Angri80 dicembre 2008

24
Via Dei Goti, 122 Tel. 081. 948537 [email protected] Via Dei Goti, 122 Tel. 081. 948537 www. ceramichedacunzo.it Pavimenti Rivestimeanti Arredo Bagno Parquet Camini Cucine Pavimenti Rivestimenti Arredo Bagno Parquet Camini Cucine LISTE NOZZE Via Don Minzoni, 19/23 Angri Tel./Fax : 081.946439 e-mail: [email protected] sito web: www.puccisas.com EURO 0,80 - MENSILE INDIPENDENTE A CURA DEL CENTRO INIZIATIVE CULTURALI - ANNO XXVI - Nº 11 - 20 DICEMBRE 2008 LA GIOIELLERIA COMENTALE Augura BUON NATALE E BUON 2009 Angri ha bisogno di rimettersi in piedi, ritrovarsi come comunità e riprendere, con convinzione, un cammino di crescita sociale ed economica. Le energie e le risorse, soprattutto giovanili, ci sono! Buon Natale, Buon 2009 Vicenda chiusura Casa Serena: partita la trattativa con il sindacato per il destino occupazionale dei dipendenti. Servizio a pag. 2

description

Angri80 Dicembre 2008

Transcript of Angri80 dicembre 2008

Page 1: Angri80 dicembre 2008

Via Dei Goti, 122Tel. 081. 948537

[email protected]

Via Dei Goti, 122Tel. 081. 948537

www. ceramichedacunzo.it

PavimentiRivestimeantiArredo Bagno

ParquetCaminiCucine

PavimentiRivestimenti

Arredo BagnoParquetCaminiCucine

L I S T E N O Z Z E

Via Don Minzoni, 19/23 Angri Tel./Fax : 081.946439

e-mail: [email protected] web: www.puccisas.com

Euro 0,80 - MEnsilE indipEndEntE a cura dEl cEntro iniziativE culturali - Anno XXvi - nº 11 - 20 dicEMbrE 2008

LA GIOIELLERIA COMENTALEAugura

Buon natale e Buon 2009

Angri ha bisogno di rimettersi in piedi, ritrovarsi come comunità

e riprendere, con convinzione, un cammino di crescita sociale ed economica.Le energie e le risorse,

soprattutto giovanili, ci sono!

Buon Natale, Buon 2009

Vicenda chiusura Casa Serena: partita la trattativa con il sindacato per il destino occupazionale dei dipendenti. Servizio a pag. 2

Page 2: Angri80 dicembre 2008

2Dicembre 2008Vicenda casa serena

Pasticceria & Gelateria

m i g n o nd e s s e r t

g e l a t e r i a

b a n q u e t i n gc ongressicerimonie

ricevimentieventi

convegnicolazioni di lavoro

Via Adriana, 31/37 - Tel. 081.946702

di Giuseppe Di Lieto

I Vignaroli

Via Nazionale, 176 bis - mail:[email protected] - www.ivignaroli.it

Presentando questo coupon riceverete in omaggio un calice di Prosecco a persona e lo sconto del 10%

Salumi e Formaggi Tipici Italiani ed EuropeiVini Italiani di Qualità

Birre Artigianali EuropeeRum nobilmente invecchiati

Grappe altoatesine

Specialità TipicheI “Vignarotti”Saltimbocca

Carpacci

wine & food

Da noi la tradizione

diventa cultura

Dopo gli agitati giorni di protesta dei dipendenti di

Casa Serena, il cui posto di lavoro viene concreta-mente messo a rischio dal-la prossima chiusura della casa di riposo per anziani, all’inizio di Dicembre è partita una trattativa tra esponenti diocesani e le rappresentanze sindacali volta a trovare uno sbocco positivo per il destino dei 13 lavoratori.

Giovanni Rispoli, se-gretario provinciale UGL, Maria Concetta Marino, segretario UGL, Dome-nico Desiderio, rappresen-tante sindacale della CISL e Antonio De Michele, segretario comprenso-riale della CISL si sono incontrati con Anna Maria Esposito, direttrice della Casa di riposo, il dottor Giuseppe Annarumma, del consiglio di ammi-nistrazione della confraternita, don Silvio Longobardi, responsabile della Fraternità di Emmaus, l’ingegnere Alfonso Orlando, coordinatore della Fraternità di Emmaus e Giovanni Sel-vino, delegato dal vescovo a seguire la vicenda di Casa Serena.

Il tavolo ha appunto lo scopo di discutere del destino dei dipendenti. Esso è costruttivo perché vuole tro-vare una soluzione che è: la mobilità

o la cassa integrazione guadagno. In base ad un decreto legge varato nell’ultimo Consiglio dei Ministri si possono applicare gli ammortizzatori sociali anche alle aziende che hanno meno di 15 dipendenti. Ora bisogna verificare se si possono applicare gli ammortizzatori sociali ai dipendenti di Casa Serena e quali tra i possibili ammortizzatori.

«Se è possibile applicare la cas-sa integrazione guadagno – dice

Giovanni Selvino – i dipendenti non verranno licenziati, la mobilità invece comporta il licen-ziamento dei dipendenti, che possono rientrare come LSU in altre azien-de private».

«La confraternita del-la Congrega di Santa Margherita e la Frater-nità di Emmaus – ha continuato Selvino - sperano di poter attuare la soluzione migliore per i dipendenti di Casa Se-rena. La Casa di riposo chiuderà lo stesso il 31 dicembre. Per quanto riguarda il destino della struttura dopo la chiu-sura, si farà la Casa Albergo per gli anziani secondo le disposizioni di legge e la Cittadella della Carità».

Il Vescovo Mons. Gio-acchino Illiano con profe-tica lungimiranza, invece di chiuderla, ha chiesto alla Fraternità di Emmaus, realtà diocesana nata e ben ramifi-cata nel nostro territorio, di assumersi la responsabilità di rilanciare l’opera sociale. Un gesto coraggioso.

«Abbiamo risposto – ha sostenuto a sua volta don Sil-vio Longobardi – con quella disponibilità che ha sempre caratterizzato la nostra sto-ria. E abbiamo elaborato un progetto ampio e articolato che, oltre agli anziani, pre-vede anche l’accoglienza dei minori, soprattutto di quelli disabili, e delle madri con figli. Vogliamo riprendere quel sogno che riempì la vita di don Enrico e che nei decenni passati ha dato lustro ad un piccolo Comune come il nostro; e fare appunto di quella struttura una Cittadella della Carità”.

Da parte degli esponenti diocesani, pertanto, si spera che da parte degli uffici co-munali preposti si dia veloce esecuzione ai provvedimenti necessari alla trasformazio-ne di Casa Serena in Casa Famiglia.

Gerardo Del Sorbo

La cronaca locale di questi ultimi giorni ha riportato le varie forme di protesta attuate dai dipendenti della casa di riposo “Casa Sere-na”, seriamente preoccupati per il loro futuro lavorativo, messo

a rischio dopo la procedura di chiusura della stessa entro il prossimo 31 dicembre.

Non è mia intenzione entrare nel merito di questa vicenda che mi auguro abbia un epilogo giusto e rispettoso sia per gli anziani ospiti che per gli stessi operatori.

Ma da cittadino angrese, che negli anni addietro ha vissuto con intensità e amore alcune pagine della vita locale, voglio evidenziare con piacere che, dopo anni di completo silenzio, la movimentata vicenda di Casa Serena ha avuto il merito di risvegliare nella mente di qualcuno il ricordo della straordinaria figura di don Enrico Smaldone e della sua opera: “La Città dei ragazzi” .

Questo generoso e caritatevole figlio della nostra terra che mise la sua

Vicenda chiusura di Casa Serena

esistenza al servizio di tanti ragazzi abbandonati, riuscì a contagiare, con il suo “sogno”, le menti e i cuori generosi di tanti Angresi, e non solo, diventando negli anni 50/60 il simbolo ed il vanto dell’intera popolazione cittadina.

Oggi, in una lettera aperta del responsabile della Fraternità di Emmaus, don Silvio Longobardi, leggo della volontà di recuperare la memoria storica di don Enrico e della sua “Città dei ragazzi “ realizzando in quella stessa struttura una Cittadella della carità, cioè un’opera sociale di vasto respiro, al servizio anche dei minori, dando così continuità a quel “sogno” spezzato che percorse l’intera vita di don Enrico.

L’augurio e la speranza, non solo mia, ma anche di tutte quelle persone che hanno seguito e aiutato don Enrico nella sua opera, è che queste parole non rimangano solo un sogno, ma si trasformino presto in realtà.

Mario Avosso

Auspicabile una soluzione che rispetti la memoria di don Enrico

Homo sapiens! Brav iss imo nel bruciare

le tappe dell’evoluzio-ne! La nostra Eva ha appena 150.000 anni, le analisi moderne ci portano ad un’unica progenitrice africana. Siam tutti africani! Noi sapiens siamo giunti in Europa 40.000 anni fa, casa del nostro parente Neanderthalia-no, che abbiamo facil-mente sfrattato ed infine eli-minato. E poi siamo artisti, abbiamo la primogenitura sui disegni; la nostra avvin-cente storia continua in un crescendo vorticoso di novi-tà. Inventiamo l’agricoltura, l’allevamento, la proprietà, le armi; e con le armi sono venute le guerre. Arriviamo velocemente ai Greci, ritenuti nostri maestri; ai romani, nostri educatori; ai barbari, nostri demolitori; poi, il lungo Medioevo an-cor tutto da scoprire, con le sue leggende, le sue verità; poi il Grande Rinascimento che condanna senza appello il Medioevo; ma le condan-ne con l’Inquisizione le fa per davvero. La Rivoluzio-ne francese che taglia teste e che cambia l’Europa; e l’Europa era il mondo! Arriviamo all’età contem-poranea, la Rivoluzione industriale che rivoluziona anche la natura, e nulla sarà più come prima. L’uomo parte integrante della natura diventa fattore ecologico. E poi ai nostri giorni, alle ultime accelerazioni. Le ri-voluzioni ormai sono all’or-dine del giorno, negli anni cinquanta/sessanta mia ma-dre con suo sommo piacere subì quella della bombola del gas, mio padre quella dell’automobile, noi quella della televisione ed infine i nostri figli parlano tanto al telefonino ed ora il WEB e

L’uomo, nato in Africa appena pochi milioni di anni fa, padrone assoluto della Terra ed artefice del destino di ogni essere vivente

si ritiene abilitato a compiere ogni tipo di disastro.

poi ... vedremo. Siamo tutti felicissimi di vivere “co-modi”, ma tutto questo ben di Dio può durare in eterno? Lo spreco mo-derno, dove tutto vale niente, brucia risorse al futuro. Si buttano persino i “cristiani”, invece ai “tempi dei no-stri nonni” si recuperava tutto, guai a buttare qualcosa, ti costava caro! Allora, fermiamo tutto? No. Non si può e non si deve! Fortunatamente siamo uomini sa-piens, forse doppi sapiens, con tan-ta cultura e quest’ultima è la nostra nuova arma da mettere in campo. La cultura e l’impegno civico do-vranno impregnare ogni nostra po-litica.È giunta l’ora di forgiare i bambi-ni con nuovi ideali, anzi vecchi, ed educarli al bene comune, al bene universale, anche con una didattica

diversa. I bambini hanno bi-sogno di toccare, di sentire gli odori della Terra, di vi-vere la natura. É auspicabile un’educazione ambientale e civica condivisa; una natura capìta e amica sarà la chiave per la salvezza dell’ecosiste-ma. Capire significa: sapere dei problemi e delle soluzio-ni, capire significa compren-dere che senza la natura non andremo da nessuna parte. Ma, ahinoi, di questo passo finiremo per mangiarcela

la Terra. Il pianeta però non ci sta, inizia a ribellarsi e non sopporta più questo tipo di umanità. La nostra casa madre ha bisogno di un aiuto, non è più Gaia. Fortunatamente non tutto è perduto, molti umani hanno compreso ed ini-ziano a difenderla; infatti, una timi-da coscienza ambientalista comincia a far capolino. Tutela, conservazio-ne, sante parole tanto sante che qual-cuno ne ha fatto una crociata. Ma le crociate le abbiamo vinte o perse? Certamente non hanno risolto nien-te, anzi hanno acuitoi problemi. E allora? Ci vuole tanto buon senso e per certi versi serve la riscoperta del sapere antico così frettolosamente rimosso dall’enfasi assordante della modernizzazione.

Domenico Brasile

Giovanni Selvino

Aperto il tavolo sindacale per sistemare i dipendenti

La nostra Terra, non è più Gaia, ha bisogno di aiuto

Page 3: Angri80 dicembre 2008

3Dicembre 2008 la Guerra dell’acqua

UOMO IN ...

GRAn SASSo - FEDERICo oSTI HInCKLEY - BUGATTI

MAnUEL RITZ PIPoBRAnCACCIo CARUSo

BULGARInI - CISALE

Via Giudici 45 - Tel. 081.949725 e-mail: [email protected]

nuovE collEzioni

E nuovE firME

Anche camicie su misura

L’assessore con delega al contenzioso, avv. Salva-tore Giordano, rientra-

to a distanza di circa un anno nella Giunta guidata dal sin-daco Gianpaolo Mazzola (dopo esserne uscito per la crisi scop-piata all’interno della mag-gioranza di centrodestra per contrasti tra Mazzola e l’Udc), si è detto disponibile ad incon-trare il “Comitato per il diritto dell’acqua”, per ascoltare le loro ragioni e per trovare insie-me una soluzione praticabile.

L’apertura al Comitato da par-te dell’assessore è stata però ma-nifestata insieme ad una preoc-cupazione. In sostanza Giordano ha lasciato intendere di pensare che “le proteste che vengono portate avanti spesso sono giuste in linea di principio, ma occorre fare attenzione affinché le azioni nel medio e nel lungo periodo non danneggino l’Ente (cioè le sue entra-te) e di conseguenza gli stessi cittadini. Per questo è giusto capire i termini della questione e le volontà del Comitato”.

L’assessore Giordano non ha escluso di incontrare anche i legali che curano i ricorsi degli utenti per trovare una via d’uscita. “Sto riprendendo il bandolo del-la matassa lì dove mi ero fermato e conti-nuerò ad agire così come fatto preceden-temente: ovvero avviando delle azioni in via transattiva con gli avvocati. Ciò per quanto riguarda la riscossione diretta del Comune, cioè per le fatture emesse sino alla metà del 2004”. Da quella data in poi è subentrata nella gestione e nella riscossione la società GORI spa. “Sebbe-ne oramai il Comune sia fuori - ha fatto presente l’assessore - proporremo alla GORI di avviare una rateizzazione per venire incontro alle esigenze degli uten-ti, soprattutto dei meno abbienti. È bene sapere però che, in base alla convenzio-ne stipulata anni fa tra l’Ente e la GORI è previsto che se non paga il cittadino a pagare per quanto dovuto dovrà essere il Comune. Una stipula con la quale occor-re fare i conti”.

L’assessore ha anche evidenziato un orientamento nell’attuale Amministra-zione comunale di rientrare nella gestio-ne del servizio idrico. La GORI, in base alla convenzione, gestirà il servizio sino al 2010. Il Comune, confermandosi il suddetto orientamento, ha intenzione di riattivare la gestione diretta, costituendo una società mista pubblica e privata (51% del Comune e 49% coperto con un azio-nariato popolare e la partecipazione degli

Contenzioso acqua: parla l’assessore Salvatore Giordano

I sottoscritti cittadini angresipremessonei giorni scorsi, ad opera della GORI Spa, società che dichiara di gestire la distribuzione dell’acqua nel territorio di Angri per conto dell’Ente d’Ambito Sarnese-Vesuviano, sono state recapitate fatture che contabilizzano consumi in parte inesistenti e con tariffe esose ed ille-gittime;che, fermo restante l’illegittimità e la esosità delle fatture emesse da GORI SpA, l’apparte-nenza del Comune di Angri all’Ente d’Ambito Sarnese-Vesuviano risulta penalizzante per i cittadini angresi;che il Comune di Angri, pur essendo uno dei maggiori Comuni ove avviene la captazione delle acque, risulta penalizzato sia per la presenza di impianti e condutture sia per quanto attienc le “tariffe” praticate;- che, peraltro, il Comune di Angri è destinatario di una qualita dell’acqua fra le peggiori esi-stenti per il grado di durezza e la presenza di sostanze nocive, tant’è che, di fatto, è interdetto il consumo per usi alimentari CHIEDONOal Sindaco ed al Consiglio Comunale di Angri di farsi interprete presso la Regione Campania e l’Ente d’Ambito Sarnese-Vesuviano, della volontà dei propri cittadini volta ad ottenere:1) la rideterminazione dell’ATO 3 (Ambito Territoriale Ottimale) di cui il Comune di Angri dovrebbe fare parte e che oggi, con circa 1.500.000 di abitanti e con 76 Comuni da servire (da Angri a Marigliano e da Capri e Roccagloriosa), è solo fonte di sprechi che si riversano sulle bollette dell’acqua;2) prevedere che per i Comuni come quello di Angri, in cui avviene la captazione delle acque da distribuire, insieme agli svantaggi, dati dalla presenza di condutture e pozzi, sia garantita un accesso prioritario e garantito e tariffe agevolate;3) sia garantita una gestione pubblica e non privata dell’acqua, per evitare arricchimenti da parte di privati e senza alcun effettivo controllo pubblico;4) sia garantita una qualità ottimale delle acque e siano create, lungo tutto il ciclo della distri-buzionc, apposite stazioni di rilevazioni, addolcimento e disinfettazione dell’acqua, tale da permetterne, agevolmente, il consumo alimentare;5) sia garantita una tariffa equa e ad effettivo consumo che combatta gli sprechi ma garantisca a tutti una contabilizzazione onesta, tariffe agevolate per i redditi più bassi, l’abolizione della cosiddetta “quota fissa” che non ha alcuna giustificazione.

IL TEsTO dELLA PETIzIONE

stessi utenti). A detta dell’assessore tutti si devono sentire responsabi-li direttamente dell’uso di una tra le più importanti risorse. Infine, l’avvocato Giordano ha mostrato disponibilità anche rispetto alla controversia dei canoni di depu-razione pagati e non dovuti, come ha stabilito una recente sentenza della Corte Costituzionale, laddove il servizio non è ancora effettuato (ed è anche il caso di Angri, visto che il depuratore di riferimento non è ancora entrato in funzione e ci vorranno ancora alcuni anni per la realizzazione dell’intera rete fo-gnaria di collegamento dei centri abitati che vi fanno capo). L’asses-sore ha annunciato che, per evitare altri onerosi contenziosi, il Comune provvederà alla restituzione del de-naro a favore di chi ha già pagato oppure attraverso un conguaglio sulle prossime bollette. (p.d.c.).

Tra la fine di Novembre e l’inizio di Dicembre è partita la sottoscrizione della petizio-ne “per il ritorno della gestio-ne e del controllo dell’acqua alla pubblica amministrazio-ne”, promossa dal Comitato cittadino “Per il diritto all’ac-qua”, costituito da un gruppo di legali e da cittadini, e pre-sieduto dall’avvocato France-sco Buonaventura.

L’iniziativa, annunziata con volantini e l’affissione di ma-nifesti, ha fatto registrare, nei giorni festivi delle prime due decadi di Dicembre, l’affluen-za di centinaia di cittadini, molti dei quali hanno anche promosso ricorso avverso le bollette dell’acqua inviate dal Comune, per gli anni prece-denti a Giugno 2004, e dalla Gori per le annualità succes-sive.

I punti della petizione, ri-portata integralmente in pagina, sono stati condivisi anche da diversi consiglieri comunali sia di maggioranza che di opposizione, compreso qualche assessore e da parroci di alcune chiese cittadine.

Per la maggioranza, han-no sottoscritto la petizione i consiglieri Danilo Avagnano e Virginia Russo e l’asses-sore Rosario Capone, per la minoranza, Daniele Selvino, Giacomo Sorrentino, Carlo Semioli.

Lo spirito dell’iniziativa è stato altresì condiviso dal parroco don Enzo Leopoldo della chiesa di San Giovanni Battista.

Centinaia le firme raccolte per la petizione promossa dal Comitato cittadino “Per il diritto all’acqua”

“Incontrerò il Comitato per il diritto all’acqua”

L’acqua deve tornare pubblica

Per i Comuni come quello di Angri, in cui avviene la captazione

delle acque da distribuire, in-sieme agli svantaggi, dati dalla presenza di condutture e pozzi, sia garantito un accesso priori-tario e garantito, nonché tarif-fe agevolate.

LEGGI AnGRI ‘80

IL GIoRnALE

DEGLI AnGRESI

L’appartenenza di Angri all’Ente d’Ambito Sarnese-Vesuviano risulta penalizzante.

Page 4: Angri80 dicembre 2008

4Dicembre 2008amministrazione comunale

V i a G. Zurlo

profuME

V i a Z u r l o , 5 4 / 5 6T e l . 0 8 1 . 9 4 7 1 8 6

riE

Carne di 1ª qualità Vitello - Suino - Capretto - Pollame

Ca s a d e l P o l l o

Via Zurlo - Tel. 081.946819

d i Giovanni RuGGieRo

Via Zurlo - C e l l . 3 4 7 . 2 7 4 0 0 2 7

PANIFICIOV i a Brig. D’Anna 14T e l . 0 8 1 . 9 4 7 8 66

Via Zurlo

Stoccafisso e Baccalàda Raffaele

Via Zurlo, - Tel.081.949937

Caro Direttore,mi è capitato per caso di leggere in questi giorni l’ultimo Bollettino dell’Ascom

nel quale si lodava l’attuale Amministrazione per aver accolto (a differenza delle precedenti Giunte di Centrosinistra) la loro proposta di far accollare al Comune, e non più ai negozianti, le spese per le luminarie natalizie.

Detto così, quasi tutti potrebbero essere d’accordo, al punto da farsi tornare in mente quella famosa macchietta – dialogo tra Ettore Petrolini ed una compiacente voce del pubblico: “Bene!”, “Bravo!”, “Grazie!”, “Prego!”.

