Affare assegnato sul futuro delle relazioni tra Italia e ... · Storia delle relazione Eni...
Transcript of Affare assegnato sul futuro delle relazioni tra Italia e ... · Storia delle relazione Eni...
Affare assegnato sul futuro delle relazioni tra Italia e Federazione russa
3a Commissione Affari Esteri Senato
Roma, 15 novembre 2018Lapo Pistelli
EVP, Direttore Relazioni Internazionali
2
Storia delle relazione Eni – Federazione russa
‘50
1° accordo petrolifero con la Russia
Costruzione pipeline Russia-Europa
‘69
Firma primo contratto Eni-Gazprom
‘74
Primi flussi di gas Russia-Italia
‘91
Accordo Strategico con Gazprom
‘98
NeftoAgip apre stazione di servizio a Mosca
‘02
Entrata in funzione Blue Stream
‘06
Inizio progetto South Stream
Prolungamento contratti take-or-pay con Gazprom
Accordo strategico con GazpromMid/Downstream
‘12
Prima produzione Eni-Yamal Nenets-
‘13
Accordo strategico con Rosneft per esplorazione
Mar di Barents e Mar Nero
‘14
Fine progetto South StreamCessione Severenergia
‘16
Rosneft acquista da Eni 30% Zohr
‘17
Accordo di cooperazione con Rosneft
MOU con Gazprom
‘18
Accordo upstreamEni-Lukoil in Messico
MOU con Novatek
Presenza Eni in Russia e collaborazioni con le compagnie russe
Mexico• Area 10 (Eni 80%, Lukoil 20%);• Area 12 (Lukoil 60%, Eni 40%);• Area 14 (Eni 40%, Citla 40% e Lukoil 20%)
Attività 2017
Acquisto greggio russo 18,5 mln barili
Acquisto gas dalla Russia 28 mld mc
di cui in Italia 20 mld mc
Vendite rete 11,5 kton
Vendite lubrificanti 2,3 kton
Vendite prodotti chimici 20 kton
Personale in Russia (@2018) 31 (5 exp)
Licenza Central Barents• JV Eni 33,33% Rosneft 66,6%
Licenza di Fedmsky• JV Eni 33,33% Rosneft 66,6%
UPSTREAM
Gas&LNG Marketing and Power
R&M
Versalis
Stazione di Servizio Eni• Mosca (Eni Nefto)
UFFICI ENI Mosca
Kazakhstan – Licenza Karachaganak• Eni 29% BG 29% Chevron 18%
Lukoil 13% KMG 10%
Caspian Pipleine ConsortiumKazakhstan-Russia• Eni 5% Russia 24% Rosneft-Shell 7,5%
Gasdotto Blue StreamRussia-Turchia• Eni 50% Gazprom 50%
Licenza Montenegro• JV Eni 50% Novatek 50%
Libano – Licenza 4,9• JV Total 40% Eni 40% Novatek 20%
Egitto – Licenza Shorouk - Zohr• JV Eni 50% Rosneft 30% BP 10% Mubadala 10%
Egitto – Licenza Meleiha• JV Eni 76% Lukoil 24%3
NORD AFRICA
GreenstreamTransmed
Medgaz
Meg
MARE DEL NORD RUSSIANord Stream 1-2
Yamal
Soyuz
Druzhba
Blue Stream
Corridoio Sud (TANAP+TAP)
TurkishStream
Qatar45%Nigeria
20%
Algeria17%
Perù8%
USA3%
Norvegia3%
T&T2%
terminali GNL
gasdotti in costruzione
4
UE-28: un mercato del gas sviluppato, con una pluralità di fornitori
produzione interna26%
Russia31%
Norvegia24%
Algeria7%
Libia1%
GNL11%
UE-28: fabbisogno di gas e sua copertura
Fonte: Eni O&GR Review 2018 (@40 MJ/m3)
UE-28: importazioni di GNL
gasdotti operativi
Angola 0,8%Egitto 0,4%Russia 0,3%Guinea Eq. 0,1%
Ampia capacità di importazione
Numerosi impianti di rigassificazione
Ampia capacità di stoccaggio
Mercati di scambio liquidi
Totale fabbisogno 2017 467 mld mc
Totale importazioni GNL 201752 mld mc
5
UE-28: dipendenza dalle importazioni di gas dalla Russia
RUSSIARUSSIA
BULGARIA
ESTONIALETTONIASLOVENIAFINLANDIA
PAESI DIPENDENTI AL
100% DAL GAS RUSSO
75-100
% importazioni di gas russo sul totale delle importazioni
50-75
25-50
0-25
Fonte: Eurostat
GiapponeGiappone
UE28 UE28Cina Cina
Corea Corea
Taiwan Taiwan
0
5
10
15
20
25
30
35
40
2017 2018 2019
6
La Russia diversifica l’export attraverso il GNL
+67%
Fonte: Eni O&GR Review, IHS Markit, Woodmackenzie
Pakistan
Brasile
Canada
Egitto
India
Giordania
stimaIV trim
Cap
acit
à G
NL
15
25
40
+60%
70% già contrattato
Russia: esportazioni di GNL(mld mc)
Impianti GNL in costruzione
Impianti GNL operativi
Sakhalin 2 LNG – capacità 15 bcmYamal LNG 1-2-3 – 23 bcm (in espansione)Vysotsk & Portovaya – 3 bcm (in costruzione)
Sakhalin 2 LNG
Yamal LNG 1-2-3 Portovaya LNG
Vysotsk LNG
0,15 mld mc 3 mld mcGNL russo
in UE-28
Prevalentemente da
Norvegia e Olanda (*)
20 mld mc
altri9 mld mc
GNL ItaliaPanigaglia OLT
Livorno
Adriatic LNG Rovigo
Russia
Libia
Algeria
PEG TTF NCG
PSV
Importazionivia gasdotto
Impiantidi rigassificazione
Punto di scambio virtuale
Gas Italia: dipendenza dall’estero, ma con ampia diversificazione di rotte e fornitori
44% delleimportazioni totali
27 %
12 %
GNL: Qatar e altri
10 %
7 %
TAP
Azerbaijan
Gasdotti operativi
Gasdotti in costruzione
Italia: fabbisogno di gas 2017 e sua copertura
produzione nazionale
8%
Russia40%
Algeria25%
Olanda/Norvegia10%
Libia6%
GNL11%
Fonte: MISE (@40 MJ/m3)(*) Possibili altre provenienze
Totale = 71,4 mld mc
29 mld mc
7
8
Per l’Italia la Russia è anche un importante fornitore di greggio
Azerbaijan18%
Iran14%
Iraq13%
Russia10%
Arabia Saudita
9%
Libia8%
Kuwait6%
Kazakhstan5%
Altri17%
* Equivalente a 6,5 mln tonnellate di greggio. Nel 2017 Italia ha inoltre importato dalla Russia prodotti semilavorati per un totale di 1,9 mln t.** Probabile sostituzione nel medio periodo anche con greggio russo, tipo Ural
**
Fonte: MISE
Italia: importazioni di greggio 20171,3 mln bl/g
*
importazioni dalla Russia 130.000 bl/g, di cui 51.000 bl/g da Eni
Venezia bioraffineria
Gela bioraffineria
Trecate
Sannazzaro
Busalla
Livorno Falconara
Sarroch
Taranto
Milazzo
Augusta
ISAB
9
Sanzioni nei confronti della Russia – upstream
PRINCIPALI OBIETTIVI
DELLE SANZIONI Limitare lo sviluppo da parte russadi progetti petroliferi ad altatecnologia: in Artico offshore, inacque profonde e progetti shale
Restrizioni a trasferimento tecnologiepetrolifere e servizi a nuovi progetti
fuori dalla Russia partecipati +33% da alcune società russe (es. Rosneft)
Restrizioni al trasferimento in Russia di determinate tecnologie
petrolifere e servizi
Restrizioni alla fornitura di crediti a determinate società e banche russe
Limitare l’accesso al credito dideterminate banche e società russedel settore petrolifero (es. Rosneft)
1
2
PROGETTI CON SOCIETÀ RUSSE FUORI DALLA RUSSIA
Non colpiti dalle sanzioni(Egitto - Rosneft; Messico - Lukoil; Montenegro e Libano - Novatek)
PROGETTI UPSTREAM IN RUSSIA
Completati o sospesi(progetti nel Mar Nero e Mare di Barents con Rosneft)
Restrizioni alla negoziazione sustrumenti del mercato monetario di determinate società e banche russe
*Le sanzioni USA e UE non sono coincidenti
*
* *
Dal 2017 le sanzioni USA hanno importanti effetti extraterritoriali che impongono vincoli ulteriori e stringenti sulle aziende europee oltre a
quanto previsto / consentito dalle sanzioni UE
10
Bloomberg - settembre 2018
Nel 2017 gli Stati Uniti hanno adottato una norma che prevede la possibilità disanzionare soggetti stranieri per investimenti in pipeline per l’esportazione di gasdalla Russia.La misura prevede la necessità di un coordinamento con i Paesi alleati degli USA
Eni al momento non è coinvolta in progetti di realizzazione di pipeline per l’esportazione del gas russo
La norma non è stata a oggi attuata, ma l’Amministrazione USA ha confermato a più riprese la sua contrarietà a progetti
come Nord Stream 2
EUObserver- marzo 2018
Reuters - agosto 2018
Sanzioni nei confronti della Russia – approvvigionamento gas naturale