FermiLab maggio 2013

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Giornalino d'Istituto dell'I.P.S. "E. Fermi" di Verona - a.s. 2012-2013 n. 3 maggio 2013

Transcript of FermiLab maggio 2013

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speciale "Comenius""Diritti verso la l ibertà"

a.s. 201 2 - 201 3

N.3 maggio 201 3

editoriale

i l momento dei saluti2

ciao, Luca!3

gente del "Fermi"

Dorina Bertoni e Adriano GaliffaMarco Fusina e Davide BrenteganiFederico Albrigo

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l'intervista

Loredana Mihalescul11

brevi di cronaca

speciale premiazioni6

recensioni

al cinema: "Iron Man 3"in l ibreria: "I l conte di Montecristo"in videoteca: la saga di "Twil ight"

1 211 3

relax

l 'oroscopo "dalle stel le al le stal le"Sudoku per le vacanze"fuori di zuccacrazy school speciale Prof!

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quarta di copertina

concorso fotografico d'istituto

real izzato con il supporto di:

Mantova

Brescia

materiali online

vietato fumare!7

cronaca

81 0

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Direttore responsabile:

Dirigente Scolastico

Prof. Rosario BLASCO

Coordinatore di redazione:

Prof. Carlo Alberto CURTO

Redattori :

Brenno Marco CORRADI

Andrea LOMBARDO

Pietro PERTEGATO

Deborah SOPRANA

Fabiola Fabrizia STROPPA

Hanno collaborato

a questo numero:

Aurora ALLEGREZZA

Alessandro CORBO

Giada CORRADI

Francesca GERARD

Kleona HODAJ

Marta MIZZON

David RUEDA

Elda TUGNOLI

i compagni di classe

e gli amici di Luca PERONI

I .P.S. "E. Fermi"

P. le Guardini 2

371 38 VERONA

tel. 045 5671 44

fax 045 81 01 038

email redazione:

editoriale

giornal ino@istitutofermiverona. it

URL:

http: //www.istitutofermiverona. it

"Proffe, le manco?"Mi sono chiesto, più di una volta, come facciano i miei colleghi di lettere, inglese,laboratorio, insomma di quelle materie che vanno dalla prima alla quinta, a lasciareandare i ragazzi dopo la maturità: è già abbastanza dura per me congedare i miei"bimbi" dopo due-tre anni, mi dicevo, figuriamoci per loro che prendono su dei pulcini edopo cinque anni salutano degli adulti. . . poi a un certo punto ho smesso di chiedermelo,perchè ho realizzato che in qualche misura anche per me è così.Dopo la seconda i ragazzi non sono più miei alunni, è vero, ma col tempo il legameaffettivo che si è creato si mostra, nella gran parte dei casi, meno tenue di quel che sipotrebbe pensare: lo vedo nei loro sorrisi quando mi salutano, nei loro "grazie" quandogli capita di chiedermi un consiglio, nelle loro risate quando mollano un attimo gliamici per scambiare due battute con me. Con Luca era così.Non c'è stato un giorno, quest'anno, in cui abbia fatto la fila alle macchinette e lui nonsia arrivato, trafelato come sempre, a salutarmi. La scenetta era sempre la stessa: Lucami diceva "salve" e io buttavo gli occhi al cielo con l'espressione del Cristo in croce;"Proffe, come sta?" "Bene, fino a un secondo fa!"; "Proffe, le manco?" e qui la rispostaera del tipo "come una vespa nelle mutande quando va via", o anche più sconcia: e piùsconcia era la risposta, più forte era la sua risata e più squillante il suo salutoimboccando le scale: "Proffe, le voglio bene!"Lo so, il rapporto prof-studente non dovrebbe essere così poco formale: ma non è senzaragione che io chiamo gli alunni "i miei bimbi", e poi con Luca era impossibile esseretroppo seri. Sa il cielo quante volte l'abbia rimproverato, in prima e in seconda, perchèchiacchierava; ma tutte le volte il rimprovero si trasformava in risata -mia, sua e dellaclasse intera- perchè Luca era fatto così: la sua allegria, la sua espansività erano unfiume in piena, impossibili da arginare perché troppo contagiose. Ed è così che voglioricordarlo, con la stessa allegria che tante volte lui mi ha regalato e che ho provato arestituirgli con le nostre quotidiane gag alle macchinette. Mi consola sapere di averlodivertito con le mie battutacce; ma quanto sarebbe bello sentirlo arrivare ancora unavolta, trafelato come sempre, e alla sua "Proffe, le manco?" sorprenderlo con unarisposta diversa dal solito, una risposta meno divertente delle altre ma con il saporegenuino della sincerità: sì, figlio mio, mi manchi -e lo sai.

La voglia di parlare a questo punto è poca, perciò spero che mi scuserete se rinuncioalla solita presentazione del giornalino. Non potrei però salutarvi e congedarmi da voisenza i ringraziamenti che devo a un sacco di gente:al Preside, che mi ha dato la possibilità di sobbarcarmi questa bellissima faticaccia, e alCollegio Docenti, che ha approvato la scelta;ai miei Redattori: Andrea, Brenno, Deborah, Fabiola, Pietro e Sara, la cui capacità difarmi incavolare è stata superata solo da quella di farmi sorridere;ai tanti, profe studenti, che hanno fornito materiali per il giornalino, e se qualcuno nonè stato citato voglia accettare le nostre scuse più sincere (non l'abbiamo fatto apposta!);ai nostri sponsor, la "Sympla s. r. l" di Mantova e la "Alberti forniture dentali" di Brescia,grazie ai quali abbiamo potuto stampare "FermiLab" in tipografia;a voi lettori, per la benevolenza con cui ci avete accolti:

a tutti voi, grazie di cuore.

Il momento dei saluti

di Carlo Curto

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3ciao, Luca!

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4 gente del "Fermi"

La materia insegnata dai due prof che vi presentiamo oggi ha recentemente cambiato denominazione, e si chiama "Scienzemotorie e sportive"; ma naturalmente tutti quanti continuiamo, non senza affetto, a chiamarla "Educazione Fisica". I tre profche insegnano SMS presso la nostra scuola (i protagonisti di quest'incontro e la prof. ssa Maura Zambon) sono senza alcundubbio tra i più ben visti dagli alunni, e noi siamo convinti che ciò sia dovuto non solo all' "appeal" della materia, masoprattutto alla carica umana con cui quotidianamente fanno mettere in pratica ai ragazzi il motto latino "mens sana incorpore sano"!

