ALLEGATO N. 40 Pubblicazione: « I vizi di legittimità nei...

54
ALLEGATO N. 40 279 ALLEGATO N. 40 Pubblicazione: « I vizi di legittimità nei bandi di gara per appalti di lavori pubblici » a cura dell'ANIEM

Transcript of ALLEGATO N. 40 Pubblicazione: « I vizi di legittimità nei...

Page 1: ALLEGATO N. 40 Pubblicazione: « I vizi di legittimità nei ...legislature.camera.it/_dati/leg11/lavori/stencomm/08/Leg/Serie622/... · 10/1/91 n. 55 che disciplina i bandi di gara

ALLEGATO N. 40 279

ALLEGATO N. 40

Pubblicazione: « I vizi di legittimità nei bandi di gara per appalti di lavori pubblici » a cura dell'ANIEM

Page 2: ALLEGATO N. 40 Pubblicazione: « I vizi di legittimità nei ...legislature.camera.it/_dati/leg11/lavori/stencomm/08/Leg/Serie622/... · 10/1/91 n. 55 che disciplina i bandi di gara

PAGINA BIANCA

Page 3: ALLEGATO N. 40 Pubblicazione: « I vizi di legittimità nei ...legislature.camera.it/_dati/leg11/lavori/stencomm/08/Leg/Serie622/... · 10/1/91 n. 55 che disciplina i bandi di gara

ALLEGATO N. 40 281

ANIEM „ Supplemento speciale luglio/agosto 1992

I VIZI DI LEGITTIMITÀ' NEI BANDI DI GARA PER APPALTI DI LAVORI PUBBLICI

Page 4: ALLEGATO N. 40 Pubblicazione: « I vizi di legittimità nei ...legislature.camera.it/_dati/leg11/lavori/stencomm/08/Leg/Serie622/... · 10/1/91 n. 55 che disciplina i bandi di gara

PAGINA BIANCA

Page 5: ALLEGATO N. 40 Pubblicazione: « I vizi di legittimità nei ...legislature.camera.it/_dati/leg11/lavori/stencomm/08/Leg/Serie622/... · 10/1/91 n. 55 che disciplina i bandi di gara

ALLEGATO N. 40 283

I VIZI DI LEGITTIMITÀ' NEI BANDI DI GARA PER APPALTI DI LAVORI PUBBLICI

Page 6: ALLEGATO N. 40 Pubblicazione: « I vizi di legittimità nei ...legislature.camera.it/_dati/leg11/lavori/stencomm/08/Leg/Serie622/... · 10/1/91 n. 55 che disciplina i bandi di gara

284 OTTAVA COMMISSIONE PERMANENTE

L a ricerca è stata realizzata per T A P I Bologna da: Centro Servizi Quasco

(Qualificazione e Sviluppo del Costruire) V i a Galliera, 3 2 - 4 0 1 2 1 Bologna

T e l 0039/51/224404 F a x 0039/51/264905

Coordinamento della ricerca e statistiche: Ing. Massimo Cataldi Testi e valutazioni giuridiche: Dott. Alberto Mischi

Acquisizione dati: Dott.ssa Maria Pia Panzera

Page 7: ALLEGATO N. 40 Pubblicazione: « I vizi di legittimità nei ...legislature.camera.it/_dati/leg11/lavori/stencomm/08/Leg/Serie622/... · 10/1/91 n. 55 che disciplina i bandi di gara

ALLEGATO N. 40 285

La grave situazione che si è andata determinando nel settore delle opere pubbliche rende evidente la necessità di razionalizzare un sistema inadeguato alle esigenze ed alle logiche di una moderna produttività.

L'indiscutibile bisogno di rinnovamento dell1 intero comparto delle costruzioni, attra­verso una revisione di regole e comportamenti, non deve comunque costituire occasio­ne per ritenere il nostro ordinamento giuridico del tutto privo di strumenti legislativi idonei a garantire una regolare disciplina degli appalti pubblici.

La promozione di nuovi interventi e l'attuazione di normative già esistenti presuppon­gono però l'introduzione di meccanismi che consentano di gestire la corretta applica­zione di tali regole.

In questo senso l'ANIEM condivide la necessità che tale opera di vigilanza venga ga­rantita a livello istituzionale anche attraverso il riconoscimento del ruolo e della rap­presentatività delle Associazioni di categoria.

A tal fine si è ritenuto utile promuovere questa ricerca sui vizi di legittimità presenti nei bandi di gara quale contributo di riflessione sulla concreta applicazione della le­gislazione vigente.

Il bando di gara costituisce il momento fondamentale nel quale viene indirizzato l'affi­damento degli appalti di opere pubbliche.

Da tale consapevolezza è scaturita la necessità di predisporre uno schema tipo di ban­do di gara adattabile alle varie esigenze dell'Amministrazione ed adeguato a garanti­re una corretta concorrenza fra le imprese.

L'emanazione del D.P.C.M. 19/1/1991 n. 55 ha avuto il pregio di fissare il contenuto minimo obbligatorio del bando di gara, stabilendo condizioni di maggiore uniformità di comportamenti.

Attraverso la presente ricerca si è inteso verificare il grado di applicazione di tale provvedimento legislativo.

A l f r e d o G h e r a r d i Presidente ANIEM

Page 8: ALLEGATO N. 40 Pubblicazione: « I vizi di legittimità nei ...legislature.camera.it/_dati/leg11/lavori/stencomm/08/Leg/Serie622/... · 10/1/91 n. 55 che disciplina i bandi di gara

286 OTTAVA COMMISSIONE PERMANENTE

SOMMARIO

L O P R E M E S S A 1 . 1 M e t o d o l o g i a 1 . 2 F o n t i 1 .3 Periodo osservato

2.0 D I M E N S I O N I D E L F E N O M E N O O S S E R V A T O 2 . 1 T i p o l o g i a delle gare 2.2 T i p o l o g i a della spesa pubblica per specie di lavori

3.0 V I Z I D I L E G I T T I M I T À 1

3.1 I bandi senza i m p o r t o 3.2 M a n c a t o rispetto dei termini 3.3 Omessa indicazione dalla data di i n v i o alla G . U . C E E 3.4 Procedure urgenti 3.5 O m e s s o criterio di aggiudicazione 3.6 E l e n c o dei lavori negli anni precedenti 3 .7 Categorie di iscrizione A . N . C . 3.8 Richiesta di documentazione varia

4.0 A N O M A L I E 4 . 1 R i u n i o n i 4 . 2 R e v i s i o n e p r e z z i

5.0 T A B E L L E R I E P I L O G A N T I 5.1 F r e q u e n z a dei v i z i di legittimità 5.2 B a n d i illegittimi

6.0 C O N C L U S I O N I

Page 9: ALLEGATO N. 40 Pubblicazione: « I vizi di legittimità nei ...legislature.camera.it/_dati/leg11/lavori/stencomm/08/Leg/Serie622/... · 10/1/91 n. 55 che disciplina i bandi di gara

ALLEGATO N. 40 287

INTRODUZIONE

N e g l i anni scorsi si è lamentato da più parti che il bando di gara era il p r i m o m o m e n t o in cui si poteva indirizzare l 'affidamento di appalti di opere pubbliche a favore di talune imprese piuttosto che altre e non necessariamente a favore di quelle più competitive. In effetti fu ampiamente dimostrato come circa il 5 0 % del denaro pubblico speso in lavori fosse affidato con bandi di gara che presentavano almeno un v i z i o di legittimità. D a queste constatazioni scaturì la necessità di predisporre u n o schema tipo di bando di gara che fosse adattabile alle varie esigenze dell'amministrazione m a che contenesse quel m i n i m o indispen­sabile ed inderogabile per garantire la trasparenza dell'azione amministrativa ad una effettiva con­correnza tra le imprese. F u così emanato il D . P . C . M . 19/1/1991 n. 55 che, seppur criticato per la sua inadeguatezza rispet­to all'obiettivo di combattere la criminalità organizzata, ha avuto il pregio di fissare il contenuto m i n i m o obbligatorio del bando di gara, garantendo in tal m o d o maggiore uniformità di comporta­menti e c o n d i z i o n i di maggiore trasparenza della pubblica amministrazione. Q u e l provvedimento viene ora preso come termine di confronto per verificare cosa è cambiato nei bandi di gara.

