ALTERNANZA SCUOLA LAVORO · realizzate in collaborazione con i ragazzi dell alternanza scuola...

100
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO catalogo 2019 Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Trieste & I.R.C.C.S. Burlo Garofolo Ufficio Disciplina Tirocini e Frequenze Istituzionali Direzione dei Servizi Sociosanitari Dott.ssa Donatella Ferluga Si ringrazia Elia V. (5 anni) per la collaborazione artistica Impaginazione e collaborazione alla grafica R. Mattia Corrà

Transcript of ALTERNANZA SCUOLA LAVORO · realizzate in collaborazione con i ragazzi dell alternanza scuola...

Page 1: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO · realizzate in collaborazione con i ragazzi dell alternanza scuola lavoro. ConTatto ha l obiettivo di stare vicino a giovani e adolescenti in difficoltà

ALTERNANZA SCUOLA

LAVORO

catalogo 2019

Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Trieste &

I.R.C.C.S. Burlo Garofolo

Ufficio Disciplina Tirocini e Frequenze Istituzionali

Direzione dei Servizi Sociosanitari

Dott.ssa Donatella Ferluga

Si ringrazia Elia V. (5 anni) per la collaborazione artistica

Impaginazione e collaborazione alla grafica R. Mattia Corrà

Page 2: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO · realizzate in collaborazione con i ragazzi dell alternanza scuola lavoro. ConTatto ha l obiettivo di stare vicino a giovani e adolescenti in difficoltà

INDICE A.S.U.I.Ts

GIORNATE FORMATIVE IN AULA 1

ASUITs - TELEVITA S.p.A. GRUPPO PRAGMA

La Comunicazione Sociale di Contatto.Me - L’aiuto parte da qui 2

DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE

DIREZIONE SERVIZIO DELLE PROFESSIONI INFERMIERISTICHE Informazione / Formazione d’Aula Dedicato all’Organizzazione e alle Linee di Lavoro Aziendali 5

DIREZIONE SERVIZIO DELLE PROFESSIONI INFERMIERISTICHE, SANITARIE E TECNICHE DELLA PREVENZIONE, SCIAN, SCISP

Lavorare per Obiettivi nella Prevenzione e Tutela della Salute della Collettività 7

DIREZIONE MEDICA DI PRESIDIO OSPEDALIERO

La Dietetica in Ospedale 10 Tutela e Prevenzione dei Rischi Lavorativi: il Rischio Biologico 12

DIREZIONE SOCIOSANITARIA - UFFICIO DISCIPLINA TIROCINI E FREQUENZE ISTITUZIONALI Tirociniamo? 14

DISTRETTO N. 1

S.S.D. RIABILITAZIONE Rilevazione della Presenza delle Barriere Architettoniche, Proposta di Miglioramento, nei Luoghi

Ludici / Ricreativi Cittadini 16

DISTRETTO N. 2 Alternanza Scuola Lavoro 18

S.S. TUTELA SALUTE BAMBINI ADOLESCENTI - LINGUA SLOVENA - DISTRETTO 2 Cosa farò da Grande? 21

S.S.D. RIABILITAZIONE Il Lavoro del Logopedista: Specifiche Competenze Professionali Integrate in Lavoro di Equipe

Multiprofessionale 23 DISTRETTO N. 3 S.C. BAMBINI ADOLESCENTI DONNE E FAMIGLIE

Afrodite Meglio Sapere Tutto - Promozione dei comportamenti protettivi nella sfera delle relazioni affettive e sessuali, nonché prevenzione delle Malattie Sessualmente Trasmesse (M.S.T.), dell'uso di sostanze e di altri comportamenti a rischio, con il metodo della Peer Education 25

S.S. TUTELA SALUTE BAMBINI ADOLESCENTI - GRUPPO TECNICO AUSILI Laboratori di Lettura con i Libri Modificati con i Simboli Codificati della Comunicazione

Aumentativa e Alternativa 27

Page 3: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO · realizzate in collaborazione con i ragazzi dell alternanza scuola lavoro. ConTatto ha l obiettivo di stare vicino a giovani e adolescenti in difficoltà

DISTRETTO N. 4

MICROAREA MELARA “IO NO” - Dico No alla Violenza di Genere e ad Ogni Forma di Razzismo 30

MICROAREA DI S. GIOVANNI “IO NO” - Dico No alla Violenza di Genere e ad Ogni Forma di Razzismo 32

S.C. CARDIOLOGIA Supporto all’Assistenza in Cardiologia 34

S.C. CENTRO CARDIOVASCOLARE e MEDICINA DELLO SPORT Heart Team 36

S.C. CLINICA CHIRURGICA Scoprire la Chirurgia 38

S.C. CLINICA DI CHIRURGIA MAXILLOFACCIALE E ODONTOSTOMATOLOGIA Supporto all’Attività di Laboratorio Protesi (rivolto solamente agli studenti dell’istituto Galvani

frequentanti il III° IV° e V° anno ad indirizzo Odontotecnico) 40

S.C. CLINICA ORTOPEDICA E TRAUMATOLOGICA

SALA GESSI - AMBULATORIO CLINICA ORTOPEDICA Gestione del Paziente Poli-Traumatizzato / Poli-Contuso – Approccio Multidisciplinare – Analisi del

Processo Assistenziale 42

S.C. CLINICA PATOLOGIE DEL FEGATO Studenti e Professionisti Sanitari Provano a Costruire un Futuro Migliore 44

S.C. GASTROENTEROLOGIA

Conoscere un Servizio di Gastroenterologia 46

S.C. GERIATRIA

Due Epoche a confronto nel Mondo dei Colori 48 Inserimento e confronto tra studenti e realtà geriatrica 51

S.C. INGEGNERIA CLINICA Dispositivi Elettromedicali e loro gestione in Ambito ASUITs 54

S.C. MANUTENZIONE E SVILUPPO DEL PATRIMONIO

GESTIONE AMBIENTALE AZIENDALE ASUITS Progetto Didattico Formativo Agenda 21 56

S.C. MEDICINA RIABILITATIVA OSPEDALE MAGGIORE Lavorare in Team Multidisciplinare: la presa in carico della persona in Medicina

Riabilitativa e la costruzione degli obiettivi 60

S.C. (UCO) RADIOLOGIA DIAGNOSTICA ED INTERVENTISTICA Radiografie… e non solo 63

Page 4: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO · realizzate in collaborazione con i ragazzi dell alternanza scuola lavoro. ConTatto ha l obiettivo di stare vicino a giovani e adolescenti in difficoltà

S.C. STAFF, INNOVAZIONE, SVILUPPO ORGANIZZATIVO E FORMAZIONE PROVIDER ECM FVG ASUITS

L’Aggiornamento e la Formazione Aziendale in un Contesto di Qualità: Progettare, Organizzare, Erogare, Amministrare 65

S.C. CLINICA UROLOGICA Il Mondo Urologico 69

AMBULATORIO STOMIZZATI CON LA COLLABORAZIONE DELLA FONDAZIONE ISTUD Arte e Stomia 71

S.S.D. PRONTO SOCCORSO OSPEDALE MAGGIORE E GESTIONE DELLE URGENZE TERRITORIALI “Emergenza, che Fare?” 73 “Primo Soccorso a Scuola” 75

S.S.D. SERVIZIO RIABILITATIVO AZIENDALE – DIREZIONE SANITARIA Diversamente Superabile: Accessibilità e Fruibilità dell’Ambiente e dell’Istituto Scolastico 77

Page 5: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO · realizzate in collaborazione con i ragazzi dell alternanza scuola lavoro. ConTatto ha l obiettivo di stare vicino a giovani e adolescenti in difficoltà

INDICE

I.R.C.C.S. Burlo Garofalo

DIREZIONE SANITARIA

La Conoscenza in Pillole 80 Operazione Mani Pulite 82 Osservando si Impara 84

GESTIONE AMBIENTALE AZIENDALE ASUITS / BURLO

Progetto Didattico Formativo Agenda 21 85 S.C.R DIAGNOSTICA AVANZATA TRASLAZIONALE - S.S.D. FARMACIA – DIPARTIMENTO MATERNO INFANTILE

Indagine sul corretto utilizzo dell’Acido Folico in Gravidanza 89

SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE AZIENDALE

La gestione del rischio chimico in ospedale 91

S.S.D. DIAGNOSTICA AVANZATA MICROBIOLOGICA TRASLAZIONALE

Microcosmi in Istituto 92

Page 6: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO · realizzate in collaborazione con i ragazzi dell alternanza scuola lavoro. ConTatto ha l obiettivo di stare vicino a giovani e adolescenti in difficoltà

1

Giornate Formative in Aula

Prima dell’ingresso effettivo in ASUITS da parte degli studenti, viene proposto un momento di informazione/formazione d’aula dedicato all’organizzazione e alle linee di lavoro aziendali.

Questo risulta essere un ottimo momento di condivisione in quanto fornisce allo studente dei contenuti utili per conoscere e comprendere il sistema sanitario, favorendo così una scelta più appropriata della struttura/servizio dove svolgere lo stage formativo.

Durante le giornate d’aula alcuni referenti delle strutture aziendali inseriti nel catalogo presenteranno i relativi progetti formativi.

La partecipazione è consigliata MA non obbligatoria.

Tempistica:

In base alle richieste pervenute saranno organizzati più moduli formativi che comprenderanno ciascuno due giornate.

Si ipotizza come prima tornata formativa il mese di febbraio, eventuali successivi moduli saranno ripetuti durante il resto dell’anno scolastico.

Sono previste due mattinate, dalle 08.30 alle 13.30 e per un totale di 10 ore.

Sede:

Le lezioni saranno tenute presso una delle sedi aziendali.

Numero studenti: massimo 30 per modulo

Il Programma delle due giornate verrà trasmesso alle scuole di volta in volta a seconda dei relatori.

Referente per l’organizzazione: Marilena Geretto del Dipartimento di Prevenzione.

Page 7: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO · realizzate in collaborazione con i ragazzi dell alternanza scuola lavoro. ConTatto ha l obiettivo di stare vicino a giovani e adolescenti in difficoltà

2

PROGETTO FORMATIVO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

1. Struttura Proponente

AZIENDA SANITARIA UNIVERSITARIA INTEGRATA DI TRIESTE

2. Titolo del Progetto

La Comunicazione Sociale di Contatto.Me - L’aiuto parte da qui

3. Sintesi del Progetto

Il progetto ha l’obiettivo di sensibilizzare e orientare adolescenti e giovani del territorio triestino verso il Servizio ConTatto con una campagna di comunicazione mirata e azioni specifiche (eventi, contest, ecc.) realizzate in collaborazione con i ragazzi dell’alternanza scuola lavoro. ConTatto ha l’obiettivo di stare vicino a giovani e adolescenti in difficoltà e spingerli a uscire dal silenzio tramite un sito informativo, una chat con operatori specializzati e un numero verde gratuito 24 ore su 24, 7 giorni su 7.

Il servizio digitale ConTatto nasce da una collaborazione tra l’Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Trieste e Televita Spa, e vede la partecipazione del Comune di Trieste e dell’Ospedale Burlo Garofolo. ConTatto si prefigge di creare nuovi canali di comunicazione nell’ambito del disagio giovanile che, unitamente al numero verde dedicato e a una chat gestite direttamente da operatori formati dal Gruppo Televita, sappiano raggiungere direttamente gli adolescenti e i giovani adulti parlando il loro linguaggio. La progettazione e la realizzazione del sito è curata da Gruppo Pragma, società di comunicazione multimediale presente in AREA Science Park a Trieste.

Il percorso di formazione proposto è centrato sull’apprendimento e l’applicazione di tecniche di comunicazione sociale cartacea e digitale volte a raggiungere il target specifico. I giovani che verranno selezionati per questo progetto saranno coinvolti nell’ideazione, nella messa in pratica e nella misurazione di strumenti di comunicazione multimediale pensati per i loro pari e inerenti alle tematiche di promozione della salute trattate nel sito Contatto.me.

4. Tutor della Struttura Proponente e Tutor Sostituti

Tutor Titolare ASUITs: dott.ssa Paola Colle dott.ssa Roberta Fedele

Tutor Titolare Esterni: dott. Ramiro Mendoza Maldonado (Televita Spa) dott.ssa Silvia Pallaver (Gruppo Pragma)

Page 8: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO · realizzate in collaborazione con i ragazzi dell alternanza scuola lavoro. ConTatto ha l obiettivo di stare vicino a giovani e adolescenti in difficoltà

3

5. Obiettivo e Finalità Formativa

Dato il carattere interdisciplinare centrato sulla comunicazione e sull’uso della tecnologia nella comunicazione, il percorso d’alternanza scuola lavoro in oggetto potenzia le conoscenze, le competenze e le abilità afferenti a tutti i 4 assi culturali, approfondendo in ordine: Asse storico - sociale (nozioni e metodi di base della psicologia e dello studio del linguaggio naturale) Asse scientifico - tecnologico (le nozioni e i metodi di base dell’informatica e le patologie in campo medico -scientifico) Asse dei linguaggi (metodi d’efficacia comunicativa attraverso i diversi canali semantici e multimediali) Asse logico- matematico (la statistica e l’analisi “matematica” dei fenomeni sociali) 6. Azioni e Attività (es. attività laboratoriale, utilizzo di nuove

tecnologie) I contenuti del percorso d’alternanza scuola lavoro in oggetto si riassumono nel seguente schema strutturato in diverse fasi e moduli di azioni e di attività

Presentazione, informazione ed orientamento sul Servizio ConTatto

Aggiornamento dei contenuti del Sito Modulo A (Lettura e analisi dei contenuti presenti con feedback strutturato)

Modulo B (Ricerca di nuove aree di sviluppo di contenuti, raccolta spunti con interviste a pari) Modulo C (Confronto con gli esperti per scrittura nuovi contenuti) Modulo D (Realizzazione video pillole con esperti da inserire nel sito)

Campagna di Comunicazione Sociale Modulo E (Orientamento e analisi della comunicazione) Modulo F (Aggiornamento e realizzazione della campagna di comunicazione)

7. Tempi, Luoghi e Articolazione dell’Intervento Progettuale Tempi: Il percorso prevede un impegno massimo totale di 30 ore per ciascun studente. Le fasi dell’intero percorso saranno distribuite durante 2/3 settimane (periodo Gennaio – Giugno 2019) con la modalità di massimo 5 giornate alla settimana di 6 ore giornaliere. Numero di Partecipanti: Vista la delicatezza dei temi proposti e l’alto risvolto pratico delle azioni intraprese, il numero massimo di studenti per progetto è 4. L’articolazione dell’intervento progettuale con i luoghi e i partner coinvolti è elencata nella seguente tabella.

Page 9: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO · realizzate in collaborazione con i ragazzi dell alternanza scuola lavoro. ConTatto ha l obiettivo di stare vicino a giovani e adolescenti in difficoltà

4

FASE MODULO DURATA SEDE e PARTNER COINVOLTI

I Presentazione Servizio 3 ore ASUITS/Scuole

II Lettura e analisi 2 ore Televita/Pragma/ASUITS

Ricerca di nuove aree di sviluppo

3 ore Televita/Pragma/ASUITS

Incontro con gli esperti per lo sviluppo di nuovi contenuti

4 ore Televita/Pragma/ASUITS

Realizzazione video pillole per il video

6 ore Televita/Pragma/ASUITS

III Campagna di comunicazione sociale

12 ore Televita/Pragma/ASUITS

Durata del progetto

PERIODO: MARZO/APRILE 2018

30 ore

8. Risultati Attesi Relativi alle Competenze da Acquisire (abilità/conoscenza/competenza)

Competenze Attese Definire e analizzare le caratteristiche e gli approcci specifici con cui i soggetti coinvolti operano

nell’ambito della comunicazione sociale Saper analizzare ambiti, progetti ed esperienze significative di comunicazione sociale Acquisire metodiche logico-induttive mirate all’analisi dei bisogni e alla progettazione in ambito

comunicativo e sociale Acquisire competenze di analisi critica dei bisogni di comunicazione Acquisire competenze per la progettazione di strategie e prodotti di comunicazione sociale

(internet e social media) Abilità Attese Sviluppare delle funzioni di comunicazione, informazione, promozione e di relazioni esterne dei

soggetti orientati alla pubblica utilità Utilizzare la dinamica dei processi comunicativi e conoscere i fattori che ne influenzano l’efficacia Approfondire gli aspetti significativi della comunicazione interpersonale con una particolare

attenzione sia agli aspetti di contenuto che a quelli di relazione Evidenziare l’importanza della comunicazione non verbale quale fonte informativa indispensabile

per interpretare meglio il livello di relazione Promuovere un processo di auto osservazioni dei comportamenti comunicativi e potenziare la

capacità di ascolto Proporre stili e modalità comunicative efficaci in rapporto ai bisogni

Page 10: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO · realizzate in collaborazione con i ragazzi dell alternanza scuola lavoro. ConTatto ha l obiettivo di stare vicino a giovani e adolescenti in difficoltà

5

PROGETTO FORMATIVO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

1. Struttura Proponente

DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE – DIREZIONE SERVIZIO DELLE PROFESSIONI INFERMIERISTICHE

2. Titolo del Progetto

Informazione / Formazione d’Aula Dedicato all’Organizzazione e alle Linee di Lavoro Aziendali

3. Sintesi del Progetto L’ attività propone agli studenti un’esperienza multipla nelle discipline e materie che costituiscono il mandato dell’ASUITS - prevenzione, cura, riabilitazione - del singolo e della collettività 4. Tutor della Struttura Proponente e Tutor Sostituto Tutor Titolare: Geretto Marilena Tutor Sostituto: Fedele Roberta 5. Obiettivo e Finalità Formativa In queste giornate formative saranno presenti i diversi referenti delle strutture aziendali che presenteranno nello specifico il loro progetto, con gli specifici obiettivi e azioni previste. L'attività di chi opera in sanità è ispirata ai valori sui quali si fonda ASUITs, ovvero sul rispetto della dignità, l'integrazione multiprofessionale, il lavoro in rete per garantire appropriatezza e continuità delle cure, l'orientamento al miglioramento continuo della qualità del servizio e dell'accessibilità, all'ottimizzazione dell'uso delle risorse e la trasparenza, la promozione di azioni di prevenzione rispetto a comportamenti individuali e collettivi, finalizzati ad una migliore tutela della qualità della vita. Questo risulta essere un ottimo momento di condivisione in quanto fornisce allo studente dei contenuti relativi alle linee di indirizzo delle singole strutture aziendali al fine di conoscere e comprendere l’organizzazione sanitaria, favorendo così una scelta più appropriata della struttura / servizio dove svolgere lo stage formativo.

Page 11: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO · realizzate in collaborazione con i ragazzi dell alternanza scuola lavoro. ConTatto ha l obiettivo di stare vicino a giovani e adolescenti in difficoltà

6

6. Azioni e Attività (es. attività laboratoriale, utilizzo di nuove

tecnologie) Programma delle due giornate:

Mission della ASUITS Organizzazione aziendale Rischi e sicurezza per lo studente frequentante Limiti per l’accesso ai dati/normativa sulla privacy Dipartimento Prevenzione Dipartimento Dipendenze Dipartimento Salute Mentale Distretti Carta dei servizi Servizio 118 – come effettuare una chiamata corretta

7. Tempi, Luoghi e Articolazione dell’Intervento Progettuale Tempi: Febbraio - Marzo 2019 - 2 giornate (8:30- 13:30) – max. 30 studenti (per un totale di 10 ore)

Luoghi: Dipartimento di Prevenzione – via de Ralli e via Sai / o altra sede aziendale

Page 12: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO · realizzate in collaborazione con i ragazzi dell alternanza scuola lavoro. ConTatto ha l obiettivo di stare vicino a giovani e adolescenti in difficoltà

7

PROGETTO FORMATIVO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

1. Struttura Proponente

DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE – DIREZIONE SERVIZIO DELLE PROFESSIONI INFERMIERISTICHE, SANITARIE E TECNICHE DELLA

PREVENZIONE, SCIAN, SCISP 2. Titolo del Progetto

Lavorare per Obiettivi nella Prevenzione e Tutela della Salute della Collettività

3. Sintesi del Progetto Il progetto propone agli studenti un’esperienza multipla nelle discipline e materie che costituiscono il mandato del Dipartimento di Prevenzione, in particolare nella prevenzione negli ambienti di vita e di lavoro e nella promozione della salute e del benessere.

Gli studenti saranno guidati in un percorso di approfondimento dei ruoli professionali che interagiscono nella tutela della salute pubblica, apprenderanno le norme del settore, le modalità di intervento e analizzeranno la cornice di riferimento costituita dal Piano Regionale della Prevenzione e il modello logico di progettazione “Project Cycle Management”. Avranno inoltre l’opportunità di affiancare i professionisti nelle esperienze di lavoro quali la presenza negli ambulatori durante le sedute vaccinali, eventuali sopralluoghi con i tecnici della prevenzione, prevenzione degli incidenti domestici e utilizzo della check list del CCM - Ministero della Salute, attività di Pet Therapy e Zooantropologia didattica. 4. Tutor della Struttura Proponente e Tutor Sostituto Tutor Titolare: Geretto Marilena Tutor Sostituto: Fedele Roberta

Page 13: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO · realizzate in collaborazione con i ragazzi dell alternanza scuola lavoro. ConTatto ha l obiettivo di stare vicino a giovani e adolescenti in difficoltà

8

5. Obiettivo e Finalità Formativa

Conoscere gli obiettivi, i metodi e gli strumenti adottati nella prevenzione dei rischi e nella tutela della salute collettiva. Saper fare un progetto capace di rispondere ai criteri individuati a livello nazionale e internazionale di una buona pratica nel campo della promozione della salute

Per quanto riguarda la tematica degli incidenti domestici si sviluppano competenze specifiche nelle aree del sapere (conoscere i rischi nelle abitazioni, anche connessi alle persone che ci vivono, e gli strumenti di rilevazione)

del saper fare (diffusione delle conoscenze, utilizzo di strumenti di rilevazione validati, implementazione ed analisi di database, diffusione dei risultati). Tali conoscenze rappresentano un bagaglio culturale trasferibile in altri contesti di vita.

Per quanto riguarda la Pet Therapy: conoscere gli obiettivi della Pet Therapy, degli Interventi Assistiti con Animali e della Zooantropologia didattica come metodologia innovativa al sostegno del benessere.

