Ali Yuko Mishima

8/14/2019 Ali Yuko Mishima

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I due sincontrarono spesso alla villa della nonna: volta alla settimana, infatti, Yoko andava a portarledolci fatti in casa o un piatto speciale. La nonna av

labitudine di riposarsi per quattro ore ogni pomerig viveva con una domestica distratta, Otetsu. Otetsu cos sciocca che la nonna a volte le diceva, scherzaPortami del t, sciocchina, oppure Sciocchinasignori stanno per andarsene.

Ogni sabato, come cappuccetto rosso, Yoko tornavcasa in fretta e si recava alla villa con un dolce che apreparato sua madre, unora prima del risveglio dnonna. La villa si trovava a met strada su un poggiodava sul ume Tama. Aveva soltanto cinque stanze,

cera un giardino abbastanza ampio; ad un angolo di esu una collinetta arti ciale, era situato un padiglionel, un vialetto portava al ponte di pietra sul laghettogiardino, un altro conduceva allingresso posteriorenon impedire la vista del ume, la collinetta di ro

era stata costruita di lato rispetto alla casa. Dalla cprincipale il padiglione era visibile solo dinverno, qule foglie dei cespugli che lo circondavano erano cadNelle altre stagioni era possibile scorgerne solo il tetQuando faceva bel tempo, Yoko lasciava il dolce ad Ot

usciva nel giardino e saliva al padiglione. E poi scen


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di nuovo e aspettava allingresso posteriore. Sugio pasdi l, al ritorno dalla scuola, cercando di essere puntudue andavano a passeggiare presso il ume Tama, op

entravano nel padiglione e parlavano. Amavano questo posto: cera un bel panorama ed inoera abbastanza piacevole temere di venire visti insiemqualcuno di casa, avrebbero potuto persino baciarsi, savessero voluto.

Sugio era il glio dello zio di Yoko. I due erano cuLui si trovava, n dalla nascita, in una condizione tapoter ricoprire il ruolo dellamante e quello del fratSi somigliavano molto e venivano spesso scambiatifratello e sorella.

La somiglianza come una dolce sensazione, basteresomigliarsi per credere che esistano la comprensioi pensieri che si trasmettono senza parole, la dureciproca. Si somigliavano soprattutto nei loro oclimpidi, quegli occhi che puri carono lo sporco

mondo che li adombrava, come il ltro che purilacqua torbida e la rende potabile. Sembrava che lalimpida uisse dai loro occhi verso lesterno. Il giorncui scorrer sul mondo toglier ogni contaminazioneUna mattina, Sugio e Yoko si trovarono schiena a sch

in un treno affollato. Stavano andando a scuola. Di so


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non si incontravano, ma poich Sugio aveva dormitoun altro parente presero lo stesso treno senza saperloEra autunno. Nellaria si diffondeva il profumo

crisantemi. N a Sugio n a Yoko, chiss perch, semcalore umano quello che sentivano sulle loro schiePensarono che fosse il calore del sole, ebbero la sensazdi essere investiti da un raggio puro provenientelontano. Quindi non osarono voltarsi. Per Yoko se

di appoggiarsi su unampia divisa nera e Sugio senappoggiarsi sulla morbida e minuscola camicetta dstudentessa. Via via, insieme alla forza dei passegche spingevano nel treno affollato, ai due parve di senmuoversi unaltra forza attorno alle loro schiene.

I due pensarono che fossero ali. Avvertirono lenergia come di ali piegate e nascostetrattenevano il ato. Provarono una profonda vergogsulle spalle che di tanto in tanto si sfregavano tra loroavessero veramente avuto le ali, questo disagio sare

stato comprensibile. Al giorno doggi, un motiv vergogna avere qualcosa di cos sublime.I due sorrisero timidamente, sembrava che le alsolleticassero.In ne si voltarono e si guardarono.

-Sei stata tu, Yoko!- esclam Sugio sorpreso.