7

Page 10: ALLEGATO N. 40 Pubblicazione: « I vizi di legittimità nei ...legislature.camera.it/_dati/leg11/lavori/stencomm/08/Leg/Serie622/... · 10/1/91 n. 55 che disciplina i bandi di gara

288 OTTAVA COMMISSIONE PERMANENTE

1.0 P R E M E S S A

1.1 Metodologia

Per affrontare l'argomento ci siamo posti nei panni di un imprenditore che debba esaminare un bando di gara e, al fine di decidere se partecipare alla gara, esamini attentamente il bando per sco­prire se sia del tutto conforme alle prescrizioni di legge. O v v i a m e n t e n o n si potevano esaminare tutti i possibili profili di difformità dal modello legale e perciò se ne sono scelti alcuni più significativi. I profili di d i f f o r m i t à , che tecnicamente si definiscono come v i z i di legittimità di quell'atto a m m i ­nistrativo che è il bando di gara, sono stati scelti secondo due criteri guida: da un lato si sono pri­vilegiate quelle i n f o r m a z i o n i più facilmente reperibili dalla semplice lettura dei bandi e dall'altro si sono preferite quelle i n f o r m a z i o n i che con maggior certezza indicano la presenza di un v i z i o di legittimità. L a normativa a cui si è fatto riferimento è stato il D . L . 19/12/91 n. 406 che regola l'affidamento di lavori pubblici di importo pari o superiore a 5.000.000 E C U (circa £. 7 , 5 miliardi) e il D . R C M . 10/1/91 n. 55 che disciplina i bandi di gara in generale e detta alcune norme per l'affidamento di lavori di importo inferiore alla soglia comunitaria. In particolare, per uniformità delle procedure informatizzate utilizzate si sono privilegiati i v i z i di legittimità che non variano al variare dell'importo a base d'asta. L ' indagine è stata condotta esclusivamente sui bandi di gara relativi ad appalti di opere, con esclu­sione quindi sia dei bandi per forniture sia dei bandi il cui sistema di aggiudicazione fosse a tratta­tiva privata, anche se questi ultimi sono computati per valutare la loro incidenza sul totale. II m o t i v o della circoscrizione del campo di indagine sta nel fatto che tutte le procedure escluse so­no sottoposte a normative diverse, non sempre comparabili con quelle relative agli appalti di ope­re, ed inoltre si è avuto m o d o di notare che le gare a trattativa privata solitamente non vengono pubblicizzate, sebbene rappresentino un sistema molto diffuso di gestire le aggiudicazioni di ope­re pubbliche.

1.2 Fonti

I bandi analizzati sono stati tratti dalla G a z z e t t a U f f i c i a l e italiana. L a scelta è caduta su questa

9

Page 11: ALLEGATO N. 40 Pubblicazione: « I vizi di legittimità nei ...legislature.camera.it/_dati/leg11/lavori/stencomm/08/Leg/Serie622/... · 10/1/91 n. 55 che disciplina i bandi di gara

ALLEGATO N. 40 289

pubblicazione ufficiale sia perché altrimenti risulterebbe materialmente impossibile acquisire i bandi di gara degli oltre 8000 c o m u n i , 100 province, 20 regioni oltre alle amministrazioni centrali e periferiche dello stato e a tutti gli altri enti pubblici statali e locali, sia perché la G . U . costituisce la fonte di i n f o r m a z i o n e ufficiale, util izzata dalle imprese, in quanto il bando di gara v i deve esse­re pubblicato. In particolare si deve precisare che la n o r m a i m p o n e la pubblicazione sulla G a z z e t t a U f f i c i a l e ita­liana solo ai bandi per appalti di importo maggiore o uguale a 1 .000.000 E C U (circa £. 1 ,5 miliar­di) (art. 7 L . 2/2/73 n. 1 4 ) mentre la pubblicazione sulla G a z z e t t a U f f i c i a l e C E E è richiesta solo per bandi di importo non inferiore a 5.000.000 E C U (circa £. 7 , 5 miliardi) (art. 1 2 , c o m m a 6, D . L . 19/12/91 n. 406). Pertanto si è ritenuto che il campione tratto dalla G . U . italiana, anche se carente di molti bandi per importi inferiore a £. 1 ,5 miliardi , sia comunque significativo e rappresentativo della realtà degli appalti pubblici .

1.3 Periodo osservato

Il periodo preso in esame riguarda il semestre 1/12/1991 - 31/5/1992. Sulla G a z z e t t a U f f i c i a l e in questo periodo sono stati pubblicati 648 bandi per lavori pubblici per un ammontare complessivo di L . 6.857 miliardi. I dati relativi alla situazione nazionale sono stati confrontati con analoghi ri­sultati derivati da un'altra ricerca condotta seguendo gli stessi criteri guida dal C e n t r o S e r v i z i Q U A S C O nel periodo 1/1/1989 - 28/2/1990, quando ancora non erano stati emanati il D . P . C . M . 55/91 nè il D . L . 4 0 6 / 9 1 .

19. - Voi. IH - tomo II

Page 12: ALLEGATO N. 40 Pubblicazione: « I vizi di legittimità nei ...legislature.camera.it/_dati/leg11/lavori/stencomm/08/Leg/Serie622/... · 10/1/91 n. 55 che disciplina i bandi di gara

290 OTTAVA COMMISSIONE PERMANENTE

2.0 DIMENSIONI D E L F E N O M E N O OSSERVATO

L a ricerca ha preso in esame 648 bandi così suddivisi in appalti n. 6 1 2 ( 9 4 , 4 % ) e concessioni n. 36 ( 5 , 6 % ) . D i questi 1 0 appalti e 6 concessioni sono risultate senza l'indicazione dell'importo a base d'asta per cui ne deriva la seguente situazione:

( T A B E L L A N . 1)

I bandi sono stati suddivisi in appalti e concessioni così ripartiti per regione: ( T A B E L L A N . 2)

Traducendo i dati della tabella precedente in lire possiamo avere un'idea di come sia stato impie­gato il denaro della collettività.

( T A B E L L A N . 3)

2.1 Tipologia di gara

Sempre da un punto di vista descrittivo del fenomeno osservato si è voluto verificare quali m o d a ­lità di gara siano preferite dalle stazioni appaltanti. Infatti la legge consente di far ricorso a quattro diverse forme di gara: la licitazione privata, l'appalto concorso, l'asta pubblica e la trattativa priva­ta. Ciascuna di queste deve sottostare a precise norme e i quattro schemi procedurali non possono essere usati a semplice discrezione dell'amministrazione appaltante. A n z i al contrario può dirsi che i casi nei quali si p u ò ricorrere all'appalto concorso o alla asta pubblica, come m e z z i alternati­v i alla licitazione privata, sono ben determinati. A n c o r più tassativi sono i casi in cui è ammesso il ricorso alla trattativa privata preceduto dalla pubblicazione di un bando di gara (art. 9, c o m m a 1 , D . L . 406/91) . Dall 'elaborazione sono state escluse alcune concessioni in quanto frequentemente affidate con un sistema assimilabile alla trattativa privata, m a che raramente è desumibile in m o d o chiaro dal testo del bando di gara.

( T A B E L L A N . 4) ( T A B E L L A N . 4 / A )

2.2. Tipologia della spesa pubblica per specie di lavori

I bandi sono stati analizzati anche per quanto riguarda la tipologia della spesa prendendo come ri-

11

Page 13: ALLEGATO N. 40 Pubblicazione: « I vizi di legittimità nei ...legislature.camera.it/_dati/leg11/lavori/stencomm/08/Leg/Serie622/... · 10/1/91 n. 55 che disciplina i bandi di gara

ALLEGATO N. 40 291

ferimento la categoria A . N . C , indicata come prevalente nel bando di gara. N e l l a tabella sono riportati anche i valori medi di ciascun appalto secondo la categoria A . N . C . , escludendo i bandi senza l 'indicazione dell'importo a base d'asta.

( T A B E L L A N . 5)

Page 14: ALLEGATO N. 40 Pubblicazione: « I vizi di legittimità nei ...legislature.camera.it/_dati/leg11/lavori/stencomm/08/Leg/Serie622/... · 10/1/91 n. 55 che disciplina i bandi di gara

292 OTTAVA COMMISSIONE PERMANENTE

3.0 VIZIO DI LEGITTIMITÀ'

D o p o aver indicato gli elementi quantitativi del fenomeno osservato passiamo ora all'aspetto pato­logico. E ' opportuno premettere che tutte le fasi attraverso le quali una pubblica amministrazione delibera e pone in essere una gara allo scopo di individuare il migliore contraente col quale stipu­lare il contratto di appalto sono procedimentalizzate cioè sono vincolate al rispetto di varie dispo­sizioni di legge. L a procedimentalizzazione della gara, nelle intenzioni del legislatore, è finalizza­ta a garantire un eguale trattamento di tutti i concorrenti. N e l l a realtà di tutti i giorni, invece, si os­serva spesso che un uso non propriamente trasparente delle procedure previste dalla legge può tra­sformarsi in un m e z z o di discriminazione a beneficio di alcuni concorrenti ed in danno di altri. P a ­rimenti è sotto gli occhi di tutti che le procedure previste per l'aggiudicazione degli appalti costi­tuiscono un freno alla rapida r e a l i z z a z i o n e delle opere pubbliche. O g n i fase della gara, dal bando fino all 'aggiudicazione, è regolata da norme giuridiche e ogni qualvolta tali norme siano violate siamo in presenza di un v i z i o di legittimità. L a presente ricerca ha puntato l'attenzione sul m o m e n t o della pubblicazione del bando di gara, verificando che il ban­do pubblicato rispetti gli obblighi di legge e contenga le prescrizioni richieste. I risultati di questa indagine sono messi a confronto con i risultati di un'analoga ricerca condotta dal Q U A S C O nel periodo 1/1/1989 - 28/2/1990. I n tal m o d o , da questo confronto è possibile avere il quadro i m m e ­diato sulla ricorrenza dei medesimi v i z i di legittimità prima e d o p o l'emanazione del bando tipo e del D . L . 4 0 6 / 9 1 .

