Alcina_03

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Alcina, Handel, Libretto, Atto3

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ATTO TERZOSinfoniaSCENA IAtrio del Palagio.ORONTEVoglio amar e disamar, cos mi piace.MORGANALa tua costanza?ORONTE persa.MORGANALa tua promessa fede? e il giuramento?ORONTEQuesti portolli via rapido il vento.MORGANAVendicarti tu vuoi d'un innocente inganno;e pur t'adoro, Oronte, anima mia.ORONTEPer altra io moro.MORGANACredi, ch'uno straniero poteva mai...?ORONTEE pur l'amasti, ingrata.Ma pi gli affetti miei per te non sono.MORGANAOh, se ti offesi, mio ben, chiedo perdono.Credete al mio dolore,luci tiranne, e care!Languo per voi d'amore,bramo da voi piet!Se pianger mi vedete,Se mio tesor vi chiamo,E dite, che non vamo,E troppa crudelt.(Parte.)ORONTEM inganna, me n avveggo,e pur ancor l adoro Se ben mi fu crudel, l mio tesoro.Un momento di contentodolce rende a un fido amantetutto il pianto che vers.Suole amore dal dolore

tirar balsamo alle pene,a sanar, chi pria piag.(Parte.)SCENA II(Ruggiero ed Alcina entrano per parte opposta.)RUGGIERO(fra s)Molestissimo incontro!ALCINAAhim! Ruggero, ver, che m abbandoni?RUGGIEROM invita la virtute,che langue nell amore.ALCINAE non pensi, mio caro, al mio dolore?RUGGIEROIl passato suo ingannorimira con orrore un alma grande.ALCINAAh! che sei mentitore!Fuggi da me per darti a un altra amante.RUGGIEROQuella mia sposa.ALCINAOh Dei! e scordar tu mi puoi,mia cara speme?RUGGIERODover, amor, virt pugnano insieme.ALCINAPer questi sospir miei...RUGGIEROLi spargi al vento.ALCINATi fui sempre fedelRUGGIEROScorda il passato.ALCINATi adoro ancor.RUGGIERONon pi tempo.

ALCINAIngrato!RUGGIEROMi richiama la gloria.ALCINA un van pretesto.RUGGIEROMi stimola l onore.ALCINAVa: m oltraggiasti assai: va, traditore!Ma quando torneraidi lacci avvinto il pi,attendi pur da merigore e crudelt.E pur, perch t amai,ho ancor di te piet.Ancor placar mi puoi,mio ben, cor mio; non vuoi?Mi lascia, infido, e va!(Parte.)SCENA III(Melisso appare, accompagnato da Bradamante.)MELISSOTutta d armate squadre l isola cinta,e d incantati mostri.RUGGIEROMi far via col braccio.BRADAMANTEIo colla spada.MELISSONon bastaPrendi ilprendi ile a me lo

umana forza.Gorgoneo scudo,destriero alato,presta.

RUGGIEROPartir da te, mio ben, alma molesta.Sta nell Ircana pietrosa tanatigre sdegnosa, e incerta pende,se parte, o attendeil cacciator.Dal teso straleguardar si vuole;ma poi la prolelascia in periglio.Freme e l assale

desio di sangue,piet del figlio;poi vince amor.(Parte in fretta.)SCENA IVMELISSO(a Bradamante)Vanne tu seco ancora;dove fa seno il mare,ed la nave ascosa,ambi vi attendo.BRADAMANTENon partir, se pria,sciolto ogni infame incanto,a chi privo ne sta vita non rendo.(Melisso parte.)BRADAMANTEAll alma fedel l amore placato,il fato ed il ciel promette piet.In mezzo ai martiriLa gioia ravvisoE dopo i sospiriIl riso verr.(Parte per raggiungere Ruggiero)SCENA V(Alcina entra, seguita da Oronte.)ORONTENiuna forza lo arresta.Vinse Ruggiero.ALCINAAhim! perfide stelle!Ma i miei guerrier?ORONTEGiaccion dispersi al suolo.ALCINAE i mostri miei?ORONTESon vinti.ALCINAE quell ingrato dunque fugg?ORONTENo; l isola minaccia.(sotto vece, mentre parte)Rende amore a costei giusta mercede;

di tanti, ch oltraggi miseri amanti,val questa pena sua tutti i lor pianti.(parte)ALCINAMi restano le lagrime;direi dell alma i voti;ma i Dei resi ho implacabili,e non m ascolta il ciel.Potessi in onda limpidasottrarmi al sole, al d:potessi in sasso volgermi,che finirei cosla pena mia crudel.(Parte.)SCENA VICambiamento.Prospetto della reggia meravigliosa di Alcina, attorniata di alberi, di statue,di obbelischi, e di trofei, con seragli di fiere, che vanno girando: ed urna rilevata nel mezzo, che racchiude la forza di tutto l incanto.COROSin per le vie del SoleUna gloriosa ProleIl volo sa drizzar.OBERTOGi vicino l momentodi cangiar il mio duol tutto in contento;(Alcina ascolta a parte)e parmi gi con amoroso coredi stringer al mio seno il genitore.(Alcina gli si presenta)ALCINA(col dardo alla mano)Come lo sai?OBERTO(si confonde nel risponderle)Perch il destin... i pianti... il dover...ALCINATi confondi?OBERTO(si d coraggio)Alta Regina, io ben lo so;me lo promise Alcina.ALCINA(fra s)Ah! che ancora costui pensa a miei danni.Ingrato! or proverai gli estremi affanni.

