“ACCOGLIERE IL DISABILE PSICHICO IN PARROCCHIA” Ufficio Liturgico Diocesano L’immigrazione ad...
-
Upload
fredo-raimondi -
Category
Documents
-
view
216 -
download
2
Transcript of “ACCOGLIERE IL DISABILE PSICHICO IN PARROCCHIA” Ufficio Liturgico Diocesano L’immigrazione ad...
“ACCOGLIERE IL DISABILE PSICHICO IN PARROCCHIA”
Ufficio Liturgico Diocesano
L’immigrazione ad Agrigento
Ph. Giuseppe La Rocca
www.caritasagrigento.it Pagina 2
L’AUTISMO• Compromissione qualitativa dello sviluppo delle interazioni
sociali
Le persone con autismo presentano una mancanza o difficoltà marcate nella ricerca spontanea della condivisione di gioie, interessi o obiettivi con altre persone. Inoltre vi è un’incapacità o grave difficoltà a sviluppare relazioni con gli altri.• Compromissione qualitativa dello sviluppo delle modalità di
comunicazione
Anche la compromissione della comunicazione è marcata e perdurante e riduce le capacità verbali e non verbali.• Modalità di comportamento, interessi e attività limitati,
ripetitivi e stereotipati.
La persona con autismo presenta modalità di comportamento, interessi, e attività ristretti, ripetitivi e stereotipati.
RITARDO MENTALE
Le caratteristiche del ritardo mentale sono:• A. Funzionamento intellettivo
significativamente inferiore alla media.• B. Concomitanti deficit o compromissioni nel
funzionamento adattivo attuale ( cioè le capacità del soggetto ad adeguarsi agli standard propri della sua età e del suo ambiente culturale ) in almeno due delle seguenti aree: comunicazione, cura della propria persona, vita in famiglia, capacità sociali-interpersonali, uso delle risorse della comunità, autodeterminazione, capacità di funzionamento scolastico, lavoro, tempo libero, salute, sicurezza.
Pagina 3
Gradi di ritardo
• lieve (85% dei casi), QI da 50-55 a 70
• moderato (10%), QI da 35-40 a 50-55
• grave (3-4%), QI da 20-25 a 35-40
• gravissimo (1-2%), QI inferiore 20-25.
Pagina 4
Disattenzione – Iperattiva (ADHD)Disattenzione:
I bambini spesso non riescono a….
• Prestare cura ai dettagli
• Mantenere l’attenzione per un periodo prolungato
• Evitare distrazioni in compiti poco motivanti
• Organizzare le proprie attività (sia scolastiche che non)
• Affrontare compiti lunghi
Iperattività:
Spesso…
• Si muovono eccessivamente, anche in contesti non adeguati
• Sembrano continuamente mossi da un motorino (hanno un’ energia che non si esaurisce mai)
• Passano continuamente da un’attività all’altra
Impulsività:
Spesso….
• Sparano le risposte a caso
• Interrompono o sono invadenti nei confronti degli altri
• Non sanno attendere l’attesa e il proprio turno
Pagina 5
SIAMO ABITUATI A LAVORARE SULLE CONSEGUENZE
(se il bambino si comporta male, cosa faccio? Come lo punisco?)
CONCENTRIAMOCI INVECE SUGLI ANTECEDENTI (Prevenire è meglio che curare)Creare i presupposti affinché i comportamenti problematici non si presentinoP.S. Anche Gesù faceva così
Pagina 6
PAIRINGASSOCIARSI A QUALCOSA DI
PIACEVOLE
Se una persona (stimolo neutro) si associa ad uno stimolo significativo e piacevole, diventa anch’essa stimolo piacevole per il bambino, in tal modo si evita la fuga ed i comportamenti problematici.
Quindi per prima cosa bisogna valutare bene le preferenze (vedi scheda per le preferenze).
Pagina 7
ALTRE INDICAZIONI PER LAVORARE SUUL’ANTECEDENTE
• Bisogna creare attività ed un ambiente altamente stimolanti in relazione alle preferenze della persona
• Definire degli obiettivi individualizzati (per non chiedere troppo o troppo poco).
• Lavorare in gruppo e confrontarsi con una equipe di riferimento.
Pagina 8
Indicazioni operative• LaboratorioL’attività laboratoriale è certamente una modalità educativa essenziale in presenza di persone che presentano una diversa-abilità; certo il laboratorio mette in discussione i tradizionali metodi educativi, in quanto prevede una revisione creativa delle metodologie e dei contenuti solitamente utilizzati e trasmessi. Ma ricordiamoci sempre che: “rimane compito delle comunità di rispondere con intelligenza, con competenza e creatività alle singole esigenze individuali e familiari delle persone con disabilità” (G. Morgante, “D come Diversità, 2011 Ed. Elledici).
Esempi di laboratori da poter realizzare:• Laboratorio ludico e psico-educativo
E’ fondamentale l’uso di giochi, di bans, sia per la trasmissione dei contenuti di catechesi, sia per il raggiungimento di altri obiettivi (gestione delle emozioni e dei conflitti, aumento della cooperazione e dei comportamenti pro-sociali, ecc.).• Laboratorio grafico ed artistico
Disegnare, dipingere, creare collages, cartelloni, modellare, ecc.; anche in questo caso le attività realizzate, oltre a facilitare la trasmissione dei contenuti propri della catechesi, favoriranno il potenziamento delle abilità grosso e fino-motorie, l’autostima, l’autoefficacia ecc.• Laboratorio musicale
Cantare, suonare, ascoltare musica, favorirà anche il potenziamento del senso del ritmo e della coordinazione spazio-temporale.• Laboratorio di espressione corporea
Balli, danze, teatro, burattini, ecc., permetterà anche di lavorare sull’espressione delle emozioni, sul movimento, sullo schema corporeo, ecc.
Pagina 9
Siti utiliMateriale utile• http://www.iocomunico.it/• http://www.materialeaba.com/• http://autismoincazziamoci.org/materiale-utile/• http://www.ivana.it/sj/• http://www.iocresco.it/materiale-di-ausilio.html• http://www.psicologiailfilo.it/articolo54.htm
Attività da realizzare in Parrocchia• Book buone prassi Ability
Pagina 10