ACCERTAMENTO, RISCOSSIONE, SANZIONI E...

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1 ACCERTAMENTO, RISCOSSIONE, SANZIONI E CONTENZIOSO SEDE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI ROMA 3, VIA SILVIO D'AMICO 77, 00145 ROMA, Venerdì: 14.00 - 19.00 Sabato: 9.00 – 14.00

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ACCERTAMENTO, RISCOSSIONE, SANZIONI E CONTENZIOSO

SEDE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI ROMA 3,

VIA SILVIO D'AMICO 77, 00145 ROMA,

Venerdì: 14.00 - 19.00 Sabato: 9.00 – 14.00

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1° MODULO - L'ATTIVITA' DI CONTROLLO, ACCERTAMENTO E RISCOSSIONE

1° GIORNO 20 maggio / 14.00 – 19.00

L’INTERLOCUZIONE PREVENTIVA DEL CONTRIBUENTE CON L’AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA Le quattro tipologie di interpello del contribuente previste dal D.lgs n. 156 del 2015 L’interpello ordinario ”interpretativo” e “qualificatorio” - le obiettive condizioni di incertezza sulla corretta interpretazione della norma - la corretta qualificazione delle fattispecie tributarie L’interpello ”probatorio” - la sussistenza e l’idoneità delle condizioni per adottare un regime fiscale - i casi di non operatività di limitazioni o regole speciali L’interpello anti-abuso - le fattispecie di abuso del diritto - le ipotesi di interposizione di cui all’art. 37, comma 3, del D.P.R. n. 600/1973 L’interpello disapplicativo - la disapplicazione delle norme tributarie che limitano deduzioni, detrazioni, crediti

d’imposta e altre posizioni soggettive - l’obbligatorietà dell’interpello. La sanzione per l’omessa presentazione - l’impugnazione “differita” unitamente al ricorso avverso l’accertamento Gli aspetti procedurali La legittimazione e i presupposti per la presentazione delle istanze I termini di risposta e il silenzio - assenso Gli effetti e la pubblicazione delle risposte Il carattere preventivo e i contenuti dell’istanza di interpello La fase istruttoria e la richiesta di integrazione documentale Le disposizioni attuative e le regole procedurali Gli altri interpelli Gli “accordi preventivi per le imprese con attività internazionale” (c.d. “ruling internazionale”) previsti dall’art. 31-ter del D.P.R. n. 600/1973 Gli interpelli relativi ai “nuovi investimenti” in Italia Cross border ruling IVA

2° GIORNO 21 maggio/9.00-14.00

I POTERI ISTRUTTORI L’accesso

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La normativa generale Il regime autorizzatorio La ricerca Il reperimento della documentazione I documenti contenuti in supporti informatici Le perquisizioni personali e l’apertura coattiva di plichi sigillati, borse, casseforti, mobili, ripostigli e simili L’acquisizione di documenti per i quali è opposto il segreto professionale L’ispezione documentale La verifica Le diverse tipologie - in base alla fonte d’attivazione - in base al soggetto verificato - in base alle potestà ispettive esercitate L’attività ispettiva in materia fiscale Le limitazioni all’esercizio del potere ispettivo

3° GIORNO 27 maggio / 14.00-19.00

GLI ATTI DELLA VERIFICA FISCALE Il processo verbale giornaliero e quello di constatazione La funzione e il valore giuridico La sottoscrizione del contribuente La formulazione delle richieste di dati, informazioni e documenti Il contraddittorio Le modalità di consegna al contribuente La motivazione dei rilievi formulati La formulazione dei rilievi connotati da obiettiva e particolare complessità Le osservazioni del contribuente dopo il rilascio del processo verbale di constatazione Gli altri adempimenti procedurali Il ritorno presso la sede del contribuente dopo la chiusura delle operazioni ispettive Gli indizi di reato emersi nel corso dell’attività ispettiva fiscale Il quadro normativo di riferimento e gli obblighi dei verificatori La comunicazione della notizia di reato Gli effetti penali derivanti dalla esibizione di documenti falsi e dalla comunicazione di dati e notizie non rispondenti al vero Il valore del processo verbale di constatazione in sede penale Le proposte per l’adozione di misure cautelari in materia fiscale

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4° GIORNO 28 maggio / 9.00-14.00

LA FUNZIONE DELL’ACCERTAMENTO La natura giuridica della dichiarazione Le diverse tipologie di dichiarazione in relazione ai soggetti obbligati La rettifica a favore dell’erario e quella a favore del contribuente La rettifica in presenza di violazioni meramente formali La liquidazione della dichiarazione e i controlli formali I presupposti dei controlli. Le comunicazioni ai contribuenti Il contraddittorio con il contribuente L’avviso bonario e l’adesione del contribuente La natura dei termini per l’esecuzione dei controlli I termini decadenziali per la notifica del ruolo L’avviso di accertamento La motivazione dell’atto e la ripartizione dell’onere della prova: similitudini e differenze con l’atto amministrativo I requisiti formali e sostanziali Il contraddittorio con il contribuente La immediata esecutività La natura recettizia e i vizi della notifica La competenza territoriale degli uffici I termini di decadenza dall’azione accertatrice i casi di raddoppio del termine decadenziale

