Allegato 8/A Giudizi individuali complessivi finali · 2011. 7. 25. · Giudizio del Prof. Vittorio...

Università degli Studi di Brescia – Facoltà di Medicina e Chirurgia Valutazione Comparativa per professore universitario di ruolo di prima fascia D. r. n. 910, reg.XXIII del 13.04.2005 pubblicato sulla G.U. n.33 del 26.04.2005 Settore Scientifico - disciplinare: MED 22 Chirurgia Vascolare

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Allegato 8/A Giudizi individuali complessivi finali

CANDIDATO MONTISCI Roberto

Giudizio del Prof. Alberto MARCIALIS Il Prof. Roberto Montisci di anni 50 laureato nel l981 ha prestato servizio come Ricercato-re del Raggruppamento Clinica chirurgica e Terapia chirurgica dal l983, confermato dal 1986, con qualifica di aiuto dal l990; Ricercatore confermato in Chirurgia Vascolare dal 1995; Specialista in Chirurgia toracica (1986), Chirurgia generale (1990) ed in Chirurgia Vascolare (2004); il Candidato è Professore Associato di Chirurgia Vascolare dell’Università’ di Cagliari dal 2001. Si tratta di una lunga ed apprezzabile carriera intera-mente svolta in ambiente universitario e presso Istituti di Chirurgia generale fino al 1995 quando il Candidato assumeva il titolo e la funzione di Ricercatore confermato in Chirur-gia vascolare. Tale carriera viene giudicata con la qualifica di ottima. L’attività’ didattica inizia nel 1991 ed è rappresentata dall’insegnamento di chirurgia tora-cica e nel corso integrato di malattie dell’apparato cardiovascolare nel corso di laurea e da numerosi insegnamenti presso diverse Scuole di specializzazione della Facoltà di Medicina dell’Università’ di Cagliari. Il giudizio su tale attività didattica si attesta sulla qualifica di ottima. L’attività’ clinica è costituita dallo svolgimento delle mansioni in rapporto ai ruoli ricoperti e da una casistica operatoria certificata da pubblica Istituzione di circa 800 interventi di cui 200 circa di chirurgia arteriosa ricostruttiva in elezione ed in urgenza. La attività clinica viene classificata con la qualifica di buona. La attività scientifica consta in totale di 106 pubblicazioni caratterizzate da continuità di produzione negli anni;la venti presentate per la valutazione comparativa sono tutte in col-laborazione, ma con un’evidente partecipazione attiva del Candidato; si tratta in massima parte di lavori scientifici, spesso in lingua inglese in genere con una buona o pregevole collocazione editoriale. Gli argomenti trattati, tutti di interesse specialistico comprendono temi diversi tra cui aneurismi e pseudoaneurismi viscerali, le infezioni protesiche ed il trattamento mediante lembi muscolari, la diagnostica angioscopica, la chirurgia endova-scolare; senz’altro da segnalare i lavori sperimentali di pertinenza angiologica. Il candida-to dimostra nella conduzione un metodo corretto ed espone i risultati dei suoi studi in mo-do plausibile e convincente, portando la sua produzione alla qualifica di buona. Il giudizio complessivo individua nel Candidato Prof. Montisci una figura di ricercatore, di studioso e di didatta di apprezzabile livello, che presenta una carriera universitaria


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senz’altro lodevole ma che non ha ancora completamente maturato tutte le caratteristiche che consentono l’accesso alla idoneità di cui al presente concorso. Giudizio del Prof. Angelo ARGENTERI Carriera Il Candidato, di anni 50 e laureato nel 1981, Specialista in Chirurgia Generale, in Chirur-gia Toracica e in Chirurgia Vascolare, inizia la Sua carriera in ambito accademico presso l’ Università di Cagliari: nel 1983 come Ricercatore universitario in Chirurgia generale ( ragg.061 ) confermato nel 1986, poi dal 1995 come Ricercatore universitario in Chirurgia Vascolare ed infine dal 2001 assume il ruolo di Professore Associato in Chirurgia Vasco-lare. Dal 1990 assume la qualifica di Aiuto. Si configura una carriera che immediatamente dopo la Laurea si è articolata in un conte-sto universitario, dall’inizio fino al 1995 come Ricercatore in Chirurgia generale, quindi come Ricercatore in Chirurgia Vascolare e quindi dal 2001 come Professore Associato. Per continuità e progressione è pertanto valutabile come ottima. Attività didattica L’attività didattica, a far data dal 1991, è caratterizzata dall’Insegnamento di Chirurgia Toracica e numerosi Insegnamenti nel Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia tra cui è identificabile dal 2000 l’Insegnamento di Chirurgia Vascolare nel Corso integrato di Malat-tie dell’Apparato Respiratorio e Cardiovascolare e numerosi Insegnamenti presso Scuole di Specializzazione, tra cui quella in Chirurgia Vascolare. Tale attività globalmente continuativa in relazione ai ruoli universitari via via ricoperti è qualificabile come ottima. Attività scientifica La produzione globale consta di 106 pubblicazioni mentre le venti presentate per la valu-tazione comparativa sono costituite da n.18 lavori a stampa e n. 2 abstracts. Sono tutte in collaborazione ed il Candidato compare in n.11 come primo o secondo Auto-re nel contesto dei coAutori.La loro collocazione editoriale è buona e n.14 sono in lingua inglese. Nove delle pubblicazioni presentate si presentano monotematiche con impronta di pura ricerca angiologica; di rilievo sul piano di sperimentazione applicata lo studio sul cells seeding endoteliale nelle protesi alloplastiche vascolari e la valutazione preliminare di un tipo di endoprotesi aortica. In senso globale tale produzione, condotta in maniera continuativa, è valutabile come buona. Attività clinica L’attività clinica, certificata da Pubblica Istituzione, è costituita da circa 800 interventi di cui ¼ ( circa 200 ) di chirurgia arteriosa ricostruttiva con datazione recente, i restanti di chirurgia flebologica e toracica. Tale attività è qualificabile come buona.


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Ad un giudizio globale è individuabile un Candidato con una chiara tendenza speculativa e di ricerca con ottimi caratteri di carriera e didattici, continuativi e progressivi in un con-testo accademico, ma per ora ancora ridotti in ambito vascolare; analoga considerazione è applicabile all’attività clinica. E’ su tali aspetti che non sono ravvisabili per ora in toto i caratteri necessari per un accesso al ruolo di Professore di prima fascia di Chirurgia Va-scolare, proponibile dopo ulteriore maturazione degli stessi. Giudizio del Prof. Giorgio BIASI Candidato di anni 50, laurea in Medicina e Chirurgia nel 1981. CARRIERA. La carriera universitaria ha inizio dal 1983 come Ricercatore per il raggruppamento disci-plinare di clinica chirurgica e terapia chirurgica. Ricercatore confermato nel 1986. Dal 1995 ricercatore confermato in chirurgia vascolare. Specialista in chirurgia toracica (1986), in chirurgia generale (1990) e chirurgia vascolare (2004). Professore associato in chirurgia vascolare presso l’università degli studi di Cagliari dal 2001. Assistente con qualifica di aiuto dal 1990. La carriera universitaria del candidato, che inizia nel 1983 (oltre 22 anni) è pertanto lun-ga e continuativa e si è svolta in ambiente universitario. Giudizio sulla carriera del candidato: ottimo. ATTIVITA’ DIDATTICA. L’attività didattica risale al 1991 ed è costituita da -insegnamento di chirurgia toracica -insegnamento nel corso integrato di malattie dell’apparato cardio-vascolare nel corso di laurea - insegnamenti in scuole di specializzazione presso l’ateneo di Cagliari Giudizio sull’attività didattica: ottimo. ATTIVITA’ CLINICA E’ stata continuativa e commisurata ai ruoli clinici ricoperti con una attività operatoria che risale a un totale di circa 800 interventi, 200 dei quali di chirurgia vascolare arteriosa maggiore sia in elezione che in urgenza. Giudizio sull’attività didattica: buona. ATTIVITA’ SCIENTIFICA Il candidato presenta un totale di 106 pubblicazioni a stampa con una buona continuità negli anni. Le 20 pubblicazioni selezionate e presentate dal candidato per la valutazione comparativa sono tutte in collaborazione. La gran parte dei lavori sono in lingua Inglese e pubblicati su riviste qualificate. I temi vascolari trattati sono molteplici riguardanti la patologia dei vari distretti arteriosi. Giudizio sull’attività scientifica: buona.


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Il professor Montisci presenta una ottima e continuativa carriera in ambito di strutture cli-nicizzate e attività didattica. Le attività clinica e scientifica presentate da candidato sono assolutamente promettenti Giudizio del Prof. Vittorio FARAGLIA MONTISCI Roberto,anni 50, specialista in Chirurgia Toracica, Chirurgia Generale, Chi-rurgia Vascolare, ha prestato servizio come ricercatore in Chirurgia Generale e poi in Chirurgia Vascolare ed è prof. Associato in Chirurgia vascolare dal 2001 , sempre presso l’università di Cagliari. Tale ottima carriera si è sempre svolta in ambito universitario. L’attività didattica è buona e si è svolta sia nelle Scuole di specializzazione che nel corso di laurea. L’attività di ricerca è buona, continuativa nel tempo e originale soprattutto per lavori spe-rimentali di interesse angiologico. L’attività assistenziale è buona, ma solo in parte rivolta al trattamento delle malattie va-scolari. In conclusione il candidato, con buona attività didattica e di ricerca sperimentale,non può essere preso in considerazione per questa valutazione comparativa dal momento che l’attività chirurgica non è rivolta in modo particolare alla chirurgia vascolare e pertanto il candidato non è ancora maturo. Giudizio del Prof. Piergiorgio SETTEMBRINI Anni 50. Laureato nel 1981. Specialista in Chirurgia Toracica nel 1986, in Chirurgia Ge-nerale nel 1990 ed in Chirurgia vascolare nel 2004. E’ in servizio presso la Facoltà di Me-dicina e Chirurgia dell’Università di Cagliari dal 1983, come ricercatore dapprima nel rag-gruppamento 061 (clinica chirurgica), confermato nel 1986, e quindi in chirurgia vascolare dal 1995 al 2000. E’ Professore Associato in Chirurgia Vascolare dal 2001. Gli viene con-ferita la qualifica di aiuto a far tempo dal 1990. Si tratta quindi di una lunga e continuativa carriera sempre nell’ambito universitario, che merita il più alto riconoscimento. L’attività didattica inizia nel 1991 con insegnamenti nel corso di laurea in medicina e chi-rurgia: chirurgia toracica nel C.I. di malattie dell’apparato respiratorio dal 1991 al 1999; chirurgia vascolare e chirurgia toracica nel C.I. di malattie dell’apparato respiratorio e cardiovascolare dal 2000 ad oggi; numerosi insegnamenti nelle scuole di specializzazione in chirurgia vascolare, chirurgia toracica e oncologia medica. La continuità, l’assiduità e la varietà dell’attività didattica del candidato è da considerare di ottimo livello. L’attività clinica e operatoria è valutabile in rapporto ai ruoli ricoperti dal punto di vista assistenziale. La casistica operatoria, certificata dalla direzione sanitaria, consta di circa 800 interventi, dei quali circa 200 di chirurgia arteriosa ricostruttiva in elezione ed in ur-genza. In rapporto al concorso de quo può essere valutata di discreto livello. L’attività scientifica si sostanzia in 106 pubblicazioni a stampa, caratterizzate da continui-tà nel tempo. Delle 20 presentate per la valutazione, 18 sono lavori scientifici strutturati e 2 sono abstracts. Tutte sono in collaborazione; 14 sono in lingua inglese e 11 sono a pri-


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mo o secondo nome nel contesto dei coautori. Gli argomenti trattati sono tutti di interesse vascolare (aneurismi e pseudoaneurismi viscerali, infezioni protesiche, protesi endova-scolari, sperimentazioni di interesse angiologico). I lavori sono ben condotti ed i risultati sono esposti in maniera convincente. Buona la collocazione editoriale. Nel complesso l’attività scientifica del candidato è buona. Il candidato Roberto Montisci presenta quindi una lodevole carriera universitaria, un’ottima attività didattica ed una buona attività scientifica. L’attività clinica appare limita-ta, soprattutto se considerata in un periodo di quasi venticinque anni. Nel complesso per-tanto non sembra aver ancora raggiunto le caratteristiche per essere dichiarato idoneo nel presente concorso.

CANDIDATO MARONGIU Giommaria

Giudizio del Prof. Alberto MARCIALIS Il Prof. Giommaria Maromgiu di anni 62, laureato mal 1973, ha prestato servizio come medico interno presso l’Istituto di Patologia Chirurgica dell’Università’ di Sassari dal gen-naio 1974 e quindi dal luglio 1974 come tecnico laureato. Nel maggio 1979 vincitore di concorso pubblico per assistente di chirurgia generale presso la USL n° 1 di Sassari il Marongiu veniva affidato prima all’Istituto di Patologia chirurgica e poi all’Istituto di Clini-ca chirurgica di quella Università; nel gennaio 1990 risultava vincitore di concorso pubbli-co ad Aiuto di chirurgia vascolare presso la USL n° 1 di Sassari e svolgeva tale incarico a partire dall’agosto 1993 presso la Cattedra di Chirurgia vascolare. Specialista in Chirurgia Generale (1979) ed in Chirurgia Vascolare (1985), vincitore di idoneità nazionale a prima-rio di chirurgia vascolare (1989), il Marongiu è stato nominato nel 1995 Dirigente di modu-lo funzionale di diagnostica vascolare strumentale. Dal 2004 il Candidato è Professore Associato di Chirurgia Vascolare della Facoltà di Medicina dell’università’ di Sassari. Si tratta di una carriera che pur condotta presso strutture universitarie si è svolta con un inquadramento ospedaliero e che solo dal 2004 ha una connotazione universitaria con la assunzione del ruolo di Professore Associato. Tale carriera viene classificata con la qualifica di buona. La attività didattica costituita da lezioni agli studenti del corso di laurea, da attività integra-tiva ed a contratto presso la Scuola di specializzazione in chirurgia vascolare a partire dal 1984 presso quella di chirurgia dell’apparato digerente e di Chirurgia generale,viene giu-dicata con la qualifica di buona. L’attività’ clinica rappresentata dallo svolgimento delle funzioni in rapporto ai ruoli via via ricoperti e da una casistica operatoria di circa 2000 interventi di cui 500 circa di chirurgia arteriosa ricostruttiva condotti in priva persona ed autocertificati, viene classificata con la qualifica di buona se relazionata al periodo di attività.. L’attività scientifica è costituita da 128 lavori scientifici e 79 abstracts condotti con regola-rità di produzione. Le venti pubblicazioni presentate per la valutazione comparativa, tutte


