Anatomia Patologica Dr. Maurizio Maisano Servizio di Anatomia Patologica Azienda Ospedaliera...

Anatomia Anatomia PatologicaPatologica

Dr. Maurizio MaisanoDr. Maurizio MaisanoServizio di Anatomia PatologicaServizio di Anatomia PatologicaAzienda Ospedaliera “Bianchi-Melacrino-Azienda Ospedaliera “Bianchi-Melacrino-Morelli” Morelli” Reggio CalabriaReggio Calabria

[email protected]@ospedalerc.it

Che cos’è ? Che cos’è ? E’ una branca della medicina che studia E’ una branca della medicina che studia

le modificazioni morfologiche che una le modificazioni morfologiche che una malattia produce su organi e tessuti.malattia produce su organi e tessuti.

Se le alterazioni morfologiche sono Se le alterazioni morfologiche sono tipiche della malattia tipiche della malattia (“patognomoniche”) il loro riscontro (“patognomoniche”) il loro riscontro comporta la diagnosi della malattia in comporta la diagnosi della malattia in sé (a differenza di altre discipline di sé (a differenza di altre discipline di laboratorio).laboratorio).

Anatomia Anatomia PatologicaPatologica

Anatomia PatologicaAnatomia Patologica

Lo scopo finale della diagnosi AP è Lo scopo finale della diagnosi AP è fornire un giudizio il più preciso fornire un giudizio il più preciso possibile supossibile su

1.1. La natura della malattiaLa natura della malattia

2.2. Lo stadio di sviluppo e le Lo stadio di sviluppo e le prospettive evolutiveprospettive evolutive

3.3. Indicazioni utili ai fini della terapiaIndicazioni utili ai fini della terapia


Caratterizzazione morfologica delle Caratterizzazione morfologica delle lesioni: lesioni:

Istologia: studio dei tessutiIstologia: studio dei tessuti Citologia: studio delle celluleCitologia: studio delle cellule Patologia oncologica Patologia oncologica Patologia non oncologica (es. Patologia non oncologica (es.

infiammatoria, degenerativa etc.)infiammatoria, degenerativa etc.)


Stretta correlazione con la clinica: Stretta correlazione con la clinica:

i dati clinici sono un fondamentale i dati clinici sono un fondamentale supporto per la diagnosi isto e supporto per la diagnosi isto e citopatologica. citopatologica.

In assenza di dati clinici o in In assenza di dati clinici o in presenza di dati clinici non corretti presenza di dati clinici non corretti o non adeguatamente raccolti, o non adeguatamente raccolti, esiste un concreto rischio di esiste un concreto rischio di diagnosi errata o incompletadiagnosi errata o incompleta

Risposta del patologo alle richieste del Risposta del patologo alle richieste del clinicoclinico

(1)(1)

Risposta diagnosticaRisposta diagnostica Diagnosi di certezza: il campione Diagnosi di certezza: il campione

inviato contiene tutte le inviato contiene tutte le informazioni di una precisa malattia;informazioni di una precisa malattia;

Diagnosi di compatibilità: il Diagnosi di compatibilità: il campione contiene alcune campione contiene alcune informazioni (non tutte) informazioni (non tutte) caratteristiche della malattia caratteristiche della malattia sospettata. Viene formulato un sospettata. Viene formulato un giudizio di compatibilità con il giudizio di compatibilità con il sospetto clinico.sospetto clinico.

Risposta del patologo alle richieste del Risposta del patologo alle richieste del clinicoclinico

(2)(2)

Risposta non diagnosticaRisposta non diagnostica Risposta descrittiva: il campione inviato Risposta descrittiva: il campione inviato

contiene alterazioni aspecifiche, che si contiene alterazioni aspecifiche, che si possono riscontrare in varie patologie (es. possono riscontrare in varie patologie (es. la flogosi). Non si possono pertanto trarre la flogosi). Non si possono pertanto trarre conclusioni precise su una malattia.conclusioni precise su una malattia.

Risposta non descrittiva: il materiale è in Risposta non descrittiva: il materiale è in quantità insufficiente, non proviene dalla quantità insufficiente, non proviene dalla sede adeguata, non è stato sede adeguata, non è stato adeguatamente trattato (mal fissato). In adeguatamente trattato (mal fissato). In questi casi la risposta del patologo questi casi la risposta del patologo contiene l’indicazione all’effettuazione di contiene l’indicazione all’effettuazione di un nuovo prelievo. un nuovo prelievo.

Anatomia PatologicaAnatomia PatologicaQuali materiali biologici Quali materiali biologici

sottoporre all’esame ? (1)sottoporre all’esame ? (1) Biopsie escissionali:Biopsie escissionali:

piccoli prelievi di tessuto piccoli prelievi di tessuto conseguenti ad un atto chirurgico, conseguenti ad un atto chirurgico, Es.: losanghe cutanee asportate Es.: losanghe cutanee asportate per patologie neoplastiche per patologie neoplastiche (melanomi, epiteliomi) o (melanomi, epiteliomi) o infiammatorie (dermatiti).infiammatorie (dermatiti).

Il numero di biopsie effettuate ed Il numero di biopsie effettuate ed analizzate è direttamente analizzate è direttamente proporzionale all’esperienza del proporzionale all’esperienza del medico che le invia al patologo.medico che le invia al patologo.

Anatomia PatologicaAnatomia PatologicaQuali materiali biologici Quali materiali biologici sottoporre all’esame ?sottoporre all’esame ?

Biopsia escissionale:Biopsia escissionale:Es. resezione cutanea in Es. resezione cutanea in pazientepazientecon dermatofibrosarcoma con dermatofibrosarcoma protuberansprotuberans


sottoporre all’esame ? (2)sottoporre all’esame ? (2) AgobiopsieAgobiopsie

Biopsie effettuate con aghi di Biopsie effettuate con aghi di calibro compreso tra 0,8 e 1,2 mm calibro compreso tra 0,8 e 1,2 mm (14-16 gauche) a mano libera o (14-16 gauche) a mano libera o sotto guida ecografica o TAC. sotto guida ecografica o TAC. Vengono ottenuti piccoli frammenti Vengono ottenuti piccoli frammenti di tessuto da inviare al patologo.di tessuto da inviare al patologo.