Dorina Bertoni e Adriano GaliffaLa struttura scolastica preferita dagli alunni? Ovvio: la palestra!

di Fabiola Stroppa 4B ch e Deborah Soprana 5B ch - foto di Brenno Corradi 4B od

Da quanto tempo insegna?Circa 23 anniLe è sempre piaciuta questa materia?Si, certamente, prima insegnavo nuotoÈ sempre stata una sportiva?Si, sempre, mi piacciono diversi sport, ne ho praticati 3-4 a livello agonisticoA che età le è venuta la passione per lo sport?Da piccola: mio papà, che era uno sportivo, mi insegnava lo sport; per me losport faceva parte del quotidianoQual è il suo libro, autore, genere musicale preferito?Gli autori di libri preferiti sono Stefano Benni e Andrea Camilleri, e leggoanche parecchie riviste scientifiche; il genere musicale jazz, latin jazz elatino; come film, amo molto le commedie e i thriller!Crede nella legge di Murphy?Abbastanza!Si trova bene con i suoi studenti?Negli ultimi anni ho molte difficoltà, specialmente per la mancanza dirispetto e di educazione di base; trovo inoltre molta superficialità nei ragazziHa mai dato qualche nota?Si anche se non servonoDica qualcosa agli studentiL’età in cui i ragazzi frequentano le superiori è tra i periodi più belli dellavita: bisognerebbe imparare a prendere l’attività scolastica come unapromozione per il futuro e non come un dovere imposto da altri. . . e viverefino in fondo l’adolescenza!

Da quanto tempo insegna?Dal 1986: sono ormai 27 anni!Come le è venuta la passione per l'insegnamento?Da giovane facevo sport, e man mano mi sono appassionatoÈ sempre stato uno sportivo?Dalle scuole medie: prima non c'era molto da fare!Quali sono i suoi libri, autori, film e musicisti preferiti?Libri: Harry Potter, tutta la saga; autori italiani; il film è Jurassic Park einfine mi piace la musica country, ad esempio Crosby, Stills, Nash &Young, un gruppo degli anni '70Qual è il suo studente peggiore?Non c'è uno studente peggiore, ai miei alunni metto "+" o "-"E quello migliore?Deve ancora arrivare!Mette mai qualche nota?Mah.. . pochissime! Più che altro "punisco manualmente" in palestra!Chi è il suo idolo?Mark Spitz, un nuotatore americano che ha vinto 5 ori alle Olimpiadi: ilmigliore del mondo!Crede nella legge di Murphy?No, non ci credoHa un consiglio da dare agli studenti?Questa scuola è alla portata di tutti, basta avere un po' di impegno, e nonabbandonare alla prima difficoltà. È come in una gara sportiva: quello checonta non è per forza essere primi, ma non arrendersi!

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5gente del "Fermi"

Marco Fusina e Davide BrenteganiI l progetto Kenya: una delle più belle attività del la nostra scuola

testo e foto di Brenno Corradi 4B od

Spesso si sente dire che di questi tempi i ragazzi pensano solo al cellulare, a Facebook e poco altro, e più di una voltaqualcuno di loro ci ha dato motivo di pensare che è vero; ma per fortuna sono altrettanti, anzi molti di più, i casi di ragazziche coltivano interessi tra i più variegati, dall'arte allo sport, e su "FermiLab" vi abbiamo già presentato tanti nostri alunnimeritevoli e degni di nota. Oggi vogliamo presentarvi due "baldi giovani" che regalano buona parte del loro tempo a unimportante progetto umanitario: progetto che Brenno ci illustra in dettaglio, e che tutti voi, speriamo, vorrete sostenere -ocontinuare a sostenere- con generosità. Bravi, ragazzi!

Come avrete sicuramente visto -eapprezzato! -, di tanto in tanto i ragazzidelle quarte e quinte odonto, guidatedal Prof. Caceffo, organizzano unaraccolta di fondi basata sulla venditadelle torte. Questa importanteiniziativa, che da quest’anno è parteintegrante del piano dell'offertaformativa del "Fermi", è a scopobenefico in quanto tutti i fondi raccoltivanno all’Associazione "Betania" cheha sede a Bosco di Zevio. Tra leattività dell'associazione c'è l'aiuto allefamiglie disagiate, con forniture dicibo e aiuti di diversa natura, e inoltre-cosa che interessa noi del "Fermi" davicino- essa funge da centro di raccoltaper tutto il materiale che i ragazzihanno raccolto e acquistato, e cheandrà spedito in Kenya. Con i fondiraccolti è stato acquistato unlaboratorio odontotecnico e del

materiale dedicato: cere, strumenti,ecc., che una volta inviati in Kenyasaranno utilizzati per la creazione diprotesi dentarie per tutti coloro, e sonotanti, che ne hanno bisogno.In Kenya si trova da qualche anno unex studente del Fermi, Matteo Bonato:questo eccezionale ragazzo non silimita a fare l'odontotecnico, ma fungeanche da assistente alla poltrona, epersino da cuoco, panettiere ecc. Perlui tutti questi aiuti sono essenzialiperchè lì a Emali, dove si trova,mancano molte strutture sanitarie equella che c'era -un piccolo ospedaleamericano- si ritrova per problemi variquasi senza farmaci, che quindi nonpossono essere distribuiti nellestrutture limitrofe: ecco perchè Matteochiede a tutti voi di dare un aiuto.La lista che vedete in basso è quelladei farmaci di cui Matteo ha

più bisogno: ognuno di voi è chiamatoa fare ciò che può, acquistando una odue fette di torta durante la vendita, oacquistando uno o più farmaci traquelli sotto elencati. I farmaci possonoessere portati qui a scuola e consegnatiai due baldi giovani che vedete in foto,ovvero gli alunni referenti delprogetto: Marco Fusina e DavideBrentegani di 5A od.Da un po' di tempo, inoltre, avretenotato la scatola per la raccolta dispazzolini e dentifrici posta di fiancoal centralino: anche questi sonomateriali che a noi costano poco, mache laggiù sono importantissimi. . .forza ragazzi, contribuite a questoprogetto: aiutateci ad aiutare!

Farmaci da raccogliere per il progetto Kenya

Visitate anche la pagina Facebook "Aiutiamo il Kenya"

https://www.facebook.com/pages/Aiutiamo-i l-Kenya/299095596820770

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6 gente del "Fermi"

Federico AlbrigoUn ragazzo come tanti , un esempio da seguire

di Fabiola Stroppa 4B ch - foto di Brenno Corradi

Eccoci arrivati all'ultimo ritratto della galleria di "gente del Fermi"! Dopo avervi presentato il Comitato sudentesco, irappresentanti di Istituto, il personale di Segreteria, prof, tecnici e collaboratori, la persona scelta per chiudere questa seriedi incontri non poteva essere che un rappresentante della vera 'anima' della scuola: voi 500 e più studenti che la frequentate.La nostra scelta non è stata però casuale: Federico, come recita la prima metà del sottotitolo, è uno dei tanti ragazzi che al"Fermi" dividono le giornate tra lezioni, verifiche, chiacchiere e risate; ma Federico, oltre che con i compiti, deve fare i contianche con un problema uditivo che lo obbliga a portare l'apparecchio acustico. Molti si vergognerebbero di questo problema,come se avessero commesso chissà quale crimine; qualcun altro se ne farebbe "scudo" per giustificare il proprio mancatoimpegno a scuola, e qualcun altro ancora si lascerebbe semplicemente buttare giù. Federico no: lui convive tranquillamentecon il suo problema, a scuola riporta degli ottimi voti (ma non si lascia sfuggire l'occasione di fare casino coi compagni!) , edè un ragazzo allegro, vitale e sportivo che nel tempo libero pratica con soddisfazione il basket. Ed ecco spiegata la secondaparte del sottotitolo: prendete tutti esempio da Federico, ragazzi! Vivete bene la vostra vita, date il giusto peso alle cose, esoprattutto: non fatevi rubare l'allegria!