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in collaborazione, riguardano tranne una argomenti di pertinenza specialistica; 3 di esse sono in lingua inglese. Tale produzione dimostra una buona partecipazione attiva del Candidato ed in un contesto di prevalenza di interesse per la patologia venosa, non man-cancano altri spunti degni di attenzione come la fisiopatologia della colite ischemica acu-ta, gli aneurismi dell’arteria renale, gli aneurismi dell’arteriosa poplitea, la sindrome da compressione del tripode celiaco. Anche in ambito di patologia venosa vengono trattati temi di rilievo come la sindrome della vena cava superiore,gli aneurismi venosi,la propo-sta di una tecnica originale per praticare la trombectomia venosa; Tutti i lavori appaiono condotti con metodo apprezzabile ed i risultati vengono proposti con equilibrio e buon senso; la collocazione editoriale è discreta o buona; La attività scientifica merita la qualifica di buona. Si ritiene che il Candidato si presenti come uno studioso un ricercatore ed un didatta di buon livello ma che non possegga interamente e definitivamente quelle caratteristiche globali che consentono l’accesso alla idoneità di cui al presente concorso. Giudizio del Prof. Angelo ARGENTERI Carriera La carriera del Candidato, di anni 62, laureato nel 1973 e Specialista in Chirurgia Generale e in Chirurgia vascolare, si caratterizza immediatamente dopo la Laurea con una collocazione accademica nel 1974 come Tecnico Laureato presso l’Istituto di Patologia Speciale Chirurgica dell’Università di Sassari. Tale configurazione si modifica con il passaggio al ruolo di Assistente ospedaliero nel 1979 e quindi di Aiuto ospedaliero nel 1990, pur sempre in un contesto accademico: inizialmente presso l’Istituto di Patologia Chirurgica, quindi nell’Istituto di Clinica Chirurgica ed infine dall’agosto del 1993 alla Cattedra di Chirurgia Vascolare. Vincitore ad idoneità nazionale a Primario di Chirurgia Vascolare, nel 1995 è Dirigente di modulo funzionale di diagnostica vascolare strumentale. Nel 2004 è chiamato a ricoprire il ruolo di Professore associato di Chirurgia Vascolare presso la Cattedra di Chirurgia Vascolare dell’Università di Sassari. La carriera del Candidato, inizialmente per un lungo periodo in un ambito di Chirurgia Generale e quindi in un contesto chirurgico vascolare, articolata con una connotazione ospedaliera pur se in un contesto universitario, si presenta da poco tempo con una collo-cazione universitaria. Viene pertanto qualificata come buona. Attività didattica L’attività didattica del Candidato si presenta relazionata al ruolo progressivamente rico-perto: si caratterizza con mansioni didattiche integrative nel Corso di Laurea in Medicina e Chi-rurgia dal 1974 al 1996 e presso la Scuole di Specializzazione in Chirurgia dell’apparato digerente dal 1979 al 1984 e presso la Scuola di Specializzazione in Chirurgia Vascolare dal 1984. Nella stessa Scuola la Sua attività didattica assume una collocazione più defini-


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ta con il conferimento di Professore a contratto dal 1992 ed istituzionalizzata ad un indi-rizzo chirurgico vascolare mirato con il ruolo di Professore associato nel 2004. L’attività didattica del Candidato, pur se continuativa, si presenta inizialmente ad indirizzo chirurgico generale per assumere una connotazione ben definita nel 2004; si presenta qualificabile come buona. Attività scientifica È costituita da n. 128 lavori scientifici a stampa e n. 79 abstracts con regolarità di produ-zione. Tra le venti pubblicazioni esibite per la Valutazione comparativa si rileva una di pertinen-za estranea alla disciplina concorsuale; il Candidato figura in n.10 come primo o secondo Autore nel contesto dei coAutori, n. 3 sono in lingua inglese e la collocazione editoriale è discreta. L’indirizzo scientifico predominante è rivolto alla patologia venosa con degna di nota una variante tecnica nella trombectomia venosa profonda mentre in ambito arterioso l’interesse è rivolto soprattutto alla patologia stenotico ostruttiva ed aneurismatica delle arterie viscerali e dell’arteria polplitea. Tutta la produzione è condotta in maniera rigorosa pur se improntata, nella maggior parte, quasi esclusivamente ad aspetti descrittivi di casi-stica clinica; si eccettua una pubblicazione a sfondo di ricerca sulla placca carotidea. Tale attività è valutabile come buona. Attività clinica Sempre relazionata alle funzioni ricoperte è costituita da circa 2000 interventi autocertifi-cati ad indirizzo prevalentemente flebologico e di cui ¼ ( circa 500 ) di chirurgia arteriosa ricostruttiva condotti in prima persona. Relazionata al periodo di attività riportato è valutabile come buona. In sintesi trattasi di un Candidato con un profilo didattico di buon livello ma ancor limitato nella disciplina concorsuale ; analoga considerazione può essere fatta per l’attività clini-ca. Ne consegue non ancora completo possesso dei caratteri globali tali da permettere allo stato attuale una valutazione positiva per un’ idoneità al ruolo di Professore di prima fa-scia di Chirurgia Vascolare. Giudizio del Prof. Giorgio BIASI Il candidato di 62 anni di età si è laureato nel 1973. CARRIERA. La carriera del professor Marongiu è iniziata nel 1974 prima come medico interno e poi come tecnico laureato presso l’università di Sassari, istituto di patologia chirurgica. Nomi-nato nel 1995 dirigente di modulo funzionale di diagnostica vascolare strumentale. Pro-fessore associato di chirurgia vascolare presso l’università di Sassari dal 2004. Prima di tale data, la carriera del candidato, che si è sviluppata sempre in ambito di reparti cliniciz-zati, è stata di impronta ospedaliera (assistente di chirurgia generale dal 1979 e succes-


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sivamente aiuto di chirurgia vascolare). Ha conseguito la idoneità nazionale a primario di chirurgia vascolare nel 1989. Specialista in chirurgia generale (1979) e in chirurgia vascolare nel 1985. Giudizio sulla carriera: buono. ATTIVITA’ DIDATTICA. L’attività didattica del candidato può essere giudicata complessivamente buona. ATTIVITA’ ASSISTENZIALE Consona con le funzioni assistenziali ricoperte dal candidato. La casistica operatoria pre-sentata comprende un totale di circa 2.000 interventi di cui circa 500 di chirurgia arteriosa condotti in prima persona. Giudizio sulla attività assistenziale: buono ATTIVITA’ SCIENTIFICA Il candidato dichiara un totale di 128 pubblicazioni a stampa di lavori originale e 79 ab-stracts. Le 20 pubblicazioni presentate per la valutazione comparativa, di cui 3 in lingua Inglese, dimostrano una buona attività scientifica, continuativa del candidato. Giudiziose sull’attività scientifica: buono Giudizio del Prof. Vittorio FARAGLIA MARONGIU Giommaria, anni 62, è tecnico laureto dal 1974 ed ha prestato servizio nell’Istituto di Clinica Chirurgica prima e successivamente presso la Chirurgia Vascolare dell’Università di Sassari. E’ specialista in Chirurgia Generale e Chirurgia vascolare ed è dirigente di un modulo di diagnostica strumentale. E’ professore associato di Chirurgia Vascolare dal 2003. Tale lunga carriera è buona e si è svolta sempre in ambito universitario. L’attività didattica , buona, è prevalentemente di carattere integrativo presso le scuole di specializzazione e nel corso di laurea. L’attività scientifica , buona e continuativa , è rivolta in modo originale soprattutto sul ver-sante venoso delle malattie vascolari. L’attività assistenziale, autocertificata, è ottima ma non rivolta prevalentemente al trat-tamento delle malattie arteriose. In conclusione il candidato ,studioso e chirurgo di buon livello, non sembra ancora suffi-cientemente maturo per essere preso in considerazione per questa valutazione compara-tiva . Giudizio del Prof. Piergiorgio SETTEMBRINI Anni 62. Laureato nel 1973. Medico interno universitario presso l’Istituto di Patologia Chi-rurgia di Sassari dal gennaio 1974 e quindi come Tecnico Laureato dal luglio. Nel 1979 vince un concorso per Assistente Ospedaliero di Chirurgia Generale, destinato prima all’Istituto di Patologia Chirurgica e quindi a quello di Clinica Chirurgica. Nel 1990 vince un concorso per Aiuto di Chirurgia Vascolare, sempre di ruolo ospedaliero, dapprima nell’Istituto di Clinica Chirurgica e quindi, dal 1993, presso la Cattedra di Chirurgia Vasco-lare. Specialista in Chirurgia generale nel 1979 ed in Chirurgia vascolare nel 1985, il prof.


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Marongiu conseguì l’idoneità nazionale a Primario di chirurgia vascolare nel 1989. Nel 1995 venne nominato Dirigente di Modulo Funzionale di Diagnostica Vascolare Strumen-tale. Dal 2004 è Professore Associato di Chirurgia Vascolare a Sassari. La carriera del candidato, lunga e continuativa, si è svolta sempre presso strutture universitarie, anche se prevalentemente in ruolo ospedaliero. Solamente dal 2004 il candidato ha assunto un ruolo universitario di rilievo. Tale carriera può essere valutata discreta. L’attività didattica consta di attività integrative presso la scuola di specializzazione in chi-rurgia vascolare a far tempo dal 1984. Viene nominato professore a contratto nella stessa scuola dal 1992 al 1995. Insegna anche presso la scuola di specializzazione in chirurgia dell’apparato digerente dal 1979 al 1984. Ha svolto infine attività didattica integrativa nel corso di laurea nel periodo 1974-1996. Nel suo complesso l’attività didattica, peraltro fon-damentalmente di tipo integrativo, può essere giudicata di discreto livello. L’attività clinica è stata commisurata alle qualifiche assistenziali via via rivestite. Ha ese-guito circa 2000 interventi in prima persona (autocertificati), di cui circa 500 di chirurgia arteriosa ricostruttiva. Tale attività, anche se diluita nel tempo, può essere considerata comunque di buon livello. La produzione scientifica del candidato è rappresentata da 207 pubblicazioni a stampa, di cui 128 lavori in extenso e 79 abstracts. Le 20 pubblicazioni presentate per la valutazio-ne, di cui 3 in inglese, riguardano argomenti di interesse nell’ambito della patologia va-scolare, tra cui la patologia del tripode celiaco, gli aneurismi delle arterie renali, dell’arteria e della vena poplitea, l’ipertensione nefrovascolare e la trombosi venosa pro-fonda. Tutte le pubblicazioni presentate sono in collaborazione ed il candidato in 10 figura al primo o al secondo posto nella lista dei coautori. L’impostazione delle ricerche è sem-pre assai corretta, il metodo è apprezzabile, i risultati sempre chiari ed interessanti, parti-colarmente nella proposta originale di trombectomia venosa. Anche la collocazione edito-riale è valida. Quindi l’attività scientifica del candidato è senz’altro buona. Il prof. Marongiu presenta in definitiva caratteristiche di studioso e didatta di buon livello, ma che non sembrano in ogni caso adeguate all’idoneità al presente concorso.

CANDIDATO SBARIGIA Enrico

Giudizio del Prof. Alberto MARCIALIS Il Candidato Enrico Sbarigia di anni 49 laureato nel 1981 presenta una carriera universita-ria costituita dalle seguenti tappe: Medico interno presso la I° Cattedra di Chirurgia vascolare dell’Università La Sapienza di Roma dal dicembre 1981; Assistente presso la Cattedra di Chirurgia d’Urgenza della stessa Università dal 30/6/1989 al 27/9/198. Assistente presso la I° Cattedra di Chirurgia vascolare dal l’1/9/1990;


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Idoneità a Professore Associato di Chirurgia Vascolare in data 5/2/2001 con chiamata il 17/4/2002 e presa di servizio l’1/1/2005. Il Candidato inoltre, Specialista in Chirurgia Vascolare e in Chirurgia generale, ha svolto la funzione di aiuto rimunerato presso il Servizio di Chirurgia Vascolare ed Endovascolare dell’Hopital Saint Joiseph di Marsiglia dal novembre 1993 al maggio 1994. Tale carriera viene giudicata con la qualifica di discreta.

La attività didattica è costituita dallo svolgimento di esercitazioni pratiche e semina-ri per studenti a partire al 1981,da insegnamenti presso la Scuola di Specializzazione in Chirurgia Vascolare dal 2000 al 2005 e dalla partecipazione al Corso di Aggiornamento su ”Innovazione tecnologica e professione medica”. Tale attività didattica viene classificata con la qualifica di discreta.

L’attività’ clinica è rappresentata dallo svolgimento delle mansioni legate alle fun-zioni via via ricoperte, dalla organizzazione di un laboratorio di diagnostica strumentale e radiologia vascolare, dalla attività di Consulenza svolta in Pronto Soccorso e da una casi-stica operatoria autocertificata e non dettagliata di circa 480 interventi in gran parte di chirurgia vascolare maggiore. La attività clinica viene classificata con la qualifica di buona.

L’attività’ scientifica è costituita da 107 pubblicazioni condotte con continuità nel corso degli anni; le 20 esibite per la valutazione comparativa,tutte in lingua inglese ed in collaborazione,constano di lavori scientifici di interesse vascolare,hanno una collocazione editoriale molto buona e dimostrano un’evidente partecipazione attiva del Candidato. Il Prof. Sbarigia ha partecipato a 10 programmi di ricerca finanziati dal 1983 al 2003 su ar-gomenti di pertinenza vascolare e dal 2002 al 2004 è stato Membro dell’Editorial Board dell’Eur. Journal Vasc. endovasc. Surg. La produzione scientifica è certamente molto interessante ed appare di notevole qualità nei confronti della scelta dei temi che fanno parte degli argomenti cui si è specialmente dedicata la Scuola di appartenenza,nel metodo di conduzione e nella esposizione dei ri-sultati: tale produzione merita senza dubbio la qualifica di ottima.

Si tratta in sostanza di un Candidato degno di considerazione, con una produzione scientifica di qualità ma che ha svolto sino ad oggi una attività didattica davvero modesta e che sembra non possieda ancora tutte le caratteristiche che consentono l’accesso alla idoneità di cui al presente concorso. Giudizio del Prof. Angelo ARGENTERI Carriera Il Candidato, di anni 49 e laureato nel 1981, Specialista in Chirurgia Generale e Chirurgia Vascolare, inizia subito la propria carriera come Medico interno in un contesto universita-rio presso la I Cattedra di Chirurgia Vascolare dell’Università La Sapienza di Roma per poi nel 1989 diventare Assistente presso la Cattedra di Chirurgia d’Urgenza dello stesso A-teneo per un tempo breve di mesi 3 e quindi l’anno seguente Assistente alla I Cattedra di Chirurgia Vascolare fino al 2005 quando assume il ruolo Professore Associato.


