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Analisi della strategia di comunicazione delle Regioni italiane sui social media Versione 1.1 – Settembre 2015 consulting.derev.com

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Analisi della strategia di comunicazione delle Regioni italiane sui social media

Versione 1.1 – Settembre 2015

consulting.derev.com

Analisi della strategia delle Regioni italiane sui social media

2 2015 (CC) DeRev Social Media Consulting

(CC) DeRev 2015 - Tutti i diritti riservati.

Quest’opera è stata realizzata in modo totalmente indipendente da DeRev al fine di produrre una relazione, quanto più approfondita ed esauriente, con finalità scientifiche di studio e ricerca sullo stato dell’arte e sull’utilizzo dei social media da parte degli enti pubblici regionali in Italia. Per quanto concerne l’analisi dei siti web e dei canali attivi sui social media e lo studio della strategia di comunicazione adottata per ciascuno, DeRev non si assume alcuna responsabilità giuridica e professionale nei confronti dei fruitori del presente manuale. DeRev non ha partecipato a bandi di gara, né ricevuto fondi pubblici o privati per la realizzazione del progetto, svolgendo tale attività come ricerca scientifica e per nessun fine commerciale. Tutti i dati contenuti nell’opera e su cui è stato elaborato lo studio provengono dalle informazioni raccolte e liberamente disponibili in rete al 31 luglio 2015. L’opera è distribuita gratuitamente in formato digitale e può essere scaricata esclusivamente dall’area Download di DeRev (http://blog.derev.com/download). La pubblicazione di quest’opera e i suoi contenuti non intendono violare in alcun modo l'attività di marchi coperti da copyright, o svolgere ruoli e compiti non inerenti a quelli di analisi scientifica. Quest'opera e tutti i suoi contenuti sono rilasciati con licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Unported (http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/3.0). DeRev consente il download, la riproduzione, la distribuzione e la condivisione gratuita di quest’opera o parti di essa alle seguenti condizioni: Attribuzione: è obbligatorio riconoscere e attribuire la paternità dell'opera con una menzione adeguata, che includa la citazione completa dell’autore nella dicitura “DeRev Social Media Consulting” e un link al sito http://consulting.derev.com, oltre a fornire un link alla licenza e indicare se sono state effettuate delle modifiche. Ciò può essere effettuato in qualsiasi maniera ragionevole possibile, ma non con modalità tali da suggerire che il licenziante avalli tale utilizzo del materiale. Non commerciale: E’ espressamente vietato l’utilizzo di tale opera o parti di essa per fini commerciali. Non opere derivate: E’ espressamente vietato alterare o trasformare quest'opera in qualsiasi modo, oppure utilizzare l’opera o parti di essa per crearne un'altra.

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Indice

DeRev – L’autore Social Media Consulting La Startup Network e numeri Collaborazioni e contatti

1. Visione e obiettivi dello studio Un nuovo luogo per l’attivismo politico Social media e politica Oggetto e obiettivi dello studio

2. Risultati Il valore dei social per la politica è chiaro ai Presidenti La differenza Presidenti-Regioni sul piano social è enorme La comunicazione istituzionale ha un enorme margine di crescita Le tre tipologie di approccio ai social media delle Regioni La grande occasione ancora non colta: il linguaggio dei video

3. Indicatori e parametri Premessa Dati quantitativi Dati qualitativi Dati ulteriori Computo della classifica finale delle Regioni italiane Speciale Presidenti di Regione

4. Classifica delle Regioni italiane sui social media Classifica per numero di iscritti in valore assoluto Classifica per numero di iscritti in rapporto alla popolazione Classifica per valutazione qualitativa della gestione Classifica per tasso di coinvolgimento degli utenti su Facebook Classifica per tasso di efficacia della comunicazione su Twitter Classifica per media delle visualizzazioni ai video su YouTube Classifica finale delle Regioni italiane sui social media Distribuzione geografica della classifica finale delle Regioni sui social media

5. Analisi delle Regioni italiane sui social media

6. Classifica dei Presidenti di Regione sui social media

Contatti

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DeRev - L’autore

Social Media Consulting DeRev è una startup italiana leader nella comunicazione strategica e nel marketing sui social media. Realizza soluzioni innovative per aiutare brand, aziende, politici ed enti pubblici a dialogare con la propria community, raggiungere nuovi utenti online ed essere protagonisti delle conversazioni sul web. Social media: Aiutiamo i brand a immergersi nei social media, gestire i canali di comunicazione sul web

e creare conversazioni per interagire con la propria community raggiungendo il pubblico di interesse.

Web marketing: Progettiamo campagne di marketing virale sul web, basate su un accurato processo di

profilazione del pubblico in grado di massimizzare il rendimento degli annunci.

Comunicazione politica: Affianchiamo i principali leader politici nazionali e gli enti pubblici nell’utilizzo

del web come strumento per costruire un rapporto di fiducia, dialogo e confronto costruttivo con i

cittadini.

Grandi Eventi: Elaboriamo progetti per manifestazioni pubbliche, sportive e culturali in grado di

amplificare e far interagire le attività online con quelle offline, misurando i risultati con report e

statistiche.

Social innovation/RSI: Strutturiamo progetti per partner privati e pubblici in grado di migliorare

reputazione, credibilità e identità del brand, utilizzando anche strumenti per il crowdfunding e la

democrazia partecipativa.

Sviluppo locale: Elaboriamo strumenti e format per la realizzazione delle politiche di sostegno e sviluppo

dell’imprenditorialità e dell’occupazione a livello territoriale, con una possibile caratterizzazione

tematica del percorso su una o più filiere.

Strategia e consulenza: Offriamo supporto strategico per ogni esigenza legata all’identità, alla

reputazione e alla comunicazione sul web, riuscendo a raggiungere obiettivi ambiziosi grazie a creatività

e innovazione.

La startup DeRev è una startup innovativa fondata da Roberto Esposito. Il 3 agosto 2012, DeRev chiude una delle più rilevanti operazioni di early stage siglate in Italia, ricevendo un investimento di 1,25 milioni di euro da Vertis Venture e da un gruppo di prestigiosi business angel, tra cui Giulio Valiante (JobRapido, Buongiorno Vitaminic, SaldiPrivati) e Michele Casucci (Lycos Italia, Certilogo) riuniti nel brand Withfounders. Nel 2014 DeRev riceve un secondo investimento da Digital Magics, venture incubator quotato sul mercato AIM di Borsa Italiana, che acquisisce il 17,5% del capitale sociale. DeRev ha costruito un network di relazioni operative a livello internazionale e dialoga quotidianamente con soggetti istituzionali, brand, partiti politici, associazioni di categoria, operatori culturali, università e incubatori di impresa per contribuire a diffondere la cultura e la pratica della comunicazione sui social media, del crowdfunding, della sharing economy e della social innovation con una particolare attenzione ai settori di arte e cultura, startup e tecnologia, politica e democrazia partecipativa, attivismo e no-profit.

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La startup opera nel mercato europeo con sedi a Napoli e Milano, dove un team di giovani talenti è impegnato quotidianamente ad inventare strategie, prodotti e servizi innovativi.

Network e numeri In attesa del lancio ufficiale, avvenuto nel febbraio 2013, DeRev ha raccolto oltre 100.000 preiscrizioni in pochi mesi, generando un enorme interesse mediatico da parte di testate e organi di informazione italiani e internazionali. Con circa 6 milioni di utenti italiani iscritti al proprio network sui social media, i progetti lanciati sulla piattaforma di crowdfunding di DeRev hanno raccolto oltre tre milioni di euro e oltre 25.000 persone hanno contribuito per finanziare progetti culturali, artistici, benefici, politici e tecnologici. DeRev detiene inoltre il record per la più grande campagna di crowdfunding mai realizzata in Italia, lanciata nel marzo 2013 con una richiesta di 100.000 euro per la ricostruzione di Città della Scienza e che oggi ha raggiunto 1.463.000 euro. Grazie ai risultati e all’esperienza maturata, DeRev ha prodotto e pubblicato la prima edizione del Crowdfunding World, il report internazionale sullo stato del crowdfunding, che include l’analisi, le metriche e i trend del mercato trattando la teoria ma soprattutto la pratica della raccolta fondi su Internet. DeRev si propone anche come active media della comunità degli innovatori, in qualità di strumento di sperimentazione e ricerca nel campo dei media non tradizionali. Nell’aprile del 2013, con una rubrica indipendente sull’America’s Cup World Series Napoli, la piattaforma ha pubblicato il primo report per una valutazione di impatto social sull’operazione di democrazia partecipativa collegata all’evento sportivo, che ha raggiunto un risultato di 1.960.000 utenti unici sui social network e 80.000 spettatori alle regate in diretta streaming. Nel 2014 DeRev ha curato la candidatura di Siena a Capitale Europea della Cultura, ottenendo risultati d’eccellenza riconosciuti da tutti gli operatori del settore, mentre il ramo dedicato alla comunicazione politica sul web ha visto la nascita di importanti collaborazioni con i principali partiti ed esponenti nazionali, tra cui Vincenzo De Luca per la sua campagna elettorale da record dalle primarie all’elezione a Presidente della Regione Campania. Inoltre, DeRev è stata nominata Digital Democracy Leaders da Parlamento Europeo e Microsoft e, in tre anni dalla sua nascita, ha costruito un network di relazioni operative a livello nazionale e internazionale con soggetti istituzionali, partiti politici, aziende multinazionali, operatori culturali, organizzazioni no profit, università e incubatori di impresa.

