Ancora che lo ingenio umano in inventioni varie rispondendo con vari strumenti a un medesimo fine,...

Liceo Classico con annessa sezione scientifica Benedetto Cairoli

“Ancora che lo ingenio umano in inventionivarie rispondendo con vari strumenti a un

medesimo fine, mai esso troverà inventionepiù bella né più facile né più breve dellanatura, perché nelle sue inventioni nulla

manca e nulla è superfluo” . (Leonardo, Studi anatomici, foglio 114v)

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Stiamo imparando sulla nostra pelle che l’organismo che distrugge il suo

ambiente distrugge se stesso. (G. Bateson 1976)

30/10/2010 Liceo Classico con annessa sezione scientifica Benedetto Cairoli

Progetto scuola21: un

giardino biodiverso

LIVELLO PRATICO(marzo 2010-ottobre

2010)

DECISIONE CONDIVISA DELL’INTERVENTO

PIANIFICAZIONE AZIONI

DELL’INTERVENTO

SUDDIVISIONE DEI COMPITI

PERMETTE DI STABILIRE CRITERI DI VALUTAZIONE

OBIETTIVI DI RIFERIMENTO

SCELTE FUNZIONALI

BLOG

Progetto scuola21: un

giardino biodiverso

LE RADICI DEL PERCORSO(ottobre 2009-marzo 2010)

USCITE DIDATTICHE

VIGEVANO, LABORATORIO SU

LEONARDO

MILANO, PARCO MONTANELLI E

ORTO BOTANICO DI BRERA

PIANO DIDATTICO PLURIDISCIPLINARE:

-Storia dell’arte: Leonardo-Latino: Virgilio e il Vecchio di

Corico-Filosofia: le città utopiche

-Religione: etica ambientale-Biologia: concetto di

biodiversità

INCONTRI CON GLI ESPERTI:

-Prof. Luciano Valle-Prof. Giuseppe Bogliani

-Arch. Sandro Rossi-Dott. Gabriele Bacchella

VALUTAZIONI SECONDO LE

COMPETENZE DI CITTADINANZA


http://www.scuola21.wordpress.com/

Come era…

30/10/2010Liceo Classico con annessa sezione

scientifica Benedetto Cairoli


… dopo l’intervento di bonifica …

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Rimozione asfalto

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Giovedì 13 maggioUscita a Milano

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Lavori di tinteggiatura30/10/2010 Liceo Classico con annessa sezione


Passaggio pedonaleVicolo Santa Tecla


Scavatrice all’opera30/10/2010 Liceo Classico con annessa sezione



Arrivo delle prime piante

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I ragazzi del Pollini al lavoro

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Le nostre panchine

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La terra è arrivata!!!

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… In sintesi

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- 600 metri quadrati di superficie

- 60 metri cubi di terra aggiunta

- 35 specie di piante introdotte

In attesa di…


… i nostri ospiti!

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Pettirosso Scricciolo Cincia bigia Cinciarella Ortolano

Passero Lycaena dispar Zerynthia polyxena Vanessa atalanta Vanessa antiopa


Il perché di questa proposta(alcuni dei numerosi motivi…)

La biodiversità è:• è una chiave di lettura dello stato di salute del Pianeta• è allo stesso tempo “frutto” e “motore” di processi evolutivi e di equilibri spesso fragili, e perciò compromettere la “varietà della vita” significa compromettere la nostra stessa speciefornisce il 60% dei servizi ecosistemici, quali: cibo, acqua, legname,capacità di assicurare le basi della produttività primaria attraverso la formazione del suolo ecc.• è la ricchezza delle forme di vita sulla Terra e l’uomo è una di queste forme… Riccardo Falco – Fondazione Lombardia perl’Ambiente

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Competenze di cittadinanzaAmbito COSTRUZIONE DEL SE’

Imparare a imparare Organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo e utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e d i formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di lavoro.

Progettare Elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti.

Ambito RELAZIONE CON GLI ALTRI

Comunicare e comprendere Comunicare o comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali) o rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc utilizzando linguaggi diversi e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti.

Collaborare e partecipare Interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.

Agire in modo autonomo e responsabile

Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni ricon oscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità.

Ambito RAPPORTO CON LA REALTA’

Risolvere problemi Affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccoglien do e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline.

Individuare collegamenti e relazioni Individuare e rappresentare, elaborando argomenti coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica.

Acquisire ed interpretare l’informazione

Acquisire ed interpretare criticamente l’informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni.

30/10/2010 Liceo Classico con annessa sezione



Obiettivi intervento concreto il potenziamento della capacità di gestione di un problema complesso; la realizzazione di una cooperazione tra tutti gli attori della scuola e del territorio per

raggiungere determinati traguardi il recupero di uno spazio all’aperto della scuola, dismesso e non utilizzato, come

habitat capace di custodire e potenziare la vegetazione autoctona della Lomellina per favorire la nidificazione di avifauna e il popolamento della farfalle del territorio.

l’acquisizione di competenze di cittadinanza attiva e responsabile la capacità di proiettare il proprio intervento nel futuro, pensando anche a nuove

metodiche di conoscenza.