5° GIORNO 10 giugno / 14.00-19.00

LE PRINCIPALI TIPOLOGIE DI ACCERTAMENTO L’accertamento analitico I presupposti per la rettifica delle singole categorie reddituali L’accertamento analitico basato sulle scritture contabili Le società di capitali a ristretta base sociale e la presunzione di distribuzione di utili L'accertamento delle società di persone e dei soci L’accertamento induttivo I presupposti L’omessa indicazione dei redditi e le irregolarità contabili L’utilizzo dei dati comunque raccolti dall’ufficio

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L’onere della prova La determinazione dei costi L’accertamento analitico-induttivo Il ruolo delle presunzioni nell’accertamento della capacità economica La gravità, la precisione e la concordanza Le rettifiche di valore nelle compravendite immobiliari La motivazione dell’atto e la valenza probatoria dei valori Omi La rettifica del valore ai fini dell’accertamento delle imposte indirette Il valore definito ai fini dell’imposta di registro e la necessità di ulteriori elementi ai fini dell’accertamento delle imposte sui redditi La prova contraria L’accertamento parziale I presupposti che consentono una contestazione parziale autonoma L’assenza di pregiudizio per l’ulteriore azione accertatrice Gli accertamenti d’ufficio, integrativo e sostitutivo Gli “elementi nuovi e sopravvenuti” L’esame dei casi più significativi

6° GIORNO 11 giugno / 9.00-14.00

L’accertamento basato sugli studi di settore Le cause di esclusione La congruità e la coerenza Gli indicatori di normalità economica Il contraddittorio preventivo La prova contraria e il superamento della presunzione legale La valenza probatoria degli studi di settore Gli orientamenti della giurisprudenza L’accertamento a seguito di indagini finanziarie I profili autorizzatori Gli obblighi degli intermediari L’anagrafe per i rapporti finanziari Le presunzioni collegate ai versamenti e ai prelevamenti La sentenza n. 228/2014 della Corte Costituzionale La prova contraria L’estensione delle indagini finanziarie ai conti dei terzi

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7° GIORNO 17 giugno / 14.00-19.00

L’accertamento sintetico I presupposti La capacità di spesa per beni o servizi Gli incrementi patrimoniali Il redditometro I criteri generali di determinazione sintetica del reddito Il reddito del “nucleo familiare” Il contraddittorio con il contribuente La natura della presunzione La prova contraria L’accertamento catastale I principi generali e i presupposti La rettifica del DOCFA Gli atti di riclassamento su vasta scala L’accertamento nei confronti degli enti non profit La verifica sui requisiti ai fini dell’iscrizione nell’anagrafe delle ONLUS Il disconoscimento della qualifica di ONLUS

8° GIORNO 18 giugno / 9.00-14.00

L’accertamento basato sull’abuso del diritto La matrice comunitaria dell’abuso del diritto L’art. 10-bis della legge n. 212/2000: l’unificazione della nozione di elusione e di abuso L’accertamento dei comportamenti abusivi/elusivi Le operazioni “prive di sostanza economica” I “vantaggi fiscali indebiti” Le operazioni non abusive. Le “valide ragioni extra-fiscali” La libertà di scelta tra i regimi opzionali e le operazioni che comportano un diverso carico fiscale La possibilità di presentare interpello Il procedimento - la richiesta di chiarimenti - il termine di 60 giorni prima dell’emissione dell’atto impositivo ed i rapporti con il termine

di decadenza dell’attività accertativa - l’obbligo di motivazione “rafforzata” - la ripartizione dell’onere della prova - la riscossione in pendenza di giudizio

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- il ricorso “residuale” all’abuso del diritto - l’inapplicabilità delle sanzioni penali - il regime sanzionatorio - l’efficacia temporale L’esame della principale casistica

9° GIORNO 24 giugno / 14.00-19.00

L’accertamento nell’ambito del consolidato fiscale Il controllo della determinazione del reddito complessivo La mancata presentazione del modello CNM La responsabilità solidale dei soggetti partecipanti al consolidato La procedura di verifica del consolidato e la concentrazione dell’accertamento in capo ad un unico ufficio I controlli sui prezzi di trasferimento I presupposti La natura dell’accertamento La documentazione probatoria I metodi di determinazione dei prezzi di trasferimento L’onere della prova Le conseguenze sanzionatorie

10° GIORNO 25 giugno / 9.00-14.00

GLI ISTITUTI DEFLATIVI DEL CONTENZIOSO Gli istituti deflativi e l’indisponibilità del prelievo erariale Il ravvedimento operoso I presupposti e i limiti Le cause di inapplicabilità Il rapporto con gli istituti deflativi La disciplina transitoria L’applicazione delle sanzioni amministrative e penali tributarie L’accertamento con adesione L’ambito di applicazione Il procedimento su iniziativa dell’ufficio e su impulso del contribuente La sopravvenuta conoscenza di elementi nuovi Gli effetti dell’adesione sulla riscossione, sulle sanzioni amministrative e sui termini per l’impugnazione Gli effetti sui soci dell’adesione raggiunta dalla società

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Gli effetti dell’adesione ai fini penali L’autotutela I presupposti dell’esercizio dell’autotutela L’autotutela sostitutiva e parziale L’acquiescenza all’autotutela alla luce del D.lgs. 156/2015 La valenza giuridica del diniego di autotutela e la sua impugnabilità di fronte al giudice tributario L’autotutela in caso di atti non impugnati