Nome?Federico AlbrigoClasse?1B odontoQuale sport pratichi?BasketCome ti trovi con i compagni di squadra?Bene, bene, sono molto simpatici!E con i compagni di classe?Anche con loro è lo stesso!Ti piace qualche altro sport?Si, il calcio, ma non lo praticoCom'è avere l’apparecchio acustico? Ti dàqualche problema?No, ci sono abituato! Può capitare che qualchegiorno non funzioni bene e allora faccio fatica asentire. . . comunque non ci faccio caso!

brevi di cronaca - ultimissimespeciale premiazionicontinua come sempre la felice abitudine dei nostri ragazzi a mietere successi"in esterni", in campo didattico e artistico: purtroppo non ci è stato possibilerealizzare un resoconto completo sugli ultimi premi vinti, ma vogliamo darvenealmeno l'elenco!

I.P.S. "Fermi" premiato al concorso "Progetto pace e diritti umani"

classe 2B od primo premio al concorso "I giovani in strada"" " premiata al concorso AMIA "Presepi e paesaggi"

classe 4A od premiata al concorso "100 anni di opera lirica"

Solomon Addo di 2B ind primo classificato ai Giochi regionali della Chimica

complimenti a tutti, e avanti con questo "work in progress": per i prossimi giorniattendiamo buone notizie dal concorso di poesia: "Poeti estinti"!

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Preceduto e seguito da variediscussioni, lo scorso 18 marzo èentrato in vigore il divieto di fumoall'interno del nostro istituto. Per itrasgressori, è prevista una multaabbastanza salata e un'ammonizione.Come per ogni novità, ci sono stati inproposito pareri contrastanti: il divietoè stato il primo "tema della settimana"proposto dal prof. Curto sulla paginaFacebook del giornalino e gli alunni,coinvolti molto da vicino dall'argo-mento, non hanno perso tempo percominciare il dibattito, che si èallargato e infiammato sempre di piùad ogni commento. La barriera"virtuale" ha comunque evitato feriti(! ) e ogni parere, essendo scritto, erapiù semplice da recepire."Il fumo assolutamente fuori!" tuonaBianca, e continua la sua arringadicendo che le scuole dovrebberoessere molto più severe non solamentesull'argomento fumo, come ai beivecchi tempi: "Questa generazione stacadendo in basso e l'educazione nonc'è quasi più. Si dovrebbero abituaregli studenti ad usare la testa, esserecapaci di vivere nel mondo ed essereeducati". Le risposte non si sono fatteattendere: "Bisognerebbe puniresolamente quelli che se lo meritano enon generalizzare punendo anchequelli tranquilli" ha ribattutoAleksandra, ricevendo man forte daquelli che si riconoscono nell'espres-sione: "Il corpo e i soldi sono miei

perciò ci faccioquel che voglio". Inpochissimo tempomolti alunni hannoespresso la loroopinione con com-menti accesi, alcunidi lunghezze chilo-metriche, e tra unalitigata e l'altra

sono stati elencati soprattutto gli effetti"pratici" che avrebbe procurato lascelta drastica di vietare il fumo:Laura ha previsto "dense nuvole difumo nei bagni della scuola", Ileniaconcorda e aggiunge che si vedrà"gente che sgattaiola fuori sulle scaleantincendio per fumarsi una sigarettain santa pace", mentre la suacompagna di classe Andrea scommettesu "ritardi programmati, dovuti albisogno impellente di fumare";Emanuela si è detta convinta che ifumatori ripiegheranno sul mangiare ebere, con grossi incassi per i titolaridelle macchinette . . .e bisogna dire checi ha azzeccato: bibite, patatine epanini vari da marzo vanno fortissimo!Nella discussione sono intervenutianche alcuni docenti: ovviamente ilprof. Curto (che dopo essersi dichiaratod'accordo col divieto ha fatto damoderatore, cercando di placare gliardori dei "contendenti"), edi seguito hanno espresso illoro parere il prof. Masin,la professoressa Parenti e ilprof. Gnaccarini. Si sonotrovati subito tutti d'accordocon l'iniziativa, anche se ilprof. Masin confessa le suedifficoltà di fumatore ("stoadeguandomi, per i miracolimi sto attrezzando") eauspica una sorta direciproca tolleranza trafumatori e non. Il prof.

Gnaccarini ricorda invece che "lascuola non deve essere un luogo doverfar nascere o coltivare dei vizi comequello del fumo, ma un luogo dicrescita e miglioramento, intellettuale epersonale", mentre la prof. Parenti,senza troppi giri di parole, definisce chifuma "tafazziano perché spende soldi(in tasse) per farsi del male".Confortante è stata la passione che glialunni hanno messo nei propricommenti, dando valide motivazioni ealtrettanto validi punti di vistadell'intera faccenda: dall'argomento"fumo", infatti, sono usciti altri temidegni di nota, che potranno esserediscussi come futuri "tema dellasettimana" sulla pagina del giornalino.

Qual è la situazione oggi? Sono ormaipassati due mesi dall'entrata in vigoredella norma, e facendo un veloce girodi domande tra gli alunni son venutefuori, come ci si aspettava, risposte divario tipo: da chi non ha nessunproblema a non fumarsi la sigaretta inquelle cinque o sei ore, a quelli chedifficilmente riescono a farne a meno-e infatti un paio di volte la "nuvoletta"in bagno si è vista. . .-, a quelli che infondo sono contenti di aver avuto unpunto di partenza per la lotta al vizio!

materiali online

Vietato fumare!Da marzo la nostra scuola è "smoke-free zone": pareri a confronto su Facebook

di Andrea Lombardo 2A od

Questo numero del giornalino offre, tra le altre cose, una duplice novità: l'ingresso ufficiale di Andrea nella redazione di"FermiLab", e l'inaugurazione di una nuova rubrica, che abbiamo battezzato 'materiali online'. L'idea è infatti quella diselezionare i più interessanti contributi raccolti sulla pagina Facebook del giornalino e farne oggetto di più accuratariflessione, o semplicemente condividerli con chi non ha avuto modo di visualizzarli sul proprio computer. Ovviamente, ilprimo articolo è dedicato all'argomento più dibattuto: il divieto di fumo all'interno della scuola!

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8 cronaca

COMENIUS EUWAPOL 2011 - 2013 - mantova - verona -una fantastica esperienza internazionale!

