Allegato XV D.Lgs. N.81/2008smi 2. Piano di sicurezza e di ... minimi con 81... · Il coordinatore...

42
Allegato XV D.Lgs. N.81/2008smi 2. Piano di sicurezza e di coordinamento CONTENUTI MINIMI

Transcript of Allegato XV D.Lgs. N.81/2008smi 2. Piano di sicurezza e di ... minimi con 81... · Il coordinatore...

Allegato XV D.Lgs. N.81/2008smi

2. Piano di sicurezza e di coordinamento CONTENUTI MINIMI

Punto 1.1 Allegato XV (Definizioni e termini di efficacia) 1. Ai fini del presente allegato si intendono per:a) scelte progettualied organizzative: insieme di scelte effettuate in fase di progettazione dal progettista dell'opera in collaborazione con il coordinatore per la progettazione, al fine di garantire l'eliminazione o la riduzione al minimo dei rischi di lavoro. Le scelte progettuali sono effettuate nel campo delle tecniche costruttive, dei materiali da impiegare e delle tecnologie da adottare; le scelte organizzative sono effettuate nel campo della pianificazione temporale e spaziale dei lavori,

Piano di sicurezza e di coordinamentoAllegato XV (Contenuti minimi)

2.1.1. Il PSC èspecificoper ogni singolo cantiere temporaneo o mobile e di concreta

fattibilità; i suoi contenuti sono il risultato discelte progettualied organizzativeconformi alle prescrizioni dell'articolo 15 del presente decreto (81/08)

2.1.2.Il PSC contienealmeno i seguenti elementi:

… d) le scelte progettualied organizzative, le procedure, le misure preventive eprotettive, in riferimento:

1) all'area di cantiere ai sensi dei punti 2.2.1 e 2.2.4

2) all'organizzazione dei cantiere, ai sensi dei punti 2.2.3 e 2.24

3) alle lavorazioni, ai sensi ai sensi dei punti 2.2.3 e 2.24

specificoESEMPIO (estratto di PIANO) Rischi particolari provenienti dall’esterno

STATO ATTUALE RISCHI EVIDENZIATI

Presenza di strada di accesso conintenso traffico.

Interferenza dei mezzi iningresso o in uscita con iltraffico presente sullastrada.

PRESCRIZIONI DI PREVENZIONE

Obbligo di presenza di addetto alle segnalazioni in entrata e in uscitamezzi. Tale addetto sarà specificato nel Piano operativo di sicurezzadell’impresa principale

scelte progettuali ESEMPIO (estratto da PIANO) Scelta solaio e modalità di posa

Segue Piano di sicurezza e di coordinamentoAllegato XV (Contenuti minimi)

2.1.2 Il PSC contienealmeno i seguenti elementi

a) l'identificazione e ladescrizione dell'opera, esplicitatacon:

1) l'indirizzo del cantiere;

2) ladescrizione del contestoin cui è collocata l'area di cantiere;

3) unadescrizione sintetica dell'opera, con particolare

riferimento allescelte progettuali, architettoniche, strutturali e tecnologiche;

b) l'individuazione dei soggetti con compiti disicurezza, esplicitata con l'indicazione dei nominativi del responsabile dei lavori, delcoordinatore per la sicurezza in fase di progettazione e qualora già nominato del coordinatore perla sicurezza in fase di esecuzione con l'indicazione,

prima dell'inizio dei singoli lavori , dei nominativi deidatori di lavoro delle imprese esecutrici e dei lavoratoriautonomi;

c) una relazione concernente l'individuazione, l'analisi e la valutazione dei

rischi concreti con riferimento a

l’areaed all’organizzazionedel cantiere,

alle lavorazioni ed alle lorointerferenze

Segue Piano di sicurezza e di coordinamentoAllegato XV (Contenuti minimi)

2.1.2 Il PSC contienealmeno i seguenti elementi

e) leprescrizioni operative,

lemisure preventive e protettiveed idispositivi di protezione individuale,in riferimento alle interferenze tra le lavorazioni,ai sensi dei punti 2.3.4 e 2.3.5

Segue Piano di sicurezza e di coordinamentoAllegato XV (Contenuti minimi)