11° GIORNO 8 luglio / 14.00-19.00

La conciliazione giudiziale La natura giuridica, l’oggetto e i limiti La conciliazione in udienza La conciliazione fuori udienza Il sindacato del giudice tributario Il perfezionamento e gli effetti dell’accordo conciliativo La riscossione delle somme dovute La soppressione dell’obbligo di garanzia La sanzione per mancato pagamento La conciliazione in secondo grado e le modifiche introdotte dal D.lgs. 156/2015 La valutazione delle argomentazioni

12° GIORNO 9 luglio / 9.00-14.00

IL SISTEMA DELLA RISCOSSIONE Il servizio nazionale della riscossione Le riforme succedutesi in materia di modalità e termini di riscossione dei tributi Equitalia Spa: natura, funzione e competenze I rapporti tra l’Agente della riscossione e l’ente impositore L’obbligo di rendiconto da parte dell’Agente della riscossione La compensazione tra i crediti non tributari e i debiti tributari iscritti a ruolo Le compensazioni dei crediti con le somme dovute a seguito di iscrizione a ruolo Le compensazioni dei crediti con somme dovute in base agli istituti definitori della pretesa tributaria e deflativi del contenzioso tributario La riscossione internazionale La Direttiva 2010/24/UE, la Convenzione OCSE- COE e le convenzioni bilaterali Gli strumenti e le procedure di riscossione “per conto esteri” sul territorio italiano

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La tutela del contribuente. Le controversie più frequenti I riflessi delle attività di recupero all’estero di crediti nazionali sull’attività di controllo e sulle modalità di riscossione sul territorio nazionale Le procedure di recupero dei crediti e il potere dell’Amministrazione finanziaria. Confronto con altre esperienze europee

13° GIORNO 15 luglio / 14.00-19.00

Gli atti della riscossione coattiva Gli atti prodromici: la comunicazione di irregolarità e l’avviso bonario La riscossione coattiva delle somme dovute a seguito dell’attività di liquidazione e controllo ai fini delle imposte sui redditi e dell’Iva La riscossione nelle ipotesi di ravvedimento operoso Il ruolo: tipologie e contenuto La cartella di pagamento. Gli elementi essenziali, la motivazione e le modalità di notificazione I termini di decadenza per la notifica delle cartelle di pagamento anche alla luce delle modifiche introdotte dal D.lgs. n.159/2015 La notificazione della cartella di pagamento a mezzo posta elettronica certificata L’accertamento esecutivo La sospensione legale dell’esecuzione forzata a seguito degli interventi contenuti nel D.lgs. n. 159/2015 Le particolari modalità di riscossione coattiva dei tributi a seguito di notifica dell’accertamento esecutivo La sospensione amministrativa degli atti della riscossione a seguito della dichiarazione del contribuente presentata ai sensi dell’art. 1, comma 537, della Legge 228 del 2012: le novità contenute nel D.lgs. 159/2015 La sospensione della riscossione delle sanzioni per omesso, ritardato o insufficiente versamento dovuto a condotte illecite penalmente rilevanti del professionista: le modifiche contenute nel D.lgs. 159/2015 I termini di decadenza dal potere di riscossione coattiva La dilazione di pagamento La dilazione di pagamento delle somme iscritte a ruolo e le semplificazioni per l’accesso alla rateazione Le modalità e i termini delle dilazioni di pagamento delle somme dovute a seguito dei controlli formali Le modalità e i termini delle dilazioni di pagamento delle somme dovute a seguito di accertamento con adesione Gli effetti dei mancati o insufficienti pagamenti della prima rata o delle successive nelle dilazioni a seguito dei controlli formali e di accertamento con adesione Il “lieve ritardo” o “la lieve insufficienza” nei versamenti: gli effetti sulla prosecuzione della dilazione La decadenza dalla rateazione per mancato versamento delle rate e la possibilità di ottenere una nuova dilazione

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Gli effetti della presentazione dell’istanza di dilazione o del pagamento della prima rata sulla possibilità di intraprendere o proseguire azioni cautelari o esecutive

14° GIORNO 16 luglio / 9.00-14.00

Le azioni e i provvedimenti di garanzia dei crediti erariali La revocatoria ed il sequestro conservativo L’impugnazione della rinuncia all’eredità L’arresto dei pagamenti da parte di pubbliche amministrazioni a soggetti iscritti nei ruoli L’iscrizione di ipoteca sugli immobili del debitore e dei coobbligati I nuovi limiti economici per l’iscrizione di ipoteca sull’abitazione principale o in caso di contestazione della pretesa erariale Il fermo amministrativo dei beni mobili registrati Le azioni espropriative I limiti economici per l’azione esecutiva immobiliare sull’abitazione principale e per le azioni espropriative in ipotesi di contestazione della pretesa erariale L’espropriazione mobiliare L’espropriazione presso terzi L’espropriazione immobiliare Le opposizioni del contribuente La sospensione giudiziale dell’esecuzione L’opposizione all’esecuzione L’opposizione agli atti esecutivi L’opposizione del terzo

15° GIORNO 16 settembre / 14.00-19.00

La riscossione nell’ambito delle procedure concorsuali La transazione fiscale L’inquadramento sistematico Gli adempimenti a carico dell’Amministrazione finanziaria La valutazione della proposta Il trattamento riservato ai crediti erariali I limiti applicativi in caso di tributi amministrati dalle Agenzie fiscali e di quelli costituenti risorse proprie dell’UE I limiti all’applicabilità della transazione fiscale ai crediti IVA

