ANALISI DEI SISTEMI con riferimento ai “ristretti”
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Transcript of ANALISI DEI SISTEMI con riferimento ai “ristretti”
ANALISIDEI SISTEMIDI QUALIFICHEIN ALCUNEREGIONI ITALIANEcon riferimentoai “ristretti”
Ricerca realizzata nell’ambito delle attività finanziative dal Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali ai sensi della Legge 40/1987 - Annualità 2006
Ente CommittenteScuola Centrale Formazione00187 Roma, via XXIV Maggio 46
Ricerca realizzata a cura diCoop. Sociale IT240122 Bologna, via Lame 118
INDICEIntroduzione al Sistema di Standard Formativi Minimi Nazionali e struttura del rapporto di ricerca
VII
1. Standard formativi Regione Puglia 11.1. Schede standard corsi proposti 2
1.2. Considerazioni 25
2. Standard formativi Regione Emilia Romagna 272.1. Schede standard corsi proposti 28
2.2. Considerazioni 38
3. Standard formativi Regione Toscana 393.1. Schede standard corsi proposti 40
3.2. Considerazioni 50
4. Standard formativi Regione Piemonte 514.1. Schede standard corsi proposti 52
4.2. Considerazioni 60
5. Comparazione trasversale interregionale 615.1. Schede comparazione standard regionali proposti 63
6. Considerazioni conclusive all’analisi dei sistemi di qualifiche 857. Repertorio rivisto di qualifiche professionali 87
7.1. Schede proposte standard professionali rinnovati 92
VII
La situazione attuale della formazione professionale nel nostro Paese è caratte-rizzata da un’elevata complessità, rappresentata in parte dalla diffusa differenziazione delle interpretazioni dei criteri utilizzati per trattare i temi dell’istruzione, della forma-zione e delle esperienze successive che vivono gli individui. Questa complessità signi-fica differenziazione, specializzazione, articolazione, coordinamento, diffusione, plura-lità, integrazione, e da questo punto di vista tale termine non ha portato solo proble-mi, ma ha permesso di descrivere ampiamente la realtà multiforme presente nel nostro territorio. La base fondante della persona sta nella sua accezione di soggetto sociale, è quindi tenuta a sviluppare nel tempo le competenze che la mettano in grado di agire nel contesto socio-economico in modo consapevole, autonomo e flessibile.Il suo essere sociale è, in effetti, da considerarsi propedeutico a qualsiasi relazione che debba essere sviluppata anche nell’ambito lavorativo. L’attenzione istituzionale deve pertanto focalizzarsi sulle modalità sinergiche con le quali si individuano i bisogni primari di formazione del cittadino in quanto tale, sulle risposte in grado di farne evolvere l’apprendimento nell’ottica della lifelong learning, sulla dinamicità della pianificazione di percorsi formativi che ne mantenga inalterata nel tempo l’occupabilità. L’integrazione tra sistemi è la consapevolezza che non deve bastare il dare delle risposte a tutti i bisogni delle persone, ma ci deve essere anche la coscienza di non es-sere soli, in una logica di arricchimento reciproco e di evoluzione della qualità comples-siva dell’offerta formativa, potenzialmente realizzabile attraverso un’efficace collabo-razione tra scuola, formazione professionale, università ed imprese, offrendo alle per-sone opportunità concrete di costruzione progressiva e di manutenzione permanente della propria competenza sociale e professionale. Per raggiungere tale finalità occorre un linguaggio comune e condiviso, una me-trica comune per confrontare contenuto e valore dei dispositivi, una sufficiente meta-bolizzazione dell’innovazione, un’analisi dei fabbisogni che si coniughi alla domanda di formazione individuale e collettiva, modelli pedagogici nuovi che sviluppino risposte individualizzate nel rispetto della diversità delle persone. Negli ultimi anni, in Italia si è registrato un interesse crescente per la costruzione di un Sistema Nazionale di Certificazione delle Competenze che consenta il recipro-co riconoscimento, fra sistema educativo/formativo e mondo del lavoro, di crediti for-mativi capitalizzabili. Non va sottovalutato inoltre che la costruzione di un sistema secondo la logica delle competenze e dei crediti, comporta l’attivazione di un processo di profonda tra-sformazione, soprattutto culturale, del modello formativo/educativo in cui sono coin-volti tutti gli attori sociali: istituzioni pubbliche, parti sociali, organismi di formazione, istituzioni educative e loro operatori.
INRODUZIONE ALSISTEMA DI STANDARD FORMATIVI MINIMI NAZIONALI
VIII
Il tema della formazione professionale è uno dei punti nevralgici di tale processo e non si esaurisce nell’individuazione di dispositivi e strumenti di natura metodologica: presuppone un sistema di relazioni, accordi, protocolli d’intesa finalizzati alla costruzio-ne di un linguaggio e di un sistema di riferimento e di misura condiviso; in altri termini la formazione rappresenta sostanzialmente un processo sociale: se c’è accordo, intesa e soprattutto una visione comune, condivisa tra i diversi attori sociali ed istituzionali, è possibile:
costruire un processo di riconoscimento/certificazione delle competenze comun- »que acquisite dalle persone;identificare i dispositivi necessari, implementare un sistema coerente di riconosci- »mento/certificazione di crediti.
Si tratta perciò di sapere meglio ciò che si fa, facendo formazione, per poterlo fare sempre meglio. Il sistema nazionale degli standard di competenze e di certificazione deve assi-curare infatti il diritto al riconoscimento delle competenze acquisite nei diversi contesti di studio e di lavoro, in ambito nazionale e, in prospettiva, in ambito europeo, consen-tendo in tal modo la realizzazione del diritto alla formazione permanente. Questo è un presupposto indispensabile del riconoscimento dei crediti formativi ovunque acquisiti, della possibilità di capitalizzare le competenze. A tal proposito, l’accordo tra il Ministero della Pubblica Istruzione, il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, le Regioni, le Province Autonome di Trento e Bolzano del 5 ottobre 2006 considera indispensabile completare il processo di defini-zione degli standard minimi delle competenze di base relativi all’Accordo del 15 gen-naio 2004 attraverso la definizione degli standard formativi minimi relativi alle compe-tenze tecnico-professionali, per stabilire un primo quadro omogeneo e condiviso tra i sistemi di istruzione e formazione che permetta:
il reciproco riconoscimento delle competenze acquisite dalle persone; »il processo di attribuzione del valore di credito delle certificazioni; »la definizione delle modalità di progettazione, valutazione e certificazione con- »gruenti con la logica delle competenze, prevedendo l’identificazione di elementi reciprocamente comprensibili e traducibili.
Considera inoltre necessario definire degli standard formativi minimi relativi alle competenze tecnico-professionali nella prospettiva di un quadro complessivo di stan-dard professionali di riferimento per il sistema-Paese, sostenendo:
il processo sociale che sostanzia il diritto della persona ad esigere la certificazione »relativa alle proprie acquisizioni ed il riconoscimento delle stesse;l’integrazione e la permeabilità dei sistemi d’istruzione, formazione e lavoro, in fun- »zione della progressione dei livelli di apprendimento e di professionalizzazione del-le persone, a prescindere dal tempo e dal contesto di acquisizione.
Già da tempo le singole Regioni si sono organizzate per progettare ed erogare corsi di formazione che corrispondano alle vigenti disposizioni in materia di formazio-ne e accreditamento delle competenze acquisite.
Il tema dei metodi formativi, delle metodologie didattiche, costituisce il punto di convergenza della riflessione sulla formazione: la priorità è la costruzione di progetti
IX
educativi efficaci, innovativi. Per giungere a questo obiettivo è pertanto necessario ri-vedere e rielaborare le diverse tipologie, al fine di elaborare un metodo comune di for-mazione, di condizioni, di contenuti, di collegamenti interdisciplinari. Le modalità specifiche sono state lasciate di libera interpretazione da parte degli enti accreditati nel contesto regionale, per questo si riscontra una certa difficoltà nella comparazione della medesima qualifica conseguibile nelle diverse regioni. La necessaria uniformazione dei metodi formativi prevede un’innovazione siste-matica dei processi esistenti, per capire come funzionano, al fine di utilizzarli al meglio e in modo più selettivo, abbandonando quelle attività che non risultano producenti, formulando nuove applicazioni dalle basi in essere, prevedendo percorsi specifici per lavorazioni particolari. Operativamente, si è deciso di svolgere una ricerca di comparazione interregio-nale per confrontare le modalità di articolazione di corsi che prevedono l’acquisizione della medesima qualifica, o similare, partendo dalle proposte formative provenienti in prevalenza da un ente emblematico per storia ed esperienza nella regione Puglia1 del-la Regione Puglia per poi confrontarle con Emilia Romagna, Toscana, Piemonte. In tal modo si ritiene di meglio contestualizzare la ricerca. Per omologare la comparazione e ricercare le medesime caratteristiche negli standard formativi proposti dalle diverse regioni, è stata predisposta una scheda di rac-colta dati:
DENOMINAZIONE CORSOCITTÀ DI SVOLGIMENTO CORSODescrizione della qualifica
Descrizione del ruolo
Descrizione dei compiti
DESTINATARI
Stato occupazionale/condizione in entrata
Durata complessiva
Cicli
Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage
Presenze
Le informazioni da acquisire perché ritenute rilevanti ai fini della ricerca, sono de-scritte nella scheda realizzata per la raccolta dei dati. Il primo blocco raccoglie le informazioni generiche sulla denominazione del cor-so, la città di riferimento dove si svolgono i corsi nella regione considerata, la definizio-ne data dal sistema regionale alla qualifica e al ruolo che si raggiunge con la partecipa-
1 Ente Pugliese per la Cultura Popolare e l’Educazione Professionale che opera nel settore della Forma-zione da oltre 70 anni con una presenza capillare sul territorio pugliese attraverso sedi operative in 14 comuni.
X
zione al corso, la descrizione dei compiti che si andranno ad eseguire con la professio-nalità acquisita. Si prevedono fino a tre tipologie di corso definite dalle diverse Regioni conside-rate, distinte per utenti e per il livello d’istruzione o lo stato occupazionale ai quali sono riservate; durata complessiva, eventuale suddivisione in cicli di durata variabile, specifi-ca della ripartizione del monte ore previsto, eventuale obbligo di frequenza. La scheda utilizzata per raccogliere i dati della singola Regione è stata caratte-rizzata dallo sfondo utilizzato per la parte sempre invariata della richiesta del dato da riportare a fianco; i campi rimasti vuoti stanno a significare che il dato non era disponi-bile al momento dell’analisi.
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Attraverso il lavoro degli analisti, è stato elaborato il seguente repertorio di cor-si di formazione per l’acquisizione delle qualifiche professionali, sviluppate nelle attivi-tà formative rivolte ai ristretti presso uno degli enti della Puglia maggiormente rappre-sentativi nel settore oggetto d’indagine. Come si avrà modo di notare, la compilazione relativa ai profili sviluppati risulta non del tutto completa, ciò nonostante i dati risultano egualmente significativi.
1.STANDARD FORMATIVI PUGLIA
2
1.1.SCHEDE STANDARD CORSI PROPOSTI
DENOMINAZIONE CORSOCITTÀ DI SVOLGIMENTO CORSO
CERAMISTABARI
Descrizione della qualifica Il ceramista è in grado di realizzare manufatti di ceramica.
Descrizione del ruolo Operatore della ceramica artistica, operatore di linea-impianti ceramici, progettista ceramico
Descrizione dei compiti
DESTINATARI ADOLESCENTI
Stato occupazionale/condizione in entrata In obbligo formativo
Durata complessiva 1800 ore
Cicli 2 da 900 ore ciascuno
Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage 25-35% monte ore
Presenze
DESTINATARI GIOVANI
Stato occupazionale/condizione in entrata Non occupati
Durata complessiva 600 ore
Cicli
Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage 30-40% monte ore
Presenze
DESTINATARI ADULTI
Stato occupazionale/condizione in entrata Disoccupati
Durata complessiva 600 ore
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Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage 30-40% monte ore
Presenze Almeno 400 ore
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DENOMINAZIONE CORSOCITTÀ DI SVOLGIMENTO CORSO
CERAMISTABARI
Descrizione della qualifica Il ceramista è in grado di eseguire correttamente manufatti ceramici, sulla base di indicazioni scritte o di commesse ricevute, e attraverso la conoscenza della tecnologia dei materiali del settore, nonché delle attrezzature.
Descrizione del ruolo Operatore delle industrie ceramiche, tecnico dei processi ceramici, esperto della produzione di ceramica.
Descrizione dei compiti
DESTINATARI MINORI RISTRETTI
Stato occupazionale/condizione in entrata Scarso livello di scolarizzazione
Durata complessiva 1200 ore
Cicli 5 da 240 ore ciascuno
Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage 40% monte ore
Presenze
DESTINATARI ADULTI RISTRETTI
Stato occupazionale/condizione in entrata Scarso livello di scolarizzazione
Durata complessiva 1000 ore
Cicli 5 da 200 ore ciascuno
Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage 40% monte ore
Presenze
DESTINATARI
Stato occupazionale/condizione in entrata
Durata complessiva
Cicli
Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage
Presenze
4
DENOMINAZIONE CORSOCITTÀ DI SVOLGIMENTO CORSO
FALEGNAMEBARI
Descrizione della qualifica Il falegname deve possedere qualità che gli permettano di realizzare prodotti in legno sulla base di indicazioni scritte o di commesse ricevute, attraverso l’utilizzo di tecnologie e materiali specifici.
Descrizione del ruolo Falegname, ebanista, addetto al trattamento del legno.
Descrizione dei compiti
DESTINATARI
Stato occupazionale/condizione in entrata
Durata complessiva
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Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage
Presenze
DESTINATARI ADULTI RISTRETTI
Stato occupazionale/condizione in entrata
Durata complessiva
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Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
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DESTINATARI
Stato occupazionale/condizione in entrata
Durata complessiva
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Ripartizione monte ore Teoria
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DENOMINAZIONE CORSOCITTÀ DI SVOLGIMENTO CORSO
RESTAURATORI DI MOBILITURI
Descrizione della qualifica Il restauratore di mobili è un operatore di tipo artigianale e autonomo, in grado di progettare il restauro e di applicare tecniche conservative, che abbiano cura dei particolari del pezzo antico.
Descrizione del ruolo Restauratore di mobili, tecnico del legno, prototipista, operatore del legno e dell’arredamento, tecnologo delle lavorazioni del legno.
Descrizione dei compiti
DESTINATARI GIOVANI E ADULTI RISTRETTI
Stato occupazionale/condizione in entrata
Durata complessiva 1000 ore
Cicli 5 da 162-190-190-190-268 ore ciascuno
Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage 40% monte ore
Presenze
DESTINATARI
Stato occupazionale/condizione in entrata
Durata complessiva
Cicli
Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage
Presenze
DESTINATARI
Stato occupazionale/condizione in entrata
Durata complessiva
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Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage
Presenze
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DENOMINAZIONE CORSOCITTÀ DI SVOLGIMENTO CORSO
OPERATORE DI COMPUTERTURI
Descrizione della qualifica L’operatore di computer è un tecnico che esercita la propria attività in qualsiasi struttura che utilizzi mezzi informatici per la gestione delle proprie risorse.