Per chi, invece, come il sottoscritto, conosce la vicenda ed è attento alle te-matiche socio – culturali, la notizia rappresenta una vittoria per i commercianti, non certo per Angri. Ecco perché:

- sia l’Amministrazione Postiglione, sia quella La Mura avevano stabilito che il Comune nel periodo natalizio provvedeva ad illuminare le principali piazze del paese oltre a qualche punto significativo (quartieri popolari, zone prefabbricati); per le strade, invece, avrebbe contribuito a pagare le spese dell’illuminazione, qualora i residenti e i commercianti avessero provveduto a far installarvi le luminarie;

- l’Ascom, per la verità, non ha mai condiviso l’impostazione dell’Ammini-strazione e, tenacemente, ogni anno si presentava con la richiesta che il Comune, a sue totali spese, provvedesse ad illuminare anche alcune strade;

- ma perché le varie Amministrazioni di centrosinistra hanno prima assunto e, poi, confermato nel tempo questa posizione? Ovviamente, la motivazione principale era di carattere economico, visto che una volta aperta la strada (sic!), anche i commercianti di tutte le altre vie avrebbero preteso, giustamente, un uguale trattamento;

- personalmente, ho sempre condiviso tale posizione, perché aveva il merito di superare finalmente la nostra atavica mentalità assistenzialistica e promuoveva, invece, la cultura del cofinanziamento, del contributo solo a chi si organizza e non a chi rivendica gratis un trattamento privilegiato;

- la destra, invece, quando è all’opposizione predica bene e fa della guerra all’assistenzialismo e agli sprechi il proprio cavallo di battaglia, quando è al governo razzola male e si mostra prona e subalterna alle richieste (dispendiose e poco qualificanti) delle categorie;

- quanto all’Ascom, che per anni, in modo retrogrado, ha ostacolato le ini-ziative delle amministrazioni comunali, salvo poi successivamente convincersi della loro bontà (isola pedonale, parcheggi a pagamento, flessibilità per la mezza giornata di riposo), penso che debba interrogarsi sul proprio ruolo nei confronti dell’Amministrazione comunale attuale: se sia più utile svolgere quello di cin-ghia di trasmissione o, piuttosto, rivendicare la propria autonomia e incalzare l’Amministrazione Mazzola, assente o in ritardo, sui problemi veri della cate-goria e dell’economia locale: traffico, sviluppo, PUC, area MCM, abusivismo (occasionale e permanente), riqualificazione, occupazione spazi pubblici, igiene, efficienza della macchina comunale (ormai in mano ad un numero abnorme di consulenti provvisori, scelti non in nome dell’alta professionalità, ma con criteri clientelari o familistici).

Finalmente si cambia? ... Finalmente si torna indietro!Cordiali saluti.

Luigi D’Antuono

IL PUNGIGLIONEDa Luigi D’Antuono, assessore al Commercio e allo Sviluppo nella prima

amministrazione Postiglione e assessore all’Urbanistica nonché vicesindaco nell’amministrazione La Mura, riceviamo e volentieri pubblichiamo.

A proposito di luminarie natalizie e spesa pubblica

Finalmente si cambia? ... Finalmente si torna indietro! In merito ai lavori di sistemazione e ri-

facimento di alcune strade che l’Am-ministrazione del comune di Angri ha

in programma di iniziare nei prossimi gior-ni, il gruppo attivo WWF di Angri, ha reso noto che è stato effettuato un sopralluogo tecnico in via Leonardo da Vinci per discu-tere della sorte dei pini presenti.

In rappresentanza della nostra associa-zione erano presenti il Presidente ed il se-gretario del gruppo attivo di Angri Ciro Scarpato e l’ing. Fabio D’Antuono non-ché l’agronomo del WWF Luigi Daquino. All’incontro, in rappresentanza dell’Am-ministrazione comunale, erano presenti l’assessore all’Ambiente Vincenzo Gilblas, il responsabile dell’ufficio ambiente Ciro Cinque, il presidente della commissione am-biente Roberto Giordano e Vincenzo Novi responsabile della società Eco Servizi.

Il nostro gruppo attivo, che da anni si in-teressa della salvaguardia del verde pubblico della nostra città, in Aprile ha raccolto ben 450 firme di cittadini angresi che hanno a cuore la salvaguardia dei pini che costeggia-no via Leonardo da Vinci e viale Europa.

D’accordo sulla necessità di salvaguar-dare questo importantissimo patrimonio arboreo del nostro paese, i rappresentanti dell’Amministrazione si sono mostrati par-ticolarmente sensibili alla sorte dei pini, discutendo con questa associazione circa le soluzioni tecniche da adottare per risolve-re il problema delle radici degli alberi che rovinano la sede stradale e per risistemare marciapiedi ed illuminazione senza compro-mettere però la stabilità statica degli alberi. Il tutto per scongiurare l’abbattimento dei pini, soluzione da evitare anche ad opinione della nostra Amministrazione.

A tale proposito, l’ agronomo, dopo aver constatato la buona salute degli alberi in questione, ha spiegato che gli stessi sono oramai all’apice della loro crescita e che quindi nei prossimi anni si ingrosseranno solo nel tronco e nelle radici senza emetterne altre. Lo stesso ha sconsigliato fortemente il taglio anche parziale di parte delle radici per non compromettere la stabilità degli alberi, suggerito di liberare almeno un metro attor-no all’attaccatura del tronco in modo che per i prossimi anni non si determinino altri feno-

meni di danneggiamento della sede stradale. Partendo da queste considerazioni, le solu-zioni di cui si è discusso riguardano soprat-tutto la possibilità di rialzare i marciapiedi in modo da non toccare le radici, la volontà di liberare almeno un metro di terreno attor-no all’attaccatura del tronco e le modifiche da realizzare circa la posizione dell’illumi-nazione ad oggi coperta dalle fronde degli alberi. Per i prossimi giorni comunque tali incontri continueranno per trovare le miglio-ri soluzioni utili per salvaguardare gli alberi assieme alla sicurezza dei cittadini.

A margine di questo incontro sono state valutate anche le condizioni degli aceri di via Nazionale e l’agronomo del WWF ha potuto realizzare un primo sopralluogo in piazza Doria. Questo su richiesta dell’Am-

ministrazione che ha inteso chie-dere a tale associazione un parere circa le migliori essenze da piantu-mare al posto dei pini recentemente abbattuti.

Visto l’interesse e la sensibilità mostrata nei riguardi dei pini di via Leonardo da Vinci dall’Am-ministrazione comunale, questa associazione è convinta che la collaborazione possa continuare sulla stessa linea indirizzata alla disinteressata salvaguardia del verde pubblico cittadino.

Il Segretario del gruppoattivo WWF di Angri

Ing. Fabio D’Antuono

Wwf e Comune: finalmente si “dialoga” sulla sorte degli alberi

Incontro costruttivo per salvaguardare il verde pubblico ad Angri

Le soluzioni di cui si è discusso riguardano soprattutto la possibilità di rialzare i marciapiedi in modo da non toccare le radici, la volontà di liberare

almeno un metro di terreno attorno all’attaccatura del tronco

Dal 27 al 30 dicembre si terrà presso la Cittadella di Assisi, in collabo-razione con Libera e il Centro Sportivo Italiano, il convegno: . . . e tu con chi stai? Desiderio di relazioni . . . senza appartenenze? Intervengono: Margherita Asta di Libera, Tonio Dell’olio di Libera International, Ro-sella De Leonibus psicoterapeuta, Giuseppe Lumia già vicepresidente della Commissione antimafia, Roberto Segatori docente di sociologia Università di Perugia, Domenico Sigalini vescovo e assistente generale Azione Cattolica, Simona Torretta di “Un ponte per …”, Andrea Zorzi, giornalista sportivo ed ex pallavolista. Per informazioni Cittadella Convegni via Ancajani 3 Assisi - Tel. 075813231 - e-mail [email protected] sito: ospitassisi.cittadella.org – wwwcittadella.org oppure redazione AnGRI ’80.

E tu con chi stai?

Page 5: Angri80 dicembre 2008

5Dicembre 2008 attualità

Lo scorso 8 Dicembre ha avuto luogo ad Angri il primo raduno d’auto

d’epoca organizzato da Raf-faele Mauri, Alessio Mazza e Gianvincenzo Semioli. I partecipanti si sono radunati presso il piazzale della con-cessionaria Mercedes G.D.I. Smart di Via Stabia e hanno poi sfilato per le vie della città dando la possibilità al pubblico e specialmente alle nuove generazioni, di osser-vare da vicino i mitici modelli d’auto e moto che hanno accompagnato la storia del nostro paese. Ho ascoltato gli organizzatori, che con gran entusiasmo mi hanno parlato di quest’iniziativa.

Da cosa nasce l’idea di questo raduno?

Prima di tutto da una gran passione per le macchine d’epoca di cui siamo noi stes-si proprietari e inoltre dalla voglia di coinvolgere i nostri concittadini con iniziative nuove.

È stato complicato orga-nizzare la manifestazione?

L’evento è stato organizzato in appena due settimane attra-verso locandine e passaparola, ma gli appassionati hanno risposto numerosi; infatti, hanno sfilato ben 49 auto e 3 motociclette, anche la gamma di modelli è stata varia: da una Giulietta del 1951 ad una Ferrari del 1982.

Pensate di ripetere il radu-no il prossimo anno?

Speriamo di organizzarci per la primavera prossima, spinti anche dal fatto che la popolazione sembra aver ap-prezzato la nostra iniziativa, ciò è stato reso possibile an-che grazie alla collaborazione del consigliere comunale Francesco D’Antuono che si impegnato per agevolare la concessione dei permessi indispensabili per la riuscita dell’evento.

Marina Ruotolo

nario (9600 mq); via Arno (720 mq); via Sele (760 mq); via Starza/via Isonzio (1360 ;mq); via Petaccia – secondo tratto (2400 mq); via Matteotti (1840 mq); via Enrico Fermi (1400 mq); via Torretta (800 mq); via Dante Alighieri (1400 mq); via San Gennaro (3525 mq); via Santa Lucia (2000 mq); -via Ardinghi (2450 mq).

Molte arterie cittadine, soprat-tutto quelle più trafficate sono dissestate e ridotte ad un vero co-labrodo. Tra queste vi è Via Pal-mentello, diventata, dopo il divieto di transito - si fa per dire - ai mez-zi pesanti per il cavalcavia di Via Delle Fontane (ex ponte del tram), una strada a pesante intensità di traffico. Stranamente però tale ar-teria manca nell’elenco delle stra-de che a giorni saranno oggetto di un intervento di manutenzione deliberato dall’Amministrazione Mazzola.

I suddetti lavori, annunciati in una recente intervista al nostro giornale dall’assessore Gianvittorio Rizzano, rientrano in un progetto complessi-vo di sistemazione della rete viaria cittadina che prevede la rimozione ed il rifacimento del manto di circa quaranta strade di Angri, per un im-porto complessivo di 990mila euro. Sono già stati consegnati i lavori alla ditta che dovrà eseguirli.

Gli interventi cantierizzati dalla Giunta Mazzola prevedono la messa in sicurezza delle strade interessate con l’eliminazione di tutti quegli in-convenienti (buche o dissesti origi-nati dall’intensità del traffico veico-lare e dall’usura del manto stradale), che creano attualmente difficoltà ai veicoli che vi transitano e rischi alla incolumità dei cittadini, soprattutto in presenza di condizioni atmosferi-che avverse. La sistemazione delle strade, evidenziano gli amministra-tori comunali, consentirà pertanto un miglioramento complessivo del-la vivibilità cittadina, sia per le zone interessate sia per le aree limitrofe. Gli interventi prevedono la sistema-zione e la messa in sicurezza delle seguenti strade:

Via Michelangelo (4400 mq); Via Stabia-tratto comuna-le (1600 mq); Via Risi (2800 mq); via Semetelle (4000 mq) Via Crocifisso (1600 mq); Via Ve-spucci (630 mq); Via Marco Polo (1050 mq); Via Leonardo da Vinci (6000 mq); Via Lazio (1980 mq); piazzale Lazio (1750 mq); Via Ten. Fontanella e Via M. Caputo (2000 mq); Piazza Crocifisso (2000 mq) Via Ponte Aiello (3500 mq); via

Campania (2000 mq); piazzale Novi (1400 mq); via Scarlatti (770 mq); via Sannazzaro (770 mq); via S. Di Giacomo (980 mq); via M. Saler-nitano (630 mq); viale degli Aranci (910 mq); via Murelle (2240 mq); via Cuparelle (2000 mq); via Santa Maria ai Camaldoli (7000 mq); via Canneto/ Canneto est (7000 mq); via Cimitero vecchio (2450 mq); via Del Monte-primo tratto (1200 mq); corso Italia – primo tratto (1200 mq); traversa Sip (1200 mq); via Casala-

A breve la sistemazione delle strade cittadine

La Giunta Mazzola ne ha finalmente disposto i lavori di rifacimento per un importo di 990mila euro

L’associazione guardie ambientali di Angri organiz-za un servizio gratuito per ultra sessantacinquenni soli e/o non autosufficienti e per diversamente abili “Pronto farmaco“.

Il servizio è attivo il sabato dalle ore 14,00 alle ore 22,00 e la domenica dalle ore 8,30 alle ore 13,00 e dalle 14,30 alle ore 22,00 chiamando il numero 3347999159

Guardie ambientali

PRonTo FARMACo Un servizio gratuito per ultrasessantacinquenni

Una Sfilata di vecchie signore

Raduno d’auto d’epoca presso la concessionaria Mercedes g.d.i. smart di Via Stabia

Buon Natale, Buon 2009ai nostri lettori, ai nostri abbonati,

ai nostri sostenitori, a tutti gli inserzionisti pubblicitari

Via Palmentello

ex Via Ponte del tram

Page 6: Angri80 dicembre 2008

6Dicembre 2008

sanitaria brasilE

CarrozzinePasseggini

CulleDietetiCigioCattoliCorreDiniortoPeDiCiProfumi

elettromeDiCali

Via Madonna delle Grazie, 57/59 (angolo via Papa G. XXIII, 32) T e l . 0 8 1 . 5 1 3 2 990

cEntro di puEricultura

attualità

Caramelle e Cioccolata Lecca Lecca

Bibite analcoliche Linea senza zucchero

Confezioni regalo - GadgetVia Zurlo, 64 Angri - Cell. 333.4141157

Tel/Fax [email protected]

E n o t E c avini doc - docg - igt

Vasto assortimento di vini e spumanti...

...per un Natale da brindare

“Politiche Giovanili, una scelta culturale” è stato il tema che ha dominato il convegno organizzato dai Giovani Democratici Angresi, che ha visto protagonista Claudio Gubitosi, fondatore e direttore artistico del Giffoni Film Festival, il quale ha testimoniato il suo impegno per la nascita di un Festival del Cinema ormai noto a livello internazionale.

Ha ricevuto un buon riscontro di presenze il convegno incentrato sulle politiche giovanili svoltosi lo scorso 21 Novembre. Molti, soprattutto ragazzi, si sono ritrovati nella Casa del Cittadino in piazza Doria, nonostante le avverse condizioni climatiche, per partecipare al dibattito organizzato dai Giovani Democratici. Come sottolineato dal moderatore Giuseppe Vitiello, questo evento è stato organizzato allo scopo di riaccendere il dibattito su un aspetto molto spesso trascurato, che si fa presto a mettere in secondo piano o addirittura ad ignorare come quello delle politiche giovanili.

Plauso ha riscosso la partecipazione di Claudio Gubitosi, ideatore e direttore artistico del Giffoni Film Festival il quale, per la prima volta ad Angri, è partito dal racconto della sua esperienza nel mondo della cultura, in particolare quella cinematografica, indicando, con vivacità ed intensità, come poter costruire concretamente nel tempo una manifestazione culturale e rivalutare il proprio territorio. Un excursus culturale all’insegna di grandi difficoltà, politiche e sociali, incontrate fin dall’inizio (aveva 19 anni quando è partita questa sua avventura) e con il superamento delle quali è riuscito a donare al suo paese natale Giffoni Valle Piana un evento che nel mese di Luglio è il più amato, a livello internazionale, dopo il Palio di Siena.

L’invito e l’auspicio di Claudio Gubitosi, rivolti ai giovani angresi, è stato quello di perseguire idee culturali, volte non solo a gratificare la propria persona, ma l’in-tera collettività, soprattutto giovanile, del proprio paese. Un augurio accolto anche dall’assessore comunale alle politiche giovanili, Armando Lanzione, il quale con-dividendo le parole di Gubitosi, ed entusiasta del tema trattato, si è impegnato con lo stesso per la realizzazione di un progetto finalizzato a permettere a 20 giovani angresi di poter coltivare le proprie capacità e passioni culturali in un ambiente stimolante quale “Giffoni Film Festival”. Aniello Atorino, dei Giovani Democratici angresi, ha evidenziato i punti su cui è necessario intervenire: far rinascere il Forum dei Giovani, indispensabile per favorire la crescita culturale giovanile, valorizzare l’InformaGio-vani e il Centro Sociale, in quanto del primo non è pubblicizzata neanche l’esistenza e del secondo se ne è abbandonata l’idea, per la visione pregiudizievole che possa diventare luogo di ritrovo di contestatori. Raffaella Del Pezzo, coordinatrice cittadina del PD, ha dichiarato di avere grande fiducia che i giovani angresi, sotto la guida di validi promotori, si possano rendere veri protagonisti di un rilancio della vita sociale, politica e culturale del nostro paese.

Nell’incontro con il P.D. il sindaco Mazzola ha risposto che per i seminari di cui sopra metterà a disposizione i pullmini comunali.

D.V.

Dall’8 Novembre all’8 Dicembre, presso le Offici-

ne Meccaniche Giulio Raiola di via Enrico Fer-mi, si è svolta la quarta edizione di Avanteatro.

Anche quest’anno, come d’altronde i primi tre anni, il calendario degli eventi è stato parti-colarmente ricco. Infatti sul palco si sono susse-guiti attori, musicisti, cantanti, compagnie te-atrali locali e nazionali. Il pubblico angrese ha applaudito in ordine di presentazione Corrado Taranto, La Compagnia Amatoriale Signor G, Gigi De Luca, Giacomo Rizzo, Pino De Maio, La Co-operativa di Teatro Cat, L’Associazione Culturale La Certosa, Raimondo Di Sandro, Antonio Grimaldi, Gianluigi Esposito, I Corecorde, Mimmo Angrisa-no, L’Ensemble Cameristico Alfonsiano, Sergio Solli & Mario Brancaccio.

La gente ha potuto altresì ammirare, all’ingresso del “teatro”, due mostre fotografiche e audiovisive: “La storia della canzone napoletana” e “Avante-atro story”.

Abbiamo incontrato l’ideatore della kermesse culturale Avanteatro, Gianluigi Esposito, per un bilancio del cammino finora fatto dalla rassegna.

Quando, come e perchè nasce Avan-teatro?

Avanteatro nasce quattro anni fa dalla esigenza di avere un teatro stabile ad Angri. Il primo anno riuscimmo ad orga-nizzare il programma di rappresentazioni teatrali all’interno del convento delle suo-re Battistine. Poi dal secondo anno la sfida è stata più avvincente perché l’edizione si è svolta nell’edificio di Piazza Crocifisso vicino al palazzo del Comune. La terza e quest’ultima edizione si sono svolte nel capannone delle Officine Meccaniche Giulio Raiola, che gratuitamente ospita Avanteatro. Voglio ricordare che le Offi-cine, attualmente operative, diminuiscono la propria attività e si trasferiscono in un ambiente attiguo, quando è in atto la programmazione teatrale. Il vero scopo di Avanteatro è stato, ed è tuttora, quello di sviluppare la cultura teatrale ad Angri.

Perché non c’è un connubio tra la “mac-china comunale” di Angri, e lo sviluppo della cultura nel nostro paese?

Credo che sia una questione di mentalità. Noi angresi, pur non avendo rilevanti vestigia storiche ed archeologiche ed importanti bel-lezze paesaggistiche, qualora si organizzasse-ro ottime manifestazioni culturali, potremmo usufruire di vantaggi, anche economici, dal flusso turistico proveniente dalle zone limi-trofe, come la costiera amalfitana o Pompei, semplicemente sfruttando la nostra invidiabile posizione geografica. In tal modo potremmo offrire eventi culturali ed artistici ad un bacino di utenza certamente più ampio. Purtroppo c’è mancanza di volontà e ristrettezze di vedute, e la politica locale non crede nella scommessa che anche ad Angri potrebbe sorgere una nuova Giffoni.

Qual è il bilancio di quest’ultima edizio-ne di Avanteatro?

Quest’anno abbiamo avuto una grandis-sima affluenza di pubblico, e quindi credo che ci sia stata una risposta positiva da parte degli Angresi. In quasi tutte le serate abbiamo avuto il sold out, anche quando le condizioni atmosferiche sono state avverse. Le compa-gnie e gli attori che si sono avvicendati hanno dimostrato grande disponibilità e professio-nalità. Sono enormemente soddisfatto della realizzazione e del successo di Avanteatro.

Quali saranno i progetti dopo questa edizione di Avanteatro?

Io mi impegnerò fin dai primi giorni di gennaio 2009 perché anche l’anno prossimo Angri possa ospitare nuovamente Avanteatro, sicuramente più ricco di eventi, costruendo una programmazione che incontri sempre più il favore del pubblico, ma che al contem-

Intervista a Gianluigi Esposito sulla Quarta edizione di Avanteatro

po sia di elevata qualità culturale.

Alla cittadinanza chiedo di essere presente assidua-mente e di supportarci, perché l’organizzazione di simili manifestazioni è davvero faticosa. Costruia-mo un teatro praticamente dal nulla.

All’amministrazione comunale chiedo, possi-bilmente, di incentivare il settore della cultura affin-ché ritorni ad essere prio-ritario e basilare, e non più semplicemente un qualcosa di marginale.

Chi vuoi ringraziare?Ringrazio innanzitutto la Pro-

vincia di Salerno nella persona del presidente Angelo Villani il quale ha creduto nel progetto Avanteatro, poi Vincenzo Paolillo e Alfonso Palo per la preziosa collaborazione, l’amica Gina Fu-sco che ha fatto da tramite con gli uffici provinciali, il proprietario del capannone Peppino Raiola che gratuitamente e volenterosa-mente ha messo a disposizione i suoi locali, gli sponsor perché ci hanno aiutato economica-mente e infine il vicesindaco di Angri Antonio Squillante. L’amministrazione comunale, nel suo complesso, ha avuto un atteggiamento incerto e non è stata eccessivamente propensa ad incentivare manifestazioni culturali come Avanteatro, che cerca di diffondere e sviluppare cultura nel nostro paese.

Sergio Ruggiero Perrino

Convegno dei Giovani Democratici Angresi

Una chance culturale per l’occupazione giovanile «Gli Angresi affollano la nostra

iniziativa e meritano un vero teatro»

AnGRI ‘80 il

giornale che ti dà

la possibilità di

dire la tua

ABBonATI!