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Il pagamento parziale dei creditori privilegiati Il preteso utilizzo facoltativo della transazione fiscale: la giurisprudenza di merito Gli effetti della transazione fiscale sul processo tributario Il fallimento: lineamenti fondamentali La dichiarazione di fallimento Gli organi fallimentari La procedura fallimentare Le azioni revocatorie Gli effetti del fallimento Le procedure concorsuali diverse dal fallimento: lineamenti fondamentali Il concordato preventivo I piani attestati di risanamento ex art. 67 L.F. Gli accordi di ristrutturazione dei debiti I riflessi tributari delle procedure concorsuali Gli obblighi fiscali del curatore Le obbligazioni tributarie sorte anteriormente alla dichiarazione di fallimento La prova dei crediti tributari Il procedimento di ammissione al passivo del credito tributario La collocazione dei crediti tributari I crediti tributari sorti successivamente alla dichiarazione di fallimento Le imposte sui redditi La deducibilità delle perdite sui crediti Le sopravvenienze passive emergenti dalle procedure concorsuali L’IVA. L’emissione delle note di variazione L’IRAP

16° GIORNO 17 settembre / 9.00-14.00

VERIFICA

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2° MODULO - IL SISTEMA SANZIONATORIO AMMINISTRATIVO E PENALE TRIBUTARIO

1° GIORNO 23 settembre / 14.00-19.00

LE SANZIONI AMMINISTRATIVE TRIBUTARIE: I LINEAMENTI GENERALI Il principio di legalità ed il favor rei La personalità della sanzione La responsabilità personale dell’autore materiale La responsabilità delle società e degli enti dotati di personalità giuridica. La figura dell’autore mediato La colpevolezza e le cause di non punibilità L’elemento soggettivo: il dolo, la colpa grave e la colpa lieve Le cause di non punibilità nelle violazioni amministrative: l’errore sul fatto, le valutazioni estimative, le obiettive condizioni di incertezza, la forza maggiore Le violazioni meramente formali Il concorso di violazioni e la continuazione Il concorso di violazioni La continuazione Il cumulo giuridico Il ravvedimento operoso La responsabilità dei consulenti La responsabilità solidale nelle operazioni straordinarie d’impresa

2° GIORNO 24 settembre / 9.00-14.00

LE SANZIONI IN MATERIA DI IMPOSTE SUI REDDITI, SOSTITUZIONE D’IMPOSTA ED IVA Le violazioni prodromiche in materia Iva Le violazioni degli obblighi di fatturazione Le violazioni dell’obbligo di registrazione delle operazioni

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Le violazioni relative alle esportazioni e agli scambi intracomunitari Le violazioni in tema di contabilità L’omessa tenuta delle scritture contabili Le irregolarità contabili Le violazioni formali relative a comunicazioni o prospetti Le violazioni connesse alle dichiarazioni annuali L’omessa presentazione della dichiarazione. I criteri di proporzionalità introdotti dal D.lgs. n. 158/2015 L’infedele presentazione della dichiarazione. Le circostanze aggravanti ed attenuanti previste dal D.lgs. n. 158/2015 La rideterminazione delle sanzioni a seguito del computo delle perdite pregresse Le violazioni commesse dai sostituti d’imposta L’omessa, tardiva o infedele dichiarazione La violazione dell’obbligo di operare le ritenute alla fonte La violazione degli obblighi di versamento in caso di compensazione Le violazioni degli intermediari e dei soggetti che prestano assistenza fiscale Le violazioni in tema di monitoraggio e di compilazione del quadro RW

3° GIORNO 30 settembre / 14.00-19.00

IL PROCEDIMENTO SANZIONATORIO L’accertamento delle violazioni tributarie L’acquisizione di dati e notizie L’utilizzabilità in sede tributaria dei dati e delle notizie acquisiti nel corso di indagini di P.G. I criteri di determinazione della sanzione Il procedimento di contestazione e irrogazione della sanzione La motivazione e la prova nel provvedimento d’irrogazione della sanzione La definizione agevolata della sanzione e il confronto con gli altri istituti di carattere “premiale” L’immediata esecutività degli avvisi di accertamento La riscossione dell’imposta e delle sanzioni in pendenza di giudizio: i presupposti e i limiti L’ipoteca e sequestro conservativo: la procedura di esecuzione

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Il fermo amministrativo dei crediti tributari I termini di decadenza e prescrizione. L’esecuzione dei ruoli

4° GIORNO 1 ottobre / 9.00-14.00

LE SANZIONI PENALI TRIBUTARIE: I LINEAMENTI GENERALI I tratti distintivi del sistema penale tributario La struttura dell’impianto sanzionatorio La determinazione dell’imposta evasa alla luce delle modifiche apportate dal D.lgs 158/2015 Le soglie di punibilità L’elemento soggettivo del reato. Il dolo specifico di evasione. L’errore Il principio di specialità e il “doppio binario” Il principio del ne bis in idem alla luce delle sentenze CEDU Il cumulo materiale La non “eseguibilità” di sanzioni amministrative in pendenza del procedimento penale La competenza per materia e per territorio L’accertamento della condotta illecita L’obbligo di denuncia del reato ex art. 331 c.p.p. L’obbligo di comunicazione all’Agenzia delle entrate dei reati da cui possono derivare proventi illeciti La prescrizione del reato tributario e i rapporti con il termine decadenziale previsto per l’esercizio dell’attività accertativa La prova tra procedimento tributario e penale L’utilizzabilità in sede penale di elementi acquisiti nel corso delle indagini tributarie L’utilizzabilità delle informazioni acquisite nel corso delle indagini preliminari e la deroga al segreto. L’indeducibilità dei costi da reato I reati di esibizione di documenti falsi e di false comunicazioni al fisco

