Verso una Società della Conoscenza Inclusiva

in Italia e nell’area Roma-Lazio

La Sfida dell’Innovazione Sociale

Alfonso Molina

Professor of Technology Strategy, The University of EdinburghDirettore Scientifico, Fondazione Mondo Digitale

AgendaAgenda

•Verso una Società della conoscenza inclusiva

•Innovazione, istruzione e inclusione in Italia e nell’area Roma-Lazio

•Crisi e innovazione Sociale

•La sfida dell’innovazione sociale

•Esempi d’innovazione sociale

•Proposte

Verso una Società della conoscenza inclusiva

Una società focalizzata sullo sviluppo e l’attenzione per le

persone ed il pianeta. In questa società della conoscenza le

opportunità ed i frutti della conoscenza, delle nuove

tecnologie e dell’innovazione, in tutte le dimensioni della

vita, inclusa l’industria, la salute, l’educazione e la cultura,

consentono l’affermazione e lo sviluppo di tutte le persone,

nessuno escluso.

Verso una Società della Conoscenza Inclusiva

Innovazione, Istruzione e Inclusione in Italia e

nell’area Roma-Lazio

Indicatori Rilevanti per l'Innovazione - produttività, investimenti in conoscenze e R&S,numero di ricercatori e brevetti

Indicatore Anno Valore Posizione Riferimentoeuropeo

Migliore Peggiore

Global InnovationPerformance (Indice)

2006 0.36 26/48 EU 25Valore 0,50

FinlandiaValore 0,76

RomaniaValore 0,11

European InnovationScoreboard

2007 0.33 23/37 EU 25Valore 0,45

SveziaValore 0,73

TurchiaValore 0,08

Produttività multi-fattore (crescita mediaannua %)

2001-2006

-0.5 19/19 - Irlanda2.4

Italia

Produttività manod’opera (PIL/oralavorata)(crescita media annua)

2001-2005

0.0% 29/29 EU 151.3 %

Rep. Slovacca5.2%

Italia

Investimenti inConoscenze (% PIL)

2003 2.38 15/18 EU3.6

USA (2004)6.56

Portogallo1.74

Spesa Lorda in Ricercae Sviluppo (% PIL)

2005 1.1 24/33 EU 271.7

Svezia3.9

Messico0.5

Intensità R&Simprenditoriale (%valore aggiuntoindustriale)

2006 0.8% 23/32 EU 271.6

Svezia (2005)4.6

Grecia (2005)0.2

Bilancio R&S nazionale– Difesa e Civile (%PIL)

2006 0.6 18/30 EU 270.7

Islanda (2005)1.4

Messico0.2

Ricercatori (permigliaia di occupati,FTE)

2004 2.91,1 Industria

1,8 altri

28/31 EU 275.8

Finlandia(2005)16.5

Messico(2005)

1.2Brevetti Triadici(numero per milioni dipopolazione)

2005 12.2 22/37 EU 1532.4

Giappone119.3

India0.1

Lazio si colloca al 44o posto nella classifica dallaEuropean Regional Innovation Scoreboard. Prima regione in Italia. La seconda é la Lombardia al 71o posto.

Selezione di indicatori dalla Lazio Region Innovation Scoreboard 2007

Indicatore Anno Valore Posizione

Migliore Italia

Overall Innovation Scoreboard (dato complessivo sull’innovazione)

2007 0,694 2/20 Lombardia 0,731 0.54

Occupazione nelle imprese manifatturiere a tecnologia alta e medio-alta (%)

2006 5.3 12/20 Piemonte 11,8 7.4

Occupazione nei servizi a tecnologia alta e medio-alta (%)

2006 5 1/20 Piemonte 3,9 3

Spese per R&S delle imprese (% sul totale nazionale)

2004 8.5 (0.6% sul

valore aggiunto)

4/21 31.4 (1% sul valore

aggiunto)

100

Imprese innovative

2002- 2004

26 12/20 Piemonte 36 Veneto ed Emili a

Romagna 35,5

30.7

Brevetti high-tech depositati all’EPO (Ufficio Brevetti Europeo) (per milione di abitanti)

2003 5.7 3/20 Piemonte 11,5 Lombardia 9,4

4.3

Investimenti di venture capital nelle imprese high-tech (% PIL)

2006 0,0014 1/20 2° Lombardia 0,001

0,0005

I laureati a Roma sono il 13,9% della

popolazione (capitale umano), molto meno dei laureati di Londra

o Edimburgo, che sono il 30% della

popolazione

Nel contesto europeo il Lazio è la regione italiana con il più alto numero di occupati nell’ICT e nell’ hi-tech

Istruzione

Performance dell’Italia nel campo dell'istruzione - vari indicatori

Indicatore Anno Valore Posizione Riferimento Migliore1 Spesa totale per istituti

di istruzione ad ognilivello (% PIL)

