A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap....

107
DOCUMENTO DELLA FORMA CONSIGLIO A. 1 O DI PROGRAMM AZIONE DIDATTICO-EDU PREDISPOSTO DAL O DI CLASSE DELLA S. 2013/2014 MAZIONE UCATIVA A 4 a Q

Transcript of A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap....

Page 1: A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI) 3 CONTENUTO DEL DOCUMENTO Nell’elaborazione della presente programmazione

DOCUMENTO D

DELLA FORMAZI

CONSIGLIO D

A. S.

1

ENTO DI PROGRAMMAZ

ORMAZIONE DIDATTICO-EDUCA

PREDISPOSTO

DAL

IGLIO DI CLASSE DELLA

A. S. 2013/2014

RAMMAZIONE

EDUCATIVA

DELLA 4a Q

Page 2: A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI) 3 CONTENUTO DEL DOCUMENTO Nell’elaborazione della presente programmazione

2

« Due cose riempiono l'animo di

ammirazione e di reverenza

sempre nuove e crescenti,

quanto più spesso e più a lungo il

pensiero vi si ferma su: il cielo

stellato sopra di me, e la legge

morale in me. Queste due cose,

non ho da cercarle fuori dalla

portata della mia vista, avvolte in

oscurità, e nel trascendente, né

devo semplicemente presumerle:

le vedo davanti a me, e le

connetto immediatamente con la

coscienza della mia esistenza »

I. Kant, C. R. Pratica p. 144

« La filosofia è scritta in questo

grandissimo libro che

continuamente ci sta aperto

innanzi a gli occhi (io dico

l'universo), ma non si può

intendere se prima non

s'impara a intender la lingua, e

conoscer i caratteri, ne' quali è

scritto. Egli è scritto in lingua

matematica, e i caratteri son

triangoli, cerchi, ed altre figure

geometriche, senza i quali

mezzi è impossibile a

intenderne umanamente

parola; senza questi è un

aggirarsi vanamente per un

oscuro laberinto. » (Galileo

Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI)

Page 3: A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI) 3 CONTENUTO DEL DOCUMENTO Nell’elaborazione della presente programmazione

3

CONTENUTO DEL DOCUMENTO

Nell’elaborazione della presente programmazione sono stati assunti come punti di riferimento i

seguenti documenti:

- La “revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi dell’art.64 c.4 del decreto legge 25 giugno 2008, N.112 convertito in legge 6 agosto 2008, n.133”, secondo l’Allegato A, relativo al Profilo culturale, educativo e professionale dei licei (PECUP) del D.P.R.89 del 15 marzo 2010.

(Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità ed a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale. Aiuta lo studente ad acquisire un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.

Il profilo culturale, educativo e professionale dei Licei: “I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali”. (art. 2 comma 2 ).Per raggiungere questi risultati occorre il concorso e la piena valorizzazione di tutti gli aspetti del lavoro scolastico:

• lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica;

• l’esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici,saggistici e di interpretazione di opere d’arte;

• l’uso costante del laboratorio per l’insegnamento delle discipline scientifiche;

• la pratica dell’argomentazione e del confronto;

• la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale;

• l‘uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca. (Articolo 8) .

- Le Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento.

- Le competenze chiave di Cittadinanza .

- Il Patto educativo di corresponsabilità. Strumento base dell'interazione scuola-famiglia.

Riferimento normativo: Decreto del Presidente della Repubblica 21 novembre 2007, n. 235.

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE: � Componente Docenti � Componente Studenti

� Componente Genitori

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE. STRATEGIE EDUCATIVE E FORMATIVE COMUNI A TUTTE LE DISCIPLINE:

� Finalità � Obiettivi formativi � Obiettivi di apprendimento comuni

Page 4: A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI) 3 CONTENUTO DEL DOCUMENTO Nell’elaborazione della presente programmazione

4

� Metodologie operative Mezzi e strumenti didattici Tempi Attività di recupero e sostegno Criteri di verifica e di valutazione Criteri di attribuzione del credito scolastico Valutazione dei crediti formativi

ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI - VIAGGIO D’ISTRUZIONE MACROTEMATICA - PERCORSI MODULARI PLURIDISCIPLINARI PERCORSI DIDATTICI MODULARI DISCIPLINARI

� OBIETTIVI � CONTENUTI � GRIGLIE DI VALUTAZIONE

ITALIANO LATINO

MATEMATICA FISICA INGLESE

FILOSOFIA E STORIA SCIENZE

DISEGNO E STORIA DELL’ARTE

SCIENZE MOTORIE RELIGIONE CATTOLICA

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

DOCENTI

FILOSOFIA STORIA PROF. PASQUALE CRUCITTI (COORD.)

ITALIANO PROF. GRAZIA RESTUCCIA

MATEMATICA E FISICA PROF. EMANUELA SICILIANO

INGLESE PROF. ROSANNA PICCOLO

LATINO PROF. MARIA FRANCESCA LAGANA’

SCIENZE (BIOLOGIA E CHIMICA) PROF. ANGELO CENTO

Page 5: A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI) 3 CONTENUTO DEL DOCUMENTO Nell’elaborazione della presente programmazione

5

RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI

SIMONA NATO

ANTONO FLORIO

RAPPRESENTANTI DEI GENITORI

ASSUNTA GULLI’

GIUSY OCCHIUTO

COMPOSIZIONE DELLA CLASSE

1 ERRIGO EUGENIO SIMONE

2 FLORIO ANTONIO

3 FODERARO FULVIA

4 GABRIELCIC MARIA CLAUDIA

5 GALLUCCI CARMELO

6 GERMOLÈ ANDREA

7 IACOPINO GIUSEPPE BRUNO

8 LO FARO RICCARDO

9 MAFRICA CINZIA

10 MALLAMACI RICCARDO FRANCESCO

11 MIRIELLO MARTINA

DISEGNO E STORIA DELL’ ARTE PROF. ANTONINO OLLIO

SCIENZE MOTORIE PROF. MARIA SERRANO’

RELIGIONE CATTOLICA PROF. CATERINA FORTANI

Page 6: A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI) 3 CONTENUTO DEL DOCUMENTO Nell’elaborazione della presente programmazione

6

12 MODAFFERI GIUSEPPE

13 NATO SIMONA

14 PARDO NICOLA

15 PATITUCCI BENITO ALESSANDRO

16 PRIOLO PAOLO

17 SERGI GUIDO

18 STELLA ALESSIO

19 TIMPANI EUGENIO

20 PARDEO ORAZIO

LA CLASSE, eterogenea per abilità di base, senso di responsabilità,

desiderio di affermazione e di autorealizzazione, è costituita da 15 alunni e da 5 alunne provenienti dalla 3 Q. Un nuovo allievo si è aggiunto quest’anno proveniente dalla stessa scuola. Alcuni alunni risiedono in città, altri nell’estrema periferia e sono viaggiatori.

La classe ha manifestato già dai primi giorni di scuola il desiderio di arricchire le proprie conoscenze per colmare le lacune pregresse desiderosa di costruire con i docenti un rapporto di fiducia e di stima, dimostrando un costruttivo senso di collaborazione.

L’approccio costante allo studio e le motivazioni culturali anche più mature appaiono riferiti però ad una sola fascia di studenti che possiede buoni prerequisiti e si avvale di un metodo di studio autonomo e efficace.

Il resto della classe pur evidenziando atteggiamenti e comportamenti positivi nei confronti del dialogo educativo non possiede un appropriato metodo di studio e manifesta delle difficoltà nella concettualizzazione dei nuclei essenziali delle discipline di studio.

Consapevole delle difficoltà sul piano dell’assimilazione e della rielaborazione critica dei contenuti, la classe si sta impegnando con uno studio più consapevole per superare queste criticità.

Proprio per questo il Consiglio di Classe ha programmato attività formative a supporto degli allievi con difficoltà per raggiungere gli obiettivi necessari previsti dal Piano dell’Offerta formativa.

I Docenti , ritengono che la classe, nel complesso dotata di senso di responsabilità, interesse e partecipazione, debba rafforzare l’applicazione quotidiana nello studio critico delle varie discipline, per un pieno raggiungimento degli obiettivi didattici e per una completa maturazione formativa.

Page 7: A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI) 3 CONTENUTO DEL DOCUMENTO Nell’elaborazione della presente programmazione

7

STRATEGIE EDUCATIVE E FORMATIVE COMUNI A TUTTE LE DISCIPLINE PER

L’OTTIMIZZAZIONE DEI PROCESSI DI INSEGNAMENTO-APPRENDIMENTO

Il Consiglio di classe,

� in coerenza con le indicazioni programmatiche discusse in tutti i dipartimenti disciplinari e deliberate dal Collegio dei Docenti,

� nel rispetto delle finalità specifiche di ciascuna disciplina, � tenuti presenti i risultati emersi dalle prove d’ingresso formali e/o informali

effettuate, � impegnandosi ad un’offerta formativa ispirata ai seguenti criteri essenziali:

aderenza alle reali esigenze degli alunni sul piano del ritmo di apprendimento,

rispetto dei personali interessi culturali dell’alunno come condizione di un’effettiva disponibilità al dialogo educativo,

qualità della selezione dei contenuti, � scegliendo di sviluppare la programmazione annuale attraverso moduli mono-

e pluridisciplinari, � esaminate le proposte dei singoli docenti, dei rappresentanti dei genitori e

degli studenti, ha individuato le seguenti strategie educative e formative comuni a tutte le

discipline per l’ottimizzazione dei processi di insegnamento-apprendimento:

FINALITÀ

Contribuire al pieno sviluppo di una personalità consapevole, curando la formazione

culturale, sociale e civile del giovane in una sintesi armonica tra sapere scientifico e

sapere umanistico;

� favorire lo sviluppo delle capacità d’ascolto e di attenzione, il rafforzamento del gusto per la ricerca e per il sapere, l’attitudine alla decodifica, alla comunicazione e alla produzione di messaggi;

� facilitare l’acquisizione graduale di un ruolo autonomo nell’attività dell’apprendere per sperimentare la propria capacità di interpretare criticamente problemi, fatti, eventi, o le diverse produzioni dell’espressività umana;

� promuovere il rispetto dei principi della legalità come fondamento della convivenza civile e democratica, l’acquisizione del senso di responsabilità e

Page 8: A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI) 3 CONTENUTO DEL DOCUMENTO Nell’elaborazione della presente programmazione

8

della costanza nell’assunzione di impegni etici come rispetto dei diritti altrui e adempimento del proprio dovere.

OBIETTIVI FORMATIVI � Produrre un insegnamento atto a superare le difficoltà degli allievi, attivando

una didattica finalizzata ai bisogni dell’alunno, al sostegno, a forme di recupero in classe od istituzionalizzato:

� suscitare interesse e autonomia di lavoro al fine di favorire l’acquisizione di un metodo di studio efficace dal punto di vista cognitivo e operativo, evitando apprendimenti prevalentemente mnemonici;

� incentivare gli interessi, le motivazioni e le inclinazioni, finalizzandoli ad un possesso di abilità, conoscenze, competenze, capacità proprie di una Scuola che sa stare al passo dell’oggi storico.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO COMUNI

Gli allievi devono possedere una preparazione, umanistica e scientifica insieme, che li renda capaci di operare scelte consapevoli ed autonome sulla propria vita e nella collettività locale, nazionale, europea.

� Conoscenze – l’alunno deve:

• conoscere i nuclei fondamentali delle discipline ed il loro statuto epistemologico,

• sapersi esprimere nei vari linguaggi specifici in modo corretto; � Competenze – l’alunno deve:

• saper leggere i testi, analizzarli, contestualizzarli ed interpretarli,

• saper operare sintesi globali,

• saper utilizzare un metodo corretto e flessibile, efficace sia dal punto di vista cognitivo che

• operativo,

• saper usare approcci pluridisciplinari; � Abilità – l’alunno deve:

• saper valutare e autovalutarsi,

• saper progettare ed essere originale e creativo.

METODOLOGIE OPERATIVE � Lezioni frontali, lezioni interattive; discussioni guidate; gruppi di lavoro;

esperienze di laboratorio; lettura critica della stampa; � formulazione di mappe concettuali; analisi dei testi più significativi in

relazione agli obiettivi; esercitazioni attraverso questionari; trattazione sintetica di argomenti; prove semistrutturate;

Page 9: A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI) 3 CONTENUTO DEL DOCUMENTO Nell’elaborazione della presente programmazione

9

� partecipazione della classe a significativi momenti culturali (dibattiti, tavole rotonde, mostre, conferenze, rappresentazioni cinematografiche e teatrali, concerti) offerti dal territorio; incontri con esperti, con personalità di particolare rilievo culturale e con rappresentanti di Istituzioni, enti ed organismi della società civile; visite guidate e/o viaggio d’istruzione;

MEZZI E STRUMENTI DIDATTICI

� Libri di testo; libri, riviste, audiovisivi, supporti multimediali in dotazione al nostro Liceo; materiale bibliografico fornito in fotocopia dal Docente.

TEMPI Nella pianificazione dei tempi si terrà conto della ripartizione quadrimestrale dell’anno scolastico, dell’orario di lezione di ciascun docente, del grado di difficoltà dei vari argomenti, dell’assiduità e della frequenza della classe e del ritmo di apprendimento degli allievi.

ATTIVITÀ DI RECUPERO E SOSTEGNO A vantaggio degli alunni che durante l’anno scolastico dovessero presentare difficoltà o carenze in una o più discipline, i docenti della 4a Q - stabilite, innanzitutto, le priorità tra i bisogni formativi degli allievi in difficoltà - predisporranno le occorrenti attività di supporto o recupero secondo le modalità (corsi in orario pomeridiano, anche per classi parallele; recupero in orario curriculare, mediante percorsi individualizzati) ritenute più idonee al raggiungimento dell’obiettivo

NUMERO DI VERIFICHE DISCIPLINARI PER QUADRIMESTRE Le prove scritte o scritto/grafiche saranno di norma tre al quadrimestre ed almeno due al quadrimestre per allievo; le prove orali saranno almeno due al quadrimestre per allievo. Per la valutazione delle materie per le quali è previsto un unico voto orale, grafico, pratico, i docenti potranno utilizzare strumenti diversificati quali scritti, test, questionari, ecc., ma non in via esclusiva; il numero delle prove è di norma tre per quadrimestre di cui almeno una in forma orale, grafica, pratica ed almeno due per allievo. Per le classi 1e - 2e - 3e - 4e, nelle quali è entrata a regime la riforma, il numero di prove scritte in Fisica e in Scienze Naturali sarà, di norma, due al quadrimestre e due per allievo (con facoltà data al docente di somministrare esercitazioni individuali in caso di assenze). Le prove grafiche in Disegno e Storia dell'Arte saranno, di norma, due al quadrimestre e due per allievo (con possibilità data al docente di somministrare

Page 10: A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI) 3 CONTENUTO DEL DOCUMENTO Nell’elaborazione della presente programmazione

10

esercitazioni individuali in caso di assenze). Le prove orali in Scienze Motorie e Sportive, saranno almeno due al quadrimestre per allievo.

ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO

MEDIA DEI VOTI BANDA DI OSCILLAZIONE

M = 6 3 - 4

6 < M < 7 4 - 5

7 < M < 8 5 - 6

8 < M < 9 6 - 7

9 < M < 10 7 - 8

Nello scrutinio finale di giugno al punteggio di base della banda d'oscillazione,

individuata dalla media aritmetica dei voti conseguita, saranno aggiunte le seguenti frazioni di punto:

• 0,15: se la parte decimale della M è superiore fino ad 1/4 di voto rispetto al voto di base (da X a X,25);

• 0,30: se la parte decimale della M è superiore fino ad 1/2 di voto rispetto al voto di base (da X,26 a X,50);

• 0,45: se la parte decimale della M è superiore oltre il 1/2 voto rispetto al voto di base (da X,51 in su);

• 0,15: per l'assiduità alla frequenza scolastica;

• 0,15: per l'interesse ed impegno nella partecipazione attiva al dialogo educativo;

• 0,20: per la partecipazione alle attività complementari ed integrative;

• 0,20: per uno o più crediti formativi, riconosciuti dal Consiglio di Classe. Al fine dell'attribuzione del Credito scolastico, viene considerato assiduo un allievo che si è assentato non più di trenta giorni nel corso dell'anno scolastico: dal computo delle assenze vengono detratte quelle dovute alla partecipazione a stages, a concorsi per l'ammissione ad Accademie o scuole militari, a giochi sportivi studenteschi ... Nelle operazioni di attribuzione del credito scolastico (interno ed esterno) nello scrutinio finale delle classi Terze, Quarte e Quinte, i Consigli di Classe riconosceranno i crediti formativi relativi ai seguenti corsi frequentati, con esito positivo, per un minimo di 15 ore:

Page 11: A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI) 3 CONTENUTO DEL DOCUMENTO Nell’elaborazione della presente programmazione

11

1. Corsi di lingua straniera: Frequenza a corsi di lingua straniera valutabili in base ad attestati con l'indicazione dei livelli raggiunti, rilasciati da enti certificatori riconosciuti e legittimati (si ritengono enti riconosciuti e legittimati: Goethe Institut, The British Council, Trinity College, American Studies Center, Institut Francais de Naples, Istituto Cervantes), che certifichino un livello di competenza pari o superiore al quello della classe frequentata; Frequenza a corsi di lingue straniere, anche gestiti dalla scuola, ma certificati da Enti certificatori esterni; Partecipazione a progetti di scambi culturali autorizzati dal MIUR, dall'Agenzia nazionale LLP, Intercultura ed Enti accreditati.

2. Attività sportive a livello agonistico e/o di tesserato, certificata dalle Federazioni competenti: Partecipazione ai corsi legati ai Giochi sportivi studenteschi promossi dalla scuola. Corsi per il conseguimento del patentino di arbitro presso gli organi federali; 3. Partecipazione a corsi di formazione al volontariato o attività di volontariato, a carattere assistenziale o ambientalistico, attestate da associazioni laiche o religiose riconosciute (Protezione civile, C.R.I., etc); 4. Meriti artistici: Sono valutabili meriti in campo artistico e musicale con attestati delle istituzioni riconosciute: frequenza a corsi di pittura, ceramica o altro, gestiti da Enti o Associazioni culturali, certificati con l'indicazione delle competenze acquisite e dei livelli raggiunti; 5. Partecipazione ad attività lavorative collegate alle finalità del corso di studio regolarmente certificate, come: campagne di scavi archeologici, stage in azienda, tirocini, ecc.; 6. Partecipazione a corsi di informatica gestiti da Scuole, Enti o Associazioni riconosciute dalla Regione o dal Ministero, con esami finali o competenze similari acquisite e certificate nel corso della frequenza a corsi di Informatica da Enti certificatori esterni; 7. Collaborazione a periodici o a testate giornalistiche regolarmente registrati, con responsabile giornalista o pubblicista; 8. Corsi di preparazione alle fasi regionali, nazionali o internazionali delle Olimpiadi di Matematica, Fisica e di Scienze Naturali, certamina, su convocazione di enti o istituzioni esterne alla scuola; 9. Partecipazione a progetti in accordo con le Università o di formazione all'impresa. Nel calcolo del punteggio del Credito scolastico da attribuire, la somma delle frazioni di punto aggiuntive è arrotondata per difetto quando è < 0,50 e arrotondata per eccesso quando è > 0,50.

Page 12: A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI) 3 CONTENUTO DEL DOCUMENTO Nell’elaborazione della presente programmazione

12

Casi in cui non vengono aggiunte frazioni di punto al punteggio di base della banda d'oscillazione: Nei casi di "sospensione del giudizio", nello scrutinio finale di Settembre al punteggio di base della banda d'oscillazione, individuata dalla media aritmetica dei voti nello stesso scrutinio conseguita, non saranno aggiunte frazioni di punto. Nello scrutinio di Giugno al punteggio di base della banda d'oscillazione, individuata dalla media aritmetica dei voti, non saranno aggiunte frazioni di punto agli alunni delle classi terze e quarte per i quali - in quanto il voto proposto in più discipline sia inferiore alla sufficienza - la promozione scaturisca dal "voto di Consiglio".

Al punteggio di base della banda d'oscillazione, individuata dalla media aritmetica dei voti, non saranno aggiunte frazioni di punto agli alunni delle quinte classi che conseguiranno l'ammissione agli esami di stato solo grazie al "voto di Consiglio".

PERCORSI DIDATTICI MODULARI DISCIPLINARI

Obiettivi – Contenuti – Griglie di valutazione.

ITALIANO

LATINO

MATEMATICA E FISICA

INGLESE

FILOSOFIA E STORIA

SCIENZE

DISEGNO E STORIA DELL’ARTE

SCIENZE MOTORIE

RELIGIONE CATTOLICA

Page 13: A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI) 3 CONTENUTO DEL DOCUMENTO Nell’elaborazione della presente programmazione

Liceo Scientifico “L. da Vinci” di Reggio Calabria

Anno scolastico 2013-2014.

Programmazione di Italiano

Classe IV se. Q

Prof.ssa Grazia Restuccia

Nell’elaborazione della presente programmazione sono stati assunti come punti di riferimento i

seguenti documenti:

- La “revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi

dell’art.64 c.4 del decreto legge 25 giugno 2008, N.112 convertito in legge 6 agosto 2008,

n.135”, secondo l’Allegato A, relativo al Profilo culturale, educativo e professionale dei

licei (PECUP) del D.P.R.89 del 15 marzo 2010

- Le Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento

- Le competenze chiave di Cittadinanza

- Il Documento tecnico del DM 139 del 22 agosto 2007 concernenti assi culturali e

competenze.

Page 14: A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI) 3 CONTENUTO DEL DOCUMENTO Nell’elaborazione della presente programmazione

I programmi delle discipline, elaborati nell’ottica dell’inter e pluridisciplinarietà, sono scanditi

in moduli che, seppur costruiti secondo scelte tematiche, rispettano dal punto di vista

metodologico, una presentazione diacronica dei contenuti.

