AGOSTO-DICEMBRE 2016 · 2017-06-01 · NUMERO 115 AGOSTO-DICEMBRE 2016 &3 editoriale I l servizio...

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ANNO 20 - NUMERO 115 - AGOSTO-DICEMBRE 2016 - 0,52 - POSTE ITALIANE SPA - SPEDIZIONE IN A.P. 70% - N. 115/2016 - WWW.CAMION-SERVIZI.IT AGOSTO-DICEMBRE 2016 COL NUOVO STRALIS NP A TUTTO GAS LE NOVITÀ DELL'IAA DI HANNOVER TEST NUOVO STRALIS XP 480 CV AL VOLANTE DEL NUOVO DAILY EURO 6 GUARDA IL VIDEO

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AGOSTO-DICEMBRE 2016

COL NUOVO STRALIS NPA TUTTO GAS

LE NOVITÀDELL'IAA DI HANNOVER

TEST NUOVOSTRALIS XP 480 CV

AL VOLANTEDEL NUOVODAILY EURO 6GUARDA

IL VIDEO

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sommario AGOSTO-DICEMBRE 2016

eventi

Prova Nuovo StralisXP 480 Cv

Catena cinematica performante e consumi ridotti per il nuovo pesante stradale conmotorizzazione Cursor 11 abbinataall’automatizzato Hi-Tronix con sistema di innesto marcepredittivo e funzione EcoRoll

13 Test Nuovo StralisNatural Power 400 Cv

Le novità di Hannover

Il Salone tedesco del veicoloindustriale in evidenza le piùrecenti realizzazioni di Iveco e Iveco Bus, con il debuttoufficiale dei Nuovi Stralis XP ed NP, del concept a impattozero Z Truck e del nuovo Evadys

17 Alla guida del Nuovo DailyEuro 6

20 Incontro Iveco - Allestitori

26 IBE – InternationalBusiness Expo di Rimini

28 Ecomondo

30 Truck & Van Emotion 2016

Il gas naturale si fa strada

Le ultime news sul metano con la creazione da parte di Iveco delruolo di Gas Business DevelopmentManager, l’ampliamento della rete di stazioni per l’LNG e l’aumentodella richiesta di veicoli a trazione alternativa

32 Nuova sede Saicar

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Rubriche22 Workshop story36 Camion mio – Emotional Truck Tour44 Protagonisti

Gruber LogisticsT&TI Cargo LineAutotrasporti Colturi

Parts&Service

Contratti scacciapensieri

Con gli accordi di serviziopersonalizzati e le garanzie estesedella gamma Elements veicolisempre efficienti, costi certi emantenimento del valore residuodei camion. L’opinione di un’aziendadi trasporto che li utilizza

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Camion & Servizi

DIRETTORE RESPONSABILE FRANCESCO NOVO DIRETTORE EDITORIALE PAOLA BRUNA COMITATO DI REDAZIONEGIORGIO GARRONE (REDAZIONE), S IMONA RICHINO, SARA BUOSI, RAFFAELLA CAMERINO, CHRISTOPHE CAPLAIN,CRISTIANO OCCELLI, MICHELA FERRIGNO, FRANCESCA MARRONE, ALESSANDRO OITANA, MATTIA MARITATI, FABIOPELLEGRINELLI, ALESSANDRO SALVUCCI, MARCELLO ZANELLA EDITORE SATIZ TPM S.R.L. - CORSO TAZZOLI 215/12B,10137 TORINO REDAZIONE GIORGIO GARRONE, VIA TRAIANO 10, 20149 MILANO, EMAIL GIORGIO.G.GARRONE@ GMAIL.COMSTAMPA MEDIAGRAF SPA - NOVENTA PADOVANA (PD) REGISTRAZIONE TRIB. DI TORINO N. 5446 DEL 10/11/2000. È VIETATA LARIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE DI QUANTO PUBBLICATO SENZA AUTORIZZAZIONE

attualitàprodotto

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editoriale Il servizio d’apertura di questo numero di Camion&Servizi è dedicato alle novità in Iveco eIveco Bus esposte alla 66a edizione del Salone Internazionale del veicolo industriale diHannover (IAA). Un Salone che ha visto, oltre alla presenza del Nuovo Daily Euro 6 edell’Eurocargo Euro VI, il debutto ufficiale dei Nuovi Stralis XP ed NP, del futuristico concepta impatto zero Iveco Z Truck e del nuovo turistico Evadys. Proprio in occasione dell’IAA,Camion&Servizi ha intervistato Pierre Lahutte, Iveco Brand President, che ha fatto il puntosui successi commerciali nei principali paesi europei, Germania inclusa, e sui positivi riscon-

tri sui Nuovi Stralis XP ed NP, in termini di raccolta ordini e giudizi delle aziende di trasporto, pro-venienti dal mercato. Nutrita la sezione del giornale dedicata alle prove su strada. Propone in ante-prima il test del Nuovo Stralis XP con motorizzazione diesel dal 480 Cv e quello del Nuovo StralisNatural Power, equipaggiato con il Cursor 9 da 400 Cv alimentato a gas naturale, abbinato al cam-bio automatizzato Eurotronic. Completa la sezione dedicata alle prove, un’esperienza di guida suiNuovi Daily Euro 6, sia in versione furgone, sia come cabinato a trazione integrale per le missio-ni di trasporto off-road. Il tema del gas naturale, quale soluzione alternativa al gasolio ecologicaed economicamente percorribile, è toccato in due articoli. Il primo mette in luce i vantaggi perl’ambiente e per l’economia di gestione del parco mezzi offerti dal Nuovo Stralis NP da 400 Cvcon serbatoi criogenici per il Gas Naturale Liquefatto nelle missioni di trasporto a lungo raggio. Ilsecondo servizio offre, invece, una panoramica degli ultimi sviluppi della rete distributiva italianaper l’LNG, dei piani di alcune aziende per garantire la sostenibilità del trasporto su gomma dotan-dosi di veicoli a gas, e del protocollo d’intesa siglato da FCA, Iveco e Snam per lo sviluppo del gasnaturale come carburante per autotrazione nel nostro paese. La sezione dedicata a Parts&Servicetocca un aspetto molto interessante dell’assistenza ai camion di ultima generazione, quello deicontratti di servizio e di garanzia estesa dell’offerta modulare Elements. Ne parlano due addetti ailavori: il titolare di un’azienda di trasporto di Roma che li ha adottati per il proprio parco veicoli, eil responsabile del servizio clienti di una concessionaria Iveco della capitale. Infine, ma non inodine d’importanza in vista delle festività natalizie, le iniziative di solidarietà, che vedono coinvol-te Iveco e il team degli All Blacks, di cui Iveco è stata European Supporter per il loro tour autun-nale nei paesi della Ue. È un progetto che si è concretizzato in un’asta benefica di due veicoli unici– un Nuovo Stralis XP con la livrea della squadra di rugby neozelandese e un Magely utilizzato dalteam durante il recente tour in Europa – il cui ricavato di oltre 230mila euro è stato devolutoall’UNICEF, il Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia, che promuove e tutela i diritti dei bambiniin tutto il mondo e contribuisce a migliorare la qualità della loro vita.

A tutti buona lettura e buone feste.Paola Bruna

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eventi<IAA DI HANNOVER

Un grande successo di pubblico, quello deglioperatori del trasporto appartenenti ad aziendedi tutte le dimensioni, dalle grandi flotte aipadroncini, e di critica da parte dei giornalistidelle riviste di settore, accompagnato da positi-vi riscontri di mercato provenienti dai principalipaesi europei. È questo, in sintesi, il bilancio

della partecipazione di Iveco e Iveco Bus alla 66° edizione delSalone del veicolo industriale di Hannover (IAA). Alla principalemanifestazione europea dei mezzi di trasporto, gli addetti ai lavo-ri hanno potuto apprezzare i Nuovi Stralis XP ed NP, l’innovativoconcept a impatto zero IVECO Z TRUCK, oltre ai Daily Euro 6 eall’Eurocargo, nonché il nuovo turistico Evadys di Iveco Bus, chesi posiziona fra il Crossway e il granturismo top di gammaMagelys. A rendere ancora più interessante l’esposizione ci hannopensato le cifre. Quelle provenienti dal mercato parlano di unacrescita dei volumi di vendita e delle quote commerciali di Iveco

DOPPIO SUCCESSO

Al Salone internazionale del veicolo industriale (IAA),

protagonisti i veicoli di Iveco e Iveco Bus con la presentazione

ufficiale del Nuovo Stralis,l’anteprima mondiale del concept

IVECO Z TRUCK e il debutto del Nuovo Evadys.

Positivi riscontri di vendita dai principali mercati europei

di Giorgio Garrone

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e Iveco Bus in Europa, come spiega Pierre Lahutte, Iveco BrandPresident, nell’intervista concessa a Camion&Servizi. E, poi, cisono stati i riscontri ufficiali dei test su strada, come quelli condot-ti dall’ente certificatore tedesco TÜV SÜD, che attestano le ridu-zioni dei consumi ottenute in condizioni operative reali dal NuovoStralis XP rispetto al Model Year 2013.

VETRINA INTERNAZIONALE PER GLI STRALIS XP ED NPProtagonisti sullo stand Iveco sono stati il Nuovo Stralis XP e ilNuovo Stralis NP, quest’ultimo con motore alimentato a gas natu-rale. L’XP, sviluppato pensando alle esigenze dei trasporti interna-zionali a lungo raggio, dispone di dotazioni innovative per il rispar-mio di carburante e di nuovi servizi per massimizzare l’operativitàe l’efficienza. Progettato per ridurre i consumi, le emissioni CO2 e icosti d’esercizio - TCO, Total Cost of Ownership – il nuovo veicoloconsente un risparmio di carburante fino all’11,2%, mentre i servi-zi di nuova generazione aggiungono ulteriori risparmi fino al 10%.Tutto ciò si traduce in un abbattimento del 5,6% del TCO nelle mis-sioni a lungo raggio. Il rivoluzionario Stralis NP (Natural Power), ali-mentato a gas naturale compresso (CNG) e liquefatto (LNG), è ilcamion per il trasporto internazionale più sostenibile di sempre, unprodotto all’avanguardia nel settore dei pesanti alimentati a gas. Èl’unico veicolo CNG-LNG a offrire potenza, comfort, cambio auto-matizzato di ultima generazione e autonomia per affrontare leapplicazioni sulle lunghe distanze. Al pari dell’equivalente modellodiesel, il nuovo motore genera una potenza di 400 Cv e una cop-pia di 1.700 Nm, del 17% superiore rispetto ai diretti competitor. Imiglioramenti introdotti contribuiscono a ridurre ulteriormente ilTCO del 4% rispetto al precedente modello, già in grado di garan-tire un abbattimento del costo del carburante fino a 35% rispettoall’equivalente motorizzazione diesel. Lo stand del costruttore ita-liano ha ospitato anche le tre versioni “Emotional Trucks” dell’XPdedicate alla Scuderia Ferrari, al Team Petronas De Rooy Iveco, vin-citore dell’ultima Dakar, e alla squadra Schwabentruck, che parte-cipa al Campionato europeo truck race FIA 2016, come omaggioalle partnership di Iveco con i grandi nomi del mondo dello sport.

DAL DAILY EURO 6 ALL’EUROCARGO CNGSullo stand Iveco si sono visti anche alcuni modelli della gammaDaily Euro 6 – incluse le versioni Hi-Matic, equipaggiate con cam-bio automatico a 8 rapporti - un Eurocargo a sospensioni pneuma-tiche integrali e un Eurocargo CNG, con motorizzazione a gas natu-rale compresso. Il nuovo Daily Euro 6 è il primo veicolo commercia-le leggero a utilizzare la connettività di bordo come strumento pro-fessionale, grazie alla rivoluzionaria applicazione Daily Business Up.Quest’ultima trasforma qualsiasi smartphone o tablet in un’interfac-cia di semplice utilizzo, per fare del veicolo in un vero e proprio uffi-cio mobile. La Business Up è uno strumento intelligente a disposi-zione dei conducenti, che agisce come assistente di guida fornen-do, attraverso la valutazione dello stile di guida (DSE), consigli intempo reale per ridurre i consumi di carburante e utilizzare al meglioil veicolo. Elabora, inoltre, percorsi ottimizzati per i mezzi commer-ciali con un sistema di navigazione professionale messo a puntodalla Sygic e, con il programma Fleetwork sempre della Sygic, faci-lita le attività di pianificazione dei percorsi e i compiti di fleet mana-gement. L’Eurocargo CNG è dotato di un motore a gas naturale da204 CV a 2.700 giri al minuto, con una coppia di 750 Nm tra 1.400e 1.800 giri al minuto, cioè 100 Nm in più rispetto al suo predeces-sore. Fedele all’impegno di Iveco per la sostenibilità del trasporto,

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IL GAS LIQUEFATTO SI IMPONE IN GERMANIAVincere in trasferta, in un mercato particolarmente dif-ficile e competitivo come quello tedesco, fa doppia-mente piacere. Il merito del successo va, questa volta,allo Stralis NP con motorizzazione a gas naturaleliquefatto (LNG), acquistato in 20 esemplari dallaMeyer Logistik di Friedrichsdorf (nel land dell’Assia, inGermania) per la distribuzione dei prodotti deperibilinell’area attorno a Berlino. Il primo dei trattori StralisNP a metano è stato consegnato durante l’IAA sullostand Iveco a Matthias Strehl, Amministratore delegatodella società tedesca, alla presenza Rainer Bomba,Segretario di stato presso il Ministero dei trasporti edelle infrastrutture digitali, e di Pierre Lahutte, IvecoBrand President. Strehl ha sottolineato che ‘l’impiegodi trazioni alternative al gasolio rappresenta un ele-mento importante per assicurare il successo futuro delbusiness della Meyer Logistik’. La società tedesca si sta anche occupando di coordi-nare la costruzione di una stazione di rifornimentopubblica di metano liquefatto (LNG), ubicata sulla tan-genziale esterna di Berlino, nell’area dove opererà laflotta degli Stralis NP.

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CINQUE DOMANDE A PIERRE LAHUTTE, IVECO BRAND PRESIDENTLa più importante manifestazione internazionale dedicata al vei-colo industriale – l’IAA di Hannover – è l’occasione giusta perfare il punto sui risultati raggiunti da un costruttore full range dicamion e autobus, come Iveco, sulle sue strategie di mercato esulle prospettive future del trasporto su gomma in Europa e altro-ve. In quest’ottica, Camion&Servizi ha intervistato Pierre Lahutte,Iveco Brand President, poco dopo la conferenza stampa ufficialedella Casa italiana al salone tedesco.C&S: Quali sono i principali messaggi che Iveco vuole tra-smettere all’IAA di Hannover?Lahutte: Prima di tutto, la sostenibilità del trasporto su strada,che è uno dei core value del brand ed è al centro dell’attenzio-ne dei clienti, i quali cercano alternative al gasolio non semprefacili da raggiungere. Abbiamo una lunga espe-rienza nel campo delle motorizzazioni a gasnaturale, il che ci colloca in pole position peroffrire, oggi, soluzioni concrete e reali. Il secon-do punto, molto importante poiché ci troviamoin terra tedesca dove giocano in casa compe-titor molto forti, riguarda la crescita di Ivecoproprio in Germania. Una crescita testimoniatadall’aumento dell’immatricolato del 22,5%negli ultimi due anni, da meno di 14mila unità aoltre 17mila veicoli l’anno. I progressi riguarda-no anche Iveco Bus, che ha raddoppiato la pro-

pria quota di mercato, passando da 5,7% del 2012 al 10,6%della prima metà di quest’anno. E proprio Iveco Bus, nell’ambitodell’estensione dell’accordo quadro con Deutsche Bahn il princi-pale operatore di trasporto pubblico locale, si è aggiudicata lafornitura di altri 1.200 Crossway e Crossway Low Entry entro il2018. Queste cifre, insieme ai robusti successi di vendita delNuovo Daily con il cambio automatico, fanno di Iveco il terzoimportatore di veicoli industriali e autobus in Germania. Tutto ciòrappresenta il riconoscimento dell’impegno dell’azienda sul fron-te della qualità e dell’affidabilità dei mezzi. È un segno tangibileche oggi Iveco è un’altra Iveco.C&S: Come sono stati accolti gli Stralis XP ed NP, recentemen-te introdotti sul mercato?Lahutte: Sono veicoli con prestazioni molto interessanti sotto ilprofilo dei consumi, che le aziende di trasporto vogliono prova-re. Per questa ragione abbiamo lanciato uno specifico program-ma di dimostrazione. Lo Stralis XP, con la sua catena cinematicatotalmente rinnovata, ha avuto fino ad ora riscontri positivi da

parte degli operatori, che lo considerano uncamion economico e risparmioso. Aspetti, que-sti, messi in evidenza anche dalla certificazionedel TÜV SÜD che parla di un abbattimento deiconsumi dell’11,2% rispetto allo Stralis ModelYear 2013 dotato del Fuel Efficiency Package edi un’ulteriore riduzione del 10% grazie alnuovo pacchetto di servizi Fuel Consultancy. Se,da un lato, lo Stralis XP si è dimostrato in lineacon le nostre previsioni, la vera sorpresa è arri-vata dallo Stralis NP, che ha raccolto un portafo-glio ordini di gran lunga superiore alle aspettati-

eventi<IAA DI HANNOVER

A pagina 4, il Nuovo Stralis XP

in versione Emotional Truck,

con la livrea della Scuderia Ferrari.

A pagina 5, il concept Z TRUCK.

A fianco, un Eurocargo CNG, con motorizzazione

a gas naturale compresso.Nella pagina a fianco,

il Nuovo Evadys di Iveco Bus

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soddisfa già oggi gli standardemissione Euro VI Step C, cheentreranno in vigore alla finedell’anno. È, inoltre, in grado difunzionare a bio-metano, deri-vato dalle biomasse o dai rifiu-ti organici.

