AMBIENTE UOMO E TERRITORIOAMBIENTE UOMO E TERRITORIOECONOMIA ED ECOLOGIA DEL PAESAGGIOECONOMIA ED ECOLOGIA DEL PAESAGGIO

3° CONVEGNO NAZIONALE3° CONVEGNO NAZIONALE

GIUSEPPE MESSINAGIUSEPPE MESSINA

L’AGROALIMENTARE CAMPANO TRA L’AGROALIMENTARE CAMPANO TRA EMERGENZE AMBIENTALI E PRODOTTI DI EMERGENZE AMBIENTALI E PRODOTTI DI QUALITA’. IL CASO DI TERRA DI LAVOROQUALITA’. IL CASO DI TERRA DI LAVORO

CAMPAGNA 23 FEBBRAIO 2009

GIUSEPPE MESSINA

L’AGRICOLTURA CAMPANAL’AGRICOLTURA CAMPANA

GIUSEPPE MESSINAGIUSEPPE MESSINA

• LA VOCAZIONE PRODUTTIVA DEL SETTORE AGRICOLO CAMPANO E’ QUELLA TIPICA DI UN SISTEMA AD AVANZATO LIVELLO DI SPECIALIZZAZIONE PRODUTTIVA

-MODELLO DI AGRICOLTURA INTENSIVA -ELEVATA PRODUTTIVITA’ DELLA TERRA

IN TERMINI DI VALORE AGGIUNTO PER ETTARO DI SAU

• CON APPENA IL 4,4% DELLA SAU ESSA PRODUCE UNA PLV PARI AL 7,5% DI QUELLA NAZIONALE, PER UN AMMONTARE PROSSIMO AI 3 MILIARDI DI EURO

GIUSEPPE MESSINA

GLI ORIENTAMENTI PRODUTTIVI CHE GLI ORIENTAMENTI PRODUTTIVI CHE MAGGIORMENTE CARATTERIZZANO MAGGIORMENTE CARATTERIZZANO L’AGRICOLTURA CAMPANA SONO :L’AGRICOLTURA CAMPANA SONO :

• L’ORTOFRUTTICOLTURAL’ORTOFRUTTICOLTURA• LA FRUTTALA FRUTTA• LE COLTURE INDUSTRIALI LE COLTURE INDUSTRIALI

NEL COMPLESSO RAPPRESENTANONEL COMPLESSO RAPPRESENTANO

IL 65% DELLA PLV LOCALEIL 65% DELLA PLV LOCALE (Mezzogiorno 48%; Italia (Mezzogiorno 48%; Italia 34%34%))

GIUSEPPE MESSINA

LA SOLA MOZZARELLA DI BUFALA CAMPANA CON UNA PRODUZIONE DI CIRCA 34

MILA TONNELLATE (2006), GENERA UN FATTURATO ALLA PRODUZIONE DI

300 MILIONI DI EURO

GIUSEPPE MESSINAGIUSEPPE MESSINA

AD UNA SERIE DI CARATTERISTICHE AD UNA SERIE DI CARATTERISTICHE

STRUTTURALI ED ECONOMICHE DEBOLI DEL STRUTTURALI ED ECONOMICHE DEBOLI DEL SUO APPARATO PRODUTTIVO, SUO APPARATO PRODUTTIVO,

IL SETTORE AGROALIMENTARE CAMPANOIL SETTORE AGROALIMENTARE CAMPANO

CONTRAPPONE ALCUNI ELEMENTI DISTINTIVI CONTRAPPONE ALCUNI ELEMENTI DISTINTIVI BASATI SU UN AMPIO PANIERE DI PRODOTTI, DI BASATI SU UN AMPIO PANIERE DI PRODOTTI, DI

CUI MOLTI OGGETTO DI CUI MOLTI OGGETTO DI TUTELA CON MARCHIO COMUNITARIO O NAZIONALETUTELA CON MARCHIO COMUNITARIO O NAZIONALE