6. Azioni e Attività (es. attività laboratoriale, utilizzo di nuove

tecnologie) Incontro illustrativo sulle attività svolte dai professionisti del Dipartimento di Prevenzione Redazione di un progetto di promozione alla salute per i giovani Incontro illustrativo sulla prevenzione degli incidenti domestici Laboratorio di rilevazione dei rischi nelle abitazioni e negli ambienti del tempo libero mediante

l’uso della check list, raccolta, inserimento ed elaborazione dei dati. Incontro illustrativo sugli interventi assistiti con animali (IAA) e Zooantropologia didattica Visita ai luoghi della tutela del benessere animale Attività di Pet Therapy Partecipazione al progetto sperimentale del Centro Unico Vaccinale “ConFido nella Vaccinazione

Senza Paura” rivolto agli adolescenti 7. Tempi, Luoghi e Articolazione dell’Intervento Progettuale Tempi: Aprile-Maggio 2019, per 1 settimana (8:30-13:30), saranno accolti 4/5 studenti (per un totale di

25 ore ciascuno) Luoghi: Dipartimento di Prevenzione – via de Ralli e via Sai

Dipartimento di Prevenzione – Polo Zooantropologico – Stazione Prosecco

Page 14: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO · realizzate in collaborazione con i ragazzi dell alternanza scuola lavoro. ConTatto ha l obiettivo di stare vicino a giovani e adolescenti in difficoltà

9

8. Risultati Attesi Relativi alle Competenze da Acquisire

(abilità/conoscenza/competenza) Abilità attese

Essere in grado di identificare le diverse figure professionali, i ruoli, le responsabilità e le modalità di lavoro

Individuare le modalità comunicative e relazionali adeguate con il tutor e le altre figure professionali Individuare modalità comunicative e relazionali adeguate alle diverse tipologie d’utenza Individuare i soggetti, i contesti, gli operatori e i destinatari principali dell’intervento in campo socio

- sanitario e socio - educativo

Conoscenze attese

Caratteristiche dell’ascolto attivo Caratteristiche di fondo del lavoro d’équipe Conoscere le regole di comportamento durante l’alternanza nel servizio

Competenze attese

Saper riconoscere le problematiche lavorative tipiche del servizio/struttura Saper riconoscere i ruoli, le responsabilità e le modalità di lavoro delle diverse figure professionali Portare a termine i compiti assegnati Accettare il confronto con il proprio operato

Page 15: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO · realizzate in collaborazione con i ragazzi dell alternanza scuola lavoro. ConTatto ha l obiettivo di stare vicino a giovani e adolescenti in difficoltà

10

PROGETTO FORMATIVO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

1. Struttura Proponente

DIREZIONE MEDICA DI PRESIDIO OSPEDALIERO 2. Titolo del Progetto

La Dietetica in Ospedale 3. Sintesi del Progetto Il progetto mira a far conoscere e approfondire lo sviluppo delle tematiche di carattere dietetico -nutrizionale in ambiente ospedaliero; in tale luogo, complesso e articolato nelle sue funzioni, sono presenti condizioni favorenti l’apprendimento delle esigenze nutrizionali delle persone con specifici quadri clinici, lo sviluppo di conoscenze sui vari regimi alimentari, dal vitto comune alle diete speciali e personalizzate, la conoscenza della catena alimentare e la sua sicurezza; il progetto prevede inoltre l’elaborazione di un percorso dietetico nelle sue fasi (dalla prescrizione medica della dieta speciale alla sua elaborazione finale con le indicazioni per la cucina dietetica aziendale). 4. Tutor della Struttura Proponente e Tutor Sostituto Tutor Titolare: dott.ssa Mariangela Visintin Tutor Sostituto: dott.sa Paola Lusin 5. Obiettivo e Finalità Formativa L’obiettivo del progetto consiste nella conoscenza diretta, in un ambiente di cura e terapia, della importanza della composizione dei nutrienti alimentari e della loro presenza nella composizione di un corretto regime alimentare, sia ordinario (vitto comune) sia a regime particolare (dieta speciale e dieta personalizzata) al fine di valorizzare al meglio le conoscenze sul contenuto nutrizionale degli alimenti.

Tra le finalità formative vi è la conoscenza del contenuto energetico / nutrizionale degli alimenti e del valore complessivo dei pasti assunti, in esito alla sicurezza alimentare.

Page 16: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO · realizzate in collaborazione con i ragazzi dell alternanza scuola lavoro. ConTatto ha l obiettivo di stare vicino a giovani e adolescenti in difficoltà

11

6. Azioni e Attività (es. attività laboratoriale, utilizzo di nuove

tecnologie) Frequenza quotidiana di un servizio di dietetica ospedaliera e attività ambulatoriali specifiche (con utilizzo uso strumenti dedicati).

Visita luoghi preparazione e allestimento di una cucina dietetica (necessaria suddivisione in piccoli gruppi). 7. Tempi, Luoghi e Articolazione dell’Intervento Progettuale Tempi: dal 23 al 26 settembre 2019, per n. 2 studenti

Luoghi: Ospedale di Cattinara / Ospedale Maggiore 8. Risultati Attesi Relativi alle Competenze da Acquisire

(abilità/conoscenza/competenza)

Abilità attese

Essere in grado di identificare le diverse figure professionali, i ruoli, le responsabilità e le modalità di lavoro

Individuare le modalità comunicative e relazionali adeguate con il tutor e le altre figure professionali Individuare modalità comunicative e relazionali adeguate alle diverse tipologie d’utenza. Individuare i soggetti, i contesti, gli operatori e i destinatari principali dell’intervento in campo socio

- sanitario e socio-educativo

Conoscenze attese

Caratteristiche dell’ascolto attivo Caratteristiche di fondo del lavoro d’équipe Conoscere le regole di comportamento durante l’alternanza nel servizio

Competenze attese

Saper riconoscere le problematiche lavorative tipiche del servizio/struttura Saper riconoscere i ruoli, le responsabilità e le modalità di lavoro delle diverse figure professionali Portare a termine i compiti assegnati Accettare il confronto con il proprio operato

Page 17: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO · realizzate in collaborazione con i ragazzi dell alternanza scuola lavoro. ConTatto ha l obiettivo di stare vicino a giovani e adolescenti in difficoltà

12

PROGETTO FORMATIVO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

1. Struttura proponente

DIREZIONE MEDICA DI PRESIDIO OSPEDALIERO SERVIZIO DI VIGILANZA SANITARIA E PREVENZIONE ASUITS

2. Titolo del Progetto

Tutela e prevenzione dei rischi lavorativi: il rischio biologico 3. Sintesi del Progetto Con il termine rischio biologico si intende la possibilità per qualsiasi essere vivente di entrare in contatto con sostanze di natura dannosa per l’organismo; queste sostanze si trasmettono genericamente attraverso tossine, microrganismi o virus. Conoscere la reale portata del rischio biologico all’interno del luogo di lavoro è essenziale per mettere in atto i dovuti accorgimenti volti a prevenire i danni alla salute; tra le misure di prevenzione idonee alla distruzione di virus e batteri esistono interventi strutturali( misure di sorveglianza ambientale, isolamento dei pazienti infetti o suscettibili, controllo dei sistemi di condizionamento,ecc), misure comportamentali e pratiche igienico-sanitarie sia elementari (lavarsi le mani prima e dopo il contatto col paziente) che più complesse (uso di disinfettanti, processi di sterilizzazione, ecc ), misure con le quali è possibile ridurre il rischio di esposizione o arrivare perfino all’eliminazione dei microrganismi patogeni dall’ambiente , impedendo così la trasmissione delle malattie infettive dalla fonte di infezione all’individuo sano. Il progetto si pone l’obiettivo di far conoscere le misure di sorveglianza adottate dalla struttura ospedaliera, quale luogo di lavoro particolarmente complesso nei confronti del rischio biologico anche attraverso l’uso di pratiche osservazionali dirette. 4. Tutor della Struttura Proponente e Tutor Sostituto Tutor Titolare: dott.ssa Maryluz Cordova

Page 18: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO · realizzate in collaborazione con i ragazzi dell alternanza scuola lavoro. ConTatto ha l obiettivo di stare vicino a giovani e adolescenti in difficoltà

13

5. Obiettivo e finalità formativa

L’obiettivo del progetto consiste nella conoscenza delle principali misure di prevenzione e protezione esistenti in campo sanitario nei confronti del rischio biologico (infortunio biologico); durante il percorso formativo verranno illustrate le principali misure e metodiche di sorveglianza adottate in ospedale, i protocolli comportamentali da attuare in campo sanitario nei confronti del rischio biologico e le misure e le pratiche di disinfezione.

Nel corso del progetto saranno visionati alcuni impianti di disinfezione – sterilizzazione aziendali con interazione diretta con operatori esperti e di settore. 6. Azioni e Attività (es. attività laboratoriale, utilizzo di nuove

tecnologie) Frequenza quotidiana presso il Servizio di Vigilanza Sanitaria della Direzione Medica di Presidio e visite guidate (a piccoli gruppi) presso strutture aziendali di disinfezione e sterilizzazione. 7. Tempi, Luoghi e Articolazione dell’Intervento Progettuale Tempi: 30 ore settimanali per un massimo di 3 studenti alla volta

Luoghi: Ospedale di Cattinara / Ospedale Maggiore 8. Risultati Attesi Relativi alle Competenze da Acquisire

(abilità/conoscenza/competenza)

Abilità attese

Essere in grado di identificare le diverse figure professionali, i ruoli, le responsabilità e le modalità di lavoro

Individuare le modalità comunicative e relazionali adeguate con il tutor e le altre figure professionali

Individuare modalità comunicative e relazionali adeguate alle diverse tipologie d’utenza Individuare i soggetti, i contesti, gli operatori e i destinatari principali dell’intervento in campo socio

- sanitario e socio - educativo

Conoscenze attese

Caratteristiche dell’ascolto attivo Caratteristiche di fondo del lavoro d’equipe Conoscere le regole di comportamento durante l’alternanza nel servizio

Competenze attese

Saper riconoscere le problematiche lavorative tipiche del servizio / struttura Saper riconoscere i ruoli, le responsabilità e le modalità di lavoro delle diverse figure professionali Portare a termine i compiti assegnati Accettare il confronto con il proprio operato

Page 19: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO · realizzate in collaborazione con i ragazzi dell alternanza scuola lavoro. ConTatto ha l obiettivo di stare vicino a giovani e adolescenti in difficoltà

14

PROGETTO FORMATIVO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

1. Struttura Proponente

DIREZIONE SOCIOSANITARIA UFFICIO DISCIPLINA TIROCINI E FREQUENZE ISTITUZIONALI

2. Titolo del Progetto

Tirociniamo? 3. Sintesi del Progetto Attività di front-office presso l’Ufficio che disciplina la materia dei Tirocini e le Frequenze Istituzionali dopo specifica formazione:

supporto all’accoglienza di studenti/laureandi/laureati/medici/ricercatori, nella gestione del percorso autorizzativo utile all’accesso e relativa predisposizione:

• ricezione modulistica e suo protocollo • affiancamento nell’elaborazione delle lettere • comunicazione ai tirocinanti del nulla osta all’ammissione alla frequenza e consegna della nota

di autorizzazione, cartellino di riconoscimento e modulistica inerente l’attestazione delle presenze

supporto nella fase finale di archiviazione della documentazione Attività di back-office:

Inserimento e creazione di cartelle personali dei tirocinanti (data base Access) Gestione archivio informatico e cartaceo Ricerca documentale delle normative di interesse Preparazione della modulistica

4. Tutor della Struttura Proponente e Tutor Sostituto

Tutor Titolare: dott.ssa Donatella Ferluga Tutor Sostituto: Etienne Benassi , R. Mattia Corrà, Antonio Padovano

Page 20: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO · realizzate in collaborazione con i ragazzi dell alternanza scuola lavoro. ConTatto ha l obiettivo di stare vicino a giovani e adolescenti in difficoltà

15

5. Obiettivo e Finalità Formativa

Il progetto ha come finalità lo sviluppo di una maggiore conoscenza del percorso amministrativo nella sua interezza e nel rispetto della normativa di riferimento. L’attività di front-office, renderà partecipe e responsabile lo studente dell'acquisizione dei dati di ingresso e della loro elaborazione nonché gli permetterà di relazionarsi e di gestire l’interazione con i “clienti”, i referenti Aziendali e relativi tutor. Con l’attività di back-office lo studente potrà comprendere tutti gli aspetti propri dell’attività dell’Ufficio, nonché quei procedimenti amministrativi che contribuiscono alla sua gestione operativa ed organizzativa.

Lo scopo è quello di far partecipare lo studente a tutte quelle attività proprie di una Pubblica Amministrazione, che potranno di seguito risultare utili nel suo percorso futuro sia in campo lavorativo che in ambito di ulteriori percorsi formativi. 6. Azioni e Attività (es. attività laboratoriale, utilizzo di nuove

tecnologie)

Inserimento nella struttura Trasmissione delle competenze Raccolta documentale Utilizzo dei sistemi informatici Aziendali e loro pacchetti applicativi

7. Tempi, Luoghi e Articolazione dell’Intervento Progettuale

Tempi: da gennaio a dicembre 1 studente per 6-7 ore giornaliere dal lunedì al venerdì

8. Risultati Attesi Relativi alle Competenze da Acquisire

Abilità attese

Essere in grado di identificare le diverse figure professionali, i ruoli, le responsabilità e le modalità di lavoro

Individuare le modalità comunicative e relazionali adeguate con il tutor e le altre figure professionali Individuare modalità comunicative e relazionali adeguate alle diverse tipologie d’utenza. Individuare i soggetti, i contesti, gli operatori e i destinatari principali dell’intervento in campo socio

- sanitario e socio-educativo

Conoscenze attese

Caratteristiche dell’ascolto attivo Caratteristiche di fondo del lavoro d’équipe Conoscere le regole di comportamento durante l’alternanza nel servizio

Competenze attese

Saper riconoscere le problematiche lavorative tipiche del servizio/struttura Saper riconoscere i ruoli, le responsabilità e le modalità di lavoro delle diverse figure professionali Portare a termine i compiti assegnati Accettare il confronto con il proprio operato

Page 21: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO · realizzate in collaborazione con i ragazzi dell alternanza scuola lavoro. ConTatto ha l obiettivo di stare vicino a giovani e adolescenti in difficoltà

16

PROGETTO FORMATIVO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

1. Struttura Proponente

S.S.D. RIABILITAZIONE DISTRETTO n.1 2. Titolo del Progetto Rilevazione della Presenza delle Barriere Architettoniche, Proposta Di

Miglioramento, Nei Luoghi Ludici / Ricreativi Cittadini 3. Sintesi del Progetto Il progetto vuole mappare alcuni impianti cittadini ludici / ricreativi come ad esempio la piscina comunale, i teatri ed i cinema presenti in città, al fine di valutare la presenza di barriere architettoniche che possono limitarne la fruizione da parte dei cittadini, con disabilità e non, e proporre delle soluzioni di abbattimento delle barriere ove presenti 4. Tutor della Struttura Proponente e Tutor Sostituto Tutor Titolare: dr.ssa Barbara Cacciatori Tutor Sostituto: dr.ssa Rosita Ledovini 5. Obiettivo e Finalità Formativa Sensibilizzazione e promozione della cultura inclusiva dei cittadini

6. Azioni e Attività (es. attività laboratoriale, utilizzo di nuove

tecnologie) Sopralluoghi delle strutture da valutare Ricerca di soluzioni con individuazione del tipo miglioramento specifico Progettazione delle soluzioni per il miglioramento

Page 22: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO · realizzate in collaborazione con i ragazzi dell alternanza scuola lavoro. ConTatto ha l obiettivo di stare vicino a giovani e adolescenti in difficoltà

17

7. Tempi, Luoghi e Articolazione dell’Intervento Progettuale Tempi: 20 ore di lavoro, 4 studenti al massimo, preferibilmente maggiorenni o con consenso dei genitori

ad usufruire autonomamente dei mezzi di trasporto pubblici Luoghi: SSD Riabilitazione del Distretto 1, via Stock 2/2 8. Risultati Attesi Relativi alle Competenze da Acquisire

(abilità/conoscenza/competenza) Abilità attese

Essere in grado di identificare le diverse figure professionali, i ruoli, le responsabilità e le modalità di lavoro

Individuare le modalità comunicative e relazionali adeguate con il tutor e le altre figure professionali

Individuare modalità comunicative e relazionali adeguate alle diverse tipologie d’utenza Individuare i soggetti, i contesti, gli operatori e i destinatari principali dell’intervento in campo socio

- sanitario e socio - educativo Conoscenze attese

Caratteristiche dell’ascolto attivo Caratteristiche di fondo del lavoro d’equipe Conoscere le regole di comportamento durante l’alternanza nel servizio

Competenze attese

Saper riconoscere le problematiche lavorative tipiche del servizio / struttura Saper riconoscere i ruoli, le responsabilità e le modalità di lavoro delle diverse figure professionali Portare a termine i compiti assegnati Accettare il confronto con il proprio operato

Page 23: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO · realizzate in collaborazione con i ragazzi dell alternanza scuola lavoro. ConTatto ha l obiettivo di stare vicino a giovani e adolescenti in difficoltà

18

PROGETTO FORMATIVO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

1. Struttura Proponente

DISTRETTO n.2 2. Titolo del Progetto

Alternanza Scuola Lavoro

3. Sintesi del Progetto Promozione delle abilità trasversali delle nuove generazioni di studenti al fine di costruire percorsi di vita/lavoro fondati su spirito pro - attivo flessibile adatto al mercato del lavoro emergente. 4. Tutor della Struttura Proponente e Tutor Sostituto Tutor Titolare: dott.ssa Claudia Rusgnach - Dirigente Infermieristica Distretto 2 Tutor Sostituto: Inf. Esp. Bianca Lenardoni - Posizione Organizzativa Struttura Complessa Tutela Salute

Adulti e Anziani 5. Obiettivo e Finalità Formativa acquisire conoscenze sui fondamenti delle discipline professionali, attraverso l’osservazione del

lavoro svolto dalle varie figure operanti in distretto (Infermieri, Fisioterapisti, Ostetriche, Logopedisti, Assistenti Sociali, Medici, Psicologi, Operatori Sociosanitari (OSS)), in sede ambulatoriale, residenziale (RSA) e domiciliare, in casi a bassa/media intensità.

Comprendere i vari aspetti del lavoro in sanità, le sue peculiarità, le opportunità, le difficoltà.

Page 24: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO · realizzate in collaborazione con i ragazzi dell alternanza scuola lavoro. ConTatto ha l obiettivo di stare vicino a giovani e adolescenti in difficoltà

19

6. Azioni e Attività (es. attività laboratoriale, utilizzo di nuove

tecnologie) Affiancamento dei vari professionisti dell’assistenza nei setting assistenziali distrettuali, oltre che a domicilio dell’utente. Addestramento all’utilizzo degli strumenti della pianificazione dei piani di cura. Partecipazione a riunioni operative e gruppi di lavoro. 7. Tempi, Luoghi e Articolazione dell’Intervento Progettuale Tempi: anno scolastico

Luoghi:il Distretto2 ospiterà gli studenti nelle seguenti sedi operative: via Pietà 2/1; via del Muraglione 1; via San Marco 11; via Vespucci 7/1; via Pascoli 31; via don Sturzo 2; via dell’Istria 44, via Lorenzetti 60, nonché nel CONTESTO DI VITA DEGLI ASSISTITI.

Articolazione: massimo 2 studenti per periodo; 15 giorni ogni periodo; 25/30 ore settimanali a testa, prevalentemente da lunedì a venerdì, mattina o pomeriggio (occasionalmente orario spezzato; occasionalmente anche sabato e/o domenica, in orario unico mattina o pomeriggio); 5 giorni a settimana; 5-6 ore al giorno.

Strutture: Servizio Infermieristico Domiciliare (SID); Residenza Sanitaria Assistenziale RSA; Ambulatorio Infermieristico Distrettuale; Riabilitazione; Consultorio Familiare; area Bambini e Adolescenti; progetto Microaree (www.faresalute.it).

Personalizzazione: il percorso verrà tarato in base all’età dello studente, alla scuola di appartenenza e tenendo in considerazione eventuali richieste specifiche (possibilità di prolungare il tirocinio in alcuni setting e accorciarlo in altri). L’offerta formativa proposta è quella “base”, riservata a studenti del terzo anno, o degli anni successivi ma con nessuna esperienza di tirocinio distrettuale; in caso di tirocini di approfondimento successivi al primo, l’offerta formativa sarà più dettagliata e personalizzata (vedi schema, parti in corsivo - grassetto).

Page 25: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO · realizzate in collaborazione con i ragazzi dell alternanza scuola lavoro. ConTatto ha l obiettivo di stare vicino a giovani e adolescenti in difficoltà

20

8. Risultati Attesi Relativi alle Competenze da Acquisire

(abilità/conoscenza/competenza) Abilità attese

Essere in grado di identificare le diverse figure professionali, i ruoli, le responsabilità e le modalità di lavoro

Individuare le modalità comunicative e relazionali adeguate con il tutor e le altre figure professionali

Assicurare e tutelare la riservatezza delle informazioni relative all’assistito Individuare modalità comunicative e relazionali adeguate alle diverse tipologie d’utenza. Individuare i soggetti, i contesti, gli operatori e i destinatari principali dell’intervento in campo

socio - sanitario e socio - educativo Conoscenze attese

Caratteristiche dell’ascolto attivo Caratteristiche di fondo del lavoro d’équipe Conoscere le regole di comportamento durante l’alternanza nel servizio Utilizzo del linguaggio modulato sulla base della capacità cognitiva dell’utente Saper osservare la persona assistita (sfera psicofisica, ambientale)

Competenze attese

Portare a termine i compiti assegnati Accettare il confronto con il proprio operato Saper riconoscere le problematiche lavorative tipiche del servizio/struttura Saper riconoscere le interazioni tra i ruoli, le responsabilità e le modalità di lavoro delle diverse

figure professionali Sviluppare capacità nella relazione di aiuto

NB: in nero, il profilo “base”; in corsivo - grassetto, quello per studenti al secondo tirocinio distrettuale

Page 26: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO · realizzate in collaborazione con i ragazzi dell alternanza scuola lavoro. ConTatto ha l obiettivo di stare vicino a giovani e adolescenti in difficoltà

21

PROGETTO FORMATIVO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

1. Struttura Proponente

S.S.T.S.B.A LINGUA SLOVENA - DISTRETTO n.2

2. Titolo del Progetto

Cosa Farò da Grande? 3. Sintesi del Progetto Al fine di incrementare le opportunità di lavoro e le capacità di orientamento degli studenti i percorsi di alternanza scuola-lavoro sono stati attuati dalla legge 107 del 13 luglio 2015. Caratteristica comune alle esperienze di stage e alternanza scuola-lavoro è la concezione dell'impresa come luogo di apprendimento, l'azienda ospitante è ambiente educativo complementare a quello dell'aula o del laboratorio. Lo stage è uno strumento formativo, l'alternanza scuola-lavoro è una “metodologia” formativa. Ciascun studente dovrà dedicare del tempo alla propria formazione nella dimensione dell'alternanza scuola-lavoro, programmando e costruendo il proprio percorso, scegliendo tra le varie opzioni che la scuola propone, quelle più adeguate alle proprie esigenze. In questa ottica il Servizio sloveno offre la sua preparazione e la sua esperienza, agli istituti scolastici con lingua d'insegnamento slovena. Il progetto verte principalmente su degli incontri tematici riguardanti vari argomenti, incontri tenuti dal personale in servizio.