Per quanto riguarda le competenze di base e gli obiettivi specifici di apprendimento,

metodologie, strategie didattiche, strumenti, standard di apprendimento, verifiche e criteri di

valutazione, si rinvia a quanto specificato nel Documento di Programmazione del

Dipartimento di Lettere, anno scolastico 2013-2014.

L’intellettuale, coscienza critica della società (raccordo con la tematica pluridisciplinare)

Tempi: ottobre-novembre

Competenze

Capacità/Abilità

Conoscenze Contenuti

Page 15: A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI) 3 CONTENUTO DEL DOCUMENTO Nell’elaborazione della presente programmazione

Cogliere le linee

fondamentali della

cultura e della

mentalità del

tempo e

comprenderne gli

elementi di

continuità e di

mutamento

Acquisire

consapevolezza

dei mutamenti

storico-culturali

che caratterizzano

le diverse fasi di

uno stesso secolo

Mettere in

relazione dati

Delineare

l’evoluzione della

visione

antropocentrica sino

alla crisi spirituale

del Manierismo

Riconoscere i

caratteri specifici dei

trattati politici,

individuandone

funzione, scopi

comunicativi ed

espressivi

Analizzare testi

scientifici e

riconoscerne le

Conoscere la nuova

visione della politica

e della storia

nell’ambito della

realtà italiana del

primo e secondo

Cinquecento

Conoscere le linee

del pensiero politico

di Machiavelli e lo

sviluppo della

storiografia nel XVI

secolo

Conoscere

l’evoluzione del

genere epico tra

Rinascimento ed età

della Controriforma

U.D.1 – Caratteri

fondamentali del

Rinascimento italiano

(raccordo con i contenuti

del terzo anno)

U.D.2 - Prassi e utopia:

l’esperienza politica di

Machiavelli e Guicciardini

Testi

Machiavelli, passi scelti dal

“Principe” e dai “Pensieri

Guicciardini, passi scelti da

”I ricordi”

U.D. 3 L’epica

rinascimentale

L. Ariosto, passi scelti dalle

Satire e da L’Orlando

furioso

U.D. 4. La crisi del

Page 16: A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI) 3 CONTENUTO DEL DOCUMENTO Nell’elaborazione della presente programmazione

biografici e testi

letterari con il

contesto storico-

culturale di

riferimento

principali

caratteristiche

stilistiche ed il

lessico specifico

Conoscere il

“bifrontismo

spirituale” di Tasso e

le caratteristiche

strutturali e stilistiche

della Gerusalemme

Liberata

classicismo Torquato Tasso

Dalle Rime: Ecco

mormorar l’onde –

Tacciono i boschi e i fiumi

Da La Gerusalemme

liberata: Proemio –

Notturno e pastorale di

Erminia

Forma fluens, l’instabilità del reale (raccordo con la tematica pluridisciplinare)

Tempi: novembre-dicembre

Competenze

Capacità/Abilità

Conoscenze Contenuti

Cogliere le linee

fondamentali della

Individuare la crisi del

Rinascimento nel

Conoscere la

U.D.1.G. Galilei il

Page 17: A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI) 3 CONTENUTO DEL DOCUMENTO Nell’elaborazione della presente programmazione

cultura e della

mentalità del tempo e

comprenderne gli

elementi di continuità

e di mutamento

Maturare

un’autonoma capacità

di interpretare e

commentare i testi

letterari, creando

rapporto conflittuale

dell’artista con la

corte e con la sua

stessa opera letteraria

Cogliere analogie e

differenze nella

reazione alla crisi

copernicana

nell’ambito della

produzione letteraria

italiana ed europea

Comprendere il

significato dell’ampio

uso della metafora

nella lirica del

portata

rivoluzionaria del

pensiero galileiano

nell’ambito della

cultura del suo

tempo

Conoscere gli

elementi

caratterizzanti

dell’arte , della

musica e della

letteratura del

Barocco in ambito

italiano ed europeo

Conoscere le

conseguenze in

ambito letterario

della crisi

determinata dalla

rivoluzione

metodo sperimentale e la

nascita della prosa

scientifica

Testi

G. Galilei, passi scelti

dalle sue opere

U.D. 2– Realtà e

finzione: la letteratura

della crisi del

Rinascimento

La visione del mondo

del Barocco

Testi:

G. Marino, , passi scelti

dall’Adone

E.Tesauro: passi scelti

dal “Cannocchiale

aristotelico

U.D.3 – Le voci fuori

dal coro:

Giordano Bruno e la

Page 18: A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI) 3 CONTENUTO DEL DOCUMENTO Nell’elaborazione della presente programmazione

opportuni confronti

con il “presente”

Riconoscere

l’interdipendenza tra

temi affrontati,

visione della società,

scelte stilistiche ed

intento degli autori

Seicento

Individuare le

differenti tendenze

culturali del Seicento

copernicana

Conoscere la

tensione spirituale e

la profondità

conoscitiva della

poesia di

Campanella

lotta contro gli

autoritarismi

Tommaso Campanella:

un poeta-filosofo

Testi:

G. Bruno,dalla Cena

delle ceneri Contro il

principio di autorità

T. Campanella

Passi scelti da La città

del sole e dalla raccolta

di poesie

Tempo di rivoluzione: la poesia, la storia, il teatro

(raccordo con la tematica pluridisciplinare)

Tempi: gennaio

Competenze

Capacità/Abilità

Conoscenze Contenuti

Cogliere le linee Riconoscere il Conoscere le U.D. 1 - Il

Page 19: A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI) 3 CONTENUTO DEL DOCUMENTO Nell’elaborazione della presente programmazione

fondamentali della

cultura e della

mentalità del tempo e

comprenderne gli

elementi di continuità

e di mutamento

Maturare

un’autonoma capacità

di interpretare e

commentare i testi

letterari, creando

opportuni confronti

con il “presente”

Riconoscere

l’interdipendenza tra

temi affrontati,

visione della società,

scelte stilistiche ed

intento degli autori

rinnovamento

culturale proposto

dall’Arcadia

Comprendere il

cambiamento dei

valori in relazione ai

diversi fenomeni

culturali e il rapporto

tra impegno e

disimpegno degli

intellettuali

Individuare nei testi

teatrali l’affermazione

della classe borghese

ed i mutamenti

culturali della società

del tempo

caratteristiche

stilistiche della poesia

dell’Arcadia

Conoscere la portata

innovativa

della concezione

dell’uomo, della

storia e della poesia di

G. Vico

Conoscere le tappe

principali

dell’evoluzione del

teatro tra Seicento e

Settecento

rinnovamento della

lirica: L’Arcadia

U.D. 2 - La scienza e

la storia : il modello

di G. Vico

Testi

Vico, passi scelti

U.D. 3 - Il

melodramma.

Dalla Commedia

dell’arte alla riforma

del teatro di Goldoni

Testi

C. Goldoni

dalla Locandiera,

lettura di passi scelti

Page 20: A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI) 3 CONTENUTO DEL DOCUMENTO Nell’elaborazione della presente programmazione

Illuminismo e preromanticismo: dal razionalismo alla tensione eroica (raccordo con la tematica pluridisciplinare)

Tempi: febbraio-marzo-aprile

Competenze Capacità/Abilità Conoscenze Contenuti

Cogliere le linee

fondamentali della

cultura e della

mentalità del

tempo e

comprenderne gli

elementi di

continuità e di

mutamento

Individuare

analogie e

differenze tra

l’Illuminismo

italiano e quello

europeo

Conoscere

l’importanza del

rinnovamento

culturale portato

dall’Illuminismo e le

opere dei principali

intellettuali italiani

del tempo

U.D. 1 – Caratteri

dell’Illuminismo italiano ed

europeo. Il Caffè. I fratelli

Verri. C. Beccaria

G. Parini

Testi

C. Beccaria, passi scelti

G. Parini, passi scelti

Page 21: A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI) 3 CONTENUTO DEL DOCUMENTO Nell’elaborazione della presente programmazione

Maturare

un’autonoma

capacità di

interpretare e

commentare i testi

letterari, creando

opportuni

confronti con il

“presente”

Riconoscere

l’interdipendenza

tra temi affrontati,

visione della

società, scelte

stilistiche ed

Riconoscere gli

elementi

preromantici

nelle opere

alfieriane

Cogliere la

conflittualità

dell’espressione

poetica foscoliana

tra

neoclassicismo e

romanticismo

Conoscere

l’inquietudine

spirituale e politica

di Alfieri e la sua

agonistica

rappresentazione del

reale

Conoscere i due

filoni della

produzione

foscoliana,

espressione di una

profonda transizione

culturale

U.D. 2 - Alfieri:

l’”aristocratico sentire”

Testi

V.Alfieri, passi scelti dalle

Tragedie e dalle Rime

U.D. 3 - Ragione e sentimento

Il Neoclassicismo e Ugo

Foscolo

Testi:

U. Foscolo

Dalle “Ultime lettere di Jacopo

Ortis”: passi scelti

dai “Sonetti”: Alla sera, A

Zacinto, In morte del fratello

Giovanni

dalle “Odi”: All’amica

risanata

I Sepolcri

Dalle “Grazie”: Il velo delle

Grazie

Page 22: A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI) 3 CONTENUTO DEL DOCUMENTO Nell’elaborazione della presente programmazione

intento degli

autori

Fede e ragione

(raccordo con la tematica pluridisciplinare)

Tempi: maggio

Competenze Capacità/Abilità Conoscenze Contenuti

Cogliere le linee

fondamentali della

cultura e della

mentalità del tempo

e comprenderne gli

elementi di

continuità e di

mutamento

Maturare

un’autonoma

capacità di

interpretare e

commentare i testi

letterari, creando

Delineare la nascita e

l’evoluzione della

nuova sensibilità

romantica

Comprendere

l’interdipendenza dei

mutamenti letterari e

delle trasformazioni

sociali

Conoscere i

caratteri

fondamentali del

Romanticismo

italiano ed europeo

Conoscere le tappe

fondamentali della

nascita e della

diffusione del

romanzo

U.D. 1 – Il Romanticismo

in Italia ed in Europa

Testi

M.me da Stael, G.

Berchet, passi scelti

U.D. 2 - Il rinnovamento

del romanzo e la nuova

attenzione alla realtà ed

alla storia

Il romanzo storico ed

autobiografico

Page 23: A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI) 3 CONTENUTO DEL DOCUMENTO Nell’elaborazione della presente programmazione

opportuni confronti

con il “presente”

Riconoscere

l’interdipendenza

tra temi affrontati,

visione della

società, scelte

stilistiche ed

intento degli autori

Cogliere la profondità

della visione

manzoniana della

storia e della vita

Conoscere le opere

manzoniane, la

poetica dell’autore,

la sua sensibilità

religiosa e la sua

riflessione sul dolore

U.D. 3 – A. Manzoni tra

storia e poesia

Testi

Dagli Inni sacri: Il Natale

Dalle Odi civili: Il cinque

maggio – Marzo 1821

Da l’Adelchi: Il dramma

interiore di Adelchi – i

Cori

I Promessi Sposi

La storia della colonna

infame

L’uomo di fronte a cielo e terra nel Purgatorio dantesco (raccordo con la tematica

pluridisciplinare) Tempi: in itinere

Page 24: A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI) 3 CONTENUTO DEL DOCUMENTO Nell’elaborazione della presente programmazione

COMPETENZE CAPACITA’/ABILITA’

CONOSCENZE CONTENUTI

• Leggere,

comprendere e

interpretare testi

scritti di vario tipo

• Saper comprendere e

decodificare un testo

letterario

contestualizzandolo

in un quadro di

confronti e di

relazioni storico-

letterarie

• Ricavare dai testi

valutazioni relative

all’esperienza

personale dell’autore,

in rapporto al

contesto culturale di

riferimento

• Conoscere le

principali figure

retoriche,

stilistiche e

metriche del testo.

• Conoscere i nuclei

tematici principali

del poema

dantesco e le

diverse chiavi di

lettura

• Conoscere la

struttura della

Divina Commedia

e in particolare del

Purgatorio anche

in rapporto alle

altre cantiche

D. 1: La purificazione

dell’uomo per

raggiungere Dio.

Dante tra cielo e terra

Testi Purgatorio:

lettura, analisi e

commento dei canti I, II,

III, V, VI, XVI, XXVI,

XXX, XXXIII

Sintesi altri canti

LABORATORIO DI SCRITTURA Tempi: in itinere

Page 25: A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI) 3 CONTENUTO DEL DOCUMENTO Nell’elaborazione della presente programmazione

COMPETENZE CAPACITA’/ABILIT

A’

CONOSCENZE CONTENUTI

• Leggere,

comprendere e

interpretare testi

scritti di vario tipo.

• Produrre testi di

vario tipo in

relazione ai differenti

scopi comunicativi.

• Acquisire tecniche di

scrittura adeguate

alle diverse tipologie

testuali.

• Sviluppare le abilità

di scrittura in

relazione alle prove

proposte all’Esame di

Stato.

• Arricchire il

patrimonio lessicale e

rafforzare la

padronanza sintattica.

• Conoscere le

principali figure

retoriche,

stilistiche e

metriche dei testi

poetici.

• Conoscere i nuclei

teorici essenziali

per l’analisi di un

testo in prosa.

• Conoscere le

peculiarità

strutturali del

saggio breve e le

fasi di

elaborazione.

Guida alla scrittura e

preparazione alla prima

prova scritta dell’Esame

di Stato.

• Analisi di un testo

poetico

• Analisi di un testo in

prosa

• Saggio breve

• Lettura di romanzi

del Novecento

Page 26: A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI) 3 CONTENUTO DEL DOCUMENTO Nell’elaborazione della presente programmazione

4^ Q PROGRAMMAZIONE MODULARE FILOSOFIA FINALITÀ EDUCATIVE

≈ Sviluppare le consapevolezza della propria autonomia e l’esigenza di una interpretazione critica della realtà

≈ Educare allo spirito problematico e all’equilibrio critico-razionale nell’argomentazione e nella propria condotta individuale

≈ Educare al rispetto dei principi della legalità come fondamento della convivenza civile e democratica

≈ Educare al dialogo, allo spirito di tolleranza e al rispetto per le diversità culturali OBIETTIVI DIDATTICI

≈ Orientarsi nell’individuazione e nello studio dei grandi temi del pensiero filosofico ≈ Saper analizzare un testo filosofico ≈ Conoscere e personalizzare i contenuti proposti ≈ Comprendere e creare nessi argomentativi ≈ Comprendere i collegamenti pluridisciplinari ≈ Esporre in modo chiaro e corretto, con il supporto di un lessico specifico

METODOLOGIA ≈ Creare un clima di comunicazione e di fiducia atto a garantire un corretto pluralismo di

idee, atteggiamenti e opzioni rispetto ai problemi in discussione ≈ Attualizzare gli argomenti di studio con riferimento a temi e questioni propri della cultura e

della società di oggi, onde favorire l’interesse e la partecipazione attiva degli studenti ≈ Promuovere negli alunni un’autonoma ed autentica riflessione e l’abito della discussione in

gruppo ≈ Articolare il programma in moduli mono- e pluridisciplinari, coerenti con le finalità e gli

obiettivi della programmazione ATTIVITÀ

≈ Lezioni frontali ≈ Discussioni guidate ≈ Ricerche individuali e di gruppo ≈ Riflessione e dialogo su problematiche significative, anche con la presenza di esperti

esterni ≈ Partecipazione a momenti culturali organizzati dalla scuola e/o dal territorio ≈ Visite guidate e/o viaggio d’istruzione

STRUMENTI DIDATTICI

≈ Libri di testo: ≈ Testi disponibili nella biblioteca d’istituto

Page 27: A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI) 3 CONTENUTO DEL DOCUMENTO Nell’elaborazione della presente programmazione

≈ Materiali videografici disponibili nella videoteca d’istituto STRUMENTI E CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE

≈ Verifiche orali (almeno due per quadrimestre per ciascun allievo) ≈ Interventi e riflessioni degli studenti nel dialogo educativo ≈ Ricerche e approfondimenti, individuali o di gruppo ≈ Griglia di valutazione approntata dal Dipartimento di Filosofia e Storia

Mod.1 - NATURALISMO RINASCIMENTALE E RIVOLUZIONE SCIENTIFICA Obiettivi

∼ Cogliere il contributo del sapere alchimistico all’affermazione della scienza moderna

∼ Individuare i temi privilegiati della ricerca filosofica umanistico-rinascimentale

∼ Esaminare il rapporto tra progressi tecnico-scientifici e trasformazioni socio-culturali

nell’Europa del XVII secolo

∼ Individuare in Bacone il profeta della rivoluzione tecnologica moderna, in Galileo il

teorizzatore del metodo scientifico e dell’autonomia della ricerca scientifica, in Cartesio il

fondatore della filosofia moderna sia dal punto di vista delle tematiche sia dal punto di

vista dell’impostazione metodologica

∼ Esaminare e confrontare le soluzioni al “problema del metodo” offerte da Bacone, Galileo e

Cartesio

UD 1 - La filosofia rinascimentale Bernardino Telesio: i principi propri della natura Tommaso Campanella: naturalismo, magia ed ansia di riforma universale Giordano Bruno: l’infinità dell’universo UD 2 - Galileo Galilei: la nuova immagine della natura e della scienza Lo schema concettuale della scienza moderna L’autonomia della scienza e il rifiuto del principio di autorità

Gli studi fisici e le scoperte astronomiche La difesa del copernicanesimo «la distruzione della cosmologia aristotelica» (Dialogo sopra i due massimi sistemi)

Il metodo della scienza .Metodo e filosofia.Il processo e l’abiura. UD 3 - Francis Bacon: la scienza al servizio dell’uomo La confutazione del sapere magico-alchimistico e dell’aristotelismo La nuova logica della scienza «il paradiso della tecnica» (La Nuova Atlantide)

Il metodo induttivo.La teoria delle forme UD 4 - René Descartes: il filosofo della modernità Il metodo.Il dubbio e il «cogito ergo sum»

Dio come giustificazione metafisica delle certezze umane «le tre prove dell’esistenza di Dio» (Discorso sul metodo)

Il dualismo mente-corpo. La geometria analitica. La fisica Mod. 2 - IL DIBATTITO POLITICO IN ETÀ MODERNA Obiettivi

∼ Confrontare presupposti, sviluppi ed esiti delle dottrine morali e politiche di Hobbes e Locke

Page 28: A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI) 3 CONTENUTO DEL DOCUMENTO Nell’elaborazione della presente programmazione

∼ Riconoscere la sintesi tra empirismo tradizionale e razionalismo moderno alla base del

lockiano rifiuto dell’intolleranza e del fanatismo

∼ Riconoscere la questione della libertà di pensiero e della tolleranza religiosa come tema

saliente della filosofia tra Seicento e Settecento

UD 1 – Thomas Hobbes: la teorizzazione dell’assolutismo Il materialismo meccanicistico Il materialismo etico La condizione presociale e il diritto di natura La ragione calcolatrice e la legge naturale Lo stato e l’assolutismo «l’uomo non è un animale socievole» (De cive)

UD 2 - Baruch Spinoza: l’apologia della libertà di pensiero e di espressione La filosofia come catarsi esistenziale ed intellettuale Il metodo geometrico e il concetto di sostanza La critica alla visione finalistica del mondo e al Dio biblico L’analisi “geometrica” dell’uomo Il vangelo naturalistico e razionalistico La teoria dello stato I limiti del potere statale. «la libertà di pensiero e di espressione» (Trattato teologico-politico)

UD 3 - John Locke: la fondazione del liberalismo Ragione ed esperienza La mente e le idee La conoscenza e le sue forme Il razionalismo etico Il diritto naturale Stato e libertà «la legge naturale», «lo stato», «la separazione dei poteri» (Secondo trattato sul governo)

Tolleranza e religione «l’idea di tolleranza» (Lettera sulla tolleranza)

Mod. 3 - IMMANUEL KANT: LA SVOLTA “CRITICA” DEL PENSIERO OCCIDENTALE Obiettivi

∼ Comprendere il criticismo sia come compimento che come trascendimento dell’illuminismo

∼ Cogliere la portata rivoluzionaria del pensiero kantiano, nel campo dell’etica, dell’estetica,

della metafisica nonché della teoria della conoscenza

UD 1 – La Critica della ragion pura

Il criticismo come «filosofia del limite» La Critica della ragion pura

i “giudizi sintetici a priori” «la “rivoluzione copernicana”» (Critica della ragion pura - Prefazione)

l’estetica trascendentale la teoria dello spazio e del tempo la fondazione della matematica l’analitica trascendentale

Page 29: A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI) 3 CONTENUTO DEL DOCUMENTO Nell’elaborazione della presente programmazione

le categorie i «principi dell’intelletto puro» e l’io «legislatore della natura» il concetto di “noumeno” la dialettica trascendentale la genesi della metafisica e delle sue tre idee la critica alle prove dell’esistenza di Dio e la funzione regolativa delle idee UD 2 – La Critica della ragion pratica La Critica della ragion pratica

la “categoricità” dell’imperativo morale la “formalità” e l’autonomia della legge; il dovere la teoria dei «postulati» pratici e la fede morale il “primato” della ragion pratica UD 3 – La Critica del Giudizio La Critica del Giudizio il giudizio estetico il giudizio teleologico Mod. 4 Il Romanticismo e i fondatori dell'idealismo. Il romanticismo tra filosofia e letteratura. UD 1. Il Romanticismo come "problema" critico e storiografico. Gli albori del Romanticismo tedesco: il Circolo di Jena. Atteggiamenti caratteristici del Romanticismo tedesco. Il rifiuto della ragione illuministica e la ricerca di altre vie d'accesso alla realtà e all'Assoluto. Il senso dell'infinito. La vita come inquietudine e desiderio. Infinità e creatività nei filosofi e nei poeti. L'amore come anelito di fusione totale e cifra dell'infinito. La nuova concezione della storia. La filosofia politica. L'amore per la natura e il nuovo modo di concepirla. L'ottimismo al di là del pessimismo. La diffusione del Romanticismo in Europa. Il rapporto tra finito e infinito. Il rapporto tra storicità e tradizione. UD 1 - J.G. Fichte. L’idealismo etico - soggettivo. UD. 1-Il dibattito sulla "cosa in sé" e il passaggio da Kant a Fichte. Fichte: vita e scritti. I tre principi della «dottrina della scienza» La dottrina della conoscenza. La dottrina morale. II pensiero politico. Lo Stato-nazione e la celebrazione della missione civilizzatrice della Germania. UD 2 - W. Schelling. L’idealismo estetico - oggettivo. UD. 1 La vita e gli scritti. L'Assoluto come indifferenza di spirito e natura: le critiche a Fichte. La filosofia della natura. L'idealismo trascendentale. La teoria dell'arte. UD 3 - G. W. F. Hegel. L’Idealismo Assoluto. UD. 1. I capisaldi del sistema hegeliano. Le tesi di fondo del sistema. Il panlogismo. Finito e infinito. Ragione e realtà. La funzione della filosofia. Il dibattito critico intorno al "giustificazionismo" hegeliano. Idea, natura e spirito: le partizioni della filosofia. La dialettica: i tre momenti del pensiero. Il lato speculativo. UD. 2 - La Fenomenologia dello spirito. UD. 3 - L'Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio. La logica. La filosofia della natura. La filosofia dello spirito.