GIUSEPPE MESSINA

L’AGRICOLTURA CAMPANA SI CARATTERIZZAL’AGRICOLTURA CAMPANA SI CARATTERIZZA

• Per un sistema complessivamente debole ma molto Per un sistema complessivamente debole ma molto differenziatodifferenziato

• Per forti carenze strutturaliPer forti carenze strutturali• Per squilibri territorialiPer squilibri territoriali• Per una componente industriale relativamente forte Per una componente industriale relativamente forte

e strutturata in ritardo rispetto al Centro Nord del e strutturata in ritardo rispetto al Centro Nord del paesepaese

• Per una buona performance commercialePer una buona performance commerciale• Sul piano del commercio estero: a fronte di un saldo Sul piano del commercio estero: a fronte di un saldo

complessivo stabilmente negativo del commercio complessivo stabilmente negativo del commercio estero campano, l’agroalimentare mostra un saldo estero campano, l’agroalimentare mostra un saldo attivo, anch’esso piuttosto stabile nel tempoattivo, anch’esso piuttosto stabile nel tempo

• Più specializzata nel comparto agroalimentare Più specializzata nel comparto agroalimentare rispetto al Mezzogiornorispetto al Mezzogiorno

• PER UNA NOTEVOLE PRESENZA DI PRODOTTI PER UNA NOTEVOLE PRESENZA DI PRODOTTI TRADIZIONALI REGIONALITRADIZIONALI REGIONALI

GIUSEPPE MESSINA

IN CAMPANIA VI SONO (AL 2006)IN CAMPANIA VI SONO (AL 2006) 324 PRODOTTI TRADIZIONALI324 PRODOTTI TRADIZIONALI

(CIRCA L’8% RISPETTO ALL’ITALIA) (CIRCA L’8% RISPETTO ALL’ITALIA)

COMPOSTI IN PARTICOLARE DA:COMPOSTI IN PARTICOLARE DA:

• PASTA E PRODOTTI VEGETALIPASTA E PRODOTTI VEGETALI • 28 PRODOTTI CERTIFICATI 28 PRODOTTI CERTIFICATI

DOC,DOCG, e IGT, 6 DOP e 5 IGP (2007)DOC,DOCG, e IGT, 6 DOP e 5 IGP (2007)

• OLTRE A 25 RICHIESTE ANCORA IN FASE OLTRE A 25 RICHIESTE ANCORA IN FASE ISTRUTTORIAISTRUTTORIA

GIUSEPPE MESSINA

LE DENOMINAZIONI LE DENOMINAZIONI D’ORIGINE PROTETTED’ORIGINE PROTETTE (DOP) E LE (DOP) E LE

INDICAZIONI GEOGRAFIHE PROTETTEINDICAZIONI GEOGRAFIHE PROTETTE (IGP) (IGP)

POSSONO ESSERE CONSIDERATE COME POSSONO ESSERE CONSIDERATE COME MARCHI COLLETTIVI TERRITORIALIMARCHI COLLETTIVI TERRITORIALI CHE CHE CERTIFICANO LA PROVENIENZA E ALCUNE CERTIFICANO LA PROVENIENZA E ALCUNE CARATTERISTICHE QUALITATIVE DEGLI CARATTERISTICHE QUALITATIVE DEGLI ALIMENTI LA CUI GARANZIA SI BASA SUALIMENTI LA CUI GARANZIA SI BASA SU NORME DI DIRITTO EUROPEONORME DI DIRITTO EUROPEO

GIUSEPPE MESSINA

LA DIMENSIONE STRUTTURALELA DIMENSIONE STRUTTURALE

GIUSEPPE MESSINA

• Densità di popolazione (424,81 ab/kmq) superiore alla Densità di popolazione (424,81 ab/kmq) superiore alla media nazionale (218 ab/Kmq) con un’aspettativa di vita di media nazionale (218 ab/Kmq) con un’aspettativa di vita di 1,5 anni in meno rispetto alla media nazionale1,5 anni in meno rispetto alla media nazionale

