Allegato “A.b” NR. 25 SCHEDE IDENTIFICATIVE DELLE TIPOLOGIE … · Indicatori di beneficio...
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Parte integrante e sostanziale dello schema di convenzione di cui al punto 4) della deliberazione del Comitato paritetico n. 4 del 20 luglio 2017
Schema di convenzione di cui all’Articolo 4,comma 1, Punti c) ed e) del Regolamento del Comitato Paritetico per la gestione dell’Intesa avente ad oggetto
“Attuazione della proposta di Programma di interventi strategici - Secondo e ultimo stralcio – nelterritorio della provincia di Vicenza”
Allegato “A.b”NR. 25 SCHEDE IDENTIFICATIVE DELLE TIPOLOGIE DI INTERVENTI/PROGETTI OGGETTO
DELLA CONVENZIONE
IL PRESIDENTE DEL COMITATO PARITETICOPER LA GESTIONE DELL'INTESA PER
IL FONDO COMUNI DI CONFINE- On. Roger De Menech -
IL PRESIDENTEDELLA REGIONE DEL VENETO
- _____________ -
A. DENOMINAZIONE DEL PROGETTO STRATEGICOMessa in sicurezza di alcuni tratti della Strada Provinciale 31 Valdichiampo, dal Comune di Crespadoro alla località Durlo.
B. SOGGETTO/I PROPONENTE/I (Art. 7 Linee guida)Nel caso di associazione tra più soggetti proponenti indicare anche il soggetto Capofila (Colui che di norma assume la responsabilità tecnico/amministrativa
e finanziaria del Progetto).
Provincia di Vicenza
C. CRITICITÀ CHE HANNO PORTATO ALL’INDIVIDUAZIONE DEL PROGETTO (descrizione sommaria , massimo 500 caratteri)La Strada Provinciale 31 collega la Valle del Chiampo in Provincia di Vicenza ai territori compresi nel Parco Naturale Regionale della Lessinia fino alla Provincia di Verona in Comune di Selva di Progno (VR). Il progetto nasce con l'obiettivo di mettere in sicurezza il tratto di strada Provinciale che dal comune di Crespadoro conduce al confine con la Provincia di Verona e migliorarne la fruibilità della S.P. 31, provvedendo all'allargamento di alcuni tratti in curva della provinciale particolarmente stretti e pericolosi, alla messa in sicurezza dei versanti di monte e di valle e al risanamento della pavimentazione.
D. AMBITO/I DI INTERVENTO (Art. 2 Linee guida)Mobilità (interventi e azioni, sia di natura infrastrutturale sia di servizi forniti, che contribuiscano a potenziare e/o migliorare la mobilità delle persone, delle cose e delle informazioni)
� Informazioni.
� Mobilità su strada � Mobilità su ferrovia
� Mobilità turistica (piste ciclabili, piste da sci, transfer turistici, ecc)
� Mobilità digitale (banda larga, Tv digitale, ecc)
� Mobilità delle cose (servizi postali, corrieri, ecc)
Servizi alla persona (interventi e azioni sia di natura infrastrutturale sia di servizi forniti che contribuiscano a potenziare e/o migliorare il benessere psicofisico delle persone e ad accrescerne la loro formazione)
� Servizi sia sanitari che sociali per la salute delle persone
� Istruzione e formazione
Sviluppo locale (interventi e azioni sia di natura infrastrutturale sia non che concorrono ad uno sviluppo sostenibile del sistema economico presente nelle aree di confine)
� Tutela del territorio e delle comunità locali;
� Valorizzazione delle risorse naturali, culturali e del turismo sostenibile;
� Sistemi agro-alimentari;
� Risparmio energetico e filiere di energia rinnovabile;
� Artigianato e commercio di prossimità;
Tra i progetti di sviluppo locale rientrano anche:
1
PAT/PAT-14/07/2017-0392812- 1.10-2015-30] - Allegato Utente 3 (A03)
� iniziative di sostegno finanziario finalizzate allo sviluppo e/o al potenziamento del sistema economico locale (compatibili con la normativa sugli aiuti pubblici)
Uno stesso Progetto Integrato può riguardare anche più ambiti di intervento tra quelli sopra elencati
E. TIPOLOGIA INTERVENTO (Art. 5 Linee guida)� Interventi infrastrutturali � Servizi
� Forniture
� Altre Attività (Indicare tipologia)……………………………….
Uno stesso Progetto Integrato può riguardare anche più tipologie di intervento tra quelle sopra elencate
F. AZIONI PREVISTE (descrizione sommaria , massimo 500 caratteri)Distinguere le attività secondo le tipologie di intervento di cui al punto E
Interventi infrastrutturali:1) Allargamento tratti vari2) Ripristino dissesti e stabilizzazione dei versanti3) Risanamento delle pavimentazioni stradali
G. ELENCO DELLE PRINCIPALI VOCI DI SPESA E COSTO TOTALE DEL PROGETTO Fare riferimento per quanto possibile alle azioni di cui al punto F
Il costo totale del progetto è comprensivo di spese per project management/imprevisti pari al 3% del costo degli interventi
N. Descrizione voce di spesa Costo (Euro)
1 Allargamento tratti vari 300.000,00
2 Ripristino dissesti e stabilizzazione dei versanti 200.000,00
3 Risanamento delle pavimentazioni stradali 100.000,00
COSTO TOTALE DEL PROGETTO (comprese somme a disposizione) 600.000,00
2
H. FONTI DI COPERTURA• RISORSE PROPRIE DEL/I SOGGETTO/I PROPONENTE/I Euro
• CONTRIBUTO DEL FONDO COMUNI DI CONFINE Euro 600.000,00• ALTRE RISORSE PUBBLICHE (SPECIFICARE FONTE)
o ………………………… Euro
o ………………………… Euro
o ………………………… Euro
• ALTRE RISORSE PRIVATE (SPECIFICARE FONTE)
o ………………………… Euro
o ………………………… Euro
o ………………………… Euro
I. SOGGETTO/I ATTUATORE/I E MODALITA’ DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO (Vedasi Organigramma di attuazione Progetti Strategici)Un medesimo Progetto può avere più modalità di attuazione relative alle sue diverse azioni di cui al punto F.
Soggetto attuatore: Vi.abilità S.p.A. Modalità attuazione del progetto: Appalto di lavori e servizi ovvero incarico a società “in house” della Provincia di Vicenza
J. AMBITO TERRITORIALEIl Progetto insiste:
• Sul territorio di uno o più dei seguenti comuni di confine e/o contigui:
Crespadoro (comune di confine)• Sul territorio dei seguenti comuni non di confine o non contigui:
………………………………………………………………………………………………………………….
Allegato: estratto cartografico ambito d’intervento o altro documento progettuale equipollente
COMUNI DI CONFINE INTERESSATI:
Comune di…………..Parere favorevole / verbale sottoscritto incontro con proponente in data……..
3
COMUNI CONTIGUI COINVOLTI:
Comune di…………..Parere favorevole / verbale sottoscritto incontro con proponente in data……..
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K. ANALISI QUALITATIVA E QUANTITATIVA DEGLI OBIETTIVI DI PROGETTO
1. Analisi qualitativa ( descrizione sommaria degli obiettivi specifici (outcomes) che si intendono conseguire , massimo 300 caratteri)Sviluppo della mobilità nella Montagna Vicentina, prefiggendosi in particolare di raggiungere entro i termini di attuazione del programma un significativo miglioramento delle condizioni di mobilità sia all'interno della Montagna Vicentina che in relazione ai suoi collegamenti con i territori contermini in ambito provinciale ed extraprovinciale.
2. Analisi quantitativa:
Indicatori di realizzazione oggettivamente misurabiliMonitorano l’avanzamento dei risultati/prodotti tangibili (output) di Progetto
Descrizione indicatore U. m. Fonte Timing
Stato della progettazione e dell'appalto dei lavori Report di monitoraggio RUP Ogni 6 mesi
Esecuzione dei lavori Costi sostenuti Contabilità dei lavori Ogni 6 mesi
Indicatori di beneficio oggettivamente misurabiliEsplicitano il conseguimento o meno degli obiettivi specifici (outcomes) di Progetto
Descrizione indicatore Target di riferimento Dimensione del
cambiamento
Fonte Timing
Tempo medio di percorrenza della tratta stradale
Strada oggetto dell'intervento
- 5% Monitoraggio in sitoDopo 2 anni dalla fine dei
lavori
Riduzione incidenti lungo la tratta stradale
Strada oggetto dell'intervento
- 5%Autorità competenti e/o
reportistica sui sinistriDopo 3 anni dalla fine
dei lavori
L. COMUNI DI CONFINE COINVOLTI NEGLI IMPATTI:Comune di Crespadoro (VI)
M. COMUNI CONTIGUI COINVOLTI NEGLI IMPATTI
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N. TIMING DI ATTUAZIONE
• APPROVAZIONE PIANIFICAZIONE/PROGETTAZIONE PRELIMINARE DELLE ATTIVITA’ DI PROGETTO: marzo 2017• APPROVAZIONE PIANIFICAZIONE/PROGETTAZIONE DETTAGLIATA/ESECUTIVA DELLE ATTIVITA’ DI PROGETTO: marzo 2018• INIZIO ATTIVITA’ DI PROGETTO: agosto 2018• FINE ATTIVITA’ DI PROGETTO: giugno 2019
Se possibile allegare Cronoprogramma più dettagliato delle varie fasi.
O. ANALISI PRELIMINARE DELLE PROCEDURE / AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI O DI ALTRI VINCOLI DI PROGETTOVincolo Beni Ambientali
Vincolo Forestale / Idrogeologico
Autorizzazione/Concessione idraulica Genio Civile
Da approfondire eventuali altri vincoli di progetto
P. MODALITA’ DI GESTIONE (MANAGEMENT) E RELATIVI COSTIAppalto di lavori e servizi ovvero incarico a società “in house” della Provincia di Vicenza
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Q. AIUTI DI STATOElencare puntualmente le Norme Europee sugli Aiuti di Stato per le quali si ritiene che il contributo concesso sia legittimo.
R. ULTERIORI ELEMENTINel caso di attività/infrastrutture che si estendano oltre i territori dei comuni di confine o contigui delle Regioni Veneto e Lombardia dovranno essere
puntualmente precisati gli elementi di cui all’Art. 5 delle Linee Guida che permettano di giustificare la quota di contributo richiesta al FCC.
S. NOTE
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A. DENOMINAZIONE DEL PROGETTO STRATEGICOMessa in sicurezza di alcuni tratti della Strada Provinciale 46 Pasubio, da Torrebelvicino a località Pian delle Fugazze.
B. SOGGETTO/I PROPONENTE/I (Art. 7 Linee guida)Nel caso di associazione tra più soggetti proponenti indicare anche il soggetto Capofila (Colui che di norma assume la responsabilità tecnico/amministrativa
e finanziaria del Progetto).
Associazione di tre Comuni (di cui almeno uno di confine e due di confine o contigui):Comune di Confine: Valli del PasubioComune Contiguo: TorrebelvicinoComune Contiguo: Schio
C. CRITICITÀ CHE HANNO PORTATO ALL’INDIVIDUAZIONE DEL PROGETTO (descrizione sommaria , massimo 500 caratteri)La Strada Provinciale n. 46 del Pasubio costituisce il collegamento principale tra il comune di Schio e il comune di Rovereto, attraversando il territorio dei comuni di Torrebelvicino e di Valli del Pasubio. Il progetto nasce con l'obiettivo di mettere in sicurezza e migliorare la fruibilità della S.P. 46 Pasubio, provvedendo all'adeguamento della sede stradale, alla messa in sicurezza dei versanti di monte e di valle, al risanamento della pavimentazione, alla riqualificazione delle opere d'arte.
D. AMBITO/I DI INTERVENTO (Art. 2 Linee guida)Mobilità (interventi e azioni, sia di natura infrastrutturale sia di servizi forniti, che contribuiscano a potenziare e/o migliorare la mobilità delle persone, delle cose e delle informazioni)
� Informazioni.
� Mobilità su strada � Mobilità su ferrovia
� Mobilità turistica (piste ciclabili, piste da sci, transfer turistici, ecc)
� Mobilità digitale (banda larga, Tv digitale, ecc)
� Mobilità delle cose (servizi postali, corrieri, ecc)
Servizi alla persona (interventi e azioni sia di natura infrastrutturale sia di servizi forniti che contribuiscano a potenziare e/o migliorare il benessere psicofisico delle persone e ad accrescerne la loro formazione)
� Servizi sia sanitari che sociali per la salute delle persone
� Istruzione e formazione
Sviluppo locale (interventi e azioni sia di natura infrastrutturale sia non che concorrono ad uno sviluppo sostenibile del sistema economico presente nelle aree di confine)
� Tutela del territorio e delle comunità locali;
� Valorizzazione delle risorse naturali, culturali e del turismo sostenibile;
� Sistemi agro-alimentari;
� Risparmio energetico e filiere di energia rinnovabile;
� Artigianato e commercio di prossimità;
1
PAT/RFD336-14/07/2017-0392812 - Allegato Utente 4 (A04)
Tra i progetti di sviluppo locale rientrano anche:
� iniziative di sostegno finanziario finalizzate allo sviluppo e/o al potenziamento del sistema economico locale (compatibili con la normativa sugli aiuti pubblici)
Uno stesso Progetto Integrato può riguardare anche più ambiti di intervento tra quelli sopra elencati
E. TIPOLOGIA INTERVENTO (Art. 5 Linee guida)� Interventi infrastrutturali � Servizi
� Forniture
� Altre Attività (Indicare tipologia)……………………………….
Uno stesso Progetto Integrato può riguardare anche più tipologie di intervento tra quelle sopra elencate
F. AZIONI PREVISTE (descrizione sommaria , massimo 500 caratteri)Distinguere le attività secondo le tipologie di intervento di cui al punto E
Interventi infrastrutturali:1) Riqualificazione Ponte San Giovanni2) Consolidamento muri di sostegno3) Ripristino dissesti e stabilizzazione dei versanti4) Risanamento delle pavimentazioni stradali5) Barriere di protezione stradali6) Realizzazione piazzole fermata autobus
G. ELENCO DELLE PRINCIPALI VOCI DI SPESA E COSTO TOTALE DEL PROGETTO Fare riferimento per quanto possibile alle azioni di cui al punto F
Il costo totale del progetto è comprensivo di spese per project management/imprevisti pari al 3% del costo degli interventi
N. Descrizione voce di spesa Costo (Euro)
1 Riqualificazione Ponte San Giovanni 400.000,00
2 Consolidamento muri di sostegno 300.000,00
3 Ripristino dissesti e stabilizzazione dei versanti 450.000,00
4 Risanamento delle pavimentazioni stradali 450.000,00
5 Barriere di protezione stradali 350.000,00
6 Realizzazione piazzole fermata autobus 150.000,00
COSTO TOTALE DEL PROGETTO (comprese somme a disposizione) 2.100.000,00
2
H. FONTI DI COPERTURA• RISORSE PROPRIE DEL/I SOGGETTO/I PROPONENTE/I Euro
• CONTRIBUTO DEL FONDO COMUNI DI CONFINE Euro 2.100.000,00• ALTRE RISORSE PUBBLICHE (SPECIFICARE FONTE)
o ………………………… Euro
o ………………………… Euro
o ………………………… Euro
• ALTRE RISORSE PRIVATE (SPECIFICARE FONTE)
o ………………………… Euro
o ………………………… Euro
o ………………………… Euro
I. SOGGETTO/I ATTUATORE/I E MODALITA’ DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO (Vedasi Organigramma di attuazione Progetti Strategici)Un medesimo Progetto può avere più modalità di attuazione relative alle sue diverse azioni di cui al punto F.
Soggetto attuatore: Vi.abilità S.p.A. Modalità attuazione del progetto: Appalto di lavori e servizi ovvero incarico a società “in house” della Provincia di Vicenza
J. AMBITO TERRITORIALEIl Progetto insiste:
• Sul territorio di uno o più dei seguenti comuni di confine e/o contigui:
Valli del Pasubio (comune di confine) Torrebelvicino (comune contiguo)
• Sul territorio dei seguenti comuni non di confine o non contigui:
………………………………………………………………………………………………………………….
3
Allegato: estratto cartografico ambito d’intervento o altro documento progettuale equipollente
COMUNI DI CONFINE INTERESSATI:
Comune di Valli del Pasubio: Parere favorevole / verbale sottoscritto incontro con proponente in data 26/02/2016
4
COMUNI CONTIGUI COINVOLTI:
Comune di Torrebelvicino: Parere favorevole in data 26/02/2016
Comune di Schio: Parere favorevole in data 26/02/2016
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6
K. ANALISI QUALITATIVA E QUANTITATIVA DEGLI OBIETTIVI DI PROGETTO
1. Analisi qualitativa ( descrizione sommaria degli obiettivi specifici (outcomes) che si intendono conseguire , massimo 300 caratteri)Sviluppo della mobilità nella Montagna Vicentina, prefiggendosi in particolare di raggiungere entro i termini di attuazione del programma un significativo miglioramento delle condizioni di mobilità sia all'interno della Montagna Vicentina che in relazione ai suoi collegamenti con i territori contermini in ambito provinciale ed extraprovinciale.
2. Analisi quantitativa:
Indicatori di realizzazione oggettivamente misurabiliMonitorano l’avanzamento dei risultati/prodotti tangibili (output) di Progetto
Descrizione indicatore U. m. Fonte Timing
Stato della progettazione e dell'appalto dei lavori Report di monitoraggio RUP Ogni 6 mesi
Esecuzione dei lavori Costi sostenuti Contabilità dei lavori Ogni 6 mesi
Indicatori di beneficio oggettivamente misurabiliEsplicitano il conseguimento o meno degli obiettivi specifici (outcomes) di Progetto
Descrizione indicatore Target di riferimento Dimensione del
cambiamento
Fonte Timing
Tempo medio di percorrenza della tratta stradale
Strada oggetto dell'intervento
- 5% Monitoraggio in sitoDopo 2 anni dalla fine dei
lavori
Riduzione incidenti lungo la tratta stradale
Strada oggetto dell'intervento
- 5%Autorità competenti e/o
reportistica sui sinistriDopo 3 anni dalla fine
dei lavori
L. COMUNI DI CONFINE COINVOLTI NEGLI IMPATTI:Valli del Pasubio (VI)
M. COMUNI CONTIGUI COINVOLTI NEGLI IMPATTIVallarsa (TN)
7
Torrebelvicino (VI)
Schio (VI)
N. TIMING DI ATTUAZIONE
• APPROVAZIONE PIANIFICAZIONE/PROGETTAZIONE PRELIMINARE DELLE ATTIVITA’ DI PROGETTO: marzo 2017• APPROVAZIONE PIANIFICAZIONE/PROGETTAZIONE DETTAGLIATA/ESECUTIVA DELLE ATTIVITA’ DI PROGETTO: marzo 2018• INIZIO ATTIVITA’ DI PROGETTO: agosto 2018• FINE ATTIVITA’ DI PROGETTO: dicembre 2019
Se possibile allegare Cronoprogramma più dettagliato delle varie fasi.
O. ANALISI PRELIMINARE DELLE PROCEDURE / AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI O DI ALTRI VINCOLI DI PROGETTOVincolo Beni Ambientali
Vincolo Forestale / Idrogeologico
Autorizzazione/Concessione idraulica Genio Civile
Da approfondire eventuali altri vincoli di progetto
P. MODALITA’ DI GESTIONE (MANAGEMENT) E RELATIVI COSTIAppalto di lavori e servizi ovvero incarico a società “in house” della Provincia di Vicenza
8
Q. AIUTI DI STATOElencare puntualmente le Norme Europee sugli Aiuti di Stato per le quali si ritiene che il contributo concesso sia legittimo.
R. ULTERIORI ELEMENTINel caso di attività/infrastrutture che si estendano oltre i territori dei comuni di confine o contigui delle Regioni Veneto e Lombardia dovranno essere
puntualmente precisati gli elementi di cui all’Art. 5 delle Linee Guida che permettano di giustificare la quota di contributo richiesta al FCC.
S. NOTE
9
A. DENOMINAZIONE DEL PROGETTO STRATEGICOMessa in sicurezza di alcuni tratti della Strada Provinciale 64 Fiorentini, da Arsiero (VI) al comune di Lastebasse (VI).
B. SOGGETTO/I PROPONENTE/I (Art. 7 Linee guida)Nel caso di associazione tra più soggetti proponenti indicare anche il soggetto Capofila (Colui che di norma assume la responsabilità tecnico/amministrativa
e finanziaria del Progetto).
Provincia di Vicenza
C. CRITICITÀ CHE HANNO PORTATO ALL’INDIVIDUAZIONE DEL PROGETTO (descrizione sommaria , massimo 500 caratteri)La Strada Provinciale 64 Fiorentini costituisce il principale collegamento tra i comuni di Arsiero, Tonezza del Cimone e Lastebasse con il comune di Folgaria in provincia di Trento. Il progetto nasce con l'obiettivo di mettere in sicurezza e migliorare la fruibilità della S.P. 64 Fiorentini, provvedendo al consolidamento dei muri di valle, alla messa in sicurezza dei versanti di monte, al risanamento della pavimentazione, rifacimento cordoli e posa barriera stradale.
D. AMBITO/I DI INTERVENTO (Art. 2 Linee guida)Mobilità (interventi e azioni, sia di natura infrastrutturale sia di servizi forniti, che contribuiscano a potenziare e/o migliorare la mobilità delle persone, delle cose e delle informazioni)
� Informazioni.
� Mobilità su strada � Mobilità su ferrovia
� Mobilità turistica (piste ciclabili, piste da sci, transfer turistici, ecc)
� Mobilità digitale (banda larga, Tv digitale, ecc)
� Mobilità delle cose (servizi postali, corrieri, ecc)
Servizi alla persona (interventi e azioni sia di natura infrastrutturale sia di servizi forniti che contribuiscano a potenziare e/o migliorare il benessere psicofisico delle persone e ad accrescerne la loro formazione)
� Servizi sia sanitari che sociali per la salute delle persone
� Istruzione e formazione
Sviluppo locale (interventi e azioni sia di natura infrastrutturale sia non che concorrono ad uno sviluppo sostenibile del sistema economico presente nelle aree di confine)
� Tutela del territorio e delle comunità locali;
� Valorizzazione delle risorse naturali, culturali e del turismo sostenibile;
� Sistemi agro-alimentari;
� Risparmio energetico e filiere di energia rinnovabile;
� Artigianato e commercio di prossimità;
Tra i progetti di sviluppo locale rientrano anche:
� iniziative di sostegno finanziario finalizzate allo sviluppo e/o al potenziamento del sistema economico locale (compatibili con la normativa sugli aiuti pubblici)
1
PAT/RFD336-14/07/2017-0392812 - Allegato Utente 5 (A05)
Uno stesso Progetto Integrato può riguardare anche più ambiti di intervento tra quelli sopra elencati
E. TIPOLOGIA INTERVENTO (Art. 5 Linee guida)� Interventi infrastrutturali � Servizi
� Forniture
� Altre Attività (Indicare tipologia)……………………………….
Uno stesso Progetto Integrato può riguardare anche più tipologie di intervento tra quelle sopra elencate
F. AZIONI PREVISTE (descrizione sommaria , massimo 500 caratteri)Distinguere le attività secondo le tipologie di intervento di cui al punto E
Interventi infrastrutturali:1) Consolidamento muri di sostegno2) Ripristino dissesti e stabilizzazione dei versanti3) Risanamento delle pavimentazioni stradali4) Barriere di protezione stradali
G. ELENCO DELLE PRINCIPALI VOCI DI SPESA E COSTO TOTALE DEL PROGETTO Fare riferimento per quanto possibile alle azioni di cui al punto F
Il costo totale del progetto è comprensivo di spese per project management/imprevisti pari al 3% del costo degli interventi
N. Descrizione voce di spesa Costo (Euro)
1 Consolidamento muri di sostegno 400.000,00
2 Ripristino dissesti e stabilizzazione dei versanti 400.000,00
3 Risanamento delle pavimentazioni stradali 350.000,00
4 Barriere di protezione stradali 350.000,00
COSTO TOTALE DEL PROGETTO (comprese somme a disposizione) 1.500.000,00
2
H. FONTI DI COPERTURA• RISORSE PROPRIE DEL/I SOGGETTO/I PROPONENTE/I Euro 752.000,00• CONTRIBUTO DEL FONDO COMUNI DI CONFINE Euro 748.000,00• ALTRE RISORSE PUBBLICHE (SPECIFICARE FONTE)
o ………………………… Euro
o ………………………… Euro
o ………………………… Euro
• ALTRE RISORSE PRIVATE (SPECIFICARE FONTE)
o ………………………… Euro
o ………………………… Euro
o ………………………… Euro
I. SOGGETTO/I ATTUATORE/I E MODALITA’ DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO (Vedasi Organigramma di attuazione Progetti Strategici)Un medesimo Progetto può avere più modalità di attuazione relative alle sue diverse azioni di cui al punto F.
Vi.abilità S.p.A. Modalità attuazione del progetto: Appalto di lavori e servizi ovvero incarico a società “in house” della Provincia di Vicenza
J. AMBITO TERRITORIALEIl Progetto insiste:
• Sul territorio di uno o più dei seguenti comuni di confine e/o contigui:
Lastebasse (comune di confine) Arsiero (comune contiguo) Tonezza del cimone (comune contiguo)
• Sul territorio dei seguenti comuni non di confine o non contigui:
………………………………………………………………………………………………………………….
Allegato: estratto cartografico ambito d’intervento o altro documento progettuale equipollente
COMUNI DI CONFINE INTERESSATI:
Comune di…………..Parere favorevole / verbale sottoscritto incontro con proponente in data……..
3
COMUNI CONTIGUI COINVOLTI:
Comune di…………..Parere favorevole / verbale sottoscritto incontro con proponente in data……..
4
ESTRATTO DI C.T.R. S.P. 64 FIORENTINI DA Km 0+00 a 3+000
5
ESTRATTO DI C.T.R. S.P. 64 FIORENTINI DA Km 3+000 a Km 6+000
6
ESTRATTO DI C.T.R. S.P. 64 FIORENTINI da loc. Chisco Alpino a loc. Rifugio Restele
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ESTRATTO DI ORTOFOTO S.P. 64 FIORENTINI da loc. Rifugio Restele a confine con TN
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K. ANALISI QUALITATIVA E QUANTITATIVA DEGLI OBIETTIVI DI PROGETTO
1. Analisi qualitativa ( descrizione sommaria degli obiettivi specifici (outcomes) che si intendono conseguire , massimo 300 caratteri)Sviluppo della mobilità nella Montagna Vicentina, prefiggendosi in particolare di raggiungere entro i termini di attuazione del programma un significativo miglioramento delle condizioni di mobilità sia all'interno della Montagna Vicentina che in relazione ai suoi collegamenti con i territori contermini in ambito provinciale ed extraprovinciale.
2. Analisi quantitativa:
Indicatori di realizzazione oggettivamente misurabiliMonitorano l’avanzamento dei risultati/prodotti tangibili (output) di Progetto
Descrizione indicatore U. m. Fonte Timing
Stato della progettazione e dell'appalto dei lavori Report di monitoraggio RUP Ogni 6 mesi
Esecuzione dei lavori Costi sostenuti Contabilità dei lavori Ogni 6 mesi
Indicatori di beneficio oggettivamente misurabiliEsplicitano il conseguimento o meno degli obiettivi specifici (outcomes) di Progetto
Descrizione indicatore Target di riferimento Dimensione del
cambiamento
Fonte Timing
Tempo medio di percorrenza della tratta stradale
Strada oggetto dell'intervento
- 5% Monitoraggio in sitoDopo 2 anni dalla fine dei
lavori
Riduzione incidenti lungo la tratta stradale
Strada oggetto dell'intervento
- 5%Autorità competenti e/o
reportistica sui sinistriDopo 3 anni dalla fine
dei lavori
L. COMUNI DI CONFINE COINVOLTI NEGLI IMPATTI:Lastebasse (VI)
M. COMUNI CONTIGUI COINVOLTI NEGLI IMPATTIFolgaria (TN)
9
Tonezza del Cimone (VI
Arsiero (VI)
N. TIMING DI ATTUAZIONE
• APPROVAZIONE PIANIFICAZIONE/PROGETTAZIONE PRELIMINARE DELLE ATTIVITA’ DI PROGETTO: marzo 2017• APPROVAZIONE PIANIFICAZIONE/PROGETTAZIONE DETTAGLIATA/ESECUTIVA DELLE ATTIVITA’ DI PROGETTO: marzo 2018• INIZIO ATTIVITA’ DI PROGETTO: agosto 2018• FINE ATTIVITA’ DI PROGETTO: giugno 2019
Se possibile allegare Cronoprogramma più dettagliato delle varie fasi.
O. ANALISI PRELIMINARE DELLE PROCEDURE / AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI O DI ALTRI VINCOLI DI PROGETTOVincolo Beni Ambientali
Vincolo Forestale / Idrogeologico
Da approfondire eventuali altri vincoli di progetto
P. MODALITA’ DI GESTIONE (MANAGEMENT) E RELATIVI COSTIAppalto di lavori e servizi ovvero incarico a società “in house” della Provincia di Vicenza
Q. AIUTI DI STATOElencare puntualmente le Norme Europee sugli Aiuti di Stato per le quali si ritiene che il contributo concesso sia legittimo.
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R. ULTERIORI ELEMENTINel caso di attività/infrastrutture che si estendano oltre i territori dei comuni di confine o contigui delle Regioni Veneto e Lombardia dovranno essere
puntualmente precisati gli elementi di cui all’Art. 5 delle Linee Guida che permettano di giustificare la quota di contributo richiesta al FCC.
S. NOTE
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A. DENOMINAZIONE DEL PROGETTO STRATEGICOInterventi per la sistemazione del Ponte di Roana lungo la S.P. 78 Piovan.
B. SOGGETTO/I PROPONENTE/I (Art. 7 Linee guida)Nel caso di associazione tra più soggetti proponenti indicare anche il soggetto Capofila (Colui che di norma assume la responsabilità tecnico/amministrativa
e finanziaria del Progetto).
Provincia di Vicenza
C. CRITICITÀ CHE HANNO PORTATO ALL’INDIVIDUAZIONE DEL PROGETTO (descrizione sommaria , massimo 500 caratteri)Il Ponte di Roana è un viadotto a tre arcate di lunghezza complessiva pari a 136 metri, che superando la Val d'Assa dà continuità alla S.P. 78 Piovan, mettendo in collegamento il Comune di Roana con la frazione di Canove e quindi con Asiago. Il ponte ha una valenza storica (l'opera fu inaugurata nel 1924) ed architettonica e necessita di interventi di riqualificazione, in particolare per quanto riguarda l'impalcato e i parapetti/barriere, in modo tale da preservarne la funzionalità e l'utilizzo.
D. AMBITO/I DI INTERVENTO (Art. 2 Linee guida)Mobilità (interventi e azioni, sia di natura infrastrutturale sia di servizi forniti, che contribuiscano a potenziare e/o migliorare la mobilità delle persone, delle cose e delle informazioni)
� Informazioni.
� Mobilità su strada � Mobilità su ferrovia
� Mobilità turistica (piste ciclabili, piste da sci, transfer turistici, ecc)
� Mobilità digitale (banda larga, Tv digitale, ecc)
� Mobilità delle cose (servizi postali, corrieri, ecc)
Servizi alla persona (interventi e azioni sia di natura infrastrutturale sia di servizi forniti che contribuiscano a potenziare e/o migliorare il benessere psicofisico delle persone e ad accrescerne la loro formazione)
� Servizi sia sanitari che sociali per la salute delle persone
� Istruzione e formazione
Sviluppo locale (interventi e azioni sia di natura infrastrutturale sia non che concorrono ad uno sviluppo sostenibile del sistema economico presente nelle aree di confine)
� Tutela del territorio e delle comunità locali;
� Valorizzazione delle risorse naturali, culturali e del turismo sostenibile;
� Sistemi agro-alimentari;
� Risparmio energetico e filiere di energia rinnovabile;
� Artigianato e commercio di prossimità;
1
PAT/PAT-14/07/2017-0392812- 1.10-2015-30] - Allegato Utente 6 (A06)
Tra i progetti di sviluppo locale rientrano anche:
� iniziative di sostegno finanziario finalizzate allo sviluppo e/o al potenziamento del sistema economico locale (compatibili con la normativa sugli aiuti pubblici)
Uno stesso Progetto Integrato può riguardare anche più ambiti di intervento tra quelli sopra elencati
E. TIPOLOGIA INTERVENTO (Art. 5 Linee guida)Interventi infrastrutturaliServizi
Forniture
Altre Attività (Indicare tipologia)……………………………….