4. Tutor della Struttura Proponente e Tutor Sostituto

Tutor Titolare: dott.ssa Celea Maria Antonella psicologa dott.ssa Sancin Dunija logopedista

Tutor Sostituto: samsa Martina infermiera

dott. Lippolis Luciano psicologo

Page 27: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO · realizzate in collaborazione con i ragazzi dell alternanza scuola lavoro. ConTatto ha l obiettivo di stare vicino a giovani e adolescenti in difficoltà

22

5. Obiettivo e Finalità Formativa avvicinare i giovani di lingua slovena alle strutture socio - educative-assistenziali nelle quali saranno

poi chiamati a svolgere la loro attività, dopo aver terminato gli studi

apprendere conoscenze nuove ma soprattutto migliorare le proprie competenze

sviluppare le capacità trasversali di relazione specifica in base al contesto, di comprensione di ruolo, avere flessibilità mentale ed approccio “problemsolving”

Imparare osservando e facendo 6. Azioni e Attività (es. attività laboratoriale, utilizzo di nuove

tecnologie) 6 incontri di gruppo su tematiche varie e 1 incontro con la referente del progetto e con gli altri collaboratori al fine di sensibilizzare gli studenti sulle varie tipologie di disabilità e di interventi adatti ad ogni esigenza (per un totale di 15 ore). 7. Tempi, Luoghi e Articolazione dell’Intervento Progettuale Tempi: 15 ore totali

La struttura può ospitare massimo 10 studenti alla volta

Luoghi:

via Vespucci 7/1 Trieste eventuali sedi periferiche

8. Risultati Attesi Relativi alle Competenze da Acquisire Abilità attese

Essere in grado di identificare le diverse figure professionali, i ruoli, le responsabilità e le modalità di lavoro

Individuare le modalità comunicative e relazionali adeguate con il tutor e le altre figure professionali

Individuare modalità comunicative e relazionali adeguate alle diverse tipologie d’utenza. Individuare i soggetti, i contesti, gli operatori e i destinatari principali dell’intervento in campo socio

- sanitario e socio - educativo Conoscenze attese

Caratteristiche dell’ascolto attivo Caratteristiche di fondo del lavoro d’équipe Conoscere le regole di comportamento durante l’alternanza nel servizio

Competenze attese

Saper riconoscere le problematiche lavorative tipiche del servizio/struttura Saper riconoscere i ruoli, le responsabilità e le modalità di lavoro delle diverse figure professionali Portare a termine i compiti assegnati Accettare il confronto con il proprio operato

Page 28: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO · realizzate in collaborazione con i ragazzi dell alternanza scuola lavoro. ConTatto ha l obiettivo di stare vicino a giovani e adolescenti in difficoltà

23

PROGETTO FORMATIVO

ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO 1. Struttura Proponente

S.S.D. RIABILITAZIONE DISTRETTO n.2

2. Titolo del Progetto

Il Lavoro del Logopedista: Specifiche Competenze Professionali Integrate in Lavoro di Equipe Multiprofessionale

3. Sintesi Del Progetto

Il Progetto propone agli studenti di cogliere nella realtà le specificità della professione del Logopedista. Inoltre, grazie alle modalità operative della Struttura, sarà possibile apprezzare il lavoro d’equipe e la valorizzazione delle diverse professionalità che si fanno carico del Progetto Riabilitativo di ogni paziente. A contatto diretto con le persone in trattamento, i ragazzi potranno concretamente vivere un’esperienza di presa in carico riabilitativo e precisamente di valutazione e trattamento logopedico individuale e di gruppo, sia in contesto ambulatoriale che domiciliare, con particolare enfasi sul lavoro di collaborazione con le Microaree e gli altri Servizi Sanitari del Distretto.

4. Tutor della Struttura Proponente e Tutor Sostituto

Tutor Titolare: Liana Pausa (logopedista)

5. Obiettivo e Finalità Formativa Il progetto ha la finalità di portare a conoscenza i ragazzi del profilo professionale e del percorso formativo del Logopedista con uno sguardo particolare verso le modalità operative dei Servizi di Riabilitazione Territoriale del paziente adulto, che prevedono l’utilizzo di reti tra Istituzioni e soggetti terzi (Comune, Ater, terzo settore, Microaree, vicinato) e lavoro di equipe multi-professionali. Inoltre si cerca di proporre ai ragazzi una visione di insieme del lavoro specifico del logopedista dettagliando i percorsi di ciascun paziente.

Page 29: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO · realizzate in collaborazione con i ragazzi dell alternanza scuola lavoro. ConTatto ha l obiettivo di stare vicino a giovani e adolescenti in difficoltà

24

6. Azioni e Attività (es. attività di laboratorio, utilizzo nuove tecnologie)

Presentazione della Struttura Informazioni sulla formazione del logopedista Informazioni sulle modalità operative del Servizio Riabilitativo Partecipazione, per quanto possibile, alle sedute e agli incontri con i pazienti nei diversi contesti

(ambulatoriale, domiciliare, di rete istituzionale)

7. Tempi, Luoghi e Articolazione dell’Intervento Progettuale Tempi: 2 settimane dal lunedì al venerdì per un totale di 50 ore – numero studenti 2/4 per 5 ore al giorno Luoghi: sede della SSD di Riabilitazione del Distretto 2, via del Muraglione, 1 – Trieste

8 Risultati Attesi Relativi alle Competenze da Acquisire (abilità/conoscenza/competenza)

Abilità attese

Si auspica un migliore orientamento nella scelta del percorso scolastico specifico dei giovani e una maggiore sensibilità dei ragazzi nei confronti della disabilità e del paziente anziano fragile.

Page 30: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO · realizzate in collaborazione con i ragazzi dell alternanza scuola lavoro. ConTatto ha l obiettivo di stare vicino a giovani e adolescenti in difficoltà

25

PROGETTO FORMATIVO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

1. Struttura Proponente

DISTRETTO n.3 S.C. B.A.D.O.F.

2. Titolo del Progetto Afrodite Meglio Sapere Tutto - Promozione dei comportamenti protettivi nella sfera delle relazioni affettive e sessuali, nonché prevenzione delle Malattie Sessualmente Trasmesse (M.S.T.), dell'uso di sostanze e di altri comportamenti a rischio, con il metodo della Peer Education. 3. Sintesi del Progetto Afrodite Meglio Sapere Tutto è un progetto di promozione della salute in adolescenza attraverso la metodologia dell'educazione tra pari. Riguarda lo sviluppo di comportamenti protettivi nella sfera delle relazioni affettive e sessuali, per la prevenzione delle Malattie Sessualmente Trasmesse (M.S.T.), dell'uso di sostanze e di altri comportamenti a rischio. Si svolge nelle scuole secondarie di secondo grado del territorio triestino. Il progetto prosegue per il presente anno scolastico con i finanziamenti regionali del PRP 2015- 2019 e dei fondi del Gioco d’Azzardo Patologico. Le azioni previste sono: reclutamento e formazione di peer junior nelle classi terze; formazione di peer senior delle classi quarte; interventi di sensibilizzazione dei peer sulle tematiche di interesse nelle classi seconde (4ore); coinvolgimento e formazione degli insegnanti delle classi coinvolte; interventi di rinforzo degli insegnanti nelle classi seconde. Il progetto prevede un forte coordinamento tra servizi ASUITS, scuole e privato sociale che fornisce l’intervento educativo. Dall’AS 2015- 2016 il progetto è inserito nell’alternanza scuola lavoro di alcune delle scuole partecipanti. 4. Tutor della Struttura Proponente e Tutor Sostituto

Tutor Titolare: Bruna Zanetti, Coordinatrice SSCF Distretto 3 Tutor Sostituto: Annarosa Orel, Coordinatrice SSCF Distretto 4

Page 31: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO · realizzate in collaborazione con i ragazzi dell alternanza scuola lavoro. ConTatto ha l obiettivo di stare vicino a giovani e adolescenti in difficoltà

26

5. Obiettivo e Finalità Formativa Attraverso la partecipazione alla formazione i Peer vengono in contatto con i servizi di ASUITS coinvolti (Consultori Familiari; Centro Malattie Sessualmente Trasmesse e Androna Giovani del DDD). Nel corso della formazione, tutorata dagli educatori della Cooperativa la Quercia, i Peer acquisiscono competenze (life skills) relative alla promozione della salute e alla comunicazione tra pari, attraverso un percorso di valorizzazione del loro protagonismo, che prevede la produzione di materiali utili per la gestione degli interventi nelle classi (video, volantini, giochi, poster…). 6. Azioni e Attività (es. attività laboratoriale, utilizzo di nuove

tecnologie) Formazione peer: 8 incontri di formazione della durata di 3 ore (creazione del gruppo, incontri con esperti, costruzione laboratoriale di messaggi di promozione della salute inerenti i temi di interesse); interventi di 2 ore di sensibilizzazione nelle classi seconde delle scuole aderenti al progetto; evento finale, partecipazione ad eventi extrascolastici.

7. Tempi, Luoghi e Articolazione dell’Intervento Progettuale Tempi: anno scolastico da ottobre a giugno.

n. ore: circa 25

Luoghi: scuole, servizi di ASUITS (Consultori Familiari, Androna Giovani, altre eventuali sedi); sedi previste per gli eventi extrascolastici ed evento finale.

8. Risultati Attesi Relativi alle Competenze da Acquisire

(abilità/conoscenza/competenza) Abilità attese

Individuare i soggetti, i contesti, gli operatori e i destinatari principali dell’intervento in campo socio - sanitario e socio-educativo

Life skills Lavoro collaborativo con pari e con adulti Rapporto con adulti esperti (tutor, operatori, insegnanti referenti, pubblico)

Conoscenze attese

Sensibilizzazione rispetto alle tematiche di interesse del progetto Conoscenza dei percorsi e delle modalità di accesso ai servizi dedicati (spazio giovani dei Consultori

Familiari, Androna Giovani) Conoscenze sugli strumenti di comunicazione tra pari

Competenze attese

Portare a termine i compiti assegnati Accettare il confronto con il proprio operato Caratteristiche dell’ascolto attivo Uso di strumenti di apprendimento: roleplaying, brain storming, discussione di gruppo Caratteristiche di fondo del lavoro d’équipe

Page 32: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO · realizzate in collaborazione con i ragazzi dell alternanza scuola lavoro. ConTatto ha l obiettivo di stare vicino a giovani e adolescenti in difficoltà

27

PROGETTO FORMATIVO

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

1. Struttura Proponente

S.S.T.S.B.A. DISTRETTO n.3 E GRUPPO TECNICO AUSILI

2. Titolo del Progetto

Laboratori di Lettura con i Libri Modificati con i Simboli Codificati della Comunicazione Aumentativa e Alternativa

3. Sintesi del Progetto

Il progetto si propone di fornire allo studente strumenti e modalità utili di approccio per facilitare la comprensione del testo scritto in persone con fragilità della comunicazione nel rispetto dei diritti di accesso alla cultura.

Attraverso l’utilizzo di strumenti come la semplificazione del testo, la traduzione del testo con i simboli della CAA e la realizzazione di materiale didattico lo studente sperimenterà la possibilità di poter realizzare situazioni inclusive e partecipative in un gruppo classe.

Allo studente verranno fornite le nozioni necessarie sia riguardanti gli ausili alla comunicazione sia alle corrette modalità di utilizzo del materiale in CAA.

Il progetto porterà lo studente a comprendere la necessità di usare strategie alternative per permettere l’accessibilità alla cultura e coinvolgere in modo inclusivo tutti i pari.

Tale progetto è rivolto all’ISIS Carducci-Dante 4. Tutor della Struttura Proponente e Tutor Sostituto

Tutor Titolare: dott.ssa Nicoletta Luciani

Tutor Sostituto: dott.ssa Anna Barca

Page 33: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO · realizzate in collaborazione con i ragazzi dell alternanza scuola lavoro. ConTatto ha l obiettivo di stare vicino a giovani e adolescenti in difficoltà

28

5. Obiettivo e Finalità Formativa

Sperimentare le difficoltà che la persona con fragilità comunicativa può avere nella lettura Conoscere il mondo degli ausili alla comunicazione Elaborare possibili soluzioni di approccio personalizzato alla lettura

Finalità:

Importanza della promozione alla lettura come diritto di tutti, anche dei bambini con difficoltà o svantaggio linguistico, culturale o comunicativo

Saper promuovere la lettura come pratica inclusiva nei contesti di vita del bambino stimolando l’interazione comunicativa con l’utilizzo di tabelle comunicative

Conoscere la CAA, ed in particolare dei libri modificati con i simboli, nel quadro di pratiche e metodologie adeguate ai bisogni particolari dei bambini con fragilità comunicativa

6. Azioni e Attività (es. attività laboratoriale, utilizzo di nuove

tecnologie)

Visita al Distretto per la conoscenza dei materiali, strumenti e ausili per la Comunicazione (ore 2) Formazione teorica e pratica in 2 giornate sulla CAA, sulla lettura e nello specifico sulla lettura di

libri CAA in collaborazione con ANFFAS Ts e Biblioteca Quarantotti Gambini (ore 5) Formazione d’aula: agli studenti sarà richiesto di proporre e modificare un libro per l’Infanzia e

realizzarlo in CAA con il software di CAA e gli strumenti necessari come scanner e strumenti informatici per la modifica delle illustrazioni. Creare tabelle comunicative in CAA per l’interazione durante la lettura. Visita guidata ad una libreria cittadina (ore 20)

Attività di laboratorio: utilizzo di libri con la CAA nelle scuole d’Infanzia e Primarie di Trieste e Provincia (ore 9)

Raccolta dati e restituzione dell’attività svolta con scheda di follow-up e presentazione in power- point (ore 4+3)

7. Tempi, Luoghi e Articolazione dell’Intervento Progettuale

Tempi: 4 studenti per un totale di 43 ore Luoghi: la struttura aziendale ospiterà gli studenti nelle seguenti sedi:

Distretto 1 Logopedia Riabilitazione adulti Distretto 3 Logopedia S.S.T.S.B.A. Visita ad una libreria ed alla tipografia Istituto Scolastico d’appartenenza

Page 34: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO · realizzate in collaborazione con i ragazzi dell alternanza scuola lavoro. ConTatto ha l obiettivo di stare vicino a giovani e adolescenti in difficoltà

29

8. Risultati Attesi Relativi alle Competenze da Acquisire Abilità attese

Essere in grado di rapportarsi alle diverse figure professionali e riconoscere le diverse modalità di lavoro

Essere in grado di Individuare modalità comunicative e relazionali adeguate alle diverse tipologie di bambini

Essere in grado di sapersi adeguare ai turni della comunicazione secondo i tempi dell’altro

Conoscenze attese

Saper cogliere le diverse modalità di interazione attraverso il libro Saper valutare un setting adeguato a stimolare la miglior forma di inclusione tra pari Sperimentare la propria empatia Portare a termine i compiti assegnati Accettare il confronto con il proprio operato

Page 35: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO · realizzate in collaborazione con i ragazzi dell alternanza scuola lavoro. ConTatto ha l obiettivo di stare vicino a giovani e adolescenti in difficoltà

30

PROGETTO FORMATIVO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

1. Struttura Proponente

DISTRETTO n.4 - MICROAREA DI MELARA

2. Titolo del Progetto “IO NO”- Dico NO alla Violenza di Genere e ad Ogni Forma di Razzismo

3. Sintesi del Progetto

La Microarea di Melara collabora con la Microarea di San Giovanni al progetto dedicato ai giovani delle scuole di ordine secondario di primo grado, in cui si parla di violenza e discriminazione verso soggetti socialmente deboli. Da qui un lavoro a più mani, promosso dal Distretto 4 con gli Istituti Scolastici di Trieste e molte realtà dell’Azienda Sanitaria Triestina. Il progetto è stato realizzato partendo dal “fare” e costruendo a più mani un enorme manifesto, che oggi misura 150 metri e che raccoglie il lavoro appassionato dei giovani delle scuole, degli abitanti dei quartieri e di quelli della città di Trieste. A loro si affiancano donne e uomini emarginati ed “esclusi” (persone seguite dai servizi psichiatrici, delle dipendenze, immigrati in attesa temporanea del permesso di soggiorno - SILOS - ecc.). Il 25 novembre, giornata mondiale contro la violenza sulle donne e contro la violenza di genere, la popolazione sensibile all’argomento si unisce nella creazione e nella promozione dello slogan (come nel 2013-2014-2015). Per preparare gli alunni delle scuole si sono fatti e si faranno incontri didattici in collaborazione con la Polizia, il G.O.A.P. (Centro Antiviolenza) e con altri protagonisti. Nell’ambito di questo progetto formativo alternanza scuola-lavoro si intende anche affrontare con i ragazzi delle scuole “la paura dell’altro”, (differenze di genere, di razza e di religione) promuovendo la conoscenza degli argomenti inerenti e avvicinando i giovani a queste tematiche in modo pratico e condiviso sia dagli alunni che dalle persone che vogliono lasciare una testimonianza in tal senso. Lo striscione diventa “simbolo itinerante” e attraversa gli stessi luoghi che accolgono e contrastano ogni tipo di violenze (GOAP; Associazione Stella Polare, ICS, Via Udine, S. Martino al campo, Polizia di Stato). 4. Tutor della Struttura Proponente e Tutor Sostituto Tutor Titolare: Infermiera referente Postiferi Lorella Tutor Sostituto: D’Alesio Marco

Page 36: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO · realizzate in collaborazione con i ragazzi dell alternanza scuola lavoro. ConTatto ha l obiettivo di stare vicino a giovani e adolescenti in difficoltà

31

5. Obiettivo e Finalità Formativa L’obiettivo è fornire strumenti di identificazione della violenza rispetto ai soggetti deboli (donne, bambini, utenti psichiatrici, vecchi ed immigrati), partendo dalla paura personale, sia con una serie di lezioni sul campo (Polizia, G.o.a.p., Ics e Stella Polare) sia con un lavoro manuale (sacrificio e dedizione), per promuovere una coscienza di sensibilizzazione sull’ argomento trattato, fornendo strumenti per riconoscere e contrastare la violenza. 6. Azioni e Attività (es. attività laboratoriale, utilizzo di nuove

tecnologie) Incontri didattici con la referente del progetto e con i capofila delle realtà che toccano la violenza (Polizia, Ics, G.o.a.p., Stella polare, S. Martino al Campo, ecc..) all’interno della Microarea e nelle Sedi che accolgono le vittime della violenza. In periodo scolastico, lezioni didattiche e interattive con i studenti delle scuole. Lavoro sul campo e costruzione di un manufatto che si aggiungerà all’elaborato già presente che verrà esposto e sfilato in occasione della giornata contro la violenza il 25 novembre, che vede partecipare molti attori dell’Azienda Sanitaria, le scuole che aderiscono al progetto (fino ad adesso Nordio, Sandrinelli, Petrarca, Carducci) e la popolazione di Trieste. A loro volta, gli alunni diverranno testimonial del progetto “IO NO”, diffondendo le pratiche e l’esperienza ai colleghi che si approcciano all’argomento nonché a tutta la popolazione del territorio.