Descrizione del ruolo Operatore di computer
Descrizione dei compiti
DESTINATARI GIOVANI RISTRETTI
Stato occupazionale/condizione in entrata
Durata complessiva 1000 Ore
Cicli 5 Da 162-190-190-190-268 ore ciascuno
Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage 40% monte ore
Presenze
DESTINATARI
Stato occupazionale/condizione in entrata
Durata complessiva
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Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage
Presenze
DESTINATARI
Stato occupazionale/condizione in entrata
Durata complessiva
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DENOMINAZIONE CORSO
CITTÀ DI SVOLGIMENTO CORSO
ELETTRICISTA NELLE COSTRUZIONI CIVILITURI
Descrizione della qualifica L’elettricista nelle costruzioni civili è un tecnico che esegue l’installazione, la manutenzione e il collaudo di qualunque impianto elettrico a bassa tensione in civili abitazioni.
Descrizione del ruolo Elettricista nelle costruzioni civili, installatore e manutentore impianti elettrici
Descrizione dei compiti
DESTINATARI GIOVANI RISTRETTI
Stato occupazionale/condizione in entrata
Durata complessiva 1000 ore
Cicli 5 da 162-190-190-190-268 ore ciascuno
Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage 40% monte ore
Presenze
DESTINATARI
Stato occupazionale/condizione in entrata
Durata complessiva
Cicli
Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage
Presenze
DESTINATARI
Stato occupazionale/condizione in entrata
Durata complessiva
Cicli
Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage
Presenze
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DENOMINAZIONE CORSO
CITTÀ DI SVOLGIMENTO CORSO
OPERATORE ALL’INSTALLAZIONE E ALLA MANUTENZIONE DI IMPIANTI ELETTRICIFOGGIA
Descrizione della qualifica L’operatore all’installazione e alla manutenzione di impianti elettrici è in grado di installare, mantenere in efficienza e riparare impianti elettrici civili ed industriali sulla base di progetti e schemi tecnici di impianto.
Descrizione del ruolo
Descrizione dei compiti
DESTINATARI GIOVANI RISTRETTI
Stato occupazionale/condizione in entrata
Durata complessiva
Cicli
Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage
Presenze
DESTINATARI
Stato occupazionale/condizione in entrata
Durata complessiva
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Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage
Presenze
DESTINATARI
Stato occupazionale/condizione in entrata
Durata complessiva
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Stage
Presenze
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DENOMINAZIONE CORSO
CITTÀ DI SVOLGIMENTO CORSO
INSTALLATORE E MANUTENTORE DI IMPIANTI ELETTRICI.LECCE
Descrizione della qualifica L’installatore e manutentore di impianti elettrici è in grado di installare, mantenere e riparare impianti elettrici civili ed industriali sulla base di progetti e schemi tecnici di impianto.
Descrizione del ruolo
Descrizione dei compiti
DESTINATARI GIOVANI RISTRETTI
Stato occupazionale/condizione in entrata
Durata complessiva
Cicli
Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage
Presenze
DESTINATARI
Stato occupazionale/condizione in entrata
Durata complessiva
Cicli
Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage
Presenze
DESTINATARI
Stato occupazionale/condizione in entrata
Durata complessiva
Cicli
Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage
Presenze
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DENOMINAZIONE CORSOCITTÀ DI SVOLGIMENTO CORSO
ELETTRICISTALECCE
Descrizione della qualifica L’elettricista deve possedere qualità che gli permettano di operare in un settore nel quale le conoscenze tecniche assumono rilevante valenza per la realizzazione di impianti elettrici.
Descrizione del ruolo Installatore e manutentore di impianti elettrici, installatore e manutentore impianti idraulici.
Descrizione dei compiti
DESTINATARI ADULTI RISTRETTI
Stato occupazionale/condizione in entrata
Durata complessiva 1200 ore
Cicli
Ripartizione monte ore Teoria 40 ore orientamento, 655 ore formazione,25 ore counselling
Pratica
Stage 480 ore
Presenze
DESTINATARI
Stato occupazionale/condizione in entrata
Durata complessiva
Cicli
Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage
Presenze
DESTINATARI
Stato occupazionale/condizione in entrata
Durata complessiva
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Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage
Presenze
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DENOMINAZIONE CORSO
CITTÀ DI SVOLGIMENTO CORSO
ELETTRICISTA PER IMPIANTI ESTERNI ED INTERNITRANI
Descrizione della qualifica L’elettricista per impianti esterni ed interni è in grado di installare, mantenere e riparare impianti elettrici civili ed industriali sulla base di progetti e schemi tecnici di impianto.
Descrizione del ruolo Elettricista per impianti esterni ed interni, instalatore di impianti elettrici e elettricisti, elettricisti nelle costrizioni civili e similari.
Descrizione dei compiti
DESTINATARI ADOLESCENTI
Stato occupazionale/condizione in entrata in obbligo formativo
Durata complessiva 1800 ore
Cicli 2 da 900 ore
Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage 25-35% monte ore
Presenze
DESTINATARI GIOVANI
Stato occupazionale/condizione in entrata non occupati
Durata complessiva 600 ore
Cicli
Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage 30-40% monte ore
Presenze
DESTINATARI ADULTI
Stato occupazionale/condizione in entrata disoccupati
Durata complessiva 600 ore
Cicli
Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage 30-40% monte ore
Presenze almeno 400 ore
12
DENOMINAZIONE CORSO
CITTÀ DI SVOLGIMENTO CORSO
RIPARATORE ELETTRODOMESTICIFOGGIA
Descrizione della qualifica Il riparatore di elettrodomestici è un tecnico che all’interno dell’azienda o come lavoratore autonomo è in grado di: eseguire la manutenzione di elettrodomestici, interpretando correttamente gli schemi elettrici di apparecchiature elettriche; effettuare la diagnosi dei guasti con sufficiente sicurezza avvalendosi delle moderne strumentazioni disponibili; acquistare professionalità tale da intervenire sui circuiti guasti per eliminare le anomalie.
Descrizione del ruolo Meccanico elettricista, meccanico elettrotecnico, montatore elettricista, riparatore di elettrodomestici, riparatore di macchine elettriche per ufficio, installatore di grandi trasformatori, installatore di impianti di condizionamento.
Descrizione dei compiti
DESTINATARI GIOVANI E ADULTI RISTRETTI
Stato occupazionale/condizione in entrata
Durata complessiva 1000 ore
Cicli
Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage 400 ore
Presenze
DESTINATARI
Stato occupazionale/condizione in entrata
Durata complessiva
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Stage
Presenze
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DENOMINAZIONE CORSO
CITTÀ DI SVOLGIMENTO CORSO
MONTATORE DI APPARECCHI IDRAULICIFOGGIA
Descrizione della qualifica Il montatore di apparecchi idraulici è un tecnico che, su indicazione di un progettista o su commessa ricevuta, esegue l’installazione e la manutenzione di qualunque impianto idrico e fognante in civile abitazione o unità commerciale.
Descrizione del ruolo Installatore di tubazioni e idraulici, meccanici e montatori di apparecchi termici, idraulici e di condizionamento, manutentori impianti.
Descrizione dei compiti
DESTINATARI GIOVANI E ADULTI RISTRETTI
Stato occupazionale/condizione in entrata
Durata complessiva
Cicli
Ripartizione monte ore Teoria
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Stage
Presenze
DESTINATARI
Stato occupazionale/condizione in entrata
Durata complessiva
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Stage
Presenze
DESTINATARI
Stato occupazionale/condizione in entrata
Durata complessiva
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Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage
Presenze
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DENOMINAZIONE CORSOCITTÀ DI SVOLGIMENTO CORSO
MURATOREFOGGIA
Descrizione della qualifica Il muratore è un operaio che, in cantiere, autonomamente o in collaborazione con altre figure professionali esegue, sia sulla base di istruzioni che di disegni od altra documentazione, le partizioni interne ed esterne, partizioni verticali ed orizzontali, per la successiva opera di finitura a regola d’arte.
Descrizione del ruolo Mastro muratore, muratore, a secco, ai forni, ai forni elettrici, caminista, di fornaci, di galleria, in mattoni, in pietrame, in refrattario, in solai, lavori di manutenzione, paramentista, per volte ed archi.
Descrizione dei compiti
DESTINATARI GIOVANI E ADULTI RISTRETTI
Stato occupazionale/condizione in entrata
Durata complessiva 1000 ore
Cicli
Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage 400 ore
Presenze
DESTINATARI
Stato occupazionale/condizione in entrata
Durata complessiva
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Stage
Presenze
DESTINATARI
Stato occupazionale/condizione in entrata
Durata complessiva
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DENOMINAZIONE CORSOCITTÀ DI SVOLGIMENTO CORSO
MODELLATORE DI PIETRALECCE
Descrizione della qualifica Il modellatore di pietra è un tecnico che su indicazione di un progettista, architetto o ingegnere, o su commessa ricevuta, esegue con abilità qualsiasi lavoro in pietra leccese si presenti, in civili abitazioni, edifici pubblici e chiese.
Descrizione del ruolo Operatore della ceramica artistica, mosaicista.
Descrizione dei compiti
DESTINATARI ADULTI RISTRETTI
Stato occupazionale/condizione in entrata
Durata complessiva 1200 ore
Cicli
Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage
Presenze
DESTINATARI
Stato occupazionale/condizione in entrata
Durata complessiva
Cicli
Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage
Presenze
DESTINATARI
Stato occupazionale/condizione in entrata
Durata complessiva
Cicli
Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage
Presenze
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DENOMINAZIONE CORSOCITTÀ DI SVOLGIMENTO CORSO
LEGATORI DI LIBRILECCE
Descrizione della qualifica Il legatore di libri è una figura professionale il cui processo lavorativo consiste nella rilegatura di fascicoli, opuscoli, libri,volumi.
Descrizione del ruolo Fotocompositore e assimilati, fotografi, fototipografi, addetti alla legatoria, serigrafia, addetti ai processi stampa.
Descrizione dei compiti
DESTINATARI GIOVANI E ADULTI RISRETTI
Stato occupazionale/condizione in entrata
Durata complessiva 1200 ore
Cicli
Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage 480 ore
Presenze
DESTINATARI
Stato occupazionale/condizione in entrata
Durata complessiva
Cicli
Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage
Presenze
DESTINATARI
Stato occupazionale/condizione in entrata
Durata complessiva
Cicli
Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage
Presenze
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DENOMINAZIONE CORSOCITTÀ DI SVOLGIMENTO CORSO
GIARDINIEREBARI
Descrizione della qualifica Il giardiniere è in grado di organizzare e gestire aree verdi curando crescita, sviluppo e salute di piante e fiori.
Descrizione del ruolo Giardiniere, fioraio coltivatore, floricoltore.
Descrizione dei compiti
DESTINATARI GIOVANI E ADULTI RISRETTI
Stato occupazionale/condizione in entrata
Durata complessiva
Cicli
Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage
Presenze
DESTINATARI
Stato occupazionale/condizione in entrata
Durata complessiva
Cicli
Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage
Presenze
DESTINATARI
Stato occupazionale/condizione in entrata
Durata complessiva
Cicli
Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage
Presenze
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DENOMINAZIONE CORSOCITTÀ DI SVOLGIMENTO CORSO
GIARDINIERETRANI
Descrizione della qualifica Il giardiniere è in grado di realizzare parchi e giardini pubblici o privati (dalla predisposizione del terreno ospitante, alla messa a dimora delle piante sino alla realizzazione di semplici opere d’arredo) traducendo le esigenze e i dati progettuali in elementi di realtà.
Descrizione del ruolo Giardiniere, fioraio, floricoltore.
Descrizione dei compiti
DESTINATARI ADOLESCENTI
Stato occupazionale/condizione in entrata in obbligo formativo
Durata complessiva 1800 ore
Cicli 2 da 900 ore ciascuno
Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage 25-35% monte ore
Presenze
DESTINATARI GIOVANIStato occupazionale/condizione in entrata non occupati
Durata complessiva 600 ore
Cicli
Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage 30-40% monte ore
Presenze
DESTINATARI ADULTIStato occupazionale/condizione in entrata disoccupati
Durata complessiva 600 ore
Cicli
Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage 30-40% monte ore
Presenze Almeno 400 Ore
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DENOMINAZIONE CORSOCITTÀ DI SVOLGIMENTO CORSO
CUOCOTRANI
Descrizione della qualifica Il cuoco è in grado di preparare pasti e pietanze, inoltre si occupa della preparazione del menù.
Descrizione del ruolo Cuoco, cuoco di ristorante, operatore alla ristorazione
Descrizione dei compiti
DESTINATARI ADOLESCENTI
Stato occupazionale/condizione in entrata in obbligo formativo
Durata complessiva 1800 ore
Cicli 2 da 900 ore ciascuno
Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage 25-35% monte ore
Presenze
DESTINATARI GIOVANIStato occupazionale/condizione in entrata non occupati
Durata complessiva 600 ore
Cicli
Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage 30-40% monte ore
Presenze
DESTINATARI ADULTIStato occupazionale/condizione in entrata disoccupati
Durata complessiva 600 ore
Cicli
Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage 30-40% monte ore
Presenze Almeno 400 Ore
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DENOMINAZIONE CORSOCITTÀ DI SVOLGIMENTO CORSO
CUOCOTURI
Descrizione della qualifica Il cuoco è la persona che, nella cucina tradizionale o presso le strutture della ristorazione collettiva, mense aziendali, cucine per le comunità o self-service non solo prepara pasti ma si occupa anche della progettazione dei menù.
Descrizione del ruolo Il cuoco prepara pietanze per comunità o self-service, progetta e definisce il menù, si occupa del riassetto e della rimessa a punto delle cucine, conoscenza dei prodotti e alle loro caratteristiche merceologiche.
Descrizione dei compiti
DESTINATARI GIOVANI RISTRETTI
Stato occupazionale/condizione in entrata
Durata complessiva 1000 ore
Cicli 5 da 162-190-190-190-268 ore ciascuno
Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage 30-40% monte ore
Presenze
DESTINATARI
Stato occupazionale/condizione in entrata
Durata complessiva
Cicli
Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage
Presenze
DESTINATARI
Stato occupazionale/condizione in entrata
Durata complessiva
Cicli
Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage
Presenze
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DENOMINAZIONE CORSOCITTÀ DI SVOLGIMENTO CORSO
SARTA CONFEZIONISTATRANI
Descrizione della qualifica La sarta confezionista è una operatrice che sulla base del figurino studia i particolari in funzione alla realizzazione pratica del modello.
Descrizione del ruolo Sarta, modellista, cucitori.
