Adobe_Illustrator_10

Usare l’Aiuto | Sommario | Indice Indietro 1

Aiuto di Adobe Illustrator Usare l’Aiuto


Usare l’Aiuto

Informazioni sull’Aiuto in linea

Adobe Systems, Inc. offre una documentazione completa mediante il sistema di Aiuto nel formato Adobe PDF. Il sistema di Aiuto include informazioni relative a tutti gli strumenti, i comandi e le funzioni delle applicazioni per i sistemi operativi Windows e Mac. Il formato PDF si adatta particolarmente alla consultazione in linea e ai visualizzatori di terze parti compatibili con Windows. L’Aiuto può anche essere stampato.

Navigare all’interno dell’Aiuto

L’Aiuto viene visualizzato all’interno di una finestra Acrobat con il pannello dei segnalibri aperto. Se il pannello dei segnalibri non è aperto, scegliere Finestra > Segnalibri. È anche possibile usare la barra di navigazione, l’indice o eseguire delle ricerche all’interno del documento.

La barra di navigazione si trova sulla parte superiore e sulla parte inferiore di ciascuna pagina. Fate clic su Usare l’Aiuto per tornare alla presente introduzione. Fate clic su Sommario o su Indice per visualizzare la sezione corrispondente.

Le frecce Pagina successiva e Pagina precedente consentono di spostarsi tra le pagine in modo sequenziale. Fate clic su Indietro per tornare all’ultima pagina visualizzata. È anche possibile usare le frecce di navigazione nella barra degli strumenti di Acrobat.

Usare i segnalibri, il Sommario, l’Indice e il comando Trova

I contenuti dell’Aiuto sono visualizzati come segnalibri nel pannello dei segnalibri. Per visualizzare gli argomenti secondari, fate clic sul segno più vicino al segnalibro. Ciascun segnalibro è un collegamento ipertestuale alla sezione associata nel documento dell’Aiuto.

Per visualizzare le informazioni, fate clic sul relativo segnalibro. Quando le informazioni vengono visualizzate nel pannello del documento, il relativo segnalibro viene evidenziato.

È possibile attivare e disattivare la selezione scegliendo l’opzione Seleziona segnalibro corrente nel menu del pannello dei segnalibri.

Per trovare un argomento usando il Sommario:

1

Fate clic su Sommario sulla barra di navigazione nella parte superiore o inferiore di ciascuna pagina.

2

Fate clic su un argomento nella pagina Sommario per spostarvi alla prima pagina dell’argomento.

3

Nel pannello dei segnalibri, espandete l’argomento per visualizzare i relativi argomenti secondari.


Aiuto di Adobe Illustrator Usare l’Aiuto


Per trovare un argomento usando l’Indice:

1

Nella parte superiore o inferiore di ciascuna pagina fate clic su Indice nella barra di navigazione.

2

Fate clic sulla lettera appropriata sulla parte superiore della pagina.

È anche possibile espandere il segnalibro dell’indice e fare clic sulla lettera nel pannello dei segnalibri.

3

Individuate la voce interessata e fate clic sul collegamento al numero di pagina per visualizzare le informazioni.

4

Per visualizzare più voci, fate clic su Indietro per tornare allo stesso punto dell’indice.

Per trovare un argomento usando il comando Trova:

1

Scegliete Modifica > Trova.

Acrobat eseguirà una ricerca all’interno del documento, a cominciare dalla pagina corrente, e visualizzerà la prima occorrenza della parola o della frase che state cercando.

2

Per trovare la seconda occorrenza, scegliete Modifica > Trova successivo.

Stampare il file dell’Aiuto

Anche se l’Aiuto è stato ottimizzato per la visualizzazione a schermo, potete stampare le pagine selezionate o l’intero file.

Per stampare, scegliete Stampa dal menu File oppure fate clic sull’icona della stampante sulla barra degli strumenti di Acrobat.


Aiuto di Adobe Illustrator Sommario


Sommario

L’area di lavoro 4

Impostare i disegni in Illustrator 26

Disegnare 49

Lavorare con gli oggetti 96

Trasformare e distorcere le forme 120

Applicare i colori 162

Creare colori uniformi 186

Usare la trasparenza, le sfumature e i pattern 204

Usare i livelli 231

Usare gli attributi di aspetto, gli stili e gli effetti 244

Lavorare con le immagini bitmap 253

Usare il testo 266

Creare template per grafica pilotata da dati 303

Preparare la grafica per la distribuzione sul Web 311

Salvare ed esportare i disegni 342

Stampare 355

Produrre le selezioni colore 369

Automatizzare le operazioni 390

Usare i grafici 402

Scelte rapide per Macintosh 424

Scelte rapide per Windows 428

Note legali 433


Aiuto di Adobe Illustrator L’area di lavoro


L’area di lavoro

Utilizzare gli strumenti

Quando avviate Illustrator per la prima volta, sulla sinistra dello schermo viene visualizzata la finestra degli strumenti, che contiene strumenti per creare, selezionare e modificare oggetti in Illustrator.

Quando selezionate i vari strumenti, nella maggior parte dei casi il puntatore del mouse è rappresentato dall’icona dello strumento selezionato. Se ad esempio selezionate lo strumento pennello, il puntatore assume la forma di un pennello. Potete anche cambiare il puntatore di uno strumento con un puntatore di precisione, ad esempio a forma di croce , per allineare o modificare disegni dettagliati con maggior precisione.

Per spostare la finestra degli strumenti:

Fate clic sulla barra superiore della finestra degli strumenti e trascinate.

Per visualizzare o nascondere la finestra degli strumenti:

Per visualizzare o nascondere la finestra degli strumenti, scegliete Finestra > Strumenti. Quando la finestra degli strumenti è visualizzata, il nome è preceduto da un segno di spunta.

Per visualizzare gli strumenti nascosti:

1

Tenete premuto il pulsante del mouse su uno degli strumenti della finestra degli strumenti che ha strumenti nascosti (gli strumenti che hanno strumenti nascosti sono identificati da un triangolo nell’angolo inferiore destro).

2

Quando viene visualizzata la barra degli strumenti nascosti, trascinate fino alla freccia alla fine della barra, sempre tenendo premuto il pulsante del mouse. La barra degli strumenti viene separata dalla finestra degli strumenti.

Per chiudere una barra degli strumenti separata:

Fate clic sulla casella di chiusura.

Per cambiare un puntatore in un puntatore di precisione:

Effettuate una delle operazioni seguenti:

•

Con lo strumento selezionato, premete il tasto Blocco maiuscole della tastiera.

•

Scegliete Modifica > Preferenze > Generali (Windows e Mac OS 9) o Illustrator > Preferenze > Generali (Mac OS X), selezionate Usa cursori precisi e fate clic su OK.

Utilizzare le palette

Adobe Illustrator include diverse palette per il controllo e la modifica dei disegni. Per default, le palette appaiono sovrapposte in diversi gruppi. Potete agganciare le palette in modo da spostarle insieme.




Mostrare e nascondere le palette

Potete visualizzare e nascondere le palette mentre lavorate.

Per visualizzare o nascondere una palette:


•

Selezionate Finestra > (nome della finestra). Il nome di ogni finestra correntemente aperta è preceduto da un segno di spunta.

•

Premete il tasto Tab per nascondere o visualizzare tutte le palette e la finestra degli strumenti.

•

Premete Maiusc+Tab per nascondere o visualizzare tutte le palette eccetto la finestra degli strumenti.

Modificare la visualizzazione della palette

Potete modificare la disposizione delle palette e utilizzare al meglio l’area di lavoro utilizzando le tecniche seguenti:

•

Per visualizzare una palette in primo piano rispetto alle altre palette del gruppo, fate clic sulla scheda della palette.

•

Per spostare un intero gruppo di palette, trascinatene la barra del titolo.

•

Per ridisporre o separare un gruppo di palette, trascinate la scheda di una palette. Se trascinate una palette al di fuori di un gruppo esistente verrà creato un nuovo gruppo.

•

Per spostare una palette in un altro gruppo, trascinate la scheda della palette in quel gruppo.

•

Per agganciare le palette in modo da spostarle insieme, trascinate la scheda di una palette nella parte inferiore di un’altra palette.

•

Per spostare un intero gruppo di palette agganciate, trascinatene la barra del titolo.

•

Per visualizzare il menu di una palette, posizionate il puntatore sul triangolo nell’angolo superiore destro della palette e tenete premuto il pulsante del mouse.

•

Per modificare le dimensioni di una palette ridimensionabile, trascinate l’angolo inferiore destro (Windows) o il cursore di ridimensionamento nell’angolo inferiore destro (Mac OS) della palette.

Nota:

alcune palette, ad esempio la palette Colore, non sono ridimensionabili mediante trascinamento.

•

Per ridurre un gruppo ai soli titoli delle palette, fate clic sulla casella di ridimensionamento (Windows) o sul pulsante di zoom (Mac OS). Anche se una palette è ridotta, potete sempre aprirne il menu.

•

Per visualizzare una palette nelle varie versioni disponibili (le dimensioni di default, con le opzioni nascoste visualizzate, ridimensionata mediante trascinamento e con solo i titoli), fate doppio clic sulla linguetta della palette.

Per migliorare le prestazioni, nascondete tutte le palette eccetto quelle necessarie al lavoro.




Panoramica della finestra degli strumenti (1 di 5)

Lo

strumento selezione (V)

seleziona oggetti interi.

Lo

strumento selezione diretta (A)

seleziona punti o segmenti di tracciato all’interno degli oggetti.

Lo

strumento selezione gruppo

seleziona oggetti e gruppi all’interno di gruppi.

Lo

strumento bacchetta magica (Y)

seleziona oggetti con attributi simili.

Lo

strumento lazo diretto (Q)

seleziona punti o segmenti di tracciato all’interno di oggetti.

Lo

strumento lazo (Y)

seleziona oggetti interi.

Lo

strumento penna (P)

disegna linee rette e curve con cui creare oggetti.

Lo

strumento aggiungi punto di ancoraggio (+)

aggiunge punti di ancoraggio ai tracciati.

Lo

strumento elimina punto di ancoraggio (-)

elimina i punti di ancoraggio dai tracciati.

Lo

strumento converti punto di ancoraggio (Maiusc+C)

trasforma i punti morbidi in punti angolo e viceversa.

Lo

strumento testo (T)

crea singoli testi e oggetti di testo e consente di modificare il testo in essi contenuto.

Lo

strumento testo in area

trasforma i tracciati chiusi in oggetti di testo e consente di modificare il testo in essi contenuto.





Lo

strumento testo sul tracciato

trasforma i tracciati in tracciati di testo e consente di modificare il testo che scorre su di essi.

Lo

strumento testo verticale

crea testo e oggetti di testo verticali e consente di modificare il testo verticale.

Lo

strumento testo in area

trasforma i tracciati chiusi in oggetti di testo e consente di modificare il testo in essi contenuto.

Lo

strumento testo sul tracciato verticale

trasforma i tracciati in tracciati di testo verticale e consente di modificare il testo che scorre su di essi.

Lo

strumento segmento linea (\)

disegna singoli segmenti di linea retta.

Lo

strumento arco

disegna segmenti curvi concavi o convessi.

Lo

strumento spirale

disegna spirali in senso orario e antiorario.

Lo

strumento griglia rettangolare

disegna griglie rettangolari.

Lo

strumento griglia polare

disegna griglie per grafici circolari.

Lo

strumento rettangolo (M)

disegna quadrati e rettangoli.

Lo

strumento rettangolo con angoli arrotondati

disegna quadrati e rettangoli con gli angoli arrotondati.

Lo

strumento ellisse (L)

disegna cerchi e ovali

.





Lo

strumento poligono

disegna forme regolari a più lati.

Lo

strumento stella

disegna stelle

.

Lo

strumento riflesso

crea effetti di riflessi da lenti o dal sole.

Lo

strumento pennello (B)

disegna linee a mano libera e calligrafiche, oltre a disegni e pattern sui tracciati.

Lo

strumento matita (N)

disegna e modifica le linee a mano libera.

Lo

strumento arrotonda

arrotonda tracciati Bézier.

Lo

strumento cancella

cancella i tracciati e i punti di ancoraggio dal disegno.

Lo

strumento rotazione (R)

ruota gli oggetti attorno a un punto fisso.

Lo

strumento riflessione (O)

ribalta gli oggetti rispetto a un asse fisso.

Lo

strumento torsione

crea un vortice facendo girare gli oggetti attorno a un punto fisso.

Lo

strumento ridimensionamento (S)

ridimensiona gli oggetti attorno a un punto fisso.

Lo

strumento inclinazione

inclina gli oggetti attorno a un punto fisso.




Lo

strumento cambia forma

smussa o modifica un tracciato mantenendone la forma generale.

Lo

strumento altera (Maiusc+R)

modella gli oggetti con il movimento del cursore (simile al plasmare l’argilla).

Lo

strumento vortice

crea distorsioni vorticose all’interno dell’oggetto.

Lo

strumento risucchio

sgonfia un oggetto.

Lo

strumento gonfiamento

gonfia un oggetto.

Lo

strumento smerlo

aggiunge diversi dettagli curvati al contorno di un oggetto.

Lo

strumento cristallizza

aggiunge diversi dettagli puntati al contorno di un oggetto.

Lo

strumento ruga

aggiunge al contorno di un oggetto dettagli simili a rughe.

Lo

strumento trasformazione libera (E)

ridimensiona, ruota o inclina una selezione.

Lo

strumento bomboletta simboli (Maiusc+S)

inserisce più istanze di un simbolo come un set sulla tavola disegno.

Lo

strumento sposta simboli

sposta le istanze di un simbolo.

Lo

strumento allontana/avvicina simboli

modifica la spaziatura tra le singole istanze dei simboli.





Lo

strumento ridimensiona simboli

ridimensiona le istanze dei simboli.

Lo

strumento ruota simboli

ruota le istanze dei simboli.

Lo

strumento tonalità simboli

colora le istanze dei simboli.

Lo

strumento trasparenza simboli

applica opacità alle istanze dei simboli.

Lo

strumento stile simboli

applica lo stile selezionato alle istanze dei simboli.

Lo

strumento grafico a colonne (J)

dispone le colonne verticalmente.

Lo

strumento grafico a colonne sovrapposte

sovrappone le colonne l’una sull’altra.

Lo

strumento grafico a barre

posiziona le colonne orizzontalmente.

Lo

strumento grafico a barre sovrapposte

sovrappone le colonne e le dispone orizzontalmente.

Lo

strumento grafico a linee

mostra l’andamento nel tempo di uno o più argomenti.

Lo

strumento grafico ad area

evidenzia i valori totali e le relative variazioni.

Lo

strumento grafico a dispersione

riporta i dati come coppie di coordinate x e y.





Lo strumento grafico a torta crea un grafico circolare con spicchi che evidenziano le percentuali relative dei valori confrontati.

Lo strumento grafico a radar utilizza un cerchio per confrontare insiemi di valori in determinati momenti o in particolari categorie.

Lo strumento trama (U) crea e modifica trame e involucri trama.

Lo strumento sfumatura (G) regola i punti iniziali e finali e l’angolo delle sfumature all’interno degli oggetti.

Lo strumento contagocce (I) preleva gli attributi di colore o testo degli oggetti.

Lo strumento secchiello (K) riempie gli oggetti utilizzando gli attributi correnti di colore o testo.

Lo strumento misura misura la distanza fra due punti.

Lo strumento fusione (W) fonde i colori e le forme di più oggetti.

Lo strumento autotraccia traccia il contorno degli oggetti nelle immagini inserite.

Lo strumento sezione (Maiusc+K) crea sezioni Web.

Lo strumento selezione sezione seleziona le sezioni Web.

Lo strumento forbici (C) taglia tracciati nei punti specificati.

�




Utilizzare la palette InfoLa palette Info fornisce informazioni sull’area su cui si trova il puntatore e sugli oggetti selezionati. In base allo strumento selezionato, potete utilizzare la palette Info per misurare le dimensioni, la distanza e l’angolo di rotazione. Spesso, quando si utilizza uno strumento, la palette Info visualizza le coordinate x e y della posizione del puntatore nel disegno nelle unità di misura specificate. L’unità di misura è quella impostata nella finestra di dialogo Imposta documento o nel pannello Unità di misura e annulla, nella finestra di dialogo Preferenze.

La palette Info visualizza inoltre informazioni sui colori per il riempimento e la traccia degli oggetti selezionati, e i nomi di pattern, sfumature o tinte applicati agli oggetti.

Per visualizzare la palette Info:

Selezionate Finestra > Informazioni. La palette Informazioni visualizza, in base allo strumento o al comando selezionato, le informazioni seguenti:

• Con uno strumento di selezione, le coordinate x e y del puntatore. Se è selezionato un oggetto, sono inoltre visualizzate la larghezza (L), l’altezza (A) e le coordinate x, y dell’oggetto.

• Con uno strumento zoom, dopo aver rilasciato il pulsante del mouse, sono visualizzati il fattore di ingrandimento e le coordinate x e y.

• Con uno strumento penna o sfumatura o se spostate una selezione, durante il trascinamento sono visualizzate le variazioni delle posizioni x (L) e y (A), la distanza (D) e l’angolo.

• Se usate lo strumento ridimensionamento, al termine dell’operazione verranno visualizzate la variazione in percentuale della larghezza (L) e dell’altezza (A), così come la nuova larghezza (L) e la nuova altezza (A).

• Quando usate lo strumento rotazione o riflessione, vengono visualizzate le coordinate del centro dell’oggetto e l’angolo di rotazione o riflessione .

• Se usate lo strumento inclinazione, vengono visualizzate le coordinate del centro dell’oggetto, l’angolo dell’asse di inclinazione e la misura dell’inclinazione .

Lo strumento cutter taglia gli oggetti e i tracciati.

Lo strumento mano (H) sposta la tavola disegno di Illustrator all’interno della finestra del disegno.

Lo strumento pagina regola la griglia della pagina per controllare il punto in cui apparirà il disegno sulla pagina stampata.

Lo strumento zoom (Z) aumenta e riduce l’ingrandimento della finestra del disegno.




• Se usate lo strumento pennello, vengono visualizzate le coordinate x e y e il nome del pennello corrente.

Per visualizzare o nascondere le opzioni della palette Info:

Selezionate Mostra opzioni o Nascondi opzioni dal menu della palette Info. Se selezionate Mostra opzioni, vengono visualizzate le informazioni seguenti:

• I valori dei colori di riempimento e traccia dell’oggetto selezionato.

• I valori esadecimali dei colori di riempimento e traccia dell’oggetto selezionato, se il metodo di colore è RGB o sicuro per il Web.

• Il nome di eventuali pattern, sfumature o tinte applicati all’oggetto selezionato.

Nota: se selezionate più oggetti, la palette Info visualizza solo le informazioni comuni a tutti gli oggetti selezionati.

Utilizzare i menu di scelta rapidaOltre ai menu visualizzati nella parte superiore dello schermo, Adobe Illustrator contiene vari menu di scelta rapida relativi al documento o alla selezione. Potete utilizzare questi menu per selezionare rapidamente i comandi più frequenti.

Per visualizzare i menu di scelta rapida:

1 Posizionate il puntatore sul documento o su un oggetto nel documento.

2 Effettuate una delle operazioni seguenti:

• In Windows, fate clic con il pulsante destro del mouse.

• In Mac OS, premete il tasto Control e tenete premuto il pulsante del mouse.

Visualizzare i disegniAdobe Illustrator offre una grande flessibilità quanto a visualizzazione dei disegni, poiché vi permette di visualizzare aree differenti del disegno con ingrandimenti diversi, di utilizzare viste semplificate per operazioni come la modifica di tracciati, e di visualizzare un’anteprima dei disegni così come appariranno in un browser Web o nella stampa.

Se utilizzate le funzioni di gestione del colore di Illustrator, potete anche visualizzare in linea un’anteprima dei colori del documento così come saranno riprodotti su un particolare tipo di monitor o di dispositivo di output (consultate “Prove video del colore” a pagina 198).

Impostazione di finestre e vistePotete aprire altre finestre per visualizzare diverse viste contemporaneamente, in modo da poter passare da una vista all’altra o da un ingrandimento all’altro. Ad esempio, potete generare una vista molto ingrandita per eseguire modifiche di precisione su alcuni oggetti e creare un’altra vista con ingrandimento minore per disporre gli oggetti sulla pagina.

Per cambiare la modalità schermo per le finestre del disegno:

Fate clic sul pulsante di una modalità schermo nella finestra degli strumenti:

• Il pulsante di sinistra visualizza il disegno in una finestra standard, con una barra dei menu in alto e barre di scorrimento ai lati.




• Il pulsante centrale visualizza il disegno in una finestra a schermo intero, con una barra dei menu, ma senza barra del titolo né barre di scorrimento.

• Il pulsante di destra visualizza il disegno in una finestra a schermo intero, senza barra del titolo, barra dei menu e barre di scorrimento.

Per aprire una nuova finestra:

Selezionate Finestra > Nuova finestra.

Sopra la finestra precedentemente attiva viene visualizzata una nuova finestra delle stesse dimensioni. Le due finestre sono identiche, ad eccezione del numero che le contrassegna nella barra del titolo. La finestra attiva è ora la nuova finestra.

Per chiudere le finestre:


• Selezionate File > Chiudi per chiudere la finestra attiva.

• Premete il tasto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) e selezionate File > Chiudi per chiudere tutte le finestre del documento.

Per disporre più finestre (solo Windows):


• Selezionate Finestra > Sovrapponi per visualizzare le finestre sovrapposte dall’angolo superiore sinistro verso l’angolo inferiore destro dello schermo.

• Selezionate Finestra > Affianca per visualizzare le finestre affiancate lungo i bordi.

• Selezionate Finestra > Disponi icone per disporre le finestre ridotte a icona nella finestra del programma.

Per creare una vista:

1 Impostate la vista desiderata.

2 Selezionate Visualizza > Nuova vista.

3 Immettete un nome per la vista e fate clic su OK.

I nomi delle viste, insieme alle relative scelte rapide da tastiera, appaiono nella parte inferiore del menu Visualizza. Per attivare una vista, selezionate il nome corrispondente. Potete creare e memorizzare fino a 25 viste per ciascun documento.

Per rinominare o eliminare una vista:

1 Selezionate Visualizza > Modifica viste.

2 Selezionate la vista da modificare e assegnatele un nuovo nome o fate clic su Elimina.

Per scorrere la vista con lo strumento mano:

1 Selezionate lo strumento mano .

2 Spostate il puntatore sul disegno e trascinate nella direzione in cui desiderate spostare il disegno.

Per passare allo strumento mano quando è selezionato un altro strumento, tenete premuta la barra spaziatrice.




Visualizzare i disegni sotto forma di tracciatiAdobe Illustrator imposta la vista in modo da visualizzare il disegno a colori. Potete anche scegliere di visualizzare il disegno sotto forma di tracciati, con tutti gli attributi di colore nascosti. La visualizzazione del disegno senza attributi di colore accelera il tempo necessario per ridisegnare lo schermo quando lavorate con disegni complessi.

Per visualizzare i disegni a colori o sotto forma di tracciati:

Selezionate una delle opzioni di visualizzazione seguenti:

• Visualizza > Anteprima, per visualizzare il disegno il più simile possibile a come verrà stampato, con la quantità di colore, ombreggiatura e di dettagli massima che il monitor in uso è un grado di visualizzare.

• Visualizza > Contorno, per visualizzare il disegno sotto forma di tracciati, nascondendo gli attributi di colore di ciascun oggetto. Con questa vista, il tempo necessario per l’aggiornamento dello schermo nel caso di disegni complessi è minore.

Utilizzate il comando Nuova finestra per visualizzare il disegno in vista Anteprima in una finestra mentre lo modificate in vista Contorno.

Visualizzare un disegno in pixelLa modalità Anteprima pixel vi permette di visualizzare un’anteprima del disegno così come apparirà rasterizzato e visualizzato in un browser Web (per ulteriori informazioni, consultate “Lavorare in modalità Anteprima pixel” a pagina 311).

Visualizzare un’anteprima della sovrastampa dei coloriLa modalità Anteprima sovrastampa vi consente di visualizzare una “anteprima a inchiostri” di fusione, trasparenza e sovrastampa in un output con selezioni del colore (per ulteriori informazioni sulla sovrastampa, consultate “Fase 2: selezionare le opzioni di sovrastampa per colori sovrapposti” a pagina 370).

Per visualizzare un’anteprima della sovrastampa e della fusione dei colori:

Selezionate Visualizza > Anteprima sovrastampa.

Ingrandire e ridurre una visualizzazioneGli strumenti e i comandi zoom avanti e zoom indietro permettono di ingrandire e ridurre la visualizzazione di un’area del disegno fino a 64 volte. Le azioni di zoom avanti e zoom indietro non cambiano le dimensioni reali del disegno, ma solo l’ingrandimento (consultate “Ridimensionare” a pagina 122).

Il livello di ingrandimento corrente appare nella parte superiore e inferiore sinistra della finestra.

Per ingrandire la visualizzazione:


• Selezionate lo strumento zoom . Il puntatore diventa una lente di ingrandimento con un segno più al centro. Fate clic sul centro dell’area da ingrandire. A ogni clic, la visualizzazione viene ingrandita alla successiva percentuale preimpostata. Quando il livello massimo di ingrandimento è raggiunto (6400%), il segno più scompare dalla lente.




• Selezionate Visualizza > Zoom in. A ogni clic, la visualizzazione viene ingrandita alla successiva percentuale preimpostata. Quando il livello massimo di ingrandimento è raggiunto (6400%), il comando non è più selezionabile.

• Quando nessun oggetto è selezionato, fate clic con il pulsante destro del mouse (Windows) o premete il tasto Control e fate clic (Mac OS) e selezionate il comando Zoom avanti dal menu di scelta rapida.

• Specificate un livello di ingrandimento nella casella di testo Zoom nella parte inferiore sinistra della finestra.

• Selezionate un livello di ingrandimento dal menu a comparsa Zoom nella parte inferiore sinistra della finestra.

Per ridurre la visualizzazione:


• Selezionate lo strumento zoom tenendo premuto il tasto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS). Il puntatore si trasforma in una lente di ingrandimento con un segno meno al centro. Fate clic sul centro dell’area da ingrandire. A ogni clic, la visualizzazione viene ridotta alla precedente percentuale preimpostata. Quando il livello massimo di riduzione è raggiunto (3,13%), il segno meno scompare dalla lente di ingrandimento.

• Selezionate Visualizza > Zoom out. A ogni clic, la visualizzazione viene ridotta alla precedente percentuale preimpostata. Quando il livello massimo di riduzione è raggiunto (3,13%), il comando non è più selezionabile.

• Quando nessun oggetto è selezionato, fate clic con il pulsante destro del mouse (Windows) o premete il tasto Control e fate clic (Mac OS) e selezionate il comando Zoom out dal menu di scelta rapida.

• Specificate un livello di riduzione nella casella di testo Zoom nella parte inferiore sinistra della finestra.

• Selezionate un livello di ingrandimento dal menu a comparsa Zoom nella parte inferiore sinistra della finestra.

Per attivare lo strumento zoom in quando è selezionato un altro strumento, premete Ctrl+barra spaziatrice (Windows) o Comando+barra spaziatrice (Mac OS); per attivare

lo strumento zoom out, premete Ctrl+Alt+barra spaziatrice (Windows) o Comando+Opzione+barra spaziatrice (Mac OS).

Per ingrandire la visualizzazione trascinando:

1 Selezionate lo strumento zoom in .

2 Trascinate per creare un rettangolo punteggiato, detto di selezione, attorno all’area da ingrandire. Per spostare un rettangolo di selezione attorno al disegno, trascinate un rettangolo di selezione, quindi tenete premuta la barra spaziatrice e trascinatelo.

Per visualizzare un file al 100%:

Selezionate Visualizza > Dimensioni reali o fate doppio clic sullo strumento zoom.

Per adattare la visualizzazione allo schermo:

Selezionate Visualizza > Dimensione visibile o fate doppio clic sullo strumento mano.




NavigatoreLa palette Navigatore vi consente di modificare rapidamente la vista del disegno tramite una miniatura.

Per visualizzare la palette Navigatore:

Selezionate Finestra > Navigatore.

Nota: quando un documento contiene molti disegni, potrebbe richiedere molto tempo prima che la palette venga visualizzata.

Per visualizzare solo i disegni situati entro i bordi della tavola disegno:

1 Selezionate Finestra > Navigatore.

2 Selezionate Visualizza solo tavola disegno dal menu a comparsa della palette Navigatore. Gli oggetti situati fuori dalla tavola disegno vengono rimossi dalla miniatura visualizzata nella palette Navigatore (consultate “Visualizzare i disegni” a pagina 13).

Per ingrandire o ridurre la visualizzazione mediante la palette Navigatore:


• Fate clic sul pulsante Zoom in o Zoom out nella parte inferiore della palette Navigatore.

• Trascinate il cursore di zoom nella parte inferiore della palette.

• Specificate la percentuale di ingrandimento o riduzione che desiderate nella casella di testo Zoom della palette Navigatore e premete Invio.

• Tenete premuto Ctrl (Windows) o Comando (Mac OS) e trascinate nella palette Navigatore, sull’area delle miniatura da ingrandire.

Per spostare la visualizzazione di un’immagine mediante la palette Navigatore:


• Trascinate il riquadro di visualizzazione, che rappresenta i confini della finestra del disegno.

• Fate clic sulla miniatura dell’immagine. La nuova visualizzazione contiene l’area su cui avete fatto clic.

Per cambiare il colore della casella vista nella palette Navigatore:

1 Scegliete Opzioni palette dal menu della palette Navigatore.

2 Scegliete un colore:

• Per utilizzare un colore predefinito, scegliete un’opzione in Colore.

• Per specificare un colore diverso, fate doppio clic sul riquadro del colore o scegliete Personale e selezionate un colore.

3 Fate clic su OK.

Utilizzare la barra di statoLa barra di stato si trova lungo il bordo inferiore sinistro della finestra di Illustrator. La barra di stato contiene i menu a comparsa Zoom e Stato. Il menu Stato può visualizzare le informazioni seguenti:




• Lo strumento corrente utilizzato.

• La data e l’ora.

• La quantità di memoria virtuale (Windows) o di memoria RAM (Mac OS) disponibile per il file aperto.

• Il numero di operazioni di Annulla e Ripristina disponibili.

• Il profilo di colore del documento. Per informazioni sui profili di colore, consultate “Gestione del colore” a pagina 186.

Per definire il tipo di informazioni da visualizzare nel menu Stato:

Selezionate il tipo di informazioni dal menu a comparsa.

Visualizzare un’anteprima delle immagini EPS inseriteL’inserimento in Illustrator di immagini da altre applicazioni può rallentare le operazioni di anteprima e di stampa. Per migliorare le prestazioni, disattivate l’opzione Mostra interazioni trasparenza nella finestra Opzioni della palette Collegamenti.

Per accelerare ulteriormente il lavoro, disattivate la visualizzazione dell’anteprima delle immagini inserite e riattivatela a lavoro ultimato.

Per determinare l’aspetto delle immagini EPS inserite:

1 Selezionate Modifica > Preferenze > File e Appunti.

2 Attivate l’opzione Per EPS collegati usa proxy a bassa risoluzione per visualizzare una versione bitmap dell’immagine inserita. Disattivate l’opzione per visualizzare l’immagine vettoriale ad alta risoluzione.

Per impostare la vista Contorno per immagini ESP inserite:

1 Selezionate File > Imposta documento Selezionate Tavola disegno dal menu a comparsa nella parte superiore sinistra della finestra di dialogo Imposta documento.

2 Selezionate Mostra immagini in visualizzazione Contorno per ottenere un’anteprima delle immagini inserite quando è attivata la vista Contorno e fate clic su OK (consultate “Aprire e inserire i disegni” a pagina 35).

Per visualizzare le interazioni di trasparenza con immagini collegate:

1 Se necessario, scegliete Finestra > Collegamenti.

2 Dal menu della palette Collegamenti, scegliete Opzioni palette.

3 Selezionate Mostra interazioni trasparenza e fate clic su OK.

Utilizzare i moduli plug-inI moduli plug-in sono programmi software sviluppati da Adobe Systems e da altri sviluppatori in collaborazione con Adobe Systems, che aggiungono nuove funzioni a Adobe Illustrator. Con il programma vengono forniti vari plug-in di effetti speciali, installati automaticamente nella cartella Plug-in.

Per cambiare la posizione della cartella Plug-in o usare una cartella diversa per i plug-in, scegliete il comando Preferenze > Plug-in e dischi memoria virtuale e indicate a Illustrator la nuova posizione dei plug-in.




Potete anche usare i plug-in di Adobe Photoshop, versioni da 3.0 a 5.5. Inoltre, potete usare i plug-in reperibili sul mercato e compatibili con Photoshop o Illustrator.

Per evitare di duplicare i filtri usati anche da Photoshop, inserite nella cartella Plug-in di Illustrator un collegamento (Windows) o un alias (Mac OS) verso i filtri plug-in di

Photoshop. Tenete presente che Illustrator 10 non supporta i plug-in di Photoshop 6.0.

Per specificare la posizione dei moduli plug-in:


• In Windows o Mac OS, Scegliete Modifica > Preferenze > Plug-in e dischi memoria virtuale.

• In Mac OS X, scegliete Illustrator > Preferenze > Plug-in e dischi memoria virtuale.

2 Fate clic su Scegli, selezionate la cartella contenente i moduli plug-in e fate clic su OK.

3 Per rendere effettivi i moduli plug-in, uscite da Illustrator e riavviate.

Per installare un modulo plug-in di Adobe Systems:

Usate l’eventuale programma di installazione, se disponibile. In caso contrario, trascinate una copia del modulo nella cartella Plug-in all’interno della cartella di Adobe Illustrator.

Per installare un modulo plug-in di terzi:

Seguite le istruzioni di installazione fornite insieme al modulo plug-in.

Sviluppare moduli plug-in per Adobe IllustratorL’architettura aperta di Adobe Illustrator permette agli sviluppatori di creare funzioni accessibili dal programma. Se siete interessati alla creazione di moduli plug-in compatibili con Adobe Illustrator, visitate il sito di Adobe Systems all’indirizzo http://www.adobe.com.

Personalizzare le scelte rapideIllustrator include vari set di scelte rapide da tastiera standard per comandi e strumenti. Illustrator inoltre viene fornito con set alternativi di scelte rapide da tastiera, tra cui i set per le versioni precedenti e per altri programmi.

Potete passare da un set di scelte rapide all’altro, cambiare singole scelte rapide e definire set personalizzati.

Per visualizzare, gestire o stampare set di scelte rapide da tastiera:

1 Selezionate Modifica > Scelte rapide da tastiera.

2 Selezionate un set di scelte rapide dal menu Set nella parte superiore della finestra di dialogo Scelte rapide da tastiera.

3 Selezionate un tipo di scelta rapida (Comandi da menu o Strumenti) dal menu sopra l’area di visualizzazione delle scelte rapide.


• Per applicare il set di scelte rapide visualizzato, fate clic su OK.

• Per eliminare il set di scelte rapide visualizzato, fate clic Elimina. Non potete eliminare il set denominato Impostazioni originali di Illustrator.




• Per esportare il set di scelte rapide visualizzato in un file di testo, fate clic su Esporta testo. Nella finestra di dialogo Salva file keyset, specificate un nome di file per il keyset corrente da salvare e fate clic su Salva. Con questo file di testo potete stampare una copia delle scelte rapide da tastiera.

Per definire nuove scelte rapide o nuovi set di scelte rapide:


2 Selezionate un set di scelte rapide dal menu Set nella parte superiore della finestra di dialogo Scelte rapide da tastiera.

3 Selezionate un tipo di scelta rapida (Comandi menu o Strumenti) dal menu sopra l’area di visualizzazione delle scelte rapide.

4 Nella colonna Scelta rapida dell’elenco a scorrimento, selezionate la scelta rapida da modificare (le scelte rapide delle palette si trovano alla fine dell’elenco).

5 Specificate una nuova scelta rapida. Quando eseguite delle modifiche, il nome nel menu Set diventa [Personale].

Se la scelta rapida è già assegnata a un altro comando o strumento nel set, un messaggio vi informa di tale condizione. Fate clic fuori dalla selezione per assegnare la scelta rapida al nuovo comando o strumento e per eliminare la scelta precedente rapida. Dopo aver riassegnato una scelta rapida, fate clic su Annulla per annullare la modifica, o su Vai a per passare a un altro comando o strumento e assegnargli una nuova scelta rapida.

6 Nella colonna Simbolo, inserite il simbolo che apparirà nel menu o consiglio sugli strumenti per il comando o strumento. Potete utilizzare qualsiasi carattere consentito nella colonna Scelta rapida.

7 Dopo aver modificato le scelte rapide e i simboli, eseguite quanto segue:

• Per creare un nuovo set che include le modifiche, fate clic su OK o Salva e salvate le scelte rapide come file. Specificate un nome per il nuovo set nella casella di testo Nome e fate clic su OK. Il nuovo set apparirà nel menu a comparsa sotto il nuovo nome.

• Per annullare tutte le modifiche e chiudere la finestra di dialogo, fate clic su Annulla.

• Per annullare l’ultima modifica salvata senza chiudere la finestra di dialogo, fate clic su Annulla.

Per dissociare scelte rapide e simboli da un comando o strumento:

1 Nella finestra di dialogo Scelte rapide da tastiera, selezionate il comando o lo strumento associato alla scelta rapida e al simbolo da eliminare.

2 Fate clic su Cancella.

Per eliminare un intero set di scelte rapide:


2 Nel menu a comparsa Set, selezionate il set di scelte rapide da eliminare.

3 Fate clic su Elimina quindi su OK per chiudere la finestra di dialogo.

Impostare le preferenzeNel file delle preferenze di Adobe Illustrator sono memorizzate varie impostazioni del programma:




• In Windows, questo file è denominato AI Prefs. In Windows 98 e ME, si trova nella cartella Windows\ Application Data\Adobe\ Adobe Illustrator 10. In Windows NT, questo file si trova nella cartella WinNT\Profiles\nomeutente\ Dati applicazioni\ Adobe Illustrator 10. In Windows 2000 e XP si trova nella cartella Documents and settings\nomeutente\ Dati applicazione\Adobe\ Adobe Illustrator 10.

• In Mac OS si chiama Adobe Illustrator 10 Prefs. In Mac OS 9.x, si trova nella Cartella Sistema\Preferenze\ Adobe Illustrator 10. In Mac OS X, si trova nella cartella Mac OS X\Users\Local\Library\ Preferences\ Adobe Illustrator 10.

Il file delle preferenze contiene impostazioni di visualizzazione, impostazioni per le selezioni, opzioni degli strumenti, unità di misura dei righelli e opzioni per l’esportazione di informazioni. La maggior parte di queste opzioni vengono impostate nei pannelli della finestra Preferenze.

Per informazioni su un’opzione o un particolare gruppo di opzioni delle preferenze, consultate l’indice dell’Aiuto in linea.

Per aprire la finestra di dialogo Preferenze:

Scegliete il pannello di preferenze desiderato dal sottomenu Modifica > Preferenze o dal menu Illustrator 10 (solo Mac OS X).

Per passare a un altro pannello di preferenze:

Selezionate un’opzione dal menu nella parte superiore sinistra della finestra di dialogo Preferenze. Per passare al pannello successivo o a quello precedente, fate clic rispettivamente su Succ o Prec.

Usare i consigli sugli strumentiI consigli sugli strumenti visualizzano i nomi degli strumenti e dei pulsanti e controlli delle palette.

Per identificare uno strumento o un controllo:

Portate il puntatore su uno strumento o un controllo e attendete. Viene visualizzato un consiglio con il nome e l’eventuale scelta rapida da tastiera dell’elemento.

Se non appare alcun consiglio, è possibile che la visualizzazione dei consigli sia disattivata.

Per visualizzare i consigli sugli strumenti:

1 Scegliete Modifica > Preferenze > Generali (Windows e Mac OS 9) o Illustrator > Preferenze > Generali (Mac OS X).

2 Selezionate Mostra consigli sugli strumenti e fate clic su OK.

Nota: i consigli sugli strumenti non sono disponibili nella maggior parte delle finestre di dialogo.

Usare le risorse WebSe disponete di un collegamento Internet e di un browser Web, potete visitare la home page di Adobe sul World Wide Web, in modo da accedere ad altre risorse per imparare a usare Illustrator. Le informazioni vengono aggiornate regolarmente.




Per accedere alla home page di Adobe per la vostra area geografica:

1 Aprite il sito Web di Adobe all’indirizzo www.adobe.com.

2 Dal menu Adobe Worldwide, selezionate la vostra area geografica. La home page di Adobe è stata personalizzata per diverse aree geografiche.

Usare la sezione su Illustrator nel sito Web di AdobeLa sezione su Illustrator nel sito Web di Adobe è una utilissima fonte di informazioni per gli utenti registrati di Illustrator. Nel sito Web di Adobe troverete:

• Lezioni dettagliate sull’uso del programma

• Semplici consigli per rispondere ai problemi più comuni

• Aggiornamenti, patch e plug-in

• Argomenti principali di Illustrator, per le soluzioni più recenti ai problemi tecnici

• Guide tecniche

• Database tecnico con risposte a quesiti tecnici

• Collegamento a forum utenti

Per usare la sezione su Illustrator nel sito Web di Adobe:

1 Nella home page di Adobe, cercate “Illustrator”.

2 Registrate la vostra copia di Illustrator.

3 Appena avete completato la registrazione, seguite il collegamento che vi riporta a Illustrator.

Usare Adobe OnlineAdobe Online dà accesso agli esercizi, ai suggerimenti e ad altre risorse Web sempre aggiornate su Illustrator e altri prodotti Adobe. Con Adobe Online potete scaricare e visualizzare l’ultima versione degli Argomenti principali di Illustrator, il documento con informazioni tecniche sempre aggiornate su Illustrator.

Quando configurate Adobe Online per il collegamento al browser Web, Adobe può informarvi della disponibilità di nuove informazioni mediante la funzione File scaricabili, o scaricare automaticamente tali informazioni sul vostro disco rigido. Se preferite non utilizzare la funzione di scaricamento automatico, potete comunque visualizzare e scaricare eventuali nuovi file con il comando File scaricabili nel menu Aiuto.

Per usare Adobe Online:

1 In Illustrator, selezionate Aiuto > Adobe Online o fate clic sull’icona nella parte superiore della finestra degli strumenti.

Icona di Adobe Online

Nota: per accedere ad Adobe Online dovete disporre di un collegamento Internet. Adobe Online esegue il browser utilizzando la configurazione Web di default.




2 Effettuate una delle seguenti operazioni:

• Per aprire la pagina Web collegata fate clic su qualsiasi pulsante nella finestra Adobe Online.

• Fate clic su Chiudi per ritornare a Illustrator.

3 Per essere certi di usare la versione più aggiornata di Adobe Online, potete:

• Consultare la pagina Adobe Product Update all’indirizzo www.adobe.com/adobeonline e accedere alle informazioni e agli aggiornamenti più recenti.

• Impostare le preferenze del vostro sistema operativo in modo da consentire la funzione di aggiornamento automatico.

Nota: potete impostare le preferenze di Adobe Online da Modifica > Preferenze > Impostazioni Online (Windows e Mac OS 9) o Illustrator > Preferenze > Impostazioni Online (Mac OS X).

Per visualizzare i documenti di supporto tecnico:

Scegliete Aiuto > Argomenti principali. Si apre la pagina di supporto nel sito Web di Adobe.

Per visualizzare e scaricare le informazioni:

1 In Illustrator, scegliete Modifica > Preferenze > Impostazioni in linea e selezionate Opzioni di aggiornamento:

• Selezionate Avvia automaticamente l’installazione al termine del download per chiedere ad Adobe di avviare il programma di installazione (se disponibile) non appena completato lo scaricamento. Quindi seguite le istruzioni sullo schermo per installare i file.

• Selezionate Mostra stato del download per visualizzare una barra di stato che mostra come procede lo scaricamento dei file sul vostro computer.

2 Scegliete Aiuto > File scaricabili.

3 Selezionate un’opzione di visualizzazione:

• Selezionate Nuovi aggiornamenti per visualizzare solo i file non ancora visualizzati dall’ultima volta che avete controllato i file scaricabili o che avete ricevuto notificazione della loro disponibilità.

• Selezionate Tutti gli aggiornamenti per visualizzare tutti i file sul sito Web di Adobe attualmente disponibili per lo scaricamento.

4 Per visualizzare un elenco di file, aprite la cartella Aggiornamenti disponibili e qualsiasi altra cartella elencata.

5 Per visualizzare la descrizione di un file, posizionate il cursore del mouse sopra il nome del file e leggete la descrizione nella sezione Descrizione

6 Per visualizzare la posizione in cui verranno installati i file durante lo scaricamento, selezionate un file e visualizzatene la posizione nella sezione Directory di Download. Per cambiare la posizione, fate clic su Scegli.

7 Per scaricare un file, selezionatelo e fate clic su Scarica.

8 Per chiudere la finestra di dialogo, fate clic su Chiudi.




Per visualizzare i comunicati stampa e gli annunci di Adobe:

Scegliete Aiuto > Notizie aziendali. Si apre la pagina Web di Adobe in cui potete leggere gli ultimi annunci di Adobe.

Per registrare una copia di Adobe Illustrator:

1 Scegliete Aiuto > Registrazione.

2 Selezionate un’opzione di registrazione e fate clic su Continua; quindi seguite le istruzioni di registrazione.

Per aprire gli altri siti nel sito Web di Adobe:

Scegliete Aiuto > Collegamenti Adobe e scegliete un argomento collegato dal menu. Si apriranno le relative pagine Web.

Altre risorse di apprendimentoPer apprendere a usare Illustrator sono disponibili altre risorse, non incluse tuttavia nell’applicazione.

Classroom in a Book È il corso di apprendimento ufficiale di Adobe per i prodotti software di publishing e grafica, sviluppato dagli esperti Adobe e pubblicato da Adobe Press. Adobe Illustrator Classroom in a Book contiene lezioni sull’uso di Illustrator. Per informazioni sull’acquisto di Adobe Illustrator Classroom in a Book visitate il sito Adobe all’indirizzo http://www.adobe.com o recatevi presso una libreria specializzata.

Pubblicazioni di Adobe Press Adobe Press fornisce una varietà di libri per principianti ed esperti. Gli argomenti trattati includono la gestione del colore, la stampa commerciale e la creazione di pubblicazioni in linea di alta qualità in formato HTML e PDF. Per informazioni sull’acquisto delle pubblicazioni Adobe Press, visitate il sito Web di Adobe all’indirizzo www.adobe.com o rivolgetevi a un distributore locale.

Programma di certificazione Adobe Il programma di certificazione Adobe Certified Training Provider offre a utenti, istruttori e centri di formazione l’opportunità di dimostrare la propria competenza sui prodotti Adobe. La certificazione è disponibile per varie aree geografiche. Visitate il sito Web Adobe Solutions Network: Certified Training Provider Program all’indirizzo http://partners.adobe.com per informazioni su come ottenere una certificazione.

Supporto tecnicoIn seguito alla registrazione del prodotto, avete diritto al supporto tecnico per 90 giorni a partire dalla data della vostra prima chiamata. I termini possono variare a seconda del paese di residenza. Per ulteriori informazioni, consultate la scheda per il supporto tecnico fornita insieme alla documentazione di Illustrator.

Servizio clienti con Adobe OnlineAdobe Online fornisce accesso al servizio Domande frequenti (FAQ, Frequently Asked Questions) e alle informazioni sulla risoluzione dei problemi più comuni.

Ulteriori risorse di supporto tecnicoAdobe Systems fornisce varie forme di supporto tecnico automatizzato:




• Per informazioni rese disponibili dopo la stampa di questa guida, consultate i file Leggimi e Leggimi per primo! installati insieme al programma.

• Consultate le informazioni complete relative al supporto clienti sul sito Web di Adobe (www.adobe.com). Per accedere a quel sito da Illustrator, selezionate Aiuto > Adobe Online o fate clic sull’icona nella parte superiore della finestra degli strumenti (consultate “Usare le risorse Web” a pagina 21).

• Leggete il file PDF Argomenti principali accessibile dal menu Aiuto.


Aiuto di Adobe Illustrator Impostare i disegni in Illustrator


Impostare i disegni in Illustrator

Grafica vettoriale e immagini bitmapLe immagini realizzate al computer sono suddivise in due categorie principali: la grafica vettoriale e le immagini bitmap. Tenendo conto delle differenze che esistono tra questi due tipi di immagini, potrete creare, modificare e importare i disegni con maggiore facilità.

In Illustrator, il tipo di immagine o grafica utilizzato può avere effetti importanti sul processo lavorativo. Alcuni formati di file, ad esempio, supportano solo le immagini bitmap, altri solo la grafica vettoriale. Il tipo di immagine o grafica è particolarmente importante nell’importazione o esportazione di elementi grafici in o da Illustrator. Le immagini bitmap collegate non sono modificabili in Illustrator. Inoltre i formati grafici influenzano l’applicazione di comandi e filtri alle immagini; alcuni filtri di Illustrator sono utilizzabili solo con immagini bitmap.

Grafica vettorialeI programmi di disegno come Adobe Illustrator creano grafica vettoriale costituita da linee e curve definite con oggetti matematici detti vettori, che descrivono la grafica in base a caratteristiche geometriche. Ad esempio, la ruota di una bicicletta in un disegno vettoriale è rappresentata dalla definizione matematica di un cerchio con raggio, posizione e colore ben precisi. Potete spostare la ruota e modificarne le dimensioni o il colore senza comprometterne la qualità grafica.

Un elemento di grafica vettoriale non dipende dalla risoluzione; può quindi essere ridimensionato a piacere e stampato su qualsiasi dispositivo di output a qualsiasi risoluzione senza comprometterne la nitidezza. Un formato vettoriale è quindi più indicato per lavori contenenti testo (soprattutto di piccole dimensioni) o grafica netta (come i logo) che deve conservare linee nitide e ben definite se ingrandita.

I monitor dei computer rappresentano le immagini su una griglia; sia la grafica vettoriale che le immagini bitmap sono quindi visualizzate sullo schermo tramite pixel.

La grafica vettoriale è indicata per riprodurre tratti netti, ad esempio nei logotipi e nelle illustrazioni. Può essere visualizzata o stampata a qualunque risoluzione senza perdita di dettagli.

24:1

3:1




Immagini bitmapI programmi di tipo paint e di ritocco immagini, come Adobe Photoshop, generano immagini bitmap, o immagini raster. Nelle immagini la grafica viene rappresentata tramite una griglia (detta anche mappa di bit o raster) di quadratini (o pixel). A ogni pixel di un’immagine bitmap vengono assegnati una posizione e un valore di colore specifici. Ad esempio, una ruota di bicicletta in un’immagine bitmap è composta da un insieme di pixel che forma un mosaico raffigurante la ruota. Quando si lavora con le immagini bitmap, si modificano i pixel e non gli oggetti o le forme.

Le immagini bitmap costituiscono il mezzo elettronico più utilizzato per le immagini a tono continuo, come le fotografie o le immagini create con programmi di tipo paint, poiché possono riprodurre sfumature continue di tonalità e colori. Le immagini bitmap dipendono dalla risoluzione, sono cioè costituite da un numero fisso di pixel. Per questa ragione, se ridimensionate sullo schermo o stampate a una risoluzione superiore a quella con cui sono state create, possono apparire meno nitide.

Le immagini bitmap sono indicate per riprodurre gradazioni lievi di colori, ad esempio nelle fotografie. I bordi possono apparire scalettati se le immagini vengono ingrandite eccessivamente in stampa o sullo schermo.

Informazioni sulla risoluzione delle immagini bitmapLa risoluzione è il numero di punti o pixel per unità lineare utilizzati per riprodurre disegni e immagini. I dispositivi di output visualizzano le immagini come gruppi di pixel. La risoluzione della grafica vettoriale, ad esempio i disegni di Illustrator, dipende dal dispositivo utilizzato per la loro visualizzazione. La risoluzione delle immagini bitmap, ad esempio le fotografie digitali, dipende dal dispositivo di visualizzazione e dalla risoluzione dell’immagine.

Dimensioni in pixel L’altezza e la larghezza in pixel di un’immagine bitmap. Le dimensioni di un’immagine sullo schermo sono determinate dalle dimensioni in pixel dell’immagine e dalla dimensione e impostazione del monitor. La dimensione di un file di immagine è proporzionale alle dimensioni in pixel dell’immagine.

Un monitor da 21 pollici visualizza 1152 pixel in orizzontale e 870 in verticale. Un’immagine di 1152 x 870 pixel riempirebbe uno schermo di questo tipo.

Risoluzione di immagine Il numero di pixel visualizzati per unità di lunghezza stampata in un’immagine, misurata solitamente in pixel per pollice (ppi). Un’immagine ad alta risoluzione contiene più pixel, logicamente più piccoli, di un’immagine delle stesse dimensioni ma a bassa risoluzione. Ad esempio, un’immagine di 1 x 1 pollice con una risoluzione di 72 ppi contiene 5184 pixel (72 pixel in larghezza x 72 pixel in altezza = 5184). La stessa immagine con una risoluzione di 300 ppi conterrebbe 90.000 pixel.

24:1

3:1




Poiché le immagini ad alta risoluzione utilizzano più pixel per unità di area, in genere presentano in stampa maggiori dettagli e transizioni di colore più omogenee rispetto a immagini a bassa risoluzione. Tuttavia, l’aumento della risoluzione di un’immagine digitalizzata o creata a una risoluzione inferiore comporta la distribuzione delle informazioni dei pixel originali su un numero maggiore di pixel e raramente migliora la qualità dell’immagine.

Per determinare la risoluzione da utilizzare, dovete considerare il mezzo di distribuzione finale dell’immagine. Se create un’immagine da visualizzare in linea, è sufficiente che la risoluzione corrisponda a quella di un monitor tipico (72 o 96 ppi). Nel caso invece di un’immagine stampata, una risoluzione troppo bassa provoca un effetto pixel (immagine a grana grossa); una risoluzione troppo alta (pixel più piccoli di quanto riproducibile dal dispositivo di output) aumenta invece la dimensione del file e rallenta la stampa.

Nota: il pannello Stampa ed esporta della finestra di dialogo Imposta documento consente di definire la risoluzione di output per la grafica vettoriale. In Illustrator, per risoluzione di uscita si intende il numero di segmenti linea utilizzati dall’interprete PostScript® per ottenere un’approssimazione della curva (diverso dalla risoluzione immagine). (Consultate “Modificare la risoluzione di uscita dei tracciati” a pagina 360).

Risoluzione del monitor Il numero di pixel o punti visualizzati per unità di lunghezza sul monitor, misurata solitamente in punti per pollice (dpi). La risoluzione del monitor dipende dalle dimensioni del monitor e dalla sua impostazione in pixel. Nei monitor PC o Mac OS può variare da 60 a 133 dpi. Il concetto di risoluzione del monitor è utile per capire perché a volte le stesse immagini sembrano avere dimensioni diverse sullo schermo e sulla carta.

Risoluzione della stampante Il numero di punti di inchiostro per pollice (dpi) prodotti da un’unità di fotocomposizione o una stampante laser. Per ottenere ottimi risultati, utilizzate una risoluzione di immagine proporzionale, ma non uguale, alla risoluzione della stampante. La maggior parte delle stampanti laser stampa a risoluzioni comprese tra 600 e 1200 dpi e produce buoni risultati con immagini da 72 a 185 ppi.

Le unità di fotocomposizione di fascia alta possono stampare con una risoluzione di 1200 dpi o superiore e producono buoni risultati con immagini da 200 a 350 ppi.

Frequenza di retino Il numero di punti stampati o di celle mezzetinte per pollice utilizzate per stampare le immagini in scala di grigio o le selezioni del colore. Nota anche come retinatura o lineatura, la frequenza di retino viene misurata in linee per pollice (lpi) o linee di celle per pollice in un retino mezzetinte.

Il rapporto tra la risoluzione di immagine e la frequenza del retino determina la qualità dei dettagli nell’immagine stampata. Per produrre un’immagine mezzatinta della migliore qualità, in genere si utilizza una risoluzione di immagine pari a 1,5 o al massimo 2 volte la frequenza del retino. Con alcune immagini e dispositivi di output, l’utilizzo di una risoluzione più bassa può tuttavia produrre buoni risultati.

Nota: alcune unità di fotocomposizione e stampanti laser a 600 dpi utilizzano tecnologie diverse dalle mezzetinte. Se dovete stampare un’immagine con una periferica che non supporta le mezzetinte, rivolgetevi al rivenditore o consultate la documentazione della periferica per impostare le risoluzioni di immagine consigliate.




Informazioni sull’area di lavoroIn Adobe Illustrator l’area di lavoro occupa l’intero spazio racchiuso nella finestra di Illustrator ed è quindi più grande della pagina stampabile contenente il disegno. Le aree stampabili e non stampabili sono rappresentate da una serie di linee intere e tratteggiate tra il bordo più esterno della finestra e l’area stampabile della pagina.

Area stampabile L’area stampabile è delimitata dalle linee tratteggiate più interne e rappresenta la parte della pagina su cui può stampare la stampante selezionata. Molte stampanti non possono stampare fino al bordo della carta.

Area non stampabile L’area non stampabile è quella compresa tra i due set di linee tratteggiate rappresentanti il margine non stampabile della pagina.

Bordo della pagina Il bordo della pagina è indicato dalle linee tratteggiate più esterne.

Tavola disegno La tavola disegno è delimitata da linee intere e rappresenta l’intera area che può contenere disegni stampabili. Per default, la tavola disegno ha le stesse dimensioni della pagina, ma può essere ingrandita o ridotta. La tavola disegno può essere visualizzata o nascosta.

Tavolo di montaggio Il tavolo di montaggio è l’area esterna alla tavola disegno, che si estende fino al bordo della finestra quadrata di 576,58 pollici e rappresenta l’area in cui potete creare, modificare e memorizzare gli elementi del disegno prima di spostarli sulla tavola disegno. Gli oggetti posti sul tavolo di montaggio sono visibili ma non stampabili.

L’Area di lavoro di Illustrator A. Area stampabile B. Area non stampabile C. Bordo della paginaD. Tavola disegno E. Tavolo di montaggio

Impostare l’area di lavoroDopo aver creato un documento, potete impostare l’area di lavoro in modo da organizzare e semplificare il flusso di lavoro. Potete ad esempio modificare le dimensioni della tavola disegno, suddividere in porzioni l’area di lavoro o spostare i bordi della pagina.

Per aprire un nuovo file:

1 Scegliete File > Nuovo e immettete un nome nella casella di testo Nome.

2 Selezionate il metodo di colore CMYK o RGB (consultate “Metodi e modelli di colore” a pagina 162).

D

E

C

B

A




3 Se necessario, specificate l’altezza e la larghezza della tavola disegno.

Per creare un nuovo documento senza aprire la finestra di dialogo Nuovo documento, premete Ctrl+Alt+N (Windows) o Comando+Opzione+N (Mac OS). Il nuovo

documento senza titolo ha le ultime impostazioni usate.

Per aprire un file esistente:

1 Scegliete File > Apri.

2 Selezionate il nome del file da aprire e fate clic su Apri.

Per chiudere un file e uscire da Illustrator:

1 Scegliete File > Esci (Windows) o File > Esci (Mac OS).

2 Se il file non è ancora stato salvato o denominato, verrà visualizzata la finestra di dialogo Salva. Per salvare il file, immettete un nome nella casella di testo Nome e fate clic su OK.

Per visualizzare o nascondere la tavola disegno:

Per visualizzare la tavola disegno, selezionate Visualizza > Mostra tavola disegno; per nasconderla, selezionate Visualizza > Nascondi tavola disegno.

Per modificare le dimensioni della tavola disegno:

1 Scegliete File > Imposta documento e poi Tavola disegno dal menu a comparsa nella parte superiore sinistra della finestra Imposta documento.


• Scegliete una dimensione preimpostata dal menu a comparsa Dimensione.

• Scegliete Personale dal menu a comparsa Dimensione e immettete le dimensioni desiderate nelle caselle di testo, fino a un massimo di 576,58 per 576,58 cm. Potete cambiare l’unità di misura del documento (e quindi della tavola disegno), selezionando una diversa unità nella finestra di dialogo Modifica > Preferenze > Unità di misura e annulla (Windows e Mac OS 9) o Illustrator > Preferenze > Unità di misura e annulla (Mac OS X).

• Selezionate Usa Imposta stampante (Windows) o Usa Formato di stampa (Mac OS) affinché le dimensioni della tavola disegno corrispondano alle dimensioni di pagina impostate con Imposta stampante (Windows) o Formato di stampa (Mac OS). Le dimensioni della tavola disegno cambiano ogni volta che selezionate una nuova dimensione di pagina con Imposta stampante/Formato di stampa.

3 Fate clic su OK.

Nota: la tavola disegno visualizza l’area massima stampabile ma non definisce le dimensioni della pagina stampata. L’area stampabile della pagina viene ricavata dal driver della stampante e dal file ppd del dispositivo di stampa. Potete modificare le dimensioni della pagina solo se la stampante in uso accetta dimensioni di pagina personalizzate.




Per modificare le dimensioni della pagina:

Scegliete File > Imposta stampante (Windows) o File > Formato di stampa (Mac OS) e scegliete un tipo di pagina nella finestra di dialogo.

Nota: l’area stampabile e le dimensioni della pagina non costituiscono un limite quando stampate su unità di fotocomposizione che gestiscono supporti di grandi dimensioni. Le unità di fotocomposizione possono generalmente stampare fino al bordo della pagina. Le dimensioni di pagina impostate per un’unità di fotocomposizione possono essere maggiori di quelle definite in Illustrator, permettendovi così di stampare pagine al vivo, cioè con smarginatura del colore oltre il bordo della pagina.

Per modificare il colore della pagina:

1 Scegliete File > Imposta documento.

2 Selezionate Trasparenza dal menu a comparsa.

3 Selezionate Simula carta, quindi fate clic sul colore del campione superiore e selezionate un nuovo colore dal selettore.

4 Fate clic su OK.

Suddividere i disegni in porzioni e regolare i bordi della paginaLe dimensioni della tavola disegno non corrispondono necessariamente a quelle della carta usate dalle stampanti. Per questa ragione, quando stampate un file, il programma divide la tavola disegno in uno o più rettangoli corrispondenti alle dimensioni di pagina disponibili per la stampante. L’operazione di divisione della tavola disegno affinché corrisponda alle dimensioni di pagina disponibili della stampante viene chiamata suddivisione in porzioni. Questa suddivisione è utilizzata anche quando il file viene impostato per la visualizzazione e la stampa su più pagine.

Potete inoltre regolare la posizione dell’area stampabile della pagina per determinare come verrà stampato il disegno.

Utilizzare i disegni in porzioniMentre lavorate con i disegni in porzioni, tenete conto del loro posizionamento rispetto ai bordi della griglia della pagina e alle dimensioni totali della tavola disegno. Ad esempio, se un disegno è suddiviso in sei pagine, una porzione verrà stampata su un foglio di carta separato corrispondente a pagina 6. Se indicate le pagine da 1 a 5 come intervallo di stampa, la porzione di disegno che si trova a pagina 6 non verrà stampata.

Se avete impostato il file in modo da visualizzare e stampare più pagine, il file viene suddiviso in pagine numerate da sinistra a destra e dall’alto in basso, a partire da pagina 1 (la prima pagina è sempre pagina 1; non è possibile cambiare il numero di pagina 1 in Adobe Illustrator). Questi numeri di pagina appaiono su schermo solo come riferimento: non vengono stampati. I numeri vi consentono di scegliere se stampare tutte le pagine del file o solo alcune.

Per default, la pagina, o l’insieme di pagine, è allineata all’angolo superiore sinistro della tavola disegno. Tuttavia potete riposizionare le pagine sulla tavola disegno mediante lo strumento pagina (consultate “Spostare i bordi della pagina” a pagina 33).




Per stabilire se il formato a porzioni è visibile su schermo:

Scegliete Visualizza > Mostra porzione pagina o Visualizza > Nascondi porzione pagina.

Per modificare le opzioni di suddivisione in pagine:

1 Scegliete File > Imposta documento quindi Tavola disegno dal menu a comparsa in alto a sinistra nella finestra di dialogo Imposta documento.

2 Selezionate le opzioni desiderate tra le seguenti:

• Pagina intera singola (impostazione predefinita) per visualizzare e stampare una sola pagina.

• Porzione pagine intere, per visualizzare e stampare più pagine contenenti parti diverse del disegno. Ad esempio, potete utilizzare questa opzione per stampare un dépliant di due pagine.

Per visualizzare e stampare più pagine, è necessario che le dimensioni della tavola disegno impostate con Imposta documento siano sufficienti a contenere più di una pagina intera per volta.

Nota: quando è selezionata l’opzione Porzione pagine intere, i disegni che si estendono oltre l’area stampabile di una data pagina non vengono stampati.

• Porzione aree stampabili, per visualizzare e stampare un singolo disegno le cui dimensioni superano quelle di una pagina. Ad esempio, potete utilizzare questa opzione per stampare un grande poster su più fogli di dimensioni standard per verificarne l’output.

Quando stampate un file con questa opzione, il disegno viene distribuito sulle aree stampabili delle pagine.

3 Fate clic su OK.

Regolare il rettangolo di selezione durante la suddivisione in porzioni su pagine È possibile che vengano stampate delle pagine vuote se, nella divisione in porzioni, il rettangolo di selezione di modifica interseca pagine che non contengono alcun disegno. Il rettangolo di selezione è un bordo che definisce i confini del disegno e può essere utilizzato per spostarlo e trasformarlo. Per informazioni sulla modifica di disegni all’interno del rettangolo di selezione, consultate “Usare il rettangolo di selezione” a pagina 104.

Nella figura seguente, il rettangolo di selezione racchiude il disegno, non le sue linee di direzione (consultate “Informazioni sulle linee di direzione e i punti di direzione” a pagina 54).

Porzione aree stampabili; il rettangolo di selezione racchiude il disegno.

2

6

3

8

41

5 7




Spostare i bordi della paginaPotete inoltre regolare la posizione dell’area stampabile della pagina per determinare come verrà stampato il disegno. Questo è molto utile per evitare che il disegno si estenda oltre i bordi della pagina corrente.

Potete regolare la pagina da qualsiasi vista. Il modo più semplice è scegliere Visualizza > Dimensione visibile in modo da vedere il disegno intero mentre si regolano le pagine.

Per regolare una pagina con lo strumento pagina:

1 Selezionate lo strumento pagina . Quando lo portate sulla finestra attiva, il puntatore diventa una croce punteggiata.

2 Trascinate la pagina nella nuova posizione. Mentre trascinate, lo strumento pagina considera lo spostamento come effettuato dall’angolo inferiore sinistro della pagina. Vengono visualizzati due rettangoli grigi. Il rettangolo esterno rappresenta le dimensioni della pagina; quello interno la sua area stampabile.

Nota: potete spostare la pagina in qualsiasi punto del tavolo disegno; tuttavia, le parti della pagina che si estendono fuori dal bordo dell’area stampabile non verranno stampate.

Per regolare il posizionamento dei disegni spostandoli nell’area stampabile:

1 Sbloccate gli oggetti bloccati e visualizzate quelli nascosti (consultate “Bloccare e nascondere gli oggetti” a pagina 118, “Bloccare un disegno” a pagina 241 e “Nascondere o mostrare un disegno” a pagina 241).

2 Fate clic sullo strumento selezione .

3 Scegliete Selezione > Tutto.

Trascinate il disegno nella nuova posizione all’interno dei bordi della pagina stampabile.

Informazioni sui disegni importatiL’inserimento in Adobe Illustrator di disegni creati con altre applicazioni, come Adobe Photoshop, è facilitata dai vari comandi di Adobe Illustrator.

Illustrator può importare molti dei formati di file grafici di uso comune, compreso EPS, CorelDRAW™, FreeHand™, GIF, JPEG, PICT, TIFF, SVG, DXF, Adobe PDF e PostScript Level 1. Oltre a questi formati di file comuni, Illustrator è in grado di usare qualsiasi formato di file supportato dai filtri plug-in per formati di file compatibili con Adobe Photoshop, tra cui Kodak Photo CD™, PNG e TGA.

Formato di file Metodi di importazione Note

AI Apri Apre tutti i formati di file Illustrator.

EPS Apri, Inserisci I file inseriti possono essere collegati o incorporati.

Adobe PDF Apri, Inserisci Specificate la pagina da utilizzare. I file inseriti possono essere collegati o incorporati.




Photoshop Apri, Inserisci Supporta Photoshop versione 2.5 o successiva. I file inseriti possono essere collegati o incorporati. Trascinate e rilasciate il disegno direttamente da Photoshop.

SVG/SVGZ Apri, Inserisci Illustrator non supporta tutti i tipi di dati SVG; alcuni dati potrebbero venire modificati durante l’importazione. Ad esempio, le forme primitive vengono convertite in tracciati, le trasformazioni in tracciati trasformati e i tracciati con più attributi in più oggetti.

PICT Apri, Inserisci I file inseriti possono essere collegati o incorporati.

WMF/EMF Apri, Inserisci I file inseriti verranno incorporati. Trascinate e rilasciate il disegno direttamente da Microsoft Office.

DXF/DWG Apri, Inserisci Supporta DXF versioni 13, 14 e 2000. I file inseriti verranno incorporati.

FreeHand Apri, Inserisci Supporta le versioni di FreeHand 4.0, 5.0, 5.5, 7.0, 8.0 e 9.0 (le versioni giapponesi sono supportate solo fino alla 5.5). I file inseriti verranno incorporati.

CorelDRAW Apri, Inserisci Supporta le versioni di CorelDRAW 5.0, 6.0, 7.0, 8.0, 9.0 e 10.0 per Windows; e 5.0, 6.0, 7.0 e 8.0 per Mac OS. I file inseriti verranno incorporati.

CGM Apri, Inserisci Supporta CGM versioni 1, 2 e 3. I file inseriti verranno incorporati.

Tutti i formati bitmap supportati dai filtri compatibili con Photoshop

Apri, Inserisci Supporta i seguenti formati: Amiga IFF, BMP, Filmstrip, GIF 89a, Kodak Photo CD, JPEG, PCX, Pixar, PNG, TIFF e TGA.

Formati di testo Apri, Inserisci Supporta i seguenti formati: solo testo, MS RTF, MS Word 6.0, 95, 97, 98 e 2000. Il testo giapponese verticale nei file RTF e Word verrà importato come testo orizzontale. I file inseriti verranno incorporati.

Formato di file Metodi di importazione Note




Aprire e inserire i disegniPer inserire le immagini in Illustrator potete utilizzare gli Appunti e la funzione “trascina e rilascia” (consultate “Spostare, copiare ed eliminare gli oggetti” a pagina 108). Tuttavia, per l’importazione di disegni creati con altre applicazioni, i comandi più comunemente utilizzati sono due:

• Il comando Apri apre un file creato con un’altra applicazione come nuovo file di Adobe Illustrator.

• Il comando Inserisci inserisce un’immagine in un file esistente di Illustrator in due modi diversi. In base al formato di file, il comando Inserisci crea per impostazione predefinita un collegamento al file esterno, senza includerne una copia nel file di Illustrator. Se deselezionate l’opzione Collega nella finestra di dialogo Inserisci, verrà invece incorporata (inclusa) una copia di tale file nel file di Illustrator.

Il metodo di colore del documento (CMYK o RGB) non cambia quando inserite un file che usa un metodo di colore differente. I colori nel file importato vengono convertiti al metodo di colore del documento quando esportate o stampate il file.

Nota: Adobe Illustrator non esegue la gestione del colore delle immagini in scala di grigio importate. Se importate un’immagine in scala di grigio che ha ad esempio un profilo di colore in Adobe Photoshop, il profilo viene eliminato nell’importazione dell’immagine in Illustrator.

Aprire i file Quando aprite un file creato con un’altra applicazione, questo diventa un nuovo file di Adobe Illustrator. La grafica vettoriale del file aperto viene convertita in tracciati di Illustrator, modificabili con qualsiasi strumento. Le immagini bitmap possono essere modificate con gli strumenti di trasformazione (come ridimensionamento e rotazione) e con i filtri per immagini del menu Filtro di Illustrator (consultate “Grafica vettoriale e immagini bitmap” a pagina 26). Per informazioni su come aprire i file da un server, consultate “Gestire i file con WebDAV” a pagina 43.

Potete aprire i file salvati nel formato PDF (Portable Document Format) come documenti di Adobe Illustrator senza perdere la capacità di modificare i disegni con gli strumenti e i comandi di Illustrator. I disegni in formato PDF possono anche essere inseriti nei file di Illustrator, come descritto in “Importare i file EPS e PDF in Illustrator” a pagina 37.

Per aprire un file creato con un’altra applicazione:


2 Selezionate il file da aprire. Se il file da aprire non è visibile, significa che il suo formato non è leggibile da Illustrator. Per un elenco completo dei formati di file che potete aprire, consultate “Informazioni sui disegni importati” a pagina 33.

3 Fate clic su Apri.

Nota: se aprite un file EPS contenente font non installati nel sistema, quei font verranno sostituiti in fase di stampa.

Per aprire un file utilizzato di recente:

Scegliete File > Apri documenti recenti e scegliete il nome del file dall’elenco.




Aprire file Photoshop in IllustratorQuando aprite un file Photoshop in Illustrator, potete conservare le maschere, i metodi di fusione e la trasparenza, così come convertire i livelli in oggetti distinti di Illustrator. Quando esportate un file di Illustrator in formato Photoshop, potete mantenere livelli, maschere di opacità, trasparenza (compreso metodi di fusione), sezioni, mappe immagine, forme composte e testo modificabile (consultate “Esportare i disegni in formato Photoshop” a pagina 348).

Illustrator non supporta alcune delle funzioni di Photoshop, quali i livelli di regolazione e gli effetti di livello. Per mantenere gli effetti in Illustrator, nella finestra di dialogo Importazione da Photoshop selezionate Converti i livelli di Photoshop in oggetti; oppure, in Photoshop, riducete a livello unico i livelli in modo da incorporare gli effetti nell’immagine prima di importarla in Illustrator.

Le maschere di livello di Photoshop (alto) sono convertite in maschere di opacità in Illustrator (basso), rispettando il metodo di fusione e la trasparenza.

Per aprire un file creato con Photoshop:


2 Selezionate un file di Photoshop e fate clic su Apri.

3 Nella finestra di dialogo Importazione da Photoshop, selezionate un metodo per l’importazione di livelli Photoshop in Illustrator:

• Selezionate Converti i livelli di Photoshop in oggetti per creare un singolo livello in Illustrator contenente oggetti corrispondenti a ogni livello o tracciato di ritaglio di Photoshop (Illustrator importa solo un tracciato di ritaglio per ogni file Photoshop). Se il documento di Photoshop contiene un set di livelli, potete creare sottolivelli corrispondenti. Se ai livelli di Photoshop erano state applicate maschere di opacità, queste appaiono nella palette Trasparenza quando selezionate gli oggetti o sottolivelli corrispondenti.

Con l’opzione Converti i livelli di Photoshop in oggetti, Illustrator usa una funzione automatica di unione di livelli per mantenere l’aspetto originale. Se non richiedete accesso a livelli e oggetti, potete selezionare l’opzione Converti i livelli di Photoshop in livello unico.

• L’opzione Converti i livelli di Photoshop in livello unico unisce tutti i livelli di Photoshop in un unico livello e inserisce l’immagine sul Livello 1 del file di Illustrator. Il file convertito mantiene i tracciati di ritaglio ma non i singoli oggetti. La trasparenza viene mantenuta come parte dell’immagine principale, ma non è modificabile.




4 Se intendete importare mappe immagine o sezioni incluse nel file Photoshop, selezionate Importa mappe immagine o Importa sezioni.

5 Fate clic su OK.

Inserire i fileIl comando Inserisci inserisce in Adobe Illustrator i file creati con altre applicazioni. I file possono essere incorporati, o inclusi, nel file di Illustrator oppure collegati al file di Illustrator. I file collegati sono indipendenti dal file di Illustrator e la dimensione del file è più piccola. A seconda della preferenza impostata per l’aggiornamento dei collegamenti, l’immagine collegata nel file di Illustrator può cambiare se viene cambiato il file collegato.

Per default, l’opzione Collega nella finestra di dialogo Inserisci è selezionata. Se deselezionate questa opzione, il disegno verrà incorporato nel file di Adobe Illustrator e la dimensione di quest’ultimo aumenterà. La palette Collegamenti vi consente di identificare, selezionare, controllare e aggiornare gli oggetti nei disegni di Illustrator collegati a file esterni (consultate “Gestire le immagini collegate e incorporate” a pagina 39).

Le immagini bitmap inserite sono modificabili con gli strumenti di trasformazione e con i filtri per immagini; la grafica vettoriale inserita viene convertita in tracciati di Illustrator (solo se incorporata).

Se inserite un file di Photoshop e deselezionate l’opzione Collega, si apre la finestra di dialogo Importazione da Photoshop. Per informazioni sulle opzioni della finestra di dialogo Importazione da Photoshop, consultate “Aprire file Photoshop in Illustrator” a pagina 36.

Nota: non inserite un file EPS contenente oggetti con trama o effetti di trasparenza se non è stato creato da Illustrator. Aprite invece questo file EPS, copiate tutti gli oggetti e incollateli in Illustrator.

Per inserire e collegare i file creati con altre applicazioni:

1 Aprite il file di Illustrator in cui inserire il disegno.

2 Scegliete File > Inserisci.

3 Selezionate il file da inserire. Se il file desiderato non è visibile, significa che il suo formato non è leggibile da Illustrator.


• Per creare un collegamento tra il file di disegno e il file di Illustrator, verificate che l’opzione Collega sia selezionata nella finestra di dialogo Inserisci.

• Per incorporare il disegno nel file di Illustrator, deselezionate l’opzione Collega.

• Per creare dal file un livello template, selezionate Template.

• Per sostituire un file già inserito, selezionate Sostituisci. Quest’opzione è disponibile solo se, prima di selezionare File > Inserisci, era stato selezionato il file da sostituire.

5 Fate clic su Inserisci. Il disegno viene inserito nel file di Illustrator come immagine collegata o incorporata, in base all’opzione selezionata nella finestra di dialogo Inserisci.

Importare i file EPS e PDF in IllustratorCon Adobe Illustrator potete modificare i disegni importati come file EPS (Encapsulated PostScript) e PDF (Adobe Portable Document Format).




Per importare i file PDF e EPS, usate i comandi seguenti:

• Apri, per aprire un file PDF o EPS come nuovo file di Illustrator.

• Inserisci, per inserire un file PDF o EPS nel livello corrente di un file di Illustrator esistente.

Importante: per inserire un’immagine EPS contenente un oggetto trama sfumata come immagine incorporata (con l’opzione Collega deselezionata nella finestra di dialogo Inserisci), il file deve essere salvato come file EPS PostScript Level 1.

Per aprire un file PDF o EPS come nuovo file di Adobe Illustrator:


2 Selezionate il file da aprire, quindi fate clic su Apri. Se il file non è visibile, in Tipo file selezionate Tutti i formati (Windows) o Mostra tutti i documenti (Mac OS).

Per inserire un disegno PDF o EPS in un file di Adobe Illustrator:

1 Aprite il file di Adobe Illustrator in cui inserire il disegno.

2 Scegliete File > Inserisci, selezionate il file da inserire e fate clic su Inserisci.

Se inserite dei file EPS o PDF in Illustrator con l’opzione Collega selezionata nella finestra di dialogo Inserisci, non potrete modificare l’oggetto collegato nel file di Illustrator. Per convertire gli elementi di un file EPS o PDF in oggetti di Illustrator modificabili, deselezionate l’opzione Collega nella finestra di dialogo Inserisci. Se eseguite questa operazione all’inserimento del file EPS o PDF, il file verrà incorporato e potrete modificare ogni parte del disegno come oggetto discreto (consultate “Modificare i disegni contenuti in file collegati” a pagina 42).

3 Per inserire una pagina di un file PDF contenente più pagine, selezionate la pagina da inserire e fate clic su OK.

4 Apportate le modifiche necessarie al disegno inserito.

Importante: se importate un colore EPS che ha lo stesso nome di un colore nel vostro documento ma con definizione diversa, Illustrator visualizza un messaggio. Selezionate Usa il colore del file collegato per sostituire il colore nel vostro documento con il colore nel file EPS collegato. Tutti gli oggetti del documento che usano questo colore verranno aggiornati di conseguenza. Selezionate Usa colore del documento per mantenere lo stesso campione e risolvere tutti i conflitti di colore usando il colore del documento. L’anteprima EPS non può essere cambiata ed è quindi possibile che non sia corretta; verrà tuttavia stampata sulle lastre appropriate. Attivate “Applica a tutti” per risolvere tutti i conflitti di colore e applicare sempre la definizione colore del documento o del file collegato, secondo l’opzione scelta.

Attivare o disattivare le immagini di anteprimaSe un file inserito con l’opzione Collega selezionata non era stato originariamente salvato con un’immagine di anteprima, non risulterà visibile dopo l’inserimento in Adobe Illustrator; al suo posto verrà visualizzata un rettangolo delle stesse dimensioni del disegno e barrato da due diagonali. Il rettangolo viene inserito in primo piano al centro della finestra attiva ed è selezionato.

Se il file inserito era stato originariamente salvato con un’immagine di anteprima, risulterà visibile in vista Anteprima e potrete scegliere se visualizzarne l’anteprima in vista Contorno.




Per attivare o disattivare la visualizzazione delle immagini di anteprima in vista Contorno:

1 Scegliete File > Imposta documento. Quindi, selezionate Tavola disegno dal menu a comparsa in alto a sinistra nella finestra di dialogo Imposta documento.

2 Fate clic su Mostra immagini in visualizzazione Contorno e fate clic su OK.

Nota: le immagini inserite con le relative risorse vengono sempre visualizzate in vista Anteprima indipendentemente dall’impostazione dell’opzione Mostra immagini in visualizzazione Contorno.

Gestire le immagini collegate e incorporateLa palette Collegamenti vi consente di identificare, selezionare, controllare, aggiornare e sostituire le immagini collegate a file esterni o incorporate nel file di Illustrator. Inoltre, potete determinare se il collegamento di un’immagine a un file esterno è interrotto o mancante, ottenere informazioni sulle immagini collegate o incorporate e aprire l’applicazione e il file originale di un’immagine collegata per apportarvi delle modifiche.

Se applicate la gestione del colore a un documento Illustrator, verrà applicata anche alle immagini EPS incorporate, quando inviate a un dispositivo di stampa, in quanto fanno parte del documento. La gestione del colore non viene invece applicata alle immagini collegate, anche se è attivata per il resto del documento (consultate “Gestione del colore” a pagina 186).

Importante: quando stampate un documento di Illustrator contenente immagini EPS incorporate, è possibile che venga visualizzato un messaggio di avviso. Se l’applicazione non trova l’immagine EPS originale, un messaggio vi chiederà di estrarre l’immagine EPS. Selezionate l’opzione Estrai nella finestra di dialogo. L’immagine verrà estratta nella stessa directory del documento corrente. Il file incorporato, anche se non visualizzato in anteprima, verrà stampato correttamente.

Specificare il metodo di aggiornamento dei collegamentiPer specificare il metodo di aggiornamento delle immagini collegate quando i file originali vengono modificati, potete impostare una preferenza.

Per specificare il metodo di aggiornamento dei collegamenti:

1 Scegliete Modifica > Preferenze > File e Appunti (Windows e Mac OS 9) o Illustrator > Preferenze > File e Appunti (Mac OS X).

2 Selezionate un metodo di aggiornamento dal menu a comparsa Aggiorna collegamenti:

• Automaticamente, per aggiornare automaticamente le immagini collegate quando i file originali vengono modificati.

• Manualmente, per lasciare inalterate le immagini collegate quando i file originali vengono modificati. Per identificare e aggiornare le immagini collegate i cui originali sono stati modificati, servitevi della palette Collegamenti (consultate “Utilizzare la palette Collegamenti” a pagina 40).

• Chiedi dopo modifica, per visualizzare una finestra di dialogo quando i file originali vengono modificati. Nella finestra di dialogo, fate clic su Sì per aggiornare l’immagine collegata o su No per lasciarla inalterata.




Specificare la visualizzazione dei proxyPer default, Illustrator visualizza i proxy (o anteprime) alla massima risoluzione con la grafica vettoriale a colori. Per aumentare le prestazioni quando lavorate con diversi file collegati, potete disattivare questa opzione nella finestra di dialogo Preferenze.

Per disattivare la visualizzazione dei proxy a massima risoluzione:


2 Selezionate Per EPS collegati usa proxy a bassa risoluzione.

Utilizzare la palette CollegamentiNella palette Collegamenti sono elencate tutte le immagini collegate o incorporate nel file. Le immagini collegate i cui file originali sono stati modificati dopo l’inserimento dell’immagine (e che non sono state aggiornate) sono identificate da un punto esclamativo ; le immagini collegate i cui file originali risultano mancanti sono identificate da un punto di domanda .

Con il comando Includi immagine della palette Collegamenti potete convertire rapidamente le immagini collegate in immagini incorporate.

Per visualizzare la palette Collegamenti:

Scegliete Finestra> Collegamenti. Ogni immagine collegata o incorporata è identificata dal nome e da una miniatura.

Per selezionare uno o più collegamenti:

Scegliete una delle seguenti operazioni:

• Fate clic su un collegamento per selezionarlo.

• Tenete premuto Maiusc e fate clic per selezionare una serie di collegamenti contigui.

• Tenete premuto Ctrl (Windows) o Comando (Mac OS) e fate clic per selezionare una serie non contigua.

• Tenete premuti Ctrl+Alt (Windows) o Comando+Opzione (Mac OS) e fate clic nella finestra della palette per selezionare un collegamento digitandone il nome.

Per visualizzare informazioni su un collegamento:

Effettuate una delle seguenti operazioni:

• Fate doppio clic su un collegamento per visualizzare la finestra di dialogo Informazioni collegamento.

• Selezionate un collegamento, quindi Informazioni dal menu della palette Collegamenti.

Per passare a un oggetto collegato e selezionarlo:

1 Selezionate un collegamento nella palette Collegamenti.


• Fate clic sul pulsante Passa al collegamento sul fondo della palette.

• Scegliete Passa al collegamento dal menu della palette Collegamenti.

Appare il collegamento e l’immagine collegata viene selezionata.




Per aggiornare un collegamento con i dati più recenti del file collegato:

1 Selezionate uno o più collegamenti nella palette Collegamenti.

2 Per aggiornare il collegamento con la versione più aggiornata del file originale, effettuate una delle seguenti operazioni:

• Fate clic sul pulsante Aggiorna collegamento sul fondo della palette.

• Selezionate Aggiorna collegamento dal menu della palette Collegamenti.

Potete impostare una preferenza per aggiornare automaticamente i collegamenti (consultate “Specificare il metodo di aggiornamento dei collegamenti” a pagina 39).

Per trasformare un’immagine collegata in un’immagine incorporata:

1 Selezionate un’immagine collegata nella palette Collegamenti.

2 Scegliete Includi immagine dal menu della palette Collegamenti.

Sostituire le immagini collegatePotete utilizzare la palette Collegamenti per sostituire un’immagine collegata con un’altra. Per default, la nuova immagine avrà le dimensioni, la posizione e lo stato di trasformazione dell’immagine collegata originale. Usate la finestra di dialogo Opzioni di inserimento per modificare le impostazioni di un collegamento inserito o sostituito. Ad esempio, potete richiedere che la nuova immagine ridefinisca il rettangolo di selezione dell’immagine originale, in modo da ritenere la forma e l’allineamento della nuova immagine.

Per sostituire un collegamento con una nuova immagine collegata:

1 Selezionate un collegamento nella palette Collegamenti.


• Fate clic sul pulsante Sostituisci collegamento sul fondo della palette.

• Scegliete Sostituisci dal menu della palette collegamenti.

3 Nella finestra di dialogo Inserisci, selezionate il file con cui sostituire l’immagine collegata e fate clic su OK. Alla nuova immagine vengono applicate le dimensioni, la posizione e la trasformazione dell’immagine sostituita.

Per cambiare l’inserimento dell’immagine collegata:

1 Scegliete Opzioni di inserimento dal menu della palette Collegamenti.

2 Selezionate una delle seguenti opzioni di visualizzazione dal menu a comparsa:

• Trasforma, ridimensiona il rettangolo di selezione per la nuova immagine durante l’inserimento, lasciando intatte le trasformazioni.

• Proporzioni (adatta), scala uniformemente l’immagine per adattarla al rettangolo di selezione. Le proporzioni dell’immagine vengono mantenute e il rettangolo di selezione viene riempito in una direzione, ma non necessariamente nell’altra.

• Proporzioni (riempi), scala uniformemente l’immagine per riempire il rettangolo di selezione. Con quest’opzione vengono mantiene le proporzioni e l’immagine potrebbe sovrapporsi al rettangolo di selezione in una direzione.

• Dimensioni file, per inserire l’immagine senza scalarla. L’immagine potrebbe rientrare o fuoriuscire dal rettangolo di selezione.




• Limiti, ridimensiona l’immagine per adattarla al rettangolo di selezione; nella maggior parte dei casi l’immagine verrà allungata.

3 Selezionate il punto dell’icona Allineamento in base al quale allineare l’immagine, in relazione al rettangolo di selezione.

4 Per evitare di fuoriuscire dal rettangolo di selezione, selezionate Ritaglia secondo rettangolo di selezione. Quest’opzione non è disponibile per tutti i Metodi.

Modificare la visualizzazione della palette CollegamentiCon comandi del menu della palette Collegamenti potete cambiare il metodo di visualizzazione dei collegamenti.

I collegamenti sono visualizzabili con icone o con miniature di diverse dimensioni. Inoltre, potete ordinare i collegamenti per visualizzare solo quelli con collegamenti mancanti o interrotti o quelli modificati dall’ultimo aggiornamento.

Per modificare il tipo di icona o miniatura dei collegamenti:

1 Scegliete Opzioni palette dal menu della palette Collegamenti.

2 Nella finestra di dialogo Opzioni palette, selezionate il tipo di icona o di miniatura da visualizzare.

3 Selezionate Mostra interazioni trasparenza per visualizzare l’interazione di oggetti trasparenti con oggetti pieni (non trasparenti).

Nota: l’opzione Mostra interazioni trasparenza può rallentare le prestazioni.

Per ordinare i collegamenti per nome, tipo o stato:

1 Selezionate i collegamenti da ordinare nella palette Collegamenti.

2 Per personalizzare la visualizzazione dei collegamenti ordinandoli, scegliete uno dei seguenti comandi dal menu della palette:

• Ordina per nome, per visualizzare i collegamenti in ordine alfabetico.

• Ordina per tipo, per visualizzare i collegamenti in base al tipo di file (ad esempio tutti i file JPEG, tutti i file GIF, tutti i file EPS e così via).

• Ordina per stato, per visualizzare i collegamenti a seconda che le immagini siano collegate o incorporate. Le immagini incorporate sono elencate per prime.

Per visualizzare i collegamenti in base al tipo:

Scegliete una delle seguenti viste nel menu della palette Collegamenti:

• Mostra tutto, per visualizzare tutti i collegamenti nel file.

• Mostra mancanti, per visualizzare solo i collegamenti al file originale mancanti o interrotti.

• Mostra modificati, per visualizzare solo i collegamenti modificati dopo l’ultimo aggiornamento.

• Mostra incorporati, per visualizzare solo le immagini incorporate.

Modificare i disegni contenuti in file collegatiQuando modificate un’immagine collegata dall’applicazione con cui è stata creata, le modifiche vengono applicate al file di Illustrator all’aggiornamento del collegamento (consultate “Specificare il metodo di aggiornamento dei collegamenti” a pagina 39).




Se sostituite un’immagine collegata con un’altra, gli attributi di trasformazione ad essa applicati (come ridimensionamento, rotazione o inclinazione) vengono mantenuti e applicati alla nuova immagine.

Per modificare un oggetto collegato dal file originale:


• Selezionate l’oggetto collegato e scegliete Modifica > Modifica originale.

• Selezionate un collegamento nella palette Collegamenti e fate clic sul pulsante Modifica originale sul fondo della palette.

• Selezionate un collegamento nella palette Collegamenti e scegliete Modifica originale dal menu della palette Collegamenti.

Gestire i file con WebDAVIllustrator supporta la tecnologia per server WebDAV (Web Distributed Authoring and Versioning). Potete collegarvi facilmente a un server WebDAV, caricare e scaricare i file, bloccare i file in modo che nessuno possa modificarli mentre li modificate voi e aggiungere altri file gestiti al server. L’uso dei server WebDAV facilita il lavoro degli utenti che collaborano e condividono i file tra loro, prevenendo il rischio di sovrascrivere o perdere i dati.

Informazioni sulla gestione del gruppo di lavoroQuando si collabora con diversi utenti è necessario poter condividere i file. Il passaggio di file da un utente all’altro richiede di lavorare in un gruppo di lavoro. Il controllo delle consegne, in modo che un file non venga modificato da più persone allo stesso tempo, è detto gestione del gruppo di lavoro.

Un server WebDAV consente di gestire il gruppo di lavoro tramite il Web. Quando un file viene gestito da un server WebDAV, più utenti possono scaricare copie del file, ma solo un utente alla volta può ritirare il file. L’utente che ha ritirato il file può condividere il proprio lavoro con altri utenti tenendo aggiornato il file sul server; gli altri utenti possono modificare il file gestito solo dopo che è stato consegnato. Questo sistema di ritiro/consegna consente a più utenti di accedere allo stesso file ed evita che un utente sovrascriva il lavoro di un altro utente.

Cenni preliminari sulla gestione di gruppi di lavoroPer usare in Illustrator le funzioni di gestione di un gruppo di lavoro, dovete poter connettervi a un server WebDAV. Per ulteriori informazioni e le più recenti notizie su WebDAV visitate il sito www.webdav.org.

Importante: l’uso di software Firewall può interferire con il processo di connessione a un server WebDAV. Per informazioni su come impostare le opzioni di accesso a un server esterno, rivolgetevi all’amministratore di sistema o consultate la documentazione del software Firewall.

I diversi server WebDAV hanno diversi requisiti di autenticazione. Alcuni server richiedono l’inserimento di un nome utente e una password per ogni operazione; altri server richiedono l’autenticazione solo la prima volta che viene ritirato un file gestito. Nella finestra di dialogo Autenticazione, inserite il vostro nome utente e la password e fate clic su OK.




Quando aggiungete un nuovo server al gruppo di lavoro, dovete assegnare al server un nome alternativo univoco (che apparirà nell’elenco dei server gruppo di lavoro) e un URL.

Per configurare un server da usare con Illustrator:

1 Scegliete File > Gestisci gruppo di lavoro > Server gruppo di lavoro.

2 Specificate la cartella in cui desiderate archiviare le copie locali di file gestiti. Per cambiare la posizione predefinita, fate clic su Scegli e specificate un’altra cartella.

Nota: il percorso scelto viene usato per tutti i server che intendete aggiungere. La modifica di questo percorso non cambia la posizione dei file su server esistenti.

3 Specificate i server WebDAV da usare, o effettuate una delle seguenti operazioni:

• Per aggiungere un nuovo server, fate clic su Nuovo server, specificate un nome alternativo e un URL e fate clic su OK.

• Per rimuovere un server, fate clic su Rimuovi, quindi fate clic su OK nel messaggio di avvertenza.

4 Fate clic su OK, o fate clic su Opzioni avanzate per specificare altre informazioni sul server.

5 Nella finestra Opzioni avanzate, selezionate Per questo server usa una posizione personale per i file gruppo di lavoro, per impostare una posizione personale per questo set di file di gruppo di lavoro; fate clic su Scegli o Seleziona e specificate una cartella.

Nota: quest’opzione è solo disponibile quando si aggiunge un nuovo server, non per server esistenti.

6 Per specificare altri URL con cui accedere a questo server, digitate l’URL alternativo sotto l’opzione URL alternativo per questo server e fate clic su Aggiungi. Attualmente, Illustrator archivia le informazioni URL, ma non le usa per trovare i file.

7 Per rimuovere gli URL alternativi inseriti in precedenza, selezionate l’URL e fate clic su Rimuovi.

8 Fate clic su OK.

Aprire i file gestitiPer visualizzare un file gestito, aprite una copia del file da un server WebDAV. Il comando File > Gestisci gruppo di lavoro > Apri crea una copia locale del file sul disco rigido.

Per aggiornare questa copia locale del file secondo le modifiche apportate al file gestito sul server, usate il comando Ripristina (per i file ritirati) o Aggiorna (per i file non ritirati), oppure impostate un’opzione di aggiornamento nelle preferenze del gruppo di lavoro (consultate “Impostare le preferenze per salvare i file” a pagina 47).

Per aprire un file gestito:

1 Scegliete File > Gestisci gruppo di lavoro > Apri.

2 Selezionate un server, una directory e un file da aprire.


• Fate clic su Ritira per aprire e ritirare il file (consultate “Ritirare e consegnare i file” a pagina 45).

• Fate clic su Apri per aprire una copia locale senza ritirarla.




Per aggiornare o ripristinare un file locale secondo la versione sul server:

1 Aprite la copia locale del file.


• Se il file è ritirato, scegliete File > Gestione gruppo di lavoro > Ripristina.

• Se il file non è ritirato, scegliete File > Gestisci gruppo di lavoro > Aggiorna.

Ritirare e consegnare i fileQuando ritirate un file, gli altri utenti non possono modificarlo sul server WebDAV. Quando avete finito di apportarvi modifiche, consegnate il file per aggiornare le modifiche sul server e sbloccare il file gestito.

Potete salvare le modifiche nei file gestiti che avete ritirato. Per salvare le modifiche nei file gestiti che non avete ritirato, usate il comando Salva come e aggiungete quel nuovo file al server del gruppo di lavoro.

Per ritirare un file:


• Per ritirare un file già aperto, scegliete File > Gestisci gruppo di lavoro > Ritira.

• Per aprire e ritirare un file, scegliete File > Gestisci gruppo di lavoro > Apri. Quindi, trovate e selezionate il file e fate clic su Ritira (consultate “Aprire i file gestiti” a pagina 44).

Per consegnare un file:


• Per consegnare un file e aggiornare le modifiche sul server, scegliete File > Gestisci gruppo di lavoro > Consegna.

• Per consegnare il file senza aggiornare le modifiche sul server, scegliete File > Gestisci gruppo di lavoro > Annulla ritira.

Inserire i file gestitiUsate il comando File > Gestisci gruppo di lavoro > Inserisci per inserire un singolo documento gestito come collegamento in un file ritirato e gestito. Potete inserire i documenti solo dal server del gruppo di lavoro corrente. Per gestire i collegamenti per i file gestiti, consultate “Gestire i collegamenti su un server WebDAV” a pagina 45.

Per inserire un file gestito:

1 Assicuratevi di essere connessi alla rete e di avere accesso al server gestito.

2 Aprite la versione ritirata di un file gestito.

3 Scegliete File > Gestisci gruppo di lavoro >Inserisci; quindi selezionate un file e fate clic su Apri.

Gestire i collegamenti su un server WebDAVLa palette collegamenti contiene informazioni sui collegamenti sia locali (situati sul disco rigido) che gestiti (situati su un server).




Quando caricate un file locale su un server gestito, dovete anche caricare qualsiasi file collegato a cui fa riferimento. Se i collegamenti non vengono salvati sullo stesso server, gli utenti che aprono il file non potranno accedere ai collegamenti.

Importante: per lavorare con i collegamenti gestiti, dovete prima connettervi alla rete e impostare il server gruppo di lavoro (consultate “Cenni preliminari sulla gestione di gruppi di lavoro” a pagina 43).

Per salvare i collegamenti su un server WebDAV:

1 Selezionate il collegamento nella palette Collegamenti.

2 Dal menu della palette Collegamenti scegliete Salva collegamento al gruppo di lavoro. Il file e i suoi collegamenti vengono salvati sullo stesso server.

Per aggiornare o ripristinare i collegamenti gestiti alla versione più recente sul server:


2 Selezionate Aggiorna collegamento dal menu della palette Collegamenti.

Per determinare se la copia locale di un collegamento corrisponde alla versione sul server:


2 Selezionate Verifica collegamento al gruppo di lavoro dal menu della palette Collegamenti. Una delle seguenti icone appare accanto al collegamento nella palette Collegamenti:

• La copia locale del file gestito e collegato corrisponde alla versione sul server.

• La copia locale del file gestito e collegato non corrisponde alla versione sul server.

• Impossibile trovare una copia locale del file gestito.

Caricare le modifiche sul serverMentre un file è ritirato, potete caricare le modifiche al file gestito sul server. Questo vi consente di condividere il lavoro con altri utenti senza però sbloccare il file.

Per caricare le modifiche sul server:

1 Aprite la copia locale del file.

2 Scegliete File > Gestisci gruppo di lavoro > Server gruppo di lavoro.

Aggiungere i file al serverAggiungendo un file a un server WebDAV viene attivata la gestione del gruppo di lavoro; ossia, per creare un file gestito lo dovete aggiungere al server. Potete aggiungere dei file a un server con i comandi File > Gestisci gruppo di lavoro > Salva o Salva con nome. Il comando Salva aggiunge al server un file gestito che ha subito delle modifiche; il comando Salva con nome aggiunge al server un file precedentemente non gestito.

Per aggiungere un file al server WebDAV:

1 Aprite il file da aggiungere al server.





• Per aggiungere al server un file gestito ma attualmente ritirato, scegliete File > Gestisci gruppo di lavoro > Salva.

• Per aggiungere un file a un gruppo di lavoro gestito, scegliete File > Gestisci gruppo di lavoro > Salva col nome.

3 Scegliete un server dal menu a comparsa e individuatela directory in cui volete salvare il file.

4 Specificate il nome del file nella casella Nome e scegliete un formato dal menu a comparsa Formato.

Nota: se il file verrà scaricato su un computer con sistema operativo Windows, specificate anche l’estensione del file.

5 Per ritirare un file, selezionate Mantieni questo file ritirato per la modifica.

6 Fate clic su Salva.

Impostare le preferenze per salvare i filePotete impostare le preferenze di apertura dei file, compreso come ritirare e aggiornare i file e come aggiornare i collegamenti. Potete inoltre impostare le preferenze per l’inserimento di collegamenti gestiti.

Per impostare le preferenze per l’apertura di file gestiti:

1 Scegliete Modifica > Preferenze > Gruppo di lavoro (Windows e Mac OS 9) o Illustrator > Preferenze > Gruppo di lavoro (Mac OS X).

2 Selezionate una delle seguenti opzioni per Ritira dal server:

• Chiedi, per visualizzare una finestra di dialogo all’apertura di un file non ritirato.

• Mai, per aprire la copia locale del file senza visualizzare una finestra di dialogo e senza ritirarlo.

• Sempre, per ritirare il file automaticamente in fase di apertura.

3 Selezionate una delle seguenti opzioni per Aggiorna dal server e fate clic su OK:

• Chiedi, per visualizzare una finestra di dialogo di richiesta prima di scaricare la versione più aggiornata.

• Mai, per aprire una copia locale del file senza visualizzare una finestra di dialogo e senza scaricare la versione più recente del file sul server.

• Sempre, per scaricare automaticamente dal server la versione più recente del file.

4 Selezionate una delle seguenti opzioni per Aggiorna collegamenti dal server:

• Chiedi, per visualizzare una finestra di dialogo di richiesta prima di scaricare le versioni più recenti dei file collegati.

• Mai, per aprire una copia del file senza visualizzare una finestra di dialogo e senza aggiornare i collegamenti.

• Sempre, per aggiornare automaticamente i collegamenti quando aprite un file.

• Esegui solo verifica, per controllare se i collegamenti sono interrotti o non aggiornati. Nella palette Collegamenti potrete visualizzare delle icone accanto ai collegamenti interrotti.




Per impostare le preferenze di inserimento dei collegamenti gestiti:

1 Scegliete Modifica > Preferenze > Gruppo di lavoro (Windows e Mac OS 9) o Illustrator > Preferenze > Gruppo di lavoro (Mac OS X).

2 Selezionate una delle seguenti opzioni per Aggiorna collegamenti dal server:

• Sempre, per aggiornare automaticamente i collegamenti quando inserite un file.

• Chiedi, per visualizzare una finestra di dialogo quando inserite un file che contiene collegamenti.

• Mai, per inserire la copia locale del file senza visualizzare la finestra di dialogo né aggiornare i collegamenti.

Per disattivare la funzione gruppo di lavoro per questa copia di Adobe Illustrator:

Scegliete > Preferenze > Gruppo di lavoro (Windows e Mac OS 9) o Illustrator > Preferenze > Gruppo di lavoro (Mac OS X) e disattivate Attiva funzioni per gruppo di lavoro.

Aggiungere metadati ai documentiI Metadati, o informazioni sui file, sono informazioni descrittive che possono essere ricercate ed elaborate da un computer. Con i metadati potete fornire informazioni sul contenuto di un documento e mantenere informazioni su un documento che verrà aperto in altre applicazioni Adobe.

Potete aggiungere i metadati a file in formato AI, PDF o SVG.

Per aggiungere metadati a un documento:

1 Scegliete File > Info file.

2 Selezionate una categoria dall’elenco a sinistra nella finestra di dialogo, inserite le informazioni desiderate e fate clic su OK.

• Generale specifica le informazioni sul documento quali titolo, autore e descrizione. Per specificare le informazioni sul copyright, selezionate Sì dal menu a comparsa Copyright. Quindi inserite le informazioni sul copyright e l’URL della persona o società a cui appartiene il copyright.

• Le parole chiave specificano le parole che possono essere usate per ricercare un documento. Per aggiungere una parola all’elenco, inserite il testo nella casella Parola chiave e fate clic su Aggiungi. Per modificare o sostituire una parola nell’elenco, selezionatela, cambiate il testo nella casella Parola chiave e fate clic su Sostituisci. Per eliminare una parola dall’elenco, selezionatela e fate clic su Elimina.

• Riepilogo specifica le informazioni sullo stato di un documento, tra cui le date di creazione e di modifica e la posizione. Nel caso di un file gestito, vi sono anche informazioni sulla posizione del server e il suo stato come file ritirato. Non potete modificare il riepilogo dei metadati.


Aiuto di Adobe Illustrator Disegnare


Disegnare

Informazioni sui tracciatiUn tracciato è composto da uno o più segmenti retti o curvi. L’inizio e la fine di ogni segmento sono contrassegnati da punti di ancoraggio, che hanno la stessa funzione dei collari per cavi. Modificando i punti di ancoraggio, cambiate la forma del tracciato corrispondente. Per modificare le curve, trascinate i punti di direzione situati alle estremità delle linee di direzione, che appaiono in corrispondenza dei punti di ancoraggio.

Un tracciato può essere aperto, come un arco, o chiuso, come un cerchio. In un tracciato aperto i punti di ancoraggio iniziale e finale sono denominati estremi.

Componenti di un tracciato A. Estremo selezionato (pieno) B. Punto di ancoraggio selezionatoC. Segmento di tracciato curvo D. Linea di direzione E. Punto di direzione

I tracciati possono avere due tipi di punti di ancoraggio: i punti angolo e i punti morbidi. In corrispondenza di un punto angolo, il tracciato cambia improvvisamente direzione. In corrispondenza di un punto morbido, i segmenti di tracciato si uniscono in una curva continua. Potete disegnare un tracciato con qualsiasi combinazione di punti angolo e punti morbidi. Se usate un punto di tipo scorretto, potete sempre cambiarlo in un secondo momento.

Punti su un tracciato A. Quattro punti angolo B. Quattro punti morbidi C. Combinazione di punti angolo e punti morbidi

A

B

C

D

E

A B C




Un punto angolo può collegare due segmenti retti o curvi; un punto morbido collega sempre due segmenti curvi.

Un punto angolo può collegare segmenti retti e segmenti curvi.

Cambiare il puntatore di uno strumentoPer avere un controllo più preciso, potete trasformare il puntatore di uno strumento in un puntatore a croce. Quando usate il puntatore a croce, è visibile una parte più grande del disegno. Questo tipo di puntatore è particolarmente utile per realizzare disegni dettagliati o apportare modifiche.

Per trasformare il puntatore di uno strumento di disegno in un puntatore a croce:


• Scegliete Modifica > Preferenze > Generali (Windows e Mac OS 9) o Illustrator > Preferenze > Generali (Mac OS X). Selezionate Usa cursori precisi e fate clic su OK.

• Premete il tasto BLOC MAIUSC prima di iniziare a disegnare con lo strumento.

Disegnare e modificare i tracciati a mano liberaPer disegnare o modificare tracciati a mano libera, usate lo strumento matita. Potete anche arrotondare e cancellare i segmenti di un tracciato a mano libera mediante gli strumenti arrotonda e cancella.

Mentre disegnate con lo strumento matita, i punti di ancoraggio vengono impostati automaticamente; non siete voi a determinarne la posizione, ma potete sempre regolarli al completamento del tracciato. Il numero di punti di ancoraggio impostati dipende dalla lunghezza e dalla complessità del tracciato, e dai valori di tolleranza impostati nella finestra di dialogo Preferenze strumento matita o Preferenze strumento arrotonda, secondo lo strumento usato.

Disegnare e modificare con lo strumento matitaLo strumento matita vi consente di disegnare tracciati aperti e chiusi nello stesso modo in cui lo fareste con una matita su un foglio di carta e risulta particolarmente utile per disegnare rapidamente degli schizzi o creare disegni che sembrano realizzati a mano. Se necessario, potete modificare un tracciato immediatamente dopo averlo disegnato.

Nota: potete usare questi stessi metodi per disegnare e modificare i tracciati realizzati con lo strumento pennello.

Per disegnare un tracciato a mano libera con lo strumento matita:

1 Selezionate lo strumento matita .




2 Portate il puntatore nel punto in cui il tracciato deve iniziare e trascinate. Sullo strumento matita appare una piccola x a indicare che state disegnando un tracciato a mano libera.

Mentre trascinate, una linea tratteggiata segue il puntatore. I punti di ancoraggio appaiono a entrambe le estremità del tracciato e in vari punti dello stesso. Il tracciato assume gli attributi di colore correnti e rimane selezionato per default.

3 Per continuare il tracciato a mano libera esistente, verificate che sia selezionato, posizionate la punta della matita sopra un estremo del tracciato e trascinate.

Per disegnare un tracciato chiuso con lo strumento matita:

1 Selezionate lo strumento matita.

2 Posizionate il puntatore nel punto d’inizio del tracciato e iniziate a trascinare.

3 Mentre trascinate, tenete premuto il tasto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS). Sullo strumento matita appaiono alcune strisce, a indicare che state disegnando un tracciato chiuso.

4 Quando il tracciato è delle dimensioni e della forma desiderate, rilasciate il pulsante del mouse, ma non il tasto Alt o Opzione. Dopo che il tracciato si è chiuso, rilasciate anche il tasto Alt o Opzione.

Per collegare un nuovo tracciato a un tracciato esistente:

Tenete premuto il tasto Ctrl (Windows) o Comando (Mac OS) e trascinate dal tracciato corrente fino all’estremo dell’altro tracciato.

Per modificare un tracciato con lo strumento matita:

1 Se il tracciato da modificare non è selezionato, selezionatelo con lo strumento selezione ; oppure tenete premuto il tasto Ctrl (Windows) o Comando (Mac OS) e fate clic sul tracciato.

2 Posizionate lo strumento matita sopra o accanto al tracciato e trascinate lo strumento fino a ottenere la forma desiderata.

Uso dello strumento matita per modificare una forma chiusa

Nota: a seconda del punto in cui iniziate a ridisegnare il tracciato e alla direzione in cui trascinate, è possibile che otteniate risultati imprevisti. Ad esempio, potreste trasformare involontariamente un tracciato chiuso in uno aperto o viceversa, oppure cancellare una parte di una forma.

Arrotondare un tracciato con lo strumento arrotondaLo strumento arrotonda permette di arrotondare una traccia o una sezione esistente di un tracciato conservando, per quanto possibile, la forma originale del tracciato.




Per usare lo strumento arrotonda:

1 Se il tracciato da arrotondare non è selezionato, selezionatelo con lo strumento selezione , oppure tenete premuto il tasto Ctrl (Windows) o Comando (Mac OS) e fate clic sul tracciato.


• Selezionate lo strumento arrotonda .

• Per passare dallo strumento matita o pennello allo strumento arrotonda, tenete premuto il tasto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS).

3 Trascinate lo strumento lungo il segmento di tracciato da arrotondare. È possibile che la traccia o il tracciato modificato abbia meno punti di ancoraggio rispetto all’originale.

4 Continuate ad arrotondare fino a ottenere il risultato desiderato.

Cancellare un tracciato con lo strumento cancellaLo strumento cancella vi consente di rimuovere parte di una traccia o di un tracciato esistente. Potete usare lo strumento cancella sui tracciati, inclusi quelli disegnati con lo strumento pennello, ma non sul testo o sulle trame.

Per usare lo strumento cancella:

1 Selezionate lo strumento cancella .

2 Trascinate lo strumento lungo il segmento di tracciato da cancellare (non attraverso il tracciato). Per ottenere ottimi risultati, trascinate con un unico movimento leggero.

Agli estremi dei nuovi tracciati verranno aggiunti i punti di ancoraggio.

Impostare le preferenze per gli strumenti matita e arrotondaPotete impostare alcune preferenze per gli strumenti matita e arrotonda. Le preferenze comprendono valori di tolleranza che determinano la sensibilità degli strumenti matita e arrotonda allo spostamento del mouse o della penna sulla tavoletta grafica, e l’opzione che indica se il tracciato deve restare selezionato una volta disegnato.

La tolleranza è calcolata in pixel. Maggiore è il numero di pixel specificato, meno complessi e più arrotondati saranno i tracciati.

Nota: potete anche impostare le preferenze per gli strumenti pennello (consultate “Disegnare e modificare i tracciati pennello” a pagina 83), penna (consultate “Disegnare con lo strumento penna” a pagina 53), segmento (consultate “Disegnare segmenti di linea e arco” a pagina 70), riflesso (consultate “Disegnare i riflessi” a pagina 68) e griglia (consultate “Disegnare le griglie” a pagina 72).

Per impostare le preferenze per gli strumenti matita e arrotonda:

1 Fate doppio clic sullo strumento matita o arrotonda .

2 Usate i cursori Fedeltà e Arrotondamento o immettete i valori nelle relative caselle di testo:

• Fedeltà controlla la distanza (in pixel) alla quale le curve possono essere impostate rispetto all’effettivo movimento del mouse o della penna grafica. Minore è il valore di fedeltà, più angolari saranno le curve; maggiore è il valore, più arrotondate saranno le curve.




• Il cursore Arrotondamento controlla la percentuale di arrotondamento applicata quando si usa lo strumento. Maggiore è il valore di arrotondamento, più arrotondato sarà il tracciato.

3 Affinché il tracciato resti selezionato dopo essere stato disegnato, selezionate Mantieni selezionato. Questa opzione è attiva per default.

4 Per modificare un tracciato solo quando ci si trova a una certa distanza dallo stesso, selezionate Modifica tracciati selezionati e specificate una distanza.

5 Fate clic su OK.

Disegnare con lo strumento pennaUsate lo strumento penna per disegnare un tracciato che non è possibile realizzare con gli strumenti di disegno più semplici. Lo strumento penna vi consente di creare linee rette e curve precise e ben arrotondate.

Disegnare segmenti retti con lo strumento pennaIl tracciato più semplice da disegnare con lo strumento penna è la linea retta: è sufficiente fare clic rispettivamente sui due punti di ancoraggio. Continuando a fare clic, potete creare un tracciato formato da segmenti retti collegati mediante punti angolo. Per creare segmenti di linea indipendenti, consultate “Disegnare segmenti di linea e arco” a pagina 70.

Per disegnare segmenti retti con lo strumento penna:

1 Selezionate lo strumento penna .

2 Posizionate la punta della penna dove volete iniziare il segmento e fate clic per definire il primo punto di ancoraggio (senza trascinare). Questo punto rimane selezionato (pieno) fino alla definizione del secondo punto.

Nota: il primo segmento che disegnate non sarà visibile fino alla definizione del secondo punto di ancoraggio. Se sono visibili le linee di direzione, significa che avete involontariamente trascinato lo strumento penna; scegliete Modifica > Annulla e fate di nuovo clic.

3 Fate di nuovo clic nel punto in cui volete terminare il segmento (tenete premuto il tasto Maiusc e fate clic per vincolare l’angolo del segmento a multipli di 45˚). Avete così creato un altro punto di ancoraggio.

4 Continuate a fare clic con lo strumento penna per creare ulteriori segmenti retti.

L’ultimo punto di ancoraggio aggiunto appare come un quadratino pieno, a indicare che il punto è selezionato. I punti di ancoraggio esistenti si deselezionano quando ne aggiungete altri.

5 Completate il tracciato eseguendo una delle seguenti operazioni:

• Per chiudere un tracciato, posizionate il puntatore della penna sul primo punto di ancoraggio (vuoto). Quando lo strumento è posizionato correttamente, accanto allo strumento penna appare un cerchietto. Fate clic per chiudere il tracciato.

• Per lasciare il tracciato aperto, tenete premuto il tasto Ctrl (Windows) o Comando (Mac OS) e fate clic lontano dagli oggetti. Oppure, scegliete Seleziona > Deseleziona o selezionate un altro strumento nella finestra degli strumenti.




Informazioni sulle linee di direzione e i punti di direzionePrima di lavorare con i segmenti curvi dello strumento penna, è importante familiarizzare con due elementi associati ai punti di ancoraggio delle curve. Quando selezionate con lo strumento di selezione diretta un punto di ancoraggio che collega segmenti curvi, con i segmenti sono visibili delle linee di direzione che terminano con punti di direzione. L’angolo e la lunghezza delle linee di direzione determinano la forma e la dimensione dei segmenti curvi. Spostando i punti di direzione, modificate la forma delle curve. Le linee di direzione non vengono stampate.

Se selezionato un punto di ancoraggio (a sinistra), le linee di direzione appaiono su tutti i segmenti curvi collegati mediante tale punto di ancoraggio (a destra).

Un punto morbido ha sempre due linee di direzione che si spostano insieme come una singola unità retta. Quando trascinate il punto di direzione di una delle due linee di direzione su un punto morbido, entrambe le linee si spostano simultaneamente, mantenendo una curva continua in quel punto di ancoraggio.

Un punto angolo può al contrario avere due, una o nessuna linea di direzione, a seconda che unisca rispettivamente due, uno o nessun segmento curvo. Le linee di direzione dei punti angolo mantengono l’angolo usando differenti angolature. Quando trascinate un punto di direzione sulla linea di direzione di un punto angolo, l’altra linea di direzione, se presente, non si sposta.

Regolazione delle linee di direzione su un punto morbido (a sinistra) e su un punto angolo (a destra)




Le linee di direzione sono sempre tangenti alla curva (perpendicolari al raggio della curva) in corrispondenza dei punti di ancoraggio. L’angolo di ogni linea di direzione determina l’inclinazione della curva, mentre la lunghezza di ogni linea di direzione determina l’altezza, o la profondità, della curva.

Spostando e ridimensionando le linee di direzione si cambia l’inclinazione della curva.

Disegnare segmenti curviCon lo strumento penna potete disegnare delle curve aggiungendo punti di ancoraggio nel punto in cui una curva cambia direzione, quindi trascinando i punti di direzione per determinare la forma della curva. Per informazioni su come disegnare i singoli segmenti curvi, consultate “Disegnare segmenti di linea e arco” a pagina 70.

Le curve risultano più facili da modificare e più veloci da visualizzare e stampare se sono disegnate con il minor numero possibile di punti di ancoraggio. Troppi punti di ancoraggio possono inoltre provocare irregolarità indesiderate in una curva. Disegnate punti di ancoraggio ben distanziati tra loro e provate a cambiare la forma delle curve regolando lunghezza e angolazione delle linee di direzione.

Per disegnare un segmento curvo:

1 Selezionate lo strumento penna .

2 Posizionate la punta della penna nel punto d’inizio della curva. Tenete premuto il pulsante del mouse. Viene visualizzato il primo punto di ancoraggio e la punta della penna diventa una freccia .

3 Trascinate il puntatore per definire la curva. In generale, prolungate a linea di direzione di circa un terzo della distanza che la separa dal prossimo punto di ancoraggio. Tenete premuto il tasto Maiusc e trascinate per vincolare la linea di direzione a multipli di 45˚.

Definizione del primo punto della curva A. Posizionate lo strumento penna B. Iniziate a trascinare (pulsante del mouse premuto) C. Trascinate per estendere le linee di direzione

A B C




4 Rilasciate il pulsante del mouse.

Nota: il primo segmento sarà visibile solo dopo aver definito il secondo punto di ancoraggio.

5 Posizionate lo strumento penna nel punto in cui il segmento deve terminare ed effettuate una delle seguenti operazioni:

• Per creare una curva a “C”, trascinate in direzione opposta alla precedente linea di direzione.

Definizione del secondo punto della curva A. Iniziate a trascinare il secondo punto morbido B. Trascinate nella direzione opposta alla linea di direzione precedente per creare una curva a “C” C. Risultato dopo il rilascio del pulsante del mouse

• Per creare una curva a “S”, trascinate nella stessa direzione della precedente linea di direzione.

Creazione di una curva a “S” A. Iniziate a trascinare il nuovo punto morbido B. Trascinate nella stessa direzione della precedente linea di direzione per creare una curva a “S” C. Risultato dopo il rilascio del pulsante del mouse

6 Continuate a trascinare lo strumento penna da diverse posizioni per creare ulteriori punti morbidi.

7 Completate il tracciato effettuando una delle seguenti operazioni:

• Per chiudere il tracciato, posizionate lo strumento penna sul primo punto di ancoraggio (vuoto). Quando lo strumento è posizionato correttamente, accanto allo strumento appare un cerchietto. Fate clic o trascinate per chiudere il tracciato.

• Per lasciare il tracciato aperto, tenete premuto il tasto Ctrl (Windows) o Comando (Mac OS) e fate clic lontano dagli oggetti. Oppure, scegliete Seleziona > Deseleziona o selezionate un altro strumento.

Combinare le curve, gli angoli e i segmenti retti mentre si disegnaPotete modificare liberamente i tipi di punti e le linee di direzione durante il disegno di un tracciato. Ciò è utile per disegnare interattivamente segmenti retti e curvi su un unico tracciato, o per disegnare due segmenti curvi collegati da un punto angolo.

B CA

A B C




Per disegnare un segmento retto seguito da un segmento curvo:

1 Con lo strumento penna , fate clic due volte per definire due punti angolo e creare un segmento retto.

2 Posizionate lo strumento penna sull’estremo selezionato. L’icona di conversione dei punti di ancoraggio appare accanto allo strumento penna quando questo è posizionato correttamente. Trascinate un punto di direzione di un estremo della linea di direzione visualizzata, per definire la curva del successivo segmento.

Creazione di un segmento combinato (parte 1) A. Segmento retto completato B. Posizionate lo strumento penna sull’estremo indicato C. Iniziate a trascinare D. Trascinate il punto di direzione

3 Fate clic o trascinate il terzo punto di ancoraggio per completare la curva.

Creazione di un segmento combinato (parte 2) A. Tenete premuto lo strumento penna B. Trascinate un punto di direzioneC. Nuovo segmento curvo completato

Per disegnare un segmento curvo seguito da un segmento retto:

1 Con lo strumento penna, trascinate per creare il primo punto morbido del segmento curvo.

2 Riposizionate lo strumento penna nel punto in cui volete terminare il segmento curvo, trascinate per completare la curva e rilasciate il pulsante del mouse.

Creazione di un segmento curvo

A CB D

A B C




3 Posizionate lo strumento penna sull’estremo selezionato. L’icona di conversione dei punti di ancoraggio appare accanto allo strumento penna quando questo è posizionato correttamente. Fate clic sul punto di ancoraggio per convertire il punto morbido in un punto angolo.

Creazione di un segmento combinato (parte 1) A. Posizionate lo strumento penna sull’estremo esistente B. Fate clic sull’estremo C. Risultato dopo aver fatto clic

4 Fate clic sul punto angolo successivo per completare il segmento retto.

Creazione di un segmento combinato (parte 2)

Per disegnare due segmenti curvi collegati da un angolo:

1 Con lo strumento penna, trascinate per creare il primo punto morbido di un segmento curvo.

2 Riposizionate lo strumento penna, trascinate per creare una curva con un secondo punto morbido e premete Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) mentre trascinate il punto di direzione per definire la curva. Rilasciate il tasto e il pulsante del mouse. Il punto morbido viene convertito in un punto angolo mediante divisione delle linee di direzione.

Creazione di due curve A. Trascinate un nuovo punto morbido B. Premete Alt/Opzione per dividere le linee di direzione mentre trascinate, e ruotate il punto di direzione verso l’alto C. Risultato dopo il rilascio del pulsante del mouse

A B C

A B C




3 Riposizionate lo strumento penna nel punto in cui il secondo segmento curvo deve terminare e trascinate un nuovo punto morbido per completare il segmento.

Creazione di un nuovo punto morbido (sinistra) per completare il secondo segmento (destra)

Regolare i segmenti di tracciatoPotete cambiare la forma di un tracciato aggiungendo, eliminando o spostando i punti di ancoraggio del tracciato. Per regolare un segmento curvo, occorre spostare alcuni dei suoi punti di ancoraggio e di direzione. Potete anche regolare un tracciato convertendo i punti morbidi in punti angolo e viceversa.

Aggiungere, eliminare e convertire i punti di ancoraggio Potete aggiungere o eliminare punti di ancoraggio in qualsiasi tracciato. L’aggiunta di punti di ancoraggio vi consente di controllare meglio i tracciati, di estendere i tracciati aperti, e di collegare due tracciati aperti. Analogamente, potete eliminare punti di ancoraggio per modificare la forma o semplificare un tracciato. È buona pratica eliminare i punti non necessari e rendere così il tracciato meno complesso.

Potete usare il comando Semplifica tracciato per eliminare punti di ancoraggio da un tracciato senza cambiarne la forma (consultate “Semplificare i tracciati” a pagina 63).

Quando è posizionato su un tracciato selezionato, lo strumento penna diventa automaticamente lo strumento aggiungi punto di ancoraggio o elimina punto di ancoraggio. Lo strumento aggiungi punto di ancoraggio consente di aggiungere il tipo di punto (angolo o morbido) necessario per mantenere la forma esistente del tracciato.

Nota: per eliminare i punti di ancoraggio, usate lo strumento elimina punto di ancoraggio o il comando Semplifica tracciato. I tasti Canc, Backspace e Ritorno unitario e i comandi Modifica > Taglia o Modifica > Cancella eliminano invece l’intero tracciato, anche se è selezionato un solo punto di ancoraggio del tracciato.

Per aggiungere o eliminare un punto di ancoraggio:

1 Con lo strumento selezione diretta , selezionate i tracciati in cui aggiungere o eliminare punti di ancoraggio.

2 Selezionate lo strumento penna , aggiungi punto di ancoraggio o elimina punto di ancoraggio . Questi strumenti condividono la stessa posizione nella finestra degli strumenti; se necessario, portate il puntatore sopra lo strumento penna e trascinate per selezionare lo strumento desiderato.


• Per aggiungere un punto di ancoraggio con lo strumento penna o aggiungi punto di ancoraggio , posizionate il puntatore su un segmento di tracciato e fate clic.




• Per eliminare un punto di ancoraggio con lo strumento penna o elimina punto di ancoraggio, posizionate il puntatore su un punto di ancoraggio e fate clic.

Per estendere un tracciato aperto o collegare due tracciati aperti:

1 Con lo strumento penna, posizionate il puntatore sull’estremo del tracciato aperto da estendere. Una piccola barra appare accanto al puntatore quando questo si trova proprio sull’estremo.

2 Fate clic sull’estremo.


• Per creare un punto angolo, posizionate lo strumento penna nel punto in cui deve terminare il nuovo segmento e fate clic. Se estendete un tracciato che termina con un punto morbido, il nuovo segmento verrà curvato dalla linea di direzione esistente.

• Per creare un punto morbido, posizionate lo strumento penna nel punto in cui deve terminare il nuovo segmento curvo e trascinate.

• Per collegare il tracciato a un altro tracciato aperto, fate clic su un estremo dell’altro tracciato. Quando lo strumento penna si trova proprio sull’estremo dell’altro tracciato, un cerchietto appare accanto al puntatore.

Per disattivare la trasformazione automatica dello strumento penna nello strumento aggiungi punto di ancoraggio o elimina punto di ancoraggio:

Tenete premuto Maiusc mentre posizionate lo strumento penna sul tracciato selezionato o su un punto di ancoraggio. Questa funzione è utile quando volete iniziare un nuovo tracciato sopra un tracciato esistente. Per evitare che il tasto Maiusc vincoli lo strumento penna, rilasciate il tasto prima del pulsante del mouse.

Per disattivare l’aggiunta e l’eliminazione automatica di punti di ancoraggio:


2 In Opzioni, fate clic sull’opzione Disattiva agg./elim. automatico per disattivarla. Quindi fate clic su OK.

Per aggiungere punti di ancoraggio con il comando Aggiungi punti di ancoraggio:

Selezionate l’oggetto con lo strumento selezione , quindi scegliete Oggetto > Tracciato > Aggiungi punti di ancoraggio.

Per convertire i punti morbidi in punti angolo e viceversa con lo strumento converti punto di ancoraggio:

1 Selezionate il tracciato da modificare con lo strumento selezione diretta.

Per passare dallo strumento penna allo strumento converti punto di ancoraggio, tenete premuto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS).

2 Selezionate lo strumento converti punto di ancoraggio.

3 Posizionate lo strumento converti punto di ancoraggio sul punto di ancoraggio da convertire ed effettuate una delle seguenti operazioni:




• Per convertire un punto angolo in un punto morbido, trascinate un punto di direzione dal punto angolo.

Per creare un punto morbido, trascinate un punto di direzione dal punto angolo

• Per convertire un punto morbido in un punto angolo senza linee di direzione, fate clic su un punto morbido.

Fate clic su un punto morbido per creare un punto angolo

• Per convertire un punto angolo senza linee di direzione in un punto angolo con linee di direzione indipendenti, trascinate dapprima un punto di direzione da un punto angolo (convertendolo in un punto morbido con linee di direzione). Rilasciate solo il pulsante del mouse (ma nessun altro tasto eventualmente premuto per attivare lo strumento converti punto di ancoraggio), quindi trascinate un punto di direzione.

• Per convertire un punto morbido in un punto d’angolo con linee di direzione indipendenti, trascinate un punto di direzione.

Conversione di un punto morbido in un punto angolo

Per passare temporaneamente dallo strumento converti punto di ancoraggio all’ultimo strumento di selezione usato, premete Ctrl (Windows) o Comando (Mac OS).

Regolare i segmenti retti e curviPotete modificare la forma di un tracciato spostando uno qualsiasi dei suoi punti di ancoraggio o muovendo i punti di direzione delle linee di direzione collegate a un segmento curvo. Modificare segmenti esistenti è un’operazione leggermente differente dal disegnarli. Per regolare i segmenti esistenti, considerate quanto segue:

• Se un punto di ancoraggio collega due segmenti, spostando quel punto di ancoraggio modificate entrambi i segmenti.




• Quando disegnate con lo strumento penna, potete attivare temporaneamente lo strumento selezione diretta tenendo premuto il tasto Ctrl (Windows) o Comando (Mac OS) in modo da poter regolare i segmenti già disegnati.

• Quando disegnate un punto morbido con lo strumento penna, trascinando il punto di direzione cambiate la lunghezza della linea di direzione su entrambi i lati del punto. Tuttavia, quando modificate un punto morbido esistente con lo strumento selezione diretta, cambiate la lunghezza della linea di direzione solo sul lato in cui state trascinando.

Per regolare un segmento retto:

Con lo strumento selezione diretta , trascinate il punto di ancoraggio su un estremo di un segmento. Tenete premuto il tasto Maiusc e trascinate per vincolare la regolazione a multipli di 45˚.

Se intendete semplicemente ingrandire o ridurre un rettangolo, è più semplice selezionarlo con lo strumento selezione e ridimensionarlo con una delle maniglie del

rettangolo di selezione.

Per regolare un segmento curvo:

1 Con lo strumento selezione diretta , selezionate il punto di ancoraggio di uno degli estremi di un segmento curvo. Le linee di direzione appaiono sul punto di ancoraggio e su eventuali punti di ancoraggio adiacenti (alcuni segmenti curvi usano una sola linea di direzione).


• Trascinate il punto di ancoraggio. Tenete premuto il tasto Maiusc e trascinate per vincolare il movimento a multipli di 45˚.

• Trascinate un punto di direzione. Se state regolando le linee di direzione di un punto morbido, entrambe le linee ruotano intorno al punto di ancoraggio. Tenete premuto il tasto Maiusc e trascinate per vincolare l’angolo delle linee di direzione a multipli di 45˚.

Per dividere le linee di direzione di un punto morbido, trascinatele con lo strumento converti punto di ancoraggio.

Usare lo strumento cambia formaLo strumento cambia forma vi permette di selezionare uno o più punti di ancoraggio e sezioni di tracciati e di modificarli simultaneamente. Con lo strumento cambia forma potete regolare tracciati con molti punti, mantenendone inalterato l’aspetto generale. Se ad esempio dovete modificare la forma di una foglia con bordi frastagliati, lo strumento cambia forma vi consente di piegare la foglia in modo naturale, senza alterarne i bordi frastagliati.

I punti selezionati con lo strumento cambia forma sono evidenziati da quadratini. Quando trascinate i punti di ancoraggio, i tracciati contenenti punti di ancoraggio selezionati normalmente vengono distorti in modo uniforme come se venissero tirati dai punti di ancoraggio evidenziati. I punti di ancoraggio non selezionati rimangono dove sono.




Per regolare un tracciato con lo strumento cambia forma:

1 Con uno strumento di selezione o trascinando un rettangolo di selezione, selezionate i punti di ancoraggio dei tracciati da regolare. Deselezionate i punti che devono restare dove sono (consultate “Selezionare gli oggetti” a pagina 102).

2 Selezionate lo strumento cambia forma .

3 Posizionate il puntatore sul punto di ancoraggio o segmento di tracciato da usare come punto focale (il punto da cui vengono tirati i segmenti di tracciato selezionati) e fate clic sul punto di ancoraggio. Se fate clic su un segmento di tracciato, al tracciato verrà aggiunto un punto di ancoraggio evidenziato.

