agosto 2010 - Sito del Comitato regionale Veneto di atletica ...PAG. 2 @TLETICA VENETA COMUNICATI...

22
agosto 2010

Transcript of agosto 2010 - Sito del Comitato regionale Veneto di atletica ...PAG. 2 @TLETICA VENETA COMUNICATI...

Page 1: agosto 2010 - Sito del Comitato regionale Veneto di atletica ...PAG. 2 @TLETICA VENETA COMUNICATI Registrazione presso il Tribunale di Padova n. 763 del 7 aprile 1983 Direttore Paolo

agosto 2010

Page 2: agosto 2010 - Sito del Comitato regionale Veneto di atletica ...PAG. 2 @TLETICA VENETA COMUNICATI Registrazione presso il Tribunale di Padova n. 763 del 7 aprile 1983 Direttore Paolo

PAG. 2 @TLETICA VENETA COMUNICATI

Registrazione presso il Tribunale di Padova n. 763 del 7 aprile 1983

DirettorePaolo Valente ([email protected])

Direttore responsabileMauro Ferraro ([email protected])

FotografieAtleticats.it, Francesco Arduini, FrancescoBolgan, Giancarlo Colombo/Fidal, ClaudioPetrucci/Fidal, Rosa Marchi, EmmaMazzenga, Antonio Muzzolon, EnricoSaraceni, Enrico Vivian. Archivio: AtleticaVicentina, Bobadilla, Csi Fiamm, FiammeOro, Giro delle Mura, Running StoreBassano, Venicemarathon.

RedazioneFidal - Comitato Regionale VenetoVia Nereo Rocco - 35135 PADOVATel. 049-8658350Fax: 049-8658348www.fidalveneto.it - [email protected]

In copertina Elena Vallortigara, bronzo ai Mondiali juniores di Moncton.

GARA DEL MESEIn Giro si corre . . . . . . . . . . . . . . . 3LA NOVITA'Tutti all'Euganeo . . . . . . . . . . . . . . 4A BORDO CAMPOTempo di raduni . . . . . . . . . . . . . . 5VENETO, ITALIAVallortigara sul tetto del mondo . . 7Un bronzo che vale oro . . . . . . . 10Pertile, che peccato . . . . . . . . . . 11Titon, una montagna di felicità . . 14Eptathlon, Trevisan di bronzo . . 14Chiuro, riecco Galbieri . . . . . . . . . 14METRO E CRONOMETROOttavia no limits . . . . . . . . . . . . . 15In ricordo di Max . . . . . . . . . . . . . 15L'INIZIATIVAInsieme per Beatrice . . . . . . . . . . 16PRIMO PIANOQuanto corre Venicemarathon. . . 17MONDO MASTERI magnifici d'Europa . . . . . . . . . . 19IL PERSONAGGIOLe mille sfide di nonno Ampelio . . 22IN Q

UESTO

NU

MER

O BUONEVACANZE!

Il Comitato Regionale rimarrà chiuso

dal 7 al 22 agosto

Page 3: agosto 2010 - Sito del Comitato regionale Veneto di atletica ...PAG. 2 @TLETICA VENETA COMUNICATI Registrazione presso il Tribunale di Padova n. 763 del 7 aprile 1983 Direttore Paolo

Feltre corre. Eccome secorre. Sabato 28 agostoè il gran giorno del 22°

Giro delle Mura. Una delle gare sustrada più tradizionali e attese del-l'estate veneta.

Quello del Giro del Mura èormai da tempo una sorta di mar-chio di fabbrica: grande mezzofon-do, d'accordo. Ma anche una pas-serella per iniziative sociali e disolidarietà.

L'albo d'oro parla chiaro: aFeltre, dove lo staff organizzativoguidato da Piero Slongo, lavoraper mesi, per confezionare unospettacolo con pochieguali, hannocorso, e magarinon semprevinto, atletidel calibro diS t e f a n oB a l d i n i ,M a s s i m oV i n c e n z oModica, Gianni Poli,Orlando Pizzolato, MariaGuida.

Nomi che hanno fatto la storiadel fondismo azzurro e che aFeltre, di anno in anno, si sono tro-vati immersi in un'atmosfera magi-

ca: quelladi un'inte-ra cittàche, peru n a

serata, sil a s c i a

c o m p l e t a -mente coinvolge-

re dallo spettacolodella corsa a piedi.

Patrocinato da Regione,Provincia e Comune, il Giro delleMura - Città di Feltre è nato, quasiun quarto di secolo fa, come rispo-sta, anche un po' provocatoria, delmondo dell'atletica all'assenza diuna pista cittadina.

Ora, a Feltre, l'impianto c'è. Manon per questo il Giro delle Muraha perso la sua funzione di promo-zione del territorio e, più in partico-

lare, dello sport locale. L'appuntamento è fissato,

come detto, per il 28 agosto.Ritrovo alle 18 in Largo Castaldi,nel cuore della città. Il Giro delleMura sarà un grande palcosceni-co, aperto a tutti: dai giovani loca-li, impegnati nel Miglio deiComuni, ai master, per i quali lagara feltrina rappresenterà anchela penultima tappa del Grand PrixStrade d'Italia, dai Vigili del Fuoco(in lizza nella loro rassegna conti-nentale di specialità) agli atleti dilivello assoluto, per i quali è previ-sta, a scelta, una curiosa gara adeliminazione, la Running SevenLaps, oppure una prova sulladistanza di 9,5 km.

Quattro ore di spettacologarantito. Da atleta o da spettato-re, impossibile mancare.

@TLETICA VENETA COMUNICATI PAG. 3

IN GIRO SI CORRE

Sabato 28 agosto si rinnova l'ap-puntamento conla tradizionalerassegna podistica che si disputanella spettacolarecornice dellemura di Feltre

E IL 7 AGOSTO APPUNTAMENTO A SCORZE'

Non solo Feltre. In agosto, sulle strade venete, debutta la maratoninadi Scorzè, gara con la particolarità di svolgersi in orario serale.Appuntamento il 7 agosto, alle 20.30. Si corre lungo le vie della cittadinaveneziana. Per saperne di più: www.maratoninadiscorze.it.

Page 4: agosto 2010 - Sito del Comitato regionale Veneto di atletica ...PAG. 2 @TLETICA VENETA COMUNICATI Registrazione presso il Tribunale di Padova n. 763 del 7 aprile 1983 Direttore Paolo

PAG. 4 @TLETICA VENETA COMUNICATI

Imigliori 40 giovani mezzo-fondisti del paese in garatutti assieme. E' questa, in

sintesi, l'iniziativa che le FiammeGialle, in collaborazione conAssindustria, Nike, il Coni provin-ciale e il Consorzio TermeEuganee, hanno preparato inoccasione del Meeting Città diPadova, in cartellone venerdì 3settembre (dalle 19.30) allo stadioEuganeo.

Il programma dell'evento, cheogni anno porta in pista e in peda-na i campioni dell'atletica leggerainternazionale, si arricchisce di undoppio appuntamento dedicatoagli atleti della categoria allievi,chiamati a gareggiare sui 1.000metri.

Oltre alle stelle della reginadegli sport ci saranno così 40 atle-ti under 18 (due per regione, unragazzo e una ragazza) selezionatidai Comitati regionali come parti-colarmente meritevoli.

E per premio, i primi tre classi-ficati delle due gare(maschile e femmini-le) più un accompa-gnatore saranno ospi-ti presso il CentroSportivo dellaGuardia di Finanza inoccasione del GoldenGala a Roma, il pros-simo anno.

“Come FiammeGialle, ogni anno pro-muoviamo un'iniziati-va particolare, coin-volgendo uno deinostri partner: lo scor-so anno lo abbiamofatto nell'ambito deglisport invernali, dandola possibilità a 15 gio-vani atleti del Lazio dieffettuare gratuita-mente uno stage di

una settimana presso il nostroGruppo Sciatori di Predazzo,seguiti dai tecnici gialloverdi eimmersi nell'attività di atleti delcalibro di Massimiliano Blardone eManfred Moelgg - spiega il colon-nello Vincenzo Parrinello, coman-dante del Gruppo polisportivoFiamme Gialle -. Nel 2010 il pro-getto riguarderà l'atletica.Abbiamo scelto il Meeting Città diPadova per una serie di ragioni:perché parliamo di un evento di

assoluto prestigio e livello; perchéè un meeting targato Nike, nostrocomune partner; perché da sem-pre abbiamo ottimi rapporti conAssindustria Sport, società diprimo piano che non solo organiz-za manifestazioni di valore interna-zionale, ma che con la sua attivitàa 360 gradi si impegna anche peri più giovani, e per la collaborazio-ne con il Consorzio TermeEuganee di Abano e Montegrottoper ospitare gli atleti».

