ALDENO - Trentino Cultura · prie emozioni: gioia, paura, felicità, tristezza, nostalgia. Di...

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CIRCUITO TEATRALE TRENTINO LA RETE PROVINCIALE DELLO SPETTACOLO 2015 2016 ALDENO Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo Direzione Generale per lo spettacolo dal vivo Provincia Autonoma di Trento Iniziativa realizzata con il sostegno di Comune di Aldeno

Transcript of ALDENO - Trentino Cultura · prie emozioni: gioia, paura, felicità, tristezza, nostalgia. Di...

CIRCUITO TEATRALE TRENTINO

LA RETE PROVINCIALE DELLO SPETTACOLO

2015

2016

ALDENO

Ministero dei beni e delle attivit culturali e del turismoDirezione Generale per lo spettacolo dal vivo

Provincia Autonoma di Trento

Iniziativa realizzata con il sostegno di

Comune di Aldeno

In copertina: Corrado dEliain Io, Ludwig

van Beethoven

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Come consuetudine, anche questanno, lAmministrazione co-munale di Aldeno in collaborazione con il CoordinamentoTeatrale Trentino lieta di ricordare lapertura della Stagioneteatrale e di presentarne il palinsesto. Dopo numerosi anni la vogliadi proporre sempre nuovi spettacoli non si ancora affievolita per-ch sappiamo che in molti ad Aldeno aspettano sempre con ansialavvio di questa stagione. S, perch il Teatro deve continuare ad es-sere presente nella nostra piccola Comunit, perch come disseEugne Delacroix, il teatro una delle testimonianze pi certe delbisogno delluomo di provare in una sola volta pi emozioni pos-sibili. Emozioni che ognuno di noi ha bisogno di provare e risco-prire per crescere interiormente giorno dopo giorno.Credo che ogni spettatore possa confermare che non c nulla

di meglio di uno spettacolo teatrale per poter meditare sulle pro-prie emozioni: gioia, paura, felicit, tristezza, nostalgia. Di fronte allafinzione scenica infatti, ogni persona del pubblico pu trovarsi insintonia o provare rifiuto, ma comunque la situazione rappresentataporter a una riflessione personale che inevitabilmente lascer unatraccia, pi o meno intensa, magari solo un piacevole ricordo, masar comunque il segnale che il teatro ha svolto il suo compito. Que-sto quello che abbiamo cercato di fare nel confezionare questaproposta. Cercando di diversificare lofferta e permettere ad ognunodi noi di provare emozioni diverse di volta in volta.Accanto alla proposta teatrale per adulti ricordiamo anche gli

ormai consueti spettacoli per i pi piccoli che nascono con lintendodi trasmettere valori e apprendimenti per la vita avvicinando sin dallapi tenera et il bambino al mondo del teatro.Con lauspicio che le scelte operate dallAmministrazione co-

munale, con spettacoli diversi per tono e stile possano soddisfarele esigenze di tanti appassionati di questa forma artistica, nelle suemolteplici espressioni, vi invitiamo a partecipare numerosi a questanuova e interessante Stagione di Prosa e a tutti... Buon diverti-mento!

NicolaFiorettiSindaco eAssessore alla cultura

Giulia CoserConsigliera

2015

2016

ALDENO

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2015

2016

ALDENO

Teatro Stabile di Bolzano

LA SCELTA DI CESAREdi Pino Loperfidocon Andrea Castelliregia di Andrea Brandalise

sabato

12dicembre

2015ore 20.45

Il Coordinamento Teatrale Trentino e il Teatro comunale di Aldeno aderiscono al Progetto Qualit promosso dallAssociazioneGenerale Italiana dello Spettacolo.