4 Tenete premuto Maiusc e fate clic su altri punti di ancoraggio o segmenti di tracciato da usare come punti focali; potete evidenziarne un numero illimitato.

5 Trascinate i punti di ancoraggio evidenziati per modificare il tracciato. L’entità dello spostamento di un dato segmento di tracciato è proporzionale alla sua distanza da un punto evidenziato:

• I punti selezionati che fungono da punti focali si spostano con lo strumento di selezione mentre trascinate.

• I punti selezionati diversi dal punto focale si spostano proporzionalmente al punto focale trascinato.

• I punti di ancoraggio non selezionati non risentono del cambiamento di forma.

Semplificare i tracciatiIl comando Semplifica tracciato rimuove i punti di ancoraggio non necessari di un tracciato, senza cambiarne la forma.

Tracciato originale (sinistra) e semplificato (destra)

Per semplificare un tracciato:

1 Selezionate il tracciato.

2 Scegliete Oggetto > Tracciato > Semplifica.

3 Per Precisione curva, specificate un valore tra 0% e 100% per determinare la corrispondenza del tracciato semplificato con quello originale. Più è alta la percentuale, più punti vengono creati e maggiore sarà la corrispondenza. I punti di ancoraggio esistenti vengono ignorati, ad eccezione degli estremi della curva e dei punti angolo (a meno che non venga specificato un valore per Soglia angolo).

4 Per Soglia angolo, specificate un valore tra 0 e 180 gradi per controllare la rotondità degli angoli. Se l’apertura di un punto angolo è inferiore a Soglia angolo, il punto angolo non viene modificato. Questa opzione permette di mantenere gli angoli vivi, anche se il valore di Precisione curva è basso.

5 Selezionate una delle seguenti opzioni:




• Linee rette, per creare linee rette tra i punti di ancoraggio originali dell’oggetto. I punti angolo vengono rimossi se la loro apertura è maggiore del valore impostato in Soglia angolo.

• Mostra originale, per visualizzare il tracciato originale dietro quello semplificato.

• Anteprima, per visualizzare un’anteprima del tracciato semplificato ed elencare il numero di punti nei tracciati originale e semplificato.

Dividere i tracciati con lo strumento forbiciSe necessario, potete dividere i tracciati già creati o realizzati con lo strumento autotraccia. Con lo strumento forbici potete dividere un tracciato aperto in due tracciati, o dividere un tracciato chiuso per trasformarlo in uno o più tracciati aperti. Non potete dividere un tracciato di testo.

Per dividere un tracciato e perfezionarlo:

1 Selezionate il tracciato per visualizzarne i punti di ancoraggio (consultate “Selezionare gli oggetti” a pagina 102).

2 Selezionate lo strumento forbici .

3 Fate clic sul tracciato nel punto in cui volete dividerlo.

Se dividete il tracciato in mezzo a un segmento, vengono creati due nuovi estremi coincidenti e viene selezionato un estremo.

Se dividete il tracciato in corrispondenza di un punto di ancoraggio, viene creato un nuovo punto di ancoraggio sopra quello originale e viene selezionato un punto di ancoraggio.

4 Usate lo strumento selezione diretta per regolare il nuovo punto di ancoraggio o segmento di tracciato.

Creare una media dei punti di ancoraggioIl comando Media vi permette di spostare due o più punti di ancoraggio (sullo stesso tracciato o su tracciati diversi) in una posizione corrispondente alla media delle loro posizioni correnti.

Per creare la media dei punti di ancoraggio:

1 Con lo strumento selezione diretta selezionate uno o più punti di ancoraggio (consultate “Selezionare gli oggetti” a pagina 102).

2 Scegliete Oggetto > Tracciato > Media.

3 Scegliete se creare la media lungo entrambi gli assi, lungo il solo asse orizzontale (x) o verticale (y), quindi fate clic su OK.

Unire gli estremiIl comando Unisci consente di collegare gli estremi di un tracciato aperto per creare un tracciato chiuso o di unire gli estremi di due tracciati aperti.

Se unite due estremi coincidenti (l’uno sopra l’altro), essi vengono sostituiti da un unico punto di ancoraggio. Se unite due estremi non coincidenti, tra i due punti viene disegnato un tracciato.




Per unire due estremi:

1 Con lo strumento selezione diretta , selezionate gli estremi (consultate “Selezionare gli oggetti” a pagina 102). Se gli estremi coincidono (uno sopra l’altro), trascinate un rettangolo di selezione intorno ai due estremi per selezionarli.

2 Scegliete Oggetto > Tracciato > Unisci. Viene disegnata una linea che unisce i due estremi.

3 Se gli estremi sono coincidenti, selezionate l’opzione Angolo (predefinita) o Curva per specificare il tipo di unione da applicare.

4 Fate clic su OK.

Selezionate i punti di ancoraggio coincidenti (sinistra), quindi scegliete il comando Unisci (destra).

Disegnare le forme In Adobe Illustrator potete creare molti oggetti usando le forme base. Gli strumenti di Illustrator permettono di creare con facilità rettangoli, ellissi, poligoni, spirali e stelle.

Disegnare rettangoli ed ellissiAdobe Illustrator fornisce due strumenti rettangolo e uno strumento ellisse, con i quali potete creare rapidamente svariati oggetti grafici.

• Gli strumenti rettangolo, rettangolo con angoli arrotondati ed ellisse permettono di disegnare rettangoli (quadrati inclusi) ed ellissi (cerchi inclusi) trascinando da un angolo del rettangolo o da un punto sul bordo dell’ellisse, all’angolo o al punto opposto.

• Per disegnare rettangoli ed ellissi dal centro della figura, tenete premuto il tasto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) mentre trascinate con uno strumento rettangolo o con lo strumento ellisse.

Quando create un oggetto con uno di questi strumenti, il suo punto centrale viene evidenziato. Con questo punto potete trascinare l’oggetto o allinearlo agli altri elementi del disegno. Il punto centrale può essere visualizzato o nascosto, ma non eliminato.

Per creare un rettangolo o un’ellisse trascinando dal bordo:

1 Selezionate lo strumento rettangolo , rettangolo con angoli arrotondati o ellisse .

2 Posizionate il puntatore su un angolo o sul bordo dell’oggetto da creare e trascinate in diagonale fino a ottenere una forma delle dimensioni desiderate.

3 Mentre trascinate, potete:

• Tenere premuto il tasto Maiusc per vincolare lo strumento a multipli di 45˚, creando quadrati con lo strumento rettangolo e cerchi con lo strumento ellisse.




• Tenere premuta la barra spaziatrice per spostare un rettangolo o un’ellisse mentre li disegnate.

• Tenere premuto il tasto @ per creare più rettangoli o ellissi.

Per regolare gli angoli arrotondati di un rettangolo mentre disegnate:

1 Selezionate lo strumento rettangolo con angoli arrotondati.

2 Posizionate il puntatore nel punto in cui deve iniziare il rettangolo e trascinate in diagonale.


• Premere o tenere premuto il tasto freccia su o freccia giù per modificare il raggio dell’angolo. Quando gli angoli raggiungono la forma desiderata, rilasciate il tasto freccia.

• Premere il tasto freccia sinistra per ottenere il raggio minimo (angoli vivi).

• Premere il tasto freccia destra per ottenere il raggio massimo (angoli arrotondati).

4 Continuate a trascinare con lo strumento rettangolo fino a ottenere le dimensioni desiderate.

Per creare un rettangolo o un’ellisse trascinando dal centro:

1 Premete il tasto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) dopo avere selezionato lo strumento rettangolo, rettangolo con angoli arrotondati o ellisse.

2 Posizionate il puntatore in corrispondenza del centro della forma da creare e trascinate in diagonale verso uno degli angoli o un punto del bordo fino a ottenere le dimensioni desiderate. Tenete premuto il tasto Maiusc e trascinate per vincolare lo strumento a multipli di 45˚.

Per disegnare un rettangolo o un’ellisse specificandone le dimensioni:

1 Selezionate uno strumento rettangolo o lo strumento ellisse.

2 Fate clic sul disegno per definire il punto da cui iniziare a creare la forma. Per disegnare rettangoli ed ellissi a partire dal centro, tenete premuto il tasto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) e fate clic.

Per default, le finestre di dialogo Rettangolo ed Ellisse mostrano le dimensioni dell’ultimo rettangolo o dell’ultima ellisse disegnata. L’unità di misura è quella impostata nella finestra di dialogo Imposta documento o nel pannello Unità di misura e annulla della finestra Preferenze.

3 Immettete la larghezza della forma nella casella di testo Larghezza.

4 Immettete l’altezza della forma nella casella di testo Altezza e fate clic su OK.

Per creare un quadrato o un cerchio, immettete un valore nella casella di testo Larghezza e fate clic su Altezza; il valore della larghezza verrà copiato nella casella

Altezza.




Se disegnate un rettangolo con angoli arrotondati, immettete il valore del raggio dell’angolo da assegnare al rettangolo. Tale valore rappresenta il raggio di un ipotetico cerchio disegnato nell’angolo del rettangolo o del quadrato. Il valore predefinito è 12 punti. Con un raggio pari a 0 si creano angoli retti.

Nota: lo stile degli angoli del rettangolo o del quadrato è determinato dal valore del raggio d’angolo impostato nella finestra di dialogo Rettangolo o nel pannello Generali della finestra Preferenze. Il valore del raggio d’angolo impostato in una di queste finestre di dialogo si riflette anche nell’altra.

Per visualizzare o nascondere i punti centrali:

1 Scegliete Finestra > Attributi.

2 Nella palette Attributi, fate clic sul pulsante Mostra punto centrale o Non mostrare punto centrale .

Disegnare i poligoniLo strumento poligono consente di disegnare un oggetto con un determinato numero di lati di uguale lunghezza e alla stessa distanza dal centro dell’oggetto.

Per disegnare un poligono trascinando:

1 Selezionate lo strumento poligono .

2 Posizionate il puntatore al centro del poligono da creare e trascinate fino a ottenere le dimensioni desiderate.


• Seguire una traiettoria ad arco per ruotare il poligono.

• Tenere premuto il tasto Maiusc per vincolare lo strumento a multipli di 45˚ o all’angolo specificato nella casella Angolo di vincolo nel pannello Generali della finestra Preferenze.

• Tenere premuta la barra spaziatrice per spostare il poligono.

• Premere o tenere premuto il tasto freccia su o freccia giù per aggiungere lati al poligono o eliminarne.

• Tenere premuto il tasto @ per creare più poligoni.

Per disegnare un poligono specificandone le dimensioni:

1 Selezionate lo strumento poligono.

2 Fate clic su un punto per definire il centro del poligono.

Per default, nella finestra di dialogo Poligono sono visualizzate le dimensioni dell’ultimo poligono disegnato. L’unità di misura è quella impostata nella finestra di dialogo Imposta documento o nel pannello Unità di misura e annulla della finestra Preferenze.

3 Nella casella di testo Raggio, immettete la distanza tra il punto centrale e l’estremo di ogni linea.

4 Fate clic sulle frecce o immettete il numero di lati nella casella di testo Lati e fate clic su OK.




Disegnare le stelleLo strumento stella consente di creare un oggetto a forma di stella con un determinato numero di punte e delle dimensioni specificate.

Per disegnare una stella trascinando:

1 Selezionate lo strumento stella .

2 Posizionate il puntatore al centro della stella da creare e trascinate fino a ottenere le dimensioni desiderate.


• Seguire una traiettoria ad arco per ruotare la stella.

• Tenere premuto il tasto Maiusc e trascinare per vincolare lo strumento a multipli di 45˚.

• Tenere premuto il tasto Ctrl (Windows) o Comando (Mac OS) per mantenere costante il raggio interno.

• Tenere premuto il tasto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) per mantenere dritti i lati della stella.

• Tenere premuta la barra spaziatrice per spostare la stella.

• Premere o tenere premuto il tasto freccia su o freccia giù per aggiungere o eliminare i lati della stella.

• Tenere premuto il tasto @ per creare più stelle.

Per disegnare una stella specificandone le dimensioni:

1 Selezionate lo strumento stella.

2 Fate clic su un punto per definire il centro della stella. Per default, nella finestra di dialogo Stella sono visualizzate le dimensioni dell’ultima stella disegnata. L’unità di misura è quella impostata nella finestra di dialogo Imposta documento o nel pannello Unità di misura e annulla della finestra Preferenze.

3 Nella casella di testo Raggio 1, immettete la distanza tra il centro e il punto più interno della stella.

4 Nella casella di testo Raggio 2, immettete la distanza tra il centro e il punto più esterno della stella.

5 Fate clic sulle frecce o immettete il numero di lati della stella nella casella di testo Punte e fate clic su OK.

Disegnare i riflessiLo strumento riflesso consente di creare oggetti composti da un centro luminoso, un alone, raggi e anelli, per ottenere un effetto simile al riflesso di una lente in una fotografia.




I riflessi includono una maniglia centrale e una maniglia terminale, con cui posizionare il riflesso e i suoi anelli. La maniglia centrale si trova nel centro luminoso del riflesso, posizione in cui ha origine il tracciato del riflesso.

L’effetto dei riflessi è migliore se sono disegnati sopra a oggetti esistenti.

Componenti di un riflesso A. Raggi B. Alone C. Maniglia centrale D. Anelli E. Maniglia terminale

Per creare un riflesso basandosi sulle impostazioni predefinite:

1 Selezionate lo strumento riflesso .

2 Premete Alt (Windows) o Opzione (Mac OS), quindi fate clic nel punto in cui dovrà apparire il riflesso.

Per creare un riflesso mediante la finestra di dialogo Opzioni riflesso:

1 Selezionate lo strumento riflesso, quindi fate clic nel punto in cui dovrà apparire il riflesso.

2 Specificate le opzioni desiderate nella finestra di dialogo Opzioni riflesso e fate clic su OK.

Per ripristinare i valori predefiniti per un riflesso:

1 Selezionate un riflesso e fate doppio clic sull’icona dello strumento riflesso per aprire la finestra Opzioni riflesso.

2 Tenete premuto il tasto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) e fate clic su Ripristina.

Per disegnare un riflesso:

1 Selezionate lo strumento riflesso.

2 Fate clic per posizionare la maniglia centrale del riflesso. Trascinate per impostare le dimensioni del centro, dell’alone e per ruotare l’angolazione dei raggi.

3 Prima di rilasciare il mouse, effettuate una delle seguenti operazioni:

• Premete Maiusc per vincolare i raggi all’angolo specificato.

• Premete il tasto freccia su per aggiungere degli anelli.

• Premete il tasto freccia giù per eliminare degli anelli.

• Premete Ctrl (Windows) o Comando (Mac OS) mentre trascinate per mantenere invariato il centro del riflesso.

• Premete Ctrl (Windows) o Comando (Mac OS) mentre trascinate per mantenere invariato il centro del riflesso.

B C D EA




• Premete il tasto @ mentre trascinate per ridisegnare gli anelli secondo una disposizione casuale.

Ai colori di riempimento di ciascun elemento del riflesso (centro, alone, anelli e raggi) sono associate impostazioni di opacità distinte.

Per modificare un riflesso:


• Selezionate un riflesso e fate doppio clic sull’icona dello strumento riflesso per aprire la finestra Opzioni riflesso. Modificate le impostazioni nella finestra di dialogo.

• Selezionate il riflesso e quindi lo strumento riflesso. Per cambiare la lunghezza o la direzione di un riflesso, trascinate un estremo dalla maniglia centrale o dalla maniglia terminale.

• Selezionate un riflesso e scegliete Oggetto > Espandi. In questo modo gli elementi del riflesso diventano modificabili, analogamente a quanto accade con le fusioni.

Per specificare le opzioni dello strumento riflesso:

1 Fate doppio clic sullo strumento riflesso.

2 Specificate il diametro totale, l’opacità e la luminosità del centro del riflesso.

3 Per l’alone specificate i valori di Crescita (come percentuale delle dimensioni totali) e di sfocatura (0 significa nitido e 100 sfocato).

4 Se desiderate che il riflesso contenga dei raggi, selezionate Raggi, quindi indicatene il numero, il raggio più lungo (come percentuale del raggio medio) e il valore di sfocatura (0 significa nitido e 100 sfocato).

5 Se desiderate che il riflesso contenga degli anelli, selezionate Anelli; specificate la lunghezza del tracciato tra il punto centrale dell’alone (maniglia centrale) e il punto centrale dell’anello più lontano (maniglia terminale), il numero di anelli, l’anello più grande (come percentuale dell’anello medio) e la direzione o angolazione degli anelli.

6 Mentre modificate le impostazioni di un riflesso esistente, selezionate Anteprima per controllarne l’aspetto finale in base alle nuove impostazioni.

7 Fate clic su OK.

Disegnare segmenti di linea e arcoGli strumenti segmento linea e segmento arco vi consentono di creare rapidamente linee e archi singoli mediante trascinamento. Nelle finestre di dialogo degli strumenti segmento linea e segmento arco sono visualizzati i valori dell’ultimo segmento creato. Per ripristinare i valori predefiniti, tenete premuto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) e fate clic su Ripristina.

Per disegnare un segmento di linea:

1 Selezionate lo strumento segmento linea , fate clic nel punto in cui la linea deve iniziare e trascinate fino al punto in cui deve terminare.


• Premere Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) per estendere la linea a entrambi i lati del punto d’origine.




• Tenere premuta la barra spaziatrice per spostare la linea mentre la disegnate.

• Premere il tasto @ per creare più segmenti di linea mentre spostate il mouse.

• Premere il tasto Maiusc+Ctrl (Windows) oppure Maiusc+Cmd (Mac OS) per vincolare più linee ad angoli multipli di 45˚.

• Premere Maiusc per vincolare una singola linea a 45˚.

Per disegnare un segmento di linea specificandone le proprietà:

1 Selezionate lo strumento segmento linea e fate clic nel punto in cui collocare il segmento.

2 Nella finestra di dialogo dello strumento segmento linea, immettete la lunghezza e l’angolo desiderati.

3 Selezionate Riempi linea per applicare alla linea il colore di riempimento corrente. In caso contrario, il riempimento viene impostato su Nessuno.

4 Fate clic su OK.

Per disegnare un segmento di arco:

1 Selezionate lo strumento segmento arco , fate clic nel punto in cui l’arco deve iniziare e trascinate per disegnare l’arco.


• Premere Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) per estendere l’arco a entrambi i lati del punto d’origine.

• Tenere premuta la barra spaziatrice per spostare l’arco mentre lo disegnate.

• Premere il tasto @ per creare più segmenti di arco mentre spostate il mouse.

• Premere C per alternare tra archi aperti e chiusi.

• Premere F per ribaltare l’arco, mantenendo fermo il punto d’origine.

• Premere il tasto freccia su o freccia giù per aumentare o diminuire l’angolazione dell’arco.

Per disegnare un segmento di arco specificandone le proprietà:

1 Selezionate lo strumento segmento arco, quindi fate clic nella posizione in cui collocare il segmento.

2 Nella finestra di dialogo dello strumento segmento arco, immettete le opzioni desiderate.

3 Selezionate Riempi linea per applicare alla linea il colore di riempimento corrente. In caso contrario, il riempimento viene impostato su Nessuno.

4 Fate clic su OK.

Nota: l’icona di un quadrato a destra dell’opzione Lunghezza asse X consente di impostare il punto d’origine dell’arco. Per spostare il punto d’origine, fate clic su uno dei quattro angoli del quadrato.

Disegnare le spiraliLo strumento spirale consente di creare un oggetto a forma di spirale con un determinato raggio e numero di giri che la spirale compie tra il punto iniziale e quello finale.




Per disegnare una spirale trascinando:

1 Selezionate lo strumento spirale .

2 Posizionate il puntatore al centro della spirale da creare e trascinate fino a ottenere le dimensioni desiderate.


• Seguire una traiettoria ad arco per ruotare la spirale.

• Tenere premuto il tasto Maiusc per vincolare lo strumento a multipli di 45˚ o all’angolo specificato nella casella Angolo di vincolo nel pannello Generali della finestra Preferenze.

• Tenere premuta la barra spaziatrice per spostare la spirale.

• Premere o tenere premuto il tasto freccia su o freccia giù per aggiungere o eliminare dei giri di spirale.

• Tenere premuto il tasto @ per creare più spirali.

Per disegnare una spirale specificandone le dimensioni:

1 Selezionate lo strumento spirale e fate clic nel punto in cui collocare il centro della spirale.

Per default, nella finestra di dialogo Spirale sono visualizzate le dimensioni dell’ultima spirale disegnata. L’unità di misura è quella impostata nella finestra di dialogo Imposta documento o nel pannello Unità di misura e annulla della finestra Preferenze.

2 Nella casella di testo Raggio, immettete la distanza tra il centro e il punto più esterno della spirale.

3 Nella casella di testo Apertura, immettete il valore di cui deve diminuire ciascun giro della spirale rispetto al precedente.

4 Fate clic sulle frecce o immettete il numero di segmenti nella casella di testo Segmenti. Ciascun giro completo della spirale è costituito da quattro segmenti.

5 Per Stile, scegliete se la rotazione deve essere in senso orario o antiorario, quindi fate clic su OK.

Disegnare le griglieGli strumenti griglia consentono di disegnare rapidamente griglie rettangolari o polari. Specificate le dimensioni della griglia e il numero di divisori, quindi trascinate per creare la griglia in qualsiasi punto della tavola disegno. Con lo strumento griglia rettangolare potete creare griglie rettangolari delle dimensioni e con il numero di divisori specificati. Lo strumento griglia polare vi consente di creare cerchi concentrici delle dimensioni e con il numero di divisori specificati.

Disegnare le griglie rettangolariPer disegnare griglie rettangolari, potete trascinare oppure impostare alcuni parametri specifici della finestra di dialogo dello strumento griglia rettangolare.

Per disegnare una griglia rettangolare:

1 Selezionate lo strumento griglia rettangolare e trascinate in diagonale.





• Premere Maiusc per vincolare la griglia a un quadrato.

• Premere Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) per estendere la griglia a entrambi i lati del punto d’origine.

• Premere Maiusc + Alt (Windows) o Maiusc + Opzione (Mac OS) per vincolare la griglia a un quadrato, mentre si estende dal punto d’origine.

• Tenere premuta la barra spaziatrice per spostare la griglia mentre disegnate.

• Tenere premuto il tasto @ per creare più griglie.

3 Per regolare i divisori della griglia, effettuate una delle seguenti operazioni mentre trascinate:

• Premete il tasto freccia su o freccia giù per aggiungere o eliminare linee orizzontali.

• Premete il tasto freccia destra o freccia sinistra per aggiungere o eliminare linee verticali.

• Premete F per ridurre del 10% il valore di simmetria logaritmica per i divisori orizzontali.

• Premete V per aumentare del 10% il valore di simmetria logaritmica per i divisori orizzontali.

• Premete X per ridurre del 10% il valore di simmetria logaritmica per i divisori verticali.

• Premete C per aumentare del 10% il valore di simmetria logaritmica per i divisori verticali.

Per creare una griglia rettangolare specificandone le proprietà:

1 Con lo strumento griglia rettangolare fate clic sulla tavola disegno per impostare il punto d’origine della griglia e visualizzare la finestra di dialogo dello strumento griglia rettangolare.

2 Nella finestra di dialogo dello strumento griglia rettangolare, effettuate una delle seguenti operazioni e fate clic su OK.

• Per Dimensione default, immettete i valori di Larghezza e Altezza dell’intera griglia. Fate clic su un angolo dell’icona del punto d’origine per definire il punto in cui iniziare a disegnare la griglia.

• Per Divisori orizzontali, immettete il numero di divisori che devono essere compresi tra il lato superiore e il lato inferiore della griglia. Per Simmetria, specificate un valore per stabilire se i divisori devono essere più da un lato o dall’altro della griglia.

• Per Divisori verticali, immettete il numero di divisori che devono essere compresi tra il lato sinistro e il lato destro della griglia. Per Simmetria, specificate un valore per stabilire se i divisori verticali devono essere più verso l’alto o verso il basso della griglia.

• Selezionate Usa il perimetro esterno come cornice per sostituire i segmenti superiore, inferiore, sinistro e destro con un oggetto rettangolare separato.

• Selezionate Riempi griglia per applicare alla griglia il colore di riempimento corrente. In caso contrario, il riempimento è impostato su Nessuno.

Disegnare le griglie polariPer disegnare le griglie polari, potete trascinare o impostare i parametri della finestra di dialogo dello strumento griglia polare.




Per disegnare una griglia polare:

1 Selezionate lo strumento griglia polare e trascinate in diagonale.


• Premere Maiusc per vincolare la griglia a un cerchio.

• Premere Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) per estendere la griglia a entrambi i lati del punto d’origine.

• Premere Maiusc + Alt (Windows) o Maiusc + Opzione (Mac OS) per vincolare la griglia a un cerchio, mentre viene estesa dal punto d’origine.

• Tenere premuta la barra spaziatrice per spostare la griglia mentre disegnate.

• Tenere premuto il tasto @ per creare più griglie polari.

3 Per regolare i divisori della griglia, effettuate una delle seguenti operazioni mentre trascinate:

• Premete il tasto freccia su o freccia giù per aggiungere o eliminare cerchi concentrici.

• Premete il tasto freccia Destra o freccia Sinistra per aggiungere o eliminare linee radiali.

• Premete X per cambiare del 10% verso l’interno il valore di simmetria logaritmica per i divisori concentrici.

• Premete C per cambiare del 10% verso l’esterno il valore di simmetria logaritmica per i divisori concentrici.

• Premete F per cambiare del 10% in senso antiorario il valore di simmetria logaritmica per i divisori radiali.

• Premete V per cambiare del 10% in senso orario il valore di simmetria logaritmica per i divisori radiali.

Per creare una griglia polare specificandone le proprietà:

1 Con lo strumento griglia polare fate clic nella posizione in cui volete creare il punto d’origine della griglia. Viene visualizzata la finestra di dialogo dello strumento griglia polare.

2 Nella finestra di dialogo dello strumento griglia polare, effettuate una delle seguenti operazioni e fate clic su OK:

• Per Dimensione default, immettete i valori di Larghezza e Altezza dell’intera griglia. Fate clic su un angolo dell’icona del punto d’origine per definire il punto in cui iniziare a disegnare la griglia.

• Per Divisori concentrici, immettete il numero di divisori circolari concentrici che devono apparire nella griglia. Per Simmetria, specificate un valore per stabilire se i divisori concentrici devono essere più verso l’interno o l’esterno della griglia.

• Per Divisori radiali, immettete il numero di divisori radiali che devono essere compresi tra il centro e la circonferenza della griglia. Per Simmetria, specificate un valore per stabilire se i divisori radiali devono essere più in senso orario o antiorario della griglia.

• Selezionate Crea tracciati composti da ellissi per convertire i cerchi concentrici in un tracciato composto distinto e riempire tutti gli altri cerchi.

• Selezionate Riempi griglia per applicare alla griglia il colore di riempimento corrente. In caso contrario, il riempimento è impostato su Nessuno.




Lavorare con i simboliPer simbolo si intende un oggetto grafico che viene memorizzato nella palette Simboli e può essere riutilizzato in un documento. Se ad esempio create un simbolo a partire dal disegno di un fiore, potete aggiungere alla tavola disegno più istanze di quel simbolo senza ripetere effettivamente più volte il disegno complesso originale. Ciascuna istanza del simbolo è collegata al simbolo presente nella palette. Se usate più volte uno stesso disegno in un documento, l’uso dei simboli può farvi risparmiare tempo e ridurre drasticamente le dimensioni del file. I simboli sono pienamente compatibili con i formati di esportazione SWF e SVG.

Dopo avere creato un simbolo, potete modificarne le istanze sulla tavola disegno e, se volete, ridefinire il simbolo originale in base alle modifiche apportate. Con gli strumenti per i simboli potete aggiungere e modificare più istanze di simboli allo stesso tempo (consultate “Usare gli strumenti simboli” a pagina 77).

Usare la palette SimboliLa palette Simboli consente di memorizzare, gestire e posizionare i simboli.

Per aprire la palette Simboli:

Scegliete Finestra > Simboli.

Per visualizzare il menu della palette Simboli:

Fate clic sul triangolo in alto a destra nella palette.

Per modificare la visualizzazione dei simboli nella palette Simboli:

Scegliete una delle seguenti opzioni dal menu della palette Simboli: Visualizza miniature, Elenco ridotto o Elenco ingrandito.

Nota: è possibile visualizzare gli elenchi in ordine alfabetico scegliendo Ordina per nome.

Creare i simboliPotete creare simboli a partire da qualunque elemento di Illustrator, inclusi tracciati, tracciati composti, testo, immagini rasterizzate, trame e gruppi di oggetti. Non potete tuttavia usare come simboli gli elementi inseriti ma non incorporati né alcuni gruppi di oggetti, come i gruppi di grafici. I simboli possono invece includere anche gli oggetti attivi, come i tratti pennello, le fusioni, gli effetti o le istanze di altri simboli. Potete usare la palette Simboli come un database per la tavola disegno. Per ripristinare la definizione originale con tutti gli elementi attivi, è sufficiente espandere un’istanza del simbolo.

Potete modificare le istanze dei simboli e automaticamente aggiornare l’immagine originale del simbolo. Per creare nuovi simboli a partire dai simboli esistenti, duplicate un simbolo e modificatelo.

Per creare un simbolo:

1 Selezionate l’immagine da usare come simbolo.


• Trascinate l’immagine nella palette Simboli. Premete Maiusc mentre trascinate per fare in modo che l’immagine selezionata diventi un’istanza del simbolo appena creato.

• Fate clic sul pulsante Nuovo simbolo nella palette Simboli.




• Scegliete Nuovo simbolo dal menu della palette Simboli.

Per duplicare un simbolo nella palette Simboli:

Nella palette Simboli, effettuate una delle seguenti operazioni:

• Trascinate un simbolo sul pulsante Nuovo simbolo.

• Selezionate un simbolo, quindi scegliete Duplica simbolo dal menu della palette Simboli.

Posizionare le istanze dei simboliPer posizionare le istanze dei simboli in un documento, potete usare due metodi: usare la palette Simboli e posizionare ogni singola istanza di un simbolo o usare lo strumento bomboletta simboli per creare più istanze in serie. Se usate la bomboletta simboli, tutti i simboli che appaiono dopo ogni clic diventano un set di istanze, che potete manipolare e modificare come un oggetto unico (consultate “Usare gli strumenti simboli” a pagina 77).

Le istanze dei simboli inserite tramite la palette Simboli sono repliche esatte dell’originale. Quando sono selezionate sulla tavola disegno, le istanze vengono racchiuse in un rettangolo di selezione, come un gruppo di oggetti.

Per inserire l’istanza di un simbolo tramite la palette Simboli:

1 Selezionate un simbolo dalla palette.


• Fate clic sul pulsante Inserisci istanza simbolo nella palette Simboli per posizionare l’istanza al centro della tavola disegno.

• Trascinate il simbolo sul punto della tavola disegno in cui lo volete posizionare.

• Scegliete Inserisci istanza simbolo dal menu della palette Simboli.

Per duplicare l’istanza di un simbolo:

1 Selezionate l’istanza sul tavola disegno.

2 Tenete premuto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) e trascinate l’istanza del simbolo in un altro punto della tavola disegno.

Eliminare i simboli e le relative istanzePotete eliminare un simbolo dalla palette con facilità. Potete anche decidere di eliminare o espandere tutte le istanze di un simbolo.

Per eliminare un simbolo dalla palette Simboli:

1 Nella palette Simboli, effettuate una delle seguenti operazioni:

• Selezionate un simbolo e fate clic sul pulsante Elimina simbolo .

• Trascinate l’icona del simbolo sul pulsante Elimina simbolo.

• Selezionate un simbolo e scegliete Elimina simbolo dal menu della palette Simboli.

2 Per evitare di eliminare eventuali istanze di simboli esistenti, selezionate Espandi istanze nel messaggio visualizzato.

Per selezionare tutte le istanze di un simbolo in un documento:

Selezionate un simbolo nella palette Simboli, quindi scegliete Seleziona tutte le istanze dal menu della palette.




Per selezionare tutti i simboli inutilizzati nella palette Simboli:

Scegliete Seleziona non usati dal menu della palette Simboli.

Modificare e ridefinire simboli e istanze di simboliGrazie ai comandi del menu Oggetto e delle palette Trasforma e Allinea, potete spostare, ridimensionare, ruotare, inclinare o ribaltare le istanze dei simboli. Potete inoltre eseguire tutte le operazioni delle palette Trasparenza, Aspetto e Stili e applicare tutti gli effetti del menu Effetto.

Dopo avere modificato un’istanza, potete ridefinire il simbolo di partenza nella palette Simboli sulla base dell’immagine modificata. Quando un simbolo viene ridefinito, tutte le sue istanze ne assumono la nuova definizione. Se volete che a un’istanza non sia applicata la nuova definizione, dovete interrompere il collegamento tra il simbolo e l’istanza.

Per modificare e ridefinire un simbolo:

1 Selezionate un’istanza del simbolo sulla tavola disegno.

2 Fate clic sul pulsante Interrompi collegamento nella palette Simboli.

3 Modificate l’immagine.


• Verificate che il simbolo da ridefinire sia selezionato nella palette Simboli, quindi scegliete Ridefinisci dal menu della palette Simboli.

• Tenete premuto il tasto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) e trascinate il simbolo modificato sopra il simbolo esistente nella palette Simboli. Il simbolo esistente viene sostituito sia nella palette Simboli che nel file corrente.

Per modificare un’istanza di un simbolo:

Selezionate l’istanza di un simbolo sulla tavola disegno e modificatela.

Per associare un nuovo simbolo a un’istanza:

1 Selezionate l’istanza di un simbolo sulla tavola disegno.

2 Selezionate un nuovo simbolo nella palette Simboli.


• Fate clic sul pulsante Sostituisci simbolo .

• Scegliete Sostituisci simbolo dal menu della palette Simboli.

Usare gli strumenti simboliI simboli sono oggetti grafici creati e memorizzati nella palette Simboli (consultate “Lavorare con i simboli” a pagina 75). Usate gli strumenti simboli per creare e modificare le istanze dei simboli o i set di istanze di simboli. I set di istanze vengono creati con lo strumento bomboletta simboli (consultate “Usare lo strumento bomboletta simboli” a pagina 79). Potete creare set combinati di istanze usando lo strumento bomboletta simboli prima con un simbolo e successivamente con un altro.




Gli strumenti simboli hanno effetto solo sul simbolo o i simboli selezionati nella palette Simboli. Se ad esempio create un set combinato di istanze di simboli per rappresentare un prato con erba e fiori, potete cambiare l’orientamento solo dell’erba selezionando il simbolo dell’erba nella palette Simboli, quindi usando lo strumento ruota simboli. Per cambiare le dimensioni sia dell’erba che dei fiori, selezionate entrambi i simboli nella palette Simboli, quindi usate lo strumento ridimensiona simboli.

Nota: quando selezionate un set di istanze di simboli combinato sulla tavola disegno, l’ultima istanza aggiunta al set viene selezionata automaticamente nella palette Simboli.

Potete usare gli strumenti simboli per cambiare i valori di densità, colore, posizione, dimensioni, rotazione, trasparenza e stile dei set di simboli.

Uso dei simboli A. Palette Simboli B. Istanza del simbolo C. Set di istanze di simboli

Per passare velocemente da uno strumento simboli a un altro, usate il menu interattivo dello strumento. Potete anche alternare gli strumenti simboli e impostarne le opzioni nella finestra di dialogo Opzioni strumenti simboli.

Impostare le opzioni degli strumenti simboliGli strumenti simboli hanno molte opzioni in comune tra loro, come i valori di diametro, intensità e densità. Le opzioni consentono di specificare le impostazioni da applicare ai simboli selezionati o che verranno creati e modificati.

Per impostare le opzioni per gli strumenti simboli:

1 Fate doppio clic su uno strumento simbolo nella finestra degli strumenti.

Potete fare clic sulle icone degli altri strumenti nella finestra di dialogo Opzioni strumenti simboli e impostarne le opzioni senza uscire dalla finestra.

2 Per Diametro, immettete un valore per le dimensioni del pennello dello strumento.

Mentre usate uno strumento simbolo, potete premere il tasto [ per ridurre il diametro, ] per aumentarlo.

BA C




3 Per Intensità, immettete la velocità di modifica (a valori più alti corrisponde una velocità maggiore) o selezionate Usa penna a pressione per ricevere l’input dalla tavoletta o dalla penna.

Mentre usate uno strumento simbolo, potete premere Maiusc+[ per ridurre l’intensità, Maiusc+] per aumentarla.

4 Per Densità set di simboli, immettete il valore di attrazione per il set di simboli (a valori più alti corrispondono istanze di simboli raggruppati in modo più ravvicinato).

Nota: le impostazioni di densità sono valide per l’intero set di simboli. Se è selezionato un set di simboli, la densità cambia per tutte le istanze di simboli nel set e non solo per le nuove istanze create.

5 Selezionate Mostra dimensione e intensità pennello per visualizzare le dimensioni mentre usate uno strumento.

6 Selezionate Anteprima rettangolo di selezione delle istanze del simbolo per visualizzare i rettangoli di selezione delle istanze dei simboli mentre le aggiungete. Questa opzione permette di migliorare le prestazioni. Deselezionatela per visualizzare il contorno reale di ogni istanza.

7 Per Metodo, fate riferimento alle singole descrizioni di ogni strumento.

Usare lo strumento bomboletta simboliLo strumento bomboletta simboli vi consente di creare un set di istanze di simboli e di aggiungere istanze a un set esistente.

Le opzioni seguenti possono essere impostate in ognuno dei menu a comparsa nella parte centrale della finestra di dialogo Opzioni strumenti simboli.

Media Aggiunge un nuovo simbolo sulla base del valore medio delle istanze esistenti, comprese nel raggio del pennello. Ad esempio, un’istanza aggiunta in un’area in cui il valore medio di trasparenza delle istanze esistenti è pari a 50% risulterà trasparente al 50%; un’istanza aggiunta in un’area senza istanze risulterà opaca.

Nota: l’opzione Media tiene conto solo delle istanze comprese nel raggio del pennello dello strumento bomboletta simboli, definito con l’opzione Diametro. Per controllare il raggio mentre lavorate, selezionate Mostra dimensione e intensità pennello.

Definito dall’utente Applica a ogni parametro specifici valori preimpostati:

• Allontana/avvicina (densità) si basa sulle dimensioni originali del simbolo.

• Dimensioni usa le dimensioni originali del simbolo.

• Rotazione si basa sulla direzione del mouse (non viene impostato nessun orientamento se il mouse non si muove).

• Trasparenza si basa su un’opacità al 100%.

• Tonalità usa il colore di riempimento corrente e la quantità di tinta piena.

• Stile usa lo stile corrente.

Per creare un set di istanze di simboli:

1 Selezionate un simbolo nella palette Simboli, quindi selezionate lo strumento bomboletta simboli .

2 Fate clic o trascinate nella posizione in cui le istanze dei simboli devono apparire.




Per aggiungere istanze di simboli a un set esistente:

Selezionate lo strumento bomboletta simboli , un simbolo dalla palette Simboli e un set di simboli esistente. Fate clic o trascinate nei punti in cui devono apparire le nuove istanze.

Per eliminare istanze di simboli da un set:

1 Selezionate il set da cui volete eliminare le istanze.

2 Con lo strumento bomboletta simboli, tenete premuto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) mentre fate clic o trascinate là dove volete rimuovere le istanze.

Per espandere un set in singole istanze di simboli:

Selezionate il set e scegliete Oggetto > Espandi.

Usare lo strumento sposta simboliLo strumento sposta simboli consente di muovere le istanze dei simboli e di cambiare l’ordine relativo degli oggetti in un set di istanze di simboli.

Con lo strumento sposta simboli potete scegliere una delle seguenti opzioni Metodo:

• Definito dall’utente, per avvicinare o allontanare gradualmente i simboli rispetto al puntatore.

• Casuale, per modificare in modo casuale la densità dell’area sotto il puntatore.

• Media, per uniformare gradualmente i valori di densità.

Per spostare le istanze dei simboli:

Selezionate lo strumento sposta simboli e trascinate nella direzione in cui volete che si spostino le istanze.

Per modificare l’ordine di sovrapposizione delle istanze dei simboli comprese nel diametro del pennello:

Selezionate lo strumento sposta simboli ed effettuate una delle seguenti operazioni:

• Per portare avanti un’istanza, tenete premuto Maiusc e fate clic sull’istanza.

• Per spostare indietro un’istanza, tenete premuto Maiusc+Alt (Windows) o Maiusc+Opzione (Mac OS) e fate clic sull’istanza.

Usare lo strumento allontana/avvicina simboliLo strumento allontana/avvicina simboli consente di avvicinare tra loro o allontanare le istanze dei simboli. Usate questo strumento per controllare la distribuzione della densità in un set di simboli.

Per allontanare/avvicinare i simboli:

Con lo strumento allontana/avvicina simboli , effettuate una delle seguenti operazioni:

• Fate clic o trascinate nell’area in cui le istanze dei simboli devono essere avvicinate.

• Tenete premuto il tasto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS), quindi fate clic o trascinate nell’area in cui le istanze dei simboli devono essere allontanate.

Usare lo strumento ridimensiona simboliUsate lo strumento ridimensiona simboli per aumentare o ridurre le dimensioni delle istanze in un set di simboli esistente.




Per lo strumento ridimensiona simboli potete selezionare Ridimensionamento proporzionale e mantenere uniforme la forma di ogni istanza durante il ridimensionamento. L’opzione Il ridimensionamento ha effetto sulla densità consente invece di allontanare le istanze dei simboli quando vengono ingrandite o di avvicinarle quando vengono rimpicciolite. Con lo strumento ridimensiona simboli, potete scegliere una delle seguenti opzioni Metodo:

• Definito dall’utente, per aumentare o ridurre gradualmente le dimensioni.

• Casuale, per modificare in modo casuale le dimensioni dell’area che si trova sotto il puntatore.

• Media, per uniformare gradualmente le dimensioni delle istanze dei simboli.

Per cambiare le dimensioni delle istanze dei simboli:

Con lo strumento ridimensiona simboli effettuate una delle seguenti operazioni:

• Fate clic o trascinate nel set di cui volete ingrandire le istanze dei simboli.

• Tenete premuto il tasto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) e fate clic o trascinate nel set di cui volete ridurre le dimensioni delle istanze dei simboli.

Usare lo strumento Ruota simboliCon lo strumento ruota simboli potete impostare l’orientamento delle istanze di simboli di un set. Le istanze dei simboli nelle vicinanze del puntatore si orientano nella direzione in cui spostate il mouse. Mentre trascinate il mouse, sopra il puntatore viene visualizzata una freccia che indica l’orientamento corrente delle istanze.

Con usate lo strumento ruota simboli, potete scegliere una delle seguenti opzioni Metodo:

• Definito dall’utente, per orientare le istanze dei simboli nella direzione del puntatore.

• Casuale, per orientare gradualmente le istanze dei simboli in modo casuale.

• Media, per uniformare gradualmente l’orientamento di tutte le istanze dei simboli.

Per ruotare le istanze dei simboli:

1 Con lo strumento ruota simboli , fate clic o trascinate nella direzione in cui le istanze devono orientarsi.

Usare lo strumento tonalità simboliLo strumento tonalità simboli consente di colorare le istanze dei simboli. La colorizzazione dell’istanza sposta la tonalità verso il colore della tinta, ma ne preserva la luminosità originale (come il metodo Tinte e ombre usato per i pennelli di colorazione). Per generare il colore finale, questo metodo impiega la luminosità del colore originale e la tonalità del colore di colorizzazione. Per questa ragione, i colori con luminosità molto alta o molto bassa cambiano molto poco, e gli oggetti bianchi e neri non cambiano affatto.

Per impiegare un metodo di colorizzazione che agisca anche sugli oggetti bianchi e neri, usate lo strumento stile simboli con uno stile basato sul colore di riempimento

desiderato.

Con lo strumento tonalità simboli, potete scegliere una delle seguenti opzioni Metodo:

• Definito dall’utente, per variare gradualmente la colorizzazione delle istanze dei simboli verso la tinta selezionata.

• Casuale, per cambiare in modo casuale la colorizzazione e le varie quantità.




• Media, per uniformare la colorizzazione e le quantità per tutti i simboli dello stesso set.

Nota: l’uso dello strumento tonalità simboli aumenta le dimensioni dei file e riduce le prestazioni. Non usate questo strumento se avete limiti di memoria o di dimensioni dei file Flash/SVG esportati.

Per applicare una tonalità alle istanze dei simboli:

1 Nella palette Colori, selezionate il colore da usare come colore di colorizzazione.

2 Con lo strumento tonalità simboli , effettuate una delle seguenti operazioni:

• Fate clic o trascinate sulle istanze dei simboli a cui volete applicare la tonalità di colore. La quantità di colorizzazione si riduce gradualmente, mentre il colore dell’istanza si tramuta nel colore di colorizzazione.

• Tenete premuto il tasto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) e fate clic o trascinate per ridurre la quantità di colorizzazione e far risaltare di più il colore del simbolo originale.

• Tenete premuto il tasto Maiusc e fate clic o trascinate per mantenere costante la quantità di colorizzazione, mentre il colore delle istanze dei simboli tende al colore di colorizzazione.

Usare lo strumento trasparenza simboliLo strumento trasparenza simboli consente di aumentare o ridurre la trasparenza delle istanze dei simboli in un set.

Con lo strumento trasparenza simboli, potete scegliere una delle seguenti opzioni Metodo:

• Definito dall’utente, per aumentare o ridurre gradualmente la trasparenza.

• Casuale, per aggiungere gradualmente la trasparenza in modo casuale.

• Media, per uniformare gradualmente i valori di trasparenza.

Per modificare la trasparenza:

Con lo strumento trasparenza simboli , effettuate una delle seguenti operazioni:

• Fate clic o trascinate là dove volete aumentare la trasparenza del simbolo.

• Tenete premuto il tasto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) e fate clic o trascinate là dove volete ridurre la trasparenza del simbolo.

Usare lo strumento stile simboliLo strumento stile simboli consente di applicare lo stile selezionato alle istanze dei simboli.

Per passare allo strumento stile simboli mentre usate gli altri strumenti simboli, potete fare clic su uno stile nella palette Stili.

Con usate lo strumento stile simboli, potete scegliere una delle seguenti opzioni Metodo:

• Definito dall’utente, per aumentare gradualmente l’applicazione dello stile selezionato. Tenete premuto il tasto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) e fate clic o trascinate per ridurre la quantità di stile e riprendere di più il simbolo originale. Tenete premuto il tasto Maiusc per mantenere costante la quantità di stile applicato.

• Casuale, per variare gradualmente e di un valore casuale la quantità di stile applicato alle istanze dei simboli.




• Media, per uniformare gradualmente gli stili e le quantità per le istanze di un set. Tenete premuto il tasto Maiusc per mantenere costante la quantità di stile.

Per applicare uno stile a un simbolo:

1 Selezionate lo strumento stile simboli .

2 Selezionate uno stile nella palette Stili ed effettuate una delle seguenti operazioni:

• Fate clic o trascinate là dove volete applicare lo stile al set di simboli. La quantità di stile applicata alle istanze dei simboli aumenta e lo stile varia gradualmente.

• Tenete premuto il tasto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) e fate clic o trascinate là dove volete ridurre la quantità di stile applicato.

• Tenete premuto il tasto Maiusc e fate clic o trascinate per mantenere costante la quantità di stile, mentre lo stile delle istanze dei simboli diventa gradualmente lo stile selezionato.

Nota: è molto importante eseguire i passaggi 1 e 2 nell’ordine indicato. Se selezionate uno stile quando è selezionato uno strumento non di tipo simboli, lo stile verrà applicato immediatamente all’intero set di istanze dei simboli selezionato.

Disegnare e modificare i tracciati pennelloLa palette Pennelli di Illustrator contiene quattro tipi di pennello, calligrafico, diffusione, artistico e pattern, utili per aggiungere effetti ai tracciati. Potete selezionare uno degli effetti precaricati nella palette Pennelli o modificare questi pennelli, creare nuovi pennelli o importare un pennello dalla biblioteca dei pennelli alla palette Pennelli.

I pennelli creati e salvati nella palette Pennelli vengono associati solo al file corrente. Ogni file di Illustrator può avere un diverso set di pennelli nella relativa palette Pennelli.

Usando i quattro tipi di pennelli potete ottenere i seguenti effetti:

• I pennelli calligrafici creano tratti che ricordano quelli disegnati con la punta inclinata di una penna calligrafica lungo il centro del tracciato.

• I pennelli diffusione disegnano più copie di un oggetto, ad esempio una coccinella o una foglia, lungo il tracciato.

• I pennelli artistici allungano un oggetto o un disegno, ad esempio una freccia o un osso per cani, in modo regolare lungo il tracciato.




• I pennelli pattern disegnano un motivo, costituito da singole porzioni e ripetuto più volte lungo il tracciato. I pennelli pattern possono includere fino a cinque porzioni: per i lati, gli angoli interno e esterno, l’inizio e la fine.

Pennelli campione A. Pennello calligrafico B. Pennello diffusione C. Pennello artistico D. Pennello pattern

Disegnare un tracciato pennello con lo strumento pennelloLo strumento pennello crea tracciati disegnati con il pennello selezionato nella palette Pennelli. Per usare lo strumento pennello, dovete selezionare un pennello nella palette Pennelli.

Per disegnare un tracciato con lo strumento pennello:

1 Scegliete Finestra > Pennelli per visualizzare la palette Pennelli e selezionate un pennello dalla palette Pennelli.

2 Fate doppio clic sullo strumento pennello , impostate le preferenze e fate clic su OK:

• Per Fedeltà, immettete un numero di pixel (tra 0,5 e 20) o usate l’apposito cursore per impostare la distanza massima alla quale il tratto può scostarsi dal tracciato per produrre curve uniformi. Maggiore è il valore, più uniforme sarà il tratto o la curva.

• Per Arrotondamento, immettete un valore (tra 0% e 100%) o usate l’apposito cursore per impostare la rotondità dei tratti e delle curve. Maggiore è il valore, più arrotondati saranno il tratto o la curva.

• Selezionate l’opzione Riempi i tratti del nuovo pennello per riempire i tracciati disegnati con il pennello. Se questa opzione non è selezionata, i tracciati non vengono riempiti.

• Selezionate l’opzione Mantieni selezionato per mantenere selezionato il tracciato appena disegnato con il pennello.

• Selezionate l’opzione Modifica tracciati selezionati per rendere modificabili i tracciati selezionati.

3 Posizionate la punta del pennello nel punto in cui il tracciato deve iniziare e trascinate per disegnare il tracciato. Per default, quando rilasciate il pulsante del mouse il tracciato rimane selezionato.

Per disegnare un tracciato chiuso con lo strumento pennello:

1 Selezionate lo strumento pennello.

2 Posizionate il puntatore nel punto in cui il tracciato deve iniziare e trascinate.

3 Mentre trascinate, tenete premuto il tasto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS). Lo strumento pennello visualizza un cerchietto a indicare che state disegnando un tracciato chiuso.

DCBA




4 Quando il tracciato è delle dimensioni e della forma desiderate, rilasciate il pulsante del mouse, ma non il tasto Alt o Opzione. Dopo aver chiuso il tracciato, rilasciate anche il tasto Alt o Opzione.

Per modificare un tracciato pennello con lo strumento pennello:

1 Selezionate il tracciato da modificare con lo strumento selezione o tenete premuto il tasto Ctrl (Windows) o Comando (Mac OS) e fate clic sul tracciato per selezionarlo.

2 Posizionate lo strumento pennello sopra o accanto al tracciato da modificare e trascinate lo strumento fino a ottenere la forma desiderata.

Creare un tracciato pennello con uno strumento di disegnoPotete creare un tracciato pennello a partire da un tracciato creato con uno strumento di disegno, tra cui la penna, la matita e qualsiasi altro strumento per la creazione di forme base, quindi modificarlo come qualsiasi altro tracciato disegnato.

Per creare un tracciato pennello con uno strumento di disegno:

1 Disegnate un tracciato con uno strumento di disegno, ad esempio la penna, la matita o qualsiasi altro strumento per forme base.

2 Scegliete un metodo per applicare un pennello al tracciato:

• Selezionate il tracciato a cui desiderate applicare il pennello. Nella palette Pennelli, selezionate il pennello da usare sul tracciato.

• Trascinate un pennello dalla palette Pennelli sul tracciato.

Nota: per applicare un nuovo pennello rispettando le opzioni di tratto del pennello applicate all’oggetto in precedenza, tenete premuto il tasto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) e fate clic sul nuovo pennello.

Modificare i tracciati pennelloDopo aver applicato un pennello a un tracciato, sono disponibili vari metodi per modificare gli attributi del tracciato.

Per convertire i tratti dei pennelli nel disegno in tracciati con contorno:

1 Selezionate l’oggetto o gli oggetti da convertire.

2 Scegliete Oggetto > Espandi aspetto.

Per rimuovere il tratto del pennello da un tracciato:

1 Selezionate il tracciato da modificare.


• Scegliete Elimina tratto pennello dal menu della palette Pennelli o fate clic sul relativo pulsante .

• Nella finestra degli strumenti o nella palette Colori, fate clic nella casella Traccia e selezionate Nessuna.

Viene rimosso il tratto del pennello, ma non il tracciato.

Gestire i pennelliLa palette Pennelli vi consente di organizzare i pennelli in uso.




Per visualizzare la palette Pennelli:

Scegliete Finestra > Pennelli.

Per visualizzare i nomi dei pennelli:

Scegliete Elenco dal menu della palette Pennelli. A sinistra del nome viene visualizzata un’immagine del pennello. L’immagine a destra del nome indica il tipo di pennello.

Per visualizzare solo le miniature dei pennelli:

Scegliete Visualizza miniature dal menu della palette Pennelli. Viene visualizzata l’immagine dei pennelli.

Per modificare il tipo di pennelli visualizzati:

Selezionate il tipo di pennelli da visualizzare dal menu della palette Pennelli. Potete scegliere più pennelli.

Per selezionare tutti i pennelli al momento non usati nel file:

Scegliete Seleziona non usati dal menu della palette Pennelli. Vengono selezionati solo i pennelli al momento non usati nel file attivo.

Per spostare un pennello nella palette Pennelli:

Trascinate un pennello nella posizione desiderata all’interno della palette Pennelli. Potete spostare i pennelli solo nell’area corrispondente al tipo a cui appartiene. Ad esempio, non potete spostare un pennello calligrafico nell’area dei pennelli diffusione.

Per duplicare un pennello nella palette Pennelli:

1 Selezionate il pennello da duplicare. Per selezionare più pennelli, tenete premuto il tasto Ctrl (Windows) o Comando (Mac OS) e fate clic su ogni pennello da duplicare. Per selezionare un intervallo continuo di pennelli, tenete premuto il tasto Maiusc e fate clic per definire l’intervallo.


• Selezionate Duplica pennello dal menu della palette Pennelli.

• Trascinate la selezione sul pulsante Nuovo pennello nella palette Pennelli.

Per eliminare un pennello dalla palette Pennelli:

1 Nella palette Pennelli, selezionate il pennello da eliminare. Per selezionare più pennelli, tenete premuto il tasto Ctrl (Windows) o Comando (Mac OS) e fate clic su ogni pennello da eliminare. Per selezionare un intervallo continuo di pennelli, tenete premuto il tasto Maiusc e fate clic per definire l’intervallo.


• Scegliete Elimina pennello dal menu della palette Pennelli.

• Fate clic sul pulsante Elimina pennello nella palette Pennelli.

• Trascinate la selezione sul pulsante Elimina pennello nella palette Pennelli.




Creare i pennelliPotete creare ognuno dei quattro tipi di pennelli disponibili nella palette Pennelli. I pennelli devono essere costituiti da semplici vettori di tracciati aperti e chiusi e non possono avere sfumature, fusioni, tratti di altri pennelli, trame, immagini bitmap, grafici, file inseriti o maschere.

• I pennelli artistici e i pennelli pattern non possono includere testo. Per ottenere un effetto pennello con testo, convertite il testo in contorni prima di creare il pennello (consultate “Modificare le lettere come oggetti grafici” a pagina 283).

Creare un pennello calligraficoL’angolo, la rotondità e il diametro dei tratti disegnati con i pennelli calligrafici sono modificabili.

Per creare un pennello calligrafico:

1 Fate clic sul pulsante Nuovo pennello nella palette Pennelli o scegliete Nuovo pennello dal menu della palette. Selezionate Nuovo pennello calligrafico e fate clic su OK.

2 Per Nome, specificate un nome per il pennello (non più di 30 caratteri).

3 Specificate i valori di angolo, rotondità e diametro del pennello (l’anteprima visualizzata nella finestra di dialogo riflette le impostazioni scelte):

• Per impostare l’angolo di rotazione dell’ellisse, trascinate la punta di freccia nell’anteprima o immettete un valore nella casella Angolo.

• Per impostare la rotondità, trascinate un punto nero nell’anteprima verso il centro o in direzione opposta, o immettete un valore nella casella Rotondità. Più alto è il valore, maggiore sarà la rotondità.

• Per impostare il diametro, usate il cursore Diametro o immettete un valore nella casella Diametro.

4 Da ciascun menu a comparsa scegliete un’opzione per specificare il modo in cui controllare le variazioni di angolo, rotondità e diametro:

• Scegliete Fisso per usare il valore specificato nella relativa casella di testo. Se ad esempio il valore del diametro è 20, selezionate Fisso per usare sempre 20 come diametro del pennello.

• Scegliete Casuale per usare un valore casuale compreso nell’intervallo specificato. Se scegliete Casuale, dovete anche immettere un valore nella casella Variazione o usare il cursore omonimo per specificare l’intervallo entro il quale la caratteristica del pennello può variare. Per ciascun tratto, l’opzione Casuale applica un valore qualsiasi tra quello indicato nella casella della caratteristica, più o meno il valore di Variazione. Se ad esempio il valore di Diametro è 15 e il valore di Variazione è 5, il diametro sarà compreso tra 10 e 20, inclusi.

• Se impiegate il pennello con una tavoletta grafica, scegliete Pressione per usare i valori determinati dalla pressione della penna. Anche quando scegliete Pressione dovete impostare un valore nella casella di testo Variazione o con il relativo cursore. La pressione minima della tavoletta equivale al valore specificato per la caratteristica del pennello meno il valore della Variazione. La pressione massima equivale al valore specificato per la caratteristica più il valore di Variazione. Ad esempio, se il valore di Rotondità è 75% e la variazione è 25%, verrà usato 50% per la pressione minima e 100%




per la pressione massima. Più leggera è la pressione, più angolare sarà il tratto del pennello.

5 Fate clic su OK.

Creare un pennello diffusioneI pennelli diffusione vengono definiti con i disegni di un’illustrazione. Le dimensioni, la spaziatura, il pattern di diffusione e la rotazione degli oggetti disegnati su un tracciato con i pennelli diffusione sono modificabili.

Per creare un pennello diffusione:

1 Selezionate il disegno da usare come pennello diffusione.

2 Fate clic sul pulsante Nuovo pennello nella palette Pennelli o scegliete Nuovo pennello dal menu della palette. Selezionate Nuovo pennello diffusione e fate clic su OK.


4 Trascinate i cursori Minimo o immettete un valore nelle caselle a sinistra per dimensioni, spaziatura, diffusione e angolo di rotazione del pennello:

• Dimensione controlla le dimensioni degli oggetti.

• Spaziatura controlla la quantità di spazio tra gli oggetti.

• Diffusione controlla la distanza degli oggetti da ogni lato del tracciato. Maggiore è il valore impostato, più scostati saranno gli oggetti dal tracciato.

• Rotazione controlla l’angolo di rotazione degli oggetti.

5 Da ciascun menu a comparsa, scegliete il modo con cui controllare le variazioni di dimensioni, spaziatura, diffusione e rotazione:

• Fisso, per usare il valore specificato nella relativa casella di testo. Ad esempio, se il valore della diffusione è 50%, con Fisso gli oggetti verranno sempre distribuiti lungo il tracciato al 50%.

• Casuale, per usare un valore casuale. Se scegliete Casuale, dovete anche immettere un valore nella casella di testo a destra o usare il cursore Massimo per specificare l’intervallo entro il quale la caratteristica del pennello può variare. Per ciascun tratto, Casuale usa un valore compreso tra quello minimo e quello massimo. Ad esempio, se il valore minimo di Dimensione è 50% e quello massimo è 100%, le dimensioni dell’oggetto potranno essere impostate su 50%, 100% o qualsiasi valore intermedio.

• Se impiegate il pennello con una tavoletta grafica, scegliete Pressione per usare i valori determinati dalla pressione della penna. Quando scegliete Pressione, dovete impostare un valore anche nella casella di testo a destra o usare il cursore Massimo. Per la pressione più leggera e quella più forte della tavoletta, vengono usati rispettivamente il valore minimo e massimo. Maggiore è la pressione, più grandi saranno gli oggetti.

Nota: per mantenere lo stesso intervallo di valori per i due cursori, tenete premuto il tasto Maiusc e trascinate i cursori. Per spostare i cursori di uno stesso valore o contemporaneamente, tenete premuto il tasto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) e trascinate.

6 Scegliete un orientamento relativo dal menu a comparsa Rotazione relativa a:

• Pagina, se l’angolo di rotazione degli oggetti diffusi deve essere relativo alla pagina (un angolo di 0 gradi punta verso l’alto).




• Tracciato, se l’angolo di rotazione degli oggetti diffusi deve essere relativo al tracciato (un angolo di 0 gradi è tangente al tracciato).

7 Scegliete un metodo di colorizzazione dal menu a comparsa Metodo (consultate “Scegliere un metodo di colorizzazione” a pagina 91).

8 Fate clic su OK.

Creare un pennello artisticoPotete definire i pennelli artistici con i disegni di un’illustrazione, modificare la direzione e le dimensioni degli oggetti disegnati lungo un tracciato con i pennelli artistici, e capovolgere gli oggetti in orizzontale o verticale rispetto al tracciato.

Per creare un pennello artistico:

1 Selezionate il disegno da usare come pennello artistico.

2 Fate clic sul pulsante Nuovo pennello nella palette Pennelli o scegliete Nuovo pennello dal menu della palette. Selezionate Nuovo pennello artistico e fate clic su OK.


4 Per Direzione, fate clic su un pulsante che indica la direzione in cui volete creare il disegno trascinando il pennello. In ciascun pulsante, la punta di freccia rappresenta la fine del tratto del pennello.

Quando trascinate il pennello nella finestra del disegno, il disegno viene creato come segue:

• Per , la fine del tratto corrisponde al lato sinistro del disegno.

• Per , la fine del tratto corrisponde al lato destro del disegno.

• Per , la fine del tratto corrisponde al lato superiore del disegno.

• Per , la fine del tratto corrisponde al lato inferiore del disegno.

5 Per Dimensione, immettete il valore percentuale con cui ridimensionare il disegno nella casella di testo Larghezza. Per conservare le proporzioni, selezionate Proporzionale.

6 Per modificare l’orientamento del disegno sul tracciato, scegliete Capovolgi in orizzontale o Capovolgi in verticale.


8 Fate clic su OK.

Creare un pennello patternPer creare un pennello pattern, potete usare i campioni di pattern disponibili nella palette Campioni o un disegno di un’illustrazione per definire le porzioni del pennello. Quando usate i campioni per definire un pennello pattern, potete applicare campioni di pattern precaricati o crearne dei nuovi.

Le dimensioni, la spaziatura e l’orientamento dei pennelli pattern sono modificabili. Inoltre, potete ridefinire un pennello pattern associando un nuovo disegno a qualsiasi porzione del pennello.




Per applicare un nuovo disegno alle porzioni dei pennelli pattern esistenti, selezionate i campioni di pattern dall’elenco a scorrimento nella finestra di dialogo Opzioni pennello pattern. Questo elenco visualizza tutti i campioni di pattern disponibili nella palette Campioni.

Per creare un pennello pattern con i campioni di pattern della palette Campioni:

1 Fate clic sul pulsante Nuovo pennello nella palette Pennelli o scegliete Nuovo pennello dal menu della palette. Selezionate Nuovo pennello pattern e fate clic su OK.


3 Fate clic sul pulsante della porzione da definire. Ad esempio, per definire la porzione laterale, fate clic sul pulsante Porzione laterale .

Componenti di una porzione A. Porzione laterale B. Porzione angolo esterno C. Porzione angolo internoD. Porzione iniziale E. Porzione finale

4 Dall’elenco a scorrimento, selezionate un campione di pattern da applicare alla porzione selezionata.

Il campione selezionato viene visualizzato nel pulsante della porzione selezionata.

Nota: per ripristinare l’impostazione originale di un pattern quando modificate un pennello pattern esistente, selezionate Originale dall’elenco a scorrimento.

5 Ripetete i passaggi 3 e 4 se dovete applicare i campioni di pattern ad altre porzioni.

6 Per Dimensione, immettete i valori di ridimensionamento (che mantiene le proporzioni) e di spaziatura tra le porzioni.

7 Per modificare l’orientamento del pattern sul tracciato, scegliete Capovolgi in orizzontale o Capovolgi in verticale.

8 Per Adatta, selezionate il metodo con cui adattare le porzioni al tracciato:

• Ridimensiona, per allungare o accorciare la porzione del pattern in base all’oggetto. Questa impostazione può generare porzioni non uniformi.

• Aggiungi spazio, per aggiungere spazio tra ogni porzione e applicare il pattern al tracciato in modo proporzionale.

EDCBA

E

C

D

B

A




• Approssima tracciato (solo per tracciati rettangolari), per adattare le porzioni al tracciato approssimato più vicino senza modificarle. Questa opzione applica il pattern leggermente all’interno o all’esterno del tracciato anziché al centro, per assicurare una suddivisione in porzioni uniformi.

Risultati delle opzioni di suddivisione in porzioni A. Porzione predefinita e opzione Adatta B. Ridimensiona C. Aggiungi spazio D. Approssima tracciato


10 Fate clic su OK.

Nota: dopo aver definito un pennello pattern con campioni di pattern, potete eliminare i campioni di pattern dalla palette Campioni se pensate di non usarli in altri disegni.

Per creare un pennello pattern usando il disegno di un’illustrazione:

1 Create o visualizzate il disegno da usare come pennello pattern (consultate “Creare e usare i pattern” a pagina 221). Assicuratevi di creare un disegno per ogni porzione del pennello pattern. Potete usare fino a cinque porzioni a seconda della configurazione scelta.

2 Nella palette Pennelli, verificate che siano visualizzate le icone dei pennelli (se necessario, scegliete Visualizza miniature dal menu della palette).

3 Trascinate il disegno da usare come porzione laterale sulla palette Pennelli.

4 Selezionate Nuovo pennello pattern e fate clic su OK.

5 Per Nome, specificate un nome per il pennello (non più di 30 caratteri) e fate clic su OK.

6 Tenete premuto il tasto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) e trascinate il disegno per le porzioni aggiuntive sulla sezione appropriata. Fate clic su OK dopo aver aggiunto ogni porzione. La porzione laterale appare già nella seconda sezione. Tenete premuto il tasto Alt o Opzione e trascinate il disegno per la porzione angolo esterno sulla prima sezione. Tenete premuto il tasto Alt o Opzione e trascinate il disegno per la porzione angolo interno, la porzione iniziale e quella finale sulle altre sezioni.

Scegliere un metodo di colorizzazionePer i pennelli diffusione, artistici e pattern, potete scegliere il metodo in base a cui colorare il pennello.

Per scegliere un metodo di colorizzazione:

1 Dopo aver visualizzato la finestra di dialogo contenente le opzioni per il tipo di pennello scelto, scegliete un’opzione dal menu a comparsa Metodo:

A

B

C

D




• Nessuno, per visualizzare i colori come appaiono sul pennello nella palette Pennelli. Selezionate questa opzione per assegnare a un pennello gli stessi colori visualizzati nella palette Pennelli.

• Tinte, per visualizzare il tratto del pennello nelle tinte del colore di traccia. Le parti nere del disegno sono convertite nel colore di traccia, quelle non nere nelle tinte del colore di traccia e quelle bianche rimangono bianche. Se usate una tinta piatta come traccia, questa opzione genera le tinte della tinta piatta. Scegliete Tinte per i pennelli in bianco e nero o per disegnare il tratto del pennello con una tinta piatta.

• Tinte e ombre, per visualizzare il tratto del pennello in base a tinte e ombre del colore di traccia. Questa opzione mantiene il bianco e il nero e trasforma tutti i colori intermedi in una fusione da nero a bianco passando per il colore di traccia. Poiché ai colori viene aggiunto il nero, è possibile che non riusciate a stampare su una singola lastra se usate questa opzione con una tinta piatta. Scegliete Tinte e ombre per i pennelli in scala di grigio.

• Scostamento tonalità, per usare il colore chiave negli oggetti disegnati con il pennello, come mostrato nella casella Colore chiave. Per default, il colore chiave è il colore prevalente nel disegno. Il colore chiave viene trasformato nel colore di traccia negli oggetti disegnati con il pennello. Gli altri colori degli oggetti disegnati con il pennello vengono trasformati in colori simili al colore di traccia. L’opzione Scostamento tonalità mantiene il bianco, il nero e il grigio. Scegliete questa opzione per i pennelli a più colori. Il colore chiave può essere cambiato.

Per informazioni e campioni su ciascuna opzione, fate clic su Suggerimenti.

Nota: per ottenere i risultati desiderati, provate diversi metodi di colorizzazione.

Per modificare il colore chiave:

1 Dopo aver visualizzato la finestra di dialogo con le opzioni per il tipo di pennello scelto, fate clic sul contagocce Colore chiave.

2 Spostate il contagocce nell’anteprima della finestra di dialogo e fate clic sul colore da usare come colore chiave. Il colore nella casella Colore chiave cambia.

3 Fate di nuovo clic sul contagocce per deselezionarlo.

Modificare i pennelli esistentiÈ possibile modificare i pennelli esistenti. Quando cambiate le opzioni di un pennello, potete applicare le modifiche ai tratti già disegnati con il pennello oppure solo a quelli nuovi. Potete anche modificare le opzioni relative ai tratti di pennello solo per l’oggetto selezionato, senza alterare gli altri oggetti nel disegno né gli attributi del pennello.

Per modificare un pennello esistente:

1 Fate doppio clic sul pennello nella palette Pennelli o selezionate il pennello e scegliete Opzioni pennello dal menu della palette.

2 Scegliete un’opzione per l’applicazione delle modifiche ai tratti esistenti:

• Applica ai tratti, per modificare i tratti esistenti (il pennello modificato viene applicato anche ai tratti nuovi).

• Non toccare i tratti, per lasciare inalterati i tratti esistenti e applicare il pennello modificato solo ai nuovi tratti.

3 Modificate le opzioni e fate clic su OK.




Per modificare le opzioni di un oggetto selezionato senza cambiare gli attributi del pennello per tutti gli oggetti:

1 Selezionate un pennello nel disegno.

2 Scegliete Opzioni oggetto selezionato dal menu della palette Pennelli o fate clic sul relativo pulsante nella palette.

3 Modificate le opzioni e fate clic su OK. Le nuove opzioni impostate vengono applicate solo agli oggetti selezionati. Gli altri oggetti del disegno creati con il pennello mantengono gli attributi originali. Gli attributi correnti del pennello non vengono alterati e saranno usati al successivo impiego del pennello.

Nota: per ripristinare le opzioni originali dei pennelli per gli oggetti modificati, selezionate gli oggetti, applicate un pennello diverso e riapplicate il pennello originale.

Per modificare i pennelli trascinandoli nel disegno:

1 Selezionate un pennello dalla palette Pennelli.

2 Trascinate il pennello nel disegno.

3 Apportate le modifiche desiderate.

Trascinate il pennello modificato nella palette Pennelli.

Usare le biblioteche di pennelliCon il comando Biblioteche di pennelli potete importare pennelli da altri file di Adobe Illustrator in una palette associata al file corrente. Queste biblioteche sono memorizzate nella cartella Pennelli, contenuta nella cartella Predefiniti di Adobe Illustrator. Non potete aggiungere, eliminare o modificare i pennelli di una biblioteca, ma potete modificare gli attributi di un pennello importato.

Per importare un pennello da una biblioteca di pennelli nella palette Pennelli corrente:

1 Verificate di aver aperto la palette Pennelli in cui importare il pennello.

2 Scegliete Finestra > Biblioteche di pennelli > nome biblioteca pennelli. Per usare una biblioteca di pennelli non memorizzata nella cartella Biblioteche di pennelli, scegliete Finestra > Biblioteche di pennelli > Altra biblioteca.

3 Selezionate il pennello desiderato e, se il pennello non appare automaticamente nella palette Pennelli, effettuate una delle seguenti operazioni:

• Usate il pennello selezionato nel disegno corrente (operazione consigliata per uno o due pennelli). Dopo l’uso, il pennello viene copiato automaticamente dalla biblioteca di pennelli nella palette Pennelli.

• Trascinate il pennello selezionato nella palette Pennelli corrente (operazione consigliata per più pennelli).

Per visualizzare una biblioteca di pennelli dal menu Biblioteche di pennelli:

1 Trascinate il file della biblioteca di pennelli nella cartella Pennelli.

2 Riavviate Adobe Illustrator.




Per creare una biblioteca di pennelli:

1 Create un file di Adobe Illustrator contenente i pennelli da inserire nella biblioteca.

2 Salvate il file nella cartella Pennelli.

3 Riavviate Adobe Illustrator.

Suggerimenti per l’uso dei pennelliQuando usate i pennelli, considerate quanto segue:

• Spesso, per ottenere uno stesso effetto, potete usare indifferentemente i pennelli diffusione o pattern. Tuttavia i pennelli pattern a differenza di quelli diffusione seguono esattamente il tracciato.

Le frecce disegnate con un pennello pattern si flettono per seguire il tracciato (a sinistra); le frecce disegnate con un pennello diffusione rimangono sempre dritte (destra).

• Se applicate un pennello a un tracciato chiuso e desiderate controllare la posizione della fine del tracciato, selezionate lo strumento forbici e dividete il tracciato. Per cambiare ancora, selezionate gli estremi, quindi Oggetto > Tracciato > Unisci e infine usate di nuovo le forbici (consultate “Dividere i tracciati con lo strumento forbici” a pagina 64).

• Per selezionare tutti i tracciati realizzati con il pennello nel disegno corrente, scegliete Seleziona > Oggetto > Tratti pennello.

• Per ottenere risultati migliori quando create un pennello da un disegno con più tracciati sovrapposti dello stesso colore di riempimento e senza traccia, selezionate Aggiungi dalla palette Elaborazione tracciati prima di creare il pennello (consultate “Creare rapidamente la forma finale” a pagina 158).

Ricalcare un disegno A volte è possibile che vogliate creare un nuovo disegno basandovi su uno già esistente, ad esempio un’illustrazione basata su uno schizzo su carta oppure su un’immagine salvata in un altro programma di disegno. In entrambi i casi, potete importare l’immagine in Illustrator e ricalcarla. Potete creare un livello da usare appositamente come template.

A seconda del disegno originale e del modo con cui desiderate ricalcarlo, potete ricalcare i disegni in uno dei seguenti modi:

• Con lo strumento autotraccia, per ricalcare automaticamente qualsiasi immagine importata in Illustrator.

• Inserendo un file EPS, PDF o di immagine in un file di Illustrator come livello template, da ricalcare manualmente con lo strumento penna o matita (consultate “Modificare la visualizzazione di un disegno con più livelli” a pagina 235).




Ricalcare con lo strumento autotracciaLo strumento autotraccia ricalca automaticamente la forma di qualsiasi immagine. Con questo strumento è sufficiente fare clic sul bordo della forma da ricalcare per tracciarne automaticamente l’intero contorno. Potete usare lo strumento autotraccia per ricalcare sia linee che forme. Quando è usato per ricalcare una linea, lo strumento percorre tutta la linea e torna nel punto in cui avete fatto clic, in modo da creare un tracciato chiuso.

Lo strumento autotraccia è particolarmente adatto a tracciare forme e linee semplici. Per ricalcare disegni in modo ottimale, ricalcate le forme più semplici con lo strumento autotraccia e disegnate quelle più complesse con lo strumento matita o penna. Potete anche usare un programma di ricalco quale Adobe Streamline™.

Per ricalcare la forma di un’immagine bitmap:

1 Aprite il file che contiene l’immagine da ricalcare.

2 Selezionate lo strumento autotraccia .

3 Posizionate il puntatore a croce sull’oggetto da ricalcare. Dovete collocarlo a non più di 6 pixel dal bordo dell’immagine bitmap. Lo strumento autotraccia segue il bordo che delimita aree adiacenti di colore diverso.


• Per ricalcare l’intero oggetto, fate clic su di esso. Viene disegnato un tracciato, a partire dal punto in cui avete fatto clic, che seguirà la forma, mantenendo questa sulla sua destra.

Il tracciato può essere disegnato in senso orario o antiorario, a seconda del punto in cui avete fatto clic e della forma del tracciato.

• Per ricalcare solo una parte dell’oggetto, trascinate il puntatore dal punto della bitmap in cui volete far partire il tracciato a quello in cui volete farlo terminare. Quando ricalcate solo una parte di immagine, dovete iniziare e terminare a non più di 2 pixel dai bordi.

• Per collegare un tracciato nuovo a uno esistente, entrambi creati con lo strumento autotraccia, iniziate a trascinare in corrispondenza del punto di ancoraggio in cui volete collegare i tracciati.

Impostare la distanza di ricalcoLe linee e le forme delle immagini bitmap spesso contengono lacune che diventano visibili solo quando si visualizza l’immagine ingrandita. Potete controllare la precisione di ricalco dello strumento autotraccia con l’opzione Spazio traccia del pannello Testo e autotraccia della finestra Preferenze.

Lo strumento autotraccia ignorerà le lacune inferiori o uguali al numero di pixel specificato. Ad esempio, se impostate la spaziatura su 1, lo strumento autotraccia ignorerà le lacune minori o uguali a 1 pixel.

Per impostare il valore di tolleranza dell’autotraccia:

1 Scegliete Modifica > Preferenze > Testo e autotraccia (Windows e Mac OS 9) o Illustrator > Preferenze > Testo e autotraccia (Mac OS X).

Per Spazio traccia, immettete 0 (default), 1 o 2. Il valore è calcolato in pixel. Fate clic su OK.


Aiuto di Adobe Illustrator Lavorare con gli oggetti


Lavorare con gli oggetti

Correggere gli erroriPer correggere gli errori in Adobe Illustrator potete usare il comando Annulla. Potete annullare un’operazione anche dopo avere selezionato il comando Salva, purché non abbiate chiuso e riaperto il file. Se non è possibile annullare un’operazione, il comando Annulla appare disattivato.

A seconda della quantità di memoria disponibile, potete annullare un numero illimitato di operazioni, procedendo a ritroso e selezionando più volte il comando Annulla. Le prestazioni di Illustrator non risentono in genere del numero di annulla impostato. Tuttavia, se cercate di visualizzare un disegno complesso, potrebbe comparire un messaggio in cui si richiede di ridurre il numero impostato perché la memoria è insufficiente.

Potete ripristinare anche l’ultima versione salvata di un file, purché non abbiate già chiuso e riaperto il file in questione.

Per annullare o ripristinare un’operazione:

Scegliete Modifica > Annulla o Modifica> Ripristina. Seconda la quantità di memoria disponibile, potete selezionare Annulla un numero illimitato di volte.

Per cambiare il numero minimo di operazioni annulla:

1 Scegliete Modifica > Preferenze > Unità di misura e annulla (Windows e Mac OS 9) o Illustrator > Preferenze > Unità di misura e annulla (Mac OS X).

2 Immettete un valore nella casella di testo Livelli minimi di annulla e fate clic su OK. Il valore predefinito è 5.

Per ripristinare l’ultima versione salvata di un documento:

Scegliete File > Versione precedente. Non potete annullare questa operazione.

Usare i righelliIllustrator include due righelli: uno lungo il lato superiore e uno lungo il lato inferiore della finestra della illustrazione.

I righelli non sono visibili quando aprite un nuovo file, ma potete visualizzarli in qualunque momento. Potete usare i righelli per posizionare e misurare con precisione gli oggetti sulla tavola disegno. Quando scorrete un file o effettuate uno zoom, i righelli si regolano automaticamente.

Per visualizzare o nascondere i righelli:

Scegliete Visualizza > Mostra righelli o Visualizza > Nascondi righelli.




Definire le unità di misura dei righelliOgni tacca più grande sui righelli corrisponde all’unità di misura (ad esempio, 1 centimetro); ogni tacca più piccole corrisponde agli incrementi di tale unità (ad esempio, 1 millimetro). Quando ingrandite o riducete la vista, gli incrementi delle unità di misura riflettono la modifica dell’ingrandimento.

L’unità di misura predefinita dei righelli è il punto, che equivale a 0,3528 millimetri. Potete impostare l’unità di misura in pollici, millimetri, centimetri, pica (1 pica = 12 punti o 4,2333 millimetri) o pixel nel pannello Unità di misura e annulla della finestra di dialogo Preferenze o nel pannello Tavola disegno della finestra di dialogo Imposta documento.

L’unità di misura impostata per i righelli viene applicata quando misurate, spostate o trasformate gli oggetti, impostate la spaziatura per la griglia e le guide o create ellissi e rettangoli. Le unità di misura nelle palette Carattere e Paragrafo per dimensione, interlinea e spostamento verticale del testo, e spessore e tratteggio delle linee, sono invece impostate nel menu a comparsa Testo, nel pannello Unità di misura e annulla della finestra Preferenze (consultate “Impostare gli attributi del testo” a pagina 272).

Per impostare l’unità di misura dei righelli per tutti i file:


2 Dal menu a comparsa Generali, selezionate l’unità di misura desiderata e fate clic su OK.

Per impostare l’unità di misura dei righelli solo per il file aperto:

1 Scegliete File > Imposta documento. Scegliete Tavola disegno dal menu a comparsa visualizzato in alto a sinistra nella finestra di dialogo Imposta documento.

2 Dal menu a comparsa Unità, scegliete l’unità di misura da impostare e fate clic su OK.

Per cambiare rapidamente l’unità di misura impostata, fate clic con il pulsante destro del mouse (Windows) o premendo il tasto Controllo (Mac OS) sul righello e scegliete la

nuova unità dal menu visualizzato.

Convertire automaticamente i valori nelle caselle di testoSe immettete un valore in un’unità diversa da quella impostata, Illustrator lo converte automaticamente. Ad esempio, se immettete 3 cm in una casella di testo predisposta per i pollici, il valore viene convertito in 1,181 pollici.

Potete inoltre eseguire somme, sottrazioni, moltiplicazioni, divisioni, percentuali e altre operazioni matematiche in tutte le caselle di testo di Illustrator che accettano i valori numerici. Quando specificate le dimensioni di un rettangolo, ad esempio, potete specificare un’altezza di 72 pt + 2 cm. Illustrator esegue il calcolo e ricava il risultato.

Per quanto riguarda l’immissione dei valori, tenete presente quanto segue:

• Nelle caselle di testo potete usare le seguenti unità e abbreviazioni: pollice, pollici, ", millimetri, mm, Q (Q = 0,25 millimetri), centimetri, cm, punti, p, pt, pica, pc, pixel e px.

• Le unità di misura predefinite sono i punti, a meno che non abbiate specificato un’unità diversa in Modifica > Preferenze > Unità di misura e annulla (Windows e Mac OS 9) o Illustrator > Preferenze > Unità di misura e annulla (Mac OS X).

• Se usate insieme pica e punti, potete immettere valori come XpY, dove X e Y rappresentano il numero di pica e punti (ad esempio, 12p6 = 12 pica e 6 punti).




• A ogni valore senza unità viene applicata l’unità di misura predefinita accettata dalla casella di testo, a meno che tale valore non segua un altro valore con un’unità diversa. Ad esempio, se immettete 3 + 6 in una casella di testo la cui unità predefinita sono i centimetri, ciò equivale a 3 cm + 6 cm, o 9 cm. Se invece immettete 3in + 6, ciò equivale a 3 pollici + 6 pollici, o 9 pollici (22,86 cm).

• Potete combinare le percentuali con le unità. Ad esempio, 3cm*50% equivale a 3 centimetri moltiplicato per 50%, ossia 1,50 cm. 50pt + 25% equivale a 50 punti più il 25% di 50, ossia 62,5 punti.

Cambiare l’origine dei righelliIl punto del righello contrassegnato da 0 è denominato origine del righello. Quando aprite un file, la posizione dell’origine dei righelli varia a seconda dell’opzione Vista selezionata nel pannello Tavola disegno della finestra di dialogo Imposta documento. In generale, se avete selezionato l’opzione Pagina intera singola o Porzione pagine intere, l’origine predefinita corrisponde all’angolo inferiore sinistro della pagina 1.

Se modificate l’impostazione dei righelli, ogni volta che aprirete il file la nuova impostazione vi verrà presentata come quella predefinita. Potete modificare l’origine dei righelli in qualsiasi momento. Supponete, ad esempio, di lavorare a un’immagine di 8 x 13 centimetri centrata in una pagina di 21 x 29 centimetri. Per semplificare le modifiche di precisione, potete allineare l’origine del righello all’immagine di 8 x 13 centimetri e non alla pagina di 21 x 29 centimetri.

Nota: l’origine dei righelli influenza sia la suddivisione in porzioni dei pattern, sia le informazioni del rettangolo di selezione per il comando Imposta selezione (consultate “Specificare il rettangolo dell’area di stampa per le selezioni” a pagina 379).

Per modificare l’origine dei righelli:

1 Portate il puntatore nell’angolo superiore sinistro dei righelli, cioè là dove questi si intersecano.


• Trascinate il puntatore nel punto da designare come nuova origine del righello. Mentre trascinate, un puntatore a croce nella finestra e nei righelli indica lo spostamento dell’origine.

• Per ripristinare le impostazioni predefinite, fate doppio clic nell’angolo superiore sinistro, all’intersezione dei righelli.

Usare lo strumento misuraLo strumento misura calcola la distanza tra due punti nell’area di lavoro. La distanza misurata tra due punti viene visualizzata nella palette Info, dove sono riportati i valori relativi alle distanze orizzontale e verticale dagli assi x e y, alle distanze orizzontale e verticale assolute, alle distanze totali e all’angolo.

Tutti i valori, tranne l’angolo, sono espressi nell’unità di misura impostata in Unità di misura e annulla della finestra di dialogo Preferenze o in Tavola disegno della finestra di dialogo Imposta documento (consultate “Definire le unità di misura dei righelli” a pagina 97).




Per misurare la distanza tra due punti:

1 Selezionate lo strumento misura .


• Fate clic sui due punti tra i quali desiderate misurare la distanza.

• Fate clic sul primo punto e trascinate fino al secondo punto. Tenete premuto il tasto Maiusc e trascinate per vincolare lo strumento a multipli di 45˚.

Usare le guide e le grigliePer allineare il testo e gli oggetti grafici sulla pagina, potete ricorrere alle griglie di sfondo o creare e visualizzare le cosiddette guide.

Le griglie sono linee o punti che normalmente compaiono sullo sfondo del disegno e non sono stampabili. Potete usarle per disporre gli oggetti o gli elementi in modo simmetrico. Il disegno e gli strumenti selezionati vengono allineati automaticamente alla griglia se è attivata l’opzione Allinea alla griglia. Spaziatura, colore e stile della griglia possono essere differenti per ciascun file.

Nota: quando il documento è in visualizzazione Anteprima pixel, il comando Allinea alla griglia del menu Visualizza diventa Allinea al pixel. Per ulteriori informazioni, consultate “Lavorare in modalità Anteprima pixel” a pagina 311.

Le guide sono utili per l’allineamento e non vengono stampate. Potete scegliere un oggetto qualsiasi da usare come guida per l’allineamento di un disegno. I disegni e gli strumenti si allineano alle guide quando si trovano entro l’area di tolleranza specificata. Il colore e lo stile delle guide sono uguali per tutti i file (consultate “Impostare le preferenze delle guide e della griglia” a pagina 100).

Usare le guidePotete creare due tipi di guide:

• Le guide righello sono linee rette orizzontali o verticali create con il righello. Sono le più semplici da creare e sono utili per impostare le linee di allineamento nel senso della lunghezza o della larghezza dell’area di lavoro.

• Gli oggetti guida sono oggetti (ad esempio linee, rettangoli o altri disegni costituiti da tracciati, tranne il testo) che sono stati convertiti in guide. Gli oggetti guida possono essere utili quando progettate e create un disegno attorno a uno o più oggetti. Potete riconvertire gli oggetti guida in oggetti grafici in qualunque momento.

Le nuove guide sono bloccate in una posizione fissa per agevolare l’orientamento del disegno. Potete comunque sbloccare una guida per selezionarla, spostarla, eliminarla, modificarla o riconvertirla in oggetto grafico.

Per default, gli oggetti si allineano alla guida se trascinati a non più di 2 pixel da questa (consultate “Spostare, copiare ed eliminare gli oggetti” a pagina 108).

Per creare una guida righello:

1 Se i righelli non sono visibili, scegliete Visualizza > Mostra righelli.

2 Portate il puntatore sul righello sinistro per creare una guida verticale, su quello superiore per una orizzontale. Premete Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) per trasformare la guida righello orizzontale in verticale e viceversa.




3 Trascinate la guida righello nella posizione desiderata.

Per facilitare il lavoro con più guide, provate a collocarle tutte su un livello. Potrete così selezionare tutte le guide ed eseguire operazioni di spostamento o regolazione

scegliendo il livello in questione (consultate “Informazioni sui livelli” a pagina 231).

Per convertire un oggetto in una guida:

1 Selezionate un oggetto, un gruppo di oggetti o una combinazione di oggetti e gruppi.

2 Scegliete Visualizza > Guide > Crea guide.

Per spostare, eliminare o rilasciare una guida:

1 Scegliete Visualizza > Guide > Guide bloccate per bloccare o sbloccare la guida. Quando la guida è bloccata, il comando Guide bloccate è preceduto da una spunta.

2 Selezionate la guida da spostare, eliminare o rilasciare ed effettuate una delle seguenti operazioni:

• Per spostare la guida, trascinatela o copiatela.

• Per eliminate la guida, premete il tasto Backspace o Canc (Windows) o Ritorno unitario (Mac OS), oppure scegliete Modifica > Taglia o Modifica > Cancella.

• Per eliminare tutte le guide, scegliete Visualizza > Guide > Cancella guide.

• Per rilasciare l’oggetto guida e riconvertirlo in normale oggetto grafico, scegliete Visualizza > Guide > Rilascia guide.

Per visualizzare o nascondere le guide:

Scegliete Visualizza > Guide > Mostra guide per visualizzare tutte le guide o Visualizza > Guide > Nascondi guide per nasconderle.

Usare le grigliePotete scegliere due stili per le griglie: a punti e a linee. Potete inoltre cambiare il colore applicando i colori predefiniti per le griglie o i colori scelti con l’apposito selettore.

La spaziatura delle griglie è definita da due valori: la distanza tra le linee principali e la spaziatura tra le suddivisioni. La visibilità della griglia e l’allineamento alla griglia sono regolati dai comandi Mostra griglia e Allinea alla griglia, nel menu Visualizza.

Impostare le preferenze delle guide e della grigliaLe preferenze Guide e griglia vi consentono di impostare il colore e lo stile delle guide e della griglia, nonché la spaziatura della griglia.

Per impostare le preferenze delle guide e della griglia:

1 Scegliete Modifica > Preferenze > Guide e griglia (Windows e Mac OS 9) o Illustrator > Preferenze > Guide e griglia (Mac OS X).

2 Impostate le opzioni per le guide e la griglia:

• Per Colore, selezionate un colore da applicare alle guide, alla griglia o a entrambe. Se selezionate Altro, fate clic sulla casella del colore, scegliete un colore da selettore e fate clic su OK.

• Per Stile, selezionate un’opzione per la visualizzazione delle guide, della griglia o di entrambe.




• Per Righe griglia ogni, specificate un nuovo valore (e l’unità di misura, se necessario) per la spaziatura della griglia primarie.

• Per Suddivisioni, specificate un valore per la suddivisione della griglia.

• Selezionate Griglie su sfondo per visualizzare la griglia sotto i disegni; deselezionate questa opzione per visualizzare la griglia sopra i disegni.

3 Fate clic su OK.

Usare le guide sensibiliLe guide sensibili sono guide di allineamento temporanee utili per creare, allineare, modificare e trasformare gli oggetti in relazione ad altri oggetti e per ruotare, ridimensionare e inclinare gli oggetti. Potete allineare gli oggetti a oggetti bloccati e a oggetti su livelli bloccati.

Selezionate l’oggetto in corrispondenza del punto rispetto al quale desiderate eseguire l’allineamento. Illustrator individua altri punti nel disegno per creare le guide e i punti di allineamento. Questi punti sono determinati in base agli ultimi oggetti sui quali è passato il cursore con l’oggetto selezionato.

Per ottenere guide sensibili che si intersecano, passate sopra a due linee di guide sensibili quindi portate l’oggetto selezionato nel punto di intersezione.

Quando create, allineate, spostate, modificate e trasformate gli oggetti, le guide sensibili compaiono da uno dei punti di ancoraggio di un oggetto vicino, sul quale sia passato di recente il puntatore. La direzione, l’angolo, la tolleranza e l’aspetto delle guide sensibili sono impostate nelle preferenze.

Per attivare o disattivare le guide sensibili:

Per attivare o disattivare le guide sensibili, scegliete Visualizza > Guide sensibili. Quando le guide sensibili sono attivate, il comando è preceduto da una spunta.

Per modificare le preferenze per le guide sensibili:

1 Scegliete Modifica > Preferenze > Guide sensibili e sezioni (Windows e Mac OS 9) o Illustrator > Preferenze > Guide sensibili e sezioni (Mac OS X).

2 Selezionate le opzioni per le guide sensibili:

• Consigli etichette testo, per visualizzare informazioni sulla posizione rispetto alla quale si allinea il cursore (ad esempio, centro).

• Guide di costruzione, per visualizzare le singole guide nel file mentre usate le guide sensibili.

• Strumenti di trasformazione, per usare le guide sensibili quando ridimensionate, ruotate e inclinate gli oggetti.

• Evidenziazione oggetto, per evidenziare l’oggetto sottostante mentre trascinate il puntatore.

3 Fate clic su una casella di testo e impostate l’angolo per tracciare le guide dai punti di ancoraggio di un oggetto vicino (l’anteprima riflette le impostazioni). Potete impostare fino a sei angoli. Effettuate una delle seguenti operazioni:

• Specificate un angolo nella casella di testo Angoli selezionata.

• Scegliete un set di angoli dal menu a comparsa Angoli.




• Scegliete un set di angoli dal menu a comparsa e modificate un valore nella casella di testo per personalizzare un set di angoli.

4 Digitate un valore nella casella di testo Tolleranza per effetto calamita, specificando a quanti punti si deve trovare il puntatore da un altro oggetto affinché le guide sensibili si attivino, quindi fate clic su OK.

Funzionamento delle guide sensibiliSe le guide sensibili attivate, mentre spostate il cursore sul disegno vengono ricercati oggetti, bordi della pagina e intersezioni di guide di costruzione utili all’allineamento, secondo la tolleranza impostata nel pannello Guide sensibili della finestra Preferenze.

Quando create, spostate e trasformate gli oggetti, potete usare le guide sensibili nei seguenti modi:

• Quando create un oggetto con gli strumenti penna o forma, usate le guide sensibili per posizionare i punti di ancoraggio del nuovo oggetto rispetto all’altro oggetto.

• Quando spostate un oggetto, usate le guide sensibili per allinearlo rispetto al punto sull’oggetto che avete selezionato. Potete eseguire l’allineamento rispetto al punto di ancoraggio d’angolo di un oggetto selezionato vicino al rettangolo di selezione. Per fare ciò, selezionate l’oggetto facendo clic all’interno della maniglia del rettangolo di selezione. Con una tolleranza di almeno 5 punti, l’oggetto si allinea rispetto all’angolo da una distanza di 5 punti (consultate “Usare il rettangolo di selezione” a pagina 104).

• Se nel pannello Guide sensibili della finestra Preferenze è attivata l’opzione Strumenti di trasformazione, le guide sensibili sono visualizzate per agevolare le operazioni di trasformazione.

Nota: se Allinea alla griglia è attivato, non potete usare le guide sensibili (anche se il comando appare selezionato).

Selezionare gli oggettiPrima di modificare un oggetto, dovete distinguerlo da quelli che lo circondano, selezionandolo con uno strumento o un comando di selezione. Dopo avere selezionato l’oggetto interamente o in parte, lo potete modificare spostandolo o copiando, eliminandolo o regolando i tracciati.

Nota: potete spostare un oggetto appena selezionato trascinandolo con gli strumenti selezione, selezione diretta e selezione gruppo, ma non con gli strumenti lazo o lazo diretto.

Usare gli strumenti di selezionePotete selezionare gli oggetti con uno degli strumenti di selezione:

• Con lo strumento selezione potete selezionare interi tracciati, oggetti e gruppi facendo clic sugli stessi (o al loro interno se hanno un riempimento). Se lo strumento selezione si trova sopra un tracciato, un oggetto o un gruppo non selezionato, si trasforma in . Se si trova su un tracciato, un oggetto o un gruppo selezionato, si trasforma in . Se si trova sopra un punto di ancoraggio, compare un quadratino vuoto accanto alla freccia o , secondo se il tracciato, l’oggetto o il gruppo sia selezionato o meno.




• Con lo strumento selezione diretta potete selezionare singoli punti di ancoraggio o segmenti di un tracciato e visualizzare tutte le linee di direzione per quella parte del tracciato, con cui effettuare le regolazioni. Se lo strumento selezione si trova sopra un tracciato o un oggetto non selezionato, si trasforma in . Se si trova sopra il punto di ancoraggio di un tracciato o un oggetto selezionato, si trasforma in .

• Con lo strumento selezione gruppo potete selezionare un oggetto in un gruppo, un gruppo in un altro gruppo o un set di gruppi in un disegno. A ogni nuovo clic viene aggiunto un altro oggetto del gruppo successivo nella gerarchia (consultate “Raggruppare e separare gli oggetti” a pagina 117).

• Con lo strumento lazo potete selezionare interi tracciati e oggetti trascinando il puntatore attorno a una parte qualsiasi del tracciato.

• Con lo strumento lazo diretto potete selezionare singoli punti di ancoraggio o segmenti di un tracciato trascinando il puntatore attorno a parti del tracciato, e visualizzare tutte le linee di direzione su quella parte del tracciato, con cui effettuare le regolazioni.

• Con lo strumento bacchetta magica , fate clic in un’area colorata per selezionare gli oggetti con colore, metodo di fusione, spessore e colore della traccia o opacità simili.

Per attivare l’ultimo strumento di selezione (diretta o gruppo) usato mentre è in funzione uno strumento non di selezione, tenete premuto il tasto Ctrl (Windows) o

Comando (Mac OS).

Per selezionare un oggetto o una linea per intero:

1 Selezionate lo strumento selezione o selezione gruppo .


• Se l’oggetto ha un riempimento ed è impostata la vista Anteprima, fate clic all’interno dell’oggetto.

Nota: quando si fa clic in un oggetto con riempimento in vista Anteprima, l’oggetto viene selezionato solo se è attivata l’opzione Usa selezione area nel pannello Generali della finestra Preferenze (consultate “Selezionare gli oggetti con riempimento” a pagina 106).

• Fate clic sul tracciato dell’oggetto.

• Fate clic su un punto di ancoraggio dell’oggetto.

• Trascinate un rettangolo punteggiato, o rettangolo di selezione, attorno a una parte o all’intero oggetto.

Per selezionare un oggetto o una linea per intero con lo strumento lazo:

1 Selezionate lo strumento lazo .

2 Trascinate il puntatore attorno o sull’oggetto.

Per selezionare un segmento:


• Selezionate lo strumento selezione diretta e fate clic a non più di 2 pixel dal segmento, o trascinate un rettangolo di selezione su una parte del segmento.

• Selezionate lo strumento lazo diretto e trascinate il puntatore attorno a una parte del segmento.




Quando selezionate un segmento, vengono visualizzati tutti i punti di ancoraggio sul tracciato compresi, nel caso di un segmento curvo, i punti e le linee di direzione su quella parte del tracciato. I punti di direzione appaiono come cerchietti pieni, i punti di ancoraggio selezionati come quadratini pieni e i punti di ancoraggio non selezionati come quadratini vuoti.

Per deselezionare un segmento:

Con uno strumento di selezione, premete Maiusc e fate clic o trascinate il puntatore sul tracciato o segmento da deselezionare.

Per aggiungere o rimuovere le selezioni con lo strumento selezione, selezione diretta o selezione gruppo:

Tenete premuto il tasto Maiusc e selezionate o deselezionate gli oggetti o i segmenti.

Per aggiungere o rimuovere le selezioni con lo strumento lazo o lazo diretto:


• Fate clic tenendo premuto Maiusc per ampliare la selezione.

• Fate clic tenendo premuto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) per ridurre la selezione.

Usare il rettangolo di selezioneQuando selezionate uno o più oggetti con lo strumento selezione, attorno agli oggetti compare un rettangolo di selezione. Questo rettangolo vi consente di spostare, ruotare, duplicare e ridimensionare facilmente gli oggetti trascinando la selezione o una maniglia (uno dei quadratini vuoti che circondano gli oggetti selezionati).

Il rettangolo di selezione crea un bordo temporaneo attorno all’oggetto selezionato. Mentre trascinate la selezione viene visualizzato il relativo contorno. Quando rilasciate il pulsante del mouse, l’oggetto si allinea al bordo corrente creato dal rettangolo di selezione e l’oggetto si sposta di conseguenza.

Oggetti selezionati prima (sinistra) e dopo (destra) il ridimensionamento tramite il rettangolo di selezione

Per allineare un oggetto ai pixel durante il trascinamento in modalità Anteprima pixel, dovete disattivare Usa bordi anteprima nel pannello Generali della finestra di dialogo Preferenze.




Potete usare lo strumento selezione per spostare, duplicare o ridimensionare gli oggetti .

Nota: potete spostare e ridimensionare gli oggetti selezionati e applicare altre trasformazioni anche con gli strumenti di trasformazione, trasformazione libera e la palette Trasforma (consultate “Trasformare gli oggetti selezionati” a pagina 120).

Se ruotate un oggetto, viene ruotato anche il relativo rettangolo di selezione. Per orientare il rettangolo di selezione sulla pagina, scegliete Oggetto > Trasforma >

Ripristina rettangolo di selezione.

Per visualizzare o nascondere il rettangolo di selezione:

Scegliete Visualizza > Mostra rettangolo di selezione o Visualizza > Nascondi rettangolo di selezione.

Per spostare gli oggetti con il rettangolo di selezione:

1 Selezionate uno o più oggetti con il rettangolo di selezione.

2 Trascinate una parte qualsiasi della selezione (non una maniglia).

Per ruotare gli oggetti con il rettangolo di selezione:


2 Spostate il puntatore vicino a una maniglia d’angolo affinché si trasformi in una curva con doppia freccia.

3 Trascinate la maniglia.

Per duplicare gli oggetti con il rettangolo di selezione:


2 Tenete premuto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) e trascinate la selezione (non una maniglia).




Selezionare gli oggetti con riempimentoSecondo come è impostata l’opzione Usa selezione area nel pannello Generali della finestra Preferenze, potrete selezionare un oggetto con riempimento in vista Anteprima facendo clic in un punto qualsiasi dell’area, o su un punto di ancoraggio o un segmento del tracciato. Per default, l’opzione Usa selezione area è attivata. In alcuni casi, ad esempio se lavorate con oggetti sovrapposti con riempimenti, è meglio disattivare l’opzione Usa selezione area.

Se l’opzione Usa selezione area è disattivata, trascinando il cursore selezionerete i punti e i segmenti del rettangolo di selezione.

Se l’opzione Usa selezione area è attivata, selezionerete l’oggetto.

Per attivare e disattivare l’opzione Usa selezione area:


2 Attivate o disattivate l’opzione Usa selezione area, quindi fate clic su OK.

Selezionare e deselezionare più oggetti Potete selezionare più oggetti contemporaneamente e spostarli, colorarli, raggrupparli, trasformarli o modificarli con uno strumento di modifica. Quando un oggetto non richiede ulteriori modifiche, deselezionatelo. Potete deselezionare un solo oggetto, più oggetti o tutti gli oggetti di un disegno.

Potete anche selezionare gli oggetti in base a diversi criteri: stile di disegno, colore e spessore della traccia, stile, metodo di fusione e opacità, e se si tratta di maschere, punti isolati o tratti di pennello. Per ulteriori informazioni, consultate “Modificare tinte e colori globali” a pagina 175.

Nota: gli oggetti bloccati o nascosti non possono essere selezionati con i comandi di selezione (consultate “Bloccare e nascondere gli oggetti” a pagina 118).

Per selezionare più oggetti:


• Con lo strumento selezione, trascinate un rettangolo di selezione sopra tutti gli oggetti.

• Con un oggetto selezionato, tenete premuto il tasto Maiusc e trascinate un rettangolo di selezione sopra gli oggetti da selezionare.




• Con lo strumento selezione, selezionate un oggetto quindi tenete premuto il tasto Maiusc e fate clic per selezionate altri oggetti.

Per selezionare tutti gli oggetti in un file:

Scegliete Selezione > Tutto.

Per deselezionare tutti gli oggetti in un file:


• Con uno strumento di selezione, fate clic o trascinate il puntatore ad almeno 2 pixel di distanza dagli oggetti.

• Scegliete Selezione > Deseleziona.

Per selezionare tutti gli oggetti non selezionati e deselezionare tutti quelli selezionati:

Scegliete Selezione > Inverti.

Per ripetere l’ultimo tipo di selezione effettuata:

Scegliete Selezione > Seleziona di nuovo.

Per selezionare tutti gli oggetti con attributi simili:

1 Selezionate un oggetto che abbia l’attributo desiderato.

2 Per selezionare tutti gli oggetti con uno dei seguenti attributi, scegliete Selezione > Simile > Metodo fusione, Riempimento e traccia, Colore riempimento, Opacità, Colore traccia, Spessore traccia, Stile o Istanza simbolo.

3 Per selezionare tutti gli oggetti con uno dei seguenti attributi, scegliete Selezione > Oggetto > Tutto sullo stesso livello, Maniglie direzione, Tratti pennello, Maschere di ritaglio, Punti isolati o Oggetti di testo.

Nota: potete usare anche la bacchetta magica per selezionare tutti gli oggetti che hanno colore, spessore e colore di traccia, opacità o metodo di fusione simili. (consultate “Usare lo strumento bacchetta magica” a pagina 107).

Usare lo strumento bacchetta magicaPotete usare la bacchetta magica per selezionare tutti gli oggetti di un documento che hanno colore di riempimento, spessore e colore di traccia, opacità o metodo di fusione simili o identici. Potete specificare l’intervallo di colori, o tolleranza, per la selezione dello strumento bacchetta magica.

Per usare lo strumento bacchetta magica:

1 Selezionate lo strumento bacchetta magica .


• Per creare una nuova selezione, fate clic sull’oggetto contenente gli attributi desiderati.

• Per aggiungere altri attributi alla selezione corrente, premete Maiusc e fate clic sugli attributi da aggiungere.

• Per rimuovere alcuni attributi dalla selezione, premete Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) e fate clic sugli attributi da eliminare.




Per impostare le opzioni per lo strumento bacchetta magica:

1 Effettuate una delle seguenti operazioni per aprire la palette Bacchetta magica:

• Fate doppio clic sullo strumento bacchetta magica nella finestra degli strumenti.

• Scegliete Finestra > Bacchetta magica.

2 Effettuate una o tutte le seguenti operazioni, quindi fate clic su OK:

• Per Colore riempimento, inserite un valore di Tolleranza in pixel. I valori sono compresi tra 0 e 255 per RGB e tra 0 e 100 per CMYK. Inserite un valore basso per selezionare colori simili al pixel sul quale fate clic o un valore alto per selezionare un intervallo di colori più ampio. Deselezionate Colore riempimento se non desiderate selezionare gli oggetti in base al loro colore.

• Selezionate Mostra opzioni traccia dal menu della palette Bacchetta magica, quindi selezionate le opzioni di traccia e specificate i valori di tolleranza in pixel.

• Selezionate Mostra opzioni trasparenza dal menu della palette Bacchetta magica, quindi selezionate le opzioni desiderate e specificate un valore per Opacità, se necessario. L’opzione Metodo di fusione consente di selezionare tutti gli oggetti sui quali sono stati applicati i metodi di fusione.

Salvare, modificare e caricare le selezioniCon i comandi del menu Selezione potete salvare, modificare e caricare le selezioni per poterle usare in altri disegni.

Per salvare una selezione:

1 Selezionate uno o più oggetti sulla tavola disegno, quindi scegliete Selezione > Salva selezione.

2 Nella finestra di dialogo Salva selezione, digitate un nome nella casella di testo Nome e fate clic su OK.

Il nome della nuova selezione compare nel menu Selezione.

Per eliminare o rinominare una selezione precedentemente salvata:

1 Scegliete Selezione > Modifica selezione.

2 Selezionate la selezione da modificare, effettuate una delle seguenti operazioni e fate clic su OK:

• Digitate un nuovo nome nel campo Nome.

• Fate clic su Elimina per rimuovere la selezione dall’elenco.

Spostare, copiare ed eliminare gli oggetti Potete spostare gli oggetti di un disegno tagliandoli da un punto e incollandoli in un altro, trascinandoli o usando i tasti freccia e le finestre di dialogo Spostamento e Trasforma ognuno. Con il trascinamento potete inoltre copiare gli oggetti tra i file aperti di Illustrator e di Photoshop.

Nota: potete spostare gli oggetti anche con la palette Trasforma (consultate “Usare la palette Trasforma” a pagina 128).




Per impostare le preferenze generali che determinano il modo in cui si spostano gli oggetti:


2 Selezionate le opzioni per Preferenze:

• Specificate un angolo compreso tra 0 e 360 gradi nella casella Angolo di vincolo per ruotare gli assi x e y. La rotazione degli assi determina il modo in cui il disegno e lo spostamento sono vincolati dal tasto Maiusc (consultate “Ruotare gli assi x e y” a pagina 114).

• Selezionate Trasforma porzioni pattern per trasformare i pattern all’interno degli oggetti quando ridimensionate, ruotate, inclinate o applicate un’altra trasformazione (consultate “Creare e usare i pattern” a pagina 221).

• Deselezionate Usa selezione area per selezionare gli oggetti che si trovano sotto altri oggetti con riempimento facendo clic su un punto di ancoraggio o su un segmento di tracciato (in vista Anteprima) (consultate “Selezionare gli oggetti con riempimento” a pagina 106).

3 Fate clic su OK.

Nota: anche le preferenze relative alle guide sensibili influenzano il modo in cui gli oggetti si spostano.

Per impostare le preferenze di tastiera che determinano il modo in cui si spostano gli oggetti:


2 Nella casella di testo Incrementi da tastiera, specificate lo spostamento applicato alla selezione tramite un tasto freccia e fate clic su OK.

Per spostare o copiare un oggetto con il comando Incolla:

1 Selezionate uno o più oggetti da tagliare o copiare.

2 Scegliete Modifica > Taglia o Modifica > Copia.

Nota: per copiare la versione bitmap dell’oggetto selezionato negli Appunti e incollarla in Adobe Photoshop, scegliete Modifica > Copia (consultate “Copiare i disegni tramite gli Appunti” a pagina 111).

3 Per incollare un oggetto in un altro file, aprite il file e selezionate uno dei seguenti comandi:

• Modifica > Incolla, per incollare gli oggetti al centro della finestra attiva.

• Modifica > Incolla sopra, per incollare l’oggetto direttamente sopra l’oggetto selezionato.

• Modifica > Incolla sotto, per incollare l’oggetto direttamente sotto l’oggetto selezionato.

Nota: i comandi Incolla sopra e Incolla sotto consentono di incollare l’oggetto sulla tavola disegno del nuovo file, nella stessa posizione occupata nel file originale.




Per spostare un oggetto o una copia di un oggetto mediante trascinamento:

1 Selezionate l’oggetto.

Potete anche selezionare più oggetti.

2 Posizionate il puntatore su un punto di ancoraggio o su un segmento di tracciato dell’oggetto selezionato. In vista Anteprima e se è attivata l’opzione Usa selezione area nel pannello Generali della finestra Preferenze, fate clic su un punto qualsiasi dell’oggetto.

3 Trascinate l’oggetto nella nuova posizione. Tenete premuto il tasto Maiusc e trascinate per vincolare l’oggetto a multipli di 45˚.

Il comando Allinea al punto del menu Visualizza allinea il cursore a un punto di ancoraggio o a una guida quando trascinate un oggetto entro 2 pixel dal punto di ancoraggio o dalla guida. Allinea al punto è attivato se preceduto da una spunta.

Per trascinare una copia dell’oggetto, premete Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) mentre trascinate.

Nota: potete ricorrere a questa tecnica per trascinare le copie degli oggetti tra i file di Illustrator e Photoshop (consultate “Copiare i disegni con la funzione di trascinamento” a pagina 112).

Per spostare un oggetto con i tasti freccia:


2 Premete il tasto freccia rivolto nella direzione verso cui desiderate spostare l’oggetto.

Lo spostamento dell’oggetto a ogni pressione del tasto freccia dipende da quanto specificato nella casella Incremento da tastiera, nel pannello Generali della finestra Preferenze. La distanza predefinita è 1 punto (1/72 di pollice o 0,3528 millimetri).

Per spostare una selezione con lo strumento trasformazione libera:

1 Con lo strumento selezione , selezionate uno o più oggetti da spostare.

2 Selezionate lo strumento trasformazione libera .

3 Trascinate una parte qualsiasi della selezione (non una maniglia).

Per spostare o copiare un oggetto a una distanza e in una direzione specifiche:


2 Scegliete Oggetto > Trasforma > Spostamento.

Quando un oggetto è selezionato, potete aprire la finestra di dialogo Spostamento anche facendo doppio clic sullo strumento selezione o premendo il tasto Invio o

A-capo.

La finestra Spostamento visualizza i risultati dell’ultima operazione di spostamento o misurazione, nell’unità di misura impostata nel pannello Unità di misura e annulla della finestra Preferenze.


• Immettete le distanze orizzontale e verticale per lo spostamento dell’oggetto. I valori positivi spostano l’oggetto in alto e a destra dell’asse x; i valori negativi lo spostano in basso e a sinistra.




• Immettete la distanza e l’angolo di spostamento. L’angolo specificato è calcolato in gradi dall’asse x. Gli angoli positivi definiscono uno spostamento in senso antiorario; quelli negativi in senso orario. Potete anche immettere valori compresi tra 180 e 360 gradi, che verranno convertiti nei rispettivi valori negativi (ad esempio, 270˚ equivale a –90˚).

Direzioni relative all’asse x

Copiare i disegni tramite gli AppuntiPotete usare gli Appunti per trasferire le selezioni tra i file di Illustrator e altri prodotti Adobe, come Adobe Photoshop, Adobe Streamline™, Adobe® Dimensions® e Adobe Premiere. Gli Appunti sono particolarmente utili per importare i tracciati, in quanto questi vengono copiati negli Appunti come descrizioni in linguaggio PostScript.

Le selezioni vengono copiate negli Appunti in formato PICT e, a seconda dell’opzione specificata, in formato PDF o AICB (formato simile a EPS). I disegni copiati negli Appunti vengono incollati in formato PICT nella maggior parte delle applicazioni.

In alcune applicazioni possono tuttavia essere copiati in formato PDF (Adobe InDesign) o AICB (Adobe Photoshop). Il formato PDF mantiene la trasparenza, mentre il formato AICB spezza le selezioni in molteplici oggetti opachi di piccole dimensioni, creando un effetto globale di trasparenza. Se scegliete il formato AICB, potete anche specificare se mantenere l’aspetto globale della selezione oppure copiarla come un set di tracciati (utile in Photoshop).

Per specificare le preferenze relative alle operazioni di copia:


2 Selezionate uno o più formati tra i seguenti:

• PDF, per copiare la selezione come PDF.

• AICB, per copiare la selezione come AICB. Potete quindi scegliere se mantenere l’aspetto o i tracciati della selezione in formato AICB.

3 Fate clic su OK.

Per copiare tramite gli Appunti:

1 Selezionate gli oggetti che desiderate copiare da un file che non sia in formato Illustrator. Scegliete Modifica > Copia.

2 Nel file di Illustrator in cui desiderate incollare gli oggetti, scegliete Modifica > Incolla.

Nota: alcuni formati di file non possono essere incollati in Illustrator. È però possibile trascinare questi file da applicazioni che supportano il trascinamento (drag-and-drop).

90°

45°

– 45°

135°

–135°

0°180°

–90°




Copiare i disegni con la funzione di trascinamentoLa funzione di trascinamento consente di copiare e spostare le immagini tra Photoshop e altre applicazioni.

In Windows, l’applicazione di destinazione deve essere conforme alle specifiche OLE. Per copiare un oggetto OLE contenente dati .psd, servitevi degli Appunti OLE (consultate la relativa documentazione di Windows). Il trascinamento di un disegno vettoriale da Adobe Illustrator o da un’altra applicazione che supporta gli Appunti di Illustrator comporta una conversione del disegno in un’immagine bitmap (o raster).

In Mac OS, l’applicazione deve supportare Macintosh Drag Manager.

Per trascinare e rilasciare le selezioni dei disegni tra Illustrator e la scrivania (solo Mac OS):

1 Selezionate il disegno da copiare.

2 Trascinate la selezione sulla scrivania. Le selezioni vengono copiate sulla scrivania come ritaglio d’immagine, che può essere trascinato e rilasciato nel documento desiderato. Quando trascinato sulla scrivania, un ritaglio d’immagine viene convertito in formato PICT.

Per trascinare e rilasciare un disegno in una finestra di immagine di Photoshop:


2 Aprite l’immagine di Photoshop in cui desiderate copiare la selezione.

3 Trascinate la selezione verso la finestra di Photoshop e, quando compare un contorno nero, rilasciate il mouse. Per posizionare la selezione al centro dell’immagine di Photoshop, tenete premuto il tasto Maiusc prima di trascinare la selezione.

Per trascinare e rilasciare i disegni in Photoshop come tracciati:


2 Aprite l’immagine di Photoshop in cui desiderate copiare la selezione.

3 Tenete premuto il tasto Ctrl (Windows) o Comando (Mac OS) e trascinate la selezione nel documento di Photoshop. Quando rilasciate il pulsante del mouse, la selezione diventa un tracciato di Photoshop. Per default, gli oggetti selezionati vengono copiati come immagini bitmap sul livello attivo.

Per trascinare e rilasciare un disegno in Illustrator da Photoshop:

1 Aprite l’immagine di Photoshop da cui intendete copiare.


3 Selezionate lo strumento spostamento e trascinate la selezione da Photoshop al file di Illustrator.

Allineare e distribuire gli oggetti in senso verticale e orizzontaleLa palette Allinea vi permette di allineare gli oggetti selezionati lungo l’asse specificato. Potere allineare gli oggetti lungo l’asse verticale, usando il punto di ancoraggio più a destra, più a sinistra o al centro degli oggetti selezionati, oppure lungo l’asse orizzontale, usando i punti di ancoraggio superiore, centrale e inferiore degli oggetti selezionati.

Nota: l’allineamento dei paragrafi di testo indipendente ha priorità sulle opzioni Allinea oggetti (consultate “Specificare le opzioni di allineamento” a pagina 290).

Potete anche distribuire gli oggetti in modo uniforme lungo l’asse orizzontale o verticale.




Inoltre, potete distribuire uniformemente lo spazio tra gli oggetti, in senso sia orizzontale, sia verticale.

Per allineare o distribuire gli oggetti:

1 Selezionate gli oggetti da allineare o distribuire.

2 Scegliete Finestra > Allinea.

La palette Allinea include le opzioni Allinea oggetti e Distribuisci oggetti. Se le opzioni di Distribuisci spaziatura non sono visibili, scegliete Mostra opzioni dal menu a comparsa della palette Allinea.

3 Fate clic sull’oggetto rispetto al quale desiderate allineare gli altri oggetti.

4 Fate clic sul pulsante relativo al tipo di allineamento o di distribuzione desiderato.

Spostare gruppi di oggettiL’opzione Spostamento della finestra di dialogo Trasforma ognuno consente di spostare gli oggetti in una direzione specifica o casuale. Potete usare l’opzione Casuale per conferire un aspetto più realistico a un gruppo di elementi (ad esempio, se disegnate un muro di mattoni e volete che i mattoni non appaiano perfettamente allineati).

Per spostare gruppi di oggetti:

1 Selezionate gli oggetti da spostare.

2 Scegliete Oggetto > Trasforma > Trasforma ognuno.

3 Nelle caselle di testo Orizzontale e Verticale, immettete un valore per lo spostamento degli oggetti selezionati o usate gli appositi cursori. I valori devono essere compresi tra -4000 e 4000 punti e non devono causare lo spostamento degli oggetti oltre i bordi della tavola disegno.


• Per spostare gli oggetti secondo i valori specificati, fate clic su OK.

• Per spostare gli oggetti casualmente, ma non oltre i valori specificati, selezionate l’opzione Casuale, quindi fate clic su OK.

Applicare lo scostamento degli oggettiCon il comando Scostamento tracciato potete creare una copia di un tracciato a una distanza predefinita rispetto all’originale. Ciò è utile quando dovete creare forme concentriche o più copie di un tracciato a una determinata distanza dal tracciato originale. Potete applicare uno scostamento del tracciato partendo da un tracciato chiuso o aperto: nel primo caso, il nuovo tracciato comparirà alla distanza specificata, all’interno o all’esterno del tracciato originale.

Potete applicare il comando Scostamento tracciato anche come filtro o effetto. Per ulteriori informazioni sugli effetti, consultate “Usare gli effetti” a pagina 251.

Potete usare il comando Scostamento tracciato per “convertire” una trama in un tracciato regolare. Ad esempio, se avete rilasciato un involucro o desiderate convertire

una trama per usarla in un’altra applicazione, potete applicare il filtro scostamento tracciato con l’impostazione 0, quindi eliminare la trama. A questo punto potete modificare il tracciato che resta.




Per creare un tracciato discostato:


• Per eseguire il comando Scostamento tracciato, selezionate i tracciati desiderati, quindi Oggetto > Tracciato > Scostamento tracciato.

• Per applicare il comando come effetto, selezionate un oggetto o un gruppo nel disegno oppure scegliete un gruppo o un livello come destinazione nella palette Livelli (per ulteriori informazioni sulla scelta di una destinazione, consultate “Selezionare un disegno nei livelli” a pagina 237). Scegliete Effetto > Tracciato > Scostamento tracciato.

2 Specificate la distanza, il tipo di spigolo e il limite di smusso (per ulteriori informazioni sul tipo di spigolo e lo smusso, consultate “Creare effetti di linea” a pagina 140) e fate clic su OK.

Eliminare gli oggettiL’eliminazione di un oggetto comporta la rimozione permanente dello stesso.

Per eliminare un oggetto:


2 Premete i tasti Backspace o Canc (Windows) o Ritorno unitario (Mac OS), o scegliete Modifica > Cancella o Modifica > Taglia.

Ruotare gli assi x e y Quando aprite un nuovo file, gli assi x e y risultano paralleli ai lati orizzontali e verticali della finestra. Potete ruotare gli assi specificando un angolo di vincolo nel pannello Generali della finestra di dialogo Preferenze.

La rotazione degli assi è utile se il disegno contiene elementi ruotati allo stesso angolo, ad esempio un logo e del testo entrambi a un angolo di 20˚. Invece di ruotare ogni singolo elemento aggiunto al logo, potete semplicemente ruotare gli assi di 20˚. Tutto ciò che disegnate viene creato lungo i nuovi assi.

Oggetto allineato con assi predefiniti (sinistra) e assi ruotati di 20˚ (destra)

x

y

20°x

yy




Potete usare il tasto Maiusc per vincolare lo spostamento di uno o più oggetti, di modo che vengano spostati in una direzione orizzontale, verticale o diagonale precisa rispetto all’orientamento corrente degli assi x e y.

Tenete premuto il tasto Maiusc mentre trascinate o disegnate per limitare lo spostamento a incrementi di 45˚.

Per ruotare gli assi:


2 Specificate l’angolo di rotazione degli assi nella casella di testo Angolo di vincolo. Se il valore immesso è positivo, gli assi vengono ruotati in senso antiorario; se è negativo, vengono ruotati in senso orario. Fate clic su OK.

La rotazione degli assi viene memorizzata nel file delle preferenze, pertanto verrà applicata a tutti i nuovi disegni in tutti i file finché non verrà modificata o eliminata dal file delle preferenze.

Gli oggetti e le azioni elencati di seguito sono allineati lungo i nuovi assi:

• Testo e oggetti disegnati con lo strumento grafico.

• Ridimensionamento, riflessione e inclinazione.

• Spostamento degli oggetti con i tasti freccia.

• Qualunque oggetto o operazione vincolati (tasto Maiusc premuto durante l’azione) a multipli di 45˚ rispetto agli assi.

• Angolo indicato nella palette Info.

• Guide di costruzione, visualizzate con Guide sensibili.

Gli oggetti e le azioni elencati di seguito non sono interessati dai nuovi assi:

• Oggetti esistenti.

• Rotazione e fusione.

• Disegni creati con lo strumento matita o autotraccia.

Sovrapporre gli oggettiAdobe Illustrator sovrappone gli oggetti disegnati in successione, a partire dal primo oggetto disegnato. La disposizione degli oggetti uno sopra l’altro influenza la visualizzazione degli stessi quando si sovrappongono. L’ordine di sovrapposizione è inoltre importante per la creazione delle maschere (consultate “Lavorare con le maschere di ritaglio” a pagina 159).




Potete modificare l’ordine di sovrapposizione (o ordine di disegno) degli oggetti nel disegno in qualunque momento. Creando più livelli nel disegno potete inoltre definire come vengono visualizzati gli oggetti sovrapposti.

Nota: il raggruppamento di oggetti potrebbe cambiare la loro collocazione rispetto ad altri oggetti non raggruppati presenti nel disegno (consultate “Raggruppare e separare gli oggetti” a pagina 117).

Spostare un oggetto sopra o sotto uno o più oggettiI comandi Porta sopra e Porta sotto vi permettono di spostare un oggetto sopra o sotto tutti gli altri oggetti che si trovano sullo stesso livello. I comandi Porta avanti e porta indietro vi permettono di spostare un oggetto davanti o dietro un altro oggetto.

Se l’oggetto fa parte di un qualsiasi gruppo (compreso disegni con una maschera, tracciati composti o testo), l’oggetto viene spostato sopra o sotto tutti gli oggetti del gruppo a cui appartiene (non sopra o sotto l’intero livello).

Per spostare un oggetto sopra o sotto tutti gli altri oggetti del gruppo o livello a cui appartiene:

1 Selezionate l’oggetto da spostare.

2 Scegliete Oggetto > Ordina > Porta sopra o Oggetto > Ordina > Porta sotto.

Per spostare un oggetto in avanti o indietro di un passo nella gerarchia di sovrapposizione:


2 Scegliete Oggetto > Ordina > Porta avanti o Oggetto > Ordina > Porta indietro.

Incollare gli oggetti sopra o sotto altri oggettiI comandi Incolla sopra e Incolla sotto vi permettono di incollare le copie degli oggetti direttamente sopra o sotto gli oggetti selezionati. Ciò è utile per spostare la copia a una distanza specifica dall’originale. Questi comandi consentono inoltre di incollare il disegno in un nuovo file, esattamente nella stessa posizione occupata nella pagina di origine.

Per spostare un oggetto sopra o sotto altri oggetti nell’ordine di sovrapposizione:


2 Scegliete Modifica > Taglia. L’oggetto selezionato viene temporaneamente eliminato e copiato negli Appunti.

3 Selezionate l’oggetto o gli oggetti sopra o sotto i quali desiderate inserire l’oggetto tagliato.

4 Scegliete Modifica > Incolla sopra o Modifica > Incolla sotto.

L’oggetto tagliato viene incollato nella posizione richiesta. Se al punto 3 non avete effettuato una selezione, l’oggetto verrà incollato sopra o sotto tutti gli altri oggetti.

Se gli oggetti da incollare sono più di uno, verranno inseriti sopra o sotto tutti gli altri oggetti del disegno selezionato. Resta invariato l’ordine di disegno relativo tra i singoli oggetti incollati. Se il file include più livelli definiti con la palette Livelli, questi potrebbero influenzare il modo in cui gli oggetti vengono incollati (consultate “Modificare l’ordine di sovrapposizione dei disegni con la palette Livelli” a pagina 238).




Incollare gli oggetti nel livello correnteGli oggetti incollati (anche se copiati da livelli differenti) vengono inseriti direttamente sopra o sotto tutti gli oggetti selezionati nel livello corrente quando l’opzione Incolla sui livelli originali è disattivata nel menu della palette Livelli. Resta invariato l’ordine di disegno relativo tra i singoli oggetti incollati.

Se l’opzione Incolla sui livelli originali è attivata, gli oggetti vengono sempre incollati nel livello in cui sono stati creati (consultate “Incollare un disegno tra i livelli” a pagina 239).

Per incollare gli oggetti nel livello corrente:

Assicuratevi che l’opzione Incolla sui livelli originali sia disattivata nel menu della palette Livelli.

Raggruppare e separare gli oggettiPotete riunire più oggetti in un gruppo per gestirli come singola entità. Così facendo potrete spostare o trasformare più oggetti senza modificarne i singoli attributi o posizioni. Ad esempio, potete raggruppare gli oggetti nel disegno di un logo per spostarli e ridimensionarli come una sola entità.

I gruppi possono anche essere nidificati, vale a dire raggruppati in altri oggetti o gruppi per creare gruppi più grandi.

Per raggruppare o separare gli oggetti:

1 Selezionate gli oggetti da raggruppare o separare. Anche se selezionate solo una parte di un oggetto, verrà raggruppato l’intero oggetto.

2 Scegliete Oggetto > Raggruppa o Oggetto > Separa.

Selezionare gli oggetti raggruppati Una volta raggruppati gli oggetti, sarà sufficiente selezionare una parte del gruppo con gli strumenti selezione o lazo per selezionare l’intero gruppo. Se l’appartenenza di un oggetto a un gruppo non è certa, selezionate l’oggetto con lo strumento selezione.

Gli strumenti selezione diretta e lazo diretto vi permettono di selezionare un singolo tracciato o oggetto appartenente a uno o più gruppi. Nel caso di gruppi di oggetti inclusi in altri gruppi, potete selezionare il gruppo successivo nella gerarchia di raggruppamento con lo strumento selezione gruppo. A ogni clic un altro sottogruppo di oggetti verrà aggiunto alla selezione.

Tre gruppi. Il gruppo A fa parte del gruppo B, che a sua volta fa parte del gruppo C.

Per selezionare con lo strumento selezione gruppo gli oggetti raggruppati:

1 Selezionate lo strumento selezione gruppo e fate clic sul tracciato da selezionare.

A B C




2 Fate clic nello stesso punto per ogni gruppo successivo da includere nella selezione.

Il primo clic seleziona un oggetto (sinistra). Il secondo seleziona il gruppo A (destra).

Il terzo clic seleziona il gruppo successivo, il gruppo B (sinistra). Il quarto clic seleziona il gruppo C (destra).

Raggruppare gli oggetti sovrappostiGli oggetti raggruppati devono essere sovrapposti in successione sullo stesso livello del disegno. Pertanto il raggruppamento può modificare sia la distribuzione degli oggetti sui livelli, sia il loro ordine di sovrapposizione su un determinato livello (consultate “Sovrapporre gli oggetti” a pagina 115 e “Informazioni sui livelli” a pagina 231).

Gli oggetti raggruppati vengono sovrapposti insieme dietro l’oggetto in primo piano nel gruppo. Se raggruppate due oggetti separati da un oggetto non raggruppato nell’ordine di sovrapposizione, l’oggetto non raggruppato viene spostato sotto gli oggetti raggruppati.

Bloccare e nascondere gli oggettiPotete usare i comandi Blocca e Nascondi per isolare alcune parti del disegno che non desiderate modificare. Un oggetto bloccato o nascosto non può essere selezionato o modificato in alcun modo. Queste funzioni sono utili quando lavorate con oggetti che si sovrappongono. Inoltre, il comando Nascondi rende temporaneamente invisibili gli oggetti e può quindi velocizzare le operazioni di modifica di disegni complessi e di grandi dimensioni.

Gli oggetti bloccati rimangono tali anche quando i file vengono chiusi e riaperti, mentre gli oggetti nascosti ridiventano visibili.

Per bloccare o nascondere un disegno:

Scegliete una delle seguenti operazioni:

• Per bloccare gli oggetti, selezionate gli oggetti e scegliete Oggetto > Blocca > Selezione.

• Per bloccare tutti gli oggetti sopra l’oggetto selezionato, scegliete Oggetto > Blocca > Tutta la grafica sopra.

• Per bloccare tutti gli oggetti negli altri livelli, scegliete Oggetto > Blocca > Altri livelli.




• Per nascondere un oggetto selezionato, scegliete Oggetto > Nascondi > Selezione.

• Per nascondere tutti gli oggetti negli altri livelli, scegliete Oggetto > Nascondi > Tutta la grafica sopra.

• Per bloccare tutti gli oggetti negli altri livelli, scegliete Oggetto > Blocca > Altri livelli.

Nota: potete bloccare o nascondere solo oggetti interi. Anche se selezionate una parte di un oggetto (punti di ancoraggio o segmenti), verrà bloccato o nascosto l’intero oggetto.

Per sbloccare tutti gli oggetti:

Scegliete Oggetto > Sblocca tutto. Tutti gli oggetti precedentemente bloccati vengono sbloccati e selezionati. Tutti gli oggetti precedentemente selezionati vengono deselezionati.

Per visualizzare tutti gli oggetti:

Scegliete Oggetto > Mostra tutto. Tutti gli oggetti precedentemente nascosti vengono visualizzati. Tutti gli oggetti precedentemente selezionati restano selezionati.

Per sbloccare o visualizzare tutti gli oggetti di un gruppo selezionato:

1 Selezionate un elemento sbloccato e visibile all’interno del gruppo.

2 Tenete premuto il tasto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) e scegliete Oggetto > Sblocca tutto o Oggetto > Mostra tutto.


