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CELEBRAZIONI UFFICIALI ITALIANE PER LA GIORNATA MONDIALE DELL’ALIMENTAZIONE 2004 Agricoltura e dialogo fra culture Programma delle manifestazioni

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CELEBRAZIONI UFFICIALI ITALIANE

PER LA GIORNATA MONDIALE DELL’ALIMENTAZIONE 2004

Agrico l tura e dialogo f ra cul tur e

Programma delle manifestazioni

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29 settembre – 1 ottobre 2005Aula Magna Rettorato – Università di Roma“La Sapienza”

Evento internazionale “2005 Anno delMediterraneo”a cura dell’Istituto di Scienza dell’Alimentazione Università diRoma “La Sapienza”, Fondazione Universitas Italica, ReteEuromediterranea sulle Culture Alimentari.

In occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione 2005, l’Istitutodi Scienza dell’Alimentazione dell’Università di Roma “La Sapienza” orga-nizza tre iniziative nell’ambito dell’evento internazionale “2005 Anno delMediterraneo” con il patrocinio della Rappresentanza in Italia dellaCommissione Europea e con il contributo economico del Ministero dellePolitiche Agricole e Forestali, della Regione Calabria e della Regione Sicilia.

• 29 - 30 settembre 2005 Aula Magna Rettorato Università di Roma“La Sapienza” Piazzale Aldo Moro, 5: Conferenza Internazionale “La tra-dizione Alimentare nelle Religioni Monoteistiche del Mediterraneo”.Presentata dall’Istituto di Scienza dell’Alimentazione dell’Università degliStudi di Roma “La Sapienza”. Con il Patrocinio della Rappresentanza inItalia della Commissione Europea, Assessorato delle Politiche Educative eScolastiche, Comune di Roma, Ministero della Sanità.

La consapevolezza della relazione tra “cibo” e “cultura” nelle civiltà delMediterraneo è la base per ricercare nuovi contributi tra culture diverse.Attraverso il dialogo sulle tradizioni alimentari contenute nelle “Scritture” del-le religioni monoteistiche Ebraismo, Cristianesimo e Islamismo possono sca-turire nuovi momenti di incontro.

La Conferenza Internazionale ha l’obiettivo di rafforzare la comprensio-ne reciproca, la coesione sociale e l’integrazione interculturale, sensibiliz-zando l’opinione pubblica per il diritto per ciascun essere umano di alimen-tarsi secondo le proprie tradizioni. L’iniziativa prenderà anche in esame iproblemi legati all’applicazione pratica delle diverse regole alimentari reli-giose nella ristorazione collettiva.

Ai lavori parteciperà la EuroMediterranean Network on Food Cultures,che da tempo opera presso l’Istituto di Scienza dell’Alimentazionedell’Università di Roma “La Sapienza”.

Tematiche Principali

� Cibo e Cultura: Nutrire il Corpo per Educare la Mente

� Regole Alimentari nelle Tradizioni Scritte delle Religioni MonoteisticheMediterranee

� Stile di Vita Mediterraneo e Globalizzazione del Mercato

Maggiori informazioni su: http://w3.uniroma1.it/scialim

• 30 settembre – 1 Ottobre 2005 Aula Magna Rettorato Universitàdi Roma “La Sapienza” Piazzale Aldo Moro 5, Roma: III° Forum Euro-Mediterraneo “Dialoghi tra le civiltà e i popoli del mediterraneo sulle culturealimentari”. Presentato da Fondazione Universitas Italica, Istituto di Scienzadell’Alimentazione, Università di Roma “La Sapienza”, EuroMediterraneanNetwork on Food Cultures, con la collaborazione tecnico – scientificadell’Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari (CIHEAM). Sotto l’AltoPatronato del Presidente della Repubblica e con il Patrocinio del Ministerodegli Affari Esteri, Ministero delle Politiche Agricole e Forestali,Rappresentanza in Italia della Commissione Europea.

In occasione del decennale della Dichiarazione di Barcellona, 1995-2005, il 3° Forum Euro-Mediterraneo sulle Culture Alimentari Mediterraneeha l’obiettivo di mettere in risalto il ruolo centrale e la valenza strategica tra-sversale del “cibo” nel contesto del terzo asse di sviluppo della dimensionesociale, culturale ed umana della Dichiarazione di Barcellona, al fine difavorire la comprensione tra culture e gli scambi tra le società civili. Al ter-mine dei lavori sarà emesso il documento finale sotto forma di“Dichiarazione di Roma”.

Obiettivi

1. Rafforzare il dialogo Euro-Mediterraneo sulla sicurezza alimentare esull’internazionalizzazione in direzione della creazione nel 2010 della zonadi libero scambio Euro-Mediterranea;

2. Valorizzare le risorse locali e ridurre la crescente erosione della diver-sità del patrimonio culturale alimentare Mediterraneo;

3. Proporre la cultura alimentare mediterranea con le sue molteplicidiversità come fattore primario per lo sviluppo sostenibile del Mediterraneo,

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tenendo in considerazione le riforme europee della Politica AgricolaComune (PAC) e della Politica Comune della Pesca (PCP);

4. Raccogliere il necessario consenso internazionale su una posizionecomune sulla Dieta Mediterranea, come espressione delle diverse culture ali-mentari presenti nel Mediterraneo;

5. Collaborare con la Fondazione Euro-Mediterranea Anna Lindh per ilDialogo tra le Culture, presso la Biblioteca d’Alessandria d’Egitto, per met-tere in risalto l’importanza delle culture alimentari Mediterranee nel promuo-vere comprensione reciproca, cooperazione, e pace nell’intera area.

Maggiori informazioni su: http://w3.uniroma1.it/scialim e www.uni-versitasitalica.it

• 29 settembre – 1 ottobre 2005. Atrio Aula Magna Università diRoma “La Sapienza” Piazzale Aldo Moro, 5 Roma: Esposizione e Coreo– Evento Artistico “Eating Art”.

1 ottore 2005. Accademia Nazionale di Danza, Largo Arrigo VII 5,Roma. Mostra d’Arte e Coreo - Evento Multimediale. Presentato da Istituto diScienza dell’Alimentazione dell’Università di Roma “La Sapienza”, PlexusInternational, Accademia Nazionale di Danza.

Nell’atrio dell’Aula Magna dell’Università di Roma “La Sapienza”, duran-te i lavori della Conferenza Internazionale “La Tradizione Alimentare nelleReligioni Monoteistiche Mediterranee” e del Forum EuroMed sulle CultureAlimentari, come attività culturale aperta al pubblico sarà allestito il padiglioneespositivo “Eating Art”. Sarà realizzato come un viaggio - testimonianza attra-verso il patrimonio culturale alimentare italiano per evidenziare la salubrità del-lo stile di vita della Dieta Mediterranea. Tale attività si prefigge di essere un fat-tivo contributo a quanto recentemente auspicato dalla Commissione Europeaper un azione comune sulla dieta, l’attività fisica e la salute.

L’iniziativa culturale è presentata come la continuazione del viaggiointrapreso dall’Arca del Well Being, presentata a Roma nel 1996 al Palazzodelle Esposizioni in occasione di “Eating Art / Get the Best From Your Food/ Food for All”, evento speciale collaterale al Vertice Mondialedell’Alimentazione della FAO.

Sabato 1 Ottobre alle ore 20, presso l’Accademia Nazionale diDanza, “Eating Art” continuerà con una mostra d’opere di artisti di vari Paesi

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del Mediterraneo ed un intervento artistico multimediale a cura di PlexusInternational, come chiusura del terzo atto dell’evento internazionale itine-rante “Erosions and Renaissance” dedicato a fermare l’erosione del patri-monio culturale mondiale. Un coreo-evento finale a cura del coreografoJoseph Fontana concluderà l’iniziativa culturale.

Maggiori informazioni su: http://w3.uniroma1.it/scialim e www.ple-xusforum.net

settembre – dicembre 2005

“Agricoltura: un patrimonio di diversità datutelare”a cura della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO

La Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO partecipa quest’an-no alle Celebrazioni Ufficiali Italiane per la Giornata Mondialedell’Alimentazione 2005 con due progetti ideati in collaborazione con laFacoltà di Economia dell’Università “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara e conla Facoltà di Agraria dell’Università di Teramo.

Queste attività mirano a sensibilizzare il mondo giovanile, nazionale einternazionale, sulle tematiche delle diversità culturali nell’ambito dell’agri-coltura. Per questa ragione, nei mesi di settembre-ottobre, sarà pubblicata,in varie lingue, una serie di articoli di esperti sul portale della CommissioneNazionale Italiana per l’UNESCO, www.modestaproposta.net, mentre, nelmese di dicembre, si terrà presso l’Università di Pescara una Tavola Rotondadal titolo “Agricoltura e dialogo fra culture”.

Si prevedono indirizzi di saluto da parte del Sindaco di Pescara, dottorLuciano D’Alfonso, del Presidente del Consiglio Regionale, dottor MarinoRoselli, e dei Rettori delle università di Chieti, Pescara e Teramo.L’introduzione ai lavori sarà curata dal Presidente della CommissioneNazionale Italiana per l’UNESCO, professor Giovanni Puglisi, e dall’Amb.Manfredo Incisa di Camerana, Vice-Direttore della Fao.

Tale manifestazione potrebbe inoltre costituire un momento rappresenta-tivo della celebrazione congiunta del sessantesimo anniversario della nasci-ta della FAO e dell’UNESCO.

L’intera manifestazione è a cura della Regione Abruzzo.

Il programma completo sarà reperibile sul sito internet www.unesco.it apartire dal 15 settembre.

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12 ottobreAula Magna del Rettorato dell’Università dellaTuscia, via S. Maria in Gradi 4, Viterbo

Conferenza: “Il ruolo dell’agroselvicolturaper la sicurezza alimentare e la difesa del-l’ambiente”.a cura dell’Università della Tuscia (Dipartimento di scienze del-l’ambiente forestale e delle sue risorse) e della CommissioneNazionale del Pioppo.

Le Nazioni Unite conducono da tempo una difficile battaglia per con-servare il patrimonio ambientale dal degrado provocato dalle esigenze del-le popolazioni per la loro sopravvivenza.

L’Italia, che è depositaria di una lunga tradizione nell’agroselvicoltura,cioè della tecnica che consente la integrazione delle colture agricole conquelle forestali, ha dato, attraverso la Commissione Nazionale del Pioppo ele istituzioni di ricerca universitarie, un efficace contributo per contenere ladistruzione delle foreste, la perdita di fertilità dei suoli, la desertificazione.

In questi ultimi anni l’assetto geopolitico sta cambiando in molti conti-nenti ed è quindi opportuno fare il punto dei risultati ottenuti e di mettere inatto nuove strategie che tengano conto dei progressi compiuti dalla ricercanel campo dell’agroselvicoltura, mediante l’impiego dei pioppi, degli euca-litti e delle altre specie a rapida crescita anche ai fini della mitigazione delclima. In tal senso, l’agroselvicoltura, oltre ad essere un’integrazione tra col-ture, può rappresentare un utile strumento per l’integrazione tra culture, chesi confrontano e cooperano in ambito scientifico.