Si è concluso in questi giorni, con la trasferta di alunni e docenti ad Hannover, unprogetto biennale che ha visto coinvolte quattro scuole di tre Paesi europei. Come èfacile immaginare, lo sforzo profuso da tutti è stato enorme, ma altrettanto grande è lasoddisfazione espressa alla fine da dirigenti, docenti e ragazzi. Le Proff. Allegrezza eTugnoli ci hanno fornito un resoconto generale del progetto, insieme alle foto e aicommenti dei ragazzi che hanno partecipato alle varie attività.

note di Aurora Allegrezza e Elda Tugnoli - foto a cura di Aurora Allegrezza

La denominazione "Euwapol" sta per "European water pollution" (inquinamento delle acqueeuropee). Le scuole partecipanti, oltre alla nostra e all'I.T.A. "Strozzi" di Mantova, sono la"Hannah Arendt Schule" di Hannover, Germania, e il "Käina Gümnaasium" di Hiiumaa,Estonia. Il tema del progetto è lo studio dell'inquinamento dell'acqua e dei suoi effetti sulterritorio, con osservazioni, analisi e gestione delle acque. Tra gli obiettivi che il progetto si èprefisso, oltre a quelli più specificamente didattici (come la creazione di un modulointerdisciplinare per l'educazione ambientale), c'è la promozione di una cittadinanza più attiva,con lo scambio di conoscenze e buone pratiche; del saper parlare e relazionarsi in inglese; delmotivare al lavoro superando diverse mentalità, realtà, modi di lavorare, e mediando per unrisultato comune; e infine anche migliorare alcuni aspetti della professionalità dei docenti.Le attività sono state molteplici, come si vede nel calendario a fianco, e hanno coinvolto alunnidelle terze indart e delle quarte e quinte chimici. Tra i tanti docenti che hanno partecipato,citiamo le colleghe Laura Franchini di inglese e Rosina Brando di lettere. Un'esperienzafaticosa ma gratificante, come ci raccontano tre ragazze di 4A ch:

Aurora Merci

È stata una bellissima esperienza che mi ha dato la possibilità ditrascorrere dei giorni a contatto con ragazzi di diversa nazionalità. Èstato inizialmente strano e un po' difficile dover comunicare in inglesema devo dire che ci si abitua presto e diventa quasi spontaneo. Nonsono mancate difficoltà e fatiche, quali l'organizzazione e lapreparazione delle attività poi svolte con gli altri studenti, ma gli sforzisono stati ampiamente ripagati a Verona e Mantova e nella trasferta adHannover. Dal punto di vista della comunicazione ho preferito i giorniin cui gli studenti stranieri erano in Italia poiché, a mio avviso, c'èstata una maggiore "fusione" delle diverse nazionalità. Compagni diviaggio e professori hanno reso magnifica l'esperienza!

Martina Dall'AvanziPer me è stata una bellissima occasione per fare nuove amicizie,conoscere culture diverse e visitare bellissime città. È una splendidaesperienza che ti permette di crescere mettendoti alla prova con unalingua straniera, portando in altre scuole un progetto importante. È undiverso modo di imparare e studiare, una di quelle esperienze che"bisogna" fare nella vita. Ci sono stati momenti difficili in cui abbiamodovuto rimboccarci le maniche e lavorare sodo studiando la storiadella nostra città, far da guida ai ragazzi e professori in visita, eparlare a scuola del progetto al quale abbiamo partecipato. Il lavoro,la fatica, e lo studio sono stati ripagati dai bei momenti trascorsiinsieme, dalle risate, dalle splendide persone che ho conosciuto la cuiamicizia andrà oltre la scuola.

Elena Croitoru

L'esperienza vissuta è stata molto utile per fare nuove amicizie, venirein contatto con altre culture e visitare posti spendidi. È un'ottimaopportunità per mettere alla prova le proprie capacità linguistiche eanche imparare cose nuove. Ho partecipato all'attività a Mantova esono stata colpita dalla bellezza di quella città. La compagnia eraottima, anche se all'inizio l'ostacolo comunicativo consisteva nel fattodi non trovare mai la parola giusta. Con il tempo siamo riusciti acomunicare fluentemente e anche a scherzare creando un vero legamedi amicizia. Il tempo a disposizione non è stato molto, ma ci siamoripromessi di rimanere in contatto. È stata una bellissima esperienzache ricorderò sempre!

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hannover - hi iumaa - COMENIUS EUWAPOL 2011 - 2013intervista di Fabiola Stroppa 4B ch - foto di Brenno Corradi 4B od

l'articolo che "L'Arena" ha dedicato all'incontrotenuto al "Fermi" dal 4 al 7 febbraio

In questa pagina, alcuni dei ragazzi che sono stati ad Hannover negli scorsi giorni raccontano a Fabiola la loro esperienza. Sitratta di Aurora Merci di 4A ch, Tommaso Gheller Frau di 4B ch, Nicole Bertoldi, Giorgia Corcione e Kaiqi Yu di 4C ch: nonmanca il resoconto degli aspetti, diciamo così, più "pratici" di un giretto all'estero!

Quali sono le differenze tra la nostra scuola e quella di Hannover?G: era più grande, c'erano più ragazzi, avevano molti computer; eraanche sede di una facoltà di EconomiaN: porte blindate, molta più sicurezza; molto più tecnologici, e conla mensa di fronte alla scuola!T: sì, era una scuola immensa.. .A: molti computer, più grande e tecnologica.. . e con un'areafumatori!

E il loro stile di vita? È molto diverso dal nostro?N: sì! Vanno a letto presto, tranne il sabato sera; fanno colazionetardi, e pranzano al pomeriggioG: è molto cara come cittàT: cenano se capita, e dopo le 10 di sera non c'era già più nessunoin giro. Poi mangiano sempre patate cotte, carne cotta, verdurecotte, birra e bibite gassate!A: una città bella ma c'era poca vita la sera!

Cosa avete visitato?tutti: abbiamo visitato il Mare del Nord (c'era la sabbia nera chepuzzava di uovo marcio! ) con il Museo, e la Climehouse (moltobella). Poi abbiamo visitato la città e. . . qualche negozio!

E la città com'è?T: c'è una parte vecchia e una molto più moderna.. .G: sì, la stazione è molto moderna!T: . . .ma poi tutto quello che c'era al di fuori della città era "morto",non c'era praticamente nulla!

Vi siete trovati bene li? E i compagni di Hannover com'erano?tutti: sì, sì, benissimo, anche se i compagni erano più distaccati, enon stavano molto con noi; quando sono venuti a Verona, noi liabbiamo portati in giro la sera a far vedere la città, ecc. Loro no,stavano più che altro tra di loro. Comunque ci siamo divertiti!