Le promesse italiane under 18avranno così a disposizione un pal-coscenico d'eccezione, potendocorrere sotto agli occhi di migliaiadi spettatori, nella stessa manife-stazione in cui gareggeranno i pro-tagonisti dell'atletica internazionaledi ritorno dai campionati europei diBarcellona. Un'iniziativa di grandesignificato, perché vede societàmilitari, società civili e comitatiregionali interagire tra loro a favo-re dei giovani più promettenti delpaese.

TUTTI ALL'EUGANEO

Il 3 settembre la 24^ edizionedel meeting di Padova saràarricchita da una gara sui 1.000 metridedicata ai più promettentiunder 18 italiani

Page 5: agosto 2010 - Sito del Comitato regionale Veneto di atletica ...PAG. 2 @TLETICA VENETA COMUNICATI Registrazione presso il Tribunale di Padova n. 763 del 7 aprile 1983 Direttore Paolo

@TLETICA VENETA COMUNICATI PAG. 5

Iraduni estivi proposti dalSettore Tecnico delComitato regionale sono la

continuazione del lavoro svolto neimini raduni del periodoinvernale/primaverile, con la possi-bilità però di svolgere un lavorocontinuativo durante i quattro gior-ni previsti.

I tempi a disposizione consen-tono di individualizzare il lavoropotenziando le competenze deisingoli ragazzi e favorendo il con-fronto costruttivo tra loro.Naturalmente per ragazzi dai 14 ai17 anni il poter allenarsi ma anchevivere insieme, ha solitamente unaricaduta molto forte sul piano moti-vazionale.

E' poi importante che gli atletidurante il raduno acquisiscanouna forte consapevolezza relativa-mente alle proprie possibilità nel-l'ambito dell'atletica leggera e chepossano diventare così i primitestimonials presso i loro compa-gni di squadra.

Durante i raduni di quest'anno

sono previsti alcuni momenti di for-mazione per i tecnici veneti si anti-cipano le tematiche previ-ste: uso dei propedeutici edegli esercizi della pesisticaclassica nella preparazionedegli atleti; tecniche di atti-vazione e riscaldamento perla prevenzione degli infortu-ni; l''importanza della cono-scenza di strategie motiva-zionali nella preparazionegiovanile (le date e gli orarisaranno prossimamentepubblicati su www.fidalve-neto.it).

Questi i convocati.Schio (1° turno, 17-21agosto). Prove multiple:Federica Gaspari (CsiFiamm), Sabrina Carretta

(Fiamme Oro), AriannaFranceschini (Atl. Nevi),Alessandro Cecchin (Atl. Nevi),Giacomo Zuccon (Trevisatletica),Alice Cazzolato (Atletica diMarca), Saiffedine M'Barek (Atl.Nevi), Alberto Agostini (Atl. Nevi),Mattia Gatti (Atl. Nevi).

Salti: Chiara Cappellari (G.A.Bassano), Andrea Geremia (G.A.Bassano), Sara Sganzerla (Selva

TEMPO DI RADUNI

Da dopoFerragostoappuntamento a Schio e Asiago: tutti i convocati

Davide Spigarolo, promessa del salto in alto

Andrea Caiaffa, speranza dei lanci

M'Barek è tra i convocati nelle prove multiple

di EnzoAgostini

Page 6: agosto 2010 - Sito del Comitato regionale Veneto di atletica ...PAG. 2 @TLETICA VENETA COMUNICATI Registrazione presso il Tribunale di Padova n. 763 del 7 aprile 1983 Direttore Paolo

PAG. 6 @TLETICA VENETA COMUNICATI

Bovolone), Francesca Menegon(Atl. Nevi), Alessia Antonello (VisAbano), Nicholas D'Ademo (Lib.Lupatotina), Alessandro Saccon(Lib. Sanp), Francesco Turatello(Atl. Vicentina), Gaia Giuriato(Valpolicella), Sofia Albrigo(Insieme New Foods Vr),Francesco Bianco (GallieraVeneta), Ottavia Cestonaro (CsiFiamm), Harold A. BarruecosMillet (Csi Fiamm), Chiara Pedrini(Bentegodi), Elisa Marini (SelvaBovolone), Marco Vendrame (Athl.Club Belluno), Anna Padovan(Athl. Club Belluno), MichaelPiccoli (Insieme New Foods Vr),Sofia Sartori (G.A. Bassano),Alida Carli (Vicentina), DavideSpigarolo (G. A. Bassano),Tommaso Toffanin (Vis Abano).

Schio (2° turno, 21-25 ago-sto). Velocità: Jennifer C.Olekibe (Cus Padova), MartinaSchiavon (Cus Padova), ElisabettaBaggio (G.A. Bassano), SilviaPento (Atl. Vicentina), ValentinaReginato (Vicentina), MartinaZerbinati (Dolomiti), Silvia Zerbini(Bentegodi), Stefka ConsueloGandini (G.A. Bassano), TizianoCecchetti (Cus Padova), FilippoAndrea Baccaglini (Bentegodi),Nicolò Olivieri (Cus Padova),Martina Favaretto (La Fenice 1923

Mestre), FrancescoTarussio (Csi Fiamm),Davide Sinigaglia (CsiFiamm).

Lanci: Beatrice Gatto(Mastella Quinto), SilviaMarcon (GagnoPonzano), GiuliaCamporese (CusPadova), ChiaraCarlesso (MarconiCassola), AndreaCaiaffa (Fiamme Oro),Marco Piva (Csi Fiamm),Abul A. Chowdhury (CsiFiamm), BeatriceCescato (Ana Feltre),Francesca Parolin (Atl.Vicentina), Alice Vinco(Bentegodi), DiegoBenedetti (GagnoPonzano), PietroAvancini (Vicentina),Giuseppe Cazzavillan(Vis Abano), GiuseppeCastellan (G.A.Bassano), Marco DeNadai (S. GiacomoBanca della Marca).

Asiago (21-25 ago-sto). Ostacoli: VittoriaGrigoletti (Bentegodi),Gloria Bizzotto (Lib.Sanp), Elisa Pozzobon(G.A. Bassano), Jasmine Surian

(Vedelago), CamillaCassandro (AssindustriaPadova), Alexandra Solomon(Vedelago), Aire Parani (AnaFeltre), Antonio Gallo(Vicentina), Edoardo Zagnoni(Assindustria Padova), EnricoTirel (Ana Feltre), GianlucaCarlesso (G.A. Bassano),Jacopo Lahbi (Atl. Mogliano),Nicola Veronese (Bentegodi),Nicola Pegoraro (G.A.Bassano), Martina Ortolani(Csi Fiamm), Giulio Slanzi(FF.OO.).

Mezzofondo: AngelicaParodi (Atl. Mogliano), AnnaBusatto (Atl. Mogliano),Nicole De Zordi (Vis Abano),Sofia Giobelli (S. MartinoB.A.), Stefano Padalino (VisAbano), Tommaso Biondani

(S. Martino B.A.), EnricoRiccobon (Athl. Club Bl), LauraDalla Montà (Vis Abano), BeatriceMazzer (Atl. Mogliano), Ilaria DalMagro (Dolomiti), ElisabettaColbertaldo (Audace Noale), ElisaBortoli (Dolomiti), Michele Scolaro(Vicentina), Luca Braga (Atl.Mogliano), Mekonnen Magoga(Atl. Mogliano), Dylan Titon(Assindustria Pd), Emilio Perco(Ana Feltre), Alessi Morini(Vicentina).

Marcia: Massimo Girelli(Insieme New Foods Vr), ElenaCecchele (Vis Abano), GianmarcoVisca (Longarone), PietroVettorazzo (Veneto BancaMontebelluna), TommasoChemello (Assindustria Pd), MartaStach (Ana Feltre), Sofia Peruzzo(Vis Abano), Sara Pellizzer (VenetoBanca Montebelluna).La trevigiana Colbertaldo, promessa del mezzofondo

Il velocista padovano Nicolò Olivieri

Page 7: agosto 2010 - Sito del Comitato regionale Veneto di atletica ...PAG. 2 @TLETICA VENETA COMUNICATI Registrazione presso il Tribunale di Padova n. 763 del 7 aprile 1983 Direttore Paolo

@TLETICA VENETA COMUNICATI PAG. 7

Chissà che aria si respirain cima al mondo. ElenaVallortigara - talento cri-

stallino di Schio, magliaAssindustria Padova - avrà tanteoccasioni, in futuro, per provarequella magnifica sensazione.

