Gli adulti sono troppo seri per me.Non sanno ridere.Meglio scrivere per i bambini,

è l’unico modo per divertire anche me stesso.

Roald Dahl

A TUTTODAHL

a 100 anni dalla nascita di Roald Dahla cura delle Biblioteche del Distretto culturale imolese

I diversi percorsi di lettura e la scelta dei libri sono stati proposti da Alessia CanducciIl coordinamento è stato fatto da Dorotea La Faci, biblioteca di Castel San PietroLa veste grafica è stata progettata e realizzata da Fabrizio Orsoni - www.orsoniweb.it

Gli abstract sono liberamente tratti da www.bol.it, ww.ibs.it, illibraio.it, www.wuz.it e dalle copertine dei libri. Le immagini delle copertine da wuz.it. La fotografia di copertina è un fotomontaggio di più immagini elaborate dai libri di Roald Dahl e di una foto che lo ritrae presa da www.babelio.com/auteur/Roald-Dahl/1944/photos.Le immagini delle copertine non sempre corrispondono alle edizioni indicate.

Queste proposte di lettura nascono a seguito del progetto che le Biblioteche del Distretto culturale imolese hanno affidato ad Alessia Canducci, progetto che coinvolgerà 72 classi (della scuola primaria e secondaria di primo grado – tra la quarta elementare e la terza media) del Nuovo Circondario Imolese tra ottobre e dicembre 2016. Dal 29 ottobre 2016 al 7 gennaio 2017 presso Casa Piani sarà allestita la mostra “Dahlla parte dei bambini. 100 anni di Roald Dahl”.

A TUTTO DAHL a 100 anni dalla nascita di Roald DahlBiblioteche del Distretto culturale imolese, ottobre 2016

Chi non conosce il grande scrittore Roald Dahl, il cantastorie che ha incantato intere generazioni di lettori?I suoi racconti incredibili, le importanti tematiche affrontate con ironia e comicità, la sua abilità nell’ entrare in sintonia con i bambini e le bambine raccontando le difficoltà che essi possono incontrare nel loro percorso di crescita, sono solo alcune delle ragioni per cui il grande scrittore inglese continua tutt’oggi ad affascinare piccoli e grandi.Storie crudeli e tenere al tempo stesso dove magia e realtà si mescolano per dare vita a giganti, streghe, personaggi grotteschi e spietati nei confronti di bambini e animali, ma anche adulti meravigliosi e maestri di vita che infondono nei piccoli protagonisti il coraggio per affrontare e superare le prove più difficili. Matilde, La fabbrica di cioccolato, Le streghe, Gli Sporcelli, Il GGG sono solo alcuni tra i libri più amati dalle bambine e dai bambini di tutto il mondo. Da queste opere sono stati tratti innumerevoli film e lo stesso Steven Spielberg ha realizzato quest’anno il tanto atteso GGG, di cui si prevede l’uscita nelle sale in Italia nel gennaio 2017. Cogliendo l’occasione delle celebrazioni in tutto il mondo per i 100 anni dalla nascita di Roald Dahl, anche le Biblioteche del Distretto culturale imolese rendono omaggio al grande scrittore con diversi percorsi didattici proposti alle scuole. Il patrimonio di queste biblioteche è ricco di libri di Dahl, anche nelle diverse edizioni che si sono susseguite nel corso degli ultimi 30 anni, da quando le case editrici Emme, Janus e Mondadori prima e successivamente Salani nella famosa collana “Gl’ istrici” hanno incominciato a pubblicare in Italia le sue opere, con grande successo. Le bibliotecarie e i bibliotecari sanno bene che Dahl è lo scrittore perfetto da proporre ai bambini che non hanno voglia di leggere, perché li affascinerà irresistibilmente…. E allora A tutto Dahl!!! Federica Di Silvio,Casa Piani, Sezione ragazzi della Biblioteca comunale di Imola

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IL COCCODRILLO ENORME Janus 1986Basta con i putridi pesci del limaccioso fi ume africano: “È una guggiola, una primizia è come il paté di liquerizia. È più delizioso dei supplì ripieni di

crema chantilly. Più dei rognoni al maraschino, più delle cozze con il budino. È come il caviale sopra al gelato, è come la trippa con il cioccolato. È strafogante, è stragodurioso: altro che il solito pesce fangoso!”

FURBO, IL SIGNOR VOLPESalani 1999Il povero Signor Volpe e la sua famiglia rischiano di morire di fame: fuori dalla tana infatti li attendono fucili spianati e ruspe rombanti. Come fa allora quel furbo del Signor Volpe

a organizzare un banchetto succulento per Volpi, Tassi, Conigli, Talpe e Donnole? E a progettare una città sotterranea ricca di cibo che li nutrirà per tutto il resto della loro vita?