3.1 Bandi senza importo

L ' indicazione dell'importo della gara nella misura o della cifra base d'asta o di quella massima che la stazione appaltante può spendere, è sicuramente importante per la decisione a partecipare dei potenziali concorrenti. Ciononostante si trovano anche bandi, invero pochi, privi dell'indicazione dell'importo dell'appalto. A l riguardo il dettato normativo è esplicito: difatti l'art. 7/b L . 2/2/72 n. 14 in materia di licitazioni private richiede che sia indicato l'importo nel bando ogni qualvolta la conoscenza del medesimo sia necessaria per la presentazione dell'offerta. E anche la successiva legge 8 / 8 / 1 9 7 7 n. 5 8 4 , regolatrice dell'intera materia degli appalti pubblici , p u r n o n facendo espresso riferimento all ' importo, indica "la natura e l'entità delle prestazioni e in caso di appalti di­visi in lotti l 'ordine di g r a n d e z z a dei medesimi" tra i requisiti obbligatori del b a n d o di gara

13

Page 15: ALLEGATO N. 40 Pubblicazione: « I vizi di legittimità nei ...legislature.camera.it/_dati/leg11/lavori/stencomm/08/Leg/Serie622/... · 10/1/91 n. 55 che disciplina i bandi di gara

ALLEGATO N. 40 293

(art. 11/c L . 5 8 4 / 7 7 ) . Nonostante l 'abrogazione della legge 5 8 4 / 7 7 la norma dell'art. 11/c è stata ri­badita, nello stesso tenore letterale, sia dal D . P . C . M . 55/91 sia dal D . L . 4 0 6 / 9 1 . Pertanto, a meno di non voler ritenere che la natura e l'entità delle prestazioni o l'ordine di g r a n d e z z a dei lotti siano cosa diversa dall ' importo, se ne conclude che la legislazione più recente abbia ampliato il concetto richiedendo che le stazioni appaltanti indichino oltre all'importo anche altre notizie sull'oggetto dell'appalto, tanto per gli appalti sopra i 5.000.000 E C U quanto per quelli di importo inferiore.

( T A B E L L A N . 6)

3.2 Mancato rispetto dei termini per la presentazione delle domande

N e l l a legislazione attuale tutti i termini per la presentazione della domanda di ammissione alla ga­ra decorrono dalla data di i n v i o del bando all'ufficio delle pubblicazioni della G a z z e t t a C E E (art. 1 2 , c o m m a 7 , D . L . 4 0 6 / 9 1 ) . N o n sono invece previsti termini decorrenti dalla data di pubblicazione sulla G a z z e t t a italiana. C i ò consente a molte amministrazioni di pubblicare sulla G a z z e t t a italiana bandi quasi alla sca­denza del termine decorrente dall 'invio alla G a z z e t t a C E E , rendendo con ciò spesso impossibile l'acquisizione dei documenti da allegarsi alla domanda. Q u e s t o comportamento, anche se f o r m a l ­mente rispettoso delle disposizioni di legge, è sostanzialmente finalizzato a ridurre il numero dei potenziali concorrenti. S i noti tra l'altro che i termini per la presentazione delle domande sono fis­sati dal legislatore sicuramente a tutela dei concorrenti, ma anche a garanzia dell'amministrazione che potrà scegliere il concorrente idoneo tra un maggior numero di aspiranti: la stazione appaltan­te quindi al m o m e n t o in cui opera per rendere m i n i m i i termini di presentazione delle domande va contro il suo stesso interesse. Nell ' indagine sono stati considerati illegittimi sia i termini decorren­ti dall'invio alla G . U . C E E qualora siano completamente omessi, sia qualora siano inferiori alle d i ­sposizioni di legge. A l riguardo si precisa che i termini per la presentazione delle domande di par­tecipazione sono così articolati:

1) importo a base d'asta maggiore o uguale a 5.000.000 E C U : per la licitazione privata, l'appalto concorso e la trattativa privata con previa pubblicazione del bando di gara il termine deve essere non inferiore a 3 7 gg. (art. 1 4 , c o m m a 1 D . L . 406/91) , ri­ducibile a non m e n o di 15 gg. nei casi di motivata urgenza (art. 15 D . L . 4 0 6 / 9 1 ) ; per il pubblico incanto e per la concessione il termine deve essere non inferiore a 52 gg. (art. 1 3 , c o m m a 1 e 1 6 , c o m m a 1 , D . L . 4 0 6 / 9 1 ) ;

Page 16: ALLEGATO N. 40 Pubblicazione: « I vizi di legittimità nei ...legislature.camera.it/_dati/leg11/lavori/stencomm/08/Leg/Serie622/... · 10/1/91 n. 55 che disciplina i bandi di gara

294 OTTAVA COMMISSIONE PERMANENTE

2) importo a base d fasta inferiore a 5.00.000 E C U : per la licitazione privata, l'appalto concorso e la trattativa privata con previa pubblicazione del bando di gara il termine deve essere n o n inferiore a 19 gg. (art. 3 c o m m a 3, D . P . C . M . 55/91); per il pubblico incanto e per la concessione il termine deve essere non inferiore a 26 gg. (art. 3, c o m m a 3, D . P . C . M . 5 5 / 9 1 ) .

( T A B E L L A N . 7 )

Per quanto attiene invece ai termini decorrenti alla pubblicazione sulla G . U . italiana si è fatto rife­rimento a quanto riportato sul frontespizio di ogni fascicolo del F o g l i o A n n u n z i legali. In base al­l'art. 12 u.c. D . L . 406/91 (che ripete quanto già previsto dall'art. 12 u.c. L . 5 8 4 / 7 7 ) la pubblicazio­ne sulla G a z z e t t a U f f i c i a l e italiana deve avvenire entro 9 giorni dall'invio della G a z z e t t a ufficiale C E E . Pertanto agli aspiranti concorrenti dovrebbero rimanere almeno 28 gg. utili per presentare la domanda decorrenti dalla pubblicazione sulla G a z z e t t a U f f i c i a l e italiana, se l'importo della gara è superiore alla soglia comunitaria, e a l m e n o - 1 0 gg. se la gara è di importo minore. Il frontespizio del F o g l i o A n n u n z i legali prescrivendo un termine m i n i m o di 10 gg. con ogni probabilità fa riferi­mento alla norma dell'art. 7/d L . 14/73 in materia di licitazioni private. A v e n d o scelto di collocarci nell'ottica di un osservatore inesperto del diritto abbiamo considerato illegittimi quei bandi che non lasciano almeno 1 0 g g . dalla pubblicazione italiana per la presentazione della domanda.

( T A B E L L L A N . 8)

3.3 Omessa indicazione della data di invio alla G . U . C E E

L a pubblicazione del bando di gara nella G a z z e t t a U f f i c i a l e C E E , imposta per garantire un'effetti­va apertura alla concorrenza, è obbligatoria per tutti gli appalti al di sopra della soglia comunita­ria. L a pubblicazione nella G a z z e t t a U f f i c i a l e italiana, anch'essa obbligatoria, deve riportare la da­ta di spedizione del bando alla G . U . C E E (art. 12 u.c. D . L . 406/91) . S o n o stati pertanto considerati illegittimi tutti quei bandi di importo pari o superiore a £. 7 , 5 miliardi che non indicano la data in cui è avvenuta la spedizione alla G . U . C E E .

( T A B E L L A N . 9)

3.4 Procedure urgenti

In presenza di validi m o t i v i di urgenza i termini per la presentazione delle domande possono esse­re ridotti. L a m o t i v a z i o n e di un urgenza tale da giustificare l'abbreviazione dei termini deve risul-

15

Page 17: ALLEGATO N. 40 Pubblicazione: « I vizi di legittimità nei ...legislature.camera.it/_dati/leg11/lavori/stencomm/08/Leg/Serie622/... · 10/1/91 n. 55 che disciplina i bandi di gara

ALLEGATO N. 40 295

tare al bando di gara, che deve dar conto del fatto che il ricorso alla procedura d'urgenza non d i ­pende da fatto proprio dell'amministrazione (art. 3, c o m m a 5, D . P . C . M . 55/91) . L a giurisprudenza del resto, ancor prima dell 'emanazione del bando tipo si era già ampiamente espressa nel senso della illegittimità del bando p r i v o di adeguata m o t i v a z i o n e di urgenza.

( T A B E L L A N . 10) ( T A B E L L A N . 1 1 )

3.5 Omesso criterio di aggiudicazione

Il criterio che l 'amministrazione sceglie per aggiudicare la gara deve essere indicato nel bando (art. 12/a L . 5 8 4 / 7 7 , allegati 1 , 2 e 3 D . P . C . M . 55/91 e allegati D , E , F , e G D . L . 40 6/91) . C i ò si­curamente risponde ad un'esigenza di corretta i n f o r m a z i o n e dei potenziali concorrenti ed è pari­menti finalizzato ad evitare che l'amministrazione possa scegliere il criterio dopo avere ricevuto le domande favorendo così taluni concorrenti in danno di altri. Nell ' indagine sono stati considerati illegittimi quei bandi p r i v i di indicazioni sufficienti ad identificare univocamente il criterio di ag­giudicazione prescelto.