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Il Candidato autocertifica una qualifica di Aiuto di mesi 6 in un Centro Chirurgico Vascola-re estero senza peraltro far riferimento al necessario riconoscimento ministeriale di equi-parazione nazionale del ruolo ricoperto e riferito. Il giudizio in merito è discreto. Attività didattica Vengono riferite esercitazioni pratiche e seminari di argomento vascolare dal 1981 per gli studenti del Corso di Laurea, inizialmente come Medico interno e quindi come Assistente. È titolare, a far data dal 1999, di insegnamenti presso la Scuola di Specializzazione di Chirurgia Vascolare. Non si rilevano insegnamenti in Corsi di Laurea. Ha partecipato ad un Corso di aggiornamento in qualità di Docente. L’attività riferita è qualificabile come discreta. Attività scientifica. L’attività scientifica, continuativa e progressiva nel corso della carriera è caratterizzata da n. 107 pubblicazioni, tutte su tematiche di patologia vascolare. Le 20 pubblicazioni esibite per la valutazione comparativa sono tutte in lingua inglese e con collocazione editoriale ottima; il Candidato compare, nel contesto dei coAutori, n.7 volte come primo nome, n. 4 come secondo, n. 3 come terzo. Gli argomenti trattati sono tutti di argomenti chirurgici vascolari con aspetti speculativi e di ricerca di rilievo nell’ambito della patologia carotidea, delle infezioni protesiche e degli aneurismi aortici addominali. Degni di nota sono i lavori inerenti gli studi comparativi tra anestesia generale e locore-gionale in chirurgia carotidea, quelli sul trattamento endovascolare delle dissezioni caro-tidee nel paziente neurologicamente instabile, sugli aneurismi aortici addominali infiam-matori e sull’impiego del vein cuff nei by pass distali protesici. Il candidato ha partecipato a n. 10 programmi di ricerca finalizzati finanziati su temi di per-tinenza vascolare e per un triennio è stato membro dell’Editorial Board dell’European Journal Vascular Endovascular Surgery. Per continuità, qualità, varietà, attualità, interesse e rigore metodologico della produzione scientifica ne consegue un giudizio di ottimo. Attività clinica È rappresentata dallo svolgimento delle mansioni cliniche in rapporto al ruolo ricoperto nell’ambito della progressione carrieristica . L’attività operatoria autocertificata e non dettagliata, consta di n. 480 interventi di chirur-gia vascolare arteriosa come primo operatore. È stato organizzatore del Laboratorio di diagnostica vascolare nella struttura di apparte-nenza. Tale attività è classificabile come buona. In sintesi trattasi di un Candidato con attività scientifica degna di nota per varietà e inte-resse di tematiche con spunti di ricerca di rilievo, cui tuttavia non corrisponde un’equiparabile attività didattica la cui maturazione si presenta attualmente ancora ne-


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cessaria per adire ad un’idoneità al ruolo di Professore di prima fascia di Chirurgia Vasco-lare. Giudizio del Prof. Giorgio BIASI Anni 49. Laureato nel 1981 CARRIERA La carriera universitaria del professor Sbarigia inizia nel 1981 come medico interno pres-so l’università La Sapienza di Roma con una continuità di carriera nell’ambito dei reparti clinicizzatio di chirurgia d’urgenza e di chirurgia vascolare. Ha ottenuto la idoneità a pro-fessore associato in chirurgia vascolare nel 2001 con chiamata nell’ Aprile 2002 e presa di servizio l’1/01/2005. Specialista i chirurgia generale e vascolare. Ha svolto un periodo di internato all’estero dal Novembre 2003 al Maggio 2004. Giudizio sulla carriera: discreto. ATTIVITA’ DIDATTICA Attività didattica nel corso di laurea e nelle scuole di specializzazione consone con la pro-gressione di carriera. Giudizio sull’attività didattica: buono. ATTIVITA’ ASSISTENZIALE La casistica operatoria è autocertificata ma non circostanziata e comprende un totale di circa 490 interventi per la maggior parte di chirurgia vascolare. Giudizio sull’attività assistenziale: buono ATTIVITA’ SCIENTIFICA La produzione scientifica del candidato (107 pubblicazioni) è di buon livello e continuati-va. Le 20 pubblicazioni presentate sono tutte in lingua inglese, su riviste scientifiche apprez-zate. Buona la partecipazione attiva del candidato nei lavori. Giudizio sulla attività scientifica: buono. Giudizio del Prof. Vittorio FARAGLIA SBARIGIA Enrico, anni 50 , specialista in Chirurgia Generale e Chirurgia vascolare, ha Prestato sempre servizio presso l’università di Roma” La Sapienza”, in Chirurgia d’urgenza e soprattutto in Chirurgia vascolare. E’ Professore associato in Chirurgia Va-scolare dal 2001.Ha frequentato un periodo di lavoro in Francia, presso la chirurgia va-scolare dell’hopital St. Joseph a Marsiglia. Tale carriera è buona , continuativa e sempre svolta in ambito universitario. L’attività didattica è discreta e solo di tipo integrativo nella Scuola di specializzazione e nel corso di laurea


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L’attività di ricerca è ottima, ben presentata e discussa, continuativa e si rivolge alla pato-logia carotidea, aneurismatica e sulle infezioni proteiche.Ha partecipato a numerosi pro-getti di ricerca finanziati . L’attività assistenziale ,autocertificata e non riportata in modo dettagliato, è buona e rivol-ta in massima parte alla chirurgia ricostruttiva arteriosa.

In conclusione si ritiene che il candidato non può essere preso in considerazione per la presente valutazione comparativa perché figura ancora non completa , soprattutto sul piano didattico. Giudizio del Prof. Piergiorgio SETTEMBRINI Anni 49. Laureato nel 1981, specialista in Chirurgia Vascolare nel 1986 ed in Chirurgia Generale nel 1991. E’ stato medico interno presso la 1^ Cattedra di Chirurgia Vascolare della Sapienza dal 1981. In seguito è diventato assistente presso la Cattedra di Chirurgia d’Urgenza della medesima Università dal 30.6.1989 al 27.9.1989 e quindi presso la 1^ Cattedra di Chirurgia Vascolare dall’1.9.1990. Conseguì l’idoneità a Professore Associato di Chirurgia Vascolare nel 2001, venne chiamato nel 2002 e prese servizio con questa qualifica presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia della Sapienza a far tempo dall’1.1.2005. Ha inoltre prestato attività assistenziale presso il Servizio di Chirurgia Vascolare dell’Hôpital Saint Joseph di Marsiglia dal 2.11.1993 all’1.5.2004. La carriera del candidato, ancorché frammentaria e soprattutto di ruolo ospedaliero, può essere conside-rata buona. L’attività didattica è rappresentata da esercitazioni pratiche agli studenti del corso di lau-rea a partire dal 1981, da insegnamenti presso la 1^ Scuola di Specializzazione in Chirur-gia Vascolare dal 1999 al 2005 e da una docenza in un corso di aggiornamento. Ha par-tecipato a 10 programmi di ricerca finanziati dal 1986 al 2003 su argomenti concernenti la chirurgia vascolare. Nel complesso l’attività didattica sistematica, limitata nel tempo agli ultimi 5 anni, può essere valutata non più che discreta. L’attività clinica, correlata alle mansioni assistenziali attribuite nel tempo al candidato, si sostanzia nell’organizzazione di un Laboratorio di Diagnostica Vascolare, nella consulen-za specialistica presso il Pronto Soccorso e nell’esecuzione di circa 480 interventi (auto-certificati), in gran parte di chirurgia arteriosa, peraltro non dettagliati. Anche se alquanto diluita nel tempo, tale attività può essere considerata di buona qualità. L’attività scientifica si fonda su 107 pubblicazioni a stampa, distribuite con continuità nel corso degli anni. Le 20 presentate per la valutazione sono tutte in collaborazione e su riviste internazionali (in lingua inglese). Predominano quelle sulla chirurgia carotidea, sul-la chirurgia aortica e sulle infezioni protesiche. Il candidato compare in 7 come primo au-tore, in 4 come secondo e in 3 come terzo. Dal 2002 al 2004 è stato membro dell’Editorial Board dell’European Journal of Vascular and Endovascular Surgery. La qualità degli ar-gomenti trattati e l’importanza dei risultati ottenuti e ottimamente presentati e discussi consentono di qualificare ottima l’attività scientifica del candidato. In buona sostanza si tratta di un candidato degno di considerazione. Tuttavia la disomo-geneità della carriera almeno fino al 2001 e l’attività didattica, assai carente e complessi-


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vamente modesta, non consentono di prenderlo in considerazione ai fini del presente concorso.

CANDIDATO TAURINO Maurizio

Giudizio del Prof. Alberto MARCIALIS Il Candidato Maurizio Taurino di anni 50 laureato nel 1979 ha prestato sevizio come Tec-nico laureato con funzioni assistenziali dal gennaio 1985 al febbraio 2000 presso la 1° Cattedra di chirurgia vascolare della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università La Sapienza di Roma; Professore Associato in Chirurgia Vascolare della stessa Facolta’ dal febbraio 2000 , nel settembre dello stesso anno è stato trasferito alla 2° Facoltà di Medi-cina della stessa Università. Specialista in Chirurgia vascolare ed in Chirurgia generale, il Taurino dal 1997 è Membro componente del CUN; aiuto dal 1991,dal settembre 1999 all’agosto 2000 è stato respon-sabile dell’U.O. di chirurgia vascolare dell’Ospedale provinciale di Tricase (Lecce); ha frequentato nel 1999 un Coso di Management pubblico,sanitario e dei servizi e per diversi anni reparti stranieri di alta qualificazione in chirurgia vascolare; dall’ottobre 2003 è Pre-sidente del Collegio dei Professori associati di chirurgia vascolare. Si tratta di una carriera lunga, continuativa e lodevole, arricchita dal conferimento di quali-fiche di prestigio e di notevole significato,che viene valutata come ottima.

L’attività clinica rappresentata dallo svolgimento dei compiti in rapporto ai ruoli via via ricoperti,dalla responsabilità dell’UO dell’Ospedale di Tricase, dalla partecipazione al gruppo di chirurghi vascolari del servizio di pronta disponibilità istituito nel Policlinico Um-berto 1° di Roma e da una casistica operatoria certificata da Pubblica Istituzione di circa 550 interventi in massima parte di chirurgia arteriosa ricostruttiva in elezione e in urgen-za,viene giudicata con la qualifica di ottima

La attività didattica,iniziata nell’anno accademico 1988-89 con la partecipazione a commissioni di esame è ancora costituita da insegnamenti (anno accademico 2000-2001) presso il Corso di laurea in Medica e quello per Tecnici perfusionisti e dalla titolarità dell’insegnamento di chirurgia vascolare nelle Scuole di specializzazione di chirurgia va-scolare, cardiochirurgia ,medicina fisica e riabilitativa, master in cardiologia, dottorato in fisiopatologia angiocardiochirurgica e viene qualificata dalla nomina a vicedirettore della Scuola di specializzazione in chirurgia vascolare della 2°Facoltà di Medicina dell’Università la Sapienza di Roma, conferita al Taurino nell’anno accademico 2001-2002. Tale attività didattica viene giudicata con la qualifica di ottima.

L’attività scientifica è rappresentata da circa 130 pubblicazioni caratterizzate da continuità di produzione: le venti esibite per la valutazione comparativa tutte in collabora-zione ed in lingua inglese nella quasi totalità, dimostrano una buona partecipazione attiva del Candidato.


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Esse constano di 18 lavori scientifici e due capitoli di libri, su argomenti di chirurgia va-scolare, tra cui la chirurgia aortica, la chirurgia carotidea, l’infezione protesica. Da segna-lare i contributi originali sulle infezioni protesiche,sulla applicazione di shunt nella caroti-de esterna per la prevenzione dell’ischemia cerebrale e quelli ad impronta biologica su temi di pertinenza chirurgica vascolare: alcuni studi sono stati citati numerose volte da altri Autori in riviste indexate. Il candidato dimostra una buona scelta di argomenti che riguardano molto spesso temi specialistici di alto interesse che vengono trattati con rigore di metodo ed una evidente impronta di originalità con risultati degni di nota: Il candidato ha partecipato a numerose ricerche ( 34 ) cliniche e sperimentali finanziate e ne è responsabile di 6. Tale attività merita il giudizio di ottimo..

Il giudizio complessivo riconosce nel Candidato una pregevole figura universitaria di studioso, di didatta, di ricercatore e di chirurgo vascolare che merita l’idoneità di cui al bando del presente concorso. Giudizio del Prof. Angelo ARGENTERI Carriera Il Candidato, di anni 50 e laureato nel 1979, Specialista in Chirurgia Generale e in Chi-rurgia Vascolare, inizia il Suo percorso in ambito accademico come Tecnico Laureato con funzioni assistenziali nel 1985 presso la I Cattedra di Chirurgia Vascolare dell’Università La Sapienza di Roma, per progredire nel 2000 al ruolo di Professore Associato sempre presso la I Cattedra di Chirurgia Vascolare dello stesso Ateneo, per un breve periodo alla Facoltà I e quindi alla Facoltà II. Dal 1991 al 1999 ha assunto la qualifica di Aiuto presso la Cattedra di afferenza del mo-mento, qualifica che si è mantenuta dal 2000 ad oggi dopo un periodo di circa un anno in cui il Candidato è stato responsabile dell’U.O.C. di Chirurgia Vascolare dell’Ospedale pro-vinciale di Tricase ( Lecce ).Nel 1997 è stato membro eletto del Consiglio Universitario Nazionale e dal 2003 è Presidente del Collegio dei Professori Associati di Chirurgia Va-scolare. Il Candidato ha inoltre frequentato, per periodi formativi, Centri qualificati esteri di Chirur-gia Vascolare. L’iter progressivo del Candidato si è articolato sempre in un ambito accademico speciali-stico vascolare, arricchito dalla qualifica di Aiuto a far data dal 1991 e da quella, di note-vole significato, di Membro del CUN. Il giudizio che ne consegue è pertanto ottimo. Attività didattica Dall’anno 1988 il Candidato è stato membro della Commissione di esami del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia. Il Candidato è titolare di n. 2 Insegnamenti di Chirurgia Vascolare nel Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia dall’anno 2000 ad oggi. Dall’anno 2000 è Docente nel Corso di Laurea breve per tecnici perfusionisti. La Sua attività didattica, sempre ad impronta angiochirurgica, si è ampliata con titolarità di Insegnamenti nel Master in Cardiologia e nel Dottorato di ricerca in fisiopatologia angioto-racica.