IL GGGSalani 1987Sofi a non sta sognando quando vede oltre la fi nestra la sagoma di un gigante avvolto in un lungo mantello nero. È l’Ora delle Ombre e una mano enorme la strappa dal letto e la trasporta

nel Paese dei Giganti. Come la mangeranno, cruda, bollita o fritta? Per fortuna il Grande Gigante Gentile, il GGG, è vegetariano e mangia solo cetrionzoli; non come i suoi terribili colleghi, l’Inghiotticicciaviva o il Ciuccia-budella, che ogni notte s’ingozzano di popolli, cioè di esseri umani. Per fermarli, Sofi a e il GGG inventano un piano straordinario, in cui sarà coinvolta nientemeno che la Regina d’Inghilterra.

IL DITO MAGICOJanus 1985Cosa potrebbe fare una bambina se avesse un dito magico? Lo userebbe contro chi spara agli animali? Trasformerebbe i cacciatori in mostri? O farebbe crescere alla

maestra dei lunghi baffi ? È proprio quello che fa la bambina di questo libro.

JAMES E LA PESCA GIGANTE Salani 1997James è torturato dalle perfi de zie Spugna e Stecco, ma ecco che un vecchietto gli promette una vita meravigliosa se si berrà una caraffa con certi magici

cosini verdi dentro. Cose favolose, incredibili capiteranno invece al posto suo a chiunque essi incontreranno, nel caso lui li perdesse. Così purtroppo avviene. E i cosini incontrano una Pesca, una Coccinella, un Lombrico, una Cavalletta, un Millepiedi, un Baco da Seta, una Lucciola, un Ragno, e cose meravigliose accadono, eccome, ci pensa la Pesca Gigante. Se per prima cosa spiaccicasse zia Spugna e zia Stecco? E poi, e poi...

IO, LA GIRAFFA E IL PELLICANO,Salani 1994Noi ti laviamo la fi nestra fi nché non viene tutta lustra e brilla come il mare da lontano! Siamo veloci ed educati, veniamo appena siam

chiamati, io la Giraffa e il Pellicano! Sono i famosi Lavavetri Senza Scala che fi niranno felici nella residenza Riverenza, nutriti a base di salmone, noci e dei fi ori rosa e viola dell’Albero Campanello.

Sporchi, crudeli, spietatiPercorso indicato dai 6 anni

Una carrellata di cattivi irresistibili e spietati: animali, terribili giganti, mostri, streghe, o persone prepotenti e ottuse; li contrastano eroi impavidi con l’aiuto di un po’ di magia: animali o piccoli esseri che si alleano tra loro contro i prepotenti, bambini e bambine dal cuore puro.

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MATILDE Salani 1989Matilde ha imparato a leggere a tre anni, e a quattro ha già divorato tutti i libri della biblioteca pubblica. Quando perciò comincia a frequentare la prima elementare si annoia

talmente che l’intelligenza deve pur uscirle da qualche parte: così le esce dagli occhi. Gli occhi di Matilde diventano incandescenti e da essi si sprigiona un potere magico che l’avrà vinta sulla perfi da direttrice Spezzindue, la quale per punire gli alunni si diverte a rinchiuderli in un armadio pieno di chiodi, lo Strozzatoio, o li usa per allenarsi al lancio del martello olimpionico, facendo roteare le bambine per le trecce e lanciandole lontano. L’intelligenza e la cultura - sembra dire l’autore - sono le uniche armi che un debole può usare contro l’ottusità, la prepotenza e la cattiveria.

LA MAGICA MEDICINA Salani 1991George ha una nonna egoista, prepotente e insopportabile, che lo disgusta raccontandogli come sono buoni da mangiare bruchi, lombrichi e soprattutto scarafaggi, che scrocchiano

così bene sotto i denti, e lo spaventa lasciandogli credere che lei possa essere una strega. Cosa può fare allora il povero George se non preparare una magica medicina che cambi almeno un po’ il carattere della nonna? Mescola in un enorme pentolone tutto quello che trova in casa, dal deodorante alla polvere antipulci, dall’olio del motore alla cera da scarpe. La nonna cambia, eccome! Peccato però che George non riesca a ricordarsi gli ingredienti e le dosi del suo magico beverone.

LE STREGHESalani 1987Un racconto inquietante che vi farà sapere chi sono le vere streghe. Non quelle delle fi abe, sempre scarmigliate e a cavallo di una scopa, ma quelle elegantissime, somiglianti

a certe signore che probabilmente già conoscete. Come fare a individuarle? Bisogna stare attenti a chi porta sempre i guanti, a chi si gratta la testa, a chi si toglie le scarpe

a punta sotto il tavolo e a chi ha i denti azzurrini, perché tutto ciò serve a nascondere gli artigli, i crani calvi, i piedi quadrati, la saliva blu mirtillo: tutti segni distintivi delle vere streghe. Sapendo questo potrete evitare di venir trasformati in topi.