Page 7: Angri80 dicembre 2008

7Dicembre 2008 attualità

La Conf ra t e rn i t a ebbe origine in una cappella aggregata

all’antica chiesa di S. Be-nedetto in Via Ardinghi e ad essa veniva dato il nome volgare di Spogliatojo. Sul Campanile di S. Benedetto c’è ancora una piccola campana di proprietà della Confraternita, come si rile-va dall’iscrizione che porta. L’ospedale, eretto per i confratelli poveri di Angri e per i forestieri, era ospitato nel locale dove ora si trova il ristrutturato e assai bello Oratorio della Congrega-zione, contiguo alla Chiesa di S. Caterina. Tra i molti che concorsero a renderne più florido lo stato per il sollievo dei poveri che vi erano caritatevolmente accolti ed alimentati, meritano di essere ricordati i nomi del Principe D. Francesco Dolio e della signora O. Beatrice Scorcella.

Per mantenere viva tale memoria storica, il Priore Pasquale Zenna e il consiglio amministrativo della Congrega si sono prodigati per il rinnovamento della struttura, facen-do restaurare i dipinti conservati nel

luogo sacro. La dottoressa Flora Pellegrino, iscritta all’albo dei restauratori della sovrin-tendenza ai Beni Culturali di Napoli, ha diretto ed eseguito con la sua equipe i lavori di restauro che hanno restituito visibilità alle strutture antiche della congrega. Il Vescovo Gioacchino Illiano, nella serata di inaugura-zione, ha ricordato S. Caterina d’Alessandria (martire cristiana di cui ricorre il centenario del martirio) e ha dato la propria benedizione alla struttura, al consiglio d’amministrazione ed ai fedeli accorsi numerosi.

L’opera di ristrutturazione ha interessato an-

Lo scorso 28 Novembre il gruppo tea-trale del Centro Iniziative Culturali, Anziteatro, ha riproposto la brillante

commedia ‘A penzione d’ ‘o viecchio, già messa in scena lo scorso maggio a S. Pietro di Scafati. La rappresentazione ha avuto luogo presso il salone della Confraternita di Santa Caterina in piazza Don E. Smaldone ed è stata l’occasione per poter applaudire i bravi attori del gruppo teatrale anche nel nostro paese.

Lo spettacolo è stato proposto per inaugu-rare ufficialmente lo spazio teatrale realizzato nell’ex salone adiacente la bella chiesetta di Santa Caterina, per iniziativa della Confrater-nita che ha sede nella stessa chiesa. Infatti, al termine dello spettacolo, la vicepriora di Santa Caterina, professoressa Maria Rosa D’Antonio, e il presidente del C.I.C., il dottor Luigi D’Antuono, hanno sottolineato l’im-portanza di manifestazioni di questo genere,

per poter contribuire alla rinascita culturale del nostro paese.

In merito è importante sottolinea-re la disponibilità della Confraternita e della parrocchia che hanno con-cesso ad Anziteatro l’uso del salone per la preparazione e le prove dei propri spettacoli, affinché si possa creare un luogo di incontro e di scambio sociale e culturale.

Per quanto riguarda la pièce, ri-cordiamo che la versione realizzata da Anziteatro è un adattamento in lingua napoletana della commedia di Roberto Santalucia e Piergiuseppe Vitali, “Fin che el dura el borsin del vecio” in dialetto milanese. L’adattamento è stato curato da Antonio D’Andretta con la super-visione dell’amico Giuliano Crippa. L’opera, seppur comica e molto divertente, propone agli spettatori anche spunti di riflessione sull’at-tuale situazione sociale dell’Italia e in particolar modo del Sud. Infatti, il motore della vicenda narrata è la vita post-pensione di Armanduccio, il quale insieme con la moglie Luisa deve continuare a preoccuparsi del futuro lavorativo dei figli trentenni, laureati ma disoccupati. ‘A penzione racconta, quindi, una realtà molto diffusa ai nostri tempi.

Bisogna sottolineare che il livello di interpretazione degli attori di An-ziteatro è stato veramente lodevole. Indubbiamente il gruppo è molto affiatato, e il risultato complessivo del lavoro è molto accattivante. I giovani di Anziteatro stanno crescendo artisticamente ad ogni spettacolo.

Alla riuscita della messa in scena hanno sicuramente contribuito i costumi e le curatissime scenografie realizzate da Teresa Francese e Va-lentina Coppola. Inoltre, il gruppo si avvale stabilmente dell’assistenza tecnica di Francesco Desiderio, aiu-tato, per l’occasione, da Francesco Ruocco. La regia, curata da Antonio D’Andretta è riuscita, come sempre, a confezionare uno spettacolo di grande qualità.

Gli attori, in ordine di apparizio-ne sulla scena, hanno interpretato: Maria Teresa Falcone (Luisa), Antonio Lombardi (Armanduccio), Gianparide Nappi (Mario), Teresa Caiazzo (Anna), Lorenzo Nicastro (Giggino), Giuseppe Vitiello (il sindaco), Silvana Dangelo (Giulia), Gloria Chirico (Federica), Gaetano Pepe (masto Aniello), Orazio Gior-dano (Aitano), Roberta Smaldone (Alessia), Teresa Francese (Felicita), Redi Qela (Anselmo).

Sergio Ruggiero Perrino

Il C.I.C. allieta l’evento con recital di poesie e teatro

NOVITà

SERVIZIo MEDAGLIETTE Con InCISIonI PERSonALIZZATE,

oPERATE In SEDE AL MoMEnTo DELLA RICHIESTA

Lo scorso 25 Novembre è stata inaugurata la ristrutturata Confraternita di S. Caterina D’Alessandria v. m. in piazza Don Enrico Smaldone, con l’intervento di S.E. Mons. Gioacchino Illiano, che ha officiato una solenne celebrazione.

che il vecchio oratorio adiacente la chiesa, che è stato adibito a sala teatro ed inaugurato nella stessa serata con un Recital di Poesie organizzato dal Centro Iniziative Culturali e dalla sua compagnia teatrale Anzi-teatro. I presenti hanno potuto assistere alla declamazione di poesie composte da vari autori angresi, intervallate dalla rap-presentazione di scenette teatrali da parte dei ragazzi che hanno partecipato al corso di recita-zione promosso dallo stesso CIC sotto l’attenta regia di Antonio D’Andretta.

E’ stato così permessa la ri-nascita della congrega di S. Caterina D’Alessandria, un luogo di culto ricco di impatti storici ed artistici, testimoniati dalla conseguente collocazione nella piazza adiacente a Via

Ardinghi, la più antica strada angrese. Inol-tre, oltre a dettare uno sguardo all’esaltazione della storia delle nostre strutture, il consiglio di amministrazione della Congrega ha vol-to grande attenzione anche alla questione di giovani talenti angresi, immersi nella cultura, particolarmente quella teatrale, permettendo così la nascita di un ac-cogliente teatro, quale potenziale fulcro della libera espressione del-la creatività locale.

Davide Vitiello

La Confraternita di s. Caterina vestita di nuovo

Il Vescovo ha inaugurato i locali con una santa messa

Foto a cura di Massimo Ferrara

Page 8: Angri80 dicembre 2008

8Dicembre 2008attualità

Tel. 081.948416

Alfonso e

Mena Cesarano

P A R-RUC-ChIERE

leGGi anGri ‘80

Fai una cosa utile.

Abbonati ad AnGRI ‘80!

Il Gioiello

Produzione propria oRo & ARGEnTo(assortimento di varie marche)

Via G. Da Procida, 15 Tel./Fax 081.5132608 - Cell. 392.0848210

Compro oromassima valutazione

V i a G. da Procida

chiuso il lunEdì

E la doMEnica sEra

è gradita la prEnotazionE

Lo scorso 14 Dicembre in Via di Mezzo, per vivacizzare ed allietare il clima prenata-lizio, l’associazione “Il Raggio di Sole”,

nell’ambito delle proprie attività culturali, ha promosso un percorso artistico-culinario dal titolo “C’AUnIMMo E MAGnAMMo”, in collabo-razione con altre associazioni cittadine quali: “o’ Pingolo”, “Il Ponte” , “Il Centro Artistico Cultura-le Arcobaleno”, “La Coldiretti”, “Baobab Amici di Tambellin”, “Il Borgo Coronati”, “Il Comitato Cosma e Damiano”, “Il Centro Iniziative Culturali e la compagnia teatrale Anziteatro”. obiettivo: dar vita ad una serata all’insegna del buon cibo e della solidarietà, proponendo pietanze e leccornie tradizionali ( trippa con fagioli, soffritta, broccoli e salsiccia, pasta e ceci, cùscus e riso, pasta fagioli e cozze, le classiche zeppole di natale), arricchendo di profumi e antichi sapori le stradine illuminate di Via di Mezzo.

Proprio nel favorevole clima natalizio, pertanto, “Il Raggio di Sole” ha voluto cogliere l’occasione, quest’anno per la prima volta, di promuovere un forte spirito di collaborazione tra le diverse associazioni, per condividere e far sentire a ciascuno ancora più vivo un tema come la solidarietà, cercando di donare un sorriso e un Santo Natale a chi, meno fortunato di noi, è lontano e vive in condizioni di disagio eco-nomico e sociale.

Durante la serata le associazioni partecipanti all’iniziativa hanno addobbato con decori natalizi e presepiali i portoni di Via di Mezzo, gentilmente messi a disposizione dai residenti che si sono mostrati sensibili all’iniziativa, favorendo ancora più l’unione tra le associazioni.

Oltre alle degustazione culinarie, le associazioni hanno anche proposto un itinerario teatrale.

L a compagnia teatrale Anziteatro del CIC ha proposto uno spettacolo di cabaret (regia di Antonio D’Andretta); Il Ponte ha proposto uno spettacolo teatrale del primo novecento (regia di Giovanni D’Andretta); La Coldiretti ha promosso prodotti agricoli locali per valorizzare i sapori di casa nostra, il C. A. C. Arcobaleno ha proposto anch’essa uno spet-tacolo musico-teatrale accompagnato dalle note della tammorra, l’associazione O’Pingolo ha pubblicizzato prodotti dei paesi “in via di sviluppo” (Sudamerica) per allargare la nostra conoscenza sul movimento del commercio equo e solidale. Per ricordare infine la tradizione medievale dei nostri borghi, come angioino di Via di Mezzo, l’associazione Borgo De’ Coronati ha organizzato una sfilata in costume.

Al termine della serata è stato sorteggiato un prese-pe realizzato dalla creatività artistica di un socio de Il Raggio Di Sole. Il ricavato della vendita dei biglietti verrà devoluto in beneficenza.

Carmen Mariagloria Chirico

“C’AUnIMMo E MAGnAMMo”

Manifestazione di solidarietà promossa da Il Raggio di Sole in collaborazione con le associazioni “O’ Pingolo”, “Il Ponte”, “Il C. A. Culturale Arcobaleno”,

“La Coldiretti”, “Baobab Amici di Tambellin”, “Il Borgo Coronati”, “Il Comitato Cosma e Damiano”, “Il C.I.C. e la compagnia teatrale Anziteatro”

Dicembre è il mese di Natale e come ogni anno tante sono le iniziative organizzate per vivere insieme l’atmosfera natalizia. Una di queste è la manifestazione “Festa in corso… aspettando la renna” svoltasi il giorno

dell’Immacolata, organizzata dai commercianti di Corso Italia. Si è respirata nuovamente l’aria prenatalizia a Corso Italia, dove i commercianti

hanno organizzato l’ormai tradizionale appuntamento, che ha regalato al centro cittadino luna piacevole serata.

La “Festa in corso....aspettando la renna” a partire dalle 18.30 si è arricchita di una variegata offerta gastronomica, che ha presentato ai tanti cittadini intervenuti un assaggio di primi piatti, polpette, frittelle, zeppole, caldarroste e vino, deliziati dalla musica de “I giovani della tammorra di Bagni” e dai canti popolari e le musiche de “E sarracin”.

Molti gli stand con offerte di prodotti eno-gastronomici. L’iniziativa dell’associazione di Corso Italia, a cui hanno aderito ben 34 com-

mercianti su 44, ha riscosso un notevole “consenso” per la buona organizzazione e la riuscita della serata di festa, nonostante essa sia attiva da appena un mese.

« L’associazione è nata in pochi giorni – ha affermato la presidente Filomena Tortora, titolare della gioielleria Kjoro – originata dall’esigenza di promuovere iniziative piacevoli e belle, come questa, che ha fatto da apertura ad un serie di eventi natalizi. E’ stato gratificante vedere un numero così elevato di cittadini che hanno affollato gli stand. Alla riuscita dell’evento un notevole contributo è stato dato dal Borgo dei Coronati, i cui membri hanno collaborato in modo intenso con noi commercianti per la realizzazione di questa prima manifestazione.

Il nostro obiettivo è far rinascere il commercio ad Angri, e a tal fine a Corso Italia vorremmo costituire un centro commerciale naturale, sicuramente più atteso dall’utente, che ben conosce la valenza di questo servizio.

Auspichiamo, inoltre, che l’amministrazione comunale riesca a realizzare i parcheggi programmati, dato che la sosta lungo le strade limita sia l’attività dei commercianti che l’afflusso dei cittadini. Inoltre, l‘ampliamento dei marciapiedi, creando una zona semi-pedonale (dove per le auto è possibile solo transitare, senza possibilità di sosta), potrebbe invogliare maggiormente i cittadini a vivere la propria città, con un miglioramento della vita sociale.

Un concreto esempio di queste idee è stata la nostra manifestazione con la forte partecipazione dei cittadini angresi. Speriamo di non perdere ancor più il passo rispetto ai paesi limitrofi e per evitare che ciò avvenga c’è l’impegno dell’associa-zione a realizzare, per queste feste natalizie, altri eventi che promuovano la bellezza, il commercio e le varie forme artistiche che esistono nel nostro Paese».

Davide Vitiello

“Festa in corso... aspettando la renna”

Iniziativa dei commercianti di Corso Italia per promuovere l’economia e la vivibilità

Page 9: Angri80 dicembre 2008

9Dicembre 2008

L’oBLòd i

Pi ppo Della Corte

attualità

ConTRoLLo GRaTuiTo DeLLa viSTa

CenTRo aPPLiCaZione LenTi a ConTaTTo

Egregio direttore,è tornata di estrema attualità la questione relativa al pagamen-

to dei canoni idrici. La nascita e le attività del “Comitato per il diritto dell’acqua” confermano che nella nostra città la vertenza è ancora aperta e lungi dall’essere risolta, nonostante i buoni propositi e le buone intenzioni. Anni di cattiva gestione di tutta la materia hanno prodotto un contenzioso di enorme portata, che gli attuali amministratori dovranno per forza di cosa affrontare. Sebbene a molti dispiaccia, è da dire che le responsabilità sono di chi ha gestito il nostro Comune nel recente passato. Si sa però che è inutile guardare all’indietro e piangere sul latte versato. In termini pratici, questa gestione poco accorta nel giro di qualche anno si è trasformata in un conflitto aperto tra gli utenti e Palazzo di Città. Una contrapposizione frontale e senza esclusione di colpi, così come si conviene nella migliore tradizione dei più autentici e succulenti duelli rusticani.

A decidere sui torti e sulle ragioni di entrambi ci hanno pensato e ancora ci pensano i Giudici di Pace del Tribunale di Nocera In-feriore. Ad onor del vero le numerose sentenze, per ovvi motivi, sono tutte (o quasi) a favore dei contribuenti che, appellandosi alla normativa in vigore, hanno avuto gioco facile nel confronti di un Comune fanfarone come il nostro. In ballo ci sono milioni di euro che potrebbero non essere mai incassati dall’Ente, sebbene ancora oggi quei denari siano stati contabilizzati come potenziali entrate (residui attivi) “aggiustando” in maniera un po’ grossolana il bilancio del Comune. Sarebbe utile e opportuno a questo punto compiere un’operazione verità, da anni attesa invano. Occorre però procedere per gradi e fare una dovuta distinzione di periodi storici. Un piccolo sforzo per rinfrescare ricordi che sembrano già sepolti negli angoli più remoti e polverosi della memoria collettiva cittadina. Sino alla metà del 2004 tutta la gestione del servizio idrico (erogazione, fatturazione e riscossione) era di diretta competenza della parte pubblica.

I contatori dell’acqua dal dopoguerra sino a quella data pare non fossero stati installati presso tutte le utenze e di conseguenza l’acqua è stata pagata (quando ciò è avvenuto) in maniera for-fettaria e presuntiva. I motivi di questa grave omissione di tipo amministrativo-gestionale sono ancora ignoti o quanto meno non sono stati resi pubblici. Un silenzio tombale che oggi rimbomba in maniera imbarazzante e che forse farà fischiare le orecchie ai tanti sindaci, assessori e consiglieri che si sono circensamente alternati sugli scranni di Palazzo Doria. Dalla metà del 2004 sino ad oggi, a seguito di un accordo molto discusso, il tutto è passato nella mani della società GORI spa. Anche in questo caso moltissime fatture sono state emesse senza alcun riscontro oggettivo ottenuto tramite la lettura degli strumenti di misurazione, avendo fissato come cri-terio presuntivo forfettario 72 mc a persona. Anche in questo giù fiumi di ricorsi, carte bollate, sentenze e risarcimenti a favore dei contribuenti. Una questione intricata, di non facile soluzione ma che dovrà trovare per forza di cose una via d’uscita praticabile. L’acqua è un bene primario, una risorsa preziosissima, un dono della natura. E’ bene saperlo per averne rispetto e per meglio gestirla. Il suo consumo va pagato, ma in maniera equa e secondo quanto stabilito dalla legge. Una cosa ovvia, banale, apparentemente normale…se solo vivessimo però in un paese normale!!!

ACQUATICHE TRASPAREnZE

Caro direttore, è con amarezza che, alla luce degli ultimi

avvenimenti cittadini, mi ac-cingo a chiederti ospitalità ancora una volta, e mi auguro ogni mese, per esternare ciò che tanti Angresi vorrebbero dire e fare ma non possono. no, non siamo un popolo di agnostici o ignavi, sempli-cemente siamo o siamo stati costretti ad assuefarci ad un sistema che ormai ha conta-giato ed infettato le menti e lo spirito di chi ancora aveva una speranza di voler vivere ad Angri.

C’era stato, almeno così sembrava, un rigurgito di au-tonomia politica da parte di un “ammiraglio e 5 capitani corag-giosi”, come si è già detto sul tuo ultimo numero; invece poi cosa è successo? Ordini dettati dall’alto da dirigenti nazionali e locali, estranei alla città, hanno immediatamente irreggimenta-to i “ribelli” (Squillante, vice-sindaco dimissionato, Lanzione e Giordano, a cui si erano ag-giunti D’Antuono e Mainardi) che avevano osato affiggere manifesti con critiche sulla ge-stione dell’Ente Comune, sugli sprechi e sulle consulenze, vo-tando provvedimenti in merito all’unanimità con 1’opposizio-ne. Dopo i richiami provinciali tutto è tornato come prima, con delusione dei cittadini.

Tutto legittimo per carità, Di-rettore, anzi faccio loro tanti au-guri, come elettore del PDL, ma sommessamente faccio a loro un appello: rinuncino pubbli-camente al compenso elargito dal Comune di Angri, derivante dalle tasse che tutti paghiamo, a loro riconosciuti in qualità di assessori; mentre immagino che il dottor Mazzola abbia già rinunciato al proprio compenso come sindaco, in quanto du-rante la campagna elettorale ha promesso in vari incontri con i cittadini di destinarlo ad uso so-ciale, se l’ha fatto lo ringrazierò pubblicamente, dopo che l’avrà comunicato al tuo giornale.

Venendo invece a ciò che interessa maggiormente gli Angresi, la soluzione cioè dei

problemi cittadini. Ci guardiamo attorno e vediamo una città triste, spettrale, in ginocchio, mortificata nell’immagine, nell’economia, nel lavoro. Costatiamo che dopo 18 mesi dal “Finalmente si cambia”: le periferie sono, come sempre, abbandonate a se stesse, e niente è stato finora programmato per il loro recupero; il traffico è sempre più ca-otico ed il paese è attraversato quo-tidianamente da centinaia di Tir che scorazzano fin dentro il centro, ed ormai spostarsi da un punto all’altro è una impresa titanica; lo spettacolo al cimitero è sotto gli occhi di tutti. Piazza Doria, inagibile, è ormai una cartolina negativa della città; non si sono visti nuovi posti di lavoro, anzi se ne perdono ogni giorno, visto ciò che avviene a “Casa Serena”; nes-suna azienda nuova è in vista, anzi qualcun’altra si accinge a lasciare la città. Angri come Città d’Arte è uno sfumato slogan da cartolina ingial-lita, in attesa di chissà quali turisti; la villa comunale giace ammutolita ed attonita senza risveglio o riam-modernamento; le strade sono ormai un grande colabrodo che ad ogni pioggia genera nuove buche, i mar-ciapiedi sono sempre gli stessi, fuori dal centro impercorribili e spesso occupati da auto in sosta; le rotatorie un lontano ricordo; le strisce pedo-nali sono un miraggio in tante strade pericolose; l’inquinamento da auto rende irrespirabile il centro cittadi-no, ecc. ecc.

Forse è vero, non ci sono abba-

stanza soldi, ne convengo, o come ha scritto il consigliere Giacomo Sorrentino siamo al predissesto fi-nanziario - ma ci auguriamo che non sia vero - e tutti dobbiamo fare sa-crifici, ma perché non si inizia con il taglio delle spese dell’Ente non necessarie?

Che senso ha spendere migliaia di euro del bilancio comunale per 1’i-scrizione ad un corso per un Master a Roma all’Università di Tor Vergata di II livello su “Antritust regolazione dei Mercati” (spesa decisa con deli-bera di Giunta n. 303 del 16.9.08, approvata dal sindaco) a cui parteci-pa lo stesso primo cittadino insieme con il responsabile della Program-mazione e risorse, che a sua volta ha approvato per regolarità contabile lo stesso progetto a cui lui ed il sindaco partecipano, mettendo soldi per far fronte a tale spesa su un Capitolo di nuova costituzione “Formazione Organi Costituzionali”; capitolo uti-lizzato poi per altri tre partecipanti, dipendenti dell’Ente.