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- da tanto che non ci vediamo- disse Yoko.Non avevano molta voglia di andare a scuola quel gioquindi discussero se andare al cinema. Ma vole

rimarcare limportanza dellincontro, Sugio alla decise di assistere alle lezioni e Yoko acconsent.Mentre Sugio scendeva ad una stazione per cambil treno, Yoko gli si avvicin, ormai non cera pi tfolla. Si strinsero le mani rapidamente, poco prima c

chiudesse la porta, rendendosi conto che sarebbero simmediatamente divisi. Quel giorno, durante il corsinglese, a Yoko capit di leggere un passo interessaEra la breve biogra a di William Blake, della quale lail brano iniziale: Fanciullo, Blake giocava in un cam

solo. Vide molti angeli muovere le loro ali sui rami dgrosso albero. Torn a casa di corsa e raccont laccaalla madre. Essa non gli credette, anzi lo rimproverquella sciocchezza e lo picchi. Yoko lesse e rilesse solo questo brano mentre

professore continuava la traduzione e pens: Avrebavuto dei dubbi anche il piccolo Blake sul fatto di a visto gli angeli. Solo quando la madre lo picchi comi veramente a crederci. Venir punito dalla madre staprocedimento necessario per fargli credere. sbagl

ridere della madre di Blake come fa il professore. Ess


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quel caso, stata proprio fedele al suo ruolo.In questi pensieri era nascosta unombra inconsapevoerotismo. Chiss quale punizione si aspettava la raga

Nello stesso tempo, nellaula di unaltra scuola, riuscendo a seguire la lezione, Sugio pensava soltantocugina ormai cresciuta, vista dopo alcuni anni.Il suo pensiero si concentr soprattutto sulle ali di Yoe gli venne il dubbio che essa le avesse veramente

quel momento in poi non labbandon mai il desidedi vederle. Avrebbe signi cato guardare il corpo nud Yoko, ma a lui interessavano le ali e non il corpo.Deve sicuramente avere le ali, pens, siccome le snate e cresciute con let non lo sa nessuno della

famiglia. Fortunatamente solo quando ha cominciafare il bagno da sola le sono cresciute abbastanza da pessere notate. Deve essere proprio cos. Altrimenti mavrebbe gi detto uno dei parenti pettegoli, un tale seg dif cile da nascondere.

Sugio incominci a sognare le ali di Yoko: una fancnuda in una luce oca affacciata a una nestra, lebianche le coprono tutta la schiena come un cappotQuando Sugio le si avvicina, le sue ali si allargano nabbracciarlo forte senza che lei si volti.

Sugio si sveglia urlando dal dolore. Inoltre non imma


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mai che Yoko credesse nel profondo che anche lui avle ali sulle spalle.Magari, lestate prossima, ci sar pure unoccasion

andare al mare insieme. Quindi potr vedere se ci sdelle piccole ali che stanno crescendo sulla sua schsvestita. Potr persino toccarle. Purtroppo ancoautunno. Dovr aspettare prima di realizzare quedesiderio segreto, pens.

Sugio ebbe un altro timore, di non trovare nemmeuna piccola traccia di ali su di Yoko e di non potepi amare per la delusione. Anche dopo che iniziara vedersi spesso, i due non si confessarono mai le lfantasie, i desideri e i timori infantili. Entrambi er

certi che avrebbero dovuto subire reazioni di scherno disprezzo se avessero ammesso questa strana convinzche laltro avesse le ali. Inoltre, come si poteva spiegaragione di questa fantasia quando non si poteva chiaa s stessi?

... I due cugini si guardavano negli occhi timidameCredevano di aver visto negli occhi sinceri e limdellaltro un sentiero che conduceva oltre campi secon ni.... Yoko apr lingresso posteriore del giardino e

ferm ad un lato della strada. Era linizio dellestat


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diciottesimo anno dellera Showa(1943, n.d.r.).Poich cera molto meno pericolo di incursioni aereein periferia, gli abitanti non avevano fretta di evac

dagli edi ci. I rifugi antiaerei erano stati scavati un poscherzo. Quello della nonna di Yoko, scavato ad un della collinetta, era oggetto di invidie e derisioni da pdei vicini di casa, poich la vista di un rifugio cos sisuscitava ancora di pi la paura della gente. Qualc

disse con sarcasmo: La vecchia signora ha fatto costril so ossario. Era la persona pi spaventata di tutti. Yoko stava in piedi davanti alla porta, era vestita concamicetta a mezze maniche e con una gonna ben stiperch non le piacevano i calzoni. Il nastro bianco d

camicetta si sollevava lievemente col vento. Le sue brscoperte erano tanto bianche quanto la seta lucida nastro. Anche in estate le braccia di Yoko erano candcome neve.Poi arriv Sugio, di corsa, lungo la strada in pende

in camicia bianca, i calzoni fasciati e la giacca da lapiegata sul braccio.Si strinsero le mani piacevolmente sudate.Il padiglione in quella stagione era circondato dalle ain ore, cerano quelle bianche, quelle scarlatte, q

variegate.