Descrizione dei compiti
DESTINATARI ADOLESCENTI
Stato occupazionale/condizione in entrata in obbligo formativo
Durata complessiva 1800 ore
Cicli 2 da 900 ore ciascuno
Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage 35-35% monte ore
Presenze
DESTINATARI GIOVANI
Stato occupazionale/condizione in entrata non occupati
Durata complessiva 600 ore
Cicli
Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage 30-40% monte ore
Presenze
DESTINATARI ADULTI
Stato occupazionale/condizione in entrata disoccupati
Durata complessiva 600 ore
Cicli
Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage
Presenze almeno 400 ore
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DENOMINAZIONE CORSOCITTÀ DI SVOLGIMENTO CORSO
MODELLISTA DI SARTORIALECCE
Descrizione della qualifica La modellista di sartoria è in grado di rappresentare graficamente il modello preliminare di un capo e correlarlo con il modello finale per realizzare capi di vestiario, sia nella lavorazione manuale che con l’ausilio delle macchine.
Descrizione del ruolo Operatore dell’abbigliamento, tecnico della confezione capo-campione, modellista dell’abbigliamento, tecnico della produzione tessile-abbigliamento, tecnico di campionario maglieria, operatore della maglieria.
Descrizione dei compiti
DESTINATARI GIOVANI
Stato occupazionale/condizione in entrata non occupati
Durata complessiva 1200 ore
Cicli 2 da 900 ore ciascuno
Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage 40% monte ore
Presenze
DESTINATARI
Stato occupazionale/condizione in entrata
Durata complessiva
Cicli
Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage
Presenze
DESTINATARI
Stato occupazionale/condizione in entrata
Durata complessiva
Cicli
Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage
Presenze
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DENOMINAZIONE CORSO
CITTÀ DI SVOLGIMENTO CORSO
MODELLISTA DELL’ABBLIGLIAMENTOFOGGIA
Descrizione della qualifica La modellista dell’ abbigliamento è in grado di costruire e rappresentare graficamente, traducendo l’idea dello stile, il modello del capo collezione, partecipando all’individuazione delle componenti costruttive e delle relative soluzioni tecnologiche di riproduzione.
Descrizione del ruolo
Descrizione dei compiti
DESTINATARI
Stato occupazionale/condizione in entrata
Durata complessiva
Cicli
Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage
Presenze
DESTINATARI
Stato occupazionale/condizione in entrata
Durata complessiva
Cicli
Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage
Presenze
DESTINATARI
Stato occupazionale/condizione in entrata
Durata complessiva
Cicli
Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage
Presenze
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DENOMINAZIONE CORSO
CITTÀ DI SVOLGIMENTO CORSO
OPERATORE DELL’ABBIGLIAMENTOFOGGIA
Descrizione della qualifica L’operatore dell’abbigliamento è in grado di confezionare un capo di abbigliamento ed altri prodotti tessili finiti su macchine utensili seguendo un ciclo di lavorazione predefinito. Può operare all’interno di una industria e/o impresa artigianale del tessile/abbigliamento.
Descrizione del ruolo
Descrizione dei compiti
DESTINATARI
Stato occupazionale/condizione in entrata
Durata complessiva
Cicli
Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage
Presenze
DESTINATARI
Stato occupazionale/condizione in entrata
Durata complessiva
Cicli
Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage
Presenze
DESTINATARI
Stato occupazionale/condizione in entrata
Durata complessiva
Cicli
Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage
Presenze
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1.2.CONSIDERAZIONI
L’offerta formativa considerata prevede corsi di formazione destinati ad adole-scenti in obbligo, giovani non occupati, adulti disoccupati, persone in condizione ri-stretta. Le proposte formative sono molto differenti tra loro: la medesima qualifica viene conseguita sotto una denominazione diversa nelle varie città/sedi considerate, nono-stante la definizione del ruolo sia simile, inoltre si può acquisire la qualifica con moda-lità di svolgimento del corso differenti per durata e per periodo di stage. L’unica offerta formativa compilata dalla città di Bari, il ceramista, viene erogata per minori e adulti ristretti suddivisi in diversi cicli con un periodo di stage non inferiore al 40% del monte ore. Lo stesso profilo sviluppato nel contesto di Bari, per adolescen-ti in obbligo formativo, giovani non occupati e adulti disoccupati, ha una percentuale diversa rispetto al monte ore stage (dal 25% al 40%) tendenzialmente inferiore a quel-lo previsto per i ristretti. A Foggia i corsi per giovani e adulti ristretti, per i quali è disponibile in dato, han-no una durata di 1000 ore, di cui 400 ore sono previste di stage.Nella città di Turi i corsi formativi per giovani e adulti ristretti sono organizzati in cicli di 5 periodi, così composti: 162, 190, 190, 190, 268 ore, con stage fino al 40% del mon-te ore complessivo. A Lecce diverse proposte formative rivolte a giovani e adulti ristretti vengono erogati per una durata complessiva di 1200 ore, con stage al 40% anche in questo ca-so. Le qualifiche a Trani vengono conseguite con le stesse modalità formative della regione Emilia Romagna: per adolescenti con un corso suddiviso in due cicli e uno sta-ge del 25-35% del monte ore; per giovani non occupati e per adulti disoccupati è pre-visto un corso di 600 ore con stage del 30-40% monte ore svolto, inoltre per gli adulti è previsto l’obbligo di frequenza di almeno 400 ore.
Per diverse qualifiche abbiamo ricevuto la descrizione del solo ruolo professio-nale, e per questo motivo non sono state considerate tutte le qualifiche per la compa-razione della medesima nelle altre regioni.Inoltre, molte proposte formative per la stessa professionalizzazione risultano le stesse erogate dalla regione Emilia Romagna, a prescindere da queste note, so possono fare alcune considerazioni rispetto ai profili.
Il corso per ceramista di Bari prevede una durata di 1200 ore per i minori ristretti e di 1000 ore per gli adulti nella stessa condizione, sempre suddivisi in 5 cicli con uno stage del 40% del monte ore. Lo stesso corso nella città di Bari viene anche proposto in maniera identica al corso della regione Emilia Romagna: 1800 ore per adolescenti, 600 ore per giovani e adulti non occupati o disoccupati. La scheda per il corso per falegname a Bari è stata inviata bianca. L’operatore di computer a Turi prevede un corso di 1000 ore per giovani ristret-ti, suddiviso in 5 cicli e con uno stage del 40% del monte ore. La qualifica da elettricista nelle costruzioni civili a Turi ha le stesse caratteristi-
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che sopra descritte; mentre il corso per elettricista a Lecce è rivolto ad adulti ristretti per 1200 ore, 480 delle quali di stage. Il corso per elettricista a Trani viene proposto in maniera identica al repertorio della regione Emilia Romagna: 1800 ore per adolescenti, 600 ore per giovani e adulti non occupati o disoccupati. La qualifica per installatore e manutentore di impianti elettrici e quella per operatore all’installazione e alla manutenzione di impianti elettrici di Foggia sono state inviate bianche; come la scheda per montatore di apparecchi idraulici di Bari. Il corso per muratore a Foggia è rivolto a giovani e adulti ristretti per un perio-do di 1000 ore, delle quali 400 di stage. La qualifica di modellatore della pietra si raggiunge con 1200 ore di corso rivol-te ad adulti ristretti. Il corso per giardiniere di Trani viene proposto in maniera identica al repertorio della regione Emilia Romagna: 1800 ore per adolescenti, 600 ore per giovani e adulti non occupati o disoccupati; per Bari la scheda è stata inviata bianca. Il corso per cuoco a Turi per adulti ristretti ha la durata di 1000 ore, suddivise in 5 cicli, con un 40% del monte ore di stage; la stessa qualifica a Trani si raggiunge con un corso proposto in maniera identica al repertorio della regione Emilia Romagna: 1800 ore per adolescenti, 600 ore per giovani e adulti non occupati o disoccupati. La qualifica di modellista di sartoria a Lecce si ottiene con un corso di 1200 ore rivolto a giovani non occupati. Il corso per diventare sarta confezionista a Trani è pro-posto in maniera identica al repertorio della regione Emilia Romagna: 1800 ore per adolescenti, 600 ore per giovani e adulti non occupati o disoccupati.Le schede per la qualifica di modellista dell’abbigliamento di Bari e operatore dell’ab-bigliamento a Foggia, sono state inviate bianche. Il corso per legatore di libri a Lecce è rivolto a giovani e adulti per 1200 ore. Il corso per riparatore di elettrodomestici a Foggia è destinato a giovani e adulti per 1000 ore. La qualifica di restauratore di mobili a Turi si ottiene con un corso di 1000 ore suddivise in 5 cicli ed è rivolto a giovani e adulti ristretti.
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La Regione Emilia Romagna definisce le figure professionali per essere:formabili attraverso percorsi di istruzione-formazione-lavoro, in quanto presentano »ed esplicitano le competenze che possono essere oggetto di percorsi di apprendi-mento formale (istruzione, formazione, percorsi integrati), non formale (esperienza), anche in integrazione tra loro.presenti, identificabili nel mondo del lavoro, in quanto sono connotate e descritte »in modo da essere visibili e riconoscibili nei contesti lavorativi (lavoratori/datori di lavoro) e nelle strutture che erogano servizi per il lavoro.innovative in relazione alle competenze che presentano, perché si connotano per »competenze utili ad operare su processi che caratterizzano i sistemi produttivi più evoluti e tecnologicamente avanzati.
Le qualifiche/figure sono certificate, registrate dalla Regione e sono descritte in termini di standard professionali minimi omogenei in tutto il territorio regionale. La qualifica corrisponde ad una figura professionale, termine con il quale si in-tende un insieme di ruoli lavorativi, operanti su processi lavorativi simili e connotati da competenze professionali omogenee.Le competenze professionali, così identificate, possono essere esercitate in più proces-si e ruoli ed in diversi contesti occupazionali (settori-comparti), organizzativi (aziende piccole-medie-grandi), contrattuali (tempo determinato – indeterminato – flessibile). Le qualifiche/figure sono descritte per standard professionali minimi, che:
rappresentano gli elementi connotativi essenziali di una figura professionale in »quanto individuano le principali competenze utili a svolgere le attività caratterizzan-ti la figura stessa;consentono l’assunzione di un riferimento unitario nei sistemi formativo e del lavo- »ro, e comune su tutto il territorio regionale;consentiranno inoltre il confronto e la condivisione con quanto in materia sarà pre- »disposto sia a livello nazionale che da altre singole Regioni.
Il Repertorio delle Qualifiche comprende le figure professionali caratterizzanti oggi il sistema economico-produttivo regionale, con le loro caratteristiche e specializ-zazioni, a cui possono riferirsi gli innumerevoli ruoli presenti nei luoghi di lavoro o dei quali è prevedibile lo sviluppo. Il Sistema Regionale delle Qualifiche si compone di qualifiche/figure collocate su diversi livelli e rappresentative di tutti i settori e dei principali comparti dell’economia emiliano–romagnola. Nel Repertorio, le qualifiche sono aggregate in Aree Professionali, con cui si in-tende un insieme di qualifiche omogenee per macroprocessi di riferimento e/o per competenze professionali caratteristiche. Le qualifiche corrispondenti per definizione al repertorio presentato dagli anali-sti in Puglia sono le seguenti:
2.STANDARD FORMATIVIREGIONE EMILIA ROMAGNA
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2.1.SCHEDE STANDARD CORSI PROPOSTI
DENOMINAZIONE CORSO
CITTÀ DI SVOLGIMENTO CORSO
OPERATORE DELLA CERAMICA ARTISTICABOLOGNA
Descrizione della qualifica
Descrizione del ruolo Operatore della ceramica artistica, mosaicista.
Descrizione dei compiti
DESTINATARI ADOLESCENTI
Stato occupazionale/condizione in entrata in obbligo formativo
Durata complessiva 1800 ore
Cicli 2 da 900 ore ciascuno
Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage 25-35% monte ore
Presenze
DESTINATARI GIOVANI
Stato occupazionale/condizione in entrata non occupati
Durata complessiva 600 ore
Cicli
Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage 30-40% monte ore
Presenze
DESTINATARI ADULTI
Stato occupazionale/condizione in entrata disoccupati
Durata complessiva 600 ore
Cicli
Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage 30-40% monte ore
Presenze almeno 400 ore
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DENOMINAZIONE CORSO
CITTÀ DI SVOLGIMENTO CORSO
OPERATORE DEL LEGNO E DELL’ARREDAMENTOBOLOGNA
Descrizione della qualifica
Descrizione del ruolo Operatore del legno e dell’arredamento, tecnico del legno, prototipista, tecnologo delle lavorazioni del legno.
Descrizione dei compiti
DESTINATARI ADOLESCENTI
Stato occupazionale/condizione in entrata in obbligo formativo
Durata complessiva 1800 ore
Cicli 2 da 900 ore ciascuno
Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage 25-35% monte ore
Presenze
DESTINATARI GIOVANI
Stato occupazionale/condizione in entrata non occupati
Durata complessiva 600 ore
Cicli
Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage 30-40% monte ore
Presenze
DESTINATARI ADULTI
Stato occupazionale/condizione in entrata disoccupati
Durata complessiva 600 ore
Cicli
Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage 30-40% monte ore
Presenze almeno 400 ore
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DENOMINAZIONE CORSOCITTÀ DI SVOLGIMENTO CORSO
TECNICO INFORMATICOBOLOGNA
Descrizione della qualifica
Descrizione del ruolo Tecnico informatico, tecnico di reti informatiche, analista pragrammatore.
Descrizione dei compiti
DESTINATARI GIOVANI
Stato occupazionale/condizione in entrata non occupati
Durata complessiva 500 ore
Cicli
Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage 35-45% monte ore
Presenze
DESTINATARI ADULTI
Stato occupazionale/condizione in entrata occupati
Durata complessiva 300 ore
Cicli
Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage 20-40% monte ore
Presenze
DESTINATARI ADULTI
Stato occupazionale/condizione in entrata disoccupati
Durata complessiva 300 ore
Cicli
Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage 20-40% monte ore
Presenze almeno 200 ore
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DENOMINAZIONE CORSO
CITTÀ DI SVOLGIMENTO CORSO
INSTALLATORE E MANUTENTORE IMPIANTI ELETTRICIBOLOGNA
Descrizione della qualifica
Descrizione del ruolo Installatore e manutentore impianti elettrici, installatore e manutentore impianti termo-idraulici.
Descrizione dei compiti
DESTINATARI ADOLESCENTI
Stato occupazionale/condizione in entrata in obbligo formativo
Durata complessiva 1800 ore
Cicli 2 da 900 ore ciascuno
Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage 25-35% monte ore
Presenze
DESTINATARI GIOVANI
Stato occupazionale/condizione in entrata non occupati
Durata complessiva 600 ore
Cicli
Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage 30-40% monte ore
Presenze
DESTINATARI ADULTI
Stato occupazionale/condizione in entrata disoccupati
Durata complessiva 600 ore
Cicli
Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage 30-40% monte ore
Presenze almeno 400 ore
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DENOMINAZIONE CORSO
CITTÀ DI SVOLGIMENTO CORSO
INSTALLATORE E MANUTENTORE IMPIANTI TERMO-IDRAULICIBOLOGNA
Descrizione della qualifica
Descrizione del ruolo Installatore e manutentore impianti elettrici, installatore e manutentore impianti termo-idraulici.