Page 30: A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI) 3 CONTENUTO DEL DOCUMENTO Nell’elaborazione della presente programmazione

Prof. Pasquale Crucitti

4^ Q PROGRAMMAZIONE MODULARE STORIA FINALITÀ EDUCATIVE

≈ Acquisire il senso di appartenenza ad una collettività storicamente determinata ≈ Acquisire una capacità di indagine applicabile a tutti gli ambiti di studio ≈ Educare al rispetto dei principi della legalità come fondamento della convivenza civile e

democratica ≈ Educare al dialogo, allo spirito di tolleranza e al rispetto per le diversità culturali

OBIETTIVI DIDATTICI

≈ Conoscere i contenuti proposti e saperli inquadrare nelle coordinate del tempo e dello spazio

≈ Avere consapevolezza di come si determina un fatto storico e di come lo si interpreta ≈ Individuare i rapporti possibili tra i sistemi materiali e gli sviluppi culturali ≈ Riconoscere la complessità del fatto storico come risultato di un processo di lunga durata ≈ Riconoscere nei testi (manuali, fonti, saggi storici) gli elementi fattuali, interpretativi ed

operazionali ≈ Individuare gli elementi di una società e dello Stato ≈ Utilizzare un linguaggio vario e specifico

METODOLOGIA ≈ Creare un clima di comunicazione e di fiducia atto a garantire un corretto pluralismo di

idee, atteggiamenti e opzioni rispetto ai problemi in discussione ≈ Attualizzare gli argomenti di studio con riferimento a temi e questioni propri della cultura e

della società di oggi, onde favorire l’interesse e la partecipazione attiva degli studenti ≈ Promuovere negli alunni un’autonoma ed autentica riflessione e l’abito della discussione in

gruppo ≈ Articolare il programma in moduli mono- e pluridisciplinari, coerenti con finalità ed

obiettivi della programmazione ATTIVITÀ

≈ Lezione frontale ≈ Discussione guidata ≈ Ricerche individuali e di gruppo ≈ Riflessione e dialogo su problematiche significative, anche con la presenza di esperti

esterni ≈ Partecipazione a momenti culturali organizzati dalla scuola e/o dal territorio ≈ Visite guidate e/o viaggio d’ istruzione

STRUMENTI DIDATTICI

≈ Libro di testo: ≈ Testi disponibili nella biblioteca d’istituto ≈ Materiali videografici disponibili nella videoteca d’istituto

Page 31: A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI) 3 CONTENUTO DEL DOCUMENTO Nell’elaborazione della presente programmazione

STRUMENTI E CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE

≈ Verifiche orali (almeno due per quadrimestre per ciascun allievo) ≈ Interventi e riflessioni degli studenti nel dialogo educativo ≈ Ricerche e approfondimenti, individuali o di gruppo ≈ Griglia di valutazione approntata dal Dipartimento di Filosofia e Storia

CONTENUTI Mod. 1 ASSOLUTISMO, LIBERALISMO, ILLUMINISMO Obiettivi

∼ Esaminare e confrontare la genesi e i caratteri delle forme di governo affermatesi in Francia

e in Inghilterra nella seconda metà del XVII secolo

∼ Conoscere gli argomenti principali della polemica illuminista contro il fanatismo e

l’intolleranza

∼ Conoscere i contenuti e gli esiti del riformismo illuminato in Europa

∼ Comprendere la portata rivoluzionaria del pensiero illuminista

Un. 1 - Gli stati europei tra assolutismo e liberalismo L’assolutismo nella Francia di Luigi XIV L’Inghilterra dalla restaurazione Stuart alla “Glorious Revolution”

«Le basi della monarchia costituzionale inglese: il Bill of Rights»

(G. Dall’Olio, Storia moderna. I temi e le fonti)

L’assolutismo illuminato in Austria, in Prussia e in Russia Le riforme negli stati italiani Un. 2 - Il secolo dei Lumi Illuminismo e “illuminismi” La Chiesa cattolica di fronte ai Lumi Le nuove forme della sociabilità e la nascita dell’opinione pubblica

«Il caso Calas»

(Voltaire, Trattato sulla tolleranza in occasione della morte di Jean Calas)

«Contro la tortura e la pena di morte»

(C. Beccaria, Dei delitti e delle pene. Consulte criminali)

Mod. 2 LA SOCIETÀ EUROPEA DALL’ANCIEN RÉGIME AL RIFORMISMO ILLUMINATO Obiettivi

∼ Esaminare il rapporto fra progressi materiali e trasformazioni socio-politiche e culturali

nell’Europa del Settecento

∼ Individuare caratteristiche, presupposti ed esiti delle guerre settecentesche

Un. 1 - Demografia e industrializzazione La rivoluzione demografica L’inizio della rivoluzione industriale Un. 2 - Il Settecento in Europa: le guerre, le riforme Le guerre e i nuovi scenari geopolitici Le riforme dell’assolutismo illuminato

«La riforma della legislazione criminale di Pietro Leopoldo nel Granducato di Toscana»

(G. Dall’Olio, Storia moderna. I temi e le fonti)

Page 32: A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI) 3 CONTENUTO DEL DOCUMENTO Nell’elaborazione della presente programmazione

I Lumi e le riforme in Italia Mod. 3 IL COLONIALISMO EUROPEO E L’INDIPENDENZA AMERICANA Obiettivi

∼ Confrontare i caratteri e i traguardi delle politiche espansionistiche delle potenze

coloniali europee nel XVIII secolo

∼ Conoscere le diverse tappe della formazione degli U.S.A.

∼ Conoscere la Costituzione emersa dalla rivoluzione americana

Un. 1 - L’Europa e il mondo tra il 1650 e il 1800 L’espansione europea verso il Nord America, l’Asia e l’Africa L’India Moghul, la Cina Qing, il Giappone Tokugawa Un. 2 - La rivoluzione americana Le colonie inglesi nel Nord America La rivolta delle colonie e la guerra d’indipendenza «La Dichiarazione d’indipendenza degli Stati Uniti»

(A. Acquarone - G. N egri - C. Scelba, La formazione degli Stati Uniti d’America)

I problemi del nuovo Stato e la Costituzione repubblicana Mod. 4 LA RIVOLUZIONE FRANCESE E L’ETÀ NAPOLEONICA Obiettivi

∼ Conoscere le diverse fasi della rivoluzione francese

∼ Conoscere le Costituzioni emerse dalla rivoluzione francese

∼ Delineare la parabola politica di Napoleone e conoscere le riforme e le trasformazioni

da lui introdotte, in Francia e in altri paesi europei

Un. 1 - La rivoluzione francese Le cause della Rivoluzione Il 1789: l’anno primo della libertà Il 1792: l’anno primo della Repubblica La repubblica giacobina Dalla Convenzione termidoriana al direttorio La controrivoluzione La rivoluzione esportata: le “repubbliche sorelle” La Campagna d’Italia, la Repubblica Romana e la Repubblica Napoletana

«La “Rivoluzione passiva”»

(V. Cuoco, Saggio storico sulla rivoluzione di Napoli)

Un. 2 - L’età napoleonica Bonaparte dal colpo di stato del 18 brumaio all’Impero

«Il bonapartismo» (V. Criscuolo, Napoleone)

L’apogeo dell’Impero e l’Italia napoleonica Napoleone dalla campagna di Russia a Waterloo Mod. 5 LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE, LA RESTAURAZIONE, IL QUARANTOTTO Obiettivi

∼ Ricostruire le diverse fasi e i caratteri del processo di formazione dell’Europa industriale

∼ Ricostruire i meccanismi economici che stanno alla base delle trasformazioni storiche

Page 33: A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI) 3 CONTENUTO DEL DOCUMENTO Nell’elaborazione della presente programmazione

∼ Individuare le idee fondamentali del pensiero politico ottocentesco

∼ Conoscere il riassetto geopolitico definito dal Congresso di Vienna e i caratteri generali

della Restaurazione

Un. 1 - La rivoluzione industriale e le ideologie dell’Ottocento La diffusione della rivoluzione industriale

«Hard times»

(C. Dickens, Tempi duri)

Liberismo economico e liberalismo politico Socialismo, comunismo, marxismo, anarchismo Un. 2 - L’Europa dalla Restaurazione al Quarantotto Il Congresso di Vienna Liberalismo e costituzionalismo I moti degli anni Venti e la rivoluzione del 1830 in Francia Il 1848: la rivoluzione europea Mod. 6 IL RISORGIMENTO. IL REGNO D’ITALIA Obiettivi

∼ Conoscere i principali temi del dibattito politico italiano nella prima metà dell’Ottocento

∼ Ricostruire le tappe principali del processo di unificazione dell’Italia

∼ Conoscere le condizioni della difficile integrazione nazionale dell’Italia post-

risorgimentale

∼ Ripercorrere le diverse fasi del processo di costruzione dello Stato e della nazione

∼ Confrontare obiettivi, metodi e traguardi dei governi della Destra storica e della Sinistra

Un. 1 - La nascita della nazione italiana Mazzini e gli ideali democratico-repubblicani La Prima guerra d’Indipendenza e il “decennio di preparazione” La Seconda guerra d’Indipendenza Dalla spedizione dei Mille all’Unità

«La critica di Gramsci e di Gobetti al Risorgimento»

(A. Gramsci, Il Risorgimento - P. Gobetti, Le conseguenze della mancata rivoluzione liberale)

«Una nuova storia del Risorgimento»

(A. M. Banti – P. Ginsborg, Storia d’Italia, Annali 22, Il Risorgimento)

Un. 2 - L’Italia dalla Destra storica a Crispi I governi della Destra storica. La Terza guerra d’indipendenza Il brigantaggio e la questione meridionale La questione romana e Roma capitale L’avvento della Sinistra.L’Italia crispina Mod. 7 L’EUROPA E IL MONDO NELLA SECONDA METÀ DELL’OTTOCENTO Obiettivi

∼ Ricostruire le tappe principali del processo di unificazione della Germania

∼ Conoscere contenuti e gli esiti delle politiche interne nell’Austria-Ungheria, nella Russia

e nella Gran Bretagna del XIX secolo

∼ Conoscere i caratteri e i traguardi della politica espansionistica egli USA nel XIX secolo

Un. 1 - Gli imperi europei La guerra franco-prussiana e l’unificazione della Germania

Page 34: A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI) 3 CONTENUTO DEL DOCUMENTO Nell’elaborazione della presente programmazione

L’impero austro-ungarico e la Russia zarista. L’età vittoriana in Gran Bretagna Un. 2 - L’espansione degli Stati Uniti d’America L’espansione territoriale, demografica ed economica degli USA nell’Ottocento Gli USA dalla guerra civile alle guerre indiane

«La schiavitù nel Nord America»

(A. Testi, La formazione degli Stati Uniti) Cittadinanza e Costituzione

LE COSTITUZIONI Obiettivi

∼ Educare al rispetto dei principi della legalità come fondamento della convivenza civile e

democratica

∼ Analizzare l’evoluzione delle costituzioni in America e in Europa

La Costituzione americana, lo Stato costituzionale in Francia Lo Statuto albertino La Costituzione italiana: l’ordinamento della Repubblica Prof. Pasquale Crucitti

Page 35: A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI) 3 CONTENUTO DEL DOCUMENTO Nell’elaborazione della presente programmazione

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

LATINO Classe IV sez. Q

Docente: prof.ssa Maria Francesca Laganà

Liceo Scientifico “L. da Vinci” di Reggio Calabria

Anno scolastico 2013-2014

Nell’elaborazione della presente programmazione sono stati assunti come punti di riferimento i

seguenti documenti:

- La “revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi

dell’art.64 c.4 del decreto legge 25 giugno 2008, N.112 convertito in legge 6 agosto 2008,

n.135”, secondo l’Allegato A, relativo al Profilo culturale, educativo e professionale dei licei

(PECUP) del D.P.R.89 del 15 marzo 2010

- Le Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento

- Le competenze chiave di Cittadinanza

- Il Documento tecnico del DM 139 del 22 agosto 2007 concernenti assi culturali e

competenze.

I programmi delle discipline, elaborati nell’ottica dell’inter e pluridisciplinarietà, sono scanditi in

moduli che, seppur costruiti secondo scelte tematiche, rispettano dal punto di vista

metodologico, una presentazione diacronica dei contenuti.

Per quanto riguarda le competenze di base e gli obiettivi specifici di apprendimento, metodologie,

strategie didattiche, strumenti, standard di apprendimento, verifiche e criteri di valutazione, si

rinvia a quanto specificato nel Documento di Programmazione del Dipartimento di Lettere, anno

scol. 2013-2014.

MODULO 1 LA STORIOGRAFIA, LA FILOSOFIA E L’ORATORIA NEL I SEC. a.C.

TEMPI: SETTEMBRE-NOVEMBRE

Competenze Capacità/Abilità Conoscenze

Cogliere l’originalità e la

specificità delle scelte ideologiche

e letterarie dell’intellettuale in

relazione alla tradizione culturale

ed al potere politico.

Attingere al patrimonio culturale

del mondo classico mediante la

lettura e l’interpretazione di testi

letterari in lingua e in traduzione.

Comprendere la funzione della

storiografia e il ruolo dello storico

secondo Sallustio.

Individuare gli elementi innovativi

della poetica e dell’opera

lucreziana .

Individuare l’importanza della

figura di Cicerone nel panorama

Conoscere la biografia, le

opere, il pensiero, lo stile degli

autori dell’età di Cesare nelle

diverse forme letterarie in cui

si sono espressi.

Page 36: A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI) 3 CONTENUTO DEL DOCUMENTO Nell’elaborazione della presente programmazione

Consolidare capacità

esegetiche, di astrazione e di

riflessione per potenziare le

abilità di base, le capacità di

organizzazione del linguaggio e

di elaborazione stilistica.

storico-culturale del I sec. a. C.

Saper cogliere nei testi le

caratteristiche strutturali,

contenutistiche e stilistiche della

produzione ciceroniana.

CONTENUTI:

SALLUSTIO, HOMO NOVUS E STORICO MORALISTA.

CICERONE: IL MAESTRO DELL’HUMANITAS, IL POLITICO, IL FILOSOFO E L’ORATORE.

LUCREZIO, POETA DELLA RAGIONE.

Lettura e analisi di brani scelti in lingua e in traduzione .

MODULO 2 LA CELEBRAZIONE DEL PRINCIPATO AUGUSTEO

TEMPI: DICEMBRE-GENNAIO

Competenze Capacità/Abilità Conoscenze

Cogliere l’originalità e la

specificità delle scelte

ideologiche e letterarie

dell’intellettuale in relazione

alla tradizione culturale ed al

potere politico

Attingere al patrimonio

culturale del mondo classico

mediante la lettura e

l’interpretazione di testi

letterari in lingua e in

traduzione

Consolidare capacità

esegetiche, di astrazione e di

riflessione per potenziare le

abilità di base e le capacità di

organizzazione del linguaggio e

di elaborazione stilistica

Saper individuare i caratteri

specifici del classicismo dell’età

augustea

Riconoscere l’originalità della

poesia bucolica virgiliana e la sua

specificità rispetto ai modelli

greci

Individuare le caratteristiche del

poema epico-didascalico, alla luce

delle implicazioni ideologiche e

culturali

Individuare le peculiarità del

poema epico-virgiliano

rispetto ai modelli di

riferimento

Conoscere le caratteristiche

storico – culturali dell'età

augustea

Conoscere il panorama generale

e i protagonisti principali della

cultura letteraria di quest’epoca

Conoscere il ruolo e

l’atteggiamento di Virgilio in

relazione alla tradizione culturale

ed al potere politico

Conoscere gli elementi costitutivi

del poema didascalico tra

tradizione e innovazione

Conoscere genesi, struttura e

apporti culturali del poema

CONTENUTI

L’ETA’ AUGUSTEA: CARATTERI GENERALI

PUBLIO VIRGILIO MARONE:

• Le Bucoliche: l’irruzione della realtà nel sogno bucolico e l’aspirazione alla pace

• La teodicea del lavoro nelle Georgiche

• La narrazione epica del grandioso destino di Roma

Page 37: A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI) 3 CONTENUTO DEL DOCUMENTO Nell’elaborazione della presente programmazione

Lettura e analisi di brani scelti in lingua e in traduzione

MODULO 3. LIVIO: LO STORICO DELL’ETA’ AUGUSTEA

TEMPI:FEBBRAIO-MARZO

Competenze Capacità/Abilità Conoscenze

Cogliere l’originalità e la

specificità delle scelte

ideologiche e letterarie

dell’intellettuale in relazione

alla tradizione culturale ed al

potere politico

Attingere al patrimonio

culturale del mondo classico

mediante la lettura e

l’interpretazione di testi

letterari in lingua e in

traduzione

Consolidare capacità

esegetiche, di astrazione e di

riflessione per potenziare le

abilità di base e le capacità di

organizzazione del linguaggio e

di elaborazione stilistica

Saper cogliere i principi

estetici, ideologici e etici che

caratterizzano la storiografia

liviana

Saper analizzare i testi di Livio

dal punto di vista

contenutistico e formale

Saper individuare i limiti del

metodo storico liviano

Saper mettere in relazione

l’impostazione ideologica di

Livio con i programmi di

riforma di Augusto

Conoscere i dati relativi alla

vita di Livio

Conoscere struttura e

contenuto dell’opera di Livio

Conoscere i caratteri originali

dell’opera liviana, a livello

contenutistico e formale

CONTENUTI

LIVIO: LA BIOGRAFIA, L’OPERA, LE FONTI, IL METODO, LO STILE

Lettura e analisi di brani scelti in lingua e in traduzione

MODULO 4 LA POESIA DELL’ETA’ AUGUSTEA: DALLA LIRICA AL POEMA EPICO-MITOLOGICO

TEMPI:MARZO-MAGGIO

Competenze

Capacità/Abilità

Conoscenze

Cogliere l’originalità e la

specificità delle scelte

ideologiche e letterarie

dell’intellettuale in relazione

alla tradizione culturale ed al

potere politico

Attingere al patrimonio

culturale del mondo classico

mediante la lettura e

l’interpretazione di testi

letterari in lingua e in

Cogliere il rapporto tra

modello etico e produzione

poetica nella lirica di Orazio

Individuare nei testi i topoi

comuni e le differenze

contenutistiche e stilistiche

nelle elegie di Tibullo e

Properzio

Mettere in relazione le opere

ovidiane con l’ambiente

Conoscere i caratteri

contenutistici e formali della

produzione poetica oraziana

ed il rapporto con i suoi

modelli

Conoscere la genesi del genere

elegiaco e le sue peculiarità

nella letteratura latina

Page 38: A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI) 3 CONTENUTO DEL DOCUMENTO Nell’elaborazione della presente programmazione

traduzione

Consolidare capacità

esegetiche, di astrazione e di

riflessione per potenziare le

abilità di base e le capacità di

organizzazione del linguaggio e

di elaborazione stilistica

culturale e l’ideologia dell’età

augustea

Evidenziare nel nesso autore-

opera-contesto l’inizio della

modernità

Conoscere le innovazioni

apportate da Ovidio al genere

elegiaco, didascalico e epico

CONTENUTI

ORAZIO, IL POETA DELLA SAGGEZZA QUOTIDIANA

L’ELEGIA: CARATTERI GENERALI

TIBULLO E L’ESALTAZIONE DELLA VITA AGRESTE

PROPERZIO TRA POESIA D’AMORE E POESIA CIVILE

OVIDIO, UN POETA “MODERNO”

Lettura e analisi di brani scelti in lingua e in traduzione

Page 39: A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI) 3 CONTENUTO DEL DOCUMENTO Nell’elaborazione della presente programmazione

LICEO SCIEN

AN

DOCE

NTIFICO STATALE “L. DA Reggio Calabria

PROGRAMMA

INSEGNA

RELIGIONE CAT

CLASSE Qua

NNO SCOLASTICO 2013-14

CENTE Prof.ssa Caterina Fortani

A VINCI”

AZIONE

AMENTO DELLA

TTOLICA

uarta sez.Q

Page 40: A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI) 3 CONTENUTO DEL DOCUMENTO Nell’elaborazione della presente programmazione

FINALITA’

La funzione educativa dell’IRC nella scuola scaturisce dalla costante connessione tra la dimensione religiosa e le dimensioni culturale, politica, sociale ed etica nella storia dell’umanità. E’ innegabile il contributo che la religione ha offerto e continua a offrire nella

comprensione della natura e dell’agire dell’uomo.