Associazione Culturale Theama

LINCREDIBILE FUGA DI CLAUDE E MARGOT (IN FUGA) di Pierre Palmade e Christophe Duthuroncon Anna Zago, Marina De Luca, Max Fazendae Matteo Zandonregia di Piergiorgio Piccoli e Aristide Genovese

sabato

23gennaio

2016ore 20.45

Stivalaccio Teatro

ROMEO E GIULIETTALAmore Saltimbancodi Marco Zoppellocon Anna De Franceschi, Michele Mori e Marco Zoppelloregia di Marco Zoppello

venerd

19febbraio

2016ore 20.45

TEATRO COMUNALE

Teatro Libero

IO, LUDWIG VAN BEETHOVENLa musica, la fanciulla, la bellezza e listante solenne della morteprogetto e regia di Corrado dEliacon Corrado dElia

sabato

5marzo 2016

ore 20.45

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Filodrammatica dellAssociazione Teatro e Spettacolo di Aldeno

PAUTASSO ANTONIO ESPERTO DI MATRIMONIODue atti comici in dialetto trentino di M. Amendola e B. Corbuccicon Mauro Bandera, Ausilia Pullara, Claudia Frizzera,Diego Cont, Alberto Maistri, Paola Davi, Alessio Beozzo,Marika Fronza e Celestino Schmidt regia di Mauro Bandera

sabato

9aprile 2016

ore 20.45

Il calendario suscettibile di variazioni per cause di forza maggiore.

Nuova produzione del Centro Servizi Culturali S.Chiara

LA LUNA DEL LUPO Operina musicale testo e drammaturgia Giovanna Scardonimusica Nicola Segattaregia di Cristina Pietrantoniocon Giovanna Scardoni e Giovanna Palmieriscenografia, disegni e animazioni video Saul Dare con il supporto scientifico del MuSe - Museo delle Scienze

spettacolo fuori abbonamento

luned

21marzo 2016

ore 10.30

La Piccionaia I Carrara

I TRE PORCELLINIRosa, Rosetta e Rosmarino con Aurora Candelli, Nicole Cecchinato e Giovanni Gottardotesto e regia di Ketti Grunchi

spettacolo fuori abbonamento

mercoled

13aprile 2016

ore 10.30

Spettacoli fuori abbonamento

TEATRO PER LE SCUOLE

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PREZZI

Intero 28,00Ridotto 20,00

ABBONAMENTI

Ingresso unico 2,00TEATRO PER LE SCUOLE

Intero 7,00 Ridotto 5,00

INGRESSI

Le riduzioni sono riconosciute a: studenti fino a 25 anni; anziani oltre i 65 anni

2015

2016

ALDENO

Informazioni sul teatro e sul cinema in Trentino nel sito internet:www.trentinospettacoli.itwww.comune.aldeno.tn.it

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Tutti gli spettacoli avranno luogo presso il Teatro comunale di Aldeno, con inizio alleore 20.45, tranne gli spettacoli per ragazzi rappresentati in orario scolastico, alleore 10.30.

INFORMAZIONI

da luned 23 a venerd 27 novembre 2015 per il rinnovodei vecchi abbonamenti presso gli sportelli Casse Ruralidel Trentino.

da luned 30 novembre a venerd 4 dicembre 2015 per inuovi abbonamenti presso gli sportelli Casse Rurali delTrentino.

PREVENDITAABBONAMENTI

a decorrere da luned 7 dicembre 2015 presso gli sportellidelle Casse Rurali del Trentino fino alle ore 15.30 del giornodi programmazione dello spettacolo o del venerd prece-dente se lo spettacolo programmato di sabato o di do-menica.

Il servizio offerto a titolo gratuito dalle Casse RuraliTrentine.

PREVENDITABIGLIETTI

il giorno dello spettacolo dalle ore 20.00 alle 20.45.ORARIOBIGLIETTERIA

TEATRO

presso la Biblioteca comunale di Aldeno (tel. 0461 842816).ULTERIORIINFORMAZIONI

la riduzione prevista per gli studenti per assistere a tutti glispettacoli proposti nelle altre piazze del Coordinamento Tea-trale Trentino: Ala, Arco, Borgo Valsugana, Cavalese, Cles,Grigno, Ledro, Mezzolombardo, Mori, Nago-Torbole, PergineValsugana, Pinzolo, Riva del Garda, Rovereto, Sarnonico, Te-sero, Tione di Trento e Trento (per lintera programmazionedella Stagione);

lingresso a prezzo ridotto a tutti gli spettacoli programmatidal Teatro Stabile di Bolzano a Bolzano previa prenotazionetelefonica.