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Dall’anno 2000 è titolare di Insegnamento di Chirurgia Vascolare presso la Scuola di Spe-cializzazione di Chirurgia Vascolare, Cardiochirurgia, Medicina Fisica e riabilitativa, e dall’anno 2001 è Vicedirettore della Scuola di Specializzazione di Chirurgia Vascolare della II Facoltà di Medicina e chirurgia Università La Sapienza di Roma. Il percorso didattico del Candidato si presenta continuativo e ,commisurato ai ruoli acca-demici ricoperti, progressivo e sempre ad indirizzo angiochirurgico. L’attività in esame è pertanto qualificabile come ottima. Attività scientifica È costituita da n. 131 pubblicazioni a stampa, tutte prodotte con continuità e a carattere esclusivamente angiochirurgico. Le venti pubblicazioni presentate per la Valutazione comparativa sono in massima parte (n. 19 ) in lingua inglese e la loro collocazione editoriale è ottima. Constano di n. 18 lavori a stampa e n. 2 capitoli su trattati di Chirurgia Vascolare a rilievo internazionale. Il Candidato compare n.6 volte come primo nome e n.2 volte come secon-do o terzo nome nel contesto dei coAutori. In alcune prevale un aspetto speculativo e di ricerca applicata con aspetti rilevanti di at-tualità quali lo studio della matrice metalloproteinasi nel trattamento endovascolare degli aneurismi aortici addominali e l’impiego dell’immunoscintigrafia nello studio della placca ateromasica.

Degne di nota sono i lavori inerenti la chirurgia carotidea quali quello del trattamento del paziente neurologicamente instabile con TAC positiva o l’impiego dello shunt temporaneo nella carotide esterna in corso di TEA carotidea. Vanno infine segnalati contributi originali sulle infezioni protesiche nell’area aorto iliaca quali l’impiego dell’innesto protesico in situ nelle infezioni dei by pass aortofemorali. Il Candidato dal 1980 ad oggi è stato compartecipe a n. 34 progetti finalizzati di ricerca del CNR e MPI, in n.6 è stato titolare del progetto. Tutta la produzione scientifica si presenta continuativa e con ampia variabilità per le te-matiche e per gli aspetti sia di ricerca applicata che puramente clinici. In tutta la produ-zione, elaborata con metodologia ineccepibile, sono rilevabili note di attualità, in relazione all’anno di pubblicazione. Tali caratteri, arricchiti dalla partecipazione fattiva a numerosi progetti finalizzati di ricer-ca, permettono di valutare tale attività come ottima. Attività clinica L’attività in esame è costituita, oltre allo svolgimento delle mansioni cliniche legate alle funzioni ricoperte, da una casistica operatoria personale, certificata da Pubblica Istituzio-ne, di 550 interventi per la maggior parte di chirurgia arteriosa. In ambito clinico deve essere sottolineato il periodo di direzione di un’UOC di Chirurgia Vascolare svolto dal Candidato in un Ospedale provinciale. I due aspetti, facenti parte di un ‘unica attività, permettono di formulare il giudizio di otti-mo.

In sintesi il Candidato si presenta con un eccellente percorso, in tutti gli ambiti, sempre ad indirizzo angiochirurgico ed in un contesto accademico. Ne consegue una fi-


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gura di ottimo didatta e ricercatore con produzione scientifica di rilievo, affiancata da una consolidata esperienza clinica, grazie anche un periodo di direzione di attività chirurgica vascolare. Tali aspetti conferiscono al Candidato caratteri globali per conseguire l’idoneità al ruolo di Professore di prima fascia di Chirurgia Vascolare. Giudizio del Prof. Giorgio BIASI Di anni 50 laureato nel 1979. CARRIERA Ha prestato servizio presso la cattedra di chirurgia vascolare dell’università La Sapienza di Roma continuativamente dal 1979 inizialmente come tecnico laureato fino alla posizio-ne di professore associato di chirurgia vascolare nel Febbraio 2000. Nel Settembre 2000 trasferito con lo stesso ruolo presso la seconda facoltà di medicina e chirurgia della stes-sa università. Specialista in chirurgia vascolare e in chirurgia generale. Membro componente del CUN dal 1997. La sua carriera assistenziale, svoltasi quasi sempre in istituti clinicizzati. Per il periodo dal Settembre 1999 all’Agosto 2000 è stato responsabile dell’U.O. di chirurgia vascolare presso l’ospedale provinciale di Tricase in provincia di Lecce. Ha frequentato in parecchie occasioni corsi di aggiornamento in reparti clinici all’estero. Giudizio sulla carriera: ottimo ATTIVITA’ DIDATTICA L’attività didattica, iniziata nel 1988 si è svolta in modo continuativo e qualificante sia nei corsi di laurea, nelle scuole di specializzazione, masters, dottorati. Nell’anno accademico 2001-2002 è stato nominato vice direttore della scuola di specializzazione in chirurgia vascolare nella seconda facoltà dell’università La Sapienza. L’attività didattica può quindi considerarsi ottima. ATTIVITA’CLINICA Attività assistenziale consona con i vari livelli di impegno clinico del candidato soprattutto durante il periodo all’ospedale di Tricase. Presenta una casistica operatoria di circa 550 interventi per la maggior parte di chirurgia vascolare maggiore sia in elezione che in ur-genza. Giudizio sulla attività clinica: ottimo ATTIVITA’ SCIENTIFICA Il candidato presenta un elenco di 130 pubblicazioni a stampa di notevole qualità e di continuità. Le 20 pubblicazioni presentate per la valutazione comparativa tutte in lingua inglese dimostrano l’ottima partecipazione attiva del candidato. Giudizio sull’attività scientifica: ottimo


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Giudizio del Prof. Vittorio FARAGLIA TAURINO Maurizio , anni 50, specialista in Chirurgia Vascolare e Chirurgia Generale,ha prestato servizio presso la 1 Cattedra di Chirurgia vascolare della 1 facoltà come tecni-co laureato con funzioni assistenziali e poi come Professore Associato presso la cattedra di Chirurgia vascolare della 2 facoltà dell’università di Roma “ La Sapienza”. Responsabile di UO di Chirurgia vascolare presso l’ospedale provinciale di Tricase(Le) per un anno. Dal 1997 è membro eletto del CUN. -Tale carriera ottima, è continuativa , progressiva e i l candidato ha svolto anche funzioni apicali. - L’attività didattica , ottima, continuativa e progressiva, si è svolta presso diverse ( 3) Scuole di Specializzazione , corso di laurea in medicina , corso di laurea breve per tecnici perfusionisti ,master. È stato vice-direttore della Scuola di Specializzazione in Chirurgia vascolare. -L’attività di ricerca è ottima,con pubblicazioni su argomenti di chirurgia carotidea ,aortica, infezioni proteiche e arti inferiori: la validità e attualità di questi studi è documentata an-che dalle citazioni riportate negli anni dal citation index. Il candidato ha partecipato come titolare e collaboratore a numerosi progetti di ricerca (34) finalizzati e finanziati dal CNR e dal Ministero della Pubblica Istruzione. -L’attività assistenziale è ottima,progressiva, certificata da pubbliche istituzioni ,di cui la maggior parte di chirurgia arteriosa ricostruttiva. In conclusione il candidato è pertanto meritevole di essere considerato come eccellente figura di docente e ricercatore per questa valutazione comparativa a professore di prima fascia. Giudizio del Prof. Piergiorgio SETTEMBRINI Anni 50. Laureato nel 1979. Medico interno presso la I Cattedra di Chirurgia Vascolare della Sapienza di Roma, ove diventa Tecnico Laureato con funzioni assistenziali nel 1985. Professore Associato di Chirurgia Vascolare nella Facoltà Medica della Sapienza nel febbraio 2000, viene trasferito con la medesima qualifica alla 2^ Facoltà Medica della Sapienza nel settembre dello stesso anno. Specialista in Chirurgia Vascolare ed in Chi-rurgia Generale. Dal 1997 è membro effettivo del Consiglio Universitario Nazionale. Dal 1991 al 1999 è aiuto presso la 1^ Cattedra di Chirurgia Vascolare della Sapienza, dal 1999 al 2000 è responsabile dell’Unità Operativa di Chirurgia Vascolare presso l’Ospedale di Tricase (LE). Nel 1999 ha partecipato al Corso di management pubblico, sanitario e dei servizi. Dal 2003 è Presidente del Collegio dei Professori Associati di Chi-rurgia Vascolare. Per diversi anni ha frequentato qualificati centri di chirurgia vascolare all’estero. Si tratta quindi di una carriera lunga, continuativa e lodevole sul piano accade-


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mico, caratterizzata dall’attribuzione di qualifiche assistenziali di prestigio, che viene rite-nuta ottima. L’attività didattica è iniziata già nell’A.A. 1988-89 con la partecipazione a Commissioni di esame e con le esercitazioni pratiche agli studenti. Si sostanzia poi nell’insegnamento istituzionale di chirurgia vascolare nel corso di laurea in medicina e chirurgia nel 2000-1 (n. 2 insegnamenti), 2001-2, 2002-3, 2003-4, 2004-5; nel corso di laurea breve per perfu-sionisti negli stessi periodi; nel Master in cardiologia; nel Dottorato di ricerca in Fisiopato-logia Angiotoracica; nelle scuole di specializzazione in chirurgia vascolare, cardiochirur-gia, medicina fisica e riabilitativa dal 2000. Dal 2001 il candidato è Vicedirettore della Scuola di Specializzazione in Chirurgia Vascolare della II Facoltà Medica della Sapienza. L’attività didattica del candidato è sempre stata piena e completa sul piano istituzionale con riconoscimenti formali importanti. Tale attività è giudicabile come ottima. L’attività clinica è rappresentata dallo svolgimento dei compiti inerenti alle mansioni attri-buite, in particolare dalla responsabilità dell’Unità Operativa Complessa a Tricase, dalla partecipazione al gruppo di chirurghi vascolari di pronta disponibilità istituita presso il Po-liclinico Umberto I di Roma e da una casistica operatoria, certificata da pubblica ammini-strazione, di circa 550 interventi, in massima parte di chirurgia arteriosa ricostruttiva, ese-guiti in elezione ed in urgenza. Per la caratura e l’impegno degli interventi e della parte gestionale dell’attività assistenziale, l’attività clinica del candidato può essere definita ot-tima. L’attività scientifica è costituita da 131 pubblicazioni a stampa, caratterizzate da continuità di produzione temporale. Le venti presentate per la valutazione sono tutte in collabora-zione, in gran parte lingua inglese e di ottima collocazione editoriale. Il candidato compa-re 6 volte come primo coautore, 2 volte come secondo e 2 volte come terzo nome. Si trat-ta di 18 lavori in extenso e di due capitoli di libri, tutti comunque su argomenti di chirurgia arteriosa, tra cui predominano la chirurgia carotidea, la chirurgia aortica, le infezioni pro-tesiche. Su quest’ultimo argomento il contributo scientifico è assai originale. Interessanti sono i lavori ad impronta biologica, sia per l’argomento sia per il metodo sia per i risultati. Alcuni studi hanno goduto di numerose citazioni (Citation Index). Di estrema importanza ai fini della ricerca è la partecipazione del candidato a ben 34 progetti finalizzati e finan-ziati del CNR e del MIUR dal 1980 al 2004, quale responsabile in 6 volte. L’attività scienti-fica del Taurino è quindi di altissimo pregio e valore, proprio per l’esperienza maturata in una sede rigorosa di ricerca. Si può pertanto ritenere eccellente. Il giudizio complessivo sui vari aspetti del candidato lo fa ritenere meritevole dell’idoneità al presente concorso.

CANDIDATO BONARDELLI Stefano


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Giudizio del Prof. Alberto MARCIALIS Il Candidato Stefano Bonardelli di anni 49, laureato nel 1981 ha iniziato la carriera come medico interno presso la Clinica Chirurgica di Brescia (1981-1986), vincitore di borsa di studio nel 1984, Ricercatore in Chirurgia Generale dal l986 al 2000: in quell’anno ha con-seguito la idoneità a Professore Associato di Chirurgia Generale (MED 18) ed è stato in-quadrato nel febbraio 2005 nel ruolo di Professore Associato di chirurgia vascolare (MED 22 .Specialista in Chirurgia Vascolare (1986) ed in Chirurgia Generale (1991), Caporeparto dal 1997 di uno dei due settori di degenza della Clinica Chirurgia dell’Università di Brescia, Coordinatore dallo stesso anno delle attività di chirurgia vascolare ed endovascolare e del laboratorio di diagnostica vascolare non invasiva, il Candidato dal febbraio 1995 è autorizzato ad eseguire trapianti di rene e dal gennaio 2003 è Dirigente di struttura semplice di chirurgia vascolare. Si tratta di una carriera universitaria lunga e continuativa svolta in massima parte in am-biente di chirurgia generale ma connotata da un evidente interesse specialistico vascola-re, indubbiamente già presente nella Scuola chirurgia di appartenenza e manifestato dal Candidato sin dagli inizi della sua attività ,come dimostra la Specializzazione in chirurgia vascolare del l986, la funzione di coordinatore delle attività di chirurgia vascolare ed en-dovascolare dal 1997, la funzione di Coordinatore del laboratorio di diagnostica vascolare non invasiva sempre dal 1997 e le pubblicazioni su temi vascolari a partire ancora dal 1984. Tale carriera che culmina nel ruolo di Professore Associato di chirurgia vascolare viene giudicata con la qualifica di ottima. L’attività clinica è rappresentata dallo svolgimento dei compiti in rapporto alle mansioni ricoperte, dalle funzioni già ricordate,dall’autorizzazione ad eseguire trapianti di rene, dal-la qualifica di Dirigente di UOS dal gennaio 2003 e da una casistica operatoria autocerti-ficata di 1300 interventi in massima parte di chirurgia arteriosa ricostruttiva eseguiti in prima persona. Tale attività clinica viene classificata con la qualifica di ottima.

L’attività didattica inizia nel 1982 con esercitazioni pratiche agli studenti e si ufficia-lizza con insegnamenti per supplenza a partire dal 1992 presso il corso di laurea in Medi-cina,di chirurgia generale sino al 1998,di chirurgia generale,chirurgia toracica e chirurgia vascolare dal 1998 al 2000 e con la titolarità dal 2000 nel corso di laurea in Medicina ed in quello di Scienze Infermieristiche dal 2003,dalla titolarità di numerosi insegnamenti di chirurgia vascolare presso diverse Scuola di specializzazione dal 1993 Il Candidato è Membro del Senato accademico integrato: Tale attività didattica viene classificata come ottima.