2.1.2 Il PSC contienealmeno i seguenti elementi…

f) le misure di coordinamentorelative all'uso comuneda parte di più imprese e lavoratori autonomi, come scelta di pianificazione lavori finalizzata alla sicurezza, di apprestamenti, attrezzature, infrastrutture, mezzi e servizi di protezione collettiva, di cui ai punti 2.3.4 e 2.3.5

g) le modalità organizzativedella cooperazione e del coordinamento, nonché della reciproca informazione, fra i datori di lavoro e tra questi ed i lavoratori autonomi;

Segue Piano di sicurezza e di coordinamentoAllegato XV (Contenuti minimi)

2.1.2 Il PSC contienealmeno i seguenti elementi

i) la durata prevista delle lavorazioni, delle fasi di lavoro e, quando la complessità dell'opera lo richieda, delle sottofasi di lavoro,

che costituiscono il cronoprogrammadei lavori, nonché l'entità presunta del cantiere espressa in uomini-giorno;

Punto 2.3 Allegato XV (Contenuti minimi del PSC in riferimento alle interferenze tra lelavorazioni ed al loro coordinamento)

1. Il coordinatore per la progettazione effettua l‘analisi delle interferenzefra le lavorazioni , anche quando sono dovute allelavorazioni di una stessa impresa esecutrice: o allapresenza di lavoratori autonomi, e predispone il cronoprogramma dei lavori. Per le opererientranti nel campo di applicazione della legge 11 febbraio 1994, n.109 e successivemodificazioni, il cronoprogramma dei lavori ai sensi del presente regolamento, prendeesclusivamente in considerazione le problematiche inerenti gli aspettidella sicurezza ed èredatto ad integrazione del cronoprogramma delle lavorazioni previsto dall'articolo 42 deldecreto dei Presidente della Repubblica 21 dicembre 1999, n. 554.

2. In riferimento alle interferenze tra le lavorazioni, il PSC contiene leprescrizionioperativeper lo sfasamento spaziale o temporale delle lavorazioni interferentie lemodalità di verifica del rispetto di tali prescrizioni; nel caso in cui permangono rischi diinterferenza, indica le misure preventive e protettive ed i dispositivi di protezioneindividuale, atti a ridurre al minimo tali rischi.

a tal fine… … …

analisi delle interferenzecronoprogramma

Settimanen° 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50

123456789101112131415161718192021222324

1 2 3 4 5 6 7N° Sovrapposizioni

TINTEGGIATURESMOBILIZZO CANTIERESISTEMAZIONI ESTERNE

INTONACI INTERNIPAVIMENTI - RIVESTIMENTIOPERE DA FABBROSERRAMENTI

ASSISTENZE E POSE IN OPERAIMPIANTO IDRO-TERMO-SANITARIOIMPIANTO ELETTRICOSOTTOFONDI

COPERTURA CASA BOPERE DA LATTONIERETRAMEZZATUREINTONACI ESTERNI

2° SOLAIO CASA B3° SOLAIO CASA A3° SOLAIO CASA BCOPERTURA CASA A

SCAVI E RINTERRIFONDAZIONI E MURI1° SOLAIO2° SOLAIO CASA A

FasiALLESTIMENTO CANTIERE

sovrapposizioni

DIAGRAMMA LAVORIIpotesi avanzamento lavori 5 giorni lavorativi

analisi delle interferenzecronoprogramma

prescrizioni operativeN Fase Sovrapposizione Zona Disposizioni di

coordinamentoValutazionerischiointerferenza

1 APPRONTAMENTOCANTIERE

MOVIMENTAZIONE TERRENO

Tutto ilcantiere

Separare le 2attività fra le duezone operative ailati del ponte(vedi tav 2 lay outcantiere).Disporre un usoseparato degliingressi alle zonedi cantiere, daparte delDirettore dicantiere.…

MEDIOinvestimentoRumorepolvere

prescrizioni operative

Segue Piano di sicurezza e di coordinamentoAllegato XV (Contenuti minimi)

2.1.2 Il PSC contienealmeno i seguenti elementi

h) l’organizzazione prevista per il servizio dl pronto soccorso, antincendio ed evacuazione dei lavoratori , nel caso in cui il servizio di gestione delle emergenze è di tipo comune, nonché nel caso di cui all'articolo 94 comma 4;

il PSC contiene anche i riferimenti telefonici delle strutture previste sul territorio al servizio del pronto soccorso e della prevenzione incendi;

Segue Piano di sicurezza e di coordinamentoAllegato XV (Contenuti minimi)

2.1.2 Il PSC contienealmeno i seguenti elementil) la stima dei costi della sicurezza, ai sensi del punto 4.1.

Allegato XV punto 4.1 - (Stima dei costi della sicurezza)