SPORCHE BESTIESalani 1992Se le bestie sono sporche, noi perché le mangiamo? Non è più giusto che esse mangino noi, così belli, puliti e profumati? L’autore, che è già corso spesso

in aiuto ai bambini ingiustamente puniti e perseguitati dai grandi, chiede ora vendetta per gli animali indifesi.

GLI SPORCELLISalani 1988Se ci guardiamo intorno, possiamo renderci conto che non sono infrequenti le persone brutte, cattive o sporche; ma ci sono anche persone insieme cattive, sporche e brutte, come

gli Sporcelli. Sembrerebbe poco interessante occuparsi di loro, e invece no. Gli Sporcelli hanno un’indole malvagia e fanno scherzi orribili: come quando la signora Sporcelli mise il suo occhio di vetro nel boccale di birra del marito, per fargli sapere che lo teneva sempre sotto controllo! Fortunatamente, gli Sporcelli non sono inesauribili nelle loro trovate, e alla fi ne, sia pure in modo del tutto involontario, rimangono vittime della loro stessa cattiveria. Di loro non rimarranno che due fagotti di stracci e quattro vecchie e sporche ciabatte.

MINIPINSalani 2004Attenti attenti al bosco stregato: tanti ci entrano e nessuno è tornato. Questo è il bosco dove il Piccolo Bill vuole tanto andare, ma la sua mamma

gli dice che ci sono i Policorni, gli Sfarabocchi, i Cnidi Vermicolosi e i Sarcopedonti: è tutto vero. Infatti, appena entrato nella foresta, lo Sputacchione Succiasangue Tritadenti Sparasassi lo insegue sputando fuoco e... E Piccolo Bill non si sarebbe salvato se una fi nestrina non si fosse aperta in un tronco: il solito miracolo che Dahl fa accadere in aiuto dei bambini.

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VERSI PERVERSISalani 1993Tu credi veramente che Cenerentola preferisse come marito un Principe crudele a un tipo qualsiasi, o che Treccedoro potesse dormire

senza pericolo nel lettino dei Tre Orsacchiotti, o che i Tre Porcellini, se avessero chiesto aiuto a Cappuccetto (che in realtà ha sparato lei al lupo), potessero davvero fi darsi di lei? Io non dico niente, ma ho visto Cappuccetto passeggiare con una bellissima borsa di pelle di maiale...

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Gomme da pranzo, pozioni fabbricatopo e magiche medicine: chi ne vuole?

Percorso indicato dai 6 anni

Quante magiche sostanze troviamo tra le pagine di Dahl, che se ingoiate trasformano e deformano i protagonisti? Come già accade in Alice nel paese delle meraviglie di Lewis Carrol, ci sono cibi e pozioni che in alcune opere di di Dahl allungano, restringono, modifi cano gli ignari o avventati protagonisti. Assaggiare per credere!

LA FABBRICA DI CIOCCOLATO Mondadori 1971Un bel giorno la Fabbrica di Cioccolata Wonka dirama un avviso: chi troverà i cinque biglietti d’oro nelle tavolette di cioccolato riceverà una provvista

di dolciumi bastante per tutto il resto della sua vita e potrà visitare l’interno della fabbrica, mentre un solo fortunato tra i cinque ne diventerà il padrone. Chi sarà il fortunato?

IL GGG Salani 1987Sofi a non sta sognando quando vede oltre la fi nestra la sagoma di un gigante avvolto in un lungo mantello nero. È l’Ora delle Ombre e una mano enorme la strappa dal letto e la trasporta nel

Paese dei Giganti. Come la mangeranno, cruda, bollita o fritta? Per fortuna il Grande Gigante Gentile, il GGG, è vegetariano e mangia solo cetrionzoli; non come i suoi terribili colleghi, l’Inghiotticicciaviva o il Ciuccia-budella, che ogni notte s’ingozzano di popolli, cioè di esseri umani. Per fermarli, Sofi a e il GGG inventano un piano straordinario, in cui sarà coinvolta nientemeno che la Regina d’Inghilterra.

JAMES E LA PESCA GIGANTE Salani 1997James è torturato dalle perfi de zie Spugna e Stecco, ma ecco che un vecchietto gli promette una vita meravigliosa se si berrà una caraffa con certi magici

cosini verdi dentro. Cose favolose, incredibili capiteranno invece al posto suo a chiunque essi incontreranno, nel caso lui li perdesse. Così purtroppo avviene. E i cosini incontrano una Pesca, una Coccinella, un Lombrico, una

Cavalletta, un Millepiedi, un Baco da Seta, una Lucciola, un Ragno, e cose meravigliose accadono, eccome, ci pensa la Pesca Gigante. Se per prima cosa spiaccicasse zia Spugna e zia Stecco? E poi, e poi...