Uno stesso Progetto Integrato può riguardare anche più tipologie di intervento tra quelle sopra elencate
F. AZIONI PREVISTE (descrizione sommaria , massimo 500 caratteri)Distinguere le attività secondo le tipologie di intervento di cui al punto E
Interventi infrastrutturali:1) Sistemazione Ponte di Roana lungo la S.P. 78 Piovan
G. ELENCO DELLE PRINCIPALI VOCI DI SPESA E COSTO TOTALE DEL PROGETTO Fare riferimento per quanto possibile alle azioni di cui al punto F
Il costo totale del progetto è comprensivo di spese per project management/imprevisti pari al 3% del costo degli interventi
N. Descrizione voce di spesa Costo (Euro)
1 Sistemazione Ponte di Roana lungo la S.P. 78 Piovan 500.000,00
COSTO TOTALE DEL PROGETTO (comprese somme a disposizione) 500.000,00
2
H. FONTI DI COPERTURA• RISORSE PROPRIE DEL/I SOGGETTO/I PROPONENTE/I Euro 160.000,00• CONTRIBUTO DEL FONDO COMUNI DI CONFINE Euro 300.000,00• ALTRE RISORSE PUBBLICHE (SPECIFICARE FONTE)
o Comune di Roana Euro 30.000,00o ………………………… Euro
o ………………………… Euro
• ALTRE RISORSE PRIVATE (SPECIFICARE FONTE)
o BCC di Roana Euro 10.000,00o ………………………… Euro
o ………………………… Euro
I. SOGGETTO/I ATTUATORE/I E MODALITA’ DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO (Vedasi Organigramma di attuazione Progetti Strategici)Un medesimo Progetto può avere più modalità di attuazione relative alle sue diverse azioni di cui al punto F.
Soggetto attuatore: Vi.abilità S.p.A. Modalità attuazione del progetto: Appalto di lavori e servizi ovvero incarico a società “in house” della Provincia di Vicenza
3
J. AMBITO TERRITORIALEIl Progetto insiste:
• Sul territorio di uno o più dei seguenti comuni di confine e/o contigui:
Roana (comune contiguo)
Sul territorio dei seguenti comuni non di confine o non contigui:
………………………………………………………………………………………………………………….
Allegato: estratto cartografico ambito d’intervento o altro documento progettuale equipollente
COMUNI DI CONFINE INTERESSATI:
Comune di…………..Parere favorevole / verbale sottoscritto incontro con proponente in data……..
COMUNI CONTIGUI COINVOLTI:
Comune di…………..Parere favorevole / verbale sottoscritto incontro con proponente in data……..
4
S.P 78 “PIOVAN” in Comune di Roana al Km 19+500
5
K. ANALISI QUALITATIVA E QUANTITATIVA DEGLI OBIETTIVI DI PROGETTO
1. Analisi qualitativa ( descrizione sommaria degli obiettivi specifici (outcomes) che si intendono conseguire , massimo 300 caratteri)Sviluppo della mobilità nella Montagna Vicentina, prefiggendosi in particolare di raggiungere entro i termini di attuazione del programma un significativo miglioramento delle condizioni di mobilità sia all'interno della Montagna Vicentina che in relazione ai suoi collegamenti con i territori contermini in ambito provinciale ed extraprovinciale.
2. Analisi quantitativa:
Indicatori di realizzazione oggettivamente misurabiliMonitorano l’avanzamento dei risultati/prodotti tangibili (output) di Progetto
Descrizione indicatore U. m. Fonte Timing
Stato della progettazione e dell'appalto dei lavori Report di monitoraggio RUP Ogni 6 mesi
Esecuzione dei lavori Costi sostenuti Contabilità dei lavori Ogni 6 mesi
Indicatori di beneficio oggettivamente misurabiliEsplicitano il conseguimento o meno degli obiettivi specifici (outcomes) di Progetto
Descrizione indicatore Target di riferimento Dimensione del
cambiamento
Fonte Timing
Riduzione incidenti lungo la tratta stradale
Strada oggetto dell'intervento
- 5%Autorità competenti e/o
reportistica sui sinistriDopo 3 anni dalla fine
dei lavori
L. COMUNI DI CONFINE COINVOLTI NEGLI IMPATTI:Asiago (VI)
Rotzo (VI)
6
M. COMUNI CONTIGUI COINVOLTI NEGLI IMPATTIRoana (VI)
N. TIMING DI ATTUAZIONE
• APPROVAZIONE PIANIFICAZIONE/PROGETTAZIONE PRELIMINARE DELLE ATTIVITA’ DI PROGETTO: marzo 2017• APPROVAZIONE PIANIFICAZIONE/PROGETTAZIONE DETTAGLIATA/ESECUTIVA DELLE ATTIVITA’ DI PROGETTO: marzo 2018• INIZIO ATTIVITA’ DI PROGETTO: agosto 2018• FINE ATTIVITA’ DI PROGETTO: giugno 2019
Se possibile allegare Cronoprogramma più dettagliato delle varie fasi.
O. ANALISI PRELIMINARE DELLE PROCEDURE / AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI O DI ALTRI VINCOLI DI PROGETTOVincolo Beni Ambientali e Culturali
Autorizzazione/Concessione idraulica Genio Civile
Da approfondire eventuali altri vincoli di progetto
P. MODALITA’ DI GESTIONE (MANAGEMENT) E RELATIVI COSTIAppalto di lavori e servizi ovvero incarico a società “in house” della Provincia di Vicenza
7
Q. AIUTI DI STATOElencare puntualmente le Norme Europee sugli Aiuti di Stato per le quali si ritiene che il contributo concesso sia legittimo.
R. ULTERIORI ELEMENTINel caso di attività/infrastrutture che si estendano oltre i territori dei comuni di confine o contigui delle Regioni Veneto e Lombardia dovranno essere
puntualmente precisati gli elementi di cui all’Art. 5 delle Linee Guida che permettano di giustificare la quota di contributo richiesta al FCC.
S. NOTE
8
A. DENOMINAZIONE DEL PROGETTO STRATEGICOMessa in sicurezza di alcuni tratti della Strada Provinciale 81 da Posina (VI) fino al Passo della Borcola.
B. SOGGETTO/I PROPONENTE/I (Art. 7 Linee guida)Nel caso di associazione tra più soggetti proponenti indicare anche il soggetto Capofila (Colui che di norma assume la responsabilità tecnico/amministrativa
e finanziaria del Progetto).
Provincia di Vicenza
C. CRITICITÀ CHE HANNO PORTATO ALL’INDIVIDUAZIONE DEL PROGETTO (descrizione sommaria , massimo 500 caratteri)La Strada Provinciale 81 Valposina collega il comune di Posina (VI) attraverso il Passo della Borcola con la Val Terragnolo e quindi il comune di Rovereto nella Provincia Autonoma di Trento. Il progetto nasce con l'obiettivo di mettere in sicurezza e migliorare la fruibilità della S.P. 81 in particolar modo nel periodo invernale, provvedendo alla messa in sicurezza dei versanti di monte, al risanamento della pavimentazione, rifacimento cordoli e posa barriera stradale.
D. AMBITO/I DI INTERVENTO (Art. 2 Linee guida)Mobilità (interventi e azioni, sia di natura infrastrutturale sia di servizi forniti, che contribuiscano a potenziare e/o migliorare la mobilità delle persone, delle cose e delle informazioni)
� Informazioni.
� Mobilità su strada � Mobilità su ferrovia
� Mobilità turistica (piste ciclabili, piste da sci, transfer turistici, ecc)
� Mobilità digitale (banda larga, Tv digitale, ecc)
� Mobilità delle cose (servizi postali, corrieri, ecc)
Servizi alla persona (interventi e azioni sia di natura infrastrutturale sia di servizi forniti che contribuiscano a potenziare e/o migliorare il benessere psicofisico delle persone e ad accrescerne la loro formazione)
� Servizi sia sanitari che sociali per la salute delle persone
� Istruzione e formazione
Sviluppo locale (interventi e azioni sia di natura infrastrutturale sia non che concorrono ad uno sviluppo sostenibile del sistema economico presente nelle aree di confine)
� Tutela del territorio e delle comunità locali;
� Valorizzazione delle risorse naturali, culturali e del turismo sostenibile;
� Sistemi agro-alimentari;
� Risparmio energetico e filiere di energia rinnovabile;
� Artigianato e commercio di prossimità;
Tra i progetti di sviluppo locale rientrano anche:
� iniziative di sostegno finanziario finalizzate allo sviluppo e/o al potenziamento del sistema economico locale (compatibili con la normativa sugli aiuti pubblici)
1
PAT/PAT-14/07/2017-0392812- 1.10-2015-30] - Allegato Utente 7 (A07)
Uno stesso Progetto Integrato può riguardare anche più ambiti di intervento tra quelli sopra elencati
E. TIPOLOGIA INTERVENTO (Art. 5 Linee guida)� Interventi infrastrutturali � Servizi
� Forniture
� Altre Attività (Indicare tipologia)……………………………….
Uno stesso Progetto Integrato può riguardare anche più tipologie di intervento tra quelle sopra elencate
F. AZIONI PREVISTE (descrizione sommaria , massimo 500 caratteri)Distinguere le attività secondo le tipologie di intervento di cui al punto E
Interventi infrastrutturali:1) Opere di stabilizzazione e messa in sicurezza dei versanti2) Risanamento delle pavimentazioni stradali3) Barriere di protezione stradali
G. ELENCO DELLE PRINCIPALI VOCI DI SPESA E COSTO TOTALE DEL PROGETTO Fare riferimento per quanto possibile alle azioni di cui al punto F
Il costo totale del progetto è comprensivo di spese per project management/imprevisti pari al 3% del costo degli interventi
N. Descrizione voce di spesa Costo (Euro)
1 Opere di stabilizzazione e messa in sicurezza dei versanti 550.000,00
2 Risanamento delle pavimentazioni stradali 200.000,00
3 Barriere di protezione stradali 250.000,00
COSTO TOTALE DEL PROGETTO (comprese somme a disposizione) 1.000.000,00
2
H. FONTI DI COPERTURA• RISORSE PROPRIE DEL/I SOGGETTO/I PROPONENTE/I Euro
• CONTRIBUTO DEL FONDO COMUNI DI CONFINE Euro 800.000,00• ALTRE RISORSE PUBBLICHE (SPECIFICARE FONTE)
o Comune di Posina Euro 200.000,00 annualità 2017o ………………………… Euro
o ………………………… Euro
• ALTRE RISORSE PRIVATE (SPECIFICARE FONTE)
o ………………………… Euro
o ………………………… Euro
o ………………………… Euro
I. SOGGETTO/I ATTUATORE/I E MODALITA’ DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO (Vedasi Organigramma di attuazione Progetti Strategici)Un medesimo Progetto può avere più modalità di attuazione relative alle sue diverse azioni di cui al punto F.
Soggetto attuatore: Vi.abilità S.p.A. Modalità attuazione del progetto: Appalto di lavori e servizi ovvero incarico a società “in house” della Provincia di Vicenza
J. AMBITO TERRITORIALEIl Progetto insiste:
• Sul territorio di uno o più dei seguenti comuni di confine e/o contigui:
Posina (comune di confine)
• Sul territorio dei seguenti comuni non di confine o non contigui:
………………………………………………………………………………………………………………….
Allegato: estratto cartografico ambito d’intervento o altro documento progettuale equipollente
COMUNI DI CONFINE INTERESSATI:
Comune di…………..Parere favorevole / verbale sottoscritto incontro con proponente in data……..
3
COMUNI CONTIGUI COINVOLTI:
Comune di…………..Parere favorevole / verbale sottoscritto incontro con proponente in data……..
ESTRATTO DI CTR
4
K. ANALISI QUALITATIVA E QUANTITATIVA DEGLI OBIETTIVI DI PROGETTO
1. Analisi qualitativa ( descrizione sommaria degli obiettivi specifici (outcomes) che si intendono conseguire , massimo 300 caratteri)Sviluppo della mobilità nella Montagna Vicentina, prefiggendosi in particolare di raggiungere entro i termini di attuazione del programma un significativo miglioramento delle condizioni di mobilità sia all'interno della Montagna Vicentina che in relazione ai suoi collegamenti con i territori contermini in ambito provinciale ed extraprovinciale.
2. Analisi quantitativa:
Indicatori di realizzazione oggettivamente misurabiliMonitorano l’avanzamento dei risultati/prodotti tangibili (output) di Progetto
Descrizione indicatore U. m. Fonte Timing
Stato della progettazione e dell'appalto dei lavori Report di monitoraggio RUP Ogni 6 mesi
Esecuzione dei lavori Costi sostenuti Contabilità dei lavori Ogni 6 mesi
Indicatori di beneficio oggettivamente misurabiliEsplicitano il conseguimento o meno degli obiettivi specifici (outcomes) di Progetto
Descrizione indicatore Target di riferimento Dimensione del
cambiamento
Fonte Timing
Tempo medio di percorrenza della tratta stradale
Strada oggetto dell'intervento
- 5% Monitoraggio in sito Dopo 2 anni dalla fine dei lavori
Riduzione incidenti lungo la tratta stradale
Strada oggetto dell'intervento
- 5% Autorità competenti e/o reportistica sui sinistri
Dopo 3 anni dalla finedei lavori
L. COMUNI DI CONFINE COINVOLTI NEGLI IMPATTI:Posina (VI)
M. COMUNI CONTIGUI COINVOLTI NEGLI IMPATTITerragnolo (TN)
5
Rovereto (TN)
Arsiero(VI)
N. TIMING DI ATTUAZIONE
• APPROVAZIONE PIANIFICAZIONE/PROGETTAZIONE PRELIMINARE DELLE ATTIVITA’ DI PROGETTO: marzo 2017• APPROVAZIONE PIANIFICAZIONE/PROGETTAZIONE DETTAGLIATA/ESECUTIVA DELLE ATTIVITA’ DI PROGETTO: marzo 2018• INIZIO ATTIVITA’ DI PROGETTO: agosto 2018• FINE ATTIVITA’ DI PROGETTO: giugno 2019
Se possibile allegare Cronoprogramma più dettagliato delle varie fasi.
O. ANALISI PRELIMINARE DELLE PROCEDURE / AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI O DI ALTRI VINCOLI DI PROGETTOVincolo Beni Ambientali
Vincolo Forestale / Idrogeologico
Da approfondire eventuali altri vincoli di progetto
P. MODALITA’ DI GESTIONE (MANAGEMENT) E RELATIVI COSTIAppalto di lavori e servizi ovvero incarico a società “in house” della Provincia di Vicenza
Q. AIUTI DI STATOElencare puntualmente le Norme Europee sugli Aiuti di Stato per le quali si ritiene che il contributo concesso sia legittimo.
6
R. ULTERIORI ELEMENTINel caso di attività/infrastrutture che si estendano oltre i territori dei comuni di confine o contigui delle Regioni Veneto e Lombardia dovranno essere
puntualmente precisati gli elementi di cui all’Art. 5 delle Linee Guida che permettano di giustificare la quota di contributo richiesta al FCC.
S. NOTE
7
A. DENOMINAZIONE DEL PROGETTO STRATEGICOS.P. 136 della Vena: messa in sicurezza ed allargamento della strada Provinciale nei comuni di Tonezza del Cimone, Arsiero e Lastebasse - 2° stralcio
B. SOGGETTO/I PROPONENTE/I (Art. 7 Linee guida)Nel caso di associazione tra più soggetti proponenti indicare anche il soggetto Capofila (Colui che di norma assume la responsabilità tecnico/amministrativa
e finanziaria del Progetto).
Provincia di Vicenza
C. CRITICITÀ CHE HANNO PORTATO ALL’INDIVIDUAZIONE DEL PROGETTO (descrizione sommaria , massimo 500 caratteri)Il Progetto proposto costituisce il 2° stralcio di completamento dell'intervento denominato “S.P. 136 della Vena: messa in sicurezza della strada provinciale e realizzazione di parcheggi in località Coston nei comuni di Tonezza del Cimone e Lastebasse – 1° stralcio”, quest'ultimo già finanziato con il Fondo Comuni Confinanti annualità 2010-2011 ed attualmente in fase di realizzazione. Il 2° stralcio prevede l'allargamento di un tratto di circa 1 Km di strada in modo tale da poter completare la messa in sicurezza dell'intero tracciato della S.P. 136 Vena, che di fatto rappresenta l'unica valida alternativa per poter assicurare il collegamento tra Tonezza e l'altopiano dei Fiorentini anche durante la stagione invernale, quando, in occasione di precipitazioni nevose particolarmente abbondanti, si rende necessaria la chiusura al transito della S.P. 64 Fiorentini.
D. AMBITO/I DI INTERVENTO (Art. 2 Linee guida)Mobilità (interventi e azioni, sia di natura infrastrutturale sia di servizi forniti, che contribuiscano a potenziare e/o migliorare la mobilità delle persone, delle cose e delle informazioni)
� Informazioni.
� Mobilità su strada � Mobilità su ferrovia
� Mobilità turistica (piste ciclabili, piste da sci, transfer turistici, ecc)
� Mobilità digitale (banda larga, Tv digitale, ecc)
� Mobilità delle cose (servizi postali, corrieri, ecc)
Servizi alla persona (interventi e azioni sia di natura infrastrutturale sia di servizi forniti che contribuiscano a potenziare e/o migliorare il benessere psicofisico delle persone e ad accrescerne la loro formazione)
� Servizi sia sanitari che sociali per la salute delle persone
� Istruzione e formazione
Sviluppo locale (interventi e azioni sia di natura infrastrutturale sia non che concorrono ad uno sviluppo sostenibile del sistema economico presente nelle aree di confine)
� Tutela del territorio e delle comunità locali;
� Valorizzazione delle risorse naturali, culturali e del turismo sostenibile;
� Sistemi agro-alimentari;
� Risparmio energetico e filiere di energia rinnovabile;
� Artigianato e commercio di prossimità;
1
PAT/RFD336-14/07/2017-0392812 - Allegato Utente 8 (A08)
Tra i progetti di sviluppo locale rientrano anche:
� iniziative di sostegno finanziario finalizzate allo sviluppo e/o al potenziamento del sistema economico locale (compatibili con la normativa sugli aiuti pubblici)
Uno stesso Progetto Integrato può riguardare anche più ambiti di intervento tra quelli sopra elencati
E. TIPOLOGIA INTERVENTO (Art. 5 Linee guida)� Interventi infrastrutturali � Servizi
� Forniture
� Altre Attività (Indicare tipologia)……………………………….
Uno stesso Progetto Integrato può riguardare anche più tipologie di intervento tra quelle sopra elencate
F. AZIONI PREVISTE (descrizione sommaria , massimo 500 caratteri)Distinguere le attività secondo le tipologie di intervento di cui al punto E
Interventi infrastrutturali:1) 2°stralcio dei lavori di Allargamento e messa in sicurezza della S.P. 136 della Vena
G. ELENCO DELLE PRINCIPALI VOCI DI SPESA E COSTO TOTALE DEL PROGETTO Fare riferimento per quanto possibile alle azioni di cui al punto F
Il costo totale del progetto è comprensivo di spese per project management/imprevisti pari al 3% del costo degli interventi
N. Descrizione voce di spesa Costo (Euro)
1 2°stralcio dei lavori di Allargamento e messa in sicurezza della S.P. 136 della Vena
1.700.000,00
COSTO TOTALE DEL PROGETTO (comprese somme a disposizione) 1.700.000,00
2
H. FONTI DI COPERTURA• RISORSE PROPRIE DEL/I SOGGETTO/I PROPONENTE/I Euro
• CONTRIBUTO DEL FONDO COMUNI DI CONFINE Euro 1.700.000,00• ALTRE RISORSE PUBBLICHE (SPECIFICARE FONTE)
o ………………………… Euro
o ………………………… Euro
o ………………………… Euro
• ALTRE RISORSE PRIVATE (SPECIFICARE FONTE)
o ………………………… Euro
o ………………………… Euro
o ………………………… Euro
I. SOGGETTO/I ATTUATORE/I E MODALITA’ DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO (Vedasi Organigramma di attuazione Progetti Strategici)Un medesimo Progetto può avere più modalità di attuazione relative alle sue diverse azioni di cui al punto F.
Vi.abilità S.p.A. Modalità attuazione del progetto: Appalto di lavori e servizi ovvero incarico a società “in house” della Provincia di Vicenza
J. AMBITO TERRITORIALEIl Progetto insiste:
• Sul territorio di uno o più dei seguenti comuni di confine e/o contigui:
Lastebasse (comune di confine) Tonezza del Cimone (comune contiguo) Arsiero (comune contiguo)
• Sul territorio dei seguenti comuni non di confine o non contigui:
………………………………………………………………………………………………………………….
Allegato: estratto cartografico ambito d’intervento o altro documento progettuale equipollente
COMUNI DI CONFINE INTERESSATI:
Comune di…………..Parere favorevole / verbale sottoscritto incontro con proponente in data……..
3
4
COMUNI CONTIGUI COINVOLTI:
Comune di…………..Parere favorevole / verbale sottoscritto incontro con proponente in data……..
LEGENDA:
2° stralcio dell' Intervento di messa in sicurezza della S.P. 136 che necessita di finanziamento
1° stralcio Intervento denominato: “ S.P. 136 della Vena: messa in sicurezza della strada provinciale e realizzazione di parcheggi in località Coston nei Comuni di Tonezza del Cimone e Lastebasse “in corso di realizzazione e finanziato con fondi
ODI.
ORTOFOTO
K. ANALISI QUALITATIVA E QUANTITATIVA DEGLI OBIETTIVI DI PROGETTO
1. Analisi qualitativa ( descrizione sommaria degli obiettivi specifici (outcomes) che si intendono conseguire , massimo 300 caratteri)Sviluppo della mobilità nella Montagna Vicentina, prefiggendosi in particolare di raggiungere entro i termini di attuazione del programma un significativo miglioramento delle condizioni di mobilità sia all'interno della Montagna Vicentina che in relazione ai suoi collegamenti con i territori contermini in ambito provinciale ed extraprovinciale.
2. Analisi quantitativa:
Indicatori di realizzazione oggettivamente misurabili
5
Monitorano l’avanzamento dei risultati/prodotti tangibili (output) di Progetto
Descrizione indicatore U. m. Fonte Timing
Stato della progettazione e dell'appalto dei lavori Report di monitoraggio RUP Ogni 6 mesi
Esecuzione dei lavori Costi sostenuti Contabilità dei lavori Ogni 6 mesi
Indicatori di beneficio oggettivamente misurabiliEsplicitano il conseguimento o meno degli obiettivi specifici (outcomes) di Progetto
Descrizione indicatore Target di riferimento Dimensione del
cambiamento
Fonte Timing
Tempo medio di percorrenza della tratta stradale
Strada oggetto dell'intervento
- 5% Monitoraggio in sitoDopo 2 annI dalla fine
dei lavori
Riduzione incidenti lungo la tratta stradale
Strada oggetto dell'intervento
- 5%Autorità competenti e/o
reportistica sui sinistriDopo 3 anni dalla fine
dei lavori
L. COMUNI DI CONFINE COINVOLTI NEGLI IMPATTI:Lastebasse (VI)
M. COMUNI CONTIGUI COINVOLTI NEGLI IMPATTITonezza del Cimone (VI)
Arsiero (VI)
Folgaria (TN)
6
N. TIMING DI ATTUAZIONE
• APPROVAZIONE PIANIFICAZIONE/PROGETTAZIONE PRELIMINARE DELLE ATTIVITA’ DI PROGETTO: marzo 2017• APPROVAZIONE PIANIFICAZIONE/PROGETTAZIONE DETTAGLIATA/ESECUTIVA DELLE ATTIVITA’ DI PROGETTO: marzo 2018• INIZIO ATTIVITA’ DI PROGETTO: agosto 2018• FINE ATTIVITA’ DI PROGETTO: dicembre 2019
Se possibile allegare Cronoprogramma più dettagliato delle varie fasi.
O. ANALISI PRELIMINARE DELLE PROCEDURE / AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI O DI ALTRI VINCOLI DI PROGETTOVincolo Beni Ambientali
Vincolo Forestale / Idrogeologico
Da approfondire eventuali altri vincoli di progetto
P. MODALITA’ DI GESTIONE (MANAGEMENT) E RELATIVI COSTIAppalto di lavori e servizi ovvero incarico a società “in house” della Provincia di Vicenza
Q. AIUTI DI STATOElencare puntualmente le Norme Europee sugli Aiuti di Stato per le quali si ritiene che il contributo concesso sia legittimo.
7
R. ULTERIORI ELEMENTINel caso di attività/infrastrutture che si estendano oltre i territori dei comuni di confine o contigui delle Regioni Veneto e Lombardia dovranno essere
puntualmente precisati gli elementi di cui all’Art. 5 delle Linee Guida che permettano di giustificare la quota di contributo richiesta al FCC.
S. NOTE
8
A. DENOMINAZIONE DEL PROGETTO STRATEGICOMessa in sicurezza di alcuni tratti della Strada Provinciale 246 da Recoaro Terme al Comune di Valli del Pasubio.
B. SOGGETTO/I PROPONENTE/I (Art. 7 Linee guida)Nel caso di associazione tra più soggetti proponenti indicare anche il soggetto Capofila (Colui che di norma assume la responsabilità tecnico/amministrativa
e finanziaria del Progetto).
Provincia di Vicenza
C. CRITICITÀ CHE HANNO PORTATO ALL’INDIVIDUAZIONE DEL PROGETTO (descrizione sommaria , massimo 500 caratteri)La Strada Provinciale 246 nel tratto che collega il comune di Recoaro Terme (VI) a Valli del Pasubio funge da collegamento alternativo alla Provincia Autonoma di Trento verso Rovereto. Il progetto nasce con l'obiettivo di mettere in sicurezza e migliorare la fruibilità della S.P. 246 in un tratto caratterizzato da importanti criticità del territorio provvedendo alla messa in sicurezza e stabilizzazione di alcune frane.
D. AMBITO/I DI INTERVENTO (Art. 2 Linee guida)Mobilità (interventi e azioni, sia di natura infrastrutturale sia di servizi forniti, che contribuiscano a potenziare e/o migliorare la mobilità delle persone, delle cose e delle informazioni)
� Informazioni.
� Mobilità su strada � Mobilità su ferrovia
� Mobilità turistica (piste ciclabili, piste da sci, transfer turistici, ecc)
� Mobilità digitale (banda larga, Tv digitale, ecc)
� Mobilità delle cose (servizi postali, corrieri, ecc)
Servizi alla persona (interventi e azioni sia di natura infrastrutturale sia di servizi forniti che contribuiscano a potenziare e/o migliorare il benessere psicofisico delle persone e ad accrescerne la loro formazione)
� Servizi sia sanitari che sociali per la salute delle persone
� Istruzione e formazione
Sviluppo locale (interventi e azioni sia di natura infrastrutturale sia non che concorrono ad uno sviluppo sostenibile del sistema economico presente nelle aree di confine)
� Tutela del territorio e delle comunità locali;
� Valorizzazione delle risorse naturali, culturali e del turismo sostenibile;
� Sistemi agro-alimentari;
� Risparmio energetico e filiere di energia rinnovabile;
� Artigianato e commercio di prossimità;
Tra i progetti di sviluppo locale rientrano anche:
� iniziative di sostegno finanziario finalizzate allo sviluppo e/o al potenziamento del sistema economico locale (compatibili con la normativa sugli aiuti pubblici)
Uno stesso Progetto Integrato può riguardare anche più ambiti di intervento tra quelli sopra elencati
1
PAT/RFD336-14/07/2017-0392812 - Allegato Utente 9 (A09)
E. TIPOLOGIA INTERVENTO (Art. 5 Linee guida)� Interventi infrastrutturali � Servizi
� Forniture
� Altre Attività (Indicare tipologia)……………………………….
Uno stesso Progetto Integrato può riguardare anche più tipologie di intervento tra quelle sopra elencate
F. AZIONI PREVISTE (descrizione sommaria , massimo 500 caratteri)Distinguere le attività secondo le tipologie di intervento di cui al punto E
Interventi infrastrutturali:1) Opere di stabilizzazione e messa in sicurezza di frane
G. ELENCO DELLE PRINCIPALI VOCI DI SPESA E COSTO TOTALE DEL PROGETTO Fare riferimento per quanto possibile alle azioni di cui al punto F
Il costo totale del progetto è comprensivo di spese per project management/imprevisti pari al 3% del costo degli interventi
N. Descrizione voce di spesa Costo (Euro)
1 Opere di stabilizzazione e messa in sicurezza di frane 1.000.000,00
COSTO TOTALE DEL PROGETTO (comprese somme a disposizione) 1.000.000,00
H. FONTI DI COPERTURA• RISORSE PROPRIE DEL/I SOGGETTO/I PROPONENTE/I Euro
• CONTRIBUTO DEL FONDO COMUNI DI CONFINE Euro 1.000.000,00• ALTRE RISORSE PUBBLICHE (SPECIFICARE FONTE)
o ………………………… Euro
o ………………………… Euro
o ………………………… Euro
• ALTRE RISORSE PRIVATE (SPECIFICARE FONTE)
o ………………………… Euro
o ………………………… Euro
o ………………………… Euro
2
I. SOGGETTO/I ATTUATORE/I E MODALITA’ DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO (Vedasi Organigramma di attuazione Progetti Strategici)Un medesimo Progetto può avere più modalità di attuazione relative alle sue diverse azioni di cui al punto F.
Soggetto attuatore: Vi.abilità S.p.A. Modalità attuazione del progetto: Appalto di lavori e servizi ovvero incarico a società “in house” della Provincia di Vicenza
J. AMBITO TERRITORIALEIl Progetto insiste:
• Sul territorio di uno o più dei seguenti comuni di confine e/o contigui:
Recoaro Terme (comune di confine) Valli del Pasubio (comune di confine)
• Sul territorio dei seguenti comuni non di confine o non contigui:
………………………………………………………………………………………………………………….
Allegato: estratto cartografico ambito d’intervento o altro documento progettuale equipollente
COMUNI DI CONFINE INTERESSATI:
Comune di…………..Parere favorevole / verbale sottoscritto incontro con proponente in data……..
COMUNI CONTIGUI COINVOLTI:
Comune di…………..Parere favorevole / verbale sottoscritto incontro con proponente in data……..
3
4
ESTRATTO DI CTR
5
K. ANALISI QUALITATIVA E QUANTITATIVA DEGLI OBIETTIVI DI PROGETTO
1. Analisi qualitativa ( descrizione sommaria degli obiettivi specifici (outcomes) che si intendono conseguire , massimo 300 caratteri)Sviluppo della mobilità nella Montagna Vicentina, prefiggendosi in particolare di raggiungere entro i termini di attuazione del programma un significativo miglioramento delle condizioni di mobilità sia all'interno della Montagna Vicentina che in relazione ai suoi collegamenti con i territori contermini in ambito provinciale ed extraprovinciale.
2. Analisi quantitativa:
Indicatori di realizzazione oggettivamente misurabiliMonitorano l’avanzamento dei risultati/prodotti tangibili (output) di Progetto
Descrizione indicatore U. m. Fonte Timing
Stato della progettazione e dell'appalto dei lavori Report di monitoraggio RUP Ogni 6 mesi
Esecuzione dei lavori Costi sostenuti Contabilità dei lavori Ogni 6 mesi
Indicatori di beneficio oggettivamente misurabiliEsplicitano il conseguimento o meno degli obiettivi specifici (outcomes) di Progetto
Descrizione indicatore Target di riferimento Dimensione del
cambiamento
Fonte Timing
Tempo medio di percorrenza della tratta stradale
Strada oggetto dell'intervento
- 5% Monitoraggio in sitoDopo 2 anni dalla fine dei
lavori
Riduzione incidenti lungo la tratta stradale
Strada oggetto dell'intervento
- 5%Autorità competenti e/o
reportistica sui sinistriDopo 3 anni dalla fine
dei lavori
6
L. COMUNI DI CONFINE COINVOLTI NEGLI IMPATTI:Recoaro Terme (comune di confine)Valli del Pasubio (comune di confine)
M. COMUNI CONTIGUI COINVOLTI NEGLI IMPATTI
N. TIMING DI ATTUAZIONE
• APPROVAZIONE PIANIFICAZIONE/PROGETTAZIONE PRELIMINARE DELLE ATTIVITA’ DI PROGETTO: marzo 2017• APPROVAZIONE PIANIFICAZIONE/PROGETTAZIONE DETTAGLIATA/ESECUTIVA DELLE ATTIVITA’ DI PROGETTO: marzo 2018• INIZIO ATTIVITA’ DI PROGETTO: giugno 2018• FINE ATTIVITA’ DI PROGETTO: dicembre 2018
Se possibile allegare Cronoprogramma più dettagliato delle varie fasi.