• Ove, è prevista la redazione del PSC ai sensi del Titolo IV del presente decreto, nei costidella sicurezza vanno stimati, per tutta la durata delle lavorazioni previste nel cantiere, icosti:a) degli apprestamenti previsti nel PSC;b) delle misure preventive e protettive e dei dispositivi di protezione individualeeventualmente previsti nel PSC per lavorazioni interferenti;c)degli impianti di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche,degli impiantiantincendio, degli impianti di evacuazione fumi;d) dei mezzi e servizi di protezione collettiva;e) delle procedure contenute nel PSC e previste per specifici motivi dì sicurezza;f) degli eventuali interventi finalizzati alla sicurezza e richiesti per lo sfasamento spazialeo temporale delle lavorazioni interferenti;g) delle misure di coordinamento relative all'uso comune di apprestamenti, attrezzature,infrastrutture, mezzi e servizi di protezione collettiva.

CODICE DESCRIZIONE U.M. PREZZO

QUANTITÀ

IMP.TOTALE

1.02.01.10.00.09

Sorveglianza e segnalazione lavori con operatore

SERG 02050 Sorveglianza e segnalazione lavoricon operatore per ora di effettivoservizio

ora €… 10 €…..

1.02.01.10.00.10

Illuminazione fissa notturna di recinzione e barriere

SERG 02010 Illuminazione di recinzione o barriereo di segnali, con lampade anche adintermittenza, alimentate a batteriacon autonomia non inferiore a 16 oredi funzionamento continuo. Nolo perun mese. Durata un anno

cadauna

€… 2 €…..

Estratto di Computo Costi la sicurezza

stima dei costi della sicurezza

Punto 2.2 Allegato XV- (Contenuti minimi del PSC in riferimento all'area di cantiere,all'organizzazione del cantiere, alle lavorazioni)

2.2.1 In riferimento all'area di cantiere, il PSC contiene l’analisi degli elementiessenzialidi cui all’allegato XV.2in relazione:

ALLEGATO XV.2Elenco indicativo e non esauriente deglielementi essenzialial fini dell'analisi dei rischi connessi all'area dlcantiere, di cui al punto 2.2.1Falde; fossati; alvei fluviali; banchine portuali; alberi; manufatti interferenti o sui quali intervenire;infrastrutture quali strade, ferrovie, idrovie, aeroporti; edifici con particolare esigenze di tutela quali scuole,ospedali, case di riposo, abitazioni; linee aeree e condutture sotterranee di servizi; altri cantieri oinsediamenti produttivi; viabilità; rumore; polveri; fibre; fumi; vapori; gas; odori o altri inquinantiaerodispersi; caduta di materiali dall'alto.

a) alle caratteristiche dell’ area di cantiere;

b) all'eventuale presenza di fattori esterni che comportano

rischi per il cantiere;

c) agli eventuali rischi che le lavorazioni di cantiere possono

comportare per l'area circostante.

ESEMPIO (estratto di PIANO) - SOLLEVAMENTO CARICHI

STATO ATTUALE RISCHI EVIDENZIATI

Area di cantiere ristretta Investimento nella rotazione contrappeso gru

Interferenza con struttureadiacenti

PRESCRIZIONI DI PREVENZIONE

Installare esclusivamente n°1 gru con contrappeso superiore.Tale gru sarà descritta nel Piano operativo dell’impresaesecutrice principale, prima della sua installazione. Suldisegno di cantiere (layout) del Piano operativo sarà inoltreverificata la corretta ubicazione della gru al fine di autorizzarel’avvio dei lavori.

area di cantiere specifico

fattori esterni …

ESEMPIO (estratto di PIANO) Recinzione verso Ovest

STATO ATTUALE RISCHI EVIDENZIATI

Cancello di ingresso esistente, stradapubblica.

Caduta materiale dall’alto suaree esterne – ferimento.Pericolo per terzi.