Collaborazioni e contatti Per proporre nuovi progetti di ricerca o per partecipare come sponsor e partner alle attività di DeRev, è possibile contattare il team scrivendo all’indirizzo E-Mail [email protected].

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CAPITOLO 1

Visione e obiettivi dello studio

Un nuovo luogo per l’attivismo politico "Il ruolo dei social media nella vita delle persone continua ad evolversi e cambiare. Mentre una volta i social erano in primo luogo uno strumento sociale per la formazione di amicizie e la condivisione di contenuti, oggi sempre di più sono un canale attraverso il quale consumare le notizie, perseguire interessi di nicchia, formare nuovi gruppi, identità e appartenenze, e anche coordinare attività offline. Le persone usano sempre più i social media per impegnarsi in politica e per dedicarsi all'attivismo politico. I social stanno cominciando a influenzare la politica ufficiale nel modo in cui si i partiti si formano, organizzano e comunicano, nel modo in cui i politici possono trasmettere il loro messaggio agli elettori, oltre che ascoltare i potenziali elettori. Il 'Clicktivismo' è emerso come un nuovo tipo di attivismo politico, distinto ed esclusivamente on-line." (tratto da "Vox digitas: “Social media is transforming how to study society” - a cura di Demos, "Britain’s leading cross-party think tank" (www.demos.co.uk), 2014)

Social media e politica Dal punto di vista delle istituzioni: trasparenza e coinvolgimento Il rilievo dei social media per la politica è ormai universalmente riconosciuto, grazie all'enfasi con cui il loro ruolo è stato sottolineato nel raccontare fenomeni globali come la prima elezione di Barack Obama a Presidente degli USA o rivoluzionari come la Primavera Araba. Se però fin qui l'accento è stato posto sull'importanza di saper parlare con gli elettori nella fase della campagna elettorale, non è ancora esplorato appieno – almeno in Italia – il potenziale dello strumento social nell'ambito della comunicazione istituzionale. Una gestione virtuosa dei canali social può contribuire a costruire e consolidare il rapporto di fiducia tra istituzioni e cittadini in nome della trasparenza e del coinvolgimento degli stessi nei processi democratici, oltre che a migliorarne l'informazione. Dal punto di vista dei cittadini: capacità e possibilità di incidere L'Unione Europea – in particolare attraverso il programma Horizon 2020 – sta cercando di codificare tutte le modalità di espressione della "social innovation", la creazione di valore per la comunità proposta e generata dai cittadini, in un'ottica e con strumenti collaborativi e partecipativi. Il focus più recente è dedicato alla “Digital Social Innovation” (http://digitalsocial.eu/), ovvero agli effetti positivi che in questo settore le nuove tecnologie e i nuovi strumenti di comunicazione sono in grado di generare, stimolando la partecipazione. I social media sono ovviamente essenziali nello sviluppo di un discorso del genere, contribuendo al dialogo, al confronto e all'elaborazione di idee che possano diventare pratiche concrete capaci di cambiare la vita di tutti, in un percorso comune con le amministrazioni. Dal punto di vista di DeRev: osservare l'evoluzione della comunità In occasione delle elezioni primarie e della successiva campagna elettorale per le regionali del 2015, DeRev ha curato la strategia di comunicazione sul web e i social media di Vincenzo De Luca, Sindaco di Salerno e

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candidato Presidente in Campania, poi eletto alla carica. Un percorso durato oltre dieci mesi in cui è stato necessario osservare, archiviare e studiare molti dati rivelatori di comportamenti, tendenze e fenomeni sociali. Il settore Ricerca e Sviluppo di DeRev – il DeRev Lab, già attivo in progetti del genere come quello sull'America's Cup World Series Napoli 2013 (http://blog.derev.com/2013/09/coppa-america-napoli-2013-valutazione-impatto-attraverso-studio-indipendente-derev-web/) e il report di rilevanza internazionale Crowdfunding World (http://blog.derev.com/2013/10/pubblicato-crowdfunding-world-2013-report-analisi-trend-raccolta-fondi-online/) – è stato impegnato in un'analisi capace di distillare, attraverso la classificazione dei dati, i punti salienti della comunicazione istituzionale delle amministrazioni locali sui social media.

Oggetto e obiettivi dello studio Questo report propone un'analisi dello stato dell'arte della comunicazione istituzionale degli enti locali, e delle Regioni in particolare, sui social network. L'osservazione dei canali social attivi e la raccolta dei dati mira ad evidenziare aspetti positivi e negativi della gestione del sistema di comunicazione politica territoriale calata nell'ordinaria amministrazione nella prospettiva dei social media.

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CAPITOLO 2

I risultati

1) Il valore dei social per la politica è chiaro ai Presidenti I personaggi politici comprendono perfettamente quanto rilevanti siano i social network nella formazione del consenso e nel posizionamento competitivo sullo scenario politico, come dimostra il fatto che ciascuno di loro ha in genere canali social assolutamente attivi, funzionanti e funzionali. E' indubbio che i profili di chi amministra possano contribuire alla causa della comunicazione istituzionale del territorio, ma attivare nel modo più efficace i relativi canali, specie in considerazione dello scenario descritto, è quanto mai opportuno e rispondente ai principi della buona amministrazione.

2) La differenza Presidenti-Regioni sul piano social è enorme Colpisce infatti il divario che sussiste tra i numeri ottenuti dai singoli Presidenti e quelli delle Regioni che governano. Ai 1.633.862 iscritti ai canali "personali" dei governatori corrispondono i 462.759 che invece seguono quelli delle Regioni, in un rapporto di 1/4. E' il motivo per cui si è scelto di proporre due classifiche, una comprendente tutti gli indicatori di riferimento per le Regioni, e una rivolta a misurare esclusivamente il pubblico dei Presidenti di Regione.

3) La comunicazione istituzionale ha un enorme margine di crescita Osservando i dati salta subito all'occhio come sia possibile – oltre che auspicabile – una decisa crescita dell'impatto dei social e della relativa comunicazione nei confronti della popolazione. Il tasso di impatto percentuale sui residenti delle singole regioni è indicativo. Mettendo in relazione il numero degli iscritti (senza nemmeno considerare se alcuni di essi siano iscritti a più canali contemporaneamente) e la popolazione, i risultati raccontano di un tasso di coinvolgimento – pur estremamente approssimativo – compreso tra il 5,83% della Basilicata e lo 0% virtuale delle regioni sul fondo della classifica, se si esclude la Valle d’Aosta che rappresenta l’unica eccezione. Nella piena consapevolezza del fatto che non tutti gli abitanti di un territorio abbiano l'età e i dispositivi adatti per essere parte attiva sui social, e pur tenendo conto dei limiti della connessione in alcune zone d'Italia, l'indicatore vuole semplicemente dimostrare che un margine di crescita nell'uso virtuoso dei social per la comunicazione istituzionale esiste, se si mettono insieme alcuni fattori:

a) I numeri raggiunti dai Presidenti delle Regioni sono ben superiori a quelli dei territori amministrati

(vedere punto precedente);

b) Il mobile consente di superare molti dei problemi di connessione, almeno per la navigazione sui

social, tenendo conto che:

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- L'Italia è il paese leader nelle economie occidentali per la penetrazione del mobile, con un tasso

di account pari al 158% della popolazione complessiva. Il 54% delle famiglie italiane possiede uno

o più smartphone (Fonte: AllBrain 2015, ISTAT 2014);

- In Italia l'accesso a Internet via mobile supera quello via desktop, con 17,2 milioni di persone (di

età compresa tra 15 e 74 anni) connesse al web tramite mobile ogni mese – una quota pari al

37% della popolazione – e 14,5 milioni di persone (di età compresa tra 15 e 74 anni) connesse al

web tramite mobile al giorno (Fonte: AllBrain 2015, Audiweb 2014, ISTAT 2014).

