Analisi Oli Extra Vergine di Oliva in vendita nella GDO

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Ricerca Forward: su 363 etichette di Oli Extra Vergine presenti nella GDO italiana solo il 35% è ottenuto da oli provenienti da olive Incuriositi ma nello stesso allarmati dalle vignette uscite sul New York Times con oggetto la nostra filiera dell’Olio Extravergine d’Oliva, abbiamo pensato di realizzare una ricerca su 16 punti vendita della Grande Distribuzione del Nord Italia e abbiamo preso in considerazione 363 oli extra vergine d’oliva. Le notizie sono all’ordine del giorno, non da ultimo la scoperta di un nuovo caso di Italian Sounding nel Regno Unito dove, con marchio Harrods, veniva venduto un falso Igp toscano (pubblicato da “La Repubblica”). L’Italia reagisce a tutto questo, facendo leva sulla normativa europea, la reg. Ue 1151/12 per tutelare i propri prodotti. Oppure introducendo una nuova metodologia studiata dai ricercatori dell’Università della Calabria per stabilire la freschezza dell’ olio d’oliva: la risonanza magnetica (notizia sempre su “La Repubblica”). La Forward ha voluto dare il proprio contributo, analizzando 363 oli extra vergine d’oliva prendendo in considerazione le seguenti voci: barcode, articolo, brand, tipo di olio di oliva (ex Dop, Igp, Bio), se ottenuto da olive, se ottenuto da miscele e selezioni di oli, modalità di estrazione, provenienza olive (Italia, U.E. o no U.E.); inoltre sono stati evidenziati gli oli con la dicitura 100% prodotto italiano, messo in evidenza gli oli che riportano l’annata di produzione in modo leggibile e chiaro e chi possiede il certificato Mipaaf. Su tutti compare la scritta “olio di oliva di categoria superiore ottenuto direttamente da olive e unicamente mediante procedimenti meccanici”.

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Nuova ricerca Forward: su 363 etichette di Oli Extra Vergine presenti nella GDO italiana solo il 35% è ottenuto da oli provenienti da olive. Incuriositi ma nello stesso allarmati dalle vignette uscite sul New York Times con oggetto la nostra filiera dell’Olio Extravergine d’Oliva, abbiamo pensato di realizzare una ricerca su 16 punti vendita della Grande Distribuzione del Nord Italia e abbiamo preso in considerazione 363 oli extra vergine d’oliva. Segue Analisi.

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Ricerca Forward: su 363 etichette di Oli Extra Vergine presenti nella GDO

italiana solo il 35% è ottenuto da oli provenienti da olive

Incuriositi ma nello stesso allarmati dalle vignette uscite sul New

York Times con oggetto la nostra filiera dell’Olio Extravergine

d’Oliva, abbiamo pensato di realizzare una ricerca su 16 punti

vendita della Grande Distribuzione del Nord Italia e abbiamo preso

in considerazione 363 oli extra vergine d’oliva.

Le notizie sono all’ordine del giorno, non da ultimo la scoperta di un nuovo caso di Italian

Sounding nel Regno Unito dove, con marchio Harrods, veniva venduto un falso Igp toscano

(pubblicato da “La Repubblica”). L’Italia reagisce a tutto questo, facendo leva sulla normativa

europea, la reg. Ue 1151/12 per tutelare i propri prodotti. Oppure introducendo una nuova

metodologia studiata dai ricercatori dell’Università della Calabria per stabilire la freschezza dell’

olio d’oliva: la risonanza magnetica (notizia sempre su “La Repubblica”).

La Forward ha voluto dare il proprio contributo, analizzando 363 oli extra vergine d’oliva

prendendo in considerazione le seguenti voci: barcode, articolo, brand, tipo di olio di oliva (ex

Dop, Igp, Bio), se ottenuto da olive, se ottenuto da miscele e selezioni di oli, modalità di

estrazione, provenienza olive (Italia, U.E. o no U.E.); inoltre sono stati evidenziati gli oli con la

dicitura 100% prodotto italiano, messo in evidenza gli oli che riportano l’annata di produzione in

modo leggibile e chiaro e chi possiede il certificato Mipaaf.

Su tutti compare la scritta “olio di oliva di categoria superiore ottenuto direttamente da olive e

unicamente mediante procedimenti meccanici”.

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Qui di seguito prima una descrizione testuale seguita da una tabella, iniziando dagli oli extra

vergine d’oliva Dop, Igp e Bio.

Su un totale di n. 363 oli extra vergine d’oliva rilevati il 33% appartiene ai Dop, Igp e Bio.