IL CAMION A IMPATTO ZERO SI CHIAMA IVECO Z TRUCKIl concept IVECO Z TRUCK,che il brand ha presentato inanteprima mondiale adHannover, garantisce zeroemissioni di CO2, grazie a unatecnologia LNG ottimizzata eall’uso di bio-metano. Il concept è alimentato a bio-LNG con dueserbatoi di forma innovativa, ha un’aerodinamica avanzata e unsistema di recupero del calore residuo per migliorare l’efficienzaenergetica. Le tecnologie di guida automatizzata e i sistemi di sicu-rezza e di prevenzione attivi permettono, inoltre, di ridurre drastica-mente la probabilità di incidentiIVECO Z TRUCK è stato progetta-to intorno all’autista, che può riconfigurare l’abitacolo in base alledifferenti condizioni di guida (in ambiente urbano, guida autostra-dale o automatizzata) e alle diverse attività della giornata (lavoro orelax). L’interfaccia uomo-macchina (HMI) adatta il modo con cui

sono fornite le informazioni, rispondendo alle esigenze del driverin ogni circostanza. Il concept, protetto da 29 brevetti, costituisceun passo verso il futuro poiché anticipa le modalità con cui le ener-gie alternative, le nuove tecnologie e la guida automatizzata cam-bieranno la vita del conducente. IVECO Z TRUCK monta un moto-re LNG di nuova generazione alimentato a bio-metano, derivato dabiogas raffinati. Questo carburante, che ha un ruolo chiave nellaricerca di Iveco per produrre mezzi di trasporto sostenibili a emis-sioni zero, garantisce bassi livelli di anidride carbonica (CO2) e,quasi inesistenti, di particolato (PM). Il motore, caratterizzato da unapotenza massima di 460 Cv e 2000 Nm di coppia, è abbinato aun cambio automatizzato a 16 rapporti. L’impegno di Iveco per laricerca di soluzioni innovative nell’ambito della tecnologia LNG èstato sostenuto anche da Petronas Lubricants, che ha messo apunto lubrificanti a bassissima viscosità 0W-16. Il nuovo concept èdotato di pneumatici Michelin X-Line Energy, che hanno ottenutola certificazione Ue in classe AAA per la resistenza al rotolamento,il che permette risparmi di carburante fino a un litro ogni 100 chi-lometri. IVECO Z TRUCK adotta nuovi serbatoi, sviluppati in colla-borazione con SAG, in alluminio isolato con un foglio multistratoretro-riflettente in grado di proteggere dall’irraggiamento termico. Idue contenitori per il carburante hanno una capacità di 1.200 litrie permettono un’autonomia fino a 2.200 km, il 60% in più del rag-gio operativo dello Stralis NP.

ECCO IL NUOVO EVADYSPer Iveco Bus il protagonista dell’IAA è stato il nuovo Evadys, pro-gettato per soddisfare le esigenze degli operatori attivi sulle tratteregionali e nazionali, nonché per i servizi turistici locali e a mediadistanza. Il nuovo bus è prodotto presso lo stabilimento Iveco Busdi Vysoké Myto, nella Repubblica Ceca, dove è assemblata anchea gamma Crossway, costruita in oltre di 28.000 esemplari dalmomento dell’introduzione sul mercato avvenuta nel 2006. Ilnuovo Evadys completa il segmento di fascia alta degli autobuscombinati per tratte interurbane e turistiche, che richiedono poten-za, comfort e capacità di carico di livello superiore. Il nuovo Evadysè equipaggiato con il motore Cursor 9 che eroga una potenza di400 CV, la stessa del propulsore del Magelys. Eliminando il siste-ma di ricircolo dei gas di scarico (EGR) e, quindi, la rigenerazioneforzata ad alta temperatura, l’esclusiva tecnologia HI-SCR massi-mizza le prestazioni e riduce le emissioni inquinanti, salvaguardan-do l’ambiente.

ve. Anche in questo caso, la buona notizia arriva dallaGermania, la patria del diesel. Proprio in occasione dell’IAA èstato, infatti, consegnato, alla presenza di una delle più alteautorità del Ministero dei trasporti tedesco, il primo NP di unlotto di 20 trattori a metano destinato alla Meyer Logistik. C&S: Gli Stralis XP ed NP sono i prodotti ‘giusti’ per fardecollare la quota di mercato di Iveco in Europa?Lahutte: Sono i primi passi, anche se bisogna aggiungereche già con lo Stralis Model Year 2013 la quota commercia-le ha raggiunto l’8%. L’XP e l’NP rappresentato un’ulterioretappa in avanti, cui si aggiungeranno altri sviluppi nei prossi-mi due anni, nell’ambito di un piano strategico di crescita nelsegmento dei pesanti stradali.C&S: Con il lancio del Daily Euro 6, anche in versione Hi-Matic, Iveco ha voluto aggredire i principali mercati delcentro e nord Europa. L’obiettivo è stato centrato?Lahutte: Sì, abbiamo molti riscontri positivi, a partire dallaquota commerciale in Germania, che è in continua crescita.Il market share in Olanda ha raggiunto adesso il 15%, men-tre in Polonia si è attestato ad agosto al 27%. In Svezia, unodei mercati più evoluti a livello europeo, Iveco ha vinto unagara molto importante con le Poste, proprio con il Daily Hi-Matic. Insomma, il Daily e il Daily Hi-Matic stanno trasforman-do il mercato e il posizionamento di Iveco.C&S: Ad Hannover Iveco ha presentato l’innovativo IVECOZ Truck. Quali soluzioni tecnologiche del concept sarannoadottate per prime sui modelli di serie?Lahutte: Sicuramente, la motorizzazione con tecnologiaLNG. Poi, i serbatoi e, via via, le altre soluzioni coperte da 29brevetti internazionali.

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prodotto<PROVA SU STRADA NUOVO STRALIS XP AS440S48T/P

Il Nuovo Stralis XP, alla prova dei fatti, mantiene tutte lepromesse del claim coniato al momento del suo lanciosul mercato. Di essere, cioè, un TCO2 Champion, per lasua capacità di ridurre i costi d’esercizio (TCO, Total Costof Ownership) e, grazie l’abbattimento dei consumi digasolio e quindi delle emissioni di CO2, di essere ancheun primatista d’ecologia. Lo ha riscontrato alcuni mesi fa

il TUV tedesco, che ha certificato una riduzione dei consumi

IL MIGLIOR STRALISDI SEMPREProvato su strada il Nuovo Stralis XP con motorizzazione Cursor 11 da 480 Cv, abbinata al cambio automatizzato Hi-Tronix con sistema di innesto marce predittivo e funzione EcoRoll. Catena cinematicaperformante e consumi ridotti

di Giorgio Garrone

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dell’XP dell’11,2% rispetto allo Stralis Model Year 2013 (oltre aun abbattimento del 10% dei dispendi di gasolio con l’utilizzodei servizi avanzati di guida economica contenuti nel pacchet-to TCO2 Live), e lo ha potuto verificare anche Camion&Servizi,testando su un percorso misto stradale-autostradale in condi-zioni di pieno carico un XP AS440S48T/P. Il trattore in prova,dotato della cabina Hi-Way top di gamma lunga e a tetto alto(di circa 2 metri di altezza interna), è equipaggiato con il sei

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nologia Hi-SCR, che raggiunge percentuali di conversionedegli ossidi d’azoto (NOx) del 97%, offre molteplici vantaggitecnico-operativi, rispetto alle altre soluzioni. Non richiede,prima di tutto, un radiatore frontale di dimensioni maggioratee processi periodici di rigenerazione attiva del filtro anti-parti-colato (DPF), a tutto vantaggio della riduzione dei consumi edell’allungamento degli intervalli di manutenzione. Infine, gra-zie alla sola rigenerazione passiva del DPF la temperatura deigas di scarico è inferiore, il che rende il Nuovo Stralis il veico-lo ideale per l’impiego in aree ad accesso limitato per motividi sicurezza, come aeroporti, navi, tunnel, raffinerie e piattafor-me di carico di combustibili. Tutti i motori degli Stralis perottemperare allo Step C della normativa antinquinamento EuroVI sono dotati di un sensore per il particolato e di uno per laverifica della qualità dell’AdBlue. Lo Stralis XP monta di serie,inoltre, ausiliari intelligenti, fra un cui l’alternatore, la pompaidroguida a portata variabile e il compressore dell’aria disinse-ribile. Sono componenti che si attivano solo quando è neces-sario, per poi passare automaticamente alla modalità di rispar-mio energetico se il loro contributo non è richiesto dalla situa-zione operativa del veicolo.

SERVIZI AVANZATI PER CONSUMARE SEMPRE MENOSul Nuovo Stralis XP in prova, come sugli altri modelli dellagamma XP, è disponibile un’ampia offerta di servizi avanzati,pensata per il risparmio di carburante. Oltre al dispositivoIveconnect con la funzione Driving Style Evaluation (di serie) divalutazione dello stile di guida del conducente, sono previsti(sempre di serie) il TCO2 Smart Report, il TCO2 Advising, lagaranzia Uptime e i contratti di manutenzione e riparazionedella famiglia Elements. Lo Smart Report consiste nella valuta-zione dei principali parametri di prestazione del veicolo e delconducente, mentre con il TCO2 Advising Iveco fornisce unaconsulenza per la riduzione dei consumi di carburante. A que-sti pacchetti se ne aggiungono altri in opzione, come il TCO2

Driving per la formazione degli autisti, i servizi di gestionedella flotta e quelli per la gestione dei pneumatici in abbina-mento con i contratti di manutenzione e riparazione.

Nella pagina a fianco, il Nuovo Stralis XP, testato daCamion&Servizi. Sopra, il posto guida e il cluster strumenti

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cilindri in linea Cursor 11 di 11,1 litri di cilindrata da 480 Cv e2.300 Nm di coppia massima, conforme alla normativa EuroVI Step C. Il propulsore è abbinato al cambio automatizzato Hi-Tronix a 12 rapporti, con sistema di innesto marce di tipo pre-dittivo basato sulla tecnologia GPS, e al nuovo assale posterio-re (con coppia ipoide a basso attrito) con rapporto al ponte di2,47 ottimizzato per le missioni di trasporto a lungo raggio. Suipercorsi pianeggianti, alla velocità di 80 chilometri l’ora con ilrapporto al ponte di 2,47, il Cursor 11 da 480 Cv del NuovoStralis XP lavora a un regime di circa 1.100 giri/minuto, rispet-to ai 1.200 giri/minuto ottenibili con il rapporto di 2,64. Tuttociò si traduce in un risparmio di carburante oscillante fra lo0,5% e l’1%.

UN CAMBIO MOLTO SOFISTICATOL’Hi-Tronix, in grado di accorciare del 10% i tempi di cambiomarcia, è stato progettato per una vita utile di 1,6 milioni di chi-lometri. Il nuovo automatizzato, caratterizzato da una maggioresilenziosità di funzionamento (il che si traduce, come ha rileva-to Camion&Servizi durante la prova, in passaggi rapporto fluidie quasi impercettibili), offre molteplici funzioni avanzate. Fraqueste, la modalità creep per le manovre a bassa velocità, roc-king per il disimpegno sui fondi difficili a causa di presenza diacqua o fango ed EcoRoll. L’EcoRoll, in particolare, prevedel’apertura temporanea della catena cinematica con il regimemotore ridotto a 500-550 giri al minuto per sfruttare al massi-mo l’inerzia del veicolo sui tratti in discesa dei percorsi ondula-ti in funzione dell’abbattimento dei consumi di gasolio. Unobiettivo, quello del risparmio di carburante, cui fornisce uncontributo significativo il sistema di guida predittivo Hi-Cruise.L’Hi-Cruise confronta in tempo reale, grazie a un collegamentoGPS, la posizione occupata del veicolo con il profilo altimetricodell’itinerario davanti al camion per decidere, in anticipo rispet-to all’andamento del tracciato, le strategie ottimali di cambiatae le modalità d’accelerazione o decelerazione. Attivando l’Hi-Cruise, mediante i comandi al volante, e settando l’interval-lo di velocità in difetto e in eccesso (lo si fa agendo su un pul-sante posizionato sul cruscotto) rispetto al valore della velocitàdi crociera (con un’oscillazione, di solito, da -5 a +5 km/ora) sipossono ottenere risparmi di gasolio anche del 4-5% sugli itine-rari autostradali collinari. L’Hi-Cruise, oltre a massimizzare irisparmi di carburante, semplifica il lavoro del conducente, con-sentendogli di concentrarsi sulla sicurezza e ciò che accadeattorno al veicolo, anziché sulle procedure di guida routinarie.

EGR SÌ, MA SOLO PER RISPARMIARE GASOLIOUn’altra novità motoristica di rilievo introdotta su Nuovo StralisXP da 480 Cv (ma anche sull’XP top di gamma con motoriz-zazione Cursor 13 da 570 Cv) è il sistema smart EGR. Questodispositivo non viene utilizzato per abbattere le emissioni diossidi di azoto (NOx), ma per ottimizzare la combustione.Infatti, è previsto solo il ricircolo di una piccola frazione dei gasdi scarico – non superiore all’8% - che permette un anticipodell’iniezione del gasolio per garantire una combustione otti-male e una conseguente riduzione dei consumi. Con l’adozio-ne dell’EGR intelligente sull’XP da 480 Cv rimane immutata lastrategia di post-trattamento di gas, basata sull’esclusivo (ebrevettato) sistema Hi-SCR con catalizzatore selettivo e nebu-lizzazione di urea in un condotto a elevata turbolenza. La tec-

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prodotto<NUOVO STRALIS NP

Con il lancio del Nuovo StralisNP dotato di propulsoreCursor 9 Euro VI Step C da400 Cv alimentato a gas natu-rale compresso (CNG) o lique-fatto (LNG) Iveco apre unnuovo fronte nel comparto dei

veicoli a metano, quello dei camion per le mis-sioni di trasporto a lungo raggio. Si tratta di unsegmento destinato a una rapida crescita intermini di volumi nell’Unione Europea nei pros-simi anni sulla spinta di due esigenze: assicura-re la sostenibilità del trasporto su gomma dal

punto di vista ambientale, con costi di gestioneridotti per gli operatori del settore. È ciò che fail Nuovo Stralis XP, puntando su tre elementi: lacatena cinematica innovativa, che abbina il seicilindri in linea Cursor 9 di 8,7 litri caratterizza-to dagli stessi valori di potenza (400 Cv) e dicoppia (1.700 Nm) della versione diesel alcambio automatizzato Eurotronic a 12 rapporti,la cabina top di gamma Hi-Way per le lunghedistanze e un pacchetto completo di servizi –Iveco TCO2 Live per ridurre ulteriormente icosti totali di gestione (TCO, Total Cost ofOwnership). Con questi punti di forza, il Nuovo

Autonomiaoperativa fino

a 1.500 km,stessa capacità di carico di uncamion diesel,

costi di gestioneridotti fino al 7%,

comfort,silenziosità

di marciae basso impattoambientale per il Nuovo StralisNatural Power

con motore a gasda 400 Cv e cambio

automatizzatoEurotronic

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PER L’AMBIENTEE PER IL BUSINESS

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del 5% dei consumi di carburante (e delleemissioni di CO2). Nei confronti di un diesel dianaloga potenza, il Natural Power consumafino al 15% in meno sui percorsi autostradali.Sul Cursor 9 a metano, la miscela aria-gas èimmessa nei cilindri in proporzioni stechiome-triche, cioè nella percentuale esatta richiestada una combustione ottimale, caratteristicache Iveco ha mantenuto su tutti i propulsori agas naturale sviluppati nell’arco degli ultimi 20anni. Il motore Natural Power, grazie alle pro-prie caratteristiche costruttive e all’alimenta-zione a metano, non richiede la presenza di unsistema di ricircolo dei gas di scarico (EGR) efa a meno del filtro anti-particolato (DPF) e deldispositivo di nebulizzazione dell’urea per ilcatalizzatore SCR, utilizzato sulle motorizzazio-ni diesel. Il sistema di post-trattamento richie-de, infatti, solo un catalizzatore a tre vie con

sonda lambda. Per il NuovoStralis NP in versione trattoresono previste tre possibiliconfigurazioni dei serbatoi.La prima opzione consiste indue pacchi di bombole dimetano compresso (CNG) a200 bar per un totale di 920litri, collocate su entrambi ilati del telaio. In alternativa, si

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Nella pagina a fianco, il Nuovo Stralis NP, dotato di motorizzazione Cursor 9 Natural Power da 400 Cv. Sopra, alcuniparticolari del propulsorealimentato a gas naturale

Stralis NP soddisfa appieno le esigenze opera-tive di importanti player di mercato, che ricer-cano soluzioni di trasporto alternative al diesel,come la grande distribuzione, le aziende difood & beverage, i produttori di mobili, dicosmetici e di preparati farmaceutici, l’industriaautomobilistica, i corrieri e molti altri.

CURSOR 9 A GAS CON L’EUROTRONIC A 12 MARCELa nuova motorizzazione Cursor 9 NaturalPower del Nuovo Stralis XP, conforme alla nor-mativa Euro VI Step-C, sfrutta tutta l’esperien-za tecnologica accumulata da Iveco in oltrevent’anni di ricerca e sviluppo nell’ambito deipropulsori alimentati a gas naturale destinati aiveicoli commerciali leggeri, ai camion medi epesanti e agli autobus. Si tratta di un know-how concretizzatosi in oltre 29mila propulsoridi 3 litri, 6 litri e 7,8 litri dicilindrata immessi fino ad orasul mercato. Il Cursor 9Natural Power, a fronte di unincremento di cilindrata del -l’11% rispetto al Cursor 8 agas, offre un incremento dipotenza del 21%, un aumen-to di coppia del 30% con unacontemporanea diminuzione

Il nuovo motoresfrutta tutto il know-howtecnologico di Iveco nel

settore del gas

GUARDA IL VIDEO

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possono avere 4 serbatoi di CNG di 460 litridi capacità abbinati a un serbatoio criogenico(LNG) di 540 litri netti. L’ultima opzione consi-ste in due serbatoi criogenici di LNG da 1.080litri di capacità totale, simmetrici rispetto altelaio del veicolo. Nel primo caso l’autonomiaoperativa è di circa 570 km. Nel secondo,invece, si raggiungono i 1035 km, che salgo-no a circa 1500 km con il doppio serbatoio diLNG. Il secondo elemento innovativo dellacatena cinematica del Nuovo Stralis NP è rap-presentato dal cambio automatizzatoEurotronic a 12 rapporti, dotato di funzioneEcoRoll di messa in folle temporanea in parti-colari condizioni di marcia per un maggiorrisparmio di carburante e di un rallentatoreidraulico integrato di serie. Oltre al retarder, il

Sopra, il bocchettone del serbatoio criogenico

da 540 litri per il gas naturale

liquefatto (LNG)

Nuovo Stralis NP monta, di serie, il regolatoreadatttativo della velocità di crociera (ACC,Adaptive Cruise Control) e il dispositivo di anti-arretramento (Hill Holder) per facilitare le par-tenze in salita.