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Sul pavimento di pietra si proiettava lombra scura dazalee e si sentiva soltanto il ronzio delle api, comrespiro del giardino addormentato.

Quando ci si trovava in quel posto non si poteva creddi essere in guerra.I due, seduti luno accanto allaltra su una panguardavano la lontana riva biancheggiare nella pomeridiana di maggio. Nellaria ondeggi una lenz

un attimo brill e spar.-Hai visto un pesce?- domand Sugio.-No, non lho visto.-Nemmeno io. Sar stato un galleggiante quello chattraversato laria come una mosca.

Scoppiarono a ridere immaginando la faccia deldel pescatore che aveva perso la sua preda. In segurimasero in un silenzio fragile come il vetro. Ma ercoscienti di cosa volesse dire questa quiete.Oltre lampio panorama, le nuvole si avvolgev

e si scioglievano come petali di iris. Erano appbizzarramente nellaria i sedili gialli della grande posta dietro agli alberi della riva opposta, come se stesaspettando da tempo che qualcuno dallalto scendessedersi. Erano costretti a non mettere in moto le va

macchine in quel luna-park perch avevano dov


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limitare luso dellelettricit con lincalzare della gueEra una giornata splendente. Il cielo di Tokyo era taazzurro e il cielo stellato tanto limpido perch era dimin

la cappa di fumo in seguito alla crisi di produzione,non solo: la bellezza della natura nellultima fase guerra sembrava scaturire dalla forza invisibile dspiriti dei morti. La natura nutriva la propria bellezzai corpi dei morti.

Non per la stessa ragione che il verde dei cimiteri vivace e il cielo nellultima fase della guerra fu cos aze limpido? Tutto ci che vedevano risplendeva del fulgore dmorte. Ogni sasso sulla riva laveva dentro di s.

I giovani cugini quindi si avvicinarono piegando le lono a poter udire i battiti dei cuori. Il loro battito avun tono talmente identico e le sue note coincidevacos perfettamente come se ci fosse ununica creaturmondo che palpitasse tra i due.

Nel frattempo, le ri essioni dei due giungevano stessa conclusione. Tuttavia, non osando pronuncianon ebbero modo di saperlo.Sugio fantastic: Sono sicuro che lei ha le ali. Ed orper volare via. Lo vedo chiaramente.

Anche Yoko fantasticava: Sono sicura che lui ha le


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Quando si voltato non aveva lespressione sospettdi chi si domandava se si avvicinasse qualcuno, msembrato invece che avesse lanciato unocchiata c

dabitudine alle ali sulle spalle ma inconsciamente, cuno scolaro che d spesso unocchiata alla propria carsulla schiena. Lho notato subito. Tener segreto questo pensiero fu piacevole e allo stetempo triste. Quando sentivano di riuscire a vol

insieme, spinti dalla potenza dellamore, dovunque incielo no alla lontana riva opposta, lidea di possedeali rendeva cos reale le loro fantasie. Purtroppo entracredendo che solo laltro avesse le ali, provaronoimmenso sconforto perch erano sicuri che un gior

lamato sarebbe volato via da solo.-Sar via da Tokyo dalla settimana prossima- dSugio.-Come mai?-Vado alla citt di M. per la mobilitazione lavorativa

-In fabbrica?-Dove costruiscono gli aerei. Yoko immagin il cugino che fabbricava tante ali. costretto a mostrare il campione ai suoi operai. Quindbaster mostrare le sue enormi ali bianche e brillanti.

anche costretto a far vedere come funzionano. Voler


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leggerezza. Si fermer un po in aria. Gli misurerannali come quando si prendono le misure dei vestiti. Pnessuno sar capace di costruire ali cos perfette com

sue naturali. Sar invidiato dagli altri. Sar spinto a vdi nuovo. Voler. Allora la bocca di un fucile mirersue ali. Le bagner di sangue, il suo corpo cadr giterra, rotoler sbattendo dolorosamente le ali comeuccello colpito. Morir... con gli occhi freddi e imm

di un uccellino privo di vita. Angosciata, Yoko lo preg di non andarci. Invano. domand malinconicamente quando avrebbero potu vedersi la prossima volta. Il ragazzo la rassicur dicenche avrebbe avuto la licenza, anche se per poco tem

una volta al mese.In Sugio, il dispiacere di non aver realizzato il prodesiderio non era minore della tristezza delladdio.Lestate era ancora lontana. A causa dellaggravdella guerra sarebbe stato dif cile andare al m

