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N° e data : 120623 - 23/06/2012 Diffusione : 60159 Pagina : 12 Periodicità : Quotidiano Dimens. : 32.68 % GiornaleSicilia_120623_12_2.pdf 457 cm2 Sito web: http://www.gds.it/ INFRASTRUTTURE . Il presidente della Port authority siracusana , Aldo Garozzo , a Bruxelles : verso lo sblocco degli investimenti Dall ' Europa via libera al porto di Augusta Si riapre la speranza perTermini Imerese Il porto siracusano , con un finanziamento comunitario di 86 milioni di euro , è diventato una sorta di modello per le procedure da adottare Vincenzo Giannetto SIRACUSA sss Dall ' Europa del rigore il « disco verde » per le infrastrutture di Termini Imerese ed Augusta. Il presidente della Port authority di Augusta , Aldo Garozzo , è uscito ieri pomeriggio dall ' audizione di Bruxelles alla Dg Regio , la direzione generale della commissione europea che ha competenza per i fondi destinati a ridurre le disparità fra i territori comunitari , con in tasca più di una speranza per le infrastrutture siciliane . Perchè il porto siracusano , con un finanziamento comunitario di 86 milioni di euro , è diventato una sorta di modello per le procedure da adottare che , ora , potrebbe valere anche per l ' interporto di Termini Imerese , su cui pendono 78 milioni di euro . In entrambi i casi quei fondi sono stati inizialmente " congelati " perchè considerati come aiuto di Stato . Si tratta , invece , di interventi per le infrastrutture che utilizzerebbero fondi comunitari nati proprio per quello scopo : accorciare il Uno scorcio del porto di Augusta in una recente foto d ' archivio " STESSA PROCEDURA SI POTR? ADOTTARE PER L ' INTERPORTO DEL PALERMITANO « gap » fra Nord e Sud. « Perchè si parla tanto di fondi comunitari non utilizzati - sottolinea Garozzo - ma per quanto riguarda la Port authority di Augusta abbiamo fatto di tutto per accelerare al massimo i tempi della burocrazia . Mi sono insediato nell ' ottobre del 2009 ed a novembre 2010 i progetti per il consolidamento delle banchine del porto erano già al Ministero per le Infrastrutture . Da allora la pro cedura è in attesa di questo via libera che , ora , sembra vicino . La commissione ci ha indicato fra quindici giorni la data entro cui si esprimerà ed ha evidenziato che i punti su cui erano stati sollevati dubbi sono stati chiariti ». Un destino parallelo quello di Augusta e Termini Imerese , un' occasione per rilanciare due aree industriali in cui la crisi potrebbe trovare la sua soluzione nello sbocco a mare. « La faccenda degli aiuti di Stato riguarda tutte le schede dei grandi progetti - ha aggiunto Garozzo - , non solo il porto di Augusta e ' interporto di Termini Imerese ma probabilmente anche la Catania-Ragusa ed altre opere del Meridione per un totale di 386 milioni di euro . ? un fronte su cui serve un impegno di tutti » . Il via libera dell ' Unione europea ; coi bandi di gara già avviati , potrebbe sbloccare gli interventi di consolidamento del porto di Augusta , previsti lavori per 120 milioni di euro , compresi gli 86 dell ' Ue , e da realizzare in almeno 4 anni . A cantiere concluso si permetterebbe l ' arrivo di navi che hanno un pescaggio massimo di 16 metri , migliorando la capacità ricettiva di Augusta . Il prossimo step potrebbe essere un altro progetto , molto più ambizioso , su cui ha dimostrato interesse ancheuna banca d ' affari cinese . Un' operazione da un miliardo di euro da realizzare in project-financing che integrerebbe i lavori di bonifica della rada di Augusta con l ' del porto . « Così quest' area potrebbe diventare una piattaforma in grado di competere con Gioia Tauro - conclude Garozzo - Ma da soli non ce la faremo . Ci vuole il supporto da parte della politica alta ». 1 / 1 Copyright (Giornale di Sicilia) Riproduzione vietata Infrastrutture e logistica

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Periodicità : Quotidiano Dimens. : 32.68 %

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INFRASTRUTTURE . Il presidente della Port authority siracusana , Aldo Garozzo , a Bruxelles : verso lo sblocco degli investimenti

Dall 'Europavia libera al porto di Augusta

Si riapre la speranza perTermini Imerese Il porto siracusano ,con un finanziamento comunitario di 86 milioni di euro , è diventato una sorta di modello per le procedure da adottare

Vincenzo Giannetto SIRACUSA

sss Dall '

Europa del rigore il «

disco verde » per le infrastrutture di Termini Imerese ed Augusta. Il presidente della Port authority di Augusta