L’HI-WAY PER LUNGHE DISTANZEIl Nuovo Stralis NP propone la cabina Hi-Wayper le lunghe distanze, introdotta con la serieStralis International Truck of the Year 2013 e,da allora, la più gettonata dagli autotrasporta-tori. L’abitacolo, disponibile in due altezze ditetto, è stato progettato attorno all’autista peroffrire l’ambiente di lavoro ideale in funzionedella massima produttività durante le missionidi trasporto a lungo raggio. Grazie all’altezzainterna di circa 2 metri e alla volumetria dioltre 10 metri cubi, è la cabina più spaziosa epiù confortevole nell’ambito dei camion conmotorizzazioni a gas.L’Hi-Way offre il meglio per l’abitabilità del veico-lo: ambiente confortevole, climatizzazione, vaniporta-oggetti, infotainment, ergonomia di guidae un’ampia proposta di sedili e lettini, compre-so il sedile Hi-Comfort ventilato, con cinturaregolabile in altezza, e la cuccetta Hi-Comfortcon doghe in legno e schienale sollevabile. Disponibile anche un riscaldatore addizionalead aria o ad acqua per le soste notturne, ali-mentato da un serbatoio di gasolio vincolato altelaio. L’allestimento ergonomico e funzionaledel quadro strumenti permette di avere tutti icomandi a portata di mano dalla postazione diguida, garantendo così sicurezza e comfort.

SERVIZI A 360 GRADIIn abbinamento con il Nuovo Stralis NP, Ivecopropone l’innovativo pacchetto di servizi TCO2

Live, per la riduzione dei costi totali d’esercizio(TCO, Total Cost of Ownership) del veicolo.L’offerta TCO2 Live comprende la garanziaUptime (inclusa nei contratti di manutenzionee riparazione), che prevede il ripristino del vei-colo presso un Iveco Truck Station entro 24ore dal manifestarsi di un malfunzionamento, ilservizio di consulenza TCO2 Advising per ilmonitoraggio degli indicatori chiave delle per-formance operative in funzione del risparmiodi gasolio, e i corsi TCO2 Driving per la cono-scenza approfondita del veicolo e per la guidaeconomica ottimale. Nel complesso, i minori consumi del NuovoStralis NP, insieme al minor costo del carbu-rante (-33% circa in confronto al gasolio) e alpacchetto di servizi avanzati TCO2 Live per-mettono di abbattere fino al 7% gli oneri ope-rativi del nuovo modello rispetto a un analogomezzo con motorizzazione a gasolio.

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Risparmio sui costi di gestione, basso impattoambientale, silenziosità di marcia, prestazionibrillanti e raggio d’azione sovrapponibile aquello di un camion con propulsore diesel dianaloga potenza. È questo, in sintesi, il giudiziosul Nuovo Stralis Natural Power con motorizza-zione Cursor 9 Euro VI Step C da 400 Cv a gas

naturale, provato da Camion&Servizi sulla rete stradale spa-gnola attorno a Madrid e in Olanda, lungo l’autostrada A 261fra Tilburg e Loon op Zand. Il veicolo testato è un trattore

AS440S40T/P LNG, dotato di doppio serbatoio criogenicoper il metano liquefatto da 1.080 litri, che permette un’auto-nomia operativa di circa 1.500 chilometri fra due rifornimentisuccessivi. Questo dato, insieme alle elevate prestazioni delmotore a gas naturale di 8,7 litri di cilindrata abbinato al cam-bio automatizzato Eurotronic a 12 rapporti, e all’abitacolo topdi gamma dell’offerta Stralis – la cabina Active Space o HI-Waydi 2,5 m di larghezza, profonda e a tetto alto – fa del NuovoStralis NP l’alternativa ideale ai veicoli con motorizzazione die-sel per i trasporti a lungo raggio.

VA COMEUN DIESELProvato su strada il Nuovo Stralis Natural Power con motorizzazioneCursor 9 da 400 Cv a gas naturale, abbinata al cambio automatizzatoEurotronic. Performance brillanti, silenziosità di marcia ed elevataautonomia operativadi Giorgio Garrone

prodotto<PROVA SU STRADA NUOVO STRALIS NP AS440S40T/P - LNG

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prodotto<PROVA SU STRADA NUOVO STRALIS NP AS440S40T/P - LNG

SILENZIOSITÀ IN OGNICIRCOSTANZAPer chi si mette alla guidadel Nuovo Stralis NaturalPower, la prima piacevolesorpresa arriva già almomento dell’accensionedel Cursor 9 alimentato agas naturale. Il motore risul-ta, infatti, molto più silenzio-so di un diesel di pari poten-za sia nel funzionamento alminimo, sia in fase di accele-razione e durante la marciaautostradale a velocitàcostante. Caratteristica,quella della silenziosità, cherende il Nuovo Stralis NPadatto anche alle consegnenelle aree urbane durante leore notturne, per le qualipuò sfruttare la funzione Silent Mode (attivabile mediante unpulsante sul cruscotto), che riduce ulteriormente a 72 dB(A)il livello delle emissioni sonore. La cabina Hi-Way top digamma dell’NP conferma le caratteristiche di spaziosità(quasi 2 metri d’altezza utile interna e 10 m3 di volumetriatotale), ergonomia a confort rilevate sulle versioni diesel XPdel Nuovo Stralis. L’inclinazione ottimale dei montanti anterio-ri garantisce al conducente un ampio angolo di visibilità e for-nisce un contributo essenziale alla riduzione della resistenzaaerodinamica. Fattore, questo, particolarmente importanteper abbattere i consumi alle elevate velocità tipiche dei trattiautostradali, quando il 40 per cento circa del carburante uti-lizzato da un autoarticolato di 40 tonnellate serve per vince-re la resistenza dell’avanzamento. Molteplici sono le possibi-lità di regolazione del sedile del conducente a sospensionepneumatica, così come l’inclinazione del piantone dello ster-zo. Questi due fattori permettono di trovare l’assetto di guidaideale, indipendentemente dalla taglia dell’autista. Dal postoguida tutti i principali comandi si trovano a portata di mano.A cominciare dai tre pulsanti – D, Drive, N, folle e R, retromar-cia - per l’attivazione del cambio automatizzato Eurotronic a

12 rapporti, alla leva d’azionamento del retarder integrato alcambio (Intarder), posta sul lato destro del piantone dellosterzo, fino allo schermo multifunzione touchscreen da 7 pol-lici del sistema Iveconnect, collocato nella sezione angolatadella plancia.

LA GRINTA DEL CURSOR 9 NATURAL POWERIl cuore del Nuovo Stralis NP è costituito dal sei cilindri in lineaCursor 9 Natural Power di 8,7 litri di cilindrata, caratterizzato dauna potenza massima di 400 Cv a 2.000 giri/minuto e da unacoppia massima di 1.700 Nm a 1.200 giri/minuto. È un motoreconforme alla normativa Euro VI Step C, che offre un incremen-to di potenza del 21% e un aumento di coppia del 30% rispet-to al Cursor 8 a gas, a fronte di una diminuzione del 4% dei con-sumi di carburante e di una riduzione di peso di 10 kg. Lamiscela aria-gas è immessa nei cilindri in proporzioni stechio-metriche, caratteristica che Iveco ha mantenuto su tutti i propul-sori Natural Power sviluppati nell’arco degli ultimi 20 anni.L’iniezione, migliorata con l’adozione di nuovi iniettori e con uncondotto d’aspirazione riprogettato, è di tipo multipoint sequen-ziale fasata, mentre il sistema di post-trattamento dei gas si basaunicamente su un catalizzatore ossidante a tre vie. Ciò significache si può fare a meno del filtro anti-particolato (DPF) e delsistema di erogazione dell’AdBlue, a tutto vantaggio della sem-plificazione degli interventi manutentivi. Con il Cursor 9 NaturalPower alimentato a metano, le emissioni di ossidi di azoto sonoinferiori del 70% a quelle di un diesel Euro VI, mentre le quan-tità di particolato (PM) e di idrocarburi non metanici calano,rispettivamente del 99% e del 90%. In fase d’accelerazione ilCursor 9 Natural Power, grazie anche al corretto abbinamentocon il cambio Eurotronic, mostra una grinta e una capacità di‘tiro’ uguali a quelle di un diesel di pari potenza. Molto utile, perridurre i consumi di carburante, è la funzione EcoRoll di apertu-ra (che avviene in automatico, in base ai dati elaborati dalla cen-tralina di bordo) della catena cinematica per sfruttare al massi-mo l’energia cinetica accumulata dal veicolo sui percorsi ondu-lati. Potente, infine, l’azione di rallentamento del retarder integra-to al cambio, montato di serie sullo Stralis NP.

I PLUS DELL’AS440S40T/PNATURAL POWER• Potenza e coppia uguali a quelle di un diesel

di analoga cilindrata• Prestazioni brillanti• Silenziosità di marcia• Basso costo del carburante• Minori consumi rispetto a una motorizzazione a gasolio• Basso impatto ambientale• Bassi costi di gestione (TCO)• Elevata autonomia operativa

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eventi<ULTIME NOTIZIE DAL MONDO DEL METANO

IL GASSI FA STRADA

Creati da Ivecoi Gas BusinessDevelopmentManager per seguirela diffusione dei camion a gas nei principali mercati Ue. In rapida crescita la rete italiana di distributori di metano liquefatto(LNG) e l’utilizzo dell’LNG da parte delle aziende di trasporto. Il progetto INBLUEdella LC3di Paola Bruna

Il metano per autotrazione, in forma compressa (CNG)o liquefatta (LNG)a bordo dei veicoli, si sta rapidamen-te imponendo come alternativa ecologica ed economi-camente sostenibile al gasolio in un ampio ventaglio dicompiti di trasporto. Sono impieghi che spaziano dalladistribuzione nelle aree urbane alla raccolta e allamovimentazione dei rifiuti, fino alle missioni a lungo

raggio. Questa situazione in rapida evoluzione, unita alla cre-scita dell’immatricolato di mezzi alimentati a gas naturale haspinto Iveco a creare nei principali mercati europei una figu-ra professionale dedicata, quella del Gas BusinessDevelopment Manager. “Uno dei pilastri su cui si basa lo svi-luppo di nuovi veicoli da parte di Iveco – spiega FabioPellegrinelli, Gas Business Development Manager per il mer-cato Italia – è la sostenibilità, che trova nei mezzi a gas natu-

rale la sua espressione più concreta, sia dal punto di vistadella riduzione delle emissioni, sia sotto il profilo del conteni-mento dei costi totali di gestione. Per venire incontro allenuove esigenze del comparto dei mezzi di trasporto conmotorizzazioni a gas è stata creata, all’inizio del 2015 e rimo-dulata quest’anno, la figura del Gas Business DevelopmentManager. Sono manager che operano nei paesi europei conmaggiori potenzialità di sviluppo per i camion a metano, fra iquali figurano la Francia, l’Italia, la Spagna, l’Olanda, il Belgioe il Regno Unito. Lo scopo del Gas Business DevelpomentManager – conclude Pellegrinelli – è quello di interfacciarsicon i concessionari, con i clienti finali, con la committenzadelle aziende di trasporto e, più in generale, con tutti gli ope-ratori del comparto per affrontare le tematiche legate all’uti-lizzo del metano per autotrazione”.

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NUOVO DISTRIBUTORE DI LNG A PONTEDERAGli Stralis alimentati a Gas Naturale Liquefatto (LNG) hannofatto da cornice alla cerimonia d’inaugurazione della quintastazione italiana di LNG a Pontedera (Pisa), alla presenza di unfolto numero di partecipanti tra cui clienti, giornalisti e addettiai lavori, a conferma di quanto sia alto l’interesse per questainnovativa fonte energetica. Nel corso dell’evento sono inter-venuti esperti del settore per spiegare i vantaggi del gas natu-rale liquefatto, carburante oggi concretamente disponibileanche per i mezzi pesanti. L’impianto di rifornimento LNG èstato realizzato dall’Eni, da tempo protagonista del progettoeuropeo “Blue Corridors”, che ha tra gli obiettivi lo sviluppo distazioni di servizio dotate di carburanti a basso impattoambientale, tra cui l’LNG, lungo quattro grandi direttrici com-merciali che attraversano l’Europa da nord a sud e da est aovest. L’obiettivo finale è quello di costruire un sistema di tra-sporto nella UE competitivo, efficiente e sostenibile dal puntodi vista delle risorse energetiche.

CON GERA LARIO SONO SEIÈ stata recentemente aperta a Gera Lario, in provincia diComo, una stazione di rifornimento di gas naturale compres-so (CNG) e liquefatto (LNG), la prima a distribuire LNG inLombardia e la sesta in Italia. La struttura, che offre la possibi-lità del servizio sefl-service per il pieno di LNG, è stata realiz-zata dal Gruppo Maganetti, operatore logistico che gestisce,tra l’altro, i trasporti dell’acqua Levissima, le cui sorgenti si tro-vano in Valtellina. Pierre Lahutte, Iveco Brand President, èintervenuto alla cerimonia d’inaugurazione insieme a MatteoLorenzo De Campo, amministratore delegato del GruppoMaganetti, e a Stefano Agostini, amministratore delegato diLevissima-Sanpellegrino. Lahutte ha ricordato il ruolo da pre-cursore di Iveco nel comprendere e sviluppare il potenzialedel gas naturale come carburante alternativo per i veicolicommerciali e gli autobus. Nell’occasione, ha consegnato lechiavi di un minibus Daily Pop alimentato a CNG, donato dallaFondazione Nuccia e Renzo Maganetti al Comune di Gera

Lario, per permettere il trasporto verde degli studenti. La sta-zione CNG-LNG servirà la comunità della Valtellina e un’am-pia area nelle province di Como, Sondrio e Lecco. In partico-lare, diventerà il punto di rifornimento dei veicoli commercialidel Gruppo Maganetti destinati a trasportare l’acquaLevissima, che dalla Valtellina raggiunge le piattaforme dellagrande distribuzione nel nord Italia.

PROGETTO INBLUE PER IL TRASPORTO ECO-SOSTENIBILESi chiama INBLUE il progetto lanciato dalla società umbra LC3,specializzata nella movimentazione dei container e delle merciin regime di temperatura controllata, in occasione del conve-gno di Gubbio “L’Utilizzo del metano e del bio-metano nel tra-sporto merci su gomma”. L’obiettivo principale del programmaINBLUE consiste nel ridurre l’impatto ambientale dei mezzipesanti, ricorrendo ai carburanti alternativi come l’LNG. La flot-ta della LC3 è oggi costituita da 156 mezzi, il 26% dei quali ali-mentati a metano liquefatto, con la previsione di salire al 68%del totale nel 2018. Già nel 2011 l’azienda si è impegnata sulfronte metano liquido scegliendo Iveco come partner idealeper la realizzazione dei primi veicoli alimentati a LNG e poterquindi offrire un trasporto sostenibile. Nel 2014, la LC3 ha ini-ziato un accurato test utilizzando in condizioni operative reali iprimi cinque Stralis Natural Power alimentati a LNG immatrico-lati in Italia. Questi veicoli, dotati di un serbatoio criogenicoLNG da 510 litri e 4 serbatoi CNG da 70 litri, hanno dato i risul-tati attesi, permettendo un’autonomia complessiva di oltre 750chilometri fra due rifornimenti successivi e, quindi, il loro impie-go anche sulle medie e lunghe distanze. Nel 2015 l’aziendaumbra, certa dell’affidabilità dei veicoli Iveco alimentati a LNGe, constatando il loro contributo nella riduzione dell’impattoambientale, sceglie di incrementare la propria flotta con altri 35Stralis Natural Power AT440S33T/P, anch’essi alimentati aLNG. Nasce così il progetto BEST (Better Environment andSustainable Transport) con la finalità di garantire un trasportosostenibile alla committenza. Nello stesso anno, la LC3 diventapartner del programma “LNG Blue Corridors”, promosso dalla

Commissione Europea permigliorare la conoscenza e losviluppo del metano liquidoquale carburante alternativoe sostenibile per il trasportostradale a medio-lungo rag-gio. Nel 2016 il progettoBEST diventa INBLUE, sintesidella visione aziendale deltrasporto sostenibile e la con-ferma dell’impegno per l’uti-lizzo della migliore tecnologiadisponibile per ridurre l’im-patto delle attività di movi-mentazione delle merci sugomma. LC3 ha siglato conIveco un accordo per la forni-tura di 30 Nuovi Stralis NPAS440S40T/P LNG, che con-sentiranno di disporre di unaflotta alimentata quasi al 40%a metano liquefatto.