Purtroppo per questi ragazzi cos timidi non capit unopportunit in cui Sugio potesse veri care se su Yci fossero le ali. Vedendo che Sugio esitava a dirle qualcosa, la ragfraintese il suo atteggiamento, o stava per confess

che voleva bene ad unaltra oppure stava per dichiar


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qualcosa di troppo vergognoso da immaginarsi. Nessdelle due ipotesi era piacevole per quella fanciingenua. Quindi fece nta di essere arrabbiata e rim

ostinatamente muta.Ma fu inaspettato quello che le disse Sugio col solito lieve, senza cambiare espressione.-Penso che vedr la nonna, oggi. Di solito me ne vsenza salutarla perch mi imbarazza, ma dato che no

vedr per un bel po...- una buona idea- disse la ragazza rasserenandosidiremo che ci siamo incontrati per caso lungo la strache abbiamo deciso di andare a trovarla insieme. Le molto piacere.

Usciva del vapore dal comignolo proprio quando voltarono verso la villetta della nonna. Otetsu stpreparando il bagno. La nonna aveva labitudine di fabagno ogni due giorni dopo il riposo del pomeriggioNon si sa se la proposta di Sugio avesse a che fare

linnalzarsi del fumo nel cielo azzurro.La nonna si era appena svegliata. Accanto al suo lcera la prima edizione di un romanzo di Kyoka che auna bellissima copertina con unincisione su legno dgrande ore di malva.

Indossava una vestaglia blu a quadretti e ricevette i gio


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ospiti seduta sul letto. Sul leggio erano posati un elmdi ferro e un cappuccio imbottito. Quando suonalallarme nel cuore della notte, si metteva rapidam

lelmetto sopra il cappuccio, scivolava di nuovo nel e seguiva le notizie della radio.-Non venivi a trovarmi da parecchio tempo, caro SuSei diventato un belluomo, a parte che il defunto nofu molto pi affascinante di te. Tu, come Yoko, sei

pochino pi carino della media dei ragazzi. Ed giucos, perch anche quando si estrae lomikuji(*), quello cheti prevede unottima fortuna invece esercita una catin uenza. Voi due avete laspetto di chi ha una fortmoderata. Infatti vedo che sulla vostra faccia scri

scarsa fortuna.La nonna li fece subito ridere con le sue parole scherzI due si guardarono in faccia, la nonna si accoimmediatamente che i loro occhi brillavano e dissecari, mi pare che siate pi che buoni amici, senza dir n

alla nonna. Non troppo facile tra cugini, eh? Per canon ci posso credere che tu, Sugio, ti sia innamoratuna come lei. Dovresti trovarne una bella come la nonna. Per dubito che ce ne sia unaltra simile a mtutto il Giappone.(*)

Biglietto che predice futuro e fortuna, tuttoggi dato nei templi buddhisti shintoisti


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Cos deriso, Sugio stava per fuggire. Ma la nooffrendogli il pound-cake che aveva portato Yoko,chiese di rimanere, quando Otetsu venne ad annunc

che era pronto il bagno. La nonna and a fare il bagPoi lo fece Sugio. E in ne Yoko. Allinizio Yoko aveva pensato di fare il bagno, ma siccome Sugio avdetto che lavrebbe fatto, lo imit. Una fanciulla csempre di imitare la persona che ama. Limitazione

modo con cui le ragazze esprimono il loro affetto equesto si differenziano dal modo di amare delle dodi mezza et. Yoko e Sugio, imbarazzati, sincrociarono allentratbagno. Il ragazzo si mise sulla veranda della stanz

fronte e guard su in cielo il sole tramontare. Rombpassare una pattuglia di aerei da ricognizione.Ora Yoko, togliendosi quella camicetta a mezze manstar guardando allo specchio la parte pi bianca dellebraccia. Ed ora le ali saranno bagnate di vapore co

dipinte di un bianco luminoso. Con le ali timidameripiegate, star inginocchiata sulla pedana di legno. le apparissi in questo momento, il suo pudore tingerele ali del colore dellalba no alle punte.Sugio pens che questa sarebbe stata lultima possib

