Alimentazione del motore - solovela.net · Motori L’alimentazione del gasolio è uno dei sistemi...

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Motori L’alimentazione del gasolio è uno dei sistemi cruciali del motore e uno dei più delicati, vediamo quali sono i suoi problemi più comuni e come risolverli di Gianfranco Malfatti Articolo verticale pubblicato il 3-03-2016 © riproduzione riservata I problemi del motore I ° L’alimentazione

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Motori

L’alimentazione del gasolio è uno dei sistemi cruciali del motore e uno dei più delicati, vediamo quali sono i suoi problemi più comuni e come risolverli

di Gianfranco Malfatti

Articolo verticale pubblicato il 3-03-2016© riproduzione riservata

I problemi del motore I°

L’alimentazione

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Per quanto il motore della barca sia defini-to come motore ausiliario, di ausiliario ha ben poco perché, salvo alcune giornate fortunate in cui il vento spira alla giusta intensità e dalla giusta direzione, arriva

sempre il momento, durante una crociera, in cui bi-sogna accendere il motore, non fosse altro per en-trare o uscire dal porto. Per questo la manutenzione e la capacità di capire i problemi di questo compo-nente prezioso della nostra barca, è fondamentale.Alcuni dei problemi che si presentano più spesso al nostro motore e che, in alcuni casi, possono com-promettere la nostra capacità di navigare, sono con-nessi con il sistema dell’alimentazione.Il motore per girare ha bisogno che il carburante mi-scelato con l’aria arrivi agli iniettori. Se il gasolio non riesce a fare il suo percorso, il motore si ferma. Ed è proprio lo spegnimento del motore uno dei sintomi principali di un problema all’alimentazione. Un mo-tore che comincia a bofonchiare, il numero di giri che sale e poi scende per poi risalire sino ad arrivare a spegnersi sono tutti avvertimenti che, molto pro-babilmente, segnalano un problema con il sistema di alimentazione.

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Circuito di alimentazioneIl circuito di alimentazione di un motore Diesel è piuttosto semplice. Un serbatoio a volte d’accia-io, a volte di pvc, contiene il gasolio. Da qui par-te un tubo che arriva alla pompa di alimentazione (quando presente), che ha il compito di pompare il carburante nel circuito. La prima tappa è il de-cantatore o pre-filtro: una specie di filtro volto a separare l’acqua che è sempre contenuta nel ga-solio, da quest’ultimo. Una volta questi accessori non avevano nessun tipo di filtro e si chiamavano, decantatori in quanto, sfruttando il maggior peso dell’acqua, facevano decantare questa verso il basso separandola dal gasolio; oggi, avendo ag-giunto un’unità filtrante, prendono il nome di pre-filtro. In pratica fanno lo stesso lavoro, ma oltre a far decantare l’acqua, filtrano anche il gasolio. Il gasolio, depurato dall’acqua, arriva al filtro (in al-cuni rari casi si può anche trovare il filtro prima del decanta- tore): qui il carburante viene pulito dalle impurità e inviato alla pompa di distribuzione, quel delicato e complesso meccanismo che ha il com-pito di distribuire la giusta quantità di gasolio, nei giusti tempi, a ogni iniettore. Al di là delle com-ponenti dirette dell’impianto, che abbiamo appena citato, incidono sul buon funzionamento del pro-pulsore anche il filtro dell’aria, deputato a pulire l’aria che arriva nella camera di combustione ( o espansione) e si miscela con il gasolio, e lo sfiato del serbatoio.

AvarieProblema - Eccesso d’acqua

Nei porti, alcuni distributori - perché antiqua-ti o per cattiva manutenzione - erogano una

percentuale molto elevata di acqua mista al gasolio. Ciò accade più facilmente agli erogatori con le ci-sterne prossime all’esaurimento, perché l’acqua vi si deposita sul fondo e viene risucchiata solo quando il livello del carburante è basso. Ma l’acqua si può ad-dizionare al gasolio anche a bordo, attraverso la con-densa che si crea nei serbatoi di acciaio quando su-biscono forti escursioni termiche. Se la percentuale di acqua è elevata, il decantatore non riesce a separarla completamente dal gasolio determinando lo spegni-mento del motore quando questa arriva agli iniettori.

Riconoscere il problema Il motore sussulta e si spegne rifiutandosi di ripar-tire. Prima di riprovare ripetutamente è bene chie-dere l’intervento del meccanico perché c’è il peri-colo che l’acqua si emulsioni con l’olio del motore facendo altri danni.