4) Le tre tipologie di approccio ai social media delle Regioni I risultati delineano essenzialmente tre tipologie di approccio ai social, cui corrispondono naturalmente anche i risultati della classifica. Non c'è sostanziale omogeneità tra le Regioni in ragione della loro dimensione geografica e demografica, con realtà diverse che confluiscono in tutti e tre i gruppi. - L'approccio "virtuoso": le migliori nell'interpretazione della filosofia e della pratica dei social network sono Emilia Romagna, Valle d’Aosta, Puglia, Piemonte, Lazio, Lombardia e Umbria. La comunicazione istituzionale segue ritmi costanti e calibrati su principi di resilienza, come raccontano anche i singoli profili tracciati. - L'approccio "conservativo": Basilicata, Marche, Campania, Sardegna, Veneto, Abruzzo, Molise hanno predisposto dei canali social quasi per onor di firma, senza presidiarli realmente secondo le necessarie regole d'ingaggio degli utenti. Sono importanti le lacune che emergono da tutti i punti di vista nel profilo di ciascuna. - L'approccio "disinteressato": Toscana, Trentino Alto Adige, Sicilia, Liguria, Calabria, Friuli Venezia Giulia dimostrano un marcato disinteresse per il panorama dei social network - con un tasso di coinvolgimento dello 0% - concentrandosi spesso su uno solo di essi e specializzandolo (in chiave turistica come nel caso di Toscana e Val d'Aosta, o istituzionale, come la Sicilia).

5) La grande occasione ancora non colta: il linguaggio dei video Tutte le proiezioni raccontano che nell'arco di due/tre anni i video costituiranno l'80% dei contenuti del web, una massa critica di informazioni veicolate con un linguaggio diretto, semplice e veloce. Un'evenienza favorita anche dalla continua crescita della presenza del mobile nelle abitudini degli italiani (e descritta dalle statistiche riportate al punto 3). La piattaforma social network generalista per eccellenza, Facebook, ha nel corso dell'ultimo anno mutato il proprio algoritmo in modo da favorire la visualizzazione dei contenuti video da parte dei suoi utenti, andando

in concorrenza con Youtube e – principalmente – confermando che buona parte della sfida della comunicazione si gioca su quel terreno. Anche le regioni che hanno già da tempo scelto di concentrare i loro sforzi di comunicazione su questo tipo di messaggio mostrano però limiti evidenti, se il numero di visualizzazioni massimo ottenuto per ciascun video (su Youtube) è di poco superiore alle 8000, nel caso della Toscana, la cui comunicazione è di tipo esclusivamente turistico. Risultato discreto, che pure denota la

pochezza degli altri, relegati – a parte il Lazio con quasi 2700 visualizzazioni – a poche centinaia di riscontri.

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CAPITOLO 3

Indicatori e parametri

Premessa Per la realizzazione di questo studio e l'elaborazione dei risultati sono stati adottati i seguenti parametri: a) Il report tiene conto esclusivamente delle pagine e account ufficiali delle Regioni, senza considerare quelle eventualmente dedicate a singole attività, assessorati, dipartimenti o agenzie. L'obiettivo è quello di determinare l'impatto dei canali primari della comunicazione istituzionale delle amministrazioni regionali. In alcuni casi – come per la pagina Facebook della Valle d’Aosta – è stata presa in considerazione la pagina a carattere turistico, che tuttavia viene presentata dalla Regione stessa come unico riferimento ufficiale (anche nell’homepage del sito istituzionale); al contrario – come nel caso della pagina Facebook “Visit Tuscany” della Regione Toscana – la pagina a carattere turistico non è stata considerata come un valido riferimento in quanto è esplicitamente riferita e gestita dall’ente turistico di promozione territoriale. b) L'analisi è svolta in merito ai tre principali social media Facebook, Twitter e YouTube. La rilevanza dei canali è stata definita in ragione di alcune considerazioni generali:

- Facebook è il social network generalista con più iscritti in Italia (oltre 26 milioni di utenti);

- Twitter è uno dei principali canali di reperimento informazioni per i media tradizionali e

strumento rilevante per gli influencer, con 4,7 milioni di utenti registrati;

- YouTube merita un focus peculiare in quanto principale piattaforma di pubblicazione e

condivisione video, con 24 milioni di utenti attivi.

(Fonte: JuliusDesign - www.juliusdesign.net/28700/lo-stato-degli-utenti-attivi-e-registrati-sui-social-media-in-italia-e-mondo-2015)

Dati quantitativi Il valore quantitativo è calibrato su due dati essenziali e sulle relative graduatorie: A) Coinvolgimento: il numero complessivo assoluto degli utenti iscritti ai canali social (sommati tra di loro). B) Penetrazione: il rapporto tra numero complessivo di utenti iscritti e la popolazione di ciascuna Regione.

Dati qualitativi I risultati relativi ai quattro indicatori successivamente indicati sono accorpati per stilare un'ulteriore classifica che tenga conto della complessiva qualità nella gestione dei canali:

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C) Presenza: il numero di canali presidiati (10 punti assegnati per ogni canale). Il non aggiornamento di un canale per un periodo di tempo superiore ai tre mesi viene considerato come un'assenza tout-court, andando addirittura a creare un danno d'immagine, considerando che il canale rimane reperibile ma immobile quanto a contenuti. D) Link: la presenza di pulsanti, connessioni o riferimenti ai canali social ufficiali sul sito istituzionale della Regione (10 punti assegnati). E) Continuità: la frequenza di aggiornamento dei canali, indice di qualità nella gestione delle interazioni con gli utenti, secondo lo schema:

- Quotidiana (almeno una pubblicazione al giorno): 10 punti per ogni social network

- Settimanale (meno di una pubblicazione al giorno): 6 punti per ogni social network

- Bisettimanale (meno di una pubblicazione a settimana): 4 punti per ogni social network

- Sporadica (meno di una pubblicazione ogni 15 giorni): 2 punti per ogni social network

Per verificare la frequenza su un lasso temporale plausibile si tiene il conto della media degli ultimi mesi, a partire dal 1 aprile 2015 fino al 30 luglio 2015. F) Coerenza: la qualità della gestione dei canali social, misurata tenendo conto dei seguenti fattori:

1. Varietà dei contenuti (alternanza tra immagini, testi, video, link);

2. Qualità del corredo grafico (misura delle immagini, varietà, risoluzione);

3. Uso dei video (varietà dei contenuti e qualità);

4. Coordinamento e connessione tra i canali (ripubblicazione di contenuti sui diversi canali e

compatibilità tecnica).

5. Presenza ed efficacia evocativa della "call to action" (chiamata all'azione) degli utenti;

6. Specifico per Facebook: presenza di video "nativi" (pubblicati direttamente sulla piattaforma e non

tramite link, strumento privilegiato dagli algoritmi di visualizzazione). Questo criterio, laddove

rispettato, comporta 1 punto in più rispetto alla valutazione degli altri parametri.

Computo: Voto complessivo espresso da 1 a 30

Relativamente a ciascun canale, all’interno delle schede sulle singole Regioni vengono poi indicate – senza che influenzino la classifica e i punteggi, in quando giudizio tecnico formulato sulla base di esperienza

professionale – note a margine circa la gestione della comunicazione social.

Dati ulteriori G) Efficacia: la relazione tra il numero o le interazioni con i contenuti pubblicati e gli utenti fidelizzati.

1. Facebook: il tasso di coinvolgimento, calcolato come il rapporto in percentuale tra il numero di utenti

che hanno interagito con la pagina e i suoi contenuti nell’ultima settimana e il numero complessivo

di iscritti alla pagina stessa;

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2. Twitter: il tasso di coinvolgimento, calcolato tenendo in considerazione il numero medio di tweet

pubblicati al giorno, il numero medio di interazioni generate da ciascun tweet e il rapporto in

percentuale tra il numero di follower e la popolazione della Regione di riferimento;

3. Youtube: il numero medio delle visualizzazioni, calcolato come il rapporto tra il numero di

visualizzazioni complessive al canale e il numero di video pubblicati.

Computo della classifica finale delle Regioni italiane Il calcolo dei punti in ciascun settore produce una graduatoria, e ogni regione ottiene il numero di punti corrispondente alla posizione ottenuta (1 punto per la prima, 2 punti per la seconda e così via). La classifica finale si ottiene con la somma dei punti ottenuti in ciascuna graduatoria, premiando – in base al criterio illustrato – chi ottiene meno punti in assoluto, quale indice di posizioni elevate nei diversi settori.

