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Manuale Operativo Formazione

www.ceforitalia.it

L’Agriturismo:L’Agriturismo:aspetti civilistici fiscali easpetti civilistici fiscali easpetti civilistici, fiscali e aspetti civilistici, fiscali e

previdenzialiprevidenziali(Corso 2015)

a cura del dott. Valter Corti

1

Agriturismo

1. La normativa civilistica

2. La normativa fiscale

3. La normativa previdenzialeprevidenziale

2

www.ceforitalia.it 1 SEAC Cefor - Trento

La normativa civilistica

Agriturismo

• La legislazione statale

• La fattoria didattica

• Le attività di cura e salute del corpocorpo

3

Leggi di riferimento

Precedente:

Agriturismo

art. 2 della legge n. 730/85

abrogata dall'art. 14 della legge 20 legge 20 febbraio 2006 n. 96febbraio 2006 n. 96:febbraio 2006 n. 96febbraio 2006 n. 96:

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Attività Agrituristiche

La legge oggi abrogata di riferimento per le attività agrituristiche era la n. 730/85 che all’art. 2 elencavaquelle che considerava attività agrituristiche:

Agriturismo

q g

a) dare stagionalmente ospitalità, anche in spazi aperti destinati alla sosta di campeggiatori;

b) somministrare per la consumazione sul posto pasti e bevande costituiti prevalentemente da prodotti propri, p p p pivi compresi quelli a carattere alcolico e superalcolico;

c) organizzare attività ricreative o culturali nell’ambito dell’azienda.

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Agriturismo

La disciplina fiscale dell’agriturismo prevista dall’art. 5 della legge 30 prevista dall’art. 5 della legge 30 dicembre 1991 n. 413dicembre 1991 n. 413, integrata dalla Circolare Ministeriale n. 76 del 23 dicembre 1992 faceva riferimento alla legge 730/85

6



la nuova

Agriturismo

la nuova

legge legge 20 febbraio 2006 n. 20 febbraio 2006 n. 9696

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Legge 20 febbraio 2006 n. 96

Agriturismo

Art. 1 Finalità

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Legge 20 febbraio 2006 n. 96Art. 1 Finalità

a) tutelare, qualificare e valorizzare le

Agriturismo

risorse specifiche di ciascun territorio;

b) favorire il mantenimento delle attività umane nelle aree rurali;

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c) favorire la multifunzionalità in agricoltura e la differenziazione dei redditi

Agriturismo

agricoltura e la differenziazione dei redditi agricoli;

d) favorire le iniziative a difesa del suolo, del territorio e dell'ambiente da parte degli da parte degli p gp gimprenditori agricoliimprenditori agricoli attraverso l'incremento dei redditi aziendali e il miglioramento della qualità di vita;

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e) recuperare il patrimonio edilizio rurale

Agriturismo

tutelando le peculiarità paesaggistiche;

f) sostenere e incentivare le produzioni tipiche, le produzioni di qualità e le connesse tradizioni enogastronomiche;

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Agriturismo

g) promuovere la cultura rurale e l'educazione alimentare;

h) favorire lo sviluppo agricolo e forestale.

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Agriturismo

Art. 2 Definizione di attività agrituristiche

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Legge 20 febbraio 2006 n. 96Art. 2 Definizione di attività agrituristiche

1 Per attività agrituristicheattività agrituristiche si intendono le

Agriturismo

1. Per attività agrituristicheattività agrituristiche si intendono le attività di ricezione e ospitalità esercitate dagli imprenditori agricoli, attraverso l’utilizzazione della propria azienda in rapporto di connessione con le attività dirapporto di connessione con le attività di cui al 2135 del c.c.2135 del c.c.

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Art. 2135 codice civile Imprenditore agricolo

•• È imprenditore agricoloÈ imprenditore agricolo chi esercita una delle seguenti attività: coltivazione del fondo, selvicoltura, allevamento di animali e attività connesse.

Agriturismo

• Per coltivazione del fondo, per selvicoltura e per allevamento di animali si intendono le attività attività direttedirette alla cura e allo sviluppo di un ciclo biologico o di una fase necessaria del ciclo stesso, di carattere vegetale o animale che utilizzano odi carattere vegetale o animale, che utilizzano o possono utilizzare il fondo, il bosco o le acque dolci, salmastre o marine.

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Si intendono comunque connessecomunque connesse le attività, esercitate dal medesimo imprenditore agricolo,

dirette alla manipolazione conservazione

Agriturismo

dirette alla manipolazione, conservazione, trasformazione, commercializzazione e

valorizzazione che abbiano ad oggetto prodotti ottenuti prevalentemente dalla coltivazione del

fondo o del bosco o dall'allevamento di animali, …

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… nonché le attività dirette alla fornitura di beni o servizi mediante l'utilizzazione

prevalente di attrezzature o risorse

Agriturismo

prevalente di attrezzature o risorse dell'azienda normalmente impiegate

nell'attività agricola esercitata, ivi comprese ivi comprese le attività dile attività di valorizzazione del territorio e del patrimonio rurale e forestale, ovvero di ricezione ed ospitalitàricezione ed ospitalità come definite dalla

llegge

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• 2 . Possono essere addetti allo svolgimento addetti allo svolgimento dell’attività agrituristicadell’attività agrituristica l’imprenditore agricolo e i suoi familiari nonché i lavoratori dipendenti a

Agriturismo

i suoi familiari, nonché i lavoratori dipendenti a tempo determinato, indeterminato e parziale. Tali addetti sono considerati lavoratori agricoliai fini della vigente disciplina previdenziale, assicurativa e fiscale.

• Il ricorso a soggetti esterni è consentito ggesclusivamente per lo svolgimento di attività e servizi complementari.

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• 3. Rientrano fra le attività agrituristicheattività agrituristiche:

) d it lità i ll i i i ti tt ti

Agriturismo

a) dare ospitalità in alloggi o in spazi aperti attrezzati per la sosta dei campeggiatori;

b) somministrare pasti e bevande, costituiti prevalentementeprevalentemente da prodotti propri e da prodotti acquistati da aziende agricole della zona, ivi compresi i prodotti a carattere alcolico e

l li f i d tti ti i isuperalcolico, con preferenza per i prodotti tipici regionali e caratterizzati dai marchi DOP, IGP, IGT, DOC e DOCG o compresi nell’elenco nazionale dei prodotti agroalimentari tradizionali;

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• c) organizzare degustazioni di prodotti aziendali, ivi inclusa la mescita di vini;

Agriturismo

, ;

• d) organizzare, anche all’esterno dei beni fondiari nella disponibilità dell’impresa, attività ricreative, culturali, di pratica sportiva, didattiche, nonché escursionistiche e di ippoturismo anche per mezzo di convenzioniippoturismo, anche per mezzo di convenzioni con gli enti locali, finalizzate alla valorizzazione del territorio e del patrimonio rurale.

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• 4. Sono considerati di propria produzionedi propria produzione i cibi e le bevande prodotti lavorati e

Agriturismo

cibi e le bevande prodotti, lavorati e trasformati dall'azienda agricola anche tramite lavorazioni esterne.

• 5. Ai finiAi fini del riconoscimento delle diverse delle diverse qualifiche di imprenditore agricoloqualifiche di imprenditore agricolo, il reddito

i t d ll' tti ità it i ti èproveniente dall'attività agrituristica è considerato reddito agricolo.

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A t 3 L li l' tti ità

Agriturismo

Art. 3 Locali per l'attività agrituristica

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Legge 20 febbraio 2006 n. 96Art. 3 Locali per l'attività agrituristica

• 1.Possono essere utilizzatiPossono essere utilizzati per l'attività

Agriturismo

osso o esse e u aosso o esse e u a pe a àagrituristica in tutto o in parte gli edifici già edifici già esistenti sul fondoesistenti sul fondo;

•2. Le regioni disciplinano gli interventi per il recupero del patrimonio edilizio esistente;

• 3. I locali utilizzati per l'attività sono assimilabiliassimilabili alle abitazioni ruraliabitazioni rurali.

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Agriturismo

Art. 4 Criteri e limiti dell'attività agrituristica

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Legge 20 febbraio 2006 n. 96Art. 4 Criteri e limiti dell'attività agrituristica

• 1 Le regioniLe regioni tenuto conto delle

Agriturismo

• 1. Le regioniLe regioni, tenuto conto delle caratteristiche del territorio regionale o di parti di esso, dettano criteri, limiti e obblighiamministrativi per lo svolgimento dell'attività agrituristica.

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• 2. L'organizzazione dell'attivitàL'organizzazione dell'attività agrituristica non deve avere dimensioni tali da perdere i

Agriturismo

requisiti di connessione rispetto all'attività agricola, le regioni e le province autonome definiscono criteri per la valutazione del rapporto di connessione delle attivitàattivitàagrituristiche rispetto alle agricoleagricole che devonodevonoagrituristiche rispetto alle agricoleagricole che devono devono rimanere prevalentirimanere prevalenti, in termini di tempo lavorotempo lavoro.

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• 3. L'attività agricola si considera comunque si considera comunque

Agriturismo

prevalenteprevalente quando le attività di ricezione e di somministrazione di pasti e bevande interessano un numero inferiore a dieci ospitiinferiore a dieci ospiti(agriturismo in famiglia).

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• 4. Al fine di contribuire alla realizzazione e

Agriturismo

alla qualificazione delle attività agrituristiche e alla promozione dei prodotti agroalimentari regionali, le regioni disciplinano la le regioni disciplinano la somministrazione di pasti e di bevandesomministrazione di pasti e di bevandetenendo contotenendo conto dei seguenti criteri:tenendo contotenendo conto dei seguenti criteri:

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•

a) l'azienda che somministra pasti e bevande

Agriturismo

deve apportare comunque una quota significativa di prodotto proprio. Particolari deroghe possono essere previste nel caso di somministrazione di pasti e bevande solo alle persone alloggiate;persone alloggiate;

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• b) per aziende agricole della zona si intendono quelle collocate in ambito

Agriturismo

intendono quelle collocate in ambito regionale o in zone omogenee contigue di regioni limitrofe, e per esse deve essere stabilita una ulteriore quota di apporto di prodotti;

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• c) le quote di cui alle lettere a) e b) devono t l l d i d tti

Agriturismo

rappresentare la prevalenza dei prodottiimpiegati nella somministrazione dei pasti e delle bevande;

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• d) la parte rimanente dei prodotti impiegati nella somministrazione deve preferibilmente

Agriturismo

provenire da artigiani alimentari della zona e comunque riferirsi a produzioni agricole regionali o di zone omogenee contigue di regioni limitrofe;

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e) in caso di obiettiva indisponibilità di alcuni prodotti in ambito regionale o in zona limitrofa

Agriturismo

prodotti in ambito regionale o in zona limitrofa omogenea e di loro effettiva necessità ai fini del completamento dell'offerta enogastronomica, è definita una quota limitata di prodotti di altra provenienza, in grado di soddisfare le caratteristiche di qualità e tipicità;caratteristiche di qualità e tipicità;

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f) qualora per cause di forza maggiore, dovute in particolare a calamità atmosferiche, fitopatie

Agriturismo

o epizoozie, accertate dalla regione, non sia possibile rispettare i limiti di cui alla lettera c), deve essere data comunicazione al comune in cui ha sede l'impresa il quale, verificato il fatto, autorizza temporaneamente l'esercizioautorizza temporaneamente l esercizio dell'attività.