Solitamente riguardano organi Solitamente riguardano organi profondi (fegato, rene, prostata).profondi (fegato, rene, prostata).


sottoporre all’esame ? (3)sottoporre all’esame ? (3)

Biopsie endoscopicheBiopsie endoscopiche

Durante un esame endoscopico (es. Durante un esame endoscopico (es. gastroscopia o colonoscopia) gastroscopia o colonoscopia) vengono prelevati frustoli di tessuto vengono prelevati frustoli di tessuto attraverso pinze endoscopiche o attraverso pinze endoscopiche o fibre ottiche. Trova principali fibre ottiche. Trova principali applicazioni nella patologia applicazioni nella patologia dell’apparato gastroenterico e dell’apparato gastroenterico e respiratorio. respiratorio.

Biopsia endoscopica in corso di Biopsia endoscopica in corso di gastroscopiagastroscopia


sottoporre all’esame ? (4)sottoporre all’esame ? (4) Reperti chirurgici Reperti chirurgici

Tessuti o organi (interi o in parte) Tessuti o organi (interi o in parte) asportati in seguito ad intervento asportati in seguito ad intervento chirurgico. Esaminando il pezzo chirurgico. Esaminando il pezzo operatorio il patologo si esprime sulla operatorio il patologo si esprime sulla natura della patologia ma anche sulla natura della patologia ma anche sulla completezza dell’intervento chirurgico.completezza dell’intervento chirurgico.

Es. resezione intestinale per tumore: Es. resezione intestinale per tumore: valutazione dei margini di resezione, valutazione dei margini di resezione, livello di infiltrazione della neoplasia, livello di infiltrazione della neoplasia, mappatura dei linfonodi etc.mappatura dei linfonodi etc.

Anatomia PatologicaAnatomia PatologicaQuali materiali biologici Quali materiali biologici sottoporre all’esame ?sottoporre all’esame ?

Reperti chirurgiciReperti chirurgiciEs: asportazione di utero,Es: asportazione di utero,retto e vescica per retto e vescica per carcinoma carcinoma della cervice uterina della cervice uterina localmentelocalmenteavanzatoavanzato


sottoporre all’esame ? (5)sottoporre all’esame ? (5) Esame estemporaneo al congelatoreEsame estemporaneo al congelatore

Esame patologico di un frammento tissutale Esame patologico di un frammento tissutale che avviene durante l’intervento che avviene durante l’intervento chirurgico, attraverso il rapido chirurgico, attraverso il rapido congelamento del frammento stesso. Viene congelamento del frammento stesso. Viene effettuato in pochi minuti per una risposta effettuato in pochi minuti per una risposta a determinati quesiti del chirurgo (natura a determinati quesiti del chirurgo (natura benigna o maligna di una lesione, studio di benigna o maligna di una lesione, studio di un margine di resezione, presenza di una un margine di resezione, presenza di una metastasi linfonodale etc.). L’esame dà al metastasi linfonodale etc.). L’esame dà al chirurgo la possibilità di modificare il chirurgo la possibilità di modificare il proprio intervento proprio intervento in itinerein itinere

Esame estemporaneo al Esame estemporaneo al congelatorecongelatore

Criostato: strumento che Criostato: strumento che consenteconsenteIl congelamento rapido di Il congelamento rapido di frammenti di tessuto e il frammenti di tessuto e il successivo taglio di successivo taglio di sezioni sottili che sezioni sottili che opportunamente opportunamente colorate consentono la diagnosi colorate consentono la diagnosi patologica durante l’intervento patologica durante l’intervento chirurgicochirurgico

http://www.aosp.bo.it/files/file1.jpg

Esame estemporaneo al Esame estemporaneo al congelatorecongelatore

Esempio di Esempio di sezionesezionecriostaicacriostaica


sottoporre all’esame ? (6) sottoporre all’esame ? (6)

Campioni citologiciCampioni citologici AgoaspiratoAgoaspirato

L’agoaspirato è il prodotto di un’aspirazione L’agoaspirato è il prodotto di un’aspirazione tramite ago sottile (21-23 gauche) infisso tramite ago sottile (21-23 gauche) infisso in organi o tessuti superficiali o profondi. in organi o tessuti superficiali o profondi. E’ rapido e indolore, con basso rischio di E’ rapido e indolore, con basso rischio di complicanze e consente di ottenere complicanze e consente di ottenere cellule sulle quali il patologo esprime un cellule sulle quali il patologo esprime un giudizio diagnostico. Può essere eseguito giudizio diagnostico. Può essere eseguito a mano libera (es. nodulo tiroideo o a mano libera (es. nodulo tiroideo o mammario) o sotto guida ecografica o mammario) o sotto guida ecografica o TAC (agoaspirato polmonare o epatico o TAC (agoaspirato polmonare o epatico o lesione superficiale ma non palpabilelesione superficiale ma non palpabile

Agoaspirato a mano liberaAgoaspirato a mano libera

Agoaspirato a mano Agoaspirato a mano libera di nodulo libera di nodulo mammario superficialemammario superficiale . .


sottoporre all’esame ? (7) sottoporre all’esame ? (7)

Campioni citologiciCampioni citologici Aspirati di liquidi da cavità (pleura, Aspirati di liquidi da cavità (pleura,

pericardio o peritoneo); possono essere pericardio o peritoneo); possono essere eseguiti a paziente sveglio o durante un eseguiti a paziente sveglio o durante un intervento chirurgico.intervento chirurgico.

Escreati, broncoaspirati, lavaggi bronchiali Escreati, broncoaspirati, lavaggi bronchiali (applicazione in patologia respiratoria)(applicazione in patologia respiratoria)

Urine: la raccolta delle urine (in genere in Urine: la raccolta delle urine (in genere in più campioni) è il primo test diagnostico più campioni) è il primo test diagnostico in caso di sospetta neoplasia vescicale o in caso di sospetta neoplasia vescicale o per un controllo dopo terapia della stessa. per un controllo dopo terapia della stessa.