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eventi<ULTIME NOTIZIE DAL MONDO DEL METANO

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eventi<NUOVO DAILY EURO 6 DRIVING EXPERIENCE

SU STRADAE OFF-ROADProvati a Torino e dintorni due furgoni Hi-Matic di 10,8 metri cubi, un 35S14V con motorizzazione F1A da 136 Cv e un 35S18V con l’F1C di 3 litrida 180 Cv, e un cabinato 4x4 55S18H W da 180 Cv con cambio meccanicodi Giorgio Garrone

Il Nuovo Daily Euro 6 è un veicolo versatile per eccellenza,adatto sia alle missioni di trasporto tradizionali in ambienteurbano, suburbano o autostradali, sia ai percorsi off-road piùimpegnativi. Camion&Servizi lo ha constatato durante untest condotto recentemente a Torino e dintorni che hariguardato tre veicoli: due furgoni Hi-Matic a ruota posterio-re singola con volumetria di carico di 10,8 metri cubi – un

35S14 V equipaggiato con il propulsore F1A da 2,3 litri Euro 6 e136 Cv e un 35S18 V con motorizzazione F1C Euro 6 da 180 Cv

– nonché un cabinato 55S18H W a trazione integrale, anch’essoa ruota singola e con il 3 litri F1C da 180 Cv. L’elemento comuneai due furgoni, oltre alla cubatura del vano di carico che è fra lepreferite dal mercato poiché nel segmento da 9 a 11 metri cubi siconcentra il 38% circa delle richieste degli utilizzatori, è costituitodalla presenza del cambio automatico Hi-Matic a otto rapporti conconvertitore di coppia. Su entrambi i veicoli, l’automatico metteimmediatamente a proprio agio il conducente, anche se il driverha sempre (e solo) utilizzato cambi tradizionali a innesto meccani-

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co. L’unico sforzo, di carattere psicologico, consiste nello scordar-si il piede sinistro, poiché manca il pedale d’azionamento della fri-zione. Il resto lo fa l’Hi-Matic, che esegue passaggi di rapportosuperveloci, in meno di 200 millisecondi in accelerazione, in modofluido e continuo. L’azionamento della leva del cambio è intuitivo.All’accensione del motore, l’elettronica di bordo seleziona didefault la modalità di guida Eco, che è evidenziata da una scrittasul display digitale al centro del cluster strumenti, pensata per ilrisparmio di carburante. Con l’Eco inserita, le cambiate avvengonoai bassi regimi per privilegiare il comfort di guida, riducendo al mini-mo i dispendi di gasolio. Ciò non va, però, a discapito delle presta-zioni, poiché l’F1A montato sul 35S14V dispone di una coppiamaggiore (rispetto al passato) nel settore inferiore del contagiri, ilche ha effetti positivi sulle performance, in termini di capacità diripresa e di spunto, nonché sotto il profilo dei consumi. Le stesseconsiderazioni valgono per la motorizzazione F1C da 3 litri di cilin-drata e 180 Cv e 430 Nm di coppia massima (con omologazioneEuro 6 Light Duty), montata sull’altro furgone in prova, il 35S18V.

IL TURBO A GEOMETRIA VARIABILE FA LA DIFFERENZAIn entrambi i casi, il turbo a geometria variabile (VGT) permetterisposte rapide e progressive dei propulsori a una richiesta dimaggior potenza da parte del conducente. Viene, cioè, ridottol’intervallo di tempo necessario per incrementare la coppiamotrice disponibile alle ruote (time-to-torque). Spostando la levad’azionamento dell’Hi-Matic verso destra s’inserisce la modalitàPower, evidenziata dalla scritta Pwr sullo schermo digitale delcruscotto. Con questa funzione, i cambi marcia diventano piùrapidi e avvengono a regimi più elevati, per assicurare un inne-sto preciso e un feeling di guida performante. È una modalità diguida grintosa, ideale – come ha avuto modo di verificareCamion&Servizi durante il test - per i percorsi collinari o quandoserve più accelerazione per un sorpasso veloce su un trattoautostradale. Il cambio automatico si rivela molto utile anche indiscesa per preservare l’efficienza dell’impianto frenante di servi-

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zio. Grazie alla presenza di un inclinometro, l’Hi-Matic effettua,infatti, vigorose scalate per evitare un incontrollato aumento divelocità. Per stabilizzare la velocità in discesa è sufficiente unrapido colpo sul pedale del freno. Il resto lo fa l’elettronica di con-trollo, fino a quando il driver non aziona di nuovo il pedale delgas. Sia con l’Eco, sia in modalità Power, si apprezza l’elevatasilenziosità della cabina - la rumorosità è stata ridotta di 4 deci-bel, con un miglioramento dell’8% dell’acustica interna - dovutaagli interventi d’insonorizzazione, nonché al funzionamento deipropulsori a regimi inferiori.. L’abitacolo del Nuovo Daily, oltre aessere silenzioso, è molto confortevole, grazie al layout ridise-gnato, ai nuovi poggiatesta e alle innovative caratteristiche delcruscotto e alla connettività a tutto campo. Quest’ultima è assicu-rata da una radio digitale (DAB) integrata, in grado di connetter-si via Bluetooth con un tablet o uno smartphone sul quale è stata

eventi<NUOVO DAILY EURO 6 DRIVING EXPERIENCE

TUTTO IL MONDO DAILY IN UN'APPLa Daily Business Up è un’applicazione studiata per il Nuovo Daily Euro 6 che offre, come ha potuto constatare Camion&Servizi duran-te il test su strada, molteplici funzionalità in grado di semplificare e di rendere più produttivo il lavoro del conducente. L’app, scaricabi-le da Internet, può essere utilizzata sugli smartphone o tablet più diffusi sul mercato che lavorano con i sistemi operativi Android o iOS.Gli smartphone o i tablet si interfacciano con la radio digitale (DAB) del veicolo e, quindi, con la rete delle centraline di bordo (CAN-Bus), mediante un semplice (e rapido) collegamento Bluetooth. Fra le principali funzionalità offerte dalla Daily Business Up c’è l’assisten-te alla guida che, grazie al sistema Driving Style Evaluation (DSE), fornisce in tempo reale una valutazione dello stile di guida in base atre parametri e suggerimenti (mediante messaggi pop-up) per risparmiare carburante. A ciò si aggiungono il navigatore professionaleper i veicoli commerciali sviluppato dalla Sygic – con una cartografia che riporta anche gli eventuali limiti di carico e dimensionali deisingoli percorsi - il sistema FleetWork, sempre della Sygic, per la gestione delle flotte e un cruscotto esteso virtuale. Il FleetWork è basa-to su una piattaforma web, messa a disposizione del gestore della flotta attraverso un personal computer, che consente di conoscerela posizione di tutti i veicoli del parco, di pre-caricare le missioni di trasporto dei mezzi e di impostare direttamente la navigazione perraggiungere i punti di consegna delle merci. Al driver non resta che ‘accettare’ il viaggio successivo mediante il tablet con schermo tat-tile collocato sopra il cruscotto del Nuovo Daily. Il cruscotto virtuale esteso permette di monitorare, sempre in tempo reale, una sele-zione di 24 differenti parametri di funzionamento del veicolo, come lo stato di carica della batteria, la richiesta di coppia motore, il set-taggio del cruise control e le modalità di utilizzo dell’impianto frenante. La Daily Business Up consente anche di consultare un librettodi uso e manutenzione interattivo, che sostituisce il tradizionale manuale cartaceo. Il manuale interattivo offre un facile accesso a tuttele informazioni del veicolo. L’app mette a disposizione, inoltre, una scheda tecnica dettagliata del mezzo con i principali parametri:numero di telaio, ore di utilizzo del motore e scadenza del prossimo intervento di manutenzione. La Daily Business Up consente, infi-ne, la gestione dello smartphone, della radio DAB e dei file multimediali e mette a disposizione, in caso di necessità, un collegamentoimmediato con Iveco Assistance Non Stop, il servizio di assistenza su strada attivo 24 ore su 24 tutti i giorni dell’anno.

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scaricata l’applicazione Daily Business Up (si veda il box). Unadelle funzioni più interessanti di questa app è la DSE, DrivingStyle Evaluation, che fornisce al conducente un feedback intempo reale delle prestazioni alla guida. Lo fa prendendo inesame le modalità di accelerazione (lo score è maggiore se èprogressiva), lo sfruttamento dell’inerzia del veicolo (valutata inbase all’intervallo di tempo fra il rilascio dell’acceleratore e lapressione sul pedale del freno) e la gestione dell’abbinata moto-re-cambio. Nel caso dell’Hi-Matic montato sui Nuovi Daily furgo-ne in prova, quest’ultima valutazione è significativa solo se lecambiate sono effettuate in modalità Power. La valutazione com-plessiva dello stile di guida è riassunta in tre indicatori numerici,in altrettanti grafici, e in un punteggio finale che è una media pon-derata (secondo le caratteristiche della specifica missione di tra-sporto) dei tre parametri presi in esame dall’algoritmo di calcolo.

IL 4X4 CHE ARRIVA DOVUNQUEIl terzo veicolo del test è un 55S18H W a trazione integrale,con motorizzazione F1C da 3 litri, omologata Euro VI-CHeavy Duty, da 180 Cv e 430 Nm di coppia massima a1.600-2.865 giri/minuto. Il 55S18H W, che ha un passo di3.400 mm e un peso totale a terra di 5.500 kg, sfrutta i puntidi forza dei modelli 4x2, primo fra tutti telaio a longheroni e tra-verse d’impostazione camionistica. A ciò si aggiungono alcunecaratteristiche specifiche per gli impieghi off-road, come ilparaurti anteriore in acciaio suddiviso in tre sezioni, l’ampiaaltezza utile da terra, testimoniata dagli elevati angoli d’attacco,di dosso e d’uscita, e la capacità di guado (senza preparazio-ne) fino a una profondità massima di 660 mm. Il cambio mec-canico a sei marce è dotato di un ripartitore a quattro riduzio-ni, per un totale di 24 rapporti inseribili. Esistono, infine, tresistemi di bloccaggio dei differenziali per affrontare anche lemissioni di trasporto off-road più proibitive.

In alto a sinistra, il 35S18V Hi-Matic per le strade di Torino. In alto a destra, il 55S18H W a trazione intergrale durante un passaggio off-road. A fianco, dall'alto in basso, il clusterstrumenti con il supporto per il tablet su cui è caricata la Daily Business Up e gli interni del Nuovo Daily

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eventi<INCONTRO IVECO-ALLESTITORI

GIOCO DI SQUADRAUn evento speciale all’Industrial Village di Torino per presentare a un gruppo di allestitori italiani la rinnovata gamma di Iveco e le nuove caratteristiche dei veicoli rilevanti per la costruzionedegli allestimenti

di Simona Richino

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Illustrare ai costruttori di allestimenti le caratteristichedelle nuove gamme di Iveco per sfruttarne al meglio lemolteplici possibilità di abbinamento con le sovrastruttu-re, in un momento di mercato particolarmente favorevo-le per il comparto dei mezzi di trasporto. È questo il signi-ficato dell’incontro promosso da Iveco all’IndustrialVillage di Torino con il claim “Iveco e gli allestitori, una

squadra vincente”, che ha visto coinvolti, oltre ai responsabilidelle diverse linee di prodotto e agli esperti di settore, circa 85allestitori nazionali, molti dei quali sono anche importanti clien-ti per la Casa italiana. Il workshop ha avuto come obiettivo prin-cipale quello di promuovere il gioco di squadra, facendo cono-scere nei dettagli le più recenti novità di prodotto di Iveco: dalDaily Model Year 2016 all’Eurocargo CNG, fino ai Nuovi StralisXP ed NP introdotti sul mercato lo scorso giugno. Nel discorsod’apertura dei lavori Mihai Daderlat, Business Director Italy &Mediterranean Area, ha posto l’accento sul positivo trend delleimmatricolazioni che ha caratterizzato, nei primi nove mesi diquest’anno, i veicoli di tutti segmenti di peso totale a terra. Daileggeri, che hanno fatto registrare un incremento dei volumi divendita di oltre il 30% rispetto all’analogo periodo dello scorsoanno, ai medi che hanno messo a segno quasi il 29% in più,fino ai pesanti per i quali l’aumento ha superato il 37%.L’andamento favorevole della domanda di mezzi di trasporto inItalia ha trovato precisi riscontri anche veicoli da allestimento,cresciuti complessivamente quasi del 30% in nove mesi rispet-to al 2015, con un picco del 42% per il segmento dei pesanti.Proprio all’interno del comparto degli allestiti, Iveco ha raggiun-to quote di mercato rilevanti, testimoniate da quasi il 52% diquota nell’ambito dei cisternati, di oltre il 47 nei ribaltabili e del41,5% nei settori dei pianalati o cassonati e dei mezzi per tra-sporto specifico. Questo scenario favorevole, insieme alle novi-tà di prodotto introdotte da Iveco negli ultimi mesi, apre nuoviorizzonti di business per gli allestitori. Che hanno potuto tocca-re con mano i tanti plus delNuovo Daily Euro 6, l’ultimagenerazione di una famigliadi commerciali di successocostruita in oltre 2,8milioni diesemplari e distribuita in 110paesi del mondo. La carrella-ta sul Daily Model Year 2016ha preso in esame i punti diforza tradizionali della gammaleggera di Iveco, le prestazio-ni, la versatilità, la resistenza ela robustezza (data dal telaioa longheroni e traverse d’im-postazione camionistica). Suquesto DNA di famiglia sisono innestati i nuovi conte-nuti, basati sulla tecnologiasostenibile – con le motoriz-zazione Euro 6 Light Duty edEuro VI-c Heavy Duty - suldesign e il comfort, sulla con-nettività a bordo, con la DailyBusiness Up, e sull’elevataredditività. Oltre a questiargomenti, sono state illustra-

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te dagli esperti di prodotto di Iveco le soluzioni specifiche cheimpattano sull’attività degli allestitori, come il posizionamentodel serbatoio dell’AdBlue sotto il pavimento della cabina (inalternativa alla collocazione standard sotto il telaio) per evita-re che interferisca con alcune tipologie di sovrastrutture damontare sul veicolo. Anche la carrozzabilità è stata migliorata,con l’introduzione del nuovo passo di 5.100 mm, sui cabinati60C, 65C e 70C. Il nuovo interasse è stato studiato per i vei-coli adibiti a carro attrezzi, per i furgonati da distribuzione (convolumetria di carico fino a 40 metri cubi) e per gli allestimen-ti a camper.

FOCUS SUI VEICOLI A METANOUn altro tema portante dell’incontro di Iveco con gli allestitoriha riguardato l’offerta di veicoli Natural Power, con motorizza-zioni alimentate a gas naturale in forma compressa (CNG) oliquefatta(LNG). Sono state passate in rassegna tutte le gammedi prodotto, dal Daily CNG all’Eurocago CNG fino allo StralisCNG-LNG, mettendo in evidenza i passi disponibili, la posizio-ne, la capacità delle bombole e l’ubicazione dei bocchettoni dirifornimento e dei dispositivi di trattamento dei gas di scarico,tutti fattori che influenzano l’attività degli allestitori. Non è man-cata una panoramica degli incentivi governativi per l’acquistodei veicoli ecologici. Durante l’incontro dell’Industrial Villagesono state illustrate anche le funzionalità del portale di Ivecodedicato agli allestitori IBB, che permette di ottenere schedetecniche, disegni in 3D e di pubblicizzare a titolo gratuito –attraverso la vetrina allestitori – le realizzazioni di maggiorerilievo. “Il feedback che abbiamo avuto dagli operatori dopol’evento del Village – ha commentato Christina Haunschmid –Iveco Product Technical Support Manager – è stato molto posi-tivo. Gli allestitori ci hanno chiesto, infatti, di ripetere l’incontroalmeno una volta l’anno, senza aspettare l’arrivo di una nuovagamma di prodotto”.

Nella pagina a fianco, Christina Haunschmid, Iveco Product Technical Support Manager.Sopra, uno schieramento di Nuovi Daily davanti all’Industrial Village di Torino

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workshop story<

Come due fratelli, Rosario e Giuseppe Russo, hanno fondato e fattocrescere insieme ai figli l’officina Iveco Russo Service di Sala Consilina(Salerno), che ha oggi 34 dipendenti per gli interventi d’assistenza sui camion e sugli autobusdi Simona Richino

VITEPARALLELE

Due vite parallele con molteaffinità in comune, come ladedizione al lavoro e la pas-sione per la riparazione deiveicoli a motore, e tante doticomplementari, quali l’intra-prendenza, la tenacia, la capa-

cità di fiutare gli affari e di vivere al passo con itempi anticipandone i cambiamenti. È questo ilpercorso comune dei fratelli Rosario e GiuseppeRusso, che hanno fondato e fatto crescere, insie-me ai figli, l’officina Iveco Russo Service di SalaConsilina in provincia di Salerno, portandola alledimensioni attuali. Sono quelle di una strutturad’assistenza e di vendita con 34 dipendenti fraresponsabili di reparto, meccanici specializzati,accettatori, impiegati amministrativi, addetti airicambi e apprendisti, che occupa una superfi-cie coperta di 4.100 metri quadri con un adia-cente piazzale di 5.800 metri quadri. La Russo

Service effettua in media 4mila interventi l’annosu camion e autobus e si occupa anche del ser-vizio d’assistenza sulle 24 ore Assistance Non-Stop di Iveco, per il quale dispone di due offici-ne mobili, di un’autogru e di due veicoli leggeriper le operazioni di riparazione di minore entità.