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1 0 cronaca

A vederlo eravamo davvero in tanti, emoltissimi tra i presenti erano ragazzi,di quelli che uno si aspetta che faccianoconfusione a prescindere;invece, per tutte le dueore dello spettacolo insala non si è sentitavolare una mosca. Ecco,basterebbe questo per direquanto è stato bello ecoinvolgente lo spetta-colo sui diritti umanimesso su dalle quattroscuole coinvolte (la no-stra, il "Nani", il "Giorgi"e il "Medi" di Villa-franca), insieme all'asso-ciazione "Gioventù per idiritti umani". Per labuona riuscita dell'eventoi ragazzi hanno potuto contare sulsupporto dei musicisti professionistiFederico Fuggini, Marco Fasoli eStefano Tonellotto (cui si è aggiuntoRiccardo Vecellio Segate, che studia alConservatorio di Verona) e sulla guidadel regista Stefano Scartozzoni.Lo spettacolo, iniziato con un filmato di"Emergency", si è poi dipanato tramomenti di prosa, poesia e musica, inun'alternanza di divertimento e commo-zione che ha coinvolto l'intero pubblico:impossibile riportare tutto per filo e persegno, ma vogliamo almeno ricordarealcuni dei passaggi più belli, a iniziaredalla toccante performance delle nostreHadeer Rashad e Nurelhuda Kassem,che hanno raccontato due episodi di

"ordinaria" violenza sulle donne -temaaffrontato anche in una scena a più voci(con, tra gli altri, Michele Ziviani e

Noemi Zamboni).Tra i momenti piùleggeri non pos-siamo non citare ilcelebre duetto del"Signor G" di Gior-gio Gaber, affidato aquelli che ho ribat-tezzato subito "i dueSignori F": FilippoOlivieri e FedericoBuratto! E poi lamusica, tanta e tuttadi qualità: non solo ibrani di autoricelebri, ma anche lecomposizioni origi-

nali del nostro rapper Jean-Marc AkaAmon e di Aleksandra Borovicanin. Lavera rivelazione dell'evento è statasecondo me proprio "Kappa", come lachiamo io, anche se una giustamenzione va riservata al bravissimoNicolò Sanese e ai tre musicisti-studenti, Anita e i due "Filippi".Alla fine dello spettacolo, dopo ilsaluto in video del "sosia di Brad Pitt"(uno splendido Giobbe Covatta! ), c'èstato il momento ufficiale della nominaad "ambasciatore dei diritti umani" deiquattro presidi, e un meritato omaggiofloreale alla Prof.ssa Tupputi, che halavorato tantissimo e alla quale vanno inostri complimenti. Ai ragazzi, invece,diciamo di cuore "BRAVISSIMI"!

"Diritti verso la libertà"Un bell issimo spettacolo al "Maggioscuola"!

di Carlo Curto - foto di Alessandro Corbo e Carlo Curto

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11l'intervista

Gara nazionale degli OdontotecniciIntervista a Loredana Mihalescul, rappresentante del "Fermi"

intervista e foto di Brenno Corradi 4B od

Partiamo coi dati "anagrafici"?Mi chiamo Loredana Mihalescul, ho18 anni e vivo a Monteforte d'AlponeVuoi raccontarci della gara perOdontotecnici?(sorride) si, volentieri!In cosa consistevano leprove?Per la parte di teoriac'erano 30 domande,divise tra Chimica,Laboratorio, Scienza deiMateriali, Anatomia eDisegno; la parte praticaprevedeva la model-lazione di 4 elementidentali. Il tutto in circa 6ore di tempo!In quanti eravate?28 ragazzi, da tutta ItaliaHai avuto modo di conoscerli?Si, tutti quantiTi senti ancora con alcuni deipartecipanti?Sì, mi sento con delle ragazze di

Vicenza e Udine.Vi siete incontrati anche al di fuoridella competizione?Si! Siamo andati da "Ugo" a mangiare

assieme: c'erano propriotutti, anche i professori!Torniamo alla gara: c’eraqualcuno di cui avevi"paura"?Sì! C'era una ragazzaseduta proprio di fronte ame, di cui non ricordo ilnome e la scuola diprovenienza, che eradavvero forte!Quando ti hanno propostoquesta gara come l’haipresa? Sentivi la pressionedopo la vittoria diGiacomo Pozzan dell’anno

scorso?Certo che sì! Ho avuto solo unasettimana per prepararmi e mi sentivodavvero in ansia, ma la Prof.ssaAlbanese mi ha dato una mano.

Pensi che sia stata importante questaesperienza?Si, perché ho avuto modo di conosceretanti ragazzi da tutt’ Italia e ho potutoconfrontarmi con loro!Ti sei divertita?Moltissimo!. . . e come ti sei classificata?Non lo so! (ride) devono ancoradirmelo!Allora ci farai sapere?Naturalmente!Hai intenzione di fare l’odontotecnicodopo il diploma ?Sì, sì! Certo!E c'è un ramo in cui vuoi specia-lizzarti?Bah, diciamo che a me piace tutto, nonsaprei scegliere una cosa in parti-colare; però non vedo l’ora di iniziareceramica e CAD-CAM!Grazie mille! Ciao!Ciao, grazie a te!

Come preannunciato nello scorso numero, la gara si è svolta al "Fermi" ai primi di maggio e ha visto confrontarsi i miglioriqualificati delle scuole odontotecniche italiane. A difendere -fuori gara- i nostri colori è stata Loredana Mihalescul di 4B od,che ha raccontato a Brenno com'è andata. Prima di lasciarvi all'intervista, vogliamo però scusarci con Cinzia Vigna: chi haletto l'intervista al Prof. Caceffo si è probabilmente fatto l'idea che l'intera organizzazione della gara sia ricaduta sulle suespalle, ma in realtà tutta la parte logistico-amministrativa è stata curata appunto da Cinzia, che ha egregiamente svolto unlavoro non da poco. Avendo presentato nello stesso numero la Segreteria, avevamo dato come implicita la ripartizione deicompiti, e solo in seguito abbiamo realizzato che l'articolo suggeriva tutt'altra cosa. Nella speranza che Cinzia non se la siapresa troppo per l'involontaria omissione, lasciamo la parola alla nostra portacolori!

Ma allora, come è finita?Grazie ai suoi potenti mezzi, laredazione è in grado di fornirvi la

Classifica ufficiale

1°: Denisa Vukaj, Vicenza2°: Claudia Iudicelli, Catania3°: Marianna Ivanchuk, Bolzano

Loredana ha tenuto alto il nomedel 'Fermi', conquistando un ono-revole 8° posto: complimenti datutti noi di "FermiLab"!

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al cinema

Iron Man 3Record di incassi albotteghino USA perquesto attesissimocapolavoro targatoMarvel. Ecco latrama: Tony Stark(Robert Downey Jr.),a seguito deglieventi narrati in TheAvengers, inizia a