Anatomia PatologicaAnatomia PatologicaCome inviare il materialeCome inviare il materiale

Premessa: qualunque materiale Premessa: qualunque materiale biologico va incontro a più o meno biologico va incontro a più o meno rapida degenerazione e diventa rapida degenerazione e diventa pertanto pertanto non più utilizzabilenon più utilizzabile per per l’esame patologicol’esame patologico

Condizione fondamentale per una Condizione fondamentale per una corretta diagnosi è che il campione corretta diagnosi è che il campione pervenga in laboratorio in pervenga in laboratorio in condizioni condizioni ottimaliottimali di conservazionedi conservazione

Anatomia PatologicaAnatomia PatologicaCome inviare il materiale Come inviare il materiale

(2)(2) Campione istologico “fresco” (per Campione istologico “fresco” (per

esame estemporaneo) esame estemporaneo) Deve essere portato entro pochissimi minuti Deve essere portato entro pochissimi minuti

in laboratorio e viene in genere trasportato in in laboratorio e viene in genere trasportato in un contenitore avvolto in garza imbevuta di un contenitore avvolto in garza imbevuta di soluzione fisiologicasoluzione fisiologica

Campione citologicoCampione citologico Devono essere conservati in frigorifero a 4° e Devono essere conservati in frigorifero a 4° e

consegnati il più rapidamente possibile.consegnati il più rapidamente possibile.

N.B. I campioni non devono essere N.B. I campioni non devono essere mai mai congelaticongelati primaprima della consegna in laboratoriodella consegna in laboratorio


(3)(3) Campione istologico tradizionaleCampione istologico tradizionale

Il prelievo istologico che deve essere esaminato Il prelievo istologico che deve essere esaminato in via tradizionale (non al congelatore) deve in via tradizionale (non al congelatore) deve essere “fissato”.essere “fissato”.

La fissazione è un processo che arresta la La fissazione è un processo che arresta la proteolisi e rende permeabile il tessuto al proteolisi e rende permeabile il tessuto al colorante.colorante.

N.B. La fissazione errata può danneggiare N.B. La fissazione errata può danneggiare irreversibilmente la morfologia impedendo una irreversibilmente la morfologia impedendo una corretta diagnosi patologica ed impedendo corretta diagnosi patologica ed impedendo l’applicazione di metodiche supplementari l’applicazione di metodiche supplementari d’indagine (es. immunoistochimica)d’indagine (es. immunoistochimica)

Anatomia PatologicaAnatomia PatologicaCome inviare il materiale (4)Come inviare il materiale (4)

Sostanze adoperate per la fissazione (in istologia)Sostanze adoperate per la fissazione (in istologia) Formalina: soluzione in acqua (in percentuale Formalina: soluzione in acqua (in percentuale

variabile dal 35 al 40%) del gas formaldeide; variabile dal 35 al 40%) del gas formaldeide; viene usata in soluzione acquosa al 10% viene usata in soluzione acquosa al 10% (formalina neutra tamponata); è il (formalina neutra tamponata); è il fissativo più fissativo più utilizzatoutilizzato

Liquido di Bouin: soluzione satura di acido Liquido di Bouin: soluzione satura di acido picrico, acido acetico e formalinapicrico, acido acetico e formalina

Glutaraldeide (per la microscopia elettronica)Glutaraldeide (per la microscopia elettronica) Zenker (mercurio)Zenker (mercurio) Carnoy (acido acetico glaciale,etanolo e Carnoy (acido acetico glaciale,etanolo e

cloroformio)cloroformio)Per i campioni citologici i fissativi più usati sono Per i campioni citologici i fissativi più usati sono

l’etanolo 95°, il liquido di Bouin (per gli l’etanolo 95°, il liquido di Bouin (per gli espettorati) e l’essiccazione all’ariaespettorati) e l’essiccazione all’aria


(5)(5)Fissazione dei tessuti in istologiaFissazione dei tessuti in istologia Il volume del fissativo deve essere Il volume del fissativo deve essere

di almeno 10 volte superiore al di almeno 10 volte superiore al campionecampione

La velocità di penetrazione del La velocità di penetrazione del fissativo nel tessuto è variabile fissativo nel tessuto è variabile (per la formalina 1mm x ora)(per la formalina 1mm x ora)

La fissazione deve avvenire a La fissazione deve avvenire a temperatura ambientetemperatura ambiente

Anatomia PatologicaAnatomia PatologicaQuali informazioni devono Quali informazioni devono

accompagnare il campione (1)accompagnare il campione (1)Informazioni cliniche:Informazioni cliniche:

Sesso ed età del pazienteSesso ed età del paziente Sede esatta della lesioneSede esatta della lesione Rapporto della lesione con organi Rapporto della lesione con organi

adiacentiadiacenti Eventuali patologie concomitanti o Eventuali patologie concomitanti o

pregressepregresse Sintomatologia corrente o pregressaSintomatologia corrente o pregressa Eventuale esame radiologico (referto)Eventuale esame radiologico (referto) Eventuale familiarità per patologiaEventuale familiarità per patologia

Anatomia PatologicaAnatomia PatologicaQuali informazioni devono Quali informazioni devono

accompagnare il campione (2)accompagnare il campione (2)

La richiesta di esame deve inoltre La richiesta di esame deve inoltre essere corredata da tutte le essere corredata da tutte le informazioni possibili riguardanti il informazioni possibili riguardanti il mittente (nome del medico che mittente (nome del medico che invia il prelievo, reparto di invia il prelievo, reparto di appartenenza, numeri telefonici appartenenza, numeri telefonici etc.) e adeguatamente firmata (in etc.) e adeguatamente firmata (in modo leggibile).modo leggibile).