Speciale Presidenti di Regione In merito alla graduatoria dei Presidenti di Regione, si è deciso di non prendere in considerazione la frequenza delle pubblicazioni né alcun dato qualitativo ma di limitarsi alla classifica per numero di iscritti in valore assoluto, in ragione di tre fattori:

- Puglia, Campania, Liguria, Marche, Toscana, Umbria e Veneto hanno votato il 31 maggio 2015

per il governo della propria regione, e i dati inerenti possono risentire naturalmente di un diverso

impegno dei candidati alla carica (risultati poi vincitori) nell'articolare la loro promozione sui

social media;

- DeRev ha curato la campagna di Vincenzo De Luca, neo Presidente eletto della Regione

Campania, e non sarebbe dunque appropriato esprimere qualsiasi giudizio di tipo qualitativo sul

profilo della comunicazione dei diversi candidati che possa influire sul punteggio finale;

- Si prende in considerazione solo il numero complessivo degli utenti iscritti ai diversi canali social

in quanto alcuni presidenti hanno un profilo che va oltre la dimensione territoriale di riferimento

della Regione (Debora Serracchiani in primis), e si ritiene interessante la capacità di mobilitazione

generale che i Presidenti sono in grado di attivare.

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CAPITOLO 4

Classifica delle Regioni italiane sui social media

Classifica per numero di iscritti in valore assoluto

# REGIONE FACEBOOK TWITTER YOUTUBE TOTALE

1 Puglia 50.678 31.709 308 82.695

2 Lombardia 31.921 39.961 466 72.348

3 Emilia Romagna 21.274 36.273 459 58.006

4 Piemonte 11.609 39.648 520 51.777

5 Valle d’Aosta 43.253 2.179 457 45.889

6 Basilicata 31.099 2.233 255 33.587

7 Lazio 17.854 4.304 409 22.567

8 Veneto 0 19.646 377 20.023

9 Umbria 13.450 2.311 42 15.803

10 Campania 4.471 9.970 90 14.531

11 Marche 5.276 8.687 0 13.963

12 Abruzzo 4.813 8.129 296 13.238

13 Sardegna 9.878 0 187 10.065

14 Molise 3.355 604 4 3.963

15 Trentino Alto Adige 2.107 0 59 2.166

16 Toscana 0 0 1.068 1.068

17 Sicilia 0 0 611 611

18 Friuli Venezia Giulia 0 0 304 304

19 Liguria 0 0 155 155

20 Calabria 0 0 0 0

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Classifica per numero di iscritti in rapporto alla popolazione (percentuale)

# REGIONE ISCRITTI POPOLAZIONE PERCENTUALE

1 Valle d’Aosta 45.885 128.196 35,79

2 Basilicata 33.563 576.196 5,82

3 Puglia 82.586 4.088.322 2,02

4 Umbria 15.795 894.084 1,77

5 Emilia Romagna 57.933 4.448.582 1,30

6 Molise 3.959 313.348 1,26

7 Piemonte 51.729 4.422.180 1,17

8 Abruzzo 13.230 1.330.814 0,99

9 Marche 13.954 1.549.866 0,90

10 Lombardia 71.987 10.001.398 0,72

11 Sardegna 10.065 1.662.370 0,61

12 Veneto 19.977 4.925.737 0,41

13 Lazio 22.510 5.892.866 0,38

14 Campania 14.506 5.858.331 0,25

15 Trentino Alto Adige 2.166 1.055.958 0,21

16 Toscana 1.068 3.750.498 0,03

17 Friuli Venezia Giulia 304 1.226.351 0,02

18 Sicilia 611 5.089.497 0,01

19 Liguria 155 1.581.127 0,01

20 Calabria 0 1.975.503 0,00

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Classifica per valutazione qualitativa della gestione

# REGIONE PRESENZA LINK FREQUENZA COERENZA TOTALE

1 Emilia Romagna 30 10 30 27 97

2 Lazio 30 10 26 20 86

3 Valle d’Aosta 30 10 26 18 84

4 Lombardia 30 10 26 16 82

5 Puglia 30 10 22 13 75

6 Piemonte 30 10 22 12 74

7 Marche 30 10 20 10 70

8 Abruzzo 30 0 26 13 69

9 Basilicata 30 0 30 8 68

10 Umbria 20 0 16 20 66

11 Sardegna 20 10 14 21 65

12 Campania 30 10 8 9 57

13 Molise 30 10 10 3 53

14 Trentino Alto Adige 20 10 2 9 41

15 Veneto 20 10 0 6 36

16 Toscana 10 0 4 18 32

16 Sicilia 10 0 10 12 32

17 Liguria 10 0 10 3 23

17 Friuli Venezia Giulia 10 0 10 3 23

20 Calabria 0 0 0 0 0

Analisi della strategia delle Regioni italiane sui social media

19 2015 (CC) DeRev Social Media Consulting

Classifica per tasso di coinvolgimento degli utenti su Facebook (percentuale)

# REGIONE ISCRITTI PERSONE CHE NE PARLANO

ENGAGEMENT

1 Molise 3.355 3.487 103,93

2 Valle d’Aosta 43.253 5.145 11,90

3 Marche 5.276 583 11,05

4 Lazio 17.854 1.618 9,06

5 Sardegna 9.878 761 7,70

6 Emilia Romagna 21.274 1.372 6,45

7 Abruzzo 4.813 240 4,99

8 Lombardia 31.921 1.573 4,93

9 Campania 4.471 146 3,27

10 Umbria 13.450 176 1,31

11 Puglia 50.678 568 1,12

12 Basilicata 31.099 253 0,81

13 Piemonte 11.609 90 0,78

14 Trentino Alto Adige 2.107 10 0,47

20 Veneto 0 0 0,00

20 Friuli Venezia Giulia 0 0 0,00

20 Toscana 0 0 0,00

20 Sicilia 0 0 0,00

20 Liguria 0 0 0,00

20 Calabria 0 0 0,00

Analisi della strategia delle Regioni italiane sui social media

20 2015 (CC) DeRev Social Media Consulting

Classifica per tasso di efficacia della comunicazione su Twitter

# REGIONE MEDIA TWEET

AL GIORNO INTERAZIONI PER TWEET

% FOLLOWER POPOLAZIONE

TASSO DI EFFICACIA

1 Emilia Romagna 15,4 1,2134 0,8154 15,2369

2 Lombardia 17,7 1,2175 0,3996 8,6102

3 Puglia 7,6 0,8098 0,7756 4,7736

4 Piemonte 3,9 1,1003 0,8966 3,8474

5 Basilicata 17,8 0,5300 0,3875 3,6561

6 Valle d’Aosta 4,2 0,4304 1,6997 3,0726

7 Marche 3,0 1,3462 0,5605 2,2636

8 Abruzzo 2,8 0,8987 0,6108 1,5371

9 Lazio 8,1 1,1735 0,0730 0,6943

10 Umbria 1,4 1,0675 0,2585 0,3863

11 Veneto 0,2 1,4835 0,3988 0,1183

12 Molise 0,0 0,0000 0,1928 0,0000

12 Campania 0,0 0,0000 0,1702 0,0000

20 Sardegna 0 0 0 0,00

20 Trentino Alto Adige 0 0 0 0,00

20 Friuli Venezia Giulia 0 0 0 0,00

20 Toscana 0 0 0 0,00

20 Sicilia 0 0 0 0,00

20 Liguria 0 0 0 0,00

20 Calabria 0 0 0 0,00

Analisi della strategia delle Regioni italiane sui social media

21 2015 (CC) DeRev Social Media Consulting

Classifica per media delle visualizzazioni ai video su YouTube

# REGIONE VIDEO VISUALIZZAZIONI MEDIA

1 Toscana 85 687.767 8.091

2 Lazio 55 144.271 2.623

3 Piemonte 285 263.765 925

4 Emilia Romagna 958 674.708 704

5 Valle d’Aosta 1.226 612.810 500

6 Liguria 193 76.902 398

7 Sicilia 254 76.122 300

8 Puglia 309 88.074 285

9 Veneto 561 132.803 237

10 Lombardia 158 29.554 187

11 Campania 266 36.697 138

12 Molise 3 409 136

13 Sardegna 415 52.927 128

14 Trentino Alto Adige 85 10.388 122

15 Umbria 41 4.336 106

16 Friuli Venezia Giulia 1.604 137.625 86

17 Basilicata 4.329 358.885 83

18 Abruzzo 1.536 120.273 78

19 Marche 4 66 17

20 Calabria 0 0 0

Analisi della strategia delle Regioni italiane sui social media

22 2015 (CC) DeRev Social Media Consulting

Classifica finale delle Regioni italiane sui social media

# REGIONE PUNTEGGIO

1 Emilia Romagna 20

2 Valle d'Aosta 22

3 Puglia 33

4 Piemonte 35

5 Lazio 36

6 Lombardia 37

7 Basilicata 50

8 Marche 56

9 Umbria 57

10 Molise 58

11 Abruzzo 63

12 Campania 68

13 Sardegna 73

14 Veneto 75

15 Toscana 89

16 Trentino Alto Adige 92

17 Sicilia 98

18 Liguria 101

19 Friuli Venezia Giulia 108

20 Calabria 120

Analisi della strategia delle Regioni italiane sui social media

23 2015 (CC) DeRev Social Media Consulting

Distribuzione geografica della classifica finale delle Regioni sui social media

Analisi della strategia delle Regioni italiane sui social media

24 2015 (CC) DeRev Social Media Consulting

CAPITOLO 5

Analisi delle Regioni italiane sui social media

1. Emilia Romagna

Popolazione: 4.448.582 L'Emilia Romagna vince su tutte le altre regioni italiane nella classifica generale. Il rating in tutti i segmenti è elevato, con particolare riferimento alla varietà dei contenuti e alla relativa declinazione dei linguaggi adatti per dialogare sugli utenti di ciascun canale. Efficaci e di buona qualità le grafiche utilizzate, presenza di video nativi su Facebook con un buon riscontro in termini di interazioni. Buono anche il numero totale di iscritti (che la vede in terza posizione), pure considerato in relazione al numero di abitanti. Una delle migliori esperienze in assoluto nel panorama italiano, anche relativamente ai riscontri specifici su Youtube.

