Alla cortese attenzione diGent.mo Dott Andrea GnassiSindaco Comune di Rimini

Piazza Cavour, 27 – 47921 Rimini (RN)email: sindaco@comune.rimini.it

e.p.c.Gent.ma Dott.sa Sara Visintin

Assessore alle Politiche ambientali e Sviluppo SostenibileComune di Rimini

Via Rosaspina, 7 – 47921 – Rimini (RN)email: sara.visintin@comune.rimini.it

e.p.c.Gent.mo Arch. Nicola Bastianelli

Responsabile U.O. Gestione Qualità, Servizi Ambientali e SicurezzaComune di Rimini

Via Rosaspina, 7 – 47921 – Rimini (RN)email: nicola.bastianelli@comune.rimini.it

e.p.c.Gent.mo Dott. Massimo Paganelli

Responsabile U.O. Qualità AmbientaleComune di Rimini

Via Rosaspina, 7 – 47921 – Rimini (RN)email: massimo.paganelli@comune.rimini.it

e.p.c.Gent.mo Dott Andrea Gnassi

Presidente Provincia di RiminiCorso d'Augusto, 231 - 47923 Rimini (RN)

email: presidenza@provincia.rimini.ite.p.c.

Gent.ma Dott sa Isabella Magnani Ufficio Pianificazione Territoriale, Mobilità di Sistema e Progetti di Area Vasta

Provincia di Rimini Via Dario Campana, 64 - 47922- Rimini (RN)

email: i.magnani@provincia.rimini.ite.p.c.

Gent.ma Dott.sa Giorgia Mussoni Servizio Progetti di Area Vasta, di Pianificazione Territoriale e Mobilità

Provincia di Rimini Via Dario Campana 64 - 47922 - Rimini (RN)

g.mussoni@provincia.rimini.ite.p.c.

Gent.mo Dott Alessandro Di StefanoServizio Valutazione Impatto e promozione Sostenibilità Ambientale

Regione Emilia RomagnaVia Aldo Moro, 30 – 40127 Bologna (BO)email: vipsa@regione.emilia-romagna.it

adistefano@regione.emilia-romana.it

Rimini, 11 dicembre 2014

Oggetto: Piano di riforestazione compensativa conseguente ai lavori di realizzazione della terzacorsia dell'A14 denominato “Piano di riforestazione A14 (Kyoto)”

Gentili Sig.ri, con la presente, a seguito dell'incontro tenutosi il 10 settembre scorso fra delegati della nostra

associazione, l'assessore alle Politiche ambientali del Comune di Rimini dott.sa Sara Visintin, la dott.sa ElenaFavi e l'architetto Nicola Bastianelli presso la sede dell'assessorato, incontro avente come oggetto l'analisidelle proposte del Comune di Rimini di aree da destinare alla forestazione compensativa prescritta daldecreto VIA numero 405 del 16-05-07 per la realizzazione della terza corsia dell'Autostrada A14, siamonuovamente a interpellarVi per formulare alcune richieste e avanzare nostre proposte inerenti all'argomentoin oggetto.

In occasione del nostro incontro del 10 settembre 2014, dopo aver documentato con la nostra letteradel 18-08-14 l'insufficienza qualitativa e sostanziale delle aree proposte dall'amministrazione del ComuneRimini e degli altri comuni interpellati dal decreto VIA, avevamo concordato l'avvio di una fase di nuovoconfronto sulle aree da identificarsi quali destinatarie dei progetti di riforestazione, aree da ricercarsi anchefra quelle in disponibilità di privati. Avevamo altresì concordato la necessità di identificare corridoiecologici omogenei e di alto valore ecologico specialmente se compresi nei piani urbanistici e dipianificazione territoriale esistenti (Masterplan del Comune di Rimini, PSC, PTCP e Piano strategicocomunale), atti a mettere in rete aree strategiche per la tutela della biodiversità, del paesaggio e dellasalubrità urbana, aree in grado di cingere gli agglomerati urbani e di costituire una barriera verde fra l'arteriaautostradale e l'abitato al fine di filtrare, assorbire e stoccare le emissioni inquinanti di polveri e gas serracostituendo nel contempo spazi di naturalità capaci di arricchire validamente il patrimonio ambientalecomunale.

A tale riguardo abbiamo assunto recentemente informazione a mezzo stampa della pubblicazionedel bando di reperimento di aree dai privati, pubblicato dal Comune di Rimini e in scadenza il 10 dicembre2014.

Per prima cosa, prima di formulare proposte e considerazioni ulteriori su tale iniziativa, siamo arichiedere l'accesso alla conoscenza delle risultanze di tale bando al fine di valutarle.