Richiesta di esame istologicoRichiesta di esame istologico

Mario RossiMario Rossi Neoformazione cutaneaNeoformazione cutanea

NONO

Richiesta di esame istologicoRichiesta di esame istologico

Mario RossiMario Rossi 01/01/0101/01/01 Neoformazione cutanea del III inferiore Neoformazione cutanea del III inferiore

della gamba destradella gamba destra Neoformazione insorta da ……….Neoformazione insorta da ………. Contorni, colore, rilevatezzaContorni, colore, rilevatezza Eventuale presenza di altre lesioni Eventuale presenza di altre lesioni

SISI

Richiesta di esame citologicoRichiesta di esame citologico

Mario Rossi Mario Rossi Espettorato Espettorato

NONO

Richiesta di esame citologicoRichiesta di esame citologico

Mario RossiMario Rossi 01/01/0101/01/01 Espettorato Espettorato Lesione polmonare con caratteristiche Lesione polmonare con caratteristiche

radiologiche …………presente da ……..radiologiche …………presente da …….. Sintomatologia cliniche (sangue Sintomatologia cliniche (sangue

nell’espettorato?? Tosse secca ???, nell’espettorato?? Tosse secca ???, presenza di febbre????, dolori ????presenza di febbre????, dolori ????

SISI

Fasi di lavorazione in Anatomia Fasi di lavorazione in Anatomia PatologicaPatologica

Campione istologicoCampione istologicoDescrizione macroscopica e campionamentoDescrizione macroscopica e campionamento

Descrizione delle caratteristiche macroscopiche del campione (dimensioni, colore, consistenza, aspetto ed estensione delle lesioni presenti).

Sezionamento del campione per ottenere prelievi dimostrativi delle lesioni e dei rapporti delle stesse con i tessuti normali circostanti; isolamento delle strutture linfonodali eventualmente presenti; i prelievi ottenuti vengono posti in biocassette e quindi in formalina.

Il pezzo operatorio viene in genere manipolato dopo una fissazione di circa 24 ore ma può essere campionato anche fresco

Fasi di lavorazione in Anatomia PatologicaFasi di lavorazione in Anatomia PatologicaCampione istologicoCampione istologico

Descrizione macroscopica e campionamentoDescrizione macroscopica e campionamento La descrizione macroscopica del pezzo La descrizione macroscopica del pezzo

viene in genere riportata insieme alla viene in genere riportata insieme alla diagnosi anatomo-patologica (a volte con diagnosi anatomo-patologica (a volte con fotografie allegate)fotografie allegate)

Si può procedere alla marcatura dei margini Si può procedere alla marcatura dei margini di resezione con inchiostro di china di vari di resezione con inchiostro di china di vari colori. Questo serve alla valutazione colori. Questo serve alla valutazione orientata dei margini di resezione in quanto orientata dei margini di resezione in quanto i colori restano sulle sezioni prelevate e i colori restano sulle sezioni prelevate e permettono di riconoscere i diversi margini permettono di riconoscere i diversi margini e l’eventuale presenza della lesione in e l’eventuale presenza della lesione in corrispondenza di questi corrispondenza di questi


Campione istologicoCampione istologico

Esame Esame macroscopicomacroscopicoin laboratorioin laboratorio



DisidratazioneDisidratazione

Effettuato il prelievo il tessuto Effettuato il prelievo il tessuto viene completamente disidratato viene completamente disidratato immergendolo in etanolo a immergendolo in etanolo a concentrazione crescente (da 60 a concentrazione crescente (da 60 a 100). Successivamente viene fatto 100). Successivamente viene fatto passare in un solvente che ne passare in un solvente che ne determina la trasparenza (xilolo).determina la trasparenza (xilolo).



InclusioneInclusione

Dopo la disidratazione il tessuto Dopo la disidratazione il tessuto viene immerso in paraffina viene immerso in paraffina liquida, cera con punto di fusione liquida, cera con punto di fusione a 54-58°; con il raffreddamento la a 54-58°; con il raffreddamento la paraffina ingloba il tessuto. Ne paraffina ingloba il tessuto. Ne deriverà un “blocchetto” pronto deriverà un “blocchetto” pronto per il taglio. per il taglio.



Le fasi di Le fasi di processazione e inclusione processazione e inclusione sono attualmente realizzate sono attualmente realizzate tramite apparecchiature tramite apparecchiature automatiche computer-assistite il automatiche computer-assistite il che assicura una maggiore che assicura una maggiore affidabilità e riproducibilità. affidabilità e riproducibilità.



Taglio al microtomoTaglio al microtomo Il microtomo è uno strumento dotato di Il microtomo è uno strumento dotato di

lama che consente di ottenere dal lama che consente di ottenere dal blocchetto di paraffina sezioni molto blocchetto di paraffina sezioni molto sottili (intorno ai 5 micron) adatte alla sottili (intorno ai 5 micron) adatte alla visione con il microscopiovisione con il microscopio

Esistono due tipi principali di microtomoEsistono due tipi principali di microtomo1.1. Rotativo automaticoRotativo automatico2.2. A slittaA slitta



Effettuato il taglio delle sezioni queste Effettuato il taglio delle sezioni queste vengono prima distese in un bagno di vengono prima distese in un bagno di acqua tiepida, quindi collocate su un acqua tiepida, quindi collocate su un vetrino e fatte asciugare in termostatovetrino e fatte asciugare in termostato

Per permettere al colorante di penetrare nel Per permettere al colorante di penetrare nel tessuto si effettua la sparaffinatura in tessuto si effettua la sparaffinatura in xiloloxilolo

Quindi si effettua l’idratazione del tessuto Quindi si effettua l’idratazione del tessuto immergendo i vetrini in concentrazioni immergendo i vetrini in concentrazioni decrescenti di alcol etilico (100-95-70)decrescenti di alcol etilico (100-95-70)


Campione citologicoCampione citologico

In genere il campione citologico In genere il campione citologico viene depositato (“strisciato”) su viene depositato (“strisciato”) su un vetrino in modo da formare un un vetrino in modo da formare un unico strato di cellule, quindi unico strato di cellule, quindi fissato in etanolo a 95° e quindi fissato in etanolo a 95° e quindi coloratocolorato



Pap Test (striscio cervico-vaginale)Pap Test (striscio cervico-vaginale)Il vetrino deve essere Il vetrino deve essere

contrassegnato con cognome e contrassegnato con cognome e nome della paziente (a matita nome della paziente (a matita sulla parte smerigliata del sulla parte smerigliata del vetrino) e fissato con fissativo vetrino) e fissato con fissativo spray (cytofix)spray (cytofix)

Il campione così trattato rimane Il campione così trattato rimane inalterato per diversi giorniinalterato per diversi giorni



Esame citologico delle urineEsame citologico delle urineLa raccolta si effettua per tre giorni La raccolta si effettua per tre giorni

consecutivi consegnando al laboratorio consecutivi consegnando al laboratorio un campione ogni mattinaun campione ogni mattina

L’urina raccolta è quella della seconda L’urina raccolta è quella della seconda minzione mattutina (scartando l’urina minzione mattutina (scartando l’urina della notte)della notte)

L’urina va consegnata entro 1-3 ore dalla L’urina va consegnata entro 1-3 ore dalla raccolta senza aggiungere nessun raccolta senza aggiungere nessun liquido fissativo.liquido fissativo.