L’incontro tra i responsabili della Cooperazione Italiana del Ministerodegli Affari Esteri, del Ministero dell’Ambiente e delle Politiche Agricole edelle Istituzioni universitarie e di ricerca, rappresenta un momento significati-vo per individuare le priorità e per rendere sempre più efficace l’azione chel’Italia sta promovendo nel mondo a favore della sicurezza alimentare e del-la difesa dell’ambiente.

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16 ottobreSiti museali e aree archelogiche dello Stato

“Il Patrimonio Italiano per la GiornataMondiale dell’Alimentazione 2005”a cura del Ministero per i Beni e le Attività Culturali

Recentemente promotore di eventi culturali per lo studio, il recupero ela valorizzazione delle tradizioni anche nel campo dell’alimentazione ilMinistero per i Beni e le Attività Culturali, aderisce all’edizione 2005 del-la Giornata Mondiale dell’Alimentazione, con le iniziative sotto riportateconsentendo, tra l’altro l’ingresso gratuito nelle aree archeologiche e sitimuseali statali di seguito indicati, il giorno 16 ottobre 2005, nel qualesarà possibile reperire materiale informativo sul problema della fame nelmondo.

Da sempre l’uomo si è accostato al tema del cibo in vari modi, attri-buendogli funzioni diversificate: da quella simbolica, decorativa, culturale aquella di indicatore antropologico, sociale ed economico di una Comunità.Altresì, numerosi artisti, nel corso dei secoli, si sono ispirati al cibo in quan-to soggetto iconografico di grande suggestione.

Il panorama culturale italiano vanta, tra i propri punti di eccellenza, unvasto patrimonio storico-artistico ed una ricca varietà di prodotti alimentari ,dalla quale discende una forte tradizione enogastronomica, cui molti Paesiguardano con grande interesse.

Il cibo, è pertanto espressione e veicolo culturale. Presupposto fonda-mentale per accrescere la lotta contro la fame è il dialogo tra le culture: attra-verso lo scambio di idee, progetti, esperienze, si può giungere alla nascitadi valori condivisi per favorire la promozione umana ed intensificare la soli-darietà, ricercare un modello di sviluppo sostenibile puntando al consumocritico, garantendo a tutti i popoli ed alle generazioni future condizioni divita adeguate.

DIPARTIMENTO PER I BENI CULTURALI E PAESAGGISTICI

Aree archeologiche e siti museali statali presso i quali sarà possibile visi-tare anche le mostre segnalate con ingresso gratuito:

PIEMONTE

Venaria (TO) – Complesso della Venaria Reale, Piazza della Repubblica,4 - Tel. 011/496726

LIGURIA

Genova – Galleria di Palazzo Spinola, Piazza pellicceria, 1 -Tel. 010/2705300

LOMBARDIA

Milano – Pinacoteca di Brera, Via Brera, 28 - Tel. 02/722631

VENETO

Venezia – Galleria Giorgio Franchetti alla Ca’ d’oro, Cannaregio, 3932 -Tel. 041/52222349

FRIULI VENEZIA GIULIA

Trieste – Museo storico e Parco del Castello di Miramare, Viale Miramare- Frazione di Grignano - Tel. 040/224143

Aquileia – Museo Archeologico Nazionale, Villa Cassis, Via Roma,1 -Tel. 0431 91016 - Mostra: L’alimentazione ad Aquileia dal villaggioprotostorico alla colonia - Mostra: Il colore del vino nei riflessi delvetro aquileiese

Cividale (UD) – Museo Archeologico Nazionale, Piazza Duomo,13 -Palazzo Pretorio - Tel. 0432/700700 - Mostra: L’alimentazione aCividale dal Ducato lomgobardo alla corte patriarcale (VI-XIV secolo)

EMILIA ROMAGNA

Russi (RA) – Complesso della Villa Romana, Via Fiumazzo 25B -Tel. 0544/581357 - Mostra: Mangiare in Villa. La cultura del ciboalla Villa Romana di Russi

Sarsina (TO) – Museo Archeologico Sarsinate, Via Cesio Sabino, 39 -Tel. 0547/94641 - Mostra: Cibus. A tavola con i Romani

Ravenna – Museo Nazionale, Via Benedetto Fiandrini - Tel. 0544/3121548

TOSCANA

Firenze – Museo Archeologico Nazionale, Via della Colonna, 38 -Tel. 055/23575 - Mostra: Cibi e sapori nel mondo antico

Firenze – Museo degli Argenti, Piazza Pitti, 1 - Tel. 055/2388609

Firenze – Museo delle Porcellane, Piazza Pitti, 1 - Tel. 055/2388605

Firenze – Giardino di Boboli, Piazza Pitti, 1 - Tel. 055/ 265171-651838

Anghiari (AR) – Museo Statale di Palazzo Taglieschi, Piazza Mameli, 16 -Tel. 0575/788001

UMBRIA

Perugia – Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria, Piazza GiordanoBruno, 10 - Tel. 075/5727141

MARCHE

Urbino – Galleria Nazionale delle Marche, Piazza Duca Federico -Tel. 0722/27601 - Mostra: L’alimentazione in Umbria nel mondoantico

LAZIO

Roma – Museo Nazionale Preistorico ed Etnografico “Luigi Pigorini”,Piazzale G. Marconi, 14 - Tel. 06/549521 - Mostra: Noi e il cibo:nutrirsi / cibarsi - mangiare / gustare

Roma – Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, Piazzale di Villa Giulia, 9- Tel. 06/3202010 - Mostra: Usi e rituali del banchetto funebre inEtruria attraverso un contesto da Montalto di Castro

Roma – Museo di Arti e Tradizioni Popolari, Piazza G. Marconi, 8/10 -Tel. 06/5926148

Tivoli (RM) – Area archeologica di Villa Adriana, Via di Villa Adriana, 204- Tel. 0774/530203 - Mostra: Il triclinio dell’imperatore

Palestrina (RM) – Museo Archeologico Nazionale e Area archeologica diPalestrina, Piazza della Cortina, 1 - Palazzo Barberini - Tel.06/9538100 - Mostra: Banchetti e simboli

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Nemi (RM) – Museo delle Navi Romane e area archeologica del Santuariodi Diana Nemorense, Via Diana. 15 - Tel. 06/9398040 - Mostra:Dioniso, il dio che danza

Cassino (FR) – Museo Archeologico Nazionale “Gianfilippo Carrettoni”Via Montecassino - Tel. 0766/301168 - Mostra: Dalla preistoria allahistoria

Minturno (LT) – Museo archeologico Nazionale e Area archeologica diMinturno, Via Appia Km. 156 - Tel. 0771/680093 - Mostra: Commercioe distribuzione nelle città

Sperlonga (LT) – Museo Archeologico Nazionale e Area archeologica del-la grotta di Tiberio, Via Flacca Km. 16,600 - Tel. 0771/548020 -Mostra: Nel triclinio di Tiberio

CAMPANIA

Napoli – Museo Archeologico Nazionale, Piazza Museo, 19 -Tel. 081/440166 - Mostra: Cibi e sapori dell’area vesuviana

Napoli – Museo Pignatelli Cortes, Riviera di Chiaia, 200 -Tel. 081/7612356

Buccino (SA) – Parco Archeologico dell’antica Volcei, - Tel. 089/224266 -Mostra: Cibi e sapori nell’Italia antica

ABRUZZO

Chieti – Museo Archeologico Nazionale d’Abruzzo, Via Villa Comunale, 3- Tel. 0871/331668 - Mostra: Il vino nel banchetto. Segni di potere

L’Aquila – Museo Nazionale d’Abruzzo, Castello cinquecentesco -Tel. 0862/633239

Crecchio (CH) – Museo Archeologico dell’Abruzzo Bizantino edAltomedievale, Piazza Castello, 6 - Tel. 0871/941392

MOLISE

Sepino (CB) – Area archeologica di Sepinum, Località Altilia - Tel.0874/790207 - Borghetto Maglieri casa sul Foro. - Mostra: Il pane degliantichi - Casa Cusano. - Mostra: La cucina romana e la sua continuitàIsernia – Museo archeologico di S. Maria delle Monache CorsoMarcelli, 48 - Tel. 0865/410500 - Mostra: Il cibo del primo uomo

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Castel San Vincenzo (IS) – Area Archeologica, Via San Vincenzo al Volturno -Tel. 0874/4271 - Mostra: La mensa dei monaci. Cucina ed alimenta-zione del Monastero di San Vincenzo al Volturno alla fine del IX secolo

Gambatesa (CB)– Castello Medievale, Via Eustachio, 7 - Tel. 0874/719261BASILICATAMatera – Museo Archeologico Nazionale “D.Ridola”, Via Domenico Ridola,

24 - Tel. 0835/310058 - Mostra: Cibo e Alimentazione nellaBasilicata Antica

Matera – Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna dellaBasilicata. Nuovo allestimento della sezione “Arte sacra”, PalazzoLanfranchi - Piazzetta Pascoli, 1 - Tel. 0835/256262

Policoro (MT) – Museo Archeologico Nazionale della Sirtide, Via Colombo,8 - Tel. 0835/972154 - Mostra: Enotria, Terra del Vino

Melfi (PZ) – Castello e Museo Archeologico Nazionale del Melfese, Via deiNormanni - Tel. 0972/238726 - Mostra: Alla scoperta del gusto coni popoli antichi

CALABRIAReggio Calabria – Museo Archeologico Nazionale, Piazza De Nava, 26 -

Tel. 0965/812255 - Mostra: Le pratiche alimentari nella Calabriaantica, un percorso archeologico tra quotidianità e ritualità

Cropani Marini (CR) – Antiquarium e Area Archeologica, Località Acqua diFriso - Mostra: Il santuario di Acqua di Friso a Cropani Marina: datipaleobotanici

PUGLIAAndria (BA) – Castel del Monte, Località Castel del Monte - Tel. 088/356997

SARDEGNACagliari – Museo Archeologico Nazionale Cittadella dei Musei, Cittadella

dei Musei, Piazza Arsenale, 1 - Tel. 070/655911 - Mostra: Cibi esapori nell’Italia antica romana. La Sardegna

Aderiscono inoltre all’iniziativa il museo de vino ed il museo dell’olivo e del-l’olio della fondazione Lungarotti di Torgiano (PG) - Tel. 075/9880200

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DIPARTIMENTO PER I BENI ARCHIVISTICI E LIBRARIArchivi e biblioteche statali che aderiscono all’iniziativa:

LAZIORoma – Archivio Centrale dello Stato, piazzale degli Archivi, 27 - Tel.

06/545481 - Mostra: “Mediterraneo d’arte” un capitolo della mostrasarà dedicato all’esposizione di documenti sull’agricoltura e sull’alimen-tazione tratti da archivi ottocenteschi dal 5 ottobre al 5 novembre 2005.

