ALLEGATO A. - alessiaspadaccini.com · Io personalmente sono stata vegetariana 10 ... stessa scelta...
Transcript of ALLEGATO A. - alessiaspadaccini.com · Io personalmente sono stata vegetariana 10 ... stessa scelta...
Intervistata: Laura Persoglia, Vice-Presidente dellʼAsso-ciazione VegAnima
Città: Gorizia
Da quanto tempo sei vegana e perchè?
Io personalmente sono stata vegetariana 10 anni, e da un anno e mezzo sono vegana. Altre persone in Associazione sono vegane, tra cui una ragazza che lo è da 4 anni, e poi tanti vegetariani. I motivi per cui abbiamo abbracciato questa scelta sono prevalentemente etici, ma anche salutistici e ambientali.
Quando è nata l'Associazione VegAnima?
VegAnima si è costituita a maggio 2010.
Quanti sono gli iscritti o i frequentatori dell'Associazione?
Abbiamo una media annuale di 40 soci regolarmente tesserati. Tra i frequentatori ci sono:
• il Direttivo - 8 membri;
• gli “attivisti”, ovvero chi partecipa attivamente alle nostre iniziative culturali - circa 20 persone (il Direttivo più altri soci simpatizzanti);
• i curiosi, ovvero persone (iscritte e non) che semplicemente partecipano alle nostre attività - sono circa 30 per-sone.
Puoi fornire una breve descrizione o il target degli iscritti?
Il target è davvero molto vasto, siamo persone tutte diverse e di età differenti, ma accomunate dalla stessa scelta ali-mentare, dalla sensibilità verso il mondo animale e da quella verso l'ambiente. Infatti, molti membri di VegAnima fanno parte anche di Legambiente Gorizia o del WWF. I nostri iscritti sono tutte persone che si stanno rendendo conto che la salute e il benessere, nostro e del pianeta, parte proprio dall'alimentazione. Ci sono giovani studenti, massaie curiose, persone impegnate e colte o solo simpatizzanti.
Di cosa parlate durante gli incontri?
Dipende dagli incontri. In genere ci riuniamo una volta a settimana per definire e organizzare le attività dell'associazione, per parlare delle news, e fare il punto della situazione… e queste riunioni riguardano prevalentemente il gruppo degli “attivisti”. Poi, mensilmente, organizziamo degli incontri aperti alla cittadinanza che si chiamano Spazio Vegetariani, con-dotti da Marco Bertali nostro socio vegano, medico psichiatra delegato AVI a Gorizia, il quale risponde a tutte le do-mande sul mondo vegano e vegetariano.
“Vi” - be vegan pag. 1 di 3Intervista
Gli associati si vedono anche al di fuori dell'Associazione?
Sì, noi del Direttivo, siamo molto affiatati e capita qualche volta di trovarci al di fuori delle attività associative per andare a cena insieme. Alcuni tramite VegAnima hanno addirittura instaurato un profondo legame di amicizia.
Quali posti scegliete per andare a mangiare?
Ristoranti etnici, soprattutto di cucina indiana, araba, tailandese… che sono già vegetariane o addirittura vegane, ma anche pizzerie e ristoranti che possano offrire dei menù vegetariani e vegani. Per fortuna i ristoratori si stanno sensibiliz-zando su questa scelta alimentare, visto che è in continuo aumento il numero di persone che hanno eliminato i derivati animali, quindi anche loro devono adeguarsi.
Trovate facilmente quello che cercate nei ristoranti? Cosa vorreste in più?
Purtroppo non sempre troviamo ristoranti e negozi che abbiano particolare attenzione nei confronti del nostro stile di vita, soprattutto per quanto riguarda i prodotti e i cibi vegani.
È ovvio che sarebbe bello che ci fossero più piatti adatti alle nostre esigenze nei menù dei ristoranti e linee di prodotti cruelty-free nei negozi, anche accessibili economicamente.
I negozi biologici sono le uniche realtà al momento in cui riusciamo a trovare tutto, anche se purtroppo a costi più alti.
Che rapporto avete con gli onnivori?
Credo che a questa domanda potresti ricevere una risposta diversa da ognuno di noi. E a questo proposito devo fare una premessa: essere vegetariani o vegani è una scelta che scaturisce da un percorso interiore personale il quale com-porta una presa di coscienza in tutti i settori della vita. Non è quindi una scelta che si può imporre alle persone e, per come la vedo io, non si dovrebbe nemmeno giudicare chi ancora non l'ha fatta in quanto bisognerebbe tenere sempre presente che in passato anche noi vegani abbiamo mangiato carne inconsapevoli di cosa questo comportasse a noi, agli animali e all'ambiente.
Quindi non posso rispondere a nome di VegAnima, proprio perché in Associazione siamo tutti diversi. Di sicuro, però, il nostro intento comune è quello di fornire informazioni alle persone e fare in modo che chi lo voglia abbia la possibilità di scegliere consapevolmente, senza paure, preconcetti, condizionamenti, convincimenti o altro.
Abbracciare un'alimentazione vegetariana o vegana, infatti, significa spesso andare contro le proprie tradizioni, andare contro la cultura del proprio luogo e della propria famiglia, significa mettere in discussione il nostro passato e noi stessi… e per fare questo bisogna essere davvero determinati e coraggiosi! Spesso è necessario essere più forti della nostra gola!
Io personalmente sono stata cresciuta con affettati, piatti a base di carne, sughi prelibati, ecc. e ogni volta che ne sento l'odore, è inevitabile che mi salgano alla mente ricordi dei miei cari. Quindi siamo anche attaccati emotivamente al cibo, e cambiare alimentazione significa anche liberarci da un attaccamento emotivo, cosa estremamente difficile per la mag-gior parte delle persone.
“Vi” - be vegan pag. 2 di 3Intervista
Mangiate cibi biologici? Dove li comprate?
Risposta anche questa molto individuale. Il binomio vegan-bio non è per nulla una regola. Io personalmente compro in negozio biologico solo quello che non trovo nei negozi normali. Altri di noi invece comprano tutto bio, altri ancora hanno la fortuna di avere un orto e di disporre di verdura e frutta di stagione. Dipende.
Sai dare alcuni dati alcuni dati sui vegetariani in Friuli (magari a Udine) e in Italia?
In italia dovremmo essere 6 milioni ed è un numero in crescita. I dati più attendibili online si trovano su AVI (www.vegetariani.it), Nutrizione Vegetariana (www.scienzavegetariana.it) e Promiseland (www.promiseland.it).
Come immaginate un ipotetico ristorante vegano-vegetariano e quali servizi vorreste che ci fossero?
Lo immagino con cibi locali e non (essere vegani comprende accettare che l'uomo vive anche in zone non propriamente adatte a tale dieta e che quindi gli scambi siano non solo necessari, ma importanti). Accogliente, semplice, intimo ma anche se avesse l'aspetto di un ristorante ordinario andrebbe benissimo, è il menù che conta: la qualità, la bontà e il prezzo. Il resto è secondario.
Mi è piaciuta molto l'idea di Natura sì (www.naturasi.it). Nei ristoranti ci si serve da soli (ma è tutto apparecchiato e l'u-nica cosa che si deve fare è prendere il piatto e servirsi le pietanze), a buffet, con prezzi accessibili se si pensa alla quantità e alla qualità. Un ambiente privo di stress e piacevole per mangiare.
“Vi” - be vegan pag. 3 di 3Intervista
Coperto: euro 2,00
RESTAURANT
EntreesTagliata di seitan (seitan e rucola)! euro 7,00
Olive e capperi! euro 5,00
Pere e aceto balsamico! euro 7,50Insalata di lenticchie caramellate! euro 8,00
Tortino di carote e patè di fagioli verdi! euro 7,50Palline di riso e verdure! euro 7,00
Primi PiattiPasta alle verdure saltate ! euro 9,00
Gnocchi di zucca, carote e avena ! euro 9,50
Vellutata di porro/zucca/zucchine! euro 8,50Riso con spinaci e carote ! euro 8,00
Insalata con cavolo, mele verdi e noci ! euro 7,00Insalata di patate con maionese vegan (anacardi) ! euro 8,00
DrinksAcqua (Goccia di Carnia) - 1Lt.! euro 3,00
Té caldo o freddo! euro 3,50
Succo ! euro 3,00Vino (calice) ! euro 2,50
Secondi PiattiHamburger di verdure (insalata, mais e pomodoro)! euro 8,50
Spezzatino di seitan con patate al forno! euro 9,50
Frittata di patate con tofu (patate, cipolla, curcuma, brodo e tofu)! euro 9,00Vegan Goulash! euro 9,50
Seitan al forno! euro 7,50Kebab (grano saraceno e verdure)! euro 8,00
Desserts e FruttaTorta arancione con zenzero (arancia e ginger)! euro 7,00
Mousse al limone con vegan wafer e cioccolato! euro 6,50
Torta al cioccolato con caffè! euro 6,00Scelta di frutta assortita! euro 5,50
Gelato di tofu alla frutta (fiocchi d’avena, mele e pere)! euro 5,50
12345678
1011
Tav. 1
Tav. 2
Tav. 3Tav. 4
Tav. 5
Tav. 6
giugno 2012Listino mensile prezzi all'ingrosso del mese di
Indici nazionali dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegatiIndici nazionali dei prezzi al consumo
Olii ad uso riscaldamento
Prodotti per l'agricoltura
12
Prodotti per l'autotrazione
9
Prodotti petroliferi
Tutte le quotazioni, salvo diversa indicazione, sono da ritenersi al netto dell'IVA.
AvvertenzeI Prezzi riportati nel presente listino hanno carattere puramente informativo e si intendono riferiti, salvo diversa indicazione, alla situazione media di mercato.
Indici nazionali dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati suddivi per capitoli
Indici dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati suddivi per capitoli - Comune capoluogoIndici nazionali del costo di costruzione di un fabbricato residenziale
Variazioni percentuali degli indici nazionali dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati
Indici dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati - Comune capoluogo
Prodotti per il riscaldamento
SOMMARIO
Latte e prodotti caseariPollame, conigli e uovaPesce fresco
Cereali, sfarinati e mangimi Prodotti ortofrutticoli freschi e secchiVini, distillati
Bestiame da allevamento, da macello e carni bovine, suine fresche e congelateProsciutto di San Daniele
Olii ad uso industriale
Legname da lavoro, grezzo, compensato e da ardere
Prodotti chimici ed affiniSottoprodotti pietra piasentinaPioppi
1
20 Buono mercantile (p.s. 76-78, imp. 1%, um. 14%) t30 Mercantile (p.s. 70-75, imp. 2%, um.14%) t
50 Ibrido giallo (um. 14%) t
70 Nazionale (um. 14%, imp. 2%) t
100 Nazionale vestito (um. 14%, p.s. 58/63) t
180 Manitoba tipo "0" t
190 Tipo "00" t200 Tipo "0" t
210 Tipo "00" (conf. sacchetti da kg.1) 1000
220 Bramata gialla t230 Bramata bianca t240 Fioretto gialla t260 Bramata gialla (conf. da kg. 1) 1000 270 Bramata bianca (conf. da kg 1) 1000 280 Farinetta per uso zootecnico rinfusa t
290 Nazionale degerminato t
310 Crusca di grano tenero sfusa t320 Crusca sacco carta, tara merce t330 Farinaccio di grano tenero sfuso t340 Farinaccio sacco carta, tara merce t
350 Soia 100 kg
390 Nazionale 100 kg400 Nazionale spezzato 100 kg
410 Nazionale pesante 100 kg
430 Di medica disidratata 100 kg
440 Confezionato in sacchi 100 kg
CEREALI, SFARINATI E MANGIMI
massimo (Euro)
FARINE DI FRUMENTO (da molino a panificatore - f.co arrivo - peso netto IVA esclusa - sacco carta)
CEREALI NAZIONALI (da produttore a industria o commerciante - f.co partenza minimo 250 q. - merce nuda pronta consegna e pagamento)
Frumento tenero
Granoturco in granella
446,25 451,25Semi oleosi - Seme soia
u.m. giugno 2012minimo (Euro)
23,50
Orzo
23,50
Farina
200,80
Granoturco
FARINE DI ESTRAZIONE D'IMPORTAZIONE (f.co grossista)48,00
256,00
MANGIMI PER USO ZOOTECNICO (da magazzino grossista a dettagliante - f.co partenza caratteristiche d'uso merce
19,30 19,30
135,00
427,00
135,00
574,00 575,00
160,80 161,80
217,00
Farine di frumento
216,00
26,50
257,00
n.q. n.q.
26,50
426,00
201,80
Miglio per becchime
48,00
Farine di grano tenero ad alto tenore di glutine con caratteristiche massime di legge486,00 491,00
596,00 598,00Farina
210,00
186,00
456,00 461,00
212,00205,00 207,00
191,00Orzo
187,20 189,20
618,00
463,00FARINE DI GRANOTURCO (da molino a commerciante - f.co arrivo - peso netto IVA esclusa - sacco carta)
560,00 565,00
608,00
469,00
663,00 665,00
CRUSCAMI DI FRUMENTO (partenza molino - 30-50 q.li - IVA esclusa; f.co arrivo - sacco carta kg 25)274,60 276,60
Spezzato di granone194,00192,00
1 CEREALI, SFARINATI E MANGIMI
massimo (Euro)u.m. giugno 2012
minimo (Euro)
450 Confezionato in sacchi 100 kg
460 Confezionato in sacchi 100 kg
490 Per vitelli da latte 100 kg
500 Per bovini d'ingrasso 100 kg501 Per vitelli 100 kg502 Per suini da ingrasso 100 kg510 Per bovini da latte 100 kg
512 Per conigli 100 kg513 Concentrato per suini riproduttori 100 kg514 Per pollame da carne (pollastre) 100 kg
520 Per galline ovaiole 100 kg
530 Di barbabietole da foraggio 100 kg
540 Maggengo di pianura 100 kg550 Agostano di pianura 100 kg560 Erba medica 100 kg
570 Paglia di cereali 100 kg
Polpe essiccate
PAGLIE (alla produzione - merce imballata posta su veicolo - quant.min. 20 q.)
29,50
n.q.26,00 26,00
39,43
Integrato d'allattamento
n.q. n.q.
260,00
Seme di lino
n.q.41,50n.q.
Nuclei43,04 45,30
n.q.
56,62 59,60
Mangimi43,89 46,20
Integrato
101,00101,00
119,60119,60Scagliola per becchime
247,00
n.q.
n.q. n.q.
n.q.
28,03
n.q.n.q.Fieno
FORAGGI (alla produzione - merce imballata posta su veicolo - f.co partenza)
34,20 36,00
2
10 Bianco secco in treccia prov. Naz. kg
20 Bianchi 16-20 prov. Naz. qualità extra kg30 Bianchi 16-20 prov. Loc. qualità extra kg40 Bianchi 12-16 prov. Loc.qualità I kg50 Verdi prov. Loc. qualità extra kg
60 Rosse prov. Loc. kg
70 Da costa prov. Naz. kg80 Da costa prov. Loc. kg
90 In confezioni prov. Loc. kg
100 Prov. Naz. kg
110 Coronati prov. Naz. kg120 Coronati prov. Loc. kg
130 Capucci bianchi prov. Naz. kg140 Capucci rossi prov. Naz. kg150 Verze prov. Loc. kg160 Verzottini prov. Loc. kg
170 Violetti prov. Naz. qualità extra cad
180 Prov. Naz. qualità I kg190 Prov. loc. kg
200 Catalogna prov. Naz. kg210 Radicchio verde C/Pock prov. Loc. kg220 Radicchio rosso Chioggia prov.Naz.qualità extra kg230 Radicchio rosso precoce prov.Naz.qualità extra kg240 Radicchio rosso tardivo di Treviso prov. Naz. I.G.P. qualità extra kg250 Radicchio rosso Verona prov. Naz. qualità extra kg260 Radicchio variegato aperto prov.Naz.qualità extra kg270 Radicchio La Rosa di Gorizia prov. Loc. kg
280 Bianche tonde prov. Naz. kg290 Bianche nuove prov. Naz. kg300 Dorate gialle prov. Naz. kg
310 Padelle prov. Naz. qualità extra kg
320 Prataioli prov. Naz. kg
n.q.
1,49
0,51Cavoli
0,12 0,14
0,60
0,41
Carciofi
0,45 0,55
0,66
0,85
Brovadan.q.
Carote
n.q.
0,90
0,77
1,10
0,50Bietole
0,60
Barbabietole2,32
u.m.
n.q.
1,05
0,60 0,73
1,35 1,732,65
minimo (Euro) massimo (Euro)
PRODOTTI ORTOFRUTTICOLI FRESCHI E SECCHI
giugno 2012
Cavolfiori
3,18 3,38
ORTAGGI (da grossista a dettagliante - f.co mercato all'ingrosso del Capoluogo)
I prezzi indicati posssono subire variazioni per effetto di eventi atmosferici imprevedibili
1,85 2,27
Aglio
Asparagi
2,23
n.q.
0,63
0,94
0,40
Cicoria
0,52
Cetrioli
0,75
1,97
0,78 0,98
Cipolle
0,65 0,77
0,53 0,670,74
0,65
n.q.
0,79
n.q.n.q.
n.q. n.q.
1,67
0,62
0,14 0,17
1,29
Funghi
n.q.
0,47Finocchi
0,90
0,36
1,08
1,75 1,84
2
u.m.minimo (Euro) massimo (Euro)
PRODOTTI ORTOFRUTTICOLI FRESCHI E SECCHI
giugno 2012I prezzi indicati posssono subire variazioni per effetto di eventi atmosferici imprevedibili
330 Scarola aperta prov. Naz. kg340 Riccia aperta prov. Naz kg
350 Trocadero prov. Loc. kg360 Gentile prov. Loc. kg
370 Tonde Naz. kg
380 In sacco Olanda prov. Estera kg 10390 Kennebec prov. Loc. kg
400 Quadrati gialli prov. Naz. kg410 Quadrati rossi prov. Naz. kg420 Quadrati verdi prov. Naz. kg
430 Prov. Loc. kg
440 A grappolo rosso prov. Naz. Qualità I kg450 Insalataro tondo liscio prov. Naz. qualità extra kg460 Insalataro tondo prov. Loc. kg470 Rosso da salsa prov. Loc. kg
480 Prov. Loc. kg
490 Liscio prov. Naz. kg
500 Amara di soncino prov. Naz. conf.
510 Rosse precotte gr. 500 conf.520 Da brovada prov. Loc. kg
530 Al mazzetto prov. Naz. kg
540 Rapa prov. Naz. kg550 Verde prov. Naz. kg
560 Prov. Loc. kg
570 Prov. Loc. kg
580 Verdi con fiore prov. Naz. qualità extra kg590 Verdi senza fiore prov. Naz.qualità I kg600 Verdi con fiore prov. Loc. qualità extra kg
10 Secchi Lamon prov. Naz. kg
n.q.n.q.
0,85Rape
0,80
Prezzemolo
Patate
0,40
0,750,65
Peperoni2,13
1,05
1,78
0,88
1,49Pomodori
0,80
0,60
Valeriana
1,62
0,30Ravanelli
1,38
1,06 1,35Radici
LEGUMI SECCHI (da grossista a dettagl. - f.co mercato all'ingrosso del Capoluogo)Fagioli
1,25
n.q. n.q.
Sedano
Zucchine
n.q. n.q.
0,68
1,55
0,82
0,56 0,760,85
1,82
n.q. n.q.0,30
Indivia
0,26
Lattuga
1,33
1,03Melanzane
1,01
1,581,33
n.q.Porri
1,80 2,101,18
Piselli1,38
n.q.1,09 1,32
0,77
0,85
1,00Spinaci
0,98 1,30
4,00 4,50
1,51
4,30 4,60
2
u.m.minimo (Euro) massimo (Euro)
PRODOTTI ORTOFRUTTICOLI FRESCHI E SECCHI
giugno 2012I prezzi indicati posssono subire variazioni per effetto di eventi atmosferici imprevedibili
10 Sferiche prov. Naz. kg
20 Retato prov. Naz. qualità I kg30 Liscio prov. Naz. qualità I kg
40 Hayward 105-115 prov. Loc. kg
50 Prov. Naz. kg
60 Del Monte prov. Estera kg
70 Prov. Naz. qualità I kg
80 Bianchi prov. Naz. kg
90 Al collo (8x250 gr.) prov. Naz. qualità extra 2 kg100 Prov. Loc. kg
110 Golden delicious padella 80/85 Loc.qualità extra kg120 Red delicious cassa 80/85 Loc.qualità extra kg130 Fuji padella 80/85 prov. Loc. qualità extra kg
140 Abate fetel padelle cal. 75/80 Naz.qualità extra kg150 William bianco cal. 65/70 prov. Naz. kg
160 Pasta bianca padella 2A prov.Loc.qualità extra kg170 Pasta gialla padella 2A prov.Loc.qualità extra kg
180 Pasta bianca padella 2A prov. Loc.qualità I kg190 Pasta gialla padella 2A prov. Loc. qualità I kg
200 Bianca Italia Puglia prov.Naz.qualità Extra kg210 Bianca Regina prov.Naz.qualità extra kg220 Nera Fragola prov. Loc. kg
230 Navel cal. 6 prov.Naz.qualità extra kg240 Valencia cal .6 prov. Naz. qualità extra kg250 Tarocco cal. 6 prov. Naz. qualità extra kg
260 Prov. Naz. Cal. 1 qualità extra kg270 Prov. Naz. cal. 3 kg
280 Prov. Naz. Cali. 1 qualità I kg
AGRUMI, FRUTTA FRESCA E SECCA (da grossista a dettagl. - f.co mercato all'ingrosso del Capoluogo)
Clementine
0,95 1,15n.q.
n.q.
n.q. n.q.n.q.
n.q.
Kiwi
Ciliegie1,10 1,27
1,00 1,58
0,42 0,53
0,81 1,18Meloni
Banane
1,57 2,02
0,95 1,05
FRUTTA FRESCAAngurie
Albicocche
Fragole4,00 5,00
3,20
0,83
3,77
0,92Fichi
n.q. n.q.
Mandarini
n.q.n.q.
n.q.
n.q.AGRUMI
Arance
n.q.
1,050,85
n.q.
n.q.
Pere
0,650,75 0,85
n.q.Mele
0,55
n.q.
1,000,80
0,50 0,58
n.q.
Pesche
n.q. n.q.
0,93
n.q.
n.q. n.q.
1,01
Nettarine
Uva da tavola
n.q.