Aiuto di Adobe Illustrator Trasformare e distorcere le forme


Trasformare e distorcere le forme

Trasformare gli oggetti selezionatiPotete trasformare gli oggetti, ovvero modificarne le dimensioni, la forma e l’orientamento, selezionandoli e applicando svariate operazioni di trasformazione. Potete ad esempio ruotare un oggetto per modificarne l’angolazione.

Per trasformare un oggetto, potete usare lo strumento trasformazione libera, i singoli strumenti di trasformazione o la palette Trasforma:

• Con lo strumento trasformazione libera potete ruotare, ridimensionare, riflettere, inclinare e distorcere rapidamente gli oggetti.

• Gli strumenti di trasformazione vi consentono di modificare le dimensioni, la forma e l’orientamento degli oggetti selezionati e includono gli strumenti rotazione, ridimensionamento, riflessione e inclinazione. Potete anche usare le varie finestre di dialogo di trasformazione per specificare valori numerici, visualizzare anteprime delle trasformazioni prima di applicarle e selezionare altre opzioni di trasformazione.

• Usate le informazioni specificate nella palette Trasforma per modificare gli oggetti selezionati (consultate “Usare la palette Trasforma” a pagina 128).

Quando trasformate gli oggetti, tenete presente i seguenti suggerimenti:

• Per eseguire i comandi e aprire le finestre di dialogo di trasformazione per gli oggetti selezionati, potete usare i menu sensibili al contesto. Per visualizzare i menu sensibili al contesto, premete il pulsante destro del mouse (Windows) o fate clic tenendo premuto il tasto Ctrl (Mac OS).

• Potete trasformare gli oggetti selezionati usando il rettangolo di selezione (consultate “Usare il rettangolo di selezione” a pagina 104).

Definire il punto di origineTutti i comandi di trasformazione svolgono le rispettive funzioni in relazione a un punto fisso situato sopra o accanto all’oggetto, detto punto di origine. Il punto di origine predefinito è il punto centrale dell’oggetto. Potete ad esempio trascinare un oggetto per ruotarlo attorno al suo centro o fissare un nuovo punto di origine e quindi trascinare per ruotare intorno ad esso. Potete anche fare clic sul punto di origine che avete impostato e trascinarlo in una nuova posizione.

Per ripristinare un punto di origine:

1 Selezionate l’oggetto da trasformare.




2 Selezionate lo strumento di trasformazione desiderato (ad esempio, ruota o ridimensiona) e fate clic sulla tavola disegno per impostare il nuovo punto.

Oggetto ridimensionato rispetto al centro (sinistra) e rispetto al nuovo punto di origine (destra)

RuotareLa rotazione di un oggetto ha luogo attorno a un punto fisso da voi definito. Il punto di origine predefinito è il punto centrale dell’oggetto. Se copiate l’oggetto mentre lo ruotate, potete creare oggetti radialmente simmetrici, come i petali di un fiore.

Per ruotare con il rettangolo di selezione:

1 Con lo strumento selezione, selezionate l’oggetto o gli oggetti da ruotare.

2 Spostate il puntatore vicino a una maniglia d’angolo. Il puntatore diventa .

3 Trascinate la maniglia.

Per ruotare con lo strumento trasformazione libera:

1 Con lo strumento selezione , selezionate l’oggetto o gli oggetti da ruotare.


3 Posizionate il puntatore in un punto qualsiasi esterno al rettangolo di selezione. Il puntatore assume la seguente forma .

4 Trascinate la selezione fino a ottenere l’angolo di rotazione desiderato.

Per ruotare con lo strumento rotazione:


2 Selezionate lo strumento rotazione .


• Trascinate per ruotare attorno al punto centrale dell’oggetto.

• Fate clic una volta per impostare il punto di origine attorno al quale volete ruotare l’oggetto, quindi allontanate il puntatore dal punto di origine e trascinate con movimento circolare. Tenete premuto il tasto Maiusc e trascinate per vincolare lo strumento a multipli di 45 gradi.

• Per ruotare una copia dell’oggetto anziché l’originale, tenete premuto il tasto Alt (Windows) o il tasto Opzione (Mac OS) dopo aver iniziato a trascinare.

• Per una maggiore precisione, iniziate a trascinare a una distanza maggiore dal punto di origine dell’oggetto.

Per ruotare specificando un angolo:






• Per usare il punto di origine predefinito, scegliete Oggetto > Trasforma > Rotazione o fate doppio clic sullo strumento rotazione.

• Per modificare il punto di origine, selezionate lo strumento rotazione e fate clic nel punto in cui volete posizionare il nuovo punto di origine.

3 Specificate l’angolo di rotazione in gradi nella casella di testo Angolo. Se l’angolo è negativo l’oggetto viene ruotato in senso orario, se l’angolo è positivo l’oggetto è ruotato in senso antiorario.

4 Per controllare l’effetto prima di applicarlo, selezionate Anteprima.


• Per ruotare l’oggetto, fate clic su OK.

• Per ruotare una copia dell’oggetto, fate clic su Copia.

Nota: per inserire più copie dell’oggetto in un pattern circolare attorno al punto di origine, spostate il punto di origine lontano dal centro dell’oggetto, fate clic su Copia, quindi scegliete ripetutamente Oggetto > Trasforma > Trasforma di nuovo.

Per ruotare singolarmente ogni oggetto di una selezione:

1 Selezionate l’oggetto o gli oggetti da ruotare, quindi scegliete Oggetto > Trasforma > Trasforma ognuno.

2 Nella casella di testo Angolo, specificate l’angolo di rotazione degli oggetti selezionati, compreso tra –360 e 360 gradi.

3 Per controllare l’effetto prima di applicarlo, selezionate Anteprima e fate clic su OK.

Strumento rotazione (sinistra) e comando Trasforma ognuno (destra)

Ridimensionare Con il ridimensionamento, gli oggetti possono essere ingranditi o ridotti in orizzontale (lungo l’asse X), in verticale (lungo l’asse Y) o in entrambe le direzioni, rispetto al punto di origine definito. Il punto di origine predefinito è il punto centrale dell’oggetto.




Per ridimensionare gli spessori di tratti ed effetti quando cambiate le dimensioni degli oggetti mediante trascinamento del rettangolo di selezione o dello strumento trasformazione libera, selezionate Ridimensiona traccia ed effetti nel pannello Generali della finestra Preferenze. Quando ridimensionate gli oggetti impostando i valori nella finestra di dialogo Ridimensionamento, potete attivare o disattivare l’opzione Ridimensiona tratti ed effetti, che esclude l’impostazione corrispondente definita nel pannello Generali della finestra Preferenze.

Opzione Ridimensiona tratti ed effetti attivata (sinistra) e disattivata (destra)

Per ridimensionare con il rettangolo di selezione:

1 Con lo strumento selezione, selezionate l’oggetto o gli oggetti da ridimensionare.

2 Trascinate una maniglia fino a quando la selezione è delle dimensioni desiderate.

• Per mantenere le proporzioni, tenete premuto il tasto Maiusc mentre trascinate la maniglia.

• Per ridimensionare dal centro del rettangolo di selezione anziché dalla maniglia opposta, tenete premuto il tasto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) mentre trascinate.

Per ridimensionare con lo strumento trasformazione libera:



3 Trascinate una maniglia del rettangolo di selezione fino a quando la selezione è delle dimensioni desiderate.

• Per mantenere le proporzioni, tenete premuto il tasto Maiusc mentre trascinate la maniglia.

• Per ridimensionare dal centro del rettangolo di selezione anziché dalla maniglia opposta, tenete premuto il tasto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) mentre trascinate.

Per ridimensionare con lo strumento ridimensionamento:


2 Selezionate lo strumento ridimensionamento .


• Trascinate l’oggetto per ridimensionarlo attorno al proprio punto centrale.

• Fate clic per impostare un nuovo punto di origine, allontanate il puntatore dal punto di origine, quindi trascinate per ridimensionare l’oggetto.

• Per ridimensionare l’oggetto in modo uniforme, tenete premuto il tasto Maiusc e trascinate in diagonale. Per ridimensionare l’oggetto lungo un solo asse, tenete premuto il tasto Maiusc e trascinate in verticale o in orizzontale.




• Per ridimensionare una copia dell’oggetto anziché l’originale, tenete premuto il tasto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) dopo aver iniziato a trascinare.

• Per un ridimensionamento più preciso, iniziate a trascinare a una distanza maggiore dal punto di origine.

Per ridimensionare specificando i fattori di scala:



• Per usare il punto di origine predefinito, scegliete Oggetto > Trasforma > Ridimensionamento o fate doppio clic sullo strumento ridimensionamento.

• Per modificare il punto di origine, selezionate lo strumento ridimensionamento e fate clic nel punto in cui volete posizionare il nuovo punto di origine.

3 Nella finestra di dialogo Ridimensionamento, effettuate una delle seguenti operazioni:

• Selezionate Uniforme e immettete una percentuale nella casella di testo Ridimensionamento per mantenere l’altezza e la larghezza relative dell’oggetto.

• Selezionate Non uniforme e immettete i fattori di scala orizzontale e verticale come percentuali per ridimensionare l’altezza e la larghezza separatamente. I fattori di scala sono relativi al punto di origine specificato e possono essere valori negativi.

• Selezionate Ridimensiona tratti ed effetti per ridimensionare, insieme agli oggetti, anche lo spessore delle linee di tutti i tracciati con traccia (specificata nella palette Traccia) e gli effetti relativi alle dimensioni.



• Per ridimensionare l’oggetto, fate clic su OK.

• Per ridimensionare una copia dell’oggetto, fate clic su Copia.

Per ridimensionare singolarmente ogni oggetto di una selezione:

1 Selezionate gli oggetti da ridimensionare, quindi scegliete Oggetto > Trasforma > Trasforma ognuno.

2 Nelle caselle di testo per il ridimensionamento orizzontale e verticale, immettete le percentuali in base alle quali ridimensionare gli oggetti selezionati.

3 Per controllare l’effetto prima di applicarlo, selezionate Anteprima, quindi fate clic su OK.

Ridimensionamento uniforme con punto di origine non predefinito (sinistra); ridimensionamento uniforme con punto di origine predefinito (destra).




RiflettereCon la riflessione, gli oggetti vengono capovolti lungo un asse invisibile da voi specificato. Per creare l’immagine speculare di un oggetto, dovete eseguire una copia durante la riflessione.

Per riflettere con lo strumento trasformazione libera:

1 Con lo strumento selezione, selezionate l’oggetto o gli oggetti da riflettere.


3 Trascinate una maniglia del rettangolo di selezione oltre la maniglia o il bordo opposto fino a ottenere il livello di riflessione desiderato.

Per riflettere con lo strumento riflessione:


2 Selezionate lo strumento riflessione .

3 Posizionate il puntatore sull’asse invisibile lungo il quale volete creare la riflessione e fate clic per impostare il punto di origine. Il puntatore diventa una freccia.

4 Posizionate il puntatore su un altro punto dell’asse invisibile ed effettuate una delle seguenti operazioni:

• Fate clic per definire un punto attraverso il quale riflettere l’oggetto. Quando fate clic, l’oggetto selezionato viene capovolto oltre l’asse definito.

Fare clic una prima volta per definire il punto di origine (sinistra) e poi di nuovo per riflettere lungo l’asse (destra).

• Regolate l’asse di riflessione trascinando anziché facendo clic. Per vincolare lo strumento, tenete premuto il tasto Maiusc mentre trascinate. Mentre trascinate, l’asse di riflessione invisibile ruota attorno al punto definito al punto 3. Quando l’immagine è nella posizione desiderata, rilasciate il pulsante del mouse.

Trascinate lo strumento riflessione per ruotare l’asse di riflessione.

• Per una riflessione più precisa, iniziate a trascinare a una distanza maggiore dal punto di origine dell’oggetto.




Per riflettere specificando un asse:



• Per usare il punto di origine predefinito (punto centrale), scegliete Oggetto > Trasforma > Riflessione o fate doppio clic sullo strumento riflessione.

• Per modificare il punto di origine da cui riflettere l’oggetto, selezionate lo strumento riflessione e fate clic sul punto che volete usare come nuovo punto di origine.

3 Nella finestra di dialogo Riflessione, selezionate l’asse lungo il quale volete riflettere l’oggetto. Potete riflettere un oggetto lungo un asse orizzontale, verticale o inclinato.

4 Per eseguire la riflessione di eventuali pattern contenuti nell’oggetto, selezionate Pattern (per riflettere solo i pattern, deselezionate Oggetti).



• Per riflettere l’oggetto, fate clic su OK.

• Per riflettere una copia dell’oggetto, fate clic su Copia.

InclinareQuesta operazione consente di inclinare un oggetto lungo l’asse specificato. Se copiate l’oggetto mentre lo inclinate, potete creare l’effetto di ombre proiettate.

Per inclinare con lo strumento trasformazione libera:

1 Con lo strumento selezione, selezionate l’oggetto o gli oggetti da inclinare.


3 Iniziate a trascinare una maniglia laterale del rettangolo di selezione (non una maniglia d’angolo) e tenete premuto Ctrl+Alt (Windows) o Opzione+Comando (Mac OS) mentre trascinate fino a quando l’oggetto ha la forma desiderata. Tenete premuto il tasto Maiusc e trascinate per vincolare lo strumento a multipli di 45 gradi.

Per inclinare con lo strumento inclinazione:


2 Selezionate lo strumento inclinazione .


• Trascinate l’oggetto da inclinare usando il punto centrale dell’oggetto come punto di origine.

• Fate clic per impostare il punto di origine da cui inclinare l’oggetto, allontanate il puntatore dall’asse di inclinazione e trascinate nella direzione in cui inclinare l’oggetto.




• Per vincolare lo strumento, tenete premuto il tasto Maiusc mentre trascinate.

Selezionate l’oggetto (sinistra); quindi trascinate con lo strumento inclinazione (destra).

• Per inclinare una copia dell’oggetto anziché l’originale, tenete premuto il tasto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) dopo aver iniziato a trascinare.

• Per un’inclinazione più precisa, iniziate a trascinare a una distanza maggiore dal punto di origine.

Per inclinare specificando un angolo e un asse:



• Per usare il punto di origine predefinito (punto centrale), scegliete Oggetto > Trasforma > Inclinazione o fate doppio clic sullo strumento inclinazione.

• Per modificare il punto di origine da cui inclinare l’oggetto, selezionate lo strumento inclinazione e fate clic sul punto da usare come nuovo punto di origine.

3 Nella finestra di dialogo Inclinazione, specificate il nuovo angolo di inclinazione. L’angolo di inclinazione rappresenta lo scostamento da applicare all’oggetto rispetto a una linea perpendicolare all’asse di inclinazione. Contrariamente al modo in cui il programma funziona con altri strumenti di trasformazione, l’angolo di inclinazione è calcolato in senso orario rispetto all’asse corrente.

4 Specificate l’asse di inclinazione lungo il quale volete inclinare l’oggetto. Potete inclinare un oggetto lungo un asse orizzontale, verticale o inclinato.

Se scegliete un asse inclinato, specificate l’angolo dell’asse in gradi rispetto all’asse x.



• Per inclinare l’oggetto, fate clic su OK.

• Per inclinare una copia dell’oggetto, fate clic su Copia.

Distorcere con lo strumento trasformazione liberaLa distorsione consente di variare le dimensioni e la forma degli oggetti mediante trascinamento dei punti angolo del rettangolo di selezione dello strumento trasformazione libera. Mentre trascinate le maniglie d’angolo del rettangolo di selezione, la forma dell’oggetto viene distorta di conseguenza.

Per distorcere con lo strumento trasformazione libera:

1 Con lo strumento selezione, selezionate l’oggetto o gli oggetti da distorcere.





3 Iniziate a trascinare una maniglia d’angolo del rettangolo di selezione ed effettuate una delle seguenti operazioni:

• Tenete premuto il tasto Ctrl (Windows) o Comando (Mac OS) fino a ottenere il livello di distorsione desiderato.

• Per distorcere in prospettiva, tenete premuto Maiusc+Alt+Ctrl (Windows) o Maiusc+Opzione+Comando (Mac OS).

Distorsione in prospettiva

Reimpostare l’angolo del rettangolo di selezione Dopo aver trasformato una selezione, potete ripristinare l’orientamento originale dell’angolo del rettangolo di selezione.

Per ripristinare l’angolo del rettangolo di selezione:

Scegliete Oggetto > Trasforma > Ripristina rettangolo di selezione.

Ripetere una trasformazioneA volte può essere utile ripetere la stessa trasformazione più volte, specialmente quando si copiano degli oggetti. Il comando Trasforma di nuovo del menu Oggetto permette di ripetere un’operazione di spostamento, ridimensionamento, rotazione, riflessione o inclinazione per il numero di volte desiderato, fino a quando non eseguite una nuova trasformazione.

Per ripetere la trasformazione precedente:

1 Assicuratevi che l’oggetto su cui volete ripetere la trasformazione sia selezionato.


• Scegliete Oggetto > Trasforma > Trasforma di nuovo.

• Premete il pulsante destro del mouse (Windows) o tenete premuto Ctrl e fate clic (Mac OS), quindi scegliete Trasforma > Trasforma di nuovo dal menu sensibile al contesto.

Usare la palette TrasformaLa palette Trasforma visualizza informazioni sulla posizione, le dimensioni e l’orientamento degli oggetti selezionati. Specificando nuovi valori potete modificare gli oggetti selezionati. Tutti i valori nella palette si riferiscono ai rettangoli di selezione degli oggetti. Potete anche usare i comandi del menu della palette Trasforma per eseguire azioni quali il capovolgimento di un oggetto in verticale rispetto al tracciato o il ridimensionamento dello spessore della traccia.




Per usare la palette Trasforma:

1 Scegliete Finestra > Trasforma.

2 Con lo strumento selezione, selezionate l’oggetto o gli oggetti da trasformare.

3 Effettuate una delle seguenti operazioni nella palette Aspetto:

• Per selezionare il punto di riferimento da cui state modificando la selezione, fate clic su una maniglia del quadrato che rappresenta il rettangolo di selezione dell’oggetto.

• Per impostare un nuovo orientamento orizzontale per una selezione, immettete un valore nella casella di testo X.

• Per impostare un nuovo orientamento verticale per una selezione, immettete un valore nella casella di testo Y.

• Per modificare la larghezza della selezione, immettete un valore nella casella di testo L.

• Per modificare l’altezza della selezione, immettete un valore nella casella di testo A.

• Per ruotare una selezione, specificate un nuovo angolo compreso tra 0 e 360 gradi nella casella di testo Rotazione o scegliete un valore dal menu a comparsa.

• Per inclinare una selezione, immettete un valore nella casella di testo Inclinazione o scegliete un valore dal menu a comparsa.

4 Premete Tab, Invio o A-capo per applicare la modifica.

Per usare i comandi del menu della palette Trasforma:

1 Scegliete Finestra > Trasforma.

2 Con lo strumento selezione, selezionate l’oggetto o gli oggetti da trasformare.

3 Scegliete un comando dal menu della palette:

• Per riflettere una selezione in orizzontale, scegliete Rifletti in orizzontale.

• Per riflettere una selezione in verticale, scegliete Rifletti in verticale.

• Per applicare la trasformazione anche alla traccia, scegliete Ridimensiona tratti ed effetti.

• Per applicare la trasformazione solo all’oggetto, scegliete Trasforma solo oggetto.

• Per applicare la trasformazione solo al pattern, scegliete Trasforma solo pattern.

• Per applicare la trasformazione sia all’oggetto che al pattern, scegliete Trasforma entrambi.

Nota: per garantire che i valori immessi nelle palette Informazioni e Trasforma includano spessori ed effetti, scegliete Modifica > Preferenze > Generali (Windows e Mac OS 9) o Illustrator > Preferenze > Generali (Mac OS X), quindi selezionate l’opzione Usa bordi anteprima e fate clic su OK.




Usare gli effetti di alterazioneGli effetti di alterazione preimpostati vi consentono di distorcere o deformare gli elementi grafici creati con Illustrator, inclusi tracciati, testo, trame, fusioni e immagini rasterizzate. Poiché gli effetti di alterazione sono di tipo dinamico e disponibili nel menu Effetto, potete applicare un effetto a un oggetto grafico e continuare a lavorare sull’oggetto senza problemi (consultate “Usare gli effetti” a pagina 251). Dopo avere applicato l’effetto, l’alterazione appare nella palette Aspetto, in cui può essere salvata come parte di uno stile, selezionata per future modifiche, espansa o eliminata. L’alterazione appare anche nella palette Livelli, in cui viene mostrato l’oggetto come se gli fosse stato applicato un aspetto (consultate “Lavorare con gli attributi di aspetto” a pagina 244 e “Usare la palette Livelli” a pagina 231.)

Quando espandete un oggetto alterato, l’effetto di alterazione viene eliminato, ma l’oggetto rimane nello stato alterato.

Per applicare un effetto di alterazione:

1 Selezionate l’oggetto o il gruppo di oggetti da alterare.

2 Scegliete Effetto > Altera, quindi scegliete una delle forme di alterazione preimpostate.

3 Selezionate Orizzontale o Verticale per indicare a quale asse applicare l’opzione di curvatura.

4 Specificate il fattore di curvatura da applicare.

5 Specificate il fattore di distorsione orizzontale e verticale da applicare, quindi fate clic su OK.

Per rimuovere l’effetto di alterazione:

Nella palette Aspetto, trascinate l’oggetto dell’alterazione nel Cestino.

Per espandere l’effetto di alterazione:

Selezionate l’oggetto alterato e scegliete Oggetto > Espandi aspetto.

Usare gli involucriGli involucri sono oggetti che distorcono o cambiano la forma degli oggetti selezionati. Potete creare un involucro partendo dagli oggetti presenti sulla tavola disegno oppure usando un forma di alterazione preimpostata o una trama. Gli involucri possono essere applicati a tutti gli elementi del disegno, ad eccezione degli oggetti collegati (ma non le immagini TIFF, GIF e JPEG), i grafici e le guide. Possono essere usati con i tracciati, i tracciati composti, gli oggetti di testo, le trame, le fusioni e le immagini rasterizzate.

Cerchio (sinistra) usato come involucro per creare una forma alterata (destra).




Dopo avere applicato un involucro, potete continuare a modificare gli oggetti originali. Potete anche modificare, eliminare o espandere un involucro in qualunque momento.

Creare involucriPotete creare un involucro da tre elementi: l’oggetto selezionato in primo piano, una forma di alterazione preimpostata o una trama. Qualsiasi involucro può sempre essere modificato.

Per creare un involucro da una forma di alterazione preimpostata:

1 Selezionate l’oggetto o il gruppo di oggetti, quindi scegliete Oggetto > Distorci involucro > Crea con altera.

2 Scegliete uno stile di alterazione dal menu a comparsa Stile, quindi specificate le opzioni desiderate (consultate “Usare gli effetti di alterazione” a pagina 130).

Per creare un involucro da una trama:

1 Selezionate l’oggetto o il gruppo di oggetti sulla tavola disegno, quindi scegliete Oggetto > Distorci involucro > Crea con trama.

2 Specificate il numero di righe e colonne che la trama deve contenere, quindi fate clic su OK.

Per creare un involucro da un tracciato:

1 Selezionate l’oggetto o il gruppo da distorcere e il tracciato da usare come involucro. Assicuratevi che il tracciato dell’involucro si trovi sopra a tutti gli altri nell’ordine di sovrapposizione.

2 Scegliete Oggetto > Distorci involucro > Crea con oggetto in primo piano.

Nota: per applicare un tratto o un riempimento a un involucro, usate la palette Aspetto (consultate “Lavorare con gli attributi di aspetto” a pagina 244).

Modificare gli involucriQuando create un involucro, Illustrator crea un gruppo costituito dall’involucro e dall’oggetto originale. Potete modificare l’involucro o l’oggetto, ma non entrambi gli elementi contemporaneamente.

La modifica di testo all’interno di un involucro risulta più facile se attivate le Guide sensibili.

Per modificare un oggetto grafico originale all’interno di un involucro:

Selezionate l’involucro e scegliete Oggetto > Distorci involucro > Modifica contenuto. Nella palette Livelli viene visualizzato un triangolino a sinistra della voce <Involucro>, che consente di accedere al suo contenuto (consultate “Usare la palette Livelli” a pagina 231).

Nota: quando modificate il contenuto di un involucro, l’involucro si sposta per centrare di nuovo i risultati con il contenuto originale.

Per tornare alla modalità di modifica originale, scegliete Oggetto > Distorci involucro > Modifica involucro.

Per modificare la forma di un involucro con alterazione o trama:

1 Selezionate l’involucro desiderato (se necessario, scegliete Oggetto > Distorci involucro > Modifica involucro).





• Selezionate l’involucro e scegliete Oggetto > Distorci involucro > Ripristina con trama o Ripristina con altera. Selezionate Mantieni forma dell’involucro per conservare la forma esterna e ripristinare i nodi interni; deselezionate l’opzione per modificare l’intera forma. Specificate un valore per Righe e Colonne, quindi fate clic su OK.

• Usate lo strumento selezione diretta, aggiungi punto di ancoraggio o elimina punto di ancoraggio per modificare la forma sulla tavola disegno.

• Usate lo strumento trame per modificare la forma sulla tavola disegno.

Eliminare gli involucriPer eliminare gli involucri, dovete rilasciarli o espanderli. Quando si rilascia un involucro, vengono creati due oggetti separati: il contenuto dell’involucro nel suo stato originale e un oggetto con trama. L’oggetto con trama si trova sopra al contenuto dell’involucro nell’ordine di sovrapposizione.

Quando si espande un involucro, l’involucro viene eliminato dall’oggetto ma l’oggetto mantiene il suo stato deformato. Per informazioni sull’espansione di pattern o riempimenti di un involucro, consultate “Impostare le opzioni per gli involucri” a pagina 132.

Per rilasciare un involucro:

Selezionate l’involucro nel disegno e scegliete Oggetto > Distorci involucro > Rilascia.

Per espandere un involucro:

Selezionate l’involucro nel disegno e scegliete Oggetto > Distorci involucro > Espandi.

Impostare le opzioni per gli involucriLe opzioni consentono di determinare quali attributi dell’involucro devono essere espansi insieme all’oggetto originale e quanto precisamente l’oggetto deve essere distorto per adattarsi all’involucro.

Per impostare le opzioni per gli involucri:

1 Selezionate l’involucro dell’oggetto e scegliete Oggetto > Distorci involucro > Opzioni involucro.

2 Selezionate Anti-Alias per rendere omogenee le immagini rasterizzate distorte con la funzione involucro. Deselezionando l’opzione Anti-Alias si riduce il tempo necessario per distorcere le immagini rasterizzate.

3 L’opzione Mantieni forma con consente di stabilire come le immagini rasterizzate devono conservare la propria forma dopo essere state distorte con involucri non rettangolari:

• Maschera di ritaglio applica una maschera all’immagine rasterizzata.

• Trasparenza applica un canale alfa all’immagine rasterizzata.

4 Fedeltà è una percentuale che indica la precisione con cui l’oggetto deve adattarsi alla forma dell’involucro. Incrementando la percentuale di Fedeltà vengono aggiunti altri punti ai tracciati distorti e aumenta il tempo necessario per distorcere gli oggetti.




5 Selezionate Distorci aspetto per distorcere l’aspetto di un oggetto (come accade con gli effetti e gli stili) e non solo la sua geometria. Quando questa opzione non è selezionata, l’aspetto viene applicato dopo la distorsione della geometria mediante la funzione involucro.

6 Selezionate Distorci sfumatura lineare o Distorci pattern di riempimento per distorcere il tipo di riempimento corrispondente.

7 Fate clic su OK.

Nota: se si espande un involucro con un’opzione di distorsione selezionata, la proprietà corrispondente viene espansa separatamente.

Modificare le forme con gli strumenti fluidificaIllustrator dispone di svariati strumenti fluidifica che consentono di cambiare la forma degli oggetti. Usate questi strumenti per alterare la forma originale degli oggetti. Per distorcere con gli strumenti fluidifica, disegnate sopra l’oggetto usando il mouse: lo strumento aggiunge punti di ancoraggio all’oggetto e modifica automaticamente i tracciati.

Nota: non è possibile usare gli strumenti fluidifica sugli oggetti che contengono testo, grafici o simboli.

Usate i seguenti strumenti per distorcere gli oggetti:

Strumento altera Allunga gli oggetti come se fossero di argilla. Le parti dell’oggetto trascinate o tirate con questo strumento risultano assottigliate.

Strumento vortice Crea in un oggetto distorsioni a spirale.

Strumento risucchio “Sgonfia” un oggetto spostando i punti di controllo verso la posizione del puntatore.

Strumento gonfiamento “Gonfia” un oggetto allontanando i punti di controllo dal puntatore.

Strumento smerlo Aggiunge al contorno degli oggetti dettagli irregolari a forma di archi arrotondati.

Strumento cristallizza Aggiunge al contorno degli oggetti dettagli irregolari a forma di archi appuntiti.

Strumento ruga Aggiunge al contorno degli oggetti dettagli irregolari a forma di archi arrotondati e appuntiti.

Per distorcere un oggetto con uno strumento fluidifica:

1 Selezionate lo strumento fluidifica nella finestra degli strumenti.

2 Fate clic o trascinate sopra l’oggetto da distorcere.

Per impostare le opzioni per uno strumento fluidifica:

1 Fate doppio clic sullo strumento nella finestra degli strumenti.

2 Nella finestra di dialogo Opzioni, specificate le seguenti impostazioni per Dimensioni pennello globali:

• Per Larghezza e Altezza, specificate le dimensioni del puntatore dello strumento.

• Per Angolo, immettete un valore per l’orientamento del puntatore dello strumento.




• Per Intensità, immettete la velocità di modifica (a valori più alti corrisponde una velocità maggiore) o selezionate Usa penna a pressione per ricevere l’input dalla tavoletta o penna grafica.

Nota: se non è collegata alcuna penna a pressione, l’opzione Usa penna a pressione non è disponibile.

3 Impostate i valori per le opzioni rilevanti tra quelle riportate di seguito:

• Per Complessità, immettete un valore per indicare quanto devono essere ravvicinati i dettagli di un determinato pennello sul contorno di un oggetto. Questo valore è strettamente collegato all’opzione Dettagli.

• Per Dettagli, immettete un valore per indicare la spaziatura tra i punti aggiunti al contorno dell’oggetto (a valori più alti corrispondono punti più ravvicinati).

• Per Semplifica, immettete un valore per indicare in quale misura volete rimuovere i punti superflui che non incidono sull’aspetto globale della forma.

• Per Forza vortice, immettete un valore tra –180° e 180° per specificare la forza con cui applicare il vortice. Più il valore si avvicina ai limiti dell’intervallo, maggiore è la forza del vortice. Per impostare un vortice leggero, specificate un valore vicino a 0°.

• Per Orizzontale e Verticale, immettete un valore per indicare la distanza massima tra i punti di controllo.

4 Selezionate le opzioni Pennello agisce su punti di ancoraggio, Pennello agisce su maniglie tangenti interne o Pennello agisce su maniglie tangenti esterne, se disponibili, per far sì che il pennello modifichi queste proprietà.

5 Selezionate Mostra dimensione pennello per controllare le dimensioni del pennello mentre usate lo strumento.

Modificare le forme con filtri ed effettiIllustrator fornisce una vasta gamma di filtri ed effetti per modificare la forma di un oggetto e la direzione di un tracciato. L’uso di questi comandi come filtri modifica la forma originale dell’oggetto, mentre la loro applicazione come effetti modifica solo l’aspetto dell’oggetto senza alterarne la struttura. Per ulteriori informazioni, consultate “Usare gli effetti” a pagina 251.

Confronto tra filtri ed effetti A. Oggetto originale B. Filtro Contorni frastagliati applicato nelle viste Anteprima e Contorno C. Effetto Contorni frastagliati applicato nelle viste Anteprima e Contorno

Nota: i filtri descritti di seguito possono essere usati solo con la grafica vettoriale e non con le immagini raster.

A

B

C




Distorcere con il comando Distorsione liberaIl comando Distorsione libera vi permette di cambiare la forma di una selezione trascinandone uno dei quattro punti angolo.

Potete applicare il comando Distorsione libera come filtro o come effetto (consultate “Usare gli effetti” a pagina 251).

Per applicare il comando Distorsione libera:


• Per applicare il comando come filtro, selezionate un oggetto e scegliete Filtro > Distorsione > Distorsione libera.

• Per applicare il comando come effetto, selezionate un oggetto o un gruppo nel disegno oppure scegliete un gruppo o un livello come destinazione nella palette Livelli (per ulteriori informazioni sulla scelta di una destinazione, consultate “Modificare l’aspetto di un disegno con la palette Livelli” a pagina 239). Scegliete Effetto > Distorci e trasforma > Distorsione libera.

2 Selezionate Anteprima per visualizzare un’anteprima dell’effetto nella finestra di dialogo.

3 Trascinate una o più maniglie nella finestra di dialogo per distorcere la selezione.

4 Fate clic su OK.

Arrotondare gli angoliIl comando Angoli arrotondati converte i punti angolo di un oggetto in curve morbide.

Potete applicare il comando Angoli arrotondati come filtro o come effetto (consultate “Usare gli effetti” a pagina 251).

Per arrotondare gli angoli di un oggetto:


• Per applicare il comando come filtro, selezionate l’oggetto e scegliete Filtro > Stilizzazione > Angoli arrotondati.

• Per applicare il comando come effetto, selezionate un oggetto o un gruppo nel disegno oppure selezionate un gruppo o un livello come destinazione nella palette Livelli (per ulteriori informazioni sulla scelta di una destinazione, consultate “Modificare l’aspetto di un disegno con la palette Livelli” a pagina 239). Scegliete Effetto > Stilizzazione > Angoli arrotondati. Per visualizzare un’anteprima dell’effetto, selezionate Anteprima.

2 Immettete un valore (nell’unità di misura specificata nel pannello Generali della finestra Preferenze) nella casella di testo Raggio per determinare la curvatura degli angoli da arrotondare e fate clic su OK.

Convertire le selezioni in forme rettangolari o ellitticheLe opzioni del comando Converti in forma (Rettangolo, Rettangolo con angoli arrotondati ed Ellisse) convertono oggetti e immagini raster nella forma corrispondente. Questi comandi sono utili quando applicati a un riempimento o alla traccia di un oggetto con più riempimenti o tracce. Per ulteriori informazioni, consultate “Lavorare con gli attributi di aspetto” a pagina 244.

Questo comando è disponibile solo come effetto (consultate “Usare gli effetti” a pagina 251).




Per convertire gli oggetti in forme rettangolari o ellittiche:

1 Selezionate l’oggetto a cui volete applicare il comando Rettangolo, Rettangolo con angoli arrotondati o Ellisse.

2 Scegliete Effetto > Converti in forma >Rettangolo, Rettangolo con angoli arrotondati o Ellisse.


• Selezionate Assoluta e specificate l’altezza e la larghezza della selezione.

• Selezionate Relativa e specificate un valore per indicare di quanto aumentare l’altezza e la larghezza correnti della selezione (specificate un valore negativo per ridurle).

4 Se usate il comando Rettangolo con angoli arrotondati, specificate un valore (nell’unità di misura specificata nel pannello Generali della finestra Preferenze) nella casella di testo Raggio angolo per determinare la curvatura dell’angolo arrotondato.

5 Fate clic su OK.

Curvare gli oggetti mediante risucchio e gonfiamentoIl comando Effetto risucchio e gonfiamento curva gli oggetti verso l’interno e l’esterno rispetto ai punti di ancoraggio.

Potete applicare il comando Effetto risucchio e gonfiamento come filtro o come effetto (consultate “Usare gli effetti” a pagina 251).

Per applicare l’effetto risucchio o gonfiamento a un oggetto:


• Per applicare il comando come filtro, selezionate l’oggetto da risucchiare o gonfiare, quindi scegliete Filtro > Distorsione > Effetto risucchio e gonfiamento.

• Per applicare il comando come effetto, selezionate un oggetto o un gruppo nel disegno oppure scegliete un elemento come destinazione nella palette Livelli (per ulteriori informazioni sulla scelta di una destinazione, consultate “Modificare l’aspetto di un disegno con la palette Livelli” a pagina 239). Scegliete Effetto > Distorci e trasforma > Effetto risucchio e gonfiamento.

2 Trascinate il cursore verso Risucchio per curvare l’oggetto verso l’interno rispetto ai suoi punti di ancoraggio, spostando questi ultimi verso l’esterno; trascinate il cursore verso Gonfiamento per curvare l’oggetto verso l’esterno rispetto ai suoi punti di ancoraggio, spostando questi ultimi verso l’interno. Potete anche immettere un valore compreso tra –200% e 200% nella casella di testo Percentuale.


Applicare un contorno frastagliatoIl comando Contorni frastagliati sposta i punti di ancoraggio in modo irregolare dall’oggetto originale creando un contorno frastagliato sull’oggetto.

Potete applicare il comando Contorni frastagliati come filtro o come effetto (consultate “Usare gli effetti” a pagina 251).

Per applicare un contorno frastagliato a un oggetto:





• Per applicare il comando come filtro, selezionate l’oggetto di cui frastagliare i contorni e scegliete Filtro > Distorsione > Contorni frastagliati.

• Per applicare il comando come effetto, selezionate un oggetto o un gruppo nel disegno oppure scegliete un elemento come destinazione nella palette Livelli (per ulteriori informazioni sulla scelta di una destinazione, consultate “Modificare l’aspetto di un disegno con la palette Livelli” a pagina 239). Scegliete Effetto > Distorci e trasforma > Contorni frastagliati.

2 Selezionate Relativa per distorcere in base a una percentuale delle dimensioni dell’oggetto o Assoluta per distorcere in base a un valore specifico.

3 Per impostare il valore di distorsione, trascinate il cursore Dimensione o immettete un valore nella casella Dimensione.

4 Per definire i dettagli per pollice, trascinate il cursore o immettete un valore compreso tra 0 e 100 nella casella Dettagli.

5 Selezionate il tipo di distorsione da applicare a ogni punto di ancoraggio: Arrotondati (per ottenere bordi arrotondati) o Angolati (per ottenere bordi angolati).


Applicare l’effetto scarabocchio e deformazioneL’opzione Scarabocchio distorce in modo casuale gli oggetti allontanando i punti di ancoraggio dall’oggetto originale. L’opzione Deformazione distorce in modo casuale gli oggetti spostando i punti di ancoraggio sull’oggetto selezionato di un valore specificato.

Potete applicare il comando Effetto scarabocchio e deformazione come filtro o come effetto (consultate “Usare gli effetti” a pagina 251).

Per applicare l’effetto scarabocchio o deformazione a un oggetto:


• Per applicare il comando come filtro, selezionate l’oggetto da scarabocchiare o deformare e scegliete Filtro> Distorsione >Effetto scarabocchio e deformazione.

• Per applicare il comando come effetto, selezionate un oggetto o un gruppo nel disegno oppure scegliete un elemento come destinazione nella palette Livelli (per ulteriori informazioni sulla scelta di una destinazione, consultate “Modificare l’aspetto di un disegno con la palette Livelli” a pagina 239). Scegliete Effetto > Distorci e trasforma > Effetto scarabocchio e deformazione.

2 Selezionate Relativa per distorcere in base a una percentuale delle dimensioni dell’oggetto o Assoluta per distorcere in base a un valore specifico.

3 Nelle caselle di testo Orizzontale e Verticale, immettete il valore per lo spostamento dei punti oppure trascinate i cursori.

4 Selezionate le opzioni desiderate per i punti di ancoraggio:

• Punti di ancoraggio, per spostare i punti di ancoraggio. Se deselezionate questa opzione, i punti di ancoraggio rimarranno nella stessa posizione mentre al resto dell’oggetto verrà applicato un filtro.

• Punti di controllo “In”, per spostare i punti di controllo che portano ai punti di ancoraggio sul tracciato.




• Punti di controllo “Out”, per spostare i punti di controllo che portano fuori dai punti di ancoraggio del tracciato.

5 Poiché i risultati ottenuti possono variare, selezionate Anteprima per visualizzare un’anteprima dell’effetto prima di applicarlo e fate clic su OK.

TorcereIl comando Torsione e lo strumento omonimo consentono di ruotare una selezione più al centro che non ai bordi.

Potete applicare il comando Torsione come filtro o come effetto (consultate “Usare gli effetti” a pagina 251).

Per applicare la torsione a un oggetto con lo strumento torsione:

1 Selezionate l’oggetto da torcere.

2 Selezionate lo strumento torsione e trascinate l’oggetto in senso orario o antiorario.

Per torcere un oggetto con il comando Torsione:


• Per applicare il comando come filtro, selezionate l’oggetto da torcere e scegliete Filtro > Distorsione > Torsione.

• Per applicare il comando come effetto, selezionate un oggetto o un gruppo nel disegno oppure scegliete un gruppo o un livello come destinazione nella palette Livelli (per ulteriori informazioni sulla scelta di una destinazione, consultate “Modificare l’aspetto di un disegno con la palette Livelli” a pagina 239). Scegliete Effetto > Distorci e trasforma > Torsione.

2 Specificate per l’angolo di torsione un valore compreso tra –3600 e 3600 (un valore positivo crea una torsione in senso orario; un valore negativo in senso antiorario).

3 Fate clic su OK.

Aggiungere ombre esterneIl comando Ombra esterna crea un’ombra tridimensionale su qualsiasi oggetto selezionato. Potete spostare l’ombra esterna a qualsiasi distanza dall’oggetto lungo l’asse x o y, nonché modificare opacità, metodo di fusione, sfocatura, colore e oscurità dell’ombra esterna.

Potete applicare il comando Ombra esterna come filtro o come effetto (consultate “Usare gli effetti” a pagina 251).

Per creare un’ombra esterna:


• Per applicare il comando come filtro, selezionate l’oggetto con uno strumento di selezione, quindi scegliete Filtro > Stilizzazione > Ombra esterna.

• Per applicare il comando come effetto, selezionate un oggetto o un gruppo nel disegno oppure scegliete un elemento come destinazione nella palette Livelli (per ulteriori informazioni sulla scelta di una destinazione, consultate “Modificare l’aspetto di un disegno con la palette Livelli” a pagina 239). Scegliete Effetto > Stilizzazione > Ombra esterna.




2 Scegliete un metodo di fusione dal menu Metodo. Per ulteriori informazioni, consultate “Informazioni sui metodi di fusione” a pagina 209.

3 Immettete il valore di opacità per l’ombra.

4 Immettete la distanza a cui l’ombra esterna deve essere spostata rispetto all’oggetto sull’asse x o y (nell’unità di misura impostata nel pannello Generali della finestra Preferenze).

5 Immettete la distanza dal bordo dell’ombra nel punto in cui volete applicare la sfocatura. Per creare un’ombra sfocata, viene creato un oggetto rasterizzato trasparente.


• Selezionate Colore e fate clic sull’anteprima per specificare un colore per l’ombra. Per ulteriori informazioni, consultate “Usare il selettore del colore” a pagina 180.

• Selezionate Scurisci e immettete la percentuale per l’oscurità (percentuale di nero aggiunto) da applicare all’ombra esterna. In un documento CMYK, il valore 100% applicato a un oggetto selezionato con un colore di riempimento o di traccia diverso dal nero crea un’ombra nera a più colori. Il valore 100% applicato a un oggetto selezionato con colore di riempimento o traccia solo nero crea un’ombra nera al 100%. Il valore 0% crea un’ombra esterna del colore dell’oggetto selezionato.

7 Per inserire le ombre direttamente sotto gli oggetti ai quali sono applicate, selezionate Crea ombre separate (opzione disponibile solo se scegliete Ombra esterna dal menu Filtro). Se non selezionate questa opzione, le ombre saranno inserite dietro l’oggetto selezionato più in basso.

8 Fate clic su OK.

Aggiungere bagliori interni ed esterniI comandi Bagliore interno e Bagliore esterno vi permettono di aggiungere bagliori emanati dai bordi interni o esterni della selezione. Quando aggiungete un bagliore interno, viene creato un oggetto raster all’interno di una maschera opaca; quando aggiungete un bagliore esterno, viene creato un oggetto raster trasparente.

Questi comandi sono disponibili solo come effetti (consultate “Usare gli effetti” a pagina 251).

Per applicare un bagliore interno o esterno:

1 Selezionate un oggetto o un gruppo nel disegno, oppure scegliete un elemento come destinazione nella palette Livelli (per ulteriori informazioni sulla selezione di una destinazione, consultate “Modificare l’aspetto di un disegno con la palette Livelli” a pagina 239).

2 Scegliete Effetto > Stilizzazione > Bagliore interno o Bagliore esterno.

3 Selezionate Anteprima per visualizzare un’anteprima dell’effetto.

4 Scegliete un metodo di fusione dal menu Metodo. Per ulteriori informazioni, consultate “Informazioni sui metodi di fusione” a pagina 209.

5 Fate clic sull’anteprima del colore accanto al menu del metodo di fusione per specificare il colore del bagliore. Per ulteriori informazioni, consultate “Usare il selettore del colore” a pagina 180.

6 Specificate il valore di trasparenza da applicare al bagliore. Per ulteriori informazioni, consultate “Usare la palette Trasparenza” a pagina 205.




7 Se applicate un bagliore interno, selezionate una delle opzioni che indicano l’origine del bagliore:

• Centro, per applicare un bagliore emanato dal centro della selezione.

• Bordo, per applicare un bagliore emanato dai bordi interni della selezione.

8 Per Sfocatura, immettete la distanza dal centro o dal bordo della selezione del punto in cui volete applicare la sfocatura.

9 Fate clic su OK.

Sfocare i contorniIl comando Contorno sfocato attenua i contorni di un oggetto o di un’immagine raster dissolvendoli fino alla trasparenza oltre la distanza specificata.

Questo comando è disponibile solo come effetto (consultate “Usare gli effetti” a pagina 251).

Per dissolvere i contorni di un oggetto da opachi a trasparenti:

1 Selezionate l’oggetto con i contorni da sfocare.

2 Scegliete Effetto > Stilizzazione > Contorno sfocato.

3 Selezionate Anteprima per visualizzare un’anteprima dell’effetto.

4 Per Raggio contorno sfocato, immettete la distanza oltre la quale applicare la dissolvenza.

Creare effetti di lineaI comandi Zig zag e Aggiungi frecce creano effetti ondulati e zig zag e aggiungono vari tipi di freccia alle linee.

Questi comandi sono disponibili come filtri e come effetti (consultate “Usare gli effetti” a pagina 251).

Il comando Zig zag aggiunge punti di ancoraggio a un oggetto esistente e sposta alcuni punti a sinistra del tracciato (o in alto) e altri a destra del tracciato (o in basso). Potete specificare quanti punti di ancoraggio creare e a quale distanza spostarli. È inoltre possibile scegliere se creare punti di ancoraggio morbidi per un effetto di linea ondulata, o punti di ancoraggio angolo per un effetto frastagliato.

Il comando Aggiungi frecce permette di aggiungere frecce o code alle linee selezionate. Se il comando è applicato come filtro, le frecce risultanti possono essere modificate come qualsiasi altro oggetto, ma non vengono spostate insieme alla linea a cui sono attaccate. Se applicato come effetto, le frecce sono considerate come tratti di pennello: la posizione, la direzione e il colore delle frecce cambiano insieme alla linea, ma le frecce non possono essere modificate separatamente.

Per informazioni sulla creazione di linee con tratti, consultate “Usare la palette Traccia” a pagina 169.

Per convertire linee rette in zig zag:


• Per applicare il comando come filtro, selezionate l’oggetto da convertire e scegliete Filtro > Distorsione > Zig zag.




• Per applicare il comando come effetto, selezionate un oggetto o un gruppo nel disegno oppure scegliete un elemento come destinazione nella palette Livelli (per ulteriori informazioni sulla scelta di una destinazione, consultate “Modificare l’aspetto di un disegno con la palette Livelli” a pagina 239). Scegliete Effetto > Distorci e trasforma > Zig zag.

2 Selezionate Relativa per spostare i punti in base a una percentuale delle dimensioni dell’oggetto; Assoluta per spostarli in base a un valore specifico.

3 Per Dimensione, immettete la distanza a cui spostare i punti della linea o trascinate il cursore.

4 Per Rilievi per segmento, immettete il numero desiderato di rilievi per segmento di linea, o trascinate il cursore.


• Arrotondate, per creare punti morbidi e ottenere una linea ondulata.

• Angolate, per creare punti angolo e ottenere una linea frastagliata.

• Selezionate Anteprima per visualizzare un’anteprima della linea.

6 Fate clic su OK.

Per aggiungere frecce a una linea:


• Per applicare il comando come filtro, selezionate una linea a cui aggiungere le frecce e scegliete Filtro> Stilizzazione > Aggiungi frecce.

• Per applicare il comando come effetto, selezionate un oggetto o un gruppo nel disegno oppure scegliete un elemento come destinazione nella palette Livelli (per ulteriori informazioni sulla scelta di una destinazione, consultate “Modificare l’aspetto di un disegno con la palette Livelli” a pagina 239). Scegliete Effetto > Stilizzazione > Aggiungi frecce.

2 Selezionate un tipo di freccia per ogni estremità della linea facendo clic sulle icone sotto le caselle Inizio e Fine. L’inizio e la fine della linea sono relativi alla direzione in cui è stata disegnata la linea.

3 Per ridimensionare la freccia, specificate la percentuale desiderata nella casella di testo Ridimensionamento. Il ridimensionamento avviene in base allo spessore di traccia della linea.

4 Fate clic su OK.

Creare una fusione tra formeLo strumento fusione e il comando Crea fusione di Adobe Illustrator permettono di creare una serie di colori e oggetti intermedi tra due o più oggetti selezionati. Potete creare una fusione tra due tracciati aperti (ad esempio due linee), due tracciati chiusi (ad esempio un cerchio e un quadrato), sfumature o altre fusioni. A seconda del metodo usato per disegnare gli oggetti interessati dalla fusione, potete produrre gli effetti di un aerografo, come ombre, zone di luce e contorni complessi. Per creare una fusione di colori tra oggetti con riempimento potete anche usare i filtri Fusione.




Per modificare le fusioni create, potete spostare, ridimensionare, eliminare o aggiungere gli oggetti. Dopo aver apportato le modifiche desiderate, la fusione viene aggiornata automaticamente.

Informazioni sulle fusioniUno degli usi più comuni delle fusioni consiste nel creare forme da distribuire uniformemente tra due oggetti. Con lo strumento fusione o il comando Crea fusione potete ad esempio creare una serie di barre distanziate in modo regolare.

Due oggetti selezionati con lo strumento fusione

La fusione distribuisce le forme in modo uniforme

Potete anche creare una fusione tra due tracciati aperti e generare una transizione graduale tra gli oggetti, o combinare fusioni di colori e oggetti per creare transizioni di colore con la forma di un particolare oggetto.

Per creare fusioni di forme e dei colori ad esse associati, dovete considerare quanto segue:

• Potete creare una fusione tra un numero illimitato di oggetti, colori, opacità o sfumature.

• Le fusioni possono essere modificate direttamente con gli strumenti di selezione, lo strumento rotazione e lo strumento ridimensionamento.

• La prima volta che applicate la fusione, tra gli oggetti viene creato un tracciato rettilineo. Tale tracciato può essere modificato trascinandone i punti di ancoraggio e i segmenti (consultate “Regolare i segmenti di tracciato” a pagina 59).

• Non potete creare una fusione tra oggetti trama.

• Se create una fusione tra un oggetto a cui è applicato un colore quadricromia e un oggetto a cui è applicata una tinta piatta, alle forme create dalla fusione verrà applicato il colore quadricromia risultante dalla fusione. Se create una fusione tra due tinte piatte distinte, per colorare i passaggi intermedi verranno usati colori quadricromia. Se tuttavia create una fusione tra tinte della stessa tinta piatta, a tutti i passaggi intermedi verranno applicate varie percentuali della tinta piatta.

• Se create una fusione tra due oggetti con pattern, ai passaggi della fusione verrà applicato solo il riempimento dell’oggetto sul livello più alto.




• Se create una fusione tra oggetti con metodi di fusione specificati con la palette Trasparenza, ai passaggi intermedi verrà applicato solo il metodo di fusione dell’oggetto in primo piano.

• Se create una fusione tra oggetti che hanno più attributi di aspetto (effetti, riempimenti o tracce), Illustrator tenta di creare una fusione tra le opzioni.

• Se create una fusione tra due istanze di uno stesso simbolo, anche i passaggi intermedi saranno istanze di quel simbolo. Se tuttavia create una fusione tra due istanze di simboli diversi, i passaggi intermedi non saranno istanze di simboli (consultate “Lavorare con i simboli” a pagina 75).

• Per default, le fusioni vengono create come gruppi di foratura di trasparenza: se uno dei passaggi contiene oggetti trasparenti sovrapposti, questi oggetti non saranno visibili. Potete cambiare questa impostazione selezionando la fusione e deselezionando Fora nel gruppo nella palette Trasparenza.

• Adobe Illustrator calcola automaticamente il numero di passaggi di una fusione, a meno che non selezioniate l’opzione Passaggi specificati nella finestra di dialogo Opzioni fusione.

Creare le fusioniIn Illustrator potete creare le fusioni facendo clic sugli oggetti con lo strumento fusione, o applicando i comandi Fusione a oggetti selezionati con uno strumento di selezione.

Oggetti originali prima della fusione

Con lo strumento fusione potete fare clic su più oggetti in ordine sequenziale

La fusione viene creata in base ai punti di ancoraggio selezionati su ciascun oggetto. Se non avete selezionato gli oggetti o se avete selezionato un solo punto di ancoraggio, Illustrator selezionerà automaticamente il punto iniziale e quello finale della fusione. Potete anche selezionare due o più punti di ancoraggio per la fusione facendo clic sugli stessi con lo strumento fusione. Selezionando punti di ancoraggio diversi sugli oggetti, potete creare l’effetto di rotazione della fusione da un punto di un oggetto a un punto selezionato dell’oggetto successivo.

Per creare una fusione con lo strumento fusione:

1 Selezionate lo strumento fusione .




2 Fate clic sugli oggetti tra cui volete creare la fusione in ordine sequenziale. Per creare la fusione in un punto di ancoraggio particolare di un oggetto, fate clic su quel punto con lo strumento fusione. Per creare una fusione tra tracciati aperti, selezionate un estremo su ciascun tracciato.

3 Dopo aver aggiunto gli oggetti interessati dalla fusione, fate di nuovo clic sullo strumento fusione per iniziare una nuova fusione.

Fate clic sul punto di ancoraggio del primo oggetto con lo strumento fusione (sinistra), quindi sul punto di ancoraggio del secondo oggetto (destra).

Risultato di una fusione creata con lo strumento fusione.

Per creare una fusione con il comando Crea fusione:

1 Selezionate gli oggetti tra cui volete creare la fusione con uno degli strumenti di selezione.

2 Scegliete Oggetto > Fusione > Crea.

Per rilasciare una fusione:

1 Selezionate la fusione con uno degli strumento di selezione.

2 Scegliete Oggetto > Fusione > Rilascia.

Per cambiare il numero di passaggi delle fusioni:

1 Scegliete Oggetto > Fusione > Opzioni fusione.

2 Scegliete una delle opzioni seguenti dal menu a comparsa Spaziatura:

• Passaggi specificati. Immettete un valore per specificare il numero di passaggi tra l’inizio e la fine della fusione.

• Distanza specificata. Immettete un valore per specificare la distanza tra i passaggi della fusione. Tale distanza viene misurata dal bordo di un oggetto al bordo corrispondente dell’oggetto successivo, ad esempio dal bordo più a destra di un oggetto al bordo più a destra dell’oggetto successivo.

• Colore omogeneo. Se selezionate questa opzione Adobe Illustrator calcolerà automaticamente il numero di passaggi delle fusioni. Se gli oggetti presentano riempimenti o tracce di colore diverso, viene calcolato il numero di passaggi ottimale per una transizione di colori omogenea. Se gli oggetti contengono gli stessi colori o se




contengono sfumature o pattern, il numero di passaggi sarà basato sulla distanza massima tra i bordi dei rettangoli di selezione dei due oggetti.

Per modificare l’orientamento della fusione rispetto al tracciato:

1 Scegliete Oggetto > Fusione > Opzioni fusione.


• Allinea alla pagina, per orientare la fusione perpendicolarmente all’asse x della pagina.

• Allinea al tracciato, per orientare la fusione perpendicolarmente al tracciato.

Opzione Allinea alla pagina applicata

Opzione Allinea al tracciato applicata

Applicare le fusioni ai tracciatiDopo aver creato una fusione, potete applicarla a un tracciato. Applicando una fusione a un tracciato potete disporre con facilità una fusione attorno a un oggetto o creare effetti speciali.

La fusione segue i contorni del tracciato secondo l’orientamento specificato nella finestra di dialogo Opzioni fusione. Se è selezionata l’opzione Allinea al tracciato, la fusione viene allineata ai contorni del tracciato. Se è selezionata l’opzione Allinea alla pagina (impostazione predefinita), la fusione viene allineata all’asse x della pagina.

Per applicare una fusione a un tracciato:

1 Selezionate una fusione e tenete premuto il tasto Maiusc per selezionare un tracciato.

2 Scegliete Oggetto > Fusione > Sostituisci dorso.

Per invertire l’ordine di una fusione su un tracciato:

1 Selezionate la fusione.

2 Scegliete Oggetto > Fusione > Inverti dorso. Gli oggetti verranno disposti in ordine inverso sul tracciato.

Per invertire l’ordine di sovrapposizione di una fusione su un tracciato:

1 Selezionate la fusione.




2 Scegliete Oggetto > Fusione > Inverti da sopra a sotto. L’ordine di sovrapposizione degli oggetti sul tracciato viene invertito: gli oggetti in primo piano vengono portati sullo sfondo e viceversa (consultate “Sovrapporre gli oggetti” a pagina 115).

Originale (in alto) e con il comando Inverti da sopra a sotto applicato (in basso)

Modificare le fusioniPotete spostare, eliminare, trasformare, modificare i punti di ancoraggio e le curve di Bézier o cambiare i colori delle fusioni usando qualsiasi strumento di modifica disponibile in Adobe Illustrator. Quando modificate il tracciato di una fusione, le modifiche vengono applicate in modo interattivo mentre lavorate.

Creare una fusione di colori tra oggetti con riempimentoI filtri Fusione creano colori intermedi da un gruppo di tre o più oggetti con riempimento, in base all’orientamento verticale o orizzontale degli oggetti e al loro ordine di sovrapposizione. I filtri non agiscono sulle tracce e sugli oggetti senza colore (consultate “Sovrapporre gli oggetti” a pagina 115).

Per creare una fusione di colori e opacità tra oggetti con riempimento:

1 Selezionate tre o più oggetti con riempimento tra cui volete creare la fusione.


• Per riempire gli oggetti intermedi con fusioni sfumate tra il primo e l’ultimo oggetto con riempimento, scegliete Filtro > Colori > Fusione da sopra a sotto.

• Per riempire gli oggetti intermedi con fusioni sfumate tra l’oggetto con riempimento più a sinistra e quello più a destra, scegliete Filtro > Colori > Fusione orizzontale.

• Per riempire gli oggetti intermedi con fusioni sfumate tra l’oggetto con riempimento più in alto e quello più in basso, scegliete Filtro > Colori > Fusione verticale.




Usare i filtri CampituraIl filtro Campitura > Effetti motivo crea sfumature di texture (come i tratteggi incrociati), e texture casuali irregolari (come la grana legno), che potete applicare al disegno per simulare l’aspetto della campitura. Uno strumento simile, denominato filtro Tratteggio foto, permette di convertire un’immagine fotografica in formato bitmap in una serie di strati tratteggiati, affinché l’immagine sembri realizzata con una penna a china (consultate “Usare il filtro Tratteggio foto” a pagina 265).

Il filtro Effetti motivo converte un oggetto selezionato in una maschera e disegna linee o forme dietro all’oggetto. Poiché le forme create dal filtro Effetti motivo sono oggetti e possono richiedere una notevole quantità di memoria, applicate gli effetti campitura al termine della creazione del disegno: prima create l’intero il disegno, quindi coloratelo e infine applicate questi effetti.

Il motivo della campitura, o lo stile della campitura, è l’elemento grafico del filtro Effetti motivo. Le varie opzioni associate a un motivo sono chiamate impostazioni del motivo. Potete selezionare queste impostazioni nella finestra di dialogo Effetti motivo oppure potete creare dei motivi personalizzati disegnando o selezionando un oggetto, assegnandogli un nome nella finestra di dialogo Nuovo motivo e applicandolo al disegno tramite la finestra di dialogo Effetti motivo. Prima di creare un nuovo motivo, provate ad applicare al disegno i vari motivi predefiniti.

Applicare un effetto motivoPer applicare un effetto motivo all’oggetto selezionato, scegliete un motivo e lo stile ad esso associato, modificate le impostazioni in base alle vostre esigenze e applicatelo tramite la finestra di dialogo Effetti motivo. La finestra Effetti motivo vi permette di modificare il motivo.

Per riempire un oggetto con un motivo di campitura esistente:

1 Selezionate l’oggetto che volete riempire.

2 Scegliete Filtro > Campitura > Effetti motivo.

3 Selezionate un motivo dal menu a comparsa Motivo e un effetto dal menu a comparsa Effetto motivo.

4 Per migliorare le prestazioni del programma, deselezionate l’opzione Anteprima nell’angolo inferiore destro della finestra di dialogo.

5 Per modificare il numero di elementi del motivo applicati alla selezione, trascinate il cursore Densità o immettete il valore desiderato nelle caselle di testo. Per intensificare l’effetto, fate clic su una sfumatura all’interno della barra di regolazione della densità.

6 Per determinare l’uniformità del motivo o le caratteristiche del disegno, usate i cursori o immettete i valori per Dispersione, Spessore, Ridimensionamento e Rotazione.

Immettete l’angolo con cui volete applicare l’effetto specificando un valore compreso tra -360 e 360 nelle caselle di testo. Quindi trascinate il cursore o immettete i valori desiderati nelle caselle di testo per definire un intervallo nel modo seguente:

• La dispersione, che controlla la spaziatura tra gli elementi del motivo, deve essere compresa tra 0% e 300%.

• Lo spessore degli elementi del motivo deve essere compreso tra 10 punti e 1000 punti (opzione non disponibile se la selezione non ha una traccia).




• Il ridimensionamento, che determina la dimensione degli elementi del motivo, deve essere compreso tra 10% e 1000%.

• La rotazione, che determina l’angolazione alla quale vengono applicati gli elementi del motivo, deve essere compresa tra –180 e 180 gradi.

7 Usate il quadrante o le caselle di testo per immettere un valore compreso tra -360 e 360 per le seguenti variabili relative all’effetto:

• Lineare, per aumentare progressivamente l’effetto.

• Speculare, per variare l’effetto dal centro dell’oggetto verso l’esterno.

• Costante, per applicare l’effetto in modo uniforme alla forma.

• Simmetrico, per variare l’effetto in modo proporzionale e uniforme, ad esempio se applicate i motivi a forme rotonde o cilindriche.

• Casuale, per applicare l’effetto in modo irregolare.

• Dissolvenza, per definire la dissolvenza del motivo sull’oggetto. Scegliete dal menu a comparsa le proprietà della dissolvenza: Nessuna, per non usare nessuna dissolvenza; A bianco, per dissolvere il motivo al bianco; A nero per dissolvere il motivo al nero; Usa sfumatura; se il riempimento del motivo è una sfumatura in base alla quale volete definire la direzione e i colori della dissolvenza.

Risultati delle opzioni per i motivi A. Motivo originale B. Costante C. Lineare D. Riflessione E. Simmetrico F. Casuale

8 Selezionate una delle opzioni seguenti per il colore dei motivi:

• Stesso colore dell’oggetto, per sostituire il riempimento del motivo con il riempimento della selezione.

• Mantieni il colore di riemp. oggetto, per applicare il motivo con il colore originale sopra il colore di riempimento dell’oggetto.

9 Dopo aver impostato le opzioni relative al motivo, fate clic su OK.

Creare e salvare motiviPotete creare e salvare motivi personalizzati oppure modificare e salvare quelli esistenti per uso futuro. Per salvare i motivi, usate la finestra di dialogo Nuovo motivo oppure Effetti motivo.

D E F

A B C




Per creare un motivo:

1 Disegnate gli oggetti che volete convertire in un motivo per l’effetto campitura.

2 Selezionate il disegno.

3 Scegliete Filtro > Campitura > Nuovo motivo.

4 Fate clic su Nuovo. Immettete un nome per il nuovo motivo e fate clic su OK.

5 Per migliorare le prestazioni del programma, deselezionate l’opzione Anteprima e fate clic su OK.

Per modificare un motivo esistente:

1 Assicuratevi che nel disegno non sia selezionato alcun oggetto.


3 Selezionate un motivo dal menu a comparsa Motivo.

4 Fate clic su Incolla e quindi su OK.

5 Modificate il motivo secondo necessità, quindi selezionatelo.


7 Fate clic su Nuovo. Assegnate un nome al motivo e fate clic su OK.

Per salvare le impostazioni del motivo:

1 Selezionate un oggetto del disegno e scegliete Filtro > Campitura > Effetti motivo.

2 Specificate le impostazioni del motivo e le opzioni di stile da salvare.

3 Per salvare le impostazioni nel file, fate clic su Nuova. Assegnate un nome alle impostazioni e fate clic su OK.

Per eliminare le impostazioni del motivo:

1 Selezionate un oggetto del disegno e scegliete Filtro > Campitura > Effetti motivo.

2 Selezionate le impostazioni del motivo e le opzioni di stile da eliminare.

3 Fate clic su Elimina e poi su OK.

Per eliminare un motivo esistente:


2 Selezionate un motivo dal menu a comparsa Motivo.

3 Fate clic su Elimina e poi su OK.

Usare le biblioteche di motivi di campituraQuando usate il filtro Effetti motivo è possibile che dobbiate importare motivi precedentemente creati in Illustrator oppure salvare il set di motivi corrente in una biblioteca. Le biblioteche di motivi sono memorizzate nella cartella Illustrator 10 \ Plug-In \ Filtri di Illustrator \ Campitura.

Dopo aver aperto una biblioteca di motivi, tutti i motivi in essa contenuti vengono caricati nella finestra di dialogo Effetti motivo e possono essere visualizzati nel menu a comparsa Effetto motivo nell’angolo superiore sinistro della finestra di dialogo.

Per caricare una biblioteca di motivi di campitura in Illustrator:

1 Scegliete Filtro > Campitura > Apri biblioteca.




2 Nella finestra di dialogo visualizzata, selezionate la biblioteca dei motivi che volete aprire e fate clic su OK. Le biblioteche di motivi sono memorizzate nella cartella Illustrator 10 \ Plug-In \ Filtri di Illustrator \ Campitura.

Dopo aver caricato la nuova biblioteca, usate il filtro Campitura come descritto in “Applicare un effetto motivo” a pagina 147.

Per salvare i nuovi motivi in una biblioteca di motivi di campitura:

1 Create i nuovi motivi come descritto in “Creare e salvare motivi” a pagina 148.

2 Scegliete Filtro > Campitura > Salva biblioteca con nome.

3 Nella finestra di dialogo visualizzata, assegnate un nome al nuovo file, salvatelo nella cartella Illustrator 10 \ Plug-In \ Filtri di Illustrator \ Campitura e fate clic su OK.

Usare la palette Elaborazione tracciatiUsate la palette Elaborazione tracciati per raggruppare i tracciati in nuovi oggetti e forme. Dalla palette Elaborazione tracciati potete accedere ai filtri per combinare i tracciati, e ai comandi dei metodi forma con cui potete creare e modificare le forme composte. Per ulteriori informazioni sul modo in cui i filtri agiscono sugli oggetti a cui sono applicati, consultate “Usare i filtri e gli effetti dei filtri” a pagina 255.

Per accedere ai filtri di Elaborazione tracciati, fate clic sul pulsante Elab. tracciati o tenete premuto il tasto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) e fate clic sul pulsante Metodi forma (consultate “Creare rapidamente la forma finale” a pagina 158.) Per accedere ai metodi forma, fate clic sul pulsante Metodi forma (consultate “Informazioni sulle forme composte” a pagina 151).

Per aprire la palette Elaborazione tracciati:

Scegliete Finestra > Elaborazione tracciati.

Per visualizzare il menu della palette Elaborazione tracciati:

Fate clic sul triangolo nell’angolo in alto a destra della palette.

Per ripetere l’ultima azione eseguita premendo un pulsante della palette Elaborazione tracciati:

Nel menu della palette Elaborazione tracciati, scegliete Ripeti <comando>.

Il comando viene applicato con le ultime impostazioni scelte.

Per impostare le opzioni di elaborazione dei tracciati:

1 Scegliete Finestra > Elaborazione tracciati.

2 Selezionate Opzioni elaborazione tracciati dal menu della palette Elaborazione tracciati.

3 Impostate le opzioni desiderate tra quelle riportate qui di seguito, quindi fate clic su OK:

• Immettete un valore nella casella di testo Precisione per stabilire la precisione con cui i filtri di Elaborazione tracciati devono calcolare il tracciato di un oggetto. Più preciso è il calcolo, più accurato sarà il disegno e più tempo sarà necessario per generare il tracciato finale.

• Selezionate Elimina punti in eccedenza per rimuovere i punti superflui quando premete un pulsante di Elaborazione tracciati.




• Selezionate Elimina grafica senza colorazione con Scomponi e Contorno per eliminare tutti gli oggetti senza riempimento dall’immagine selezionata, quando fate clic sui pulsanti Scomponi o Contorno.

• Per ripristinare le impostazioni predefinite per tutte le opzioni, fate clic su Default.

Combinare gli oggetti in forme complesseCon Illustrator potete combinare tracciati e oggetti in svariati modi per creare nuove forme. Le diversità dei tracciati e delle forme finali dipendono dal metodo con cui i tracciati vengono combinati. Illustrator può creare i seguenti tipi di forme:

• Forme composte, che possono essere due o più tracciati, tracciati composti, gruppi, fusioni, involucri, alterazioni, testo o altre forme composte che interagiscono e si intersecano tra loro per creare nuove forme modificabili. Anche se talvolta sono simili ai tracciati composti, le forme composte possono essere sempre controllate tracciato per tracciato.

• Tracciati composti, ovvero due o più tracciati semplici che interagiscono o si intersecano tra loro. Sono più semplici rispetto alle forme composte e sono riconosciuti da tutte le applicazioni conformi allo standard PostScript. Non è possibile visualizzare i singoli componenti di un tracciato composto nella palette Livelli, né assegnare ai singoli componenti attributi di aspetto specifici (come distorsioni o effetti).

• I tracciati semplici sono la forma più semplice e fondamentale di Illustrator. Essi consistono in un tracciato aperto o chiuso, che può intersecarsi su se stesso.

Tipi di tracciati e forme A. Tre tracciati semplici B. Tracciato composto C. Forma composta

Potete usare uno qualsiasi dei metodi riportati di seguito per combinare i tracciati e creare nuovi tracciati o forme: il comando Crea forma composta e i pulsanti Metodi forma della palette Elaborazione tracciati, il comando Tracciato composto, gli effetti e i filtri Elaborazione tracciati e della palette omonima.

Informazioni sulle forme composteUna forma composta è un elemento grafico modificabile composto da due o più oggetti, ognuno associato a un metodo forma. Le forme composte rendono più agevole la creazione di forme complesse in quanto consentono di modificare il metodo forma, l’ordine di sovrapposizione, la forma e la posizione di ciascun tracciato componente. In una forma composta è possibile includere tracciati, tracciati composti, gruppi, altre forme composte, fusioni, testo, involucri e alterazioni. A ognuno di questi elementi rimangono associati i rispettivi effetti. I tracciati aperti inclusi nelle forme composte vengono chiusi automaticamente.

A B C




I tracciati composti funzionano come gli oggetti raggruppati. Per selezionare i componenti di una forma composta, usate lo strumento selezione diretta o selezione gruppo. Per modificare l’ordine di sovrapposizione dei componenti, usate la palette Livelli.

Applicazione di forme composte A. Oggetti originali B. Forma composta creata C. Singoli metodi forma applicati a ogni componente D. Stile applicato all’intera forma composta

I livelli forma e i tracciati di ritaglio livello (maschere vettoriali) di Adobe Photoshop sono tipi di forme composte, che potete importare e modificare in Illustrator come forme composte. Inoltre le forme composte possono essere esportate in Photoshop. Quando usate le forme composte con Photoshop, ricordate quanto segue:

• Solo le forme composte che si trovano al vertice della gerarchia dei livelli vengono esportate in Photoshop come livelli forma.

• Una forma composta che includa tracce a spigoli non arrotondati o con uno spessore in punti che non sia un numero intero, quando è esportata nel formato PSD, viene rasterizzata (consultate “Usare la palette Traccia” a pagina 169).

Creare e regolare tracciati compostiPer creare forme composte, usate il comando Crea forma composta sugli oggetti selezionati. Per default, a ogni componente viene assegnato il metodo Aggiungi e il comando Crea forma composta combina tutti gli elementi in un’unica forma. A questo punto potete disegnare la forma e controllare l’interazione tra i tracciati mediante i pulsanti Metodi forma della palette Elaborazione tracciati, che devono essere usati sui singoli tracciati della forma. Potete applicare i seguenti metodi forma contemporaneamente:

Aggiungi ad area della forma Aggiunge l’area del componente alla geometria sottostante.

Sottrai dall’area della forma Taglia l’area del componente dalla geometria sottostante.

Interseca le aree della forma Usa l’area del componente per ritagliare la geometria sottostante nello stesso modo di una maschera.




Escludi le aree delle forme sovrapposte Usa l’area del componente per invertire la geometria sottostante, trasformando le sezioni piene in vuote e viceversa.

Metodi forma A. Tutti i componenti con il metodo Aggiungi B. Metodo Sottrai applicato ai quadrati C. Metodo Interseca applicato ai quadrati D. Metodo Escludi applicato ai quadrati

Dopo essere stata creata, la forma composta assume gli attributi di colore e trasparenza del componente in primo piano con i metodi Aggiungi, Interseca e Escludi. Di conseguenza, potete modificare gli attributi di disegno, stile e trasparenza della forma composta. Per semplificare questo processo, Illustrator sceglie automaticamente come destinazione l’intera forma composta quando ne selezionate una parte, a condizione che non abbiate esplicitamente indicato nella palette Livelli un componente come destinazione. Quando rilasciate una forma composta, vengono mostrati i precedenti attributi di ogni tracciato. Quando espandete una forma composta, viene creato un tracciato semplice o un tracciato composto (consultate “Creare tracciati composti” a pagina 154).

Per creare una forma composta con il comando Crea forma composta:


2 Selezionate tutti gli oggetti che volete includere nella forma composta.

3 Scegliete Crea forma composta dal menu della palette Elaborazione tracciati. La forma risultante viene visualizzata nella palette Livelli come <Forma composta>.

4 Usate lo strumento selezione diretta ( ) per selezionare un componente della forma composta (ad eccezione del componente sullo sfondo, in quanto il metodo ad esso associato non è mai rilevante).

5 Nella palette Elaborazione tracciati, fate clic sul pulsante Metodi forma. La forma cambia di conseguenza.

6 Ripetete i punti 4 e 5 per ciascun componente, ad eccezione del componente sullo sfondo, fino a ottenere la combinazione desiderata di aree della forma.

Nota: per ottenere risultati ottimali quando create forme composte complesse, aggiungete altre forme composte (contenenti fino a 10 componenti ognuna) piuttosto che usare tanti componenti distinti.

A B

C D




Per creare una forma composta usando solo i pulsanti Metodi forma:


2 Selezionate tutti gli oggetti che volete includere nella forma composta.

3 Nella palette Elaborazione tracciati, fate clic sul pulsante Metodi forma.

Viene creata automaticamente una forma composta a partire dagli oggetti selezionati, che appare nella palette Livelli come <Forma composta>. A tutti i componenti viene assegnato il metodo forma selezionato. Questa modalità è utile quando dovete usare lo stesso metodo per gran parte dei componenti. A questo punto tuttavia potete ancora modificare il metodo di tutti i componenti, ad eccezione di quello di sfondo.

Per modificare una forma composta:

1 Con lo strumento selezione diretta selezionate un solo componente della forma composta.

2 Il pulsante Metodi forma evidenziato nella palette Elaborazione tracciati indica il metodo assegnato al componente selezionato.

Nota: se avete selezionato due o più componenti che usano metodi diversi, sui pulsanti Metodi forma appaiono dei punti di domanda.

3 Nella palette Elaborazione tracciati, fate clic su un altro pulsante Metodi forma.

Per annullare una forma composta e rilasciare i suoi componenti:

1 Con lo strumento selezione, selezionate la forma composta da rilasciare.

2 Scegliete Rilascia forma composta dal menu della palette Elaborazione tracciati.

Per trasformare una forma composta in un tracciato semplice o composto:

1 Con lo strumento selezione, selezionate la forma composta da espandere.


• Fate clic su Espandi nella palette Elaborazione tracciati.

• Scegliete Espandi forma composta dal menu della palette Elaborazione tracciati.

Creare tracciati compostiUn tracciato composto contiene due o più tracciati disegnati in modo tale per cui appaiono aree vuote nelle zone in cui si creano delle sovrapposizioni. I tracciati composti agiscono come gli oggetti raggruppati; per selezionare una parte di un tracciato composto, usate lo strumento selezione diretta o selezione gruppo. Potete cambiare la forma dei singoli componenti di un tracciato composto, ma non cambiarne gli attributi di aspetto, gli stili o gli effetti. Inoltre non potete modificare i singoli componenti nella palette Livelli.

Usate il comando Tracciato composto per creare tracciati con aree vuote nelle zone in cui gli oggetti originali si sovrappongono (ad esempio, l’interno delle lettere o e g). Una volta definito un oggetto come tracciato composto, tutti gli oggetti di quel tracciato assumono gli attributi di disegno e di stile dell’oggetto sullo sfondo nell’ordine di sovrapposizione.

Nota: per maggiore flessibilità durante la creazione di un tracciato composto, potete creare una forma composta e quindi espanderla (consultate “Creare e regolare tracciati composti” a pagina 152).




Per creare un tracciato composto con il comando Tracciato composto:

1 Selezionate i tracciati da includere nel tracciato composto.

2 Scegliete Oggetto > Tracciato composto > Crea.

La forma risultante viene visualizzata nella palette Livelli come <Tracciato composto>.

Regolare l’aspetto dei tracciati compostiPotete indicare se un tracciato composto deve essere di tipo non-zero o di tipo pari-dispari. Sia la regola di riempimento non-zero che la regola di riempimento pari-dispari si basano su equazioni matematiche per determinare se un punto si trova all’esterno o all’interno di una forma. La regola pari-dispari è facilmente intuibile: all’interno di un tracciato composto di tipo pari-dispari le regioni trasparenti e le regioni con riempimento si alternano, indipendentemente dalla direzione del tracciato. Illustrator usa come regola predefinita la regola di riempimento non-zero. Photoshop e Macromedia FreeHand usano per default la regola pari-dispari, per cui anche i tracciati composti che sono importati da queste due applicazioni si baseranno sullo stesso principio.

Quando create un tracciato composto di tipo non-zero, potete stabilire se i tracciati sovrapposti devono essere trasparenti o con riempimento facendo clic su un pulsante Inverti direzione tracciato nella palette Attributi.

Regole di riempimento A. Tracciato composto di tipo non-zero B. Tracciato composto di tipo non-zero con opzione Inverti direzione tracciato attivata C. Tracciato composto di tipo pari-dispari

I tracciati auto-intersecanti sono tracciati che si intersecano su se stessi. Potete decidere di rendere questi tracciati di tipo non-zero o di tipo pari-dispari, a seconda dell’aspetto che devono assumere.

Tracciati auto-intersecanti A. Con regola di riempimento non-zero applicataB. Con regola di riempimento pari-dispari applicata

Per definire un tracciato composto di tipo non-zero o di tipo pari-dispari:

1 Con lo strumento selezione, selezionate il tracciato composto.


A B C




3 Fate clic sul pulsante Usa la regola di riempimento non-zero ( ) o sul pulsante Usa la regola di riempimento pari-dispari ( ).

Per invertire lo stato delle aree piene e delle aree vuote in un tracciato composto di tipo non-zero:

1 Con lo strumento selezione , selezionate la parte del tracciato composto da modificare. Non selezionate l’intero tracciato composto.


3 Fate clic sul pulsante Disattiva inverti direzione tracciato o Attiva inverti direzione tracciato .

Ripristinare la forma originale di un tracciato compostoPer ripristinare i singoli tracciati che costituiscono un tracciato composto, usare il comando Rilascia.

Per rilasciare un tracciato composto:

1 Con lo strumento selezione, selezionate il tracciato composto da rilasciare.

2 Scegliete Oggetto > Tracciato composto > Rilascia.

Usare gli effetti per combinare le forme in modo non distruttivoPotete usare gli effetti di Elaborazione tracciati per combinare tutti i tracciati di un gruppo, di un livello o di un sottolivello. Quando combinate i tracciati mediante gli effetti, ogni tracciato condivide lo stesso metodo di intersezione, ovvero Aggiungi, Sottrai o Scomponi. Per ulteriori informazioni sul menu Effetto, consultate “Usare gli effetti” a pagina 251.

Potete scegliere uno qualsiasi dei seguenti effetti di Elaborazione tracciati:

Aggiungi Traccia il contorno di tutti gli oggetti come se fossero un solo oggetto raggruppato. La forma risultante assume gli attributi di disegno dell’oggetto superiore.

Interseca Traccia il contorno della regione comune a tutti gli oggetti.

Escludi Traccia tutte le aree non sovrapposte formate dagli oggetti selezionati e rende trasparenti le aree sovrapposte. Nelle aree in cui si ha la sovrapposizione di un numero pari di oggetti, la sovrapposizione viene resa trasparente. Nelle aree in cui si ha la sovrapposizione di un numero dispari di oggetti, alla sovrapposizione viene applicato un riempimento.

Sottrai Sottrae gli oggetti in primo piano dall’oggetto sullo sfondo. Potete usare questo comando per eliminare aree da un’illustrazione modificando l’ordine di sovrapposizione (consultate “Sovrapporre gli oggetti” a pagina 115).

Sopra meno sotto Sottrae gli oggetti di sfondo selezionati dall’oggetto in primo piano. Potete usare questo comando per eliminare aree da un’illustrazione modificando l’ordine di sovrapposizione (consultate “Sovrapporre gli oggetti” a pagina 115).




Scomponi Divide una parte di disegno nelle facce con riempimento che la compongono. Una faccia è un’area non divisa da un segmento di linea.

Nota: quando usate il pulsante Scomponi della palette Elaborazione tracciati, potete usare lo strumento selezione diretta o selezione gruppo per modificare in modo indipendente le singole facce risultanti. Quando usate il comando Scomponi, potete scegliere se eliminare o conservare gli oggetti senza riempimento (consultate “Usare la palette Elaborazione tracciati” a pagina 150).

Togli Elimina la parte nascosta di un oggetto con riempimento. Rimuove tutte le tracce e non unisce gli oggetti dello stesso colore.

Combina Elimina la parte nascosta di un oggetto con riempimento. Rimuove tutte le tracce e combina tutti gli oggetti sovrapposti o adiacenti con riempimento dello stesso colore.

Ritaglia Divide un disegno nelle facce con riempimento che lo compongono ed elimina tutte le parti del disegno che non rientrano nei contorni dell’oggetto in primo piano. Rimuove inoltre tutte le tracce.

Contorno Divide un oggetto nei segmenti di linea, o bordi, che lo compongono. Questo comando è utile per preparare un disegno che necessita di abbondanza per la sovrastampa di oggetti.

Nota: quando premete il pulsante Contorno della palette Elaborazione tracciati, potete usare lo strumento selezione diretta o lo strumento selezione gruppo per modificare ogni bordo separatamente. Quando usate il comando Scomponi, potete scegliere se eliminare o mantenere gli oggetti senza riempimento (consultate “Usare la palette Elaborazione tracciati” a pagina 150).

Sovrapponi colori, Miscela colori e Abbondanza I colori che si sovrappongono o adiacenti vengono combinati tra loro (consultate “Usare i comandi Sovrapponi colori e Miscela colori” a pagina 183).

Combinare i tracciati usando gli effetti di Elaborazione tracciatiUsate gli effetti di Elaborazione tracciati sui gruppi, i livelli e i sottolivelli che volete combinare in un unico oggetto modificabile.

Dopo avere combinato i tracciati usando gli effetti di Elaborazione tracciati, potete selezionare i singoli tracciati per spostarli o cambiarne gli attributi di aspetto. Potete anche cambiare l’ordine di sovrapposizione dei tracciati nella palette Livelli per modificare la forma e il colore dell’immagine risultante. Dopo essere stati applicati, gli effetti di Elaborazione tracciati possono essere raggruppati in uno stile.

Per combinare i tracciati usando un effetto di Elaborazione tracciati:

1 Selezionate un gruppo oppure scegliete come destinazione un livello o un sottolivello nella palette Livelli.

2 Scegliete Effetto > Elaborazione tracciati, quindi scegliete un effetto (consultate “Usare gli effetti per combinare le forme in modo non distruttivo” a pagina 156).

Per riapplicare rapidamente uno stesso effetto di Elaborazione tracciati:

Scegliete Effetto > Applica <effetto>.

Il comando viene applicato con le ultime impostazioni selezionate.




Creare rapidamente la forma finaleSe sapete quale forma creare e non vi servono gli attributi dinamici e modificabili di una forma composta o di un effetto di Elaborazione tracciati, potete usare i filtri della palette Elaborazione tracciati. I filtri di Elaborazione tracciati generano direttamente gli oggetti finali. Usare i filtri equivale a creare ed espandere un effetto di Elaborazione tracciati o (se usate i metodi Aggiungi, Sottrai, Interseca o Escludi) una forma composta. Non è che un modo più veloce per ottenere lo stesso risultato.

Per creare una forma finale con i filtri di Elaborazione tracciati:

Selezionate gli oggetti da combinare, quindi effettuate una delle seguenti operazioni nella palette Elaborazione tracciati:

• Fate clic su un pulsante.

• Premete Alt (Windows) o Opzione (Mac OS), quindi fate clic sul pulsante Metodi forma.

Nota: per le descrizioni dei vari pulsanti, fate riferimento al nome e alla descrizione corrispondenti in “Usare gli effetti per combinare le forme in modo non distruttivo” a pagina 156.

Convertire le tracce in oggetti con riempimentoIl comando Traccia contorno disegna i contorni di tutti i tracciati dell’immagine selezionata e li sostituisce con un oggetto con riempimento, avente la stessa larghezza del tracciato originale. Questo comando vi consente di modificare il contorno di un oggetto più di una semplice traccia.

Il comando Traccia contorno è utile quando preparate un disegno per creare l’abbondanza delle separazioni di colore. Il comando può essere applicato come filtro o come effetto. Per ulteriori informazioni sugli effetti, consultate “Usare gli effetti” a pagina 251.

Per creare oggetti-traccia a partire dalle tracce:


• Per applicare il comando Tracciato, selezionate il disegno da elaborare. Il disegno può contenere tracciati con riempimento e con traccia, ma solo i tracciati con traccia diventeranno oggetti-traccia. Scegliete Oggetto > Tracciato > Traccia contorno.

• Per applicare il comando come effetto, selezionate un oggetto o un gruppo nel disegno. Scegliete Effetto > Tracciato > Traccia contorno.

Il contorno sostituirà il disegno originale e verrà selezionato.

Tagliare gli oggettiIl comando Scomponi oggetti sottostanti del menu Oggetto e lo strumento cutter della finestra degli strumenti tagliano gli oggetti secondo una forma stabilita. Il comando Scomponi oggetti sottostanti permette di usare un oggetto selezionato come uno stencil per ritagliare gli altri oggetti. La selezione originale viene eliminata.

Lo strumento cutter taglia gli oggetti lungo il tracciato a mano libera disegnato con lo strumento, dividendo gli oggetti nelle varie facce componenti con riempimento (una faccia è un’area non divisa da un segmento di linea).




Per tagliare gli oggetti con il comando Scomponi oggetti sottostanti:

1 Selezionate l’oggetto da usare come cutter e posizionatelo in modo che tocchi l’oggetto da tagliare. Per conservare la selezione originale, salvatene una copia in un’altra del parte del documento. L’oggetto taglia tutti gli elementi con riempimento con cui entra in contatto.

2 Per procedere al taglio, scegliete Oggetto > Tracciato > Scomponi oggetti sottostanti. Le forme risultanti verranno separate e selezionate.

Per tagliare gli oggetti con lo strumento cutter:

1 Selezionate lo strumento cutter .


• Per tagliare seguendo un tracciato curvo, trascinate il puntatore sopra l’oggetto.

• Per tagliare seguendo un tracciato rettilineo, fate clic sulla tavola disegno con lo strumento cutter mentre tenete premuto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS), quindi trascinate.

Lavorare con le maschere di ritaglio Le maschere di ritaglio ritagliano parte del disegno, in modo che solo una parte di esso appaia attraverso la forma o le forme create. In Adobe Illustrator potete creare la maschera di un oggetto con il comando Maschera di ritaglio > Crea.

Oggetto maschera sul disegno (sinistra) e comando Maschera di ritaglio > Crea (destra)

Potete inoltre creare maschere semitrasparenti con la palette Trasparenza (consultate “Informazioni sulle maschere di opacità” a pagina 207) e creare set di maschere di ritaglio per mascherare più oggetti con la palette Livelli (consultate “Creare le maschere di ritaglio” a pagina 242).

Per controllare se un oggetto è una maschera:


2 Scegliete Finestra > Livelli.

3 Scegliete Trova oggetto dal menu della palette Livelli. Il nome del tracciato di ritaglio appare nella palette sottolineato con una riga continua. I gruppi di ritaglio appaiono con separatori tratteggiati.

Nota: per selezionare tutte le maschere del disegno, usate il comando Maschere di ritaglio del menu Selezione (consultate “Modificare e selezionare le maschere” a pagina 160).

Creare maschereUn oggetto maschera può contenere un tracciato semplice o un tracciato composto.




Per mascherare gli oggetti:

1 Disegnate l’oggetto che volete usare come maschera o usate lo strumento selezione per selezionarlo.

2 Assicuratevi che l’oggetto sia posizionato sopra quelli che volete mascherare.

Quando mascherate oggetti che si trovano su livelli diversi, tenete presente che gli oggetti sui livelli intermedi diventeranno parte del disegno mascherato.

3 Selezionate la maschera e gli oggetti da mascherare.

4 Scegliete Oggetto > Maschera di ritaglio > Crea. La maschera perderà i propri attributi di disegno e assumerà l’impostazione Nessuno per il riempimento e la traccia.

Per annullare gli effetti di una maschera:

1 Usate lo strumento selezione oppure trascinate un rettangolo per selezionare gli oggetti che non volete più usare come maschera.

2 Scegliete Oggetto > Maschera di ritaglio > Rilascia.

Poiché alla maschera è stata assegnata l’impostazione Nessuno per il riempimento e la traccia, essa non sarà visibile a meno che non venga selezionata o le vengano assegnati nuovi attributi di disegno.

Modificare e selezionare le maschereDopo aver creato una maschera, la maschera e gli oggetti mascherati possono essere selezionati e modificati come qualsiasi altro oggetto. Per default, gli oggetti mascherati non sono bloccati. Potete tuttavia bloccare la maschera, in modo che gli oggetti rimangono insieme. Se la maschera è bloccata, i singoli oggetti non potranno essere spostati inavvertitamente con lo strumento selezione diretta.

Il comando Maschere di ritaglio del menu Selezione consente di trovare e selezionare tutte le maschere del documento. Se sono selezionati degli oggetti, il comando deseleziona tutti gli oggetti che non sono maschere.

Quando rasterizzate una maschera, viene visualizzata l’intera traccia della maschera.

Per selezionare tutte le maschere di un file:

Scegliete Selezione > Oggetto > Maschere di ritaglio.

Per verificare quali oggetti sono interessati da una maschera:

1 Selezionate lo strumento selezione gruppo.

2 Fate clic sulla maschera una volta per selezionarla, quindi fate di nuovo clic per selezionare gli oggetti nel corrispondente gruppo di ritaglio.

Per aggiungere un oggetto a un disegno con maschera:

1 Usate lo strumento selezione per selezionare l’oggetto da aggiungere al disegno con maschera e trascinatelo davanti alla maschera.

2 Selezionate Modifica > Taglia.

3 Con lo strumento selezione diretta, selezionate un oggetto all’interno del disegno con maschera.





• Scegliete Modifica > Incolla sopra o Modifica > Incolla sotto. L’oggetto verrà incollato sopra o sotto l’oggetto selezionato e diventerà parte del disegno con maschera.

• Nella palette Livelli, trascinate l’oggetto nel gruppo di ritaglio.

Per eliminare un oggetto da un disegno con maschera:

1 Con lo strumento selezione diretta, selezionate l’oggetto da eliminare.


• Selezionate Modifica > Taglia.

• Nella palette Livelli, trascinate l’oggetto fuori dal gruppo di ritaglio.

Per bloccare una maschera:

1 Con lo strumento selezione diretta, selezionate la maschera da bloccare.

2 Scegliete Oggetto > Blocca > Selezione.

Riempire e tracciare le maschere Potete aggiungere un riempimento e una traccia a una maschera impostando questi attributi con la finestra degli strumenti o la palette Colori (consultate “Applicare i colori con la finestra degli strumenti” a pagina 168 e “Usare la palette Colore” a pagina 168.)

Per applicare un riempimento e una traccia a una maschera:

1 Con lo strumento selezione diretta, selezionate la maschera a cui volete aggiungere un riempimento o una traccia.

2 Usate la casella Riempimento o Traccia nella finestra degli strumenti o nella palette Colore per selezionare il riempimento o la traccia della maschera. Se la palette Colore non è visualizzata, scegliete Finestra > Colore.

3 Selezionate un colore di riempimento o di traccia per la maschera.

Il riempimento compare sotto gli oggetti ritagliati, mentre la traccia sopra di essi.


Aiuto di Adobe Illustrator Applicare i colori


Applicare i colori

Metodi e modelli di coloreIl metodo di colore determina il modello di colore usato per visualizzare e stampare i file di Illustrator. I metodi di colore di Illustrator si basano su modelli consolidati per la descrizione e la riproduzione del colore. I modelli più diffusi sono HSB (tonalità, saturazione e luminosità), RGB (rosso, verde e blu) e CMYK (cyan, magenta, giallo e nero).

Modello HSBIl modello HSB richiama la percezione umana del colore e descrive le tre caratteristiche fondamentali del colore:

• La tonalità (Hue) è il colore riflesso o trasmesso attraverso un oggetto. Viene calcolata come posizione sulla ruota del colore standard ed è espressa in gradi (tra 0° e 360°). In generale, la tonalità è indicata dal nome stesso del colore (rosso, arancione o verde).

• La saturazione (Saturation), o croma, è l’intensità o la purezza del colore. La saturazione si riferisce alla quantità di grigio in rapporto alla tonalità e viene calcolata come percentuale (da 0%, grigio, a 100%, saturazione completa). Sulla ruota del colore standard, la saturazione aumenta via via che ci si allontana dal centro verso il bordo.

• La luminosità (Brightness) si riferisce alla luminosità o oscurità relativa del colore e viene generalmente calcolata come percentuale (0% per nero, 100% per bianco).

Modello di colore HSB A. Saturazione B. Tonalità C. Luminosità D. Tutte le tonalità

Modello RGBÈ possibile rappresentare un’ampia percentuale dello spettro visivo miscelando i tre componenti della luce colorata (rosso, verde e blu) secondo diverse proporzioni e intensità. Nei punti in cui questi colori si sovrappongono, vengono creati il cyan, il magenta e il giallo.

CD

A B




I colori RGB sono anche detti colori additivi perché, se combinati insieme, creano il bianco (tutta la luce viene riflessa verso l’occhio). I colori additivi sono usati per l’illuminazione domestica, i televisori e i monitor dei computer. Il vostro monitor, ad esempio, crea colore emettendo luce attraverso i fosfori rossi, verdi e blu.

Colori additivi (RGB)

Il modello RGB in IllustratorPotete lavorare con i valori cromatici usando il metodo di colore RGB, che si basa sul modello di colore RGB. Nel metodo RGB, ogni componente RGB dispone di un valore compreso tra 0 (nero) e 255 (bianco). Un rosso brillante, ad esempio, può avere un valore R di 246, un valore G di 20 e un valore B di 50. Quando i valori di tutte le tre componenti sono uguali, si ottiene una tonalità di grigio. Quando il valore di tutte le componenti è 255, si ottiene il bianco puro; quando è 0, si ottiene il nero.

Illustrator prevede anche una variante del modello di colore RGB, denominata RGB per Web, che include solo i colori RGB sicuri per l’uso sulla rete.

Modello CMYKMentre il modello RGB crea il colore avvalendosi di una sorgente luminosa, il modello CMYK si basa sull’assorbimento della luce, una qualità dell’inchiostro stampato sulla carta. Quando la luce bianca colpisce l’inchiostro traslucido, una parte dello spettro viene assorbita. Il colore che non viene assorbito viene riflesso verso l’occhio.

Combinando i pigmenti puri di cyan (C), magenta (M) e giallo (Y) si ottiene il nero tramite assorbimento, o sottrazione, di tutti i colori. Per questo motivo, questi colori sono anche detti sottrattivi. L’inchiostro nero (K) viene aggiunto per ottenere una migliore densità delle ombre. Il nero è il colore chiave per la registrazione degli altri colori (K per “key” in inglese; la lettera B è usata per il blu). La combinazione degli inchiostri per la riproduzione del colore è detta stampa in quadricromia.

Colore sottrattivo (CMYK)




Il modello CMYK in IllustratorPotete lavorare con i valori cromatici usando il metodo di colore CMYK, che si basa sul modello di colore CMYK. Nel metodo CMYK, ogni componente degli inchiostri CMYK dispone di un valore compreso tra 0% e 100%. Ai colori più chiari corrispondono percentuali basse e a quelli più scuri corrispondono percentuali alte. Un rosso brillante, ad esempio, può contenere 2% di cyan, 93% di magenta, 90% di giallo e 0% di nero. Negli oggetti CMYK, le percentuali basse di inchiostro si avvicinano al bianco, mentre le percentuali alte si avvicinano al nero.

Potete usare il metodo CMYK quando preparate un documento da stampare con inchiostri in quadricromia.

Modello scala di grigioIl modello Scala di grigio usa le tinte di nero per rappresentare un oggetto. Ogni oggetto in scala di grigio ha un valore di luminosità compreso tra 0% (bianco) e 100% (nero). Le immagini prodotte con gli scanner in bianco e nero o in scala di grigio vengono visualizzate in scala di grigio.

La scala di grigio consente di convertire i disegni a colori in disegni in bianco e nero di alta qualità. In questo caso, Adobe Illustrator ignora tutte le informazioni sui colori del disegno originale: i livelli di grigio (sfumature) degli oggetti convertiti rappresentano la luminosità degli oggetti originali.

Quando convertite gli oggetti dalla scala di grigio al modello RGB, i valori di grigio dei singoli oggetti vengono tradotti in colori. Potete anche convertire un oggetto dalla scala di grigio al modello CMYK.

Gamme di coloriLa gamma, o spazio cromatico, di un sistema di colori comprende tutti i colori che possono essere visualizzati o stampati. Lo spettro dei colori che l’occhio umano percepisce è più ampio di qualunque metodo di riproduzione del colore oggi esistente.

La gamma RGB contiene il sottoinsieme di colori che potete visualizzare sullo schermo del computer o del televisore (che emette luce rossa, verde e blu). Alcuni colori, come il cyan o il giallo puro, non possono essere visualizzati con precisione sullo schermo. La gamma più ridotta è quella del modello CMYK, che comprende colori stampabili con gli inchiostri in quadricromia. Quando i colori non stampabili vengono visualizzati sullo schermo, sono detti colori fuori gamma, perché non rientrano nella gamma CMYK.

Differenze tra le gamme di colori RGB e CMYK A. Gamma di colori RGB B. Gamma di colori CMYK La gamma di colori RGB è più ampia della gamma CMYK.

A

B




Tinte piatte e colori quadricromiaPotete definire i colori come tinte piatte o colori quadricromia, facendo riferimento ai due principali tipi di inchiostro usati nella stampa commerciale. Nella palette Campioni, potete identificare un tipo di colore grazie alle icone visualizzate accanto al nome.

Tinte piatteUna tinta piatta è un inchiostro speciale premiscelato che viene usato insieme o al posto degli inchiostri quadricromia CMYK e che prevede l’uso di una lastra specifica nella macchina da stampa. Potete usare le tinte piatte quando i colori specificati sono pochi e l’accuratezza dei colori è fondamentale. Gli inchiostri a tinta piatta possono riprodurre i colori fuori gamma in modo accurato. Tuttavia, l’effetto finale della tinta piatta dipende più dalla carta e dalla miscela dell’inchiostro presente nella macchina da stampa commerciale che non dai valori cromatici specificati o dal sistema di gestione del colore in uso. Quando specificate i valori delle tinte piatte, in pratica descrivete come simulare l’aspetto del colore sul monitor e sulla stampante composita (tenendo conto della gamma limitata di questi dispositivi).

Per ottenere documenti di buona qualità, dovete specificare una tinta piatta inclusa in un sistema di colore supportato dalla macchina da stampa che usate. Illustrator include numerose biblioteche di sistemi di colore (consultate “Caricare i colori da altri sistemi di colore” a pagina 178).

Usate il minor numero di tinte piatte possibile. Ogni nuova tinta piatta creata genererà una nuova lastra di stampa, aumentando così i costi. Se ritenete che vi servano più di 4 colori, vi consigliamo di stampare il documento usando i colori quadricromia.

Colori quadricromiaPer stampare un colore in quadricromia si ricorre a una combinazione di 4 inchiostri: cyan, magenta, giallo e nero (CMYK). La stampa in quadricromia è indicata se prevedete di dover usare un numero talmente alto di colori che la stampa a tinte piatte non risulterebbe né pratica né economica (ad esempio, per la stampa di foto a colori). Prima di specificare un colore quadricromia, considerate quanto segue:

• Per ottenere una stampa di buona qualità, dovete specificare i colori quadricromia facendo riferimento ai valori CMYK riportati nelle tabelle per la stampa in quadricromia (reperibili spesso presso il tipografo).

• I valori finali di un colore quadricromia corrispondono ai suoi valori CMYK; pertanto se specificate un colore quadricromia tramite valori RGB, questi saranno convertiti in CMYK al momento della stampa delle selezioni colore. I risultati delle conversioni possono variare se è attivata la gestione del colore, in quanto saranno regolate dai profili.

• Non specificate un colore quadricromia basandovi sull’aspetto che ha sul monitor, a meno che non abbiate configurato correttamente un sistema di gestione del colore e ne conosciate i limiti di anteprima dei colori.

• Non usate i colori quadricromia nei documenti da visualizzare solo in linea, poiché la gamma di colori CMYK è più ridotta rispetto a quella di un monitor standard.




Usare insieme le tinte piatte e i colori quadricromiaA volte può essere conveniente usare sia i colori quadricromia che le tinte piatte per uno stesso lavoro. Ad esempio, potete usare una tinta piatta per il logo di un’azienda, che deve essere stampato su tutte le pagine di un resoconto annuale, e usare i colori quadricromia per riprodurre le fotografie incluse in alcune pagine. Inoltre, potete usare una lastra di stampa per tinte piatte per applicare una vernice su alcune aree di una stampa in quadricromia. In entrambi i casi, per il vostro lavoro di stampa userete cinque colori: quattro di quadricromia e una tinta piatta.

Importante: se un oggetto contenente tinte piatte si sovrappone a un altro oggetto con elementi trasparenti, si possono verificare effetti indesiderati durante l’esportazione in formato EPS; durante la conversione delle tinte piatte in colori quadricromia con la finestra di dialogo Stampa; o durante la creazione di selezioni colore in un’applicazione diversa da Illustrator. Per prevenire problemi di questo tipo, dovete prima convertire le tinte piatte in colori quadricromia.

Differenze tra colori quadricromia globali e non globaliIllustrator vi permette di specificare se un colore quadricromia deve essere globale o non globale. I colori quadricromia globali conservano un collegamento con un campione della palette Campione; se questo viene modificato, tutti gli oggetti a cui è applicato vengono aggiornati di conseguenza.

I colori quadricromia globali consentono di modificare le combinazioni di colori in modo più rapido, senza dover individuare e modificare ogni singolo oggetto. Ciò è particolarmente utile nel caso di documenti standardizzati da produrre in grandi quantità, come le riviste.

I colori quadricromia non globali non vengono aggiornati automaticamente nel documento quando il colore viene modificato. I colori quadricromia sono non globali per default, ma possono essere convertiti in globali usando la finestra di dialogo Opzioni campione.

Il carattere globale o non globale dei colori quadricromia influenza il modo in cui un particolare colore viene applicato agli oggetti, ma non il modo in cui i colori vengono selezionati o cambiano se trasferiti da un’applicazione all’altra.

Lavorare con i campioni e i colori senza nomeLe tinte piatte devono essere create come campioni con nome memorizzati nella palette Campioni, di modo che voi o il vostro service di prestampa possiate identificare ogni singola lastra di stampa per tinte piatte. La stampa di un colore quadricromia richiede invece solo quattro inchiostri; potete quindi usare i colori quadricromia o come campioni, o come colori senza nome.

Campioni I campioni, visualizzati nella palette Campioni con il loro nome, consentono di individuare e modificare facilmente un colore, una sfumatura, un pattern o una tinta.

Nota: i colori delle biblioteche di campioni hanno un nome, tuttavia non vengono salvati come campioni con il loro nome nel documento, a meno che non li aggiungiate alla palette Campioni prima di applicarli agli oggetti.




Colori senza nome È possibile creare i colori più velocemente quando non è necessario assegnare loro un nome. I colori senza nome sono però più difficili da modificare in seguito, perché non compaiono nella palette Campioni. Se molti oggetti usano colori senza nome, potrebbe diventare difficile gestire i colori del documento, perché dovete individuare e selezionare ogni singolo oggetto prima di modificarne il colore.

Potete creare un campione a partire da qualsiasi colore senza nome (consultate“Aggiungere, duplicare ed eliminare i campioni” a pagina 173).

Applicare i coloriQuando create un nuovo oggetto o modificate gli attributi di colore di un oggetto esistente, Illustrator vi permette di usare le caselle Riempimento e Traccia della finestra degli strumenti e le palette Colore, Sfumatura e Campioni.

Per applicare i colori a un disegno:

1 Selezionate il riempimento o la traccia di un oggetto effettuando una delle seguenti operazioni:

• Selezionate l’oggetto e fate clic sulla casella Riempimento o Traccia nella finestra degli strumenti (consultate “Applicare i colori con la finestra degli strumenti” a pagina 168).

• Fate clic sul pulsante Colore nella finestra degli strumenti o scegliete Finestra > Colore. Per informazioni sulla finestra degli strumenti, consultate “Applicare i colori con la finestra degli strumenti” a pagina 168. Selezionate l’oggetto e fate clic sulla casella Riempimento o Traccia nella palette Colore.

2 Applicate un colore al riempimento o alla traccia selezionati, oppure una sfumatura a un riempimento, eseguendo una delle operazioni seguenti:

• Nella palette Colore, miscelate un colore con i cursori Scala di grigio, RGB, RGB per Web, HSB o CMYK, o selezionate un colore dalla barra del colore (consultate “Usare la palette Colore” a pagina 168).

Tenete premuto il pulsante Maiusc e fate clic sulla barra del colore per passare da un cursore all’altro.

• Fate doppio clic sulla casella Riempimento o Traccia nella finestra degli strumenti per visualizzare il selettore del colore Adobe, quindi selezionate un colore nella finestra di dialogo Selettore colore (consultate “Usare il selettore del colore” a pagina 180).

• Scegliete Finestra > Campioni, quindi selezionate un colore o una sfumatura predefiniti (consultate “Usare la palette Campioni” a pagina 171).

• Scegliete Finestra > Biblioteche di campioni, quindi selezionate una biblioteca di colori predefinita (consultate “Usare il comando Biblioteche di campioni” a pagina 177).

• Trascinate un colore o una sfumatura sul disegno (consultate “Applicare i colori tramite trascinamento” a pagina 169).

• Usate gli strumenti secchiello o contagocce per copiare gli attributi di colore tra gli oggetti (consultate “Copiare gli attributi tra oggetti” a pagina 182).

• Se create una traccia per un oggetto o un tracciato, scegliete gli attributi di linea (consultate “Usare la palette Traccia” a pagina 169).




Applicare i colori con la finestra degli strumentiCon le caselle Riempimento e Traccia della finestra degli strumenti potete selezionare il riempimento e la traccia di un oggetto, scambiare i colori di riempimento e di traccia, e ripristinare entrambi i colori predefiniti.

Per passare dal riempimento alla traccia e viceversa, premete x sulla tastiera. Per scambiare i colori di riempimento e traccia di un oggetto selezionato, premete

Maiusc+x.

Sotto le caselle Riempimento e Traccia si trovano i pulsanti Colore, Sfumatura e Nessuno. Usate questi pulsanti per cambiare il colore di riempimento o traccia selezionato, trasformare un riempimento in una sfumatura o eliminare il riempimento o la traccia dall’oggetto selezionato.

Per modificare gli attributi di riempimento o traccia con la finestra degli strumenti:

1 Selezionate un oggetto con uno strumento di selezione.


• Fate clic sul pulsante Scambia riempimento/traccia o premete Maiusc+x per scambiare i colori di riempimento e traccia.

• Fate clic sul pulsante Riempimento e traccia predefiniti per ripristinare i colori predefiniti (riempimento bianco e traccia nera).

• Fate clic sul pulsante Colore per assegnare al riempimento o alla traccia corrente l’ultima tinta unita selezionata nella palette Colore.

• Fate clic sul pulsante Sfumatura per assegnare al riempimento corrente l’ultima sfumatura selezionata nella palette Sfumatura.

• Fate clic sul pulsante Nessuno per eliminare il riempimento o la traccia dall’oggetto.

• Fate doppio clic sul pulsante Riempimento o Traccia per scegliere un colore con l’apposito selettore (consultate “Usare il selettore del colore” a pagina 180).

Con le seguenti scelte rapide da tastiera potete selezionare Colore, Sfumatura o Nessuno: premete punto (.) per selezionare un colore, virgola (,) per una sfumatura

oppure segno meno (-) per Nessuno.

Usare la palette ColoreCon la palette Colore potete applicare un colore al riempimento e alla traccia di un oggetto, e modificare o miscelare i colori (che avete creato o selezionato dalla palette Campioni, da un oggetto o da una biblioteca di colori).

Selezione dei colori nella palette Colore




Per modificare il colore del riempimento o della traccia con la palette Colore:

1 Selezionate un oggetto con uno strumento di selezione.

2 Scegliete Finestra > Colore.

3 Selezionate la casella Riempimento o Traccia nella palette Colore o nella finestra degli strumenti.


• Posizionate il puntatore sulla barra del colore (il puntatore diventa un contagocce) e fate clic.

• Se usate un colore globale della palette Campioni, regolate il cursore Tinta (consultate “Modificare tinte e colori globali” a pagina 175).

• Scegliete un modello di colore RGB, RGB per Web, HSB, CMYK o Scala di grigio dal menu della palette Colore, quindi regolate i valori cromatici usando i cursori. Oppure, immettete i valori numerici desiderati nelle caselle accanto ai cursori del colore.

Se, quando usate un colore HSB o RGB, nella palette Colore compare un punto esclamativo in un triangolo giallo, significa che il colore è fuori gamma (non può essere stampato con gli inchiostri CMYK). Sotto il triangolo compare il colore CMYK che si avvicina di più al colore selezionato. Fate clic sul colore CMYK suggerito per usarlo al posto del colore fuori gamma.

Se, quando usate un colore HSB, RGB o CMYK, nella palette Colore compare un cubo sopra un triangolo giallo, significa che il colore non è sicuro per il Web. Fate clic sul cubo per sostituire il colore selezionato con il colore più simile sicuro per il Web.

Applicare i colori tramite trascinamentoUn metodo semplice per colorare un oggetto consiste nel trascinare sull’oggetto un colore dalle caselle Riempimento e Traccia (finestra degli strumenti) o dalle palette Colore e Sfumatura. Oppure, potete trascinare un campione sull’oggetto dalla palette Campioni. La funzione di trascinamento vi permette di colorare gli oggetti senza doverli prima selezionare. Potete inoltre trascinare i colori dalla palette Campioni alle caselle Riempimento e Traccia della finestra degli strumenti o alle palette Colore e Sfumatura.

Durante il trascinamento, il colore viene applicato al riempimento o alla traccia dell’oggetto, in base alla casella attivata (Riempimento o Traccia). Ad esempio, se trascinate un rosso su un oggetto non selezionato mentre nella finestra degli strumenti è attivata la casella Traccia, verrà colorata di rosso la traccia dell’oggetto.

Usare la palette TracciaGli attributi relativi alla traccia sono disponibili solo se il tracciato include una traccia. Questi attributi, riportati nella palette Traccia, determinano se una linea deve essere continua o tratteggiata, definiscono la sequenza dell’eventuale tratteggio, lo spessore della traccia, il limite di smusso, gli stili degli angoli e degli estremi delle linee.

Potete usare la palette Traccia per selezionare gli attributi della traccia come lo spessore, gli estremi e gli angoli e per stabilire se la traccia deve essere continua o tratteggiata.




Per impostare gli attributi relativi alla traccia con la palette Traccia:

1 Con uno strumento di selezione, selezionate l’oggetto contenente gli attributi della traccia che desiderate modificare.

2 Fate clic sulla casella Traccia nella finestra degli strumenti per selezionare la traccia dell’oggetto.

3 Scegliete Finestra > Traccia.

4 Per specificare uno spessore, immettete il valore desiderato nella casella Spessore o sceglietene uno dal menu a comparsa. Potete immettere un valore in pollici (in), millimetri (mm), centimetri (cm) o pica (pi): Illustrator lo convertirà nel valore in punti equivalente.

Lo spessore della traccia determina la larghezza della traccia in punti. Illustrator imposta una traccia centrandola sul tracciato; metà della traccia è disposta su un lato del tracciato e l’altra metà sull’altro lato.

Se specificate uno spessore pari a 0, la traccia viene impostata su Nessuno.

5 Per visualizzare altre opzioni, scegliete Mostra opzioni dal menu della palette Traccia, quindi selezionate:

• Estremo troncato, per linee con estremità squadrate.

• Estremo arrotondato, per linee con estremità arrotondate.

• Estremo in proiezione, per linee con estremità squadrate che si estendono oltre la linea per una distanza pari alla metà dello spessore. Con questa opzione, lo spessore della linea si estende in modo uguale in tutte le direzioni attorno alla linea.


• Angolo vivo, per linee con angoli appuntiti. Immettete un limite di smusso compreso tra 1 e 500. Il limite di smusso determina il momento in cui si passa da un angolo vivo a uno smussato. Il limite di smusso predefinito è 4. Se la lunghezza del punto equivale a quattro volte lo spessore della linea, l’angolo vivo diventa automaticamente un angolo smussato. Con un limite di smusso pari a 1, viene applicato un angolo smussato.

• Angolo arrotondato, per linee con angoli arrotondati.

• Angolo smussato, per linee con angoli squadrati.

• Linea tratteggiata, per una linea tratteggiata. Specificate la sequenza del tratteggio immettendo la lunghezza dei trattini e la distanza tra di essi nelle caselle Tratteggio. Come per lo spessore, anche in questo caso potete immettere un valore in pollici (in), millimetri (mm), centimetri (cm) o pica (pi): Illustrator lo convertirà nel valore in punti equivalente.

I numeri specificati vengono ripetuti in sequenza di modo che, una volta stabilito il pattern, non dovrete riempire tutte le caselle. I pattern dei tratteggi sono definiti in punti.

Effetti degli stili degli estremi su linee tratteggiate con distanze di 1, 6, 10, 6




Usare la palette CampioniLa palette Campioni vi permette di definire tutti i colori e le sfumature di un documento. Potete usare questa palette per creare, denominare, memorizzare e recuperare i colori e le sfumature rapidamente. Quando il riempimento o la traccia di un oggetto selezionato contiene un colore o una sfumatura applicati con la palette Campioni, il campione è evidenziato nella palette.

Tipi di campioniLa palette Campioni memorizza i seguenti tipi di campioni:

Colori Le icone nella palette Campioni identificano i tipi di tinte piatte e di colori quadricromia , i metodi di colore HSB , RGB o CMYK . Se il colore RGB o CMYK è una tinta piatta, in un angolo dell’icona appare un punto.

Tinte Un valore percentuale accanto a un campione nella palette Campioni indica una gradazione di una tinta piatta o di un colore quadricromia (consultate “Modificare tinte e colori globali” a pagina 175).

Sfumature Le sfumature sono rappresentate da un’icona nella palette Campioni.

Pattern I pattern sono rappresentati da un’icona che riporta al suo interno il pattern stesso.

Nessuno Il campione Nessuno elimina la traccia o il riempimento dall’oggetto. Questo campione non può essere né modificato, né eliminato.

Registro Il campione Registro è incorporato; gli oggetti che usano questo campione come riempimento o traccia vengono stampati su ogni selezione da una stampante PostScript. Ad esempio, i crocini di registro usano il colore Registro in modo da apparire su tutte le lastre e garantire il corretto allineamento in macchina. Per modificare il colore Registro, fate doppio clic su di esso nella palette Campioni. Questo campione non può essere eliminato.

Nota: se usate il colore Registro per i crocini di registro e per il testo e stampate poi il file in selezione colore, il testo potrebbe presentare problemi di messa a registro e l’inchiostro nero potrebbe apparire “sporco”. Per evitare che ciò accada, applicate al testo il colore Nero anziché Registro.

Potete anche aggiungere i colori alla palette Campioni prelevandoli da qualsiasi biblioteca: in questo modo verranno salvati con il documento (consultate “Applicare i colori con la finestra degli strumenti” a pagina 168).

Lavorare con la palette CampioniPotete aggiungere colori e sfumature alla palette Campioni trascinandoli dalle palette Colore e Sfumatura o dalle caselle Riempimento e Traccia della finestra degli strumenti. Potete aggiungere un pattern alla palette Campioni trascinandolo dal disegno o selezionandolo e quindi scegliendo Modifica > Definisci pattern (consultate “Creare e usare i pattern” a pagina 221).




Le nuove sfumature e i nuovi colori e pattern creati e salvati nella palette Campioni vengono associati solo al file corrente. Ogni nuovo file di Adobe Illustrator può includere diversi set di campioni memorizzati nella palette Campioni. I campioni memorizzati nei file di avvio RGB o CMYK vengono caricati in tutti i nuovi documenti di Illustrator, a seconda del metodo di colore selezionato durante la creazione del nuovo documento (consultate “Creare un file di avvio personalizzato” a pagina 179).

Per scegliere un colore, una sfumatura o un pattern dalla palette Campioni:

1 Scegliete Finestra > Campioni.

2 Fate clic sul campione di un colore, di una sfumatura o di un pattern nella palette Campioni. Il colore, la sfumatura o il pattern selezionati vengono visualizzati nella palette Colore e nelle caselle Riempimento o Traccia della finestra degli strumenti, quindi vengono applicati all’oggetto selezionato.

Per modificare la visualizzazione dei campioni:


2 Scegliete una delle seguenti opzioni di visualizzazione dal menu a comparsa:

• Elenco, per visualizzare un piccolo campione accanto al nome. Le icone a destra del nome mostrano il modello di colore (CMYK, RGB o altro) e il tipo di colore (tinta piatta, colore quadricromia globale o non globale, registro o nessuno).

• Visualizza miniature piccole o Visualizza miniature grandi, per visualizzare solo il campione. Un triangolo con un punto nell’angolo del campione indica che il colore è una tinta piatta. Un triangolo senza un punto indica che si tratta di un colore quadricromia globale.

Per modificare il tipo di campioni visualizzati:


2 Fate clic su uno dei seguenti pulsanti nella parte inferiore della palette Campioni:

• Mostra tutti i campioni , per visualizzare tutti i campioni di colori, sfumature e pattern.

• Mostra campioni di colore , per visualizzare solo i campioni delle tinte piatte e dei colori quadricromia.

• Mostra campioni di sfumatura , per visualizzare solo i campioni delle sfumature.

• Mostra campioni di pattern , per visualizzare solo i campioni dei pattern.

Per selezionare tutti i campioni che non sono usati nel file:


2 Scegliete Seleziona non usati dal menu a comparsa. Vengono selezionati solo i campioni che al momento non sono usati nel file attivo.

Per ordinare i campioni in base al tipo o al nome:


2 Scegliete una delle opzioni di ordinamento dal menu a comparsa:

• Ordina per nome, per visualizzare i campioni in ordine alfabetico in base al loro nome.

• Ordina per tipo, per visualizzare i campioni in base al tipo (colore, sfumatura o pattern).




• Mostra campo trova, per visualizzare una casella nella palette e immettere direttamente il nome del campione da cercare.

Aggiungere, duplicare ed eliminare i campioniPotete aggiungere i campioni di colore alla palette Campioni trascinando e rilasciando i colori sulla palette o usando i comandi della palette Campioni. Per duplicare i campioni, potete usare i comandi della palette Campioni o trascinare il campione sul pulsante Nuovo campione.

Per aggiungere un colore alla palette Campioni:

1 Nelle palette Colore e Sfumatura e nelle caselle Riempimento e Traccia (finestra degli strumenti), selezionate il colore o la sfumatura da aggiungere alla palette Campioni.


• Fate clic sul pulsante Nuovo campione , sul fondo della palette Campioni.

• Scegliete Nuovo campione dal menu a comparsa della palette Campioni. Immettete un nome nella casella Nome campione, quindi scegliete Quadricromia o Tinta piatta dal menu a comparsa Tipo di colore e fate clic su OK.

• Trascinate il colore o la sfumatura sulla palette Campioni, posizionando il puntatore nel punto in cui desiderate visualizzare il nuovo campione.

• Tenete premuto il tasto Ctrl (Windows) o Comando (Mac OS) e trascinate un colore sulla palette Campioni per creare una tinta piatta. Potete anche premere Ctrl (Windows) o Comando (Mac OS) mentre fate clic sul pulsante Nuovo campione per creare una tinta piatta.

Per duplicare un campione nella palette Campioni:

1 Selezionate il campione che desiderate duplicare. Per selezionare più campioni, tenete premuto il tasto Ctrl (Windows) o Comando (Mac OS) e fate clic sui campioni. Per selezionare un intervallo di campioni, tenete premuto il tasto Maiusc e fate clic sul primo e sull’ultimo campione nell’intervallo.


• Scegliete Duplica campione dal menu a comparsa.

• Trascinate i campioni sul pulsante Nuovo campione, sul fondo della palette.

Per sostituire un campione nella palette Campioni:

Tenete premuto il tasto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) e trascinate il colore o la sfumatura dalle palette Colore o Sfumatura o dalle caselle Riempimento e Traccia (finestra degli strumenti), alla palette Campioni, evidenziando il campione da sostituire.

Importante: quando sostituite un colore, un pattern o una sfumatura globalmente nella palette Campioni, aggiornate in effetti il disegno che contiene tale campione con il nuovo colore, pattern o sfumatura. Fanno eccezione i colori quadricromia per i quali non avete selezionato l’opzione Globale nella finestra di dialogo Opzioni campione.




Per eliminare un campione dalla palette Campioni:

1 Selezionate il campione che desiderate eliminare. Per selezionare più campioni, tenete premuto il tasto Ctrl (Windows) o Comando (Mac OS) e fate clic sui campioni. Per campioni contigui, tenete premuto il tasto Maiusc e fate clic sul primo e sull’ultimo campione da selezionare.

2 Eliminate i campioni selezionati in uno dei seguenti modi:

• Scegliete Elimina campione dal menu a comparsa.

• Fate clic sul pulsante Elimina campione , sul fondo della palette Campioni.

• Trascinate i campioni selezionati sul pulsante Elimina campione.

Nota: se eliminate il campione di una tinta piatta o di un colore quadricromia globale (o un pattern o una sfumatura contenenti una tinta piatta o un colore quadricromia globale), tutti gli oggetti con quei colori saranno convertiti nel corrispondente colore quadricromia non globale.

Modificare i campioniLa finestra di dialogo Opzioni campione vi permette di modificare i singoli attributi di un campione, ad esempio: nome, metodo di colore, definizione del colore, tinta piatta o colore quadricromia, colore quadricromia globale.

Adobe Illustrator vi permette di assegnare un nome a ogni campione. Ad esempio, potete cambiare il nome di un colore quadricromia CMYK e questo verrà comunque stampato in selezione con i valori CMYK intatti.

Per modificare un campione:


2 Selezionate un campione ed effettuate una delle seguenti operazioni:

• Fate doppio clic sul campione.

• Scegliete Nuovo campione dal menu a comparsa della palette Campioni.

3 Immettete le informazioni desiderate nella finestra di dialogo Opzioni campione:

• Immettete un nome nella casella di testo Nome campione.

• Scegliete Tinta piatta o Quadricromia dal menu a comparsa Tipo di colore. Sia le tinte piatte che i colori quadricromia possono essere modificati globalmente.

• Fate clic su Globale per applicare in tutto il documento le modifiche apportate al colore quadricromia selezionato (per ulteriori informazioni, consultate “Differenze tra colori quadricromia globali e non globali” a pagina 166).

• Scegliete CMYK, RGB, RGB per Web, HSB o Scala di grigio dal menu a comparsa Metodo colore e, se necessario, modificate la definizione del colore con i relativi cursori o caselle, sul fondo della palette.

4 Fate clic su OK.

Nota: se selezionata, ogni singola tinta piatta viene convertita in un colore quadricromia per default, a meno che non abbiate disattivato l’opzione Converti in quadricromia nella finestra di dialogo Imposta selezioni (consultate “Stampare le selezioni delle tinte piatte come colori quadricromia” a pagina 383).




Modificare tinte e colori globaliPotete modificare il colore o la tinta di tutti gli oggetti con le stesse proprietà, oppure potete usare la palette Campioni per modificare un colore o una tinta in tutto il file. Potete modificare sia le tinte piatte, sia i colori quadricromia.

Il cursore Tinta della palette Colore consente di modificare l’intensità di un colore globale. I valori sono compresi tra 0% e 100%: più il valore è basso, più la tinta è chiara. Il cursore Tinta è visibile nella palette Colore solo quando è selezionato un colore globale. È il cursore che compare a destra della lettera “T”.

Nota: per verificare che un colore quadricromia sia globale, controllate che l’opzione Globale sia attivata nella finestra di dialogo Opzioni campione (consultate “Modificare i campioni” a pagina 174).

Per modificare il colore o la tinta di oggetti con le stesse proprietà:

1 Selezionate un oggetto ricorrendo a uno dei seguenti metodi:

• Per selezionare tutti gli oggetti con lo stesso stile, selezionate un oggetto con lo stile desiderato o scegliete lo stile dalla palette Stili. Scegliete Selezione > Simile > Stile.

• Per selezionare tutti gli oggetti con lo stesso colore di riempimento o traccia, selezionate un oggetto con il colore desiderato o scegliete il colore dalle palette Colore o Campioni. Scegliete Selezione > Simile > Colore riempimento o Selezione > Simile > Colore traccia.

• Per selezionare tutti gli oggetti con lo stesso spessore di traccia, selezionate un oggetto con lo spessore desiderato o scegliete lo spessore dalla palette Traccia. Scegliete Selezione > Simile > Spessore traccia.

• Per applicare le stesse opzioni di selezione usando un altro oggetto (ad esempio, se avete già selezionato tutti gli oggetti rossi con il comando Simile > Colore riempimento e ora desiderate cercare tutti gli oggetti verdi) selezionate un nuovo oggetto e scegliete Selezione > Seleziona di nuovo.

2 Nella palette Colore, trascinate il cursore Tinta o immettete un valore nella casella Percentuale tinta.

Per modificare un colore quadricromia globale o una tinta piatta in tutto il file:

Sostituite il campione di un colore nella palette Campioni effettuando una delle seguenti operazioni:

• Tenete premuto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) e trascinate un campione dalla palette Campioni al campione da sostituire.

• Tenete premuto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) e trascinate un colore dalla palette Colore al campione da sostituire.

• Tenete premuto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) e trascinate un colore dalle caselle Riempimento o Traccia al campione da sostituire.

• Fate doppio clic sul campione e modificate il colore nella finestra di dialogo Opzioni campione.

Per modificare la tinta di un colore quadricromia globale o di una tinta piatta:

1 Fate clic sul campione di un colore nella palette Campioni.




2 Nella palette Colore, trascinate il cursore Tinta o immettete un valore nella casella di testo Percentuale tinta.

Per salvare una tinta nella palette Campioni:

1 Create una tinta modificando il campione.

2 Salvate la tinta nella palette Campioni effettuando una delle seguenti operazioni:

• Trascinate la casella Riempimento o Traccia dalla finestra degli strumenti alla palette Campioni.

• Fate clic sul pulsante Nuovo nella palette Campioni.

La tinta viene salvata con lo stesso nome del colore di base, ma al nome viene aggiunta la percentuale. Ad esempio, se avete salvato un colore con il nome “Cielo blu” con il 51 percento, il nome del campione sarà “Cielo blu 51%”.

Importante: le tinte dello stesso colore sono collegate tra loro, pertanto se modificate il campione di una tinta, cambiano anche tutti i campioni ad esso associati (e gli oggetti colorati con tali campioni).

Aggiungere i colori da altri documenti e combinare i nomi dei campioni Quando copiate un oggetto da un documento a un altro, tutti i campioni (colori quadricromia globali, tinte piatte, pattern o sfumature) contenuti in quell’oggetto vengono aggiunti alla palette Campioni del documento di destinazione. Se i due documenti contengono campioni con lo stesso nome ma con valori cromatici diversi, appare una finestra di avviso e potete scegliere se aggiungere il campione duplicato o combinare insieme i campioni e usare un solo set di valori cromatici.

Se gli spazi cromatici del file di origine da cui state copiando o trascinando l’oggetto non corrispondono a quelli del documento di destinazione, essi saranno determinati in base alle opzioni selezionate nella finestra di dialogo Impostazioni colore (consultate “Creare colori uniformi” a pagina 186).

Potete anche combinare i campioni con il comando Combina campioni. Quando combinate i campioni, tutti gli oggetti colorati con uno dei colori dei campioni verranno aggiornati.

Per aggiungere i campioni dei colori, delle sfumature e dei pattern da un documento a un altro:

1 Copiate un oggetto nel documento corrente mediante trascinamento, “copia e incolla” o con il comando Inserisci. Inoltre, per aggiungere nuove palette di campioni, potete usare il comando Biblioteche di campioni (consultate “Usare il comando Biblioteche di campioni” a pagina 177).

2 Se esistono più campioni con lo stesso nome (ma con valori cromatici diversi), selezionate le opzioni disponibili nella finestra di dialogo Conflitto campione:

• Aggiungi campioni, per aggiungere il nuovo campione alla palette Campioni, aggiungendo copia al nome del nuovo campione.

• Combina campioni, per combinare due campioni in uno solo, usando il valore cromatico del campione del documento di destinazione.




3 Se vi sono diversi conflitti di nomi, selezionate la casella di controllo Applica a tutti per applicare il metodo selezionato (aggiunta o combinazione dei campioni) a tutti i conflitti nel documento. Così facendo, la finestra di dialogo Conflitto campione non comparirà ad ogni conflitto di nomi dei campioni nel documento.

Per combinare diversi colori nella palette Campioni:

1 Nella palette Campioni, selezionate due o più campioni da combinare. Premete il tasto Maiusc e fate clic sul primo e sull’ultimo campione per selezionare un intervallo; premete il tasto Ctrl (Windows) o Comando (Mac OS) e fate clic per selezionare campioni non contigui.

2 Scegliete Combina campioni dal menu della palette Campioni. Il nome e il valore cromatico del primo campione selezionato sostituirà tutti gli altri campioni selezionati.

Usare il comando Biblioteche di campioniIl comando Biblioteche di campioni vi permette di importare in una palette i colori, le sfumature e i pattern da altri file di Adobe Illustrator. Vi permette inoltre di importare intere biblioteche di colori da altri sistemi, ad esempio PANTONE® Process Color System.

I colori delle biblioteche importate non possono essere modificati. Per modificare una biblioteca di colori, dovete copiarla nella palette Campioni.

Caricare i colori da altri filePotete usare il comando Altra biblioteca per importare colori, sfumature e pattern da altri file di Adobe Illustrator. Quando selezionate un file con il comando Altra biblioteca, tutte le tinte piatte e i colori quadricromia, le sfumature e i pattern del file di origine vengono aggiunti a una nuova palette.

Se selezionate un file in cui è impostato un metodo di colore diverso rispetto al documento corrente, i colori saranno convertiti nei loro equivalenti in base al metodo di colore impostato nel documento di destinazione.

Per importare i colori, le sfumature o i pattern da altri file:

1 Scegliete Finestra > Biblioteche di campioni > Altra biblioteca.

2 Selezionate il file dal quale desiderate importare i campioni e fate clic su Apri.

Per aggiungere i colori dalla biblioteca dell’altro file alla palette Campioni del file corrente:

1 Selezionate uno o più campioni nella biblioteca:

• Fate clic una volta per selezionare un solo campione.

• Tenete premuto il tasto Maiusc e fate clic sul primo e sull’ultimo campione per selezionare più campioni contigui.

• Tenete premuto il tasto Ctrl (Windows) o Comando (Mac OS) e fate clic per selezionare campioni non contigui.


• Trascinate i campioni selezionati dalla biblioteca e rilasciateli nella palette Campioni.

• Scegliete Aggiungi ai campioni dal menu a comparsa della palette della biblioteca.




Caricare i colori da altri sistemi di coloreIl comando Biblioteche di campioni vi permette di accedere a molte biblioteche di colori, quali PANTONE Process Color System, Toyo™ Ink Electronic Color Finder™ 1050, DIC Process Color Note, il sistema di colore Focoltone®, il sistema di campionatura dei colori Trumatch™ e le biblioteche create appositamente per il Web. Ogni sistema di colore che selezionate verrà visualizzato in una palette distinta.

Se non avete disattivato l’opzione Converti in quadricromia nella finestra di dialogo Imposta selezione, anche le tinte piatte delle biblioteche di colori (come tutte le tinte piatte) verranno convertite in colori quadricromia una volta selezionate (consultate “Stampare le selezioni delle tinte piatte come colori quadricromia” a pagina 383).