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• 5. Le attività ricreative o culturaliLe attività ricreative o culturali, possono svolgersi autonomamenteautonomamente rispetto all'ospitalità

Agriturismo

svolgersi autonomamenteautonomamente rispetto all ospitalità e alla somministrazione di pasti e bevande, solo quando solo quando realizzano obiettivamente la connessione con l'attività e con le risorse agricole aziendali, nonché con le altre attività volte alla conoscenza del patrimonio storicovolte alla conoscenza del patrimonio storico-ambientale e culturale.

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•• Le attività per le quali tale connessione non si Le attività per le quali tale connessione non si realizzarealizza possono svolgersi esclusivamenteesclusivamente

Agriturismo

realizzarealizza possono svolgersi esclusivamente esclusivamente come servizi integrativi e accessori riservati come servizi integrativi e accessori riservati agli ospitiagli ospiti che soggiornano nell'azienda agricola e la partecipazione, anche facoltativa, a tali attività non può pertanto dare luogo ad autonomo corrispettivo.

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Agriturismo

Art. 5 Norme igienico-sanitarie

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Legge 20 febbraio 2006 n. 96Art. 5 Norme igienico sanitarie

Agriturismo

• 1. I requisiti igienicoI requisiti igienico--sanitariesanitarie degli immobili e delle attrezzature da utilizzare per attività agrituristiche sono stabiliti dalle regioni. Tenendo conto delle particolari caratteristiche architettoniche e di ruralità degli edifici.

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Art. 5 Norme igienico sanitarie

• 2. La produzioneLa produzione, la preparazione, il confezionamento e la somministrazione didi

Agriturismo

confezionamento e la somministrazione di di alimenti e di bevandealimenti e di bevande sono soggetti alle disposizioni di cui alla legge 30 aprile 1962, n. 283, nonché alle disposizioni di cui all'articolo 9 del d. lgs. 26 maggio 1997, n. 155 e successive modificazioni155, e successive modificazioni.

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• 3. L'autorità sanitariaL'autorità sanitaria, nella valutazione dei requisiti dei locali di trattamento e

Agriturismo

requisiti dei locali di trattamento e somministrazione di sostanze alimentari, tiene conto della diversificazione e della limitata quantità delle produzioni, dell'adozione di metodi tradizionali di lavorazione e dell'impiego di prodotti agricolilavorazione e dell impiego di prodotti agricoli propri.

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• 4 Nel caso di somministrazione di pasti in

Agriturismo

• 4. Nel caso di somministrazione di pasti in numero massimo di diecinumero massimo di dieci, per la loro preparazione può essere autorizzato l'uso della cucina domestica.

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• 5. Per le attività agrituristiche di alloggio, nei alloggio, nei limiti di dieci posti lettolimiti di dieci posti letto per l'idoneità dei

Agriturismo

limiti di dieci posti lettolimiti di dieci posti letto, per l idoneità dei locali è sufficiente il requisito dell'abitabilità.

• 6. Per gli edifici destinati all'esercizio dell'attività la conformità alle norme vigenti in conformità alle norme vigenti in materia di accessibilità e di superamento materia di accessibilità e di superamento delle barriere architettonichedelle barriere architettoniche è assicurata con opere provvisionali.

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Legge 20 febbraio 2006 n. 96 Agriturismo

Art. 6 Disciplina amministrativa

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Legge 20 febbraio 2006 n. 96Art. 6 Disciplina amministrativa

• 1. L'esercizio dell'attività agrituristica non è L'esercizio dell'attività agrituristica non è consentitoconsentito, salvo che abbiano ottenuto la riabilitazione a:

Agriturismo

riabilitazione, a:a) coloro che hanno riportato nell'ultimo triennio, con sentenza passata in giudicato, condanna per delitti penali, delitti in materia di igiene e di sanità o di frode nella preparazione degli alimenti previsti da leggi speciali;degli alimenti previsti da leggi speciali;b) coloro che sono sottoposti a misure di prevenzione in quanto dichiarati delinquenti abituali.

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• 2. La comunicazione di inizio dell'attivitàcomunicazione di inizio dell'attivitàconsente l'avvio immediato dell'esercizio dell'attività Il comune può entro sessanta

Agriturismo

dell attività. Il comune, può, entro sessanta giorni, formulare rilievi motivati prevedendo i relativi tempi di adeguamento senza sospensione dell'attività in caso di lievi carenze e irregolarità, ovvero, nel caso di gravi

i l ità ò dicarenze e irregolarità, può disporre l'immediata sospensione dell'attività.

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• 3. Il titolare dell'attività agrituristica è tenuto, entro quindici giornientro quindici giorni, a comunicare al comune

Agriturismo

q gq g ,qualsiasi variazione delle attività in precedenza autorizzate, confermando, sotto propria responsabilità, la sussistenza dei requisiti e degli adempimenti di legge.

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Art. 7 Abilitazione e disciplina fiscale

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Legge 20 febbraio 2006 n. 96Art. 7 Abilitazione e disciplina fiscale

• 1. Le regioni disciplinanoregioni disciplinano le modalità per il il i d l tifi t di bilit i

Agriturismo

rilascio del certificato di abilitazioneall'esercizio dell'attività agrituristica. Per il conseguimento del certificato, le regioni possono organizzare, attraverso gli enti di formazione del settore agricolo, corsi di preparazione.

•

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Art. 7 Abilitazione e disciplina fiscale

• 2. Lo svolgimento dell'attività agrituristica nel rispetto delle disposizioni previste dalle regioni disposizioni previste dalle regioni in materiain materia, autorizzato ai sensi dell'articolo 6,

Agriturismo

comporta la conseguente applicazione delle comporta la conseguente applicazione delle disposizioni fiscalidisposizioni fiscali di cui all'articolo 5 della legge 30 dicembre 1991, n. 413, nonché di nonché di ogni altra normativa previdenziale o comunque ogni altra normativa previdenziale o comunque settoriale, riconducibile all'attività agrituristicasettoriale, riconducibile all'attività agrituristica.settoriale, riconducibile all attività agrituristicasettoriale, riconducibile all attività agrituristica.In difetto di specifiche disposizioni, si applicano le norme previste per il settore agricolo.

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Art 8 Periodo di apertura e

Agriturismo

Art. 8 Periodo di apertura e tariffe

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Legge 20 febbraio 2006 n. 96Art. 8 Periodo di apertura e tariffe

1. L'attività agrituristica può essere svolta può essere svolta tutto l'annotutto l'annooppure

Agriturismo

oppure,

• previa comunicazione al comune, secondo periodi stabilitiperiodi stabiliti dall'imprenditore agricolo.

• Per esigenze di conduzione dell'azienda agricola è possibileè possibile senza obbligo diagricola, è possibileè possibile, senza obbligo di ulteriori comunicazioni al comune, sospenderesospendere la ricezione degli ospiti per brevi periodi.

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Art. 8 Periodo di apertura e tariffe

• 2. Entro il 31 ottobre di ciascun annoEntro il 31 ottobre di ciascun anno, secondo la procedura indicata dalla regione, i soggetti

Agriturismo

che esercitano l'attività agrituristica presentanopresentanouna dichiarazione contenente l'indicazione delle tariffe massimetariffe massime riferite a periodi di alta e di bassa stagione, che si impegnano a praticare per l'anno seguentepraticare per l anno seguente.

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Legge 20 febbraio 2006 n. 96Art. 9 Riserva di denominazione. Classificazione

1 L' d ll d i i it id i i it i è

Agriturismo

• 1. L'usouso della denominazione «agriturismodenominazione «agriturismo», è riservatoriservato esclusivamente alle aziende agricoleche esercitano l'attività agrituristica ai sensi dell'articolo 6.

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Art 9 Riserva di

Agriturismo

Art. 9 Riserva di denominazione. Classificazione

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Art. 9 Riserva di denominazione. Classificazione

• 2. Al fine di una maggiore trasparenza e uniformità del rapporto tra domanda e offerta

Agriturismo

uniformità del rapporto tra domanda e offerta di agriturismo, il Ministroil Ministro delle politiche agricole e forestali, sentito il Ministro delle attività produttive, definisce le modalità per l'utilizzo, da parte delle regioni, di parametri di valutazione riconducibili a peculiarità territoriali.

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Art 10 Trasformazione e

Agriturismo

Art. 10 Trasformazione e vendita dei prodotti

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Legge 20 febbraio 2006 n. 96Art. 10 Trasformazione e vendita dei prodotti

• 1. Alla vendita dei prodotti proprivendita dei prodotti propri, tal quali o comunque trasformati, nonché dei prodottinonché dei prodotti

Agriturismo

comunque trasformati, nonché dei prodotti nonché dei prodotti tipici localitipici locali da parte dell'impresa agrituristicada parte dell'impresa agrituristica si applicano le disposizioni di cui alla legge 9 febbraio 1963, n. 59, e successive modificazioni, e all'articolo 4 del decreto legislativo 18 maggio 2001 n 228legislativo 18 maggio 2001, n. 228.

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Art 11 Programmazione e

Agriturismo

Art. 11 Programmazione e sviluppo dell'agriturismo

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Legge 20 febbraio 2006 n. 96Art. 11 Programmazione e sviluppo dell'agriturismo

Agriturismo

• 1. Il MinistroMinistro delle politiche agricole e forestali, predispone un programma di durata triennale, aggiornabile annualmente, finalizzato alla promozione dell'agriturismo italiano sui mercati nazionali e internazionali.nazionali e internazionali.

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• 2. Allo scopo di promuovere le attività di promuovere le attività di turismo equestreturismo equestre, le regioni possono

Agriturismo

incentivare l'acquisto e l'allevamento di cavalli da sella, nell'ambito delle aziende agrituristiche, e l'allestimento delle relative attrezzature di ricovero e di esercizio. Possono essere altresì incentivati gli itinerari di turismo itinerari di turismo gequestreequestre, opportunamente segnalati in collaborazione con le aziende agrituristiche e i circoli ippoturistici.

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• 3. Le regioniLe regioni, in collaborazione con le associazioni più rappresentative di operatori agrituristici sostengono altresì lo sviluppo

Agriturismo

agrituristici, sostengono altresì lo sviluppo dell'agriturismo attraverso attività di studio, ricerca, sperimentazione, formazione professionale e promozione.