2
u.m.minimo (Euro) massimo (Euro)
PRODOTTI ORTOFRUTTICOLI FRESCHI E SECCHI
giugno 2012I prezzi indicati posssono subire variazioni per effetto di eventi atmosferici imprevedibili
290 Prov. Naz. Cal. 3 kg
300 In cassa gialli Jaffa Israele prov. Estera al collo310 Gialli Sud Africa prov. Estera al collo
320 Tostate giant Israele prov. Estera kg
330 Comuni Lara prov. Naz. kg
340 Tostato cal. 20/22 prov. Estera 2 kg
350 California in conf. da gr. 250 prov. Estera cad
Pompelmi
FRUTTA SECCA
0,79Limoni
17,50 18,50
6,00 6,80Arachidi
Prugne9,20
Pistacchi
0,92
1,30 1,50
6,70 6,90
8,80
1,20
Noci
1,35
3
10 Vino senza I.G. bianco ettog20 Vino senza I.G. rosso ettog21 Vino senza I.G. varietale bacca bianca l22 Vino senza I.G. varietale bacca rossa l
30 Pinot Grigio IGT delle Venezie l31 Pinot Grigio IGT della Venezia Giulia
36 Prosecco D.O.C. interregionale l
40 Friulano l90 Pinot grigio l
100 Sauvignon l110 Merlot l120 Cabernet franc l140 Refosco dal Peduncolo Rosso l141 Chardonnay l142 Ribolla gialla l
150 Merlot l160 Cabernet Franc l161 Cabernet Sauvignon l170 Refosco dal Peduncolo Rosso l180 Friulano l190 Pinot bianco l200 Pinot grigio l210 Chardonnay l220 Sauvignon l221 Traminer Aromatico l
230 Merlot l240 Cabernet Franc l241 Cabernet Sauvignon250 Refosco dal Peduncolo Rosso l260 Friulano l280 Pinot grigio l281 Chardonnay l282 Sauvignon l
390 Merlot l400 Cabernet Franc l401 Cabernet Sauvignon l410 Refosco dal Peduncolo Rosso l420 Friulano l430 Pinot grigio l440 Chardonnay l441 Sauvignon l442 Traminer Aromatico l
450 Merlot l460 Cabernet Franc l461 Cabernet Sauvignon470 Refosco dal Peduncolo Rosso l
1,20 1,70
1,20
0,90
0,901,20
1,10
0,650,70
0,70
VINI, DISTILLATI
VINI SENZA INDICAZIONE GEOGRAFICA (f.co cantina produttore in botti o cisterne quantitativo minimo 20 hl) 2,50 3,00
u.m. giugno 2012minimo (Euro) massimo (Euro)
n.q. n.q.
0,900,55
1,50
0,50
1,00
1,80
0,750,90
3,002,50
1,60
1,501,30
0,750,700,55
Colli Orientali del Friuli (1)1,20
VINI D.O.C.
n.q. n.q.
0,55
VINI IGT (f.co cantina produttore in botti o cisterne quantitativo minimo 20 hl)
0,900,90
1,201,10
PROSECCO D.O.C. INTERREGIONALE
1,10
0,60
0,90 1,300,850,601,201,00
Friuli Latisana (1)
0,900,60
0,90
1,30
0,90
Friuli Grave (1)
1,20
0,55
0,60
0,55
0,90
0,65
0,700,65
0,55
0,70
0,900,60
0,50
0,55
1,00
0,70
0,85
0,70
0,700,65
1,20
0,55
0,850,60
0,600,50
1,30
1,00
0,70 0,90
0,700,55 0,65
0,70
0,90
Friuli Aquileia (1)
0,55
0,50
0,90
Friuli Annia (1)
0,90
0,55 0,70
3 VINI, DISTILLATI
u.m. giugno 2012minimo (Euro) massimo (Euro)
480 Friulano l500 Pinot grigio l510 Chardonnay l520 Sauvignon l
530 Da melasso ettanid
540 Invecchiata oltre 3 anni ettanid550 Invecchiata oltre 6 anni ettanid
560 Qualità comune ettanid570 Monovitigno ettanid580 Invecchiata oltre 3 anni ettanid
590 Grappa friulana distillata e imbottigliata in Friuli gr. 40 - bott. da lt. 1 cad
600 Grappa stravecchia distillata e imbottigliata in Friuli invecchiamento da 1 a 3 anni - gr. 42/43 - bott. da l. 0,70 cad
610 Grappa imbottigliata in Friuli gr. 40 - bott da lt. 1 cad
620 Grappa stravecchia imbottigliata in Friuli invecchiamento da 1 a 3 anni - gr. 42/43 - bott. da lt. 0,70 cad
(1) f.co cantina produttore in botti o cisterne - quantitativo minimo 20 hl.
0,70
1,20
309,00
Acquavite di vinaccia (grappa)
75,00 85,00
1,00
0,90
Acquavite di vino
(2) Per consegne in fusti (10 hl) maggiorazione dal 4 al 10%
0,85
6,50
N.B. Per tutte le varietà di vino la cui qualità risulti elevata (per limitata produzione per ettaro, per particolari lavorazioni, affinamento in legno, appassimento, e/o elevati indici analitici), il prezzo massimo può essere elevato del 100%.
4,70 5,30
6,30 7,50
n.q.
295,00
210,00180,00
n.q.
7,50
7,85 9,00
360,00
609,00
Grappa imbottigliata (f.co distilleria - accisa compresa - contrassegno di Stato escluso)
280,00
320,00
Alcool
1,300,60
DISTILLATI - prezzi per merce schiava d'imposta, qualità legale, f.co deposito distilleria, per quantitativi da 50 ettanitri ed oltre, pronta consegna e pagamento, merce nuda, (2)
0,90
4
10 Naturale di vacca (f.co stalla - refrigerazione compresa, IVA esclusa) - Prezzo di riferimento per calcolo qualità (1) l
20 Pastorizzato sfuso (f.co aquirente + IVA) in conf. sup. a lt. 1 l
30 Pastorizzato omogeneizzato fresco in contenitori da lt. 1 (f.co dettagl.) l
40 Burro confezionato kg
60 60 gg - UD kg70 4 - 6 mesi kg80 4 - 6 mesi con Marchio di qualità (3) kg90 Stagionato 12 - 15 mesi kg
110 Stracchino Crescenza friulano kg120 Molli friulani da gr 500 kg130 Molli friulani da kg 1 a 2 kg140 Molli friulani da kg 4 a 6 kg150 Di latteria locale 20 gg (4) kg160 Di latteria estero (da imp./gross. - f.co partenza) kg
170 Forme intere kg180 Spicchi (pari ad 1/16 di forma) kg
190 Forme intere kg200 Spicchi (pari ad 1/16 di forma) kg
210 Estero kg
220 Forme intere kg
230 Tranci (con crosta almeno da un lato e di peso non inferiore a kg 2) kg
240 3 mesi kg250 6 mesi kg
260 Dolce verde kg
270 Formato pizzerie kg280 Confezioni fino a 250 gr kg
6,90
massimo (Euro)minimo (Euro)
---
u.m.
---
7,20
1,18
8,20
LATTE E PRODOTTI CASEARI
MONTASIO (da produttore stagionatore a grossista - f.co partenza - merce nuda (2))
ALTRI FORMAGGI (f.co produttore)
BURRO (da grossista a dettagliante - f.co destino)
giugno 2012
LATTE PER CONSUMO DIRETTO
7,90
6,40
1,24
---
7,30
6,00
3,50 3,80
7,00
0,36
5,90
Gorgonzola
6,10
(4) Di produzione friulana.
(1) Prezzo Aprolaca.(2) Prod. secondo quanto stabilito dal Cons. di Tutela Montasio per merce sana senza difetti di crosta nè di sfoglia.(3) Prodotto verificato dalla Comm.ne del Cons. di Tutela e recante i marchi di qualità a fuoco.
6,10 6,40
5,95 6,055,55
4,05 4,25
5,555,455,65
4,304,90 5,20
4,50
9,00
5,80
4,30
4,60
Provolone
11,80 12,30
8,50
4,10
Mozzarella (da produttore - f.co partenza)5,204,90
4,40
5,00 5,205,55
Parmigiano Reggiano - stagion. min. 18 mesi (da grossista - f.co partenza)
12,40
Emmenthal Bavarese
13,00
8,50
Grana Padano - stagion. min. 15 mesi
3,90 4,30
8,00
Fontal - Pezzatura 9/11 kg
5
10 Pigmentazione bianca 100 kg20 Pigmentazione gialla leggeri 100 kg30 Pigmentazione gialla pesanti 100 kg
40 Medie 100 kg50 Pesanti 100 kg
60 Leggere 100 kg70 Medie 100 kg
80 Maschi 100 kg90 Femmine 100 kg91 Mini fino a 3,8 kg 100 kg
100 D'allevamento tradizionale 100 kg
120 Femmine 100 kg130 Maschi 100 kg
135 Oche 100 kg
140 Da carne misti 100 kg150 Femmine per uova 100 kg
160 Da 120 giorni 100 kg
10 Fino a kg. 2,500 100 kg20 Oltre kg. 2,500 100 kg
10 XL oltre 73 gr 100 pz20 L da 63 a 73 gr 100 pz30 M da 53 a 63 gr 100 pz40 S meno di 53 gr 100 pz
118,80
POLLAME, CONIGLI E UOVA
n.q. n.q.
POLLAME (1)
46,60
31,0029,00
116,80116,80 118,80
u.m.massimo (Euro)
Polli nostrani d'allevamento razionale a terra
giugno 2012minimo (Euro)
42,60
27,00Galline d'allevamento razionale in batteria
116,80 118,80
32,0030,00Galline d'allevamento razionale a terra
218,20
29,00
Faraonen.q.
Tacchini d'allevamento razionale131,60129,60
118,00 120,00
223,20
n.q.
Anatre
--- 16,10
200,00
Oche
UOVA FRESCHE DI GALLINA A GUSCIO COLORATO (nazionali, selezionale, cat. A - alla produzione - f.co centro di imballaggio, confezioni da 360 uova in contenitori a perdere)
204,00209,00205,00
Pulcini d'allevamento di un giorno
---
375,00
172,00
Pollastre
12,36--- 13,36
14,38---
(1) merce viva proveniente da allevamenti nazionali - f.co produttore
39,0065,00 67,00
365,00
178,00172,00166,00
37,00
CONIGLI D'ALLEVAMENTO NAZIONALE (1)
6
10 Acciughe o sardoni kg
20 Grossi kg
30 Palombi kg
40 Sarde kg
50 Sgombri kg
60 Grosse kg70 Medie e piccole kg
80 Maggiori o di scoglio kg90 Piccole kg
100 Acquadelle kg
110 Grossi kg120 Medi e piccoli kg130 Orate kg140 Anguille kg150 Goatti kg160 Passere kg170 Volpine kg
180 Polipi kg190 Calamaretti kg200 Seppie kg210 Vongole kg220 Canolicchi kg230 Cozze kg
240 Gamberetti kg250 Pannocchie kg260 Scampi kg
10 Grosse kg20 Medie kg30 Piccole kg40 Gamberetti kg50 Pannocchie, scampi kg60 Vongole kg70 Mitili o cozze kg80 Seppie grandi kg
minimo (Euro)
25,00 28,00
3,00 13,00Palombi
2,00
PESCE FRESCO
PESCE DI MARE (f.co mercato Marano Lagunare)Acciughe o sardoni
Branzini
u.m.giugno 2012
1,50
massimo (Euro)
27,0020,00
Sarde
Sgombri
Sogliole
1,00 2,00
10,50 14,50
8,00PESCE DI LAGUNA
6,50 7,50
4,00
7,00 15,00
10,00 13,00Triglie
Cefali
17,00 19,00
5,00 7,00
11,00 13,001,50 4,00
4,00 7,00
29,00 32,00
7,00 12,006,00 8,00
9,50 10,00MOLLUSCHI
12,00 15,00
5,50 8,004,00 5,00nq. n.q.
0,40
SogliolePESCE CONSERVATO E SURGELATO (da grossista a dettagliante)
0,60
3,50 8,00CROSTACEI
43,00 45,00
8,5019,00
13,00 15,00
21,00
10,00 12,008,00 9,006,50
8,20 8,80
6,00 6,807,00 8,00
,
7
100 Lattonzoli (da 25 kg) kg110 Magroncelli (da 30 a 40 kg) kg
120 Varie razze 1^ qualità kg
160 Razze pregiate da carne kg170 Pezzata rossa kg
181 Razze varie I qualità kg
200 Da latte 1^ qualità kg
210 Da kg. 130/144 kg220 Da kg. 144/156 kg230 Da kg. 156/176 kg
10 In mezzene (fino a 90 kg) kg20 In mezzene (oltre 90 kg) kg30 Polpa coscia kg40 Polpa spalla kg50 Filone kg60 Carrè c/ costato alla bolognese kg70 Stinco kg80 Costa kg90 Frattaglie kg
100 Salame kg110 Salsiccia kg120 Cotechino kg
BESTIAME DA ALLEVAMENTO, DA MACELLO E CARNI BOVINE, SUINE FRESCHE E CONGELATE
u.m.giugno 2012
BOVINI D'ALLEVAMENTO (da allevatore a commerciante - f.co stalla all.re) (1)
massimominimoEuro Euro
---
---
2,00
Vitelli
1,30 1,50Vacche
2,10
2,64
Suini da allevamento (2)
1,26SUINI DA MACELLO (3)
2,00 2,20
--- 2,96
n.r.
5,50
5,20 5,60
5,80
CARNI SUINE (da grossista a dett. - f.co partenza)3,10 3,113,10 1,115,60
Manze-scottone
Vitelloni
2,90 3,05
1,301,35
n.r.
5,70
---
---
(3) Escluso premio di macellazione
3,90 3,90(1) Prezzi riferiti a bestiame di razza pezzata rossa(2) Escluso premio di allevamento
5,00 5,007,20 7,401,50
3,50 3,95
3,90 4,502,20 2,35
1,50
!
10 Con osso pezzatura da kg. 10 in su kg20 Disossato pezzatura da 7,5 kg. in su kg
30 Con osso pezzatura da kg. 9,5 in su kg40 Disossato pezzatura da 7 kg. in su kg
DA PRODUTTORE A DETTAGLIANTE (f.co magazzino dettagliante) fino a 36 pz. - stagionatura oltre 15 mesi
"#$"%&'()*(
+,-./0122-'30'.45'3450676
$898 9#%#9&':6$;&< 9=>>#9&':6$;&<
13,6013,00
DA PRODUTTORE A GROSSISTA (f.co magazzino grossista) oltre i 36 pz. - stagionatura oltre i 14 mesi
10,9014,20
11,7014,80
9,95 10,35
!
12 classe B m3
14 classe C+ m3
15 classe C m3
21 classe B m3
22 classe C m3
28 classe C m3
31 materiale da sega (S) m3
33 materiale per l'industria della carta o dei pannelli (K) m3
35 materiale per paleria o morali m3
36 classe D m3
42 legname da triturazione (conifere e latifoglie) m3
45 classe C m3
49 classe C m3
70 classe B m3
80 classe C m3
85 classe B m3
87 classe C m3
90 classe D m3
150 classe C m3
125 classe D m3
da pioppeto piantada ripa t
da trancia diam. min. 21 cm 100 Kgtronco per segneria fino a cm. 21 di diametro 100 Kgda sega per tavolame 100 Kgda cartiera diam. da 12 a 21 cm 100 Kgda macinatura diam. da 5 a 12 cm (ramaglia) 100 Kgda macinatura diam. da 5 a 16 cm (misto) 100 Kgda ramaglia da diam. 12 fino alla punta 100 Kg
certificate di 2 anni diam. cm 12 - 14,5 cadaunocertificate di 2 anni diam. cm 14,5 - 17 cadauno
5,00
3,603,20 3,40
3,00
50,00
72,00
"#$%&'()*+,""-(./,01231(456789'::#(( (;(<('(=(>(<?(@( (AB(&<C50,00
,D'E'(+%#7&F(+-33-")(456789'::#(=(G(<?(@( (;A(&<C
",H)/1
50,00
"#$%&'("I2JK)(456789'::#(L(GMN(<?(@( (AB(&<Cn.q. n.q.
,D'E'(HFOOF(+-33-")(456789'::#(=(G(<?(@( (;A(&<C82,0063,00
76,00 91,0058,00 77,66
80,00 93,00
16$F 16$F
106,00
,D'E'(HFOOF("I2JK)(456789'::#(L(GMN(<?(@( (AB(&<C
85,00
,+131(H-..-(,D'E'(HFOOF(2-H*,")(456789'::#(P(GMBQGMN(<?(@( (AB(&<C
,D'E'(HFOOF(.-33-*).IH1(R'$(R#5'$%#(456789'::#(( (A(<?(@(L(SN(&<C
"1J2,*1(0,(",T-H-M(JH1UU-M(/-*V12.,3-(1(0,(,H01H1
6W<W8%687F(;BS;
<%7%<F <#OO%<F
,D'E'(HFOOF(.-33-*).IH1(X#(O'8#(456789'::#(( (G(<?(;A(&<=(@(=(AB(&<C
42,00
66,00
40,00
,D'E'(HFOOF()*+,""-(./,01231(456789'::#(( (;(<('(=(>(<?(@(L(AB(&<Cn.q.
66,01
7,50,D'E'(HFOOF("1J2-(V1H(121HJ),
,+131(+),2/-(,D'E'(+%#7&F(2-H*,")(456789'::#(P(GMBQGMN(<?(@( (AB(&<C
)7(R%'X%V)-VV)
62,66
n.q.
40,00
43,00
49,00
Y#88%F(3,J")-"1(0,(.1J,71,00
62,66
67,60
132,00100,00
62,20
Y,JJ)-(
Y#88%F("1J2,(0,(,H01H1()2(3H-2/K)
82,52
101,10 105,00
5,50
66,66
,D'E'(HFOOF(.-33-*).IH1(R'$(&#$E%'$#(456789'::#(( (;(<?(SB(&<=(@(=(;A(&<C
"#$%&'(2-H*,")(456789'::#(P(GMBQGMN(<?(@( (AB(&<C
62,00 62,00
75,80
n.q. n.q.
3$F7&9%(X%(R%FRR#(4O6(#6EF&#$$F(%7(R#$E'7:#C
n.q.
3,80
V%FRR'55'(4Z$#7&F(R#$E'7:#(&#$%&#E'(O6($%<F$&9%FC
n.q.n.q.2,00
n.q.
n.q.
n.q.65,00
n.q.12,00
n.q.55,00
10,50
!
"#$% "#$%
&"'()*"+,)+&)-./.0+'/"11.0+2.*3"(4)5.+"+,)+)/,"/"
#67689#8:%+;<=;
79:97% 7>??97%
certificate di 2 anni diam. oltre 17 cm cadaunocertificate di 1 anno R3 F1 cadauno
Prezzi IVA esclusa - quotazioni franco strada forestale camionabile prossima al bosco
4,00 4,201,50 1,70
!"
10 corrispondente a limo argilloso debolmente sabbioso, da residui di lavorazione di pietra Piasentina (1) t
20 corrispondente a parti medio fini, da residui di lavorazione di pietra Piasentina (2) t
(2) Residui grossolani della lavorazione della pietra piasentina costituita da parti medio fini con granulometria media variabilein diametro da 0,1 mm e forme irregolari con misure variabili comunque inferiori al quarto di mc provenienti dalle operazioni ditaglio e lavorazione della pietra piasentina. Materiali che per le loro caratteristiche chimico fisiche, ed in base alle prove dicaratterizzazione eseguite possono essere utilizzate quali: materiali per ripristini ambientali, materiale inerte per riempimentiin genere.
#$%#&'()"!)
*+,-./
5,00 10,00
0-1,-./
5,00 10,00
(1) Residui della lavorazione della pietra piasentina costituiti da parti fini con granulometria inferiore a 0,1 mm che per le lorocaratteristiche chimico fisiche, ed in base alle prove di caratterizzazione eseguite possono essere utilizzate quali: materialiper ripristini ambientali, materiale fino per riempimenti.
/2332,*24233-(,-+3*.(,-./+53-5.
6$&$6'(7+%8'9 6:;;$6'(7+%8'9Prezzi IVA esclusa, f.co fabbrica
11
10 Solfato ammonico 20/21 100 kg20 Nitrato ammonico 26/27 100 kg30 Nitrato di calcio 15/16 100 kg40 Urea agricola 46% Prilled 100 kg50 Urea agricola 46% granulare 100 kg
60 25/10/0 complesso 100 kg70 18/46/0 complesso 100 kg80 20/10/10 S complesso 100 kg110 12/12/17 + 2Mg0 complesso 100 kg120 20/10/10 complesso 100 kg130 15/15/15 complesso 100 kg140 12/12/12 complesso 100 kg180 8/24/24 complesso 100 kg
190 Perfosfato minerale granulare 19/21 100 kg200 Perfosfato triplo 46% 100 kg201 Concime liquido semplice 30/0/0 100 kg
210 Cloruro potassico 60/62 100 kg220 Solfato potassico 50/52 granulare 100 kg
240 Poltiglia Bordolese Manica 20% cu x 25 kg250 Solfato di rame granitello 98/99 x 25 kg260 Ossicloruro di rame 37,5% (Iperion wg x 20) kg270 Zolfo semplice (Zolfo Manica scorr. Raff. x 25) kg280 Zolfo Manica ramato 5% x 25 kg290 Zolfo micronizzato (Tiovit Jet x 25) kg310 Ziram 76% (Crittam WG x 5) kg320 Curzate Mancozeb (Vitex 4-40 x 5) kg330 Mancozeb 75% (crittox 75 DG x 10) kg340 Folpet + Metalaxil (Rid. Gold Com. Pepite x 5) kg350 Benalaxil + Mancozeb (Stadio M) kg360 Dodina 40% wdg (Guanidol WDG x 5) kg370 Captano 72/80% wdg (Make UP x 5) kg
Metyldinocap (Karathene Star x 1) kg372 Foresyl Aluminium 80% (Contender 80 SG x 10) kg
380 Chloropyrifos Ethil 75% (Dursban 75 WG x 1) kgChloropyrifos Methil 22% (Metidane 22) l
390 Chloropyrifos Ethil 7,5% (Zelig GR x 10) kg420 Dimethoate 40% (Rogor L40 x 1) l460 Olio bianco l461 Fosmet 23,5% WG (Suprafos WG x 1) kg462 Imidacloprid 17,8% (Confidor 200 SL x 1) l
490 Primagran kg500 Glyphosate 360 gr7l (Stream x 20) kg520 Metalaclor 86% Gold (Dual Gold x 5) kg540 Pendimethalin 30% (Penthium EC x 1) kg560 Tuareg x 3 kg580 Fusilade max x 5 kg590 Ghibli x 1 kg
POTASSICI
3,46
0,70 0,780,85
7,34 8,21
44,63 47,25
0,95
17,27
21,5911,75 13,13
15,7238,2514,07
INSETTICIDI38,63
57,80 61,20
3,876,18
ANTICRITTOGAMICI6,914,32
47,18 49,9544,63
52,70 55,8056,10 59,40
Concimi composti
56,1049,30
41,23
52,20
47,3543,7859,93 63,45
53,55Concimi fosfatici
minimo (Euro)FERTILIZZANTI (da grossista ad azienda agricola o impresa - f.co partenza)
35,11
Azotati semplici
59,4047,25
43,65
PRODOTTI CHIMICI ED AFFINI
37,17
giugno 2012
25,93 27,45
u.m.massimo (Euro)
n.q. n.q.
10,05 11,23
3,09
22,80 25,459,27
9,97 11,14
43,1815,45
PRODOTTI CHIMICI PER L'AGRICOLTURA (da grossista ad azienda agricola - f.co partenza)
n.q. n.q.50,58
27,9026,3555,25 58,50
57,00
14,60
3,893,4811,59
10,36
19,32
13,6442,75
12,21
12,5211,20
12,963,25 3,63
16,32DISERBANTI
17,47 19,5251,00
33,23 37,1438,63 43,18
32,457,23 8,08
36,27
68,00 76,00
12
Benzina super senza piombo
Gasolio indice Diesel non inf. a 53 - contenuto di
zolfo <50PPM (3)
GPL miscela di gas propano liquefatto
DAL AL Euro Euro Euro
01.06.12 03.06.12 1,830 1,728 0,80904.06.12 05.06.12 1,830 1,718 0,80906.06.12 10.06.12 1,825 1,713 0,78911.06.12 15.06.12 1,815 1,703 0,78916.06.12 20.06.12 1,815 1,703 0,78921.06.12 30.06.12 1,795 1,683 0,739
Nuove Accise da 8 giugno: benzina 0,72420 euro, Gasolio 0,61320(3) Per i gasoli per basse temperature maggiorazione di euro 0,008 al litro.