, Aldo Garozzo

, è

uscito ieri pomeriggio dall '

audizione di Bruxelles alla Dg Regio ,

la direzione generale della commissione europea che ha competenza per i fondi destinati a ridurre le disparità fra i territori comunitari , con in tasca più di una speranza per le infrastrutture siciliane . Perchè il porto siracusano , con un finanziamento comunitario di 86 milioni di euro

, è

diventato una sorta di modello per le procedure da adottare che , ora

, potrebbe valere anche per l

'

interporto di Termini Imerese ,su cui pendono 78 milioni di euro .In entrambi i casi quei fondi sono stati inizialmente " congelati

" perchè considerati come aiuto di Stato . Si tratta ,

invece , di interventi per le infrastrutture che utilizzerebbero fondi comunitari nati proprio per quello scopo : accorciare il

Uno scorcio del porto di Augusta in una recente foto d ' archivio

"

STESSA PROCEDURA SI POTR? ADOTTARE PER L

'

INTERPORTO

DEL PALERMITANO

« gap » fra Nord e Sud. « Perchè si parla tanto di fondi

comunitari non utilizzati -

sottolinea Garozzo - ma per quanto riguarda la Port authority di Augusta abbiamo fatto di tutto per accelerare al massimo i tempi della burocrazia

. Mi sono insediato nell

' ottobre del 2009 ed a novembre 2010 i progetti per il consolidamento delle banchine del porto erano già al Ministero per le Infrastrutture . Da allora la pro

cedura è in attesa di questo via libera che

,ora , sembra vicino . La

commissione ci ha indicato fra quindici giorni la data entro cui si esprimerà ed ha evidenziato che i punti su cui erano stati sollevati dubbi sono stati chiariti ».

Un destino parallelo quello di Augusta e Termini Imerese ,

un' occasione per rilanciare due aree industriali in cui la crisi potrebbe trovare la sua soluzione nello sbocco a mare.

« La faccenda degli aiuti di Stato riguarda tutte le schede dei grandi progetti - ha aggiunto Garozzo -

, non solo il porto di

Augusta e '

interporto di Termini Imerese ma probabilmente anche la Catania-Ragusa ed altre opere del Meridione per un totale di 386 milioni di euro . ? un fronte su cui serve un impegno di tutti »

. Il via libera dell '

Unione europea ; coi bandi di gara già avviati ,

potrebbe sbloccare gli interventi di consolidamento del porto di Augusta

, previsti lavori per

120 milioni di euro , compresi gli 86 dell ' Ue , e da realizzare in almeno 4 anni . A cantiere concluso si permetterebbe l '

arrivo di navi che hanno un pescaggio massimo di 16 metri

,

migliorando la capacità ricettiva di Augusta

. Il prossimo step potrebbe essere un altro progetto , molto più ambizioso

, su cui ha dimostrato

interesse anche una banca d '

affari cinese . Un' operazione da un miliardo di euro da realizzare in project-financing che integrerebbe i lavori di bonifica della rada di Augusta con l '

ampliamento del porto . « Così quest' area potrebbe diventare una piattaforma in grado di competere con Gioia Tauro - conclude Garozzo - Ma da soli non ce la faremo . Ci vuole il supporto da parte della politica alta ».

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N° e data : 120625 - 25/06/2012

Diffusione : 71926 Pagina : 14

Periodicità : Quotidiano Dimens. : 12.11 %

IlMattin_120625_14_3.pdf 216 cm2

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Laprogrammazione

Sistemaporti ,conto alla rovescia per il nuovo Prg Entro una settimana l '

approvazione dello strumento urbanistico Pronti investimenti per 335 milioni

E'stato necessario spostare di una settimana l ' adozione del nuovo Piano regolatore da parte del Comitato portuale . Nonostante la frenetica attività preparatoria , infatti , alcuni intoppi di natura burocratica , come la presa d ' atto da parte del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti della nomina dei revisori dei conti hanno impedito l ' arrivo nel parlamentino del porto del nuovo strumento urbanistico .Già fissata la data per la nuova riunione : si terrà mercoledì e all ' ordine del giorno ci sarà proprio l ' adozione del nuovo Prp.

Loslittamento ha consentito anche alla Regione di avviare una verifica sull ' aderenza dello strumento alle linee di indirizzo

, gia' approvate dal Comitato portuale , che poi sono le direttrici su cui si muoverà il Grande Progetto di riqualificazione e sistemazione dell '

area portuale per il quale la Regione ha ottenuto il via libera dalla Ue e dal governo per una spesa di circa 335 milioni di euro.