Roma – Biblioteca Casanatense via di S. Ignazio, 52 Tel. 06/6976039 -Mostra: “Alma Ceres” dal 18 ottobre al 5 novembre - prenotazioneobbligatoria - Tel. 06/69760328-334

DIPARTIMENTO PER LA RICERCA, L’INNOVAZIONE E L’ORGANIZZAZIONELa Direzione Generale per l’innovazione Teconologica e la Promozione,

nell’ambito delle proprie competenze istituzionali, aderisce in collaborazio-ne con l’Istituto Nazionale per la Grafica, alle celebrazioni ufficiali dellaGiornata Mondiale dell’Alimentazione promuovendo la realizzazione diuna replica galvanica della matrice “Mosè che fa scatuerire l’acqua”, inci-sa all’acquaforte da Pietro Aquila su originale di Ciro Ferri.

Per realizzare la galvanotipia è stato utilizzato l’innovativo sistema perclonare le matrici storiche, messo a punto all’interno dell’Istituto Nazionaleper la Grafica, al fine di salvaguardare dai degradi causati dalle operazionidi stampa e allo stesso tempo per continuare a diffondere e rendere fruibileil ricco patrimonio grafico presente su tali manufatti. Per poter concretizzaretale ambizioso progetto l’Istituto si è avvalso dell’esperienza delle officinegalvanotecniche del Poligrafico e Zecca dello stato per l’esecuzione praticadel procedimento operativo.

La matrice replicata è stata poi tirata a mano su torchio a stella otto-centesco presso la Stamperia dell’Istituto Nazionale per la Grafica.

Le stampe calcografiche saranno consegnate, quale simbolico, masignificativo riconoscimento, alle personalità del mondo scientifico, politico,culturale che si sono distinte per il loro concreto impegno nella lotta controla fame, in occasione del concerto che gli artisti «Ambasciatori» benemeritidella Fao, terranno a dicembre nella prestigiosa cornice del PalazzoFontana di Trevi, in Roma (ex palazzo Poli).

DIPARTIMENTO PER LO SPETTACOLO E LO SPORTAl fine di porre in particolare risalto l’aspetto socio-culturale del tema

scelto quest’anno per celebrare la Giornata, il Dipartimento per lo52

Spettacolo e lo Sport intenderebbe realizzare un evento che valorizzi il ruo-lo delle attività culturali in questo ambito e che preveda la partecipazionedelle più alte cariche istituzionali, con una significativa rappresentanza delmondo scolastico, della ricerca scientifica e degli organismi preposti allaproduzione e al consumo alimentare.

Si ritiene di organizzare il Seminario “Colture e Culture alimentari.Immagini per la conscenza e la solidarietà tra i popoli”, da tenersi aRoma entro la metà del mese di dicembre 2005, al fini di divulgare e con-solidare la conoscenza del ruolo che la cultura italiana ha svolto nel mondoriproposta e valorizzata attraverso le diverse forme espressive dello spetta-colo. L’apertura dei lavori potrebbre essere affidata alla proiezione di un fil-mato teso ad evidenziare come nelle regioni “agricole”, la vita sociale, coni suoi riti e le sue cerimonie, sia stata e sia tutt’oggi scandita dai tempi del-l’agricoltura e colorata dal folklore delle tradizioni campestri, fatto di canti,danze e altre manifestazioni popolari. Il filmanto sarà realizzato utilizzandoimmagini tratte da film celebri e documenti stotici.

Il Seminario potrebbe, inoltre, essere integrato e impreziosito da unaMosta d’arte. “L’uomo, l’agricoltura e la vita sulla Terra”, con immaginiriprese da suddetto filmato, dipinti e fotografie sul tema e dalla pubblica-zione di un cofanetto contenente gli Atti del Seminario, il Catalogo dellaMostra e il DVD del filamato.

Coordinamento a cura della Direzione Generale per l’InnovazioneTeconologica e la Promozione - Servizio II del Dipartimento per la Ricerca,l’Innovazione e l’Organizzazione e-mail: [email protected] - Tel.06/67232441 Fax 06/67232917. Referente per l’iniziativa: Dott.ssaSilvia Marra Tel. 06/58434289 Fax 06/58434276

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16 ottobre 2005Varie sedi

Iniziativa di sensibilizzazione sul tema“Agricoltura e dialogo fra culture”a cura del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

In occasione delle Celebrazioni Ufficiali Italiane 2005, il Dipartimentoper i Beni Archivistici e Librari del Ministero per i Beni e le Attività Culturalidedica il 16 ottobre ad una serie di eventi di sensibilizzazione sul tema del-la Giornata Mondiale dell’Alimentazione di quest’anno nelle sedi di seguitoindicate.

• Archivio Centrale dello Stato:

All’interno della mostra “Mediterraneo d’arte”, che si inaugurerà il 5 otto-bre e che sarà aperta per tutto il mese, un’apposita sezione sarà dedicataall’esposizione di documenti sull’agricoltura e l’alimentazione tratti dagliarchivi ottocenteschi dello storico Ministero di Agricoltura Industria eCommercio. Sono stati selezionati sia materiali riguardanti rilevazioni idro-grafiche e derivazioni d’aqcua per l’irrigazione, sia testimonianze sull’ali-mentazione degli italiani nella seconda metà dell’Ottocento.

La mostra esporrà materiali documentari selezionati dai numerosi e inte-ressanti fondi che l’Istituto conserva, tra cui:

– Fondi del Ministero di Agricoltura Industria e Commercio:

Direzione Generale dell’Agricoltura, 1860-1900 espone materiale car-tografico di rilievo, opuscoli, etc.

Direzione Generale del Credito e della Previdenza espone la serie“Industrie, banche e società, 1861-1893”, con documentazione su societàenologiche, zuccherifici, panifici, etc.

– Fondi del Ministero dell’Agricoltura e Foreste:

Direzione Generale della Bonifica e della Colonizzazione, 1900-1956

Direzione Generale dei Miglioramenti Fondiari, serie “Mutui per la boni-fica agraria dell’agro romano”, 1905-1972 espone mappe e progetti perinterventi di trasformazione agraria nelle grandi tenute;

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Direzione Generale della produzione agricola, 1940-1964 esponedocumentazione su istituti di sperimentazione agraria, mostre e fiere, stazio-ni di patologia vegetale;

Direzione Generale dell’Alimentazione, Archivio generale 1942-1975espone attività di competenza del Ministero dell’Agricoltura su consumi ali-mentari, mercati, rapporti con organismi internazionali;

– Inchieste parlamentari:

Giunta parlamentare d’inchiesta sulla Sicilia, 1865-1876;

Giunta parlamentare per l’inchiesta agraria e sulle condizioni della clas-se agricola, 1877;

Giunta parlamentare d’inchiesta sulle condizioni dei contadini nelle pro-vince meridionali e nella Sicilia, 1904-1910.

– Archivio dell’Opera nazionale combattenti, ente che operò nel settoredella bonifica avendo assunto “l’azione agraria” come pilastro della propriaattività istituzionale. La documentazione di interesse ai fini della ricerca inoggetto è contenuta nel Servizio Ingegneria, “Serie progetti”, e nel ServizioAgrario, “Serie Aziende agrarie e bonifiche” e nella serie “Ufficio staccatoper la Sicilia”, anni 1919-1978.

Nell’occasione è previsto un dibattito su alcuni volumi relativi al tema,curati dall’Archivio Centrale.

• Archivio di Stato di Roma:

Esposizione, corredata di audiovisivi, sul tema “Mangiare in una città diantico regime”, basata sui seguenti filoni:

– I mercati ed il controllo della produzione agricola (granaria e non gra-naria), ovvero Annona e Grascia.

– L’alimentazione delle comunità (conventi, carceri, caserme, collegi).

– Il popolo romano e l’osteria.

– La dieta dei Romani in antico regime.

• Archivio di Stato di Latina:

– Realizzazione di un prodotto multimediale da diffondere su supportoottico e via Internet così articolato.

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– Gli operai della bonifica: base dati anagrafica delle 30.000 schede-paga memorizzate ed elaborazione delle provenienze geografiche.

– Coloni e poderi: ricostruzione degli arrivi dei coloni nell’Agro e del-l’assegnazione dei poderi mediante i fascicoli dell’archiviodell’Organizzazione nazionale combattenti (ONC).

– L’agricoltura pontina: organizzazione e caratteristiche agronomichedelle coltivazioni poderali dagli anni della bonifica ai primi anni della rico-struzione.

– La memoria degli uomini: presentazione delle testimonianze orali degliuomini che contribuirono al risanamento igienico dell’Agro, alla lotta controla malaria e ai lavori di bonifica; presentazione delle testimonianze orali del-la “gente dei poderi”, dei coloni di prima e seconda generazione.

• Biblioteca casanatense

Presso la Biblioteca sarà organizzata un’esposizione attinente al tema.

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Nell’ambito delle Celebrazioni Ufficiali italiane per la GiornataMondiale dell’Alimentazione 2005 in collaborazione con Regione Lazio:Assessorato allo Sviluppo economico ricerca e innovazione e turismo, eAssessorato alla Mobilità, Provincia di Roma, Autogrill, Assofarm, MIUR,Ufficio Scolastico Regionale del Lazio, MBAC, ASTRAL-Azienda StradeLazio, Anas, A.S.P.I., Co.tra.l

Conferenza stampa di presentazione: 20 ottobre 2005 ore 11, Saladella Pace, Palazzo Valentini - Presidenza Provincia di Roma

Timetable degli Eventi del Tour che avrà luogo dal 21 al 23 ottobre2005 dalle ore 10 alle ore 15:

21 ottobre 2005 ore 10Autogrill Area di servizio FeroniaArea archeologica Lucus Feroniae

21 ottobre 2005 ore 12Autogrill Area di servizio Pisana interna (GRA)Area archeologica Tarquinia

22 ottobre 2005 ore 10Autogrill Tirreno Est (A12 Roma-Civitavecchia)Area archeologica Tarquinia

22 ottobre 2005 ore 12Autogrill Area di servizio Prenestina OvestAree archeologiche: Ville di Tivoli, Palestrina

23 ottobre 2005 ore 10Autogrill Area di servizio PomeziaArea naturale: Oasi di Ninfa

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20 – 23 ottobre 2005Autogrill del Lazio

Tour “Il filo di Arianna: l’arte della cucina come identità della regione Lazio”

IL FILO DI ARIANNAArteAlimentazioneIdentità

Con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri

L’enogastronomia della Regione Lazio, come del resto quella delle diffe-renti aree regionali, rappresenta un patrimonio inesauribile di tradizioni cheidentificano e differenziano la nostra nazione da ogni altra: in questo parti-colare momento dell’allargamento dell’Unione europea a dieci nuovi Paesi edell’affacciarsi di altri Paesi sui nostri mercati, è importante difendere e valo-rizzare i prodotti tipici e promuoverli a livello nazionale e internazionale. Ciònon per contrastare la globalizzazione, fenomeno ormai irreversibile, ma percosì dire, “cavalcare” la globalizzazione stessa ricavandone nicchie di mer-cato costituite da determinati prodotti che hanno una tale autenticità e carat-teristiche particolari da non potere essere massificati né imitati.

