1 Flavio Fogarolo – USP di Vicenza Normativa scolastica e Disturbi Specifici di Apprendimento.
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Flavio Fogarolo – UST di Vicenza
Dott.ssa Maria Rita Cortese
Docente Pedagogista
Formatore AID
Thiene, 16.12.2015
I Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA)
Verifica e modalità di valutazione:
riferimenti normativi e
indicazioni operative
AID Ente Formatore accreditato con decreto MIUR del 06/12/2004
SEZIONE AID VICENZA
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Flavio Fogarolo – UST di Vicenza
NOTA MIUR Direzione Studente n° 4099 del 5 ottobre 2004Iniziative relative alla dislessia
DPR 122/2009 art. 10Regolamento per la valutazione degli alunni
LEGGE 8 ottobre 2010 n° 170 Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico
D.M. 12 luglio 2011 n° 5669 con allegate Linee Guida
Normativa Scolastica e DSA
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LEGGE 8 ottobre 2010, n. 170
Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento
in ambito scolastico
(GU n. 244 del 18-10-2010)
Legge 170/20104
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VALUTAZIONEArt. 2 (Finalità)
“adottare forme di verifica e di valutazione adeguate
alle necessità formative degli studenti”
Art. 4 (Formazione nella scuola)
“acquisire la capacità di applicare
strategie didattiche, metodologiche e valutative adeguate”
Valutazione per l’apprendimento:
valutazione finalizzata al miglioramento
dei risultati di apprendimento degli studenti
CENTRALITA’ DELLA SCUOLA
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VALUTAZIONE
Art 5 -Misure educative e didattiche e di supporto
Agli studenti con DSA sono garantite, durante il
percorso di istruzione e di formazione scolastica e
universitaria, adeguate forme di verifica e di
valutazione, anche per quanto concerne gli esami
di Stato e di ammissione all’università nonché gli
esami universitari
CENTRALITA’ DELLA SCUOLA6
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Art. 1 – Finalità
La scuola individua:
…
-le forme di verifica e di valutazione per garantire il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con diagnosi di DSA delle scuole di ogni ordine e grado del sistema nazionale di istruzione e nelle università
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Art. 5 – Interventi didattici individualizzati e personalizzati
1. La scuola garantisce ed esplicita, nei confronti di alunni e studenti con DSA, interventi didattici individualizzati e personalizzati, anche attraverso la redazione di un Piano didattico personalizzato, con l’indicazione degli strumenti compensativi e delle misure dispensative adottate
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Art. 5 – Interventi didattici individualizzati e personalizzati
1. La scuola garantisce ed esplicita, nei confronti di alunni e studenti con DSA, interventi didattici individualizzati e personalizzati, anche attraverso la redazione di un Piano Didattico Personalizzato, con l’indicazione degli strumenti compensativi e delle misure dispensative adottate
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Art. 6 – Forme di verifica e di valutazione
1. La valutazione scolastica, periodica e finale, degli alunni e degli studenti con DSA deve essere coerente con gli interventi pedagogico-didattici di cui ai precedenti articoli.
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Art. 6 – Forme di verifica e di valutazione
2. Le Istituzioni scolastiche adottano modalità valutative che consentono all’alunno o allo studente con DSA di dimostrare effettivamente il livello di apprendimento raggiunto, mediante l’applicazione di misure che determinino le condizioni ottimali per l’espletamento della prestazione da valutare -relativamente ai tempi di effettuazione e alle modalità di strutturazione delle prove - riservando particolare attenzione alla padronanza dei contenuti disciplinari, a prescindere dagli aspetti legati all’abilità deficitaria
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COSA FARE ?
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DISLESSIA
Non si possono prevedere prove ove la lettura sia la prestazione valutata.
Lo studente deve poter avvalersi di:
-sintesi vocale-libri o vocabolari digitali-mediatori didattici quali mappe, tabelle o schemi …-caratteristiche tipografiche adeguate-tempi maggiori, opportunamente stimati dal docente, ma che in generale, in assenza di altre considerazioni, non superino il 30% del tempo concesso al resto della classe-valutazioni orali da favorire o privilegiare
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DISORTOGRAFIA E DISGRAFIA
La valutazione deve riguardare il contenuto disciplinare.
Lo studente deve poter avvalersi di:
-mappe e schemi-computer (con correttore ortografico ed sintesi vocale)-tempi maggiori, opportunamente stimati dal docente, ma che in generale, in assenza di altre considerazioni, non superino il 30% del tempo concesso al resto della classe-valutazioni orali da favorire o privilegiare
Lo studente deve essere dispensato da verifiche troppo lunghe, da un eccessivo numero di esercizi.
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DISCALCULIA
Lo studente deve poter avvalersi di:
-strumenti compensativi quali la calcolatrice, i formulari in genere -tempi maggiori, opportunamente stimati dal docente, ma che in generale, in assenza di altre considerazioni, non superino il 30% del tempo concesso al resto della classe.
Lo studente è dispensato da verifiche troppo lunghe e da un eccessivo numero di esercizi.
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IN SINTESI …
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VALUTAZIONE PER L’APPRENDIMENTO Criteri e modalità
Criteri:
- considerare progressi e difficoltà- considerare le prove orali come misura compensativa rispetto alle corrispettive prove scritte - valutare più attentamente i contenuti della forma- valutare più attentamente i contenuti dell’esposizione orale- attenzione ai punti di forza- favorire la riflessione metacognitiva
� Deve essere esclusa la valutazione degli aspetti che costituiscono il disturbo stesso
Modalità:
- organizzare interrogazioni programmate- usare mediatori didattici- proporre verifiche a scalare- prove informatizzate
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VERIFICHE:PROGRAMMAZIONE
•scelta accurata tipologia esercizi
•riduzione numero degli esercizi o concessione di più tempo
•evitare:
-spostamenti di date-sovrapposizioni di verifiche (es. scritta + orale) nello stesso giorno-verifiche a sorpresa
•uso di testo su chiave USB
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VERIFICHE SCRITTE
• Domande a: risposta aperta - risposta chiusa
• Prove di completamento • Quesiti a scelta multipla • Corrispondenza • Riordinamento • Prove informatizzate
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VERIFICHE:STESURA
• Uso di font Arial o Verdana, 12 o 14 • Maggiore interlinea: es. 1,5• Adattamento tipologia di esercizi• Adattamento numero di esercizi• Inserimento di esempi di svolgimento degli esercizi• Uso di traduzione inglese–italiano: consegne in L1• Dividere le richieste per argomento, con un titolo ed evidenziare la
parola-chiave • Scomporre il compito in modo da permettere allo studente di
lavorare separatamente sulle diverse componenti
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VERIFICHE:STESURA
MEGLIO EVITARE:
- Fotocopie poco leggibili, scritte a mano, sbiadite- Font diversi - Esercizi su 2 colonne, posti in spazi laterali orientati verticalmente- Consegne troppo lunghe o poco chiare
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VERIFICHE:ESECUZIONE
• Favorire l'utilizzo di PC, calcolatrice • Usare il dizionario digitale• Usare schemi, mappe, tabelle … di supporto mnemonico• Accettare risposte concise nelle verifiche scritte e prevedere
eventuale prova orale di compensazione • In considerazione del grado di dislessia, valutare la possibilità
di preferire le prove orali al posto di quelle scritte• Dare più tempo di risposta orale durante l’interrogazione• Non valutare gli errori di:
calcolo, trascrizione, ortografici