• 4. Dall'attuazione del presente articolo non d i i i i i i d llderivano nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.

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Art. 12 Attività assimilate

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Legge 20 febbraio 2006 n. 96Art. 12 Attività assimilate

• 1. Sono assimilateassimilate alle attività agrituristiche e sono ad esse applicabili le norme della

Agriturismo

e sono ad esse applicabili le norme della presente legge, quelle svolte dai pescatoripescatorirelativamente all'ospitalità, alla somministrazione dei pasti costituiti prevalentemente da prodotti derivanti dall'attività di pesca nonché le attivitàdall attività di pesca, nonché le attività connesse ai sensi del d. lgs. 18 maggio 2001, n. 226, e successive modificazioni, ivi compresa la pesca-turismo.

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Art. 13 Osservatorio nazionale dell'agriturismo

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Legge 20 febbraio 2006 n. 96Art. 13 Osservatorio nazionale dell'agriturismo

• 1. Al fine di fornire informazioni utili per lo svolgimento delle attività, nonché allo scopo di

Agriturismo

svolgimento delle attività, nonché allo scopo di favorire la comunicazione e lo scambio di esperienze sul territorio nazionale, le regioni le regioni inviano annualmente allo stesso Ministeroinviano annualmente allo stesso Ministerodelle politiche agricole e forestali una relazione sintetica sullo stato dell'agriturismo nelsintetica sullo stato dell agriturismo nel territorio di propria competenza, integrata dai dati sulla consistenza del settore e da eventuali disposizioni emanate in materia.

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• 2 Presso il Ministero delle politiche agricole e

Agriturismo

• 2. Presso il Ministero delle politiche agricole e forestali è istituito l'Osservatorio nazionale è istituito l'Osservatorio nazionale dell'agriturismodell'agriturismo, al quale partecipano le associazioni di operatori agrituristici piùrappresentative a livello nazionale.

66



• 3. L'Osservatorio nazionale dell'agriturismo cura la raccolta e la elaborazione delle informazioni provenienti dalle regioni e dalle

Agriturismo

p gassociazioni di cui al comma 2, pubblicando annualmente un rapporto nazionale sullo stato dell'agriturismo e formulando, anche con il contributo di esperienze estere, proposte per lo sviluppo del settore.

• 4. Dall'attuazione del presente articolo non derivano nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.

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Art. 14 norme transitorie e finali

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Legge 20 febbraio 2006 n. 96Art. 14 norme transitorie e finali

• 1. La legge 5 dicembre 1985, n. 730, è abrogata730, è abrogata.

Agriturismo

• 2. Le regioniLe regioni uniformano ai principi fondamentali contenuti nella presente legge le proprie normative in materia di agriturismo entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della legge stessa.

• 3. Le regioni, per le aziende agricole già autorizzateall'esercizio dell'attività agrituristica, emanano norme di adeguamento alle disposizioni di cui alla presente legge.

69


Art 15 Disposizioni particolari

Agriturismo

Art. 15 Disposizioni particolari per le regioni a statuto

speciale e per le province autonome di Trento e Bolzano

70


Legge 20 febbraio 2006 n. 96Art. 15 Disposizioni particolari per le regioni a statuto speciale e per le

province autonome di Trento e Bolzano

Disposizioni particolari per le regioni a statuto speciale e per le province autonome di Trento e di

Agriturismo

speciale e per le province autonome di Trento e di Bolzano

• 1. Sono fatte salve le competenze delle regioni a Sono fatte salve le competenze delle regioni a statuto speciale e delle province autonomestatuto speciale e delle province autonome di Trento e di Bolzano che provvedono alle finalità diTrento e di Bolzano, che provvedono alle finalità di cui alla presente legge in conformità allo statuto di autonomia e alle relative norme di attuazione.

71

Agriturismo

LEGGI E REGOLAMENTI REGIONALI

DEFINIZIONE ATTIVITA’ AGRITURISTICA

72


Regioni Data e numero TitoloValle d’Aosta LR 4 dicembre

2006, n. 29Nuova disciplina dell’agriturismo

Piemonte LR 23 febbraio 2015, n. 2

Nuove disposizioni in materia di agriturismo

Agriturismo

2015, n. 2 agriturismo

Liguria LR 21 novembre 2007, n. 37

Disciplina dell’attività agrituristica del pescaturismo e ittiturismo

Lombardia LR 5 dicembre 2008, n. 31

Testo Unico leggi regionali in materia di agricoltura…

P.A. di Trento LP 2 maggio Disciplina dell’agriturismo, delle 2012, n. 8 strade del vino e dei sapori

P.A. di Bolzano LP 10 settembre 2008, n. 7

Disciplina dell’agriturismo

73

Veneto LR 10 agosto 2012, n. 28 Disciplina dell’agriturismo

Friuli V.Giulia

LR 22 luglio 1996 n. 25 Disciplina dell’agriturismo

Agriturismo

DPR 11 ottobre 2011 n.0234

Regolamento

Emilia Romagna

LR 31 marzo 2009, n. 4 Disciplina dell’agriturismo e della multifunzionalità delle

aziende agricole

74


Le

Agriturismo

Attività Didattiche

75

La fattoria didattica ha lo scopo di

Agriturismo

pcolmare la distanza fra cultura urbana e cultura rurale, originata dal massiccio esodo di lavoratori dalle campagne e l'agricoltura, verso

l’industria e il terziario.

76


Con le attività didattiche, si propone una visita guidata in azienda con la

Agriturismo

gpresentazione di una o più produzioni e lo sviluppo di visite tematiche e ecologiche. La visita è generalmente seguita da una discussione in aula con gli ospiti e in molti casi da alcune semplici esercitazioni pratiche

77

Con Risoluzione n. 53/E del 15 marzo 2007, l’Agenzia delle Entrate

ha riconosciuto che

Agriturismo

le prestazioni rese dalle fattorie didattiche

sono esenti da IVA, ai sensi dell’ articolo 10, punto n. 20,

del DPR n. 633/1972 .

78


Per il riconoscimento dell’esenzione è necessario che l’operatore:- sia specificamente autorizzato dalla

Agriturismo

sia specificamente autorizzato dalla Regione in tal senso, - operi in conformità con le disposizioni regionali in materia, - sia inserito in un albo regionale delle gfattorie didattiche e partecipi ad un programma didattico Regionale o

Statale.79

Requisito oggettivo:

Agriturismo

Sono prestazioni la cui natura educativa e didattica discende dai programmi statali e regionali in

t i di d i li tmateria di educazione alimentare;

80


Requisito soggettivo:

Il riconoscimento che viene

Agriturismo

Il riconoscimento, che viene conferito alle fattorie didattiche dalla Regione (che definisce e valuta ciascuna offerta formativa),

l’i i i d llattraverso l’iscrizione delle stesse nell’apposito albo regionale.

81

d l

Agriturismo

In assenza di riconoscimento la prestazione va assoggettata ad

IVA con inquadramento in attività connessa o agriturismog

82


Dal punto di vista delle imposte

Agriturismo

Dal punto di vista delle imposte dirette vale quanto detto

relativamente all’inquadramento in attività connessa o agriturismo

83

Attività

Agriturismo

Attività di

cura e salute del corpo

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Sono attività mirate alla salute e almirate alla salute e al

Agriturismo

Sono attività mirate alla salute e al mirate alla salute e al benessere del corpobenessere del corpo introdotte recentemente dalla Legge 96/2006

85

Sono attività connesseattività connesse e hanno i

Agriturismo

Sono attività connesseattività connesse e hanno i requisiti di complementarietà complementarietà agrituristicaagrituristica qualora sono fatte utilizzando prodotti provenienti prevalentemente dall'azienda agricolaprevalentemente dall azienda agricola

86


Ai fini delle imposte dirette e

Agriturismo

Ai fini delle imposte dirette e indirette, seguono lo stesso regime forfettario previsto per le attività agrituristiche

87

Qualora non si configuri il requisitoQualora non si configuri il requisito

Agriturismo

Qualora non si configuri il requisito Qualora non si configuri il requisito di connessionedi connessione, questi servizi possono essere offerti come servizi accessoriche non danno luogo a autonomo corrispettivocorrispettivo

88


La normativa fiscale

I d fi l

Agriturismo

• Inquadramento fiscale

• Le imposte indirette

• Le imposte dirette

• L’IRAP

• I fabbricati ruraliI fabbricati rurali

• L’IMU

89

Agriturismo

Inquadramento fiscale

90


Fiscalmente l’attività di agriturismo è regolata dalla norma speciale contenuta dall’art. 5 della legge 413/91, che recita:

Agriturismo

1. “I soggetti,soggetti, diversi da quelli indicati alle lettere a) e b) del comma 1 dell’articolo 87 del T.U. delle imposte sui redditi, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986 n. 917, e successive modificazioni che esercitano attività dimodificazioni, che esercitano attività di agriturismo di cui alla legge 5 dicembre 1985 n. 730,

91

… determinanodeterminano il reddito imponibileapplicando all’ammontare dei ricavi

Agriturismo

applicando all ammontare dei ricavi conseguiti con l’esercizio di tale attività, al netto dell’imposta sul valore aggiunto, il coefficiente di redditività del 25%.

92


2 I soggetti che esercitano attività di agriturismo di cui alla legge 5 dicembre 1985 n. 730,

Agriturismo

di cui alla legge 5 dicembre 1985 n. 730, determinano l’imposta sul valore aggiuntoriducendo l’imposta relativa alle operazioni imponibili in misura pari al 50% del suo ammontare, a titolo di detrazione forfettaria dell’imposta afferente agli acquisti e alledell imposta afferente agli acquisti e alle importazioni.

93

3 Il contribuente ha facoltà di non avvalersi delle disposizioni del presente articolo, esercitando

Agriturismo

l’opzioneopzione nella dichiarazione annuale relativa all’imposta sul valore aggiunto per l’anno precedente; l’opzione ha effetto anche per la l’opzione ha effetto anche per la determinazione del redditodeterminazione del reddito e deve essere comunicata all’ufficio delle imposte dirette nella di hi i l l ti ll i t ldichiarazione annuale relativa alle imposte sul reddito per l’anno precedente. Le opzioni sono vincolanti per un triennio».

94


La norma introduce quale

regime naturale

Agriturismo

regime naturale

per le attività agrituristiche

un regime forfetarioregime forfetario,

applicabile sia ai fini della determinazione ppdelle imposte dirette che agli effetti dell’IVA.

95

Agriturismo

Le imposte indirette

96


REGIMI IVA nel SETTORE AGRICOLO:

L’ Art.34 D.P.R. 633/72

Agriturismo

prevede

1. Regime di esonero2. Regime speciale

3. Regime ordinario3. Regime ordinario

97

ATTIVITA’ AGRITURISTICAATTIVITA’ AGRITURISTICAL’Art.5, c.2 L.413/91

norma unregime naturale di tipo forfettario

Agriturismo

regime naturale di tipo forfettario:l‘IVA da versare

si determina per tutti i soggettiapplicando

una riduzione del 50%una riduzione del 50% dell'imposta relativa alle operazioni

imponibili.L’eventuale rinuncia coinvolge anche i redditi.