PRODOTTI PETROLIFERI
Prodotti per l'autotrazione (1)(2)
PERIODO
(2) Per le caratteristiche vedasi la tabella C.U.N.A. entrata in vigore dall'1.10.1993.
MERCE NUDA, ACCISA ED IVA COMPRESE - PREZZI LIBERALIZZATI - Prezzi di mercato (franco distributore) alla pompa - euro al litro
(1) E' obbligatoria l'indicazione del numero di ottani nelle fatture e nel cartellino dei prezzi di vendita al pubblico.
Euro Euro Euro Euro
Fino a 2.000 litri l 1,47513 1,48881 1,45217 1,46564Da 2.001 a 5.000 litri l 1,46426 1,47784 1,44040 1,45375Da 5.001 a 10.000 litri l 1,45687 1,47038 1,43101 1,44427Da 10.001 a 20.000 litri l 1,44857 1,46200 1,42189 1,43507Oltre 20.000 litri l 1,44000 1,45335 1,41495 1,42807
Fino a 2.000 kg kg 1,37161 1,38433 1,36701 1,37968Da 2.001 a 5.000 kg kg 1,35890 1,37150 1,35470 1,36726Da 5.001 a 10.000 kg kg 1,35203 1,36457 1,34723 1,35972Da 10.001 a 20.000 kg kg 1,34516 1,35764 1,33976 1,35218Oltre 20.000 kg kg 1,33189 1,34423 1,32909 1,34141
Canistri da lt. 20 l 1,5065 -- 1,5065 --
Cisterna proprietà dell'utente da 0 a 1.000 litri l 1,58191 -- 1,57856 --Cisterna proprietà dell'utente da 1.001 a 2.000 litri l 1,57536 -- 1,57203 --Cisterna proprietà del rivenditore da 0 a 1.000 litri l 1,57652 -- 1,57366 --Cisterna proprietà del rivenditore da 1.001 a 2.000 litri
l 1,57325 -- 1,57039 --
F.co magazzino rivenditore da 10 kg cad 27,25 -- 27,25 --F.co magazzino rivenditore da 15 kg cad 41,02 -- 41,02 --F.co domicilio consumatore da 10 kg cad 28,00 -- 28,00 --F.co domicilio consumatore da 15 kg cad 42,20 -- 42,40 --
Da 2.001 a 5.000 litri l 1,45651 1,47009 1,43265 1,44600Da 5.001 a 10.000 litri l 1,44912 1,46263 1,42326 1,43652
OLIO COMBUSTIBILE FLUIDO 3/5 BTZ (contenuto max di zolfo 0,3%) ** - accisa euro 0,18984 al kg - IVA 21%
GPL BOMBOLE - IVA 10%
pagamento consegna
GASOLIO RISCALDAMENTO (contenuto max di zolfo 0,2% ) ** - accisa euro 0,40321al litro - IVA 21%
GPL sfuso per piccoli serbatoi uso domestico - accisa euro 0,09877 al l - IVA 21% (f.co domicilio consumatore)
KEROSENE - accisa euro 0,33749 al litro - IVA 20% fino al 16.09.11, 21% dal 17.11.11 (f.co rivenditore)
- Per consegne oltre 1.000 mt. s.l.m. maggiorazione di euro 0,00516/l o kg + IVA
GASOLIO VEGETALE BIODIESEL - IVA 21%
(*) Il prezzo per pagamento differito (30 giorni) si calcola applicando il tasso dello 0,9271%(**) Per consegne oltre Stazione di Carnia maggiorazione di euro 0,01033/l o kg + IVA(1) Per le caratteristiche merceologiche vedasi UNI e norme sperimentali tabella CTI (Comitato Termotecnico Italiano) del - Per gasoli invernali maggiorazione di euro 0,01085 al litro + IVA.
PRODOTTI PER IL RISCALDAMENTO
PREZZI LIBERALIZZATI - Prezzi di mercato IVA compresa - F.co domicilio consumatore
u.m.
30.06.201215.06.2012
pagamento differito (*)
pagamento differito (*)
pagamento consegna
01.06.12 10.06.1211.06.12 15.06.1216.06.12 24.06.1225.06.12 30.06.12
01.06.12 10.06.1211.06.12 15.06.1216.06.12 24.06.1225.06.12 30.06.12
(11,125% annuo)(**) Per consegne oltre Stazione di Carnia maggiorazione di euro 0,01033/l o kg + IVA
pagamento consegna
pagamento differito (*)
pagamento consegna
pagamento differito (*)
15.06.2012 30.06.2012
1,18600 1,19700
OLII AD USO INDUSTRIALE
PREZZI LIBERALIZZATI - Prezzi di mercato OLIO COMBUSTIBILE FLUIDO 3/5 BTZ (contenuto max di zolfo 1%) ** - accisa euro 0,16684 al kg. - IVA 10% inclusa
kg
F.co domicilio consumatore
Euro/kg Euro/kg Euro/kg Euro/kg
1,18524fino a 2.000 1,18740 1,19841da 2.001 a 5.000 1,17536 1,18625 1,17436
1,16006OLII COMBUSTIBILI PER FORNI E CALDAIE viscos. a 50° C sup. a 12° E - accisa euro 0,03139 al kg (IVA 10% esclusa)Olio combustibile denso BTZ (zolfo non superiore al 1%) in autotrenobotte completo
PERIODO F.co domicilio consumatore
oltre 20.000 1,14940
pagamento consegna
da 5.001 a 10.000
1,14680 1,15743
1,16759 1,17841
0,72988
1,176801,16848da 10.001 a 20.000 1,15975 1,17050 1,15775
1,16599
DAL AL
OLII AD USO RISCALDAMENTO
PREZZI LIBERALIZZATI - Prezzi di mercato
0,70444 0,71097
pagamento differito (*)Euro/kg Euro/kg
0,71784 0,724500,72318
1,06344 1,07330
0,69312 0,69955
Euro/kg
1,09946 1,10965
OLIO COMBUSTIBILE DENSO BTZ viscos. 12/13° E (zolfo non superiore allo 0,3%) in autotrenobotte completo - accisa euro 0,06424 al kg - IVA 10% esclusa
pagamento differito (*)pagamento consegnaEuro/kg
F.co domicilio consumatore
DAL AL
PERIODO
(*) Il prezzo per pagamento differito (30 giorni) si calcola applicando il tasso di interesse dello 0,9271% mensile
1,10564 1,11589
1,08583 1,09590
Fino a 2.000 litri Euro/ltDa 2.001 a 5.000 litri Euro/ltDa 5.001 a 10.000 Euro/ltDa 10.001 a 20.000 Euro/ltOltre 20.000 litri Euro/lt
Fino a 300 litri Euro/ltDa 301 a 1.000 litri Euro/ltDa 1.001 a 2.000 litri Euro/ltDa 2.001 a 5.000 litri Euro/ltDa 5.001 a 10.000 Euro/lt
PRODOTTI PER L'AUTOTRAZIONE (1)
PREZZI LIBERALIZZATI - Prezzi di mercato - IVA compresa - euro al litro15.06.2012 30.06.2012
F.co domicilio consumatore pagamento differito
(*)pagamento consegna
Euro
1,62795
Euro
1,643001,66300
1,648001,63300
pagamento consegna
1,638001,66328
1,61300
*GASOLIO (indice diesel non inf. a 53 - contenuto di zolfo <50PPM), accisa Euro 0,61320 - IVA 21%
pagamento differito (*)
1,658231,653191,64309
1,648141,60777
Euro Euro
(1) Per consegne oltre 1.000 mt. slm maggiorazione di euro 0,00516/l o kg + IVA
GASOLIO (indice diesel non inf. a 53-contenuto di zolfo <50PPM), accisa Euro 0,134904/lt IVA 10%
1,678421,673371,65800
1,62800
PRODOTTI PER L'AGRICOLTURA (2)
(1) Per gasoli invernali maggiorazione di euro 0,01085 al litro + IVA
1,13795
(*) Il prezzo per pagamento differito (30 giorni) si calcola applicando il tasso dello 0,9271%
1,61300 1,59300
1,204561,17681
1,62795
1,193501,16600
1,204561,17681
1,127501,11650 1,12685
1,166001,19350
1,11650
La nuova Accisa decorre dall' 8 giugno(2) Per consegne oltre Stazione di Carnia e Valli del Natisone maggiorazione di euro 0,02582/l + IVA
1,154611,12750
1,12685
(1) Per consegne oltre stazione di Carnia maggiorazione di euro 0,01033/l o kg. + IVA
1,154611,13795
1,14400 1,14400
Tav. 1
1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013Gennaio 102,4 105,1 106,8 108,2 110,5 113,9 116,5 119,6 122,0 123,9 126,6 128,5 132,2 134,2 136,0 101,2 104,4Febbraio 102,7 105,2 107,1 108,4 111,0 114,3 116,9 119,8 122,4 124,3 126,9 128,8 132,5 134,5 136,2 101,5 104,8Marzo 103,0 105,3 107,1 108,6 111,3 114,4 117,2 120,2 122,5 124,5 127,1 129,0 133,2 134,5 136,5 101,9 105,2Aprile 103,6 105,4 107,3 109,0 111,4 114,8 117,5 120,4 122,8 124,9 127,4 129,2 133,5 134,8 137,0 102,4 105,7Maggio 104,0 105,7 107,5 109,2 111,7 115,1 117,7 120,5 123,0 125,1 127,8 129,6 134,2 135,1 137,1 102,5 105,6Giugno 104,2 105,7 107,6 109,2 112,1 115,3 117,9 120,6 123,3 125,3 127,9 129,9 134,8 135,3 137,1 102,6 105,8Luglio 104,0 105,7 107,6 109,4 112,3 115,3 118,0 120,9 123,4 125,6 128,2 130,2 135,4 135,3 137,6 102,9Agosto 104,1 105,7 107,7 109,4 112,3 115,3 118,2 121,1 123,6 125,8 128,4 130,4 135,5 135,8 137,9 103,2Settembre 104,4 105,9 107,8 109,7 112,5 115,4 118,4 121,4 123,6 125,9 128,4 130,4 135,2 135,4 137,5 103,2Ottobre 104,5 106,2 108,0 109,9 112,8 115,7 118,7 121,5 123,6 126,1 128,2 130,8 135,2 135,5 137,8 103,6Novembre 104,8 106,5 108,1 110,3 113,3 115,9 119,0 121,8 123,9 126,1 128,3 131,3 134,7 135,6 137,9 103,7Dicembre 104,9 106,5 108,1 110,4 113,4 116,0 119,1 121,8 123,9 126,3 128,4 131,8 134,5 135,8 138,4 104,0Media 103,9 105,7 107,6 109,3 112,1 115,1 117,9 120,8 123,2 125,3 127,8 130,0 134,2 135,2 137,3 102,7
134,2 / 132,2 = 1,5%
Es. gennaio 2009 su gennaio 2008 =
- per indici aventi basi diversa ((Indice del mese finale/indice del mese iniziale)* coeff. di raccordo* 100 ) -100Coefficienti di raccordo fra le basi:1995/2010 = 1,373
- per indici aventi la stessa base ((Indice del mese finale / indice del mese iniziale) * 100 ) -100PROCEDIMENTO DI CALCOLO DELLE VARIAZIONI
Indici nazionali dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (senza tabacchi)
PERIODO Base 1995 = 100 Base 2010 = 100
Tav. 2 Var. % 94/95 95/96 96/97 97/98 98/99 99/00 00/01 01/02 02/03 03/04 04/05 05/06 06/07 07/08 08/09 09/10 10/11 11/12 10/12
Gennaio 3,8 5,5 2,6 1,6 1,3 2,1 3,1 2,3 2,7 2,0 1,6 2,2 1,5 2,9 1,5 1,3 2,2 3,2 5,4Febbraio 4,3 5,0 2,4 1,8 1,2 2,4 3,0 2,3 2,5 2,2 1,6 2,1 1,5 2,9 1,5 1,3 2,3 3,3 5,6Marzo 4,9 4,5 2,2 1,7 1,4 2,5 2,8 2,4 2,6 1,9 1,6 2,1 1,5 3,3 1,0 1,5 2,5 3,2 5,8Aprile 5,2 4,5 1,7 1,8 1,6 2,2 3,1 2,4 2,5 2,0 1,7 2,0 1,4 3,3 1,0 1,6 2,6 3,2 5,9Maggio 5,5 4,3 1,6 1,7 1,6 2,3 3,0 2,3 2,4 2,1 1,7 2,2 1,4 3,5 0,7 1,5 2,6 3,0 5,8Giugno 5,8 3,9 1,4 1,8 1,5 2,7 2,9 2,3 2,3 2,2 1,6 2,1 1,6 3,8 0,4 1,3 2,7 3,1 6,0Luglio 5,6 3,6 1,6 1,8 1,7 2,7 2,7 2,3 2,5 2,1 1,8 2,1 1,6 4,0 -0,1 1,7 2,7Agosto 5,8 3,4 1,5 1,9 1,6 2,7 2,7 2,5 2,5 2,1 1,8 2,1 1,6 3,9 0,2 1,5 2,8Settembre 5,8 3,4 1,4 1,8 1,8 2,6 2,6 2,6 2,5 1,8 1,9 2,0 1,6 3,7 0,1 1,6 3,0Ottobre 5,8 3,0 1,6 1,7 1,8 2,6 2,6 2,6 2,4 1,7 2,0 1,7 2,0 3,4 0,2 1,7 3,2Novembre 6,0 2,6 1,6 1,5 2,0 2,7 2,3 2,7 2,4 1,7 1,8 1,7 2,3 2,6 0,7 1,7 3,2Dicembre 5,8 2,6 1,5 1,5 2,1 2,7 2,3 2,7 2,3 1,7 1,9 1,7 2,6 2,0 1,0 1,9 3,2Media 5,5 3,9 1,7 1,8 1,6 2,6 2,7 2,4 2,5 2,0 1,7 2,0 1,7 3,2 0,7 1,6 2,7
Variazioni degli indici nazionali dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati
Le variazioni percentuali riportate su questa tabella sono calcolate in base agli indici e utilizzando la formula indicatinella tabella precedente (Tav. 1 - Indice inflazione). L'ultima colonna riporta la variazione biennale.
Tav. 3
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 MediaProdotti aliment. e bevande analcoliche 103,9 104,7 104,7 104,6 105,0 105,8Bevande alcoliche e tabacchi 108,0 108,0 109,4 109,9 110,0 110,2Abbigliamento e calzature 103,5 103,5 104,0 104,2 104,3 104,2Abitaz., acqua, elettricità e combustibili 109,1 109,4 109,7 110,8 111,5 11,5Mobili, art. e servizi per la casa 103,0 103,1 103,4 103,5 103,6 103,7Servizi sanitari e spese per la salute 100,7 100,9 100,5 100,6 100,6 100,6Trasporti 109,8 110,8 112,6 114,2 113,2 112,9Comunicazioni 97,3 96,5 97,1 95,8 95,3 96,3Ricreazione, spettacoli, cultura 100,5 101,1 100,1 100,3 100,1 100,5Istruzione 103,7 103,7 103,7 103,8 103,8 103,8Servizi ricettivi e di ristorazione 102,4 102,4 102,8 103,7 103,9 104,1Altri beni e servizi 104,7 105,0 105,2 105,3 105,5 105,7
Indici nazionali dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati suddivisi per capitoli
Base 2010 = 100Anno 2011
Tav. 4
2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012Gennaio 120,1 122,5 124,7 126,6 128,5 132,3 133,7 135,8 101,2 104,7Febbraio 120,4 122,7 125,1 126,8 129,0 132,5 134,0 136,1 101,6 105,0Marzo 120,7 122,9 125,5 126,8 129,0 133,0 134,0 136,6 101,9 105,3Aprile 120,7 123,0 125,8 127,2 129,3 133,2 134,0 137,1 102,2 105,8Maggio 120,8 123,1 126,1 127,7 129,8 133,9 134,5 137,2 102,4 105,7Giugno 121,0 123,2 126,1 127,7 130,0 134,6 134,8 137,2 102,5 105,9Luglio 121,1 123,3 126,2 128,1 130,3 135,2 135,0 137,8 102,8Agosto 121,3 123,6 126,7 128,3 130,3 135,2 135,5 138,1 103,1Settembre 121,8 123,6 126,8 128,4 130,3 134,6 135,1 137,8 103,0Ottobre 121,8 123,6 127,2 128,3 130,5 134,7 135,0 138,0 103,5Novembre 122,0 123,7 127,2 128,2 131,0 134,0 135,3 138,0 103,8Dicembre 122,0 124,6 127,2 128,3 131,5 133,6 135,4 138,6 104,1Media 121,1 123,3 126,2 127,7 130,0 133,9 134,7 137,4 102,7
133,7 / 132,3 = +1,1%
1995/2010 = 1,374
Indici dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (senza tabacchi) - Comune capoluogo
PROCEDIMENTO DI CALCOLO DELLE VARIAZIONI
Base 1995 = 100 Base 2010 = 100
Es. gennaio 2009 su gennaio 2008 =- per indici aventi la stessa base ((Indice del mese finale / indice del mese iniziale) * 100 ) -100
PERIODO
Coefficienti di raccordo fra le basi:- per indici aventi basi diversa ((Indice del mese finale/indice del mese iniziale)* coeff. di raccordo* 100 ) -100
Tav. 5
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 MediaProdotti aliment. e bevande analcoliche 105,7 106,7 106,0 105,8 106,3 107,3Bevande alcoliche e tabacchi 107,5 107,5 108,9 109,6 109,8 109,9Abbigliamento e calzature 103,4 103,4 104,0 104,3 104,3 104,3Abitaz., acqua, elettricità e combustibili 108,5 109,1 109,2 109,9 110,4 110,3Mobili, art. e servizi per la casa 103,8 104,0 104,1 104,2 104,2 104,2Servizi sanitari e spese per la salute 102,6 102,4 102,2 102,2 102,1 102,1Trasporti 109,7 110,7 112,8 114,6 113,2 113,0Comunicazioni 96,1 95,0 95,8 94,2 93,6 94,7Ricreazione, spettacoli, cultura 99,1 99,7 98,8 99,1 98,8 99,3Istruzione 105,0 105,0 105,0 105,0 105,0 104,8Servizi ricettivi e di ristorazione 103,2 103,5 104,0 105,1 104,8 105,5Altri beni e servizi 104,6 104,2 104,1 104,4 104,5 104,9
Indici dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati suddivisi per capitoli - Comune capoluogo
Anno 2011 Base 2010 = 100
Tav. 6
2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013Gennaio 108,8 111,0 116,2 119,9 125,8 107,7 112,2 111,7 116,8 119,8Febbraio 109,1 111,9 117,0 120,0 125,9 108,1 111,9 111,7 116,9 120,2Marzo 109,2 112,2 118,4 121,5 126,0 108,2 111,7 111,9 117,2 120,1*Aprile 109,4 112,7 118,5 122,0 126,6 108,8 111,6 113,8 117,2Maggio 109,4 114,1 118,5 122,2 127,1 109,4 111,7 113,8 117,4Giugno 109,4 114,2 118,5 122,2 127,1 112,8 111,6 113,6 117,8Luglio 109,6 114,9 119,1 122,8 127,4 112,7 111,4 113,6 117,9Agosto 109,6 115,0 119,1 122,8 127,4 112,6 111,5 113,8 118,0Settembre 109,6 115,3 119,2 122,9 127,6 112,5 111,5 113,9 118,0Ottobre 109,7 115,5 119,4 123,5 127,7 111,8 111,6 113,9 118,0Novembre 109,8 115,8 119,6 123,8 128,1 111,1 111,5 113,9 118,1Dicembre 109,8 115,9 119,6 124,1 128,1 111,2 111,5 114,0 118,1Media 109,5 114,0 118,6 122,3 127,1 110,6 111,6 113,3 117,6* dato provvisorio
112,2 / 107,7 = 4,18%
Indici nazionali del costo di costruzione di un fabbricato residenziale
PERIODO Base 2000= 100 Base 2005= 100
2000/2005 = 1,186
PROCEDIMENTO DI CALCOLO DELLE VARIAZIONI
- per indici aventi basi diversa ((Indice del mese finale/indice del mese iniziale)* coeff. di raccordo* 100 ) -100
Coefficienti di raccordo fra le basi:
- per indici aventi la stessa base ((Indice del mese finale / indice del mese iniziale) * 100 ) -100gennaio 2009 su gennaio 2008 =
L'indice dei costi di costruzione di un fabbricato residenzialemisura la variazionenel tempo dei costi dell'ediliziaresidenziale,riferitiad una specifica tipologia di manufatto e, in particolare, dei costi diretti attribuibili alla realizzazione dell'opera. Non sono quindiinclusi i costi del suolo, quelli di progettazionenonchè il margine di profitto dell'impresaedilizia.L'aggiornamentoal 2005 della basedell'indice del costo di costruzione è coerente con quanto richiesto dal Regolamento europeo sulle statistiche economichecongiunturali n. 1158/2005.
1
Spettabile Ditta Vì – Be Vegan Via Paolo Sarpi, UDINE Alla cortese att.ne di Giada Ravanello
Oggetto: proposta commerciale Le sottoponiamo la nostra migliore offerta per l’anno in corso: !"#$ %&'()*+*",&$ !! -*'.*,"$ /(",."$ $0&.."$$$$ 1!231$4505%5/6$ !! $$ $$ $$
"#"$! %&'!(%)%*+,-!.%/!01!&230$!4(5! 6%!!7!!!!!!!!!!!89:0!! ;$<! !7!!!!!!19"=!!
;;1$/! %&'!>+?@@+!.%/!;!2/!38!4(! 6%!!7!!!!!!!!!!!891$!! ;$<! !7!!!!!!19=1!!
;:$=/! %&'!(%..%!01!&2A0:!4(! 6%!!7!!!!!!!!!;;9:;!! ;$<! !7!!!!;$90"!!
;1:;/!%&'!,5BC.C*C//-!@%,!01&230:!4(! 6%!
!7!!!!!!!!!!!=91;!! ;$<! !7!!!!!!"988!!
;1"=/!%&'!,5BC).%)*-!@%,!##!&2!30:!4(! 6%!
!7!!!!!!!!!;;9$=!! ;$<! !7!!!!!!D9D"!!
;81:/!%&'!,5(C22C@)+.-!@%,!01!&2!30:!4(! 6%!
!7!!!!!!!!!;;9:;!! ;$<! !7!!!!;$90"!!
2$18!%&'!*-2-E+%!CA&2!@%,!"1!&2!3;0!4%(! 6%!
!7!!!!!!!!!;$9=$!! ;$<! !7!!!!!!D9"0!!
2$D;!%&'!*-2-E+%!CA&2!@%,!##!&2!30:!4%(! 6%!
!7!!!!!!!!!;89=$!! ;$<! !7!!!!;19;0!!
20"$!%&'!@-&&!&%).+%!@%,!&250130:!4(! 6%!
!7!!!!!!!!!!!=9:D!! ;$<! !7!!!!!!"98:!!
!! 1!231$-7895$:9$ !! !! !! !!