5° GIORNO 7 ottobre / 14.00-19.00

LA DICHIARAZIONE FRAUDOLENTA MEDIANTE USO DI FATTURE O ALTRI DOCUMENTI PER OPERAZIONI INESISTENTI La falsità ideologica e quella materiale L’oggetto materiale: le fatture e gli altri documenti per operazioni inesistenti L’estensione della punibilità alle dichiarazioni “non annuali” alla luce del D.lgs. n. 158/2015

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Il concetto di fittizietà Il dolo specifico di evasione Il reato istantaneo, di pericolo e di mera condotta Il concorso di persone nel reato e le deroghe all’art. 110 c.p. Le eccezioni dell’intermediario e dell’istigatore all’emissione di fatture per operazioni inesistenti La configurabilità del reato associativo I rapporti con la truffa aggravata a danno dello Stato o di un altro ente pubblico anche in relazione alla responsabilità degli enti ex art. 24 del D. Lgs. 231/2001

6° GIORNO 8 ottobre / 9.00-14.00

LA DICHIARAZIONE FRAUDOLENTA MEDIANTE ALTRI ARTIFICI La nuova configurazione del delitto alla luce del D.lgs. n. 158/2015 I presupposti soggettivi e la condotta Il compimento di operazioni oggettivamente e soggettivamente simulate L’impiego di documenti falsi o di altri mezzi fraudolenti idonei ad ostacolare e indurre in errore l’Amministrazione finanziaria La registrazione nelle scritture contabili e la detenzione a fini di prova dei documenti falsi L’esimente in caso di mera violazione degli obblighi di fatturazione o annotazione L’imposta evasa e le soglie di punibilità Le clausole di sussidiarietà e i rapporti con gli altri reati - il rapporto con l’art. 2 del D.lgs. n. 74/2000 - il rapporto con l’art. 4 del D.lgs. n. 74/2000 La casistica - I conti correnti fittiziamente intestati - Le società “di comodo” - La simulazione contrattuale

7° GIORNO 14 ottobre / 14.00-19.00

LA DICHIARAZIONE INFEDELE L’indicazione degli elementi attivi per un ammontare inferiore a quello effettivo Gli elementi passivi inesistenti Le rilevazioni e le valutazioni estimative L’irrilevanza della c.d. evasione interpretativa e la depenalizzazione delle fattispecie di abuso del diritto La non punibilità del tentativo L’imposta evasa e le soglie di punibilità Il dolo specifico di evasione Le clausole di sussidiarietà e i rapporti con altri reati Il pagamento del debito tributario come causa di non punibilità e come circostanza attenuante

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8° GIORNO 15 ottobre / 9.00-14.00

L’OMISSIONE DELLA DICHIARAZIONE Le ipotesi di dichiarazione omessa, tardiva, incompleta, non sottoscritta, non redatta su modello conforme Il reato di omessa dichiarazione del sostituto d’imposta La consumazione del reato La non punibilità del tentativo L’imposta evasa e le soglie di punibilità Il dolo specifico di evasione Il pagamento del debito tributario come causa di non punibilità e come circostanza attenuante L’ESTEROVESTIZIONE E LA STABILE ORGANIZZAZIONE OCCULTA La residenza fiscale e l’obbligo di dichiarazione L’omessa dichiarazione della stabile organizzazione occulta in Italia di società estere L’esterovestizione e la violazione degli obblighi dichiarativi

9° GIORNO 21 ottobre / 14.00-19.00

L’EMISSIONE E L’UTILIZZO DI FATTURE E DI ALTRI DOCUMENTI PER OPERAZIONI INESISTENTI La falsità ideologica Il dolo specifico Le operazioni soggettivamente inesistenti Il fine di consentire a terzi l’evasione Il momento consumativo del reato Il concorso con gli altri reati L’OCCULTAMENTO E LA DISTRUZIONE DI DOCUMENTI CONTABILI Le scritture contabili obbligatorie e la documentazione Il falso per soppressione Il reato istantaneo e quello permanente La configurabilità del tentativo L’impossibilità (assoluta o relativa) di ricostruire l’ammontare del reddito o del volume d’affari Il dolo specifico di evasione. La clausola di sussidiarietà e gli altri reati

10° GIORNO 22 ottobre / 9.00-14.00

I REATI DI OMESSO VERSAMENTO Le ritenute certificate

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Il reato proprio del sostituto di imposta La successione delle cariche societarie e la responsabilità per omesso versamento L’omesso versamento delle ritenute “dovute” o “certificate” Le soglie di punibilità e la rilevanza delle ritenute a titolo contributivo, previdenziale e assistenziale Il dolo generico Le ipotesi della insolvenza del contribuente e della “crisi di liquidità” L’IVA La dichiarazione IVA infedele e tardiva La soglia di punibilità Le frodi Iva in ambito comunitario e gli strumenti di contrasto L’indebita compensazione La condotta commissiva Il credito inesistente e quello non spettante Il reato istantaneo e il momento consumativo La soglia di punibilità