Descrizione dei compiti
DESTINATARI ADOLESCENTI
Stato occupazionale/condizione in entrata in obbligo formativo
Durata complessiva 1800 ore
Cicli 2 da 900 ore ciascuno
Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage 25-35% monte ore
Presenze
DESTINATARI GIOVANI
Stato occupazionale/condizione in entrata non occupati
Durata complessiva 600 ore
Cicli
Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage 30-40% monte ore
Presenze
DESTINATARI ADULTI
Stato occupazionale/condizione in entrata disoccupati
Durata complessiva 600 ore
Cicli
Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage 30-40% monte ore
Presenze almeno 400 ore
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DENOMINAZIONE CORSO
CITTÀ DI SVOLGIMENTO CORSO
OPERATORE EDILE ALLE STRUTTUREBOLOGNA
Descrizione della qualifica
Descrizione del ruolo Operatore edile alle strutture, operatore edile alle infrastrutture, carpentiere, tecnico di cantiere edile.
Descrizione dei compiti
DESTINATARI ADOLESCENTI
Stato occupazionale/condizione in entrata in obbligo formativo
Durata complessiva 1800 ore
Cicli 2 da 900 ore ciascuno
Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage 25-35% monte ore
Presenze
DESTINATARI GIOVANI
Stato occupazionale/condizione in entrata non occupati
Durata complessiva 600 ore
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Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage 30-40% monte ore
Presenze
DESTINATARI ADULTI
Stato occupazionale/condizione in entrata disoccupati
Durata complessiva 600 ore
Cicli
Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage 30-40% monte ore
Presenze almeno 400 ore
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DENOMINAZIONE CORSOCITTÀ DI SVOLGIMENTO CORSO
GIARDINIEREBOLOGNA
Descrizione della qualifica
Descrizione del ruolo Operatore del verde, giardiniere, tecnico del verde.
Descrizione dei compiti
DESTINATARI GIOVANI
Stato occupazionale/condizione in entrata non occupati
Durata complessiva 600 ore
Cicli
Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage 30-40% monte ore
Presenze
DESTINATARI ADULTI
Stato occupazionale/condizione in entrata occupati
Durata complessiva 300 ore
Cicli
Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage 20-40% monte ore
Presenze
DESTINATARI ADULTI
Stato occupazionale/condizione in entrata disoccupati
Durata complessiva 600 ore
Cicli
Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage 30-40% monte ore
Presenze almeno 400 ore
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DENOMINAZIONE CORSO
CITTÀ DI SVOLGIMENTO CORSO
OPERATORE ALLA RISTORAZIONEBOLOGNA
Descrizione della qualifica
Descrizione del ruolo Operatore alla ristorazione, operatore della produzione pasti, operatore della produzione di pasticceria, tecnico dei servizi sala-banqueting
Descrizione dei compiti
DESTINATARI ADOLESCENTI
Stato occupazionale/condizione in entrata in obbligo formativo
Durata complessiva 1800 ore
Cicli 2 da 900 ore ciascuno
Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage 25-35% monte ore
Presenze
DESTINATARI GIOVANI
Stato occupazionale/condizione in entrata non occupati
Durata complessiva 600 ore
Cicli
Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage 30-40% monte ore
Presenze
DESTINATARI ADULTI
Stato occupazionale/condizione in entrata disoccupati
Durata complessiva 600 ore
Cicli
Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage 30-40% monte ore
Presenze almeno 400 ore
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DENOMINAZIONE CORSO
CITTÀ DI SVOLGIMENTO CORSO
OPERATORE DELL’ABBIGLIAMENTOBOLOGNA
Descrizione della qualifica
Descrizione del ruolo Operatore dell’abbigliamento, operatore della maglieria, tecnico della confezione capo-campione, modellista dell’abbigliamento, tecnico delle produzioni tessili-abbigliamento, tecnico di maglieria capo-campione, tecnico di campionario maglieria.
Descrizione dei compiti
DESTINATARI ADOLESCENTI
Stato occupazionale/condizione in entrata in obbligo formativo
Durata complessiva 1800 ore
Cicli 2 da 900 ore ciascuno
Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage 25-35% monte ore
Presenze
DESTINATARI GIOVANI
Stato occupazionale/condizione in entrata non occupati
Durata complessiva 600 ore
Cicli
Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage 30-40% monte ore
Presenze
DESTINATARI ADULTI
Stato occupazionale/condizione in entrata disoccupati
Durata complessiva 600 ore
Cicli
Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage 30-40% monte ore
Presenze almeno 400 ore
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DENOMINAZIONE CORSO
CITTÀ DI SVOLGIMENTO CORSO
MODELLISTA DELL’ABBIGLIAMENTOBOLOGNA
Descrizione della qualifica
Descrizione del ruolo Operatore dell’abbigliamento, operatore della maglieria, tecnico della confezione capo-campione, modellista dell’abbigliamento, tecnico delle produzioni tessili-abbigliamento, tecnico di maglieria capo-campione, tecnico di campionario maglieria.
Descrizione dei compiti
DESTINATARI GIOVANI
Stato occupazionale/condizione in entrata non occupati
Durata complessiva 500 ore
Cicli
Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage 35-45% monte ore
Presenze
DESTINATARI ADULTI
Stato occupazionale/condizione in entrata occupati
Durata complessiva 300 ore
Cicli
Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage 20-40% monte ore
Presenze
DESTINATARI ADULTI
Stato occupazionale/condizione in entrata disoccupati
Durata complessiva 300 ore
Cicli
Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage 20-40% monte ore
Presenze almeno 200 ore
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2.2.CONSIDERAZIONI
Le proposte formative dell’Emilia Romagna sono risultate essere chiaramente rintracciabili, sono ordinatamente e razionalmente suddivise per area professionale al-la quale si riferiscono e relativamente suddivise in limitate qualifiche professionali, con-seguibili con corsi progettati secondo lo stesso criterio per quanto riguarda la durata complessiva, lo stage formativo e le tipologie di utenti ai quali sono rivolti.
Il corso per operatore della ceramica artistica rivolto ad adolescenti in obbligo formativo ha la durata di 1800 ore e prevede un 25-35% del monte ore di stage; per giovani non occupati è di 600 ore con un 30-40% della durata di stage, come per gli adulti disoccupati, che hanno però l’obbligo di frequentare almeno 400 ore. Le stesse modalità formative sono caratteristiche del corso per operatore del le-gno e dell’arredamento. La qualifica di tecnico informatico prevede un corso di 500 ore per giovani non occupati, con 35-45% del monte ore di stage; gli adulti occupati o disoccupati hanno l’obbligo di frequentare almeno 200 delle 300 ore previste, con uno stage del 20-40% del monte ore. Il corso per installatore e manutentore di impianti elettrici rivolto ad adole-scenti in obbligo formativo ha la durata di 1800 ore e prevede un 25-35% del monte ore di stage; per giovani non occupati è di 600 ore con un 30-40% della durata di sta-ge, come per gli adulti disoccupati, che hanno però l’obbligo di frequentare almeno 400 ore. Le stesse modalità formative sono previste per la qualifica di installatore e ma-nutentore di impianti termo-idraulici; nonché per la qualifica di operatore edile alle strutture. Il corso per giardiniere è di 600 ore per giovani non occupati o adulti disoccu-pati, con uno stage del 30-40% del monte ore, mentre per adulti occupati è di 300 ore, con obbligo di frequenza ad almeno 200 e uno stage variabile da 20 a 40% del monte ore. La qualifica di operatore alla ristorazione è rivolto ad adolescenti in obbligo formativo, ha la durata di 1800 ore e prevede un 25-35% del monte ore di stage; per giovani non occupati è di 600 ore con un 30-40% della durata di stage, come per gli adulti disoccupati, che hanno però l’obbligo di frequentare almeno 400 ore. Le stesse modalità formative si prevedono per il raggiungimento della qualifica di operatore dell’abbigliamento, mentre per la qualifica di modellista dell’abbiglia-mento il corso è di 500 ore per giovani non occupati, delle quali 35-45% destinato a stage; per adulti occupati o disoccupati è di 300 ore, con obbligo di frequenza ad al-meno 200 ore e stage variabile dal 20 al 40% del monte ore.
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A seguito degli interventi di razionalizzazione del Repertorio Regionale dei Pro-fili Professionali e delle modifiche introdotte nel sistema regionale di attestazioni e cer-tificazioni nell’ambito dei percorsi di formazione professionale, definiti con delibera n. 249 del 14/02/2005, la Regione Toscana ha definito un quadro certo dell’insieme di re-gole che disciplinano gli standard minimi formativi individuati nel Repertorio e quelli attinenti le modalità di attestazione e di certificazione.Con il DGR 249 del 14/02/2005 “Disposizioni per una revisione transitoria del reperto-rio regionale dei profili professionali, nella prospettiva della definizione di un sistema regionale fondato sulle competenze” si è cercato di:
favorire la diffusione di una cultura fondata sul diritto dell’individuo alla riconoscibi- »lità ed alla trasparenza delle competenze possedute in qualsiasi modo acquisite ed alla possibilità che esse siano fatte valere sia al fine di proseguire percorsi di forma-zione ed istruzione, sia nell’ambito lavorativo.offrire informazioni e funzioni di servizio ad operatori e cittadini, in riferimento alla »gestione di dispositivi regionali quali il repertorio dei profili professionali, il rilascio di qualifiche ed altro attinente al tema.
Il Repertorio regionale dei profili professionali costituisce uno strumento per la progettazione e la realizzazione d’interventi formativi finalizzati al conseguimento di qualifiche professionali; a tal fine esso è articolato in profili professionali, ciascuno dei quali corrisponde appunto ad una qualifica professionale e viene descritto in termini di caratteristiche della professionalità da conseguire in uscita dal percorso e caratteristi-che del percorso stesso. Nell’ambito di questi ultimi, sono individuati elementi che co-stituiscono standard minimi ovvero requisiti che devono essere rispettati nella proget-tazione e realizzazione dei percorsi formativi. Il Repertorio è una raccolta di descrizioni di profili professionali approvati dal-la Regione, a ciascuno dei quali corrisponde una qualifica professionale conseguibile mediante un percorso di formazione professionale o percorsi d’istruzione e formazione professionale. Esso comprende anche la descrizione dei profili attinenti la formazione specifica disciplinata da normativa nazionale/regionale di settore e finalizzata al conse-guimento di abilitazioni per l’esercizio di una professione o comunque finalizzata allo svolgimento di attività lavorative specifiche. La standardizzazione di alcuni elementi attinenti la progettazione e realizzazione dei percorsi formativi finalizzati al conseguimento di qualifiche professionali corrispon-denti a profili inclusi nel Repertorio o di specializzazioni di tali profili ha l’obiettivo di for-nire garanzie minime all’utente finale di tali servizi in relazione alla validità dei percorsi stessi e soprattutto alla possibilità, attraverso essi, di conseguire competenze ricono-sciute e riconoscibili sia per il passaggio ad ulteriori esperienze formative, sia per l’in-gresso nel mondo del lavoro o per il mutamento di posizione e/o attività lavorativa. Per confrontare le qualifiche sviluppate in Puglia, abbiamo ricercato le medesi-me corrispondenti nella Regione Toscana:
3.STANDARD FORMATIVIREGIONE TOSCANA
40
3.1.SCHEDE STANDARD CORSI PROPOSTI
DENOMINAZIONE CORSOCITTÀ DI SVOLGIMENTO CORSO
ADDETTO CERAMISTAFIRENZE
Descrizione della qualifica È una professionalità che opera nel settore della fabbricazione di prodotti ceramici. Esegue disegni di oggetti, impasta argille, forgia al forno e applica smalti, modella e decora su maiolica e porcellana.
Descrizione del ruolo Produzione ceramica; ciclo produttivo e mansioni; legislazione del lavoro; storia dell’arte, disegno geometrico, anatomico e professionale; tecnologia dei prodotti ceramici, tecniche di modellazione, tornitura e decorazione.
Descrizione dei compiti Lavorazione marmo, pietra, ceramica. Esecuzione di disegni di oggetti; accorgimenti pratici di impastatura delle argille; foggiatura al forno e smaltatura; modellazione e smaltatura; decorazione.
DESTINATARI GIOVANI, ADULTI
Stato occupazionale/condizione in entrata diploma di primo ciclo di istruzione
Durata complessiva 1400 ore
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DENOMINAZIONE CORSOCITTÀ DI SVOLGIMENTO CORSO
ADDETTO INFORMATICOFIRENZE
Descrizione della qualifica È una professionalità che opera nel settore dell’informatica e delle attività connesse. Svolge tutte le attività di ufficio con l’ausilio del personal computer, gestisce la sua postazione di lavoro ed identifica e segnala eventuali guasti delle attrezzature.
Descrizione del ruolo Gestione dei vari componenti del personal computer; individuazione delle anomalie dell’hardware e del software; gestione dei files, delle directories, dei dischi e delle utilities; gestione dell’ambiente windows, ole e dde; compilazione di testi sfruttando al massimo le risorse dei software; compilazione di tabelle e grafici; archiviazione ed elaborazione di dati; realizzazione di disegni e di grafica; realizzazione di presentazioni; integrazione di diversi applicativi per la creazione di documenti contenenti testo, tabelle, immagini e grafici.
Descrizione dei compiti Comparto operatori generici
DESTINATARI GIOVANI, ADULTI
Stato occupazionale/condizione in entrata diploma di scuola secondaria di primo ciclo
Durata complessiva 300 ore
Cicli
Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage
Presenze
42
DENOMINAZIONE CORSOCITTÀ DI SVOLGIMENTO CORSO
ADDETTO FALEGNAMEFIRENZE
Descrizione della qualifica È una professionalità che opera nel settore della fabbricazione di prodotti ceramici. Esegue disegni di oggetti, impasta argille, forgia al forno e applica smalti, modella e decora su maiolica e porcellana.
Descrizione del ruolo Produzione ceramica; ciclo produttivo e mansioni; legislazione del lavoro; storia dell’arte, disegno geometrico, anatomico e professionale; tecnologia dei prodotti ceramici, tecniche di modellazione, tornitura e decorazione.
Descrizione dei compiti Lavorazione marmo, pietra, ceramica. Esecuzione di disegni di oggetti; accorgimenti pratici di impastatura delle argille; foggiatura al forno e smaltatura; modellazione e smaltatura; decorazione
DESTINATARI GIOVANI, ADULTI
Stato occupazionale/condizione in entrata diploma di primo ciclo di istruzione
Durata complessiva 1800 ore
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Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
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Presenze
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DENOMINAZIONE CORSO
CITTÀ DI SVOLGIMENTO CORSO
ADDETTO ALL’INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE DI IMPIANTI ELETTRICI.FIRENZE
Descrizione della qualifica È una professionalità che opera nel settore dell’installazione di impianti elettrici e tecnici. Si occupa di leggere schemi elettrici, installare impianti civili e industriali e montare organi di manovra e protezione. Controlla, inoltre, la funzionalità delle apparecchiature e degli impianti.
