Questionario di gradimento dellutenza Sintesi di Istituto a.s.2009-2010(giugno)
Analisi dei dati del questionario di gradimento dei servizi … · 2014. 3. 20. · Analisi dei...
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Analisi dei dati del questionario di gradimento
dei servizi informativi on-line offerti agli utenti
della sezione “Montagna e Foreste”
del sito web regionale.
Questionario e analisi realizzati nell’ambito del progetto denominato
“Iniziative informative di tipo innovativo rivolte agli operatori del
settore forestale in attuazione della Misura 111, Azione 2 del P.S.R.
2007-2013 della Regione Piemonte”,
approvato con D.D. n. 1466 del 07.07.2008
Autore: Marco Pignochino Data: 15/12/2009
1
Sommario
Introduzione p. 3
1. Caratteristiche del questionario p. 3
2. Analisi degli utenti intervistati p. 5
3. Risultati del questionario p.17
a. Conoscenza del sito p.19
b. Download e richieste pubblicazioni p.27
c. Newsletter forestale p.29
Conclusioni p.33
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I termini della licenza sono consultabili all’indirizzo http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/2.5/it/.
2
Introduzione
Nell’ambito del progetto denominato “Iniziative informative di tipo innovativo rivolte
agli operatori del settore forestale in attuazione della Misura 111, Azione 2 del P.S.R.
2007-2013 della Regione Piemonte”, approvato con D.D. n. 1466 del 07.07.2008, è stato
proposto agli utenti della sezione “Montagna e Foreste” del sito web regionale e della
Newsletter forestale un questionario di gradimento atto a misurare la qualità e la
validità comunicativa di tali servizi informativi.
Anche a seguito di esperienze pregresse non particolarmente fortunate, fatta salva la
necessità informativa per cui è stato predisposto, si è cercato di rendere il questionario
il più semplice ed immediato possibile, poiché, come si è detto, questionari poco più
complessi non erano in precedenza stati presi in considerazione dagli utenti. In
particolare, il precedente questionario era stato compilato da appena undici utenti in
sei mesi. E’ stato invece possibile questa volta raccogliere in tre mesi il parere di 429
utenti, sui 511 cui è stato presentato il questionario e che si sono iscritti al Bollettino
forestale nel medesimo periodo. Tale legame dipende dalla decisione di inserire il
questionario nel modulo di iscrizione al Bollettino per favorirne la compilazione. In tal
modo si è anche potuto eliminare la parte di domande anagrafiche, poiché le
informazioni vengono fornite dagli utenti in modo particolarmente approfondito, già
durante la compilazione del modulo d’iscrizione.
1. Caratteristiche del questionario
Il questionario, nell’ottica della semplicità cui si è fatto riferimento, si compone di 8
domande a scelta multipla basate principalmente su scale auto-ancoranti e riguardanti
tre argomenti specifici: la sezione “Montagna e foreste” del sito web regionale, le
pubblicazioni di argomento forestale disponibili gratuitamente per il download
nell’omonima sezione, e la Newsletter forestale. Di seguito le domande:
3
1. Conosce la Sezione “Montagna e Foreste” del sito web regionale?
SI
NO
• Se sì, come la giudica?
Ottima
Buona
Discreta
Sufficiente
Pessima
• Con quale frequenza la visita?
Due o più volte alla settimana
Una volta alla settimana
Due volte al mese
Una volta al mese o meno
• Dia un giudizio alla chiarezza e all’organizzazione delle
informazioni della sezione:
5 (max)
4
3
2
1 (min)
2. Ha scaricato o richiesto delle pubblicazioni disponibili sul sito?
SI
NO
• Se sì, la ha ricevute correttamente?
SI
NO
4
3. E’ iscritto alla Newsletter forestale?
SI
NO
• Se sì, dia un giudizio alla chiarezza e all’organizzazione delle
notizie:
5 (max)
4
3
2
1 (min)
2. Analisi degli utenti intervistati
Come anticipato, tra il 31.07.2009 ed il 31.10.2009, il modulo di iscrizione al
Bollettino forestale è stato compilato da 511 utenti, valore che corrisponde quindi al
totale degli intervistati. Di questi, 202 si dichiarano operatori del settore forestale,
mentre gli altri 309 sono semplici soggetti interessati all’argomento. Ad una prima
analisi (Tabella 1 e Figura 1) si può dire quindi che solo il 40% dei soggetti opera nel
settore e fa parte del core target cui si rivolgono principalmente i servizi di
informazione oggetto dell’analisi, ma in realtà va tenuto conto che la categorizzazione è
stata fatta secondo quanto previsto dalla Misura 111, Azione 2 del P.S.R. 2007-2013 della
Regione Piemonte, e che quindi vengono esclusi da tali categorie soggetti afferenti ad
esempio al mondo universitario, ed in particolare alle facoltà di agraria, tanto in qualità
di studenti quanto di docenti.