• Contributo al PIL nazionale pari al 6,4%Contributo al PIL nazionale pari al 6,4%• PIL pro-capite al di sotto del 75% di quello medio dell’UE PIL pro-capite al di sotto del 75% di quello medio dell’UE

(circa il 60%)(circa il 60%)• PIL pro-capite pari al 65% di quello nazionalePIL pro-capite pari al 65% di quello nazionale• 9,1 % del totale delle aziende agricole italiane a fronte del 9,1 % del totale delle aziende agricole italiane a fronte del

4,4% della SAU4,4% della SAU• Occupati nel settore agricolo 8% (al 2007) – 120.000 ULU Occupati nel settore agricolo 8% (al 2007) – 120.000 ULU

in agricoltura (dati 2004) e 41.000 nell’industria alimentare in agricoltura (dati 2004) e 41.000 nell’industria alimentare (dati 2003)(dati 2003)

• Il 96,2 % delle aziende e’ a conduzione diretta e il 79,2% Il 96,2 % delle aziende e’ a conduzione diretta e il 79,2% delle aziende utilizzano esclusivamente il lavoro familiaredelle aziende utilizzano esclusivamente il lavoro familiare

• Contributo del valore aggiunto (VA) agricolo al PIL è del Contributo del valore aggiunto (VA) agricolo al PIL è del 2,4% (Italia 1,8%)2,4% (Italia 1,8%)

GIUSEPPE MESSINA

Dimensione media, disponibilità di terra e occupazione nelle imprese agricole e nell’industria alimentare

(2005)

Area geografica Dimensione media SAU/occupati Occupati agri/imprese Occupati Ind. Alim./UL Ind. Alim.

(ha) (ha/unità) (unità) (unità)

Campania 3,6 7,6 0,5 4,8Mezzogiorno 5,8 11,5 0,5 4,3Italia 7,4 13,5 0,5 6,2

Fonte: elaborazioni su dati Istat

GIUSEPPE MESSINA

LA CAMPANIA FA REGISTRARE LA DIMENSIONE LA CAMPANIA FA REGISTRARE LA DIMENSIONE AZIENDALE PIU’ BASSA IN ITALIAAZIENDALE PIU’ BASSA IN ITALIA

UN’ELEVATA PRODUTTIVITA’ PER ETTARO, UN’ELEVATA PRODUTTIVITA’ PER ETTARO, OLTRE 4000 EURO, QUASI DOPPIA OLTRE 4000 EURO, QUASI DOPPIA RISPETTO ALLA MEDIA NAZIONALERISPETTO ALLA MEDIA NAZIONALE

(€ 2.140,00) (€ 2.140,00)

LA PRODUTTIVITA’ DEL LAVORO HA LA PRODUTTIVITA’ DEL LAVORO HA RAGGIUNTO UN VALORE PARI A 106 RAGGIUNTO UN VALORE PARI A 106 (ITALIA=100)(ITALIA=100)

GIUSEPPE MESSINA

• IL SETTORE AGRICOLO HA FATTO IL SETTORE AGRICOLO HA FATTO REGISTRARE NELL’ULTIMO DECENNIO UN REGISTRARE NELL’ULTIMO DECENNIO UN RADDOPPIO DELLA PRODUTTIVITA’ DELLA RADDOPPIO DELLA PRODUTTIVITA’ DELLA TERRA, SECONDA IN ITALIA DOPO LA TERRA, SECONDA IN ITALIA DOPO LA LIGURIALIGURIA

• LA PRODUTTIVITA’ PER ETTARO NON E’ LA PRODUTTIVITA’ PER ETTARO NON E’ STATA ACCOMPAGNATA DA UN PROCESSO STATA ACCOMPAGNATA DA UN PROCESSO DI AGGREGAZIONE DELLE SUPERFICI, DI AGGREGAZIONE DELLE SUPERFICI, PERMANENDO ATTIVE UNITA’ PRODUTTIVE PERMANENDO ATTIVE UNITA’ PRODUTTIVE MOLTO PICCOLE (TROPPO PICCOLE?) CHE MOLTO PICCOLE (TROPPO PICCOLE?) CHE HANNO PERO’ CONTRIBUITO A RENDERE HANNO PERO’ CONTRIBUITO A RENDERE IL IL SISTEMA MAGGIORMENTE ELASTICOSISTEMA MAGGIORMENTE ELASTICO

