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Analisi dinamica del fabbisogno Welfare
nell’impresa artigiana.
Progetto “Conciliazione in pratica (C.I.P.) – La
piccola impresa si innova”, Provincia di Milano –
Ambito di Cinisello Balsamo
A cura di Istituto Luigi Gatti – APA Confartigianato e IPIS, Insieme per il Sociale
53%19%
14%
14%
Ripartizione % Popolazione residente
Cinisello Balsamo Bresso
Cormano Cusano Milanino
Fonte: Osservatorio MPI Confartigianato Lombardia
- Totale popolazione dell’Ambito: 139.970 (4% del totale dell’Area Metropolitana di 3.208.509 ab.)
- Popolazione straniera residente: 18.319 (13%)
Fonte: Osservatorio MPI Confartigianato Lombardia
Struttura socio-demografica dell’Ambito – Val. %
0
50
100
150
200
250
vecchiaia dipendenza ricambio carico
cinisello 170,6 58,7 122,8 22,3
cusano 232,3 66,4 164,2 21,7
bresso 213,8 69,6 127,7 21,3
cormano 151 60,1 125 20,5
Indici di popolazione dell'area
0
10
20
30
40
50
60
70
0-14 anni 15-64 anni 65 anni N° Famiglie
% popolazione per fascia di età
0
1.000
2.000
3.000
4.000
5.000
6.000
Cinisello
Balsamo
Bresso Cormano Cusano Milanino
Var. %: +0,5 Var. %: -0,2 Var. %: -0,9
Var. %: +1,2
Dinamica TOTALE IMPRESE nei comuni dell'Ambito – Valori Assoluti
Fonte: Osservatorio MPI Confartigianato Lombardia
ComuniRank
nell’area
Cinisello Balsamo 36
Bresso 50
Cormano 81
Cusano Milanino 107
Totale imprese nell’Ambito: 10.500 (3% totale Area Metr.).Totale imprese nell’Ambito: 10.500 (3% totale Area Metr.).
2014
2015
0
500
1.000
1.500
2.000
2.500
Cinisello Balsamo Bresso Cormano Cusano Milanino
Var. %: +1%
Var. %: +0%
Dinamica IMPRESE ARTIGIANE nei Comuni dell'Ambito – Valori Assoluti
Var. %: -0,4% Var. %: -2,4%
Fonte: Osservatorio MPI Confartigianato Lombardia
Totale imprese artigiane nell’Ambito: 3.443:- 5% totale Area Metr.- 33% del totale delle
imprese presenti nell’Ambito
Comuni Rank
Cinisello Balsamo
35
Bresso 50
Cormano 62
Cusano Milanino 102
2014
2015
Incidenza sociale dell'artigianato nei comuni dell'Ambito 2015 - popolazione residente- imprese registrate
ComuniImprese artigiane ogni
100 abitantiRank
Imprese artigiane
ogni 100 famiglieRank
Cinisello Balsamo 2,56 41 5,8 59
Bresso 2,05 106 4,6 117
Cormano 2,73 21 6,3 32
Cusano Milanino 2,36 66 5,1 97
Fonte: Osservatorio MPI Confartigianato Lombardia
Comuni Dimensione media
Cinisello Balsamo 8,7
Bresso 7,6
Cormano 4
Cusano Milanino 4,2
Occupazione e dimensione media nei comuni dell'Ambito di Cinisello Balsamoimprese attive e addetti 2014
6120
910
Cinisello Balsamo Bresso Cormano Cusano Milanino
Totale addetti: 60.996
Fonte: Osservatorio MPI Confartigianato Lombardia
Sistema impresa Imprese artigiane
Comuni Dimensione media
Cinisello Balsamo 2,2
Bresso 2,4
Cormano 2,4
Cusano Milanino 2,5
49
17
18
16
Cinisello Balsamo Bresso Cormano Cusano Milanino
Totale addetti: 5.961
Fonte: Osservatorio MPI Confartigianato Lombardia
Comuni Rank
Cinisello Balsamo 117
Bresso 30
Cormano 79
Cusano Milanino 16
Fonte: Osservatorio MPI Confartigianato Lombardia
Reddito procapite Area Milano: 30.156 €
Reddito procapite Area Milano: 30.156 €
€ -
€ 5.000,00
€ 10.000,00
€ 15.000,00
€ 20.000,00
€ 25.000,00
Cinisello B. Cusano M. Bresso Cormano
€ 19.988,00 € 24.036,00 € 22.802,00 € 21.808,00
Reddito pro-capite dei Comuni dell’ambito