L’attività scientifica consta di 164 pubblicazioni caratterizzate da regolare continui-tà di produzione, tra cui circa 90 lavori scientifici, 7 capitoli di libri scientifici, relazioni e comunicazioni a congressi, 112 pubblicazioni riguardano la chirurgia vascolare ed endo-vascolare. Le venti pubblicazioni esibite per la valutazione comparativa sono tutte di inte-resse vascolare ed in buona parte in lingua inglese; condotte in collaborazione esse di-


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mostrano una notevole ed evidente partecipazione attiva del Candidato; la collocazione editoriale è molto buona. Il candidato ha partecipato a numerosi gruppi di ricerca ed è stato responsabile di 7 pro-getti cofinanziati dal MIUR.. La produzione scientifica è interessante e varia toccando numerosi argomenti di carattere specialistico, tutti caratterizzati da una scelta buona e spesso originale, bontà di condu-zione e corretta esposizione dei risultati. Tra i temi trattati appaiono degni di attenzione quelli su patologia e chirurgia carotidea, sull’approccio combinato per stenosi carotidea e stenosi coronarica, gli studi sperimentali sulla endotelizzazione protesica, la chirurgia carotidea in urgenza. Il giudizio sulla attività scientifica si attesta sulla qualifica di ottima. Il Candidato presenta una figura di studioso, di ricercatore, di didatta e di chirurgo - la cui attività spazia anche in campo trapiantistico - che sembra possedere tutte le caratteristi-che che consentono l’accesso alla idoneità di cui al bando del presente concorso . Giudizio del Prof. Angelo ARGENTERI Carriera La carriera del candidato, di anni 49 e laureato nel 1981, Specialista in Chirurgia genera-le e in Chirurgia Vascolare, si articola immediatamente dopo la laurea in un ambito acca-demico presso la Cattedra di Chirurgia generale dell’Università di Brescia come Medico interno, quindi dal 1984 come Borsista e poi dal 1986 al 2000 come Ricercatore universi-tario. Nel 2000 assume il ruolo di Professore associato di Chirurgia generale ( ragg. Med.18) con passaggio nel 2005 a quello di Professore associato di Chirurgia vascolare. Dal 1997 è responsabile del settore di degenza della Clinica Chirurgica con incarico di coordinamento dell'attività clinica - chirurgica e diagnostica vascolare svolta in detto set-tore indirizzato alle patologie vascolari. Nell’anno 1995 ottiene l’autorizzazione all’esecuzione dei trapianti renali effettuati nella Clinica Chirurgica divenendo responsabile di detta attività. Dall’anno 2003 è Dirigente della Struttura semplice di Chirurgia Vascolare. La carriera del Candidato si presenta progressiva e continuativa in un contesto universita-rio; svolta in un ambito di Chirurgia generale è sempre stata, fin dagli inizi, improntata verso un interesse specialistico vascolare come comprovato dall’affidamento della dire-zione e degli incarichi di coordinamento delle varie attività chirurgiche vascolari svolte. In base a tali connotazioni la carriera del Candidato è qualificabile come ottima. Attività didattica Ha inizio in qualità, prima come Medico interno e poi dal 1984 come Borsista, con eserci-tazioni pratiche clinico chirurgiche agli studenti del Corso di Laurea in Medicina e Chirur-gia. Tale attività si ufficializza come Ricercatore, con supplenza di insegnamento, nel Corso di laurea, di Chirurgia generale sino al 1998 cui seguono gli insegnamenti di Chi-rurgia vascolare e Chirurgia toracica sino al 2000.Nell’anno 2000, con il ruolo di Professo-re associato, assume la titolarità dell’insegnamento di Chirurgia vascolare nel Corso inte-grato di Chirurgia toracica e vascolare, cui segue dal 2003 l’incarico dello stesso inse-


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gnamento nel Corso integrato di Malattie dell’Apparato respiratorio e Cardiovascolare e dei Corsi di Semeiotica chirurgica e Chirurgia generale. Sempre dal 2003 è titolare del Corso di Chirurgia vascolare nel Corso di laurea in scienze infermieristiche. Dal 1993 è titolare di insegnamento di Chirurgia Vascolare presso sei Scuole di Specia-lizzazione È membro del Senato Accademico integrato dell’Università di Brescia. In relazione alla continuità didattica, svolta in funzione dei ruoli via via ricoperti, e alla ti-pologia dell’insegnamento, sempre rivolto all’ambito vascolare, il giudizio in merito è otti-mo Attività scientifica È costituita da 164 pubblicazioni tra cui n.90 lavori a stampa, n. 7 capitoli di libri, i restanti abstracts di relazioni congressuali. N. 112 sono inerenti argomenti di chirurgia vascolare ed endovascolare. Le venti esibite per la valutazione comparativa, di cui 14 in lingua in-glese, sono siglate dal Candidato come primo Autore in n. 8 e come secondo in n. 7.La collocazione editoriale è ottima.

La produzione si presenta continuativa e rivolta a tematiche varie ed attuali; da sot-tolineare i lavori sulle problematiche tecniche e prognostiche nel trattamento chirurgico degli aneurismi aortici iuxta e soprarenali, sul trattamento ibrido degli aneurismi toracoad-dominali di IV tipo, su aspetti particolari della chirurgia carotidea quali nel paziente neuro-logicamente instabile, nel trattamento combinato delle lesioni carotidee e coronariche e nel miglioramento delle funzioni cognitive dopo TEA carotidea. Degno di nota è uno stu-dio sull’endotelizzazione in vitro delle protesi alloplasiche vascolari. Il Candidato è stato responsabile di n. 7 progetti finalizzati di ricerca cofinanziati dal MIUR. Il lavori sono elaborati in maniera sintetica ma esaustiva, espressione di una completa conoscenza delle problematiche trattate. Ne consegue che tale produzione, per caratteri di varietà, interesse, completezza scienti-fica, attualità in relazione all’anno di pubblicazione, è qualificabile come ottima. Attività clinica Oltre alle mansioni cliniche correlate al ruolo progressivamente ricoperto, il Candidato esibisce 3800 interventi autocertificati di cui 2/3 ( 2600 ) di Chirurgia vascolare arteriosa ed endovascolare e in cui il Candidato compare come primo operatore in 1300.Ha inoltre eseguito n. 68 trapianti renali. Dal 2003 è Direttore di Struttura semplice di Chirurgia vascolare. L’attività in esame rispecchia la carriera e gli interessi scientifici del Candidato, sempre rivolti alla Chirurgia vascolare; ne consegue un giudizio ottimo.

In sintesi trattasi di un Candidato con ottimo profilo in tutti gli aspetti considerati: si delinea quindi una figura di didatta, studioso e clinico con caratteri tali da consentirGli accesso all’idoneità al ruolo di Professore di prima fascia di Chirurgia Vascolare.


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Giudizio del Prof. Giorgio BIASI Candidato di anni 49. Laureato nel 1981. CARRIERA. Carriera tutta sviluppatasi in modo continuativo nell’ambito di strutture sanitarie clinicizza-te presso la facoltà medica di Brescia dal 1981. professore associato di chirurgia vascola-re nel 2005. Specializzato in chirurgia vascolare nel 1986 e in chirurgia generale nel 1991. Ha avuto per molti anni e continuativamente responsabilità di tipo clinico dal 1995. acquisendo una notevole esperienza nel campo della chirurgia vascolare convenzionale ed endovascola-re. Dal 2003 dirigente di U.O. semplice. Giudizio sulla carriera: ottimo ATTIVITA DIDATTICA Ha sempre svolto attività didattica continuativamente dal 1982 nel corso di laurea di me-dicina e chirurgia nell’ambito della chirurgia generale, toracica e vascolare, nel corso di laurea in scienze infermieristiche e i varie scuole di specializzazione. Giudizio sull’attività didattica: ottimo ATTIVITA CLINICA Di rilevanza e continuativa . Presenta una casistica operatoria di 1.300 interventi per la maggior parte di chirurgia vascolare maggiore eseguiti in gran parte come primo operato-re. Giudizio sull’attività clinica: ottimo ATTIVITA’ SCIENTIFICA Consta di 164 pubblicazioni di cui 90 a stampa come lavori originali e 7 capitoli in libri, pubblicati con continuità su riviste di prestigio. I 20 lavori presentati sono tutti di ottimo livello e di interesse chirurgico vascolare, per la maggior parte in lingua Inglese e con una partecipazione personale rilevante. Giudizio sulla attività scientifica: ottimo Giudizio del Prof. Vittorio FARAGLIA BONARDELLI Stefano, anni 49, specialista in Chirurgia Generale e Chirurgia vascola-re,ha prestato servizio presso la Clinica Chirurgica dell’Università di Brescia, come medi-co interno, ricercatore e infine professore associato. Il candidato si è sempre occupato di chirurgia vascolare ,come si nota dalle responsabilità assistenziali come caporeparto di una sezione di chirurgia vascolare , come coordinatore di diagnostica vascolare e delle attività cliniche di chirurgia vascolare ed endovascolare e infine come direttore di una Unità Semplice di Chirurgia vascolare. Tale carriera è ottima, continuativa e progressiva,sempre svolta in ambito universitario.

L’attività didattica è ottima, continuativa e progressiva, integrativa e di titolarità e si è svolta presso diverse Scuole di Specializzazione e corsi di laurea in medicina.


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L’attività scientifica è ottima,continuativa e riguarda la patologia carotidea,aortica ,la chi-rurgia endovascolare.La collocazione editoriale è molto valida e il candidato è stato re-sponsabile di progetti di ricerca ( 7) finalizzati finanziati dal Ministero della Istruzione. L’attività clinica , autocertificata, è ottima e consiste in numerosi interventi di chirurgia ar-teriosa ricostruttiva e nella esecuzione anche di trapianti di rene. In conclusione il candidato presenta caratteristiche didattiche,scientifiche e cliniche che ne fanno una figura eccellente per essere valutato in questa valutazione comparativa a professore di prima fascia.

Giudizio del Prof. Piergiorgio SETTEMBRINI Anni 49. Laureato nel 1981. Specialista in Chirurgia Vascolare nel 1986 ed in Chirurgia Generale nel 1991. Medico interno presso la Clinica Chirurgica dell’Università di Brescia immediatamente dopo la laurea fino al 1986. Vince una borsa di studio nel 1984. Nel 1986 vince un concorso per ricercatore nel raggruppamento 061 (chirurgia generale). Nel 2000 vince il concorso a Professore Associato nel raggruppamento MED 18 e nel feb-braio 2005 viene inquadrato nel raggruppamento MED 22 (Chirurgia Vascolare). Dal pun-to di vista assistenziale gli era stata conferita la qualifica di aiuto presso la Clinica Chirur-gica di Brescia fin dal 1991. Dal 1997 è Caporeparto di uno dei due settori di degenza di quella Clinica. Dallo stesso anno è coordinatore delle attività di chirurgia vascolare ed endovascolare e del laboratorio di diagnostica vascolare non invasiva. Dal 1995 il candi-dato ha ricevuto l’autorizzazione ad eseguire trapianti di rene e dal 2003 è Dirigente di un’unità operativa semplice di chirurgia vascolare. Come si può facilmente evincere dalla narrazione, la carriera del Bonardelli presenta quelle caratteristiche di continuità nell’ambiente accademico e di interesse specifico per la chirurgia vascolare che la fanno ritenere ottimale. In particolare va sottolineato l’ottenimento in primis della specializzazio-ne in chirurgia vascolare, il coordinamento dell’attività clinica vascolare in una Clinica Chirurgica che per vecchia tradizione aveva sempre ospitato anche le attività specialisti-che. Particolare merito va anche riconosciuto all’autorizzazione specifica all’esecuzione dei trapianti di rene (68). L’attività clinica documentata è correlata alle mansioni progressivamente rivestite e si fonda su 3800 interventi autocertificati, di cui 2600 (2/3) di Chirurgia vascolare ed Endo-vascolare. 1300 sono gli interventi eseguiti dal candidato in prima persona, in massima parte di chirurgia arteriosa diretta. 68 sono i trapianti renali. Tale attività chirurgica è de-gna della massima considerazione e va giudicata ottima. L’attività didattica inizia da subito dopo la laurea con le esercitazioni pratiche agli studen-ti. Prosegue poi dal 1992 al 1998 con l’insegnamento di chirurgia generale nel Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia e dal 1998 al 2000 con l’insegnamento nei C.I. di Chirur-gia Toracica e Chirurgia Vascolare. Dal 2000 al 2003 insegna chirurgia vascolare nel Corso Integrato di Malattie dell’Apparato Respiratorio e Cardiovascolare ed in quello di Clinica Chirurgica. Dal 2003 il candidato è responsabile del corso di chirurgia vascolare nel corso di laurea in Scienze Infermieristiche e dei corsi di Semeiotica Chirurgica, Chi-rurgia Vascolare e Chirurgia Generale nel corso di laurea in Medicina e Chirurgia. E’ tito-


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lare fin dal 1993 dell’insegnamento di chirurgia vascolare in numerose scuole di specia-lizzazione (6). Inoltre va ricordato che il candidato è membro del Senato Accademico Integrato dell’Università di Brescia. L’attività didattica del candidato, per intensità, estensione tem-porale e continuità, va ritenuta ottima. L’attività scientifica consta in 164 pubblicazioni a stampa caratterizzate da continuità e regolarità nel corso degli anni. 90 sono lavori scientifici in extenso, 7 capitoli di libri ed i restanti sono relazioni e comunicazioni a congressi.112 pubblicazioni concernono la chi-rurgia vascolare ed endovascolare. Le venti presentate per la valutazione, di cui 14 in inglese, sono redatte in collaborazione: in 8 il candidato è primo coautore ed in 7 secon-do. Ottima la collocazione editoriale. I temi trattati riguardano la chirurgia carotidea, la chirurgia aortica, l’ischemia intestinale, la patologia dell’arteria renale. Gli argomenti sono sempre di ottimo livello e trattati con profondità, originalità e competenza. I risultati pre-sentati sono di tutto rispetto, a suffragio di un’ampia esperienza maturata nel corso degli anni. In particolare vanno ricordati i risultati ottenuti nella chirurgia carotidea d’urgenza e nell’approccio combinato di stenosi carotidee e coronariche. Inoltre il candidato ha parte-cipato a numerosi gruppi di ricerca ed è stato responsabile di ben 7 progetti di ricerca fi-nalizzati cofinanziati dal MIUR. Il giudizio sull’attività scientifica, pertanto, non può che essere di eccellenza. In buona sostanza il candidato rappresenta una figura di studioso, didatta e operatore, che attraverso una lunga e continuativa carriera sempre in ambito accademico lo rende degno di essere preso in considerazione per l’idoneità al presente concorso.

CANDIDATO GREGO Franco

Giudizio del Prof. Alberto MARCIALIS Il Prof. Franco Grego di anni 48 laureato nel 1982, ha frequentato la Cattedra di Chirurgia Vascolare dell’Università’ di Padova dal l983 al 1988, assegnatario di borsa di studio nel biennio1984-1985, assistente interino per 6 mesi nel 1988,assistente di ruolo dal dicem-bre 1988 con qualifica di aiuto dal gennaio 1990. Specialista in chirurgia vascolare(1989), Ricercatore in Chirurgia vascolare dal maggio 2002, il Candidato presta servizio come Professore Associato di Chirurgia Vascolare della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Padova; dal dicembre 2004; nel novembre 2000 ha frequentato Centri di chirurgia vascolare a Houston. Tale carriera viene giudicata con la qualifica di discreta. L’attività didattica inizia nel 1985 con numerosi insegnamenti presso la Scuola In-fermieri professionali(1985-1989), continua presso il Corso di Perfezionamento di Malattie delle arterie (1995-1998) e presso quello di Angiologia (1997-2005) e culmina con l’insegnamento di chirurgia vascolare nel corso di laurea (2002-2005).