98


I.V.A.

• All’attività agrituristica non può essere applicato il regime speciale IVA di cui all’art

Agriturismo

applicato il regime speciale IVA di cui all art. 34 del DPR 633/72 previsto per i produttori agricoli.

• Anche per l’IVA il regime naturaleregime naturale dell’attività p ggagrituristica è quello forfetario.

99

I.V.A.

•• L’imposta dovutaL’imposta dovuta si determina riducendo

Agriturismo

•• L imposta dovutaL imposta dovuta si determina riducendo l’imposta relativa alle operazioni imponibili in misura del 50% del suo ammontare.

100


I.V.A.

• I soggetti che esercitano l’attività agricola

Agriturismo

gg gin regime speciale IVA (art. 34) e l’attività agrituristica in regime forfetario, hanno l’obbligo di tenere contabilità separata (art. 36 DPR 633/72).

101

I.V.A.Ciò comporta:

Agriturismo

1) che il passaggio di benipassaggio di beni dall’attività agricola a quella agrituristica deve essere fatturato separatamente (fatture di passaggio internofatture di passaggio interno) e registrato in apposito sezionale nell’attività agricola e in registro acquisti nell’attività diagricola e in registro acquisti nell attività di agriturismo

102


I.V.A.

2) che le liquidazioni periodicheliquidazioni periodiche IVA siano

Agriturismo

separate e

3) che le due attività vengano inserite in distinti modelli della dichiarazione IVA.

103

I.V.A.

• Il regime forfetario IVAregime forfetario IVA è applicabile a tutti

Agriturismo

• Il regime forfetario IVAregime forfetario IVA è applicabile a tutti i soggetti, indipendentemente dalla loro forma giuridica.

• Varie sono le aliquote IVA da utilizzareVarie sono le aliquote IVA da utilizzare nella fatturazione dei vari servizi che l’attività di agriturismo può offrire.

104


I.V.A.

La certificazione dei corrispettivi può

Agriturismo

La certificazione dei corrispettivi può avvenire indifferentemente a mezzo di

Scontrino fiscale Scontrino fiscale (Registratore di cassa) o di Ricevuta fiscale Ricevuta fiscale (prestampato fiscale) nei confronti del privato consumatore e, a

richiesta, a mezzo FatturaFattura

105

Aliquote I.V.A. 10%Agriturismo

•• Aliquota 10%Aliquota 10% - con questa aliquota dovranno essere fatturate le prestazioni rese dalle aziende agrituristiche che svolgono attività di alloggio e somministrazione pasti e bevande.

106


Aliquote I.V.A. 10%

• Le prestazioni di natura alberghiera, sono d fi it d ll fi li f it

Agriturismo

definite dalle norme fiscali come fornitura abituale di alloggio ammobiliato, per periodi di tempo non eccessivamente prolungati, con o senza somministrazione di vitto, alla quale siano collegate prestazioni accessorie tipiche e imprescindibili, che consistono ordinariamente pnella dazione e manutenzione della biancheria da letto e da bagno e nel riassetto dei locali.

107

Aliquote I.V.A. Esenzione

Attività didattica:

Agriturismo

Esente I.V.A.Esente I.V.A. – l’esenzione dall’IVA è prevista dell’articolo 10 primo comma n. 20, del D.P.R. 633/72, e l’applicazione è limitata alle prestazioni effettuate dalle Fattorie Didattiche.

Affinché possa essere applicata l’esenzione è i h l F i Did i i inecessario che la Fattoria Didattica sia autorizzata

dalla Regione e conseguentemente inserita nell’Elenco Regionale delle Fattorie Didattiche.

108


Aliquote I.V.A. 22%

AliquotaAliquota 2222%% - a questa aliquota devonoessere assoggettate tutte le altre

Agriturismo

essere assoggettate tutte le altreprestazioni che l’attività agrituristica puòoffrire, quali ad esempio, attività omanifestazioni sportivo-ricreative, culturalie ippoturismo, oppure prestazioni svolted ll F tt i Did tti h h bbidalle Fattorie Didattiche che non abbianoi requisiti per essere considerate esenti,etc.

109

- La concessione in affitto puro e semplice di locali o appartamenti, senza la

prestazione di servizio alcuno,

Agriturismo

p- il bed and breakfast occasionale

- l’affitto del terreno non attrezzato con servizi

non rientrano nell’Agriturismo(non soggette ad IVA).

110


Esempio :Imponibile vitto e alloggio 7 gg €. 350,00

Imposta applicata (aliquota 10%) € 35 00

Agriturismo

Imposta applicata (aliquota 10%) €. 35,00

Totale fattura €. 385,00

IVA detraibile 50% €. 17,50

IVA da versare €. 17,50

111

COMUNICAZIONE DELLE OPZIONI

- opzioni e revoche si desumono dal

Agriturismo

comportamento del produttore- vanno comunicate nella

dichiarazione IVA relativa all’anno di imposta in cui opera la scelta.

La mancata comunicazione è sanzionata ma non toglie validità

all’opzione.112

112


RETTIFICA DELLE DETRAZIONI RETTIFICA DELLE DETRAZIONI PER MUTAMENTO di REGIMEPER MUTAMENTO di REGIME

In caso di cambio di Regime

Agriturismo

In caso di cambio di Regime, per i beni giacenti e per i beni

ammortizzabili scatta la rettifica della detrazione.

Se la rettifica origina un debito d’imposta è obbligatoria.

113

Il credito d’imposta si può utilizzarenella prima liquidazione periodica utile previa annotazione nel registro fatture

Agriturismo

previa annotazione nel registro fatture emesse

e poi confermato in dichiarazione annuale

(R M n 10/E del 02/02/1999)(R.M. n.10/E del 02/02/1999)

114


Il debito d’imposta dev’essere

Agriturismo

pconteggiato nella liquidazione annuale previa annotazione nel registro fatture

di acquisto

115

- per i prodotti agricoli di propria

Agriturismo

p p g p pproduzione giacenti il credito si

determina sulla base delle fatture di fatture di passaggio internopassaggio interno

116


- per i prodotti e le materie prime

Agriturismo

p p pacquistate giacenti il credito si

determina sulla base delle fatture di fatture di acquistoacquisto

117

- per i beni strumentali acquistati da non più di 5 anni (10 per i beni

immobili) si applica la regola del quintoregola del quinto

Agriturismo

immobili) si applica la regola del quinto regola del quinto (decimodecimo)

Sono esclusi i beni strumentali di valore inferiore ad Euro 516 46valore inferiore ad Euro 516,46

118


OPERAZIONE DI RETTIFICA EX ART. 19 BIS2 D.P.R. 633/72

RIEPILOGO

INVENTARIO AL 31.12.2011

Agriturismo

€.-Prodotti acquistati -Beni ammortizzabili €.-

TOTALE IVA DA RETTIFICARE €.-

Prodotti agricoli di propria produzione €.

119

Agriturismo

Le imposte dirette

120


• L’attività di agriturismoagriturismo, pur essendo ai fini i ili ti i tti ità i l i fi i d ll

Agriturismo

civilistici una attività agricola, ai fini delle imposte dirette produce reddito d’impresa(art. 55 e seguenti del TUIR).

121

• L’art. 5 della legge 413/91 ha introdotto un regime forfetario, per il quale, il

Agriturismo

reddito viene determinato maniera forfetaria, applicando ai ricaviconseguiti il coefficiente di redditività del 25%, al netto dell’IVA, senza tener conto dei componenti negativi di reddito registrati ed inerenti l’attività.

122


I ricavi da prendere in considerazione

Agriturismo

I ricavi da prendere in considerazione sono quelli conseguiti nel periodo d’imposta di competenza, così come stabilito dall’art. 109 del TUIR

123

•• Possono applicare il regime forfetarioPossono applicare il regime forfetario le imprese individuali, le società di persone (tutte) le società di persone (tutte)

Agriturismo

p , p ( )p ( )e gli enti non commerciali che svolgono l’attività di agriturismo.

• Sono invece escluse da questa particolare disciplina tutte le altre società che continuano pad applicare il regime ordinario con determinazione analitica del reddito (bilancio).

124


• I contribuenti che svolgono l’attività di agriturismo in regime forfetarioregime forfetario non sono

Agriturismo

g ggsoggetti alla tassazione delle plusvalenzeche potrebbero generarsi dalla cessione dell’intera azienda o dalla vendita beni strumentali, nonché dalla cessazione dell’attività.

125

• Coloro che operano in regime forfetarioregime forfetario, pur avendo usufruito di contributi pubblici

Agriturismo

pur avendo usufruito di contributi pubblici concessi per il recupero di immobili, per l’acquisto di beni strumentali o per il pagamento di interessi etc., qualificabili quindi sia come contributi in conto capitale che in conto esercizio, non sono tenuti ad ,alcun tipo di tassazione sui contributi percepiti.

126


Nel caso in cui il contribuente decida dit il i di i t à

Agriturismo

optare per il regime ordinario, potràutilizzare la contabilità semplificata, se haconseguito nell’anno precedente ricavi nonsuperiori ad €. 400.000,00 oppureoppure inpresenza di ricavi superiori, o di società dicapitali e cooperative, o comunque peropzione, la contabilità dovrà essereanalitico-ordinaria

127

Agriturismo

PerPer l’applicazionel’applicazione deldel regimeregimeforfetarioforfetario nonnon èè previstoprevisto alcunalcunlimitelimite didi ricaviricavi;;

128


Ai soggetti in regimeregime forfetarioforfetario non

Agriturismo

gg ggsono applicabili:

• i parametri presuntivi dicompensi e ricavi;

• gli studi di settore per ladeterminazione induttiva deldeterminazione induttiva delreddito.

129

Il reddito fofettariamente determinatofofettariamente determinato sia

Agriturismo

Il reddito fofettariamente determinatofofettariamente determinato sia per le ditte individuali che per le società

di persone, va dichiarato nel quadro “RD” sez. III del modello Unico

130


Il reddito determinato perper opzioneopzione inin viaviaanaliticaanalitica si dichiara invece:

Agriturismo

• nel consueto quadro “RF” del modello Unico in caso di contabilità ordinaria e

• nel consueto quadro “RG” del modello Unico in caso di contabilità semplificatap

131

Agriturismo

L’I.R.AP.

132


I.R.AP.

•• L’attività di agriturismo è soggetta all’IRAP L’attività di agriturismo è soggetta all’IRAP secondo quanto previsto dal D Lgs 446/1997

Agriturismo

secondo quanto previsto dal D.Lgs, 446/1997..• La determinazionedeterminazione della base imponibilebase imponibile sarà

diversa a seconda che il soggetto eserciti l’attività agrituristica utilizzando o meno il regime forfetario previsto dall’art. 5 della legge 413/1991413/1991.

