Amministrazione pubblica 2.0 - part 2
-
Upload
claudio-forghieri -
Category
Technology
-
view
985 -
download
1
description
Transcript of Amministrazione pubblica 2.0 - part 2
FOCUS: LA PA 2.0
Claudio Forghieri
FONTE IMG: http://www.flickr.com/photos/bensheldon/212159782/
h"p://www.flickr.com/photos/daviderickson/2765981920/
CONSIDERAZIONI GENERALI
UNO SCENARIO CHE MUTA
Le modalità di erogazione dei servizi della pubblica amministrazione stanno evolvendo
I nuovi canali abilitaE dalle tecnologie che si vanno diffondendo presso la ci"adinanza consentono di realizzare soluzioni più vicine ed efficienE
ReE di nuovi intermediari hanno assunto un ruolo diverso che deve essere integrato con la strategia mulEcanale complessiva degli enE
I ci"adini / utenE dei servizi dialogano sulla rete e parlano anche della PA
INTERVENTI SBILANCIATI
Negli ulEmi anni gli intervenE miraE all’innovazione dei servizi sono staE fortemente sbilanciaN verso la creazione di procedure on line, oggi purtroppo ancora poco usate
Si è posta a"enzione prevalentemente all’aspe"o delle transazioni, trascurando spesso gli altri due elemenN: informazione e relazione
Un’innovazione fru"o di vecchie logiche burocraEche e poco orientata all’ascolto
In molE casi si è riproposto il modello cartaceo del modulo on line
UNA SFIDA PER LA PA LOCALE?
Da un’immagine spesso centrata sugli sportelli per l’erogazione dei servizi …
… verso una nuova idenEtà legata alla ricerca della performance, del miglioramento della qualità percepita dagli utenE e della capacità di ascolto dei ciSadini
È specialmente in questa dimensione di ascolto (e dell’informazione puntuale) che assumono un ruolo sempre più rilevante i social media
Sul nuovo ruolo della PA locale si veda: “Le ICT nei Comuni italiani”, anno 2009”, Ancitel
MISURARE, VALUTARE, DECIDERE
Ciò che manca fortemente oggi in Italia è la capacità di valutare la reale ricaduta economica dell’innovazione
Quanto può far risparmiare digitalizzare l’intera filiera di un servizio?
Quanto costa un cavillo burocraEco cartaceo al sistema paese?
Qual è la differenza di costo fra un servizio erogato on line ed uno erogato off line? E presso un intermediario?
Cosa ne pensano i ci"adini? Occorre ascoltare…
(InteressanE sperimentazioni con il proge"o IQuEL, Programma Elisa – Ministero per i rapporE con le regioni – www.iquel.it)
PA MULTICANALE 2.0 Credibilità
Partecipazione
Tagging
MulNmedia Convergenza
Usabilità delle applicazioni
Standard, formaN aperN
Personalizzazione
Fonte: Claudio Forghieri –Tag Cloud PA multicanale 2.0 – ver. 7 – maggio 2010
Mix di canali
Social Media
PA MULTICANALE 2.0 Credibilità
Partecipazione
Tagging, non tassonomie
Video e audio on demand
MulNmedia Convergenza
Usabilità delle applicazioni
Georeferenziazione
ReE di relazioni
Ci"adino sempre connesso
Ci"adino editore Ci"adino fruitore
Accessibilità delle applicazioni
Social sofware
Blog
Servizi per la mobilità
Wiki
Remixability Mash up
Standard, formaN aperN
Interoperabilità fra le PA
Google Maps
Flikr – Del.icio.us
Proge"o Tagga-‐TO Torino
e-‐Bay
RaEng
La PA su You Tube: TO, MO, RE, etc.
Il ci"adino usa applicazioni on line Google
Apps
Personalizzazione
MarkeEng predinvo
AnEcipare i bisogni
CRM Linkeidin
Proge"o POWER – Emilia Romagna
Proge"o Cambia-‐TO Torino
Dipendente editore/fruitore
Proge"o Unox1 – Modena
Proge"o TO-‐Maps Torino
Proge"o IRIS -‐ Venezia
Fonte: Claudio Forghieri –Tag Cloud PA multicanale 2.0 – ver. 7 – maggio 2010
Mix di canali On line
Contact center
ReE amiche
Sportello Amico Perugia, Milano
OPEN DATA
Sistemi per far usare i dati pubblici agli utenti, alle imprese, alle altre PA
IL 2.0 SUI SITI DELLA PA Sistemi per far pubblicare e condividere agli utenti testi, foto, video, audio sui portali della PA Sistemi di rating delle informazioni e dei servizi
LA PA SUI SOCIAL MEDIA
Sistemi per raccogliere commenti e integrazioni delle informazioni da parte degli utenti
KNOWLEDGE MANAGEMENT 2.0
Sistemi che abilitano la partecipazione dei dipendenti / community networks nelle intranet / extranet
PORTALI A MISURA DI CITTADINO
Sistemi per personalizzare i portali della PA
NUOVI INTERMEDIARI
Strategie per delegare una parte dei servizi a reti terze senza perdere la relazione con il cittadino
MULTICANALITA’
Strategie per integrare i contact center nel processo di erogazione dei servizi on line e off line
Social Media
La PA su Facebook: MO, VE, RE, RN, UD, BO, etc.