O. ANALISI PRELIMINARE DELLE PROCEDURE / AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI O DI ALTRI VINCOLI DI PROGETTOVincolo Beni Ambientali
Vincolo Forestale / Idrogeologico
Da approfondire eventuali altri vincoli di progetto
7
P. MODALITA’ DI GESTIONE (MANAGEMENT) E RELATIVI COSTIAppalto di lavori e servizi ovvero incarico a società “in house” della Provincia di Vicenza
Q. AIUTI DI STATOElencare puntualmente le Norme Europee sugli Aiuti di Stato per le quali si ritiene che il contributo concesso sia legittimo.
R. ULTERIORI ELEMENTI
Nel caso di attività/infrastrutture che si estendano oltre i territori dei comuni di confine o contigui delle Regioni Veneto e Lombardia dovranno essere
puntualmente precisati gli elementi di cui all’Art. 5 delle Linee Guida che permettano di giustificare la quota di contributo richiesta al FCC.
S. NOTE
8
9
A. DENOMINAZIONE DEL PROGETTO STRATEGICOINTERVENTI A FAVORE DELLA MOBILITA’ NELLA MONTAGNA VICENTINA
Progetto di sviluppo della mobilità Provinciale e Comunale nel Comune di Recoaro Terme
B. SOGGETTO/I PROPONENTE/I (Art. 7 Linee guida) COMUNE DI RECOARO TERME -COMUNE CRESPADORO- COMUNE VALLI DEL PASUBIO– COMUNE DI VALDAGNO
SOGGETTO CAPOFILA: COMUNE DI RECOARO TERME
C. CRITICITÀ CHE HANNO PORTATO ALL’INDIVIDUAZIONE DEL PROGETTO (descrizione sommaria , massimo 500 caratteri)Il comprensorio vive da qualche decennio una profonda crisi a livello di presenze turistiche che hanno segnato un calo inesorabile causato dalla ridottaofferta turistica che per carenza di investimenti non è rimasta al passo con le richieste del turista moderno. La vicinanza al territorio trentino, dotato diinfrastrutture di eccellenza, ha di fatto dirottato il flusso turistico verso tali aree lasciando a Recoaro Terme la sola nicchia rivolta alle cure termaliidropiniche oramai lontane dalle moderne esigenze turistiche volte più a concetti di benessere, sport e natura.Da qui l’idea di favorire la realizzazione di infrastrutture volte a dare risposte alle richieste del turismo moderno volto alla riscoperta dell’ambiente edella natura attraverso lo sport ed il conseguente benessere. La visione strategica del progetto ha l’obiettivo di trasformare Recoaro Terme in localitàfulcro a servizio di più attività da svolgere all’aria aperta sia a livello sportivo che turistico. Già in quest’ottica nel 2016 Recoaro Terme è diventatoCentro Federale FIHP (Federazione Italiana Hockey Pattinaggio) in grado di ospitare le squadre agonistiche nazionali nei vari ritiri. Questo progetto nasce dalla consapevolezza che il patrimonio ambientale del Comprensorio è di fatto una ricchezza da condividere con tutta la vallatadell'Agno e solo condividendo con i Comuni di valle progetti funzionali al rilancio turistico si riuscirà a condividere l'enorme peso a carico del Comune diRecoaro Terme in materia di investimenti e gestione delle infrastrutture.Le criticità individuate riguardano oltre che la carenza di infrastrutture turistiche anche la necessità di completare e mettere in sicurezza le vie dicollegamento sia stradale che ciclopedonale al fine di favorire ed ottimizzare in termini di tempo i percorsi di avvicinamento al comprensorio turistico.
D. AMBITO/I DI INTERVENTO (Art. 2 Linee guida)Mobilità (interventi e azioni, sia di natura infrastrutturale sia di servizi forniti, che contribuiscano a potenziare e/o migliorare la mobilità delle persone, delle cose e delle informazioni)
Informazioni. Mobilità su strada Mobilità su ferrovia Mobilità turistica (piste ciclabili, piste da sci, transfer turistici, ecc) Mobilità digitale (banda larga, Tv digitale, ecc) Mobilità delle cose (servizi postali, corrieri, ecc)
Servizi alla persona (interventi e azioni sia di natura infrastrutturale sia di servizi forniti che contribuiscano a potenziare e/o migliorare il benessere psicofisico delle persone e ad accrescerne la loro formazione)
PAT/PAT-14/07/2017-0392812- 1.10-2015-30] - Allegato Utente 10 (A10)
Servizi sia sanitari che sociali per la salute delle persone Istruzione e formazione
Sviluppo locale (interventi e azioni sia di natura infrastrutturale sia non che concorrono ad uno sviluppo sostenibile del sistema economico presente nelle aree di confine)
Tutela del territorio e delle comunità locali; Valorizzazione delle risorse naturali, culturali e del turismo sostenibile; Sistemi agro-alimentari; Risparmio energetico e filiere di energia rinnovabile; Artigianato e commercio di prossimità;
Tra i progetti di sviluppo locale rientrano anche: iniziative di sostegno finanziario finalizzate allo sviluppo e/o al potenziamento del sistema economico locale (compatibili con la normativa sugli aiuti pubblici)
Uno stesso Progetto Integrato può riguardare anche più ambiti di intervento tra quelli sopra elencati
E. TIPOLOGIA INTERVENTO (Art. 5 Linee guida) Interventi infrastrutturali Servizi Forniture Altre Attività (Indicare tipologia)……………………………….
Uno stesso Progetto Integrato può riguardare anche più tipologie di intervento tra quelle sopra elencate
F. AZIONI PREVISTE (descrizione sommaria , massimo 500 caratteri)
Il progetto prevede interventi finalizzatI al potenziamento delle vie di collegamento e mobilità turistica per l’accessibilità al comprensorio ed alla valorizzazionedelle risorse naturali culturali e del turismo sostenibile da sviluppare prevalentemente nella stagione estiva riservando la dotazione infrastrutturale esistentealla stagione invernale che sarà a completamento dell’investimento attuato con il presente progetto.
La prima linea di intervento riguardante la mobilità su strada e turistica verrà attuata attraverso:
- la messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali sulla S.P.246 in loc. Bonomini con progetto definitivo già approvato; la messa in sicurezza con realizzazione di marciapiede lungo S.P.236 il loc. Bonomini fino al confine con il Comune di Valdagno con progetto preliminaregià redatto da ViAbilità; Messa in sicurezza tratto stradale Recoaro 1000 – Montagnole; Asfaltatura strada Parlati – La Gazza per collegamento La Gazza – Recoaro Terme;
G. ELENCO DELLE PRINCIPALI VOCI DI SPESA E COSTO TOTALE DEL PROGETTO Fare riferimento per quanto possibile alle azioni di cui al punto F
N. Descrizione voce di spesa Costo (Euro)1 messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali sulla S.P.246
in loc. Bonomini con progetto definitivo già approvato; 61.400,00
2 messa in sicurezza con realizzazione di marciapiede lungoS.P.246 il loc. Bonomini fino al confine con il Comune diValdagno con progetto preliminare già redatto da ViAbilità;
270.000,00
3 Messa in sicurezza tratto stradale Recoaro 1000 – Montagnole 232.000,004 Asfaltatura strada Parlati – La Gazza per collegamento La Gazza
– Recoaro Terme; 116.000,00
5 Oneri di project management pari al 3% circa 20.382,00
COSTO TOTALE DEL PROGETTO 699.782,00
H. FONTI DI COPERTURA RISORSE PROPRIE DEL/I SOGGETTO/I PROPONENTE/I Euro 110.000,00 (Comune di Recoaro Terme annualità 2017) CONTRIBUTO DEL FONDO COMUNI DI CONFINE Euro 589.782,00 ALTRE RISORSE PUBBLICHE (SPECIFICARE FONTE)
o ………………………… Euroo ………………………… Euroo ………………………… Euro
ALTRE RISORSE PRIVATE (SPECIFICARE FONTE) o ………………………… Euroo ………………………… Euroo ………………………… Euro
I. SOGGETTO/I ATTUATORE/I E MODALITA’ DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO (Vedasi Organigramma di attuazione Progetti Strategici)Un medesimo Progetto può avere più modalità di attuazione relative alle sue diverse azioni di cui al punto F.
COMUNE DI RECOARO TERME : interventi 1-2-3-4
Attuazione del progetto tramite appalto pubblico
Eventualmente l’intervento 2 potrebbe potrebbe essere attuato dalla Provincia di Vicenza visto che riguarda un tratto di S.P.246 su progetto preliminare già redatto da Vi.Abilità.
J. AMBITO TERRITORIALEIl Progetto insiste:
1. Sul territorio di uno o più dei seguenti comuni di confine e/o contigui:Comune di RECOARO TERME2. Sul territorio dei seguenti comuni non di confine o non contigui:………………………………………………………………………………………………………………….
COMUNI DI CONFINE INTERESSATI:
Comune di CRESPADORO Parere favorevole in data 30.05.2016.Comune di VALLI DEL PASUBIO Parere favorevole in data 30.05.2016.
COMUNI CONTIGUI COINVOLTI: Comune di VALDAGNO Parere favorevole in data 30.05.2016.Comune di…………..Parere favorevole in data……..Comune di…………..Parere favorevole in data……..
K. ANALISI QUALITATIVA E QUANTITATIVA DEGLI OBIETTIVI DI PROGETTO
1. Analisi qualitativa ( descrizione sommaria degli obiettivi specifici (outcomes) che si intendono conseguire , massimo 300 caratteri) ….Partendo dagli Obiettivi Generali (OG) di aumentare le presenze turistiche e quindi di aumentare il fatturato dell’indotto turistico legato al prodotto “Recoaro Terme Sport Natura e Benessere” gli obiettivi specifici che si intendono conseguire con le singole azioni elencate al quadro E sono:- riduzione del tempo medio di percorrenza favorendo l’accesso a Recoaro Terme attraverso l’adeguamento dell’unica via d’accesso costituita dalla
S.P.246 che, una volta collegata alla Pedemontana Veneta permetterà di raccogliere il bacino d’utenza proveniente dalla pianura veneta e puntandocosi sul fatto che la montagna vicentina e, nel nostro caso, Recoaro Terme, è la località turistica montana in assoluto più vicina alla pianura e l’unica chepuò dar risposta ad un turismo a ridotto impatto ambientale per conseguenza di mobilità veicolare su lunghi percorsi.- ridurre l’incidentalità sul tratto più pericoloso di accesso al Paese in località Bonomini.
2. Analisi quantitativa:
Indicatori di realizzazione oggettivamente misurabiliMonitorano l’avanzamento dei risultati/prodotti tangibili (output) di Progetto
Descrizione indicatore U. m. Fonte Timing
1. conclusione fase progettuale con approvazione progettazione esecutiva
2. completamento fase affidamento lavori
3. completamento fase realizzativa opere con approvazione collaudo/certificato regolare esecuzione
4. completamento fase monitoraggio
RUP
RUP
RUP
soggetto incaricato
Sei mesi
sei mesi
due anni
tre anni
Indicatori di beneficio oggettivamente misurabili
Esplicitano il conseguimento o meno degli obiettivi specifici (outcomes) di Progetto Descrizione indicatore Target di riferimento Dimensione del cambiamento Fonte Timing
1. Tempo medio di percorrenza della tratta stradale
Strada Provinciale 246.
Riduzione – 5% Monitoraggio le cui modalità attuative verranno definite all’interno del progetto.
Ex ante prima dell’avvio degli interventi.
Ex post dopo 2 anni dalla conclusione interventi
2. numero incidenti stradali annualitratta stradale
Strada Provinciale 246.
Riduzione – 5% Consorzio Polizia Urbana, Carabinieri, Polizia stradale
Ex ante prima dell’avvio degli interventi.
Ex post dopo 3 anni dalla conclusione interventi
N.B. : trattasi di definizioni indicative, da meglio definire nelle successive fasi progettuali, in funzione delle specifiche peculiarità dell’intervento
L. COMUNI DI CONFINE COINVOLTI NEGLI IMPATTI
COMUNE DI RECOARO TERME, CRESPADORO, VALLI DEL PASUBIO
M. COMUNI CONTIGUI COINVOLTI NEGLI IMPATTI
COMUNE DI VALDAGNO
N. TIMING DI ATTUAZIONE (supponendo l’approvazione del finanziamento a Gennaio 2017) APPROVAZIONE PROGETTAZIONE ESECUTIVA: entro 31.07.2018 AFFIDAMENTO LAVORI: entro 31.01.2018 COMPLETAMENTO OPERE CON APPROVAZIONE COLLAUDO: entro il 31.01.2020 COMPLETAMENTO FASE MONITORAGGIO: Entro il 31.01.2023
O. ANALISI PRELIMINARE DELLE PROCEDURE / AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI O DI ALTRI VINCOLI DI PROGETTO
P. MODALITA’ DI GESTIONE (MANAGEMENT) E RELATIVI COSTI
L’attività di project management verrà espletata ad un costo preventivato pari al 3% dell’intero importo opere.
Q. AIUTI DI STATOElencare puntualmente le Norme Europee sugli Aiuti di Stato per le quali si ritiene che il contributo concesso sia legittimo.
R. ULTERIORI ELEMENTINel caso di attività/infrastrutture che si estendano oltre i territori dei comuni di confine o contigui delle Regioni Veneto e Lombardia dovranno essere puntualmente precisati gli elementi di cui all’Art. 5 delle Linee Guida che permettano di giustificare la quota di contributo richiesta al FCC.
S. NOTE
La parte di cofinanziamento da parte del Comune di Recoaro prevede l’utilizzo dell’annualità 2017 di € 500.000,00 riservata ai comuni di confine suddivisa nelle tre schede di progetto stategico presentate ,di cui € 110.000,00 sulla presente scheda.
A. DENOMINAZIONE DEL PROGETTO STRATEGICO
Valorizzazione comparto territoriale e sistema percorsi turistici della Valle del Chiampo.
B. SOGGETTO/I PROPONENTE/I (Art. 7 Linee guida) Comune di Crespadoro (Capofila), Comune di Altissimo (Comune contiguo), Comune di Recoaro Terme (Comune di confine).
C. CRITICITÀ CHE HANNO PORTATO ALL’INDIVIDUAZIONE DEL PROGETTO (descrizione sommaria, massimo 500 caratteri) Il territorio della Valle del Chiampo, nella Lessinia Vicentina, rappresenta una risorsa fondamentale per l’intera Provincia di Vicenza dal punto di vista turistico - ambientale, oltre che storico e socio-economico, ma una carente viabilità di fondo valle e la mancanza di validi collegamenti anche ciclo-turistici con l’area trentina, rendono indispensabile realizzare interventi in grado di migliorare la competitività del sistema socio economico montano e ad aumentare l’attrattività turistica.
D. AMBITO/I DI INTERVENTO (Art. 2 Linee guida) Mobilità (interventi e azioni, sia di natura infrastrutturale sia di servizi forniti, che contribuiscano a potenziare e/o migliorare la mobilità delle persone, delle cose e delle informazioni)
� Informazioni.
� Mobilità su strada
� Mobilità su ferrovia
� Mobilità turistica (piste ciclabili, piste da sci, transfer turistici, ecc)
� Mobilità digitale (banda larga, Tv digitale, ecc)
� Mobilità delle cose (servizi postali, corrieri, ecc)
Servizi alla persona (interventi e azioni sia di natura infrastrutturale sia di servizi forniti che contribuiscano a potenziare e/o migliorare il benessere psicofisico delle persone e ad accrescerne la loro formazione)
� Servizi sia sanitari che sociali per la salute delle persone
� Istruzione e formazione
Sviluppo locale (interventi e azioni sia di natura infrastrutturale sia non che concorrono ad uno sviluppo sostenibile del sistema economico presente nelle aree di confine)
� Tutela del territorio e delle comunità locali; � Valorizzazione delle risorse naturali, culturali e del turismo sostenibile; � Sistemi agro-alimentari;
� Risparmio energetico e filiere di energia rinnovabile;
� Artigianato e commercio di prossimità;
Tra i progetti di sviluppo locale rientrano anche:
� iniziative di sostegno finanziario finalizzate allo sviluppo e/o al potenziamento del sistema economico locale (compatibili con la normativa sugli aiuti pubblici)
Uno stesso Progetto Integrato può riguardare anche più ambiti di intervento tra quelli sopra elencati
PAT/PAT-14/07/2017-0392812- 1.10-2015-30] - Allegato Utente 11 (A11)
E. TIPOLOGIA INTERVENTO (Art. 5 Linee guida) � Interventi infrastrutturali � Servizi
� Forniture
� Altre Attività (Indicare tipologia)……………………………….
Uno stesso Progetto Integrato può riguardare anche più tipologie di intervento tra quelle sopra elencate
F. AZIONI PREVISTE (descrizione sommaria, massimo 500 caratteri) 1. Completamento del sistema cicloturistico della Valle del Chiampo nei Comuni di Crespadoro e Altissimo; 2. Sistemazione, ripristino e messa in sicurezza Antica Via Vicentina nei Comuni di Crespadoro e Recoaro Terme;
G. ELENCO DELLE PRINCIPALI VOCI DI SPESA E COSTO TOTALE DEL PROGETTO Fare riferimento per quanto possibile alle azioni di cui al punto F
N. Descrizione voce di spesa Costo Intervento (Euro) Project management (Euro) Costo Totale (Euro)
1 Lavori e somme a disposizione 2.427.250,00 72.750,00 2.500.000,00
2 Lavori e somme a disposizione 485.500,00 14.500,00 500.000,00
COSTO TOTALE DEL PROGETTO 2.912.750,00 87.250,00 3.000.000,00
H. FONTI DI COPERTURA
• RISORSE PROPRIE DEL/I SOGGETTO/I PROPONENETE/I Euro 350.000,00 (Comuni di Crespadoro €. 175.000,00
Comune di Altissimo €. 175.000,00)
• CONTRIBUTO DEL FONDO COMUNI DI CONFINE Euro 2.650.000,00
• ALTRE RISORSE PUBBLICHE (SPECIFICARE FONTE)
o Euro
o Euro
o ………………………… Euro
• ALTRE RISORSE PRIVATE (SPECIFICARE FONTE)
o ………………………… Euro
o ………………………… Euro
o ………………………… Euro
I. SOGGETTO/I ATTUATORE/I E MODALITA’ DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO (Vedasi Organigramma di attuazione Progetti Strategici) Un medesimo Progetto può avere più modalità di attuazione relative alle sue diverse azioni di cui al punto F.
Intervento Soggetto attuatore Modalità di attuazione
1 Comune di Crespadoro Appalto
2 Comune di Crespadoro Appalto
J. AMBITO TERRITORIALE
Il Progetto insiste:
1. Sul territorio di uno o più dei seguenti comuni di confine e/o contigui:
Comune di Crespadoro, Comune di Altissimo, 2. Sul territorio dei seguenti comuni non di confine o non contigui:
………………………………………………………………………………………………………………….
Allegato: estratto cartografico ambito d’intervento o altro documento progettuale equipollente
COMUNI DI CONFINE INTERESSATI: Comune di Crespadoro: Parere favorevole (Vedi dichiarazione di intenti del 27.05.2016).
Comune di Recoaro Terme: Parere favorevole (Vedi dichiarazione di intenti del 27.05.2016).
COMUNI CONTIGUI COINVOLTI: Comune di Altissimo: Parere favorevole (Vedi dichiarazione di intenti del 27.05.2016).
K. ANALISI QUALITATIVA E QUANTITATIVA DEGLI OBIETTIVI DI PROGETTO
1. Analisi qualitativa (descrizione sommaria degli obiettivi specifici (outcomes) che si intendono conseguire, massimo 300 caratteri) Si prevede uno sviluppo del turismo nella Montagna Vicentina nell’area interessata dall’intervento con incremento delle presenze turistiche e prolungamento della stagionalità, nonché del reddito distribuito e dell'occupazione nelle zone di confine.
2. Analisi quantitativa:
Indicatori di realizzazione oggettivamente misurabili Monitorano l’avanzamento dei risultati/prodotti tangibili (output) di Progetto
Descrizione indicatore U. m. Fonte Timing
1. APPROVAZIONE PROGETTAZIONE ESECUTIVA RUP Entro 12 mesi da
concessione
finanziamento
2. Affidamento lavori RUP Entro 6 mesi da
completamento
fase progettuale
3. Ultimazione lavori con approvazione collaudo RUP Entro 24 mesi da
consegna lavori
3. Monitoraggio Responsabile interessato Entro 6 mesi da
ultimazione lavori
Indicatori di beneficio oggettivamente misurabili Esplicitano il conseguimento o meno degli obiettivi specifici (outcomes) di Progetto
Descrizione indicatore Target di riferimento Dimensione del
cambiamento
Fonte Timing
1. incremento delle
presenze turistiche
Crespadoro/Altissimo/ San
Pietro
Mussolino/Chiampo/Arzignano
+ 3% Osservatorio Statistico
Regionale
ex ante, prima
dell’avvio degli
interventi
ex post, dopo 5 anni
dalla conclusione degli
interventi
L. COMUNI DI CONFINE COINVOLTI NEGLI IMPATTI Comune di Crespadoro (VI)
Comune di Recoaro Vicentino (VI) Comune di Selva di Progno (VR)
M. COMUNI CONTIGUI COINVOLTI NEGLI IMPATTI Comune di Altissimo (VI) Comune di Valdagno (VI) Comune di Vestenanova (VR)
N. TIMING DI ATTUAZIONE :
• APPROVAZIONE PIANIFICAZIONE/PROGETTAZIONE PRELIMINARE DELLE ATTIVITA’ DI PROGETTO: 31/05/2017 (ipotizzando che la concessione del finanziamento avvenga entro il 31.12.2016)
• APPROVAZIONE PIANIFICAZIONE/PROGETTAZIONE DETTAGLIATA/ESECUTIVA DELLE ATTIVITA’ DI PROGETTO: 31/12/2017
• INIZIO ATTIVITA’ DI PROGETTO: 30/06/2018
• FINE ATTIVITA’ DI PROGETTO: 30/06/2020
Se possibile allegare Cronoprogramma più dettagliato delle varie fasi.
O. ANALISI PRELIMINARE DELLE PROCEDURE / AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI O DI ALTRI VINCOLI DI PROGETTO
Al fine della realizzazione degli interventi sarà necessario acquisire le autorizzazioni da parte dei varie Enti preposti alla tutela dei vincoli che gravano sulle aree interessate ed in particolare: - paesaggistico – idraulico – incidenza ambientale – idrogeologico – stradale ed il pareri del Parco Naturale Regionale della Lessinia.
Per ciascun intervento che, per il grado di progettazione raggiunto, non è ancora stato oggetto di verifiche / valutazioni di tipo ambientale si procederà all’avvio delle procedure di autorizzazione a termini di legge.
P. MODALITA’ DI GESTIONE (MANAGEMENT) E RELATIVI COSTI Si ipotizza di ricorrere al supporto delle attività progettuali tramite project management il cui costo viene ipotizzato nel 3% dell’importo dell’intervento e quindi pari a complessivi €. 87.250,00
Q. AIUTI DI STATO
Elencare puntualmente le Norme Europee sugli Aiuti di Stato per le quali si ritiene che il contributo concesso sia legittimo.
Il progetto è conforme alla direttiva appalti.
R. ULTERIORI ELEMENTI Nel caso di attività/infrastrutture che si estendano oltre i territori dei comuni di confine o contigui delle Regioni Veneto e Lombardia dovranno essere
puntualmente precisati gli elementi di cui all’Art. 5 delle Linee Guida che permettano di giustificare la quota di contributo richiesta al FCC.
Non previsto
S. NOTE
Nessuna.
CRONOPROGRAMMA
Descrizione fase 2016 2017 2018 2019 2020
Progettazione preliminare x
Progettazione esecutiva X
Esecuzione dei lavori X X x
Rendicontazione x
A. DENOMINAZIONE DEL PROGETTO STRATEGICOPROGETTO PER UNA RETE CICLABILE NELLA MONTAGNA VICENTINA
Completamento pista ciclabile Agno-Guà nel tratto Novale – San Quirico.
B. SOGGETTO/I PROPONENTE/I (Art. 7 Linee guida)COMUNE DI RECOARO TERME -COMUNE CRESPADORO- COMUNE VALLI DEL PASUBIO– COMUNE DI VALDAGNO
SOGGETTO CAPOFILA: COMUNE DI VALDAGNO
C. CRITICITÀ CHE HANNO PORTATO ALL’INDIVIDUAZIONE DEL PROGETTO (descrizione sommaria , massimo 500 caratteri)
Il percorso ciclabile Agno – Guà rappresenta uno dei più importanti itinerari ciclabili del Veneto, in quanto, una volta completato, avrà una lunghezzacomplessiva di 35,7 km. La pista Agno – Guà è infatti inserita nel Master Plan Regione Veneto nell'itinerario C8 delle Valli dell'Agno e del Chiampo da RecoaroTerme ad Este (lunghezza km 104). Il Master Plan la include inoltre nella escursione ciclabile tra le Valli dell'Agno e del Chiampo identificata con la sigla E8.Prevede altresì un parco ciclistico e la prosecuzione dopo Recoaro Terme verso la Provincia di Trento. Viene anche identificata dal PTCP della Provinica diVicenza, nella carta del sistema del paesaggio, come pista ciclabile di secondo livello per la sua valenza di collegamento intercomunale. Ad oggi sono statirealizzati o sono in fase di realizzazione molti tratti della pista, mentre altri rimangono da completare. In particolare, nella parte nord è già realizzato un lungotratto fino a Valdagno: è già finanziato, con fondi FSC, un tratto all’interno del Comune di Valdagno che collega la zona centro con Novale scuole e, con fondiODI, un tratto all’interno del Comune di Recoaro Terme, principale centro di attrattività turistica della valle. Per dare completezza all’intera pista, risultapertanto strategico completare e finanziare il tratto mancante, tra Novale Scuole e S. Quirico fino al confine con il Comune di Recoaro Terme, interamentericadente nel Comune di Valdagno, per uno sviluppo di circa 3 km, ed il tratto in territorio di Recoaro Terme compreso tra loc. Ponte Verde ed il centro dellacittadina termale. Il completamento della pista può innescare fattori di sviluppo finora non sperimentati, anche contribuendo al rilancio del comprensorioturistico di Recoaro Terme, che annovera tra le attrattive il complesso termale e il suo parco, la seggiovia che porta a Recoaro Mille, la stazione sciistica diPizzegoro, l’altopiano delle Montagnole e i numerosissimi sentieri che si sviluppano dal centro fino alle montagne che lo coronano (le Piccole Dolomiti), teatrodel 1° conflitto mondiale.
D. AMBITO/I DI INTERVENTO (Art. 2 Linee guida)Mobilità (interventi e azioni, sia di natura infrastrutturale sia di servizi forniti, che contribuiscano a potenziare e/o migliorare la mobilità delle persone, delle cose e delle informazioni)
Informazioni. Mobilità su strada Mobilità su ferrovia Mobilità turistica (piste ciclabili, piste da sci, transfer turistici, ecc)
PAT/PAT-14/07/2017-0392812- 1.10-2015-30] - Allegato Utente 12 (A12)
Mobilità digitale (banda larga, Tv digitale, ecc) Mobilità delle cose (servizi postali, corrieri, ecc)
Servizi alla persona (interventi e azioni sia di natura infrastrutturale sia di servizi forniti che contribuiscano a potenziare e/o migliorare il benessere psicofisico delle persone e ad accrescerne la loro formazione)
Servizi sia sanitari che sociali per la salute delle persone Istruzione e formazione
Sviluppo locale (interventi e azioni sia di natura infrastrutturale sia non che concorrono ad uno sviluppo sostenibile del sistema economico presente nelle aree di confine)
Tutela del territorio e delle comunità locali; Valorizzazione delle risorse naturali, culturali e del turismo sostenibile; Sistemi agro-alimentari; Risparmio energetico e filiere di energia rinnovabile; Artigianato e commercio di prossimità;
Tra i progetti di sviluppo locale rientrano anche: iniziative di sostegno finanziario finalizzate allo sviluppo e/o al potenziamento del sistema economico locale (compatibili con la normativa sugli aiuti pubblici)
Uno stesso Progetto Integrato può riguardare anche più ambiti di intervento tra quelli sopra elencati
E. TIPOLOGIA INTERVENTO (Art. 5 Linee guida) Interventi infrastrutturali Servizi Forniture Altre Attività (Indicare tipologia)……………………………….
Uno stesso Progetto Integrato può riguardare anche più tipologie di intervento tra quelle sopra elencate
F. AZIONI PREVISTE (descrizione sommaria , massimo 500 caratteri)
Il progetto prevede interventI finalizzatI al potenziamento delle vie di collegamento e mobilità turistica per l’accessibilità al comprensorio ed alla valorizzazionedelle risorse naturali culturali e del turismo sostenibile da sviluppare prevalentemente nella stagione estiva riservando la dotazione infrastrutturale esistentealla stagione invernale che sarà a completamento dell’investimento attuato con il presente progetto.
La di intervento riguardante la mobilità turistica ed in particolare le piste ciclabili e verrà attuata attraverso:
- il completamento della pista ciclabile Agno-Guà-Campogrosso nel tratto di collegamento tra Novale scuole e San Quirico in territorio del Comune di Valdagnoper il quale è stato redatto uno studio di fattibilità;
G. ELENCO DELLE PRINCIPALI VOCI DI SPESA E COSTO TOTALE DEL PROGETTO Fare riferimento per quanto possibile alle azioni di cui al punto F
N. Descrizione voce di spesa Costo (Euro)1 completamento della pista ciclabile Agno-Guà-Campogrosso
nel tratto di collegamento tra Novale scuole e San Quirico interritorio del Comune di Valdagno;
2.300.000,00
2 Oneri di project management pari al 3% circa 69.000,00
COSTO TOTALE DEL PROGETTO 2.369.000,00
H. FONTI DI COPERTURA RISORSE PROPRIE DEL/I SOGGETTO/I PROPONENETE/I Euro 300.000,00 (comune di Valdagno) CONTRIBUTO DEL FONDO COMUNI DI CONFINE Euro 2.069.000,00 ALTRE RISORSE PUBBLICHE (SPECIFICARE FONTE)
o ………………………… Euroo ………………………… Euroo ………………………… Euro
ALTRE RISORSE PRIVATE (SPECIFICARE FONTE) o ………………………… Euroo ………………………… Euroo ………………………… Euro
I. SOGGETTO/I ATTUATORE/I E MODALITA’ DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO (Vedasi Organigramma di attuazione Progetti Strategici)Un medesimo Progetto può avere più modalità di attuazione relative alle sue diverse azioni di cui al punto F.
COMUNE DI VALDAGNO
Attuazione del progetto tramite appalto pubblico
J. AMBITO TERRITORIALEIl Progetto insiste:
1. Sul territorio di uno o più dei seguenti comuni di confine e/o contigui:Comune di VALDAGNO
2. Sul territorio dei seguenti comuni non di confine o non contigui:………………………………………………………………………………………………………………….
Allegato: estratto cartografico ambito d’intervento o altro documento progettuale equipollente
COMUNI DI CONFINE INTERESSATI:
Comune di RECOARO TERME Parere favorevole in data 30.05.2016.Comune di VALLI DEL PASUBIO Parere favorevole in data 30.05.2016.
COMUNI CONTIGUI COINVOLTI: Comune di RECOARO TERME Parere favorevole in data vedi Protocollo n. 34927 del 28.11.2014Comune di…………..Parere favorevole in data……..Comune di…………..Parere favorevole in data……..
K. ANALISI QUALITATIVA E QUANTITATIVA DEGLI OBIETTIVI DI PROGETTO
1. Analisi qualitativa ( descrizione sommaria degli obiettivi specifici (outcomes) che si intendono conseguire , massimo 300 caratteri) ….Incremento delle presenze turistiche nella Valle dell’Agno nei Comuni di Recoaro Terme e Valdagno
2. Analisi quantitativa:
Indicatori di realizzazione oggettivamente misurabiliMonitorano l’avanzamento dei risultati/prodotti tangibili (output) di Progetto
Descrizione indicatore U. m. Fonte Timing1. conclusione fase progettuale con approvazione progettazione esecutiva
2. completamento fase affidamento lavori
3. completamento fase realizzativa opere con
RUP
RUP
Un anno
sei mesi
approvazione collaudo/certificato regolare esecuzione
4. completamento fase monitoraggio
RUP
soggetto incaricato
due anni
cinque anni
Indicatori di beneficio oggettivamente misurabiliEsplicitano il conseguimento o meno degli obiettivi specifici (outcomes) di Progetto
Descrizione indicatore Target di riferimento Dimensione del cambiamento Fonte Timing1.incremento delle presenze turistiche .
Comuni di Recoaro Terme e Valdagno
+ 3% incremento presenze tutistiche.