FACEBOOK

21.274 iscritti facebook.com/RegioneEmiliaRomagna

Ottima gestione dei contenuti, aggiornati quotidianamente anche nei fine settimana, con grafiche coerenti e diversi video nativi. Buona la decisione di configurare la pagina anche come luogo, così da consentire agli utenti di effettuare il check-in, ed efficace utilizzo di hashtag, immagini e tag all’interno dei post.

TWITTER

36.273 iscritti twitter.com/RegioneER

Ottima gestione dei contenuti, con grafiche coerenti e la pubblicazione quotidiana di nuovi tweet contenenti tag agli altri utenti, hashtag e immagini.

YOUTUBE

459 iscritti - 674.708 visualizzazioni youtube.com/user/videoermes

Il canale YouTube, attivo da febbraio 2008, è curato sotto l’aspetto grafico e contenutistico e viene aggiornato quasi quotidianamente con nuovi video organizzati in playlist.

Analisi della strategia delle Regioni italiane sui social media

25 2015 (CC) DeRev Social Media Consulting

2. Valle d’Aosta

Popolazione: 128.196 La Valle d'Aosta si posiziona al secondo posto della classifica generale, principalmente grazie ad un enorme pubblico sui social media rispetto alla popolazione della regione. Tutta la comunicazione della Valle d’Aosta è strettamente legata al profilo turistico, tanto che l’unica pagina Facebook ufficiale – raggiungibile anche dai link nell’homepage del sito istituzionale – si occupa esclusivamente di promozione del territorio. Un'imponente opera di produzione – oltre 1.200 video e una pubblicazione serrata – non garantisce molti iscritti (cosa comprensibile, essendo il canale uno strumento eminentemente diretto ai possibili visitatori) ma un enorme ritorno in termini di visualizzazioni complessive.

FACEBOOK

43.253 iscritti facebook.com/visitdaosta

La pagina Facebook si occupa esclusivamente di promozione turistica. Ottima la gestione dei contenuti, rappresentati quasi sempre da fotografie senza però alcun video nativo.

TWITTER 2.179 iscritti twitter.com/ustampavda

Buona la gestione dei contenuti, che vengono aggiornati quotidianamente, ma il profilo fa riferimento all’Ufficio stampa e non direttamente alla Regione Valle d’Aosta.

YOUTUBE 457 iscritti - 612.810 visualizzazioni youtube.com/user/RegVdA

Il canale si chiama RegVdA anziché Regione Valle d’Aosta, rendendone più complicata la ricerca, e viene aggiornato molto frequentemente con nuovi video organizzati in playlist.

Analisi della strategia delle Regioni italiane sui social media

26 2015 (CC) DeRev Social Media Consulting

3. Puglia

Popolazione: 4.088.322 Il punto di forza della Puglia è la capacità di mobilitazione, con una delle percentuali più elevate di iscritti rispetto alla popolazione regionale. Per quanto concerne la gestione, i canali social della Puglia puntano al semplice "riverbero" delle notizie tratte dal sito istituzionale tramite link, senza seguire le norme di declinazione dei contenuti per l'ambito specifico dei social network. In più - come si nota in particolare su Facebook - i link pubblicati non presentano un'adeguata preview grafica (l'immagine che accompagna il post è sempre la stessa icona statica e sgranata del sito istituzionale). La scelta di pubblicare i tweet riprendendo il comunicato stampa (o meglio il suo incipit) mal si concilia con il format della piattaforma di microblog, limitata a 140 caratteri.

FACEBOOK

50.678 iscritti facebook.com/pages/Regione-Puglia/74217848665

I contenuti e gli aggiornamenti sul sito non contengono immagini, e dunque tutti i link pubblicati sulla pagina Facebook presentano come immagine un’icona statica e sgranata del sito istituzionale. È aggiornato quotidianamente ma senza alcuna immagine né video nativi.

TWITTER

31.709 iscritti twitter.com/RegionePuglia

L'account Twitter, aggiornato quotidianamente, propone dei testi ripresi per lo più da comunicati stampa, che spesso rimandano a file Pdf o al sito istituzionale con limiti per la comprensione da parte di chi non sappia già di cosa si stia parlando.

YOUTUBE 308 iscritti - 88.074 visualizzazioni youtube.com/user/comunicazioneist

Aggiornato circa una volta al mese, il canale YouTube non contiene nessuna testata grafica.

Analisi della strategia delle Regioni italiane sui social media

27 2015 (CC) DeRev Social Media Consulting

4. Piemonte

Popolazione: 4.422.180 Buona puntualità nella pubblicazione dei contenuti sui diversi canali, non corroborata – almeno per quanto riguarda Facebook – dalla necessaria attenzione ai particolari. La gestione del corredo grafico è poco accurata e i testi non sono di immediata comprensione, con pubblicazione esclusiva di link abbreviati al sito ufficiale, quindi dall'aspetto ancora meno definito, e senza l’utilizzo di alcun video nativo. Su Facebook vengono inoltre ripubblicati i tweet senza alcun adattamento, riportando quindi hashtag, menzioni e altri elementi non riconosciuti da Facebook. L'account Twitter fornisce risultati del tutto diversi, che contribuiscono a migliorare la posizione generale in modo deciso. Risultati apprezzabili (sempre nell'ottica relativa del panorama italiano) della resa dei video, con quasi 1.000 visualizzazioni per ciascuno, che frutta una terza posizione assoluta nella categoria.

FACEBOOK

11.609 iscritti facebook.com/regione.piemonte.official

Pessima gestione del corredo grafico e testi di non immediata comprensione. L’aggiornamento quotidiano vede la pubblicazione esclusiva di link al sito istituzionale e tweet riportati senza adattamento, che quindi contengono menzioni e altri elementi non riconosciuti da Facebook.

TWITTER

39.648 iscritti twitter.com/regionepiemonte

Aggiornato quotidianamente, il profilo presenta una buona gestione della comunicazione con un corretto utilizzo di hashtag, immagini e link.

YOUTUBE 520 iscritti - 263.765 visualizzazioni youtube.com/user/LaRegionePiemonte

Aggiornato mediamente ogni due settimane, presenta un logo sgranato come immagine del canale YouTube.

Analisi della strategia delle Regioni italiane sui social media

28 2015 (CC) DeRev Social Media Consulting

5. Lazio

Popolazione: 5.892.866 Quinta posizione tra le regioni italiane, grazie anche al "contributo" di Nicola Zingaretti, Presidente particolarmente efficace con la sua comunicazione sui social media. Nota positiva per la gestione della pagina Facebook, con una plausibile e variegata alternanza di contenuti e una buona costruzione dei post, anche se sono assenti del tutto video nativi. La pecca maggiore è relativa all'account Twitter, che dichiara di essere "attivo dalle 9 alle 19, dal lunedì al venerdì", secondo una filosofia di comunicazione lontana anni luce dai social. Molto buona (anche se solo in proporzione ai risultati delle altre regioni) la resa dei video sul canale Youtube in termini di visualizzazioni.

FACEBOOK

17.854 iscritti facebook.com/RegioneLazio

Buona gestione del corredo grafico e dei contenuti, aggiornati quotidianamente, ma nessuna presenza di video nativi e altri elementi di eccellenza.

TWITTER

4.304 iscritti twitter.com/RegioneLazio

Il profilo contiene un avviso con gli orari di “apertura” e “chiusura” in base ai giorni lavorativi e gli orari di ufficio, che poco si sposa con la filosofia dei social media.