In secondo luogo, come già anticipato durante il nostro incontro del 10 settembre scorso, vorremmoproporre all'amministrazione comunale di Rimini, alla Provincia di Rimini e all'attenzione di Regione EmiliaRomagna quale soggetto titolare della vigilanza sulle ottemperanze al decreto VIA, quelle che sono le nostreprospettive per le aree da proporsi alla riforestazione all'interno di un accordo con Società Autostrade perl'Italia S.p.A. che necessita un'articolazione diversa e forse più complessa di quella fino ad ora definita.

Per i circa 100 ha di territorio compensativo da individuare in Provincia di Rimini, dei quali 50ha da identificare in Comune di Rimini e di cui solo 8,75 sono stati fino ad oggi definiti, si è stimato unonere di spesa in capo a Società Autostrade per l'Italia di circa 5 milioni di Euro, somma destinata allaforestazione e al mantenimento delle aree boschive fino all'attecchimento completo delle stesse per almeno5 anni dopo la piantumazione, momento in cui tali aree torneranno in disponibilità e in gestione ai comunidi pertinenza.

Il problema di fondo che ha impedito ai comuni di raggiungere gli areali di riforestazione minimi, èstata la sostanziale mancanza di aree adatte a tale scopo fra quelle di proprietà dei comuni e del demanio,per questo motivo, in questa fase è necessario rivolgersi alle disponibilità dei privati e concordare un pianodi intervento più specifico.

Ebbene la nostra proposta è quella di concordare con Società Autostrade per l'Italia un piano direperimento di tali aree e di differente ripartizione degli stanziamenti finanziari, strutturato in manieraalternativa, destinando pertanto parte delle disponibilità economiche all'acquisizione di terreni privati, allaloro forestazione e alla loro cessione, al termine dei 5 anni ai comuni stessi come da progetto iniziale. Altroimportante elemento che vogliamo evidenziare, è la possibilità di identificare fra i terreni privati, non soloaree da riforestare (e quindi richiedenti un impegno economico doppio, sia per l'acquisizione che per laforestazione), bensì, siamo a suggerire anche aree già boscate, ma spesso in prospettiva di futura oimminente alienazione sia parziale che totale. La messa a riparo dall'alienazione e l'eventualeampliamento di tali aree di valore ecologico e naturalistico già riconosciuto e comprovato, costituiscecertamente, ai fini dello stoccaggio della CO2, un valore almeno pari agli effetti della forestazione di nuovearee agricole libere e questo potrebbe rappresentare una possibilità concreta per ovviare alla mancanza diterreni disponibili a tale scopo.

Il momento storico e la crisi economica che interessa il territorio e che investe il settore edile inmaniera decisiva decretando la totale stagnazione di pressoché quasi tutti i progetti di nuova edificazione eurbanizzazione dei terreni, costituisce inoltre in questa fase, un vantaggio strategico riguardo a quei terreniboschivi di pregio fatalmente interessati da pendenti piani particolareggiati, di cui alcuni in imminenza discadenza e spesso nella disponibilità di società in fallimento, in corso di liquidazione o in difficoltà. Per taliaree, il piano di riforestazione A14 può costituire il fulcro di un positivo cambio di destinazione e diprospettiva, aprendo spazi di nuova trattativa perequativa su diritti edificatori acquisiti o perduti e

concretizzando in questo modo, le linee politiche espresse dall'amministrazione comunale in termini diriduzione delle previsioni di nuova urbanizzazione e cementificazione delle aree verdi e agricole.

In questo ambito, è necessaria da parte dell'amministrazione, una regia politica ben orientataallo scopo di trasformare le prescrizioni del decreto VIA 405 sull'A14, in una opportunità strategicaper il territorio, al riparo da oneri economici per i Comuni , vincoli di bilancio e patto di stabilità e per laconversione ecologica della gestione del territorio del riminese.

Di seguito, molto sinteticamente, siamo a indicare la mappa delle nostre proposte di areali su cuifocalizzare l'attenzione per intavolare un discorso partecipato sui nuovi assetti della rete dei parchi e dellearee verdi urbane e peri-urbane nel quale chiediamo di essere coinvolti.

Grande attenzione è da destinarsi all'area di Rimini NORD che ha visto negli ultimi anni, sia nellaFrazione di Viserba sulla costa, che a Santa Giustina, nell'entroterra, un'urbanizzazione e unacementificazione feroce e un aumento esponenziale dei carichi di inquinamento atmosferico e paesaggisticoproprio in aree a forte vocazione agricola e di presidio a tutela delle acque e dei beni comuni primari dinatura ecosistemica fondamentali, fra i quali le aree di ricarica delle falde acquifere, spesso aggreditedall'impermeabilizzazione dei suoli e dall'inquinamento chimico degli stessi. Proprio in questi luoghi lamessa a tutela e l'implementazione dei polmoni verdi di depurazione dell'aria, dei suoli e delle acquesotterranee divengono decisivi.