Intanto, c'è una bellissima car-tolina da Moncton, Canada, dovela vicentina, rigenerata da SilviaDalla Piana dopo alcune stagionidifficili, ha colto un magnifico bron-zo nel salto in alto ai Mondialijuniores.

L'atletica azzurra puntava mol-tissimo sulla classe emergente diElena, che a metà giugno avevascelto una pedana veneta - quellapadovana del Colbachini - per sali-re a 1.90, miglior prestazione ita-liana under 20 eguagliata. E leinon ha tradito le attese, arrivandovicinissima ai propri limiti nelmomento più importante della sta-gione.

La gara è entrata nel vivo a1.82, con 10 atlete ancora inpedana, sette indenni da falli. QuiElena, dopo un cam-mino sino a quelmomento immacolato,ha incontrato il primomomento di autenticadifficoltà della suaesperienza canadese,dovendo ricorrere alterzo tentativo peravere il diritto di pro-seguire.

A provare l'1.86vanno sei concorrenti,tre delle quali nonhanno commessoerrori: la Vallortigarapiazza un bel salto allaprima prova e torna incorsa per il podio(argento virtuale).

Si sale a 1.89, maqui la situazione si

Elena Vallortigara, un volo sul podio iridato

Carollo, un'altra finale iridata dopo Bydgoszcz 2008

VALLORTIGARA SULTETTO DEL MONDO

L'altista vicentina dell'AssindustriaPadova ha vinto il bronzo nella rassegnairidata juniores di Moncton. Finale ancheper Carollo, che bissa Bydgoszcz 2008.Schio, città dei due saltatori, in festa

Page 8: agosto 2010 - Sito del Comitato regionale Veneto di atletica ...PAG. 2 @TLETICA VENETA COMUNICATI Registrazione presso il Tribunale di Padova n. 763 del 7 aprile 1983 Direttore Paolo

PAG. 8 @TLETICA VENETA COMUNICATI

ribalta in modo imprevedibile: lamontenegrina Vukovic e la lituanaPalsyte riprendono il controllodella situazione con un primo saltoriuscito, mentre la ragazza diSchio ha bisogno della secondaprova.

Il titolo mondiale si gioca aquota 1.91, con le tre atlete cheandranno ad occupare il podio: dadecidere il gradino. La prima apiazzare il match-ball che vale l'oroè la montenegrina Marija Vukovic,vincitrice di uno storico titolo per ilsuo Paese. Ma La Vallortigara(applausi per una terza prova man-cata veramente di poco) puòfesteggiare: è tornata su un podiomondiale dopo il bronzo allieve diOstrava 2007, potendo sbandiera-re, oltre al tricolore, la maturità for-nita dalle stagioni difficili che erano

seguite a quell'ex-ploit.

Da un salto inalto all'altro. Schiopuò festeggiaredue finalisti iridati alivello under 20. Lamedaglia dellaVallortigara è statainfatti preceduta,nella gara maschi-le, dal 12° posto diGiuseppe Carollo.

Il poliziotto scle-dense si è confer-mato talento dibuona affidabilità,superando unaqualificazione nonfacile con 2.14 epoi saltando uncentimetro in meno

nella garache haassegnatole medaglie.

AMoncton hacosì dispu-tato la suas e c o n d afinale iridatad o p oBydgoszcz2008. Unp i c c o l or e c o r da s s o l u t a -mente daincorniciare.

G i u l i aAlessandraViola haribadito diessere untalento su

cui puntare per il futuro. La trevi-giana (residente a Musano diTrevignano, nel Monte -bellune-se, ma tesserata per l'AtleticaMogliano) ha mancato di un soffiola finale dei 1500.

La sua prestazione è però posi-tiva: l'allieva di Faouzi Lahbi faatletica seriamente da appena unpaio di stagioni, ha già partecipatoa due grandi rassegne internazio-nali (l'anno scorso gli Europeijuniores di Novi Sad) e, in un bat-teria complicata, ha corso in4'19”37 (15° posto assoluto),rimanendo fuori dalla finale peruna manciata di centesimi.

Non troppo fortunata neppureGloria Hooper. La velocista vero-nese (di radici ghanesi), stellaemergente dell'AtleticaValpolicella, ha corso il primo turnodei 200 sotto un diluvio.

In curva è scivolata, rischiando

La trevigiana Viola ha mancato di un soffio la finale dei 1500

La veronese Hooper, sfortunata nella batteria dei 200

Page 9: agosto 2010 - Sito del Comitato regionale Veneto di atletica ...PAG. 2 @TLETICA VENETA COMUNICATI Registrazione presso il Tribunale di Padova n. 763 del 7 aprile 1983 Direttore Paolo

@TLETICA VENETA COMUNICATI PAG. 9

anche di cadere, poi si è rimessain assetto di corsa e ha chiuso in24”74 (32^ assoluta).Un'esperienza che comunque ser-virà per un'altra ragazza, come laViola, arrivata ai vertici dell'atleticagiovanile da pochissimo tempo.

Detto del poliziotto MarcelloPalazzo, uscito in qualificazionenell'asta (18° con 4.75 e tre erroria 4.95), restano i due pesisti vene-ziani Francesca Stevanato e

Tommaso Parolo. La portacolori dell'Audace

Noale - 18 anni festeggiati proprioa Moncton - cercava la secondafinale iridata dopo quella raggiuntal'anno scorso, da allieva, aBressanone. Non ha fatto megliodi 13.59 (16.) in una gara di quali-ficazione in cui,a conti fatti, basta-va lanciare a 14.76 per acquisire ildiritto a disputarsi le medaglie.Parolo, infine, ha ottenuto un

17.60 più che discreto per i suoistandard (19° assoluto), ma insuf-ficiente per l'ingresso in finale.

Piccolo dato finale sulla spedi-zione italiana a Moncton: con seiatleti su 41 convocati (in rappre-sentanza di 13 comitati sui 21), ilVeneto è stata la regione più rap-presentata dopo la Lombardia(otto selezionati) e alla pari delLazio. Applausi per la Vallortigara,ma anche per tutti gli altri.

Francesca Stevanato in pedana nel suo secondo Mondiale consecutivo Il veneziano Parolo, una bella esperienza nel peso

LE VOSTRE LETTEREAtletica Veneta Comunicati è anche uno spazio a disposizione degli appassionati.

Scrivete al Comitato regionale della Fidal e le lettere d'interesse più generale saranno pub-blicate nei prossimi numeri della rivista.

Le lettere - firmate con nome, cognome e città, e di lunghezza non superiore ai 1.500caratteri - vanno inviate a: Comitato Regionale Veneto della Fidal, via Nereo Rocco, 35135Padova. Fax: 049-8658348. E-mail: [email protected].

Page 10: agosto 2010 - Sito del Comitato regionale Veneto di atletica ...PAG. 2 @TLETICA VENETA COMUNICATI Registrazione presso il Tribunale di Padova n. 763 del 7 aprile 1983 Direttore Paolo

PAG. 10 @TLETICA VENETA COMUNICATI

Un bronzo mondiale.Elena Vallortigara hacoronato una stagione

strepitosa, salendo sul terzo gradi-no del podio ai campionati delmondo juniores di atletica leggera,svoltisi a Moncton, in Canada. Laportacolori di Assindustria SportPadova è salita sino a 1.89 metrinel salto in alto. L'oro è finito alcollo della montenegrina Vukovicma Elena è tornata su un podio iri-dato dopo il bronzo allieve deiMondiali Ostrava 2007.

“La finale è stata ricca di sor-passi ed emozioni, ma in realtà èstata più stressante l'attesa che hapreceduto la prova piuttosto che lagara stessa - racconta l'atleta diSchio -. In parte deriva dal fattoche ho dovuto aspettare moltoprima di andare in pedana, essen-do partita quasi due settimaneprima per abituarmi al cambiamen-to di orario. Però devo confessareche dal giorno prima della qualifi-cazione sono stata perennementein ansia sino alla finale, soprattuttoper le aspettative che avevo”.

