Alf Uno_Supply Day 2016_ Mauro De Bona

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Quanto vale una buona idea? Mauro De Bona Cordignano, 15 luglio2016

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Quanto vale una buona idea?Mauro De BonaCordignano, 15 luglio2016

Fonte: Rullani E. et al., Sense-making. La nuova economia del valore, Angeli, Milano, 2014.GLOBALIZZAZIONE5 ONDEIPERCONNESSIONEAUTOMAZIONEWORLDMAKINGNUOVI LAVORIImage credits: http://http://www.velaforever.it/

la globalizzazione dei mercati mette a disposizione delle imprese innovatrici (consonanti) sia i moltiplicatori dei grandi numeri (un mercato che complessivamente promette di triplicarsi o quadruplicarsi in pochi decenni) sia le grandi differenze di costo e di capacit che esistono tra i diversi paesi del mondo. Il mezzo che consente di agganciare queste due nuove fonti di valore (moltiplicatori e differenze) la costruzione di filiere globali, che, dunque, deve diventare un obiettivo portante delle scelte strategiche delle imprese e dei territori nel prossimo futuro;liper-connessione resa possibile dalle nuove tecnologie (Internet, telefonia mobile) ha alterato il concetto tradizionale di spazio, perch adesso le esperienze delle persone, delle imprese e anche delle societ si stratificano a tre livelli (locale, metropolitano e globale), strettamente connessi e spesso sovrapposti nello stesso momento, o in rapida successione. Ogni territorio (inteso come societ che abita uno spazio locale) esiste nella sua trama locale, ma anche nella trama dei rapporti metropolitani di area vasta e in quella globale degli scambi di merci, conoscenza codificata e denaro trasferibili. Ci significa che le esperienze fatte in ogni luogo si frammentano, facendo parte di reti metropolitane e globali differenti, e talvolta in conflitto tra loro. Le idee motrici, che nascono dalla ridefinizione della trama locale/metropolitana/globale di un territorio finiscono dunque per essere idee selettive di futuro possibile, stabilendo una distanza sia con le identit territoriali compatte del passato, sia con le idee motrici concorrenti che coesistono nello stesso territorio, dando luogo ad un problema di governance dei beni comuni che occorre affrontare con coraggio e determinazione, se si vuole evitare la paralisi del contenzioso senza sbocco e senza regola;lautomazione dei processi e del trattamento delle informazioni che nasce dagli sviluppi dellintelligenza artificiale, che oggi mette in grado di governare livelli di variet elevata (purch pre-codificata) ed elementari processi di apprendimento (anchessi pre-codificati). Questo significa lavvio di un processo importante di sostituzione degli uomini con macchine (robot, software, sensori, Internet delle cose ecc.) in tutte le operazioni a bassa complessit, intesa come variet, variabilit e indeterminazione. La pressione sul lavoro che questa tendenza eserciter nei prossimi anni avr un peso fondamentale nel ridefinire i ruoli sociali e la distribuzione della ricchezza, con limpoverimento di tutti i lavori che richiedono luso di conoscenza codificata (e che sono rimpiazzati da macchine o da delocalizzazioni low cost). In ogni territorio la distribuzione della conoscenza generativa e della ricchezza diverr dunque tendenzialmente diseguale, ponendo problemi di riorganizzazione delle mansioni, dei posti di lavoro, delle competenze e delle retribuzioni. Politiche del capitale umano che intensifichino gli investimenti in intelligenza generativa sono dunque essenziali, insieme ai processi redistributivi che devono tenere insieme la societ della transizione, con i suoi conflitti e le sue divergenze radicali;il worldmaking ossia la creazione di mondi in cui abitare, che si qualificano non tanto per la loro fisicit e geografia, ma per i significati che vengono condivisi e portati avanti dalle comunit di senso, che ne sono allorigine e dai networks sociali che sviluppano legami condivisi nella loro esperienza quotidiana di vita e di lavoro. Oggi una parte sempre pi rilevante del valore, nelle filiere globali, si lega al significato che i prodotti o i servizi forniti assumono, grazie alla mediazione del marchio, della parola-chiave, del design, del servizio o dellidea motrice a cui sono associati. Globalizzazione e iper-connessione mettono in contatto mondi fisici e geografici diversi, che sono attraversati da processi di contaminazione e di condivisione di senso, in un processo di worldmaking in cui si confrontano diversi modi di vivere e di lavorare, nel mondo. La creativit che oggi innesca la produzione di valore nelle singole imprese o nei singoli luoghi ha bisogno di cogliere londa di un processo pi generale che punta a creare comunit di senso trans-territoriali agganciate al worldmaking, alla creazione di mondi definiti dai significati e abitati da chi quei significati condivide, a prescindere dai luoghi in cui fisicamente opera e vive. Il motore di questa tendenza la continua ricerca di senso e di legami che attraversa il mondo del lavoro e del consumo, una volta superata la soglia dei bisogni di necessit. Worldmaking significa in effetti che la produzione di valore non avviene pi, principalmente, potenziando le prestazioni fisiche dei beni o aumentandone la quantit a disposizione, ma passa ormai per un circuito trivalente di creazione di senso, creazione di legami, creazione di valore. Un circuito in cui la ricerca di senso genera legami e genera valore, mentre il valore ottenuto rialimenta, con le scelte di re-investimento, la creazione di senso e di legami a monte della sua produzione.Lesplorazione di nuovi modi di vivere e di lavorare nella compessit (maggiore variet, maggiore velocit nel cambiamento, maggiore indeterminazione) favorisce lo sviluppo di forme sempre pi rilevanti di flessibilit organizzata e di sistemi di vita e di lavoro caratterizzati a un livello crescente di complessit sostenibile (produzione on demand, reti di competenza ampie e diversificate, legami affidabili tra attori che accettano la reciproca interdipendenza). La dilatazione della complessit che ci attende nel prossimo futuro in parte frutto di una perdita di controllo sullo sviluppo del sistema complessivo (instabilit dei rapporti e dei valori di mercato), ma anche frutto della maggiore di libert di scelta e di assunzione di rischio che, in un sistema sempre meno pre-determinato e vincolante, d spazio alle scelte fatte dalle persone, rompendo la standardizzazione e la prevedibilit del sistema. La crescita della complessit che possiamo constatare in tutti i campi di azione riporta, infatti, le persone al centro della scena, perch solo le persone sono in grado renderla sostenibile, evitando che il sistema di produzione del valore perda la sua coerenza ed efficacia. Lintelligenza fluida delle persone infatti laltra faccia della complessit sostenibile, perch le persone possono assai meglio degli algoritmi e degli automatismi replicativi - interpretare quello che sta accadendo al di fuori dei trend e delle norme prevedibili, e pu assegnare valore a situazioni o esperienze uniche, fuori norma. Solo le persone, inoltre possono prendersi il rischio di scegliere ed investire in una prospettiva in cui credono, anche se il contesto in cui si muovono altamente incerto e instabile. La crescita della complessit del mondo in cui viviamo e lavoriamo diventa insomma fonte di valore se viene associata alla ri-personalizzazione del mondo stesso. Le persone, che in precedenza erano confinate nellirrilevanza, o costrette ad agire e valutare secondo codici prestabiliti, tornano ad essere capaci di immaginare e scegliere a proprio rischio il futuro possibile. Da esse riparte la costruzione delle nuove imprese, delle nuove imprese, dei nuovi territori. E siccome le persone vivono in un mondo di significati, non solo di prestazioni fisiche o di misure monetarie, la creazione personale e inter-personale si senso e di legami torna ad essere una delle forme determinanti nella generazione di valore.