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Circuito di alimentazione

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1 Filtro2 Decantatore3 Pompetta C4 Circuito di andata del gasolio5 Circuito di ritorno del gasolio6 Pompa di distribuzione

Qui sopra le tre componenti di un filtro decantatore: il filtro, il pezzo bianco in alto, la testa dove arrivano e partono i tubi e il bicchie-re che raccoglie l’acqua decantata

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I serbatoi Come intervenire Il gasolio ha un peso specifico notevolmente infe-riore a quello dell’acqua, e questo è il motivo per cui quest’ultima si accumula sul fondo del serba-toio. Inseriamo un tubo trasparente nel serbatoio del portello d’ispezione, accertiamoci che poggi sul fondo e iniziamo il travaso in un altro serbatoio: l’ac-qua salirà per prima perché è in fondo al serbatoio. Quando vediamo il liquido cambiare decisamente colore, significa che abbiamo eliminato l’acqua e stiamo succhiando gasolio.L’operazione deve avvenire in porto con la barca ferma. Se lo facciamo in mare, il movimento della barca agiterà il liquido contenuto nel serbatoio, mi-scelando nuovamente gasolio e acqua.

Problema - Morchia e muschiettoUn altro problema dei distributori di gasolio è la pulizia dei serbatoi. L’operazione di pulizia

delle cisterne dei distributori è un lavoro lungo e co-stoso e i gestori tendono a farlo il più tardi possibile. Così facendo può capitare che sul fondo della cister-na si depositi della morchia che, quando il livello del gasolio scende, viene smossa e messa in sospensio-ne nel gasolio risucchiato dalle pompe di erogazio-ne. Una volta finita nel nostro serbatoio, la morchia, provocherà l’intasamento del filtro del gasolio cau-sando un’insufficiente alimentazione al motore, che si spegnerà. Un secondo problema può nascere nel serbatoio stesso. Al suo interno possono crescere dei microrganismi che, a differenza della morchia, non si depositano ma rimangono in sospensione. Mi-crorganismi che si possono annidare anche nei tubi dell’impianto e che una volta nel filtro lo intasano.

Riconoscere il problema Generalmente il motore si accende per spegnersi dopo pochi secondi. Passato un piccolo intervallo il motore riparte perché un minimo di gasolio è riusci-to a passare attraverso il filtro; ma poco dopo, non appena questo si è consumato, torna a spegnersi.

Come intervenire In questo caso l’intervento è più complesso. Biso-gna svuotare completamente il serbatoio, aprire il tappo d’ispezione e controllare la situazione interna. Anche se il deposito non è molto e si può rimuovere lasciando il serbatoio al suo posto, è sempre bene asportarlo completamente in modo da poterlo pulire all’esterno della barca, nell’apposita area che si trova in tutti i cantieri. Portato il serbatoio a terra si potrà agire con dei detergenti e risciacquare con acqua a pressione. Prima di riaccendere il motore bisognerà sostituire il filtro del gasolio e pulire il decantatore.

2Le stazioni di servizio che si trovano sui porti sono

da sempre un problema per il diportista. Spesso, i serbatoi di queste accumulano acqua sul fondo. Fin tanto che il serbatoio interrato è pieno da questo esce gasolio con una bassa percentuale di acqua, ma pia-no piano che il serbatoio si svuota, la percentuale di acqua nel gasolio sale. Questo, oltre ad essere un bel problema per le nostre tasche, perché ci troviamo a pagare al costo del gasolio dell’acqua sporca, è anche un grave pericolo per il motore, se l’acqua si emulsio-na con il gasolio si verificheranno dei danni costosi da riparare. Per questo motivo il diportista deve fare molta attenzione a dove fare rifornimento. La cosa mi-gliore è rivolgersi sempre alla stessa pompa di carbu-rante, quella che si conosce. Da evitare sono le pom-pe dei piccoli porti o dei cantieri lungo i fiumi dove lo smercio di carburante è ridotto e questo giace a lungo dentro i serbatoi.L’onestà dell’esercente a volte è discutibile e quando è così i guai sono assicurati. Alcuni esercenti omettono appositamente di svuotare i serbatoi interrati dall’ac-qua per aumentare il loro giro di affari. Tuttavia il tam tam dei velisti difficilmente non li individua e li segnala in banchina.