Osservatorio statisticoRegionale
Ex ante, prima dell’avvio degli interventi
ex post, dopo 5 anni dalla conclusione degli interventi
N.B. : trattasi di definizioni indicative, da meglio definire nelle successive fasi progettuali, in funzione delle specifiche peculiarità dell’intervento
L. COMUNI DI CONFINE COINVOLTI NEGLI IMPATTI
COMUNE DI RECOARO TERME, CRESPADORO, VALLI DEL PASUBIO
M. COMUNI CONTIGUI COINVOLTI NEGLI IMPATTI
CORNEDO VICENTINO, CASTELGOMBERTO, BROGLIANO, TRISSINO ovvero l’intera Valle dell’Agno
N. TIMING DI ATTUAZIONE (supponendo l’approvazione del finanziamento a Gennaio 2017)
APPROVAZIONE PROGETTAZIONE ESECUTIVA: entro 31.01.2018 AFFIDAMENTO LAVORI: entro 31.07.2018 COMPLETAMENTO OPERE CON APPROVAZIONE COLLAUDO: entro il 31.07.2020 COMPLETAMENTO FASE MONITORAGGIO: Entro il 31.07.2025
O. ANALISI PRELIMINARE DELLE PROCEDURE / AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI O DI ALTRI VINCOLI DI PROGETTO
P. MODALITA’ DI GESTIONE (MANAGEMENT) E RELATIVI COSTI
L’attività di project management verrà preventivata ad un costo presuntivo pari al 3% dell’intero importo opere.
Q. AIUTI DI STATOElencare puntualmente le Norme Europee sugli Aiuti di Stato per le quali si ritiene che il contributo concesso sia legittimo.
R. ULTERIORI ELEMENTINel caso di attività/infrastrutture che si estendano oltre i territori dei comuni di confine o contigui delle Regioni Veneto e Lombardia dovranno essere puntualmente precisati gli elementi di cui all’Art. 5 delle Linee Guida che permettano di giustificare la quota di contributo richiesta al FCC.
S. NOTE
In data 28.11.2014 è stato sottoscritto il Protocollo d'intesa per il completamento a nord della pista ciclabile: n. 10 Comuni e, precisamente, Recoaro Terme, Cornedo Vicentino, Brogliano, Trissino, Arzignano, Montecchio Maggiore, Montebello Vicentino, Montorso Vicentino, Castelgomberto e
Zermeghedo sostengono l'iniziativa del Comune di Vadagno condividendone l'interesse per la valorizzazione territoriale e tusristica dell'intera Valle e dell'intero percorso ciclabile.
A. DENOMINAZIONE DEL PROGETTO STRATEGICOPROGETTO PER UNA RETE CICLABILE NELLA MONTAGNA VICENTINA
Completamento pista ciclabile Agno-Guà tratto in Comune Recoaro Terme
B. SOGGETTO/I PROPONENTE/I (Art. 7 Linee guida)COMUNE DI RECOARO TERME -COMUNE CRESPADORO- COMUNE VALLI DEL PASUBIO– COMUNE DI VALDAGNO SOGGETTO CAPOFILA: COMUNE DI RECOARO TERME
C. CRITICITÀ CHE HANNO PORTATO ALL’INDIVIDUAZIONE DEL PROGETTO (descrizione sommaria , massimo 500 caratteri)
Il percorso ciclabile Agno – Guà rappresenta uno dei più importanti itinerari ciclabili del Veneto, in quanto, una volta completato, avrà una lunghezzacomplessiva di 35,7 km. La pista Agno – Guà è infatti inserita nel Master Plan Regione Veneto nell'itinerario C8 delle Valli dell'Agno e del Chiampo da RecoaroTerme ad Este (lunghezza km 104). Il Master Plan la include inoltre nella escursione ciclabile tra le Valli dell'Agno e del Chiampo identificata con la sigla E8.Prevede altresì un parco ciclistico e la prosecuzione dopo Recoaro Terme verso la Provincia di Trento. Viene anche identificata dal PTCP della Provinica diVicenza, nella carta del sistema del paesaggio, come pista ciclabile di secondo livello per la sua valenza di collegamento intercomunale. Ad oggi sono statirealizzati o sono in fase di realizzazione molti tratti della pista, mentre altri rimangono da completare. In particolare, nella parte nord è già realizzato un lungotratto fino a Valdagno: è già finanziato, con fondi FSC, un tratto all’interno del Comune di Valdagno che collega la zona centro con Novale scuole e, con fondiODI, un tratto all’interno del Comune di Recoaro Terme, principale centro di attrattività turistica della valle. Per dare completezza all’intera pista, risultapertanto strategico completare e finanziare il tratto mancante, tra Novale Scuole e S. Quirico fino al confine con il Comune di Recoaro Terme, interamentericadente nel Comune di Valdagno, per uno sviluppo di circa 3 km, ed il tratto in territorio di Recoaro Terme compreso tra loc. Ponte Verde ed il centro dellacittadina termale. Il completamento della pista può innescare fattori di sviluppo finora non sperimentati, anche contribuendo al rilancio del comprensorioturistico di Recoaro Terme, che annovera tra le attrattive il complesso termale e il suo parco, la seggiovia che porta a Recoaro Mille, la stazione sciistica diPizzegoro, l’altopiano delle Montagnole e i numerosissimi sentieri che si sviluppano dal centro fino alle montagne che lo coronano (le Piccole Dolomiti), teatrodel 1° conflitto mondiale. L’idea è quella di favorire la realizzazione di infrastrutture volte a dare risposte alle richieste del turismo moderno volto alla riscoperta dell’ambiente e dellanatura attraverso lo sport ed il conseguente benessere. La visione strategica del progetto ha l’obiettivo di trasformare Recoaro Terme, coinvolgendo i comuni divalle, in località fulcro a servizio di più attività da svolgere all’aria aperta sia a livello sportivo che turistico. Già in quest’ottica nel 2016 Recoaro Terme èdiventato Centro Federale FIHP (Federazione Italiana Hockey Pattinaggio) in grado di ospitare le squadre agonistiche nazionali nei vari ritiri.
PAT/PAT-14/07/2017-0392812- 1.10-2015-30] - Allegato Utente 13 (A13)
D. AMBITO/I DI INTERVENTO (Art. 2 Linee guida)Mobilità (interventi e azioni, sia di natura infrastrutturale sia di servizi forniti, che contribuiscano a potenziare e/o migliorare la mobilità delle persone, delle cose e delle informazioni)
Informazioni. Mobilità su strada Mobilità su ferrovia Mobilità turistica (piste ciclabili, piste da sci, transfer turistici, ecc) Mobilità digitale (banda larga, Tv digitale, ecc) Mobilità delle cose (servizi postali, corrieri, ecc)
Servizi alla persona (interventi e azioni sia di natura infrastrutturale sia di servizi forniti che contribuiscano a potenziare e/o migliorare il benessere psicofisico delle persone e ad accrescerne la loro formazione)
Servizi sia sanitari che sociali per la salute delle persone Istruzione e formazione
Sviluppo locale (interventi e azioni sia di natura infrastrutturale sia non che concorrono ad uno sviluppo sostenibile del sistema economico presente nelle aree di confine)
Tutela del territorio e delle comunità locali; Valorizzazione delle risorse naturali, culturali e del turismo sostenibile; Sistemi agro-alimentari; Risparmio energetico e filiere di energia rinnovabile; Artigianato e commercio di prossimità;
Tra i progetti di sviluppo locale rientrano anche: iniziative di sostegno finanziario finalizzate allo sviluppo e/o al potenziamento del sistema economico locale (compatibili con la normativa sugli aiuti pubblici)
Uno stesso Progetto Integrato può riguardare anche più ambiti di intervento tra quelli sopra elencati
E. TIPOLOGIA INTERVENTO (Art. 5 Linee guida) Interventi infrastrutturali Servizi Forniture Altre Attività (Indicare tipologia)……………………………….
F. AZIONI PREVISTE (descrizione sommaria , massimo 500 caratteri)
Il progetto prevede interventI finalizzatI al potenziamento delle vie di collegamento e mobilità turistica per l’accessibilità al comprensorio ed alla valorizzazionedelle risorse naturali culturali e del turismo sostenibile da sviluppare prevalentemente nella stagione estiva riservando la dotazione infrastrutturale esistentealla stagione invernale che sarà a completamento dell’investimento attuato con il presente progetto.
La linea di intervento riguardante la mobilità turistica ed in particolare le piste ciclabili e verrà attuata attraverso:
- il completamento della pista ciclabile Agno-Guà-Campogrosso nel tratto di collegamento tra loc. Ponte Verde ed il centro cittadino di Recoaro Terme conprogetto definitivo già approvato;
G. ELENCO DELLE PRINCIPALI VOCI DI SPESA E COSTO TOTALE DEL PROGETTO Fare riferimento per quanto possibile alle azioni di cui al punto F
N. Descrizione voce di spesa Costo (Euro)1 completamento della pista ciclabile Agno-Guà-Campogrosso
nel tratto di collegamento tra loc. Ponte Verde ed il centrocittadino con progetto definitivo già approvato;
450.000,00
2 Oneri di project management pari al 3% circa 13.500,00
COSTO TOTALE DEL PROGETTO 463.500,00
H. FONTI DI COPERTURA RISORSE PROPRIE DEL/I SOGGETTO/I PROPONENETE/I Euro 36.000,00 (cofinanziamento Comune Recoaro Terme annualità 2017) CONTRIBUTO DEL FONDO COMUNI DI CONFINE Euro 427.500,00 ALTRE RISORSE PUBBLICHE (SPECIFICARE FONTE)
o ………………………… Euroo ………………………… Euroo ………………………… Euro
ALTRE RISORSE PRIVATE (SPECIFICARE FONTE) o ………………………… Euroo ………………………… Euroo ………………………… Euro
I. SOGGETTO/I ATTUATORE/I E MODALITA’ DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO (Vedasi Organigramma di attuazione Progetti Strategici)Un medesimo Progetto può avere più modalità di attuazione relative alle sue diverse azioni di cui al punto F.
COMUNE DI RECOARO TERME
Attuazione del progetto tramite appalto pubblico
J. AMBITO TERRITORIALEIl Progetto insiste:
1. Sul territorio di uno o più dei seguenti comuni di confine e/o contigui:Comune di RECOARO TERME
2. Sul territorio dei seguenti comuni non di confine o non contigui:………………………………………………………………………………………………………………….
Allegato: estratto cartografico ambito d’intervento o altro documento progettuale equipollente
COMUNI DI CONFINE INTERESSATI:
Comune di CRESPADORO Parere favorevole in data 30.05.2016.Comune di VALLI DEL PASUBIO Parere favorevole in data 30.05.2016.
COMUNI CONTIGUI COINVOLTI: Comune di VALDAGNO Parere favorevole in data vedi Protocollo n. 34927 del 28.11.2014Comune di…………..Parere favorevole in data……..Comune di…………..Parere favorevole in data……..
K. ANALISI QUALITATIVA E QUANTITATIVA DEGLI OBIETTIVI DI PROGETTO
1. Analisi qualitativa ( descrizione sommaria degli obiettivi specifici (outcomes) che si intendono conseguire , massimo 300 caratteri) ….Partendo dagli Obiettivi Generali (OG) di aumentare le presenze turistiche e quindi di aumentare il fatturato dell’indotto turistico legato al prodotto “Recoaro Terme Sport Natura e Benessere” gli obiettivi specifici che si intendono conseguire sono:- Favorire l’accessibilita a tutte le zone periferiche del comprensorio dei territori di confine favorendo la mobilità ciclo-pedonale in particolare ilcompletamento della pista ciclabile Agno-Guà nel tratto finale di Recoaro Terme;
- Incrementare le presenze turistiche nella Valle dell’Agno.
2. Analisi quantitativa:
Indicatori di realizzazione oggettivamente misurabiliMonitorano l’avanzamento dei risultati/prodotti tangibili (output) di Progetto
Descrizione indicatore U. m. Fonte Timing1. conclusione fase progettuale con approvazione progettazione esecutiva
2. completamento fase affidamento lavori
3. completamento fase realizzativa opere con approvazione collaudo/certificato regolare esecuzione
4. completamento fase monitoraggio
RUP
RUP
RUP
soggetto incaricato
Sei mesi
sei mesi
due anni
cinque anni
Indicatori di beneficio oggettivamente misurabiliEsplicitano il conseguimento o meno degli obiettivi specifici (outcomes) di Progetto
Descrizione indicatore Target di riferimento Dimensione del cambiamento Fonte Timing1.incremento delle presenze turistiche .
Comuni di Recoaro Terme e Valdagno
+ 3% incremento presenze tutistiche.
Osservatorio statisticoRegionale
Ex ante, prima dell’avvio degli interventi
ex post, dopo 5 anni dalla conclusione degli interventi
N.B. : trattasi di definizioni indicative, da meglio definire nelle successive fasi progettuali, in funzione delle specifiche peculiarità dell’intervento
L. COMUNI DI CONFINE COINVOLTI NEGLI IMPATTI
COMUNE DI RECOARO TERME, CRESPADORO, VALLI DEL PASUBIO
M. COMUNI CONTIGUI COINVOLTI NEGLI IMPATTI
COMUNE DI VALDAGNO, CORNEDO VICENTINO, CASTELGOMBERTO, BROGLIANO, TRISSINO ovvero l’intera Valle dell’Agno
N. TIMING DI ATTUAZIONE (supponendo l’approvazione del finanziamento a Gennaio 2017) APPROVAZIONE PROGETTAZIONE ESECUTIVA: entro 31.07.2017 AFFIDAMENTO LAVORI: entro 31.01.2018 COMPLETAMENTO OPERE CON APPROVAZIONE COLLAUDO: entro il 31.01.2020 COMPLETAMENTO FASE MONITORAGGIO: Entro il 31.01.2025
O. ANALISI PRELIMINARE DELLE PROCEDURE / AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI O DI ALTRI VINCOLI DI PROGETTO
P. MODALITA’ DI GESTIONE (MANAGEMENT) E RELATIVI COSTI
L’attività di project management viene preventivata ad un costo presuntivo pari al 3% dell’intero importo opere.
Q. AIUTI DI STATOElencare puntualmente le Norme Europee sugli Aiuti di Stato per le quali si ritiene che il contributo concesso sia legittimo.
R. ULTERIORI ELEMENTINel caso di attività/infrastrutture che si estendano oltre i territori dei comuni di confine o contigui delle Regioni Veneto e Lombardia dovranno essere puntualmente precisati gli elementi di cui all’Art. 5 delle Linee Guida che permettano di giustificare la quota di contributo richiesta al FCC.
S. NOTE
In data 28.11.2014 è stato sottoscritto il Protocollo d'intesa per il completamento a nord della pista ciclabile: n. 10 Comuni e, precisamente, Recoaro Terme, Cornedo Vicentino, Brogliano, Trissino, Arzignano, Montecchio Maggiore, Montebello Vicentino, Montorso Vicentino, Castelgomberto e Zermeghedo sostengono l'iniziativa del Comune di Vadagno condividendone l'interesse per la valorizzazione territoriale e tusristica dell'intera Valle e dell'intero percorso ciclabile.
La parte di cofinanziamento da parte del Comune di Recoaro prevede l’utilizzo dell’annualità 2017 di € 500.000,00 riservata ai comuni di confine suddivisa nelle tre schede di progetto stategico presentate ,di cui € 36.000,00 sulla presente scheda.
A. DENOMINAZIONE DEL PROGETTO STRATEGICORealizzazione della pista ciclabile della Valleogra (Schio – Torrebelvicino – Valli del Pasubio)
B. SOGGETTO/I PROPONENTE/I (Art. 7 Linee guida)Valli del Pasubio (CAPOFILA)TorrebelvicinoSchio
C. CRITICITÀ CHE HANNO PORTATO ALL’INDIVIDUAZIONE DEL PROGETTO La presente proposta nasce dall' esigenza di aumentare le presenze nelle aree turistiche di confine incidendo sulla viabilità e la connessione degli itinerari capaci di aumentare l' attrattività del turismo locale che è carente di infrastrutture e di offerte adeguate. Nello specifico della Val Leogra, manca oggi un “corridoio” ciclabile idoneo a connettere tutta l' area urbanizzata compresa tra l' abitato del Comune di Schio ed i centri di Torrebelvicino e Valli del Pasubio. Attualmente , infatti, l' unico collegamento della Valleogra è costituito dalla strada provinciale n. 46 che scorre sul fondovalle, ed è molto pericolosa per la presenza di mezzi pesanti, autobus, e notevole traffico veicolare in genere, senza un' adeguata banchina né marciapiede. In molti casi, i residenti dell'area interessata sono costretti a camminare sulla carreggiata anche per la presenza dei guard rail, posati al bordo del nastro asfaltato, creando condizioni di reale pericolosità.Questo consentirebbe inoltre di favorire un certo sviluppo ed un' offerta turistica ancora non sufficientemente adeguata alle effettive esigenze della potenziale utenza.
D. AMBITO/I DI INTERVENTO (Art. 2 Linee guida)Mobilità (interventi e azioni, sia di natura infrastrutturale sia di servizi forniti, che contribuiscano a potenziare e/o migliorare la mobilità delle persone, delle cose e delle informazioni)
Informazioni.
Mobilità su strada
Mobilità su ferrovia
X Mobilità turistica (piste ciclabili, piste da sci, transfer turistici, ecc)
Mobilità digitale (banda larga, Tv digitale, ecc)
Mobilità delle cose (servizi postali, corrieri, ecc)
Servizi alla persona (interventi e azioni sia di natura infrastrutturale sia di servizi forniti che contribuiscano a potenziare e/o migliorare il benessere psicofisico delle persone e ad accrescerne la loro formazione)
� Servizi sia sanitari che sociali per la salute delle persone
� Istruzione e formazione
Sviluppo locale (interventi e azioni sia di natura infrastrutturale sia non che concorrono ad uno sviluppo sostenibile del sistema economico presente nelle aree di confine)
� Tutela del territorio e delle comunità locali;
X Valorizzazione delle risorse naturali, culturali e del turismo sostenibile;� Sistemi agro-alimentari;
� Risparmio energetico e filiere di energia rinnovabile;
� Artigianato e commercio di prossimità;
PAT/RFD336-14/07/2017-0392812 - Allegato Utente 14 (A14)
Tra i progetti di sviluppo locale rientrano anche:
iniziative di sostegno finanziario finalizzate allo sviluppo e/o al potenziamento del sistema economico locale (compatibili con la normativa sugli aiuti pubblici)
E. TIPOLOGIA INTERVENTO X Interventi infrastrutturali
� Servizi
� Forniture
� Altre Attività (Indicare tipologia)……………………………….
Uno stesso Progetto Integrato può riguardare anche più tipologie di intervento tra quelle sopra elencate
F. AZIONI PREVISTE (descrizione sommaria , massimo 500 caratteri)Realizzazione di una pista ciclabile da realizzare:
– in parte a margine della carreggiata (da Schio a Torrebelvicino) attraverso opere di ampliamento del sedime stradale, con posa elementi di separazione e della segnaletica verticale ed orizzontale.
– In parte su zona prevalentemente boscata, sfruttando in buona parte degli antichi tracciati preesistenti riscoprendo un percorso c.d. “strada romana” molto suggestivo dal punto di vista ambientale, naturalistico e storico. Essa s' interseca con il sistema delle rogge realizzate alla fine del secolo scorso, aspetto culturale caratteristico della pre – industrializzazione della zona. Questa via di collegamento era anticamente usata dalle popolazioni del basso e alto medioevo per collegare la pianura padana alle Alpi e quindi al centro Europa.
G. ELENCO DELLE PRINCIPALI VOCI DI SPESA E COSTO TOTALE DEL PROGETTO Fare riferimento per quanto possibile alle azioni di cui al punto F
N. Descrizione voce di spesa Costo (Euro)
1 Costo Intervento € 896.536,60
2 Project Management ed imprevisti € 26.896.09
3 COSTO TOTALE DELL' INTERVENTO € 923.432,69
H. FONTI DI COPERTURA
• RISORSE PROPRIE DEL/I SOGGETTO/I PROPONENETE/I Euro
• CONTRIBUTO DEL FONDO COMUNI DI CONFINE Euro € 923.432,69
• ALTRE RISORSE PUBBLICHE (SPECIFICARE FONTE)
o ………………………… Euro
o ………………………… Euro
o ………………………… Euro
• ALTRE RISORSE PRIVATE (SPECIFICARE FONTE)
o ………………………… Euro
o ………………………… Euro
o ………………………… Euro
I. SOGGETTO/I ATTUATORE/I E MODALITA’ DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO (Vedasi Organigramma di attuazione Progetti Strategici)Il soggetto attuatore è il comune di Valli del Pasubio attraverso APPALTO PUBBLICO.
J. AMBITO TERRITORIALEIl Progetto insiste:
1. Sul territorio di uno o più dei seguenti comuni di confine e/o contigui:
A – Valli del Pasubio (comune confinante) B – Torrebelvicino (comune contiguo)C – Schio (comune contiguo)2. Sul territorio dei seguenti comuni non di confine o non contigui:
………………………………………………………………………………………………………………….
Allegato: estratto cartografico ambito d’intervento o altro documento progettuale equipollente
COMUNI DI CONFINE INTERESSATI: Comune di Valli del Pasubio – Accordo sottoscritto in data 27 maggio 2016, prot. n. 4367
COMUNI CONTIGUI COINVOLTI:
Comune di Torrebelvicino - Accordo sottoscritto in data 27 maggio 2016, prot. n. 4993
Comune di Schio - Accordo sottoscritto in data 26/05/16 prot. n. 33563
K. ANALISI QUALITATIVA E QUANTITATIVA DEGLI OBIETTIVI DI PROGETTO
1. Il progetto si inquadra in un' ottica di incremento delle presenze turistiche nelle aree di confine con interventi finalizzati allo sviluppo e messa insicurezza di infrastrutture a servizio delle attività escursionistiche e ludico – sportive. Ciò dovrebbe creare le basi per la creazione di un' offertaturistica ancora non sufficientemente adeguata alle potenzialità e capacità attrattiva che la zona è in grado di esprimere. Si vuole inoltre favorire l'avvio di forme di offerta innovative ed inedite che possano dare valore aggiuntivo al sistema turistico della Val Leogra, e quindi della MontagnaVicentina. Nello specifico il progetto si prefigge di realizzare un percorso per migliorare la mobilità sull'asse della Val Leogra, aumentandone la sicurezza ecreando un' attrattiva che possa concorrere allo sviluppo dell' economia turistico / ricettiva presenti sul territorio (es. B&B, trattorie, bar,alberghi, affittacamere, commercio in genere ecc...). La strada costituisce motivo di interesse cicloamatoriale ma anche ambientale, storico enaturalistico per cui potrà diventare un' attrazione per un vasto ambito territoriale. L' opera inoltre potrà essere collegata in rete ad altriinfrastrutture e servizi di interesse strategico, ubicati in area di raccordo tra la provincia di Trento e Vicenza, considerato che la meta finale (Vallidel Pasubio) è ricca di attrazioni di vario tipo, sia di tipo paesaggistico che storico (prima guerra mondiale) e per la presenza di molti itinerariescursionistici di montagna, ai piedi delle Piccole Dolomiti. La prospettiva è quella di formaer, nel contempo, una rete di percorsi di notevoleattrattività turistica ben raccordati alla rete ciclabile sia della Provincia di Trento che di Vicenza mettendo in collegamento continuo i Comuni diconfine tra di loro con i principali itinerari ciclabili d' interesse provinciale e regionale di adduzione a tali Comuni. Con il presente intervento sipunta comunque a raggiungere l' obiettivo del turismo sia estivo che invernale nell' Alta Val Leogra conseguendo un incremento del redditodistribuito e dell' occupazione nelle zone di confine.
2. Analisi quantitativa:Il progetto si prefigge
INDICATORI DI REALIZZAZIONE OGGETTIVAMENTE MISURABILI
Monitorano l' avanzamento dei risultati / prodotti tangibili (output) di Progetto
Descrizione indicatore U. m. Fonte Timing
1. Approvazione del progetto esecutivo Resp. Unico Procedimento (RUP) 6 mesi dal contratto di
finanziamento.
2. Affidamento lavori Resp. Unico Procedimento (RUP) 4 mesi dall' approvazione del
progetto esecutivo.
3. Fine lavori e Collaudo/CRE Resp. Unico Procedimento (RUP) 12 mesi dall' affidamento dei
lavori.
4. Monitoraggio post operam Soggetto preposto 5 anni dalla fine lavori.
INDICATORI DI BENEFICIO OGGETTIVAMENTE MISURABILI
Esplicitano il conseguimento o meno degli obiettivi specifici (outcomes) di progetto
Descrizione indicatore Target di riferimento Dimensioni del
Cambiamento
Fonte Timing
1. Incremento delle presenze
turistiche nella Val Leogra
3 comuni coinvolti. Incremento del 3%
del numero di
presenze turistiche
Osservatorio
statistico Regionale
Entro 5 anni dalla
realizzazione dell'
opera.
N.B. Quanto sopra sono indicazioni preliminari che verranno meglio definite nell' esecuzione delle attività progettuali.
L. COMUNI DI CONFINE COINVOLTI NEGLI IMPATTI- VALLI DEL PASUBIO
M. COMUNI CONTIGUI COINVOLTI NEGLI IMPATTI- TORREBELVICINO- SCHIO
N. TIMING DI ATTUAZIONE
• APPROVAZIONE PIANIFICAZIONE/PROGETTAZIONE PRELIMINARE DELLE ATTIVITA’ DI PROGETTO: Marzo 2017
• APPROVAZIONE PIANIFICAZIONE/PROGETTAZIONE DETTAGLIATA/ESECUTIVA DELLE ATTIVITA’ DI PROGETTO: Luglio 2017
• APPALTO / AFFIDAMENTO: Novembre 2017
• ULTIMAZIONE INTERVENTO: Novembre 2018
• COMPLETAMENTO DELL' ATTIVITA' DI MONITORAGGIO: Novembre 2023
O. ANALISI PRELIMINARE DELLE PROCEDURE / AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI O DI ALTRI VINCOLI DI PROGETTOAcquisizione del parere da parte degli Enti competenti ai vincoli gravanti sulla zona oggetto d' intervento (Sovraintendenza Beni Ambientali, Servizi
Forestali, Genio Civile)
P. MODALITA’ DI GESTIONE (MANAGEMENT) E RELATIVI COSTI
Si ipotizza il ricorso all' attività di Project Management il cui costo è preventivato nella misura del 3 %.
Q. AIUTI DI STATO
R. ULTERIORI ELEMENTI
S. NOTE- Si allega una planimetria con il tracciato di massima della pista ciclabile.
A. DENOMINAZIONE DEL PROGETTO STRATEGICO INTERVENTO A FAVORE DELLO SVILUPPO TURISTICO, COLLEGAMENTO CICLABILE TRA I COMUNI DI POSINA, LAGHI, ARSIERO E VELO D’ASTICO E POTENZIAMENTO VIARIO S.P. 81 VALPOSINA E S.P. 138 DELLA BORCOLA TRA LE PROVINCE DI VICENZA E DI TRENTO
B. SOGGETTO/I PROPONENTE/I (Art. 7 Linee guida) Nel caso di associazione tra più soggetti proponenti indicare anche il soggetto Capofila (Colui che di norma assume la responsabilità tecnico/amministrativa e finanziaria del Progetto). COMUNE DI POSINA (comune di confine e capofila) COMUNE DI LAGHI (comune di confine) COMUNE DI ARSIERO (comune contiguo) COMUNE DI VELO D’ASTICO (comune contiguo) in forma associata ai sensi dell’art. 30 del TUEL 267/2000.
C. CRITICITÀ CHE HANNO PORTATO ALL’INDIVIDUAZIONE DEL PROGETTO (descrizione sommaria, massimo 500 caratteri) I comuni vicentini di Posina, Laghi, Arsiero e Velo d’Astico sono attualmente in un’area marginale di montagna in costante decremento abitativo e, conseguentemente, di servizi. Si assiste ad un quasi totale abbandono delle attività agricole e del territorio agricolo e forestale (rimboschimento dei prati e dei pascoli, chiusura dei sentieri, crollo dei muri a secco e dei terrazzamenti, ostruzione dei corsi d’acqua) nonché delle poche attività produttive e commerciali. I comuni fanno sempre più fatica a garantire i servizi essenziali, causa lo spopolamento, il reddito medio pro capite più basso rispetto alle realtà di pianura, la difficoltà di reperire fornitori competitivi e, quindi, mantenere i servizi comunali a prezzi inferiori per compensare la ridotta capacità contributiva dei residenti. Risulta quindi di notevole importanza perseguire nel rilancio turistico delle aree potenziando il flusso turistico attraverso il miglioramento, il potenziamento, il completamento ed il collegamento delle infrastrutture viarie, ciclabili e pedonali. Piste ciclabili che ci connettono con la rete viabilistica provinciale di area vasta, regionale e interregionale.
D. AMBITO/I DI INTERVENTO (Art. 2 Linee guida) Mobilità (interventi e azioni, sia di natura infrastrutturale sia di servizi forniti, che contribuiscano a potenziare e/o migliorare la mobilità delle persone, delle cose e delle informazioni) Informazioni. Mobilità su strada Mobilità su ferrovia Mobilità turistica (piste ciclabili, piste da sci, transfer turistici, ecc) Mobilità digitale (banda larga, Tv digitale, ecc) Mobilità delle cose (servizi postali, corrieri, ecc) Servizi alla persona (interventi e azioni sia di natura infrastrutturale sia di servizi forniti che contribuiscano a potenziare e/o migliorare il benessere psicofisico delle persone e ad accrescerne la loro formazione) Servizi sia sanitari che sociali per la salute delle persone Istruzione e formazione
PAT/PAT-14/07/2017-0392812- 1.10-2015-30] - Allegato Utente 15 (A15)
Sviluppo locale (interventi e azioni sia di natura infrastrutturale sia non che concorrono ad uno sviluppo sostenibile del sistema economico presente nelle aree di confine) Tutela del territorio e delle comunità locali; Valorizzazione delle risorse naturali, culturali e del turismo sostenibile; Sistemi agro-alimentari; Risparmio energetico e filiere di energia rinnovabile; Artigianato e commercio di prossimità;
Tra i progetti di sviluppo locale rientrano anche: iniziative di sostegno finanziario finalizzate allo sviluppo e/o al potenziamento del sistema economico locale (compatibili con la normativa sugli aiuti pubblici) Uno stesso Progetto Integrato può riguardare anche più ambiti di intervento tra quelli sopra elencati
E. TIPOLOGIA INTERVENTO (Art. 5 Linee guida) Interventi infrastrutturali Servizi Forniture Altre Attività (Indicare tipologia) Uno stesso Progetto Integrato può riguardare anche più tipologie di intervento tra quelle sopra elencate
F. AZIONI PREVISTE (descrizione sommaria, massimo 500 caratteri) Distinguere le attività secondo le tipologie di intervento di cui al punto E Il miglioramento delle infrastrutture viarie, ciclabili e pedonali tra i comuni vicentini e trentini porterebbe ad un aumento della sicurezza stradale di autoveicoli e ciclisti, per la separazione dei percorsi, ad un maggior afflusso di escursionisti e ciclo turisti con ricadute dirette sull’economia dei luoghi attraversati (bar, ristoranti, negozi, alberghi, ecc.), la dotazione di nuove aree per la sosta e la socializzazione con particolare riguardo all’aspetto ludico e ricreativo degli abitanti, la possibilità di utilizzo dei nuovi tratti dei percorsi ciclo pedonali per usi di emergenza sanitaria, logistica, antincendio, protezione civile, ecc e quindi un elemento di iniziazione di un processo di sviluppo turistico e sociale con prospettiva di ricadute economiche anche in termini di possibile richiamo abitativo e conseguente crescita generale del territorio (possibile riapertura di esercizi pubblici, uffici postali, banche, scuole ma anche recupero delle aree agricole e forestali abbandonate). Nel contesto s’innesta il recupero e la valorizzazione degli specchi d’acqua del territorio di Laghi e Arsiero, con la possibilità di inserimento di una struttura turistica anche in compartecipazione futura. Infine, con l’intervento previsto ad Arsiero, si potrà collegare la storica pista ciclabile “Rocchette – Arsiero” realizzata negli anni ‘90 sul vecchio sedime della ferrovia, con la nuova ciclo pista dell’Astico – Tesina e Bacchiglione, che si estende da Lastebasse a Chioggia, lungo l’itinerario storico della strada Imperiale dell’Ancino. Il progetto avrebbe ricadute economiche e sociali di carattere interregionale e nazionale (sistema Paese) in quanto legato ai flussi cicloturistici Veneti e Trentini e a scala maggiore Mitteleuropea ed il tratto ciclopedonale in progetto, ricalcando le linee programmatiche del Master Plan delle piste ciclabili della Regione Veneto approvato con l’Accordo di Programma approvato con DGRV n. 412 del 01/03/2001, recentemente aggiornato ed approvato con DGR n. 1792 del 06/10/2014, si inserisce attraverso con il completamento della parte nord del tracciato R2 ed il collegamento con l’itinerario di interesse regionale C5.