LE STREGHESalani 1987Un racconto inquietante che vi farà sapere chi sono le vere streghe. Non quelle delle fi abe, sempre scarmigliate e a cavallo di una scopa, ma quelle

elegantissime, somiglianti a certe signore che probabilmente già conoscete. Come fare a individuarle? Bisogna stare attenti a chi porta sempre i guanti, a chi si gratta la testa, a chi si toglie le scarpe a punta sotto il tavolo e a chi ha i denti azzurrini, perché tutto ciò serve a nascondere gli artigli, i crani calvi, i piedi quadrati, la saliva blu mirtillo: tutti segni distintivi delle vere streghe. Sapendo questo potrete evitare di venir trasformati in topi.

LA MAGICA MEDICINA,Salani 1991George ha una nonna egoista, prepotente e insopportabile, che lo disgusta raccontandogli come sono buoni da mangiare bruchi, lombrichi e soprattutto scarafaggi, che scrocchiano così

bene sotto i denti, e lo spaventa lasciandogli credere che lei possa essere una strega. Cosa può fare allora il povero George se non preparare una magica medicina che cambi almeno un po’ il carattere della nonna? Mescola in un enorme pentolone tutto quello che trova in casa, dal deodorante alla polvere antipulci, dall’olio del motore alla cera da scarpe. La nonna cambia, eccome! Peccato però che George non riesca a ricordarsi gli ingredienti e le dosi del suo magico beverone.

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LE STREGHESalani 1987Un racconto inquietante che vi farà sapere chi sono le vere streghe. Non quelle delle fi abe, sempre scarmigliate e a cavallo di una

scopa, ma quelle elegantissime, somiglianti a certe signore che probabilmente già conoscete.Come fare a individuarle? Bisogna stare attenti a chi porta sempre i guanti, a chi si gratta la testa, a chi si toglie le scarpe a punta sotto il tavolo e a chi ha i denti azzurrini, perché tutto ciò serve a nascondere gli artigli, i crani calvi, i piedi quadrati, la saliva blu mirtillo: tutti segni distintivi delle vere streghe. Sapendo questo potrete evitare di venir trasformati in topi.

IL GGG, Salani 1987Sofi a non sta sognando quando vede oltre la fi nestra la sagoma di un gigante avvolto in un lungo mantello nero. È l’Ora delle Ombre e una

mano enorme la strappa dal letto e la trasporta nel Paese dei Giganti. Come la mangeranno, cruda, bollita o fritta?Per fortuna il Grande Gigante Gentile, il GGG, è vegetariano e mangia solo cetrionzoli; non come i suoi terribili colleghi, l’Inghiotticicciaviva o il Ciuccia-budella, che ogni notte s’ingozzano di popolli, cioè di esseri umani. Per fermarli, Sofi a e il GGG inventano un piano straordinario, in cui sarà coinvolta nientemeno che la Regina d’Inghilterra.

MINIPIN, Salani 2004Attenti attenti al bosco stregato: tanti ci entrano e nessuno è tornato. Questo è il bosco dove il Piccolo Bill vuole tanto andare, ma la sua mamma

gli dice che ci sono i Policorni, gli Sfarabocchi, i Cnidi Vermicolosi e i Sarcopedonti: è tutto vero. Infatti, appena entrato nella foresta, lo Sputacchione Succiasangue Tritadenti Sparasassi lo insegue sputando fuoco e... E Piccolo Bill non si sarebbe salvato se una fi nestrina non si fosse aperta in un tronco: il solito miracolo che Dahl fa accadere in aiuto dei bambini.

LA FABBRICA DI CIOCCOLATO Mondadori 1971Un bel giorno la Fabbrica di Cioccolata Wonka dirama un avviso: chi troverà i cinque biglietti d’oro nelle tavolette di cioccolato riceverà una

provvista di dolciumi bastante per tutto il resto della sua vita e potrà visitare l’interno della fabbrica, mentre un solo fortunato tra i cinque ne diventerà il padrone. Chi sarà il fortunato?