unità %
Operatori forestali 202 40%
Non operatori 309 60%
511 100%
Tabella 1
5
Operatori forestali
40%
Non operatori60%
Figura 2
All’interno della categoria operatori forestali inoltre, ben il 75% risulta residente e/o
operante in Piemonte, per un totale di 152 soggetti (Tabella 2 e Figura 2). Cifra non
indifferente, se si considerano l’ormai assodata scarsa dimestichezza con il web (media
attraverso cui è stato diffuso principalmente il questionario) di tale categoria1, ed il
tempo limitato cui i dati si riferiscono.
unità %
Operatori forestali regionali 152 75%
Operatori forestali fuori regione 50 25%
202 100%
Tabella 2
1 Il Bollettino forestale è stato realizzato appositamente per cercare di porre rimedio al problema del digital divide
tecnologico e soprattutto culturale che caratterizza molti operatori del settore forestale piemontese. A tal proposito si
vedano il Piano di Comunicazione Forestale 2008/2009 approvato con D.D. n. 2737 del 18.11.2008 e la D.D. n. 1322
del 02/07/2009 relativa al servizio avente per oggetto “Realizzazione di un bollettino cartaceo di informazione in campo
forestale”.
6
Operatori forestali regionali
75%
Operatori forestali fuori
regione25%
Figura 3
Andando quindi ad incrociare i due dati precedenti, si può evidenziare in particolare
come gli operatori forestali regionali corrispondano al 30% dei soggetti analizzati
(Tabella 3 e Figura 3).
unità %
Operatori forestali regionali 152 30
Operatori forestali fuori regione 50 10
Non operatori 309 60
511 100
Tabella 3
7
Operatori forestali regionali
30%
Operatori forestali fuori
regione10%
Non operatori60%
Figura 3
Nel particolare, invece, risulta interessante scorporare il dato in base alle province di
residenza per rendersi conto della distribuzione sul territorio di questi soggetti. Come si
può notare dalla Tabella 4 e dalle Figure 4 e 5, più della metà di essi risiede nella
provincia di Torino (51%), cui seguono, per quanto distaccate, quella di Cuneo (18%) e
quella di Alessandria (9%), mentre le altre sei province oscillano tutte fra il 3 ed il 6%.
Provincia unità %
AL 14 9
AT 4 3
BI 9 6
CN 28 18
NO 8 5
TO 77 51
VB 5 3
VC 7 5
152 100
Tabella 4
8
AL9% AT
3%
BI6%
CN18%
NO5%
TO51%
VB3%
VC5%
Figura 4
AL AT BI CN NO TO VB VC
14
49
28
8
77
5 70
10
20
30
40
50
60
70
80
Figura 5
9
Anche in questo caso, il dato risulta di primo acchito abbastanza deludente in termini
assoluti, ma con un’adeguata contestualizzazione si possono ricavare informazioni
molto più approfondite, che allo stesso tempo ci permettono di rivalutare il significato
dei dati stessi.
Popolazione2
% Operatori %
AL 438.383 10 14 9
AT 217.197 5 4 3
BI 187.226 4 9 6
CN 582.968 13 28 18
NO 367.300 8 8 5
TO 2.295.085 52 77 51
VB 162.775 4 5 3
VC 180.163 4 7 5
Piemonte 4.431.097 100 152 100
Tabella 5
109
53
46
13
18
85
52
51
43
45
0 10 20 30 40 50 60
AL
AT
BI
CN
NO
TO
VB
VC
Popolazione Operatori
Figura 6
2 Fonte: http://it.wikipedia.org/
10
Si è infatti deciso di incrociare i dati in questione con quelli relativi alla distribuzione
della popolazione fra le province piemontesi. Come dimostra la Figura 6, non solo i
valori risultano particolarmente equilibrati, e le percentuali della distribuzione degli
operatori forestali rispecchia il linea di massima quella della popolazione, ma il alcuni
casi, qual è quello della provincia di Cuneo, il 18% relativo alla quota di operatori
forestali assume un significato molto diverso, poiché supera significativamente il 13%
relativo alla distribuzione della popolazione per la medesima provincia.