L’intervento è quindi volto: ‒ alla tutela ed alla valorizzazione naturalistica del territorio, accomunato dalle comuni radici storiche e culturali, nel quale sono presenti eccezionali
valori naturalistici e di carattere storico (in primis la strada imperiale dell’Ancino – luoghi della Grande Guerra); ‒ al rafforzamento della dotazione di servizi in funzione sia della popolazione locale che di quella legata alla fruizione turistica, secondo modelli
culturalmente avanzati e sostenibili; ‒ favorire la formazione di una nuova cultura della mobilità presso i cittadini per contribuire al suo generale miglioramento; ‒ migliorare il grado di sicurezza, affidabilità e gradevolezza del sistema delle infrastrutture viarie negli ambiti urbani, interurbani, rurali e nelle aree di
pregio ambientale e paesaggistico; ‒ favorire forme di scambio intermodale tra la bicicletta e le altre diverse modalità di trasporto pubblico e privato; ‒ sostenere, sviluppare ed agevolare l’uso della bicicletta quale mezzo di trasporto alternativo ai mezzi motorizzati privati per favorire il
decongestionamento del traffico e la riqualificazione degli spazi urbani; ‒ incentivare la fruizione dell’ambiente e del paesaggio e dei beni culturali.
G. ELENCO DELLE PRINCIPALI VOCI DI SPESA E COSTO TOTALE DEL PROGETTO Fare riferimento per quanto possibile alle azioni di cui al punto F
N. Descrizione voce di spesa Costo (Euro)
1 Costo complessivo dei lavori necessari per realizzare il miglioramento, il potenziamento, il completamento ed il collegamento delle infrastrutture viarie, ciclabili e pedonali dei Comuni di Posina, Laghi, Arsiero e Velo d’Astico
€ 1.300.000,00
2 Costo complessivo dei lavori necessari per il recupero dello specchio d’acqua dei laghetti Laghi – Arsiero con sua definitiva impermeabilizzazione e sistemazione dell’area già in proprietà dell’Unione Montana Astico
€ 1.262.136,00
3 Spese di project management ed imprevisti relativi alle voci 1 + 2 (3% dell’importo) € 76.864,00
COSTO TOTALE DEL PROGETTO € 2.639.000,00
H. FONTI DI COPERTURA
RISORSE PROPRIE DEL/I SOGGETTO/I PROPONENETE/I o Comune di Posina Euro 300.000,00 (€ 300.000,00 annualità 2017) o Comune di Laghi Euro 650.000,00 (€ 500.000,00 annualità 2017 + € 150.000,00 fondi propri)
CONTRIBUTO DEL FONDO COMUNI DI CONFINE Euro 1.689.000,00 Nota: la somma degli importi sopra riportati (€ 300.000,00 + € 650.000,00 + € 1.689.000,00 = € 2.639.000,00) corrisponde agli importi indicati al n. 1, n. 2 + relativa quota parte del 3% della voce n. 3, di cui al precedente punto G.
ALTRE RISORSE PUBBLICHE (SPECIFICARE FONTE) o ………………………… Euro 0,00
ALTRE RISORSE PRIVATE (SPECIFICARE FONTE) o ………………………… Euro 0,00
I. SOGGETTO/I ATTUATORE/I E MODALITA’ DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO (Vedasi Organigramma di attuazione Progetti Strategici) Un medesimo Progetto può avere più modalità di attuazione relative alle sue diverse azioni di cui al punto F. Soggetto Attuatore Comune di Posina Appalto (lettera D dell’organigramma)
J. AMBITO TERRITORIALE Il Progetto insiste: Sul territorio di uno o più dei seguenti comuni di confine e/o contigui della provincia di Vicenza: POSINA – LAGHI – ARSIERO – VELO D’ASTICO Allegato: estratto cartografico ambito d’intervento o altro documento progettuale equipollente COMUNI DI CONFINE INTERESSATI DELLA PROVINCIA DI VICENZA: Comune di POSINA Comune di LAGHI COMUNI CONTIGUI COINVOLTI DELLA PROVINCIA DI VICENZA: Comune di ARSIERO Comune di VELO D’ASTICO Parere favorevole alla presentazione della proposta di progetto strategico sottoscritta in data 26.02.2016
K. ANALISI QUALITATIVA E QUANTITATIVA DEGLI OBIETTIVI DI PROGETTO 1. Analisi qualitativa (descrizione sommaria degli obiettivi specifici (outcomes) che si intendono conseguire, massimo 300 caratteri) ….
Miglioramento delle condizioni di mobilità sia all’interno dei comuni di Posina, Laghi, Arsiero e Velo d’Astico sia in relazione ai suoi collegamenti con territorio contermini in abito provinciale ed extraprovinciale Aumento del passaggio di ciclisti in sicurezza avendo diviso il percorso automobilistico da quello ciclistico. Messa in rete di piste ciclabili con aumento del turismo, anche europeo. Crescita dell’attrattività dei luoghi data dal connubio tra facilità di accesso e conservazione dell’ecosistema montano. Aumento del turismo nell’area dei laghetti di Laghi ed Arsiero sia estivo che invernale con incremento del reddito distribuito e dell’occupazione nelle zone di confine.
2. Analisi quantitativa: Indicatori di realizzazione oggettivamente misurabili
Monitorano l’avanzamento dei risultati/prodotti tangibili (output) di Progetto Descrizione indicatore U.m. Fonte Timing
1. approvazione progetto definitivo-esecutivo mesi R.U.P. 24 mesi dall’approvazione del progetto preliminare
2. affidamento lavori mesi R.U.P. 6 mesi dall’approvazione del progetto esecutivo
3. completamento lavori mesi R.U.P. 24 mesi dall’inizio dei lavori
4. monitoraggio mesi R.U.P. 60 mesi dalla conclusione dei lavori
Indicatori di beneficio oggettivamente misurabili
Esplicitano il conseguimento o meno degli obiettivi specifici (outcomes) di Progetto
Descrizione indicatore Target di riferimento Dimensione
del cambiamento
Fonte Timing
1. Numero di presenze turistiche nelle aree
Comuni di Posina, Laghi, Arsiero e Velo d’Astico
+ 3 % Osservatorio
Statistico Regionale Ex ante – prima dell’avvio degli interventi Ex post – 5 anni dopo la conclusione degli interventi
N.B.: Quanto indicato è da considerarsi a titolo ipotetico: si rimanda ad una maggiore specificazione in fase successiva con la definizione complessiva e particolareggiata del progetto.
L. COMUNI DI CONFINE COINVOLTI NEGLI IMPATTI COMUNE DI POSINA – COMUNE DI LAGHI
M. COMUNI CONTIGUI COINVOLTI NEGLI IMPATTI
COMUNE DI ARSIERO – COMUNE DI VELO D’ASTICO – COMUNE DI COGOLLO DEL CENGIO
N. TIMING DI ATTUAZIONE
APPROVAZIONE PIANIFICAZIONE/PROGETTAZIONE PRELIMINARE DELLE ATTIVITA’ DI PROGETTO: 30.11.2016
APPROVAZIONE PIANIFICAZIONE/PROGETTAZIONE DETTAGLIATA/ESECUTIVA DELLE ATTIVITA’ DI PROGETTO: 30.11.2018
INIZIO ATTIVITA’ DI PROGETTO: 31.05.2019
FINE ATTIVITA’ DI PROGETTO: 31.05.2021 Se possibile allegare Cronoprogramma più dettagliato delle varie fasi.
O. ANALISI PRELIMINARE DELLE PROCEDURE / AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI O DI ALTRI VINCOLI DI PROGETTO Autorizzazione Ambientale, Genio Civile, Nulla Osta Gestore e proprietario delle strade, Servizio Forestale, VINCA.
P. MODALITA’ DI GESTIONE (MANAGEMENT) E RELATIVI COSTI Attività di project management con un costo pari al 3% dell’importo complessivo.
Q. AIUTI DI STATO Elencare puntualmente le Norme Europee sugli Aiuti di Stato per le quali si ritiene che il contributo concesso sia legittimo.
- Non si tratta di favorire delle singole imprese ma singoli cittadini e la comunità nel suo insieme, - Si rispetta quanto riferito al comma 3, lett. A, c, d, dell’art. 107 del trattato sul funzionamento della UE: gli aiuti sono destinati a favorire lo sviluppo
economico delle regioni ove il tenore di vita sia anormalmente basso (come nelle aree di montagna e di valle dei comuni aderenti a questo progetto), gli aiuti sono destinati a promuovere la cultura e la conservazione del patrimonio visto che questo progetto non ha intenzione di alterare le condizioni degli scambi e della concorrenza nell'Unione, ma favorire il turismo e l’accessibilità dei luoghi anche per i residenti o chi sceglierà di essere residente nel futuro
In sostanza il progetto mira a consentire di realizzare obiettivi di comune interesse (servizi di interesse economico generale, coesione sociale e regionale ed occupazione).
R. ULTERIORI ELEMENTI Nel caso di attività/infrastrutture che si estendano oltre i territori dei comuni di confine o contigui delle Regioni Veneto e Lombardia dovranno essere puntualmente precisati gli elementi di cui all’Art. 5 delle Linee Guida che permettano di giustificare la quota di contributo richiesta al FCC.
S. NOTE
A. DENOMINAZIONE DEL PROGETTO STRATEGICO
Ciclopista dell’Astico
B. SOGGETTO/I PROPONENTE/I (Art. 7 Linee guida) Nel caso di associazione tra più soggetti proponenti indicare anche il soggetto Capofila (Colui che di norma assume la responsabilità tecnico/amministrativa e finanziaria del Progetto).
Comuni di COGOLLO del CENGIO, VALDASTICO e PEDEMONTE (capofila)
C. CRITICITÀ CHE HANNO PORTATO ALL’INDIVIDUAZIONE DEL PROGETTO (descrizione sommaria , massimo 500 caratteri)
Con il presente progetto si intende sviluppare una progettualità articolata in diverse azioni finalizzate a porre le basi per uno sviluppo turistico sostenibile nel territorio delle Vallate dell’Astico. Gli obiettivi che si intendono raggiungere sono mirati all’arricchimento del tessuto sociale ed economico in quanto la dotazione di infrastrutture sul territorio dovranno permettere la creazione di un indotto economico che farà da volano alla nascita di nuove attività e nuovi servizi che saranno determinanti per combattere lo spopolamento che da decenni colpisce tutti i nostri territori montani. Le principali azioni che le Amministrazioni intendono sviluppare riguardano la creazione di un percorso ciclopedonale (a tratti già realizzato) che tocca tutti i comuni interessati, e sull’asse principale della ciclopista, nel contempo, si intende valorizzare tutti i punti strategici dal punto di vista turistico, storico e commerciale che andranno a creare una possibile rete di attività in sinergia con i privati. Tale progettualità è già stata programmata a livello regionale ed inserita nel MASTER-PLAN REGIONALE DELLE CICLABILI identificata come percorso di interesse Regionale “C5 dell’Astico Tesina Bacchiglione”. Detto percorso è poi inseriti nel tracciato sovraregionale R2 di congiunzione Padova-Trento. La ciclopista che si intende realizzare deve essere anche vista nell’ottica di un potenziale sviluppo futuro. Questo perchè bisogna tenere conto di alcune considerazioni legate principalmente al facile collegamento con il territorio trentino:
Possibilità di ripristinare l’antica via dell’Ancino (in territorio trentino) che dalla Val d’Astico raggiunge la zona dei laghi di Caldonazzo e Levico passando per gli altipiani cimbri. Sicuramente un percorso di questa portata potrebbe essere di sicuro interesse dal punto di vista storico e turistico, perché la mulattiera di età romana fu per tutto il medioevo il tragitto di pellegrini e crociati.
Possibilità di inserire il percorso in un tragitto turistico-religioso che da Monte Berico porta al santuario di Pinè in trentino.
Alla luce di tali considerazioni si può evincere facilmente il particolare interesse che quest’opera potrà avere anche nell’ottica transfrontaliera per progetti di importanza strategica condivisi da Veneto e Trentino, regolati da opportuni accordo di programma tra enti confinanti.
PAT/PAT-14/07/2017-0392812- 1.10-2015-30] - Allegato Utente 16 (A16)
Sul tronco Valle dell’Astico si prevede di realizzare le seguenti operazioni:
1. Costruzione del secondo stralcio della ciclopista dell’Astico, tratto da località Settecà di Valdastico a Pedemonte (fino al confine con il Trentino) 2. Realizzazione di alcuni parchi pubblici ricettivi
D. AMBITO/I DI INTERVENTO (Art. 2 Linee guida) Mobilità (interventi e azioni, sia di natura infrastrutturale sia di servizi forniti, che contribuiscano a potenziare e/o migliorare la mobilità delle persone, delle cose e delle informazioni)
Informazioni.
Mobilità su strada
Mobilità su ferrovia Mobilità turistica (piste ciclabili, piste da sci, transfer turistici, ecc)
Mobilità digitale (banda larga, Tv digitale, ecc)
Mobilità delle cose (servizi postali, corrieri, ecc) Servizi alla persona (interventi e azioni sia di natura infrastrutturale sia di servizi forniti che contribuiscano a potenziare e/o migliorare il benessere psicofisico delle persone e ad accrescerne la loro formazione)
o Servizi sia sanitari che sociali per la salute delle persone o Istruzione e formazione
Sviluppo locale (interventi e azioni sia di natura infrastrutturale sia non che concorrono ad uno sviluppo sostenibile del sistema economico presente nelle aree di confine)
o Tutela del territorio e delle comunità locali; o Valorizzazione delle risorse naturali, culturali e del turismo sostenibile; o Sistemi agro-alimentari; o Risparmio energetico e filiere di energia rinnovabile; o Artigianato e commercio di prossimità;
Tra i progetti di sviluppo locale rientrano anche:
iniziative di sostegno finanziario finalizzate allo sviluppo e/o al potenziamento del sistema economico locale (compatibili con la normativa sugli aiuti pubblici)
Uno stesso Progetto Integrato può riguardare anche più ambiti di intervento tra quelli sopra elencati
E. TIPOLOGIA INTERVENTO (Art. 5 Linee guida) Interventi infrastrutturali o Servizi o Forniture o Altre Attività (Indicare tipologia)……………………………….
Uno stesso Progetto Integrato può riguardare anche più tipologie di intervento tra quelle sopra elencate
F. AZIONI PREVISTE (descrizione sommaria , massimo 500 caratteri) Con un 1°stralcio, realizzato con fondi POR a regia Regionale, va da Cogollo del Cengio a Valdastico (loc.Settecà). con il presente intervento bisogna prevedere oltre
alla costruzione del tronco ciclabile principale, la realizzazione di 2 parchi ricettivi in comune di Valdastico e Pedemonte, dove potranno sorgere piccole attività di
ristoro fruibili non solo da chi percorre la ciclopista..
G. ELENCO DELLE PRINCIPALI VOCI DI SPESA E COSTO TOTALE DEL PROGETTO Fare riferimento per quanto possibile alle azioni di cui al punto F
N. Descrizione voce di spesa Costo (Euro)
1 REALIZZAZIONE DEL 2° STRALCIO DELLA CICLOPISTA DELL’ASTICO € 2.910.000,00
2 SPESE PROJET MENAGEMENT/IMPREVISTI € 90.000,00
COSTO TOTALE DEL PROGETTO € 3.000.000,00
H. FONTI DI COPERTURA
RISORSE PROPRIE DEL/I SOGGETTO/I PROPONENETE/I Euro 1.000.000 (500.000 Pedemonte Annualità 2017, 500.000 Valdastico Annualità 2017)
CONTRIBUTO DEL FONDO COMUNI DI CONFINE Euro 2.000.000
ALTRE RISORSE PUBBLICHE (SPECIFICARE FONTE) o ………………………… Euro o ………………………… Euro o ………………………… Euro
ALTRE RISORSE PRIVATE (SPECIFICARE FONTE) o ………………………… Euro o ………………………… Euro o ………………………… Euro
I. SOGGETTO ATTUATORE COMUNE PEDEMONTE MODALITA’ DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO APPALTO PUBBLICO
J. AMBITO TERRITORIALE Il Progetto insiste: 1. Sul territorio di uno o più dei seguenti comuni di confine e/o contigui: Comuni di COGOLLO del CENGIO, VALDASTICO e PEDEMONTE 2. Sul territorio dei seguenti comuni non di confine o non contigui: …………………………………………………………………………………………………………………. Allegato: estratto cartografico ambito d’intervento o altro documento progettuale equipollente COMUNI DI CONFINE INTERESSATI:
Comune di……PEDEMONTE……..Parere favorevole (DELIBERA GIUNTA) Comune di……VALDASTICO……..Parere favorevole (DELIBERA GIUNTA) Comune di…………..Parere favorevole in data…….. COMUNI CONTIGUI COINVOLTI: Comune di……COGOLLO DEL CENGIO……...Parere favorevole (DELIBERA GIUNTA) Comune di…………..Parere favorevole in data…….. Comune di…………..Parere favorevole in data……..
K. ANALISI QUALITATIVA E QUANTITATIVA DEGLI OBIETTIVI DI PROGETTO 1. Analisi qualitativa ( descrizione sommaria degli obiettivi specifici (outcomes) che si intendono conseguire , massimo 300 caratteri) ….
Con il presente progetto si punta nel complesso allo sviluppo del turismo sia estivo che invernale dell’alta valdastico con incremento del reddito distribuito e dell’occupazione nelle zone di confine.
Analisi quantitativa:
Indicatori di realizzazione oggettivamente misurabili
Descrizione indicatore U. m. fonte Timing
1. APPROVAZIONE PROGETTO ESECUTIVO RUP 6 mesi
2. AFFIDAMENTO LAVORI RUP 3 mesi
3. APPROVAZIONE COLLAUDO RUP ENTRO 24 mesi da
affidamento
4.COMPLETAMENTO FASE MONITORAGGIO SOGGETTO COMPETENTE ENTRO 5 anni da
ultimazione lavori
Indicatori di beneficio oggettivamente misurabili
Descrizione indicatore Target di riferimento
Dimensione del
cambiamento
Fonte Timing
Numero di presenze turistiche annuali COMUNI
VALDASTICO
PEDEMONTE
LASTEBASSE
(+3%) Osservatorio
Statistico Regionale
PRIMA AVVIO
INTERVENTO
DOPO 5 ANNI
CONCLUSIONE
INTERVENTO
N.B. QUANTO SOPRA ANDRA’ MEGLIO DEFINITO IN FASE SUCCESSIVA CON LA DEFINIZIONE COMPLESSIVA E PARTICOLAREGGIATA DEL PROGETTO
L. COMUNI DI CONFINE COINVOLTI NEGLI IMPATTI: PEDEMONTE VALDASTICO
M. COMUNI CONTIGUI COINVOLTI NEGLI IMPATTI : COGOLLO DEL CENGIO
N. TIMING DI ATTUAZIONE
APPROVAZIONE PIANIFICAZIONE/PROGETTAZIONE PRELIMINARE DELLE ATTIVITA’ DI PROGETTO: 01/2017
APPROVAZIONE PIANIFICAZIONE/PROGETTAZIONE DETTAGLIATA/ESECUTIVA DELLE ATTIVITA’ DI PROGETTO: 12/2017
INIZIO ATTIVITA’ DI PROGETTO: 06/2017
AFFIDAMENTO LAVORI: 03/2018
COMPLETAMENTO LAVORI: 03/2020
COMPLETAMENTO FASE MONITORAGGIO 2025
O. ANALISI PRELIMINARE DELLE PROCEDURE / AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI O DI ALTRI VINCOLI DI PROGETTO
AUTORIZZAZIONI GENIO CIVILE, BENI AMBIENTALI E VI ABILITA’
P. MODALITA’ DI GESTIONE (MANAGEMENT) E RELATIVI COSTI SI PREVEDE RICORSO A PROJET MANAGEMENT DEL COSTO PREVENTIVATO PARI AL 3% DEL COSTO DELL’INTERVENTO
Q. AIUTI DI STATO
R. ULTERIORI ELEMENTI
S. NOTE
A. DENOMINAZIONE DEL PROGETTO STRATEGICO CICLOPEDONALE DELLA RIVIERA DELL’ALTOPIANO DEI SETTE COMUNI/TRATTO IN COMUNE DI ROTZO
B. SOGGETTO/I PROPONENTE/I (Art. 7 Linee guida) COMUNE DI ROTZO (Soggetto capofila) COMUNE DI ROANA COMUNE DI VALDASTICO
C. CRITICITÀ CHE HANNO PORTATO ALL’INDIVIDUAZIONE DEL PROGETTO (descrizione sommaria, massimo 500 caratteri) L’opportunità di attuare tale tipo di intervento deriva dalla necessità di creare un collegamento tra il centro abitato di Rotzo e le sue frazioni ed il percorso ciclo pedonale degli altipiani cimbro-trentino – veneti in fase di realizzazione. Nel primo stralcio, infatti, il percorso si snoda nella zona alta del Comune di Rotzo senza però beneficio alcuno per il centro abitato del comune che rimane escluso dai flussi legati al turismo della ciclabile. Si prefigura come intervento di area vasta in quanto produce degli effetti sia nell’ambito provinciale che extraprovinciale.
D. AMBITO/I DI INTERVENTO (Art. 2 Linee guida) Mobilità (interventi e azioni, sia di natura infrastrutturale sia di servizi forniti, che contribuiscano a potenziare e/o migliorare la mobilità delle persone, delle cose e delle informazioni)
� Informazioni.
� Mobilità su strada
� Mobilità su ferrovia X Mobilità turistica (piste ciclabili, piste da sci, transfer turistici, ecc)
� Mobilità digitale (banda larga, Tv digitale, ecc)
� Mobilità delle cose (servizi postali, corrieri, ecc) Servizi alla persona (interventi e azioni sia di natura infrastrutturale sia di servizi forniti che contribuiscano a potenziare e/o migliorare il benessere psicofisico delle persone e ad accrescerne la loro formazione) X Servizi sia sanitari che sociali per la salute delle persone
� Istruzione e formazione Sviluppo locale (interventi e azioni sia di natura infrastrutturale sia non che concorrono ad uno sviluppo sostenibile del sistema economico presente nelle aree di confine)
� Tutela del territorio e delle comunità locali; X Valorizzazione delle risorse naturali, culturali e del turismo sostenibile; � Sistemi agro-alimentari; � Risparmio energetico e filiere di energia rinnovabile; � Artigianato e commercio di prossimità;
Tra i progetti di sviluppo locale rientrano anche:
PAT/PAT-14/07/2017-0392812- 1.10-2015-30] - Allegato Utente 17 (A17)
� iniziative di sostegno finanziario finalizzate allo sviluppo e/o al potenziamento del sistema economico locale (compatibili con la normativa sugli aiuti pubblici)
Uno stesso Progetto Integrato può riguardare anche più ambiti di intervento tra quelli sopra elencati
E. TIPOLOGIA INTERVENTO (Art. 5 Linee guida) X Interventi infrastrutturali � Servizi � Forniture � Altre Attività (Indicare tipologia)……………………………….
Uno stesso Progetto Integrato può riguardare anche più tipologie di intervento tra quelle sopra elencate
F. AZIONI PREVISTE (descrizione sommaria, massimo 500 caratteri) Distinguere le attività secondo le tipologie di intervento di cui al punto E È previsto di raggiungere da Campolongo il centro di Rotzo e le sue frazioni, scendendo da Campolongo per la viabilità comunale esistente. Si raggiunge così la campagna di Rotzo, la zona archeologica del Bostel e si risale fino al centro di Rotzo. Da qui va realizzato un tratto di ciclabile a sud dell’abitato (circa 2KM) fino a raggiungere il confine territoriale con Roana in Val Martello da dove il percorso potrà poi proseguire in Comune di Roana, sempre a sud dell’abitato di Mezzaselva, fino in contrà Rebeschini – Pozzo in modo da riallacciarsi al primo stralcio della ciclabile (ulteriori 3KM). A tale proposito va evidenziato che il tratto da realizzare (dalla Campagna di Rotzo fino alle contrade Rebeschini – Pozzo Comune di Roana) è lo stesso già previsto all’interno della più ampia ciclabile provinciale programmata Crespadoro – Cismon.
G. ELENCO DELLE PRINCIPALI VOCI DI SPESA E COSTO TOTALE DEL PROGETTO Fare riferimento per quanto possibile alle azioni di cui al punto F
N. Descrizione voce di spesa Costo (Euro)
1 Totale lavori € 443.412,89
2 Somme in amministrazione € 333.370,88
3 Somme per project management/Imprevisti € 26.303,23
COSTO TOTALE DEL PROGETTO € 803.087,00
H. FONTI DI COPERTURA
• RISORSE PROPRIE DEL/I SOGGETTO/I PROPONENTE/I Euro 200.000,00 (COMUNE DI ROTZO)
• CONTRIBUTO DEL FONDO COMUNI DI CONFINE Euro 603.087,00
• ALTRE RISORSE PUBBLICHE (SPECIFICARE FONTE) o ………………………… Euro o ………………………… Euro o ………………………… Euro
• ALTRE RISORSE PRIVATE (SPECIFICARE FONTE) o ………………………… Euro o ………………………… Euro o ………………………… Euro
I. SOGGETTO/I ATTUATORE/I E MODALITA’ DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO (Vedasi Organigramma di attuazione Progetti Strategici) Soggetto attuatore: COMUNE DI ROTZO Modalità di attuazione: APPALTO
J. AMBITO TERRITORIALE Il Progetto insiste: 1. Sul territorio di uno o più dei seguenti comuni di confine e/o contigui:
COMUNE DI ROTZO………………..……………………………………………………….. 2. Sul territorio dei seguenti comuni non di confine o non contigui:
…………………………………………………………………………………………………………. Allegato: elaborati progetto preliminare (parte) COMUNI DI CONFINE INTERESSATI: Comune di Rotzo, Asiago, Enego, Valdastico (Note sottoscritte con proponente in data 26.02.2016 e 28.02.2016) Comune di…………..Parere favorevole in data…….. Comune di…………..Parere favorevole in data……..
COMUNI CONTIGUI COINVOLTI: Comuni Roana, Lusiana, Conco, Foza, Gallio (vedi nota sottoscritta con il proponente in data 28.02.2016) Comune di…………..Parere favorevole in data…….. Comune di…………..Parere favorevole in data……..
K. ANALISI QUALITATIVA E QUANTITATIVA DEGLI OBIETTIVI DI PROGETTO 1. L’intervento permetterà lo sviluppo del turismo sia estivo che invernale nell’intero Altopiano dei Sette Comuni con incremento del reddito
distribuito e dell’occupazione nelle zone di confine. 2. Analisi quantitativa:
Indicatori di realizzazione oggettivamente misurabili
Monitorano l’avanzamento dei risultati/prodotti tangibili (output) di Progetto Descrizione indicatore U. m. Fonte Timing 1. Completamento fase
progettazione
RUP ENTRO 12 MESI DALLA
CONCESSIONE DEL FINANZIAMENTO
2. Completamento fase di
affidamento
RUP ENTRO 6 MESI DALLA CONCLUSIONE
DELLA FASE DI PROGETTAZIONE
3. Completamento collaudo RUP ENTRO 24 MESI DALL’AFFIDAMENTO
DEI LAVORI
4.Completamento fase di
monitoraggio
SOGGETTO PREPOSTO ENTRO 5 ANNI DAL
COMPLETAMENTO DEI LAVORI
Indicatori di beneficio oggettivamente misurabili Esplicitano il conseguimento o meno degli obiettivi specifici (outcomes) di Progetto
Descrizione indicatore Target di riferimento Dimensione del
cambiamento Fonte Timing
1. n. presenze turistiche
annuali
Comuni dell’Altopiano e
Comune di Valdastico
3% Osservatorio statistico
regionale
Ex ante, prima dell’avvio
degli interventi
Ex post, dopo 5 anni della
conclusione degli interventi
L. COMUNI DI CONFINE COINVOLTI NEGLI IMPATTI COMUNE DI ROTZO, VALDASTICO, ASIAGO ED ENEGO
M. COMUNI CONTIGUI COINVOLTI NEGLI IMPATTI COMUNE DI ROANA, GALLIO, FOZA, LUSIANA, CONCO
N. TIMING DI ATTUAZIONE
• INIZIO ATTIVITA’ DI PROGETTO: 02.2017
• FINE ATTIVITA’ DI PROGETTO: 02.2018
• COMPLETAMENTO FASE DI AFFIDAMENTO: 08.2018
• COMPLETAMENTO FASE DI COLLAUDO: 08.2020
• COMPLETAMENTO FASE DI MONITORAGGIO: 08.2025
O. ANALISI PRELIMINARE DELLE PROCEDURE / AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI O DI ALTRI VINCOLI DI PROGETTO L’attuazione dell’intervento necessita dell’acquisizione di: - Autorizzazione paesaggistica (vincolo ambientale - D.Lgs. n. 42/2004);
- Presa d’atto forestale (vincolo idrogeologico-forestale – R.D. n. 3267/1923) - Valutazione di Incidenza Ambientale (Area SIC e ZPS – Rete Natura 2000).
P. MODALITA’ DI GESTIONE (MANAGEMENT) E RELATIVI COSTI Si prevede il ricorso al project management il cui costo è ipotizzabile nella misura del 3 per cento.
Q. AIUTI DI STATO
R. ULTERIORI ELEMENTI Nel caso di attività/infrastrutture che si estendano oltre i territori dei comuni di confine o contigui delle Regioni Veneto e Lombardia dovranno essere puntualmente precisati gli elementi di cui all’Art. 5 delle Linee Guida che permettano di giustificare la quota di contributo richiesta al FCC.
S. NOTE
PAT/PAT-14/07/2017-0392812- 1.10-2015-30] - Allegato Utente 18 (A18)
A. DENOMINAZIONE DEL PROGETTO STRATEGICOPROGETTO PER INTERVENTI A FAVORE DELLO SVILUPPO DELL’OFFERTA TURISTICA INVERNALE ED ESTIVA NELLA
MONTAGNA VICENTINA
Progetto per sviluppo comprensorio Recoaro 1000- La Gazza- Campogrosso
B. SOGGETTO/I PROPONENTE/I (Art. 7 Linee guida)COMUNE DI RECOARO TERME -COMUNE CRESPADORO- COMUNE VALLI DEL PASUBIO– COMUNE DI VALDAGNO
SOGGETTO CAPOFILA: COMUNE DI RECOARO TERME
C. CRITICITÀ CHE HANNO PORTATO ALL’INDIVIDUAZIONE DEL PROGETTO (descrizione sommaria , massimo 500 caratteri)
Il comprensorio vive da qualche decennio una profonda crisi a livello di presenze turistiche che hanno segnato un calo inesorabile causato dalla ridottaofferta turistica che per carenza di investimenti non è rimasta al passo con le richieste del turista moderno. La vicinanza al territorio trentino, dotato diinfrastrutture di eccellenza, ha di fatto dirottato il flusso turistico verso tali aree lasciando a Recoaro Terme la sola nicchia rivolta alle cure termaliidropiniche oramai lontane dalle moderne esigenze turistiche volte più a concetti di benessere, sport e natura.Da qui l’idea di favorire la realizzazione di infrastrutture volte a dare risposte alle richieste del turismo moderno volto alla riscoperta dell’ambiente edella natura attraverso lo sport ed il conseguente benessere per mezzo di offerte innovative ed inedite. La visione strategica del progetto ha l’obiettivodi trasformare Recoaro Terme in località fulcro a servizio di più attività da svolgere all’aria aperta sia a livello sportivo che turistico rivolto in particolarmodo alle famiglie. Già in quest’ottica nel 2016 Recoaro Terme è diventato Centro Federale FIHP (Federazione Italiana Hockey Pattinaggio) in grado diospitare le squadre agonistiche nazionali nei vari ritiri. Questo progetto nasce dalla consapevolezza che il patrimonio ambientale del Comprensorio è di fatto una ricchezza da condividere con tutta la vallatadell'Agno e solo condividendo con i Comuni di valle progetti funzionali al rilancio turistico si riuscirà a condividere l'enorme peso a carico del Comunedi Recoaro Terme in materia di investimenti e gestione delle infrastrutture.