VERSI PERVERSISalani 1993Tu credi veramente che Cenerentola preferisse come marito un Principe crudele a un tipo qualsiasi, o che Treccedoro potesse dormire senza pericolo nel lettino dei Tre Orsacchiotti,

o che i Tre Porcellini, se avessero chiesto

Parole, mi ha sempre abbracabratoPercorso indicato dai 9 anni

Un percorso divertente e poetico tra le invenzioni linguistiche presenti nelle pagine di Dahl, con la guida del Grande Gigante Gentile. Un’occasione per incontrare neologismi, anagrammi, parole – valigia, giochi di parole che reinventano la realtà e, perché no, per rifl ettere sulle scelte delle traduzioni e sui suoni della lingua originale inglese. Una opportunità per incontrare i suoni delle parole, da ascoltare “come se fossero musica”, come suggerisce la Signora Felpa a Matilde. Per allenare quell’ascolto speciale e poetico che necessita di “orecchie grandi come camion”

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aiuto a Cappuccetto (che in realtà ha sparato lei al lupo), potessero davvero fi darsi di lei? Io non dico niente, ma ho visto Cappuccetto passeggiare con una bellissima borsa di pelle di maiale...

SPORCHE BESTIE Salani 1992Se le bestie sono sporche, noi perché le mangiamo? Non è più giusto che esse mangino noi, così belli, puliti e profumati? L’autore, che è già corso spesso

in aiuto ai bambini ingiustamente puniti e perseguitati dai grandi, chiede ora vendetta per gli animali indifesi.

MATILDESalani 1989Matilde ha imparato a leggere a tre anni, e a quattro ha già divorato tutti i libri della biblioteca pubblica. Quando perciò comincia a frequentare la prima elementare si annoia talmente che l’intelligenza

deve pur uscirle da qualche parte: così le esce dagli occhi. Gli occhi di Matilde diventano incandescenti e da essi si sprigiona un potere magico che l’avrà vinta sulla perfi da direttrice Spezzindue, la quale per punire gli alunni si diverte a rinchiuderli in un armadio pieno di chiodi, lo Strozzatoio, o li usa per allenarsi al lancio del martello olimpionico, facendo roteare le bambine per le trecce e lanciandole lontano. L’intelligenza e la cultura - sembra dire l’autore - sono le uniche armi che un debole può usare contro l’ottusità, la prepotenza e la cattiveria.

IL VICARIO, CARI VOI Salani 2007Il vicario Robert Ettes ha una strana peculiarità: senza accorgersene a volte pronuncia le frasi al contrario, e altre mescola le lettere delle parole formandone di nuove con

un signifi cato tutto diverso, con grande stupore (e a volte indignazione) dei suoi parrocchiani. Come trovare una soluzione a un problema che rischia di fargli dire cose molto imbarazzanti? Ancora una volta si ride, si pensa, si gioca con il vicario e Roald Dahl, maestro giocoliere della parola che racconta

di quando il linguaggio sfugge... di bocca.

AGURA TRAT Salani 1990Come fa un timido signore in pensione ad attaccar discorso con la vedova dei suoi sogni la quale, al piano di sotto, non parla amorosamente che con la

sua tartaruga? Per fortuna la tartaruga, Alfi o, non cresce abbastanza, e il timido signore ha il modo così di insegnare all’amata un metodo infallibile per raddoppiare le dimensioni dell’animale: si comincia col pronunciare il nome tartaruga alla rovescia agura trat, e poi... Poi c’è sotto un piccolo imbroglio, ma servirà a rendere felici due persone

IL GRANDE ASCENSOREDI CRISTALLO Salani 1989Il grande ascensore di cristallo è il seguito della Fabbrica di cioccolato, ma anche un incredibile romanzo di fantascienza a sé stante,

scatenato e sarcastico. Una presa in giro delle campagne pubblicitarie che sorgono intorno ai viaggi interplanetari, con Presidenti infantili devoti alla loro Tata e Alberghi Spaziali infestati da malefi che uova: i Cnidi Vermicolosi. E per ogni circostanza il signor Wonka, proprietario della fabbrica, ha una trovata, una battuta, una stupefacente soluzione: un po’ prestigiatore, un po’ clown, un po’ fi losofo.

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LE STREGHE Salani 1987Un racconto inquietante che vi farà sapere chi sono le vere streghe. Non quelle delle fi abe, sempre scarmigliate e a cavallo di una scopa, ma quelle

elegantissime, somiglianti a certe signore che probabilmente già conoscete. Come fare a individuarle? Bisogna stare attenti a chi porta sempre i guanti, a chi si gratta la testa, a chi si toglie le scarpe a punta sotto il tavolo e a chi ha i denti azzurrini, perché tutto ciò serve a nascondere gli artigli, i crani calvi, i piedi quadrati, la saliva blu mirtillo: tutti segni distintivi delle vere streghe. Sapendo questo potrete evitare di venir trasformati in topi.