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Gli elementi relativi alla attività didattica vengono completati da numerosi insegnamenti di chirurgia vascolare soprattutto a contratto ma anche per titolarità in numerose Scuole di specializzazione a partire dal 1998. Tale attività didattica viene classificata con la qualifica di discreta.

L’attività clinica è costituita dallo svolgimento delle funzioni proprie delle mansioni ricoperte nel corso degli anni e da una casistica operatoria certificata dal Direttore della Struttura di appartenenza di circa 3280 interventi di cui circa 2400 di chirurgia arteriosa ricostruttiva ed endovascolare. Tale attività clinica viene giudicata con la qualifica di ottima.

L’attività scientifica è rappresentata da 113 pubblicazioni a stampa, tutte di interes-se vascolare e caratterizzate da regolare continuità. Le venti esibite per la valutazione comparativa, tutte in collaborazione con un’evidente partecipazione attiva del Candidato ed in gran parte in lingua inglese (16) sono costituite da 16 lavori scientifici e da 4 capitoli di libri scientifici. I temi trattati comprendono la chirurgia carotidea, la chirurgia dell’arteria renale, la chirur-gia delle arterie viscerali, la patologia arteriosa periferica: essi dimostrano una buona scelta,una rigorosa conduzione,una corretta esposizione dei risultati;la collocazione edi-toriale è buona o pregevole. Il Prof. Grego ha partecipato a 15 progetti di ricerca finanziati essendone responsabile di 3. L’ attività scientifica viene classificata con la qualifica di ottima

In conclusione le caratteristiche del Candidato ne delineano una figura di studioso e di chirurgo vascolare degna di attenzione,con una carriera che si è ufficializzata nel ruolo di Ricercatore soltanto nel 2002 ed in quello di Professore Associato soltanto da 11 mesi e con un’attività didattica che è approdata al Corso di laurea da pochi anni e che sembra quindi non aver ancora maturato tutte le caratteristiche che consentono l’accesso alla idoneità alla Prima fascia. Giudizio del Prof. Angelo ARGENTERI Carriera Il candidato, di anni 48, laureato nel 1982 e Specialista in Chirurgia Vascolare, immedia-tamente dopo la Laurea frequenta la Cattedra di Chirurgia Vascolare dell’Università di Padova dove continua il Suo percorso inizialmente come Titolare di Borsa negli anni 1984 e 1985 quindi dal 1988 come Assistente ospedaliero con qualifica di Aiuto dal 1990. Nell’anno 2002 assume un’identità universitaria con la nomina a Ricercatore, sempre presso la stessa struttura accademica, per poi progredire al ruolo di Professore associato nel 2004. Tale carriera, in relazione ad una collocazione universitaria progressiva e continuativa ma di datazione molto recente, è qualificabile come buona. Attività didattica Inizia con espletamento di esercitazioni pratiche agli studenti nel Corso di Laurea in Me-dicina e Chirurgia. Dagli anni 1995 al 1998 è Docente nel Corso di perfezionamento delle


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malattie delle arterie e dal 1997 ad oggi in quello di perfezionamento in angiologia. Dal 2002 l’attività didattica del Candidato si perfeziona con insegnamenti di Chirurgia Vasco-lare nel Corso di Laurea.

Dal 1999 è titolare di insegnamenti vari nella Scuola di Specializzazione in Chirur-gia Vascolare affiancati da altri Corsi a tematica angiochirurgica in varie Scuole di specia-lizzazione ( Anestesia e rianimazione, Medicina e fisica e riabilitativa, Chirurgia Toracica, Urologia ). Dal 1985 al 1989 è stato titolare di vari Corsi presso la Scuola di Infermieri professionali in assenza tuttavia di tematiche a sfondo angiologico o angiochirurgico ( urologia, orto-pedia, patologia medica, fisiologia, patologia generale ). Tale attività pur se qualitativamente di rilievo si presenta piuttosto recente nell’ambito del-la disciplina a concorso; risulta pertanto valutabile come discreta. Attività scientifica Continuativa e progressiva è costituita da n. 113 lavori, tutti di pertinenza vascolare. Le venti pubblicazioni presentate per la valutazione comparativa, di cui 16 in lingua ingle-se, sono costituite da n. 4 capitoli di trattatistica specialistica a carattere internazionale e n. 16 lavori a stampa. Il Candidato compare in n. 13 come primo nome ed in n.2 come secondo nel contesto dei coAutori. La collocazione editoriale è ottima. Le tematiche trattate sono varie e tutte angiochirurgiche; di rilevanza si presenta uno stu-dio comparativo tra patch carotideo in PTFE e in vena giugulare nella TEA carotidea e sui metodi di protezione cerebrale in corso di PTA stenting carotideo.Di attualità i lavori ine-renti il trattamento endovascolare degli aneurismi polplitei, quelli sulla fissazione sopra renale delle endoprotesi aortiche ed quelli sul trattamento ibrido delle stenosi carotidee in biforcazione comitate da lesioni della carotide comune. Vanno infine menzionate le ricer-che applicate sullo sviluppo della neointima in relazione alla comparsa di restenosi nella TEA carotidea. Il Candidato ha partecipato a n. 15 progetti di ricerca finalizzati di cui n. 3 come respon-sabile. Tutti i lavori seguono un corretto percorso metodologico con un livello scientifico sempre attuale, in relazione agli anni di produzione. Tali aspetti permettono di qualificare tale attività come ottima. Attività clinica È costituita dallo svolgimento delle attività cliniche in relazione ai ruoli ricoperti e da una casistica chirurgica, certificata dal Direttore della struttura accademica, costituita da n. 3280 interventi di cui 2371 di chirurgia arteriosa, n. 62 di chirurgia endovascolare e n. 847 di chirurgia flebologica. Nell’anno 2000 il Candidato ha frequentato Centri chirurgici vascolari negli Stati Uniti. L’attività in esame è valutabile come ottima.

Dagli aspetti analizzati si delinea un Candidato con buone potenzialità ma che, a fronte di una rimarchevole attività scientifica e clinica, presenta una collocazione acca-demica molto recente con una conseguente attività didattica limitata; tali caratteri indicano


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necessaria un’ulteriore maturazione in tali ambiti per il conseguimento di idoneità a Pro-fessore di prima fascia di Chirurgia. Vascolare. Giudizio del Prof. Giorgio BIASI Anni 48. Laureato nel 1982 Il giudizio che si può desumere dai dati presentati dal Professor Grego è il seguente: CARRIERA: discreto ATTIVITA’ DIDATTICA: discreto ATTIVITA’ CLINICA Il candidato dichiara una eccellente attività chirurgica certificata dal responsabile della U.O. complessa presso cui presta servizio, che ammonta a circa 3.280 interventi di cui 2.400 di chirurgia vascolare arteriosa convenzionale ed endovascolare. Giudizio sull’attività clinica: ottimo ATTIVITA’ SCIENTIFICA 113 pubblicazioni a stampa per la maggior parte di interesse e di attualità vascolare pub-blicate con continuità. Le 20 pubblicazioni allegate sono di buon livello di interesse vasco-lare di chirurgia vascolare maggiore. Giudizio sull’attività scientifica: ottimo Giudizio del Prof. Vittorio FARAGLIA GREGO Franco , anni 48 , ha prestato servizio presso la cattedra di Chirurgia vascolare dell’università di Padova, ma come ricercatore e poi come professore associato negli ul-timi 3 anni. Tale carriera è discreta, continuativa e sempre svolta in ambito universitario.

L’attività didattica ,discreta , è prevalentemente di tipo integrativo presso le scuole di specializzazione e di titolarità sia nel corso di laurea che nelle scuole di specializzazio-ne solo negli ultimi 3 anni.

L’attività scientifica ,ottima,è di buona collocazione editoriale e riguarda vari campi della patologia vascolare (aorta,carotidi,arterie viscerali,arti inferiori). Il candidato ha partecipato,come collaboratore e responsabile, a diversi progetti di ricerca (15) finanziati.

L’attività assistenziale , ottima, è consecutiva , progressiva e numerosa: la maggior parte è di chirurgia arteriosa ricostruttiva

In conclusione il candidato si presenta come figura di rilievo dal punto di vista chi-rurgico e di ricerca, ma non ancora completo come docente e quindi non può essere pre-so in considerazione per questa valutazione comparativa di idoneità alla prima fascia. Giudizio del Prof. Piergiorgio SETTEMBRINI Anni 48. Laureato nel 1982. Specialista in Chirurgia Vascolare nel 1989. Frequenta la Cattedra di Chirurgia Vascolare dell’Università di Padova dal 1983. E’ assegnatario di una borsa di studio nel 1984-85. Assistente interino dal giugno al dicembre 1988, assistente di


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ruolo dal dicembre 1988 con qualifica di aiuto dall’1.8.1990 all’aprile 2002, quando pren-de servizio come ricercatore. Dal 2004 viene inquadrato come Professore Associato di Chirurgia Vascolare nella Facoltà di Medicina e Chirurgia di Padova. Nel novembre 2000 ha frequentato il Centro di Houston. Questa carriera, prevalentemente di ruolo ospedalie-ro, è assai breve dal punto di vista accademico. Può essere valutata come discreta. L’attività didattica inizia nel 1985 con insegnamenti presso la scuola per infermieri profes-sionali (1985-89) ed esercitazioni pratiche agli studenti. Insegna poi nel Corso di perfe-zionamento in malattie delle arterie (1995-98) ed in quello di Angiologia (1997-2005). Infi-ne insegna chirurgia vascolare nel corso di laurea a far tempo dal 2002. Ha poi ottenuto contratti di insegnamento in varie scuole di specializzazione: chirurgia vascolare, chirur-gia toracica, anestesia, medicina fisica e riabilitativa e urologia, a partire dal 1998. Com-plessivamente l’attività didattica del candidato può essere valutata come discreta. L’attività clinica è rappresentata, oltre che dalle mansioni correlate alle funzioni, da 3280 interventi, certificati dal Direttore del reparto di appartenenza, di cui 2371 di chirurgia ar-teriosa, 62 di endovascolare e 847 di chirurgia venosa. Una valutazione di tale attività operatoria non può che essere ottima. L’attività scientifica è costituita da 113 pubblicazioni a stampa, apparse con continuità nel corso degli anni. Tutte sono di interesse vascolare. Di esse 13 sono atti di congressi e 10 sono capitoli di trattati. Le 20 pubblicazioni presentate per la valutazione comparativa so-no tutte apparse negli ultimi cinque anni. 16 sono lavori scientifici e 4 capitoli di libri. 16 sono in lingua straniera. Il candidato compare 13 volte come primo nome e 2 volte come secondo. I temi trattati sono la patologia delle carotidi, delle arterie viscerali e delle arterie renali. Gli argomenti sono sempre ben scelti. Rigoroso è il metodo di esposizione ed inte-ressanti i risultati. La collocazione editoriale è pregevole. Inoltre il prof. Grego ha parteci-pato a 15 progetti di ricerca finanziati, di cui è stato responsabile in tre. L’attività scientifi-ca è senz’altro di ottimo livello. In conclusione il candidato presenta valide caratteristiche cliniche e di studioso. La carrie-ra invece è assai limitata nell’accademia (ricercatore dal 2002 e associato da undici me-si!) e prevalente nel campo ospedaliero. Coerente a ciò è l’attività didattica, approdata alla titolarità del corso di laurea da pochi anni. Il candidato, quindi, sembra non aver ancor raggiunto la connotazione da consentirgli allo stato l’accesso all’idoneità alla prima fascia.

CANDIDATO IRACE Luigi

Giudizio del Prof. Alberto MARCIALIS Il Prof. Luigi Irace di anni 50 laureato nel 1980 Ricercatore universitario in Chirurgia va-scolare della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università de L’Aquila dal 1983; trasferi-to alla 2° Cattedra di Chirurgia Vascolare dell’Università La Sapienza di Roma,ha conse-guito l’idoneità a Professore associato in chirurgia vascolare nel dicembre 2000 con presa


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di servizio nel novembre 2001;specialista in chirurgia vascolare ed in chirurgia genera-le,ha la qualifica di aiuto dal 1991. Questa carriera viene giudicata con la qualifica di ottima.

L’attività clinica comprende oltre allo svolgimento della mansioni in rapporto ai ruoli ricoperti, una casistica operatoria certificata da pubblica Istituzione,di oltre 1200 interventi condotti in prima persona, in grandissima parte di chirurgia arteriosa ricostruttiva. Tale attività clinica viene giudicata con la qualifica di ottima Il candidato presenta una attività didattica corposa e completa rappresentata da esercita-zioni pratiche e seminari per studenti svolti come Ricercatore a partire dal 1983,dalla tito-larità di insegnamenti di chirurgia vascolare nel corso di laurea in Medicina dal 1997, presso diverse Scuola di specializzazione, Corsi e Masters dal 1985.Tale attività didattica viene classificata con la qualifica di ottima

La produzione scientifica del Prof; Irace consta di 12 capitoli di libri scientifici e 266 pubblicazioni omprendenti lavori scientifici,relazioni e comunicazioni a Congressi e Corsi di aggiornamento, tutte di interesse vascolare,in collaborazione e caratterizzate da nor-male continuità nel corso degli anni.Le venti pubblicazioni esibite per la valutazione com-parativa sono costituite da lavori scientifici, di cui 14 in lingua inglese con una buona par-tecipazione attiva del Candidato:gli argomenti-la chirurgia degli aneurismi aortici e perife-rici,la chirurgia carotidea,le arteriopatie periferiche, il Doppler transcranico in chirurgia carotidea,la trombosi venosa profonda,la chirurgia endoscopica delle perforanti-vengono trattati con padronanza e competenza,metodo apprezzabile e presentano spunti di indub-bia originalità. Tale attività scientifica merita la qualifica di ottima Il candidato presenta una figura pregevole di studioso di ricercatore e di chirurgo vascola-re di alto livello che merita di essere preso in considerazione per l’accesso alla idoneità a professore di prima fascia. Giudizio del Prof. Angelo ARGENTERI Carriera Il Candidato, di anni 50 e laureato nel 1980, Specialista in Chirurgia Generale e in Chi-rurgia Vascolare, inizia la Sua carriera immediatamente dopo la Laurea nel 1983 in un contesto accademico chirurgico vascolare come Ricercatore universitario di Chirurgia va-scolare presso la Cattedra di Chirurgia Vascolare dell’Università de L’Aquila. Con il me-desimo ruolo si trasferisce alla II Cattedra di Chirurgia Vascolare dell’Università La Sa-pienza di Roma dove nel 2001 ricopre il ruolo di Professore associato in Chirurgia Vasco-lare. Dal 1991 ha assunto la qualifica di Aiuto. Il Candidato ha inoltre effettuato periodi formativi presso Centri angiochirurgici in Francia e Germania. Tale carriera, per linearità, continuità e progressività nella disciplina concorsuale e sem-pre in un contesto accademico, è valutabile come ottima. Attività didattica