Non c’erano, poi, ad Angri esperti ingegneri, architetti, legali, sociolo-gi ed esperti in comunicazione, per istituire la Commissione “Tavolo degli indirizzi strategici del PUC”? Invece i componenti, quasi tutti del Nord Italia, sono stati invitati per chiamata diretta e per loro è sta-ta impegnata una spesa stimata in 56.000,00 euro per n. 4 commissioni fino al 31.12.08 (delibera di Giunta n. 303 del 16.9.08).

Si evidenzia ancora: la partecipa-

zione di dipendenti comu-nali al seminario “Sulla co-municazione istituzionale al processo della Pubblica amministrazione” (De-termina R.G. n. 1228 del 3.11.08); la liquidazione di un progetto dell’Associa-zione Giovani a confronto (determina R.G. n. 1258 del 6.11.08) intitolato: “Costruire è rock conte-stare è lento” (a cosa serve ciò alla città?). E, per ora, ci fermiamo qui.

Ovviamente non si vuo-le contestare affatto la le-gittimità giuridica di tali scelte dell’Amministra-zione comunale, la legge lo consente, ma come si può far capire ai cittadini la priorità di tali decisioni, rispetto a spese più impor-tanti.

A fronte di tale situazio-ne, è naturale che ai Con-sigli Comunali ormai non assistano che poche perso-ne, perché i cittadini vedo-no lontana la politica, non riuscendo a capire perche tanti Consigli Comunali vadano deserti per 1’as-senza della maggioranza, costringendo addirittura la minoranza, sempre pre-sente, ad abbandonare per protesta 1’aula consiliare, come è successo all’ultima seduta, visto che fino alle 20,00 la Casa del Cittadi-no (sede del Consiglio co-munale) era ancora chiusa perché nessuno aveva co-municato agli addetti di aprirla.

Caro direttore, ormai anche colloquiare con i consiglieri comunali, gli assessori, il sindaco è di-ventato impossibile, sono sempre indaffarati, hanno sempre da fare, né si fanno vedere per le strade citta-dine.

Auguro a loro ed a te un buon Natale, auguran-dogli che il Bambin Gesù, faccia risvegliare le loro coscienze addormentate.

Ad Majora!Antonio D’Ambrosio

UNA CITTà IN GINOCChIO

Costatiamo che dopo 18 mesi dal “Finalmente si cambia”: le periferie sono, come sempre, abbandonate a se stesse, e niente è stato finora programmato per il loro

recupero; il traffico è sempre più caotico ed il paese è attraversato quotidianamente da centinaia di Tir che scorazzano fin dentro il centro, ecc. ecc.

Rione Madonna della Pace

Page 10: Angri80 dicembre 2008

10Dicembre 2008

NUOVA sEdEVIA nAZIonALE, 111tEl/faX 081.94.88.13

EsposizionE.:via nazionalE, 186

[email protected]

vEndita autovEicoli nuovi E usati di tuttE lE MarchE

Di angela caramico

finanziaMEnti a tasso agEvolato

Via nazionale n.162Tel . /Fax 081.947554

e-mail: [email protected]

Tel/Fax 081.5135109 - e-mail: [email protected] www.arredamentigaeta.com

2T CeRamiChe s.n.c.di TRoIAno Giuseppe

Via NazionaleOFFERTA

PROMOzIONALE su tutta

la gamma dei prodotti

attualità

Camerette Italian Business - Ciacci - Tonin Dall’Agnese - Accademia del Mobile

- Bamar - Alf - Rossetto

Il 18 ottobre scorso, presso il Polo Nautico di Salerno, si è svolta la conferenza stampa che ha ufficializzato di fatto la nascita del Coordinamen-to Provinciale del Movimento per le Autonomie (MPA). I vertici del movimento, ufficializzando la nascita del coordinamento provinciale di Sa-lerno hanno riconosciuto all’on. Franco Brusco l’impegno che lo ha contraddistinto in campagna elettorale e gli hanno affidato il delicato compito di guidare il movimento fino al congresso provinciale. In questo compito lo affiancano altri membri del coordinamento provinciale: la dott.ssa Corvino Rosaria, Alessio Cennamo, l’ing. oreste Stria-nese, l’assessore alle finanze e vicesindaco del comune di Mercato San Severino Moffa Gerardo, l’avv. Fabio De Ciuces, l’on. Edmondo Cuomo e il nostro concittadino dott. Andrea Perrino.

Abbiamo incontrato il dott. Perrino, uno dei fautori del consolidamento e del rafforzamento dell’MPA ad Angri, nonché Coordinatore cittadi-no e dirigente provinciale, il quale ci ha detto: «E’ un periodo di grande lavoro per noi dell’MPA. Il progetto politico che è alla base del movimento vuole riscattare le zone del meridione d’Italia e con esse quelle dell’Agro Nocerino Sarnese nonché quelle della nostra Angri così come è avvenuto, un po’ di tempo fa, per il Nord Est in Italia, dove si è avuto, un’escalation vera e propria della Lega Nord. A mio avviso il Sud non rap-presenta più un peso per l’Italia, ma rappresenta un’opportunità di crescita politica e sociale per l’intero Paese. Noi dell’MPA, a differenza della Lega Nord che avevano 2 deputati, partiamo già da una base più solida, potendo contare su una rappresentanza parlamentare di 8 deputati e 3 se-natori ed abbiamo trovato la condivisione su base provinciale di oltre 17.000 persone che ci hanno dato fiducia e ad Angri su 336 voti alla Camera e 250 al Senato. Ovviamente questi voti rappresen-tano per noi un patrimonio da non disperdere. Per questo ho deciso – continua il dott. Perrino – di lavorare per realizzare questo progetto politico che è l’unico che darà voce e forza al mezzogiorno d’Italia, come alla provincia di Salerno e all’Agro-Nocerino-Sarnese. Il Movimento per le Autono-mie si colloca nel centro destra e il mio intento è quello di dialogare con tutte le forze politiche che lo compongono confrontandoci, anche se non facciamo parte dell’amministrazione Mazzola perché non abbiamo partecipato alla competi-zione elettorale, sui problemi e contribuendo propositivamente alla loro soluzione. Invito tutti coloro che, - ha aggiunto - condividono il progetto dell’MPA ad aderire, ad essere aperti al dialogo e a porre in primo piano l’interesse dei cittadini.

Solo così si potrà avere una vera svol-ta amministrativa nella gestione di una complessa realtà come la nostra».

Riguardo al la-voro svolto finora, ci ha detto: «in vi-sta del congresso provinciale siamo impegnati nel fare ad Angri un tesse-ramento serio nel senso che le adesio-ni sono spontanee e non influenzate. Finora si sono tesse-rati circa 82 persone segno che il movi-mento si fa strada da sè e già vede co-stituito un gruppo di persone animato dalla voglia di fare e di cambiare. Se siamo uniti e riu-sciamo a creare una forte condivisione della base elettorale riusciremo anche ad esprimere un candidato forte al

É nato anche ad Angri il Movimento per le Autonomie

Consiglio Provinciale perché non viene scelto dai vertici ma appunto dal tessuto sociale di riferimento. Se tutto andrà bene, come mi auguro, potremo crescere fino all’8-9% su base provinciale. Il movimento per le autonomie locali a differenza degli altri partiti politici, non ha un organigramma di tipo verticale, ma di tipo orizzontale.

«Chi intenderà aderire a questo movimento deve ritenersi un adepto con pari diritti e pari doveri a tutti gli altri. L’unico dovere è quello di im-pegnarsi con tutte le sue capacità per la crescita dell’MPA e per il dialogo con le altre forze politiche.

La sede momentanea è in Corso Italia 43 - 3° piano, per contatti ed eventuali tesseramenti si può telefo-nare allo 0815135458.

Giancarlo Ruggiero PerrinoAndrea Perrino

Con una conferenza stampa ufficializzato a Salerno il Coordinamento provinciale

L’ a re a P I P “Taurana”, s i t u a t a a i

confini tra Angri, S. Egidio del Mon-te Albino e San Marzano sul Sar-no e progettata da AgroInvest, la socie-tà di trasformazione urbana nata dalla Patto Territoriale dell’Agro nocerino sarnese, è iniziata nel Febbraio del 2007 e, secondo il programma dei la-vori, dovrebbe essere completata nel prossimo Marzo 2009.

L’obiettivo finale è la realizzazione di 43 lotti industriali per un totale di circa 194.077 mq.. Fino ad oggi sono stati eseguiti i lavori relativi alla rea-lizzazione degli assi stradali nel perimetro dell’area industriale, degli scavi per gli impianti fognari per le acque nere e per le acque bianche, della rete idrica per uso industriale e antincendio. Altre opere, in via di ultimazione, riguardano la metanizzazione e i lavori per il sottofondo stradale,i lavori di scavo per l’esecuzione degli impianti tecnologici, ossia le vasche per il trattamento e lo smaltimento progressivo delle acque. I lotti destinati agli insediamenti industriali sono già serviti da tutte le opere di urbanizzazione primaria.

I suddetti lavori, fino a qualche mese fa, sono stati seguiti dall’ex ammi-nistratore delegato Pasquale Mauri, il quale, interpellato sullo stato dei lavori per l’area industriale suddetta, ci ha dichiarato che “si è dedicato ad essi con la stessa cura che avrebbe riposto nella costruzione di una casa di sua proprietà”, ritenendo che sia davvero importante lo sviluppo industriale in via Taurana e nell’intera zona espropriata, per i potenziali 600 nuovi posti di lavoro che si creeranno in una zona dove è consistente il numero di disoccupati, tra cui vi sono soprattutto giovani laureati. E va tenuto in conto il fatto che circa il 30% di questi nuovi sbocchi lavorativi è riservato agli ex proprietari delle terre espropriate.

Ci si chiede ancora, anche se ormai inutilmente, se non era meglio realizzare la zona industriale in un altro posto, anziché in un’area dove c’era ancora un’intensa produzione agricola? Mauri risponde che sicuramente c’è stato un danno enorme all’agricoltura e al morale dei contadini residenti, visto che numerosi erano e sono i posti dove il suolo è meno fertile.

Dopo diversi mesi dall’insediamento del nuovo vertice di comando, con alla guida l’avvocato Mario Santocchio, esponente del Pdl, nominato dal Consiglio di amministrazione dove sono diventate maggioranza le ammini-strazioni di centrodestra, le aziende aderenti al progetto si sentono al quanto trascurate; infatti numerosi sono i contratti non ultimati e si registra una marcata mancanza d’interesse nel seguire i lavori di completamento dell’area industriale, che andando di questo passo difficilmente termineranno nella data stabilita dagli appalti.

Mauri in merito afferma: “C’è chi svolge questo lavoro per onere e chi come me in precedenza l’ha fatto con onore”.

Simona Catania

Intervista con l’ex amministratore di AgroInvest Pasquale Mauri

Il completamento dell’area industriale Taurana accumula

notevoli ritardi

Sped.in A. P. 45% comma 20/B art. 2 legge 662/96 Filiale Salerno

Casella postale n. 82Redazione: v. Don Minzoni, 1

AnGRI - Tel. 081.8509939-Fax 081.949499E-mail: [email protected]

Reg. del Tribunale di Salerno n. 591 del 17.11.1983

Via S. Maria area P.I.P. - Angri (SA)

Foto di archivio C.I.C.

GRAFICHE MERCURIo s.r.l.

Direttore responsabileA n t o n i o L o m b a r d i

Responsabile trattamento dati personali (L.n.196/2003): Luigi D’Antuono

Versare l’importo sul C/C/P n. 10928844 intestato a:

Coop. Centro Iniziative Culturali 84012 AnGRI (SA)

Abbonamento annuo - ordinario 8,00 sostenitore minimo 16,00

Ed.: Cooperativa Centro Iniziative Culturali s.r.l.

Page 11: Angri80 dicembre 2008

11Dicembre 2008

Piazza Crocifisso, 9 Tel. 081 947650

attualità

LEGGI ANGRI ‘80 TESTA GRoSS DISCoUnTingrosso E dEttaglio

G R A N D E P R O M O Z I O N E

Via Nazionale, 317 ANGRI (sA) - Cell. 3343115180

Scooterelettrici

Articolida regalo

AssortimentoGiocattoli

Bicielettriche

Batteriedi Pentoletutto a

E 3,99tutto a

E 3,99Servizi piatti

19 pezzi

Lo scorso 16 Novembre Filippo Di Marzo ha felicemente compiuto cento anni. Circondato dall’af-fetto dei numerosi parenti, amici, vicini di casa, è stato festeggiato per l’intera giornata, organizzata con cura affettuosa dai figli nei minimi particolari: in mattinata, la performance del Borgo Giudici e il momento di preghiera in Chie-sa; in serata, la grande festa nella Casa del cittadino.

Tanti gli Angresi che, nel por-gere i loro auguri, hanno voluto dimostrare la stima e l’amicizia ad una persona che ha dedicato la propria vita alla famiglia, al lavoro e ad un rapporto sincero con tutti quelli che lo hanno co-nosciuto.

ANGRI ’80, nell’augurargli di vivere ancora a lungo, ricorda ai propri lettori che nel Novembre del 2004 dedicò un ampio ser-vizio alle vicissitudini della sua vita. In quell’occasione Filippo raccontò del suo trasferimento ad Angri da Santa Maria a Vico, in provincia di Caserta, dove era nato, dell’incontro con la moglie Maria che ricamava presso le Suore Compassioniste in via Risi, della bicicletta sua compagna di viaggio, della guerra in Etiopia, dell’Elvea colpita dai bombar-damenti americani e dei sacrifici della vita quotidiana.

Pubblichiamo la lettera che la nipote Carmen Tortora gli ha scritto e ha letto durante la santa Messa a nome di tutta la famiglia, suscitando viva commozione fra tutti i presenti:

Caro papà, dolce nonno, adorato bisnonno oggi hai compiuto cento anni e speriamo che il Signore ne abbia in serbo per te ancora molti altri.

Nella tua vita hai affrontato tante gioie e dolori: hai vissuto le due guerre mondiali, la prima con gli occhi di un bambino e la seconda

Cento anni e... sembran pochi!

combattendo in prima linea. Ti abbiamo sen-tito tante volte raccontare di quando sei stato in Africa a combattere per la libertà e ogni volta che tu racconti queste cose c’è sempre una luce che si accende nei tuoi occhi e che

trasmette a noi che ascoltiamo le difficoltà che tu e tutti gli italiani che erano con te avete dovuto affrontare. Ogni volta che ti cimenti nei tuoi racconti, sei capace di incantarci tutti, anche se conosciamo già la storia.

Attorniato dai figli e da una folla di parenti e conoscenti, il signor Filippo Di Marzo ha festeggiato nella Casa del Cittadino, con una pubblica cerimonia promossa

dall’Amministrazione comunale, il raggiungimento del secolo di vita.

Ci hai raccontato di quando, per lavoro, con la tua bicicletta, percorrevi la strada che da Angri ti portava a Caserta e a Sezze Romano, e ci tenevi a sottolineare che il percorso non era assolutamente come quello di oggi, ma tu lo facevi lo stesso e con qualsiasi condizione meteorologica.

Hai conosciuto la tua Maria che poi hai sposato e ti ha dato la gioia di diventare padre di Angelo, Nicoletta, Enzo e Rosetta. Purtroppo il Signore ha chiamato a sé la tua Maria molto presto e tu sei rimasto solo con i tuoi quattro figli. Li hai cresciuti con tanto amore e tanti sacrifici, dedican-do tutta la tua vita solo a loro. Nonostante il grande dolore per la perdita della tuia Maria, non hai mai fatto pesare su di loro questa mancanza. Sei stato per i tuoi figli madre e padre insieme. Sono rimasti con te fino al giorno del loro matrimonio: Angelo ha sposato la sua Maria Consi-glia, Nicoletta il suo Piero, Enzo la sua Maria e Rosetta il suo Marcello. Loro ti hanno dato la gioia di diventare nonno di Maria, Filippo, Pasquale, Cesare, Fran-cesco ed Enzo. Maria col suo Gianni e Filippo con la sua Carmen ti hanno dato un’altra grande gioia, quella di diventare bisnonno di Renato e della piccola Maria Consiglia.

Non basterebbe un libro per descrivere nei minimi particolari la tua lunga vita, abbiamo scelto solo alcuni momenti ma per noi quelli più importanti. Forse non lo abbiamo mai fatto, perciò vogliamo approfittare di questa occasione per dirti che ti vogliamo un mondo di bene.

Per tutto quello che hai fatto per noi e che ci auguriamo tu possa continuare a fare diciamo: Grazie!

Al centro Filippo. Alla sua destra i figli Angelo e Nicoletta e a sinistra i figli Rosetta e Vincenzo

Dieci anni di successi ed educazione all’ascolto della buona musica. Obiettivo centrato in pieno, seppur tra mille difficoltà, per l’associazione cu l tu ra l e Eu te rpe , so t to la direzione artistica di M° Maria Pia Cellerino, che ha festeggiato i suoi “primi dieci anni” domenica 30 novembre con un grande concerto nella Chiesa della SS. Annunziata.

Per l’inaugurazione del grande organo offerto dalla famiglia del dottor Matteo Mazzola, con il patrocinio del Comune di Angri e della Provincia di Salerno, l ’organis ta Maria Teresa Roncone ha deliziato i numerosi presenti con una delicatissima esecuzione di brani di Bach, Mendelssohn, Vivaldi, Franck, Brahms e Bossi.

Ed a fine esecuzione, pubblico in piedi ad applaudire l’organista e maestro del coro della Chiesa SS. Cosma e Damiano di Vairano Scalo (Ce), che vanta un corposo curriculum di organista, pianista e cembalista in produzioni musicali sia come solista, sia con cori e orchestre italiane e straniere. Recentemente, l’artista è stata apprezzata nella trasmissione La bibbia giorno e notte trasmessa su Rai 2. Con questo concerto, è iniziata ufficialmente la nuova stagione concertista di un’associazione che vanta numerosi estimatori su tutto il territorio non solo cittadino, grazie alla passione e all’impegno di Cellerino, Smaldone e Buonaventura.

Francesco Rossi

I magnifici dieci anni di Euterpe

L’associazione culturale, diretta da M° Maria Pia Cellerino, ha festeggiato l’evento con un concerto

nella Chiesa della SS. Annunziata, inaugurando il grande organo offerto dalla famiglia Mazzola.

Lo scorso 6 Dicembre a Spoleto Daniele Santonicola, regista del corto, Eliana D’Avino (la protagonista del corto) e la pro-fessoressa Ferrigno Cristina (anch’ella facente parte del cast) sono stati premiati per il corto “La migliore amica” prodotto nell’ambito del progetto Scuola Aperta del Liceo La Mura. Lo stesso corto ha vinto, nel mese di Novembre, il primo premio “La piccola bottega dei filmakers” a Ponticelli, il premio della giuria critica al “Festival del cinema zero” di Trento e il primo premio sezione scuole ad Alcamo, vicino Trapani.

Premiato il corto “La migliore amica” girato

da daniele santonicola

Vittoria anche al Nickelodeon Film festival

usa la bicicletta.

con essa Vai sano e

arriVi Prima!

Page 12: Angri80 dicembre 2008

12Dicembre 2008

Catering - Pizzeria - Bar Caffetteria - Rosticceria

Pranzi d’asportoRistorante

self service

Per prenotazioni e servizio a domicilio Tel. 081.8599373

via a. Manzoni, 21 - SCAFATI (vicino alla piazza e al Santuario “Madonna dei Bagni”)

armonia

saPoridi

corso italia 22/24 Tel.

081.947612

w w w.otticacalo.ite-mail:[email protected]

ALIMENTARID’ANTUONO MICHELE

scopri il gusto di fare la spesa

Via Murelle, 83 - 85Telefax: 081946426

Vendita al dettaglio. Prodotti alimentari. Casalinghi e detersivi. Frutta e verdura

attualità

Salvatore D’Ambro-sio, 62 anni, ex di-pendente MCM, è

ormai da molti anni che coltiva la passione per il modellismo, lo abbiamo in-contrato per farci parlare del suo hobby.

Come è nata la sua pas-sione per il modellismo?

Ho cominciato ad avere questa passione fin da pic-colo. Mi è sempre piaciuto lavorare col legno. Nono-stante che a 18 anni ebbi la fortuna di entrare nel corpo della Finanza, decisi di abbandonare l’arma per fare il falegname. Poi ho co-minciato a realizzare oggetti semplici, come spade in legno da donare ad un amico che doveva partecipare ad una festa di borgo. Da ciò è cominciata una passione che dura tutt’ora.

Da chi ha imparato?Avevo 8 anni quando mia

madre decise di mandarmi «o’ mast’», cioé ad imparare “il mestiere”; così ho impa-rato a fare il falegname.

Dove realizza le sue opere?

È difficile realizzare que-sto genere di lavoro in casa, perché produce molta pol-vere e ingombri con proble-mi vari per la mia famiglia, per cui ho attrezzato il mio garage a mini-laboratorio, in cui ho tutte le comodità di cui ho bisogno e soprattutto posso lavorare tranquilla-mente senza disturbare ed essere disturbato.

ora a quale progetto sta lavorando?

Sto realizzando una mi-niatura del castello Doria.

Ha mai esposto i suoi la-vori in qualche mostra?

Sì, una volta ho esposto i miei lavori ad una festa di borgo ad Angri, però non furono molto apprezzati dai miei compaesani. In un secondo momento ho avuto molte soddisfazioni quando ho esposto i miei modelli a Nocera; ebbe molto suc-cesso il mio “carretto dei

pompieri” che rappresentava il mezzo di trasporto utilizzato dai vigili del fuoco nel secolo XVII.

Ha mai pensato di fare della sua passione una professione?

In realtà non ci ho mai pensato. Se qualche volta mi è stato chiesto qual-che lavoro l’ho sempre consegnato in legno grezzo senza la verniciatura finale, perché quest’ultimo passag-gio, che rende il lavoro completo, mi legherebbe così tanto al modello che per me sarebbe difficile separarmene, però siccome non posso tenere tutti i lavori che realizzo li dono ai miei figli o a qualche amico molto caro, in modo tale da poterli rivedere ogni qual volta lo desidero.

Lei è nonno di sette bambini e, al giorno d’oggi, i ragazzi sono distratti dal computer e dalla tele-visione; le piacerebbe che qualche nipote coltivasse il suo hobby?

Sì, sarei contento se piacesse a qualche mio nipote, ma attualmente nessuno ne è appassionato, forse perché sono ancora piccoli, tuttavia spesso vengono a vedere quel che faccio, ma non gli faccio toccare niente, perché lavoro con attrezzi ab-bastanza pericolosi e rischierebbero di farsi male.