D. AMBITO/I DI INTERVENTO (Art. 2 Linee guida)Mobilità (interventi e azioni, sia di natura infrastrutturale sia di servizi forniti, che contribuiscano a potenziare e/o migliorare la mobilità delle persone, delle cose e delle informazioni)
Informazioni. Mobilità su strada Mobilità turistica (piste ciclabili, piste da sci, transfer turistici, ecc) Mobilità su ferrovia
PAT/PAT-14/07/2017-0392812- 1.10-2015-30] - Allegato Utente 19 (A19)
Mobilità digitale (banda larga, Tv digitale, ecc) Mobilità delle cose (servizi postali, corrieri, ecc)
Servizi alla persona (interventi e azioni sia di natura infrastrutturale sia di servizi forniti che contribuiscano a potenziare e/o migliorare il benessere psicofisico delle persone e ad accrescerne la loro formazione)
Servizi sia sanitari che sociali per la salute delle persone Istruzione e formazione
Sviluppo locale (interventi e azioni sia di natura infrastrutturale sia non che concorrono ad uno sviluppo sostenibile del sistema economico presente nelle aree di confine)
Tutela del territorio e delle comunità locali; Valorizzazione delle risorse naturali, culturali e del turismo sostenibile;
Sistemi agro-alimentari; Risparmio energetico e filiere di energia rinnovabile; Artigianato e commercio di prossimità;
Tra i progetti di sviluppo locale rientrano anche: iniziative di sostegno finanziario finalizzate allo sviluppo e/o al potenziamento del sistema economico locale (compatibili con la normativa sugli aiuti pubblici)
Uno stesso Progetto Integrato può riguardare anche più ambiti di intervento tra quelli sopra elencati
E. TIPOLOGIA INTERVENTO (Art. 5 Linee guida) Interventi infrastrutturali Servizi Forniture Altre Attività (Indicare tipologia)……………………………….
Uno stesso Progetto Integrato può riguardare anche più tipologie di intervento tra quelle sopra elencate
F. AZIONI PREVISTE (descrizione sommaria , massimo 500 caratteri)
Il progetto prevede interventI finalizzatI alla realizzazione di offerte innovative ed inedite rivolte alle famiglie favorendo l’accessibilità al comprensorio e lavalorizzazione delle risorse naturali culturali e del turismo sostenibile da sviluppare prevalentemente nella stagione estiva riservando la dotazioneinfrastrutturale esistente alla stagione invernale che sarà a completamento dell’investimento attuato con il presente progetto.
La linea di intervento riguardante lo sviluppo dell’offerta turistica verrà attuata attraverso:
realizzazione di piste downhill collegate alla pista ciclabile Agno-Guà-Campogrosso ed agli impianti di risalita esistenti (cabinovia e seggiovia) giàabilitati per il trasporto di biciclette;
Realizzazione percorso per pedoni e ciaspole di collegamento tra Recoaro 1000 – Montagnole: Realizzazione percorso alpinistico direttissima La Gazza – Campogrosso con ferrata Monte Obante;
Completamento lavori sito archeologico Malga Campetto; Realizzazione acropark e area pic-nic con attigua area camper; Ampliamento laghetto Busa di Pizzegoro con percorso pedonale; Riqualificazione rifugio Monte Falcone con spostamento antenne;
G. ELENCO DELLE PRINCIPALI VOCI DI SPESA E COSTO TOTALE DEL PROGETTO Fare riferimento per quanto possibile alle azioni di cui al punto F
N. Descrizione voce di spesa Costo (Euro)1 realizzazione di piste downhill collegate alla pista ciclabile
Agno-Guà-Campogrosso ed agli impianti di risalita esistenti(cabinovia e seggiovia) già abilitati per il trasporto di biciclette;
146.000,00
2 Realizzazione percorso per pedoni e ciaspole di collegamentotra Recoaro 1000 – Montagnole
92.000,00
3 Realizzazione percorso alpinistico direttissima La Gazza –Campogrosso con ferrata Monte Obante.
76.000,00
4 Completamento lavori sito archeologico Malga Campetto 116.000,005 Realizzazione acropark, area pic-nic ed attigua area camper 255.932,006 Ampliamento laghetto Busa di Pizzegoro con percorso
pedonale 929.000,00
7 Riqualificazione rifugio Monte Falcone con spostamentoantenne
650.000,00
8 Oneri di project management pari al 3% circa 67.948,00
COSTO TOTALE DEL PROGETTO 2.332.880,00
H. FONTI DI COPERTURA RISORSE PROPRIE DEL/I SOGGETTO/I PROPONENETE/I Euro 354.000,00 (Comune Recoaro Terme annualità 2017) CONTRIBUTO DEL FONDO COMUNI DI CONFINE Euro 1.978.880,00 ALTRE RISORSE PUBBLICHE (SPECIFICARE FONTE)
o ………………………… Euroo ………………………… Euroo ………………………… Euro
ALTRE RISORSE PRIVATE (SPECIFICARE FONTE) o ………………………… Euroo ………………………… Euroo ………………………… Euro
I. SOGGETTO/I ATTUATORE/I E MODALITA’ DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO (Vedasi Organigramma di attuazione Progetti Strategici)Un medesimo Progetto può avere più modalità di attuazione relative alle sue diverse azioni di cui al punto F.
COMUNE DI RECOARO TERME
Attuazione del progetto tramite appalto pubblico
J. AMBITO TERRITORIALEIl Progetto insiste:
1. Sul territorio di uno o più dei seguenti comuni di confine e/o contigui:Comune di RECOARO TERME
2. Sul territorio dei seguenti comuni non di confine o non contigui:………………………………………………………………………………………………………………….
Allegato: estratto cartografico ambito d’intervento o altro documento progettuale equipollente
COMUNI DI CONFINE INTERESSATI:
Comune di CRESPADORO Parere favorevole in data 30.05.2016.Comune di VALLI DEL PASUBIO Parere favorevole in data 30.05.2016.
COMUNI CONTIGUI COINVOLTI: Comune di VALDAGNO Parere favorevole in data 30.05.2016Comune di…………..Parere favorevole in data……..Comune di…………..Parere favorevole in data……..
K. ANALISI QUALITATIVA E QUANTITATIVA DEGLI OBIETTIVI DI PROGETTO
1. Analisi qualitativa ( descrizione sommaria degli obiettivi specifici (outcomes) che si intendono conseguire , massimo 300 caratteri) ….Partendo dagli Obiettivi Generali (OG) di aumentare le presenze turistiche e quindi di aumentare il fatturato dell’indotto turistico legato al prodotto “Recoaro Terme Sport Natura e Benessere” gli obiettivi specifici che si intendono conseguire con le singole azioni elencate al quadro E sono:incremento delle presenze turistiche nella Valle dell’Agno favorendo:- la pratica sportiva ad ampio raggio sia a livello professionistico che amatoriale con la realizzazione delle necessarie infrastrutture come la realizzazione delle piste da downhill, il percorso invernale per le ciaspole in alternativa alla strada comunale, la realizzazione del percorso alpinistico La Gazza Campogrosso.- l’attrattiva per le famiglie creando infrastrutture turistiche a Recoaro 1000 come l’acropark, la riqualificazione del laghetto presso Busa Pizzegoro e la riqualificazione del rifugio Monte Falcone ed il completamento del sito archeologico
2. Analisi quantitativa:L’obiettivo che ci si prefigge è l’incremento delle presenze turistiche, rilevabile dal numero di presenze turistiche annuali.La dimensione del cambiamento viene prefissato in un incremento minimo di almeno il 3%.
Indicatori di realizzazione oggettivamente misurabiliMonitorano l’avanzamento dei risultati/prodotti tangibili (output) di Progetto
Descrizione indicatore U. m. Fonte Timing1. conclusione fase progettuale con approvazione progettazione esecutiva
2. completamento fase affidamento lavori
3. completamento fase realizzativa opere con approvazione collaudo/certificato regolare esecuzione
RUP
RUP
RUP
Un anno
sei mesi
tre anni
4. completamento fase monitoraggio soggetto incaricato cinque anni
Indicatori di beneficio oggettivamente misurabiliEsplicitano il conseguimento o meno degli obiettivi specifici (outcomes) di Progetto
Descrizione indicatore Target di riferimento Dimensione del cambiamento Fonte Timing1.incremento delle presenze turistiche .
Comuni di Recoaro Terme e Valdagno
+ 3% incremento presenze tutistiche.
Osservatorio statisticoRegionale
Ex ante, prima dell’avvio degli interventi
ex post, dopo 5 anni dalla conclusione degli interventi
N.B. : trattasi di definizioni indicative, da meglio definire nelle successive fasi progettuali, in funzione delle specifiche peculiarità dell’intervento
L. COMUNI DI CONFINE COINVOLTI NEGLI IMPATTI
COMUNE DI RECOARO TERME, CRESPADORO, VALLI DEL PASUBIO
M. COMUNI CONTIGUI COINVOLTI NEGLI IMPATTI COMUNE DI VALDAGNO, CORNEDO VICENTINO, CASTELGOMBERTO, BROGLIANO, TRISSINO ovvero l’intera Valle dell’Agno
N. TIMING DI ATTUAZIONE (supponendo l’approvazione del finanziamento a Gennaio 2017) APPROVAZIONE PROGETTAZIONE ESECUTIVA: entro 31.01.2018 AFFIDAMENTO LAVORI: entro 31.07.2018 COMPLETAMENTO OPERE CON APPROVAZIONE COLLAUDO: entro il 31.07.2021 COMPLETAMENTO FASE MONITORAGGIO: Entro il 31.01.2026
O. ANALISI PRELIMINARE DELLE PROCEDURE / AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI O DI ALTRI VINCOLI DI PROGETTO
P. MODALITA’ DI GESTIONE (MANAGEMENT) E RELATIVI COSTI
L’attività di project management verrà espletata ad un costo preventivato al 3% dell’intero importo opere.
Q. AIUTI DI STATOElencare puntualmente le Norme Europee sugli Aiuti di Stato per le quali si ritiene che il contributo concesso sia legittimo.
R. ULTERIORI ELEMENTINel caso di attività/infrastrutture che si estendano oltre i territori dei comuni di confine o contigui delle Regioni Veneto e Lombardia dovranno essere puntualmente precisati gli elementi di cui all’Art. 5 delle Linee Guida che permettano di giustificare la quota di contributo richiesta al FCC.
S. NOTE
La parte di cofinanziamento da parte del Comune di Recoaro prevede l’utilizzo dell’annualità 2017 di € 500.000,00 riservata ai comuni di confine suddivisa nelle tre schede di progetto stategico presentate ,di cui € 354.000,00 sulla presente scheda.
A. DENOMINAZIONE DEL PROGETTO STRATEGICO
PROGETTO DEGLI INTERVENTI PER LA RICOMPOSIZIONE AMBIENTALE DELL’AREA DI “CAVA CIVETTA” MEDIANTE REALIZZAZIONE DI UN “HUB TURISTICO” PER L’ALTA VALDASTICO, UN’AREA PARCHEGGIO, VIABILITA’ CICLOPEDONALE DI COLLEGAMENTO LASTEBASSE (VALDASTICO) CON L’ALTOPIANO DEI FIORENTINI
B. SOGGETTI PROPONENTI
COMUNE DI LASTEBASSE - COMUNE DI PEDEMONTE - COMUNE DI VALDASTICO
C. CRITICITÀ CHE HANNO PORTATO ALL’INDIVIDUAZIONE DEL PROGETTO
L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI LASTEBASSE E LE AMMINISTRAZIONI CONFINANTI DI PEDEMONTE E VALDASTICO INTENDONO CON QUESTO INTERVENTO RISOLVERE UNA CRITICITA’ AMBIENTALE DOVUTA ALLA PRESENZA DEL SITO DI CAVA CIVETTA ESISTENTE, SUPPORTARE, CONTEMPORANEAMENTE, IL TURISMO ESTIVO DELL’ALTA VAL D’ASTICO CON UNA SERIE DI INIZIATIVE LEGATE ALLE SEGUENTI CRITICITA’: MANCANZA DI UN’AREA DI RIFERIMENTO ATTREZZATA CON HUB TURISTICO, MANCANZA DI UN’AREA PARCHEGGIO E AREA CAMPER DI DIMENSIONI ADEGUATE (IL TUTTO IN POSIZIONE STRATEGICA A VALLE DI LASTEBASSE ALL’INGRESSO DELLA VAL CIVETTA), MANCANZA DI UN COLLEGAMENTO CICLOPEDONALE DIRETTO VALDASTICO ALTOPIANO FIORENTINI. L’INTERVENTO INOLTRE COSTITUISCE UN PRIMO STRALCIO FUNZIONALE PER IL PIU’ IMPORTANTE PROGETTO DI MOBILITA’ ALTERNATIVA CHE PREVEDE LA REALIZZAZIONE DI UN IMPIANTO A FUNE DI ARROCCAMENTO DAL PAESE DI LASTEBASSE ALL’ALTOPIANO DEI FIORENTINI
D. AMBITI DI INTERVENTO
Mobilità (interventi e azioni, sia di natura infrastrutturale sia di servizi forniti, che contribuiscano a potenziare e/o migliorare la mobilità delle persone, delle cose e delle informazioni)
Informazioni. X Mobilità su strada
Mobilità su ferrovia X Mobilità turistica (piste ciclabili, piste da sci, transfer turistici, ecc)
Mobilità digitale (banda larga, Tv digitale, ecc)
Mobilità delle cose (servizi postali, corrieri, ecc) Servizi alla persona (interventi e azioni sia di natura infrastrutturale sia di servizi forniti che contribuiscano a potenziare e/o migliorare il benessere psicofisico delle persone e ad accrescerne la loro formazione)
PAT/PAT-14/07/2017-0392812- 1.10-2015-30] - Allegato Utente 20 (A20)
Servizi sia sanitari che sociali per la salute delle persone Istruzione e formazione
Sviluppo locale (interventi e azioni sia di natura infrastrutturale sia non che concorrono ad uno sviluppo sostenibile del sistema economico presente nelle aree di confine)
Tutela del territorio e delle comunità locali; X Valorizzazione delle risorse naturali, culturali e del turismo sostenibile; Sistemi agro-alimentari; Risparmio energetico e filiere di energia rinnovabile; Artigianato e commercio di prossimità;
Tra i progetti di sviluppo locale rientrano anche:
X iniziative di sostegno finanziario finalizzate allo sviluppo e/o al potenziamento del sistema economico locale (compatibili con la normativa sugli aiuti pubblici)
E. TIPOLOGIA INTERVENTO X Interventi infrastrutturali Servizi Forniture Altre Attività (Indicare tipologia)……………………………….
F. AZIONI PREVISTE
IL PROGETTO RIENTRA IN UN PIANO DI SOSTEGNO ALLO SVILUPPO TURISTICO ESTIVO ED INEVERNALE ELEMENTO CARDINE DELL’ECONOMIA DELL’ALTA VAL D’ASTICO SI PREVEDONO:
1) OPERE DI SISTEMAZIONE E RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE DELLA ATTUALE AREA DI CAVA CIVETTA 2) REALIZZAZIONE DI UNA STRUTTURA “HUB TURISTICO” DI RIFERIMENTO PER L’ALTA VAL D’ASTICO 3) REALIZZAZIONE DI UN’AREA A PARCHEGGIO E AREA CAMPER ATTREZZATA DI DIMENSIONI ADEGUATE 4) REALIZZAZIONE DI VIABILITA’ DI COLLEGAMENTO CICLOPEDONALE TRA LA VALDASTICO (LASTEBASSE)
E L’ALTOPIANO DEI FIORENTINI
G. ELENCO DELLE PRINCIPALI VOCI DI SPESA E COSTO TOTALE DEL PROGETTO Fare riferimento per quanto possibile alle azioni di cui al punto F
N. Descrizione voce di spesa Costo (Euro)
1 Opere di: riqualificazione ambientale dell’area – stradali di viabilità e parcheggi – struttura di servizio HUB turistico 1° stralcio
1.400.000
2 Somme a disposizione dell’amministrazione 540.000
3 Spese per project management/imprevisti 60.000
COSTO TOTALE DEL PROGETTO 2.000.000
H. FONTI DI COPERTURA
RISORSE PROPRIE DEL/I SOGGETTO/I PROPONENTE/I Euro
CONTRIBUTO DEL FONDO COMUNI DI CONFINE Euro 1.500.000,00
ALTRE RISORSE PUBBLICHE (SPECIFICARE FONTE) o Comune di Lastebasse Euro 500.000,00 “Lastebasse annualità 2017” o .........................……… Euro o ………………………… Euro o ………………………… Euro
ALTRE RISORSE PRIVATE (SPECIFICARE FONTE) o …………….………… Euro o ………………………… Euro o ………………………… Euro
I. SOGGETTO ATTUATORE E MODALITA’ DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO COMUNE DI LASTEBASSE APPALTI PUBBLICI PER LA REALIZZAZIONE DELLE OPERE DI TUTTO IL PROGETTO (EVENTUALMENTE IN PIU’ STRALCI)
J. AMBITO TERRITORIALE Il Progetto insiste: 1. Sul territorio dei seguenti comuni di confine e/o contigui:
COMUNE DI LASTEBASSE 2. Sul territorio dei seguenti comuni non di confine o non contigui: …………………………………………………………………………………………………………………. Allegato: estratto cartografico ambito d’intervento o altro documento progettuale equipollente COMUNI DI CONFINE INTERESSATI:
Comuni di LASTEBASSE, PEDEMONTE, VALDASTICO
N.B.L’INTERVENTO RICADE INTERAMENTE NEL SOLO COMUNE DI LASTEBASSE
COMUNI CONTIGUI COINVOLTI:
K. ANALISI QUALITATIVA E QUANTITATIVA DEGLI OBIETTIVI DI PROGETTO
1. Analisi qualitativa
L’ALTOPIANO FIORENTINI E’ STORICAMENTE CARATTERIZZATO DA UNA FORTE CONNOTAZIONE TURISTICA ESTIVA - INVERNALE.
CON IL PROGETTO SI INTENDONO VALORIZZARE I PRINCIPALI “PUNTI DI ECCELLENZA ” ESTIVI DELLA VALDASTICO E DELL’
ALTOPIANO DEI FIORENTINI CON UNE SERIE DI INTERVENTI , TUTTI NEL TERRITORIO DI LASTEBASSE, MA CHE HANNO RICADUTE
SULL’INTERA ALTA VALDASTICO.
Risultati diretti della realizzazione del progetto (output):
◦ REALIZZAZIONE DELLA STRUTTURA DENOMINATA “HUB TURISTICO” A SERVIZIO DEI TURISTI DELL’INTERA VALDASTICO MA
ANCHE DEI RESIDENTI;
◦ COLLEGAMENTO CICLOPEDONALE LASTEBASSE - ALTOPIANO DEI FIORENTINI (PERCORSO PER MOUNTAIN BIKE) A CUI SEGUIRA’
UN ULTERIORE POTENZIAMENTO DELL’OFFERTA TURISTICA ESTIVA E INVERNALE MEDIANTE LA FUTURA PREVISTA
REALIZZAZIONE DELLA TELECABINA LASTEBASSE - ALTOPIANO FIORENTINI (COSTON);
◦ MIGLIORAMENTO DELLE INFRASTRUTTURE DI SERVIZIO (PARCHEGGIO, AREA CAMPER, HUB TURISTICO) PER IL TURISMO ESTIVO
DI VISITAZIONE DELLA ALTA VALDASTICO, DELLA VAL CIVETTA E DELL’ALTIPIANO DEI FIORENTINI.
Impatti attesi (outcomes):
Gli interventi si inquadrano in un ottica di sviluppo socio-economico della comunità locale dell’alta Valdastico attraverso la promozione delle attività
economiche compatibili con l’ambiente, il mantenimento e l’incentivazione delle attività legate al territorio e dell’industria del turismo con incremento
del reddito distribuito e dell’occupazione; si intende inoltre valorizzare la salvaguardia delle risorse ambientali e della qualità paesaggistica del
territorio nel suo insieme (torrente Astico, Val Civetta, Altopiano Fiorentini), in modo che le stesse diventino fulcro e fondamento della proposta
turistica estiva ed invernale, mediante uno sviluppo ambientale sostenibile ed equilibrato del territorio.
L’intervento, nel suo complesso, vuole essere un incentivo alla modifica dell’offerta turistica estiva della Alta Valdastico, passando da un’economia
di beni ad un’economia di servizi con la previsione, anche, di nuove strategie (cfr. Hub turistico) per l’incremento della dotazione infrastrutturale del
territorio e il miglioramento dei servizi alla persona, sia per la popolazione residente, sia per il turista, in funzione di un potenziamento di un
pacchetto turistico moderno e completo.
Si prevede in sintesi:
◦ La riqualificazione dell’area attuale di cava ormai da anni di fatto inattiva ed alla porte dell’abitato di Lastebasse;
◦ Un aumento generale delle presenze (numero di turisti) con particolare riguardo al turismo giovanile (utilizzo del collegamento ciclabile per
mountain bike Valdastico- Altopiano Fiorentini), al turismo ciclopedonale in generale (cfr. progetto in corso della ciclabile di fondo valle),
utilizzatori di camper (turismo nomade famigliare);
◦ possibilità di implementare le presenze legate in particolare agli sport “estivi” (mountain bike, ciclismo, pesca) utilizzando la nuova area servizio
come punto di riferimento per la varie attività.
2. Analisi quantitativa:
Indicatori di realizzazione oggettivamente misurabili
Descrizione indicatore U. m. Soggetto preposto Timing
1. COMPLETAMENTO PROGETTAZIONE MESI Rup Entro 12 mesi (da assegnazione contributo)
2. AFFIDAMENTO LAVORI MESI Rup Entro 18 mesi (da assegnazione contributo)
3. APPROVAZIONE/COLLAUDO MESI Rup Entro 36 mesi (da assegnazione contributo)
N.B. I RIPORTATI INDICATORI DI REALIZZAZIONE SONO DA RITENERSI, IN
QUESTA FASE, ORIENTATIVI E SARANNO PERTANTO DA VERIFICARE E
PERFEZIONARE NELLE SUCCESSIVE FASI ATTUATIVE DEL PROGETTO
Indicatori di beneficio oggettivamente misurabili
Descrizione indicatore Target di riferimento
Dimensione del
cambiamento
Fonte Timing
1. Numero presenze turistiche annuali Comuni di
Lastebasse
Pedemonte
Valdastico
( + 3.0 % ) Dati Osservatorio
Statistico Regionale
Ex ante prima dell’avvio
dell’intervento ex post
dopo 5 anni dalla
conclusione
dell’intervento
N.B.
CON RIFERIMENTO ALLA PROPOSTA DI PROGRAMMA COMPLESSIVA
L’OBBIETTIVO SPECIFICO A CUI FA RIFERIMENTO IL PRESENTE
PROGETTO E’ L’OBBIETTIVO:
OS3 :”Incremento delle presenze turistiche nelle aree di confine”
L’INDICATORE A CUI FARE RIFERIMENTO E’ IL NUMERO DI PRESENZE
TURISTICHE
IN PARTICOLARE IL PROGETTO PERSEGUE L’INCREMENTO DELLE
PRESENZE ESTIVE NELL’ALTA VALDASTICO E NELL’ALTOPIANO DEI
FIORENTINI (INTERVENTI SULLA CICLABILITA’)
L. COMUNI DI CONFINE COINVOLTI NEGLI IMPATTI
Comune di LASTEBASSE Comune di PEDEMONTE Comune di VALDASTICO
M. COMUNI CONTIGUI COINVOLTI NEGLI IMPATTI
N. TIMING DI ATTUAZIONE
APPROVAZIONE PIANIFICAZIONE/PROGETTAZIONE DEFINITIVA DELLE ATTIVITA’ DI PROGETTO: dicembre 2017
APPROVAZIONE PIANIFICAZIONE/PROGETTAZIONE DETTAGLIATA/ESECUTIVA DELLE ATTIVITA’ DI PROGETTO INIZIO ATTIVITA’ DI PROGETTO: luglio 2018
FINE ATTIVITA’ DI PROGETTO: dicembre 2018
MONITORAGGIO (5 ANNI) dicembre 2024 N.B. I RIPORTATI TIMENG DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO SONO DA RITENERSI, IN QUESTA FASE, INDICATIVI E POTRANNO ESSERE SOGGETTI A MODIFICHE VERIFICABILI NELLE SUCCESSIVE FASI ATTUATIVE DEL PROGETTO
O. ANALISI PRELIMINARE DELLE PROCEDURE / AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI O DI ALTRI VINCOLI DI PROGETTO
Tutto il progetto è attualmente in fase di studio preliminare, studio di fattibilità.
P. MODALITA’ DI GESTIONE (MANAGEMENT) E RELATIVI COSTI Si prevede il ricorso a project management del costo preventivato pari al 3% circa del costo dell’intervento.
Q. AIUTI DI STATO
Non ricorre
R. ULTERIORI ELEMENTI
Non ricorre
S. NOTE SI ALLEGA IL QUADRO SINOTTICO DEGLI INTERVENTI (CFR. PUNTO “G”):
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A. DENOMINAZIONE DEL PROGETTO STRATEGICO
AMMODERNAMENTO DEL CENTRO FONDO CAMPOLONGO MEDIANTE LA REALIZZAZIONE DI UN ANELLO DEDICATO AL BIATHLON, L’AMPLIAMENTO DI UN
BACINO PER L’INNEVAMENTO PROGRAMMATO E POSIZIONAMENTO TAPIS ROULANT PER ATTIVITA’ SCIISTICA E RELATIVE STRUTTURE CONNESSE.
B. SOGGETTO/I PROPONENTE/I (Art. 7 Linee guida) COMUNE DI ROTZO (soggetto capofila)
COMUNE DI ROANA
COMUNE DI VALDASTICO
C. CRITICITÀ CHE HANNO PORTATO ALL’INDIVIDUAZIONE DEL PROGETTO (descrizione sommaria, massimo 500 caratteri) 1) ATTUALMENTE PRESSO L’AREA SCIISTICA DI CAMPOLONGO NON ESISTE UN IMPIANTO DI INNEVAMENTO PROGRAMMATO ATTO A GARANTIRE LA
FRUIBILITA’ ANCHE DI PORZIONI DI PISTE ALL’INIZIO DELL’INVERNO NEI CASI DI ASSENZA DI NEVE NATURALE;
2) NECESSITA’ DI ESTENDERE E DIVERSIFICARE L’OFFERTA TURISTICA CONSENTENDO LA PRATICA ANCHE DEL BIATHLON;
3) NECESSITA’ DI DOTARE L’AREA IN PROSSIMITA’ DEL RIFUGIO CAMPOLONGO DI UN NASTRO TRASPORTATORE SOPRATTUTTO PER L’AVVIAMENTO
ALLA PRATICA DELLO SCI ANCHE DEGLI SCIATORI MENO ESPERTI.
Il progetto propone un intervento di area vasta con riflessi sia in ambito provinciale che extraprovinciale.
D. AMBITO/I DI INTERVENTO (Art. 2 Linee guida) Mobilità (interventi e azioni, sia di natura infrastrutturale sia di servizi forniti, che contribuiscano a potenziare e/o migliorare la mobilità delle persone, delle cose e delle informazioni)
� Informazioni.
� Mobilità su strada
� Mobilità su ferrovia
X Mobilità turistica (piste ciclabili, piste da sci, transfer turistici, ecc)
� Mobilità digitale (banda larga, Tv digitale, ecc)
� Mobilità delle cose (servizi postali, corrieri, ecc)
Servizi alla persona (interventi e azioni sia di natura infrastrutturale sia di servizi forniti che contribuiscano a potenziare e/o migliorare il benessere psicofisico delle persone e ad accrescerne la loro formazione)
X Servizi sia sanitari che sociali per la salute delle persone
� Istruzione e formazione
Sviluppo locale (interventi e azioni sia di natura infrastrutturale sia non che concorrono ad uno sviluppo sostenibile del sistema economico presente nelle aree di confine)
� Tutela del territorio e delle comunità locali;
X Valorizzazione delle risorse naturali, culturali e del turismo sostenibile;
� Sistemi agro-alimentari;
� Risparmio energetico e filiere di energia rinnovabile;
� Artigianato e commercio di prossimità;
PAT/PAT-14/07/2017-0392812- 1.10-2015-30] - Allegato Utente 21 (A21)
Tra i progetti di sviluppo locale rientrano anche:
� iniziative di sostegno finanziario finalizzate allo sviluppo e/o al potenziamento del sistema economico locale (compatibili con la normativa sugli aiuti pubblici)
Uno stesso Progetto Integrato può riguardare anche più ambiti di intervento tra quelli sopra elencati
E. TIPOLOGIA INTERVENTO (Art. 5 Linee guida) X Interventi infrastrutturali
� Servizi
� Forniture
� Altre Attività (Indicare tipologia)……………………………….
Uno stesso Progetto Integrato può riguardare anche più tipologie di intervento tra quelle sopra elencate
F. AZIONI PREVISTE (descrizione sommaria, massimo 500 caratteri) Distinguere le attività secondo le tipologie di intervento di cui al punto E
1) REALIZZAZIONE DI UN BACINO PER L’INNEVAMENTO ARTIFICIALE E ATTREZZATURE CONNESSE;
2) REALIZZAZIONE DI UNA NUOVA PISTA DEDICATA AL BIATHLON;
3) POSIZIONAMENTO DI UN NASTRO TRASPORTATORE ED AREA DEDICATA A CAMPOSCUOLA.
G. ELENCO DELLE PRINCIPALI VOCI DI SPESA E COSTO TOTALE DEL PROGETTO Fare riferimento per quanto possibile alle azioni di cui al punto F
N. Descrizione voce di spesa Costo (Euro)
1 Bacino e impianti per innevamento artificiale 228.000,00
2 Impianto e poligono biathlon 170.000,00
3 Nastro trasportatore (tapis roulant) e camposcuola 100.000,00
4 Somme in amministrazione 146.768,70
5 Somme per project management /imprevisti 19.343,06
COSTO TOTALE DEL PROGETTO 664.111,76
H. FONTI DI COPERTURA
• RISORSE PROPRIE DEL/I SOGGETTO/I PROPONENETE/I Euro 0
• CONTRIBUTO DEL FONDO COMUNI DI CONFINE Euro 664.111,76
• ALTRE RISORSE PUBBLICHE (SPECIFICARE FONTE)
• ALTRE RISORSE PRIVATE (SPECIFICARE FONTE)
o ………………………… Euro
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I. SOGGETTO/I ATTUATORE/I E MODALITA’ DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO (Vedasi Organigramma di attuazione Progetti Strategici) Soggetto attuatore: COMUNE DI ROTZO
Modalità di attuazione: APPALTO
J. AMBITO TERRITORIALE
Il Progetto insiste:
1. Sul territorio di uno o più dei seguenti comuni di confine e/o contigui:
COMUNE DI ROTZO…………………………………………………………………..………
2. Sul territorio dei seguenti comuni non di confine o non contigui:
………………………………………………………………………………………………………………….
Allegato: elaborati progetto preliminare
COMUNI DI CONFINE INTERESSATI: Comuni di Rotzo, Asiago, Enego, Valdastico (Note sottoscritte con proponente in data 26.02.2016 e 28.02.2016)
COMUNI CONTIGUI COINVOLTI: Comuni di ROANA, LUSIANA, CONCO, FOZA, GALLIO (vedi sottoscritta con il proponente in data 28.02.2016)
K. ANALISI QUALITATIVA E QUANTITATIVA DEGLI OBIETTIVI DI PROGETTO 1. L’intervento ha come scopo principale lo sviluppo del turismo invernale nell’intero Altopiano dei Sette Comuni, con incremento del reddito
distribuito e dell’occupazione delle zone di confine. 2. Analisi quantitativa:
Indicatori di realizzazione oggettivamente misurabili Monitorano l’avanzamento dei risultati/prodotti tangibili (output) di Progetto
Descrizione indicatore U. m. Fonte Timing
1. completamento fase
progettazione
RUP ENTRO 10 MESI DALLA
CONCESSIONE DEL FINANZIAMENTO
2. completamento fase di
affidamento
RUP ENTRO 8 MESI DALLA CONCLUSIONE
DELLA FASE DI PROGETTAZIONE
3. completamento collaudo RUP ENTRO 20 MESI DALL’AFFIDAMENTO
DEI LAVORI.
4. completamento fase di
monitoraggio
SOGGETTO PREPOSTO ENTRO 5 ANNI DAL
COMPLETAMENTO DEI LAVORI
Indicatori di beneficio oggettivamente misurabili Esplicitano il conseguimento o meno degli obiettivi specifici (outcomes) di Progetto
Descrizione indicatore Target di riferimento Dimensione del
cambiamento
Fonte Timing
1. n. presenze turistiche
annuali
Comuni dell’Altopiano e
Comune di Valdastico
3% Osservatorio turistico
regionale
Ex ante, prima dell’avvio
degli interventi.