7. Tempi, Luoghi e Articolazione dell’Intervento Progettuale Tempi: 7 ore e 15 minuti al giorno da lunedì a venerdì, n. 5 studenti Luoghi: Microarea di Melara

8. Risultati Attesi Relativi alle Competenze da Acquisire Abilità attese

Essere in grado di identificare le diverse figure professionali, i ruoli, le responsabilità e le modalità di lavoro

Individuare le modalità comunicative e relazionali adeguate con il tutor e le altre figure professionali Individuare modalità comunicative e relazionali adeguate alle diverse tipologie d’utenza. Individuare i soggetti, i contesti, gli operatori e i destinatari principali dell’intervento in campo socio

- sanitario e socio - educativo Conoscenze attese

Caratteristiche dell’ascolto attivo Caratteristiche di fondo del lavoro d’équipe Conoscere le regole di comportamento durante l’alternanza nel servizio

Competenze attese

Saper riconoscere le problematiche lavorative tipiche del servizio/struttura Saper riconoscere i ruoli, le responsabilità e le modalità di lavoro delle diverse figure professionali Portare a termine i compiti assegnati Accettare il confronto con il proprio operato

Page 37: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO · realizzate in collaborazione con i ragazzi dell alternanza scuola lavoro. ConTatto ha l obiettivo di stare vicino a giovani e adolescenti in difficoltà

32

PROGETTO FORMATIVO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

1. Struttura Proponente

DISTRETTO 4 - MICROAREA DI S. GIOVANNI

2. Titolo del Progetto “IO NO”- Dico No alla Violenza di Genere e ad Ogni Forma di Razzismo

3. Sintesi del Progetto Il progetto che si vuole dipanare in questa occasione e nelle prossime occasioni di incontro con i giovani, è relativo all’argomento della violenza su soggetti deboli e discriminati socialmente. Segue un filone già acceso 4 anni tra gli istituti scolastici delle scuole superiori di Trieste e l’azienda sanitaria triestina. Allora, il discorso venne promosso partendo dal “fare” e costruendo a più mani un enorme manifesto, che oggi misura 150 metri che raccoglieva il lavoro appassionato dei giovani delle scuole e di quelli della città di Trieste. A loro si affiancavano le donne e gli uomini che avevano attraversato a loro volta la sofferenza e l’emarginazione (persone seguite dai servizi psichiatrici, delle dipendenze, immigrati in attesa temporanea del permesso di soggiorno – SILOS - ecc.) nonché da tutta la popolazione di Trieste che ha partecipato il giorno della manifestazione 25 novembre 2013-2014-2015 e possibilmente anche quest’anno si ripeterà in quella data. Per preparare gli alunni delle scuole si son fatti degli incontri didattici assieme alla Polizia, al Goap, e ad altri protagonisti. Nell’occasione che si verificherà a settembre, si intende affrontare il discorso della paura dell’altro, (differenze di genere, di razza e di religione) promuovendo la conoscenza degli argomenti inerenti e avvicinando i giovani in modo pratico e condiviso alle persone che possono lasciare una testimonianza in tal senso, facendo attraversare gli stessi i luoghi che accolgono e contrastano ogni tipo di violenze (GOAP, Associazione Stella Polare, ICS, Via Udine, S. Martino al Campo, Polizia di Stato). 4. Tutor della Struttura Proponente e Tutor Sostituto Tutor Titolare: Olivo Ester - infermiera

Page 38: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO · realizzate in collaborazione con i ragazzi dell alternanza scuola lavoro. ConTatto ha l obiettivo di stare vicino a giovani e adolescenti in difficoltà

33

5. Obiettivo e Finalità Formativa L’obiettivo è il fornire strumenti di identificazione della violenza rispetto i soggetti deboli (donne, bambini, utenti psichiatrici, vecchi ed immigrati), partendo dalla paura personale, per mezzo di una serie di lezioni sul campo (polizia, Goap, Ics e stella Polare) e per mezzo di un lavoro manuale (sacrificio e dedizione), promuovere una coscienza di sensibilizzazione rispetto l’argomento trattato, fornendo alcuni strumenti per riconoscerlo e contrastarlo. 6. Azioni e Attività (es. attività laboratoriale, utilizzo di nuove

tecnologie) Incontri didattici con la referente del progetto e con i capofila delle realtà che toccano la violenza (polizia, Ics, Goap, Stella polare, S. Martino al campo, ecc..) all’interno della microarea, e nelle sedi che accolgono le vittime della violenza. In periodo scolastico, lezioni didattiche e interattive con i studenti delle scuole. Lavoro sul campo e costruzione di un manufatto che si aggiungerà all’elaborato già presente che verrà esposto e sfilato in occasione della giornata contro la violenza :25 novembre, che vede partecipare molti attori dell’Azienda sanitaria, le scuole che aderiscono al progetto (per ora Nordio, Sandrinelli, Petrarca, Carducci) e la popolazione di Trieste. A loro volta, gli alunni diverranno testimonial del progetto “IO NO”, diffondendo le pratiche e l’esperienza ai colleghi che si approcciano all’argomento nonché a tutta la popolazione del territorio. 7. Tempi, Luoghi e Articolazione dell’Intervento Progettuale Tempi: 7 ore e 15 minuti al giorno per i giorni stabiliti Luoghi: Microarea di S. Giovanni- Distretto 4 8. Risultati Attesi Relativi alle Competenze da Acquisire

(abilità/conoscenza/competenza) Abilità attese

Essere in grado di identificare le diverse figure professionali, i ruoli, le responsabilità e le modalità di lavoro

Individuare le modalità comunicative e relazionali adeguate con il tutor e le altre figure professionali Individuare modalità comunicative e relazionali adeguate alle diverse tipologie d’utenza. Individuare i soggetti, i contesti, gli operatori e i destinatari principali dell’intervento in campo socio-

sanitario e socio-educativo Conoscenze attese

Caratteristiche dell’ascolto attivo Caratteristiche di fondo del lavoro d’équipe Conoscere le regole di comportamento durante l’alternanza nel servizio

Competenze attese

Saper riconoscere le problematiche lavorative tipiche del servizio/struttura Saper riconoscere i ruoli, le responsabilità e le modalità di lavoro delle diverse figure professionali Portare a termine i compiti assegnati Accettare il confronto con il proprio operato

Page 39: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO · realizzate in collaborazione con i ragazzi dell alternanza scuola lavoro. ConTatto ha l obiettivo di stare vicino a giovani e adolescenti in difficoltà

34

PROGETTO FORMATIVO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

1. Struttura Proponente

S.C. CARDIOLOGIA

2. Titolo del Progetto

Supporto all’Assistenza in Cardiologia

3. Sintesi del Progetto

L’assistenza sanitaria ai Pazienti coinvolge varie figure dall’Operatore Socio Sanitario, ai ruoli Amministrativi, alla figura Medico e Infermieristica. Durante il periodo di frequenza, sotto la guida dei tutor, lo studente avrà l’opportunità di conoscere e partecipare alle varie attività. 4. Tutor della Struttura Proponente e Tutor Sostituto Tutor Titolare: Coordinatrice Infermieristica Daria Beltrame Tutor Sostituti: Dr.ssa Laura Massa 5. Obiettivo e Finalità Formativa Conoscere e partecipare alle attività delle varie figure coinvolte nell’assistenza sanitaria inclusi i vari momenti di collegialità 6. Azioni e Attività (es. attività laboratoriale, utilizzo di nuove

tecnologie) Ruolo di osservazione e supporto ad alcune attività prive di rischio biologico o professionale

Page 40: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO · realizzate in collaborazione con i ragazzi dell alternanza scuola lavoro. ConTatto ha l obiettivo di stare vicino a giovani e adolescenti in difficoltà

35

7. Tempi, Luoghi e Articolazione dell’Intervento Progettuale

Tempi: 20 ore settimanali per un max. di 2 studenti alla volta Luoghi: S.C. Cardiologia

8. Risultati Attesi Relativi alle Competenze da Acquisire

Abilità attese

Essere in grado di identificare le diverse figure professionali, i ruoli, le responsabilità e le modalità di lavoro

Individuare le modalità comunicative e relazionali adeguate con il tutor e le altre figure professionali

Individuare modalità comunicative e relazionali adeguate alle diverse tipologie d’utenza Individuare i soggetti, i contesti, gli operatori e i destinatari principali dell’intervento in campo

socio-sanitario e socio-educativo Conoscenze attese

Caratteristiche dell’ascolto attivo Caratteristiche di fondo del lavoro d’équipe Conoscere le regole di comportamento durante l’alternanza nel servizio

Competenze attese

Saper riconoscere le problematiche lavorative tipiche del servizio/struttura Saper riconoscere i ruoli, le responsabilità e le modalità di lavoro delle diverse figure professionali Portare a termine i compiti assegnati Accettare il confronto con il proprio operato

Page 41: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO · realizzate in collaborazione con i ragazzi dell alternanza scuola lavoro. ConTatto ha l obiettivo di stare vicino a giovani e adolescenti in difficoltà

36

PROGETTO FORMATIVO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

1. Struttura Proponente

S.C. CENTRO CARDIOVASCOLARE E MEDICINA DELLO SPORT

2. Titolo del Progetto

Heart Team

3. Sintesi del Progetto Promozione delle abilità trasversali delle nuove generazioni di studenti al fine di costruire percorsi di vita/lavoro fondati su spirito pro-attivo flessibile adatto al mercato del lavoro emergente. 4. Tutor della Struttura Proponente e Tutor Sostituto Tutor Titolare: Donatella Radini, Silvia Botta, Gioia Sola, Valentina Persico, Endria Casanova Borca Tutor Sostituti: Maria Rosaria Macchiarella, Tiberio Pontoni, Nadia Zeriali, Morena Zuodar, Lina Di Iorio, Salvatrice Cumbo, Michela Battiston 5. Obiettivo e Finalità Formativa Acquisire conoscenze sui fondamenti della disciplina infermieristica attraverso l’osservazione del lavoro svolto dagli infermieri negli ambulatori del Centro Cardiovascolare, a domicilio e nel telemonitoraggio in malati cardiopatici a bassa - media - alta intensità di cure. Comprendere i vari aspetti del lavoro in sanità, le sue peculiarità, le opportunità, le difficoltà. 6. Azioni e Attività (es. attività laboratoriale, utilizzo di nuove

tecnologie)

Affiancamento degli infermieri nei vari setting assistenziali in cui agiscono. Addestramento all’utilizzo degli strumenti per la valutazione infermieristica ed analisi dei bisogni socio-assistenziali per la realizzazione del piano di cura/assistenziale individuale. Partecipazione a interventi educazionali di gruppo. Partecipazione a briefing - debriefing, riunioni operative e gruppi di lavoro.

Page 42: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO · realizzate in collaborazione con i ragazzi dell alternanza scuola lavoro. ConTatto ha l obiettivo di stare vicino a giovani e adolescenti in difficoltà

37

7. Tempi, Luoghi e Articolazione dell’Intervento Progettuale

Tempi: 5 giorni di tirocinio per complessive 12 ore alla settimana

Luoghi: ambulatori del Centro Cardiovascolare e domicilio dell’assistito

Articolazione: 1 o 2 studenti per 5 giorni con un massimo di 12 ore settimanali a testa da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 13.00

Caratteristiche del percorso formativo: il percorso sarà tarato in base all’età dello studente e alla scuola di appartenenza 8. Risultati Attesi Relativi alle Competenze da Acquisire

(abilità/conoscenza/competenza)

Abilità attese

Essere in grado di identificare le diverse figure professionali, i ruoli, le responsabilità e le modalità di lavoro

Individuare le modalità comunicative e relazionali adeguate con il tutor e le altre figure professionali

Individuare modalità comunicative e relazionali adeguate alle diverse tipologie d’utenza Individuare i soggetti, i contesti, gli operatori e i destinatari principali dell’intervento in

campo socio - sanitario e socio - educativo

Conoscenze attese

Caratteristiche dell’ascolto attivo Caratteristiche di fondo del lavoro d’équipe Conoscere le regole di comportamento durante l’alternanza nel servizio

Competenze attese

Saper riconoscere le problematiche lavorative tipiche del servizio/struttura Saper riconoscere i ruoli, le responsabilità e le modalità di lavoro delle diverse figure

professionali Portare a termine i compiti assegnati Accettare il confronto con il proprio operato

Page 43: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO · realizzate in collaborazione con i ragazzi dell alternanza scuola lavoro. ConTatto ha l obiettivo di stare vicino a giovani e adolescenti in difficoltà

38

PROGETTO FORMATIVO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

1. Struttura Proponente

S.C. CLINICA CHIRURGICA

2. Titolo del Progetto

Scoprire la Chirurgia

3. Sintesi del Progetto

Capire che cos’è un malato chirurgico, quali sono le principali problematiche e il contesto in cui si lavora. Avere idea dell’organizzazione del lavoro di squadra e della multidisciplinarietà. 4. Tutor della Struttura Proponente e Tutor Sostituto

Tutor Titolare: dott. Martinolli Tutor Sostituti: dott. Cechet 5. Obiettivo e Finalità Formativa

Capire che cos’è un malato chirurgico, quali sono le principali problematiche e il contesto in cui si lavora. Avere idea dell’organizzazione del lavoro di squadra e della multidisciplinarietà. 6. Azioni e Attività (es. attività laboratoriale, utilizzo di nuove

tecnologie) Partecipazione all’attività quotidiana in:

Reparto Ambulatorio Sala operatoria

Page 44: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO · realizzate in collaborazione con i ragazzi dell alternanza scuola lavoro. ConTatto ha l obiettivo di stare vicino a giovani e adolescenti in difficoltà

39

7. Tempi, Luoghi e Articolazione dell’Intervento Progettuale

Tempi: 4 ore al giorno per 2 settimane lavorative Luoghi: Clinica Chirurgica

8. Risultati Attesi Relativi alle Competenze da Acquisire Abilità attese

Essere in grado di identificare le diverse figure professionali, i ruoli, le responsabilità e le modalità di lavoro

Individuare le modalità comunicative e relazionali adeguate con il tutor e le altre figure professionali

Individuare modalità comunicative e relazionali adeguate alle diverse tipologie d’utenza Individuare i soggetti, i contesti, gli operatori e i destinatari principali dell’intervento in campo

socio-sanitario e socio-educativo

Conoscenze attese

Caratteristiche dell’ascolto attivo Caratteristiche di fondo del lavoro d’équipe Conoscere le regole di comportamento durante l’alternanza nel servizio

Competenze attese

Saper riconoscere le problematiche lavorative tipiche del servizio/struttura Saper riconoscere i ruoli, le responsabilità e le modalità di lavoro delle diverse figure professionali Portare a termine i compiti assegnati Accettare il confronto con il proprio operato

Page 45: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO · realizzate in collaborazione con i ragazzi dell alternanza scuola lavoro. ConTatto ha l obiettivo di stare vicino a giovani e adolescenti in difficoltà

40

PROGETTO FORMATIVO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

1. Struttura Proponente

CLINICA DI CHIRURGIA MAXILLOFACCIALE E ODONTOSTOMATOLOGIA

2. Titolo del Progetto

SUPPORTO ALL’ATTIVITA’ DI LABORATORIO PROTESI (rivolto solamente agli studenti dell’istituto Galvani frequentanti il III°

IV° e V° anno ad indirizzo Odontotecnico) 3. Sintesi del Progetto Partecipazione alle varie attività nell’ambito delle protesi e al confezionamento di protesi totali mobili 4. Tutor della Struttura Proponente e Tutor Sostituto Tutor Titolare: dott. Roberto Rizzo Tutor Sostituto: dott. Giulio Marchesi 5. Obiettivo e Finalità Formativa Conoscere e partecipare alle attività delle varie figure professionali in laboratorio di protesi 6. Azioni e Attività (es. attività laboratoriale, utilizzo di nuove

tecnologie) Osservazione e supporto in laboratorio di protesi. Sviluppo impronte, montaggio denti, muffolaggio

Page 46: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO · realizzate in collaborazione con i ragazzi dell alternanza scuola lavoro. ConTatto ha l obiettivo di stare vicino a giovani e adolescenti in difficoltà

41

7. Tempi, Luoghi e Articolazione dell’Intervento Progettuale Tempi: 3 settimane di 25 ore per un max. di 1 studente alla volta Luoghi: Clinica di Chirurgia Maxillofacciale e Odontostomatologia, laboratorio protesi presso l’Ospedale

Maggiore 8. Risultati Attesi Relativi alle Competenze da Acquisire

(abilità/conoscenza/competenza) Abilità attese

Essere in grado di identificare le diverse figure professionali, i ruoli, le responsabilità e le modalità di lavoro

Individuare le modalità comunicative e relazionali adeguate con il tutor e le altre figure professionali Individuare modalità comunicative e relazionali adeguate alle diverse tipologie d’utenza. Individuare i soggetti, i contesti, gli operatori e i destinatari principali dell’intervento in campo socio-

sanitario e socio-educativo Conoscenze attese

Caratteristiche dell’ascolto attivo Caratteristiche di fondo del lavoro d’équipe Conoscere le regole di comportamento durante l’alternanza nel servizio

Competenze attese

Saper riconoscere le problematiche lavorative tipiche del servizio / struttura Saper riconoscere i ruoli, le responsabilità e le modalità di lavoro delle diverse figure professionali Portare a termine i compiti assegnati Accettare il confronto con il proprio operato

Page 47: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO · realizzate in collaborazione con i ragazzi dell alternanza scuola lavoro. ConTatto ha l obiettivo di stare vicino a giovani e adolescenti in difficoltà

42

PROGETTO FORMATIVO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

1. Struttura Proponente

SALA GESSI AMBULATORIO CLINICA ORTOPEDICA

della S.C. Clinica Ortopedica e Traumatologica

2. Titolo del Progetto

Gestione del Paziente Poli-Traumatizzato / Poli-Contuso – Approccio Multidisciplinare – Analisi del Processo Assistenziale

3. Sintesi del Progetto Il progetto ha l’obiettivo di sensibilizzare ed orientare gli studenti rispetto la presa in carico e gestione della persona con problematiche ortopediche, con particolare attenzione al bisogno di cura, al rispetto della privacy, alle dinamiche relazionali tra le strutture (radiologia pronto soccorso reparti di degenza / strutture territoriali), ai percorsi di cura (procedura di continuità assistenziale come risposta al bisogno dell’assistito traumatizzato nel post ricovero), alle interazioni tra le diverse figure professionali. 4. Tutor della Struttura Proponente e Tutor Sostituto Tutor Titolare: Dott.ssa Chiara Ratti Tutor Sostituto: Dott. Gianluca Canton, Elisa Anna Menegazzo 5. Obiettivo e Finalità Formativa Il progetto ha la finalità di introdurre i ragazzi all’iter diagnostico sanitario del paziente coinvolto in eventi traumatici. I ragazzi avranno modo di comprendere i risvolti medico legali di tutto ciò che viene trattato e gestito c/o la nostra struttura.

Page 48: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO · realizzate in collaborazione con i ragazzi dell alternanza scuola lavoro. ConTatto ha l obiettivo di stare vicino a giovani e adolescenti in difficoltà

43

6. Azioni e Attività (es. attività laboratoriale, utilizzo di nuove

tecnologie) Introduzione e presentazione delle strutture e del personale con individuazione di figure di

riferimento. Introduzione ai principali materiali utilizzati con simulazione pratica Riflessioni su casi clinici Discussione dell’esperienza ed approfondimento

7. Tempi, Luoghi e Articolazione dell’Intervento Progettuale Tempi: 2 studenti per 3 ore al giorno - dalle 9:00 alle 12:00, per 10 giorni Luoghi: Sala Gessi - Ospedale di Cattinara

Ambulatorio Clinica Ortopedica - Ospedale Maggiore 8. Risultati Attesi Relativi alle Competenze da Acquisire

(abilità/conoscenza/competenza)

Abilità attese

Essere in grado di identificare le diverse figure professionali, i ruoli, le responsabilità e le modalità di lavoro

Individuare le modalità comunicative e relazionali adeguate con il tutor e le altre figure professionali

Accrescere e potenziare competenze di ascolto e di interpretazione mediante l’analisi delle narrazioni dei pazienti

Individuare i soggetti, i contesti, gli operatori e i destinatari principali dell’intervento in campo socio-sanitario e socio-educativo

Gestire una progettualità partendo dall’ascolto dei bisogni fino alla sua realizzazione

Conoscenze attese

Caratteristiche dell’ascolto attivo Caratteristiche di fondo del lavoro d’équipe Conoscere le regole di comportamento durante l’alternanza nel servizio

Competenze attese

Saper riconoscere le problematiche lavorative tipiche del servizio/struttura Saper riconoscere i ruoli, le responsabilità e le modalità di lavoro delle diverse figure professionali Portare a termine i compiti assegnati Accettare il confronto con il proprio operato

Page 49: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO · realizzate in collaborazione con i ragazzi dell alternanza scuola lavoro. ConTatto ha l obiettivo di stare vicino a giovani e adolescenti in difficoltà

44

PROGETTO FORMATIVO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

1. Struttura Proponente

S.C. CLINICA PATOLOGIE DEL FEGATO

2. Titolo del Progetto Studenti e Professionisti Sanitari Provano a Costruire un Futuro

Migliore

3. Sintesi del Progetto

La flessibilità organizzativa della Struttura ben si presta ad affrontare la richiesta formativa di una alternanza scuola ospedale dove i punti cardine possono essere:

Presentazione dell’Azienda, della Struttura e del tutor Brain storming su aspettative e perplessità Informazione sui rischi presenti nella struttura e obblighi di visitatori / studenti esterni Preparazione e attuazione del programma formativo che comprende:

• conoscenza delle peculiarità delle figure professionali operanti nella Struttura e in Azienda attraverso colloqui con il tutor / altri professionisti (nell’evidenza di quanto espresso dagli studenti allo scopo di assecondare le vocazioni personali e favorire l’orientamento alla scelta di studio futura)

• approfondimento sull’applicazione del T.U. n° 81/2008 nell’ambiente di lavoro; • piccole attività con affiancamento di tutor • rapporti con le persone assistite e loro famigliari / care giver allo scopo di accrescere le

proprie capacità di comunicazione • breefing giornalieri

Attuazione della valutazione

4. Tutor della Struttura Proponente e Tutor Sostituto

Infermieri e Coordinatori che volontariamente si offriranno di partecipare al progetto Il numero è variabile in base al numero di studenti ospitati Il rapporto tutor/studente è 1-2 La struttura potrà ospitare un massimo di 4 studenti al giorno per almeno 4 ore

Page 50: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO · realizzate in collaborazione con i ragazzi dell alternanza scuola lavoro. ConTatto ha l obiettivo di stare vicino a giovani e adolescenti in difficoltà

45

5. Obiettivo e Finalità Formativa

Il programma formativo ha la funzione di far entrare in maniera protetta gli studenti delle scuole superiori nella complessa organizzazione sanitaria permettendogli di approcciarsi alla stessa, alle persone ammalate e alle loro difficoltà del vivere quotidiano. Scoprire punti di forza e di debolezza per una consapevole scelta professionale futura. 6. Azioni e Attività (es. attività laboratoriale, utilizzo di nuove

tecnologie)

Gli studenti verranno affiancati da tutor appositamente formati e approfondiranno quanto espresso al punto 3: “Sintesi del Progetto”.

Le attività si svilupperanno a fianco di diverse figure professionali (segretaria, infermiere, OSS, medico, studenti universitari, fisioterapisti, tecnici di laboratorio, tecnici di radiologia ecc.) eseguiranno (con affiancamento del tutor) piccole attività o potranno osservare in prima persona le peculiarità delle diverse figure sanitarie.

Verranno svolti briefing giornalieri per evidenziare eventuali criticità e porre in essere le azioni correttive necessarie.

Stimolare una autovalutazione dello studente.