DEFINIZIONE DELLE PREVENZIONI

Obbligo di posizionamento di ponteggio. Predisporre mantov ana sul frontestrada, predisporre e mantenere integro il telone previsto di protezione.Segnalazione del ponteggio diurno-notturnoGarantire il divieto di accesso al cantiere in qualsiasi sit uazione.

specifico…rischi per l'area circostante

2.2.2 In riferimento all'organizzazione del cantiere il PSC contiene, in relazione alla

tipologia del cantiere,l'analisi dei seguenti elementi:

h) le eventuali modalità diaccesso dei mezzi di fornituradei materiali;

i) la dislocazione degli impiantidi cantiere;

l) la dislocazione delle zone di caricoe scarico;

m) lezone di depositoattrezzature e di stoccaggio materiali e dei rifiuti;

n) le eventuali zone di deposito dei materiali con pericolod'incendio o di esplosione.

a) le modalità da seguire per larecinzione del cantiere, gli accessie le

segnalazionib) I servizi igienico-assistenzialic) laviabilità principale del cantiered) gli impianti di alimentazione e reti principali di elettricità, acqua gas ed

energia di qualsiasi tipo

e) gli impianti di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche

ESEMPIO (estratto di PIANO) Accesso di cantiere

STATO ATTUALE RISCHI EVIDENZIATI

L’accesso al cantiere avvieneattraverso una viabilità di ridottedimensioni senza possibilità dimanovra per i mezzi.

Contatto, schiacciamento eferimento.

PRESCRIZIONI DI PREVENZIONE

Limitare al solo carico e scarico del materiale l’accesso de i mezzi nell’areainterna.Divieto di parcheggio di mezzi non atti alle lavorazioni.Obbligo di presenza di addetto alle segnalazioni in entrata e i n uscitamezzi. Tale addetto sarà specificato nel Piano operativo di si curezzadell’impresa principale

specificoaccessi

specifico

impianti

accessi

accessirecinzione

depositi

depositi

depositi

recinzione

specifico

impianti

accessi

accessi

recinzione

viabilità

specifico

impianti

accessiaccessi

recinzione

servizi igienico-sanitari

depositi

depositi

depositi

2.2.2 In riferimento all'organizzazione del cantiere il PSC contiene, in relazione

alla tipologia del cantiere,l'analisi dei seguenti elementi:

f) le disposizioniper dare attuazione a quanto previsto dall'art. 102

g) le disposizioniper dare attuazione a quanto previsto dall'art. 92 comma 1lettera c);

Art. 102: Consultazione dei rappresentanti per la sicurezza

Art. 92 comma 1 lettera c): Coordinazione, coordinamento e informazione tra i datori di lavoro e i lavoratori autonomi

2.2.3. In riferimento alle lavorazioni , il coordinatore per la progettazione

suddivide le singole lavorazioni in fasi di lavoroe, quando la

complessità dell'opera lo richiede, in sottofasi di lavoro, edeffettua l'analisi deirischi presenti, con riferimento all’area e all’organizzazione del cantiere, alle

lavorazione e alle loro interferenze,ad esclusione di quelli specifici,propri specifici propri delle attività dell’impresa , facendo inparticolare attenzione ai seguenti:

a) al rischio di investimento da veicoli circolanti nell'area di cantiere;b) al rischio di seppellimento da adottare negli scavic)al rischio di caduta dall'altod) al rischio di insalubrità dell'aria nei lavori in galleriae) al rischio di instabilità delle pareti e della volta nei lavori in galleriaf) ai rischi derivanti da estese demolizioni o manutenzioni, ove le modalità tecniche di attuazionesiano definite in fase di progettog) al rischio di incendio o esplosione connessi con lavorazioni e materiali pericolosi utilizzati incantiereh) ai rischi derivanti da sbalzi eccessivi di temperaturai) al rischio di elettrocuzione;l) al rischio rumore;m) al rischio dall'uso di sostanze chimiche.

2.2.4 Per ogni elemento dell'analisidi cui ai punti 2.2.1, 2.2.2, 2.2.3 il PSC contiene:

a) le scelte progettuali ed organizzative, le procedure, le misure preventive e protettiverichieste per eliminare o ridurre al minimo i rischi di lavoro; ove necessario, vanno prodotte tavole e disegni tecnici esplicativi;

b) le misure di coordinamentoatte a realizzare quanto previsto alla lettera a).

Allegato XV punto 1.1- (Definizioni e termini di efficacia) …

b) procedure: le modalità e le sequenze stabilite per eseguire un determinato lavoro odoperazione;

2.1.4 Il PSC è corredato datavole esplicative di progetto, relative agli aspetti della sicurezza, comprendenti almeno una planimetria e

ove la particolarità dell'opera lo richieda, un profilo

altimetrico e una breve descrizione delle caratteristiche idrogeologiche del terreno o il rinvio a specifica relazione se già redatta.…

2.1.3 II coordinatore per la progettazione indica nel PSC, ove la particolarità delle lavorazioni lo

richieda, il tipo diprocedure complementari e di dettaglio alPSC stesso e connesse alle scelte autonomedell'impresa esecutrice, da esplicitare nel POS.