Loslittamento di sette giorni ,

comunque , non sembra preoccupare più di tanto il team che opera nella cabina di regiavoluta dal governatore Caldoro per arrivare puntuali all ' appuntamento con l ' Europa e per integrare perfettamente il Grande Progetto del porto di Napoli e Castellammare con un altro grande in

tervento , quello previsto per il porto di Salerno . L ' obiettivo finale e' quello di avere un unico sistema portuale integrato , capace di fare della Campania una piattaforma logisti

ca pronta ad accogliere tutte le occasioni di sviluppo legate ai traffici marittimi . Occasioni che richiedono alcuni requisiti fondamentali : spazi ampi per lo stoccaggio , banchine in grado di ospitare le moderne superavi che superano i 350 metri di lunghezza , fondali adeguati alla navigazione di queste vere e proprie città galleggianti . Il sistema portuale campano , proprio grazie agli adeguamenti previsti , supererà il gap che lo vede perdente rispetto ad altre infrastrutture che dispongono di spazi più ampi . Non e' certamente un caso , infatti , che per quanto riguarda il porto di Napoli il nuovo piano regolatore contiene l ' escavodei fondali e il tomba mento dell '

attuale darsena petroli che , sommata a quello della darsena di levante creerà un nuovo banchinamento di oltre duecentomila metri quadrati da destinare ai servizi della logistica.

a . p.

" " "

.1-." . ff- Anr .

SviluppoBanchine container nel porto di Napoli

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N° e data : 120627 - 27/06/2012

Diffusione : 14601 Pagina : 1

Periodicità : Quotidiano Dimens. : 6.39 %

RepubbliBA_120627_1_1.pdf 82 cm2

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Lasentenza

Portodi Brindisi

il Tar boccia

il presidente greco " Non è italiano "

ILMANAGER è greco?

Bocciato . « la cittadinanza italiana è un requisito

indispensabile per accedere alla carica di presidente dell ' Autorità portuale »

. E' lamotivazione con

la quale i giudici del Tar di Lecce annullano la nomina , a Brindisi , di Hercules Haralambides.

11 ricorso era stato presentato dall ' imprenditore Calogero Casini , che contestava il decreto di nomina emesso dal ministero delle Infrastrutture ne12011 con il quale era stata effettuatala designazione . Secondo i giudici amministrativi , l ' Autorità portuale è a tutti gli effetti un « ente pubblico non economico » e « chi lo guida deve essere un cittadino italiano »

. Lo stesso imprenditore Casini aveva giàpresentato ricorso al Tar contestando al presidente dell

' Authority di non saper parlare italiano , ma in quel caso i giudici non gli avevano dato ragione ,

sostenendo che Haralambides aveva comunque una buona capacità di comprensione della lingua.

Morale della favola ( senza

lieto fine ) : l ' Europa è

economicamente malconcia , a cominciare proprio dalla Grecia , ma tuttora resta unita . Tuttavia continua evidentemente a resisterelaregola

" moglie ebuoidei paesi tuoi "

. 11 Vecchio continente dopo avere sposato la moneta comune , non riesce a flirtare , almeno quello , col buon senso . Haralambides è bravo? Chi lo sa . Non è italiano :

questo conta e , perci? ,

arrivederci.

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N° e data : 120629 - 29/06/2012

Diffusione : 266596 Pagina : 40

Periodicità : Quotidiano Dimens. : 7.31 %

ILSOLE24ORE_120629_40_20.pdf 164 cm2

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Ilfondo F2i è pronto al raddoppio Investimenti . Il nuovo veicolo avrà una dote di 1 ,2 miliardi da utilizzare in 4 anni

Vera Viola

menParte F2i II : il nuovo investimento nelle infrastrutture che rappresenterà la prosecuzione del primo . L ' annuncio ufficiale ieri a Napoli nell ' ambito dell Investor Day . Grande partecipazione degli investitori nella sala dell '

aeroporto di Capodichino , ospiti di

Gesac , la società di gestione dello scalo , controllata al 7o%% dal Fondo stesso . « Siamo nell ' aeroporto più efficiente d 'Italia - ha detto in apertura dei lavori l ' ad di F2i Vito

rimarcare la

validitàdell ' investimento avviato nel 2010 sullo scalo partenopeo ».

Bilanci e programmi al centro della convention . Due temi strettamente correlati quando F2i ha ormai impegnato circa 1.673 milioni ,

pari al 93%% del totale del fondo di 1.852 milioni , ed è vicino alla scadenza fissata nel 2013 . Di fronte a opportunità di investimento nei settori delle infrastrutture stimate per 7 ,7 miliardi , secondo lo studio Boston Consulting Group commissionato da F2i , si pensa al nuovo Fondo . Per il quale sono state inviate 9 manifestazioni d inte

resse da parte di istituzioni finanziarie italiane e straniere.