D1! %&'!(%)%*+,-!@%,!;!2/3;0!4)! &%!!7!!!!!!!!!!!:9$$!! ;$<! !7!!!!!!#98$!!
;$8D/!%&'!.-)*%!%&'&F+%)%!@%,!;2/A;0!/4!4)! &%!
!7!!!!!!!!!!!:90$!! ;$<! !7!!!!!!#9"=!!
2
!!"#$% &'(%)*++&+*,,*%-.&/%!,$0!1%2+% '&%%3%%%%%%%%%%%45"6%% !67% %3%%%%%%"589%%
!1!!$%&'(%.:''%'&+;<&%.&/%!,$%0!1%2+% '&%
%3%%%%%%%%%%%4516%% !67% %3%%%%%%"598%%
!11#$% &'(%=&</*+%.&/%!%,$0!1%$2%2+% '&%%3%%%%%%%%%%%4546%% !67% %3%%%%%%"5>4%%
!"!!$% &'(%?&;;&%;&$%!%,$0!1%2+% '&%%3%%%%%%%%%%%#566%% !67% %3%%%%%%95@6%%
!"!4$% &'(%?*A:%.&/%!%,$0!1%$2%2+% '&%%3%%%%%%%%%%%"586%% !67% %3%%%%%%"5@1%%
!"9>$%&'(%+&B*;/=&%@'C:+<%.&/%!,$%09%2+% '&%
%3%%%%%%%%%%%@5!6%% !67% %3%%%%%%15#>%%
!"#1$% &'(%+*':&+:%.&/%!,$%0!1%2+%$2% '&%%3%%%%%%%%%%%95"6%% !67% %3%%%%%%45#9%%
!44"$%&'(%/DE*;*B*$$:%;&$%!,$%0!1%$2%2+% '&%
%3%%%%%%%%%%%"596%% !67% %3%%%%%%"5!"%%
!9"4$% &'(%/D?*,,*.+<;:%.&/%!,$%2+% '&%%3%%%%%%%%%%%#566%% !67% %3%%%%%%95@6%%
%% !"!"#$% %% %% %% %%
8189% $F*%G:.&%?*/'&%16%',%2&?% =&%%3%%%%%%%%%!@516%% !67% %3%%%%!!588%%
818#% $F*%G:.&%,<-:;*%16%',%2&?% =&%%3%%%%%%%%%!@516%% !67% %3%%%%!!588%%
("!#% $F*%G:.&%2*+B*%16%',%2&?% =&%%3%%%%%%%%%!@516%% !67% %3%%%%!!588%%
""#8$% E<E%,*-:;/:B&%16%',%2?% =&%%3%%%%%%%%%!@516%% !67% %3%%%%!!588%%
""88$% E<E%:+&;/:B&%16%',%2?% =&%%3%%%%%%%%%!@516%% !67% %3%%%%!!588%%
"">1$%E<E%?*?/<%':,&%+*.C,&+%,:;.%;*'=%6514%2?% =&%
%3%%%%%%%%%!456!%% !67% %3%%%%!@54!%%
"466$%E<E%/D?*,,%&+&;'<&$&%16%',01"%2?% =&%
%3%%%%%%%%%!@589%% !67% %3%%%%!15"#%%
"46!$%E<E%/D?*,,%&+&%&-&+&%16%',01"%2?% =&%
%3%%%%%%%%%!@589%% !67% %3%%%%!15"#%%
"46"$% E<E%/D?*,,%'F<;:H%16%',01"%2?% =&% %3%%%%%%%%% !67% %3%%%%!15"#%%
3
!"#$%&&
'()(*& +,+&-./011&2324*5,1&6)&2176'&8/& 45&&9&&&&&&&&&!"#$%&& !):& &9&&&&!6#';&&
'(""*& +,+&20<=5*5&*5--3>,&6)2176(&8/& 45&&9&&&&&&&&&!;#%'&& !):& &9&&&&!(#$$&&
?6"%&+,+&@5>*5&5=5>2,5*5&6(&21&7&"(&8/& 45&
&9&&&&&&&&&!A#A(&& !):& &9&&&&!;#A%&&
?"(A& +,+&2325&2315&6(&217"(&8/& 45&&9&&&&&&&&&66#')&& !):& &9&&&&6)#!%&&
?("'& +,+&-/=,*0&21&6(7"(&85/& 45&&9&&&&&&&&&!A#A(&& !):& &9&&&&!;#A%&&
>'$(& *B0&1,/*3>&/0-25&6(&21&8/& 45&&9&&&&&&&&&!(#6%&& !):& &9&&&&!"#;"&&
>'$%& *B0&1,/*3>&1,?3>0&6(&21&8/& 45&&9&&&&&&&&&!(#6%&& !):& &9&&&&!"#;"&&
3!(6& +,+&2325&2315&C0=3&6(&21&76'&8/& 45&&9&&&&&&&&&!'#;)&& !):& &9&&&&!"#6"&&
3!((&+,+&2325&2315&1,DB*&6(&21&76'&8/& 45&
&9&&&&&&&&&!'#;)&& !):& &9&&&&!"#6"&&
E";"&+,+&-2BF0//0-&D,>D0=&510&!$&21&8/& 45&
&9&&&&&&&&&!'#%)&& !):& &9&&&&!"#!'&&
E";'&+,+&-2BF0//0-&1,?3>0&!$&21&8/&G&6'& 45&
&9&&&&&&&&&!'#%)&& !):& &9&&&&!"#!'&&
E";(&+,+&-2BF0//0-&5=5>2,5&!$&21&8/&G&6'& 45&
&9&&&&&&&&&!'#%)&& !):& &9&&&&!"#!'&&
E";;&+,+&-2BF0//0-&-3<5&!$&21&8/&G&6'& 45&
&9&&&&&&&&&!'#%)&& !):& &9&&&&!"#!'&&
E";$&+,+&-2BF0//0-&*3>,25&!$&21&8/&G&6'& 45&
&9&&&&&&&&&!'#%)&& !):& &9&&&&!"#!'&&
="!)&+,+&D5--3-5&-.+0>0<0**3&!$&21&8/& 45&
&9&&&&&&&&&&&$#$6&& !):& &9&&&&&&;#A'&&
*6"6&+,+&=0235=3&+=,115>*0&6)2176'&8/& 45&
&9&&&&&&&&&!(#!6&& !):& &9&&&&!"#%!&&
H$!6&+,+&/0/-,&2315&*F,-*&""&@H-,3>&+3**10& 45&
&9&&&&&&&&&!$#))&& !):& &9&&&&!%#6)&&
'!!$*& *B0&1,/*3>&D=00>&&""&15**&-1004& 45& &9&&&&&&&&& !):& &9&&&&!%#6)&&
4
!"#$$%%
&!!'(%()*%+,-(./%+,0./*%11%+2((%3+**4% 42%
%5%%%%%%%%%!6#7$%% !$8% %5%%%%!&#"7%%
&!9$(% ()*%+,-(./%-*3:2%11%+2((%3+**4% 42%%5%%%%%%%%%!6#7$%% !$8% %5%%%%!&#"7%%
%% !"##$%&'%&()"**+& %% %% %% %%
1$6&(% 3;:%<.=2%2:*%9$%:+%>-% 42%%5%%%%%%%%%!"#&"%% !78% %5%%%%!7#?!%%
1!1"(% 3;:%<.=2%2+@,:.::2%9$%:+%>-% 42%%5%%%%%%%%%!"#&"%% !78% %5%%%%!7#?!%%
1$6"(%3;:%<.=2%2+@,:.::2%9$:+A9&%@B,4% 42%
%5%%%%%%%%%!$#"$%% !78% %5%%%%%%'#!"%%
1$6!(% 3;:%<.=2%2/2/23%9$%:+C9&%>-% 42%%5%%%%%%%%%!"#&"%% !78% %5%%%%!7#?!%%
D9!'% 3;:%<.=2%2E%=,2++.%9$%:+C9&%>-% 42%%5%%%%%%%%%!'#6"%% !78% %5%%%%!6#?1%%
D99$% 3;:%<.=2%2E%B.33.%9$%:+C9&%>-% 42%%5%%%%%%%%%!'#6"%% !78% %5%%%%!6#?1%%
D99!% 3;:%<.=2%2E%>,.+2%9$%:+C9&%>-% 42%%5%%%%%%%%%!'#6"%% !78% %5%%%%!6#?1%%
1!1'(% 3;:%<.=2%2B2/:,2%9$%:+A9&%>-% 42%%5%%%%%%%%%!"#&"%% !78% %5%%%%!7#?!%%
1!?1(%3;:%<.=2%2B2/:,2%B.332%9$:+A9&%>-% 42%
%5%%%%%%%%%!"#&"%% !78% %5%%%%!7#?!%%
1$69(% 3;:%<.=2%@2/2/2%9$%:+C9&%>-% 42%%5%%%%%%%%%!"#&"%% !78% %5%%%%!7#?!%%
F99?%3;:%<.=2%@,.%2+@,:.::2%9$%:+C9&%>-% 42%
%5%%%%%%%%%96#6"%% !78% %5%%%%99#6"%%
F99"% 3;:%<.=2%@,.%0*+2%9$%:+C%9&%>-% 42%%5%%%%%%%%%96#6"%% !78% %5%%%%99#6"%%
F997% 3;:%<.=2%@,.%-*B2%9$%:+C9&%>-% 42%%5%%%%%%%%%96#6"%% !78% %5%%%%99#6"%%
F996% 3;:%<.=2%@,.%-*3:2%9$%:+C9&%>-% 42%%5%%%%%%%%%96#6"%% !78% %5%%%%99#6"%%
1!&!(% 3;:%<.=2%GB2=.+2%9$%:+%A9&%>-% 42%%5%%%%%%%%%99#&"%% !78% %5%%%%!'#!!%%
5
!"#$%& '()&*+,-&./0-&12)031$&45& 6-&&7&&&&&&&&Y$8&& #:;& &7&&&&#:9<#&&
!2"2=&'()&*+,-&./0-&4/%>/&12&)031$&45& 6-&
&7&&&&&&&&Y$8&& #:;& &7&&&&#:9<#&&
!2"!=& '()&*+,-&.?%=?00+&12&)031$&45& 6-&&7&&&&&&&&&1"9"8&& #:;& &7&&&&119"8&&
!#$<=& '()&*+,-&5/%-&12&)031$&45& 6-&&7&&&&&&&&Y$8&& #:;& &7&&&&#:9<#&&
!2"<=& '()&*+,-&5/')-&12&)031$&@%?6& 6-&&7&&&&&&&&஦&& #:;& &7&&&&&&A9#8&&
!#$8=& '()&*+,-&5/')-&12&)031$&45& 6-&&7&&&&&&&&Y$8&& #:;& &7&&&&#:9<#&&
!1#$=&'()&*+,-&5+.+>+%+&12&)031$&45& 6-&
&7&&&&&&&&Y$8&& #:;& &7&&&&#:9<#&&
!#!<=&'()&*+,-&5+.5/0.+&12&)031$&45& 6-&
&7&&&&&&&&Y$8&& #:;& &7&&&&#:9<#&&
!#$A=& '()&*+,-&=%+5?)-0/&12&)031$&45& 6-&&7&&&&&&&&Y$8&& #:;& &7&&&&#:9<#&&
& ! & & & &&& "#$%!&%'!'%((#!%)#*$+,(#! && && && &&
8$<"'&.-,B+0?-&@?-B)+&C%?(0-B+&>+)&29<:& 6-&
&7&&&&&&&&&1<9A2&& #2;& &7&&&&1:9##&&
8$""'& .-,B+0?-&)-@&C%-B)&29<:& 6-&&7&&&&&&&&&1<9A2&& #2;& &7&&&&1:9##&&
8$"<'& .-,B+0?-&)D-%>&29<:& 6-&&7&&&&&&&&&1<9A2&& #2;& &7&&&&1:9##&&
8$"8'& .-,B+0?-&C%-B)+B?-&29<:& 6-&&7&&&&&&&&&1A922&& #2;& &7&&&&1"9#2&&
8$"A'& .-,B+0?-&./%0+=&29<:& 6-&&7&&&&&&&&&1<9A2&& #2;& &7&&&&1:9##&&
8$<2'& .-,B+0?-&5?B&,%?,?+&29<:& 6-&&7&&&&&&&&&1<9A2&& #2;& &7&&&&1:9##&&
8$<#'&.-,B+0?-&%/C+')+&>-0&5/>(B)+0+&%+''+&<:& 6-&
&7&&&&&&&&&1<9A2&& #2;& &7&&&&1:9##&&
8$<1'& .-,B+0?-&%?@+00-&,?-00-&29<:& 6-&&7&&&&&&&&&1<9A2&& #2;& &7&&&&1:9##&&
6
!"#"$% &'()*+,'%$'-.%/0#1% 2'%%3%%%%%%%%%4#05/%% 6/7% %3%%%%41066%%
!"#1$% &'()*+,'%$89,*::;<<,)*%/0#1% 2'%%3%%%%%%%%%=>0//%% 6/7% %3%%%%=40"/%%
!"##$%&'()*+,'%.;?@-AA*%B?,-+')*%#1% 2'%
%3%%%%%%%%%=/0//%% 6/7% %3%%%%4#0//%%
% !"#$%&$'%'$(("$% % % % %
C=11%$(-D,)%8'D%B?')8%8*++,*%/0#1%A-BB,% 2'%
%3%%%%%%%%%4#0>/%% 6/7% %3%%%%4"0!"%%
:5>1%$(-D,)%8'D%$'-.%8*++,*%/0#1%A-BB,% 2'%
%3%%%%%%%%%4#0>/%% 6/7% %3%%%%4"0!"%%
<4/>%$(-D,)%89'?@*))'E%8*++,*%%/0#1%A-BB,% 2'%
%3%%%%%%%%%4!04/%% 6/7% %3%%%%410=!%%
:555%$(-D,)%B?,-+')*%8*++,*%/0#1%A-BB,% 2'%
%3%%%%%%%%%4#0>/%% 6/7% %3%%%%4"0!"%%
:5>5%$(-D,)%&;?+*<%8*++,*%/0#1%A-BB,% 2'%
%3%%%%%%%%%4#0>/%% 6/7% %3%%%%4"0!"%%
:5#/%$(-D,)%:,)*<%(?,(,*%,(<%/0#1%A-BB,% 2'%
%3%%%%%%%%%4#0>/%% 6/7% %3%%%%4"0!"%%
:5>>%$(-D,)%?,D*++'%(,'++'%,(<%/0#1%A-BB,% 2'%
%3%%%%%%%%%==0//%% 6/7% %3%%%%450#/%%
:5#4%$(-D,)%$'-.,()*)%8*++,*%/0#1%A-BB,% 2'%
%3%%%%%%%%%4#0>/%% 6/7% %3%%%%4"0!"%%
:5>#%$(-D,)%$89,*::;<<,)*%,(<%/0#1%A-BB,% 2'%
%3%%%%%%%%%==0//%% 6/7% %3%%%%450#/%%
:5>"% $(-D,)%<?'&,);?%,(<%/0#1%A-BB,% 2'%%3%%%%%%%%%==0//%% 6/7% %3%%%%450#/%%
% !"#$%&$'%)*+!,% % % % %
"!=4% 8*@?*,:*%8'D;?);<%/0#1%F%>% 2'%%3%%%%%%%%%6>01/%% 6/7% %3%%%%6"0!1%%
"!==% 8*@?*,:*%89'?@*))'E%/0#1%F%>% 2'%%3%%%%%%%%%610>/%% 6/7% %3%%%%6"0/"%%
"!=1%8*@?*,:*%@*8%DG8*%B?,-+')*%B(?%/0#1% 2'%
%3%%%%%%%%%610>/%% 6/7% %3%%%%6"0/"%%
"!=/% 8*@?*,:*%&;?+*<%/0#1%F%>% 2'%%3%%%%%%%%%610>/%% 6/7% %3%%%%6"0/"%%
7
!"#$%&'()'*+'%+*,'-%.)*.*'%/012&3%45% 67%
%8%%%%%%%%%9:0//%% 9/;% %8%%%%950$/%%
!:#9%&'()'*+'%)<='>&'%+?%)'%/012%4%5% 67%
%8%%%%%%%%%9205/%% 9/;% %8%%%%9!0/!%%
!:#!% &'()'*+'%>7@A*.,',%/012%4%5% 67%%8%%%%%%%%%9:0//%% 9/;% %8%%%%950$/%%
559!% &'()'*+'%A<)(@BB'%/012&3%45% 67%%8%%%%%%%%%9:0//%% 9/;% %8%%%%950$/%%
I prezzi si intendono iva e cauzioni escluse e possono essere soggetti a variazione nel caso di eventuali aumenti a noi non imputabili. Pagamento: rimessa diretta 30 gg data fattura o a mezzo banca. Per ogni ulteriore chiarimento, resto a Vs diposizione e porgo distinti saluti. Risano, 10 Gennaio 2013
Per la Partesa Tessaro Tomassetti Nello
Cell. 348 409 8247
FAMILY INVEST Srl
E-Mail: [email protected]
Spett.le Vì – Be Vegan Udine, Via Paolo Sarpi
Oggetto: Preventivo lavori per allestimento di un ristorante ad eseguirsi c/o l’immobile sito in Udine. Facciamo seguito alla Vs richiesta per formulare la ns. migliore offerta relativa ai lavori da eseguire con la formula chiavi in mano relativi all’immobile sito in Udine, qui di seguito sinteticamente riportati:
• Pavimentazione Fornitura e posa in opera di pavimento sovra posato in linoleum avente caratteristiche in classe AC4 a scelta nella campionatura resa disponibile dall’impresa esecutrice mq 100,00 X !/mq 23,00 = Subtotale………………………………………………………………………..............…! 2.300,00
• Pitturazioni: Fornitura e posa in opera di pitturazione muraria del tipo Acrilica della ditta OIKOS Ultrasante mq 300 X !/mq11,00= Subtotale…………………………………………………………………………………..…! 3.300,00
• Impianto elettrico: Fornitura e posa in opera di impianto elettrico, e di quant’altro fosse necessario per rendere l’opera funzionante, il tutto come meglio rappresentato nel progetto elettrico. A corpo = Subtotale……….………………………………………………………………………….…! 4.000,00 Impianto Idrico-fognante e ventilazione e aspirazione zona cucina Fornitura e posa in opera di impianto idrico fognante, ventilazione e aspirazione zona cucina, e di quant’altro fosse necessario per rendere l’opera funzionante, il tutto come meglio rappresentato nel progetto impiantistico. A corpo = Subtotale…………………………………………………………………………………..…! 4.500,00
• Impianto di climatizzazione: Fornitura e posa in opera di impianto di climatizzazione del tipo aria-aria n° 2 split da 18.000 BTU della ditta Sanuier Duval e di quant’altro fosse necessario per rendere l’opera funzionante. A corpo = Subtotale………………………………………………………………………………..……! 3.500,00
• Infissi: Fornitura e posa in opera serramento in alluminio di ingresso con stampa del logo aziendale sulla vetrata esterna mq 2,64 x !/mq 250,00= Subtotale……………………………………………………………………………………! 660,00
FAMILY INVEST Srl
E-Mail: [email protected]
• Opere in legno e arredi: Fornitura e posa in opera di lavori in legno comprendenti la realizzazione di n° 2 armadi, n° 4 porte tamburate, n° 3 ripiani zona lavoro, n°14 tavoli, n° 50 sedie e n° 1 bancone cassa = Subtotale……………………………………………………………………………………! 12.000,00 Attrezzature per la cucina
• Fornitura e posa in opera di attrezzature per la cucina: Subtotale………………………………………………………………………………….! 50.000,00
• Bancone cassa Fornitura e posa in opera di bancone e n° 1 registratore di cassa Touch Screen compreso software gestionale Subtotale……………………………………………………………………………………..! 3.000,00
• Attrezzature informatiche: - n°16 Mini iPad - n° 2 iMac touchscreen Subtotale……………………………………………………………………………………..! 8.900,00
• Impianto di sicurezza Subtotale……………………………………………………………………………………..! 2.000,00
• Oneri Tecnici: Progettazione, Direzione Lavori e redazione Scia. Subtotale…………………………………………………………………………………..…! 3.500,00 Totale………………………………………………………………! 97.660,00
Validità offerta 60 gg. Tempi di consegna: da concordare. Modalità di pagamento: da concordare IVA: i prezzi si intendono Iva esclusa In attesa di un suo riscontro, si porgono distinti saluti.
!"#$%&'(")$((*$#")$#)+$,#$-"(.')/*##$)0"#&$01&$)!
"##$!!%&&'!
Roma, 30 giugno 2009
!
!!
2&(&/.",')3"#)4$5','6)3"##$)7$#*."))")3"##")+'#&.&01")7'0&$#&))
!()*+,-)./#-$!*/,!0+!1+#)-2!34550)6+!7/-/,)#+,)+8!0+!94-,):)$#/!!
/!0+!1)64,/::+!;/<0)!"0)./#-)!!
!
2
!"#$%&'(")$((*$#")$#)+$,#$-"(.')/*##$)0"#&$01&$))2))3((')4556)
!
!!
7&(&/.",')8"#)9$:',';)8"##$)<$#*."))")8"##")+'#&.&01")<'0&$#&))
!"#$%&'#()*'+!$)&!,%!-%*#'.!/011,#2%!3)')&#*%&#%4!,%!50'#+*)!!
)!,%!-#20&)66%!7)8,#!9,#()*'#!!
Il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali ha da sempre come
obiettivo primario la promozione e la tutela della salute dei cittadini italiani con particolare
riguardo alle fasce più deboli, tra cui i celiaci e le loro famiglie. E’ questo lo spirito che
ispira a costruire la nostra strategia sanitaria e che ci chiama alla responsabilità e alla
coerenza nel nostro lavoro.
Sono molto lieta di presentare la Relazione al Parlamento sulla malattia celiaca
quest’anno alla sua seconda edizione. La Legge 123/2005 “Norme per la protezione dei
soggetti malati di celiachia", infatti, prevede all’art. 6 la redazione di una relazione annuale
di aggiornamento sullo stato delle conoscenze e delle nuove acquisizioni scientifiche in tema
di malattia celiaca, con particolare riferimento ai problemi concernenti la diagnosi precoce e
il monitoraggio delle complicanze. Tale relazione rappresenta oggi un utile veicolo di dati ed
informazioni su una patologia molto diffusa e vuole essere un critico strumento di verifica
dell’efficienza delle strutture sanitarie territoriali e dell’efficacia della politica della salute
nel nostro Paese.
Francesca Martini
3
!"#$%&'(")$((*$#")$#)+$,#$-"(.')/*##$)0"#&$01&$))2))3((')4556)
INDICE
!
