AGgazette di Alberto Giordanetti n° 130
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Transcript of AGgazette di Alberto Giordanetti n° 130
Perché manifestare Perché manifestare Perché manifestare Perché manifestare
ostilità ostilità ostilità ostilità
quando basta esercitarla? quando basta esercitarla? quando basta esercitarla? quando basta esercitarla? (massima dei cinici)(massima dei cinici)(massima dei cinici)(massima dei cinici)
Numero 130 - 2013
In sintonia con TAV, voli spaziali etc.etc.
Storia della vettura a carrelli tipo 1928, in circolazione a Milano.
1927– vede la luce il primo prototipo , la vettura 1501, cui ne segue, nel 1928, un secondo
immatricolato con il numero 1502. La commessa per i due prototipi è assegnata alla ditta
milanese Carminati e Toselli che li completa a tempo di record.
1928/1930 - vengono costruite ben 500 vetture (dalla 1503 alla 2002) con cassa metallica
chiodata.
1931– viene aggiunta una mezza porta posteriore per facilitare la discesa dei passeggeri;
la postazione del bigliettario si sposta in prossimità della porta anteriore, tra il secondo
e il terzo finestrino e il pagamento del biglietto avviene all’ingresso.
1943– i bombardamenti di agosto distruggono gran parte delle vetture; terminato il con-
flitto mondiale, quasi tutte le “1928” vengono ricostruite grazie alla loro robusta ossatura
in acciaio, unica sopravvissuta alle fiamme.
1970 - il tram abbandona il colore verde e assume una vivace livrea arancione; il panto-
grafo sostituisce la “perteghetta” ossia il trolley con rotella.
2007 - ATM restituisce alla città di Milano la “carrelli” con la livrea originale di colore
giallo e priva di pubblicità commerciale.
2011 - evidenti motivi di bilancio introducono sulle fiancate delle vetture pubblicità di
vario genere, riducendo tra l’altro, spazi e opportunità alle sciagurate esibizioni di graffi-
tari da strapazzo.
Dati tecnici : Lunghezza 13.890 mm.
Larghezza 2.350 mm.
Altezza 3.230 mm
Massa a vuoto 15.000 kg.
a pieno carico 23.550 kg.
NB– Le note fino al 2007 sono riportate in tabelloni esposti in molte vetture delle linee 19
e 21. La nota del 2011 è del redattore della Gazette, allo scopo di aggiornare la storia delle
“ vetture a carrelli”.
5 regole d’oro , ovvero saggezza cinese
Ecco le cinque regole che un uomo saggio deve seguire per conoscere la pace e la
fortuna nella sua esistenza.
1– E’ importante trovare una donna che ti aiuti nei compiti amministrativi, culi-
nari, domestici, nei lavori pesanti, e che abbia un buon posto di lavoro.
2– E’ importante trovare una donna di spirito, con un grande sense of humour , e
che sappia farti ridere.
3– E’ importante trovare una donna sicura di sé, nella quale avere fiducia, sulla
quale tu possa sempre contare e che non ti mentisca mai.
4– E’ importante trovare una donna che ti dia piacere tra le lenzuola, che desideri
spesso fare l’amore con te e che si prenda cura di te.
5– E poi, finalmente, è molto importante che queste quattro donne non abbiano
mai l’occasione di conoscersi.
Desideri sempre attuali
“ Bisognosi anzitutto di silenzio e di calore, produciamo freddo e chiasso brutali”
Così poetava, nei suoi “Shorter Poems”( 1930-1934) , il poeta anglo-americano
Wystan H. Auden.
Tradotto in termini attuali possiamo dire di avere un grande bisogno di silenzio,
invece del barbaro chiasso, figlio del progresso del XXI secolo, e del calore di un
abbraccio invece del gelido “chattare” di oggi.
Pensiero di Natale per chi è prigioniero. Chè ognuno lo è a modo suo.