Il Fondo II ,che verrà assegnato in gestione a F2i Sgr , avrà una dote di almeno 1.200 milioni da investire in 4 anni e gestire in 15 . Potrebbe accrescere le partecipazioni nei singoli investimenti del Fondo I o fare nuovi interventi . « Nel sistema idrico , a esempio - dice Gamberale - , negli aeroporti , nel trattamento dei rifiuti » . In tempi stretti :

si ipotizza che per agosto possa partire l

' attività. Per F2i verranno valutate due

soluzioni : vendita degli asset o

Ipo . « Entro il prossimo triennio » ,

precisa l ' ad . Nel secondo caso si

potrebbe scegliere tra la quotazione del fondo stesso - con un portafoglio che presenta un Ebitda di 65o milioni circa- o il conferimento degli asset a una holding infrastrutturale da quotare . Gli investitori del fondo potrebbero decidere se liquidare le proprie quote oppure entrare a far parte della nuova società . F2i nei suoi 5 anni di vita - con un panel di sponsor del calibro di Cdp , Intesa Sanpaolo Unicredit ,

Fondazione Cariplo ,

Inarcassa e Cassa Geometri - ha rac

colto 1 ,85 miliardi e dato vita a un gruppo di partecipazioni di dimesioni rilevanti con un fatturato 2011 di 1 ,5 miliardi e con 8mila addetti , che opera nei settori gas ,

energie rinnovabili , trasporti ,

acqua , aeroporti , tic. Intanto Metroweb (

partecipata al 6o ,9%% )porta avanti il dialogo con Telecom per la realizzazione di un' infrastruttura di nuova generazione

. « Metroweb ha un progetto - dice Franco Bassanini , presidente della Cdp e di Metroweb di intervenire sulla parte finale della rete fissa . Si parte da Milano e lo stesso si vorrebbe fare in altre 3o città italiane con una domanda di traffico analoga . Come Genova ,

Torino , Bologna , forse Bari ,

Bergamo e Brescia ».

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A COMESO

L

'

aeroportoinaugurato

e mairiapertoLAURAANELLOCOMISO

(

RG)

Dueaereisono

atterratisuquestapista :

l

'Airbus319dell '

allorapremier D

'Alema,

arrivatonell '

apriledel2007perintitolare lo scalo a PioLaTorre

,

e unmodellinotelecomandato fattovolareperprotestadalcomitatoproaperturaduesettimanefa.

CONTINUAAPAG . 21

N° e data : 120630 - 30/06/2012Diffusione : 273806Periodicità : QuotidianoLaStampa_120630_1_23.pdfWeb Site: http://www.lastampa.it

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Infrastrutture e logistica

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N° e data : 120630 - 30/06/2012

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Lastoria LAURA ANELLO

COMISO ( RG )

SEGUE DALLA PRIMA PAGINA

poi più nulla

sull

' asfalto intonso dell ' aeroporto di Comiso , costruito al posto dell ' ex base

Nato dove gli americani negli anni Ottanta installarono una ventina di missili nucleari Cruise ai quali La Torre si oppose. Niente di niente , se si escludono - ma non hanno ali - le Ferrari che il sindaco Giuseppe Alfano fece rombare l ' anno scorso come su un circuito di Formula 1 , in un diluvio odi polemiche

. Per il resto l ' aeroporto di Comiso è il fantasma dei fantasmi Aerostazione

, piste ,

piazzole , torre di controllo. Tutto pronto ,

anche se non ancora

collaudato . Ma neanche l ' ombra dei 500 mila passeggeri che da qui , si calcola , transiterebbero ogni anno . A dispetto dei 36 milioni di fondi europei e del Cipe spesi per la costruzione. E degli appelli , delle mobilitazioni

, degli scioperi della fame di amministratori e politici.

ANCO

Mancano e i soldi p i controll

Aeroportodi Comiso fantasma inaugurato

e mai più riaperto Nel 20071a cerimonia con D 'Alema , poi il nulla

RA CHIUSO

il collaudo er pagare ori di volo

Oggi l ' iniziativa più clamorosa , con l ' ex sindaco Pippo Digiacomo ( adesso parlamentare Pd all ' Assemblea regionale ) che guida l ' occupazione del terminal Partenze dell ' Alitalia a Fiumicino . Qui a Comiso , alle sette di sera di ieri , la partenza dei pullman

alla volta di Roma , con centinaia di manifestanti. Digiacomo guida il corteo : « Partiamo non per chiedere elemosine

si accalora - ma perché ci venga riconosciuto il diritto di usufruire di un' infrastruttura vitale per la nostra terra . Una vicenda che per noi era un orgoglio è stata trasformata in una vergogna nazionale » . Chissà se tutto questo servirà a convincere l ' Enav

(controllato interamente dal ministero dell ' Economia ) ad aprire la cassa per garantire i due milioni di euro l ' anno

necessari a pagare i controllori di volo . Questo il problema che finora ha bloccato l ' inaugurazione dell

' aeroporto tra le colline del Ragusano : la Sicilia del barocco e dell ' agricoltura di qualità che sogna di moltiplicare i turisti grazie a un gioiellino che fa gola a Ryanair . Soldi che mancano perché lo Stato non vuole riconoscere a Comiso il rango di scalo pubblico.