YOUTUBE 409 iscritti - 144.271 visualizzazioni youtube.com/user/regionelazio

Aggiornato in media ogni settimana, il canale non presenta nessuna grafica di copertina.

6. Lombardia

Popolazione: 10.001.398 La Lombardia è una delle "prime della classe" per quanto riguarda la qualità della gestione dei suoi canali social per la comunicazione istituzionale: propone una buona alternanza di contenuti, utile a tenere elevato il numero di visualizzazioni e interazioni degli utenti. Ogni piattaforma viene gestita con linguaggio dedicato e il corredo grafico è in generale sempre di buona qualità. Anche la tempistica di pubblicazione (oltre alla frequenza) risponde alle esigenze della migliore comunicazione sui social network, con la giusta scelta delle fasce orarie da presidiare per poter intercettare il pubblico. Una delle poche pecche è il mancato uso di video nativi su Facebook, che si rivelano oggi più che mai strumento efficace per muovere le visualizzazioni e raggiungere i cittadini.

FACEBOOK

31.921 iscritti facebook.com/Regione.Lombardia.official

Viene aggiornato quotidianamente e non vengono utilizzati video nativi, ma la gestione dei contenuti è buona ed è caratterizzata dall’alternanza di post, testi e link.

TWITTER 39.961 iscritti twitter.com/LombardiaOnLine

La gestione dei contenuti è buona ed è caratterizzata da un linguaggio chiaro che ben si adatta al canale e alla sua brevità.

YOUTUBE 466 iscritti - 29.554 visualizzazioni youtube.com/user/regionelombardia

Aggiornato circa ogni settimana, contiene video che vengono però visti da poche persone.

Analisi della strategia delle Regioni italiane sui social media

29 2015 (CC) DeRev Social Media Consulting

7. Basilicata

Popolazione: 576.196 L'elemento migliore della Basilicata in termini di posizionamento è il secondo posto nella graduatoria relativa al numero di iscritti in rapporto alla popolazione. Dall’altro lato, sono parecchi i punti critici dell'attività istituzionale sui social media. La comunicazione è costruita sul rimbalzo automatico dei comunicati stampa, che su Facebook vengono pubblicati come link senza alcuna immagine e con una didascalia identica al titolo mentre su Twitter vengono tagliati perchè superano i 140 caratteri consentiti.

FACEBOOK

31.099 iscritti facebook.com/regione.basilicata.it

La pagina Facebook si limita a pubblicare automaticamente un enorme quantità di contenuti (oltre 42 al giorno) dal sito istituzionale, senza alcuna immagine o descrizione e una didascalia che ricopia il titolo del post stesso.

TWITTER

2.233 iscritti twitter.com/regbasilicata

Vengono rimbalzati i comunicati stampa senza essere rielaborati secondo il linguaggio consono al canale e senza alcun utilizzo di hashtag o menzioni.

YOUTUBE 255 iscritti - 358.885 visualizzazioni youtube.com/user/tgbasilicatanet

Il canale è aggiornato quasi quotidianamente e fa riferimento alla Web TV della Regione, ma non contiene alcun corredo grafico né un’immagine del canale.

8. Marche

Popolazione: 1.549.866 Altra regione che si inserisce nel segmento "conservatore", con canali attivi e aggiornati ma senza tutti gli accorgimenti necessari per poter raggiungere in maniera ottimale gli utenti. In particolare, su Facebook si notano contenuti ricavati da comunicati stampa e non adattati, grafica di bassa qualità, assenza quasi totale di video nativi. Su Twitter viene usato l’unico hashtag #Marche all’inizio di ogni tweet, e sono proposti contenuti standardizzati e con pochissimi link. La performance specifica relativamente a Facebook rimane però notevole, con un terzo posto nella classifica relativa al tasso di interazione degli utenti iscritti. Il canale Youtube costituisce invece un elemento negativo, rimanendo presente sul web pur con soli 4 video e 66 visualizzazioni totali, a rendere evidente l'abbandono.

FACEBOOK

5.276 iscritti facebook.com/PaginaUfficialeRegioneMarche

Vengono pubblicate frequentemente “Note” molto lunghe e ricavate dai comunicati stampa, con immagini estremamente piccole e pochissimi video nativi.

TWITTER

8.687 iscritti twitter.com/RegioneMarcheIT

Aggiornato quotidianamente con tweet adattati correttamente al formato di Twitter, ma con poche immagini, nessun link e l’hashtag #Marche ripetuto all’inizio di ogni tweet.

YOUTUBE 0 iscritti - 66 visualizzazioni youtube.com/channel/UC7o7anNR-pferQA0OVfLzDA

Nessun iscritto, pochissime visualizzazioni e l’ultimo video risalente a 7 mesi fa.

Analisi della strategia delle Regioni italiane sui social media

30 2015 (CC) DeRev Social Media Consulting

9. Umbria

Popolazione: 894.084 L'Umbria è l'esempio perfetto di regione demograficamente "piccola" ma capace di generare buoni risultati in termini di coinvolgimento, con un nono posto nella classifica degli iscritti totali che diventa addirittura il quarto gradino del podio per quanto riguarda il rapporto con la popolazione. La gestione dei canali è discreta, ma spicca in particolare un fatto da tenere sotto osservazione: gli aggiornamenti su Facebook – oggi frequenti, con cadenza quotidiana – erano solo un mese fa settimanali. Un dato che fa sperare che il nuovo trend, certamente più consono ai criteri della buona gestione social, possa perdurare nel tempo. L'account Twitter, con apprezzabile alternanza dei contenuti e buone scelte di linguaggio, è uno dei fattori che contribuisce a far guadagnare posizioni in classifica.

FACEBOOK

13.450 iscritti facebook.com/Regione.Umbria.official

Buona gestione della pagina, anche se aggiornata in maniera irregolare. Vengono pubblicati molti link verso il sito web istituzionale, accompagnati da buone immagini ma poche didascalie, e qualche video nativo che aumenta le interazioni da parte degli utenti.

TWITTER

2.311 iscritti twitter.com/RegioneUmbria

Pur non essendo aggiornato quotidianamente, la gestione del profilo è sostanzialmente buona, con un corretto utilizzo di immagini, link e hashtag.

YOUTUBE 42 iscritti - 4.336 visualizzazioni youtube.com/user/regioneumbriabrand

I video vengono pubblicati periodicamente, anche a distanza di mesi.

10. Molise

(Popolazione: 313.348) Il Molise si posizione alla decima posizione grazie al più elevato tasso di coinvolgimento degli utenti su Facebook e ad un buon rapporto di iscritti ai social in rapporto alla popolazione. Tuttavia, un account Twitter esistente ma sostanzialmente abbandonato dal luglio 2014 (con tutte le conseguenze del caso legate a un canale reperibile dagli utenti tramite ricerca web ma inattivo) e un canale Youtube fermo da oltre sei mesi e mai realmente animato, né in termini di produzione né di promozione, penalizzano molto il risultato generale.

FACEBOOK

3.355 iscritti facebook.com/pages/Regione-Molise/1459559137605732

La gestione della pagina è molto buona, grazie all’utilizzo di video nativi, hashtag e frequenti menzioni ad altre pagine, generando il più alto tasso di coinvolgimento tra le Regioni italiane.

TWITTER 604 iscritti twitter.com/Regione_Molise

Il profilo Twitter è fermo da oltre un anno ed è stato sostanzialmente abbandonato.

YOUTUBE 4 iscritti 409 visualizzazioni youtube.com/channel/UCFTR3lPPR-Xxd28l0XQfDaA

Senza alcun corredo grafico, il canale YouTube è fermo da sette mesi con soli 3 video.

Analisi della strategia delle Regioni italiane sui social media

31 2015 (CC) DeRev Social Media Consulting

11. Abruzzo

Popolazione: 1.330.814 L'Abruzzo è undicesimo nella classifica generale in ragione di una serie di parametri quasi incoerenti tra loro. Se infatti il canale Facebook mostra contenuti con immagini ma presi dai comunicati stampa senza essere adattati, l'account Twitter rivela testi di buona comprensibilità ma assenza totale di un corredo grafico. Sul fronte video, il canale ufficiale della Regione è gestito dalla Web TV dedicata e produce oltre 1.200 video relativi a tutti gli ambiti, dal turismo al segmento istituzionale agli eventi locali.

FACEBOOK

4.813 iscritti facebook.com/pages/Regione-Abruzzo/397879510257269

La maggior parte dei contenuti pubblicati contiene almeno un’immagine, ma i testi sono ricopiati dai comunicati stampa, estremamente lunghi e non adattati al formato di comunicazione dei social network.

TWITTER

8.129 iscritti twitter.com/Regione_Abruzzo

L’assenza di un’immagine di copertina penalizza l’aspetto del profilo, che viene aggiornato quotidianamente con un corretto utilizzo di hashtag e menzioni ma poche immagini.