D’altronde perfettamente in linea sono anche i dati relativi alla distribuzione
territoriale fra le province piemontesi dei soggetti intervistati (Tabella 6 e Figura 7),
prescindendo dalla loro appartenenza al settore forestale.
Popolazione3 % Soggetti analizzati %
AL 438.383 10 31 8
AT 217.197 5 14 3
BI 187.226 4 23 6
CN 582.968 13 66 16
NO 367.300 8 20 5
TO 2.295.085 52 232 55
VB 162.775 4 12 3
VC 180.163 4 15 4
Piemonte 4.431.097 100 413 100
Tabella 6
3 Fonte: http://it.wikipedia.org/
11
TO55% NO
5%
CN16%
BI6%
AT3%
VB3%
VC4% AL
8%
Figura 7
108
534
613
16
85
52
554
344
0 10 20 30 40 50 60
AL
AT
BI
CN
NO
TO
VB
VC
Popolazione Soggetti analizzati
Figura 8
12
1089
533
46
613
1618
855 52
55514
33
44
5
0 10 20 30 40 50 60
AL
AT
BI
CN
NO
TO
VB
VC
Popolazione Soggetti analizzati Operatori
Figura 9
Incrociando ancora con la distribuzione totale della popolazione, si dimostra
interessante di nuovo il dato relativo alla provincia di Cuneo (Tabella 6 e Figure 8 e 9),
in cui, non solo gli operatori forestali superano, come si è detto, ampiamente la
percentuale relativa alla distribuzione della popolazione, ma anche i semplici
interessati, seppur in percentuale più bassa (16%) si attestano sopra tale percentuale.
Questa forse la dimostrazione più significativa di quanto inizialmente anticipato circa la
caratterizzazione degli operatori forestali che esclude molti soggetti che a vario titolo
gravitano attorno al mondo forestale stesso. Non è dato ovviamente fare ipotesi sulle
caratteristiche di tali soggetti, sia per mancanza di informazioni adeguate, sia perché
tale compito esula dagli scopi della presente analisi.
Un ultimo dato interessante, comunque, prima di passare ai risultati del questionario
vero e proprio, riguarda la distribuzione degli operatori stessi nelle cinque categorie
ricavate a partire dalle definizioni previste dalla Misura 111, Azione 2 del P.S.R.
2007-2013, la cui dicitura estesa nel questionario è la seguente:
13
1. Titolare o lavoratore dipendente residente nel territorio regionale e/o occupato
presso una ditta che abbia una o più unità locali in Piemonte. La ditta deve essere
iscritta alla C.C.I.A.A. e svolgere, anche non a titolo principale, attività di
abbattimento piante, coltivazione di pioppi e/o altre specie, forestazione,
utilizzazione boschi, selvicoltura, gestione di terreni boschivi e attività connesse,
giardinaggio e manutenzione aree verdi.
2. Proprietario forestale e/o di impianti di arboricoltura da legno.
3. Operaio, tecnico o funzionario della P.A. residente nel territorio regionale e/o
occupato presso Enti Pubblici che abbiano una o più unità locali in Piemonte (I
dipendenti della P.A. possono richiedere il bollettino in qualità di "Operatori del
settore" solo quando coinvolti nella gestione delle superfici forestali di proprietà
comunale e di associazioni di comuni).