133

I.R.AP.

• Qualunque sia la modalità di determinazione della base imponibile a

Agriturismo

determinazione della base imponibile, a questa si applicherà l’aliquota ordinarial’aliquota ordinaria(4,25% fino all’anno 2007 e 3,90% dal 2008), in quanto solo le attività che rientrano nell’art. 32 del TUIR possono beneficiare dell’aliquota agevolata per le attività agricole (1,90%).

134


I.R.AP.

Regime forfetario:Regime forfetario:

Agriturismo

L’imprenditore agrituristico determina la base imponibile IRAP sottraendo dall’ammontare dei corrispettivi soggetti a registrazione IVA gli acquisti inerenti l’attività soggetti a registrazione IVAl attività soggetti a registrazione IVA(esattamente come viene fatto per le attività agricole).

135

I.R.AP.

Regime ordinarioRegime ordinarioS f f ’

Agriturismo

Se non ci si avvale del regime forfetario, l’IRAP va determinata nei modi ordinari, così come viene fatto per le attività commerciali, ossia la base imponibile viene determinata sulla differenza fra i componenti positivi e i componenti negativi di reddito desumibili dalla scritturenegativi di reddito, desumibili dalla scritture contabili tenute ai fini delle imposte dirette.

136


l’opzione consente la definizione dell’imponibile secondo le regole

previste (dall’art 5-bis della l

Agriturismo

previste (dall art. 5 bis della l. 244/2007) per le imprese commerciali diverse dalle società di capitali, ovvero Regime della competenza economica.

(Ris. 3° del 9/01/2012).( / / )L’opzioneopzione si effettua nel modello IRAP

ed è vincolante per almeno 4 anni.

137

la naturale conseguenza dell’opzione la naturale conseguenza dell’opzione è h i i tt d IVAè h i i tt d IVA

Agriturismo

è che ogni ricavo non soggetto ad IVA è che ogni ricavo non soggetto ad IVA precedentemente escluso dalla base precedentemente escluso dalla base imponibile viene attratto a tassazione imponibile viene attratto a tassazione

IRAP.IRAP.

138


Per la tassazione ai fini IRAP si utilizzano:

Agriturismo

• per i soggetti in regime forfettario, la sez. IV del modello, distinguendo

l’imponibile da quello agricolo.

• per i soggetti che hanno optato, la p gg p ,sez. I e II

139

Agriturismo

I Fabbricati destinati all’Agriturismo

140


I fabbricati strumentalifabbricati strumentali destinati all’attività agricola ed alle attività ad essa connesse ove

Agriturismo

agricola ed alle attività ad essa connesse, ove le caratteristiche di destinazione e tipologiche siano tali, da non consentirne, senza radicali trasformazioni, una destinazione diversa da quella per la quale furono originariamente costruite, sono da considerarsi fabbricati ruralicostruite, sono da considerarsi fabbricati rurali(la l. 96/2006: abitazioni rurali).

141

• I fabbricati strumentali all’attività agrituristica

Agriturismo

gche hanno queste caratteristiche sono da considerarsi fabbricati rurali (art. 2 c. 3bis DPR 139/98).

• I fabbricati rurali strumentali vanno prioritariamente accatastati nella categoria D/10.

142


• La circolare n. 4/T del 16.05.2006 parlando di modalità di individuazione e

Agriturismo

classamento dei fabbricati di categoria D, ha chiarito poi che sono compatibili con l’attività agrituristica, e quindi con la ruralità dell’immobile, la destinazione residenziale, cui è attribuita una delle categorie del gruppo A (tranne le categoriecategorie del gruppo A (tranne le categorie A1 e A8) e gli immobili inquadrati nelle categorie C/2, C/3, C/6 e C/7.

143

Agriturismo

• Questa possibilità assume rilevanza nei casi in cui l’attività agrituristica venga svolta nel fabbricato destinato ad uso abitativo dell’imprenditore, che deve risultare accatastato nella categoria A, come è il caso dell’agriturismo in famigliacaso dell agriturismo in famiglia

144


La citata circolare 4/T invita gli uffici perifericidell’Agenzia del Territorio, prima di procedere adi i i f bb i i li ll’ i i

Agriturismo

iscrivere i fabbricati strumentali all’agriturismonella categoria D/10, a verificare che questiabbiano effettivamente i requisiti, che sonol’effettiva connessione all’attività agricola, equindi di fatto la verifica che siano effettivi tutti ivincoli le limitazioni e condizioni previste dallavincoli, le limitazioni e condizioni previste dallanormativa nazionale e regionale in materia diagriturismo.

145

Il D.M. 26 luglio 2012 del Ministero dell’Economia e delle Finanze,

Agriturismo

1. ha stabilito che la qualifica di ruralitàqualifica di ruralitàdi cui all’art.9 del D.L. 30 dicembre

1993 n.557 dev’essere richiesta per gli immobili di abitazione e strumentali diversi da D/10, entro il 30 settembrediversi da D/10, entro il 30 settembre 2012 e produce effetti a decorrere dal

quinto anno antecedente;

146


Il D.M. 26 luglio 2012 del Ministero dell’Economia e delle Finanze,

Agriturismo

2. Il riconoscimento avviene con l’iscrizione di specifica annotazionenegli atti del catasto senza modifica

alla categoria catastale dell’unità immobiliare, qualunque essa sia,immobiliare, qualunque essa sia,

purché diverso da A/1, A/8 e di lusso.

147

Il D.L. 201/2011 (Manovra Monti)

Agriturismo

( )definitivamente convertito in legge

ha infine stabilito chei fabbricati rurali iscritti al Catasto terreni dovranno essere iscritti al Catasto fabbricati

entro il 30 novembre 2012entro il 30 novembre 2012

148


I fabbricati rurali, sia abitativi che

Agriturismo

I fabbricati rurali, sia abitativi che strumentali, continuano a godere

dell’esenzione fiscale per cui non sono non sono da indicareda indicare nel quadro “RB” del

modello UNICO

149

I lavori effettuati sui fabbricati ruralisono di pertinenza della contabilità

dell’azienda agricola, mentre i lavori interni al fabbricato perlavori interni al fabbricato per

Agriturismo

lavori interni al fabbricato per lavori interni al fabbricato per adattarli all’usoadattarli all’uso di agriturismo

(impianti, adattamenti specifici, mobili, ecc.), anche se effettuati prima di iniziare l’attività vera e

propria sono di pertinenzasono di pertinenza dellapropria, sono di pertinenzasono di pertinenza della contabilità dell’agriturismodell’agriturismo

150


Agriturismo

’L’I.M.U.(imposta municipale unica)

151

IMU

Subentrata all’I C I nel 2012 colpiva

Agriturismo

Subentrata all I.C.I. nel 2012, colpiva nella formulazione originaria oltre ai

terreni (indipendentemente dalla coltivazione) anche i fabbricati rurali

152


IMU

nel caso delle Abitazioni rurali

Agriturismo

nel caso delle Abitazioni rurali(ivi comprese le pertinenze)

la rendita catastale si rivaluta del 5% e si moltiplica il risultato per 160 (era 100 per l’ICI).

153

IMU

Se oggetto di residenza anagrafica del

Agriturismo

Se oggetto d es de a a ag a ca deproprietario imprenditore agricolo,

spettano le detrazioni per abitazione principale (200 + 50 per ciascun figlio fino

a 26 anni, con massimo di 8))

154


IMU

per i fabbricati rurali strumentali(categoria D/10 per definizione e tutti gli altri per cui è stata presentata istanza di

Agriturismo

altri per cui è stata presentata istanza di riconoscimento di ruralità)

la legge aveva previsto di rivalutare la r.c. del 5% e la moltiplicazione poi per

65(Sino al 31 dicembre 2012 era 60 ed era 50 per

l’ICI)..

155

IMU

nel caso di fabbricati rurali strumentali di categoria A

Agriturismo

(ad es. abitazione dei dipendenti dell’azienda o adibiti ad agriturismo)

la rendita catastale si rivaluta come per le abitazioni

(+5% e si moltiplica il risultato per 160)(+5% e si moltiplica il risultato per 160)

156


IMU

i fabbricati rurali strumentali ubicati

Agriturismo

i fabbricati rurali strumentali ubicati nei comuni classificati montani

presenti nell’Elenco ISTAT erano comunque esenti dall’impostaerano comunque esenti dall’imposta.

157

IMU

la legge di stabilità per il 2014

Agriturismo

a egge d stab tà pe 0ha escluso dall’imposta IMU

tutti i fabbricati rurali strumentali di cui all’art.9, comma 3-bis

del D.L. n.557/1993.

158


IMU

le aliquote:

- 0.76% per abitazioni rurali e terreni0 40% bi i l i i l

Agriturismo

- 0.40% per abitazione rurale principale- 0.20% per fabbricati rurali strumentali

I Comuni possono apportare rispettivamente:- aumenti o diminuzioni sino a 0.3 punti p.- aumenti o diminuzioni sino a 0.2 punti p.

- diminuzioni di 0.1 punti p.

159

IMU - TASI 2014

I Fabbricati rurali ad uso strumentalesono esenti IMU ma pagano la TASI.

Il comma 678 articolo 1 legge147/2013 (Legge diIl comma 678, articolo 1, legge147/2013 (Legge di Stabilità) stabilisce che la TASI può arrivare allo 0,1% ma anche essere azzerata dalla delibera comunale.

- Nei Comuni senza delibera i proprietari di fabbricati rurali non hanno versato nulla a giugno 2014.

- Nei Comuni con delibera si è pagato l’acconto TASI aNei Comuni con delibera si è pagato l acconto TASI a giugno, o con aliquota stabilita o, se non è stata

specificata, un acconto del 50% prendendo come riferimento l’aliquota dell’1 per mille.

160


Agriturismo

La normativa previdenziale

161

Inquadramento Previdenziale

• Circa l’impresa agrituristica quale datore di

Agriturismo

lavoro la circolare INPS n. 125/96 ha chiarito che l’impresa agrituristica potrà essere inquadrata nel settore agricolo ogni qualvolta si accerti il rapporto di connessione e complementarietà tra agriturismo e agricolturaagriturismo e agricoltura.

162



• Questo significa che

Agriturismo

gi dipendenti di un’impresa agricola destinati a

svolgere mansioni esclusivamente inerenti all’attività di agriturismo vengono inquadrati vengono inquadrati

dall’INPS nel settore agricolturadall’INPS nel settore agricoltura senza la necessità quindi di aprire una posizione INAIL.

163


• Dal punto di vista civilistico l’attività di agriturismo è una attività di prestazione di

Agriturismo

agriturismo è una attività di prestazione di servizi connessa a quella agricola, è quindi necessario, come più volte ricordato, che per essere considerata tale, deve rispettare i dettami della normativa nazionale e di quella regionale.