A costruirlo , con i soldi dei contribuenti di tutta Europa , è stato il Comune , che si è

lanciato nell ' iniziativa quando D ' Aie

LA

O blitz a « Il minis sbloccare

PROTESTA

Fiumicino Cero deve

i fondi »

ma chiese al sindaco Digiacomo di ospitare seimila kosovari nell

' ex base Nato . Il progetto and? avanti , dal finanziamento alla costruzione

, fino alla costituzione della società di gestione da parte del Comune e di due aziende

.

" Vadano pure avanti disse allora l ' avvocatura dello

Stato all ' Enac ma sappiano che lo scalo sarà considerato privato "

.

Ora i nodi sono venuti al pettine. Ora che ,

sganciati i 60 vigili del fuoco in sovrannumero in caserma , lo Stato si è impuntato sui controllori di volo . Riunioni , confronti , calcoli. Finora inutili . A decollare sono state solo due inchieste : una penale e una per danno erariale.

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FOGGIALA PISTA FANTASMA

Milione di euro per l

' aeroporto « Gino lisa » , 70 passeggeri al giorno nel 2008

9PALERMOLA DIGA DI BLU FI

2 Iniziata nel 1989 ,

mai finita , costi saliti da 180 miliardi di lire a 184 milioni di euro

4 NAPOLI L

'

OSPEDALE « DEL MARE »

Progettato nel 2004 :

451 posti letto ,

costo 187 milioni ,

cantiere chiuso per un' inchiesta

4

Tutto nuovo L ' asfalto

dell '

aeroporto di Comiso è

praticamente intonso Ci atterr?

l

' aereo di

D 'Alema per

l

'

inaugurazione e qualche anno fa fu

organizzata un' esibizione di automobili

stato costruito sul

suolo dell ' ex base militare

della Nato

LA MADDALENA LE OPERE PER IL G8

Lavori per 300 milioni per ospitare il summit nel 2009 , poi spostato all ' Aquila

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Intervista

RAGUSA

Tj o Stato pu? decidere di

contribuire al finanziamento dei servizi

aeroportuali come quello dei controllori di volo , ma non certo perché c' è una protesta » . Vito Riggio

,

palermitano , presidente dell ' Enac ,

boccia l 'occupazione di Fiumicino e spiega i contorni del pasticcio dello scalo di Comiso . «? nato come aeroporto del Comune

, al

contrario dei 47 aeroporti statali di tutta Italia , in cui le società sono state individuate con

una gara , come prevede la

normativa europea ».

Ma com' è stato possibile? « L

' Enac chiese allora un parere all ' avvocatura dello Stato , la quale rispose che era una procedura ammissibile

, ma che Comiso

sarebbe stato equiparato a un aeroporto privato . Il problema sorge adesso che il Comune chiede allo Stato il pagamento dei servizi ».

E i soldi lo Stato non vuole metterceli...

« Finora no . Ma la Regione siciliana ha invece messo sul piatto 4 milioni che servirebbero a fi

" Nessun intervento finché non diventa

99 uno scalo nazionale "

Enac " Per ora è del Comune "

nanziare la fase di start up , poi i

soldi sarebbero garantiti dagli introiti derivanti dall ' attività di gestione . Ma l

'Enav non si è fidata e ha chiesto alla Regione una fidejussione che garantisca anche per il futuro . E su questo si è arenato tutto ».

Lei ritiene che sia utile un altro aeroporto statale in Italia , ora che il vostro piano prevede la riduzione degli scali da 47 a 33?

« Io credo possa essere utile soprattutto come alternativa a Catania , quando quello è investito da problemi legati all ' attività

Vito Riggio , presidente Enac

dell ' Etna . Il 4 luglio , al ministero

delle Infrastrutture , c' è una riunione in cui si discute l '

ingresso di Comiso nella rete nazionale

degli aeroporti ».

Comiso è pronto da cinque anni...

« Inrealtà non è stato neanche collaudato .