AGEVOLAZIONIABBONATI

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T redici anni dopo il grande successo di pubblico e cri-tica delle cento recite di Ci che non si pu dire. Ilracconto del Cermis, Andrea Castelli e Pino Loper-fido tornano a collaborare in un nuovo spettacolo dedicato ai rapporti tra un padre e unfiglio di oggi, dietro ai quali si aggira il fantasma di Cesare Battisti, una figura storicaimportante e contraddittoria della storia del Trentino, alla vigilia della ricorrenza del cen-tenario della morte. Questo nuovo testo teatrale commissionato a Loperfido dal TeatroStabile di Bolzano e prodotto in collaborazione con il Centro Servizi Culturali SantaChiara e il Coordinamento Teatrale Trentino, inizia come una divertente commedia suibattibecchi quotidiani tra genitori e figli adolescenti, prosegue nella parte centrale ri-cordando Battisti e i diversi punti di vista che ne interpretano la vita e le opere e si chiudecon un colpo di scena del tutto inaspettato in un finale drammatico e ricco di pathos.La regia dello spettacolo affidata ad Andrea Brandalise: un giovane trentino

cresciuto negli ultimi sei anni alla bottega del Teatro Stabile.

Quando una generazione si prepara a succedere a unaltra si assiste sempre allo scop-pio di una piccola guerra fatta di screzi, battibecchi e rancorosi silenzi. Un po come quandouna dominazione politica o militare deve lasciare il posto a unaltra. Solo che l la guerra di-venta pi grande e solitamente coinvolge interi popoli, anzich solamente genitore e figlio.

Gian Paolo Tomazzini ha quasi sessantanni e un matrimonio fallito alle spalle. Ha tra-scorso la sua vita assolvendo diligentemente tutto il compitino esistenziale: ha cresciutoda solo lunico figlio, ha lavorato, si costruito una sufficiente posizione economica, evi-tando scossoni, celandosi nella nebbia del qualunquismo, sguazzando nellignavia delperfetto perbenista, defilandosi opportunisticamente tutte le volte che si trattato di doverscegliere. Suo figlio Cesare, invece, ha circa ventanni, un ragazzo normale, come ce nesono tanti, si sta laureando in Scienze geografiche con una tesi sul suo omonimo CesareBattisti, personaggio che i Tomazzini, nostalgici del defunto Impero asburgico, hannosempre pubblicamente detestato. Una tesi di laurea che al padre pare dunque un dispetto,un torto personale. per questo che sulla scena Gian Paolo prover a stigmatizzarla, ri-costruendone genesi, conseguenze e retroscena. Uno scavare nella memoria familiareche lo porter alla sua adolescenza, alla spensieratezza dei suoi anni giovanili, e poi an-cora pi a ritroso, ai ricordi legati al padre e al nonno, al Trentino di inizio Novecento, alladecisione del deputato Cesare Battisti di passare al Regno dItalia, nellagosto del 1914.

La scelta di Cesare un viaggio concitato che porta dalla dominazione asburgica aquella dei social network, passando per il terrorismo islamico; un viaggio pieno di curve mi-steriose, strane telefonate, irresistibili ironie, uomini e cani, dispute sulla esatta collocazionedel bene e del male. Uno spettacolo che, catturando lattenzione del pubblico fin dalla primascena, in un crescendo quasi rossiniano, giunger alla fine a svelare unaltra scelta del ra-gazzo, coraggiosa e decisiva almeno quanto quella compiuta, cento anni prima, dal suoomonimo, trucidato dagli austriaci il 12 luglio 1916.