Indice …………………………………………………………………………………………3
Introduzione ………………………………………………………………………………….4
Sintomatologia ....…………………………………………………………..………………...6
Diagnosi ………………………..………………………………………………….…………7
Rete Nazionale di Presidi accreditati ………………………………………………………..9
Esenzioni ……………………………………………………………………………………23
Terapia ……………………………………………………………………………………...24
Normativa di riferimento ……………………………….…………………………………..27
Ripartizione fondi Anno finanziario 2008 …………...……………………………………..30
La celiachia: i dati in Italia ………………………………………………………………….32
Confrontando i dati …………………………………………………………………………38
Registro delle complicanze …………………….....……….………………………………..40
Bibliografia …………………………………………………………………………………42
4
!"#$%&'(")$((*$#")$#)+$,#$-"(.')/*##$)0"#&$01&$))2))3((')4556)
INTRODUZIONE
L a celiachia o malattia celiaca (MC) è un’enteropatia autoimmune permanente scatenata
in soggetti geneticamente predisposti dall’ingestione del glutine, la frazione proteica alcol
solubile del grano ed altri cereali, quali segale ed orzo (1-3). La principale proteina del gluti-
ne del grano è la gliadina, le corrispondenti proteine di orzo e segale si chiamano ordeina e
secalina, rispettivamente (4). La predisposizione genetica della MC consiste nella presenza
dei genotipi DQ2 o DQ8 del sistema di istocompatibilità HLA. La presenza di una di queste
due molecole sulla membrana delle cellule del sistema immunitario è condizione necessaria,
ma non sufficiente per determinare lo sviluppo della MC. Infatti mentre la quasi totalità delle
persone affette da celiachia è portatore del DQ2 e DQ8, solo il 30% della popolazione cauca-
sica portatrice di DQ2/8 è affetta da MC. La predisposizione genetica non è casuale, infatti le
molecole DQ2 e DQ8 svolgono un ruolo fondamentale nel riconoscimento dei peptidi della
gliadina da parte del sistema immune e quindi dello sviluppo della malattia (5,6).
La prevalenza della MC è attualmente stimata intorno a 1 – 1.5%, sia nei bambini che negli
adulti, ne risulta quindi affetto una persona su 100. La distribuzione della MC a livello mon-
diale è omogenea, anche se la frequenza di malattia può variare in maniera consistente da
Paese a Paese (2, 7). I programmi di screening serologici e la maggior conoscenza e consa-
pevolezza della malattia da parte degli operatori sanitari hanno permesso di individuare i casi
di MC con presentazione extra – intestinale o paucisintomatica e di definire che la MC ha
una prevalenza simile in Europa e nei Paesi con popolazioni di origine Europea, dove da
tempo è nota, ma anche in quelle Regioni dove fino agli anni ’90 questa condizione era con-
siderata rara, quali Stati Uniti, Medio-Oriente, Africa Settentrionale e Centrale e Sud-
America. Pertanto, anche in considerazione del fatto che non vi è possibilità di guarigione, è
possibile definire la MC come la più frequente intolleranza alimentare a livello mondiale (7,
8).
L’estrema variabilità dei sintomi e segni con cui la MC si manifesta rende spesso la diagnosi
della MC difficile e di conseguenza frequenti sono i casi di diagnosi tardive o addirittura
sbagliate. Recenti studi riportano che il periodo medio che intercorre dalla presa di consape-
volezza dei sintomi da parte del paziente alla diagnosi supera i sei anni (9). Si stima addirit-
5
!"#$%&'(")$((*$#")$#)+$,#$-"(.')/*##$)0"#&$01&$))2))3((')4556)
tura che per ogni celiaco diagnosticato, ce ne siano almeno dieci non consapevoli di essere
affetti e che, di conseguenza, non seguono la terapia dietetica, esponendosi a sintomi che in-
ficiano severamente la qualità della vita e alla comparsa delle complicanze della MC, tra le
quali le più temibili, quelle neoplastiche (10, 11).
6
!"#$%&'(")$((*$#")$#)+$,#$-"(.')/*##$)0"#&$01&$))2))3((')4556)
SINTOMATOLOGIA
L a MC si manifesta con presentazioni cliniche estremamente polimorfe e variabili, a
seconda dell’età del paziente. La forma classica, così chiamata in quanto è stata la prima ad
essere descritta e per molto tempo l’unica forma ad essere conosciuta, è caratterizzata da sin-
tomi gastrointestinali da malassorbimento (vomito, diarrea, alvo alterno, calo ponderale, de-
ficit di crescita) molto importanti, ed è generalmente frequente nei pazienti in età pediatrica.
Negli adolescenti e nei giovani adulti, la malattia si manifesta frequentemente con un quadro
clinico dominato da sintomi e segni extra – intestinali, a carico di organi ed apparati diversi
quali il sistema nervoso centrale, cute, apparato endocrino, sistema immunitario, emolinfo-
poietico e ginecologico (forme atipiche).
Tra gli adulti, la MC colpisce più frequentemente le donne rispetto agli uomini, con un rap-
porto di 3:1 e si manifesta tipicamente con segni e sintomi dovuti a malattie autoimmuni,
osteoporosi, anemia microcitica sideropenica o megaloblastica da deficit da vitamina B12,
reflusso gastro-esofageo, ipertransaminasemia, ipocalcemia e dermatite erpetiforme. Molti
pazienti adulti giungono alla diagnosi di MC dopo essere stati trattati per molti anni come
affetti da colon irritabile o altre malattie gastro-intestinali, dopo essere stati ospedalizzati più
volte ed addirittura trattati chirurgicamente (forme pauci-sintomatiche).
Inoltre, sta aumentando il numero di soggetti diagnosticati affetti da MC in seguito a pro-
grammi di screening serologici sulla popolazione generale o su gruppi a rischio (parenti di
soggetti celiaci, soggetti affetti da Sindrome di Down, Sindrome di Turner o diabete mellito
insulino-dipendente di I tipo) che al momento della diagnosi non presentano nessun sintomo
o disturbo o lamentano soltanto un senso di malessere generale e discomfort dopo un pasto
con cibi contenenti glutine (forme silenti) (7, 12).
In diversi Paesi, compresa l’Italia, screening serologici per la MC condotti tra i soggetti do-
natori di sangue (quindi sani al tal punto da superare la visita medica per la donazione) han-
no riportato una alta prevalenza di questa malattia, vicina al 1% registrata nella popolazione
generale (13,14).
7
!"#$%&'(")$((*$#")$#)+$,#$-"(.')/*##$)0"#&$01&$))2))3((')4556)
DIAGNOSI
L a diagnosi di MC viene posta dopo il riscontro istologico delle caratteristiche lesioni a
livello della mucosa duodenale: -1) atrofia dei villi intestinali; - 2) iperplasia delle cripte – 3)
infiltrazione della lamina propria da parte dei linfociti mucosali (15, 16). Pertanto, per la dia-
gnosi di MC, è necessario eseguire l’esame endoscopico a livello duodenale con prelievo
bioptico di più frammenti della mucosa intestinale. Questo esame è invasivo, costoso e, nella
maggior parte dei pazienti, richiede l’esecuzione in sedazione o narcosi. Quindi è fondamen-
tale individuare attentamente i pazienti da sottoporre a questo esame, evitando di includere
troppi soggetti che poi risultano negativi e di lasciare fuori soggetti malati.
I soggetti da sottoporre ad esame endoscopico vengono attualmente individuati in seguito al
sospetto clinico da parte del Medico Curante e/o Specialista (presenza di sintomi, segni e/o
risultai degli esami di laboratorio suggestivi di MC) e alla presenza nel siero di anticorpi
(anti endomisio – EMA ed anti transglutaminasi – Ab anti tTG, di classe IgG ed IgA). Negli
anni ‘80 furono infatti identificati questi anticorpi ad elevate sensibilià e specificità
(entrambi superiori al 95%) per la MC. Si ha da allora a disposizione un marker serologico,
dosabile con un prelievo di pochi ml di sangue periferico, che permette di individuare molto
accuratamente i soggetti da sottoporre all’accertamento endoscopico definitivo.
Tra questi test serologici, il più indicato per un primo screening dei soggetti con sospetta ce-
liachia, per l’ottimo rapporto tra sensibilità/specificità e costo, è il dosaggio degli anticorpi
anti-transglutaminasi di classe IgA; ma, in considerazione del fatto che i soggetti celiaci han-
no frequentemente deficit di IgA, è opportuno eseguire anche il dosaggio delle IgA totali e
se questo risulta sotto il range di normalità, è opportuno eseguire anche il dosaggio degli Ab
anti tTG di classe IgG.
Gli anticorpi anti-endomisio per motivi di costo, di dipendenza dall’operatore e di difficoltà
di reperimento del substrato (si effettuano mediante tecniche di immunofluorescenza su eso-
fago di scimmia) sono da utilizzare per i casi in cui il dosaggio degli Ab anti tTG è risultato
dubbio (17-20).
Negli ultimi anni, si sono state accumulate evidenze scientifiche sull’utilità degli anticorpi
anti peptidi deamidati della gliadina nella diagnosi e nel follow – up della MC. Questi anti-
8
!"#$%&'(")$((*$#")$#)+$,#$-"(.')/*##$)0"#&$01&$))2))3((')4556)
corpi cross – reagiscono con l’ enzima transglutaminasi 2, ma non con l’endomisio, risultan-
do potenzialmente utili per la diagnosi e il follow-up in quei pazienti celiaci EMA negativi.
La specificità e la sensibilità degli anticorpi anti peptidi deamidati della gliadina e conse-
guentemente il potere predittivo positivo e negativo sono riportati alti nei pazienti celiaci
sia in età pediatrica che adulti. Pur non essendo attualmente disponibili per l’uso clinico rou-
tinario, tali anticorpi potrebbero risultare utili nella futura pratica clinica soprattutto per la
diagnosi nei bambini con età inferiore ai 2 anni di età. Infatti nei pazienti in questa fascia di
età, la sensibilità degli EMA e degli anticorpi anti-transglutaminasi non è soddisfacente e
tuttora si ricorre al dosaggio degli anticorpi anti-gliadina (AGA) (21-22).
La determinazione del genotipo per l’allele DQ2 e DQ8 rimane non consigliata di routine dal
momento che indica solo una predisposizione alla MC e il riscontro di positività potrebbe
portare alla medicalizzazione di un soggetto che non è celiaco e non vi è alcuna prova che
possa diventarlo. E’ invece utile da eseguire nei soggetti con sintomatologia dubbia o con
esame istologico della mucosa intestinale non dirimente, al fine di valutare se si tratti di un
soggetto a rischio (15, 23,24).
Nella Gazzetta Ufficiale del 7 febbraio 2008, n. 32, S.O. è stato pubblicato l’accordo tra Go-
verno, le regioni e le province autonome sul “documento di inquadramento per la diagnosi e
il monitoraggio della celiachia e relative patologie associate”, in attuazione dell’articolo 3
della legge 123/05. Questo documento definisce che i test diagnostici per la diagnosi di MC -
i markers anticorpali e la biopsia duodenale con analisi istologica del frammento, secondo la
classificazione Marsh – Oberhuber - devono essere utilizzati attraverso tre diversi percorsi, a
seconda che ci si trovi di fronte a: 1) soggetti con forte sospetto clinico di celiachia, 2) sog-
getti con bassa probabilità di celiachia e 3) genitori e fratelli - familiari di I grado - di pazien-
ti celiaci già diagnosticati. Inoltre, il documento definisce gli scopi del monitoraggio nella
MC (verifica della compliance alla dieta senza glutine, diagnosi di alterazioni metaboliche
associate alla MC, identificazione precoce di complicanze autoimmuni e neoplastiche) e gli
esami diagnostici da eseguire per un efficace monitoraggio.
La pubblicazione in Gazzetta Ufficiale delle linee guida per la diagnosi e il monitoraggio
della MC assicurerà l’uniformità della procedure diagnostiche su tutto il territorio nazionale
e di conseguenza, l’aumento del numero di pazienti celiaci diagnosticati.
9
!"#$%&'(")$((*$#")$#)+$,#$-"(.')/*##$)0"#&$01&$))2))3((')4556)
RETE NAZIONALE DI PRESIDI ACCREDITATI
A l fine di tutelare i soggetti affetti da malattie rare, tra cui ancora risulta inserita la
celiachia, è stata istituita una rete nazionale di presidi accreditati e di Centri interregionali di
riferimento individuati dalle Regioni, per la prevenzione, la sorveglianza, la diagnosi e la
terapia delle malattie rare. I Presidi della rete sono stati individuati in base alla documentata
esperienza in attività diagnostica o terapeutica specifica e all’idonea dotazione di strutture
di supporto e di servizi complementari. I Centri interregionali di riferimento assicurano, cia-
scuno per il bacino territoriale di competenza, la gestione delle informazioni e della docu-
mentazione, il coordinamento dei presidi della Rete, al fine di garantire la tempestiva dia-
gnosi e l'appropriata terapia, qualora esistente, anche mediante l'adozione di specifici proto-
colli concordati.
Elenco nazionale dei Presidi e dei Centri sanitari inclusi nella Rete:
Legenda sigle: AOU = Azienda Ospedaliero-Universitaria AO = Azienda Ospedaliera O = Ospedale ASL = Azienda Sanitaria Locale ASM = Azienda Sanitaria di Matera ASUR ZT = Azienda Sanitaria Unica Regionale Zona Territoriale AUSL = Azienda Unità Sanitaria Locale ULSS = Unità Locale Socio-Sanitaria UO = Unità Operativa UOS = Unità Operativa Semplice UOC = Unità Operativa Complessa USL = Unità Sanitaria Locale
10
!"#$%&'(")$((*$#")$#)+$,#$-"(.')/*##$)0"#&$01&$))2))3((')4556)REGIONE BASILICATA
PRESIDI ACCREDITATI
CITTA’ STRUTTURA INDIRIZZO TEL/FAX/E-M@IL POTENZA Azienda Ospedaliera San Carlo U.O. di pediatria Ospe-
dale San Carlo –Via Potito petrone-Potenza
n. p.
CITTA’ STRUTTURA INDIRIZZO TEL/FAX/E-M@IL MATERA Azienda Sanitaria di
Matera U.O. di Pediatria-Ospedale Madonna delle Grazie C.da Cattedra Ambulan-te-matera
n. p.
CENTRI DI RIFERIMENTO
REGIONE CALABRIA
PRESIDI ACCREDITATI CITTA’ STRUTTURA INDIRIZZO TEL/FAX/E-
COSENZA A.O. Annunziata—U.O. di Pe-diatria
!"#$" n. p.
CATANZARO Clinica Pediatrica di UNI Ca-tanzaro
n. p. n. p.
REGGIO CALABRIA A.O. BIANCHI “Melacrino Morelli”
n. p. n. p.
CENTRI DI RIFERIMENTO CITTA’ STRUTTURA INDIRIZZO TEL/FAX/E-M@IL
COSENZA A.O. Annunziata—U.O. di Pediatria
!"#$" n. p.
CATANZARO Clinica Pediatrica Uni-versità di Catanzaro
n. p. n. p.
REGGIO CALABRIA
A.O. BIANCHI “Melacrino Morelli”
n. p. n. p.
11
!"#$%&'(")$((*$#")$#)+$,#$-"(.')/*##$)0"#&$01&$))2))3((')4556)
REGIONE CAMPANIA
PRESIDI ACCREDITATI CITTA’ STRUTTURA INDIRIZZO TEL/FAX/E-M@IL
!"#$$%&'( ASL AV1 U.O. Gastroenterologia P.O. di Ariano Irpino P.O. di S. Angelo dei Lom-bardi
0825.877342
!"#$$%&'( ASL AV2 U.O. Medicina Ambulato-rio di Gastroenterologia Ambulatorio di Gastroenterologia Pediatrica
p.o. Landolfi Solofra Via degli Imbimbo -Av
0825.530419 0825.292066
)#&#"#&*+'(
ASL BN1 U.O.C Pediatria-Neonatologia
Ospedale Fatebenefratelli S.C. di Gesù—Benevento
0824-771111
,!-#.+!( ASL CE1 U.O. Diagnostica Gastro-enterologia
P.O. Marcianise rione San-tella
0823-690683
,!-#.+!( ASL CE 2 UOSD di Endoscopia Digestiva Diagnostica e terapeutica
P.O. S.G. Moscati di Aversa (CE) - Via Gramsci
081-5001533
&!/'$%( ASL NA1 U.O. Gastrenterologia U.O. Pediatria U.O. Gastroenterologia U.O. Medicina
P.O. S. Paolo P.O. S. Paolo P.O. S.S. Annunziata P.O. C. Ascalesi P.O Pellegrini P.O San Gennaro P.O. Presidio sanitario inter-medio NA est P.O. Incurabili P.O. San Giovanni Bosco
081-2547821 /7811/7848/7942 081-2542518/2504/ 2532 081-2542518-2036 081-2543379/45009 081-2544025/49466 081-2545279/5280/ 5278
&!/'$%( ASL NA2 U.O. Gastroenterologia P.O. Santa Maria delle Gra-zie Pozzuoli (NA)
081-8552293/ 98
&!/'$%( ASL NA3 U.O. Gastroenterologia P.O. San Giovanni di Dio 081-8891111 NAPOLI ASL NA 4 U.O. di Gastroenterologia
U.O. Pediatria P.O. di Nola (NA) P.O. Pollena Trocchia (NA)
081-8223236/3215
NAPOLI ASL NA 5 U.O. di Gastroenterologia U.O. Pediatria
P.O. Maresca Torre del Gre-co (NA) P.O. De luca e Rossano di Vico Equense (NA)
081-8490105
SALERNO ASL SA 1 U.OSD di Pediatria Servi-zio Endoscopia Digestiva
P.O. Cava de Tirreni (SA) 089-445538/445385
SALERNO ASL SA2 U.O. di Pediatria U.O. Endoscopia Digestiva
P.O. S. Maria della Speranza di Battipaglia (SA)
SALERNO ASL SA3 U.O. di Pediatria U.O. di Gastroenterologia
P.O. “S.LUCA” di Vallo della Lucania della Lucania (SA)
0974-711318 0975-373242
AVELLINO A.O.S Giuseppe Moscati U.O. di Gastroenterologia e Endoscopia Di-gestiva
0825-203234 0825-203334
BENEVEN-TO
A.O. Rummo U.O.C di Gastroenterologia U.O.C. di Pediatria
Via dell’Angelo
CASERTA A.O. S.Sebastiano U.O. di Gastroenterologia U.O. di Pediatria
0823-232401 0823-232013
12
!"#$%&'(")$((*$#")$#)+$,#$-"(.')/*##$)0"#&$01&$))2))3((')4556)
CITTA’ STRUTTURA INDIRIZZO TEL/FAX/E-M@IL
NAPOLI A.O. Santobono-Pausilipon Dipartimento Pediatria-U.O. di Gastroen-terologia Endoscopia digestiva – medico chirurgica
Via Mario Fiore Napoli
081-2205848
SALER-NO
A.O.S.G. di Dio e Ruggi D’Aragona U.O. di Gastroenterologia U.O. di Pediatria
NAPOLI AUP Federico II DAS di Pediatria DAS Clinica Medica A.F. Gastroenterologia, Patol. Infima. e Malassorbimento DAS Clinica Medica A.F. Gastroentero-logia—Eepatologia DAS Clinica Medica A.F. Gastroentero-logia—Malattie Epatogastroenterologia Critiche
Via Pansini, 5 Napoli 081-7463504 /62375 081-7462708 081-7462762 081-7467762 081-07462753
NAPOLI AUP SECONDA UNIVERSITA’ U.O. di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva Das di pediatria
Via Costantinopoli, 104 Napoli
081-5665116 081-5666455
NAPOLI A.O. MONALDI UOSC di Gastroenterologia
Via Cardarelli, 9
081-7472232
NAPOLI A.O. Cardarelli U.O.S. di Gastroenterolo-gia Pediatrica
081-7472714-2723
13
!"#$%&'(")$((*$#")$#)+$,#$-"(.')/*##$)0"#&$01&$))2))3((')4556)REGIONE EMILIA ROMAGNA
PRESIDI ACCREDITATI CITTA’ STRUTTURA INDIRIZZO TEL/FAX/E-M@IL
PIACENZA USL di Piacenza Ospedale "Guglielmo da Saliceto"
via Taverna, 49 29100 Piacenza
0523 301.111
PIACENZA USL di Piacenza Ospedale di Castel San Giovanni
viale 2 Giugno 29015 Castel San Giovanni
0523 880.111
PIACENZA USL di Piacenza Ospedale di Borgonovo Val Tidone
via Seminò, 20 29011 Borgonovo Val Tidone
0523 846.211
PIACENZA USL di Piacenza Ospedale di Bobbio
via Garibaldi 1 29022 Bobbio
0523 962.111
PIACENZA USL di Piacenza Ospedale di Fiorenzuola d´Arda
Corso Garibaldi 33 29017 Fiorenzuola d´Arda
0523 9890
PIACENZA USL di Piacenza Ospedale "G. Verdi" di Villanova sull´Arda
via Dante Alighieri, 23 29010 Villanova sull´Arda
0523 833.811
PIACENZA USL di Piacenza Ospedale di Cortemaggiore
via Libertà, 6 29016 Cortemaggiore
0523 832.811
PARMA A.O.U. di Parma Ospedale Maggiore
via Gramsci, 14 43100 Parma
0521 702.111/703.111
PARMA USL di Parma Ospedale di Fi-denza
via Don Enrico Tincati Loc. Vaio— 43036 Fidenza
0524 515.111/638
PARMA USL di Parma Ospedale di San Secondo Parmense
via Vitali Mazza, 4 - 43017 San Secondo Parmense
0521 371.111
PARMA USL di Parma Ospedale "Santa Maria"
via Benefattori, 12 43043 Borgo Val di Taro
0525 9701/265
REGGIO EMILIA
Azienda Ospedaliera di Reggio Emilia Arcispedale "Santa Maria
(viale Risorgimento 80, 42100 Reggio Emilia
tel. 0522 296.111