Quando D ' Alema atterr? per intitolarlo , era stata completata solo la pista

. Intorno non c' era niente » . LAN

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GazzettaMezzogiorno_120630_17_6.pdf678 cm2

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BRUNO STASI

1 ministero dell ' istruzione università e ricerca premia il progetto « Smart tunnel » che permette al porto di Brindisi di

« entrare ufficialmente nel novero delle realtà pugliesi digitali

contribuendo a promuovere e sviluppare la mobilità urbana e interurbana a basso impatto ambientale , nonchè la logistica sostenibile ».

« L ' inziativa ( finanziata con 22 milioni e 200 mila euro ) propone « un sistema innovativo basato su soluzioni tecnologiche di avanguardia in grado di massimizzare la sicurezza e l

' efficienza dei corridoi porto-retroporto ,

decongestionare il traffico cittadino ,

canalizzare correttamente il traffico merci ed efficientare i sistemi di supply chain.

« Con Smart Tunnel - ha spiegato il presidente dell '

Autorità portuale di Brindisi , Hercules Haralambides - potremo incrementare notevolmente la competitività del sistema logistico e intermodale regionale attraverso una più stretta integrazione dei poli logistici . Tale prospettiva avrà significativi impatti sulla vivibilità della città di Brindisi che , fmalmente , sarà in grado di ospitare i nodi portuali ed interportuali ».

L ' iniziativa verrà realizzata da un partenariato costituito da Vitrociset ,

grimaldi , Tecnosystem Cnr e

Università Parthenope di Napoli. «? un partenariato di eccezione

aggiunge Haralambides - in cui convergono alte professionalità tecniche e scientifiche provenienti sia dal mondo dell ' impresa che dell '

Università . Il progetto si basa sull '

innovazione nel settore dei trasporti e della logistica e consente non solo di sviluppare la mobilità urbana e interurbana a basso impatto ambientale

, ma anche di innalzare l eff1-

Linziativa,finanziata con più

di 22 milioni di euro ,propone

un sistema innovativo

con soluzioni di avanguardia

in grado di massimizzare

efficienza dei corridoi

porto-retroporto e

in grado di massimizzare

efficienza dei corridoi

porto-retroporto e porto-retroporto e

decongestionare il traffico

cienza dei circuiti di distribuzione dei beni attraverso l ' ottimizzazione dell ' ultimo miglio con rilevanti ripercussioni sul trasporto secondario ».

Haralambides candida il porto di Brindisi «a ruolo di hub importante nel Mediterraneo »

. La proposta è stata avanzata nel corso dell ' assembleagenerale del Club MedCruise alle principali compagnie crocieristiche come Costa , Msc , Carnival Cruise Line

,

Royal Caribbean , Hollanda

America. L ' iniziativa di Haralambides ha

registrato « importanti segnali di interesse per Brindisi , soprattutto in considerazione degli investimenti infrastrutturali che l ' Autorità portuale Brindisi sta per realizzare con lo scopo di potenziare i servizi anche quelli dedicati al settore crocieri

Lo « SmartTunnel »

per rilanciare ilporto stico ».

« In un momento di grande crisi economica - afferma il presidente dell ' Autorità portuale di Brindisi

,

Haralambides - la crescita del turismo crocieristico , che esiste ed è documentata

, pu? apportare benefici

importanti a territori come il nostro che si affacciano sul Mediterraneo , in quanto possono offrire tutto quello che un turista pu? desiderare di trovare : dal settore della cultura alla bellezza del paesaggio

, dalla

gastronomia all ' accoglienza ».

Ma sulla strada dei progetti Haralambides ha trovato la sentenza del Tar di Lecce con la quale viene rimosso dall ' incarico in quanto il decreto ministeriale del 7 giugno 2011 di nomina a presidente dell ' Autorità portuale di Brindisi è stato annullato per illegittimità.

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23

»

ilporto stico ».

« In un momento di grande crisi economica - afferma il presidente dell ' Autorità portuale di Brindisi ,

Haralambides - la crescita del turismo crocieristico , che esiste ed è documentata , pu? apportare benefici importanti a territori come il nostro che si affacciano sul Mediterraneo , in quanto possono offrire tutto quello che un turista pu? desiderare di trovare : dal settore della cultura alla bellezza del paesaggio , dalla gastronomia all ' accoglienza ».

Ma sulla strada dei progetti Haralambides ha trovato la sentenza del Tar di Lecce con la quale viene rimosso dall ' incarico in quanto il decreto ministeriale del 7 giugno 2011 di nomina a presidente dell ' Autorità portuale di Brindisi è stato annullato per illegittimità.