Ad aumentare la tensionehanno contribuito le vicissitudiniche hanno preceduto la prova.“Diciamo che le condizioni nonerano le migliori. Anzi, io e la miacompagna di stanza (ChiaraVitobello, l'altra altista azzurra,

ndr) abbiamo concluso che la sfor-tuna era con noi dalla sera prima:è scattato l'allarme antincendionell'edificio mentre dormivamo,sono arrivati i pompieri e ci hannofatti uscire per mezz'ora - raccontaElena -. Il giorno dopo abbiamotrovato pioggia, vento e freddo.Per fortuna il maltempo è passatopoco prima della gara, ma il ventoè comunque rimasto, ed è un pro-blema nel salto in alto: infatti glierrori a 1.82 in gran parte sonostati causati del vento, perché nonriuscivo a correre nell'ultima parte.Come dicevo, faceva freddo, equando siamo rimaste in tre e isalti si facevano sempre più ravvi-cinati non avevo il tempo di rivestir-mi. L'ultimo tentativo a 1.91 eraquello più valido, peccato chel'asticella sia caduta ma so di aver-lo nelle gambe e di valere anche dipiù. Ci riproverò a Tunisi nellaCoppa del Mediterraneo. Alla finecomunque le condizioni eranouguali per tutte e la montenegrinaè stata bravissima, perché parten-

do da una terza posizione in gra-duatoria è riuscita a far fronte atutte le difficoltà e a vincere”.

Adesso, finalmente, arriva ilsospirato riposo. “Una settimaname la sono concessa subito,anche per recuperare dal viaggioche è stato estenuante. Salterò aTunisi e poi, finalmente, farò un po'di vacanza. Spero di riuscire adandare al mare, che non ho anco-ra visto tra impegni di maturità eMondiali. Poi ci sarà l'università.Anzi, ne approfitto per ringraziarele mie compagne di classe e futu-re coinquiline che mi hanno fattotrovare tutto pronto appena torna-ta a casa: la facoltà è quella di lin-gue e culture per il commerciointernazionale a Verona, hanno giàtrovato un ottimo appartamento incui stare. Se non ci fossero stateloro non so come avrei fatto. Il 3settembre, però, sarò sicuramentea Padova per il Meeting di atleticaallo stadio Euganeo. Nel program-ma non c'è l'alto, ma sarò in tribu-na a seguire le gare!”.

Elena Vallortigara è tornata su un podio iridato dopo Ostrava 2007

UN BRONZO CHE VALE ORO

A MonctonElenaVallortigara ha bissato il terzo posto iridato conquistato nel 2007, tra le allieve, a Ostrava

di DiegoZilio

Page 11: agosto 2010 - Sito del Comitato regionale Veneto di atletica ...PAG. 2 @TLETICA VENETA COMUNICATI Registrazione presso il Tribunale di Padova n. 763 del 7 aprile 1983 Direttore Paolo

@TLETICA VENETA COMUNICATI PAG. 11

Nel segno di RuggeroPertile e Chiara Rosa.Sono loro, nonostante

tutto, i due alfieri della folta spedi-zione veneta agli Europei diBarcellona.

Nonostante tutto, perché - adispetto del quarto posto delmaratoneta e della finale raggiuntadalla pesista - i due padovani nonricorderanno con piacere la lorogara catalana. Che promettevamolto, e invece, a conti fatti, li hadelusi.

Chissà, però che l'esperienzaserva: il conto alla rovescia per iMondiali di Daegu, per loro comeper altri, è già idealmente iniziato.

Questo il bilancio continentaledegli atleti veneti, specialità perspecialità.

VELOCITA' - Matteo Galvanha confermato, a Barcellona, unastagione dal rendimento inferiorealle attese.

Nei 200 la corsa del finanzieredi Bolzano Vicentino si è fermata alprimo turno, anche con un pizzicodi sfortuna (con 20”96 è stato eli-minato per un solo centesimo,classificandosi 17° assoluto). Poi,a ribadire una forma precaria, frut-

to di un problema tendineo cheprobabilmente lo obbligherà ad unintervento chirurgico, ha lasciatospazio ad altri nella 4x400.

Alla staffetta del miglio ha datoinvece un contributo il bassanesedelle Fiamme Oro, DomenicoFontana, schierato però solo nelprimo turno di gara (buono il suo46”69 in terzafrazione), alposto diBarberi, tenutoprecauzional-mente a riposoper un affatica-mento musco-lare in vistadell'impegno infinale.

M a n u e l aLevorato si èlimitata ad unac o m p a r s a t anei 100(11”80, 27.).J a c q u e sRiparelli hafatto la riserva,senza maiscendere inpista, della4x100.

OSTACOLI- Il vicentinoS t e f a n oTedesco era aB a r c e l l o n asoprattutto perfare esperien-za: 13”96 (unpo' inferiorealle attese)sulle barrierealte (23.).

M E Z Z O -FONDO EFONDO -Assenti nellegare su pista,

ci siamo riscattati in strada.Ruggero Pertile è giunto quartonella maratona al termine di unagara coraggiosa quanto sfortuna-ta. Ci ha provato fino all'ultimo.Ma, alla fine, ha dovuto cedere aicrampi, che l'hanno costretto alasciare una medaglia di bronzoche sembrava sua.

PERTILE,CHE PECCATO

Il padovano,quarto nellamaratona dopoaver lottato a lungo per unamedaglia, hacolto il migliorrisultato dellafolta spedizioneveneta aBarcellona.Finale per lapesista Rosa Pertile, quarto nella maratona dopo aver sognato il podio

Page 12: agosto 2010 - Sito del Comitato regionale Veneto di atletica ...PAG. 2 @TLETICA VENETA COMUNICATI Registrazione presso il Tribunale di Padova n. 763 del 7 aprile 1983 Direttore Paolo

PAG. 12 @TLETICA VENETA COMUNICATI

I crampi hanno bloccato ilpadovano quando aveva comple-tato la rimonta sullo spagnoloMartinez (verso il trentacinquesi-mo chilometro), ed era in pienalotta per la seconda piazza.

«I crampi hanno prevalso suRero - ha commentato il portacolo-ri di Assindustria Padova sul tra-guardo, tagliato in 2h19'33” -. E'un vero peccato perché quandoho ripreso Martinez credevo cheanche l'oro potesse essere allaportata. In testa la tattica era quel-la di partire al ventisettesimo chilo-metro, ma in realtà già prima èstato un continuo cambio di ritmo.E' quello che mi ha fregato e, apartire dal trentesimo chilometro,mi ha fatto ritrovare due volte con icrampi al polpaccio. Quando hoaccusato i primi dolori ho cercatodi non pensarci e così ci ho prova-to sino alla fine, anche perchésapevo che gli altri erano piùdeboli di me nel caso di una vola-ta: davanti non avevo avversari piùforti, l'unico era Rothlin ed era con

lui che dove-vo giocarme-la. Questa èl'atletica. Maora, nono-stante tutto,ho voglia dirifarmi”.

Il quartoposto diR u g g e r oPertile ha tra-scinato l'Italiaal terzo postodi squadra(dietro aSpagna eRussia) inC o p p aEuropa, maquesto è unpodio chenon consola.

A meda-glia con las q u a d r aazzurra (unaltro bronzo)

è giunta anche la vicentina dellaForestale, Deborah Toniolo,13^ in 2h37'10”. Un bel ritorno,dopo un periodo di problemi fisici.

SALTI - E' durata troppo pocol'avventura continentale diGiorgio Piantella: l'astista pado-vano è giunto 16° con 5.50, fallen-do l'ingresso in finale. Ma la stradasembra quella giusta: Formia e lavicinanza con Gibilisco sono lebasi per un nuovo, auspicabilesalto di qualità.

LANCI - Barcellona è una car-tolina in bianco e nero per ChiaraRosa. La pesista padovana delleFiamme Azzurre si è qualificataper la finale con un 18.26 che rap-presentava la quinta misura tra lepromosse. Poi, però, nella lottaper le medaglie non ha brillato,classificandosi 13^ con un miglior

Manuela Levorato, un ritorno senza gloria nei 100

Chiara Rosa, una finale agrodolce nel peso

Page 13: agosto 2010 - Sito del Comitato regionale Veneto di atletica ...PAG. 2 @TLETICA VENETA COMUNICATI Registrazione presso il Tribunale di Padova n. 763 del 7 aprile 1983 Direttore Paolo

@TLETICA VENETA COMUNICATI PAG. 13

lancio a 17.49. Il podio era fuoriportata, ma quei 77 centimetripersi, nell'arco di poche ore, dallaqualificazione alla finale gridanovendetta.

“In finale - ha spiegato l'allievadi Enzo Agostini - non sono riusci-ta ad essere abbastanza incisiva,eppure i tre lanci, tecnicamente,erano a posto, li ho chiusi tutti inmezzo, ma il peso purtroppo nonandava lontano. Non è stata unaquestione di stanchezza. Dopo laqualificazione avevo l'adrenalina amille e il 18,26 che ho fatto nonera certo il miglior lancio cheavevo in corpo. Peccato davvero:tra le otto potevo esserci anch'io”.