7. Tempi, Luoghi e Articolazione dell’Intervento Progettuale

Tempi: Il periodo è da decidere con flessibilità 5 giorni alla settimana per un minimo di 4 ore al giorno

Luoghi: S.C. Clinica Patologie del Fegato Ospedale di Cattinara 8. Risultati Attesi Relativi alle Competenze da Acquisire

(abilità/conoscenza/competenza) Abilità attese

Essere in grado di identificare le diverse figure professionali, i ruoli, le responsabilità e le modalità di lavoro

Individuare le modalità comunicative e relazionali adeguate con il tutor e le altre figure professionali Individuare modalità comunicative e relazionali adeguate alle diverse tipologie d’utenza. Individuare i soggetti, i contesti, gli operatori e i destinatari principali dell’intervento in campo socio-

sanitario e socio-educativo

Caratteristiche dell’ascolto attivo Conoscere le regole di comportamento durante l’alternanza nel servizio

Saper riconoscere i ruoli, le responsabilità e le modalità di lavoro delle diverse figure professionali

Conoscenze attese

Competenze attese

Page 51: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO · realizzate in collaborazione con i ragazzi dell alternanza scuola lavoro. ConTatto ha l obiettivo di stare vicino a giovani e adolescenti in difficoltà

46

PROGETTO FORMATIVO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

1. Struttura Proponente

S.C. GASTROENTEROLOGIA

2. Titolo del Progetto

Conoscere un Servizio di Gastroenterologia 3. Sintesi del Progetto La SC di Gastroenterologia ben si presta ad affrontare la richiesta formativa di una alternanza scuola ospedale dove i punti cardine possono essere:

Conoscere un Servizio ospedaliero aperto a pazienti ricoverati ed ambulatoriali Nozioni sulla fisiologia e sulle patologie dell’apparato digerente Informazioni sullo strumentario e sugli accessori dell’endoscopia digestiva Gestione del paziente Interazioni con gli altri reparti (Chirurgia, Oncologia, Radiologia, Anatomia Patologica) attraverso

meeting multidisciplinari Preparazione e attuazione del programma formativo che comprende:

• conoscenza delle peculiarità delle figure professionali operanti nella Struttura e in Azienda attraverso colloqui con il tutor / altri professionisti (nell’evidenza di quanto espresso dagli studenti allo scopo di assecondare le vocazioni personali e favorire l’orientamento alla scelta di studio futura)

• piccole attività con affiancamento di tutor • rapporti con le persone assistite e loro famigliari / care giver allo scopo di accrescere le

proprie capacità di comunicazione 4. Tutor della Struttura Proponente e Tutor Sostituto Tutor Titolare: dott. Fabio Monica (Direttore) Tutor Sostituto: dott.ssa Catrin Simeth (Dirigente di I° Livello)

Page 52: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO · realizzate in collaborazione con i ragazzi dell alternanza scuola lavoro. ConTatto ha l obiettivo di stare vicino a giovani e adolescenti in difficoltà

47

5. Obiettivo e Finalità Formativa Il programma formativo ha la funzione di far entrare in maniera protetta gli studenti delle scuole superiori, nella complessa organizzazione sanitaria, permettendogli di approcciarsi alla stessa e alle persone ammalate. Scoprire punti di forza e di debolezza per una consapevole scelta professionale futura. 6. Azioni e Attività (es. attività laboratoriale, utilizzo di nuove

tecnologie)

Gli studenti verranno affiancati da tutor in quanto già espresso in “Sintesi del Progetto”:

Le attività si svilupperanno a fianco di diverse figure professionali (segretaria, infermiere, OSS, medico, studenti universitari, tecnici di radiologia ecc.)

Eseguiranno (con affiancamento del tutor) piccole attività o potranno osservare in prima persona le peculiarità delle diverse figure sanitarie

Parteciperanno ai meeting settimanali multidisciplinari Saranno stimolati all’autovalutazione

7. Tempi, Luoghi e Articolazione dell’Intervento Progettuale Tempi: Il periodo è da decidere con flessibilità

Il rapporto tutor/studente è 1:1 La struttura potrà ospitare uno studente alla volta dalle 8 alle 14 dal lunedì al venerdì

Luoghi: S.C. Gastroenterologia Ospedale di Cattinara 8. Risultati Attesi Relativi alle Competenze da Acquisire

(abilità/conoscenza/competenza) Abilità attese

Essere in grado di identificare le diverse figure professionali, i ruoli, le responsabilità e le modalità di lavoro

Individuare le modalità comunicative e relazionali adeguate con il tutor e le altre figure professionali Individuare modalità comunicative e relazionali adeguate alle diverse tipologie d’utenza. Individuare i soggetti, i contesti, gli operatori e i destinatari principali dell’intervento in campo socio-

sanitario e socio-educativo Conoscenze attese

Caratteristiche dell’ascolto attivo Conoscere le regole di comportamento durante l’alternanza nel servizio

Competenze attese

Saper riconoscere i ruoli, le responsabilità e le modalità di lavoro delle diverse figure professionali

Page 53: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO · realizzate in collaborazione con i ragazzi dell alternanza scuola lavoro. ConTatto ha l obiettivo di stare vicino a giovani e adolescenti in difficoltà

48

PROGETTO FORMATIVO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

1. Struttura proponente

S.C. GERIATRIA 2. Titolo del progetto

Due Epoche a confronto nel Mondo dei Colori

3. Sintesi del progetto La S.C. Geriatria, è una Struttura che si adatta bene all’inserimento degli studenti nella realtà lavorativa, quindi, si presta a soddisfare la richiesta formativa di una alternanza scuola lavoro inserendoli nella quotidianità degli anziani fragili. I punti di forza di questo progetto sono:

Presentazione dell’Azienda, della Struttura e dei tutor

Informazione sui rischi presenti nella struttura e obblighi dei visitatori e degli studenti esterni nel rispetto della privacy della persona assistita

Brain storming su aspettative e perplessità

Preparazione e attuazione del programma formativo che comprende la conoscenza delle peculiarità delle figure professionali operanti nella struttura geriatrica e tutte le figure che svolgono un ruolo importante attorno all’anziano fragile.

Il tutto si svolge mediante colloqui con il tutor e gli altri professionisti, evidenziando le aspettative e perplessità espresse dagli studenti durante il Brain Storming per far emergere le qualità e capacità degli stessi per avviarli nell’orientamento della futura scelta professionale.

approfondimento sull’applicazione del regolamento Europeo U.E.2016/679

approfondimento sull’applicazione nel T.U. n° 81/2008 nell’ambiente di lavoro

rapporti con le persone assistite e i loro famigliari o care giver allo scopo di accrescere le proprie capacità di comunicazione interpersonale

meeting giornalieri per rinforzare i punti deboli e implementare i punti di forza

Page 54: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO · realizzate in collaborazione con i ragazzi dell alternanza scuola lavoro. ConTatto ha l obiettivo di stare vicino a giovani e adolescenti in difficoltà

49

attività ludiche con affiancamento di tutor (lettura libri, fare compagnia sviluppando l’ascolto attivo, stimolando i ricordi dell’anziano su episodi della vita collegati ai colori, giochi che attirano l’attenzione e l’interesse della persona fragile)

esecuzione di quadri con il tema: l’anziano, le piante, l’accoglienza, l’autosufficienza, i color, da appendere lungo i corridoi della struttura per abbellire e rendere più piacevole il soggiorno.

effettuazione della valutazione finale con la verifica del raggiungimento degli obiettivi proposti.

4. Tutor struttura e sostituto Tutor Titolare: Listuzzi Cesarina, Cordinatrice Infermieristica Tutor Sostituto: Pecchiar Valentina, Infermiera 5. Obiettivo e finalità formativa Il programma formativo ha la funzione di far entrare in maniera protetta gli studenti delle scuole superiori nella complessa organizzazione sanitaria permettendogli di approcciarsi alla stessa, alle persone ammalate e alle loro difficoltà del vivere quotidiano. Scoprire punti di forza e di debolezza per una consapevole scelta professionale futura. Stimolare la creatività dello studente coinvolgendo l’assistito nella creazione degli abbellimenti. 6. Azioni e attività (es. attività laboratoriale, utilizzo di nuove

tecnologie) Gli studenti verranno affiancati da tutor appositamente formati e approfondiranno tutto quanto evidenziato nella “Sintesi del Progetto”. Le attività si svilupperanno a fianco di diverse figure professionali (segreteria, infermiere, OSS, medico, studenti universitari, fisioterapisti.) eseguiranno (con affiancamento del tutor) piccole attività o potranno osservare in prima persona le peculiarità delle diverse figure sanitarie. Verranno svolti meeting giornalieri per evidenziare eventuali criticità e porre tempestivamente le azioni correttive necessarie. Stimolare una autovalutazione dello studente. 7. Tempi, luoghi e articolazione dell’intervento progettuali Tempi: il periodo è da decidere con flessibilità

5 giorni alla settimana per un totale di quattro ore nell’arco della mattinata. Luoghi: la struttura aziendale ospiterà gli studenti nella sede dell’ospedale Maggiore, presso la S.C. GERIATRIA

Page 55: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO · realizzate in collaborazione con i ragazzi dell alternanza scuola lavoro. ConTatto ha l obiettivo di stare vicino a giovani e adolescenti in difficoltà

50

8. Risultati attesi relativi alle Competenze da acquisire (abilità/conoscenza/competenza)

Abilità attese

Essere in grado di identificare le diverse figure professionali, i ruoli, le Essere in grado di identificare le diverse figure professionali, i ruoli, le responsabilità e le modalità di lavoro

Individuare le modalità comunicative e relazionali adeguate con il tutor e le altre figure professionali

Individuare modalità comunicative e relazionali adeguate alle diverse tipologie d’utenza.

Individuare i soggetti, i contesti, gli operatori e i destinatari principali dell’intervento in campo socio-sanitario e socio-educativo

Conoscenze attese

Caratteristiche dell’ascolto attivo

Caratteristiche di fondo del lavoro d’equipe

Conoscere le regole di comportamento durante l’alternanza nel servizio Competenze attese

Saper riconoscere le problematiche lavorative tipiche del servizio/struttura

Saper riconoscere i ruoli, le responsabilità e le modalità di lavoro delle diverse figure professionali

Portare a termine i compiti assegnati

Accettare il confronto con il proprio operato

Page 56: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO · realizzate in collaborazione con i ragazzi dell alternanza scuola lavoro. ConTatto ha l obiettivo di stare vicino a giovani e adolescenti in difficoltà

51

PROGETTO FORMATIVO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

1. Struttura proponente

S.C. GERIATRIA 2. Titolo del progetto:

Inserimento e confronto tra studenti e realtà geriatrica 3. Sintesi del progetto

La S.C. Geriatria, è una Struttura che si adatta bene all’inserimento degli studenti nella realtà lavorativa, quindi, si presta a soddisfare la richiesta formativa di una alternanza scuola lavoro inserendoli nella quotidianità degli anziani fragili. I punti di forza di questo progetto sono:

Presentazione dell’Azienda, della Struttura e dei tutor Informazione sui rischi presenti nella struttura e obblighi dei visitatori e degli studenti esterni nel

rispetto della privacy della persona assistita Brain storming su aspettative e perplessità

Preparazione e attuazione del programma formativo che comprende

• conoscenza delle peculiarità delle figure professionali operanti nella Struttura geriatrica e tutte le figure che svolgono un ruolo importante attorno all’anziano fragile.

• Il tutto si svolge mediante colloqui con il tutor e gli altri professionisti, evidenziando le aspettative e perplessità espresse dagli studenti durante il Brain Storming per far emergere le qualità e capacità degli stessi per avviarli nell’orientamento della futura scelta professionale.

• approfondimento sull’applicazione del regolamento Europeo U.E.2016/679 • approfondimento sull’applicazione nel T.U. n° 81/2008 nell’ambiente di lavoro • attività ludiche con affiancamento di tutor (lettura libri, fare compagnia sviluppando

l’ascolto attivo, settimana enigmistica, giochi che stimolano l’attenzione dell’anziano) • rapporti con le persone assistite e i loro famigliari o care giver allo scopo di accrescere le

proprie capacità di comunicazione interpersonale • meeting giornalieri per rinforzare i punti deboli e implementare i punti di forza

effettuazione della valutazione finale con la verifica del raggiungimento degli obiettivi proposti.

Page 57: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO · realizzate in collaborazione con i ragazzi dell alternanza scuola lavoro. ConTatto ha l obiettivo di stare vicino a giovani e adolescenti in difficoltà

52

4. Tutor struttura e sostituto Tutor Titolare: Listuzzi Cesarina, Cordinatrice Infermieristica Tutor Sostituto: Pecchiar Valentina, Infermiera 5. Obiettivo e finalità formativa Il programma formativo ha la funzione di far entrare in maniera protetta gli studenti delle scuole superiori nella complessa organizzazione sanitaria permettendogli di approcciarsi alla stessa, alle persone ammalate e alle loro difficoltà del vivere quotidiano. Scoprire punti di forza e di debolezza per una consapevole scelta professionale futura. 6. Azioni e attività (es. attività laboratoriale, utilizzo di nuove

tecnologie) Gli studenti verranno affiancati da tutor appositamente formati e approfondiranno tutto quanto evidenziato nella “Sintesi del Progetto”. Le attività si svilupperanno a fianco di diverse figure professionali (segreteria, infermiere, OSS, medico, studenti universitari, fisioterapisti.) eseguiranno (con affiancamento del tutor) piccole attività o potranno osservare in prima persona le peculiarità delle diverse figure sanitarie. Verranno svolti meeting giornalieri per evidenziare eventuali criticità e porre tempestivamente le azioni correttive necessarie. Stimolare una autovalutazione dello studente.

7. Tempi, luoghi e articolazione dell’intervento progettuali

Tempi: il periodo è da decidere con flessibilità 5 giorni alla settimana per un totale di quattro ore nell’arco della mattinata.

Luoghi: La struttura aziendale ospiterà gli studenti nella sede dell’ospedale Maggiore, presso la SC. GERIATRIA

Page 58: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO · realizzate in collaborazione con i ragazzi dell alternanza scuola lavoro. ConTatto ha l obiettivo di stare vicino a giovani e adolescenti in difficoltà

53

8. Risultati attesi relativi alle Competenze da acquisire (abilità/conoscenza/competenza)

Abilità attese

Essere in grado di identificare le diverse figure professionali, i ruoli, le responsabilità e le modalità di lavoro

Individuare le modalità comunicative e relazionali adeguate con il tutor e le altre figure professionali

Individuare modalità comunicative e relazionali adeguate alle diverse tipologie d’utenza.

Individuare i soggetti, i contesti, gli operatori e i destinatari principali dell’intervento in campo socio-sanitario e socio-educativo

Conoscenze attese

Caratteristiche dell’ascolto attivo

Caratteristiche di fondo del lavoro d’equipe

Conoscere le regole di comportamento durante l’alternanza nel servizio

Competenze attese

Saper riconoscere le problematiche lavorative tipiche del servizio/struttura

Saper riconoscere i ruoli, le responsabilità e le modalità di lavoro delle diverse figure professionali

Portare a termine i compiti assegnati

Accettare il confronto con il proprio operato

Page 59: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO · realizzate in collaborazione con i ragazzi dell alternanza scuola lavoro. ConTatto ha l obiettivo di stare vicino a giovani e adolescenti in difficoltà

54

PROGETTO FORMATIVO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

1. Struttura Proponente

S.C. INGEGNERIA CLINICA

2. Titolo del Progetto

Dispositivi Elettromedicali e loro gestione in Ambito ASUITs

3. Sintesi del Progetto Il progetto prevede di osservare e partecipare all’attività che si svolge nei laboratori della S.C. Ingegneria Clinica presso l’Ospedale Maggiore e di Cattinara a opera degli assistenti e dei collaboratori tecnici. Le lezioni si completeranno con visite alle principali apparecchiature installate presso i reparti ove queste non costituiscano alcun pericolo specifico, ancorché libere da attività e pazienti.

4. Tutor della Struttura Proponente e Tutor Sostituto

Tutor Titolare: Paolo De Caprio Tutor Sostituti: Enrico Piccinino, Domenico Corsano

5. Obiettivo e Finalità Formativa Conoscere il ruolo del Tecnico di ingegneria clinica all’interno delle strutture sanitarie degli ospedali

di Cattinara e Maggiore, inquadrare l'organizzazione della struttura e apprendere le modalità di gestione delle apparecchiature elettromedicali attraverso gli strumenti informatici dedicati.

Apprendere la distinzione delle competenze per tipologie di apparecchiatura; le attività di ricerca guasto, collaudo funzionale, verifica di sicurezza elettrica per mezzo di strumenti e attrezzature specifiche.

Page 60: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO · realizzate in collaborazione con i ragazzi dell alternanza scuola lavoro. ConTatto ha l obiettivo di stare vicino a giovani e adolescenti in difficoltà

55

6. Azioni e Attività (es. attività di laboratorio, utilizzo nuove

tecnologie) Gestione delle chiamate dalla segnalazione alla chiusura dell'intervento: seguire l'iter delle

segnalazioni dai reparti relazionandosi con i rispettivi referenti per la pianificazione degli interventi e per la risoluzione dei malfunzionamenti.

Attività di ricerca guasto e diagnosi con attrezzature da laboratorio, riparazione elettrica / elettronica / meccanica.

Funzionamento macchine utensili, stazioni di saldatura.

7. Tempi, Luoghi e Articolazione dell’Intervento Progettuale

Tempi: da gennaio a dicembre 2018 - 2 edizioni per 2 studenti, fino a 96 ore (3 settimane) ciascuno

Luoghi: S.C. Ingegneria Clinica Ospedale Maggiore - Ospedale Di Cattinara

8 Risultati Attesi Relativi alle Competenze da Acquisire (abilità/conoscenza/competenza)

Abilità attese

Essere in grado di identificare le diverse figure professionali, i ruoli, le responsabilità e le modalità di lavoro

Individuare le modalità comunicative e relazionali adeguate con il tutor e le altre figure professionali

Individuare modalità comunicative e relazionali con il personale dei reparti. Individuare i soggetti, i contesti, gli operatori e i destinatari principali dell’intervento.

Conoscenze attese

Caratteristiche di fondo del lavoro d’équipe Conoscere le regole di comportamento durante l’alternanza nel servizio

Competenze attese Saper riconoscere le problematiche lavorative tipiche del servizio/struttura Saper riconoscere i ruoli, le responsabilità e le modalità di lavoro delle diverse figure professionali Portare a termine i compiti assegnati Accettare il confronto con il proprio operato

Page 61: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO · realizzate in collaborazione con i ragazzi dell alternanza scuola lavoro. ConTatto ha l obiettivo di stare vicino a giovani e adolescenti in difficoltà

56

PROGETTO FORMATIVO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

1. Struttura Proponente

GESTIONE AMBIENTALE AZIENDALE della S.C. Manutenzione e Sviluppo del Patrimonio

2. Titolo del Progetto

Progetto Didattico Formativo Agenda 21

3. Sintesi del Progetto FINALITA’ EDUCATIVE

Il progetto fa riferimento ai contenuti etici dell’Educazione Ambientale e di Agenda 21 non ridotta a semplice studio dell’ambiente naturale, ma come azione che promuove cambiamenti negli atteggiamenti e nei comportamenti sia a livello individuale che collettivo. Azioni didattiche:

acquisire la capacità di pensare per relazioni per comprendere la natura sistemica del mondo riconoscere criticamente la diversità nelle forme in cui si manifesta come un valore e una risorsa da

proteggere (biodiversità, diversità culturale) divenire consapevoli che le scelte e le azioni individuali e collettive comportano

conseguenze non solo sul presente ma anche sul futuro e assumere comportamenti coerenti, cioè individuare e sperimentare strategie per un vivere sostenibile

favorire lo sviluppo di qualità personali quali l’autonomia per influire sul progetto con nuove proposte e portarlo avanti con compiti liberamente assunti attraverso la peer education il senso di responsabilità / spirito di iniziativa per porsi e risolvere problemi, affrontare l’imprevisto e proporre e coordinare iniziative; la collaborazione / solidarietà per ascoltare e rispettare i vari punti di vista, valorizzare le differenze e favorire la capacità di lavorare in gruppo.

L’azione educativa prevede la partecipazione attiva da parte dei soggetti coinvolti (ragazzi, insegnanti, adulti) in una dimensione di collaborazione e secondo le modalità della ricerca insieme, della ricerca-azione attraverso laboratori esperienziali ambientali.

Si valorizza un approccio di tipo globale all’ambiente, che ponga attenzione anche alla dimensione percettivo-sensoriale, nell’ambito generale delle diverse qualità cognitive della persona; si favorisce l’utilizzo del territorio come laboratorio didattico in cui trovare stimoli per la ricerca, la riflessione, la sperimentazione, la soluzione di problemi, si prediligono attività che tengano conto dell’importanza di interagire con lo studente per sollecitarlo concretamente ad esprimersi, coinvolgersi, documentarsi, prendere posizione e agire per l’ambiente.