Per caricare le biblioteche di colori personali predefinite in Illustrator:

1 Scegliete Finestra > Biblioteche di campioni.

2 Selezionate il sistema di colore desiderato dal sottomenu. I sistemi di colore che selezionate vengono visualizzati come palette a scheda.

Per visualizzare una biblioteca di colori personale ogni volta che avviate Illustrator:

1 Selezionate una biblioteca di campioni di colore personale.

2 Scegliete Permanente dal menu a comparsa della palette della biblioteca di campioni. Ogni volta che avvierete Illustrator la biblioteca si aprirà sempre nella stessa posizione.

Per selezionare un campione in base al nome o al numero:

1 Selezionate la palette Campioni o la biblioteca di campioni di un particolare sistema di colore (ad esempio, PANTONE Color System).

2 Nella casella di testo Trova, digitate il nome o il numero di un campione per selezionarlo. Ad esempio, nella palette della biblioteca PANTONE Process immettete 11-7 CVS per selezionare il campione PANTONE 11-7.

Nota: se la casella di testo Trova non compare, scegliete Mostra campo trova dal menu della palette Campioni.

Scegliere un sistema di colore personaleIl comando Biblioteche di campioni supporta vari sistemi di colore, tra cui:

PANTONE Usato per gli inchiostri di stampa. A ogni colore PANTONE corrisponde un colore CMYK equivalente. Per selezionare un colore PANTONE, dovete prima individuare il colore desiderato consultando la pubblicazione PANTONE Color Formula Guide o una tabella di inchiostri fornita dal tipografo. Le pubblicazioni PANTONE sono reperibili sul sito Web di PANTONE.

Per default, Illustrator 10 installa: PANTONE Solid Coated, PANTONE Solid Matte, PANTONE Solid Uncoated, PANTONE Process Coated, PANTONE Process Coated EURO, PANTONE Process Uncoated, PANTONE Pastel Coated, PANTONE Pastel Uncoated e PANTONE Metallic.

Importante: Illustrator 10 include nuove biblioteche di colori PANTONE. Se dovete lavorare su un file creato con Illustrator 9.0 (o versione precedente) contenente colori PANTONE, verrà usata la versione precedente del colore PANTONE. Tuttavia, in un paio di situazioni potreste essere obbligati ad aggiornare la versione del colore: quando copiate disegni con una determinata tinta piatta in un documento che usa un’altra tinta piatta




con lo stesso nome; o quando inserite un file EPS di Illustrator con una determinata tinta piatta in un’applicazione che usa la stessa tinta piatta con un altro nome.

TRUMATCH Assicura la corrispondenza con i colori CMYK grazie a oltre 2000 colori realizzabili al computer. I colori TRUMATCH coprono lo spettro visivo della gamma CMYK in passaggi uniformi. TRUMATCHCOLORFINDER visualizza fino a 40 tinte e gradazioni di ogni tonalità, ognuna creata originariamente in quadricromia e riproducibile in quadricromia su fotounità elettroniche. Sono inoltre compresi dei grigi in quadricromia con varie tonalità.

FOCOLTONE Comprende 763 colori CMYK. Potete usare i colori FOCOLTONE per prevenire problemi di abbondanza e di messa a registro in fase di prestampa.

È disponibile una pubblicazione FOCOLTONE sui campioni con tutte le specifiche per i colori quadricromia e le tinte piatte, le tabelle di sovrastampa e un libretto per annotare i layout.

TOYO Color Finder 1050 Comprende oltre 1000 colori basati sugli inchiostri di stampa più comuni in Giappone. La guida TOYO Color Finder 1050 Book contiene campioni stampati dei colori Toyo ed è disponibile presso i tipografi e i fornitori di materiali per arti grafiche.

DIC Color Guide Usato in genere per la stampa in Giappone.

Creare un file di avvio personalizzatoAdobe Illustrator include due file di avvio, uno per il metodo di colore CMYK e l’altro per il metodo RGB. Quando create un nuovo documento, siete invitati a scegliere un metodo di colore. A seconda del file di avvio scelto (CMYK o RGB), il nuovo documento conterrà impostazioni predefinite diverse per pennelli, campioni, sfumature, pattern e stili. I file di avvio si chiamano Adobe Illustrator Startup_CMYK e Adobe Illustrator Startup_RGB e si trovano nella cartella Plug-in, nella cartella di Adobe Illustrator.

Potete creare un file di avvio personalizzato che definisca il contenuto predefinito della palette Campioni, comprese eventuali biblioteche di colori personali da visualizzare nella palette. In tal modo potrete accedere facilmente ai pattern, alle sfumature, ai pennelli, agli ideogrammi, ai colori e alle biblioteche di colori che usate più spesso. Aggiungendo questi elementi a uno o a entrambi i file di avvio, fate sì che siano disponibili in tutti i nuovi file di Adobe Illustrator che create.

Inoltre, ogni nuovo documento creato presenterà le stesse opzioni del file di avvio CMYK o RGB nelle finestre Imposta stampante (Windows) o Formato di stampa (Mac OS) e Imposta documento, e userà il livello di zoom, la dimensione della finestra, le preferenze di visualizzazione e la posizione di scorrimento del file di avvio al momento dell’ultimo salvataggio.

Per creare un file di avvio personalizzato:

1 Eseguite una copia di backup del file di avvio predefinito corrente (Adobe Illustrator Startup_CMYK o Adobe Illustrator Startup_RGB), quindi salvate il file fuori della cartella Plug-in. In questo modo potrete conservare il file di avvio originale e riutilizzarlo. I file di avvio si trovano nella cartella Plug-in, nella cartella di Adobe Illustrator.




2 Aprite uno dei file di avvio predefiniti (CMYK o RGB, secondo il tipo di documento che intendete usare) come template per il file di avvio personalizzato. Il file contiene quadratini riempiti con i colori, i pattern e le sfumature predefiniti disponibili nella palette Campioni.

3 Eliminate tutti i colori, i pattern e le sfumature che non vi interessano. Oltre che dal disegno nel file di avvio, dovete eliminarli anche dalle rispettive palette.

4 Aggiungete nuovi attributi di stile colore al file di avvio, procedendo nel seguente modo:

• Create i colori, i pattern e le sfumature desiderati. Potete anche importare i campioni usando il comando Biblioteche di campioni e spostando nella palette Campioni predefinita i campioni da includere nel file di avvio (consultate “Caricare i colori da altri file” a pagina 177).

• Salvate gli ideogrammi che desiderate avere a disposizione per i vostri documenti usando la finestra di dialogo Ideogramma. Come avete fatto per gli attributi di stile colore, aggiungete gli ideogrammi alla grafica nel file di avvio, in modo da poterli visualizzare e usare se necessario.

5 Selezionate le opzioni da impostare come predefinite nelle finestre di dialogo Imposta stampante (Windows) o Formato di stampa (Mac OS) e Imposta documento, quindi specificate le preferenze di visualizzazione e le origini dei righelli e della pagina.

Salvate il nuovo file come Adobe Illustrator Startup_CMYK o Adobe Illustrator Startup_RGB, nella cartella Plug-in.

Importante: fate attenzione a selezionare il file di avvio corretto (CMYK o RGB) e a salvarlo usando il nome che richiama il metodo di colore corrispondente. Prima di poter applicare le nuove impostazioni di avvio a un nuovo documento dovete chiudere e riavviare Illustrator.

Usare il selettore del colore Potete usare il selettore del colore per scegliere il colore di un riempimento o una traccia da uno spettro di colori o per definirlo immettendo i valori numerici opportuni. Potete inoltre selezionare i colori in base ai modelli di colore HSB, RGB e CMYK (consultate “Metodi e modelli di colore” a pagina 162) o digitare un valore esadecimale per specificare un colore.

Per visualizzare il selettore del colore:


• Fate doppio clic sulla casella di selezione Riempimento o Traccia, nella finestra degli strumenti.

• Fate doppio clic sulla casella di selezione del colore attiva, nella palette Colori.

Specificare un colore usando il campo e il cursore del coloreI metodi di colore HSB, RGB e CMYK vi permettono di selezionare un colore usando il campo e il cursore nella finestra di dialogo Selettore colore. Il cursore del colore visualizza la gamma dei livelli di colore disponibile per la componente cromatica selezionata (ad esempio, R, G o B). Il campo del colore visualizza l’intervallo relativo alle altre due componenti, uno sull’asse orizzontale e l’altro su quello verticale.




Ad esempio, se il colore corrente è il nero e fate clic sul componente rosso (R) con il modello di colore RGB, il cursore del colore visualizzerà l’intervallo di colore per il rosso (0 è verso il basso e 255 è verso l’alto). Il campo del colore visualizza i valori per il blu lungo l’asse orizzontale e per il verde lungo l’asse verticale.

Per scegliere un colore:

1 Fate clic su un componente accanto ai valori HSB, RGB o CMYK.

2 Fate clic sull’opzione Solo colori Web per visualizzare solo i colori sicuri per il Web nel selettore del colore.

3 Selezionate un colore:

• Trascinate i triangoli lungo il cursore.

• Fate clic all’interno del cursore del colore.

• Fate clic all’interno del campo del colore.

Quando fate clic nel campo del colore, un cerchietto indica la posizione del colore all’interno del campo.

Mentre regolate il colore utilizzando il campo e il cursore del colore, i valori numerici cambiano secondo il nuovo colore. Nel rettangolo colorato a destra del cursore, il nuovo colore appare nella parte superiore; quello originale resta nella parte inferiore.

Specificare un colore usando i valori numericiIl selettore del colore vi permette di scegliere un colore in uno dei quattro modelli specificando i valori numerici per ogni componente.

Per specificare un colore usando i valori numerici:


• Per il metodo di colore CMYK, specificate il valore di ogni componente come percentuale di cyan, magenta, giallo e nero.

• Per il metodo di colore RGB (quello del vostro monitor), specificate i valori delle componenti, da 0 (nero) a 255 (colore puro).

• Per il metodo di colore HSB, specificate la saturazione e la luminosità in percentuale; specificate la tonalità come angolo compreso tra 0° e 360° (corrisponde a una posizione sulla ruota del colore). Per informazioni sulla ruota del colore, consultate “Metodi e modelli di colore” a pagina 162.

Riconoscere i colori non stampabili o i colori non sicuri per il WebAlcuni colori dei modelli RGB e HSB, come i colori al neon, non possono essere stampati, in quanto non hanno equivalenti nel modello CMYK. Se selezionate un colore non stampabile, nella finestra di dialogo Selettore colore e nella palette Colore viene visualizzato un triangolo con un punto esclamativo. Sotto il triangolo compare il colore CMYK che si avvicina di più al colore selezionato (consultate “Gamme di colori” a pagina 164).

I colori stampabili sono definiti dai valori di stampa che specificate per il set di inchiostri selezionato nella finestra di dialogo Imposta CMYK.

Un cubo sopra il triangolo giallo indica che non avete scelto un colore sicuro per il Web.




Per selezionare il colore CMYK più simile a un colore non stampabile:

Fate clic sul triangolo che appare nella finestra di dialogo Selettore colore o nella palette Colori.

Per selezionare il colore sicuro per il Web più simile a un colore non sicuro:

Il colore sicuro per il Web più simile appare sotto (Windows) o sopra (Mac OS) il cubo. Fate clic sul cubo per sostituire il colore selezionato con il colore sicuro per il Web più simile.

Modificare i coloriIllustrator comprende numerosi strumenti che consentono di modificare i colori in un file. Potete usare gli strumenti contagocce e secchiello per copiare gli attributi relativi al colore da un oggetto all’altro.

Lo strumento contagocce copia integralmente lo stile di un oggetto. Per copiare solo il colore di una parte di una sfumatura, un pattern, un oggetto trama o un’immagine inserita, premete il tasto Maiusc mentre fate clic sull’oggetto.

Copiare gli attributi tra oggettiCon lo strumento contagocce potete copiare gli attributi di aspetto e colore (trasparenza, effetti e così via) da un oggetto qualsiasi presente in un file di Illustrator, da un campione di colore, da un punto qualunque della scrivania e anche da un’altra applicazione. Quindi, con lo strumento secchiello, potete applicare gli attributi così copiati a un oggetto. Questi due strumenti consentono quindi di copiare gli attributi da un oggetto a un altro.

Per default, gli strumenti contagocce e secchiello hanno effetto su tutti gli attributi di un oggetto. Potete usare la finestra delle opzioni degli strumenti per cambiare gli attributi degli oggetti. Inoltre, gli strumenti contagocce e secchiello vi consentono di copiare e incollare gli attributi di testo (consultate “Copiare gli attributi del testo tra gli oggetti” a pagina 279).

Per copiare gli attributi con lo strumento contagocce:

1 Selezionate l’oggetto con gli attributi da modificare.

2 Selezionate lo strumento contagocce .

3 Fate clic sull’oggetto che contiene gli attributi da prelevare con lo strumento contagocce. L’oggetto selezionato viene automaticamente aggiornato secondo questi attributi.

Fate clic sullo strumento contagocce per prelevare tutti gli attributi di aspetto. Fate clic tenendo premuto il tasto Maiusc per prelevare solo il colore. Per duplicare

l’aspetto di un oggetto, tenete premuto il tasto Alt (Windows) o il tasto Opzione (Mac OS) e fate clic tenendo premuto il tasto Maiusc.

Per copiare gli attributi dalla scrivania in Illustrator con lo strumento contagocce:

1 Selezionate l’oggetto con gli attributi da modificare.

2 Selezionate lo strumento contagocce.

3 Fate clic sul documento e continuate a tenere premuto il pulsante del mouse.




4 Senza rilasciare il pulsante del mouse, portate il puntatore sull’oggetto con gli attributi che desiderate copiare, sulla scrivania del vostro computer. Quando il puntatore si trova sull’oggetto, rilasciate il pulsante del mouse.

Importante: quando copiate le caratteristiche di un oggetto dalla scrivania, lo strumento contagocce copia solo il colore RGB dallo schermo, anche se l’oggetto usa il metodo di colore CMYK in un’altra applicazione.

Per applicare gli attributi con lo strumento secchiello:

1 Selezionate lo strumento secchiello .

2 Fate clic su un oggetto qualsiasi per applicare gli attributi salvati.

Se è attivata la vista Contorno o se l’oggetto ha una traccia ma non un riempimento, dovete fare clic sul contorno dell’oggetto.

Per passare dallo strumento contagocce allo strumento secchiello e viceversa, premete il tasto Alt (Windows) o il tasto Opzione (Mac OS) mentre uno degli strumenti

è selezionato.

Per cambiare gli attributi modificabili con lo strumento secchiello o contagocce:

1 Fate doppio clic sullo strumento secchiello.

2 Selezionate gli attributi da copiare con il contagocce, quindi applicateli con il secchiello e fate clic su OK.

Usare i comandi Sovrapponi colori e Miscela coloriI comandi Sovrapponi colori e Miscela colori vi permettono di controllare la miscelazione dei colori di riempimento che si sovrappongono (consultate “Fase 2: selezionare le opzioni di sovrastampa per colori sovrapposti” a pagina 370).

Importante: potete anche regolare la miscelazione dei colori che si sovrappongono con i metodi di fusione della palette Trasparenza. I metodi di fusione includono numerose opzioni per il controllo dei colori che si sovrappongono e dovrebbero essere usati sempre per i disegni contenenti tinte piatte, pattern, sfumature, testo o altre immagini complesse.

Gli effetti di Elaborazione tracciati possono essere usati solo per i gruppi, i livelli o i sottolivelli. Per ulteriori informazioni sull’uso degli effetti, consultate “Usare gli effetti” a pagina 251.

• Il comando Sovrapponi colori combina i colori selezionando il valore più alto di ogni componente. Ad esempio, se il Colore 1 equivale a 20% cyan, 66% magenta, 40% giallo e 0% nero e il Colore 2 equivale a 40% cyan, 20% magenta, 30% giallo e 10% nero, il colore sovrapposto sarà 40% cyan, 66% magenta, 40% giallo e 10% nero.

• Il comando Miscela colori rende visibili i colori sottostanti attraverso i disegni che li coprono e scompone l’immagine nelle sue facce componenti. Per i colori che si sovrappongono potete specificare la percentuale di visibilità desiderata.

Nota: quando applicate gli effetti Sovrapponi colori o Miscela colori agli oggetti, le tracce vengono rimosse e gli oggetti vengono raggruppati.




Nella maggior parte dei casi, quando applicate gli effetti Sovrapponi colori o Miscela colori a oggetti disegnati con una miscela di colori quadricromia e tinte piatte, il colore viene convertito in CMYK. Se miscelate un colore RGB in quadricromia non globale con una tinta piatta RGB, tutte le tinte piatte vengono convertite in un colore RGB in quadricromia non globale.

Se sovrapponete più oggetti, a tutti gli oggetti che si sovrappongono viene assegnato il livello di visibilità selezionato.

Per miscelare i colori selezionando tutti i valori CMYK più alti (Sovrapponi colori):

1 Selezionate un gruppo nel disegno, o selezionate un gruppo o un livello come destinazione nella palette Livelli (per ulteriori informazioni sulla selezione di una destinazione, consultate “Modificare l’aspetto di un disegno con la palette Livelli” a pagina 239).

2 Scegliete Effetto > Elaborazione tracciati > Sovrapponi colori.

Per miscelare i colori specificando una percentuale di miscelazione (Miscela colori):

1 Selezionate un gruppo nel disegno, o selezionate un gruppo o un livello come destinazione nella palette Livelli (per ulteriori informazioni sulla selezione di una destinazione, consultate “Modificare l’aspetto di un disegno con la palette Livelli” a pagina 239).

2 Scegliete Effetto > Elaborazione tracciati > Miscela colori.

3 Immettete un valore compreso tra 1% e 100% nella casella Percentuale di miscelazione, in modo da definire la percentuale di visibilità da assegnare ai colori che si sovrappongono, quindi fate clic su OK.

Usare i filtri per modificare i coloriI filtri di Illustrator forniscono mezzi rapidi per modificare gli attributi di colore o per creare una fusione di colori tra oggetti diversi.

Usare i filtri Regola colori e ConvertiIl filtro Regola colori consente di modificare i valori cromatici degli oggetti e la tinta dei colori globali. Potete anche usare i filtri Converti per convertire gli oggetti in scala di grigio e il metodo di colore del documento.

Per regolare i colori con il filtro Regola colori:

1 Selezionate gli oggetti di cui desiderate regolare i colori.

2 Scegliete Filtro > Colori > Regola colori.

3 Selezionate Converti e poi un metodo di colore. Se il documento usa il metodo di colore RGB, potete passare da RGB a Scala di grigio; se il documento usa il metodo CMYK, potete passare da CMYK a Scala di grigio.

4 Selezionate Riempimento o Traccia (o entrambe le opzioni) per regolare il riempimento e/o la traccia.

5 Trascinate i cursori o immettete i valori nelle caselle di testo dei valori cromatici.

6 Fate clic su Anteprima per controllare l’effetto, quindi fate clic su OK.




Per convertire un oggetto in un altro metodo di colore con un filtro Converti:

1 Selezionate l’oggetto da convertire.

2 Convertite l’oggetto in scala di grigio o nel metodo di colore del documento:

• Se il documento usa il metodo CMYK, scegliete Filtro > Colori > Converti in scala di grigio o Filtro > Colori > Converti in CMYK.

• Se il documento usa il metodo RGB, scegliete Filtro > Colori > Converti in scala di grigio o Filtro > Colori > Converti in RGB.

Saturare e desaturare i coloriIl filtro Saturazione scurisce o schiarisce i colori degli oggetti selezionati incrementando o riducendo le percentuali dei valori cromatici o della tinta delle tinte piatte. Potete impostare la percentuale desiderata nella finestra di dialogo Saturazione.

Per saturare o desaturare i colori:

1 Selezionate gli oggetti di cui desiderate saturare o desaturare i colori.

2 Scegliete Filtro > Colori > Saturazione.

3 Trascinate il cursore o immettete un valore compreso tra -100% e 100% per indicare l’aumento o la riduzione percentuale del colore o della tinta.

4 Fate clic su Anteprima per controllare l’effetto, quindi fate clic su OK.

Invertire i coloriIl filtro Inverti colori crea un negativo (colore invertito) dell’oggetto selezionato. Quando invertite un oggetto, i valori cromatici originali vengono convertiti nel loro opposto.

Per invertire i colori:

1 Selezionate gli oggetti di cui desiderate invertire i colori.

2 Scegliete Filtro > Colori > Inverti colori.


Aiuto di Adobe Illustrator Creare colori uniformi


Creare colori uniformi

Perché a volte i colori non corrispondonoNon esiste una macchina in grado di riprodurre completamente la gamma di colori visibili all’occhio umano. Ogni strumento si basa su uno spazio colorimetrico specifico, che può produrre una gamma di colori ben definita.

I modelli RGB (rosso, verde e blu) e CMYK (cyan, magenta, giallo e nero) rappresentano due importanti categorie di spazi cromatici. Le gamme degli spazi cromatici RGB e CMYK sono molto diverse tra loro: la gamma RGB è più ampia della gamma CMYK (rappresenta un numero maggiore di colori), ma non comprende tutti i colori RGB (per ulteriori informazioni, consultate “Gamme di colori” a pagina 164). I vari dispositivi producono inoltre gamme leggermente diverse nell’ambito dello stesso modello di colore. Ad esempio, gli scanner e i monitor possono usare diversi spazi RGB e le stampanti professionali possono usare diversi spazi CMYK.

A causa di queste variazioni degli spazi cromatici, l’aspetto dei colori può cambiare durante il passaggio dei documenti da un dispositivo all’altro. Le variazioni cromatiche dipendono inoltre dalla provenienza dell’immagine (scanner e programmi software si basano su spazi colorimetrici diversi), dal modello specifico di monitor, dal modo in cui le applicazioni software definiscono i colori, dai supporti di stampa (la carta da giornali riproduce una gamma di colori meno ampia di quella per riviste) e ad altre differenze ancora, come il produttore o il grado di usura del monitor.

Gestione del coloreDato che il problema della corrispondenza dei colori è dovuto all’uso di spazi cromatici diversi in dispositivi e software, può essere risolto da un sistema che interpreti e converta con precisione le differenze di colore tra i vari dispositivi. Un sistema di gestione del colore (Color Management System, CMS) mette a confronto lo spazio cromatico in cui è stato creato un colore con lo spazio cromatico che verrà usato per l’output, apportando le necessarie regolazioni per garantire la massima uniformità, indipendentemente dal tipo di dispositivo.

I componenti descritti di seguito sono fondamentali nel processo di gestione del colore:

Spazio cromatico indipendente dal dispositivo in uso Per confrontare le gamme dei vari dispositivi ed effettuare le regolazioni, il sistema di gestione del colore deve fare riferimento a uno spazio cromatico: è questo un modo obiettivo per definire un colore. La maggior parte dei sistemi CMS si basa sul modello di colore CIE (Commission Internationale d’Eclairage) LAB, indipendente dalle tipologie dei dispositivi e in grado di riprodurre qualsiasi colore percepibile dall’occhio umano. Per questa ragione, il modello CIE LAB è detto indipendente dai dispositivi.




Motore di gestione del colore Molte aziende del settore hanno sviluppato metodi propri per la gestione del colore. Un sistema di gestione del colore vi permette di scegliere il motore di gestione del colore, lasciandovi piena libertà di azione. Il motore di gestione del colore, detto anche modulo di gestione del colore (CMM, Color Management Module), è il componente del sistema CMS che legge e converte i vari colori tra i diversi spazi cromatici.

Profili di colore Il sistema CMS converte i vari colori con l’ausilio dei profili di colore. Un profilo è una descrizione matematica dello spazio cromatico di un dispositivo, vale a dire l’insieme di corrispondenze tra i valori dei colori dello spazio cromatico di riferimento del modello CIE e l’aspetto visivo dei colori prodotti dal dispositivo. Ad esempio, il profilo di uno scanner indica al sistema CMS in che modo lo scanner interpreta i colori, cosicché un’immagine acquisita da scanner possa essere convertita nello spazio cromatico CIE. In seguito, usando un altro profilo potete convertire accuratamente i colori dallo spazio cromatico CIE allo spazio cromatico di un dispositivo di output. Illustrator si avvale dei profili ICC, uno standard definito dall’associazione ICC (International Color Consortium) e valido per più piattaforme.

Intenti di rendering Non esiste alcun metodo di conversione che di per sé garantisca una gestione corretta dei colori per tutti i tipi di immagine. Ad esempio, un metodo di conversione dei colori potrebbe essere adatto a riprodurre i rapporti cromatici di una foto di natura, ma potrebbe alterare i colori di un logo con tinte unite. I motori di gestione del colore mettono a vostra disposizione una serie di metodi di conversione, o intenti di rendering, permettendovi di scegliere il metodo più indicato per un particolare elemento grafico. Per una descrizione degli intenti di rendering disponibili in Illustrator, consultate “Specificare un intento di rendering” a pagina 197.

Nota: attenzione a non confondere la gestione del colore con la correzione del colore. Un sistema CMS non può correggere un’immagine precedentemente salvata con problemi di bilanciamento delle tonalità o dei colori. Tuttavia, può mettervi in condizione di valutare la qualità delle immagini prima di generare un output.

Vantaggi della gestione del colorePer capire se attivare la gestione del colore o meno, considerate quanto segue:

• La gestione del colore potrebbe essere superflua se seguite un processo di produzione mirato per un certo tipo di materiale. Ad esempio, voi o il vostro service di prestampa potreste scegliere di personalizzare le immagini CMYK e definire i valori dei colori in base a determinate condizioni di stampa.

• La gestione del colore comporta vantaggi evidenti quando il processo produttivo deve tenere conto di diverse variabili. La gestione del colore è utile se prevedete di riutilizzare la grafica a colori su supporti stampati o in linea, se intendete usare vari dispositivi con un unico tipo di supporto (come unità di stampa diverse), se gestite più di una stazione di lavoro o se vi rivolgerete a più servizi di stampa nazionali e internazionali. Se decidete di attivare la gestione del colore, accertatevi che il processo da voi adottato sia pienamente compatibile con quello in uso presso i vostri fornitori e collaboratori (grafici professionisti e service di prestampa).




Creare un ambiente di visualizzazione per la gestione del coloreL’ambiente di lavoro influenza il modo in cui i colori sono percepiti sul monitor o su una pagina stampata. Per ottenere risultati soddisfacenti, potete adottare i seguenti accorgimenti e regolare i colori e la luce nell’ambiente di lavoro:

• Esaminate i colori dei documenti in condizioni di luce e temperatura costanti. Ad esempio, le caratteristiche cromatiche della luce solare cambiano durante la giornata, alterando la resa dei colori sullo schermo; quindi vi consigliamo di schermare l’ambiente dalla luce solare o di lavorare in una stanza priva di finestre. Per eliminare le sfumature blu e verdi prodotte dalle lampade fluorescenti, potete installare lampade di tipo D50 (5.000 gradi Kelvin). I documenti stampati dovrebbero essere osservati con un tavolo luminoso D50.

• Esaminate i documenti in una stanza con pareti e soffitto dipinti con colori neutri. Il colore di una stanza può influire sulla percezione dei colori stampati e di quelli visualizzati sullo schermo. Il colore più adatto per l’ambiente di lavoro è il grigio policromatico. Anche il colore dei vostri vestiti, riflesso sul vetro del monitor, potrebbe alterare la visualizzazione dei colori sullo schermo.

• L’intensità della luce del monitor dovrebbe corrispondere a quella della stanza o del tavolo luminoso. Esaminate i disegni a toni continui, le stampe e le immagini su schermo ricreando le stesse condizioni di intensità della luce.

• Eliminate i motivi di sfondo colorati dal desktop del monitor. Motivi troppo intricati e colorati attorno a un documento possono interferire con un’accurata percezione dei colori. Scegliete motivi con grigi neutri per il vostro desktop.

• Esaminate le bozze dei documenti nelle stesse condizioni ambientali in cui i documenti finali saranno visualizzati dal pubblico a cui sono destinati. Ad esempio, è buona regola esaminare un catalogo di articoli per la casa sotto una lampada a filamento come quelle usate nelle abitazioni, e un catalogo di mobili per uffici sotto una lampada fluorescente da uffici. Ricordatevi comunque di scegliere i colori finali nelle condizioni di luce specificate dalle norme per bozze finali in vigore nel vostro paese.

Impostare la gestione del coloreIllustrator semplifica l’impostazione del processo di gestione del colore, riunendo la maggior parte dei controlli nella finestra di dialogo Impostazioni colore. Invece di regolare manualmente ogni singolo controllo, potrete scegliere da un elenco di impostazioni predefinite per la gestione del colore. Ogni configurazione predefinita comprende una serie di opzioni per la gestione del colore studiate per garantire colori uniformi nei flussi di lavoro più comuni, ad esempio per la pubblicazione sul Web o la prestampa locale. Queste configurazioni predefinite possono servire come punto di partenza per creare configurazioni personalizzate per processi specifici.

Illustrator include inoltre alcuni criteri di gestione del colore che aiutano a risolvere i problemi dovuti alla presenza di dati cromatici non immediatamente compatibili con il flusso di lavoro corrente. Questi criteri sono stati studiati allo scopo di facilitare l’impostazione della gestione del colore quando aprite un documento o importate dati cromatici in un documento attivo.




Tenete presente che dovrete impostare la gestione del colore prima di aprire o creare i file, altrimenti le nuove impostazioni non avranno effetto.

Nota: Illustrator supporta la gestione del colore per i file basati sui modelli RGB o CMYK; non supporta la gestione del colore per il modello scala di grigio o per le tinte piatte. Se aprite o importate in Illustrator un file contenente un oggetto in scala di grigio (in diverse tinte di nero), l’oggetto resterà in scala di grigio ma non verrà sottoposto alla gestione del colore.

Per aprire la finestra di dialogo Impostazioni colore:

Scegliete Modifica > Impostazioni colore.

Per visualizzare una descrizione della terminologia e delle opzioni presenti nella finestra di dialogo, soffermate il cursore del mouse sull’intestazione di una sezione o su una voce di menu. Le descrizioni appariranno nella parte inferiore della finestra di dialogo.

Usare le impostazioni predefinite per la gestione del coloreIllustrator include un set di impostazioni predefinite per la gestione del colore, ognuna con un profilo di colore specifico e con le opzioni di conversione corrispondenti, per garantire colori uniformi nell’intero processo editoriale in condizioni standard. Le impostazioni predefinite soddisferanno la maggior parte delle vostre esigenze di gestione del colore.

Per selezionare un’impostazione predefinita per la gestione del colore:

1 Scegliete Modifica > Impostazioni colore.

2 Per Impostazioni, scegliete una delle seguenti opzioni di configurazione:

Emula Adobe® Illustrator® 6.0 Imita il processo di gestione del colore usato da Illustrator 6.0 e versioni precedenti. Questa configurazione non riconosce né salva i profili di colore nei documenti. Se scegliete questa configurazione, non saranno disponibili né le opzioni di gestione del colore nella finestra di dialogo Stampa, né i comandi Assegna profilo e quelli di prova video.

Personale Applica le impostazioni che avete selezionato nella finestra di dialogo Impostazioni colore.

Disattiva gestione colore Usa un minimo di impostazioni per la gestione del colore, imitando il comportamento di applicazioni che non supportano la gestione del colore. Scegliete questa opzione per i documenti da visualizzare solo su schermo o per le presentazioni.

Flusso di lavoro ColorSync (solo Mac OS) Gestisce i colori in base al sistema CMS ColorSync 3.0, con i profili scelti nel pannello di controllo ColorSync. Questa configurazione della gestione del colore non è riconosciuta dai sistemi Windows o da versioni precedenti di ColorSync.

Emula Acrobat 4 Imita il processo di gestione del colore seguito da Adobe Acrobat 4.0 e versioni precedenti.

Emula Photoshop 4 Imita il processo di gestione del colore seguito da Adobe Photoshop 4.0 e versioni precedenti.

Prestampa Europa Gestisce i colori per i documenti che verranno stampati secondo le impostazioni di stampa più usate in Europa.




Prestampa Giappone Gestisce i colori per i documenti che verranno stampati secondo le impostazioni di stampa più usate in Giappone.

Spazi predefiniti Photoshop 5 Imita il processo di gestione del colore seguito da Adobe Photoshop 5.0.

Prestampa USA Gestisce i colori per i documenti che verranno stampati secondo le impostazioni di stampa più usate negli Stati Uniti.

Grafica per Web Gestisce i colori per i documenti che verranno pubblicati sul Web.

Quando scegliete una configurazione predefinita, il contenuto della finestra di dialogo Impostazioni colore si aggiorna e mostra le opzioni per la gestione del colore associate alla configurazione scelta.

Spazi di lavoroTra le altre opzioni, le impostazioni predefinite per la gestione del colore specificano anche i profili di colore predefiniti da associare ai modelli RGB e CMYK. Questi profili predefiniti, particolarmente importanti nel processo di gestione del colore, sono detti rispettivamente spazi di lavoro RGB e CMYK. Gli spazi di lavoro specificati dalle impostazioni predefinite rappresentano i profili che possono garantire la riproduzione dei colori più fedele nelle condizioni di stampa più comuni. Ad esempio, l’impostazione Prestampa USA si basa su uno spazio di lavoro CMYK che garantisce l’uniformità dei colori nelle condizioni di stampa descritte dallo standard SWOP (Specifications for Web Offset Publications).

Lo spazio di lavoro funge da profilo di colore predefinito per i nuovi documenti che si basano sul modello di colore associato. Ad esempio, se è selezionato lo spazio di lavoro Adobe RGB (1998), ogni nuovo documento RGB che creerete si baserà sui colori della gamma Adobe RGB (1998). Gli spazi di lavoro definiscono inoltre la gamma di destinazione dei documenti convertiti nei modelli RGB o CMYK.

Usare i criteri di gestione del coloreQuando specificate un’impostazione predefinita per la gestione del colore, Illustrator mette a punto un processo standard per la gestione del colore, che resterà valido per tutti i documenti e i dati cromatici che aprirete o importerete. Nel caso di un documento nuovo, il processo di gestione del colore è lineare: per creare e modificare i colori, il documento si baserà sul profilo dello spazio di lavoro associato al modello di colore corrente. Il profilo viene inoltre incorporato nel documento salvato per fornire al dispositivo di output tutte le informazioni necessarie sulla conversione dei colori.

È tuttavia possibile che alcuni documenti esistenti non si basino sullo spazio di lavoro specificato e che altri non prevedano la gestione del colore. Sono previste alcune eccezioni per quanto riguarda il processo di gestione del colore:

• Potreste aprire un documento o importare dati cromatici da un documento che non prevede la gestione del colore e che non è associato a un profilo. È il caso, ad esempio, di un documento creato con un’applicazione in cui non è supportata o è stata disattivata la funzione di gestione del colore.

• Potreste aprire un documento o importare dati cromatici da un documento associato a un profilo di colore diverso dallo spazio di lavoro corrente. È il caso, ad esempio, di un documento creato con impostazioni diverse per la gestione del colore o digitalizzato e successivamente associato al profilo di uno scanner.




In entrambi i casi, Illustrator dovrà decidere come gestire i dati relativi ai colori presenti nel documento. Un criterio di gestione del colore cerca il profilo di colore associato a un documento aperto o ai dati cromatici importati e opera un confronto tra il profilo (o l’assenza di un profilo) e lo spazio di lavoro corrente, in modo da trattare i colori secondo regole standard. Se il profilo è identico allo spazio di lavoro, i colori vengono importati automaticamente nel processo di gestione del colore specificato, usando il profilo dello spazio di lavoro. Se il profilo è assente o non corrisponde allo spazio di lavoro specificato, viene visualizzato un messaggio per segnalare cosa sta accadendo e, nella maggior parte dei casi, potete decidere come gestire i colori.

La tabella che segue riassume le opzioni a vostra disposizione quando aprite o importate dati cromatici discrepanti:

Quando state per applicare un criterio predefinito per la gestione del colore, di solito vengono visualizzati alcuni messaggi con avvisi o opzioni di scelta. Potete impedire che i messaggi compaiano più volte; tuttavia vi consigliamo di non disattivarne la visualizzazione perché vi permettono di gestire i colori nei singoli documenti nel modo più indicato. Disattivate la visualizzazione dei messaggi solo se avete compreso con certezza tutte le implicazioni e intendete applicare lo stesso criterio a tutti i documenti che aprirete. Non è possibile annullare l’applicazione di un criterio predefinito se il documento è già stato salvato.

Per disattivare la visualizzazione dei messaggi riguardanti i criteri:

Nella finestra di dialogo del messaggio, fate clic sull’opzione Non mostrare più, se disponibile.

Situazione di discrepanza Opzioni dei criteri eventualmente disponibili

Il documento aperto non prevede la gestione del colore e non è associato a un profilo di colore

• Usate lo spazio di lavoro per le modifiche ma non per il salvataggio; non impostate la gestione del colore per il documento.

• Usate lo spazio di lavoro per le modifiche e salvate lo spazio di lavoro con il documento.

• Usate un altro profilo di colore per le modifiche e salvate il profilo con il documento.

Il documento aperto è associato a un profilo di colore che non corrisponde allo spazio di lavoro

• Usate il profilo (non lo spazio di lavoro) per le modifiche e salvatelo con il documento.

• Convertite i colori nello spazio di lavoro e salvate lo spazio di lavoro insieme al documento.

• Eliminate il profilo e non attivate la gestione del colore per il documento.

I dati cromatici vengono importati nel documento di destinazione

• Importate e convertite i valori numerici dei colori sorgenti nello spazio cromatico del documento di destinazione, conservando l’aspetto dei colori di origine.

• Importate e conservate i valori numerici dei colori di origine.




Per riattivare la visualizzazione dei messaggi riguardanti i criteri:

1 Scegliete Modifica > Preferenze > Generali (Windows e Mac OS 9) oppure Illustrator > Preferenze > Generali (Mac OS X).

2 Fate clic su Ripristina tutte le finestre di avviso, quindi su OK.

Personalizzare le impostazioni per la gestione del coloreSebbene le impostazioni predefinite garantiscano una gestione del colore adatta a molti flussi di lavoro, potreste volere personalizzare alcune opzioni di una configurazione. Ad esempio, potreste dover modificare lo spazio di lavoro CMYK per impostare un profilo che corrisponde al sistema di prove di stampa usato dal vostro service.

Le impostazioni per la gestione dei colori possono essere condivise sia con altri utenti, sia con altre applicazioni dotate della finestra di dialogo Impostazioni colore, come Adobe Photoshop 6.0 e versioni successive. Se salvate le vostre configurazioni personalizzate, le potrete riutilizzare e condividere con altri utenti che usano gli stessi processi di gestione del colore (per ulteriori informazioni, consultate “Salvare e caricare le impostazioni personalizzate per la gestione del colore” a pagina 198). Le opzioni che personalizzate nella finestra di dialogo Impostazioni colore sono memorizzate in un file di preferenze denominato Impostazioni colore AI, nella stessa cartella del file di preferenze di Adobe Illustrator (consultate “Impostare le preferenze” a pagina 20).

Per personalizzare le opzioni di gestione del colore:

1 Scegliete Modifica > Impostazioni colore.

2 Per usare una configurazione predefinita come punto di partenza, scegliete una configurazione dal menu Impostazioni.

3 Specificate le impostazioni di colore desiderate. Mentre apportate le modifiche, il menu Impostazioni si imposta su Personale. Per istruzioni dettagliate sulla personalizzazione, consultate le sezioni che seguono.

Specificare gli spazi di lavoroIn un processo di gestione del colore, ogni modello di colore deve essere associato a uno spazio di lavoro. In alcuni casi, potrete personalizzare lo spazio di lavoro RGB o CMYK in base all’uso di un determinato dispositivo di stampa o di visualizzazione. Per ulteriori informazioni, consultate “Spazi di lavoro” a pagina 190.

Illustrator include una serie di profili di colore standard già collaudati con la maggior parte dei processi di gestione del colore e consigliati da Adobe Systems. Per default, nei menu dello spazio di lavoro sono visualizzati solo questi profili. Per visualizzare anche altri profili di colore installati nel sistema, selezionate Modalità avanzata nella parte superiore della finestra Impostazioni colore. Per poter apparire nel menu di uno spazio di lavoro, il profilo di colore deve essere bidirezionale: deve cioè includere le specifiche per eseguire conversioni in e da spazi cromatici. Per informazioni sull’installazione dei profili di colore, consultate “Aggiungere i profili dei dispositivi al sistema di gestione del colore” a pagina 201.

Per il modello di colore RGB, sono disponibili le seguenti opzioni standard relative allo spazio di lavoro:




Adobe RGB (1998) Fornisce una gamma di colori abbastanza ampia ed è indicato per i documenti da convertire nel modello CMYK. Usate questo spazio di lavoro se dovete produrre stampe con un’ampia gamma di colori.

sRGB IEC61966-2.1 Riflette le caratteristiche di un monitor per PC di tipo medio. Questo spazio di lavoro è raccomandato da molti produttori di software e hardware e si sta affermando come standard per un gran numero di scanner, stampanti economiche e applicazioni software. La limitata gamma di colori supportata lo rende più adatto alle pubblicazioni sul Web che ai lavori di prestampa.

Apple RGB Riflette le caratteristiche del monitor Apple standard da 13 pollici ed è supportato da diverse applicazioni di desktop publishing, come Adobe Photoshop 4.0 e versioni precedenti. Usate questo spazio di lavoro se i file finali verranno visualizzati su monitor Mac OS o se dovete lavorare con file creati con applicazioni di desktop publishing meno recenti.

ColorMatch RGB Corrisponde allo spazio cromatico originale dei monitor Radius Pressview. Indicato per la produzione di stampe, fornisce una gamma di colori meno ampia rispetto allo spazio di lavoro Adobe RGB (1998).

Monitor RGB Imposta lo spazio di lavoro RGB in base al profilo di colore corrente del vostro monitor. Usate questa impostazione se le altre applicazioni del processo di produzione non supportano la gestione del colore. Se condividete una configurazione di gestione del colore Monitor RGB con un altro utente che lavora su un sistema diverso dal vostro, la configurazione userà come spazio di lavoro il profilo del monitor di quel sistema.

ColorSync RGB (solo Mac OS) Corrisponde allo spazio di lavoro RGB specificato nel pannello di controllo Apple ColorSync 3.0 o versioni successive. Se condividete questa configurazione di gestione del colore Monitor ColorSync con un altro utente che lavora su un sistema diverso dal vostro, la configurazione userà, come spazio di lavoro, lo spazio ColorSync RGB di quel sistema.

Per il modello di colore CMYK, sono disponibili le seguenti opzioni di spazio di lavoro standard:

Euroscale Coated v2 Usa impostazioni specifiche per la creazione di selezioni di qualità con inchiostri Euroscale e le seguenti condizioni di stampa: area totale di copertura d’inchiostro 350%, lastra positiva, carta bianca patinata.

Euroscale Uncoated v2 Usa impostazioni specifiche per la creazione di selezioni di qualità con inchiostri Euroscale e le seguenti condizioni di stampa: area totale di copertura d’inchiostro 260%, lastra positiva, carta bianca non patinata.

Japan Standard v2 Usa impostazioni specifiche per la creazione di selezioni di qualità con inchiostri Japan Standard e le seguenti condizioni di stampa: area totale di copertura d’inchiostro 300%, lastra positiva, carta patinata per pubblicazioni.

U.S. Sheetfed Coated v2 Usa impostazioni specifiche per la creazione di selezioni di qualità con inchiostri U.S. e le seguenti condizioni di stampa: area totale di copertura d’inchiostro 350%, lastra negativa, carta patinata bianca.

U.S. Sheetfed Uncoated v2 Usa impostazioni specifiche per la creazione di selezioni di qualità con inchiostri U.S. e le seguenti condizioni di stampa: area totale di copertura d’inchiostro 260%, lastra negativa, carta bianca non patinata per stampa offset.




U.S. Web Coated (SWOP) v2 Usa impostazioni specifiche per la creazione di selezioni di qualità con inchiostri U.S. e le seguenti condizioni di stampa: area totale di copertura d’inchiostro 300%, lastra negativa, carta bianca patinata per pubblicazioni. Questo profilo è stato creato usando i dati di caratterizzazione TR001.

U.S. Web Uncoated v2 Usa impostazioni specifiche per la creazione di selezioni di qualità con inchiostri U.S. e le seguenti condizioni di stampa: area totale di copertura d’inchiostro 260%, lastra negativa, carta bianca non patinata per stampa offset.

ColorSync CMYK (solo Mac OS) Corrisponde allo spazio di lavoro CMYK specificato nel pannello di controllo Apple ColorSync 3.0 o versioni successive. Se condividete questa configurazione di gestione del colore con un altro utente che lavora su un sistema diverso dal vostro, la configurazione userà, come spazio di lavoro, lo spazio ColorSync CMYK di quel sistema.

Specificare i criteri di gestione del coloreOgni configurazione predefinita fissa un criterio per la gestione del colore per ogni modello di colore e visualizza dei messaggi di avviso per permettervi di cambiare il comportamento predefinito di volta in volta. Se necessario, potete modificare il comportamento predefinito e adattarlo al processo di gestione del colore che usate con più frequenza. Per ulteriori informazioni sui criteri di gestione del colore, consultate “Usare i criteri di gestione del colore” a pagina 190.

Per personalizzare i criteri di gestione del colore:

1 Per Criteri di gestione colore, nella finestra di dialogo Impostazioni colore, scegliete una delle seguenti opzioni come criterio predefinito per ogni metodo di colore:

• Disattivato, se non desiderate gestire i dati cromatici importati o aperti.

• Mantieni profili incorporati, se prevedete di lavorare con documenti misti (con e senza gestione del colore) o che usano profili diversi nell’ambito di uno stesso metodo di colore.

• Converti in spazio di lavoro, per gestire i colori di tutti i documenti applicando gli stessi spazi di lavoro.

Per una descrizione dettagliata dei comportamenti predefiniti associati ai singoli criteri, fate riferimento alla tabella che segue questa procedura.




Opzione del criterio Comportamento di default per la gestione del colore

Disattivato • Non viene salvato nessun profilo con i nuovi documenti.

• Se il profilo del documento aperto non corrisponde allo spazio di lavoro corrente, il profilo viene eliminato e non viene salvato con il documento.

• Se il profilo del documento aperto corrisponde allo spazio di lavoro corrente, viene conservato e salvato con il documento.

• Se i dati cromatici sono importati nello stesso modello di colore, i valori numerici dei colori vengono conservati.

• Se i dati cromatici sono importati in un modello di colore diverso, i colori vengono convertiti nello spazio cromatico del documento di destinazione.

Mantieni profili incorporati • Il profilo dello spazio di lavoro viene salvato con i nuovi documenti.

• Se il profilo del documento aperto non corrisponde allo spazio di lavoro corrente, il profilo viene conservato e salvato con il documento.

• Se il documento aperto non contiene un profilo, lo spazio di lavoro viene usato per le modifiche ma non salvato con il documento.

• Nel caso di dati cromatici importati nello stesso modello di colore tra un documento di origine e uno di destinazione senza gestione del colore, o da un documento CMYK a un altro documento CMYK, i valori numerici dei colori vengono conservati.

• In tutte le altre situazioni, i colori importati sono convertiti nello spazio cromatico del documento di destinazione.

Converti in spazio di lavoro • Il profilo dello spazio di lavoro viene salvato con i nuovi documenti.

• Se il profilo del documento aperto non corrisponde allo spazio di lavoro corrente, il documento viene convertito nello spazio di lavoro e questo viene salvato con il documento.

• Se il documento aperto non contiene un profilo, lo spazio di lavoro viene usato per le modifiche ma non salvato con il documento.

• Nel caso in cui vengano importati dati cromatici basati sullo stesso modello di colore tra un documento di origine e uno di destinazione senza gestione del colore, i valori numerici dei colori vengono conservati.

• In tutte le altre situazioni, i colori importati sono convertiti nello spazio cromatico del documento di destinazione.




2 Potete selezionare una delle due opzioni seguenti, entrambe o nessuna:

• Chiedi prima di aprire, per visualizzare un messaggio ogni volta che il profilo di colore incorporato in un documento appena aperto non corrisponde allo spazio di lavoro corrente. Vi verrà data la possibilità di ignorare il comportamento predefinito del criterio.

• Chiedi prima di incollare, per visualizzare un messaggio ogni volta che il profilo di colore non corrisponde ai colori importati in un documento (con “copia e incolla”, trascinamento, inserimento, ecc.). Vi verrà data la possibilità di ignorare il comportamento di default del criterio.

Vi consigliamo di attivare sempre entrambe le opzioni. Se queste opzioni sono disattivate, viene applicato il comportamento predefinito del criterio, senza alcuna notifica.

Personalizzare le impostazioni avanzate di gestione del coloreQuando selezionate Modalità avanzata nella parte superiore della finestra di dialogo Impostazioni colore, avete la possibilità di personalizzare ulteriormente la gestione del colore.

Specificare un motore di gestione del coloreIl motore di gestione del colore determina il sistema e il metodo di corrispondenza dei colori usati per la conversione dei colori tra spazi cromatici. Per ulteriori informazioni, consultate “Gestione del colore” a pagina 186.

Sono disponibili le seguenti opzioni standard per il motore. Se avete installato ulteriori motori di gestione del colore, anche essi potrebbero apparire nell’elenco.

Adobe (ACE) Usa il motore e il sistema di gestione del colore Adobe. È l’impostazione predefinita per molte configurazioni di colore predefinite.

Apple ColorSync Usa il sistema di gestione del colore messo a punto da Apple Computer, Inc. per Mac OS.

Microsoft ICM Usa il sistema di gestione del colore messo a punto da Microsoft Corporation per Windows 98 e Windows 2000.

Apple CMM Usa il sistema di gestione del colore messo a punto da Apple Computer, Inc. per Mac OX.

Heidelberg CMM Usa il sistema di gestione del colore messo a punto da Heidelberg per Mac OX.




Specificare un intento di renderingLa conversione dei colori in un altro spazio cromatico in genere comporta l’adattamento dei colori alla gamma dello spazio cromatico di destinazione. I vari metodi di conversione seguono regole diverse per definire le regolazioni dei colori di origine. Ad esempio, i colori che rientrano nella gamma di destinazione possono restare immutati oppure essere adattati all’intervallo originale dei rapporti visivi, convertito in una gamma di destinazione più piccola. Questi metodi di conversioni sono anche detti intenti di rendering, poiché ogni tecnica è ottimizzata per un uso diverso della grafica a colori.

Nota: la scelta di un intento di rendering è determinata dal tipo di grafica presente nei documenti e dai profili usati per specificare gli spazi cromatici. Alcuni profili producono risultati identici anche con intenti di rendering diversi. Le differenze tra gli intenti di rendering diventano evidenti solo quando stampate un documento o lo convertite in un altro spazio di lavoro.

Sono disponibili le seguenti opzioni per gli intenti di rendering:

Percettivo Questo intento mantiene inalterati i rapporti visivi tra i colori in un modo percepito come naturale dall’occhio umano, sebbene i valori cromatici possano cambiare.

Saturazione Questo intento crea colori vividi ma non particolarmente accurati ed è pertanto adatto alla grafica per ufficio e alle presentazioni. La gamma di origine viene adattata a quella di destinazione, rispettando la saturazione relativa e non la tonalità; nel caso di una gamma di destinazione più ridotta, ciò comporta uno scostamento di tonalità. Questo intento di rendering è adatto alla grafica aziendale, dove ottenere colori saturi luminosi è più importante che non mantenere rapporti esatti tra i colori.

Colorimetrico assoluto Mantiene inalterati i colori che rientrano nella gamma di destinazione. Questo intento garantisce l’accuratezza dei colori a discapito dell’equilibrio dei rapporti cromatici. Durante la conversione in una gamma di minore ampiezza, è possibile che due colori distinti nello spazio di origine siano convertiti nello stesso colore nello spazio di destinazione.

Colorimetrico relativo Le caratteristiche di questo intento sono identiche a quelle dell’intento colorimetrico assoluto, con una differenza: i colori vengono convertiti confrontando il punto bianco (zona di massima intensità della luce) dello spazio cromatico di origine con quello dello spazio cromatico di destinazione. L’intento colorimetrico relativo è più accurato, purché le informazioni sul punto bianco contenute nel profilo dell’immagine siano corrette. È l’intento di rendering applicato a tutte le configurazioni predefinite per la gestione del colore.

Usare la compensazione del punto neroL’opzione Usa compensazione punto nero regola l’adattamento delle differenze tra i punti neri durante la conversione dei colori da uno spazio cromatico a un altro. Se questa opzione è attivata, l’intera gamma dinamica dello spazio di origine viene convertita nell’intera gamma dinamica dello spazio di destinazione. Se è disattivata, la gamma dinamica dello spazio di origine viene simulata nello spazio di destinazione. Questa impostazione può provocare la comparsa di ombre a blocchi o grigie, ma è utile se il punto nero dello spazio di origine è più basso di quello dello spazio di destinazione.

L’opzione Usa compensazione punto nero è attivata in tutte le configurazioni predefinite per la gestione del colore. Vi consigliamo di attivare sempre questa opzione.




Salvare e caricare le impostazioni personalizzate per la gestione del coloreQuando create una configurazione personalizzata per la gestione del colore, assegnatele un nome e salvatela se desiderate riutilizzarla e condividerla con altri utenti. Potete anche caricare le configurazioni salvate in precedenza nella finestra di dialogo Impostazioni colore.

Per salvare una configurazione personalizzata per la gestione del colore:

1 Nella finestra di dialogo Impostazioni colore, fate clic su Salva.

2 Assegnate un nome al file delle impostazioni del colore e fate clic su Salva.

Per poter visualizzare la vostra configurazione nel menu Impostazioni della finestra Impostazioni colore, salvate il file nella cartella contenente i file di impostazioni dei colori (che appare quando aprite per la prima volta la finestra di dialogo Salva).

Per caricare una configurazione personalizzata per la gestione del colore:

1 Nella finestra di dialogo Impostazioni colore, fate clic su Carica.

2 Individuate e selezionate il file di impostazioni colore desiderato e fate clic su Apri.

Quando caricate un file personalizzato di impostazioni colore, il file viene selezionato nel menu Impostazioni della finestra Impostazioni colore. Se scegliete poi un’altra opzione dal menu Impostazioni, dovrete caricare di nuovo il file personalizzato per poterlo usare.

Prove video del coloreIn un flusso di lavoro editoriale tradizionale, in genere si stampa una bozza del documento per verificare come vengono riprodotti i colori con un particolare dispositivo di stampa. In un processo di gestione del colore, potete sfruttare la precisione dei profili per verificare la resa dei colori direttamente sullo schermo del vostro monitor. Infatti potete visualizzare un’anteprima dei colori del documento esattamente come appariranno quando verranno riprodotti con un particolare dispositivo di stampa.

Ricordate tuttavia che l’affidabilità delle prove video dipende principalmente dalla qualità e dal profilo del monitor, oltre che dalle condizioni di luce dell’ambiente in cui lavorate. Per informazioni su come creare il profilo di un monitor, consultate “Creare un profilo ICC per il monitor” a pagina 201.

Nota: se è attivata l’opzione Emula Adobe Illustrator 6.0 nella finestra di dialogo Impostazioni colore, i comandi per le prove video non sono disponibili.

Per effettuare una prova video:

1 Scegliete Visualizza > Imposta prova e indicate il tipo di output da simulare:

• Scegliete Personale per visualizzare i colori esattamente come appariranno con un particolare dispositivo di output. Impostate la prova video personalizzata attenendovi alle istruzioni della procedura che segue.

• Scegliete RGB Macintosh o RGB Windows per visualizzare i colori usando un monitor standard Mac OS o Windows come spazio del profilo di prova da simulare.

• Scegliete RGB monitor per visualizzare i colori usando lo spazio cromatico del monitor corrente come spazio del profilo di prova.




2 Scegliete Visualizza > Colori prova per attivare o disattivare la prova video. Quando la prova è in corso, accanto al comando Colori prova compare un segno di spunta.

Per impostare una prova personalizzata:

1 Scegliete Visualizza > Imposta prova > Personale.

2 Per Profilo, nella finestra di dialogo Imposta prova, scegliete il profilo di colore del dispositivo per il quale desiderate creare la prova.

3 Se scegliete un profilo di prova basato sul modello di colore corrente del documento, effettuate una delle seguenti operazioni:

• Selezionate Mantieni numeri colore per simulare l’aspetto del documento così come apparirà se i colori non verranno convertiti nello spazio del profilo di prova.

• Deselezionate Mantieni numeri colore per simulare l’aspetto del documento così come apparirà se i colori verranno convertiti nello spazio del profilo di prova per non alterarne l’aspetto visivo. A questo punto, specificate un intento di rendering per la conversione (per ulteriori informazioni, consultate “Specificare un intento di rendering” a pagina 197).

4 Fate clic su OK.

Cambiare il profilo di colore di un documentoIn alcuni casi, potrete usare il comando Assegna profilo per associare un altro profilo di colore al vostro documento o per eliminare del tutto il profilo esistente. Ad esempio, potrete preparare il vostro documento per un altro tipo di uso o destinazione o correggere il comportamento di un criterio che non è più adatto a quel tipo di documento. Il comando Assegna profilo è riservato solo agli utenti più esperti.

Nota: se nella finestra di dialogo Impostazioni colore è attivata l’opzione Emula Adobe Illustrator 6.0, il comando Assegna profilo non è disponibile.

Per riassegnare un profilo o eliminarlo da un documento:

1 Scegliete Modifica > Assegna profilo.


• Non gestire colore in questo documento, per eliminare il profilo esistente dal documento. Selezionate questa opzione solo se avete la certezza di non dovere più gestire i colori nel documento.

• <modello colore> di lavoro: <spazio di lavoro>, per assegnare il profilo dello spazio di lavoro a un documento privo di profilo o con un profilo diverso dallo spazio di lavoro.

• Profilo, per riassegnare un altro profilo a un documento che prevede la gestione del colore. Scegliete il profilo desiderato dal menu. Illustrator assegna il nuovo profilo al documento senza convertire i colori nello spazio del profilo.

3 Fate clic su OK.




Incorporare i profili nei documenti salvatiI profili vengono incorporati automaticamente nei documenti che prevedono la gestione del colore quando questi vengono salvati in un formato di file che supporta i profili ICC incorporati. Tali formati di file sono: .ai (nativo di Illustrator), PDF, JPEG, TIFF e .psd (nativo di Photoshop). Se i documenti non prevedono la gestione del colore, per default i profili non vengono salvati.

Potete modificare questo comportamento predefinito stabilendo voi stessi se incorporare o meno i profili durante il salvataggio di un documento. Tuttavia, evitate di modificare il comportamento predefinito se non avete sufficiente pratica con la gestione del colore.

Per modificare le opzioni di incorporamento del profilo in un documento:

1 Scegliete File > Salva. Assegnate un nome al documento, specificate un formato di file e fate clic su Salva.

2 Nella finestra di dialogo con le opzioni relative al formato del file, selezionate o deselezionate Incorpora profilo ICC.

3 Per salvare il file, fate clic su OK.

Richiedere, installare e aggiornare i profili di coloreUna gestione del colore precisa e coerente deve basarsi su profili ICC accurati per tutti i dispositivi che trattano i colori. Senza un profilo accurato per lo scanner, ad esempio, un’immagine perfettamente digitalizzata potrebbe sembrare di scarsa qualità se visualizzata in un altro programma, semplicemente perché le gamme dello scanner e del programma sono diverse. L’impressione errata che l’immagine sia di scarsa qualità potrebbe indurvi ad apportare correzioni inutili che comprometterebbero il risultato finale. Con un profilo accurato potrete invece importare l’immagine in un programma correggendo automaticamente le differenze rispetto alla gamma dei colori digitalizzati.

Un profilo accurato funziona con qualunque applicazione compatibile con il vostro sistema di gestione del colore. Potete ottenere i profili accurati nei seguenti modi (in ordine decrescente di precisione):

• Personalizzate i profili in base ai dispositivi a vostra disposizione usando apparecchiature professionali.

• Consultate il vostro service. Alcuni service potrebbero usare le loro apparecchiature professionali per creare un profilo per i vostri dispositivi.

• Richiedete un profilo creato dal produttore del dispositivo in uso. Purtroppo, i profili standard non possono prevedere tutte le variazioni esistenti tra una macchina e l’altra (o tra un modello e l’altro dello stesso produttore) o dovute all’usura.

• Scegliete un profilo che ritenete adatto, basandovi sulle informazioni in vostro possesso sulla gamma di colori del vostro dispositivo. Ad esempio, molti scanner Mac OS sono ottimizzati per la gamma di colori dei monitor Apple RGB, quindi sarebbe opportuno usare un profilo per monitor Apple per questi dispositivi. Eseguite sempre una prova colore delle immagini create con un profilo prima di rendere tale profilo operativo a tutti gli effetti. Questa soluzione di ripiego difficilmente potrà garantire una gestione del colore professionale.




Aggiungere i profili dei dispositivi al sistema di gestione del coloreDurante l’installazione di Illustrator potete scegliere i profili dei dispositivi messi a punto dai produttori per le apparecchiature più comuni. Ciò è utile se non disponete di strumenti hardware per la calibrazione. Non è possibile fornire profili per tutti i dispositivi in fase d’installazione. Se al termine dell’installazione nessun profilo risulta installato per il vostro dispositivo, create un nuovo profilo o contattate il produttore del dispositivo.

Per non fare confusione durante l’uso dei profili, eliminate tutti i profili dei dispositivi che non sono usati né da voi, né dai vostri colleghi.

In Mac OS, potete organizzare la cartella Profili ColorSync creando nuove sottocartelle o aggiungendo alias ad altre cartelle.

Per aggiungere i profili al sistema:


• In Windows NT o 2000, copiate i profili nella cartella WinNT\System32\Color.

• In Windows 98, copiate i profili nella cartella Windows\System\Color.

• In Mac OS, copiate i profili nella cartella Profili ColorSync della Cartella Sistema (ColorSync 2.5 o versione successiva).

Nota: se avete usato versioni precedenti di ColorSync 2.5, alcuni profili potrebbero essere ancora memorizzati sul vostro disco rigido, in Cartella Sistema/Preferenze/Profili ColorSync™. Per garantire la compatibilità con ColorSync 2.5 e le versioni successive, memorizzate i profili nella cartella Profili ColorSync della Cartella Sistema.

Aggiornare i profiliLa riproduzione dei colori cambia nel tempo a causa dell’usura dei dispositivi, pertanto dovrete ricalibrare i dispositivi e aggiornare i profili periodicamente. I profili sono validi per circa un mese, a seconda del tipo di dispositivo. Alcuni monitor sono dotati di meccanismi di compensazione automatica contro l’usura.

Vi consigliamo inoltre di ricalibrare i dispositivi se modificate uno dei fattori che possono alterare la calibrazione. Ad esempio, dovrete ricalibrare il vostro monitor se modificate l’illuminazione della stanza o la luminosità del monitor.

Creare un profilo ICC per il monitorLa gestione del colore e l’uso di profili ICC accurati assicurano una migliore visualizzazione dei colori sul monitor. L’utility Adobe Gamma, installata automaticamente nella cartella dei pannelli di controllo, consente di calibrare e caratterizzare il monitor in base a uno standard e quindi di salvare le impostazioni come profilo ICC condiviso da tutti i programmi che si basano sullo stesso sistema di gestione del colore. La calibrazione del monitor permette di eliminare gli effetti d’ombra sui colori, rende i grigi quanto più neutri possibile e standardizza la visualizzazione delle immagini su monitor diversi.

Adobe Gamma è uno strumento efficace per la calibrazione e la creazione dei profili, ma esistono utility hardware più precise. Se disponete di un’utility hardware in grado di generare un profilo ICC, vi consigliamo di usarla al posto di Adobe Gamma.




A seconda del flusso di lavoro che avete adottato, un profilo ICC di un monitor può essere un profilo sorgente, un profilo di destinazione o entrambi.

Nota: Adobe Gamma è in grado di caratterizzare, ma non di calibrare, i monitor usati con Windows NT. Il profilo ICC creato con Adobe Gamma può inoltre essere usato come profilo di sistema in Windows NT. La capacità di calibrare le impostazioni in Windows 98 dipende dalla scheda video e dal software del driver video. In certi casi, alcune delle opzioni di calibrazione descritte potrebbero non essere disponibili.

Calibrare e caratterizzare un monitorI programmi software ideati per la creazione dei profili, come Adobe Gamma, possono caratterizzare e calibrare un monitor. Quando caratterizzate un monitor, create un profilo in cui sono descritte esattamente le modalità di riproduzione dei colori su tale monitor. Quando calibrate un monitor, lo rendete conforme a uno standard predefinito. Un esempio di calibrazione è la regolazione di un monitor affinché visualizzi colori secondo lo standard grafico della temperatura di 5.000 gradi Kelvin del colore del punto bianco.

Scegliete per tempo lo standard di calibrazione che volete applicare, in modo da immettere il set di valori opportuno. Concordate la calibrazione con i vostri colleghi e service di prestampa, in modo da usare tutti lo stesso standard.

Impostazioni per la calibrazione dei monitorLa calibrazione di un monitor comporta anche la regolazione di alcune impostazioni video che potreste non conoscere bene. Il profilo di un monitor fa riferimento a queste impostazioni per descrivere con precisione le modalità di riproduzione dei colori sul monitor.

Luminosità e contrasto Determinano rispettivamente il livello e l’intervallo complessivi dell’intensità di visualizzazione. Questi parametri funzionano esattamente come in un apparecchio televisivo. Adobe Gamma può aiutarvi a impostare un intervallo di luminosità e contrasto ottimali per la calibrazione.

Gamma La luminosità dei valori dei mezzitoni. I valori prodotti da un monitor, dal nero al bianco, non sono lineari: se li riportate sotto forma di grafico, noterete che formano una curva e non una linea retta. Il valore Gamma determina il valore della curva a metà tra il nero e il bianco. La regolazione del Gamma compensa la riproduzione non lineare dei toni da parte dei dispositivi di output, come i tubi a raggi catodici.

Fosfori La sostanza impiegata dal monitor per emettere luce. I diversi fosfori presentano caratteristiche di colore diverse.

Punto bianco Le coordinate RGB in corrispondenza delle quali i fosfori rossi, verdi e blu a intensità massima creano il bianco.

Indicazioni per la creazione di un profilo ICC per il monitorLe seguenti indicazioni possono esservi utili durante la creazione di un profilo accurato per il vostro monitor.

Mentre usate Adobe Gamma, tenete a portata di mano il manuale d’uso del monitor.

• Se avete già calibrato il monitor con uno strumento basato su ICC, come Adobe Gamma, e non avete più cambiato la scheda video o modificato le impostazioni del monitor, non dovete effettuare una nuova calibrazione.




• Il pannello di controllo Gamma per Mac OS (fornito con Adobe Photoshop 4.0 e versioni precedenti) e l’utility Imposta monitor (fornito con PageMaker® 6.0) per Windows sono obsoleti e devono essere eliminati dal disco. Al loro posto, usate l’ultima versione di Adobe Gamma.

• Lasciate il monitor acceso per almeno 30 minuti. Questo intervallo di tempo consente al monitor di riscaldarsi per potere effettuare una lettura dei colori più accurata.

• Fate in modo che il monitor visualizzi un’immagine contenente migliaia di colori.

• Eliminate i motivi di sfondo colorati dal desktop del monitor. Motivi troppo intricati e colorati attorno a un documento possono interferire con un’accurata percezione dei colori. Impostate il desktop per la visualizzazione dei grigi neutri, con valori RGB uguali a 128. Per ulteriori informazioni, consultate il manuale del vostro sistema operativo.

• Se il monitor è dotato di controlli digitali per la selezione del punto bianco a partire da un intervallo di valori predefiniti, impostate questi controlli prima di avviare Adobe Gamma. In seguito, potrete impostare il valore del punto bianco in Adobe Gamma in base all’impostazione corrente del monitor. Ricordatevi di impostare i controlli digitali prima di avviare Adobe Gamma. Se impostate questi controlli dopo avere avviato la calibrazione con Adobe Gamma, dovrete ripetere l’intera operazione.

• Le prestazioni dei monitor cambiano e peggiorano con il tempo. Vi consigliamo di ripetere la caratterizzazione del monitor tutti i mesi. Se la calibrazione in base a uno standard risulta complicata, è possibile che il monitor si sia deteriorato.

Eseguire le calibrazioni con Adobe GammaIl profilo ICC che generate con Adobe Gamma descrive le modalità di riproduzione dei colori sul monitor secondo le impostazioni di calibrazione.

Per usare Adobe Gamma:

1 Avviate l’utility Adobe Gamma in uno dei seguenti modi:

• In Windows, fate doppio clic su Adobe Gamma nella cartella Programmi\File comuni\Adobe\Calibration, sul disco rigido.

• In Mac OS, scegliete Pannello di Controllo > Adobe Gamma.cpl dal menu Apple.


• Se preferite essere guidati per tutto il processo, selezionate (Assistente) Passo-a-passo e fate clic su Avanti. Questa opzione è consigliata agli utenti inesperti. Se scegliete questa opzione, potete seguire le istruzioni visualizzate. Iniziate dal profilo predefinito del vostro monitor, se disponibile.

• Per usare una versione compatta dell’utility con tutti i controlli raggruppati, selezionate Pannello di controllo e fate clic su Avanti. Questa opzione è consigliata se avete già esperienza nella creazione di profili di colore.

Quando usate il pannello di controllo di Adobe Gamma, potete fare clic in qualunque momento sul pulsante Assistente per visualizzare le istruzioni che vi guideranno nel

processo di impostazione, un’opzione dopo l’altra.


Aiuto di Adobe Illustrator Usare la trasparenza, le sfumature e i pattern


Usare la trasparenza, le sfumature e i pattern

Informazioni sulla trasparenzaIn Illustrator, potete aggiungere la trasparenza al disegno in diversi modi. Potete modificare il grado di trasparenza di un oggetto, di un gruppo di oggetti o di un livello passando da un’opacità al 100% (completamente opaco) a una allo 0% (completamente trasparente). Quando diminuite l’opacità di un oggetto, il disegno sottostante diventa visibile attraverso la superficie dell’oggetto.

Con i comandi della palette Trasparenza, potete creare anche effetti speciali, come escludere visivamente i colori sottostanti o creare trasparenze progressive o fusioni. Ad esempio, potete usare l’opzione Fora nel gruppo della palette Trasparenza di modo che una traccia escluda il colore del riempimento sottostante.

Cerchio con riempimento e traccia sovrastante con l’opzione Fora nel gruppo disattivata (sinistra) e attivata (destra).

La trasparenza costituisce talmente tanto parte integrante di Illustrator, che potete aggiungerla al disegno senza accorgervene. Ad esempio, l’applicazione di effetti e stili può introdurre la trasparenza nel disegno. È importante sapere quando si usa la trasparenza, in quanto dovete impostare alcune opzioni aggiuntive durante la stampa e il salvataggio di un disegno trasparente (consultate “Stampare e salvare un disegno con trasparenza” a pagina 359).

Usare gli oggetti raggruppati con la palette TrasparenzaPer default la palette Trasparenza agisce sugli oggetti, ma potete utilizzarla anche per creare effetti di trasparenza particolari in un gruppo o un livello.

Se vi limitate a selezionare gli oggetti e cambiare l’impostazione di opacità, questa cambierà rispetto a quella degli oggetti non selezionati e le aree sovrapposte mostreranno un’opacità cumulata.




Al contrario, se selezionate come destinazione un gruppo creato con il comando Raggruppa e in seguito cambiate l’opacità, il gruppo viene considerato come un unico oggetto dalla palette Trasparenza e le opacità all’interno del gruppo non cambiano. Solo gli oggetti che non fanno parte del gruppo diventano trasparenti in relazione al gruppo.

Singoli oggetti selezionati con opacità al 50% (sinistra). Gruppo selezionato con opacità al 50% (destra).

Stampare ed esportare file contenenti effetti di trasparenzaPrima di stampare un file contenente effetti di trasparenza, verificate le preferenze di trasparenza. La stampa provoca la conversione automatica delle trasparenze, che può influire sull’aspetto finale (consultate “Informazioni sulla stampa” a pagina 355 e “Stampare e salvare un disegno con trasparenza” a pagina 359).

Quando condividete file tra Illustrator e Adobe Photoshop, la trasparenza viene mantenuta. Le maschere di opacità di Illustrator sono convertite in maschere di livello di Photoshop e viceversa (consultate “Aprire file Photoshop in Illustrator” a pagina 36).

Usare la palette TrasparenzaUsate la palette Trasparenza per specificare l’opacità e il metodo di fusione degli oggetti, per creare maschere di opacità o escludere visivamente una parte di un oggetto con la parte sovrastante di un oggetto trasparente (consultate “Informazioni sulle maschere di opacità” a pagina 207 e “Esclusioni di trasparenza” a pagina 211).

Visualizzare la palette Trasparenza Scegliete Finestra> Trasparenza.

Usare il menu della palette Trasparenza Fate clic sul triangolo nell’angolo superiore destro della palette per accedere ai comandi per l’uso della trasparenza.

Visualizzare le opzioni di trasparenza Scegliete Mostra opzioni dal menu della palette Trasparenza.

Usare la griglia di trasparenzaPotete attivare una griglia di sfondo a quadri con cui visualizzare più facilmente le aree trasparenti del disegno che state elaborando.

Visualizzare la griglia di trasparenza Scegliete Visualizza > Mostra griglia trasparenza o Visualizza > Nascondi griglia trasparenza.

Specificare la trasparenzaPer default, l’intero oggetto (sia la traccia che il riempimento) è interessato dai comandi di trasparenza. Per cambiare la trasparenza del solo riempimento o della sola traccia, selezionate il riempimento o la traccia nella palette Aspetto. Applicate poi, con la palette Trasparenza, gli effetti di trasparenza al riempimento o alla traccia selezionati.




Usate la palette Livelli per selezionare un oggetto, un gruppo di oggetti o un livello come destinazione a cui applicare gli effetti di trasparenza (consultate “Modificare l’aspetto di un disegno con la palette Livelli” a pagina 239). Questo è l’unico modo per essere sicuri di applicare l’effetto solo al disegno desiderato. Quando modificate la trasparenza su un livello selezionato come destinazione, le modifiche sono applicate all’intero livello e non agli oggetti sul livello. Gli oggetti spostati dal livello non mantengono i valori di trasparenza del livello.

Per modificare l’opacità di un oggetto, gruppo o livello:

1 Selezionate l’oggetto, il gruppo, il livello o il sottolivello effettuando una delle seguenti operazioni:

• Con lo strumento selezione o selezione diretta, selezionate l’oggetto o selezionatelo come destinazione nella palette Livelli.

• Con lo strumento selezione, selezionate un gruppo sulla tavola da disegno. Per selezionare più di un gruppo, tenete premuto il tasto Maiusc e fate clic sugli altri gruppi.

• Nella palette Livelli, fate clic sull’icona di destinazione del livello o del gruppo desiderato. Per selezionare più di un livello o gruppo, tenete premuto il tasto Maiusc e fate clic sulle relative icone di destinazione.

2 Nella palette Trasparenza, trascinate il cursore Opacità o immettete un valore di trasparenza.

Modificare la visualizzazione di un disegno trasparenteUsate la finestra di dialogo Imposta documento per impostare le preferenze di trasparenza che determinano la visualizzazione dei disegni trasparenti. Potete cambiare la dimensione o il colore della griglia di trasparenza e regolare la qualità o la velocità di stampa del disegno trasparente.

Per impostare le preferenze di trasparenza:


2 Scegliete Trasparenza dal menu nella parte superiore della finestra di dialogo Imposta documento.

3 Nel menu Dimensione griglia, scegliete la dimensione dei quadri.

4 Nel menu a comparsa Colori griglia, effettuate una delle seguenti operazioni:

• Scegliete una coppia predefinita di colori griglia.

• Create una coppia predefinita di colori griglia facendo clic su ogni campione di colore a destra del menu a comparsa Colori griglia. Nel selettore colore, selezionate un colore e fate clic su OK.

5 Attivate l’opzione Simula carta per vedere come potrebbe apparire il documento una volta stampato su carta dello stesso colore del campione superiore. Ad esempio, se disegnate un oggetto blu su sfondo giallo, l’oggetto sarà di colore verde. La simulazione viene eseguita solo quando la griglia di trasparenza non è visualizzata.

Nei documenti CMYK, l’uso dell’opzione Simula carta è utile anche con lo sfondo bianco, in quanto offre un’anteprima più accurata di come sarà la stampa dei disegni

non opachi.




6 Fate clic su OK.

Informazioni sulle maschere di opacitàUna maschera di opacità consente di nascondere parzialmente un disegno secondo la luminosità della maschera. I pattern o le sfumature contenute nella maschera sono visibili sul disegno mascherato.

Creare le maschere di opacitàLa maschera di opacità viene creata dalla forma superiore nel set di oggetti selezionato. Dopo aver creato la maschera, una miniatura di essa appare nella palette Trasparenza accanto a quella dell’oggetto a cui è stata applicata la maschera. Per default, la maschera e l’oggetto sono collegati (come indicato da un simbolo di collegamento tra le miniature) e si spostano insieme.

Potete creare una maschera di opacità da qualsiasi disegno, compreso una sfumatura, una trama o un pattern (consultate “Informazioni su sfumature, trame e fusioni” a

pagina 214).

Per creare una maschera di opacità:


• Selezionate almeno due oggetti o gruppi e scegliete Crea maschera di opacità nel menu della palette Trasparenza. L’oggetto o il gruppo selezionato superiore viene usato come maschera.

• Selezionate come destinazione un singolo oggetto, gruppo o livello e fate doppio clic sull’area della miniatura maschera (a destra della miniatura oggetto) nella palette Trasparenza. Viene creata una maschera vuota e Illustrator entra in modalità di modifica delle maschere. Usate gli strumenti di disegno per disegnare una forma di maschera.

Nota: se usate un testo nero per creare una maschera di opacità con l’opzione Ritaglia attiva, il testo non sarà visibile. Per vedere il testo, usate un altro colore o deselezionate l’opzione Ritaglia.

Per eliminare o disattivare una maschera di opacità:

Selezionate il disegno a cui è stata applicata la maschera ed effettuate una delle seguenti operazioni:

• Scegliete Rilascia maschera di opacità nella palette Trasparenza per eliminare la maschera. Il contenuto della maschera appare sopra il disegno cui era stata applicata la maschera.

• Scegliete Disattiva maschera di opacità nel menu della palette Trasparenza per disattivare la maschera senza eliminarla. Per attivare di nuovo la maschera, scegliete Attiva maschera di opacità dal menu della palette Trasparenza. Nella palette appare una x rossa sopra la miniatura della maschera.

Per modificare una maschera di opacità:

1 Attivate la modifica delle maschere con una delle operazioni seguenti:

• Fate clic sulla miniatura di una maschera nella palette Trasparenza.




• Tenete premuto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) e fate clic sulla miniatura di una maschera per visualizzare solo la maschera nella finestra del documento.

2 Modificate la maschera con gli strumenti o le tecniche di modifica di Illustrator. Le modifiche apportate alla maschera risultano immediatamente visibili nella palette Trasparenza.

3 Fate clic sulla miniatura del disegno nella palette Trasparenza per disattivare la modifica delle maschere.

Per scollegare o ricollegare una maschera:

Selezionate il disegno ed effettuate una delle seguenti operazioni:

• Fate clic sul simbolo di collegamento tra la miniatura del disegno e quella della maschera, nella palette Trasparenza. Fate di nuovo clic sull’area tra le due miniature per ricollegare la maschera e il disegno.

• Scegliete Scollega maschera di opacità nel menu della palette Trasparenza. Per ricollegare la maschera, scegliete Collega maschera di opacità nel menu della palette Trasparenza.

Ritagliare e invertire i valori di una maschera di opacitàQuando selezionate un disegno cui è applicata una maschera di opacità, i pulsanti Ritaglia e Inverti maschera diventano attivi nella palette Trasparenza. Il pulsante Ritaglia specifica che la maschera funge anche da maschera di ritaglio, rendendo gli oggetti con maschera completamente trasparenti al di fuori dei limiti della maschera. Il comando Inverti maschera inverte i valori di luminosità del disegno da usare come maschera, invertendo l’opacità del disegno con maschera (ad esempio, dopo l’inversione le aree con trasparenza al 90% risulteranno trasparenti al 10%). Selezionate entrambe le opzioni per creare una maschera di opacità e di ritaglio con i valori di luminosità invertiti.

Opzioni Ritaglia e Inverti maschera A. Opzioni Ritaglia e Inverti maschera non selezionate B. Opzione Ritaglia selezionata C. Opzione Inverti maschera selezionata D. Entrambe le opzioni selezionate

Per creare una maschera di ritaglio dalla maschera di opacità:

1 Selezionate il disegno a cui è stata applicata la maschera.




2 Selezionate l’opzione Ritaglia. Deselezionate l’opzione Ritaglia per eliminare la maschera di ritaglio.

Per specificare che tutte le maschere ritagliano per default:

Scegliete Nuove maschere di opacità ritagliano dal menu della palette Trasparenza.

Per invertire l’opacità di una maschera o per riportare una maschera invertita alla sua condizione originale:

1 Selezionate il disegno a cui è stata applicata la maschera.

2 Selezionate l’opzione Inverti maschera. Deselezionate l’opzione Inverti maschera per riportare la maschera alla sua condizione originale.

Per invertire tutte le maschere per default:

Scegliete Nuove maschere di opacità invertite dal menu della palette Trasparenza.

Informazioni sui metodi di fusionePotete creare una fusione di colori tra due oggetti sovrapposti usando i metodi di fusione della palette Trasparenza.

Questi metodi vi permettono di variare il modo in cui avviene la fusione.

Per la visualizzazione dell’effetto di un metodo di colore, è utile fare riferimento alla terminologia seguente:

• Il colore di base è il colore sottostante del disegno.

• Il colore di fusione è il colore dell’oggetto, gruppo o livello selezionato.

• Il colore risultante è il colore che risulta dalla fusione.

Selezionare i metodi di fusionePotete applicare i metodi di fusione a qualunque oggetto, gruppo, livello o sottolivello nel disegno.

Per specificare il metodo di fusione di un oggetto:

1 Selezionate l’oggetto, il gruppo, il livello o il sottolivello desiderato come destinazione.

2 Nella palette Trasparenza, scegliete uno dei seguenti metodi di fusione dal menu:

Normale Colora la selezione con il colore di fusione, senza interagire con il colore di base. Questo è il metodo predefinito.

Moltiplica Moltiplica il colore di base per il colore di fusione. Il colore risultante è sempre un colore più scuro. La moltiplicazione di un colore con nero produce nero; la moltiplicazione di un colore con bianco non cambia il colore. L’effetto è simile a quello ottenuto disegnando sull’immagine con più evidenziatori.

Scolora Moltiplica il valore inverso dei colori di fusione e di base. Il colore risultante è sempre un colore più chiaro. L’applicazione di questo metodo con nero lascia il colore inalterato; l’applicazione con bianco produce bianco. L’effetto è simile alla proiezione di più diapositive l’una sull’altra.




Sovrapponi Moltiplica o scolora i colori, a seconda del colore di base. I pattern o i colori si sovrappongono al disegno esistente, rispettando le zone di luce e d’ombra del colore di base e miscelando il colore di fusione per riprodurre la natura chiara o scura del colore originale.

Luce soffusa Scurisce o schiarisce i colori, a seconda del colore di fusione. L’effetto è simile alla proiezione di un fascio di luce soffusa sul disegno.

Se il colore di fusione (sorgente luminosa) è più chiaro del grigio al 50%, il disegno viene schiarito, come se venisse schermato. Se il colore di fusione è più scuro del grigio al 50%, il disegno viene scurito, come se venisse bruciato. Colorare con nero o bianco puro produce un’area distintamente più scura o più chiara ma il risultato non è nero o bianco puro.

Luce intensa Moltiplica o scolora i colori, a seconda del colore di fusione. L’effetto è simile alla proiezione di un fascio di luce intensa sul disegno.

Se il colore di fusione (sorgente luminosa) è più chiaro del grigio al 50%, il disegno viene schiarito, come se venisse schermato. Ciò è utile per aggiungere zone di luce al disegno. Se il colore di fusione è più scuro del grigio al 50%, il disegno viene scurito, come se venisse moltiplicato. Ciò è utile per aggiungere zone d’ombra al disegno. Colorare con nero o bianco puro dà come risultato nero o bianco puro.

Colore scherma Schiarisce il colore di base per riflettere il colore di fusione. Una fusione con nero non produce alcun cambiamento.

Colore brucia Scurisce il colore di base per riflettere il colore di fusione. L’uso del colore bianco non produce alcun cambiamento.

Scurisci Seleziona come colore risultante il colore più scuro tra il colore di base e quello di fusione. Le aree più chiare del colore di fusione vengono sostituite, quelle più scure vengono mantenute.

Schiarisci Seleziona come colore risultante il colore più chiaro tra il colore di base e quello di fusione. Le aree più scure del colore di fusione vengono sostituite, quelle più chiare vengono mantenute.

Differenza Sottrae il colore di base dal colore di fusione o viceversa, a seconda di quale tra i due colori ha il valore di luminosità maggiore. La fusione con bianco inverte i valori del colore di base; la fusione con nero non produce alcun cambiamento.

Esclusione Crea un effetto simile al metodo Differenza ma con un contrasto minore. La fusione con bianco inverte i componenti del colore di base; una fusione con nero non produce alcun cambiamento.

Tonalità Crea un colore risultante con la luminanza e la saturazione del colore di base e la tonalità del colore di fusione.

Saturazione Crea un colore risultante con la luminanza e la tonalità del colore di base, e la saturazione del colore di fusione. Colorare con questo metodo in un’area senza saturazione (grigio) non produce alcun cambiamento.

Colore Crea un colore risultante con la luminanza del colore di base, e la tonalità e la saturazione del colore di fusione. Ciò mantiene i livelli di grigio nel disegno ed è utile per colorare i disegni monocromatici e per tingere i disegni a colori.




Luminosità Crea un colore risultante con la tonalità e la saturazione del colore di base, e la luminanza del colore di fusione. Questo metodo crea un effetto opposto a quello del metodo Colore.

Nota: le modalità Differenza, Esclusione, Tonalità, Saturazione, Colore e Luminosità non fondono le tinte piatte; con la maggior parte dei metodi di fusione, un nero 100% K esclude il colore sul livello sottostante. Invece del nero al 100%, specificate un nero “ricco” con altri valori CMYK.

Isolare i metodi di fusioneQuando applicate metodi di fusione a oggetti di un gruppo, gli effetti di tale applicazione sono visibili sugli oggetti sotto il gruppo.

Il comando Isola fusione cambia l’effetto dei metodi di fusione di modo che solo i membri del gruppo selezionato ne siano interessati.

Nota: il comando Isola fusione è utile solo se usato su gruppi o livelli con oggetti a cui è stato applicato un qualsiasi metodo di fusione salvo Normale. Potete usare il comando anche con singoli oggetti ai cui riempimenti e tracce sovrapposti è stato applicato un qualsiasi metodo di fusione tranne Normale.

Gruppo selezionato con opzione Isola fusione disattivata (sinistra) e attivata (destra).

Per isolare i metodi di fusione:

1 Nella palette Livelli, selezionate come destinazione un gruppo, un livello o un sottolivello contenente due o più oggetti a cui sono applicati metodi di fusione. Potete anche selezionare singoli oggetti con tracce o riempimenti sovrapposti a cui sono stati applicati metodi di fusione differenti.

2 Nella palette Trasparenza, fate clic su Isola fusione.

Esclusioni di trasparenzaCon l’opzione Fora nel gruppo nella palette Trasparenza, ogni oggetto del gruppo o livello selezionato escluderà visivamente gli altri oggetti del gruppo o livello cui è sovrapposto. Viene escluso solo il disegno nel gruppo o livello selezionato. Gli oggetti sotto il gruppo selezionato o su livelli diversi restano visibili.

Potete anche controllare l’interazione di riempimenti e tracce trasparenti all’interno di un oggetto se la trasparenza viene applicata direttamente al riempimento o alla traccia nella palette Aspetto. A questo scopo, scegliete o selezionate l’oggetto come destinazione e selezionate un’opzione Fora nel gruppo.




Creare esclusioni di trasparenzaSelezionando l’opzione Fora nel gruppo si possono impostare tre stati: attivo (segno di spunta), disattivo (nessun segno) e neutro (grigio). Lo stato neutro di questa opzione consente di raggruppare i disegni senza interferire con il metodo di foratura determinato dal livello o gruppo circostante. Lo stato di disattivazione dell’opzione garantisce che il livello o il gruppo di oggetti trasparenti non eseguirà alcuna foratura.

Gruppo con l’opzione Fora nel gruppo disattivata (sinistra) e con la stessa opzione attivata (destra).

Per escludere oggetti all’interno di un gruppo o livello:

1 Selezionate il gruppo con lo strumento di selezione o impostatelo come destinazione nella palette Livelli.

2 Se necessario, scegliete Mostra opzioni dal menu della palette Trasparenza.

3 Nella palette Trasparenza, selezionate l’opzione Fora nel gruppo (segno di spunta).

Per impedire l’esclusione di oggetti all’interno di un gruppo o livello di foratura:

1 Selezionate il gruppo con lo strumento di selezione o impostatelo come destinazione nella palette Livelli.

2 Se necessario, scegliete Mostra opzioni dal menu della palette Trasparenza.

3 Nella palette Trasparenza, deselezionate l’opzione Fora nel gruppo (nessun segno).




Definire la forma di foraturaCon l’opzione Opacità e maschera definiscono forma di foratura potete ottenere un effetto di esclusione proporzionale all’opacità dell’oggetto; nelle aree della maschera con un’opacità prossima al 100%, l’esclusione è massima; nelle aree meno opache è minore. Ad esempio, se usate una maschera sfumatura come foratura, l’oggetto sottostante verrà escluso progressivamente, come se venisse sfumato. Potete creare forme di foratura con oggetti sia vettoriali che raster.

Nota: l’opzione Opacità e maschera definiscono forma di foratura è più utile per gli oggetti che usano un metodo di fusione diverso da Normale.

Esclusione delle forme con una maschera sfumatura A. Oggetti originali B. Metodo di fusione Moltiplica applicato al cerchio C. Cerchio con sfumatura aggiunta D. Entrambi i cerchi selezionati come destinazione e opzione Crea maschera di opacità selezionata nel menu della palette Trasparenza E. Stella e cerchi raggruppati e opzione Fora nel gruppo applicata F. Opzione Opacità e maschera definiscono forma di foratura applicata al cerchio

Esclusione delle forme con immagine raster A. Immagine raster della chitarra con pixel trasparenti e metodo di fusione Colore brucia B. Ellisse e chitarra raggruppate e opzione Fora nel gruppo applicata C. Opzione Opacità e maschera definiscono forma di foratura applicata alla chitarra

Per definire una forma di foratura:

1 Raggruppate gli oggetti da escludere.

2 Selezionate il gruppo usando lo strumento di selezione o selezionatelo come destinazione nella palette Livelli.

3 Nella palette Trasparenza, selezionate Fora nel gruppo.

4 Tra gli oggetti raggruppati, selezionate quello da rimodellare in base all’opacità.

D

A

E

B

F

C

A B C




5 Nella palette Trasparenza, selezionate Opacità e maschera definiscono forma di foratura.

Informazioni su sfumature, trame e fusioniIn base all’effetto desiderato, potete scegliere tra varie tecniche per l’applicazione delle fusioni o delle sfumature di colore agli oggetti.

Per applicare una fusione progressiva di colori in modo analogo a come applichereste qualsiasi altro colore, create un riempimento sfumato con la palette Sfumatura o lo strumento sfumatura. Applicando una sfumatura in questo modo non si trasforma l’oggetto. Con un riempimento sfumato potete ottenere sfumature di colore omogenee su uno o più oggetti.

Lo strumento trama trasforma invece un oggetto tracciato (o un’immagine bitmap) in un singolo oggetto a più colori. Dopo aver trasformato un oggetto in una trama, potete creare scostamenti di colore, quindi regolare e modificare con precisione il colore spostando e regolando le linee di trama. Lo strumento trama offre il metodo più preciso per scostare i colori in un unico oggetto.

Per creare fusioni di colori, opacità e forme tra gli oggetti, potete usare il comando Fusione o lo strumento fusione. Potete selezionare le forme, le opacità e i colori iniziali e finali e Illustrator creerà i passaggi intermedi necessari per generare la fusione finale.

Lavorare con i riempimenti sfumatiUn riempimento sfumato è una fusione progressiva tra due o più colori, o tra due o più tinte dello stesso colore. Per le sfumature potete usare i colori quadricromia CMYK o RGB, o le tinte piatte. Quando stampate o create le selezioni da una sfumatura, i colori di sfumatura creati con metodi combinati vengono tutti convertiti in colori quadricromia CMYK (consultate “Stampare sfumature, oggetti trama e fusioni di colore” a pagina 361).

Creare i riempimenti sfumaturaPotete usare la palette Sfumatura per creare sfumature personali o per modificare quelle esistenti (usandola insieme alle palette Colore e Campioni). Potete inoltre aggiungere colori intermedi a una sfumatura per creare un riempimento definito da più fusioni tra colori.

Per creare una sfumatura:

1 Selezionate un oggetto con uno strumento di selezione e fate clic sulla casella Riempimento nella finestra degli strumenti per selezionarne il riempimento.

2 Per applicare una sfumatura, effettuate una delle seguenti operazioni:

• Scegliete Finestra > Sfumatura e fate clic sulla casella Riempimento sfumato nell’angolo superiore sinistro della palette Sfumatura. Se la casella Riempimento sfumato non è visualizzata, scegliete Mostra opzioni dal menu a comparsa nella palette Sfumatura.

• Fate clic sul pulsante Sfumatura nella finestra degli strumenti.

• Fate clic su un campione di sfumatura nella palette Campioni. Per vedere solo le sfumature nella palette, fate clic sul pulsante Mostra campioni di sfumatura .




3 Per definire il colore iniziale della sfumatura, fate clic sul quadrato di sinistra sotto il cursore della sfumatura ed effettuate una delle seguenti operazioni:

• Tenete premuto il tasto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) e fate clic su un campione di colore nella palette Campioni.

• Create un colore con i cursori o il cursore del colore nella palette Colore.

• Trascinate un colore dalla palette Colore o Campioni al quadrato sotto il cursore della sfumatura.

Nota: se create una sfumatura con tinte piatte, deselezionate l’opzione Converti in quadricromia nella finestra Imposta selezione per stampare la sfumatura in singole selezioni di tinte piatte (consultate “Stampare le sfumature come selezioni” a pagina 370).

4 Per definire il colore finale della sfumatura, fate clic sul quadrato di destra sotto il cursore della sfumatura e come descritto al punto 3, scegliete il colore desiderato.

5 Scegliete Lineare o Radiale dal menu a comparsa per indicare il tipo di sfumatura desiderato. Con la sfumatura radiale, il punto iniziale definisce il punto centrale del riempimento, che si estende all’esterno verso il punto finale.

6 Per modificare il punto iniziale o finale della sfumatura, trascinate i quadrati situati sotto il cursore. Per modificare il punto medio della sfumatura (il punto in cui i colori sono al 50%), trascinate il rombo situato sopra il cursore.

7 Immettete l’angolo di direzione della sfumatura nella casella di testo Angolo. L’angolo può essere compreso tra -180 e 180 gradi. Quando selezionate una sfumatura radiale, la casella Angolo non è disponibile.

8 Per salvare la sfumatura, effettuate una delle seguenti operazioni:

• Trascinate la sfumatura dalla palette Sfumatura alla palette Campioni.

• Trascinate la sfumatura dalla casella Riempimento della finestra degli strumenti alla palette Campioni.

• Fate clic sul pulsante Nuovo campione nella palette Campioni.

Modificare le sfumaturePotete modificare le sfumature aggiungendo colori per creare fusioni tra più colori oppure regolando i punti finali e medi delle sfumature.

I colori della sfumatura sono definiti da una serie di interruzioni nel cursore della sfumatura. Un’interruzione è il punto in cui un colore della sfumatura viene sostituito dal colore successivo ed è identificata da un quadrato situato sotto il cursore della sfumatura. I quadrati nella palette Sfumatura visualizzano il colore assegnato correntemente a ogni interruzione della sfumatura.

Può essere utile riempire un oggetto con la sfumatura che pensate di modificare, in modo da visualizzare un’anteprima dell’effetto sul disegno mentre modificare la sfumatura.

Per aggiungere colori intermedi a una sfumatura:


• Trascinate e rilasciate un colore dalla palette Campioni o Colori al cursore della sfumatura nella palette Sfumatura.

• Fate clic in qualsiasi punto sotto il cursore della sfumatura per definire un altro quadrato di colore. Potete quindi selezionare un colore e regolare il quadrato come fosse un




colore iniziale o finale. Per eliminare un colore intermedio, trascinate il quadrato all’esterno del cursore della sfumatura.

Modificare le sfumature con lo strumento sfumaturaDopo aver riempito un oggetto con una sfumatura, lo strumento sfumatura consente di modificare la sfumatura “ricolorando” il riempimento lungo una linea immaginaria di trascinamento. Questo strumento permette di cambiare la direzione e i punti iniziale e finale della sfumatura e di applicare la sfumatura a più oggetti.

Per usare lo strumento sfumatura:

1 Selezionate l’oggetto di cui volete modificare la sfumatura.

2 Selezionate lo strumento sfumatura .

3 Posizionate il puntatore nel punto in cui volete definire il punto iniziale della sfumatura e trascinate sull’oggetto nella direzione della sfumatura. Tenete premuto il tasto Maiusc per vincolare lo strumento a multipli di 45˚.

4 Rilasciate il pulsante del mouse nel punto in cui volete definire il punto finale della sfumatura.

Per applicare una sfumatura a più oggetti:

1 Riempite ogni oggetto con una sfumatura tramite la palette Sfumatura, la palette Campioni o lo strumento secchiello.

2 Selezionate tutti gli oggetti.

3 Selezionate lo strumento sfumatura .

4 Posizionate il puntatore nel punto in cui volete definire il punto iniziale della sfumatura e trascinate sugli oggetti nella direzione di colorazione della sfumatura.

5 Rilasciate il pulsante del mouse nel punto in cui volete definire il punto finale della sfumatura.

Creare oggetti a più colori con lo strumento tramaPotete usare lo strumento trama, il comando Crea trama o il comando Espandi per trasformare un oggetto in un oggetto con trama. Un oggetto con trama è un singolo oggetto a più colori su cui i colori possono essere distribuiti in direzioni diverse e con transizioni graduali tra i vari punti.

Creando una trama su un oggetto e modificando le caratteristiche del colore in corrispondenza di ciascun punto della trama, potete controllare con precisione la colorazione dell’oggetto. Potete inoltre applicare il colore a quattro punti della trama contemporaneamente, facendo clic sulla sezione della trama compresa tra essi, per applicare modifiche estese di colore su una parte di un oggetto.

Informazioni sulle trameQuando create un oggetto con trama, sull’oggetto vengono disegnate più linee intersecanti, dette linee di trama, che permettono di modificare con facilità le transizioni di colore sull’oggetto. Spostando e modificando i punti sulle linee di trama, potete cambiare l’intensità di uno scostamento di colore oppure l’estensione di un’area colorata nell’oggetto.




A ogni intersezione tra due linee di trama è presente un punto di ancoraggio o punto di trama. I punti di trama si presentano con una forma a rombo e hanno le stesse proprietà dei punti di ancoraggio, con in più la capacità di accettare il colore. Potete aggiungere, eliminare e modificare i punti di trama o cambiare il colore associato a ciascuno di essi.

Nella trama appaiono anche i classici punti di ancoraggio, dalla forma quadrata anziché a rombo, che potete aggiungere, eliminare, modificare e spostare come qualsiasi altro punto di ancoraggio di Illustrator. I punti di ancoraggio possono essere posizionati su qualsiasi linea di trama. Per modificarli, fate clic su di essi e trascinate le relative linee di direzione (consultate “Informazioni sulle linee di direzione e i punti di direzione” a pagina 54).

L’area compresa tra quattro punti di trama è detta sezione di trama. Potete cambiare il colore di una sezione di trama usando le stesse tecniche descritte per la modifica dei colori dei punti di trama.

Schema di un oggetto con trama A. Linea di trama B. Punto di ancoraggio C. Sezione di trama D. Punto di trama

Suggerimenti per la creazione di oggetti con tramaPotete convertire in un oggetto con trama qualsiasi oggetto tracciato o immagine bitmap, ad esempio una fotografia importata da Adobe Photoshop. Quando create un oggetto con trama, considerate quanto segue:

• Non potete creare oggetti con trama da tracciati composti, oggetti di testo o file EPS collegati.

• Dopo aver creato un oggetto con trama, non potete convertirlo di nuovo in un oggetto tracciato.

• Quando convertite oggetti complessi, usate il comando Crea trama per ottenere risultati ottimali.

• Quando convertite oggetti semplici, potete usare sia lo strumento trama che il comando Crea trama. Se tuttavia desiderate aggiungere una zona di luce in un punto particolare, usate lo strumento trama e fate clic nel punto in cui volete aggiungere la zona di luce.

• Per creare un oggetto con trama con un pattern regolare di punti di trama e linee di trama, usate il comando Crea trama.

• Quando convertite oggetti complessi, Illustrator potrebbe aggiungere punti di ancoraggio nascosti per mantenere inalterata la forma di una linea. Per modificare, aggiungere o eliminare uno o più di questi punti di ancoraggio, usate lo strumento aggiungi punto di ancoraggio o elimina punti di ancoraggio.

• Per migliorare le prestazioni e velocizzare l’aggiornamento dello schermo, riducete al minimo le dimensioni degli oggetti con trama. Poiché gli oggetti con trama complessi

C

A B

D




possono rallentare le prestazioni in modo considerevole, è preferibile creare più oggetti con trama semplici anziché un unico oggetto con trama complesso.

Creare un oggetto con tramaPer convertire gli oggetti in oggetti con trama, usate lo strumento trama o il comando Crea trama sfumata. Potete anche usare il comando Espandi per convertire gli oggetti tracciato con sfumature lineari o radiali in oggetti con trama.

Per creare un oggetto con trama con lo strumento trama:

Selezionate lo strumento trama e fate clic su un oggetto con riempimento. L’oggetto verrà convertito in un oggetto con trama con il minor numero possibile di linee di trama.

Per creare un oggetto con trama con il comando Crea trama:

1 Selezionate un oggetto con riempimento.

2 Scegliete Oggetto > Crea trama sfumata.

3 Nella casella di testo Righe, immettete il numero di linee di trama orizzontali da creare sull’oggetto.

4 Nella casella di testo Colonne, immettete il numero di linee di trama verticali da creare sull’oggetto.

5 Scegliete un’opzione per la direzione della zona di luce dal menu a comparsa Aspetto:

• L’opzione Al centro crea una zona di luce al centro dell’oggetto.

• L’opzione Al bordo crea una zona di luce sui bordi dell’oggetto.

• L’opzione Piatto applica il colore originale dell’oggetto su tutta la superficie, senza alcuna zona di luce.

6 Immettete la percentuale di luce bianca da aggiungere all’oggetto con trama. 100% applica la massima quantità di luce bianca all’oggetto; 0% non applica la luce bianca all’oggetto.

Per creare un oggetto con trama con il comando Espandi:

1 Selezionate un oggetto con un riempimento sfumato radiale o lineare.

2 Scegliete Oggetto > Espandi.

3 Selezionate l’opzione Trama sfumata nella finestra di dialogo Espandi e fate clic su OK. L’oggetto selezionato viene convertito in un oggetto trama che assume la forma della sfumatura, sia questa circolare (radiale) o rettangolare (lineare).

Modificare gli oggetti con tramaDopo aver creato un oggetto con trama, potete regolare o modificare i relativi punti di trama, punti di ancoraggio e linee di trama. I punti di ancoraggio possono essere aggiunti o eliminati su qualsiasi linea di trama con lo strumento aggiungi punti di ancoraggio o elimina punti di ancoraggio.

Per aggiungere o eliminare i punti e le linee di trama:

1 Selezionate lo strumento trama sfumata .


• Per aggiungere un punto di trama con il colore di riempimento corrente, fate clic in un punto qualsiasi dell’oggetto con trama. Le linee di trama corrispondenti si




estenderanno dal nuovo punto di trama fino ai bordi dell’oggetto. Fate clic su una linea di trama esistente per aggiungere una singola linea di trama intersecante.

• Per aggiungere un punto di trama senza applicare il colore di riempimento corrente, tenete premuto il tasto Maiusc e fate clic.

• Per eliminare un punto di trama e le linee di trama corrispondenti, tenete premuto il tasto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) e fate clic sul punto.

Per modificare un punto di trama:

1 Selezionate lo strumento trama e fate clic sul punto di trama. Verranno visualizzate le linee di direzione del punto di trama.


• Trascinate i punti di direzione sulle linee di direzione per modificare il punto di trama come fosse un qualsiasi punto di ancoraggio. Per ulteriori informazioni sulla modifica dei punti di ancoraggio, consultate “Informazioni sulle linee di direzione e i punti di direzione” a pagina 54.

• Tenete premuto il tasto Maiusc e trascinate un punto di direzione per spostare contemporaneamente tutte le linee di direzione dal punto di trama.

• Usate lo strumento selezione diretta, lo strumento converti punto di direzione o gli strumenti di trasformazione per modificare i punti di trama.

Per spostare un punto di trama:

1 Selezionate lo strumento trama.


• Fate clic su un punto di trama e trascinate per spostare liberamente il punto e le linee di trama corrispondenti.

• Tenete premuto il tasto Maiusc e trascinate il punto di trama per vincolare lo spostamento lungo una linea di trama. Ciò è utile per spostare un punto di trama lungo una linea di trama curva senza distorcere la linea.

Trascinate per spostare il punto di trama (sinistra) e tenete premuto il tasto Maiusc e trascinate con lo strumento trama per vincolare lo spostamento lungo una linea di trama (destra)




Modificare i colori sugli oggetti con tramaPer aggiungere i colori agli oggetti con trama sfumata potete usare la palette Colore, trascinare e rilasciare i colori o usare lo strumento secchiello. Quando selezionate e colorate un punto di trama, al punto e all’area circostante viene applicato il colore di riempimento corrente. Quando fate clic su una sezione di trama, vengono colorati tutti i quattro punti della sezione. Per cambiare il colore dei punti di trama, potete anche usare i filtri dei colori.

Aggiungere colore a un punto di trama (sinistra) e a una sezione di trama (destra)

Dopo aver applicato il colore alle parti di un oggetto con trama, potete regolare la forma e l’estensione delle aree colorate modificando i punti di trama, i punti di ancoraggio e le linee di trama (consultate “Modificare gli oggetti con trama” a pagina 218).

Per aggiungere colore a un punto di trama o a una sezione di trama con la palette Colore:

1 Selezionate un punto di trama o una sezione di trama con lo strumento trama o selezione diretta .


• Nella palette Colore, selezionate un colore con i cursori o la barra del colore.

• Nella palette Campioni, selezionate un campione.

Per aggiungere colore a un punto di trama o a una sezione di trama, tramite trascinamento:


• Trascinate un colore dalla palette Colore a un punto di trama o una sezione di trama e rilasciate il pulsante del mouse.

• Trascinate un colore campione dalla palette Campioni a un punto di trama o una sezione di trama, quindi rilasciate il pulsante del mouse.

Per aggiungere colore a un punto di trama o a una sezione di trama con lo strumento secchiello:

1 Selezionate lo strumento secchiello.

2 Fate clic direttamente su un punto di trama o una sezione di trama. Al punto o alla sezione verrà applicato il colore di riempimento corrente.




Creare e usare i patternPer creare un pattern, realizzate un disegno da usare come pattern, quindi trascinatelo nella palette Campioni o usate il comando Modifica > Definisci pattern. Per definire il pattern, potete usare tracciati, tracciati composti o testo con riempimento in tinta unita o senza riempimento, oppure potete creare un nuovo pattern con qualsiasi strumento di Adobe Illustrator. Non potete invece usare pattern, sfumature, fusioni, tracce, trame, bitmap, grafici, file inseriti o maschere in un pattern. Potete personalizzare qualsiasi pattern ridimensionandolo, spostandolo o trasformandolo oppure colorando i relativi oggetti.

I pattern creati per il riempimento di oggetti (pattern di riempimento) differiscono per quanto riguarda la forma e le porzioni dai pattern creati per l’applicazione ai tracciati tramite la palette Pennelli (pattern pennello). Per ottenere risultati ottimali, usate i pattern di riempimento per riempire gli oggetti e i pattern pennello per applicare un contorno agli oggetti.

Suddividere in porzioni i patternQuando create i pattern, può essere utile sapere come Adobe Illustrator li suddivide in porzioni:

• I pattern sono suddivisi in porzioni da sinistra verso destra e dall’origine del righello, che per default corrisponde al fondo del disegno, verso la parte superiore del disegno. In genere, un pattern di riempimento contiene una sola porzione, mentre i pattern pennello possono contenere fino a cinque porzioni (per i lati, gli angoli esterni e angoli interni e i punti finali di un tracciato). Le porzioni d’angolo permettono ai pattern pennello di scorrere più uniformemente agli angoli.

• I pattern di riempimento sono disposti perpendicolarmente all’asse x; i pattern pennello sono disposti perpendicolarmente al tracciato (la parte superiore della porzione sempre rivolta verso l’esterno). Le porzioni d’angolo ruotano di 90 gradi in senso orario quando il tracciato cambia direzione.

• I pattern di riempimento e i pattern pennello sono disposti in modo diverso rispetto al rettangolo di selezione del pattern (un rettangolo senza riempimento né traccia posto sull’ultimo livello del disegno). I pattern di riempimento usano il rettangolo di selezione come maschera; il disegno si estende solo all’interno del rettangolo di selezione. Nei pattern pennello, invece, il disegno può essere nel rettangolo di selezione, può sporgere da esso o essere raggruppato in esso.

Creare pattern semplici e definire i patternPer creare un pattern, create un disegno da usare come porzione di pattern, quindi trascinatelo nella palette Campioni.

Per creare un pattern:

1 Create il disegno per il pattern attenendovi a quanto descritto in “Suggerimenti per la creazione dei pattern” a pagina 222.

2 Per semplificare il pattern e velocizzarne la stampa, eliminate qualsiasi dettaglio inutile dal disegno e raggruppate gli oggetti con gli stessi colori in modo che siano adiacenti nell’ordine di sovrapposizione.




3 Se volete, per controllare la spaziatura tra gli elementi del pattern o per tagliare le parti del pattern, disegnate un rettangolo di selezione del pattern (un rettangolo senza riempimento) attorno al disegno da usare come pattern. Scegliete Oggetto > Ordina > Porta sotto, in modo da portare il rettangolo sotto al disegno. Per usare tale rettangolo come rettangolo di selezione per un pennello pattern o un pattern di riempimento, impostate il riempimento e la traccia su Nessuno.

4 Con lo strumento selezione selezionate il disegno e l’eventuale rettangolo di selezione da usare come porzione di pattern.


• Scegliete Modifica > Definisci pattern e immettete un nome nella finestra di dialogo Nuovo campione.

• Scegliete Finestra > Campioni (se necessario) e trascinate il disegno nella palette Campioni.

Per assegnare un nome a un pattern nella palette Campioni:

1 Fate doppio clic su un campione di pattern.

2 Immettete il nome del pattern nella casella di testo Nome e fate clic su OK.

Suggerimenti per la creazione dei patternQuando create una porzione di pattern, considerate quanto segue:

• Ingrandite il disegno per allineare con precisione gli elementi, quindi riducetelo per la selezione finale.

• Per una maggiore efficienza durante le operazioni di anteprima e di stampa, una porzione di un pattern di riempimento dovrebbe avere una dimensione compresa tra 1/2 pollice e 1 pollice quadrato. Le porzioni laterali dei pattern pennello dovrebbero avere dimensioni non superiori a 1/2 pollice o 1 pollice in altezza e 1-2 pollici in larghezza; le porzioni d’angolo devono avere la stessa altezza delle porzioni laterali e essere quadrate.

• Più il pattern è complesso, più piccola dovrebbe essere la selezione utilizzata per crearlo. Tuttavia, più piccola è la selezione e la porzione di pattern che crea, maggiore sarà il numero di copie necessarie per creare il pattern. Una porzione quadrata di 1 pollice è quindi più efficiente di una porzione quadrata di 1/4 di pollice. Nel caso di un pattern semplice, potete includere più copie dell’oggetto nella selezione da usare come porzione del pattern.

• Per creare pattern di linee semplici, sovrapponete le linee con traccia di vario spessore e colore e posizionate un rettangolo di selezione senza riempimento né traccia dietro le linee per creare una porzione di pattern.

• Affinché un pattern uniforme o una texture appaia irregolare, modificate leggermente il disegno della porzione in modo da ottenere un effetto più realistico. Per eseguire tali variazioni potete usare il filtro Contorni frastagliati del menu Distorsione.

• Per assicurare una suddivisione in porzioni più uniforme, chiudete i tracciati prima di definire i pattern.

• Ingrandite la visualizzazione del disegno e controllatene i bordi prima di definire il pattern.




• Se tracciate un rettangolo di selezione attorno al disegno, verificate che si tratti effettivamente di un rettangolo, che si trovi sotto a tutti gli altri oggetti della porzione e che non abbia riempimento né traccia. Per poter essere usato con un pattern pennello, il rettangolo di selezione non deve avere né un riempimento né una traccia, e nessun elemento deve sporgere da esso.

Quando create un pattern pennello, considerate quanto segue:

• Se possibile, contornate il disegno con un rettangolo di selezione non colorato in modo da controllare la suddivisione in porzioni del pattern (consultate “Suddividere in porzioni i pattern” a pagina 221).

• Per poter essere allineate correttamente al tracciato, le porzioni d’angolo devono essere quadrate e avere la stessa altezza delle porzioni laterali. Se prevedete di usare porzioni d’angolo con il pattern pennello, allineate gli oggetti delle porzioni d’angolo orizzontalmente rispetto a quelli delle porzioni laterali, in modo che i pattern vengano allineati correttamente.

• Per ottenere effetti d’angolo speciali con i pattern pennello, definite le porzioni d’angolo.

Per ulteriori informazioni sull’uso dei pattern pennello, consultate “Creare un pennello pattern” a pagina 89.

Creare pattern geometrici Per creare un pattern geometrico con una porzione di pattern uniforme, disegnate un oggetto geometrico con un punto centrale e coloratelo. Ordinate quindi le copie dell’oggetto creando il pattern desiderato, selezionate il disegno e definitelo come porzione di pattern trascinandolo nella palette Campioni.

Per creare un pattern geometrico:

1 Assicuratevi che le guide sensibili siano attivate e che il comando Visualizza > Allinea al punto sia selezionato.

2 Selezionate l’oggetto geometrico. Per una maggiore precisione, usate lo strumento selezione diretta e posizionatelo su uno dei punti dell’oggetto.

3 Iniziate a trascinare l’oggetto in verticale da uno dei relativi punti di ancoraggio, quindi premete Alt+Maiuscole (Windows) o Opzione+Maiuscole (Mac OS) per copiare l’oggetto e vincolarne lo spostamento.

4 Quando la copia dell’oggetto si trova nella posizione corretta, rilasciate il pulsante del mouse, quindi i tasti Alt+Maiuscole (Windows) o Opzione+Maiuscole (Mac OS).




5 Con lo strumento selezione gruppo, tenete premuto il tasto Maiuscole e fate clic per selezionare entrambi gli oggetti; iniziate a trascinarli in orizzontale da uno dei relativi punti di ancoraggio e premete Alt+Maiuscole (Windows) o Opzione+Maiuscole (Mac OS) per creare una copia e vincolare lo spostamento.

Selezionate entrambi gli oggetti (sinistra) e trascinate per creare una copia (destra)

6 Quando la copia dell’oggetto si trova nella posizione corretta, rilasciate il pulsante del mouse, quindi i tasti Alt+Maiuscole (Windows) o Opzione+Maiuscole (Mac OS).

7 Ripetete i punti da 2 a 6 fino a ottenere il pattern desiderato.

8 Con lo strumento rettangolo , effettuate una delle seguenti operazioni:

• Per creare un pattern di riempimento, tracciate un rettangolo di selezione dal punto centrale dell’oggetto in alto a sinistra, al punto centrale dell’oggetto in basso a destra.

• Per creare un pattern pennello, tracciate un rettangolo di selezione che circondi gli oggetti e coincidi con i margini esterni. Se il pattern deve essere una porzione d’angolo, tenete premuto Maiuscole mentre trascinate per vincolare il rettangolo a un quadrato. Il quadrato di selezione deve racchiudere gli oggetti e coincidere con il relativo contorno esterno.

Rettangolo di selezione per un pattern di riempimento (sinistra) e per un pattern pennello (destra)

9 Applicate agli oggetti geometrici il colore desiderato.

10 Definite gli oggetti geometrici come pattern seguendo la procedura descritta in “Creare pattern semplici e definire i pattern” a pagina 221.

Creare pattern con texture irregolariPotete creare un pattern di riempimento con una texture irregolare senza linee di congiunzione. Tenete presente che i pattern di riempimento, a differenza dei pattern pennello, tagliano i disegni sporgenti dal rettangolo di selezione. Per creare un pattern pennello con una texture irregolare, definite come pattern solo la texture all’interno del rettangolo di selezione.

Per creare una texture irregolare:

1 Assicuratevi che il comando Visualizza > Allinea al punto sia selezionato.




2 Tracciate un rettangolo di selezione. Per creare un pattern pennello, passate al punto 13.

3 Disegnate la texture in modo che gli oggetti o le linee intersechino solo il lato sinistro del rettangolo.

4 Con lo strumento selezione diretta, selezionate la texture e il rettangolo, quindi posizionate il puntatore nell’angolo inferiore sinistro del rettangolo.

5 Trascinate il rettangolo a destra, quindi premete Alt+Maiuscole (Windows) o Opzione+Maiuscole (Mac OS) per creare una copia e vincolare lo spostamento.

Disegnate la texture sul lato sinistro del rettangolo di selezione (sinistra), quindi copiate la texture e il rettangolo (destra).

Quando l’angolo superiore sinistro della copia si allinea all’angolo superiore destro del rettangolo di selezione, rilasciate il pulsante del mouse e quindi i tasti Alt+Maiusc (Windows) o Opzione+Maiusc (Mac OS).

Se conoscete le dimensioni esatte del rettangolo di selezione, potete selezionare solo la texture e usare il comando Sposta per specificare uno spostamento orizzontale pari

alla larghezza del rettangolo. Assicuratevi di fare clic su Copia anziché su OK nella finestra di dialogo Sposta.

6 Fate clic all’esterno del rettangolo per deselezionarlo.

7 Selezionate il rettangolo a destra ed eliminatelo.

8 Con lo strumento matita , disegnate gli oggetti o le linee della texture che intersecano il lato superiore del rettangolo. Dopo aver terminato il lato superiore, selezionate tutte le linee o gli oggetti che lo attraversano e il rettangolo di selezione.

Disegnate la texture sul lato superiore del rettangolo di selezione (sinistra), quindi copiate la texture e il rettangolo (destra).

9 Quando l’angolo superiore sinistro della copia si allinea con l’angolo inferiore sinistro del rettangolo, rilasciate il pulsante del mouse e premete Alt+Maiuscole (Windows) o Opzione+Maiuscole (Mac OS).

10 Deselezionate tutto.

11 Selezionate il rettangolo inferiore e tutti gli oggetti che non attraversano il rettangolo superiore, quindi eliminateli.




12 Con lo strumento matita, riempite l’area centrale del rettangolo con la texture. Fate attenzione a non intersecare i bordi del rettangolo. Colorate la texture.

13 Definite il disegno e il rettangolo come pattern seguendo la procedura descritta in “Creare pattern semplici e definire i pattern” a pagina 221.

Creare porzioni d’angolo per pattern pennelloLe porzioni d’angolo consentono di creare effetti speciali per i bordi dei pattern pennello. Potete creare porzioni d’angolo nuove oppure usare una porzione laterale del pattern pennello come base per tracciare porzioni d’angolo complementari esterne e interne (riflesse di –135˚).

Per creare porzioni d’angolo simmetriche da una porzione laterale:

1 Scegliete File > Apri, trovate il file del pattern pennello di Adobe Illustrator che volete usare e fate clic su Apri.

2 Scegliete Finestra > Pennelli. Selezionate la porzione da usare e trascinatela al centro del disegno.

3 Se la porzione non ha un quadrato di selezione, createne uno, della stessa altezza della porzione laterale, che comprenda tutto il disegno. Le porzioni laterali possono essere rettangolari. Impostate il riempimento e la traccia del quadrato su Nessuno, quindi scegliete Oggetto > Ordina > Porta sotto per portare il quadrato nella posizione più bassa del disegno. Il quadrato di selezione consente di allineare la nuova porzione.

4 Selezionate la porzione e il quadrato di selezione.

5 Usate lo strumento rotazione per ruotare la porzione e il relativo quadrato di 180˚.

Porzione incollata (sinistra) e ruotata di 180º (destra)

6 Con lo strumento rotazione, tenete premuto Alt+Maiusc (Windows) o Opzione+Maiusc (Mac OS) e fate clic sull’angolo inferiore sinistro del quadrato di selezione. Inserite un valore di 90˚ e fate clic su Copia per spostare la copia a sinistra della prima porzione. Questa porzione diventa la porzione d’angolo.

7 Con lo strumento selezione, trascinate verso il basso il punto di ancoraggio superiore destro della porzione di sinistra; tenete premuto Alt+Maiusc (Windows) o Opzione+Maiusc (Mac OS) per vincolare lo spostamento e creare una terza copia sotto la seconda. Quando il punto di ancoraggio superiore destro della copia si allinea a quello inferiore destro della porzione d’angolo, rilasciate il pulsante del mouse e quindi i tasti Alt+Maiusc (Windows) o Opzione+Maiusc (Mac OS).




Per l’allineamento, usate la terza copia.

Ruotate di 90º e copiate la porzione di sinistra (sinistra), quindi tenete premuto Alt/Opzione e trascinate la porzione d’angolo per creare una copia sotto di essa (destra).

8 Selezionate il disegno nella porzione di destra. Trascinatelo a sinistra tenendo premuto Alt+Maiusc (Windows) o Opzione+Maiusc (Mac OS) in modo che il disegno si sovrapponga a quello nella porzione d’angolo.

Copiate (sinistra) e spostate la porzione superiore destra sulla porzione d’angolo (destra).

9 Modificate la porzione d’angolo in modo che il disegno si allinei in verticale e in orizzontale alle porzioni vicine. Selezionate o eliminate qualsiasi area indesiderata e modificate la grafica necessaria per la porzione d’angolo esterna finale.

Elementi non necessari selezionati (sinistra) ed eliminati; porzione d’angolo esterna finale (destra).

10 Selezionate tutta la porzione e il rettangolo di selezione.

11 Salvate il nuovo pattern seguendo la procedura descritta in “Creare pattern semplici e definire i pattern” a pagina 221.

12 Fate doppio clic sul nuovo campione di pattern per visualizzare la finestra di dialogo Opzioni campione, assegnate un nome alla porzione per distinguerla dall’originale (usate ad esempio il suffisso .esterno), quindi fate clic su OK.

Per creare una porzione d’angolo interna:


• Se la porzione esterna per il pennello pattern è simmetrica in orizzontale (cioè, se non cambia aspetto quando viene riflessa dall’alto verso il basso), potete usare la stessa porzione sia per l’angolo interno che per l’angolo esterno.




• Se la porzione esterna per il pattern pennello non è simmetrica in orizzontale, seguite le stesse istruzioni riportate per creare porzioni d’angolo simmetriche da una porzione laterale, senza però eseguire il passo 5 (ruotare di 180˚).

Modificare i patternPotete modificare un pattern apportando delle modifiche al disegno e sostituendo il nuovo disegno al pattern esistente nella palette Campioni. Quando sostituite un pattern esistente, a tutti gli oggetti nuovi ed esistenti che contengono quel pattern viene applicata automaticamente la nuova impostazione.

Per modificare un pattern esistente:

1 Verificate che nel disegno non sia selezionato alcun oggetto.

2 Scegliete Finestra > Campioni, quindi il campione di pattern da modificare.

3 Trascinate il campione di pattern sul disegno.

4 Selezionate il disegno nella porzione di pattern e modificate la porzione (con lo strumento selezione diretta o lo strumento selezione di gruppo oppure separate il pattern).

5 Selezionate la porzione di pattern.

6 Tenete premuto il tasto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) e trascinate il pattern modificato sopra il campione di pattern esistente nella palette Campioni. Il pattern esistente viene sostituito sia nella palette Campioni che nel file corrente.

Spostare i patternLe porzioni dei pattern vengono disposte a partire dall’origine dei righelli in una sequenza da sinistra a destra e dal basso verso l’alto fino a quando l’oggetto è riempito. Per modificare il punto di origine delle porzioni di tutti i pattern del disegno, potete modificare l’origine dei righelli del file.

Per spostare tutti i pattern di un file:

1 Scegliete Visualizza > Mostra righelli.

2 Spostate il puntatore di selezione nella casella di intersezione dei righelli, nell’angolo superiore sinistro.

3 Mentre trascinate nella finestra, due linee intersecanti, che indicano l’origine dei righelli, seguono il puntatore. Quando le origini dei righelli sono posizionate nel punto desiderato, rilasciate il pulsante del mouse (consultate “Cambiare l’origine dei righelli” a pagina 98).

Trasformare gli oggetti contenenti un patternSe un oggetto che volete trasformare contiene un pattern, potete decidere se trasformare solo il pattern, solo l’oggetto o entrambi contemporaneamente.

Dopo aver trasformato un pattern di riempimento, tutti i pattern applicati in seguito vengono trasformati allo stesso modo. Per riportare i pattern di riempimento allo stato di origine, selezionate un altro stile di colore e riselezionate il pattern desiderato.




Potete trasformare i pattern di riempimento tramite la finestra di dialogo associata a uno strumento di trasformazione. Indipendentemente dal metodo scelto, attivando o disattivando questa opzione in una finestra di dialogo aggiornate l’impostazione in tutte le finestre di dialogo (consultate “Spostare, copiare ed eliminare gli oggetti” a pagina 108).

Per trasformare un pattern e il relativo oggetto con uno strumento di trasformazione:

1 Con lo strumento selezione, selezionate l’oggetto contenente il pattern.

2 Fate doppio clic sullo strumento di trasformazione che desiderate usare.

3 Selezionate una delle opzioni seguenti o entrambe:

• Pattern, per trasformare le porzioni di pattern.

• Oggetti, per trasformare l’oggetto.

4 Immettete i valori di trasformazione desiderati nelle caselle di testo, quindi fate clic su OK.

Per trasformare un pattern con il mouse:

1 Selezionate l’oggetto contenente il pattern.

2 Selezionate lo strumento di trasformazione che desiderate usare.

3 Tenete premuto il tasto (@) e trascinate.

4 Rilasciate il pulsante del mouse una volta ottenuto l’effetto desiderato.

Importante: mentre trascinate con il mouse, i bordi dell’oggetto sembrano trasformarsi; ma al rilascio del mouse i bordi tornano alla loro configurazione originale e solo il pattern viene trasformati.

Per selezionare l’opzione Trasforma porzioni pattern:

1 Scegliete Modifica > Preferenze > Generali (Windows e Mac OS 9) o Illustrator > Preferenze > Gruppo di lavoro (Mac OS X).

2 Attivate l’opzione Trasforma porzioni pattern per selezionare automaticamente l’opzione Pattern nelle finestre di dialogo di trasformazione e fate clic su OK.

Convertire tracce, sfumature, fusioni, pattern, riflessi, involucri e simboli in normali oggetti Il comando Espandi converte tracce, sfumature, fusioni, pattern, riflessi, involucri e simboli in normali oggetti. Ad esempio, potete usare questo comando per convertire riempimenti e tracce in singoli oggetti, e sfumature in oggetti con trama (consultate “Creare un oggetto con trama” a pagina 218). Questo comando risulta particolarmente utile quando si riscontrano dei problemi durante la stampa di oggetti contenenti tali effetti.

Per convertire i riempimenti o le tracce in oggetti:

1 Selezionate un oggetto a cui è stato applicato un riempimento, una traccia o entrambi.

2 Scegliete Oggetto > Espandi. Se il comando Espandi è disattivato, può essere necessario scegliere prima Oggetto > Espandi aspetto.


• Per espandere solo il riempimento, selezionate Riempimento.




• Per espandere solo la traccia, selezionate Traccia.

• Per espandere sia il riempimento che la traccia, selezionate entrambe le caselle di controllo.

4 Fate clic su OK.

Per convertire le sfumature, le fusioni o i pattern in oggetti:

1 Selezionate la fusione, il riflesso, l’involucro, il simbolo o l’oggetto che hanno una sfumatura o un pattern come riempimento o traccia.



• Se desiderate espandere un oggetto complesso, selezionate l’opzione Oggetto e fate clic su OK.

• Se desiderate espandere una sfumatura, selezionate l’opzione Specifica, immettete il numero di passaggi in cui volete convertire la sfumatura e fate clic su OK.

Tenete premuto il tasto Alt (Windows) o Opzione Mac OS) mentre scegliete Oggetto > Espandi per espandere una sfumatura usando le ultime impostazioni inserite nella

finestra di dialogo Espandi.

Per convertire le sfumature in una trama:

1 Selezionate gli oggetti che hanno una sfumatura come riempimento o traccia.


3 Nella casella Espandi sfumatura a, fate clic su Trama sfumata.

4 Fate clic su OK.


Aiuto di Adobe Illustrator Usare i livelli


Usare i livelli

Informazioni sui livelliQuando create un disegno complesso, è difficile tenere traccia di tutti gli elementi presenti sulla tavola disegno. Gli elementi di piccole dimensioni rimangono nascosti da quelli più grandi e la selezione del disegno risulta difficile. Con i livelli è possibile gestire tutti gli elementi che compongono il disegno. Considerate i livelli come cartelle trasparenti che contengono il disegno. Se mescolate le cartelle, modificate l’ordine di sovrapposizione degli elementi nel disegno. Potete spostare gli elementi tra le cartelle e, all’interno di queste, creare delle sottocartelle.

La struttura dei livelli nel documento può essere semplice o complessa, a seconda di come la impostate. Per default, tutti gli elementi sono organizzati in un unico livello principale. Potete poi creare nuovi livelli su cui spostare gli elementi. La palette Livelli offre un metodo semplice per selezionare, nascondere, bloccare e modificare gli attributi di aspetto del disegno. Potete inoltre creare livelli template da usare per ricalcare il disegno e importare livelli da Photoshop.

Usare la palette LivelliLa palette Livelli elenca i livelli di un documento, a partire dal livello superiore. Ogni livello può contenere elementi quali tracciati, gruppi, involucri, forme composte, tracciati composti e sottolivelli. Potete espandere o ridurre gli elementi nella palette Livelli per mostrarne o nasconderne il contenuto.

Palette Livelli A. Livello superiore B. Sottolivello C. Gruppo D. Tracciato

Visualizzare la palette Livelli Selezionate Finestra > Livelli.

Espandere i livelli Fate clic sul triangolo a sinistra del livello. Se il livello è vuoto, non appare alcun triangolo e non vi sarà nulla da espandere. Fate di nuovo clic per ridurre il livello.

A

B

C

D




Selezionare i livelli Fate clic sul nome del livello all’interno della palette Livelli. In alternativa, premete Ctrl-Alt (Windows) o Opzione-Comando (Mac OS) e fate clic in un punto qualunque dell’elenco dei livelli, quindi inserite il nome o il numero del livello da selezionare (ad esempio, inserite 30 per passare al “Livello 30”). Tenete premuto Maiusc o Ctrl e fate clic per selezionare rispettivamente più livelli contigui o non contigui.

Dopo aver selezionato un livello, esso viene evidenziato e l’indicatore del livello corrente appare a destra dell’elemento nella palette. Qualsiasi tracciato creato con uno strumento di disegno o oggetto viene posizionato sul livello selezionato.

Importante: non confondete la selezione dei livelli con la selezione del disegno. Per ulteriori informazioni sulla selezione dei disegni, consultate “Selezionare un disegno nei livelli” a pagina 237.

Usare il menu della palette Livelli Fate clic sul triangolo nell’angolo in altro a destra della palette per accedere ai comandi che permettono di usare i livelli.

Visualizzare le opzioni del livello Fate doppio clic su un livello o selezionate Opzioni per “nome livello” dal menu della palette Livelli (consultate “Impostare le opzioni di livello” a pagina 233).

Modificare la visualizzazione della palette Selezionate Opzioni palette dal menu della palette Livelli. Selezionate Mostra solo livelli per nascondere tracciati, gruppi e altri elementi nella palette Livelli. Per Dimensione riga, selezionate un’opzione per specificare l’altezza delle righe (per specificare una dimensione personalizzata, inserite un valore compreso tra 12 e 100). Per Miniature, selezionate una combinazione di livelli, gruppi e oggetti per cui visualizzare le miniature.

Nota: la visualizzazione delle miniature nella palette Livelli può rallentare l’elaborazione in caso di file complessi. Per velocizzare il lavoro, disattivate le miniature dei livelli.

Creare e modificare i livelliIl numero di livelli contenuti in un documento è limitato soltanto dalla memoria del computer. Potete aggiungere livelli, nidificare sottolivelli all’interno dei livelli, nonché unire ed eliminare livelli.

Aggiungere i livelliOgni nuovo documento di Adobe Illustrator contiene un livello. Potete aggiungere i livelli in diversi modi.

Per creare un nuovo livello sopra il livello selezionato:


• Fate clic sul pulsante Nuovo livello nella palette Livelli.

• Scegliete Nuovo livello dal menu della palette Livelli, o tenete premuto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) e fate clic sul pulsante Nuovo livello. Nella finestra di dialogo Opzioni livello, impostate le opzioni di livello e fate clic su OK (“Impostare le opzioni di livello” a pagina 233).

Per creare un nuovo sottolivello nel livello selezionato:


• Fate clic sul pulsante Nuovo sottolivello nella palette Livelli.




• Selezionate Nuovo sottolivello dal menu della palette Livelli, o tenete premuto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) e fate clic sul pulsante Nuovo sottolivello. Nella finestra di dialogo Opzioni livello, impostate le opzioni di livello e fate clic su OK (“Impostare le opzioni di livello” a pagina 233).

Per creare un nuovo livello all’inizio dell’elenco dei livelli:

Tenete premuto Ctrl (Windows) o Comando (Mac OS) e fate clic sul pulsante Nuovo livello.