4. Tecnico libero professionista operante nel settore forestale.
5. Lavoratore autonomo titolare di Partita I.V.A. operante nel settore forestale.
Tipologia unità %
Lavoratore autonomo 17 3
Operaio, tecnico, funzionario 28 5
Proprietario forestale 25 5
Tecnico libero professionista 91 18
Titolare o lavoratore dipendente 41 8
Non operatori 309 61
Totale 511 100
Tabella 7
14
Operaio, tecnico,
funzionario5%
Proprietario forestale
5%
Tecnico libero professionista
18%
Lavoratore autonomo
3%
Titolare o lavoratore dipendente
8%
Non operatori61%
Figura 10
Nella Figura 10 (Tabella 7) il dato viene inserito nel più ampio gruppo dei soggetti
analizzati, mentre nella Figura 11 (Tabella 8) è possibile considerare i medesimi dati al
netto dei non operatori. In ambedue i casi si riscontra una forte preponderanza di
Tecnici liberi professionisti (46% e 18%) seguiti da titolari o lavoratori dipendenti di
aziende site e/o operanti in Piemonte (20% e 8%), a cui si possono sommare il 12% (5%
nel analisi più generale) di proprietari forestali e l’8% (3% nell’analisi più generale) di
lavoratori autonomi titolari di partita I.V.A., ad evidenziare la netta preponderanza di
soggetti privati rispetto a quelli riconducibili ad enti pubblici di diversa natura (14% e
5%); dato interessante e confortante allo stesso tempo, perché dimostra la capacità
dell’ente di comunicare con il cittadino, evitando una comoda deriva
autoreferienzale. Questo dato dimostra inoltre il marcato bisogno informativo del
pubblico, che richiede iniziative sempre più mirate, veicolanti informazioni esaustive e
tempestive.
15
Tipologia unità %
Lavoratore autonomo 17 8
Operaio, tecnico, funzionario 28 14
Proprietario forestale 25 12
Tecnico libero professionista 91 46
Titolare o lavoratore dipendente 41 20
Totale 202 100
Tabella 8
Tecnico libero professionista
46%
Proprietario forestale
12%
Operaio, tecnico,
funzionario14%
Lavoratore autonomo
8%Titolareo
lavoratore dipendente
20%
Figura 11
16
3. Risultati del questionario
Sui 511 soggetti precedentemente presentati, come anticipato ben 429 in tre mesi, pari
all’84% del totale hanno risposto al questionario di gradimento (Tabella 9 e Figura
12). Se in parte ciò è dovuto alla semplicità dello stesso, indubbiamente dipende dalla
decisione di allegarlo al modulo di iscrizione al Bollettino forestale. Non è azzardato
ipotizzare però, tenuto conto che la mancata risposta alle domande non avrebbe
inficiato in alcun modo l’iscrizione al servizio, che tale successo dipenda anche
dall’aumento di sensibilità rispetto alle questione di informazione e comunicazione
da parte degli utenti, che devono pertanto aver colto l’impegno profuso dall’ente per
migliorare i servizi offerti con l’obiettivo di creare un dialogo costante con i cittadini.
Unità %
SI 429 84
NO 82 16
Totale 511 100
Tabella 9
NO16%
SI84%
Figura 12
17
Va inoltre evidenziato come all’interno dei 152 operatori forestali piemontesi
precedentemente individuati, ben l’86% compili il questionario (Tabella 10 e Figura
13). Superando seppur di poco il valore corrispondente riferito al campione nel suo
insieme.
Operatori forestali piemontesi unità %
Non compilanti 21 14
Compilanti 131 86
Totale 152 100
Tabella 10
Compilanti86%
Non compilanti14%
Figura 13
18
Di seguito sono riportati nello specifico i dati relativi ai tre argomenti in cui sono
suddivise le otto domande (cfr. pagina 2-4)
a. Conoscenza del sito
Relativamente al primo gruppo di domande, inerenti la conoscenza della sezione
“Montagna e foreste” del sito web regionale, il 93% dei soggetti (ci si riferisce qui ai
soli 429 compilatori) si dichiara conoscitore (Tabella 11 e Figura 14).
Conoscenza sito unità %
SI 399 93
NO 30 7
Totale 429 100
Tabella 11
NO7%
SI93%
Figura 14
19
Di questi, il 73% stima buona la propria conoscenza del sito web, ed un altro 18% si
dichiara addirittura ottimo conoscitore (Tabella 12 e Figura 15).
Valore conoscenza unità %
ottima 71 18
buona 293 72
discreta 30 8
sufficiente 2 1
non risponde 3 1
Totale 399 100
Tabella 12
ottima18%
buona72%
discreta8%
non risponde1%
sufficiente1%
Figura 15
20
Dati pressoché equivalenti (Tabella 13 e Figure 16 e 17) risultano dalla medesima
analisi effettuata sul solo gruppo degli operatori forestali piemontesi che dichiarano di
conoscere il sito (Tabella 11 e Figura 14), target principale dei servizi.