164



• Dal punto di vista previdenziale l’imprenditorel’imprenditore che svolge attività agricola

Agriturismo

l’imprenditorel’imprenditore che svolge attività agricola è iscritto all’INPSiscritto all’INPS nella gestione dei Coltivatori Diretti – IAP, gestione che assolve anche gli obblighi INAIL.

165


N è i hi t i fi i id i liN è i hi t i fi i id i li

Agriturismo

•• Non è richiesta ai fini previdenziali Non è richiesta ai fini previdenziali l’apertura di alcuna posizione autonomal’apertura di alcuna posizione autonomaper l’attività agrituristica né per il titolare né per i collaboratori familiari.

166



Relativamente ai familiari (parenti o affini fino al quarto grado) che prestano

Agriturismo

fino al quarto grado) che prestano occasionalmente e gratuitamente la propria opera non è richiesta alcuna iscrizione assicurativa, purchè (se non pensionati o dipendenti full-time) nonpensionati o dipendenti full-time) non superino le 90 giornate (o 720 ore) nell’arco dell’anno.

(circ. Min. Lavoro 10478/2013)

167

Gli addetti all’attività agrituristica sono inquadrabili secondo il Contratto di

Agriturismo

inquadrabili secondo il Contratto di lavoro nelle seguenti categorie:

1.Cuoco: Area 1° - Operaio SuperArea 1 - Operaio Super

Specializzato

168


1.Aiuto Cuoco e addetti al servizio ai tavoli d ll

Agriturismo

ed alle camere: Area 2° - Operaio Qualificato

169

Per il personale “a chiamata” è possibile in alternativa:

Agriturismo

1. Assumere lavoratori a Tempo determinato(stagionale) a carattere saltuario per un

numero di giornate effettive inferiore a 180 anno (lett. a, art. 18 CCNL);

segue ./.

170


Per il personale “a chiamata” è possibile in alternativa:

Agriturismo

2. Utilizzare i VOUCHERS (buoni lavoro) per prestazioni occasionali rese da pensionati e

giovani studenti (16-25 anni in vacanza e sabato/festivi), disoccupati o da chiunque per Aziende agricole in regime di esoneroper Aziende agricole in regime di esonero

(costo €. 10,00 - valore €. 7,50).

171

Voucher:

Necessita preventivo accreditamento del l t

Agriturismo

lavoratore.

Il massimale annuale per lavoratore è di €.5.000,00.

Prima dell’inizio della prestazione il datore di lavoro deve dare comunicazione all’INAIL.

172


Voucher:

Esiste una variante “telematica” presso INPS.

Agriturismo

La riscossione dei vouchers è presso Poste Italiane

e/o presso Istituti di CreditoIstituti di Credito

173

Agriturismo

Metodologie di controlloMetodologie di controllo

174


PremessaCaratteristiche economiche aziendali del settore

L’agriturismo è il turismo agreste o di campagna, affidato all’iniziativa di

Agriturismo

p g ,imprese agricole .L’agriturismo è una forma di turismo

ufficiale e parallelo a quello tradizionale con delle caratteristiche intrinseche sue proprie.

175

PremessaCaratteristiche economiche aziendali del settore

Il veicolo pubblicitario più usuale è in gran parte costituito da riviste e guide specializzate (riviste tutte presenti con

Agriturismo

specializzate (riviste tutte presenti con propri siti su internet).Le guide, contengono l’elenco e la

descrizione delle aziende e rispondono all’obiettivo di meglio localizzare e presentare le singole aziende, fornendo nel contempo ogni informazione utilenel contempo ogni informazione utile anche sui servizi aggiuntivi offerti al turista (gite a cavallo, trekking, piscina, ecc.).

176


PremessaInquadramento giuridico

Fino all’entrata in vigore della nuova Legge quadro del 20 febbraio 2006, n. 96, la disciplina generale dell’agriturismo era contenuta nella Legge quadro del 5 dicembre 1985 n 730

Agriturismo

Legge quadro del 5 dicembre 1985, n. 730,

Per attività agrituristiche si intendono esclusivamente le attività di ricezione ed ospitalità esercitata dagli imprenditori agricoli di cui all’art. 2135 del Codice Civile, singoli o associati e dai loro familiari di cui all’art. 230 bis del codice civile,attraverso l’utilizzazione della propria azienda inattraverso l utilizzazione della propria azienda, in rapporto di connessione e complementarietà rispetto alle attività di coltivazione del fondo, silvicoltura, allevamento del bestiame, che devono comunque rimanere principali.

177


La prevalenza deve essere quantitativa.

Agriturismo

Esistono però diverse Esistono però diverse normative regionalinormative regionali, le , le quali stabiliscono che il principio di prevalenza è quali stabiliscono che il principio di prevalenza è rispettato qualora i prodotti propri rappresentino rispettato qualora i prodotti propri rappresentino percentuali comprese tra il 30% e il 60% del percentuali comprese tra il 30% e il 60% del totale dei prodotti somministrati;totale dei prodotti somministrati;

178



L’attività agrituristica può essere svolta L’attività agrituristica può essere svolta esclusivamenteesclusivamente daglidagli imprenditori agricoliimprenditori agricoli

Agriturismo

esclusivamenteesclusivamente dagli dagli imprenditori agricoliimprenditori agricoli, , singoli (impresa individuale, impresa familiare, singoli (impresa individuale, impresa familiare, impresa coniugale) o associati, iscritti nel impresa coniugale) o associati, iscritti nel Registro delle impreseRegistro delle imprese--Sezione Speciale, e dai Sezione Speciale, e dai loro familiari di cui all’art. 230loro familiari di cui all’art. 230--bis del c.c.bis del c.c.

179


S id ti l t i i li i fi i d llS id ti l t i i li i fi i d ll

Agriturismo

Sono considerati lavoratori agricoli ai fini della Sono considerati lavoratori agricoli ai fini della disciplina previdenziale, assicurativa e fiscale, i disciplina previdenziale, assicurativa e fiscale, i familiari di cui all’art. 230familiari di cui all’art. 230--bis c.c., i lavoratori a bis c.c., i lavoratori a tempo indeterminato, determinato e parzialetempo indeterminato, determinato e parziale

Il ricorso a soggetti esterni è consentitoIl ricorso a soggetti esterni è consentito esclusivamente per lo svolgimento di attività e servizi complementari.

180



La legge individua le prestazioni che tt i l’ tti ità it i ti

Agriturismo

caratterizzano l’attività agrituristica:

• dare ospitalità in alloggi o in spazi aperti destinati alla sosta di campeggiatori;

181


• somministrare pasti e bevande costituiti prevalentemente da prodotti propri e da prodotti di aziende agricole della zona, ivi compresi i

d tti tt l li l li

Agriturismo

prodotti a carattere alcolico e superalcolico, con preferenza per i prodotti tipici caratterizzati dai marchi DOP, IGP, IGT, DOC e DOCG o compresi nell’elenco nazionale dei prodotti agroalimentari tradizionali. Sono considerati di propria produzione i cibi e le bevande prodotti, p p p p ,lavorati e trasformati nell’azienda agricola nonché quelli ricavati da materie prime dell’azienda agricola e ottenuti attraverso lavorazioni esterne;

182



Agriturismo

• organizzare degustazioni di prodotti aziendali, ivi inclusa la mescita di vini, alla quale si applica la Legge del 27 luglio 1999, n. 268;

183


• organizzare, anche all’esterno dei beni fondiari nella disponibilità dell’impresa, attività ricreative, culturali didattiche di pratica sportiva nonché

Agriturismo

culturali, didattiche, di pratica sportiva, nonché escursionistiche e di ippoturismo, anche per mezzo di convenzioni con gli enti locali, finalizzate alla valorizzazione del territorio e del patrimonio rurale.La nuova legge all’articolo 3 stabilisce cheLa nuova legge all articolo 3 stabilisce che possono essere utilizzati per lo svolgimento dell’attività agrituristica gli edifici o parte di essi già esistenti nel fondo.

184


PremessaInquadramento fiscale

Ai fini della presente metodologia è importante stabilire il rapporto di prevalenza dell’attività agricola rispetto a quella connessa agrituristica; i it i l l t i d l t di

Agriturismo

i criteri per la valutazione del rapporto di connessione delle attività agrituristiche rispetto a quelle agricole, che devono rimanere prevalenti, sono definiti dalle regioni e province, con particolare riferimento al tempo di lavoronecessario all’esercizio delle stesse attività.

185


Per quanto attiene l’aspetto fiscale l’art. 5 della Legge n. 413 del 1991 nel recepire il concetto di impresa agrituristica quale delineato dalla legge

d fi l l i li il

Agriturismo

quadro, fissa alcune regole speciali per il settore.

Ai sensi del predetto articolo, gli imprenditori individuali, le società di persone e assimilate, gli enti non commerciali, beneficiano, per le imposte dirette di una particolare disciplina inimposte dirette, di una particolare disciplina in base alla quale il reddito derivante dall’attività di agriturismo si determina forfetariamente applicando il coefficiente di redditività del 25%

186



Per il regime forfetario non è previsto alcun limite dei ricavi. Inoltre, tale regime è naturale, cioè trova diretta applicazione, salvo opzione per il regime ordinario (tale opzione è vincolante per

Agriturismo

regime ordinario (tale opzione è vincolante per almeno un triennio).

Sono esclusi da questa particolare disciplina fiscale:le società per azioni, in accomandita per azioni, le società a responsabilità limitata le societàle società a responsabilità limitata, le società cooperative residenti nello Stato e gli enti pubblici e privati diversi dalle società, che hanno per oggetto esclusivo o principale l’esercizio di attività commerciali;

187


Tali soggetti determinano il reddito in maniera ordinaria, quale differenza tra ricavi e costi.

Agriturismo

Ai fini dell’imposta sul valore aggiunto, la norma prevede per coloro che svolgono attività di agriturismo, un regime speciale che determina l’Iva da liquidare nella misura del 50% dell’Iva sulle operazioni attive

188



I due regimi speciali consentono di determinare le imposte senza tener conto dell’effettivo ammontare dei costi sostenuti

’

Agriturismo

e dell’I.V.A.. Non consentono di transigere agli adempimenti contabili di fatturazione, annotazione, ecc..

Qualora venisse a mancare uno degli ulteriori requisiti previsti dalle leggiulteriori requisiti previsti dalle leggi regionali per l’inquadramento dell’attività nell’agriturismo, dovrà essere negata la fruibilità dello speciale regime forfetario.

189


Si ritiene opportuno che i verificatori, nel caso in cui rilevino l’insussistenza dei presupposti di fatto per l’esercizio dell’attività di agriturismo

Agriturismo

fatto per l esercizio dell attività di agriturismo, inviino, tramite ufficio, un estratto del processo verbale congruamente motivato all’autorità amministrativa competente al fine di acquisire in tempi rapidi ulteriori elementi di valutazione in merito.