soffrire di attacchi di panico. Perfermare questa sensazione di paurainizia a praticare un "particolare"hobby: costruire nuove armature eideare nuovi modi per indossarle.Ovviamente stare tutto il giorno inlaboratorio non giova al rapporto conPepper (Gwyneth Paltrow), e in più ilNostro si ritrova a sfidare un terroristache si fa chiamare "il Mandarino" (BenKingsley). Questi accetta la sfida,demolisce la casa di Tony e sembraucciderlo. A crederlo è il mondo intero-e forse anche lo stesso Tony- finchènon si viene a sapere di "Extremis", unprogetto di creazione di super-soldatiguidato da Maya Hausen (RebeccaHall) e in mano a Aldrich Killan (GuyPearce): entrambi nemici di Tony,usano persone per test rischiosi emortali, e la stessa Pepper, nelfrattempo catturata, si ritrova suomalgrado a fare da cavia. Così IronMan, con l'aiuto del giovane Harley(Ty Simpkins), è pronto a rinasceredalle proprie ceneri. . . quasiletteralmente, visto che usa una suaarmatura-prototipo, non solo rotta, maanche difettosa. Ed è cosi che il nostroeroe e il suo amico fidato Rhodey (DonCheadle) salvano 13 persone cheprecipitano da un aereo, liberanoPepper, prendono a calci i cattivi,salvano il Presidente degli Stati Uniti efesteggiano tutti insieme con unaspremuta di Mandarino -il terrorista,non il frutto!Il film mi è sembrato molto brillante, enumerose scene rendono nel loroinsieme geniale il suo andamento,come il darsi una mano da soli perliberarsi dalle macerie sott'acqua.Inoltre qui spicca più che negli altri

film il fattore umano in Iron Man: è unsupereroe, certo, ma solo conl'armatura. Questa scelta del registaShane Black è stata fatta apposta perrendere più realistico il film, e devodire che ci è riuscito in pieno.Come preannunciato dai produttori,questo nuovo film Marvel si distaccamolto dai precedenti come stile, condiversità molto palpabile ad esempionelle scene d'azione: tanti morti, tantispari, più sangue che nei filmprecedenti. Forse una scelta azzardata,ma comunque compensata dallabrillantezza dei dialoghi tra personaggi.L'unica pecca è probabilmente il finale,molto ambiguo e strano, che sembralasciare più domande che risposte, mache una risposta la offre se si hapazienza (tanta, è alla fine dei titoli dicoda): Tony Stark ritornerà!

Iron Man 3 (201 3)Paramount, azione

Pietro Pertegato 3C ind

in libreria

I l conte di MontecristoRicco di personaggidescritti in ogniparticolare, con unatrama intricata e colpidi scena mozzafiato,questo è consideratoda molti il romanzod'appendice per eccel-lenza. La vicenda hainizio a Marsiglia nel

1 815: Dumas ci narra le avventure delgiovane marinaio Edmond Dantés, chesi appresta a diventare capitano delPharaon e marito della bellissimaMercedes, ma che purtroppo cadevittima delle insidiose trame di duefalsi amici: lo spietato e calcolatoreDanglars e l'ambizioso Fernand, dasempre invaghito di Mercedes, lofanno arrestare la sera stessa dellenozze con l'anonima accusa dibonapartismo. Si aggiunge alla lista deinemici il signor di Villefort, sostitutoprocuratore del Re, che sa suo padrecoinvolto nella faccenda e per evitarelo scandalo fa rinchiudere Edmond alcastello d'If. Qui Edmond conosce

l'abate Faria che sarà per lui unsecondo padre, dandogli un'istruzione,confidandogli l'esistenza di unimmenso tesoro nascosto, e fornendogliinfine l'involontario mezzo per evaderedi prigione. Dopo quattordicilunghissimi anni, Edmond è finalmentelibero, trova davvero il tesoro nascostosull'isola di Montecristo e può iniziareuna nuova vita: viaggerà per tutto ilmondo per anni, e tornerà infine inFrancia con l'altisonante nome di contedi Montecristo. La figura affascinante,misteriosa, ricchissima e con un'auraquasi divina entrerà facilmente nell'altasocietà parigina, e da lì inizierà lavendetta che ha sognato per anni.I principali temi del romanzo sono lamisericordia, la giustizia, la vendetta eil perdono. L'aspetto che spicca di piùnell'intera storia, secondo me, è comeci si ritrovi totalmente cambiati se si èstati traditi e mortalmente feritinell'animo: infatti nella figura del contedi Montecristo si vedrà raramente, esolo verso la fine, ciò che era statoEdmond Dantés. Ma la cosa che piùcolpisce è proprio la persona del conte:un uomo dalla cultura immensa,esperto in ogni campo, dalle scienzealle lingue, con contatti in ogniambiente; un uomo dall'animo assetatodi vendetta, che manovra persone ecose come pedine per raggiungerla, mache allo stesso tempo è infinitamentegeneroso con gli amici, che nonmancheranno nel corso della vicenda.Questo romanzo dovrebbe essere lettoalmeno una volta nella vita, perchéinsegna molte cose: il valore dellaamicizia, quanto un odio possa essereforte, ma quanto sia ristoratore perl'anima il perdonare. Un romanzo chevalorizza le due parole aspettare esperare: spesso non sono apprezzate,ma noi studenti ne comprendiamoappieno il significato. . . specie inprossimità degli scrutini!

I l Conte di Montecristo (1 844) di AlexandreDumas padre - Mondadori, 2003

Andrea Lombardo 2A od

recensioni

"Consigli per gli acquisti"per impiegare bene il tempo libero

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La saga di "Twilight"una recensione. . . serissima!

recensioni

TWILIGHT

«Non ho mai pensato acome sarei morta, mamorire al posto diqualcuno che amo è unbuon modo perandarmene». È così chesi presenta Isabella

"Bella" Swan, unagiovane di 17 anni chevive con la mammaRenée, famosa perindossare orribili cap-

pelli country. Bella si trasferisce a Forks,dove va a vivere con il padre Charlie, unpoliziotto con meno indole aggressiva delPulcino Pio. Viene presto abbagliata daidenti bianchissimi di Jacob Black, unamico di famiglia con l'aria da Highlander(sarà l'ultima volta nell'intera saga in cui lovedremo vestito), ma si innamora diEdward Cullen, un ragazzo bianco comeun Fabriano A4 che si muove al rallentatoreo velocissimo a seconda delle esigenze. Luiper quasi tutto il film sembrerà in posa peruna foto su Instagram e lei, furbetta,comincia a indagare e scopre di avere difronte un vampiro che alla luce del sole,invece di morire o diventare un mostro,brilla come Beyoncè all'Arena. Lo pseudo-17enne Cullen la presenta presto alla suafamiglia formata da Carlisle, Esme, Alice,Jasper, Emmett e Rosalie, tutti inastinenza da sangue umano da decenni(idea geniale). Durante una partita dibaseball, incontriamo James, Victoria e

Laurent, tre vampiri nomadi. Bella nondeve muoversi per non far sentire il suoodore, ma lei naturalmente si muove(perché altrimenti la saga finiva lì). Jamesnon è vegetariano e parte la caccia allafanciulla: lei fugge ma James la cattura.Bella rischia la morte, ma arrivano Edwarde tutti i Cullen, James viene ucciso ebruciato. Lei si salva ma finisce inospedale, dove la mamma incontra per laprima volta il bellissimo aspirante genero, enaturalmente non si accorge di nulla.Victoria, che in realtà è Brave della DisneyPixar, trama la sua vendetta. . .