Le p iacerebbe insegnare quest’arte anche ad un estraneo, o preferisce che le sue doti restino un segreto di famiglia?

Lo farei con enorme piacere, mettendo a disposizione ogni mio attrezzo e le mie conoscenze.

Allora se il Comune o la scuola organizzasse corsi per insegnare questo genere di arte lei sarebbe disposto a fare da insegnante?

Crede che i giovani sarebbero interessati?

Si, lo farei volentieri, ma solo se si riesce a far coincidere il mio tempo libero con questa attività.

Mi piacerebbe soprattutto perché ad Angri non ci sono scuole che in-segnano l’artigianato e secondo me molti giovani sarebbero interessati a queste arti.

Renato Gargano

Il signor Salvatore D’Ambrosio ci parla della sua grande passione che coltiva da diversi anni

Il modellismo è il suo grande hobby

In occasione del Natale, gli alun-ni delle classi I e III C, si sono improvvisati attori, cantanti e

ballerini ed hanno dato vita ad un ef-fervescente musical. L’organizzatore e il regista dell’intera manifestazio-ne è stato Marco Ferraioli, alunno di 1 C che ha saputo infondere in tutti i suoi compagni entusiasmo e coraggio di fronte ad un’iniziativa così impegnativa e complessa.

Come ti senti a vestire per la prima volta il ruolo di regista ed attore di una manifestazione?

Sono super felice di vivere questa esperienza multiforme. L’attività te-atrale è così divertente e nello stesso tempo faticosa che non lascia tempo e spazio per pensieri e riflessioni. Mi sono tuffato in questo duplice ruolo, poiché c’è chi dietro di me mi dà lo sprone necessario per affrontare tutte le difficoltà.

Mi riferisco al meraviglioso am-biente scolastico che ho incontrato qui alla Galvani, che mi fa sentire come in una grande famiglia, ma in particolare alla mia professoressa di italiano, Lo Cicero Annamaria, che sa infondere in ciascuno di noi la voglia di fare e ci aiuta a superare ogni ostacolo.

È vero è proprio così! Ecco perché, in occasione delle feste natalizie, abbiamo pensato di inserire negli impegni scolastici anche una bella manifestazione.

Abbiamo fatto tutto noi. L’abbiamo ideata, progettata e rappresentata. Inoltre, l’abbiamo arricchita di canti e balli. È intervenuto il parroco, don Luigi La Mura, che ha incontrato genitori, professori ed alunni per gli auguri di Natale. Infine, i genitori hanno visitato il presepe dell’istituto, allestito ogni anno dalla professores-sa Trapani. Questa manifestazione vuole essere il nostro ringraziamen-to ai docenti che ci hanno sempre incoraggiato e sono così pazienti e comprensivi nei nostri confronti.

Fai parte di una scuola grande ed accogliente che offre tante opportu-nità formative tutte diversifi-cate ma inte-ressanti.

In effetti è proprio così. La scuola dispo-ne di numerosi spazi aperti e di

nuovi laboratori: il corso di nuoto, il Trinity, i corsi ECDL, i progetti europei PON ed i laboratori di Scuole aperte regionali.

In questi giorni è stato inaugurato il laboratorio scientifico e chimico, finanziato con i Fondi Europei FESR e progettato dalla professoressa Lo Cicero.

Un vero fiore all’occhiello per una scuola che cresce e che si afferma sul

territorio, grazie alla sapien-te dirigenza della giovane ed abile preside dell’istituto, dottoressa Olimpia Maria Tiziana Savarese.

La nuova Dirigente ha sa-puto creare un team di figure professionali che operano per indirizzare la scuola verso percorsi di qualità formativa.

Applaudita manifestazione natalizia all’Istituto Comprensivo di via Dante Alighieri

Dall’Istituto Comprensivo “L. Galvani” riceviamo e volentieri pubblichiamo

LAUREALo SCoRSo

12 DICEMBRE, LA DoTToRESSA MILEnA PEPE HA ConSEGUITo,

Con IL MASSIMo DEI VoTI E LA LoDE, LA

SPECIALIZZAZIonE In BIoCHIMICA CLInICA

E BIoLoGIA MoLECoLARE CLInICA,

PRESSo LA II FACoLTà DI MEDICInA

DELL’UnIVERSITà DI nAPoLI.

ALLA DoTToRESSA LE FELICITAZIonI DELLA

FAMIGLIA E LE ConGRATULAZIonI

DELLA REDAZIonE DI AnGRI ‘80 Con L’AUGURIo

DI UnA CARRIERA PRoFESSIonALE RICCA

DI SoDDISFAZIonI

Alla Galvani gli alunni s’improvvisano attori, cantanti e ballerini e danno vita ad un effervescente musical

Piazza doria “sottratta”

Nei giorni scorsi, per le non poche perplessità manifestate dai cit-tadini sul tipo di lavori in corso, il cantiere per la “sistemazione” di piazza Doria si è fermata per una pausa di riflessione. Il risultato, si fa sapere dal Comune, è che purtroppo bisogna andare avanti, nono-stante lo sconcio che ne verrà fuori.

Page 13: Angri80 dicembre 2008

13Dicembre 2008 scuola e GioVani Promesse

INFORMAZIONI Fondazione Peppino Scoppa

Casa di Cura Villa San GiovanniVia Dei Goti n. 27 - 84012 ANGRI (SA)

Tel. 081.5134742/44Fax 081.946724

segreteria@fondazionepeppinoscoppa.itwww.fondazionepeppinoscoppa.it

Presidente Comm. Angelo ScoppaDirettore Sanitario Dott. Mario Rizzano

Direttore Tecnico Dott. Francesco Ferrara

UNA MOdERNA ORGANIzzAzIONE PER LA sALUTE Ed IL BENEssERELa Fondazione Peppino Scoppa, già

leader nel campo della Riabilitazione,

ha creato una nuova struttura per la

cura del dolore ed il recupero delle

funzioni articolari.

Il nuovo Reparto si avvale della professionalità ed espe-

rienza di personale medico e paramedico specializzato e di

strumentazioni tecnologicamente tra le più avanzate per il

trattamento di patologie ortopediche e neurologiche.

Il Reparto di Terapia fisica e riabilitazione offre i seguenti servizi:

- Palestra per rieducazione funzionale neuromotoria

- Piscine per idrokinesiterapia in acqua a 33º C ed accesso facilitato

- Ambulatorio fisioterapico con erogazione delle seguenti terapie:

. Massoterapia segmentale e totale

. Rieducazione Funzionale

. Kinesiterapia

. Infrarossi (e ultravioletti)

. Ultrasuoni

. Elettroterapia

. Diadinamiche

. Ionoforesi

. Laserterapia

. Magnetoterapia

. Tecarterapia

Ricordo che, ogni volta che transi-tavamo dinanzi

ad una scuola di danza del nostro paese, mio fratello Mattia, di appe-na cinque anni e mezzo, esclamava: “Da grande sarò un ballerino!” — e ancora — Mamma mi iscrivi a questa scuola di danza?

Così è cominciata la sua avventura. Nell’Ot-tobre 2004 i miei geni-tori decisero di iscrive-re Mattia alla scuola di danza Etoile, dove le insegnanti Florinda e Rosa con amore gli fa-cevano compiere i primi passi. In famiglia pen-savamo che era solo un gioco e che il giocattolo “scarpette” prima o poi l’avrebbe gettato via. Così non è stato, tanto che nel Settembre 2005 ha coinvolto il suo ami-chetto Nicolò. Noi, fra-telli maggiori, negati per la danza. Partecipiamo ai loro saggi e ogni anno ci sorprendiamo. Hanno frequentato una scuola di danza a Pompei e poi

ad Angri. Questa volta guidati dall’insegnante Anna Caliendo. Amore e passione per la danza hanno fatto sì che Mattia e Nico-lò partecipassero alle audizioni del teatro San Carlo di Napoli. Ancora era un gioco. Ancora non bisognava fare sul serio.

“Sono piccoli”, queste le an-siose premure delle madri. Fino

a quando non è arrivata la lieta notizia: Mattia e Nicolò fanno parte della scuola di danza del teatro San Carlo di Napoli. Ora crediamo che si faccia sul serio. Lo scopriremo solo vivendo. Per il momento non ci rimane che dargli i nostri complimenti

Giuliano TortoraCosimo Troiano

I sogni con sacrificio diventano realtà

Mattia e Nicolò nel corpo di ballo del San Carlo

Per la promozione di una scuola di qualità

Petizione promossa dall’associazione AngriAttiva

Mattia e nicolò

L’Associazione politico–culturale Angri@attiva ha promosso una petizione

cittadina contro i tagli nella Scuo-la con raccolta di firme in piazza Doria le domeniche 23 e 30 no-vembre e domenica 7 dicembre, dopo aver organizzato il dibattito “Quale futuro per la scuola”, dove si è discusso e informato i cittadini intervenuti sulle gravi conseguenze che produrranno i provvedimenti circa i tagli economici alla Scuola, all’Università e alla Ricerca.

Al dibattito hanno preso parte professori, rappresentanti sinda-cali, presidi e dirigenti scolastici, maestri di circolo, studenti medi e universitari. Da esso è venuto fuori il limite dei provvedimenti della ministra Gelmini, che riguardano la didattica, la crescita e la qualità dei saperi nelle istituzioni scolasti-che italiane.

“C’è l’esigenza ad Angri di pro-muovere un’informazione relativa al mondo della Scuola - si argomenta in un comunicato dell’associazione - che coinvolga quanto più possibile le famiglie.

L’associazione AngriAttiva sta promuovendo incontri nella propria sede con esperti del settore scuola e le proposte che emergono dal confronto sono volte a costruire un’azione per riqualificare l’offerta formativa e, nello stesso tempo, rilanciare il Tempo Pieno, che fa socializzare di più il bambino e lo rende parte attiva dell’istituzione scolastica, facendolo anche concen-

trare meglio sullo studio. Nell’Italia del Nord è già atti-

vo, mentre al Sud no; e proprio per promuovere il Tempo Pieno l’associazione facendosi carico di queste aspettative ha promosso una petizione con raccolta di firme iniziata il 22 novembre 2008 che sarà consegnata al Sindaco, al Presidente del Consiglio Comuna-le, ed all’Assessore alla Pubblica Istruzione.

La petizione è incentrata su alcuni punti che si chiede vengano discussi in Consiglio Comunale: l’attuazione del tempo pieno nel-le scuole elementari e materne;

la riapertura dell’asilo nido comunale; favorire l’istituzione di istituti comprensivi.

L’obiettivo di AngriAt-tiva è quello di raggiun-gere le 1000 firme entro il 15 Dicembre, e all’Im-macolata si è superato il numero di 800.

Intanto il 18 Dicem-bre, presso l’ufficio del Sindaco, si è svolto il primo incontro-confronto sulla petizione promossa dall’associazione.

Gerardo Del Sorbo

Page 14: Angri80 dicembre 2008

14Dicembre 2008cultura e tradizione

Climatizzazione - Riscaldamento - Energie Alternative

Via Dei Goti (p.za Costantinopoli), 30 - Tel e Fax 5134729

www.latecnicaclima.it e-mail:[email protected]

Riparazione piccoli e grandi elettrodomestici di tutti i marchiVia G. Matteotti, 35 - Tel. e Fax 081.946009

Progettazione, installazione e assistenza

bAR LUIsA 2

La Domenica aperitivi della casa

un gran caffé pEr un piccolo bar diEci gustosissiMi tipi di caffé

ConSEGnA A

DoMICILIo

VIA RAIoLA TEL. 081 5138759

Ricariche

ABBONATI Ad ANGRI’80!

nella collana “Studi e testi per la storia di Angri” è stato inserito il volume frutto del

lavoro di ricerca del professore Vin-cenzo Orlando e della figlia Maria-rosaria, “Angri Sacra – Ricerche storiche sulle sue chiese”. In esso si ricostruisce un percorso storico-religioso del nostro paese, partendo dalle chiese sorte ad Angri prima di quella di San Giovanni Battista.

Oltre alle notizie che riguardano la Collegiata dedicata al nostro patrono, il volume contiene notizie riguardanti altre chiese come quella di San Be-nedetto, il convento dei domenicani dell’Annunziata, il riflesso del Con-cilio di Trento nel nostro territorio, alcuni nobili personaggi angresi e la missione di Sant’Alfonso ad Angri nel 1743; vi è anche la descrizione dei fatti calamitosi che afflissero nei secoli scorsi i nostri antenati, i quali riuscirono a sopportare e superare notevoli stenti e miserie.

nella collana “Strumenti” è stato inserito il volume curato da Vin-cenzo Ruggiero Perrino “Visioni

di identità nascoste “, sei atti unici che affrontano il problema della solitudine dell’individuo e la sua difficoltà nel comu-nicare con gli altri. I personaggi sono vite precarie, esistenze fragili legate al proprio disagio. Queste opere teatrali sono già state rappresentate ad Angri e hanno riscosso molto successo.

nella collana “Quaderni” è stato inserito il volume di poesie inedite di Mattia Mario Barba “Gente e

fatti della mia terra” (volume secondo), una raccolta di centoventuno poesie ine-dite, soprattutto in dialetto, che vengono pubblicate dopo anni dalla sua scomparsa e che offrono al lettore una ricchezza di osservazioni, stimoli ed intuizioni di un presente senza tempo.

I libri sono disponibili presso la sede di ANGRI ’80 in via don Minzoni insieme agli altri trentaquattro libri già pubblicati dal Centro Iniziative Culturali.

I nUoVI LIBRI DEL CEnTRo InIZIATIVE CULTURALI PER FAR ConoSCERE LA noSTRA SToRIA, I noSTRI PoETI, I noSTRI AUToRI

La Coop. Centro Iniziative

Culturali, nostra editrice,

ha pubblicato tre nuovi libri che

vanno ad arricchire il proprio

catalogo, arrivato

a trentasette volumi.

n o T I Z I A R I o DICEMBRE 2008

ASCoM ConFCoMMERCIo A.G.I. (Associazione Giovani Imprenditori)

Via F. S. Caiazzo, 17/19 - AnGRI - Tel. 081.946754

[email protected]

CHE FoSSE LA VoLTA BUonA?Ci viene spontanea questa domanda perché, dopo le nostre

continue sollecitazioni alle passate Amministrazioni Comunali per la realizzazione delle luminarie natalizie in modo uniforme per quante più strade possibili del paese, ora sembra concretarsi questo evento tanto desiderato dai commercianti.

E’ d’obbligo evidenziare che questa iniziativa si potrebbe definire “epocale” perché viene attuata per la prima volta a totale spesa da parte del Comune.

Finalmente la tesi, dall’Ascom sostenuta per ben 35 anni, che le luminarie sono di ornamento al paese e non ai negozi, ha trovato il consenso della nuova Amministrazione Comunale.

Con grande soddisfazione possiamo comunicarvi che, oltre alla realizzazione delle luminarie, questo natale sarà vivacizzato da mol-teplici eventi, anche con la partecipazione rilevante delle associazioni dei Borghi cittadini e di vari complessi musicali.

In modo specifico gli eventi natalizi sono:Domenica 7 Dicembre – Accensione delle luminarie e animazione

per le strade con Santa Claus Village in P.zza San Giovanni;Lunedì 8 Dicembre – mattino: Sfilata auto storiche – sera: in Corso

Italia ”Festa in Corso… aspettando la renna” organizzata dall’Asso-ciazione Corso Italia;

Sabato 13 Dicembre –Evento ” Santa Lucia: Una stella per i tuoi occhi” in P.za Annunziata allestito dal Borgo Giudici e Sfilata per le vie del centro;

Domenica 14 Dicembre – Evento“ A lamp ‘e Sant’Aniello” in P.za Annunziata.

In Via di Mezzo alle ore 17 l’associazione Raggio di sole in col-laborazione con altre associazioni organizza la manifestazione “C’a aunimme e magnamme”;

Sabato 20 Dicembre – Evento “E’ Natale” con musica, anima-zione ed allegoria natalizia per tutte le strade di Angri;

Domenica 21 Dicembre – Evento di musica jazz e natalizia in Corso Italia.

Inoltre, si sta progettando la realizzazione di un concorso per la “Vetrina più bella”. Ai primi tre classificati sarà consegnata una coppa.

Vi rendiamo noto che, dopo le nostre insistenti sollecitazioni all’Assessore Gilblas, il Comune di Angri ha predisposto un ritiro supplementare settimanale degli imballaggi di carta e cartoni, per le sole utenze commerciali, al lunedì, oltre al consueto giorno del venerdì.

Il servizio avrà luogo dal 24 Novembre ogni lunedì a partire dalle ore 13,30 e prevede il ritiro dei soli imballaggi in carta e cartoni op-portunamente collocati davanti ai negozi e depositati correttamente dispiegando i cartoni in modo da ridurne il volume per un veloce ritiro. Il servizio sarà effettuato, senza alcun onere aggiuntivo, per tutti gli esercizi commerciali che aderiranno all’iniziativa comunicando all’Azienda Speciale “Angri Eco Servizi” ( tel. 0815132388 dal lunedì al venerdì dalle ore 08,00 alle 13.00) proprio nome ed indiriz-zo, in modo da essere inseriti in un’apposita lista che consentirà di pianificare il percorso per il ritiro.

Vi informiamo che dal 9 Dicembre 2008 al 5 Gennaio 2009 verrà

predisposto dalla Vigilanza “DoRIA” un servizio di pronto inter-vento che opererà nell’orario dalle 18.00 alle 21.00 con autopattuglia alternato con pattuglia a piedi.

n.B.: I Saldi invernali inizieranno il 2 Gennaio 2009 e termineranno 2 Aprile 2009.

TRA sTORIA, TEATRO E POEsIA

Page 15: Angri80 dicembre 2008

15Dicembre 2008

PRIMA CoMUnIonE

~ 1 vasca in acciaio 1,70 x 70 (o piatto doccia)~ 1 colonna scarico (o piletta doccia sifonata) ~ 1 gruppo rubinetteria con miscelatore monocomando cromo oppure gruppo 3 fori cromo (lavabo/bidet/ vasca).

~ 30 mq di piastrelle 1ª scelta + 3 decori ~ 1 mobile bianco con marmo bianco Carrara e faretti alogeni o mobile in arte povera ~ 1 lavabo bianco semincasso ~ 1 vaso con cassetta alta ~ 1 coprivaso in legno bianco ~ 1 bidet ~ 1 batteria catis

Show Room via Dei Goti, 122 - Tel. 081.948537Deposito e vendita: via Adriana, 30 Tel. 081.947042

Il tutto a soli E. 1.080 (anche a rate)

è liEta di prEsEntarvi un’offErta EccEzionalE

pEr rinnovarE il vostro bagno

D’Acunzo Ceramiche d’èli te

Girandola

V i a satriano - Parco Amore, 27cell. 3387579581 - 3394762764

SCUoLA DELL’InFAnZIAA U T o R I Z Z A T A

baby parking - fEstE di coMplEanno a tEMa (pErsonaggi cartoons) - fEstE a

tEMa (hallowEEn, carnEvalE, Ecc.) - laboratori crEativi -aiuto allo studio - allEstiMEnto fEstE con balloon/art

- balli di gruppo - abbonaMEnti pErsonalizzati -

E tantE altrE attività

dott. Giuseppe Fiorello

dIETETICI - dERMOCOsMETICA

FITOTERAPIA - sANITARI

ARTICOLI PER BAMBINI

sOP - OTC

PROGETTO

Via P. Giovanni XXIII - Presso IPERGTel./Fax 081 5135650

oGGettistica

articoli da reGalo

Via Amendola, 15 Tel. 081.949215

338/4563032

Cirillo

cEraMichE artistichE

l i s t E n o z z E

tariffa abbonaMEnto MEnsilE

Dalle 7,30 alle 16,00 € 120 (mensa: 1º, 2º e contorno).

Sconto x fratelli.

Festeggia con noi e la torta te la regaliamo noi!!!!

GioVani e ricerca storica

È stato pubblicato per l e ed iz ioni Vi e l l a A r t e d i

Roma un libro di Paola Vitolo, dottoressa di ricerca in Storia dell’Arte Medievale e borsista presso l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di napoli. L’opera dal titolo “La chiesa della Regina. L’Incoronata di napoli, Giovanna I d ’Angiò e Roberto di oderisio” porta all’attenzione del lettore uno dei monumenti più importanti, sebbene meno studiati, dell’arte napoletana del Trecento, e consente sia di riscoprire il valore storico ed artistico dell’edificio e dei suoi affreschi, sia di cogliere aspet t i ined i t i de l la personalità di Giovanna I d’Angiò (1342-1382), che la fondò nel corso degli anni Sessanta del Trecento.

La regina concepì il progetto come un’operazione di rilancio di immagine, chiamando in causa tutti gli elementi più significativi della tradizione angioina, con un risultato di grande originalità e complessità. L’ i n d a g i n e m e t t e i n re laz ione l ’or ig inar ia destinazione della chiesa c o n u n p r o g r a m m a a r c h i t e t t o n i c a m e n t e unitario, in cui si inscrivono con coerenza anche i cicli pittorici dei “Sacramenti” e delle “Storie dell’Antico Testamento” di Roberto d i Oder i s io , uno de i protagonisti della pittura napoletana del Trecento.

Il libro è stato presentato a Napoli presso la “Fondazione Pasquale Valerio per la Storia delle donne” lo scorso 23 ottobre, riscuotendo un grande successo di pubblico e di critica (con articoli sul Mattino, sul Corriere del Mezzogiorno e su Repubblica).

Raccontaci un po’ delle tue esperienze sia di studio che professionali ed in che modo sei giunta alla pubblicazione dell’opera.

Il libro è il frutto delle ricerche per la mia tesi di dottorato presso l’Università degl i Studi “Federico II” di Napoli (tutor Prof.

Francesco Aceto) e di una borsa di studio di post-dottorato presso la “Bibliotheca Hertziana” di Roma. Durante i quattro anni dedicati a questo lavoro ho lavorato sia in archivi e biblioteche di Napoli, sia in alcuni dei più importanti istituti di storia dell’arte in Italia e in Europa. Questo mi ha permesso, oltre che di venire in contatto con molti altri studiosi, di allargare l’attenzione a contesti più ampi e di comprendere come i fenomeni storico-artistici napoletani siano tutt’altro che “locali” o “isolati”.