(Pino Loperfido)

Teatro Stabile di Bolzano

LA SCELTA DI CESAREdi Pino Loperfidocon Andrea Castelliregia di Andrea Brandalise

sabato

12dicembre

2015ore 20.45

Fabio Mattiolo ph

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U n incontro casuale e imprevisto tra due donne di et di-verse che si trasforma in unamicizia vera attraversoun viaggio assurdo quanto divertente. La storia di due donne con caratteri diversi che si in-

contrano per caso e, come due novelle Thelma & Louise,affrontano le pi incredibili peripezie per coronare un ine-briante sogno di libert. Claude, unanziana ancora pienadi vita, in fuga dalla casa di riposo che la ospita; Margot,succube di una famiglia che lha sempre trattata come unelettrodomestico, invece, scappa dalla festa del 18esimo com-pleanno della figlia. Si incontrano facendo lautostop per allontanarsi, fuggire dalla rou-

tine giornaliera e da un mondo che le soffoca. Due mentalit che si confrontano e daquel momento si intrecciano nellaffrontare sogni, speranze, ricordi, nuove situazioniricche di trasgressione e alcuni personaggi che vengono travolti dalla loro spirale disimpatica follia.

Una commedia allegra, anzi, spassosa, che per non mancher di far riflettere sulsenso della vita, sulle varie generazioni e sulle passioni che, nonostante le delusioni,non smettono mai di rivendicare i loro spazi. Un testo di enorme successo in Francia dove stato uno degli spettacoli pi visti,

in particolar modo a Parigi.

Associazione Culturale Theama

LINCREDIBILE FUGA DI CLAUDE E MARGOT (IN FUGA) di Pierre Palmade e Christophe Duthuroncon Anna Zago, Marina De Luca, Max Fazendae Matteo Zandonregia di Piergiorgio Piccoli e Aristide Genovese

sabato

23gennaio

2016ore 20.45

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venerd

19febbraio

2016ore 20.45

1574.Venezia in subbuglio. Per calli e fondamenta circola la

novella: Enrico III di Valois, diretto a Parigi per essere inco-ronato Re di Francia, passer una notte nella Serenissima.Un onore immenso per il Doge e per la citt lagunare. Giu-lio Pasquati e Girolamo Salimbeni, coppia di ciarlatani sal-timbanco dai trascorsi burrascosi, vengono incaricati didare spettacolo in onore del principe. Mica una storia qua-lunque, certo che no, la pi grande storia damore che siamai stata scritta: Romeo e Giulietta.Due ore di tempo per prepararsi ad andare in scena, provare lo spettacolo ma, so-

pratutto: dove trovare la Giulietta giusta, casta e pura, da far ammirare al principeEnrico?Ed ecco comparire nel campiello la procace Veronica Franco, poetessa e ho-

norata cortigiana della Repubblica, disposta a cimentarsi nellimprobabile parte del-lillibata giovinetta. Si assiste dunque ad una prova aperta, alla maniera dei comicidel Sogno di una notte di mezza estate, dove la celeberrima storia del Bardo prendeforma e si deforma nel mescolarsi di trame, di dialetti, canti, improvvisazioni, suoni,duelli e pantomime.Shakespeare diventa, cos, materia viva nella quale immergere le mani, per por-

tare sul palco, attraverso il Teatro Popolare, le grandi passioni delluomo, le gelosieOtelliane, i pregiudizi da Mercante, Tempeste e naufragi, in una danza tra la Vitae la Morte, coltelli e veleni.

Stivalaccio Teatro

ROMEO E GIULIETTALAmore Saltimbancodi Marco Zoppellocon Anna De Franceschi, Michele Mori e Marco Zoppelloregia di Marco Zoppello

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Ludwig van Beethoven fu uno dei pigrandi geni musicali mai esistiti.Non si pu comprendere il geniocon occhi normali, non rientra in nessunacategoria e la sua complessit non si puafferrare. Indagarne la vita, vuol dire accostarsi

ad altezze umanamente insolite, rubarneper un istante la grandezza e la follia perraggiungere ebbrezze ed emozioni inspe-rate.Cos, partendo da una passione antica,

ci accostiamo a Beethoven con emozione per indagarne non solo i tanti misteri, la sor-dit, i rapporti col padre e con il suo tempo, il suo talento, gli amori, profondi e con-trastati, le sue durezze, ma soprattutto la sua musica la sua musica immortale.E quella Nona Sinfonia, quei quattro movimenti cos conosciuti e amati che hanno

cambiato la storia della musica per sempre.