In qualificazione si è invece fer-mata la corsa della discobolavicentina Laura Bordignon: 19^con 53.82 e fuori da una finale nonimpossibile. Stefano Tedesco, un'esperienza che servirà

La medaglia che vale unacarriera, il record per pas-

sare alla storia: questo perMaurizio Checcucci rappresen-teranno per sempre gli Europeidi Barcellona, in cui la staffettaitaliana 4x100 ha ottenuto l'ar-gento con 38”17, migliorando ditre decimi il precedente primatoitaliano che risaliva ai Mondiali diHelsinki 1983.

L'atleta delle Fiamme Oro èl'ultimo frazionista a cui si è affi-dato il responsabile della velocitàazzurra Filippo Di Mulo, eCheccucci è stato bravissimonel reggere sino in fondo la parteche gli è stata assegnata, com-pletando l'opera di un quartettoche in lui aveva l'atleta di mag-gior esperienza.

Il suo argento con la 4x100 èstato una festa anche per le Fiamme Oro, che hannoportato a dieci le medaglie complessivamente conqui-state dai propri atleti agli Europei.

Detto del vicentino Fontana, applausi anche perMarco Vistalli, fuori dalla finale dei 400 (9°), ma capa-ce di un 45”38 che vale la sesta prestazione italiana disempre, e poi protagonista di una 4x400 che ha sogna-

to una medaglia per oltre metà gara. Gli altri? 11° (e bronzo a squadre) Ottaviano

Andriani nella maratona (2h21'33”), 18° SilvanoChesani nell'alto (2.19), 17° Daniele Greco nel triplo(16.51).

Tra gli atleti tesserati in Veneto, da ricordare anchela presenza di Sibilla Di Vincenzo, dell'AssindustriaPadova, squalificata nella marcia.

CHECCUCCI FA FELICI LE FIAMME ORO

Maurizio Checcucci (secondo da destra) con il quartetto della 4x100 d'argento

Page 14: agosto 2010 - Sito del Comitato regionale Veneto di atletica ...PAG. 2 @TLETICA VENETA COMUNICATI Registrazione presso il Tribunale di Padova n. 763 del 7 aprile 1983 Direttore Paolo

PAG. 14 @TLETICA VENETA COMUNICATI

Letizia Titon scala l'Olimpodella corsa in montagna.La prima domenica di

luglio, a Sapareva Banya, inBulgaria, la volpaghesedell'Assindustria Padova è giuntaquinta nella gara juniores della ras-

segna continentale di specialità. Al primo impegno azzurro nella

categoria under 20, dopo alcuneesperienze nella categoria allieve,Letizia - che è sorella di Dylan, asuo volta azzurrino a livello under18 - si è ritagliata uno spazio daprotagonista nella gara che haaperto il campionato europeo interra bulgara.

Talento versatile (riesce a pri-meggiare anche nei cross e inpista), la Titon ha tratto vantaggioda un percorso che, non presen-tando passaggi di particolare rile-vanza tecnica, poco si addicevaalle specialiste pure.

Davanti a lei, una romena, dueturche e una russa, ma Letizia che,anche per ragioni anagrafiche, nonsi presentava da leader azzurra, èstata la migliore delle italiane. Unrisultato da incorniciare. E a set-

tembre, a Kamnik, in Slovenia, cisono i Mondiali.

Letizia Titon

TITON,UNA MONTAGNADI FELICITA'

La trevigianadell'AssindustriaPadova, alprimo impegnoin azzurro a livello juniores,è giunta agli Europei di SaparevaBanya. E ora ha un sogno iridato.

EPTATHLON,TREVISAN DI BRONZO

Elisa Trevisan è giunta terza ai campionatiitaliani assoluti di prove multiple, svoltisi a

Bressanone. La vicentina delle Fiamme Azzurreha messo insieme 5.277 punti nell'eptathlon, conquesti parziali: 14”69 nei 100 ostacoli, 1.63 nel-l'alto, 13.37 nel peso, 26”08 nei 200, 5.88 nellungo, 38.61 nel giavellotto, 2'35”35 negli 800.Decimo nel decathlon la promessa veronese(maglia Bentegodi) Matteo De Carli (6.193punti). A proposito di prove multiple, due vicenti-ni, Andrea Bizzotto (Biotekna Marcon) e LisaGuidolin (Sanp) sono stati convocati per il qua-drangolare giovanile di Arras (7-8 agosto) fraItalia, Francia, Gran Bretagna e Svizzera.

CHIURO,RIECCO GALBIERI

Fuori dal tunnel. Dopo mesi difficili a causa di un infor-tunio, nel triangolare under 18 di Chiuro, tra Italia,

Francia e Slovenia, si è rivisto a buoni livelli GiovanniGalbieri, bronzo iridato di categoria a Bressanone 2009. Ilvelocista dell'Atletica Insieme New Foods ha vinto i 100 in10”79 e contribuito al secondo posto della 4x100. Vittoriaanche per Elisa Galzignato (Cus Padova) nel disco (39.01).Gli altri veneti? Secondo Patrick Pandolce (AssindustriaPadova) nel lungo (7.13), dove va registrato anche il quintoposto di Riccardo Pagan (S. Marco Venezia), con 6.91.Terzo Alessandro Berto (Vicentina) nel triplo (14.52).Quarta Francesca Bellon (Vicentina) nell'asta (3.00).Quinte Giada Palezza (Schio) nei 400 ostacoli (1'04”69) eDaniela Zambonini (Vicentina) nel giavellotto (38.90).Settimo, infine, Jacopo Lahbi (Mogliano) negli 800(1'57”87).

Page 15: agosto 2010 - Sito del Comitato regionale Veneto di atletica ...PAG. 2 @TLETICA VENETA COMUNICATI Registrazione presso il Tribunale di Padova n. 763 del 7 aprile 1983 Direttore Paolo

@TLETICA VENETA COMUNICATI PAG. 15

Il 1° Circuito del Mezzofondoin ricordo di Max per il setto-

re giovanile - partito da Treviso epassato per Feltre, Noale, Rovigoe Brugnera - è giunto al terminecon ben 252 giovani concorrentiche hanno preso parte ad almenouna tappa.

Numeri importanti per il settoremezzofondo che vede nello sforzodell'Associazione AtleticaTriveneta e degli amici di Max, conla collaborazione di Atletica StioreTreviso, Dolomiti Belluno, AtleticaAudace Noale, AssindustriaRovigo ed Atletica BrugneraFriulintagli, un impegno per nondimenticare Massimiliano Corso,stupendo interprete di tutte le garedi mezzofondo e rappresentantedello sport vero e pulito, nonchépersona di grande valore, scom-

parso il 12 luglio 2009 in un inci-dente in montagna.

Jesolo Turismo (settore maschi-le) e Audace Noale (settore femmi-nile) si sono imposte nella gra-duatoria di società.

Queste, invece, le classifi-che individuali. EsordientiFemminili: 1. Maria Vian(Audace Noale) 20 punti.Esordienti Maschili: nessunpremiato. Ragazze: 1.Agnese Tozzato (Mogliano) 21,2. Elena Cristofoli Prat(Mogliano) 18, 3. DianaTecuceanu (Audace Noale) 12.Ragazzi: 1. Andrea Triches(Bellunoatletica Nuovi Progetti)30, 2. Francesco Montagner(Jesolo Turismo) 23. Cadette:1. Irene Vian (Audace Noale)28. Cadetti: 1. Federico

Riabiz (Atl. Cividale del Friuli) 28,1. Riccardo Donè (Jesolo Turismo)28, 3. Filippo Erinle (AudaceNoale) 23.

Corre e salta. E correndoe saltando, lascia indie-tro, spesso e volentieri,

il resto d'Italia. Ottavia Cestonaroè una delle grandi speranze del-l'atletica veneta.

Giovanissima (gareggia ancoranella categoria cadette), la vicenti-na del Csi Fiamm, allenata dapapà Sergio, una delle anime del-l'atletica berica, sta rendendosiprotagonista di una stagione daincorniciare.

Il bilancio - ancora ovviamenteprovvisorio e riferito al momento incui scriviamo - parla di due primatiitaliani di categoria al coperto(5.85 nel lungo e 12.21 nel triplo),di cinque migliori prestazioni italia-ne stagionali (11”78 negli 80 osta-coli, 12.30 nel triplo, 5.86 nellungo, 1.67 nell'alto e 4.224 puntinel pentathlon) e di due recordregionali (le prestazioni nel triplo enel lungo).