IL GGG Salani 1987Sofi a non sta sognando quando vede oltre la fi nestra la sagoma di un gigante avvolto in un lungo mantello nero. È l’Ora delle Ombre e una mano enorme la

strappa dal letto e la trasporta nel Paese dei Giganti. Come la mangeranno, cruda, bollita o fritta? Per fortuna il Grande Gigante Gentile, il GGG, è vegetariano e mangia solo cetrionzoli; non come i suoi terribili colleghi, l’Inghiotticicciaviva o il Ciuccia-budella, che ogni notte s’ingozzano di popolli, cioè di esseri umani. Per fermarli, Sofi a e il GGG inventano un piano straordinario, in cui

sarà coinvolta nientemeno che la Regina d’Inghilterra.

MINIPIN Salani 2004Attenti attenti al bosco stregato: tanti ci entrano e nessuno è tornato. Questo è il bosco dove il Piccolo Bill vuole tanto andare, ma la sua mamma

gli dice che ci sono i Policorni, gli Sfarabocchi, i Cnidi Vermicolosi e i Sarcopedonti: è tutto vero. Infatti, appena entrato nella foresta, lo Sputacchione Succiasangue Tritadenti Sparasassi lo insegue sputando fuoco e... E Piccolo Bill non si sarebbe salvato se una fi nestrina non si fosse aperta in un tronco: il solito miracolo che Dahl fa accadere in aiuto dei bambini.

MATILDE,Salani 1989Matilde ha imparato a leggere a tre anni, e a quattro ha già divorato tutti i libri della biblioteca pubblica. Quando perciò comincia a frequentare la prima elementare si annoia

talmente che l’intelligenza deve pur uscirle da qualche parte: così le esce dagli occhi. Gli occhi di Matilde diventano incandescenti e da essi si sprigiona un potere magico che l’avrà vinta sulla perfi da direttrice Spezzindue, la quale per punire gli alunni si diverte a rinchiuderli in un armadio pieno di chiodi, lo Strozzatoio, o li usa per allenarsi al lancio

Cuori ribelli e occhi sfavillanti: Matilde Sofi a, Charlie e gli altri Percorso indicato dai 9 anni

Le streghe, Il GGG, Matilde e La fabbrica di cioccolato sono romanzi che mostrano la complessità della realtà e le sue innumerevoli ingiustizie e pericoli, ma anche la strada per la salvezza. Come nelle fi abe popolari, i piccoli e sensibili eroi (orfani reali o fi gurati) si salvano, ribellandosi e combattendo gli oppressori; siano essi streghe, giganti, ottusi genitori teledipendenti o bambini e adulti irrecuperabili che si sono fatti addomesticare dal consumismo. Non sono soli in questa battaglia: sono affi ancati da adulti speciali che li aiutano a contattare i loro veri desideri. Si tratta di adulti che hanno rifi utato la società dei benpensanti, e che a loro modo divergono dall’omologazione: si pensi all’anziana nonna ex fi utastreghe, Il Gigante Soffi asogni vegetariano, la dolce (e povera) maestra Betta Dolcemiele, la poverissima famiglia di Charlie. Un viaggio alla ricerca della divergenza.

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del martello olimpionico, facendo roteare le bambine per le trecce e lanciandole lontano. L’intelligenza e la cultura - sembra dire l’autore - sono le uniche armi che un debole può usare contro l’ottusità, la prepotenza e la cattiveria.

LA FABBRICA DI CIOCCOLATOMondadori 1971Un bel giorno la Fabbrica di Cioccolata Wonka dirama un avviso: chi troverà i cinque biglietti d’oro nelle tavolette di cioccolato riceverà una

provvista di dolciumi bastante per tutto il resto della sua vita e potrà visitare l’interno della fabbrica, mentre un solo fortunato tra i cinque ne diventerà il padrone. Chi sarà il fortunato?

IL DITO MAGICO Janus 1985Cosa potrebbe fare una bambina se avesse un dito magico? Lo userebbe contro chi spara agli animali? Trasformerebbe i cacciatori in mostri? O farebbe crescere alla

maestra dei lunghi baffi ? È proprio quello che fa la bambina di questo libro.

JAMES E LA PESCA GIGANTESalani 1997James è torturato dalle perfi de zie Spugna e Stecco, ma ecco che un vecchietto gli promette una vita meravigliosa se si berrà una caraffa con certi magici cosini verdi dentro.

Cose favolose, incredibili capiteranno invece al posto suo a chiunque essi incontreranno, nel caso lui li perdesse. Così purtroppo avviene. E i cosini incontrano una Pesca, una Coccinella, un Lombrico, una Cavalletta, un Millepiedi, un Baco da Seta, una Lucciola, un Ragno, e cose meravigliose accadono, eccome, ci pensa la Pesca Gigante. Se per prima cosa spiaccicasse zia Spugna e zia Stecco? E poi, e poi...