( T A B E L L A N . 12)

3.6 Elenco dei lavori negli anni precedenti

L e stazioni appaltanti possono valutare l'esperienza specifica dell'impresa anche attraverso l'elen­co dei lavori effettuati negli ultimi anni. L 'elenco dei lavori eseguiti deve essere riferito ai 5 anni precedenti nel caso degli appalti di opere di importo superiore alla soglia comunitaria (art. 1 2 , c o m m a 7 , D . L . 4 0 6 / 9 1 ) . A l disotto della soglia comunitaria l'elenco dei lavori è in alcuni sostitui­to dal certificato di iscrizione A . N . C , (art. 5 c o m m a 1 , D . P . C . M . 55/91) ed in altri casi dal valore economico dei lavori effettuati nei 5 anni precedenti (art. 6, lett. C , D . P . C . M . 55/91).

( T A B E L L A N . 13)

3.7 Categorie di iscrizione all'Albo Nazionale dei Costruttori

Tutte le imprese che intendano concorrere agli appalti di opere d e v o n o essere iscritte a l l ' A . N . C . nella categoria corrispondente al tipo di lavori da realizzare e per l 'importo adeguato all'entità del-

16

Page 18: ALLEGATO N. 40 Pubblicazione: « I vizi di legittimità nei ...legislature.camera.it/_dati/leg11/lavori/stencomm/08/Leg/Serie622/... · 10/1/91 n. 55 che disciplina i bandi di gara

296 OTTAVA COMMISSIONE PERMANENTE

l'appalto. L e opere da realizzarsi possono però presentare varie difficoltà e richiedere conoscenze tecniche in settori diversi. L e stazioni appaltanti per garantirsi che l'impresa possieda tutte queste varie conoscenze possono richiedere l'iscrizione a l l ' A . N . C . per categorie di lavori diverse. T u t t a ­via quando ciò a - v i e n e , il bando deve anche riportare quale tra le varie categorie di iscrizione debba considerarsi prevalente permettendo così agli imprenditori iscritti nella sola categoria pre­valente di assumere l'appalto (art. 7 u.c. L . 10/12/1981 n. 7 4 1 , art.9 L . 8/10/1984 n. 6 8 7 , art. 2 , c o m m a 2, D . P . C . M . 55/91 e art. 23 D . L . 406/91). L a disposizione dell'art. 2 , c o m m a 2 , D . P . C . M . 55/91 ribadita successivamente dall'art. 23 D . L . 406/91, ammette la facoltà dell'amministrazione di richiedere la contemporanea iscrizione anche in altre categorie, purché ciò sia necessario per "comprovati motivi tecnici indicati in sede di progetto e di bando". Per questa ragione è stata con­siderata illegittima l'omessa indicazione della categoria prevalente o v v e r o la richiesta di iscrizione in varie categorie A . N . C , senza adeguata motivazione. P e r quanto attiene all'importo di iscrizione si è notato che nella quasi totalità dei bandi non si presentano irregolarità. Frequente è infatti la ri­chiesta di iscrizione per una categoria ed un importo adeguati al valore dell'appalto. I l rinvio a ca­tegoria ed importo adeguato al valore di per sè può considerarsi corretto se in tal m o d o si vuole rinviare agli scaglioni di iscrizione A . N . C . Per questa ragione pratica non si è preso in considera­zione l'importo di iscrizione A . N . C . S i segnala la particolarità di un solo bando che dà un accetta­bile m o t i v a z i o n e della richiesta di contemporanea i s c r i z i o n e a varie categorie ( G . U . 1 1 5 del 19/5/1992 C o m u n e di N o v a r a )

( T A B E L L A N . 1 4 )

3.8 Richiesta di documentazione varia

L ' impresa che partecipa alla gara d'appalto deve dimostrare di possedere adeguata idoneità tecnica e finanziaria tale da consentirle di partecipare alla gara, m a soprattutto di garantire la corretta ese­cuzione del contratto in caso di aggiudicazione. L a capacità tecnica e finanziaria, f ino a non molti anni f a , d o v e v a essere dimostrata dall'impresa allegando alla d o m a n d a di partecipazione molti e diversi certificati rilasciati da varie amministrazioni pubbliche. L a legge 5 8 4 / 7 7 , applicando un principio generale già introdotto della legge 15/68, ammise che le imprese potessero sostituire i certificati con dichiarazioni da dimostrarsi successivamente in caso di aggiudicazione. I l D . P . C . M . 55/91 sul punto ha i n n o v a t o , ripristinando invero quanto già disposto dall'art. 3 della legge istituti­va d e l l ' A . N . C , riconoscendo alle imprese che partecipano a gare di importo fino a £. 1 ,5 miliardi di dimostrare la propria capacità tecnica e finanziaria con la sola e semplice presentazione del cer-

Page 19: ALLEGATO N. 40 Pubblicazione: « I vizi di legittimità nei ...legislature.camera.it/_dati/leg11/lavori/stencomm/08/Leg/Serie622/... · 10/1/91 n. 55 che disciplina i bandi di gara

ALLEGATO N. 40 297

tificato di iscrizione A . N . C , (art. 5, c o m m a 1 , D . R C M . 55/91) . S o n o stati pertanto considerati i l -leggitimi tutti quei bandi che per importi fino a £. 1 ,5 miliardi richiedano alle imprese di produrre ulteriori documenti oltre al certificato A . N . C , anche in fase di prequalificazione.

( T A B E L L A N . 15)

Page 20: ALLEGATO N. 40 Pubblicazione: « I vizi di legittimità nei ...legislature.camera.it/_dati/leg11/lavori/stencomm/08/Leg/Serie622/... · 10/1/91 n. 55 che disciplina i bandi di gara

298 OTTAVA COMMISSIONE PERMANENTE

4.0 A N O M A L I E

C o n il termine anomalia si v o g l i o n o indicare quelle richieste, contenute nei bandi, che non trova­no valido supporto in disposizioni di legge. Premesso che ogni stazione appaltante può fissare le regole di svolgimento della gara nella più ampia libertà, pur nel rispetto delle disposizioni di leg­ge, e che pertanto p u ò chiedere che i concorrenti abbiano e dimostrino taluni requisiti, cionono­stante non tutte le richieste sono da considerarsi ragionevoli . O g n i requisito che l 'amministrazione vuole che sia documentato deve essere giustificato dalla gara e/o dal lavoro da compiersi. O g n i requisito deve comunque essere finalizzato alla scelta dell'im­presa più idonea ad eseguire l'appalto senza perciò trasformarsi in ostacolo alla partecipazione di alcune imprese.

4 . 1 A m m i s s i b i l i t à d i r i u n i o n i t e m p o r a n e e t r a i m p r e s e

L e direttive comunitarie ( 7 1 / 3 0 5 / C E E e 8 9 / 4 4 0 / C E E ) hanno aperto la partecipazione alle gare an­che ai raggruppamenti temporanei. Questa possibilità, inizialmente non incentivata dalle stazioni appaltanti, è ora diventata comune ed applicabile a tutte le gare di appalto qualunque sia l'importo a base d'asta. L a scelta tra riunione di tipo orizzontale o verticale non dipende solo dalla volontà delle imprese che si associano, bensì è direttamente collegata alla tipologia dei lavori da realizzare (art. 2 3 , c o m m a 3, D . L . 4 0 6 / 9 1 ) . In particolare solo laddove sono presenti parti dell'opera scorpo­r a g l i è ammessa anche la riunione verticale, mentre negli altri casi è ammessa solo la riunione orizzontale. L ' i n d i v i d u a z i o n e di parti dell'opera scorporabili dovrebbe dipendere solo da valuta­zioni tecniche, m a dato che un'opera complessa può essere suddivisa in parti meno complesse do­tate di propria autonomia f u n z i o n a l e , in pratica la scelta di individuare parti scorporabili e quindi ammettere le riunioni verticali piuttosto che le orizzontali è una scelta di carattere discrezionale. In questo m o d o quindi l 'amministrazione ha a disposizione uno strumento per influenzare diretta­mente i rapporti tra le imprese e più in generale tutte le forme di subcontrattazione (subappalti, cottimi e noli) . L a presente indagine ha v o l u t o verificare quale tipologia di riunione temporanea è più gradita alle amministrazioni.