Ma l’identità di un territorio è legata anche al suo patrimonio artisticomeno conosciuto rispetto alle cosiddette città d’arte anche se ugualmenteprestigioso ed interessante, e alle aree naturali e paesaggistiche che dannoun notevole contributo all’identità nazionale: da qui la conoscenza e la valo-rizzazione delle aree limitrofe alle sedi dell’iniziativa, in collaborazione conle Soprintendenze del Ministero per i Beni e le Attività culturali.

Questa iniziativa fa parte di un progetto nazionale ed europeo che haottenuto il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e la colla-borazione di Enti pubblici e privati, denominato Il filo di Arianna: Arte comeIdentità culturale che intende partire dall’arte italiana e dei vari Paesi euro-pei per ricostruire la storia, la geografia, la letteratura, la scienza, il design,la moda e tutto quello che ha identificato ed identifica una nazione per tra-smetterlo, in modo organico, alle nuove generazioni.

Interrelazioni conseguenti alla realizzazione operativa del progetto ArteAlimentazione Identità:

� valorizzazione del territorio con la scelta di località nelle Regioni – in que-sto caso nella regione Lazio - nelle quali realizzare l’iniziativa che prevede:un “tour enogastronomico” in cinque Autogrill siti nel raccordo anulare diRoma e nelle Strade e Autostrade circostanti con indicazioni in italiano einglese e con pannelli delle aree archeologiche di riferimento al fine diattivare l’organizzazione di visite di Istituti scolastici, Enti vari eOrganizzazioni turistiche;

� armonizzazione con la politica di Autogrill S.p.A, e precisamente apri-re i propri spazi ad incontri, scambi, condivisioni e ambientazioni varieper offrire i propri servizi a cittadini di varie nazionalità;

� coinvolgimento degli studenti degli istituti turistici e alberghieri per un’oc-casione di formazione e orientamento;

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� partecipazione di studenti e docenti delle scuole elementari e medie edegli istituti superiori nonchè delle Università;

� coinvolgimento dei produttori-fornitori di prodotti tipici del Lazio;

� realizzazione all’interno di ogni location di un breve percorso storico-gastronomico evidenziato in una breve informazione in lingua italiana einglese;

� coinvolgimento degli Enti locali per affrontare il tema della corretta ali-mentazione e creare sane abitudini fra i giovani e partecipazione diesperti di alimentazione;

� realizzazione di un volumetto in lingua italiana e inglese con indica-zione dei principi di una sana alimentazione, degli Autogrill interessatiall’iniziativa, dei prodotti regionali del Lazio e di ricette gustose per unacorretta alimentazione e delle aree archeologiche e naturalistiche di rife-rimento. Saranno inseriti alcuni agriturismo della zona interessata segna-lati dagli Enti locali per la possibilità anche di soggiorno.

L’elaborazione di sani principi alimentari sarà a cura di Assofarm che sioccuperà insieme ad Autogrill anche della diffusione dell’iniziativa nelle lorosedi.

Il ricavato dalla vendita del volumetto sarà devoluto al programmadella FAO, l’organismo delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agri-coltura, denominato Telefood che, attraverso le iniziative di solidarietà,sostiene mini-progetti di sviluppo agricolo nei Paesi poveri.

Infopoint: Associazione ICS tel. 0670453308; fax 0677206257

e-mail: [email protected]

Autogrill: www.autogrill.it

Herald Editore, Roma, e-mail [email protected]

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21 ottobre 2005Università degli studi di Bologna - Oratorio di SanGiovanni Battista dei Fiorentini.

Corso di formazione ECM: “Il paradossofame e sazietà”.Seminario “Agricoltura e dialogo fra culture:Dalla riflessione all’impegno concreto”.a cura dell’Università degli studi di Bologna, con la partecipa-zione dell’Università degli Studi Alma Mater, della Regione,della Provincia, dei Comuni, del CSA-MIUR e delle Farmaciecomunali AFM.

Negli ultimi decenni il rapporto fra l’uomo e il cibo si è profondamentemodificato sia qualitativamente sia quantitativamente, provocando nei pae-si industrializzati comportamenti alimentari poco razionali, dai quali posso-no scaturire patologie più o meno gravi e, nei paesi in via di sviluppo, caren-ze di elementi nutritivi necessari alla vita e alla salute.

Il programma, che prevede un corso di formazione ECM dedicato aglioperatori della sanità nella mattinata e un seminario, nel pomeriggio, cheraccoglie progettualità individuate dal territorio e rivolte al mondo della scuo-la, delle istituzioni e del terzo settore, si articolerà come segue:

h. 8.00 - 14.00: CORSO DI FORMAZIONE ECM.Il paradosso fame e sazietàSede Università degli Studi di BolognaApertura dei lavori sulla problematicaG. Squintani - Servizio veterinario e igiene alimenti Regione Emilia

RomagnaLettura magistraleValeria Menza - Nutrition Division FAO - Nutrire la mente, combattere la fameCoordina V. Covini - Giornalista Direttore INSIEMESorveglianza Nutrizionale sul territorio regionale. Dallo Studio SONIA

indicatori e determinanti di obesità nell’età della scuola primaria.G. Cavrini E. Gualdi - Università degli Studi di Bologna e FerraraGruppo Nutrizione AAUUSSLL Emilia Romagna

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Conduce E. Frejaville - Assessorato Sanità, Regione Emilia Romagna

Prevenzione e trattamento dell’obesità nel bambino e nell’adolescentenel 2005: Analisi delle Consensus nazionali ed internazionali in campopediatrico.

L. Iughetti, S. Bernasconi, A. Cicognani, A. Balsamo, Cliniche Pediatriche,Aziende Ospedaliero-Universitarie di Modena, Parma e Bologna.

Conclusioni e prospettiveG. Cavazza - Direttore Sanitario dell’Area Territoriale AUSL Bo

h. 15.00 - 8.00: SEMINARIO AGRICOLTURA E DIALOGO FRA CULTURE.Dalla riflessione all’impegno concreto

Oratorio di San Giovanni Battista dei Fiorentini Apre i lavori F. Riboldi - Direttore generale AUSL Bologna

Agricoltura e dialogo fra cultureLettura Magistrale Valeria Menza - Nutrition Division FAO - Nutrire la

mente, combattere la fame

Conduce e modera F. Francia Direttore - Dip. Sanità Pubblica AUSL Bo

Tutelare un patrimonio di diversità Facoltà di Agraria Università degli Studi BolognaFotografare il territorioG. Barigazzi - Assessore Sanità Provincia BolognaG. Paruolo - Assessore Sanità Comune Bologna

Progettare Scambi e Accoglienza G. Montera - Assessore Agricoltura ProvinciaAttuare il ProgettoTestimoni dalle Fattorie Didattiche e dal mondoRicercare valori e radici di culture e cittadinanzeP. Marcheselli - Dirigente CSA Bologna MiUR

Conclusioni

La cultura alimentare come dialogo tra civiltà e popoli

M. Montanari - Professore di Storia medievale Università di Bologna

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ottobre 2005Evento internazionale: Seminario scientifico per lapresentazione della Final Declaration delColloquium Internazionale FAO-UGI-GECOAGRI

“Quality Agriculture: Historical Heritage andEnvironmental Resources for the IntegratedDevelopment of Territories”a cura di Università degli Studi “Roma Tre”- FAO - UnioneGeografica Internazionale

Nell’ambito delle Celebrazioni Ufficiali Italiane della GiornataMondiale dell’Alimentazione, l’Università degli Studi “Roma Tre” organizzaun seminario scientifico per la presentazione della Final Declaration delColloquium Internazionale Fao – Ugi – Gecoagri “Quality Agricolture:Historical Heritage and Environmental Resources for the IntegratedDevelopment of Territories”.

Le tematiche principali che saranno affrontate sono:

� L’agricoltura tra globalizzazione e regionalizzazione del territorio

� Sviluppo integrato del territorio e pratiche agricole sostenibili

� Verso un “Catalogo internazionale dei paesaggi rurali” che documenti econservi la ricchezza delle eredità storiche e dei valori ambientali custo-diti nelle campagne

Maggiori informazioni sul sito web: www.gecoagri.it

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ottobre 2005 Mostra scientifica: “Our countryside’s agri-cul-tures: quality of landscapes, values andtastes”a cura dell’Università degli Studi “Roma Tre”, in collaborazionecon il Gruppo di Ricerca dell’Associazione dei GeografiItaliani

Più di 80 poster realizzati da geografi di vari atenei italiani illustrano gliaspetti culturali e culinari delle produzioni agricole regionali di qualità: le sto-rie agrarie delle nostre campagne; la molteplicità delle soluzioni ingegneri-stiche; la pluralità delle tecniche adottate per coltivare i campi e la costan-te, secolare spinta innovativa ad adeguare il dissodamento - caso per casoe luogo per luogo - ai condizionamenti di un ambiente naturale, anch’essoeterogeneo sia per clima sia per morfologia. Da alcune di queste storie edall’impegno che i contadini hanno profuso su territori particolarmente ostili,in Italia sono stati costruiti paesaggi agricoli tanto suggestivi da essersi tra-sformati in fattori di forte richiamo turistico.

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ottobre 2005Scuola Superiore dell’Amministrazione dell’Interno

Conferenza sul tema “Agricoltura e dialogofra culture”a cura del Ministero dell’Interno

In occasione delle Celebrazioni Ufficiali Italiane per la GiornataMondiale dell’Alimentazione 2005, il Ministero dell’Interno rinnova la suaopera di sensibilizzazione sul problema della sottoalimentazione e dellamalnutrizione croniche, che ancora oggi affliggono una larga parte dellapopolazione mondiale.

In considerazione del successo dello scorso anno, anche per il 2005 èprevista una iniziativa educativa rivolta agli allievi della Scuola Superioredell’Interno sul tema “Agricoltura e dialogo fra culture”, i cui interventi saran-no tenuti da rappresentanti della FAO.

Il Ministero dell’Interno continua inoltre la consueta e proficua attività disensibilizzazione presso i Prefetti sulle tematiche della Giornata Mondialedell’Alimentazione.

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ottobre – novembre 2005Taormina – Il Cairo

Conferenza su “Dieta Mediterranea e tuteladella salute”a cura dell’Università degli Studi di Firenze e dell’Università diMessina, in collaborazione con l’Università degli Studi diRabat, l’Università degli Studi del Cairo, l’Università degli Studidi Cordoba, l’Università degli Studi di Tunisi e la VirginiaCommonwealth University.

Le Università di Firenze e di Messina, in collaborazione con gliAtenei di Rabat, Cairo, Cordoba, Tunisi e la Virginia CommonwealthUniversity e sotto il Patrocinio del Ministero per le Politiche Agricole eForestali e del Ministero della Salute, organizzano per il mese di ottobre2005 un convegno su “Dieta Mediterranea e tutela della salute”, al qua-le sono stati invitati alcune prestigiose personalità del mondo scientificoe imprenditoriale.