Una sequenza di risultati chelascia stupiti. Anche perché, oltre

che atleta di talento, Ottavia parela personificazione dell'eclettismo:che salta o corra tra gli ostacoli,non fa differenza. In attesa di ulte-riori progressi (settembre è unmese quanto mai propizio in que-sto senso…), una carta sicura dagiocare, per il Veneto, nella rasse-gna nazionale cadetti di fine sta-gione. Applausi.

OTTAVIA NO LIMITS

Passando di record in record, la vicentinaCestonaropunta ad un finale di stagione da protagonista

Ottavia Cestonaro, una stagione da record

IN RICORDO DI MAX

Page 16: agosto 2010 - Sito del Comitato regionale Veneto di atletica ...PAG. 2 @TLETICA VENETA COMUNICATI Registrazione presso il Tribunale di Padova n. 763 del 7 aprile 1983 Direttore Paolo

PAG. 16 @TLETICA VENETA COMUNICATI

Un tragico incidente nonpuò infrangere unsogno di una ragazza

piena di vita che ha lo sport nelsangue.

Beatrice, 16 anni, faceva atleti-ca leggera e voleva entrare nelgruppo sportivo della Polizia diStato.

Quando, circa due anni, fa untragico incidente se l'è portata via,papà Mauro Bedon ha fatto di tuttoperché il ricordo di sua figliapotesse legarsi indissolubilmenteall'atletica leggera, ottenendo chevenisse intitolato proprio a lei ilcampo sportivo di Santhià doveBeatrice si allenava.

La cerimonia è una grandefesta, con gli atleti delle FiammeOro che gareggiano sotto le notedella Fanfara della Polizia di Stato,in un'atmosfera di grande gioia,perché a 16 anni si è nel pienodella vita, e lo sport è innanzituttovita, e perché, nel nome di

Beatrice, migliaia di atleti calcanoora quella pista per allenarsi egareggiare.

Ma Mauro Bedon - che di pro-fessione è poliziotto - vuole fare dipiù e chiede al Gruppo Sportivopadovano la disponibilità a tenereuno stage di allenamento airagazzi dell'Atletica Santhià.

Dopo un primo anno speri-mentale, il gemellaggio si è con-cretizzato in questi giorni, con igiovani atleti del vercellese suibanchi di scuola a seguire dellebrevi lezioni, supportate da videoe spiegazioni tecniche e succes-siva applicazione diretta sullapista di atletica di quanto appre-so.

D'ora in poi verranno ognianno a provare l'atletica leggerasotto gli occhi e le indicazioni deitecnici e degli atleti delle FiammeOro, felici di poter trasmettere le

loro competenze per una causacosì nobile.

Docenti d'eccezione sono statiquest'anno i pluricampioni italianiPaolo Capponi (getto del peso) eRoberto Bertolini (lancio del gia-vellotto), il due volte olimpico dimarcia Alessandro Gandellini e ilsaltatore con l'asta DavideBressan.

Soddisfazione è stata espres-sa da Sergio Culiersi, comandan-te del II Reparto Mobile diPadova, sede storica delleFiamme Oro di atletica leggera,sempre attente alle tematichesociali e di promozione dellosport.

Da segnalare che MauroBedon e Lino Fassina, consiglie-re e presidente dell'AtleticaSanthià, hanno entrambi legamicon il padovano, poiché Mauro(papà di Rovigo) ha sposatoAntonella Perin, originaria diTrebaseleghe, mentre Lino è natoa Carrara San Giorgio.

Cosa ci fannoquattro campioni delle FiammeOro in una pistadel Vercellese?Insegnano l'atletica ai giovani di Santhià. Nel ricordo di una ragazzache sognava di entrare nelgruppo sportivodella Polizia diStato

- Il giavellottista Bertolini con un giovane dell'Atletica Santhià

Davide Bressan insegna la tecnica di base del salto con l'asta

INSIEME PER BEATRICE

di Federico Dell'Aquila

Page 17: agosto 2010 - Sito del Comitato regionale Veneto di atletica ...PAG. 2 @TLETICA VENETA COMUNICATI Registrazione presso il Tribunale di Padova n. 763 del 7 aprile 1983 Direttore Paolo

@TLETICA VENETA COMUNICATI PAG. 17

Oltre 7 milioni di euro, dicui quasi 6 milioni nelsolo territorio venezia-

no e una crescita in 8 anni del21,32% (indotto totale di 5 milioni772 mila euro rilevato dalla ricercadel 2002) che, con gli adegua-menti Istat sarebbe addirittura del-l'ordine del 32,62%.

Questo è quanto emerge dallanuova ricerca “Venicemarathon -Impatto economico sul territorio.Analisi dei dati relativi all'edizione2009”, realizzata congiuntamentedal Venicemarathon Club e dallaCamera di Commercio di Venezia.

Nata dall'esigenza di verificarecon dati tangibili la crescita del-l'evento dopo l'edizione da recorddella Venicemarathon dello scorsoanno e per la Camera diCommercio - come ha illustrato ilsuo Presidente Giuseppe Fedalto- dalla necessità e obbligo di misu-rare con uno strumento concretol'efficacia della propria attività isti-tuzionale e le ricadute del propriointervento sul territorio, l'analisi hamesso in luce la ricchezza prodot-ta sul territorio dallaVenicemarathon 2009 che, comeha ricordato il Presidente Onorariodel Venicemarathon Club PieroRosa Salva, sin dalla prima edizio-ne (1986) è servita per la promo-zione sportiva sul territorio e comevolano di visibilità e sviluppo per leattività economiche. Questa ricer-ca ne è solo la riconferma.

Complici del successo anchele numerose iniziative collaterali adarricchimento della rassegna, rea-lizzate anche grazie all'interventoeconomico dell'ente camerale alfianco della maratona dal '99 edell'Azienda SpecialeVenezi@Opportunità che, come haricordato il Segretario generaledell'Ente Roberto Crosta, negli

anni hanno conferito valoreaggiunto alla manifestazione e visi-bilità.

Da Exposport (102 aziende, 91espositori), alla Family Run (corsanon competitiva del sabato che loscorso anno ha richiamato 10.150persone), da “Anima la Maratona”(evento musicale on the road) ad“Adotta un ponte”, iniziativa di civil-tà per rendere la corsa possibileanche agli atleti diversamente abilima di cui poi beneficiano ancheturisti e residenti nel centro storicodi Venezia.

Un contenitori di eventi - comeha spiegato Lorenzo CortesiDirettore Generale diVenicemarathon - creato da pro-getti integrati tra loro, per coinvol-gere target variegati, promuovere ivalori sociali e culturali dello sporte aumentare l'indotto economicosul territorio.

“Siamo fieri - aggiunge ancoraCortesi - di essere una delle mani-festazioni che generano il maggiorindotto economico per il territorio

e ringraziamo le amministrazionicomunali, provinciali e regionaliper il supporto che ci hanno dato eche continueranno a darci”.

Partendo da un raffronto conl'ultima analisi di Stage Up del

Oltre 7 milioni di euro: questol'indotto economico della42 km lagunaresecondo una ricerca della Camera di Commerciodi Venezia, cheribadisce l'importanza dell'evento perla promozionedel territorio

QUANTO CORREVENICEMARATHON

Page 18: agosto 2010 - Sito del Comitato regionale Veneto di atletica ...PAG. 2 @TLETICA VENETA COMUNICATI Registrazione presso il Tribunale di Padova n. 763 del 7 aprile 1983 Direttore Paolo

PAG. 18 @TLETICA VENETA COMUNICATI

2002, il nuovo studio (iniziato loscorso ottobre e concluso amarzo) mette in evidenza come in8 anni sia cambiato il target delmaratoneta, il suo potere d'acqui-sto, i suoi modelli di consumo, ilmercato degli stranieri e la loroincidenza sulla ricaduta economi-ca.

Nel dettaglio - come ha illustra-to il vice Presidente delVenicemarathon Club e curatoredello studio Stefano Fornasier - gliiscritti nel 2009 sono stati quasi7.000, precisamente 6 mila 965,di cui 5.524 italiani (il 79,31%) e1.441 stranieri (il 20,69%), con unincremento del 12,12% rispettoall'analisi precedente, relativa allaedizione 2001. Per completare ilquadro va aggiunto anche il nume-ro di quanti accompagnano gliatleti in questa esperienza turisti-co-sportiva, calcolati in 12.885persone: per ogni atleta stranierosi contano 2,08 accompagnatori.Fatte queste premesse, la maggio-re propensione di spesa la dimo-strano gli stranieri, che approfitta-no della manifestazione per sog-giorni turistici di media fra i tre e icinque giorni e che, oltre alle nor-mali spese alberghiere, spendonoin modo interessante anche peroggetti ricordo, regali, trasporti,visite museali, ristoranti.