Escreati bronco-polmonariEscreati bronco-polmonariL’esame viene eseguito su materiale L’esame viene eseguito su materiale

raccolto per tre mattine consecutive. raccolto per tre mattine consecutive. Il materiale si ottiene con Il materiale si ottiene con

un’espettorazione profonda, quello un’espettorazione profonda, quello prevalentemente salivare non è prevalentemente salivare non è idoneo. Viene raccolto in appositi idoneo. Viene raccolto in appositi contenitori di plastica.contenitori di plastica.

La consegna deve avvenire entro 1-3 ore La consegna deve avvenire entro 1-3 ore dalla raccoltadalla raccolta



Liquidi di versamenti di cavità Liquidi di versamenti di cavità sierose (pleurico, peritoneale e sierose (pleurico, peritoneale e pericardici)pericardici)

Il liquido è collocato in contenitori Il liquido è collocato in contenitori eparinati (possibilmente sodio-eparinati (possibilmente sodio-eparina) eparina)

La consegna deve avvenire entro 1-La consegna deve avvenire entro 1-3 ore dalla raccolta3 ore dalla raccolta



Citologia agoaspirativaCitologia agoaspirativaI campioni agoaspirativi prelevati altrove I campioni agoaspirativi prelevati altrove

devono pervenire come vetrini già devono pervenire come vetrini già strisciati, fissati con citospray.strisciati, fissati con citospray.

Se la fissazione è avvenuta per immersione Se la fissazione è avvenuta per immersione in etanolo a 95% i vetrini devono essere in etanolo a 95% i vetrini devono essere consegnati immersi nello stesso liquido consegnati immersi nello stesso liquido

Strisci “a secco” (non fissati) essiccati Strisci “a secco” (non fissati) essiccati all’aria: non sono raccomandati tranne all’aria: non sono raccomandati tranne che per i prelievi da ghiandola salivare e che per i prelievi da ghiandola salivare e tiroidei comunque in aggiunta agli strisci tiroidei comunque in aggiunta agli strisci fissatifissati


ColorazioneColorazioneLe fettine di tessuto ottenute dal taglio del Le fettine di tessuto ottenute dal taglio del

blocchetto di paraffina o le cellule blocchetto di paraffina o le cellule strisciate sono trasparenti (non strisciate sono trasparenti (non presentano contrasto apprezzabile presentano contrasto apprezzabile dell’immagine). Per definire le diverse dell’immagine). Per definire le diverse parti di tessuto o cellula è necessaria una parti di tessuto o cellula è necessaria una colorazione adeguatacolorazione adeguata

In base alla struttura che lo compone un In base alla struttura che lo compone un tessuto assume i coloranti con intensità tessuto assume i coloranti con intensità diversa nelle sue partidiversa nelle sue parti


In base alla composizione In base alla composizione chimica: chimica:

1.1. Coloranti acidi (colorano il Coloranti acidi (colorano il citoplasma cellulare)citoplasma cellulare)

2.2. Coloranti basici (colorano il Coloranti basici (colorano il nucleo cellulare)nucleo cellulare)

3.3. Coloranti neutri (acido+basico: Coloranti neutri (acido+basico: colorano nucleo e citoplasma)colorano nucleo e citoplasma)


Principali coloranti in APPrincipali coloranti in AP Ematossilina*-eosina (istologia) Ematossilina*-eosina (istologia)

L’ematossilina colora i nuclei in blu-violaL’ematossilina colora i nuclei in blu-viola

L’eosina colora in rosa i citoplasmi, L’eosina colora in rosa i citoplasmi, connettivo e le sostanze intercellulariconnettivo e le sostanze intercellulari

Papanicolau (citologia) miscela di Papanicolau (citologia) miscela di ematossilina, EA50 e Og6ematossilina, EA50 e Og6

* l’ematossilina è una sostanza estratta dal fusto di una * l’ematossilina è una sostanza estratta dal fusto di una piantapianta la colorazione avviene tramite il suo prodotto ossidato, la colorazione avviene tramite il suo prodotto ossidato, l’emateinal’emateina


Colorazioni specialiColorazioni speciali

Vengono adoperate (in aggiunta Vengono adoperate (in aggiunta all’EE) per dimostrare più all’EE) per dimostrare più selettivamente particolari selettivamente particolari componenti cellulari o tissutali. componenti cellulari o tissutali. Con l’introduzione di tecniche più Con l’introduzione di tecniche più avanzate il loro uso si è avanzate il loro uso si è ridimensionatoridimensionato


Colorazioni specialiColorazioni speciali PAS (acido periodico Schiff) PAS (acido periodico Schiff)

consente di identificare il consente di identificare il glicogeno, mucine, glicoproteine, glicogeno, mucine, glicoproteine, membrane basali e vari miceti membrane basali e vari miceti (Candida Albicans)(Candida Albicans)


Colorazione PAS in una neoplasiaColorazione PAS in una neoplasiatesticolare intratubularetesticolare intratubulareA destra le cellule neoplastiche A destra le cellule neoplastiche PAS+PAS+A sinistra l’epitelio normale PAS-A sinistra l’epitelio normale PAS-


Colorazioni specialiColorazioni speciali Colorazioni per micro-organismiColorazioni per micro-organismi

Coloranti per evidenziare batteri, Coloranti per evidenziare batteri, funghi, parassiti e micobatterifunghi, parassiti e micobatteri

Es. colorazione Ziehl-Neelsen Es. colorazione Ziehl-Neelsen evidenzia i micobatteri della evidenzia i micobatteri della tubercolosi.tubercolosi.