Il convegno si svolgerà in due tappe, la prima a Taormina dal 17 al 19ottobre 2005, la seconda, in forma di workshop, al Cairo a distanza di unmese dalla prima. L’obiettivo primario della conferenza è promuovere il dia-logo tra le religioni del Mediterraneo ed il recupero della nostra cultura ali-mentare, non potendosi dimenticare il ruolo che i prodotti alimentari hannogiocato nella costituzione e nella diffusione di una dieta salutistica, quellache, appunto, chiamiamo “dieta mediterranea”.

La conferenza di Taormina si articolerà, come accennato, in tre giornate:

LUNEDÌ 17 OTTOBRE

08.30 - 09.30: Registrazione

09.30 - 11.00: Saluto delle AutoritàFranco Tomasello, Rettore Università di MessinaPino Firrarello, Sindaco di TaorminaSalvatore Cuffaro, Presidente della Regione SiciliaZeineb Mamlouk Ben Ammar, Rettore Università di TunisiHafid Boutaleb Joutei, Rettore Università Mohammed V - Agdal - Rabat

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Ali c Abd Er-Rahman, Rettore Università del CairoAugusto Marinelli, Rettore Università di Firenze

11.00 - 13.00: Prima sessione

La Dieta mediterranea a confronto con le altre diete

Presiede: Luigi Manasseri (Messina)

Laura Gennaro (Roma), I media, l’alimentazione e la Dieta mediterranea

Alessandro Casini (Firenze), Aderenza alla Dieta mediterranea e stile divita in un campione di popolazione della Toscana

Wail Benjelloun (Mohammed V - Agdal - Rabat), La Dieta dell’(altro)Mediterraneo

13.00 - 13.30: Discussione

15.30 - 18.30: Seconda sessione (Storico-culturale)

Dieta nella storia della civiltà

Presiede: Anna De Pasquale (Messina)

Franco Cardini (Firenze), Interculturalità mediterranea

Massimo Montanari (Bologna), Storia e origini della dieta mediterranea

Gian Domenico Amendola (Firenze), La dieta come cultura

Enzo Pace (Padova), Regimi alimentari nelle tre religioni monoteiste

Giovanni Dugo (Messina) Il Vino nella tradizione degli uomini delMediterraneo: nozioni letterarie, storiche e filosofiche

18.30 - 19.30: Discussione

MARTEDÌ 18 OTTOBRE

09.30 - 12.30: Terza sessione

Caratteristiche degli alimenti dell’area mediterranea e salute

Presiede: Calogero Surrenti (Firenze)

Ivano Bertini (Firenze), Nutrigenomica

Maisa Muhammad Shawqi (Il Cairo), La Dieta mediterranea come tute-la e prevenzione

Franco Arrigo (Messina), Dieta mediterranea e rischio cardiovascolare(titolo da definire)

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Jose Lopez Miranda (Corboba), Olio di oliva e salute (titolo da definire)

Delia Santi Antonio (Messina), Dieta e prevenzione

12.30 - 13.30: Discussione

Con la partecipazione di un famoso cuoco esperto di ricette mediterra-nee, da realizzare poi a cena per i partecipanti.

15.30 - 18.30: Quarta sessione

Politica dell’alimentazione e tutela della salute

Presiede: Khadija Baddouri (Mohammed V - Agdal – Rabat)

Calogero Surrenti (Firenze), Modello alimentare mediterraneo: evidenzescientifiche

Ferdinando Romano (Roma), Recupero ed educazione alla “Dieta medi-terranea”

Giorgio Cantelli Forti (Bologna), Qualità e sicurezza degli alimenti del-la Dieta Mediterranea

Francisco Perez Jimenez (Cordoba), Olio di oliva e salute

Mario Centorrino (Messina), Dieta Mediterranea ed economia di con-sumi

Faouzi Kechrid. La dieta Mediterranea; equilibrio e conforto della vita;approcci sanitari e dietetici

Leonardo Casini (Firenze), Alimentazione e politica comunitaria

MERCOLEDÌ 19 OTTOBRE

Ore 09.30 - 10.30

Dalla produzione alla diffusione

Vincenzo Divella (Bari)

Cinzia Scaffidi (Slow Food Pedrini, Torino)

Flavio Zaramella (Presidente Corporazione Maestri Oleari)

Ore 11.00 - 13.00

Calogero Surrenti

Presenta il progetto di ricerca europeo: “Dieta mediterranea e tuteladella salute”

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Francesco Tomasello

Sindaco di Taormina

Assessore Regionale all’Agricoltura

Assessore Regionale alla Sanità

Assessore Regionale ai Beni Culturali

Presentano:

Taormina, come sede permanente per la ricerca sulla DietaMediterranea

13.30: Conclusioni: Augusto Marinelli

Coordinamento e organizzazione

Mahmoud Salem ElsheikhPuccio AnastasiSegreteria: Comitato Oriente - Occidente Via Cavour, 8250129 FIRENZEtel. +39.055.2757795e-mail: [email protected]

[email protected]@unime.it

Comitato Scientifico

Franco TomaselloCalogero SurrentiNicola CaporasoKhadija BaddouriAugusto Marinelli

2 dicembre(www.onilfa.gov.it) Roma

Conferenza dal titolo “I diritti delle donne cit-tadine del territorio rurale”a cura dell’ONILFA (Osservatorio per l’Imprenditoria ed il lavo-ro Femminile in Agricoltura) e del Ministero delle PoliticheAgricole e Forestali.

L’ONILFA (Osservatorio per l’Imprenditoria ed il lavoro Femminile inAgricoltura) organizzerà anche quest’anno nell’ambito della GMA, laGiornata Mondiale della Donna Rurale 2005.

La conferenza, che quest’anno avrà come tema: “I diritti delle donne cit-tadine del territorio rurale”, si terrà nel mese di dicembre a Roma.

Importanti personalità italiane e straniere parteciperanno al dibattito.Durante la cerimonia il Ministro delle Politiche Agricole e Forestali,On. Giovanni Alemanno, premierà cinque donne imprenditrici agricole vin-citrici della V edizione del Premio De@Terra, il cui bando quest’anno si apreil 1 giugno e termina il 29 settembre 2005.

Il premio viene assegnato a donne la cui storia imprenditoriale sia carat-terizzata da elementi quali la creatività, la commercializzazione dei prodot-ti, la salubrità e tipicità degli stessi etc.

Maggiori informazioni potranno essere reperite sul sitowww.onilfa.gov.it

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ottobre – novembre 2005Varie sedi

Progetto di Educazione allo Sviluppoa cura dell’Associazione delle ONG italiane

Per il 2005 l’Associazione delle ONG Italiane ha deciso di dare unamaggiore incisività alla sua partecipazione alle Celebrazioni per la GMA,promovendo la realizzazione di un progetto di Educazione allo Sviluppo suitemi prescelti per le Celebrazioni, con attività da realizzarsi su tutto il territo-rio nazionale, coinvolgendo grandi e piccoli centri grazie all’adesione diOrganizzazioni di tutta la penisola.

Per la realizzazione del progetto si prevedono le seguenti attività da rea-lizzare nei mesi di Ottobre, Novembre, Dicembre 2005:

� Organizzazione di eventi in 20 città italiane sul tema “Agricoltura edialogo fra culture” alla presenza di rappresentanti delle agenzie delleNU, degli Organismi Internazionali e di esponenti delle ONG.

� Registrazione e diffusione al livello nazionale di un’intervista radiofoni-ca con esponenti delle agenzie ONU, degli Organismi Internazionali edelle ONG italiane sul tema “Agricoltura tradizionale e lotta alla fame”e sulle politiche adottate dalle singole istituzioni

� Organizzazione di un convegno conclusivo con esperti nazionali edinternazionali sul tema “Il contributo delle civiltà all’agricoltura mondiale”.

� Realizzazione di una pubblicazione relativa agli argomenti trattati nelconvegno conclusivo, da diffondere presso esperti e personalità attivenel settore.

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ottobre – dicembre 2005L’Unione delle Province Italiane (UPI) e laGiornata Mondiale dell’Alimentazione 2005a cura dell’UPI

Cresce sensibilmente in tutto il mondo l’attenzione e la consapevolezzadiffusa dei problemi di una più equa distribuzione di risorse, di opportuni-tà, di un equilibrio maggiore e più attento ai temi del sottosviluppo, dellamalnutrizione, dello sfruttamento, dell’emergenza umanitaria. Tale crescitadi attenzione è dovuta in massima parte al contributo di organismi pubbli-ci e privati, organizzazioni di ispirazione religiosa e di provenienza dellasocietà civile, sindacale e politica del Nord del mondo, i quali hanno pro-mosso progetti ed iniziative finalizzate allo sviluppo dei paesi del Sud delmondo.

L’approccio che negli ultimi trenta anni ha caratterizzato le linee d’inter-vento in tema di cooperazione allo sviluppo, è stato prevalentemente quellodi “aiuto mediante la mano pubblica” definito come “Aiuto Pubblico alloSviluppo (APS)” con un forte impegno da parte degli organismi nazionalicentrali (Ministero degli Affari Esteri) ed internazionali (Banca Mondiale,Fondo Monetario Internazionale, Onu ecc.) nel finanziare progetti nellediverse aree geografiche del Sud del mondo. Il baricentro delle azioni disostegno alla promozione di progetti con finalità di sviluppo, in questi ultimianni si è lentamente spostato verso gli organismi intermedi (Regioni,Province, Comuni) e gli attori socioeconomici (imprese, organismi del priva-to sociale, fondazioni, associazioni del volontariato, ecc.), che hanno bilan-ciato la graduale attenuazione dell’impegno finanziario degli organismi cen-trali ed internazionali liberando nuove risorse e promovendo progetti didimensioni più contenute, ma con un maggiore ed un più efficace impattoall’interno delle realtà dei paesi del Sud del mondo.

La Cooperazione decentrata nell’UPI è qualcosa di antico e di nuovo altempo stesso. Antico perché raccoglie e capitalizza le esperienze dei diver-si attori centrali e periferici che negli anni hanno condotto programmi e pro-getti nei vari settori d’intervento, realizzando progetti caratterizzati da unlivello di prossimità alle popolazioni del Sud del mondo. Nuovo perché inoccasioni come la Giornata Mondiale dell’Alimentazione, questa Unioneritiene opportuno promuovere la necessità di rilanciare ed amplificare l’ap-proccio alla cooperazione decentrata in modo capillare secondo modalità

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ed approcci metodologici rinnovati, che tengono conto di quanto di nuovoin questi anni è stato “internalizzato” negli enti locali.

È sempre più evidente la crescita della partecipazione degli enti localiai programmi europei, che hanno consentito alle province di attivare dellerisorse integrative finalizzate allo sviluppo locale. Sulla scorta di questimodelli metodologici il “Coordinamento Politiche internazionali, Europa ecooperazione decentrata” insediato presso l’UPI il 30 giugno 2005 ha rite-nuto indispensabile avviare una fase di riflessione strategica, finalizzandoquesto esercizio alla individuazione di linee guida e di direttrici d’interventoche costituiscono un indispensabile “quadro di riferimento” a tutte le azionie le iniziative che Upi si accinge a presentare.