A chi è prigioniero della vita che non ha voluto e nella quale si sente ingabbiato. Come
un vestito che seguita a indossare, ma che pure non gli si attaglia come vorrebbe. Non è
così: quel vestito puoi modellarlo, scucirlo e ricucirlo mille volte, o metterlo da parte per
sceglierne un altro del tutto nuovo. La vita è tua e solo tua. Anche quando eventi e circo-
stanze ti convincono del contrario, c’è sempre uno spiraglio che ti attende. Per riuscire a
vederlo devi crederci e non adagiarti in un confortevole senso di impotenza.
A chi è prigioniero dei propri eroi, perché gli eroi non esistono. Babbo Natale si, eroi e
profeti no. Esistono uomini e donne capaci di fare cose inimmaginabili, eppure umani e
fallibili, non per questo meno ammirevoli. Spesso però siamo alla ricerca di oracoli ai
quali domandare verità totalizzanti. Non sempre esiste una risposta, e quando la risposta
non c’è impara ad accontentarti di un giudizio sospeso e pure appagante. Il dubbio è con-
quista.
A chi è prigioniero del ruolo che si è ritagliato, e lo sa, ma finge di non saperlo.
A chi vive di doppie e triple vite, di inganno e doppiezza, perchè così si sente Uomo.
E invece è solo un ominicchio.
A chi è prigioniero di stereotipi. Non occorre fingere per ottenere il pedigree di Donna
di Origine Protetta. Non serve neppure coprirsi le gambe per sentirsi più solidali con la
“causa rosa”. Care donne, proteggetevi, in Italia e altrove.
Per ultimo il mio pensiero va a chi è prigioniero delle manette di Stato e trascorre-
rà i giorni di festa nella cella asfissiante di un carcere italiano, siriano o birmano che sia.
Che sia un Regime efferrato a sbatterti dietro le sbarre in quanto dissidente politico, apo-
stata o traditore, ovvero un Regime democratico che ti toglie la dignità prima ancora che
la libertà, conta poco.
PS - questo messaggio ci è giunto il 26 dicembre, troppo tardi per poterlo inoltrare per
Natale, come sarebbe stato giusto. Spero vi sia gradito, e accettato, anche così.
Un grazie particolare ad Annalisa C, che lo ha inviato.
La nuova stella polare
E’ Kirkenes, cittadina portuale nell’estremo Nord della Norvegia. Potrebbe diven-
tare uno dei centri strategici del mondo.
Il cambiamento climatico sta stravolgendo la situazione geopolitica della zona.
Vi si ritrova il 20% del petrolio e del gas del mondo, la maggior parte concentrato
nel Mare di Barents, cioè il mare di fronte a Kirkenes.
In più, quello che oggi è poco più di un villaggio, con l’apertura del passaggio a
Nord-Est, diventerà stazione obbligata per tutto il traffico marittimo.
Indovina La fotografia in prima pagina illustra
la casa di riposo per musicisti G.Verdi - Milano
Sbagli pagati bene
Rebekah Brooks, ex numero uno del
quotidiano inglese News of the Worlds,
amica di famiglia del primo ministro
David Cameron, ma più nota per le in-
tercettazioni illegali autorizzate per il
suo quotidiano, ha ricevuto da Rupert
Murdoch, il magnate australiano pro-
prietario del giornale, 10,8 milioni di
sterline ( 13,3 milioni circa di euro) per
lasciare il gruppo News Corp.
La vicenda ha obbligato Murdoch a
chiudere il giornale scandalistico, che
aveva quasi 3,5 milioni di lettori.
I guai di Rebekah con la giustizia non
sono finiti, ma con 10,8 milioni di sterli-
ne forse potrà pagarsi dei buoni avvo-
cati.
Un tempo… Un tempo gli operai non erano servi.
Lavoravano e coltivavano un onore assolu-
to, come si addice a un onore.
La gamba di una sedia doveva essere ben
fatta. Era naturale, era inteso. Era un pri-
mato. Non occorreva che fosse ben fatta per
il salario, o in modo proporzionale al sala-
rio. Non doveva essere ben fatta per il pa-
drone, o per gli intenditori, né per i clienti
del padrone. Doveva essere fatta di per sé,
In sé, nella sua stessa natura.