Colorazioni specialiColorazioni specialiColorazioni per Colorazioni per argentaffinitàargentaffinità (capacità (capacità

di una sostanza di ridurre i sali di una sostanza di ridurre i sali d’argento) e d’argento) e argirofiliaargirofilia (reazione (reazione indotta con l’ausilio di una sostanza indotta con l’ausilio di una sostanza riducente). riducente).

Fontana Masson per Fontana Masson per argentaffinitàargentaffinitàGrimelius per Grimelius per argirofiliaargirofiliaQueste colorazioni sono utili per Queste colorazioni sono utili per

identificare cellule neuroendocrine e identificare cellule neuroendocrine e loro derivati neoplasticiloro derivati neoplastici


Reazione argentaffine di Reazione argentaffine di Fontana MassonFontana MassonEvidenzia (in colore Evidenzia (in colore bruno) i granuli di bruno) i granuli di secrezione posti nel secrezione posti nel citoplasma alla base citoplasma alla base della cellula in un della cellula in un tumore neuroendocrino tumore neuroendocrino (carcinoide)(carcinoide)


Colorazioni specialiColorazioni speciali Reticolo: le fibre reticolari sono presenti Reticolo: le fibre reticolari sono presenti

nei tessuti connettivali umani e composti nei tessuti connettivali umani e composti principalmente da vari tipi di collagene principalmente da vari tipi di collagene (tipo III e IV). Le colorazioni che (tipo III e IV). Le colorazioni che evidenziano le fibre reticolari (es. Gomori) evidenziano le fibre reticolari (es. Gomori) vengono adoperate per distinguere vengono adoperate per distinguere neoplasie epiteliali e connettivali, varie neoplasie epiteliali e connettivali, varie neoplasie connettivali tra loro e tra neoplasie connettivali tra loro e tra neoplasie invasive e neoplasie non neoplasie invasive e neoplasie non infiltranti (infiltranti (in situin situ))


Colorazioni specialiColorazioni speciali Colorazioni tricromicheColorazioni tricromiche

Consentono di evidenziare Consentono di evidenziare contemporaneamente in un contemporaneamente in un tessuto nuclei, citoplasmi e tessuto nuclei, citoplasmi e collagene extracellulare collagene extracellulare


Colorazioni specialiColorazioni speciali Pearls (emosiderina e altri sali e Pearls (emosiderina e altri sali e

ossidi di ferro)ossidi di ferro) Fontana Masson (melanina)Fontana Masson (melanina) Von Kossa (depositi di calcio)Von Kossa (depositi di calcio)


Metodiche accessorieMetodiche accessorieLo sviluppo della tecnologia ha Lo sviluppo della tecnologia ha

consentito di introdurre in campo consentito di introdurre in campo diagnostico anatomo patologico una diagnostico anatomo patologico una serie di metodiche che permettono serie di metodiche che permettono una diagnosi più accurata e talora una diagnosi più accurata e talora sono utili (in campo oncologico) per sono utili (in campo oncologico) per definire la prognosi di malattiadefinire la prognosi di malattia

ImmunoistochimicaImmunoistochimica Biologia molecolareBiologia molecolare Microscopia elettronicaMicroscopia elettronica

Metodiche accessorieMetodiche accessorieImmunoistochimicaImmunoistochimica

Insieme di tecniche che consentono di Insieme di tecniche che consentono di identificare nei preparati microscopici identificare nei preparati microscopici prodotti o costituenti molecolari di una prodotti o costituenti molecolari di una cellula attraverso una reazione antigene-cellula attraverso una reazione antigene-anticorpo opportunamente evidenziata.anticorpo opportunamente evidenziata.

Queste metodiche possono essere Queste metodiche possono essere applicate a sezioni istologiche incluse in applicate a sezioni istologiche incluse in paraffina o su materiale criostatico (da paraffina o su materiale criostatico (da diagnostica intraoperatoria) o su diagnostica intraoperatoria) o su preparati citologici. preparati citologici.


La metodica si basa sull’utilizzo di La metodica si basa sull’utilizzo di anticorpi specifici anticorpi specifici (immunoglobuline) diretti contro (immunoglobuline) diretti contro l’antigene da ricercare che si trova l’antigene da ricercare che si trova (o dovrebbe trovarsi) nel tessuto (o dovrebbe trovarsi) nel tessuto indagato o nelle cellule: la reazione indagato o nelle cellule: la reazione antigene-anticorpo, in presenza di antigene-anticorpo, in presenza di particolari cromogeni produce particolari cromogeni produce precipitati colorati visibili al precipitati colorati visibili al microscopio. microscopio.


L’anticorpo specifico viene definito L’anticorpo specifico viene definito anticorpo primario; dopo il legame con anticorpo primario; dopo il legame con l’antigene viene posto in incubazione l’antigene viene posto in incubazione con un anticorpo (secondario) con un anticorpo (secondario) coniugato con un sistema di rivelazione coniugato con un sistema di rivelazione che lega la porzione FC del primario. che lega la porzione FC del primario.

Il sistema di rivelazione più adoperato Il sistema di rivelazione più adoperato è il complesso Avidina Biotina (ABC)è il complesso Avidina Biotina (ABC)


Le metodiche immunoistochimiche hanno trovato Le metodiche immunoistochimiche hanno trovato ampio utilizzo nella caratterizzazione delle ampio utilizzo nella caratterizzazione delle neoplasie solide e del sistema emopoieticoneoplasie solide e del sistema emopoietico

Queste metodiche hanno reso obsolete e superate Queste metodiche hanno reso obsolete e superate molte delle colorazioni speciali in quanto hanno:molte delle colorazioni speciali in quanto hanno:

Alta sensibilità e specificitàAlta sensibilità e specificità Fattibilità su materiale routinario anche d’archivioFattibilità su materiale routinario anche d’archivio Ottima correlazione con le osservazioni Ottima correlazione con le osservazioni

morfologiche tradizionalimorfologiche tradizionali Ampio pannello di anticorpi disponibiliAmpio pannello di anticorpi disponibili