GIUSEPPE MESSINA

L’INDUSTRIA ALIMENTARE CAMPANAL’INDUSTRIA ALIMENTARE CAMPANA

PRODUTTIVITA’ PER UNITA’ LOCALE 58% PRODUTTIVITA’ PER UNITA’ LOCALE 58% DELLA MEDIA NAZIONALE DELLA MEDIA NAZIONALE

Cause: Cause:

- contenuta produttività per occupato- contenuta produttività per occupato

- debolezza strutturale in termini dimensionali- debolezza strutturale in termini dimensionali

GIUSEPPE MESSINA

MOLTI ANALISTI AUSPICANOMOLTI ANALISTI AUSPICANO

• Una crescita della dimensione economica delle imprese (sia quelle Una crescita della dimensione economica delle imprese (sia quelle agricole (?), sia quelle di trasformazione)agricole (?), sia quelle di trasformazione)

• Il rafforzamento strutturale delle aziendeIl rafforzamento strutturale delle aziende• Un efficace marketing dei prodotti Un efficace marketing dei prodotti e dei territorie dei territori

• Di rafforzare l’immagine della Regione all’esteroDi rafforzare l’immagine della Regione all’estero• Un’adeguata formazione manageriale e professionaleUn’adeguata formazione manageriale e professionale

• QualitàQualità• SicurezzaSicurezza• La Tutela delle tradizioni alimentariLa Tutela delle tradizioni alimentari

• Il rafforzamento delle funzioni secondarie (multifunzionalità) Il rafforzamento delle funzioni secondarie (multifunzionalità) quali: protezione ambientale, tutela del territorio intesa come quali: protezione ambientale, tutela del territorio intesa come cura del paesaggio, gestione delle risorse naturali, erosione del cura del paesaggio, gestione delle risorse naturali, erosione del suolo, manutenzioni. Funzioni sociali ed economiche rinnovate suolo, manutenzioni. Funzioni sociali ed economiche rinnovate verso un nuovo modello di sviluppo agricolo (fortemente verso un nuovo modello di sviluppo agricolo (fortemente sostenute dall’U.E.)sostenute dall’U.E.)

• Lo sviluppo dei canali tradizionali di vendita e filiere corte dei Lo sviluppo dei canali tradizionali di vendita e filiere corte dei marchi collettivi territorialimarchi collettivi territoriali

GIUSEPPE MESSINA

1° PROBLEMA1° PROBLEMA

A FRONTE DI UNA SUPERFICIE A FRONTE DI UNA SUPERFICIE TERRITORIALE DI TERRITORIALE DI 0,24 0,24 ETTARI PRO ETTARI PRO CAPITE E UNA CAPACITÀ CAPITE E UNA CAPACITÀ BIOLOGICA DI BIOLOGICA DI 0,820,82 ETTARI PRO ETTARI PRO CAPITE, VIENE GENERATA CAPITE, VIENE GENERATA UN’IMPRONTA ECOLOGICAUN’IMPRONTA ECOLOGICA DI DI 3,563,56 ETTARI PRO CAPITE CON UN ETTARI PRO CAPITE CON UN DEFICIT DI DEFICIT DI 2,74 2,74 ETTARI PRO ETTARI PRO CAPITE CAPITE

GIUSEPPE MESSINA

GIUSEPPE MESSINA

L’IMPRONTA ECOLOGICAL’IMPRONTA ECOLOGICA È UN INDICATORE AGGREGATO CHE ESPRIME «L’AREA È UN INDICATORE AGGREGATO CHE ESPRIME «L’AREA