( T A B E L L A N . 16)

19

Page 21: ALLEGATO N. 40 Pubblicazione: « I vizi di legittimità nei ...legislature.camera.it/_dati/leg11/lavori/stencomm/08/Leg/Serie622/... · 10/1/91 n. 55 che disciplina i bandi di gara

ALLEGATO N. 40 299

4 .2 Revisione dei prezzi in corso d'opera

L a revisione p r e z z i è lo strumento attraverso il quale si tutela l'appaltatore da aumenti dei costi av­venuti in corso d'opera e n o n preventivati al m o m e n t o della stipulazione del contratto. O v v i a m e n ­te non tutte le variazioni dei costi determinano la necessità di rivedere il corrispettivo pattuito: oc­corre infatti che la v a r i a z i o n e superi una certa soglia. A l di sotto di tale soglia si ritiene che le v a ­riazioni dei costi facciano parte di quel margine di incertezza fisiologica insita in ogni contratto che ha un'esecuzione prolungata, anche di anni, nel tempo. F i n o al 1986 era prevista la revisione dei p r e z z i ogni qualvolta si verificasse una variazione superiore al 5 % (art. 1 4 L . 3/1/1978 n. 1 ) e per i lavori di importo superiore a 2 miliardi l 'amministrazione redigeva il p r o g r a m m a esecutivo dei lavori da confrontare col reale andamento dei lavori prima di poter ammettere la revisione dei p r e z z i (art. 1 L . 1 0 / 1 2 / 1 9 8 1 n. 7 4 1 ' ) . M a l'art. 33 L . 28/2/1986 n. 4 1 ha modificato la materia fis­sando modalità più rigorose per combattere quel fenomeno scandaloso per cui opere aggiudicate per un dato p r e z z o alla fine erano costate m o l t o , anzi troppo di più. P r o p r i o quest'ultima disposi­zione ha fissato il divieto di procedere alla revisione dei p r e z z i per gli appalti di durata inferiore ad un anno, mentre per quelli di durata superiore ad u n anno è stabilito che potrà operare solo dal secondo anno, escludendo quanto realizzato e pagato nel primo anno, e solo se la variazione dei costi è superiore al 1 0 % . P e r mitigare parzialmente la rigidità della n o r m a è altresì prevista la pos­sibilità per le parti di optare per un adeguamento programmato dei p r e z z i in ragione del 5 % annuo senza bisogno di dimostrare alcuna variazione effettiva dei costi ( e d . p r e z z o chiuso). Proprio la possibilità di opzione tra p r e z z o chiuso e facoltà di revisione dei p r e z z i induce a ritenere che tale scelta debba essere fatta dalla stazione appaltante prima dell'emanazione del bando e che sul ban­do debba già essere indicata l 'opzione. N o n esistendo tuttavia una esplicita norma in tal senso non si è ritenuto di considerare l'omessa indicazione della scelta come m o t i v o di legittimità, m a più semplicemente come indice di anomalia. Q u e l l o che emerge a prima vista dalla tabella n. 1 7 è che solo il 3 % dei bandi ammette la revisione p r e z z i con rinvio a norme di legge, mentre nei restanti casi nulla è detto o la revisione p r e z z i è esplicitamente esclusa.

( T A B E L L A N . 1 7 )

20

Page 22: ALLEGATO N. 40 Pubblicazione: « I vizi di legittimità nei ...legislature.camera.it/_dati/leg11/lavori/stencomm/08/Leg/Serie622/... · 10/1/91 n. 55 che disciplina i bandi di gara

300 OTTAVA COMMISSIONE PERMANENTE

5.0 T A B E L L E R I E P I L O G A T I V E

5.1 Frequenza dei vizi di legittimità ( T A B E L L A N . 1 8 )

5.2 Bandi illegittimi

N o n si ritiene opportuno tradurre i dati della tabella precedente in miliardi, al fine di dare una chiara idea dell'estensione delle illeggittimità in quanto tali dati sono approssimati per eccesso. I n ­fatti in molti bandi si possono trovare contemporaneamente presenti anche più di uno dei v i z i di legittimità indicati. A p p o r t a n d o quindi le opportune correzioni i bandi illegittimi risultano così ri­partiti sia su base nazionale che a livello regionale.

( T A B E L L A N . 19) ( T A B E L L A N . 20)

21

Page 23: ALLEGATO N. 40 Pubblicazione: « I vizi di legittimità nei ...legislature.camera.it/_dati/leg11/lavori/stencomm/08/Leg/Serie622/... · 10/1/91 n. 55 che disciplina i bandi di gara

ALLEGATO N. 40 301

6.0 C O N C L U S I O N I

U n a prima serie di considerazioni si possono trarre dall'osservazione della tabella n. 1 7 relativa alla frequenza dei v i z i di illegittimità. I l v i z i o più frequente è il mancato rispetto dei termini per la presentazione delle domande di partecipazione. Q u a s i il 1 0 % dei bandi esaminati prevede termini per la presentazione delle domande inferiori a quanto prescritto dalla legge. U n a percentuale non certo trascurabile e difficilmente spiegabile se si pone mente al fatto che i termini relativamente lunghi sono fissati anche nell'interesse della stazione appaltante che potrà scegliere l'impresa più adatta tra un numero maggiore di concorrenti. E ' di difficile comprensione il m o t i v o per cui le a m ­ministrazioni incorrano in un v i z i o di legittimità tra i più facilmente individuabili . Probabilmente il fenomeno è in parte spiegabile con il fatto che all 'inizio dell'anno è stata recepita la direttiva co­munitaria 8 9 / 4 4 0 / C E E . L ' a b r o g a z i o n e della L . 5 8 4 / 7 7 ha infatti indotto molti operatori a ritenere che anche le disposizioni del D . P . C . M . fossero decadute creando così una situazione di v u o t o nor­mativo per quanto riguarda i termini per la presentazione delle domande di prequalificazione alle gare d'appalto di importo inferiore alla soglia comunitaria. T r a gli altri profili di legittimità esami­nati quello più frequente riguarda la prassi, ancora più diffusa nelle amministrazioni pubbliche, di richiedere alle imprese di possedere contemporaneamente varie iscrizioni A . N . C . Prassi questa si­curamente dettata dalla necessità di garantirsi che l'impresa che eseguirà l'opera possieda tutte le iscrizioni A . N . C , e quindi abbia una maggior professionalità. T u t t a v i a non trascuriamo anche altri aspetti n o n m a r g i n a l i : in p r i m o l u o g o se l 'impresa aggiudicataria possiede tutte le i s c r i z i o n i A . N . C , richieste si riduce la probabilità che alla stazione appaltante sia richiesta l 'autorizzazione al subapppalto, situazione sempre pericolosa date le difficoltà applicative della recente legislazio­ne antimafia; in secondo luogo si p u ò verificare che la richiesta di contemporanea iscrizione a più categorie A . N . C , senza l 'indicazione della prevalente si presta a restringere il campo dei potenziali concorrenti fino al caso limite di identificare, attraverso un uso "oculato" delle categorie A . N . C . , quell'unico imprenditore che vincerà la gara, in tal m o d o truccando la medesima. S o n o fenomeni sicuramente illegittimi che danno però la misura di come un uso distorto delle norme si possa pre­stare al perseguimento di f i n i n o n certo pubblici e sicuramente illeciti. Sotto questo p r o f i l o il D . P . C . M . 55/91 ha avuto il merito di aver chiarito che solo con adeguata m o t i v a z i o n e l ' a m m i n i ­strazione può richiedere una pluralità di iscrizioni A . N . C , (art. 2) e solo parzialmente aver ridotto la frequenza di tale v i z i o di legittimità. Per quanto attiene agli altri v i z i di legittimità nel comples­so bisogna osservare che l'entrata in vigore del D . P . C . M . 55/91 ha dato i risultati sperati: infatti tutti i profili di legittimità esaminati sono risultati inferiori rispetto all'osservazione effettuata pri-

22

Page 24: ALLEGATO N. 40 Pubblicazione: « I vizi di legittimità nei ...legislature.camera.it/_dati/leg11/lavori/stencomm/08/Leg/Serie622/... · 10/1/91 n. 55 che disciplina i bandi di gara

302 OTTAVA COMMISSIONE PERMANENTE

m a dell'emanazione del D . R C . M . 55/91. Infatti in termini numerici la presenza di v i z i di legitti­mità si è pressocché d i m e z z a t a passando dal 4 7 , 8 % ante D . R C . M . 55/91 al 2 2 , 4 % dopo l'emana­zione del D . R C . M . e anche in termini economici la riduzione delle illegittimità è stata significati­va seppur minore, passando dal 4 8 , 7 % al 3 1 , 3 % . Sorgono tuttavia spontaneamente alcune riflessioni. I n primo luogo posto che, per scelta metodologica, il campo di indagine è stato circoscritto a p o ­chi parametri facilmente i n d i v i d u a b i l i ciononostante il risultato preoccupante è che in 6 mesi 2 . 1 4 5 miliardi, pari al 3 1 , 3 % del totale del denaro pubblico speso, è stato affidato con procedure non conformi alla legge. Se l'indagine si fosse spinta più in profondità e avesse preso in conside­razione anche altri profili di illegittimità, quanti bandi di gara avrebbero potuto definirsi regolari? M a un altro interrogativo è ancora più allarmante: la ricerca ha esaminato i v i z i di legittimità che insorgono nella fase iniziale della spesa pubblica, ma quanti altri v i z i di legittimità si generano nelle fasi successive della prequalificazione, aggiudicazione, i n i z i o dei lavori per arrivare fino alla conclusione dell'iter con il collaudo dell'opera? P u r non essendo disponibile una valutazione quantitativa del fenomeno si può ragionevolmente supporre che esistano, allo stato attuale, ben pochi procedimenti amministrativi per gli appalti di opere pubbliche che non siano affetti da un qualche v i z i o di legittimità in una qualsiasi delle sue fasi. Cosa questa che costituisce una garanzia per quegli imprenditori che, essendo stati esclusi per una qualche ragione da una gara d'appalto, possono sempre trovare un v i z i o di legittimità co­me appiglio per rientrare in gara. Costituisce invece m o t i v o di incertezza per l'impresa aggiudica-taria dell'appalto che non potrà mai essere certa dei propri diritti e doveri nei confronti del c o m ­mittente pubblico che non rispetta le regole della sua a z i o n e . V i s t o però il fenomeno in un ottica più ampia, del sistema nel suo insieme, posto che esistono delle regole per la stipulazione e ge­stione dei contratti pubblici , bisogna chiedersi se le norme siano del tutto inapplicabili (per cui la responsabilità è di c h i ha fissato le regole, cioè del legislatore) o v v e r o se tali norme, pur non bril­lando per chiarezza e facilità di interpretazione, sono c o m u n q u e applicabili (per cui si tratta di in­dagare se la mancata applicazione dipenda da ignoranza o malafede). E ' opinione comune che l'in­sieme delle disposizioni in materia di appalti di opere e più in generale di contratti della R A . co­stituisca più una "selva oscura" nella quale è facile smarrire la "diritta via", che un sistema orga­nico. D a più parti e da tempo è stata chiesta una risistemazione organica della materia con un testo unico normativo che tenga conto sia delle disposizioni comunitarie già vigenti sia dell'imminente necessità di adeguare il nostro ordinamento al prossimo mercato unico europeo. M a un codice uni­tario degli appalti pubblici è ancora un'idea non realizzata. C e r t o è che l'attuale situazione di stallo non accontenta nessuno ed è utile solo a far proliferare comportamenti non sempre corretti, quan-

