Accrescimento - Arcetrimarconi/Lezioni/FisGal14-15/... · 2019. 11. 24. · G. Risaliti Fisica...

34
Accrescimento

Transcript of Accrescimento - Arcetrimarconi/Lezioni/FisGal14-15/... · 2019. 11. 24. · G. Risaliti Fisica...

  • Accrescimento

  • G. Risaliti Fisica delle galassie (2014/2015)

    Concetti fondamentali

    2

    Una particella in un campo gravitazionale prodotto da una massa puntiforme, con una qualsiasi velocita’ e posizione iniziali (purche‘ ) NON cade sulla massa centrale

    (conservazione dell’energia e del momento angolare)

    !Se il corpo centrale ha raggio r, la massa non cade purche’

    �V0 � �R0 �= 0

    Se V0 = 0 si ha caduta libera.

    Energia gravitazionale “perduta”:

    ��V0 � �R0� > V0r

    �E = GMm�

    1r� 1

    R0

    Stima E/(mc2) per: stelle? nane bianche? stelle di neutroni?

    (esercizio...) Buchi neri = lezioni precedenti

  • G. Risaliti Fisica delle galassie (2014/2015)

    Concetti fondamentali

    3

    Problema fondamentale:

    !Conversione dell’energia gravitazionale in radiazione !(= perdita di momento angolare) !--> Dischi di accrescimento

    Energia irradiata ?

    - Particella neutra: E = 0

    - Particella carica (es: elettrone) ? ...esercizio...

  • G. Risaliti Fisica delle galassie (2014/2015)

    Luminosita’ di Eddington

    4

    Limite opposto: Luminosita’ limite

    !Pressione di radiazione: consideriamo accrescimento di materia totalmente ionizzata composta di solo idrogeno.

    !Forza esercitata su un elettrone da un campo di radiazione centrale:

    F =L

    c� �T

    4�R2�T = 6.65� 10�25cm2

    Per un protone: � � �T ��

    memp

    �2

    Accoppiamento elettroni-protoni: le forze elettrostatiche

    “trascinano” i protoni nel moto degli elettroni

  • G. Risaliti Fisica delle galassie (2014/2015)

    Luminosita’ di Eddington

    5

    Nota: Se la materia non e’ totalmente ionizzata, o se altri

    elementi sono presenti, la sezione d’urto efficace e’ MAGGIORE.

    !La forza esercitata dalla radiazione non puo’ eccedere la

    forza gravitazionale. In simmetria sferica:

    �T L

    4�R2c<

    GMmHR2

    � L < LE =4�GMmHc

    �T= 1.3� 1038 M

    M�

    Nota: per il Sole: L� � 3� 10�5LE

  • G. Risaliti Fisica delle galassie (2014/2015)

    Spettro emesso (approssimato)Assumiamo un’emissione al limite di Eddington, e una emissione di radiazione di corpo nero.

    6

    Nana bianca:

    !Stella di neutroni:

    !Buco nero:

    r� � 104km, M � 1M� � T � 3� 105K

    T (K) = 5.7� 106r�12� (km)

    �M

    M�

    � 14

    r� � 10 km, M � 1M� � T � 107K

    r� � 3RG = 9�

    M

    M�

    �km,� T � 2� 107

    �M

    M�

    �� 14K

  • G. Risaliti Fisica delle galassie (2014/2015)

    Dischi di accrescimento

    7

    Scopi:

    - determinare la struttura dei dischi di accrescimento SOTTILI

    - determinare l’ eventuale emissione di radiazione

    Dischi SOTTILI: !Assunzioni:

    !Mdisc

  • G. Risaliti Fisica delle galassie (2014/2015)

    Dischi di accrescimento sottili

    8

    Equilibrio idrostatico: �p�z

    = �GMS� sin �r2

    sin� � zr

    ;�p

    �z� p

    H� p

    H� GMS�H

    r3

    Assunzione: Moto quasi Kepleriano (tutte le ipotesi vanno

    verificate a posteriori)

    v2� =GM

    r

    Nota: � = v�r

    =�

    GM

    R3Rotazione differenziale!

    p

    �� v2�

    H2

    r2� H

    r� cs

    v�

  • G. Risaliti Fisica delle galassie (2014/2015)

    Dischi di accrescimento: viscosita’

    9

    La differenza di velocita’ angolare fra anelli contigui nel disco di accrescimento introduce VISCOSITA’ fra gli elementi del disco.