Dall’intreccio delle prospettive teologica, biblica, storica, antropologica, l’IRC trae la sua natura

disciplinare, concorre con finalità e obiettivi propri a delineare un profilo umano e culturale degli allievi quanto più ricco e coerente possibile, si propone come valido sostegno nel percorso di

formazione e crescita integrale che gli studenti fanno nella scuola maturando progressivamente e

consapevolmente la propria identità individuale e sociale.

Al centro del processo didattico si pone il progetto di vita dello studente, di cui vengono valorizzate le esperienze personali e ambientali per orientarlo a cogliere i segni espressivi della religione, viene sollecitata la consapevolezza dell’interazione tra dinamismi interiori e condizioni esteriori per abilitato progressivamente a leggere la connotazione religiosa del proprio vissuto e del proprio contesto socio-culturale.

L’alunno è posto nel punto di convergenza dei vari saperi e, come soggetto consapevole del proprio

percorso formativo, viene guidato alla rielaborazione unitaria dei singoli apporti disciplinari in

modo da superare la frammentazione della conoscenza e identificarsi, quanto più possibile, con le

attese espresse dal Profilo Educativo Culturale e Professionale, proposto come modello.

L’IRC infatti offre un contributo formativo specifico in ciascuna delle aree che costituiscono tale

profilo:

- nell’area metodologica e logico-argomentativa, fornendo strumenti critici per l’interpretazione

della realtà;

- nell’area linguistica e comunicativa, abilitando alla comprensione e al corretto uso del

linguaggio religioso;

- nell’area storico-umanistica, con la conoscenza delle interazione della religione cristiana con

la cultura italiana ed europea;

- nell’area scientifica e tecnologica, per l’attenzione alla dimensione etica delle scoperte

scientifiche

In riferimento alle Competenze Chiave di Cittadinanza, l’IRC contribuisce in maniera singolare

allo sviluppo di atteggiamenti positivi verso l’apprendimento, curandone motivazioni e attitudine

alla collaborazione, progettazione, comunicazione (Imparare ad imparare, Progettare, Comunicare,

Collaborare e partecipare, Risolvere problemi, Individuare collegamenti e relazioni, Acquisire e

interpretare l’informazione); alla formazione del sé dell’alunno nella ricerca costante della propria

identità e di significative relazioni con gli altri e al rapporto con la comunità locale e con le sue

istituzioni educative e religiose (Comunicare, Collaborare e partecipare, Agire in modo autonomo e

responsabile, Individuare collegamenti e relazioni).

Con un taglio ermeneutico, partendo cioè dal soggetto che apprende, si prevede una sequenza di

unità di apprendimento ordinate secondo criteri logici di adeguatezza e significatività, e rispondenti

agli obiettivi specifici di apprendimento riconducibili all’asse storico-sociale che educa l’alunno

alla comprensione del fenomeno religioso nelle diverse epoche e contesti geografici e culturali; e

alla disponibilità al confronto con regole e esempi di vita proposti dal cristianesimo per acquisire

elementi di valutazione delle proprie azioni, dei fatti e comportamenti umani e sociali.

Page 41: A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI) 3 CONTENUTO DEL DOCUMENTO Nell’elaborazione della presente programmazione

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Gli obiettivi specifici di apprendimento sono declinati in conoscenze, abilità e competenze.

Sono riconducibili in vario modo a tre aree di significato: antropologico-esistenziale, storico-

fenomenologico, biblico-teologica.

Si sviluppano secondo gli orientamenti della progettazione d’istituto per l’asse culturale storico-

sociale e in riferimento alle competenze chiave di cittadinanza.

COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

• Acquisire un comportamento autonomo

e responsabile

• Individuare collegamenti e relazioni

• Comunicare

• Acquisire e interpretare l’informazione

• Collaborare e partecipare

• Imparare ad imparare

• Progettare

• Risolvere problemi

ASSE STORICO SOCIALE Competenza di base n.1 Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso

il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e

culturali.

Competenza di base n.2 Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei

diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente

Competenze

di cittadinanza

COMPETENZE

ABILITÀ

CONOSCENZE

Acquisire un comportamento

autonomo e responsabile

Argomentare in

modo sistematico in

riferimento agli

interrogativi di senso

nel confronto con i

diversi sistemi di

significato

percepire la dimensione

religiosa dell’uomo

sapersi confrontare con

una gerarchia di valori

acquisire le categorie e i

termini fondamentali

della morale

Comprendere il rapporto tra

coscienza, libertà e verità

nelle scelte morali, e

conoscere gli orientamenti

della Chiesa.

U. A. 1: LEGGE, COSCIENZA, LIBERTA’ l’attualità della questione

morale

pluralità ed evoluzione dei

sistemi etici

i concetti base della morale

genesi delle norme morali

Page 42: A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI) 3 CONTENUTO DEL DOCUMENTO Nell’elaborazione della presente programmazione

Individuare collegamenti e

relazioni

Comunicare

Acquisire e interpretare

l’informazione

Sviluppare un

maturo senso critico,

motivando le scelte

etiche nelle

dimensioni della vita

personale e sociale.

leggere il fenomeno

religioso nelle sue

implicazioni

culturali, politiche,

sociali ed etiche.

cogliere la differenza

tra una morale naturale e

una morale

confessionale

cogliere il senso del

messaggio morale del

V.T.

cogliere la novità del

messaggio morale del

N.T.

conoscere la concezione

della vita nella cultura

contemporanea

apprezzare il valore e la

sacralità della vita

identificare le varie

problematiche che

sottendono il concetto e

l’esperienza della vita

saper giustificare

ilprincipio della

diversità e della

reciproca autonomia tra

verità scientifica e verità

religiosa

valutare la necessità di

una guida etica nelle

applicazioni

tecnologiche con

particolare riferimento

alla biotecnologia

Riconoscere l'amore come

centro del messaggio

cristiano e nel suo apporto

alla maturazione personale e

alla vita sociale.

U. A. 2: LA MORALE BIBLICO-CRISTIANA valore storico e valore

universale del Decalogo

lo spirito di

responsabilizzazione delle

Beatitudini

Conoscere il ruolo della

Chiesa nella storia dell’età

moderna e contemporanea e

il suo contributo allo

sviluppo della cultura e dei

valori civili. U. A. 3: L’ETICA DELLA VITA l’aborto

l’eutanasia

la pena di morte

la donazione degli organi

la bioetica

Comprendere il rapporto

fede-ragione in riferimento

alla storia del pensiero

filosofico e al progresso

scientifico-tecnologico

U. A. 4 : SCIENZA E FEDE dal mito alla fede, dalla fede

alla scienza

conoscere sommariamente

l’evoluzione storica del

rapporto tra scienza e fede

Page 43: A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI) 3 CONTENUTO DEL DOCUMENTO Nell’elaborazione della presente programmazione

METODO

In rapporto alle esigenze di educazione e istruzione degli allievi,per favorire in essi

l’apprendimento,la rielaborazione personale, la crescita umana e culturale, si ritiene opportuno

basare la metodologia didattica fondamentalmente su due principi tra loro integrati: il principio di

correlazione e il principio della ciclicità secondo la concezione pedagogica dell’insegnamento a

spirale.

Il primo coniuga il dato religioso con l’esistenza umana, per cui si partirà dall’esplorazione

dell’esperienza concreta scomponendola nelle sue diverse dimensioni ( cognitiva, critica, dialettica,

trascendente) per farne generare domande problematizzanti, con conseguente impegno di ricerca

delle risposte nel confronto con i contenuti proposti, i quali sono mediati e messi al servizio di un

itinerario di crescita integrale in cui la ricerca esistenziale di senso risulta autentica e qualificata se

avviene in un orizzonte culturale e un contesto storico-sociale.

Il secondo implica una lettura della realtà religiosa progressivamente più ampia e dettagliata

generando nuovi contenuti. E’ un principio didattico funzionale alle dinamiche dell’apprendimento

attraverso processi di approfondimento, sviluppo, ampliamento. Si punta su saperi essenziali,

elementari e fondanti, che devono essere progressivamente arricchiti sul presupposto

dell’assimilazione dei livelli precedenti così da produrre vere competenze.

Vengono promosse operazioni di organizzazione, approfondimento, analisi, sintesi, al fine di

produrre un cambiamento in termini di crescita, maturazione e riassetto della configurazione

esistenziale dell’allievo

Sarà sollecitato il corretto, metodico ricorso al documento religioso in tutte le sue espressioni:

storica, teologica, liturgica, magisteriale.

Conseguentemente, nel processo didattico saranno avviate molteplici attività per consentire agli

allievi di identificare e di esprimere le loro potenzialità nel dialogo e nel confronto, nell’operatività

della ricerca,nell’organizzazione dei contenuti.

Parallelamente sarà offerta loro l’opportunità di un consolidamento delle abilità metodologiche, al

fine di orientarli correttamente nell’uso del linguaggio religioso e nel rapporto con i testi specifici

della disciplina. Ove sarà possibile sarà favorita un’integrazione interdisciplinare.

VERIFICA

La verifica tenderà a registrare la progressiva ed effettiva crescita dell’allievo, ed oltre che

strumento di classificazione sarà considerata e proposta come opportunità di autovalutazione nel

processo di apprendimento nonché occasione di stimolo e gratificazione. Essa sarà condotta a un

triplice livello:

- riguardo ai contenuti appresi attraverso test di profitto

- riguardo la capacità critica attraverso elaborati scritti

- riguardo il livello di maturazione attraverso il dibattito

VALUTAZIONE

La valutazione avrà come parametri di riferimento la situazione di partenza e la motivazione

dell’alunno espressa da assiduità nell’interesse e nella partecipazione,costanza nell’applicazione e

Page 44: A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI) 3 CONTENUTO DEL DOCUMENTO Nell’elaborazione della presente programmazione

nell’impegno,senso di responsabilità nel comportamento. Sulla scorta dei dati forniti dal regolare

processo di verifica, sarà guidata da una griglia di misurazione di conoscenze,abilità e relative

conseguenti competenze. Essa sarà formulata in giudizio sintetico non numerico.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE

INDICATORI DI

PREPARAZIONE

Voto (10)

Conoscenze Abilità Competenze

GRAVEMENTE INSUFFICIENTE

2 Nessuna – Rifiuta la verifica Nessuna – Rifiuta la verifica Nessuna – Rifiuta la verifica

3 Conoscenze gravemente

errate e lacunose;

espressione sconnessa

Non riesce ad analizzare; non

risponde alle richieste

Non riesce ad applicare le minime

conoscenze, anche se guidato

INSUFFICIENTE 4 Conoscenze frammentarie,

con errori

Compie analisi lacunose e sintesi

incoerenti

Applica le conoscenze minime

solo se guidato, ma con errori

5 Conoscenze mediocri ed

espressione difficoltosa

Compie qualche errore; analisi e

sintesi parziali

Applica le conoscenze minime,

ma con errori lievi

SUFFICIENTE 6 Conoscenze di base;

esposizione semplice, ma

corretta

Compie analisi complessivamente

corrette e riesce a gestire semplici

situazioni

Applica autonomamente le

conoscenze minime

DICRETO 7 Conoscenze pertinenti;

esposizione corretta

Sa interpretare il testo e ridefinire

un concetto, gestendo

autonomamente situazioni nuove

Applica autonomamente le

conoscenze anche a problemi più

complessi, ma con imperfezioni

BUONA 8

Conoscenze complete, con

approfondimenti autonomi;

esposizione corretta con

proprietà linguistica

Coglie le implicazioni; individua

autonomamente correlazioni;

rielabora correttamente e in modo

personale

Applica autonomamente le

conoscenze, anche a problemi più

complessi, in modo corretto

OTTIMA 9

Conoscenze complete con

approfondimenti autonomi;

esposizione fluida con

utilizzo del linguaggio

specifico

Coglie le implicazioni; compie

correlazioni esatte e analisi

approfondite; rielabora

correttamente in modo completo,

autonomo e critico

Applica e mette in relazione le

conoscenze in modo autonomo e

corretto, anche a problemi nuovi e

complessi.

10

Conoscenze complete, ampie

ed approfondite; esposizione

fluida con utilizzo di un

lessico ricco ed appropriato

Sa rielaborare correttamente e

approfondire in modo critico ed

originale.

Argomenta le conoscenze in modo

autonomo e corretto per risolvere

problemi nuovi e complessi; trova

da solo soluzioni originali ed

efficaci.

Reggio Calabria 31 -10-2013 L’insegnante

Prof.ssa Caterina Fortani

Page 45: A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI) 3 CONTENUTO DEL DOCUMENTO Nell’elaborazione della presente programmazione

PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-FORMATIVA DI SCIENZE NATURALI Anno scolastico 2013/2014

Classe IV sez. Q Docente: prof. Angelo Cento

N.B. In questo documento programmatico, adattato alla fisionomia della classe e alle esigenze degli

alunni, non vengono inseriti le Competenze Chiave di Cittadinanza, i risultati generali di

apprendimento con i livelli raggiunti, gli obiettivi formativi e cognitivi, gli standard minimi di

apprendimento per i quali si fa riferimento alla Programmazione generale del Dipartimento di

Scienze stilata per l’anno scolastico 2013/2014.

NUCLEI FONDANTI DI PROGRAMMAZIONE CLASSE IV

CONTENUTI CLASSE IV

NUCLEI FONDANTI DI CHIMICA TEMPI

NUCLEI FONDANTI DI CHIMICA Richiami e approfondimenti su argomenti di chimica e biologia relativi agli anni scolastici precedenti

Settembre

Nucleo fondante A: Le reazioni chimiche e i calcoli stechiometrici Ottobre-Novembre

Nucleo fondante B: L’energia e le reazioni chimiche Ottobre - Novembre

Nucleo fondante C: Velocità di reazione – Equilibrio chimico Dicembre-Gennaio

Nucleo fondante D: Acidi e basi Febbraio-Marzo

Nucleo fondante E: Le reazioni di ossido-riduzione Aprile- Maggio- Giugno

Nucleo fondante F: L’elettrochimica Aprile- Maggio- Giugno

NUCLEO FONDANTE DI SCIENZE DELLA TERRA

Nucleo fondante A: Dinamica terrestre Ottobre- Novembre

NUCLEI FONDANTI DI BIOLOGIA

Anatomia e fisiologia umana Ottobre- Novembre

I tessuti animali

I sistemi muscolare e scheletrico - Il sistema circolatorio Dicembre-Gennaio

Il sistema respiratorio - Il sistema digerente - Il sistema escretore Febbraio-Marzo

Il sistema nervoso - Il sistema endocrino - Il sistema immunitario Il sistema riproduttore

Aprile - Maggio-Giugno

Page 46: A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI) 3 CONTENUTO DEL DOCUMENTO Nell’elaborazione della presente programmazione

CHIMICA

NUCLEO FONDANTE A: LE REAZIONI CHIMICHE

PREREQUISITI

• Saper assegnare un nome a ciascun composto in base alle regole di nomenclatura

• Usare la mole come unità di misura della quantità di sostanza OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

COMPETENZE

• Investigare e bilanciare le reazioni che realmente avvengono, eseguendo calcoli quantitativi

su reagenti e prodotti

ABILITA’

• Bilanciare una reazione chimica.

• Effettuare calcoli stechiometrici.

• Leggere un’equazione chimica bilanciata sia sotto l’aspetto macroscopico che sotto l’aspetto

microscopico.

• Riconoscere il reagente in eccesso e il reagente limitante, rispetto alle quantità

stechiometriche.

• Calcolare la resa teorica e la resa percentuale di una reazione

• Saper classificare le reazioni chimiche in base a quattro categorie di appartenenza

• Saper prevedere i prodotti di una reazione conoscendo la natura e la formula dei reagenti CONOSCENZE

• Le equazioni chimiche e il loro bilanciamento

• I calcoli stechiometrici

• Reagente limitante e reagente in eccesso

• La resa di una reazione

• La classificazione delle reazioni: reazioni di sintesi, di decomposizione, di scambio semplice

e di doppio scambio. ATTIVITÀ DI LABORATORIO

• Esperienze sulla stechiometria delle reazioni

• Reazioni di sintesi, di decomposizione, di scambio semplice e di doppio scambio. NUCLEO FONDANTE B: L’ ENERGIA E LE REAZIONI CHIMICHE

PREREQUISITI

• Saper usare le competenze matematiche di base

• Spiegare le proprietà della materia in termini di energia cinetica, di energia potenziale, di

calore e di temperatura

• Classificare le principali reazioni chimiche identificando reagenti e prodotti

• Saper effettuare calcoli stechiometrici OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

COMPETENZE

• Utilizzare le grandezze termodinamiche per descrivere le variazioni di energia e la

spontaneità di una reazione

ABILITA’

• Descrivere i concetti di sistema e di ambiente

• Applicare il I e II principio della termodinamica

Page 47: A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI) 3 CONTENUTO DEL DOCUMENTO Nell’elaborazione della presente programmazione

• Spiegare la diversità tra energia interna di un corpo e le modalità di trasferimento

dell’energia mediante il lavoro e il calore

• Applicare la legge di Hess

• Calcolare le variazioni di entalpia, di entropia e di energia libera di una reazione chimica

usando le apposite tabelle

• Prevedere la spontaneità di una reazione attraverso la variazione di energia libera del

sistema

CONOSCENZE

• I sistemi e l’ambiente

• Le funzioni di stato

• Primo e secondo principio della termodinamica, legge di Hess

• Trasformazioni spontanee e non spontanee: energia libera

• Reazioni esotermiche ed endotermiche Attività di laboratorio

• Reazioni esotermiche ed endotermiche

• Misura dell’entalpia e verifica della legge di Hess NUCLEO FONDANTE C: LA VELOCITA’ DI REAZIONE . L’ EQUILIBRIO

CHIMICO

PREREQUISITI

• Saper usare le competenze matematiche di base

• Spiegare le proprietà della materia in termini di energia cinetica, di energia potenziale, di

calore e di temperatura

• Classificare le principali reazioni chimiche identificando reagenti e prodotti

• Preparare e utilizzare soluzioni in base alle loro proprietà OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

COMPETENZE

• Spiegare l’azione dei diversi parametri che influenzano la velocità di reazione: temperatura,

concentrazione, pressione, superficie di contatto, presenza dei catalizzatori

• Spiegare le proprietà dei sistemi chimici all’equilibrio e risolvere problemi quantitativi

riguardanti la solubilità e le costanti di equilibrio

ABILITA’

• Usare la teoria degli urti per prevedere l’andamento di una reazione

• Descrivere il comportamento di una reazione con la teoria dello stato di transizione

• Descrivere il funzionamento del catalizzatore nelle reazioni

• Descrivere l’equilibrio chimico sia dal punto di vista macroscopico sia microscopico

• Calcolare la costante di equilibrio di una reazione dai valori della concentrazione

• Utilizzare il principio di Le Chatelier per predire l’effetto del cambiamento del numero di

moli, del volume e della temperatura sulla posizione dell’equilibrio

CONOSCENZE

• Velocità di reazione e fattori che ne influiscono

• Teoria degli urti

• Energia di attivazione. Catalizzatori

• Equilibrio chimico e costante di equilibrio

• Principio di Le Chatelier

Page 48: A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI) 3 CONTENUTO DEL DOCUMENTO Nell’elaborazione della presente programmazione

• Equilibrio di solubilità Attività di laboratorio

• Cinetica delle reazioni NUCLEO FONDANTE D: ACIDI E BASI

PREREQUISITI

• Saper usare le competenze matematiche di base

• Saper effettuare calcoli stechiometrici

• Spiegare le proprietà dei sistemi chimici all’equilibrio

• Descrivere i fattori che influenzano la velocità di reazione

• Preparare soluzioni OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

COMPETENZE

• Spiegare le proprietà degli acidi e delle basi mediante le teorie di Arrhenius, Bronsted e

Lowry e risolvere problemi quantitativi riguardanti queste sostanze

ABILITA’

• Distinguere la coppia coniugata acido-base

• Riconoscere le sostanze acide e basiche tramite gli indicatori

• Misurare il pH di una soluzione con l’indicatore universale

• Distinguere gli acidi e le basi forti dagli acidi e le basi deboli

• Descrivere il comportamento dei sali e dei tamponi nelle soluzioni acquose

• Saper risolvere i problemi inerenti ai contenuti trattati

CONOSCENZE

• Le teorie sugli acidi e sulle basi

• Prodotto ionico dell’acqua

• Il pH

• La forza degli acidi e delle basi

• Calcolo del pH di soluzioni acide e basiche

• Misurazione del pH

• Reazioni di neutralizzazione e titolazione acido-base

• Idrolisi e soluzioni tampone Attività di laboratorio

• Riconoscimento di acidi e basi. Misura del pH

• Titolazione acido-base NUCLEO FONDANTE E: LE REAZIONI DI OSSIDO-RIDUZIONE

PREREQUISITI

• Classificare le principali reazioni chimiche identificando reagenti e prodotti

• Effettuare calcoli stechiometrici

• Spiegare le proprietà dei sistemi chimici all’equilibrio

• Descrivere i fattori che influenzano la velocità di reazione

• Saper scrivere e denominare i composti OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

COMPETENZE

• Identificare le reazioni redox, bilanciarle con il metodo ionico- elettronico e risolvere

problemi quantitativi

Page 49: A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI) 3 CONTENUTO DEL DOCUMENTO Nell’elaborazione della presente programmazione

ABILITA’