Descrizione del ruolo Lettura ed interpretazione di schemi elettrici; corretta scelta dei cavi; installazione di impianti civili ed industriali; montaggio di organi di manovra e protezione; controllo della funzionalità delle apparecchiature e degli impianti.
Descrizione dei compiti Comparto impiantistica, riparatori manutentori elettrici
DESTINATARI GIOVANI, ADULTI
Stato occupazionale/condizione in entrata diploma di scuola secondaria di primo ciclo
Durata complessiva 1800 ore
Cicli
Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage
Presenze
44
DENOMINAZIONE CORSO
CITTÀ DI SVOLGIMENTO CORSO
ADDETTO MONTATORE MANUTENTORE DI IMPIANTI TERMOFLUIDICIFIRENZE
Descrizione della qualifica È una professionalità che opera nel settore della fabbricazione di macchine ed apparecchi meccanici. Si occupa della progettazione, realizzazione, test di funzionalità e manutenzione di installazioni ed impianti termici idraulici, di condizionamento dell’aria, igienico-sanitari e oleodinamici
Descrizione del ruolo Organizzazione delle fasi di lavoro (montaggio e manutenzione); assemblaggio di parti e controllo funzionale; riconoscimento delle anomalie dell’impianto; manutenzione ordinaria e straordinaria.
Descrizione dei compiti Comparto impiantistica, tubistica, termoidraulica
DESTINATARI GIOVANI, ADULTI
Stato occupazionale/condizione in entrata diploma di scuola secondaria di primo ciclo
Durata complessiva 1200 ore
Cicli
Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage
Presenze
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DENOMINAZIONE CORSOCITTÀ DI SVOLGIMENTO CORSO
ADDETTO MURATORE FIRENZE
Descrizione della qualifica È una professionalità che opera nel settore delle costruzioni. Esegue opere murarie con l’impiego di vari materiali. Realizza opere di sostegno, sia per il consolidamento statico di costruzioni esistenti, sia per il mantenimento di strutture nuove. Collabora all’installazione di impianti idrotermosanitari ed elettrici, pavimenti e rivestimenti vari, con rapidità di esecuzione e accuratezza. Comprende le indicazioni del committente e i disegni tecnici.
Descrizione del ruolo Preparazione delle malte e dei cementi; realizzazione di opere murarie con diversi materiali; realizzazione di opere di sostegno per il consolidamento della statica sia dell’esistente che delle nuove realizzazioni; muratura a carattere decorativo; comprensione e valutazione delle indicazioni del committente e degli elaborati e/o disegni tecnici; adattamento delle operazioni richieste ad un supporto già esistente, a vincoli ambientali, tecnologici e urbanistici
Descrizione dei compiti Comparto muratori, scalpellini
DESTINATARI GIOVANI, ADULTI
Stato occupazionale/condizione in entrata diploma di scuola secondaria di primo ciclo
Durata complessiva 1800 ore
Cicli
Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage
Presenze
46
DENOMINAZIONE CORSO
CITTÀ DI SVOLGIMENTO CORSO
ADDETTO AI SERVIZI RISTORATIVI FIRENZE
Descrizione della qualifica È una professionalità che opera nel settore della ristorazione. Si occupa della produzione dei pasti all’interno di imprese ristorative, di qualsiasi tipologia ed a qualsiasi livello. Elabora il menù in base alla clientela, allo stile dell’azienda, alle disponibilità finanziarie e di magazzino. Gestisce scorte ed approvvigionamenti e garantisce la qualità dei cibi.
Descrizione del ruolo Merceologia degli alimenti e bevande; storia degli alimenti; normative igienico-sanitarie di trattamento e conservazione degli alimenti e bevande; gestione delle metodologie di approvvigionamento materie prime.
Descrizione dei compiti Comparto cucina e ristorazione
DESTINATARI GIOVANI, ADULTI
Stato occupazionale/condizione in entrata diploma di scuola secondaria di primo ciclo
Durata complessiva 1400 ore
Cicli
Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage
Presenze
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DENOMINAZIONE CORSO
CITTÀ DI SVOLGIMENTO CORSO
ADDETTO MODELLISTA DI ABBIGLIAMENTO FIRENZE
Descrizione della qualifica È una professionalità che opera nel settore della confezione di articoli di abbigliamento. Esegue, in collaborazione con il figurinista e gli operatori del reparto sartoria, modelli e piani di carta e li traspone su stoffa.
Descrizione del ruolo Predisposizione dei modelli e dei piani in carta; trasposizione dei modelli sulla stoffa; rapporti interpersonali a monte e a valle e con i livelli di responsabilità; previsione dell’evoluzione del proprio ruolo professionale
Descrizione dei compiti Comparto stilismo, modellismo, indossatori. Cucitura e produzione degli abiti; disegno bidimensionale e tridimensionale.
DESTINATARI GIOVANI, ADULTI
Stato occupazionale/condizione in entrata diploma di scuola secondaria di primo ciclo
Durata complessiva 1200 ore
Cicli
Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage
Presenze
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DENOMINAZIONE CORSOCITTÀ DI SVOLGIMENTO CORSO
ADDETTO RILEGATORE FIRENZE
Descrizione della qualifica È una professionalità che opera nel settore della legatoria di libri. Individua il ciclo operativo, effettua il controllo e la regolazione e interagisce con gli altri addetti alle macchine per dare agli stampati l’aspetto definitivo secondo la funzione, presentazione e protezione richiesta, attraverso le lavorazioni di piegatura, raccolta, cucitura, collatura, rifilatura, copertinatura o incassatura e rifinitura.
Descrizione del ruolo Scelta del tipo di rilegatura; preparazione del libro e dei singoli fogli; tecniche di lavorazione del libro: piegatura, passatura, cucitura, indorsatura, raffilatura, decorazione; confezionatura di sottomano, cartelle con battole, portanotes, albums e porta documenti; utilizzazione delle attrezzature, conduzione e regolazione delle macchine
Descrizione dei compiti Comparto varie in artigianato artistico
DESTINATARI GIOVANI, ADULTI
Stato occupazionale/condizione in entrata diploma di scuola secondaria di primo ciclo
Durata complessiva 1200 ore
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Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage
Presenze
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DENOMINAZIONE CORSO
CITTÀ DI SVOLGIMENTO CORSO
TECNICO QUALIFICATO IN RESTAURO DEL LEGNO FIRENZE
Descrizione della qualifica È una professionalità che opera nel settore dell’industria del legno, in particolare nella manutenzione e restauro. Realizza interventi volti alla reintegrazione e conservazione dell’opera d’arte in legno, nel rispetto della collocazione storica e temporale e dei valori tecnici, emotivi e creativi espressi dall’artista. Opera assumendo le responsabilità del ruolo tecnico che svolge.
Descrizione del ruolo Rappresentazione grafica in scala del manufatto; lavorazione del legno (ebanisteria, intaglio, intarsio); analisi dell’oggetto da restaurare per determinare l’intervento più efficace; tecniche di restauro del legno (disinfestazione, consolidamento, pulitura, ricostruzione parti mancanti, lucidatura); tecniche di ammannitura e bolo per la doratura; ristrutturazione e riconsolidamento strutturale del manufatto; uso degli strumenti informatici
Descrizione dei compiti Comparto manutenzione e restauro
DESTINATARI GIOVANI, ADULTI
Stato occupazionale/condizione in entrata assolto secondo ciclo dell’istruzione.
Durata complessiva 1800 ore
Cicli
Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage
Presenze
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3.2.CONSIDERAZIONI
Il Sistema Regionale delle Competenze in Toscana è elencato in un Reperto-rio dei Profili Professionali; i profili professionali si intendono destinati a donne e uo-mini, nel rispetto della normativa vigente e specificatamente delle Leggi n. 903/77, n. 125/91 e D.lgs n. 196/2000.Il repertorio professionale è suddiviso per livelli di qualifiche, in particolare per le diver-se figure viene data una specifica descrizione della professionalità, la tipologia di com-petenze e conoscenze da conseguire durante il corso per il raggiungimento della qua-lifica, i requisiti necessari per partecipare, i criteri di selezione in ingresso, gli sbocchi occupazionali in uscita.I corsi sono progettati per un periodo di tempo variabile a seconda della qualifica, tut-ti rivolti ad utenti con istruzione di primo ciclo: diploma di scuola secondaria; per colo-ro che devono assolvere il diritto-dovere all’istruzione che abbiano frequentato almeno un anno di percorso di secondo ciclo; per utenti in assolvimento dell’obbligo scolasti-co con licenza elementare ed esperienza lavorativa triennale; in nessuno dei corsi esa-minati per la comparazione si prevedono stage formativi.Per ogni qualifica è attivato un solo corso, rivolto a giovani e adulti, per la stessa dura-ta complessiva.
Il corso per ceramista è rivolto a giovani e adulti per un periodo di tempo di 1400 ore. Il corso per addetto falegname ha una durata di 1800 ore. La qualifica di addetto informatico prevede un corso di 300 ore. La qualifica di addetto all’installazione e manutenzione di impianti elettrici si ottiene frequentando un corso di 1800 ore. Il corso per addetto montatore e manutentore di impianti termofluidici è di 1200 ore. Il corso per addetto muratore è di 1800 ore. La qualifica di addetto ai servizi ristorativi si ottiene con un corso formativo di 1400 ore. La qualifica di addetto modellista di abbigliamento si ottiene con un corso di 1200 ore. Il corso per addetto rilegatore ha una durata di 1200 ore.
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La delibera regionale 184-2323 del 15/10/1995 definisce gli standard, le rego-le per il loro aggiornamento, le regole per i crediti formativi, gli esami finali e il lavoro delle commissioni tecniche. La descrizione dei profili fatta per saperi (sapere, saper fare, saper essere), con l’avvento del dibattito sulle competenze, comincia a divenire un pò stretta, come stretta diviene la didattica modulare, intesa come moduli suddivisi per saperi: si sente la necessità di ridefinire qualifiche e percorsi per competenze e di spostare la proget-tazione e gli accertamenti per l’appunto sulle competenze. Descrivere e certificare per competenze è fondamentale per una formazione flessibile lungo tutto l’arco della vita, per permettere al lavoratore e allo studente di capitalizzare le proprie competenze, per consentire ai datori di lavoro una lettura tra-sparente dei curriculum. La competenza è trasferibile in quanto meta-apprendimento: utilizzabile in un altro contesto, ricontestualizzabile, tale da consentire scambi tra contesti diversi.La competenza ha un valore d’uso (in termini di spendibilità professionale) strettamen-te legato alle aree di attività; l’attività connota le azioni che una persona deve concre-tamente compiere (quelle che un osservatore esterno può vedere), denota il prodot-to, mentre la competenza connota il processo interno che la persona mette in atto per raggiungere quel prodotto (processo che attinge a risorse, strategie, saperi). Il percorso formativo diventa in questo senso concretizzazione di una sequen-za coordinata di eventi che consentono, in funzione di un obiettivo definito, di vivere a vario livello degli apprendimenti significativi altamente correlati a un Profilo Profes-sionale di riferimento.
Per confrontare le qualifiche realizzate in Puglia, abbiamo ricercato le medesime corrispondenti nella regione Piemonte:
4.STANDARD FORMATIVIREGIONE PIEMONTE
52
4.1.SCHEDE STANDARD CORSI PROPOSTI
DENOMINAZIONE CORSO
CITTÀ DI SVOLGIMENTO CORSO
MANUTENTORE PROGRAMMATORE DI IMPIANTI CON P.L.C.TORINO
Descrizione della qualifica
Descrizione del ruolo Tecnologie elettrica di base, componentistica elettrica, elementi base del disegno elettrico, fondamenti di impianti di automazione industriale
Descrizione dei compiti
DESTINATARI STUDENTI
Stato occupazionale/condizione in entrata in obbligo formativo frequentanti il secondo ciclo dell’istruzione
Durata complessiva 600 ore
Cicli
Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage
Presenze
DESTINATARI GIOVANI, ADULTI
Stato occupazionale/condizione in entrata disoccupati o inoccupati
Durata complessiva 600 ore
Cicli
Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage 300 ore
Presenze
DESTINATARI ADULTI
Stato occupazionale/condizione in entrata disoccupati o inoccupati
Durata complessiva 250 ore
Cicli
Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage
Presenze
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DENOMINAZIONE CORSOCITTÀ DI SVOLGIMENTO CORSO
OPERATORE SETTORE GRAFICO TORINO
Descrizione della qualifica
Descrizione del ruolo
Descrizione dei compiti Prestampa digitale, stampatore offset
DESTINATARI STUDENTI
Stato occupazionale/condizione in entrata in obbligo formativo frequentanti il secondo ciclo dell’istruzione
Durata complessiva 600 ore
Cicli
Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage 200 ore
Presenze
DESTINATARI GIOVANI, ADULTI
Stato occupazionale/condizione in entrata disoccupati o inoccupati
Durata complessiva 1200 ore
Cicli
Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage 360-480 ore
Presenze
54
DENOMINAZIONE CORSO
CITTÀ DI SVOLGIMENTO CORSO
OPERATORE SPECIALIZZATO SERVIZI CUCINA TORINO
Descrizione della qualifica Attività ristorazione turistico alberghiero
Descrizione del ruolo
Descrizione dei compiti
DESTINATARI STUDENTI
Stato occupazionale/condizione in entrata in obbligo formativo frequentanti il secondo ciclo dell’istruzione
Durata complessiva 600 ore
Cicli
Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage 200 ore
Presenze
DESTINATARI GIOVANI, ADULTI
Stato occupazionale/condizione in entrata disoccupati o inoccupati
Durata complessiva 600 ore
Cicli
Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage 180-240 ore
Presenze
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DENOMINAZIONE CORSO
CITTÀ DI SVOLGIMENTO CORSO
OPERATORE SPECIALIZZATO SU SISTEMI TORINO
Descrizione della qualifica Qualifica professionale nel comparto elettrico o elettronico
Descrizione del ruolo Elaborazione dati e segnali, elettronici di comando e controllo, telecomunicazione via cavo e antenna
Descrizione dei compiti
DESTINATARI STUDENTI
Stato occupazionale/condizione in entrata disoccupati o inoccupati
Durata complessiva 1200 ore
Cicli
Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage 360-480 ore
Presenze
56
DENOMINAZIONE CORSO
CITTÀ DI SVOLGIMENTO CORSO
OPERATORE SU PERSONAL COMPUTER TORINO
Descrizione della qualifica Servizi informatica gestionale
Descrizione del ruolo
Descrizione dei compiti
DESTINATARI GIOVANI, ADULTI
Stato occupazionale/condizione in entrata disoccupati o inoccupati
Durata complessiva 600 ore
Cicli
Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage 180-240 ore
Presenze
DESTINATARI ADULTI
Stato occupazionale/condizione in entrata disoccupati, inoccupati, occupati
Durata complessiva 250 ore
Cicli
Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage
Presenze
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DENOMINAZIONE CORSO
CITTÀ DI SVOLGIMENTO CORSO
TECNICO D’IMPRESA EDILE: CANTIERE, STRADALE TORINO
Descrizione della qualifica
Descrizione del ruolo
Descrizione dei compiti
DESTINATARI GIOVANI, ADULTI
Stato occupazionale/condizione in entrata disoccupati o inoccupati
Durata complessiva 1200 ore
Cicli
Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage 360-480 ore
Presenze
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DENOMINAZIONE CORSO
CITTÀ DI SVOLGIMENTO CORSO
OPERATORE IMPIANTISTA TERMOIDRAULICO TORINO
Descrizione della qualifica
Descrizione del ruolo
Descrizione dei compiti
DESTINATARI ADULTI
Stato occupazionale/condizione in entrata disoccupati, inoccupati, occupati
Durata complessiva 300 ore
Cicli
Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage
Presenze
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DENOMINAZIONE CORSO
CITTÀ DI SVOLGIMENTO CORSO
CONDUTTORE IMPIANTI TERMICI TORINO
Descrizione della qualifica
Descrizione del ruolo
Descrizione dei compiti
DESTINATARI ADULTI
Stato occupazionale/condizione in entrata disoccupati, inoccupati, occupati
Durata complessiva 75 ore
Cicli
Ripartizione monte ore Teoria
Pratica
Stage
Presenze
60
4.2.CONSIDERAZIONI
I prerequisiti dei profili standard della regione Piemonte, in riferimento al D.G.R. sugli Standard formativi escludono dall’elenco i profili relativi al Diritto-Dovere all’istru-zione e formazione, in quanto hanno tutte le caratteristiche uguali tra loro (durata 2400 - 3600 ore, stage 400 ore, destinatari adolescenti).In questo contesto, vengono richiesti dei prerequisiti per poter accedere ai corsi, qua-li titoli di studio, anche inferiori a quello di riferimento, però legato alla verifica delle competenze in ingresso e/o alla presenza di specifica esperienza lavorativa.I corsi sono rivolti a studenti in obbligo formativo, a giovani ed adulti inoccupati o di-soccupati.La tipologia dei corsi è molto differenziata rispetto alla qualifica: corsi al di sopra delle 1000 ore prevedono stage di un considerevole monte ore, mentre per alcuni corsi da 600 o meno ore non è prevista alcuna esperienza pratica.La documentazione consultata riporta i molteplici settori professionali, con i relativi comparti di specializzazione delle professioni previste.I profili per i quali viene segnalato lo specifico percorso formativo previsto per il rag-giungimento della qualifica, riportano il settore e il comparto al quale si riferiscono, la certificazione che viene rilasciata dopo il periodo di corso e relativo stage, chi sono i de-stinatari e quali devono essere il loro stato di scolarizzazione e di occupazione per po-tervi accedere, nonché eventuali prove selettive o di orientamento per l’ammissione.