GLI ANNI MIRACOLOECONOMICOLa storia della Russo Service – ma allora non sichiamava così - inizia nel 1960 quando RosarioRusso, da anni alle dipendenze come manuten-tore di una concessionaria della Moto Guzzi diSala Consilina, decise di mettersi in proprio sfrut-tando l’esperienza sul campo maturata con ledue ruote. Erano gli anni ‘giusti’, quelli del mira-colo economico italiano, che prometteva pro-sperità e benessere per tutti dopo i lunghi annidella ricostruzione post-bellica. Il prodotto inter-no lordo cresceva con ritmi cinesi attestandosi

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oltre l’8%, ma giàl’anno precedenteaveva messo asegno uno strato-sferico, in confron-to alla stentata cre-scita di oggi,+6,6%. Lo stipen-dio medio di unoperaio era di47mila lire al mese,un biglietto del tramcostava 35 lire,mentre per una taz-zina di caffè ci vole-vano 50 lire. Più omeno nello stessoperiodo – era il1958 - GiuseppeRusso, fratello minore di Rosario, iniziò a quat-tordici anni la sua esperienza di meccanicopresso un centro d’assistenza Fiat di SalaConsilina. Sei anni dopo, grazie alle sue capaci-tà professionali venne nominato Capo officina.Le vite parallele dei fratelli Russo trovano unpunto di convergenza nel 1970 quando, inseguito al rallentamento dell’economia, Rosarioprospettò a Giuseppe l’idea di lavorare insiemeunendo le forze e le esperienze maturate.Nacque così la Fratelli Russo, un’officina di 150metri quadri, in seguito ampliata con la costru-zione di una struttura adiacente di 800 metriquadri, dove lavoravano tre addetti. Le capacitàamministrative di Rosario e le doti di meccani-co di Giuseppe portarono a un rapido incre-mento della clientela, grazie anche alla vicinan-za della rete autostradale che convogliò versol’officina gli autotrasportatori provenienti dallaBasilicata e dalla Calabria.

NELLA RETEIVECO DA SEMPREIl salto di qualità avvienenel 1974 quando la FratelliRusso viene inserita, dopoalcuni interventi di ammo-dernamento, nella reteassistenziale di FiatVeicoli Industriali. Il 1976fu l’anno del primo man-dato come officina auto-rizzata Iveco. Nei decen-ni successivi entrano nelbusiness familiare Mi -chele e Giuseppe, Figli diRosario, e Michele, figliodi Giuseppe, che si inse-riscono nella struttura

aziendale costituita da una quindicina di addetti.L’ingresso della nuova generazione porta, nel1997, a un cambio della ragione sociale, daFratelli Russo all’attuale Russo Service. Alla finedegli anni 90’ l’attività dell’officina si diversifica,estendendosi alla vendita dei veicoli leggeri diIveco. Le altre tappe fondamentali nella crescitadella Russo Service si concretizzano con l’inau-gurazione nel 2000 del Daily Center e con lanomina a officina Seven Star, riconoscimentoche contraddistingue le strutture di punta dellerete assistenziale di Iveco. Nel 2006 entra inazienda la figlia di Giuseppe, Michela, che, aven-do conseguito la laurea in Economia e commer-cio, diventa responsabile dell’amministrazione.La clientela della Russo Service spazia dallegrandi flotte fino al padroncino, passando attra-verso le aziende distribuzione quelle impegnatenelle attività commerciali e, nel settore autobus,le autolinee e gli enti pubblici e privati.

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Nella pagina a fianco, la sede della RussoService a Sala Consilina(Salerno). In alto, una foto d'epoca di Rosario Russo. Sotto, un ritratto difamiglia. Da sinistra,Michele Russo (figlio di Rosario Russo), MichelaRusso, Giuseppe Russo,Giuseppe Russo (figlio di Rosario) e MicheleRusso (figlio di Giuseppe)

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Parts&Service<PROGRAMMI DI ASSISTENZA ELEMENTS

Veicoli sempre efficienti, mantenimento nel tempo del valore dei camion e costi certi per l’assistenza con i contratti personalizzatidella gamma Elements. L’opinione di chi li propone e chi li ha adottatiper la propria azienda

Massima efficienza dei veicoli in uso, costicerti e tempistiche ridotte al minimo per gliinterventi di assistenza, zero problemi per leaziende di trasporto in caso d’imprevisti sustrada e mantenimento nel tempo del valo-re del parco-mezzi: ecco i principali vantag-gi dei contratti di assistenza personalizzati

della gamma Elements, proposti da Iveco per tutti i veicoli dellapropria offerta di prodotto. Elements raggruppa in un unicobrand i programmi di manutenzione e riparazione e di garanzieestese flessibili e modulari, disponibili nei diversi paesi europei.Sono contratti di servizio che mirano a supportare la vendita delnuovo e a fidelizzare la clientela e che sottolineano il rapporto difiducia fra il brand e gli utilizzatori dei veicoli. Il logo di Elementsè associato a un messaggio preciso, Long Life Vehicles. È unclaim che, unendo i concetti di Long Life e di Long Vehicle, vuole

comunicare che, grazie a Elements, il mezzo di trasporto dura neltempo e conserva un valore residuo più elevato al momentodella rivendita. Fattore, questo, di grande importanza ai fini dellariduzione dei costi totali d’esercizio di un camion (TCO, Total Costof Ownership). I quattro componenti chiave degli accordi d’assi-stenza Elements – Manutenzione, Catena cinematica, Freni eFrizioni ed Altre riparazioni – opportunamente combinati secon-do le esigenze operative delle aziende di trasporto, danno vita aspecifici contratti di manutenzione e riparazione – suddivisi in seitipologie principali - e di garanzie estese – due tipologie in tutto.Per capire come i contratti Elements vengono proposti alla clien-tela e perché le aziende di trasporto li adottano, Camion&Serviziha intervistato Marco Merola, Responsabile servizio clienti dellaconcessionaria Iveco Romana Diesel di Roma e GrazianoCantelmi, titolare della Cantelmi autotrasporti di Fiano Romano,in provincia di Roma.

CONTRATTISCACCIAPENSIERI

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PARLA IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO CLIENTI“La nostra concessionaria, la Romana Diesel, – spiega MarcoMerola - ha iniziato a proporre gli accordi d’assistenza Elementsfin dal 1999, in abbinamento con alcune offerte speciali rivolteai camion equipaggiati con i motori della serie Cursor. Da subi-to abbiamo capito che si trattava del prodotto ‘giusto’ per gli uti-lizzatori. Con gli anni, siamo riusciti a far comprendere alla clien-tela i vantaggi di questi accordi. Primo fra tutti, la possibilità diconcentrarsi solo sul core business aziendale – il trasporto –affidando al costruttore del veicolo tutti i compiti di manutenzio-ne e riparazione”. Quali sono le realtà aziendali che maggior-mente sensibili a questi contratti? I padroncini? Le medie ograndi flotte? “C’è un approccio diverso al problema. Il padron-cino vuole rendersi conto del costo annuale del prodotto men-tre il flottista, che possiede un parco mezzi numeroso, si con-centra sull’esborso mensile necessario per coprire tutti i veicoliin uso”. Quali sono i criteri per strutturare proposte mirate per laclientela? “Tutto dipende dalla mission di trasporto e dalle dota-zioni del veicolo. Per esempio, per i compiti di distribuzione puòandare bene un contratto M Life, mentre perchi fa la linea è più adatto un 3XL Life. In ognicaso, la gamma di prodotti è così ampia, cheriusciamo ad offrire al cliente soluzioni tailor-made. I risultati commerciali ci confortano, poi-ché quest’anno abbiamo stipulato oltre 600contratti d’assistenza, molti dei quali multipli,cioè con più veicoli coinvolti”.

COSA NE PENSAIL TRASPORTATOREL’Autotrasporti Cantelmi di Fiano Romano è unasocietà con una sessantina di dipendenti e unacinquantina di camion, che opera prevalente-mente in tre settori: la gestione dei rifiuti, il tra-sporto di collettame e la movimentazione dimerci per la grande distribuzione. Come maiavete scelto i contratti d’assistenza Elements?“Con la stessa filosofia – precisa GrazianoCantelmi, titolare dell’Autotrasporti Cantelmi –con cui abbiamo scelto di collocare la nostrasede nei pressi di uno svincolo autostradale: cifa risparmiare. Il secondo elemento di scelta stanella struttura assistenziale della Romana Diesel,con la quale si è instaurato negli anni un rappor-to di reciproca fiducia, e, più in generale, dellacapillarità della rete di officine Iveco, presente intutta la Penisola” Le missioni di trasporto dellaCantelmi sono impegnative? “Certamente.Quando si movimentano rifiuti, che devonogiungere a destinazione agli impianti di riciclag-gio con tempistiche rigorose, non ci si possonopermettere imprevisti. E, se accadono, bisognaripartire nel più breve tempo possibile” Che tipo-logie di contratti ha scelto? “Sono dei contratti dimanutenzione e riparazione full della durata di 60 mesi, con unapercorrenza annuale massima di 150mila chilometri”. Continueràin futuro l’esperienza con Elements? “Senza dubbio. Li avrannotutti i veicoli che entreranno nella flotta, poiché i costi certi sonoessenziali per far crescere il business”.

Nella pagina a fianco, Graziano Cantelmi (a sinistra nella foto)della Autotrasporti Cantelmi di Fiano Romano, accanto a Marco Merola della concessionaria Iveco Romana Diesel.Sopra, gli schemi delle estensioni di garanzia e dei contrattidi manutenzione e riparazione della gamma Elements

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eventi<IBE, INTERNATIONAL BUS EXPO DI RIMINI

Nel segno dellasostenibilità

la partecipazione di Iveco Bus allamanifestazione

riminese dedicata al trasportopasseggeri.

Oltre al debuttonazionale del Nuovo

Evadys, in mostral’intera gamma di

Iveco Bus, dal Dailyall’Urbanway

e al Crossway, fino al turismo

Magelys

di Simona Richino

SHOW ITALIANOPER IL NUOVOEVADYS

Oltre 6.800 visitatori profes-sionali e più di 300 operato-ri stranieri è il bilanciodell’IBE, l’International BusExpo di Rimini, manifesta-zione dedicata al trasportopasseggeri su autobus, cui

Iveco Bus ha partecipato proponendo l’interagamma dei propri veicoli. Su uno stand di oltre1.000 metri quadri i visitatori hanno potutoammirare tutte le novità di prodotto di IvecoBus, pensate per rispondere alle esigenze deltrasporto di persone all’insegna della sostenibi-

lità. Presentato per la prima volta in Italia, hafatto il proprio debutto il Nuovo Evadys, lancia-to all’ultima edizione del Salone IAA diHannover, idoneo per le linee regionali onazionali, per i servizi di navetta o per le mis-sioni turistiche a medio raggio, in grado diconiugare un’elevata versatilità alla redditivitàdel business. Presente anche il Magelys in ver-sione Lounge, con livrea dedicata ai colori delprestigioso team dei campioni del mondo dirugby, i neozelandesi All Blacks. A rappresen-tare la gamma minibus è stato il Nuovo DailyTourys+ Hi-Matic. Si tratta di un modello spe-

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ciale, realizzato in collaborazione con la carroz-zeria Mussa & Graziano e con il pieno suppor-to di Iveco Bus. Tourys+ è sinonimo di comforte stile propri di un veicolo gran turismo. Il Dailyminibus proposto all’International Bus Expo èdotato dell’innovativo cambio automatico Hi-Matic, che offre un elevato livello di comfort etutti i vantaggi in termini di sicurezza, prestazio-ni e produttività grazie all’ergonomica levad’azionamento multifunzionale e alla strategiadi passaggio marcia auto-adattativa. L’offerta diprodotto di Iveco Bus era completata da unUrbanway con motorizzazione Tector 7 Euro VIda 286 Cv, dotato dell’esclusiva tecnologia HI-SCR brevettata. Una soluzione che permette diottenere livelli di emissione conformi alla nor-mativa Euro VI, senza il ricorso al parziale ricir-colo dei gas di scarico EGR in camera di com-bustione. Nell’area esterna, a ridosso dell’in-gresso principale del Salone, era esposto unCrossway LE (Low Entry), adatto sia per il tra-sporto urbano sia per le tratte interurbane. Ilconcetto di Low Entry, cioè di pianale ribassatotra la porta anteriore e quella centrale, assicu-ra un’elevata accessibilità ai passeggeri in fased’incarozzamento e discesa dal veicolo. UnDaily Tourys Hi-Matic e un Magelys erano, inol-tre, disponibili per le prove esterne, durante legiornate del Salone.

SOLUZIONI A 360 GRADI PER LA MOBILITÀ SOSTENIBILEI veicoli di Iveco Bus esposti all’InternationalBus Expo sia in versione dinamica, sia statica,confermano i valori distintivi del brand in termi-ni di mobilità sostenibile, grazie alle esclusivetecnologie di cui sono dotati. Si tratta di solu-zioni che consentono minimizzare l’impattoambientale, ma anche di ridurre i costi digestione (TCO, Total Cost of Ownership), grazieal contenimento delle tare, all’estensione degliintervalli di manutenzione e al miglioramentodell’aerodinamica.

RIGENERAZIONE? NO, GRAZIE!In campo motoristico, la tecnologia Iveco HI-SCR rappresenta l’unica soluzione SCR(Selective Catalytic Reduction) di riduzione cata-litica selettiva in grado di soddisfare gli standarddi emissione Euro VI senza il ricorso all’EGR(Exhaust Gas Recirculation – ricircolo dei gas discarico) e alla rigenerazione attiva del filtro anti-particolato (DPF). L’HI-SCR consente un funzio-namento sicuro e normale del dispositivo dipost-trattamento dei gas in ambienti potenzial-mente pericolosi, quali raffinerie, stabilimentichimici, aeroporti, gallerie, terminal degli auto-bus, aree pedonali e altri luoghi in cui il caloreeccessivo può costituire un fattore di rischio. Isistemi EGR, invece, se usati come coadiuvanti

dei dispositivi antinquinamento, provocanoun’elevata concentrazione di residui all’internodel filtro anti-particolato (DPF) e periodicamen-te richiedono una reazione esotermica per larigenerazione del filtro. Questo processo, con-trollato dal sistema di gestione del motore, puòavvenire in qualsiasi momento, determinandoun aumento delle temperature dei gas di scari-co, che possono toccare o anche superare i600°C. Con la tecnologia HI-SCR, le temperatu-re dei gas di scarico dei veicoli Iveco Euro VInon superano, invece, quelle riscontrabili nelleprecedenti generazioni dei motori Euro IV/V.L’International Bus Expo di Rimini si rivolge a unsettore, quello del trasporto passeggeri, chevede coinvolte in Italia 4.500 aziende con unparco veicoli di oltre 77mila unità, 122milaaddetti e un fatturato globale di 10,4 miliardi dieuro l’anno.

Nella pgina a fianco,il Nuovo Evadys di IvecoBus all'International BusExpo di Rimini. Sotto, il Magelys con la livrea della squadradi rugby neozelandesedegli All Blacks. In basso, un Daily minibus

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eventi<ECOMONDO DI RIMINI

Nel segno della sostenibilità ambientale la presenza di Iveco alla manifestazione riminese. Esposta la gamma dei veicoli a metano,dal Nuovo Stralis NP LNG, all’Eurocargo CNG e al Nuovo Daily CNG,nonché il Nuovo Daily Electric a propulsione elettricadi Simona Richino

COL GAS VERSO LA GREEN ECONOMY

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Per celebrare nelmodo migliore i vent’anni diEcomondo – lamanifestazioneche si svolge aRimini Fiera de -

dicata alle tecnologie green eall’economia circolare, la cuiprima edizione risale al 1997 –Iveco ha proposto nel propriostand l’intera gamma dei veicolicon motorizzazioni a metano,dal Nuovo Stralis NP, con dueserbatoi criogenici per il gasnaturale liquefatto, all’EurocargoCNG fino al Nuovo Daily CNG. IlNuovo Daily era, inoltre, presen-te, come autotelaio cabinato,nella versione Electric, a propul-sione elettrica a emissioni local-mente nulle. La massiccia pre-senza di camion con motori gasnaturale compresso (CNG) oliquefatto (LNG) testimonia l’im-pegno ventennale di Iveco nel-l’ambito delle trazioni alternativeal gasolio per assicurare lasostenibilità del trasporto sugomma. Un impegno che hatrovato precisi riscontri di mer-cato nel nostro paese e all’este-ro anche in nuovi segmenti,come il lungo raggio, dove sicolloca il Nuovo Stralis NP LNGche ha avuto a Rimini il propriodebutto Italiano, insieme al -l’EurocargoCNG. “Il portafoglioordinidelNuovoStralisNPda400Cv– ha affermato Mihai Daderlat, Business Director Italy & Me -diterranean Area – ha già raggiunto le 215 unità, con la prospettivadi chiudere l’anno a quota 250 veicoli. La presa ordini complessivadi Iveco nell’ambito dei camion a gas si è attestata, invece, a circa520 mezzi, che potrebbero diventare 650-700 macchine a finedicembre. Sono cifre importanti, destinate a crescere ulteriormentenei prossimi anni, quando una quota rilevante dei trattori per il lungoraggio – quest’anno in Italia la percentuale si attesta all’8-9% -potrebbe essere costituita da veicoli con motorizzazione a metano”.

METANO COMPRESSO, LIQUEFATTO E TRAZIONI ELETTRICHEAll’interno dell’area Iveco, di oltre 400 metri quadri su due pianisituati nel padiglione C7, erano esposti i modelli più significativi del-l’offerta di prodotto, tutti rigorosamente dotati delle più innovativetrazioni alternative al gasolio, per mettere in luce la forte vocazionedel brand per la sostenibilità del trasporto. Tra le novità di maggiorrilievo era presente il Nuovo Stralis NP AS440S40T/P LNG, il primoveicolo alimentato a gas naturale liquefatto progettato per missionia lungo raggio, in grado di garantire un’autonomia operativa fino a1.500 km. Accanto al Nuovo Stralis NP era esposto un EurocargoNatural Power 120EL21/P alimentato a gas naturale compresso

(CNG), dotato di sei bombole per un’autonomia di circa 400 Km. Lagamma dei leggeri era rappresentata da un Nuovo Daily Electric35S60 esposto in anteprima a Ecomondo in versione autotelaiocabinato. Si tratta del primo veicolo a zero emissioni con trazionetotalmente elettrica, dotato di motore da 60 kW, capace di un’auto-nomia fino a 280 km nella configurazione a tre batterie. Il NuovoDaily è stato, inoltre, proposto nella versione Natural Power 35C14Ncon motore a gas naturale da 136 Cv. Una porzione dello standIveco era dedicata all’esposizione del motore Cursor 9 LNG/CNGdi 9 litri di cilindrata e del cambio automatizzato HI-TRONIX a 12velocità. Sono i componenti principali della catena cinematica delNuovo Stralis, che fanno questo veicolo un primatista in termini diriduzione del costo totale di esercizio (TCO, Total Cost ofOwnership) e delle emissioni di anidride carbonica (CO2) in tutte lemissioni di trasporto. Il nuovo motore Iveco a gas naturaleLNG/CNG da 9 litri adottato sul Nuovo Stralis NP raggiunge la mag-giore potenza di sempre per questo tipo di alimentazione: 400 Cvcon 1700 Nm di coppia, corrispondente a un rapporto di 10 Cv pertonnellata di carico, in linea con gli standard commerciali sulla lungadistanza. Anche il brand Iveco Bus era presente al Ecomondo conun’area espositiva di 120 metri quadri all’interno dell’area CittàSostenibile nel Padiglione B7, dove è stato esposto Urbanway da 10metri di lunghezza, dotato di motore Cursor 8 alimentato a CNG.