E’ SOLO UNA QUESTIONE DI SOFTWARE?
Fonte: “Enterprise 2.0: la rivoluzione che viene dal web”, 2008, School of Management Politecnico di Milano
Barriere percepite nella diffusione di strumenE web 2.0 presso enE e imprese
Fonte: “Enterprise 2.0: la rivoluzione che viene dal web”, 2008, School of Management Politecnico di Milano
Conoscenza, interesse e uElizzo di strumenE web 2.0 presso enE e imprese
CONSIDERAZIONE
MolE casi di successo nel mondo del web 2.0 sono cara"erizzaE dall’aver saputo rinunciare per primi a qualcosa: cedere una parte del controllo per beneficiare di risorse della colle[vità
Wikipedia ha delegato parzialmente il controllo editoriale
I siE di scambio musicale hanno ceduto il controllo del catalogo
Google affida ai navigatori con il loro comportamento la costruzione del ranking delle pagine web
LE PA COSA SONO IN GRADO DI CEDERE?
Le PA sono disposte a “perdere il controllo” su alcuni servizi o informazioni?
“Afraid of losing control? Get over it! Control is an illusion”
Fonte: Giovanni Farneti
La dimensione sociale del Web 2.0: valori e rischi!
Fonte: Gartner, Andrea DiMaio
La dimensione di “business” del Web 2.0 per le PA
Fonte: Gartner, Andrea DiMaio
Sfumano i confini fra servizi propri, condivisi e in Rete
Fonte: Gartner, Andrea DiMaio
Sfumano i confini fra personale della PA e ciSadino!
CO-DESIGN is the key!
Fonte: Gartner, Andrea DiMaio
Dove andiamo?
Le PA non saranno più proprietarie esclusive, bensì solo fornitori e talvolta gestori, dei daN!
Il SeSore Privato e le comunità online sosNtuiranno i canali isNtuzionali di (e)Governement: i servizi del tuo Comune saranno delle “apps” sul tuo iPhone!
Le comunità online completeranno o sosNtuiranno la maggior parte delle funzioni della PA: se il tuo Comune non lo fa, i ci:adini lo faranno!
Le informazioni isNtuzionali creeranno valore con modalità del tuSo non pianificate!
Esempio di portale interattivo sviluppato per la città di Roma
Prototipo presentato in occasione dell’Expo di Shanghai da Engeneering
Esempio di portale interattivo sviluppato per la città di Roma
Prototipo presentato in occasione dell’Expo di Shanghai da Engeneering
Esempio di portale interattivo sviluppato per la città di Roma
Prototipo presentato in occasione dell’Expo di Shanghai da Engeneering
Fonte: la comunicazione del Comune di Modena – maggio 2009 – campione: 1000 ci9adini
PA MULTICANALE 2.0: QUESTIONI APERTE Credibilità
Partecipazione
Tagging
MulNmedia Convergenza
Usabilità delle applicazioni
Standard, formaN aperN
Personalizzazione
Fonte: Claudio Forghieri –Tag Cloud PA multicanale 2.0 – ver. 7 –ottobre 2010
Mix di canali
CONDIVIDERE I DATI
Che valore puo’ scaturire dall’incontro fra il patrimonio informativo pubblico e la creativita’ della societa’ civile?
UNA QUESTIONE DI ECONOMIA DELLA CONOSCENZA Gli account di Google, di Messanger, di Skype, un avatar su Second Life, la password per la posta elettronica, i profili sui social network. Che spazio resta per la pubblica amministrazione? C’è una competizione sul mercato della relazione? Il Web 2.0 che conosciamo significa sempre “grandi numeri”: è applicabile anche alle realtà medio piccole?
SOCIAL NETWORKING / PARTECIPAZIONE
COME POSSIAMO MISURARE LA QUALITÀ DEI SITI PUBBLICI?
Smettere di contare solo gli hit
Misurare l’intelligenza resa disponibile dagli utenti (interni ed esterni)
COME APPLICARE I PARADIGMI DEL WEB 2.0 ALL’INTERNO DELLE ORGANIZZAZIONI?
IL WEB 2.0 NON È UNA QUESTIONE DI FACCIATA come pubblicare un blog, un wiki, raccogliere i commenti degli utenti. La questione vera è rivedere il dialogo con i cittadini. Quindi stiamo parlando anche di CRM.