Non abbiamo trovato tutte le qualifiche che stiamo comparando in quest’anali-si interregionale.La qualifica per operatore su personal computer prevede corsi per giovani e adulti disoccupati o inoccupati per 600 ore, con 180-240 ore di stage; mentre per adulti an-che occupati è previsto un corso di 250 ore, senza stage.Per la qualifica di operatore specializzato su sistemi occorre seguire un corso di 1200 ore, rivolto a giovani e adulti disoccupati o inoccupati, con uno stage di 360-480 ore.Il corso per manutentore programmatore di impianti con p.l.c. ha una durata di 600 ore per studenti in obbligo, giovani e adulti disoccupati o inoccupati, con stage di 200 o 300 ore; per adulti disoccupati è previsto un corso di 250 ore, senza stage.La qualifica di operatore impiantista termoidraulico si ottiene con un corso di 300 ore rivolto ad adulti in qualsiasi stato occupazionale; quella per conduttore di im-pianti termici prevede un corso di 75 ore destinato agli stessi utenti, entrambi sen-za stage.Il corso per tecnico d’impresa edile per giovani e adulti ha una durata di 1200 ore e prevede 360-480 ore di stage.Il corso per operatore specializzato nei servizi cucina rivolto a studenti in obbligo formativo è di 600 ore, con 200 ore di stage; la durata complessiva è uguale al corso rivolto a giovani e adulti disoccupati o inoccupati, per i quali si prevede uno stage di 180-240 ore.La qualifica di operatore grafico si ottiene con un corso di 600 ore per studenti in ob-bligo, con stage di 200 ore; mentre per giovani e adulti disoccupati o inoccupati è di 1200 ore, con 360-480 ore di stage.
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La ricerca selettiva degli standard di competenze previsti nelle regioni Emilia Romagna, Toscana, Piemonte hanno permesso di eseguire una comparazione trasver-sale con il repertorio delle qualifiche raggiungibili attraverso i corsi professionali pu-gliesi.L’ampia denominazione dei profili professionali esistenti ha condizionato e complica-to la ricerca e la relativa analisi dei dati raccolti, richiedendo per la maggioranza dei casi lo studio delle definizioni delle diverse qualifiche, non sempre consultabili, come ad esempio per la Regione Emilia Romagna, dove nell’elenco degli standard formati-vi vengono riportate le aree professionali di riferimento, le relative qualifiche, ma non il dettaglio del profilo stesso.La prima considerazione che nasce da questa ricerca è la grande diversità interregio-nale nella descrizione della medesima qualifica e i compiti specifici previsti dal ruo-lo; particolarmente rilevante risulta la differenza nella progettazione dei corsi forma-tivi previsti per il raggiungimento degli standard minimi, a livello di durata complessi-va e di relativo stage. La comparazione evidenzia quanto “soggettive” siano le predisposizioni dei corsi attivati in ogni Regione, nonostante sia stato definito un Sistema Nazionale di Certificazione delle Competenze per cercare di “omologare” le differenziazioni esi-stenti per la medesima qualifica nelle Regioni considerate.La qualifica di ceramista viene denominata tale in Puglia, mentre in Emilia Romagna è operatore della ceramica artistica e in Toscana addetto ceramista. La stessa definizio-ne viene descritta in maniera difforme e il ruolo ha caratteristiche differenti.La Regione Emilia Romagna prevede, per il raggiungimento della qualifica, l’erogazio-ne di 3 corsi, destinati a utenti diversi e con durata differenti, l’offerta formativa ana-lizzata prevede un corso per minori e uno per adulti, mentre in Toscana si organizza un solo corso.Per il Piemonte non abbiamo ritrovato la medesima qualifica.Il corso per falegname analizzato in Puglia diventa operatore del legno e dell’arreda-mento in Emilia Romagna e addetto falegname in Toscana.La Regione Emilia Romagna prevede per il raggiungimento della qualifica l’erogazio-ne di 3 corsi, destinati a utenti diversi e con durata differenti, mentre in Toscana si or-ganizza un solo corso.L’ente pugliese non ha fornito le caratteristiche dei corsi per questa qualifica e per il Piemonte non abbiamo ritrovato la medesima qualifica.Il corso per operatore di computer analizzato in Puglia corrisponde al tecnico infor-matico in Emilia Romagna, all’addetto informatico in Toscana e all’operatore specializ-zato in sistemi in Piemonte.
La descrizione della qualifica e del ruolo operativo sono differentemente speci-ficate, come le opzioni dei corsi previsti: solo l’Emilia Romagna prevede l’erogazione
5.COMPARAZIONE TRASVERSALE INTERREGIONALE
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di 3 corsi, destinati a utenti diversi e con durata differenti, mentre le altre regioni con-siderate erogano una sola tipologia di corso.L’elettricista nelle costruzioni civili della Puglia è installatore e manutentore impianti elettrici in Emilia Romagna, addetto all’installazione e manutenzione di impianti elet-trici in Toscana, manutentore programmatore di impianti con p.l.c. in Piemonte. La definizione della qualifica non corrisponde completamente, così come le proposte formative sono diverse: Emilia Romagna e Piemonte erogano 3 corsi desti-nati a utenti diversi e con durata differenti, mentre Puglia e Toscana attivano un solo corso.Il corso per montatore di apparecchi idraulici analizzato in Puglia viene definito per installatore e manutentore impianti termo-idraulici in Emilia Romagna, addetto mon-tatore manutentore di impianti termofluidici in Toscana e operatore impiantista ter-moidraulico in Piemonte.I dati reperiti in Puglia non hanno fornito evidenza del dettaglio dei corsi previsti per il raggiungimento di questa qualifica, l’Emilia Romagna prevede l’erogazione di 3 cor-si, destinati a utenti diversi e con durata differente, mentre le altre regioni progetta-no un unico corso.Il corso per muratore della Puglia corrisponde a quello previsto in Emilia Romagna per operatore edile alle strutture, addetto muratore in Toscana e tecnico d’impresa edile in Piemonte. Tre regioni erogano un solo corso, mentre l’Emilia Romagna preve-de l’erogazione di 3 corsi, destinati a utenti diversi e con durata differente.La qualifica di giardiniere in Puglia ed in Emilia Romagna si ottiene attraverso l’ero-gazione di 3 corsi formativi, per utenti distinti, con durata e stage specifici; in Tosca-na per l’addetto alla manutenzione del verde si prevede un solo corso. Per il Piemonte non abbiamo ritrovato la medesima qualifica.Il corso per cuoco esaminato in Puglia e quello per addetto ai servizi ristorativi in To-scana sono erogati con un’unica modalità, mente l’operatore alla ristorazione in Emilia Romagna prevede l’erogazione di 3 corsi, distinti per utenti e per durata; in Piemonte sono attivati 2 differenti corsi per tipologia d’utenti e quindi per durata.La qualifica di modellista di sartoria analizzata in Puglia e di addetto modellista di abbigliamento in Toscana si ottengono attraverso un solo corso erogato nella regio-ne, mentre per la modellista dell’abbigliamento in Emilia Romagna si erogano 3 corsi, destinati a utenti specifici e con durata differente.Le definizioni della qualifica e del ruolo sono discordanti, come del resto la stessa de-nominazione e il percorso per raggiungerla.Per la qualifica di legatore di libri in Puglia e di addetto rilegatore in Toscana esiste un solo, mentre per la qualifica, non proprio corrispondente, di operatore nel settore grafico in Piemonte, sono previsti 2 corsi.In Emilia Romagna non è stata trovata una figura simile a quella presentata.
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5.1.SCHEDE COMPARAZIONESTANDARD REGIONALI PROPOSTI
Seguono le schede di comparazione dei corsi previsti nelle 3 Regioni conside-rate per il confronto con quelli analizzati in Puglia, in modo da ottenere uno spaccato di immediato confronto tra analogie e differenze emerse durante questa ricerca. La scheda utilizzata per confrontare gli standard proposti è una variante di quel-la utilizzata precedentemente per raccogliere i dati del singolo corso previsto in ogni Regione per ottenere la relativa qualifica.La scheda del singolo corso è stata posta orizzontalmente e, oltre alla parte riservata alla descrizione del dato e alla colonna dedicata all’inserimento dei dati regionali, so-no state affiancate altre 3 colonne per inserire i dati delle altre Regioni, per permette-re il raffronto contemporaneo tra tutte e 4 le Regioni oggetto dell’analisi.
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Da questa ricerca emerge uno spaccato dell’attuale stato del sistema formativo in Italia, caratterizzato da notevoli criticità, tra cui la differenziazione nella denomina-zione e nella descrizione di una qualifica professionale simile a quella proposta in altre Regioni, alla quale si accede con caratteristiche differenti, che si raggiunge con corsi di formazione diversi.Il problema di uniformare gli standard formativi minimi regionali da raggiungere con corsi di formazione che affiancano la parte pratica ad una teorica, non è evidentemen-te cosa semplice da raggiungere, se da anni si lavora in questo senso e i risultati di questa ricerca mostrano tuttora tante disparità. Le caratteristiche dell’attuale sistema non possono essere rimosse o uniformate con interventi semplici e immediati, soprattutto perché il sistema è difforme e diversi-ficato da Regione a Regione, dalle modalità di svolgimento alla qualifica, dal periodo di stage agli sbocchi professionali.
La costruzione di un nuovo, comune metodo di formazione non potrà essere so-lo normativo, ma dovrà valutare percorsi formativi proposti con successo in alcune Re-gioni italiane che per prime hanno testato corsi sperimentali.In particolare, sarà interessante analizzare i modelli formativi, le metodologie, l’orga-nizzazione, la struttura dell’ambito del sistema di formazione, per ampliare la propria gamma di conoscenze sul tema, per confrontarsi con altre realtà, per analizzare e con-frontare i risultati e le statistiche su percorsi formativi già conclusi, per centrare meglio il focus primario di questi percorsi: sviluppare corsi centrati sulle reali capacità della persona, per aiutarla a realizzarsi e rendersi indipendente nel contesto in cui vivrà e lavorerà. Le questioni di maggiore interesse dovranno contrastare la dispersione delle presenze ai corsi, aumentare il successo formativo per tutti i partecipanti, favorire scel-te consapevoli rispetto all’offerta formativa. I percorsi di formazione professionale dovranno ispirarsi ad un criterio metodo-logico fondamentale che assicuri agli utenti il carattere educativo, cultuale e profes-sionale per rispondere all’esigenza di ottenere una qualifica professionale spendibile nel mercato del lavoro attuale.Per questo serviranno corsi basati su compiti reali, didattica attiva, apprendimento dall’esperienza, anche tramite stage formativo, in collaborazione con le imprese del-la zona nel settore di riferimento. Sarà necessario valorizzare il lavoro di èquipe, dei docenti con gli utenti e degli utenti tra loro, in modo da sviluppare la consapevolez-za dell’importanza della cooperazione e della collaborazione, sempre nel rispetto dell’autonomia del singolo.A tal fine è importante prevedere un programma di personalizzazione dei percorsi for-mativi, pensando alle soluzioni organizzative e didattiche che meglio si possono adat-
6.CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE ALL’ANALISI DEI SISTEMI DI QUALIFICHE
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tare all’utenza cui sono rivolti. L’articolazione dei percorsi formativi dovrà confermare la consapevolezza della teoria sulla quale si basano con la concretezza dell’adozione dei criteri e delle condi-zioni che caratterizzano il progetto formativo, in particolare i livelli minimi di apprendi-mento da raggiungere, l’adeguamento al target dei soggetti ai quali si riferisce, consi-derare la posizione dei soggetti e i campi d’apprendimento correlati alla qualifica pro-posta.L’elemento di completamento di questi percorsi formativi, organizzati secondo stan-dard minimi di riferimento per la certificazione delle competenze, dovrà essere l’attivi-tà di accompagnamento, monitoraggio e valutazione dell’intero percorso, per rilevare il raggiungimento dei singoli obiettivi, per ricostruire le prassi adottate, per arrivare a proporre sempre una proposta formativa valida, efficace, concreta, precisa.
Il lavoro di analisi svolto ha cercato di indicare le differenti normative e pratiche oggi esistenti nelle realtà delle tre Regioni Emilia Romagna, Toscana, Piemonte con-frontate con i dati reperiti in Puglia, chiaramente evidenti nella comparazione trasver-sale proposta per quelle qualifiche che potevano essere paragonate tra loro.Inoltre ha tentato di lanciare qualche suggerimento circa le ipotesi di lavoro che pos-sono essere poste in opera alla luce di questi risultati, per tentare di creare una nuo-va formazione nazionale sulle fondamenta delle esperienze regionali finora acquisite, orientata allo sviluppo complessivo del soggetto.