11° GIORNO 4 novembre / 14.00-19.00

LA SOTTRAZIONE FRAUDOLENTA AL PAGAMENTO DELLE IMPOSTE La simulazione (assoluta e relativa) di atti di alienazione L’interposizione fittizia di persona e gli altri atti fraudolenti L’idoneità a rendere inefficace la procedura di riscossione coattiva Le soglie di rilevanza e il dolo specifico L’ipotesi aggravata La clausola di riserva e i rapporti con gli altri reati LA RESPONSABILITA’ DEGLI AMMINISTRATORI E DEI CONSULENTI L’individuazione del soggetto attivo del reato tributario: la rilevanza dell’organizzazione societaria L’amministratore di fatto e l’amministratore occulto La validità e l’efficacia della delega di funzioni La responsabilità del consulente fiscale Il nuovo art. 13-bis del D.lgs 72/2000 e la responsabilità penale del consulente o dell’intermediario La disciplina del concorso di persone nel reato Il concorso del consulente nei reati tributari Il concorso del consulente nei reati societari e fallimentari L’esclusione della responsabilità degli enti

12° GIORNO 5 novembre / 9.00-14.00

LE CAUSE DI NON PUNIBILITA’ E LA CONFISCA OBBLIGATORIA

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Le cause di non punibilità: il pagamento del debito tributario In presenza di delitti di omesso versamento In caso di dichiarazione omessa e infedele Il limite dell’avvio del controllo fiscale La non punibilità in caso di estinzione del debito tributario mediante rateizzazione Le circostanze attenuanti La diminuzione della pena in caso di pagamento del debito tributario con l’utilizzo dei mezzi deflativi L’applicazione della pena su richiesta delle parti Il sequestro e la confisca Il fumus commissi delicti e il sequestro preventivo ex art. 321, comma 2, c.p.p. L’efficacia nel tempo e il principio di irretroattività Il patteggiamento La nozione di prezzo e di profitto del reato Il rapporto pertinenziale della res Il reato commesso dal legale rappresentante dell’ente La confisca per equivalente e il concorso di persone nel reato La confisca e la prescrizione del reato I limiti della confisca per la parte del debito tributario che può essere restituita all’erario

13° GIORNO 11 novembre / 14.00-19.00

I REATI TRIBUTARI, IL RICICLAGGIO E L’ AUTORICICLAGGIO Il reato di riciclaggio e di impiego di denaro di provenienza illecita di cui agli artt. 648 bis e ter c.p. Il Reato di riciclaggio e il concorso di persone nel reato Il reato di riciclaggio e il favoreggiamento reale I rapporti tra delitto-presupposto e riciclaggio/reimpiego - le clausole di riserva di cui agli artt. 648-bis e 648-ter c.p. - I rapporti col reato tributario presupposto Le condotte di sostituzione, trasferimento e impiego in attività economiche o finanziarie - la sostituzione con denaro di fatture emesse per operazioni inesistenti Le “altre operazioni” e l’”ostacolo” all’identificazione della provenienza delittuosa La fattispecie del reato di autoriciclaggio di cui all’art. 648-ter1: - il concetto di mera utilizzazione o godimento personale - la nozione di “attività professionale” - i rapporti con l’evasione fiscale - La circostanza aggravante dell’esercizio dell’attività “professionale” I rapporti tra riciclaggio e reimpiego - la nozione di attività economica o finanziaria ex artt. 2082, 2135 e 2195 c.c. I rapporti con l’art. 12-quinquies, D.L. 306/1992

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Il concorso con i reati associativi La confisca del prodotto e del profitto del reato ex art. 648-quater c.p. - i rapporti con la confisca tributaria ex art. 322-ter c.p. L’accertamento della violazione tributaria come “indizio” del riciclaggio/reimpiego

14° GIORNO 12 novembre / 9.00-14.00

I REATI TRIBUTARI E I REATI SOCIETARI Dall’accertamento di violazioni tributarie alla “scoperta” del falso in bilancio La differenza tra il delitto di falso in bilancio e la contravvenzione di false comunicazioni sociali Il profitto dei reati tributari - l’ indebita restituzione di conferimenti, - l’ illegale ripartizione utili - l’ indebita ripartizione dei beni sociali da parte dei liquidatori La rilevanza penale dell’impedimento del controllo da parte degli amministratori L’ostacolo all’esercizio delle funzioni di vigilanza I rapporti tra la confisca tributaria ex art. 322-ter c.p., la confisca societaria ex art. 2641 c.c. e la confisca all’ente ex art. 19 del D. Lgs. 231/2001

15° GIORNO 18 novembre / 14.00-19.00

I REATI TRIBUTARI E I REATI FALLIMENTARI Gli effetti penali del fallimento dell’impresa La bancarotta prefallimentare e quella post-fallimentare La distinzione tra bancarotta fraudolenta e bancarotta semplice La distinzione tra bancarotta propria e impropria o societaria La bancarotta patrimoniale, la bancarotta documentale e quella preferenziale I rapporti tra reati tributari e fallimentari tra specialità e concorso di reati - l’occultamento o la distruzione di documenti contabili e la bancarotta documentale - la sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte e la bancarotta per distrazione L’omessa dichiarazione e il fallimento della società - l’individuazione del soggetto penalmente responsabile I reati tributari del curatore fallimentare La richiesta di fallimento promuovibile per i debiti tributari

