Analisi della comunicazione di Andrea Badoglio

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Progetto di analisi della comunicazione digitale dei candidati Elezioni comunali 2016 Università Insubria - Università Cattolica - Varesenews

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Progetto di analisi della comunicazione digitale dei candidati

Elezioni comunali 2016

Università Insubria - Università Cattolica - Varesenews

Andrea BadoglioLista civica VARESE CIVICA

Sito webINESISTENTE

Non è presente nessun sito internet del candidato.

Motori di ricercaDai motori di ricerca escono i link del profilo Facebook e di articoli dei media locali legati alla figura del candidato.

Social networkunico presente e analizzato: Facebook

Facebook1.PAGINA PRIVATA:

Ad oggi Badoglio sembra utilizzare la sua pagina privata come unico strumento di comunicazione, a differenza dei candidati maggiori, (come Orrigoni, Galimberti e Malerba) i quali hanno generalmente più pagine sullo stesso social Fb (privata, del candidato e della lista), un account twitter e un sito web o personale o della lista. Distinzioni foto

2.PARTICOLARITÀ DELLA PAGINA:Colpiscono le immagini di copertina e le foto profilo: sono estremamente semplici, scattate sicuramente da un cellulare di bassa/media qualità, il soggetto non ricerca la posa ma, anzi è rappresentato in momenti «quotidiani»; insomma, sono normalissime foto che chiunque potrebbe fare. Inoltre, non c’è nessuno slogan, nessun motto, niente che possa rimandare alla corsa per le elezioni comunali.

3.CAMPO DELLE INFORMAZIONI ESIGUO: Le uniche informazioni sono relative agli studi e ai luoghi di nascita e di residenza. Non sono indicati gli interessi che potrebbero far trapelare quale corrente ideologica o quale partito — o movimento — il candidato segue. Non c’è nessun modo per capire quali sono le sue influenze.

4. ASSENZA DI CONTATTI Badoglio non ha indicato recapiti telefonici o mail per poter essere contatto e permettere di avere un canale diretto.

Campo delle informazioni

Amici

È un dato da tenere in considerazione? Il numero così basso di amici locali è dovuto a una scarsa comunicazione oppure ci sono altri metodi per trovare più «seguaci»?

Il target di riferimento di Badoglio forse non ha un buon rapporto con la comunicazione online?

Unico riferimento politico palese: Il simbolo della Lista Varese Civica

Nell’agosto del 2015 Badoglio afferma di voler candidarsi e lo fa aprendo una pagina: AMICI PER VARESE.

Foto

Immagini di copertina:Per la maggior parte sono foto che ritraggono il volto del candidato, altre rimandano a degli articoli di quotidiani in cui parlano di lui. La prima foto caricata risale al dicembre 2014. La frequenza è di circa due foto al mese caricate fino a dicembre 2015, quando passa a 2 alla settimana circa. Nei primi giorni di maggio ha cambiato le immagini profilo e di copertina.

Immagini del profilo:Stessa cosa

Foto del diario:È la parte più interessante, innanzitutto perché le foto caricate qui sono quelle che finiscono nella bacheca e quindi vengono viste subito dagli amici di Facebook. Inoltre possiamo notare come Badoglio, attraverso le immagini caricate, lasci trapelare maggiormente la natura del candidato, ovvero una persona svincolata dai giochi politici e che ha a cuore la città. Comunica questo in un modo davvero semplice e efficace: fotografa gli articoli dei giornali cartacei e utilizza la didascalia (a destra, il nostro occhio alfabetizzato va inevitabilmente verso quella zona) per commentare. Evidenzia il suo impegno nei confronti del parcheggio del Sacro Monte (concretezza nell’attenzione a Varese), critica i suoi rivali e i media direttamente (di seguito alcuni esempi).

Critica a un media

Battaglia per il Sacro Monte

Critica a Galimberti (unico candidato soggetto ai suoi attacchi)

Sponsorizzazione della sua lista

Pagina Apolitica: La Varese nascostaÈ senza dubbio la pagina più interessante. Nata qualche anno fa vede oggi circa 7000 persone iscritte. Il suo amministratore è proprio Andrea Badoglio.La pagina propone agli iscritti di postare delle foto della Varese di un tempo, prende vita un vero e proprio amarcord che porta alla riscoperta di quelle radici che i varesini hanno dimenticato. Forse è questo lo strumento più efficace di Badoglio per diffondere la sua candidatura, infatti, anche se le regole sono ferree (è assolutamente vietato qualsiasi post o commento politico), il candidato vuole lavorare su quel contenuto emozionale individuabile nel grande senso di civismo svincolato dall’appartenenza politica. Ad oggi non risultano aperte altre pagine, la ricerca continua…

 L’analisi:- è stata fatta per un periodo di tempo che va da dicembre 2014 a dicembre 2015;- i post sono stati raggruppati in tre categorie: - POLITICA (legati alla corsa alle comunali varesine o nazionale);   - TERRITORIO (legati all’attenzione verso i problemi della città);- EXTRA.  SI è prestato particolare attenzione ai primi due permettendo di cogliere due aspetti importanti:- i siti maggiormente visitati da Badoglio;- quali sono le persone che maggiormente intervengono sul diario di Badoglio. 