TOTALE DI ECOSISTEMI TERRESTRI E ACQUATICI TOTALE DI ECOSISTEMI TERRESTRI E ACQUATICI NECESSARIA PER PRODURRE LE RISORSE CHE UNA NECESSARIA PER PRODURRE LE RISORSE CHE UNA DETERMINATA POPOLAZIONE UMANA (UN INDIVIDUO, UNA DETERMINATA POPOLAZIONE UMANA (UN INDIVIDUO, UNA FAMIGLIA, UNA COMUNITÀ’, UNA REGIONE, UNA NAZIONE) FAMIGLIA, UNA COMUNITÀ’, UNA REGIONE, UNA NAZIONE) CONSUMA E PER ASSIMILARE I RIFIUTI CHE LA CONSUMA E PER ASSIMILARE I RIFIUTI CHE LA POPOLAZIONE STESSA PRODUCEPOPOLAZIONE STESSA PRODUCE

QUESTO INDICATORE CI PERMETTE DI QUESTO INDICATORE CI PERMETTE DI CALCOLARE LA SUPERFICIE EQUIVALENTE DI CALCOLARE LA SUPERFICIE EQUIVALENTE DI TERRITORIO “BIOLOGICAMENTE PRODUTTIVO” TERRITORIO “BIOLOGICAMENTE PRODUTTIVO” NECESSARIA PER GARANTIRE LA NECESSARIA PER GARANTIRE LA SOPRAVVIVENZA DI UNA POPOLAZIONESOPRAVVIVENZA DI UNA POPOLAZIONE

GIUSEPPE MESSINA

LE RISORSE NATURALI DELLA CAMPANIA NON LE RISORSE NATURALI DELLA CAMPANIA NON RIESCONO A RIGENERARSI CON LO STESSO RIESCONO A RIGENERARSI CON LO STESSO RITMO CON CUI SONO CONSUMATE: RITMO CON CUI SONO CONSUMATE: TROPPO PESANTE LA PRESSIONE UMANA PER TROPPO PESANTE LA PRESSIONE UMANA PER LA CAPACITÀ BIOLOGICA DELLA REGIONELA CAPACITÀ BIOLOGICA DELLA REGIONEPER SOSTENERE I RITMI E GLI STILI DI VITA DEI PER SOSTENERE I RITMI E GLI STILI DI VITA DEI 5.790.9295.790.929 ABITANTI DELLA CAMPANIA ABITANTI DELLA CAMPANIA OCCORREREBBE UNA SUPERFICIE REGIONALE OCCORREREBBE UNA SUPERFICIE REGIONALE PARI A PARI A 20.580.210 20.580.210 ETTARI circa CONTRO ETTARI circa CONTRO 1.359.502 1.359.502 Ha REALMENTE DISPONIBILIHa REALMENTE DISPONIBILI

UNA REGIONE UNA REGIONE QUINDICI VOLTE PIÙ GRANDEQUINDICI VOLTE PIÙ GRANDE DELLA REALE, CON UN’IMPRONTA ECOLOGICA DELLA REALE, CON UN’IMPRONTA ECOLOGICA

PARI A 3,56 ETTARI PRO CAPITEPARI A 3,56 ETTARI PRO CAPITE

GIUSEPPE MESSINAGIUSEPPE MESSINA

LA CAMPANIA È LA PRIMA REGIONE IN LA CAMPANIA È LA PRIMA REGIONE IN TERMINI DI CONSUMI DI SUOLOTERMINI DI CONSUMI DI SUOLO

• LA CAMPANIA CONTINUA A CONSUMARE I LA CAMPANIA CONTINUA A CONSUMARE I SUOI SUOLI IN MANIERA ESPONENZIALE SUOI SUOLI IN MANIERA ESPONENZIALE RISPETTO ALLA CRESCITARISPETTO ALLA CRESCITA