2004 4.9 23/34 Media OCSE5.8

Israele8.3

2 Istruzione di livellosecondario superiore –popolazione età 25-64(%)

2006 51.3 25/28 EU 2770

Repubblica Ceca90.3

3 Istruzione giovanile - %popolazione età 20-24con almeno istruzionesecondaria superiore

2006 75.5 24/32 EU 2777.9

Croazia94.6

4 Istruzione terziaria etàpopolazione età 25-64anni (% )

2005 12 34/36 Media OCSE26

Russia55

5 Istruzione terziaria etàpopolazione età 25-34anni (% )

2005 16 33/36 Media OCSE32

Russia56

6 Laureati terziari inscienze e tecnicapopolazione età 20-29(su 1000 individui)

2005 9.7 25/35 EU 2712.9

Irlanda24.5

7 Formazione continuapopolazione età 25-64partecipante in corsi diformazione edistruzione (%)

2006 6.1 17/28 EU 279.6

Danimarca29.2

Selezione di indicatori dalla Lazio Region Innovation Scoreboard 2007

Indicatore Anno Valore Posizione Migliore Italia Proporzione di laureati in discipline S&T tra i 20-29 anni (%)

2005 14.6 2/20 Emilia Romagna 16,5

11.5

Proporzione della popolazione con istruzione terziaria 25-64 anni (%)

2005 13.9 1/20 Abruzzo e Liguria 12.2 (pari merito)

9.1

“A Roma solo il 6,4% degli studenti si laurea in discipline scientifiche…” (La Repubblica, 18.11.2008)

Selezione di dispositivi e laboratori ICT nelle scuole romane

Dispositivi ICT (selezione) nelle scuole romane

N. Scuole Desktop Notebook Totale PC Sistemi per Video-

conferenze

Web cam Antenna parabolica

915 25.661 722 26.383

62 511 352

Laboratori ICT (selezione) nelle scuole romane Tipo di laboratorio N. laboratori Cablato % Internet % Multimediale ICT 1.925 1.371 71 1.545 80

Multimediale Linguistico

132 95 72 96 73

Una media di 12 studenti/PC

Inclusione

Indicatori di inclusione in Italia – aspettativa di vita, mortalità infantile, spese sociale

Indicatore Anno Valore Posizione Riferimento Migliore PeggioreAspettativa di vita –Donne (numero dianni)

2005 83.2 6/32 Media OCSE81.4

Giappone85.5

Russia72.4

Aspettativa di vita –Uomini (numero dianni)

2005 77.6 8/32 Media OCSE75.7

Islanda79.2

Russia58.9

Mortalità infantile (per1000 nascite)

2005 4.7 18/33 Media OCSE5.5

Islanda2.3

Brasile25.8

Spese SocialiPubbliche (% PIL)

2003 24.2 8/30 Media EU 1523.9

Svezia31.3

Corea5.7

Indicatori di inclusione in Italia - disuguaglianza, povertàIndicatore Anno Valore Posizione Riferimento Migliore Peggiore

Povertà (totale dellapopolazione a rischiodi povertà a seguito ditrasferimenti sociale)

2006 20 5/29( a pari

merito conSpagna eLettonia)

EU 2516

Paesi bassied Islanda

10

Lettonia23

Povertà (totale dellapopolazionefemminile a rischio dipovertà a s eguito ditrasferimenti sociale)%

2006 21 2/29 EU 2517

Paesi bassied Islanda

10

Lettonia25

Povertà (totale dellapopolazione maschilea rischio di povertà aseguito ditrasferimenti sociale)%

2006 18 6/29 EU 2515

Islanda eRep. Ceca

9

Lettonia21

Indicatori di inclusione in Italia – indice di sviluppo, assistenza allo sviluppo

Indicatore Anno Valore Posizione Riferimento Migliore PeggioreIndice di Sviluppo 2005 20° a livello

globaleIslanda

Indice di p overtà(HIP-2)

2005 Selezionepaesi OCSE

19/19

Svezia

Spesa netta ufficialeper l’assistenza allosviluppo (% redditonazionale lordo)

2006 0.20 20/22 Paesi OCSE-CAS

Commissioneassistenza allo

sviluppo0.31

Svezia1.02

Grecia0.17

Vari Indicatori relativi all'Inclusione nella Capitale

Valore Indicatore

2005 2006 Aumento

% Spesa welfare (Mn € ) (a) 324,3 303,6 -6,4 (c) Spesa welfare/Popolazione (€ ) (b) 127,2 112,2 -11,8 N. Adulti assistiti (d) 31.090 31.227 0,4 N. Adulti assistiti finanziariamente 2.589 2.895 11,8 N. Anziani assistiti 156.012 182.152 16,8 N. Anziani iscritti ad i centri anziani 87.380 87.875 0,6 N. Diversamente abili assistiti 11.437 11.656 1.9 N. Minori assistiti 36.339 36.699 1,0

Vari Indicatori relativi all'Inclusione nella Capitale

Valore Indicatore

2005 2006 Aumento

% Donne e Stranieri (pari opportunità)

Occupazione femminile (% totale della popolazione femminile 15-64 anni)