Scopi dell’analisi immunoistochimicaScopi dell’analisi immunoistochimica1.1. Diagnostico Diagnostico 2.2. PrognosticoPrognostico3.3. TerapeuticoTerapeuticoL’insieme dei marcatori espressi L’insieme dei marcatori espressi

costituisce l’immunofenotipo della costituisce l’immunofenotipo della cellula neoplastica (fenotipo originale cellula neoplastica (fenotipo originale + fenotipo indotto dai danni genetici + fenotipo indotto dai danni genetici che hanno prodotto la neoplasia)che hanno prodotto la neoplasia)


Anticorpi maggiormente adoperati in IHCAnticorpi maggiormente adoperati in IHC CitocheratineCitocheratine: famiglia di proteine fibrose presenti : famiglia di proteine fibrose presenti

in quasi tutti gli epiteli; ne esistono oltre 20, in quasi tutti gli epiteli; ne esistono oltre 20, classificate in base al loro peso molecolareclassificate in base al loro peso molecolare

Rappresentano un utile marker della Rappresentano un utile marker della differenziazione epiteliale di un tumore differenziazione epiteliale di un tumore indipendentemente dalla sua origine specie se indipendentemente dalla sua origine specie se adoperate in combinazioneadoperate in combinazione

Es. CK7+CK20+: neoplasie del pancreas e Es. CK7+CK20+: neoplasie del pancreas e dell’uroteliodell’urotelio

CK7+CK20-: neoplasie mammella, polmone, CK7+CK20-: neoplasie mammella, polmone, endometrioendometrio

CK 7-CK20+: neoplasie del colonCK 7-CK20+: neoplasie del colon

n.b. questi fenotipi sono mantenuti in genere nelle n.b. questi fenotipi sono mantenuti in genere nelle metastasimetastasi


Citocheratina in carcinoma del Citocheratina in carcinoma del pancreas scarsamente pancreas scarsamente differenziatodifferenziato


Anticorpi maggiormente adoperati in IHCAnticorpi maggiormente adoperati in IHC VimentinaVimentina: è uno dei principali filamenti : è uno dei principali filamenti

citoplasmatici intermedi ed è caratteristica delle citoplasmatici intermedi ed è caratteristica delle cellule di natura mesenchimale come gli cellule di natura mesenchimale come gli endoteli, i fibroblasti e le cellule muscolariendoteli, i fibroblasti e le cellule muscolari

GFAPGFAP: filamento citoplasmatico tipico delle : filamento citoplasmatico tipico delle cellule nervose; viene usata per caratterizzare le cellule nervose; viene usata per caratterizzare le neoplasie cerebrali e quelle dei nervi perifericineoplasie cerebrali e quelle dei nervi periferici

ActinaActina: proteina contrattile responsabile della : proteina contrattile responsabile della motilità delle cellule; marker dei tumori motilità delle cellule; marker dei tumori muscolarimuscolari

Recettori ormonaliRecettori ormonali: estrogeni e progesterone, : estrogeni e progesterone, espressi dalle neoplasie mammarie ed espressi dalle neoplasie mammarie ed endometrialiendometriali


Es. GFAP in astrocitoma Es. GFAP in astrocitoma (neoplasia maligna (neoplasia maligna cerebrale)cerebrale)Diagnosi differenziale con Diagnosi differenziale con neoplasie metastatiche al neoplasie metastatiche al cervellocervello


es. citomegalovirus in es. citomegalovirus in colitecolite virale (paz. virale (paz. immunodepresso)immunodepresso)


Marcatori neuroendocriniMarcatori neuroendocrini CromograninaCromogranina: famiglia di proteine acide : famiglia di proteine acide

(A,B,C) presenti in quasi tutti i tumori (A,B,C) presenti in quasi tutti i tumori neuroendocrinineuroendocrini

NSENSE (enolasi neuro specifica):presente in (enolasi neuro specifica):presente in neuroni e cellule nervoseneuroni e cellule nervose

SinaptofisinaSinaptofisina: presente nelle vescicole pre-: presente nelle vescicole pre-sinaptiche ed isolabile nelle neoplasie sinaptiche ed isolabile nelle neoplasie neuroendocrine di surrene e tiroideneuroendocrine di surrene e tiroide

La combinazione di questi marcatori consente si La combinazione di questi marcatori consente si caratterizzare gran parte delle neoplasie caratterizzare gran parte delle neoplasie neuroendocrine di varie sedi corporeeneuroendocrine di varie sedi corporee


Positività di cromogranina Positività di cromogranina in carcinoma neuroendocrinoin carcinoma neuroendocrino(carcinoide) dello stomaco(carcinoide) dello stomaco


Antigene prostatico specifico Antigene prostatico specifico (PSA) (PSA) e e Fosfatasi acida prostatica Fosfatasi acida prostatica (PAP)(PAP):: sostanze sostanze proteiche secrete dal tessuto prostatico proteiche secrete dal tessuto prostatico normale e neoplastico.normale e neoplastico.

Utili per la caratterizzazione del Utili per la caratterizzazione del carcinoma prostatico specie se carcinoma prostatico specie se metastatico metastatico

Il loro dosaggio nel tessuto è un indice Il loro dosaggio nel tessuto è un indice utile anche nel caso di ripresa di malattia utile anche nel caso di ripresa di malattia dopo trattamentodopo trattamento


Espressione di PSA nel Espressione di PSA nel carcinoma della prostatacarcinoma della prostata


Marcatori di proliferazioneMarcatori di proliferazioneKi67Ki67 ee MIB1MIB1, , PCNAPCNA: anticorpi che legano : anticorpi che legano

in genere cellule nella fase in genere cellule nella fase proliferativa del ciclo cellulareproliferativa del ciclo cellulare

Presentano buona correlazione con le Presentano buona correlazione con le mitosi cellulari e sono utili per valutare mitosi cellulari e sono utili per valutare l’indice proliferativo di una neoplasial’indice proliferativo di una neoplasia

(generalmente indicativo di (generalmente indicativo di aggressività biologica della stessa)aggressività biologica della stessa)


Es. MIB1 espresso in un Es. MIB1 espresso in un centro germinativo di un centro germinativo di un linfonodolinfonodo