Valore conoscenza operatori unità %
ottima 14 11
buona 97 73
discreta 13 10
sufficiente 1 1
non risponde 6 5
Totale 131 100
Tabella 13
ottima11%
nn risp5%
sufficiente1%discreta
10%
buona73%
Figura 15
21
11
18
73
7210
8
1
1
51
0 10 20 30 40 50 60 70 80
ottima
buona
discreta
sufficiente
nn risp
operatori forestali piemontesi tutti
Figura 17
Pur essendo un’autovalutazione, ed in quanto tale necessariamente soggettiva e
parziale, si è portati a credere a quanto affermato dagli utenti. Al di là della buona fede
di cui li si fa portatori, va evidenziato come in sede di predisposizione del questionario,
si sia deciso di mantenere il valore mediano (“discreta” in questo caso) in tutte le
risposte che prevedevano una votazione. Di norma il valore mediano è sconsigliato,
perché porta i soggetti ad appiattirsi su di esso, per evitare di esporsi in giudizi
“estremizzati” verso il polo positivo o quello negativo, proprio la presenza di tale valore
però, in questo caso permette di dare maggior credito alle valutazioni positive (in
quanto si tratta sempre di valutazioni percentualmente positive) espresse dai soggetti
compilanti, sia verso se stessi, ma soprattutto nei confronti dei servizi informativi
oggetto del questionario.
D’altronde tale dato è sostanzialmente in linea con la valutazione che gli utenti danno
alla chiarezza e all’organizzazione del sito (Tabella 14 e Figura 18) che, basata su di una
scala auto-ancorante da uno (valore minimo) a cinque (valore massimo), vede una quasi
22
totale assenza di giudizi negativi 0-1% ed un 23% che sceglie il valore mediano,
mentre, al netto del 2% che non risponde, tutti gli altri soggetti danno un giudizio
buono (62%) o molto buono (12%). Per quanto nell’insieme, il valore medio risenta
parzialmente della frequenza medio-alta del valore mediano, attestandosi quindi intorno
al 3,8.
votazione unità %
non risponde 6 2
uno 1 0
due 4 1
tre 91 23
quattro 249 62
cinque 48 12
Totale 399 100
Tabella 14
nn risp2%due
1%
uno0% cinque
12%
quattro62%
tre23%
Figura 18
23
Dall’incrocio di queste prime informazioni quindi, si può evincere come il giudizio alto
dato all’organizzazione del sito sia in parte dipendente dalla buona conoscenza che gli
utenti stessi hanno del sito e non soltanto dalla struttura del sito web, che, per quanto
buona, potrebbe quindi essere migliorata.
Pressoché in linea inoltre, sono anche i dati relativi al solo gruppo degli operatori
forestali piemontesi (Tabella 15 e Figura 19).
votazione unità %
non risponde 6 5
uno 0 0
due 4 3
tre 30 23
quattro 78 59
cinque 13 10
Totale 131 100
Tabella 15
nn risp5% cinque
10%
quattro59%
tre23%
due3%
uno0%
Figura 19
24
10
1259
62
2323
31
00
5
2
0 10 20 30 40 50 60 70
cinque
quattro
tre
due
uno
nn risp
Operatori forestali piemontesi Tutti
Figura 20
Altro dato molto interessante è inoltre quello relativo alla frequenza con cui gli utenti
visitano il sito web (Tabella 16 e Figura 21).
frequenza unità %
non risponde 2 1
due o più volte alla settimana 37 9
una volta alla settimana 90 23
due volte al mese 140 34
una volta al mese o meno 130 33
Totale 399 100
Tabella 16
25
nn risp1%
due o più volte alla settimana
9%
una volta alla settimana
23%
due volte al mese34%
una volta al mese o meno
33%
Figura 21
Tale frequenza nella maggior parte dei casi non supera le due visite al mese (34%) e
altrettanto spesso (33%) la singola visita mensile. In parte tale scelta è comprensibile
tenendo conto della frequenza, anch’essa relativamente bassa, di novità pubblicate sul
sito, che in ogni caso vengono mensilmente riassunte dalla Newsletter forestale, cui
infatti la maggioranza degli utenti in questione è iscritta (cfr. punto c.), e dai tempi
medio-lunghi di validità delle notizie. Spesso infatti si tratta di bandi che restano aperti
alcuni mesi, di convegni pubblicizzati con largo anticipo, o ancora di nuove pubblicazioni
che resteranno disponibili a tempo virtualmente infinito in formato digitale e comunque
per alcuni mesi in formato cartaceo.