Page 62: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO · realizzate in collaborazione con i ragazzi dell alternanza scuola lavoro. ConTatto ha l obiettivo di stare vicino a giovani e adolescenti in difficoltà

57

I ragazzi partecipanti potranno scegliere diverse tipologie di percorso:

a ) NELLE SEDI DELL’ASUITS

studiare , ideare e creare la cartellonistica della raccolta differenziata da affiggere poi nelle sedi dell’ASUITS

studiare, ideare e creare la cartellonistica della raccolta dei rifiuti sanitari studiare, ideare e creare la cartellonistica del risparmio energetico

b ) NELLE SEDI DEI RICREATORI

studiare, ideare e creare la cartellonistica della raccolta differenziata da affiggere poi nei ricreatori creare un murales con la spiegazione di come deve essere fatta la raccolta differenziata o come

attuare il risparmio energetico studiare, ideare e creare la cartellonistica del risparmio energetico

Fasi del progetto

fase didattica di conoscenza del percorso in campo ambientale prove pratiche di utilizzo di materiale da riciclo prove pratiche di corretta raccolta differenziata somministrazione, raccolta, inserimento ed elaborazione dati elaborazione documento finale

E’ previsto:

Uso di Word, Power Point ed altri programmi atti alla documentazione e presentazione. Uso dei principali mezzi per la ricerca di informazioni scientifiche in rete. MONITORAGGIO DEL PERCORSO FORMATIVO E DEL PROGETTO

Monitoraggio del consiglio di classe in base alla periodica relazione del tutor Compilazione di un diario di percorso da parte del tutor esterno Compilazione di un diario da parte di ogni studente partecipante al progetto Questionari iniziali, di mezzo e finali 4. Tutor della Struttura Proponente e Tutor Sostituto Tutor Titolare: dott.ssa Dragani Francesca Tutor Sostituto: dott.ssa Berni Elena, dott.ssa Ripa Luisa, IP Carmi Fabio, ASV. Sanitario Carbone Vito 5. Obiettivo e Finalità Formativa Obiettivi Generali Del Progetto

sensibilizzare gli adolescenti alle problematiche legate alla tutela dell’ambiente promuovere la consapevolezza delle responsabilità individuali e collettive nell’alterazione dell’ambiente

dovuta all’evoluzione tecnologica educare al rispetto dell’ambiente domestico, scolastico, urbano e naturale

Page 63: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO · realizzate in collaborazione con i ragazzi dell alternanza scuola lavoro. ConTatto ha l obiettivo di stare vicino a giovani e adolescenti in difficoltà

58

educare al risparmio energetico ed alla raccolta differenziata dei rifiuti educare a valutare comportamenti etici finalizzati allo sviluppo sostenibile OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO

La risorsa rifiuto: io sono il mio ambiente

OBIETTIVI FORMATIVI

conoscere il concetto di biodegradabilità conoscere i materiali riciclabili e l’importanza della raccolta differenziata conoscere il problema dell’esauribilità delle risorse conoscere il limite di tolleranza dell’ambiente sensibilizzare al recupero ed utilizzo dei materiali naturali riciclati finalizzato alla produzione

artigianale o artistica partecipare alla raccolta differenziata in maniera attiva conoscere le cause dell’inquinamento sulla biosfera conoscere il problema energetico valutare l’impatto ambientale conoscere le tematiche relative allo sviluppo sostenibile del pianeta conoscere le principali leggi e normative riguardanti la tutela dell’ambiente conoscere gli Enti incaricati al rispetto ambientale e le Associazione ambientalistiche

COMPETENZE DA ACQUISIRE NEL PERCORSO PROGETTUALE

Competenze Sociali

Dimostrare impegno e responsabilità Sapere collaborare e lavorare in gruppo Conoscere tecniche di comunicazione e di lavoro di gruppo necessarie per migliorare la relazione

all’interno dei gruppi di lavoro Competenze organizzative ed operative

Eseguire, nei tempi stabiliti, le attività proposte dall’operatore, con un certo grado di autonomia e puntualità

Saper applicare quanto appreso nel contesto scolastico, rispettando sempre quanto concordato con gli operatori ed educatori

Conoscere e rispettare le principali norme di igiene e sicurezza Competenze linguistiche

Saper relazionare e comunicare in modo opportuno, individuando gli strumenti comunicativi più appropriati

Saper documentare le attività relative a situazioni professionali Conoscere tecniche compositive per diverse tipologie di produzione scritta anche professionale Conoscere strumenti e metodi di documentazione per l’informazione

Page 64: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO · realizzate in collaborazione con i ragazzi dell alternanza scuola lavoro. ConTatto ha l obiettivo di stare vicino a giovani e adolescenti in difficoltà

59

6. Azioni e Attività (es. attività laboratoriale, utilizzo di nuove tecnologie)

Gli studenti dovranno:

partecipare a un corso di formazione con test finale di apprendimento della durata di 10 ore essere di supporto nella creazione degli elaborati fatti dai ragazzi dei ricreatori aiutare i ragazzi portatori di Handicap a costruire manufatti con materiale da riciclo insegnare come fare la corretta raccolta differenziata. somministrare questionari tematici, elaborarli e costruire un documento conclusivo creare percorsi formativi e didattici a tema e poi valutarne le ricadute creazione di cartellonistica e murales a tema

7. Tempi, Luoghi e Articolazione dell’Intervento Progettuale Tempi: tutto l’anno (eccetto aprile) a seconda della disposizione dell’Istituto scolastico aderente

Ore 30 -50 Luoghi: la struttura aziendale ospiterà di norma, massimo 10 studenti nelle seguenti sedi:

Via Orsera 3 e sedi territoriali ASUITS Ricreatori aderenti Ospedale Cattinara Ospedale Maggiore

8 Risultati Attesi Relativi alle Competenze da Acquisire

(abilità/conoscenza/competenza) Abilità attese

Essere in grado di identificare le diverse figure professionali, i ruoli, le responsabilità e le modalità di lavoro

Individuare le modalità comunicative e relazionali adeguate con il tutor e le altre figure professionali Individuare modalità comunicative e relazionali adeguate alle diverse tipologie d’utenza. Individuare i soggetti, i contesti, gli operatori e i destinatari principali dell’intervento in campo socio-

sanitario e socio-educativo Conoscenze attese

Caratteristiche dell’ascolto attivo Caratteristiche di fondo del lavoro d’équipe Conoscere le regole di comportamento durante l’alternanza nel servizio

Competenze attese

Saper riconoscere le problematiche lavorative tipiche del servizio/struttura Saper riconoscere i ruoli, le responsabilità e le modalità di lavoro delle diverse figure professionali Portare a termine i compiti assegnati Accettare il confronto con il proprio operato

Page 65: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO · realizzate in collaborazione con i ragazzi dell alternanza scuola lavoro. ConTatto ha l obiettivo di stare vicino a giovani e adolescenti in difficoltà

60

PROGETTO FORMATIVO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

1. Struttura Proponente

S.C. MEDICINA RIABILITATIVA OSPEDALE MAGGIORE

2. Titolo del Progetto

Lavorare in Team Multidisciplinare: la Presa in Carico della Persona in Medicina Riabilitativa e la Costruzione degli Obiettivi

3. Sintesi del Progetto Il progetto propone agli studenti un’esperienza di lavoro in équipe multidisciplinare. In particolare gli studenti seguiranno un percorso di approfondimento dei ruoli professionali che interagiscono nel percorso riabilitativo della persona: il lavoro in team è importantissimo ai fini del buon funzionamento di un reparto di medicina riabilitativa e perché questo lavoro possa esser valorizzato ogni operatore si occupa della sua area specifica ma si preoccupa anche di cosa succede parallelamente, lo scambio di informazioni ed il trattamento della persona presa in carico sono fondamentali per il raggiungimento di obiettivi globali e integrati. 4. Tutor della Struttura proponente e Tutor Sostituto Tutor Titolare: Patrizia Sartorato (RID DAI Neuroscienze, Ortopedia, Riabilitazione e Medicina del Lavoro) Tutor Sostituto: Lorena Oselladore (Coordinatore Infermieristico)

Marta Liguori (Fisioterapista)

Fabiana Visintin (Fisioterapista)

Elisabetta Agostini (Infermiera)

Page 66: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO · realizzate in collaborazione con i ragazzi dell alternanza scuola lavoro. ConTatto ha l obiettivo di stare vicino a giovani e adolescenti in difficoltà

61

5. Obiettivo e Finalità Formativa Il progetto ha la finalità di portare a conoscenza i ragazzi del percorso riabilitativo che segue l’evento patologico, facendoli riflettere sull’iter assistenziale e riabilitativo, sottolineando il fatto che la riabilitazione è un processo di soluzione dei problemi e di educazione nel corso del quale si porta la persona disabile a raggiungere il maggior livello di vita possibile sul piano fisico, funzionale, sociale, emozionale, affettivo e relazionale, pur rimanendo nell’ambito dei limiti della sua menomazione e delle risorse disponibili. Acquisire conoscenze sui fondamenti delle discipline attraverso l’osservazione del lavoro svolto dalle varie figure professionali operanti nella struttura (medico, infermiere, O.S.S., terapista, terapista occupazionale, psicologo clinico, neuropsicologo, logopedista), seguendo la persona durante i vari trattamenti per l’intera giornata. 6. Azioni e Attività (es. attività laboratoriale, utilizzo di nuove

tecnologie)

Presentazione e visita della struttura Studio dei casi Affiancamento dei vari professionisti della struttura nel setting assistenziale ospedaliero Partecipazione a riunioni operative:

• Progetto riabilitativo individuale • Riunioni di équipe con i famigliari (con e senza operatori del distretto di appartenenza)

7. Tempi, Luoghi e Articolazione dell’Intervento Progettuale Tempi: 1 settimana - dal lunedì al venerdì per un totale di 30 ore

n. studenti 3-4 per 6 ore al giorno Luoghi: la struttura aziendale ospiterà gli studenti nelle seguenti sedi

Degenza medicina riabilitativa - Ospedale Maggiore Palestre medicina riabilitativa - Ospedale Maggiore Ambulatorio logopedista - Ospedale Maggiore Ambulatorio neuropsicologa - Ospedale Maggiore

Page 67: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO · realizzate in collaborazione con i ragazzi dell alternanza scuola lavoro. ConTatto ha l obiettivo di stare vicino a giovani e adolescenti in difficoltà

62

8. Risultati Attesi Relativi alle Competenze da Acquisire

(abilità/conoscenza/competenza)

Abilità attese

Essere in grado di identificare le diverse figure professionali, i ruoli, le responsabilità e le modalità di lavoro

Individuare le modalità comunicative e relazionali adeguate con il tutor e le altre figure professionali

Individuare modalità comunicative e relazionali adeguate alle diverse tipologie d’utenza Individuare i soggetti, i contesti, gli operatori e i destinatariprincipali dell’intervento in

campo socio - sanitario e socio-educativo

Conoscenze attese

Caratteristiche dell’ascolto attivo Caratteristiche di fondo del lavoro d’équipe Conoscere le regole di comportamento durante l’alternanza nel servizio

Competenze attese

Saper riconoscere le problematiche lavorative tipiche del servizio/struttura Saper riconoscere i ruoli, le responsabilità e le modalità di lavoro delle diverse figure

professionali Portare a termine i compiti assegnati Accettare il confronto con il proprio operato

Page 68: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO · realizzate in collaborazione con i ragazzi dell alternanza scuola lavoro. ConTatto ha l obiettivo di stare vicino a giovani e adolescenti in difficoltà

63

PROGETTO FORMATIVO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

1. Struttura Proponente

S.C. (UCO) RADIOLOGIA DIAGNOSTICA ED INTERVENTISTICA 2. Titolo del Progetto

Radiografie... e non solo 3. Sintesi del Progetto Il progetto prevede di descrivere, attraverso lezioni teoriche, l’attività che si svolge presso la SC di Radiologia Diagnostica ed Interventistica dell’Ospedale di Cattinara, prestazioni erogate, ruolo del Tecnico di Radiologia all’interno della Struttura, tecnologie utilizzate. 4. Tutor della Struttura Proponente e Tutor Sostituto Tutor Titolare: Tsrm. dott.ssa Rossella Delle Donne Tutor Sostituto: Ctsrm. Walter Medvescek 5. Obiettivo e Finalità Formativa Conoscere il ruolo del Tecnico di Radiologia Medica all’interno della Struttura Complessa di Radiologia Diagnostica ed Interventistica dell’Ospedale di Cattinara e le attività diagnostiche svolte quotidianamente con accenni alle apparecchiature radiologiche utilizzate nella nostra Struttura. 6. Azioni e Attività (es. attività laboratoriale, utilizzo di nuove

tecnologie) Lezioni Teoriche esplicative della professione del Tecnico Sanitario di Radiologia Medica

Page 69: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO · realizzate in collaborazione con i ragazzi dell alternanza scuola lavoro. ConTatto ha l obiettivo di stare vicino a giovani e adolescenti in difficoltà

64

7. Tempi, Luoghi e Articolazione dell’Intervento Progettuale Tempi: da gennaio a dicembre 2019, 3 edizioni, 1 ore per edizione, 5 studenti per edizione, tot. 15 studenti

Luoghi: S.C. (UCO) Radiologia Diagnostica ed Interventistica

8. Risultati Attesi Relativi alle Competenze da Acquisire

(abilità/conoscenza/competenza) Abilità attese

Essere in grado di identificare le diverse figure professionali, i ruoli, le responsabilità e le modalità di lavoro

Individuare le modalità comunicative e relazionali adeguate con il tutor e le altre figure professionali Individuare modalità comunicative e relazionali adeguate alle diverse tipologie d’utenza. Individuare i soggetti, i contesti, gli operatori e i destinatari principali dell’intervento in campo socio-

sanitario e socio-educativo Conoscenze attese

Caratteristiche dell’ascolto attivo Caratteristiche di fondo del lavoro d’équipe Conoscere le regole di comportamento durante l’alternanza nel servizio

Competenze attese

Saper riconoscere le problematiche lavorative tipiche del servizio/struttura Saper riconoscere i ruoli, le responsabilità e le modalità di lavoro delle diverse figure professionali Portare a termine i compiti assegnati Accettare il confronto con il proprio operato

Page 70: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO · realizzate in collaborazione con i ragazzi dell alternanza scuola lavoro. ConTatto ha l obiettivo di stare vicino a giovani e adolescenti in difficoltà

65

PROGETTO FORMATIVO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

1. Struttura Proponente

PROVIDER E.C.M. F.V.G. A.S.U.I.TS S.C. STAFF, INNOVAZIONE, SVILUPPO ORGANIZZATIVO E

FORMAZIONE 2. Titolo del Progetto L’Aggiornamento e la Formazione Aziendale in un Contesto di Qualità:

Progettare, Organizzare, Erogare, Amministrare 3. Sintesi del Progetto

Dal 1998, sino al 2005, l’ex struttura “aggiornamento e formazione” ha accolto, per lo svolgimento del tirocinio concordato con gli Istituti in termini di durata e obiettivi, una settantina circa di studenti provenienti dagli Istituti Tecnici-Aziendali (“L. da Vinci” – “G.-R. Carli” – “S. de Sandrinelli” di Trieste).

L’offerta formativa è indirizzata a favorire l’acquisizione di esperienze nel campo della gestione amministrativa ed economico-finanziaria dell’aggiornamento e della formazione aziendale (contratti, bilanci, budgeting, report) di interesse nell’ambito dei programmi degli istituti commerciali e tecnico-aziendali, ivi comprese le attività connesse all’utilizzo di programmi informatici. Le esperienze sono inoltre orientate all’espletamento delle attività di organizzazione ed assistenza pre ed intra congressuale (di interesse per gli studenti del settore turistico).

Tale offerta formativa rimane a tutt’oggi valida, a cui si aggiunge la possibilità di maturare esperienze in ambito di rilevazione e analisi dei bisogni formativi e di progettazione didattica (in quanto l’azienda è divenuta provider nel sistema dell’educazione continua in medicina) che potrebbe essere di interesse per gli studenti dell’area psico-pedagogica.

Il PROVIDER ECM FVG ASUITS proponente il progetto ha un sistema gestione qualità certificato ISO 9001:2015 (progettazione ed organizzazione eventi formativi ECM/convegnistica in sanità). La maturazione di esperienze connesse alla gestione di un sistema qualità potrebbe infine essere di interesse per gli studenti di Istituti che contemplano l’apprendimento del “Quality System Management” nei propri programmi formativi.

Page 71: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO · realizzate in collaborazione con i ragazzi dell alternanza scuola lavoro. ConTatto ha l obiettivo di stare vicino a giovani e adolescenti in difficoltà

66

4. Tutor della Struttura Proponente e Tutor Sostituto Tutor Titolare: dott. Sandro Glavina – Coordinatore infermieristico – Referente della Qualità del Provider ECM FVG ASUITS. Già tutor aziendale (2002-2005) per tirocinio di formazione ed orientamento di studenti dell’Istituto Tecnico Commerciale G.R. Carli di Trieste presso U.O. Gestione Formazione AOR Ts Ai sensi del provvedimento n. 381/2002 AOR TS.

Tutor Sostituti:

Elisa dott.ssa Bogatec

Infermiera coord. - progettista della formazione, PROVIDER ECM FVG ASUITS

Lorella Bucci Infermiera – progettista della formazione, PROVIDER ECM FVG ASUITS

Paolo Guanin op. tec. spec. esp. – operatore area attività amministrative PROVIDER ECM FVG ASUITS

Francesco dott. Minasi

Infermiere – progettista della formazione, PROVIDER ECM FVG ASUITS

Monica Quadranti assistente sanitaria – progettista della formazione, PROVIDER ECM FVG ASUITS

Roberta Sapienza Infermiera coord. - progettista della formazione, PROVIDER ECM FVG ASUITS

Tullio Simeoni Infermiere – progettista della formazione, PROVIDER ECM FVG ASUITS

Davide dott. Staffetta Infermiere – progettista della formazione, PROVIDER ECM FVG ASUITS

Annamaria Vesnaver Infermiera coord. - progettista della formazione, PROVIDER ECM FVG ASUITS

Giuliana Zerial ass. amm.va – referente per le attività amministrative e di segreteria, PROVIDER ECM FVG ASUITS

Le eventuali sostituzioni saranno definite contestualmente all’assenza del tutor titolare.

Page 72: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO · realizzate in collaborazione con i ragazzi dell alternanza scuola lavoro. ConTatto ha l obiettivo di stare vicino a giovani e adolescenti in difficoltà

67

5. Obiettivo e Finalità Formativa

1) Attivare le funzioni preposte in seno a Strutture e Dipartimenti dell’Azienda sanitaria universitaria integrata di Trieste (ASUITs) per la rilevazione dei fabbisogni formativi e la formulazione dei progetti formativi. Lo studente sarà coinvolto nella fase dell’analisi dei bisogni formativi, nella progettazione degli eventi residenziali/Convegni e di Formazione sul Campo contribuendo ad assicurare che le attività formative realizzate in Azienda siano efficaci e coerenti con le richieste.

2) Fornire consulenza e formazione al personale aziendale per la costruzione dei piani e programmi formativi aziendali

Lo studente sarà coinvolto nelle funzioni svolte dal personale addetto alla progettazione didattica per elaborare correttamente un progetto formativo sia dal punto di vista didattico- organizzativo che in relazione alla compatibilità con il programma di Educazione Continua in Medicina.

3) Operare in coerenza ai sistemi che regolamentano la formazione nella progettazione, organizzazione, erogazione e valutazione degli eventi formativi, (incluso il Sistema di Gestione Qualità) coinvolgendo le figure preposte al coordinamento degli eventi ed il personale nelle corrette gestione di ogni evento

Lo studente sarà coinvolto nelle attività inerenti la gestione degli eventi/progetti formativi a carattere di educazione continua in medicina (ECM) e non, relativamente a progetti formativi trasversali, dipartimentali e di struttura.

Le attività sono articolate nelle seguenti fasi:

Pre-erogazione dell’evento Erogazione dell’evento Post-erogazione dell’evento

Per raggiungere gli obiettivi qui definiti lo studente acquisirà anche le abilità necessarie all’utilizzo degli applicativi informatici aziendali e quelli previsti dal Sistema Regionale ECM. 6. Azioni e Attività (es. attività laboratoriale, utilizzo di nuove

tecnologie) Affiancamento ai progettisti della formazione per l’effettuazione dell’attività di consulenza ai

coordinatori e responsabili di progetti formativi relativa alla realizzazione degli interventi formativi previsti nel piano formativo aziendale;

Utilizzazione dei processi informatici del sistema GFOR regionale, provvedendo all’inserimento ed all’invio dei dati di progetto ai fini di ottenere l’accreditamento ECM e per tutte le altre attività rendicontative post erogazione:

Affiancamento al personale tecnico e amministrativo per l’espletamento di tutti gli adempimenti formali connessi alle fasi di pre – erogazione, erogazione e post-erogazione ivi comprese le procedure di liquidazione delle competenze ai docenti;

Affiancamento al Responsabile Qualità per l’operatività connessa alla stesura e/o revisione di protocolli, procedure, documenti, registrazioni; definizione di obiettivi e indicatori; indagini qualitative e di customersatisfaction; registrazioni delle non conformità, attivazione di azioni correttive e preventive; controllo di gestione e attività di reportistica.

Page 73: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO · realizzate in collaborazione con i ragazzi dell alternanza scuola lavoro. ConTatto ha l obiettivo di stare vicino a giovani e adolescenti in difficoltà

68

7. Tempi, Luoghi e Articolazione dell’Intervento Progettuale Tempi: È proponibile, nel corso dell’anno solare (esclusi i mesi estivi di Luglio e Agosto), l’accoglienza di

max. n. 2 studenti alla volta, per non oltre n. 36 ore a settimana. Luoghi: il PROVIDER ECM FVG ASUITS ospiterà gli studenti nelle seguenti sedi: Parco di San Giovanni, Trieste; In affiancamento agli operatori durante la fase di erogazione degli eventi formativi, presso le sedi

aziendali di svolgimento degli eventi (aule, sale). 8. Risultati Attesi Relativi alle Competenze da Acquisire Abilità attese

Individuare le modalità comunicative e relazionali adeguate con il tutor e le altre figure professionali;

Individuare modalità comunicative e relazionali adeguate con i clienti interni, esterni e nei diversi contesti;

Individuare contesti e stakeholder (soggetti, operatori, destinatari) dei progetti-interventi di aggiornamento/formazione aziendale;

Saper operare in conformità al sistema gestione qualità ISO 9001:2015 del PROVIDER ECM FVG ASUITS ai fini di:

• conforme progettazione formativa • conforme erogazione del prodotto (eventi formativi) • conforme attuazione dei processi amministrativi

Espletare le attività amministrative e documentali trasversalmente connesse e di supporto alle attività formative;

Utilizzare le principali funzioni del programma informatico-gestionale GFOR regionale, provvedendo all’inserimento dei dati di progetto ai fini di ottenere l’accreditamento ECM e l’inserimento dei dati rendicontativi.

Conoscenze attese

Caratteristiche di fondo del lavoro di squadra; Conoscere le regole di comportamento durante l’alternanza nel servizio, le caratteristiche che

regolamentano l’attività del provider; La normativa in vigore (Accordo Stato- Regioni, Linee guida regionali); Le caratteristiche del soggetto richiedente; L’organizzazione generale e le risorse; La qualità dell’offerta formativa e la gestione del miglioramento continuo della qualità; Le procedure di accreditamento; Il Sistema Qualità;

Competenze attese

Saper riconoscere le problematiche lavorative tipiche del servizio/struttura; Saper riconoscere i ruoli, le responsabilità e le modalità di lavoro delle diverse figure professionali; Portare a termine i compiti assegnati; Accettare il confronto con il proprio operato; A fronte di una esperienza presso una organizzazione formativa, quale valore aggiunto, saper

definire i propri bisogni di apprendimento in una visione di “lifelonglearning”.