REGGIO EMILIA
USL di Reggio Emilia Ospedale di Guastalla
via Donatori di sangue, 1 42016 Guastalla
0522 837.111
REGGIO EMILIA
USL di Reggio Emilia Ospedale "Franchini"
via Barilla, 16 42027 Montecchio Emilia
0522 860.111
REGGIO EMILIA
USL di Reggio Emilia Ospedale "San Sebastiano"
via Mandriolo Superiore, 11 42015 Correggio
0522 630.111
REGGIO EMILIA
USL di Reggio Emilia Ospedale "C. Magati"
via Martiri della libertà, 6 42019 Scandiano
0522 850.111
REGGIO EMILIA
USL di Reggio Emilia Ospedale "Sant´Anna"
via Roma, 2 42035 Castelnuovo né Monti
0522 617.111
MODENA Ospedale Policlinico di Modena
(via del Pozzo 71, 41100 Modena
059 4222.111
MODENA USL di Modena Nuovo Osped-ale Sant´Agostino estense
via Giardini, 1355 41100 Modena
059 435.111
MODENA USL di Modena Ospedale Estense
viale V.Veneto, 9 41100 Modena
059 435.111
MODENA Ospedale "Regina Margherita" via A. Costa, 8 41013 Castelfranco Emilia
059 929.111
MODENA USL di Modena Ospedale "Ramazzini"
via Guido Molinari, 2 41012 Carpi
059 659.111
MODENA USL di Modena Ospedale di Fi-nale Emilia
via Trento Trieste, 8 41034 Finale Emilia
0535 654.911
14
!"#$%&'(")$((*$#")$#)+$,#$-"(.')/*##$)0"#&$01&$))2))3((')4556)
CITTA’ STRUTTURA INDIRIZZO TEL/FAX/E-M@IL
BOLOGNA USL di Bologna — Ospedale Maggio-re
largo Negrisoli, 2 40133 Bologna
051 6478.111
BOLOGNA USL di Bologna — Ospedale Belluria via Altura, 3 40139 Bologna
051 6225.111
BOLOGNA USL di Bologna — Ospedale "Don Giuseppe Dossetti"
viale Martiri, 10/B 40053 Bazzano
051 838.811
BOLOGNA USL di Bologna — Ospedale "Costa" di Porretta Terme
via Roma, 16 40046 Porretta Terme
0534 20711
BOLOGNA USL di Bologna — Ospedale di Ver-gato
via della Repubblica, 120
051 6749.111
BOLOGNA USL di Bologna — Ospedale "Simiani"
via Roma, 8 40050 Loiano
051 6543.711
BOLOGNA USL di Bologna — Ospedale di Bu-drio
via Benni, 44 44054 Budrio
051 809.111
BOLOGNA USL di Bologna — Ospedale di Benti-voglio
via G. Marconi, 35 40010 Bentivoglio
051 6644.111
BOLOGNA USL di Bologna — Ospedale "SS. Salvatore"
via Enzo Palma, 1 40017 San Giovanni in Persiceto
051 6813.111
BOLOGNA Istituti Ortopedici Rizzoli via di Barbiano, 1/10 40136 Bologna
051 6366.111
IMOLA USL di Imola— Ospedale "Santa Ma-ria della Scaletta"
via Montericco, 4 40026 Imola
0542 662.111
IMOLA USL di Imola— Ospedale di Castel S.Pietro Terme
viale A. Oriani, 1 40024 Castel San Pietro Terme
051 6955.111
FERRARA A.O.U. Arcispedale Sant´Anna corso Giovecca, 203 44100 Ferrara
0532 236.111
FERRARA USL di Ferrara—Ospedale "SS. An-nunziata"
(via Vicini 2, 44042 Cento
051 6838.111
FERRARA USL di Ferrara—Ospedale "F.lli Bor-selli" di Bondeno
via Dazio 113, 44012 Bondeno -
0532 884.211
FERRARA USL di Ferrara - Ospedale "S.Giuseppe"
via Roma 18, 44034 Copparo -
0532 879.011
FERRARA USL di Ferrara—Ospedale "San Ca-millo" di Comacchio
via R. Felletti 2, 44022 Comacchio
0533 310.611
FERRARA USL di Ferrara - Ospedale "del Delta" di Lagosanto
via Valle Oppio, 2 44023 Lagosanto
0533 723.111
FERRARA USL di Ferrara - Ospedale "Mazzolani - Vandini" di Argenta
via Nazionale 7, 44011 Argenta
0532 317.611
BOLOGNA AOU Ospedale Policlinico Sant´Orsola-Malpighi
via Albertoni 15, 40138 Bologna -
051 6363.111 6362.111
MODENA Ospedale di Vignola via Plessi, 20 - 41058 Vignola
059 777.811
MODENA USL di Modena Ospedale di Pavullo nel Frignano
via Suore di Cottolengo 41026 Pavullo nel Frig-
0536 29.111
MODENA USL di Modena Ospedale Nuovo via Ruini, 2— Sassuolo 0536 846.111
MODENA USL di Modena Ospedale "Santa Maria Bianca"
via Fogazzaro, 6 41037 Mirandola
0535 602.111
15
!"#$%&'(")$((*$#")$#)+$,#$-"(.')/*##$)0"#&$01&$))2))3((')4556)
CITTA’ STRUTTURA INDIRIZZO TEL/FAX/E-M@IL RAVENNA USL di Ravenna - Ospedale Santa Maria
delle Croci" via Randi, 5 48100 Ravenna
0544 285.111
RAVENNA USL di Ravenna - Ospedale di Lugo viale Dante, 10 48022 Lugo
0545 214.111
RAVENNA USL di Ravenna - Ospedale degli Infermi viale Stradone, 9 48018 Faenza
0546 601.111
FORLI’ USL di Forlì - Ospedale "Morgagni - Pie-rantoni"
via Carlo Forlanini, 34 - Loc. Vecchiaz-zano
0543 731.111
FORLI’ USL di Forlì - Ospedale di Forlimpopoli via Duca d´Aosta, 33 47034 Forlimpopoli
0543 733.211
FORLI’ USL di Forlì - Ospedale "Nefetti" di Santa Sofia
via Forese, 20 47018 Santa Sofia
0543 974.811
CESENA USL di Cesena - Ospedale "Bufalini" viale Ghiotti, 286 47023 Cesena
0547 352.111
CESENA USL di Cesena - Ospedale "G. Marconi" di Cesenatico
via C. Abba, 102 47042 Cesenatico
0547 674.811
CESENA USL di Cesena - Ospedale "Angioloni" via Marconi, 36 47021 San Piero in Bagno di Romagna
0543 904.111
RIMINI USL di Rimini - Ospedale "Infermi" viale Settembrini, 2 47900 Rimini
0541 705.111
RIMINI USL di Rimini - Ospedale "Franchini" via Pedignone, 3 47822 Santarcangelo di Romagna
0541 326.511
RIMINI USL di Rimini - Ospedale "G. Ceccarini" via Frosinone, 47838 Riccione
0541 608.511
RIMINI USL di Rimini- Ospedale "Cervesi" via Beethoven, 1 47841 Cattolica
0541 966.111
16
!"#$%&'(")$((*$#")$#)+$,#$-"(.')/*##$)0"#&$01&$))2))3((')4556)
CITTA’ STRUTTURA INDIRIZZO TEL/FAX/E-M@IL
TRIESTE
Clinica Pediatrica – Gastroenterologia IRCCS.Burlo Garofa-lo
Via dell’Istria 65/1 34100 Trieste
040 3785397 [email protected]
TRIESTE
Medicina Clinica A.O.U. “Ospedali Riuniti”
Ospedale Gattinara Strada di Fiume, 447 34100 Trieste
040.3994619/636
UDINE
Medicina 2 A.O.U. S. Maria della Misericordia”
P.le S. Maria della Misericordia, 15 33100 Udine
0432 552606/608 Fax 0432 552634
UDINE
Clinica Pediatrica A.O.U. S. Maria della Misericordia”
P.le S. Maria della Misericordia, 15 33100 Udine
0432 559857
PORDENONE
Gastroeneterologia ed endoscopia digestiva A.O. S. Maria degli Angeli
Via Montereale, 24 33170 Pordenone
0434 399350 Fax 0434 399173
AVIANO (PN)
Gastroenterologia I.R.C.C.S. “Centro Riferimento Oncolo-gico”
Via F. Gallini 2 33081 Aviano (PN)
0434 659275 Fax 0434 659515
TRIESTE
Gastroenterologia ed endoscopia A.O.U. Ospedali Riuniti
Ospedale Gattinara Strada di Fiume, 447 Ospedale Maggiore Via Stuparich, 1 34100 Trieste
040 3994972 040 3994094 (Cattinara) 040 3992262 (Maggiore)
GORIZIA
Gastroenterologia ed endoscopia digestiva ASS 2 Ospedale di Gorizia
Via Fatebene Fra-telli, 34 34170 Gorizia
0481 594504/592043 [email protected]
UDINE
Gastroenterologia A.O.U. S. Maria della Misericordia
P.le S. Maria della Misericordia, 15 33100 Udine
0432 552583/581 Fax. 0432 552588
[email protected] UDINE
Clinica Medica Inter-na A.O.U. S. Maria della Misericordia
P.le S. Maria della Misericordia, 15 33100 Udine
0432 559801 Fax 0432 42097
REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA
PRESIDI ACCREDITATI
17
!"#$%&'(")$((*$#")$#)+$,#$-"(.')/*##$)0"#&$01&$))2))3((')4556)
REGIONE LAZIO
PRESIDI ACCREDITATI CITTA’ STRUTTURA INDIRIZZO TEL/FAX/E-M@IL
!"#$% A.O. Policlinico “Umberto I” - Dipar-timento di Scienze Cliniche—U.O.C. di Gastroenterologia
% n. p.
!"#$% A. O. Policlinico “Umberto I”-Dipartimento di Pediatria—U.O. Ce-liachia e Patologie da Malassorbimento e Gastroenterologia Pediatrica
% n. p.
!"#$% Policlinico Universitario Gemelli, Ist. di medicina Interna e Geriatria—U.O.C. di Medicina Interna e U.O.C. di Gastrenterologia
% n. p.
!"#$% IRCCS Ospedale Pediatrico Bambino Gesù—U.O.A di Gastrenterologia
% n. p.
!"#$% Complesso Ospedaliero S. Filippo Ne-ri—U.O.A di Gastrenterologia
% n. p.
!"#$% Azienda USL Rm C Ospedale S. Eu-genio—U.O. di Nutrizione Clinica
% n. p.
!"#$% Azienda USL Rm H – Ospedale De Santis di Genzano—U.O.C. Medicina Interna
% n. p.
&!"'()")*% Azienda USL Frosinone-Presidio Ospedaliero di FR-Ceccano-Ferentino-Polo B—U.O.C. di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
% n. p.
&!"'()")*% Azienda USL Frosinone Presidio Ospedaliero di Pontecorvo-Polo D—U.O.C di Gastrenterologia
% n. p.
CITTA’ STRUTTURA INDIRIZZO TEL/FAX/E-M@IL
TRIESTE
Clinica Pediatrica e Gastro-enterologia I.R.C.C.S. Burlo Garofalo
Via dell’Istria 65/1 TRIESTE
040 3785397 [email protected]
UDINE
Medicina 2 A.O.U. S. Maria della Mise-ricordia”
P.le S. Maria della Misericordia, 15 UDINE
0432 552606/608 Fax 0432 552634
[email protected] UDINE
Clinica Pediatrica A.O.U. S. Maria della Mise-ricordia”
P.le S. Maria della Misericordia, 15 UDINE
04332 559857
CENTRI DI RIFERIMENTO
18
!"#$%&'(")$((*$#")$#)+$,#$-"(.')/*##$)0"#&$01&$))2))3((')4556)
CITTA’ STRUTTURA INDIRIZZO TEL/FAX/E-M@IL
Bussana di Sanremo (IMOLA)
ASL 1 Imperiese
Via Aurelia, 97 Bussana di Sanremo (IM)
0184536581 Fax 0184536588
[email protected] SAVONA ASL 2
Savonese Via Manzoni, 14 SAVONA
019 8405500 Fax 0198405544
[email protected] GENOVA ASL 3
Genovese Via A. Bertani, 4 GENOVA
0106447713 Fax 0106447706
[email protected] CHIAVARI (GE)
ASL 4 Chiavarese
Via G.B. Ghio, 9 CHIAVARI (GE)
0185329210 Fax 0185304795
[email protected] LA SPEZIA ASL 5
Spezzino Via XXIV Maggio, 139 LA SPEZIA
0187533500 Fax 0187533592
[email protected] Pietra Ligure (SV)
A.O. S. Corona Via XXV Aprile, 38 Pietra Ligure (SV)
0196232401 Fax 0196232030
GENOVA Ente Ospedaliero Galliera
Mura Cappuccine, 14 GENOVA
01056321 Fax 0105632018
[email protected] GENOVA Istituto Ospedaliero
per la cura dei Tu-mori
L.go R. Benzi, 10 GENOVA
01056001 Fax 010358032
[email protected] GENOVA A.O. San Martino L.go R. Benzi, 10
GENOVA 0105552212
Fax 0105556781 [email protected]
CITTA’ STRUTTURA INDIRIZZO TEL/FAX/E-M@IL
GENOVA Istituto G. Gaslini L.go G. Gaslini, 5 01056361 Fax 0103771448 [email protected]
REGIONE LIGURIA
PRESIDI ACCREDITATI
CENTRI DI RIFERIMENTO
REGIONE LOMBARDIA
PRESIDI ACCREDITATI
La Regione Lombardia, con DGR VII/08884 del 20/01/2009 ha individuato in tutti i centri della rete delle malattie rare la possibilità di diagnosi e prescrizione.
CITTA’ STRUTTURA INDIRIZZO TEL/FAX/E-M@IL
!"#$% IRCCS Ospedale Pediatrico Bambino Gesù
% n. p.
CENTRI DI RIFERIMENTO
19
!"#$%&'(")$((*$#")$#)+$,#$-"(.')/*##$)0"#&$01&$))2))3((')4556)
CITTA’ STRUTTURA INDIRIZZO TEL/FAX/E-M@IL
FERMO ASUR ZT n. 11 Via A. Murri,189 0734/625111 0734/6252372 Fax 0734/6252372
[email protected] ANCONA Ospedali Riuniti Salesi Via F. Corridoni 071-36281
Fax 071-36281 [email protected]
REGIONE MARCHE
PRESIDI ACCREDITATI
CITTA’ STRUTTURA INDIRIZZO TEL/FAX/E-M@IL CAMPO-BASSO
A.S.RE.M (Azienda Sanitaria Unica Re-gionale)
Presidio Ospedaliero ”Cardarelli” UOC Endocrinologia e Diabetolo-gia pediatrica
0874-409482 Fax 0874-409481
REGIONE MOLISE
PRESIDI ACCREDITATI
REGIONE PIEMONTE
CENTRI DI RIFERIMENTO CITTA’ STRUTTURA INDIRIZZO TEL/FAX/E-M@IL
TORINO ASL TO 2 U.O. Gastroenterologia U.O. Pediatria
PRESIDI ACCREDITATI
La Regione Piemonte ha individuato la possibilità di diagnosi in tutte le strutture in cui è presente l’UOA di Gastroenterologia per i soggetti adulti e di Pediatria per età pediatrica.
CITTA’ STRUTTURA INDIRIZZO TEL/FAX/E-M@IL
ANCONA Ospedali Riuniti Salesi
Via F. Corridoni 071-36281 Fax 071-36281
CENTRI DI RIFERIMENTO
CITTA’ STRUTTURA INDIRIZZO TEL/FAX/E-M@IL CAMPO-BASSO
A.S.RE.M (Azienda Sanitaria Unica Re-gionale)
Presidio Ospedaliero ”Cardarelli” UOC Endocrinologia e Diabetolo-gia pediatrica
0874-409482 Fax 0874-409481
CENTRI DI RIFERIMENTO
20
!"#$%&'(")$((*$#")$#)+$,#$-"(.')/*##$)0"#&$01&$))2))3((')4556)
CITTA’ STRUTTURA INDIRIZZO TEL/FAX/E-M@IL
AREZZO
ASL 8 Ospedale Arezzo
Via P.Nenni, 20 52100— AREZZO
0575-254519/551 0575-255531 Fax 0575-254160 [email protected] [email protected]
EMPOLI
ASL 11 Ospedale Empoli
Via Boccaccio 50053 - EMPOLI
0571- 7021 Fax 0571-705405
[email protected] FIRENZE
AOU Careggi
Viale Pieraccini, 17 50139 - FIRENZE
055-4296429 [email protected]
FIRENZE
AOU Meyer
Viale Pieraccini, 24 50139 - FIRENZE
055-5662579 Fax 055-5662334
[email protected] FIRENZE
ASL 10 Ospedale S. Maria Annunziata
Via dell'Antella, 58 50012 - BAGNO A RIPOLI (FI)
055-2496329 Fax 055-2496329 [email protected]
FIRENZE
ASL 10 Ospedale Torregalli
Via di Torregalli, 3 50125 - FIRENZE
055-7192304 Fax 055-7192502 [email protected]
GROSSETO
ASL 9 Ospedale Grosseto
Via Senese, 161 58100 - GROSSETO
0564 485/483/356 0564-485318 Fax 0564-485991/774
[email protected] [email protected]
LIVORNO
ASL 6 Ospedale Livorno
Viale Alfieri, 36 57124 - LIVORNO
0586-223434 Fax 0586-223490
[email protected] LUCCA
ASL 2 Ospedale Lucca
Via S.Alessio, Mon-te S. Quirico 55100 - LUCCA
0583 970-371-284 0583-729484/3 Fax 0583-970694
[email protected] MASSA
ASL 1 Ospedale Massa
Piazza Sacco e Vanzetti, 2 54033- CARRARA
0585-767311 Fax 0585-657795
[email protected] PISA
AOU Pisa
Via Roma, 67 56100—PISA
050-997389- 392 / 050-992757– 150 Fax 050 997390-352 / 050 99264
[email protected] [email protected] [email protected]
PISA
ASL 5 Ospedale Pontedera
Via Fantozzi, 14 56025 - PONTEDERA (PI)
0587-273254/327 Fax 0587-273344/253
[email protected] PISTOIA
ASL 3 Ospedale Pistoia
Viale Matteotti, 19 51100 - PISTOIA
0573-352036/318 Fax 0573-352406- 829
[email protected] [email protected] [email protected]
PRATO
ASL 4 Ospedale Prato
Via Cavour, 87 5900—PRATO
0574-434363 Fax 0574-434024 [email protected]
SIENA
AOU Siena
Viale Bracci, 16 - Loc. Le Scotte 53100 - SIENA
0577 86515—547-529 Fax 0577-536234 0577-586195
[email protected] [email protected]
REGIONE TOSCANA PRESIDI ACCREDITATI
21
!"#$%&'(")$((*$#")$#)+$,#$-"(.')/*##$)0"#&$01&$))2))3((')4556)
CITTA’ STRUTTURA INDIRIZZO TELEFONO FIRENZE AOU Careggi (FI)
Viale Pieraccini,17- 50139 FIRENZE
055-4271411 055 7946165—017 Fax 055-4296449
[email protected] [email protected]
CENTRI DI RIFERIMENTO
CITTA’ STRUTTURA INDIRIZZO TEL/FAX/E-M@IL
AOSTA
AUSL Vda
Viale Ginevra, 3 AOSTA
0165 5431
AOSTA
AUSL Vda
Reg. Beauregard—Via L. Vaccari, 5 AOSTA
0165 5431
CITTA’ STRUTTURA INDIRIZZO TEL/FAX/E-M@IL AOSTA
Struttura complessa di Gastro-enterologia ed Endoscopia Digestiva Ospedale “U. Parini”
Viale Ginevra, 3 AOSTA
0165 545529 Fax 0165 545508
AOSTA
Struttura complessa di pedia-tria e neonatologia Ospedale Beauregard
Reg. Beauregard—Via L. Vaccari, 5 AOSTA
0165 545459 Fax 0165 545414
REGIONE VALLE D’AOSTA
PRESIDI ACCREDITATI
CENTRI DI RIFERIMENTO
22
!"#$%&'(")$((*$#")$#)+$,#$-"(.')/*##$)0"#&$01&$))2))3((')4556)REGIONE VENETO
PRESIDI ACCREDITATI
CITTA’ STRUTTURA INDIRIZZO TEL/FAX/E-M@IL
BELLUNO U.O. Complessa di Gastroenterologia e Pediatria — Ospedale “S. Martino”
Via Feltre, 57 Belluno n. p.
FELTRE U.O. Semplice di Gastroenterologia
Via Bagnols Sur Cèze Feltre (BL)
n. p.
VICENZA U.O. Complessa di Gastroenterologia
Via G. Carducci, 2 Bassano del Grappa (VI)
n. p.
VICENZA U.O. Complessa di Gastroenterologia e Pediatria — Ospedale “S. Bortolo”
Via Ridolfi, 37 Vicenza
n. p.
TREVISO U.O. Complessa di Gastroenterologia
Via Brigata Bisagno Conegliano (TV)
n. p.
TREVISO U.O. Complessa di Gastroenterologia e Pediatria
P. zza Ospedale, 15 Treviso
n. p.
VENEZIA U.O. Complessa di Gastroenterologia e Pediatria “Umberto I”
Via Circonvallazione, 50 - Mestre
n. p.
VENEZIA U.O. Complessa di Gastroenterologia - Ospedale di Chioggia
Ospedale di Chioggia (VE)
n. p.
PADOVA U.O. Complessa di Gastroenterologia —Ospedale “S. Antonio”
Via Facciolati, 71 Padova
n. p.
VERONA U.O. Semplice di Gastroenterologia Via S. Fermo, 10 Este (VR)
n. p.
ROVIGO U.O. Complessa di Gastroenterologia e Pediatria
V. le Tre Martiri, 140 Rovigo
n. p.
VERONA U.O. Complessa di Gastroenterologia
V.le Trieste, 19 S. Bonifacio (VR)
n. p.
VERONA U.O. Complessa di Endoscopia Di-gestiva e Gastroenterologia
Via Gianella,1 Legnago (VR)
n. p.
VILLAFRANCA U.O. Complessa di Gastroenterologia
Via Ospedale, 5 Villafranca (VR)
n. p.
VERONA A. O. di Verona, Ospedale Civile Maggiore — U.O. di Pediatria, Malattie Respiratorie e Digestive
P.le Stefani, 1 Verona
n. p.
VERONA A. O. di Verona, Policlinici G.B. Rossi—U.O. di Pediatria
Via delle Menegone, 10 Verona
n. p.
VENEZIA U.O. Complessa di Pediatria “SS. Giovanni e Paolo”
Castello 6777 Venezia
n. p.
VERONA U.O. Complessa di Gastroenterolo-gia, Endoscopia Digestiva e Pediatria
Ospedale S. Cuore “don Calabria” di NEGRAR Bussolengo (VR)
n. p.
PADOVA Azienda Ospedaliera di Padova U.O. Complessa di Gastroenterologia e Pediatria
Via Giustiniani, 2 Padova
n. p.
23
!"#$%&'(")$((*$#")$#)+$,#$-"(.')/*##$)0"#&$01&$))2))3((')4556)
ESENZIONI
T utte le prestazioni finalizzate alla diagnosi di malattia celiaca, attualmente considerata
ancora malattia rara, sono erogate in esenzione a condizione che il sospetto diagnostico sia
formulato da un medico specialista del Servizio Sanitario Nazionale. In tal caso l’assistito è
indirizzato dallo stesso medico, in base alle indicazioni del competente centro interregionale
di riferimento, al presidio della rete in grado di garantire la diagnosi della malattia. Le inda-
gini genetiche sui familiari dell’assistito, qualora necessarie ai fini della diagnosi di malattia
rara di origine ereditaria, sono erogate in regime di esenzione dai presidi della rete. I relativi
oneri sono a carico della Azienda Sanitaria Locale di residenza dell’assistito. In tutti i casi di
sospetto diagnostico di malattia rara si suggerisce che le prescrizioni di prestazioni finalizza-
te alla diagnosi, rilasciate ad assistiti ancora privi di esenzione, riportino il riferimento al De-
creto Ministeriale n. 279 del 18 maggio 2001. Tale decreto prevede che l’attestato rechi, in
forma codificata, le malattie e le condizioni per le quali è riconosciuto il diritto all’esenzio-
ne.
Con la Legge 4 luglio 2005, n. 123 (G.U. n. 156 del 7 luglio 2005) viene riconfermata ai ce-
liaci l’erogazione gratuita dei prodotti dietetici senza glutine per i tetti massimi previsti dal
Decreto Ministeriale 4 maggio 2006:
Con la stessa Legge viene riconosciuta la possibilità di ottenere la somministrazione di pro-
dotti senza glutine nelle mense scolastiche, ospedaliere e nelle mense di strutture pubbliche.
Tale intervento è stato previsto allo scopo di agevolare l’inserimento dei celiaci nelle attività
scolastiche, sportive e lavorative attraverso un accesso equo e sicuro ai servizi di ristorazione
collettiva.
FASCIA DI ETA’ TETTO MENSILE - M - TETTO MENSILE - F -
6 mesi - 1 anno ! 45,00 ! 45,00 fino a 3,5 anni ! 62,00 ! 62,00 fino a 10 anni ! 94,00 ! 94,00 eta' adulta ! 140,00 ! 99,00
24
!"#$%&'(")$((*$#")$#)+$,#$-"(.')/*##$)0"#&$01&$))2))3((')4556)
TERAPIA
L ’unica terapia attualmente disponibile per la MC è l’esclusione totale e permanente dei
cereali contenenti glutine dalla dieta: grano tenero e duro, segale ed orzo (1-3). Per quanto
riguarda l’avena, le evidenze sperimentali indicano che la stragrande maggioranza dei celiaci
può tollerarla, tuttavia si preferisce precauzionalmente non includerla nella dieta priva di
glutine soprattutto per il rischio di contaminazione (25-28).