Perch Beethoven aspett dieci anni per comporre la Nona? Avendo la musicagi in testa Cosa successe in quei dieci anni? Cosa cambi nel mondo che lo cir-condava e cosa successe dentro di lui e, soprattutto, come si prepar alla seratadella prima rappresentazione, a Vienna, il 7 maggio del 1824?

Ci vuole tempo per raccontare la bellezza.Chiudiamo gli occhi e ascolteremo come mai abbiamo fatto prima.

sabato

5marzo 2016

ore 20.45

Teatro Libero

IO, LUDWIG VAN BEETHOVENLa musica, la fanciulla, la bellezza e listante solenne della morteprogetto e regia di Corrado dEliacon Corrado dElia

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sabato

9aprile 2016

ore 20.45

la pi nota commedia portata alla ribaltadal grande Macario che impersonificavaappunto Antonio Pautasso: modesto av-vocato di provincia, un classico Travet delleaule giudiziarie, conduce la sua grigia esistenzain compagnia della governante Teresa, moltobella dentro, da anni innamorata di lui, manon corrisposta. Lavora con il suo praticante di studio, Ave-

rardo, un giovane nobile decaduto, che non quel che si pu definire un intraprendente, inquanto vessato dalla madre, una contessa, ve-dova da anni, che, sotto il peso della propriafemminilit da anni repressa, riversa sul figliotutte le sue frustrazioni. La loro quotidianit viene rivoluzionata dallimprovviso arrivo di una lontana pa-

rente di Pautasso, Margherita, che con la propria esuberanza e intraprendenza riescea stravolgere tutte le loro abitudini e a portare una nuova vitalit. Naturalmente, lav-vocato Pautasso, suo malgrado coinvolto dal fascino della nuova arrivata, tra milleperipezie, non mancher di dimostrare, a modo suo, di essere un esperto di matrimoni,riuscendo in punta di piedi a risolvere i problemi sentimentali, e non, di parecchie per-sone.

Filodrammatica dellAssociazione Teatro e Spettacolo di Aldeno

PAUTASSO ANTONIO ESPERTO DI MATRIMONIODue atti comici in dialetto trentino di M. Amendola e B. Corbuccicon Mauro Bandera, Ausilia Pullara, Claudia Frizzera,Diego Cont, Alberto Maistri, Paola Davi, Alessio Beozzo,Marika Fronza e Celestino Schmidt regia di Mauro Bandera

MoniQue foto

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M amma Terra e Bianca Luna sono duesorelle. Amano la natura che le abitae le circonda, gli alberi che cresconocon le loro profonde radici e le stelle che dan-zano nel silenzio della notte. Accompagnate dal passare delle stagioni,

le due sorelle seguono e proteggono di na-scosto un cucciolo di lupo che sta facendo ungrande viaggio. Lo spettacolo conduce il piccolo spettatore attraverso un duplicepercorso di scoperta: da una parte quella relativa al mondo del lupo, animale sfug-gente e misterioso recentemente tornato spontaneamente ad abitare l ambiente al-pino e quello relativo alluniverso dei suoni, che accompagna i bambini in unadimensione magica e poetica. Grazie al progetto didattico connesso allo spettacolo, il pubblico diventa prota-

gonista imparando ad ascoltare con grandi orecchie, ad ululare assieme al piccololupo e a cantare le canzoni dello spettacolo.

luned

21marzo 2016

ore 10.30

TEATRO PER LE SCUOLE

Nuova produzione del Centro Servizi Culturali S.Chiara

LA LUNA DEL LUPO Operina musicale testo e drammaturgia Giovanna Scardonimusica Nicola Segattaregia di Cristina Pietrantoniocon Giovanna Scardoni e Giovanna Palmieriscenografia, disegni e animazioni video Saul Dare con il supporto scientifico del MuSe - Museo delle Scienze

spettacolo fuori abbonamento

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T anto tempo fa. Al tempo dei sogni e dellestelle comete. Cerano tre giovani fratelli.Uno... Due... e TRE!Poi una grande casa e un piccolo fuoco. Ri-

dono, cantano e non stanno mai fermi, MAI!Solo quando soffia. (E ogni tanto s che soffia!)Zitti... Fermi!Fuori dalla porta, qualcuno soffia forte il vento!