• Saper calcolare il numero di ossidazione degli elementi liberi e dei composti

• Saper identificare una reazione redox

• Bilanciare le reazioni redox in ambiente acido e in ambiente basico

• Calcolare il peso equivalente di ossidanti e riducenti

CONOSCENZE

• L’importanza delle reazioni redox

• Il numero di ossidazione

• Reazioni di dismutazione

• Come si bilanciano le reazioni redox: metodo ionico-elettronico

• Equivalenti e normalità nelle reazioni redox Attività di laboratorio

Reazioni di ossidoriduzione NUCLEO FONDANTE F : L’ELETTROCHIMICA

PREREQUISITI

• Classificare le principali reazioni chimiche identificando reagenti e prodotti

• Effettuare calcoli stechiometrici

• Spiegare le proprietà dei sistemi chimici all’equilibrio

• Utilizzare le competenze matematiche di base OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

COMPETENZE

• Applicare i principi delle reazioni di ossido-riduzione per costruire pile, celle elettrolitiche e

risolvere i relativi problemi quantitativi

ABILITA’

• Descrivere la pila di Daniell

• Utilizzare i potenziali normali o standard di riduzione, per progettare pile e per stabilire la

spontaneità di una reazione redox

• Saper applicare le leggi di Faraday per la risoluzione di problemi

CONOSCENZE

• La pila di Daniell

• La scala dei potenziali standard di riduzione

• Spontaneità delle reazioni redox

• Riconoscimento di una reazione redox spontanea

• L’equazione di Nernst

• L’elettrolisi e la cella elettrolitica: elettrolisi di NaCl fuso, in soluzione acquosa, dell’acqua

• Le leggi di Faraday Attività di laboratorio

• Realizzazione di una cella galvanica e misura del potenziale redox

• Elettrolisi di una soluzione di ioduro di potassio

SCIENZE DELLA TERRA NUCLEO FONDANTE A: DINAMICA TERRESTRE

PREREQUISITI

Page 50: A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI) 3 CONTENUTO DEL DOCUMENTO Nell’elaborazione della presente programmazione

• Conoscere le caratteristiche dei solidi e dei liquidi

• Conoscere la propagazione delle onde

• Conoscere le proprietà dei logaritmi OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

COMPETENZE

• Comunicare attraverso la terminologia specifica della geologia descrittiva e interpretativa,

imparando a utilizzare informazioni e dati riportati nel testo e nelle figure

• Correlare le molteplici informazioni descrittive e metterle in relazione con l'interpretazione

del fenomeno

• Riflettere: sui percorsi seguiti dagli scienziati del passato per arrivare a determinate

conclusioni applicando il metodo scientifico; sulle scoperte rese possibili dall’introduzione

di nuove tecniche e dal miglioramento degli strumenti di indagine geologica

ABILITA’

• Mettere in relazione l'origine dei magmi con la loro composizione chimica, il tipo di lava col

tipo di attività vulcanica, col tipo di prodotto e col tipo di edificio vulcanico risultante

• Mettere in relazione attività interna del globo e fenomeni geologici di superficie

• Saper distinguere e mettere a confronto le onde sismiche

• Saper mettere a confronto le scale simiche

• Saper interpretare le carte della distribuzione dei terremoti e dei vulcani attivi sulla

superficie terrestre

CONOSCENZE

• Fenomeni sismici: rimbalzo elastico, onde sismiche, magnitudo ed intensità di un terremoto

• L’origine dei magmi e le loro caratteristiche, il vulcanesimo, edifici vulcanici, attività

eruttiva, vulcanesimo secondario

BIOLOGIA

NUCLEO FONDANTE A: ANATOMIA E FISIOLOGIA UMANA

PREREQUISITI

• Conoscere i contenuti di biologia generale OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

COMPETENZE

• Comprendere che il corpo umano è un’unità integrata formata da sistemi autonomi ma

strettamente correlati

• Saper mettere in relazione il buon funzionamento del proprio corpo con il mantenimento di

condizioni fisiologiche costanti

• Comprendere il ruolo fondamentale svolto dai vari organi nei sistemi e l’importanza di una

perfetta coordinazione dei meccanismi che li azionano e li regolano

• Acquisire le informazioni essenziali per comprendere l’importanza della tutela della propria

salute, nonché la complessità dei meccanismi messi in atto dal nostro corpo per combattere

le malattie

• Comprendere l’importanza degli ormoni per controllare, modulare e integrare le funzioni del

corpo umano in risposta alle variazioni dell’ambiente interno ed esterno

• Acquisire la consapevolezza che il processo di fecondazione innesca nella donna una

Page 51: A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI) 3 CONTENUTO DEL DOCUMENTO Nell’elaborazione della presente programmazione

complessa serie di eventi che portano allo sviluppo di un organismo completo e autonomo

• Comprendere come il sistema nervoso controlla, modula e integra le funzioni del corpo

umano in risposta alle variazioni dell’ambiente interno ed esterno

ABILITA’

• Descrivere l’organizzazione delle struttura corporea degli animali

• Descrivere i tessuti del corpo umano operando analogie e differenze

• Analizzare alcune importanti funzioni dell’organismo mettendole a confronto

• Descrivere la struttura anatomica di ogni sistema umano operando delle distinzioni

• Descrivere dal punto di vista fisiologico i sistemi del corpo umano

• Individuare le relazioni tra i diversi sistemi del corpo umano

• Saper distinguere le principali reazioni chimiche che avvengono nell’organismo

• Analizzare e riflettere sulle principali patologie

• Analizzare i vari sistemi del corpo umano e i pericoli che ne possano minacciare la salute

allo scopo di acquisire quella consapevolezza che ci permette di evitarli e prevenirli

• Saper riflettere su problemi di natura bioetica

CONOSCENZE

• I tessuti animali

• I sistemi muscolari e scheletrico

• Il sistema digerente

• Il sistema respiratorio

• Il sistema circolatorio

• Il sistema escretore

• Il sistema immunitario

• Il sistema endocrino

• Il sistema nervoso

• Il sistema riproduttore Attività di laboratorio

Osservazione di preparati istologici

Osservazione del corpo umano in 3D

Riconoscimento delle ossa sul modello dell’apparato scheletrico LINEE METODOLOGICHE GENERALI

• Lezione frontale

• Discussione dialogica guidata

• Individuazione, all’interno delle discipline, dei nuclei concettuali fondanti

• Braistorming

• Ricerca ed osservazione

• Esercizi applicativi, formulazione di grafici, mappe concettuali

• Problem solving

• Progettazione ed esecuzione di esperienze di laboratorio STRUMENTI Dotazioni librarie: manuali, dizionario scientifico, quadri sinottici, quotidiani, riviste

specialistiche, mappe concettuali. Attrezzature tecniche: aula multimediale, CD, collegamento Internet, cassette video LABORATORIO AMBIENTALE – CHIMICO-BIOLOGICO

Page 52: A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI) 3 CONTENUTO DEL DOCUMENTO Nell’elaborazione della presente programmazione

Le attività di laboratorio per il corrente anno scolastico avranno la seguente scansione: • Almeno una volta al mese

TEMPI I tempi di realizzazione delle attività previste nella presente programmazione dovranno tener conto

dei ritmi di apprendimento degli allievi. Le varie attività non dovranno sovrapporsi e gli allievi

saranno informati e coinvolti, e, ove possibile, anche a livello decisionale. La programmazione avrà scansione bimestrale. Il rispetto dei tempi previsti dalla programmazione , fatte salve le esigenze di apprendimento sopra esposte, è utile premessa per l’attivazione di interventi di recupero o di approfondimento. Le verifiche orali di tipo formativo saranno frequenti ed adeguatamente collocate in rapporto allo

sviluppo delle unità di apprendimento.

Si procederà a verifiche di tipo sommativo prima delle valutazioni quadrimestrali . ORGANIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI RECUPERO E DEI PERCORSI DI ECCELLENZA

Le attività di recupero saranno molteplici e potranno essere attuate secondo le seguenti modalità:

• Recupero in itinere con assegnazione e correzione di lavori personalizzati o da svolgere in

autonomia;

• Didattica differenziata in orario curricolare, mantenendo fisso il gruppo classe, con attività

di recupero, potenziamento e approfondimento;

• Attività di studio individuale degli studenti in grado di recuperare in modo autonomo, con

la guida dei docenti in orario curricolare.

• Sportello Help

• Attività di tutoring VERIFICA E VALUTAZIONE VERIFICA La verifica sarà periodica e servirà ad accertare il livello di apprendimento raggiunto da ogni

singolo alunno, sarà inerente agli obiettivi prefissati ed ai contenuti sviluppati.

Avverrà al termine dello svolgimento di un nucleo fondante o di un’unità di apprendimento,

secondo la complessità dell’argomento o del problema o quanto meno dopo lo svolgimento della

parte più significativa di essi

Avrà tipologia diversa come: • Osservazione attenta e sistematica dei comportamenti individuali e collettivi • Domande in itinere a scopo ricognitivo • Prova orale • Prova scritta • Prova grafica • Prova scritto-grafica • Risoluzione di problemi • Prova pratica di laboratorio • Questionario • Domande aperte • Prove strutturate • Prove semistrutturate

Page 53: A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI) 3 CONTENUTO DEL DOCUMENTO Nell’elaborazione della presente programmazione

• Sviluppo del seguente percorso interdisciplinare:”Navigando nel mare della conoscenza”

• Simulazioni III prova per la preparazione agli esami di Stato con prove miste relative ai percorsi interdisciplinari (a trattazione sintetica, a scelta multipla, risposta aperta) in prospettiva delle Prove Invalsi.

VALUTAZIONE

La valutazione quadrimestrale si avvarrà di tutti i dati emersi dalle varie verifiche e dalle

osservazioni sistematiche sul processo di apprendimento, prendendo in considerazione

le apposite griglie di valutazione allegata al presente documento. Relativamente al numero delle

prove di verifica il Dipartimento propone almeno due prove scritte e due orali per alunno ogni quadrimestre. I principali elementi di cui si terrà conto maggiormente nella valutazione saranno:

• Grado di conoscenza dei contenuti disciplinari

• Approfondimento delle tematiche trattate

• Uso appropriato dei linguaggi specifici

• Capacità logiche, intuitive, critiche, di analisi, di sintesi, di rielaborazione dei concetti, di

coordinamento delle conoscenze operando collegamenti nell’ottica della

multidisciplinarietà.

Inoltre, verranno presi in considerazione anche i seguenti fattori: • Impegno • Partecipazione • Raggiungimento degli standard minimi • Progressi rispetto alla situazione di partenza • Livelli di maturazione e di inserimento sociale raggiunti .

Qualora, attraverso le verifiche, si dovessero registrare esiti non positivi, relativamente

all’acquisizione di conoscenze, di competenze o di un valido metodo di studio, potranno essere

programmati interventi didattici educativi integrativi. PROPOSTE DI ATTIVITA’ FORMATIVE INTEGRATIVE

• INTERVENTI DIDATTICI PER LA VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE: Olimpiadi di Scienze Naturali e Olimpiadi di Chimica (triennio)

• PREPARAZIONE ad eventuali Olimpiadi Nazionali di Chimica e Biologia • VISITE GUIDATE. - Parco Nazionale d’Aspromonte – Orto Botanico del Parco Nazionale

della Sila - Museo di Storia naturale di Cittanova – Dipartimento di Scienze della Terra

dell’Università di Catania - Museo delle Scienze di Napoli – Parco Nazionale del Circeo –

Gole dell’Alcantara – Pendici dell’Etna • EDUCAZIONE AMBIENTALE E ALLA SOSTENIBILITA’ presso il Laboratorio

Ambientale e in collaborazione con gli Enti locali

• ATTIVITA’ NEL LABORATORIO CHIMICO-BIOLOGICO

• COLLABORAZIONE PER LE ATTIVITA’ DI EDUCAZIONE ALLA SALUTE • ADESIONE ALLE INIZIATIVE PROGRAMMATE E DELIBERATE

NELL’AMBITO DEL FONDO SOCIALE EUROPEO

• PROGETTO per la preparazione ai test universitari per l’accesso alle facoltà a numero

chiuso

• PROGETTO DIVULGAZIONE SCIENTIFICA ‘’RHEGION TEKNE’ ’’

Page 54: A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI) 3 CONTENUTO DEL DOCUMENTO Nell’elaborazione della presente programmazione

• Collaborazione al Progetto ‘’ALTERNANZA SCUOLA LAVORO’

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI SCIENZE NATURALI

Anno scolastico 2013/2014

Cognome e Nome……………………………….Classe………..Sezione………

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI PUNTI ASSEGNATI

COMPE T E N Z E

Comprensione, analisi,

sintesi, interpretazione e

rielaborazione dei contenuti.

Applicazioni di principi e

regole risolutive

Nulle

Molto scarse

Inefficaci

Incerte e meccaniche

Di base

Efficaci

Organizzate

Sicure ed efficaci

0.50 1 2

2.50 3

3.50 4 5

Uso corretto del linguaggio

scientifico, capacità di

collegamento e di

sperimentazione

Nulle

Molto scarse

Lacunose

Imprecise

Adeguate

Complete

Complete e appropriate

Notevoli

0.25 0.50

1 1.25 1.50 1.75

2 2.50

CONOSCENZE

Conoscenze di fatti, principi e

tecniche procedurali

Nulle

Molto scarse

Lacunose

Incerte e mnemoniche

Di base

Corrette

Corrette e complete

Corrette, complete e

approfondite

0.25 0.50

1 1.25 1.50 1.75

2 2.50

Il voto finale risulta dalla somma dei tre indicatori (criteri di approssimazione: da 0 a 0,5 compreso per

difetto; maggiore di 0,5 per eccesso)

PUNTEGGIO………………/10 Firma del docente………………………...........

Page 55: A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI) 3 CONTENUTO DEL DOCUMENTO Nell’elaborazione della presente programmazione

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI SCIENZE NATURALI A. S. 2013/14

PROVA MISTA

N° 20 QUESITI A SCELTA MULTIPLA + 6 PROBLEMI E/O DOMANDE A RISPOSTA APERTA E/O COMPRENSIONE DI TESTO

Quesiti a scelta multipla: Per ogni quesito esatto punti 0,2 (max 4 punti)

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 TOT

(Risposta non data 0 punti; risposta omessa 0 punti)

Risoluzione di problemi / Domanda a risposta aperta / Comprensione di testo (max 6 punti)

INDICATORI DESCRITTORI (RELATIVI PUNTEGGI)

PUNTI ASSEGNATI

PER QUESITO

1 2 3 4 5 6

CO

MP

ET

EN

ZE

Comprensione, analisi,

sintesi, interpretazione e

rielaborazione dei contenuti.

Applicazioni di principi e

regole risolutive

Nulle (0,3) – Molto scarse (0,6) Inefficaci (1,2) – Incerte e meccaniche(1,5)

Di base (1,8) – Efficaci (2,1) Organizzate (2,4) - Sicure ed efficaci (3)

Uso corretto del linguaggio

scientifico, capacità di

collegamento e di

sperimentazione

Nulle (0,15) -Molto scarse (0,3) Lacunose (0,6) – Imprecise (0,75) Adeguate (0,9) – Complete ( 1,1)

Complete e appropriate (1,2) – Notevoli (1,5)

CO

NO

SCE

NZ

E

Conoscenze di fatti, principi e

tecniche procedurali

Nulle (0,15) – Molto scarse (0,3) Lacunose (0,6) – Incerte e mnemoniche (0,75)

Di base (0,9) – Corrette (1,1) –

Corrette e complete (1,2) Corrette, complete e

approfondite (1,5)

PUNTEGGIO TOTALE per quesito max 6 punti

Media dei punteggi assegnati per ogni quesito punti….... /6

(criteri di approssimazione: da 0 a 0,5 compreso per difetto; maggiore di 0,5 per eccesso) VOTO FINALE…………………../10 ALUNNO……………………………………………………..classe………..sez…………data……………………

FIRMA DEL DOCENTE……………………………………………………….

Page 56: A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI) 3 CONTENUTO DEL DOCUMENTO Nell’elaborazione della presente programmazione

Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA ORALE

INDICATORI

DI PREPARAZIO

NE

Voto (10)

Conoscenze Abilità Competenze

GRAVEMENTE INSUFFICIENTE

2 Nessuna – Rifiuta la

verifica

Nessuna – Rifiuta la verifica Nessuna – Rifiuta la verifica

3 Conoscenze gravemente

errate e lacunose;

espressione sconnessa

Non riesce ad analizzare; non

risponde alle richieste

Non riesce ad applicare le

minime conoscenze, anche se

guidato

INSUFFICIENTE 4 Conoscenze

frammentarie, con errori

Compie analisi lacunose e

sintesi incoerenti

Applica le conoscenze minime

solo se guidato, ma con errori

5 Conoscenze mediocri ed

espressione difficoltosa

Compie qualche errore; analisi

e sintesi parziali

Applica le conoscenze minime,

ma con errori lievi

SUFFICIENTE 6 Conoscenze di base;

esposizione semplice, ma

corretta

Compie analisi

complessivamente corrette e

riesce a gestire semplici

situazioni

Applica autonomamente le

conoscenze minime

DICRETO 7 Conoscenze pertinenti;

esposizione corretta

Sa interpretare il testo e

ridefinire un concetto, gestendo

autonomamente situazioni

nuove

Applica autonomamente le

conoscenze anche a problemi

più complessi, ma con

imperfezioni

BUONA 8

Conoscenze complete,

con approfondimenti

autonomi; esposizione

corretta con proprietà

linguistica

Coglie le implicazioni; individua

autonomamente correlazioni;

rielabora correttamente e in

modo personale

Applica autonomamente le

conoscenze, anche a problemi

più complessi, in modo corretto

OTTIMA 9

Conoscenze complete con

approfondimenti

autonomi; esposizione

fluida con utilizzo del

linguaggio specifico

Coglie le implicazioni; compie

correlazioni esatte e analisi

approfondite; rielabora

correttamente in modo

completo, autonomo e critico

Applica e mette in relazione le

conoscenze in modo autonomo

e corretto, anche a problemi

nuovi e complessi.

10

Conoscenze complete,

ampie ed approfondite;

esposizione fluida con

utilizzo di un lessico ricco

ed appropriato

Sa rielaborare correttamente e

approfondire in modo critico ed

originale.

Argomenta le conoscenze in

modo autonomo e corretto per

risolvere problemi nuovi e

complessi; trova da solo

soluzioni originali ed efficaci.

Page 57: A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI) 3 CONTENUTO DEL DOCUMENTO Nell’elaborazione della presente programmazione
Page 58: A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI) 3 CONTENUTO DEL DOCUMENTO Nell’elaborazione della presente programmazione

pagina 1 di 7

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO - DIDATTICA

Anno Scolastico 2013/14 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

DISEGNO E STORIA DELL ‘ARTE

DOCENTE: ANTONINO OLLIO

CLASSE IV SEZ.D

1. OBIETTIVI DIDATTICI

Disegno

Competenze : 1.Corretta applicazione delle singole modalità convenzionali di rappresentazione grafica del disegno geometrico.

2. Sviluppo dell'ordine e dell'attitudine a strutturare autonomamente ed in modo logico l'elaborato grafico a partire dai dati disponibili e dalia conoscenza dei

procedimenti convenzionali di rappresentazione

3. Uso appropriato dei termini del lessico specifico inerente sia il disegno che la

storia dell'arte.

4. Saper utilizzare correttamente gli strumenti del disegno.

5. Analizzare e rappresentare con esattezza figure solide e reali attraverso le proiezioni ortogonali e sviluppare immagini tridimensionali.

6. Riconoscimento delle simbologie tecniche e raggiungimento di un'adeguata differenziazione grafica.

Conoscenze: 1.Conoscenza di specifiche modalità convenzionali di rappresentazione grafica secondo l'articolazione dei contenuti.

2. Conoscenza delle fondamentali convenzioni grafiche.

3. Conoscenza dei termini essenziali del lessico specifico e le modalità

convenzionali di rappresentazione grafiche.

Capacità; 1. Capacità di utilizzare semplici tecniche grafiche.

2. Capacità di procedere una raffigurazione grafica ordinata , coerente e rispettosa delle convenzioni.

3. Acquisizione e progressivo potenziamento di abilità manuali, in particolare:

• corretto uso degli strumenti,

• distinzione del segno,

• rigore geometrico e precisione grafica,

• pulizia del supporto cartaceo nell'esecuzione degli elaborati grafici,

• appropriato organizzazione degli spazi ed impaginazione ( obiettivo medio

alto),

• congruenza dimensionate tra foglio ed oggetto rappresentato obiettivo

medio-alto),

• Sviluppo delle capacità inerenti la resa cromatica

dell'elaborato

STORIA DELL’ARTE

Competenze :

1. esposizione analitica o sintetica delle conoscenze e delle espressioni artistiche studiate

2. superamento dell’approccio valutativo dell’opera d’arte , dipendente solo dal livello di apprezzamento estetico personale

Conoscenze :

1. conoscenza di stili, correnti e singole personalità nel

campo artistico

2. conoscenza dei termini essenziali del lessico

specifico inerenti le espressioni artistiche studiate ,

pittura-scultura-architettura

3. conoscenza dei principali aspetti relativi alle

tecniche di produzione dell’opera d’arte

Capacità:

1. capacità di lettura dell’opera d’arte a più livelli :

descrittivo, stilistico, contenutistico, iconologico

2. capacità di approfondire autonomamente gli argomenti studiati (obiettivo medio-alto)

Page 59: A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI) 3 CONTENUTO DEL DOCUMENTO Nell’elaborazione della presente programmazione

pagina 2 di 7

Obiettivi didattici minimi:

Si intendono raggiunti quando l’allievo dimostra di aver acquisito le parti essenziali degli argomenti trattati ed applica le conoscenze in

modo anche non approfondito ma senza gravi errori .