- n. 80 oli extra vergine d’oliva sono Dop. Il 23,7% sono oli ottenuti da olive (di cui n. 17

oli sono olive italiane), mentre il restante 60,3% degli oli derivano da oli ottenuti da

miscele/selezioni di oli d’oliva (specificato miscele di olive italiane); n. 41 oli Dop hanno la

certificazione Mipaaf;

- n. 17 oli extra vergine d’oliva Igp, di cui il 23,5% ottenuti da olive (n. 3 oli ottenuti da

olive italiane, n. 1 olio ottenuto da olive provenienti dalla U.E.); per n. 9 oli non è

specificato la provenienza; n. 5 Igp hanno la certificazione Mipaaf;

- n. 23 oli extra vergine d’oliva Bio, di cui n. 1 solo sia Bio che Dop preparato con olive

italiane, il 39,1% degli oli è ottenuto da olive italiane (n. 2 con miscele di oli di oliva italiani

e n. 2 con miscele/selezioni di oli della U.E.), n. 1 con miscele di oli U.E. e no U.E., per gli

altri non è specificato se è ottenuto da olive o da miscele di oli; n. 17 oli hanno la dicitura

che provengono da agricoltura biologica e n. 4 oli hanno la certificazione Mipaaf.

Oli Dop 22%

Oli Igp 5%

Oli Bio 6%Oli Generici

67%

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Segue tabella

Tipo Oli Numero

etichette

Percentuale Oli da Olive Oli da misceli

di oli

Dop

80

22,0%

23,7%

60,3%

16% non specificato

Igp

17

4,6%

23,5%

76,5%

Bio

23

6,3%

39,1%

21,7%

39,2% non specificato

Totale Oli 363 100,0%

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Successivamente abbiamo analizzato il restante 67% degli oli extra vergine. Anche in questo caso li

abbiamo suddivisi in:

Oli Dop, Igp, Bio 33%

Oli NON SPECIFICATI

15%Oli NO U.E.

6%

Oli U.E. 5%

Oli ITALY 22%

- oli extra vergine d’oliva di provenienza italiana sono pari al 24,5% di cui n. 76 oli

prodotti da olive, n. 3 da miscele di oli extra vergine d’oliva e n. 10 non specificati;

- oli extra vergine d’oliva di provenienza europea sono pari al 26,7% di cui n. 91 oli

prodotti da miscele di oli extra vergine d’oliva, n. 2 da oli di olive e n. 4 non specificati;

- oli extra vergine d’oliva di provenienza No U.E. sono pari allo 0,8%;

- oli extra vergine d’oliva di provenienza non specificata sono pari al 15,1%.

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Segue tabella

Tipo Oli Numero etichette Percentuale Oli da Olive Oli da misceli di oli

Olio Extrav. Oliva

Provenienza

Italia

89

24,5%

85,3%

3,3%

di cui 11,2% non

specificato

Olio Extravergine

Provenienza

Europa

97

26,7%

2,06%

93,8%

di cui 4,1% non

specificato

Olio Extrav. Oliva

Provenienza NO

U.E.

3

0,8%

100%

Olio Extrav. Oliva

Prov. non

specificata

55

15,1%

Totale Oli 363 100,0%

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Per concludere la nostra ricerca abbiamo visionato il sito internet americano Oil Times.

Ottantaquattro (84) produttori italiani sono citati su Oil Times, in maggioranza sono frantoi legati

ad agriturismi o ad aziende agricole, con marche non sempre riscontrate nei supermercati.

Con gli Usa abbiamo in comune i seguenti oli extra vergine d’oliva: Frantoio Oleario Monterisi By

Frantoio Oleario Monterisi s.r.l.; Frantoio Sant’Agata d’Onelia; Monini; Turri; Frantoio Santa Téa

By Piero Gonnelli; Montalbano. Questo quanto dedotto dal sito Oil Times.

Naturalmente i dati completi di questa analisi li potrete trovare sul nostro sito www.forward-

italia.com attraverso la nostra finestra di dialogo chiamata “Area Documenti” sotto la voce “case-

history” voce n. 8.

Questo il link dell’area http://www.forward-italia.com/it_IT/home/area_documenti

E’ bene sottolineare che, una volta registrati nella nostra Area Documenti, potrete domandarci

materiale più dettagliato e sicuramente a voi utile (come sapere i punti vendita rilevati, i brand, i

prodotti a marchio, ecc.).

Sperando che la ricerca possa risultarvi utile, ringrazio per l’attenzione e porgo distinti saluti.

Alessandria, 26 febbraio 2014

FRANCO CARPANI

CEO FORWARD