E poi. S che sono felici! Ogni tanto... In tasca cuna piccola mela rossa. UNA! UNA SOLA. Cos.Le valigie sono pronte. Nella grande casa il fuoco cenere. E le strade sono...

una... due... e TRE!

Amo la fiaba perch genere primordiale, luogo di metamorfosi e trasforma-zione. Perch riconducibile a generi antichissimi: il mito, la saga, la leggenda. Cor-rendo di bocca in bocca tra i contadini seduti attorno al fuoco, il racconto si trasformain scrittura attraversando la storia dellumanit. La fiaba I tre porcellini nasce propriocos, dalla tradizione orale, per diventare poi pagina scritta. E proprio questa tradizioneaffabulatoria mi piace recuperare e rinnovare, nel raccontare la storia di tre giovani fra-telli che, come in altre fiabe molto note, devono lasciare la loro grande casa di origineper avventurarsi nel bosco in cerca di un tetto, di un fuoco e di un pezzo di pane. Manel corso dei secoli, come si saranno trasformati i giochi nel cortile, le conte e le fila-strocche in cerchio? E cosa ne sar di quel lupo cattivo che soffia a pieni polmoni perfar volare le case e mangiarsi i porcellini? Forse sar solo un essere stanco e vecchio,goloso di mele, pane... e miele!Le fiabe sono uno strumento fondamentale del crescere. Per questo non muoiono

mai. Servono ad allenarsi alla vita. A superare gli ostacoli. A trovare soluzioni. Adavere coraggio. A lasciarsi e a ritrovarsi. A sconfiggere esseri fantastici che si pos-sono vedere solo nei sogni. A saper fare da soli... Ci si immedesima negli eroi e nelfrattempo si diventa grandi. Nello spettacolo verr privilegiato il racconto del corpo.E la gestualit. Il racconto si far sonoro, fatto di musiche, canzoni, rumori.Gli oggetti saranno strumenti di una drammaturgia fatta di simboli e colori.Le parole... solo quelle che servono, come nella ricetta di un delizioso pane dolce

speziato...

TEATRO PER LE SCUOLE

mercoled

13aprile 2016

ore 10.30

La Piccionaia I Carrara

I TRE PORCELLINIRosa, Rosetta e Rosmarino con Aurora Candelli, Nicole Cecchinato e Giovanni Gottardotesto e regia di Ketti Grunchi

spettacolo fuori abbonamento

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Informazioni e segreteria:tel. 0461 420788 - fax 0461 426455 e-mail: [email protected]

Uffici: 38121 Trento - via Brennero, 139

Associazione, riconosciuta in base agli artt. 17 e 18 della legge 11 marzo 1972 n. 118 quale persona giuridica privata operantenellambito della Provincia di Trento, fra i Comuni di: Ala, Aldeno, Borgo Valsugana, Bren to ni co, Cavalese, Cles, Grigno,Ledro, Mezzolombardo, Nago-Torbole, Pergine Valsugana, Pinzolo, Rivadel Garda, Rovereto, Sarnonico, Tesero, Tione di Trento, Trento.

Presidente: Loreta FailoniConsiglio Direttivo: Renzo Fracalossi (vicepresidente)

Paolo Oss Noser (vicepresidente)Giovanni Garau (consigliere)Maurizio Zeni (consigliere) Leonardo Cantelli (membro aggregato)Carmine Ragozzino (membro aggregato)

Sul territorio della Provincia di Trento: Stagioni di prosa - Stagioni cinematografiche Stagioni di teatro ragazzi A Teatro con mamma e pap Progetto Il Piacere dellOpera - Formazione del pubblico giovanilealle arti dello spettacolo.

Informazioni sul teatro e sul cinema in Trentino nel sito internet:www.trentinospettacoli.it

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