Conoscenze della quarta classe

MODULO 1. Storia dell'Arte 600’ 700’ Prerequisiti: Conoscenza della storia dell’Arte dei secoli precedenti; conoscenza del linguaggio classico dell’arte greco-romana.

Metodologia: Lezione frontale, descrizione e analisi di opere significative; discussione critica.

Strumenti: Libro di testo; audiovisivi; CD ROM. U.

U.D. 1.0: IL BAROCCO,ROCOCO’ E IL SETTECENTO Obiettivi: Avvicinare lo studente alle tematiche riferibili al600’ Barocco rendendolo edotto delle molteplici connessioni

con Rinascimento

Contenuti: L’estetica Barocca , l’arte del 700’.

Lettura analitica dei capolavori dei Carracci, Caravaggio ,.Bernini,

Canaletto e Vanvitelli .

,

Verifiche: Prove strutturate a risposta aperta, interrogazioni

U. U.

U.D. 1.1: IL NEOCLASSICISMO, ROMANTICISMO E REALISMO

Obiettivi: Avvicinare lo studente alle tematiche riferibili all’Illuminismo e al Neoclassicismo, rendendolo edotto delle

molteplici connessioni tra Neoclassicismo e arte greco-romana. Avvicinare lo studente alle tematiche artistiche

riferibili al Romanticismo e al Realismo.

Contenuti: L’estetica neoclassica. L’arte del “sublime”. Lettura analitica dei capolavori di A.Canova , J.L.David, T.Gericault, E. Delacroix.

F.Goya,.Courbet,Daumier,, Millet e Fattori(tecnica a macchia)

MODULO 2 : Storia dell'Arte - IL SECONDO '800.

Prerequisiti: Conoscenza dell’ambiente storico e culturale della prima metà dell’Ottocento.

Metodologia: Lezione frontale, descrizione e analisi di opere significative; discussione critica.

Strumenti: Libro di testo; audiovisivi; CD ROM.

Verifiche: Prove strutturate a risposta aperta; interrogazioni.

U.D. 2.1: LA STAGIONE DELL’IMPRESSIONISMO. Obiettivi: Fornire le corrette coordinate storiche , economiche e culturali dell’ambiente borghese parigino nella seconda metà del

XIX secolo; introdurre il concetto di Impressionismo sia dal punto di vista storico, sia per quel che riguarda gli

innovativi risvolti della tecnica pittorica.

Contenuti: Inquadramento storico del periodo; motivi conduttori e tematiche ispiratrici del movimento.

U.D. 2.2: MANET. Obiettivi: Conoscere la contraddittoria personalità artistica di Edouard Manet e saperne analizzare le principali opere in relazione

alla sua formazione culturale, ai suoi rapporti con gli ambienti artistici parigini del tempo e alle nuove tecniche

coloristiche e pittoriche da lui impiegate.

Contenuti: Lettura analitica dei capolavori di Manet.

U.D. 2.3: MONET. Obiettivi: Conoscere la personalità artistica di Claude Monet e saperne analizzare le principali opere in relazione alla sua

formazione culturale, alla sua sensibilità per il colore, ai suoi rapporti con gli altri Impressionisti e alle

nuove tecniche coloristiche e pittoriche da lui impiegate.

Contenuti: Lettura analitica dei capolavori di Monet.

U.D. 2.4: RENOIR. Obiettivi: Conoscere la personalità artistica di Auguste Renoir e saperne analizzare le principali opere in relazione alla sua

formazione culturale, al suo entusiastico interesse per il Rinascimento italiano e alle nuove tecniche coloristiche e pittoriche da

lui impiegate.

Contenuti: Lettura analitica dei capolavori di Renoir.

U.D. 2.5: IL POST-IMPRESSIONISMO

Obiettivi: Avvicinare lo studente alle tematiche e alle problematiche artistiche

post-impressioniste; cogliere le connessioni tra Impressionismo e Post- impressionismo; porre le basi per lo

studio dell’Espressionismo e del Cubismo.

Contenuti: Gauguin, Van Gogh, Cezanne.

;

Page 60: A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI) 3 CONTENUTO DEL DOCUMENTO Nell’elaborazione della presente programmazione

pagina 3 di 7

MODULO 1. DISEGNO TECNICO

U.D. 1.1. Prerequisiti: Conoscenze approfondite di geometria proiettiva; padronanza delle proiezioni ortogonali., dell’assonometria e

prospettiva di solidi semplici.

Obiettivi: Riconoscere gli elementi che concorrono alla formazione dei diversi tipi di prospettiva; usare opportunamente i

metodi per disegnare una sezione,

uno spaccato assonometrico, una prospettiva.

Contenuti: Analisi ed elaborazione grafica di un progetto; Pianta , sezione, prospetti risoluzioni prospettiche e assonometriche con le

ombre, rilievo architettonico ed eventuali metodi esecutivi per la realizzazione di plastici.

Metodologia: Applicazioni grafiche; indicazioni operative.

Strumenti: Libro di testo; attrezzi per il disegno.

Verifiche: Esercitazioni e prove grafiche in classe.

Tempi 30 lezioni 30 ore

RACCORDI TRASVERSALI

Per quanto riguarda gli ambiti di ricerca tra le diverse discipline, si fa presente che saranno

trattate le unità di apprendimento pluridisciplinari che mireranno ad ottenere risultati

trasversali sul percorso didattico.

INDICAZIONI METODOLOGICHE

I docenti della disciplina concordano sulla necessità di adottare una Metodologia d’insegnamento adeguata e coinvolgente alle necessità

che si presenteranno in itinere nelle singole classi. Nel corso dell’attività didattica si cercherà di coinvolgere attivamente gli allievi facendo

acquisire loro i concetti fondamentali della disciplina. Nei loro confronti sarà inoltre utilizzato un atteggiamento di disponibilità alle loro

domande e richieste di approfondimento e le problematiche saranno affrontate in modo critico.

All’interno della classe si cercherà di creare un clima sereno finalizzato al raggiungimento di un dialogo aperto e costruttivo.

In merito alle METODOLOGIE DI ATTUAZIONE la trattazione delle unità didattiche farà organicamente e variamente uso di:

- lezioni frontali

-esposizioni con schemi, grafici, esempi e videoproiezioni

-esercizi svolti insieme al docente e da svolgere autonomamente

-appunti delle lezioni

-studio sui libri di testo adottati

-domande e spunti di discussione durante le lezioni

-interventi orali dell’alunno

-correzione di alcune tavole

-verifiche periodiche di vario tipo

Tra i MEZZI E MATERIALI che verranno usati vi saranno prima di tutto i libri di testo, fotocopie per le verifiche.

Saranno usati la lavagna e i gessi (colorati), fotocopie di esercizi adeguatamente predisposti la lavagna luminosa e/o le sale

multimediali/audiovisivi ed eventuale software grafico.

Ad ogni alunno verrà richiesto di portare l’attrezzatura ed il materiale per il disegno o per la storia dell’arte, secondo le modalità che

saranno comunicate direttamente in classe.

Altri mezzi, attrezzature o materiale diverso potranno essere utilizzati per particolari esigenze didattiche dai singoli docenti.

STRATEGIE Saranno attivate strategie didattiche che si ritengono importanti: Visite guidate, viaggi d’istruzione ed attività laboratoriali.

Tra le strategie educative il corpo docente si attiverà per promuovere lavori di gruppo nell’individuazione di progetti atti a realizzare dei

plastici di opere riprodotte fedelmente in scala.

Tra gli strumenti di lavoro, oltre al libro di testo, si utilizzeranno articoli tratti da riviste specializzate, ricerche e lavori multimediali, si

cercherà di avviarli all’uso del programma di archicad e/o autocad in particolare per le 4 e 5 classi.

Per quanto riguarda gli interventi di RECUPERO E SOSTEGNO:

1. ogni docente porrà in atto in itinere tutte le strategie possibili perché l’alunno in difficoltà sia posto in grado di colmare eventuali “effettive”

lacune personali.

2. Indicazioni più specifiche sulle modalità pratiche di svolgimento degli IDEI ufficiali saranno forniti dagli organi collegiali.

3. Eventuale attivazione di uno "sportello didattico" per la materia, su richiesta degli allievi. Considerata comunque positiva la preparazione strettamente scolastica, si cercherà di cogliere la crescita nelle capacità organizzative,

nella ricerca curiosa e personale al di fuori degli schemi del testo. Una buona, corretta, fluida e pertinente espressività, sommata ad un preciso

linguaggio tecnico-artistico, influenzerà sicuramente la valutazione finale.

Si effettuerà quindi, tenuto conto della situazione di partenza e dell’analisi di tutte le verifiche, una valutazione sommativa ma si

utilizzeranno al massimo le possibilità diagnostiche e progettuali della valutazione formativa.

Detti criteri saranno condivisi con gli allievi in modo che essi stessi imparino ad autovalutarsi e possano concordare con l’insegnante i

più opportuni aggiustamenti efficaci per la propria crescita culturale.

VALUTAZIONE Riguardo alle modalità di attuazione e alla valutazione si fa riferimento alla programmazione comune che segue, sulla base delle rispettive

relazioni finali e dei piani individuali di lavoro adattati alle situazione preesistenti delle classi.

Page 61: A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI) 3 CONTENUTO DEL DOCUMENTO Nell’elaborazione della presente programmazione

pagina 4 di 7

Nella valutazione del docente si terrà conto anche dell’autovalutazione dell’allievo nonché quella del gruppo classe come valore intrinseco

all’autocritica nell’attribuzione dei voti.

Per quanto concerne VERIFICHE E VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI, i docenti concordano nel mantenere e perfezionare quanto già

adottato con esiti globalmente positivi negli anni precedenti.

In sintonia con la programmazione dipartimentale, si utilizzeranno compositamente:

1. n° 2 prove grafiche in classe, con voto (da conservare a cura dell’insegnante

2. elaborati grafici svolti parzialmente a casa dal singolo alunno, da conservare nella cartellina a cura degli allievi eventualmente anche ai fini

di una valutazione globale,

3. interrogazioni orali su alcune unità didattiche affrontate o su argomenti preparati specificamente e/o ripasso complessivo degli argomenti

trattati, soprattutto nelle classi 5^ in vista dell’Esame di Stato,

4. verifiche scritte sotto forma di questionari e/o relazioni su traccia assegnata, anche in vista delle “tipologie” previste dall’Esame di Stato,

5. valutazione sul registro di interventi orali e/o alla lavagna durante le lezioni,

6. eventuali periodici controlli a campione delle tavole degli alunni.

7. Saranno possibili interrogazioni orali o alla lavagna, con voto, in tutte le lezioni, per disegno e per storia dell’arte, anche per alunni che

hanno valutazioni recenti positive o negative – nella materia.

Sarà importante elemento di valutazione la successione dei lavori prodotti da ciascun alunno in un certo arco di tempo e conservati a cura

dello stesso nell’armadio di classe al fine di consentire eventuali controlli periodici del lavoro svolto.

Altri elementi fondamentali per la valutazione saranno:

• la puntualità nella consegna degli elaborati alle date stabilite;

• l’impegno mostrato nei vari momenti dell’apprendimento e delle verifiche;

• l’interesse evidenziato per tutte le attività che vengono svolte;

• la partecipazione alle varie fasi dell’attività didattica in tutte le sue forme;

• l’atteggiamento globale dell’alunno verso gli obiettivi didattici ed educativi programmati.

In particolare: la SUFFICIENZA verrà normalmente attribuita ad un elaborato grafico di SENSO COMPIUTO nel procedimento e nella

sequenza logica delle fasi esecutive, congiuntamente ad un:

1. aspetto formale (precisione, qualità delle linee, pulizia, ordine, scrittura, ecc.)

2. geometricamente corretto (ad esempio: due rette parallele devono risultare effettivamente tali sul foglio; due linee con la medesima

funzione convenzionale devono avere il medesimo aspetto grafico e spessore; un poligono regolare deve avere lati ed angoli uguali; linee di

costruzione e di ripasso devono essere tracciate con mine di diversa durezza e con spessori adeguati secondo quanto previsto dalle norme

convenzionali) .

Valutazioni superiori alla sufficienza terranno conto della completezza ed organicità di esecuzione nelle singole fasi, degli elementi

accessori, del livello di qualità grafica, della presentazione (scrittura, intestazione, collocazione degli oggetti sul foglio, ecc.), della pulizia

dell’elaborato, dell’impostazione geometrico - spaziale, del tipo di oggetto rappresentato, ecc.

Gli elaborati periodicamente corretti, consegnati in classe gli alunni possano avere riscontro delle rispettive personali prove svolte

tramite la visione diretta in classe, NELL’ORA DI LEZIONE, gli stessi saranno ritirati e archiviati dagli insegnanti.

Per la STORIA DELL’ARTE i criteri di valutazione si baseranno sul livello di raggiungimento dei relativi obiettivi, oltre naturalmente,

alle modalità di esposizione orale o scritta.

Ogni quadrimestre ciascun alunno sarà valutato sulla base di ALMENO DUE VOTI derivanti dalla classificazione di prove e attività del

tipo di quelle sopra indicate.

Gli elaborati verranno corretti e consegnati agli studenti entro il termine massimo di quindici giorni lavorativi previsti opportunamente

documentati e motivati.

La valutazione (a metà anno e finale) non deriverà dalla pura “media matematica” dei voti, ma sarà anche conseguenza di molteplici

fattori che concorreranno a determinare il voto che il docente “propone” allo scrutinio.

Riguardo alla comunicazione dei voti, i docenti ribadiscono la loro piena disponibilità alla trasparenza circa i criteri di valutazione ed i

risultati delle loro prove (orali, scritte e grafiche).

Per quanto concerne la comunicazione scritta dei voti sul libretto personale dell’alunno, gli insegnanti si atterranno alle delibere del

Collegio dei Docenti.

Griglia per la VERIFICA degli ELABORATI di DISEGNO

Incidenza Criterio di valutazione Voto

20 %

A - PULIZIA DEL SEGNO E DEL SUPPORTO CARTACEO

Totale assenza di cura e padronanza nella rappresentazione grafica

0

Foglio macchiato, sgualcito e/o sporco 0,50 / 1 Elaborato pulito ed ordinato- organizzazione degli spazi-impaginazione

1,50 / 2

30 %

B – RESA GRAFICA

Totale assenza di cura e padronanza nella rappresentazione grafica

0

Resa grafica frammentaria e superficiale Scarso rispetto delle convenzioni grafiche

0,50 / 1

Resa grafica sufficientemente curata 1,50 / 2 Esecuzione grafica discretamente curata e precisa 2,50 Esecuzione precisa e curata in ogni dettaglio 3

Page 62: A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI) 3 CONTENUTO DEL DOCUMENTO Nell’elaborazione della presente programmazione

pagina 5 di 7

50 %

C – RISOLUZIONE DELL'ESERCIZIO TECNICO-GRAFICO

Esercizio non risolto – errato nella costruzione e nella grafica 0 Presenza di gravi errori sia di costruzione e sia nella grafica 1 / 1,50

Risoluzione parziale del problema grafico – Presenza di errori 2 / 2,50 Risoluzione quasi corretta – Presenza di lievi errori 3 / 3,50 Risoluzione corretta e precisa 4/ 4,50

Risoluzione corretta e molto precisa (elaborati di una certa complessità)

5

A

B

C

VOTO COMPLESSIVO

Si fa presente che bisogna raggiungere almeno la sufficienza in ogni settore della disciplina stessa al fine di ottenere una valutazione complessivamente positiva

Griglia per la VERIFICA di STORIA DELL’ARTE

Nullo Gravemente insufficiente

Insufficiente Mediocre Sufficiente Discreto Buono Ottimo Eccellente

CONOSCENZE LINGUISTICHE

Uso della punteggiatura,

ortografia, morfosintassi,

lessico

Si esprime

in

modo:

Nullo o totalmente scorretto/ o

plagio

Scorretto Inadeguato Impreciso Sostanzialmente

corretto Corretto Preciso Appropriato

Appropriato ed efficace

0,6 0,9 1,2 1,5 1,8 2,1 2,4 2,7 3

ABILITÀ Aderenza

e pertinenza

alla consegna

Comprensione, sviluppo e rispetto

dei vincoli del genere testuale

Comprende

e

Sviluppa

in modo:

Nullo o totalmente scorretto/ o

plagio

Scorretto Inadeguato Superficiale Essenziale Corretto Pertinente e corretto

Esauriente Appropriato ed efficace

0,4 0,6 0,8 1 1,2 1,4 1,6 1,8 2

ABILITÀ Efficacia

argomentativa

Capacità di argomentare utilizzando la terminologia

specifica della disciplina

Argomenta

in modo:

Nullo o totalmente scorretto/ o

plagio

Scorretto Poco

coerente Schematico Adeguato Chiaro

Chiaro ed ordinato

Ricco Ricco ed

articolato

0,4 0,6 0,8 1 1,2 1,4 1,6 1,8 2

COMPETENZE Originalità e

creatività

Capacità di elaborare in modo

originale

e creativo

Elabora

in modo:

Nullo o totalmente scorretto/ o

plagio

Scorretto Inadeguato Parziale Essenziale Personale Valido Critico Critico ed originale

0,2 0,3 0,4 0,5 0,6 0,7 0,8 0,9 1

ANALISI DELL’OPERA

Capacità di analisi e d’interpretazione

Analizza in modo:

Nullo o totalmente scorretto/ o

plagio

Scorretto Inadeguato

e/o incompleto

Parziale Sintetico Corretto Preciso Approfondito Esauriente

0,4 0,6 0,8 1 1,2 1,4 1,6 1,8 2

VOTO

Il voto risultante dalla somma delle valutazioni, se espresso con frazioni decimali, sarà approssimato per eccesso o per difetto così come indica l’esempio: ( 5,1 → 5; 5,2 - 5,3 → 5 + ; 5,4 – 5,6 → 5 ½ ; 5, 7 - 5,8 → 6 - ; 5,9 → 6 )

Decimi 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 5,5 6 6,5 7 8 9 10

Quindicesimi 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

Griglia autovalutazione

per la prova orale di Storia dell’Arte

INDICATORI PUNTI

A

Conoscenza dei contenuti 2 3 4 5 6

B Correttezza espositiva e/o padronanza

del linguaggio specifico

0.25 0,50 0,75 1 1,25 1,50

C Capacità di analisi e di sintesi 0,25 0,50 0,75 1 1,25 1,50

Page 63: A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI) 3 CONTENUTO DEL DOCUMENTO Nell’elaborazione della presente programmazione

pagina 6 di 7

D

Capacità di organizzare in modo

articolato conoscenze /competenze.

Applicazione di conoscenze

e procedure in un contesto nuovo

0

0,25

0,50

E

Rigore argomentativi,

capacità di operare collegamenti

personali tra argomenti

e/o discipline diverse

0

0,25

0,50

VOTO =A+B+C+D+E

A

Livello 2: presenza di gravi lacune nella conoscenza dei contenuti

Livello 3: conoscenza superficiale e/o frammentaria dei contenuti

Livello 4: conoscenza corretta dei contenuti essenziali

Livello 5: conoscenza completa dei contenuti

Livello 6: conoscenza completa e approfondita dei contenuti

B

Livello 0.25: gravi difficoltà espositive e linguaggio improprio

Livello 0.50: esposizione stentata con scarsa padronanza del linguaggio

Livello 0.75: incertezza espositiva

Livello 1: esposizione quasi sempre corretta ed uso parziale del linguaggio specifico

Livello 1.25: esposizione corretta e corretto uso del linguaggio specifico

Livello 1.50: esposizione completamente corretta e appropriato uso del linguaggio

C

Livello 0.25: scarse

Livello 0.50: limitate

Livello 0.75: modeste

Livello 1: accettabili

Livello 1.25: buone

Livello 1.50: eccellenti

D / E

Livello 0: nulle

Livello 0.25: guidate

Livello 0.50: autonome

GRIGLIA DI VALUTAZIONE VERIFICHE ORALI di ISTITUTO A. S. 2012/13

Indicatori di

preparazione

Voto (30)

Voto (10)

Conoscenze Capacità Competenze

GRAVEMENTE INSUFFICIENTE

1–4 1 - Rifiuta la verifica. - Rifiuta la verifica. - Rifiuta la verifica.

5–8 2

- Gravemente errate e lacunose. - Lessico improprio.

- Non si orienta di fronte alle richieste.

- Non applica le scarse conoscenze anche se guidato. - Esposizione estremamente confusa.

9–12 3 - Conoscenze gravemente lacunose. - Lessico improprio.

- Compie analisi errate, non sintetizza, commette gravi errori.

- Non applica le scarse conoscenze anche se guidato. -Esposizione frammentaria.

INSUFFICIENTE

13–16 4 - Conoscenze carenti e con errori. - Lessico improprio.

- Commette errori, effettua analisi e sintesi parziali.

- Applica le conoscenze lacunose solo se guidato. - Esposizione disorganica.

17–19 5 - Conoscenze superficiali. - Lessico impreciso.

- Compie analisi parziali e sintesi imprecise.

- Applica le modeste conoscenze con qualche errore. - Esposizione incerta.

SUFFICIENTE 20 6

- Conoscenze minime - Lessico semplice e corretto

- Coglie il significato, interpreta ed analizza semplici informazioni

- Applica correttamente le conoscenze minime. - Esposizione chiara e coerente

DISCRETA

21–22

7

- Conoscenze e lessico appropriati

- Sa interpretare testi e ridefinire concetti, gestendo semplici problematiche nuove.

- Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più complessi, ma con imperfezioni - Esposizione scorrevole

BUONA

23–24

8

- Conoscenze complete con qualche approfondimento autonomo. - Lessico appropriato

- Coglie le implicazioni, individua autonomamente correlazioni, rielabora correttamente

- Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più complessi, in modo corretto - Esposizione fluida ed efficace

Page 64: A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI) 3 CONTENUTO DEL DOCUMENTO Nell’elaborazione della presente programmazione

pagina 7 di 7

OTTIMA

25–27 9

- Conoscenze complete con approfondimento autonomo. - Lessico ricco e specifico.