Page 25: ALLEGATO N. 40 Pubblicazione: « I vizi di legittimità nei ...legislature.camera.it/_dati/leg11/lavori/stencomm/08/Leg/Serie622/... · 10/1/91 n. 55 che disciplina i bandi di gara

ALLEGATO N. 40 303

do addirittura non sono illeciti, sia da parte deiramministrazione pubblica sia da parte delle impre­se. I recenti interventi legislativi v a n n o comunque nel senso di aumentare la trasparenza dell'azio­ne amministrativa, mediante l 'emanazione di norme più chiare. L ' a d e g u a m e n t o dell'ordinamento italiano alle direttive comunitarie, anche se avvenuto in maniera non sempre coordinata e ben ar­m o n i z z a t a con la legislazione precedente, ha comunque prodotto l'effetto di ridurre i margini di ambiguità e difficoltà applicativa della normativa relativa agli appalti pubblici . T u t t a v i a l'obiettivo da ricercare deve essere quello di ridurre ulteriormente la presenza di v i z i di legittimità, anche se occorre a m m e t t e r e che ciò n o n costituisca sempre g a r a n z i a di corretto i m p i e g o del denaro pubblico.

24

Page 26: ALLEGATO N. 40 Pubblicazione: « I vizi di legittimità nei ...legislature.camera.it/_dati/leg11/lavori/stencomm/08/Leg/Serie622/... · 10/1/91 n. 55 che disciplina i bandi di gara

PAGINA BIANCA

Page 27: ALLEGATO N. 40 Pubblicazione: « I vizi di legittimità nei ...legislature.camera.it/_dati/leg11/lavori/stencomm/08/Leg/Serie622/... · 10/1/91 n. 55 che disciplina i bandi di gara

ALLEGATO N. 40 305

TABELLE

20. - Vol. III - tomo II

Page 28: ALLEGATO N. 40 Pubblicazione: « I vizi di legittimità nei ...legislature.camera.it/_dati/leg11/lavori/stencomm/08/Leg/Serie622/... · 10/1/91 n. 55 che disciplina i bandi di gara

306 OTTAVA COMMISSIONE PERMANENTE

TABELLA N. 1

Numero Bandi Importi (Min) % Valore medio (Min)

APPALTI 602 4.754.884 69,3% 7.898

CONCESSIONI 30 2.102.018 30,7% 70.067

TOTALE 632 6.856.902 100,0% 10.850

26

Page 29: ALLEGATO N. 40 Pubblicazione: « I vizi di legittimità nei ...legislature.camera.it/_dati/leg11/lavori/stencomm/08/Leg/Serie622/... · 10/1/91 n. 55 che disciplina i bandi di gara

ALLEGATO N. 40 307

TABELLA N. 2

APPALTI CONCESSIONI TOTALE

VALLE D'AOSTA 2 0 2

PIEMONTE 66 2 68

LIGURIA 14 0 14

LOMBARDIA 62 4 66

VENETO 27 1 28

FRIULI 9 2 11

TRENTINO 11 1 12

EMILIA-ROMAGNA 44 6 50

NORD 235 16 251

TOSCANA 22 4 26

UMBRIA 4 0 4

MARCHE 9 0 9

LAZIO 132 3 135

CENTRO 167 7 174

Page 30: ALLEGATO N. 40 Pubblicazione: « I vizi di legittimità nei ...legislature.camera.it/_dati/leg11/lavori/stencomm/08/Leg/Serie622/... · 10/1/91 n. 55 che disciplina i bandi di gara

308 OTTAVA COMMISSIONE PERMANENTE

(segue TABELLA N. 2 )

APPALTI CONCESSIONI TOTALE

ABRUZZO 14 2 16

MOLISE 11 1 12

CAMPANIA 57 2 59

BASILICATA 18 3 21

PUGLIA 45 3 48

CALABRIA 30 2 32

SICILIA 10 0 10

SARDEGNA 25 0 25

SUD 210 13 223

ITALIA 612 36 648

2 8

Page 31: ALLEGATO N. 40 Pubblicazione: « I vizi di legittimità nei ...legislature.camera.it/_dati/leg11/lavori/stencomm/08/Leg/Serie622/... · 10/1/91 n. 55 che disciplina i bandi di gara

ALLEGATO N. 40 309

TABELLA N. 3

APPALTI (Min) CONCESSIONI (Min) TOTALE (Min)

VALLE D'AOSTA 5.070 0 5.070

PIEMONTE 286.590 420.000 706.590

LIGURIA 74.670 0 74.670

LOMBARDIA 189.436 54.000 243.436

VENETO 172.203 6.000 178.203

FRIULI 39.178 11.680 50.858

TRENTINO 53.028 8.700 61.728

EMILIA-ROMAGNA 403.201 23.590 426.791

NORD 1.223.376 523.970 1.747.346

TOSCANA 387.775 67.350 455.125

UMBRIA 11.343 0 11.343

MARCHE 50.699 0 50.699

LAZIO 1.554.681 1.222.298 2.776.979

CENTRO 2.004.498 1.289.648 3.294.146

(segue)

29

Page 32: ALLEGATO N. 40 Pubblicazione: « I vizi di legittimità nei ...legislature.camera.it/_dati/leg11/lavori/stencomm/08/Leg/Serie622/... · 10/1/91 n. 55 che disciplina i bandi di gara

310 OTTAVA COMMISSIONE PERMANENTE

(segue TABELLA N. 3)

APPALTI CONCESSIONI TOTALE

ABRUZZO 75.296 22.800 98.096

MOLISE 80.522 70.000 150.522

CAMPANIA 277.079 35.658 312.737

BASILICATA 58.623 3.542 62.165

PUGLIA 540.540 32.400 572.940

CALABRIA 138.071 124.000 262.071

SICILIA 235.969 0 235.969

SARDEGNA 120.910 0 120.910

SUD 1.527.010 288.400 1.815.410

ITALIA 4.754.884 2.102.018 6.856.902

30

Page 33: ALLEGATO N. 40 Pubblicazione: « I vizi di legittimità nei ...legislature.camera.it/_dati/leg11/lavori/stencomm/08/Leg/Serie622/... · 10/1/91 n. 55 che disciplina i bandi di gara

ALLEGATO N. 40 311

TABELLA N. 4

IMPORTO (Min) %

LICITAZIONE PRIVATA 3.856.819 70,0%

APPALTO CONCORSO 1.353.924 25,0%

TRATTATIVA PRIVATA 216.606 4,0%

ASTA PUBBLICA 54.533 1,0%

TOTALE 5.481.882 100,0%

31

Page 34: ALLEGATO N. 40 Pubblicazione: « I vizi di legittimità nei ...legislature.camera.it/_dati/leg11/lavori/stencomm/08/Leg/Serie622/... · 10/1/91 n. 55 che disciplina i bandi di gara

312 OTTAVA COMMISSIONE PERMANENTE

TABELLA N. 4/A

RIPARTIZIONE REGIONALE DELLE TIPOLOGIE DI GARA (importi in milioni di lire)

REGIONE LICIT. PRIVATA

% APP. CONCORSO

% TRATT. PRIVATA

% ASTA PUBBLICA

% TOTALE %

VALLE D'AOSTA 5.070 0,1% 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0% 5.070 0,1%

PIEMONTE 160.657 4,2% 107.615 7,9% 0 0,0% 18.318 33,6% 286.590 5,2%

LIGURIA 26.781 0,7% 47.889 3,5% 0 0,0% 0 0,0% 74.670 1,4%

LOMBARDIA 151.770 3,9% 76.947 5,7% 14.000 6,5% 718 1,3% 243.435 4,4%

VENETO 138.453 3,6% 39.750 2,9% 0 0,0% 0 0,0% 178.203 3,3%

FRIULI 40.948 1,1% 9.910 0,7% 0 0,0% 0 0,0% 50.858 0,9%

TRENTINO 40.833 1,1% 12.195 0,9% 0 0,0% 0 0,0% 53.028 1,0%

EMILIA-ROMAGNA 193.485 5,0% 230.856 17,1% 0 0,0% 2.450 4,5% 426.791 7,8%

TOSCANA 290.071 7,5% 165.054 12,2% 0 0,0% 0 0,0% 455.125 8,3% *

UMBRIA 11.343 0,3% 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0% 11.343 0,2%