• LE SUPERFICI URBANIZZATE CAMPANE LE SUPERFICI URBANIZZATE CAMPANE SONO PIÙ CHE QUADRUPLICATE NEL SONO PIÙ CHE QUADRUPLICATE NEL QUARANTENNIO 1960-2000, PASSANDO DA QUARANTENNIO 1960-2000, PASSANDO DA 22.500 A POCO MENO DI 94.000 ETTARI , A 22.500 A POCO MENO DI 94.000 ETTARI , A FRONTE DI UN INCREMENTOFRONTE DI UN INCREMENTO DEMOGRAFICO DELL’ORDINE APPENA DEL 21%

GIUSEPPE MESSINA

2° PROBLEMA2° PROBLEMA

INVECCHIAMENTO DEL SETTORE E INVECCHIAMENTO DEL SETTORE E BASSO RICAMBIO GENERAZIONALEBASSO RICAMBIO GENERAZIONALE

GIUSEPPE MESSINA

L’AGROALIMENTARE L’AGROALIMENTARE IN PROVINCIA DI CASERTAIN PROVINCIA DI CASERTA

GIUSEPPE MESSINAGIUSEPPE MESSINA

SUPERFICIE AGRARIA UTILIZZATA (SAU) ETTARI 107.000SUPERFICIE AGRARIA UTILIZZATA (SAU) ETTARI 107.000 (pari al 40,69% della sup. territoriale. Media reg. 43,27%)(pari al 40,69% della sup. territoriale. Media reg. 43,27%)

AZIENDE AGRICOLE: OLTRE 40.000 AZIENDE AGRICOLE: OLTRE 40.000 (estensione media aziendale Ha 2,67. Media reg. 3,6. Italia 7,4)(estensione media aziendale Ha 2,67. Media reg. 3,6. Italia 7,4)

PRODUCONOPRODUCONO

• 17 Vini di cui 5 DOC e vari IGT• Mozzarella di bufala campana DOP• Mela Annurca Campana IGT• Castagna del vulcano di Roccamonfina• Formaggio Caso Peruto• Formaggio Conciato Romano• n. 2 olii extravergine di oliva con marchio IGT• n. 3 marchi famosi a livello mondiale per la produzione di acque minerali• Fra i primi in Italia per la produzione di ciliegie, fragole, nettarine• Il patrimonio bufalino è costituito da 181.016 (????) capi pari al 49,85% del

patrimonio nazionale• Mozzarella prodotta ogni giorno kg 108.369 (????) pari al 25% della produzione

nazionale• Il patrimonio bovino è pari a 65.642 capi????

Napoli

Benevento

Isernia

Frosinone

LT

GIUSEPPE MESSINAGIUSEPPE MESSINA

DEGRADO AMBIENTALE E PAESAGGISTICO IN TERRA DI LAVORODEGRADO AMBIENTALE E PAESAGGISTICO IN TERRA DI LAVORO

RIFIUTIRIFIUTI4 CENTRI DI RACCOLTA MATERIALI4 CENTRI DI RACCOLTA MATERIALI3 DICARICHE DI CUI 2 ATTIVE 1 IN PROG.NE3 DICARICHE DI CUI 2 ATTIVE 1 IN PROG.NE1 INCENERITORE IN PROGRAMMA A SANTA MARIA LA FOSSA1 INCENERITORE IN PROGRAMMA A SANTA MARIA LA FOSSA1 INCENERITORE A MARCIANISE1 INCENERITORE A MARCIANISE1 STABILIMENTO DI TRITOVAGLIATURA E IMBALLAGGIO RIFIUTI 1 STABILIMENTO DI TRITOVAGLIATURA E IMBALLAGGIO RIFIUTI (EX CDR)(EX CDR)

2 SITI DI STOCCAGGIO RIFIUTI TAL QUALE2 SITI DI STOCCAGGIO RIFIUTI TAL QUALE1 IMPIANTO DI COMPOSTAGGIO ANCORA IN COSTRUZIONE1 IMPIANTO DI COMPOSTAGGIO ANCORA IN COSTRUZIONE