- Coglie le implicazioni, compie correlazioni esatte e analisi approfondite, rielabora correttamente in modo completo e autonomo.

- Applica le conoscenze in modo autonomo e corretto, anche a problemi complessi. - Esposizione scorrevole ed articolata.

28–30 10

- Conoscenze complete, approfondite ed ampliate autonomamente. - Lessico ricco e specifico.

- Sa rielaborare correttamente ed approfondire in modo autonomo e critico problematiche complesse.

- Applica in modo autonomo e corretto le conoscenze anche a problemi complessi. - Esposizione molto scorrevole, articolata, personale e rivela padronanza del linguaggio specifico.

TABELLA DI INCIDENZA DELLE DISCIPLINE SULLA VALUTAZIONE COMPLESSIVA

PRIMO BIENNIO - Classi 1a e 2

a

Discipline Incidenza

A / Storia dell’arte 50%

B / Disegno tecnico 50%

TABELLA DI INCIDENZA DELLE DISCIPLINE SULLA VALUTAZIONE COMPLESSIVA SECONDO BIENNIO - Classi 3

a e 4

a

Discipline Incidenza

A / Storia dell’arte 60%

B / Disegno tecnico 40%

TABELLA DI INCIDENZA DELLE DISCIPLINE SULLA VALUTAZIONE COMPLESSIVA Classe 5

a

Discipline Incidenza

A / Storia dell’arte 70%

B / Disegno 30%

Page 65: A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI) 3 CONTENUTO DEL DOCUMENTO Nell’elaborazione della presente programmazione

1

ANNO SCOLASTICO 2013 / 2014

PIANO ANNUALE DI LAVORO

Prof.ssa PICCOLO Rosanna CLASSE 4 Q

MATERIA: Lingua e cultura inglese

1. LIVELLO RILEVATO DELLA CLASSE E DEI SINGOLI ALUNNI ALL’INIZIO

DELL’ANNO

La classe è composta da 24 alunni, i quali provengono tutti dalla terza classe del medesimo

corso fatta eccezione per un alunno proveniente da un'altra classe dallo stesso istituto e che si è

inserito nella classe ad anno scolastico iniziato.

La classe è sufficientemente scolarizzata anche se è necessario richiamare spesso l’attenzione.

Quasi tutti gli alunni sono educati e sufficientemente rispettosi delle regole, nella maggior parte

collaborativi e buona parte della classe dimostra un atteggiamento volenteroso e di

partecipazione

Il livello generale della classe si attesta sui livelli della sufficienza per buona parte degli alunni,

qualche discente necessità di un maggiore impegno nel lavoro domestico per recuperare alcune

carenze nella produzione scritta che risultano evidenti dopo le prime esercitazioni svolte in

classe.

.

Livelli di partenza Il test di ingresso somministrato ha evidenziato un livello di competenza della lingua straniera

più che sufficiente per quanto riguarda la comprensione e l’ascolto, appena sufficiente per

quanto riguarda l’uso delle strutture linguistiche di base.

Risultati del test:

ottimo/buono: 2

sufficiente: 12

mediocre: 6

insufficiente: 4

Nel primo periodo sarà pertanto necessario procedere lentamente per poter rivedere e fissare

quanto precedentemente appreso solo parzialmente.

Page 66: A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI) 3 CONTENUTO DEL DOCUMENTO Nell’elaborazione della presente programmazione

2

2. OBIETTIVI DIDATTICI:

CONOSCENZE: Dopo aver valutato discenti attraverso test conoscitivi che permettono di evidenziare i livelli di

“sapere” e di “sapere fare” acquisiti nei primi tre anni del liceo, si comincerà un lavoro costruttivo

che favorisca il consolidamento di quanto precedentemente appreso. Nello stesso tempo si lavorerà

affinché si possano ampliare e strutturare le nuove conoscenze. La conoscenza della lingua si

concreterà attraverso i sottoinsiemi:

-fonologico, morfologico, sintattico, lessicale;

-e mediante l’interazione delle abilità di base:

- sapere ascoltare, sapere parlare, sapere leggere, sapere scrivere. Il contenuto linguistico sarà

presentato attraverso contenuti tematici e situazioni che spazieranno in vari contesti esposti nel

programma che segue.

CAPACITA’

Gli obiettivi della pianificazione didattica prevedono che l’alunno acquisisca una competenza

comunicativa in L2 corrispondente al livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per la

conoscenza delle lingue (CEFR/QCER).

Il discente verrà guidato all’acquisizione delle seguenti capacità:

- capacità di comprendere il significato di testi orali e decodificare un messaggio;

- capacità di trasmettere messaggi lineari, scegliendo il codice appropriato;

- capacità di sapere leggere testi noti in L2;

- capacità di sapere riflettere su strutture e funzioni linguistiche di livello intermedio;

- capacità di sapere eseguire esercizi grammaticali e lessicali inerenti gli argomenti studiati;

- capacità di sapere prendere appunti;

- capacità di rispondere a questionari;

- capacità di comporre frasi corrette su argomenti affrontati in classe, comporre saggi

informali e testi descrittivi sugli argomenti storico/letterari affrontati nel corso dell’anno;

- capacità di cominciare ad usare la tecnica del riassunto guidato e libero;

- capacità di approfondire il lessico di base relativo agli argomenti presentati nei testi.

Page 67: A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI) 3 CONTENUTO DEL DOCUMENTO Nell’elaborazione della presente programmazione

3

COMPETENZE:

gli studenti saranno guidati allo sviluppo delle seguenti competenze generali

- Acquisizione di una competenza comunicativa che permetta di servirsi della lingua in modo

adeguato alla situazione ed al contesto.

- Formazione umana, sociale culturale attraverso il contatto con civiltà e costumi diversi dai

propri.

- Educazione al cambiamento, alla comprensione , al rispetto degli altri e dei valori che essi

posseggono.

- Potenziamento della flessibilità delle strutture cognitive tramite confronto con un diverso

modo di organizzare la realtà.

- Ampliamento della riflessione sulla propria lingua e sulla propria cultura e civiltà attraverso

l’analisi comparativa con una lingua, cultura e civiltà straniera.

- Sviluppo delle modalità generali del pensiero tramite la riflessione sulla lingua e

l’instaurarsi di processi di analisi e di sintesi.

- La consapevolezza della matrice comune che lingue e culture appartenenti allo stesso ceppo

conservano attraverso il tempo pur nella diversità della loro evoluzione.

- La consapevolezza dei propri processi di apprendimento che permetta la progressiva

acquisizione di autonomia nella scelta e nell’organizzazione delle proprie attività di studio.

Si cercherà di evitare lo studio esclusivamente nozionistico degli argomenti storico/letterari e di

civiltà affrontati. Si prediligerà lo studio di strutture applicate all’uso della lingua proponendo

situazioni e contesti in cui lo studente sarà coinvolto in prima persona. Lo sviluppo delle

competenze orali sarà condotto attraverso l’uso di testi orali prodotti dall’insegnante e veicolati da

sussidi audio.

Per sviluppare un’adeguata competenza scritta si guiderà l’alunno ad una riflessione sulla lingua,

sul lessico e sulle strutture grammaticali di testi esemplificativi opportunamente scelti

dall’insegnante. I discenti verranno così guidati allo studio ed alla composizione di testi scritti che

verteranno su vari argomenti di attualità e di civiltà del paese di cui si studia la lingua. Il discente

sarà invitato a lavorare secondo un percorso che prevede distinti momenti:

1. Ascolto del testo,

2. Lettura del testo,

3. comprensione dei vocaboli non conosciuti,

4. comprensione del testo attraverso questionari ed altre attività parallele,

5. stesura delle risposte scritte.

Per ogni altra chiarificazione si rimanda al documento del Dipartimento di Lingue straniere.

Page 68: A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI) 3 CONTENUTO DEL DOCUMENTO Nell’elaborazione della presente programmazione

4

2.1 Obiettivi minimi che l'allievo deve aver acquisito per il passaggio alla classe successiva:

Comprensione e produzione orale.

Comprendere dialoghi a velocità normale tra più persone e sequenze video relativi a situazioni di

vita quotidiana vicina alla realtà delle studente. Saper utilizzare espressioni semplici per raccontare

esperienze personali.

Comprensione e produzione scritta

Comprendere testi su argomenti di vita comune (tempo libero, scuola, sport, famiglia, mondo del

lavoro), della letteratura, delle scienza e saper scrivere testi su argomenti di carattere

storico/letterario e di interesse personale.

2.2 Verifica e valutazione: Per quanto riguarda le tipologie di verifica e di valutazione si

seguiranno le indicazioni proposte dal Dipartimento di Lingue con applicazione delle griglie di

valutazione predisposte per le prove orali e per le prove scritte. Tali griglie saranno inserite

all’interno del POF dell’Istituto e sono allegate alla presente programmazione.

Page 69: A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI) 3 CONTENUTO DEL DOCUMENTO Nell’elaborazione della presente programmazione

5

CLASSE QUARTA

I QUADRIMESTRE: 50 ORE ( MODULI 1 – 2 )

MODULO 1 – Primo bimestre: Ottobre - Novembre

COMPETENZE

ABILITA’/CAPACITA’

CONOSCENZE

Linguistiche, letterarie e

CLIL

TEMPI

Comprendere (ascoltare

ed elaborare) una varietà

di messaggi orali, in

contesti diversificati,

trasmessi attraverso vari

canali

Comprendere (leggere

ed elaborare) testi scritti

di vario genere,

cogliendone le linee

essenziali e i particolari

più significativi

Comprendere e

contestualizzare testi

letterari di epoche

diverse

Produrre testi orali e

scritti, su una varietà di

argomenti noti

Saper cogliere differenze

e analogie tra la propria

realtà e quella dei paesi

anglofoni

Sostenere conversazioni

funzionali al contesto e

alla situazione di

comunicazione,

stabilendo rapporti

interpersonali

Parafrasare, riferire e/ o

dialogare in situazioni

note e/ o improvvisate e

discuterne

Distinguere e usare i vari

registri linguistici

Analizzare e confrontare

testi letterari e produzioni

artistiche provenienti da

lingue/ culture diverse

Usare la L2 nello studio

di argomenti basilari

provenienti da discipline

non linguistiche

caratterizzanti il liceo

scientifico (CLIL)

Utilizzare le nuove

tecnologie

dell’informazione e della

comunicazione per

approfondire argomenti

di studio

Future tenses

3 ore

Civil Wars

Puritanism

John Milton

16 ore

Science: Human body

The skeleton

Parts of the body

2 ore

Verifica scritta 1 ora

Approfondimento e/o pause

didattiche

3 ore

Totale 25 ore

Page 70: A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI) 3 CONTENUTO DEL DOCUMENTO Nell’elaborazione della presente programmazione

6

MODULO 2 – Secondo bimestre: Dicembre - Gennaio

COMPETENZE

ABILITA’/CAPACITA’

CONOSCENZE

Linguistiche, letterarie e

CLIL

TEMPI

Comprendere (ascoltare

ed elaborare) una varietà

di messaggi orali, in

contesti diversificati,

trasmessi attraverso vari

canali

Comprendere (leggere

ed elaborare) testi scritti

di vario genere,

cogliendone le linee

essenziali e i particolari

più significativi

Comprendere e

contestualizzare testi

letterari di epoche

diverse

Produrre testi orali e

scritti, su una varietà di

argomenti noti

Saper cogliere differenze

e analogie tra la propria

realtà e quella dei paesi

anglofoni

Sostenere conversazioni

funzionali al contesto e

alla situazione di

comunicazione,

stabilendo rapporti

interpersonali

Parafrasare, riferire e/ o

dialogare in situazioni

note e/ o improvvisate e

discuterne

Distinguere e usare i vari

registri linguistici

Analizzare e confrontare

testi letterari e produzioni

artistiche provenienti da

lingue/ culture diverse

Usare la L2 nello studio

di argomenti basilari

provenienti da discipline

non linguistiche

caratterizzanti il liceo

scientifico (CLIL)

Utilizzare le nuove

tecnologie

dell’informazione e della

comunicazione per

approfondire argomenti

di studio

Conditionals

3 ore

The novel

Daniel Defoe

Jonathan Swift

(H.Fielding or L.Sterne)

16 ore

Science: Staying healthy

Food

Drinking

2 ore

Verifica scritta 1 ora

Approfondimento e/o pause

didattiche

3 ore

Totale 25 ore

Totale ore II Quadrimestre 50 ore

Page 71: A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI) 3 CONTENUTO DEL DOCUMENTO Nell’elaborazione della presente programmazione

7

II QUADRIMESTRE: 49 ORE ( MODULI 2 – 3 )

MODULO 3 – Terzo bimestre: Febbraio - Marzo

COMPETENZE

ABILITA’/CAPACITA’

CONOSCENZE

Linguistiche, letterarie e

CLIL

TEMPI

Comprendere (ascoltare

ed elaborare) una varietà

di messaggi orali, in

contesti diversificati,

trasmessi attraverso vari

canali

Comprendere (leggere

ed elaborare) testi scritti

di vario genere,

cogliendone le linee

essenziali e i particolari

più significativi

Comprendere e

contestualizzare testi

letterari di epoche

diverse

Produrre testi orali e

scritti, su una varietà di

argomenti noti

Saper cogliere differenze

e analogie tra la propria

realtà e quella dei paesi

anglofoni

Sostenere conversazioni

funzionali al contesto e

alla situazione di

comunicazione,

stabilendo rapporti

interpersonali

Parafrasare, riferire e/ o

dialogare in situazioni

note e/ o improvvisate e

discuterne

Distinguere e usare i vari

registri linguistici

Analizzare e confrontare

testi letterari e produzioni

artistiche provenienti da

lingue/ culture diverse

Usare la L2 nello studio

di argomenti basilari

provenienti da discipline

non linguistiche

caratterizzanti il liceo

scientifico (CLIL)

Utilizzare le nuove

tecnologie

dell’informazione e della

comunicazione per

approfondire argomenti

di studio

Passive

Relative clauses

3 ore

Precursors of Romanticism

William Blake

The Gothic novel

Mary Shelley

16 ore

Science: Staying healthy

Drugs

Smoking

2 ore

Verifica scritta 1 ora

Approfondimento e/o pause

didattiche

3 ore

Totale 25 ore

Page 72: A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI) 3 CONTENUTO DEL DOCUMENTO Nell’elaborazione della presente programmazione

8

MODULO 4 – Quarto bimestre: Aprile - Maggio

COMPETENZE

ABILITA’/CAPACITA’

CONOSCENZE

Linguistiche, letterarie e

CLIL

TEMPI

Comprendere (ascoltare

ed elaborare) una varietà

di messaggi orali, in

contesti diversificati,

trasmessi attraverso vari

canali

Comprendere (leggere

ed elaborare) testi scritti

di vario genere,

cogliendone le linee

essenziali e i particolari

più significativi

Comprendere e

contestualizzare testi

letterari di epoche

diverse

Produrre testi orali e

scritti, su una varietà di

argomenti noti

Saper cogliere differenze

e analogie tra la propria

realtà e quella dei paesi

anglofoni

Sostenere conversazioni

funzionali al contesto e

alla situazione di

comunicazione,

stabilendo rapporti

interpersonali

Parafrasare, riferire e/ o

dialogare in situazioni

note e/ o improvvisate e

discuterne

Distinguere e usare i vari

registri linguistici

Analizzare e confrontare

testi letterari e produzioni

artistiche provenienti da

lingue/ culture diverse

Usare la L2 nello studio

di argomenti basilari

provenienti da discipline

non linguistiche

caratterizzanti il liceo

scientifico (CLIL)

Utilizzare le nuove

tecnologie

dell’informazione e della

comunicazione per

approfondire argomenti

di studio

Reported speech

3 ore

The first and second generation

of Romantic poets

William Wordsworth

Samuel Taylor Coleridge

John Keats

15 ore

Science: Chemisty

Periodic table of elements

2 ore

Verifica scritta 1 ora

Approfondimento e/o pause

didattiche

3 ore

Totale 24 ore

Totale ore II Quadrimestre 49 ore

Totale ore anno scolastico 99 ore

Tempi I tempi previsti nella programmazione sono da ritenersi indicativi, in quanto potrebbero subire

variazioni in rapporto alla situazione delle singole classi nel corso dell’anno scolastico.

Page 73: A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI) 3 CONTENUTO DEL DOCUMENTO Nell’elaborazione della presente programmazione

9

Metodologia

Per il raggiungimento degli obiettivi prefissati si farà costante riferimento ad un approccio

comunicativo di tipo funzionale-situazionale. Gli alunni saranno continuamente coinvolti in attività

singole, di gruppo e collettive e le lezioni si svolgeranno prevalentemente in lingua straniera,

tenendo ovviamente conto della capacità di comprensione della classe.

L’articolazione di ogni unità didattica metterà in atto strategie volte allo sviluppo equilibrato delle

quattro abilità.

Gli alunni saranno sempre resi consapevoli delle fasi del loro processo d’apprendimento, nella

prospettiva di una sempre maggiore autonomia di lavoro e di giudizio sul proprio operato.

Le ore relative al CLIL saranno mirate all’apprendimento di un lessico specifico di base. Questo

approccio sarà incentrato su un ruolo sempre più attivo e collaborativo degli allievi, sia tra gli

studenti stessi, che tra studenti e docente.

Attività

-Pre-ascolto

-Ascolto

-Lettura

-Comprensione

-Osservazione ed analisi

-Rielaborazione

-Consultazione di libri di testo

-Organizzazione e-o sviluppo di schemi logici

-Analisi, sintesi e rielaborazione personale

guidata

-Acquisizione di contenuti

-Produzione orale e scritta

Mezzi e strumenti

-Libri di testo

-Registratore

-Lettore CD e DVD

-Cassette, video cassette, CD e DVD

-Laboratorio linguistico

-Documenti originali

-Giornali

-Spettacoli teatrali in lingua

-Viaggi d’istruzione

-Stage all’estero

Page 74: A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI) 3 CONTENUTO DEL DOCUMENTO Nell’elaborazione della presente programmazione

10

Verifica e Valutazione

Le prove di lingua straniera, sia scritte che orali, verificano la competenza linguistica raggiunta

dagli studenti.

Le prove scritte, in numero di almeno due per quadrimestre, propongono esercizi diversificati

mirati alla misurazione di:

1. competenza lessicale

2. correttezza ortografica

3. conoscenza strutture grammaticali

4. competenza comunicativa

5. comprensione

6. capacità espositiva

7. acquisizione tematiche culturali programmate

Le prove orali privilegiano il dialogo studente-insegnante, studente-studente e tendono a verificare

in primo luogo la comprensione e la competenza comunicativa, quindi la correttezza grammaticale e

fonetica, oltre che l’acquisizione delle tematiche culturali programmate.

E’ prassi consolidata, come è evidente, verificare più abilità contemporaneamente (ciò non esclude

che si possano anche utilizzare prove mirate a misurare singole abilità), anche se le verifiche scritte

tendono a verificare specialmente le abilità della lettura e della scrittura, mentre quelle orali

soprattutto il parlare e l’ascoltare.

Obiettivi Didattici Prove scritte Prove orali

Conoscenze morfosintattiche e

lessicali

Test oggettivi Esercizi grammaticali e

lessicali

Abilità:

Ascoltare Dettati, test di comprensione Prove di ascolto con verifica

orale o compilazione griglie

Leggere Prove di lettura (globale,

esplorativa, analitica) con

verifica scritta (griglie, risposte

chiuse)

Prove di lettura con verifica

orale (risposte chiuse,

controllo fonetico)

Parlare Role-play, riassunti, risposte,

resoconti e analisi di testi

scritti

Scrivere Produzione personale(domande

aperte, dialoghi guidati e non,

riassunti, paragrafi descrittivi e

narrativi, email, quesiti a

risposta chiusa sugli argomenti

letterari e scientifici svolti),

Page 75: A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI) 3 CONTENUTO DEL DOCUMENTO Nell’elaborazione della presente programmazione

11

La griglia di valutazione delle prove scritte è allegata alla presente programmazione.

Recupero e potenziamento

Alla fine di ogni attività didattica (unità didattica/ percorso/modulo), i docenti attiveranno modalità

rapide di verifica (interrogazioni brevi, test/dibattiti) al fine di verificare i ritmi di apprendimento ed

il raggiungimento delle competenze. In caso di alunni in difficoltà, si attiveranno interventi di

recupero, in linea con quanto stabilito nel POF d’Istituto.