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In relazione al ruolo accademico progressivamente ricoperto l’attività didattica si presenta continuativa e completa. Nel ruolo di Ricercatore è costituita, dal 1983 al 1997, da eserci-tazioni pratiche e seminari, tutti ad indirizzo vascolare, agli studenti del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia. Dal 1997 il Candidato assume la titolarità di Insegnamento di Chi-rurgia Vascolare nel Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia. L’impegno didattico del Candidato si è completato nei vari anni con insegnamenti di Chi-rurgia Vascolare presso varie Scuole di Specializzazione (Chirurgia generale, Anestesia e Rianimazione ) tra cui quella di Chirurgia Vascolare dal 1989 ad oggi. Dal 1990 è inoltre Docente nei Corsi di ultrasonologia vascolare nell’ambito del Gruppo Italiano Ultrasonologia Vascolare e dal 1995 in vari Corsi teorico pratici di aggiornamento avanzato e Masters, sempre su tematiche angiochirurgiche. Dal 2002 è Docente nel Corso di laurea triennale per perfusionisti. L’attività in esame per progressività e continuità, sempre rivolta ad indirizzo chirurgico vascolare, è valutabile come ottima. Attività scientifica La produzione scientifica del Candidato è rappresentata da n. 12 capitoli su trattati di Chi-rurgia vascolare e n. 266 pubblicazioni di cui n.143 lavori a stampa e n.123 relazioni a Congressi e Corsi di aggiornamento. La produzione si presenta continuativa, tutta ad indi-rizzo angiochirurgico con particolare predilezione alla diagnostica vascolare ultrasonogra-fica. Le venti pubblicazioni prodotte per la Valutazione comparativa sono costituite da lavori a stampa di cui n. 14 in lingua inglese. Il Candidato compare n. 5 volte come primo e n.2 come secondo Autore nel contesto dei coAutori. La collocazione editoriale è ottima. Le tematiche trattate sono varie ; alcune sono frutto di ricerche con applicazioni cliniche di rilievo quali il Doppler transcranico in chirurgia carotidea e, con aspetti di attualità, nel trattamento endovascolare delle lesioni carotidee. Da sottolineare lavori rivolti ad aspetti tecnici quali l’accesso al terzo segmento della carotide interna e all’interruzione per via endoscopica delle perforanti in chirurgia flebologica. Vengono affrontate anche altre te-matiche quali la patologia traumatica dell’arteria polplitea, la tattica nel trattamento degli aneurismi aortici addominali comitati da patologia addominale, le infezioni delle ricostru-zioni nell’area aorto iliaca. Per correttezza e metodologia di elaborazione, varietà, continuità ed attualità di alcune tematiche, ne scaturisce un giudizio ottimo. Attività clinica È comprensiva delle mansioni cliniche in relazione ai ruoli via via ricoperti e da una casi-stica operatoria, certificata da Pubblica Amministrazione, di circa n. 1200 interventi tutti condotti in prima persona e prevalentemente di chirurgia arteriosa ricostruttiva. Il giudizio in merito è ottimo.

Ad una valutazione globale degli aspetti analizzati ne scaturisce un quadro di un Candidato con caratteri, di ottimo livello in tutti gli ambiti considerati, tali da essere propo-sto ad idoneità al ruolo di Professore di prima fascia di Chirurgia Vascolare.


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Giudizio del Prof. Giorgio BIASI Anni 50. Laureato nel 1980. CARRIERA. Ha iniziato la sua carriera nel 1983 quale ricercatore universitario in chirurgia vascolare presso l’università de L’Aquila, proseguita presso la seconda cattedra di chirurgia vasco-lare dell’università La Sapienza di Roma. Idoneo come professore associato di chirurgia vascolare nel Dicembre 2000 con presa di servizio nel Novembre 2001. Specialista in chirurgia vascolare e in chirurgia generale Giudizio sulla carriera: ottimo ATTIVITA’ DIDATTICA L’attività didattica si è svolta continuativamente relativamente alle funzioni e posizioni u-niversitarie successivamente ricoperte con insegnamento nel corso di laurea, scuole di specializzazione e master. Giudizio sull’attività didattica: ottimo ATTIVITA’ ASSISTENZIALE Il candidato dichiara di avere eseguito oltre 1.200 interventi come primo operatore, quasi tutti di chirurgia vascolare arteriosa ricostruttiva. Giudizio sull’attività assistenziale: ottimo. ATTIVITA’ SCIENTIFICA Attività scientifica continuativa negli anni e di valore pregevole con 266 pubblicazioni comprendenti lavori originali, relazioni e comunicazioni in eventi congressuali e 12 capito-li in libri. Le 20 pubblicazioni presentate per la valutazione comparativa dimostrano un notevole impegno scientifico del candidato e continuità di produzione . Giudizio sull’attività scientifica: ottimo Giudizio del Prof. Vittorio FARAGLIA IRACE Luigi, anni 50, ha prestato servizio sempre in ambito universitario,prima presso la cattedra di Chirurgia vascolare dell’università dell’Aquila, poi presso la 2 cattedra di Chi-rurgia vascolare dell’università di Roma “ La Sapienza”,come ricercatore prima e poi co-me professore associato.,ricoprendo responsabilità assistenziali. Tale carriera è ottima,continuativa e progressiva. L’attività didattica , ottima , è consistita in attività integrativa presso diverse scuole di spe-cializzazione e di titolarità presso il corso di laurea e scuole di specializzazione. È stato docente a Master e a corso di laurea breve per perfusionisti. L’attività scientifica è buona , continuativa e riguarda la chirurgia aortica, carotidea , degli arti inferiori e la patologia venosa.La collocazione editoriale è buona. L’attività assistenziale è ottima, continuativa e certificata da istituzioni pubbliche e la mag-gior parte degli interventi chirurgici sono di chirurgia arteriosa ricostruttiva.


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In conclusione il candidato può essere preso in considerazione per questa valuta-zione comparativa di idoneità alla prima fascia , perché è figura matura di docente e clini-co. Giudizio del Prof. Piergiorgio SETTEMBRINI Anni 50. Laureato nel 1980. Ricercatore in Chirurgia Vascolare presso la Facoltà di Medi-cina e Chirurgia dell’Università dell’Aquila nel 1983. Trasferito alla II Cattedra di Chirurgia Vascolare della Sapienza di Roma, conseguì l’idoneità a Professore Associato in Chirur-gia Vascolare nel dicembre 2000 con presa di servizio nel 2001 a Roma. Specialista in Chirurgia Vascolare (1985) e Chirurgia Generale (1990). Qualifica assistenziale di aiuto dal 1991. Ha frequentato centri specialistici all’estero. La linearità, continuità e progressi-vità della carriera del candidato, sempre e solamente in ambito accademico di chirurgia vascolare, la fa ritenere ottima. L’attività clinica è consistita nello svolgimento delle mansioni correlate ai ruoli rivestiti. La casistica operatoria, certificata da pubblica amministrazione, consta di oltre 1200 inter-venti condotti in prima persona, in massima parte di chirurgia arteriosa ricostruttiva. Tale attività clinica, per l’importanza e il numero degli interventi, viene ritenuta di livello ottima-le. L’attività didattica inizia nel 1983, in qualità di ricercatore, con le esercitazioni pratiche e seminari agli studenti. Dal 1997 diventa titolare dell’insegnamento di chirurgia vascolare nel corso di laurea. Titolarità dal 1985 di insegnamenti di chirurgia vascolare presso di-verse scuole di specializzazione, corsi e master. Dal 2002 è titolare dell’insegnamento di chirurgia vascolare nel corso di laurea per perfusionisti. Tale attività didattica è stata sempre continua e assidua nel campo della chirurgia vascolare e pertanto è qualificabile come ottima. L’attività scientifica del candidato si fonda su 266 pubblicazioni a stampa e su 12 capitoli di libri. Tutte sono in collaborazione e di interesse vascolare e sono caratterizzate da re-golarità e continuità nel corso degli anni. Le venti pubblicazioni presentate per la valuta-zione interessano un periodo esteso (dal 1987), a riprova della continua assiduità del candidato per lo studio. 14 sono in inglese e tutte in buona collocazione editoriale. La partecipazione attiva del candidato è rintracciabile in maniera limitata: 5 volte primo coau-tore, 2 volta secondo, 3 volte terzo. Gli argomenti trattati, la chirurgia degli aneurismi aor-tici e periferici, la chirurgia carotidea, le arteriopatie periferiche, il Doppler transcranico e la trombosi venosa profonda, sono caratteristici delle linee di studio della Scuola di appar-tenenza del candidato e sono sempre ben affrontati con spunti di evidente originalità, no-ta nel campo scientifico nazionale e internazionale. Tale attività scientifica può essere ritenuta di buon livello. In ultima analisi il candidato è una solida figura di studioso, di didatta e chirurgo vascolare che lo rende degno di essere preso in considerazione per l’idoneità alla prima fascia della docenza universitaria.


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Letto, approvato e sottoscritto. La Commissione Il Presidente Prof. MARCIALIS ________________________ Componente Prof. SETTEMBRINI ________________________ Componente Prof. BIASI ________________________ Componente Prof. FARAGLIA ________________________ Il segretario Prof. ARGENTERI ________________________

Allegato 9/A Giudizi collegiali complessivi finali


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CANDIDATO MONTISCI Roberto

Dopo ampia ed approfondita discussione, analizzati e posti a confronto i giudizi espressi individualmente, ciascuno dei Commissari aderisce alle conclusioni collegiali riportate di seguito: Il Prof. Roberto Montisci di anni 50, Ricercatore in Chirurgia generale dal 1983, in Chirur-gia Vascolare dal 1995,Professore Associato in Chirurgia vascolare dal 2001, presenta una lunga continuativa e lodevole carriera universitaria, caratterizzata da una lunga attivi-tà didattica nel corso di laurea e presso numerose Scuole di specializzazione. La sua atti-vità clinica, certificata da pubblica istituzione, comprende le mansioni svolte in rapporto ai ruoli ricoperti ed una casistica operatoria di circa 800 interventi di cui 200 circa di chirur-gia arteriosa ricostruttiva in elezione e in urgenza. L'attività scientifica è costituita da 106 pubblicazioni con continuità di produzione nel corso degli anni; le 20 pubblicazioni esibite per la valutazione comparativa sono di buona collocazione editoriale e dimostrano una evidente presenza attiva del Candidato; tutte riguardano argomenti specialistici: da se-gnalare tra tutti i temi trattati. aneurismi e pseudoaneurismi viscerali, il trattamento delle infezioni protesiche mediante lembi muscolari,la chirurgia endovascolare, alcuni lavori sperimentali di pertinenza angiologica. Il giudizio collegiale riconosce i seguenti parametri di valutazione: Attività di carriera: ottima Attività didattica: ottima Attività clinica : discreta Attività scientifica: buona e riconosce quindi nel Prof. Montisci una figura di ricercatore di studioso e di didatta di buon livello ma che non ha ancora perfezionato quell'ottimale equilibrio complessivo delle caratteristiche che consentono l'idoneità di cui al bando del presente concorso.


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CANDIDATO MARONGIU Giommaria

Dopo ampia ed approfondita discussione, analizzati e posti a confronto i giudizi espressi individualmente, ciascuno dei Commissari aderisce alle conclusioni collegiali riportate di seguito: Il prof. Giommaria Marongiu, di anni 62, ha iniziato la sua formazione presso Istituti uni-versitari di Chirurgia Generale prima e dal 1993 presso la Cattedra di Chirurgia vascolare dell'Università di Sassari svolgendo una carriera ospedaliera come assistente e dal 1990 come aiuto.Specialista in Chirurgia generale ed in Chirurgia vascolare, vincitore di idonei-tà nazionale a primario di chirurgia vascolare, Dirigente di modulo funzionale di diagnosti-ca vascolare strumentale, il Candidato è Professore Associato di Chirurgia vascolare dal 2004. L'attività didattica è rappresentata da attività integrative ed a contratto presso la Scuola di specializzazione in chirurgia vascolare a partire dal 1984 e presso quelle di Chirurgia generale e Chirurgia dell'apparato digerente. L'attività clinica è costituita dalle funzioni svolte in rapporto ai ruoli ricoperti e da una casistica operatoria autocertificata di circa 2000 interventi di cui 500 circa di chirurgia arteriosa ricostruttiva. L'attività scientifica comprende 128 lavori scientifici e 79 abstracts condotti con regolarità di produzione. Le venti pubblicazioni esibite per la valutazione comparativa, sono tutte, tranne una, di inte-resse specialistico e tre in lingua inglese; esse dimostrano una buona partecipazione atti-va del Candidato. In un contesto di prevalente interesse per la patologia venosa, devono essere considerati come temi di rilievo la sindrome della vena cava superiore, gli aneuri-smi venosi, la proposta di una tecnica originale di trombectomia venosa. Altri spunti degni di attenzione riguardano la fisiopatologia della colite ischemica acuta, gli aneurismi del-l'arteria renale, la sindrome da compressione del tripode celiaco, gli aneurismi dell'arteria poplitea. Si tratta di una produzione con collocazione editoriale discreta o buona, senz'al-tro di buon livello per scelta di argomenti e trattazione. Il giudizio collegiale si attesta sulle seguenti valutazioni: Attività di carriera : buona Attività didattica: discreta Attività clinica: buona Attività scientifica: buona ed individua nel Marongiu uno studioso ed un chirurgo vascolare di buon livello ma le cui caratteristiche complessive non sembrano corrispondere interamente ai requisiti richiesti per l'accesso alla idoneità di cui al bando del presente concorso.


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CANDIDATO SBARIGIA Enrico

Dopo ampia ed approfondita discussione, analizzati e posti a confronto i giudizi espressi individualmente, ciascuno dei Commissari aderisce alle conclusioni collegiali riportate di seguito: Il Prof. Enrico Sbarigia di anni 49, ha svolto la sua carriera presso la I° Cattedra di chirur-gia vascolare dell'Università di Roma come Medico interno ed Assistente; Specialista in Chirurgia vascolare e in chirurgia generale, aiuto remunerato presso il Servizio di Chirur-gia Vascolare ed Endovascolare dell'Hopital St. Joseph di Marsiglia per 7 mesi, ha con-seguito la Idoneità a Professore Associato di chirurgia vascolare nel febbraio 2001 con presa di servizio nel gennaio 2005. L'attività didattica del Candidato è rappresentata dallo svolgimento di esercitazioni pratiche e di seminari a studenti e da insegnamenti presso la Scuola specializzazione in Chirurgia vascolare e presso un Corso di aggiornamento. La attività clinica comprende oltre lo svolgimento delle mansioni legate alle funzioni rico-perte, la organizzazione di un laboratorio di diagnostica strumentale e di radiologia vasco-lare, la attività svolta presso il Pronto soccorso, una casistica operatoria autocertificata e non dettagliata di 480 interventi di chirurgia arteriosa. L'attività scientifica è rappresentata da 107 pubblicazioni condotte con continuità nel cor-so degli anni; le venti esibite per la valutazione comparativa, tutte in lingua inglese con un'evidente partecipazione attiva del Candidato ed una collocazione editoriale molto buo-na, constano di lavori scientifici di interesse vascolare ed appaiono di notevole qualità nei confronti della scelta dei temi, nel metodo di conduzione e nell'esposizione dei risultati. Il Prof. Sbarigia ha partecipato a 10 programmi di ricerca finanziati e dal 2002 al 2004 è stato Membro dell'Editorial Board dell'Eur. Journ. Vasc. Endovasc. Surg. Il giudizio collegiale si attesta sui seguenti parametri: Attività di carriera: discreta Attività didattica: sufficiente Attività clinica: buona Attività scientifica: ottima ed individua nel Prof. Sbarigia un Candidato degno di attenzione ma che nel corso della sua breve carriera universitaria non è riuscito a sviluppare una soddisfacente attività di-dattica. La Commissione ritiene pertanto che il Prof. Sbarigia non abbia ancora raggiunto quel grado di maturità che consente l'idoneità di cui al presente concorso.