Export nei sistemi locali del lavoro 2014 associati ai comuni dell'Ambito di Cinisello Balsamoanno 2014 - valori in milioni di euro
Sistema locale
del lavoro Export Rank Export UE
% Export UE28 su
tot. ExportExport Extra UE
% export
Extra UE su
tot. export
Vigevano 2905,3 29 1611,1 55,5 1294,2 44,5
Busto Arsizio 7482,2 6 3197,1 42,7 4285,1 57,3
Milano 34388 1 15143,9 44 19244,1 56
Lodi 1803,3 50 1262,8 70 540,5 30
Bergamo 9215,9 3 5879,7 63,8 3336,2 36,2
Fonte: Osservatorio MPI Confartigianato Lombardia
Popolazione femminile maggiormente esposta ad avere figli nei comuni
dell'Ambito di Cinisello Balsamoanno 2014 - popolazione residente
ComuniDonne in età feconda
15-50 anni
Totale popolazione
femminile
Inc. % donne età
feconda su tot. Pop.
Fem.
Rank
Cinisello Balsamo 17.059 38.180 45 103
Bresso 5.628 13.694 41 133
Cormano 4.729 10.401 46 88
Cusano Milanino 3.972 9.985 40 134
TOTALE 31.388 72.260 - -
Fonte: Osservatorio MPI Confartigianato Lombardia
Caratteristiche principali della ricerca
� Numero intervistati:� 160 imprese artigiane (il 5% del totale delle imprese artigiane dell’Ambito);� 480 dipendenti (l’8% del totale dei lavoratori dell’impresa artigiana
dell’Ambito).
� Modalità di ricerca:� Analisi del “payroll” (busta paga), al fine di raccogliere informazioni
anagrafiche, socio-demografiche e retributive dei lavoratori dell’impresaartigiana, oltre che sulle caratteristiche strutturali delle imprese artigianedell’Ambito;
� Survey datori di lavoro: questionario finalizzato a determinare la conoscenza el’orientamento dei datori di lavoro verso le politiche di Welfare Aziendale;
� Survey dipendenti dell’impresa artigiana: questionario finalizzato adeterminare l’orientamento dei lavoratori circa i bisogni-abitudini e l’accesso aiservizi di conciliazione del territorio, l’organizzazione del lavoro, la gestionedegli spostamenti casa-lavoro e del tempo libero.
Il 76% dei dipendenti è Maschio, il 24% Femmine;
L’88% è di nazionalità italiana;
Il 32% risiede a Cinisello Balsamo, il 12% a Milano, il 9% a Muggiò e l’8% a Sesto
San Giovanni.
Il 38% proviene da altri Comuni delle Province di Milano e Monza Brianza.
Circa il 70% in Area Metropolitana, il 30% in Monza Brianza.
Il 49% ha un’età compresa tra i 19 e i 49 anni, il restante 51% tra i 50 e i 65 anni.
Il 73% ha la qualifica di operaio, il 19% di impiegato, l’8% di apprendista impiegato.
Inquadramento generale
Classificazione aziende per
numero dipendenti
41
34
21
3
1
1 2-4 5-9 10-14 15 in poi
Aziende artigiane per CCNL di
riferimento
60
33
3
14
3 3
74
Metalmeccanico artigiano
Edilizia artigiano
Autotrasporti
Industria Pulizie
Parrucchieri artigiani
Grafici artigiani
Alimentaristi artigiani
Commercio
Edilizia industria
15
4
16
12
22
8
16
5
0
36
1315
39
15
34
3
34
13
26 26
0 0 0 0 00
5
10
15
20
25
30
35
40
45
Impiegato Operaio Apprendista operaio
Dipendenti per FAP suddivisi per qualifica (Val. %)
0
20
40
60
80
100
120
0€-5.000€
5.001€-10.000€
10.001€-15.000€
15.001€-20.000€
20.001-25.000€
25.001€-30.000€
30.001€-35.000€
35.001€-40.000€
40.001€-45.000€
Dipendenti per FAP suddivisi per CCNL di riferimento (Val. %)
Premio
Aziendale
Da 840€ lordo/anno
Premio regionale
400€ lordo/anno
Retribuzione base mensile
1.339€ netti (valore mediano)
Struttura tipo della retribuzione del lavoratore dell’impresa artigiana
A cui si aggiungono
provvidenze bilateralità
artigiana: W.I.L.A. e
SAN.ARTI.