Nel dettaglio, per l'edizione2009, si stima che i partecipantistranieri e i loro accompagnatoriabbiano speso 3 milioni e 699milaeuro tra spese di trasporto (unmilione 414mila euro), alloggio (unmilione 314mila), di ristorante-piz-zeria (248mila euro), acquisti indi-viduali (412mila) e visite a mostreo musei (310mila), mentre gli atle-ti italiani (e accompagnatori)hanno sostenuto spese superiorial milione e mezzo di euro, ai qualivanno aggiunti gli oltre 75mila eurospesi dagli espositori della 102aziende di Exposport.

Sempre in tema di stranieri,rispetto al 2002 sono in aumento(+3%) i concorrenti britannici e incalo i francesi e, in misura minore,statunitensi. Ma, considerata lacrisi economica mondiale che loscorso anno ha penalizzato tutte legrandi manifestazioni sportive,Venicemarathon non ha mostratocontrazione di partecipanti ma alcontrario una crescita. La ricercaillustra poi anche la distribuzioneterritoriale degli iscritti italiani.

A fronte di questi conteggi, l'in-dotto economico totale della mani-festazione risulta pari a 7 milioni etre mila euro, di cui 5 milioni 316mila euro di spese dei partecipantie un milione 686mila euro di spese

organizzative dirette: si trattaperaltro di un valore sottostimato,da cui non è compreso, ad esem-pio, essendo difficilmente stimabi-le, l'enorme ritorno di immagineper Venezia e la Riviera del Brentaprodotto dalle trasmissioni Rai: inparticolare, la diretta è durata treore e ha registrato un'audiencemassima di ben 1 milione e237mila spettatori (il maggiornumero di telespettatori in direttadi tutte le maratone italiane ripresedalla tv), per uno share massimodel 13,8%. Inoltre, una buonafetta di tale indotto, 5 milioni e797mila euro, riguardano la solaprovincia di Venezia.

In definitiva, e considerando lesole spese dei partecipanti, ognipersona giunta a Venezia perVenicemarathon nel 2009 haspeso in media 267,84 euro, il chefa considerare che ogni iscritto allamaratona porta un valore pro capi-re sul territorio di 763,32 euro.

In conclusione, rispetto allo stu-dio del 2002 si evidenzia un sensi-bile aumento dell'impatto econo-mico di Venicemarathon sul territo-rio, e questo nonostante la crisieconomica esplosa nei mesi scor-si. La manifestazione si conferma,dunque, come una straordinariaopportunità per le imprese del ter-ritorio con ulteriore previsione di

crescita se,con un grandesforzo organiz-zativo, si riu-scirà a darerisposta a tuttele domandeche continua-no a pervenire.

Ricordiamosolo che que-st'anno, per i25 anni dellacorsa, le iscri-zioni sonostate chiuseanticipatamen-te a fine aprileper Sold Outp e t t o r a l i(7.000).

Page 19: agosto 2010 - Sito del Comitato regionale Veneto di atletica ...PAG. 2 @TLETICA VENETA COMUNICATI Registrazione presso il Tribunale di Padova n. 763 del 7 aprile 1983 Direttore Paolo

@TLETICA VENETA COMUNICATI PAG. 19

di RosaMarchi

La loro età varia dai 36 ai91 anni, vestono maglie disquadre venete e hanno

una cosa in comune: sono saliti sulgradino più alto del podio aiCampionati Europei Master diNìregyhàza, la cittadina unghereseche ha ospitato la manifestazionedal 15 al 24 luglio.

Sugli scudi la padovana EmmaMazzenga, che il primo agosto hacompiuto 77 anni, con tre meda-glie d'oro. Abbiamo raccolto icommenti dei nostri sei campioni.Eccoli, in rigoroso ordine alfabeti-co.

Francesco Arduini (JagerVittorio Veneto) - 36 anni, oro nelsalto in alto M35: “E' stata unabella avventura, mi piace molto lo

spirito dei partecipanti e la grandepassione che ci mettono. Lo scor-so anno arrivai secondo aiMondiali di Lathi dietro allo svede-se Wanhainen. In quell'occasioneio e lui siamo diventati amici e spe-ravo di ritrovarlo a questi europei;purtroppo per impegni di lavoronon è potuto essere presente ed èvenuta a mancare una bella sfida.E' stata comunque una bella sod-

disfazione saltarela misura di 2,02(la stessa con cuilo svedese vinse imondiali, ndr) esalire sul podioinsieme a LucaTonello, l'atletadella VoltanMartellago giuntosecondo”.

B a r b a r aFerrarini (AsiVeneto) - 43 anni,oro nella 4x400W35: “Era dal2007, dai Mondialidi Riccione (quan-do vinse il titolomondiale sui 400ostacoli W40,ndr), che non par-tecipavo a unaman i fes taz ionein te rnaz iona le .Non sono arrivatain gran forma, masperavo ugual-mente di vincere i

400 ostacoli, dove però sono giun-ta seconda per aver impostato unaritmica sbagliata. Dopo l'inattesosecondo posto nel salto in lungo(con 5,44), mi sono infortunataalla gamba poco prima della finaledegli 80 ostacoli, ma con l'aiutodel fisioterapista e tanta voglia dipartecipare è arrivata questa bellamedaglia d'oro nella staffetta(insieme a Cristina Amigoni, PaolaTiselli e Emanuela Baggiolini, ndr)con il tempo di 4'02”07. Peccatoche per soli due centesimi nonabbiamo stabilito il primato italia-no”.

Michela Ipino (BassanoRunning) - 41 anni, oro nellamaratona W40: “Dopo la bellaesperienza ai mondiali di Lathidello scorso anno (dove conquistò

Sei atleti veneti sono saliti sul gradino più alto del podio nella rassegna continentale over 35 di Nìregyhàza. Ori per Francesco Arduini, BarbaraFerrarini, Michela Ipino, Emma Mazzenga,Fausto Salvador e Giovanni Vacalebre

I MAGNIFICI D'EUROPA

Francesco Arduini (a destra) e Luca Tonello protagonisti nell'alto

La gioia della plurimedagliata Barbara Ferrarini

Page 20: agosto 2010 - Sito del Comitato regionale Veneto di atletica ...PAG. 2 @TLETICA VENETA COMUNICATI Registrazione presso il Tribunale di Padova n. 763 del 7 aprile 1983 Direttore Paolo

l'argento, ndr), avevo finalizzato lapreparazione per questo evento.E' stata però una gara durissima,corsa in condizioni climatichequasi proibitive (31gradi e 70% diumidità) e in un percorso assolatodi 7 chilometri che ha messo tuttigli atleti in difficoltà. Alla fine ho

tenuto duro e ce l'ho fatta.Speravo in un riscontro cronome-trico migliore, ma tutti mi diconoche in un campionato internaziona-le sia più importante il piazzamen-to. E' molto bello rappresentarel'Italia in queste gare, ma devoammettere che mi aspettavo una

maggior presenza degli esponentidella Fidal, soprattutto alla parten-za e alla premiazione”.

Emma Mazzenga (Città diPadova) - 77 anni, oro nei 100,200 e 400 metri W75: “Sono feli-cissima di questi tre titoli europei,soprattutto se penso che esatta-mente un anno fa avevo appenaripreso a camminare dopo un'ope-razione al metatarso per una frattu-ra scomposta. Partecipare allegare internazionali è per me l'oc-casione per trovare avversarie dialto livello con cui dare vita a bellesfide come è avvenuto aNìregyhàza con la norvegeseNyland. In Italia, nella mia catego-ria, il divario con le altre avversarieè molto grande. Sui 100 metri lafavorita era la Nyland, accreditatadi un tempo nettamente miglioredel mio, e per questo quando misono trovata a tagliare per prima iltraguardo ero davvero incredula.Sui 200 ero seconda fino a pochimetri dall'arrivo, poi ho affiancatola norvegese e questa, tentandodi reagire, ha perso l'equilibrio edè caduta, perciò risulta un distac-co di 8 secondi. In realtà la gara èstata molto combattuta così comesui 400 metri dove il mio sorpassoè avvenuto nel rettilineo finale”.