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LA FABBRICA DI CIOCCOLATO Mondadori 1971Un bel giorno la Fabbrica di Cioccolata Wonka dirama un avviso: chi troverà i cinque biglietti d’oro nelle tavolette di cioccolato riceverà una provvista di dolciumi bastante

per tutto il resto della sua vita e potrà visitare l’interno della fabbrica, mentre un solo fortunato tra i cinque ne diventerà il padrone. Chi sarà il fortunato?

IL GGG Salani 1987Sofi a non sta sognando quando vede oltre la fi nestra la sagoma di un gigante avvolto in un lungo mantello nero. È l’Ora delle Ombre e una mano enorme la

strappa dal letto e la trasporta nel Paese dei Giganti. Come la mangeranno, cruda, bollita o fritta? Per fortuna il Grande Gigante Gentile, il GGG, è vegetariano e mangia solo cetrionzoli; non come i suoi terribili colleghi, l’Inghiotticicciaviva o il Ciuccia-budella, che ogni notte s’ingozzano di popolli, cioè di esseri umani. Per fermarli, Sofi a e il GGG inventano un piano straordinario, in cui sarà coinvolta nientemeno che la Regina d’Inghilterra.

MATILDE Salani 1989Matilde ha imparato a leggere a tre anni, e a quattro ha già divorato tutti i libri della biblioteca pubblica. Quando perciò comincia a frequentare la prima elementare si annoia

talmente che l’intelligenza deve pur uscirle

da qualche parte: così le esce dagli occhi. Gli occhi di Matilde diventano incandescenti e da essi si sprigiona un potere magico che l’avrà vinta sulla perfi da direttrice Spezzindue, la quale per punire gli alunni si diverte a rinchiuderli in un armadio pieno di chiodi, lo Strozzatoio, o li usa per allenarsi al lancio del martello olimpionico, facendo roteare le bambine per le trecce e lanciandole lontano. L’intelligenza e la cultura - sembra dire l’autore - sono le uniche armi che un debole può usare contro l’ottusità, la prepotenza e la cattiveria.

MINIPIN Salani 2004Attenti attenti al bosco stregato: tanti ci entrano e nessuno è tornato. Questo è il bosco dove il Piccolo Bill vuole tanto andare, ma la sua mamma gli dice che ci sono i

Policorni, gli Sfarabocchi, i Cnidi Vermicolosi e i Sarcopedonti: è tutto vero. Infatti, appena entrato nella foresta, lo Sputacchione Succiasangue Tritadenti Sparasassi lo insegue sputando fuoco e... E Piccolo Bill non si sarebbe salvato se una fi nestrina non si fosse aperta in un tronco: il solito miracolo che Dahl fa accadere in aiuto dei bambini.

LE STREGHESalani 1987Un racconto inquietante che vi farà sapere chi sono le vere streghe. Non quelle delle fi abe, sempre scarmigliate e a cavallo di una scopa, ma quelle elegantissime, somiglianti

a certe signore che probabilmente già conoscete. Come fare a individuarle? Bisogna stare attenti a chi porta sempre i guanti, a chi si gratta la testa, a chi si toglie le scarpe

Roald Dahl tra le righe: la sua vita, le sue storiePercorso indicato dagli 11 anni

Il percorso si snoda dalla lettura di brani dei due romanzi autobiografi ci dell’autore (Boy e In Solitario), per tessere legami tra alcuni episodi memorabili della sua infanzia e giovinezza, e personaggi e temi ricorrenti nelle sue opere. Per cogliere al meglio tali legami, ci verrà in aiuto anche la sua biografi a autorizzata realizzata da Donald Sturrock.

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a punta sotto il tavolo e a chi ha i denti azzurrini, perché tutto ciò serve a nascondere gli artigli, i crani calvi, i piedi quadrati, la saliva blu mirtillo: tutti segni distintivi delle vere streghe. Sapendo questo potrete evitare di venir trasformati in topi.

GLI SPORCELLI Salani 1988Se ci guardiamo intorno, possiamo renderci conto che non sono infrequenti le persone brutte, cattive o sporche; ma ci sono anche persone insieme cattive, sporche e brutte, come

gli Sporcelli. Sembrerebbe poco interessante occuparsi di loro, e invece no. Gli Sporcelli hanno un’indole malvagia e fanno scherzi orribili: come quando la signora Sporcelli mise il suo occhio di vetro nel boccale di birra del marito, per fargli sapere che lo teneva sempre sotto controllo! Fortunatamente, gli Sporcelli non sono inesauribili nelle loro trovate, e alla fi ne, sia pure in modo del tutto involontario, rimangono vittime della loro stessa cattiveria. Di loro non rimarranno che due fagotti di stracci e quattro vecchie e sporche ciabatte.