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A seguito del confronto con i più strutturati Sistemi Regionali Italiani di Qualifi-che Professionali, si propone un ulteriore contributo rispetto al repertorio di qualifiche formative. Questa vuole essere un’offerta per rinnovare gli standard professionali raggiun-gibili con i corsi formativi attualmente erogati, al fine di avvicinare i corsi proposti agli Standard Professionali Nazionali sanciti nell’Accordo sulla definizione degli standard minimi delle competenze tecnico professionali relative ai percorsi sperimenta-li d’istruzione e formazione professionale di cui all’accordo quadro della conferen-za unificata del 19 giugno 2003 e successivo Accordo tra Governo, Regioni e Province Autonome del 5 ottobre 2006. Come è emerso dall’analisi dei sistemi di qualifiche nelle tre regioni considera-te, Emilia Romagna, Toscana, Piemonte, per confrontarle con quelle pervenute in Pu-glia, i corsi erogati attualmente prevedono una grande disomogeneità nella denomi-nazione della qualifica, nei compiti che la figura professionale può svolgere, nelle mo-dalità e nelle tempistiche di erogazione dei corsi formativi. Si considera ormai indispensabile prevedere un processo di omologazione per l’attribuzione della qualifica professionale, attraverso la definizione delle modalità di progettazione, valutazione e riconoscimento dell’apprendimento professionalizzante, che sia conforme alla logica delle competenze, prevedendo l’identificazione di ele-menti reciprocamente comprensibili e traducibili, spendibili a livello nazionale. Per la definizione delle qualifiche professionali è stata sancita la determinazio-ne degli standard formativi minimi relativi alle competenze tecnico-professionali ed in funzione complementare agli standard formativi minimi relativi alle competenze di base indispensabili per lo svolgimento della professione, per stabilire un primo qua-dro omogeneo condiviso tra i sistemi d’istruzione e di formazione che permetta il re-ciproco riconoscimento delle competenze acquisite dalle persone, per facilitare pro-cessi d’integrazione e libera circolazione effettiva dei lavoratori attraverso un reper-torio condiviso di profili professionali. La logica di revisione adottata si basa sulla de-terminazione delle competenze ritenute necessarie per lavorare in una certa area pro-fessionale che l’utente deve aver acquisito al termine del percorso formativo per poter ottenere la relativa qualifica professionale. I contenuti del corso sono funzionali al raggiungimento delle competenze: con questo termine si intende il possesso da parte del corsista della abilità, delle cono-scenze, dei comportamenti e di altre risorse individuali che messe in azione nel loro insieme permettano alla persona di raggiungere un determinato risultato, attraverso l’efficace gestione di un compito complesso. In particolare, le competenze di base sono quelle che servono ad un individuo per l’occupabilità; sono conoscenze legate ad ambiti disciplinari di ampio raggio, quali l’organizzazione aziendale, l’economia di base, l’informatica, la conoscenza di una lin-gua straniera.
7.REPERTORIO RIVISTODI QUALIFICHE PROFESSIONALI
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Le competenze tecnico-professionali riguardano le competenze acquisite in relazio-ne ai compiti ed alle attività direttamente connessi alla qualifica professionale.Sono le specifiche mansioni legate al ruolo e alle attività produttive, si identificano con le capacità di trasformare i saperi e le abilità in comportamenti lavorativi efficaci; per questo sono strettamente modellate sui contenuti tecnico-professionali dei compiti e delle attività e quindi delle conoscenze e della capacità necessarie per svolgerlo, nel-le diverse fasi sequenziali e complementari tali da permettere di raggiungere un risul-tato concreto e corretto. Infine, le competenze trasversali sono generalmente identificabili con le capa-cità comunicative, relazionali, di diagnosi e di fronteggiamento delle situazioni; esse rappresentano dei valori universali in possesso dell’individuo al di là del campo lavo-rativo specifico nel quale deciderà di operare2. Al lavoratore del futuro saranno sem-pre più richieste doti umane per affrontare e gestire il cambiamento, come l’iniziati-va personale, l’adattabilità e la flessibilità, la propensione alle relazioni interpersonali, la disponibilità al lavoro di gruppo, la capacità organizzativa. Queste competenze sa-ranno sempre più rilevanti per via della crescente complessità del mondo del lavoro e della rapidità dei cambiamenti in atto: per questo le organizzazioni richiedono risor-se umane flessibili e adattabili, capacità diffusa di fronteggiamento delle situazioni; gli imprevisti e le varianti richiedono a tutti i livelli capacità di gestione e risoluzione, ma anche l’incertezza del futuro obbliga le persone ad essere sempre preparate ed ag-giornate. Con il termine corso ci si riferisce al percorso formativo professionalizzante re-alizzato dall’ente erogatore, corrispondente alle finalità del percorso specifico per il raggiungimento di una precisa qualifica professionale, caratterizzato da curricola for-mativi e da modelli organizzativi volti a consolidare ed innalzare il livello delle compe-tenze di base, a sostenere i processi di scelta dell’utente in ingresso, in itinere ed in uscita dal percorso formativo, nonché la sua conoscenza del mondo del lavoro. Il profilo professionale si riferisce propriamente alla figura professionale rico-nosciuta dagli standard professionali, per raggiungere la quale si organizza il corso formativo. Per un completo ed efficace percorso formativo, sarà pertanto importante che la progettazione del corso preveda un periodo di tirocinio pratico o di stage for-mativo, con modalità formative che vadano ad integrare quelle d’aula. Il presente contributo, elaborato nell’ottica di formulare proposte di migliora-mento della standardizzazione delle qualifiche parte da una prima aggregazione dei profili professionali presentati, assimilabili per denominazione ed omogenei rispetto a settori e attività produttive.Sono stati organizzati gli enunciati di qualifiche professionali assimilabili emersi con maggior ricorsività durante la comparazione interregionale, è stato individuato per ogni profilo un elenco di competenze tecnico-professionali necessarie allo svolgimen-to dei compiti; è stato elaborato un primo insieme di Standard Formativi Minimi in prospettiva di aderenza agli Standard Professionali Nazionali. Il risultato è la seguente proposta di un repertorio di standard formativi minimi delle competenze tecnico-professionali specifici che i corsisti devono apprendere du-rante l’erogazione dei corsi professionali per dimostrare l’idoneità alla qualifica ogget-to di formazione.
2 Su tale tipologia non sono ancora stati formulati standard nazionali frutto di accordo Stato-Regioni.
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La scheda preparata per spiegare la proposta formativa riporta la denominazio-ne dell’area professionale alla quale si riferisce ed il numero delle qualifiche professio-nali alle quali si collega, che possono essere assimilate alla macro area di riferimento. L’elenco delle qualifiche professionali, riconducibili all’area professionale in esa-me, contiene i termini rintracciati nei profili regionali analizzati, cui si riferiscono in for-ma sintetica. La seconda parte della scheda descrive le competenze tecnico-professionali ca-ratterizzanti il profilo formativo del percorso che è opportuno che ogni utente appren-da o sviluppi per raggiungere la qualifica professionale oggetto del corso3. In particolare, nella colonna di sinistra sono elencati gli standard di competen-ze maggiormente significativi, ordinati rispetto al processo sequenziale del lavoro, che per questo devono considerarsi la base di partenza per la progettazione del corso di formazione per il raggiungimento della qualifica; nella colonna di destra si identificano per ogni standard di competenza le abilità e le capacità riferite al processo di lavoro.
AREA PROFESSIONALE Macro area di riferimentodella qualifica
n. qualifiche professionali collegate Numero delle qualifiche assimilabili all’area professionale
QUALIFICHE PROFESSIONALIprofili assimilabili
Elenco delle qualifiche riferite all’area professionale
Competenze tecnico-professionali da acquisire
Standard di competenzeBase di partenza per la progettazione del corso di formazione per l’area professionale in generale e la qualifica specifica in particolare.
Abilità e capacità da acquisire riferite agli standard professionali per la qualifica in oggetto.
Standard di competenzeBase di partenza per la progettazione del corso di formazione per l’area professionale in generale e la qualifica specifica in particolare.
Abilità e capacità da acquisire riferite agli standard professionali per la qualifica in oggetto.
3 Le competenze di base e le competenze trasversali da acquisire non vengono ripetute nelle singole schede, in quanto sono sempre le medesime, perché sono conoscenze che deve possedere ogni indivi-duo al di là del lavoro che andrà a svolgere.
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La decisione di non presentare un piano concreto e immediatamente erogabile di corso formativo nasce dalla consapevolezza che ogni ente deve far fronte alle pro-prie disponibilità di finanziamenti, personale docente, distribuzione degli spazi, iscri-zioni effettive degli utenti al corso, prima di poter prospettare un pacchetto di corso formativo che espliciti le caratteristiche dei destinatari, i contenuti, la durata comples-siva, le modalità del tirocinio pratico o dello stage formativo, o di altre tipologie (ad esempio, visite guidate presso aziende del settore). Tutto ciò premesso, la qualità del corso professionale non potrà essere inferio-re alle indicazioni presentate negli Accordi Nazionali per la definizione degli Standard Professionali Nazionali. Le schede presentate in questo repertorio rappresentano le aree professionali che contengono o in qualche modo si rifanno alle qualifiche professionali presentate in Puglia.Per meglio individuare la qualifica attualmente erogata, si riporta di seguito la corri-spondenza tra qualifica professionale analizzata in Puglia, l’area professionale a cui si riferisce nel tentativo di omologarsi agli standard professionali nazionali e la qualifica professionale rinnovata alla quale corrisponde o alla quale più si avvicina.
QUALIFICA PROFESSIONALE PRESENTATA IN PUGLIA
AREA PROFESSIONALE A CUI SI RIFERISCE
QUALIFICA PROFESSIONALERINNOVATA4
Cuoco Operatore alla ristorazione Cuoco
Legatore di libri Operatore grafico Addetto rilegatore
Muratore Operatore edile Muratore
Ceramista Operatore edile Addetto ceramista
Falegname Operatore del legno e dell’arredamento
Falegname
Restauratore di mobili Operatore del legno e dell’arredamento
Restauratore di mobili
Montatore idraulici Installatore e manutentore impianti termo-idraulici
Montatore di impianti termo-idraulici
Elettricista Installatore e manutentore impianti elettrici
Elettricista
Elettricista impianti esterni e interni
Installatore e manutentore impianti elettrici
Elettricista
Installazione, manutenzione impianti elettrici
Installatore e manutentore impianti elettrici
Installatore e manutentore impianti elettrici ed elettronici
Installatore impianti elettrici Installatore e manutentore impianti elettrici
Installatore e manutentore impianti elettrici ed elettronici
4 La qualifica professionale rinnovata è la proposta formativa che viene presentata al fine da avvicinare i corsi attualmente proposti agli Standard Professionali Nazionali.
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Elettricista nelle costruzioni civili
Installatore e manutentore impianti elettrici
Elettricista nelle costruzioni civili
Riparatore di elettrodomestici Installatore e manutentore impianti elettrici
Riparatore di elettrodomestici
Giardiniere Operatore del verde Giardiniere
Operatore dell’abbigliamento Operatore dell’abbigliamento Operatore dell’abbigliamento
Sarta Operatore dell’abbigliamento Sarta
Modellista dell’abbigliamento Operatore dell’abbigliamento Operatore dell’abbigliamento
Modellista di sartoria Operatore dell’abbigliamento Operatore dell’abbigliamento
Operatore di pc Tecnico informatico Tecnico applicazioni informatiche
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7.1.SCHEDE PROPOSTE STANDARDPROfESSIONALI RINNOvATI
AREA PROFESSIONALEOPERATORE ALLA RISTORAZIONE
n. qualifiche professionali collegate 7
QUALIFICHE PROFESSIONALIprofili assimilabili
Cuoco ›Pasticcere ›Operatore servizi di cucina ›Operatore servizi sala bar ›Operatore gastronomia ›Operatore turistico-alberghiero ›Operatore ai servizi ristorativi-cucina-sala ›
Competenze tecnico-professionali da acquisire
Predisporre l’area di lavoro e le attrezzature. Sanificare i piani di lavoro e le attrezzature ›secondo le procedure HACCPOrganizzare il posto di lavoro. ›Utilizzare strumenti e attrezzature per la ›pulitura e la preparazione degli alimenti.Attuare programmi di tutela del lavoratore. ›
Strutturare semplici proposte gastronomiche nel rispetto della quantità, qualità, costo richiesti.
Scegliere tempi, temperature e metodi di ›cottura specifici per tipologia di alimento prevedendone le principali alterazioni e trasformazioni.Scegliere qualità e dosaggi di materie prime e ›semilavorati per la realizzazione dei piatti.Controllare la qualità e lo stato di conservazione ›degli alimenti.
Realizzare menù completi. Applicare tecniche di preparazione dei piatti. ›Definire accostamenti appropriati tra pietanze ›e gamma di vini offerta per la realizzazione di menù tradizionali e tipici.Preparare i più comuni piatti internazionali, ›nazionali, regionali, utilizzando diversi metodi di cottura.Preparare dolci e dessert caldi, freddi e gelati. ›Preparare, approntare e presentare i piatti per il ›buffet e i banchetti.
Controllare le scorte. Selezionare e prelevare gli ingredienti ed i ›semilavorati nella quantità e qualità prevista.Segnalare necessità di approvvigionamenti. ›Mantenere puliti ed ordinati conservazione e ›stoccaggio.Stoccare le materie prime. ›
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Predisporre ed effettuare il servizio di eroga-zione dei cibi.
Adottare stili e tecniche di allestimento e ›riassetto della sala.Scegliere le attrezzature. ›Effettuare servizio in sala. ›Scegliere modalità di servizio appropriate alla ›struttura.Stendere comande e ordini. ›Stendere resoconti. ›Recepire indicazioni menù. ›
Gestire l’accoglienza, il congedo del cliente. Fornire informazioni relative a menù, vini, ›spumanti.Comunicare in lingue straniere. ›Condurre con i clienti un colloquio. ›
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AREA PROFESSIONALE OPERATORE GRAFICOn. qualifiche professionali collegate 13
QUALIFICHE PROFESSIONALIprofili assimilabili
Operatore grafico di stampa ›Operatore di progettazione grafica ›Grafico creativo ›Operatore di progettazione grafica CAD ›Grafico editoriale ›Tecnico di grafica digitale ›Grafico editoriale pubblicitario multimediale ›Grafico pubblicitario ›Operatore grafico informatico ad indirizzo ›editorialeOperatore industria grafica-specialistica in ›prestampaOperatore industria grafica specialista in ›stampa offsetAddetto rilegatore ›Operatore grafico multimediale ›
Competenze tecnico-professionali da acquisire
Predisporre macchine e postazioni. Configurare la propria postazione di lavoro. ›Effettuare manutenzione macchina da stampa. ›Raccogliere dati sulle condizioni tecniche. ›Settare i software grafici. ›
Produrre documenti e file con software di trattamento testo, immagine e d’impagina-zione.