In particolare le direttrici strategiche distintive che caratterizzano lacooperazione decentrata nella declinazione dell’UPI sono:

� Definizione di accordi di programma ed accordi quadro con le agenzieinternazionali e gli organismi nazionali deputati alla cooperazione perlo sviluppo. Tali accordi sono di carattere propedeutico a forme di col-laborazione con l’obiettivo di valorizzare e di promuovere le attività isti-tuzionali delle province in tema di cooperazione internazionale. In par-ticolare è stato ratificato un accordo quadro tra l’UPI ed il Ministero degliAffari Esteri - Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo.Rientra inoltre in questa fattispecie l’accordo quadro siglato con la FAO.

� Sviluppo dei progetti d’interscambio di conoscenze e di metodologieapplicative su specifici temi tra operatori qualificati delle amministrazio-ni locali del Nord ed operatori del Sud che desiderano rafforzare le pro-prie competenze ed avviare progetti di sviluppo locale.

� Promozione dei progetti di elevata valenza sociale finalizzati all’atte-nuazione delle forme di marginalizzazione di gruppi sociali ‘deboli’(donne, anziani, minori, ex detenuti, ex tossicodipendenti, rifugiatiecc.) ed al contrasto di forme di sfruttamento e riduzione in schiavitùnel Sud e nel Nord.

� Creazione e rafforzamento delle reti e dei progetti di sviluppo tra orga-nismi pubblici locali del Nord ed organismi del Sud, con la finalità dicreare un processo virtuoso di mutuo e vicendevole apprendimento fina-lizzato alla capitalizzazione di buone prassi amministrative di gover-nance locale.

� Promozione degli interventi di sensibilizzazione tra le amministrazionilocali (Comuni, ASL, Comunità Montane ecc.), gli organismi del volon-

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tariato, le ONG (Organizzazioni Non Governative) ed i cittadini, fina-lizzati ad un approfondimento dei temi della cooperazione allo svilup-po ed alla promozione umana.

� In attuazione del sopra citato Accordo con la FAO, l’Unione Provinced’Italia si impegna a promuovere una serie di iniziative in occasione del-la Giornata Mondiale dell’Alimentazione.

1. Tutte le Province italiane, dietro sollecitazione dell’UPI, provvederan-no a convocare nel periodo indicato sessioni speciali dei loro Consigli pro-vinciali, dedicate alle questioni della lotta alla povertà e alla fame nel mon-do. Tali Consigli straordinari saranno aperti alla cittadinanza, alla stampa,ai rappresentanti degli altri livelli istituzionali, della FAO e delleOrganizzazioni internazionali a vario titolo coinvolte.

2. Si promuoveranno iniziative pubbliche volte alla informazione, sensi-bilizzazione e raccolta fondi tra la cittadinanza, da utilizzare a beneficio diconcrete azioni di solidarietà internazionale.

3. Inoltre l’UPI solleciterà le Province, prima della chiusura dei bilanci, adestinare un importo, nei limiti consentiti dalla legge, per il sostegno a pro-grammi di cooperazione allo sviluppo e ad interventi di solidarietà interna-zionale.

ottobre – dicembreL’ANCI per la Giornata Mondialedell’Alimentazione 2005a cura dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani

In uno scenario mondiale che vede crescere il ruolo internazionale del-le Autonomie Locali, l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI)ha rafforzato la sua azione per accrescere e migliorare la partecipazionedei Comuni nella cooperazione allo sviluppo e per sostenere e consolidarela cooperazione decentrata che, per sua definizione, si basa sulla parteci-pazione e sul collegamento tra la dimensione locale e la dimensione nazio-nale e internazionale. In questo contesto, gli Enti locali svolgono un ruoloimportante nel fronteggiare le grandi sfide del nostro tempo: la pace, lo svi-luppo sostenibile, la sicurezza alimentare, i diritti umani e la democrazia.

Nell’ambito delle Celebrazioni Ufficiali Italiane per la GiornataMondiale dell’Alimentazione 2005, l’ANCI ha inviato una lettera a tutti iSindaci d’Italia invitandoli a favorire la realizzazione di iniziative, eventi emanifestazioni che abbiano per oggetto il tema dell’agricoltura e del dialo-go fra culture e la sensibilizzazione della cittadinanza sulle questioni dellafame e della povertà.

L’Associazione ha inoltre dato diffusione alle iniziative realizzate per leCelebrazioni Ufficiali Italiane della Giornata Mondiale dell’Alimentazioneattraverso la pubblicazione sul proprio sito, sulla propria rivista e mediantel’invio di una newsletter ai suoi associati.

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24 novembrePalazzetto dello Sport, Viale Tiziano (cerimoniaconclusiva)

Concorso per opere grafiche con slogan“Nutrire la mente, Combattere la fame”a cura del Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca – DGLazio e dell’Istituto Italiano Nuove Tendenze, con il patrocinioed il contributo del Consiglio Regionale del Lazio

L’Istituto Italiano Nuove tendenze promuove per gli alunni delle scuoledel Lazio il Concorso “Nutrire la mente, Combattere la fame”, ispirato all’o-monimo programma lanciato dalla FAO con lo scopo di corresponsabiliz-zare bambini e giovani al fondamentale problema della fame, perché essisi sentano protagonisti nella ricerca della sua soluzione. Il Concorso offre lapossibilità ai partecipanti di esprimersi su questi argomenti, con particolareriferimento all’agricoltura e dialogo tra le culture.

I ragazzi possono partecipare con elaborati individuali o di gruppo el’espressione grafica è consentita in forma grafica associata a slogan.

I dieci elaborati che si distingueranno per originalità di contenuto e diespressione verranno premiati in occasione di una manifestazione conclusi-va, alla presenza di eminenti personalità dello spettacolo, dello sport e del-la politica e saranno pubblicati, nonché distribuiti, sotto forma di cartolinaaugurale.

La manifestazione conclusiva “We are the world” si terrà appunto il 24novembre presso il Palazzetto dello Sport (Viale Tiziano – Roma), concessodal C.O.N.I.

Il programma della cerimonia con inizio alle ore 09:30 e termine alleore 13:00 circa, prevede vari momenti di spettacolo e musica, ad opera siadi personaggi noti che di gruppi di bambini.

Saranno invitate alla cerimonia tutte le scuole del Lazio partecipanti all’i-niziativa, studenti, insegnanti e genitori. Inoltre, oltre alla premiazione deidieci vincitori del concorso, verrà consegnato un diploma di partecipazionea tutti gli studenti.

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27 - 29 novembre 2005 Roma

Campagna di Sicurezza Alimentare dal titolo“Diversità come Risorsa. Conoscenza Tradi-zionale per la Sicurezza Alimentare”.a cura della COBASE, Associazione Tecnico Scientifica diBase, Onlus con il contributo della Direzione Generale dellaCooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri,Assessorato all’Agricoltura della Regione Lazio e Assessoratoalla Cultura del Comune di Roma.

Nell’ambito delle celebrazioni per la Giornata Mondialedell’Alimentazione 2005 la COBASE organizza la Campagna di SicurezzaAlimentare dal titolo “Diversità come Risorsa. Conoscenza Tradizionaleper la Sicurezza Alimentare”.

La campagna prevede l’organizzazione di una conferenza e una seriedi attività di educazione allo sviluppo sui temi centrali del cibo, acqua, cul-tura, sicurezza alimentare, conoscenza tradizionale, sviluppo sostenibile,povertà, cooperazione internazionale.

Alla Conferenza, che si terrà a Roma dal 27 al 29 novembre 2005,saranno invitati rappresentanti del mondo accademico e scientifico, rappre-sentanti di popoli indigeni, aziende dell’alimentazione. La Conferenza saràarticolata in sessioni plenarie e in gruppi di lavoro, in cui tutti i partecipantisaranno chiamati a tenere lezioni teoriche e dimostrazioni pratiche nei labo-ratori, secondo un’impostazione aperta sia alla scienza moderna che allaconoscenza tradizionale. Sarà organizzato un evento alimentare, con inter-venti e lezioni “Alimentazione europea prima della scoperta dell’America”.

I prodotti alimentari di ciascun popolo sono caratterizzati da un com-plesso insieme qualitativo e sensoriale definito da condizioni date dall’origi-ne culturale, geografica e ambientale che include proprietà materiali (sen-soriali, della salute e nutrizione, dei “know-how” locali, delle informazioni) eproprietà non materiali (etiche, della diversità culturale, della tradizione, del-la spiritualità, estetiche). I prodotti con una specifica origine, come il cibocollegato ad una certa tradizione, inclusi la sua manifattura e il suo confe-zionamento, possono rappresentare esempi di prodotti alimentari di altovalore tecnico e culturale per combattere la fame e la povertà.

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Il programma, che fa riferimento alle priorità indicate dell’ONU relati-ve ai MDGs è finalizzato ad aumentare l’attenzione sulle aree culturali pro-tette e sul ruolo importante della conoscenza tradizionale, per conservare isistemi alimentari sostenibili, alleviare la povertà e assicurare lo svilupposostenibile.

novembre 2005sedi di Firenze

Conferenza “Diversità biologica e diversitàculturale”a cura dell’Istituto Agronomico per l’Oltremare

L’Istituto Agronomico per l’Oltremare contribuirà come di consueto alleCelebrazioni Ufficiali Italiane della Giornata Mondiale dell’Alimentazione,con un’iniziativa incentrata sul tema “Agricoltura e dialogo fra culture”.

Sulla base dell’esperienza maturata attraverso un programma di coope-razione che lo IAO svolge in Brasile per conto del Ministero degli Affari Esteri,l’Istituto organizza la conferenza “Diversità biologica e diversità culturale”.

L’iniziativa si terrà nel mese di novembre e si prevede possa avvenirecontemporaneamente ad una conferenza, che avrà luogo in Brasile, sultema “Biodiversità, cultura e sviluppo: crisi di un rapporto, nuove oppor-tunità”, promossa dall’Istituto Italiano di Cultura di Rio de Janeiro e curatadall’Ufficio dell’Addetto Scientifico presso l’Ambasciata d’Italia a Brasilia,nell’ambito della cooperazione scientifica e culturale bilaterale ed in col-laborazione con il Programma Biodiversità Brasile Italia (PBBI), sopraaccennato.

L’obiettivo dei due eventi è quello di contribuire ad una riflessione sul-l’importanza di contrastare l’erosione genetica, per i suoi riflessi sia sull’ali-mentazione e le economie sia sulle tradizioni culturali. La conferenza tratte-rà pertanto della diversità biologica (sia agricola che spontanea) e delladiversità etnica e socio-culturale sia in Italia, nel contesto mediterraneo edeuropeo, sia in Brasile, Paese d’incontro delle diversità etniche e culturali.

Le due conferenze, alle quali contribuiranno esperti del settore, sarannoorganizzate in diverse sessioni tematiche, con approfondimenti e dibattitiarticolati sull’intreccio tra biodiversità e cultura, sulla conservazione dell’a-gro-biodiversità e la sua valorizzazione sostenibile nonchè sul miglioramen-to delle prospettive commerciali ed economiche delle popolazioni.