NEW MOON

Durante la festa dicompleanno a casa diEdward, tra l'apertura diun regalo e l'altro il"novizio" Jasper (il piùgiovane nella famigliadei vampiri vegetariani)aggredisce Bella. Lacolpa ovviamente non èdel povero vampiro affa-

mato ma di Bella, che ogni volta che sitrova davanti a dei vampiri puntualmente siferisce e li fa sbavare guardandoli come uncriceto. Edward teme per la sua incolumitàe la lascia. Lei impazzisce e inizia a farecose stranissime, come salire sulla moto diun centauro, così vede lo spirito di Edward.Non contenta, stringe il suo rapporto giàambiguo con Jacob. Con la scusa diriparare delle moto usate, lui perde la testama lei gli rivela che ama Edward. Dopol'ennesimo rifiuto della ragazza, Jacobcambia parrocchia ed entra in una setta digente che si fa un tatuaggio sulla spalla,gira per i boschi a petto nudo, e ogni tantodiventa un lupo gigante che odia i vampiri.Lei continua con le esperienze gratificantiper vedere lo spirito di Edward, fino aquando non gira voce che si sia suicidata.Edward, devastato dal dolore, decide diandare in Italia (che come sapete sta a dueminuti di metro dagli Stati Uniti) per farsiuccidere dai Volturi, un gruppo supremo divampiri con compiti di "monitoraggio"della razza. Alla fine Alice e Bella loraggiungono in un battito di ciglia perspiegargli che lei è viva, ma questo crea unnuovo problema, perché di fatto vieneviolata la regola secondo cui un'umana nonpuò essere a conoscenza dell'esistenza deivampiri, pena la morte. . .

ECLIPSE

Edward chiede lamano di Bella, ma leinon è convinta edecide di approfondirel'amore a senso unicocon Jacob, salendo inmoto con lui di frontea un attonito Edward,che poi è sempreattonito quindi non sinota la differenza.Intanto, nella città di

Seattle, Victoria sta creando un esercito dinuovi vampiri. Bella sta per diplomarsi echiede di essere sposata (e diventare poivampiro) solo dopo la cerimonia diproclamazione. La famiglia Cullen, perproteggere Bella, si prepara ad affrontarel'attacco del nuovo clan creato da Victoria.Bella si rifugia in montagna insieme aEdward e Jacob, che somiglia molto ad unpiumone Ikea: guarda caso, Jacob ha unatemperatura media del corpo di 42 gradi ene approfitta per coccolarla mentre Edwardsta a guardare, freddo, cornuto e umiliatopubblicamente. Il giorno dopo lei baciaJacob, poi va a dirglielo e lui accetta lasituazione con la rassicurante scusa «tantoio amo di più te». Victoria viene sconfitta, e

per festeggiare i nostri due eroi annuncianoil loro matrimonio al baffuto e sempre piùpaffuto Charlie, che in tutto ciò va a pesca epoco altro.

BREAKING DAWN (pt. 1 & 2)

I due si devonosposare, ma Jacobancora non aveva vistol'invito. Ahia! In questofilm Alice cambiaparrucca e Bella vivecon apprensione ilgrande passo delmatrimonio (e deldiventare vampiro), mail giorno dellosposalizio è vicino. Si

sposano! Finalmente! Arriva la luna dimiele e dopo un viaggetto di tre minuti finoin Brasile, vanno sull'isoletta di famiglia. . . ealtro che Cinquanta sfumature di grigio,qua si spaccano i letti! Dopo quarantottominuti di pellicola la Swan è incinta di tremesi. Quando Jacob lo scopre va su tutte lefurie, anche perché quello che c'è nella loropancia è un nascente vampirello.Chiameranno il pargolo (una bambina)Renéesme, unione dei nomi delle madri deidue. La bambina nasce anche grazie aun'intuizione di Jacob: ci voleva un indianocresciuto in riserva per capire che un feto divampiro non ha bisogno di latte ma disangue! Così nasce, ma lascia senza vitaBella, e per salvarla Edward la trasforma invampiro. Jacob ha 'sto benedetto imprintingcon la bambina e la legge suprema dei lupiimpone il rispetto della creatura oggetto ditale bizzarro fenomeno.Nella seconda parte i Cullen devonoaffrontare i Volturi, che per annientarliprendono a pretesto la nascita della bam-bina e cacciano scuse di tutti i tipi, roba cheIl lupo e l'agnello di Esopo gli fa un baffo(anzi un canino). I Cullen chiamano adifesa i lupi e vampiri di tutte le parti e ditutti i tipi, così che il set sembra "MoiraOrfei contro Darix Togni". Alla fine però ilbagno di sangue sarà solo virtuale, percheAlice mostra al capo dei Volturi che sefosse vero lui ci rimetterebbe la testa: e lui,che sembra il cugino scemo di Dracula manon è fesso, demorde.. . e, non ci crederetemai, vissero tutti felici e contenti!Insomma: siete stati promossi e voleterilassarvi? Volete fare un break (anzicinque) mentre studiate per i debiti? Voleteconsolarvi per la bocciatura? Correte, inostri eroi vi attendono in videoteca!

Fabiola Stroppa 4B ch

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1 4 relax

dalle stelle ... alle stalle!l 'oroscopo con "traduzione" incorporata. . .a cura di Fabiola Stroppa 4B ch e Pietro Pertegato 3C ind

ARIETERestano dubbi e incertezzelavorative e il portafogli vuoto.Aspetta l'autunno, intanto pensa soloa due cuori e una capanna. E perquelli che ultimamente la capannal'hanno abbandonata delusi daqualche amore, non sono esclusesorprese.Insomma, lo studio fa schifo, in piùsei stato sfrattato. È facileimmaginare che peggio di cosi nonpuo andare. O forse no. . .TOROL'estate ti porterà davanti a grandiscelte soprattutto nel lavoro, e nonpotrai che esserne felice (soprattuttoper il conto in banca che lieviterà).L'amore si è fatto intricato, forse seiin ballo fra più persone, forse seisolo stanco ma questo mese dovraifare chiarezza: prendere o lasciare!Hai un conto in banca? C'è crisi,meglio che ritiri tutto. . . In amore oprendere o lasciare. Scegli tu cosa edove.GEMELLIL'arrivo di Giove ti proteggerà perun anno. Ti aspettano occasioni dacogliere al volo, incontri fugaci maanche la possibilità di ufficializzareun'unione o trovarti un compagnoche sbaraglierà ogni storiella.Finalmente protetto dalla sfiga? Nonne dubito, comunque ti hannoappena soffiato il portafoglio, lamacchina, la casa. . . . in amoretroverai l'anima gemella, ma tisoffieranno pure quella.