Realizzare elementi grafici. ›Gestire applicazioni multimediali. ›Acquisire immagini con lo scanner. ›Costruire pagine web. ›Gestire siti internet. ›Creare filmati. ›Elaborare contributi audio e video. ›
Organizzare il processo grafico dello stam-pato.
Analizzare i procedimenti di stampa. ›Analizzare l’oggetto. ›Calcolare lo sviluppo del prodotto. ›Impaginare stampati. ›Trattare gli stampati. ›
Gestire l’allestimento. Condurre il taglio. ›Classificare i vari tipi di allestimento. ›Coordinare il flusso di lavoro per la rilegatura ›artigianale o industriale.Eseguire la cucitura con diversi tipi di ›segnature.Eseguire la legatura. ›
Progettare prodotti grafici. Progettare pieghevoli, manifesti, volantini. ›Predisporre lo sviluppo del progetto. ›
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AREA PROFESSIONALE OPERATORE EDILEn. qualifiche professionali collegate 10
QUALIFICHE PROFESSIONALIprofili assimilabili
Operatore edile alle strutture ›Operatore edile polivalente ›Operatore nel settore edile ›Operatore professionale edile ›Operatore edile alle infrastrutture ›Disegnatore edile ›Maestranze settore edile ›Muratore ›Piastrellista mosaicista ›Addetto ceramista ›
Competenze tecnico-professionali da acquisire
Adeguarsi alle norme di sicurezza. Riconoscere le norme di riferimento. ›Aggiornarsi rispetto a nuove disposizioni. ›Riconoscere i pericoli. ›Rendere sicuro il cantiere. ›
Interpretare gli elaborati tecnici. Riconoscere la tipologia di elaborato tecnico. ›Riconoscere la simbologia e le scale di misura. ›
Riconoscere qualità e quantità dei materiali. Calcolare il fabbisogno di materiale da ›costruzione.Reperire i materiali di riferimento. ›Mantenere attrezzi, macchine e impianti. ›
Gestire i tempi. Riconoscere le fasi di lavorazione. ›Programmare i cicli di lavorazione. ›Valutare tempi di ripresa del lavoro. ›
Conoscere i procedimenti amministrativi. Conoscere le disposizioni urbanistiche. ›Conoscere le disposizioni giuridiche di edifici ›sotto tutela.
Mettere in opera un cantiere. Programmare la messa in opera del cantiere. ›Montare i ponteggi. ›Montare steccati, recinzioni di cantiere, tettoie, ›baracche.Realizzare andatoie e passerelle. ›Eseguire sbadacchiature, rinforzi, ›puntellamenti.
Realizzare lavori in edilizia. Confezionare le malte. ›Realizzare la struttura portante. ›Realizzare murature. ›Realizzare opere di finitura. ›Stendere intonaci. ›Tracciare e costruire scale. ›Eseguire lavori di manutenzione, riparazioni, ›restauro.
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Eseguire misurazioni e controlli. Battere i piani. ›Scegliere gli strumenti. ›Interpretare i dati di uno strumento. ›Livellare un elemento strutturale orizzontale. ›Piombare un elemento strutturale verticale. ›Valutare l’adeguatezza rispetto alla lavorazione. ›
Valutare la qualità del lavoro. Trasferire al vero gli elementi di progetto. ›Rispettare i parametri del progetto. ›Riconoscere l’esecuzione a regola d’arte. ›
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AREA PROFESSIONALEOPERATORE DEL LEGNOE DELL’ARREDAMENTO
n. qualifiche professionali collegate 4
QUALIFICHE PROFESSIONALIprofili assimilabili
Operatore del legno e dell’arredamento ›Operatore delle lavorazioni di falegnameria ›Falegname ›Restauratore di mobili ›
Competenze tecnico-professionali da acquisire
Assistere il cliente. Rilevare le esigenze del cliente. ›Informare la clientela. ›
Progettare manufatti in legno. Eseguire il rilievo quotato dal vero. ›Eseguire schizzi di semplici oggetti e strutture. ›Elaborare complessivi e particolari. ›
Organizzare lavorazioni e strumenti. Stilare la distinta dei materiali. ›Determinare quali strumenti utilizzare. ›Preparare i componenti. ›Montare gli utensili. ›Predisporre la macchina e gli strumenti ›appropriati alle lavorazioni.
Costruire manufatti in legno. Riconoscere il legname. ›Assemblare i manufatti. ›Effettuare la messa in quadro. ›Rifinire il manufatto. ›
Costruire arredamenti in legno e materiali affini.
Eseguire il tracciamento al vero su compensato ›o su legno.Costruire arredamenti in legno e materiali affini. ›Microfinire arredamenti in legno o materiali ›affini.Posare in opera arredamenti in legno o ›materiali affini.
Organizzare la verniciatura. Determinare la tecnica di verniciatura ›appropriata.Determinare lo stato d finitura del legno. ›Rifinire la superficie. ›Lucidare il manufatto. ›
Effettuare il controllo della qualità del lavoro.
Prevedere il controllo delle lavorazioni. ›Verificare anomalie progettuali o esecutive. ›Correggere anomalie progettuali o esecutive. ›
Adeguarsi alle norme di sicurezza. Adottare comportamenti di sicurezza e igiene. ›Riconoscere i pericoli. ›Rendere sicuro il laboratorio. ›
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AREA PROFESSIONALEINSTALLATORE E MANUTENTOREIMPIANTI TERMO-IDRAULICI
n. qualifiche professionali collegate 6
QUALIFICHE PROFESSIONALIprofili assimilabili
Montatore di impianti termo-idraulici e di ›condizionamentoInstallatore e manutentore di climatizzazione e ›ventilazioneMontatore e manutentore di impianti termo- ›fluidiciOperatore termo-idraulico ›Operatore meccanico termo-idraulico ›Operatore impiantista termo-idraulico ›
Competenze tecnico-professionali da acquisire
Impostare piani d’installazione di impianti termo-idraulici.
Comprendere le istruzioni del disegno. ›Calcolare superfici e volumi. ›Effettuare la verifica delle misure. ›Realizzare grafici. ›Pianificare il lavoro. ›Modificare i preventivi. ›
Utilizzare strumenti e materiali. Orientarsi tra cataloghi tecnici. ›Utilizzare componentistica del settore. ›Utilizzare strumenti informatici. ›Scegliere i materiali. ›Utilizzare tecnologie proprie dell’attività ›professionale.Mantenere in efficienza le attrezzature. ›
Effettuare la posa in opera degli impianti. Montare apparecchiature. ›Effettuare collegamenti all’impianto. ›Rispettare tempi e metodi. ›
Collaudare impianti e apparecchiature.
Mantenere la manutenzione d’impianti e d’apparecchiature.
Riconoscere gli impianti. ›Diagnosticare anomalie. ›Effettuare interventi di ripristino funzionale. ›Individuare la collocazione di un impianto ›esistente.
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AREA PROFESSIONALEINSTALLATORE E MANUTENTOREIMPIANTI ELETTRICI
n. qualifiche professionali collegate 10
QUALIFICHE PROFESSIONALIprofili assimilabili
Elettricista ›Montatore e manutentore impianti elettrici civili ›e industriali.Installatore e manutentore impianti elettrici civili ›e industrialiInstallatore e manutentore impianti elettrici ed ›elettroniciElettricista specializzato in domotica ›Elettricista nelle costruzioni civili ›Addetto elettrico elettronico ›Addetto elettrico industriale ›Operatore elettrico ›Riparatore di elettrodomestici ›
Competenze tecnico-professionali da acquisire
Produrre elaborati tecnici. Interpretare il disegno degli impianti. ›Applicare la legislazione vigente in campo ›elettrico.
Utilizzare attrezzature e strumenti. Utilizzare gli strumenti informatici. ›Predisporre materiali, attrezzi, strumenti. ›Riconoscere tipologie di comando e controllo. ›
Realizzare impianti. Installare dispositivi di comando e controllo. ›Realizzare impianti elettropneumatici. ›Effettuare la cablatura. ›Applicare le tecniche di assemblaggio. ›Realizzare il ciclo di lavoro. ›Distinguere il funzionamento di ogni elemento ›dell’impianto.Installare impianti elettrici. ›Montare circuiti elettronici. ›Effettuare assemblaggio PC e rete. ›Effettuare assemblaggi di circuiti. ›Distinguere calcolatori elettronici. ›
Eseguire la messa a punto degli impianti. Effettuare il dimensionamento dell’impianto. ›
Effettuare il collaudo degli impianti. utilizzare gli strumenti di misura. ›Interpretare le risposte degli strumenti per ›interventi.
Eseguire la manutenzione ordinaria e straor-dinaria degli impianti.
Ricercare e ripristinare anomalie dell’impianto. ›Effettuare tarature per regolarne il ›funzionamento.
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AREA PROFESSIONALE OPERATORE DEL VERDEn. qualifiche professionali collegate 5
QUALIFICHE PROFESSIONALIprofili assimilabili
Giardiniere ›Tecnico del verde ›Coltivatore orticolo e in vivaio ›Fioraio coltivatore ›Floricoltore ›
Competenze tecnico-professionali da acquisire
Codificazione dei progetti di parchi e giar-dini.
Interpretare ed analizzare i progetti del verde ›e cogliere la soluzione paesaggistica che rappresentano.Traslare i dati tecnici in elementi di realtà. ›Adattare i dati tecnici alle condizioni attuali di ›realizzazione.Rilevare problemi e criticità realizzative ›proponendo soluzioni alternative.
Diagnosi di trattamento del terreno. Valutare lo stato e la qualità del terreno. ›Individuare e applicare trattamenti adeguati per ›la preparazione, la cura e la prevenzione del terreno.Applicare tecniche di lavorazione del terreno ›per ottenere dimore e spazi ospitali.Utilizzare la strumentazione più adeguata in ›relazione agli interventi e alle caratteristiche del terreno.
Piantagione, cura e prevenzione delle piante.
Riconoscere diverse tipologie di piante, le loro ›caratteristiche e portamenti fisici, le esigenze, i fabbisogni nutritivi e di ambientazione.Applicare tecniche di piantagione e messa a ›dimora e relative cure colturali.Valutare lo stato fitopatologico delle piante ›accertandone il livello di salute e delineare interventi di prevenzione ad hoc.Individuare e riconoscere le patologie più ›diffuse e stabilire gli interventi curativi appropriati.
Edificazione componenti d’arredo per parchi e giardini.
Adeguare le operazioni colturali alla specificità ›infrastrutturali del progetto.Applicare tecniche di edificazione di opere ›d’arredo ornamentale o coordinarne la realizzazione.Valutare la disposizione e la tipologia degli ›arredi alle esigenze e alle caratteristiche della popolazione vegetale dell’area.
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AREA PROFESSIONALEOPERATORE DELL’ABBIGLIAMENTO
n. qualifiche professionali collegate 5
QUALIFICHE PROFESSIONALIprofili assimilabili
Operatore nel settore dell’abbigliamento ›Operatore dell’abbigliamento ›Sarta ›Modellista, addetta al confezionamento ›Disegnatore di moda ›
Competenze tecnico-professionali da acquisire
Impostare linea di sviluppo del capo, della collezione.
Leggere e comprendere l’input creativo dello ›stilista nelle sue diverse forme e componenti.Tradurre l’idea stilistica in possibili linee ›estetiche di sviluppo del modello.Comprendere le caratteristiche specifiche e ›funzionali del capo-campione. Prevedere le caratteristiche di vestibilità del ›capo-campione.
Sviluppare la forma e la struttura del capo-campione tessile, d’abbigliamento.
Identificare la forma, le proporzioni, e le misure ›del capo-campione.Individuare particolari costruttivi del capo- ›campione in relazione alla struttura e alla forma identificate.Definire le caratteristiche strutturali del capo- ›campione per garantirne le condizioni di realizzazione.Valutare lo standard di conformità tecnico- ›qualitativa nel rispetto delle linee di realizzazione del capo-campione.
Sviluppare graficamente il capo-campione tessile, d’abbigliamento.
Individuare le matrici geometriche della ›forma del modello e dei relativi particolari da sviluppare.Tradurre qualità morfologiche e funzionali in ›elementi di rappresentazione grafica.Applicare tecniche grafiche di tipo tradizionale. ›Utilizzare software applicativi per la ›rappresentazione grafica a due o tre dimensioni delle forme e del modello.
Fatturare il capo-campione tessile, d’abbigliamento.
Adattare linee e tessuti del capo-campione in ›relazione a fattori di resistenza, resa, estetica, sulla base delle indicazioni dello stilista.Interpretare i dati relativi alla taglia base ›del capo-campione e convertirli in calcoli algoritmici.Tradurre misure e proporzioni della taglia ›base del capo-campione in taglie superiori ed inferiori da sviluppare.Traslare le non conformità rilevate in modifiche ›alle specifiche morfologiche e funzionali del capo-campione.
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AREA PROFESSIONALE TECNICO INFORMATICOn. qualifiche professionali collegate 3
QUALIFICHE PROFESSIONALIprofili assimilabili
Tecnico informatico ›Installatore e manutentore hardware ›Tecnico applicazioni informatiche ›
Competenze tecnico-professionali da acquisire
Dimensionare le postazioni informatiche. Individuare le caratteristiche hardware e ›software funzionali alle diverse tipologie di utenti.Identificare strumenti e procedure per la ›raccolta d’informazioni sui sistemi installati e relativi ad interventi d’assistenza e manutenzione.Applicare criteri e procedure per la sostituzione ›e la dimissione di macchine o periferiche obsolete.
Diagnosticare e prevenire guasti. Prevedere le situazioni di crisi del sistema ›attraverso il monitoraggio del regolare svolgimento delle operazioni in esercizio.Utilizzare strumenti hardware e software di ›diagnostica e tecniche di ricerca guasti.Identificare tipologia e peculiarità delle ›anomalie, derivanti da problemi logici, accidentali, strutturali, e relativi interventi attivabili per la risoluzione.Definire modalità e supporti da utilizzare per ›l’esecuzione del back up periodico e restore dei dati.
Conformare i sistemi hardware e software di base.
Comprendere e decodificare la manualistica ›per l’assemblaggio, l’installazione e il collaudo di componenti hardware.Valutare le prestazioni del sistema hardware ›e delle sue componenti: velocità, assenza di conflitti interni, qualità dell’output.Adottare procedure e comandi di ›configurazione e ripristino dei sistemi operativi.Scegliere procedure per la configurazione e il ›monitoraggio delle impostazioni di connettività dei pc client.
Integrare le applicazioni software. Identificare parametri di configurazione e ›personalizzazione delle soluzioni applicative in relazione alle diverse tipologie di utenti.Adottare procedure per l’installazione, testing, ›upgrade di software applicativi.Individuare anomalie di funzionamento ›software diversamente generate.Tradurre le esigenze e i bisogni informativi degli ›utenti in specifiche per l’aggiornamento e la correzione dei software applicativi.