Nella pagina a fianco, una panoramica dello stand di Iveco all'Ecomondo di Rimini. Sopra, il Nuovo Stralis NP con motorizzazione a metano e serbatoio criogenico per il gas naturale liquefatto (LNG). A fianco, un Eurocargo CNG

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IN POLE POSITION

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eventi<TRUCK & VAN EMOTION 2016 A MONZA

Un record di oltre 3.500 prove in pista –cioè 18% in più rispetto allo scorso anno –è il bilancio sintetico della quinta edizionedel Truck & Van Emotion, la manifestazionededicata ai veicoli commerciali e industria-li tenutasi all’Autodromo di Monza, nellaquale Iveco è stata rappresentata dalle

STRALIS XP E DAILY

Due Nuovi Stralis XP da 460 Cv e da 480 Cv e un Daily Hi-Matic protagonisti delle prove sul circuito di Formula 1 dell’Autodromo di Monza. Sotto i riflettori anche gli Emotional Truck delle partnership sportive di Ivecodi Paola Bruna

concessionarie Tentori Veicoli Industriali e Milano Industrial.Su un’area di 800 metri quadri è stato possibile ammirare leultime novità della Casa italiana: il Nuovo Daily Hi-Matic35S12 in versione cabinato, dotato dell’innovativo cambioautomatico Hi-Matic, un 35C16, allestito con furgonatura inalluminio, il Nuovo Stralis Natural Power AS440S40T/P, ilprimo veicolo alimentato a gas naturale liquefatto (LNG) per

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le missioni a lungo raggio. A completamento della gamma, ilNuovo Eurocargo ML75E16, il camion da distribuzione chepiace alla città. L’immancabile Trakker Dakar, un 4x4 emozio-nale, ha fatto da cornice a questa manifestazione di succes-so. In un’area dedicata dello stand hanno attirato l’attenzio-ne del numeroso pubblico i quattro Emotional Truck,versioni speciali dello Stralis XP per ricordare le partnershipdi Iveco con i più blasonati nomi del mondo dello sport, dallaScuderia Ferrari al Team Dakar Iveco Petronas De Rooy, daicampioni del mondo di rugby All Blacks e il TeamSchwabentruck che gareggia nel campionato europeo FIATruck Racing. La livrea degli Emotional Truck è stata proget-tata e realizzata dall’Ente Design di CHN Industrial, che hariprodotto minuziosamente la grafica e i colori delle partner-ship cui i veicoli sono dedicati. Il Truck & Van Emotion è statosoprattutto l’occasione per provare dal vivo le performancedei veicoli Iveco direttamente sulla pista lungo uno dei per-corsi più affascianti del campionato di Formula 1,l’Autodromo di Monza. Durante la tre giorni monzese è statopossibile testare sul circuito due versioni del Nuovo StralisXP TCO2 Champion: l’AS440S46T/P, equipaggiato conmotore Cursor 11 da 460 Cv, e l’AS440S48T/P con motoreCursor 11 da 480 Cv. Anche il Nuovo Daily Hi-Matic33S12A8V ha dato prova della propria maneggevolezza achi si è cimentato tra le curve del circuito di Monza pertestare il veicolo e l’innovativo cambio automatico che offe ilmassimo comfort, prestazioni e produttività grazie alla levadel cambio ergonomica multifunzionale e alla strategia dicambiata auto-adattativa. Iveco ha saputo sintetizzare perfet-tamente emozione e sostenibilità anche al Truck & VanEmotion 2016, grazie alla sua capacità di offrire trazionialternative, confermandosi leader europeo in questo settore,come recita il pay-off aziendale: Iveco. Il tuo partner per iltrasporto sostenibile.

STRALIS XP, I GIUDIZI DI CHI L’HA PROVATOIl Nuovo Stralis XP è stato, insieme al Nuovo Daily Hi-Matic, ilprotagonista delle prove su strada al Truck & Van Emotion diMonza. Camion&Servizi ha raccolto, sulla pit-lane del -l’Autodromo adiacente allo stand di Iveco, le testimonianze acaldo di alcuni dei driver che hanno testato l’AS440S46T/P da460 Cv o dell’AS440S48T/P con motorizzazione Cursor 11 da480 Cv. “Lo Stralis XP è un gran bel camion – sintetizza MirkoDell’Acqua, titolare di un’azienda di trasporto di generi alimenta-ri che opera nelle regioni del Nord Italia. “Il cambio è veloce –ha aggiunto Mirko – con innesti rapidi e impercettibili. Buona,infine, la risposta del Cursor 11 in fase di accelerazione”.Caratteristica, questa, sottolineata anche da Giordano DeCampo, padroncino di Tirano (Sondrio). “Ho provato l’XP – haaffermato – per vedere quali soluzioni sono state introdotte sulnuovo modello, rispetto allo Stralis Model Year 2013. Il cambiomi ha impressionato per la sua velocità e per la fluidità nei pas-saggi marcia. Molto migliorato anche il comfort dell’abitacolo”. Leperformance della catena cinematica dell’XP hanno favorevol-mente impressionato Massimiliano Dell’Acqua, dellaAutotrasporti Caspani, che ha precisato: “Il motore da 460 Cv haun bel ‘tiro’ e ottimali sono la gestione elettronica del cambio el’abbinamento fra quest’ultimo e il Cursor 11. Vorrei, però, averela possibilità di salire a bordo in un 570 Cv, poiché viaggiamoquasi sempre a pieno carico. Potente ed efficace – concludeMassimiliano - è il freno motore a decompressione che, sul vei-colo in prova, non fa sentire la mancanza dell’Intarder”. “La cate-na cinematica dell’XP – ha sottolineato Roberto Caronni, pa -droncino di Milano che lavora prevalentemente fra la Lombardia,il Piemonte, la Liguria l’Emila Romagna – è decisamente buona.Lo stesso giudizio vale per il confort dell’abitacolo, ottimamenteinsonorizzato, e per la corretta taratura delle sospensioni”.

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attualità<SAICAR

PIÙ VICINIAL CLIENTE

Con l’apertura dell’impianto di Massafra (Taranto), la concessionaria Iveco Saicar aumenta il presidioterritoriale per soddisfare le esigenze delle aziende di trasporto locali. Importante consegna di Daily,Eurocargo e Trakker alla Igeco Costruzionidi Paola Bruna

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Con il taglio del nastro del nuovoimpiantodi Massafra (Taranto)della concessionaria IvecoSaicar, avvenuto lo scorso otto-bre, la rete distributiva dellaCasa costruttrice italiana èdiventata ancora più capillare

e vicina alle aziende di trasporto. La Saicar natanel 1977 storica concessionaria di Iveco, operadalla sede di Lecce nelle province di Brindisi,Lecce e Taranto. La nuova struttura di Massafrarappresenta il punto di riferimento per i traspor-tatori che gravitano nel distretto di Taranto. Altaglio del nastro erano presenti Giulio Musca,Procuratore della Saicar, con i figli Angelo,Antonio e Francesco, rappresentanti delle istitu-zioni, industriali e numerosi clienti. Per Ivecohanno partecipato all’inaugurazione MihaiDaderlat, Business Director Italy & MediterraneanArea e Alberto Rota, Network Manager.“L’inaugurazione di oggi è un segno tangibiledello spirito imprenditoriale della Saicar Industriali– hacommentato Mihai Daderlat – una conces-sionaria che da sempre rivolge lo sguardo al futu-ro, con determinazione e coraggio. La famigliaMusca da tempo persegue l’obiettivo di un mag-giorpresidio territoriale, avendo compreso le esi-genze dei clienti che danno vita al tessuto azien-dale locale”. L’inaugurazione della sede diMassafra rappresenta, inoltre, un’ulteriore confer-ma della capillaritàdella rete distributiva di Ivecoche, con i suoi 123 punti vendita in Italia, gli oltre530 punti di assistenza e le 466 officine autoriz-zate dimostra concretamente di essere semprevicina ai propri clienti. Il nuovo impianto è statorealizzato per offrire un unico punto di riferimen-to delle eccellenze di Iveco, dalla vendita di vei-coli nuovi e usati, ai servizi di post-vendita, di assi-stenza fino al reperimento e alla distribuzione deiricambi. La sede Massafra si estende su un’areadi 6.500 metri quadri,con una superficie copertadi 1.500 metri quadri, di cui 1.000 metri quadridestinati all’officina e 500 metri quadri dedicati almagazzino ricambi. Sono stati, inoltre, predispostiuffici per il personale di vendita e per gli addettiall’amministrazione e una sala d’attesa per i clien-ti dell’officina. Nell’area esterna è stata ricavataun’ampia zona dedicata all’esposizione dei veico-li commerciali e industriali. In concomitanza conl’inaugurazione della sede di Massafra, si è svoltala cerimonia di consegna di un’importante forni-tura di veicoli alla Igeco Costruzioni, alla presen-za dell’Amministratore Delegato TommasoRicchiuto.La società opera da oltre quarant’anninella costruzione di grandi opere pubbliche (edili,stradali, idrauliche e marittime). L’attività svolta inquesti settori ha superato gli originari confiniregionali, estendendosi in particolare nel Lazio eSardegna, dove si concentra una frazione signifi-cativa del volume d’affari. Altri importanti inter-

venti sono stati effettuati in Basilicata, Marche,Emilia Romagna, Piemonte, Friuli, Campania,Calabria e Sicilia. La fornitura di camion Ivecoriguarda sei Trakker AD410T50, allestiti conribaltabile posteriore, e due Daily 35C11con dop-pia cabina, che saranno impiegati peri lavori edilisull’intero territorio nazionale. Sono stati inoltreconsegnati dieci Eurocargo, di cui quattroML180E28P e sei ML140E22P, oltre a due Daily,35C11, tutti destinati ai servizi ecologici per ilcomune di Manduria (Taranto).

CHI È LA SAICARLa Saicar, nata nel 1977, diventa nel corso deglianni, grazie all’esperienza acquisita nel settoredei veicoli industriali, un’azienda solida e diffusacapillarmente su tutto il territorio delle provincedi Lecce, Brindisi e Taranto. È una concessiona-ria con una storia quasi quarantennale, sorta pervolontà di Giulio Musca, oggi affiancato dai figliAngelo, Antonio e Francesco. La Saicar ha con-seguito un elevato tasso di penetrazione nel pro-prio territorio di riferimento sia nell’ambito deicommerciali leggeri, sia nei segmenti dei medi edei pesanti. Con la sede di Lecce, inaugurata nel-l’ottobre del 2003, la Saicar può contare su unmoderno impianto di 22.000 metri quadri e suun'officina di 2.000 metri quadri, dotata di trecarri ponte e di strumentazioni avanzate di dia-gnostica, come il Modus, l’IWT, l’IT2000 e l’EASY.A ciò si aggiungono un’area di 10.000 metri qua-dri per l’esposizione dei nuovi veicoli, un piazza-le di 7.000 metri quadri per i camion di secondamano, un magazzino ricambi di 600 metri quadrisu due piani e alcuni uffici direzionali.

Nella pagina a fianco, il momento della consegna degli Eurocargo,destinati ai serviziecologici del comune di Manduria. Sotto, la consegna dei seiTrakker che fanno partedella fornitura alla Igeco Costruzioni

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focus<IVECO CAPITAL

LEASINGSENZAFRONTIERECome CNH Capital fornisce alla PE.TRA di Brembate (Bergamo)un’offerta integrata di prodotti finanziari e servizi per i quattroprincipali mercati, Italia, Germania, Spagna e Romania, dove operanei settori del trasporto e della logisticadi Raffaella Camerino

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Il mondo del trasporto non conosce frontie-re. Lo dimostra la realtà di PE.TRA, società diBrembate (Bergamo) appartenente al grup-po Pellegrinelli-Zambetti, che opera nellalogistica nazionale e internazionale con sediin diversi paesi europei, fra cui SpagnaGermania e Romania. La presenza di

PE.TRA sui mercati esteri, attraverso società con-trollate dal gruppo Pellegrinelli-Zambetti, significaanche la necessità di avere un unico referente peri prodotti e i servizi finanziari, ruolo svolto da CNHICapital Europe. Il più recente investimento nelparco mezzi della società Bergamasca riguarda lafornitura da parte di Iveco di 45 Stralis con moto-rizzazione LNG – 30 destinati alla sede italiana e15 a quella spagnola – di 20 Stralis diesel per ilnostro paese e per la controllata tedesca e unulteriore lotto di 30 veicoli da immatricolare ilprossimo anno. “ Ciò che ho apprezzato maggior-mente nella definizione da parte di CNHI Capitaldel piano di finanziamento per il nostro gruppo –ha affermato Gianandrea Pellegrinelli, Presidentedel consiglio di Amministrazione di PE.TRA – è ilfatto di poter contare su un interlocutore unicoper un’offerta integrata di prodotti e servizi finan-ziari in quattro mercati europei. È un’offerta – equesto è un altro plus dei piani di CNHI Capital –

che comprende anche contratti di manutenzionee riparazione full della durata di 48 mesi, fattoreindispensabile per tenere sotto controllo e peravere la certezza dei costi di gestione del parcomezzi, per pianificare la sostituzione dei veicoli,nonché per minimizzare i tempi di fermo macchi-na in caso di imprevisti. Sono tutti elementi d’im-portanza cruciale per la nostra attività, che si svol-ge in diversi paesi dell’Unione europea con unapercorrenza totale di circa 1,8-1,9milioni di chilo-metri al mese su strada, cui si aggiungono 700-800mila chilometri al mese di trasporti intermo-dali”. Come mai la scelta di rinnovare il parco conuna cospicua percentuale di trattori a LNG? “Moltidei nostri committenti – spiega Pellegrinelli -richiedono un trasporto e una logistica green,caratterizzati da un basso impatto ambientale eda ridotte emissioni di CO2. È un impegno cheabbiamo preso da tempo, che trova un’ulterioreconferma nella messa in linea dei veicoli a meta-no liquefatto”. Quali sono i motivi per cui ha scel-to i veicoli di Iveco per il rinnovo del parco?“Storicamente, come trasportatori, abbiamo inizia-to con il marchio Iveco. Oggi, in termini di rappor-to qualità prezzo, Iveco è il numero uno”.

INIZIA L'ATTIVITÀ NEL 1980PE.TRA nasce nel 1980 con l’iniziativa familiare diGianandrea Pellegrinelli, suo fratello Massimo esua moglie Mariella Zambetti. La società è cre-sciuta negli anni sviluppando collaborazioni dilunga durata con i propri committenti. L’aziendaha mantenuto negli anni la gestione familiare eoggi anche i figli di Gianandrea e Massimo sonoattivamente coinvolti nell’attività. PE.TRA è unasocietà che opera nel trasporto in conto terzi enella logistica nazionale e internazionale. I settoridi riferimento sono l’automotive, la siderurgia, ilcomparto chimico e logistico. I principali mercatidi PE.TRA sono l’Italia, la Spagna, la Germania, ilBelgio, e altri Paesi dell’Europa del Centro-Nord. Il65% del fatturato è generato in Italia, la restanteparte dall’estero. L’attività di trasporto è svolta al70% a livello internazionale e al 30% nazionale.La tipologia di trasporto è costituita al 70% dacarichi completi e al 30% da groupage. Storicocliente di Iveco dalla nascita della società, conrapporto fidelizzato con il dealer AutoindustrialeBergamasca, negli anni PE.TRA è diventata unvero e proprio partner del gruppo CNH Industrial,come fornitore di servizi per il gruppo a partire dal2002 con importanti tratte assegnate in Italia,Spagna e Germania. La società bergamasca èanche coinvolta in un rilevante progetto in par-tnership con Iveco per la costruzione di una truckstation LNG, che fungerà da stazione per il riforni-mento dei veicoli a metano liquido e per l’assi-stenza. L’impianto non sarà dedicato solo al pro-prio parco veicoli, ma anche a quello di altreaziende di trasporto.