- Nel 59% delle aziende
(il 65% dei lavoratori)
- CCNL prevalenti: Pulizie
e Metalmeccanico
- Nel 21% delle aziende
(il 65% dei lavoratori)
- Importi variabili a
seconda dell’azienda
Contratt.
collettiva/
regionale
Liberalità
datore di
lavoro
Dipendenti per tipologia contrattuale
(val. %)
8
92
Part time Tempo pieno
Il part time risulta una formula contrattuale diffusa sostanzialmente all’interno della workforce di genere femminile: il 35% delle donne
sono assunte con questa
tipologia contrattuale.
36
64
Dipendenti dell'impresa artigiana
con figli a carico - val. %
Con figli a carico
Senza figli a carico
16
16
29
13
15
11
Figli dei dipendenti per fasce di età -
val. %
0-3 anni
4-5 anni
6-10 anni
11-13 anni
14-18 anni
19 anni in poi
24
53
14
9
Dipendenti per numero figli a
carico - val. %
1 figlio a carico
2 figli a carico
3 figli a carico
4 figli a carico
0
10
20
30
40
50
60
1 figlio
2 figlio
3 figlio
4 figlio
Dipendenti con figli in base alla classe di FAP di riferimento
0
10
20
30
40
50
60
1 figlio 2 figlio 3 figlio 4 figlio
0€-5.000€
5.001€-10.000€
10.001€-15.000€
15.001€-20.000€
20.001-25.000€
25.001€-30.000€
30.001€-35.000€
35.001€-40.000€
40.001€-45.000€
Dipendenti con figli in base alla classe di FAP di riferimento – Val. %
Preferenza dei lavoratori rispetto alla modalità di erogazione
dei servizi di Welfare Aziendale – Val. %
0
60
40
0
Attraverso un sistema diconvenzioni che offrano scontie promozioni con alcunipartner del territorio
Attraverso un rimborso spesein busta paga presentando unaricevuta
Attraverso un voucherliberamente spendibile pressopartner del territorio
60
40 Vicino al luogo dilavoro
Vicino al luogo diresidenza
Preferenza dei lavoratori rispetto al luogo di erogazione
dei servizi di Welfare Aziendale – Val. %
60
40
Si, scambierei una partedi stipendio
Si, scambierei una partedi variabile (bonus,premio aziendale,premio di produzione)
No, niente60
4020-25€ al mese
50-99€ al mese
100-199€ al mese
Oltre 200€ al mese
Nulla
Disponibilità dei lavoratori a convertire una quota di retribuzione
in servizi di Welfare Aziendale – Val. %
Soddisfazione rispetto a orario e luogo di lavoro
e cambiamenti desiderati – Val. %
7
13
60
20
7 7
73
13
0
10
20
30
40
50
60
70
80
Per niente Poco Abbastanza Molto
Orario di lavoro Ambiente di lavoro
20
79
1
Maggior flessibilitànegli orari di lavoro
Più coinvolgimento nell’organizzazione del lavoro del suo ufficio
Più momenti conviviali
27
33
40
Si No Non sa, non risponde
Conoscenza diritti e doveri diritti/doveri in merito
a congedi, permessi, aspettative – Val. %
10
13
30
47
0 0
A piedi
In bicicletta
Con i mezzi pubblici
Con mezzo proprio(auto/moto)
Con mezzo propriocondiviso (auto/moto)
Altro (specificare)
Modalità trasporto casa-lavoro – Val. %
7
15
75
3
0
Meno di 15 minuti
Tra i 15 e i 30 minuti
Tra i 30 minuti e 1h
Oltre 1h
Non sa, non risponde
Tempi percorrenza tragitto casa-lavoro – Val. %
Responsabilità di cura nei lavori domestici – Val. %
35
28
20
0
17
0 0 Io stessa/o
Il coniuge/partner
Collaboriamo traconiugi/partner
Collabora ognicomponente della famiglia
Genitori/suoceri
Collaboratori/tricedomestica retribuito/a
Non sa, non risponde
42
18
19
22
Mai
Qualche volta
Molte volte