VERSI PERVERSI Salani 1993Tu credi veramente che Cenerentola preferisse come marito un Principe crudele a un tipo qualsiasi, o che Treccedoro potesse dormire

senza pericolo nel lettino dei Tre Orsacchiotti, o che i Tre Porcellini, se avessero chiesto aiuto a Cappuccetto (che in realtà ha sparato lei al lupo), potessero davvero fi darsi di lei? Io non dico niente, ma ho visto Cappuccetto passeggiare con una bellissima borsa di pelle di maiale...

BOY Salani 1997Boy è l’autobiografi a di Roald Dahl, dai suoi primi anni di vita fi no agli ultimi anni delle scuole superiori. Contiene illustrazioni di Quentin Blake. In questa autobiografi a, lo scrittore narra

le sue avventure da quando era un bambino fi no agli ultimi anni delle scuole superiori, ai quali fan seguito la sua partenza per l’Africa tramite una società petrolifera per la quale

lavorava e la partecipazione alla Seconda guerra mondiale dopo essersi arruolato nella Royal Air Force (RAF).

IN SOLITARIOSalani 1994Nella seconda parte del percorso autobiografi co cominciato con “Boy”, troviamo Dahl ardito pilota, sempre pronto a cogliere i lati curiosi dell’esistenza,

dei personaggi, delle situazioni. Passa dinoccolato tra un’esplosione e un’altra, da una missione pericolosa a un’altra, senza retorica, senza odio. Durante tutto questo periodo, dal Kenya, dall’Iraq, dall’Egitto, continua a scrivere alla sua mamma con inalterabile amore, e la successione delle foto di guerra si chiude con quella del cottage di lei, dove fi nalmente, miracolosamente, l’eroe riesce a tornare.

DANNY IL CAMPIONE DEL MONDO, Salani 1990Inghilterra, intorno agli anni ‘40 del ventesimo secolo. Il protagonista è Danny, un ragazzino di nove anni, orfano

di madre, che vive insieme al padre in un carrozzone da zingari vicino alla pompa di benzina e all’offi cina gestiti dal padre stesso. Per Danny il padre è la più importante fi gura di riferimento, perché per nove anni lo ha educato come si deve e ad insegnargli ad essere onesto e ad amare il proprio lavoro. Ma una sera Danny scopre che il padre non è nel carrozzone, e viene preso dal panico. Il padre tornerà circa due ore dopo, con una gamba zoppicante. Sarà costretto a rivelare al fi glio dove era stato quella notte: Danny apprende così che il suo amato padre passa le notti cacciando di frodo nel bosco.

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ROALD DAHL.IL CANTASTORIE DI STURROCK DONALD Odoya 2012La fantasia di Dahl ha spinto la letteratura per ragazzi in territori inesplorati e, a poco

più di vent’anni dalla sua morte, la sua popolarità tra adulti e bambini non cessa di aumentare. Considerato un eroe dai suoi lettori, l’uomo dietro lo scrittore, tuttavia, è rimasto per anni un mistero, e il personaggio pubblico non stato immune da critiche. Alla sua morte la reputazione ha subito una trasformazione e i critici oggi ne celebrano

l’impetuosa immaginazione, lo humour eccentrico e l’eleganza linguistica.

TUTTI I RACCONTILonganesi 2009Enigmatiche e illuminanti, le storie di Dahl sono spesso attraversate da una vena di humour macabro tanto più effi cace quanto più ispirata da situazioni del tutto normali, che il gusto raffi nato e implacabile dell’autore

conduce a esiti imprevedibili e non di rado addirittura cinici.

Ed infi ne:

A TUTTODAHL

15A TUTTODAHL

SOMMARIO

Sporchi, crudeli, spietati > dai sei anni p. 4

Gomme da pranzo, pozioni fabbricatopo e magiche medicine:chi ne vuole? > dai sei anni p. 7

Parole, mi ha sempre abbracabrato > dai nove anni p. 8

Cuori ribelli e occhi sfavillanti: Matilde, Sofi a, Charlie e gli altri > dai nove anni p. 10

Roald Dahl tra le righe: la sua vita,le sue storie > dagli undici anni p. 12

Ed Infi ne: > per approfondire p. 14

Le biblioteche del Distretto culturale imolese:

Biblioteca di Borgo Tossignanovia Giovanni XXIII, 11 - tel. 0542 90220

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Biblioteca di Casalfi umanese v.le A. Costa, 27 - tel. 0542 668035bibliocasalfi umanese@tiscalinet.it

Biblioteca di Casalfi umanese - sala di lettura

di Sassoleonevia Martiri della Rappresaglia, 5

Biblioteca di Castel Guelfo di Bolognav.le Gramsci, 22 - tel. 0542 53460

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Biblioteca di Castel del Riop.zza Repubblica, 96 - tel. 0542 95906

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v.le Broccoli, 41 - tel. 051 945413 bibliotecaosteria@cspietro.it

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