Modalità di pagamentoModalità di pagamentoNegli ultimi anni, in questi esercizi soprattutto

se offrono anche il servizio di ristorazione, il pagamento può avvenire, oltre che in contanti, anche tramite carta di credito o P.O.S..

190


Attività preparatoria al controlloInterrogazioni all’anagrafe tributaria

L’attività di controllo dovrà riguardare la raccolta dei dati e delle informazioni riguardanti il

Agriturismo

gsoggetto da verificare già in possesso dell’Ufficio, al fine di ricostruire la sua capacità reddituale.

Dall’Anagrafe Tributaria possono essere tratte le seguenti informazioni:seguenti informazioni:

redditi dichiarati dalla società e dai soci (categoria e importo);

191


esistenza di partite I.V.A., anche cessate, intestate ai soci;

Agriturismo

elementi indicatori della capacità contributiva dei soci;

bilancio civilistico e relativi indici contabili;;

reddito complessivo dichiarato negli ultimi anni;

192



data di inizio dell’attività;

Agriturismo

luogo di conservazione delle scritture contabili;

posizione fiscale e dati relativi alle ultime dichiarazioni;

precedenti fiscali: controlli già effettuati a qualunque titolo, segnalazioni ecc.;

193


eventuali incrementi patrimoniali o altre

Agriturismo

pmanifestazioni di capacità contributiva del contribuente e dei suoi familiari o dei soci della società (possesso di auto, imbarcazioni, residenze secondarie, ecc.);

atti registrati relativi a compravendite di atti registrati relativi a compravendite di immobili, sottoscrizioni di aumenti di capitale, appalti, ecc.;

194


Attività preparatoria al controlloAltre interrogazioni e ricerche preliminari all’accesso

E’ opportuno riscontrare le informazioni

Agriturismo

acquisite dall’interrogazione della banca dati della Camera di Commercio, dell’I.N.P.S. e dell’I.N.A.I.L. relativamente a: iscrizione nel registro delle imprese, sezione speciale degli imprenditori agricoli e nel R.E.A. tipologia delle p g p gattività esercitate dal soggetto;

195


Agriturismo

Eventuale presenza di protesti a carico dell’impresa, sia nella provincia di residenza che nel resto d’Italia, per valutare lo “stato di salute” dell’azienda.

196



Un altro sintomo sullo “stato di salute” dell’esercizio può essere rappresentato dalla

Agriturismo

“visibilità” pubblicitaria del soggetto, in quanto il relativo onere normalmente risulta proporzionale alle aspettative di crescita dei ricavi.

Controllo delle informazioni relative al soggettoControllo delle informazioni relative al soggetto presenti in Internet al fine di raccogliere maggiori informazioni sul soggetto da sottoporre a controllo.

197

L’accesso Poiché le strutture ricettive agrituristiche

possono essere anche costituite da fabbricati rurali adibiti sia all’esercizio dell’attività che ad

Agriturismo

abitazione, sarà opportuno, in presenza di tale eventualità, chiedere la preventiva autorizzazione all’ Autorità giudiziaria.

All’atto dell’accesso verranno annotate le targhedegli automezzi che stazionano nei piazzali e spazi antistanti alle strutture in argomento, per riscontrare se i relativi proprietari risultano tra i clienti della struttura

198


Controlli prioritari

verificatori procederanno a: reperire ed acquisire agli atti della verifica tutte

le registrazioni ed i documenti contabili ed

Agriturismo

le registrazioni ed i documenti contabili ed extracontabili rilevanti ai fini del controllo (esempio: brogliacci, quietanze,agende, appunti, fogli di prenotazione, ecc.);

controllare la cassa per verificare se i valoricontrollare la cassa per verificare se i valori rinvenuti (denaro, ricevute di carte di credito e bancomat,) trovano riscontro con gli incassi complessivi e parziali registrati;

199


rilevare le presenze risultanti nel giorno dell’accesso ed il numero delle camere

Agriturismo

dell accesso ed il numero delle camere utilizzate;

controllare le aree di accoglienza e di svago, nonché gli eventuali punti vendita di prodotti agricoli tipici;g p ;

200



individuare le attività ricreative e gli altri servizi accessori;

Agriturismo

accessori;

analizzare la quantità e la composizione delle attrezzature informatiche presenti (ad esempio: Personal Computer, reti locali, particolari periferiche, ecc.).p )

201

Controlli prioritari acquisire i supporti magnetici rinvenuti. Se

l'azienda si avvale di mezzi informatici, si provvederà a visionare il programma di

Agriturismo

provvederà a visionare il programma di gestione ed a richiedere la stampa dell'elenco clienti. La lettura di detti supporti magnetici potrà consentire la rilevazione di clienti, fornitori, incassi e pagamenti non presenti in contabilità. Debita attenzione va i t i d ti i t ti ll'h d di k d lriservata ai dati registrati nell'hard disk del

personal computer, utilizzato dal titolare dell'impresa o da soggetti aventi particolari responsabilità gestionali.

202



Ai sensi l’ispezione documentale va estesa a tutti i libri, registri, documenti e scritture, compresi quelli la cui tenuta e conservazione non sono obbligatorie che

Agriturismo

cui tenuta e conservazione non sono obbligatorie, che si trovano nei locali in cui l’accesso viene eseguito, o che sono comunque accessibili tramite apparecchiature informatiche installate in detti locali.

Se la parte non consente l’utilizzazione dei propri impianti e del proprio personale, i funzionari che p p p p ,procedono all’accesso possono, provvedere con mezzi propri alla elaborazione e lettura dei supporti magnetici fuori dai locali aziendali.

203


Qualora vengano utilizzate chiavi di accesso o codici particolari a tutela del

Agriturismo

accesso o codici particolari a tutela del contenuto dei supporti magnetici, verrà chiesto al titolare dell’azienda di eseguire le operazioni necessarie per accedere alle informazioni in esso contenute.

204



Le informazioni desunte dalla posta elettronica(E-mail), possono avere rilevanza ai fini del

Agriturismo

(E mail), possono avere rilevanza ai fini del controllo.

Controllo dell’esistenza di un eventuale sito Internet non rilevato durante la fase preparatoria al controllo del contribuente, attraverso l’esame della documentazione reperita;

205


Rilevare il personale presente in azienda,

Agriturismo

individuando, oltre ai dati anagrafici, la data di inizio dell’attività, il tipo di rapporto di lavoro, le mansioni svolte e il tipo di specializzazione; tale rilevazione potrà rivelarsi particolarmente proficua anche al fine di individuare professionalità sintomatiche della presenza di servizi collaterali I dati rilevati sarannopresenza di servizi collaterali. I dati rilevati saranno confrontati con i libri obbligatori in materia previdenziale e del lavoro;

206



I t i l t i i l i li lt i

Agriturismo

Inventariare le materie prime, le merci, gli altri beni in giacenza ed acquisire le distinte analitiche utilizzate per la determinazione delle rimanenze dell’esercizio precedente;

207


rilevare quali carte di credito vengono accettatein pagamento, anche dalle etichette esposte presso la cassa o da altri avvisi alla clientela;

Agriturismo

presso la cassa o da altri avvisi alla clientela;

riscontrare il tipo principale di attività dell’azienda (ad esempio cerealicola, allevamento ecc.) e di colture praticate, con l’indicazione della superficie di terreno ad esse destinata;

rilevare gli spazi e le strutture ricettive destinate agli ospiti.

208



richiedere alla parte, il listino dei prezzi praticati per i servizi offerti;

Agriturismo

modalità di gestione della cassa al fine di appurare la frequenza e l’entità dei prelievi da parte del titolare, la data, l’importo e la causale dell’ultimo prelevamento;

tipologia dei servizi offerti nonché modalità ditipologia dei servizi offerti nonché modalità di svolgimento delle eventuali attività ricreative (equitazione, tennis, golf, ecc.);

209

Controllo del volume d’affari

distinte liquidazioni ed annotazioni periodiche I.V.A.;

Agriturismo

compilazione di distinti quadri di dichiarazione su cui indicare il volume d’affari e gli altri dati delle due attività.

210



Solo mediante una duplice opzione I.V.A. per il regime normale (una per l’agricoltura ed una per l’agriturismo)

Agriturismo

normale (una per l agricoltura ed una per l agriturismo) il contribuente ha la possibilità di tenere una contabilità unica, ma pur sempre tenendo separate talune annotazioni.

In materia di imposte dirette, pur non sussistendo l’obbligo di separare i tipi di attività, esse si presentano necessariamente distinte;

211


Possibilità per l’operatore agrituristico di i i l i f f t i t d

Agriturismo

rinunciare al regime forfetario optando per quello ordinario.

Tale opzione, esercitata nella dichiarazione annuale I.V.A. per l’anno precedente, ha effetto anche per la determinazione del reddito.anche per la determinazione del reddito.

212



Le cessioni al minuto di prodotti agricoli di diretta produzione seguono il regime I V A

Agriturismo

diretta produzione seguono il regime I.V.A. (speciale o ordinario) proprio dell’azienda agricola.

Le imprese hanno l’obbligo di richiedere la fattura per gli acquisti dei beni e servizi e di

i l d t i l tconservare sia la documentazione elementare I.V.A. che quella di ogni altro costo o ricavo inerente all’attività.

213


Controllo dei ricavi dichiarati che saranno suddivisi per tipo di servizio fornito e, in particolare per:

Agriturismo

1.ospitalità in camere e/o appartamento;2.ristoro;3.ospitalità e ristoro;4.servizi accessori di varia natura;5.cessione di prodotti.

214



I proventi tipici dell’agriturismo, devono essere tenuti distinti dagli oneri straordinari, dalle plusvalenze e da altre componenti occasionali.

Agriturismo

p p

Verifica della capacità ricettiva totale che: rispetto al pernottamento è rappresentata dal

numero di posti letto per i giorni d’apertura; rispetto alla somministrazione di alimenti è

t t d l di ti i i irappresentata dal numero di coperti per i giorni d’apertura per due.

215


I ricavi potranno essere ancora discriminati in base al destinatario della prestazione a

d h i ’i il i t i

Agriturismo

seconda che sia un’impresa oppure il privato, in base al valore aggiunto, ecc.. Normalmente anche l’utile conseguito o atteso è diverso per ognuno dei casi prospettati; per le prestazioni fatturate ad imprese, ad esempio, è meno p , p ,frequente l’ ipotesi di omessa fatturazione e risultano più plausibili gli sconti.

216



I verificatori avranno cura di controllare innanzi t tt l t i i i t t t tt l

Agriturismo

tutto se le prestazioni registrate coprono tutta la gamma dei servizi forniti. Eventuali assenze dovranno essere giustificate e, in mancanza di validi motivi, si procederà alle opportune contestazioni.