16° GIORNO 19 novembre / 9.00-14.00

I REATI TRIBUTARI E LA RESPONSABILITA’ DELLA SOCIETA’ EX D.LGS. 231/2001 La responsabilità amministrativa degli enti ai sensi del d.lgs. 231/2001 e i rapporti con i reati tributari

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La confisca alla società del profitto derivante dal reato tributario commesso dal legale rappresentante Le contestazioni indirette: - il delitto tributario come “reato-fine” del reato associativo - il delitto tributario come “reato-fine” del reato transazionale La confisca all’ente ex art. 19, d.lgs. 231/2001: - il profitto come “beneficio patrimoniale aggiunto” - la differenza tra il profitto del “reato-mezzo” e quello del “reato-scopo” La mappatura dei rischi da reato tributario nell’ambito dei Modelli organizzativi La responsabilità delle società capogruppo La direzione e la vigilanza sul corretto adempimento degli obblighi tributari da parte della società I rapporti con l’Amministrazione finanziaria: la procedura sulle “ispezioni” I rapporti tra il dolo specifico dei reati tributari e l’elusione fraudolenta del Modello organizzativo La composizione e il ruolo dell’Organismo di Vigilanza

17° GIORNO 25 novembre / 14.00-19.00

VERIFICA

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3° MODULO - IL CONTENZIOSO TRIBUTARIO

1° GIORNO 26 novembre / 9.00-14.00

IL PROCESSO TRIBUTARIO: DISPOSIZIONI GENERALI L’organizzazione della giustizia tributaria Il processo telematico La giurisdizione tributaria I caratteri e l’oggetto del giudizio tributario Il principio di unicità della giurisdizione tributaria e la definizione di "tributo" ai fini processuali La competenza delle Commissioni tributarie I poteri e gli obblighi del giudice La legittimazione attiva e passiva La pluralità di parti, il litisconsorzio e l’intervento volontario La difesa tecnica obbligatoria Gli atti impugnabili La classificazione e la tassatività degli atti indicati nell’art. 19 del D.lgs. n. 546 del 1992 I singoli atti impugnabili I “vizi propri” e l’impugnabilità degli atti della riscossione Le fattispecie “particolari”: la risposta negativa all’istanza di interpello, gli avvisi bonari, le comunicazioni d’irregolarità, l’estratto di ruolo, il fermo amministrativo, l’iscrizione di ipoteca e il diniego di autotutela Le peculiarità del giudizio tributario L’applicabilità delle norme del codice di procedura civile: il giudizio di compatibilità La competenza “incidentale” del giudice tributario La condanna alle spese del giudizio nel rito tributario L’annullamento delle sanzioni per errore sulla norma tributaria I rapporti tra il processo tributario, il processo penale e gli altri procedimenti giurisdizionali Il pagamento del contributo unificato

2° GIORNO 2 dicembre/ 14.00-19.00

IL GIUDIZIO DI PRIMO GRADO

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La predisposizione del ricorso L'individuazione dei motivi del ricorso Le eccezioni processuali e di merito non rilevabili d'ufficio La distribuzione dell’onere della prova in giudizio La notificazione del ricorso La costituzione in giudizio del ricorrente Il fascicolo di parte La produzione degli atti e dei documenti Il deposito del fascicolo nella Segreteria della Commissione tributaria L’attività difensiva e la costituzione in giudizio della parte resistente L'atto di controdeduzioni: funzione ed elementi essenziali I vizi di inammissibilità del ricorso Il deposito dell’atto di controdeduzioni L’esame preliminare del ricorso I decreti presidenziali ed il reclamo al Collegio La riunione dei ricorsi e gli altri provvedimenti preliminari alla trattazione La trattazione della controversia La trattazione in Camera di Consiglio I poteri delle parti e le loro richieste istruttorie. La consulenza tecnica di parte e d’ufficio Il deposito delle memorie difensive e di documenti. I motivi aggiunti al ricorso La discussione orale in pubblica udienza

3° GIORNO 3 dicembre / 9.00-14.00

IL RECLAMO E LA MEDIAZIONE La procedura Le controversie oggetto della procedura: l’ampliamento degli atti reclamabili alla luce del D.lgs. n. 156/2015 Il valore della lite L’istanza di reclamo La proposta di mediazione La riscossione delle imposte oggetto di atti reclamabili L’accoglimento totale o parziale dell’istanza di reclamo o della proposta di mediazione Il rigetto dell’istanza di reclamo o della proposta di mediazione e la formulazione d’ufficio della proposta di mediazione Il perfezionamento della procedura Il raccordo con la fase processuale

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L’improcedibilità del ricorso privo dell’istanza di reclamo o della proposta di mediazione La costituzione in giudizio nell’ipotesi di esito negativo del procedimento Le modalità di anticipazione del contraddittorio processuale L’applicazione della sospensione feriale dei termini processuali alla procedura di reclamo La disciplina delle spese legali in caso di mancato perfezionamento della procedura