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FACCIO CONSULENZAINSEGNO ALLUNIVERSITCONSIDERIAMO IL MIO CASO:Image credits: http://www.bisonpictures.com/

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ACCESSO AI MIGLIORI CONSULENTI DA TUTTO IL MONDO

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ACCESSO AI CORSI DEI MIGLIORI PROFESSORI AL MONDO

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ESPERTI O ESPLORATORI?Image credits: gratisography

gli esperti sanno sempre pi di sempre meno: pi si sa, pi si fanno meno cose nuovepi scendi, pi la luce dimunisce

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QUANTO VALE GERUSALEMME?

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LE IDEE SONO COME I NEONATI: PICCOLI, IMMATURI E CONFUSIImage credits: http://www.kw-photography.co.uk/

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TEST DEI 2 MINUTIImage credits: http://www.sonusfactor.com/ /

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PERCETTIVI3 BLOCCHIEMOTIVICULTURALI

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BRAINSTORMING SUCKS!Image credits: www.giuseppelancini.it

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Image credits: http: APT FimmeCREATIVIT AD ALTA QUOTA

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NON UNA SCORCIATOIA,MA DISCIPLINA.la creativitImage credits: www.realtimeboard.com

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Come il giorno e la notteLa regola e il caso sono due contrari.[]La regola d sicurezza,la geometria ci aiuta a conoscere le struttureo a costruire un mondo nel qualeci possiamo muovere senza paure.Il caso limprevistoa volte terribile, a volte piacevole,lincontro con una personacon la quale si stabilisce subitoun contatto di simpatia o di amore,lesplosione di una idea risolutricela scoperta di un fenomeno.[]La regola, da sola monotonail caso da solo rende inquieti.Gli orientali dicono:la perfezione bella ma stupidabisogna conoscerla ma romperla.

LA COMBINAZIONE TRA REGOLA E CASO LA VITA, LARTE LA FANTASIA, LEQUILIBRIO.

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Quanto vale una buona idea?Mauro De [email protected], 15 luglio2016