    !Modello di disco di accrescimento OTTICAMENTE SPESSO, geometricamente sottile:

    - condizione H

  • G. Risaliti Fisica delle galassie (2014/2015)

    Dischi di accrescimento: viscosita’

    10

    Forza viscosa per unita’ di area:

    !!In coordinate cilindriche:

    fxy = ���vx�y

    +�vy�x

    f = �r���r

    , � =Coefficiente di viscosita’ dinamica

    Calcolo del momento sul bordo interno un anello del disco di spessore dr:

    G = �r2(2�rH)���r

    Momento sull’ anello successivo:

    G(r + dr) = G(r) +�G

    �rdr

  • G. Risaliti Fisica delle galassie (2014/2015)

    Dischi di accrescimento: struttura

    11

    Momento angolare:

    Equazione di moto dell’anello:�L

    �t=

    �G

    �rdr =

    �r

    ��r2(2�rH)

    ���r

    �dr

    r2�v��t

    =�

    �r

    �r3

    �r

    �v�r

    ��

    �v��t

    =�

    r2�

    �r

    �r3

    �r

    �v�r

    ��, � =

    �Coefficiente di viscosita’ cinematica

    L = 2�r2H�v�dr

  • G. Risaliti Fisica delle galassie (2014/2015)

    Dischi di accrescimento: struttura

    12

    Analisi:

    - La viscosita’ “molecolare”dovuta alle interazioni fra le particelle fluide e’ bassa.

    Numero di Reynolds=(inerzia)/(viscosita’) >> 1

    --> Il fluido e’ in regime turbolento

    --> La turbolenza induce un nuovo tipo di viscosita’ che “sostituisce” quella molecolare, ma e’ difficile da trattare.

    !Ipotesi (Shakura & Sunyaev 1973): � = �csH

    a: parametro arbitrario, < 1. Questa ipotesi rende possibile la trattazione analitica del problema. Recentemente (Balbus & Haley 1991) e’ stata proposto un modello per la generazione di viscosita’ tramite campi magnetici associati al disco

  • G. Risaliti Fisica delle galassie (2014/2015)

    Dischi di accrescimento: struttura

    13

    Conservazione della massa:

    ṁ = 2�rvr� = costante , � =�

    �dz

    Momento angolare trasferito al raggio r ed (r+Dr):

    ṁv�r = 2�r3vr��

    (ṁv�r)r+�r = (2�r3vr��)r+�r� �L = 2� d

    dr(r3�vr�)�r

    Equazione di moto:dG

    dr= 2�

    d

    dr(r3�vr�)� G = 2�r3�vr� + C

  • G. Risaliti Fisica delle galassie (2014/2015)

    Dischi di accrescimento: struttura

    14

    C = costante di integrazione, ottenuta imponendo l’uguaglianza fra la velocita’ di rotazione del disco e quella del corpo centrale a RS (nota: il corpo centrale potrebbe essere piu’ lento...)

    Usando la definizione di G, la conservazione della massa, e assumendo velocita’ Kepleriana all’orbita interna, si ha:

    C = �2�(r3�vr�)rS = �2�[r3/2�vr(GM)1/2]rS =�ṁ(GMSrS)1/2

    da cui: �� =ṁ

    3�

    �1�

    �rsr

    �1/2�

  • G. Risaliti Fisica delle galassie (2014/2015)

    Dischi di accrescimento: struttura

    15

    Energia dissipata in un anello:

    !Energia dissipata per unita’ di area (tenendo conto delle due facce del disco):

    se � = �K =�

    GM

    r3

    �1/2� D(r) = 9

    8��

    GM

    r3

    G�� = Gd�dr

    �r

    D(r) =G��

    2� 2�r�r =12��

    �rd�dr

    �2

    D(r) =3GMSṁ

    8�r3

    �1�

    �rSr

    �1/2�

  • G. Risaliti Fisica delle galassie (2014/2015)

    Dischi di accrescimento:luminosita’

    16

    L’energia dissipata (energia termica del disco) viene irradiata. Luminosita’ emessa fra due raggi r1 ed r2

    r1 = rS ; r2 =� � LDISC =GMṁ

    2RS=

    12LACC

    L(r1, r2) = 2� r2

    r1

    D(r)2�rdr =

    =3GMṀ

    2

    �1r1

    �1� 2

    3

    �rSr1

    �1/2�� 1

    r2

    �1� 2

    3

    �rSr2

    �1/2��

  • G. Risaliti Fisica delle galassie (2014/2015)

    Dischi di accrescimento:luminosita’

    17

    Analisi della dissipazione all’interno del disco:

    energia dissipata fra r e r+dr

    Di questa energia, una parte:

    !e’ il rilascio di energia gravitazionale; il resto:

    GMṁ

    r2

    �1� 3

    2

    �rsr

    �1/2�dr

    �GMṁ

    2r2dr

    2� 2�rdrD(r) = 3GMṁ2r2

    �1�

    �rsr

    �1/2�dr

    e’ trasportata nell’anello di raggio r dall’ interno del disco

  • G. Risaliti Fisica delle galassie (2014/2015)

    Dischi di accrescimento:luminosita’

    18

    GMṁ

    r2

    �1� 3

    2

    �rsr

    �1/2�dr

    e’ positivo per r>9rS/4, e negativo per r9rS/4, e MINORE per quelli interni.