Biopsia colonBiopsia colon


Positività di citocheratinaPositività di citocheratina


L’uso combinato di più marcatori L’uso combinato di più marcatori immunoistochimici può consentire immunoistochimici può consentire di definire dei fenotipi neoplastici di definire dei fenotipi neoplastici ed associarli a profili di rischio o ed associarli a profili di rischio o di responsività a determinate di responsività a determinate terapieterapie


Carcinoma della mammellaCarcinoma della mammella

La presenza di recettori La presenza di recettori perperestrogeni e progesterone estrogeni e progesterone in una neoplasia in una neoplasia mammariamammariadefinisce una tumoredefinisce una tumoreresponsivo al trattamentoresponsivo al trattamentoormonaleormonale


Carcinoma della mammellaCarcinoma della mammellaL’espressione in una L’espressione in una neoplasia neoplasia mammaria dell’oncogene mammaria dell’oncogene CERBB2-NEU definisce un CERBB2-NEU definisce un tumore aggressivo con alto tumore aggressivo con alto rischio di metastasi a rischio di metastasi a distanza ed è in genere distanza ed è in genere associato a recettori associato a recettori ormonali negativiormonali negativi

ImmunoistochimicaImmunoistochimicaLimiti della metodicaLimiti della metodica

Falsi negativiFalsi negativi1.1. Perdita Perdita

dell’antigene per dell’antigene per alterazioni del alterazioni del tessutotessuto

2.2. Concentrazione Concentrazione bassa dell’antigene bassa dell’antigene

3.3. Impiego di Impiego di anticorpi non anticorpi non adeguati o a basse adeguati o a basse concentrazioniconcentrazioni

Falsi positiviFalsi positivi1.1. Legami non specifici Legami non specifici

anticorpo-tessutoanticorpo-tessuto2.2. Presenza di anticorpi Presenza di anticorpi

contaminanti nella contaminanti nella soluzione impiegatasoluzione impiegata

3.3. Reattività crociata Reattività crociata dell’anticorpo che dell’anticorpo che potrebbe reagire con potrebbe reagire con un antigene diverso un antigene diverso da quello ricercatoda quello ricercato

I risultati dell’indagine vanno sempre correlati all’esame morfologico “classico”I risultati dell’indagine vanno sempre correlati all’esame morfologico “classico”

Metodiche diagnostiche Metodiche diagnostiche accessorieaccessorie

Biologia molecolareBiologia molecolare

1.1. Ibridazione in situIbridazione in situ

2.2. PCR (Polymerase chain reaction)PCR (Polymerase chain reaction)


Ibridazione in situIbridazione in situ

Utilizza la capacità di molecole a singolo Utilizza la capacità di molecole a singolo filamento di acidi nucleici di legare un filamento di acidi nucleici di legare un filamento complementare filamento complementare

Il principio di base è simile all’IHC con Il principio di base è simile all’IHC con gli acidi nucleici che sostituisco le gli acidi nucleici che sostituisco le proteine da ricercareproteine da ricercare

Le sonde molecolari devono essere Le sonde molecolari devono essere marcate (per la visualizzazione) da un marcate (per la visualizzazione) da un sistema di rivelazione che può essere sistema di rivelazione che può essere enzimatico o fluorescente (FISH)enzimatico o fluorescente (FISH)


Ibridazione in situIbridazione in situLa variante non fluorescente trova la principale La variante non fluorescente trova la principale

applicazione nella ricerca di virus, specie il applicazione nella ricerca di virus, specie il virus di Epstein Barrvirus di Epstein Barr

L’ Ibridazione fluorescente trova applicazioni L’ Ibridazione fluorescente trova applicazioni nello studio dell’amplificazione genica e nelle nello studio dell’amplificazione genica e nelle traslocazioni cromosomichetraslocazioni cromosomiche

(es. nel carcinoma della mammella le pazienti (es. nel carcinoma della mammella le pazienti con amplificazioni dell’oncogene Her2-Neu con amplificazioni dell’oncogene Her2-Neu possono essere trattate con il farmaco possono essere trattate con il farmaco Herceptin, anticorpo diretto contro Herceptin, anticorpo diretto contro l’oncogene stesso) l’oncogene stesso)


PCR (Polymerase chain reaction)PCR (Polymerase chain reaction)Tecnica di amplificazione che

permette di ottenere un numero di copie di un acido nucleico maggiore di quello di partenza. Il prodotto finale può essere visualizzato tramite coloranti che legano il DNA


PCR (Polymerase chain reaction)PCR (Polymerase chain reaction)L’applicazione pratica più comune è la

determinazione della presenza di monoclonalità in una popolazione linfoide. In pazienti portatori di linfomi la PCR consente di valutare popolazioni neoplastiche eventualmente residue dopo la chemioterapia (malattia minima residua)


Microscopia elettronicaMicroscopia elettronicaUtilizza un microscopio ad elevato potere

risolutivo in grado di fornire immagini ad altissimo ingrandimento (utilizza un fascio di elettroni al posto della luce)

La tecnica necessita di una speciale preparazione del campione: deve essere fissato in glutaraldeide al 2.5%, post-fissato in osmio-tetrossido, incluso in resina termo indurente e colorato con metalli pesanti (piombo) coloranti opachi per gli elettroni


Microscopia elettronicaMicroscopia elettronicaApplicazioni principali * nella diagnosi Applicazioni principali * nella diagnosi

differenziale di:differenziale di:1.1. Neoplasie indifferenziateNeoplasie indifferenziate2.2. Neoplasie pleuriche (mesoteliomi vs Neoplasie pleuriche (mesoteliomi vs

adenocarcinomi)adenocarcinomi)3.3. Neoplasie del mediastino Neoplasie del mediastino 4.4. Neoplasie pediatriche a “piccole cellule”Neoplasie pediatriche a “piccole cellule”5.5. Neoplasie neuroendocrineNeoplasie neuroendocrine6.6. Neoplasie dei tessuti molliNeoplasie dei tessuti molli** l’avvento dell’immunoistochimica ha l’avvento dell’immunoistochimica ha

ridotto il campo di applicazione della ME ridotto il campo di applicazione della ME

Anatomia Patologica Dr. Maurizio Maisano Servizio di Anatomia Patologica Azienda Ospedaliera...

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