Fausto Salvador (San MarcoVenezia) - 41 anni, oro nella 4x400M40: “Partecipare a queste mani-festazioni vestendo la maglia

Michela Ipino, una maratona tutta d'oro Fausto Salvador (secondo da destra) con la 4x100 italiana

Emma Mazzenga, regina della velocità

PAG. 20 @TLETICA VENETA COMUNICATI

Page 21: agosto 2010 - Sito del Comitato regionale Veneto di atletica ...PAG. 2 @TLETICA VENETA COMUNICATI Registrazione presso il Tribunale di Padova n. 763 del 7 aprile 1983 Direttore Paolo

Gli atleti tesserati persquadre venete hanno

conquistato 8 medaglie d'oro, 8d'argento e 6 di bronzo. Il totaledella rappresentativa italiana è di31 ori, 32 argenti e 38 bronzi.

Questo il riepilogo dellemedaglie venete (per sapere dipiù sulla manifestazione e con-sultare la lista di tutti gli atletiveneti finalisti, vi rimandiamoall'apposita news pubblicatasull'Area Master del sito fidalve-neto.it).

OROW35-Barbara Ferrarini (Asi

Veneto)-4x400 (C. Amigoni, B.Ferrarini, P. Tiselli, E. Baggiolini)4'02”06; W40-Michela Ipino(Running Bassano)- Maratona3h12'42”; W75-EmmaMazzenga (Città di Padova) -100 m. 17”48 (-0.4)

W75-Emma Mazzenga (Cittàdi Padova) - 200 m. 36”65

(+0.6); W75-Emma Mazzenga(Città di Padova) - 400 m.1'25”72; M35-FrancescoArduini (Jager V.Veneto TV)-Alto(2,02); M40-Fausto Salvador(San Marco Venezia)-4x400 (P.Chiapperini, E. Barcella, F.Salvador, M. Scarponi) 3'25”39

M90-Giovanni Vacalebre(Bodadilla)-Marcia 5 km(45'30”41).

ARGENTO W40-Barbara Ferrarini (Asi

Veneto)-Lungo 5,44 (+2.4);W40-Barbara Ferrarini (Asi

Veneto)-400 hs 66”40;W55-Natalia Marcenco

(Assindustria Pd)-Marcia 5.00030'53”77. W55-NataliaMarcenco (Assindustria Pd) -Marcia 10 km 1h03'02”.W55/W60-Natalia Marcenco(Assindustria PD)- Marcia 10 kmTeam (N. Marcenco, P. Martini,M. Luppi) 3h23'54”. M35-Luca

Tonello (Assindustria Pd)- Alto(1,90)

M35-Luca Romano (VoltanMartellago)-4x400 (M. Minelli, A.Benatti,L. Romano, A. Gulino)3'27”09. M50-Domenico Furia(Voltan Martellago)-200 m.23”86 (+0.5).

BRONZO W40-Gabriella Ramani (Asi

Veneto)-4x400 (G. Ramani, A.Pagnotta, A. Micheletti, G.Lacava) 4'28”07

M35-Luca Tonello(Assindustria Pd) - Triplo 13,27(0.0)

M70-Giorgio Bortolozzi(Vecio Gat)-Lungo 4,45 (+0.8)

M70-Giorgio Bortolozzi(Vecio Gat)-Triplo 9,46 (+1.5)

M80-Alcide Magarini (Lib.Lupatotina)-800 m. 4'12”77.

M85-Eddo Foroni (Lib.Lupatotina)-100 m. 19”01(+1.0).

APPLAUSI: 22 PODI VENETI

azzurra è sempre una sfida moltostimolante. Peccato che il pro-gramma prevedesse i tre turni dei400 metri in sole 36 ore: sonostato il primo degli esclusi dallafinale, pagando lo scarso recupe-ro. La staffetta 4x400 (corsa insie-me a Paolo Chiapperini, EdgardoBarcella e Massimiliano Scarponi,ndr) è invece stata entusiasmante:siamo riusciti a battere la formazio-ne tedesca, che schierava ben trefinalisti dei 400 metri. L'ottimotempo finale di 3'35”39 è a soli 4centesimi dal primato italiano”.

Giovanni Vacalebre(Bodadilla Club Treviso) - 91 anni,oro nei 5 km di marcia M90: “Finoall'ultimo pensavo di non parteci-pare, poi la mia società è riuscita atrovare una sponsorizzazione esono riuscito a partire insieme amia moglie Giuseppina. Lo scorsoanno, quando vinsi il titolo mondia-

le in Finlandia, fu una gran-de gioia, ma questa voltaho trovato ancora più affet-to ed entusiasmo: tutti misalutavano, mi facevano icomplimenti, mi chiedeva-no una foto. In gara eroconcentrato perché sape-vo che, pur essendo l'uni-co nella mia categoria ingara, avrei dovuto marciaresotto i 46 minuti per potersalire sul podio (in questamanifestazione hannointrodotto i minimi per lemedaglie, ndr). Ma agli ita-liani di Roma di un meseprima con 45'01”00 avevostabilito il record europeoM90 e sapevo di potercelafare. Ascoltare durante lapremiazione l'Inno diMameli è stata un'emozio-ne indescrivibile”.Un podio trionfale per Giovanni Vacalebre

@TLETICA VENETA COMUNICATI PAG. 21

Page 22: agosto 2010 - Sito del Comitato regionale Veneto di atletica ...PAG. 2 @TLETICA VENETA COMUNICATI Registrazione presso il Tribunale di Padova n. 763 del 7 aprile 1983 Direttore Paolo

Più gli anni passano e piùte lo ritrovi combattivo eimpegnato su mille fron-

ti. Da “guru” del salto con l'asta a

promotore del rilancio del settoremarcia vicentino, all'impegno perl'attività fisica con i malati diParkinson fino a correre le marato-ne con la figlia Sonia per farle vin-cere la sfida dei 42 km, nonostan-te il diabete.

Ha mille volti, ma soprattutto uncuore enorme Ampelio Pillan, ildecano degli allenatori dell'AtleticaVicentina, che nonostante un datoanagrafico tendenzialmente adattoal riposo e alla tranquillità nonsmette di stupire.

Capacità, volontà e disponibili-tà fanno di lui un personaggiounico. Capace di coinvolgere nellosport ragazzini di dieci anni, cosìcome persone che superanoabbondantemente la soglia dellesettanta primavere.

“Movarla” il motto che usa perportare in nazionale la giovanissi-

ma saltatrice con l'asta FrancescaBellon (nel recente triangolare diChiuro il suo debutto in azzurro) eche non risparmia a tutti i suoi atle-ti e agli iscritti all'Associazionevicentina malattia di Parkinson, peri quali tre anni fa ha studiato unapposito programma di ginnasticaeducativa.

Grazie a Pillan - e alla guidapubblicata dall'Associazione pre-sieduta da Bruno Cappelletti -molti di loro mantengono unabuona parte della loro autonomiafisica limitando così la necessità diassistenza dei parenti o di perso-nale specializzato.

E' tramite figure come quella diPillan che si spiega il miracoloagonistico di Atletica Vicentina, dadue anni la terza forza dell'atleticanazionale, sempre più lanciata afronte di limitate risorse nell'èlitedell'atletica tricolore.

L'inverno scorso, davanti alla

cronica assenza di un tecnico spe-cializzato nel settore marcia, harotto gli indugi proponendosicome riferimento per rilanciare ilsettore, coinvolgendo in questonientemeno che Vittorio Visini, ilreferente della marcia azzurra.

Grazie a lui hanno trovato sod-disfazioni atleti come DamianoParisi o convertiti dal mezzofondoalla marcia come Luca Cracco.

Anche i giovanissimi AldoMarchi e Giuliano Boschetti,assieme ad Eleonora Saggin sonodiventati i riferimenti delle squadreallievi, che hanno fatto sognare itifosi della Vicentina nella finalescudetto andata in scena alPerraro a fine giugno. In tutto que-sto, Pillan ricava anche il tempoper allenarsi e partecipare allesfide sugli sci di fondo e nellecorse su strada. L'ultima impresa,la Maratona di Praga corsa con ifigli Sonia e Siro. Forza Ampelio!

Ampelio Pillan con un gruppo di atleti vicentini, tra cui i figli Siro e Sonia, all'ultima maratona di Praga

LE MILLE SFIDE DI NONNO AMPELIO

Pillan è il decano degli allenatoridell'AtleticaVicentina: seguela preparazionedi astisti e marciatori, maè anche impegnato nell'assistenzaai malati di Parkinson. E ha la passioneper la maratona…

PAG. 22 @TLETICA VENETA COMUNICATI