Ci sono riscontri spesso puntuali con la realtà europea. La mia ricerca si è così arricchita di spunti e suggestioni sempre nuovi, crescendo su se stessa al di là delle aspettative iniziali. L’idea di pubblicare il libro è venuta poi dal carattere compiuto della monografia, in cui sono riuscita ad esaurire il problema nella sua totalità (lo studio della committenza e delle fasi dei lavori, l’analisi dell’architettura e degli affreschi) e anche dal desiderio di rendere note importanti scoperte sulla storia di una delle chiese meno note di Napoli, ma invece degna della massima attenzione, per il suo valore artistico e per il prestigio della sua fondatrice.

Cosa spinge uno studioso contemporaneo e quindi figlio dell’era informatica e della realtà virtuale ad indagare ed a concentrarsi su aspetti e questioni riguardanti un passato ormai lontano ?

In un paese come l’Italia i segni del passato, anche remoto, sono visibili e rendono la storia sempre presente: studiarli consente di ricostruire le ragioni e le vicende attraverso cui si è formato lo spazio intorno a noi. La chiesa dell’Incoronata, ad esempio, è un elemento caratteristico del paesaggio urbano napoletano poiché sorge in pieno centro, a due passi da piazza Municipio, ed ispira curiosità, per la sua posizione sottoposta alla strada di alcuni metri. Eppure le scarse e approssimative conoscenze che finora si avevano su di essa non avevano consentito di comprenderne il significato. Questo edificio, per

essere stato un significativo atto “politico” di una indiscussa quanto sottovalutata protagonista della storia napoletana, Giovanna I d’Angiò, è a suo modo sorprendentemente attuale, poiché rappresenta un simbolo di quel protagonismo femminile nella storia e nella società di cui, a partire dalla situazione dei nostri tempi, la storiografia sta ricercando le radici nel p a s s a t o c o n interesse sempre crescente.

Il medioevo s p e s s o , m a evidentemente a t o r t o , è r i c o r d a t o come un periodo buio della storia dell’occidente. Da una analisi attenta di ciò che in quel periodo è stato prodotto sembra che non sia così. Raccontaci in breve quali insegnamenti ha lasciato quel

periodo così travagliato. Il giudizio sul Medioevo è

stato viziato dalla sua stessa denominazione: età di mezzo, quella tra una presunta “perfezione” perduta,

rappresentata dalla civiltà classica, e quella faticosamente riconquistata del R i n a s c i m e n t o . A n a l i z z a n d o u n ’ e p o c a i n quest’ottica, si finisce con il perdere di vista i suoi caratteri propri ed originali. Il Medioevo nasce certamente da un incontro violento e per molti versi traumatico tra la civiltà antica e i popoli barbarici , ma l’amalgama ha portato all’attuale società europea, della

cui cultura (filosofica, artistica, le t terar ia) ed organizzazione politica, civile, giuridica, si possono riconoscere in quei secoli i germi.

Il libro nel raccontare le bellezza della chiesa dell’Incoronata traccia

anche un profilo della regina Gio-vanna I d’Angiò. La nostra città è stata al centro di una contesa tra angioini ed aragonesi. C’è una relazione parentale tra la regina descritta da te e la “nostra” Gio-vanna II d’Angiò ?

Giovanna II era figlia di un nipote di Giovanna I, e divenne regina alla morte del fratello, il re Ladislao di Durazzo, ma le due regine sono state spesso confuse così che la cat-tiva fama della seconda, per niente all’altezza del suo ruolo, ha finito con riflettersi sulla prima, che fu in-vece una regina tenace e di indubbie capacità politiche.

Ma la confusione ha pesato su Giovanna I soprattutto perché si è finito con l’attribuire a lei il carattere libertino della nipote, complice anche il fatto che, avendo ereditato il regno minorenne ed essendo fortemente mi-nacciata sia sul fronte interno che su

quello esterno del Regno, si sposò ben quattro volte, nella speranza, sempre frustrata, di trovare un marito che sapesse aiutarla nell’azione di governo.

Quale futuro vedi per la ricerca storico-artistica?

Il momento non è certo favorevole e la ricerca storico-artistica ne soffre particolarmente. Di questi s tudi non s i intravede purtroppo un vantaggio materiale immediato: nella considerazione di molti, essi si configurano come un generico contributo alla crescita del sapere e della coscienza storica.

Da questo punto di vista, la situazione degli archeologi è relativamente più semplice: non solo la loro presenza è necessaria in occasione di lavori pubblici, che molto spesso portano alla luce resti di edifici antichi e di strade romane, ma più facilmente accedono ai finanziamenti, per la possibilità che gli scavi possano portare alla creazione di parchi, che hanno una più concreta ricaduta in termini di promozione turistica.

Pippo Della Corte

Il luogo della speranza è il Natale, luogo dove si incrociano il venire di Dio

e il cammino dell’uomo.È straordinario poter dire: ad Angri Dio viene. In questo benedetto, maledetto paese Dio viene!

In questo nostro paese amato, sopportato, violato, in questo paese da cui si fugge e a

cui si ritorna, in questo paese anonimo e pieno di volti Dio viene.

Perché per Lui non esistono paesi inabitabili, non esiste uomo cui non possa dire: “Oggi devo fermarmi

a casa tua!” Dio non dice mai: io me ne sto fuori. Egli ha posto la sua tenda in mezzo allo sterminato accampamento degli

uomini, la sua casa per sempre tra le nostre case.

Non è Betlemme il luogo del Natale, è questo nostro paese. La nostra Angri è la sua Betlemme

e noi dobbiamo aiutare Dio a incarnarsi in queste strade, a prendere casa tra queste case.

Lo possiamo fare se abitiamo la città come Gesù ha abitato la terra.

Buon Natale.

Intervista con Paola Vitolo, storica dell’arte

GIOVANNA I d’ANGIò, LA ChIEsA dELL’INCORONATA dI NAPOLI E IL FUTURO dELLA RICERCA sTORICO-ARTIsTICA

Buon Natale

Page 16: Angri80 dicembre 2008

16Dicembre 2008attualità

Catania

aL i m e n T a R i Premiata

salumeria

Via Incoronati n. 21-Tel. 081. 94.82.34

Civ. 39 -Tel. 081.948608

centro esteticosolarium

frEsEllE - taralli

biscotti

n. 16 - Tel. 081.94.85.21

p a n i f i c i o Scarpa to

Nico la

La qualità ora ha un punto di

riferimento

Piazza doria(Via don Minzoni)

a n g r i ‘80

il tuo giornalE

da 25 anni

VIA InCoRonATI

prEsso cEntro oliMpia di frontE al

casEllo autostrada di angri per notizie ed informazioni

sugli orari tel 3389370970 - 3939703010

oppure visita il sito www.angri-skate.com

SCUoLA DI PATTInAGGIo

ARTISTICo

L’offerta formativa della scuola secon-daria di primo gra-

do “Pasquale opromolla” è stata concepita per dare continuità alle tematiche affrontate con i progetti attuati o avviati durante lo scorso anno scolastico.

Agli alunni, infatti, sa-ranno proposte attività in-terdisciplinari miranti a raf-forzare in loro la coscienza di essere/diventare cittadini di un mondo nel quale do-vranno avere un ruolo da protagonisti.

È con queste finalità che ci si addentrerà in ambiti riguardanti l’educazione alla mondialità e alla citta-dinanza: i ragazzi avranno modo di confrontarsi su temi delicati come l’im-portanza dell’acqua come fonte di vita, la necessità di diffondere la cultura della raccolta differenziata e del riciclaggio dei rifiuti, l’im-pegno a rimuovere le cause delle disuguaglianze create dalle logiche di mercato e dello sfruttamento dell’uo-mo (come avviene per la produzione e la commercia-lizzazione del cacao) viste con gli occhi di chi opera nel settore del commercio equo e solidale.

Le sensibilità degli alunni, così stimolate, potranno of-frire risposte concrete anche in attuazione di un progetto che prevede momenti di solidarietà praticata con la raccolta di generi di prima necessità da destinare a fa-miglie bisognose. L’offerta di quanto raccolto avverrà nel corso di una manifesta-zione musicale (che vedrà protagonisti gli stessi alunni dell’Opromolla) program-mata per il 19 dicembre nella Collegiata di S. Giovanni Battista.

È già prevista, tuttavia, un’altra manifestazione

(luogo e data non ancora fissati al momento di andare in stampa) che vedrà esibirsi pubblicamente gli alunni frequentanti la sezione speri-mentale di musica.

Alle sette note è riservata un’atten-zione significativa, lo dimostra anche il progetto “La musica in classe” che impegna gli insegnanti interni di vari strumenti (chitarra, flauto, pianoforte e clarinetto) a tenere delle lezioni set-timanali di un’ora nelle classi quinte dei tre circoli didattici locali.

Questi stessi scolari avranno la possibilità, nell’ambito di un pro-getto sull’orientamento, di recarsi durante il mese di dicembre nei locali dell’Opromolla per trascorrere una

mattinata con gli insegnanti della scuola diretta dal prof. Antonio Frangetti.

A tutto questo si aggiungono le attività già programmate nell’am-bito dei vari progetti PON: teatro, olimpiadi di matematica, legalità e comportamenti di vita, manua-lità, recupero della matematica, conoscenza del computer, patente europea (con la stipula di un’ap-posita convenzione con il liceo “La Mura” per far partecipare gli alunni dell’Opromolla ai relativi esami).

Antonio D’Andretta

All’insegna della continuità per formare cittadini consapevoli

I PRoGETTI DELLA SCUoLA “oPRoMoLLA”

Il Comune, la Pro Loco di Angri e la Pro Loco “Nu-ceria Alfaterna” di Nocera

Inferiore, hanno proposto, lo scorso 15 Novembre, presso la Casa del Cittadino, il convegno “Costituzione del Museo del Pomodoro Campano”, come possibile stimolo alla rinascita angrese. La serata è stata mo-derata dalla professoressa Rosa Mosca, presidente del Borgo Giudici.

«Il palazzo Comunale dovrà assumere una totale connotazione storica». Queste le parole intro-duttive di Giuseppe Abate, pre-sidente della Pro Loco di Angri, il quale ha presentato il progetto ideato in collaborazione con Gino D’angelo, presidente della Pro Loco di Nocera Inferiore.

La visione futuristica per l’Agro, che ha animato gli idea-tori, si è improntata sull’idea di un Museo testimoniale dell’operosità del territorio e non semplice-mente quale luogo di “deposito” culturale. L’idea principale è stata quella di conferire ai giovani nozioni storiche sull’economia dell’Agro, vanto della Campania negli anni dal ‘20 al ‘70 e fulcro del benessere di ben 722 aziende conserviere, con riconoscimenti a livello nazionale per le produzioni ed il progresso tecnologico.

L’auspicio è che il suddetto museo possa essere anche una possibile opportunità occupazio-nale per molti giovani studiosi dell’Agro, costretti all’esodo verso zone in cui il settore con-serviero è maggiormente valutato. Auspicio fatto proprio da Giusep-pe Lembo, sociologo, giornalista, scrittore, e direttore del Museo di Ortofonico, il quale, nel libro “Crocifissi del Sud”, pubblicato nel 2003, indicava l’esigenza della nascita di un Museo del Pomodoro, articolato sul triangolo San Marzano, Sarno e Nocera. «Il Museo – ha sottolineato Lembo

– oltre ad offrire risposte in termini occupazionali, può mettere in risalto il mondo rustico che ha permesso all’economia del territorio di svilupparsi anche sul piano culturale. Si spera che il pomodoro “San Marzano”, grazie a questo Museo, possa entrare a far parte del futuro Expo di Milano, spiazzando oltremodo qualsiasi tipo di imitazione internazionale».

Sull’importanza e le proprietà chimiche del pomodoro è interve-nuto Rocco De Prisco, ricercatore associato al C.N.R. e professore di spettrometria di massa all’Università Federico II di Napoli. De Prisco ha illustrato le proprietà anti-ossidanti del pomodoro, sulle quali “l’Organizzazione Mondiale della Sanità”si è basata per promuovere la campagna preventiva per la cura delle patologie cardio-vascolari e tumorali e ha sottolineato come il “San Marzano”, a seguito di studi di ricerca, sia risultato, tra tutti, il pomodoro con caratteristiche benefiche maggiori. Tra i presenti Pasquale D’Acunzo, consigliere provinciale e presidente del “Consorzio San Marzano”, che ha sottolineato l’im-portanza del Museo come fonte di introito.

Il Sindaco Giampaolo Mazzola e l’Assessore alla Cultura France-sco Fasolino hanno sottolineato come tale progetto è un incitamento alla nascita di strutture conserviere sul territorio, per migliorare la situazione occupazionale, per le aspettative di giovani studiosi an-gresi, che potranno dare un contributo alla ricerca storica del Museo. In merito è stata avanzata la proposta di borse di studio per studiosi e per le scuole del territorio. Infine è stata avanzata l’idea di ripristinare la Festa del Pomodoro che testimoni l’amore e l’interesse per la con-servazione e la tutela dei patrimoni culturali e naturali, che segnano la maturità e la civiltà di un popolo.

Davide Vitiello

Un museo del pomodoro per rilanciare Angri

Proposta delle Pro Loco dell’Agro

LEGGI ANGRI ‘80

Page 17: Angri80 dicembre 2008

17Dicembre 2008 attualità

Via giudici

Tel. 081.5133030

[email protected]

Via Adriana,19 -Tel. 946043Allestimento feste

r i v E n d i t E g i o r n a l i E ricarichE tElEfonichE

Via Giudici, 42 -Tel. 948575Cancelleria - Art. Regalo

Salomépunto vEndita

LEVI’S

Tel. 081/948810

www.fotonovi.it - Via Giudici 41 - Tel. 081.5132843

c a r t o l i b r E r i Ed’antonio 1 & d’antonio 2

ANGRi ‘80iL tuo gioRnaLe

Usa la bici fa bene al traffico e... alla salute

Usa la bici, fa bene al cuore, e poi... abbonati ad AnGRI ‘80

G.R., un bambino di quattro anni e mezzo, la cui famiglia abita ad Orta Loreto, è affetto da encefalite e ultimamente ha fatto grandi miglioramenti grazie alla combinazione di

ossigeno iperbarico puro e la Therasuite, una fisioterapia neurolo-gica. Ha cominciato a pronunciare le prime parole, non soffre più di convulsioni e tra poco toglierà anche il sondino all’ombelico e potrà vivere senza più l’ausilio dei farmaci.

Risultati che hanno riempito di gioia la famiglia. In provincia di Salerno sono sei i casi di bambini tra i 3 ed i sei anni affetti da tale malattia e negli ultimi anni sono aumentati notevolmente i cosiddetti viaggi della speranza di genitori con bambini cerebrolesi, che ven-gono trasferiti in Florida, in un centro privato di Fort Lauderdale, per essere sottoposti ad una terapia iperbarica combinata a cure neurologiche, senza alcuna certezza per la guarigione o attenuazione della malattia.

I genitori, pertanto, chiedono la realizzazione di una struttura con camera iperbarica e trattamento neurologico anche in Italia, perché i costi affrontati per la trasferta americana sono assolutamente proibi-tivi e fuori di ogni tariffario. Una tale terapia in un anno ha un costo di circa 200 milioni di vecchie lire, affrontabile solo con continue collette promosse da chi aiuta questi genitori. E le famiglie di questi bambini sono spesso di umili condizioni.

Eppure sull’utilizzo di camere iperbariche l’Italia è un paese all’avanguardia, si fanno terapie multiposto, mentre altrove sono rimasti a quelle monoposto, mentre per quanto riguarda la cura neu-rologica i centri scarseggiano ancora. Da tempo la nostra concittadina Luigia Frascogna, 52 anni, sostiene la battaglia per fare arrivare anche in Italia la terapia praticata nel Centro medico della Florida, alla luce degli eccezionali benefici riscontrati in alcuni bambini sottoposti alle costose cure americane.

La signora Frascogna è talmente convinta della bontà di tale terapia che, la scorsa primavera, ha sensibilizzato perfino la segreteria del premier Berlusconi, grazie all’interessamento dal sindaco Gianpaolo Mazzola, che ha sensibilizzato anche gli altri sindaci dell’Agro per arrivare ad una richiesta condivisa alla Regione Campania volta ad attivare una tale terapia per i bambini campani.

Gerardo Del Sorbo

Ad Angri vi è un bambino colpito da encefalite

La nostra concittadina Daniela Vitolo, 25 anni, laureata lo scorso aprile

con il massimo dei voti in pit-tura all’Accademia delle Belle Arti di napoli, ha raggiunto un significativo risultato a livello nazionale. Infatti, partecipando ad un concorso indetto dalla rivista Arte, è stata segnalata tra gli artisti semifinalisti del premio, per un suo lavoro del 2005, intitolato “Ritratto di Tommaso” (vedi foto). Già nel recente passato Daniela si era aggiudicata i primi posti in al-cuni concorsi nazionali dedicati alle opere d’arte. L’abbiamo incontrata per farci raccontare le sue esperienze di studio e di lavoro e le sue prospettive per il futuro.

Quali sono stati i tuoi percorsi di studio?

Ho avuto la passione per il disegno fin da piccola. Quando frequentavo le scuole medie, molti professori hanno incorag-giato questa mia inclinazione “artistica”. Pertanto, è stato quasi naturale per me seguire un certo percorso di studi. Dopo aver completato il liceo artistico a Salerno, mi sono laureata in pittura all’Accademia delle Belle Arti nell’aprile del 2008. Ora, sto frequentando un corso di specia-lizzazione, sempre nelle discipline pittoriche, che completerò nella primavera del 2010.

Contrariamente alla tendenza contemporanea, utilizzi uno sti-le figurativo. Come mai questa scelta “controcorrente”?

Diciamo pure che noi del corso di disegno figurativo siamo un po’ la pecora nera dell’Accademia! Infatti, la maggior parte degli altri studenti si occupa di astrattismo e di arte informale. Per quanto mi riguarda, all’inizio ho preferito il figurativo per una questione di tecnica: non avendo avuto sufficienti basi al liceo, volevo arricchire le mie conoscenze sulla figura e sperimentare lo studio sulle forme. Volevo, insomma,

Intervista con la giovane pittrice Daniela Vitolo

imparare nuove tecniche di disegno. Poi, è diventato il “mio” stile. Però, ultimamente, accanto allo studio del-la figura, sto iniziando a sperimentare anche altri stili.

L’arte di oggi, però, sembra aver superato e quasi accantonato il figurativismo…

La sperimentazione è certamente

necessaria per poter rompere le regole consolidate, per scuotere il mondo dell’arte e portare una ven-tata di novità. Io credo che il vero progresso artistico nasca sempre da un bilanciamento di istanze della tradizione ed esigenze della sperimentazione. Oggi, però, più che di una vera e propria speri-mentazione, parlerei piuttosto di una tendenza a rielaborare cose vecchie. C’è un certo clima di svo-gliatezza e di individualismo.

Allora, lo studio è necessario per ottenere buoni risultati?

Sicuramente. Bisogna studiare i vari stili per diventare buoni ar-tisti. E’ fondamentale apprendere, per poter esprimere la propria creatività. Bisogna avere l’umiltà di imparare.

Sei stata segnalata al premio Arte 2008 per un lavoro a matita.

Come mai una scelta espressiva così particolare?

Il bianco e nero della matita è, secondo me, il mezzo di espressione migliore, quello che permette di co-gliere tutte le sfumature di un sogget-to. Però, ora, sto sperimentando varie forme di disegno a matita e anche

le tempere. Una cosa che mi affascina meno sono gli acquerelli.

Che tipo di riscon-tro di pubblico hai avuto per i tuoi lavo-ri? Hai preso parte ad esposizioni collet-tive o personali?

Finora sono stata concentrata sullo stu-dio, per cui non ho ancora fatto alcuna mostra. Probabilmen-te, all’inizio del nuovo anno parteciperò ad una collettiva a Nocera Inferiore. Ho preferito prendere parte a diver-si concorsi di livello nazionale, in modo da potermi rendere conto di quali fossero

le tendenze del momen-to nel mondo dell’arte. E ad Angri il concorso dell’associazione “Raggio di Sole”, sul quale si do-vrebbe investire di più per poterlo consolidare, può rappresentare un’ottima occasione di confronto e di scambio.

Angri vive una pro-fonda crisi culturale e, a parte pochissime ecce-zioni, non ci sono spazi per l’arte. Qual è la tua idea in proposito?

Credo che gli artisti, o per lo meno i giovani che hanno intrapreso un certo tipo di studi, dovrebbero utilizzare parte del loro tempo e delle loro ener-gie nell’associazionismo. Così, innanzitutto, si può avere un confronto e uno scambio di esperienze reciproco. Senza contare poi che come associazione dovrebbe essere più sem-plice chiedere e ottenere spazi espositivi.

Quali sono le tue pro-spettive per il futuro?

Crescere attraverso lo studio e trovare la mia strada nel mondo dell’arte.

Vincenzo Ruggiero Perrino

Dalla Florida una terapia che fa ben sperare

Da tempo la nostra concittadina Luigia Frascogna, 52 anni, sostiene la battaglia per

fare arrivare anche in Italia la terapia praticata nel Centro medico della Florida

«Attraverso il figurativismo cerco un mio stile personale»

LEGGI AnGRI

‘80IL TUo

GIoRnALE

Page 18: Angri80 dicembre 2008

18Dicembre 2008attualità

Ti aspettiamo

C o r s o V i t t o r i o E m a n u e l e , 2 6 - 0 8 1 . 9 4 7 3 9 8

articoli pEr l’ufficio E pEr la scuolafotocopiE - rilEgaturEcartuccE pEr staMpanti

partEcipazioni - sErvizio faX battitura tEsi articoli da rEgalo

si prEnotano tEsti pEr lE scuolE ElEMEntari

PUNTO LIs : ricariche telefoniche x tutti i gestori

spEndEndo in quEsto nEgozio “cartolaio aMico” MiniMo 99,00 € pEr la scuola E aggiungEndo solo 8,90 €

ricEvi subito un lEttorE Mp4

m

chiusoil martedì

tEl.081.5133391

C.sO VITTORIO EMANUELE

A P E R T O A N C h E L A d O M E N I C A O R A P R A N z O

s A L A P E R C E R I M O N I E

NUOVA sALA AL PRIMO PIANO

p i z z E r i ar i s t o r a n t E

T e l . 0 8 1 . 9 4 8 5 3 [email protected]

C.So VITToRIo EMAnUELE

Cento anni d’esperienza, qualità ed affidabilità

E se una civiltà aliena avesse un radiosco-

pio in grado di cap-tare le onde radio che arrivano dalla Terra, cosa ascol-terebbe? Da que-sta domanda nasce il cd Radioscopio alieno, primo lavoro musicale della band Cosmorama che, sin dalla pubblicazione, lo scorso giugno, riscuote ottimi con-sensi di pubblico e critica.