YOUTUBE 296 iscritti – 120.273 visual. youtube.com/user/WebtvRegioneAbruzzo

Nonostante l’assenza di un testata grafica nel canale, l’Abruzzo dispone di una Web TV ufficiale che pubblica molti video con oltre 1.500 visualizzazioni ciascuno.

12. Campania

Popolazione: 5.858.331 Nonostante il risultato del suo neo Presidente, terzo nella graduatoria relativa ai Governatori, la Campania si posiziona nella seconda metà della classifica generale a causa di una gestione quasi assente (e comunque sbagliata) dei social media. La scelta della presenza su tutti i canali non è sostenuta da un'adeguata politica di aggiornamento costante, considerando l’inattività totale dal maggio 2014 interrotta solo da due post di promozione delle elezioni regionali di maggio 2015. Molto basso il numero di iscritti in rapporto alla popolazione, con interazioni quasi nulle.

FACEBOOK

4.471 iscritti facebook.com/RegCampania

Oltre a pochi post pubblicati per le regionali 2015, la pagina non viene aggiornata dal 2014 e contiene quasi solo link al sito “beta.regione.campania.it” che rimanda al sito istituzionale. Assenza totale di video nativi o immagini, e pochi iscritti in rapporto alla popolazione.

TWITTER

9.970 iscritti twitter.com/Reg_Campania

Oltre a due tweet relativi alle elezioni regionali, il profilo Twitter non viene aggiornato dal maggio 2014 e comunque presenza un uso inesistente della grafica, contenuti non ben comprensibili e interazioni nulle.

YOUTUBE 90 iscritti – 36.697 visualizzazioni youtube.com/user/RegCampania

Oltre all’assenza di un corredo grafico, il canale è stato ripreso nell’ultima settimana ma non veniva aggiornato da oltre un anno.

Analisi della strategia delle Regioni italiane sui social media

32 2015 (CC) DeRev Social Media Consulting

13. Sardegna

Popolazione: 1.662.370 Tipico esempio di "impegno parziale": pur non avendo neanche creato un profilo Twitter, la Sardegna riesce a guadagnare la tredicesima posizione in classifica. La pagina Facebook ottiene addirittura la quinta posizione per quanto riguarda le interazioni e il tasso di coinvolgimento, grazie alla qualità dei contenuti e della sua gestione, con una buona cadenza di pubblicazione, giusta alternanza, grafiche di buona risoluzione e uso di video nativi. A metà classifica per numero di iscritti in rapporto alla popolazione e qualità della gestione, offre l'occasione di riflettere su quanto di buono potrebbe essere fatto implementando una strategia puntuale ed operativa per i cittadini su tutto il fronte dei social.

FACEBOOK

9.878 iscritti facebook.com/regioneautonomasardegna

Aggiornamento quotidiano con una buona gestione de contenuti attraverso, grafica curata e presenza di video nativi.

TWITTER (Non presente)

YOUTUBE 187 iscritti - 52.927 visualizzazioni youtube.com/user/RASUfficioStampa

Aggiornamento settimanale, con un buon numero di video ma poche visualizzazioni.

14. Veneto

Popolazione: 4.925.737 Il Veneto concentra tutte le sue (relative) energie comunicative su Twitter e YouTube, mentre Facebook rimane non presidiata e senza neanche una pagina ufficiale. Nonostante ci siano circa 20mila iscritti su Twitter, anche il microblog da 140 caratteri non sembra in cima ai pensieri dell'amministrazione, con un uso della grafica abbastanza rarefatto unito a testi di buona comprensione e hashtag efficaci, che meriterebbero più di un ultimo aggiornamento al marzo 2015.

FACEBOOK (Non presente)

TWITTER

19.646 iscritti twitter.com/RegioneVeneto

Ottima gestione dei contenuti, con testi e hashtag efficaci ma poco uso della grafica. Tuttavia, l’ultimo tweet risale al 31 marzo 2015.

YOUTUBE 377 iscritti - 132.803 visualizzazioni youtube.com/user/RegioneDelVeneto

Nessuna immagine di testata e ultimo video caricato oltre 4 mesi fa.

Analisi della strategia delle Regioni italiane sui social media

33 2015 (CC) DeRev Social Media Consulting

15. Toscana

Popolazione: 3.750.498 La Toscana conquista il quindicesimo posto in classifica grazie esclusivamente alla prima posizione del suo canale YouTube, con video a carattere turistico estremamente efficaci in termini di visualizzazioni. Oltre quello, la Toscana è assente dai social e lascia a “guardia del forte” – in termini di comunicazione istituzionale – il solo Presidente Rossi, che si piazza in quinta posizione nella classifica dei Governatori.

FACEBOOK (Non presente)

TWITTER (Non presente)

YOUTUBE

1.068 iscritti – 687.767 visualizzazioni

youtube.com/user/visittuscany

Aggiornato mediamente ogni 3 mesi, raggiunge il massimo numero di visualizzazioni – oltre 687mila – anche in rapporto al numero di video pubblicati.

16. Trentino Alto Adige

Popolazione: 1.055.958 Il Trentino Alto Adige si colloca stabilmente e con intenzione nell'ultima fascia della classifica. La pagina Facebook conta solo due migliaia di iscritti e presenta alcuni elementi decisamente negativi, come l'aggiornamento a frequenza mensile e la pubblicazione di link duplicati – prima in italiano e poi in tedesco – a tutti gli utenti della pagina, senza dunque limitarne la visibilità solo agli utenti che parlano la rispettiva lingua. Il canale Youtube non offre significativi spunti di riflessione né di analisi ulteriore.

FACEBOOK

2.107 iscritti facebook.com/regionetaa

Aggiornata solo una volta al mese, prevede la pubblicazione duplicata dello stesso contenuto prima in italiano e poi in tedesco senza alcuna strategia di targeting in base alla lingua dell’utente, che vede dunque comparire entrambi i post indistintamente a tutti gli utenti.

TWITTER (Non presente)

YOUTUBE 59 iscritti – 10.388 visualizzazioni youtube.com/user/RegioneTAA

Buona presentazione del canale, ma ultimo aggiornamento risalente a 8 mesi fa.

Analisi della strategia delle Regioni italiane sui social media

34 2015 (CC) DeRev Social Media Consulting

17. Sicilia

Popolazione: 5.089.497 La Sicilia si posiziona a pieno titolo nell'ultima fascia della classifica, con il solo canale YouTube a raccontare la vita istituzionale e amministrativa, tra l'altro dal punto di vista dell'Assemblea Regionale Siciliana (il consiglio regionale, ndr), con la Giunta che rimane "invisibile" sui social network. Una scelta che pare più un ripiego, visto che il medesimo canale non "sfonda" oltre la settima posizione in termini di efficacia, nonostante trasmetta in diretta streaming le varie sedute dell’Assemblea. Il numero di iscritti non consente di smuovere il rapporto iscritti/popolazione dallo zero virtuale.

FACEBOOK (Non presente)

TWITTER (Non presente)

YOUTUBE 611 iscritti – 76.122 visualizzazioni youtube.com/user/arswebtv

Il canale fa riferimento all’Assemblea Regionale Siciliana ed è aggiornato quasi ogni giorno con gli streaming in diretta delle varie sedute dell’Assemblea.

18. Liguria

Popolazione: 1.581.127 La Liguria si salva dall’ultima posizione in classifica solo grazie al proprio canale YouTube, dove vengono pubblicati quotidianamente nuovi video, di diverso argomento ed efficacemente organizzati in playlist, riuscendo anche ad ottenere un ottimo rapporto in termini di visualizzazioni medie. Peccato che la stessa strategia e la stessa dedizione non siano applicate agli altri social media, dove la Liguria è totalmente assente.

FACEBOOK (Non presente)

TWITTER (Non presente)

YOUTUBE 155 iscritti 76.902 visualizzazioni youtube.com/channel/UCuy-MnzK5cyJNGy_rbv2YAQ

Buona presentazione del canale e un ottimo rapporto tra visualizzazioni e video pubblicati.

Analisi della strategia delle Regioni italiane sui social media

35 2015 (CC) DeRev Social Media Consulting

19. Friuli Venezia Giulia

Popolazione: 1.226.351 Il Friuli Venezia Giulia vive in pieno la contraddizione emergente da questo studio: la diversa disposizione tra singole personalità politiche e amministrazioni da loro governate. Debora Serracchiani, peraltro personaggio di rilievo nazionale anche prima di entrare nell'agone politico, è prima nella classifica dei Presidenti, potendo contare anche su un notevole distacco rispetto a tutti gli altri in termini di iscritti, un patrimonio consistente su cui costruire un posizionamento utile. Nel contempo, la regione da lei governata è virtualmente assente dai social, con la sola eccezione di Youtube, animato da molti video (oltre 1.500) non particolarmente efficaci, con circa 193 visualizzazioni ciascuno.