55,4 53,8 -0.3

Occupazione maschile (% totale della popolazione maschile 15-64 anni)

70.1 72.6 3.6

Imprenditrici 154.306 159.626 3,4 Numero di imprese di proprietà straniera(Provincia di Roma)

14.333 16.627 16,0

Organizzazioni no-profit/volontariato Organizzazioni di volontariato (e) ---

594 ---

721 (Regione) 500 (Provincia) 372 (Comune)

Cultura Spesa culturale (incluse attività sportive e ricreative) (€ Mn)

124,1 128,3 3,3

Spesa culturale (escluse attività sportive e ricreative) (€ Mn)

119,6 120,8 1,0

Spesa culturale/Popolazione (incluse attività sportive e ricreative) (€ ) (b)

48,7 47,4 -1,3

E’ chiaro che l’Italia fa fatica ed ha bisogno di un cambiamento olistico, di una innovazione di sistema.

D’altra parte l’area Roma-Lazio è certamente una delle regioni all’avanguardia in Italia per quanto riguarda la societá della conoscenza inclusiva. Tuttavia, c’è ancora da fare una gran quantitá di lavoro per raggiungere un posto di leadership tra le migliori regioni del mondo.

E’qui che l’innovazione sociale diventa cruciale. E’questa un’innovazione di cui si beneficia sia l’intera società, come nel caso dell’educazione pubblica, sia i settori più svantaggiati della società come nel caso dei poveri, dei disabili, dei disoccupati, dei rifugiati.

Ritornando alla Società della Conoscenza Inclusiva …

Ma con questa crisi è possibile realmente preoccuparsi di innovazione sociale …

Certo, piú che mai questo è il momento ….

La crisi dischiude una opportunità unica per cambiare non solo l’industria, ma l’intero paese … Si veda ad esempio il piano recentemente annunziato da Obama per gli Stati Uniti - energia efficiente, infrastrutture, scuole per il 21° secolo, banda larga (scuole, ospedali, biblioteche), salute (cartelle cliniche in rete)

La crisi offre una opportunità vera per definire meglio il tipo di società che l’Italia vuole diventare … Una società più innovativa, più istruita, più giusta, più solidale: insomma, una società della conoscenza per tutti!!

Quali sono gli ingredienti dell’innovazione sociale?

La sfida della Innovazione sociale - Chi se ne beneficia?

INCLUSIONE è la parola chiave dell’Innovazione Sociale

La sfida della Innovazione sociale - Cosa si innova?

La sfida della Innovazione sociale – Quali problemi si affrontano ?

L’Innovazione Sociale - Chi contribuisce?

Organizzazioni del settore sociale

Organizzazioni del settore orientato al

profitto

Organizzazioni del settore pubblico

Organizzazioni del settore comunitario

Organizzazione del settore orientato al

profittoOrganizzazione del

settore sociale

Organizzazione del settore pubblico

Organizzazioni del settore comunitario

L’Innovazione Sociale Chi contribuisce?

Organizzazione del settore orientato al

profittoOrganizzazione del

settore sociale

Organizzazione del settore pubblico

Organizzazione del settore comunitario

Comune di Roma Regione Lazio

Centri di Anziani

Fondazione Mondo Digitale

Scuole

Microsoft

Intel

Anziani esclusi e Studenti

Nonni su Internet

Organizzazione del settore orientato al

profittoOrganizzazione del settore sociale

Organizzazione del settore pubblico

Organizzazione del settore comunitario

Comune di Roma Governo Nazionale

Fondazione Mondo Digitale

Scuole

Microsoft

KPMG

Integrazionedei Rifugiati

Centro Enea - Rifugiati

Arciconfraternita St.Trifone

Universitá di Siena

C’é un messaggio che emerge con forza da questi esempi di innovazione sociale:

Ci deve essere il desiderio di servire tutta la societá, mettendo

a fuoco l’immaginazione, la motivazione, le competenze, la

determinazione, ed un forte senso di umiltá ed unitá di tutte le

forze sociali per collaborare e costruire insieme la migliore

societá.

Per contribuire, la Fondazione Mondo Digitale lancia oggi

due proposte per l’anno 2009

Proposte

(1) La creazione di una Unitá di Innovazione Sociale, per sviluppare teorie, strumenti, pratiche, ed alleanze nazionali ed internazionali per favorire l’innovazione sociale verso la societá della conoscenza inclusiva.

(2) L’organizzazione di un convegno internazionale con la partecipazione di importanti centri di ricerca-azione sull’innovazione sociale con l’obiettivo di stimolare la creazione di un’alleanza internazionale.

Caminante no hay camino,

Se hace camino al andar.Non c’è una strada, viaggiatore

La strada si fa nell’andare ...Spanish poet, Antonio Machado (1875-1939)

Hace falta creer en un mejor destino,

Y tener la voluntad de dar!... Ciò che manca è credere in un destino migliore

E avere la volontà di dareAlfonso Molina

Molte Grazie!