Ex post, dopo 5 anni della
conclusione degli interventi
L. COMUNI DI CONFINE COINVOLTI NEGLI IMPATTI COMUNE DI ROTZO, VALDASTICO, ASIAGO ED ENEGO
M. COMUNI CONTIGUI COINVOLTI NEGLI IMPATTI COMUNE DI ROANA, GALLIO, FOZA, LUSIANA, CONCO
N. TIMING DI ATTUAZIONE
• INIZIO ATTIVITA’ DI PROGETTO: 03/2017
• FINE ATTIVITA’ DI PROGETTO: 01/2018
• COMPLETAMENTO FASE DI AFFIDAMENTO: 09/2018
• COMPLETAMENTO FASE DI COLLAUDO: 05/2020
• COMPLETAMENTO FASE DI MONITORAGGIO: 05/2025
O. ANALISI PRELIMINARE DELLE PROCEDURE / AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI O DI ALTRI VINCOLI DI PROGETTO
L’attuazione dell’intervento necessita l’acquisizione di:
- Autorizzazione paesaggistica (vincolo ambientale – D.Lgs. n. 42/2004);
- Presa d’atto forestale (vincolo idrogeologico-forestale - R.D. n. 3267/1923);
- Valutazione di incidenza ambientale (Area SIC e ZPS – Rete natura 2000).
P. MODALITA’ DI GESTIONE (MANAGEMENT) E RELATIVI COSTI Si prevede il ricorso al project management il cui costo è ipotizzabile nella misura del 3%.
Q. AIUTI DI STATO
Elencare puntualmente le Norme Europee sugli Aiuti di Stato per le quali si ritiene che il contributo concesso sia legittimo.
R. ULTERIORI ELEMENTI Nel caso di attività/infrastrutture che si estendano oltre i territori dei comuni di confine o contigui delle Regioni Veneto e Lombardia dovranno essere
puntualmente precisati gli elementi di cui all’Art. 5 delle Linee Guida che permettano di giustificare la quota di contributo richiesta al FCC.
S. NOTE
A. DENOMINAZIONE DEL PROGETTO STRATEGICO
PROGETTO DEGLI INTERVENTI PER IL POTENZIAMENTO DELL E DOTAZIONI INFRASTRUTTURALI TURISTICO SPORTIVE EST IVE E PER IL MIGLIORAMENTO DELLA MOBILITA’ CICLO PEDONALE DE LLA CITTA’ DI ASIAGO.
B. SOGGETTI PROPONENTI
COMUNE DI ASIAGO – COMUNE DI ENEGO - COMUNE DI ROTZO (COMUNE DI ASIAGO CAPOFILA) C. CRITICITÀ CHE HANNO PORTATO ALL’INDIVIDUAZIONE DEL PROGETTO
L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE INTENDE SUPPORTARE IL TU RISMO ESTIVO AD ASIAGO E NELL’INTERO ALTOPIANO DEI 7 COMUNI CON UNA SERIE DI INIZIATIVE LEGATE ALLE SEGUENTI CR ITICITA’: MANCANZA DI UN’AREA SPORTIVA COMPLETA A LIVELLO DI ALTOPIANO, MANCANZA DI UN COLLEGAMENTO CICLOPEDONAL E ASIAGO – MORAR - KABERLABA, MANCANZA DI UN’AREA ATTREZZATA PER CAMPER DI DIMENSIONI ADEGUATE, NECES SITA’ DELLA RIQUALIFICAZ IONE E VALORIZZAZIONE DEL CENTRO STORICO DI ASIAGO, IN PARTICOLARE DEL CORSO IV NOVE MBRE, NECESSITA’ DI AMPLIAMENTO E POTENZIA MENTO DEL CAMPO DI GOLF DI ASIAGO.
D. AMBITI DI INTERVENTO Mobilità (interventi e azioni, sia di natura infrastrutturale sia di servizi forniti, che contribuiscano a potenziare e/o migliorare la mobilità delle persone, delle cose e delle informazioni)
� Informazioni. X Mobilità su strada � Mobilità su ferrovia X Mobilità turistica (piste ciclabili, piste da s ci, transfer turistici, ecc) � Mobilità digitale (banda larga, Tv digitale, ecc) � Mobilità delle cose (servizi postali, corrieri, ecc)
Servizi alla persona (interventi e azioni sia di natura infrastrutturale sia di servizi forniti che contribuiscano a potenziare e/o migliorare il benessere psicofisico delle persone e ad accrescerne la loro formazione)
� Servizi sia sanitari che sociali per la salute delle persone � Istruzione e formazione
Sviluppo locale (interventi e azioni sia di natura infrastrutturale sia non che concorrono ad uno sviluppo sostenibile del sistema economico presente nelle aree di confine)
� Tutela del territorio e delle comunità locali; X Valorizzazione delle risorse naturali, cultur ali e del turismo sostenibile; � Sistemi agro-alimentari; � Risparmio energetico e filiere di energia rinnovabile; � Artigianato e commercio di prossimità;
PAT/PAT-14/07/2017-0392812- 1.10-2015-30] - Allegato Utente 22 (A22)
Tra i progetti di sviluppo locale rientrano anche:
X iniziative di sostegno finanziario finalizzate allo sviluppo e/o al potenziamento del sistema econ omico locale (compatibili con la normativa sugli aiuti pubblici)
Uno stesso Progetto Integrato può riguardare anche più ambiti di intervento tra quelli sopra elencati E. TIPOLOGIA INTERVENTO
X Interventi infrastrutturali � Servizi � Forniture � Altre Attività (Indicare tipologia)
Uno stesso Progetto Integrato può riguardare anche più tipologie di intervento tra quelle sopra elenca te F. AZIONI PREVISTE
IL PROGETTO RIENTRA IN UN PIANO DI SOSTEGNO ALLO S VILUPPO TURISTICO ESTIVO ELEMENTO CARDINE DELL’EC ONOMIA DELL’ALTOPIANO DI ASIAGO SI PREVEDE:
1) LA REALIZZAZIONE DELL’AREA SPORTIVA (CAMPO ATLET ICA, TRIBUNE, CAMPI CALCIO) PREVISTA IN PRG IN LOCA LITA’ MŐRAR, COMPLETATA DAL COLLEGAMENTO CICLOPEDONALE AS IAGO-MŐRAR-KABERLABA.
2) LA REALIZZAZIONE DI UN’AREA CAMPER ATTREZZATA D I DIMENSIONI ADEGUATE IN VIA BARACCA 3) LA RIQUALIFICAZIONE E VALORIZZAZIONE DEL CENTRO STORICO DI ASIAGO, IN PARTICOLARE DEL CORSO IV NOV EMBRE 4) L’AMPLIAMENTO E IL POTENZI AMENTO DEL CAMPO DI GOLF DI ASIAGO
G. ELENCO DELLE PRINCIPALI VOCI DI SPESA E COSTO TOTA LE DEL PROGETTO SI FA RIFERIMENTO AL QUADRO ECONOMICO GENERAL E ALLEGATO NELLA SEZIONE “NOTE” DA CUI DERIVA IL SEGUENTE QUADRO SINTETICO RIASSUNTIVO DI PROGETTO: N. Descrizione voce di spesa Costo
(Euro) 1a PROGETTO DELL'AREA SPORTIVA DI ASIAGO - Morar - 1 °
Stralcio (*) di cui 450.000,00 per acquisizione ar ee 4.652.000,00 *
1b PISTA CICLABILE Asiago - Arae sportiva Morar - Kab erlaba 400.000,00
2 NUOVA AREA CAMPER - Via Baracca 700.000,00
3 RIQUALlFICAZIONE E VALORIZZAZIONE CENTRO STORICO - Asiago
1.000.000,00
DEDUZIONE QUOTA FINANZIAMENTO COMUNE ASIAGO - 500.000,00
4 AMPLIAMENTO CAMPO DI GOLF E INTERVENTI DI SUPPORTO ALL'IRRIGAZIONE/INNEVAMENTO
1.800.000,00
DEDUZIONE QUOTA FINANZIAMENTO GOLF ASIAGO SPA - 500.000,00
5 SPESE PROJECT MANAGEMENT/IMPREVISTI (CIRCA 3%) 256.000,00
TOTALE PROGETTO AL LORDO COFINANZAIMENTI 8.808.000,00
TOTALE DEDUZIONI FONDI PUBBLICI (COMUNE) E PRIVATI 1.000.000,00
TOTALE NETTO 7.808.000,00
H. FONTI DI COPERTURA • RISORSE PROPRIE DEL/I SOGGETTO/I PROPONENTE/I Euro • CONTRIBUTO DEL FONDO COMUNI DI CONFINE Euro 7.808.000,00 • ALTRE RISORSE PUBBLICHE (SPECIFICARE FONTE)
o COMUNE DI ASIAGO Euro 500.000,00 o ………………………… Euro o ………………………… Euro
• ALTRE RISORSE PRIVATE (SPECIFICARE FONTE) o GESTORE AREA CAMPO GOLF ASIAGO Eu ro 500.000,00 o ………………………… Euro o ………………………… Euro
I. SOGGETTO ATTUATORE E MODALITA’ DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO COMUNE DI ASIAGO APPALTI PUBBLICI PER LA REALIZZAZIONE DELLE OPE RE DI TUTTI I PROGETTI (ATTUATI PER LOTTI FUNZIONA LI) BANDI PER L’UTILIZZO E GESTIONE IN CONCESSIONE (PE R I SOLI PROGETTI DELL’AREA SPORTIVA, DELL’AREA ATT REZZATA CAMPER E DELL’AREA GOLF)
J. AMBITO TERRITORIALE Il Progetto insiste: 1. Sul territorio di uno o più dei seguenti comuni di confine e/o contigui:
COMUNE DI ASIAGO 2. Sul territorio dei seguenti comuni non di confine o non contigui: …………………………………………………………………………………………………………………. Allegato: estratto cartografico ambito d’intervento o altro documento progettuale equipollente COMUNI DI CONFINE INTERESSATI:
Comuni di ASIAGO, ROTZO, ENEGO Parere favorevole con Dichiarazione in data 28-02-2 016 N.B. TUTTI GLI INTERVENTI RICADONO IN COMUNE DI ASI AGO
COMUNI CONTIGUI COINVOLTI:
----
K. ANALISI QUALITATIVA E QUANTITATIVA DEGLI OBIETTIVI DI PROGETTO
1. Analisi qualitativa L’ALTOPIANO DEI 7 COMUNI E’ STORICAMENTE CARATTERIZ ZATO DA UNA FORTE CONNOTAZIONE TURISTICA ESTIVA - INVERNALE. CON IL PROGETTO SI INTENDONO VALORIZZARE I PRINCIP ALI “PUNTI DI ECCELLENZA ” ESTIVI DELL’ ALTOPIANO CON UNE SERIE DI INTERVENTI (AREA SPORTIVA, PISTA CICLOPEDONALE, GOLF E AREA CAMPER) TUTTI NEL TERRITORIO DI ASIAGO, MA CHE HANNO RICADUTE SULL’INTERO ALTOPIANO.
Risultati diretti della realizzazione del progetto (output):
◦ REALIZZAZIONE DELL’AREA SPORTIVA COMPLETA PER GLI ATLETI, MA A SERVIZIO ANCHE DEI RESIDENTI E DEI TU RISTI
◦ COLLEGAMENTO CICLOPEDONALE ASIAGO CENTRO, MÖRAR (A REA SPORTIVA IN PROGETTO), KABERLABA (OVE SI PREVED E, CON ALTRI INTERVENTI GIÀ AVVIATI, UN POTENZIAMENTO DELL’OFFERTA TURISTICA ESTIVA – SEGGIOVIA, PISTA “D OWNHILL”, LAGHETTO ECC.)
◦ POTENZIAMENTO DEL CAMPO DA GOLF ATTUALE E MIGLIORAM ENTO DELLE INFRASTRUTTURE DI SERVIZIO (LAGHETTO, IRRIGAZIONE, INNEVAMENTO) ESISTENTI
◦ RIQUALIFICAZIONE DEL CENTRO STORICO DI ASIAGO 8PIAZ ZA RISORGIMENTO - CORSO IV NOVEMBRE)
Impatti attesi (outcomes):
Gli interventi si inquadrano in un ottica di svilup po socio-economico della comunità locale attraverso la promozione delle attività economiche compatibili con l’ambiente (atletica, ci cloturismo, golf) , il mantenimento e l’incentivazi one delle attività legate al territorio e dell’industria del turismo con incremento del reddi to distribuito e dell’occupazione; si intende inolt re valorizzare la salvaguardia delle risorse ambientali e della qualità paesaggistica de l territorio nel suo insieme, in modo che le stess e diventino fulcro e fondamento della proposta turistica mediante lo sviluppo sostenibile ed equilibrato del territorio.
L’intervento, nel suo complesso, vuole essere un in centivo alla modifica dell’offerta turistica, passa ndo da un’economia di beni ad un’economia di servizi con la previsione, anche, di nuove strategie per l’incremento della dotazione i nfrastrutturale del territorio e il miglioramento dei servizi alla persona, sia per la popolazione residente, sia per il turista, in funzi one di un potenziamento di un pacchetto turistico completo.
Miglioramento della qualità dello spazio pubblico e della qualità architettonica del centro di Asiago migliorando la fruibilità del centro pedonalizzando il corso, favorendo la visione del p aesaggio e del cielo stellato (nuova illuminazione) , veicolando l'utilizzo dei materiali
locali con l’ utilizz o di marmo e legno, divulga ndo l'identità culturale dell' Altopiano con il museo diffuso .
Si prevede:
◦ aumento generale delle presenze (numero di turisti ) con particolare riguardo al turismo giovanile (ut ilizzo dell’area sportiva), turismo ciclopedonale, golfisti, utilizzatori di camper (tu rismo nomade famigliare);
◦ possibilità di implementare le presenze legate agli sport “estivi” (pista di atletica, campi di calcio ) utilizzando i nuovi im pianti in quota anche tramite opportuni accordi ed azioni con la fe derazione (FIDAL) e con le società sportive (atlet ica, calcio ecc.)
◦ riqualificazione del centro storico con aumento del la frequentazione e ricadute sulla qualità e quanti tà degli esercizi commerciali del centro storico di Asiago, che si conferma e propone come “centro” turistico commerciale dell’Altopiano
2. Analisi quantitativa:
Indicatori di realizzazione oggettivamente misurabi li
Descrizione indicatore U. m. Soggetto preposto Timing 1. COMPLETAMENTO PROGETTAZIONE MESI Rup Entro 12 mesi
2. AFFIDAMENTO LAVORI MESI Rup Entro 24 mesi
3. APPROVAZIONE/COLLAUDO MESI Rup Entro 48 mesi
4. MONITORAGGIO MESI Soggetto incaricato Entro 5 anni
N.B. I RIPORTATI INDICATORI DI REALIZZAZIONE SONO D A RITENERSI, IN QUESTA FASE, ORIENTATIVI E SARANNO PERTANTO DA VERI FICARE E PERFEZIONARE NELLE SUCCESSIVE FASI ATTUATIVE DEL PR OGETTO
SI SOTTOLINEA, IN PARTICOLARE, COME LA TEMPISTICA P ER L’APPROVAZIONE DEL PROGETTO DELL’AREA SPORTIVA CHE COIVOLGE LA FIDAL A ROMA, POSSA RISULTARE PARTICOLARMENTE LU NGA
Indicatori di beneficio oggettivamente misurabili
Descrizione indicatore Target di riferimento
Dimensione del cambiamento
Fonte Timing
1. Presenze turistiche complessive area dell’ Altopiano Sette Comuni
82.000/520.000 (Comuni
dell’ Altopiano di Asiago
( + 3.0 % ) Dati Osservatorio Statistico Regionale
Da prima della messa in atto dell’intervento a 5 anni dopo la sua ultimazione
N.B.
CON RIFERIMENTO ALLA PROPOSTA DI PROGRAMMA COMPLES SIVA L’OBBIETTIVO SPECIFICO A CUI FA RIFERIMENTO IL PRES ENTE PROGETTO E’ L’OBBIETTIVO:
OS3 :”Incremento delle presenze turistiche nelle ar ee di confine”
L’INDICATORE A CUI FARE RIFERIMENTO E’ IL NUMERO DI PRESENZE TURISTICHE
IN PARTICOLARE IL PROGETTO PERSEGUE L’INCREMENTO DE LLE PRESENZE ESTIVE IN ALTOPIANO (INTERVENTI SULLA CICL ABILITA’, SVILUPPO ATTIVITA SPORTIVA ESTIVA, GOLF)
L. COMUNI DI CONFINE COINVOLTI NEGLI IMPATTI
Comune di ASIAGO Comune di ROTZO Comune di ENEGO M. COMUNI CONTIGUI COINVOLTI NEGLI IMPATTI
Comune di GALLIO Comune di ROANA Comune di FOZA Comune di CONCO Comune di LUSIANA
N.B. SI INTENDONO COINVOLTI TUTTI I COMUNI DELL’ALT OPIANO
TIMING DI ATTUAZIONE
• APPROVAZIONE PIANIFICAZIONE/PROGETTAZIONE PRELIMINARE DELLE ATTIVITA’ DI PROGETTO: ENTRO 2016
• APPROVAZIONE PIANIFICAZIONE/PROGETTAZIONE DETTAGLIATA/ESECUTIVA DELLE ATTIVITA’ DI PROGETTO: 2018
• INIZIO ATTIVITA’ ESECUTIVA: 2019 • FINE ATTIVITA’ ESECUTIVA: FINE 2023 • MONITORAGGIO (5 ANNI) FINE 2028
N.B. I RIPORTATI “TIMING DI ATTUAZIONE” DEL PROGETT O SONO DA RITENERSI, IN QUESTA FASE, INDICATIVI E POTRANNO ESSERE SOGGETTI A MODIFICHE VERIFICABILI NELLE SUCCESSIVE FASI ATTUATIVE DEL PR OGETTO
N. ANALISI PRELIMINARE DELLE PROCEDURE / AUTORIZZAZION I AMBIENTALI O DI ALTRI VINCOLI DI PROGETTO
Tutti i progetti sono in fase di progetto o studio preliminare, studio di fattibilità, ad eccezione d el progetto area Camper (definitivo). Da verificare: Vincoli idrogeologici (Ghelpach), p resenza in Altopiano aree SIC - ZPS
O. MODALITA’ DI GESTIONE (MANAGEMENT) E RELATIVI COSTI Si prevede il ricorso a Project Managment il cui c osto è preventivato in via presuntiva nella misura del 3,00% del costo dell’intervento.
P. AIUTI DI STATO
Non ricorre. Q. ULTERIORI ELEMENTI
Non ricorre. R. NOTE
PAT/PAT-14/07/2017-0392812- 1.10-2015-30] - Allegato Utente 23 (A23)
PAT/PAT-14/07/2017-0392812- 1.10-2015-30] - Allegato Utente 24 (A24)
A. DENOMINAZIONE DEL PROGETTO STRATEGICO
Realizzazione aree sosta camper per il potenziamento turistico del territorio dei Comuni di Conco e Lusiana
B. SOGGETTO/I PROPONENTE/I (Art. 7 Linee guida) Nel caso di associazione tra più soggetti proponenti indicare anche il soggetto Capofila (Colui che di norma assume la responsabilità tecnico/amministrativa e finanziaria del Progetto).
Comune di Rotzo – Comune di Enego – Comune di Conco (Comune Capofila) – Comune di Lusiana
C. CRITICITÀ CHE HANNO PORTATO ALL’INDIVIDUAZIONE DEL PROGETTO (descrizione sommaria, massimo 500 caratteri)
Le criticità che sono state rilevate e per le quali viene proposto il seguente progetto riguardano il gap rilevato tra il Comune di Conco e di Lusiana da un
lato e gli altri Comuni dell’Altopiano (principalmente Asiago, Roana e Gallio) dall’altro relativi alla ricettività turistica in quanto mentre nei comuni
della conca dell’Altopiano sono presenti molte strutture ricettive private che riescono a soddisfare alle esigenze dei turisti con standard qualitativi di
un certo livello, nei comuni periferici come Conco e Lusiana non vi sono adeguate strutture; si ritiene pertanto di poter sopperire a tale mancanza
puntando ai turisti che si spostano con i camper creando delle nuove aree sosta camper adeguate e dotate di tutto il necessario e adeguando le
strutture turistiche limitrofe; in tal modo si potrà sopperire a questo tipo di gap con un turismo di tipo diverso;
D. AMBITO/I DI INTERVENTO (Art. 2 Linee guida) Mobilità (interventi e azioni, sia di natura infrastrutturale sia di servizi forniti, che contribuiscano a potenziare e/o migliorare la mobilità delle persone, delle cose e delle informazioni)
Informazioni. ■ Mobilità su strada
Mobilità su ferrovia ■ Mobilità turistica (piste ciclabili, piste da sci, transfer turistici, ecc)
Mobilità digitale (banda larga, Tv digitale, ecc)
Mobilità delle cose (servizi postali, corrieri, ecc) Servizi alla persona (interventi e azioni sia di natura infrastrutturale sia di servizi forniti che contribuiscano a potenziare e/o migliorare il benessere psicofisico delle persone e ad accrescerne la loro formazione)
Servizi sia sanitari che sociali per la salute delle persone
Istruzione e formazione Sviluppo locale (interventi e azioni sia di natura infrastrutturale sia non che concorrono ad uno sviluppo sostenibile del sistema economico presente nelle aree di confine)
Tutela del territorio e delle comunità locali; ■ Valorizzazione delle risorse naturali, culturali e del turismo sostenibile;
PAT/RFD336-14/07/2017-0392812 - Allegato Utente 25 (A25)
Sistemi agro-alimentari;
Risparmio energetico e filiere di energia rinnovabile;
Artigianato e commercio di prossimità; Tra i progetti di sviluppo locale rientrano anche:
iniziative di sostegno finanziario finalizzate allo sviluppo e/o al potenziamento del sistema economico locale (compatibili con la normativa sugli aiuti pubblici)
Uno stesso Progetto Integrato può riguardare anche più ambiti di intervento tra quelli sopra elencati
E. TIPOLOGIA INTERVENTO (Art. 5 Linee guida) ■ Interventi infrastrutturali
Servizi
Forniture ■ Altre Attività (Indicare tipologia) completamento aree sosta camper
Uno stesso Progetto Integrato può riguardare anche più tipologie di intervento tra quelle sopra elencate
F. AZIONI PREVISTE (descrizione sommaria , massimo 500 caratteri) Distinguere le attività secondo le tipologie di intervento di cui al punto E
È prevista un azione di intervento distribuita nei territori dei due Comuni contigui di Conco e di Lusiana.
1. Intervento di realizzazione aree sosta camper e completamento aree turistiche
a) Realizzazione area sosta camper e potenziamento area turistica in località Monte Corno a Lusiana – Realizzazione di un adeguata e capiente area
camper nella zona turistica di Monte Corno completa delle necessarie dotazioni (colonnine erogazione acqua e luce, scarichi ecc) e sistemazione
dell’area attigua con regolamentazione della sosta e potenziamento dell’impianto di risalita di Monte Corno adeguandolo alla realizzazione di piste
di discesa e, qualora possibile, di “downhill” cioè quello sport che prevede l'utilizzo delle biciclette da mountain bike per la discesa in montagna; così
si potrà sfruttare nel periodo estivo l'impianto esistente per raggiungere il punto di partenza, e poi via con le biciclette su una pista con salti e
paraboliche; in tal modo gli appassionati di tale sport potranno raggiungere l’area con il proprio camper, campeggiare in un area attrezzata idonea e
praticare questo nuovo sport rilanciando il turismo durante tutto l’anno.
b) Realizzazione area sosta camper in località Conco Centro – Vicino al centro di Conco, in un’area panoramica, tranquilla e prossima ai servizi,
l’Amministrazione ha individuato un’area di sosta per i camper. La scelta deriva da una strategia di fruizione del territorio tarata sul comprensorio
turistico dell’Altopiano, dando sviluppo ed incrementando la pratica degli sport invernali, le passeggiate lungo i sentieri ed le escursioni in mountain
bike nei vari percorsi esistenti. Inoltre la dislocazione dell’area, prossima ai mezzi pubblici, consente il raggiungimento delle altre destinazioni
turistiche. L’intervento prevede la sistemazione dell’area mediante la pavimentazione, gli allacciamenti agli impianti idrico e fognario, l’illuminazione
, il tutto in un contesto armonico tra natura e paesaggio.
G. ELENCO DELLE PRINCIPALI VOCI DI SPESA E COSTO TOTALE DEL PROGETTO Fare riferimento per quanto possibile alle azioni di cui al punto F
N. Descrizione voce di spesa Costo (Euro)
2 Realizzazione area sosta camper e potenziamento area turistica in località Monte Corno a Lusiana
225.000,00
4 Realizzazione area sosta camper a Conco 300.000,00
5 Project/imprevisti (3%) 15.750,00
COSTO TOTALE DEL PROGETTO 540.750,00
H. FONTI DI COPERTURA
RISORSE PROPRIE DEL/I SOGGETTO/I PROPONENETE/I Euro 0,00
CONTRIBUTO DEL FONDO COMUNI DI CONFINE Euro 540.750,00
ALTRE RISORSE PUBBLICHE (SPECIFICARE FONTE) o ………………………… Euro 0,00 o ………………………… Euro 0,00 o ………………………… Euro 0,00
ALTRE RISORSE PRIVATE (SPECIFICARE FONTE) o ………………………… Euro 0,00 o ………………………… Euro 0,00 o ………………………… Euro 0,00
I. SOGGETTO/I ATTUATORE/I E MODALITA’ DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO (Vedasi Organigramma di attuazione Progetti Strategici) Un medesimo Progetto può avere più modalità di attuazione relative alle sue diverse azioni di cui al punto F.
Comune di Conco in virtù delle convenzioni per la gestione associata delle funzioni già attive tra i Comuni di Lusiana e di Conco. È altresì in fase di
predisposizione una procedura per la fusione dei due comuni.
Le modalità di attuazione sono quelle dell’appalto pubblico redatto ai sensi del nuovo codice degli appalti.
J. AMBITO TERRITORIALE Il Progetto insiste:
1. Sul territorio di uno o più dei seguenti comuni di confine e/o contigui:
Comune di Conco (comune contiguo), Comune di Lusiana (comune contiguo).
2. Sul territorio dei seguenti comuni non di confine o non contigui:
………………………………………………………………………………………………………………….
Il progetto insiste all’interno dell’area vasta dell’Altopiano dei Sette Comuni e comporterà ricadute positive anche nei Comuni contermini a quelli di
intervento (Asiago, Gallio, Luogo di Vicenza, Calvene ecc).
Allegato: estratto cartografico ambito d’intervento o altro documento progettuale equipollente COMUNI DI CONFINE INTERESSATI:
Comune di Enego parere favorevole in data 2 maggio 2016
Comune di Rotzo parere favorevole in data 2 maggio 2016
COMUNI CONTIGUI COINVOLTI:
Comune di Conco parere favorevole in data 2 maggio 2016
Comune di Lusiana parere favorevole in data 2 maggio 2016
K. ANALISI QUALITATIVA E QUANTITATIVA DEGLI OBIETTIVI DI PROGETTO
1. Analisi qualitativa ( descrizione sommaria degli obiettivi specifici (outcomes) che si intendono conseguire , massimo 300 caratteri) ….
a) Aumento delle presenze turistiche con sviluppo del turismo sia estivo sia invernale nei Comuni di Conco e Lusiana e, più in generale, nell’Altopiano dei Sette Comuni e altri comuni adiacenti della fascia pedemontana con incremento del reddito distribuito e dell'occupazione nelle zone interessate dall’intervento ed in quelle limitrofe; una maggior presenza turistica legata al soggiorno con camper permetterà di sviluppare le attività complementari legate alla ristorazione, alla vendita di prodotti tipici e alle attività escursionistiche e sportive collegate;
b) Aumento dell’attrattività dei territori legata anche alla pratica di attività sportive/ricreative;
c) Riduzione del gap di infrastrutture capaci di attrarre turisti tra i comuni della conca dell’Altopiano rispetto ai comuni periferici di Conco e Lusiana;
2. Analisi quantitativa:
Indicatori di realizzazione oggettivamente misurabili Monitorano l’avanzamento dei risultati/prodotti tangibili (output) di Progetto
Descrizione indicatore U. m. Fonte Timing
1. Completamento progettazione RUP (Responsabile Unico del Procedimento) 6 mesi dalla conferma del contributo
2. Appalto e affidamento lavori RUP (Responsabile Unico del Procedimento) 6 mesi dal compl. punto precedente
3. Realizzazione dell’intervento RUP (Responsabile Unico del Procedimento) 24 mesi dal compl. punto precedente
4. Fase monitoraggio Soggetto attuatore e altri 60 mesi dal compl. punto precedente
Indicatori di beneficio oggettivamente misurabili
Esplicitano il conseguimento o meno degli obiettivi specifici (outcomes) di Progetto
Descrizione indicatore Target di riferimento Dimensione del cambiamento
Fonte Timing
1. Numero di presenze turistiche annuali sull’Altopiano dei Sette Comuni
Comuni dell’Altopiano dei Sette Comuni
Ci si aspetta un incremento delle presenze turistiche non inferiore al 3% annuo
Osservatorio statistico regionale
ex ante, prima dell’avvio degli interventi
ex post, dopo 5 anni dalla conclusione degli interventi
N.B.: Tutto quanto sopra specificato è esposto in via preliminare e sarà meglio dettagliato nelle successive fasi progettuali.
L. COMUNI DI CONFINE COINVOLTI NEGLI IMPATTI
Comune di Asiago
Comune di Rotzo
Comune di Enego
M. COMUNI CONTIGUI COINVOLTI NEGLI IMPATTI
Comune di Conco
Comune di Lusiana
Comune di Gallio
Comune di Foza
Comune di Roana
N. TIMING DI ATTUAZIONE
Contrattualizzazione concessione contributo gennaio 2017
Completamento progettazione giugno 2017
Appalto e affidamento lavori dicembre 2017
Realizzazione dell’intervento dicembre 2019
Fase monitoraggio dicembre 2024
(vedi cronoprogramma maggiormente dettagliato delle varie fasi)
O. ANALISI PRELIMINARE DELLE PROCEDURE / AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI O DI ALTRI VINCOLI DI PROGETTO
Sarà necessario acquisire le autorizzazioni legate ai vincoli gravanti sulle aree quali pareri della soprintendenza ecc. Gli interventi sono comunque
compatibili con la strumentazione urbanistica in vigore dei due Comuni interessati e non hanno impatti tali da richiedere autorizzazioni a livello
provinciale e/o regionale né pratiche di V.I.A. ecc. .
P. MODALITA’ DI GESTIONE (MANAGEMENT) E RELATIVI COSTI
Si prevede il ricorso a supporto tramite project management il cui costo è preventivabile in via preliminare nella misura del 3%.
Q. AIUTI DI STATO
Elencare puntualmente le Norme Europee sugli Aiuti di Stato per le quali si ritiene che il contributo concesso sia legittimo.
Alla data attuale non sono previsti aiuti di stato.
R. ULTERIORI ELEMENTI
Nel caso di attività/infrastrutture che si estendano oltre i territori dei comuni di confine o contigui delle Regioni Veneto e Lombardia dovranno essere puntualmente precisati gli elementi di cui all’Art. 5 delle Linee Guida che permettano di giustificare la quota di contributo richiesta al FCC.
Nessuno
S. NOTE
Nessuna
COMUNE DI CONCO E COMUNE DI LUSIANA
PROVINCIA DI VICENZA
STUDIO DI FATTIBILITÀ/PROGETTO
PRELIMINARE
REALIZZAZIONE AREE SOSTA CAMPER PER POTENZIAMENTO TURISTICO DEL TERRITORIO DEI
COMUNI DI CONCO E LUSIANA
COMMITTENTI:
COMUNE DI CONCO Viale Marco Polo, 2 36062 CONCO (VI) Tel. 0424-700301 / Fax. 0424-700197
COMUNE DI LUSIANA Piazza IV Novembre, 1 36046 LUSIANA (VI) Tel. 0424-406009 / Fax. 0424-407349
PROGETTISTA:
Ufficio Tecnico del Comune di Lusiana Piazza IV Novembre, 1 36046 LUSIANA (VI) Tel. 0424-406009 / Fax. 0424-407349
TAVOLA:
Relazione illustrativa
- Relazione - Quadro economico - Cronoprogramma lavori
Lusiana, aprile 2016
NECESSITÀ DELL’INTERVENTO
Le criticità che sono state rilevate e per le quali viene proposto il seguente progetto riguardano il gap rilevato tra il Comune di Conco e di Lusiana da un lato e gli altri Comuni dell’Altopiano
(principalmente Asiago, Roana e Gallio) relativo alla ricettività turistica in quanto, mentre nei comuni della conca dell’Altopiano sono presenti molte strutture ricettive private che riescono a soddisfare le esigenze dei turisti con standard qualitativi di un certo livello, nei comuni periferici come Conco e Lusiana non vi sono adeguate strutture.
