Alternativa Maggio 2013

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Newsletter comunitaria

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Page 1: Alternativa Maggio 2013

Il 28 Maggio saranno cinque, i mesi trascorsi dalla costitu-zione del movimento politico costituito dalla nostra amica Giorgia Meloni.

A distanza di poco tempo, l’or-ganizzazione e la strutturazio-ne della nuova formazione partitica assume sempre più una sua dimensione.

In quasi tutte le città ed i co-muni interessati alle elezioni per i rinnovi dei consigli co-munali, la nostra lista di candi-dati è presente ed attrezzata per ben figurare.

Credo che questa possa rap-presentare la risposta più net-ta ed inequivocabile, ai tanti che immaginavano la nostra esperienza finalizzata solo ed esclusivamente a ritagliarci uno spazio , più o meno gran-de, alle scorse elezioni politi-che, garantendoci al massimo qualche poltrona sicura.

Tuttavia, nel rispetto del prin-cipio storico e provato secon-do cui “il tempo è galantuo-mo”, ai tanti detrattori che non hanno fatto altro che rivolgerci accuse false ed infamanti, ri-ducendo la coraggiosa azione politica condotta dalla Meloni e dai tanti che con essa ave-

vano avuto il coraggio di com-pierla, la risposta è giunta pun-tuale.

“Fratelli d’Italia” non solo conti-nuerà il suo cammino; ma lo farà attrezzandosi in ogni sin-gola realtà territoriale e, soprat-tutto, lo farà attraverso scelte politiche serie e coraggiose.

La non adesione del nostro movimento politico all’attuale governo della nazione, rende l’idea che ci si è voluti ulterior-mente smarcare da logiche lontane dal nostro modo di concepire la politica.

La spartizione in atto, finalizza-ta “al bene comune”, in un mo-mento di profonda difficoltà per la nostra nazione, rende anco-ra più manifesta l’improponibili-tà, sempre più evidente, dell’at-tuale classe politica.

Coloro, infatti, che hanno vota-to alle scorse politiche il Partito Democratico (PD) si sentono oggi profondamente traditi dal-la spregiudicatezza con cui il loro partito ha rimesso nelle mani del capo della presunta opposizione, Silvio Berlusconi, le scelte politiche del paese.

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La pubblicazione non ha caratte-re di periodicità e non rappresen-ta "prodotto editoriale".

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Coloro, infatti, che hanno votato alle scorse politiche il Partito Democratico (PD) si sento-no oggi profondamente traditi dalla spregiudi-catezza con cui il loro partito ha rimesso nel-le mani del capo della presunta opposizione, Silvio Berlusconi, le scelte politiche del pae-se.

Coloro, invece, che hanno convintamente votato Il Movimento 5 Stelle , si rendono sempre più conto che proprio l’atteggiamento ostile e chiuso assunto dal loro leader, Bep-pe Grillo, ha avuto quale unico effetto la vitto-ria politica di colui il quale, anche se per po-co, le elezioni le aveva perse.

In uno scenario come quello descritto, l’unico vincitore è, come sempre, solo lui, Silvio Berlusconi.

Estendere al suo partito la vittoria sarebbe un errore troppo grossolano; un indebito rico-noscimento ad una classe dirigente che ha

distrutto, e continua quotidianamente a far-lo, un’idea innovativa di partito in cui in tan-ti avevano fermamente creduto.

Benchè fedeli all’idea politica del centro-destra, la volontà di militare in un partito reale e non solo virtuale, ci ha spinto 5 me-si fa ad iniziare la nostra avventura, consa-pevoli delle difficoltà che avremmo incon-trato.

Orgogliosi di averlo fatto, nel prossimo me-se vareremo la squadra di governo del no-stro partito a Casoria.

Professionisti e giovani ne saranno alla guida affinchè, Senzapaura, la speranza si rimetta in cammino anche dalle nostre parti.

A noi il compito di provarci, a VOI quello di crederci e darci forza.

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FRATELLI D’ITALIAFRATELLI D’ITALIAFRATELLI D’ITALIAFRATELLI D’ITALIA

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Che la politica avvii un processo di Che la politica avvii un processo di Che la politica avvii un processo di Che la politica avvii un processo di

riforma di se stessa riforma di se stessa riforma di se stessa riforma di se stessa

Che la politica avvii un processo di riforma di se stessa, è un’esigenza che si fa sentire con sempre maggiore intensità nel Paese, ed impegna inevitabilmente anche i partiti politi-ci, che hanno rappresentato nella storia re-pubblicana i centri di propulsione dell’attività politica, nella ricerca di una risposta adegua-ta alla crisi di sistema.