Una stretta osservanza della dieta priva di glutine è obbligatoria per gli individui celiaci al
fine di ottenere la remissione dei segni e sintomi dovuti alla malattia celiaca, ma soprattutto
per prevenire lo sviluppo delle sue complicanze.
E’ infatti noto che la prolungata esposizione al glutine aumenta il rischio di patologie au-
toimmuni e neoplastiche, che una volta sviluppatesi non regrediscono anche se si instaura il
trattamento dietetico. Le complicanze più temibili sono appunto quelle neoplastiche – so-
prattutto linfoma intestinale ed adenocarcinoma dell’intestino tenue, responsabili di una im-
portante riduzione dell’aspettativa di vita dei pazienti celiaci (29-32).
Le malattie autoimmuni che complicano la MC - tiroiditi con conseguente ipo/
ipertiroidismo, diabete mellito di I tipo – insulino dipendente, epatiti, pancreatiti, psoriasi,
disordini del sistema nervoso centrale le più frequenti – pur non essendo direttamente causa
di aumentata mortalità, inficiano la qualità di vita dei pazienti colpiti e ne determinano un
aumento dell’ospedalizzazione e della medicalizzazione.
La terapia dietetica è quindi necessaria, ma difficile da seguire a causa della diffusione dei
cereali contenenti glutine nell’alimentazione quotidiana. La qualità di vita dei consumatori
celiaci è quindi condizionata in modo importante dalla dieta, che ne limita anche la vita so-
ciale (si pensi alla difficoltà di consumare pasti fuori casa). Inoltre il glutine si trova anche in
molti prodotti alimentari non contenenti cereali, ma a cui è stato aggiunto nel corso dei pro-
cessi produttivi industriali.
Per questo motivo, alternative terapeutiche al trattamento dietetico sono attualmente allo stu-
dio. La maggior difficoltà nell’identificare una terapia alternativa alla dieta senza glutine
scaturisce dal fatto che quest’ultima possiede un’efficacia e sicurezza ampiamente compro-
vate già da diversi decenni.
Negli USA è in corso la fase IIb – studio multicentrico randomizzato in doppio cieco dell’u-
25
!"#$%&'(")$((*$#")$#)+$,#$-"(.')/*##$)0"#&$01&$))2))3((')4556)
nico trial clinico in vivo sull’uomo riguardo una terapia per la malattia celiachia, alternativa
alla dieta priva di glutine. Si tratta della fase di valutazione dell’efficacia e la sicurezza della
molecola AT1001 nel prevenire l’alterazione della permeabilità intestinale indotta in soggetti
celiaci dal challenge con il glutine per 6 settimane (Alba Therapeutics, Clinical Trials Identi-
fier: NCT00492960; www.albatherapeutics.com). L’AT1001 consiste in una sequenza pro-
teica che blocca l’attività della zonulina, prevenendone il legame con il recettore epiteliale.
La zonulina è una molecola che regola la permeabilità intestinale; l’aumento dell’espressione
determina l’apertura delle giunzioni tra enterociti, permettendo il passaggio e l’assorbimento
di molecole di dimensioni maggiori. I peptidi della gliadina sono troppo grandi per attraver-
sare la barriera enterocitaria in condizioni normali e sono necessari, per il loro assorbimento
fino alla lamina propria, fattori concomitanti che aumentino la permeabilità, tramite l’espres-
sione della zonulina (16, 33) .
Le prospettive terapeutiche di sotto descritte sono state valutate al momento attuale solo tra-
mite studi in vitro. La loro applicazione in vivo non è ancora stata realizzata.
Uno degli approcci più studiati consiste nella supplementazione enzimatica con propil-
endopeptidasi di origine batterica e/o fungina. Il glutine è particolarmente resistente alla di-
gestione da parte degli enzimi gastrici, pancreatici e dell’orletto a spazzola degli enterociti, a
causa dell’elevato numero di residui di prolina presenti nella propria sequenza amminoacidi-
ca. E’ stato proposto quindi la supplementazione della dieta dei soggetti celiaci con capsule
gastro-resistenti contenenti endopeptidasi estratti da batteri o funghi che le producono natu-
ralmente e che sono in grado di digerire completamente il glutine e distruggere le sequenze
immunogeniche prima che queste vengano a contatto con la mucosa intestinale (34, 35) .
Un approccio simile consiste nell’utilizzare ceppi di lattobacilli produttori di propil-
endopeptidasi nei normali processi di lievitazione del pane, in modo che gli enzimi digeri-
scano e distruggano completamente il glutine durante la panificazione (36).
La possibilità di prevenire il legame tra i peptidi derivati dalla digestione del glutine e la mo-
lecola DQ2/8, evento chiave nella patogenesi dell’infiammazione intestinale della MC, è sta-
to individuato come target terapeutico. A tale scopo, sono state testate in vitro: - molecole in
grado di interferire direttamente con questo legame e -molecole in grado di bloccare l’attivi-
tà dell’enzima transglutaminasi, enzima che opera la deamidazione dei peptidi della gliadina,
evento necessario per il legame con la molecola DQ (si veda sezione patogenesi) (37, 38).
In particolare, un decapeptide, la cui sequenza è naturalmente presente in una varietà di gra-
26
!"#$%&'(")$((*$#")$#)+$,#$-"(.')/*##$)0"#&$01&$))2))3((')4556)
no duro, è stato dimostrato in vitro in grado di inibire l’attivazione dei linfociti da soggetti
celiaci indotta dai peptidi della gliadina, verosimilmente legandosi al DQ e bloccandone il
sito di legame per i peptidi della gliadina (39).
Recenti lavori hanno anche valutato la possibilità di utilizzare citochine e altre strategie im-
munomodulatorie per promuovere la tolleranza immune nei confronti del glutine, anche se
per il momento la loro applicazione clinica non appare immediata.
Le varietà di grano presentano un contenuto di glutine estremamente variabile sia quantitati-
vamente che qualitativamente, pertanto non tutte le varietà sono ugualmente tossiche per i
celiaci. In questo senso, un primo approccio è stato quello di correlare la tossicità dei grani
nella malattia celiaca al loro corredo genomico. La presenza di sequenze tossiche è stata e-
sclusa in alcuni grani ancestralmente più vecchi, che hanno un solo paio di cromosomi
(rispetto alle tre paia dei cromosomi del grano tenero, dimostrato essere il più tossico). Si è
anche pensato di bloccare l’espressione dei geni che codificano per le sequenze tossiche. Il
principale ostacolo per la realizzazione di cereali tollerati dai celiaci sfruttando questo ap-
proccio consiste nelle caratteristiche fisiche dei cereali così ottenuti, che si sono rivelati non
idonei per la produzione di cibi quali pasta e pane (40).
27
!"#$%&'(")$((*$#")$#)+$,#$-"(.')/*##$)0"#&$01&$))2))3((')4556)
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
C on il Decreto 18 maggio 2001, n. 279 "Regolamento di istituzione della rete nazionale
delle malattie rare e di esenzione dalla partecipazione al costo delle relative prestazioni sa-
nitarie ai sensi dell'articolo 5, comma 1, lettera b) del decreto legislativo 29 aprile 1998, n.
124." (G.U. n. 160 del 12 luglio 2001) l’ex Ministero della salute ha istituito la rete naziona-
le per la prevenzione, la sorveglianza, la diagnosi e la terapia delle malattie rare ed ha garan-
tito il diritto all’esenzione per le spese derivanti dalle relative prestazioni sanitarie incluse
nei Livelli Essenziali di Assistenza. Tra le malattie rare, con codice RI0060, è stata annove-
rata anche la sprue celiaca o celiachia.
Con il Decreto 8 giugno 2001 “Assistenza sanitaria integrativa relativa ai prodotti destinati
ad una alimentazione particolare” (G.U. n. 154 del 5 luglio 2001) il Servizio Sanitario Na-
zionale ha iniziato ad erogare gratuitamente ai celiaci gli alimenti dietetici privi di glutine
con tetti di spesa suddivisi per fasce di età e sesso. Tali limiti di spesa sono stati successiva-
mente confermati dal Decreto 4 maggio 2006 “Limiti massimi di spesa per l'erogazione dei
prodotti senza glutine, di cui all'articolo 4, commi 1 e 2, della legge 4 luglio 2005, n. 123,
recante: «Norme per la protezione dei soggetti malati di celiachia»” (G.U. n. 113 del 17
maggio 2006). Il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, sentita la Con-
ferenza dei presidenti delle Regioni e Province Autonome, aggiorna periodicamente i limiti
di spesa previsti per i soggetti celiaci sulla base della rilevazione del prezzo dei prodotti ga-
rantiti senza glutine sul libero mercato.
Sempre con il Decreto dell’8 giugno 2001 è stato istituito il Registro Nazionale dei prodotti
dietoterapeutici erogabili gratuitamente, aggiornato periodicamente e disponibile sul sito
www.ministerosalute.it nella sezione Dietetica. Questi prodotti sono facilmente identificabi-
li da un logo che le aziende possono apporre sulle confezioni:
28
!"#$%&'(")$((*$#")$#)+$,#$-"(.')/*##$)0"#&$01&$))2))3((')4556)
Con la Legge 4 luglio 2005, n° 123 “Norme per la protezione dei soggetti malati di celia-
chia” (G.U. n. 156 del 7 luglio 2005) sono stati previsti una serie di interventi che favorisco-
no il normale inserimento nella vita sociale dei soggetti affetti da celiachia:
riconferma dell’erogazione gratuita dei prodotti dietetici senza glutine;
sviluppo di attività finalizzate a permettere una diagnosi precoce della malattia e facili-
tare la prevenzione delle complicanze della malattia stessa;
sviluppo di progetti finalizzati a garantire un’alimentazione equilibrata e sicura anche
fuori casa (a scuola, sul lavoro, durante le eventuali degenze ospedaliere);
erogazione gratuita di pasti senza glutine nelle mense delle strutture scolastiche e ospe-
daliere e nelle mense delle strutture pubbliche, su richiesta degli aventi diritto;
educazione sanitaria del cittadino celiaco e della sua famiglia;
formazione e all’aggiornamento professionale del personale sanitario e degli operatori
del settore alberghiero e ristorativo.
Con il Provvedimento 16 marzo 2006 “Accordo, ai sensi dell'articolo 4 del decreto legislati-
vo 28 agosto 1997, n. 281, tra il Ministro della salute, le regioni e le province autonome di
Trento e di Bolzano, concernente criteri per la ripartizione dei fondi, di cui agli articoli 4 e
5 della legge 4 luglio 2005, n. 123” (G.U. n. 111 del 15 maggio 2006) è stato sancito un ac-
cordo tra l’ex Ministero della salute e le Regioni e Province Autonome sui criteri per la ri-
partizione dei fondi di cui agli artt. 4 e 5 della legge 123/2005. Annualmente, infatti, in base
ai dati trasmessi dalle Regioni/Province Autonome, il Ministero, con appositi Decreti Diri-
genziali, autorizza ed eroga i fondi previsti per la somministrazione di pasti senza glutine
nelle mense delle strutture scolastiche, ospedaliere e pubbliche e per i progetti di formazione
e aggiornamento professionale rivolte ai ristoratori e agli albergatori attivati sul territorio.
Con l’Accordo Stato—Regioni/Province Autonome del 20 dicembre 2007 (G.U. n. 32 del 7
febbraio 2008) è stato approvato il documento di inquadramento per la diagnosi ed il moni-
toraggio della celiachia e delle patologie associate allo scopo di:
armonizzare il percorso diagnostico aumentandone la sensibilità e la specificità;
permettere la diagnosi dei casi che possono sfuggire all’attenzione medica;
introdurre l’utilizzo nella pratica clinica dei test serologici e strumentali più efficaci;
prevenire le complicanze per le quali i soggetti celiaci hanno un maggior rischio.
29
!"#$%&'(")$((*$#")$#)+$,#$-"(.')/*##$)0"#&$01&$))2))3((')4556)
Con l’Intesa Stato - Regioni/Province Autonome del 25 marzo 2009 (G.U. n. 88 del 16 aprile
2009) è stato varato un provvedimento finalizzato alla promozione della formazione e dell’-
aggiornamento professionale della classe medica, pediatri e medici di medicina generale, al
fine di favorire la diagnosi precoce della celiachia e la prevenzione delle complicanze. Con
l’intesa viene anche istituito un Comitato paritetico che definisce il programma di formazio-
ne standard a livello nazionale assicurando un monitoraggio delle attività formative e una
valutazione delle stesse confrontando gli obiettivi prefissati con l’incremento di diagnosi
precoci sul territorio.
Infine, con il Regolamento CE N. 41/2009 della Commissione del 20 gennaio 2009 relativo
alla composizione e all’etichettatura dei prodotti alimentari adatti alle persone intolleranti
al glutine (G.U.C.E. L 16 del 21 gennaio 2009) si è voluto, a livello Comunitario, allineare
tutti gli Stati Membri sul contenuto di glutine accettabile nei prodotti alimentari destinati alle
persone intolleranti al glutine e sulla dicitura da utilizzare in etichetta e in pubblicità.
In tutti i prodotti alimentari venduti al consumatore finale sono ammesse le seguenti diciture:
- «con contenuto di glutine molto basso» se il contenuto di glutine non supera 100 mg/kg;
- «senza glutine» se il contenuto di glutine non supera 20 mg/kg.
Le menzioni sopraccitate devono essere indicate accanto alla denominazione di vendita del
prodotto.
Questo regolamento è in vigore dal 10 febbraio 2009 e si applica a decorrere dal 1 gennaio
2012 a tutti i prodotti alimentari esclusi gli alimenti per lattanti e gli alimenti di prosegui-
mento previsti dalla specifica Direttiva 2006/141/CE.
30
!"#$%&'(")$((*$#")$#)+$,#$-"(.')/*##$)0"#&$01&$))2))3((')4556)
RIPARTIZIONE FONDI NELL’ANNO FINANZIARIO 2008
N ell’anno finanziario 2008 il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Socia-
li, per il capitolo di spesa istituito per la somministrazione di pasti senza glutine nelle mense
delle strutture scolastiche, ospedaliere e pubbliche, ha emanato un apposito Decreto Dirigen-
ziale (D.D. 26/11/2008) con cui ha autorizzato e pagato, a favore delle Regioni e Province
Autonome sotto elencate, la somma complessiva di ! 2.643.266,10 così distribuita: “Somme da assegnare alle Regioni/Province Autonome per la somministrazione di pro-
dotti senza glutine nelle mense delle strutture scolastiche e ospedaliere e nelle mense delle strutture pubbliche, su richiesta degli aventi diritto”
ABRUZZO ! 33.304,05 BASILICATA ! 23.117,24 CALABRIA ! 80.339,80 CAMPANIA ! 274.460,65 EMILIA ROMAGNA ! 127.162,05 FRIULI VENEZIA GIULIA ! 63.358,87 LAZIO ! 265.170,37 LIGURIA ! 108.191,52 LOMBARDIA ! 266.938,03 MARCHE ! 68.461,43 MOLISE ! 0,00 P.A. BOLZANO ! 33.098,99 P.A. TRENTO ! 0,00 PIEMONTE ! 310.691,24 PUGLIA ! 130.268,57 SARDEGNA ! 93.946,80 SICILIA ! 194.515,95 TOSCANA ! 235.567,56 UMBRIA ! 36.014,76 VALLE D’AOSTA ! 10.980,25 VENETO ! 287.677,95
REGIONE FINANZIAMENTO
TOTALE ! 2.643.266,10
31
!"#$%&'(")$((*$#")$#)+$,#$-"(.')/*##$)0"#&$01&$))2))3((')4556)
Per il capitolo di spesa istituito per l’inserimento dei modelli informativi sulla celiachia nel-
l’ambito delle attività di formazione e aggiornamento professionale rivolte a ristoratori e ad
albergatori il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali ha emanato un ap-
posito Decreto Dirigenziale (D.D. 28/11/2008) con cui ha autorizzato ed erogato, a favore
delle Regioni e Province Autonome sotto elencate la somma complessiva di ! 610.000,00
così distribuita:
“Somme da assegnare alle Regioni/Province Autonome per l’inserimento di appositi moduli informativi sulla celiachia nell’ambito delle attività di formazione e aggiorna-
mento professionale rivolte a ristoratori e ad albergatori”
ABRUZZO ! 6.395,62 BASILICATA ! 3.393,34 CALABRIA ! 10.944,98 CAMPANIA ! 39.502,78 EMILIA ROMAGNA ! 31.173,27 FRIULI VENEZIA GIULIA ! 14.626,12 LAZIO ! 30.798,63 LIGURIA ! 52.547,21 LOMBARDIA ! 25.439,14 MARCHE ! 11.109,23 MOLISE ! 2.130,41 P.A. BOLZANO ! 5.507,20 P.A. TRENTO ! 2.921,73 PIEMONTE ! 186.957,77 PUGLIA ! 17.236,17 SARDEGNA ! 9.856,31 SICILIA ! 25.746,80 TOSCANA ! 60.134,05 UMBRIA ! 5.233,36 VALLE D’AOSTA ! 3.657,81 VENETO ! 64.688,07
REGIONE FINANZIAMENTO
TOTALE ! 610.000,00
32
!"#$%&'(")$((*$#")$#)+$,#$-"(.')/*##$)0"#&$01&$))2))3((')4556)
LA CELIACHIA: i dati in Italia
L a prevalenza della celiachia sia nei bambini che negli adulti è attualmente stimata in-
torno a 1 – 1.5%, ne risulta quindi una persona su cento. I celiaci potenzialmente sarebbero
quindi circa 600 mila, ma ne sono stati diagnosticati solo 60 mila. Ogni anno vengono effet-
tuate cinquemila nuove diagnosi ed ogni anno nascono 2.800 nuovi celiaci, con un incremen-
to annuo del 9%. La distribuzione della malattia celiaca a livello mondiale è ormai conside-
rata omogenea, anche se la frequenza può variare in maniera consistente. I programmi di
screening sierologici e la maggior conoscenza e consapevolezza da parte degli operatori sa-
nitari hanno permesso di capire che la malattia celiaca presenta una prevalenza elevata sia in
Europa e nei Paesi con popolazioni di origine europea, dove da tempo è stata identificata,
che in quelle regioni dove fino agli anni ’90 era considerata rara, quali Stati Uniti, Medio-
Oriente, Africa Settentrionale e Centrale e Sud-America.
È possibile quindi affermare che la celiachia è la più frequente intolleranza alimentare pre-
sente a livello mondiale.
I dati sulla malattia celiaca in Italia sono pubblicati nella presente Relazione al Parlamento
redatta annualmente ai sensi dell’art. 6 della Legge 123/2005. Ogni anno le Regioni e le Pro-
vince Autonome forniscono al Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali la
sintesi dei dati provenienti dal territorio di competenza sintetizzati nelle Tabelle riassuntive
proposte nelle pagine seguenti.
33
!"#$%&'(")$((*$#")$#)+$,#$-"(.')/*##$)0"#&$01&$))2))3((')4556)
Tabella 1— CENSIMENTO CELIACI (2008)
n.p.= dati non pervenuti
ABRUZZO n.p. BASILICATA 651 CALABRIA n.p. CAMPANIA 10.278 EMILIA ROMAGNA 7.832 FRIULI VENEZIA GIULIA 1.894 LAZIO 10.225 LIGURIA 3.024 LOMBARDIA 16.715 MARCHE 1.796 MOLISE 314 P.A. BOLZANO 779 P.A. TRENTO n.p. PIEMONTE 6.609 PUGLIA 5.360 SARDEGNA n.p. SICILIA 2.375 TOSCANA 7.881 UMBRIA n.p. VALLE D’AOSTA 266 VENETO 5.924
REGIONE CELIACI
TOTALE 81.923
34
!"#$%&'(")$((*$#")$#)+$,#$-"(.')/*##$)0"#&$01&$))2))3((')4556)
Tabella 2— CENSIMENTO CELIACI PER SESSO (2008)
n.p.= dati non pervenuti n.d. = dati non disponibili
REGIONE MASCHI FEMMINE ABRUZZO n.p n.p BASILICATA 186 465 CALABRIA n.p. n.p. CAMPANIA 3.215 7.063 EMILIA ROMAGNA 2.416 5.416 FRIULI VENEZIA GIULIA 534 1.360 LAZIO n.d. n.d. LIGURIA 1.028 1.996 LOMBARDIA 4.833 11.882 MARCHE 520 1.276 MOLISE 89 225 P.A. BOLZANO 213 566 P.A. TRENTO n.p. n.p. PIEMONTE 2.033 4.576 PUGLIA 1.780 3.580 SARDEGNA n.p. n.p. SICILIA 572 1.803 TOSCANA 2.650 5.231 UMBRIA n.p. n.p. VALLE D’AOSTA 88 178 VENETO 1.710 4.214
35
!"#$%&'(")$((*$#")$#)+$,#$-"(.')/*##$)0"#&$01&$))2))3((')4556)
Tabella !— CENSIMENTO CELIACI "#$%#&'(%(2008)
n.p.= dati non pervenuti
REGIONE 6 mesi -1 anno
Fino a 3,5 anni
ABRUZZO n.p. n.p. BASILICATA 0 17 CALABRIA n.p. n.p. CAMPANIA 30 300 EMILIA ROMAGNA 2 165 FRIULI VENEZIA GIULIA 4 54 LAZIO 12. 220 LIGURIA 0 66 LOMBARDIA 0 212 MARCHE 2 41 MOLISE 1 18 P.A. BOLZANO 0 5 P.A. TRENTO n.p. n.p. PIEMONTE 0 94 PUGLIA 0 98 SARDEGNA n.p. n.p. SICILIA 1 33 TOSCANA 9 136 UMBRIA n.p. n.p. VALLE D’AOSTA 0 2 VENETO 9 120
Fino a 10 anni
n.p. 109 n.p. 1.867 1.208 217
1.311 240
1.909 274 39 91
n.p. 681
1.089 n.p. 55 934 n.p. 23 754
Età adulta
n.p. 525 n.p.
8.081 6.457 1.619 8.682 2.718 14.594 1.479 256 683 n.p.
5.834 4.173 n.p.
2.286 6.802 n.p. 241
5.041
36
!"#$%&'(")$((*$#")$#)+$,#$-"(.')/*##$)0"#&$01&$))2))3((')4556)
Tabella !"— CENSIMENTO MENSE"(2008)
n.p.= dati non pervenuti
REGIONE scolastiche ospedaliere ABRUZZO n.p. n.p. BASILICATA 230 13 CALABRIA n.p. n.p. CAMPANIA 1.875 123 EMILIA ROMAGNA 2.721 170 FRIULI VENEZIA GIULIA 903 21 LAZIO 966 61 LIGURIA 802 22 LOMBARDIA 4.887 230 MARCHE 820 50 MOLISE 153 8 P.A. BOLZANO 401 8 P.A. TRENTO n.p. n.p. PIEMONTE 3.169 1.014 PUGLIA 994 107 SARDEGNA n.p. n.p. SICILIA 1.096 57 TOSCANA 1.561 72 UMBRIA n.p. n.p. VALLE D’AOSTA 199 3 VENETO 3.686 115
pubbliche n.p. 56
n.p. 487 737
147 195 644
2.711 281 41 114 n.p.