Page 74: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO · realizzate in collaborazione con i ragazzi dell alternanza scuola lavoro. ConTatto ha l obiettivo di stare vicino a giovani e adolescenti in difficoltà

69

PROGETTO FORMATIVO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

1. Struttura Proponente

S.C. CLINICA UROLOGICA 2. Titolo del Progetto

Il Mondo Urologico 3. Sintesi del Progetto Conoscere la realtà complessa dell’urologia, tra innovazioni tecnologiche e specialità d’eccellenza. Vivere un’esperienza all’interno del reparto di degenza, negli ambulatori specialistici e in sala operatoria con l’équipe multi professionale. E’ preferibile ed auspicabile la partecipazione di studenti che sono interessati al mondo sanitario. 4. Tutor della Struttura Proponente e Tutor Sostituto Tutor Titolare: Antonella Moruzzi (Coord. Infermieristica) Tutor Sostituto: Prof. Giovanni Liguori 5. Obiettivo e Finalità Formativa Far conoscere il mondo dell’urologia e dell’andrologia. Descrivere i percorsi clinici e chirurgici e l’importanza del follow-up urodinamico e oncologico. 6. Azioni e Attività (es. attività laboratoriale, utilizzo di nuove

tecnologie) Partecipazione alle attività di reparto, al percorso ambulatoriale, al percorso diagnostico e alla realtà di sala operatoria.

Page 75: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO · realizzate in collaborazione con i ragazzi dell alternanza scuola lavoro. ConTatto ha l obiettivo di stare vicino a giovani e adolescenti in difficoltà

70

7. Tempi, Luoghi e Articolazione dell’Intervento Progettuale Tempi: 5 ore al giorno per 1 settimana, per un max. di n. 2 studenti alla volta Luoghi: Clinica Urologica 8. Risultati Attesi Relativi alle Competenze da Acquisire

(abilità/conoscenza/competenza) Abilità attese

Essere in grado di identificare le diverse figure professionali,i ruoli, le responsabilità e le modalità di lavoro

Individuare le modalità comunicative e relazionali adeguate con il tutor e le altre figure professionali

Individuare modalità comunicative e relazionali adeguate alle diverse tipologie d’utenza

Individuare i soggetti, i contesti, gli operatori e i destinatariprincipali dell’intervento in campo socio-sanitario e socio-educativo

Conoscenze attese

Caratteristiche dell’ascolto attivo Caratteristiche di fondo del lavoro d’équipe Conoscere le regole di comportamento durante l’alternanza nel servizio

Competenze attese

Saper riconoscere le problematiche lavorative tipiche del servizio/struttura Saper riconoscere i ruoli, le responsabilità e le modalità di lavoro delle diverse figure professionali

Portare a termine i compiti assegnati

Accettare il confronto con il proprio operato

Page 76: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO · realizzate in collaborazione con i ragazzi dell alternanza scuola lavoro. ConTatto ha l obiettivo di stare vicino a giovani e adolescenti in difficoltà

71

PROGETTO FORMATIVO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

1. Struttura proponente

AMBULATORIO STOMIZZATI della S.C. CLINICA UROLOGICA in collaborazione con la FONDAZIONE ISTUD

2. Titolo del Progetto

Arte e Stomia

3. Sintesi del Progetto Introdurre l’arte all’interno del contesto ospedaliero, avvalendosi delle competenze artistiche degli studenti del Liceo Artistico e delle altre scuole del territorio di riferimento, al fine di realizzare rappresentazioni artistiche a partire dalla narrazione e dall’ascolto di storie dei pazienti con stomia. Le produzioni artistiche (sia murarie che in altre forme) potranno essere esposte e valorizzate in varie modalità da definire. Questi obiettivi permettono di sviluppare ulteriori impatti attesi per l’Azienda, per gli stomaterapisti, per i pazienti e per gli studenti.

4. Tutor della Struttura Proponente e Tutor Sostituto Tutor Titolare: Inf. Stomaterapista Enzo Federico Facilitatore: dott. Luigi Reale - Fondazione IUSTUD 5. Obiettivo e Finalità Formativa Il progetto sensibilizza e crea consapevolezza sul mondo della stomia, da voce alle storie delle persone che vivono l’ospedale e le trasforma in arte attraverso un prodotto che servirà anche a rendere più piacevole l’ambiente ospedaliero, aiuta gli studenti ad apprendere molteplici competenze nuove.

Page 77: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO · realizzate in collaborazione con i ragazzi dell alternanza scuola lavoro. ConTatto ha l obiettivo di stare vicino a giovani e adolescenti in difficoltà

72

6. Azioni e Attività (es. attività laboratoriale, utilizzo di nuove

tecnologie) FASI DI LAVORO Identificazione Classe scolastica Lettura ed esame del materiale di riferimento con la supervisione del un tutor e del facilitatore Elaborazione di una traccia-racconto- filo narrativo Scrittura del soggetto Ricerca raccolta elaborazione e/o creazione di oggetti grafici e characters per la classe di grafica. Elaborazione Artistica sulla base dei racconti dei pazienti da installare in ospedale 7. Tempi, Luoghi e Articolazione dell’Intervento Progettuale

Tempi: 2 incontri da 4 ore (totale 8 ore) per condividere le evidenze delle narrazioni delle persone con stomia Luoghi: La struttura aziendale ospiterà gli studenti nelle seguenti sedi:

CL. UROLOGICA dodicesimo piano stanza 1 ( sala riunione ) AMBULATORIO STOMIZZATI POLIAMBULATORI st.131

8. Risultati Attesi Relativi alle Competenze da Acquisire (abilità/conoscenza/competenza)

Abilità attese Essere in grado di identificare le diverse figure professionali, i ruoli, le responsabilità e le modalità di

lavoro Individuare le modalità comunicative e relazionali adeguate con il tutor e le altre figure

professionali Accrescere e potenziare competenze di ascolto e di interpretazione mediante l’analisi delle

narrazioni dei pazienti Individuare i soggetti, i contesti, gli operatori e i destinatari principali dell’intervento in campo

socio-sanitario e socio-educativo Gestire una progettualità partendo dall’ascolto dei bisogni fino alla sua realizzazione

Conoscenze attese

Caratteristiche dell’ascolto attivo Caratteristiche di fondo del lavoro d’équipe Conoscere le regole di comportamento durante l’alternanza nel servizio

Competenze attese

Saper riconoscere le problematiche lavorative tipiche del servizio/struttura Saper riconoscere i ruoli, le responsabilità e le modalità di lavoro delle diverse figure professionali Portare a termine i compiti assegnati Accettare il confronto con il proprio operato

Page 78: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO · realizzate in collaborazione con i ragazzi dell alternanza scuola lavoro. ConTatto ha l obiettivo di stare vicino a giovani e adolescenti in difficoltà

73

PROGETTO FORMATIVO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

1. Struttura Proponente

S.S.D. PRONTO SOCCORSO OSPEDALE MAGGIORE E GESTIONE DELLE URGENZE TERRITORIALI

2. Titolo del Progetto

“Emergenza, che Fare?”

3. Sintesi del Progetto Percorsi di educazione alla salute finalizzati a fornire conoscenze base sulle modalità d’intervento in situazioni di emergenza, insegnando a riconoscerle come tali, spiegando atteggiamenti e comportamenti da assumere (cosa fare e cosa non fare), far conoscere la figura dell’infermiere al di fuori degli schemi tradizionali e stereotipati, legati al binomio “infermiere = malattia/ospedale”, ancora presente nell’immaginario collettivo, valorizzando anche altri ruoli della professione quali: la prevenzione e l’educazione. Le tematiche proposte sono le seguenti: la chiamata di soccorso, modalità e contenuti; urgenza vs emergenza… sono davvero la stessa cosa?; organizzazione e attività della S.S.D.; modalità d’intervento in caso di trauma della strada (esempi di dinamiche riscontrate); principali manovre in situazioni di urgenza/emergenza (es. manovra di Heimlich, posizione laterale di sicurezza,…). 4. Tutor della Struttura Proponente e Tutor Sostituto Tutor Titolare: R.I. Barbara Brajnik Tutor Sostituto: R.I. Mauro Milos 5. Obiettivo e Finalità Formativa Fornire conoscenze adeguate a favorire interventi efficaci in caso di emergenza / urgenza ed utilizzo consapevole delle risorse sanitarie, con l’obiettivo di implementare la cultura civica a tutela della salute pubblica.

Page 79: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO · realizzate in collaborazione con i ragazzi dell alternanza scuola lavoro. ConTatto ha l obiettivo di stare vicino a giovani e adolescenti in difficoltà

74

6. Azioni e Attività (es. attività laboratoriale, utilizzo di nuove tecnologie)

Sono previste attività didattiche in aula, dimostrative e di simulazione. 7. Tempi, Luoghi e Articolazione dell’Intervento Progettuale Tempi: incontri di 3 ore, destinati a gruppi di circa 30-35 studenti Luoghi: aule didattiche ASUITs 8. Risultati Attesi Relativi alle Competenze da Acquisire Abilità attese

Essere in grado di identificare le più comuni situazioni di emergenza/urgenza Essere in grado di effettuare una corretta chiamata di soccorso Applicare correttamente le principali manovre descritte e simulate

Conoscenze attese

Organizzazione e attività del NUE112 Contenuti di una corretta chiamata di soccorso Conoscere le regole di comportamento in caso di emergenza/urgenza

Competenze attese

Essere in grado di attivare correttamente il NUE112 in caso di emergenza/urgenza Saper riconoscere le finalità del sistema di soccorso ed utilizzare correttamente il Servizio

Page 80: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO · realizzate in collaborazione con i ragazzi dell alternanza scuola lavoro. ConTatto ha l obiettivo di stare vicino a giovani e adolescenti in difficoltà

75

PROGETTO FORMATIVO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

1. Struttura Proponente

S.S.D. PRONTO SOCCORSO OSPEDALE MAGGIORE E GESTIONE DELLE URGENZE TERRITORIALI

2. Titolo del Progetto

“Primo Soccorso a Scuola” 3. Sintesi del Progetto Percorsi di educazione alla salute finalizzati a fornire conoscenze base sulle modalità d’intervento in situazioni di emergenza, insegnando a riconoscerle come tali, spiegando atteggiamenti e comportamenti da assumere (cosa fare e cosa non fare). Le tematiche proposte seguono il programma ministeriale unico per le sedi regionali individuate per la sperimentazione ed inerenti la chiamata di soccorso, modalità e contenuti; urgenza manovre di Rianimazione Cardio Polmonare, … 4. Tutor della Struttura Proponente e Tutor Sostituto Tutor Titolare: R.I. Barbara Brajnik Tutor Sostituto: R.I. Mauro Milos 5. Obiettivo e Finalità Formativa Fornire conoscenze adeguate a favorire interventi efficaci in caso di emergenza/urgenza ed utilizzo consapevole delle risorse sanitarie, con l’obiettivo di implementare la cultura civica a tutela della salute pubblica. 6. Azioni e Attività (es. attività laboratoriale, utilizzo di nuove

tecnologie) Sono previste attività didattiche d’aula, dimostrative e di simulazione

Page 81: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO · realizzate in collaborazione con i ragazzi dell alternanza scuola lavoro. ConTatto ha l obiettivo di stare vicino a giovani e adolescenti in difficoltà

76

7. Tempi, Luoghi e Articolazione dell’Intervento Progettuale Tempi: incontri di 3 ore, destinati a gruppi di circa 30-35 studenti Luoghi: aule didattiche ASUITs 8. Risultati Attesi Relativi alle Competenze da Acquisire Abilità attese

Essere in grado di identificare le più comuni situazioni di emergenza/urgenza Essere in grado di effettuare una corretta chiamata di soccorso Applicare correttamente le principali manovre descritte e simulate

Conoscenze attese

Organizzazione e attività del NUE112 Contenuti di una corretta chiamata di soccorso Conoscere le regole di comportamento in caso di emergenza/urgenza

Competenze attese

Essere in grado di attivare correttamente il NUE112 in caso di emergenza/urgenza Saper riconoscere le finalità del sistema di soccorso ed utilizzare correttamente il Servizio

Page 82: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO · realizzate in collaborazione con i ragazzi dell alternanza scuola lavoro. ConTatto ha l obiettivo di stare vicino a giovani e adolescenti in difficoltà

77

PROGETTO FORMATIVO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

1. Struttura Proponente

STRUTTURA SEMPLICE DIPARTIMENTALE SERVIZIO RIABILITATIVO AZIENDALE – DIREZIONE SANITARIA

2. Titolo del Progetto

Diversamente Superabile: Accessibilità e Fruibilità dell’ Ambiente e dell’ Istituto Scolastico

3. Sintesi del Progetto Il progetto vorrebbe rendere lo studente consapevole delle difficoltà che la persona portatrice di una disabilità motoria incontra nella vita quotidiana, attraverso la diretta esperienza del muoversi in carrozzina o di accompagnare una persona che utilizza un ausilio per la mobilità.

A questo scopo si accompagnerà lo studente anche nella conoscenza del mondo degli ausili disponibili.

Il progetto porterà lo studente a saper conoscere – riconoscere le barriere architettoniche ma anche le facilitazioni che si possono mettere in atto per superarle, e saper relazionarsi con il concetto di disabilità motoria.

Inoltre il progetto ha come finalità lo sperimentare nel proprio istituto scolastico le barriere e le facilitazioni presenti nella struttura, coinvolgendo gli altri studenti. Lo studente proporrà poi le possibili soluzioni architettoniche o ausiliarie per superare le barriere architettoniche presenti nel proprio edificio scolastico 4. Tutor della Struttura Proponente e Tutor Sostituto Tutor Titolare: dott.ssa Verrone Cristina Tutor Sostituto: dott.ssa Marin Louise

Page 83: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO · realizzate in collaborazione con i ragazzi dell alternanza scuola lavoro. ConTatto ha l obiettivo di stare vicino a giovani e adolescenti in difficoltà

78

5. Obiettivo e Finalità Formativa

sperimentare le difficoltà che la persona portatrice di una disabilità motoria incontra nella vita quotidiana

conoscere il mondo degli ausili saper conoscere –riconoscere le barriere architettoniche e le facilitazioni per superarle elaborare possibili soluzioni architettoniche o ausiliarie per superare le barriere architettoniche

presenti nel proprio edificio scolastico 6. Azioni e Attività (es. attività laboratoriale, utilizzo di nuove

tecnologie) Attività di laboratorio: utilizzo di ausili per la mobilità all’interno del Parco di San Giovanni

Visita al Magazzino Ausili di ASUITS

Attività di laboratorio: sperimentare l’utilizzo di ausili per la mobilità all’interno del proprio edificio scolastico (attività di gruppo: coinvolgimento altri studenti)

Attività individuale: elaborazione di proposte mirate al superamento delle barriere architettoniche presenti nella scuola di frequenza

7. Tempi, Luoghi e Articolazione dell’Intervento Progettuale Tempi: 4 ore per 3 giornate presso i servizi aziendali (totale 12 ore) + 3 ore in una giornata presso la scuola

di appartenenza

presenza di 2/4 studenti alla volta

Luoghi: la struttura aziendale ospiterà gli studenti nelle seguenti sedi:

Servizio Riabilitativo Aziendale stanza 108 primo piano via Sai 1-3 Struttura Semplice Dipartimentale Riabilitazione – Distretto 4 Parco di San Giovanni Magazzino ausili EBM di ASUITS Istituto Scolastico di appartenenza

Page 84: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO · realizzate in collaborazione con i ragazzi dell alternanza scuola lavoro. ConTatto ha l obiettivo di stare vicino a giovani e adolescenti in difficoltà

79

8. Risultati Attesi Relativi alle Competenze da Acquisire (abilità/conoscenza/competenza)

Abilità attese

Essere in grado di identificare le diverse figure professionali, i ruoli, le responsabilità e le modalità di lavoro

Individuare modalità comunicative e relazionali adeguate alle diverse tipologie d’utenza. Individuare i soggetti, i contesti, gli operatori e i destinatari principali dell’intervento in campo socio-

sanitario e socio-educativo Individuare le difficoltà nella vita quotidiana della persona portatrice di disabilità

Conoscenze attese

Caratteristiche dell’ascolto attivo Caratteristiche di fondo del lavoro d’équipe Conoscere le problematiche delle persone con disabilità Conoscere il concetto di barriera architettonica e di facilitazione

Competenze attese

Saper individuare la barriera architettonica e il concetto di fruibilità dell’ambiente Fare proprio il concetto di abilità residua e di facilitazione Sperimentare la propria empatia Portare a termine i compiti assegnati Accettare il confronto con il proprio operato

Page 85: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO · realizzate in collaborazione con i ragazzi dell alternanza scuola lavoro. ConTatto ha l obiettivo di stare vicino a giovani e adolescenti in difficoltà

ALTERNANZA SCUOLA

LAVORO

catalogo 2019

I.R.C.C.S. Burlo Garofolo &

Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Trieste

Ufficio Disciplina Tirocini e Frequenze Istituzionali

Direzione dei Servizi Sociosanitari

Dott.ssa Donatella Ferluga

Si ringrazia Elia V. (5 anni) per la collaborazione artistica

Impaginazione e collaborazione alla grafica R. Mattia Corrà

Page 86: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO · realizzate in collaborazione con i ragazzi dell alternanza scuola lavoro. ConTatto ha l obiettivo di stare vicino a giovani e adolescenti in difficoltà

INDICE

I.R.C.C.S. Burlo Garofalo

DIREZIONE SANITARIA

La Conoscenza in Pillole 80 Operazione Mani Pulite 82 Osservando si Impara 84

GESTIONE AMBIENTALE AZIENDALE ASUITS / BURLO

Progetto Didattico Formativo Agenda 21 85 S.C.R DIAGNOSTICA AVANZATA TRASLAZIONALE - S.S.D. FARMACIA – DIPARTIMENTO MATERNO INFANTILE

Indagine sul corretto utilizzo dell’Acido Folico in Gravidanza 89

SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE AZIENDALE

La gestione del rischio chimico in ospedale 91

S.S.D. DIAGNOSTICA AVANZATA MICROBIOLOGICA TRASLAZIONALE

Microcosmi in Istituto 92

Page 87: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO · realizzate in collaborazione con i ragazzi dell alternanza scuola lavoro. ConTatto ha l obiettivo di stare vicino a giovani e adolescenti in difficoltà

80

PROGETTO FORMATIVO

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO 1. Struttura proponente

DIREZIONE SANITARIA

2. Titolo del Progetto

La Conoscenza in Pillole 3. Sintesi del Progetto L’attività di preparazione galenica all ‘interno di ospedale rappresenta uno degli strumenti a cura della terapia personalizzata al paziente. Raffigura attenzione al paziente affiancata da conoscenza e tecnica dei professionisti.

Lo studente potrà affiancare il farmacista durante le attività di allestimento dei farmaci. 4. Tutor della Struttura Proponente e Tutor Sostituto Tutor Titolare: Dott.ssa Anna Arbo Tutor Sostituto: Dott.ssa Marta Tronjak, Dott. Davide Zanon 5. Obiettivo e Finalità Formativa Avvicinare gli studenti al mondo della farmaceutica. Ponendo attenzione anche a quelli che sono i processi del sistema ai fini della realizzazione del farmaco 6. Azioni e Attività (es. attività laboratoriale, utilizzo di nuove

tecnologie) Attività di laboratorio

Page 88: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO · realizzate in collaborazione con i ragazzi dell alternanza scuola lavoro. ConTatto ha l obiettivo di stare vicino a giovani e adolescenti in difficoltà

81

7. Tempi, Luoghi e Articolazione dell’Intervento Progettuale Tempi: 2 settimane, 1 studente alla mattina, 1 studente il pomeriggio - orari: 8.30 12.30 / 13.00-17.00 Luoghi: gli studenti verranno ospitati nella farmacia dell’Istituto, presso le aule di formazione dell‘ istituto. 8. Risultati Attesi Relativi alle Competenze da Acquisire

(abilità/conoscenza/competenza) Abilità attese

Essere in grado di identificare le diverse figure professionali, i ruoli, le responsabilità e le modalità di lavoro

Individuare le modalità comunicative e relazionali adeguate con il tutor e le altre figure professionali Individuare modalità comunicative e relazionali adeguate alle diverse tipologie d’utenza Individuare i soggetti, i contesti, gli operatori e i destinatari principali dell’intervento in campo socio-

sanitario e socio-educativo

Conoscenze attese

Caratteristiche dell’ascolto attivo Caratteristiche di fondo del lavoro d’équipe Conoscere le regole di comportamento durante l’alternanza nel servizio

Competenze attese

Saper riconoscere le problematiche lavorative tipiche del servizio/struttura Saper riconoscere i ruoli, le responsabilità e le modalità di lavoro delle diverse figure professionali Portare a termine i compiti assegnati Accettare il confronto con il proprio operato

Page 89: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO · realizzate in collaborazione con i ragazzi dell alternanza scuola lavoro. ConTatto ha l obiettivo di stare vicino a giovani e adolescenti in difficoltà

82

PROGETTO FORMATIVO

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

1. Struttura Proponente

DIREZIONE SANITARIA 2. Titolo del Progetto

Operazione Mani Pulite

3. Sintesi del Progetto Il lavaggio delle mani è la misura più efficace per prevenire la trasmissione delle infezioni; le mani degli operatori sanitari sono infatti il veicolo principale di trasferimento di patogeni da un paziente all’altro e dai pazienti agli stessi operatori.

Conoscere le Infezioni Ospedaliere Correlate all’Assistenza e gli strumenti per la loro gestione. 4. Tutor della Struttura Proponente e Tutor Sostituto Tutor Titolare: Dott.ssa Claudia Carosi Tutor Sostituto: Dott.ssa Emanuela Petretic, Dott.ssa Marta Andreussi 5. Obiettivo e Finalità Formativa Effettuare un monitoraggio della procedure in atto per la prevenzione delle infezioni attraverso il metodo osservazionale. 6. Azioni e Attività (es. attività laboratoriale, utilizzo di nuove

tecnologie) Creazione di uno strumento di rilevazione. Sperimentazione dello strumento direttamente sul campo.