Soddisfatti, Ge-rardo Emanuele Zambrano “Nous” (voce) , Luca Di Fil ippo “Publik” (basso) , Alfredo Attisano“BigFoot” (chitarra), Antonio Fusco “Bibel” (bat-teria), e Enzo Siani “Juke–box” (tastie-re), il quintetto che rincorre il succes-so con 10 brani che par lano di tut to , dall’utilizzo distorto dei mezzi di comu-nicazione all’intolle-ranza razziale, dalle morti bianche e la precarietà alla sempre maggiore dipendenza da tv e mass media, dalle difficoltà di co-

municazione tra gli individui alle decine di guerre dimenticate nel mondo.

«Con “Radiosco-pio alieno”- racconta il cantante Gerardo Emanuele Zam-brano, detto Nous – abbiamo vinto una scommessa: le co-pie, infatti, in ven-dita solo in tre negozi, “Disclan” di Salerno, “Le Disque” di Cava e “Rock Records” di Angri, sono andate a ruba. Gli ultimi cd sono disponibili con-tattandoci su www.myspace .com/co-smoramaweb oppure attraverso il nostro sito www.cosmoramaband.it. Abbiamo già previsto una ristampa e siamo contenti che piaccia il “cosmopensiero”, fat-to di rock e temi importanti».

Piace proprio tanto il cosmo-pensiero e il rock, energico e grintoso, di questo gruppo emergente se in poco più di un anno arrivano tanti riconosci-menti importanti: sono secondi al “Summer Music Festival” di Torchiara e ottavi, su oltre trenta partecipanti, a “Sanremo Rock” di Modena. Scelti tra 840 band, nel “Meeting del Mare” di Marina di Camerota fanno da spalla a Gianluca Grigna-ni. Nel luglio di quest’anno

vincono per “Miglior Presenza Scenica e Performance” e “Mi-glior Inedito” al Musicalmente Policastro Festival. Partecipano al P.O.M. Festival che si tiene

A due mesi e mezzo dalla conclusione del Fe-stival della Palma D’Oro di Bagni, è uscito il cd “La Palma D’Oro 2008 - X edizione”, album che realizza il sogno di 12 cantanti “in erba”, cioè di Sabrina Gioiella (“No one”), Marialaura Eliani (“The greatest love of all), Valentina Corrado (“Di Sole, d’azzurro”), non Solo Giovani (“E’ l’amore che manca”, brano inedito di Mosca-Capparelli), Sofia Nappi (“ La voce del silenzio), Fabio De Lo-renzi (“Core n’grato”), Ivan Mazzotta (“Perdere), Francesca Palumbo (“Dicitencelle”), Rosario na-politano ( “Lo specchio dei pensieri”), Francesca Cardaropoli (“ Avrai”), Angela Chierchia (“Un amore da favola) e Salvatore Perrino (“La distanza di un amore”).

Si erano esibiti, lo scorso settembre, sul palco del Festival organizzato dall’Associazione per la Valorizzazione della Contrada Bagni: grazie alla posizione ottenuta in classifica (primi 12), hanno avuto una possibilità unica. Dopo la gara, infatti, sono entrati in una vera sala di registrazione, la Blue Megaride Sound di Varcaturo, in provincia di Napoli, e con il maestro Mario Alfano al piano-forte, che ha curato anche gli arrangiamenti, hanno cantato il brano proposto durante la kermesse canora di fine estate.

Soddisfatto il Presidente dell’associazione, il dottor Luigi Padovano che ha così commentato: “Avevamo promesso ai primi classificati la possibi-lità di incidere un vero cd: promessa mantenuta con l’uscita dell’album. Con la decima edizione della “Palma D’Oro”, abbiamo tentato di dare una svolta professionale importante alla nostra manifestazione, nata nel 1996, andando in sala d’incisione con il gruppo di concorrenti della serata finale. Pertanto, con questa compilation dei finalisti, l’associazione intende omaggiare i tanti giovani artisti presenti sul nostro territorio, molto bravi e professionali”.

C. S.

a Pontecagnano Faiano. Al Si-leno Music Contest di Capurso (BA), in qualità di vincitori del Musicalmente Policastro, aprono il concerto di niccolò

Fabi. Si classificano secondi al

Rainbow Festival che si tiene a Vietri di Potenza. Il 30 Agosto suonano come special guest in occasione del concerto di Giuliano Palma & The BlueBe-aters, inserito nel Music Coast Festival “Palinuro Griffe”, a Palinuro. A ottobre parteci-pano come ospiti alla “Notte bianca”di Vallo della Lucania e fanno da spalla a Raiz, Finley ed Edoardo Bennato. Attual-mente stanno preparando 2 brani inediti ed attendono che il primo cd, inizialmente auto-prodotto, sia messo in edizione dalla casa discografica IT, ex RCA, di Francesco Micocci , figlio del grande Vincenzo Mi-cocci, scopritore di Venditti, De Gregori, Rino Gaetano, Paola Turci e Amedeo Minghi.

«Stiamo vivendo un so-gno – spiega Antonio Fusco, detto“Bibel”, batterista del gruppo - qualcuno ci ha anche chiesto l’autografo. L’episodio comunque che ci rende mag-giormente orgogliosi del lavoro “Radioscopio Alieno” risale a qualche mese fa: il negozio “Rock Records” di Angri aveva in diffusione le nostre canzoni e un ragazzo, colpito dai nostri brani, ha chiesto informazioni su chi fossimo.

Pur non conoscendoci, ha subito comprato il cd”.

Carmen Schiavone

“Radioscopio alieno”, primo lavoro della band musicale Cosmorama

GRUPPO ATTIVO WWF ANGRI

A NATALEPer festeggiare una nascita

non causare una morte,non contribuire a

distruggere i boschi.Scegli il presepe, simbolo

di cultura e tradizione, o l’albero sintetico, allegro e colorato.

Il quintetto rincorre il successo con 10 brani che parlano di tutto, dall’utilizzo distorto dei mezzi di comunicazione all’intolleranza razziale

Album che realizza il sogno di dodici

cantanti “in erba”

Un cd per “La Palma D’oro 2008”

Page 19: Angri80 dicembre 2008

19Dicembre 2008

Patenti: A B C D E CAP

Civ. 72Tel. 081.961023

Tax 081.5138210

C o r s o I t a l i a , 1 2 T e l / F a x

0 8 15132335

Tel.Fax 081.947408e-mail:

dantonio8151sermetra.it

p r a t i c h E a u t o E assicurazioni

AGENzIA sOMMA

s.A.s

n. 11/13 - Tel. 081.5132244

C.so Italia, 53 - Tel. 081.5138844

Carte di credito C. Italia,125 - Tel. 081.961163 - E-mail: [email protected] l iaCorso FiorisTa anTonio Di Lauro

noVITà: Preventivi per matrimoni con allestimento

scenografico virtuale

il tuo affEtto, la tua aMicizia,

con i fiori ovunquE dEsidEri con

i n t e r f l o r a i t a l i a

Giorgia & Johns

lavorazione cornici

Quadri e restauriT e l . 0 8 1 . 9 6 1 6 7 5

Civ. 39/41 Tel. [email protected]

LiSTe Di noZZe

autunno - invErno2008/2009

Corso Italia, 46Telefono

081.948248

sPort

LEGGI AnGRI ‘80

Usa la bici!Arrivi

prima, fai un regalo

al tuo cuore e poi... ti abboni

ad ANGRI ‘80!

Andamento costante per la formazione grigiorossa nel

campionato di serie D. Messa alle spalle la falsa partenza, l’undici doriano ha recuperato posizioni in graduatoria attestandosi in una area della classifica che tiene al riparo dalla zona a rischio e allo stesso tempo consente di tenere vive le speranze di agganciare il treno dei playoff.

La squadra ha trovato i l p a s s o g i u s t o p e r i n c a m m i n a r s i v e r s o posizioni di classifica più adatte al valore dell’organico e grande merito della risalita è da assegnare al tecnico Sandro Erra. Costui ha saputo motivare e plasmare la squadra dal punto di vista tattico, trovando basilari equilibri per disporre sul rettangolo di gioco un undici capace di garantire solidità e vivacità alla manovra. Il trainer di Pellezzano ha trovato un gruppo ben disposto a seguire i dettami tattici impartiti dalla guida tecnica, ma soprattutto una dirigenza compatta che ha difeso e valorizzato, strenuamente, l’operato di Erra anche nei momenti difficili vissuti in avvio di campionato.

I l grado di maturi tà raggiunto dalla società del cavallino rampante è stato

misurato anche in queste circostanze, Palumbo e soci non hanno mai smarrito la bussola dimostrando di avere le idee molto chiare circa i programmi tracciati in fase di allestimento della squadra.

«Dopo aver pagato dazio per l’inizio tardivo degli allenamenti rispetto alle nostre antagoniste – commenta Claudio Palumbo – la squadra sta recuperando terreno stazionando nel mezzo della graduatoria e in attesa delle prossime sfide nutriamo grossa fiducia nel lavoro della squadra e dell’allenatore».

La compagine grigiorossa ha dimostrato di aver ben focalizzato l’attenzione sugli obiettivi da raggiungere.

«La squadra – ha aggiunto il numero uno grigiorosso – è stata costruita per arrivare senza patemi a l l a pe rmanenza in categoria, fuori d i s c u s s i o n e c h e raggiunta l’agognata q u o t a s a l v e z z a potremmo rivedere i p r o g r a m m i strizzando, magari, l’occhio ai posti che potrebbero regalarci l’accesso ai playoff».

L a c o r s a d e l cavallino rampante verso le zone alte della classifica potrebbe subire uno slancio notevole nei prossimi match casalinghi.

«Il calendario ci offre una grossa chance – ha concluso Palumbo – però abbiamo il dovere di preparare mentalmente una gara per volta e cercare di raccogliere maggiori punti possibili soprattutto nei match che disputeremo al Novi».

Angri tra presente e futuro, dunque, con un occhio alla classifica ed un altro ai bilanci e magri incassi. Se da un lato la società cara al presidente Palumbo sta rispettando in pieno le attese della vigilia di un campionato tranquillo con i suoi 18 punti incassati in 14 gare (ottavo posto nel girone H), dall’altro l’assenza di pubblico (una media di 200 spettatori nelle gare casalinghe, nonostante i 7 euro del biglietto) ed alcuni “casi” di giocatori poco utilizzati o perché infortunati

o perché vantano richieste da altre squadre, potrebbero consegnare a mister Erra una squadra rimodellata sia per esigenze tecniche che economiche. Le prime avvisaglie di ciò sono stati la rescissione consensuale del centrocampista Granozi, il passaggio di Cocuzza al S. Antonio Abate ed il ritorno in attacco di Vitale dalla Battipagliese. Scongiurata, per il momento, la cessione di Davide Radicchio che ha ricevuto numerose proposte per tornare a giocare nella sua terra d’origine, la Puglia.

«Il calcio – ha commentato Sandro Erra – sta subendo i primi effetti del ristagno economico che sta colpendo il paese, e in questa ottica vanno letti i pochi movimenti che stanno carat-terizzando la sessione autunnale del calciomercato. Molte squadre partite con ambizioni di puntare al vertice si sono scontrate con la dura realtà della serie D e diversi presidenti stanno procedendo ad un ridimensionamento degli obiettivi con relativo abbassa-mento del monte stipendi».

L’Angri ha fatto registrare sul mercato un solo movimento in en-trata (Vitale n.d.r.), ma tutto sembra rientrare nei piani della società che, d’intesa con il tecnico, ha deciso di puntare sulla conferma degli attuali calciatori in organico.

«L’unica cosa che ho chiesto alla società è di non stravolgere la rosa che sto allenando da Agosto. La squa-dra - ha concluso Erra – è completa in ogni reparto e abbiamo calciatori duttili in grado di ricoprire diversi ruoli sul rettangolo di gioco».

Luigi D’Antuono

Non si placa la protesta del Gruppo Sportivo Doria, società di pallavolo femminile presente nel settore dal 1980, nei confronti dell’Amministrazione Comunale. Quest’ultima,

ancora una volta, è accusata di aver penalizzato, nella distribuzione delle ore per l’utilizzo della palestra polivalente di via Dante Ali-ghieri, la società di volley cara al presidente Gino Falcione.

Il gruppo dirigenziale oro-argento ha attuato varie proteste nei confronti del Primo cittadino, Giampaolo Mazzola, e dei suoi collaboratori.

Dirigenti, tecnici e atlete del G. S. Doria hanno occupato nei giorni scorsi la sede municipale di piazza Crocifisso e la palestra della Scuola Media Galvani, senza alcun risultato. Per cui la pro-testa è continuata fino a fare annunciare al presidente Falcione la decisione estrema della società doriana di ufficializzare il ritiro da tre campionati: Seconda Divisione F, under 14F e under 16F. “Siamo costretti a ritirarci dai tre campionati – si legge nella nota diffusa dalla società - oltre ad annullare i corsi di mini-volley, visto che non è garantito al singolo gruppo il minimo per i dovuti allenamenti: due sedute settimanali di un’ora ciascuna. La logica conseguenza sarà il fatto che circa sessanta ragazze e bambine angresi non potranno fare sport liberamente nella propria città; a queste vanno poi aggiunte le ragazze perse per strada in virtù di un provvedimento vergognoso (calendario) e quelle che non abbiamo potuto reclutare in quanto ci è stata tolta la palestra pro-prio quando doveva partire la campagna di reclutamento (come minimo altre 20-30 bambine in meno). «Naturalmente con una decisione simile – denuncia il presidente Falcione - i signori del vapore avranno tutta per loro la palestra e potranno utilizzarla a loro piacimento. Il governo Mazzola non gradisce che noi – chiosa il numero uno del sodalizio doriano - si faccia sport perché deve privilegiare l’associazione di un suo protetto, vale a dire Alfonso Campitiello (consigliere di Forza Italia).

“Ci scusiamo con le bambine, con le ragazze e le donne per non poter dare loro la possibilità di poter fare sport nella propria città, ma sebbene noi fossimo dalla parte della ragione, ci siamo scontrati con un potere che ha fatto della forza e dell’arroganza la sua arma migliore, per cui chi ha avuto la peggio - conclude il comunicato stampa - siamo noi persone perbene”.

L. D.

Il G. S. Doria abbandona

i tornei di volley

Claudio Palumbo

Messa alle spalle la falsa partenza, l’undici grigiorosso è a metà classifica e sul futuro del campionato parlano il dirigente Palumbo ed il mister Erra

“La Squadra è stata costruita per arrivare senza patemi d’animo alla salvezza, poi...”

Per protestare sugli orari di utilizzo della palestra di Via D. Alighieri

Page 20: Angri80 dicembre 2008

20Dicembre 2008calcio

Via Crocifisso, 41/43(per appuntamenti tel. 081.5131112)

T fontanellaParrucchiere

Solarium BOX FAI dA TE

Un nuovo impianto di lavaggio

doVe Puoi laVare la tua auto con le tue mani usufruendo di:

laVataPPeti - asPiraPolVere distributore Pelle

distributore Profumo antibatterico

lucido Gomme e tanti altri serVizi

si utilizzano prodotti sonaXsEnza soda caustica

sERVIzIO A GETTONI (Euro 0,50 per ogni funzione utilizzata).

AUTOLAVAGGIO sAN GIOVANNI

BOX FAI dA Con acqua addolcita e osmotizzata (senza calcare)

orario continuo dallE orE 7,30 allE orE 22,00 oGni dieci LAVAGGI in omaGGio

un LAVAGGIO comPleto al tunnel

La tessera per segnare i lavaggi si ritira alla CAssA

NOVITà:

ANGRI - VIA sTABIA, 48 - TEL. 081.5131884

Raffaele De Martino, 22 anni, è nato e cresciuto ad Angri. Nel cortile di casa ha comin-

ciato a tirare i primi calci al pallone, passando dai grossi e sconnessi ba-soli, tipici del nostro centro storico, ai campi in terra battuta di mezza Campania, arrivando a calcare l’er-ba perfetta e verdissima dei campi di serie A. Lo abbiamo incontrato per farci raccontare com’è il calcio visto dal di dentro e quanta verità i giornali e la televisione riescono a trasmetterci.

Raffaele, partiamo dall’attualità: come ti trovi ad Avellino e come hai vissuto il cambio di allenatore?

L’anno scorso ho avuto un po’ di problemi fisici che adesso ho superato, ma ho bisogno di giocare e sono ad Avellino soprattutto per questo. Diciamo che sto vivendo un annata di transizione, al termine della quale spero di aver recuperato la forma migliore. Campilongo è un allenatore molto preparato e i risultati testimoniano che il suo arrivo è stato un toccasana per tutto l’ambiente.

Hai vissuto un’importante espe-rienza a Udine: che rapporto sei riuscito a instaurare con la gente?

All’inizio non è stato facile in-staurare un rapporto, poi, per fortuna sono riuscito ad ambientarmi e a fare amicizia con molte persone con cui mi sento ancora oggi.

Calcisticamente Udine ha rap-presentato per te il ritorno in Serie A. Come hai vissuto tale momento?

Venivo da una breve esperienza a Bellinzona, in Svizzera, e da un cam-pionato a Treviso, ma i mesi trascorsi a Udine mi hanno tenuto nuovamente a battesimo, perché ho realizzato di non essere più un ragazzo della Primavera, ma un professionista con carte importanti da giocare. Ho disputato 20 partite, messo a segno il mio primo gol in serie A e conquistato l’Under 21.

Poi nella parte finale del campio-nato hai subito un infortunio.

Sì, ho subito una lussazione alla rotula che mi ha tenuto per circa un anno lontano dai campi. Non è stato un periodo facile: ho trascorso diver-se settimane in Spagna, dove sono stato operato, per poi tornare in Italia e riprendere, un passo alla volta, gli allenamenti, ma è stata dura.

Facciamo un passo indietro. Sei arrivato in serie A passando da Roma. Com’è stato approdare nel calcio professionistico?

I cinque anni trascorsi a Roma coincidono con la mia formazione giovanile, per cui sono stati fonda-mentali. È ovvio che rimasi prima di tutto colpito dall’organizzazione e dall’ordine che regnava a Trigoria.

Poi, per me che venivo dall’Invicta Agro, era incredibile allenarsi con Totti, Montella, Dacourt…

Capello…?Beh, lui è proprio come appare

in tv: la rigidità fatta persona. Im-pone le regole e guai a non rispet-tarle, sia in campo che fuori. Con lui gioca soltanto chi è al 100%.

Per esempio, ricordo che spes-so sedevo in panchina accanto a Montella, in un periodo in cui segnava tanto, ma entrava sempre a partita in corso.

Con quali giocatori hai legato maggiormente, durante il perio-do romano?

Sento spesso Aquilani e De Rossi, ai quali sono molto legato. Ho un buon rapporto anche con D’Agostino, che poi ho ritrovato a Udine, e mi trovavo bene con Dacourt, Emerson, Mexes. In generale, devo dire che c’era un bell’ambiente a Trigoria: i gioca-tori più esperti non lesinavano mai consigli e suggerimenti.

Totti?Non è come appare in tv: è

tutt’altro che schivo, anzi è un ra-gazzo molto disponibile e sempre pronto a darti una mano.

Cassano?È un tipo molto particolare: fuori dal campo

è uno spasso continuo, una vera macchietta. In campo spesso ha degli atteggiamenti poco condivisibili.

Molti pensano che tu abbia lasciato la Roma per motivi economici.

Non è affatto così: anzi, per rimanere a Roma ho rifiutato il Manchester United e un contratto vantaggiosissimo. Ho deciso di andar via dalla capitale quando ho capito che la società non contava su di me, ma preferiva puntare sui giovani romani e romanisti: Aqui-lani e De Rossi. Ha scelto bene, sicuramente, ma non rimpiango nulla di quello che ho fatto. Vedi, sebbene Roma fosse una piazza

importantissima, mi sono reso conto che per spiccare il salto di qualità dovevo cambiare aria. In pratica, mi sono sentito messo da parte ed è stato meglio così.

Una curiosità: ma a Roma, il derby vale veramente l’intero campionato?

Sì: a Roma sono veramente pazzi per il calcio, e il derby ha un sapore unico. La settimana del derby è quella più intensa del campionato. Ricordo che addirittura quando i cancelli di Trigoria erano chiusi, la gente saliva sui tetti delle auto per guardare l’alle-namento e per supportarci.

oRa un Po’ Di DomanDe a RiSPoSTa SeCCa, in STiLe: Le iene…

Il tuo idolo?Gattuso.Visti da vicino: il più bra-

vo?Zidane.Lo immaginavo… E il più

scarso?Lanna del Torino. non ce ne voglia… E il più

veloce?Kakà.Il più falloso?Gattuso.Il più cattivo?Non so.Il più corretto?Ex-aequo, Del Piero e Mal-

dini.Il più romano?Non c’è dubbio: Totti.La tua partita migliore?Inghilterra-Italia, partita

d’inaugurazione del nuovo Sta-dio di Wembley.

Quella peggiore?Catania-Udinese, stagione

2006.Allenatori. Il più compe-

tente?Per me è stato un maestro, anche se sol-

tanto per poco tempo: Cesare Prandelli.Il più esigente? Capello.Il più umano?Prandelli.Quello più importante per la tua

carriera?Sempre Prandelli, ma devo tanto anche

a Gigi Del Neri. Non dimentico, natu-ralmente, l’umanità e l’affetto di Mister Enrico Serra, il mio primo allenatore all’Invicta Agro. Se sono arrivato fin qui è anche merito suo.

Francesco Somma

Raffaele contro Recoba

InTERVISTA Con RAFFAELE DE MARTInoIl centrocampista angrese, reduce da un brutto infortunio, attualmente gioca con

l’Avellino, proveniente dall’Udinese, dopo essere passato per il prestigioso club giallorosso,

con l’obiettivo di recuperare la forma migliore

«sto vivendo un’annata di transizione»

Angri può

rinascere. Dalle

una mano, muoviti

in bicicletta!