Impostare le opzioni di livelloUsate la finestra di dialogo Opzioni livello per impostare le opzioni per gli elementi nella palette Livelli.

Per impostare le opzioni di livello:


• Per impostare le opzioni per un elemento esistente nella palette Livelli, fate doppio clic sull’elemento. Oppure, selezionate l’elemento e scegliete Opzioni per “nome livello” dal menu della palette Livelli.

• Per impostare le opzioni quando create un nuovo livello, selezionate Nuovo livello o Nuovo sotto livello dal menu della palette Livelli.

2 Impostate una o più tra le opzioni seguenti:

Nome Specifica il nome del livello nella palette Livelli.

Colore Specifica le impostazioni di colore del livello (consultate “Modificare la visualizzazione di un disegno con più livelli” a pagina 235).

Template Rende il livello un livello template (consultate “Creare i livelli template” a pagina 243).

Blocca Impedisce di apportare modifiche al disegno contenuto nel livello (consultate “Bloccare un disegno” a pagina 241).

Mostra Mostra sulla tavola disegno tutto il disegno contenuto nel livello (consultate “Nascondere o mostrare un disegno” a pagina 241).

Stampa Rende stampabile il disegno contenuto nel livello (consultate “Rendere un disegno non stampabile” a pagina 242).

Anteprima Mostra il disegno contenuto nel livello in vista Anteprima (consultate “Modificare la visualizzazione di un disegno con più livelli” a pagina 235).

Attenua immagini Riduce l’intensità delle immagini bitmap contenute nel livello alla percentuale specificata (consultate “Modificare la visualizzazione di un disegno con più livelli” a pagina 235).

Nota: per i gruppi, gruppi di elementi e tracciati sono disponibili solo le opzioni Nome, Mostra e Blocca.

Distribuire gli elementi su livelli separatiIl comando Rilascia a livelli distribuisce tutti gli elementi di un livello su singoli livelli separati. Questa funzione è utile per preparare i file per animazioni Web.

Per rilasciare gli elementi su livelli separati:

1 Selezionate il livello o il gruppo nella palette Livelli.





• Per rilasciare ogni elemento su un nuovo livello, selezionate Rilascia a livelli (sequenza) dal menu della palette Livelli.

• Per rilasciare gli elementi sui livelli in modo cumulativo, selezionate Rilascia a livelli (cumulativo) dal menu della palette Livelli. Ad esempio, supponete che il Livello 1 contenga un cerchio, un quadrato e un triangolo. Questo comando crea tre livelli: uno con il cerchio, il quadrato e il triangolo; uno con il cerchio e il quadrato; uno con solo il cerchio. Ciò è utile per creare sequenze cumulative per animazioni.

Elementi rilasciati sui livelli in modo cumulativo.

Inserire in livelliIl comando Inserisci in nuovo livello sposta tutti gli elementi selezionati nella palette Livelli su un nuovo livello.

Per spostare gli elementi su un nuovo livello:

1 Selezionate gli elementi da spostare su un nuovo livello.

2 Selezionate Inserisci in nuovo livello dal menu della palette Livelli.

Unire e creare un unico livelloLe opzioni di unione e creazione di un unico livello sono simili e permettono di unire tracciati, gruppi e sottolivelli. Con l’unione, potete selezionare gli elementi da unire; con la creazione di un unico livello tutti gli elementi visibili nel disegno vengono riuniti in un solo livello principale. Con entrambe le opzioni, l’ordine di sovrapposizione rimane invariato.

Per unire un disegno in un unico livello o gruppo:

1 Selezionate gli elementi da unire nella palette Livelli.

2 Selezionate Combina selezione dal menu della palette Livelli. Gli elementi verranno uniti nel livello o nel gruppo selezionato per ultimo.

Per unire i livelli:

1 Selezionate il livello in cui unire il disegno. Non è possibile unire un disegno in un livello nascosto, bloccato o template.

2 Selezionate Livello unico grafica dal menu della palette Livelli.




Se un livello nascosto contiene un disegno, vi verrà chiesto se rendere visibile il disegno affinché possa essere unito nel livello o se eliminare il disegno e il livello nascosto.

Eliminare elementi dalla palette LivelliL’eliminazione di un livello elimina anche l’intero disegno presente sul livello. Ad esempio, se eliminate un livello che contiene sottolivelli, gruppi, tracciati e set di ritaglio, tutti questi elementi verranno eliminati insieme al livello.

Per eliminare gli elementi nella palette Livelli:

1 Selezionate un elemento nella palette Livelli.


• Fate clic sul pulsante Cestino nella palette Livelli o trascinate l’elemento sul pulsante Cestino.

• Selezionate Elimina “nome livello” dal menu della palette Livelli.

Nota: un documento deve contenere almeno un livello. Se un documento contiene un solo livello, il pulsante Cestino e il comando Elimina non sono disponibili.

Modificare la visualizzazione di un disegno con più livelliPer default, Illustrator assegna colori diversi agli indicatori di selezione su ogni livello e al quadrato di colore del livello corrispondente nella palette Livelli. Potete modificare l’impostazione di colore del livello a piacere.

Potete impostare la visualizzazione del disegno in un livello su Anteprima o Contorno, per visualizzare alcuni elementi come contorni e altri così come appariranno nel disegno finale (consultate “Visualizzare i disegni sotto forma di tracciati” a pagina 15). Potete anche attenuare le immagini bitmap per facilitare la modifica di grafica sopra all’immagine. Ciò è particolarmente utile quando si ricalca un’immagine bitmap.

Opzioni di visualizzazione per un disegno con livelli A. Oggetto visualizzato in vista Contorno. B. Immagine bitmap attenuata al 50%. C. Quadratino di colore del livello e indicatori di selezione.

B CA




Per modificare l’impostazione di colore di un livello:

1 Fate doppio clic sul nome del livello nella palette Livelli o selezionate un livello e scegliete Opzioni per “nome livello” dal menu della palette Livelli.

2 Nella finestra di dialogo Opzioni livello, selezionate un colore dal menu a comparsa Colore o fate doppio clic sul campione di colore per aprire la finestra di dialogo Colore. Dopo aver selezionato un colore, fate clic su OK.

Per modificare la modalità di visualizzazione del disegno:

Effettuate una delle seguenti operazioni.

• Tenete premuto Ctrl (Windows) o Comando (Mac OS) e fate clic sull’icona occhio di un livello nella palette Livelli per cambiare la vista da Contorno a Anteprima.

Nota: in vista Contorno, l’icona occhio ha il centro vuoto ; in vista Anteprima ha il centro pieno .

• Tenete premuto Alt+Ctrl (Windows) o Opzione+Comando (Mac OS) e fate clic sull’icona occhio per modificare la modalità di vista per tutti gli altri livelli nella palette Livelli.

• Fate doppio clic su un nome di livello nella palette Livelli o selezionate un livello e scegliete Opzioni per “nome livello” dal menu della palette Livelli. Disattivate l’opzione Anteprima per visualizzare tutti gli elementi del livello in vista Contorno; attivate Anteprima per visualizzare tutti gli elementi del livello in vista Anteprima.

• Scegliete Anteprima tutti i livelli dal menu della palette Livelli per visualizzare tutti i livelli in vista Anteprima.

• Se tutti i livelli sono in vista Anteprima, selezionate uno o più livelli e scegliete Contorno negli altri livelli dal menu della palette Livelli per visualizzare i livelli non selezionati in vista Contorno.

Per attenuare un’immagine bitmap sulla tavola disegno:

1 Fate doppio clic sul nome del livello contenente l’immagine bitmap da attenuare o selezionate il livello e scegliete Opzioni per “nome livello” dal menu della palette Livelli.

2 Nella finestra di dialogo Opzioni livello, selezionate Attenua immagini, inserite una percentuale di intensità (da 0% a 100%) e fate clic su OK.

Per visualizzare le immagini bitmap sui livelli template:

1 Selezionate File > Imposta documento.

2 Scegliete Tavola disegno dal menu a comparsa nella parte superiore della finestra di dialogo, selezionate l’opzione Immagini in vista Contorno e fate clic su OK.

Lavorare con un disegno con più livelliL’uso di disegni con più livelli presenta diversi vantaggi. Usando i livelli potete selezionare, nascondere, bloccare e modificare velocemente l’aspetto del disegno.




Selezionare un disegno nei livelliPotete selezionare rapidamente un disegno sulla tavola disegno usando la palette Livelli. Tenete presente che esiste una differenza tra la selezione di un elemento nella palette Livelli e la selezione di un disegno usando la palette Livelli. Quando è selezionato un disegno, il quadratino di colore del livello appare sull’elemento corrispondente nella palette Livelli e gli indicatori di selezione appaiono attorno al disegno nella tavola disegno.

Palette Livelli A. Elemento selezionato nella palette Livelli B. Disegno selezionato

Per selezionare il disegno usando la palette Livelli:

Fate clic sul bordo destro di un elemento nella palette Livelli (tra il pulsante di destinazione e la barra di scorrimento). Il quadratino di colore del livello indica che il disegno è selezionato. Tenete premuto il tasto Maiusc e fate clic sul bordo destro di altri elementi nella palette Livelli per selezionare altre parti del disegno.

Per selezionare tutto il disegno di un livello:


• Fate clic sul bordo destro di un livello nella palette Livelli (tra il pulsante di destinazione e la barra di scorrimento). Il quadratino di colore del livello indica che tutto il disegno del livello è stato selezionato.

• Tenete premuto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) e fate clic su un nome di livello o sulla miniatura di livello nella palette Livelli.

• Per selezionare tutto il disegno che si trova sullo stesso livello dell’oggetto attualmente selezionato, scegliete Seleziona > Oggetto > Tutto sullo stesso livello.

Trovare gli elementi nella palette LivelliQuando selezionate un disegno sulla tavola disegno con uno strumento di selezione, potete trovare rapidamente l’elemento corrispondente nella palette Livelli con il comando Trova oggetto. Questo comando è particolarmente utile per trovare gli elementi nei livelli ridotti.

Per trovare un elemento nella palette Livelli:

1 Selezionate un oggetto sulla tavola disegno. Se selezionate più oggetti, verrà trovato l’oggetto in primo piano in base all’ordine di sovrapposizione.

2 Selezionate Trova oggetto dal menu della palette Livelli Se è selezionata l’opzione Mostra solo livelli, questo comando diventa Trova livello (consultate “Usare la palette Livelli” a pagina 231).

A

B




Modificare l’ordine di sovrapposizione dei disegni con la palette LivelliL’ordine di sovrapposizione dei disegni sulla tavola disegno corrisponde alla gerarchia di elementi nella palette Livelli. Rispetto all’ordine di sovrapposizione, il disegno sul primo livello dall’alto nella palette Livelli si trova in primo piano; il disegno sull’ultimo livello si trova in fondo (consultate “Sovrapporre gli oggetti” a pagina 115).

All’interno di un livello, gli oggetti sono disposti in ordine gerarchico. Se selezionate Oggetto > Ordina > Porta in primo piano, l’oggetto si sposterà nella posizione più alta del livello; se selezionate Oggetto > Ordina > Porta indietro, l’oggetto si sposterà di una posizione verso il basso all’interno del livello.

Nota: non è possibile spostare un tracciato, un gruppo o un elemento collettivo nella posizione superiore della palette Livelli, in quanto solo i livelli possono trovarsi nella posizione superiore della gerarchia dei livelli.

Per modificare l’ordine degli elementi nella palette Livelli:

Trascinate uno o più elementi in una nuova posizione della gerarchia dei livelli:

• Per aggiungere gli elementi trascinati tra due elementi, rilasciate il pulsante del mouse non appena vedete una barra nera con dei piccoli triangoli nella posizione desiderata.

• Per aggiungere gli elementi trascinati a un livello, un gruppo o un sottogruppo, rilasciate il pulsante del mouse non appena vedete dei triangoli grandi neri sul bordo sinistro e destro della posizione desiderata.

Per trascinare gli elementi tra i livelli:


• Fate clic sul bordo destro di un elemento nella palette Livelli (tra il pulsante di destinazione e la barra di scorrimento) e trascinate il quadratino di colore del livello dell’elemento sul livello desiderato.

• Per spostare tutti gli elementi di un livello su un altro livello, trascinate il quadratino di colore del livello di origine.

Per invertire l’ordine degli elementi nella palette Livelli:

1 Selezionate gli elementi per i quali desiderate invertire l’ordine. Gli elementi devono trovarsi sullo stesso livello gerarchico. Ad esempio, potete selezionare due livelli principali nell’ordine gerarchico, ma non potete selezionare due tracciati che si trovano su livelli diversi.

2 Selezionate Ordine inverso dal menu della palette Livelli.

Per spostare un disegno su un altro livello usando il comando Porta al livello corrente:

1 Selezionate il disegno da spostare (consultate “Selezionare un disegno nei livelli” a pagina 237).

2 Fate clic sul nome di un livello nella palette Livelli.

Importante: non fate clic sul bordo destro del livello. Il livello selezionato deve visualizzare l’indicatore del livello corrente , ma non il quadratino di colore del livello.




3 Selezionate Oggetto > Ordina > Porta al livello corrente.

Potete anche usare i comandi Taglia e Incolla per spostare il disegno tra i livelli (consultate “Incollare gli oggetti sopra o sotto altri oggetti” a pagina 116).

Incollare un disegno tra i livelliL’opzione Incolla sui livelli originali determina il punto in cui il disegno è incollato nella gerarchia dei livelli. Per default, l’opzione Incolla sui livelli originali è disattivata e il disegno viene incollato sul livello attivo nella palette Livelli. Quando l’opzione Incolla sui livelli originali è attiva, il disegno viene incollato nel livello da cui era stato copiato, indipendentemente dal livello attivo nella palette Livelli.

Attivate l’opzione Incolla sui livelli originali se state incollando un disegno tra i documenti e desiderate inserirlo automaticamente in un livello con lo stesso nome da

cui è stato originato. Se il documento di destinazione non contiene un livello con lo stesso nome, Illustrator crea un nuovo livello.

Per impostare l’opzione Incolla sui livelli originali:

Scegliete Incolla sui livelli originali nel menu della palette Livelli. Un segno di spunta indica che l’opzione è attiva.

Lavorare con elementi raggruppati e collettivi nella palette LivelliIllustrator offre diversi modi per raccogliere i componenti nel disegno: potete creare gruppi, forme composte, tracciati composti, tracciati elaborati e involucri. La palette Livelli è particolarmente utile per lavorare con elementi collettivi, in quanto consente di vederne il contenuto.

Gruppi Nella palette Livelli appare l’indicazione <Gruppo>. Potete usare la palette Livelli per spostare gli elementi dentro e fuori dai gruppi (consultate “Modificare l’ordine di sovrapposizione dei disegni con la palette Livelli” a pagina 238).

Forme composte Nella palette Livelli appare l’indicazione <Forma composta>. Potete usare la palette Livelli per mostrare e manipolare il contenuto di una forma composta, ad esempio modificare l’ordine di sovrapposizione dei componenti (consultate “Modificare l’ordine di sovrapposizione dei disegni con la palette Livelli” a pagina 238).

Tracciati composti Nella palette Livelli appare l’indicazione <Tracciato composto>. Non è possibile mostrare il contenuto di un tracciato composto nella palette Livelli.

Tracciati elaborati Sono indicati come elementi <Gruppo> contenenti singoli tracciati o come elementi <Tracciato>.

Involucri Nella palette Livelli appare l’indicazione <Involucro>.

Modificare l’aspetto di un disegno con la palette LivelliLa palette Livelli facilita la modifica dell’aspetto di un disegno. Potete applicare stili ed effetti e impostare gli attributi di aspetto a qualunque livello nell’ordine gerarchico. Ad esempio, se applicate un effetto ombra esterna a un livello, tale effetto sarà applicato a tutto il disegno del livello. Tuttavia, se spostate il disegno fuori dal livello, esso non avrà più l’ombra esterna in quanto l’effetto appartiene al livello e non al disegno stesso (consultate “Informazioni sugli attributi di aspetto, gli stili e gli effetti” a pagina 244).




Prima di poter impostare un attributo di aspetto, applicare uno stile o applicare un effetto a un livello, a un gruppo o a un elemento collettivo, dovete selezionare come destinazione l’elemento nella palette Livelli. L’icona di destinazione indica se un elemento nella gerarchia dei livelli dispone di attributi di aspetto e se è stato selezionato come destinazione:

• indica che l’elemento non è stato selezionato come destinazione e non ha attributi di aspetto.

• indica che l’elemento è stato selezionato come destinazione ma non ha attributi di aspetto.

• indica che l’elemento non è stato selezionato come destinazione ma ha degli attributi di aspetto.

• indica che l’elemento è stato selezionato come destinazione e ha degli attributi di aspetto.

Per selezionare un elemento come destinazione nella palette Livelli:

Fate clic sull’icona di destinazione nella palette Livelli. Un doppio cerchio o indica che l’elemento è selezionato come destinazione. Tenete premuto Maiusc e fate clic per selezionare come destinazione altri elementi.

Per spostare, copiare o eliminare attributi di aspetto:


• Per spostare gli attributi di aspetto, trascinate l’icona di destinazione o da un elemento sull’elemento al quale desiderate applicarla.

• Per copiare gli attributi di aspetto, tenete premuto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) e trascinate l’icona di destinazione da un elemento sull’elemento al quale desiderate applicarla.

• Per eliminare gli attributi di aspetto, trascinate l’icona di destinazione da un elemento al pulsante Cestino sul fondo della palette Livelli. I livelli e i gruppi perdono tutti gli attributi di aspetto; i tracciati mantengono solo un riempimento e una traccia.

Duplicare un disegno con la palette LivelliLa palette Livelli permette di duplicare velocemente tracciati, gruppi, elementi collettivi e livelli interi. Ciò è utile per creare animazioni. Questa palette permette anche di creare versioni differenti di un elemento del disegno.

Per duplicare un disegno:

1 Selezionate gli elementi da duplicare nella palette Livelli.


• Selezionate Duplica “nome livello” dal menu della palette Livelli.

• Trascinate l’elemento sul pulsante Nuovo livello sul fondo della palette.

• Iniziate a trascinare l’elemento in una nuova posizione della palette Livelli, quindi tenete premuto il tasto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS). Rilasciate il pulsante del mouse non appena l’indicatore si trova nella posizione in cui desiderate posizionare l’elemento duplicato. Se rilasciate il pulsante del mouse quando l’indicatore punta a un livello o un gruppo, l’elemento duplicato viene aggiunto al livello o al gruppo.




Se rilasciate il pulsante del mouse quando l’indicatore si trova tra gli elementi, l’elemento duplicato viene aggiunto nella posizione specificata.

Nascondere o mostrare un disegnoLa palette Livelli permette di nascondere o mostrare un disegno sulla tavola disegno. La possibilità di nascondere un disegno è utile quando lavorate su un disegno complesso e desiderate concentrarvi su un particolare gruppo di tracciati. Potete nascondere velocemente più tracciati, gruppi e sottolivelli nascondendo il livello principale.

Per nascondere o mostrare un disegno:


• Nella palette Livelli fate clic sull’icona occhio per l’elemento da nascondere. Fate nuovamente clic per mostrare gli elementi.

• Per nascondere più elementi, trascinate sulle rispettive icone occhio.

• Fate doppio clic su un nome di elemento nella palette Livelli o selezionate un elemento e scegliete Opzioni per “nome livello” dal menu della palette Livelli. Nella finestra di dialogo Opzioni livello, selezionate o deselezionate Mostra e fate clic su OK.

• Per nascondere tutti i livelli non selezionati nella palette Livelli, selezionate Nascondi altri livelli dal menu della palette Livelli. In alternativa, tenete premuto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) e fate clic sull’icona occhio per il livello da mostrare.

• Per mostrare tutti i livelli nella palette Livelli, selezionate Mostra tutti i livelli dal menu della palette Livelli.

Bloccare un disegnoBloccare un elemento nella palette Livelli equivale a selezionare il comando Blocca dal menu Oggetto. Una volta bloccato, un disegno non può essere selezionato o modificato. Potete bloccare velocemente più tracciati, gruppi e sottolivelli bloccando il livello principale.

Per bloccare o sbloccare un disegno:


• Fate clic sul pulsante nella colonna modifica (a destra dell’icona occhio) nella palette Livelli, in corrispondenza dell’elemento da bloccare. Fate clic sull’icona lucchetto per sbloccare l’elemento.

• Trascinate su più pulsanti nella colonna modifica per bloccare più elementi.

• Fate doppio clic su un nome di elemento nella palette Livelli oppure selezionate un elemento e scegliete Opzioni per “nome livello” dal menu della palette Livelli. Nella finestra di dialogo Opzioni livello, selezionate o deselezionate Blocca e fate clic su OK.

• Per bloccare tutti i livelli non selezionati nella palette Livelli, selezionate Blocca altri livelli dal menu della palette Livelli.

• Per sbloccare tutti i livelli nella palette Livelli, selezionate Sblocca tutti i livelli dal menu della palette Livelli.




Rendere un disegno non stampabileLa palette Livelli permette di stampare in modo semplice diverse versioni del disegno. Ad esempio, potete stampare solo gli oggetti di testo di un documento per controllare il testo. Potete anche aggiungere elementi non stampabili al disegno per registrare informazioni importanti.

Per rendere un disegno non stampabile:


• Per evitare che un disegno venga visualizzato sulla tavola disegno, stampato o esportato, nascondete gli elementi corrispondenti nella palette Livelli (consultate “Nascondere o mostrare un disegno” a pagina 241).

• Per evitare che un disegno venga stampato, ma lasciandolo visibile sulla tavola disegno ed esportabile, fate doppio clic sugli elementi corrispondenti nella palette Livelli. Nella finestra di dialogo Opzioni livello, deselezionate l’opzione Stampa e fate clic su OK. Nella palette Livelli il nome del livello appare in corsivo.

• Per creare un disegno che non venga stampato o esportato, anche se visibile sulla tavola disegno, selezionate l’opzione Template nella finestra di dialogo Opzioni livello (consultate “Creare i livelli template” a pagina 243).

Creare le maschere di ritaglioUna maschera di ritaglio è un oggetto o un gruppo di oggetti la cui forma maschera il disegno sottostante di modo che solo la parte nella forma risulta visibile; in pratica, il disegno viene ritagliato sulla forma della maschera. Potete creare una maschera di ritaglio per controllare il modo in cui i disegni su un livello vengono nascosti e resi visibili.

Un set di ritaglio è un insieme di elementi della palette Livelli composto da uno o più livelli (ad esempio un livello e un gruppo), una o più maschere di ritaglio e uno o più oggetti a cui sono applicate le maschere di ritaglio.

In relazione alle maschere di ritaglio, considerate quanto segue:

• La maschera di ritaglio e gli oggetti a cui intendete applicare la maschera devono trovarsi nello stesso livello o gruppo nella palette Livelli.

• Un livello superiore non può essere una maschera di ritaglio. Tuttavia, potete inserire una maschera di ritaglio all’interno di un livello superiore con il disegno a cui applicarla posto sotto la maschera.

• Il primo oggetto nel livello o nel gruppo diventa la maschera di ritaglio per ogni set del livello o del gruppo in cui si trova la maschera di ritaglio. Ad esempio, se una maschera di ritaglio è il primo elemento nel Livello 1, essa viene applicata a tutti gli oggetti nei livelli e nei gruppi del Livello 1.

• Gli oggetti nel tracciato di ritaglio sono indicati da una linea tratteggiata nella palette Livelli.

• Indipendentemente dai suoi attributi precedenti, un oggetto maschera di ritaglio diventa un oggetto senza riempimento o traccia.

• La maschera di ritaglio e gli oggetti a cui intendete applicare la maschera devono trovarsi nello stesso livello o gruppo nella palette Livelli.




• La maschera di ritaglio deve trovarsi sempre in primo piano nel set di ritaglio. Se la maschera viene spostata, l’aspetto o il modo in cui è applicata non cambia.

Per creare un set di ritaglio:

1 Nella palette Livelli, selezionate il livello o il gruppo contenente gli elementi da trasformare in set di ritaglio. L’oggetto superiore sarà la maschera di ritaglio.

2 Fate clic sul pulsante Crea/rilascia maschera di ritaglio nella parte inferiore della palette Livelli o selezionate Crea maschera di ritaglio dal menu della palette Livelli.

Per convertire una maschera di ritaglio in un oggetto:

1 Selezionate il livello o il gruppo contenente la maschera di ritaglio.

2 Fate clic sul pulsante Crea/rilascia maschera di ritaglio nella parte inferiore della palette Livelli o selezionate Rilascia maschera di ritaglio dal menu della palette Livelli.

Creare i livelli templatePotete creare un livello template ogni volta che desiderate basare una nuova illustrazione su un disegno esistente, ad esempio quando desiderate ricalcare un disegno esistente o utilizzarlo per creare un’illustrazione (consultate “Ricalcare un disegno” a pagina 94). Un livello template non può essere stampato né esportato.

Per creare un livello template:


• Selezionate Nuovo livello dal menu della palette Livelli o fate doppio clic sul nome di un livello esistente. Nella finestra di dialogo Opzioni livello, selezionate Template e fate clic su OK.

• Selezionate un livello da trasformare in template e scegliete Template dal menu della palette Livelli.

• Scegliete File > Inserisci e fate clic su Template. Un nuovo livello template appare sotto il livello attuale nella palette (consultate “Inserire i file” a pagina 37).

L’icona occhio viene sostituita dall’icona template e il livello viene bloccato.

Spostare i livelli tra Adobe Illustrator e Adobe PhotoshopQuando importate o inserite un file di Photoshop contenente più livelli, potete unire i livelli in un’unica immagine o convertire i livelli in oggetti (consultate “Aprire e inserire i disegni” a pagina 35).

Quando esportate i livelli, potete unirli in un unico livello o mantenere i singoli livelli e sottolivelli in modo da poter lavorare con essi nel file di Photoshop. Con il comando Esporta potete esportare i livelli di Illustrator in Photoshop (consultate “Esportare i disegni in formato Photoshop” a pagina 348).


Aiuto di Adobe Illustrator Usare gli attributi di aspetto, gli stili e gli effetti


Usare gli attributi di aspetto, gli stili e gli effetti

Informazioni sugli attributi di aspetto, gli stili e gli effettiGli attributi di aspetto sono proprietà che alterano l’aspetto di un oggetto ma non la sua struttura di base. Se applicate un attributo di aspetto a un oggetto e decidete di eliminarlo o modificarlo in un secondo tempo, l’oggetto sottostante o eventuali altri attributi applicati all’oggetto non saranno modificati. I riempimenti, le tracce, la trasparenza e i vari effetti sono esempi di attributi di aspetto.

Uno stile è un set di attributi di aspetto a cui è stato assegnato un nome. La palette Stili consente di memorizzare e applicare un set di attributi di aspetto a oggetti, gruppi e livelli. In tal modo, potete modificare velocemente e uniformemente l’aspetto dei disegni. Se sostituite lo stile (ovvero, se modificate uno qualsiasi degli attributi di aspetto che costituiscono lo stile e salvate quest’ultimo), l’aspetto di tutti gli oggetti con quello stile verrà modificato di conseguenza.

Gli effetti rappresentano un tipo di attributi di aspetto e sono elencati nel menu Effetto. La maggior parte degli effetti ha la stessa funzione e lo stesso nome dei comandi equivalenti dell’applicazione. Tuttavia, i comandi del menu Effetto non modificano l’oggetto sottostante, ma solo il suo aspetto. Potete distorcere, rasterizzare e modificare qualunque tracciato con una qualsiasi combinazione di effetti, ma solo l’aspetto del tracciato verrà modificato, mentre le dimensioni, i punti di ancoraggio e la forma rimarranno inalterate. L’oggetto sottostante rimane modificabile, così come i parametri di un effetto.

Lavorare con gli attributi di aspettoLa palette Aspetto permette di lavorare con gli attributi di aspetto, compresi stili ed effetti. Poiché potete applicare gli attributi di aspetto a livelli, gruppi e oggetti, la gerarchia degli attributi del disegno può divenire molto complessa. Ad esempio, se applicate un effetto a un livello e un altro a un oggetto del livello, potrebbe essere difficile determinare quale effetto provoca in realtà la modifica del disegno. La palette Aspetto mostra esattamente i riempimenti, le tracce, gli stili e gli effetti che sono stati applicati a un oggetto, un gruppo o un livello.

Usare la palette AspettoLa palette Aspetto mostra la gerarchia degli attributi di aspetto del disegno. Quando eseguite una selezione sulla tavola disegno o selezionate come destinazione un elemento nella palette Livelli, la palette Aspetto mostra gli attributi associati al disegno. I riempimenti e le tracce sono elencati nell’ordine di sovrapposizione (da sopra a sotto); gli effetti sono elencati nell’ordine in cui sono stati applicati al disegno.




I livelli, i gruppi, il testo, le trame, i file collegati, le immagini bitmap, le fusioni, gli involucri, i riflessi, i simboli, i set di simboli e i grafici fungono tutti da contenitori nella palette Aspetto. Quando applicate degli attributi di aspetto a un contenitore, tali attributi addizionali verranno applicati a tutto il disegno nel contenitore.

Palette Aspetto A. Tracciato con traccia, riempimento ed effetto B. Livello con trasparenza C. Gruppo con effetto D. Traccia con effetto

Visualizzare la palette Aspetto Scegliete Finestra> Aspetto.

Visualizzare gli attributi nella palette Aspetto Create una selezione sulla tavola disegno o selezionate come destinazione un elemento nella palette Livelli (consultate “Modificare l’aspetto di un disegno con la palette Livelli” a pagina 239). Gli attributi dell’elemento selezionato appaiono nella palette Aspetto. Se l’elemento è un contenitore (ad esempio un livello o un gruppo), fate doppio clic sulla parola Sommario nella palette Aspetto per visualizzare gli attributi del disegno nel contenitore. Fate clic sul nome del contenitore per visualizzarne gli attributi.

Espandere e ridurre riempimenti e tracce Fate clic sul triangolo a sinistra del riempimento o della traccia nella palette Aspetto. Fate nuovamente clic per ridurre il riempimento o la traccia.

Riordinare gli attributi di aspetto Trascinate un attributo di aspetto verso l’alto o il basso nella palette per modificare l’ordine con cui le tracce, i riempimento e gli effetti vengono applicati. Se necessario, espandete i riempimenti e le tracce. Quando il contorno dell’attributo di aspetto che state trascinando appare nella posizione desiderata, rilasciate il pulsante del mouse.

L’ordine di sovrapposizione di tracce e riempimenti influenza direttamente l’aspetto di un oggetto. Ad esempio, se l’attributo di riempimento si trova sotto la voce Sommario, eventuali attributi di riempimento applicati agli oggetti verranno applicati davanti al riempimento.

Se applicate uno stile a un oggetto, ma il colore di riempimento dello stile non appare nel disegno, trascinate l’attributo Riempimento sopra la voce Sommario nella palette

Aspetto.

Usare il menu della palette Aspetto Fate clic sul triangolo nell’angolo in altro a destra della palette per accedere ai comandi per l’uso degli attributi di aspetto.

Mostrare e nascondere le miniature Scegliete Mostra miniatura o Nascondi miniatura dal menu della palette Aspetto.

B

C

D

A




Modificare ed eliminare gli attributi di aspettoLa palette Aspetto permette di modificare gli attributi di aspetto in modo semplice. Potete modificare gli effetti, copiare gli attributi negli elementi, duplicare gli attributi ed eliminare gli attributi.

Nota: la modifica degli attributi di un elemento cui è stato applicato uno stile interrompe il collegamento tra l’elemento e lo stile (consultate “Scollegare gli stili” a pagina 250).

Per visualizzare la finestra di dialogo per un effetto:

Fate doppio clic sul nome di un effetto nella palette Aspetto.

Per copiare gli attributi in un oggetto:

1 Se nella palette Aspetto non appare una miniatura, scegliete Mostra miniatura dal menu della palette.

2 Trascinate la miniatura su un oggetto nella tavola disegno. Non è necessario che l’oggetto sia selezionato.

Per duplicare un attributo di aspetto:

Selezionate un attributo nella palette Aspetto ed effettuate una delle seguenti operazioni:

• Fate clic sul pulsante Duplica elemento selezionato della palette o scegliete Duplica elemento dal menu della palette.

• Trascinate l’attributo di aspetto sul pulsante Duplica elemento selezionato della palette.

• Se l’attributo è un riempimento o una traccia, scegliete Aggiungi nuovo riempimento o Aggiungi nuova traccia dal menu della palette Aspetto.

Per eliminare gli attributi di aspetto:


• Selezionate l’attributo e scegliete Elimina elemento dal menu della palette.

• Selezionate l’attributo e fate clic sul pulsante Cestino della palette.

• Trascinate l’attributo sul pulsante Cestino.

• Per eliminare tutti gli attributi di aspetto con tutti i riempimenti e le tracce, scegliete Cancella aspetto dal menu della palette o fate clic sul pulsante Cancella aspetto della palette.

• Per eliminare tutti gli attributi di aspetto salvo un riempimento o una traccia, scegliete Riduci ad aspetto base dal menu della palette o fate clic sul pulsante Riduci ad aspetto base della palette.

Applicare gli attributi di aspetto a un nuovo disegnoPotete specificare se i nuovi oggetti dovranno ereditare gli attributi di aspetto o avere solo attributi base.

Per specificare come vengono applicati gli attributi di aspetto ai nuovi oggetti:


• Per applicare solo un riempimento e una traccia ai nuovi oggetti, fate clic sul pulsante Nuovo disegno con aspetto base nella palette Aspetto o scegliete Nuovo disegno con aspetto base dal menu della palette.




• Per applicare tutti gli attributi di aspetto attuali ai nuovi oggetti, fate clic sul pulsante Mantieni aspetto per nuovo disegno nella palette Aspetto o deselezionate Nuovo disegno con aspetto base dal menu della palette.

Applicare riempimenti e tracce ai contenitoriL’aggiunta di riempimenti e tracce a un contenitore (ad esempio un gruppo o un livello) applica i riempimenti e le tracce a tutto il disegno nel contenitore.

Per applicare un riempimento o una traccia a un contenitore:

1 Selezionate come destinazione un contenitore nella palette Livelli (consultate “Modificare l’aspetto di un disegno con la palette Livelli” a pagina 239).


• Scegliete Aggiungi nuovo riempimento o Aggiungi nuova traccia dal menu della palette Aspetto.

• Fate clic su un pennello nella palette Pennelli per aggiungere un tratto pennello al contenitore.

• Fate clic su uno stile nella palette Stili contenente un riempimento o una traccia.

Usare gli stiliUno stile è un set di attributi di aspetto a cui è stato assegnato un nome. Con gli stili, potete modificare velocemente l’aspetto di un oggetto; ad esempio, potete cambiarne con una sola azione il colore di riempimento o traccia, la trasparenza e le impostazioni del menu Effetto. Tutte le modifiche applicate con gli stili sono completamente reversibili.

Usare la palette StiliLa palette Stili consente di creare, nominare, salvare e applicare set di attributi di aspetto.

Visualizzare la palette Stili Scegliete Finestra > Stili.

Modificare l’ordine degli stili Trascinate lo stile in un’altra posizione della palette. Quando il contorno dello stile appare nella posizione desiderata, rilasciate il pulsante del mouse.

Usare il menu della palette Stili Fate clic sul triangolo nell’angolo in alto a destra della palette per accedere ai comandi che permettono di lavorare con gli stili.

Rinominare gli stili Fate doppio clic su uno stile o selezionate uno stile e scegliete il comando Opzioni stile dal menu della palette. Immettete un nome di stile e fate clic su OK.

Modificare la visualizzazione della palette Scegliete un’opzione di visualizzazione dal menu della palette Stili: Visualizza miniature visualizza un elenco scorrevole di miniature; Elenco ridotto visualizza un elenco scorrevole con i nomi di stili e una piccola miniatura; Elenco ingrandito visualizza un elenco scorrevole con i nomi di stili e miniature più grandi.

Applicare gli stiliPotete applicare gli stili a oggetti, gruppi e livelli. Quando applicate uno stile, il nuovo stile sostituisce lo stile precedentemente applicato all’elemento.




Quando applicate uno stile a un gruppo o un livello, a ogni oggetto del gruppo o del livello vengono applicati gli attributi dello stile. Ad esempio, supponete di avere definito uno stile con un valore di opacità del 50%. Se applicate lo stile a un livello, tutti gli oggetti del livello o a esso aggiunti saranno opachi al 50%. Tuttavia, se spostate un oggetto fuori dal livello, l’aspetto dell’oggetto ritorna al valore di opacità precedente (consultate “Modificare l’aspetto di un disegno con la palette Livelli” a pagina 239).

Nota: non potete applicare stili a oggetti di testo con font outline protetti o font bitmap.

Per applicare uno stile:

1 Selezionate un disegno sulla tavola disegno o selezionate come destinazione un elemento nella palette Livelli (consultate “Modificare l’aspetto di un disegno con la palette Livelli” a pagina 239).

Nota: se avete selezionato un oggetto di testo, attivate Ignora colore carattere dal menu della palette Stili per applicare gli attributi di riempimento, traccia e trasparenza dello stile ai caratteri; disattivate Ignora colore carattere per conservare il colore attuale dei caratteri.

2 Applicate lo stile dalla palette Stili:

• Fate clic su uno stile nell’elenco.

• Trascinate lo stile su un oggetto nella tavola disegno. Non è necessario che l’oggetto sia selezionato.

• Copiate e applicate uno stile con gli strumenti contagocce e secchiello. Secondo quanto specificato nella finestra di dialogo Opzioni strumento contagocce/secchiello, potete copiare e incollare l’intero stile o solo alcuni attributi.

Creare e modificare gli stiliUno stile può contenere una qualsiasi combinazione di colore, riempimento, traccia, pattern, effetto (un qualsiasi comando del menu Effetto), trasparenza, metodo di fusione, sfumatura, trasformazione, ecc. Ogni stile può contenere più attributi. Ad esempio, potete definire tre riempimenti nello stesso stile, ciascuno con un diverso valore di opacità e metodo di fusione che definiscono l’interazione dei vari colori. Allo stesso modo, potete avere più tracce.

Per creare o modificare uno stile:


• Selezionate un oggetto.

• Selezionate uno stile nella palette Stili da usare come set di attributi iniziali.

• Iniziate senza avere selezionato alcun oggetto o stile.

2 Specificate gli attributi di aspetto desiderati, ad esempio il riempimento o la traccia. La palette Aspetto vi può essere di aiuto per specificare e ordinare gli attributi di aspetto (consultate “Lavorare con gli attributi di aspetto” a pagina 244).


• Fate clic sul pulsante Nuovo stile sul fondo della palette Stili.




• Trascinate la miniatura dalla palette Aspetto alla palette Stili o sul pulsante Nuovo stile sul fondo della palette Stili.

Trascinare una miniatura dalla palette Aspetto alla palette Stili.

• Trascinate l’oggetto con gli attributi di aspetto desiderati nella palette Stili o sul pulsante Nuovo stile sul fondo della palette Stili.

• Scegliete Nuovo stile dal menu della palette Stili, specificate il nome dello stile e fate clic su OK. Il nuovo stile apparirà in fondo all’elenco della palette Stili.

• Tenete premuto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) e fate clic sul pulsante Nuovo stile, immettete il nome dello stile e fate clic su OK.

Per creare un nuovo stile combinando stili già esistenti:

1 Nella palette Stili, tenete premuto il tasto Ctrl (Windows) o Comando (Mac OS) e fate clic per selezionare tutti gli stili da combinare.

2 Scegliete Combina stili dal menu della palette.

Il nuovo stile conterrà tutti gli attributi di aspetto degli stili selezionati e verrà aggiunto in fondo all’elenco degli stili nella palette.

Per sostituire gli attributi di stile:


• Tenete premuto il tasto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) e trascinate lo stile da usare sullo stile da sostituire.

• Selezionate il disegno (o selezionate come destinazione un elemento nella palette Livelli) con gli attributi che desiderate usare. Quindi tenete premuto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) e trascinate la miniatura dalla palette Aspetto sullo stile da sostituire nella palette Stili.

• Selezionate lo stile da sostituire. Quindi selezionate il disegno (o selezionate come destinazione un elemento nella palette Livelli) con gli attributi da usare e scegliete Ridefinisci stile “Nome stile” dal menu della palette Aspetto.

Lo stile sostituito manterrà il suo nome ma assumerà i nuovi attributi di aspetto. Tutte le occorrenze dello stile nel documento di Illustrator vengono aggiornate per usare i nuovi attributi.

Per duplicare uno stile:

1 Nella palette Stili, selezionate lo stile da duplicare.

2 Scegliete Duplica stile dal menu della palette Stili.

Il nuovo stile apparirà in fondo all’elenco della palette Stili.




Scollegare gli stiliPotete eliminare uno stile da un oggetto, gruppo o livello interrompendo il collegamento allo stile. L’oggetto, il gruppo o il livello mantengono gli stessi attributi di aspetto; tuttavia, tali attributi non sono più associati a uno stile.

Per interrompere il collegamento tra uno stile e una selezione:

1 Selezionate l’oggetto, il gruppo o il livello al quale è stato applicato lo stile in questione.


• Scegliete Interrompi collegamento a stile dal menu della palette Stili o fate clic sul pulsante Interrompi collegamento a stile nella palette.

• Modificate un qualsiasi attributo di aspetto della selezione (un riempimento, una traccia, la trasparenza o un effetto).

Cancellare gli stiliEliminando uno stile lo si rimuove dalla palette Stili. Tutti gli oggetti, i gruppi o i livelli che usavano lo stile mantengono gli stessi attributi di aspetto; tuttavia, tali attributi non sono più associati a uno stile.

Per eliminare uno stile:

1 Nella palette Stili, selezionate lo stile da eliminare.

2 Eliminate lo stile:

• Scegliete Elimina stile dal menu della palette Stili.

• Fate clic sul pulsante Cestino della palette.

• Trascinate lo stile sul pulsante Cestino della palette.

Usare le biblioteche di stiliCon il comando Biblioteche di stili potete importare stili da altri file in una palette associata al file corrente. Queste biblioteche sono memorizzate nella cartella Predefiniti/Stili, nella cartella di Adobe Illustrator. Non è possibile aggiungere, eliminare o modificare gli stili di una biblioteca; potete tuttavia importare uno stile e modificarne gli attributi nella palette Aspetto.

Per importare uno stile da una biblioteca di stili nella palette Stili corrente:

1 Visualizzate la palette Stili in cui desiderate importare lo stile.

2 Scegliete Finestra > Biblioteche di stili > nome della biblioteca di stili. Per trovare una biblioteca di stile non memorizzata nella posizione predefinita, scegliete Finestra > Biblioteche di stili > Altra biblioteca.

3 Selezionate lo stile desiderato ed effettuate una delle seguenti operazioni:

• Applicate lo stile selezionato a un oggetto del disegno corrente (operazione consigliata per uno o due stili alla volta). Una volta applicato al disegno corrente, lo stile viene copiato dalla biblioteca di stili alla palette Stili.

• Trascinate lo stile selezionato fino alla palette Stili (operazione consigliata per più stili alla volta).




Per creare una biblioteca di stili:

1 Create un file contenente gli stili desiderati.

Per ridurre la dimensione del file biblioteca, eliminate tutti i campioni, i pennelli, i simboli e gli stili inutilizzati.

2 Salvate il file.

3 Scegliete Finestra > Biblioteche di stili > Altra biblioteca e individuate la posizione in cui avete salvato il file.

Per visualizzare una biblioteca di stili nel menu Biblioteche di stili:


• Salvate il file biblioteca nella cartella Predefiniti/Stili, all’interno della cartella di Illustrator.

• Trascinate il file biblioteca di stili nella cartella Predefiniti/Stili, all’interno della cartella di Illustrator.

2 Riavviate il programma.

Usare gli effettiI comandi elencati nel menu Effetto alterano l’aspetto di un oggetto senza modificarne la struttura. Ad esempio, potete applicare il comando Contorni frastagliati, trasformare l’oggetto con lo strumento rotazione, ridimensionarlo e riempirlo con il colore rosso opaco al 50%. In seguito potete modificare o eliminare l’effetto, modificare la rotazione o cambiare l’opacità senza dover ridisegnare l’oggetto originale.

Modificare un oggetto a cui è stato applicato un effetto

La maggior parte dei comandi del menu Effetto ha la stessa funzione e lo stesso nome dei comandi equivalenti dell’applicazione. Per ulteriori informazioni su un comando specifico, fate riferimento all’indice.

Nota: molti effetti sono disponibili solo per i documenti RGB. Se applicate un effetto e in seguito modificate il metodo colore del documento in CMYK, Illustrator non sarà in grado di mantenere l’effetto.

Per applicare un effetto:


• Selezionate il disegno sulla tavola disegno.




• Selezionate come destinazione un elemento nella palette Livelli (consultate “Modificare l’aspetto di un disegno con la palette Livelli” a pagina 239).

• Selezionate una traccia o un riempimento nella palette Aspetto (consultate “Lavorare con gli attributi di aspetto” a pagina 244).

• Selezionate uno stile nella palette Stili (consultate “Usare gli stili” a pagina 247).

2 Scegliete un comando del menu Effetto.

3 Specificate le impostazioni e applicate l’effetto.

4 Se avete selezionato uno stile, gli attributi di aspetto non saranno più collegati a quello stile. In tal caso, effettuate una delle seguenti operazioni:

• Create un nuovo stile (consultate “Usare la palette Stili” a pagina 247).

• Non collegate gli attributi di aspetto.

Nota: potete applicare gli effetti a oggetti di testo, ma non a caratteri selezionati all’interno di tali oggetti.

Per modificare o eliminare un effetto:

Modificate o eliminate l’effetto come descritto in “Modificare ed eliminare gli attributi di aspetto” a pagina 246.


Aiuto di Adobe Illustrator Lavorare con le immagini bitmap


Lavorare con le immagini bitmap

Lavorare con le immagini bitmapCon le immagini bitmap potete effettuare una delle seguenti operazioni:

• Inserire un’immagine in un file (consultate “Inserire i file” a pagina 37).

• Usare la palette Collegamenti per visualizzare informazioni sull’immagine (consultate “Gestire le immagini collegate e incorporate” a pagina 39).

• Tracciare immagini con lo strumento autotraccia (consultate “Ricalcare un disegno” a pagina 94).

• Creare immagini bitmap con uno sfondo trasparente usando il filtro Rasterizza. Con l’opzione Trasparente del filtro Rasterizza, create un canale alfa (come in Adobe Photoshop). Lo sfondo trasparente fornisce un anti-alias dell’immagine rasterizzata superiore rispetto a una maschera di ritaglio applicata allo sfondo.

• Creare una maschera di ritaglio nel filtro Rasterizza per rendere trasparente lo sfondo (consultate “Lavorare con le maschere di ritaglio” a pagina 159).

• Usare la finestra di dialogo Rasterizza per convertire oggetti vettoriali (inclusi tracciati e oggetti di testo) in immagini raster e scegliere altre opzioni relative all’immagine. Potete anche impostare un diverso modello di colore riselezionando Rasterizza e cambiando il colore (consultate “Trasformare la grafica vettoriale in immagini bitmap” a pagina 253).

• Colorare immagini a 1 bit (consultate “Colorare le immagini a 1 bit” a pagina 255).

• Usare i filtri e gli effetti dei filtri per immagini bitmap (consultate “Selezionare un filtro o un effetto” a pagina 258).

• Usare il filtro Mosaico oggetto per convertire i pixel in una serie di quadratini colorati e, in seguito, usare gli strumenti di Illustrator (consultate “Usare il filtro Mosaico oggetto” a pagina 264).

• Applicare il filtro Tratteggio foto, che elabora un’immagine fotografica facendole assumere l’aspetto di un disegno eseguito con penna a china (consultate “Usare il filtro Tratteggio foto” a pagina 265).

Trasformare la grafica vettoriale in immagini bitmapIl processo di trasformazione di un oggetto vettoriale in un’immagine bitmap è detto rasterizzazione. Durante la rasterizzazione, Illustrator converte i tracciati dell’oggetto in pixel. Le opzioni di rasterizzazione impostate determinano la dimensione e altre caratteristiche dei pixel risultanti.

Sono disponibili due modi per rasterizzare la grafica vettoriale:

• Il comando Oggetto > Rasterizza converte in modo permanente l’oggetto in un’immagine bitmap secondo le impostazioni di rasterizzazione specificate. Dopo




avere applicato il comando Oggetto > Rasterizza, non è possibile modificare le impostazioni di rasterizzazione dell’immagine.

• Il comando Effetto > Rasterizza modifica solo l’aspetto della grafica, ma non la sua struttura di base. Potete modificare le impostazioni di rasterizzazione dell’immagine bitmap o ripristinare l’oggetto vettoriale in qualunque momento.

Dopo aver eseguito una delle due conversioni, potete applicare all’immagine i filtri plug-in, ad esempio quelli creati per Adobe Photoshop, come fareste con qualunque altra immagine inserita. Tuttavia, non potete modificare l’immagine bitmap tramite strumenti e comandi vettoriali (quali strumenti di testo e comandi di Elaborazione tracciati).

Per rasterizzare un oggetto vettoriale:


• Selezionate uno o più oggetti da rasterizzare e scegliete Oggetto > Rasterizza.

• Selezionate uno o più oggetti da rasterizzare o selezionate come destinazione un elemento nella palette Livelli (consultate “Modificare l’aspetto di un disegno con la palette Livelli” a pagina 239). Quindi scegliete Oggetto > Rasterizza.

2 Impostate le seguenti opzioni di rasterizzazione e fate clic su OK:

Metodo colore Determina il metodo di colore usato durante la rasterizzazione. Potete generare un’immagine a colori RGB o CMYK (secondo il metodo di colore del documento), in scala di grigio o a 1 bit (che può essere in bianco e nero o nera e trasparente, secondo l’opzione di sfondo selezionata).

Risoluzione Determina il numero di pixel per pollice (ppi) nell’immagine rasterizzata (consultate “Informazioni sulla risoluzione delle immagini bitmap” a pagina 27). Selezionate Usa risoluzione effetti raster del documento per usare le impostazioni di risoluzione globali (consultate “Specificare le impostazioni per gli effetti raster” a pagina 255).

Sfondo Determina il modo in cui le aree trasparenti dell’oggetto vettoriale vengono convertite in pixel. Selezionate Bianco per riempire le aree trasparenti con pixel bianchi; selezionate Trasparente per rendere lo sfondo trasparente. Se selezionate Trasparente, create un canale alfa per tutte le immagini salvo quelle a 1 bit. Il canale alfa viene mantenuto se il disegno è esportato in Photoshop.

Qualità testo Determina il metodo usato per rasterizzare il testo. Selezionate Semplifica affinché il testo rasterizzato sia sottile e attenuato. Selezionate Contorno affinché il testo rasterizzato sia leggermente più evidenziato.

Anti-alias Determina il tipo di anti-alias applicato durante la rasterizzazione. L’anti-alias riduce l’aspetto frastagliato dei contorni nell’immagine rasterizzata. Selezionate Nessuno per non applicare l’anti-alias e mantenere i bordi netti del disegno durante la rasterizzazione. Selezionate Grafica ottimizzata per applicare l’anti-alias più adatto al disegno senza testo. Selezionate Testo ottimizzato per applicare l’anti-alias più adatto al testo.

Crea maschere di ritaglio Crea una maschera che fa apparire trasparente lo sfondo dell’immagine rasterizzata (consultate “Lavorare con le maschere di ritaglio” a pagina 159).

Nota: non è necessario creare una maschera di ritaglio se, per Sfondo, avete selezionato Trasparente.




Aggiungi: Attorno all’oggetto Aggiunge il numero di pixel specificato attorno all’immagine rasterizzata.

Colorare le immagini a 1 bitCon la palette Colore potete colorare le immagini a 1 bit.

Per colorare un’immagine a 1 bit:

1 Selezionate l’immagine e assicuratevi che il pulsante Riempimento sia selezionato e che non sia stata applicata alcuna traccia.

2 Usate la palette Colore per colorare l’immagine in nero, bianco, un colore quadricromia o tinta piatta.

Usare i filtri e gli effetti dei filtriAlcuni comandi di Adobe Illustrator vi permettono di applicare effetti speciali alle immagini bitmap. Ad esempio, potete applicare un effetto mosaico o impressionista, modificare l’illuminazione, distorcere le immagini e produrre molti altri interessanti effetti visivi.

Molti di questi comandi appaiono sia nel menu Filtro, sia nel menu Effetto, per consentirvi di applicarli come filtri o come effetti. I comandi elencati nel menu Filtro alterano la struttura degli oggetti a cui sono applicati. Questi comandi sono applicabili solo a immagini bitmap.

I comandi elencati nel menu Effetto cambiano solo l’aspetto dell’oggetto ma non la sua struttura; potete così modificare le impostazioni del comando o annullare il comando in qualsiasi momento. Potete applicare questi comandi a immagini bitmap e a oggetti vettoriali, tra cui tracciati e testo. Per ulteriori informazioni, consultate “Usare gli effetti” a pagina 251.

Filtri e effetti non sono applicabili a immagini bitmap collegate, poiché in tal caso verrebbero applicati a una copia incorporata dell’immagine anziché all’originale che verrà usato per la stampa. Per informazioni sulle immagini collegate e incorporate, consultate “Aprire e inserire i disegni” a pagina 35.

Informazioni sui filtri plug-inAdobe Illustrator supporta i filtri plug-in e gli effetti di prodotti Adobe quali Adobe Photoshop e di altri produttori di software. Una volta installati, molti dei filtri plug-in e degli effetti appaiono nei menu Filtro ed Effetto e funzionano come i filtri incorporati (per informazioni sull’installazione e lo sviluppo di questi moduli plug-in, consultate “Utilizzare i moduli plug-in” a pagina 18). Per informazioni sugli effetti, consultate “Usare gli effetti” a pagina 251.

Specificare le impostazioni per gli effetti rasterOgni volta che applicate un filtro a un’immagine bitmap o un effetto raster a un oggetto vettoriale, Illustrator usa le impostazioni per gli effetti raster del documento. Queste impostazioni possono avere un forte impatto sul risultato; è quindi importante verificare la finestra di dialogo Impostazioni effetti raster del documento prima di iniziare a lavorare con i filtri e gli effetti.




Per impostare le opzioni di rasterizzazione di un documento:

1 Scegliete Effetto > Impostazioni effetti raster del documento.

2 Impostate le seguenti opzioni di rasterizzazione e fate clic su OK:

Metodo colore Determina il metodo di colore usato durante la rasterizzazione. Potete generare un’immagine a colori RGB o CMYK (secondo il metodo di colore del documento), in scala di grigio o a 1 bit (che può essere in bianco e nero o nera e trasparente, secondo l’opzione di sfondo selezionata).

Risoluzione Determina il numero di pixel per pollice (ppi) nell’immagine rasterizzata (consultate “Informazioni sulla risoluzione delle immagini bitmap” a pagina 27).

Sfondo Determina il modo in cui le aree trasparenti dell’oggetto vettoriale vengono convertite in pixel. Selezionate Bianco per riempire le aree trasparenti con pixel bianchi; selezionate Trasparente per rendere lo sfondo trasparente. Se selezionate Trasparente, create un canale alfa per tutte le immagini salvo quelle a 1 bit. Il canale alfa viene mantenuto se il disegno è esportato in Photoshop.

Anti-alias Applica l’anti-alias per ridurre l’aspetto frastagliato dei contorni nell’immagine rasterizzata. Deselezionate questa opzione per mantenere la nitidezza di linee sottili e di testi di piccole dimensioni.

Crea maschere di ritaglio Crea una maschera che fa apparire trasparente lo sfondo dell’immagine rasterizzata (consultate “Lavorare con le maschere di ritaglio” a pagina 159).

Nota: non è necessario creare una maschera di ritaglio se, per Sfondo, avete selezionato Trasparente.

Aggiungi: Attorno all’oggetto Aggiunge il numero di pixel specificato attorno all’immagine rasterizzata.

Applicare i filtri e gli effetti dei filtriPer usare un filtro o un effetto, selezionate il comando appropriato da uno dei sottomenu del menu Filtro o Effetto. L’ultimo filtro o effetto selezionato appare all’inizio del menu.

Ad eccezione di Campitura > Tratteggio foto, i comandi nella parte superiore del menu possono essere applicati alla grafica vettoriale; quelli nella parte inferiore del menu sono riservati a tutte le immagini bitmap tranne quelle a 1 bit (in bianco e nero). Tutti i filtri e gli effetti per immagini bitmap sono applicabili alle immagini RGB e in scala di grigio. Non è possibile applicare alle immagini CMYK i filtri e gli effetti seguenti: Artistico, Tratti pennello, Distorsione, Schizzo, Stilizzazione, Texture e Video.

Alcuni comandi consentono di visualizzare un’anteprima dell’effetto prima di applicarlo. L’applicazione del filtro o di un effetto, soprattutto a immagini bitmap di grandi dimensioni, può richiedere tempi lunghi; usate quindi la casella Anteprima per risparmiare tempo ed evitare risultati indesiderati.

Nota: l’elaborazione di alcuni tipi di immagini bitmap può richiedere molta memoria. Assicuratevi che Illustrator disponga di sufficiente RAM per eseguire le operazioni e che vi sia sufficiente memoria virtuale (spazio su disco temporaneo usato per le operazioni su immagini bitmap).

Per applicare un filtro o un effetto:


• Selezionate un’immagine bitmap e selezionate un filtro dal menu Filtro.




• Selezionate il disegno sulla tavola disegno o selezionate come destinazione un elemento nella palette Livelli (consultate “Modificare l’aspetto di un disegno con la palette Livelli” a pagina 239). Quindi selezionate un effetto di filtro dal menu Effetto.

2 Nella finestra di dialogo, inserite i valori o selezionate le opzioni.

3 Per visualizzare un’anteprima del filtro nella casella di anteprima, effettuate una delle seguenti operazioni:

• Trascinate nella finestra di immagine per centrare un’area specifica dell’immagine bitmap nella casella di anteprima.

• Spostate il cursore nella casella di anteprima per attivare lo strumento mano e visualizzare una parte non visibile dell’immagine. Trascinate per visualizzare l’immagine bitmap. Usate il pulsante + o – sotto la casella di anteprima per ingrandirla o ridurla. Una linea lampeggiante sotto la dimensione di anteprima indica che Illustrator sta ancora elaborando l’anteprima.

4 Fate clic su OK per applicare il filtro.

Se l’applicazione di un filtro o un effetto non è immediata, appare una finestra di dialogo con una barra di progressione indicante il tempo necessario per lo svolgimento dell’operazione.

Caricare le immagini bitmap e le textureAlcuni comandi vi consentono di caricare altre immagini bitmap, come texture e mappe di spostamento, da usare con un filtro o un effetto. Questi comandi comprendono Vetro e Pastelli su superficie ruvida.

Per caricare le immagini bitmap e le texture:


• Filtro > Artistico > Pastelli su superficie ruvida.

• Effetto > Artistico > Pastelli su superficie ruvida.

• Filtro> Distorsione > Vetro.

• Effetto > Distorsione > Vetro.

2 Scegliete Carica texture dal menu a comparsa Texture.

3 Aprite l’immagine bitmap o la texture.

4 Fate clic su OK nella finestra di dialogo del filtro o dell’effetto per applicare le impostazioni.

Usare i controlli per texture e superficie vetroAlcuni comandi di Illustrator hanno opzioni di texture, ad esempio Vetro, Pastelli su superficie ruvida, Granulosità e Affresco. Le opzioni di texture possono far apparire un’immagine bitmap come se fosse dipinta su varie superfici, come tela o mattoni, o visualizzata attraverso blocchi di vetro.

Potete applicare questi comandi come filtri o effetti. Per ulteriori informazioni sugli effetti, consultate “Usare gli effetti” a pagina 251.

Per usare i controlli di superficie texture e vetro:

1 Dal menu Filtro o Effetto, scegliete Artistico > Pastelli su superficie ruvida, Artistico > Affresco, Distorsione > Vetro oppure Texture > Granulosità.




2 Dal menu a comparsa Texture, selezionate un tipo di texture (se disponibile) o il comando Carica texture per specificare un file.

3 Trascinate il cursore Ridimensionamento (se disponibile) per ingrandire o ridurre l’effetto sulla superficie dell’immagine bitmap.

4 Scegliete le opzioni desiderate:

• Trascinate il cursore Rilievo (se disponibile) per regolare la profondità della superficie della texture.

• Dal menu a comparsa Direzione luce (se disponibile), selezionate la direzione da cui desiderate che appaia la sorgente luminosa.

• Selezionate Inverti (se disponibile) per invertire i colori chiari e scuri della superficie.

5 Fate clic su OK per applicare le impostazioni.

Migliorare le prestazioni con i filtri e gli effettiAlcuni filtri ed effetti richiedono molta memoria, soprattutto se applicati a immagini bitmap ad alta risoluzione. Per migliorare le prestazioni quando applicate i suddetti comandi, usate le tecniche seguenti:

• Modificate le impostazioni. Alcuni comandi, come Vetro, richiedono una grande quantità di memoria. Provate impostazioni differenti per aumentarne la velocità di applicazione.

• Se pensate di stampare con una stampante in scala di grigio, convertite una copia dell’immagine bitmap in scala di grigio prima di applicare il filtro. Tenete presente che a volte l’applicazione di un filtro a un’immagine bitmap a colori e la successiva conversione in scala di grigio producono un effetto diverso dall’applicazione dello stesso filtro a una versione in scala di grigio dell’immagine.

Selezionare un filtro o un effettoAdobe Illustrator contiene numerosi filtri ed effetti di filtri per applicare aspetti particolari alle immagini bitmap. Per informazioni sull’uso di questi filtri, consultate “Usare i filtri e gli effetti dei filtri” a pagina 255.

Molti filtri ed effetti sono disponibili solo per documenti RGB. Per modificare il metodo colore di un documento, scegliete un metodo colore dal menu File > Metodo colore

documento.

Filtri ed effetti ArtisticoScegliete un filtro o un effetto dal sottomenu Artistico per dare un effetto speciale o pittorico a un progetto artistico o commerciale. Ad esempio, usate il filtro Effetto ritaglio per il testo o per simulare un collage. Questi filtri creano effetti naturali o tradizionali e includono:

Matita colorata Disegna un’immagine usando matite colorate su sfondo a tinta unita. I bordi più importanti vengono mantenuti e assumono l’aspetto di un tratteggio irregolare, mentre la tinta unita dello sfondo è visibile nelle aree più uniformi.

Per un effetto pergamena, modificate il colore dello sfondo subito prima di applicare il filtro Matita colorata all’area selezionata.




Effetto ritaglio Riproduce un’immagine come se fosse fatta di ritagli di carta colorata. Le immagini ad alto contrasto appaiono sotto forma di silhouette; le immagini colorate vengono costruite con più strati di carta colorata.

Pennello a secco Dipinge i bordi dell’immagine come se si usasse la tecnica del pennello a secco (a metà strada fra olio e acquerello). Questo filtro semplifica l’immagine riducendone la gamma di colori per creare aree di colore uniforme.

Grana pellicola Applica un pattern uniforme ai toni d’ombra e alle mezzetinte di un’immagine, aggiungendo contemporaneamente un pattern più uniforme e saturato alle aree più chiare dell’immagine. Questo filtro è utile per eliminare le striature dalle fusioni e per unire visivamente elementi provenienti da fonti diverse.

Affresco Dipinge un’immagine con uno stile grezzo, con tocchi rapidi, corti e arrotondati.

Luce al neon Aggiunge vari tipi di luce agli oggetti di un’immagine ed è utile per colorare un’immagine ammorbidendone l’aspetto. Per selezionare il colore della luce, fate clic sulla casella relativa e selezionate un colore dal selettore.

Effetto pennellate Vi consente di scegliere fra varie dimensioni (da 1 a 50) e tipi di pennello per ottenere un effetto pittorico. I pennelli sono di tipo semplice, leggero irregolare, leggero scuro, largo preciso, largo sfocato e brillante.

Effetto spatola Riduce i dettagli di un’immagine per darle l’effetto di una tela dipinta con un strato sottile di colore che rivela la trama sottostante.

Involucro di plastica Riveste l’immagine di plastica lucida, accentuando i dettagli della superficie.

Contorni poster Riduce il numero di colori di un’immagine in base al fattore di posterizzazione impostato, individua i bordi dell’immagine e traccia linee nere su di essi. Le aree ampie dell’immagine assumono un colore semplice, mentre i dettagli scuri più minuti vengono distribuiti per tutta l’immagine.

Pastelli su superficie ruvida Questo effetto dà all’immagine l’aspetto di un disegno tracciato con pastelli colorati su uno sfondo con texture. Nelle aree di colore vivace, il tratto del pastello è spesso e con poca texture, mentre in quelle scure ha un aspetto raschiato e rivela la texture.

Effetto sfumino Attenua l’aspetto di un’immagine mediante tratti brevi e diagonali che ne sbavano le aree più scure. Le aree più chiare diventano più luminose e meno dettagliate.

Effetto spugna Crea immagini con aree a texture ben definita di colore contrastante, che sembrano dipinte con una spugna.

Vernice di fondo Dipinge l’immagine su uno sfondo con texture e quindi disegna l’immagine finale su di essa. Per informazioni dettagliate sulle opzioni per i filtri, consultate “Usare i controlli per texture e superficie vetro” a pagina 257.

Effetto acquerello Dipinge l’immagine in stile acquerello, semplificandone i dettagli mediante un pennello medio con acqua e colore. Nei punti in cui vi sono passaggi di tono significativi nei bordi, il filtro satura il colore.

Filtri ed effetti SfocaturaI filtri e gli effetti sfocatura sono utili per ritoccare le immagini. Rendono più graduali le transizioni in quanto eseguono la media dei pixel vicini ai bordi sovrapposti di linee definite e di aree ombreggiate dell’immagine.




Controllo sfocatura Sfoca rapidamente una selezione in base al valore impostato. L’impostazione si basa sulla curva di Gauss a forma di campana, generata quando Adobe Photoshop applica una media ponderata ai pixel. Questo filtro aggiunge dettagli a bassa frequenza e può produrre un effetto annebbiato.

Sfocatura radiale Simula la sfocatura di uno zoom o di una macchina fotografica in rotazione, producendo così una lieve sfocatura. Scegliete Rotazione per sfocare lungo linee circolari concentriche, e specificate il grado di rotazione; scegliete Zoom per sfocare lungo linee radiali, come in una zoomata in avanti o indietro sull’immagine e specificate un fattore compreso fra 1 e 100. La qualità della sfocatura può essere Bozza, più rapida ma granulosa, Buona o Migliore per una grana più fine. La differenza tra queste due ultime opzioni è evidente solo su grandi aree. Specificate l’origine della sfocatura, trascinando il pattern nella casella Centro sfocatura.

Filtri ed effetti Tratti pennelloCome i filtri artistici, i filtri e gli effetti Tratti pennello danno all’immagine un aspetto pittorico o artistico mediante diversi effetti a tratti pennello. Alcuni filtri aggiungono granulosità, vernice, disturbo, bordi dettagliati o texture a un’immagine per darle un effetto in stile puntinista.

Contorni accentuati Accentua i contorni di un’immagine. Quando la luminosità dei bordi è impostata su un valore alto, viene creato l’effetto del gesso bianco; quando il valore è basso, quello dell’inchiostro nero.

Tratti ad angolo Ridipinge un’immagine usando tratti diagonali. Le aree più chiare dell’immagine vengono dipinte con tratti che vanno in una direzione; quelle più scure con tratti che vanno nella direzione opposta.

Ombra tratteggiata Conserva i dettagli e le caratteristiche dell’immagine originale, aggiungendo texture e rendendo frastagliati i bordi delle aree colorate dell’immagine simulando tratteggi a matita. L’opzione Intensità controlla il numero di passaggi di tratteggio, da 1 a 3.

Tratti scuri Scurisce ulteriormente le aree scure di un’immagine mediante tratti brevi e decisi e dipinge le aree più chiare con tratti lunghi e bianchi.

Contorni con inchiostro Ridisegna l’immagine con linee sottili sui dettagli originali, in stile penna e inchiostro.

Spruzzo Riproduce l’effetto di un aerografo. Aumentando le opzioni l’effetto globale verrà semplificato.

Tratti a spruzzo Ridipinge un’immagine utilizzandone i colori dominanti con tratti di colore a spruzzo angolati.

Sumi-e Dipinge l’immagine in stile giapponese come se fosse realizzata con un pennello bagnato carico di inchiostro nero su carta di riso. Crea bordi delicatamente sfocati in nero carico.

Filtri ed effetti Distorsione I filtri e gli effetti Distorsione distorcono geometricamente un’immagine, creando effetti 3-D o di deformazione diversi. Notate che questi filtri possono usare molta memoria.

Bagliore diffuso Dà all’immagine l’aspetto che avrebbe attraverso un filtro a leggera diffusione. Il filtro aggiunge disturbi bianchi trasparenti all’immagine, con il bagliore che si dissolve a partire dal centro della selezione.




Vetro Dà all’immagine l’aspetto che avrebbe guardandola attraverso diversi tipi di vetro. Potete scegliere un effetto vetro o creare una superficie di vetro personalizzata in un file di Photoshop e applicarla. Potete modificare le impostazioni di ridimensionamento, distorsione e arrotondamento.

Increspatura oceano Aggiunge increspature a distanza casuale alla superficie dell’immagine, come se fosse sott’acqua.

Per riprodurre le stesse onde su altre selezioni, fate clic su Parametri casuali, scegliete 1 in Numero di generatori e impostate i parametri minimo e massimo di Lungh. onda

e Ampiezza sullo stesso valore.

Filtri ed effetti Effetto pixel I filtri o gli effetti del sottomenu Effetto pixel definiscono con precisione una selezione inserendo in celle i pixel con valori di colore uguali.

Colore mezzetinte Simula l’effetto di una retinatura mezzetinte in ogni canale dell’immagine. Per ogni canale, il filtro divide l’immagine in rettangoli e li sostituisce tutti con altrettanti cerchi. Le dimensioni dei cerchi sono proporzionali alla luminosità del rettangolo.

Per usare il filtro Colore mezzetinte:

1 Scegliete Filtro > Effetto pixel > Colore mezzetinte.

2 Immettete un valore in pixel, compreso tra 4 e 127, per il raggio massimo di un punto mezzatinta.

3 Inserite un valore per l’angolo del retino (l’angolo del punto rispetto all’asse orizzontale) per uno o più canali:

• Per immagini in scala di grigio usate solo il canale 1.

• Per immagini RGB, usate i canali 1, 2 e 3 che corrispondono ai canali rosso, verde e blu.

• Per immagini CMYK, usate tutti i quattro canali che corrispondono a cyan, magenta, giallo e nero.

• Fate clic su Default per ripristinare i valori di default degli angoli di retino.

4 Fate clic su OK.

Cristallizza Raggruppa i pixel creando una forma poligonale in tinta unita.

Mezzatinta Converte un’immagine creando un pattern casuale di aree in bianco e nero o di colori completamente saturi, se l’immagine è a colori. Per usare il filtro, scegliete un pattern di punti nel menu a comparsa Tipo della finestra di dialogo Mezzatinta.

Effetto punti Suddivide il colore di un’immagine in punti a disposizione casuale, come in un dipinto puntinista, e utilizza il colore di sfondo come area di tela fra i punti.

Filtro ed effetto ContrastaIl filtro e l’effetto Contrasta mettono a fuoco le immagini sfocate, aumentando il contrasto dei pixel adiacenti.




Maschera di contrasto Trova le aree dell’immagine con cambiamenti di colore significativi e le rende più contrastanti. Con il filtro Maschera di contrasto potete regolare il contrasto di un dettaglio del bordo e creare una linea più chiara su un lato del bordo e una più scura sull’altro, per mettere in risalto il bordo e creare l’illusione di un’immagine a maggiore contrasto.

Filtri ed effetti Schizzo I filtri o gli effetti contenuti nel sottomenu Schizzo aggiungono texture alle immagini, spesso creando un effetto 3-D. I filtri sono utili anche per creare disegni artistici o che sembrano realizzati a mano. Molti filtri Schizzo usano il colore di primo piano e di sfondo quando ridisegnano l’immagine.

Basso rilievo Fa apparire l’immagine come scolpita in un basso rilievo e illuminata in modo da sottolineare le variazioni della superficie. Le aree scure dell’immagine assumono il colore di primo piano; quelle chiare usano il colore di sfondo.

Gessetto e carboncino Ridisegna le zone di luce e i mezzi toni con uno sfondo grigio pieno a mezzo tono disegnato con un gessetto grezzo. Le zone d’ombra vengono sostituite da tratteggi diagonali di carboncino nero. Il carboncino assume il colore di primo piano, il gessetto quello di sfondo.

Effetto carboncino Ridisegna l’immagine creando un effetto sbavato e di separazione dei toni. I bordi principali vengono disegnati con tratto deciso; i mezzi toni vengono abbozzati con un tratto diagonale. Il carboncino è il colore di primo piano, la carta è il colore di sfondo.

Effetto cromatura Dà all’immagine l’aspetto di una superficie cromata lucida. Le zone di luce sono punti alti e le ombre sono punti bassi nella superficie riflettente. Dopo aver applicato il filtro, aggiungete ulteriore contrasto all’immagine mediante la finestra di dialogo Livelli.

Conté Crayon Ripete la texture dei pastelli a cera Conté in colori scuri densi e bianco puro, su un’immagine. Il filtro Conté Crayon usa il colore di primo piano per le aree scure e il colore di sfondo per le aree chiare. Per un effetto più realistico, impostate come colore di primo piano uno dei colori Conté Crayon comuni (nero, seppia, vermiglio) prima di applicare il filtro. Per ottenere un effetto più delicato, prima di applicare il filtro, cambiate il colore di sfondo in bianco aggiungendovi un pò del colore di primo piano.

Penna grafica Usa tratti fini e lineari di inchiostro per catturare i dettagli nell’immagine originale ed è particolarmente utile con le immagini digitalizzate. Questo filtro sostituisce il colore dell’immagine originale con il colore di primo piano per l’inchiostro e il colore di sfondo per la carta.

Pattern mezzetinte Simula l’effetto di un retino mezzetinte mantenendo al contempo l’intervallo continuo dei toni.

Carta da lettere Crea un’immagine che sembra costruita di carta fatta a mano. Il filtro semplifica l’immagine e unisce gli effetti dei filtri Texture > Effetto rilievo e Granulosità. Le aree scure dell’immagine appaiono come fori dello strato superiore di carta, rivelando il colore di sfondo.

Effetto fotocopia Simula l’effetto ottenuto fotocopiando un’immagine. Le aree scure più grandi tendono a essere copiate solo intorno ai bordi e i mezzitoni diventano nero o bianco piatto.




Effetto intonaco Plasma l’immagine in stucco 3-D e colora il risultato con i colori di primo piano e di sfondo. Le aree scure vengono messe in rilievo e quelle chiare appaiono concave (o viceversa, se selezionate l’opzione Inverti).

Effetto retinatura Simula la distorsione e il restringimento controllati dell’emulsione per pellicola, per creare un’immagine dall’aspetto ammassato nelle zone d’ombra e leggermente granuloso nei punti di luce.

Timbro Il suo impiego ottimale è con le immagini in bianco e nero. Il filtro semplifica l’immagine che sembra così ottenuta con un timbro di gomma o di legno.

Contorni strappati È particolarmente utile per immagini costituite da testo o da oggetti ad alto contrasto. Questo filtro ricostruisce l’immagine come pezzi di carta logori e strappati, quindi la colora con i colori di primo e piano e di sfondo.

Effetto carta bagnata Usa tratti a macchia che sembrano dipinti su carta umida e fibrosa, che fa quindi scorrere e fondere il colore.

Filtri ed effetti StilizzazioneI filtri e gli effetti Stilizzazione producono un effetto pittorico o impressionista su una selezione sia spostando i pixel sia ricercando e aumentando il contrasto in un’immagine. Dopo aver utilizzato filtri quali Trova bordi e Traccia contorno che evidenziano i bordi, potete applicare il comando Inverti per delineare i bordi di un’immagine a colori con linee colorate o quelli di un’immagine in scale di grigio con linee bianche.

Bordi brillanti Identifica i bordi del colore e aggiunge ad essi un bagliore fluorescente.

Filtri ed effetti TextureUsate i filtri e gli effetti Texture per aggiungere profondità o sostanza a un’immagine o per darle un aspetto più naturale.

Effetto incrinatura Dipinge l’immagine su una superficie a stucco ad alto rilievo, creando una fine rete di crepe che seguono i contorni dell’immagine. Usate questo filtro per creare un effetto rilievo nelle immagini che contengono un’ampia gamma di valori di colore e di scale di grigio.

Granulosità Aggiunge texture a un’immagine simulando diversi tipi di granulosità: regolare, leggero, spruzzi, blocchi, contrasto, ingrandito, a punti, orizzontale, verticale e macchie.

Tessere mosaico Disegna l’immagine come se fosse stata realizzata con piccole tessere di mosaico e aggiunge la malta fra le tessere (a differenza del filtro Effetto pixel > Mosaico, che suddivide l’immagine in blocchi di pixel colorati diversi).

Patchwork Suddivide l’immagine in quadratini riempiti con il colore predominante di quell’area dell’immagine. Il filtro riduce o aumenta in modo casuale la profondità dei quadratini per riprodurre i punti di luce e di ombra.

Vetro colorato Ridipinge un’immagine suddividendola in celle monocolore adiacenti contornate con il colore di primo piano.

Applica texture Applica all’immagine una texture da voi selezionata o creata.

Filtri ed effetti VideoIl sottomenu Video contiene i filtri e gli effetti Togli interlacciato e Colori NTSC.




Togli interlacciato Ritocca le immagini in movimento catturate da video eliminando le linee interlacciate pari o dispari nell’immagine video; potete decidere se sostituire le linee eliminate mediante duplicazione o interpolazione.

Colori NTSC Limita la gamma di colori a quelli accettabili per la riproduzione televisiva, per impedire che i colori troppo saturi si disperdano sulle linee di scansione televisiva.

Usare il filtro Mosaico oggettoIl filtro Mosaico oggetto crea un forte contrasto in un’immagine riunendo i pixel con simili valori di colore in singole porzioni. Potete controllare la dimensione della porzione, lo spazio tra le porzioni, il numero totale di porzioni e mantenere le proporzioni dell’immagine originale quando create la copia mosaico.

Il filtro Mosaico oggetto funziona con qualunque formato di immagine bitmap che Illustrator gestisce e le immagini bitmap create con il comando Rasterizza. Il filtro Mosaico oggetto crea una versione vettoriale divisa in porzioni dell’immagine bitmap; potete mantenere l’immagine originale oppure eliminarla.

Per creare un effetto a porzioni sulla copia di un’immagine bitmap:

1 Selezionate un’immagine bitmap. L’immagine deve essere incorporata e non collegata.

2 Scegliete Filtro > Creazione > Mosaico oggetto.

Le dimensioni dell’immagine bitmap vengono visualizzate nella parte superiore della finestra di dialogo Mosaico oggetto.

3 Scegliete le opzioni desiderate tra le seguenti:

• Per stabilire la lunghezza e la larghezza in punti del mosaico, immettete dei valori in Nuova dimensione.

• Per impostare la distanza in punti tra ogni porzione del mosaico, immettete dei valori in Spaziatura porzioni.

• Per impostare il numero di porzioni in orizzontale e verticale nel mosaico, immettete dei valori in Numero di porzioni.

• Per bloccare la dimensione dell’altezza o della larghezza ai valori dell’immagine bitmap originale, selezionate Altezza o Larghezza nell’opzione Rapporto di riduzione. Se selezionate Larghezza viene calcolato il numero di porzioni da usare per la larghezza del mosaico, in base al numero originale di porzioni per la larghezza. Se selezionate Altezza viene calcolato il numero di porzioni da usare per l’altezza del mosaico, in base al numero originale di porzioni per l’altezza.

• Per ottenere un’immagine a colori o in scala di grigio, selezionate l’opzione Colore o Scala di grigio.

• Per modificare la dimensione dell’immagine in base a percentuali dell’altezza o della larghezza, selezionate Ridimensiona in percentuale e immettete le percentuali desiderate nelle caselle di testo Larghezza e Altezza.

• Per eliminare l’immagine bitmap originale, selezionate Elimina bitmap.

• Per far sì che le porzioni assumano una forma quadrata, secondo il numero di porzioni specificato in Numero di porzioni, fate clic su Proporzioni.

4 Fate clic su OK.




Usare il filtro Tratteggio fotoIl filtro Tratteggio foto converte un’immagine fotografica o qualsiasi immagine bitmap, in un’immagine con motivo campitura. Il filtro converte l’immagine fotografica in una serie di livelli motivo sovrapposti, ognuno dei quali rappresenta diverse aree di luminosità della fotografia originale. Poiché il numero di livelli motivo sovrapposti è più alto nelle aree più scure dell’immagine e più basso nelle aree più chiare dell’immagine, il risultato è un disegno a tratteggio simulato dell’immagine fotografica originale.

Nota: potete applicare vari filtri tratteggio all’immagine per far sì che questa assuma l’aspetto di un disegno eseguito con penna a china (consultate “Usare i filtri Campitura” a pagina 147).

Per convertire un’immagine bitmap in un disegno a tratteggio fotografico:

1 Selezionate un’immagine bitmap.

2 Scegliete Filtro > Campitura > Tratteggio foto.

3 Nella casella di testo Livelli motivo, immettete il numero di livelli motivo da creare; il numero massimo di livelli è 8. A ogni livello motivo viene attribuita una distribuzione dei valori di luminosità compresa tra 0 e 255. Ad esempio, se immettete il valore 4 per Livelli motivo, al primo livello corrispondono valori di luminosità compresi tra 0 e 64, al secondo valori tra 0 e 128, al terzo valori tra 0 e 192 e al quarto valori tra 0 e 255.

4 Usate il cursore sotto l’istogramma per modificare i livelli di soglia rendendoli più chiari o più scuri. L’istogramma mostra quanti tra i pixel dell’immagine a cui è stato applicato il tratteggio rientrano in ognuno dei valori di luminosità compresi tra 0 e 255. Usate il cursore centrale per modificare i livelli di soglia per ogni livello rendendoli più chiari (spostate il cursore verso destra) o più scuri (spostate il cursore verso sinistra). Regolate i cursori alle estremità per moderare i livelli più elevati corrispondenti ai toni più chiari (cursore all’estrema destra) e più scuri (cursore all’estrema sinistra).

5 Usate i cursori sul lato sinistro della finestra di dialogo per modificare le opzioni come segue:

• Densità consente di modificare il numero di elementi di campitura applicati alla selezione, impostando un valore compreso tra 0,5 pt e10 pt.

• Dispersione disturbo consente di controllare lo spazio tra gli elementi di campitura, impostando un valore compreso tra 0 e 300%.

• Spessore consente di controllare lo spessore con cui sono tracciati gli elementi di campitura, impostando un valore compreso tra 0, 1 pt e10 pt (questa opzione è disattivata se la selezione non ha una traccia).

• Max. lunghezza linea consente di specificare la lunghezza degli elementi di campitura, impostando un valore compreso tra 5 pt e 999 pt.

• Rotazione disturbo consente di specificare la rotazione casuale degli oggetti all’interno dei livelli motivo, impostando un valore compreso tra –360 gradi e 360 gradi.

• Variante rotazione consente di specificare la percentuale di rotazione di ogni livello rispetto al precedente, da 0 a 100%.

• Angolo superiore consente di specificare l’angolo di rotazione del livello motivo superiore, impostando un valore compreso tra –360 e 360 gradi.

6 Fate clic su OK.


Aiuto di Adobe Illustrator Usare il testo


Usare il testo

Informazioni sull’uso del testo in IllustratorIndipendentemente dalla versione in lingua, Adobe Illustrator offre un’ampia gamma di funzioni linguistiche multilingue: da controllo ortografico e sillabazione per numerose lingue europee, fino a funzionalità tipografiche avanzate per il testo cinese, giapponese e coreano (CJK).

Nota: per poter usare la lingua desiderata, questa deve essere supportata dal sistema operativo. Per ulteriori informazioni, consultate il produttore del sistema operativo in questione.

Gli strumenti di testo di Illustrator consentono di far scorrere il testo in forme e di posizionarlo facilmente lungo un tracciato all’interno dell’immagine, ad esempio lungo un cerchio o un tracciato irregolare. Per migliorare i vostri disegni, potete anche aggiungere colori e pattern al testo, applicare effetti e stili o trasformare il testo in forme totalmente nuove.

Potete anche inserire o importare del testo nel disegno da un’altra applicazione. Adobe Illustrator importa ed esporta file di testo verticale, come quelli in formato MS Word o RTF, come testo orizzontale. Il testo verticale viene importato in Illustrator come testo orizzontale e il testo verticale viene esportato da Illustrator come testo orizzontale.

Creare il testoCon gli strumenti di testo potete creare del testo orizzontale o verticale in qualsiasi punto in un file. Inoltre, potete far scorrere il testo in forme o su tracciati in molti modi diversi: potete immettere il testo in una colonna o in un rettangolo, all’interno di un oggetto di forma irregolare e all’interno o lungo un tracciato.

Inserire del testo in un puntoGli strumenti testo orizzontale e testo verticale permettono di inserire del testo in qualsiasi punto nell’area di lavoro di Illustrator, senza prima definire un’area delimitata. Questo metodo può essere utile, ad esempio, per inserire una didascalia per una figura.

Per inserire del testo orizzontale o verticale in un punto specifico:

1 Selezionate lo strumento testo o testo verticale . Il puntatore diventa un puntatore a I con un rettangolo tratteggiato.

La lineetta orizzontale nella parte inferiore della I indica la posizione della linea di base del testo. La linea di base è la linea sulla quale si appoggia il testo.




2 Fate clic nel punto in cui desiderate inserire il testo.

Importante: prestate attenzione a non fare clic su un oggetto esistente, poiché questo verrebbe convertito in un oggetto di testo o in un tracciato di testo. Se nel punto in cui desiderate inserire il testo si trova un oggetto, nascondetelo; oppure inserite il testo lontano dall’oggetto e riposizionatelo poi su di esso.

3 Inserite il testo desiderato. Premete il tasto Invio o A-capo per iniziare una nuova riga di testo.

Inserire del testo orizzontale o verticale in un rettangoloPer definire un rettangolo in cui inserire il testo, potete usare lo strumento testo o testo verticale. Questo metodo è utile quando volete creare una o più colonne di testo, come ad esempio in una brochure. Potete anche creare un rettangolo con lo strumento rettangolo, quindi usare uno strumento testo per convertirlo in un rettangolo di testo.

Dopo aver inserito il testo, potete modificare la forma e la dimensione del rettangolo.

Per creare un rettangolo di testo con uno strumento testo:

1 Selezionate lo strumento testo o testo verticale . Il puntatore diventa un puntatore a I con un rettangolo tratteggiato.

2 Trascinate in diagonale per definire il rettangolo di testo. Il rettangolo di testo creato non contiene alcun riempimento o traccia; non è visibile in vista Anteprima né in stampa, a meno che non gli assegniate un riempimento o una traccia (consultate “Usare la palette Colore” a pagina 168).

Quando rilasciate il pulsante del mouse, il puntatore diventa un puntatore a I. In vista Contorno, un rettangolo appare con un punto di inserimento nell’angolo in alto a sinistra.

3 Inserite il testo. Il testo si adatta automaticamente all’area definita.

4 Premete Invio o A-capo per iniziare un nuovo paragrafo.

Se il testo inserito eccede le dimensioni del rettangolo, vicino alla base del rettangolo appare un quadratino contenente un segno più , visibile in vista Contorno o se è selezionato il rettangolo o il testo. Il segno più si trova alla fine della linea di base dell’ultima riga di testo visibile.

Con il rettangolo di selezione o lo strumento selezione diretta, potete modificare le dimensioni del rettangolo in modo da adattarle alle dimensioni del testo. Se effettuate la modifica con il rettangolo di selezione, il testo si adatta alla nuova forma.

Nota: se, oltre a un rettangolo di testo, selezionate anche oggetti, testo indipendente o testo su tracciati, il ridimensionamento con il rettangolo di selezione agisce su tutti gli oggetti, compreso il testo in area.

Potete anche creare una copia collegata del rettangolo, affinché il testo in eccesso scorra in un altro rettangolo o oggetto di testo (consultate “Collegare gli oggetti di testo” a pagina 285).

Per cambiare le dimensioni o la forma di un rettangolo di testo con il rettangolo di selezione:

1 Selezionate lo strumento selezione .

2 Selezionate il rettangolo di testo da modificare.




3 Trascinate una delle maniglie di ridimensionamento della selezione fino a ottenere le dimensioni o la forma desiderate. Per mantenere le proporzioni, tenete premuto il tasto Maiusc mentre trascinate.

Per cambiare le dimensioni o la forma di un rettangolo di testo con lo strumento selezione diretta:

1 Selezionate lo strumento selezione diretta .

2 Se il testo è selezionato, fate clic al di fuori del rettangolo per deselezionarlo.

3 Posizionate il puntatore sul bordo del rettangolo di testo da modificare. Non selezionate alcuna linea di base del testo.

4 Fate clic per selezionare un bordo o un angolo del rettangolo di testo e trascinate per modificarne la forma. Tenete premuto il tasto Maiusc e trascinate per vincolare lo strumento a multipli di 45° (e mantenere quindi la forma del rettangolo).

Modificare un rettangolo di testo con lo strumento selezione diretta risulta più facile in vista Contorno.

Inserire del testo orizzontale o verticale in un oggettoPotete usare qualsiasi oggetto come area in cui inserire il testo. Se l’oggetto è un tracciato aperto, il programma disegna una linea immaginaria tra i suoi due estremi per definire l’oggetto di testo, nello stesso modo in cui riempie un tracciato aperto.

Per creare del testo in area o del testo in area su un tracciato aperto, potete usare solo gli strumenti testo in area o testo verticale in area. Se tuttavia desiderate creare diversi tipi di testo, dovete selezionare lo strumento testo o testo verticale. Quando spostate uno strumento testo su diversi tipi di oggetti, viene visualizzato lo strumento testo specifico per l’oggetto, ad esempio lo strumento testo in area o testo sul tracciato.

Per inserire del testo in un oggetto:

1 Selezionate lo strumento testo o testo in area se l’oggetto è un tracciato aperto con riempimento.

2 Posizionate il puntatore sul tracciato e fate clic. Viene visualizzato un punto di inserimento.

Quando convertite un oggetto in un tracciato di testo, il tracciato perde il riempimento e la traccia. Quando l’intero oggetto di testo è selezionato, qualsiasi modifica alle impostazioni di colore ha effetto solo sul testo e non sul tracciato.

3 Inserite del testo.

Come con i rettangoli di testo, se inserite del testo che eccede le dimensioni dell’area, vicino alla base del rettangolo appare un quadratino contenente un segno più , visibile in vista Contorno o se è selezionato il testo.

Per colorare il tracciato dopo avere inserito il testo, selezionatelo con lo strumento selezione diretta e usate la palette Colore o Campioni.

Inserire del testo orizzontale o verticale lungo un tracciatoPotete inserire del testo che scorra lungo il bordo di un tracciato aperto o chiuso. Il tracciato può avere forma regolare o irregolare. Quando inserite del testo lungo un tracciato, il tracciato non avrà più né traccia né riempimento. Se desiderate, potete colorarlo in un secondo tempo senza modificare gli attributi del testo.




Se inserite del testo orizzontale in un tracciato, le lettere saranno perpendicolari alla linea di base; se invece inserite del testo verticale, le lettere saranno parallele alla linea di base.

Per passare dallo strumento testo allo strumento testo verticale e viceversa, quando un altro strumento testo è selezionato, premete il tasto Maiusc e fate clic.

Per inserire del testo orizzontale lungo un tracciato:

1 Selezionate lo strumento testo o testo sul tracciato .

2 Posizionate il puntatore sul tracciato e fate clic. Sul tracciato viene visualizzato il punto di inserimento.

3 Inserite il testo desiderato. Il testo viene visualizzato sul tracciato, perpendicolare alla linea di base.

Per inserire del testo verticale lungo un tracciato:

1 Selezionate lo strumento testo verticale o testo verticale sul tracciato .

2 Se le opzioni multilingue non sono visibili nella palette Carattere, selezionate Mostra multilingue dal menu della palette.

3 Scegliete Standard dal menu a comparsa Direzione.

4 Posizionate il puntatore sul tracciato e fate clic. Sul tracciato viene visualizzato il punto di inserimento.

5 Inserite il testo desiderato. Il testo viene visualizzato sul tracciato, parallelo alla linea di base.

Per spostare il testo lungo un tracciato:

1 Con lo strumento selezione o selezione diretta , selezionate il tracciato, se non è già selezionato.

2 Posizionate il puntatore sul cursore a I all’interno del testo.

3 Con lo strumento selezione spostate il testo selezionato lungo il tracciato. Fate attenzione a non trascinare attraverso il tracciato.

Esempio di spostamento di un testo lungo un tracciato.

Per allineare del testo orizzontale in modo uniforme lungo un tracciato, immettete un valore negativo di spostamento dalla linea di base nella palette Carattere, in modo che

il testo scorra lungo il centro del tracciato. Questo metodo crea uno scorrimento uniforme lungo la curva (consultate “Specificare lo spostamento dalla linea di base” a pagina 277).

Per riflettere il testo lungo un tracciato:


At theDoor

ofthe

Pa la

At theDoor

ofthe

Pa lace




2 Posizionate il puntatore esattamente sul cursore a I.


• Trascinate il cursore a I lungo il tracciato.

• Fate doppio clic sul cursore a I.

Esempio di riflessione di un testo lungo un tracciato.

La direzione iniziale del testo scorre nell’ordine in cui i punti erano stati aggiunti al tracciato. Se desiderate che il testo scorra da sinistra a destra senza dover riflettere il

cursore a I, create i tracciati in questa direzione.

Per spostare il testo attraverso un tracciato senza modificarne la direzione, usate l’opzione Spostamento linea di base nella palette Carattere (consultate “Specificare lo spostamento dalla linea di base” a pagina 277). Se, ad esempio, avete creato un testo che scorre da sinistra a destra lungo la parte superiore esterna di un cerchio, immettete un numero negativo nella casella Spostamento linea di base per farlo scorrere lungo la parte superiore interna del cerchio.

Eliminare i tracciati di testo vuoti dal disegno L’opzione Tracciati di testo vuoti nella finestra di dialogo Elimina consente di eliminare tracciati e oggetti di testo non usati dal disegno, che così può essere stampato con maggiore semplicità ed efficienza. I tracciati di testo vuoti vengono creati se fate clic inavvertitamente con lo strumento testo nell’area di disegno e selezionate poi un altro strumento.

Per eliminare un tracciato di testo vuoto dal disegno:

1 Scegliete Oggetto > Tracciato > Pulisci.

2 Selezionate Tracciati di testo vuoti e fate clic su OK.

Selezionare del testoPrima di poter formattare o modificare un testo, è necessario selezionarlo. Potete selezionare un carattere, una serie di caratteri, tutto il testo su un tracciato o tutto il testo in un oggetto di testo. Inoltre, potete selezionare facilmente tutto il testo di un documento.

Nota: l’opzione Seleziona area testo nelle preferenze Testo e autotraccia controlla la sensibilità degli strumenti di selezione durante la selezione del testo. Quando questa opzione è attiva, per selezionare il testo potete fare clic in un punto qualsiasi nel rettangolo di selezione del testo. Quando è disattivata, per selezionare il testo dovete fare clic direttamente sul tracciato di testo.

At theDoor

ofthe

Pa lace

At theDoor

ofthe

Pa lace Atthe

Door

ofth

eP

al

ace




Per selezionare i caratteri:

1 Selezionate uno strumento testo.


• Trascinate per selezionare il testo da modificare (premete il tasto Maiusc per estendere o ridurre la selezione).

• Per selezionare una parola, posizionate il puntatore su di essa e fate doppio clic.

• Per selezionare un intero paragrafo, posizionate il puntatore su di esso e fate triplo clic.

• Per selezionare il paragrafo precedente, posizionate il puntatore all’inizio di un paragrafo e premete Maiusc+Ctrl+freccia su (Windows) o Maiusc+Comando+freccia su (Mac OS). Per selezionare il paragrafo successivo, con il puntatore alla fine di un paragrafo premete due volte Maiusc+Ctrl+freccia giù (Windows) o Maiusc+Comando+freccia giù (Mac OS).

• Per selezionare la parola a destra, premete Maiusc+Ctrl+freccia destra (Windows) o Maiusc+Comando+freccia destra (Mac OS). Per selezionare la parola a sinistra, premete Maiusc+Ctrl+freccia sinistra (Windows) o Maiusc+Comando+freccia sinistra (Mac OS).

Per selezionare tutto il testo su un tracciato o in un oggetto di testo:


• Selezionate uno o più caratteri con uno strumento testo, quindi scegliete Seleziona > Tutto.

• Selezionate lo strumento selezione o selezione diretta e fate clic sul testo (consultate “Selezionare gli oggetti” a pagina 102).

Per selezionare tutto il testo di un documento:

Scegliete Seleziona > Oggetto > Oggetti di testo.

Per attivare o disattivare l’opzione Seleziona area testo:


2 Selezionate o deselezionate l’opzione Seleziona area testo e fate clic su OK.

Mostrare i caratteri nascostiQuando lavorate con il testo, dei caratteri nascosti vengono incorporati nel file per indicare azioni o stati della tastiera come spazi, ritorni a capo (interruzioni di riga) e tabulazioni. Questi caratteri includono ritorni a capo manuali (interruzioni di riga), ritorni a capo nello stesso paragrafo (interruzioni di riga), tabulazioni, spazi, spazi non divisibili, caratteri a due byte (inclusi gli spazi), trattini di sillabazione opzionali, altri caratteri non stampabili e carattere di fine testo.

Per default, questi caratteri sono nascosti. Per facilitare le operazioni di formattazione e modifica del testo, potete renderli visibili.

Per visualizzare i caratteri nascosti:

Scegliete Testo > Mostra caratteri nascosti. Il comando viene contrassegnato con una spunta. Per nascondere i caratteri diventati visibili, scegliete nuovamente il comando in modo da eliminare il segno di spunta.




Usare font multiple masterIllustrator supporta la tecnologia dei font multiple master di Adobe e offre opzioni speciali per lavorare con essi.

I font multiple master sono font Type 1 personalizzabili le cui caratteristiche di carattere tipografico sono descritte in termini di assi di disegno lineari quali spessore, larghezza, stile e dimensione ottica. I font multiple master comprendono vari campioni primari; ad esempio, Myriad® include 15 campioni primari, che vanno da 215LT 300CN (Light Condensed) a 830BL 700SE (Black SemiExtended). I font Type 1 standard sono font single master, vale a dire che è possibile modificarne solo lo stile (ad esempio, Roman, Bold, Italic).

Quando create un font multiple master, questo è disponibile solo se è aperto il file per cui è stato creato. Per rendere un campione di font multiple master sempre disponibile per Illustrator e per altre applicazioni, dovete crearlo in Adobe® Type Manager®.

Per modificare un font multiple master in Illustrator:

1 Con lo strumento testo , selezionate il testo in cui viene usato il font multiple master.

2 Scegliete Finestra > Testo > Disegno MM.

3 Modificate il font come descritto nella documentazione allegata ai font multiple master.

Impostare gli attributi del testoAdobe Illustrator consente di definire con precisione gli attributi del testo, quali font, dimensione del testo, interlinea, crenatura, avvicinamento, spostamento dalla linea di base, ridimensionamento orizzontale e verticale, spaziatura e orientamento delle lettere. Potete impostare gli attributi prima di inserire un nuovo testo o dopo, per modificare l’aspetto del testo selezionato. Potete anche impostare gli attributi per più tracciati e oggetti di testo, selezionandoli tutti.

Usare la palette CarattereLa palette Carattere permette di modificare gli attributi di testo. Per alcuni attributi di testo esistono dei sottomenu o delle palette specifiche e non è quindi necessario aprire le palette Carattere e Paragrafo per modificare un solo attributo. Inoltre, potete modificare alcuni attributi tramite le scelte rapide da tastiera. Per un elenco completo delle scelte rapide da tastiera, consultate la Guida rapida di riferimento di Adobe Illustrator.

Palette Carattere A. Font B. Stile di font C. Dimensione font D. Crenatura E. Ridimensionamento verticale F. Spostamento linea di base G. Interlinea H. Avvicinamento I. Ridimensionamento orizzontale

BA

G

H

I

C

D

E

F




Visualizzare la palette Carattere Scegliete Finestra > Testo > Carattere.

Modificare le dimensioni di visualizzazione della palette Fate clic sulle frecce verso l’alto o verso il basso sulla scheda della palette per attivare le diverse dimensioni di visualizzazione. Oppure, scegliete Mostra opzioni o Nascondi opzioni e Mostra multilingue o Nascondi multilingue dal menu della palette.

Modificare i valori del testo Per applicare un valore al testo selezionato senza passare alla casella successiva nella palette, premete Invio o A-capo. Per applicare un valore ed evidenziare il valore appena modificato, premete Maiusc+Invio o Maiusc+A-capo. Per applicare un valore e passare alla casella successiva, premete il tasto Tab.

Scegliere una famiglia di fontUna famiglia di font è un set completo di caratteri, lettere e simboli che fanno parte di un particolare carattere tipografico. Ad esempio, il font usato in questo paragrafo è il Minion®. Potete scegliere un font dalla palette Carattere o dal sottomenu del comando Testo > Font.

Non potete visualizzare i font nei rispettivi caratteri tipografici nella palette o nel sottomenu, nemmeno se disponete di una utility che visualizza i caratteri tipografici installati (come Adobe Type Reunion®).

Nota: quando aprite un file Illustrator su un sistema giapponese, viene visualizzata la finestra di dialogo Dettagli font, che mostra il formato di font e quello delle informazioni Tsume per i font usati nel file. Se i font nel file sono differenti da quelli disponibili nel sistema, viene visualizzata la finestra di dialogo Problemi di font con le informazioni riguardanti la sostituzione dei font.

Per scegliere un font dalla palette Carattere:


• Selezionate un oggetto o un tracciato di testo con uno degli strumenti selezione.

• Selezionate un blocco di testo con uno strumento testo.

2 Nella palette Carattere, effettuate una delle seguenti operazioni:

• Immettete il nome della famiglia di font da usare nella casella Font e lo stile desiderato (ad esempio, Bold, Condensed, Italic) nella casella Stile. Mentre scrivete, viene visualizzato il primo nome di font o stile che inizia con la lettera digitata. Continuate a digitare finché non viene visualizzato il nome del font o dello stile corretto.

• Scegliete un font e uno stile dai menu a comparsa.

Nota: gli stili di font non sono disponibili per i font Kanji.

3 Premete Invio, A-capo o Tab per applicare il nuovo font.

Per scegliere un font dal menu Testo:



• Impostate un punto di inserimento o selezionate un blocco di testo con lo strumento testo o testo verticale .

2 Scegliete Testo > Font. Il font selezionato è preceduto da un segno di spunta.




3 Trascinate per scegliere la famiglia di font desiderata. Se per un font sono installati più stili, viene visualizzato un sottomenu con gli stili disponibili per la famiglia di font selezionata.

4 Selezionate lo stile desiderato. Il font prescelto diventa quello attivo.

Nota: quando usate i font a doppio byte, potete visualizzare il nome di un font come script a doppio byte o visualizzarlo con il suo nome inglese, selezionando o deselezionando l’opzione Mostra i nomi dei font in inglese nel pannello Testo e autotraccia della finestra Preferenze.

Scegliere la dimensione del testoPotete scegliere la dimensione del testo nella palette Carattere, nel sottomenu Dimensione del menu Testo o con i comandi da tastiera. La dimensione predefinita del testo è 12 punti. Come unità per la dimensione del testo potete usare i punti, i pollici, i millimetri o i Q, selezionandoli nel pannello Unità di misura e annulla della finestra Preferenze.

Per scegliere la dimensione del testo nella palette Carattere:



• Impostate un punto di inserimento o selezionate un blocco di testo con gli strumenti testo.

2 Nella palette Carattere, selezionate una nuova dimensione di testo dalla relativa casella . Per modificare la dimensione, potete anche premere i tasti freccia su o freccia giù, oppure immettere la dimensione desiderata nella casella Dimensione del font e premere il tasto Invio, A-capo o Tab.

Per scegliere una dimensione del testo dal menu Testo:



• Impostate un punto di inserimento o selezionate un blocco di testo con uno strumento testo.

2 Scegliete Testo > Dimensione. La dimensione selezionata nel sottomenu Dimensione è contrassegnata da un segno di spunta.


• Scegliete una nuova dimensione per il testo dal sottomenu Dimensione.

• Se la dimensione del testo desiderata non compare nel sottomenu Dimensione, scegliete Altro per visualizzare la palette Carattere. Immettete un valore nella casella Dimensione e premete il tasto Invio, A-capo o Tab.

Per cambiare l’unità di misura per la dimensione del testo:


2 Nel menu a comparsa Testo, scegliete l’unità che desiderate usare e fate clic su OK.




Trovare e sostituire i fontIl comando Trova font crea un elenco di tutti i font del file e consente di cercarli per nome e sostituirli (compreso lo stile del font). Questo comando consente anche di salvare l’elenco dei font come file separato, che può risultare utile per il service al quale affidate la stampa.

Per trovare e sostituire i font nel file:

1 Scegliete Testo > Trova font.


• Selezionate l’opzione Multiple Master, Standard (Chicago, Geneva, Monaco, New York, Courier, Souvenir, Symbol, Hobo, Helvetica* e Times*), Roman, Type 1, TrueType™, CID o OTF (OpenType® font) per visualizzare questi font. Per visualizzare i font multiple master, dovete fare clic sia su Multiple Master che su Type 1 (i font multiple master sono font Type 1).

• Scegliete l’opzione Sistema dal menu a comparsa Sostituisci font da, per rendere disponibili come sostituzione tutti i font installati sul sistema (in base alle opzioni precedentemente selezionate).

• Scegliete l’opzione Documento dal menu a comparsa Sostituisci font da, per limitare la scelta ai font già presenti nel file.

3 Scegliete un nome dall’elenco dei font nel documento. Illustrator seleziona l’occorrenza successiva di tale font nel documento.

4 Fate clic su Trova successivo per trovare l’occorrenza successiva del font.

5 Selezionate il font da usare come sostituzione dall’elenco Sostituisci font da ed effettuate una delle seguenti operazioni:

• Fate clic su Cambia per sostituire l’occorrenza selezionata del font.

• Fate clic su Cambia tutto per sostituire tutte le occorrenze del font selezionato.

Quando nel file non è più presente alcuna occorrenza di un font, il nome del font viene eliminato dall’elenco dei font da trovare.

6 Per salvare un elenco di tutti i font trovati nel file, fate clic su Salva lista; nella finestra di dialogo che si apre immettete un nome di file e una posizione nella casella Salva lista, quindi fate clic su Salva.

7 Fate clic su OK.

Specificare l’interlineaL’interlinea determina la spaziatura verticale tra le linee di base nell’unità specificata mediante il menu a comparsa Testo nella finestra di dialogo Unità di misura e annulla; l’unità di misura predefinita sono i punti. Se una riga di testo contiene caratteri con valori di interlinea diversi, l’interlinea della riga viene impostata sul valore più alto.

Potete modificare l’interlinea nella palette Carattere o direttamente da tastiera. L’opzione Interlinea automatica di default imposta l’interlinea al 120% della dimensione del testo. Ad esempio, un testo con una dimensione di 10 punti avrà un valore di interlinea di 12 punti (120% di 10 punti).

Per cambiare il valore di interlinea con la palette Carattere:





• Con uno strumento di selezione selezionate un oggetto o un tracciato di testo.

• Con gli strumenti di testo selezionate un blocco di testo.

2 Nella palette Carattere, immettete un valore nella casella Interlinea o sceglietelo dal menu a comparsa.

3 Premete Invio o A-capo.

Nota: per impostare l’interlinea sullo stesso valore della dimensione del font, fate doppio clic sull’icona dell’interlinea. Per ripristinare un’impostazione al suo valore di default, tenete premuto il tasto Ctrl (Windows) o Comando (Mac OS) e fate clic sull’icona associata nella palette.

Per specificare l’interlinea prima di un paragrafo:


• Per applicare l’interlinea a un solo paragrafo del testo, fate clic con lo strumento testo in un punto qualsiasi del paragrafo desiderato.

• Per applicare l’interlinea a tutti i paragrafi di un oggetto di testo, usate lo strumento selezione per selezionare l’intero oggetto di testo.

2 Nella palette Paragrafo, effettuate una delle seguenti operazioni:

• Immettete un valore nella casella Spazio prima del paragrafo .

• Premete il tasto freccia su o freccia giù per aumentare o diminuire il valore dell’interlinea.

3 Premete Invio, A-capo o Tab.

Nota: l’interlinea prima di un paragrafo può essere specificata solo per il testo in area.

Specificare la crenatura e l’avvicinamentoLa crenatura è lo spazio tra due caratteri. Potete modificarla manualmente o attivare la crenatura incorporata impostata dal creatore del font (consultate “Distanziare i caratteri con la crenatura automatica” a pagina 277). L’avvicinamento spazia in modo uniforme più di due caratteri nel testo selezionato. Mediante l’avvicinamento potete modificare la spaziatura di una parola o di un intero blocco di testo.

Valori positivi di crenatura o avvicinamento aumentano lo spazio tra i caratteri; valori negativi lo riducono. I valori di crenatura e avvicinamento sono misurati in termini di 1/1000 di uno spazio em. L’entità di uno spazio em è relativo alla dimensione del testo corrente. Uno spazio em corrisponde a 1 punto per un font di 1 punto e a 10 punti per un font di 10 punti. Poiché le unità di crenatura equivalgono a 1/1000 di spazio em, 100 unità di crenatura in un font di 10 punti equivalgono a 1 punto.

Esempi di valori di crenatura e avvicinamento (“The Emperor’s”).

–100/1000

0/1000

100/1000

0/1000

200/1000




Per cambiare il valore di crenatura o avvicinamento con la palette Carattere:

1 Impostate un punto di inserimento tra due caratteri per applicare la crenatura; oppure, con gli strumenti testo, selezionate il testo cui applicare l’avvicinamento.

2 Nella palette Carattere, effettuate una delle seguenti operazioni:

• Fate clic sul pulsante Crenatura e immettete un valore nella casella Crenatura.

• Fate clic sul pulsante Avvicinamento e immettete un valore nella casella Avvicinamento.


Per visualizzare il valore di crenatura tra due caratteri:

1 Con gli strumenti testo, impostate il punto di inserimento tra due caratteri di cui desiderate visualizzare il valore di crenatura.

2 Scegliete Finestra > Info.

La palette Info mostra il valore di crenatura totale per i due caratteri. Ad esempio, se la palette Info mostra 109 = 100 + 9/1000 em, i caratteri hanno una crenatura di 9/1000 em e la parola ha un avvicinamento di 100/1000 em.

Distanziare i caratteri con la crenatura automaticaPer usare le informazioni di crenatura del font per distanziare i caratteri, potete selezionare l’opzione Crenatura automatica nella palette Carattere. Molti font Roman contengono informazioni sullo spazio tra le coppie di caratteri. Ad esempio, lo spazio tra A e W è spesso inferiore allo spazio tra A e F.

Potete anche selezionare un valore specifico di crenatura nella palette Carattere, disattivando la creatura automatica finché non avete terminato di creare il testo; selezionate poi il testo e applicate la crenatura automatica.

Per applicare la crenatura automatica al testo esistente in un file:

1 Scegliete Selezione > Tutto.

2 Nella palette Carattere, scegliete Auto dal menu a comparsa Crenatura o digitate Auto nella casella.

Per disattivare la crenatura automatica:

Immettete 0 nella casella Crenatura.

Specificare lo spostamento dalla linea di baseLo spostamento dalla linea di base controlla la distanza del testo dalla linea di base, alzando o abbassando il testo selezionato. L’opzione Spostamento linea di base consente di creare apici o pedici o spostare del testo sopra o sotto un tracciato senza modificarne la direzione di scorrimento. Ad esempio, se usate lo strumento testo su tracciato con un cerchio, il testo viene posizionato all’esterno del cerchio. Con l’opzione Spostamento linea di base potete spostare il testo dentro il cerchio senza modificarne l’orientamento.

Un valore positivo sposta il testo sopra la linea di base; un valore negativo lo sposta sotto la linea di base. Lo spostamento dalla linea di base e misurato in punti, a meno che non sia stata modificata l’apposita opzione nel menu a comparsa Testo nel pannello Unità di misura e annulla della finestra Preferenze.




Per specificare lo spostamento dalla linea di base con la palette Carattere:

1 Selezionate un oggetto o un tracciato di testo con uno strumento selezione, oppure selezionate un blocco di testo con gli strumenti testo.

2 Se il pulsante Spostamento linea di base non è visibile nella palette Carattere, scegliete Mostra opzioni dal menu della palette.

3 Immettete un valore nella casella Spostamento linea di base, oppure premete freccia su o freccia giù per aumentare o diminuire lo spostamento dalla linea di base.


Modificare il ridimensionamento orizzontale o verticaleIl ridimensionamento orizzontale e verticale definiscono la proporzione tra l’altezza e la larghezza del testo rispetto alla linea di base. Potete modificare il ridimensionamento per comprimere o espandere i caratteri selezionati sia in altezza che in larghezza.

Se ridimensionate il testo con uno strumento di trasformazione, agite non solo sul ridimensionamento orizzontale del testo, ma anche sulla dimensione del carattere, sull’interlinea, sui rientri e sullo spostamento dalla linea di base. Dopo che il testo è stato ridimensionato con uno strumento di trasformazione, potete riportarlo ai valori di ridimensionamento orizzontale originali impostando quest’ultimo su 100%.

Nota: a seconda del valore immesso per testo verticale, il ridimensionamento orizzontale può far apparire il testo più stretto, perché agisce rispetto alla linea di base. Per il ridimensionamento verticale, vale il criterio opposto.

Per regolare il ridimensionamento orizzontale o verticale del testo:

1 Selezionate un oggetto o un tracciato di testo con uno strumento selezione, oppure selezionate un blocco di testo con gli strumenti testo.

2 Se i menu a comparsa Ridimensionamento orizzontale e Ridimensionamento verticale non sono visibili nella palette Carattere, scegliete Mostra opzioni dal menu Carattere.

3 Immettete un valore in percentuale nella casella Ridimensionamento orizzontale o Ridimensionamento verticale.


Regolare la spaziatura con la tastieraPotete impostare i fattori di incremento in base ai quali i valori di spostamento dalla linea di base e di crenatura/avvicinamento aumentano o diminuiscono con le scelte rapide da tastiera. I valori di incremento predefiniti applicati da tastiera sono 2 punti per dimensione/interlinea, 2 punti per lo spostamento dalla linea di base e 20/1000 di uno spazio em per crenatura/avvicinamento.

I valori impostati nei pannelli Testo e autotraccia e Generali della finestra Preferenze controllano le scelte rapide da tastiera.

La preferenza relativa alle unità di misura per il testo determina le unità usate per la dimensione del testo, l’interlinea e lo spostamento dalla linea di base.

Per modificare i fattori di incremento applicati da tastiera:





2 Immettete i valori desiderati nelle caselle Dimensione/interlinea, Spostamento linea di base e Avvicinamento, quindi fate clic su OK.

Per modificare i fattori di incremento applicati con il tasto cursore:


2 Immettete il valore desiderato nella casella Incrementi da tastiera e fate clic su OK.

Per modificare le unità di misura per il testo:


2 Scegliete l’unità di misura desiderata dal menu a comparsa Testo e fate clic su OK.

L’unità di misura predefinita sono i punti (un punto equivale a 1/72 di pollice). Potete scegliere tra pollici, millimetri, Q (un Q equivale a 0,25 millimetri) o pixel.

Colorare il testoPotete colorare il testo, l’oggetto di testo o il tracciato di testo. Potete colorare l’oggetto di testo per creare uno sfondo per il testo o colorare il tracciato di testo come base visiva per il testo.

Per colorare il testo, un oggetto di testo o un tracciato di testo:


• Per colorare il testo, selezionatelo con lo strumento selezione .

• Per colorare un oggetto o un tracciato di testo, usate lo strumento selezione diretta o selezione gruppo e fate clic una volta sul tracciato o sull’oggetto. Non selezionate le linee di base.

• Usate uno strumento testo per selezionare caratteri, parole o paragrafi.

2 Scegliete Finestra > Colore o Finestra > Campioni.

3 Colorate il testo o il tracciato di testo come desiderate.

Nota: non è possibile usare un campione sfumatura come riempimento per il testo, ma al testo potete applicare effetti sfumatura.

Copiare gli attributi del testo tra gli oggettiCon lo strumento contagocce potete copiare, o prelevare, gli attributi di carattere, paragrafo, riempimento e traccia dal testo di un file Illustrator. Quindi, con lo strumento secchiello, potete applicare gli attributi prelevati a un altro testo.

Per default, gli strumenti contagocce e secchiello modificano tutti gli attributi di una selezione di testo, attributi di aspetto inclusi. Per personalizzare gli attributi su cui hanno effetto questi strumenti, usate la finestra di dialogo Secchiello/Contagocce.

Nota: quando selezionate un intero oggetto o tracciato di testo, gli attributi di riempimento, traccia, carattere e paragrafo dell’elemento in questione vengono copiati e applicati al nuovo testo. Quando invece selezionate un blocco di testo, vengono copiati solo gli attributi di riempimento, traccia e carattere.




Per copiare gli attributi del testo negli oggetti di testo selezionati:

1 Con lo strumento selezione o qualsiasi strumento testo, selezionate l’oggetto, il tracciato o il blocco di testo in cui desiderate copiare gli attributi.

2 Selezionate lo strumento contagocce.

3 Fate clic sul testo di cui desiderate copiare gli attributi. Il testo può essere deselezionato, bloccato o presente in un altro file di disegno non attivo. Gli attributi vengono applicati al testo selezionato, che rimane selezionato.

Per copiare gli attributi del testo con lo strumento secchiello:

1 Selezionate lo strumento secchiello .

2 Fate clic sull’oggetto o tracciato di testo oppure trascinate per selezionare il blocco di testo a cui desiderate applicare gli attributi. Accanto allo strumento secchiello viene visualizzata una piccola t per indicare che state copiando gli attributi di testo.

Gli attributi vengono applicati al testo selezionato.

Per passare dallo strumento contagocce allo strumento secchiello e viceversa, premete Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) quando uno dei due strumenti è

selezionato.

Per cambiare gli attributi del testo:

1 Fate doppio clic sullo strumento secchiello o contagocce.

2 Selezionate o deselezionate gli attributi che desiderate copiare con il contagocce e applicare con il secchiello.

• Per espandere o comprimere l’elenco degli attributi per ogni caratteristica, fate clic sul triangolo a sinistra dell’elenco.

• Per selezionare o deselezionare tutti gli attributi per ogni caratteristica, fate clic sull’opzione di gruppo.

• Per selezionare o deselezionare singoli attributi per una caratteristica specifica, fate clic sull’attributo desiderato.

3 Fate clic su OK.

Rasterizzare e applicare l’anti-alias al testoQuando salvate il disegno in un formato bitmap, quale JPEG, GIF o PNG, Illustrator rasterizza tutti gli oggetti a 72 pixel per pollice e vi applica l’anti-alias. Tuttavia, se il disegno contiene del testo, le impostazioni predefinite di rasterizzazione e anti-alias possono non produrre i risultati desiderati. Illustrator offre diverse opzioni specifiche per la rasterizzazione del testo. Per sfruttare queste opzioni, è necessario rasterizzare gli oggetti di testo prima di salvare il disegno.

Per impostare le opzioni di rasterizzazione e anti-alias per gli oggetti di testo:

1 Scegliete un comando Rasterizza come descritto in “Trasformare la grafica vettoriale in immagini bitmap” a pagina 253.

2 Scegliete un metodo per rasterizzare il testo dal menu a comparsa Qualità testo.

• Semplifica, per creare un testo fine e attenuato.




• Contorno, per creare un testo leggermente più grosso.

3 Scegliete un’opzione anti-alias:

• Nessuno, per non applicare l’anti-alias e mantenere i contorni frastagliati del testo quando viene rasterizzato.

• Testo ottimizzato, per applicare l’anti-alias più adatto al testo. L’anti-alias riduce l’aspetto frastagliato dei contorni nell’immagine rasterizzata e attribuisce al testo un aspetto a video più uniforme. Tuttavia, può rendere difficile la lettura di testi di piccole dimensioni.

Trasformare il testoLo strumento selezione consente di selezionare un intero tracciato o un oggetto di testo per poter trasformare il testo insieme al tracciato o all’oggetto. Potete anche trasformare singoli oggetti di testo all’interno di oggetti collegati.

Per trasformare del testo insieme al tracciato:


• Per trasformare tutto il testo, con lo strumento selezione selezionate il tracciato o l’oggetto di testo, oppure fate clic sulla sua linea di base.

• Per trasformare singoli oggetti di testo in una serie di oggetti collegati, con lo strumento selezione diretta selezionate gli oggetti collegati da trasformare. Accertatevi che la linea di base sia visibile e che il testo all’interno degli oggetti sia selezionato.

Nota: per trasformare il tracciato o l’oggetto di testo senza trasformare il testo, con lo strumento selezione diretta selezionate solo il tracciato. Accertatevi che la linea di base non sia visibile e pertanto che il testo non sia selezionato.

2 Selezionate lo strumento rotazione , ridimensionamento o inclinazione per trasformare l’oggetto di testo e il suo tracciato.

Oggetto di testo ruotato; oggetto di testo e testo entrambi ruotati.

Cambiare l’orientamento del testoPotete cambiare l’orientamento di singoli caratteri o di un intero blocco di testo con la palette Carattere o il comando Orientamento testo.

Cambiare la direzione di un carattere con la palette CaratterePotete cambiare la direzione di singoli caratteri o di parti di blocchi di testo verticale con il menu a comparsa Direzione nella palette Carattere.

In the heart

of the island of Niphon and in a mountainous region,

fifty leagues from

In the heart of the island of

Niphon and in a mountainous

region, fifty leagues from

Yokohama, lies the ancient




Se cambiate la direzione di un carattere, viene mantenuto l’orientamento originale del testo (il testo verticale, ad esempio, mantiene l’orientamento verticale), ma la direzione dei singoli caratteri o delle porzioni di testo viene ruotata di 90°.

Per cambiare la direzione del testo:

1 Selezionate il testo di cui desiderate modificare la direzione.

2 Se le opzioni multilingue non sono visibili nella palette Carattere, scegliete Mostra multilingue dal menu della palette.

3 Scegliete una direzione dal menu a comparsa Direzione.

• Standard orienta i caratteri nella direzione dell’asse della pagina.

• Rotazione ruota i font Roman e altri caratteri a 1 byte di 90° rispetto allo standard.

• Tate Chu Yoko ruota il blocco di testo selezionato (caratteri a 1 byte o doppio byte) nella direzione opposta rispetto al resto del testo.

Testo verticale con direzione Standard e con opzione Tate Chu Yoko applicata.

Cambiare l’orientamento del testo con il comando Orientamento testoIl comando Orientamento testo consente di cambiare l’orientamento del testo da orizzontale a verticale e viceversa.

Per cambiare l’orientamento di un blocco di testo da orizzontale a verticale e viceversa:

1 Selezionate un blocco di testo con qualsiasi strumento di selezione.

2 Scegliete Testo > Orientamento testo > Orizzontale o Testo > Orientamento testo > Verticale.

Usare l’opzione Wari-Chu (suddivisione)L’opzione Wari-Chu nella palette Carattere diminuisce la dimensione del testo selezionato di una percentuale dell’originale e dispone il testo, orizzontalmente o verticalmente a seconda dell’orientamento, su due righe.




Indipendentemente dalla dimensione in punti del testo con l’opzione Wari-Chu applicata, il numero di righe è sempre due.

Testo senza opzione Wari-Chu e con opzione Wari-Chu.

Nota: l’opzione Wari-Chu non può essere applicata al testo su tracciato e non influisce sul testo inserito su tracciati aperti o chiusi.

Per creare una suddivisione con l’opzione Wari-Chu:

1 Con uno strumento testo qualsiasi, selezionate il testo da suddividere.


3 Selezionate l’opzione Wari-Chu.

4 Per cambiare la dimensione del testo con l’opzione Wari-Chu applicata (come percentuale della dimensioni in punti originale), immettete la percentuale desiderata nella casella Scala (sotto l’opzione Wari-Chu). L’impostazione predefinita è 50%.

Modificare le lettere come oggetti grafici Il comando Crea contorno (e lo stesso comando come effetto, Oggetto contorno) consente di convertire del testo in un set di tracciati composti che potete modificare e manipolare come un normale oggetto grafico. Crea contorno e Oggetto contorno sono soprattutto utili per cambiare l’aspetto di testo di grandi dimensioni, ma raramente per il corpo del testo o testo di piccole dimensioni.

Questi comandi ottengono informazioni sui font outline dai file di font Type 1, TrueType o OpenType installati nel sistema. Quando create contorni dal testo, i caratteri vengono convertiti nelle loro posizioni correnti e mantengono tutta la formattazione grafica come traccia e riempimento.

Nota: non è possibile convertire font bitmap o font outline protetti in contorni.

Quando convertite del testo in contorni, il testo perde le istruzioni incorporate nei font outline che consentono di regolarne la forma affinché il sistema li visualizzi o stampi in modo ottimale in una vasta gamma di dimensioni. Di conseguenza, se intendete ridimensionare il testo, fatelo regolandone la dimensione in punti prima di convertirlo in contorni.

È necessario convertire in contorni tutto il testo di una selezione; non potete convertire una singola lettera all’interno di una riga. Per convertire una singola lettera in un contorno, create un oggetto di testo separato che contenga solo quella lettera.




Per convertire il testo in contorni di tracciato:


• Per applicare il comando Crea contorni, selezionate il testo da convertire e scegliete Testo > Crea contorno.

• Per applicare il comando Oggetto contorno, selezionate un oggetto o un gruppo nel disegno oppure selezionate un gruppo o un livello come destinazione nella palette Livelli (per ulteriori informazioni sulla selezione di una destinazione, consultate “Modificare l’aspetto di un disegno con la palette Livelli” a pagina 239). Scegliete Effetto > Tracciato > Oggetto contorno.

Se selezionate i contorni del testo e scegliete il comando Oggetto > Tracciati composti > Rilascia, potete usare i contorni come oggetti di testo.

Per usare diverse lettere con contorno come maschera:

1 Selezionate tutte le lettere.

2 Scegliete Oggetto > Tracciati composti > Crea.

3 Applicate una maschera alle lettere (consultate “Lavorare con le maschere di ritaglio” a pagina 159).

Lavorare con colonne di testoAdobe Illustrator offre vari comandi che facilitano la creazione e il lavoro con colonne e blocchi di testo. Le varie funzioni consentono di importare ed esportare del testo da un file non in formato Illustrator, collegare il testo per farlo scorrere da una colonna all’altra, creare set di colonne, fare scorrere il testo intorno a un disegno e rendere più rapida la visualizzazione del testo quando non occorre leggerlo nel disegno.

Nota: quando importate o esportate del testo, assicuratevi che i font usati nel file siano disponibili nel sistema dove il testo verrà visualizzato o stampato. I font e gli stili di font mancanti, incluso i font che hanno lo stesso nome ma sono in formato diverso (Type 1, TrueType, OCF o CID), possono produrre risultati imprevisti. Nei sistemi giapponesi, le differenze nei set di caratteri possono impedire la visualizzazione in Mac OS del testo digitato in Windows.

Importare i file di testo Potete importare un testo in Adobe Illustrator da un file creato in un’altra applicazione. Questo vi consente di formattare e di eseguire il controllo ortografico del testo in un’applicazione di elaborazione testi prima di portarlo in Illustrator (per un elenco dei formati di testo supportati, consultate “Informazioni sui disegni importati” a pagina 33).

A differenza del testo copiato e incollato, il testo importato da un file mantiene le formattazioni di carattere e paragrafo. Ad esempio, il testo da un file RTF (Rich Text Format) mantiene i propri font e stili in Illustrator. Potete inoltre impostare opzioni di codifica e formattazione quando importate un testo da un testo normale (.txt).

Per importare un testo in un nuovo file Illustrator:

Scegliete File > Apri, selezionate il file di testo da aprire e fate clic su Apri.




Per importare un testo in un file Illustrator esistente:


• Scegliete File > Inserisci. Selezionate il file di testo da importare e fate clic su Inserisci.

• Trascinate il file di testo dalla scrivania all’oggetto selezionato sulla tavola disegno.

2 Se avete selezionato un file di testo normale (.txt), effettuate una delle seguenti operazioni e fate clic su OK:

• Specificate il set di caratteri e la piattaforma usati per creare il file.

• Selezionate le opzioni desiderate per A-capo superflui, per determinare come devono essere trattati gli a-capo superflui presenti nel file.

• Selezionate l’opzione Spazi superflui per fare sì che un determinato numero di spazi venga sostituito con tabulazioni. Immettete il numero di spazi da sostituire con una tabulazione.

Nota: se il testo importato usa un font outline non disponibile nel sistema, viene visualizzato un messaggio. Se scegliete di importare il testo, le lettere nel font mancante vengono convertite in tracciati composti (consultate “Modificare le lettere come oggetti grafici” a pagina 283). Potete modificare questi tracciati come oggetti grafici, ma non come testo.

Esportare i file di testo Il comando Esporta esporta il testo indipendente, il testo su tracciati o il testo in oggetti in un nuovo file di testo, in formato solo testo.

Per esportare del testo:

1 Con uno strumento testo, selezionate il testo da esportare.

2 Scegliete File > Esporta.

3 Scegliete il formato di file desiderato dal menu a comparsa Esporta file.

4 Immettete il nome del nuovo file di testo nella casella corrispondente, quindi fate clic su Salva (Windows) o Esporta (Mac OS).

Visualizzare il testo in eccessoSe l’oggetto di testo è troppo piccolo, non sarete in grado di visualizzare tutto il testo in esso contenuto. Potete modificare l’oggetto in modo che tutto il testo sia visibile.

Per visualizzare tutto il testo:


• Modificate la dimensione dell’oggetto di testo.

• Collegate l’oggetto di testo a un altro oggetto per fare scorrere il testo in eccesso nel secondo oggetto. Se necessario, create una o più copie dell’oggetto di testo.

Collegare gli oggetti di testoPotete collegare gli oggetti di testo creati con lo strumento testo o testo in area. Quando collegate gli oggetti, il testo scorre automaticamente da un oggetto all’altro e riempie le aree vuote. In questo modo, il testo può riempire oggetti diversi, ad esempio colonne o forme irregolari.




Il testo scorre automaticamente da un oggetto all’altro in base all’ordine di sovrapposizione degli oggetti di testo. Il testo scorre dapprima nell’oggetto inferiore e quindi continua nell’oggetto successivo. L’oggetto creato più recentemente è sempre quello in primo piano (consultate “Sovrapporre gli oggetti” a pagina 115).

Quando lavorate con gli oggetti di testo collegati, sono disponibili le opzioni seguenti:

• Potete cambiare l’ordine di scorrimento del testo cambiando l’ordine di sovrapposizione degli oggetti di testo mediante i comandi Porta avanti e Porta sotto. Potete modificare l’ordine di sovrapposizione prima o dopo aver collegato il testo.

• Se lavorate con oggetti di testo ed esaurite lo spazio, potete creare una copia dell’oggetto in cui fare scorrere il testo in eccesso.

• Potete anche scollegare gli oggetti di testo per modificarne l’ordine di sovrapposizione senza influenzare lo scorrimento del testo. Lo scollegamento non riporta il testo nell’oggetto originale e non modifica lo scorrimento del testo; per riportarlo nell’oggetto originale, dovete tagliare e incollare il testo. Per eliminare un singolo oggetto di testo o un oggetto di testo non collegato senza eliminare il testo in esso contenuto, copiate e incollate il testo altrove, quindi eliminate l’oggetto.

Per creare una copia collegata di un oggetto di testo:

1 Se non è attivata la vista Contorno, scegliete Visualizza > Contorno.

2 Selezionate lo strumento selezione gruppo e posizionate il puntatore sull’oggetto di testo. Verificate che le linee di base non siano selezionate.

3 Tenete premuto il tasto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) e trascinate la copia dell’oggetto nella posizione desiderata. Tenete premuto il tasto Maiusc e trascinate per vincolare lo strumento a multipli di 45°.

4 Quando il nuovo oggetto di testo si trova nella posizione desiderata, rilasciate il pulsante del mouse e quindi i tasti Maiusc+Alt (Windows) o Maiusc+Opzione (Mac OS). Rilasciate il pulsante del mouse prima di rilasciare i tasti.

Il testo scorre dal primo oggetto di testo al secondo e i due oggetti vengono collegati.

Per creare ulteriori colonne, potete scegliere Oggetto > Trasforma > Trasforma di nuovo.

Per collegare o scollegare oggetti di testo:


2 Trascinate un rettangolo di selezione sopra gli oggetti di testo da collegare, o tenete premuto il tasto Maiusc e fate clic con lo strumento selezione. Le linee di base devono essere selezionate.

3 Scegliete Testo > Blocchi di testo > Collega o Testo > Blocchi di testo > Scollega.

Per eliminare o sostituire un oggetto di testo collegato senza eliminare il testo:

1 Selezionate lo strumento selezione gruppo .

2 Fate clic sul bordo dell’oggetto di testo da rimuovere.

3 Premete Canc. L’oggetto di testo selezionato scompare e il testo in esso contenuto scorre nel successivo oggetto di testo raggruppato o collegato nell’ordine di sovrapposizione.




4 Per aggiungere un nuovo oggetto di testo, create o selezionate l’oggetto di testo, selezionate lo strumento selezionate gruppo e tenete premuto il tasto Maiusc mentre fate clic sull’oggetto di testo a cui desiderate collegare il nuovo oggetto. Scegliete Testo > Blocchi di testo > Collega. Il testo scorre nel nuovo oggetto.

Creare righe e colonneMediante la finestra di dialogo Righe e colonne potete dividere rettangoli e blocchi di testo in blocchi di righe e colonne e quindi modificare in modo preciso l’altezza, la larghezza e la distanza fra righe e colonne. Potete usare la finestra di dialogo Righe e colonne anche per modificare il modo in cui scorre il testo (da sinistra a destra o da destra a sinistra sia per il testo verticale che orizzontale) facendo clic sui pulsanti Scorrimento testo.