nella sua vita di vedere le ali di Yoko. Si agit. Si


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e si affrett verso lentrata del bagno. Il giovane eper qualche tempo e, camminando avanti e indietrocorridoio, si lament per la sua completa mancanz

coraggio. Via via, il vetro opaco della porta del bagno iniziilluminarsi di quel color latte che fa risplendere il laprimo mattino. Dallinterno del bagno si udiva il sudellacqua, come di onde che lambiscono le sponde

lago.La ragazza usc dalla vasca. Si asciug ignorando cpro lo del suo corpo nudo vagamente dorato si ri ettesul vetro della porta. Sugio contempl il movimento dsue piccole spalle. Il vapore gli imped di distingu

esattamente, vide qualcosa di simile a foschia biaattorno alle spalle esili di adolescente e credette di visto le ali.... Per un anno circa Sugio non ebbe lopportundi vedere le ali di Yoko. Non poterono nemme

incontrarsi spesso. Per i due, che si volevano mobene, si scambiarono incessantemente delle lettercugini si giurarono amore per tutta la vita. A dire il vnon fecero altro che farsi promesse. Pensavano di pocostruire una casa felice e sicura in cui vivere un gio

riempiendo questo mondo angoscioso e la distanza


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tempo con le loro ingenue parole di giuramento, coquando sintonacano ad uno ad uno dei mattoni. I dprivi di altre risorse, lanciarono le loro parole contr

avversioni. Come i barbari che evocano formule magquando stanno per essere uccisi, vollero credere invalla forza magica del giuramento.Nel marzo seguente, Yoko mor durante unincursiaerea. La scuola che frequentava mandava gli studen

un edi cio del centro a lavorare negli uf ci delleserclei fu uccisa da una bomba lungo la strada. Tre ragazze e Yoko, che era lunica a vestirsi in gonnastirata e camicetta come al solito, erano appena usdalla stazione vicino al centro, quando suon lalla

Le tre amiche si precipitarono immediatamente rifugio mentre Yoko rimase indietro indecisa. Le amla chiamavano tra leco delle esplosioni. Finalmapparve, attraversando il viale luminoso ormai deseStava per raggiungerle quando alle sue spalle, a soli

metri dallingresso del rifugio, esplose una bomba. Yoko non aveva pi la testa. La ragazza senza cainginocchiata in terra, non cadde, come sostenuta da forza inesplicabile: solo, batt ripetutamente entrambbraccia bianche su e gi con violenza, come ali...

Laf izione di Sugio quando seppe laccaduto


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tremenda. Attese che la guerra lo ammazzasse. Tuttaancora oggi vivo e anche gli altri sono vivi. Si laualluniversit ed ora lavora in una importante compa

di affari.Sugio non sa che Yoko credette che anche lui avesse lDellesistenza di quelle della ragazza ne era sicuro e lmorte lo conferm.In un bel mattino autunnale, scese lungo la pende

davanti a casa sua. Mentre camminava verso il corso passano i tram, sent qualcuno mettere una mano susue spalle. Si volt. Non cera nessuno. Prov a toccle spalle senza accorgersi di nulla.Da quel giorno in poi, per, inizi ad avvertire uno str

peso.Scosse la testa dubbiosamente e riprese a camminarela prima volta che percep la presenza delle ali sulcorpo. Tuttavia non si accorse che fossero le ali, tanto meno

altri, impegnati nei loro affari, le notavano. Cos, qugiovane impiegato serio e taciturno andava a lavoportando addosso le enormi ali che non servivano a nusoffrendo di un forte dolore alle spalle. Era uninufatica in pi. Ogni mattina andava alla compagnia co

sue ali e tornava a casa di nuovo con esse, senza sap


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Poich non venivano mai spazzolate, le sue pendiventarono sporche e grigiastre come le piume diuccello imbalsamato. Sugio non riusciva a capire il s

di muoverle su e gi. Senza ali, la sua vita sarebbe mpi leggera. Le ali non sono adatte per camminare sterra. giunta la primavera. Ieri si tolto il cappotCiononostante, il peso che gli grava sulle spalle no

abbandona. Infatti, le rigide ali invisibili si posano spalle come un falco e guardano il suo pro lo con grasolennit. Sugio non sa che ostacolano in silenzio lacarriera. Non c nessuno che gli insegni come libedi queste ali?


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