    !Passo seguente: verifica della autoconsistenza del modello.

    Si dimostra facilmente che:

    - se la velocita’ Kepleriana locale e’ maggiore della velocita’ del suono, l’ipotesi di disco sottile e’ verificata

    - se il disco e’ sottile, l’ipotesi che la velocita’ locale sia Kepleriana e’ verificata.

  • G. Risaliti Fisica delle galassie (2014/2015)

    Dischi di accrescimento: spettro

    19

    Se il disco e’ otticamente spesso:

    �T 4(r) = D(r)� T (r) =�3GMSṁ8�r3�

    �1�

    �rSr

    �1/2��1/4

    In prima approssimazione (trascurando l’atmosfera del disco):

    F� =2� cos �

    d2

    � rOUT

    rIN

    I�rdr ; I� =2h�3

    c2(eh�/kT (r) � 1)

    Spettro: se

    ! se

    � > kT (rIN )h

    � F� � �3eh�/kT

  • G. Risaliti Fisica delle galassie (2014/2015)

    Dischi di accrescimento: spettro

    20

    Se kT (rOUT )h

  • G. Risaliti Fisica delle galassie (2014/2015)

    Dischi di accrescimento: struttura

    21

    Struttura locale: nell’approssimazione di disco sottile, i gradienti di temperatura e pressione sono essenzialmente verticali (cioe’ le variazioni locali lungo la componente radiale sono trascurabili rispetto a quelle lungo la componente verticale). In queste condizioni, la struttura verticale e’ ~disaccoppiata da quella radiale.

    Equilibrio idrostatico in disco sottile:

    �(r, z) = �C � ez2

    2H2 ; � =�H

    ; H =rcSv�

    ; c2s =P

    La pressione P e’ data dall’equazione di stato:

    P =�kTCµmP

    +4�3c

    T 4C

  • G. Risaliti Fisica delle galassie (2014/2015)

    Dischi di accrescimento: struttura

    22

    Per ottenere un sistema completo di equazioni, dobbiamo ottenere un’equazione dell’energia, eguagliando la dissipazione al flusso di energia radiante.

    Trasporto radiativo all’interno del disco (direzione verticale:)dI�ds

    = ���I� + J� = ���(I� � S�)

    Considerando solo i gradienti lungo z, la variazione lungo un elemento ds dipendera’ solo dall’angolo rispetto alla direzione verticale. E’ conveniente quindi esprimere l’equazione di trasporto in funzione della variazione lungo z e di tale angolo:

    µ = cos �; ds =dz

    cos �=

    dz

    µ� µ�I�

    �z= ���(I� � S�)

  • G. Risaliti Fisica delle galassie (2014/2015)

    Dischi di accrescimento: struttura

    23

    Ordine zero: trascuro la derivata, e uso la condizione di emissione termica:

    Primo ordine:

    I�(µ, z) = S� �µ

    ��

    �I��z

    Integrando per ottenere il flusso monocromatico:

    I(0)� (z, µ) � B�(T )

    I(1)� (z, µ) � B�(T )�µ

    ��

    �B��z

    F�(z) =�

    I(1)� (z, µ) cos �d� = 2�� +1

    �1I(1)µ µdµ

  • G. Risaliti Fisica delle galassie (2014/2015)

    Dischi di accrescimento: struttura

    24

    L’integrale del primo termine dell’equazione e’ nullo. Si ha:

    F�(z) =2���

    �B��z

    � +1

    �1µ2dµ = � 4�

    3���B��z

    =4�3��

    �B��T

    �T

    �z

    F (z) =� �

    0F�(z)d� = �

    4�3

    �T

    �z

    � �

    0

    1��

    �B��T

    d� ���0

    �B��T d���

    0�B��T d�

    � �

    0

    �B��T

    d� =�

    �T

    � �

    0B�d� =

    �T

    ���

    T 4�

    F (z) = �16�T3

    3�R�T

    �z, �R =

    ��0

    1��

    �B��T d���

    0�B��T d�

  • G. Risaliti Fisica delle galassie (2014/2015)

    Dischi di accrescimento: struttura

    25

    Sostituendo le derivate con le differenze finite, e considerando che TC>>Tz=H:

    Eguagliando il flusso di energia radiante con la potenza dissipata per unita’ di area:

    F (z) � 4�3�

    T 4C , � = H�R

    4�3�

    T 4C = D(R) =3GMṁ8�r3

    �1�

    �rSr

    �1/2�

    L’opacita’ e’ principalmente dovuta alla diffusione free-free (alle alte temperature) e alle interazioni bound-free (a temperature basse, con il gas non del tutto ionizzato):

    �R = 0.4� + 6.6� 1022�2T� 72C (cm

    �1)

  • G. Risaliti Fisica delle galassie (2014/2015)

    Dischi di accrescimento: struttura

    26

    A questo punto abbiamo tutte le equazioni necessarie per “chiudere” il problema:

    4�T 4C3�

    =3GMṁ8�r3

    �1�

    �rSr

    �1/2�

    � = H � (0.4� + 6.6� 1022�2T�72

    C )

    �� =ṁ

    3�

    �1�

    �rSr

    �1/2�

    � = �cSH

    Incognite : �,�,H, cS , P, TC , �, �; parametri : ṁ,M, R,�

    � =�

    H

    H =cSr3/2

    (GM)1/2

    c2S =P

    P =�kTCµmp

    +4�3c

    T 4C

  • G. Risaliti Fisica delle galassie (2014/2015)

    Dischi di accrescimento: struttura

    27

    Per la soluzione analitica e’ possibile distinguere tre zone:

    1) zona interna: opacita’ dominata dal termine free-free, equazione di stato dominata dal termine radiativo;

    2) zona intermedia: opacita’ dominata dal termine free-free, equazione di stato dominata dal termine termico

    3) zona esterna: opacita’ dominata dal termine bound-free, equazione di stato dominata dal termine termico

    Esempio: alcune soluzini per la zona 3:

    H = 1.7� 1011��1/10ṁ3/1026 M�3/88 R

    9/814 f

    3/5 (cm)

    � = 3.1� 10�5��7/10ṁ11/2026 M5/88 R

    �15/814 f

    11/5 (g cm�3)

    TC = 1.4� 106��1/5ṁ3/1026 M1/48 R

    �15/814 f

    11/5 K

  • G. Risaliti Fisica delle galassie (2014/2015)

    Dischi di accrescimento: struttura

    28

    La temperatura efficace di emissione ( D(R)=sT4 ) e’:

    T = 2.2� 105ṁ1/426 M1/48 R

    �3/414

    La soluzione completa delle equazione del disco permettono di verificare a posteriori l’autoconsistenza con le ipotesi fatte

  • G. Risaliti Fisica delle galassie (2014/2015)

    Dischi di accrescimento:osservazioniConfronto fra teoria e osservazioni:

    Spectral Energy Distribution (SED) dei nuclei galattivi attivi:

    29

    X-ray UV-bump IR-bump

    Radio band

    Type 1 quasars, Elvis et al. 1994

  • G. Risaliti Fisica delle galassie (2014/2015)

    Dischi di accrescimento:osservazioniRisultati generali: !- La SED degli AGN ha un massimo nell’ UV

    - Le righe di emissione richiedono un forte continuo UV

    --> In accordo con il modello di disco !- La SED si estende ai raggi X e all’infrarosso

    - Non e’ osservata la pendenza n1/3 prevista dal modello

    --> In disaccordo con il modello

    30

    - Spiegazioni: 1) Complessa interazione con il mezzo circumnucleare

    2) Modelli di disco alternativi

  • G. Risaliti Fisica delle galassie (2014/2015)

    Dischi di accrescimento: ADAFModelli alternativi: Ampia letteratura. Il filone piu’ studiato e’ quello degli “Advection-Dominated Accretion Flows” (ADAF).

    !Concetto base: il disco NON e’ geometricamente sottile; la densita’ e’ bassa --> l’ interazione fra ioni ed elettroni e’ debole, quindi l’energia gravitazionale perduta dagli ioni NON e’ efficacemente trasferita agli elettroni, e la riemissione non e’ efficiente --> la maggior parte dell’energia gravitazionale perduta dagli ioni NON viene irraggiata e rimane “imprigionata” nelle particelle che accrescono sul buco nero centrale.

    !Questo accade per tassi di accrescimento BASSI (inferiori a un limite eEDD

  • G. Risaliti Fisica delle galassie (2014/2015)

    Dischi di accrescimento: ADAF

    32

    Spettri teorici di ADAF

  • Evidenze osservative: deboli…

  • G. Risaliti Fisica delle galassie (2014/2015)

    Dischi di accrescimento:osservazioni

    34

    !Separazione della componente

    del disco dalla riemissione termica

    !Esempio: osservazioni in luce

    polarizzata:

    !(Kishimoto et al. 2008,

    Nature 454, 492