Filtro del gasolio in un motore Vetus per barca a vela.Per un motore è im-portante usare filtri originali, averne di riserva a bordo e avere, soprattutto, la chiave per aprirli e sostituirli

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Anche in questo caso, se il sistema pompa/iniettori non è autospurgante, bisognerà fare lo spurgo. Si consideri che in circolazione ci sono nuovi tipi di gasolio, leggermente più costosi che, oltre ad ave-re una bassa quantità di zolfo, quindi a essere più ecologici - hanno un additivo che evita il formarsi di microrganismi (Bludiesel, V-Shell)

Problema - Antirombo nel filtroIl motore Diesel brucia una miscela di aria e gasolio, dove la prima è in percentuale molto

più alta del secondo. Nei modelli di propulsori aspira-ti e non turbocompressi, quando non arriva nella ca-mera di combustione il giusto quantitativo di aria, lo spazio a questa riservato verrà “occupato” dal gaso-lio, alzando notevolmente il consumo di carburante e provocando malfunzionamenti sino allo spegnimento del motore. L’aria arriva alla camera di combustione passando per un apposito filtro che ha il compito di pulirla dalle impurità. Molte imbarcazioni hanno dei pannelli di coibentazione e assorbimento del rumore molto vecchi e malandati: spesso degenerano in pic-cole palline di gommapiuma, che vengono risucchia-te nel filtro dell’aria sino a intasarlo completamente.

Riconoscere il problema. Il motore, dopo essersi acceso, sussulta, abbassa il numero di giri, per poi tornare ad un regime normale;

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Sopra, in primo piano un filtro dell’aria. Questo aspira aria dal vano motore per miscelarla con il gaso-lio, se nel motore c’è del materiale fonoassorbente rovinato che perde piccoli pezzi, questi saranno risuc-chiati nel filtro intasandolo.Di lato, l’articolo di Solovelanet, “Lo spurgo”. Lo spurgo è una manovra che ci si trova a fare spesso se si ha un motore non autospurgante con problemi di alimentazione

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dopo due o tre di queste flut-tuazioni di giri, si spegne. Lasciato

passare qualche minuto, il motore si riaccende, ripetendo esattamente quanto avvenuto alla prima accensione.

Come intervenire L’intervento, anche se dispendioso, non è complica-to. Bisognerà sostituire i pannelli fonoassorbenti e quindi provvedere alla pulizia del filtro dell’aria. Se si è in navigazione, come rimedio temporaneo, si potranno asportare i pannelli fonoassorbenti dan-neggiati. Il rumore del motore sarà molto più forte, ma si arriverà a casa.

Problema - Non arriva gasolioC’è un piccolo particolare del serbatoio del gasolio che a volte si trascura, ma che può

causare, col suo malfunzionamento, lo spegnimen-to del motore: lo sfiato del serbatoio. Tutti i serba-toi hanno bisogno di uno sfiato perché la nafta che esce deve essere sostituita dall’aria in entrata. Se per un qualsiasi motivo lo sfiato s’intasa, dopo un po’ il gasolio non riuscirà più a uscire dal serbatoio e il motore cesserà di essere alimentato.

Riconoscere il problema Se lo sfiato è completamamente ostruito, il moto-re, che in un primo momento parte regolarmente, si spegnerà e non si riuscirà a riaccenderlo. Attenzio-ne, dopo aver effettuato l’intervento è possibile che occorra fare lo spurgo del sistema pompa/iniettori, se questo non è autospurgante.

Come intervenire Questo è l’intervento più semplice da effettuare: si localizzi il tubicino che porta allo sfiato. Si rico-nosce perché parte da un ugello posto nella parte alta del serbatoio ed è di diametro minore rispetto a quello dove scorre il gasolio. Si allenti la fascet-ta d’acciaio che lo serra all’ugello e si inserisca nel tubo un sottile filo di ferro che arrivi sino allo sfiato, cercando di asportare le impurità. Attenzione, non si deve soffiare nel tubo perché, così facendo, le impurità verrebbero spinte contro la retina dello sfiato, peggiorando la situazione.

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Il cerchio rosso nella fotografia sovrastante indica la posizione dello sfiato della barca. Di lato un serbatoio, in questo caso il cerchio rosso indica l’attacco del tubo che arriva dallo sfiato della barca

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1 Tubo che va al circuito del motore2 Tubo che va allo sfiato3 Cavi elettrici per il livello del gasolio4 Sportello d’ispezione5 Tubo di carico

Il serbatoio

Tre diversi sfiati da barca. Lo sfiato deve essere sempre posto sul bordo esterno della barca in posizione molto alta e la prima parte del tubo che

parte da questo deve formare un sifone, altrimenti, quando si viaggia molto sbanda-

ti si rischia che entri dell’acqua nel serbatoio

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