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Scelte funzionali per l’interventoViene costruita l’idea di uomo ecologico, per il quale il luogo in cui studia o vive rappresenta una rete di presenze storich e, antropiche e naturali con cui relazionarsi. Gli studenti sono invitati a riconoscere elementi antropocentrici e non antropocentr ici e, su questa base, a decidere quali caratteristiche dovrà possedere il giardino che intendono progettare. La scelta della vegetazione è funzionale al recupero del paesaggio di pianura con gli elementi faunistici che più rischiano di scomparire. Da qui l’importanza del recupero della vegetazione autoctona come riappropriazione di interazioni con tutti i viventi che appartengono al nostro contesto territoriale. Sono ind ividuate le specie più idonee secondo questa ripartizione :

cespugli e arbusti: Crataegus Monogyna (Biancospino) Viburnum Opulus (Pallon di maggio) Corylus Avellana (Nocciolo) Rosaceae (Rose varie) Lonicera (Caprifoglio arrampicante) Cornus Mas (Corniolo) Berberis Vulgaris (Crespino) Cornus Sanguinea (Sanguinella) Eriphorum (Cappel del prete) Prugnus Spinosa (Prugnolo) Sambucus Nigra (Sambuco nero) alberi:

Quercus Robur (Farnia) Carpinus Betulus (Carpino bianco) Populus Alba (Pioppo bianco)

Populus Nigra (Pioppo nero) Ulmus (Olmo) Acer Campestre (Acero campestre) Melus Sylvestris (Melo selvatico) Salix (Salici) Prunus Padus (Pado /Ciliegio a grappoli) Alnus Glitinosa (Ontano nero)

aiuole: Primula Vulgaris (Primule selvatiche) Salvia Officinalis (Salvia) Centranthus Ruber (Valeriana rossa) Mentha (Menta) Ruta Graveoleus (Ruta) Lavandula (Lavanda) Thymus Vulgaris (Timo)

Ogni scelta pertanto viene sempre ricondotta a un principio generale di intensificazione delle relazioni tra viventi e ambiente. Come primo intervento si considera fondamentale eliminare la copertura in cemento ed asfalto al fine di poter disporre di tutta l’ area per la realizzazione del giardino; in questo modo si ricava una superficie complessiva di circa 600 m2 . La disposizione delle piante più favorevole alla nidificazione e al popolamento delle farfalle è quella per più livelli, con spazi suddivisi da siepi e arbust i per gli uccelli e con piccole aree, nei punti più soleggiati, da riservare alle aiuole per le farfalle , con una rotazione di fioritura ininterrotta da maggio fino a settembre; la copertura a prato deve rispettare la biodiversità e non deve essere tagliata frequentemente; l’impianto idrico più favorevole è quello a goccia, per evitare di disturbare ogni tentativo di popolamento. Elementi di arredo (panchine, passaggi, ecc.) vengono scelti nel pieno rispetto dell’ambiente, per tipo di materiale (legno, pietra) e struttura. Con i residui dei vegetal i (canne di bambù), presenti nello spazio prima dell’intervento, si considerano ipotesi di utilizzo quali “sculture” e sostegni delle future siepi.


Pianificazione delle azioni dell’intervento

Azione

Risultato dell’azione Elenco attività Competenza attivata

Azione 1 La mappa catastale

Produzione di mappa corretta e aggiornata dell’area

Attività 1sopralluogo docenti pionieri e alunni Comunicare e comprendere Attività 2 misurazione diretta sul posto per realizzare confronto

Collaborare e partecipare

Attività 3reperimento mappe catastali ufficiali Risolvere problemi Acquisire ed interpretare l’informazione Individuare collegamenti e relazioni

Attività 4richiesta permessi necessari secondo le richieste delle Soprintendenze, della Provincia, del Comune

Comunicare e comprendere

Azione 2 Bonifica area

Rimozione rifiuti, materiale abbandonato, cemento e asfalto

Attività 1richiesta preventivi Progettare Attività 2valutazione preventivi Acquisire e valutare l’infprmazione

Agire in modo autonomo e responsabile Attività 3realizzazione bonifica Collaborare e partecipare

Risolvere problemi

Azione 3 Il giardino biodiverso

Realizzazione del giardino completo degli elementi necessari per il suo utilizzo e mantenimento

Attività 1progettazione distribuzione qualitativa e quantitativa delle piante

Progettare Individuare collegamenti e relazioni

Attività2richiesta preventivi Progettare Comunicare e comprendere

Attività 3predisposizione di impianto di irrigazione e di illuminazione

Risolvere problemi Individuare collegamenti e relazioni

Attività4vangatura e deposizione terra secondo le necessità progettuali

Collaborare e partecipare Individuare collegamenti e relazioni

Attività5messa a dimora piante e strutture di arredo, indicatori per percorso guidato

Agire in modo autonomo e responsabile

Attività 6inaugurazione ufficiale Agire in modo autonomo e responsabile Risolvere problemi Collaborare e partecipare



Criteri di valutazione finaliA breve termine: - grado di coinvolgimento degli studenti, dei genitori e dei docenti; - rispetto dei tempi e della suddivisione dei compiti; A lungo termine: - incremento delle specie di farfalle e piccoli volatili nello spazio

realizzato, perché qui possono ritrovare un habitat favorevole per potenziare le interazioni ecologiche da cui dipende la garanzia della loro conservazione. Il giardino infatti è pensato nel rispetto delle caratteristiche dell’ambiente naturale di pianura del nostro territorio.

- il giardino biodiverso come elemento di aggregazione e approfondimento per definizione uomo/ambiente nella scuola e nel territorio.

30/10/2010

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