Nella pagina a fianco,alcuni degli Stralis NaturalPower entrati in serviziopresso la PE.TRA. Sopra, GianandreaPellegrinelli, Presidente del consiglio di Amministrazione di PE.TRA

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eventi<EMOTIONAL TRUCK TOUR

Quattro Nuovi Stralis XP in versione speciale Emotional Truck,realizzati per celebrare le partnership di Iveco con il mondo dellosport, attraversano l’Italia da Nord a Sud suscitando l’entusiasmodegli appassionati di camiondi Paola Bruna

Il camion è, prima di tutto, passione. Lo ha ribadito il pub-blico che ha seguito le tappe dell’Emotional Truck Tour dalNord al Sud d’Italia, entusiasmandosi per i quattro NuoviStralis XP in versione Emotional Truck – ma anche per glialtri XP in configurazione standard inclusi nella carovana -realizzati dal team Design di CNH Industrial per celebrarele partnership di Iveco con i grandi nomi del mondo dello

sport. I quattro trattori super-decorati sono dedicati allaScuderia Ferrari, alla squadra neozelandese degli All Blacks, trevolte Campione del mondo di rugby, al team Petronas De Rooy

Iveco, che ha trionfato nella Dakar di quest’anno, e alla squadracorse Schwabentruck, che partecipa al campionato FIAEuropean Truck Race Championship. Gli Emotional Truck hannoiniziato il loro percorso attraverso l’Italia partendo da Monza inoccasione del Truck & Van Emotion 2016, la manifestazionededicata ai veicoli commerciali e industriali svoltasi sul circuitodi Formula 1 dell’Autodromo Nazionale. Il tour ha toccato inseguito Roma e Benevento per poi concludersi a Bari, semprecon lo stesso format, abbinando cioè l’esposizione statica delleversioni con livrea dedicata alle prove pratiche dei Nuovi Stralis

QUATTRO SUPERTRUCKDA SOGNO

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XP da parte della clientela. L’Emotional Truck personalizzato coni colori degli All Blacks è un tributo al team neozelandese, di cuiIveco è stata quest’anno European Supporter, fornendo allasquadra sei veicoli – due Granturismo Magelys e quattro DailyMinibus Hi-Matic – per il trasporto dei giocatori e del manage-ment durante tour europeo autunnale. Un tour che si è concre-tizzato in tre match, svoltisi il 12 novembre allo Stadio Olimpicodi Roma, il 19 novembre all’Aviva Stadium di Dublino e il 26novembre allo Stade de France di Parigi. Gli Emotional Truckcelebrano, oltre alle partnership di Iveco nello sport, le presta-zioni raggiunte dal Nuovo Stralis XP, il veicolo più affidabile e abasso consumo attualmente presente sul mercato, progettatoper massimizzare l’affidabilità, ridurre le emissioni di CO2 e ilCosto Totale di Esercizio (TCO). La catena cinematica completa-mente rinnovata, il nuovo cambio al top di gamma, il motoreriprogettato, l’ormai nota e confermata tecnologia HI-SCR, lefunzioni GPS predittive di ultima generazione e tutte le nuovefunzionalità consentono risparmi di combustibile fino all’11,2%,come confermato dai recenti test dell’Ente Certificatore tedescoTÜV. Le prestazioni straordinarie in termini di TCO e di riduzio-ne delle emissioni di CO2 fanno del Nuovo Stralis XP un verocampione di TCO2.

STRALIS XP EMOTIONAL TRUCK E MAGELYS ALL BLACKS PER L’UNICEFI veicoli in edizione speciale fanno bene, oltre che alla pas-sione di tanti fan, alla solidarietà verso il prossimo. Lo dicela cifra record di oltre 230mila euro raggiunta all’asta diParigi per il Nuovo Stralis XP All Blacks “Emotional Truck” eper il Magelys utilizzato dai giocatori neozelandesi durante il

loro tour in Europa. Il denaro raccolto sarà, infatti, devolutoall’UNICEF, il Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia, chepromuove e tutela i diritti dei bambini in tutto il mondo econtribuisce a migliorare la qualità della loro esistenza.Patrick Galtier, CEO di Transports Galtier, si è aggiudicato ilNuovo Stralis XP All Blacks “Emotional Truck”. L’impresa agestione famigliare di Roquefort in Aveyron, la più grandeazienda logistica della regione con una flotta di 85 veicoli,annovera tra le sue attività anche il trasporto di merci e cibifreschi in regime di temperatura controllata. Cialone Tour,un’azienda fondata nel 1895 con più di 100 anni d’espe-rienza nel settore del trasporto passeggeri, si è imposta nel-l’asta per il Magelys All Blacks, dopo 25 rilanci e un appas-sionante testa a testa con gli altri partecipanti all’evento.“Siamo molto orgogliosi delle cifre raggiunte – ha commen-tato Pierre Lahutte, Iveco Brand President – che ci hannofatto superare le quote prefissate per entrambi i veicoli.Iveco e All Blacks sono scesi in campo insieme per compie-re un gesto di grande solidarietà a sostegno dell’Unicef, cuiverrà devoluto un totale di oltre 230mila euro. Desidero rin-graziare espressamente Massimiliano Cialone e PatrickGaltier che si sono aggiudicati le due aste Iveco All Blacks eche, con le loro offerte, hanno aiutato i nostri Campioni asupportare l’importante causa del progetto per l’istruzionedei bambini del Sudafrica”.

Nella pagina a fianco, lo schieramento dei Nuovi Stralis XPEmotional Truck, durante una delle tappe del tour in Italia. Sopra, il Nuovo Stralis e il Magelys All Blacks messi all'asta per l'UNICEF

GUARDA IL VIDEO

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Parts&Service<

SUPER ACCESSORICome rendere unico il Nuovo Stralis con l’esclusiva linea di accessoriideata da Iveco. Accessori di pregio per evidenziare stile e visibilità e per migliorare la sicurezza, i contenuti tecnologici e il comfort di bordo

di Francesca Marrone

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PER IL CAMPIONE

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Il Nuovo Stralis, introdotto sul mercatolo scorso giugno, rappresenta oggi lostato dell’arte nell’ambito dei pesantistradali, con un’offerta di soluzioni ecaratteristiche personalizzate, orienta-te alla produttività e alla redditività del-l’attività di trasporto nella vita reale.

Vero e proprio “Campione del TCO2”, comeafferma il claim del lancio, grazie all’efficien-za dei consumi, alle basse emissioni e airidotti costi totali di gestione, il Nuovo Stralisadotta una driveline completamente rinno-vata, dal motore alle ruote. Per la nuovagamma è stata sviluppata una nuovaarchitettura elettrica ed elettronica. Ci sono,inoltre, una nuova trasmissione automatizza-ta “best in class”, un nuovo assale posterioree nuove sospensioni. In linea con le caratte-ristiche innovative del veicolo, IvecoAccessori offre un’inedita generazione diaccessori sviluppata specificatamente per ilNuovo Stralis, con l’obiettivo di offrire ai dri-ver le condizioni più stimolanti per la loroattività quotidiana e la loro esperienza diguida. Per rendere unico il Nuovo Stralis,secondo il carattere di chi è al volante, sipuò personalizzare lo stile del veicolo conun’ampia gamma di dettagli cromati di altaqualità o incrementare la visibilità con glispeciali kit a LED. I sistemi addizionali disicurezza attiva e passiva aiutano a proteg-gere meglio il Nuovo Stralis e il suo carico,mentre gli accessori hi-tech portano letteral-mente il futuro a bordo. Ultimo punto, manon meno importante, è possibile goderedel massimo comfort scegliendo tra la vastaofferta di accessori progettati per rendere lavita a bordo sempre produttiva e piacevole.

UNO STILE UNICO AL MONDOPer personalizzare l’esterno cabina, IvecoAccessori propone componenti cromati inacciaio inossidabile 304, lucidato e di altaqualità. Per l’installazione non sono richiesteoperazioni di taglio o trapanatura, poichétutti gli accessori possono essere messi inopera utilizzando un nastro 3M pre-applica-to. Chi vuole iniziare la personalizzazione delproprio Stralis con inserti in acciaio inox puòacquistare lo Styling Kit, che contiene duecopri specchi, due copri maniglie per le por-tiere, un rivestimento per la griglia superioree otto rivestimenti per i convogliatori d’arialaterali. Le scelte sono però, quasi infinite.Sono, infatti, disponibili deflettori laterali cro-mati, il logo Iveco e i rivestimenti dietrocabi-na sempre in acciaio inox, le pedane di sali-ta cromate in un kit da sei pezzi, nonché lecromature per le carenature laterali fra gliassi. In acciaio cromato sono anche i copri-

Nella pagina a fianco, alcuni degli accessori per la cabina del Nuovo Stralis. Sopra, come abbellire le minigonne fra gli assi. Sotto, i coprispecchi

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Parts&Service<

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Sopra, i copri dati in acciaio cromato. Sotto, i copri sedili Premium in eco-pelle nera. Nella pagina a fianco, lo schermo da 19 pollici

del televisore del sistema Hi-Vision

mozzi per l’assale anteriore e per quello ditrazione. Ampia l’offerta di copridadi. Chespazia da quelli in acciaio cromato con par-ticolari azzurro cielo, oppure in plastica cro-mata, in plastica di colore arancione, biancoAlpi, rosso Maranello o, ancora, nero o bluIstanbul in tinta con le varie colorazioni delveicolo. Di grande importanza, non solo peril design, ma soprattutto per la funzionalità inquanto riducono la resistenza aerodinamicae, quindi, i consumi di gasolio, sono le care-nature laterali, disponibili per i passi 3.650mm o 3.800 mm, in combinazione con ser-batoio di urea di 50 litri o di 100 litri di capa-cità. Nell’offerta di Iveco Accessori non man-cano, ovviamente, i decostiker, impermeabi-li e resistenti ai raggi ultravioletti. Sei imodelli di base proposi in diverse colorazio-ni: Marks, Silhouette, Outlines, Double,Horizon e Flow.

PER VEDERE E FARSI VEDERELa seconda macro-categoria sviluppata daIveco Accessori per il Nuovo Stralis riguardai dispositivi per incrementare la visibilità. Fraquesti il Lightbar sopracabina, che prevedeuna barra di luci a LED, la possibilità di appli-

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care un’insegna retro-illuminata con il logodella flotta (o, in alternativa, il logo Stralis oun altro logo personalizzato) e un adesivocon il logo Stralis. A ciò si aggiungono i bul-lbar frontali superiori (con supporto perquattro luci aggiuntive) e inferiori (con sup-porto per due luci aggiuntive), che eviden-ziano il design del frontale e conferiscono alNuovo Stralis un look aggressivo, e le luci dicortesia (con lampada a LED con logo Iveco)per le portiere.

PIÙ SICURI A BORDOUn’altra categoria di optional è rappresenta-ta dai sistemi per incrementare la sicurezzadi bordo. Fra questi figura il kit retrovisivocon telecamera impermeabile professionalecon angolo di visuale di 120° e monitor incabina da 5,6 pollici con due ingressiaggiuntivi. In alternativa, si può abbinare latelecamera a uno schermo di controllo da 7pollici che riproduce immagini in formato16:9. L’offerta di telecamere prevede ancheun kit di visione anteriore e posteriore, conmicrocamera anteriore a colori con lenti pri-smatiche che consente un angolo di visualedi 30°, abbinata a un’unità posteriore conangolo di visuale di 120° e a un monitor incabina di guida da 5,6 pollici. Nell’abito deisistemi di sicurezza figura anche il kit per ilmonitoraggio della pressione degli pneuma-tici, che è costituito da sei sensori copri-val-vola, da un ripetitore di segnale, da setteprotezioni anti-polvere e da un display a cri-stalli liquidi da installare in cabina. Il sistema,dotato di un allarme visivo ed acustico, è ingrado di monitorare pressioni comprese inun range fra 0 e 12 bar. Per impedire tenta-tivi di furto degli effetti personali del condu-cente, Iveco Accessori propone una casset-ta di sicurezza in acciaio inossidabile collo-cata sotto la brandina impossibile da scassi-nare. Per la protezione del carburante è,invece, disponibile un antifurto in alluminioda applicare al bocchettone del serbatoio digasolio. Nella lista sicurezza figura anche un

kit di emergenza e di primo soccorso, com-posto da un giubbotto a elevata visibilità, dauna torcia a LED con tre batterie, da un kit dipronto soccorso omologato e da un set dilampade e fusibili.

HI-TECH E COMFORT IN CABINAPer chi vuole il massimo dal Nuovo Stralis, intermini di dotazioni hi-tech e di comfort,Iveco Accessori propone il sistema audio Hi-Sound, costituito da un amplificatore, unsubwoofer e quattro altoparlanti. È tuttaviadisponibile anche il sistema audio-video Hi-Vision che comprende, oltre all’amplificato-re, al subwoofer e agli altoparlanti, un moni-tor da 19 pollici, un decoder digitale e unlettore per DVD per una qualità da provare.Per essere sempre connessi a bordo si puòinstallare un Router 3G Wi-Fi, che consentedi collegare fino a dieci dispositivi simulta-neamente. Infine, ma non in ordine d’impor-tanza, gli accessori per rendere più confor-tevole la vita e il lavoro dei driver. In questocampo, ampia è la scelta di condizionatori distazionamento, che funzionano a motorespento, riducendo la temperatura e abbat-tendo il tasso di umidità durante le sostenotturne e diurne. Iveco Accessori mette adisposizione tre modelli di condizionatoridella serie Fresco 3000 – Fresco RT, FrescoTOP e Fresco Back - applicabili a qualsiasitipo di cabina, senza l’ausilio di kit di fissag-gio specifici. Fra le scelte per avere unambiente di lavoro confortevole figuranoanche la macchina per il caffè della Lavazza,di dimensioni ridotte e con un ciclo di riscal-damento di soli due minuti, e la pistola adaria per la pulizia degli interni cabina. Vasta,infine, la gamma di coprisedili, che si artico-la in cinque linee di prodotto: Premium inecopelle nera, Eco in tessuto tecnico,Racing in tessuto Tecnosilk, Elegance inmicrofibra grigia e Safari in microfibra marro-ne per tutte le esigenze di guida ed adatta-bili ad ogni mission

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prodotto<NUOVO CAMBIO AUTOMATIZZATO HI-TRONIX

LEGGERO,POTENTE, Maggiore velocità di selezione delle marce,vita utile fino a 1,6 milioni di chilometri e funzioni avanzate come la messa in folle, la strategia di marcia predittiva e le modalità di manovra (Creeping) e di disimpegno (Rocking) per il nuovo cambio ZF montato sul Nuovo Stralis XP

INTELLIGENTE

Se con il modello EuroTronic sisono raggiunti elevati risultati intermini di prestazioni e affidabili-tà, oggi con HI-Tronix il livello èstato ulteriormente innalzato intermini di precisione, perfor-mance, nuove funzionalità e non

ultimo in risparmio nei consumi, molto signifi-cativo soprattutto nel trasporto a lungo rag-

gio. Assolutamente positivi i primi

feedback delle prove su strada dei nuoviStralis XP per il trasporto a lungo raggio daparte di alcuni tra i più importanti trasportato-ri italiani: il cambio automatizzato a 12 veloci-tà HI-Tronix di nuova generazione, sviluppatoda ZF in collaborazione con Iveco, rappresen-ta l’avanguardia del progresso tecnologiconella sua categoria e migliora significativa-mente la durata riducendo i costi (TCO). Ilsistema HI-Tronix riduce la velocità di selezio-ne marce del 10%, è progettatoper avere una durata

di quasi il doppioin termini

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di cambio marcia rispetto alla genera-zione precedente di cambi automa-tizzati, può aumentare la durata finoa 1,6 milioni di km e riduce leemissioni acustiche di 6 db, ren-dendolo ideale anche per le mis-sioni di distribuzione, tragittiurbani e attività notturne dove lasilenziosità è un must . Tuttoquesto offrendo un rapportocoppia/massa, di trasmissione eun’efficienza al top di gamma. Ildesign modulare e di facilemanutenzione, inoltre, riduce gliinterventi e semplifica le ripara-zioni con un conseguente rispar-mio economico, un aumento delleprestazioni e nuove funzionalità.

PROGETTATO PER LE ESIGENZE DI OGGI E DI DOMANILa nuova trasmissione HI-Tronix, prodotta nelsito ZF di Friedrichshafen sul lago di Costanza,è stata inoltre resa più versatile per essere ingrado di soddisfare le attuali e future esigenzedel trasporto, e per essere idonea per ogni tipodi missione; come variante è disponibile anchela versione con il rallentatore idraulico secon-dario integrato opzionale ZF-Intarder e unavasta scelta di prese di forza ZF a singola odoppia uscita. Il cambio base, disponibile oggicon 12 marce sui veicoli Stralis XP, è in gradodi gestire coppie del motore fino a 3.400 Nm(versione Over-Drive), dispone di un’ampiaapertura della rapportatura, assicura un rendi-mento fino a circa il 99,7%, la possibilità diavere fino a 4 velocità in retromarcia e l'eccel-lente rapporto potenza peso risulta il miglioredella categoria.Il cambio HI-Tronix è dotato di una piattafor-ma software standardizzata che include fral'altro una funzione di passaggio in folledenominato “ZF Rolling “(Ecoroll) e la strate-gia di marcia predittiva “ ZF PreVision”. La fun-zione predittiva con tecnologia GPS, integra-ta nel Hi-Cruise di Iveco e basata sulla piùrecente tecnologia di mappatura topografica,confrontando la geo-localizzazione con latopografia 3D è in grado di adottare le strate-gie più adeguate in fase di accelerazione,decelerazione e cambio marce. Il concetto èquello di gestire al meglio la catena cinema-tica in funzione della topografia (salite ediscese, percorsi collinari ecc). Il sistema,infatti, decide per esempio se e quandooccorra una spinta maggiore anticipando lascalata della marcia, oppure se sia inveceopportuno avere il cambio in folle, con la fun-zione Ecoroll, all’approssimarsi di una disce-sa, permettendo in questo modo di sfruttare

al massimo la coppia, di ottimizzare i consumi e di ridurrele emissioni. Questa dotazione facilita il lavo-ro dell’autista, consentendogli di concentrar-si maggiormente sulla strada anziché sullaroutine di guida, mantenendo così una guidapiù regolare, in piena sicurezza e con un ele-vato comfort. In aggiunta a tutto questo, per-mette un risparmio concreto di carburanteanche nel caso di autisti meno esperti.