MARCHE 48.058 1,2% 2.641 0,2% 0 0,0% 0 0,0% 50.699 0,9%

LAZIO 1.601.421 41,5% 165.240 12,2% 77.979 36,0% 19.821 36,3% 1.864.461 34,0%

ABRUZZO 67.146 1,7% 30.950 2,3% 0 0,0% 0 0,0% 98.096 1,8%

MOLISE 37.991 1,0% 112.531 8,3% 0 0,0% 0 0,0% 150.522 2,7%

CAMPANIA 202.801 5,3% 78.533 5,8% 0 0,0% 0 0,0% 281.334 5,1%

(segue)

32

Page 35: ALLEGATO N. 40 Pubblicazione: « I vizi di legittimità nei ...legislature.camera.it/_dati/leg11/lavori/stencomm/08/Leg/Serie622/... · 10/1/91 n. 55 che disciplina i bandi di gara

ALLEGATO N. 40 313

(segue TABELLA N. 4/A)

RIPARTIZIONE REGIONALE DELLE TIPOLOGIE DI GARA (importi in milioni di lire)

REGIONE LICIT. PRIVATA

% APP. CONCORSO

% TRATT. PRIVATA

% ASTA PUBBLICA

% TOTALE %

BASILICATA 43.273 1,1% 18.892 1,4% 0 0,0% 0 0,0% 62.165 . 1,1%

PUGLIA 380.289 9,9% 190.252 14,1% 0 0,0% 0 0,0% 570.541 10,4%

CALABRIA 129.653 3,4% 32.418 2,4% 100.000 46,2% 0 0,0% 262.071 4,8%

SICILIA 215.243 5,6% 7.500 0,6% 0 0,0% 13.226 24,3% 235.969 4,3%

SARDEGNA 71.532 1,9% 24.751 f,8% 24.627 11,4% 0 0,0% 120.910 2,2%

TOTALE 3.856.818 100,0% 1.353.924 100,0% 216.606 100,0% 54.533 100,0% 5.481.881 100,0%

33

Page 36: ALLEGATO N. 40 Pubblicazione: « I vizi di legittimità nei ...legislature.camera.it/_dati/leg11/lavori/stencomm/08/Leg/Serie622/... · 10/1/91 n. 55 che disciplina i bandi di gara

314 OTTAVA COMMISSIONE PERMANENTE

TABELLA N. 5

TIPOLOGIA DELLA SPESA PUBBLICA PER CATEGORIA A.N.C.

CATEGORIA A.N.C. IMPORTO (Min) NUMERO BANDI VALORE MEDIO (Min)

1 21.787 7 3.112

2 1.476.030 257 5.743

3 1.720 1 1.720

3A 76.882 19 4.046

4 126.027 5 25.205

5 6.159 3 2.053

5A 20.106 6 3.351

5A1 93.108 7 13.301

5B 3.350 2 1.675

5C 41.417 9 4.602

5D 1.200 1 1.200

5D1 2.867 3 956

5F1 2.937 1 2.937

5G 2.450 1 2.450

5H 4.700 3 1.567

6 765.998 74 10.351

8 5.427 3 1.809

9 3.293 1 3.293

9D 2.300 1 2.300

10 23.937 4 5.984

10 A 275.852 40 6.896

10B 216.611 13 16.662

10C 34.138 13 2.626

(segue)

34

Page 37: ALLEGATO N. 40 Pubblicazione: « I vizi di legittimità nei ...legislature.camera.it/_dati/leg11/lavori/stencomm/08/Leg/Serie622/... · 10/1/91 n. 55 che disciplina i bandi di gara

ALLEGATO N. 40 315

(segue TABELLA N. 5)

TIPOLOGIA DELLA SPESA PUBBLICA PER CATEGORIA A.N.C.

CATEGORIA A.N.C. IMPORTO (Min) NUMERO BANDI VALORE MEDIO (Min)

11 53.443 28 1.909

12 22.430 1 22.430

12A 45.847 8 5.731

12B 10.346 2 5.173

13 A 71.350 5 14.270

14 324.733 6 54.122

15 327.553 7 46.793

16A 1.937 1 1.937

16C 3.039 1 3.039

16F 1.700 1 1.700

16L 15.934 2.276

17 2.230 1 2.230

19 6.000 1 6.000

19C 15.807 5.269

19D 10.060 1 10.060

20 1.612 1 1.612

VARIE 556.544 37 15.042

OMESSA 76.023 17 4.472

TOTALE 4.754.884 602 7.898

35

Page 38: ALLEGATO N. 40 Pubblicazione: « I vizi di legittimità nei ...legislature.camera.it/_dati/leg11/lavori/stencomm/08/Leg/Serie622/... · 10/1/91 n. 55 che disciplina i bandi di gara

316 OTTAVA COMMISSIONE PERMANENTE

TABELLA N. 6

BANDI IN CUI NON E' SPECIFICATO L'IMPORTO A BASE ASTA

ILLEGITTIMI NUMERO TOTALE %

APPALTI 10 612 1,6%

CONCESSIONI 6 36 16,7%

DIC. 1991 - MAG. 1992 16 648 2,5%

GEN. 1989-FEB. 1990 39 1.937 2,0%

36

Page 39: ALLEGATO N. 40 Pubblicazione: « I vizi di legittimità nei ...legislature.camera.it/_dati/leg11/lavori/stencomm/08/Leg/Serie622/... · 10/1/91 n. 55 che disciplina i bandi di gara

ALLEGATO N. 40 317

TABELLA N. 7

BANDI IN CUI 1 TERMINI DI SCADENZA SONO OMESSI 0 INFERIORI ALLE NORME DI LEGGE

ILLEGITTIMI NUMERO TOTALE %

DIC. 1991 - MAG. 1992 61 648 9,4%

GEN. 1989-FEB. 1990 446 1.937 23,0%

37

Page 40: ALLEGATO N. 40 Pubblicazione: « I vizi di legittimità nei ...legislature.camera.it/_dati/leg11/lavori/stencomm/08/Leg/Serie622/... · 10/1/91 n. 55 che disciplina i bandi di gara

318 OTTAVA COMMISSIONE PERMANENTE

TABELLA N. 8

BANDI IN CUI 1 TERMINI DI SCADENZA SULLA G.U. ITALIANA SONO INFERIORI A 10 GIORNI

ILLEGITTIMI NUMERO TOTALE %

DIC. 1991 - MAG. 1992 15 648 2,3%

GEN. 1989-FEB. 1990 63 1.937 3,3%

38

Page 41: ALLEGATO N. 40 Pubblicazione: « I vizi di legittimità nei ...legislature.camera.it/_dati/leg11/lavori/stencomm/08/Leg/Serie622/... · 10/1/91 n. 55 che disciplina i bandi di gara

ALLEGATO N. 40 319

TABELLA N. 9

BANDI IN CUI E OMESSA LA DATA DI INVIO ALLA GAZZETTA UFFICIALE CEE

ILLEGITTIMI NUMERO TOTALE %

DIC. 1991 - MAG. 1992 17 648 2,6%

39

Page 42: ALLEGATO N. 40 Pubblicazione: « I vizi di legittimità nei ...legislature.camera.it/_dati/leg11/lavori/stencomm/08/Leg/Serie622/... · 10/1/91 n. 55 che disciplina i bandi di gara

320 OTTAVA, COMMISSIONE PERMANENTE

TABELLA N. 1 0

BANDI IN CUI LE PROCEDURE SONO DICHIARATE URGENTI

URGENTI NUMERO TOTALE %

DIC. 1991 - MAG. 1992 23 648 3,5%

GEN. 1989-FEB. 1990 148 1.937 7,6%

40

Page 43: ALLEGATO N. 40 Pubblicazione: « I vizi di legittimità nei ...legislature.camera.it/_dati/leg11/lavori/stencomm/08/Leg/Serie622/... · 10/1/91 n. 55 che disciplina i bandi di gara

ALLEGATO N. 40 321

TABELLA N. 1 1

BANDI IN CUI LE PROCEDURE SONO DICHIARATE URGENTI SENZA MOTIVAZIONE

URGENTI MA NON MOTIVATI NUMERO TOTALE %

DIC. 1991 - MAG. 1992 7 648 1,1%

GEN. 1989-FEB. 1990 123 1.937 6,4%

41

21. - Vol. III - tomo II

Page 44: ALLEGATO N. 40 Pubblicazione: « I vizi di legittimità nei ...legislature.camera.it/_dati/leg11/lavori/stencomm/08/Leg/Serie622/... · 10/1/91 n. 55 che disciplina i bandi di gara

322 OTTAVA COMMISSIONE PERMANENTE

TABELLA N. 12

BANDI IN CUI E' OMESSO IL CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE

ILLEGITTIMI NUMERO TOTALE %

DIC. 1991 - MAG. 1992 17 648 2,6%

GEN. 1989-FEB. 1990 141 1.937 7,3%

42

Page 45: ALLEGATO N. 40 Pubblicazione: « I vizi di legittimità nei ...legislature.camera.it/_dati/leg11/lavori/stencomm/08/Leg/Serie622/... · 10/1/91 n. 55 che disciplina i bandi di gara