Una tradizione venuta , risalita dal profon-
do di una razza, una storia, un assoluto, un
onore esigevano che quella gamba fosse
ben fatta. E ogni parte della detta sedia che
non si vedeva era lavorata con la medesima
perfezione delle parti che si vedevano, se-
condo lo stesso principio delle cattedrali…
Non si trattava di essere visti o di non esse-
re visti.
Era il lavoro in sé che doveva essere ben
fatto.
(Charles Peguy)
Da un murale visto nella sede della Assidatcolf
Eataly
Oscar Farinetti, patron della società,
continua con la politica di espansione,
forte dei successi che si ripetono in
Italia e nel mondo.
Il 2013, infatti, prevede sette nuove
aperture.
Italia: Bari, 8 maggio; Firenze , 21 giu-
gno; Milano (ex cinema Smeraldo), 24
settembre; Piacenza, 8 dicembre.
Estero: Istanbul, 1 agosto; Dubai, otto-
bre; Chicago, dicembre.
Come da sempre, la sfida è sull’ eccel-
lenza dell’enogastronomia italiana.
Monopoli Nasce nel 1934. La Parker Brothers bocciò
la prima versione di Monopoli, di Charles
Darrow, perché conteneva errori grafici.
Lo comprò nel 1935, dopo che Darrow
ne ebbe vendute 5mila copie in un ne-
gozio di Philadelphia.
Nello stesso anno Emilio Ceretti, Paolo Pa-
lestrino e Walter Toscanini, pensarono di
portare il gioco in Italia. Si quotarono per
5mila lire ciascuno e fondarono l’Editrice
Giochi. La prima edizione veniva venduta
a 50 lire, con nomi di strade che sparirono
dopo il 1945, epurate.
Fino ad oggi sarebbero state costruite
cinquemila miliardi di casette verdi.
Ogni anno vengono stampate, per la ver-
sione il lingua inglese, banconote per 40
miliardi di dollari, più del doppio di quelle
stampate dalla Zecca degli USA
Luoghi da visitare, se avete tempo.
Castello di Neuschwanstein - Baviera - D
E’ tra i castelli più visitati della Germania e, tra i castelli di Ludwig, quello che
più rispetta la sua visione fiabesca e sognatrice della vita.
Per questa rivisitazione fantastica dell’architettura medievale Ludwig si ispirò
alla Wartburg di Eisenach, che aveva visto nel 1867 e che era stata sede nel XIII
secolo di un importante circolo poetico.
Per il progetto (1868-1869) si affidò a uno scenografo, Christian Jank, mentre la
direzione dei lavori di costruzione e decorazione fu sorvegliata dal re stesso, con
un binocolo, da Hohenschwangau. (Castello dei genitori di Ludwig)
Gli interni, sfarzosamente e un pò pesantemente arredati, ( l’edificio costò all’epo-
ca oltre sei milioni di marchi ), sono un capolavoro del gusto storicista e un’anto-
logia dell’arte applicata monacense del secondo ’800.
Il tema unificante è l’omaggio a Wagner, con ambientazioni e raffigurazioni ispi-
rate alla scene delle sue opere.
La Sala del trono è una monumentale e sfavillante imitazione di una chiesa bizan-
tina, con gradini in marmo di Carrara che portano all’abside, che doveva sovra-
stare un trono d’oro e d’avorio. I dipinti raffigurano i dodici apostoli e sei re cano-
nizzati. Al centro dell’abside si vede Cristo con Maria e l’apostolo Giovanni.
Un’opera particolare è costituita dal pavimento in mosaico del salone lungo 20 mt.
e alto 15, eseguito con 20 milioni di tessere raffiguranti la vita degli animali e del-
le piante del globo terrestre.
Il Poggiolo della Sala del trono offre uno dei più bei panorami della zona alpina
bavarese, con i folti boschi e i laghi di Alsee e di Schwansee.
La sfarzosa Sala dei Cantori si ispira alla Wartburg in Tirungia ed è affrescata
con scene tratte dalla saga del Parsifal. Il dipinto “ Il giardino incantato di Klin-
gsor” è opera di Christian Jank. Durante l’esecuzione di concerti la sala è illumi-
nata da oltre 600 candele. Il soffitto in legno di pino, conferisce all’ambiente una
buona acustica.