La mappa delle nostre proposte

1 – Torre Pedrera - Terreni dell'Acquedotto ravennate

Ubicazione: Fra via Apollonia e Via della Torre (Zona Via Tolemaide)Dimensioni: Circa 3 haPunti di forza: Si tratta di un terreno agricolo di proprietà pubblica dell'Acquedotto ravennate che èdisponibile alla cessione da tempo a prezzi modici. Il terreno è strategico per la sua funzione ecologica dipresidio delle fonti idriche di Rimini Nord.Criticità: NessunaOpportunità: Sono disponibili e interessate alla gestione, realtà associative locali legate al mondo delvolontariato site nella zona di Rimini Nord. La zona circostante presenta altri terreni di possibile espansionedell'area da rimboschire.

2 – Viserbella – Area Ex camping Carloni

Ubicazione: Fra Via Verenin – Viale Domeniconi e Via Bruschi a mare di Italia in miniaturaDimensioni: Area già boscata di circa 11 ha espandibili con aree agricole limitrofe da acquisire erimboschire per almeno altri 10-15 ha Punti di forza: L'area dell'ex camping è di grande pregio naturalistico e salvarla sarebbe decisivo per la lottaal degrado urbano che investe l'area.Criticità: Sul sito pende un piano particolareggiato con diritti edificatori acquisiti. Risultano inoltre alcunicontenziosi fra proprietà e Comune di Rimini.

Opportunità: Non essendoci prospettive di prossima edificazione del sito a causa della crisi economicadell'edilizia generale e specifica della società proprietaria, si aprirebbero ampi spazi di risoluzione deicontenziosi e di modifica dei destini dell'area con limitati impegni economici anche a seguito di eventualitrattative perequative.

3- Viserba – Parco della vecchia Corderia

Ubicazione: Fra Via Marconi e Via Fattori a ViserbaDimensioni: Circa 10 ha di terreno boscato attorno alla Vecchia Corderia espandibile di almeno altri 5 hanelle zone agricole limitrofe al lago Riviera. Punti di forza: Area di enorme valore storico e culturale per Viserba che conta oltre ai resti dell'anticaCorderia teatro della storia economico-produttiva e bellica del territorio, la presenza della “Fossa Viserba” edel relativo vecchio mulino sul corpo idrico.Criticità: Sul sito pende un piano particolareggiato che concede ampi diritti edificatori acquisiti purconservando parte del parco annesso. Ogni progetto edificatorio risulta comunque sospeso.Opportunità: Il sito merita un futuro diverso e di essere acquisito e ridonato alla città e alla frazione diViserba, gestito e riqualificato come un grande parco pubblico storico-naturalistico e di archeologiaindustriale dedicato alle genti di Romagna, alla storia di Viserba e ai sui insediamenti produttivi (agricoltura,storia della marineria, corderia) una storia antica quasi due secoli.

4 – Viserba – Parco Sacramora e Area verde Parco Marcovaldo di via Turchetta

Ubicazione: Fra Viale Ceccaroni e la SS16 AdriaticaDimensioni: Circa 10 ha di territorio boscato espandibili di terreno agricolo da rimboschire fino a 5 ha.Punti di forza: Enorme pregio naturalistico del parco e valore enorme per il rilievo storico e culturale delluogo, strategico per la presenza della Sorgente Sacramora.Criticità: Area privata interessata da diritti edificatori e contenziosi con il Comune di Rimini.Opportunità: Area cuore della vocazione naturale di Rimini NORD e della “Viserba Regina delle Acque” e deibeni comuni.

Ubicazione: Via Turchetta Quartiere fieristicoDimensioni: Circa 8 ha totalmente da rimboschirePunti di forza: nelle pertinenze del Parco Sacramora e perciò facilmente collegabile ad essoCriticità: Da verificare.Opportunità: Area strategica per donare uno spazio verde ad un'area di recentissima e ferocissimaurbanizzazione in grande carenza di servizi.

7 – Zona Celle – Parco della Pace

Ubicazione: Zona Celle fra Via Emilia, SS 16 e foce del Fiume MarecchiaDimensioni: Circa 8-10 haPunti di forza: Area voluta fortemente dalla popolazione residente a vocazione di parco urbano.Collegamento ecologico strategico fra Rimini NORD e Parco Marecchia XXV Aprile.

Criticità: Previsioni edificatorie preesistenti e contenziosi con il Comune.Opportunità: Collegamento ecologico strategico fra il NORD e il centro città in una prospettiva di corridoioverde unico. Risanamento dei rapporti fra AC e comitato d'area.