(Alcina si volge verso il seraglio delle fere, e mormorando qualche parola, si avanza un leone mansueto verso Oberto, quando Alcina d il suo dardo al medesimo, dicendogli )Prendi il mio dardo, Oberto,e ti difendi da quella fiera.(Il leone si corica vicino ad Oberto, e gli valambendo i piedi.)OBERTOEh! mi si mostra amica.ALCINANon ti fidar: l uccidi.OBERTOAh! non ho core.ALCINA(risoluta)Ubbidisci il Comando.OBERTO(fra s)Ah! ch io ben riconosco il genitore.ALCINA(sdegnata)Rendimi il dardo; io ferirolla appieno.OBERTOCrudel; l immerger pria nel tuo seno.(Oberto ritirandosi volge il dardo contro Alcina, mentre il lione ritorna nel seraglio.)OBERTOBarbara! io ben lo so, quello il genitorche l empio tuo furorcangiato ha in fera.Ma presto ti vedrErrar per la foresta,Vinta, confusa, e mesta,E non pi altera.(Parte, portando via il dardo di Alcina.)SCENA VII(Bradamante entra, accompagnata da Ruggiero.)BRADAMANTELe lusinghe, gl inganni, non udir pi,mio caro sposo amato.ALCINA

Che inganni? Anzi ho piet;piango il suo fato.RUGGIERONon l ascoltar.BRADAMANTEDetesto le sue offerte, e gli auguri.ALCINA(a Ruggiero)Per questa cara destra...RUGGIEROOrmai mi lascia.ALCINABradamante, a tuoi piedi...BRADAMANTEA me t invola,ALCINA(a Ruggiero)A morir tu ten vai.RUGGIEROCura del cielo.ALCINA(a Bradamante)Tu vedova dolente lo piangerai.RUGGIERO(a Bradamante)Non l ascoltar, che mente.ALCINANon amor, n gelosia, piet,...BRADAMANTEChe ascose frodi!ALCINA... e desio, che lieta godi.RUGGIEROChe fallaci infidi accenti!ALCINANon t offendo, ...RUGGIEROIndegna, taci!ALCINA... non t inganno!BRADAMANTE

Iniqua, menti!ALCINACruda donna! rio tiranno!Non vogl io da voi merc.RUGGIERO, BRADAMANTENon sperar da noi merc.BRADAMANTECaro sposo!RUGGIEROAnima mia!ALCINASolo affanni, e solo penepremio fian di vostra f.RUGGIEROSolo gioie, e solo benepremio fian di nostra f.ALCINANon amor, n gelosia, ecc.(Partono, Alcina da una parte e Bradamante per unaltra)SCENA VIII(Entra Oronte, a cui Ruggiero rende la spada.)RUGGIEROPrendi e vivi. Ruggiero vuolla tua libert, non il tuo sangue.ORONTESignor, m grato il dono.RUGGIEROOr l urna infame si spezzi.ORONTEEroico oprar.RUGGIEROVa, se paventi; io basto solo.(Ruggiero si avanza per rompere lUrna collanello incantato: ed Alcina frettolosa lo trattiene)SCENA IXALCINAAh, mio Ruggier, che tenti?RUGGIEROVoglio la libertade

degl infelici, che qui chiudi.ALCINAEd io lo far .BRADAMANTENon fidarti: lascia che faccia il colpoil braccio mio.(Va a spezzar lUrna)SCENA X(Quando Bradamante va per spezzar lUrna, le si oppone Morgana)ALCINAMisera, ah no!MORGANA(a Bradamante)Per quella vita, che ti serbai, lascia...SCENA ULTIMAMELISSO(a Ruggiero)A che tardi? Struggi l infame nido:rendi altrui la salute!RUGGIEROS.ORONTES.BRADAMANTE, MELISSOSpezza, Ruggiero.ALCINA, MORGANAO noi perdute!(Si ritirano.)(Ruggiero spezza l urna, eriva all intorno, sorgendosotterranea caverna, doveche abbraccia Oberto: che

subitamente precipita, e si dilegua tutto ci, che appasu quelle rovine il mare, che si vede da una vasta, emolti sassi si cangiano in uomini, tra quali Astolfo,formano il cor ed il ballo.)

CORODall orror di notte cieca,chi ne reca colla vitala smarrita libert?Io fui belva...Io sasso...Io fronda...Io qui sciolto erravo in onda...Chi ne ha resa umana voglia?Chi ne spogliala gi appresa ferit?

BALLOCORODopo tante amare penegi proviam conforto all alma;ogni mal si cangia in bene,ed alfin trionfa amor.Fortunato questo giorno,che ne rese bella calma;dell inganno e insidie a scornogi festeggia il nostro cor.FINE DELL OPERA