Potete anche creare righe e colonne di oggetti di testo collegati (consultate “Collegare gli oggetti di testo” a pagina 285).

Poiché le righe e le colonne create sono semplici oggetti grafici fino a quando non contengono del testo, potete usare la finestra Righe e colonne anche per creare

rettangoli. Selezionate un rettangolo esistente e dividetelo in più rettangoli tramite la finestra di dialogo.

Inoltre, la finestra Righe e colonne consente di creare rapidamente delle guide per impaginare il disegno (consultate “Usare le guide” a pagina 99).

Per dividere un oggetto grafico rettangolare o un oggetto di testo in righe e colonne:

1 Con lo strumento selezione , selezionate un rettangolo o un oggetto di testo. Se l’oggetto selezionato non è rettangolare, verrà convertito in righe e colonne in base al rettangolo di selezione dell’oggetto.

2 Scegliete Testo > Righe e colonne.

3 Immettete il numero di colonne desiderato nella casella Numero (Colonne) e il numero di righe nella casella Numero (Righe). Potete immettere un numero nelle caselle o usare i pulsanti di controllo ai lati delle stesse per aumentare o diminuire i valori in esse contenuti. La finestra di dialogo regola i valori di larghezza colonna e altezza riga per riempire la casella selezionata.

4 Modificate la larghezza della colonna, l’altezza della riga, la distanza tra le colonne, la distanza tra le righe o la larghezza e l’altezza globale immettendo un nuovo valore nella casella corrispondente oppure usando i pulsanti per aumentare o diminuire i valori.


• Per cambiare la direzione di scorrimento del testo verticale od orizzontale da sinistra a destra o da destra a sinistra, fate clic sui pulsanti Scorrimento testo.

• Per visualizzare un’anteprima dell’effetto, selezionate l’opzione Anteprima.

• Per aggiungere delle guide lungo i bordi della riga e della colonna, selezionate l’opzione Aggiungi guide.

6 Fate clic su OK.




Disporre del testo attorno a un oggetto graficoPotete disporre il testo attorno a un oggetto grafico qualsiasi con il comando Contorna con testo. Per disporre il testo attorno a un tracciato dovete usare del testo in area; il testo indipendente e il testo su tracciato non possono essere disposti attorno a un oggetto. Potete disporre uno o più oggetti di testo attorno a un numero qualsiasi di oggetti grafici.

Importante: non potete disporre un testo attorno a un tracciato aperto.

Per disporre il testo attorno a un oggetto grafico:

1 Verificate che l’oggetto o gli oggetti attorno a cui volete disporre il testo siano sopra il testo. Se necessario, usate il comando Porta sopra o Incolla sopra per portare gli oggetti in primo piano.

2 Potete definire un contorno grafico per l’area attorno alla quale disporre il testo con uno qualsiasi degli strumenti di disegno (operazione necessaria per disporre il testo attorno a un’immagine bitmap o un file EPS inserito). Se il contorno ha una traccia o un riempimento, esso deve trovarsi dietro l’elemento grafico e sopra il testo.

Potete usare un contorno grafico non colorato per controllare la distanza alla quale è disposto il testo rispetto a un oggetto grafico. Un contorno è utile per fare scorrere il testo attorno a un unico grande oggetto di testo con un solo carattere, ad esempio una grande lettera iniziale maiuscola. Potete quindi modificare e ridimensionare il contorno con uno strumento di selezione per disporre il testo esattamente nel modo desiderato.

3 Con lo strumento selezione , selezionate tutti gli oggetti di testo che desiderate disporre e l’oggetto grafico attorno al quale disporre il testo.

4 Scegliete Testo > Contorna con testo > Crea. Il testo viene disposto attorno all’oggetto grafico.

Per separare un oggetto di testo da un oggetto grafico:

1 Selezionate l’oggetto di testo o l’oggetto grafico.

2 Scegliete Testo > Contorna con testo > Rilascia.

Simulare l’ingombro di testo inferiore alla dimensione di carattere specificataAdobe Illustrator simula o visualizza come solo ingombro il testo inferiore a una determinata dimensione, definita nella casella Simula testo inferiore a nel pannello Testo e autotraccia della finestra Preferenze. Tutto il testo con dimensione uguale o inferiore a quella specificata viene sostituito a video con barre grigie che indicano l’ingombro del testo nel disegno. La simulazione del testo riguarda solo la visualizzazione a video e non ha alcun effetto sulla stampa.

Inoltre, se riducete la vista del documento in modo che il testo diventi inferiore alla dimensione specificata per la visualizzazione dell’ingombro, il testo verrà simulato. Ad esempio, se l’opzione Ingombro è impostata su 6 punti, il testo di 12 punti verrà simulato se visualizzato con un livello di zoom del 50%.

Per impostare la dimensione sotto la quale il testo viene visualizzato come solo ingombro:





2 Immettete un valore in punti nella casella Ingombro e fate clic su OK.

Formattare le colonne e i paragrafiAdobe Illustrator include varie funzioni utili per lavorare con quantità di testo piuttosto grandi, come ad esempio un testo disposto all’interno di colonne. Con funzioni potete impostare il rientro del paragrafo e l’allineamento del testo, modificare la quantità di spazio tra i paragrafi, impostare le tabulazioni e assegnare al testo una determinata larghezza. Potete anche specificare i punti di sillabazione all’interno dei paragrafi.

Usare la palette ParagrafoPotete modificare la formattazione di colonne e paragrafi con la palette Paragrafo.

Palette Paragrafo A. Allinea a sinistra B. Allinea al centro C. Allinea a destra D. Giustifica righe intereE. Giustifica tutte le righe F. Rientro sinistro G. Rientro sinistro prima riga H. Rientro destroI. Spazio prima del paragrafo

Visualizzare la palette Paragrafo Scegliete Finestra > Testo > Paragrafo.

Modificare la dimensione di visualizzazione della palette Fate clic sulle frecce verso l’alto o il basso nella scheda della palette per attivare le diverse dimensioni di visualizzazione. Oppure, scegliete Mostra opzioni o Nascondi opzioni dal menu della palette.

Modificare i valori di un paragrafo Per applicare un valore al testo selezionato senza passare alla casella successiva nella palette, premete Invio o A-capo. Per applicare un valore ed evidenziare il valore appena modificato, premete Maiusc+Invio o Maiusc+A-capo. Per applicare un valore e passare alla casella successiva, premete il tasto Tab.

Specificare il rientro dei paragrafiIl rientro definisce la spaziatura fra le estremità di ogni riga di testo e il tracciato che contiene tale testo. Potete creare un rientro dal lato sinistro o destro del tracciato e selezionare un altro rientro per la prima riga del paragrafo. Un rientro negativo sposta il testo all’esterno del margine.

Nota: il rientro sinistro della prima riga e il rientro sinistro sulla palette Paragrafo sono visualizzati anche nella palette Tabulazioni, come triangolini (consultate “Usare la palette Tabulazioni” a pagina 296).

Il rientro è misurato secondo l’unità di misura specificata nel menu a comparsa Testo nel pannello Unità di misura e annulla della finestra Preferenze e viene selezionato mediante la palette Paragrafo.

A B C D E

IHGF




Il rientro riguarda solo il paragrafo o i paragrafi selezionati, consentendovi di impostare facilmente rientri diversi per ogni paragrafo.

Per specificare il rientro del paragrafo:

1 Selezionate un oggetto di testo o un tracciato di testo con uno strumento di selezione, oppure impostate un punto di inserimento o selezionate un blocco di testo con gli strumenti testo.

2 Nella palette Paragrafo, selezionate la casella di testo corrispondente al rientro da modificare: rientro sinistro , rientro destro o rientro sinistro prima riga .

3 Immettete un valore per il rientro.

Per creare un rientro sporgente della prima riga, immettete un valore negativo nella casella Rientro sinistro prima riga.


Specificare le opzioni di allineamentoL’allineamento definisce il modo in cui sono disposte le righe di testo nei paragrafi. Ogni paragrafo (o riga di testo indipendente) può essere allineato a sinistra, a destra, al centro o giustificato.

Giustifica tutte le righe giustifica tutto il testo e allinea l’ultima riga di un paragrafo a entrambi i margini. Per default l’ultima riga di un paragrafo giustificato è allineata a sinistra ma non al margine destro.

Per cambiare le opzioni di allineamento nella palette Paragrafo:




2 Nella palette Paragrafo, fate clic sullo stile di allineamento desiderato.

Specificare la punteggiatura esternaLa punteggiatura esterna determina se i segni di punteggiatura rientrano nei margini o restano all’esterno. Questa caratteristica è controllata dall’opzione Punteggiatura esterna nella palette Paragrafo. Se questa opzione è attiva, i caratteri seguenti resteranno fuori dai margini del testo: punto, virgola, virgolette singole e doppie, apostrofo, trattino di sillabazione, trattino em o en, due punti, punto e virgola.

La punteggiatura resta all’esterno quando il testo è allineato a destra, sinistra, al centro o giustificato. Se un segno di punteggiatura è seguito da un punto interrogativo finale, entrambi i segni appaiono all’esterno dei margini.

Se selezionate questa opzione per il testo a doppio byte, la punteggiatura esterna appare solo nei casi in cui non esiste spazio sufficiente per modificare la spaziatura e impedire che i segni di punteggiatura appaiano all’esterno dei margini; in tutti gli altri casi, la punteggiatura rientra comunque nei margini. Per far sì che la punteggiatura esterna venga sempre applicata, deselezionate anche l’opzione Solo se lo spazio non è disponibile, nel menu della palette Paragrafo (consultate “Usare l’opzione Kinsoku Shori (interruzione di riga)” a pagina 293).




Per selezionare la punteggiatura esterna:

1 Selezionate un oggetto di testo o un tracciato di testo con uno strumento di selezione, oppure impostate un punto di inserimento o selezionate un blocco di testo con gli strumenti testo.

2 Se le opzioni relative al paragrafo non sono visibili nella palette Paragrafo, scegliete Mostra opzioni dal menu della palette.

3 Selezionate l’opzione Punteggiatura esterna.

Specificare le opzioni di spaziaturaLe opzioni di spaziatura consentono di definire la spaziatura tra parole e lettere delle righe di un testo giustificato o non giustificato. Nel testo non giustificato, potete modificare la spaziatura tra parole senza modificare quella tra lettere. Le opzioni Spaziatura tra parole e Spaziatura tra lettere si applicano principalmente al testo giustificato, sebbene possano essere usate anche per il testo non giustificato.

Le opzioni di spaziatura vengono applicate sempre a un intero paragrafo. Per modificare la spaziatura per pochi caratteri ma non per un intero paragrafo, usate l’opzione Avvicinamento.

Per modificare la spaziatura di un testo:

1 Selezionate un oggetto di testo o un tracciato di testo con uno strumento selezione o impostate un punto di inserimento.

2 Se le opzioni relative alla spaziatura tra parole e alla spaziatura tra lettere non sono visibili nella palette Paragrafo, scegliete Mostra opzioni dal menu della palette.


• Per cambiare la spaziatura tra parole in una riga di testo, immettete i valori minimo, ideale e massimo nelle caselle di testo Spaziatura tra parole. Se il testo non è giustificato, è disponibile solo l’opzione Ideale. Per un testo giustificato, i valori predefiniti per la spaziatura tra parole sono 100% per la spaziatura minima, 100% per l’ideale e 200% la massima. Al 100%, tra le parole non viene aggiunto alcuno spazio.

• Per cambiare la spaziatura tra lettere in una riga di testo, immettete un valore minimo, un valore ideale e un valore massimo nelle caselle di testo relative alla spaziatura tra lettere. Se il testo non è giustificato, è disponibile solo l’opzione Ideale. I valori predefiniti per la spaziatura tra lettere, sono 0% per la spaziatura minima, 0% per l’ideale e 5% per la massima. A 0%, tra le lettere non viene aggiunto alcuno spazio.

Sia la spaziatura tra parole che quella tra lettere sono misurate come percentuale della larghezza di uno spazio alla dimensione del testo selezionata.

Usare l’opzione Tsume (spaziatura proporzionale)La maggior parte dei caratteri CJK sono tradizionalmente monospaziati; ogni carattere ha la stessa larghezza in orizzontale (e la stessa altezza nel testo verticale) degli altri caratteri. Alcuni font, tuttavia, usano una spaziatura proporzionale incorporata per assegnare larghezze diverse ai caratteri.

Per cambiare la spaziatura monospaziata predefinita in spaziatura con larghezza (e altezza) proporzionale, usate l’opzione Tsume nella palette Carattere.

La trasformazione del testo monospaziato in testo con spaziatura proporzionale è possibile con i font seguenti:




• Font CID Type 1 (Mac OS), che contengono le informazioni di larghezza proporzionale dei caratteri.

• Font TrueType giapponesi forniti con KanjiTalk 7.5 e versioni successive (Mac OS).

Per usare la spaziatura proporzionale tra i caratteri CJK:

1 Selezionate il testo a cui desiderate applicare la spaziatura proporzionale.


3 Selezionate l’opzione Tsume.

Usare l’opzione Moji Gumi (regole di pagina giapponesi)L’opzione Moji Gumi nella palette Carattere consente di specificare la quantità di spazio tra i caratteri CJK e la punteggiatura, o tra i caratteri Roman e i caratteri CJK. Cambiando la percentuale di spazio tra i diversi tipi di carattere, l’opzione Moji Gumi elimina i problemi di spaziatura che possono insorgere quando si usano contemporaneamente questi tipi diversi di caratteri in un singolo file.

Quando usate l’opzione Moji Gumi insieme all’opzione Tsume, Illustrator applica innanzitutto la spaziatura proporzionale e in seguito le regole di pagina giapponesi.

Per specificare le regole di pagina giapponesi:

1 Selezionate il testo a cui desiderate applicare le regole di pagina giapponesi.


3 Selezionate l’opzione Moji Gumi.

4 Per cambiare la spaziatura tra i caratteri CJK e i segni di punteggiatura (come le parentesi) nel testo, immettete una percentuale di spaziatura compresa tra 0% e 200% nella casella CJK/CJK.

100% rappresenta la spaziatura standard, 0% elimina gli spazi aggiuntivi tra i caratteri e 200% raddoppia la spaziatura standard.

Testo con impostazione CJK/CJK a 0% e testo con impostazione CJK/CJK a 200%.




5 Per cambiare la spaziatura tra i caratteri CJK e i caratteri Roman, immettete una percentuale di spaziatura compresa tra 0% e 200% nella casella CJK/Roman.

Testo con impostazione CJK/Roman a 0% e testo con impostazione CJK/Roman a 200%.

Usare l’opzione Kinsoku Shori (interruzione di riga)In genere, la posizione di un’interruzione di riga nel testo CJK è determinata dai contorni del rettangolo di disegno del testo, dalla dimensione dei caratteri e dalla spaziatura tra i caratteri. Solitamente la riga viene interrotta nel punto in cui non vi è più spazio sufficiente per il carattere successivo.

Illustrator consente di definire i caratteri che non devono essere al termine di una riga, all’inizio di una riga o divisi su due righe. Con il comando Kinsoku Shori e le opzioni della relativa finestra di dialogo, potete controllare la gestione di questi caratteri in caso di interruzioni di riga e scegliere i gruppi di caratteri da includere. Ad esempio, potete far sì che una riga venga compressa in modo da includere un segno di punteggiatura (come un punto interrogativo finale) che deve rimanere sulla stessa riga del testo cui si riferisce.

Testo senza opzione Kinsoku Shori e testo con opzione Kinsoku Shori.

Per specificare un set di caratteri per le interruzioni di riga:


2 Selezionate l’opzione per l’interruzione di riga Kinsoku Shori.

3 Nel menu a comparsa Kinsoku Shori, scegliete un set di caratteri cui applicare le regole di interruzione di riga.

• Completo include tutti i caratteri che non devono essere al termine o all’inizio di una riga.

• Limitato include un sottoinsieme del set di caratteri dell’opzione Completo. Questa opzione è selezionata come impostazione predefinita.

Set di caratteri Completo




Caratteri inclusi nel set Completo e Limitato Kinsoku Shori.

Testo con set Limitato Kinsoku Shori e testo con set Completo Kinsoku Shori.

Nota: con l’aggiunta di caratteri a 1 byte, il set di caratteri Limitato è conforme a quello incluso nell’opzione Kinsoku Shori di Adobe Illustrator 5.5J; il set di caratteri Completo a quello di Adobe Illustrator 7.x.

Per definire le opzioni di interruzione di riga:


2 Scegliete Kinsoku Shori dal menu della palette Paragrafo.

3 Selezionate le opzioni da applicare al set di caratteri selezionato nell’opzione Kinsoku Shori nella palette Paragrafo:

• Oikomi - Spaziatura massima include il carattere sulla stessa riga e comprime tutti i caratteri uniformemente adattandoli alle dimensioni della riga (quando il testo è giustificato). Nella casella di testo, immettete un valore massimo per la compressione del testo. Quando questa opzione è deselezionata, il carattere viene spostato sulla riga successiva e i caratteri sulla riga originale vengono spaziati in modo uniforme in modo

Caratteri a doppio byte

Caratteri a 1 byte

Set di caratteri Limitato

Caratteri a doppio byte

Caratteri a 1 byte




da riempire la larghezza (o l’altezza) della riga. Questa opzione è selezionata per impostazione predefinita.

• Dopo la punteggiatura non stringere la spaziatura mantiene non compresso lo spazio dopo un punto a doppio byte. Questa opzione è deselezionata per impostazione predefinita.

• Bunri Kinshi Moji Shori include i caratteri .. , ... e — nel set di caratteri (Limitato o Completo) a cui vengono applicate le regole di interruzione di riga. Questa opzione è deselezionata per impostazione predefinita.

• Elimina lo spazio tra Bunri Kinshi Moji elimina lo spazio tra i caratteri .. , ... e --. Questa opzione è deselezionata per impostazione predefinita.

• Solo se lo spazio non è disponibile assicura che al testo venga sempre applicata l’opzione di punteggiatura esterna. Questa opzione è selezionata per impostazione predefinita.

4 Fate clic su OK.

Informazioni sull’opzione Solo se lo spazio non è disponibileQuando l’opzione Punteggiatura esterna è selezionata nella palette Paragrafo, l’opzione Solo se lo spazio non è disponibile è selezionata nella finestra di dialogo Kinsoku Shori. Se questa opzione è deselezionata, la punteggiatura esterna viene applicata in qualsiasi circostanza. Per applicare la punteggiatura esterna solo quando non c’è spazio sufficiente per adattare la spaziatura e impedire l’uso generalizzato della punteggiatura esterna, selezionate l’opzione Solo se lo spazio non è disponibile.

Nota: quando aprite un file creato o salvato in Illustrator 7.0 e l’opzione Solo se lo spazio non è disponibile è deselezionata, il testo nel file viene riformattato.

Usare i caratteri ripetuti Per controllare la gestione dei caratteri ripetuti nel testo giapponese, potete usare l’opzione Kurikaeshi Moji Shori nella palette Paragrafo. Per default, un simbolo di carattere ripetuto viene sostituito per il secondo carattere se il carattere è seguito da un carattere identico nello stesso testo. Quando questa opzione è selezionata, entrambi i caratteri vengono visualizzati se separati da un’interruzione di riga.

Testo senza opzione Kurikaeshi Moji Shori e testo con opzione Kurikaeshi Moji Shori.

Per usare la funzione di elaborazione del carattere ripetuto:

1 Con uno strumento testo qualsiasi, selezionate un paragrafo di testo a cui desiderate applicare l’elaborazione del carattere ripetuto. Se non esiste del testo, l’impostazione viene applicata al nuovo testo digitato.




2 Se le opzioni relative al paragrafo non sono visibili nella palette Paragrafo, scegliete Mostra opzioni dal menu della palette Paragrafo.

3 Selezionate l’opzione Kurikaeshi Moji Shori per elaborare il carattere ripetuto.

Usare la palette TabulazioniCon la palette Tabulazioni potete impostare tabulazioni con allineamento a sinistra, a destra, centrato o alla virgola decimale per testo orizzontale; con allineamento superiore, inferiore, centrato o alla virgola decimale per il testo verticale (fino a un massimo di 15 tabulazioni). Quando impostate le tabulazioni, un apposito righello sul testo selezionato (anche se questo è ruotato o contorna un oggetto) ne facilita l’impostazione. L’unità di misura per il righello delle tabulazioni è definita da quanto specificato nel pannello Unità di misura e annulla della finestra Preferenze (per tutti i file) o nella finestra Imposta documento (per il file corrente).

Se usate la palette Tabulazioni per il testo verticale, questa viene visualizzata in verticale; se la usate per il testo orizzontale, viene visualizzata in orizzontale.

Per impostare le tabulazioni nel testo:




2 Scegliete Finestra > Testo > Tabulazioni.


• Fate clic sul pulsante Allineamento (solo Windows), in alto a destra nella palette, per allineare il righello delle tabulazioni al margine sinistro (per testo orizzontale) o superiore (per testo verticale) del testo selezionato.

• Trascinate il pulsante Estensione righello tabulazione, in basso a destra nella palette, per estendere il righello.

• Selezionate l’opzione Allinea per far sì che le tabulazioni trascinate vengano allineate alle unità del righello. Per attivare o disattivare temporaneamente l’opzione Allinea, tenete premuto il tasto Ctrl (Windows) o Comando (Mac OS) mentre trascinate le tabulazioni.

4 Fate clic sul righello delle tabulazioni nel punto in cui desiderate impostare la tabulazione. La posizione della tabulazione (rispetto al margine sinistro del testo orizzontale o superiore del testo verticale selezionato) è visualizzata in alto al centro nella palette.

5 Selezionate uno strumento testo e fate clic per impostare un punto di inserimento nel testo; premete poi il tasto Tab per spostare il testo alla tabulazione successiva.

Per modificare l’impostazione di una tabulazione esistente:

1 Con la palette Tabulazioni aperta, fate clic su una tabulazione per evidenziarla. Fate clic su uno dei pulsanti di tabulazione per modificare lo stile della tabulazione:

• La tabulazione allineata a sinistra allinea il testo giustificato a sinistra, lasciando irregolare il margine destro.

• La tabulazione centrata centra il testo rispetto alla posizione della tabulazione.




• La tabulazione allineata a destra allinea il testo orizzontale a destra, lasciando irregolare il margine sinistro.

• La tabulazione allineata in basso allinea il testo verticale al margine inferiore, lasciando irregolare il margine superiore.

• La tabulazione decimale allinea il testo rispetto alla virgola decimale (utile per creare colonne di numeri).


• Per spostare una tabulazione, trascinatela in una nuova posizione. Mentre trascinate, una linea indica lo spostamento della tabulazione all’interno del testo.

• Per eliminare le tabulazioni predefinite, trascinate verso destra (testo orizzontale) o verso il basso (testo verticale).

• Per sostituire le tabulazioni predefinite, trascinate verso sinistra (testo orizzontale) o verso l’alto (testo verticale).

• Per spostare contemporaneamente tutte le tabulazioni verso destra/verso il basso rispetto alla tabulazione selezionata, tenete premuto il tasto Maiusc mentre trascinate la tabulazione.

• Per eliminare una tabulazione, trascinatela all’esterno del righello in alto a destra o a sinistra.

Adattare il testo di un titoloIl comando Adatta titolo di Illustrator consente di adattare un testo all’intera lunghezza di un tracciato di testo in un oggetto. Il comando Adatta titolo è stato ideato per l’uso con i font multiple master di Adobe e modifica lo spessore del font e il valore di avvicinamento quando inserite un testo lungo un tracciato. Il comando Adatta titolo funziona tuttavia anche con altri font per i quali modifica solo il valore di avvicinamento (consultate “Specificare la crenatura e l’avvicinamento” a pagina 276).

Se modificate il valore di avvicinamento del testo, assicuratevi di riapplicare il comando Adatta titolo.

Per adattare il testo di un titolo a un’area specificata:

1 Inserite il testo in un oggetto di testo con uno strumento testo o testo in area .

2 Selezionate il testo con uno strumento testo qualsiasi.

3 Scegliete Testo > Adatta titolo.

Sillabare le paroleLa funzione di sillabazione automatica divide le parole nei punti appropriati alla fine delle righe. Potete impostare i parametri della sillabazione nella palette Paragrafo. Se selezionate l’opzione di sillabazione automatica, potete definire il numero minimo di lettere consentite per la parte iniziale o finale della parola cui viene applicata la sillabazione. Potete anche specificare il numero massimo di righe sillabate consecutive.

Per sillabare una parola manualmente, potete inserire un trattino di sillabazione opzionale. Illustrator spezza sempre una parola in corrispondenza di un trattino di sillabazione opzionale, indipendentemente dalle opzioni di sillabazione automatica.




Potete anche specificare la sillabazione per una parola specifica o escludere una parola dalla sillabazione, con il comando Opzioni sillabazione. Inoltre, potete selezionare la lingua per la sillabazione e le sue eccezioni.

Per inserire un trattino di sillabazione opzionale:

1 Selezionate uno strumento testo e fate clic nel punto in cui inserire la sillabazione.

2 Premete Maiusc+Ctrl+trattino (Windows) o Maiusc+Comando+trattino (Mac OS).

Per impostare la funzione di sillabazione automatica:

1 Nella palette Paragrafo, fate clic su Sillabazione automatica. Se l’opzione non è visibile, scegliete Mostra opzioni dal menu della palette.

2 Scegliete Sillabazione dal menu della palette Paragrafo.

3 Nelle caselle relative alla sillabazione, immettete il numero minimo di lettere che devono restare all’inizio e alla fine di una parola sillabata.

4 Se lo desiderate, immettete il numero massimo di righe sillabate consecutive nella casella Limite consecutivo di sillabazioni.

5 Fate clic su OK.

Per impostare le opzioni di sillabazione:

1 Scegliete Modifica > Preferenze > Sillabazione (Windows e Mac OS 9) o Illustrator > Preferenze > Sillabazione (Mac OS X).

2 Se lo desiderate, scegliete la lingua in cui applicare le regole di sillabazione impostate (per il nuovo testo digitato) nel menu a comparsa Lingua. Quando selezionate una lingua diversa, le regole di sillabazione delle parole cambiano per adattarsi alla nuova lingua.

Potete anche cambiare la lingua di sillabazione solo per il testo selezionato con il menu a comparsa Lingua nella palette Carattere. Se il menu a comparsa non è visibile, scegliete Mostra multilingue dal menu della palette Carattere. Ciò è utile per poter sillabare facilmente i progetti multilingue, ad esempio una brochure con testo in varie lingue.

3 Immettete la parola per la quale desiderate specificare le caratteristiche di sillabazione. Se immettete una parola senza alcun trattino di sillabazione, Illustrator non la sillaberà. Se immettete una parola in cui sono inseriti uno o più trattini di sillabazione, Illustrator la sillaberà solo in corrispondenza di quei punti.

4 Fate clic su Aggiungi.

5 Per eliminare una parola dalla lista di sillabazione, fate clic sulla parola per selezionarla e premete il tasto Backspace o Canc (Windows) o Ritorno unitario (Mac OS).

Nota: le informazioni di sillabazione vengono salvate con l’applicazione e non con il file. Quindi, se usate il file su un altro computer con eccezioni di sillabazione diverse, il testo potrebbe risultare sillabato in modo diverso.

Modificare il testoDopo aver selezionato del testo, potete usare uno qualsiasi dei metodi di elaborazione testi standard per modificarlo.




Con i comandi Taglia, Copia, Incolla, Elimina e Seleziona tutto del menu Modifica potete copiare il testo da Illustrator in altre applicazioni, importarlo in un documento di Illustrator da altre applicazioni o modificarlo in un file di Illustrator. Quando usate il comando Copia per copiare del testo in altre applicazioni o da esse, vengono copiati solo i caratteri e non gli stili.

Illustrator include anche comandi creati specificatamente per modificare blocchi di testo. Questi strumenti consentono di controllare l’ortografia, trovare e sostituire del testo, modificare le iniziali e aggiungere simboli tipografici di punteggiatura nel testo.

Controllo ortograficoIl comando Controllo ortografico crea una lista di parole del file contenenti errori ortografici e fornisce una lista di possibili parole corrette. Se Illustrator ha indicato come parola errata una parola corretta, potete ignorarla senza modificarla nel file o aggiungerla alla lista del dizionario. Queste nuove parole verranno poi inserite nel file personalizzato Dizionario Utente AI nella cartella Filtri di testo all’interno della cartella Plug-in. Se lo desiderate, potete anche modificare questo elenco di parole.

Nota: il comando Controllo ortografico può essere usato solo con i font Roman; non è possibile eseguire il controllo ortografico di font CJK con questo comando.

Per controllare l’ortografia in un file:

1 Scegliete Testo > Controllo ortografico.

La finestra di dialogo Controllo ortografico mostra un elenco di parole non trovate nel dizionario corrente di Adobe Illustrator.

2 Per elencare separatamente parole con gli stessi errori ortografici ma con diverse maiuscole e minuscole (ad esempio Errore e errore), selezionate l’opzione Maiuscole/minuscole.

3 Per ottenere una lista di possibili correzioni per una parola errata, fate clic sulla parola desiderata nella lista Parole non corrette. La prima occorrenza della parola viene evidenziata nel file, mentre nella lista Correzioni suggerite sono visualizzate le parole da usare come possibili sostituzioni.


• Per correggere la parola errata, fate clic sulla parola corretta nella lista Correzioni suggerite o digitate la parola nella casella di testo. Per cambiare la prima occorrenza della parola errata nel file, fate clic su Cambia o fate doppio clic sulla parola corretta. Per sostituire tutte le occorrenze della parola errata nel documento, selezionate la parola corretta e fate clic su Cambia tutto.

• Per saltare una parola senza sostituirla, fate clic su Ignora. Per saltare tutte le occorrenze della parola nel documento, fate clic su Ignora tutto. Questa opzione elimina la parola dalla lista Parole non corrette; se eseguite nuovamente il controllo ortografico sul file, tuttavia, la parola ricompare.

• Per aggiungere una parola al dizionario utente, fate clic su Aggiungi alla lista. Per aggiungere più parole contemporaneamente, tenete premuti i tasti Ctrl (Windows) o Maiusc+Comando (Mac OS) mentre fate clic o trascinate il mouse per selezionare le parole.

5 Per modificare la lista del dizionario corrente, fate clic su Modifica lista ed effettuate una delle seguenti operazioni:




• Per cambiare una parola nella lista del dizionario, selezionatela dalla lista, ridigitatela nella casella di testo e fate clic su Cambia.

• Per aggiungere una nuova parola, digitatela nella casella di testo e fate clic su Aggiungi.

• Per eliminare una parola, selezionatela e fate clic su Rimuovi.

6 Fate clic su OK.

Per cambiare la lingua del dizionario nel filtro per il controllo ortografico:

1 Scegliete Testo > Controllo ortografico.

2 Fate clic su Lingua. Individuate il dizionario nella cartella Filtri di testo all’interno della cartella Plug-in di Adobe Illustrator.

3 Selezionate il dizionario da usare e fate clic su Apri.

Trovare e sostituire il testoIl comando Trova trova e sostituisce le stringhe di testo sui tracciati e all’interno degli oggetti di testo e mantiene lo stile, il colore, la crenatura e altri attributi del testo.

Per trovare e sostituire il testo:

1 Scegliete Testo > Trova/cambia.

2 Immettete la stringa di testo da trovare ed eventualmente la stringa con la quale desiderate sostituirla.

3 Selezionate una delle opzioni seguenti:

• Parola intera, per trovare solo parole intere che corrispondono al testo nella casella Trova.

• Maiuscole/minuscole, per cercare solo stringhe di testo nelle quali le lettere maiuscole e minuscole corrispondono esattamente a quelle nella casella Trova.

• Ricerca al contrario, per cercare nel file a partire dal punto di inserimento verso l’inizio del file.

• Riprendi, per cercare nell’intero documento a partire dal punto di selezione del testo verso la fine del file e quindi dall’inizio del file fino al punto di selezione.


• Trova successivo, per cercare l’occorrenza successiva della parola senza sostituirla.

• Cambia e trova, per sostituire la stringa e quindi cercare l’occorrenza successiva.

• Cambia, per sostituire solo l’occorrenza della stringa attualmente trovata.

• Cambia tutto, per sostituire tutte le occorrenze della stringa di testo nel file.

5 Fate clic su OK.

Cambiare le lettere in maiuscole o minuscoleIl comando Cambia maiuscole consente di trasformare l’intero testo in lettere maiuscole, in lettere minuscole o di usare le lettere maiuscole solo per la lettera iniziale delle parola.

Nota: il comando Cambia maiuscole può essere usato solo con il testo Roman a 1 byte; non è applicabile al testo Roman CJK (a doppio byte).

Per cambiare le lettere in maiuscole o minuscole nel testo selezionato:

1 Selezionate uno strumento testo e selezionate il testo da modificare.




2 Scegliete Testo > Cambia maiuscole.

3 Selezionate l’opzione Maiuscole, Minuscole o Iniziale maiuscola e fate clic su OK.

Usare la revisione tipograficaLa finestra di dialogo Revisione tipografica consente di cercare alcuni caratteri della tastiera e sostituirli con simboli di testo tipografici. Può anche indicare il numero di simboli sostituiti.

Note: la revisione tipografica è utilizzabile con i font OpenType solo in Mac OS.

Per sostituire i caratteri standard della tastiera con i caratteri tipografici:

1 Scegliete Testo > Revisione tipografica.

2 Selezionate una o più opzioni tra quelle elencate:

• Legature ff, fi, ffi trasforma tutte le occorrenze delle combinazioni di lettere ff, fi o ffi in legature (cioè, un simbolo di testo che combina due o più lettere in un unico carattere speciale). Per trasformarle in legature, è necessario aver installato il relativo font Adobe Expert.

• Legature ff, fl, ffl trasforma tutte le occorrenze delle combinazioni di lettere ff, fl o ffl in legature. Per trasformarle in legature, è necessario aver installato il relativo font Adobe Expert.

• Virgolette tipografiche (“ ”) trasforma le virgolette diritte " " e ’ ’ della tastiera in virgolette tipografiche “ ” e ‘ ’.

• Spazi opportuni (.) sostituisce più spazi dopo un punto con uno spazio singolo.

• Trattini En, Em (--) sostituisce un doppio trattino -- con un trattino en –, e un triplo trattino --- con un trattino em —.

• Punti di sospensione (. . .) sostituisce tre puntini della tastiera ... con i puntini di sospensione . . .

• Frazioni decimali sostituisce i caratteri separati usati per rappresentare le frazioni con singoli caratteri equivalenti. Per trasformare le frazioni decimali è necessario aver installato il relativo font Adobe Expert.


• Intero documento, per cercare e sostituire i simboli di testo nell’intero documento.

• Solo testo selezionato, per sostituire i simboli solo nel testo selezionato.

4 Selezionate Riporta risultati per visualizzare una lista con il numero di simboli sostituiti.

5 Fate clic su OK per ricercare e sostituire i caratteri selezionati.

Usare il comando Opzioni pittogramma (solo Mac OS) Alcuni font giapponesi contengono informazioni su varianti alternative o storiche per alcuni caratteri. Con il comando Opzioni pittogramma potete specificare un pittogramma diverso per un carattere kanji esistente. Quando usate i font CID Type 1 (Mac OS), potete sostituire un carattere standard con una variante che appartiene ai set di caratteri JIS 78, Expert e Traditional.




Per stampare file contenenti caratteri alternativi, è necessario installare sulla stampante il font CID corrispondente che contiene i pittogrammi.

Nota: i pittogrammi alternativi vengono convertiti in caratteri standard quando importate un file di Illustrator in Adobe Photoshop, Adobe Premiere o Adobe After Effects. Per salvare le informazioni relative ai pittogrammi, salvate il file di Illustrator in formato EPS (assicuratevi di selezionare Includi font del documento nella finestra di dialogo Formato EPS), quindi importatelo.

Per specificare un pittogramma alternativo per il set di caratteri corrente:

1 Con uno strumento testo qualsiasi, selezionate il carattere da sostituire.

2 Scegliete Testo > Opzioni pittogramma.

3 Selezionate il set di caratteri dal menu a scorrimento nella finestra di dialogo Opzioni pittogramma e fate clic su OK.

Nota: per selezionare due caratteri, premete Opzione e fate clic. Non potete applicare il comando Opzioni pittogramma a più di due caratteri per volta.


Aiuto di Adobe Illustrator Creare template per grafica pilotata da dati


Creare template per grafica pilotata da dati

Informazioni sulla grafica pilotata da datiLa grafica pilotata da dati permette di produrre più versioni di un lavoro in modo veloce e accurato. Ad esempio, ipotizzate di dover produrre 500 diversi banner per Web basati su uno stesso template. In passato dovevate riempire manualmente il template con i dati (immagini, testo e così via). Grazie alla grafica pilotata da dati, potete generare automaticamente i banner Web tramite uno script che richiama un database.

In Illustrator, potete trasformare qualunque disegno in un template per grafica pilotata da dati. Dovete solo definire come variabili gli oggetti sulla tavola disegno che devono essere dinamici. Tramite le variabili potete cambiare le stringhe di testo, le immagini collegate, i dati dei grafici e le impostazioni di visibilità degli oggetti nel disegno. Inoltre, potete creare diversi set di dati variabili per vedere in modo semplice come apparirà il template dopo aver eseguito la sostituzione.

I template rappresentano un sistema di collaborazione tra designer, sviluppatori e reparto di produzione:

• Se siete un designer, la creazione di un template vi permette di controllare gli elementi dinamici del disegno. Nel momento in cui fornite il template al reparto di produzione, sarete sicuri che verranno cambiati solo i dati variabili.

• Se siete uno sviluppatore, potete codificare le variabili e i set di dati direttamente in un file XML. Il designer potrà quindi importare le variabili e i set di dati in un file di Illustrator per creare un progetto grafico basato sulle specifiche indicate.

• Se siete responsabili della produzione, potete usare gli script di Illustrator, il comando Batch o uno strumento per Web, quale Adobe GoLive 6.0, per generare il lavoro grafico finale. Potete anche automatizzare ulteriormente il processo tramite l’uso di un server dinamico per immagini, quale Adobe AlterCast™ (consultate “Usare gli script” a pagina 400 e “Elaborazione in batch” a pagina 396).




Usare la palette VariabiliLa palette Variabili permette di lavorare con le variabili e i set di dati. Il tipo e il nome di ogni variabile nel documento sono elencati nella palette. Se la variabile è associata a un oggetto, la colonna Oggetti visualizza il nome dell’oggetto associato così come appare nella palette Livelli (consultate “Identificare gli oggetti dinamici usando gli ID XML” a pagina 308).

Palette Variabili A. Set di dati B. Menu della palette C. Tipo variabileD. Nome variabile E. Nome dell’oggetto associato

Visualizzare la palette Variabili Scegliete Finestra > Variabili.

Selezionare una variabile Fate clic su una riga della palette Variabili.

Usare il menu della palette Variabili Fate clic sul triangolo nell’angolo superiore destro della palette per visualizzare i comandi usati con le variabili.

Visualizzare le opzioni per le variabili Fate doppio clic su una variabile o scegliete Opzioni variabile dal menu della palette Variabili (consultate “Modificare le variabili” a pagina 306).

Ordinare le righe nella palette Variabili Fate clic sull’intestazione Variabili per ordinare le righe in base al nome di variabile. Fate clic sull’intestazione Oggetti per ordinare le righe in base al nome di oggetto. Fate clic sull’intestazione vuota sopra la colonna del tipo variabile per ordinare le righe in base al tipo di variabile.

Lavorare con le variabiliPer creare un template per la grafica pilotata da dati, dovete definire quali oggetti sulla tavola disegno sono dinamici (variabili). Con le variabili potete definire gli attributi degli oggetti dinamici.

Informazioni sulle variabiliIllustrator permette di creare quattro tipi di variabili: Dati grafico, File collegato, Stringa di testo e Visibilità. Il tipo di variabile indica quali attributi dell’oggetto sono modificabili. Ad esempio, potete usare una variabile Visibilità per mostrare o nascondere un oggetto qualsiasi nel template. Potete applicare le variabili ai seguenti tipi di oggetti:

Testo Usate la variabile Stringa di testo per rendere dinamico il testo.

Immagini collegate Usate la variabile File collegato per rendere dinamica un’immagine collegata.

B

A

C D E




Grafico Usate la variabile Dati grafico per rendere dinamici i dati di un grafico.

Tutti gli oggetti Usate la variabile Visibilità per rendere dinamica la visibilità di un oggetto. Potete anche rendere dinamica la visibilità di gruppi e livelli.

Due versioni di una pagina Web basate sullo stesso template A. Variabile Dati grafico B. Variabile File collegatoC. Variabile Stringa di testo D. Variabile Visibilità

Creare variabili non associatePotete creare una nuova variabile senza associarla all’attributo di un oggetto. Potete anche fare sì che sia Illustrator a creare una variabile quando rendete dinamico un oggetto (consultate “Associare le variabili agli attributi degli oggetti” a pagina 305).

Per creare una variabile non associata:

Fate clic sul pulsante Nuova variabile nella palette Variabili o scegliete Nuova variabile dal menu della palette Variabili. Nella palette Variabili appare una variabile non associata e senza tipo .

Associare le variabili agli attributi degli oggettiQuando associate una variabile all’attributo di un oggetto, l’oggetto diventa dinamico. Il tipo di oggetto e il tipo di variabile determinano quali attributi dell’oggetto possono cambiare. Potete associare una variabile Visibilità a un oggetto qualsiasi per rendere dinamico lo stato di visibilità dell’oggetto. Se l’oggetto è un testo, un’immagine collegata o un grafico, potete rendere dinamico anche il contenuto dell’oggetto (consultate “Informazioni sulle variabili” a pagina 304).

Per rendere dinamica la visibilità degli oggetti:

1 Selezionate uno o più oggetti. Usate la palette Livelli per selezionare tutti gli oggetti di un livello o un gruppo (consultate “Selezionare un disegno nei livelli” a pagina 237).


A B

C

D

0

2

4

6

8

10Model BModel A

2000199919981997

A B

C

D

0

2

4

6

8

10Model BModel A

2000199919981997




• Per creare una nuova variabile, verificate che non vi siano variabili selezionate nella palette Variabili.

• Per associare l’oggetto a una variabile esistente, selezionate la variabile Visibilità nella palette Variabili.

3 Fate clic sul pulsante Crea visibilità dinamica nella palette Variabili o scegliete Crea visibilità dinamica dal menu della palette Variabili.

La variabile Visibilità appare nella palette Variabili.

Per rendere dinamico il contenuto di un oggetto:

1 Selezionate un’immagine collegata, un testo o un grafico.


• Per creare una nuova variabile che corrisponda al tipo dell’oggetto selezionato, verificate che non vi siano variabili selezionate nella palette Variabili.

• Per associare l’oggetto a una variabile esistente, selezionate tale variabile nella palette Variabili. Il tipo di variabile deve essere non associato o deve corrispondere a quello dell’oggetto selezionato.

3 Fate clic sul pulsante Crea oggetto dinamico nella palette Variabili o scegliete Crea oggetto dinamico dal menu della palette Variabili.

Nella palette Variabili apparirà la variabile Stringa di testo , File collegato o Dati grafico .

Per togliere l’associazione a una variabile:

1 Selezionate la variabile nella palette Variabili.

2 Fate clic sul pulsante Togli associazione della variabile nella palette Variabili o scegliete Togli associazione della variabile dal menu della palette Variabili.

Modificare le variabiliPotete cambiare il nome e il tipo di una variabile modificandone le opzioni. Potete anche bloccare tutte le variabili di un documento. Quando le variabili sono bloccate non potete creare o eliminare delle variabili, né modificarne le opzioni. Tuttavia, potete associare o meno gli oggetti alle variabili bloccate.

Potete cambiare il nome di un oggetto nella palette Variabili modificandolo nella palette Livelli (consultate “Impostare le opzioni di livello” a pagina 233).

Per modificare le opzioni delle variabili:


• Fate doppio clic sulla variabile nella palette Variabili.

• Selezionate la variabile nella palette Variabili e scegliete Opzioni variabile dal menu della palette Variabili.

2 Modificate il nome e il tipo della variabile e fate clic su OK.

Per bloccare e sbloccare le variabili:

Fate clic sul pulsante Blocca variabili o Sblocca variabili nella palette Variabili.




Eliminare le variabiliEliminando una variabile la si rimuove dalla palette Variabili. Se eliminate una variabile associata a un oggetto, l’oggetto diventa statico (a condizione che l’oggetto non sia associato a una variabile di tipo diverso).

Per eliminare una variabile:

1 Selezionate la variabile da eliminare.


• Fate clic sul pulsante Cestino nella palette Variabili o scegliete Elimina variabile dal menu della palette Variabili.

• Per eliminare la variabile senza conferma, trascinatela sul pulsante Cestino.

Modificare oggetti dinamiciPer cambiare i dati associati a una variabile, modificate l’oggetto al quale è associata. Ad esempio, se state lavorando con una variabile Visibilità, modificate lo stato di visibilità dell’oggetto nella palette Livelli. La modifica di oggetti dinamici permette di creare più set di dati da usare nel template (consultate “Usare i set di dati” a pagina 308).

Per modificare un oggetto dinamico:

1 Selezionate un oggetto dinamico sulla tavola disegno. Per selezionare un oggetto dinamico, effettuate una delle seguenti operazioni:

• Premete Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) e fate clic su una variabile nella palette Variabili.

• Selezionate una variabile nella palette Variabili e scegliete Seleziona oggetti associati dal menu della palette Variabili.

2 Modificate i dati associati all’oggetto come segue:

• Per il testo, modificate la stringa di testo sulla tavola disegno (consultate “Modificare il testo” a pagina 298).

• Per i file collegati, sostituite l’immagine tramite la palette Collegamenti o il comando File > Inserisci (consultate “Sostituire le immagini collegate” a pagina 41 e “Inserire i file” a pagina 37).

• Per i grafici, modificate i dati nella palette Dati grafico (consultate “Immettere e modificare i dati del grafico” a pagina 403).

• Per tutti gli oggetti con visibilità dinamica, modificate lo stato di visibilità dell’oggetto nella palette Livelli (consultate “Nascondere o mostrare un disegno” a pagina 241).

Per selezionare tutti gli oggetti dinamici:

Scegliete Seleziona tutti gli oggetti associati dal menu della palette Variabili.




Identificare gli oggetti dinamici usando gli ID XMLLa palette Variabili mostra i nomi degli oggetti dinamici così come appaiono nella palette Livelli. Se salvate il template in formato SVG per usarlo con altri prodotti Adobe, i nomi degli oggetti devono rispettare le convenzioni di attribuzione dei nomi XML. Ad esempio, i nomi XML devono iniziare con una lettera, un carattere di sottolineatura o i due punti e non possono contenere spazi.

Illustrator assegna automaticamente un ID XML valido a ogni oggetto dinamico creato. La preferenza Nomi permette di visualizzare, modificare ed esportare i nomi di oggetti usando gli ID XML.

Per identificare gli oggetti dinamici usando gli ID XML:


2 Selezionate l’opzione ID XML.

Usare i set di datiUn set di dati è un insieme di variabili e dati associati. Quando create un set di dati, viene fatta un’istantanea dei dati dinamici attualmente visualizzati sulla tavola disegno. Potete passare da un set di dati all’altro per caricare dati differenti nel template.

Il nome del set di dati corrente appare nella parte superiore della palette Variabili. Se modificate il valore di una variabile in modo che la tavola disegno non rifletta più i dati memorizzati nel set, il nome del set di dati viene visualizzato in corsivo. Potete quindi creare un nuovo set di dati o aggiornare il set di dati per sostituire i dati memorizzati con nuovi dati.

Per creare un nuovo set di dati:

1 Create uno o più oggetti dinamici sulla tavola disegno (consultate “Associare le variabili agli attributi degli oggetti” a pagina 305).

Nota: prima di creare un set di dati è necessario creare almeno una variabile associata.


• Fate clic sul pulsante Cattura set di dati nella palette Variabili per creare un set di dati e assegnarvi il nome predefinito.

• Scegliete Cattura set di dati dal menu della palette Variabili, immettete un nome per il set di dati e fate clic su OK.

Per selezionare un set di dati:

Effettuate una delle seguenti operazioni nella palette Variabili:

• Scegliete un set di dati dal menu a comparsa Set di dati.

• Fate clic sul pulsante Set di dati precedente o scegliete Set di dati precedente dal menu della palette Variabili per selezionare il set precedente nell’elenco.

• Fate clic sul pulsante Set di dati successivo o scegliete Set di dati successivo dal menu della palette Variabili per selezionare il set successivo nell’elenco.

Nota: i pulsanti Set di dati precedente e Set di dati successivo non sono attivi se il documento contiene un solo set di dati o non ne contiene nessuno.




Per aggiornare un set di dati:

Scegliete Aggiorna set di dati dal menu della palette Variabili per applicare i dati sulla tavola disegno al set di dati corrente.

Per rinominare un set di dati:

Selezionate il set di dati da rinominare ed effettuate una delle seguenti operazioni:

• Fate doppio clic sulle parole Set di dati: (a sinistra della casella di testo Set di dati), immettete un nuovo nome e fate clic su OK.

• Scegliete Rinomina set di dati dal menu della palette Variabili, immettete un nuovo nome e fate clic su OK.

• Modificate il testo direttamente nella casella Set di dati.

Per eliminare un set di dati:

1 Selezionate il set di dati da eliminare.

2 Scegliete Elimina set di dati dal menu della palette Variabili.

Caricare e salvare le biblioteche variabiliIn un ambiente professionale, il coordinamento tra i collaboratori è essenziale per il successo di un progetto. Prendete come esempio un’azienda che crea siti Web. Il Web designer è responsabile dell’aspetto del sito Web, mentre lo sviluppatore Web è responsabile del codice e dello script che sta alla base. Se il designer modifica il formato della pagina Web, tali modifiche dovranno essere comunicate allo sviluppatore. Analogamente, se lo sviluppatore ha necessità di aggiungere ulteriori funzioni alla pagina Web, anche il design dovrà essere aggiornato.

Le biblioteche variabili consentono a designer e sviluppatore di coordinare i propri interventi in un file XML. Ad esempio, un designer può creare un template per biglietti da visita in Illustrator ed esportare i dati variabili come file XML. Lo sviluppatore può quindi usare il file XML per collegare le variabili e i set di dati a un database e scrivere uno script per la generazione della versione finale. Questo flusso di lavoro può anche essere invertito: lo sviluppatore codifica i nomi delle variabili e dei set di dati in un file XML e il designer importa le biblioteche variabili in un documento Illustrator.

Per importare le variabili in Illustrator da un file XML:

1 Scegliete Carica biblioteca variabile dal menu della palette Variabili.

2 Selezionate il file XML da cui desiderate importare le variabili e fate clic su Apri.

Le variabili e i set di dati caricati appaiono nella palette Variabili.

Per esportare le variabili da Illustrator a un file XML:

1 Scegliete Salva biblioteca variabile dal menu della palette Variabili.

2 Selezionate la cartella in cui desiderate salvare il file, immettete un nome per il file e fate clic su Salva.




Salvare i templateQuando definite dati dinamici in un documento Illustrator, create in effetti un template per grafica pilotata da dati. Potete salvare il template in formato SVG da usare con altri prodotti Adobe, quali Adobe AlterCast (disponibile solo in inglese) e Adobe GoLive 6.0. Ad esempio, un utente GoLive può inserire un template SVG in un layout di pagina, associarne le variabili a un database usando collegamenti dinamici e usare AlterCast per generare varianti del disegno. Analogamente, uno sviluppatore che usa AlterCast può associare le variabili nel file SVG direttamente a un database o altra sorgente di dati.

Per salvare un template da usare con altri prodotti Adobe:

1 Salvate il disegno in formato SVG (consultate “Salvare il disegno in un formato SVG” a pagina 347).

2 Fate clic su Avanzate e selezionate Includi sintassi estesa per dati variabili. Questa opzione contiene tutte le informazioni necessarie per la sostituzione delle variabili nel file SVG.

3 Fate clic su OK.


Aiuto di Adobe Illustrator Preparare la grafica per la distribuzione sul Web


Preparare la grafica per la distribuzione sul Web

Informazioni sulla grafica per il WebQuando create della grafica per il Web, dovete considerare questioni diverse da quelle per la stampa. Considerate quanto segue:

Colore Spesso il colore è l’aspetto principale del disegno. Tuttavia, i colori visualizzati sulla tavola disegno non corrispondono necessariamente ai colori che verranno visualizzati in un browser Web. Alcuni accorgimenti consentono di evitare il dithering e altri problemi di colore nella grafica per il Web. Innanzitutto, lavorate sempre con il metodo di colore RGB. Quindi, cercate di usare colori sicuri per Web (consultate “Usare la palette Colore” a pagina 168 e “Caricare i colori da altri sistemi di colore” a pagina 178).

Dimensioni dei file Per distribuire immagini sul Web è importante creare file di grafica di piccole dimensioni, che possono essere memorizzati e trasmessi dai server Web in modo più efficace e con tempi più brevi per lo scaricamento delle immagini. La finestra di dialogo Salva per Web visualizza le dimensioni e il tempo di scaricamento di un file di grafica per il Web (consultate “Usare la finestra di dialogo Salva per Web” a pagina 325).

Formato di file Il formato in cui salvate la grafica per il Web determina la dimensione e le caratteristiche di visualizzazione del file. In generale, i formati di grafica per il Web sono suddivisi in due categorie principali: immagini bitmap e grafica vettoriale. I formati bitmap (GIF, JPEG e PNG) descrivono il disegno con una serie di punti colorati detti pixel. Ogni pixel nell’immagine bitmap ha una dimensione fissa ed è quindi vincolato alla risoluzione: la dimensione dell’immagine dipende dalla risoluzione del monitor su cui viene visualizzata. I formati vettoriali (SVG e SWF) descrivono il disegno matematicamente, come un gruppo di oggetti geometrici. Per questo motivo, la grafica vettoriale è indipendente dalla risoluzione e può essere ingrandita o ridotta nel browser Web.

Ogni formato di file per Web, per le proprie caratteristiche, è indicato a determinati usi. Il formato JPEG rispetta l’ampia gamma di valori e le lievi variazioni di luminosità e tonalità, tipiche delle fotografie e immagini a tono continuo. I formati GIF e PNG-8 sono efficaci nel comprimere aree di colore in tinta unita, mantenendo la nitidezza dei dettagli in immagini al tratto, logo o grafica con testo. SVG e SWF mantengono l’alta qualità della grafica vettoriale e generano file di dimensioni inferiori rispetto ai formati bitmap. Entrambi questi formati sono ideali per creare fotogrammi di animazione ed effetti Web sofisticati.

Lavorare in modalità Anteprima pixelQuando salvate un disegno in un formato bitmap (quale JPEG, GIF o PNG), Illustrator rasterizza il disegno a 72 ppi. In modalità Anteprima pixel potete visualizzare un’anteprima di come appariranno gli oggetti una volta rasterizzati. Questo è particolarmente utile per controllare in modo preciso la posizione, dimensione e anti-alias di oggetti rasterizzati.




Per comprendere come Illustrator divide gli oggetti in pixel, aprite un file che contiene oggetti vettoriali, scegliete Visualizza > Anteprima pixel e ingrandite il disegno in modo da visualizzare i singoli pixel. Il posizionamento dei pixel viene determinato da una griglia invisibile che divide la tavola disegno in incrementi di 1 punto (1/72 di pollice). Se spostate, aggiungete o trasformate un oggetto noterete che l’oggetto si allinea alla griglia dei pixel. Di conseguenza, scompare l’effetto anti-alias lungo i bordi di allineamento dell’oggetto (solitamente i bordi superiore e sinistro). Se ora scegliete il comando Visualizza > Allinea al pixel e spostate l’oggetto, sarete in grado di posizionare l’oggetto tra la griglia di pixel. Osservate come questo ha effetto sull’anti-alias dell’oggetto. Piccole regolazioni possono influire visibilmente sul modo in cui l’oggetto viene rasterizzato.

Anteprima vettoriale e Anteprima pixel

Importante: la griglia di pixel è sensibile al punto zero (0,0) del righello. Spostando il punto zero del righello, si cambia il modo in cui Illustrator rasterizza i disegni.

Per visualizzare il disegno in modalità Anteprima pixel:

Scegliete Visualizza > Anteprima pixel.

Per attivare o disattivare l’allineamento in modalità Anteprima pixel:

Scegliete Visualizza > Allinea al pixel.

Nota: per default, Allinea al pixel è attivato quando entrate in modalità Anteprima pixel. Disattivate il comando Allinea al pixel se intendete posizionare gli oggetti tra la griglia di pixel.

Dividere le immagini in sezioniLe pagine Web possono contenere diversi elementi, quali testo HTML, immagini bitmap e grafica vettoriale. In Illustrator, le sezioni vengono usate per definire i vari elementi per Web nel disegno. Per esempio, se un disegno da ottimizzare in formato GIF contiene un’immagine bitmap che richiederebbe invece il formato JPEG, potete isolare l’immagine bitmap ricorrendo all’uso delle sezioni. Quando salvate il disegno come pagina Web, potete scegliere di salvare ogni sezione come file indipendente e con formato, impostazioni e palette di colori propri.

Creare le sezioniEsistono diversi modi per creare le sezioni in Illustrator:

• Usate il comando Oggetto > Sezione > Crea per fare corrispondere le dimensioni della sezione al contorno di un elemento nel disegno. Se spostate o modificate l’elemento, l’area della sezione si adatta automaticamente fino a comprendere il nuovo disegno.




Inoltre, usate questo comando per creare una sezione che catturi testo e formattazione di base da un oggetto di testo (consultate “Selezionare il tipo e impostare le opzioni di sezioni” a pagina 313).

• Per ottenere sezioni le cui dimensioni sono indipendenti dal disegno sottostante, usate lo strumento sezione oppure il comando Oggetto > Sezione > Crea da selezione o Oggetto > Sezione > Crea da guide. Le sezioni così create appaiono come elementi nella palette Livelli, che potete spostare, ridimensionare ed eliminare come qualsiasi altro oggetto vettoriale.

Quando create una sezione, Illustrator genera sezioni automatiche in modo da creare una tabella HTML valida se salvate il disegno come pagina Web. Ci sono due tipi di sezioni automatiche: sezioni automatiche e sottosezioni. Le sezioni automatiche tengono conto delle aree del disegno che non sono già definite da sezioni. Illustrator genera nuovamente le sezioni automatiche ogni volta che aggiungete o modificate le sezioni. Le sottosezioni indicano come verranno divise le sezioni sovrapposte. Anche se le sottosezioni sono numerate e mostrano un simbolo di sezione, non potete selezionarle o modificarle separatamente dalla sezione sottostante. Le sottosezioni vengono generate nuovamente ogni volta che cambiate la sovrapposizione delle sezioni.

Per creare una sezione:


• Selezionate uno o più oggetti sulla tavola disegno e scegliete Oggetto > Sezione > Crea.

• Selezionate lo strumento sezione e trascinate sull’area in cui volete creare una sezione. Mentre trascinate, premete Maiusc per vincolare la sezione a un quadrato. Mentre trascinate, premete Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) per disegnare a partire dal centro.

• Selezionate uno o più oggetti sulla tavola disegno e scegliete Oggetto > Sezione > Crea da selezione.

• Inserite delle guide dove volete creare una sezione nel disegno e scegliete Oggetto > Sezione > Crea da guide (consultate “Usare le guide” a pagina 99).

Selezionare il tipo e impostare le opzioni di sezioniLe opzioni e il tipo di sezione determinano l’aspetto e la funzione sul Web del contenuto della sezione.

Per selezionare un tipo di sezione:

1 Selezionate una sezione (consultate “Selezionare e modificare le sezioni” a pagina 316).

2 Scegliete Oggetto > Sezione > Opzioni sezione. Per informazioni su come impostare le opzioni di sezioni nella finestra di dialogo Salva per Web, consultate “Lavorare con le sezioni in fase di ottimizzazione” a pagina 326.

3 Scegliete un tipo di contenuto dal menu a comparsa Tipo sezione.

• Immagine, se il disegno definito dalla sezione dovrà essere un file di immagine collegato sulla pagina Web risultante.

• Nessuna immagine, se l’area della sezione dovrà contenere del testo o un colore in tinta unita nella pagina Web risultante. Per le sezioni di tipo Nessuna immagine, inserite il testo e i tag di formattazione HTML nella finestra di dialogo Opzioni sezione. Usate un




browser Web per visualizzare il contenuto di sezioni di tipo Nessuna immagine, che non è visibile in Illustrator.

• Testo HTML, per catturare il testo e le caratteristiche di formattazione di base dall’oggetto di testo in Illustrator. Per modificare il contenuto di testo HTML nelle sezioni, dovrete aggiornare il testo nel disegno.

Importante: per creare una sezione con testo HTML, scegliete un oggetto di testo, quindi il comando Oggetto > Sezione > Crea. Testo HTML non è disponibile per le sezioni create con un altro metodo (consultate “Creare le sezioni” a pagina 312).

Per impostare le opzioni per sezioni di tipo Immagine:

Nella finestra di dialogo Opzioni sezione, effettuate quanto segue e fate clic su OK:

• Nella casella Nome specificate il nome della sezione. Per impostazione predefinita, il nome della sezione viene usato come nome del file quando salvate la pagina Web (consultate “Impostare le opzioni di salvataggio dei file” a pagina 340).

• Specificate l’URL per rendere attiva l’area della sezione nella pagina Web risultante. Potete immettere un URL relativo, un URL completo (compreso http://), o selezionare dal menu a comparsa un URL già creato.

• Se avete definito un URL, specificate nella casella Destinazione il frame da selezionare per il collegamento. Potete inserire il nome di un frame di destinazione, o scegliere un’opzione standard dal menu a comparsa.

• Per Messaggio, specificate il testo che apparirà nella barra di stato del browser quando il mouse si trova sopra l’immagine.

• Per Testo alternativo, specificate il testo che sostituirà i dati dell’immagine in un browser non grafico (e che sarà usato da software di riconoscimento voce).

• Dal menu a comparsa Sfondo scegliete un colore che apparirà nell’area della sezione della pagina Web risultante. Il colore qui selezionato non potrà essere visualizzato in Illustrator.

Per impostare le opzioni per il contenuto di sezioni di tipo Nessuna immagine

Nella finestra di dialogo Opzioni sezione effettuate quanto segue e fate clic su OK:

• Per Testo visualizzato nella cella, specificate il testo che apparirà nell’area della sezione della pagina Web risultante. Potete formattare il testo con tag HTML standard.

Fate attenzione a non immettere più testo di quanto non possa essere visualizzato nell’area della sezione. Se inserite un testo troppo lungo, questo si estenderà nelle

sezioni adiacenti, compromettendo il layout della pagina Web. Poiché non è possibile visualizzare il testo sulla tavola disegno, il risultato sarà evidente solo con la visualizzazione della pagina Web in un browser.

• Scegliete le opzioni del menu a comparsa Orizz. e Vert. per specificare l’allineamento verticale e orizzontale del testo.


Per impostare le opzioni per il contenuto di sezioni di tipo Testo HTML:

Nella finestra di dialogo Opzioni sezione effettuate quanto segue e fate clic su OK:




• Scegliete le opzioni del menu a comparsa Orizz. e Vert. per specificare l’allineamento verticale e orizzontale del testo.


Il testo di sezioni di tipo Testo HTML viene visualizzato nella finestra di dialogo Opzioni sezione, ma non potrà essere modificato. Per rendere modificabile il testo HTML,

applicate alla sezione il tipo Nessuna immagine, nella finestra di dialogo Opzioni sezione. In questo modo si interrompe il collegamento con l’oggetto di testo sulla tavola disegno. Per ignorare la formattazione del testo, inserite <unformatted> come prima parola nell’oggetto di testo.

Visualizzare le sezioniPotete visualizzare le sezioni sulla tavola disegno e nella finestra di dialogo Salva per Web. Per informazioni sulla visualizzazione di sezioni nella finestra di dialogo Salva per Web, consultate “Lavorare con le sezioni in fase di ottimizzazione” a pagina 326.

Le sezioni sono numerate da sinistra a destra e dall’alto in basso, a partire dall’angolo superiore sinistro del disegno. Se modificate l’ordine o il numero totale delle sezioni, i numeri delle sezioni vengono aggiornati di conseguenza.

Disegno con sezioni

Per mostrare o nascondere le sezioni:

Scegliete Visualizza > Mostra sezioni o Visualizza > Nascondi sezioni.

Per impostare le preferenze di sezioni:

1 Scegliete Modifica > Preferenze > Guide sensibili e sezioni (Windows e Mac OS 9) o Illustrator > Preferenze > Guide sensibili e sezioni (Mac OS X).

2 Selezionate Mostra numeri sezioni per mostrare i numeri delle sezioni; deselezionate questa opzione per nasconderli.

3 Selezionate un’opzione Linea colore per cambiare il colore delle linee di sezione. Il colore delle linee della sezione selezionata diventa automaticamente un colore contrastante.

4 Fate clic su OK.




Selezionare e modificare le sezioniIl modo in cui si seleziona una sezione e come la si modifica dipende da com’è stata creata la sezione stessa. Le sezioni create con il comando Oggetto > Sezione > Crea possono essere modificate con un numero inferiore di opzioni, perché queste sezioni sono legate alla dimensione e posizione degli elementi nel disegno.

Per selezionare una sezione:


• Selezionate lo strumento seleziona sezione e fate clic su una sezione. Fate clic tenendo premuto il tasto Maiusc per selezionare altre sezioni. Quando lavorate con sezioni sovrapposte, fate clic su una parte visibile della sezione sottostante per selezionarla.

• Per selezionare una sezione creata con lo strumento sezione oppure con il comando Oggetto > Sezione > Crea da selezione o Oggetto > Sezione > Crea da guide, dovete scegliere il corrispondente elemento <sezione> nella palette Livelli.

• Per selezionare una sezione creata con il comando Oggetto > Sezione > Crea, scegliete il disegno corrispondente nella tavola disegno. Usate la palette Livelli per selezionare il disegno se la sezione è legata ad un gruppo o livello (consultate “Selezionare un disegno nei livelli” a pagina 237).

Per informazioni sulla selezione di sezioni nella finestra di dialogo Salva per Web, consultate “Lavorare con le sezioni in fase di ottimizzazione” a pagina 326.

Per spostare o ridimensionare una sezione:

1 Selezionate una sezione.


• Per spostare una sezione, con lo strumento seleziona sezione portate il puntatore all’interno del bordo di selezione della sezione e trascinate fino alla nuova posizione. Premete Maiusc per limitare lo spostamento in verticale, orizzontale o diagonale a 45˚. Se la sezione è stata creata con il comando Oggetto > Sezione > Crea, anche il disegno corrispondente verrà spostato.

• Per ridimensionare la sezione, con lo strumento selezione trascinate la maniglia laterale o d’angolo della sezione. Non potete ridimensionare una sezione creata con il comando Oggetto > Sezione > Crea.

• Per ridimensionare o spostare una sezione con coordinate numeriche, scegliete Finestra > Trasforma e inserite le coordinate desiderate (consultate “Usare la palette Trasforma” a pagina 128).

Per dividere una sezione:

1 Selezionate una sezione creata con lo strumento sezione oppure con il comando Oggetto > Sezione > Crea da selezione o Oggetto > Sezione > Crea da guide. Non potete dividere una sezione creata con il comando Oggetto > Sezione > Crea.

2 Scegliete Oggetto > Sezione > Dividi sezioni.

3 Nella finestra di dialogo che appare selezionate una delle seguenti opzioni:

• Dividi orizzontalmente in, per dividere una o più sezioni nel senso della lunghezza.

• Dividi verticalmente in, per dividere una o più sezioni nel senso della larghezza.




4 Definite come dividere ogni sezione selezionata e fate clic su OK:

• Immettete un valore per dividere ogni sezione nel numero di sezioni verticali o orizzontali specificate.

• Immettete un valore di pixel per sezione, per dividere ogni sezione in base al numero di pixel specificato. Da ogni rimanente parte di sezione viene creata un’altra sezione.

Per duplicare una sezione:

Selezionate una sezione ed effettuate una delle seguenti operazioni:

• Scegliete Oggetto > Sezione > Duplica sezione.

• Scegliete Modifica > Copia. Per incollare una sezione in un altro file, aprite il file di destinazione e scegliete Modifica > Incolla.

Per combinare le sezioni:

1 Selezionate le sezioni da combinare. Non potete combinare le sezioni create con il comando Oggetto > Sezione > Crea.

2 Scegliete Oggetto > Sezione > Combina sezioni.

La sezione risultante assume le dimensioni e la posizione del rettangolo creato unendo i bordi esterni delle sezioni combinate. Se le sezioni combinate non sono adiacenti o hanno proporzioni o allineamenti diversi, la nuova sezione risultante può risultare sovrapposta ad altre sezioni.

Per modificare l’ordine di sovrapposizione delle sezioni:



• Se la sezione è stata creata con lo strumento sezione oppure con il comando Oggetto > Sezione > Crea da selezione o Oggetto > Sezione > Crea da guide, trascinate la sezione in una nuova posizione nella palette Livelli (consultate “Modificare l’ordine di sovrapposizione dei disegni con la palette Livelli” a pagina 238).

• Scegliete Oggetto > Ordina e scegliete un’opzione per portare la sezione in avanti o indietro nell’ordine di sovrapposizione (consultate “Spostare un oggetto sopra o sotto uno o più oggetti” a pagina 116).

Per allineare o distribuire gli oggetti:

1 Selezionate le sezioni da allineare o distribuire.

2 Scegliete Finestra > Allinea e fate clic sul tipo di allineamento o distribuzione da applicare alla sezione (consultate “Allineare e distribuire gli oggetti in senso verticale e orizzontale” a pagina 112). Se le sezioni sono state create con il comando Oggetto > Sezione > Crea, si sposta anche il disegno corrispondente.

L’allineamento delle sezioni risulta nell’eliminazione delle sezioni automatiche superflue, e quindi in un file HTML di dimensioni più piccole.

Per bloccare le sezioni:

Scegliete Visualizza > Blocca sezioni.




Il blocco delle sezioni evita di eseguire delle modifiche involontarie, quali ridimensionamento o spostamento di sezioni. Il comando Blocca sezioni non ha alcun effetto su sezioni create con il comando Oggetto > Sezione > Crea.

Usate la palette Livelli per bloccare singole sezioni create con lo strumento sezioni oppure con il comando Oggetto > Sezione > Crea da selezione o Oggetto > Sezione >

Crea da guide (consultate “Bloccare un disegno” a pagina 241).

Rimuovere sezioniPotete rimuovere le sezioni eliminandole o rilasciandole dal disegno corrispondente.

Per eliminare una sezione:


• Selezionate una sezione e premete il tasto Canc. Se la sezione è stata creata con il comando Oggetto > Sezione > Crea, viene anche eliminato il disegno corrispondente. Per mantenere il disegno corrispondente, non eliminate la sezione ma rilasciatela.

• Per eliminare una sezione creata con lo strumento sezione oppure con il comando Oggetto > Sezione > Crea da selezione o Oggetto > Sezione > Crea da guide, dovete eliminare il corrispondente elemento <sezione> dalla palette Livelli.

Per eliminare tutte le sezioni:

Scegliete Oggetto > Sezione > Elimina tutto.

Per rilasciare una sezione:


2 Scegliete Oggetto > Sezione > Rilascia.

Creare le mappe immagineLe Mappe immagine consentono di collegare a un URL una o più aree di un’immagine (o punti di attivazione). Quando un utente fa clic su un punto di attivazione, il browser Web carica il file collegato.




La differenza principale tra l’uso delle mappe immagine e delle sezioni per creare dei collegamenti risiede nel modo in cui l’immagine sorgente viene esportata come pagina Web. Con l’uso di mappe immagine, l’immagine resta intatta come file singolo; con l’uso di sezioni, l’immagine viene esportata in file separati. Inoltre, le mappe immagine consentono di collegare a un’immagine aree circolari, poligonali o rettangolari; con le sezioni, invece, potete collegare solo aree rettangolari. Se dovete collegare solo aree rettangolari è meglio utilizzare le sezioni piuttosto che una mappa immagine.

Nota: per evitare risultati inaspettati, non create punti di attivazione con mappe immagine in sezioni con collegamenti URL; alcuni browser potrebbero ignorare gli uni o gli altri tipi di collegamento.

Mappa immagine rettangolare e mappa immagine poligonale a confronto

Per creare una mappa immagine:

1 Selezionate l’oggetto da collegare a un URL.


3 Selezionate una forma per la mappa immagine:

• Nessuna, per non definire una mappa.

• Rettangolare, per creare una mappa immagine rettangolare attorno all’oggetto. I bordi del punto di attivazione sono simili a quelli del rettangolo di selezione dell’oggetto selezionato.

• Poligono, per creare una mappa immagine che segue il contorno dell’oggetto selezionato.

4 Inserite un percorso URL nella casella di testo URL o sceglietene uno dall’elenco di URL disponibili. Se immettete un URL completo, accertatevi di includere http:// (ad esempio, http://www.adobe.com, e non www.adobe.com). Per verificare il collegamento all’URL, fate clic sul pulsante Browser.

Per aumentare il numero di voci visibili nel menu URL:


2 Scegliete Opzioni palette dal menu della palette Attributi.

3 Inserite un valore compreso tra 1 e 30 per definire il numero di voci URL da visualizzare nella lista degli URL.

4 Fate clic su OK.




Creare grafica per il Web con il formato SVGLe funzioni SVG (Scalable Vector Graphics) di Illustrator vi consentono di creare grafica per il Web interattiva di alta qualità.

Informazioni sul formato SVGI formati d’immagine tradizionali (GIF, JPEG e PNG) sono formati bitmap che descrivono immagini con una griglia di pixel. I file risultanti tendono a essere di grandi dimensioni, limitati ad una singola (spesso bassa) risoluzione e usano grandi quantità di larghezza di banda sul Web. Il formato SVG (Scalable Vector Graphics) è invece un formato vettoriale che descrive immagini come forme, tracciati, testo e effetti di filtro. I file risultanti sono compatti e forniscono grafica di alta qualità sul Web, in stampa e perfino in dispositivi portatili con risorse limitate. Gli utenti possono ingrandire la visualizzazione di un’immagine SVG senza perdita di contrasto, dettaglio o nitidezza. Inoltre, il formato SVG supporta in modo avanzato testo e colori, e consente la visualizzazione delle immagini come appaiono sulla tavola disegno di Illustrator.

Il formato SVG è completamente basato su XML e offre diversi vantaggi sia agli sviluppatori sia agli utenti. Con il formato SVG, potete usare XML e JavaScript per creare grafica per il Web che risponde alle azioni dell’utente con effetti sofisticati, quali evidenziamento, consigli, audio e animazioni.

Lavorare con il formato SVG in IllustratorPotete salvare le immagini in formato SVG con i comandi Salva e Salva per Web (consultate “Salvare il disegno in un formato SVG” a pagina 347 e “Ottimizzare le immagini” a pagina 324). L’impostazione dell’immagine in Illustrator influisce sul file SVG risultante. Tenete presente le seguenti considerazioni:

Livelli Servitevi dei livelli per aggiungere struttura a un file SVG. Quando salvate un’immagine in formato SVG, ogni livello viene convertito in un elemento gruppo (<g>). Per esempio, un livello chiamato Pulsante1 nel file SVG diventa <g id="Pulsante1>. I livelli nidificati diventano gruppi SVG nidificati e i livelli nascosti vengono mantenuti con le proprietà di stile SVG “display:none”.

Trasparenza Se volete che gli oggetti su livelli diversi appaiano trasparenti, regolate l’opacità di ogni oggetto anziché di ogni livello. Se cambiate l’opacità del livello, il file SVG risultante non presenterà la trasparenza nel modo in cui appare in Illustrator.

Effetti raster e oggetti trama I dati raster non sono scalabili in SVG Viewer e non possono essere modificati come altri elementi SVG. Se possibile, evitate quindi di creare disegni che richiedano di essere rasterizzati nel file SVG. Durante il salvataggio in formato SVG vengono rasterizzati le trame sfumate e gli oggetti con gli effetti Rasterizza, Artistico, Sfocatura, Tratti pennello, Distorsione, Effetto pixel, Contrasta, Schizzo, Stilizzazione, Texture e Video. Anche gli stili che includono questi effetti richiedono la rasterizzazione.

Per aggiungere effetti grafici che non richiedano la rasterizzazione, applicate gli effetti del filtro SVG (consultate “Aggiungere al disegno effetti del filtro SVG” a pagina 321).

Tracciati Per migliorare le prestazioni SVG servitevi dei simboli e semplificate i tracciati nel disegno (consultate “Semplificare i tracciati” a pagina 63 e “Lavorare con i simboli” a pagina 75). Inoltre, cercate di non usare pennelli che producono molti dati di tracciato, come Effetto carboncino, Cenere e Penna a volute.




Collegamenti Usate sezioni, mappe immagine e script per aggiungere collegamenti ad un file SVG (consultate “Selezionare il tipo e impostare le opzioni di sezioni” a pagina 313, “Creare le mappe immagine” a pagina 318 e “Aggiungere interattività SVG ai disegni” a pagina 322).

Script Un linguaggio di script, come JavaScript, consente di aggiungere enormi funzionalità a un file SVG. Con il puntatore e la tastiera, ad esempio, si possono avviare funzioni quali un effetto di rollover. Inoltre, tramite il modello DOM (Document Object Model), gli script possono accedere e modificare il file SVG, ad esempio inserendo o eliminando elementi SVG (consultate “Aggiungere interattività SVG ai disegni” a pagina 322).

Per ulteriori informazioni su come usare Illustrator per creare file SVG, consultate la zona SVG su www.adobe.com.

Aggiungere al disegno effetti del filtro SVGPotete usare i filtri SVG per aggiungere al disegno degli effetti grafici, quali l’ombreggiatura. I filtri SVG differiscono dagli equivalenti filtri bitmap in quanto sono basati su XML. Infatti, un filtro SVG non è altro che una serie di proprietà XML che descrivono diverse operazioni matematiche. L’effetto risultante viene applicato all’oggetto di destinazione invece che alla grafica di origine.

Illustrator fornisce un set di filtri SVG standard. Potete usare il filtro con le proprietà predefinite, modificare il codice XML per produrre effetti personalizzati, o scrivere nuovi filtri SVG.

Importante: un effetto del filtro SVG deve essere applicato come ultimo effetto nel caso di oggetti con più effetti; deve cioè apparire in fondo alla palette Aspetto (appena sopra alla voce Trasparenza). Se altri effetti seguono l’effetto del filtro SVG, l’output SVG diventa un oggetto raster.

Per applicare un effetto del filtro SVG:

1 Selezionate uno o più oggetti sulla tavola disegno, o indicate un elemento nella palette Livelli (consultate “Modificare l’aspetto di un disegno con la palette Livelli” a pagina 239).

2 Scegliete Effetto > Filtri SVG > Applica filtro SVG ed eseguite una delle seguenti istruzioni:

• Per applicare un filtro con le impostazioni predefinite, selezionate un filtro nell’elenco e fate clic su OK.

• Per applicare un filtro con impostazioni personalizzate, selezionate un filtro e fate clic sul pulsante Modifica filtro SVG . Modificate il codice predefinito e fate clic su OK.

• Per creare e applicare un nuovo filtro, fate clic sul pulsante Nuovo filtro SVG . Immettete il nuovo codice e fate clic su OK.

Nota: quando applicate un effetto del filtro SVG, Illustrator visualizza sulla tavola disegno la versione rasterizzata dell’effetto. Potete controllare la risoluzione di questa anteprima dell’immagine modificando le impostazioni della risoluzione di rasterizzazione del documento (consultate “Specificare le impostazioni per gli effetti raster” a pagina 255).

Per importare le definizioni del filtro SVG nel documento:

1 Scegliete Effetti > Filtro SVG > Importa filtro SVG.

2 Selezionate il file SVG da cui volete importare i filtri e fate clic su Apri.




Per eliminare da un documento una definizione del filtro SVG:

Selezionate un filtro nella finestra di dialogo Applica filtro SVG e fate clic sul pulsante Cestino.

Per modificare i filtri SVG predefiniti di Illustrator:

Con un editore di testi modificate il file Adobe SVG Filters.svg nella cartella Plug-in, all’interno della cartella di Adobe Illustrator. Potete modificare le definizioni esistenti del filtro, eliminare le definizioni del filtro e aggiungere nuove definizioni.

Aggiungere interattività SVG ai disegniUsate la palette Interattività SVG per aggiungere interattività ai disegni esportati per la visualizzazione in un browser Web. Ad esempio, potete definire un evento che attiva un comando JavaScript con cui creare un’animazione nella pagina Web in risposta a un’azione dell’utente (quale lo spostamento del cursore del mouse sopra un oggetto).

La palette Interattività SVG consente inoltre di vedere tutti gli eventi e i file JavaScript associati al file corrente.

Per aggiungere caratteristiche di interattività SVG al disegno, selezionate un oggetto con uno strumento di selezione, quindi aggiungete un evento e il corrispondente JavaScript a quell’oggetto nella palette Interattività SVG. Per esempio, selezionate un oggetto nel disegno e specificate che l’oggetto si sposterà sulla pagina Web quando un utente fa clic su di esso in un browser Web.

Oggetto con aspetto normale, quindi con un bagliore attivato dal movimento del mouse

Per aggiungere un evento JavaScript a un oggetto:

1 Selezionate un oggetto sulla tavola disegno, o specificate un elemento nella palette livelli (consultate “Modificare l’aspetto di un disegno con la palette Livelli” a pagina 239).

2 Scegliete Finestra > Interattività SVG.

3 Nella palette Interattività SVG, scegliete un evento dal menu a comparsa Evento:

• onfocusin, per attivare l’azione quando un elemento viene richiamato (ad esempio, selezionato dal puntatore).

• onfocusout, per attivare l’azione quando l’elemento non è più richiamato (spesso quando un altro elemento viene richiamato).

• onactivate, per attivare l’azione con un clic del mouse o premendo un tasto, a seconda dell’elemento SVG.

• onmousedown, per attivare l’azione quando il pulsante del mouse è premuto sopra un elemento.




• onmouseup, per attivare l’azione quando il pulsante del mouse è rilasciato sopra un elemento.

• onclick, per attivare l’azione quando si fa clic con il pulsante del mouse sopra un elemento.

• onmouseover, per attivare l’azione quando il puntatore viene portato sopra un elemento.

• onmousemove, per attivare l’azione mentre il puntatore è sopra l’elemento.

• onmouseout, per attivare l’azione quando il puntatore viene portato fuori dall’elemento.

• onkeydown, per attivare l’azione quando viene premuto un tasto.

• onkeypress, per attivare l’azione mentre viene premuto un tasto.

• onkeyup, per attivare l’azione quando viene rilasciato un tasto.

• onload, per attivare un’azione dopo che il documento SVG è stato completamente letto e analizzato. Usate questo evento per chiamare una sola volta le funzioni di inizializzazione.

• onerror, per attivare l’azione quando un elemento non viene caricato correttamente o si verificano altri errori.

• onabort, per attivare l’azione quando il caricamento della pagina viene interrotto prima di completare il caricamento dell’elemento.

• onunload, per attivare l’azione quando il documento SVG viene rimosso da una finestra o frame.

• onzoom, per attivare un’azione quando si cambia il livello di zoom del documento.

• onresize, per attivare l’azione quando viene ridimensionata la visualizzazione del documento.

• onscroll, per attivare l’azione quando il documento viene visualizzato con scorrimento.

4 Nella casella di testo JavaScript, scrivete un comando JavaScript che verrà eseguito dall’evento selezionato nel punto 3.

5 Premete Invio per aggiungere la voce alla lista di eventi.

Per eliminare un evento JavaScript dalla palette Interattività SVG:

1 Nella palette Interattività SVG, fate clic su un evento JavaScript per evidenziarlo.

2 Fate clic sul pulsante Elimina testo selezionato o scegliete Elimina evento dal menu della palette Interattività SVG.

Per elencare, aggiungere o eliminare gli eventi JavaScript collegati al file:

1 Nella palette Interattività SVG, fate clic sul pulsante Collega file JavaScript , o scegliete File Javascript dal menu della palette Interattività SVG.

2 Nella finestra di dialogo File JavaScript, selezionate una voce JavaScript. Fate clic su Aggiungi per cercare altri file JavaScript o Rimuovi per eliminare l’evento JavaScript selezionato.




Creare immagini per il Web con il formato SWFIl formato Macromedia® Flash™ (SWF) è un formato grafico vettoriale per la creazione di grafica scalabile e di dimensioni contenute per il Web. Essendo vettoriale, la qualità del disegno viene rispettata a diverse risoluzioni e questo formato può essere usato per la creazione di fotogrammi di animazione. In Illustrator, potete creare singoli fotogrammi sui vari livelli ed esportare i livelli dell’immagine in singoli fotogrammi da usare in un sito Web. Nel file Illustrator potete anche definire elementi grafici detti simboli. Durante l’esportazione, ogni simbolo viene definito una sola volta nel file SWF, che risulta quindi in animazioni di dimensioni notevolmente ridotte (consultate “Lavorare con i simboli” a pagina 75).

Potete salvare il disegno in formato SWF con i comandi Esporta e Salva per Web (consultate “Esportare il disegno in formato SWF” a pagina 350 e “Ottimizzare le immagini” a pagina 324). Tenete presente quanto segue durante la preparazione di disegni da salvare in formato SWF:

• Per creare un file SWF con animazione, inserite ogni fotogramma su un livello di Illustrator a parte e scegliete l’opzione Livelli AI in fotogrammi SWF quando esportate il disegno.

• Gli effetti di trasparenza, come i metodi di fusione e le maschere di opacità, non vengono esportati in formato SWF. Per mantenere l’aspetto di un effetto di trasparenza, convertite la trasparenza prima di esportare la grafica in formato SWF (consultate “Modificare la visualizzazione di un disegno trasparente” a pagina 206).

• L’uso degli strumenti tonalità simboli e stile simboli risulta in file SWF di dimensioni maggiori.

• Le trame sfumate e le sfumature con più di otto interruzioni vengono rasterizzate e appariranno come forme con riempimento bitmap. Le sfumature con meno di otto interruzioni sono esportate come sfumature.

• I pattern sono rasterizzati in piccole immagini dalle dimensioni del motivo di base del pattern, quindi affiancate fino a riempire il disegno.

• Il formato SWF supporta solo spigoli ed estremi arrotondati. Gli spigoli e gli estremi smussati o vivi sono convertiti in spigoli ed estremi arrotondati.

• Il testo e le tracce riempiti con un pattern sono convertiti in tracciati e riempiti con il pattern.

• Molte delle caratteristiche del testo rimangono inalterate con l’esportazione in formato SWF, con alcune eccezioni. Quando importate un file SWF in Macromedia Flash, l’interlinea, l’avvicinamento e la crenatura non sono mantenuti. Il testo viene invece separato in più record per simulare l’effetto dell’interlinea. Quando il file SWF viene eseguito con un lettore Macromedia Flash, l’aspetto dell’interlinea, dell’avvicinamento e della crenatura nel file viene mantenuto. Se desiderate esportare il testo come tracciati, usate il comando Crea contorno per convertirlo in contorni prima dell’esportazione in formato Flash.

Ottimizzare le immaginiUsate le funzioni di ottimizzazione di Illustrator per l’anteprima e il salvataggio di disegni in diversi formati grafici per il Web.




Usare la finestra di dialogo Salva per WebNella finestra di dialogo Salva per Web potete selezionare le opzioni di ottimizzazione e visualizzare in anteprima il disegno ottimizzato.

Finestra di dialogo Salva per Web A. Palette degli strumenti B. Menu a comparsa Anteprima C. Menu a comparsa Ottimizza D. Casella di testo Zoom E. Immagine originale F. Immagine ottimizzata

Visualizzare la finestra di dialogo Salva per Web Scegliete File > Salva per Web.

Visualizzare le immagini in anteprima Fate clic su una scheda lungo il bordo superiore per selezionare una vista: Originale visualizza l’immagine senza ottimizzazione; Ottimizzato visualizza l’immagine con le impostazioni di ottimizzazione applicate; 2 livelli superiori visualizza due diverse versioni dell’immagine; 4 livelli superiori visualizza quattro diverse versioni dell’immagine.

Se non è possibile visualizzare tutto il disegno nella finestra di dialogo Salva per Web, usate lo strumento mano per visualizzare le parti nascoste. Selezionate lo strumento mano (o tenete premuta la barra spaziatrice) e trascinate nell’area di visualizzazione. Potete inoltre usare lo strumento zoom per ingrandire o ridurre la visualizzazione. Per ingrandire la visualizzazione, selezionate lo strumento zoom e fate clic su una delle viste; per ridurla, tenete premuto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) mentre fate clic. Oppure, specificate un valore di ingrandimento nella casella Zoom in fondo alla finestra Salva per Web.

Selezionare una vista Per selezionare una nuova vista, fate clic su un pannello diverso nella finestra Salva per Web. Se siete in vista a 2 o 4 immagini, selezionate una vista prima di applicare le impostazioni di ottimizzazione. Un bordo nero evidenzia la vista selezionata.

E FD

C

A B




Visualizzare le annotazioni L’area di annotazione, sotto ogni immagine nella finestra Salva per Web, fornisce informazioni sull’ottimizzazione. L’annotazione per l’immagine originale mostra il nome e la dimensione del file. L’annotazione per l’immagine ottimizzata mostra le impostazioni di ottimizzazione correnti, la dimensione del file ottimizzato e il tempo stimato di scaricamento in base alla velocità selezionata per il modem. Potete scegliere la velocità per il modem dal menu a comparsa Anteprima.

Lavorare con le sezioni in fase di ottimizzazioneSe il disegno contiene più sezioni, dovete specificare quali sezioni devono essere ottimizzate. Per applicare le impostazioni di ottimizzazione ad altre sezioni, collegate le sezioni interessate. Le sezioni collegate in formato GIF e PNG-8 hanno la stessa palette colori e uno stesso pattern di dithering per evitare giunture visibili tra le sezioni.

Per mostrare o nascondere le sezioni nella finestra Salva per Web:

Fate clic sul pulsante Attiva/disattiva la visibilità delle sezioni .

Per selezionare le sezioni nella finestra di dialogo Salva per Web:

1 Selezionate lo strumento seleziona sezione .

2 Fate clic su una sezione per selezionarla. Tenete premuto il tasto Maiusc e fate clic o trascinate per selezionare più sezioni.

Nota: nella finestra Salva per Web, le sezioni deselezionate appaiono più chiare. Ciò non influisce sul colore dell’immagine finale.

Per visualizzare le opzioni di una sezione nella finestra Salva per Web:

Selezionate lo strumento seleziona sezione e fate doppio clic su una sezione (consultate “Selezionare il tipo e impostare le opzioni di sezioni” a pagina 313).

Per impostare le opzioni per più sezioni, fate doppio clic sull’ultima sezione selezionata.

Per collegare le sezioni:

1 Selezionate una o più sezioni da collegare.

2 Scegliete Collega sezioni dal menu a comparsa Ottimizza .

Un’icona di collegamento appare sulle sezioni collegate; alle icone e linee di sezione viene assegnato un nuovo colore con cui identificare le sezioni di uno stesso set.

Per scollegare le sezioni:


• Per scollegare una sezione, selezionate la sezione, quindi scegliete Separa sezione dal menu a comparsa Ottimizza.

• Per scollegare tutte le sezioni di un’immagine, scegliete Separa tutte le sezioni dal menu a comparsa Ottimizza.

Applicare le impostazioni di ottimizzazioneUsate il pannello Impostazioni della finestra Salva per Web per impostare le opzioni di ottimizzazione. Se siete in visualizzazione a 4 immagini, potete automaticamente generare altre versioni dell’immagine di qualità inferiore rispetto alle impostazioni selezionate.




Per salvare le impostazioni di ottimizzazione:

1 Selezionate la vista nella finestra Salva per Web a cui desiderate applicare le impostazioni di ottimizzazione. Se il disegno contiene più sezioni, selezionate una o più sezioni a cui applicare le opzioni di ottimizzazione (consultate “Usare la finestra di dialogo Salva per Web” a pagina 325).


• Nel menu Impostazioni scegliete il nome delle impostazioni di ottimizzazione desiderate (consultate “Salvare e ripristinare le impostazioni di ottimizzazione” a pagina 333).

• Scegliete un formato di file dal menu Formato file.

3 Impostate altre opzioni di ottimizzazione. Il formato di file scelto nel passo 2 determina le opzioni disponibili.

Consultate “Impostare le preferenze di ottimizzazione per i formati GIF e PNG-8” a pagina 328, “Impostare le opzioni di ottimizzazione per il formato JPEG” a pagina 330, “Impostare le preferenze di ottimizzazione per il formato PNG-24” a pagina 331, “Opzioni di ottimizzazione per il formato SWF” a pagina 331 e “Opzioni di ottimizzazione per il formato SVG” a pagina 332.

Per applicare le impostazioni di ottimizzazione secondo la dimensione del file:

1 Dal menu a comparsa Ottimizza , scegliete Ottimizza per la dimensione file.

2 Specificate un’opzione Inizia con:

• Impostazioni correnti, per utilizzare le impostazioni di ottimizzazione correnti.

• Selezione automatica GIF/JPEG, per generare automaticamente un file GIF o JPEG (Illustrator seleziona il formato GIF o quello JPEG in base all’analisi dei colori dell’immagine).

3 Inserite un valore per la dimensione del file e fate clic su OK.

Per applicare automaticamente diverse impostazioni di ottimizzazione alle altre viste:

1 Applicate le impostazioni di ottimizzazione ad una delle viste in modalità a 4 immagini.

2 Scegliete Completa visualizzazioni dal menu a comparsa Ottimizza.

La vista selezionata e la vista originale non subiscono modifiche durante la generazione delle nuove viste.




Impostare le preferenze di ottimizzazione per i formati GIF e PNG-8GIF è il formato standard di compressione delle immagini con colori piatti e dettagli netti, come grafica al tratto, logotipi o illustrazioni con testo. Potete ridurre la dimensione di immagini GIF riducendo il numero di colori in un file. Come il formato GIF, anche PNG-8 comprime bene le aree di colore in tinta unita, conservando i dettagli netti; tuttavia, non tutti i browser Web possono visualizzare i file PNG-8. Le impostazioni PNG-8 sono molto simili alle impostazioni GIF (consultate “Informazioni sui formati di file grafici” a pagina 351).

Pannello di ottimizzazione per il formato GIF A. Menu Formato file B. Menu Metodo di riduzione colore C. Menu Metodo dithering D. Menu Ottimizza

Perdita (solo GIF) Specificate un valore per consentire la compressione con perdita di dati. La compressione con perdita riduce la dimensione dei file eliminando dei dati in maniera selettiva; maggiore è l’impostazione Perdita, maggiori sono i dati eliminati. Con un valore di perdita di 5 o 10 (e a volte fino a 50), non si nota di solito alcun deterioramento dell’immagine. L’opzione Perdita consente di ridurre le dimensioni del file dal 5% al 40%.

Nota: non potete usare l’opzione Perdita con l’opzione Interlacciato né con il dithering Disturbo o Pattern.

Menu a comparsa Riduzione del colore e Colori Scegliete un metodo per generare una tabella di colori dal menu Metodo di riduzione colore (consultate “Creare una tabella di colori” a pagina 335). Quindi, specificate il numero massimo di colori dal menu a comparsa Colori. Se per la riduzione del colore Web, nel menu a comparsa Colori viene attivata l’opzione Auto. L’opzione Auto fa sì che Illustrator determini il numero di colori della tabella di colori secondo la frequenza dei colori nell’immagine.

Nota: se l’immagine contiene una quantità di colori inferiore al numero specificato, la tabella di colori conterrà solo il numero di colori dell’immagine.

C

D

A

B




Menu a comparsa Metodo dithering e Dithering Scegliete un metodo dithering dal menu Metodo dithering e specificate la quantità di dithering dell’applicazione. Per dithering si intende il metodo di simulazione dei colori non disponibili nel sistema di visualizzazione colore del computer. Alte percentuali di dithering danno l’impressione di una maggiore definizione cromatica e di immagini più dettagliate, ma aumentano le dimensioni del file. Per la compressione ottimale, usate la minore percentuale di dithering necessaria a fornire il dettaglio cromatico richiesto. Se l’immagine presenta soprattutto colori in tinta unita, si ottengono buoni risultati con l’opzione Nessun dithering. Per un’immagine con toni continui (soprattutto con sfumature), invece, l’applicazione del dithering può ridurre la formazione di striature di colore. Scegliete Nessun dithering o selezionate una delle opzioni di dithering:

• Diffusione applica un pattern casuale di solito meno evidente del dithering Pattern. Gli effetti di dithering vengono diffusi tra i pixel adiacenti.

• Pattern applica un pattern quadrato di tipo retino mezzatinta per simulare i colori non contenuti nella tabella di colori.

• Disturbo provoca un pattern casuale simile al dithering Diffusione, ma senza diffondere il pattern sui pixel adiacenti. Con questo metodo non appaiono giunture.

Trasparenza e Alone Selezionate Trasparenza e un’opzione Alone per specificare come ottimizzare i pixel trasparenti dell’immagine:

• Per rendere trasparenti i pixel completamente trasparenti e sfumare con un colore quelli parzialmente trasparenti, attivate Trasparenza e scegliete un colore di Alone.

• Per rendere completamente trasparenti tutti i pixel con trasparenza superiore al 50% e opachi tutti quelli con trasparenza inferiore al 50%, selezionate Trasparenza e scegliete Nessuno dal menu Alone.

• Per riempire con del colore i pixel completamente trasparenti e sfumare con lo stesso colore quelli parzialmente trasparenti, selezionate un colore Alone e disattivate Trasparenza.

Per selezionare un colore Alone, fate clic sul relativo campione di colore e selezionate un colore dal selettore colore. Oppure, scegliete un’opzione dal menu Alone: Contagocce (per usare il colore nella casella campione del contagocce), Bianco, Nero o Altro (con il selettore colori).

Interlacciato Selezionate Interlacciato per creare l’immagine da visualizzare a bassa risoluzione nel browser durante lo scaricamento dell’intera immagine. L’interlacciamento può far sembrare più breve il tempo di scaricamento e segnala agli utenti che lo scaricamento è in corso. Tuttavia quest’opzione aumenta le dimensioni del file.

Blocco Web Specificate un livello di tolleranza per sostituire i colori con quelli equivalenti della palette Web (ed evitare il dithering nel browser). Più alto è il valore, maggiore sarà il numero di colori sostituiti.




Impostare le opzioni di ottimizzazione per il formato JPEGJPEG è il formato standard di compressione delle immagini a tono continuo, come le fotografie. L’ottimizzazione di immagini in formato JPEG si basa sulla compressione con perdita di informazioni (consultate “Informazioni sui formati di file grafici” a pagina 351).

Pannello di ottimizzazione per il formato JPEG A. Menu Formato file B. Menu Livello qualità C. Menu Ottimizza

Qualità Scegliete un’opzione dal menu Livello qualità, o specificate un valore nella casella di testo Qualità. Maggiore è la qualità, maggiore è il dettaglio che l’algoritmo di compressione mantiene. Un’impostazione di Qualità alta comporta tuttavia un file di dimensioni maggiori. Visualizzate l’immagine ottimizzata con diverse impostazioni di qualità per stabilire il miglior rapporto tra qualità e dimensioni.

Ottimizzato Per creare un file JPEG ottimizzato con una dimensione leggermente inferiore, attivate Ottimizzato. Il formato JPEG ottimizzato è consigliato per la massima compressione del file, ma alcuni browser meno recenti non supportano questa funzione.

Progressione Selezionate Progressione per creare un’immagine che verrà visualizzata progressivamente in un browser Web. L’immagine viene visualizzata come una serie di sovrapposizioni, e gli utenti potranno vedere una versione a bassa risoluzione dell’immagine prima di aver terminato di scaricare i dati. L’opzione Progressione richiede l’uso del formato JPEG ottimizzato.

Nota: la visualizzazione dei file JPEG con progressione richiede più memoria RAM e non è supportata da tutti i browser.

Sfuoca Specificate la quantità di sfocatura da applicare all’immagine. Quest’opzione applica un effetto simile a quello del filtro Controllo sfocatura, consente una maggiore compressione dei file e quindi dimensioni minori. Si consiglia un’impostazione compresa tra 0,1 e 0,5.

Profilo ICC Attivate Profilo ICC per mantenere con l’immagine il profilo ICC del disegno. I profili ICC sono utilizzati da alcuni browser per la correzione del colore. L’opzione è disponibile solo per le immagini salvate con profilo ICC; non è disponibile per le immagini non salvate (consultate “Impostare la gestione del colore” a pagina 188).

Alone Specificate un colore di riempimento per i pixel trasparenti nell’immagine originale:

• Fate clic sul campione di colore Alone e selezionate un colore dal selettore colore.

• Scegliete un’opzione dal menu Alone: Contagocce (per usare il colore nella casella campione del contagocce), Bianco, Nero o Altro (con il selettore colori).

I pixel completamente trasparenti nell’immagine originale sono riempiti con il colore selezionato; quelli parzialmente trasparenti sono sfumati con il colore selezionato.

C

A

B




Impostare le preferenze di ottimizzazione per il formato PNG-24Il formato PNG-24 è adatto per la compressione di immagini a tono continuo, ma produce file di dimensioni molto maggiori rispetto al formato JPEG (consultate “Informazioni sui formati di file grafici” a pagina 351).

Tuttavia, il formato PNG-24 può mantenere in un’immagine fino a 256 livelli di trasparenza. Per salvare un’immagine con più livelli di trasparenza, attivate Trasparenza e scegliete Nessuno dal menu Alone. Per ulteriori informazioni sulle opzioni Interlacciato, Trasparenza e Alone, consultate “Impostare le preferenze di ottimizzazione per i formati GIF e PNG-8” a pagina 328.

Opzioni di ottimizzazione per il formato SWFIl formato SWF è un formato di grafica vettoriale che crea grafica scalabile e compatta. Essendo vettoriale, la qualità del disegno viene rispettata a diverse risoluzioni e questo formato è ideale per la creazione di fotogrammi di animazione (consultate “Informazioni sui formati di file grafici” a pagina 351).

Pannello di ottimizzazione per il formato SWF A. Menu Formato file B. Menu Esporta come C. Menu Ottimizza

Solo lettura Selezionate Solo lettura per impedire agli utenti di modificare il file SWF esportato.

Esporta come L’opzione File AI in file SWF esporta il disegno come un singolo fotogramma. L’opzione Livelli AI in fotogrammi SWF esporta la grafica di ogni livello come un fotogramma SWF a parte, creando così un’animazione SWF.

Nota: per mantenere maschere di ritaglio di livello, selezionate File AI in file SWF.

Qualità curva Specificate l’accuratezza delle curve di Bézier. Un valore basso riduce le dimensioni del file esportato ma causa un lieve deterioramento di qualità. Un valore più alto migliora la riproduzione delle curve di Bézier ma comporta un aumento delle dimensioni del file.

Frequenza fotogrammi Specificate la velocità con cui l’animazione verrà eseguita in un lettore Macromedia Flash (opzione è disponibile solo per Livelli AI in fotogrammi SWF).

Loop Attivando Loop l’animazione verrà eseguita in ciclo continuo da un lettore Macromedia Flash (opzione disponibile solo per Livelli AI in fotogrammi SWF).

C

A

B




Opzioni di ottimizzazione per il formato SVGIl formato SVG usa XML per il salvataggio di immagini vettoriali ad alta risoluzione. I file SVG possono contenere elementi sofisticati, come effetti sfumati, animazioni e filtri (consultate “Informazioni sui formati di file grafici” a pagina 351).

Aumentate la risoluzione nella finestra di dialogo Impostazioni effetti raster del documento per migliorare l’aspetto degli effetti raster nei file SVG (consultate

“Specificare le impostazioni per gli effetti raster” a pagina 255).

Pannello di ottimizzazione per il formato SVG A. Menu Formato file B. Menu Sottoinsiemi di font C. Menu Posizione fontD. Menu Posizione immagine E. Menu Proprietà CSS F. Codifica carattere G. Menu Ottimizza

Compresso Attivate Compresso per creare un file SVG compresso (SVGZ).

Sottoinsiemi di font Scegliete un’opzione dal menu Sottoinsiemi di font per controllare quali font sono incorporati o collegati dal file SVG. Scegliete Nessuno solo se siete certi che i font necessari saranno presenti nel sistema dell’utente finale. Scegliete Solo i caratteri usati (disponibile solo se incorporate i font) per includere solo i caratteri o simboli effettivamente usati nel testo del disegno corrente. Gli altri valori (Inglese standard, Inglese standard e caratteri usati, Roman standard, Roman standard e caratteri usati, Tutti i caratteri) sono utili se il file SVG contiene testo dinamico (come testo generato dal server o testo interattivo per l’utente).

Decimali Specificate la precisione dei dati vettoriali nel file SVG. È possibile specificare da 1 a 7 cifre decimali. Più il valore è alto, migliore sarà la qualità dell’immagine (e maggiori le dimensioni del file).

Posizione font Scegliete Incorpora font o Collega font dal menu Posizione font. L’incorporazione dei font aumenta le dimensioni del file ma garantisce che i font siano sempre disponibili (per esempio, se distribuite i file SVG per posta elettronica). Il collegamento dei font da una posizione esterna è utile quando diversi file SVG condividono gli stessi font.

Posizione immagine Scegliete Incorpora immagini o Collega immagini dal menu Posizione immagine. L’incorporazione delle immagini aumenta le dimensioni del file ma garantisce che le immagini rasterizzate siano sempre disponibili.

G

A

B

C

D

E

F




Proprietà CSS Determina come gli attributi di stile vengono salvati nel codice SVG. Il metodo predefinito, Attributi di presentazione, applica le proprietà al punto più alto nella gerarchia, consentendo maggior flessibilità per modifiche e trasformazioni specifiche. Il metodo Attributi di stile consente di creare file facili da leggere, ma di dimensioni maggiori. Scegliete questo metodo se il codice SVG verrà usato in trasformazioni, ad esempio quelle definite in XSLT (Extensible Stylesheet Language Transformation). Il metodo Riferimenti entità riduce i tempi di rasterizzazione e le dimensioni dei file SVG. Il metodo Elementi stile è utilizzato quando i file sono condivisi con documenti HTML. Se selezionate Elementi stile, potete modificare il file SVG per spostare un elemento di stile in un file CSS esterno usato come riferimento anche dal file HTML. Questo metodo comporta tuttavia un rallentamento del rendering.

Codifica Scegliete questo metodo dal menu Codifica per determinare il formato per la scrittura dei caratteri del file SVG. La codifica UTF (Unicode Transformation Format) è supportata da tutti i processori XML (UTF-8 è un formato a 8 bit; UTF-16 è un formato a 16-bit). Le codifiche ISO 8859-1 e UTF-16 non mantengono le informazioni del file (consultate “Aggiungere metadati ai documenti” a pagina 48).

Salvare e ripristinare le impostazioni di ottimizzazioneDopo l’ottimizzazione di un’immagine, potete tornare alla tavola disegno senza perdere le impostazioni. Quando scegliete di nuovo il comando Salva per Web, vi troverete le stesse le impostazioni di ottimizzazione.

Inoltre, potete salvare le impostazioni di ottimizzazione con nome e applicarle anche ad altre immagini. Le impostazioni salvate appaiono nel menu a comparsa Impostazioni nella finestra di dialogo Salva per Web, insieme alle impostazioni predefinite di Illustrator. Se modificate un set di impostazioni predefinito o salvato, il menu Impostazioni visualizza la voce “Senza nome”.

Per salvare le impostazioni di ottimizzazione correnti:


• Per salvare le impostazioni e chiudere la finestra di dialogo Salva per Web, fate clic su OK.

• Per salvare le impostazioni senza chiudere la finestra di dialogo Salva per Web, premete Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) e fate clic su Ricorda.

Per ripristinare le ultime impostazioni di ottimizzazione salvate:

Premete Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) e fate clic su Ripristina.

Per salvare con un nome le impostazioni di ottimizzazione:

1 Nel pannello Impostazioni della finestra di dialogo Salva per Web, selezionate le impostazioni desiderate quindi scegliete Salva impostazioni dal menu del pannello.

2 Assegnate un nome alle impostazioni e scegliete una posizione in cui salvarle. Per default, le impostazioni con nome vengono salvate nella cartella Predefiniti/ Save for Web Settings/Ottimizza nella cartella di Adobe Illustrator.

3 Fate clic su OK.

Per modificare un set di impostazioni di ottimizzazione salvato:

1 Scegliete il set salvato nel menu a comparsa Impostazioni.




2 Modificate le impostazioni di ottimizzazione a piacere. Poiché non c’è più corrispondenza tra le impostazioni e il set salvato, nel menu Impostazioni appare la voce “Senza nome”.

3 Scegliete Salva impostazioni dal menu del pannello Impostazioni e salvate le impostazioni con lo stesso nome del set originale.

Per eliminare un set di impostazioni di ottimizzazione:

1 Scegliete un set di impostazioni salvate o predefinite dal menu a comparsa Impostazioni.

2 Scegliete Elimina impostazioni nel menu del pannello Impostazioni.

Cambiare le dimensioni in pixel delle immaginiPotete usare la scheda Dimens. immagine nella finestra Salva per Web per cambiare le dimensioni in pixel di immagini ottimizzate.

Per cambiare le dimensioni in pixel delle immagini:

1 Fate clic sulla scheda Dimens. immagine nella finestra Salva per Web.

2 Per mantenere le proporzioni correnti tra la larghezza e l’altezza dei pixel, selezionate Mantieni proporzioni.

3 Effettuate una o più delle seguenti operazioni:

• Inserite un valore nella casella Larghezza per cambiare la larghezza dell’immagine.

• Inserite un valore nella casella Altezza per cambiare l’altezza dell’immagine.

• Inserite un valore nella casella Percentuale per ridimensionare l’immagine in base a un valore percentuale.

4 Selezionate l’opzione Anti-alias per rimuovere eventuali bordi frastagliati.

5 Per adattare le dimensioni del disegno al contorno della tavola disegno del documento, selezionate l’opzione Ritaglia su tavola da disegno.

Nota: se selezionate l’opzione Ritaglia su tavola da disegno, le parti del disegno al di fuori del contorno della tavola disegno saranno escluse dall’immagine.

6 Fate clic su Applica.

Esportare i livelli come livelli CSSPotete usare i livelli nel disegno per generare livelli CSS nel file HTML risultante. Un livello CSS è un elemento con posizione assoluta e può sovrapporsi ad altri elementi sulla pagina Web. L’esportazione di livelli CSS è utile quando intendete creare effetti dinamici nella pagina Web.

La scheda Livelli nella finestra Salva per Web vi consente di controllare quali livelli superiori nel disegno vengono esportati come livelli CSS e se i livelli esportati sono visibili o nascosti.

Per impostare opzioni di esportazione per i livelli CSS:

1 Fate clic sulla scheda Livelli nella finestra Salva per Web.

2 Selezionate Esporta come livelli CSS.

3 Scegliete un livello dal menu a comparsa Livello e impostate le seguenti opzioni:

• Visibile, per creare un livello CSS visibile nel file HTML risultante.




• Nascosto, per creare un livello CSS nascosto nel file HTML risultante.

• Non esportare, per non esportare il livello nel file HTML risultante.

Ottimizzare i colori nelle immagini GIF e PNG-8Ridurre il numero dei colori in un’immagine è un elemento essenziale dell’ottimizzazione di immagini GIF e PNG-8. Una gamma di colori ridotta mantiene in genere una buona qualità dell’immagine e riduce notevolmente lo spazio occupato su disco.

Creare una tabella di coloriIllustrator genera una tabella di colori per immagini GIF e PNG-8 in base alle opzioni di colore impostate per l’ottimizzazione. Scegliete il metodo da usare per creare la tabella di colori dal menu Riduzione colore; nella casella Colori specificate poi il numero di colori da includere nella tabella di colori (consultate “Impostare le preferenze di ottimizzazione per i formati GIF e PNG-8” a pagina 328).

Per la creazione di tabelle colore potete scegliere tra i seguenti metodi:

Percettiva Crea una tabella di colori personalizzata dando priorità ai colori ai quali l’occhio umano è particolarmente sensibile.

Selettiva Crea una tabella di colori simile a quella creata dall’opzione Percettiva, ma favorisce aree di colore più estese e conserva i colori per Web. Questa tabella di colori produce in genere immagini con maggiore integrità di colore. Selettiva è l’opzione predefinita.

Adattata Crea una tabella di colori personalizzata tramite il campionamento dei colori dello spettro visivo che appaiono con maggiore frequenza nell’immagine. Ad esempio, un’immagine con i soli colori blu e verde produce una tabella di colori formata principalmente da tonalità di blu e verde. La maggior parte delle immagini contengono colori provenienti da particolari aree dello spettro visivo.

Web Utilizza la tabella standard di 216 colori comune alla palette Windows e a quella a 8 bit (256 colori) di Mac OS. Quest’opzione garantisce l’assenza di dithering applicato dal browser quando l’immagine è visualizzata con colore a 8 bit (questa palette è anche chiamata palette sicura per il Web).

La palette Web può creare file di dimensioni maggiori ed è consigliata solo se considerate particolarmente importante evitare il dithering applicato dal browser.

Personale Mantiene inalterata la tabella colori percettiva, selettiva o adattata corrente, che non verrà pertanto aggiornata con le modifiche apportate all’immagine.

Nota: nel menu verranno visualizzate anche tutte le altre tabelle colore salvate precedentemente.

Usare la palette Tabella coloreLa palette Tabella colore nella finestra Salva per Web vi consente di controllare accuratamente i colori delle immagini GIF e PNG-8 ottimizzate. Entro un massimo di 256 colori, potete aggiungere ed eliminare colori nella tabella di colori, convertire i colori selezionati in colori sicuri per il Web e bloccare i colori selezionati per evitare che vengano eliminati dalla palette.

Usare il menu della palette Tabella colore Fate clic sul triangolo nell’angolo superiore destro della palette Tabella colore.




Ordinare i colori in una tabella Scegliete il tipo di ordinamento nel menu della palette Tabella colore. Potete ordinare i colori in base a tonalità (i colori neutri hanno un valore di tonalità 0 e sono inseriti nell’area dei rossi), luminanza (la luminosità di un colore) o per utilizzo, rendendo più facile l’identificazione della gamma cromatica di un’immagine o di specifici colori.

Aggiungere nuovi colori Selezionate lo strumento contagocce e fate clic su un colore nell’immagine. Oppure, fate clic sulla casella di selezione del colore e usate il selettore del colore per selezionare un colore. Quindi, fate clic sul pulsante Nuovo colore o scegliete Nuovo colore dal menu della palette Tabella colore. La presenza di un quadratino bianco con il centro scuro nell’angolo in basso a destra indica che il colore è bloccato.

Nota: questa operazione non è possibile se la tabella di colori contiene già il numero massimo di colori (256 o 255 con trasparenza).

Selezionare i colori Per selezionare un colore nell’immagine, selezionate lo strumento contagocce e fate clic sul colore desiderato. Il colore viene evidenziato da un bordo bianco nella palette Tabella colore. Per selezionare un colore nella palette Tabella colore, fate clic sul colore. Per selezionare un gruppo contiguo di colori, premete Maiusc e fate clic su un altro colore. Vengono selezionati tutti i colori nelle righe tra il primo e il secondo colore selezionato. Per selezionare un gruppo di colori non contigui, premete Ctrl (Windows) o Comando (Mac OS) e fate clic su ogni colore da selezionare.

Il menu della palette Tabella colore inoltre fornisce comandi per selezionare colori.

Nota: il comando Seleziona tutti i colori sicuri Web non è disponibile quando l’immagine ottimizzata non contiene colori sicuri per il Web; il comando Seleziona tutti i colori non sicuri Web non è disponibile quando l’immagine ottimizzata contiene solo colori sicuri per il Web.

Modificare i colori Fate doppio clic sul colore nella palette Tabella colore per visualizzare il selettore colore predefinito e selezionare un colore. Nel centro di ogni colore modificato appare un piccolo segno più.

Convertire i colori in colori sicuri per il Web Nella palette Tabella colore, selezionate i colori da convertire e fate clic sul pulsante di allineamento dei colori con la palette per Web . Oppure, scegliete Effettua/non effettuare scorrimento per Web dei colori selezionati dal menu della palette Tabella colore. Un piccolo rombo bianco appare al centro dei colori che sono stati convertiti in colori per Web (e di tutti i colori sicuri per il Web). La sostituzione di colori evita che vengano simulati con dithering in un browser.

Dopo la sostituzione di colori, potete ripristinarli ai valori originali con i comandi nel menu della palette Tabella colore. Scegliete Effettua/non effettuare scorrimento per Web dei colori selezionati o Annulla scorrimento di tutti i colori. Oppure, selezionate un colore convertito per il Web e fate clic sul pulsante di allineamento dei colori con la palette per Web per ripristinarlo. Per specificare una tolleranza per la sostituzione dei colori, specificate un valore per Blocco Web nel pannello Impostazioni della finestra di dialogo Salva per Web. Più alto è il valore, maggiore sarà il numero di colori sostituiti.




Eliminare i colori Fate clic sul pulsante Cestino o scegliete Elimina colore dal menu della palette Tabella colore. Quando eliminate un colore, le aree dell’immagine ottimizzata che contenevano quel colore verranno sottoposte a un nuovo rendering utilizzando il colore della palette più simile a quello originale.

Nota: l’eliminazione di un colore attiva il tipo di palette di colori Personale per impedire che il colore venga aggiunto di nuovo alla palette alla successiva ottimizzazione dell’immagine.

Bloccare e sbloccare i colori Fate clic sul pulsante Blocca o scegliete Blocca/sblocca colori selezionati dal menu della palette Tabella colore. Ogni colore bloccato è identificato da un quadratino bianco con centro rosso, nell’angolo in basso a destra. I colori non vengono eliminati né soggetti a dithering quando riducete il numero di colori di un’immagine.

Per sbloccare tutti i colori, scegliete Sblocca tutti i colori dal menu della palette Tabella colore.

Salvare le tabelle di colori Scegliete Salva tabella colore nel menu della palette Tabella colore. Per default, al file della tabella di colori viene assegnata l’estensione .act (Adobe Color Table).

Caricare le tabelle di colori Scegliete Carica tabella colore nel menu della palette Tabella colore. Potete caricare una tabella di colori da un file .act o un file GIF (per caricare la tabella di colori incorporata nel file). Quando caricate una nuova tabella di colori, i colori dell’immagine ottimizzata vengono modificati per riflettere i colori della nuova tabella di colori.

Salvare le immagini ottimizzateDopo avere applicato una combinazione di impostazioni per raggiungere un compromesso tra qualità e dimensione file, potete salvare l’immagine ottimizzata.

Per salvare un’immagine ottimizzata:

1 Nella finestra di dialogo Salva per Web, selezionate la vista con le impostazioni di ottimizzazione desiderate e fate clic su Salva.

2 Inserite un nome di file e scegliete una posizione.

3 Scegliete un’opzione Salva come tipo:

• HTML e immagini, per generare tutti i file necessari per utilizzare l’immagine creata come pagina Web. Questo comprende un file HTML e i singoli file di immagini delle sezioni del disegno. Il file HTML contiene i codici per ogni collegamento, mappa immagine e altro effetto nel documento.

• Solo immagini, per salvare il disegno con l’impostazione di ottimizzazione specificata. Se il disegno contiene più sezioni, ciascuna di esse viene salvata in un file a parte.

• Solo HTML, per generare un file HTML senza salvare i file di immagine.

4 Per impostare le preferenze di salvataggio dei file di immagine e HTML, fate clic su Impostazioni di output (consultate “Impostare le opzioni di output” a pagina 338).

5 Scegliete un’opzione per le sezioni nel menu a comparsa:

• Tutte le sezioni, per selezionare tutte le sezioni nell’immagine.




• Sezioni selezionate, per salvare solo le sezioni selezionate. Se avete scelto questa opzione insieme all’opzione HTML e immagini, Illustrator genera il codice HTML in base al perimetro più esterno delle sezioni selezionate e genera sezioni automatiche fino a creare una tabella HTML completa.

Nota: selezionate le sezioni desiderate prima di iniziare la procedura.

6 Fate clic su Salva.

Impostare le opzioni di outputQuando salvate un’immagine ottimizzata come pagina Web, potete specificare il metodo di formattazione dei file HTML, il modo in cui vengono assegnati i nomi ai file e alle sezioni e come vengono gestite le immagini di sfondo. Impostate queste opzioni nella finestra di dialogo Impostazioni di output.

Utilizzare la finestra di dialogo Impostazioni di outputLa finestra di dialogo Impostazioni di output contengono quattro set di opzioni: HTML, Sfondo, Salvare file e Sezioni. Potete salvare le impostazioni di output e applicarle ad altri file.

Usare la finestra di dialogo Impostazioni di output Nella finestra di dialogo Salva per Web, scegliete Modifica impostazioni di output dal menu Ottimizza. Oppure, quando salvate un’immagine ottimizzata, fate clic su Impostazioni di output nella finestra di dialogo Salva ottimizzato come.

Passare a un altro set di opzioni Scegliete un set di opzioni dal menu a comparsa sotto al menu Impostazioni. Fate clic su Successivo per visualizzare il set di impostazioni successivo nell’elenco del menu; fate clic su Precedente per visualizzare il set precedente.

Salvare le impostazioni di output Nella finestra di dialogo Salva per Web, scegliete Modifica impostazioni di output dal menu Ottimizza. Impostate le opzioni a piacere e fate clic su Salva. Immettete il nome del file e scegliete una posizione per il file salvato, quindi fate clic su Salva.

Caricare le impostazioni di output Nella finestra di dialogo Salva per Web scegliete Modifica impostazioni di output dal menu Ottimizza. Fate clic su Carica, selezionate un file *.iros e fate clic su Apri.

Impostare le opzioni di output HTMLPotete impostare le seguenti opzioni nel gruppo HTML:

Maiusc/minusc. tag Specifica l’uso delle maiuscole e minuscole nei tag.

Maiusc/minusc. attributi Specifica l’uso delle maiuscole e minuscole negli attributi.

L’utilizzo del maiuscolo nei tag e negli attributi consente di evidenziare meglio il codice nel file.

Rientro Specifica un metodo per il rientro delle righe di codice: secondo le impostazioni di tabulazione dell’applicazione, con un numero di spazi o nessun rientro.

Terminazioni linea Selezionate una piattaforma per la compatibilità dei fine riga.




Racchiudi sempre gli attributi tra virgolette Inserisce virgolette tipografiche attorno agli attributi del tag. Le virgolette sono necessarie per assicurare compatibilità con alcuni browser meno recenti e per aderire a pieno alle regole HTML. Tuttavia, si consiglia di non racchiudere sempre gli attributi tra virgolette. Le virgolette vengono inserite se necessario per assicurare compatibilità con la maggior parte dei browser, anche se questa opzione è deselezionata.

Includi commenti Aggiunge commenti esplicativi al codice HTML.

Includi codice GoLive Formatta il codice nello stile usato da Adobe GoLive. Selezionate questa opzione se pensate di dover ottimizzare le sezioni in GoLive.

Genera CSS Genera un foglio di stile CSS (Cascading Style Sheet) invece di una tabella HTML.

Riferimento Specifica come le posizioni delle sezioni sono descritte nel file HTML quando si usa CSS:

• Per ID, per posizionare ciascuna sezione secondo stili con un ID di riferimento univoco.

• In linea, per includere gli elementi di stile nella dichiarazione del tag <DIV> dell’elemento di blocco.

• Per classe, per posizionare ciascuna sezione secondo classi provviste di un ID di riferimento univoco.

Genera tabella Allinea le sezioni tramite l’uso di una tabella HTML, anziché un foglio di stile CSS.

Celle vuote Specifica come le sezioni vuote vengono convertite in celle di tabella. Selezionate GIF, largh. e alt. IMG per usare GIF a un pixel con valori di larghezza e altezza specificati nel tag IMG. Selezionate GIF, largh. e alt. TD per usare GIF a un pixel con valori di larghezza e altezza specificati nel tag TD. Selezionate NoWrap, largh. e alt. TD per inserire un attributo NoWrap non standard nei dati di tabella e valori di larghezza e altezza specificati nei tag TD.

Largh. e alt. TD Specifica quando includere gli attributi di larghezza e altezza dei dati della tabella: Sempre, Mai, o Auto (impostazione consigliata).

Celle più grandi Specifica quando aggiungere una riga e una colonna di celle vuote più grandi attorno alla tabella generata: Sempre, Mai o Auto (impostazione consigliata). L’aggiunta di celle più grandi è necessaria con layout di tabelle in cui i bordi delle sezioni non sono allineati, per impedire che la tabella si divida in alcuni browser.

Tipo mappa immagine Specifica quale tipo di mappa immagine viene creato:

• Lato client, per includere tutto il codice richiesto per la mappa nel file HTML dell’immagine.

• Lato server NCSA, per creare un file .map separato oltre al file HTML, mediante specifiche NCSA.

• Lato server CERN, per creare un file .map separato oltre al file HTML, mediante specifiche CERN.

• Client e NCSA, per creare una mappa immagine compatibile con lato client e lato server, tramite specifiche NCSA.




• Client e CERN, per creare una mappa immagine compatibile con lato client e lato server, tramite specifiche CERN.

Nota: per informazioni sull’utilizzo della specifica NCSA o CERN per mappe immagine lato server, rivolgetevi al vostro provider Internet.

Posizionamento Specifica la posizione delle mappe di immagine per la dichiarazione della mappa immagine (il tag <MAP>) nel file HTML:

• Alto, per posizionare la dichiarazione della mappa immagine nella parte superiore della sezione del testo HTML.

• Testo, per posizionare la dichiarazione della mappa immagine sopra al tag <IMG SRC> della sezione associata.

• Basso, per posizionare la dichiarazione della mappa immagine nella parte inferiore della sezione del testo HTML.

Impostare le opzioni di sfondoPotete impostare le seguenti opzioni nel gruppo HTML:

Visualizza come Selezionate Immagine se volete che la pagina Web visualizzi un’immagine o una tinta unita come sfondo dietro all’immagine corrente. Selezionate Sfondo se volete che la pagina Web visualizzi l’immagine ottimizzata come uno sfondo affiancato.

Immagine Specificate la posizione di un file immagine o fate clic su Scegli per selezionare un’immagine. Il file specificato verrà affiancato dietro all’immagine ottimizzata sulla pagina Web.

Colore Fate clic sulla casella Colore e scegliete un colore di sfondo con il selettore colore, o scegliete un’opzione dal menu a comparsa.

Impostare le opzioni di salvataggio dei filePotete impostare le seguenti opzioni nel pannello Salvataggio dei file:

Denominazione file Per i nomi predefiniti di tutti i file, scegliete un elemento da ogni menu a comparsa, o inserite il testo desiderato nei campi. Gli elementi comprendono nome del documento e della sezione, stato rollover, sezione trigger, data creazione file, numero sezione, punteggiatura ed estensione del file. Alcune opzioni appaiono solo se il file contiene sezioni o stati rollover.

I campi vi consentono di modificare l’ordine e la formattazione delle parti del nome di file (ad esempio, potete indicare lo stato rollover con un’abbreviazione invece della parola intera).

Compatibilità nome file Scegliete una o più delle seguenti opzioni per la compatibilità dei nomi di file con i sistemi operativi Windows (consente nomi di file lunghi), MacOS e UNIX.

Copia immagine di sfondo al salvataggio Conserva un’immagine di sfondo specificata nel set di preferenze Sfondo.

Inserisci immagini nella cartella Specificate il nome della cartella in cui salvare le immagini ottimizzate (disponibile solo se il documento contiene più sezioni).

Includi copyright Include le informazioni di copyright con l’immagine (consultate “Aggiungere metadati ai documenti” a pagina 48).




Impostare le preferenze di denominazione delle sezioniNel gruppo Sezioni potete specificare il pattern di denominazione predefinito per le sezioni. Per i nomi predefiniti di tutte le sezioni, scegliete un elemento da ogni menu a comparsa, o inserite il testo desiderato nei campi. Si possono includere: nome del documento, parola “slice” (sezione), numeri o lettere che identificano le sezioni o gli stati rollover, data di creazione delle sezioni, punteggiatura o “nessuno”.


Aiuto di Adobe Illustrator Salvare ed esportare i disegni


Salvare ed esportare i disegni

Informazioni sul salvataggio e l’esportazione di disegniQuando salvate o esportate un disegno, Illustrator scrive su un file i dati del disegno. La struttura dei dati dipende dal formato di file selezionato. Illustrator supporta quattro formati file di base (AI, PDF, EPS e SVG) che archiviano i dati vettoriali in modo da potere essere riaperti e modificati in Illustrator. Ci sono inoltre vari formati non nativi che consentono di esportare e usare i dati al di fuori di Illustrator. Tuttavia, se scegliete un formato non nativo, Illustrator non sarà in grado di recuperare tutti i dati se riaprite il file in Illustrator. Per questo motivo, consigliamo di salvare i disegni in formato AI, PDF, EPS, SVG e di esportarli nel formato desiderato solo a lavoro completato.

Potete usare i seguenti metodi per salvare ed esportare il disegno:

• Scegliete File > Salva per salvare il disegno nel file AI, PDF, EPS, SVG o SVGZ corrente. Se il disegno non è mai stato salvato o se il file non è in formato AI, PDF, EPS o SVG, il comando Salva esegue la stessa funzione del comando Salva con nome.

• Scegliete File > Salva con nome per salvare il disegno in un formato AI, PDF, EPS, SVG o SVGZ. Nella finestra Salva con nome, selezionate una posizione per il file, inserite un nome di file, scegliete un formato dal menu a comparsa Tipo file (Windows) o Formato (Mac OS) e fate clic su Salva.

• Scegliete File > Salva una copia per salvare una copia identica del disegno, lasciando attivo il file originale. Nella finestra Salva una copia, selezionate una posizione per il file, inserite un nome di file, scegliete un formato dal menu a comparsa Tipo file (Windows) o Formato (Mac OS) e fate clic su Salva.

• Scegliete File > Esporta per esportare il disegno in un formato non nativo. Nella finestra Esporta, selezionate una posizione per il file, inserite un nome di file, scegliete un formato dal menu a comparsa Tipo file (Windows) o Formato (Mac OS) e fate clic su Salva. Se il formato desiderato non è disponibile, installate il modulo plug-in per quel formato (consultate “Utilizzare i moduli plug-in” a pagina 18).

• Scegliete File > Salva per Web per ottimizzare il disegno per la visualizzazione sul Web, in formato JPEG, GIF, PNG, SVG e SWF (consultate “Ottimizzare le immagini” a pagina 324).

• Usate gli Appunti e la funzione trascina e rilascia per esportare le porzioni selezionate del disegno (consultate “Copiare i disegni tramite gli Appunti” a pagina 111 e “Copiare i disegni con la funzione di trascinamento” a pagina 112).

Per ulteriori informazioni su formati di file specifici, consultate “Informazioni sui formati di file grafici” a pagina 351.




Salvare i disegni in formato IllustratorQuando salvate un disegno in formato Illustrator, potete scegliere con quale versione di Illustrator rendere il file compatibile. Potete anche impostare diverse opzioni per controllare il modo in cui vengono salvati i file.

Per salvare i disegni in formato Illustrator:

1 Salvate l’immagine, come descritto nella sezione “Informazioni sul salvataggio e l’esportazione di disegni” a pagina 342. Come formato di file, scegliete Illustrator (AI).

2 Nella finestra di dialogo Opzioni formato Illustrator, selezionate la versione di Adobe Illustrator con cui desiderate rendere il file compatibile. Ricordate che alcune caratteristiche (quali le sfumature e i livelli) non sono sempre supportate dal formato di precedenti versioni di Illustrator.

3 Impostate altre opzioni e fate clic su OK:

Crea file PDF compatibile Salva nel file Illustrator una rappresentazione PDF del documento. Selezionate quest’opzione per rendere il file Illustrator compatibile anche con altre applicazioni Adobe (opzione disponibile solo con il formato Illustrator 10).

Usa compressione Comprime i dati PDF nel file Illustrator. Quando si richiede la compressione, il salvataggio richiede più tempo; in caso di tempi troppo lunghi (da 8 a 15 minuti), disattivate quest’opzione (opzione solo disponibile per il formato Illustrator 10 con l’opzione Crea file PDF compatibile selezionata).

Incorpora tutti i font Incorpora tutti i font usati nel disegno. Questo garantisce la disponibilità dei font necessari per visualizzare e stampare il disegno anche su computer in cui non sono installati tali font. Quando si incorporano i font aumentano le dimensioni del file.

Crea sottoinsiemi di font Specifica quando incorporare i font in base alla quantità di caratteri del font usati nel documento. Ad esempio, se in un documento si usano solo 10 caratteri di un font che ne contiene migliaia, è meglio incorporare solo un sottoinsieme del font e ridurre così le dimensioni del file.

Profilo ICC incorporato Crea un documento con gestione colore (consultate “Incorporare i profili nei documenti salvati” a pagina 200).

Includi file collegati Incorpora i file collegati al disegno.

Usa formato file giapponese Salva il disegno come file in giapponese compatibile con Illustrator versione 3, 4 o 5. (opzione non disponibile per versioni successive di Illustrator).

Trasparenza Definisce in che modo vengono trattati gli oggetti trasparenti quando scegliete un formato file per versioni di Illustrator precedente alla 9.0. Selezionate Mantieni tracciati per eliminare gli effetti di trasparenza e reimpostare l’opacità del disegno al 100%. Selezionate Mantieni aspetto per mantenere l’aspetto delle trasparenza tramite la conversione del disegno. Se il disegno contiene aree complesse e sovrapposte da stampare ad alta risoluzione, fate clic su Annulla e specificate le impostazioni di rasterizzazione prima di continuare (consultate “Stampare e salvare un disegno con trasparenza” a pagina 359).




Salvare il disegno in formato EPSTeoricamente, tutti i programmi di impaginazione, elaborazione testi e grafica accettano file EPS importati o inseriti. Il formato EPS mantiene molti degli elementi grafici che potete creare con Adobe Illustrator; i file EPS possono quindi essere riaperti e modificati come file Illustrator.

Per salvare i disegni in formato EPS:

1 Salvate l’immagine, come descritto nella sezione “Informazioni sul salvataggio e l’esportazione di disegni” a pagina 342. Come formato di file, scegliete Illustrator EPS (EPS).