ATTUATORE COASSIALE DELLA FRIZIONEUn’altra innovazione ZF è rappresentata dalmodulo di attuazione coassiale della frizione asecco denominato ConAct che sostituisce ilconsueto meccanismo con forcella, cuscinet-to ed attuatore esterno. Il ConAct, abbinato alcambio base HI-Tronix, è un sistema pneuma-tico coassiale che assicura un avviamentoottimale, facilità e fluidità di manovra offrendoal contempo convenienti costi del ciclo divita. La possibilità tramite il ConAct di aprire echiudere la frizione in modo più rapido e piùcontrollato consente cambiate assai veloci econfortevoli. In manovra tale sistema permet-te di modulare in modo millimetrico la veloci-tà di marcia, caratteristica che si rivela moltoutile quando occorre la massima precisione eche permette l’introduzione di ulteriori nuovefunzioni aggiuntive come la modalità di mano-vra “Creeping” (Creep mode) per il funziona-mento alle bassissime velocità, che agiscesimulando l’effetto di trascinamento tipico delconvertitore di coppia, la funzione “ZFRocking- free function” (Rocking) per agevola-re il disimpegno in condizioni critiche e dibassa aderenza.

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Con un Iveco Stralis la Gruber Logistics di Ora (Bolzano), che effettua trasporti eccezionali in tutta Europa, ha portato dalla Valsugana a piazza San Pietro a Roma l’albero di Natale donato al Papa dal comune di Scurelle sul Lagorai (Trento)

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GRUBER LOGISTICS

SOTTO IL CUPOLONEUNO STRALIS

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In Italia e in molti altri paesi, il Natale non è unvero Natale senza la tradizione dell’albero edel presepe. Quest’anno a portare l’alberodalla Valsugana a Roma, come dono al Papada parte del comune di Scurelle sul Lagoraiin Trenino, ci ha pensato la Gruber Logisticsdi Ora (Bolzano), utilizzando un Iveco Stralis

da 500 Cv, abbinato a un semirimorchio allunga-bile. Il convoglio eccezionale, lungo quasi trentametri, è partito dalla località trentina il 21 novem-bre e ha raggiunto Roma nella notte fra il 23 e 24novembre, percorrendo la A22 del Brennero el’autostrada del Sole fino al grande raccordo anu-lare della capitale fra la curiosità degli automobili-sti e del pubblico lungo tutto l’itinerario. Una curio-sità che si è tradotta in innumerevoli selfie nellearee di servizio autostradali e in tanti post sui piùdiffusi social media. L’albero, un abete rosso di 25metri di lunghezza con una circonferenza massi-ma di 75 centimetri del peso di 6 tonnellate, èstato consegnato dal personale della Gruber

Logistics ai servizi tecnici dei giardini Vaticani chelo hanno collocato in piazza San Pietro, dopo aver-lo decorato con 18mila lampadine a Led, insiemeal presepe proveniente da Malta. Albero e prese-pe rimarranno in piazza San Pietro fino al terminedel periodo festivo, cioè fino all’8 gennaio 2017, LaGruber Logistics ha acquistato quest’anno unatrentina di trattori Iveco Stralis 440S48 con cabinaHi-Way, sia nella configurazione ribassata LT, LowTractor, con sospensioni pneumatiche integrali(FP), sia nella variante TX a tre assi da adibire allamovimentazione di colli eccezionali o ai trasportiintermodali. “Abbiamo scelto gli Iveco Stralis –spiega Mario Sgarbossa, responsabile del parcomezzi della società altoatesina – perché si posizio-nano al vertice nel proprio segmento in termini dicosti totali d’esercizio (TCO, Total Cost ofOwnership). Un’altra delle motivazioni d’acquistosta nell’efficienza dei servizi di post-vendita offertidalla concessionaria Iveco di riferimento, laGasser di Bolzano, con la quale esiste un rappor-to di fiducia reciproca consolidato negli anni.L’esigenza di mantenere un elevato tasso di dispo-nibilità dei veicoli su tutte le tratte internazionali edi poter contare su costi chilometrici certi, ci haindotti a stipulare contratti di manutenzione e ripa-razione full per tutti i nuovi mezzi della flotta, affi-dandoci agli accordi di servizio 3XL della gammaElements per un periodo di 48 mesi. Che coinci-de anche con il tempo medio di utilizzo del parcoveicoli”. La Gruber Logistics è nata nel lontano1936, quando Josef Gruber iniziò a trasportare avalle carichi di legname dai monti sudtirolesi. Lasua massima, valida ancora oggi, diceva: “Fai ditutto per facilitare la vita al tuo committente, tantoche non si debba più occupare di nulla.” Oggi laGruber Logistics è un’impresa di logistica afferma-ta a livello europeo, con 6 business unit, 640 col-laboratori diretti, 750 veicoli e 265 milioni di eurodi fatturato. L’azienda altoatesina può contare su22 sedi dislocate in Europa – Italia, Austria,Germania, Olanda, Belgio, Romania, FederazioneRussa (San Pietroburgo) – e in Asia (in Cina, aShanghai). La Gruber Logistics è attiva nei traspor-ti internazionali di marmo e prodotti lapidei, carta,bevande e manufatti siderurgici. È presente, inol-tre, nei comparti della distribuzione internazionale,dei servizi logistici e nel trasferimento ‘chiavi inmano’, via strada, mare o aria, di macchinari, lineedi produzione o, anche, d'interi stabilimenti.

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Nella pagina a fianco, un centinato della GruberLogistics agganciato a un Iveco Stralis. Sopra, il convoglioeccezionale con l’alberodi Natale appena giuntoin piazza San Pietro a Roma

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protagonisti<

Otto Eurocargo 120E18/P, due Stralis LNG e altri venti StralisAS440S46T/P con motorizzazioni Euro VI a gasolio consegnati alla T&TI di San Giuliano Milanese per servizi di corriere espresso sulle 24 ore efficienti ed eco-sostenibili

T&TI CARGO LINE

GIORNO E NOTTE

Ci sono aziende di trasporto, come la T&TICargo Line di San Giuliano Milanese in pro-vincia di Milano attiva in tutta Italia nei com-parti dei corrieri espressi e della consegnadegli acquisti online per conto di commit-tenti quali UPS, DHL, GLS e Amazon, chenon si fermano mai. Per questa ragione,

hanno bisogno di camion operativi sulle 24 ore, efficienti, affi-dabili, risparmiosi e a basso impatto ambientale. Propriocome i veicoli oggetto delle più recenti forniture effettuate

dalla concessionaria Iveco Milano Industrial di Milano, checomprendono otto Eurocargo 120E18/P, venti trattori StralisAS440S46T/P con motorizzazioni Euro VI a gasolio e dueStralis AT440S33, equipaggiati con propulsori alimentati agas naturale liquefatto (LNG). L’ingresso nella flotta di questimezzi fa parte di un piano di ammodernamento continuo delparco veicolare della T&TI che dovrebbe sfociare nell’arco diun quinquennio, grazie a un rapporto di partnership strategi-ca con Iveco e con la concessionaria Milano Industrial, nel-l’entrata in linea di un elevato numero di trattori con propulso-

TRASPORTI GREEN

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ri a gas, dotati di doppio ser-batoio per il metano liquefat-to. Perché ciò si traduca inrealtà, la T&TI sta lavoranoalla realizzazione di una sta-zione di rifornimento perl’LNG nelle vicinanze dellasede principale di SanGiuliano Milanese. “Iveco è,da sempre, all’avanguardianel campo dei veicoli conmotorizzazioni a gas naturale– ha affermato Franco Pelosi,Chief Operation Officer diT&TI Cargo Line. Gli StralisNatural Power con un serba-toio di metano liquefatto(LNG) sono utilizzati per sod-disfare le esigenze dei nostricommittenti su due turnioperativi nell’arco di una giornata, con un ridotto impattoambientale e con un risparmio in termini di costi totali digestione. Adesso facciamo tappa a Piacenza per tutti i riforni-menti di LNG. L’obiettivo successivo, con un orizzonte tempo-rale di cinque anni, è quello di convertire il parco veicolare almetano, sfruttando le opportunità offerte dall’apertura di unastazione di rifornimento nelle vicinanze della sede aziendaledi San Giuliano Milanese. Con i trattori dotati di doppio serba-toio per il gas naturale liquefatto contiamo di percorrere unmigliaio di chilometri al giorno, pari a circa 220-230mila chi-

lometri l’anno con il doppio autista”. Quali sono le ragioni chehanno spinto T&TI ad acquistare gli Stralis a gasolio? “Con ladismissione dei camion Euro III, ne avevamo bisogno per rin-novare il parco veicolare. La scelta dei mezzi di Iveco è dovu-ta a tre fattori principali: la partnership nel campo delle moto-rizzazioni alternative al gasolio, la capillarità della rete di assi-stenza e il consolidato rapporto con la concessionaria di rife-rimento, la Milano Industrial. Tutti i veicoli – conclude FrancoPelosi – sono coperti da un contratto di manutenzione e ripa-razione full della durata di 36 mesi, fattore cruciale per chi,come noi, lavora su due turni nell’arco delle 24 ore”. T&TIimpiega una flotta aziendale composta da 380 automezzidislocati su tutto il territorio nazionale, con una media di 310carichi giornalieri. La copertura del servizio, nel rispetto deglistandard di sicurezza, viene inoltre garantita dall’implementa-zione di servizi navali dedicati, con imbarchi giornalieri dallepiattaforme di Genova con destinazione Palermo, TerminiImerese e Catania. Oltre alla sede operativa di San GiulianoMilanese, T&TI è presente sul territorio nazionale con tre filalioperative a Piacenza, Lucca e Palermo. T&TI si pone da sem-pre l’obiettivo di effettuare trasporti contenendo al massimol’impatto ambientale. Il raggiungimento di questo target ègarantito dal costante aggiornamento del parco veicolare,con l’impiego di motorizzazioni di ultima generazione e lacontinua sperimentazione di alimentazioni eco-sostenibili daimmettere sul mercato. Milano Industrial, la concessionariaIveco di riferimento, è attiva sul mercato milanese da oltretrent’anni. L’attuale zona d’influenza comprende la città diMilano, la provincia, e la parte nordest della provincia di Pavia.Oltre alla sede della società, che si trova in prossimità dellatangenziale est di fronte all’aeroporto di Milano Linate, sonopresenti sul territorio altri otto punti di assistenza autorizzati.La realtà della provincia milanese è caratterizzata dalla pre-senza di grandi clienti. Questa realtà richiede un grado di pre-parazione e di servizio con standard elevatissimi. MilanoIndustrial da sempre offre i propri servizi a queste realtà cheoperano nei più svariati settori. Nell’ambito dell’igiene urbana,la Municipalizzata milanese (AMSA) ha scelto i prodotti diIveco e si affida ai servizi di assistenza e manutenzione offer-ti dalla concessionaria.

Nella pagina a fianco, alcuni degli Stralis AS440S46T/P con motorizzazione a gasolio della più recentefornitura effettuata alla T&TI Cargo Line. Sopra, la cerimonia di consegna delle chiavi dei veicoli

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protagonisti<

Tre Stralis AS440S50T/P super-accessoriati con motorizzazione da 500 Cv arricchiscono la flotta dell’Autotrasporti Colturi di Carosino (Taranto). Percorrono le rotte fra il Sud e Nord Italia,facendosi notare dagli appassionati di camion

AUTOTRASPORTI COLTURI

TRIS D’ASSI A CAROSINO

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Tre Stralis AS440S50T/P da 500 Cv,full optional, – di quelli che si fannonotare per strada e ai raduni ditruck per gli accessori e per i rifles-si generati dagli inserti in acciaioinox – sono recentemente entratinella flotta della Autotrasporti

Colturi di Carosino, in provincia di Taranto. Le newentry vengono utilizzate, quasi sempre a pienocarico, per la movimentazione di prodotti siderur-gici, materiale edilizio, legname e altre merci sulletratte dal Sud a tutto il Nord Italia, con punti di arri-vo soprattutto in Piemonte, Liguria e Toscana, conpercorrenze annue attorno ai 120-130mila chilo-metri. L’estetica dei tre super-truck è stata studiatadai titolari dell’azienda – Angelo e GiuseppeColturi – con l’aiuto degli esperti della concessio-naria Iveco di riferimento, la Saicar di Lecce. Per lapersonalizzazione degli esterni sono stati utilizzatigli inserti in acciaio dello specialista Acitoinocx diAlbanella, in provincia Salerno. Che ha fornito legriglie frontali, il bullbar inferiore, il supporto per lafanaleria e le luci a Led sopra cabina e i copri-specchi, sempre in acciaio, per i gusci dei retrovi-sori. Il look esterno è stato completato con cerchiin lega leggera Alcoa Durabright e con la scrittadella ragione sociale dell’azienda di appartenenzaposta sull’aletta parasole. Gli accessori non riguar-dano, però, soltanto gli aspetti estetici. Com -prendono, infatti, anche gli optional per migliorareil comfort in cabina e la sicurezza su strada, comeil raffrescatore a motore spento da utilizzare duran-te le soste collocato sul padiglione dell’abitacolo, iltelevisore (con relativa antenna) per i momenti direlax o il rallentatore integrato al cambio automa-tizzato. Due sono le principali motivazioni chehanno indotto i titolari della Autotrasporti Colturiad acquistare i tre Stralis da 500 Cv per arricchireil parco mezzi della propria flotta: la qualità del pro-

dotto e il rapporto di fiducia che si è consolidatonegli anni con concessionaria Iveco Saicar.“L’elevato livello qualitativo dei veicoli Iveco, chiara-mente percepito dalle aziende di trasporto, – haaffermato Francesco Musca, uno dei titolari dellaSaicar di Lecce insieme ai fratelli Angelo e Antonio– e il fatto che la nostra concessionaria, che operain zona da oltre quarant’anni, sia stata capace dicreare un solido legame di reciproca stima con laclientela hanno avuto un ruolo determinante nellascelta d’acquisto della Colturi”. La Saicar, fondatanel 1977 da Giulio Musca, è diffusa capillarmentesu tutto il territorio delle province di Lecce, Brindisie Taranto. La sede principale si trova a Lecce, dovedispone di un impianto di 22mila metri quadri, conannessa officina di 2mila metri quadri, un magaz-zino ricambi di 600 metri quadri e un piazzale di7mila metri quadri, dedicato ai veicoli di secondamano. Recentemente, la Saicar ha aperto una filia-le a Massafra, in provincia di Taranto, con l’obietti-vo di incrementare ulteriormente il presidio territo-riale. L’impianto si estende su un’area di 6.500metri, con una superficie coperta di 1.500 metriquadri, costituita da un’officina e da un magazzinoricambi. Le qualità dei camion e la presenza assi-dua della Saicar a fianco delle aziende di traspor-to per capirne le esigenze e proporre il prodottogiusto per soddisfarle sono state sottolineate daGiuseppe Colturi, uno dei titolari della società diCarosino che ha acquistato gli Stralis. “Abbiamoscelto Iveco per molteplici ragioni – ha affermato.È una decisione legata alle caratteristiche del pro-dotto, ai vantaggi che esso offre in termini di costitotali d’esercizio (TCO), alla soluzione HI-SCR conrigenerazione solo passiva del filtro anti-particolatoe alla professionalità di tutto il personale, capace difornire le indicazioni giuste per scegliere la migliorconfigurazione del veicolo in funzione della speci-fica mission di trasporto”.

Nella pagina a fianco, i tre Stralis AS440S50T/Psul piazzale dellaconcessionaria IvecoSaicar. Sopra, la cerimonia di consegnadelle chiavi dei veicoli

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Curiosità per le più recenti novità di Iveco,Iveco Bus, degli altri brand di CNH Industriale di Fiat Professional esposte sui piazzali,musica dal vivo, animazioni e giochi per i piùpiccini, gadget, piatti tipici della cucina lazia-le e romana e tanto divertimento per tuttihanno suggellato il successo della quinta edi-

zione dell’October Truck Fest, il week end organizzato dallaconcessionaria Iveco Romana Diesel presso la sede di viaCollatina a Roma. L’evento, che ha visto la presenza di oltre4mila partecipanti, ha sottolineato ancora una volta il fortelegame, affettivo oltre che di business, esistente fra la RomanaDiesel e i propri clienti sia quelli che gravitano nell’area diRoma, sia nelle altre provincie di riferimento della concessiona-

ria, Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo. Complessa e articolatal’organizzazione della festa, al cui successo di pubblico hannofornito un contributo rilevante gli oltre 20mila inviti cartaceidistribuiti direttamente dal personale di vendita della RomanaDiesel, o messi a disposizione della clientela sui banconi delleofficine e nelle sale d’attesa degli uffici commerciali di Roma edelle altre sedi del Lazio. Gli inviti sono stati, inoltre, trasmessia più riprese via Sms nelle tre settimane precedenti l’evento,che è stato pubblicizzato anche con annunci radiofonici sullereti locali e sulle pagine di alcune pubblicazioni di settore. Ilritmo dell’October Truck Fest è stato scandito dalla musica,dalle interviste e dai commenti in diretta di Radio Radio,un’emittente radiofonica molto seguita nella capitale e nelleregioni del centro Italia. Durante la due giorni di Roma gli

addetti ai lavori hanno potutoapprezzare i più recentimodelli di Iveco, come ilNuovo Stralis XP, il NuovoDaily Euro 6, nonché ilMagelys (Coach of the Year2016) e l’Urbanway ( uno dei150 esemplari destinati adAtac) di Iveco Bus. Grandeinteresse ha suscitatol’Emotional Truck della Scu -deria Ferrari, uno Stralis XPsuper-accessoriato con mo -torizzazione da 570 Cv nellaclassica livrea Rosso Corsa. “Ilsuccesso di questa edizionedell’October Truck Fest – hacommentato Mario Artusi,Amministratore delegato dellaRomana Diesel – ribadisce erafforza il legame che si ècreato negli anni fra la con-cessionaria e la propria clien-tela. È un fatto che va ben al dilà delle pure ragioni professio-nali, per toccare la sfera degliaffetti e della reciproca stima”.

eventi<OCTOBER TRUCK FEST

GRANDE FESTAPER TUTTIOltre 4mila partecipanti al tradizionale appuntamento dell’OctoberTruck Fest, la due giorni di porte aperte organizzata dallaconcessionaria Iveco Romana Diesel presso la sede di Roma. In mostra tutte le più recenti novità di Iveco, Iveco Bus, New HollandAgriculture, Case Construction e Fiat Professional

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