4° GIORNO 16 dicembre / 14.00-19.00

L’ONERE DELLA PROVA E I POTERI ISTRUTTORI DEL GIUDICE TRIBUTARIO L'onere della prova nel processo tributario Le eccezioni non rilevabili d’ufficio Il divieto di prova testimoniale. Le dichiarazioni extraprocessuali di terzi Le modifiche al processo civile in tema di acquisizione di dichiarazioni rese da soggetti terzi e i limiti di applicabilità al contenzioso tributario I poteri istruttori delle commissioni tributarie Le eccezioni processuali e di merito non rilevabili d'ufficio: la decadenza e la prescrizione La consulenza tecnica e l'istanza di verifica della firma La querela di falso L’efficacia probatoria del “patteggiamento” penale nel giudizio tributario

5° GIORNO 17 dicembre / 9.00-14.00

PRIMA ESERCITAZIONE PRATICA GUIDATA L’esame di un atto impositivo e di un atto della riscossione L’individuazione dei vizi di legittimità e di merito La ricerca della giurisprudenza, della dottrina e della prassi amministrativa La redazione del ricorso La denominazione e l’intitolazione dei motivi La stesura delle conclusioni L’allegazione delle prove documentali

6° GIORNO 13 gennaio / 14.00-19.00

I PROVVEDIMENTI CAUTELARI A garanzia del credito erariale I provvedimenti cautelari attivabili di fronte al giudice tributario L’iscrizione a ruolo straordinario Il fermo amministrativo Il blocco dei pagamenti da parte della pubblica amministrazione

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A favore del contribuente La sospensione dell’atto impugnato: requisiti e condizioni della domanda Il decreto presidenziale di provvisoria sospensione La riproponibilità della domanda cautelare rigettata LA RISCOSSIONE IN PENDENZA DI GIUDIZIO Gli accertamenti immediatamente esecutivi: natura, effetti e procedimento di sospensione L’esecutività dell’atto impugnato in pendenza di ricorso La riscossione frazionata di cui all’art. 68 del D.lgs. n. 546 del 1992 La riscossione delle sanzioni L'ESECUZIONE DELLE SENTENZE A FAVORE DEL CONTRIBUENTE La provvisoria esecutività delle sentenze favorevoli al contribuente alla luce del D.lgs. n. 156/2015 L’esecuzione ordinaria civile Il giudizio di ottemperanza Il commissario ad acta: natura, funzione, compiti ed attività IL GIUDICATO La natura e i limiti oggettivi e soggettivi del giudicato Il giudicato interno, esterno ed implicito Gli effetti del giudicato sugli altri processi tributari pendenti Il giudicato e l’autotutela

7° GIORNO 14 gennaio / 9.00-14.00

SECONDA ESERCITAZIONE PRATICA GUIDATA La redazione delle controdeduzioni da parte dell’Ufficio resistente L’analisi delle controdeduzioni da parte del contribuente e la redazione memorie difensive La redazione della nota spese ed onorari La redazione di brevi repliche e la trattazione in camera di consiglio La redazione dell’istanza motivata per la sospensione dell’atto impugnato La sospensione della riscossione e la richiesta delle garanzie Le istanze di sequestro e di iscrizione di ipoteca proposte dall’Amministrazione finanziaria La redazione delle controdeduzioni da parte del contribuente a seguito di richiesta di provvedimento cautelare

8° GIORNO 20 gennaio / 14.00-19.00

L’APPELLO L'esame della sentenza di 1° grado

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I termini per impugnare e le modalità di notifica della sentenza La tutela cautelare in secondo grado L’abrogazione dell’obbligo di deposito in Commissione tributaria provinciale della copia dell’appello notificato La individuazione e l’esposizione dei motivi di appello Le controdeduzioni e le ipotesi di appello incidentale Il principio di consumazione dell’appello L'acquiescenza in ordine alle questioni ed eccezioni proposte in 1°grado La individuazione delle questioni e delle eccezioni nuove Il divieto delle prove nuove in appello I limiti dei poteri istruttori integrativi del giudice tributario nel giudizio d'appello

9° GIORNO 21 gennaio / 9.00-14.00

TERZA ESERCITAZIONE PRATICA GUIDATA L’esame di una sentenza tributaria di 1° grado: L’individuazione dei vizi di legittimità e di merito L’extrapetizione e i difetti di motivazione Gli altri vizi formali della sentenza La redazione dell’atto di appello: La determinazione e l’intitolazione dei motivi La riproposizione delle questioni non delibate in primo grado La formulazione dell’appello incidentale La stesura delle conclusioni L’allegazione delle prove documentali non prodotte in primo grado

10° GIORNO 27 gennaio / 14.00-19.00

LA REVOCAZIONE E il RICORSO PER CASSAZIONE L’azione revocatoria La funzione e l’oggetto del giudizio di revocazione Le sentenze tributarie revocabili I singoli casi di revocazione Il procedimento L’impugnazione delle sentenze emesse nel giudizio di revocazione Il ricorso per Cassazione delle sentenze tributarie Il rinvio alle norme del rito ordinario civile I motivi di impugnazione e l’autosufficienza del ricorso

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Il procedimento: la notificazione e il deposito del ricorso, il controricorso ed il ricorso incidentale, la presentazione di memorie e la discussione Il giudizio di rinvio: i limiti e le modalità di riassunzione del giudizio La tutela cautelare nelle more del giudizio di legittimità

11° GIORNO 28 gennaio / 14.00-19.00

VERIFICA FINALE