5 – Area casello autostradale Rimini SUD – fiume AUSA e Area Industrie Valentini

Ubicazione: Via del Deviatore – Via del Terrapieno dietro al Centro direzionale Hera – deviatore fiume AusaPunti di forza: In quest'area è prevista ai sensi della nota AMB/VIM/06/25116 della Regione Emilia Romagnarecepita interamente nel decreto VIA ai punti 13, 14 e soprattutto 19, la rinaturalizzazione delle aree fluvialie ripariale del Torrente Ausa interessato dalla pertinenza al casello autostradale.Opportunità: Recuperare questa zona fortemente compromessa dal punto di vista delle funzioni dicorridoio ecologico svolte dal Torrente Ausa per quanto riguarda la barriera rappresentata dalla SS16 e dalCasello autostradale A14 Rimini SUD e il Parco Giovanni Paolo II (Parco Peep - Raggio verde) anche infunzione dei passaggi per la permeabilità della fauna ai sensi del punto 4,4 delle prescrizioni avanzate daldecreto VIA.

Ubicazione: Fra SS16 – Autostrada A14 e Stabilimenti Industrie ValentiniDimensioni: Da 10 a 15 ha circaPunti di forza: Area cuscinetto strategica perché tangente alle arterie di scorrimento principali e quindiricompresa nel punto di emissione potenzialmente maggiore della zona.Criticità: SconosciuteOpportunità: Realizzazione di un'area adibita a filtro e polmone per le polveri a difesa del centro storico.

6 – San Martino Monte l'Abbate - Boschetto Agriturismo Case Mori/Ippogrifo

Ubicazione: Area ricompresa fra Via Altobelli, Via Sabbioni e l'A14Dimensioni: Boschetto di 1 ha circa limitrofo ad area agricola da rimboschire di dimensioni fino a 5-7 haPunti di forza: Il boschetto presente è di sicuro pregio naturalistico sebbene siano fortemente limitate levocazioni faunistiche per la piccola dimensione e l'isolamento ecologico dagli altri corridoi verdi principali.Le aree attorno sono tutte agricole e in vendita da molto tempo. La zona rappresenterebbe un polmoneverde fondamentale per il primissimo entroterra di Marebelloa Rimini SUD.Criticità: la presenza di una rotonda con quarto braccio cieco fa presupporre a ipotetici previsioni direalizzazione nell'area di una strada.Opportunità: Vicinanza con centri didattico-ricreativi (Ippogrifo, Casa Macanno) che operano nel campodell'educazione ambientale e nella PET therapy.

Tali proposte vogliono essere spunti e idee ad integrazione di quelle già contenute fra le proposteelaborate dall'AC, inquadrate in quello che è un disegno di città che contempli una fascia verde che cinga lacittà con un unico cordone verde, quale corridoio ecologico unico che possa mettere in rete le aree verdianche periferiche della città secondo la pianificazione comunale già in essere (Masterplan, PSC, PST ecc.)sviluppando così, oltre alle funzioni ecologiche ed ecosistemiche proprie delle aree verdi, (ad esempio lalotta al dissesto idrogeologico, l'isolamento acustico, la depurazione dell'aria dalle polveri e delle acquesotterranee dai fattori inquinanti, ecc.), l'assorbimento e lo stoccaggio della CO2 come da progetto diriforestazione legato al Protocollo di Kyoto e coniugando le funzioni ambientali che queste aree andranno asvolgere ai benefici sociali e sanitari che porteranno.

Ribadiamo pertanto che l'occasione fornita dalla realizzazione della terza corsia dell'A14 in territorioriminese, possa divenire leva per uno sviluppo armonioso della città e non solo una mera incombenzatecnica di interesse burocratico a solo onere di Autostrade per l'Italia S.p.A.. Siamo a stimolare quindil'amministrazione a intendere il proprio ruolo politico da protagonista della vicenda, facendo propriele nostre proposte e facendosi ambasciatrice delle stesse nei rapporti con Società Autostrade S.p.A ,,cogliendo così questa occasione in quanto preziosa e imperdibile per i territorio, al fine di ottenere senzaaltri oneri economici, ciò che al tessuto urbano della città, cresciuto in maniera senz'altro disordinata,sproporzionata, insostenibile e persino insalubre, spetta di diritto.

Come realtà associativa giovanile che aggrega la partecipazione delle nuove generazioni allepolitiche di lotta al cambiamento climatico mediante le politiche forestali e il recupero degli spazi al degradoambientale grazie alle proprietà rigenerative e di resilienza della natura, siamo a richiedere di essere perquanto possibile, coinvolti in questo processo contribuendo con le nostre sensibilità e il nostro spirito dicittadinanza attiva.

Fiduciosi di una pronta soddisfazione di tutte le nostre domande e disponibili a eventuali prossimiincontri di approfondimento delle nostre proposte, siamo a porgere i nostri più Cordiali Saluti.

Associazione la Selva Oscura onlus Fabio Re