ACCESSO ON LINE, MA A QUALE LIVELLO TERRITORIALE? L’accesso ai servizi on line dei comuni si sta ancora sviluppando secondo una logica di autoreferenzialità del singolo ente. Non sarebbe meglio un accesso unico ai servizi on line della PA? A che livello? Regionale? Nazionale? Saranno proprio le reti amiche - per esempio Poste – a fare da accesso unico? Dovremmo iniziare a concepire i servizi on line come veri e propri widget che l’utente inserisce sul proprio media preferito?
POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA
Cambierà qualcosa quando tutti i cittadini avranno una casella di PEC? Cosa?
I PRIMO TENTATIVO DI CONDIVIDERE UNA STRATEGIA 2.0 ALLE AMMINISTRAZIONI
Politica 1. La regia. 2. La cittadinanza digitale 3. L’infrastruttura come diritto 4. Il superamento del divide culturale
Relazioni 5. Disintermediare per migliorare 6. Open data. Completi. Leggibili dai computer. 7. Il software come fattore abilitante 8. Ripartire dalla semantica dei contenuti della Pa 9. Favorire lo sviluppo di comunità attive
Organizzazione 10. Back office integrati 11. Flessibilità e premialità 12. La multicanalità come nuova opportunità 13. L’ascolto come metodo
http://manifestopa.pbworks.com/
La versione 1.0 del Manifesto Amministrare 2.0, è stata elaborata nei lavori del FORUM PA 09, del Barcamp di Venezia, autunno 2009, su wiki e presentata ufficialmente al ForumPA 2010. I lavori continuano…
Il Manifesto, nell'attuale versione, inquadra l'amministrare 2.0 in 3 dimensioni e 13 punti.
Politica 1. La regia. 2. La cittadinanza digitale 3. L’infrastruttura come diritto 4. Il superamento del divide culturale
Relazioni 5. Disintermediare per migliorare 6. Open data. Completi. Primari Tempestivi. Accessibili. Leggibili dai computer. Non discriminatori. Non proprietari. Liberi 7. Il software come fattore abilitante 8. Ripartire dalla semantica dei contenuti della Pa 9. Favorire lo sviluppo di comunità attive
Organizzazione 10. Back office integrati 11. Flessibilità e premialità 12. La multicanalità come nuova opportunità 13. L’ascolto come metodo
http://manifestopa.pbworks.com/
5 - Disintermediare per migliorare. Nello slittamento delle amministrazioni da una telematica “di vetrina” – informativa e unidirezionale – a un uso intensivo degli strumenti propri del web 2.0 – sociali e partecipati – è importante favorire una maggiore disintermediazione tra cittadini e PA e tra gli operatori al suo interno. “Umanizzare” le funzioni diviene determinante così come lo è l’accesso alle informazioni e ai dati.
9 - Favorire lo sviluppo di comunità attive. Va favorito lo sviluppo di comunità di cittadini (social network) che, aggregandosi attorno a temi e contenuti, possano stimolare la Pubblica Amministrazione a modulare i servizi web sulle proprie aspettative. I social network sono utilizzati strumenti di aggregazione dei cittadini in comunità d’interesse,strumenti per presentare contenuti e dati miscelati (mash-up) e, infine, strumenti di comunicazione interni alla PA, integrati con i sistemi di gestione dei processi.
Politica 1. La regia. 2. La cittadinanza digitale 3. L’infrastruttura come diritto 4. Il superamento del divide culturale
Relazioni 5. Disintermediare per migliorare 6. Open data. Completi. Primari Tempestivi. Accessibili. Leggibili dai computer. Non discriminatori. Non proprietari. Liberi 7. Il software come fattore abilitante 8. Ripartire dalla semantica dei contenuti della Pa 9. Favorire lo sviluppo di comunità attive
Organizzazione 10. Back office integrati 11. Flessibilità e premialità 12. La multicanalità come nuova opportunità 13. L’ascolto come metodo
http://manifestopa.pbworks.com/
12 - La multicanalità come nuova opportunità. Offrire un servizio ''su misura'' significa anche individuare il canale più adatto a soddisfare le esigenze dei differenti segmenti di cittadinanza. Gli strumenti web non possono essere considerati l'unica via di comunicazione, al contrario, è importante adottare un approccio multicanale che garantisca il raggiungimento di tutti. Tutti i servizi e gli interventi vanno progettati dalle PPAA tenendo al centro i cittadini 1.0 e i non- utenti di internet, senza che ne risulti penalizzato l’approccio inclusivo e partecipativo.
13 - L’ascolto come metodo. La PA mette a disposizione dei cittadini tutti i sistemi di valutazione possibili sul web, in nome del diritto che i cittadini hanno a manifestare il proprio indice di gradimento sui servizi dell'amministrazione.
GRAZIE PER L’ATTENZIONE
Claudio Forghieri
STOPPING TO THINK Fonte: h"p://www.flickr.com/photos/envios/93679057/