Si ritiene pertanto di poter sopperire a tale mancanza puntando ai turisti che si spostano con i camper creando delle nuove aree sosta camper adeguate e dotate di tutto il necessario e adeguando le strutture turistiche limitrofe; in tal modo si potrà sopperire a questo tipo di gap con un turismo di tipo diverso;
Per due paesi come Conco e Lusiana che puntano molto sulla bellezza del paesaggio e sulla natura per il rilancio turistico, la scelta di puntare sulle aree di sosta camper ha un significato ancora maggiore perché permettere di vivere appieno due territori ricchi di storia, cultura, ambiente e tradizioni.
Inoltre la grossa problematica rilevata nei territori dei due comuni e legata alla mancanza di strutture ricettive non sarebbe diversamente risolvibile con interventi realizzati da enti pubblici. Solo in tal modo i Comuni potranno infatti sopperire alla mancanza di investimenti privati in tema di ricettività creando così tutte le condizioni di attrattività ora mancanti.
Tali aree sono state individuate in un’area panoramica vicina al centro, tranquilla e prossima ai servizi, per il Comune di Conco e nella zona turistica di Monte Corno (area SIC) per il Comune di Lusiana.
Di seguito si riportano le relazioni, complete di estratti, documentazione fotografica, quadro economico e cronoprogramma suddivise per ognuno dei due interventi da attuare.
PROGETTO DA ATTUARE NEL COMUNE DI LUSIANA
Lusiana, piccolo comune della Provincia di Vicenza, è situata nella parte meridionale dell’Altopiano dei Sette Comuni, su declivi soleggiati. Il suo territorio presenta ambienti tipici dell’alpe alle
quote alte (1380 m s.l.m.) ed è solcato da ampie vallate con torrenti e ruscelli alle quote più basse (250 m s.l.m.). Il Paese sorge nella
zona centrale, ad una quota di 700–800 m., dove il bosco a prevalente carpino nero lascia il posto ai grandi boschi di faggio.
La particolare posizione sul margine meridionale dell’Altopiano dei
Sette Comuni, consente di disporre di tutte le tipologie di paesaggi, che spaziano dalle zone collinari, dove sboccano i torrenti Laverda e Chiavone, fino alle cime più elevate del margine settentrionale, quali Cima Dodici e Cima Larici. Numerosi i sentieri che consentono al visitatore di immergersi nella natura, di attraversare boschi di faggio, castagni e abeti, spettacolari formazioni rocciose ma anche antiche contrade, malghe e testimonianze di tradizionali lavori.
Lusiana è il paese natale di Sonia Maino Gandhi (illustre politico indiano) e molti luoghi e scorci sono descritti da due illustri scrittori, Mario Rigoni Stern e Vera Brittain. Nell’ambito di un progetto
di valorizzazione delle risorse ambientali e culturali del paese, è stato realizzato un Museo esteso come un parco, conosciuto come Museo Diffuso che si articola nell’intero territorio comunale contemplando natura, cultura, storia, arte e tradizione. Racchiude diversi poli sparsi nel territorio, costituiti dal museo “Tradizioni della gente di Lusiana” (Museo Palazzon), il Villaggio Preistorico
ricostruito sulla cima del Monte Corgnon, il Giardino botanico alpino nella zona SIC del Monte Corno, l’area dimostrativa labiolo sulla produzione di carbone e calce e il suggestivo percorso
lungo la Valle dei Mulini dove sono presenti tutti i tipi di macchine idrauliche (mulini, pestaorzo, magli, segherie). Ogni anno sono migliaia le persone che visitano i siti museali del museo diffuso, presenze in continua crescita che denotano il migliorare costante delle potenzialità turistiche del Comune.
Ricca di opere d’arte è poi la Chiesa Arcipretale di S. Giacomo dove è custodita “La natività” e “La discesa
dello Spirito Santo” di Jacopo Dal
Ponte. Nella Chiesa di S. Caterina oltre ad un’altra opera di gioventù del Dal Ponte è custodita una Spina della Corona di Cristo
mentre, dalla Chiesa di S. Donato di Covolo (con il suo antico organo a mantice) è possibile ammirare la parete rocciosa del Sojo nella cui parte sommitale si trova il Parco del Sojo. Altro particolare, il campanile di Campana che custodisce la campana più antica della Regione Veneto.
DESCRIZIONE DEL CONTESTO E DELL’INTERVENTO
L’area oggetto di intervento è localizzata in Località Monte Corno a circa 11,2 km di distanza dal centro di Lusiana.
L’area è un piazzale sterrato che si trova nei margini della zona SIC (sito di interesse Comunitario) denominato “Granezza” attualmente utilizzata indiscriminatamente come parcheggio per auto e per
camper, senza essere minimamente attrezzata per offrire i servizi essenziali per i camperisti. Nell’area sono presenti gli impianti di risalita delle piste invernali da discesa e le piste da fondo che costituiscono un’offerta turistica per il periodo invernale. Purtroppo però non vi è alcuna struttura
ricettiva attiva nella zona.
Le criticità rilevata è proprio relativa alla ricettività turistica in quanto, mentre nei comuni della conca dell’Altopiano sono presenti molte strutture ricettive private che riescono a soddisfare le esigenze dei turisti con standard qualitativi di un certo livello, nel comune di Lusiana non vi sono adeguate strutture.
Come già detto si ritiene pertanto di poter sopperire a tale mancanza puntando ai turisti che si spostano con i camper creando una nuova area sosta camper adeguata e dotata di tutto il necessario e adeguando le strutture turistiche limitrofe per rilanciare l’area.
Il progetto prevede la realizzazione di un adeguata e capiente area camper moderna e completa delle necessarie dotazioni e cioè colonnine di erogazione dell’acqua e della luce, scarichi delle acque reflue, superfici delimitate per ogni camper con adeguate aree per il campeggio.
Inoltre è prevista la sistemazione dell’area attigua con regolamentazione della sosta e
potenziamento dell’impianto di risalita (piste da discesa) di Monte Corno adeguandolo alla realizzazione di piste di “downhill” cioè quello sport che prevede l'utilizzo delle biciclette da mountain bike per la discesa in montagna.
Si potrà così sfruttare nel periodo estivo l'impianto esistente per raggiungere il punto di partenza, e poi via con le biciclette su una pista con salti e paraboliche; in tal modo gli appassionati di tale sport potranno raggiungere l’area con il proprio camper, campeggiare in un area attrezzata idonea
e praticare questo nuovo sport rilanciando il turismo durante tutto l’anno.
Il turismo legato ai camper e alle mountain bike è infatti in continua crescita e può essere un grande volano di crescita per il Comune di Lusiana che già ha realizzato delle strutture a supporto di tale sport (bike resort).
Inoltre utilizzare la zona di Monte Corno, anche con gli impianti di risalita esistenti, per tutto l’anno
significa rilanciare l’intera area e potenziare enormemente l’afflusso turistico al paese. La presenza
di numerose malghe nella zona consentirà di completare l’offerta:
soggiorno/pernottamento in un’area camper moderna e dotata di tutti i confort
↓
attività innovative con la mountain bike a contatto con la natura e con gli sci nel periodo invernale
↓
enogastronomia legata alle malghe e alle strutture ristorative esistenti
Dal punto di vista urbanistico l’intervento è pienamente realizzabile in quanto l’area in cui si andrà
ad intervenire ricade in zona agricola E così come definita dal Piano degli Interventi vigente del Comune di Lusiana e non sono presenti vincoli tali da precludere la realizzazione dell’intervento in
progetto in quanto lo stesso permetterà, regolamentando la sosta, di ridurre la pressione antropica verso l’area SIC generata da un accesso indiscriminato e non controllato all’area.
Di seguito si riporta l’individuazione dell’area di intervento nelle varie mappe e negli strumenti urbanistici comunali nonché un’idonea documentazione fotografica dell’area.
Estratto Ortofoto
Estratto mappa catastale
Estratto Piano degli Interventi
Documentazione fotografica
QUADRO ECONOMICO INTERVENTO DA ATTUARE E CRONOPROGRAMMA LAVORI
Si riporta di seguito il quadro economico complessivo di massima degli interventi:
ESECUZIONE DELLE LAVORAZIONI
A) Lavori a misura, a corpo, in economia € 176.000,00
ATTIVAZIONE PIANI DI SICUREZZA
B) Oneri della sicurezza, non soggetti a ribasso d'asta € 4.000,00 TOTALE LAVORI (A+B) € 180.000,00
SOMME A DISPOSIZIONE DELLA STAZIONE APPALTANTE PER:
C) Allacciamenti ai pubblici servizi, acquisizione aree e pertinenti indennizzi, imprevisti, importi di cui all’art. 93 del D.Lgs. 163/2006, spese per pubblicità
€ 5.040,00
D) Spese Tecniche (progettazione, preliminare, definitiva ed esecutiva, direzione lavori, contabilità, coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione) inclusi oneri previdenziali.
€ 18.000,00
E) I.V.A. 10% su lavori (A+B) € 18.000,00 F) I.V.A. 22% su spese tecniche (D) € 3.960,00 G) Eventuali altre imposte e contributi dovuti per legge
TOTALE SOMME A DISPOSIZIONE (C+D+E+F+G) € 45.000,00
TOTALE COMPLESSIVO € 225.000,00
La somma che andrà a finanziare direttamente il Comune con fondi propri è pari ad €
17.500,00.
A tale somma, nel quadro generale complessivo dei due interventi, và aggiunto il 3% quale somma
per project/imprevisti pari a totali € 15.750,00
Di seguito si riporta anche il cronoprogramma dell’opera.
Rendicont.
lavori eseguiti
Approvaz.
contabilità finale
Collaudo
opere
Realizzaz.
piste dow
nhill
Realizzaz.
area sosta
camper
Accantieram
Verifiche
requisiti agg. definitiva
Redazione
espletam.
gara appalto
Approvazion
e progetto
esecutivo
Redazione
progetto esecutivo
Acqu. pareri
e approv.
progetto
Redazione
del progetto
definitivo
Mesi dalla
conferma del
contributo
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
32
33
34
35
36
PROGETTO DA ATTUARE NEL COMUNE DI CONCO
Conco, piccolo comune della Provincia di Vicenza, è situato nella parte meridionale dell’Altopiano dei Sette Comuni,
su declivi soleggiati. Il suo territorio presenta ambienti tipici dell’alpe alle quote alte (1380 m s.l.m.) ed è solcato da ampie vallate con torrenti e ruscelli alle quote più basse (250
m s.l.m.). Il Paese sorge nella zona centrale, ad una quota di 700–800 m., dove il bosco a prevalente carpino nero lascia il posto ai grandi boschi di faggio.
La particolare posizione sul margine meridionale dell’Altopiano
dei Sette Comuni, consente di disporre di tutte le tipologie di paesaggi, che spaziano dalle zone collinari, dove sboccano i torrenti Laverda e Chiavone, fino alle cime più elevate del margine settentrionale, quali Cima Dodici e Cima Larici.
Una serie di rilievi tondeggianti a bosco e a pascolo, intorno ai 1300 metri (Montagnanova, Col del Lampo, Colle dei Tre Confini, Malcroba...), delimita a nord il territorio comunale. La VaI Biancoia e la VaI Lastaro separano queste cime da una breve "catena", pressoché parallela alla precedente, costituita dalla Montagnola e dai monti Xillo, Frola, Cogolin. Tale sistema, vero e proprio anfiteatro naturale, accompagna il degradare dell' Altopiano verso la pianura: esso rappresenta, infatti, la testata su cui si innestano le valli (Ceccona, Pontara, Moltrina, di Gomarolo, di Fontanelle) e le dorsali (di Conco, Costa e Cogolin-Zanchi) che stemperano l'acrocoro nella pianura vicentina. A sud il territorio è chiuso da alcune colline sugli 800 metri (Monti Busa e Alto) interrotte dai passaggi naturali di Tortima e della Valle di Santa Caterina, sulla quale converge tutto il sistema idrografico del luogo.
Proprio queste "aperture" hanno determinato l'importanza di Conco come convergenza del traffico da e per il centro dell' Altopiano: della decina di strade che salivano ai Sette Comuni da quello che allora era lo Stato Veneto, l'abate Dal Pozzo (1732-1798) ricorda come ben tre di esse attraversavano il nostro territorio, costituendo, fra l'altro, il più rapido collegamento con il mercato di Marostica.
Il paesaggio agrario, invece, può essere distinto grosso modo in due zone. La prima, intorno ai 1000 metri, occupa la parte più settentrionale del territorio ed è caratterizzata dalla presenza di boschi di faggio (trattati in genere a ceduo), con un ricco sottobosco, spesso consociati all'abete rosso, e da nuclei artificiali di abete rosso e bianco. Il bosco è interrotto dalla presenza di alcune malghe, un insieme di fabbricati e pascoli utilizzati per l'alpeggio estivo. Nell'altra zona il bosco misto di latifoglie (roverella, faggio, carpino, orniello, acero, betulla...) e il prato-pascolo si alternano in varie combinazioni, con una generale tendenza all'avanzata del primo a causa del progressivo abbandono dell' agricoltura e dell' allevamento. A testimonianza di un sistema di coltivazione tradizionale stanno, tra i prati, gli sparsi alberi da frutto (ciliegi, meli, noci...) e le tracce dei terrazzamenti destinati alle foraggere, ai cereali (anche per la lavorazione della paglia) e ai prodotti orticoli. Altri elementi storici del paesaggio sono costituiti dai campi chiusi da siepi (soprattutto di maggiociondolo e nocciolo), dalle tipiche "Iaste" e dai cippi calcarei posti a confine tra le diverse proprietà. Gli ambienti più aperti della Val Moltrina, della Valle di Gomarolo e della Valle di Fontanelle risultano tuttora punteggiati dai tipici "paiari" (masse scoperte di fieno, di forma conica,
che si alzano attorno ad un unico palo centrale) e da qualche "barco" (costruzioni, destinate ugualmente a raccogliere il fieno, coperte da un tetto di legno o di metallo sostenuto da quattro pali di legno, sui quali a volte esso può alzarsi e abbassarsi a seconda delle necessità).
Numerosi sono i sentieri che consentono al visitatore di immergersi nella natura, di attraversare boschi di faggio, castagni e abeti, spettacolari formazioni rocciose ma anche antiche contrade, malghe e testimonianze di tradizionali lavori.
DESCRIZIONE DEL CONTESTO E DELL’INTERVENTO
L’area oggetto di intervento è situata vicino al centro di Conco, in un’area panoramica, tranquilla e
prossima ai servizi (Municipio, campo sportivo, chiesa ecc.).
L’Amministrazione ha ritenuto che la stessa fosse idonea per la realizzazione di un’area di sosta
per i camper. La scelta deriva da una strategia di fruizione del territorio tarata sul comprensorio
turistico dell’Altopiano, dando sviluppo ed incrementando la pratica degli sport invernali, le
passeggiate lungo i sentieri e le escursioni in mountain bike nei vari percorsi esistenti. Inoltre la
dislocazione dell’area, prossima ai mezzi pubblici, consente il raggiungimento delle altre
destinazioni turistiche. L’intervento prevede la sistemazione dell’area mediante la pavimentazione,
gli allacciamenti agli impianti idrico e fognario, l’illuminazione , il tutto in un contesto armonico tra
natura e paesaggio.
Dal punto di vista urbanistico l’area oggetto di intervento è classificata dal PRG vigente in parte in
Z.T.O. C2, di espansione residenziale ed in parte in Z.T.O. E1, sottozona agricola di tutela
ambientale, pertanto la realizzazione dell’intervento sarà preceduta da variante al PRG.
Infine sarà necessario acquisire il terreno interessato dall’intervento in quanto attualmente di
proprietà privata.
Estratto Ortofoto
Estratto mappa catastale
Estratto Piano di Assetto del Territorio Carta della trasformabilità
Estratto PRG
Documentazione fotografica
QUADRO ECONOMICO INTERVENTO DA ATTUARE
Si riporta di seguito il quadro economico complessivo di massima degli interventi:
ESECUZIONE DELLE LAVORAZIONI
A) Lavori a misura, a corpo, in economia € 235.000,00
ATTIVAZIONE PIANI DI SICUREZZA
B) Oneri della sicurezza, non soggetti a ribasso d'asta € 5.000,00 TOTALE LAVORI (A+B) € 240.000,00
SOMME A DISPOSIZIONE DELLA STAZIONE APPALTANTE PER:
C) Allacciamenti ai pubblici servizi, acquisizione aree e pertinenti indennizzi, imprevisti, importi di cui all’art. 93 del D.Lgs. 163/2006, spese per pubblicità
€ 6.720,00
D) Spese Tecniche (progettazione, preliminare, definitiva ed esecutiva, direzione lavori, contabilità, coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione) inclusi oneri previdenziali.
€ 24.000,00
E) I.V.A. 10% su lavori (A+B) € 24.000,00 F) I.V.A. 22% su spese tecniche (D) € 5.280,00 G) Eventuali altre imposte e contributi dovuti per legge
TOTALE SOMME A DISPOSIZIONE (C+D+E+F+G) € 60.000,00
TOTALE COMPLESSIVO € 300.000,00
A tale somma, nel quadro generale complessivo dei due interventi, va aggiunto il 3% quale somma
per project/imprevisti pari a totali € 15.750,00
Di seguito si riporta il cronoprogramma dell’opera
Rendicont.
lavori eseguiti
Approvaz.
contabilità finale
Collaudo
opere
Realizzaz.
opere esterne
Realizzaz.
opere cam
po
Realizzaz.
impianti
Realizzaz.
edificio grezzo
Accantieram
dem
olizioni
Verifiche
requisiti agg. definitiva
Redazione
espletam.
gara appalto
Approvazion
e progetto
esecutivo
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progetto esecutivo
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PAT/PAT-14/07/2017-0392812- 1.10-2015-30] - Allegato Utente 26 (A26)
A. DENOMINAZIONE DEL PROGETTO STRATEGICO: Progettazione e Attuazione del Co-housing
B. SOGGETTO/I PROPONENTE/I (Art. 7 Linee guida)Nel caso di associazione tra più soggetti proponenti indicare anche il soggetto Capofila (Colui che di norma assume la responsabilità tecnico/amministrativa e
finanziaria del Progetto).
Associazione di tre Comuni:
Comune di Confine: Valli del Pasubio (Comune capofila)
Comuni Contigui: Torrebelvicino , Schio
C. CRITICITÀ CHE HANNO PORTATO ALL’INDIVIDUAZIONE DEL PROGETTO (descrizione sommaria , massimo 500 caratteri)Il territorio montano, a seguito del boom economico del secondo dopoguerra, ha subito un intensivo spopolamento. Conseguentemente sono stateabbandonate molte contrade perchè troppo isolate e carenti/assenti di servizi, che dagli anni '60 in poi sono diventati sempre più indispensabili. Questoprogetto si pone il duplice obiettivo di definire dei criteri per poter attuare un progetto pilota e di attuare il progetto per riportare in vita questi territoriabbandonati. Per far questo si prevede di mettere in atto un sistema di Co-housing. L'idea di base è quella di aumentare le richieste di acquisto degliimmobili, con la finalità di riqualificare questo sistema abitativo di vecchia origine. Si vuole ricreare una forma sociale che riviva il territorio montanoristrutturando i vecchi edifici di contrada, garantendo altresì un controllo e una manutenzione delle aree agricole e boschive che si riflettono anche nellagaranzia di una sicurezza dal punto di vista idrogeologico. Perchè questo avvenga dovranno essere creati dei sistemi misti polifunzionali atti a portarediversi servizi essenziali per gli abitanti di queste aree di contrada. Alcuni esempi di servizi si possono tradurre nel portare la banda larga, che favorirebbe iltele-lavoro e manterrebbe una costante presenza nelle contrade, nell'organizzare un servizio medico che possa fare visite a domicilio a chiamata, nel creareun riferimento che faccia servizio per trasporto posta, spesa, prodotti farmaceutici ecc.Con la fase progettuale si arriverà a definire i criteri per l'attuazione del progetto, criteri che possono essere estesi a tutti i comuni della Provincia di Vicenza di confine o contermini con il territorio Trentino. La fase di attuazione del progetto pilota potrà essere estesa ai comuni di Valli del Pasubio, Schio e Torrebelvicino.
D. AMBITO/I DI INTERVENTO (Art. 2 Linee guida)Mobilità (interventi e azioni, sia di natura infrastrutturale sia di servizi forniti, che contribuiscano a potenziare e/o migliorare la mobilità delle persone, delle cose e delle informazioni)
� Mobilità su strada (sistemazione di strade)
� Mobilità digitale (banda larga, antenne per la telefonia mobile, Tv digitale)
� Mobilità delle cose (servizi scuolabus, servizi postali anche per trasporto pacchi, spesa, prodotti farmaceutici, giornali ecc.)Servizi alla persona (interventi e azioni sia di natura infrastrutturale sia di servizi forniti che contribuiscano a potenziare e/o migliorare il benessere psicofisico delle persone e ad accrescerne la loro formazione)
� Servizi sia sanitari che sociali per la salute delle persone (un medico che può fare visite a domicilio a chiamata)Sviluppo locale (interventi e azioni sia di natura infrastrutturale sia non che concorrono ad uno sviluppo sostenibile del sistema economico presente nelle aree di confine)
� Tutela del territorio e delle comunità locali; � Valorizzazione delle risorse naturali, culturali (tra cui la valorizzazione del legno locale castagno e faggio ad oggi al centro di un lavoro di certificazione da
parte di alcuni comuni dell'Alto Vicentino) e del turismo sostenibile (alberghi diffusi); � Sistemi agro-alimentari (scambio di prodotti prodotti in loco);� Risparmio energetico e filiere di energia rinnovabile (un sistema di riscaldamento centralizzato o con caldaia a cippato o con Stube che possa utilizzare il
materiale derivante dalla pulizia dei boschi);
PAT/RFD336-14/07/2017-0392812 - Allegato Utente 27 (A27)
� Artigianato e commercio di prossimità (realizzazione e vendita di prodotti artigianali come lavorazioni a uncinetto o maglia, di mobili in legno, di attrezziper l'agricoltura, di prodotti culinari ecc.);
Tra i progetti di sviluppo locale rientrano anche:
� iniziative di sostegno finanziario finalizzate allo sviluppo e/o al potenziamento del sistema economico locale (compatibili con la normativa sugli aiuti pubblici)
Uno stesso Progetto Integrato può riguardare anche più ambiti di intervento tra quelli sopra elencati
E. TIPOLOGIA INTERVENTO (Art. 5 Linee guida)� Interventi infrastrutturali
� Servizi
� Forniture
� Altre Attività (Indicare tipologia): l'intervento mira a valorizzare e riqualificare gli immobili inseriti in contesto di contrada, portando ad un processo di rivitalizzazione del territorio montano, il tutto supportato da un adeguato servizio al cittadino per incentivare la volontà da parte di privati per realizzarequesto stile di vita. Conseguenza subordinata a forme di accordo convenzionato col Comune anche sotto forma di cooperativa sociale.
Uno stesso Progetto Integrato può riguardare anche più tipologie di intervento tra quelle sopra elencate
F. AZIONI PREVISTE (descrizione sommaria , massimo 500 caratteri)Distinguere le attività secondo le tipologie di intervento di cui al punto E
Si distinguono due diverse fasi che sono:1) La fase progettuale del Co-housing: mira a definire i criteri per poter attuare il Co-housing che possono essere sommariamente descritti come segue:- individuazione degli immobili di contrada da destinarsi al progetto, anche con l'utilizzo dello strumento urbanistico (esempio Piano di Recupero con prontuariodegli interventi di ristrutturazione/riqualificazione);- individuazione della tipologia di persone o gruppo di persone che possono rientrare nel progetto, assegnando dei punteggi in base a dei criteri prestabiliti; tra icriteri possono essere considerati l'età dei soggetti, la quantità di persone nel nucleo famigliare ecc.;- definizione di eventuali agevolazioni, investimenti e convenzioni da effettuare con gli individui assegnatari;- tempi di attuazione e durata del progetto;- benefici da perseguire.2) La fase di attuazione del Progetto Pilota del Co-housing: il progetto pilota andrà a considerare la riqualificazione degli immobili di contrada, i servizi da erogare per la sua attuazione e gli effetti che si vogliono ottenere.Riqualificazione degli immobili di contrada: si prevedono i seguenti step:-individuazione delle aree e regolamentazione delle aree oggetto di Co-housing; - eventuale acquisto da parte del Comune degli immobili presenti nella contrada, per evitare speculazioni edilizie. In alternativa è possibile pensare ad una forma di permesso di costruire convenzionato oppure verificare altre forme di contratto che comunque garantiscano la sostenibilità del progetto per i privati.- vendita a prezzo concordato degli immobili ai privati, in base ad una graduatoria/bando che può prevedere agevolazioni in base a criteri stabiliti nella fase progettuale, con obbligo di sottoscrizione di una convenzione che descriva le caratteristiche tipologiche del fabbricato, i requisiti di sostenibilità ambientale ed efficienza energetica, anche in chiave di riciclo delle fonti energetiche, che dovrà avere l'edificio, con obbligo di non vendita per un determinato numero di anni e le procedure di gestione degli immobili collettivi.
Servizi: per attirare le persone ad intraprendere questo stile di vita, abbattere i costi per le ristrutturazioni e rendere appetibile un investimento da parte di privati, il comune può prevedere di realizzare a proprie spese le opere di urbanizzazione, dei sistemi collettivi di luce-acqua-gas-rifiuti-riscaldamento a cippato a basso impatto ambientale, fotovoltaico, solare e delle parti comuni quali: lavanderia (richiamo alla fontana di contrada dove le donne lavavano i panni), autorimesse con impianto di lavaggio (sistema riciclo dell'acqua), sala polifunzionale per attività ludiche e/o per incontri (richiamo al locale stalla dove si svolgevano i così detti filò), stanze per il gioco dei bambini, depandance autonoma per ospiti e/o familiari in visita, deposito per attrezzi agricoli e di giardinaggio, orti sociali con scambio sul posto dei prodotti coltivati. Le strutture collettive avrebbero come scopo, oltre alla socializzazione anche l'abbattimento di costi necessari per la ristrutturazione delle abitazioni private. Le spese di investimento per queste opere potranno poi essere “rimborsate” dagli acquirenti degli immobili che comunque avranno un risparmio perchè si tratterebbe di una spesa collettiva.L'offerta di servizi di vicinato, in una condizione di prossimità spaziale con i luoghi delle attività e della vita quotidiana in generale, è condizione essenziale per favorire un vita di relazione e socialità pubblica, quindi per promuovere la formazione e la crescita di una comunità.Effetti che si vogliono ottenere: uno degli obbiettivi del progetto in esame è quello di ridare vita ai vecchi nuclei di contrada, riportando la presenza dell'uomo inzone ormai non più abitate. Tutte queste azioni andrebbero a riflettersi positivamente anche sulla manutenzione delle aree prative e boschive e conseguentemente sulla sicurezza idrogeologica delle aree montane.N.B. Le azioni previste saranno meglio dettagliate a seguito dell'approvazione del progetto di finanziamento.
G. ELENCO DELLE PRINCIPALI VOCI DI SPESA E COSTO TOTALE DEL PROGETTO Fare riferimento per quanto possibile alle azioni di cui al punto F
N. Descrizione voce di spesa Costo (Euro)
1 Costo del Progetto € 255.184,25
2 Spese Project Management/imprevisti 3% € 7.892,30
3 COSTO TOTALE DEL PROGETTO € 263.076,55
H. FONTI DI COPERTURA
• RISORSE PROPRIE DEL/I SOGGETTO/I PROPONENETE/I Euro 0,00
• CONTRIBUTO DEL FONDO COMUNI DI CONFINE Euro 263.076,55
• ALTRE RISORSE PUBBLICHE (SPECIFICARE FONTE)
o ………………………… Euro
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• ALTRE RISORSE PRIVATE (SPECIFICARE FONTE)
o ………………………… Euro
o ………………………… Euro
o ………………………… Euro
I. SOGGETTO/I ATTUATORE/I E MODALITA’ DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO (Vedasi Organigramma di attuazione Progetti Strategici)Un medesimo Progetto può avere più modalità di attuazione relative alle sue diverse azioni di cui al punto F.Il soggetto attuatore è il Comune di Valli del Pasubio . Per la fase progettuale potranno essere previste forme di consulenza affidate tramite appalto. Le modalità di attuazione della fase esecutiva saranno definite a seguito di quanto determinato con la fase progettuale.
J. AMBITO TERRITORIALEIl Progetto insiste
1. Sul territorio di uno o più dei seguenti comuni di confine e/o contigui:
Valli del Pasubio (comune di confine)2. Sul territorio dei seguenti comuni non di confine o non contigui: Schio – TorrebelvicinoLe linee guida del progetto possono essere estese anche ad un qualsiasi comune della Provincia di Vicenza di confine con il territorio Trentino
COMUNI DI CONFINE INTERESSATI: Comune di Valli del Pasubio Parere favorevole / verbale sottoscritto incontro con proponente in data 30/05/2016
COMUNI CONTIGUI COINVOLTI: Comune di Torrebelvicino Parere favorevole in data 30/05/2016
Comune di Schio Parere favorevole in data 30/05/2016
K. ANALISI QUALITATIVA E QUANTITATIVA DEGLI OBIETTIVI DI PROGETTO 1. Analisi qualitativa ( descrizione sommaria degli obiettivi specifici (outcomes) che si intendono conseguire , massimo 300 caratteri) ….
Il presente progetto mira al perseguimento dei seguenti obiettivi specifici:- aumento della residenzialità nei nuclei storici della Montagna Vicentina
2. Analisi quantitativa:
Indicatori di realizzazione oggettivamente misurabiliMonitorano l’avanzamento dei risultati/prodotti tangibili (output) di Progetto
Descrizione indicatore U. m. Fonte Timing
Completamento fase progettuale
Responsabile del
Procedimento individuato
dal soggetto attuatore 1 anno dall'avvio del progetto
SELEZIONE E AFFIDAMENTO COHOUSING PILOTA
Responsabile del
Procedimento individuato
dal soggetto attuatore
1 anno dal completamento della fase
progettuale
ATTUAZIONE DELL'INTERVENTO
Responsabile del
Procedimento individuato
dal soggetto attuatore
5 anni
FASE DI VERIFICA SUCCESSIVA AL COMPLETAMENTO
DELL'INTERVENTO
Responsabile del
Procedimento individuato
dal soggetto attuatore 5 anni dalla realizzazione
Indicatori di beneficio oggettivamente misurabiliEsplicitano il conseguimento o meno degli obiettivi specifici (outcomes) di Progetto
Descrizione indicatore Targhet di riferimento Dimensione del cambiamento Fonte Timing
1.Numero di nuovi residenti nelle contrade Nuclei residenziali
costituenti le contrade
quantificazione +5% Uffici demografici del
Comune
Ex ante, prima dell'avvio
dell'intervento. Ex post, dopo 5 anni
dalla conclusione dell'intervento
N.B. Quanto sopra sarà meglio definito nelle successive fasi progettuali.
L. COMUNI DI CONFINE COINVOLTI NEGLI IMPATTI: Valli del Pasubio (VI)
M. COMUNI CONTIGUI COINVOLTI NEGLI IMPATTI: Schio(VI) , Torrebelvicino (VI)
N. TIMING DI ATTUAZIONE
• COMPLETAMENTO FASE PROGETTUALE: gennaio 2017
• SELEZIONE E AFFIDAMENTO COHOUSING PILOTA: gennaio 2018
• ATTUAZIONE DELL'INTERVENTO: gennaio 2023
• FASE DI VERIFICA SUCCESSIVA AL COMPLETAMENTO DELL'INTERVENTO: gennaio 2028
O. ANALISI PRELIMINARE DELLE PROCEDURE / AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI O DI ALTRI VINCOLI DI PROGETTO- Vincolo Beni Ambientali- Genio Civile- Vincolo Forestale/idrogeologico / VINCOLI EDILIZI/URBANISTICI – VINCOLI DETTATI DA DIVERSI ENTI PREPOSTI ALLA TUTELA
P. MODALITA’ DI GESTIONE (MANAGEMENT) E RELATIVI COSTILa gestione del progetto potrà essere supportata tramite attività di project management il cui costo può essere preliminarmente quantificato nel 3%.
Q. AIUTI DI STATOElencare puntualmente le Norme Europee sugli Aiuti di Stato per le quali si ritiene che il contributo concesso sia legittimo.
Art. 50 Reg. UE 651/2014 (Regolamento di esenzione per categoria)
R. ULTERIORI ELEMENTINel caso di attività/infrastrutture che si estendano oltre i territori dei comuni di confine o contigui delle Regioni Veneto e Lombardia dovranno essere
puntualmente precisati gli elementi di cui all’Art. 5 delle Linee Guida che permettano di giustificare la quota di contributo richiesta al FCC
S. NOTE