La Sala da pranzo contiene dipinti raffiguranti scene della Wartburg durante la
leggendaria gara poetica dei cantori (1207). Sulla tavola allungabile fa mostra di
se un trionfo in bronzo omaggio di un gruppo di artisti monacesi a Ludovico II.
La camera da letto è ornata da meravigliosi intagli in legno di quercia. Vi hanno
lavorato, per quattro anni, 14 intagliatori. Le pitture murali mostrano scene della
leggenda di “Tristano e Isotta”.
Il soggiorno. Vi si accede attraverso una finta grotta di stalagtiti e stalagmiti. E’
costituito da un ampio salone e da una saletta detta “angolo dei cigni” .
Il tema delle pareti murali è ispirato dalla leggenda di Lohengrin.
La posizione del castello offre la vista dello splendido panorama del sottostante
altopiano e del retrostante lago, che sotto la neve acquista davvero un che di fia-
besco.
Castello di Neuschwanstein - Baviera - D
Il castello
La camera da letto
La sala del trono
La sala da pranzo
La sala dei cantori
Il poggiolo
La mini pagina economica - finanziaria
Le imprese italiane partecipate da società estere.
Il totale ammonta a 2.478. Origine geografica degli investitori.
Paesi dell’Europa dei 15 : 1.367 Nord America : 627
Europa occidentale : 213 Asia Orientale : 141
Asia Centrale : 37 Europa Orientale : 32
America latina : 31 Medio Oriente : 31
Oceania : 11 Altri paesi UE 27 : 9
Nord Africa : 2 Altri paesi africani : 4
Principali acquisizioni del 2012. Ditta - Acquirente - Migliaia di euro -
Ansaldo Sistemi industriali - Nidec Corporation (Giappone) - 380.000
Unicredit - Pamplona capital management ( UK) - 700.000
Ducati Motor Holding - Audi Ag. (Germania) - 747.000
Costanera Norte - Canada Pension Plan (Canada) - 857.000
Isab - Lukoil Uao (Russia) - 485.000
Adr Retail - Ls Travel Retail (Francia) - 229.400
Edison - Edf (Francia) - 1.676.710
Valentino Fashion Group - Mayhoola for investiment ( Qatar) - 700.000
Marazzi Group - Mohawk Industries ( USA) - 851.585
Avio - General Electric ( USA ) - 1.900.000
PS - La domanda è sempre la stessa . Opportunità o impoverimento ?
Tokyo - export
A novembre 2012 la bilancia commer-
ciale del Giappone segnava meno 953
miliardi di yen ( quasi 9 miliardi di eu-
ro), sesto mese consecutivo in rosso,
dato il calo delle esportazioni (- 4,1%).
Il totale del deficit, da giugno a settem-
bre, ammonta a 3.415 miliardi di yen,
pari a circa 32,2 miliardi di euro.
Il nuovo governo di Shinzo Abe punta
sulla svalutazione dello yen per ridare
competitività all’export, con reazioni
da parte della Corea del Sud che consi-
dera le manovre annunciate come
“pratiche scorrette”.
Nel frattempo l’indice Nikkei, della
borsa di Tokyo, ha ricuperato il livello
di 10.000 punti, per la prima volta da
marzo 2012.
Come si dice, in Versilia, tova-
rich ? In Versilia, e dintorni, stanno proliferando
le presenze dei russi che comprano a man
bassa ville di pregio senza badare al prezzo.
L’ultimo exploit è di un misterioso petrolie-
re che sta comprando, per 40 milioni, la Vil-
la Reale di Marlia, appartenuta alla sorella
di Napoleone e oggi della famiglia Pecci-
Blunt.
Il re del petrolio German Borisovich Kahn
ha acquistato per 18 milioni la villa Feltri-
nelli alla Caciarella, 34 stanze a picco sul
mare, parco ed eliporto compresi.
Dimitri Bosov, re per petrolio siberiano,
per dieci milioni ha acquistato villa Asseta-
ti.
Secondo un agente immobiliare toscano, la
zona sta vivendo un periodo d’oro che si ri-
peterà, forse, tra 20-30 anni.