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La responsabilità dinanzi al malato cronico e disabile Fulvio Lonati 9 Novembre 2018

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Fulvio Lonati

La responsabilità dinanzi al malato cronico e disabile

FulvioLonati– 9Novembre2018

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DATI

EVIDENZE

OPINIONI

Unapremessa-presentazione

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1.   ChecosaintendiamoperCRONICITA’

2.   TERAPIE:hannotuttelamedesimaprospettiva?

3.   EVIDENZESCIENTIFICHE:sonopertutti?

4.   PAZIENTEoASSISTITO?

5.   DELIRIDIONNIPOTENZA?

Riflessioni

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Differentitipologiedicronicità:

Ø Malattie

Ø FattoridirischioØ FragilitàØ Disabilità

Primariflessione

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Differentiapprocciterapeutici:Ø EziologicoØ PreventivoØ FunzionaleØ RiparativoØ SostitutivoØ Sintomatico

Ø Palliativo

Secondariflessione

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Ø  Diamolapossibilitàatuttidiusufruiredelleevidenzescientifiche?

Ø Qualesignificatoeticodiamoaipossibiliostacoli:

Ø EconomiciØ CulturaliØ LogisticiØ OrganizzativiØ ….

Terzariflessione

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PAZIENTE

O

ASSISTITO

O

????

Quartariflessione

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Un nuovo orizzonte: la responsabilizzazione al cittadino nella gestione del percorso di cura

La cronicità impone soluzioni compatibili con la “domiciliarità” e la “quotidianità”, proiettate al di fuori degli “spazi sanitari”: Ø  Il malato/disabile cronico ed il suo contesto:

fattivamente coinvolti attraverso una non generica “educazione terapeutica” per divenire attori consapevoli, motivati, competenti del proprio processo di cura

Ø  I sanitari: da “operatori” a “assistenti” del malato/famiglia, con azioni di informazione, formazione, orientamento, consulenza, supporto, verifica

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DA OPERATORI

(SANITARI-ASSISTENZIALI-SOCIALI) A

ASSISTENTI-FORMATORI-CONSULENTI CHE AGISCONO

IN “EQUIPE FUNZIONALI”

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Ø Deliridionnipotenzadifronteallamalattiae

all’invecchiamento?

Quintariflessione

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Ø Puntarealrecuperodellefunzioniperse?oppure

Ø Accettaredi“limitarsi”adaccompagnarea

“conviverebene”conledisabilitàresidue?

…soprattuttopensando

Ø  alcontestodivita“domestico”

Ø  sutempimedio-lunghi

Quintariflessione

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Ø Deliridionnipotenzadifronteallamalattiae

all’invecchiamento?

Ø Deliriodiimmortalità?

Quintariflessione

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“Nel XXI secolo, in un mondo ormai libero dalle epidemie, economicamente prospero e in pace, coltiviamo con strumenti sempre più potenti l’ambizione antica di elevarci al rango di divinità, di trasformare Homo sapiens in Homo Deus.!E allora cosa accadrà quando robotica, intelligenza artificiale e ingegneria genetica saranno messe al servizio della ricerca dell’immortalità e della felicità eterna?” !

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cure-palliative-nel-grande-anziano

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…eunaprevenzioneprimaria

personalizzata

nei“sani”?

Un’ultimariflessionefuoriprogramma

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