Personaggi di spicco sul diario:

GIUSEPPE TERZIROLIsicuramente elemento importante nella campagna online del candidato sindaco. È un personaggio che posta principalmente argomenti legati al territorio, nello specifico il problema del parcheggio della prima cappella al Sacro Monte è stato a lungo tempo il suo cavallo di battaglia. Non lesina elogi a Badoglio, definendolo “vulcanico”, definendolo l’ideale figura in grado di mostrare veramente attenzione nei confronti del territorio. È senza dubbio la figura che più di tutti promuove Badoglio.

MATTIA COLOMBONon posta molto (febbraio 2015 / aprile 2015)tra condivisioni ironiche e serie, si vede chiaramente la tendenza “grillina” (vedi post su Pizzicotti o gli attacchi a EXPO trovati nel fatto quotidiano online).

Le fonti che Badoglio utilizza quando vuole parlare di politica o di territorio.

Fonti delle condivisioni di BadoglioPer le notizie di carattere politico territoriale si fa riferimento a www.varesepolis.it, in quanto, a detta principalmente di Terziroli, sembra esserci una sorta di oscurantismo da parte dei maggiori media varesini. Varesepolis come fonte e come divulgatore delle azioni di Badoglio.

Per la parte locale abbiamo poi laprealpina.it, Varesenews.it, laprovinciadivarese.it.Per la parte nazionale (società o politica nazionale),è inutile nascondere come ilfattoquotidiano.it, beppegrillo.it siano serbatoi più volte utilizzati di Badoglio che non commenta, si limita a condividere.

Altro aspetto grave, a mio modo di vedere, è la condivisione di notizie “bufala” trovate in pagine FB come noncensura.com, Dimissioni e tutti a casa, ilcittadinomb.it; jedasupport.altervista.org e altri. Badoglio prende per vere notizie non confermate.

Questo per dire quanto l’effetto M5S sia forte in badoglio &C, soprattuto per la volontà di dimostrare che la candidatura è stata possibile solo attraverso il passaparola online, solo con la forza di chi davvero ci teneva, senza l’aiuto dei grandi mass media che anzi hanno voluto bannare più volte loro.

Fonti delle condivisioni di Badoglioper le notizie di carattere politico territoriale si fa riferimento a www.varesepolis.it, in quanto, a detta principalmente di Terziroli, sembra esserci una sorta di oscurantismo da parte dei maggiori media varesini. Sarebbe interessante vedere chi lavora li dentro.Varesepolis come fonte e come divulgatore delle azioni di Badoglio.

Per la parte locale abbiamo poi laprealpina.it, Varesenews.it, laprovinciadivarese.it.Per la parte nazionale (società o politica nazionale),è inutile nascondere come ilfattoquotidiano.it, beppegrillo.it siano serbatoi più volte utilizzati di Badoglio che non commenta, si limita a condividere.

Altro aspetto, da tenere in considerazione, è la condivisione di notizie “bufala” trovate in pagine FB come noncensura.com, Dimissioni e tutti a casa, ilcittadinomb.it; jedasupport.altervista.org e altri. Badoglio prende per vere notizie non confermate.

Questo per dire quanto l’effetto M5S sia forte in badoglio &C, soprattuto per la volontà di dimostrare che la candidatura è stata possibile solo attraverso il passaparola online, solo con la forza di chi davvero ci teneva, senza l’aiuto dei grandi mass media che anzi hanno voluto bannare più volte loro.

1 - Limitato uso di una comunicazione social. Non c’è un sito e non sono presenti account su altri social, ad esclusione di Facebook.

2 - Elementare utilizzo sia quantitativamente (pochi dati ed informazioni) che qualitativamente (incompleti) del profilo Facebook.

3 - Badoglio, se non fosse per la presenza del simbolo della sua lista civica, non apparirebbe come un candidato sindaco, ma sembrerebbe un comune cittadino che commenta le «mosse» dei candidati forti e scrive pensieri personali sulla gestione politica della città di Varese dal suo punto di vista.

4 – Curiosità legata alla pagina «La Varese nascosta».

RIASSUMENDO: