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I COLORI-PIGMENTO PRIMARI E SECONDARI Fino agli inizi del Novecento, gli artisti utilizzavano due terne di colori primari: una calda (vermiglione, oro e oltremare) ed una fredda (rubino, limone e turchese). In tutte e due i casi, però i colori erano impuri, quindi ottenibili da altri pigmenti. Solo dopo sono stati scoperti tre colori che permettono di ricavare altri pigmenti puri. Questi tre colori sono il blu ciano, il magenta e il giallo cadmio chiaro; vengono utilizzati nella stampa insieme al nero (CMYK), perché in questo modo non si è costretti a utilizzare la terna per stampare i caratteri. Nella stampa di oggi i colori sono ottenuti per sovrapposizione dei primari e non per mescolanza. Dalla somma dei tre primari si ottengono i colori secondari: l’arancio, il verde e il viola mentre il nero e il bianco sono detti neutri o acromatici. Un esempio dei colori generati lo si ottiene sovrapponendo i pennarelli (skyline).

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I COLORI-PIGMENTO PRIMARI E SECONDARI Fino agli inizi del Novecento, gli artisti utilizzavano due terne di colori primari: una calda (vermiglione, oro e oltremare) ed una fredda (rubino, limone e turchese). In tutte e due i casi, però i colori erano impuri, quindi ottenibili da altri pigmenti. Solo dopo sono stati scoperti tre colori che permettono di ricavare altri pigmenti puri. Questi tre colori sono il blu ciano, il magenta e il giallo cadmio chiaro; vengono utilizzati nella stampa insieme al nero (CMYK), perché in questo modo non si è costretti a utilizzare la terna per stampare i caratteri. Nella stampa di oggi i colori sono ottenuti per sovrapposizione dei primari e non per mescolanza.Dalla somma dei tre primari si ottengono i colori secondari: l’arancio, il verde e il viola mentre il nero e il bianco sono detti neutri o acromatici. Un esempio dei colori generati lo si ottiene sovrapponendo i pennarelli (skyline).