2 Nella finestra di dialogo Opzioni formato EPS, selezionate la versione di Adobe Illustrator con cui deve essere compatibile il file. Selezionate Versione 9.0 o successive se il file verrà inserito in un’altra applicazione, quale Adobe InDesign o QuarkXPress, e desiderate mantenere nel disegno la trasparenza, il testo e le tinte piatte.

Nota: se selezionate Versione 8.0 o precedente, il testo viene convertito in contorni, le tinte piatte in quadricromie, e la trasparenza verrà eliminata o convertita, secondo le opzioni selezionate per Trasparenza.


Opzioni di anteprima Specifica le caratteristiche dell’anteprima dell’immagine salvata nel file. L’anteprima dell’immagine viene visualizzata in applicazioni che non possono visualizzare direttamente i disegni EPS. Se non volete creare l’immagine di anteprima, scegliete Nessuna dal menu Formato. Diversamente, selezionate un formato di anteprima in bianco e nero o a colori.

Se selezionate il formato TIFF (colori a 8 bit), selezionate un’opzione di sfondo per l’immagine di anteprima: Trasparente per uno sfondo trasparente; Opaco per uno sfondo in tinta unita (selezionate Opaco per usare il documento EPS in un’applicazione Microsoft Office).

Includi file collegati Incorpora i file collegati al disegno.

Includi miniature documento Crea un’immagine in miniatura del disegno e la visualizza nelle finestre di dialogo Apri e Inserisci di Illustrator.

Includi font documento Include tutti i font usati nel disegno. Questo garantisce la disponibilità dei font necessari per visualizzare e stampare il disegno anche su computer in cui non sono installati tali font. Quando i font vengono incorporati, le dimensioni del file salvato aumentano. Non potete incorporare i font giapponesi protetti.

Usa formato file giapponese Salva il disegno come file in giapponese compatibile con Illustrator versione 3, 4 o 5. (opzione non disponibile per versioni successive di Illustrator).

PostScript CMYK Consente di stampare file con colori RGB da applicazioni che non supportano l’output RGB. Quando riaprite il file EPS in Illustrator, i colori RGB vengono mantenuti.

PostScript Definisce il livello PostScript usato per salvare il disegno (consultate “Informazioni sui formati di file grafici” a pagina 351).




Trasparenza Definisce in che modo vengono trattati gli oggetti trasparenti quando scegliete un formato file per versioni di Illustrator precedente alla 9.0. Selezionate Mantieni tracciati per eliminare gli effetti di trasparenza e reimpostare l’opacità del disegno al 100%. Selezionate Mantieni aspetto per mantenere l’aspetto delle trasparenza tramite la conversione del disegno. Se il disegno contiene aree complesse e sovrapposte da stampare ad alta risoluzione, fate clic su Annulla e specificate le impostazioni di rasterizzazione prima di continuare (consultate “Stampare e salvare un disegno con trasparenza” a pagina 359).

Salvare i file in formato Adobe PDFDiversi programmi di impaginazione, elaborazione testi e grafica consentono di importare o inserire file PDF. Usate l’opzione Mantieni funzioni di modifica di Illustrator per conservare tutti i dati nativi di Illustrator e potere aprire e modificare i file PDF come fossero dei file Illustrator.

Per salvare i disegni in formato Adobe PDF:

1 Salvate l’immagine, come descritto nella sezione “Informazioni sul salvataggio e l’esportazione di disegni” a pagina 342. Scegliete Adobe PDF (PDF) come formato file.

2 Da Imposta opzioni, nella finestra di dialogo Opzioni formato Adobe PDF, scegliete:

• Default, per disegni che verranno stampati.

• Schermo ottimizzato, per disegni che verranno visualizzati sul Web. Quest’opzione produce un file più piccolo e converte il disegno al metodo di colore RGB.

3 Per mantenere le impostazioni predefinite, fate clic su OK per salvare il disegno. Diversamente, impostate opzioni addizionali e fate clic su OK.

Le opzioni per salvare i file PDF sono divise in due categorie: Generali e Compressione. Quando selezionate altre opzioni, Imposta opzioni visualizza Personale.

Per impostare le opzioni Generali:

Selezionate Generali dal menu a comparsa sotto la casella Imposta opzioni e scegliete una delle seguenti opzioni:

Compatibilità file Definisce la versione di Adobe Acrobat con la quale il file è compatibile. Il formato Acrobat 5.0 mantiene la trasparenza, il testo e le tinte piatte del disegno; ma non tutti i programmi supportano questi dati. Selezionate Mantieni funzioni di modifica di Illustrator per potere riaprire e modificare il file PDF con Adobe Illustrator.

Incorpora tutti i font Include tutti i font usati nel disegno. Questo garantisce la disponibilità dei font necessari per visualizzare e stampare il disegno anche su computer in cui non sono installati tali font. Quando i font vengono incorporati, le dimensioni del file salvato aumentano.

Nota: non potete incorporare font giapponesi protetti.

Crea sottoinsiemi di font Specifica quando incorporare i font in base alla quantità di caratteri del font usati nel documento. Ad esempio, se in un documento si usano solo 10 caratteri di un font che ne contiene migliaia, è meglio incorporare solo un sottoinsieme del font e ridurre così le dimensioni del file.





Genera miniature Crea una miniatura del disegno, visualizzata nelle finestre di dialogo Apri o Inserisci di Illustrator.

Per impostare le opzioni di compressione:

1 Scegliete Compressione dal menu a comparsa sotto al menu a comparsa Imposta opzioni. La finestra di dialogo è suddivisa in tre pannelli, ognuno dei quali fornisce opzioni di compressione e ricampionamento per le immagini bitmap nel disegno.

2 Impostate le opzioni desiderate in ognuno di questi pannelli:

Campionatura media Specifica se al disegno viene applicata la campionatura verso il basso (o downsampling). Con questa opzione si riduce la risoluzione dell’immagine al valore di pixel per pollice specificato. Se intendete stampare il file PDF ad alta risoluzione, non applicate questa opzione. Se intendete usare il file PDF sul Web, la campionatura verso il basso risulta in una compressione maggiore.

Compressione e qualità Specifica il tipo e la quantità di compressione da usare. L’opzione Automatica consente a Illustrator di impostare la qualità e il metodo di compressione migliori per il disegno contenuto nel file. Questa opzione produce risultati soddisfacenti nella maggior parte dei casi.

Il metodo di compressione ZIP produce ottimi risultati con immagini contenenti ampie aree monocromatiche o pattern ripetuti e con immagini in bianco e nero con pattern ripetuti. Illustrator consente di scegliere tra il metodo di compressione ZIP a 4 bit e quello a 8 bit. La compressione ZIP a 4 bit applicata a immagini a 4 bit e la compressione ZIP a 8 bit applicata a immagini a 4 o 8 bit sono compressioni “senza perdita”: la riduzione delle dimensioni del file non avviene tramite l’eliminazione di dati e la qualità dell’immagine rimane inalterata. La compressione ZIP a 4 bit applicata a immagini a 8 bit può tuttavia compromettere la qualità dell’immagine, poiché si verifica una perdita di informazioni.

Il metodo di compressione JPEG è adatto per immagini a colori o in scala di grigio. La compressione JPEG è “con perdita”: rimuove alcuni dati dall’immagine e può compromettere la qualità della stessa; questo metodo consente tuttavia di ridurre le dimensioni dei file eliminando solo un minimo di dati. Poiché la compressione JPEG elimina parte dei dati, consente di ottenere file di dimensioni molto minori rispetto al metodo ZIP.

Le compressioni CCITT e Run Length sono disponibili solo per immagini bitmap monocromatiche. Il metodo di compressione CCITT (Consultative Committee on International Telegraphy and Telephony) è adatto per immagini in bianco e nero o generate da scansioni con immagine a 1 bit. Il metodo Gruppo 4 è per uso generale e produce buoni risultati con la maggior parte di immagini monocromatiche. Il metodo Gruppo 3 è usato dalla maggior parte dei dispositivi fax e comprime le immagini monocromatiche una riga per volta. La compressione Run Length produce i migliori risultati con immagini contenenti ampie aree completamente bianche o nere.

Comprimi testo e grafica Applica la compressione ZIP a tutto il testo e la grafica nel file.




Salvare il disegno in un formato SVGIl formato SVG è un formato vettoriale per grafica Web interattiva di alta qualità (consultate “Creare grafica per il Web con il formato SVG” a pagina 320.) Sono disponibili due versioni del formato SVG: SVG e SVG compresso (SVGZ). Il formato SVGZ può ridurre dal 50% all’80% le dimensioni del file; i file SVGZ, non possono però essere modificati con un editore di testi.

Quando esportate i disegni in formato SVG, gli oggetti trama vengono rasterizzati. Inoltre, le immagini del disegno prive di canali alfa vengono convertite in formato JPEG. Le immagini dotate di canale alfa vengono convertite nel formato PNG.

Per salvare il disegno in uno dei formato SVG:

1 Se il disegno contiene degli effetti del filtro SVG, selezionate ogni elemento a cui è stato applicato l’effetto del filtro SVG e spostate l’effetto del filtro in modo che appaia in fondo alla palette Aspetto, appena sopra alla voce Trasparenza (consultate “Aggiungere al disegno effetti del filtro SVG” a pagina 321).

2 Salvate l’immagine, come descritto nella sezione “Informazioni sul salvataggio e l’esportazione di disegni” a pagina 342. Come formato di file, scegliete SVG (SVG) o SVG compresso (SVGZ).

3 Nella finestra di dialogo Opzioni SVG, impostate i parametri di esportazione:

• Sottoinsiemi di font, per controllare quali font incorporare o collegare dal file SVG esportato. Selezionate Nessuno dal menu Sottoinsiemi se siete certi che i font necessari saranno presenti nei sistemi degli utenti finali. Selezionate Solo i caratteri usati (disponibile solo quando vengono incorporati i font) per includere solo i caratteri usati nel testo del disegno. Gli altri valori (Inglese standard, Inglese standard e caratteri usati, Roman standard, Roman standard e caratteri, Tutti i caratteri) sono utili se il file SVG contiene testo dinamico (come testo generato dal server o testo interattivo per l’utente).

• Posizione font, per specificare se incorporare i sottoinsiemi di font direttamente nel file o collegarli ai font esportati dal file originale di Illustrator. L’incorporazione dei font aumenta le dimensioni del file ma garantisce la disponibilità dei font. Per esempio, incorporate i font se intendete distribuire i file SVG per posta elettronica. Il salvataggio di font in una posizione esterna è utile quando diversi file SVG condividono gli stessi font.

• Posizione immagine, per specificare se incorporare le immagini raster direttamente nel file o collegarle alle immagini JPEG o PNG esportate dal file originale di Illustrator. L’incorporazione di immagini aumenta le dimensioni del file ma garantisce la disponibilità delle immagini rasterizzate.

• Mantieni funzioni di modifica di Illustrator, per mantenere nel file SVG i dati specifici di Illustrator. Selezionate quest’opzione se intendete riaprire e modificare il file SVG in Illustrator.

4 Fate clic su OK per salvare il disegno o fate clic su Avanzate per impostare altre opzioni:




Proprietà CSS Specifica il salvataggio degli attributi di stile nel codice SVG. Il metodo predefinito, Attributi di presentazione, applica le proprietà al punto più alto nella gerarchia, consentendo maggior flessibilità per eventuali modifiche e trasformazioni. Il metodo Attributi di stile consente di creare file facili da leggere, che possono però essere di grandi dimensioni. Scegliete questo metodo se userete il codice SVG nelle trasformazioni, ad esempio quelle definite con lo standard XSLT (Extensible Stylesheet Language Transformation). Il metodo Attributi stile <riferimenti entità> comporta tempi di elaborazione più brevi e riduce le dimensioni del file SVG. Il metodo Elementi stile è adatto per condividere i file con documenti HTML. Se selezionate Elementi stile, potete modificare il file SVG per spostare un elemento di stile in un foglio stile esterno a cui fa riferimento anche un file HTML. Questo metodo comporta tuttavia un’elaborazione più lenta.

Cifre decimali Specificate la precisione dei dati vettoriali nel file SVG. È possibile specificare da 1 a 7 cifre decimali. Più alto è il valore, migliore sarà la qualità dell’immagine ma maggiori saranno le dimensioni del file.

Codifica Specifica il formato per la scrittura dei caratteri del file SVG. La codifica UTF (Unicode Transformation Format) è supportata da tutti i processori XML (UTF-8 è un formato a 8 bit; UTF-16 è un formato a 16-bit). Le codifiche ISO 8859-1 e UTF-16 non mantengono i metadati del file (consultate “Aggiungere metadati ai documenti” a pagina 48).

Ottimizza per Adobe SVG Viewer Mantiene la maggior quantità dei dati di Illustrator e consente il file SVG di essere modificato manualmente. Selezionate quest’opzione per migliorare le prestazioni con funzioni quali gli effetti del filtro SVG.

Includi sintassi estesa per dati variabili Include tutte le informazioni necessarie per sostituzioni variabili nel file SVG (consultate “Salvare i template” a pagina 310).

Includi dati sulle sezioni Include la posizione e le impostazioni di ottimizzazione delle sezioni.

Includi informazioni file Include nel file SVG i metadati del file. Questa opzione è disponibile solo con la codifica UTF-8 (consultate “Aggiungere metadati ai documenti” a pagina 48).

Esportare i disegni in formato PhotoshopQuando è possibile, durante l’esportazione in formato di file Photoshop vengono conservati livelli, maschere, trasparenza, forme complesse, sezioni, mappe immagine e testo modificabile. Questo facilita la condivisione di disegni tra Illustrator e Photoshop.

Se il disegno contiene dati che non possono essere esportati in formato Photoshop, Illustrator conserva l’aspetto del disegno unendo i livelli nel documento o rasterizzando il disegno. Di conseguenza, a volte livelli, sottolivelli, forme complesse, testo modificabile, sezioni o mappe immagine potrebbero non essere mantenuti nel file Photoshop, pur avendo selezionato l’opzione di esportazione corretta.

Per salvare il disegno in formato Photoshop:

1 Esportate il disegno come descritto nella sezione “Informazioni sul salvataggio e l’esportazione di disegni” a pagina 342. Come formato di file, scegliete Photoshop (PSD).




2 Nella finestra di dialogo Opzioni Photoshop, impostate i parametri di esportazione e fate clic su OK.

Metodo colore Specifica il metodo di colore per il file esportato (consultate “Metodi e modelli di colore” a pagina 162).

Nota: quando esportate un documento CMYK come RGB, o viceversa, potrebbero verificarsi modifiche inattese nell’aspetto di aree trasparenti, specie se in presenza di metodi di fusione.

Risoluzione Specifica la risoluzione del file esportato (consultate “Informazioni sulla risoluzione delle immagini bitmap” a pagina 27).

Anti-alias Rimuove l’effetto scalettato nel disegno tramite il supersampling. Deselezionate quest’opzione per mantenere nel disegno bordi marcati dopo la rasterizzazione.

Esporta livelli Esporta ogni livello principale di Illustrator come livello a parte di Photoshop, se questo non cambia l’aspetto del disegno. I livelli nidificati vengono uniti in un livello principale durante l’esportazione, a meno che non sia selezionata anche l’opzione Esporta livelli nidificati. Se l’opzione Esporta livelli non è selezionata, tutti i livelli sono uniti in un unico livello di Photoshop.

Nota: se agli oggetti di un livello è stato applicato un metodo di fusione diverso da Normale, Illustrator potrebbe non essere in grado di esportare il livello. Per evitare questo problema, isolate i metodi di fusione (consultate “Isolare i metodi di fusione” a pagina 211). Se questo non produce i risultati desiderati, provate ad applicare il metodo di fusione al livello e non ai singoli oggetti.

Esporta livelli nidificati Scrive ogni sottolivello principale su un livello di Photoshop a parte, se questo non cambia l’aspetto del disegno. I livelli principali diventano set di livelli di Photoshop. Questa opzione è disponibile solo se è selezionata anche l’opzione Esporta livelli. Se l’esportazione genera più di 100 livelli di Photoshop, un messaggio vi avvertirà che Photoshop 5.5 e versioni precedenti non saranno in grado di aprire il documento.

Esporta forme composte Crea un livello forma di Photoshop per ogni forma composta presente in un livello principale, se questo non cambia l’aspetto del disegno. Per esportare forme composte con tracce in tinta unita, cambiate il tipo di spigolo in Arrotondato (consultate “Usare la palette Traccia” a pagina 169).

Nota: Illustrator non può esportare forme composte a cui sono stati applicati stili, linee tratteggiate e pennelli.

Testo modificabile Esporta il testo indipendente orizzontale e verticale su un livello principale come testo modificabile di Photoshop, se questo non cambia l’aspetto del disegno.

Note: Illustrator non può esportare il testo in area su un tracciato come testo modificabile in Photoshop.

Includi livelli nascosti Esporta livelli nascosti nel disegno come livelli nascosti di Photoshop.

Esporta sezioni Esporta le sezioni del disegno come sezioni di Photoshop, se questo non cambia l’aspetto del disegno.

Mantieni mappe immagine Esporta le mappe immagine nel disegno come mappe immagine di Photoshop, se questo non cambia l’aspetto del disegno.





Esportare il disegno in formato SWFSWF è un formato vettoriale che produce immagini Web dinamiche di alta qualità (consultate “Creare immagini per il Web con il formato SWF” a pagina 324).

Per esportare un disegno in formato SWF:

1 Esportate il disegno come descritto nella sezione “Informazioni sul salvataggio e l’esportazione di disegni” a pagina 342. Come formato di file, scegliete Macromedia Flash (SWF).

2 Nella finestra di dialogo Opzioni formato Macromedia Flash (SWF), selezionate un’opzione Esporta come:

• File AI in file SWF, per esportare il disegno come un singolo fotogramma. Selezionate quest’opzione per mantenere le maschere di ritaglio di livello.

• Livelli AI in fotogrammi SWF, per esportare ogni livello del file di Illustrator come un singolo fotogramma SWF, creando un’animazione SWF.

• Livelli AI in file SWF, per esportare il disegno su ogni livello come un file SWF separato. Verranno così a crearsi più file SWF, ciascuno dei quali contiene un singolo fotogramma con il disegno di un singolo livello di Illustrator.


Frequenza fotogrammi Specifica la velocità a cui l’animazione verrà usata in un lettore Macromedia Flash (opzione disponibile solo per Livelli AI in fotogrammi SWF).

Looping Con questa opzione l’animazione viene eseguita a ciclo continuo, e non solo una volta, con un lettore Macromedia Flash (opzione disponibile solo per Livelli AI in fotogrammi SWF).

Genera HTML Genera il codice HTML per i file SWF, compreso la larghezza e altezza. Potete usare questo codice per includere facilmente il file SWF nella pagina Web. Il file HTML viene salvato nella stessa posizione del file SWF.

Solo lettura Impedisce agli utenti di modificare il file SWF esportato.

Ritaglio su tavola disegno Esporta nel file SWF l’intera tavola disegno e gli eventuali disegni all’interno di essa. I disegni esterni alla tavola disegno non vengono esportati.

Qualità curva Regola la precisione delle curve di Bézier. Un valore basso diminuisce le dimensioni del file esportato, ma comporta un lieve peggioramento della qualità della curva. Un valore più alto garantisce una maggiore precisione nella riproduzione della curva, ma aumenta le dimensioni del file.

Formato immagine Consente di scegliere il formato di compressione. Senza perdita mantiene un’ottima qualità d’immagine ma crea un file SWF di grandi dimensioni. Con perdita (JPEG) crea un file SWF più piccolo ma aggiunge all’immagine effetti indesiderati. Selezionate Senza perdita se intendete continuare a lavorare su un file (o diversi file) in Macromedia Flash; selezionate Con perdita per esportare il file SWF finale.

Qualità JPEG Specifica il grado di precisione dei dettagli nelle immagini esportate. Migliore è la qualità, maggiori sono le dimensioni del file (opzione disponibile solo se scegliete una compressione Con perdita).




Metodo Specifica il tipo di compressione JPEG in uso. Linea di base standard applica il tipo di compressione standard; Linea di base ottimizzata applica ulteriore ottimizzazione (opzioni disponibili solo se scegliete una compressione Con perdita).

Risoluzione Regola la risoluzione dello schermo per le immagini bitmap. La risoluzione di un file SWF esportato può variare da 72 a 2400 ppi (pixel per pollice). Più il valore è alto, migliore sarà la qualità, ma maggiori saranno anche le dimensioni del file.

Informazioni sui formati di file graficiAdobe Illustrator può importare ed esportare molti dei più comuni formati di file. I formati di file grafici si distinguono per il modo in cui rappresentano le informazioni grafiche. Le informazioni grafiche possono essere rappresentate come grafica vettoriale o immagini bitmap. Alcuni formati di file grafici contengono solo grafica vettoriale o solo immagini bitmap, ma molti di essi includono entrambi nello stesso file.

Formati DWG (AutoCAD Drawing) e DXF (AutoCAD Interchange File) DWG è il formato di file standard per il salvataggio di grafica vettoriale creata in AutoCAD. Il formato di scambio DXF consente di esportare e importare disegni tra AutoCAD e altre applicazioni. Il formato DXF usa dati con tag per rappresentare tutte le informazioni contenute in un file di disegno AutoCAD.

Nota: per default, le tracce e i riempimenti bianchi di un disegno di Illustrator sono esportati nei formati DWG e DXF come tracce o riempimenti neri.

Formato BMP (Bitmap) BMP è il formato standard di Windows per le immagini bitmap su computer compatibili con Windows. Quando salvate un’immagine in questo formato, potete specificare il formato Microsoft Windows od OS/2®, ma la profondità massima per l’immagine è di 24 bit.

Formato CGM (Computer Graphics Metafile) Il formato di file vettoriale CGM consente lo scambio di dati grafici bidimensionali. Questo formato metafile è usato principalmente per lo scambio di immagini grafiche, tra cui illustrazioni e immagini complesse usate in ingegneria o architettura. Il formato CGM non è di solito usato per i disegni basati su testo.

Formato EPS (Encapsulated PostScript) Il formato EPS viene usato per trasferire tra diverse applicazioni i disegni in linguaggio PostScript; è supportato dalla maggior parte dei programmi di grafica e impaginazione. I file EPS sono spesso usati per singole illustrazioni o tabelle da inserire in una pagina host; tuttavia un file EPS può anche rappresentare una pagina completa. Poiché i file EPS sono basati sul linguaggio PostScript, possono contenere sia grafica vettoriale che immagini bitmap.

Oltre alla rappresentazione in linguaggio PostScript della grafica da inserire, molti file EPS contengono un’anteprima bitmap dell’immagine che può essere visualizzata dall’applicazione. Ad esempio, i file EPS da inserire in applicazioni Mac OS possono contenere immagini di anteprima PICT o TIFF; quelli da inserire in applicazioni Windows contengono immagini bitmap TIFF o Windows Metafile.

Tuttavia, non tutte le applicazioni che creano file EPS possono creare delle immagini di anteprima. Quando inserite un file EPS senza immagine di anteprima, Illustrator rappresenta il disegno con un riquadro con una X. Per ulteriori informazioni sull’importazione e l’esportazione di file EPS con Illustrator, consultate “Aprire e inserire i disegni” a pagina 35 e “Gestire le immagini collegate e incorporate” a pagina 39.




Formato EMF (Enhanced Meta File) Il formato EMF è ampiamente usato dai programmi Windows come formato di file intermedio per lo scambio di grafica vettoriale. Alcuni dati potrebbero venire rasterizzati durante l’esportazione da Illustrator di disegni in formato EMF.

Formato Filmstrip (FLM) FLM (Filmstrip) è un formato per la modifica di immagini usato principalmente dalle applicazioni Adobe Premier e Adobe Photoshop. Il formato FLM organizza le immagini in lunghe strisce verticali contenenti fotogrammi numerati e il codice temporale SMPTE (Society of Motion Picture and Television Engineers).

Formato SWF (Macromedia Flash) Il formato Flash è una versione del formato di grafica vettoriale Macromedia Flash Player per la creazione di grafica Web animata e interattiva. Potete esportare un disegno in formato Flash per usarlo con applicazioni per la creazione di pagine Web e visualizzarlo con qualsiasi browser che disponga del plug-in Macromedia Flash Player.

Formato GIF Il formato GIF (Graphics Interchange Format) è il formato di file usato per visualizzare grafica a scala di colore sul World Wide Web. Il formato GIF è un formato con compressione LZW, sviluppato per ridurre le dimensioni del file e i tempi di trasferimento dei dati. Il formato GIF supporta la trasparenza binaria rendendo uno dei colori completamente trasparente, mentre non supporta l’opacità parziale del canale alfa.

Formato JPEG Il formato JPEG (Joint Photographic Experts Group) viene comunemente usato per visualizzare sul Web fotografie e altre immagini a tono continuo. Lo schema di compressione JPEG riduce le dimensioni dei file eliminando i dati non essenziali. Per questo motivo, la compressione JPEG viene definita “con perdita”. Il formato JPEG non supporta la trasparenza.

Nota: ogni volta che salvate un file in formato JPEG vengono aggiunti effetti indesiderati, quali pattern ondulati o striature. Si consiglia pertanto di salvare file JPEG solo dall’immagine originale e non da un’altra immagine JPEG.

Un’immagine JPEG viene decompressa automaticamente all’apertura. Più alto è il livello di compressione, minore sarà la qualità dell’immagine; viceversa, minore è il livello di compressione, migliore sarà la qualità dell’immagine. In molti casi, l’opzione Qualità massima produce un risultato pressoché identico all’originale.

Formato PCX Il formato PCX, sviluppato da Z-Soft® per l’applicazione PC Paintbrush®, è comunemente usato nei computer compatibili con IBM PC. La maggior parte del software per PC supporta la versione 5 del formato PCX. La versione 3 non supporta una palette di colori personalizzata. Per questo motivo, quando aprite un file PCX versione 3 in Illustrator, la palette viene ignorata e al suo posto è usata una palette di colori VGA standard.

Formato PDF (Portable Document Format) Il formato PDF è usato da Adobe Acrobat, il software di Adobe per la pubblicazione elettronica di documenti per Mac OS, Windows e UNIX. Potete visualizzare i file PDF con il software Acrobat Reader, incluso nel CD-ROM di Adobe Illustrator.

I formati PDF possono rappresentare sia la grafica vettoriale che le immagini bitmap e supportano funzioni di ricerca e navigazione nel documento. I file PDF possono infatti contenere collegamenti ipertestuali e un sommario elettronico. Poiché Illustrator è in grado di aprire un file PDF, potete usare in un documento di Illustrator la grafica vettoriale o le immagini bitmap di qualsiasi file PDF.




Formato PICT (PIC) per Mac OS Il formato PICT è ampiamente usato dai programmi di grafica e impaginazione per Mac OS come formato per il trasferimento di file tra diverse applicazioni. Il formato PICT è particolarmente efficace per comprimere immagini che contengono ampie aree in tinta unita.

Formato di file PNG Sviluppato come alternativa non vincolata da licenze al formato GIF, il formato PNG (Portable Network Graphics) è usato per la compressione senza perdita di informazioni e per la visualizzazione di immagini sul Web. A differenza del GIF, il formato PNG supporta le immagini a 24 bit e produce trasparenze di sfondo senza effetti scalettati; tuttavia, alcuni browser Web non supportano le immagini PNG.

Formato PostScript (PS) Il linguaggio PostScript è un linguaggio di descrizione della pagina incorporato in molte stampanti desktop e in quasi tutti i sistemi di stampa di fascia alta. Poiché è incorporato in un numero elevato di stampanti, la maggior parte delle applicazioni Mac OS, Windows e UNIX sono in grado di creare file PostScript per la stampa. Non potete salvare i file PostScript direttamente da Illustrator. Tuttavia, se usate una stampante PostScript, potete creare un file PostScript selezionando l’opzione Stampa su file (Windows) o scegliendo File nel menu a comparsa Destinazione (Mac OS), nella finestra di dialogo Stampa.

Nota: per i migliori risultati, Adobe consiglia di creare file PostScript con i driver di stampa Apple LaserWriter 8 o Adobe PostScript.

La prima versione del formato di file PostScript, PostScript LanguageLevel 1, rappresenta sia la grafica vettoriale in scala di grigio che le immagini bitmap in scala di grigio. La seconda versione, PostScript LanguageLevel 2, rappresenta grafica vettoriale e immagini bitmap a colori e in scala di grigio e supporta i modelli di colore RGB, CYMK e CIE sia per la grafica vettoriale che per le immagini bitmap. Alcuni file PostScript LanguageLevel 1 rappresentano anche il colore con estensioni successivamente incluse come standard nel PostScript LanguageLevel 2. PostScript LanguageLevel 3 offre funzionalità aggiuntive rispetto a LanguageLevel 2, tra cui la capacità di stampare oggetti trama con stampanti PostScript® 3™. Poiché stampando su dispositivi PostScript LanguageLevel 1 e LanguageLevel 2 gli oggetti a trama sfumata vengono convertiti in immagini bitmap, è preferibile usare una stampante PostScript 3 per la stampa di immagini con oggetti a trama sfumata.

Nota: PostScript LanguageLevel 1 non è supportato per l’esportazione in EPS né per la stampa con l’attuale versione di Illustrator. Tuttavia, l’esportazione in LanguageLevel 1 è supportata per il formato EPS di Illustrator 8.0 e versioni precedenti.

Formato PIXAR (PXR) Il formato PIXAR è stato sviluppato principalmente per applicazioni grafiche professionali, ad esempio quelle usate per il rendering tridimensionale di immagini e animazioni.

Formati SVG (Scalable Vector Graphics) e SVGZ (Scalable Vector Graphics Compressed) I formati Scalable Vector Graphics sono stati definiti da W3C (World Wide Web Consortium) come linguaggio standard per la grafica vettoriale bidimensionale per il Web. Il formato SVG offre buoni risultati se usato con HTML e JavaScript e consente di creare pagine Web con immagini interattive e dinamiche (consultate “Informazioni sul formato SVG” a pagina 320).




Il formato SVGZ può ridurre dal 50% all’80% le dimensioni del file. Tuttavia, poiché i file SVGZ sono in formato binario, non possono essere modificati con un editore di testi.

Nota: di solito, il plug-in SVG viene installato con Illustrator. Se è necessario installare il plug-in separatamente, potete scaricarlo dalla pagina SVG del sito Adobe, www.adobe.com.

Formato TGA (Targa) Il formato TGA è stato sviluppato per i sistemi che usano la scheda video Truevision®. Se salvate i vostri disegni in questo formato, avete la possibilità di scegliere la risoluzione e la profondità di colore desiderate.

Formato TIFF (Tagged-Image File Format) Il formato TIFF è usato per scambiare file tra diverse applicazioni e piattaforme. Il formato TIFF è un formato di immagini bitmap molto flessibile e supportato da quasi tutte le applicazioni di disegno, ritocco delle immagini e impaginazione. Quasi tutti gli scanner da scrivania sono in grado di produrre immagini TIFF.

Il formato TIFF supporta i modelli di colore RGB, CMYK e scala di grigio. Supporta inoltre la compressione LZW, un metodo senza perdita di informazioni che non riduce i dettagli dell’immagine.

Quando esportate un disegno di Illustrator in formato TIFF, potete scegliere il modello di colore RGB, CMYK o scala di grigio e definire la risoluzione dell’immagine. Per comprimere il file automaticamente e ottenere dimensioni minori, fate clic sull’opzione Compressione LZW.

Formato WMF (Windows Meta File) Il formato WMF è un file di scambio intermedio per programmi Windows a 16 bit. Il formato WMF è supportato dalla maggior parte delle applicazioni Windows per la grafica e l’impaginazione. A causa del suo supporto limitato per la grafica vettoriale, si consiglia di sostituirlo dove possibile con il formato EMF.


Aiuto di Adobe Illustrator Stampare


Stampare

Informazioni sulla stampaSia che forniate un’immagine a più colori a un service di stampa esterno o che inviate una bozza a una stampante a getto d’inchiostro o laser, la conoscenza di alcune nozioni fondamentali sulla stampa faciliterà l’operazione di stampa e garantirà che l’immagine abbia l’aspetto desiderato.

Tipi di stampa Quando stampate un file, Adobe Illustrator lo invia a un dispositivo di stampa, per la stampa direttamente su carta, con una macchina da stampa digitale, o per la conversione in immagine positiva o negativa su pellicola. In quest’ultimo caso, la pellicola può essere usata per creare una lastra mastro per una macchina da stampa meccanica.

Tipi di immagini I tipi di immagini più semplici, come una pagina di testo, usano solo un colore, in un livello di grigio. In un’immagine più complessa, i toni dei colori variano all’interno dell’immagine. Questo tipo di immagine è detta a tono continuo. Ad esempio, una fotografia digitalizzata è un’immagine a tono continuo.

Retinatura Per dare l’illusione di un tono continuo, le immagini vengono scomposte in una serie di punti. Questa procedura è detta retinatura. Modificando la dimensione e la densità dei punti di una retinatura, si crea l’illusione ottica di variazioni di grigio o di colore continuo nell’immagine.

Selezione del colore La grafica che deve essere riprodotta in tipografia e che contiene più colori, deve essere stampata su lastre separate, una per ogni colore. Questo processo viene chiamato selezione del colore.

Dettaglio Il dettaglio di un’immagine stampata è il risultato della combinazione della risoluzione con la frequenza del retino. Aumentando la risoluzione dei dispositivi di visualizzazione, aumenta la frequenza del retino che potete usare (consultate “Definire la retinatura” a pagina 384).

Trasparenza Gli oggetti trasparenti nel disegno verranno uniti secondo le impostazioni della finestra di dialogo Imposta documento. Con il cursore Qualità/velocità, potete modificare il rapporto tra le immagini rasterizzate e quelle vettoriali nel disegno stampato (consultate “Stampare e salvare un disegno con trasparenza” a pagina 359).

Stampare le immagini e le bozze compositeIn Adobe Illustrator per ogni tipo di immagine che stampate, potete scegliere tra un gruppo di opzioni standard di stampa. Queste opzioni di stampa sono visualizzate nella finestra di dialogo Imposta stampante > Proprietà (Windows) o Formato di stampa (Mac OS). Potete quindi stampare l’immagine usando la finestra di dialogo Stampa.




Se create selezioni del colore, potete stampare una bozza composita a colori o in scala di grigio per verificare il lavoro. Un’immagine composita può aiutarvi a creare e verificare l’immagine prima della stampa finale (e costosa) delle selezioni. Quando Illustrator stampa una bozza composita, stampa tutti i colori usati nel file su un’unica lastra.

Le opzioni di sovrastampa selezionate nel documento saranno riprodotte correttamente in composito, a meno che abbiate scelto l’opzione Ignora sovrastampa in output composito nella finestra di dialogo Stampa. Inoltre, come i monitor a colori, le stampanti a colori si differenziano molto nella qualità di riproduzione del colore; le bozze composite della stampante a colori non possono quindi sostituire le prove colore eseguite da un service.

Per selezionare le opzioni di stampa:

1 Scegliete File > Imposta stampante (Windows) o Formato di stampa (Mac OS).


• In Windows, fate clic su Proprietà.

• In Mac OS, selezionate Attributi di pagina o Opzioni PostScript dal menu a comparsa.


• In Windows, selezionate le opzioni desiderate nella finestra di dialogo Proprietà, quindi fate clic su OK.

• In Mac OS, scegliete le opzioni desiderate dal menu a comparsa selezionato, quindi fate clic su OK.

Per stampare un file:

1 Scegliete File > Stampa.

Il numero di pagine stampato da Illustrator viene determinato dalle opzioni di visualizzazione selezionate nella scheda Tavola disegno della finestra di dialogo Imposta documento. Se avete selezionato l’opzione Pagina singola intera nella finestra di dialogo Imposta documento, viene stampata una sola pagina. Se avete selezionato un’altra opzione di visualizzazione, ad esempio l’opzione Porzioni pagine intere, potete specificare una pagina o una serie di pagine da stampare inserendo i numeri di pagina iniziale e finale nelle caselle di testo Da e A.

2 Indicate le pagine da stampare.

3 Scegliete le opzioni desiderate tra quelle elencate nella finestra di dialogo Stampa (Windows) o scegliete Adobe Illustrator 10.0 dal menu a comparsa (Mac OS) e impostate le opzioni di stampa avanzate:

• PostScript. Se il driver della stampante e la stampante supportano il linguaggio PostScript Level 2 o Level 3, potete selezionare una di queste opzioni, che consentono di ottimizzare la stampa di oggetti trama o di altre immagini complesse (consultate “Stampare gli oggetti con trama” a pagina 364).

• Output. Selezionate Composito per stampare un’unica immagine composita a colori; Selezione per stampare le selezioni dei colori. L’opzione Selezione diventa disponibile solo se sono state impostate le opzioni per le selezioni nella finestra di dialogo Imposta selezioni.

• Dati. Questa opzione per la stampa di immagini bitmap su stampanti PostScript è disponibile solo in Mac OS. Selezionate Binari per ridurre la quantità di dati e




velocizzare la stampa delle immagini bitmap; ASCII per rendere i dati utilizzabili con una larga gamma di stampanti e reti.

• Stampa bitmap. Questa opzione per stampanti non PostScript è disponibile solo in Windows. Selezionatela quando stampate documenti con oggetti complessi (come oggetti con ombre o sfumature) su una stampante a bassa risoluzione. L’immagine viene inviata alla stampante come un’immagine bitmap; sebbene la velocità di stampa possa diminuire, questo metodo riduce la possibilità di errori.

• Ignora sovrastampa in output composito. Con questa opzione le impostazioni Sovrastampa riempimento o Sovrastampa traccia specificate nella palette Attributi non appaiono nell’output composito. Con questa opzione selezionata, la sovrastampa su output composito avviene come in Adobe Illustrator 8 o versione precedente. Disattivando quest’opzione viene simulato l’aspetto della stampa di selezioni.

• Forza trasferimento font. Questa opzione scarica temporaneamente i font dal computer.

Nota: se i font a doppio byte vengono stampati diagonalmente e non mostrano il carattere tipografico corretto, i font non sono memorizzati nella stampante. Se forzate il trasferimento dei font, vi sarà possibile stamparli (con una qualità di stampa ridotta). Per una migliore qualità di stampa, installate i font nella stampante.

4 Fate clic su OK (Windows) o su Stampa (Mac OS).

Per default, Adobe Illustrator stampa tutti i livelli visibili. Per stampare un singolo livello, consultate “Rendere un disegno non stampabile” a pagina 242.

Importante: Adobe Illustrator non supporta il formato PDF Writer; se tentate di stampare in questo formato, la stampa può richiedere tempi molto lunghi o presentare degli errori.

Utilizzare la gestione del colore durante la stampaQuando stampate un documento RGB o CMYK con gestione del colore, potete specificare ulteriori opzioni di gestione del colore per mantenere i colori costanti nell’output della stampante. Per esempio, supponete che il documento contenga un profilo adatto per la prestampa, ma che volete stampare e verificare i colori del documento su una stampante desktop. Nella finestra di dialogo Stampa, potete convertire i colori del documento nello spazio cromatico della stampante desktop; il profilo della stampante verrà usato al posto del profilo del documento corrente. Poiché vari profili RGB sono disponibili nella finestra di dialogo Stampa, potete inviare i dati sul colore come valori RGB alle stampanti.

Nel caso di stampa su una stampante PostScript, avete anche l’opzione di usare la gestione del colore PostScript. In questo processo, Illustrator invia i dati sul colore del documento insieme al profilo del documento direttamente alla stampante PostScript, che converte il documento nel suo spazio cromatico. L’esito della conversione può variare da stampante a stampante. Per usare la gestione del colore PostScript, dovete disporre di una stampante PostScript Level 2 o successivo; non è necessario installare un profilo ICC per la stampante di sistema.

Note: evitate di usare la gestione del colore PostScript con file che contengono trasparenza.

Per informazioni sui profili e i processi di gestione del colore, consultate “Gestione del colore” a pagina 186.




Per effettuare la gestione del colore su un documento durante la stampa:

1 Scegliete File > Stampa.

2 Sotto Spazio stampa, scegliete un’opzione per Profilo:

• Per stampare con il profilo di colore corrente del documento, scegliete Come sorgente. Nessun colore del documento verrà convertito durante la stampa.

• Per stampare con un profilo di destinazione differente, scegliete quel profilo dall’elenco.

• Per stampare su una stampante PostScript ed effettuare la gestione del colore a livello della stampante, scegliete Gestione colore PostScript.

3 Per Intento, scegliete l’intento di rendering da usare durante la conversione dei colori nello spazio del profilo di destinazione. Per ulteriori informazioni, consultate “Specificare un intento di rendering” a pagina 197.

Impostare gli indicatori di taglio e i rifiliGli indicatori di taglio definiscono i punti in cui l’immagine verrà tagliata dopo la stampa. Potete inserire gli indicatori di taglio direttamente sull’immagine con il comando Oggetto > Indicatori di taglio > Crea. Se selezionate l’opzione Indicatori di taglio giapponesi nel pannello Generali della finestra Preferenze, tutti gli indicatori di taglio che create nel file vengono visualizzati in stile giapponese.

Analogamente agli indicatori di taglio, i rifili definiscono i punti in cui l’immagine stampata deve essere tagliata; tuttavia, potete usare i rifili per creare più indicatori di taglio all’interno dell’immagine. Il filtro Rifili crea rifili basati su un rettangolo immaginario tracciato attorno all’area stampabile dell’oggetto.

Quando create le selezioni del colore, Illustrator non riconosce come oggetti speciali i rifili creati con il filtro Rifili. Infatti, i rifili non influenzano il rettangolo che definisce l’area stampabile attorno all’immagine. I rifili sono utili, tuttavia, se intendete creare diverse serie di indicatori di taglio attorno agli oggetti di una pagina come, ad esempio, una serie di biglietti da visita da stampare.

Per impostare gli indicatori di taglio direttamente nell’immagine:

1 Disegnate un rettangolo per definire i contorni su cui volete far apparire gli indicatori di taglio. Il rettangolo può avere un riempimento o una traccia.

2 Selezionate il rettangolo.

3 Scegliete Oggetto > Indicatori di taglio > Crea. Se avete selezionato un rettangolo come bordo, gli indicatori di taglio sostituiscono il rettangolo selezionato; se non è stato selezionato alcun rettangolo, gli indicatori di taglio vengono inseriti in corrispondenza degli angoli della tavola da disegno.

Dopo aver impostato gli indicatori di taglio, non potete selezionarli o modificarli direttamente. Per modificare indirettamente gli indicatori di taglio, scegliete il comando Oggetto > Indicatori di taglio > Rilascia, modificate il rettangolo che definisce i contorni degli indicatori di taglio e ricreateli con il comando Oggetto > Indicatori di taglio > Crea. Per eliminare quelli esistenti, usate il comando Oggetto > Indicatori di taglio > Rilascia.

Potete usare il comando Crea indicatori di taglio senza dapprima creare e selezionare un rettangolo per definire i limiti degli indicatori di taglio. Gli indicatori di taglio

vengono definiti sugli angoli esterni del documento.




Se intendete creare selezioni da un file di Illustrator a colori, dovete prima definire gli indicatori di taglio nel disegno. Se non li impostate, Illustrator li imposta per default attorno al rettangolo di selezione di tutti gli oggetti nel disegno.

Per ulteriori informazioni sull’impostazione degli indicatori di taglio nelle separazioni colore, consultate “Fase 4: impostare il rettangolo per l’area stampabile e inserire gli indicatori di taglio attorno all’immagine da stampare” a pagina 379.

Per eliminare gli indicatori di taglio:

Scegliete Oggetto > Indicatori di taglio > Rilascia. Il rettangolo originale riappare e definisce l’area dell’immagine. A questo punto, potete eliminare o spostare il rettangolo.

Per definire gli indicatori di taglio giapponesi:


2 Selezionate Indicatori di taglio giapponesi e fate clic su OK.

Per creare rifili attorno a un oggetto:

Selezionate l’oggetto e scegliete Filtro > Crea > Rifili.

I rifili creati con il filtro Rifili non sostituiscono gli indicatori di taglio creati con la finestra di dialogo Imposta selezioni o con il comando Oggetto > Indicatori di taglio > Crea.

Stampare e salvare un disegno con trasparenzaQuando un disegno contiene delle trasparenze, Illustrator esegue la conversione della trasparenza prima di stampare o salvare il disegno. In fase di conversione, Illustrator esegue una ricerca degli oggetti trasparenti che si sovrappongono e isola queste aree dividendole in componenti del disegno. Quindi, ogni componente viene analizzata per determinare se il disegno può essere rappresentato con dati vettoriali o raster.

Nella maggior parte dei casi, la conversione della trasparenza produce ottimi risultati. Tuttavia, se il disegno contiene delle aree complesse e sovrapposte destinate a un output ad alta risoluzione, potete controllare fino a che punto rasterizzare il disegno.

Per specificare le impostazioni di rasterizzazione per la stampa ad alta risoluzione:


2 Scegliete Trasparenza dal menu a comparsa nella parte superiore della finestra di dialogo, seguite le seguenti istruzioni e fate clic su OK:

• Specificate un bilanciamento Raster/vettoriale. Più alta è l’impostazione, minore è la rasterizzazione eseguita sul disegno. Selezionate l’impostazione più alta per rappresentare quanto più possibile con i dati vettoriali; selezionate l’impostazione più bassa per rasterizzare tutto il disegno.

• Specificate una risoluzione di uscita per il disegno rasterizzato (ad eccezione di oggetti trama). Nella maggior parte dei casi, è sufficiente impostarla su 300. Durante la conversione della trasparenza, la risoluzione di uscita dei tracciati influisce sulla precisione delle intersezioni (consultate “Modificare la risoluzione di uscita dei tracciati” a pagina 360).




• Selezionate Converti tutto il testo in contorni per assicurare che la larghezza del testo rimanga uguale durante la conversione. Tuttavia, con quest’opzione attivata i font di piccole dimensioni risultano leggermente più spessi.

• Selezionate Converti tutte le tracce in contorni per assicurare che la larghezza delle tracce rimanga uguale durante la conversione della trasparenza. Tuttavia, con quest’opzione attivata le tracce più sottili risultano leggermente più spesse.

• Selezionate Ritaglia aree complesse per assicurare che i bordi tra il disegno vettoriale e quello rasterizzato rientrano lungo i tracciati dell’oggetto. Con quest’opzione si riducono quelle giunture indesiderate tra le parti rasterizzate e le parti, adiacenti, che rimangono vettoriali. Tuttavia, quest’opzione può rendere i tracciati troppo complessi per essere elaborati dalla stampante.

• Selezionate Mantieni sovrastampa dove possibile se state stampando in selezione colori e il documento contiene oggetti sovrastampati. In linea di massima con quest’opzione selezionata si mantiene la sovrastampa degli oggetti che non hanno effetti trasparenti e si migliorano le prestazioni.

Importante: in fase di stampa Illustrator converte sempre gli oggetti complessi, indipendentemente dalle impostazioni dell’opzione Mantieni sovrastampa dove possibile.

3 Se il disegno contiene effetti basati sulla rasterizzazione (applicati tramite il menu Effetti), scegliete Effetti > Rasterizza > Impostazioni effetti raster del documento. Selezionate Alta (300ppi) per Risoluzione e fate clic su OK (consultate “Specificare le impostazioni per gli effetti raster” a pagina 255).

Per informazioni sulla trasparenza, la sua conversione e la stampa ad alta risoluzione, consultate www.adobe.com.

Modificare la risoluzione di uscita dei tracciatiLe curve di un’immagine sono definite dall’interprete PostScript come piccoli segmenti e tanto più piccoli sono i segmenti, quanto più accurata sarà la curva. Tuttavia, quando usate segmenti piccoli per disegnare una curva, il numero totale dei segmenti aumenta, e la curva diventa più complessa. Se una curva è troppo complessa per poter essere rasterizzata dall’interprete PostScript, può verificarsi un errore PostScript e la curva non verrà stampata.

La risoluzione di uscita determina la poligonale della curva: una risoluzione di uscita inferiore dà origine a una poligonale maggiore, quindi a un numero minore di segmenti più lunghi. In questo modo la curva risulta meno precisa, ma le prestazioni di stampa sono migliori.

Adobe Illustrator stampa più velocemente e in modo migliore con una risoluzione di uscita predefinita di 800 punti per pollice (dpi). Tuttavia, in alcuni casi potete diminuire la risoluzione; ad esempio, se disegnate un tracciato curvo molto lungo che non può essere stampato a causa di un errore limitcheck, se la stampa è lenta, o se gli oggetti non vengono stampati alla risoluzione richiesta. Per evitare o porre rimedio all’errore limitcheck potete suddividere i tracciati lunghi come descritto in “Suddividere i tracciati per stampare forme grandi e complesse” a pagina 365 o impostare la risoluzione di uscita per il documento su un valore più basso.




Per modificate la risoluzione di uscita:

1 Scegliete File > Imposta documento e scegliete Stampa e esporta dal menu a comparsa nella parte superiore della finestra di dialogo.

2 Immettete un valore nella casella di testo Risoluzione in uscita. I valori consigliati sono compresi tra 100 dpi e 300 dpi per la stampa a 300 dpi e tra 800 e 2400 dpi per la stampa a 2400 dpi. I valori possono essere compresi tra 100 e 9600 dpi.

3 Fate clic su OK.

Stampare sfumature, oggetti trama e fusioni di colorePer alcune stampanti, i file con sfumature, oggetti a trama sfumata o fusioni di colore possono risultare difficili da stampare uniformemente (senza striature di colore) o possono non venire stampati affatto. Esistono alcuni metodi per migliorare i risultati di stampa per sfumature, oggetti trama e fusioni di colore su questo tipo di stampanti. Potete anche migliorare la stampa delle trasparenze.

Considerate quanto segue:

• Usate una fusione che cambi almeno del 50% due o più componenti dei colori in quadricromia.

• Usate fusioni corte. La lunghezza ottimale dipende dai colori della fusione, ma cercate di mantenere le fusioni più corte di 18 cm (consultate “Calcolare la lunghezza massima della fusione in base alla variazione del colore” a pagina 362).

• Usate colori più chiari o create fusioni scure più corte. Le striature si producono con maggiore probabilità tra colori molto scuri e il bianco.

• Usate una retinatura adeguata che mantenga 256 livelli di grigio.

• Quando il documento contiene disegni complessi, trasparenze, sfumature, oggetti trama o fusioni, assicuratevi di aver selezionato le impostazioni di risoluzione e del cursore Qualità/velocità corrette, nella finestra di dialogo Imposta documento (consultate “Stampare e salvare un disegno con trasparenza” a pagina 359).

Verificare che la risoluzione/retinatura produca 256 livelli di grigioIn fase di stampa del file, potrete notare che la risoluzione della stampante, se combinata con determinati valori di retinatura, genera un numero di livelli di grigio inferiore a 256. Una frequenza di retino maggiore diminuisce i livelli di grigio disponibili per la stampante. Se stampate a una risoluzione di 2400 dpi, una retinatura superiore a 150 genera un numero di livelli di grigio inferiore a 256.

La tabella seguente elenca la retinatura massima che potete usare per la stampante al fine di mantenere tutti i 256 livelli di grigio:




Calcolare la lunghezza massima della fusione in base alla variazione del coloreAdobe Illustrator calcola il numero di passaggi di una sfumatura in base alla percentuale di variazione tra i colori della sfumatura. Il numero di passaggi, a sua volta, determina la lunghezza massima della fusione prima della formazione delle striature.

Il numero di passaggi della sfumatura e la lunghezza massima presuppongono la stampa del file con una retinatura e una risoluzione che producono 256 livelli di grigio.

Per determinare la lunghezza massima della fusione in base alla variazione del colore:

1 Selezionate lo strumento misura e fate clic sui punti iniziale e finale della sfumatura.

2 Annotate la distanza visualizzata nella palette Info. La distanza rappresenta la lunghezza della sfumatura o della fusione di colori.

3 Calcolate il numero di passaggi della fusione con la formula seguente:

Numero di passaggi = 256 (numero di grigi) x Variazione percentuale del colore

Per determinare la variazione percentuale del colore, sottraete il valore di colore minore dal valore di colore maggiore. Ad esempio, una fusione tra 20% nero e 100% nero produce come risultato 80% o 0,8 di variazione di colore.

Risoluzione finale della fotounità Retinatura max. da usare

300 19

400 25

600 38

900 56

1000 63

1270 79

1446 90

1524 95

1693 106

2000 125

2400 150

2540 159

3000 188

3252 203

3600 225

4000 250




Quando eseguite la fusione di colori in quadricromia, usate la variazione maggiore tra i colori. Ad esempio, una fusione tra il [20% cyan, 30% magenta, 80% giallo e 60% nero] e il [20% cyan, 90% magenta, 70% giallo e 40% nero] indica una variazione del 60%, in quanto la variazione maggiore avviene nel magenta, dal 30% al 90%.

4 Usando il numero di passaggi calcolato al punto 3, osservate se la lunghezza della sfumatura è maggiore di quella indicata nella tabella. In caso affermativo, diminuite la lunghezza della sfumatura o modificate i colori.

Numero di passaggi consigliati per Adobe Illustrator

Lunghezza massima della fusione

Punti Pollici Cm

10 21,6 0,3 0,762

20 43,2 0,6 1,524

30 64,8 0,9 2,286

40 86,4 1,2 3,048

50 108,0 1,5 3,810

60 129,6 1,8 4,572

70 151,2 2,1 5,334

80 172,8 2,4 6,096

90 194,4 2,7 6,858

100 216,0 3,0 7,620

110 237,6 3,3 8,382

120 259,2 3,6 9,144

130 280,8 3,9 9,906

140 302,4 4,2 10,668

150 324,0 4,5 11,430

160 345,6 4,8 12,192

170 367,2 5,1 12,954

180 388,8 5,4 13,716

190 410,4 5,7 14,478

200 432,0 6,0 15,240

210 453,6 6,3 16,002

220 475,2 6,6 16,764

230 496,8 6,9 17,526

240 518,4 7,2 18,288




Usare l’opzione Stampa di sfumatura e trama sfumata compatibileAlcune stampanti hanno difficoltà a stampare le sfumature e gli oggetti a trama sfumata. Ad esempio, i vecchi dispositivi PostScript Level 2 possono stampare le sfumature con striature. Inoltre, alcuni dispositivi PostScript 3 possono stampare gli oggetti a trama sfumata in modo non corretto. L’opzione Stampa di sfumatura e trama sfumata compatibile permette a tali stampanti di stampare i file convertendo gli oggetti in formato JPEG.

Importante: usate queste opzioni solo con i file che contengono sfumature e oggetti a trama sfumata da stampare su dispositivi che hanno difficoltà a stamparli. Queste opzioni possono infatti rallentare la stampa su stampanti che non hanno questi problemi con le sfumature.

Per migliorare la stampa delle sfumature:

1 Scegliete File > Imposta documento. Quindi scegliete Stampa e esporta dal menu a comparsa nella parte superiore sinistra della finestra Imposta documento.

2 Selezionate l’opzione Stampa di sfumatura e trama sfumata compatibile. Fate clic su OK.

Stampare gli oggetti con tramaPoiché tutti gli oggetti trama tranne quelli più complessi vengono stampati come oggetti vettoriali con una stampante PostScript Level 3, potete in genere ottimizzare la qualità della stampa usando una stampante Level 3. Tuttavia, durante la stampa di oggetti trama trasparenti, o durante la stampa su una stampante Level 2, gli oggetti trama vengono scritti sia come oggetti vettoriali, sia come immagini JPEG. La risoluzione dell’immagine JPEG è determinata dall’impostazione Trama nella finestra di dialogo Imposta documento (consultate “Stampare e salvare un disegno con trasparenza” a pagina 359).

Nota: con una stampante Level 3 la stampa può risultare lenta se il campo PostScript nella finestra di dialogo Stampa è impostato su Level 2. Quindi, quando stampate solo con una stampante Level 3, ottimizzate la velocità impostando il campo PostScript su Level 3.

250 540,0 7,5 19,050

256 553,0 7,7 19,507

Numero di passaggi consigliati per Adobe Illustrator

Lunghezza massima della fusione

Punti Pollici Cm




Migliorare la stampa di sfumature con stampanti a bassa risoluzioneQuando applicate un riempimento sfumato a un oggetto, Illustrator usa la retinatura predefinita della stampante. Se disattivate la retinatura predefinita della stampante nel pannello Stampa ed esporta della finestra di dialogo Imposta documento, Illustrator usa la tecnologia Adobe Screens per migliorare la stampa delle sfumature su stampanti a bassa risoluzione (600 dpi o inferiore) che supportano meno di 256 livelli di grigio. Su alcune stampanti a bassa risoluzione, disattivando l’opzione Usa retini di default della stampante si può migliorare la qualità di stampa delle sfumature, delle trame e delle immagini raster.

Nota: non disattivate Usa retini di default della stampante se intendete usare un file EPSF Riders.

Per disattivare la retinatura predefinita della stampante con stampanti a bassa risoluzione:


2 Deselezionate Usa retini di default della stampante e fate clic su OK.

Suddividere i tracciati per stampare forme grandi e complesseSe stampate file di Adobe Illustrator contenenti tracciati lunghi o complicati, il file può non essere stampato e potreste ricevere messaggi di errore limitcheck dalla stampante. Per semplificare i tracciati, potete suddividerli in due o più tracciati con l’opzione Suddividi tracciati lunghi nel pannello Stampa ed esporta della finestra Imposta documento.

Quando selezionate l’opzione Suddividi tracciati lunghi, ogni volta che salvate o stampate un’immagine Illustrator controlla se un tracciato chiuso è troppo lungo per essere stampato. Se la lunghezza del tracciato non è gestibile dalla memoria della stampante, Illustrator suddivide il tracciato in parti che vengono indicate a video da linee sul tracciato. Queste linee sono visualizzate solo in vista Contorno ma non appaiono in vista Anteprima né in stampa. L’immagine viene visualizzata in anteprima e viene stampata come se i tracciati fossero uniti.

Quando usate l’opzione Suddividi tracciati lunghi, tenete presente che:

• È opportuno salvare una copia dell’immagine originale prima di suddividere i tracciati. In questo modo, potrete sempre riusare il file originale non suddiviso.

• Illustrator tratta i tracciati suddivisi nell’immagine come oggetti diversi. Per modificare l’immagine dopo aver suddiviso i tracciati, dovete lavorare con forme separate o riunire i tracciati per lavorare sull’immagine come se si trattasse di una forma unica.

• Suddividi tracciati lunghi non ha effetto sui tracciati con traccia o composti. Quando usate l’opzione Suddividi tracciati lunghi su un oggetto con riempimento e traccia, l’oggetto viene diviso in due oggetti.

Per suddividere tracciati lunghi:





2 Selezionate l’opzione Suddividi tracciati lunghi, quindi fate clic su OK. Quando stampate o salvate il file, Illustrator suddivide i tracciati del file.

Per suddividere un tracciato con traccia:

Suddividete il tracciato con lo strumento forbici.

Per suddividere un tracciato composto:

1 Scegliete Oggetto > Tracciati composti > Rilascia per eliminare il tracciato composto.

2 Suddividete il tracciato in pezzi con lo strumento forbici.

3 Ridefinite i pezzi come tracciato composto.

Per suddividere una maschera:

1 Scegliete Oggetto > Maschera di ritaglio > Rilascia per rimuovere la maschera.

2 Suddividete il tracciato in pezzi con lo strumento forbici.

3 Ridefinite i pezzi come maschere.

Per riunire un tracciato suddiviso:

1 Eliminate eventuali linee addizionali create con l’opzione Suddividi tracciati lunghi selezionandole e premendo il tasto Canc/Ritorno unitario.

2 Selezionate tutti i tracciati suddivisi che componevano l’oggetto originale.

3 Scegliete Finestra > Elaborazione tracciati e nella palette che appare fate clic sul pulsante Aggiungi ad area della forma. Il tracciato viene riunito e i punti di ancoraggio vengono posizionati nelle intersezioni in cui il tracciato suddiviso è stato riunito.

Usare i file EPSF Riders per ignorare le impostazioni di stampaIl file EPSF Riders viene usato per impostare la frequenza e l’angolo del retino, la funzione punto personale e la poligonale, o per aggiungere ai file una nota o un messaggio del gestore errori. Le impostazioni specificate nel file EPSF Riders prevalgono su quelle specificate nella finestra di dialogo Imposta selezioni. Prima di creare un file EPSF Riders, dovete spostare il plug-in relativo nella cartella Plug-in.

Il filtro Crea Riders crea il file Adobe Illustrator EPSF Riders. Il file EPSF Riders contiene un codice PostScript che, aggiunto a un file di Adobe Illustrator, prevale sulle impostazioni di stampa del file. Il filtro Elimina Riders elimina il file Adobe Illustrator EPSF Riders dal sistema. Quando scegliete il filtro Crea Riders, viene creato un solo file Riders EPSF. Non potete creare più file Riders e non dovete modificarne il nome.

Per usare il plug-in di EPSF Riders:

1 Spostate il plug-in Riders nella cartella Plug-in. Il plug-in Riders si trova nella cartella Riders, all’interno della cartella Utility.

2 Dopo aver spostato il plug-in Riders nella cartella Plug-in, uscite da Illustrator e riavviate il programma. In questo modo viene riconosciuta la presenza del plug-in Riders nella cartella Plug-in.




Dopo aver inserito il plug-in Riders nella cartella Plug-in e aver creato un file EPSF Riders, questi elementi influiranno su tutti i file salvati o stampati da Illustrator. Per eliminare le informazioni EPSF Riders dai file, potete eliminare il file Adobe Illustrator EPSF Riders o rimuoverlo dalla cartella Plug-in e salvare di nuovo tutti i file che contengono le informazioni Riders incorporate.

Per creare un file Riders EPSF:

1 Scegliete Filtro > Altro > Crea Riders.

Nota: se non avete spostato il plug-in Riders nella cartella Plug-in, la categoria Altro non viene visualizzata nel menu Filtro. Se necessario, per spostare il plug-in Riders nella posizione corretta, seguite le istruzioni della sezione precedente.


• Scegliete una frequenza di retino, o retinatura, per definire il numero di righe e punti del retino per pollice per la stampa. La frequenza di retino deve essere compresa tra 1 e 999.

• Scegliete un angolo del retino per determinare l’inclinazione di stampa delle righe e dei punti del retino. Il valore predefinito per la stampa in bianco e nero è 45 gradi e consente di rendere le righe e i punti meno visibili. L’angolo del retino deve essere compreso tra 0 e 360.

• Scegliete una funzione punto personale per determinare la forma del punto del retino. Scegliete Importa dal menu a comparsa Punto personale per selezionare e importare una funzione Punto personale.

Importante: una funzione Punto personale importata deve essere in linguaggio PostScript e formattata correttamente. Importandone una non corretta, potete rendere impossibile la stampa di un file (consultate il file Modello funzione punto, nella cartella Utility/Riders).

• Scegliete un valore di poligonale per semplificare i tracciati complessi. Il valore della poligonale deve essere compreso tra 0,2 e 200 e viene applicato a tutte le curve del file di Illustrator.

Nota: l’impostazione della poligonale prevale sull’impostazione di Risoluzione di uscita ed è sconsigliata nella maggior parte dei casi (consultate “Modificare la risoluzione di uscita dei tracciati” a pagina 360).

• Scegliete Imposta dal menu a comparsa Annotazione e immettete una nota contenente non più di 254 caratteri. La nota appare nell’angolo inferiore sinistro della pagina stampata.

• Scegliete l’opzione Gestore errori per stampare sulla pagina le informazioni sull’errore se si verifica un errore PostScript. Se usate un driver per stampante Adobe PSPrinter™ o LaserWriter 8.0 o più recente, attivate il gestore errori del driver anziché usare il gestore errori di Riders.

3 Dopo aver selezionato le opzioni desiderate, fate clic su Crea.

Importante: non rinominate il file EPSF Riders (il nome Adobe Illustrator EPSF Riders viene selezionato per default). Se modificate il nome del file, Illustrator lo ignora.

4 Salvate il file EPSF Riders nella cartella Plug-in.




Per eliminare un file Riders:

1 Scegliete Filtro > Altro > Elimina Riders.

2 Selezionate il file Adobe Illustrator EPSF Riders.

3 Fate clic su Elimina.

Per spostare un file Riders:

1 Trovate il file EPSF Riders nella cartella Plug-in.

2 Rimuovete il file EPSF Riders dalla cartella Plug-in. Potete spostarlo ovunque, ma è opportuno spostarlo nella cartella Illustrator.

3 Uscite da Adobe Illustrator, quindi riavviate il programma e salvate di nuovo tutti i file che contengono le informazioni incorporate di Riders.

I dati sui file e le note per gli oggettiIl comando Info documento elenca le informazioni generali del file e le caratteristiche dell’oggetto, oltre al numero e ai nomi di stili, colori personalizzati, pattern, sfumature, font e immagini inserite.

Potete usare la casella di testo Nota nella finestra di dialogo Attributi per creare note per un oggetto, in modo da poterlo trovare con maggiore facilità nel file PostScript con un editor di testo. Questa funzione facilita i service di stampa nel tentativo di risolvere alcuni problemi di stampa.

Per usare la palette Info documento:

1 Per informazioni su un set particolare di oggetti, selezionateli.

2 Scegliete File > Info documento. Per ottenere informazioni unicamente sull’oggetto selezionato, scegliete Solo selezione nel menu della palette.

3 Scegliete una delle categorie di informazioni elencate nel menu a comparsa Mostra info: Documento, Oggetti, Stili, Pennelli, Oggetti in tinte piatte, Oggetti pattern, Oggetti sfumature, Font, Immagini collegate, Immagini incorporate e Dettagli font.

4 Per salvare una copia delle informazioni del file come file di testo, fate clic su Salva.

Per creare una nota per un oggetto:

1 Selezionate l’oggetto per cui desiderate creare la nota.


3 Scegliete Mostra nota dal menu della palette Attributi, quindi, immettete la nota.

Potete immettere fino a 240 caratteri nella casella di testo Nota. Immettete, ad esempio, una breve descrizione dell’oggetto, la data di creazione e il nome del creatore dell’immagine.


Aiuto di Adobe Illustrator Produrre le selezioni colore


Produrre le selezioni colore

Informazioni sulle selezioni colorePer produrre selezioni di alta qualità, è necessario avere familiarità con le nozioni di base della stampa, quali la retinatura, la risoluzione, le quadricromie e le tinte piatte.

È anche opportuno lavorare a stretto contatto con il service di stampa che produrrà le selezioni, consultando i suoi esperti sia prima di iniziare ogni lavoro sia durante l’intera fase creativa e produttiva.

Per riprodurre immagini a colori e a tono continuo, gli stampatori scompongono di solito il disegno in quattro lastre, una per ogni parte cyan, magenta, giallo e nero dell’immagine. Quando vengono stampati con i rispettivi inchiostri e stampati a registro tra loro, questi colori si complementano per riprodurre il disegno originale. La suddivisione dell’immagine in due o più colori viene chiamata selezione del colore e le pellicole da cui vengono create le lastre sono comunemente dette le selezioni.

Stampare in CMYK Un disegno viene stampato in selezione CMYK se dovrà essere stampato con i colori quadricromia, cyan (C), magenta (M), giallo (Y) e nero (K). Il nero viene indicato con la lettera K perché B (che significa blu in RGB) potrebbe creare confusione.

Stampare le tinte piattePotete usare inchiostri personali per creare tinte piatte (o colori personali) in aggiunta o in sostituzione dei colori in quadricromia. Dato che una tinta piatta viene stampata con una propria lastra, le tinte piatte possono spesso ridurre la complessità e il costo della stampa.

Ad esempio, anziché usare i colori in quadricromia per riprodurre un disegno composto da testo nero e disegni tratti turchesi, potreste usare due tinte piatte: una per il nero e una per il turchese desiderato. Inoltre, potete usare gli inchiostri per tinte piatte per produrre colori non riproducibili con gli inchiostri CMYK, quali i colori fluorescenti e metallizzati.

La palette Colore vi consente di visualizzare l’equivalente CMYK di una tinta piatta.

Stampare i colori di registroSe desiderate stampare un colore che compaia su tutte le lastre di stampa, incluse le lastre delle tinte piatte, potete convertirlo in un colore di registro. In genere, il colore di registro viene usato per gli indicatori di taglio e i rifili (consultate “Impostare gli indicatori di taglio e i rifili” a pagina 358).

Per stampare un colore di registro:

1 Selezionate l’oggetto a cui desiderate applicare il colore di registro.


3 Nella palette Campioni, fate clic sul campione di colore di Registro , nella prima riga di campioni. Gli oggetti selezionati vengono convertiti in oggetti con colore di registro.




4 Usate la palette Colore per modificare il modo in cui il colore Registro viene visualizzato a schermo (per default è visualizzato come nero).

Nota: il colore specificato verrà usato per rappresentare sullo schermo gli oggetti con il colore di registro. Questi oggetti risulteranno sempre grigi sull’output composito e in una tinta equivalente per tutti gli inchiostri delle selezioni.

Fase 1: calibrare il monitor e verificare i colori del disegno I colori stampati possono non corrispondere ai colori che visualizzati sul monitor. Ad esempio, un oggetto che a video appariva rosso ora può apparire arancione. A questo punto, dovete correggere eventuali problemi di colore nel disegno. Inoltre, è opportuno verificare che la calibrazione dei colori del monitor sia corretta, come descritto in “Creare colori uniformi” a pagina 186.

Se al disegno è applicata la gestione del colore, potete visualizzare un’anteprima dei colori così come verranno riprodotti su un particolare dispositivo di output (consultate “Prove video del colore” a pagina 198).

Tipi di colori utilizzabili e le loro selezioniPotete colorare un disegno con colori in quadricromia, tinte piatte o entrambi. Per informazioni sulla scelta dei colori, consultate “Aggiungere, duplicare ed eliminare i campioni” a pagina 173 e “Caricare i colori da altri sistemi di colore” a pagina 178.

Stampare le sfumature come selezioniUna sfumatura che contiene colori quadricromia viene stampata in selezione sulle lastre dei colori quadricromia. Una sfumatura che contiene due tinte di una stessa tinta piatta viene stampata in selezione su un’unica lastra per quella tinta piatta. Per stampare su un’unica pellicola la selezione di una sfumatura fra un colore tinta piatta e il bianco, create un riempimento fra la tinta piatta e la sua tinta allo 0%.

Nota: se create una sfumatura tra due tinte piatte, assicuratevi di assegnare alle tinte piatte angoli di retino diversi con la finestra Imposta selezioni. Infatti, se due colori tinta piatta hanno lo stesso angolo di retino si produrrà una sovrastampa reciproca. In caso di dubbi su quali debbano essere gli angoli da impostare, contattate il service di stampa (consultate “Definire la retinatura” a pagina 384).

Fase 2: selezionare le opzioni di sovrastampa per colori sovrappostiSe non avete cambiato la trasparenza del disegno con la palette Trasparenza, i riempimenti e le tracce nel disegno appariranno opachi perché il colore superiore fora, o ritaglia, interamente l’area sottostante. Per impedire che ciò si verifichi, selezionate Sovrastampa nella palette Attributi per rendere trasparente l’inchiostro di stampa sovrapposto rispetto all’inchiostro sottostante.

Nota: il grado di trasparenza nella stampa dipende dall’inchiostro, dalla carta e dal metodo di stampa usato. Consultate il service di stampa per determinare come queste variabili possono modificare il disegno finale.




Potete visualizzare gli effetti della sovrastampa con il comando Anteprima sovrastampa. Quando Anteprima sovrastampa è attivato, è possibile vedere un’anteprima della stampa dei colori sovrapposti (consultate “Visualizzare un’anteprima della sovrastampa dei colori” a pagina 15).

Potete anche usare le opzioni Sovrastampa riempimento o Sovrastampa traccia nella palette Attributi come descritto di seguito. Potete inoltre usare il metodo di fusione Moltiplica nella palette Trasparenza (consultate “Informazioni sui metodi di fusione” a pagina 209), o il comando Sovrapponi colori (consultate “Usare i comandi Sovrapponi colori e Miscela colori” a pagina 183).

Dopo aver impostato le opzioni di sovrastampa, usate la modalità Anteprima sovrastampa per ottenere un’anteprima della stampa dei colori sovrapposti. È importante controllare attentamente i colori in sovrastampa dei disegni stampati in selezione tramite l’uso di prove di stampa integrali o per sovrapposizione.

Colori sottostanti forati per default e opzione Sovrastampa selezionata nella palette Attributi

Il comando Filtro > Colori > Sovrastampa nero consente di impostare la sovrastampa per tracce e riempimenti in nero (o di eliminare la sovrastampa dai riempimenti o dalle linee con traccia in nero).

Potete applicare la sovrastampa come segue:

• Sovrastampa di linee nere al 100% su uno sfondo a colori quando lo stile dell’illustrazione lo consente.

• Potete usare la sovrastampa quando il disegno contiene colori che non condividono gli stessi inchiostri e volete applicare l’abbondanza o mettere in evidenza le tracce. Quando sovrastampate combinazioni di colori in quadricromia o colori personali senza inchiostri in comune, il colore della sovrastampa viene aggiunto al colore dello sfondo. Ad esempio, se stampate un riempimento di 100% magenta su un riempimento di 100% cyan, i riempimenti sovrapposti appariranno viola e non magenta.

S T A R F I S H S T A R F I S H




Per impostare la sovrastampa sugli oggetti:

1 Selezionate gli oggetti che volete sovrastampare.

Sovrastampa di riempimenti A. Cyan (basso) B. Magenta (centro) C. Giallo (alto)


3 Selezionate l’opzione Sovrastampa riempimento.

Se usate l’opzione Sovrastampa su un riempimento o una traccia in 100% nero, l’inchiostro nero potrebbe non essere abbastanza opaco da impedire che trasparisca l’inchiostro sottostante. In questo caso, ricorrete all’uso di un nero in quadricromia (nero “ricco”) anziché solo nero al 100%. Rivolgetevi al service di stampa per conoscere le percentuali esatte di colore da aggiungere al nero.

Aspetto dell’immagine su schermo e risultato stampato

Per impostare o eliminare la sovrastampa dalle linee nere:

1 Selezionate gli oggetti a cui aggiungere o eliminare la sovrastampa. Potete impostare la sovrastampa per tinte piatte i cui equivalenti colori quadricromia contengono una determinata percentuale di nero, o colori quadricromia che contengono il nero.

2 Scegliete Filtro > Colori > Sovrastampa nero.

3 Nella finestra di dialogo, scegliete Aggiungi nero per aggiungere la sovrastampa o Rimuovi nero per eliminarla.

4 Immettete la percentuale di nero per indicare gli oggetti in cui la sovrastampa verrà aggiunta o modificata. Ad esempio, immettete 80% per scegliere solo gli oggetti contenenti almeno l’80% di nero.

5 Scegliete una delle opzioni seguenti:

• Riempimento, Traccia o entrambe, per applicare la sovrastampa a tracciati con riempimento, tracciati con contorno o ad entrambi i tipi di tracciati.

• Includi nero con CMY, per applicare la sovrastampa a tracciati colorati con cyan, magenta o giallo se il tracciato contiene anche il nero nella percentuale specificata.

C

BA




• Includi nero tinta piatta, per applicare la sovrastampa ai colori personali i cui equivalenti in quadricromia contengono la percentuale di nero specificata.

Nota: quando applicate la sovrastampa a una tinta piatta che contiene colori in quadricromia e anche il nero nella percentuale specificata, dovete scegliere sia l’opzione Includi nero con CMY che Includi nero tinta piatta.

6 Fate clic su OK.

Fase 3: applicare l’abbondanza per compensare un’errata messa a registro in fase di stampaUn’errata messa a registro produce dello spazio vuoto indesiderato tra colori sulla stampa finale, quando i colori stampati in selezione si sovrappongono o sono adiacenti. Per evitare ciò, si applica una tecnica detta abbondanza per creare una piccola area di sovrapposizione tra due colori adiacenti.

Potete usare un programma specifico per la creazione automatica delle abbondanze, oppure crearle manualmente con Illustrator.

Immagine con e senza abbondanza

Immagine adatta e non adatta all’applicazione del comando Abbondanza

Informazioni sull’abbondanzaQuando gli oggetti colorati sovrapposti condividono un inchiostro in comune, l’abbondanza può essere inutile se l’inchiostro comune a entrambi gli oggetti crea un’abbondanza automatica. Ad esempio, se due oggetti sovrapposti contengono il cyan come parte dei rispettivi valori CMYK, eventuali spazi fra essi vengono coperti dal contenuto di cyan dell’oggetto sottostante.

Nota: se l’immagine contiene inchiostri comuni, la sovrastampa non avviene sulla lastra condivisa.






Esistono due tipi di abbondanza: l’abbondanza positiva, dove un oggetto più chiaro si sovrappone allo sfondo più scuro e sembra espandersi sullo sfondo; l’abbondanza negativa, dove uno sfondo più chiaro si sovrappone all’oggetto più scuro sullo sfondo e sembra restringerlo o ridurlo.

Abbondanza positiva: oggetto sovrapposto allo sfondo. Abbondanza negativa: sfondo sovrapposto all’oggetto.

Con Adobe Illustrator potete creare l’abbondanza sia positiva che negativa.

Prima di applicare l’abbondanza, ridimensionate l’oggetto alla dimensione finale. Dopo aver creato l’abbondanza, la sua quantità aumenterà o diminuirà se ridimensionate l’oggetto. Ad esempio, se create un’immagine con un’abbondanza di 0,5 punti e la ridimensionate a cinque volte la dimensione originale, otterrete un’abbondanza di 2,5 punti.

Abbondanza con tinteQuando create l’abbondanza di due oggetti con colori chiari, la zona dell’abbondanza potrebbe risultare visibile attraverso il colore più scuro, creando uno sgradevole bordo scuro. Se ad esempio create l’abbondanza di un oggetto giallo chiaro su un oggetto azzurro, nella zona di abbondanza diventa visibile un bordo verde brillante.

Per impedire che risulti visibile la zona dell’abbondanza, potete impostare la tinta del colore di abbondanza (in questo esempio il giallo) in modo da creare un effetto più gradevole. Rivolgetevi al vostro service di stampa per sapere qual è la percentuale di tinta più appropriata in base alla macchina da stampa, agli inchiostri e alla carta usati.

Abbondanza del testoCreare l’abbondanza di un testo può presentare problemi specifici. Evitate di applicare colori quadricromia misti a un testo di piccole dimensioni, perché una minima imprecisione nella messa a registro ne renderebbe molto difficile la lettura. Lo stesso vale se ad un testo applicate un’abbondanza. come nel caso della riduzione della tinta, consultate il service di stampa prima di applicare l’abbondanza al testo. Se ad esempio stampate un testo nero su uno sfondo a colori, potrebbe essere sufficiente sovrastampare il testo sullo sfondo.

Per creare l’abbondanza del testo, potete aggiungere la traccia sotto il riempimento nella palette Aspetto e impostare la traccia in sovrastampa (o sul metodo di fusione Moltiplica).




Usare il comando AbbondanzaIl comando Abbondanza crea un’abbondanza per oggetti semplici identificando il disegno più chiaro, oggetto o sfondo che sia, e sovrastampandolo (creando l’abbondanza) nel disegno più scuro.

Nota: il comando Abbondanza è disponibile solo quando si lavora su documenti CMYK.

Funzione del comando Abbondanza A. Area di sovrastampa B. Area di foratura C. Colore di sfondo D. Colore di primo piano

Potete applicare il comando Abbondanza come un comando di Elaborazione tracciati o come un effetto. Per ulteriori informazioni sugli effetti, consultate “Usare gli effetti” a pagina 251. Per istruzioni sull’uso della palette Traccia per creare un’abbondanza con tracce su singoli oggetti, consultate “Creare un’abbondanza tramite sovrastampa” a pagina 377.

A volte, gli oggetti sopra e sotto potrebbero avere densità di colore simile rendendo difficile l’individuazione del colore più scuro. In questo caso, il comando Abbondanza si basa su differenze di colore molto lievi. Se l’effetto creato dalle opzioni specificate nella finestra di dialogo Abbondanza non vi soddisfa, selezionate l’opzione Inverti abbondanza per invertire l’effetto creato tra i due oggetti.

Oggetto chiaro e sfondo scuro: il comando Abbondanza crea un’abbondanza positiva. Oggetto scuro e sfondo chiaro: il comando Abbondanza crea un’abbondanza negativa.

Per creare un’abbondanza con il comando Abbondanza:

1 Selezionate due o più oggetti, scegliete Finestra > Elaborazione tracciati e scegliete Abbondanza dal menu della palette.

2 Nella casella Spessore, immettete un valore di spessore compreso tra 0,01 e 5000 punti. Consultate il service di stampa per definire il valore più opportuno.

3 Immettete un valore nella casella Altezza/Larghezza per specificare l’abbondanza su linee orizzontali come percentuali di quella sulle linee verticali.

A B

C D




Specificando valori diversi per l’abbondanza verticale e quella orizzontale è possibile compensare eventuali irregolarità che possono verificarsi in stampa, ad esempio a causa dello stiramento della carta. Consultate il service di stampa per stabilire il valore da usare. Il valore di default del 100% produce la stessa abbondanza sulle linee orizzontali e su quelle verticali.

Per aumentare lo spessore dell’abbondanza sulle linee orizzontali senza modificare l’abbondanza verticale, impostate l’opzione Altezza/Larghezza su un valore maggiore di 100%. Per diminuire lo spessore dell’abbondanza sulle linee orizzontali senza modificare l’abbondanza verticale, impostate l’opzione Altezza/Larghezza su un valore minore di 100%.

Altezza/Larghezza impostata su 50% e 200%

4 Impostate Riduzione tinta per modificare la tinta dell’abbondanza. Il valore di default è 40%.

La Riduzione tinta diminuisce i valori del colore più chiaro con cui viene creata l’abbondanza; i valori del colore più scuro rimangono al 100%. Il valore definito per Riduzione tinta influisce anche sui colori personali.

Con una riduzione tinta del 100%, l’abbondanza contiene il 100% del colore più chiaro. Con una riduzione tinta del 50%, l’abbondanza contiene il 50% del colore più chiaro.

5 Selezionate altre opzioni per l’abbondanza:

• Abbondanza con colori in quadricromia, per convertire l’abbondanza delle tinte piatte nei corrispondenti colori quadricromia. Questa opzione crea un oggetto con il colore personale più chiaro e lo sovrastampa.

• Inverti abbondanza, per creare l’abbondanza dei colori più scuri su quelli più chiari. Questa opzione non funziona con i colori che contengono nero ricco, cioè il nero che contiene inchiostri CMY addizionali.

6 Fate clic su OK per creare un’abbondanza sugli oggetti selezionati. Fate clic su Default per tornare ai valori di abbondanza predefiniti.




Creare un’abbondanza tramite sovrastampaPer un controllo più preciso dell’abbondanza e per creare l’abbondanza per oggetti complessi, si può creare l’effetto di abbondanza tracciando un oggetto e impostando la traccia affinché venga sovrastampata.

Per creare un’abbondanza positiva o negativa tramite sovrastampa:

1 Selezionate l’oggetto superiore tra i due oggetti ai quali intendente applicare l’abbondanza.

2 Nella casella Traccia della finestra degli strumenti o della palette Colore, effettuate una delle seguenti operazioni:

• Per creare un’abbondanza positiva, immettete per la Traccia lo stesso valore di colore usato nella casella Riempimento. Potete cambiare i valori di colore della traccia selezionandola e modificandone i valori di colore nella palette Colore. Questo metodo ingrandisce l’oggetto tracciandone i contorni con lo stesso colore del riempimento dell’oggetto.

Oggetto con traccia di 1 punto del colore di riempimento A. La traccia sopra crea l’abbondanza positiva B. Il riempimento crea l’area di foratura C. Area di abbondanza D. Area di foratura

• Per creare un’abbondanza negativa, immettete per la Traccia lo stesso valore di colore dello sfondo più chiaro (sempre usando la palette Colore); i valori di traccia e riempimento saranno differenti. Questo metodo riduce l’oggetto più scuro tracciandone i contorni con il colore di sfondo più chiaro.

3 Scegliete Finestra > Traccia.

Oggetto con traccia di 1 punto del colore di sfondo A. La traccia crea l’abbondanza negativa B. Il riempimento crea l’area di foratura C. Area di abbondanza D. Area di foratura

4 Nella casella di testo Spessore della palette Traccia, impostare lo spessore della traccia compreso tra 0,6 e 2,0 punti.

A B

C D

A B

C D




Con uno spessore di traccia di 0,6 create un’abbondanza di 0,3 punti; con 2,0 create un’abbondanza di 1,0 punti. Consultate il service di stampa per definire il valore più opportuno.


6 Selezionate l’opzione Sovrastampa traccia.

Nell’abbondanza positiva, l’oggetto più chiaro crea l’abbondanza (sovrastampa) rispetto allo sfondo più scuro. Nell’abbondanza negativa, la sovrastampa della traccia fa sì che lo sfondo più chiaro crei l’abbondanza sull’oggetto più scuro.

Per creare l’abbondanza di una linea:

1 Selezionate la linea a cui desiderate applicare l’abbondanza.

2 Nella casella di testo Traccia della finestra degli strumenti o nella palette Colore, assegnate alla traccia un colore bianco.

3 Nella palette Traccia, selezionate lo spessore di linea desiderato.

4 Copiate la linea e scegliete Modifica > Incolla sopra. La copia è usata per creare l’abbondanza.

5 Nella casella Traccia nella finestra degli strumenti o nella palette Colore, create una traccia della copia con il colore desiderato.

6 Nella palette Traccia, selezionate uno spessore di linea maggiore di quello della linea inferiore.


8 Selezionate Sovrastampa traccia per la linea superiore.

Copia della traccia usata per l’abbondanza positiva A. La traccia sopra crea l’abbondanza positiva B. La traccia sotto crea l’area di foratura C. Area di foratura D. Area di abbondanza

A B

C D




Per creare l’abbondanza di parte di un oggetto:

1 Disegnate una linea lungo il bordo o i bordi ai quali dovete applicare l’abbondanza. Se l’oggetto è complesso, selezionare i bordi con lo strumento selezione diretta ; quindi, copiateli e scegliete Modifica > Incolla sopra per incollare la copia direttamente sopra l’originale.

Ombre esterne con abbondanza. La linea di intersezione crea l’abbondanza.

2 Nella casella Traccia della finestra degli strumenti o nella palette Colore, selezionate un colore per la traccia tale da produrre un’abbondanza positiva o negativa.

In caso di dubbi sul tipo di abbondanza più adatto, consultate “Informazioni sull’abbondanza” a pagina 373.


4 Selezionate l’opzione Sovrastampa traccia.

Fase 4: impostare il rettangolo per l’area stampabile e inserire gli indicatori di taglio attorno all’immagine da stamparePotete inserire gli indicatori di taglio attorno all’immagine da stampare in selezione sia direttamente sul disegno che nelle selezioni. Gli indicatori di taglio indicano l’area che verrà stampata.

Quando create gli indicatori di taglio per le selezioni del colore considerate quanto segue:

• Se impostate gli indicatori di taglio nel disegno originale e desiderate che il disegno contenga un’area di pagina al vivo (margine su cui si può stampare attorno all’immagine; una volta ritagliato, garantisce la copertura d’inchiostro fino al bordo reale), estendete il disegno oltre gli indicatori di taglio entro tale area (consultate “Definire la pagina al vivo” a pagina 387).

• Per stampare in selezione piccole parti del disegno nello stesso file, create una serie di indicatori di taglio per ogni parte. Per esempio, potete inserire più set di indicatori di taglio in un file contenente diversi biglietti da visita da stampare in selezione. Per creare più set di indicatori di taglio, disegnate o inserite gli indicatori di taglio nel disegno o usate il filtro Rifili (consultate “Impostare gli indicatori di taglio e i rifili” a pagina 358).

Specificare il rettangolo dell’area di stampa per le selezioniIl rettangolo dell’area di stampa è un rettangolo grigio chiaro che racchiude il disegno nella finestra di anteprima di Imposta selezioni. Questo rettangolo determina la posizione degli indicatori di taglio sulle selezioni e, quindi, definisce l’area stampabile e non stampabile del disegno, come le linee di direzione.




Per definire il rettangolo dell’area di stampa, potete usare il comando Oggetto > Indicatori di taglio > Crea, o la finestra di dialogo Imposta selezioni per impostare il rettangolo di disegno in corrispondenza dei bordi dell’immagine. Potete anche modificare le dimensioni del rettangolo dell’area di stampa corrente nella finestra di dialogo Imposta selezioni.

I numeri nelle caselle Margini mostrano dove si trova l’immagine all’interno della pagina. Questi numeri indicano la distanza dal punto 0,0 dell’immagine stampabile ai bordi del rettangolo dell’area di stampa. Il punto 0,0 si trova nella sua posizione predefinita nell’angolo inferiore sinistro del bordo della pagina.

Se selezionate una dimensione di pagina diversa, i valori dei Margini cambiano quando Illustrator calcola la distanza del rettangolo dell’area di stampa dai bordi di una nuova dimensione di pagina.

Nota: i valori dei Margini per una determinata dimensione di pagina (ad esempio, A4) variano a seconda del file PPD. Ciò avviene poiché le stampanti e le unità di fotocomposizione possono differire nel modo in cui definiscono le dimensioni dell’area stampabile.

Per specificare il rettangolo dell’area di stampa con gli indicatori di taglio:


• Disegnate un rettangolo per definire un rettangolo dell’area di stampa personale e selezionatelo.

• Scegliete Modifica > Deseleziona tutto per impostare il rettangolo dell’area di stampa attorno alla tavola disegno.

2 Scegliete Oggetto > Indicatori di taglio > Crea.

Per definire il rettangolo dell’area di stampa con la finestra di dialogo Imposta selezioni:

1 Non impostate gli indicatori di taglio nel file, o eliminate quelli esistenti con il comando Oggetto > Indicatori di taglio > Rilascia. Se gli indicatori di taglio esistenti sono stati creati con un rettangolo, eliminate il rettangolo.

2 Scegliete File > Imposta selezioni. Il rettangolo dell’area di stampa viene posizionato per default il più possibile vicino ai bordi che racchiudono l’immagine.

Per modificare il rettangolo dell’area di stampa già esistente:

1 Nella finestra di dialogo Imposta selezioni, effettuate una delle seguenti operazioni:

• Immettete i valori desiderati nelle caselle dei margini Sinistro, Destro, Superiore e Inferiore. Premete il tasto Tab per andare alla casella successiva.

• Trascinate una delle maniglie di ridimensionamento nell’anteprima.

• Selezionate Ripristina per annullare eventuali modifiche e ripristinare le impostazioni precedenti del rettangolo dell’area di stampa.

2 Definite eventuali altre opzioni o fate clic su OK.




Definire i segni di stampaQuando preparate il disegno per la stampa, la stampante ha bisogno di una serie di riferimenti per mettere a registro con precisione gli elementi del disegno e verificare la correttezza del colore. Questi riferimenti comprendono gli indicatori di taglio, i crocini di registro, gli indicatori a stella, le barre di calibrazione e le etichette. La finestra di dialogo Imposta selezioni vi permette di aggiungere questi indicatori alle selezioni.

Segni di stampa A. Indicatori a stella B. Etichetta (solo pellicola) C. Crocini di registro D. Barra di colore sovrastampa nero E. Indicatore di taglio F. Barra di tonalità colore G. Barra progressiva del colore

In Illustrator, i segni di stampa possono essere attivati o disattivati. Non potete selezionare indicatori singoli da inserire sull’immagine. L’opzione Usa indicatori stampante aggiunge alle selezioni gli indicatori seguenti:

Crocini di registro e indicatori a stella Illustrator inserisce attorno al disegno due tipi di indicatori che vengono usati dal service di stampa per allineare le selezioni: i crocini di registro e gli indicatori a stella. I crocini di registro sono quelli più usati nella stampa in quanto sono i più facili da allineare con precisione. Gli indicatori a stella sono più difficili da allineare rispetto ai crocini di registro ma sono molto precisi.

Etichette Illustrator identifica la pellicola con il nome del file, la retinatura usata, l’angolo di retino delle singole selezioni e il colore di ogni singola lastra. Queste etichette appaiono nella parte superiore dell’immagine.

Indicatori di taglio Illustrator inserisce gli indicatori di taglio ai bordi del rettangolo dell’area di stampa. Se nel pannello Generali della finestra di dialogo Preferenze è selezionata l’opzione Indicatori di taglio giapponesi, viene visualizzata una duplice serie di indicatori di taglio.

Per includere gli indicatori di stampa sulle selezioni:

1 Nella finestra di dialogo Imposta selezioni, selezionate Usa indicatori stampante.


C

M

Y

CM

MY

CY

CMY

K

clownfish.ai 177lpi 45o 1

cyan magenta yellow black

B CA

D E F G




Fase 5: impostare le opzioni per la stampa in selezioneL’impostazione della stampa in selezione richiede la scelta delle opzioni di selezione e la stampa o il salvataggio del file.

Per preparare un file per la stampa in selezione, dovete definire le impostazioni della stampante, la retinatura da usare e se le selezioni devono essere in positivo o negativo. Inoltre, potete specificare la pagina al vivo attorno al disegno.

Le impostazioni per la stampa in selezione di un documento vengono salvate con il file cui si riferiscono. Se aprite un file che non è mai stato stampato in selezione da Illustrator, appaiono le impostazioni di default.

Per scegliere le opzioni di selezione:

1 Scegliete una delle opzioni seguenti:

• File > Imposta selezioni.

• File > Stampa, quindi fate clic su Imposta selezioni nella finestra di dialogo Stampa.

2 Scegliete il file PPD della stampante o dell’unità di fotocomposizione, come descritto in “Selezionare un file PPD”. Scegliete le opzioni come descritto di seguito.

3 Fate clic su OK o Stampa.

Selezionare un file PPDPer definire la periferica per la stampa delle selezioni, scegliete il file PPD (PostScript Printer Descriptions) che corrisponde alla vostra unità di fotocomposizione o stampante PostScript (non è possibile stampare le selezioni su un dispositivo non PostScript).

Un file PPD contiene informazioni sulla periferica di stampa che intendete usare, inclusi la risoluzione, le dimensioni disponibili per la pagina, gli angoli e la frequenza dei retini. Quando caricate il file, nella finestra Imposta selezioni appaiono le diverse impostazioni per la periferica di stampa.

Per selezionare un file PPD:

1 Scegliete File > Imposta selezioni. Nella finestra di dialogo Imposta selezioni, fate clic su Apri PPD.

2 Individuate la cartella System nella cartella Windows (Windows) o la cartella delle descrizioni stampanti nella cartella Estensioni, a sua volta nella Cartella Sistema (Mac OS).

3 Scegliete un file PPD che corrisponde al dispositivo di output usato per la stampa delle selezioni. I nomi dei file corrispondono al nome e al modello della stampante o unità di fotocomposizione e hanno l’estensione .ppd (Windows).

4 Fate clic su Apri. Il nome del file PPD selezionato appare nella finestra di dialogo; il nome della stampante selezionata appare nel titolo della finestra di dialogo.

5 Scegliete altre opzioni di selezione come descritto nelle sezioni seguenti o fate clic su OK.

Definire i livelli da stampare in selezioneIl menu a comparsa Livelli vi permette di definire quali livelli includere nella stampa delle selezioni.




Per definire i livelli da stampare in selezione:

1 Sotto Opzioni nella finestra di dialogo Imposta selezioni, scegliete le seguenti opzioni dal menu Stampa in selezione:

• Livelli stampabili, visibili per creare solo le selezioni dei livelli che sono sia stampabili che visibili. Questi corrispondono ai livelli che vengono stampati in una bozza composita.

• Livelli visibili, per stampare solo le selezioni dei livelli visibili.

• Tutti i livelli, per stampare le selezioni di tutti i livelli.


Definire per quali colori stampare le selezioniNella finestra di dialogo Imposta selezioni, ogni selezione viene indicata con il nome del colore assegnatole da Illustrator. Se di fianco al nome del colore è visualizzata l’icona della stampante , Illustrator crea una selezione per il colore.

Per definire se stampare la selezione di un colore:


• Per default, Illustrator stampa una selezione per ogni colore CMYK del disegno. Per stampare una selezione, verificate che l’icona della stampante sia visualizzata vicino al nome del colore nella finestra di dialogo Imposta selezioni.

• Per non stampare una selezione, fate clic sull’icona della stampante vicino al nome del colore. L’icona della stampante scompare e la selezione non verrà stampata.

Stampare le selezioni delle tinte piatte come colori quadricromiaNella finestra di dialogo Imposta selezioni potete richiedere di stampare in selezione le tinte piatte o i colori salvati con un nome, come i corrispondenti colori quadricromia CMYK. Quando le tinte piatte o i colori CMYK salvati con un nome vengono convertiti negli equivalenti in quadricromia, i colori vengono stampati in selezione anziché su una singola lastra.

Per stampare in selezione tutte le tinte piatte come colori quadricromia:

Nella finestra di dialogo Imposta selezioni, fate clic sull’opzione Converti in quadricromia (opzione attiva per default).

Un’icona di quadricromia appare vicino a tutte le tinte piatte nel disegno.

Per creare singole selezioni di tinte piatte come colori quadricromia:

1 Nella finestra di dialogo Imposta selezioni, deselezionate l’opzione Converti in quadricromia.

2 Fate clic sull’icona della stampante vicino alla tinta piatta nell’elenco dei colori. Appare un’icona di quadricromia.

3 Per ogni tinta piatta da convertire in un colore in quadricromia, fate clic sull’icona della stampante vicino al nome nell’elenco dei colori.





Definire la retinaturaIl menu Retinatura mostra uno o più gruppi di lineature (linee per pollice o lpi) e risoluzioni (punti per pollice o dpi) disponibili nella stampante o unità di fotocomposizione che verrà usata per stampare le selezioni colore.

Una retinatura elevata (ad esempio, 150 lpi) avvicina tra loro i punti usati per creare l’immagine in modo da creare nella stampa un’immagine molto rifinita; una retinatura inferiore (da 60 lpi a 85 lpi) allontana i punti e genera un’immagine meno rifinita. La dimensione dei punti è determinata dalla lineatura. Una frequenza di retino elevata usa punti piccoli; una frequenza di retino più bassa usa punti più grandi. Il fattore più importante nella scelta della frequenza del retino è la qualità dell’unità di stampa su cui verrà stampato il lavoro. Rivolgetevi al service di stampa per sapere qual è la frequenza del retino consigliata per l’unità di stampa e selezionate le impostazioni adeguate.

I file PPD per unità di fotocomposizione ad alta risoluzione offrono molte possibili frequenze di retino, accoppiate alle diverse risoluzioni dell’unità di fotocomposizione. I file PPD per le stampanti a bassa risoluzione di solito permettono di scegliere solo poche frequenze e creano retini più grossi, con una frequenza compresa tra 53 lpi e 85 lpi. I retini più grossi, però, producono ottimi risultati con stampanti a bassa risoluzione. Se ad esempio usate un retino più fine con una frequenza di 100 lpi, in realtà ridurrete la qualità dell’immagine se userete per la stampa finale una stampante a bassa risoluzione.

Per definire la frequenza del retino e la risoluzione:

1 Nella finestra di dialogo Imposta selezioni, scegliete una delle seguenti opzioni:

• Per selezionare una delle combinazioni predefinite di retinatura e risoluzione stampante, scegliete un’opzione dal menu a comparsa Retinatura.

• Per definire una retinatura personale, selezionate la lastra da personalizzare, quindi immettete il valore lpi nella casella Frequenza e il valore di angolo del retino nella casella Angolo.

Nota: gli angoli e le frequenze predefiniti sono determinati dal file PPD selezionato. Assicuratevi di verificare con il service di stampa i valori di frequenza e di angolo da impostare prima di creare i vostri retini mezzetinte.


Selezionare le dimensioni e l’orientamento della paginaAdobe Illustrator normalmente usa la pagina predefinita per il file PPD della stampante selezionata. Tuttavia, potete modificare la dimensione della pagina scegliendo tra le dimensioni elencate nel file PPD. e specificare l’orientamento verticale o orizzontale. Le dimensioni delle pagine sono elencate per nome (ad esempio, A4) e per dimensione in punti. Le dimensioni tra parentesi dopo la dimensione della pagina rappresentano l’area stampabile massima. L’area stampabile è rappresentata dall’area complessiva della pagina meno il margine usato dalla stampante o dall’unità di fotocomposizione. La maggior parte delle stampanti laser non può stampare fino al bordo esatto di una pagina.




Se selezionate dimensioni di pagina diverse (ad esempio, se passate dal formato A4 al Legale), il disegno si ridimensiona nella finestra di anteprima. Ciò accade perché la finestra di anteprima visualizza l’intera area stampabile della pagina selezionata; se le dimensioni di pagina vengono modificate, la finestra di anteprima si adatta per comprendere l’area stampabile.

Note: diversi file PPD presentano diverse dimensioni di l’area stampabile per le stesse dimensioni di pagina (ad esempio, A4), dato che le stampanti e le unità di fotocomposizione definiscono le relative aree stampabili in modo diverso.

Assicuratevi che la pagina sia abbastanza grande da contenere il disegno e gli indicatori di taglio, i crocini di registro e le altre informazioni richieste per la stampa. Tuttavia, per risparmiare carta o pellicola, selezionate la pagina più piccola che riesca a contenere il disegno e le necessarie informazioni di stampa.

Per definire una dimensione di pagina:

1 Nella finestra di dialogo Imposta selezioni, scegliete un’opzione dal menu a comparsa Dimensione.


Per definire l’orientamento della pagina:

1 Nella finestra di dialogo Imposta selezioni, scegliete Verticale od Orizzontale dal menu a comparsa.


Definire una dimensione di pagina personalePotete specificare una dimensione di pagina personale tramite l’opzione Personale nel menu a comparsa Carta. Questa opzione appare solo se usate una stampante che supporta diverse dimensioni di pagina, come un’unità di fotocomposizione ad alta risoluzione. Il file PPD per una stampante laser, ad esempio, non offre questa opzione.

Le dimensioni massime di pagina dipendono dall’area stampabile massima consentita dall’unità di fotocomposizione. Per ulteriori informazioni, consultate la documentazione della stampante.

Per definire una dimensione di pagina personale:

1 Nella finestra di dialogo Imposta selezioni, scegliete Personale dal menu a comparsa Carta.


• Per indicare la pagina più piccola che possa contenere il disegno e gli indicatori di stampa, fate clic su OK per accettare i valori di default.

• Per specificare una pagina più grande di quella predefinita, immettete nuovi valori nei campi Larghezza e Altezza. Assicuratevi di aumentare i valori; se li diminuite, il disegno potrebbe risultare tagliato.

• Se necessario, modificate la posizione della pagina inserendo un valore nel campo Spostamento.




Nella prima figura, lo spostamento della pagina è disattivato; nella seconda, l’opzione Spostamento sposta le pagine a sinistra.

Spostamento della pagina A. Pellicola B. Pagina C. Spostamento

Il valore di Spostamento indica lo spazio lasciato a destra dell’area stampabile. Se ad esempio immettete un valore di Spostamento di 30 punti, la pagina si sposta verso sinistra di 30 punti.

• Per ruotare la pagina di 90 gradi, selezionate Trasversale e fate clic su OK.

Se l’unità di fotocomposizione può contenere il lato più lungo dell’area stampabile, potete risparmiare una quantità notevole di pellicola o carta tramite le opzioni Trasversale e Spostamento. Confrontate gli esempi seguenti dell’immagine stampata da Adobe Illustrator con l’opzione Trasversale attiva e non attiva.

Uso della pellicola con l’opzione Trasversale disattivata e attivata A. Valore di spostamento B. Risparmio di pellicola

Quando le opzioni Spostamento e Trasversale sono entrambe selezionate, Spostamento controlla la quantità di spazio fra selezioni.

A B C

A A

B




Definire l’emulsioneIl termine emulsione si riferisce allo strato di materiale fotosensibile su carta o pellicola. Con Sopra (lettura corretta), il testo dell’immagine è leggibile quando lo strato fotosensibile si trova sul lato della pellicola rivolto verso di voi. Con Sotto (lettura corretta), il testo è leggibile quando lo strato fotosensibile si trova sul retro della pellicola. Generalmente le immagini stampate su carta sono con emulsione Sopra (lettura corretta), quelle su pellicola sono spesso con emulsione Sotto (lettura corretta). Rivolgetevi al service di stampa per determinare il tipo di emulsione da usare.

Per stabilire se state osservando il lato dell’emulsione o il lato senza emulsione (chiamato anche base), esaminate la pellicola sotto una luce intensa. Un lato appare più luminoso dell’altro. Il lato opaco indica l’emulsione, quello lucido la base.

Per definire il tipo di emulsione:

1 Nella finestra di dialogo Imposta selezioni, scegliete Sopra (lettura corretta) o Sotto (lettura corretta) dal menu a comparsa Emulsione. L’immagine viene capovolta.


Definire il tipo di immagineL’opzione immagine definisce l’esposizione dell’immagine: negativa o positiva. Di solito i service di stampa negli Stati Uniti necessitano di pellicole negative, quelli in Europa e Giappone di pellicole positive. Se siete incerti sul tipo di immagine da usare, rivolgetevi al service di stampa.

Per definire il tipo di immagine:

1 Nella finestra di dialogo Imposta selezioni, scegliete Positiva o Negativa dal menu a comparsa Immagine.


Sovrastampare il nero nelle selezioniPotrebbe essere più conveniente far sovrastampare il nero dal service di stampa. Potete scegliere di sovrastampare il nero quando stampate o salvate le selezioni (consultate “Fase 2: selezionare le opzioni di sovrastampa per colori sovrapposti” a pagina 370).

Per sovrastampare il nero nelle selezioni:

1 Sotto Opzioni nella finestra di dialogo Imposta selezioni, selezionate Sovrastampa nero.

Nota: l’opzione Sovrastampa nero funziona solo con oggetti in cui il colore nero è applicato nel canale K. Non funziona invece con gli oggetti che appaiono di colore nero a causa della trasparenza o degli stili applicati.


Definire la pagina al vivoPer pagina al vivo si intende la smarginatura del disegno oltre i bordi del rettangolo dell’area di stampa o dagli indicatori di taglio e rifili. Potete stampare con pagina al vivo come margine di errore, per garantire che l’inchiostro venga stampato fino al bordo della pagina dopo che questa sia stata ritagliata, o che l’immagine sia esattamente montata all’interno di un riquadro di riferimento in un documento. Dopo aver creato il disegno che si estende nell’area di pagina al vivo, potete usare Illustrator per specificare l’estensione della stampa al vivo.




Modificando l’area di pagina al vivo si allontanano o avvicinano all’immagine gli indicatori di taglio; tuttavia, questi definiscono sempre le stesse dimensioni del rettangolo dell’area di stampa.

Per definire la pagina al vivo:

1 Sotto Opzioni nella finestra di dialogo Imposta selezioni, immettete un valore nella casella Pagina al vivo.

Per default, Illustrator applica una pagina al vivo di 18 punti. Questo significa che l’immagine si estende per 18 punti oltre gli indicatori di taglio sulla pellicola. L’area di pagina al vivo può essere compresa tra 0 e 72 punti.

La dimensione della pagina al vivo dipende dall’obiettivo che intendete raggiungere. Per una pagina al vivo in stampa (ossia un’immagine che esce dal bordo del foglio stampato) impostate l’opzione su almeno 18 punti. Se la pagina al vivo deve assicurare che un’immagine sia montata all’interno di un riquadro di riferimento, impostatela su 2 o 3 punti. Chiedete al service di stampa quali sono le dimensioni di pagina al vivo consigliate per il lavoro che state preparando.


Fase 6: stampare e salvare le selezioniDopo aver completato l’impostazione delle selezioni, potete stamparle o salvarle.

Note: la stampante o unità di fotocomposizione usate per la stampa delle selezioni deve supportare il file PPD specificato durante l’impostazione delle selezioni. Se la periferica di stampa e il file PPD non sono compatibili, riceverete un messaggio di errore.

Quando salvate il file vengono salvate le impostazioni delle selezioni, le informazioni PPD ed eventuali conversioni di colore definite nella finestra di dialogo Imposta selezioni.

Per stampare le selezioni selezionate:

1 Scegliete le selezioni da salvare come descritto in “Definire i livelli da stampare in selezione” a pagina 382. Per informazioni sull’inserimento di indicatori di taglio con la finestra di dialogo Imposta selezioni, consultate “Impostare gli indicatori di taglio e i rifili” a pagina 358 e “Definire i segni di stampa” a pagina 381.

2 Scegliete File > Stampa o tornate alla finestra di dialogo Stampa se è ancora aperta.

3 Scegliete un’opzione di stampa.

4 Impostate l’opzione di output Stampa in selezione usando uno dei metodi seguenti:

• In Windows, scegliete Stampa in selezione dal menu a comparsa Output.

• In Mac OS, scegliete Adobe Illustrator 10 dal menu a comparsa Opzioni; quindi, scegliete Stampa in selezione dal menu a comparsa Output.

5 Assicuratevi che l’opzione Stampa su file sia deselezionata e fate clic su OK (Windows) o scegliete Stampante dal menu a comparsa Destinazione e fate clic su Stampa (Mac OS).

Per salvare come file PostScript le selezioni prescelte:

1 Scegliete le selezioni da salvare come descritto in “Definire i livelli da stampare in selezione” a pagina 382.

2 Scegliete File > Stampa o tornate alla finestra di dialogo Stampa se è ancora aperta.




3 Scegliete un’opzione di stampa.

4 Impostate l’opzione di output Stampa in selezione usando uno dei metodi seguenti:

• Scegliete Stampa in selezione dal menu a comparsa Output (Windows).

• Scegliete Adobe Illustrator 10 dal menu a comparsa Opzioni; quindi, scegliete Stampa in selezione dal menu a comparsa Output (Mac OS).

5 Selezionate l’opzione Stampa su file (Windows) o scegliete File dal menu a comparsa Destinazione (Mac OS).


• Fate clic su OK e immettete un nome di file nella finestra di dialogo Stampa su file; quindi, fate di nuovo clic su OK (Windows).

• Confermate il nome di file predefinito o immettetene uno nuovo per la selezione, quindi fate clic su Stampa (Mac OS).


Aiuto di Adobe Illustrator Automatizzare le operazioni


Automatizzare le operazioni

Informazioni su come automatizzare le operazioni tramite azioni e scriptIl design grafico richiede molta creatività seppure alcuni aspetti del lavoro siano tutt’altro che compiti creativi. Se analizzate i differenti aspetti del vostro lavoro, vi renderete conto che la maggior parte del tempo è impiegato in operazioni ripetitive. Infatti, noterete che il tempo dedicato a inserire e sostituire immagini, correggere errori e preparare i file per la stampa e la visualizzazione sul Web spesso riduce il tempo disponibile alle attività propriamente creative.

Con Illustrator potete automatizzare diverse operazioni e risolvere questo dilemma. Con le azioni e gli script, potete automatizzare molte operazioni noiose e ripetitive e dedicare così più tempo all’aspetto creativo del lavoro. Un’azione è una serie di operazioni (comandi, strumenti, opzioni degli strumenti, selezioni di oggetto e altro ancora) registrate durante l’uso di Illustrator. Quando eseguite un’azione, Illustrator esegue per voi tutte le operazioni registrate. Uno script è una serie di comandi che indicano al computer di eseguire una sequenza di operazioni. Queste operazioni possono comportare l’uso di Illustrator o di altre applicazioni, quali programmi per l’elaborazione di testi, fogli elettronici e per la gestione di database.

Illustrator fornisce script e azioni preregistrate per assistervi nell’esecuzione delle operazioni più comuni. Durante l’installazione di Illustrator, le azioni preregistrate vengono installate come set predefinito nella palette Azioni; gli script predefiniti appaiono nel sottomenu File > Script.

Usare la palette AzioniMediante la palette Azioni potete registrare, eseguire ed eliminare le azioni, oltre a salvare, caricare e sostituire i set di azioni.

Palette Azioni A. Attiva/disattiva la voce B. Attiva/disattiva il controllo modale C. Set D. Azione E. Comando registrato F. Arresta esecuzione/registrazione G. Inizia registrazione H. Esegui selezione attuale I. Crea nuovo set J. Crea nuova azione K. Elimina selezione

D

HF G I

C

B

A

KJ

E




Visualizzare la palette Azioni Scegliete Finestra > Azioni.

Espandere e ridurre i set e i comandi Fate clic sul triangolino a sinistra del set o del comando desiderato nella palette Azioni.

Visualizzare le azioni come pulsanti Scegliete Modalità pulsante dal menu della palette Azioni. Scegliete di nuovo Modalità pulsante per tornare alla modalità elenco.

Nota: non potete espandere o ridurre dei comandi o set quando la palette Azione è in modalità pulsante.

Creare e registrare le azioniQuando create un’azione, Illustrator registra i comandi (incluso qualsiasi valore specificato), le palette e gli strumenti che usate, nello stesso ordine in cui li usate.

Nel creare le azioni può essere utile considerare quanto segue:

• Potete registrare quasi tutti, ma non tutti, i comandi. Tuttavia, potete prevedere l’uso dei comandi non registrabili (consultate “Inserire comandi non registrabili” a pagina 393).

• Tra i comandi non registrabili vi sono quelli per cambiare la visualizzazione sullo schermo (compresa la maggior parte dei comandi del menu Visualizza) e quelli per mostrare o nascondere le palette, oltre ai comandi del menu Effetto. Esistono anche strumenti non registrabili, come gli strumenti sfumatura e trama, contagocce, secchiello e forbici.

• Quando registrate un’azione, tenete presente che i risultati della riproduzione dipendono da variabili quali i colori di traccia e riempimento correnti e dalle impostazioni del file e del programma.

Poiché Illustrator esegue i comandi man mano che li registrate, è opportuno registrare un’azione complessa usando una copia di un file e, quindi, riprodurre l’azione sul file

originale.

• Se non salvate specificamente un set di azioni con il comando Salva azioni, le azioni vengono automaticamente salvate nel file delle preferenze. Per informazioni su questo file, consultate “Impostare le preferenze” a pagina 20.

Per creare una nuova azione:

1 Aprite un file.

2 Nella palette Azioni fate clic sul pulsante Nuova azione o scegliete Nuova azione dal menu della palette.

3 Specificate un nome per l’azione.

4 Se la palette Azioni contiene più set di azioni, scegliete il set a cui volete aggiungere l’azione (consultate “Organizzare i set di azioni” a pagina 399).

5 Se lo desiderate, impostate una o entrambe le seguenti azioni:

• Assegnate una scelta rapida da tastiera all’azione. Potete scegliere una qualsiasi combinazione di tasti Funzione, Ctrl (Windows) o Comando (Mac OS) e Maiusc (ad esempio, Ctrl+Maiusc+F3).

Nota: se a un’azione assegnate una scelta rapida da tastiera già usata per un comando, la scelta rapida richiamerà l’azione anziché il comando.




• Assegnate un colore per la visualizzazione in modalità pulsante.

6 Fate clic su Registra. Il pulsante Inizia registrazione nella palette Azioni diventa rosso.

Per creare un’azione e iniziare la registrazione, tenete premuto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) e fate clic sul pulsante Crea nuova azione.

7 Per evitare errori, registrate all’inizio dell’azione il comando File > Salva una copia.

8 Scegliete di volta in volta i vari comandi, nell’ordine in cui desiderate registrarli.

Se il comando selezionato apre una finestra di dialogo, potete registrare il comando facendo clic su OK o non registrarlo facendo clic su Annulla. Se un comando selezionato non viene registrato, deve essere inserito manualmente nell’azione (consultate “Inserire comandi non registrabili” a pagina 393).

Nota: non potete registrare le opzioni di ottimizzazione per sezioni multiple nella finestra di dialogo Salva per Web. Impostate le opzioni di ottimizzazione per le sezioni prima di iniziare la registrazione delle azioni, quindi premete Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) e fate clic su Ricorda nella finestra di dialogo Salva per Web. Quando registrate l’azione, Illustrator ricorderà le impostazioni.

9 Per arrestare la registrazione, fate clic sul pulsante Arresta esecuzione/registrazione.

10 Salvate l’azione se desiderate mantenerla per usarla in sessioni future (consultate “Organizzare i set di azioni” a pagina 399).

Registrare i tracciatiIl comando Inserisci tracciato selezionato consente di registrare un tracciato come parte di un’azione. Nella fase di riproduzione, l’intero tracciato viene riprodotto come parte integrante dell’azione.

Per registrare un tracciato:

1 Iniziate a registrare un’azione.

2 Selezionate un tracciato.

3 Scegliete Inserisci tracciato selezionato dal menu della palette Azioni.

Selezionare un oggetto nel corso di un’azioneIl comando Seleziona oggetto consente di selezionare un oggetto specifico nel corso di un’azione. Usate la casella di testo Nota nella palette Attributi per identificare l’oggetto da selezionare. Il comando Seleziona oggetto è utile per scegliere, durante un’azione, un oggetto specifico su cui intervenire con l’uso di palette, comandi o selezioni nelle finestre di dialogo. Ad esempio, potete scegliere un’ellisse nel disegno ed eseguire su di essa effetti di trasformazione come ridimensionamento o rotazione, modifica delle caratteristiche di traccia mediante la palette Traccia o applicazione dei colori con la palette Colore.

Per assegnare un nome a un oggetto da usare nel corso di un’azione:

1 Selezionate l’oggetto da utilizzare nell’azione.


3 Scegliete Mostra nota dal menu a comparsa della palette Attributi.

4 Nella casella Nota, immettete un nome da assegnare all’oggetto. A questo punto, potete usare l’oggetto nella sequenza di un’azione.




Per selezionare un oggetto nel corso di un’azione:

1 Registrate un’azione, come descritto in “Creare e registrare le azioni” a pagina 391, fino al punto in cui dovete selezionare l’oggetto.

2 Scegliete Seleziona oggetto dal menu a comparsa nella palette Azioni.

3 Immettete il nome dell’oggetto nella finestra di dialogo Imposta selezione (il nome dell’oggetto deve corrispondere a quello immesso nella casella Nota della palette Attributi).

4 Selezionate le seguenti opzioni nella finestra di dialogo Imposta selezione:

• Maiuscole/minuscole, per selezionare solo gli oggetti il cui nome corrisponde esattamente alla combinazione di maiuscole e minuscole del nome immesso nella relativa casella Nota.

• Parola intera, per selezionare solo gli oggetti i cui nomi corrispondono a ogni parola immessa nella casella Nota associata all’oggetto.

5 Fate clic su OK e continuate a registrare le azioni.

Inserire comandi non registrabiliNon è possibile registrare gli strumenti per l’applicazione del colore, le opzioni per gli strumenti, gli effetti, i comandi di visualizzazione e le preferenze; tuttavia, il comando Inserisci voce da menu consente di inserire in un’azione numerosi comandi non registrabili.

Un comando inserito non viene eseguito fino a quando l’azione non viene riprodotta. I valori per il comando non sono registrati nell’azione; quindi, quando inserite il comando il file resta inalterato. Se al comando corrisponde una finestra di dialogo, questa appare durante la riproduzione e l’azione viene temporaneamente sospesa finché non fate clic su OK o Annulla. Il comando può essere inserito durante o dopo la registrazione dell’azione.

Per inserire una voce di menu in un’azione:

1 Nella palette Azioni, scegliete il punto in cui inserire la voce di menu:

• Selezionate il nome di un’azione per inserire la voce alla fine dell’azione.

• Selezionate un comando per inserire la voce dopo il comando.

2 Scegliete Inserisci voce da menu dal menu della palette Azioni.


• Scegliete un comando dal relativo menu.

• Immettete un comando nella finestra di dialogo Inserisci voce da menu. Se non conoscete il nome completo del comando, immettetene una parte e fate clic su Trova. Oppure, usate il tasto Tab per trovare il comando.

4 Fate clic su OK.

Inserire delle interruzioniL’inserimento di un’interruzione in un’azione consente di eseguire un’operazione non registrabile. Dopo aver eseguito questa operazione, potete continuare le operazioni facendo clic sul pulsante Esegui selezione attuale nella palette Azioni.




Nel momento in cui l’azione giunge all’interruzione, potete anche visualizzare un breve messaggio che può consistere, ad esempio, in un promemoria su cosa fare prima di continuare con l’azione. La finestra del messaggio può includere un pulsante Continua. Questo sistema consente di verificare l’esistenza di una condizione specifica nel file (ad esempio, una selezione) e di continuare se non è necessario alcun intervento. Potete inserire un’interruzione sia durante che dopo la registrazione di un’azione.

Per inserire un’interruzione:

1 Nella palette Azioni, scegliete il punto in cui inserire la voce di menu:

• Selezionate il nome di un’azione per inserire l’interruzione alla fine dell’azione.

• Selezionate un comando per inserire l’interruzione dopo il comando.

2 Scegliete Inserisci interruzione dal menu della palette Azioni.

3 Inserite il messaggio da visualizzare.

4 Se desiderate che l’opzione non interrompa l’esecuzione dell’azione, selezionate Consenti di proseguire.

5 Fate clic su OK.

Impostare i controlli modali ed escludere i comandiDopo aver registrato un’azione, potete inserire un controllo modale: ciò vi consente di interrompere l’esecuzione di un comando, visualizzarne la finestra di dialogo e specificare valori differenti, o di applicare nuove impostazioni a uno strumento modale (per applicare lo strumento modale è necessario premere Invio o A-capo).

Se non impostate un controllo modale, il comando viene eseguito secondo i valori specificati al momento della registrazione dell’azione (senza visualizzare la finestra di dialogo).

Potete anche escludere i comandi che non desiderate includere in un’azione registrata o che non volete riprodurre durante l’esecuzione dell’azione.

Per impostare un controllo modale:

1 Assicuratevi che la palette Azioni sia in vista a elenco (se necessario, deselezionate Modalità pulsante nel menu della palette Azioni).


• Fate clic sulla colonna a sinistra del nome del comando per visualizzare l’icona della finestra di dialogo. Fate nuovamente clic per rimuovere il controllo modale.

• Per attivare o disattivare i controlli modali per tutti i comandi in un’azione o in un set, fate clic sulla colonna a sinistra del nome dell’azione o del set.

Per escludere o includere un comando:


• Fate clic per eliminare il segno di spunta a sinistra del nome del comando. Fate nuovamente clic per includere il comando.

• Per escludere o includere tutti i comandi in un’azione o in un set, fate clic sulla casella di controllo a sinistra del nome dell’azione o del set.

• Per escludere o includere tutti i comandi eccetto il comando selezionato, tenete premuto il tasto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) e fate clic sul comando.




Riprodurre le azioniQuando riproducete un’azione, Illustrator esegue la serie di comandi così come è stata registrata; tuttavia, potete partire da qualsiasi comando, escludere dei comandi o riprodurne solo uno tra quelli inclusi in un’azione. Se avete inserito un controllo modale nell’azione, potete specificare dei valori in una finestra di dialogo o riapplicare uno strumento modale (qualsiasi strumento applicato premendo Invio o A-capo) quando l’azione è in pausa (consultate “Impostare i controlli modali ed escludere i comandi” a pagina 394).

In vista a pulsanti, fate clic su un pulsante per eseguire l’intera azione, eccetto i comandi precedentemente esclusi.

Per riprodurre un’azione o un set su un unico file:

1 Aprite il file.

2 Specificate cosa desiderate riprodurre:

• Per riprodurre un set di azioni, selezionate il nome del set.

• Per riprodurre una singola azione, selezionate il nome dell’azione.

• Per riprodurre solo una parte di un’azione, selezionate il comando a partire dal quale desiderate eseguire l’azione.

3 Per escludere o includere dalla riproduzione un comando all’interno di un’azione, fate clic sulla casella di controllo a sinistra del nome dell’azione.

4 Fate clic sul pulsante Esegui selezione attuale nella palette Azioni, o scegliete Esegui dal menu della palette.

Per riprodurre un singolo comando in un’azione:

1 Selezionate il comando da riprodurre.


• Fate clic sul pulsante Esegui nella palette Azioni mentre tenete premuto il tasto Ctrl (Windows) o Comando (Mac OS).

• Fate doppio clic sul comando mentre tenete premuto il tasto Ctrl (Windows) o Comando (Mac OS).

Rallentare le azioni durante la riproduzioneA volte un’azione lunga e complessa non viene riprodotta correttamente, ma è difficile identificare il punto in cui si verificano dei problemi. Il comando Opzioni playback consente di scegliere tra tre velocità di riproduzione delle azioni, permettendo quindi di controllare passo passo l’esecuzione di ogni comando.

Per specificare la velocità di riproduzione delle azioni:

1 Scegliete Opzioni playback dal menu a comparsa della palette Azioni.

2 Specificate una velocità:

• Accelerato, per riprodurre l’azione a velocità normale (impostazione predefinita).

• Passo passo, per completare ogni comando e aggiornare l’immagine prima di passare al comando successivo nell’azione.




• Pausa per, per specificare la durata dell’intervallo che Illustrator dovrà attendere dopo ciascun comando nell’azione.

3 Fate clic su OK.

Elaborazione in batchIl comando Batch vi consente di applicare un’azione a una cartella di file e relative sottocartelle. Potete anche usare il comando Batch per creare un template con set di dati diversi (consultate “Informazioni sulla grafica pilotata da dati” a pagina 303).

Quando eseguite l’elaborazione batch sui file, potete lasciare tutti i file aperti, chiudere e salvare le modifiche ai file originali, o salvare i file modificati in una nuova posizione (lasciando inalterati gli originali). Se salvate i file elaborati in una nuova posizione, potete creare una nuova cartella di destinazione prima di iniziare l’operazione.

Per eseguire l’elaborazione batch sui file:

1 Scegliete Batch dal menu della palette Azioni.

2 Per Set, selezionate il set desiderato.

3 Per Azione, selezionate l’azione desiderata.

4 Per Sorgente, scegliete un’opzione:

• Cartella, per eseguire l’azione su file (e sottocartelle) già memorizzati sul computer. Fate clic su Scegli per specificare una cartella. Selezionate Ignora i comandi “Apri” dell’azione per aprire i file dalla cartella specificata (eventuali comandi “Apri” registrati nell’azione originale vengono ignorati). Selezionate Includi tutte le sottodirectory per elaborare tutti i file e le cartelle nella cartella specificata.

• Set di dati, per eseguire un’azione una sola volta per ogni set di dati nel file corrente (consultate “Usare i set di dati” a pagina 308 e “Caricare e salvare le biblioteche variabili” a pagina 309.)

5 Per Destinazione, scegliete un’opzione:

• Nessuno, per lasciare tutti i file aperti senza salvare le modifiche (a meno che l’azione includa un comando Salva).

• Salva e chiudi, per salvare i file nella loro posizione corrente. Quest’opzione è disponibile solo se, per Sorgente, avete scelto Cartella.

• Cartella, per salvare i file modificati in un’altra posizione. Fate clic su Scegli per specificare la cartella di destinazione. Quest’opzione è disponibile solo se, per Sorgente, avete scelto Cartella.

I file salvati con il comando Batch avranno lo stesso formato dei file originali. Per creare un’elaborazione batch che salvi i file in un nuovo formato, registrate il comando Salva

con nome o Salva una copia, seguito dal comando Chiudi, come parte dell’azione originale, e selezionate Nessuno come destinazione durante la configurazione dell’elaborazione batch.

6 Se l’azione contiene dei comandi salvati o esportati, impostate le opzioni da ignorare:

• Ignora i comandi “Salva” dell’azione, per salvare i file elaborati nella cartella di destinazione specificata e non in una posizione registrata nell’azione. Fate clic su Scegli per specificare la cartella di destinazione.




• Selezionate Ignora i comandi “Esporta” dell’azione, per esportare i file elaborati nella cartella di destinazione specificata anziché in una posizione registrata nell’azione. Fate clic su Scegli per specificare la cartella di destinazione.

7 Se per Sorgente scegliete Set di dati, selezionate l’opzione per generare i nomi di file quando ignorate i comandi salva ed esporta:

• File + Numero per generare il nome del file con il nome del file originale, senza estensione, quindi aggiungendo un numero formato da tre cifre che corrisponde al set di dati.

• File + Nome del set di dati per generare il nome del file con il nome del file originale, senza estensione, quindi aggiungendo un trattino di sottolineatura e il nome del set di dati.

• Nome del set di dati per generare il nome del file dal nome del set di dati.

8 Per Errori, scegliete un’opzione:

• Smetti per errori, per sospendere l’elaborazione batch fino alla conferma del messaggio di errore.

• Registra errori nel file, per registrare ogni errore in un file senza interrompere l’elaborazione batch. Se gli errori vengono registrati in quel file, dopo l’elaborazione viene visualizzato un messaggio che vi consente di visualizzare il file di errori. Se selezionate questa opzione, fate clic su Salva con nome e assegnate un nome al file di errori.

Per eseguire l’elaborazione batch usando più azioni, create una nuova azione e registrate il comando Batch per ogni azione da usare. Questa tecnica vi permette

inoltre di elaborare più cartelle in un unico batch. Per eseguire l’elaborazione batch su più cartelle, create degli alias in una cartella per le altre cartelle da elaborare.

Modificare le azioniPotete modificare le azioni in vari modi:

• Ridisponendo le azioni o i comandi all’interno di un’azione e modificandone l’ordine di esecuzione.

• Aggiungendo comandi a un’azione.

• Registrando nuovi comandi o nuovi valori per le azioni che richiamano delle finestre di dialogo.

• Modificando le opzioni di un’azione quali il nome dell’azione, il colore dei pulsanti e le scorciatoie da tastiera associate.

• Duplicando le azioni e i comandi. Questo accorgimento consente di apportare modifiche di prova a un’azione senza perdere la versione originale oppure di creare una nuova azione basata su una già esistente.

• Eliminando azioni e comandi.

• Ripristinando l’elenco predefinito delle azioni.

Per spostare un’azione in un altro set:

Nella palette Azioni, trascinate l’azione in un altro set. Quando la riga evidenziata appare nella posizione desiderata, rilasciate il pulsante del mouse.




Per ridisporre i comandi all’interno di un’azione:

Nella palette Azioni, trascinate il comando nella nuova posizione all’interno della stessa azione. Quando la riga evidenziata appare nella posizione desiderata, rilasciate il pulsante del mouse.

Per registrare comandi aggiuntivi:


• Selezionate il nome dell’azione per inserire il nuovo comando alla fine dell’azione.

• Selezionate un comando nell’azione per inserire il nuovo comando subito dopo quello selezionato.

2 Fate clic sul pulsante Inizia registrazione nella palette Azioni.

3 Registrate i comandi aggiuntivi.

4 Fate clic sul pulsante Arresta esecuzione/registrazione per arrestare la registrazione.

Nota: potete anche inserire dei comandi non registrabili o trascinare comandi da altre azioni (consultate “Inserire comandi non registrabili” a pagina 393).

Per registrare nuovamente un’azione:

1 Selezionate un’azione e poi il comando Registra di nuovo dal menu della palette Azioni.

2 Se appare uno strumento modale, effettuate una delle seguenti operazioni:

• Usate lo strumento in modo diverso e premete Invio o A-capo per cambiare l’effetto dello strumento.

• Premete Invio o A-capo per mantenere le stesse impostazioni.

3 Se appare una finestra di dialogo, effettuate una delle seguenti operazioni:

• Modificate i valori e fate clic su OK per registrarli.

• Fate clic su Annulla per mantenere gli stessi valori.

Per registrare nuovamente un singolo comando:

1 Selezionate un oggetto dello stesso tipo di quello per il quale desiderate registrare di nuovo l’azione. Ad esempio, se un comando è disponibile solo per gli oggetti vettoriali, prima di registrarlo di nuovo dovete selezionare un oggetto vettoriale.

2 Nella palette Azioni, fate doppio clic sul comando.

3 Immettete i nuovi valori e fate clic su OK.

Per modificare le opzioni dell’azione:


• Fate doppio clic sul nome dell’azione.

• Selezionate l’azione e poi il comando Opzioni azione dal menu della palette Azioni.

2 Se necessario, inserite un nuovo nome per l’azione, scegliete un colore per il pulsante associato all’azione, assegnate all’azione una scelta rapida da tastiera scegliendo un tasto Funzione e il tasto Maiusc oppure Ctrl (Windows) o Comando (Mac OS).

3 Fate clic su OK.




Per duplicare un set, un’azione o un comando:


• Selezionate un singolo set, azione o comando. Potete tenere premuto il tasto Maiusc, Ctrl (Windows) o Comando (Mac OS) e fare clic per selezionare più voci. Scegliete quindi il comando Duplica dal menu della palette Azioni. I set copiati appaiono nella parte inferiore della palette Azioni; i comandi o le azioni copiati appaiono dopo il comando o l’azione originale.

• Trascinate un’azione o un comando sul pulsante Crea nuova azione sul fondo della palette Azioni, o trascinate un set sul pulsante Crea nuovo set sul fondo della palette Azioni. L’azione copiata appare nella parte inferiore della palette Azioni, il comando copiato dopo il comando originale e il set copiato dopo il set originale.

Per eliminare un set, un’azione o un comando:

1 Nella palette Azioni, selezionate il set, l’azione o il comando da eliminare; potete tenere premuto il tasto Maiusc, Ctrl (Windows) o Comando (Mac OS) e fare clic per selezionare più comandi all’interno di un’azione.


• Fate clic sul pulsante Elimina selezione nella palette Azioni. Fate clic su OK per eliminare l’azione o il comando.

• Trascinate la selezione sul pulsante Elimina selezione nella palette Azioni.

• Scegliete Batch dal menu della palette Azioni.

Per eliminare tutte le azioni:

Scegliete Cancella azioni dal menu della palette Azioni. Fate clic su OK per eliminare tutte le azioni.

Per eliminare automaticamente un’azione o un comando selezionato, tenete premuto il tasto Alt (Windows) od Opzione (Mac OS) e fate clic sul pulsante Elimina selezione.

Per ripristinare il set di azioni predefinito:

1 Scegliete Ripristina azioni dal menu della palette Azioni.

2 Fate clic su Allega per aggiungere il set di azioni predefinito alle azioni correntemente incluse nella palette Azioni, oppure fate clic su OK per sostituire le azioni attuali con il set predefinito.

Organizzare i set di azioniPer facilitare l’organizzazione delle azioni, potete creare dei set in cui inserirle e salvare i set su disco. Potete organizzare i set di azioni secondo i tipi di attività da svolgere, ad esempio per la stampa o la pubblicazione su Web, e trasferire i set su altri computer. Potete salvare solo l’intero contenuto del set selezionato nella palette Azioni e non le singole azioni.