ILPORTO ,

UNA - -

Lo Smart Tunnel serve ad ottimizzare e a snellire il

traffico nel porto cittadino. Un progetto ambizioso per punta alle navi da crociera

INIZIATIVE E SERVIZI AGGIUNTIVI

La città punta sul turismo crocieristico Migliorare il sistema di accoglienza ai passeggeri in transito e

offrire vantaggi e ricadute alla comunità brindisina . Con questo duplice obiettivo il presidente dell ' Autorità Portuale di Brindisi Hercules Haralambides ha « inteso organizzare ad una serie di iniziative tese proprio all

' offerta di servizi aggiuntivi che possano da un lato potenziare qualitativamente l

' ospitalità ai turisti , soprattutto crocieristi , e dall ' altro

creare opportunità trasversali sia per le aziende che per gli esercenti della citta . La prima iniziativa varata , che sta già riscuotendo ampi consensi , riguarda il wi-fi gratuito in tutta l '

area adiacente la sede dell ' Ente compresa piazza Vittorio Emanuele . Attraverso una password che potrà essere richiesta , appunto gratuitamente , presso ' info point all '

ingresso della stazione marittima , i turisti crocieristi , il personale degli equipaggi ma anche i cittadini potranno collegarsi ad Internet senza alcuna spesa . A breve , sempre nella zona antistante l

' approdo crocieristico e sede dell ' Autorità Portuale si potranno effettuare degustazioni di prodotti tipici locali attraverso aziende selezionate per offrire il top delle nostre produzioni .Le degustazioni contestualmente all ' arrivo delle navi da crociera nel porto interno e , oltre a degustare

, sarà possibile acquistare i prodotti enogastronomici delle aziende locali »

.b.sta.

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EntePorto ,nuova proposta di soppressione Beninatirivela retroscena e colpi di mano

, con complici ,

di Lombardo . « Ho deciso , vado in Procura »

Unbluff lungo 60 anni ,un' istituzione creata nel '

53 da chi non ne aveva la legittimità ,i passaggi politici più significativi e i tutori degli interessi di parte

MESSINA Nuova proposta all ' Ars Un bluff lungo 60 anni L

' Ente Porto va soppresso Cronache 1 pag . 26

Le aree della Zona falcata " tenute in ostaggio " dall ' Ente Porto

FrancescoCeli

Un bluff lungo 60 anni .Ed è venuto il momento di « smascherarlo » :

non ci si pu? accontentare del taglio di un Cda inutile e pletorico. Serve altro . Perché il grande inganno è causa di cortocircuiti e sovrapposizione di competenze ,

confusione , paralisi , contenziosi

:

un macigno da rimuovere .

Stamani in Seconda commissione Ars " Attività produttive "

, l ' on .

Nino Beninati ( Pdl ) depositerà " ritornando alla carica " la proposta di soppressione dell ' Ente Porto , al cui vertice siede un commissario straordinario da quasi due anni e mezzo

, « in dispregio dello stesso

Statuto dell ' Ente Porto » ;

commissario che va sostituito con « un

liquidatore : come s' era deciso di fare e come a un certo punto

, per

difendere interessi legati all ' attività di bunkeraggio , non si è fatto » ,

complici « un paio di deputati messinesi ben identificati »

, tuona Beninati .

Il quale fa sapere che in settimana convocherà anche una conferenza stampa sull '

argomento e informerà « la Procura di una serie di passaggi su cui è giunta

l '

ora di fare chiarezza ».

Beninati, ma è noto come sulla

medesima posizione da tempo si trovino altri deputati regionali e nazionali

, da Ardizzone a Garofalo , le Amministrazioni Buzzanca e Ricevuto

, il Comitato portuale e

Assindustria , non ha dubbi :

« L ' Ente Porto non esiste . ? frutto

di una forzatura esercitata nel 1953 e su cui è stata costruita una storia illegittima per 60 anni ».

Nell ' articolo 8 della legge nazionale istitutiva del Punto franco ( 1951 ) " questa è la tesi che « emerge dalle carte e non si tratta pertanto di un' opinione o un' interpretazione » " si afferma

, tra

l ' altro , che « l

' amministrazione e la gestione del Punto franco sono affidate ad apposito ente il quale è

tenuto a mantenere in buono stato la cinta doganale e ad eseguire tutte le opere che fossero richieste dall ' amministrazione finanziaria per il sicuro esercizio della vigilanza »

.Ovvero , entra nel merito l

' on . Beninati , « la legge non

delega alla Regione l ' istituzione dell ' Ente Porto . E una prerogativa che lo Stato riserva per sé

, tant' è

che a Roma non sanno cosa sia l

' Ente autonomo portuale : l ' unica

realtà che conoscono è l ' Azienda mezzi meccanici .Spettava dunque al ministero delle Finanze varare quell '

ente al quale un presidente di Regione ha dato vita nel 1953 attraverso un decreto

, un

semplice decreto , guardandosi bene dal chiedere il sostegno legislativo dell ' Aula ».