Nel caso in cui le due conferenze, a Firenze ed a Rio de Janeiro, si svol-gano nello stesso giorno, durante la sessione pomeridiana di Firenze saràstabilito un contatto satellitare e un sistema di videoconference, che permet-terà un “dialogo” approfondito tra gli esperti dei due Paesi.

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novembreConcorso nazionale sul tema “Culture e cittadi-nanza: odori, sapori, colori, valori, suoni evoci quali radici e testimonianze”a cura del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e dellaRicerca, in collaborazione con la Società Geografica Italiana,l’AIIG (Associazione Italiana insegnanti di Geografia) e l’ONGEIP (Ecole Instrument de Paix).

Nell’ambito delle Celebrazioni Ufficiali Italiane per la GiornataMondiale dell’Alimentazione 2005, il 16 ottobre 2005, il tema scelto dal-le Nazioni Unite per l’Anno Internazionale del Microcredito, è “Agricolturae dialogo fra culture”, argomento che coinvolge particolarmente il nostroPaese per il ruolo che il settore agricolo riveste quale possibile terreno diincontro tra le diverse culture. Solo una conoscenza approfondita degli altripopoli permette di acquisire il senso del rispetto e della condivisione, capa-ci di aprire la strada al dialogo interculturale delle società.

Si sottopone alle scuole della Rete dell’ONG E.I.P (Italia ScuolaStrumento di Pace) e dell’AIIG (Associazione Insegnanti Italiani Geografia),con il coordinamento scientifico della Società Geografica Italiana, la pro-posta di scegliere per i lavori del prossimo anno un tema che possa esserecollocato in quest’ambito e che nel contempo sarà anche il tema del XXXVConcorso per le scuole E.I.P per l’anno 2005/2006: “Culture e cittadinan-za: odori, sapori, colori, valori, suoni e voci quali radici e testimonianze”

Negli ultimi decenni il rapporto fra l’uomo e il cibo si è profondamentemodificato sia qualitativamente sia quantitativamente, provocando nei pae-si industrializzati comportamenti alimentari poco razionali, dai quali posso-no scaturire patologie più o meno gravi e, nei paesi in via di sviluppo, caren-ze di elementi nutritivi necessari alla vita e alla salute.

Accanto all’aspetto scientifico del tema si può valorizzare nella scuolal’aspetto creativo culturale, per un sapere che nasca dai valori, ma anchedagli odori, sapori, colori, suoni e voci propri delle civiltà euromediterranee.

Alcune tematiche proposte, alle quali possono esserne aggiunte altreaderenti alla identità formativa o d’indirizzo delle scuole, sono:

� Educare alla salute attraverso il piacere di una sana alimentazione;

� Educare al gusto valorizzando la creatività dei soggetti e delle tradizioni;

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� Valorizzare i prodotti tipici, i prodotti di qualità, la gastronomia delterritorio, sotto il profilo storico, culturale, evolutivo delle areeconsiderate;

� Valorizzare l’importanza di un corretto rapporto fra uomo e ambiente,anche nelle attività ludiche e sportive;

� Utilizzare l’educazione ai temi agro-alimentari come nuovo approccioper alcuni ambiti disciplinari (scienze umane, storia, geografia, scienzenaturali, chimica, arte, agricoltura tradizionale, biologica, OGM neipaesi del Mediterraneo).

novembreRoma - Via Cesare Giulio Viola, 68/70 (Parco de’Medici)

Riunione annuale tra il Programma AlimentareMondiale (PAM) e le ONG italianea cura del PAM

Per il quarto anno consecutivo il PAM ospiterá presso la sua sede diRoma i rappresentanti delle ONG italiane e delle associazioni efederazioni di ONG con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente larelazione di partneriato. L’incontro dal titolo ‘Una partnership pereliminare la fame dei bambini nel mondo’ intende porre al centro delladiscussione le comuni azioni per ridare un futuro a intere generazionidi giovanissimi intrappolati da fame e poverta’. Si calcola, infatti, che que-st’anno ci saranno 11 milioni di bambini che moriranno prima di aver com-piuto 5 anni. Partnerships solide e globali sono fondamentali per incorag-giare e sostenere gli impegni nazionali e locali nella lotta a questa vera epropria tragedia mondiale che vede il PAM impegnato da anni. Il tema alcentro dell’incontro sara’ discusso a livello sia politico che operativoe per le necessarie attivita’ di sensibilizzazione da porre in atto.

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novembre - dicembre 2005 Aula Magna del Centro Internazionale AbdusSalam - International Center for Theoretical Physics(ICTP)

Convegno sul tema: “Ricerca agroalimentaree Paesi in via di sviluppo”a cura del Coordinamento degli Enti di Ricerca di Trieste e del-la Regione Friuli Venezia Giulia con il sostegno della CRUI

In occasione delle Celebrazioni Ufficiali Italiane della GiornataMondiale dell’Alimentazione, il Coordinamento degli Enti di Ricerca diTrieste e della Regione Friuli Venezia Giulia, in collaborazione con leUniversità di Trieste e di Udine, la S.I.S.S.A., l’I.C.T.P. e l’I.C.G.E.B., pro-muove l’evento organizzando un Convegno Internazionale sul tema “Ricercaagroalimentare e Paesi in via di sviluppo”.

Il Convegno si prefigge di mettere a fuoco l’attenzione del pubblico sul-l’importanza di monitorare, coordinare e divulgare le ricerche scientificheche vengono svolte in campo alimentare e agricolo in relazione ai bisognidei Paesi in via di sviluppo.

La ricerca in campo agroalimentare è di fondamentale importanza perl’agricoltura e la produzione di cibo ed è quindi destinata ad avere un note-vole impatto sui processi di sviluppo dei Paesi del Terzo Mondo. Il monito-raggio e il coordinamento di quanto si sta facendo nel nostro Paese è essen-ziale per stabilire le priorità e per individuare nuove importanti linee strate-giche di ricerca.

L’obiettivo primario del Convegno è verificare la possibilità di istituire ungruppo di riferimento nazionale che non solo assolva a queste funzioni, mache sviluppi un’adeguata strategia di comunicazione in Italia e verso i pae-si in via di sviluppo.

All’incontro pubblico interverranno alcuni tra i maggiori scienziati, esper-ti nei settori della genetica delle piante, della nutrizione, della sicurezza ali-mentare, delle metodologie nucleari per la conservazione degli alimenti econtrollo dei parassiti, nonché della comunicazione scientifica.

Al Convegno parteciperanno, tra gli altri, rappresentanti delle seguentiistituzioni: FAO (Food and Agriculture Organization), WHO (World Health

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Organization), IPGRI (International Plant Genetic Resources Institute), TWAS(Third World Academy of Sciences), IAEA (International Atomic EnergyAgency), UNESCO (United Nations Educational, Scientific and CulturalOrganization), Ministero degli Affari Esteri.

ottobre 2005Complesso Monumentale del San Michele

Seminario: “Colture e Culture alimentari.Immagini per la conoscenza e la solidarietàtra i popoli”.Mostra d’arte: “L’uomo, l’agricoltura e la vitasulla Terra”.a cura del Ministero per i Beni e le Attività Culturali

La Giornata Mondiale dell’Alimentazione, che viene celebrata il 16 otto-bre di ogni anno in 150 Paesi, ha l’intento di perseguire una maggiore sen-sibilizzazione dell’opinione pubblica sulle problematiche della fame nelmondo attraverso una serie di iniziative culturali e sociali.

Il tema scelto quest’anno Agricoltura e Dialogo fra Culture intende sotto-lineare in modo particolare l’aspetto culturale della problematica e pertantoil Ministero per i Beni e le Attività Culturali ritiene di dover esercitare un ruo-lo propositivo attraverso la diretta partecipazione alle Celebrazioni UfficialiItaliane.

Al riguardo, il Dipartimento per lo Spettacolo e lo Sport, facendo tesorodella recente positiva esperienza maturata nell’ambito della GiornataMondiale per la Proprietà Intellettuale (7 giugno 2005), intende realizzareuna iniziativa seminariale che preveda la partecipazione delle più alte cari-che istituzionali che hanno competenza sul tema della fame nel mondo, insie-me con una significativa rappresentanza del mondo della scuola, della ricer-ca scientifica, degli organismi legati al mondo della tecnica, della produ-zione e del consumo alimentare.

Il tema proposto dalla FAO offre lo spunto per una analisi affascinantee inedita dell’importanza rivestita dagli scambi di tecniche e di prodottiagroalimentari sotto il profilo materiale, sociale e culturale, che si sono con-notati anche attraverso le avventure dei grandi esploratori nei secoli.

“Colture e Culture alimentari. Immagini per la conoscenza e la solida-rietà tra i popoli”, sarà il tema del Seminario, adatto a celebrare l’elevatovalore culturale della giornata destinata ad approfondire la consapevolezzadel ruolo che la nostra cultura ha svolto nel mondo grazie anche al corag-gio e alla determinazione dei grandi esploratori italiani.

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Si tratta di un tema altamente interdisciplinare e pluridisciplinare che puòavvicinare in vario modo e con motivazioni diverse, la sensibilità dei giova-ni e meno giovani e promuovere una rinnovata consapevolezza del ruoloche l’agricoltura può assolvere nell’ampio quadro della cooperazione e del-la solidarietà tra i popoli.

Nei giorni conclusivi del mese di ottobre 2005 il Complesso Monumentaledel San Michele, ospiterà la mostra d’arte: “ “L’uomo, l’agricoltura e la vitasulla Terra” ed il seminario: “Colture e Culture alimentari. Immagini per laconoscenza e la solidarietà tra i popoli” (Sala dello Stenditoio).

I lavori prevedono la proiezione di un film o di un montaggio di parti difilm e di documentari inerenti al tema (durata: circa un’ora), per la realizza-zione del quale il Dipartimento ha coinvolto Cinecittà Holding.

Tale proiezione, che si riferirà alle tematiche dell’agricoltura e dialogotra culture, è destinata a coinvolgere il “grande pubblico” prendendo spun-to dal ruolo che i viaggi dei grandi esploratori (Cristoforo Colombo, MarcoPolo) hanno avuto nella reciproca conoscenza dei prodotti e delle praticheagricole e, dunque, delle culture dei popoli.

L’obiettivo è di proporre immagini tese ad evidenziare come nelle regio-ni agricole, in cui si registra una elevata percentuale di addetti al settore, lavita sociale, con i suoi i riti e le cerimonie anche di carattere religioso, siastata e sia tutt’oggi scandita dai tempi dell’agricoltura e colorata dal folklo-re delle tradizioni campestri.

Inoltre, l’intreccio tra l’agricoltura e i paesaggi agrari, e la loro ripercus-sione sulla vita sociale e culturale sarà occasione per mostrare come lamoderna tecnica di produzione sia validamente in grado di garantire oggila possibilità di nutrimento a tutti gli abitanti del Pianeta..anche se, purtrop-po, si è ancora lontani da questo traguardo.