Nota: le azioni non salvate vengono automaticamente memorizzate nel file delle preferenze. Se questo file viene perduto o rimosso, qualsiasi azione creata ma non salvata andrà perduta. Assicuratevi di utilizzare il comando Salva azioni nella palette Azioni per salvare le azioni in un file di azioni distinto in modo da poterle conservare e caricare in un momento successivo.




Sostituendo un set di azioni salvato, tutte le azioni esistenti vengono sostituite. Caricando un set salvato, le sue azioni vengono aggiunte a quelle esistenti e appaiono nella parte inferiore della palette Azioni.

Per creare un nuovo set di azioni:

1 Nella palette Azioni, effettuate una delle seguenti operazioni:

• Scegliete Nuovo set dal menu della palette Azioni.

• Fate clic sul pulsante Crea nuovo set nella parte inferiore della palette Azioni.

2 Immettete il nome da assegnare al set e fate clic su OK.

Per rinominare un set di azioni:

1 Nella palette Azioni, effettuate una delle seguenti operazioni:

• Fate doppio clic sul nome del set nella palette Azioni.

• Selezionate il nome del set e poi il comando Opzioni set dal menu a comparsa.

2 Immettete il nome da assegnare al set e fate clic su OK.

Per salvare un set di azioni:

1 Selezionate un set.

2 Scegliete Salva azioni dal menu della palette Azioni.

3 Inserite un nome per il set, specificate il percorso in cui salvare il set e fate clic su Salva. Il set di azioni predefinito viene salvato nella cartella Predefiniti/Set di azioni, nella cartella di Adobe Illustrator.

Per sostituire tutte le azioni nella palette Azioni con un nuovo set:

1 Scegliete Sostituisci azioni dal menu della palette Azioni.

2 Individuate e selezionate un file di azioni.


Importante: il comando Sostituisci azioni sostituisce tutti i set di azioni nel documento corrente. Prima di utilizzare il comando Sostituisci azioni, è opportuno accertarsi di aver già salvato una copia del set di azioni attuale mediante il comando Salva azioni.

Per caricare un set di azioni:

1 Scegliete Carica azioni dal menu della palette Azioni.

2 Individuate e selezionate il file di azioni.


Usare gli scriptQuando avviate uno script, il computer esegue una sequenza di operazioni. Queste operazioni possono comportare l’uso di Illustrator o di altre applicazioni, quali programmi per l’elaborazione di testi, fogli elettronici e per la gestione di database. Illustrator viene fornito con un set standard di script, ma potete anche aggiungerne dei nuovi.




Se conoscete i linguaggi di programmazione JavaScript, AppleScript (Mac OS) o Visual Basic, potete creare degli script da usare in Illustrator (consultate la documentazione sullo scripting fornita sul CD di Illustrator). Illustrator riconosce i seguenti tipi di script: JavaScript (file di testo con estensione .js); AppleScript e OSA (script o applet compilati con estensione .scpt); Visual Basic (file eseguibili con estensione .exe) e VB (file di testo con estensione .vbs).

Per avviare uno script:


• Scegliete File > Script e scegliete uno script dal sottomenu.

• Scegliete File > Script > Sfoglia e navigate allo script che desiderate eseguire.

Per installare uno script:

Copiate lo script sul disco fisso del computer.

Se inserite lo script nella cartella Predefiniti/Script nella cartella di Adobe Illustrator, lo script apparirà nel sottomenu File > Script. Se inserite lo script in un’altra posizione sul disco fisso, potete eseguire lo script in Illustrator con il comando File > Script > Sfoglia.

Nota: se modificate uno script mentre Illustrator è aperto, dovete salvare le modifiche affinché possano essere eseguite. Se aggiungete uno script alla cartella Script mentre Illustrator è in esecuzione, dovete riavviare Illustrator affinché lo script appaia nel menu Script.


Aiuto di Adobe Illustrator Usare i grafici


Usare i grafici

Informazioni sui graficiGli strumenti grafici di Adobe Illustrator consentono di creare nove diversi tipi di grafici:

A colonne Il tipo di grafico predefinito. Confronta uno o più gruppi di valori con rettangoli di lunghezza proporzionale ai valori.

A colonne sovrapposte Simile a un grafico a colonne, ma dispone le colonne una sull’altra, anziché lateralmente. Questo tipo di grafico è utile per mostrare la relazione delle parti con il totale.

A barre Simile a un grafico a colonne, ma dispone i rettangoli orizzontalmente anziché verticalmente.

A barre sovrapposte Simile a un grafico a colonne sovrapposte, ma dispone le barre orizzontalmente anziché verticalmente.

A linee Usa i punti per rappresentare uno o più gruppi di valori, con una linea diversa che congiunge i punti di ogni singolo gruppo. Questo tipo di grafico viene spesso usato per mostrare la tendenza di uno o più elementi in uno specifico periodo di tempo.

Area Simile a un grafico a linee, ma mette in risalto i totali oltre ai cambiamenti riguardanti i valori.

A dispersione Traccia i punti dei dati come coppie di coordinate lungo gli assi x e y. I grafici a dispersione sono utili per identificare modelli o tendenze relative ai dati; inoltre, possono indicare se le variabili influiscono reciprocamente.

A torta Un grafico circolare le cui “fette” rappresentano le percentuali relative dei valori confrontati.

A radar Confronta gruppi di valori in specifici punti nel tempo o in particolari categorie e viene visualizzato in formato circolare. Questo tipo di grafico viene anche chiamato grafico a ragnatela.

Per una descrizione dell’uso degli strumenti grafici, consultate “Panoramica della finestra degli strumenti (4 di 5)” a pagina 10.

Lavorare con i graficiDopo aver creato un grafico, potete personalizzarlo con colori e disegni grafici e selezionare opzioni relative al tipo di grafico o al testo. A ogni cambiamento dei dati del grafico, questo viene aggiornato; tuttavia, la modifica dei dati del grafico comporta il ripristino automatico delle impostazioni predefinite di alcune opzioni del grafico, come la dimensione dei font e gli indicatori di colonna.




I grafici vengono creati come oggetti raggruppati. Potete selezionare degli elementi di un grafico tramite gli strumenti selezione diretta e selezione gruppo e modificare gli elementi. Tuttavia, se separate il grafico, non potrete più cambiarne il tipo o modificarne i dati (consultate “Selezionare parti di un grafico” a pagina 416).

Per creare un grafico:


• Per creare un grafico con le impostazioni correnti, selezionate uno strumento grafico .

• Per impostare le opzioni di un grafico prima di creare il grafico, fate doppio clic su uno strumento grafico. Nella finestra di dialogo Tipo di grafico selezionate le opzioni desiderate e fate clic su OK (consultate “Selezionare le opzioni dei grafici” a pagina 408).

2 Create il grafico:

• Trascinate in diagonale dall’angolo in cui desiderate creare il primo punto del grafico fino all’angolo opposto. Per creare il grafico dal centro, tenete premuto il tasto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) e trascinate.

• Fate clic sullo strumento grafico nel punto in cui desiderate creare il grafico e specificatene le dimensioni nella finestra di dialogo Tipo di grafico. Per specificare il punto centrale del grafico, tenete premuto il tasto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) e trascinate. Per default, la finestra di dialogo Tipo di grafico visualizza le dimensioni dell’ultimo grafico creato. Le dimensioni vengono visualizzate nelle unità di misura definite nella finestra di dialogo Modifica > Preferenze > Unità di misura e annulla (Windows e Mac OS 9) o Illustrator > Preferenze > Unità di misura e annulla (Mac OS X).

3 Immettete i dati del grafico (consultate “Immettere i dati del grafico” a pagina 403).

Immettere e modificare i dati del graficoPotete immettere i dati nel grafico in tre modi: digitandoli nella finestra di dialogo Dati grafico, importando i dati da un altro file o incollandoli da un altro programma o da un altro grafico. Indipendentemente dal metodo usato, potete modificare i dati dopo averli immessi.

Immettere i dati del graficoTenete presente le indicazioni seguenti:

• Per poterne modificare i dati, dovete selezionare l’intero grafico.

• Potete immettere dati in un massimo di 32.767 righe per 32.767 colonne, secondo la quantità di memoria disponibile.

• I dati dei grafici possono contenere solo caratteri numerici e i separatori decimali, punto (.) o virgola (,); in caso contrario, i dati non vengono tracciati. Ad esempio, potete immettere 245000 ma non 245.000. Tuttavia, potete immettere caratteri non numerici nelle etichette, come descritto più avanti in questa sezione.

Per immettere manualmente i dati:

1 Create un grafico usando la procedura descritta in “Lavorare con i grafici” a pagina 402 e assicuratevi che il grafico sia selezionato.




2 Se la finestra di dialogo Dati grafico non è già aperta, scegliete Oggetto > Grafico > Dati.

Finestra di dialogo Dati grafico A. Linea di immissione B. Importa dati C. Inverti righe/colonne D. Scambia x/y E. Stile cella F. Ripristina G. Applica H. Riga I. Colonna J. Cella

Nella parte superiore del foglio di lavoro si trova la linea di immissione dei dati. Immettete le etichette e i dati che corrispondono alle etichette. Ogni etichetta o valore immesso viene posizionato in una cella separata. Una cella è l’intersezione di una riga con una colonna.

Le etichette sono parole o numeri che descrivono due elementi: le categorie, i cui dati vengono immessi nelle righe; e le legende, i cui dati vengono immessi nelle colonne. Nel grafico finale, le legende sono visualizzate come riquadri posizionabili sopra o a destra del grafico.

3 Immettete le etichette e i dati per il tipo specifico di grafico, seguendo le istruzioni riportate in “Immettere etichette e dati per particolari tipi di grafici” a pagina 405 (consultate anche “Selezionare le opzioni dei grafici” a pagina 408).

Di solito si immette un’etichetta almeno nella prima riga e colonna del foglio di lavoro. Seguite queste indicazioni:

• Per creare le etichette delle categorie per l’asse orizzontale (x), immettete le etichette nella prima colonna. Se state creando anche le legende per l’asse verticale (y), non immettete un’etichetta per la prima cella.

• Per creare le etichette della legenda per l’asse verticale (y), immettete le etichette nella prima riga. Se state creando anche le legende per l’asse orizzontale (x), non immettete un’etichetta per la prima cella.

• Per creare etichette che contengono solo numeri, racchiudeteli tra virgolette "dritte" (non tra virgolette “tipografiche”). Se usate, ad esempio, l’anno 1996 come etichetta, immettete "1996"; per racchiudere un’etichetta numerica tra virgolette tipografiche, racchiudete il tutto tra virgolette dritte (ad esempio, "“1996”"). Se un’etichetta comprende sia testo che numeri, non è necessario usare le virgolette.

• Per creare interruzioni di riga nelle legende o nelle etichette, separate le righe con il tasto barra verticale. Ad esempio, immettete Totale|sottoscrizioni|1996 per ottenere la seguente etichetta del grafico:

Totale sottoscrizioni 1996

A B C D E F G

JI

H




4 Continuate a immettere i dati nel foglio di lavoro scegliendo uno dei metodi seguenti per spostarvi in un’altra cella:

• Premete il tasto Tab per immettere i dati e selezionare la cella successiva nella stessa riga.

• Premete Invio o A-capo per immettere i dati e selezionare la cella successiva nella stessa colonna.

• Usate i tasti freccia per spostarvi da una cella all’altra.

• Fate clic all’interno di una cella.

5 Per correggere un errore o per modificare il modo di immissione dei dati nella finestra di dialogo Dati grafico, effettuate una delle seguenti operazioni:

• Se involontariamente avete immesso dati in ordine invertito (ossia, nelle righe anziché nelle colonne o viceversa), fare clic sul pulsante Inverti per scambiare le colonne con le righe di dati o viceversa (consultate “Modificare i grafici” a pagina 407).

• Per scambiare l’asse x con l’asse y di un grafico a dispersione, fate clic sul pulsante Scambia x/y .

6 Per regolare la larghezza di una cella della colonna in modo da visualizzare un numero maggiore o minore di cifre, fate clic sul pulsante Stile cella e immettete un nuovo valore nella finestra di dialogo Stile cella.

7 Dopo aver terminato l’immissione di dati nel foglio di lavoro, effettuate una delle seguenti operazioni:

• Fate clic sul pulsante Applica per tenere aperta la finestra di dialogo Dati grafico e applicare i dati al grafico.

• Fate clic sulla casella di chiusura per chiudere la finestra di dialogo Dati grafico e applicare i dati al grafico.

• Fate clic sul pulsante Ripristina per ripristinare la condizione dei dati del grafico precedente all’ultima modifica.

Immettere etichette e dati per particolari tipi di graficiLe etichette possono essere parole che descrivono colonne di dati oppure anni, mesi o giorni per confrontare i dati in un periodo di tempo.

Per immettere i dati per il tipo di grafico selezionato, seguite queste istruzioni aggiuntive:

Grafici a colonne e a colonne sovrapposte Immettete i numeri lungo l’asse verticale (y); immettete le etichette dei dati lungo l’asse orizzontale (x).

Grafici a barre e a barre sovrapposte Immettete i numeri lungo l’asse orizzontale (x); immettete le etichette dei dati lungo l’asse verticale (y).

Grafici a colonne, a colonne sovrapposte, a barre e a barre sovrapposte L’altezza della colonna o la lunghezza della barra corrispondono al valore da confrontare. Per i grafici a colonne o a barre, potete combinare valori positivi e negativi; i valori negativi vengono visualizzati come colonne sotto l’asse orizzontale. Per i grafici a colonne sovrapposte, i numeri devono essere tutti positivi o tutti negativi.

Grafici a linee Immettete i numeri che indicano le quantità lungo l’asse y e i numeri che indicano il tempo lungo l’asse x. Ogni colonna di dati corrisponde a una linea nel grafico. Nei grafici a linee potete combinare valori positivi e negativi.




Grafici a superficie Tracciate almeno due righe di dati; i valori devono essere tutti positivi o tutti negativi. Nei grafici a superficie, ogni riga di dati immessa corrisponde a una superficie o area riempita. I grafici a superficie aggiungono i valori di ogni colonna ai totali della colonna precedente, perciò anche se i grafici a superficie e i grafici a linee contengono gli stessi dati, il loro aspetto è sostanzialmente diverso.

Grafici a dispersione Immettete i dati dell’asse y nella prima colonna e quelli dell’asse x nella seconda. I grafici a dispersione differiscono dagli altri tipi di grafici in quanto entrambi gli assi contengono valori; le categorie sono assenti. Se la prima colonna contiene etichette, viene ignorata e la seconda colonna genera i valori per le coordinate y.

Grafici a torta Tracciate solo una riga di dati, con valori tutti positivi o tutti negativi. Se tracciate altre righe di dati, viene creato un altro grafico a torta per ogni riga aggiunta. Non potete combinare valori positivi e negativi. Le dimensioni dei singoli grafici a torta sono proporzionali al totale dei dati di ogni grafico.

Grafici a radar Immettete le etichette degli assi nella prima colonna e un gruppo di numeri in ogni colonna successiva. Ogni etichetta origina un asse separato; a differenza degli altri grafici, i grafici radar possono contenere più di due assi. Ogni numero viene tracciato su un asse e collegato agli altri sullo stesso asse per creare una “ragnatela” (consultate “Selezionare le opzioni dei grafici” a pagina 408).

Importare dati da un’altra applicazioneSe salvate i file di dati come testo in altre applicazioni, potete importarli in Adobe Illustrator. Nei file di testo, ogni cella deve essere separata da una tabulazione e ogni riga da un ritorno a capo.

Potete tagliare e incollare i dati da un’applicazione di fogli elettronici come Lotus® 1-2-3 o Microsoft Excel mediante il “taglia e incolla”.

I dati possono solo contenere punti o virgole decimali; in caso contrario, non vengono tracciati. Ad esempio, immettete 732000 e non 732.000.

Per importare i dati da un’altra applicazione:

1 Create un nuovo grafico e assicuratevi che il grafico sia selezionato.


3 Fate clic sulla cella che diverrà la cella in alto a sinistra dei dati da importare.

4 Fate clic sul pulsante Importa dati .

5 Aprite il file che desiderate importare. I dati vengono importati e immessi nel foglio di lavoro nella finestra di dialogo Dati grafico.

6 Fate clic sul pulsante Applica . Il grafico viene aggiornato in base ai dati importati.

Per copiare e incollare i dati da un’altra applicazione:

1 Aprite l’applicazione e il file contenente i dati da copiare, selezionate i dati e scegliete Modifica > Copia per copiare i dati negli Appunti.

2 Aprite Adobe Illustrator.

3 Create un nuovo grafico e assicuratevi che il grafico sia selezionato.





5 Fate clic sulla cella che diverrà la cella in alto a sinistra dei dati da incollare.

6 Scegliete Modifica > Incolla. I dati vengono incollati nelle celle della finestra di dialogo Dati grafico.

7 Fate clic sul pulsante Applica . Il grafico viene aggiornato in base ai dati incollati.

Modificare i dati esistentiPotete modificare i dati immessi nella finestra di dialogo Dati grafico. I comandi Taglia e Copia spostano i dati negli Appunti; il comando Incolla sposta i dati nel foglio di lavoro. Il comando Elimina cancella l’intera selezione, nel testo o come gruppo di celle. Il tasto Canc/Cancella funziona sia come tasto Canc/Cancella che come tasto Backspace/Ritorno unitario in una singola cella.

Per modificare i dati esistenti:

1 Fate clic per selezionare la cella da modificare. La cella viene evidenziata e i dati vengono visualizzati nella riga di inserimento.

2 Per modificare i dati, effettuate una delle seguenti operazioni:

• Immettete un valore nella casella di testo selezionata.

• Fate clic all’interno della linea di immissione e immettete le nuove informazioni.

• Premete il tasto Canc/Ritorno unitario per eliminare tutti i dati immessi nella cella.

• Per modificare i dati, usate i comandi Taglia, Copia, Incolla o Elimina del menu Modifica. Potete tagliare e incollare qualunque cella o gruppo di celle in un’altra cella o gruppo di celle selezionato.

3 Fate clic sul pulsante Applica .

Modificare i graficiPotete invertire i dati, scambiare gli assi x e y nei grafici a dispersione, modificare la larghezza delle colonne e la precisione decimale. Per modificare i dati, usate la finestra di dialogo Dati grafico.

Per invertire le righe e le colonne di dati:

1 Scegliete Oggetto > Grafico > Dati.

2 Fate clic sul pulsante Inverti . Le etichette e i dati elencati nella prima riga in alto vengono elencati sulla colonna di sinistra. Quando le categorie e le legende vengono scambiate, tutti i dati vengono invertiti di conseguenza.

Per scambiare gli assi x e y in un grafico a dispersione:

1 Scegliete Oggetto > Grafico > Dati.

2 Fate clic sul pulsante Scambia x/y per scambiare le colonne di dati.

Per regolare manualmente la larghezza di una colonna:

1 Nella finestra di dialogo Dati grafico, posizionate il puntatore sul bordo della colonna da modificare. Il puntatore diventa una doppia freccia.

2 Trascinate la maniglia nella posizione desiderata.




Per ripristinare la larghezza della colonna, dovete trascinare nuovamente la colonna; non potete usare la finestra di dialogo Stile cella. Se trascinate la larghezza su zero, la colonna riassume le dimensioni impostate nella finestra di dialogo Stile cella.

Per modificare la larghezza delle colonne non modificate manualmente in precedenza:

1 Fate clic sul pulsante Stile cella nella finestra di dialogo Dati grafico.

2 Immettete un valore compreso tra 0 e 20 nella casella di testo Larghezza colonna. Fate clic su OK.

Se modificate il valore nella casella di testo Larghezza colonna, modificate la larghezza delle colonne solo nella finestra di dialogo Dati grafico; non modificate la larghezza delle colonne nel grafico.

Per modificare la precisione decimale:

1 Fate clic sul pulsante Stile cella nella finestra di dialogo Dati grafico.

2 Immettete un valore compreso tra 0 e 10 nella casella di testo Decimali. Il valore predefinito è 2; se immettete il numero 4, nella finestra di dialogo Dati grafico viene visualizzato 4,00; se immettete il numero 1,55823 e la casella Decimali è impostata su 2, la cella visualizza 1,56. Fate clic su OK.

Selezionare le opzioni dei graficiDi seguito sono descritte le opzioni supplementari disponibili in base al tipo di grafico selezionato.

Nota: i grafici a superficie non hanno opzioni specifiche.

Per selezionare le opzioni del tipo di grafico:

1 Se desiderate modificare un grafico esistente, selezionatelo per intero.

2 Scegliete Oggetto > Grafico > Tipo o fate doppio clic sullo strumento grafico.

3 Scegliete Opzioni grafico dal menu a comparsa nella parte superiore sinistra della finestra di dialogo Tipo di grafico.

4 Selezionate le opzioni per il tipo di grafico selezionato, come descritto nelle sezioni seguenti.

Selezionare le opzioni per i grafici a colonne e a colonne sovrapposteI valori Larghezza colonna e Larghezza gruppo possono variare da 1% a 1000%. Questi valori inseriscono spazi tra le colonne e i gruppi. Un valore pari al 100% posiziona le colonne e i gruppi a diretto contatto. Un valore superiore a 100% sovrappone le colonne e i gruppi.

Le opzioni per i grafici a colonne e a colonne sovrapposte sono uguali e comprendono:

• Larghezza colonna; per default, è impostata su 90%.

• Larghezza gruppo; è la larghezza totale di tutte le colonne in un gruppo. Un gruppo di colonne corrisponde a una riga di dati nel foglio di lavoro. La larghezza predefinita di un gruppo è impostata su 80%. Se usate solo grafici a colonne sovrapposte, è opportuno




impostare la larghezza del gruppo su 100% e usare solo l’opzione Larghezza colonna per modificare la larghezza.

Selezionare le opzioni per i grafici a barre e a barre sovrapposteI valori Larghezza barra e Larghezza gruppo possono variare da 1% a1000%. Questi valori inseriscono spazi tra barre e gruppi. Un valore pari al 100% posiziona le barre e i gruppi a diretto contatto. Un valore superiore a 100% sovrappone le barre e i gruppi.

Le opzioni per i grafici a barre e a barre sovrapposte sono uguali e comprendono:

• Larghezza barra; per default, è impostata su 90%.

• Larghezza gruppo; è la larghezza totale di tutte le barre in un gruppo. Un gruppo di barre corrisponde a una riga di dati nel foglio di lavoro. La larghezza predefinita di un gruppo è impostata su 80%. Se usate solo grafici a barre sovrapposte, è bene impostare la larghezza del gruppo su 100% e usare solo l’opzione Larghezza barra per modificare la larghezza.

Selezionare le opzioni per i grafici a lineeLe seguenti opzioni per il tipo di grafico consentono di scegliere come visualizzare i grafici a linee:

• Indica punti dei dati, inserisce indicatori quadrati in corrispondenza di ogni punto dei dati.

• Collega punti dei dati, crea linee di collegamento tra i punti dei dati che evidenziano la relazione tra i dati stessi.

• Linee da margine a margine, crea linee che si estendono sul grafico, da sinistra a destra lungo l’asse orizzontale (x).

• Disegna linee riempite è disponibile quando è selezionata l’opzione Collega punti dei dati. L’opzione Disegna linee riempite crea una linea più spessa in base al valore immesso nella casella Larghezza linea e la colora secondo le impostazioni definite per quella serie di dati.

Selezionare le opzioni per i grafici a dispersioneLe opzioni per i grafici a dispersione sono uguali a quelle dei grafici a linee, tranne l’opzione Linee da margine a margine che non è disponibile. Le opzioni predefinite dei grafici a dispersione sono Indica punti dei dati e Collega punti dei dati.

Selezionare le opzioni per i grafici a tortaLe seguenti opzioni per le legende consentono di scegliere il metodo di visualizzazione delle legende nei grafici a torta:

• Legenda esterna inserisce le etichette di colonna all’esterno del grafico ed è l’opzione predefinita. Usate questa opzione per combinare grafici a torta con altri tipi di grafici.

• Legenda interna inserisce le etichette nelle “fette” corrispondenti.

• Nessuna legenda esclude totalmente le legende.

Le percentuali e le legende vengono colorate in nero per default. Se una fetta con sfondo scuro oscura la legenda, cambiate il colore dello sfondo. Usate lo strumento selezione gruppo per selezionare gli sfondi scuri e colorateli con la palette Colore o Campioni.




Le seguenti opzioni di posizione consentono di scegliere il metodo per visualizzare più grafici a torta:

• Rapporto, ridimensiona proporzionalmente i grafici.

• Pari, assegna a tutti i grafici a torta lo stesso diametro.

• Sovrapposte, sovrappone i grafici a torta uno sull’altro e li ridimensiona in proporzione.

Le seguenti opzioni di ordinamento consentono di scegliere il primo elemento da visualizzare, procedendo in senso orario dalla parte superiore del grafico a torta:

• Tutte, ordina tutte le fette del grafico selezionato dal valore maggiore al valore minore.

• Prima, ordina tutte le fette dei grafici a torta selezionati, in modo che il valore maggiore del primo grafico venga inserito nella prima fetta, quindi ordina gli altri grafici dal più grande al più piccolo. Tutti gli altri grafici seguono l’ordine delle fette del primo grafico.

• Nessuna, ordina le fette dei grafici a torta selezionati nell’ordine di inserimento dei valori.

Selezionare le opzioni per i grafici a radarLe opzioni per i grafici a radar sono uguali a quelle dei grafici a linee. Le opzioni predefinite dei grafici a radar sono Indica punti dei dati e Collega punti dei dati.

Specificare la posizione dell’asse valoriPotete indicare se visualizzare l’asse valori (in genere l’asse y) sul lato sinistro, destro o su entrambi i lati del grafico. Potete impostare la visualizzazione dello stesso asse su entrambi i lati oppure, se desiderate che sui lati appaiano scale diverse, potete selezionare dati specifici da applicare al lato desiderato. Quando specificate gli assi valori sul lato destro o sinistro del grafico, tenete sempre presenti queste indicazioni:

• Se selezionate l’intero grafico e quindi l’opzione Su entrambi i lati, su entrambi i lati apparirà la stessa scala dell’asse.

• Se desiderate visualizzare scale diverse sul lato destro e su quello sinistro, dovete assegnare le colonne di dati al lato appropriato del grafico. Ad esempio, se desiderate che sul lato sinistro appaiano i Metri e su quello destro i Piedi, dovete selezionare i dati che devono apparire come Piedi e assegnarli specificatamente mediante l’opzione Sul lato destro in modo che il lato destro del grafico mostri la scala desiderata in Piedi.

• Per i grafici a torta non sono previste opzioni per l’asse valori.

(Consultate “Combinare tipi di grafici diversi” a pagina 415.)

Per specificare la posizione dell’asse:

1 Nella finestra di dialogo Tipo di grafico, scegliete una delle seguenti opzioni dal menu a comparsa Asse valori:

• Per i grafici a colonne, a colonne sovrapposte, a linee o a superficie, scegliete Sul lato sinistro, Sul lato destro o Su entrambi i lati.

• Per i grafici a dispersione, scegliete Sul lato sinistro o Su entrambi i lati.

• Per i grafici a barre e a barre sovrapposte, scegliete Sul lato in alto, Sul lato in basso o Su entrambi i lati.

Nota: se scegliete Su entrambi i lati senza assegnare dati a un lato specifico, le scale sugli assi saranno identiche su entrambi i lati del grafico.




• Per i grafici a radar, scegliete Su entrambi i lati.

2 Fate clic su OK.

Per specificare scale diverse per gli assi su entrambi i lati:

1 Selezionate un grafico con l’attributo per entrambi gli assi e assicuratevi che la legenda sia visualizzabile (consultate “Immettere etichette e dati per particolari tipi di grafici” a pagina 405).


3 Nella finestra di dialogo Tipo di grafico, scegliete Su entrambi i lati dal menu a comparsa Asse valori.

4 Scegliete Asse sinistro dal menu a comparsa Opzioni grafico ed eseguite le modifiche desiderate al valore dell’asse sinistro.

5 Scegliete Asse destro dal menu a comparsa Opzioni grafico ed eseguite le modifiche desiderate al valore dell’asse destro.

6 Fate clic su OK, quindi deselezionate il grafico.

7 Con lo strumento selezione gruppo selezionate un gruppo di dati e il riquadro o la linea della legenda corrispondente.

8 Fate doppio clic sullo strumento grafico per aprire la finestra di dialogo Tipo di grafico.

9 Scegliete Sul lato destro dal menu a comparsa Asse valori.

10 Scegliete Asse valori dal menu a comparsa Opzioni grafico, reinserite le modifiche desiderate per il valore dell’asse destro e fate clic su OK.

Nota: dopo aver creato un grafico con gli assi destro e sinistro separati, non potete regolare i valori degli assi. Per cambiare i valori degli assi, dovete assegnare nuovamente al grafico solo l’asse sul lato sinistro.

Per impostare il grafico in modo che tutti i dati possano essere letti su due scale diverse:

1 Assegnate alcune colonne di dati a una scala e le colonne di dati rimanenti all’altra scala.

2 Impostate il valore minimo e il valore massimo per i due assi in modo che siano equivalenti, come descritto in “Impostare le opzioni per le tacche di suddivisione dell’asse e le etichette” a pagina 411. Ad esempio, per un grafico in cui un asse mostra una scala Celsius e l’altro una scala Fahrenheit, potete impostare la scala Celsius su 0 (valore minimo) e 32 (valore massimo) e la scala Fahrenheit su 32 (valore minimo) e 122 (valore massimo). È possibile leggere accuratamente tutti i dati del grafico su entrambe le scale.

Impostare le opzioni per le tacche di suddivisione dell’asse e le etichetteIn un grafico, potete aggiungere delle tacche di suddivisione per visualizzare le unità di misura, e informazioni per le etichette quali unità di misura come “Lit.”.

Le tacche di suddivisione sono linee perpendicolari agli assi e indicano le unità di misura. Potete usarle in orizzontale e/o verticale per impostare, ad esempio, categorie a parte in un grafico a linee o per separare le categorie in un grafico a colonne o a dispersione.




Se un singolo grafico contiene più tipi di grafico, può essere necessario cambiare gli attributi degli assi come le tacche di suddivisione o le etichette (consultate “Combinare tipi di grafici diversi” a pagina 415).

Per impostare le opzioni delle tacche di suddivisione e delle etichette:

1 Scegliete un asse dal menu a comparsa in alto a sinistra nella finestra di dialogo Tipo di grafico.

• Asse valori, per impostare le opzioni per gli assi che visualizzano l’unità di misura del grafico. L’asse y è l’asse valori per i grafici a colonne, colonne sovrapposte, a linee, e a superficie. L’asse x è l’asse valori per grafici a barre e a barre sovrapposte.

Nota: l’opzione Asse valori non è disponibile quando un grafico è impostato per la visualizzazione degli assi su entrambi i lati (consultate “Specificare la posizione dell’asse valori” a pagina 410).

• Asse sinistro, Asse destro, Asse inferiore e Asse superiore, per impostare le opzioni di un asse specifico quando un grafico è impostato per la visualizzazione degli assi valori su entrambi i lati.

• Asse categoria, per impostare le opzioni per gli assi che definiscono le categorie dei grafici. L’asse x è l’asse categoria per grafici a colonne, a colonne sovrapposte, a linee e a superficie. L’asse y è l’asse categoria per grafici a barre e a barre sovrapposte. L’opzione Asse categorie non è disponibile per grafici a distorsione, a torta e a radar.

2 Per assi valore, assi sinistro, assi destro, assi superiore e assi inferiori selezionate Sostituisci i valori calcolati per calcolare manualmente la posizione delle tacche di suddivisione. Confermate i valori impostati dopo aver creato il grafico, o immettete un valore minimo, uno massimo e il numero di suddivisioni tra le etichette.

3 Scegliete la lunghezza per le tacche di suddivisione dal menu a comparsa Lunghezza.

4 Nella casella di testo Disegna _ tacche per suddivisione, specificate il numero di tacche di suddivisione da tracciare. Per impedire che appaiano dei numeri su un asse, inserite 0.

5 Selezionate Disegna _ tacche per suddivisione per tracciare delle tacche di suddivisione su uno dei lati delle etichette o colonne; deselezionate questa opzione per centrare le tacche di suddivisione sulle etichette o colonne.

6 Per assi valore, assi sinistro, assi destro, assi superiore e assi inferiori immettete dei caratteri nelle caselle di testo Prefisso o Suffisso per aggiungere altre informazioni rispettivamente prima o dopo i valori dell’asse, come il simbolo della lira prima di un numero oppure il simbolo dell’unità o di percentuale dopo i valori.

7 Fate clic su OK.

Grafico con tacche di suddivisione in verticale

0

10

20

30

40

50

60

70

80B

A

19901980




Aumentare l’impatto visivo dei graficiPotete arricchire l’aspetto di un grafico usando accorgimenti visivi per far risaltare i vari elementi, incluse ombreggiature, l’aggiunta di legende nella parte superiore di un grafico o la sovrapposizione delle colonne in un grafico a barre.

Per aggiungere un’ombreggiatura:

Nella finestra di dialogo Tipo di grafico, selezionate Aggiungi ombreggiatura e fate clic su OK.

Grafico con effetti di ombre esterne

Per visualizzare le legende in alto nel grafico:

1 Nella finestra di dialogo Tipo di grafico, selezionate Aggiungi legenda in alto.

2 Fate clic su OK. Per default, le legende vengono visualizzate a destra del grafico. Potete scegliere di visualizzarle orizzontalmente in alto sopra il grafico.

Grafico con legende predefinite e grafico con legende in alto.

Per sovrapporre le colonne o barre di dati:

1 Se state creando un grafico a colonne sovrapposte o a barre sovrapposte, nella finestra di dialogo Tipo di grafico immettete un valore maggiore di 100% nella casella di testo Larghezza colonna o Larghezza barra.

0

30

60

90

120

150B

A

19901980

0

50

100

150

200CBA

199019800

50

100

150

200C

B

A

19901980




2 Selezionate l’opzione Prima colonna davanti e fate clic su OK.

Grafici con colonne sovrapposte

Per definire l’ordine di sovrapposizione delle colonne:

1 Per inserire la prima riga o colonna di dati nel foglio di lavoro in primo piano nel grafico, nella finestra di dialogo Tipo di grafico selezionate l’opzione Prima riga davanti o Prima colonna davanti (impostazione predefinita). Per i grafici a superficie dovete sempre selezionare questa opzione; se non lo fate, alcune superfici potrebbero non venire visualizzate.

2 Fate clic su OK.

Cambiare i tipi di graficiDopo aver creato un grafico, tramite la finestra di dialogo Tipo di grafico potete passare a un altro tipo di grafico per evidenziare meglio i dati.

Per cambiare il tipo del grafico per una singola serie di dati, selezionate le serie di dati con lo strumento selezione gruppo. Assicuratevi di aver incluso la legenda nella selezione (consultate “Combinare tipi di grafici diversi” a pagina 415).

Nota: dopo aver colorato gli oggetti del grafico con le sfumature, la modifica dello stile del grafico può produrre risultati indesiderati. Per impedire che questo accada, evitate di applicare le sfumature finché il grafico non sia terminato o usate lo strumento selezione diretta per selezionare gli oggetti colorati con le sfumature e colorateli con un colore quadricromia, quindi riapplicate le sfumature originali.

Per cambiare il tipo di grafico:

1 Selezionate il grafico.


3 Scegliete Opzioni grafico dal menu a comparsa nella parte superiore sinistra della finestra di dialogo Tipo di grafico.

4 Fate clic per selezionare il tipo di grafico desiderato. Le opzioni per il tipo particolare di grafico selezionato vengono visualizzate nella metà inferiore della finestra di dialogo.

5 Selezionate le opzioni desiderate, quindi fate clic su OK.

0

10

20

30

40

50

60

70

80C

B

A

19901980




Combinare tipi di grafici diversiIn un grafico potete combinare tipi di grafici diversi. Ad esempio, potete visualizzare una serie di dati come grafico a colonne e altre serie di dati come grafico a linee. Potete combinare qualsiasi tipo di grafico con qualsiasi altro grafico, eccetto i grafici a dispersione, che non possono essere combinati con nessun altro tipo di grafico.

Grafico con colonne e linee

Se un grafico usa più di uno stile, potete rappresentare un gruppo di dati lungo l’asse destro e l’altro gruppo lungo l’asse sinistro; in questo modo, ogni asse contiene dati diversi. Per informazioni sull’assegnazione dei dati a lati diversi del grafico, consultate “Specificare la posizione dell’asse valori” a pagina 410 e “Impostare le opzioni per le tacche di suddivisione dell’asse e le etichette” a pagina 411.

Nota: per creare i due assi di un grafico, dovete assegnare dei dati al lato sinistro (o inferiore) e dei dati diversi al lato destro (o superiore) tramite il menu Asse valori nella finestra di dialogo Tipo di grafico. Se selezionate l’intero grafico e quindi l’opzione Su entrambi i lati, entrambi gli assi mostreranno valori di scala identici.

Se avete sovrapposto grafici a colonne e altri tipi di grafici, assicuratevi di usare lo stesso asse per tutte le serie di dati rappresentate dai grafici a colonne sovrapposte. Se alcuni gruppi di dati usano l’asse destro e altri l’asse sinistro, le altezze delle colonne possono risultare errate o sovrapposte.

Per combinare tipi di grafici diversi:

1 Con lo strumento selezione gruppo selezionate un gruppo di dati e il riquadro o la linea della legenda corrispondente. (consultate “Selezionare parti di un grafico” a pagina 416). Dopo aver selezionato le serie, potete cambiare il tipo del grafico nella finestra di dialogo Tipo di grafico.


3 Selezionate il tipo di grafico e le opzioni desiderate (consultate “Selezionare le opzioni dei grafici” a pagina 408).

4 Applicate i dati selezionati a un asse scegliendo Sul lato destro, Sul lato sinistro, Sul lato in alto o Sul lato in basso dal menu a comparsa Asse valori, quindi fate clic su OK.

5 Usate nuovamente lo strumento selezione gruppo per selezionare un gruppo diverso di dati a cui applicare un altro tipo di grafico e che verrà assegnato a un asse differente.

6 Eseguite nuovamente i punti da 2 a 4 sui nuovi dati, creando un tipo di grafico diverso e assegnando i dati all’asse opposto, quindi fate clic su OK.

0%

50%

100%

150%

200%

250%

$0

$5

$10

$15

$20

$25

WholesaleRetail

Product CProduct BProduct A

199019801970

Varietal RetailPrice per Unit

Retail and WholesalePrice Index (Retail 1970Price level = 100%)




Esportare disegni grafici in altri filePotete creare un file di avvio personalizzato contenente i disegni grafici usati con maggior frequenza. I disegni grafici contenuti nel file di avvio sono visualizzati nell’elenco dei disegni nella finestra di dialogo Ideogramma e sono disponibili in tutti i nuovi file di Adobe Illustrator che create (consultate “Creare un file di avvio personalizzato” a pagina 179).

Personalizzare un graficoPotete personalizzare un grafico esistente in diversi modi. Potete modificare i colori dell’ombreggiatura, il carattere e lo stile del testo, oppure spostare, riflettere, inclinare, ruotare o ridimensionare una parte o tutto il grafico. Potete usare colonne personalizzate e disegni grafici. Potete inoltre usare stili per applicare trasparenza, sfumature, fusioni, tracce di pennello e altri effetti ai grafici.

Informazioni sugli elementi graficiQuando personalizzate un grafico, è importante ricordare che si tratta di un oggetto raggruppato collegato ai suoi dati. Non separate mai i grafici poiché risulterà impossibile modificarli. Per modificare un grafico, selezionatene le parti senza separarlo, mediante lo strumento selezione diretta o selezione gruppo.

È importante comprendere la relazione esistente tra gli elementi di un grafico. L’intero grafico con le legende costituisce un gruppo. Tutte le serie di dati costituiscono un sottogruppo di un grafico; a sua volta, ogni serie di dati con riquadro della legenda costituisce un sottogruppo di tutte le serie di dati. Ogni valore costituisce un sottogruppo della propria serie di dati e così via. Non separate o raggruppate nuovamente gli oggetti all’interno del gruppo.

Potete individuare facilmente la gerarchia di raggruppamento all’interno del grafico creando un grafico a colonne con due o più colonne di dati. La prima colonna del primo gruppo è raggruppata con la prima colonna del primo gruppo di colonne successivo. Inoltre, il gruppo delle prime colonne è raggruppato con la prima legenda.

Selezionare parti di un grafico Se desiderate selezionare alcuni oggetti di un grafico e portarli davanti o dietro ad altri oggetti, è importante effettuare questa operazione solo sugli oggetti che rappresentano un’intera serie di dati o singoli numeri. Potete creare singole colonne, linee, fette nei grafici a torta o una serie di questi elementi e spostarli davanti o dietro. Non potete selezionare né spostare singole etichette di categoria, singole etichette di legenda, singole tacche di divisione dell’asse o linee degli assi verticali o orizzontali.

Se desiderate spostare una serie di dati di un grafico a linee davanti o dietro altre serie, dovete selezionare l’intera serie, compresa la legenda. Non è sufficiente selezionare solo i punti dei dati.

Per selezionare un’intera serie di dati in un grafico:


2 Fate clic sulla legenda delle colonne da selezionare (ad esempio, Gruppo A).

3 Senza spostare dalla legenda il puntatore dello strumento selezione gruppo, fate nuovamente clic. Tutte le colonne raggruppate con la legenda vengono selezionate.




Potete anche selezionare un gruppo facendo clic su una delle sue parti, facendo di nuovo clic per selezionare le colonne raggruppate insieme a esso e clic una terza volta per selezionare la legenda.

Ogni clic aggiunge alla selezione un altro livello di oggetti, iniziando con il gruppo del livello immediatamente superiore nella gerarchia. Potete fare clic per tutti i gruppi da aggiungere alla selezione.

Per deselezionare una parte di un gruppo selezionato:

1 Selezionate lo strumento selezione diretta .

2 Tenete premuto il tasto Maiusc e fate clic per deselezionare l’oggetto.

Per cambiare una parte del testo di un grafico:


2 Fate clic una volta per selezionare la linea di base del testo da modificare; fate clic due volte per selezionare tutto il testo.

3 Scegliete Finestra > Testo > Carattere o Finestra > Testo > Paragrafo.

4 Impostate gli attributi di testo da modificare. Le modifiche vengono applicate solo al testo selezionato.

Informazioni sugli ideogrammiPotete creare e applicare indicatori o colonne per rappresentare i dati nei grafici. I disegni grafici possono essere un semplice disegno, un logo o un altro indicatore che rappresenta i valori nel grafico, come una bicicletta; possono anche essere oggetti complessi con pattern, oggetti guide e testo. Potete riutilizzare gli ideogrammi e modificarli per creare un nuovo ideogramma.

Usare un ideogramma è diverso dal riempire una colonna con un pattern. I disegni sono ridimensionati in base alle dimensioni della colonna. Dopo averli inseriti nel grafico, potete selezionarli e modificarli.

Potete applicare un ideogramma ai grafici a colonne, a colonne sovrapposte, a barre o a barre sovrapposte. Potete inoltre usare un ideogramma per sostituire gli indicatori in un grafico a linee o a dispersione.

Potete creare i seguenti tipi di ideogrammi:

• Un ideogramma ridimensionato in verticale è allungato o compresso in verticale. La larghezza non cambia.




• Un ideogramma ridimensionato uniformemente è ridimensionato sia in verticale che in orizzontale. Lo spazio orizzontale tra gli ideogrammi non viene regolato con la larghezza.

Ideogramma ridimensionato verticalmente e ideogramma ridimensionato uniformemente, a confronto

• Un ideogramma ripetuto crea un cumulo del disegno per riempire le colonne. Potete specificare il valore rappresentato da ogni ideogramma, oltre a tagliare o ridimensionare gli ideogrammi che rappresentano i valori frazionari.

Ideogramma ripetuto e tagliato; ideogramma ripetuto e ridimensionato

• Un ideogramma deformato è simile a uno ridimensionato in verticale, con la differenza che potete specificare un punto nel quale allungare o comprimere l’immagine. Ad esempio, se rappresentate i dati con una persona, potete allungare o comprimere solo il corpo, ma non la testa. Con l’opzione Scala in verticale, ridimensionate tutta la persona.

Ideogramma deformato

In un grafico a colonne o a barre, potete ridimensionare l’ideogramma in verticale o in orizzontale o deformarlo con le colonne o le barre.

0

50

100

150

200

250

300BA

199019800

50

100

150

200

250

300BA

19901980

0

50

100

150

200

250

300BA

199019800

50

100

150

200

250

300BA

19901980

0

50

100

150

200

250

300BA

19901980




Potete anche ruotare l’ideogramma nel riquadro della legenda nella finestra di dialogo Colonne grafici. Per default, l’ideogramma è ruotato in modo da apparire in orizzontale nel riquadro della legenda. Potete disattivare questa opzione per disporlo in verticale.

Ideogramma ruotato e ideogramma non ruotato, a confronto

Creare un ideogrammaLa procedura per creare un ideogramma è simile a quella usata per creare un pattern (per suggerimenti su cosa potete usare quando create i grafici, consultate “Creare e usare i pattern” a pagina 221).

Quando create un nuovo ideogramma o ne usate uno in un file, l’ideogramma viene salvato. Per usare l’ideogramma in un altro file, aprite il file in cui l’avete creato o usate il comando Finestra > Biblioteche di campioni > Altra biblioteca e selezionate il file da cui lo desiderate importare. Dopo aver importato un ideogramma, nel nuovo file saranno visibili i colori, le sfumature e i pattern, ma l’ideogramma vero e proprio sarà visibile solo nella finestra di dialogo Ideogramma.

Per creare un ideogramma:

1 Create un rettangolo come oggetto di sfondo. Il rettangolo rappresenta il contorno di contenimento dell’ideogramma.

2 Colorate il rettangolo come desiderato o specificate Nessuno per riempimento e traccia per renderlo invisibile.

Copiate e incollate la colonna più piccola nel grafico da usare come rettangolo di contenimento dell’ideogramma.

3 Create l’ideogramma usando uno degli strumenti di disegno o inserite un disegno esistente davanti al rettangolo.

4 Per visualizzare i totali delle colonne con l’ideogramma, passate alla relativa procedura più avanti in questa sezione.

5 Con lo strumento selezione , selezionate tutto l’ideogramma, compreso il rettangolo.

6 Scegliete Oggetto > Raggruppa per raggruppare il tutto.

7 Scegliete Oggetto > Grafico > Ideogramma.

A A




8 Fate clic su Nuovo ideogramma. Viene visualizzata un’anteprima dell’ideogramma selezionato.

Finestra di dialogo Ideogramma

Viene visualizzata solo la parte dell’ideogramma che rientra nel rettangolo di sfondo, ma nel grafico viene visualizzato per intero.

9 Fate clic su Rinomina. Assegnate un nuovo nome all’ideogramma e fate clic su OK. Fate di nuovo clic su OK.

10 Per applicare l’ideogramma a un grafico, consultate “Applicare gli ideogrammi a un grafico” a pagina 421.

Per creare un ideogramma deformato:

1 Create un rettangolo come oggetto di sfondo. Il rettangolo rappresenta il contorno di contenimento dell’ideogramma.

2 Create l’ideogramma con uno degli strumenti di disegno o inserite un disegno esistente davanti al rettangolo.

3 Con lo strumento penna disegnate una linea orizzontale per definire il punto in cui l’ideogramma verrà allungato o compresso.

4 Selezionate tutte le parti dell’ideogramma, compresa la linea orizzontale.

5 Scegliete Oggetto > Raggruppa.

6 Selezionate la linea orizzontale con lo strumento selezione diretta o selezione gruppo . Assicuratevi di aver selezionato solo la linea orizzontale.

7 Scegliete Visualizza > Guide > Crea guide.

8 Scegliete Visualizza > Guide > Guide bloccate per eliminare il segno di spunta, in modo da sbloccare le guide. Spostate l’ideogramma nel grafico per verificare che le guide si spostino con esso.

9 Con lo strumento selezione , selezionate l’oggetto contenente l’ideogramma.


11 Fate clic su Nuovo ideogramma. Viene visualizzata un’anteprima dell’ideogramma selezionato.


Per visualizzare i totali delle colonne con l’ideogramma:

1 Create l’ideogramma.




2 Selezionate lo strumento testo . Posizionate il puntatore nel punto in cui volete visualizzare il valore, vicino o all’interno del rettangolo che definisce l’ideogramma.

Potete, ad esempio, posizionare il valore dentro, sopra, sotto a sinistra o a destra dell’ideogramma.

3 Fate clic e digitate il simbolo di percentuale (%) seguito da due cifre da 0 a 9. Le cifre definiscono la visualizzazione dei dati.

La prima cifra determina quante cifre precedono la virgola decimale. Se, ad esempio, il totale è 122, la cifra 3 visualizzerà 122. Se immettete 0 per la prima cifra, il programma aggiunge il numero di cifre necessari per il valore.

La seconda cifra determina quante cifre seguono la virgola decimale. Vengono aggiunti tutti gli zeri necessari e i valori vengono arrotondati verso l’alto o il basso. Potete variare questi numeri in base alle cifre che volete definire.

4 Per modificare gli attributi del testo, scegliete Finestra > Testo > Carattere, definite gli attributi desiderati e chiudete la palette.

5 Per allineare le virgole o i punti decimali, scegliete Finestra > Testo > Paragrafo e l’opzione Allineamento a destra.

6 Selezionate l’intero disegno con lo strumento selezione , compresi il rettangolo e il testo.

7 Scegliete Oggetto > Raggruppa per raggruppare il tutto.


9 Fate clic su Nuovo ideogramma. Appare un’anteprima dell’ideogramma selezionato.


Ideogramma deformato con i totali dei dati

Applicare gli ideogrammi a un graficoDopo aver creato un ideogramma, potete applicarlo come colonna in un grafico a colonne, come barra in un grafico a barre o come indicatore in un grafico a linee o a dispersione.

Per usare un ideogramma in un grafico a colonne o a barre:

1 Selezionate le colonne o le barre da riempire con l’ideogramma con lo strumento selezione gruppo o selezionate l’intero grafico.

2 Scegliete Oggetto > Grafico > Colonna.

0

50

100

150

200

250

300BA

19901980

180

250 240

280




3 Selezionate le opzioni per l’ideogramma delle colonne, come descritto in “Informazioni sugli ideogrammi” a pagina 417.

Se per Tipo colonne selezionate l’opzione Ripeti, immettete il valore da far rappresentare a ogni ideogramma nella casella di testo Ogni ideogramma rappresenta unità. Definite anche se tagliare o ridimensionare le frazioni dell’ideogramma nel menu a comparsa Per frazioni. Taglia ideogramma ritaglia una frazione adeguata dell’ideogramma superiore; Ridimensiona ideogramma ridimensiona l’ultimo ideogramma per adattarlo alla colonna.

4 Selezionate l’ideogramma da usare; appare un’anteprima dell’ideogramma selezionato. Fate clic su OK.

Per creare un ideogramma da usare come indicatore:

1 Innanzitutto copiate il rettangolo di un indicatore dal grafico e usate il rettangolo come oggetto di sfondo, per impostare le dimensioni dell’indicatore.

2 Modificate le dimensioni del disegno dell’indicatore in modo che corrispondano a quelle che dovranno avere nel grafico, anche se le dimensioni desiderate sono maggiori di quelle del rettangolo dell’indicatore copiato.

3 Quindi, selezionate il disegno, scegliete Oggetto > Grafico > Ideogramma e fate clic su Nuovo ideogramma.

4 Fate clic sul pulsante Rinomina, immettete un nuovo nome per l’ideogramma e fate clic su OK.

Per usare un ideogramma come indicatore in un grafico a linee o a dispersione:

1 Usate lo strumento selezione diretta per selezionare gli indicatori e le legende nel grafico che desiderate sostituire con un ideogramma. Non selezionate le linee.

2 Scegliete Oggetto > Grafico > Simbolo. Selezionate un cartella e fate clic su OK.

L’ideogramma viene ridimensionato in modo che il rettangolo di sfondo abbia la stessa dimensione dell’indicatore quadrato predefinito sul grafico a linee o a dispersione.

Grafico a linee con simboli trasformati in ideogramma

Riutilizzare un ideogrammaPotete riutilizzare un ideogramma esistente e modificarlo per crearne uno nuovo. Se disponete dell’immagine originale, potete modificarla e assegnarle un nuovo nome nella finestra di dialogo Ideogramma (consultate “Creare un ideogramma” a pagina 419).

Se non avete definito come ideogramma il disegno originale, lo potete recuperare incollando l’ideogramma nel file del disegno.

150

200

250

300BA

87654321




Per incollare nel disegno un ideogramma esistente:

1 Scegliete Modifica > Deseleziona per deselezionare tutto il disegno.


3 Selezionate l’ideogramma da incollare e fate clic su Incolla ideogramma.

4 Fate clic su OK. L’ideogramma viene incollato nel file dell’immagine. A questo punto, potete modificarlo e definirlo come nuovo ideogramma.


Aiuto di Adobe Illustrator Scelte rapide per Macintosh


Scelte rapide per Macintosh

Selezione e spostamento

*Premete per vincolare il movimento ad angoli di 45˚ (eccetto ).

Comando Opzione Maiusc Tasto

Pittura e trasformazione

Risultato Azione

, o (ultimo usato) Qualsiasi strumento (eccetto di selezione) +

o (ultimo usato) + Ctrl + Tab

e clic sullo strumento

Aggiunge a una selezione , , o +

Sottrae da selezione , o +

Aggiunge a selezione lazo , + + trascina

Sottrae da selezione lazo , + + trascinate

Vincola a seguire linea trama + e trascinate punto trama

Sposta selezione in incrementi definiti dall’utente

Sposta selezione in 10 unità di incrementi definiti dall’utente

+

Blocca tutta la grafica non selezionata + + + 2

Risultato Azione

Preleva un colore da un’immagine o un colore intermedio da una sfumatura

+

Preleva stile e aspetto dell’elemento attualmente selezionato

+ + e clic

Imposta punto d’origine e apre finestra di dialogo

, , o + e clic

Duplica e trasforma la selezione , , o + e trascinate

Ruota selezione e clic, quindi trascinate oltre il rettangolo di selezione





Forme


Distorce selezione (solo dopo pressione del mouse)

+ e trascinate maniglie ( + + e trascinate maniglie per distorcere dal centro)

Cambia prospettiva (solo dopo pressione del mouse)

+ + + e trascinate maniglia d’angolo

Ridimensiona selezione in proporzione o + e trascinate maniglia del rettangolo di selezione

Ridimensiona selezione dal centro o + e trascinate maniglia del rettangolo di selezione

Risultato Azione

Imposta punto di partenza e apre finestra di dialogo

Strumento forma + clic

Mantiene le proporzioni , , , o + e trascinate

Mantiene l’orientamento , , , , o + e trascinate

Riposiziona l’oggetto durante il disegno , , , , , , , , , o + barra spaz. e trascinate durante il disegno

Passa al raggio minimo/massimo +

Mantiene raggio interno + e trascinate

Aggiunge/sottrae giri di spirale, linee griglia orizzontali, cerchi griglia concentrici, raggio d’angolo, lati, punte di stella o raggi/anelli

, , , , , o +

Aggiunge/sottrae giri di spirale aumentando la lunghezza della spirale

+ e trascinate

Cambia apertura + e trascinate

Disegna segmento di linea, arco, spirale, griglia, griglia polare, rettangolo, rettangolo con angoli arrotondati, ellisse, poligono o stella dal centro

, , , , , , , , o + e trascinate ( + e trascinate per vincolare dal centro)




Modifica di tracciati


Visualizzazione


Risultato Azione

(strumento converti punto di ancoraggio)

+

+

Modifica tracciato esistente e trascinate (disegnando sopra o vicino al tracciato selezionato)

Chiude tracciato sul punto d’inizio Fate clic sul punto d’inizio con la penna

(strumento arrotonda) +

Sposta punto ancoraggio e maniglie durante il disegno

+ barra spaz.

Crea un tracciato chiuso durante il disegno o + e trascinate

Collega tracciato alla fine di altro tracciato + e trascinate

Taglia in linea retta +

Taglia in incrementi di 45˚/90˚ + +

Sposta punto trama lungo tracciato + e trascina punto trama

Aggiunge punto trama con colore oggetto attuale

+ e clic su tracciato

Elimina punto trama + e clic su punto trama

Trasforma i pulsanti di metodo forma in comandi Elaborazione tracciati

+ metodo forma

Risultato Azione

Adatta area stampabile alla finestra Doppio clic

Ingrandimento 100% Doppio clic

barra spaz. (quando non siete nel testo)

+ barra spaz.

+ + barra spaz. o +

Regola posizione rettangolo d’ingrandimento

trascinate , premete barra spaz. e continuate a trascinare

Nasconde grafica non selezionata + + + 3

Cambia guida in orizzontale/verticale e trascina guida

Rilascia guide + e doppio clic su guida




Testo

*Valore definibile in Modifica > Preferenze > Testo e autotraccia.

**Premete Maiusc per selezionare o ampliare selezione attuale.


Risultato Azione

Allinea a sinistra, destra o centro + + L, R o C

Giustifica + + J

A capo, stesso paragrafo + A-capo

Evidenzia crenatura + + K

Ripristina scala orizz. 100% + + X

Ripristina avvicinamento/crenatura a 0 + + Q

Aumenta/diminuisce corpo testo* + + , o .

Aumenta/diminuisce interlinea* +

Imposta interlinea come corpo testo Doppio clic su icona interlinea nella palette Carattere

Aumenta/diminuisce crenatura/avvicinamento*

+

Aumenta/diminuisce spostam. linea base* + +

Seleziona parola, paragrafo Doppio clic su parola, triplo clic su parola

Sposta cursore una parola a sin./des. o un paragrafo in su/giù

+ o **

Cambia tra gli strumenti testo e testo verticale, testo in area e testo in area verticale e testo su tracciato e testo su tracciato verticale

Cambia tra gli strumenti testo in area e testo, testo su tracciato e testo in area e testo su tracciato verticale e testo in area verticale

+ clic su


Aiuto di Adobe Illustrator Scelte rapide per Windows


Scelte rapide per Windows

Selezione e spostamento

*Premete per vincolare il movimento ad angoli di 45˚ (eccetto ).

Maiusc Tasto

Pittura e trasformazione

Risultato Azione

, o (ultimo usato) Qualsiasi strumento (eccetto di selezione) + Ctrl

o (ultimo usato) Ctrl + Tab

Alt e clic sullo strumento

Aggiunge a una selezione , , o +

Sottrae da selezione , o +

Aggiunge a selezione lazo , + + trascinate

Sottrae da selezione lazo , + Alt + trascinate

Vincola a seguire linea trama + e trascinate punto trama

Sposta selezione in incrementi definiti dall’utente

Sposta selezione in incrementi definiti dall’utente di 10 unità

+

Blocca tutta la grafica non selezionata Ctrl + Alt + + 2

Risultato Azione

Alt

Preleva un colore da un’immagine o un colore intermedio da una sfumatura

+

Preleva stile e aspetto dell’elemento attualmente selezionato

+ Alt + e clic




Maiusc Tasto

Forme

Imposta punto d’origine e apre finestra di dialogo

, , o + Alt e clic

Duplica e trasforma la selezione , , o + Alt e trascinate

Ruota selezione e clic quindi trascinate oltre il rettangolo di selezione

Distorce selezione (solo dopo pressione del mouse)

+ Ctrl e trascinate maniglie ( + Alt + Ctrl e trascinate maniglie per distorcere dal centro)

Cambia prospettiva (solo dopo pressione del mouse)

+ Ctrl + Alt + e trascinate maniglia d’angolo

Ridimensiona selezione in proporzione o + e trascinate maniglia del rettangolo di selezione

Ridimensiona selezione dal centro o + Alt e trascinate maniglia del rettangolo di selezione

Risultato Azione

Imposta punto di partenza e apre finestra di dialogo

Strumento forma + clic

Mantiene le proporzioni , , , o + e trascinate

Mantiene l’orientamento , , , , o + e trascinate

Riposiziona l’oggetto durante il disegno , , , , , , , , , o + barra spaz. e trascinate durante il disegno

Passa al raggio minimo/massimo +

Mantiene raggio interno + Ctrl e trascinate

Aggiunge/sottrae giri di spirale, linee della griglia orizzontali, cerchi di griglia concentrici, raggio d’angolo, lati, punte di stella o raggi/anelli

, , , , , o +

Aggiunge/sottrae giri di spirale aumentando la lunghezza della spirale

+ Alt e trascinate

Cambia apertura + Ctrl e trascinate




Maiusc Tasto

Modifica di tracciati

Maiusc Tasto

Disegna segmento di linea, arco, spirale, griglia, griglia polare, rettangolo, rettangolo con angoli arrotondati, ellisse, poligono o stella dal centro

, , , , , , , , o + Alt e trascinate (Alt + e trascinate per vincolare dal centro)

Risultato Azione

(strumento converti punto di ancoraggio)

+ Alt

Alt

+ Alt

Modifica tracciato esistente e trascinate (disegnando sopra o vicino al tracciato selezionato)

Chiude tracciato sul punto d’inizio Fate clic sul punto d’inizio con la penna

(strumento arrotonda) + Alt

Sposta punto ancoraggio e maniglie durante il disegno

+ barra spaz.

Crea un tracciato chiuso durante il disegno

o + Alt e trascinate

Collega tracciato alla fine di altro tracciato + Ctrl e trascinate

Taglia in linea retta + Alt

Taglia in incrementi di 45˚/90˚ + Alt +

Sposta punto trama lungo tracciato + e trascina punto trama

Aggiunge punto trama con colore oggetto attuale

+ e clic su tracciato

Elimina punto trama + Alt e clic punto trama

Trasforma i pulsanti di metodo forma in comandi Elaborazione tracciati

Alt + metodo forma




Visualizzazione

Maiusc Tasto

Testo

Risultato Azione

Adatta area stampabile alla finestra Doppio clic

Ingrandimento 100% Doppio clic

barra spaz. (quando non siete nel testo)

Ctrl + barra spaz.

Ctrl + Alt + barra spaz. o + Alt

Regola posizione rettangolo d’ingrandimento

trascinate , premete barra spaz. e continuate a trascinare

Nasconde grafica non selezionata Ctrl + Alt + + 3

Cambia guida in orizzontale/verticale Alt e trascinate guida

Rilascia guide Ctrl + e doppio clic su guida

Risultato Azione

Allinea a sinistra, destra o centro Ctrl + + L, R o C

Giustifica Ctrl + + J

A capo, stesso paragrafo + A-capo

Evidenzia crenatura Ctrl + Alt + K

Ripristina scala orizz. 100% Ctrl + + X

Ripristina avvicinamento/crenatura a 0 Ctrl + Alt + Q

Aumenta/diminuisce corpo testo* Ctrl + + , o .

Aumenta/diminuisce interlinea* Alt +

Imposta interlinea come corpo testo Doppio clic su icona interlinea nella palette Carattere

Aumenta/diminuisce crenatura/avvicinamento*

Alt +

Aumenta/diminuisce spostam. linea base* Alt + +

Seleziona parola, paragrafo Doppio clic su parola, triplo clic su parola

Sposta cursore una parola a sin./des. o un paragrafo in su/giù

Ctrl + o **




*Valore definibile in Modifica > Preferenze > Testo e autotraccia.

**Premete Maiusc per selezionare o ampliare selezione attuale.

Maiusc Tasto

Cambia tra gli strumenti testo e testo verticale, testo in area e testo in area verticale e testo su tracciato e testo su tracciato verticale

Cambia tra gli strumenti testo in area e testo, testo su tracciato e testo in area e testo su tracciato verticale e testo in area verticale

Alt + clic


Aiuto di Adobe Illustrator Note legali


Note legali

Copyright© 2001 Adobe Systems Incorporated. Tutti i diritti riservati.

Guida utente di Adobe® Illustrator® 10 per Windows® e Macintosh

Se questa guida viene distribuita con del software che include un accordo per l’utente finale, questa guida, come pure il programma software in esso descritto, vengono forniti in licenza e possono essere usati o copiati solo secondo i termini della licenza stessa. Eccetto quanto consentito dalla licenza, nessuna parte di questa pubblicazione può essere riprodotta, memorizzata in un sistema di archiviazione o trasmessa in qualsiasi forma o con qualsiasi mezzo, elettronico, meccanico, di registrazione o altrimenti, senza previa autorizzazione scritta di Adobe Systems Incorporated. Questa guida è protetta dalle leggi sul copyright anche quando non è distribuita insieme a programma software con accordo di licenza per l’utente finale.

Le informazioni contenute in questo libro sono fornite a solo scopo informativo, sono soggette a variazioni senza preavviso e non devono essere intese come alcun impegno da parte di Adobe Systems Incorporated. Adobe Systems Incorporated non si assume alcuna responsabilità o alcun obbligo per eventuali errori o imprecisioni che possano riscontrarsi in questa guida. Se inserite in un vostro progetto la grafica e le immagini che vi forniamo, tenete presente che tali immagini potrebbero essere protette dalla legge sul copyright. L’uso non autorizzato di tali immagini in altre creazioni potrebbe essere una violazione dei diritti d’autore. Assicuratevi di avere dall’autore ogni autorizzazione necessaria. Qualsiasi riferimento a nomi di società nei file di esempio forniti con questo pacchetto ha scopo unicamente dimostrativo e non intende fare riferimento ad alcuna organizzazione reale.

Adobe, il logo Adobe, Acrobat, Acrobat Reader, Adobe Certified Training Provider, Adobe Certified Expert, Adobe Dimensions, Adobe Gamma, Adobe Image Library, Adobe Premiere, Adobe Press, Adobe Type Manager, After Effects, AlterCast, Classroom in a Book, FrameMaker, GoLive, Illustrator, InDesign, LiveMotion, Minion, Myriad, PageMaker, Photoshop, PostScript, PostScript 3, Streamline, Type Reunion sono marchi registrati o marchi di Adobe Systems Incorporated negli Stati Uniti e/o altri Paesi. Microsoft, OpenType, Windows e Windows NT sono marchi registrati di Microsoft Corporation negli Stati Uniti e/o altri Paesi. Apple, Macintosh, Power Macintosh, QuickTime e TrueType sono marchi di Apple Computer, Inc. registrati negli Stati Uniti e in altri Paesi. QuickTime e il logo QuickTime sono marchi concessi in licenza. Helvetica e Times sono marchi di Linotype-Hell AG e/o di sue sussidiarie. IBM e OS/2 sono marchi registrati di International Business Machines Corporation. Kodak è un marchio registrato e Photo CD è un marchio di Eastman Kodak Company. UNIX è un marchio registrato negli Stati Uniti e in altri Paesi, in licenza esclusiva tramite X/Open Company, Ltd. Pentium è un marchio registrato di Intel Corporation. Macromedia e Flash sono marchi o marchi registrati di Macromedia, Inc. negli Stati Uniti e/o altri Paesi. Sun è un marchio o marchio registrato di Sun Microsystems, Inc. negli Stati Uniti e altri Paesi. Ogni altro marchio appartiene al rispettivo proprietario.

I colori PANTONE® visualizzati nell’applicazione software o nella documentazione per l’utente potrebbe non corrispondere ai colori PANTONE standard. Per i colori esatti consultate le guide colore di PANTONE. PANTONE® e altri marchi di Pantone, Inc. appartengono a Pantone, Inc. © Pantone, Inc. 2001. Pantone, Inc. possiede i diritti di copyright per i dati sul colore e/o per il software dato in licenza ad Adobe Systems Incorporated per la distribuzione solo in combinazione con Adobe Illustrator. Il software e i dati di colore PANTONE non possono essere copiati su un altro disco o nella memoria eccetto quando utilizzati in combinazione con il software di Adobe Illustrator. ImageStream Graphics and Presentation Filters copyright 1991-1996 Inso Corporation. Tutti i diritti riservati. Il software International Correct Spell Concise Correction, versione 8.1, dato in licenza da Inso Corporation. Copyright 1986-1994, Inso Corporation, Microlytics, Inc., Xerox Corp. Tutti i diritti riservati in tutto il mondo.

Portions copyright © Eastman Kodak Company, 2000, usato dietro licenza. Tutti i diritti riservati. Protetto dai brevetti U.S.A.4,837,613; 5,831,632; 5,870,091; e 5,943,063; brevetti in corso di registrazione. Contiene l’implementazione dell’algoritmo LZW rilasciato in licenza dietro brevetto U.S.A. 4,558,302. Adobe Systems Incorporated, 345 Park Avenue, San Jose, California 95110, U.S.A.

Avvertenza per gli utenti finali di enti governativi degli Stati Uniti d’America. Il Software e la Documentazione sono “Commercial Items” (prodotti commerciali) secondo la definizione datane in 48 C.F.R. §2.101, costituito da “Commercial Computer Software” (software commerciale per computer) e “Commercial Computer software Documentation” (documentazione relativa a software commerciale per computer), secondo la definizione datane in 48 C.F.R. §12.212 o 48 C.F.R. §227.7202 nella misura applicabile. In conformità al 48 C.F.R. §12.212 o 48 C.F.R. da §§227.7202-1 fino a 227.7202-4 incluso, nella misura applicabile, il software commerciale per computer e la documentazione relativa a software commerciale per computer sono concessi su licenza agli utenti finali di enti governativi degli Stati Uniti (a) esclusivamente come “Commercial Items” e (b) con i soli diritti concessi a tutti gli altri utenti finali ai termini e alle condizioni qui acclusi. Tutti i diritti non pubblicati riservati, ai sensi della legge sul diritto d’autore vigente negli Stati Uniti d’America. Adobe Systems Incorporated, 345 Park Avenue, San Jose, California 95110, U.S.A. Per gli utenti finali di enti governativi degli Stati Uniti, Adobe accetta di rispettare tutte le leggi applicabili sul diritto alle pari opportunità, compreso, ove applicabile, le direttive dell’Executive Order 11246, secondo revisione, la sezione 402 del “Vietnam Era Veterans Readjustment Assistance Act” del 1974 (38 USC 4212) e la sezione 503 del “Rehabilitation Act” del 1973, secondo revisione, oltre ai regolamenti esposti in 41 CFR da 60-1 a 60-60, 60-250 e 60-741. La clausola di azione affermativa e i regolamenti sopra elencati saranno incorporati tramite riferimento nel presente Accordo.


Aiuto di Adobe Illustrator Indice


A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z

Indice

Aabbondanza 373

compensare per stiramento della carta 376

creare 373

con densità di colore simile 375

inversione 376

tramite sovrastampa 377

del testo 374

con tinte 374

valori di abbondanza orizzontale e verticale 376

Abbondanza con colori in quadricromia, opzione 376

abbondanza negativa 374

abbondanza positiva 374

Abbondanza, comando 375

Adatta titolo, comando 297

Adattata, palette 335

Adattata, tabella dei colori 335

Adobe Dimensions 111

Adobe Gamma, comando 203

Adobe Gamma, istruzioni 203

Adobe Gamma, utility 201

Adobe Online 22, 23

Adobe PDF, formato di file 345

Adobe Photoshop. Vedete Photoshop

Adobe Premiere 111

Adobe Streamline 95, 111

Adobe, sito Web 19, 22

Affianca, comando 14

Affresco, comando 257, 259

Aggiorna collegamento, comando 41

aggiornare collegamenti 39

Aggiungi frecce, filtro 140

Aggiungi nuova traccia, comando 246

Aggiungi nuovo riempimento, comando 246

Aggiungi punti di ancoraggio, comando 60

aggiungi punto di ancoraggio, strumento 6, 59

AI, formato di file 343

Allinea al pixel, comando 312

Allinea al punto, comando 110

Allinea alla griglia, comando 100

Allinea, comando 113

allineamento a destra 290

allineamento. Vedete punto centrale degli oggetti

allineare oggetti 112

Vedete anche palette Trasforma

con guide e griglie 99

con Guide sensibili 101

opzioni 113

allineare testo

lungo un tracciato 269

nei paragrafi 290

allontana/avvicina simboli, strumento 9, 80

alone, riflessi 69

altera, strumento 9, 133

Altra biblioteca, comando 93, 177

anelli, riflessi 69

angoli

arrotondare 135

Guide sensibili 101

per l’inclinazione 127

per ruotare oggetti 121

Angoli arrotondati, filtro 135

Angoli, menu 101

angolo di retino 367

angolo di rotazione 12, 114

angolo di vincolo 114

Angolo di vincolo, opzione 109, 115

Angolo, opzione

per le sfumature 215





animazione

fotogrammi in formato SWF 350

rilasciare disegni nei livelli 233

Annulla, comando 96

anteprima 87

Anteprima pixel, comando 15, 312

Anteprima sovrastampa, comando 15, 371

Anteprima tutti i livelli, comando 236

Anteprima, comando 15

Anteprima, vista 236

apici e pedici 277

Applica texture, comando 263

Appunti, importare ed esportare disegni 111

Apri biblioteca, comando 149

Apri da flusso di lavoro, comando 44

Apri documenti recenti, comando 35

Apri, comando 30, 35, 36, 38

aprire

file 35

file di Illustrator 33

palette 4

arco, strumento 7

area di selezione 103

area stampabile 29, 384

arrotonda, strumento 8, 52

arrotondare angoli 135

arrotondare tracciati o tracce 51, 63

Artistico, filtri ed effetti 258

ASCII, opzione 357

aspetto, attributi

eliminare 246

informazioni 244

modificare 246

palette Livelli 239

visualizzare 245

Aspetto, palette 244

asse di riflessione 125

Assegna profilo, comando 199

assi x e y, ruotare e vincolare 114

assi, opzioni nei grafici 410

assi, rotazione 115

attenuare contorni 140

Attiva colore Web, pulsante 336

Attiva/disattiva colore Web per selezione, comando 336

attributi. Vedete aspetto, attributi, traccia, attributi

AutoCAD, file 351

Automaticamente, opzione 39

autotraccia, strumento 11, 94, 95

avvicinamento, cambiare 276

azioni

escludere e includere comandi 394

inserire controlli modali e interruzioni 393, 394

modificare ed eliminare 397

non registrabili 391

registrare 391

registrare tracciati 392

ripristinare 399

riprodurre 391, 395

salvare 391

set 399

azioni di default 399

Azioni, palette 390

BBacchetta magica, comando 108

bacchetta magica, strumento 6, 103, 107

Bagliore diffuso, comando 260

Bagliore esterno, comando 139

Bagliore interno, comando 139

barra della sfumatura 215

barra di stato 17

base (lato senza emulsione) 387

Basso rilievo, comando 262

Batch, comando 396

biblioteche di campioni

caricare colori da altri file 177

creare palette permanenti 178

selezionare in base ai numeri dei sistemi di colore 178

spostare campioni nella palette Campioni 177





biblioteche di pennelli

creare 94

importare pennelli 93

visualizzare i nomi 93

Biblioteche di pennelli, comando 93

Binari, opzione 356

Blocca, comando 118

bloccare

maschere 161

oggetti 118, 241

Blocchi di testo

Collega, comando 286

Scollega comando 286

Blocco Web, cursore 336

BMP, formato di file 351

bomboletta simboli, strumento 9, 79

Bordi brillanti, comando 263

bordi della pagina 31, 33

browser, dithering 336

Ccambia forma, strumento 9, 62

Cambia maiuscole, comando 300

cambiare la forma di oggetti e tracciati 62

campioni 166

caricare in Illustrator 178

combinare 177

modificare 173

ordinare 172

visualizzare 172

Campitura, filtri 147, 265

Cancella aspetto, comando 246

cancella, strumento 8, 52

Carattere, palette 272

caratteri

cambiare l’unità di misura per il testo 274, 279

crenatura automatica 277

crenatura e avvicinamento 276

dimensione 274

direzione 281

font 273

nascosti 271

stile 273

visualizzare le opzioni della palette Carattere 289

caratteri nascosti 271

Carica texture, comando 257

caricare

immagini bitmap e texture 257

impostazioni di output 338

caricare file sul server 46

Carta da lettere, comando 262

caselle di testo

operazioni matematiche 97

caselle di testo, operazioni matematiche 97

Casuale, opzione 113

Casuale, opzione (campitura) 148

cerchi, disegnare 65, 66

Vedete anche ellissi, disegnare

CGM, formato di file 351

Chiedi dopo modifica, opzione 39

Chiudi, comando 14

CJK, testo

opzione di spaziatura proporzionale 291

opzione di suddivisione 282

opzioni di interruzione di riga 293

Classroom in a Book 24

CMM. Vedete motore di gestione del colore

CMYK

convertire in 254, 256

file di avvio 172, 179

icona 171

metodo di colore 181

metodo di colore, selezionare per nuovi documenti 29

modello di colore 163, 164

output 369

PostScript 344

selezionare colori 181

Collegamenti, comando 40

collegare 39

blocchi di testo 286

file EPS o PDF 38

immagini 39





oggetti 39

oggetti di testo 285

Colonna, comando (grafici) 421

colonne di testo, modificare la larghezza 287

Color, cartella per profili Windows 201

colorare

copiare attributi di colore 182

colorare testo 279

colorazione

impostare gli attributi 167

Colore brucia, metodo 210

colore chiave, modifica 92

colore di base 209

Colore linea, preferenza 315

Colore mezzetinte, comando 261

Colore omogeneo, opzione 144

Colore riempimento simile, comando 107, 175

Colore riempimento, comando 107

colore risultante nei metodi di fusione 209

Colore scherma, metodo 210

Colore traccia simile, comando 175

colore traccia, selezionare simili 107

Colore, metodo 210

Colore, opzione 100

colore, profili. Vedete profili

Colore, pulsante 168

colori

base 209

complementari 163

in quadricromia globali e non globali 165, 166, 174

indipendenti dal dispositivo utilizzato 186

PANTONE 178

selezionare in base ai numeri dei sistemi di colore 178

selezionare oggetti con gli stessi colori 107

sicuri e non sicuri per Web 181, 311

sostituiti con i colori equivalenti Web 336

sottrattivi 163

tinte piatte 165, 174

verificare su schermo 198

colori fuori gamma 164, 169, 181

colori globali 175

colori in quadricromia 164, 165, 166

modificare 174

stampare 163

colori in quadricromia globali 174

colori non sicuri per il Web 181

colori non stampabili 29, 181

Colori NTSC, comando 264

colori personali 178

convertire in quadricromia 383

nelle sfumature 215

colori personalizzati

tabella 335

Colori prova, comando 199

colori senza nome 166, 167

colori sicuri per il Web

RGB 169

riconoscere colori non sicuri per il Web 181

tabella 335

colori stampabili 181

Vedete anche suddividere in porzioni le pagine

colori, aggiungere al documento

aggiungere campioni da altri documenti 176

caricare da altri sistemi di corrispondenza dei colori 178

importare dalla scrivania 182

colori, applicare

disegnare con 167

a immagini a 1 bit 255

a istanze simbolo 81

a riempimenti sfumati 215

a una trama 220

con trascinamento 169

colori, modificare

combinare campioni 177

globalmente 175

invertire 185

per i pennelli 91

regolare e convertire con i filtri 184

saturare e desaturare 185

sostituire con i colori equivalenti Web 336





colori, stampare

colori compositi 356

colori non stampabili 164, 181

miscelare colori sovrapposti 183

Colorimetrico assoluto, intento di rendering 197

Colorimetrico relativo, intento di rendering 197

comandi

nelle azioni 394

scelte rapide da tastiera 19

Combina campioni, opzione 177

Combina selezione, comando 234

Combina sezioni, comando 317

Combina stili, comando 249

Combina, comando 157

combinare. Vedete tracciati composti

Come sorgente, opzione 358

complementari, colori 163

Completa visualizzazione, comando 327

Composito, opzione 356

compressione

formato Adobe PDF 346

formato GIF 352

formato Illustrator 343

formato JPEF 352

formato PNG 353

Computer Graphics Metafile, formato 351

Consegna, comando 45

Consigli etichette testo, opzione 101

contagocce, strumento 11, 182

colorare 182

copiare il testo 279

importare colori 182

modificare gli attributi di colore 183

Conté Crayon, comando 262

Continua, pulsante 394

Contorna con testo, comando 288

contornare oggetti. Vedete tracce

Contorni accentuati, comando 260

Contorni con inchiostro, comando 260

Contorni frastagliati, filtro 136

Contorni poster, comando 259

Contorni strappati, comando 263

contorni, sfocare e attenuare 140

Contorno degli altri livelli, comando 236

Contorno sfocato, comando 140

Contorno, comando 15, 157

Contorno, vista 15, 236

Contrasta, filtri ed effetti 261

controlli modali, utilizzare con le azioni 394

Controllo ortografico, comando 299

Controllo sfocatura, comando 260

conversione trasparenza, impostazioni 359

Converti i livelli di Photoshop in livello unico, opzione 36

Converti i livelli di Photoshop in oggetti, opzione 36

Converti in forma, comando 135

Converti in quadricromia, comando 383

Converti in quadricromia, opzione 215

converti punto di ancoraggio, strumento 6, 60

Converti, filtri 184

convertire

tracce in oggetti con riempimento 158

coordinate x e y, misurare 12

Copia, comando 109

copiare

attributi del testo 279

attributi di colore 182

e incollare 109

e inserire con precisione 110

tra applicazioni 108, 112

con trascinamento 110

copiare in modo circolare. Vedete Trasforma di nuovo, comando

CorelDRAW, importare 33

correggere errori 96

Costante, opzione (campitura) 148

Crea con altera, comando 131

Crea con oggetto in primo piano, comando 131

Crea con trama, comando 131

Crea contorno, comando 283

Crea forme composte, comando 151

Crea guide, comando 100





Crea Riders, comando 367

Crea sezioni, comando 313

Crea trama, comando 218

Crea, comando (maschera di ritaglio) 160

crenatura

automatica 277

cambiare 276

Crenatura automatica, opzione 277

Cristallizza, comando 261

Cristallizza, strumento 9, 133

crocini di registro 381

croma 162

cursore colore 180

cursori, precisione 4, 50

curve

Vedete anche disegnare

arrotondare 52

disegnare 55, 56

modificare 62

cutter, strumento 12, 159

Ddata e ora, visualizzare 18

Dati, comando 404

deformare. Vedete Effetto scarabocchio e deformazione, comando e Distorsione, filtri ed effetti

Densità, opzione (campitura) 147

Deseleziona tutto, comando 107

Deseleziona, comando 53

deselezionare oggetti 107

Differenza, metodo 210

Dimensione visibile, comando 16

Dimensione, comando 274

dimensioni di pagina 31, 384

Dimensioni file, opzione 41

dimensioni in pixel 27, 334

Dimensioni reali, comando 16

dimensioni, misurare 12

Disattiva agg./elim. automatico, opzione 60

Disattiva colore Web, comando 336

disegnare

combinare segmenti retti e curvi 56

forme 65

modificare i segmenti 59, 61

modificare i tipi di punti 60

con puntatore a forma di croce 50

ricalcare disegni 94

con lo strumento matita 50

con lo strumento penna 53

tracciati aperti e chiusi 50

disegnare oggetti

ellissi e cerchi 65, 66

poligoni 67

rettangoli con angoli arrotondati 65, 66

rettangoli e quadrati 65, 66

segmenti curvi 55

segmenti di arco 70

segmenti di linea 70

spirali 71

stelle 68

disegni

mascherare 159

Disegno MM, palette 272

Dispersione, opzione (campitura) 147

Disponi icone, comando 14

disporre testo 288

dispositivo utilizzato, colori indipendenti da 186

Distanza specificata, opzione 144

distanza tra le righe, modificare 287

distanza, misurare 12, 98

distorcere

oggetti 127, 134

Distorci involucro, comando 131

Distorsione libera, comando 135

Distorsione libera, filtro. Vedete trasformazione libera, strumento

Distorsione, filtri ed effetti 134, 260

distribuire oggetti 112, 113

Vedete anche allineare oggetti

Distribuisci oggetti, opzione 113

Distribuisci spaziatura, opzione 113

dithering del browser 336

dividere i tracciati

con lo strumento forbici 64, 94





dividere. Vedete Rilascia, comando

Dividi in livelli, comando 234

Dividi sezioni, comando 316

Divisione, comando 158

dizionari, modificare 300

Duplica campione, comando 173

Duplica pennello, comando 86

Duplica sezione, comando 317

Duplica stile, comando 249

duplicare

oggetti 105

pennelli 86

testo 279

DWG, formato di file 351

DXF, formato di file 33, 351

Eeffetti 244

Artistico 258

Contorno testo 283

Contrasta 261

Distorsione 260

Effetto pixel 261

Schizzo 262

Sfocatura 259

Stilizzazione 263

SVG 320

Texture 263

Tratti pennello 260

Video 263

effetti, lavorare con

applicare 251

confronto con filtri 255

eliminare 246

modificare 246

modificare oggetti e tracciati 134

palette Livelli 239

Effetto acquerello, comando 259

Effetto carboncino, comando 262

Effetto carta bagnata, comando 263

Effetto cromatura, comando 262

Effetto fotocopia, comando 262

Effetto incrinatura, comando 263

Effetto intonaco, comando 263

Effetto pennellate, comando 259

effetto pixel 28

Effetto pixel, filtri ed effetti 261

Effetto punti, comando 261

Effetto retinatura, comando 263

Effetto risucchio e gonfiamento, filtro 136

Effetto ritaglio, comando 259

Effetto scarabocchio e deformazione, filtro 137

Effetto sfumino, comando 259

Effetto spatola, comando 259

Effetto spugna, comando 259

elaborazione del carattere ripetuto, funzione 295

Elaborazione tracciati

comando, ripetere l’ultimo 150

effetti 151

in palette Livelli 239

Elaborazione tracciati, palette 151

Elaborazione tracciati, pulsanti 151

Elimina guide, comando 100

Elimina oggetti senza colore con Scomponi e Contorno, opzione 151

Elimina pennello, comando 86

elimina punto di ancoraggio, strumento 6, 59

Elimina Riders, filtro 366

Elimina stile, comando 250

Elimina tracciati di testo vuoti, opzione 270

Elimina tratti pennello, comando 85

Elimina, comando 270

eliminare

attributi dei pennelli 85

azioni 399

oggetti 114

pennelli 86

pennelli dai tracciati 85

tracciati di testo vuoti 270

Ellisse, comando 135

ellisse, strumento 7, 65

ellissi e rettangoli centrati, disegnare 66

ellissi, disegnare 65, 66





emulsione 387

en e em, trattini nel testo 301

EPS, formato

inserire file 37

stampare file incorporati 39

EPS, formato di file 344

problemi con tinte piatte e disegni trasparenti 166

EPSF Riders, file 366

errore

limitcheck 360, 365

errori, correggere 96

Esci, comando 30

Escludi, comando 156

esclusione del colore sottostante 204, 213

Esclusione, metodo 210

Espandi aspetto, comando 85

Espandi forme composte, comando 154

Espandi traccia. Vedete Traccia contorno, comando

Espandi, comando

convertire in oggetti normali 229

convertire riempimenti e tracce in oggetti 229

creare oggetti con trama da sfumature 218

espandere oggetti complessi 230

involucri 132

Esporta, comando 342

esportare

negli Appunti 111

un disegno in altri formati 351

file di testo 285

ideogrammi 416

e salvare un disegno 342

un disegno in formato Photoshop 348

un disegno in formato SWF 350

esterna, punteggiatura 290, 295

estremi

in tracciati aperti 49

unire 64

etichette, assi dei grafici 411

etichette, per selezioni 381

Evidenziazione oggetto, opzione 101

Ffile

dimensioni per grafica per Web 311

elaborazione batch 396

opzioni salvataggio 340

File AI in file SWF, opzione 331

file di avvio 172, 179

CMYK 172, 179

creare 416

creare file di avvio personalizzati 179

personalizzati 179

RGB 172, 179

file gestiti

aprire 44

caricare le modifiche 46

consegnare e ritirare 45

creare 46

Filmstrip, formato di file 352

filtri

Artistico 258

Contrasta 261

Distorsione 260

Effetto pixel 261

Schizzo 262

Sfocatura 259

Stilizzazione 263

Texture 263

Tratti pennello 260

Video 263

filtri, lavorare con

applicare 256

confronto con effetti 255

installare 255

migliorare le prestazioni 258

modificare oggetti e tracciati 134

plug-in 255

scegliere l’ultimo usato 256

finestra degli strumenti 4

finestre

aprire nuove finestre 14

disporre più finestre 14

impostazione 13





Flash, formato di file 324, 350

FLM, formato di file 352

FOCOLTONE, colori 179

font 273

Adobe Expert 301

creare legature 301

incorporare 343, 344, 345

monospaziati e proporzionali 291

OpenType 283

selezionare 273

single master e multiple master 272

trovare e sostituire 275

Type 1 272

Type 1 CID 292

font giapponesi, caratteri alternativi 301

font mancanti 284

font monospaziati, convertire in proporzionali 291

Fora nel gruppo, opzione 204, 213

forbici, strumento 11, 64, 94

forma di alterazione predefinita 131

forma di alterazione, involucri 131

formati di file

Adobe PDF 345

EPS 344

Illustrator 343

importare in Illustrator 33

Photoshop 348

SVG e SVGZ 347

SWF 350

Web 311

formati di file grafici 33

formato di file giapponese 343, 344

Formato di stampa, finestra di dialogo 355

forme

cambiare 62

convertire in rettangoli ed ellissi 135

disegnare cerchi 65

disegnare ellissi 65

disegnare poligoni 67

disegnare quadrati 65

disegnare rettangoli 65

disegnare rettangoli con angoli arrotondati 65

disegnare spirali 71

disegnare stelle 68

forme composte 151

esportare in Photoshop 349


Forza trasferimento font, opzione 357

frazioni 301

Frazioni decimali, opzione 301

frecce, aggiungere alle linee 140

FreeHand, importare 33

frequenza del retino

risoluzione delle immagini 28

scegliere 367

fuori registro 373

fusione

colore di fusione 209

forme 141

lunghezza fusione, massima 362

metodi di fusione 107, 209

problemi di stampa 361

striature nei colori 362

Fusione da sopra a sotto, comando 146

Fusione orizzontale, comando 146

Fusione verticale, comando 146

fusione, strumento 11

fusioni di colore, stampare 361

GGamma, utility 203

gamme 164

gamme di colori 164

Generali, preferenze 21

geometrici, pattern 223

Gessetto e carboncino, comando 262

Gestione colore PostScript, opzione 358

gestione del colore

ambiente di visualizzazione 188

caratterizzare e calibrare i monitor 202

compensazione del punto nero 197

criteri 190, 194





impostazione 188

impostazioni predefinite 189

intenti di rendering 197

opzioni di stampa 357

profili Vedete profili

salvare e caricare impostazioni 198

salvare e caricare impostazioni personalizzate 198

spazi cromatici 186

spazi di lavoro 190, 192

verificare i colori su schermo 198

gestione gruppo di lavoro 43

aggiungere file 46

preferenze 47, 48

gestire file 44

gestire il flusso di lavoro

caricare le modifiche 46

consegnare e ritirare i file 45

scaricare file gestiti 44

Gestore errori, opzione 367

GIF, formato di file 352

cursore Blocco Web 336

palette Adattata 335

palette Percettiva 335

selezionare una tabella dei colori 335

tabella dei colori personalizzata 335

tabella dei colori sicuri per il Web 335

giustificare righe 290

GoLive, salvare file HTML 339

gonfiamento, strumento 9, 133

grafica generata da dati, con comando Batch 396

grafica per Web

integrazione con GoLive 339

progettare 311

grafica vettoriale 26, 253

grafici

a linee 409

aggiungere ombre esterne 413

categorie 404

celle 404

colorati con riempimenti sfumati 414

etichette 404, 405

etichette per gli assi 404

legende 404, 413

modificare 405, 407

opzioni 408

selezionare parti 416

utilizzare i numeri come etichette per le categorie 404

grafici, dati

aggiungere 403

foglio di lavoro per immissione 404

importare 403, 406

invertire 405, 407

modificare 407

precisione decimale 408

grafici, ideogrammi 417

deformare 418

esportare 416

ridimensionati uniformemente 418

ridimensionati verticalmente 417

ripetere 418

grafici, tipi 402

a linee 402

combinare 415

modificare 414

grafico a barre 402

grafico a barre sovrapposte 402, 409

grafico a barre sovrapposte, strumento 10

grafico a barre, strumento 10

grafico a colonne 402, 408

grafico a colonne sovrapposte 402, 408

grafico a colonne sovrapposte, strumento 10

grafico a colonne, strumento 10

grafico a dispersione 402, 409

grafico a dispersione, strumento 10

grafico a linee 402, 409

grafico a linee, strumento 10

grafico a radar 402, 410

grafico a radar, strumento 11

grafico a ragnatela 402

grafico a superficie 402

grafico a torta 402, 409

grafico a torta, strumento 11

grafico ad area, strumento 10





grafico, strumento 10, 403

Grana pellicola, comando 259

Granulosità, comando 257, 263

griglia di trasparenza 205

griglia polare, strumento 7

griglia, strumento 7

griglie 72, 73, 100

griglie polari 72, 73

griglie rettangolari 72

Griglie su sfondo, opzione 101

guide 99

Guide sensibili 101

preferenze 100

visualizzare e nascondere 100

Guide bloccate, comando 100

Guide di costruzione, opzione 101

Guide e griglia, comando 100

guide per il testo 287

Guide sensibili 101

attivare e disattivare 101

creare, spostare e trasformare oggetti 102

preferenze 101

selezionare un punto 101

utilizzare 102

Guide sensibili, comando 101

HHSB

metodo di colore, selezionare colori 181

modello di colore 162

HTML, impostazioni di output 338

Iicona dei colori in quadricromia 171

icona delle tinte piatte 171

ideogrammi 419

Ignora sovrastampa in output composito, opzione 357

Illustrator

file delle preferenze 21

grafica vettoriale 26, 27

importare immagini 33

Illustrator, formato di file 343

immagini

importare 33, 38

negative o positive 387

risoluzione 27

spostare 17

visualizzare in anteprima 18

immagini a tono continuo 355

immagini bitmap 26, 253

applicare filtri 255

attenuare 236

caricare 257

colorizzare 255

definizione 27, 112

rasterizzare 253

texture 257

velocizzare la stampa 356

importare

colori 177

disegni 33

file di Illustrator 33

file di testo 111, 284

pennelli 93

pittogrammi alternativi (caratteri) 302

tracciati 111

Imposta documento, comando 18, 30, 32, 356

Imposta documento, finestra di dialogo

Immagini in vista Contorno, opzione 236

impostazioni per conversione trasparenza 359

Imposta prova, comandi 198

Imposta selezioni, opzione 382

Impostazioni colore, comando 189, 192

impostazioni di ottimizzazione con nome 333, 334

Impostazioni di output, finestra di dialogo

caricare impostazioni di output 338

HTML, opzioni 338

opzioni per nomi sezioni 341

opzioni salvataggio file 340

salvare opzioni 338

Impostazioni effetti raster del documento, finestra di dialogo 256





Impostazioni in linea

preferenze 23

impostazioni in linea 23

Impostazioni, menu 333

inchiostro, strumento. Vedete Campitura, comando

incisione, effetto. Vedete Campitura, filtro

inclinare oggetti 126

specificando l’angolo e l’asse 127

con lo strumento inclinazione 126

con lo strumento trasformazione libera 126

inclinare. Vedete inclinare oggetti

inclinazione, strumento 8, 126

Includi immagine, comando 41

Incolla sopra, comando 109, 116

Incolla sotto, comando 109, 116

Incolla sui livelli originali, comando 239

Incolla sui livelli originali, opzione 117

Incolla, comando 109

incollare disegni tra i livelli 239

Increspatura oceano, comando 261

indicatori a stella 381

indicatori di taglio 358, 379, 381

eliminare 359

giapponesi 358

impostare 358, 388

Indicatori di taglio, comando 358

Info documento, comando 368

Info file, comando 48

Info sui plug-in, comando 255

Info, palette 12, 98

Informazioni, comando 12

ingrandire e ridurre viste 15

inserire

file EPS o PDF 37

immagini 18

testo 284

Inserisci in nuovo livello, comando 234

Inserisci istanza simbolo, comando 76

Inserisci istanza simbolo, pulsante 76

Inserisci tracciato selezionato, comando 392

Inserisci voce da menu, comando 393

Inserisci, comando 35, 38

intenti di rendering 187, 197

Intento, opzione per spazio cromatico di destinazione 358

Interattività SVG, palette 322

Interlacciato, opzione

per GIF e PNG-8 329

interlinea

automatica 275

cambiare 275

Interlinea automatica, opzione 275

Interrompi collegamento a stile, comando 250

interruzione di riga in testo CJK 293

Interseca, comando 156

Inverti abbondanza, opzione 375, 376

Inverti colori, comando 185

Inverti da sopra a sotto, comando 146

Inverti dorso, comando 145

Inverti maschera, opzione 208, 209

Inverti, comando 107

invertire

tracciati 155

invertire dati nei grafici 407

involucri 130

creare 131

eliminare dagli oggetti 132

espandere 132


modificare 131

opzioni 132

rilasciare 132

trame 131

Involucro di plastica, comando 259

Isola fusione, comando 211

istanze simbolo 77

aggiungere 79

applicare stili 82

duplicare 76

espandere 80

inserire 76

modificare e ridefinire 77

modificare ordine di sovrapposizione 80

regolare colore e trasparenza 81, 82

regolare dimensione e densità 80





ruotare 81

selezionare le stesse istanze simbolo 107

istanze simbolo, set 77

JJPEG, formato di file 352

KKinsoku Shori (interruzione di riga), opzioni

293, 294

Kumi Moji, opzione 282

Kurikaeshi Moji Shori, opzione 295

Llazo diretto, strumento 6, 103, 117

lazo, strumento 6, 103, 117

legature, usare 301

legende, nei grafici 413

lettere, cambiare 283

lettura corretta 387

Limiti, opzione 42

linea di base

interlinea 275

selezionare testo 271

spostare 278

linea, attributi. Vedete traccia, attributi

linea, strumento 7

Lineare, opzione (campitura) 148

linee

Vedete anche tracciati

abbondanza 378

aggiungere frecce 140

disegnare 50, 53, 56

ondulate e a zig zag 140

selezionare 103

tratteggiate 170

linee di direzione 54, 56, 59, 61

linee di trama 216

linee ondulate, creare 140

linee per pollice (lpi) 28

linee rette, disegnare 53

linee tratteggiate

creare 170

linee, creare abbondanza 378

lingua del dizionario, cambiare 300

livelli 231

aggiungere ed eliminare 232, 235

combinare e unire 234

incollare disegni tra i livelli 117, 239

opzioni 233

rilasciare e inserire elementi 233, 234

selezionare 232

per selezioni del colore 382

spostare tra Illustrator e Photoshop 243, 349

SVG 320

template 236, 243

Livelli AI in fotogrammi SWF, opzione 331

livelli di annulla 96

livelli di grigio per la stampa 361

Livelli, palette

attenuare le immagini bitmap con 236

bloccare un disegno con 241

dimensione riga 232

duplicare gli elementi con 240

Elaborazione tracciati in 239

espandere e ridurre il contenuto 231

gerarchia del contenuto 238

gruppi in 239

involucri in 239

miniature 232

modificare la vista del disegno con 236

quadratino di colore 235, 237, 238

selezionare gli elementi come destinazione 239

selezionare un disegno con 237

set di ritaglio in 242

spostare elementi con 238

stampare e 242

tracciati e forme composte in 239

trovare elementi con 237

usare 231, 232

visualizzare 231

visualizzare e nascondere un disegno con 241





Livello unico grafica, comando 234

Luce al neon, comando 259

Luce intensa, metodo 210

Luce soffusa, metodo 210

luminosità 162

Luminosità, metodo 211

MMac OS X

file delle preferenze 21

Macintosh Drag Manager 112

maiuscole o minuscole, cambiare 300

Maniglie di direzione, comando 107

maniglie di direzione, selezionare 107

maniglie per curve. Vedete punti di direzione

mano libera, strumento. Vedete matita, strumento

mano, strumento 12, 14

Mantieni, menu 41

Manualmente, opzione 39

mappe immagine 318

assegnare a un oggetto 319


Maschera di contrasto, comando 262

Maschera di ritaglio, comando 159

maschere 147

aggiungere riempimento e traccia 161

bloccare e sbloccare 161

creare 159

opacità 207

selezionare 107

suddividere 366

utilizzare testo con contorno come 284

maschere di opacità

creare 207

invertire 208, 209

ritagliare 208

maschere di ritaglio 159, 208, 242

Maschere, comando 107

Matita colorata, comando 258

matita, strumento 8, 50

Vedete anche tracciati a mano libera

impostare le preferenze 52

modificare i tracciati 51

Media, comando 64

memoria disponibile (RAM) 18

memoria e stampa 365

menu sensibili al contesto 13, 120

metodi di colore

selezionare colore in 163, 180

selezionare per nuovi documenti 29

Metodi forma, pulsanti 151

metodi. Vedete metodi di colore

Metodo fusione simile, comando 107

Metodo fusione, comando 107

Mezzatinta, comando 261

miniature

nei file EPS 344

nei file PDF 346

minuscole o maiuscole, cambiare 300

Miscela colori, effetto 183

misura, strumento 11, 98

misurare usando la Palette Info 12

Modalità pulsante, comando 391

modelli di colore 162

modelli. Vedete modelli di colore

Modello funzione punto, file 367

Modifica contenuto, comando 131

Modifica involucro, comando 131

Modifica originale, opzione 43

Modifica selezione, comando 108

Modifica tracciati selezionati, opzione 53

Modifica viste, comando 14

modificare

angoli dei rettangoli con angoli arrotondati 66

ridimensionamento del testo 278

tracciati 51, 59, 62, 85

Moji Gumi (regole di pagina giapponesi), opzione 292

Moltiplica, metodo 209

monitor

calibrare 201, 202

caratterizzare 202

dimensioni 27





profili 201

risoluzione 27

mosaici, creare 264

Mosaico oggetto, comando 264

Mosaico oggetto, filtro 264

Mostra caratteri nascosti, comando 271

Mostra colore, comando 167

Mostra consigli sugli strumenti, opzione 21

Mostra griglia, comando 100

Mostra guide, comando 100

Mostra immagini in vista Contorno, opzione 18

Mostra immagini in visualizzazione Contorno, opzione 18, 39

Mostra numeri sezioni, preferenza 315

Mostra opzioni, comando 113

Mostra porzione pagina, comando 32

Mostra punto centrale, opzione 67

Mostra rettangolo di selezione, comando 105

Mostra righelli, comando 96, 99

Mostra sezioni, comando 315

Mostra tavola disegno, comando 30

Mostra traccia, comando 170

Mostra trasforma, comando 129

Mostra tutto, comando 119

motore di gestione del colore 187, 196

Nnascondere

oggetti 118

punto centrale degli oggetti 67

Nascondi porzione pagina, comando 32

Nascondi punto centrale, opzione 67

Nascondi rettangolo di selezione, comando 105

Nascondi righelli, comando 96

Nascondi selezione, comando 119

Nascondi sezioni, comando 315

Nascondi tavola disegno, comando 30

Nascondi, comando 118

Navigatore, palette 17

Nessuno, campione 171

Nessuno, pulsante 168

Non globale, opzione 174

Non uniforme, opzione 124

Normale, metodo 209

note

creare per gli oggetti 368

creare per i file 367

Nuova azione, comando 391

Nuova finestra, comando 14

Nuova vista, comando 14

Nuovo disegno con aspetto base, comando 246

Nuovo livello, comando 232

Nuovo pennello, comando 87, 90

Nuovo simbolo, comando 76

Nuovo simbolo, pulsante 75

Nuovo sottolivello, comando 233

Nuovo stile, comando 249

Nuovo, comando 29

Ooggetti

convertire in oggetti guida 100

convertire in rettangoli ed ellissi 135

disporre testo 288

Guide sensibili e 102

immettere testo in 268

mascherare 213

reimpostare il rettangolo di selezione 128

selezionare e deselezionare 102, 106, 107

oggetti con riempimento, selezionare 106

Oggetti di testo, comando 107

oggetti di testo, selezionare 107

oggetti guida

convertire oggetti 100

Vedete anche guide

oggetti incorporati 39

oggetti raggruppati


grafici 416


nidificare 117

selezionare 117





sovrapporre 118

spostare 116


oggetti sovrapposti

raggruppare 118

spostare avanti o dietro 116

oggetti, creare 155

combinando forme 151

combinando tracciati 154

disegnando forme 65

con duplicazione 105

eliminare le forme 213

fori nei tracciati composti 154

con spostamento 113

oggetti, gestire


eliminare 114

eliminare attributi dei pennelli 85

ordine di sovrapposizione 116

raggruppare e separare 117

riordinare 116

oggetti, modificare 151

arrotondare 63

cambiare la forma 62, 130

inclinare 126

modificare l’aspetto con filtri ed effetti 134

ridimensionare 105, 123

riflettere 125

ruotare 121

torcere 138

trasformare 120, 127

oggetti, spostare

allineare e distribuire 112

durante il disegno 66

con effetto calamita 110

con il rettangolo di selezione 105

con lo strumento selezione 105

tagliare e incollare 108

tra Illustrator e Photoshop 108, 109, 110

oggetti, visualizzare 118

mascherati 159

mostrare e nascondere il punto centrale 65, 67

Oggetto contorno, comando 283

OLE 112

Ombra esterna, comando 138

Ombra tratteggiata, comando 260

ombre esterne, strumento interattivo per aggiungere ombre esterne 138

ombre. Vedete ombre esterne

opacità 204

creare 204

modificare 206

selezionare oggetti con la stessa opacità 107

Opacità e maschera definiscono forma di foratura, opzione 213

Opacità simile, comando 107

Opacità, comando 107

OpenType, font 283

operazioni matematiche

in caselle di testo 97

opzioni delle preferenze

Usa cursori precisi 50

Opzioni di inserimento, comando 41

opzioni di output. Vedete Imposta documento, comando 30

Opzioni livello, finestra di dialogo 233

Anteprima, opzione 236

Attenua immagini, opzione 236

Blocca, opzione 241

Colore, opzione 236

Mostra, opzione 241

Nome, opzione 233

Stampa, opzione 242

Template, opzione 242, 243

Opzioni oggetto selezionato, comando 93

Opzioni pittogramma, comando 301, 302

Opzioni playback, comando 395

Opzioni riflesso 69

Ordina per nome, comando 42

Ordina per stato, comando 42

Ordina per tipo, comando 42

Ordina, comando 116

ordine di disegno. Vedete ordine di sovrapposizione

ordine di sovrapposizione 116, 238





Ordine inverso, comando 238

ordine. Vedete Ordina, comando

orientamento orizzontale 384

Orientamento testo, comando 282

orientamento verticale 384

origine zero, specificare 98

orizzontale

orientamento pagina 384

testo 266

ortografia, controllare 299

Ottimizza per la dimensione file, opzione 327

ottimizzare

impostazioni con nome 333

in base alla dimensione del file 327

ovali, disegnare. Vedete ellissi, disegnare

Ppagina al vivo 382, 387

Pagina intera singola, opzione 32, 98

pagina, strumento 12, 33

palette

usare 4, 5

Palette Campioni 171, 176

Palette Collegamenti 40, 41

Palette Colore 168

Palette Info 12

PANTONE, colori 178

paragrafi

allineare il testo 290

rientro 289

rientro prima riga 290

Paragrafo, palette 273, 289

Passa al collegamento, comando 40

passaggi della sfumatura 138

Passaggi specificati, opzione 144

Pastelli su superficie ruvida, comando 257, 259

Pastelli su superficie ruvida, filtro 257

Patchwork, comando 263

pattern 221, 222

creare pennelli 84

importare 177

irregolari 224

modificare 228

rettangolo di selezione 221

spostare 228

stampare 368

suddividere in porzioni 228

trasformare 228

pattern geometrici 223

Pattern mezzetinte, comando 262

PCX, formato di file 352

PDF Writer 357

PDF, file

aprire in Illustrator 35

inserire 37

PDF, formato di file 345

pellicola

base 387

risparmiare 385, 386

pellicola negativa e positiva 387

Penna grafica, comando 262

penna variabile. Vedete pennelli

calligrafici

penna, strumento 6, 53

Vedete anche curve

misurare le coordinate 12


pennelli 83

artistici 83, 89

calligrafici 83

diffusione 83, 88

pattern 84, 90

pennelli, creare e modificare

cambiare le preferenze per tutti i pennelli 84

colorizzare 91

convertire in oggetti mascherati 85

eliminare dai tracciati 85

modificare colore chiave 92

modificare opzioni 93

suggerimenti per l’uso 94

visualizzare gli effetti in anteprima 87

pennelli, gestire

aggiungere alla palette 87





duplicare 86

eliminare dalla palette 86

importare dalle biblioteche di pennelli 93

selezionare pennelli inutilizzati 86

spostare nella palette 86

visualizzare i nomi dei pattern 12

visualizzare pennelli 86

Pennelli, palette 93

Pennello a secco, comando 259

pennello, strumento 8, 84



Percettiva, intento di rendering 197

Percettiva, palette

utilizzare con GIF 335

Percettiva, tabella dei colori 335

Permanente, comando 178

PhotoCD 33

Photoshop

copiare oggetti in Illustrator 108

formati di file compatibili 33

trascinare file di Illustrator 112

trascinare oggetti in Illustrator 112

Photoshop, formato di file 348

PICT, formato di file 353

piega, strumento 9, 133

pittogrammi alternativi (caratteri) 301

PIXAR, formato di file 33, 353

pixel 27

pixel per pollice (ppi) 27

pixel, risoluzione 27

plug-in 18, 19, 255

Plug-in, comando (Preferenze) 18

PNG, formato di file 353

PNG-8

cursore Blocco Web 336

selezionare una tabella dei colori 335

tabella dei colori personalizzata 335

tabella dei colori sicuri per il Web 335

poligonale, di tracciati 367

poligono, strumento 8, 67

Porta al livello corrente, comando 239

Porta avanti, comando 116

Porta indietro, comando 116

Porta sopra, comando 116

Porta sotto, comando 116

Porzione aree stampabili, opzione 32

porzione di pattern 221

Porzione pagine intere, opzione 32, 98

positiva e negativa, pellicola 387

positiva, immagine 387

PostScript CMYK 344

PostScript Printer Description, file. Vedete PPD, file

PostScript, formato di file 353

PPD, file 382, 384

dimensioni di pagina 384

selezionare 382

precisione decimale nei grafici 408

preferenze

Angolo di vincolo 109, 115

Disattiva agg./elim. automatico 60

generali 21

griglie e guide 100

gruppo di lavoro 47, 48

Guide sensibili 101

Incolla sui livelli originali 117

Incrementi da tastiera 109

indicatori di taglio giapponesi 359

livelli di annulla 96

Raggio angolo 67

Ridimensiona traccia ed effetti 124

ridimensionare oggetti 123

righello e unità di misura per il testo 97, 279

sillabazione 298

strumenti matita e arrotonda 52

strumento pennello 84

Trasforma pattern 109

trasparenza 206

Usa selezione area 106

Preferenze, comando 21

preferenze, opzioni

Plug-in 18

prestazioni, migliorare 258





profili 187

aggiornare 201

aggiungere o aggiornare 201

incorporare nell’output 200

ottenere 200

per ottimizzazione JPEG 330

posizione di memorizzazione 201

riassegnare 199

per la stampa 357

suggerimenti per i monitor 202

visualizzare nella barra di stato 18

profili ICC 187, 202

programma di certificazione Adobe 24

Progressione, opzione per JPEG 330

Proporzioni (adatta), opzione 41

Proporzioni (riempi), opzione 41

proprietà

griglie polari 74

griglie rettangolari 73

segmenti di linea e arco 70

PSD, formato di file 348

pubblicazione in linea, colori 165

puntatore

cambiare in puntatore di precisione 4

puntatore a forma di croce 50

puntatore a I 266

puntatore standard

trasformare in puntatore a forma di croce 50

punteggiatura

esterna 290, 295

Punteggiatura esterna, opzione 295

punti

Vedete anche punti di ancoraggio

modificare 60

per righelli 97

punti angolo 49, 61

punti di ancoraggio 49

aggiungere 53, 59, 60

angolo 49

disegnare 53

eliminare 59

eliminare punti in eccesso 63

media 64

modificare 61

modificare il tipo 60

morbidi 49, 61

selezionati e non selezionati 104

punti di direzione 54, 104

punti di sospensione (simbolo), nel testo 301

punti di trama 217

Punti isolati, comando 107

punti isolati, selezionare 107

punti morbidi 49, 61

punti per pollice (dpi) 28, 384

punto centrale degli oggetti 65, 67

punto di origine 120, 122

PXR, formato di file 353

Qquadrati, disegnare 65, 66

Qualità, opzione per JPEG 330

Rraggi, riflessi 69

Raggruppa, comando 117

Rasterizza, comando 254

rasterizzare 112

grafica vettoriale 253

impostazioni 255

rasterizzazione durante stampa e salvataggio 359

Registra errori nel file, opzione 397

registro errato 373

Registro, colore 171

Regola colori, filtro 184

regolare

asse di riflessione 125

regole di pagina giapponesi (Moji Gumi, opzione) 292

retinatura 355, 367

massima 361

stampante 384

retini mezzetinte 28, 384





rettangoli con angoli arrotondati, disegnare 65

centrati 66

modificare gli angoli 66

rettangoli, disegnare 65

centrati 66

quadrati 65, 66

rettangoli, testo 267, 287

Rettangolo con angoli arrotondati, comando 135

rettangolo con angoli arrotondati, strumento 7, 65

rettangolo di selezione 16, 103

nei pattern 221

preferenze 105

reimpostare l’angolo dopo la trasformazione 128

ridimensionare 61


ruotare oggetti 121

nelle selezioni 379

spostare e trasformare oggetti 104, 105

stampare 32

visualizzare o nascondere 105

Rettangolo, comando 135

rettangolo, strumento 7, 65

revisione tipografica 301

Revisione tipografica, comando 301

RGB

icona 171

metodo di colore, convertire in 254, 256

metodo di colore, selezionare colori numericamente 181

metodo di colore, selezionare per nuovo file 29

modello di colore 162, 180

ricalcare, disegni 94

Ridefinisci, opzione 77

Riders, file 366

ridimensiona simboli, strumento 10, 80

Ridimensiona spessore traccia, opzione 129

Ridimensiona traccia ed effetti, opzione 124

ridimensionamento orizzontale, modificare 278

ridimensionamento verticale, modificare 278

Ridimensionamento, opzione (campitura) 148

ridimensionamento, strumento 8, 123

ridimensionare

Vedete anche ridimensionare oggetti

palette 5

ridimensionare oggetti 105, 122


individualmente in un gruppo 124


specificare i fattori di scala 124

con lo strumento ridimensionamento 123


Riduci a aspetto di base, comando 246

Riduzione tinta, valore 376

riempimenti 167

Vedete anche pattern

applicare effetti 252

per maschere 161

Riempimento e traccia simili, comando 107

riempimento sfumatura. Vedete selezioni

Riempimento, pulsante 168

rientro dei paragrafi 289

riferimenti di stampa 381

Rifili, filtro 358, 379

riflessi

disegnare 68

espandere 70

modificare 69

riflesso, strumento 8

riflettere oggetti 125


specificando l’asse 126

strumento riflessione 8, 125

Rifletti in orizzontale, comando 129

Rifletti in verticale, comando 129

Rifletti, comando 126

Righe e colonne, comando 287

Righe griglia ogni, opzione 101

righe nel testo

modificare l’altezza 287

modificare la distanza 287





righelli 96

cambiare le unità di misura 97

guide righello 99

punto zero 98


Rilascia forme composte, comando 154

Rilascia guide, comando 100

Rilascia, comando 154, 156, 318

Rilascia, comando (maschera di ritaglio) 160

rilasciare tracciati composti 154, 156

rimuovere sovrapposizione. Vedete Unisci, comando

ripetere l’ultimo comando 128, 150

Ripristina azioni, comando 399

Ripristina con altera, comando 132

Ripristina con trama, comando 132

Ripristina, comando 96

ripristinare file 96

riquadro di visualizzazione 17

risoluzione 27

impostazioni di rasterizzazione 359

sfumature 361

specificare nelle selezioni 384

stampa dei tracciati 360

risoluzione della stampante 28

risoluzione di uscita 360

risparmiare carta e pellicola 385, 386

Ritaglia secondo rettangolo di selezione, opzione 42

Ritaglia, comando 157

Ritaglia, opzione 209

ritagliare disegni. Vedete maschere

ritaglio di grafica 112

Ritaglio su tavola disegno, opzione

in immagini ottimizzate per il Web 334

Ritira, comando 45

Rotazione, comando 122, 124

Rotazione, opzione (campitura) 148

rotazione, strumento 8, 121

ruga, strumento 9, 133

ruota del colore 162

ruota simboli, strumento 10, 81

ruotare oggetti 121

assi x e y 114

individualmente in un gruppo 122


specificando l’angolo 121

con lo strumento rotazione 121


SSalva biblioteca come, comando 150

Salva per Web, comando 325

Salva, comando 342

salvare

disegno trasparente 359

ed esportare un disegno 342

file elaborati in batch 396

immagini ottimizzate 340

un disegno in formato Adobe PDF 345

un disegno in formato EPS 344

un disegno in formato Illustrator 343

un disegno in formato SVG 347

saturazione 162

Saturazione, comando 185

Saturazione, intento di rendering 197

Saturazione, metodo 210

Sblocca tutto, comando 119

sbloccare

maschere 161

oggetti 119

scala di grigio 164, 254, 256

scaricare file dal server 45

Scelte rapide da tastiera 19

schermo intero, modalità 14

schermo standard, modalità 13

Schiarisci, metodo 210

Schizzo, filtri ed effetti 262

Scolora, metodo 209

Scostamento tracciato, comando 113

script 390

eseguire 400

installare 400

Scurisci, metodo 210





secchiello, strumento 11, 182

copiare testo 280

utilizzare con una trama 220

segmenti 49, 55

disegnare 56

modificare 61

selezionare 103

segmenti di arco 70

segmenti di linea 70

segni di stampa 381

Selettiva, tabella dei colori 335

Selettore colore 180

Seleziona di nuovo, comando 107, 175

Seleziona non utilizzati, comando 172

Seleziona tutto, comando 107

selezionare

disegno usando la palette Livelli 237

maschere 107

oggetti 102

punti di ancoraggio e segmenti 103

stessa istanza simbolo 107

testo 270

tracciati 102, 103

tratti di pennello 107

tutti gli oggetti non selezionati 107

selezionare i livelli come destinazione 240

selezionare oggetti

con riempimento 106

interi o linee 103

più oggetti 106

raggruppati 103, 117

con gli stessi attributi 107

con stesso colore, spessore traccia, colore traccia, opacità o metodo fusione 103

tutti gli oggetti 107

selezione diretta, strumento 6, 103, 117

attivare temporaneamente 61

modificare i tracciati 59, 61, 62

selezione gruppo, strumento 6, 103

selezione sezioni, strumento 11

selezioni 369

aggiungere ed eliminare 104

colore 355

controllare lo spazio tra selezioni 386

convertire tinte piatte in quadricromia 383

copiare tra applicazioni 112

impostare opzioni 382

problemi con tinte piatte e disegni trasparenti 166

salvare 388

stampare 388

Semplifica tracciato, comando 63

Separa, comando 117

separare oggetti 117

server WebDAV, informazioni 43

set di istanze simbolo 77

aggiungere 80

creare 79

eliminare 80

set, simboli misti 78

sezione, strumento 11

sezioni 312

confronto con mappe immagine 318

creare 312


lavorare con 316

pattern di denominazione, impostare 341

preferenze 315

salvare in formato SVG 348

sezioni di trama 217

sfocare contorni 140

Sfocatura radiale, comando 260

Sfocatura, filtri ed effetti 259

Sfumatura, comando 214

Sfumatura, palette 214

Sfumatura, pulsante 168, 214

sfumatura, strumento 11, 216

sfumature 214

applicare a più oggetti 216

applicare colore 214, 215

convertire in oggetti 229

creare 214

importare 177

interruzioni 215

lineare e radiale 215

modificare 215





negli oggetti dei grafici 414

stampare 215, 361, 370


sfumature lineari 215

sfumature radiali 215

sillabazione 297

Sillabazione automatica, opzione 298

simboli 75

creare 75

duplicare 76

modificare 77

ridefinire 77

selezionare 76

SVG 320

simboli di testo tipografici 301

Simboli, palette 75

Simbolo, comando 422

Simmetrico, opzione (campitura) 148

Simula carta, opzione 206

simulare testo 288

single master, font 272

smerlo, strumento 9, 133

Solo colori Web, opzione 181

Sopra meno sotto, comando 156

Sostituisci collegamento, comando 41

Sostituisci dorso, comando 145

Sostituisci simbolo, pulsante e opzione 77

sottolivelli

creare 232

sottrattivi, colori 163

Sovrapponi colori, effetto 183

Sovrapponi, comando 14

Sovrapponi, metodo 210

sovrastampa

abbondanza 377, 378, 379

su bozze composite 356, 357

nero 387

opzioni 370


Sovrastampa nero, comando 371, 372

Sovrastampa nero, opzione 387

Sovrastampa riempimento, opzione 372

spazi cromatici 164, 186

spazi di lavoro

definizione 190

specificare 192

Spazi opportuni, opzione 301

spaziatura proporzionale (Tsume) 291

spazio em, nel testo 276

spazio tra oggetti 112

Speculare, opzione (campitura) 148

spessore della linea. Vedete spessore della traccia

spessore della traccia

impostazione 170

mantenere durante il ridimensionamento di oggetti 124

selezionare simili 107

Spessore traccia simile, comando 175

Spessore, comando 107

Spessore, opzione (campitura) 147

spezzare. Vedete Espandi forme composte, comando, Rilascia, comando, Rilascia forme composte, comando

spigoli arrotondati, impostare 170

spigolo smussato 170

spigolo vivo 170

spirale, strumento 7, 71

sposta simboli, strumento 9, 80

Spostamento, comando 110

Spostamento, opzione 113, 386

spostare

linee e punti di direzione 54

pennelli 86

spostare oggetti 33, 110

con distanza e direzione specifiche 110

con Guide sensibili 102

raggruppati 113, 116


sopra o sotto 116


con i tasti freccia 110

tra Illustrator e Photoshop 110

tra livelli 116

trascinare e incollare 109, 110





spostare, oggetti

durante il disegno 66

Spruzzo, comando 260

stampa 355

livelli di grigio 361

PDF Writer 357

Stampa bitmap, opzione 357

Stampa di sfumatura e trama sfumata compatibile, opzione 364

stampa in quadricromia 163

Stampa, comando 356

stampare

disegno trasparente 359

file e informazioni sugli errori 367, 368

immagini EPS incorporate 39

memoria e suddivisione dei tracciati 365

opzioni nella finestra di dialogo Formato di stampa 355

pattern 368

rendere un disegno non stampabile 242

sfumature 361

suddividere in porzioni 32

stampare, a colori e in scala di grigio

fusioni di colore 361

opzioni di gestione del colore 357

quadricromia 163

selezioni 388

sfumature come selezioni 370

stampanti in scala di grigio 258

stella, strumento 8, 68

stile della campitura 149

Stile disegno, comando 107

Stile grafica, comando 107

stile simboli, strumento 10, 82

Stile simile, comando 175

Stile, opzione 100

stili 244

applicare 247

applicare a istanze simbolo 82

biblioteche di stili 250

creare 248

eliminare 250

importare 250

modificare 248

palette Livelli 239

scollegare 250

selezionare oggetti con gli stessi stili 107

Stili, palette 247

Stilizzazione, filtri ed effetti 263

stiramento della carta 376

striature nelle fusioni e nelle sfumature 362

strumenti

Vedete anche i nomi dei singoli strumenti

impostare le preferenze 52, 84

scelte rapide da tastiera 19

trasformare il puntatore standard in puntatore a forma di croce 50

strumenti di selezione 6, 61, 102, 117

Strumenti di trasformazione, opzione 101, 102

strumenti fluidifica 133

strumenti per simboli 77

Strumenti, comando 4

strumento altera 9

strumento corrente, visualizzare 18

suddividere in porzioni le pagine 31

suddividere tracciati

con oggetti con riempimento e traccia 365

per stampare forme complesse 365

Suddividi tracciati lunghi, opzione 365

Suddivisioni, opzione 101

suggerimenti

per l’uso dei pennelli 92, 94

Sumi-e, comando 260

SVG, formato di file 320

aggiungere interattività al disegno 322

e SVGZ, formato di file 347

filtri per effetti 321

Illustrator e 320

opzioni di ottimizzazione per 332

script 322

SWF, formato di file

creare grafica 324

esportare 350





Ttabelle dei colori

generare 335

palette Adattata per GIF 335

palette Percettiva per GIF 335

tabulazioni, impostare 296

Tabulazioni, palette 296

tacche di suddivisione, nei grafici 411

Taglia, comando 109

tagliare

con il comando Divisione 158

con lo strumento cutter 158

con lo strumento forbici 64, 94

Vedete anche Maschera di ritaglio, comando

taglio, indicatori giapponesi 358

tastiera, scelte rapide 19

Tasto cursore, opzione 110

tavola disegno 17, 29, 30, 31

Vedete anche dimensioni di pagina


tavolo di montaggio 29

Tessere mosaico, comando 263

testo 266

abbondanza 374

adattare il testo di un titolo 297

avvicinamento 276

cambiare le unità di misura 279

colorare 279

come un oggetto grafico 283

copiare gli attributi 279

crenatura 276

digitare un testo nel file 266

dimensione 274

esportazione 285

font 273

immettere in un punto qualsiasi dell’area di lavoro 266

immettere in un punto specifico 266

immettere su tracciati orizzontali o verticali 268, 269

importazione 284


in area 266

in eccesso 285

in grafica vettoriale 26

interlinea 275, 276

istruzioni in font vettoriale 283

legature 301

maiuscole o minuscole 300

come una maschera 284

modifica 298

orientamento 281

orizzontale 269

orizzontale e verticale 266

orizzontale, allineare lungo un tracciato 269

orizzontale, immettere 266

orizzontale, immettere lungo un tracciato 268

orizzontale, immettere negli oggetti 268

palette Tabulazioni 296

paragrafo, allineare 290

paragrafo, giustificare 290

paragrafo, impostare attributi di 289

paragrafo, rientro 289

paragrafo, rientro prima riga 290

pedice e apice 277

punteggiatura e spazi, spazi em 276

punteggiatura esterna 290

punti di sospensione 301

in rettangoli 267

revisione tipografica 301

selezionare 270, 271

sillabazione 297, 298

simulare 288

sostituire i simboli 301

spazi en e em 301

Spazi opportuni 301

spaziatura 291

spostamento della linea di base 278

stili 273

strumenti 6, 266

tabulazioni 296

trasformare 281

trattino di sillabazione opzionale 298

trovare e sostituire 300

trovare e sostituire i font 275





usare caratteri alternativi 301

usare opzione Frazioni decimali 301

verticale, immettere in un punto specifico 266

verticale, immettere lungo un tracciato 268

verticale, immettere negli oggetti 268

virgolette tipografiche 301

visualizzare e nascondere caratteri nascosti 271

visualizzare palette e opzioni 272, 273, 289

Testo e autotraccia, comando 278

testo in area 268

testo in area, strumento 6

testo in colonne e oggetti 267, 268, 284

collegare e scollegare blocchi e oggetti di testo 284, 285, 286

creare righe e colonne 287

disporre testo attorno a oggetti grafici 288

immettere negli oggetti 268

modificare disposizione colonne 287

testo sul tracciato, strumento 7, 269

testo verticale in area, strumento 7

testo verticale sul tracciato, strumento 7

testo verticale, strumento 7

testo, gestire


Texture, filtri ed effetti 257, 263

TIFF, formato di file 354

Timbro, comando 263

tinte

creare e modificare globalmente 175


tinte piatte 165, 166

nelle fusioni di oggetti 142

modificare i campioni 174

problemi nell’esportazione di disegni trasparenti sovrapposti 166

Tipo di grafico, finestra di dialogo 403

titolo

adattare il testo alla lunghezza 297

Togli interlacciato, comando 264

Togli, comando 157

Tolleranza per effetto calamita, opzione 102

tolleranza, impostare per autotraccia 95

tolleranza, impostare per gli strumenti 52

tonalità 162

tonalità simboli, strumento 10, 81

Tonalità, metodo 210

torcere oggetti 138

Torsione, comando 138

torsione, strumento 8, 138

Toyo, colori 179

tracce

aggiungere alle maschere 161

applicare effetti 252

arrotondare 51

cancellare 52

convertire in oggetti con riempimento 158


modificare con lo strumento matita 51

modificare con lo strumento pennello 85

Traccia contorno, comando 158

traccia, attributi

Vedete anche Traccia, palette

impostare

Linea tratteggiata 170

Spessore 170

Spigolo arrotondato 170

Spigolo smussato 170

Spigolo vivo 170

Traccia, palette

Vedete anche traccia, attributi

usare 169

visualizzazione 170

Traccia, pulsante 168

tracciati

a mano libera 49, 50

chiusi 51, 53, 84

disegni trascinati in Photoshop 112

estremi 49

mascherare 159

punti di ancoraggio 49

registrare 392

segmenti 49





tracciati a mano libera

Vedete anche matita, strumento

disegnare 50

modificare 51

tracciati aperti

unire estremi e tracciati 64

unire i tracciati pennello 94

tracciati chiusi

disegnare 51, 53, 56, 84

dividere 64

tracciati composti 151, 155

convertire il testo 283


rilasciare 154, 156

Tracciati composti, comando 154, 366

tracciati di testo

creare 266, 268

eliminare 270

immettere testo 269

selezionare 281

spostare testo lungo un tracciato 269

tracciati, disegnare

chiudere i tracciati 53, 56

collegare i tracciati aperti 60

estendere i tracciati 60

segmenti curvi 55


con lo strumento penna 53

tracciati chiusi con lo strumento matita 51

tracciati chiusi con lo strumento pennello 84

tracciati, modificare

arrotondare 51

cancellare 52

eliminare pennelli 85

con filtri ed effetti 134

fusione 143

invertire 155

modificare i segmenti 59, 61

semplificare 63

con lo strumento cambia forma 62


unire e dividere 64, 94, 365, 366

tracciati, usare con il testo

adattare un titolo alla lunghezza di un tracciato 297

convertire testo in tracciati 283

eliminare tracciati di testo 270

immettere testo sui tracciati 269

modificare oggetti in tracciati di testo 268

tracciato auto-intersecato 155

Tracciato composto, comando 151

tracciato semplice 151

trama sfumata, strumento Vedete trama, strumento

trama, strumento 11, 218

trame 131

aggiungere colore 220

creare 216

involucri 131

migliorare la stampa 364

trasformare e modificare 218

trame sfumate

Vedete anche trame

ottimizzare la stampa 364

SVG 320

trame, oggetti con 216

transizioni di colore, qualità 28

trascinare e rilasciare 112, 169

Trasforma di nuovo, comando 128

Trasforma entrambi, comando 129

Trasforma ognuno, comando 113, 122, 124

Trasforma pattern, opzione 109

Trasforma porzioni pattern, opzione 229

Trasforma solo l’oggetto, comando 129

Trasforma solo pattern, comando 129

Trasforma, opzione 41

Trasforma, palette 128, 129

Vedete anche allineare oggetti

trasformare oggetti 104, 120

distorcere 127

inclinare 126

reimpostare il rettangolo di selezione 128

ridimensionare 122

riflettere 125

ripetere le trasformazioni 128





ruotare 121

trasformare testo 281

trasformazione libera, strumento 9, 127

definizione 120

distorcere oggetti 127

inclinare oggetti 126


riflettere oggetti 125

ruotare oggetti 121

trasformazione, strumenti 120

trasparenza 204

escludere il colore sottostante 212

esportare in formato Flash 324

impostare preferenze e valori 206

istanze simbolo 82

modificare 205, 206

salvare 343, 345, 359

selezionare i livelli come destinazione 206

stampare 205, 359, 361

SVG 320

utilizzare oggetti raggruppati 204

trasparenza simboli, strumento 10, 82

Trasparenza, palette 205

Trasversale, opzione 386

Tratteggio foto, comando 265

Tratti a spruzzo, comando 260

Tratti ad angolo, comando 260

tratti di pennello, selezionare 107

Tratti pennello, comando 94, 107

Tratti pennello, filtri ed effetti 260

Tratti scuri, comando 260

trattini e spazi, disegnare. Vedete Traccia, palette

trattini, sostituire nel testo 301

trattino di sillabazione opzionale, immettere 298

Trova font, comando 275

Trova oggetto, comando 237

trovare e sostituire

font 275

testo 300

TrueType, font 283

TRUMATCH, colori 179

Tsume (spaziatura proporzionale), opzione 291

Tutto sullo stesso livello, comando 107

Type 1, font 272, 283

Uunire

estremi e tracciati 64

tracciati pennello 94

Unisci, comando 64

Unisci, pulsante 366

unità di fotocomposizione 31

unità di misura 97

consentite 97

convertire 97

unità di misura, testo 274, 279

Unità, opzione 97

URL, assegnare a un oggetto 318

Usa bordi anteprima, opzione 129

Usa cursori precisi, opzione 4, 50

Usa formato di stampa, opzione 30

Usa Imposta stampante, opzione 30

Usa selezione area, opzione 106, 109

Vvalore del raggio dell’angolo 67

valori di colore 12, 181

valori numerici

per specificare i colori 181

variabili, salvare in formato SVG 310, 348

verificare i colori su schermo 198

Vernice di fondo, comando 259

Versione precedente, comando 96

verticale

orientamento pagina 384

testo 266

Vetro colorato, comando 263

Vetro, comando 257, 261

vettoriale, grafica 26

Video, filtri ed effetti 263

virgolette

cambiare 301





virgolette tipografiche 301

virgolette tipografiche della stampante 301

Virgolette tipografiche, opzione 301

vista

dimensioni reali 16

impostazione 13

ingrandimento 15

riduzione 15

spostare 14

Visualizza solo tavola disegno, comando 17

visualizzare 13

caratteri nascosti 271

disegni a colori o come tracciati 15

documenti 29

documento intero 16

immagini inserite 18

puntatore standard o a forma di croce 50

punto centrale degli oggetti 67

sovrastampa dei colori 15


vortice, strumento 9, 133

WWari-Chu (suddivisione), opzione 282

Web, sito di Adobe 23

ZZig zag, filtro 140

Zoom, comandi 16

zoom, strumento 12, 15

Adobe_Illustrator_10

Documents

Transcript of Adobe_Illustrator_10