Ma veniamo ai giorni nostri. Cosa ha indotto il governatore Lombardo a bloccare a suo tempo

l'

assessore Venturi e ordinare " macchina indietro " rispetto a un percorso di scioglimento deciso? Deciso a tal punto da aver individuato nell aw . Francesco Panepinto il liquidatore dell ' Eap , salvo non consentirgli l ' insediamento e ripristinare " « lo ha fatto Lombardo nella fase in cui ha racchiuso in sé tutti i poteri della Giunta tra la fine di un esecutivo e la formazione di un altro » " la situazione "

quo ante " azzerando l ' iter di liquidazione e riportando in sella un commissario straordinario . I

passaggi storici e politici più significativi.

14 gennaio 2008 , governo Cuffaro

, in Giunta siede l ' on .

Beninati con la delega alla Cooperazione

. Sul tavolo del governo giunge

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ilbilancio di previsione dell ' Ente Porto , Beninati ne congela l '

approvazione :« Troppe cose non convincevano »

.Pochi mesi dopo l

'

assessore Pippo Gianni attiva le procedure di scioglimento dell ' Eap . Nel giugno 2009 Beninati torna in Giunta , con delega ai lavori pubblici

, Marco Venturi è

assessore all ' Industria , Raffaele Lombardo governatore . 1114 settembre 2009 Venturi

, su pressing

di numerosi regionali messinesi ,

Beninati e Ardizzone in testa ,

nomina finalmente il commissario liquidatore , l

'

avvocato nisseno Francesco Panepinto ; nomina che il 28 settembre approda in Giunta dove viene approvata . A stretto giro anche il via libera

della Prima Commissione.

a questo punto che su Lombardo si attivano i portatori di interessi contrari alla soppressione dell ' Ente Porto

, quindi favorevoli

al mantenimento in vita di un ente fondato attraverso un decreto presidenziale ,

« cavallo di Troia di dinamiche legate all ' attività di bunkeraggio e del miraggio di Lombardo di fruire di una improbabile defiscalizzazione dei carburanti da collocare nella zona

più preziosa della città con parte di essa sottoposta a vincolo della Soprintendenza ,

dunque della stessa Regione! »

, rivela senza

infingimenti Beninati. 1110 febbraio 2010 si va in

Aula , c' è da votare un ordine del

giorno per la revoca della nomina a commissario straordinario del rag .Rosario Madaudo e il ripristino delle procedure di liquidazione

. « L

'

on . Picciolo » , rende noto

Beninati , « informa Lombardo del

rischio di un voto sul punto ,

Lombardo si catapulta in Aula e prende la parola »

. Vi risparmiamo , ma

solo oggi , il resoconto della seduta :interessantissimo . In sintesi :

Lombardo esorta a soprassedere sulla votazione dell '

odg perché è in attesa « di una relazione conclusiva dell '

ispezione conoscitiva » . A

quel tempo intanto s' era registrata la sentenza del Cga che aveva dato ragione all ' Ente Porto sulla titolarità delle aree contese dall ' Autorità portuale.

Interviene Beninati , il quale attonito fa rilevare che mesi e mesi prima era già stata affrontata la questione , e non si spiega come possa essere stato deciso il dietrofront che ha portato a bloccare la nomina di un commissario liquidatore e riattribuire un incarico di commissario straordinario .

Beninati mantiene l ' ordine del giorno ,

Buzzanca a Sala d 'Ercole gli dà manforte , così come Panarello anche se con toni più felpati

,

Formica media , Picciolo e Corona difendono l

' Ente Porto . L '

odg viene accantonato

, per essere

trasformato in una mozione " « ancora non discussa » " il 12 gennaio 2011.

Conclusioni . Il 24 dicembre

2009 Beninati lascia la Giunta , il

29 dicembre Lombardo , che si appresta a riformare l ' esecutivo ,

racchiude in sé tutti i poteri degli assessori e con quelli resuscita

l ' Ente Porto

, trasformando il

commissario liquidatore in straordinario . Nomina di Madaudo esitata il 9 marzo e prorogata fino ad oggi malgrado l ' articolo 19 dello Statuto dell '

Eap preveda che che una gestione commissariale possa durare solo 6 mesi . Ma questo aspetto è quasi una quisquilia rispetto alla partita complessiva che sta ingessando Messina da decenni . Una torre eretta su un bluff.

L' ex assessore

e più volte deputato Ms Nino Beninati :

la città adesso deve conoscere qual è la verità

14 ,11.

Idfili

Ilgovernatore Lombardo racchiudendo in sé i poteri degli assessori ha invertito il corso degli eventi

La Lanterna del Montorsoli , sulla sinistra i serbatoi per il bunkeraggio : la Zona falcata e la Real cittadella tenute in ostaggio da interessi non collettivi

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