FACEBOOK (Non presente)

TWITTER (Non presente)

YOUTUBE 304 iscritti – 137.625 visualizzazioni youtube.com/user/RegioneFVG

Aggiornato quasi quotidianamente con tantissimi video che raggiungono però pochi utenti.

20. Calabria Popolazione: 1.975.503 La Calabria chiude la classifica delle regioni con un meritatissimo ultimo posto, considerando che la Regione non è presente su nessun social network e non effettua dunque alcun tipo di comunicazione sul web al di fuori dal sito istituzionale. Questa politica di assenza dai social media è in parte assecondata dal Presidente della Regione Calabria, che è presente su Facebook con 9.488 iscritti e su Twitter con 3.368 iscritti, ma del tutto inattivo su YouTube, posizionandosi agli ultimi posti nella classifica dei Governatori.

FACEBOOK (Non presente)

TWITTER (Non presente)

YOUTUBE (Non presente)

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CAPITOLO 6

Classifica dei Presidenti di Regione sui social media

Classifica per numero di iscritti in valore assoluto

# REGIONE FACEBOOK TWITTER YOUTUBE TOTALE

1 Debora Serracchiani 134.231 199.291 224 333.746

2 Nicola Zingaretti 174.210 156.924 159 331.293

3 Vincenzo De Luca 153.744 16.777 576 171.097

4 Michele Emiliano 66.489 75.207 289 141.985

5 Enrico Rossi 98.630 26.383 162 125.175

6 Luca Zaia 107.929 16.638 261 124.828

7 Rosario Crocetta 67.279 27.460 - 94.739

8 Roberto Maroni 25.310 61.602 225 87.137

9 Giovanni Toti 27.778 20.965 - 48.743

10 Marcello Pittella 23.173 12.547 84 35.804

11 Stefano Bonaccini 9.816 19.078 0 28.894

12 Francesco Pigliaru 10.944 16.926 - 27.870

13 Sergio Chiamparino 19.466 5.290 0 24.756

14 Catiuscia Marini 11.494 3.222 11 14.727

15 Luciano D'Alfonso 12.226 2.378 1 14.605

16 Gerardo Mario Oliverio 9.488 3.368 7 12.863

17 Ugo Rossi 6.896 2.901 2 9.799

18 Paolo di Laura Frattura 6.879 997 14 7.890

19 Luca Ceriscioli 4.339 1.155 0 5.494

20 Augusto Rollandin - 1.905 - 1.905

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1. Debora Serracchiani Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia

FACEBOOK 134.231 iscritti facebook.com/serracchiani

TWITTER 199.291 iscritti twitter.com/serracchiani

YOUTUBE 224 iscritti - 33.315 visualizzazioni youtube.com/user/Serracchiani

2. Nicola Zingaretti Regione Lazio

FACEBOOK 174.210 iscritti facebook.com/nicolazingaretti

TWITTER 156.924 iscritti twitter.com/nzingaretti

YOUTUBE 159 iscritti - 208.417 visualizzazioni youtube.com/user/nicolazingaretti

3. Vincenzo De Luca

Regione Campania

FACEBOOK 153.744 iscritti facebook.com/vincenzodeluca.it

TWITTER 16.777 iscritti twitter.com/VincenzoDeLuca

YOUTUBE 576 iscritti - 210.768 visualizzazioni youtube.com/channel/UCgCJaR1UuDgnIRhB4AZBFPA

4. Michele Emiliano

Regione Puglia

FACEBOOK 66.489 iscritti facebook.com/micheleemiliano

TWITTER 75.207 iscritti twitter.com/micheleemiliano

YOUTUBE 289 iscritti - 322.793 visualizzazioni youtube.com/user/micheleemilianotv

5. Enrico Rossi Regione Toscana

FACEBOOK 98.630 iscritti facebook.com/enricorossipresidente

TWITTER 26.383 iscritti twitter.com/rossipresidente

YOUTUBE 162 iscritti - 169.116 visualizzazioni youtube.com/user/enricorossivideo

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6. Luca Zaia

Regione Veneto

FACEBOOK 107.929 iscritti facebook.com/zaiaufficiale

TWITTER 16.638 iscritti twitter.com/zaiapresidente

YOUTUBE 261 iscritti - 33.260 visualizzazioni youtube.com/channel/UCsHPIs6oMDvcOWpICsI5oLg

7. Rosario Crocetta

Regione Sicilia

FACEBOOK 67.279 iscritti facebook.com/rosariocrocetta

TWITTER 27.460 iscritti twitter.com/rosariocrocetta

YOUTUBE (Non presente)

8. Roberto Maroni Regione Lombardia

FACEBOOK 25.310 iscritti facebook.com/maroni.leganord

TWITTER 61.602 iscritti twitter.com/RobertoMaroni_

YOUTUBE 225 iscritti - 1.776.314 visualizzazioni

youtube.com/channel/UCyFfRUz5NNP4DVvTMBKnFsg

9. Giovanni Toti Regione Liguria

FACEBOOK 27.778 iscritti facebook.com/giovatoti

TWITTER 20.965 iscritti twitter.com/GiovanniToti

YOUTUBE (Non presente)

10. Marcello Pittella

Regione Basilicata

FACEBOOK 23.173 iscritti facebook.com/marcepittella

TWITTER 12.547 iscritti twitter.com/marcepittella

YOUTUBE 84 iscritti - 21.861 visualizzazioni youtube.com/user/marcellopittella

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11. Stefano Bonaccini Regione Emilia Romagna

FACEBOOK 9.816 iscritti facebook.com/stebonaccini

TWITTER 19.078 iscritti twitter.com/sbonaccini

YOUTUBE 0 iscritti - 3.064 visualizzazioni youtube.com/user/stebonaccini

12. Francesco Pigliaru

Regione Sardegna

FACEBOOK 10.944 iscritti facebook.com/francesco.pigliaru

TWITTER 16.926 iscritti twitter.com/F_Pigliaru

YOUTUBE (Non presente)

13. Sergio Chiamparino

Regione Piemonte

FACEBOOK 19.466 iscritti facebook.com/pages/Sergio-

Chiamparino/263544377156823

TWITTER 5.290 iscritti twitter.com/SergioChiampa

YOUTUBE 0 iscritti 1.403 visualizzazioni

youtube.com/user/SergioChiamparino

14. Catiuscia Marini Regione Umbria

FACEBOOK 11.494 iscritti facebook.com/catiuscia.marini

TWITTER 3.222 iscritti twitter.com/CatiusciaMarini

YOUTUBE 11 iscritti - 2.436 visualizzazioni youtube.com/channel/UCQjD9pC3_hfqJGYeeo3aIVA

15. Luciano D’Alfonso

Regione Abruzzo

FACEBOOK 12.226 iscritti facebook.com/luciano.dalfonso.14

TWITTER 2.378 iscritti twitter.com/lucianodalfonso

YOUTUBE 1 iscritto - 536 visualizzazioni youtube.com/user/lucianodalfonso

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16. Gerardo Mario Oliverio

Regione Calabria

FACEBOOK 9.488 iscritti facebook.com/OliverioMarioG

TWITTER 3.368 iscritti twitter.com/Oliverio_MarioG

YOUTUBE 7 iscritti - 8.078 visualizzazioni youtube.com/user/SegreteriaPolitica

17. Ugo Rossi Regione Autonoma Trentino Alto Adige

FACEBOOK 6.896 iscritti facebook.com/ugorossi63

TWITTER 2.901 iscritti twitter.com/UgoGma

YOUTUBE 2 iscritti - 1.583 visualizzazioni youtube.com/channel/UCg-

kmgJKG0ldtMmRoHZL8NQ

18. Paolo di Laura Frattura

Regione Molise

FACEBOOK 6.879 iscritti facebook.com/paolo.dilaurafrattura

TWITTER 997 iscritti twitter.com/PaoloFrattura

YOUTUBE 14 iscritti - 8.505 visualizzazioni youtube.com/user/PaoloFrattura

19. Luca Ceriscioli Regione Marche

FACEBOOK 4.339 iscritti facebook.com/lucacerisciolipresidente

TWITTER 1.115 iscritti twitter.com/ceriscioliluca

YOUTUBE 0 iscritti - 1.491 visualizzazioni youtube.com/channel/UCBPoC7dJy4QD9GrImZOtV2g

20. Augusto Rollandin

Regione Autonoma Valle d’Aosta

FACEBOOK (Non presente)

TWITTER 1.905 iscritti twitter.com/ARollandin

YOUTUBE (Non presente)

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