1.151 397 n.p. 267 996 n.p. 55 690
Tot. n.p. 299 n.p.
2.485 3.628
1.071 1.222 1.468 7.828 1.151 202 523 n.p.
5.334 1.498 n.p.
1.420 2.629 n.p. 257
4.491 TOTALE 24.693 2.079 8.979 35.751
37
!"#$%&'(")$((*$#")$#)+$,#$-"(.')/*##$)0"#&$01&$))2))3((')4556)
Tabella !"— MODULI INFORMATIVI"(2008)
n.p.= dati non pervenuti
REGIONE corsi partecipanti ABRUZZO n.p. n.p. BASILICATA 2 59 CALABRIA n.p. n.p. CAMPANIA 4 80 EMILIA ROMAGNA 20 482 FRIULI VENEZIA GIULIA 4 179 LAZIO 0 0 LIGURIA 8 526 LOMBARDIA 0 0 MARCHE 13 570
MOLISE n.p. n.p. P.A. BOLZANO 7 19 P.A. TRENTO n.p. n.p. PIEMONTE 43 1.281 PUGLIA 28 1.075 SARDEGNA n.p. n.p. SICILIA 0 0 TOSCANA 10 475 UMBRIA n.p. n.p. VALLE D’AOSTA 1 23 VENETO 24 1.159
ore n.p. 75
n.p. 20 110 22 0 90 0 34
n.p. 31
n.p. 71
124 n.p. 0 58
n.p. 8
223
edizioni n.p. 11
n.p. 34 20 8 0 38 0 13
n.p. 6
n.p. 1 31
n.p. 0 24
n.p. 1 47
TOTALE 164 5.928 865 234
38
!"#$%&'(")$((*$#")$#)+$,#$-"(.')/*##$)0"#&$01&$))2))3((')4556)
CONFRONTANDO I DATI
E ssendo alla seconda edizione della realizzazione della Relazione annuale al Parlamento sulla celiachia è possibile fare un confronto tra i dati pervenuti nel 2007 e quelli del 20-
08.
Dall’analisi di questi dati e considerando che alcune Regioni non ne hanno trasmessi si è os-servato che il numero di celiaci è aumentato in tutte le Regioni che hanno fornito i dati in entrambe le annualità (2007 e 2008) ad eccezione della Sicilia che probabilmente nel 2008 ha fornito solo dati parziali.
Le percentuali di aumento variano da Regione a Regione da un minimo dello 0,5% in Basili-cata ad un massimo del 23 % nelle Marche per un aumento totale del 13 % come si osserva dal Grafico 1.
Per ciò che concerne le mense scolastiche, ospedaliere e quelle afferenti a strutture pubbliche presenti, sul territorio dal 2007 al 2008 si è assistito ad un calo del numero di queste struttu-re. In particolare la flessione è stata evidente nel Lazio con un calo del 50%.
Si è registrato un lieve aumento solo in Basilicata, Campania, Piemonte, Puglia e Valle D’A-osta. Praticamente invariato il dato in Lombardia come si osserva nel Grafico 2 a pagina se-guente.
0
2.000
4.000
6.000
8.000
10.000
12.000
14.000
16.000
18.000
Numero di celiaci 2007/ 2008
Celiaci 2008
Celiaci 2007
GRAFICO 1
39
!"#$%&'(")$((*$#")$#)+$,#$-"(.')/*##$)0"#&$01&$))2))3((')4556)
Nell’ambito dell’attività di formazione e aggiornamento professionale rivolta a ristoratori e ad albergatori si è evidenziato, un aumento di circa il 50% dei moduli informativi attivati sul territorio come si osserva nel Grafico 3. Dai dati risulta che nel 2008 è aumentato anche il numero dei partecipanti coinvolti nella formazione.
0
1.000
2.000
3.000
4.000
5.000
6.000
7.000
8.000
Mense 2008
Mense 2007
Numero di mense 2007/ 2008 GRAFICO 2
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
ABRUZZO CALABRIA EMILIAROMAGNA
LAZIO LOMBARDIA MOLISE P.A.TRENTO
PUGLIA SICILIA UMBRIA VENETO
Corsi 2007
Corsi 2008
Numero di corsi 2007/ 2008 GRAFICO 3
40
!"#$%&'(")$((*$#")$#)+$,#$-"(.')/*##$)0"#&$01&$))2))3((')4556)
REGISTRO DELLE COMPLICANZE
I l Registro Nazionale per le Complicanze della Malattia Celiaca è stato istituito presso
l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) nel Novembre del 1996, al fine di monitorare lo sviluppo
e la prevalenza delle complicanze autoimmune e neoplastiche della Malattia Celiaca, di indi-
viduare le variabili (età alla diagnosi, compliance alla dieta priva di glutine) correlate allo
sviluppo delle complicanze e valutare la sopravvivenza dei soggetti affetti da Malattia Celia-
ca.
Si tratta di un programma di sorveglianza coordinato dall’ISS con la partecipazione volonta-
ria di 20 Centri Clinici Ospedalieri ed Universitari specialistici per la diagnosi, il trattamento
e il follow-up della MC distribuiti sul territorio nazionale. I 20 Centri (definiti Centri Colla-
boranti) periodicamente inviano all’ISS i dati demografici e clinici sui pazienti affetti da Ma-
lattia Celiaca diagnosticati presso i Centri stessi.
I pazienti segnalati rappresentano la coorte di sorveglianza relativamente all’insorgenza delle
complicanze neoplastiche e autoimmuni, in relazione alle loro caratteristiche cliniche e al
periodo della loro vita di assunzione dietetica di glutine (32, 33).
In particolare, l’analisi dei dati raccolti nell’ambito del Registro delle complicanze della ma-
lattia celiaca ha permesso di identificare che i soggetti affetti da celiachia e diagnosticati tar-
divamente sono a maggior rischio di sviluppare neoplasie rispetto alla popolazione generale,
in particolare l’insorgenza del linfoma intestinale a cellule T. Inoltre, tra i soggetti celiaci
diagnosticati precocemente, sono a maggior rischio di sviluppare il linfoma, coloro che non
hanno seguito una stretta dieta priva di glutine.
L’invio dei dati da parte dei Centri Collaboranti avviene attraverso schede cartacee compila-
te dai Medici curanti dei pazienti inclusi nello studio ed inviate per posta regolare in busta
chiusa all’ISS. Le schede sono di due tipi: 1) scheda di SEGNALAZIONE, che viene compi-
lata al momento dell’inclusione dell’arruolamento del paziente nel programma di sorveglian-
za e fornisce le generalità del paziente e dati clinici sull’età alla diagnosi di malattia celiaca e
sulle modalità con cui la diagnosi è stata effettuata; 2) scheda di FOLLOW UP, che fornisce
l’aggiornamento periodico sullo stato di salute del paziente, sull’eventuale sviluppo di pato-
logie rispetto all’ultimo controllo clinico e sull’aderenza alla dieta priva di glutine.
41
!"#$%&'(")$((*$#")$#)+$,#$-"(.')/*##$)0"#&$01&$))2))3((')4556)
L’obiettivo del Registro è quello di effettuare la sorveglianza della malattia celiaca mirando,
inoltre, ad ottenere informazioni epidemiologiche (in primo luogo il numero di casi di celia-
chia e la relativa distribuzione sul territorio nazionale) utili a definire le dimensioni e l’entità
della patologia.
Relativamente alla problematica legata alla protezione dei dati personali dei soggetti inseriti
nel Registro si fa presente che sono rispettati tutti gli standard di sicurezza e di riservatezza
per il trattamento dei dati sensibili al pari di altri Registri già esistenti.
42
!"#$%&'(")$((*$#")$#)+$,#$-"(.')/*##$)0"#&$01&$))2))3((')4556)
BIBLIOGRAFIA
1. Jabri B, Kasarda DD, Green PH. Innate and adaptive immunity: the yin and yang
of celiac disease. Immunol Rev. 2005;206:219-31.
2. Green PH, Cellier C.N Celiac disease. N Engl J Med. 2007;357:1731-43.
3. Hopper AD, Hadjivassiliou M, Butt S, Sanders DS. Adult coeliac disease. BMJ.
2007; 335:558-62.
4. Kagnoff MF. Celiac disease: pathogenesis of a model immunogenetic disease.J
Clin Invest. 2007;117:41-9.
5. Sollid LM.Coeliac disease: dissecting a complex inflammatory disorder. Nat Rev
Immunol. 2002;2:647-55.
6. Catassi C. Where is celiac disease coming from and why? J Pediatr Gastroenterol
Nutr. 2005;40:279-82.
7. Fasano A, Catassi C. Current approaches to diagnosis and treatment of celiac dis-
ease: an evolving spectrum. Gastroenterology. 2001;120:636-51.
8. Van Heel DA, West J. Recent advances in coeliac disease. Gut. 2006;55:1037-46.
9. D'Archivio M, Silano M, Fagnani C, Scazzocchio B, Nisticò L, Giovannini C, Va-
ri' R, D'Ippolito C, Cotichini R, Stazi MA, De Vincenzi M. Clinical evolution of
celiac disease in Italy 1982-2002. J Clin Gastroenterol. 2004;38:877-9.
10. West J, Logan RF, Hill PG, Khaw KT. The iceberg of celiac disease: what is below
the waterline? Clin Gastroenterol Hepatol. 2007;5:59-62.
11. Cronin CC, Shanahan F. Exploring the iceberg - the spectrum of celiac disease.
Am J Gastroenterol. 2003;98:518-20.
12. Where are all those patients with Celiac disease? Am J Gastroenterol.
2007;102:1461-3.
13. Trevisiol C, Not T, Berti I, Buratti E, Città A, Neri E, Torre G, Martelossi S, Tom-
masini A, Alù A, Barillari G, Facchini S, Ventura A. Screening for coeliac disease
in healthy blood donors at two immuno-transfusion centres in north-east Italy. Ital
J Gastroenterol Hepatol. 1999;31:584-6.
14. Not T, Horvath K, Hill ID, Partanen J, Hammed A, Magazzu G, Fasano A. Celiac
disease risk in the USA: high prevalence of antiendomysium antibodies in healthy
blood donors. Scand J Gastroenterol. 1998;33:494-8.
43
!"#$%&'(")$((*$#")$#)+$,#$-"(.')/*##$)0"#&$01&$))2))3((')4556)
15. National Institutes of Health Consensus Development Conference Statement on
Celiac Disease, June 28-30, 2004. Gastroenterology. 2005;128:S1-9.
16. McNeish AS, Harms HK, Rey J, Shmerling DH, Visakorpi JK, Walker-Smith JA.
The diagnosis of coeliac disease. A commentary on the current practices of mem-
bers of the European Society for Paediatric Gastroenterology and Nutrition
(ESPGAN). Arch Dis Child. 1979;54:783-6.
17. Hill PG, McMillan SA Anti-tissue transglutaminase antibodies and their role in the
investigation of coeliac disease Ann Clin Biochem 2006; 43:105-107.
18. Burgin-Wolff A, Dahlbom I, Hadziselimovic F, Petersson CJ. Antibodies against
human tissue transglutaminase and endomysium in diagnosing and monitoring
coeliac disease. Scand J Gastroenterol. 2002; 37:685-91.
19. Tesei N, Sugai E, Vazquez H, Smecuol E, Niveloni S, Mazure R, Moreno ML, Go-
mez JC, Maurino E, Bai JC. Antibodies to human recombinant tissue transglutami-
nase may detect coeliac disease patients undiagnosed by endomysial antibodies.
Aliment Pharmacol Ther. 2003;17:1415-23.
20. Hill PG, Forsyth JM, Semeraro D, Holmes GK. IgA antibodies to human tissue
transglutaminase: audit of routine practice confirms high diagnostic accuracy.
Scand J Gastroenterol. 2004;39:1078-82.
21. Basso D, Guariso G, Fogar P, Meneghel A, Zambon CF, Navaglia F, Greco E,
Schiavon S, Rugge M, Plebani M.Antibodies against synthetic deamidated gliadin
peptides for celiac disease diagnosis and follow-up in children. Clin Chem.
2009 ;55:150-7.
22. Korponay-Szabó IR, Vecsei Z, Király R, Dahlbom I, Chirdo F, Nemes E, Fésüs L,
Mäki M.Deamidated gliadin peptides form epitopes that transglutaminase antibod-
ies recognize. J Pediatr Gastroenterol Nutr. 2008;46:253-61.
23. Karell K, Louka AS, Moodie SJ, Ascher H, Clot F, Greco L, Ciclitira PJ, Sollid
LM, Partanen J; European Genetics Cluster on Celiac Disease.HLA types in celiac
disease patients not carrying the DQA1*05-DQB1*02 (DQ2) heterodimer: results
from the European Genetics Cluster on Celiac Disease.Hum Immunol. 2003
Apr;64(4):469-77.
24. Louka AS, Moodie SJ, Karell K, Bolognesi E, Ascher H, Greco L, Momigliano-
Richiardi P, Partanen J, Ciclitira PJ, Sollid LM; European Genetics Cluster on Ce-
liac Disease.A collaborative European search for non-DQA1*05-DQB1*02 celiac
44
!"#$%&'(")$((*$#")$#)+$,#$-"(.')/*##$)0"#&$01&$))2))3((')4556)
disease loci on HLA-DR3 haplotypes: analysis of transmission from homozygous
parents. Hum Immunol. 2003 Mar;64(3):350-8.
25. Garsed K, Scott BB. Can oats be taken in a gluten-free diet? A systematic review.
Scand J Gastroenterol. 2007;42:171-8.
26. Holm K, Mäki M, Vuolteenaho N, Mustalahti K, Ashorn M, Ruuska T, Kaukinen
K. Oats in the treatment of childhood coeliac disease: a 2-year controlled trial and
a long-term clinical follow-up study. Aliment Pharmacol Ther; 2005: 23:1463-72.
27. Högberg L, Laurin P, Fälth-Magnusson K, Grant C, Grodzinsky E, Jansson
G,Ascher H, Browaldh L, Hammersjö JA, Lindberg E, Myrdal U, Stenhammar L.
Oats to children with newly diagnosed coeliac disease: a randomised double blind
study. Gut. 2004 May;53(5):649-54.
28. Silano M, Di Benedetto R, Maialetti F, De Vincenzi A, Calcaterra R, Cornell HJ,
De Vincenzi M. Avenins from different cultivars of oats elicit response by coeliac
peripheral lymphocytes. Scand J Gastroenterol. 2007;42:1302-5.
29. Silano M, Volta U, De Vincenzi A, Dessì M, De Vincenzi M; The Collaborating
Centers of the Italian Registry of the Complications of Coeliac Disease. Effect of a
Gluten-free Diet on the Risk of Enteropathy-associated T-cell Lymphoma in Celiac
Disease. Dig Dis Sci. 2007 Oct 13;
30. Silano M, Volta U, Mecchia AM, Dessì M, Di Benedetto R, De Vincenzi M; Col-
laborating centers of the Italian registry of the complications of coeliac disease.
Delayed diagnosis of coeliac disease increases cancer risk. BMC Gastroenterol.
2007;7:8.
31. Cosnes J, Cellier C, Viola S, Colombel JF, Michaud L, Sarles J, Hugot JP,Ginies
JL, Dabadie A, Mouterde O, Allez M, Nion-Larmurier I; Groupe D'Etude et de Re-
cherche sur la Maladie Coeliaque. Incidence of Autoimmune Diseases in Celiac
Disease: Protective Effect of the Gluten-Free Diet. Clin Gastroenterol Hepatol.
2008
32. Catassi C, Bearzi I, Holmes GK. Association of celiac disease and intestinal lym-
phomas and other cancers. Gastroenterology. 2005;128:S79-86.
33. Di Pierro M, Lu R, Uzzau S, Wang W, Margaretten K, Pazzani C, Maimone F,
Fasano A. Zonula occludens toxin structure-function analysis Identification of the
fragment biologically active on tight junctions and of the zonulin receptor binding
domain. J Biol Chem. 2001;276:19160-5.
45
!"#$%&'(")$((*$#")$#)+$,#$-"(.')/*##$)0"#&$01&$))2))3((')4556)
34. Mitea C, Havenaar R, Drijfhout JW, Edens L, Dekking L, Koning F. Efficient deg-
radation of gluten by a prolyl endoprotease in a gastrointestinal model: implica-
tions for coeliac disease. Gut. 2008;57:25-32. Epub 2007 May 9.
35. Sollid LM, Khosla C. Future therapeutic options for celiac disease. Nat Clin Pract
Gastroenterol Hepatol. 2005;2:140-7.
36. Rizzello CG, De Angelis M, Di Cagno R, Camarca A, Silano M, Losito I, De Vin-
cenzi M, De Bari MD, Palmisano F, Maurano F, Gianfrani C, Gobbetti M.Highly
efficient gluten degradation by lactobacilli and fungal proteases during food proc-
essing: new perspectives for celiac disease. Appl Environ Microbiol.;73:4499-507.
37. Esposito C, Caputo I, Troncone R.New therapeutic strategies for coeliac disease:
tissue transglutaminase as a target. Curr Med Chem. 2007;14:2572-80.
38. Branski D, Fasano A, Troncone R.Latest developments in the pathogenesis and
treatment of celiac disease. J Pediatr. 2006;149:295-300.
39. Silano M, Di Benedetto R, Maialetti F, De Vincenzi A, Calcaterra R, Trecca A, De
Vincenzi M. A 10-residue peptide from durum wheat promotes a shift from a Th1-
type response toward a Th2-type response in celiac disease. Am J Clin Nutr. 200-
8;87:415-23.
40. Spaenij-Dekking L, Kooy-Winkelaar Y, van Veelen P, Drijfhout JW, Jonker H,
van Soest L, Smulders MJ, Bosch D, Gilissen LJ, Koning F. Natural variation in
toxicity of wheat: potential for selection of non-toxic varieties for celiac disease
patients. Gastroenterology. 2005;129:797-806.
46
!"#$%&'(")$((*$#")$#)+$,#$-"(.')/*##$)0"#&$01&$))2))3((')4556)
La presente Relazione è stata realizzata dalla
Direzione Generale della Sicurezza degli Alimenti e della Nutrizione Direttore Generale: Dott. Silvio Borrello
A cura di:
Ufficio V — Nutrizione
Dott.ssa Lucia Guidarelli (Direttore — Dirigente Medico)
Dott.ssa Simona De Stefano (Dirigente Chimico)
In collaborazione con:
Dott. Marco Silano (Primo ricercatore Istituto Superiore di Sanità — Dipartimento di
Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare)
Assessorati alla Sanità delle Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano
!"#$$%&&'()'$*#+%,!((
(!"#$%&%'(%"()*+(
!
"#$!%&!'()*$(!$%)*($+'*#!+,,%+-(!.#/%)(!.%!)0#$%-#'*+$#!1'!0+$*%/(&+$#!-#*(.(!.%!0$(-(2%('#3!%&!!"#$$%&&'()'$*#+%,-4!!
51#)*+!)*$+*#6%+!0$(-(2%('+&#!/%!7+!0#$-#))(!.%!)('.+$#!&8#99#**%:+!%'9&1#'2+,%&%*;!.#&!'()*$(!01,,&%/(!'#&&+!$#6%('#!#!+&! /('*#-0(! )/(0$%$#! <1+&%! )('(! &#! $%/7%#)*#! )0#/%9%/7#! .#%! '()*$%! /&%#'*%4! ='! $#+&*;3! &+! '()*$+! )*$+*#6%+! )%! ,+)+! )1! 1'!
0$(.(**(!/7#!'('!#)%)*#!$#+&-#'*#!>)(&(!%0(*%22+*(?!<1%'.%!/%!)%+-(!&%-%*+*%!+!9%'6#$#!.%!0$(-1(:#$#! &+!'()*$+!+**%:%*;!+::%)+'.(!/7%!7+!/7%#)*(!%'9($-+2%('%!0%@!0$#/%)#!/7#!)%!*$+**+:+!)(&*+'*(!.%!1'!#)0#$%-#'*(!01,,&%/%*+$%(4!
"#$!-#**#$#!%'!0$+*%/+!&+!'()*$+!)%-1&+2%('#!/%!)%+-(!+99%.+*%!+.!1'+!.#&&+!0%+**+9($-#!.%!0$(-(2%('%!#:#'*%A+**%:%*;!0%@!
+99#$-+*%!+&!6%($'(!.8(66%3!())%+!.'/#011*4!
51#)*(! 21/%'&( ,#+31$*! $%)1&*+!-(&*(! 9&#))%,%&#! .+&! 01'*(! .%! :%)*+! .#&&8#99#**(! B0+))+0+$(&+C! 0#$/7D! (99$#! 1'! 6$+'.#!
)/+-,%(!.%!(0%'%('%!*$+!1*#'*%!#!6$+'.#!)0+2%(!0#$!&+!:%)%,%&%*;3!)0#/%+&-#'*#!0#$!1'!*+$6#*!/(-#!%&!'()*$(!/7#!9+!&#:+!)1!1'+!9+)/%+!.%!#*;!/7#!9+!1'!1)(!6%($'+&%#$(!.#&&#!'1(:#!*#/'(&(6%#4!
E00(66%+'.(/%! +! <1#)*(! 9+-()(! 21/%'&( ,#+31$*3! +,,%+-(! 0(*1*(! /('/$#*+-#'*#! 01,,&%/+$#! )1&&+! $#*#! %'*#$'#*!
1'8%0(*#*%/+!0+6%'+!01,,&%/%*+$%+!6$+*1%*+3!)0#/%9%/+'.(!&8%--%'#'*#!+0#$*1$+!.#&!$%)*($+'*#!#!0$(0('#'.(!.%!)0+$6#$#!&+!:(/#!*$+!6&%!+-%/%!#!%!0+$#'*%4!
.'/#011*!0#$-#**#!%'(&*$#!.%!+'+&%22+$#!&#!)*+*%)*%/7#!)1&&#!:%)%*#3!#.!F!#-#$)(!.+!<1#)*%!.+*%!1'!#)0('#'2%+&#!+1-#'*(!
.#%!B-%!0%+/#C!.#&&+!0+6%'+! >0#$)('#! %'*#$#))+*#!+&&+!'()*$+!+**%:%*;!#! /7#!.#)%.#$+'(!$%/#:#$'#!+66%($'+-#'*%?!#!1'!0()%2%('+-#'*(!.%!#*;!-#.%+! )1%!GHIJH!+''%4! ='!+00#'+!1'+! )#**%-+'+!+,,%+-(!(**#'1*(!1'! *(*+&#!.%! GKK!-%!0%+/#3!
0$%'/%0+&-#'*#! 0$(:#'%#'*%! .+! $#)%.#'*%! %'! 0$(:%'/%+! .%! L.%'#4! 51#)*(! $%)1&*+*(! -#**#! %'! #:%.#'2+! /(-#! %&! '()*$(!$%)*($+'*#!)%!0('6+!%'!-(.(!($%6%'+&#!#!.#)*%!%'*#$#))#!#!/1$%()%*;3!)0#/%+&-#'*#!*$+!%!6%(:+'%4!
M('(!)*+*%! %'(&*$#!1*%&%22+*#!.#&&#!6$+9%/7#!0#$)('+&%22+*#!0#$! /+$+**#$%22+$#!-#6&%(! %&!'()*$(!B0$(.(**(C!#!+,,#&&%$#! &+!
'()*$+!0+6%'+!.'/#011*4!
!
!