==============4 IMPIANTI I COMPOSTAGGIO SEQUESTRATI E CHIUSI 4 IMPIANTI I COMPOSTAGGIO SEQUESTRATI E CHIUSI 39 DISCARICHE DI CUI 36 SITI PUBBLICI39 DISCARICHE DI CUI 36 SITI PUBBLICI815 SITI DI ABBANDONO INCONTROLLATO DI RIFIUTI815 SITI DI ABBANDONO INCONTROLLATO DI RIFIUTI347 IMPIANTI PER ATTIVITA’ PRODUTTIVE347 IMPIANTI PER ATTIVITA’ PRODUTTIVE3 IMPIANTI PER TRATTAMENTO RIFIUTI INDUSTRIALI3 IMPIANTI PER TRATTAMENTO RIFIUTI INDUSTRIALI2 2 CEMENTIFICI CEMENTIFICI 458 CAVE458 CAVE (PRESENTI IN 75 CONUNI SU 104)(PRESENTI IN 75 CONUNI SU 104) DI CUI: DI CUI:376 ABBANDONATE O CHIUSE376 ABBANDONATE O CHIUSE 46 AUTORIZZATE46 AUTORIZZATE 36 ABUSIVE36 ABUSIVE

Napoli

Benevento

Isernia

Frosinone

LT

GIUSEPPE MESSINA

COMUNI NEI QUALI E’ STATO DIMOSTRATO IL NESSO COMUNI NEI QUALI E’ STATO DIMOSTRATO IL NESSO MALATTIA TUMORALE-PRESENZA DI RIFIUTIMALATTIA TUMORALE-PRESENZA DI RIFIUTI

1.1. MARCIANISEMARCIANISE

2.2. CAPODRISECAPODRISE

3.3. CASTELVOLTURNOCASTELVOLTURNO

4.4. S.MARIA A VICOS.MARIA A VICO

5.5. TEVEROLATEVEROLA

6.6. CASAGIOVECASAGIOVE

7.7. S.CIPRIANO DI AVERSAS.CIPRIANO DI AVERSA

8.8. GRICIGNANOGRICIGNANO

9.9. CASALUCECASALUCE

GIUSEPPE MESSINA

IN PROVINCIA DI CASERTA SONO STATI, FRA L’ALTRO,

DISATTESI1) IL MANIFESTO PER IL TERRITORIO CHE VOGLIAMO SOTTOSCRITTO NEL

NOVEMBRE 2005 DAL MOVIMENTO ASSOCIAZIONISTICO E AMBIENTALISTA, DALLE ASSOCIAZIONI DEI CONSUMATORI, DALL’ISTITUO ITALIANO PER GLI STUDI FILOSOFOFICI, DALLA COLDIRETTI

2) LE LINEE GUIDA PER IL PAESAGGIO APPROVATE DALLA GIUNTA REGIONALE NELL’OTTOBRE DEL 2006

VIOLATOil decreto legislativo 18/05/2001 n.228 “Orientamento e modernizzazione del settore agricolo, a norma dell'art.7 della legge 05/03/2001 n. 57" che all'art. 21 dispone "norme per la tutela dei territori con produzioni agricole di particolare qualità e tipicità“.

LA NORMA FA ESPRESSO DIVIETO DI ALLOCARE IMPIANTI DI RIFIUTI O INDUSTRIE INSALUBRI IN AREE A PRODUZIONI AGRICOLE DI QUALITÀ – DOP, DOC, IGP, ECC.