Farai bene al tuo cuore

e arriverai prima. Leggi

ANGRI ‘80farai

bene alla tua mente

Page 21: Angri80 dicembre 2008

21Dicembre 2008

V i a n a z i o n a l e - T e l . 0 8 1 . 9 4 7 2 8 4

Distribuzione Vendita Rigenera-

zione di cartucce

per stampanti LASER - InK-jET

nASTRoVendita e assistenza macchine per Ufficio

Computer e Accessori Informatici

Via Can. Fusco, 21/1 Tel/Fax 081.940656 Cell. 339.5338856

sPort

D’AnTUono MoDAAbbigliamento Uomo - Donna

Via Murelle, 3 - Tel. 081.946922

Era la sua terza volta ad un campionato mondiale: il semplice fatto che un angrese prendesse parte alla fase finale di una competizione mondia-le, rappresentava qualcosa di cui essere orgogliosi. Quando Gaetano Verziere è partito per il Portogallo, eravamo sicuri, visti i risultati precedenti, che avrebbe fatto una bella figura, ma forse nessuno ha mai preso in considerazione l’ipotesi che potesse trionfare, salendo sul gradino più alto del podio, arri-vando a guardare tutti dal tetto del mondo.

Invece ce l’ha fatta: Gaetano si è aggiudicata la medaglia d’oro al Campionato Mondiale di Thai-Boxe ed è il campione, il numero 1 al mondo in questa disciplina.

Il kicker angrese ha ottenuto il titolo superando un girone di ferro, che lo ha visto fron-teggiare tre temuti combattenti provenienti dall’Europa dell’Est: prima un atleta russo, poi, in semifinale, il kicker ucraino che durante il mondiale serbo gli procurò la frattura di una costo-la. In finale, invece, Gaetano ha battuto ai punti e al termine di un incontro molto equilibrato, il bielorusso Jury Sapsuk.

I suoi maestri, Peppe Russo e Vittorio Gimondo, erano già commossi all’idea di partecipare al mondiale: adesso la soddi-sfazione e l’orgoglio per aver raggiunto un traguardo così im-portante, sono incalcolabili.

Del resto, che il lavoro paga, l’entourage della Tiger lo scoprì già nel 2003, quando un altro indomito combattente, Mario Donnarumma, si aggiudicò il titolo di campione del mondo di Kick Boxing.

Visti questi risultati straordi-nari, si potrebbe parlare di Angri come della capitale mondiale delle arti marziali: in teoria, sarebbe corretto, anche se og-gettivamente esagerato. Pos-siamo senza dubbio affermare che questa città ha il piacere e il merito di ospitare alcuni tra i più grandi talenti del mondo nelle discipline di combattimento: Gaetano è uno di essi. Grazie al suo trionfo, probabilmente il nome della nostra città farà il giro del mondo e forse, dopo aver gioito per l’impresa del nostro concittadino, ci sentiremo più orgogliosi di essere angresi.

F. S.

Grande festa e tanto orgoglio nel club angrese di via Badia per il nuovo titolo conquistato che bissa quello ottenuto

qualche anno fa dall’altro campione Mario Donnarumma

Gaetano Verziere campione del mondo di Kick Boxing

Di ritorno dal Portogallo, Gaetano Verziere ci ha gentilmente concesso un’intervista. Sembra strano, ma ha

già ripreso ad allenarsi, seguito dal prepa-ratore Vittorio Gimondo e dal suo collabo-ratore, Peppe Russo. Li abbiamo incontrati al termine dell’allenamento, nella Palestra Tiger di Via Badia.

Gaetano, innanzitutto complimenti per l’impresa.

Grazie, grazie mille.Come ti ha accolto Angri? Ricevi i

complimenti anche da persone che non conosci?

Ad Angri sono abbastanza conosciuto, so-prattutto come atleta, quindi diverse persone mi fanno i complimenti. I miei amici, che sa-pevano della mia partecipazione al Mondiale, mi hanno accolto in maniera particolarmente calorosa.

Cosa si prova ad essere il numero 1 al mondo?

Sono felicissimo, ma adesso viene il bello. Secondo me la parte più difficile non è arri-vare in alto, ma rimanerci: non mi considero per niente arrivato, anzi sono consapevole dell’importanza di tornare a mettermi alla pro-va: è per questo che mi sto già allenando.

Peppe, si tratta del secondo successo mondiale per un “figlio” della Tiger, dopo il trionfo di Mario Donnarumma ai Mondiali di Kick Boxing, nel 2003. Quali differenze noti tra le due vittorie?

In un certo senso nel 2003 ci aspettavamo che Mario vincesse. Poi lui è molto esuberan-te ed era convintissimo delle proprie possibi-lità. Gaetano, invece, è uno che “sega e non fa rumore”: è pacato, silenzioso ma quando col-pisce, lascia il segno. Sotto l’aspetto tecnico, senza nulla togliere a Mario, sono convinto che Gaetano abbia qualcosa in più.

Mister Gimondo, cosa si prova ad essere l’allenatore di un campione del mondo?

È indescrivibile la gioia che provo, forse maggiore di quella del diretto interessato. E devo aggiungere che un po’ me l’aspettavo, perché Gaetano non ci ha mai delusi; ha sempre lavorato con determinazione e serietà e merita pienamente questo titolo.

Gaetano, ti aspettavi di vincere?No. Anzi, a dire il vero non ero neppure

sicuro di voler partecipare a questa competi-zione. Peppe e Vittorio possono confermare che avevo seri dubbi, legati soprattutto alla mia condizione fisica. Poi, una volta arrivato in Portogallo, sono capitato in un girone di

ferro, composto interamente da atleti sovieti-ci, che sono i più temuti in questa disciplina. Ma alla fine ce l’ho fatta: le vittorie inaspettate sono sempre più belle.

C’è stato un momento, sul ring, in cui hai pensato: “non posso farcela”?

No. Sono sempre stato molto tranquillo: non pensavo né ad una possibile vittoria, né ad una sconfitta. Più che altro mi concentra-vo sulle tecniche da seguire e sui colpi da sferrare.

Quale pensi sia stato il fattore determi-nante di questa tua vittoria?

Ho partecipato a questo Mondiale senza alcuna pretesa: ero estremamente tranquillo e spensierato e pensavo: “E’ già un grande traguardo essere arrivati fin qui. Adesso che ci sono, mi gioco le mie carte”. Negli spogliatoi, i miei amici di nazionale mi guardavano sem-pre straniti, perché prima dei match, mentre loro si concentravano, io ballavo. Dunque penso che l’elemento fondamentale sia stato proprio la tranquillità con la quale ho affron-tato ogni singolo match.

A chi dedichi questa vittoria?A mio cugino Vincenzo, che da lassù mi ha

dato sicuramente una grande mano.Francesco Somma

La parola al campione

Ricco di preziose sostanze nutrienti, il miele ha tante virtù terapeutiche perché ricco di tanti compo-nenti. ha proprietà sedative e antibat-teriche, contiene minerali e vitamine che aiutano il si-stema immunitario, utile per la gola, lo stomaco, l’intestino, ecc. . .

Il sabato al merca-to puoi comprare da Gerardo il miele pro-dotto e confezionato da Alfonso della Mo-nica, via Casa Lana-rio, 4 - tel. 081947836 oppure 0815131329.

IL

MIELE

FA

BENE

Le api sono un anello prioritario del ciclo della vita organica e vegetale sul-la Terra. Oggi la loro prezio-sa esistenza è messa a forte rischio dall’uso degli anti-parassitari in agricoltura.

É, pertanto, importante sostenere le coltivazioni biologiche che annullano o riducono al minimo l’uso dei pesticidi che rappresen-tano il principale killer delle api e alla lunga la causa del-la fine della vita sulla Terra.

Proteggiamo le api

AnGRI ‘80ti invita

a muoverti in bici

Fa bene al cuore, alla

mente e alla natura

Page 22: Angri80 dicembre 2008

22Dicembre 2008

Con s a l o n E babyM a r i n o

Giochi, in-trattenimento e la “famosa” giostra pol-

tronawww.sensazioniuo-

attualità

V i a CERVINA

Primizie di

stagioneFrutti esotici

D’AmAro

Cell. 328.3222327

frutteria

COCONUDAfashion

Tel. 081. 940183

n. 58 - Tel . 081 .940948

Caffè alla nocciola

Caffé alla nutellaCaffé al Bacio Bianco

Bibite analcolicheaperitivo della Casa

b A R l u i s A

Circondata dall’affetto delle sorelle, del fratello, dei cognati e dei nipoti,

ha festeggiato il compleanno Teresa Ferraioli.

Augurissimi dalla sua numerosa famiglia e dalla redazione di ANGRI ’80.

BATTESIMo coMplEanno

Lo scorso 26 Novembre la signora

Bianca Cannavacciuolo ha festeggiato il compleanno

con il raggiungimento degli anta anni,

insieme al marito, il maestro

Gianmaria Fontanella ed ai suoi due figli

Giuseppe e Francesco. Alla signora

Bianca gli auguri sinceri di Maria

e Pasquale Smaldonee dalla redazione di

ANGRI ‘80

AUGURILo scorso 5

Ottobre, nella Collegiata di S.

Giovanni Battista, la piccola Giorgia

Carpinelli, presentata dai genitori Vincenzo

e Nataly Falcone e dalla madrina Marilù Tedesco, ha ricevuto

il sacramento del battesimo da Mons. Vincenzo Leopoldo.

Le prozie Eva e Anna Maria augurano alla piccola Giorgia una vita serena e tanto

Cresce ad Angri il numero dei giovani che vogliono affermarsi nel campo im-

prenditoriale, in base alle loro esperienze, alle loro conoscenze e alle loro ambizioni.

Altri tra essi ci hanno provato il 3 agosto scorso, quando in Via Re-nato Raiola hanno inaugurato il loro primo ristorante, “Le Gourmet”.

Le Gourmet, infatti, nasce dall’idea di Vincenzo Della Moni-ca, giovane chef angrese dall’espe-rienza quindicennale, che vanta una formazione ricca di attestati di partecipazione presso numerosi corsi di formazione, tra cui quello dell’Istituto Etoile di Venezia, dove ha imparato l’arte della panifica-zione fino ad arrivare alle creazioni della pasticceria.

La sua carriera si è arricchita nei ristoranti della costiera amalfitana, tra i migliori e i più famosi. La sua è una passione, oltre che un vero e proprio lavoro, che riesce ad eser-citare nei laboratori di cucina, dove esprime al meglio se stesso e le pro-prie qualità.

Il ristorante è gestito anche dal fratello Antonio, che grazie alla collaborazione del cognato Luigi Rosato e della moglie Maria Te-resa Della Monica, è diventato un vero e proprio luogo di ritrovo per chi vuole “rilassarsi in un ambiente elegante e moderno”, così come de-scritto nella lettera di presentazione, e aggiungerei anche molto soft, data

la semplicità e al contempo l’eleganza del design scelto.

Il locale è provvisto di due ampie sale, una al primo piano l’altra al secondo, con un grande giardino e una veranda davvero acco-gliente e moderna. Il ristorante è posizionato al centro della nostra cittadina, in un’area tranquilla e facile da raggiungere.

I giovani ristoratori hanno puntato sulla qualità del servizio e della cucina, con piatti e prodotti di prima scelta, selezionati meti-colosamente dalle varie aziende produttrici. La particolarità del loro servizio è resa dalla

scelta dei vini, che giungono da ogni par-te di Italia e sono approvati dai migliori sommeliers della zona. Le luci soffuse, la tenue e serena atmosfera si concilia-no con i piaceri della tavola e la cura dei piatti preparati dallo chef.

Ancora una risorsa per Angri che, al contrario di quanto spesso dimostra, è ricca di giovani ansiosi di soddisfare le esigenze della collettività attraverso le loro migliori qualità e i mezzi che hanno a disposizione.

Roberta Smaldone

Da un’idea del giovane chef Vincenzo Della Monica

A via Raiola è nato Le Gourmet

Cari lettoriun altro anno è passato. Ancora una volta, nonostante tante

difficoltà e problemi, siamo qui a ricordarvi che ANGRI ’80 ha bisogno oggi più di ieri del vostro affetto e del vostro sostegno

economico per superare la boa dei 25 anni di vita.L’aumento di costi e spese e la quasi oggettiva impossibilità di aumentare ulteriormente la nostra penetrazione nelle famiglie angresi ci impedisce di

vivere sonni tranquilli dal punto di vista economico. Tutti debbono sapere che i nostri venticinque anni di vita non ce li ha

regalati nessuno, così pure il nostro futuro è privo di certezze precostituite e continua ad essere legato non tanto al nostro impegno (che resta immutato)

ma alla voglia di sostenerci dei nostri lettori e dei nostri abbonati.Se volete, quindi, che AnGRI ’80 viva continuate a sostenerci,

invitate amici, parenti e conoscenti ad abbonarsi e se non si convincono regalateglielo voi l’abbonamento al nostro mensile.

ABBonARSI ConVIEnE Angri ’80 € 8,00 (euro otto)

Agli abbonati sconti dal 50 al 70% su alcuni dei trentasette libri pubblicati dal Centro Iniziative Culturali.

L’ABBonAMEnTo può essere rinnovato o sottoscritto

presso i seguenti esercizi commerciali:HAIR STUDIo DI DAVIDE D’AnTonIo,

in Via Zurlo, trav/a RosatoBAR CoLonIALI DI F. VIGnAPIAno,

in Via AmendolaLA CASA DEL ToRTELLIno,

pasta fresca, Corso ItaliaTInA CARPInELLI, TESSUTI,

corso ItaliaFoTo LELLo MoSCA, Via don Minzoni

I nostri redattoriLa noSTRA SEDE in Via don Minzoni

(la domenica a mezzogiorno)

ABBonARSI AD AnGRI ‘80

ConVIEnEUn ristorante chic per gli Angresi

Vincenzo AntonioMaria Teresa

Page 23: Angri80 dicembre 2008

23Dicembre 2008 notizie utili

Via Papa Giovanni XXIII -Tel. 081/5131667

numeri di pubblica

utilità

ACQUEDoTTo 081-5168111

ASSoCIAZIonE CASTELLo 081-947603

BIBLIoTECA CoMUnALE 081 -5132089

CARABInIERI 081-948383

CEnTRo IGIEnE MEnTALE 081-946399

CRoCE RoSSA ITALIAnA 081-5131626

DISTRETTo SAnITARIo A.S.L. SA/1 081-946450

EnEL 081-5176533

EnEL GUASTI 800-111927

PRonTo EnEL 800-202364

FERRoVIA 081-948548

GAS 167-096085

GAS GUASTI 800-016086

GUARDIA MEDICA VIA BADIA 081-9368176

onoRAnZE FUnEBRI “PALUMBo” 081-940822

onoRAnZE FUnEBRI “SAVARESE” 081-949426

MUnICIPIo 081-5168111

PoLIZIA MUnICIPALE 081-5168227

PoLIZIA STRADALE 081-949666

PRoTEZIonE CIVILE 081-5168266

SoCCoRSo ACI 081-946707

UFFICIo PoSTALE 081-948612

VIGILI DEL FUoCo 081-5177222

BAnCHEDeutsche Bank s.p.a.

Corso Italia, n. 65 081-5135288

Monte Dei Paschi di Siena Via Murelle, n. 21

081-946377 nazionale dell’Agricoltura

Via De Pascale 081-5135722

Popolare dell’Irpinia Via Giudici, n. 5

081-940031 Popolare di napoli

Corso V. Emanuele, n. 126 081-5131440

Conte, Via Dei Goti, 10 - Tel. 081.946188D’Antonio, p.zza Sorrento - tEl. 081.948570Gallucci, via Roma, 15 -Tel. 081948513Polini p.za S.Giovanni - tEl. 081.946131

Farmacia nazionale, Via naz.le, Tel. 081.949016

Farm. Com/le I - R. Alfano 081.5138774Farm. Com/le II - Via Dei Goti,

Tel. 081.946759C.R.I. - 081.5131626 - Emergenza San. Tel.118

La FARMACIA CoMUnALE I di VIALE EURoPA presta i l s erv iz io g iorna l i ero e notturno con il seguente orario:

Dalle 8,30 alle 13 e dalle 16,30 alle 20,30 con la consueta apertura della porta, mentre dalle 13 alle 16,30 e dalle 20,30 alle 8,30 la Farmacia

resterà con la porta chiusa ma con il farmacista in servizio all’interno.

f a r M a c i E

v i a s E M E t E l l E , 58 - tEl/faX 081.5132777 - cEll. 3383356480

LAUREA

LAUREA

detersiVi Profumi

casalinGhi

VIA AMEnDoLA, 20 - TEL. 081.5135480

laurEa

DICEMBRE Sabato 20 dalle ore 8,30 alle 16,30 Comunale 1 e Comunale 2 “ 16,30 “ 20,30 Conte e Comunale 2Domenica 21 ConteGiovedì 25 ConteVenerdì 26 ConteSabato 27 dalle ore 8,30 alle 16,30 Comunale 1 e D’Antonio “ 16,30 “ 20,30 Conte e D’AntonioDomenica 28 ConteDal 24 al 31 Gallucci via Giudici (chiusa);

GENNAIOGiovedì 01 ConteSabato 03 dalle ore 8,30 alle 16,30 Comunale 1 “ “ 16,30 “ 20,30 Comunale 2 SparanoDomenica 04 SparanoMartedì 06 ConteSabato 10 dalle ore 8,30 alle 16,30 Comunale 1 “ “ 16,30 “ 20,30 Conte e GallucciDomenica 11 GallucciSabato 17 dalle ore 8,30 alle 16,30 Comunale 1 “ “ 16,30 “ 20,30 Nazionale e GallucciDomenica 18 Nazionale

Lo scorso Novembre, presso l’Università

Federico II di Salerno, Facoltà di

Ingegneria, Corso di laurea in Ingegneria civile per l’ambiente ed il territorio, si è

laureata la signorina Floriana Nocera con

una tesi su “ Contributo alla caratterizzazione dei fenomeni di tra-

sformazione in colata rapida delle coltri piro-clastiche.”, ottenendo

Lo scorso 12 Novembre,

presso l’Università

L’Orientale di Napoli, si è laureata in Lingue e

letteratura straniera la signorina

Angela Miele, discutendo in

Inglese una tesi dal tema

“Una ragazza

110/110. Relatore prof. ing. Giuseppe Sorbino.

A Floriana, gli auguri di una brillante carriera professionale, dal papà, prof. Giovanni, dalla mamma Rosanna Grimaldi,

nonché dalla redazione di ANGRI ‘80

in-between”, ottenendo 110/110 per la gioia del papà Michele Miele e della mamma Pia Giordano. Auguri dallo zio Pino Mascolo e

dalla redazione di ANGRI ‘80Anna Villani, giornalista

dal 2001, collaboratrice del “Mattino” di Salerno, l’11 Novembre scorso, con il punteggio di 110/110 e lode, ha conseguito la Laurea in Sociologia, presso l’Univer-sità degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pe-scara, discutendo la tesi: “La figura della Madonna nei Mass Media. Un’ana-lisi sociologica”, i casi dei settimanali Oggi, Gente, Panorama. Un’analisi del testo con tecnica statunitense del “Content Analysis”. Relatore il prof. Gabriele di Francesco, tra i commissari esaminanti la sociologa della comunicazione Giselda Antonelli.

Auguri di una vita professionale intensa e ricca di soddisfazioni dalla redazione di ANGRI ’80, di cui la neodottoressa è stata ed è collaboratrice.

Anna con i genitori

Page 24: Angri80 dicembre 2008

24Dicembre 2008

m o m e n t i l i e t i

Tel. 081.947787 - Cell. 349/4974345 - Cell. 338/6079430

via giudici 21

AnGRI - VIA ARDInGHI Appart.to al 1° piano di 2 vani.

+ acc.ri. ottiMo stato

€ 90.000,00

Soluzione indipendente di 200 mq con posti auto e lastrico solare di proprietà.

ristrutturata

€ 385.000,00

AnGRI - VIA GIUDICIAppartamento di 2 camere, cucina e bagno. Buono Stato

€ 120.000,00

S. LoREnZo

AnGRI - VIA ConCILIoAppartamento di 2

vani + acc.ri. Discreto Stato € 110.000,00

CoMPLEAnno

serVizi finanziari

mutuo casa Prestiti PersonalileasinG- onsolidamento debiti

cessione del quinto

Appartamento di 4 vani + acc.ri con box auto.

Ristrutturato. € 200.000,00

AnGRI -VIA DEL MonTE

Soluzione indipendente di 150 mq con giardino

Buono Stato € 370.000,00

VIA oRTALonGA

VIA PoZZILLo

CoMPLEAnno BATTESIMo

VIA PEnTAnGELoAppartamento di tre

vani + acc.ri + cantina € 150.000,00

Lieto Evento

Muoviti in bici

ti farà bene al cuore

Soluzione semindipendente Su due livelli di 2 vani + acc.ri

€ 68.000,00

AnGRI VIA nAZIonALE

In parco appartamento di 3 vani + 2 acc.ri terrazzo e garage

€ 250.000,00

VIA ARDInGHI VIA MADonnA DELLE GRAZIE In Minicondominio

app.to composto da ampio ingresso, 3 vani + acc.ri E

ripostiglio

€ 230.000,00

FIoRI D’ARAnCIoNicola Ferraioli

e Valentina D’Aniello, il 5 Ottobre scorso,

presso la Chiesa di S.Maria del

Buon Consiglio, a S.Antonio Abate, hanno coronato

il loro sogno d’amore Tanti auguri

da parte dei genitori, nonché della

redazione di ANGRI ‘80

Il 22 Novembre scorso,

Germano Caramico ha festeggiato

il suo 18° compleanno.Auguri dalla

redazione di ANGRI ‘80

VIA oRTALonGA

Soluzione indipendente di 3 vani + acc.ri con box e giardino

di 400 mq. Buono Stato € 285.000,00

Soluzione indipendente su due livelli di 220 mq, con 500 mq

di giardino. Ottimo Stato

Ad allietare la famiglia De Gregorio

è arrivata la piccola Simona.Al papà Gennaro

e alla mamma Adele, i migliori auguri

dal cognato Vincenzo Colasanto, da sua moglie Lella

e dai nipotini Alessandro, Giuseppe e Gianpaolo, nonché

dalla redazione di ANGRI ‘80

Il piccolo Gianpaolo Colasanto il 12 Dicembre scorso ha compiuto tre anni.

Auguri dala papà Vincenzo, dalla mamma Lella, dai fratelli Ales-

sandro e Giuseppe, nonché dalla redazione di AnGRI ‘80

.Fashion Photo

Lo scorso 21 Settembre, nella Chiesa

della Madonna Delle Grazie, hanno ricevuto

il sacramento del battesimo i piccoli Biagio e Giovanna

De Prisco.Auguri ai loro genitori

dalla redazione di ANGRI ‘80