ALLEGATO N. 40 323

TABELLA N. 13

BANDI IN CUI SI RICHIEDE L'ELENCO LAVORI DEGLI ANNI PRECEDENTI IN MODO ILLEGITTIMO

ILLEGITTIMI NUMERO TOTALE %

DIC. 1991 - MAG. 1992 1 648 0,2%

GEN. 1989-FEB. 1990 124 1.937 6,4%

43

Page 46: ALLEGATO N. 40 Pubblicazione: « I vizi di legittimità nei ...legislature.camera.it/_dati/leg11/lavori/stencomm/08/Leg/Serie622/... · 10/1/91 n. 55 che disciplina i bandi di gara

324 OTTAVA COMMISSIONE PERMANENTE

TABELLA N. 14

BANDI IN CUI E' OMESSA IN MODO IMMOTIVATO LA CATEGORIA A.N.C. PREVALENTE

ILLEGITTIMI NUMERO TOTALE %

DIC. 1991 - MAG. 1992 41 648 6, 3%

GEN. 1989 - FEB. 1990 292 1.937 15,1%

44

Page 47: ALLEGATO N. 40 Pubblicazione: « I vizi di legittimità nei ...legislature.camera.it/_dati/leg11/lavori/stencomm/08/Leg/Serie622/... · 10/1/91 n. 55 che disciplina i bandi di gara

ALLEGATO N. 40 325

TABELLA N. 15

RICHIESTA ILLEGITTIMA DI DOCUMENTI IN FASE DI PREQUALIFICAZIONE

NUMERO BANDI NUMERO TOTALE %

RICHIESTE ILLEGITTIME 11 648 1,7%

ALTRE RICHIESTE NON ILLEGITTIME

SOLO CERTIFICATO ANC 219 648 33,8%

DOCUMENTI VARI 102 648 15,7%

CERT. ANC + DOC. VARI 37 648 5,7%

NESSUN DOCUMENTO 279 648 43,1%

45

Page 48: ALLEGATO N. 40 Pubblicazione: « I vizi di legittimità nei ...legislature.camera.it/_dati/leg11/lavori/stencomm/08/Leg/Serie622/... · 10/1/91 n. 55 che disciplina i bandi di gara

326 OTTAVA COMMISSIONE PERMANENTE

TABELLA N. 16

TIPOLOGIA DI ASSOCIAZIONE TEMPORANEA PRESCELTA PER I BANDI CHE LA PREVEDONO

TIPO DI ASSOCIAZIONE NUMERO BANDI IMPORTO %

ORIZZONTALE 403 4.520.333 70,9%

VERTICALE 6 32.852 0,5%

ORIZZONTALE. E VERTICALE 147 1.819.061 28,5%

TOTALE 556 6.372.246 100,0%

46

Page 49: ALLEGATO N. 40 Pubblicazione: « I vizi di legittimità nei ...legislature.camera.it/_dati/leg11/lavori/stencomm/08/Leg/Serie622/... · 10/1/91 n. 55 che disciplina i bandi di gara

ALLEGATO N. 40 327

TABELLA N. 17

BANDI DI GARA CON AMMISSIONE DELLA REVISIONE PREZZI

NUMERO TOTALE BANDI %

DIC. 1991 - MAG. 1992 20 648 3,1%

GEN. 1989-FEB. 1990 70 919 7,6%

47

Page 50: ALLEGATO N. 40 Pubblicazione: « I vizi di legittimità nei ...legislature.camera.it/_dati/leg11/lavori/stencomm/08/Leg/Serie622/... · 10/1/91 n. 55 che disciplina i bandi di gara

328 OTTAVA COMMISSIONE PERMANENTE

TABELLA N. 18

FREQUENZA DE! VIZI DI LEGITTIMITÀ'

VIZIO DI LEGITTIMITÀ' NUMERO (DIC. 1991 - MAG. 1992)

% NUMERO (GEN. 1989 • FEB. 1990)

%

OMESSO IMPORTO A BASE ASTA 16 2,5% 39 2,0%

BANDI DI GARA INCOMPLETI - - 157 8,1%

TERMINI DI SCADENZA NON LEGITTIMI 61 9,4% 446 23,0%

OMISSIONE DI DATA DI INVIO ALLA G.U. CEE 17 2,6 - -

TERMINI DI SCADENZA SULLA G.U. ITALIANA <10 GG. 15 2,3% 63 3,3%

DICHIARAZIONE DI URGENZA SENZA MOTIVAZIONE 7 1,1% 123 6,4%

OMISSIONE DEL CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE 17 2,6% 141 7,3%

ELENCO LAVORI ANNI PRECEDENTI ILLEGITTIMO 1 0,2% 124 6,4%

RICHIESTA DI VARIE CATEG. ANC SENZA MOTIVAZ. 41 6,3% 292 15,1%

RICHIESTA DI DOCUMENTI VARI ILLEGITTIMA 11 1,7% - -

TOTALE ILLEGITTIMITÀ' RILEVATE 186 28,7% 1.385 71,5%

TOTALE BANDI ESAMINATI 648 1.937

48

Page 51: ALLEGATO N. 40 Pubblicazione: « I vizi di legittimità nei ...legislature.camera.it/_dati/leg11/lavori/stencomm/08/Leg/Serie622/... · 10/1/91 n. 55 che disciplina i bandi di gara

ALLEGATO N. 40 329

TABELLA N. 19

BANDI ILLEGITTIMI

ILLEGITTIMI (N) ESAMINATI (N) % ILLEGITTIMI (Mld) ESAMINATI (Mld) %

DIC. 1991 - MAG. 1992 145 648 22,4% 2.145 6.857 31,3%

GEN. 1989-FEB. 1990 925 1.937 47,8% 7.464 15.337 48,7%

49

Page 52: ALLEGATO N. 40 Pubblicazione: « I vizi di legittimità nei ...legislature.camera.it/_dati/leg11/lavori/stencomm/08/Leg/Serie622/... · 10/1/91 n. 55 che disciplina i bandi di gara

330 OTTAVA COMMISSIONE PERMANENTE

TABELLA N. 20

RIPARTIZIONE REGIONALE DEI BANDI ILLEGITTIMI

NUMERO BANDI % IMPORTO (MLN) % VALORE MEDIO

VALLE D'AOSTA 0 0,0% 0 0,0% 0

PIEMONTE 10 1,5% 466.186 6,8% 46.619

LIGURIA 2 0,3% 43.997 0,6% 21.999

LOMBARDIA 17 2,6% 65.887 1,0% 3.875

VENETO 6 0,9% 44.239 0,6% 7.373

FRIULI 2 0,3% 11.680 0,2% 5.840

TRENTINO 2 0,3% 16.787 0,2% 8.394

EMILIA-ROMAGNA 18 2,8% 186.972 2,7% 10.387

NORD 57 8,8% 835.728 12,2% 14.682

TOSCANA 8 1,2% 113.003 1,6% 14.125

UMBRIA 0 0,0% 0 0,0% 0

MARCHE 3 0,5% 31,926 0,5% 10.642

LAZIO 29 4,5% 510,250 7,4% 17.595

CENTRO 40 6,2% 655.179 9,6% 16.379

(segue)

50

Page 53: ALLEGATO N. 40 Pubblicazione: « I vizi di legittimità nei ...legislature.camera.it/_dati/leg11/lavori/stencomm/08/Leg/Serie622/... · 10/1/91 n. 55 che disciplina i bandi di gara

ALLEGATO N. 40 331

(segue TABELLA N. 20) •

RIPARTIZIONE REGIONALE DEI BANDI ILLEGITTIMI

NUMERO BANDI % IMPORTO (MLN) % VALORE MEDIO

ABRUZZO 5 0,8% 27,824 0,4% 6.685

MOLISE 3 0,5% 93.015 1,4% 31.005

CAMPANIA 15 2,3% 160.911 2,3% 10.727

BASILICATA 4 0,8% 10.791 0,2% 2.698

PUGLIA 6 0,9% 31.561 0,5% 5.260

CALABRIA 7 1,1% 160.632 2,2% 21.519

SICILIA 4 0,6% 123.823 1,8% 30.956

SARDEGNA 4 0,6% 54,943 0,8% 13.736

SUD 48 7,4% 853.500 9,5% 13.615

ITALIA ILLEGITTIMI 145 22,4% 2.144.407 31,3% 14.789

ITALIA TOTALE 643 100,0% 6.856.902 100,0%

51

Page 54: ALLEGATO N. 40 Pubblicazione: « I vizi di legittimità nei ...legislature.camera.it/_dati/leg11/lavori/stencomm/08/Leg/Serie622/... · 10/1/91 n. 55 che disciplina i bandi di gara

332 OTTAVA COMMISSIONE PERMANENTE

Supplemento al n. luglio/agosto 1992

Autorizzazione Tribunale di Roma n. 448/88 Registro Stampa

Direzione e Redazione: Via del Caucaso, 4 9 - 0 0 1 4 4 Roma Tel. 06/5921927 - Telefax 06/5916948

Edizione, Amministrazione e Pubblicità: Finaniem s.r.l. Via del Caucaso, 49 - 00144 Roma

Direttore Responsabile: Giuseppe Florio

Pubblicità inferiore al 70%

Finito di stampare nel mese di luglio 1992 presso la Tipografia Empograph Via Venezia Tridentina, 1 - 0 0 0 1 0 Villa Adriana (Roma)

Pubblicazione associata airUSPI (Unione Stampa Periodica Italiana)