Bisogno però tenere conto di questo dato, poiché, se si rendessero necessari
aggiornamenti tempestivi, il sito web, così come attualmente concepito, non
riuscirebbe a far fronte a tale necessità e, sempre allo stato attuale, bisognerebbe
scegliere fra la possibilità di realizzare un numero straordinario della Newsletter e la
mancata comunicazione delle informazioni. Scelte, per motivi diversi, entrambe
deprecabili, che evidenziano la necessità dell’ente di dotarsi di ulteriori strumenti, quali
i feed RSS, atti a informare frequentemente l’utente, senza l’invasività di mail multiple
che non rispettino la scadenza ufficiale della Newsletter forestale e che nelle rarissime
occasioni (circa due volte in venti mesi) in cui sono state inviate hanno portato alla
26
cancellazione di una, seppur bassissima, percentuale di iscritti, ed al contempo non
generino un deficit d’informazione nei confronti degli utenti stessi.
b. Download e richieste pubblicazioni
Per quanto riguarda il download delle pubblicazioni digitali (Tabella 17 e Figura 21) e la
richiesta di quelle cartacee, su 429 compilatori 4 sono stati eliminati dall’analisi rispetto
alle domande relative alle pubblicazioni, perché forniscono dati incongruenti; dei
restanti 425, quasi tre-quarti (74%), pari a 313 unità, dichiara di aver scaricato le
pubblicazioni dal sito web o di averle richieste in formato cartaceo, dimostrando un
forte interesse del pubblico nei confronti del lavoro di divulgazione e approfondimento
in campo forestale realizzato dall’ente.
Download/Richiesta unità %
SI 313 74
NO 112 26
Totale 425 100
Tabella 17
SI74%
NO26%
Figura 21
27
Molto positivi sono, inoltre, i dati successivi, relativi all’effettivo ottenimento delle
pubblicazioni (Tabella 18 e Figura 22), in quanto appena il 4% dichiara di aver
incontrato problemi nel download o di non averle ricevute quando richieste in formato
cartaceo. Un valore talmente basso, pari a 11 soggetti, di cui si può quasi non tener
conto alla luce di possibili errori nella compilazione del questionario stesso, oltre che
dei tempi tecnici necessari all’invio da parte dell’ente dei volumi e alla loro ricezione da
parte degli utenti.
Ottenimento unità %
SI 302 94
NO 11 4
Totale 313 98
Tabella 18
NO4%
SI96%
Figura 22
28
c. Newsletter forestale
Gli ultimi dati raccolti attraverso il questionario, sono forse tra i più significativi, e si
pongono quale strumento di lettura privilegiato rispetto a quelli precedentemente
analizzati, poiché riguardano la Newsletter forestale. La Newsletter è infatti lo
strumento informativo più recente e innovativo predisposto dall’ente, se si esclude il
Bollettino forestale appena avviato. Inoltre, qualora si volesse tener conto anche di tale
strumento, la Newsletter resta l’innovazione più significativa per quanto riguarda la
comunicazione web in ambito forestale posta in essere dalla Regione Piemonte,
soprattutto se paragonata al sito web, che, salvo piccole modifiche strumentali, risente
pesantemente della mancanza di aggiornamenti strutturali che lo rendano maggiormente
usabile da parte degli utenti, a differenza della Newsletter, già progettata per essere il
più possibile user friendly.
Il dato di base riguarda la quantità di soggetti iscritti al servizio (383) fra quelli che
hanno risposto al questionario (429), corrispondenti quindi all’89% del totale (Tabella 19
e Figura 23).