SeguePiano di sicurezza e di coordinamentoAllegato XV (Contenuti minimi)

FASE: Carpenteria in legno

OPERAZIONE

Taglio di tavole, cunei e travetti

SITUAZIONE CRITICA – RISCHI

L’intenso uso della sega circolare comporta un rischio elevato di taglio

RISCHI E MISURE DI PREVENZIONE

Cunei e piccoli pezzi dovranno essere acquisiti da falegnameria esternaPer il taglio degli altri pezzi dovrà essere utilizzata esclusivamente una sega con unaparticolare cuffia del tipo qui sotto rappresentato che garantisca la massima affidabilità neltempo dei requisiti di sicurezza della stessa od altra sega che offra le stesse prerogative disicurezza e affidabilità – da definire nel POS.

procedure complementari e di dettaglio al PSC …connessealle scelte autonome dell'impresa esecutrice, da esplicitare nel POS

ESEMPIODI PIANO

estratto

FASE CRITICA DEMOLIZIONE E RICOSTRUZIONE DELLA COPERTURA

OPERAZIONE

1 Smontaggio orditura principale

2 Ricostruzione orditura principale

MISURE DI PREVENZIONE

1 Durante l’operazione sarà necessaria la presenza di almeno due persone addette allosmontaggio e un addetto al coordinamento dell’operazione di trasferimento a terra deitravi. Tutte le opere legate alla demolizione della copertura devono avvenire in giornidiversi della settimana rispetto alle altre lavorazioni.Le demolizioni devono procedere dall’alto verso il basso come da specificoprogramma che sarà definito a cura dell’impresa nel P.O.S.

2 Durante l’operazione sarà necessaria la presenza di almeno due persone addette almontaggio e un addetto al coordinamento dell’operazione di trasferimento in loco deitravi. Gli addetti a tali lavorazioni dovranno avere un specifica competenza edesperienza che sarà descritta nel P.O.S. Tutte le opere legate alla ricostruzione dellacopertura devono avvenire in giorni diversi della settimana rispetto alle altre.

…connessealle scelte autonome dell'impresa esecutrice, da esplicitare nel POSprocedure complementari e di dettaglio al PSC

ESEMPIODI PIANO

estratto

STATO ATTUALE RISCHI EVIDENZIATI

Presenza di strada di accesso conintenso traffico.

Interferenza dei mezzi iningresso o in uscita con iltraffico presente sullastrada.

PRESCRIZIONI DI PREVENZIONE

Obbligo di presenza di addetto alle segnalazioni in entrata e in uscitamezzi. Tale addetto sarà specificato nel Piano operativo di sicurezzadell’impresa principale

…connessealle scelte autonome dell'impresa esecutrice, da esplicitare nel POSprocedure complementari e di dettaglio al PSC

ESEMPIODI PIANO

estratto

STATO ATTUALE RISCHI EVIDENZIATI

Area di cantiere ristretta Investimento nella rotazione contrappeso gru

Interferenza con struttureadiacenti

PRESCRIZIONI DI PREVENZIONE

Installare esclusivamente n°1 gru con contrappeso superiore.Tale gru sarà descritta nel Piano operativo dell’impresaesecutrice principale, prima della sua installazione. Suldisegno di cantiere (layout) del Piano operativo sarà inoltreverificata la corretta ubicazione della gru al fine di autorizzarel’avvio dei lavori.

…connessealle scelte autonome dell'impresa esecutrice, da esplicitare nel POSprocedure complementari e di dettaglio al PSC

ESEMPIODI PIANO

estratto

Allegato XV D.Lgs. N.81/2008smi

3.2. - Contenuti minimi delPianooperativo di sicurezza

3.2.1. Il POS éredatto a cura di ciascun datoredi lavoro delle imprese esecutrici, ai sensi dell’articolo 17del presente decreto, e successive modificazioni, in riferimentoal singolo cantiere interessato; …

SegueAllegato XV3.2. – Contenuti minimi del piano operativo di sicurezza

3.2.1. Il POS …contiene almeno i seguenti elementi:

a)i dati identificativi dell'impresa esecutrice, che comprendono:

1) il nominativo del datore di lavoro, gli indirizzi ed i riferimenti telefonici della sede legalee degli uffici di cantiere;2) la specifica attività e le singole lavorazioni svolte in cantiere dall'impresa esecutrice e dailavoratori autonomi subaffidatari;3) i nominativi degli addetti al pronto soccorso, antincendio ed evacuazione dei lavoratori e,comunque, alla gestione delle emergenze in cantiere, del rappresentante dei lavoratori per lasicurezza, aziendale o territoriale, ove eletto o designato;4) il nominativo del medico competente ove previsto;5) il nominativo del responsabile del servizio di prevenzione e protezione;6) i nominativi del direttore tecnico di cantiere e del capocantiere;7) il numero e le relative qualifiche dei lavoratori dipendenti dell'impresa esecutrice e deilavoratori autonomi operanti in cantiere per conto della stessa impresa;

SegueAllegato XV3.2. – Contenuti minimi del piano operativo di sicurezza

b) le specifichemansioni, inerenti la sicurezza, svolte in cantiere da ogni figuranominata allo scopo dall'impresa esecutrice;

c) la descrizione dell'attività di cantiere, dellemodalità organizzative e deiturni di lavoro;

d) l'elenco deiponteggi, dei ponti su ruote a torre e di altre opere provvisionali di

notevole importanza, dellemacchinee degliimpianti utilizzati nel cantiere;

e) l'elenco dellesostanze e preparati pericolosiutilizzati nel cantiere con

le relative schede di sicurezza;f) l'esito del rapporto di valutazione delrumore;…

i) l'elenco deidispositivi di protezione individuale forniti ai lavoratorioccupati in cantiere;

l) la documentazione in merito all'informazione ed allaformazione fornite ailavoratori occupati in cantiere.

SegueAllegato XV3.2. – Contenuti minimi del piano operativo di sicurezza

3.2.1. Il POS …contiene almeno i seguenti elementi:

SegueAllegato XV3.2. – Contenuti minimi del piano operativo di sicurezza

g) l'individuazione dellemisure preventive e protettive,integrative rispetto a quelle contenute nel PSCquando previsto, adottate in relazione ai rischi connessi alle proprielavorazioni in cantiere;

h) le procedure complementari e di dettaglio,richieste dal PSCquando previsto;

3.2.1. Il POS …contiene almeno i seguenti elementi:

P e r u n P ia n o d i s icu re zza e d i co o rd in a m e n to

U T IL E

R ilegg i una pag ina a lla vo ltail T uo p iano d i s icu rezza e d i coo rd inam en to

e pensa se que lla pag in a può con tribu irea lla s icu rezza d i lavo ra to ri,

se N Oe lim ina la

o se c i se i a ffez iona to sposta la ne l fasc ico lo d eg li a lleg ati,

se S I la sc ia la ne l pa ino .

Bernard i (CPT Lucca)

Per un Piano di sicurezza e di coordinamento

LEGGIBILE

Fai leggere a un muratore di fiducia il Tuo piano di sicurezza e di coordinamento,

se non ci capisce nulla riscrivilo o ridisegnalo,

se ne intuisce il senso fatti dire come lo avrebbe scritto lui e correggilo,

se in poco tempo ne ha ben capito i contenuti va bene così.

Bernardi (CPT Lucca)

Revisione

del Piano di sicurezza e di coordinamento

(Se avete fatto il piano con una procedura automatica…)

…sostituite le parole abbinate agli aggettivi:<idonee>, <opportune>, <adeguate>, <adatte>, …;

con disposizioni precise.

Vari tra Roma e Bolzano

LA PROVA DEL 9

del Piano di sicurezza e di coordinamento

Togliete le prime pagine del piano,le intestazioni e i piè di pagina,

se non si capisce più a quale lavoro si riferisce,allora non è un buon piano.

Mugliari (BZ)

Riflessioni È davvero meglio dare messaggi generici nel piano di sicurezza e coordinamento per non correre il rischio di dare un messaggio particolare incompleto???

Il messaggio generico NON è EFFICACE

e NON GARANTISCE

il rispetto delle norme di prevenzione

Non risolve, né diminuisce

il RISCHIO di infortunio

del lavoratore

Il coordinatore non risolve il problema dicendo nulla!

Il messaggio particolare se ragionato è efficace anche se incompleto.

Non è rispondente

all’allegato XV D.Lgs.81/2008

Non aiuta il coordinatore a SOPRAVVIVERE