Anche con la migliore organizzazione l’ospedale di Vasto e’ obsoleto e non risponde al principio...
-
Upload
elettra-rubino -
Category
Documents
-
view
216 -
download
0
Transcript of Anche con la migliore organizzazione l’ospedale di Vasto e’ obsoleto e non risponde al principio...
Anche con la migliore organizzazione l’ospedale di Vasto e’ obsoleto e non risponde al principio moderno che tutto ruota intorno al paziente
Gli spazi ormai sono stretti per tutti: pazienti, operatori, didatticaSpazi adeguati consentirebbero anche potenzialmente di ampliare la proposta universitaria
•
•
LR 6 del 2007BURA: n 23 del 20.04.2007
PIANO DI RIORDINO DELLA RETE OSPEDALIERA 2008-2010• •
Nella ridefinizione delle reti cliniche verrà posta una particolare attenzione all’Abruzzo di confine (in particolare alle aree della ASL di Lanciano-Vasto e Avezzano-Sulmona e alla ASL di Teramo) al fine di qualificare l’offerta ospedaliera per recuperare la mobilità passiva e, se possibile, per generare flussi attivi verso la nostra regione.
Confine vs Periferia
VOCAZIONE EMERGENZA:2009- 33.000 prestazioni di PS
• Rete stradale ad alto rischio• Insediamenti industriali con possibile
rischio chimico• Incidenti sul lavoro• Citta’ turistica
EMERGENZA: con quali mezzi?
118 PS- CHIR-ORT-NEURO
SERVIZI h24
CARDIOLOGIAEMODINAMICA:
un emendamento approvato con PSR individua Vasto come sede di una sala di
emodinamica
NON SOLO SUI NUMERI• NEL RISPETTO DEL PRINCIPIO DI EQUITA’• SULLA BASE DELLA COMPLESSITA’ OROGRAFICA
NEONATOLOGIA:2 posti 1° livello
2 posti di 2° livello
anno Numero parti
2005 6862006 7592007 7822008 7852009 819
RIANIMAZIONE:
8 posti letto +2 per terapia antalgica
VASTO CITTA’ DI TURISMO
La immagine della citta’ migliora con la efficienza dei suoi servizi:
• un caso di disservizio in sanita’ amplificato dai media annulla la generosita’ e l’abnegazione degli operatori• un buon livello di informazione e di accoglienza aumenta la qualita’ percepita
Gli stranieri rimarranno tali se non siamo in grado di migliorare
l’accoglienza :quando si e’ malati, quando si ha
paura, quando si deve firmare qualcosa che non comprendi bene,
quando il tuo vivere ed il tuo morire seguono una fede diversa,
quando nessuno parla la tua lingua sei ancora piu’ fragile:
MEDIAZIONE CULTURALE
ASL UNICA PROVINCIALE
Vantaggi
• Razionalizzazione della spesa
• Potenziamento delle reti assistenziali ( es rete oncologica)
• Universita’: miglioramento processi formazione
• Si evitano i “ servizi replicanti”
Limiti• Scelte operative poco
condivise non sempre aderenti alla realta’
• Quotidianita’ complessa con difficile interfaccia sanitario/amministrativa
• Rischio di non omogenea distribuzione delle risorse
AZIENDA COMMITTENTE
Processi di budget- Organizzazione dipartimenti
AUTONOMIA DI GESTIONE
MODELLO ORGANIZZATIVO EFFICIENTE
Si decide a distanza sulla base dei dati:
CHI CI GARANTISCE CHE I DATI SIANO OMOGENEI E IMMESSI SECONDO GLI STESSI CRITERI?
Esempio di mistificazione del dato in assenza di
regolamentazione
5 pz al giorno
25 pz a settimana
1300 pz anno
TAC TOTAL BODY con mdc 1 5 25 1300
Tac cranio + Tac collo+ tac torace +tac addome con mdc
4 20 100 5200
Non sapere genera ansia
• CHI STA FACENDO IL NUOVO PSR? E COME?• E’ PREVISTA UNA RIDUZIONE ULTERIORE DEI POSTI LETTO?• IN CHE MISURA RIGUARDERA’ QUESTO TERRITORIO? E DOVE?
La politica sanitaria e’ alto livello e di lungo respiro
Il legittimo avvicendamento degli schieramenti politici nel governo regionale non si deve tradurre sempre nel tornare
al punto di partenza!
IL BISOGNO DI SALUTE NON E’ DI PARTE
Nell’ottica di un nuovo umanesimo mettiamo l’uomo al centro dell’interesse collettivo
Le idee camminano sulle gambe degli uomini