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CANDIDATO TAURINO Maurizio

Dopo ampia ed approfondita discussione, analizzati e posti a confronto i giudizi espressi individualmente, ciascuno dei Commissari aderisce alle conclusioni collegiali riportate di seguito: Il candidato Maurizio Taurino di anni 50, laureato nel 1979, presenta una lunga e conti-nuativa carriera iniziata nel 1985 come tecnico laureato con funzioni assistenziali presso la I° Cattedra di Chirurgia Vascolare dell'Università La Sapienza in Roma e culminata con la nomina a Professore Associato in Chirurgia vascolare nel febbraio 2000; nel settembre dello stesso anno veniva trasferito alla 2° Facoltà di Medicina e Chirurgia della stessa Università. Specialista in chirurgia vascolare ed in chirurgia generale, il Taurino dal 1997 è Membro componente del CUN; aiuto dal 1991, dal settembre 1999 all'agosto 2000 è stato responsabile dell'U.O. di chirurgia vascolare dell'Ospedale provinciale di Tricase (Lecce); ha frequentato nel 1999 un corso di Management pubblico sanitario e dei servizi e dall'ottobre 2003 è Presidente del Collegio dei Professori Associati in Chirurgia vascola-re. L'inizio della attività didattica risale al 1988 con la partecipazione a commissioni di esame e si sostanzia poi dal 2000 con insegnamenti ufficiali nel corso di laurea in Medici-na e in quello per tecnici perfusionisti, insegnamenti per titolarità di chirurgia vascolare presso diverse Scuole di specializzazione, Master in cardiologia e dottorato di fisiopatolo-gia angiochirurgica. Dall'anno accademico 2001-2002 il Taurino è Vicedirettore della Scuola di specializzazione in Chirurgia. Vascolare della 2° Facoltà. di Medicina dell'Uni-versità La Sapienza di Roma. L'attività clinica è documentata dalla responsabilità del-l'U.O.C. di chirurgia vascolare dell'Ospedale provinciale di Tricase, dalla partecipazione al gruppo dei chirurghi vascolari del servizio di pronta disponibilità istituito nel Policlinico Umberto l° di Roma, da una casistica operatoria certificata da pubblica istituzione di 550 interventi in massima parte di chirurgia arteriosa ricostruttiva in elezione e in urgenza. La attività scientifica consta di circa 130 pubblicazioni su temi di interesse specialistico, ca-ratterizzate da continuità di produzione nel corso degli anni; le 20 esibite per la valutazio-ne comparativa, tutte in collaborazione ed in lingua inglese nella quasi totalità, dimostra-no una buona partecipazione del Candidato, constano di 18 lavori scientifici e 2 capitoli di libri, su argomenti di chirurgia vascolare tra cui la chirurgia aortica, la chirurgia carotidea, l’infezione protesica. Sono senz'altro da segnalare i contributi originali sulle infezioni pro-tesiche, sulla applicazione di shunt nella carotide esterna per la prevenzione dell'ische-mia cerebrale, e quelli ad impronta biologica su temi di pertinenza vascolare: alcuni lavori sono stati citati più volte da altri Autori in riviste indexate. Il Candidato dimostra una buona scelta di argomenti che riguardano spesso temi speciali-stici di alto interesse e che vengono trattati con competenza, rigore di metodo, evidente impronta di originalità. Il Taurino ha partecipato a numerose (34) ricerche finalizzate clini-


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che e sperimentali e ne è responsabile di 6; Il giudizio collegiale si attesta sulle seguenti valutazioni: Attività di carriera: ottima Attività didattica: ottima Attività clinica: ottima Attività scientifica: ottima e riconosce nel Candidato una figura universitaria di studioso, di ricercatore, di didatta e di chirurgo vascolare di alto livello che merita di essere preso in considerazione ai fini dell'idoneità di cui al presente concorso.


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CANDIDATO BONARDELLI Stefano

Dopo ampia ed approfondita discussione, analizzati e posti a confronto i giudizi espressi individualmente, ciascuno dei Commissari aderisce alle conclusioni collegiali riportate di seguito: Il Prof. Stefano Bonardelli di anni 49, laureato nel 1981 presenta una carriera universitaria iniziata come medico interno presso la Clinica chirurgica dell'Università di Brescia dal 1981 al 1986, vincitore di borsa di studio nel 1984, Ricercatore in Chirurgia generale dal 1986 al 2000 che è culminata col conseguimento della idoneità a Professore Associato di Chirurgia generale (Med 18) nel 2000, con inquadramento nel 2005 nel ruolo di Professo-re Associato di Chirurgia vascolare (Med 22). Specialista in Chirurgia vascolare nel 1986 e in Chirurgia generale (1991), Caporeparto dal 1997 di uno dei due settori di degenza della Clinica chirurgica dell'Università di Brescia, Coordinatore dallo stesso anno delle attività di chirurgia vascolare ed endovascolare e del Laboratorio di diagnostica vascolare non invasiva, il Candidato dal febbraio 1995 è autorizzato ad eseguire trapianti di rene e dal gennaio 2003 è Dirigente di struttura semplice di chirurgia vascolare. Si tratta di una carriera universitaria lodevole, lunga e continuativa che, pur svolta in massima parte in ambiente di chirurgia generale, appare non di meno connotata da un evidente e notevole interesse specialistico vascolare indubbiamente già presente nella Scuola di appartenen-za e manifestato dal Candidato sin dagli inizi della sua attività con la specializzazione in Chirurgia vascolare dal 1986, dalle pubblicazioni su argomenti di chirurgia vascolare sempre dal 1984, dalla funzione di Coordinatore delle attività di chirurgia vascolare ed endovascolare dal 1997, dal coordinamento del Laboratorio di diagnostica vascolare non invasiva, dalla nomina a Dirigente di struttura semplice di chirurgia vascolare dal gennaio 2003. L'attività clinica appare parimente orientata in senso specialistico vascolare con lo svolgimento delle funzioni sopra menzionate e con una casistica operatoria autocertificata costituita, oltre che da circa 70 trapianti di rene, da oltre 3500 interventi di cui 1300, in massima parte di chirurgia arteriosa ricostruttiva, eseguiti in prima persona. Nel corso della sua lunga carriera il candidato ha svolto una robusta attività didattica con insegna-menti per supplenza in chirurgia generale presso il corso di laurea in medicina dal 1992 al 1998, di chirurgia generale, chirurgia toracica e chirurgia vascolare dal 1998 al 2000, con titolarità dal 2000 di insegnamenti nel corso di laurea in Medicina ed in quello di Scienze infermieristiche, dalla titolarità di numerosi insegnamenti presso diverse Scuole di specia-lizzazione. Il Bonardelli è Membro del Senato accademico integrato. L'attività scientifica consta di 164 pubblicazioni tra cui circa 90 lavori scientifici e 7 capitoli di libri, oltre vari abstracts e comunicazioni congressuali. 112 pubblicazioni riguardano la chirurgia vasco-lare. Le 20 esibite per la valutazione comparativa sono tutte di interesse vascolare ed un buona parte in lingua inglese; condotte in collaborazione dimostrano una notevole parte-cipazione attiva del Candidato e presentano una collocazione editoriale ottima.Tra gli ar-


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gomenti trattati si segnalano quelli sulla patologia e chirurgia carotidea, sull’approccio combinato per stenosi carotidea e stenosi coronarica, la chirurgia carotidea in urgenza, gli studi sperimentali sulla endotelizzazione protesica. La produzione scientifica si segna-la per scelta, originalità degli argomenti e bontà di conduzione. Il Candidato ha partecipa-to a numerosi gruppi di ricerca ed è stato responsabile di 7 progetti cofinanziati dal MIUR. Il giudizio collegiale si attesta sulle seguenti valutazioni: Attività di carriera: ottima Attività didattica: ottima Attività clinica: ottima Attività scientifica: ottima ed individua nel Candidato una figura di studioso, di ricercatore, di didatta e di chirurgo vascolare, Ia cui attività spazia anche nel campo trapiantistico, di ottimo livello che merita di essere preso in considerazione per l'idoneità di cui al presente concorso.


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CANDIDATO GREGO Franco

Dopo ampia ed approfondita discussione, analizzati e posti a confronto i giudizi espressi individualmente, ciascuno dei Commissari aderisce alle conclusioni collegiali riportate di seguito: Il prof. Franco Grego, di anni 48, laureato nel 1982, ha frequentato la cattedra di chirurgia vascolare dell’Università di Padova dal 1983 al 1988, assegnatario di borse di studio nel biennio 1984-1985, assistente interino per 6 mesi nel 1988, assistente di ruolo dal dicem-bre 1988 con la qualifica di aiuto dal gennaio 1990. Specialista in chirurgia vascolare (1989) ricercatore in chirurgia vascolare dal maggio 2002, il candidato è professore asso-ciato in chirurgia vascolare dal dicembre 2004. Nel novembre 2000 il prof. Grego ha fre-quentato centri di chirurgia vascolare a Houston. L’attività didattica è costituita da insegnamenti presso la scuola degli infermieri professio-nali, (1985-1989), corsi di perfezionamento in malattie delle arterie (1995-1998) ed in an-giologia (1997-2005), l’insegnamento di chirurgia vascolare nel corso di laurea dal 2002, a partire dal 1998 da insegnamenti di chirurgia vascolare, soprattutto a contratto, presso alcune scuole di specializzazione. Tale attività didattica appare di entità non rilevante e limitata nel tempo. L’attività clinica è costituita dallo svolgimento delle funzioni proprie delle mansioni ricoper-te e da una casistica operatoria certificata dal Direttore del reparto di appartenenza di circa 3280 interventi di cui 2400 circa di chirurgia arteriosa ricostruttiva ed endovascolare. L’attività scientifica è rappresentata da 113 pubblicazioni a stampa, tutte di interesse va-scolare e caratterizzate da una regolare continuità nel corso degli anni. Le 20 esibite per la valutazione comparativa, tutte in collaborazione con una evidente partecipazione attiva del candidato ed in gran parte in lingua inglese (16) sono costituite da 16 lavori scientifici e 4 capitoli di libri. I temi trattati comprendono la chirurgia carotidea, la chirurgia dell’arteria renale, la chirurgia delle arterie viscerali, la patologia arteriosa periferica; essi dimostrano una buona scelta, una rigorosa conduzione, una corretta esposizione di risul-tati sempre interessanti, bene illustrati e condivisibili. La collocazione editoriale è prege-vole. Il prof. Grego ha partecipato a 15 progetti di ricerca essendone responsabile di tre. Il giudizio collegiale si attesta sulle seguenti valutazioni: Attività di carriera: discreta Attività didattica: discreta Attività clinica: ottima Attività scientifica: ottima E individua nel Candidato una figura di studioso e di chirurgo vascolare di ottimo livello ma con una carriera universitaria che data da pochi anni ed una attività didattica non rile-


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vante e limitata nel tempo e quindi che non ha ancora perfezionato le caratteristiche e i requisiti che consentono l’accesso all’idoneità di cui al presente bando.


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CANDIDATO IRACE Luigi

Dopo ampia ed approfondita discussione, analizzati e posti a confronto i giudizi espressi individualmente, ciascuno dei Commissari aderisce alle conclusioni collegiali riportate di seguito: Il Prof. Luigi Irace di anni 50 presenta una pregevole e lunga carriera universitaria iniziata sin dal 1983 come Ricercatore in Chirurgia vascolare dell’Università de L'Aquila e culmi-nata nel conseguimento dell'idoneità a Professore Associato in Chirurgia vascolare nel 2000 con presa di servizio nel 2001 presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Univer-sità La Sapienza di Roma. Il Prof. Irace ha svolto un'attività didattica molto corposa che ha iniziato da Ricercatore nel 1983 con seminari ed esercitazioni pratiche svolte agli stu-denti del corso di laurea, seguite dalla titolarità di insegnamenti di Chirurgia vascolare nel Corso di laurea e presso le Scuole specializzazione in Chirurgia generale, Chirurgia va-scolare, Anestesia e presso numerosi Corsi di perfezionamento e Masters. Nel corso del-la sua carriera il Prof. Irace ha svolto un'importante attività chirurgica con una casistica, certificata da pubblica istituzione, di oltre 1200 interventi condotti in prima persona, in massima parte di chirurgia arteriosa ricostruttiva ed ha inoltre frequentato in epoche di-verse Centri qualificati di chirurgia vascolare in Germania ed in Francia. Parimenti notevole appare la produzione scientifica costituita da 266 pubblicazioni, tutte di interesse vascolare, comprendenti lavori scientifici, relazioni e comunicazioni a Congressi e Corsi di aggiornamento e 12 libri capitoli di libri scientifici. Le venti pubblicazioni esibite per la valutazione comparativa sono rappresentate da lavori scientifici di cui 14 in lingua inglese con una buona partecipazione attiva del Candidato; gli argomenti svolti, dalla chirurgia carotidea agli aneurismi aortici e periferici, al Doppler transcranico, la trombosi venosa profonda, appaiono tutti importanti ed interessanti e vengono trattati con padronanza e competenza. La collocazione editoriale è buona o pregevole. Il giudizio collegiale si attesta sulle seguenti valutazioni: Attività di carriera: ottima Attività didattica: ottima Attività clinica : ottima Attività scientifica: buona e riconosce nel Prof. Irace una pregevole figura universitaria di ricercatore, di studioso, di didatta e di chirurgo vascolare che merita di essere preso in considerazione ai fini della idoneità di cui al presente concorso. Letto, approvato e sottoscritto. La Commissione Il Presidente Prof. MARCIALIS ________________________


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Componente Prof. SETTEMBRINI ________________________ Componente Prof. BIASI ________________________ Componente Prof. FARAGLIA ________________________ Il segretario Prof. ARGENTERI ________________________

Allegato 8/A Giudizi individuali complessivi finali · 2011. 7. 25. · Giudizio del Prof. Vittorio...

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