La cultura e il dialogo interculturale potrebbero svolgere un ruolo impor-tante. Quale? Su questo tema che apre su linee guida e su ipotizzabili sce-nari futuri potranno confrontarsi, in chiusura di giornata, istituzioni pubblichee private, insieme con il mondo della ricerca e della formazione.

In esito alla Giornata è prevista la realizzazione di un cofanetto conte-nente:

1. la pubblicazione degli Atti del Seminario;

2. la pubblicazione del catalogo della Mostra;

3. il DVD del filmato proposto in apertura dei lavori.85

Il Seminario “Colture e Culture alimentari. Immagini per la conoscenzae la solidarietà tra i popoli”, si articolerà secondo il seguente programma dimassima:

h. 9,30 Apertura dei Lavori

� Rocco Buttiglione

Ministro per i Beni e le Attività Culturali

� Paolo Ducci Presidente Comitato Organizzatore per le CelebrazioniUfficiali Italiane Giornata Mondiale dell’Alimentazione

Introduzione dei lavori

Il Capo Dipartimento per lo Spettacolo e lo Sport, introduce il filmatorealizzato in occasione della GMA

h 10,00 Proiezione filmato “Colture e culture nel Cinema”

h 11,30 Coffee Break

h 12,00 Commenti, riflessioni e proposte - modera (Piero Angela, GiovanniMinoli)

intervengono:

- Rappresentante Ministero per le Politiche Agricole

- Rappresentante Ministero per i Beni e le Attività Culturali

- Rappresentante Ministero degli Affari Esteri

- Rappresentante Ministero per l’Istruzione, Università e Ricerca

- Rappresentante Ministero per le Attività Produttive

- Rappresentante FAO

- Rappresentante IFAD

- Rappresentante PAM

h 13,30 Lunch

h. 15,00 Sessione di lavoro: Paesaggi agrari e nuove tecnologie a con-fronto

h 16,15: Coffee Break86

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h 16,30 Tavola Rotonda: Colture e Culture: possibili scenari futuri per ildialogo interculturale

Moderano:

Politici della Commissione della Camera e del Senato per l’Agricoltura

Un rappresentante dello Stato del Vaticano

Un rappresentante UNESCO

Un rappresentante UNICEF

h 18,00 Conclusioni

novembre - dicembre 2005Mostra fotografica “Quando il futuro si chia-ma cibo”.a cura del Programma Alimentare Mondiale (PAM) delleNazioni Unite.

Il Programma Alimentare Mondiale (PAM), braccio operativo per gli aiu-ti alimentari delle Nazioni Unite con sede a Roma, interviene in quellerealta’ dove l’assenza o la scarsita’ di cibo mettono a rischio le popolazio-ni e ne impediscono lo sviluppo.

Dall’Africa, all’Asia all’America Latina decine di istantanee d’autoreraccontano le tante crisi in cui e’ intervenuto il PAM in oltre quarant’anni diattivita’ al fianco della Cooperazione Internazionale italiana allo Sviluppo eillustrano con forza una quotidianità drammatica ma anche di speranza.

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dicembre 2005Palazzo Fontana di Trevi, Roma

Concerto – evento: la FAO e il Ministero deiBeni e Attività Culturali per la GMA 2005. a cura del Ministero dei Beni e Attività Culturali e della FAO

Ogni Ambasciatore della FAO ha assunto l’impegno personale e pro-fessionale di dedicarsi ai problemi universali dell’umanità a sostegno dellamissione della FAO: costruire un mondo dove vi sia sicurezza alimentare perle generazioni presenti e future.

In occasione delle Celebrazioni Ufficiali Italiane per la GiornataMondiale dell’Alimentazione 2005, gli Ambasciatori della FAO, nella con-vinzione che la musica sia più eloquente delle parole, terranno un concertonella prestigiosa cornice del Palazzo Fontana di Trevi, allo scopo di adope-rare il loro talento e la loro influenza per attirare l’attenzione del pubblico edei mezzi di comunicazione sull’inaccettabile situazione di circa 800 milio-ni di persone che continuano a soffrire di fame cronica e di malnutrizione inun momento di abbondanza senza precedenti.

D’altra parte, non si può dimenticare quanto è stato fatto per alleviarequesto cancro dell’umanità. In questa ottica, a conclusione del concerto, ilDipartimento per la Ricerca, l’Innovazione e l’Organizzazione del Ministeroper i Beni e le Attività Culturali consegnerà, a titolo simbolico, delle specia-li stampe realizzate per l’occasione, a quelle personalità del mondo scienti-fico, politico, culturale, che si sono distinte per il loro concreto impegno nel-la lotta contro la fame nel mondo.

L’Istituto Nazionale per la Grafica, con la collaborazione tecnica delleOfficine dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, attraverso un articolatoprocedimento che consente di ottenere dalla matrice originale una replicagalvanica di assoluta fedeltà, le realizzerà in esclusiva per la GiornataMondiale dell’Alimentazione 2005 attingendo dal proprio patrimonio ico-nografico.

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17 novembre 2005Auditorium Parco della Musica, Roma

Sala Sinopoli, ore 21,00:“La città di Roma e l’Auditorium Parco dellaMusica contro la fame nel mondo”a cura del Comune di Roma

Con questo concerto eseguito da due musicisti non vedenti del Mali,Amadou & Mariam, nel nuovo tempio della musica della Capitale, ilComune di Roma attraverso un tributo musicale intende dedicare un suoomaggio all’impegno di coloro che combattono la fame nel mondo.

La manifestazione, che vedrà la partecipazione di illustri personalità delmondo politico e istituzionale, nonché dei Rappresentanti del Polo romanodelle Nazioni Unite, avrà luogo nell’importante cornice del Parco dellaMusica, vera “fabbrica di cultura” della città.

L’evento, concepito attorno all’idea principale della centralità della musi-ca quale veicolo di dialogo interculturale, intende richiamare il grande pub-blico sulle tematiche della Giornata Mondiale dell’Alimentazione e sul ruoloincisivo che la città di Roma ha svolto e continua tuttora a svolgere nel cam-po della sicurezza alimentare, in qualità di sede storica delle treOrganizzazioni del Polo Agroalimentare delle Nazioni Unite(FAO/IFAD/PAM) e dell’IPGRI.

In collaborazione con la Fondazione Musica per Roma.

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La RAI per la Giornata Mondialedell’Alimentazione 2005

Ormai da qualche anno, la RAI si è particolarmente impegnata e distin-ta, attraverso i suoi potenti canali di informazione, per la vasta opera di sen-sibilizzazione sul problema della fame nel mondo.

In tale ottica, rientra l’accordo di Partenariato che il Segretariato Socialedella RAI e la Divisione dell’Informazione della Fao hanno stipulato nel 2001sui temi relativi alla malnutrizione e alla sottoalimentazione e alle possibilisoluzioni per garantire a tutta l’umanità la necessaria sicurezza alimentare.

Il 12 giugno del 2001 il Segretariato Sociale e la Fao hanno, infatti,organizzato un Workshop sul ruolo della Fao indirizzato agli operatori del-la comunicazione, che si e’ svolto presso la Sede Regionale RAI per il Venetoa Palazzo Labia (Venezia), e al quale sono intervenuti:

� Carlo Romeo, Responsabile del Segretariato Sociale e Rapporti con ilPubblico della RAI;

� Majid Chaar, Responsabile del Partenariato Televisivo e Progetti Specialidella FAO;

� Louise Fresco, Vicedirettore generale della FAO, Dipartimentodell’Agricoltura;

� Anne Bauer, Responsabile del Servizio Operazioni Speciali di Soccorsodella FAO;

� Ambasciatore Incisa di Camerana, Vicedirettore generale della FAO,Consigliere Speciale del Direttore Generale.

Da questa collaborazione, proseguita con un altro seminario di forma-zione organizzato presso la sede della Direzione Generale di Roma dellaRAI nel giugno del 2002, è nato il “Codice Sviluppo”, pubblicato on line sulsito del Segretariato Sociale della RAI(www.segretariatosociale.rai.it).

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Fotogramma dello spot realizzato daMEDIASET

in occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione2005.

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Emissione di una carta telefonica commemorativa

a cura di Telecom Italia

Anche quest’anno, Telecom Italia intende dare la massima visibilità alleCelebrazioni Ufficiali Italiane, attraverso l’emissione di una speciale cartatelefonica, nella convinzione che questa possa essere, proprio per la suanatura di semplice e accessibile mezzo di comunicazione, un veicolo straor-dinario per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della GiornataMondiale dell’Alimentazione 2005, “Agricoltura e dialogo fra culture”.

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Attivazione di un servizio filatelico tem-poraneo con emissione di un annullospeciale dedicato

a cura di Poste Italiane.

Nell’ambito delle Celebrazioni Ufficiali Italiane della GiornataMondiale dell’Alimentazione 2005 Poste Italiane Filatelia partecipa con unservizio filatelico dotato di annullo speciale dedicato, da attivare presso laFAO il 17 ottobre 2005 e nell’ambito di quelle manifestazioni ove si svol-geranno le Celebrazioni più significative della Giornata Mondialedell’Alimentazione.

Il servizio filatelico prevede l’accettazione delle corrispondenze bollatecon lo speciale annullo filatelico.

Per sua definizione, l’annullo speciale dedicato ha una particolare valen-za connotativa dell’evento celebrato, esprimendo una comunicazione istitu-zionale con diffusione mondiale, che oltre a dare la massima visibilità alleCelebrazioni Ufficiali Italiane, realizza una forte azione di sensibilizzazionesull’opinione pubblica su un problema di grande attualità: “Agricoltura eDialogo fra Culture”.

L’annullo speciale, rientrando tra gli interessi di tipo collezionistico, rice-ve ampio risalto dai media e dalla stampa specializzata, realizzando unacomunicazione che attraversa l’universo postale e filatelico con un’immagi-ne dal forte valore simbolico che conferisce alle Celebrazioni UfficialiItaliane valenza storica, culturale, artistica e collezionistica.

Si riporta di seguito l’impronta dell’annullo speciale dedicato alla GMA2005:

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Emissione di una medaglia commemora-tiva

a cura dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato

L’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato partecipa alle CelebrazioniUfficiali Italiane della Giornata Mondiale dell’Alimentazione con l’emissionedi una medaglia commemorativa che sottolinea l’impegno che FAO, IFAD,PAM, IPGRI e il Ministero degli Affari Esteri rinnovano ogni anno per com-battere la fame nel mondo.

La medaglia, del diametro di 15 centimetri e prodotta in similoro, reche-rà il logo della Giornata Mondiale dell’Alimentazione ispirato all’opera diJannis Kounellis appositamente creata per le Celebrazioni Ufficiali di que-st’anno.

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Coordinatore del progetto redazionale:

Cons. Amb. Paolo DucciResponsabile del Coordinamento FAO/IFAD/PAM

Capo della segreteria di redazione:

Dott.ssa Jessica Cupellini

Comitato redattori:

Dott. Francesco GriecoDott. Riccardo Morganti

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(V501061/101) Roma, 2005 - Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A. - S.