Page 90: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO · realizzate in collaborazione con i ragazzi dell alternanza scuola lavoro. ConTatto ha l obiettivo di stare vicino a giovani e adolescenti in difficoltà

83

7. Tempi, Luoghi e Articolazione dell’Intervento Progettuale Tempi: 2 settimane, 2 studenti alla mattina e 2 studenti il pomeriggio - Orari 8.00 12.00 12.30-17.30 Luoghi: gli studenti verranno ospitati

nel Servizio di Prevenzione e Protezione Aziendale e Sorveglianza Sanitaria presso le aule formazione dell‘ istituto

8. Risultati Attesi Relativi alle Competenze da Acquisire

(abilità/conoscenza/competenza) La promozione della salute è un fattore determinante per il benessere della persona e questo avviene anche attraverso i meccanismi di controllo.

Partecipare concretamente ad un’attività del servizio, sotto la guida di un tutor, materiali e metodi, con la produzione finale di un data base sul quale impostare eventuali azioni di miglioramento.

Page 91: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO · realizzate in collaborazione con i ragazzi dell alternanza scuola lavoro. ConTatto ha l obiettivo di stare vicino a giovani e adolescenti in difficoltà

84

PROGETTO FORMATIVO

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

1. Struttura Proponente

DIREZIONE SANITARIA 2. Titolo del Progetto

Osservando si Impara 3. Sintesi del Progetto Attraverso l ‘osservazione comprendere l’organizzazione sanitaria e l ‘assistenza al paziente. Lo studente potrà osservare l ‘attività rivolta al paziente coadiuvando anche con piccoli gesti il lavoro degli operatori. 4. Tutor della Struttura Proponente e Tutor Sostituto Tutor Titolare: Dott.ssa Livia Bicego Tutor Sostituto: Dott.ssa Silvana Schreiber, Dott. Andrea Cassone, Dott.ssa Claudia Carosi 5. Obiettivo e Finalità Formativa Avvicinarsi e comprendere quelle che sono le pratiche legate all‘ assistenza ospedaliera. 6. Azioni e Attività (es. attività laboratoriale, utilizzo di nuove

tecnologie) Gli studenti vivranno l’attività di reparto osservando le pratiche sui pazienti e dove possibile potranno dare un piccolo supporto. 7. Tempi, Luoghi e Articolazione dell’Intervento Progettuale Tempi: 2 settimane, 2 studenti la mattina e 2 studenti il pomeriggio - Orari 8.00 - 12.00 / 12.30 - 17.30 Luoghi: Gli studenti verranno ospitati nei vari reparti dell’Istituto 8. Risultati Attesi Relativi alle Competenze da Acquisire

(abilità/conoscenza/competenza) Conoscere l’organizzazione sanitaria e le attività correlate all’assistenza.

Page 92: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO · realizzate in collaborazione con i ragazzi dell alternanza scuola lavoro. ConTatto ha l obiettivo di stare vicino a giovani e adolescenti in difficoltà

85

PROGETTO FORMATIVO

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO 1. Struttura proponente

GESTIONE AMBIENTALE AZIENDALE A.S.U.I.Ts & I.R.C.C.S. BURLO GAROFOLO

2. Titolo del Progetto

Progetto didattico formativo Agenda 21 ASUITS 3. Sintesi del Progetto FINALITA’ EDUCATIVE

Il progetto fa riferimento ai contenuti etici dell’Educazione Ambientale e di Agenda 21 non ridotta a semplice studio dell’ambiente naturale, ma come azione che promuove cambiamenti negli atteggiamenti e nei comportamenti sia a livello individuale che collettivo.

Azioni didattiche:

acquisire la capacità di pensare per relazioni per comprendere la natura sistemica del mondo riconoscere criticamente la diversità nelle forme in cui si manifesta come un valore e una risorsa da

proteggere (biodiversità, diversità culturale …); divenire consapevoli che le scelte e le azioni individuali e collettive comportano

conseguenze non solo sul presente ma anche sul futuro e assumere comportamenti coerenti, cioè individuare e sperimentare strategie per un vivere sostenibile;

favorire lo sviluppo di qualità personali quali l’autonomia per influire sul progetto con nuove proposte e portarlo avanti con compiti liberamente assunti attraverso la peer education il senso di responsabilità / spirito di iniziativa per porsi e risolvere problemi, affrontare l’imprevisto e proporre e coordinare iniziative; la collaborazione/solidarietà per ascoltare e rispettare i vari punti di vista, valorizzare le differenze e favorire la capacità di lavorare in gruppo.

L’azione educativa prevede la partecipazione attiva da parte dei soggetti coinvolti (ragazzi, insegnanti, adulti) in una dimensione di collaborazione e secondo le modalità della ricerca insieme, della ricerca-azione attraverso laboratori esperienziali ambientali.

Si valorizza un approccio di tipo globale all’ambiente, che ponga attenzione anche alla dimensione percettivo-sensoriale, nell’ambito generale delle diverse qualità cognitive della persona; si favorisce l’utilizzo del territorio come laboratorio didattico in cui trovare stimoli per la ricerca, la riflessione, la sperimentazione, la soluzione di problemi, si prediligono attività che tengano conto dell’importanza di interagire con lo studente per sollecitarlo concretamente ad esprimersi, coinvolgersi, documentarsi, prendere posizione e agire per l’ambiente.

Page 93: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO · realizzate in collaborazione con i ragazzi dell alternanza scuola lavoro. ConTatto ha l obiettivo di stare vicino a giovani e adolescenti in difficoltà

86

I ragazzi partecipanti potranno scegliere diverse tipologie di percorso:

NELLE SEDI DELL’ASUITS

Studiare, ideare e creare la cartellonistica della raccolta differenziata da affiggere poi nelle sedi dell’ASUITS

studiare , ideare e creare la cartellonistica della raccolta dei rifiuti sanitari studiare , ideare e creare la cartellonistica del risparmio energetico

NELLE SEDI DEL BURLO INSIEME CON I BAMBINI RICOVERATI

studiare, ideare e creare la cartellonistica della raccolta differenziata da affiggere poi al Burlo creare un murales con la spiegazione di come deve essere fatta la raccolta differenziata o come

attuare il risparmio energetico studiare, ideare e creare la cartellonistica del risparmio energetico creazione dei volantini informativi sulla sicurezza per i bambini –rischio elettrico, rischio

incendio,inquinamento atmosferico e risparmio energetico a casa e a scuola

Alla fine del progetto i lavori saranno esposti ed una commissione aggiudicatrice deciderà quale lavoro affiggere o usare all’interno dell’istituto Burlo Garofolo Fasi del progetto

fase didattica di conoscenza del percorso in campo ambientale prove pratiche di utilizzo di materiale da riciclo prove pratiche di corretta raccolta differenziata

E’ previsto

Uso di Word, Power Point ed altri programmi atti alla documentazione e presentazione. Uso dei principali mezzi per la ricerca di informazioni scientifiche in rete.

4. Tutor della Struttura Proponente e Tutor Sostituto Tutor Titolare: Dott.ssa Dragani Francesca Tutor Sostituto: Dott.ssa Berni Elena - Dott.ssa Ripa Luisa - ASV Vito Carbone - IP Carmi Fabio , IP Alessia

Rigon

Page 94: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO · realizzate in collaborazione con i ragazzi dell alternanza scuola lavoro. ConTatto ha l obiettivo di stare vicino a giovani e adolescenti in difficoltà

87

5. Obiettivo e Finalità Formativa OBIETTIVI GENERALI DEL PROGETTO

sensibilizzare dei bambini alle problematiche legate alla tutela dell’ambiente promuovere la consapevolezza delle responsabilità individuali e collettive nell’alterazione

dell’ambiente dovuta all’evoluzione tecnologica educare al rispetto dell’ambiente domestico, scolastico, urbano e naturale educare al risparmio energetico ed alla raccolta differenziata dei rifiuti educare a valutare comportamenti etici finalizzati allo sviluppo sostenibile

OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO

La risorsa rifiuto: io sono il mio ambiente

OBIETTIVI FORMATIVI

conoscere il concetto di biodegradabilità; conoscere i materiali riciclabili e l’importanza della raccolta differenziata; conoscere il problema dell’esauribilità delle risorse; conoscere il limite di tolleranza dell’ambiente; sensibilizzare al recupero ed utilizzo dei materiali naturali riciclati finalizzato alla produzione

artigianale o artistica; partecipare alla raccolta differenziata in maniera attiva. conoscere le cause dell’inquinamento sulla biosfera; conoscere il problema energetico; valutare l’impatto ambientale; conoscere le tematiche relative allo sviluppo sostenibile del pianeta; conoscere le principali leggi e normative riguardanti la tutela dell’ambiente; conoscere gli Enti incaricati al rispetto ambientale e le Associazione ambientalistiche. Capire i rischi a cui i bambini possono andare incontro nella vita quotidiana

COMPETENZE DA ACQUISIRE NEL PERCORSO PROGETTUALE Competenze Sociali Dimostrare impegno e responsabilità; Sapere collaborare e lavorare in gruppo; Conoscere tecniche di comunicazione e di lavoro di gruppo necessarie per migliorare la relazione

all’interno dei gruppi di lavoro Competenze organizzative ed operative Eseguire, nei tempi stabiliti, le attività proposte dall’operatore, con un certo grado di autonomia e

puntualità; Saper applicare quanto appreso nel contesto scolastico, rispettando sempre quanto concordato

con gli operatori ed educatori; Conoscere e rispettare le principali norme di igiene e sicurezza.

Page 95: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO · realizzate in collaborazione con i ragazzi dell alternanza scuola lavoro. ConTatto ha l obiettivo di stare vicino a giovani e adolescenti in difficoltà

88

6. Azioni e Attività (es. attività laboratoriale, utilizzo di nuove tecnologie)

Gli studenti dovranno:

partecipare a un corso di formazione essere di supporto nella creazione degli elaborati fatti dai ragazzi ricoverati aiutare i ragazzi portatori di Handicap a costruire manufatti con materiale da riciclo insegnare come fare la corretta raccolta differenziata. costruire un documento conclusivo creare percorsi formativi e didattici a tema e poi valutarne le ricadute creazione di cartellonistica e murales a tema

7. Tempi, Luoghi e Articolazione dell’Intervento Progettuale Tempi: tutto l’anno a seconda della disposizione dell’Istituto scolastico aderente – Ore 10/20

Luoghi: via Orsera 3 e sedi territoriali ASUITS Ospedale Burlo Garofolo

8. Risultati Attesi Relativi alle Competenze da Acquisire

(abilità/conoscenza/competenza) Abilità attese

Essere in grado di identificare le diverse figure professionali, i ruoli, le responsabilità e le modalità di lavoro

Individuare le modalità comunicative e relazionali adeguate con il tutor e le altre figure professionali Individuare modalità comunicative e relazionali adeguate alle diverse tipologie d’utenza Individuare i soggetti, i contesti, gli operatori e i destinatari principali dell’intervento in campo socio-

sanitario e socio-educativo

Conoscenze attese

Caratteristiche dell’ascolto attivo Caratteristiche di fondo del lavoro d’équipe Conoscere le regole di comportamento durante l’alternanza nel servizio

Competenze attese

Saper riconoscere le problematiche lavorative tipiche del servizio/struttura Saper riconoscere i ruoli, le responsabilità e le modalità di lavoro delle diverse figure professionali Portare a termine i compiti assegnati Accettare il confronto con il proprio operato

Page 96: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO · realizzate in collaborazione con i ragazzi dell alternanza scuola lavoro. ConTatto ha l obiettivo di stare vicino a giovani e adolescenti in difficoltà

89

PROGETTO FORMATIVO

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

1. Struttura Proponente

S.C.R. DIAGNOSTICA AVANZATA TRASLAZIONALE S.S.D. FARMACIA

DIPARTIMENTO MATERNO INFANTILE 2. Titolo del Progetto

Indagine sul corretto utilizzo dell’Acido Folico in gravidanza

3. Sintesi del Progetto L'acido folico e i folati sono coinvolti nella sintesi di molecole importanti come il DNA, l’RNA e le proteine. Sono essenziali, quindi, per tutte quelle cellule che nel nostro organismo vanno incontro a processi di differenziazione e rapida proliferazione, come ad esempio le cellule del sangue e della pelle e sono particolarmente importanti durante la formazione dell’embrione, quando si sviluppano e si differenziano i primi abbozzi degli organi. Una carenza di queste vitamine può determinare forme di anemia e aumentare il rischio di gravi malformazioni fetali, come i difetti del tubo neurale (tra cui spina bifida, anencefalia e encefalocele) ed altre malformazioni, in particolare alcuni difetti congeniti cardiovascolari, malformazioni delle labbra e del palato (labiopalatoschisi), difetti del tratto urinario e di riduzione degli arti. Secondo il sistema di sorveglianza europeo delle anomalie congenite EUROCAT (Europeansurveillance of congenitalanomalies) ci sono, in media, 20 casi di malformazioni congenite ogni 1.000 nati. La regolare supplementazione di acido folico di almeno 4-5 mg/die. Un’alimentazione ricca in frutta, verdura e legumi, contenenti folati, può contribuire a ridurre l’incidenza delle malformazioni congenite, ma la sola alimentazione non è sempre sufficiente a coprire il fabbisogno quotidiano in folati e, se si programma una gravidanza, è necessario integrare la dieta con compresse di acido folico. Numerosi studi hanno dimostrato, infatti, che la supplementazione di acido folico durante la gravidanza è efficace nella prevenzione primaria dei difetti del tubo neurale permettendo una riduzione del rischio anche fino al 70%. Alla luce di quanto sopra, il progetto proposto vuole procedere ad una valutazione sull’assunzione corretta in termini quantitativi di folati in gravidanza tramite l’attivazione un’ indagine telefonica su una coorte di donne che hanno già partorito e la creazione di un data base che permetta di quantificare eventuali carenze. Al termine del progetto, sulla base dei dati raccolti ed analizzati, verranno proposte delle ipotesi di miglioramento assistenziale.

Page 97: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO · realizzate in collaborazione con i ragazzi dell alternanza scuola lavoro. ConTatto ha l obiettivo di stare vicino a giovani e adolescenti in difficoltà

90

4. Tutor della Struttura Proponente e Tutor Sostituto Tutor Titolare: Dott. Oriano Radillo (SCR Diagnostica Avanzata Traslazionale) - Dott.ssa Arbo Anna(SSD

Farmacia) Tutor Sostituto: Dott.ssa Fulvia Vascotto, Dott.ssa Verardi Giuseppina (Dip. Materno Neonatale) 5. Obiettivo e Finalità Formativa Promozione della salute delle donne in gravidanza, raccolta dati per via telefonica e costruzione di un data base per l’analisi e correzione delle anomalie riscontrate. 6. Azioni e Attività (es. attività laboratoriale, utilizzo di nuove

tecnologie) Acculturamento sul progetto, messa a punto di un questionario standard da applicare alla recall, attivazione ed implementazione del database. 7. Tempi, Luoghi e Articolazione dell’Intervento Progettuale Tempi: 2 settimane Luoghi: gli studenti verranno ospitati nella SCR di Diagnostica Avanzata Tralazionale, alle dirette

dipendenze della dr.ssa Vascotto Fulvia. 8. Risultati Attesi Relativi alle Competenze da Acquisire

(abilità/conoscenza/competenza) La promozione della salute è un fattore determinante per il benessere della persona e deve essere attivata quanto più precocemente possibile. Questo progetto ha in se una duplice valenza: far conoscere agli studenti l’importanza di un vivere sano ed equilibrato, con particolare riguardo

alla gravidanza (aspetto culturale). partecipare concretamente ad un’attività di ricerca gestendo in prima persona, sotto la guida di un

tutor, materiali e metodi, con la produzione finale di un elaborato sul quale impostare eventuali azioni di miglioramento aventi lo scopo di correggere le anomalie riscontrate.

Page 98: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO · realizzate in collaborazione con i ragazzi dell alternanza scuola lavoro. ConTatto ha l obiettivo di stare vicino a giovani e adolescenti in difficoltà

91

PROGETTO FORMATIVO

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

1. Struttura Proponente

SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE AZIENDALE 2. Titolo del Progetto

La gestione del rischio chimico in ospedale 3. Sintesi del Progetto Realizzazione di un data base per la gestione delle schede di sicurezza ai fini della valutazione del rischio chimico in ambito sanitario.

4. Tutor della Struttura Proponente e Tutor Sostituto Tutor Titolare: Dott.ssa Claudia Carosi Tutor Sostituto: Dott.ssa Marta Andreussi

5. Obiettivo e Finalità Formativa Conoscere i rischi lavorativi in un organizzazione ed analizzare gli strumenti per poterlo gestire.

6. Azioni e Attività (es. attività laboratoriale, utilizzo di nuove tecnologie)

Attivazione ed implementazione del database ai fine della gestione del rischio 7. Tempi, Luoghi e Articolazione dell’Intervento Progettuale Tempi: 2 settimane, 1 studente alla mattina ed 1 al pomeriggio - Orari 8.30 13.00 14.00-18.00 Luoghi: gli studenti verranno ospitati nel Servizio Di Prevenzione e Protezione Aziendale presso le aule

formazione dell‘ istituto. 8. Risultati Attesi Relativi alle Competenze da Acquisire

(abilità/conoscenza/competenza)

La promozione della salute è un fattore determinante per il benessere della persona e questo avviene anche attraverso i meccanismi di sicurezza e prevenzione negli ambienti di lavoro. Partecipare concretamente ad un’attività del servizio, sotto la guida di un tutor, materiali e metodi,

con la produzione finale di un data base sul quale impostare eventuali azioni di miglioramento.

Page 99: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO · realizzate in collaborazione con i ragazzi dell alternanza scuola lavoro. ConTatto ha l obiettivo di stare vicino a giovani e adolescenti in difficoltà

92

PROGETTO FORMATIVO

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

1. Struttura Proponente S.S.D. DIAGNOSTICA AVANZATA MICROBIOLOGICA TRASLAZIONALE

2. Titolo del Progetto

Microcosmi in Istituto 3. Sintesi del Progetto

Il progetto ha lo scopo di avvicinare lo studente all’attività di laboratorio di microbiologia. Conoscere le principali famiglie di batteri e osservarli attraverso strumentazione di laboratorio.

4. Tutor della Struttura Proponente e Tutor Sostituto Tutor Titolare: Prof.ssa Manola Comar Tutor Sostituto: Dott.ssa Fulvia Vascotto, Dott.ssa Claudia Carosi 5. Obiettivo e Finalità Formativa Conoscere alcuni strumenti di diagnosi attraverso le metodiche di laboratorio. 6. Azioni e Attività (es. attività laboratoriale, utilizzo di nuove

tecnologie) Lo studente potrà osservare in laboratorio quelle che solo le attività diagnosi a supporto dell’assistenza ospedaliera. Gli verrà data l’ opportunità di gestire piccole attività. 7. Tempi, Luoghi e Articolazione dell’Intervento Progettuale Tempi: 2 settimane, 2 studenti la mattina - Orari 8.00 / 13.00 Luoghi: gli studenti verranno ospitati nei laboratori dell’Istituto e nel Servizio di Prevenzione e Protezione

Aziendale 8. Risultati Attesi Relativi alle Competenze da Acquisire

(abilità/conoscenza/competenza) Comprendere alcune attività di laboratorio e utilizzo di strumentazione.

Page 100: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO · realizzate in collaborazione con i ragazzi dell alternanza scuola lavoro. ConTatto ha l obiettivo di stare vicino a giovani e adolescenti in difficoltà

Atto n. 1032 del 20/12/2018

Questo documento è stato firmato da:

Elenco firmatariATTO SOTTOSCRITTO DIGITALMENTE AI SENSI DEL D.P.R. 445/2000 E DEL D.LGS. 82/2005 E SUCCESSIVE MODIFICHE EINTEGRAZIONI

NOME: ADRIANO MARCOLONGOCODICE FISCALE: MRCDRN56D10B345NDATA FIRMA: 20/12/2018 17:12:54IMPRONTA: 29541366470236F459436E22EE54FB0FFFC8663E45F372C88C8ADC3CD90DC062 FFC8663E45F372C88C8ADC3CD90DC062858DEA8AACE6F73D40F54A4677A35B55 858DEA8AACE6F73D40F54A4677A35B55F8280494BE55A953FB9824686BC46674 F8280494BE55A953FB9824686BC4667415075DBA6AA9E6FF01C28A6AF2EDC7C7

NOME: FULVIO FRANZACODICE FISCALE: FRNFLV53E15L424UDATA FIRMA: 20/12/2018 19:38:53IMPRONTA: A464C554C0F32F8E63372806DC11445B18C2D631E001499069CCDD14228EE030 18C2D631E001499069CCDD14228EE0308F8B5D7044DBFF000C1F96C61D976B3A 8F8B5D7044DBFF000C1F96C61D976B3A957BABCD618FBA123B267743411ECFBE 957BABCD618FBA123B267743411ECFBEAD897074E81EF58CAC267B9D09858728

NOME: FLAVIO PAOLETTICODICE FISCALE: PLTFLV65E05L424BDATA FIRMA: 21/12/2018 09:18:48IMPRONTA: B101D56D7E1B41CA3B988610726E8EC53DF8E1A4127B8A17961D56E12FC43480 3DF8E1A4127B8A17961D56E12FC434804F7E700880DC9322430287215CC0FA73 4F7E700880DC9322430287215CC0FA73DF816AB9036B892C7715E6FE6C378855 DF816AB9036B892C7715E6FE6C378855CC145B22ADA1E7579CBAD84E93DA0F38

NOME: ALDO MARIOTTOCODICE FISCALE: MRTLDA58P06L736WDATA FIRMA: 21/12/2018 10:33:26IMPRONTA: AD59FBED80A8C1A14BE0423F54FDDF0F1E3FEAF7A34E6A2B2F0816AD6AA7C3A6 1E3FEAF7A34E6A2B2F0816AD6AA7C3A6336A649BDD20652D4F2DB1A264A366ED 336A649BDD20652D4F2DB1A264A366ED406860ED3224016D8856EBA30F3FBAD3 406860ED3224016D8856EBA30F3FBAD3A96CAD3396D486D09BD1F91CEA2BDE05