GIUSEPPE MESSINA

ALCUNI INDICI SULLA QUALITA’ DELLA VITA A CASERTA (SU 103 PROVINCE. AL 2007)

Posto in graduatoria

90 PER QUALITA’ DELLA VITA E92 PER QUALITA’ AMBIENTALE96 PER AFFARI E LAVORO79 PER TASSO DI DISOCCUPAZIONE (12,3%)

95 PER TASSO DI DISOCUPAZIONE GIOVANILE 56 PER ORDINE PUBBLICO82 PER CRIMINALITA’ (al 2° posto per n. di rapine)

97 PER SERVIZI100 PER IL TEMPO LIBERO96 PER NUMERO DI LIBRERIE (PER OGNI 100.000 AB)

88 PER TENORE DI VITA

GIUSEPPE MESSINA

CONCLUSIONICONCLUSIONI

GIUSEPPE MESSINA

IL SISTEMA AGROALIMENTARE IL SISTEMA AGROALIMENTARE CAMPANO RISULTA ESTREMAMENTE CAMPANO RISULTA ESTREMAMENTE VULNERABILE A CAUSA VULNERABILE A CAUSA DELL’IMMAGINE COMPLESSIVA DELLA DELL’IMMAGINE COMPLESSIVA DELLA REGIONE MESSA A REPENTAGLIO DA REGIONE MESSA A REPENTAGLIO DA FATTORI ESOGENI AL COMPARTO FATTORI ESOGENI AL COMPARTO AGROALIMENTAREAGROALIMENTARE

GIUSEPPE MESSINA

COSA FARECOSA FARE

SUL PIANO GENERALESUL PIANO GENERALE• Salvaguardare le aree ad alta fertilità,Salvaguardare le aree ad alta fertilità, fermare l’uso fermare l’uso

improprio della risorsa terra, contrastare i processi di improprio della risorsa terra, contrastare i processi di desertificazionedesertificazione e fermare il consumo del territorioe fermare il consumo del territorio

• Diffondere le produzioni biologiche anche nelle aree Diffondere le produzioni biologiche anche nelle aree non destinate a Parco e uno non destinate a Parco e uno sviluppo locale sostenibilesviluppo locale sostenibile

• Favorire la cultura materiale dei territori (turismo Favorire la cultura materiale dei territori (turismo enogastronomico e rurale)enogastronomico e rurale)

• Diffondere i prodotti regionali tradizionaliDiffondere i prodotti regionali tradizionali• Favorire la presenza dei giovani e il ricambio Favorire la presenza dei giovani e il ricambio

generazionale nelle campagnegenerazionale nelle campagne• Favorire l’associazionismo e la cooperazione per Favorire l’associazionismo e la cooperazione per

superare i limiti strutturalisuperare i limiti strutturali• Favorire l’introduzione di tecnologie finalizzate al Favorire l’introduzione di tecnologie finalizzate al

risparmio energeticorisparmio energetico ed idrico e alla razionalizzazione ed idrico e alla razionalizzazione dei processi produttividei processi produttivi

GIUSEPPE MESSINA

SUL PIANO AZIENDALESUL PIANO AZIENDALE

Compensare la bassa produttività media Compensare la bassa produttività media per azienda (causata dalla modesta per azienda (causata dalla modesta disponibilità di terra per addetto) disponibilità di terra per addetto) attraverso la valorizzazione delle attraverso la valorizzazione delle FUNZIONI SECONDARIE DELL’AGRICOLTURAFUNZIONI SECONDARIE DELL’AGRICOLTURA (veri e propri elementi strategici per la (veri e propri elementi strategici per la diversificazione e aumento del reddito diversificazione e aumento del reddito aziendale) nell’ambito di produzioni aziendale) nell’ambito di produzioni ecosostenibili (a.b.)ecosostenibili (a.b.)

GIUSEPPE MESSINA

SUL PIANO INDUSTRIALESUL PIANO INDUSTRIALE

Favorire sperimentazione e ricerca Favorire sperimentazione e ricerca per far accrescere la produttività per far accrescere la produttività per Unità Locale in termini di per Unità Locale in termini di efficienza della fase di efficienza della fase di trasformazione e di valorizzazione trasformazione e di valorizzazione dei prodottidei prodotti

GIUSEPPE MESSINAGIUSEPPE MESSINA

GRAZIEGRAZIE

GIUSEPPE MESSINAGIUSEPPE MESSINA