Non sa, non risponde
Priorità degli impegni professionali
del coniuge – Val. %
40
60
Si
No
Dipendenti che svolgono attività di volontariato – Val. %
33
67
0 0
1 ora
2 ore
3 ore
oltre 3 ore
Ore di volontariato svolte a settimana – Val. %
38
63
Si
No
Sostegno a enti di volontariato
e/o di solidarietà – Val. %
36
1
00
63
< 500 €
Tra 500 e 1000 €
Tra 1000 e 3000 €
Oltre 3000 €
Nulla
Importi erogati a sostegno di enti di volontariato
e/o solidarietà – Val. %
14
7
11
7
0
13
0
58
Tempo libero
Associazione politica
Associazione sindacale
Associazione sportiva (specificare quale)
Cultura
Turismo
Religiosa
Altro (specificare)
Nessun ente
Settori del volontariato di riferimento – Val. %
La percezione dell’utilità degli istituti
di Welfare Aziendale (val. %)
15
60
25
Né male né bene, sono indifferente
Sarebbe una buona iniziativa vorrei sapernedi più
Sarei entusiasta
Percezione dell’impatto
degli strumenti di Welfare Aziendale sui dipendenti (val. %)
20
40
40
SI
Poco
Abbastanza
Qualche spunto per concludere
Dal focus sulla struttura retributiva dei lavoratori:
�La struttura salariale medio-bassa è oggettivamente
compressa dall’elevato costo del lavoro
�Sostanziale difficoltà della contrattazione (anche a livello regionale) a favorire l’incremento del potere d’acquisto dei lavoratori
�Diffusione “a macchia di leopardo” da parte delle imprese artigiane ad intervenire direttamente sul potere di acquisto
dei lavoratori.
Dal focus sui dipendenti dell’impresa
artigiana
� Introdurre misure e strumenti che garantiscano un miglioramento del proprio potere di acquisto è condizione spesso vitale in presenza di familiari a carico
� È data priorità all’acquisto di beni di prima necessità e alle spese per l’istruzione e la cura dei figli seppur con chiare preferenze per sistemi semplici (acquisto buoni spesa, carburanti, pasto).
� Necessità di coniugare il tema dell’accesso ai servizi con la prossimità degli stessi al luogo di lavoro
� Scarsa conoscenza e basso tasso di utilizzo delle provvidenze del settore artigiano in materia di sanità e welfare
� Emerge il quadro dell’impresa artigiana quale luogo informale di welfare, nella quale il titolare riconosce liberalmente forme di flessibilità organizzativa e oraria che consentono ai lavoratori di conciliare i tempi del lavoro con quelli della famiglia
� Emerge altresì la richiesta implicita da parte dei lavoratori di passare da un modello di organizzazione dell’azienda di tipo dirigistico a una più di tipo di collaborativo
� Resistenza culturale a interventi sostitutivi della moneta
43
Dal Focus sui titolari dell’impresa
artigiana
�Difficoltà ad incidere sul potere di acquisto a causa dell’elevato costo del lavoro
�Tendenza a favorire una gestione informale del welfare
all’interno dell’azienda (in termini di flessibilità oraria e organizzativa)
�C’è un certo favore all’introduzione dei meccanismi del welfare aziendale considerati come alternativa per
aumentare il potere di acquisto dei lavoratori
�Resistenza al cambiamento spesso accentuata dai consulenti dei servizi all’impresa
44
Grazie dell’[email protected]
45
Sedi: Monza, via GB. Stucchi, 64 tel.039.3632254
Cinisello B., via Monfalcone, 39 tel. 02.6120929