217


Nel caso di semplice pernottamento, comprensivo o meno della prima colazione

Agriturismo

comprensivo o meno della prima colazione, dovrà essere verificato che: le ricevute emesse trovino corrispondenza con i

soggetti ospitati;

se il numero delle ricevute emesse sia coerentese il numero delle ricevute emesse sia coerente con quello delle unità abitative o posti letto disponibili;

218



se il prezzo pagato coincida con le tariffe praticate nel corso della stagione e con il

Agriturismo

praticate nel corso della stagione e con il periodo di effettiva permanenza.

Anche per il servizio di ospitalità in spazi aperti, consistente nell’uso di spazi attrezzati per campeggio, tende o roulottes oppure p gg , ppbungalows, sussistono i medesimi obblighi di pubblica sicurezza e pertanto si rinvia alle considerazioni appena fatte.

219


Nell’ipotesi di somministrazioni di pasti, alimenti e bevande i verificatori dovranno

Agriturismo

e bevande, i verificatori dovranno preliminarmente verificare:

se il servizio viene allestito per le sole persone alloggiate ovvero anche per terzi. Nel primo caso si tratterà di verificare se nel corrispettivo prisultante dalle ricevute sia compreso anche quello del pasto e delle eventuali somministrazioni extra

220


Controllo del volume d’affari Per il controllo ci si avvarrà delle modalità e dei

criteri sviluppati nella metodologia dei ristoranticui si rinvia con l’avvertenza che andranno

Agriturismo

cui si rinvia con l avvertenza che andranno approfonditi alcuni aspetti peculiari del settore.

Verificare se l’impresa agrituristica, in quanto connessa all’agricola, ha prodotto direttamente al suo interno parte dei beni e prodotti necessari per alcune materie prime impiegatenecessari per alcune materie prime impiegate nelle somministrazioni. (si pensi ad esempio al formaggio e ad altri tipi di latticini lavorati all’esterno con il latte prodotto dall’azienda agricola);

221


se i movimenti dei prodotti da un’attività all’altrarisultino dalla documentazione interna

Agriturismo

risultino dalla documentazione interna conservata dall’azienda agraria;

Normalmente si dovrebbe trattare di quegli stessi prodotti che l’impresa cede direttamente sul mercato.

222



In assenza di specifica documentazione o

Agriturismo

In assenza di specifica documentazione o dimostrazione circa la provenienza di determinati beni di cui è indiscutibile l’utilizzo nel confezionamento di alcuni piatti (ad esempio determinate carni, pesce, olio o frutta di cui sia stata verificata l’inesistenza delledi cui sia stata verificata l inesistenza delle colture o allevamenti) si dovrà presumere l’esistenza di acquisti non fatturati.

223


Servizi accessori più comuni Le situazioni particolarmente meritevoli di

Agriturismo

pattenzione saranno quelle nelle quali l’azienda offra, oltre a quelli più comuni di cui si è detto in precedenza, anche particolari servizi o optionals, quali possono essere:

campi da tennis;p ; piscine;

224



campi da golf;i di it i i t ll

Agriturismo

corsi di equitazione e passeggiate a cavallo; escursioni; noleggio di biciclette; attività venatoria; attività istruttive e artigianali attività istruttive e artigianali.

225


Alcuni servizi, sono oggettivamente connessicon l’attività ed il contesto agricolo possono

Agriturismo

con l attività ed il contesto agricolo, possono essere forniti disgiuntamente dall’alloggio o ristorazione. Altri, invece, (come ad esempio la piscina) non hanno caratteristiche proprie di connessione agricola e costituiscono quindi un servizio accessorio e disponibile per gli ospiti h f i d ll’ it lità d ll’ i d I t lche fruiscono dell’ospitalità dell’azienda. In tale

ultimo caso è possibile che non venga richiesto uno specifico corrispettivo.

226



Non è infrequente il caso in cui, pur essendo ricompresi nel pacchetto agrituristico, i servizi di i i d f iti t it

Agriturismo

di cui in precedenza vengano forniti tramite distinti operatori economici con cui l’azienda è in rapporto. Per tutte le attività comportanti determinati rischi l’impresa normalmente stipula contratti di assicurazione il cui premio è direttamente proporzionato al numero di fruitori p pdel servizio.

227


Degustazione, assaggio e/o cessione di prodotti tipici

Agriturismo

E’ consentita la degustazione e l’assaggio dei prodotti aziendali, si tratta di prodotti agricoli e zootecnici direttamente utilizzabili senza bisogno di alcuna trasformazione (ad esempio la frutta, ecc.) e di quei prodotti che necessitano di una prima trasformazione (ad esempio l’olio, il vino, i formaggi).

228



Qualora il prodotto aziendale venga posto in assaggio e degustazione con le caratteristiche

Agriturismo

assaggio e degustazione con le caratteristiche di un pasto, si configura l’ipotesi della somministrazione.

Si ricorda che, per le cessione al minuto di prodotti agricoli di diretta produzione (parte prima della Tabella A allegata al D P R del nprima della Tabella A allegata al D.P.R. del n. 633/72), non sussiste l’obbligo di certificazione e normalmente esse saranno ricomprese nel volume d’affari dell’impresa agricola.

229


Anche nell’ambito del settore agrituristico è diffuso l’utilizzo di carte di credito e bancomat,

Agriturismo

diffuso l utilizzo di carte di credito e bancomat, pertanto, nel caso in cui sia stato attivato questo mezzo di pagamento, il controllo incrociato tra i pagamenti effettuati con carte di credito e/o bancomat ed i documenti fiscaliconsente di rilevare se sussiste corrispondenza tra i corrispettivi introitati e quelli registrati.

230



Pertanto, l’acquisizione degli estratti conto delle movimentazioni di pagamenti effettuati con “

Agriturismo

p g“moneta elettronica”, o, in mancanza, la richiesta degli stessi (mediante questionario) alle società di gestione di carte di credito, consente di verificare la veridicità dei ricavi contabilizzati.

231


Sarà valutata caso per caso l’opportunità di un controllo incrociato nei confronti dei maggiori

Agriturismo

ggfornitori per esaminare la documentazione relativa ai pagamenti effettuati dall’impresa verificata (con l’indicazione del numero dell’assegno e della banca trassata), alla ricerca di eventuali assegni ricevuti da clienti per prestazioni non contabilizzate e “girati” dall’impresa al fornitoredall impresa al fornitore..

232



Particolare attenzione alle seguenti situazioni:

disconoscimento del regime fiscale a forfait;

Agriturismo

disconoscimento del regime fiscale a forfait;

trattamento fiscale dei finanziamenti destinati alla ristrutturazione;

233


I.V.A. su lavori di costruzione, ampliamento e ristrutturazione;

Agriturismo

requisiti di ruralità degli immobili strumentali.

Qualora il verificatore, riscontri l’assenza dei requisiti necessari per l’esercizio dell’attività di agriturismo, provvederà all’esecuzione dei controlli considerando non applicabile locontrolli considerando non applicabile lo speciale regime forfetario previsto dall’art. n. 5 della Legge n. 413 del 1991.

234



Circa il trattamento fiscale dei finanziamenti destinati alla ristrutturazione si sottolinea che

Agriturismo

tale problematica investe solo le imprese che hanno optato per il regime ordinario.

L’attività agrituristica richiede spesso notevoli investimenti per il recupero degli immobili, per il p p g ppotenziamento delle strutture produttive e per l’acquisto di beni strumentali con riferimento anche ai servizi aggiuntivi.

235


Il bl d ll d t ibilità d ll’I V A i

Agriturismo

Il problema della detraibilità dell’I.V.A. si pone solo per le imprese in regime agricolo ordinario in relazione ad interventi effettuati sui fabbricati destinati all’attività di agriturismo.

236



Gli interventi ipotizzabili sono:

restauro, risanamento e ristrutturazione di

Agriturismo

restauro, risanamento e ristrutturazione di annessi rustici;

manutenzione ordinaria e straordinaria di annessi rustici.

L’I.V.A. relativa agli interventi descritti sui fabbricati destinati ad abitazione non è in alcun caso ammessa in detrazione.

237


L’articolo 3, comma 3, della Legge quadro n. 96 del 2006 stabilisce che i locali utilizzati ad uso agrituristico sono assimilabili ad ogni effetto alle

Agriturismo

agrituristico sono assimilabili ad ogni effetto alle abitazioni rurali.

I verificatori dovranno accertare il rispetto dei requisiti di ruralità degli immobili strumentali all’impresa agricola. articolo, introdotto dal D.L. d l 23 1998 139 h idel 23 marzo 1998, n. 139 che riconosce come “fabbricati strumentali” all’esercizio dell’attività agricola gli edifici destinati all’attività agrituristica.

238


Indagini finanziarie

I verificatori faranno cenno nel processo verbale dei risultati di tali accertamenti

Agriturismo

verbale dei risultati di tali accertamenti. I controlli sulle operazioni finanziarie

costituiscono uno strumento molto incisivo per l’esame della posizione fiscale del contribuente.

239


L’indagine finanziaria certamente consigliabile in presenza di gravi indizi di evasione, ovvero

l i ifi ti di i t il

Agriturismo

qualora permanga un significativo divario tra il volume d’affari ed i redditi accertati con la metodologia in precedenza descritta e quanto fondatamente attribuibile al contribuente sulla base delle condizioni di esercizio dell’attività, della sua potenziale capacità reddituale delladella sua potenziale capacità reddituale, della consistenza del suo patrimonio ovvero di altri elementi di valutazione

240



I soggetti, in via generale, a cui oggi si possono effettuare le richieste di dati, documenti e notizie in merito alle suddette indagini sono i

Agriturismo

notizie in merito alle suddette indagini, sono i seguenti:

- Banche;

- Società Poste italiane S.p.a.;

- Intermediari finanziari;Intermediari finanziari;

241


Imprese di investimento;

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- Imprese di investimento;

- Organismi di investimento collettivo del risparmio;

- Società di gestione del risparmio;

- Società fiduciarie - Società fiduciarie.

242



Le indagini dovranno comunque essere condotte secondo selezionate opzioni i ti ti h t i l f bi ti

Agriturismo

investigative che restringano la forbice costi-benefici dell’azione di accertamento (banche che hanno sportelli nella città ove operano il contribuente e i suoi familiari più stretti, nelle province contigue, nel luogo di nascita, nella località ove possiede residenze secondarie olocalità ove possiede residenze secondarie o comunque dove si supponga l’esistenza di conti).

243

Grazie Grazie

Agriturismo

per per la cortese attenzionela cortese attenzione

dott. Valter Corti

244


Per informazioni e documentazioneSEAC CEFOR38121 TRENTO - Via Solteri, 74Tel. 0461/805192 - Fax 0461/805161Internet: www.ceforitalia.itE-mail: [email protected]

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