CANCROUrge cambiare quello che fai, forsehai bisogno di ritrovare un senso euna motivazione autentica. Ilpessimismo ha i giorni contati,l'estate torna a profumare d'amore.Mercurio nel segno ti obbliga adandare a tutte le feste della città.Il pessimismo ha i giorni contati, masono tanti. In più portarsi un metallopesante come il mercurio alle feste èda suicidi. Se l'idea era quella haicolpito nel segno.LEONEQuello che non ti hanno dato i mesiprecedenti arriverà questa estate.Guarda avanti e non voltarti:finalmente inizi a imparare da alcunisbagli fatti in passato, capendo cheper sentirti davvero libero devipuntare su te stesso e le tue qualitàinteriori.Cosa fai ancora qui? Scappa,raggiungi il confine, emigra lontano!Ormai, dopo la retata, il tuo destinoda latitante è segnato!VERGINELa scuola, il lavoro, restano il fulcrodei tuoi pensieri: fare, realizzare,essere operativo. Forse non seitranquillo, dubiti di te e non sai cosasarà di te nei prossimi mesi. Tuttook, hai così tanta carne al fuoco chenon resterai a digiuno.Scuola, lavoro, scuola, lavoro,scuola, lavoro, scuola, lavoro. . . e glialtri sono in ferie. Complimenti: nonsolo non ti diverti, ma sei ancheingrassato!

BILANCIASei bravo in quello che fai ed è oradi tornare a camminare a testa alta.L'amore continua a richiedere scelte:ufficializzare una relazione o tagliarequello che non funziona più.Il mio parere? Non c'è dubbio,taglia. Con un paio di forbici.O con un coltello all'occorrenza!SCORPIONEDall'11 giugno mollerai ogniresistenza, il broncio e lamalinconia. Giove si togliedall'opposizione, Mercurio è dallatua con un bagaglio di buone notiziee chiamate inaspettate. Recuperiforze, leggerezza e voglia diinnamorarti sul serio. Menocomplicazioni, meno freddezza, piùbagni al sole dei Tropici.Bello passare le vacanze su un isolatropicale pensando solo a divertirsi,ma attento, potrebbe trattarsi solo diun illusione e di un inganno. Vuoifare la fine di quelli di "Lost"?SAGITTARIOQualche blocco al lavoro, osemplicemente più fatica del solito.Saturno ti fa andare avanti, ma il tuosogno è mollare tutto e cercare ilsenso della vita: viaggiare, aprireuna pasticceria, una boutique discarpe o cimentarti col triathlon.Vivi l'amore in assoluta libertà.La follia è celata un po' in chiunque,ma tu li batti tutti. Fare il“pasticcere ciabattino triathlonista”potrebbe piacerti, ma secondo mefarai la fame!

CAPRICORNOQuesto mese capirai che perseverarefa bene come staccare la spina: allavoro, nella relazione che vivi datempo, in un'amicizia puoi ripartirealla conquista di nuovi traguardi.Pensi di staccare la spina a un tuoparente, in coma per l'incidente chehai causato. Ma i sensi di colpa tispingeranno a praticare l'eutanasiasu te stesso.ACQUARIOÈ ora di tornare a mostrare il sorrisoa tutti i presenti. I contrattempi e gliostacoli degli ultimi mesi lascerannospazio a una ritrovata energia. Dametà mese si superano esami, unaprova affettiva importante che tiregalerà emozioni senza fiato pertutta l'estate e nei mesi che verranno.Sei così contento che deluderti saràun gioco da ragazzi: basterà nonscrivere più niente sul tuo segno.Sei rimasto deluso, eh?PESCIContinui a sentire l'insofferenzanell'aria, ma non è il caso diallarmarsi perché passerà: inautunno, grazie a Saturno, ritroveraiuna calma e una pace tali daannoiarti. Attento ai colpi di testa,potrai pentirtene in futuro! Fare icapricci è tra le tue specialità, ma chiti circonda potrebbe non poterne più.Per sconfiggere la noia, prendere acapocciate il muro è un ottima idea,anche se poi diventi scemo. Attento,però: se il muro perde l'intonaco,qualcuno potrebbe arrabbiarsi!

Sudoku per le vacanzea cura di Pietro Pertegato 3C ind

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Fuori di zuccanotizie vere. . . che sembrano inventate!

Ruba carro attrezzi per evitare una multa

Una donna cinese non ha preso bene l'arrivo del carroattrezzi per rimuovere la sua auto parcheggiata in divieto disosta, sulle strisce pedonali. Come a volte capita in questicasi, la donna ha iniziato a litigare con l'addetto del carroattrezzi, cercando di spiegargli che aveva lasciato l'auto lìsolo poco tempo e la stava per spostare.Ma l'uomo del carro attrezzi non ha voluto sentire ragioni, eha agganciato l'auto per rimuoverla. La donna però non si èdata per vinta: è salita in auto, ha ingranato la marcia ed èpartita portandosi via anche il carro-attrezzi! !

Parcheggia l'auto, la ritrova dopo due anni

Il protagonista della storia aveva alzato un po' troppo ilgomito a una serata fuori con gli amici, ed aveva fatto unabuona scelta decidendo di farsi riaccompagnare a casa dauno di loro. Forse proprio a causa dell'alcol, l'uomo avevaperò un ricordo decisamente vago di dove avesse lasciatol'auto la sera prima. Dopo una giornata intera alla ricercadell'auto, non ha potuto fare altro che pensare che gli fossestata rubata, e fare denuncia alla polizia. Un danno non dapoco, soprattutto perché l'uomo, che fa il carpentiere, avevain auto gli attrezzi di lavoro, per un valore di diverse migliaiadi euro.Qualche settimana fa, la bella sorpresa: il ritrovamentodell'auto! Un agente di polizia ha notato un'auto parcheggiatacon il tagliando della revisione scaduto, ha contattato lacentrale per segnalare la cosa e da lì l'auto è stataidentificata: era a quasi 4 km dalla zona dove il distrattocarpentiere credeva di avere parcheggiato!

Crazy school - speciale Prof!gli alunni non si esprimono più (?), i profanche si. . .

(materie umanistiche)"La signora lavorava per 6 ore all'euro"

(materie scientifiche)"Entriamo dentro i fattori! ""Fate gli esercizi che non abbiamo ancora assaggiato""Iniziate da quelli dell'inizio! "

(materie tecniche)"Mi pentisco, ragazzi""Le palle sono a contatto con l'acqua"

. . .e qui in basso il Prof. Curto ci dimostra, con l'aiuto dialcuni alunni di 2B indart, che il 'trenino' si può fare anche senon è Capodanno!

Avetebattutedialunnieprof?Inviatelea:

gior

nalino

@istitu

tofe

rmiv

eron

a.it

oppurescrivetelesuunfogliettoelasciatelenella

cassettadellapostadelgiornalinoinatrio!

relax

e ora si fa sul (semi)serioa cura di Fabiola Stroppa 4B ch, Pietro Pertegato 3C ind e Andrea Lombardo 2A od

(foto regalateci dalla Prof. ssa Francesca Gerard)

PAROLE CROCIATEle definizioni sono sostituite dalle figure!

Page 16: FermiLab maggio 2013

le foto partecipanti al concorso sono visibi l i onl ine:

http: //www.youtube.com/watch?v=OxnhyZt65l4

foto della premiazione di Brenno Corradi 4B od

1° CONCORSO FOTOGRAFICO DI ISTITUTOecco le foto premiate!

1° PREMIOGiada Corradi 5C ch

2° PREMIOMarta Mizzon 5A ch

3° PREMIOKleona Hodaj 3A ind

MENZIONE SPECIALEdel Comitato studentescoDavid Rueda 2B od