Iscritti unità %
SI 383 89
NO 46 12
Totale 429 100
Tabella 19
29
SI89%
NO11%
Figura 23
Il secondo e più importante dato è invece quello relativo alla chiarezza e
all’organizzazione delle notizie della Newsletter (Tabella 20 e Figura 24). Alla
domanda in questione infatti oltre il 60% degli utenti da voti alti (45%) o molto alti
(20%), dichiarandosi quindi soddisfatto del servizio, ed in ogni caso, solo il 2% si divide
equamente fra voti bassi e molto bassi, con un restante 13% di voti intermedi.
votazione unità %
non vota 71 19
uno 3 1
due 3 1
tre 52 14
quattro 177 45
cinque 77 20
Totale 383 100
Tabella 20
30
tre14%
non vota19%
uno1%
due1%
quattro45%
cinque20%
Figura 24
Interessante può essere anche il confronto con i valori relativi al sito web (Figura 25);
come evidenziato infatti, in quel caso il valore medio si attestava intorno al 3,8,
nonostante i molti voti positivi. La Newsletter invece raggiunge tranquillamente il 4,
essendo, a differenza del caso relativo al sito web, molto pochi i voti di fascia media che
abbasserebbero il valore.
31
Media NewsletterMedia sito web
4,0320513,86259542
1
1,5
2
2,5
3
3,5
4
4,5
5
Figura 25
Va quindi sottolineato come il prodotto appositamente progettato intorno alle esigenze
dell’utente venga meglio percepito e valutato, rispetto ad uno che risente di una
progettazione vecchia, e parzialmente rinnovata (senza andarne però a modificare la
struttura di base) solo per adeguarla a quella della Newsletter. La differenza fra i voti è
minima ovviamente, considerando la forte integrazione fra i due strumenti e,
soprattutto, il gap molto ridotto fra i valori minimo e massimo della scala, ma risulta
significativa per valutare miglioramenti importanti del sito web.
32
Conclusioni
Ancora prima di entrare nel merito dei dati raccolti, un importante risultato da
evidenziare riguarda la scelta di rendere il questionario “appetibile” allegandolo al
modulo d’iscrizione al Bollettino forestale, solo in questo modo infatti è stato possibile
raccogliere il pochi mesi un cospicuo feedback da parte degli utenti che ha permesso di
approfondire il rapporto fra questi ultimi e i servizi informativi on-line di cui sono
destinatari.
Per quanto riguarda le informazioni che si evincono da tali dati, particolarmente
importante risulta quella relativa alla categorizzazione degli utenti.
Come si è potuto vedere, gli operatori del settore forestale piemontese corrispondono
a circa il 30% del totale. Questa percentuale, non particolarmente alta, conferma prima
di tutto la scelta di avviare un servizio informativo su supporto cartaceo per riuscire a
raggiungere il maggior numero di operatori dislocati sul territorio regionale, ma allo
stesso tempo deve essere contestualizzata e letta nella sua parzialità. E’ stata infatti
utilizzata, all’interno del questionario, la definizione di operatore forestale prevista
dalla Misura 111, Azione 2 del P.S.R. 2007-2013, che risulta alquanto restrittiva e non
tiene conto di molti soggetti che gravitano intorno al mondo forestale, ed in molti casi
ne fanno parte a pieno titolo. Potrebbe quindi essere utile, in futuro, approfondire tale
aspetto per poter caratterizzare al meglio gli utenti, andando ad analizzare la
composizione di quel generico 70% di soggetti che attualmente è stato necessario
escludere dal novero degli di operatori forestali.
Per quanto riguarda le valutazioni dei servizi informativi da parte degli utenti stessi
invece, senza entrare nel merito delle singole analisi già presentate, vale la pena di
ricordare alcuni importanti risultati. Il primo riguarda il sostanziale giudizio positivo
degli utenti nei confronti di tutti i servizi informativi on-line oggetto della valutazione.
Il secondo riguarda la frequenza sostanzialmente bassa con cui tali utenti, per quanto
soddisfatti dallo strumento, usufruiscono del sito web; elemento da tenere
particolarmente in considerazione qualora si decidesse di progettare e avviare ulteriori
servizi. Il terzo e ultimo risultato da rimarcare è quello relativo al punteggio
relativamente più alto con cui è stata valutata la Newsletter forestale, progettata
33
34
tenendo conto delle caratteristiche degli utenti per favorirne l’esperienza d’uso,
rispetto al sito web ormai datato che venne progettato in modo autoreferenziale
tenendo conto più delle informazioni da veicolare (il messaggio) e delle caratteristiche
dell’ente, che degli effettivi fruitori dello strumento (i destinatari) com’è invece ormai
prassi comune e consolidata nell’ottica di garantire un adeguato livello di usabilità ed
accessibilità del servizio.