A valle di questa riflessione, in corso da lun-go tempo presso gli addetti ai lavori, il locale Comitato Costituente di “Fratelli d’Italia” ha varato un’iniziativa popolare, che traduca in concreto le tante buone intenzioni, predicate ma a volte non praticate dai protagonisti del-la scena politica.

Una campagna di ascolto del territorio, che non divenga l’ennesimo “sfogatoio” delle comprensibili frustrazioni dei cittadini.

Ma incardinata in una sorta di dialogo strutturato, attraverso il quale conseguire un duplice risultato: permettere ai cittadini di mettere a fuoco le reali esigenze che li attanagliano, e contestualmente restituire ala struttura partito il ruolo nobile di me-diatore sociale, istanza intermedia tra cit-tadini e istituzioni, con il compito di elabo-rare un modello di società a partire dalle problematiche concrete presentate dalla realtà sulla quale si vuole incidere.

Partita lo scorso 7 aprile, la campagna di ascolto di “Fratelli d’Italia” prevede un ca-lendario di gazebo itineranti, che 6

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GOVERNO, GIORGIA MELONI: RISCHIAMO GOVERNO, GIORGIA MELONI: RISCHIAMO GOVERNO, GIORGIA MELONI: RISCHIAMO GOVERNO, GIORGIA MELONI: RISCHIAMO

RIEDIZIONE GOVERNO MONTI.RIEDIZIONE GOVERNO MONTI.RIEDIZIONE GOVERNO MONTI.RIEDIZIONE GOVERNO MONTI.

“È evidente che

le posizioni tra i partiti che com-pongono la mag-gioranza sono dif-ficilmente concilia-bili.

Il Pdl in campagna elettorale ha molto inve-stito sull’abolizione totale dell’Imu e addirit-tura sulla restituzione di quella già versata, mentre il Pd ritiene da sempre che al massi-mo si possa puntare a esentare i meno ab-bienti.

Del resto quando Letta è venuto in Aula, Fratelli d’Italia ha fatto notare che stava chiedendo una fiducia in bianco.

Questo perché nell’impossibilità di concilia-re le posizioni tra i suoi alleati di governo non ha dato risposte su nessuno dei proble-mi che l’Italia ha di fronte.

Ed è per questo che FdI non ha votato la fiducia: come confermano drammaticamen-te queste prime mosse, rischiamo di trovarci di fronte a una riedizione del governo Monti, ovvero un Esecutivo sostenuto da una

maggioranza talmente eterogenea che non ha possibilità di dare le risposte coraggiose di cui l’Italia ha bisogno.

la Fratelli d’Italia ha detto che valuterà nel merito i provvedimenti, anche sull’Imu: per noi la prima casa è un bene sacro e dispo-nibile, non è tassabile e neanche pignorabi-le.

L’Italia ha bisogno immediatamente di una legge contro la pignorabilità della prima ca-sa e per questo stiamo depositando una proposta di legge.

Non è una questione simbolica: gli italiani investono nella loro casa ed è un bene di cui lo Stato non può disporre.

È ignobile che per un debito di 10 mila ti mettano all’asta la casa e ti facciano finire in mezzo alla strada.

È una cosa che non si può fare. Si tratta di darsi regole chiare”. è quanto dichiara Gior-gia meloni, capogruppo alla Camera di “Fratelli d’Italia”.

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Che la politica avvii un processo di Che la politica avvii un processo di Che la politica avvii un processo di Che la politica avvii un processo di

riforma di se stessa riforma di se stessa riforma di se stessa riforma di se stessa

che toccheranno vari punti della città, duran-te i quali saranno somministrati dei questio-nari, specificamente elaborati per raccoglie-re, tra i cittadini che vorranno rispondere, i-dee e proposte, doglianze e non solo, in ordi-ne ai vari settori del vivere civile.

L’iniziativa, replicata anche dalla Comunità militante aretina, riprenderà il prossimo 4 giu-gno, quando i militanti di “Fratelli d’Italia Ca-soria” incontreranno i cittadini presso la Villa Comunale.

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