Page 76: A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI) 3 CONTENUTO DEL DOCUMENTO Nell’elaborazione della presente programmazione

12

DIPARTIMENTO DI LINGUE STRANIERE

GRIGLIA per la VALUTAZIONE della PROVA SCRITTA

Anno Scolastico 2013/14

TRIENNIO

Page 77: A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI) 3 CONTENUTO DEL DOCUMENTO Nell’elaborazione della presente programmazione

13

* L’alunno, la cui produzione scritta è nulla, sarà valutato con una votazione di 2/10

Reggio Calabria, ottobre 2013 La docente

Prof.ssa PICCOLO Rosanna

INDICA-

TORI

DI

PREPARA-

ZIONE

V

O

T

O

CONOSCENZE

(QUANTITA’, QUALITA’

DELL’INFORMAZIONE,

PERTINENZA)

COMPETENZE

(MORFOSINTASSI,

LESSICO, SPELLING)

ABILITA’

(CAPACITA’ DI ANALISI E

SINTESI, CAPACITA’

ARGOMENTATIVE,

CONTESTUALIZZAZIONE )

Gravemente

Insufficiente

2

Scarsissima conoscenza

dei contenuti *

Produzione estremamente

confusa e contorta, con gravi

e numerosi errori

Capacità di analisi e sintesi

molto scarse; inconsistenti la

contestualizzazione e

l’argomentazione

3

Scarsa conoscenza dei

contenuti e/o poca pertinenza

al tema proposto

Produzione frammentaria e

disorganica con diffusi e gravi

errori

Scarsa abilità di analisi e sintesi;

contestualizzazione e

argomentazione molto carenti

Insufficiente

4 Conoscenza lacunosa,

disorganica, con gravi

errori di contenuto

Produzione difficoltosa, poco

chiara e ripetitiva, con estesi

errori morfosintattici

Inadeguate le capacità di analisi e

sintesi, argomentazioni e

contestualizzazione poco chiare

5

Superficiali e modesti i

contenuti; parziale la

pertinenza al tema

proposto

Poco sicura la produzione con

errori morfosintattici che, però,

non inficiano del tutto la

comprensione

Modeste le capacità di analisi e di

sintesi; non sempre chiare e

corrette le argomentazioni e la

contestualizzazione

Sufficiente

6

Adeguata ma non

approfondita la conoscenza

dei contenuti; accettabile

la pertinenza al tema

proposto

Produzione semplice, ma

abbastanza chiara con alcuni

errori

Non sempre consistenti le

capacità di analisi e sintesi;

generiche le argomentazioni e la

contestualizzazione

Discreta

7

Appropriata la conoscenza

dei contenuti e corretta la

pertinenza al tema proposto

Scorrevole e chiara

la produzione pur se con

qualche incertezza

grammaticale e lessicale

Adeguate le capacità di analisi e

di sintesi; nel complesso precise

le argomentazioni e la

contestualizzazione

Buona

8

Sicura la conoscenza dei

contenuti e corretta la

pertinenza al tema

proposto

Fluente e chiara la produzione

pur se con qualche

errore di lieve entità

Più che adeguate le capacità di

analisi e di sintesi; precise e

puntuali le argomentazioni e la

contestualizzazione

Ottima

9

Completa e approfondita la

conoscenza dei contenuti;

piena pertinenza al tema

proposto

Produzione fluente, ricca,

articolata e personale. Irrilevanti

eventuali imprecisioni

Alquanto elevate le capacità di

analisi e di sintesi; originali e

personali le argomentazioni e la

contestualizzazione

10

Molto approfondita e

ampia la conoscenza dei

contenuti; piena

pertinenza al tema

proposto

Produzione molto scorrevole,

articolata e personale

Elevate e spiccate le capacità di

analisi e di sintesi; originali,

personali e molto appropriate le

argomentazioni e la

contestualizzazione

Page 78: A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI) 3 CONTENUTO DEL DOCUMENTO Nell’elaborazione della presente programmazione

PROGRAMMAZIONE DI MATEMATICA E FISICA

ANNO SCOLASTICO 2013-2014

CLASSE IV SEZ. Q

PROF.SSA EMANUELA SICILIANO

Page 79: A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI) 3 CONTENUTO DEL DOCUMENTO Nell’elaborazione della presente programmazione

Caratteristiche del corso:

• Uso di un linguaggio semplice;

• Chiarezza nell’esposizione dei concetti;

• Gradualità nel passaggio dal metodo induttivo al metodo deduttivo;

• Un costante aggancio alla realtà, con molti esempi tratti dalla vita quotidiana;

• Coinvolgimento degli studenti attraverso domande, proposte di esperimenti, esercizi di verifica,

schede di approfondimento.

Presentazione della classe

La classe è costituita da 19 alunni, ed è molto eterogenea per abilità di base, senso di responsabilità

e desiderio di affermazione e di autorealizzazione. Gli alunni, provengono dalla stessa città , ma da

zone diverse. Alcuni di essi sono viaggiatori in quanto risiedono nell’estrema periferia della città. .

Un piccolo gruppo di allievi possiede buoni prerequisiti e si avvale di un metodo di studio

autonomo e proficuo. La loro presenza e partecipazione al dialogo educativo, unitamente alle buone

capacità logico – critiche, sta consentendo a tali soggetti di lasciarsi coinvolgere nel percorso di

conquista di una reale autonomia formativa. Alcuni alunni evidenziano una preparazione

complessivamente sufficiente, molti ancora, presentano carenze ed un metodo di lavoro poco

organizzato. Per tutti i discenti il raggiungimento di risultati soddisfacenti sarà supportato da tutte le

strategie metodologiche, e di recupero previste dalla programmazione che verranno prontamente

applicate. Le varietà dei livelli relativi alle abilità ed alle conoscenze, comunque, non dovrebbe

impedire l’omogeneità del comportamento scaturente dall’azione didattica, né la proficuità del

dialogo. Il rapporto con i docenti è nel complesso immediato, con disponibilità al dialogo. Si

lamentano invece delle carenze nel comportamento,ed a volte, è difficile arginare la naturale

vivacità della classe, in quanto frutto di ancora non piena maturazione.

Obiettivi iniziali:

• Promuovere le facoltà sia intuitive che logiche;

• Esercitare gli allievi a ragionare sia induttivamente che deduttivamente;

• Sviluppare le attitudini sia analitiche che sintetiche;

• Utilizzare consapevolmente le tecniche e le procedure di calcolo studiate e gli strumenti in

dotazione;

• Capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici e fisici in situazioni diverse;

• L’acquisizione di un metodo di studio ragionato e non mnemonico;

• Capacità di raccogliere ed elaborare correttamente dati sperimentali, costruire ed interpretare

grafici.

Obiettivi generali

• conoscenza dei contenuti costituenti l’ambito fondamentale della disciplina

• saper esporre tali contenuti con corretto uso del linguaggio e della terminologia proprie

della

• disciplina

• sviluppo dell’intuizione

• acquisizione di capacità di ragionamento

• sviluppo delle capacità logiche

• saper affrontare qualsiasi situazione problematica

Page 80: A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI) 3 CONTENUTO DEL DOCUMENTO Nell’elaborazione della presente programmazione

• abitudine alla razionalità

Obiettivi specifici cognitivi

• saper conoscere e riprodurre concetti

• saper mettere in sequenza causale e temporale i concetti

• sapere comunicare e descrivere con l’utilizzo del corretto linguaggio

• sapere applicare i concetti assimilati

• sapere analizzare e sintetizzare

• sapere intuire ed inventare

• sapere analizzare un problema con identificazione di variabili

• saper leggere tabelle, grafici e altro materiale informativo

• saper raccogliere dati e servirsi della loro rappresentazione grafica

• saper realizzare semplici esperimenti per controllare ipotesi e modelli e saper descrivere i

• procedimenti usati

Obiettivi specifici educativi

• acquisizione della corrette collocazione del pensiero scientifico

• acquisizione di “cultura fisico-matematica” come sapere scientifico al di là di somma di

nozioni

• acquisizione del senso del metodo sperimentale

• formazione di una mentalità aperta e scevra da preconcetti

Obiettivi specifici quarto anno

• Comprendere il linguaggio specifico della matematica e usarlo correttamente per una

esposizione rigorosa;

• operare con il simbolismo matematico riconoscendo le regole sintattiche di trasformazione di

formule;

• affrontare situazioni problematiche di varia natura avvalendosi di modelli matematici atti alla

loro rappresentazione;

• costruire procedure di risoluzione di un problema e, ove sia il caso, tradurle in programmi per il

calcolatore;

• risolvere problemi geometrici per via goniometrica o per via analitica;

• riconoscere il contributo dato dalla matematica allo sviluppo delle scienze sperimentali;

• inquadrare storicamente l’evoluzione delle idee matematiche fondamentali;

• cogliere interazioni tra pensiero filosofico e pensiero matematico.

Competenze specifiche disciplinari Alla fine del quarto anno gli allievi dovranno possedere le competenze disciplinari specifiche di

seguito indicate con riferimento alle competenze di cittadinanza:

• Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare

adeguatamente informazioni qualitative e quantitative

• Utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di

problemi

Page 81: A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI) 3 CONTENUTO DEL DOCUMENTO Nell’elaborazione della presente programmazione

• Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni

• Individuare strategie appropriate per la risoluzione di problemi

• Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con

l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le

potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.

• Saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana.

• Saper cogliere i rapporti tra in pensiero scientifico e la riflessione filosofica.

Gli studenti, a conclusione del percorso di studio del Liceo scientifico, oltre a raggiungere i

risultati di apprendimento comuni, dovranno aver acquisito le seguenti competenze, in

riferimento alle varie aree:

Area metodologica

• Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e

approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale

prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.

• Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in

grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.

• Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline.

• Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare

possibili soluzioni

A (livello 1 – avanzato) B (livello 2 – intermedio) C (livello 3 – base)

Ha acquisito una personalità

consapevole ed una

formazione culturale ,

sociale e civile integrando

il sapere scientifico con

quello umanistico .

Organizza i contenuti e le

attività di laboratorio in

modo autonomo e creativo

ed anche in gruppo,

selezionando le

informazioni, costruendo

mappe concettuali, grafici ed

effettuando complesse

associazioni logiche. Sa

impiegare il tempo in

maniera ottimale,

pianificando il lavoro e

verificandone i risultati.

Ha acquisito una discreta

consapevolezza delle proprie

potenzialità, maturando una

adeguata formazione

culturale.

Organizza i contenuti e le

attività in modo autonomo

selezionando le

informazioni, costruendo

mappe concettuali e grafici.

Sa impiegare il tempo in

maniera soddisfacente,

pianificando il lavoro e

verificandone i risultati.

Ha acquisito una sufficiente

consapevolezza delle proprie

potenzialità, maturando una

essenziale formazione

culturale.

Se guidato, organizza i

contenuti e le attività

selezionando le informazioni

e utilizzando mappe

concettuali. Sa pianificare il

tempo, dietro precise

indicazioni.

Page 82: A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI) 3 CONTENUTO DEL DOCUMENTO Nell’elaborazione della presente programmazione

Area logico-argomentativa

• Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni

altrui.

• Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare

possibili soluzioni.

• Essere in grado di leggere ed interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di

comunicazione.

• Comprendere il linguaggio specifico della matematica, utilizzare le procedure tipiche del

pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie alla base della descrizione

matematica della realtà.

A (livello 1 – avanzato) B (livello 2 – intermedio) C (livello 3 – base)

Sa usare con chiarezza,

sicurezza e correttezza gli

strumenti espressivi e

argomentativi.

Sa arricchire l’esposizione

con osservazioni personali e

sa operare collegamenti

anche interdisciplinari.

Conosce in modo

approfondito la terminologia

specifica della materia.

Sa rielaborare in modo

personale e critico i

contenuti ed ha acquisito

capacità di

problematizzazione.

Sa utilizzare con sicurezza

linguaggi formali.

Sa esporre in modo chiaro,

corretto e consequenziale

gli argomenti teorici trattati,

sa operare e motivare

collegamenti

Sa utilizzare in modo sicuro

la terminologia specifica

della disciplina.

Sa comprendere i linguaggi

scientifici.

Ha acquisito gli strumenti

argomentativi ed espressivi

per gestite l’interazione

comunicativa, verbale e

scritta, in contesti scientifici.

Sa utilizzare in modo

appropriato i linguaggi

formali studiati.

Sa esporre in modo

essenziale ma corretto e

consequenziale gli

argomenti teorici trattati.

Sa usare la terminologia

base specifica della

disciplina.

Sa cogliere gli elementi

essenziali di un messaggio

orale.

Sa orientarsi nei testi

scientifici scolastici.

Sa decodificare un

linguaggio formale.

Sa interpretare messaggi

orali e scritti.

Sa riconoscere gli elementi

base dei linguaggi formali

studiati

ritti.

Area linguistica e comunicativa

• Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi per gestire l’interazione comunicativa

• Saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le

sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo

contesto storico e culturale;

• Curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.

A (livello 1 – avanzato) B (livello 2 – intermedio) C (livello 3 – base)

Sa usare con chiarezza,

sicurezza e correttezza gli

strumenti espressivi e

argomentativi

Sa arricchire l’esposizione

con osservazioni personali e

Sa esporre in modo chiaro,

corretto e consequenziale

gli argomenti teorici trattati,

sa operare e motivare

collegamenti

Sa utilizzare in modo sicuro

Sa esporre in modo

essenziale ma corretto e

consequenziale, anche

guidato, gli argomenti teorici

trattati, sa usare la

terminologia base specifica

Page 83: A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI) 3 CONTENUTO DEL DOCUMENTO Nell’elaborazione della presente programmazione

sa operare collegamenti

anche interdisciplinari.

Conosce in modo

approfondito la terminologia

specifica della materia.

Padroneggia gli strumenti

espressivi ed argomentativi

per gestire l’interazione

comunicativa verbale e

scritta in contesti scientifici

la terminologia specifica

della disciplina

Possiede gli strumenti

espressivi ed argomentativi

per gestire l’interazione

comunicativa verbale e

scritta in contesti scientifici

della disciplina.

Se guidato, utilizza gli

strumenti espressivi ed

argomentativi per gestire

l’interazione comunicativa

verbale e scritta in contesti

scientifici .

Area storico-umanistica

• Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni

tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.

• Utilizzare metodi, concetti e strumenti per la lettura del territorio

• Leggere ed analizzare documenti in relazione al territorio

• Rafforzare comportamenti atti alla tutela ambientale.

A (livello 1 – avanzato) B (livello 2 – intermedio) C (livello 3 – base)

Individua temi, argomenti e

idee sviluppate dai principali

scienziati italiani e stranieri.

Inquadra correttamente gli

scienziati ed i testi

scientifici nel contesto di

riferimento.

Effettua opportuni

collegamenti con una certa

autonomia.

Opportunamente guidato,

riesce ad inquadrare gli

scienziati ed i testi

scientifici nel contesto di

riferimento.

Area scientifica, matematica e tecnologica

• Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure

tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla

base della descrizione matematica della realtà.

• Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche padroneggiandone le procedure e i

metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.

• Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di

studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella

formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di

procedimenti risolutivi.

A (livello 1 – avanzato) B (livello 2 – intermedio) C (livello 3 – base)

Applica in modo critico le

conoscenze scientifiche in

situazioni di vita complesse.

Sa raccogliere, elaborare e

Applica le conoscenze

scientifiche in situazioni di

vita non complesse. Sa

raccogliere, elaborare e

Applica, se guidato, le

conoscenze scientifiche in

situazioni di vita non

complesse. Sa raccogliere e

Page 84: A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI) 3 CONTENUTO DEL DOCUMENTO Nell’elaborazione della presente programmazione

collegare dati, organizzare

tabelle, costruire grafici,

ricavare leggi, utilizzando

strumenti informatici.

Sa convertire dati e problemi

da linguaggio naturale a

linguaggi formali e viceversa

o da un linguaggio formale a

d un altro.

Sa esprimere con

un’espressione matematica

la descrizione linguistica di

un fenomeno naturale.

Identifica relazioni tra

fenomeni fisici con

esperienze quotidiane e sa

stabilire rapporti di causa-

effetto nell’ambito delle

grandezze coinvolte in un

fenomeno, osservabile anche

in un’esperienza di

laboratorio.

collegare dati, organizzare

tabelle, costruire grafici,

ricavare leggi, utilizzando

strumenti informatici .

Sa convertire dati e problemi

da linguaggio naturale a

linguaggi formali.

Sa esprimere con

un’espressione matematica

la descrizione linguistica di

un fenomeno naturale.

Identifica relazioni tra

fenomeni fisici con

esperienze quotidiane e sa

stabilire rapporti di causa-

effetto in un’esperienza di

laboratorio.

collegare dati, organizzare

tabelle e costruire grafici,

solo se guidato.

Sa stabilire rapporti di causa-

effetto in una esperienza di

laboratorio, solo se guidato.

Contenuti

MATEMATICA I contenuti di tale programmazione verranno svolti come unità di apprendimento ognuna delle quali

terrà conto dei prerequisiti posseduti dagli allievi. Il passaggio all’unità successiva avverrà solo

dopo attenta verifica dei risultati . Viene allegato a tale piano di lavoro un programma preventivo

che potrà subire modifiche nel corso dell’anno in relazione alle esigenze degli allievi.

Quadro degli obiettivi di competenza

ASSE CULTURALE: MATEMATICO

1. Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole

anche sotto forma grafica

2. Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni

3. Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi

4. Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi, anche con

l’ausilio di interpretazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le

potenzialità offerte da applicazioni di tipo informatico

Riepilogo dei moduli

Num. Titolo Tempi

1 Approfondimenti di geometria analitica Settembre

2 Trigonometria Ottobre- Novembre

Page 85: A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI) 3 CONTENUTO DEL DOCUMENTO Nell’elaborazione della presente programmazione

3 Funzione esponenziale e logaritmica Dicembre

4 Complementi di algebra

Gennaio

5 Geometria dello spazio Febbraio- Marzo

6 Trasformazioni geometriche Aprile

7 Calcolo combinatorio Aprile

8 Calcolo delle probabilità Aprile

9 Analisi numerica Aprile- Maggio

10 Funzioni e limiti Maggio- Giugno

Modulo 1: Approfondimenti di geometria analitica

Competenze Abilità

• Approfondire i concetti di eccentricità e

direttrici di una conica.

• Luoghi geometrici

• Conoscere rappresentazioni parametriche di

curve piane

• Saper studiare luoghi

• Saper riconoscere curve piane in

forma parametriche

Conoscenze

U.A. Contenuti

• Luoghi

geometrici

Principali luoghi geometrici

• Curve in forma

parametrica

Rappresentazioni parametriche di curve piane

Modulo 2: Goniometria e Trigonometria

Competenze Abilità

• identità ed equazioni goniometriche di

vario tipo

• disequazioni goniometriche di vario tipo

• principali formule di applicazione della

trigonometria alla geometria

• applicare le principali formule

goniometriche per dimostrare identità,

risolvere equazioni e disequazioni,

risolvere problemi di geometria

Conoscenze

U.A. Contenuti

• formule di

trasformazione

Addizione. Sottrazione. Duplicazione. Bisezione. Prostaferesi.

Werner. Formule parametriche.

• Identità –

Equazioni

goniometriche

Identità goniometriche – equazioni goniometriche elementari, lineari

in senx e cosx, omogenee di II grado, biquadratiche omogenee,

simmetriche

• Disequazioni

goniometriche

Disequazioni goniometriche elementari o riconducibili ad esse, lineari

in senx e cosx, di II grado omogenee.

• Applicazioni Risoluzione dei triangoli – area di un triangolo – area di un

parallelogrammo – raggio delle circonferenze inscritta, circoscritta ed

exinscritta in un triangolo – area di un quadrilatero

Modulo 3: Funzione esponenziale e logaritmica

Competenze Abilità

• concetto di potenza

• proprietà delle potenze

• risolvere equazioni e disequazioni

esponenziali

Page 86: A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI) 3 CONTENUTO DEL DOCUMENTO Nell’elaborazione della presente programmazione

• grafico della funzione esponenziale

• concetto di logaritmo

• proprietà dei logaritmi

• grafico della funzione logaritmica

• risolvere equazioni e disequazioni

logaritmiche

• costruire il grafico di funzioni

esponenziali e logaritmiche

Conoscenze

U.A. Contenuti

• Funzione

esponenziale

Potenza con esponente reale di un numero reale positivo – funzione

esponenziale – grafico delle funzioni esponenziali

• Funzione

logaritmica

Concetto di logaritmo – proprietà dei logaritmi – funzione logaritmica

e suo grafico – passaggio da un sistema di logaritmi ad un altro –

logaritmi decimali

• Equazioni e

disequazioni

logaritmiche e

esponenziali

Equazioni esponenziali – equazioni logaritmiche – equazioni risolte

graficamente – disequazioni esponenziali – disequazioni logaritmiche

– risoluzione grafica di una disequazione

Modulo 4: Complementi di algebra

Competenze Abilità

• concetto di numero complesso

• rappresentazioni geometriche dei numeri

complessi

• forma trigonometrica dei numeri

complessi

• teorema fondamentale dell’Algebra

• definizione di progressione aritmetica e

geometrica e relative formule

• definizione di sistema di coordinate

polari

• eseguire operazioni sui numeri complessi

• rappresentare geometricamente e

trigonometricamente i numeri complessi

• eseguire operazioni sui numeri complessi

scritti in forma trigonometrica

• risolvere equazioni di secondo grado nel

campo complesso

• riconoscere successioni e progressioni

• applicare le formule delle progressioni

aritmetiche e geometriche

• utilizzare il sistema di coordinate polari

Conoscenze

U.A. Contenuti

• Numeri

complessi

Definizione di numero complesso – operazioni sui numeri complessi – il

campo complesso come ampliamento del campo reale – rappresentazioni

geometriche dei numeri complessi – piano di Gauss – coordinate polari-

coordinate polari ed equazioni delle curve- forma trigonometrica dei

numeri complessi – prodotto e quoziente di due numeri complessi scritti in

forma trigonometrica – potenza con esponente intero di un numero

complesso – equazioni di secondo grado nel campo complesso – teorema

fondamentale dell’Algebra

• Progressioni Definizione di successione – principio di induzione – progressioni

aritmetiche – calcolo del termine an di una progressione aritmetica –

somma di termini consecutivi – progressioni geometriche – calcolo del

termine an di una progressione geometrica – prodotto e somma di termini

consecutivi

Modulo 5: Geometria dello spazio

Competenze Abilità

• posizioni reciproche di rette e piani nello • riconoscere le posizioni reciproche di

Page 87: A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI) 3 CONTENUTO DEL DOCUMENTO Nell’elaborazione della presente programmazione

spazio

• diedri e piani perpendicolari

• angoloide, prisma, parallelepipedo,

piramide, tronco di piramide, poliedri

regolari

• solidi di rotazione

• superfici e volumi dei solidi

rette e piani nello spazio

• calcolare superfici e volumi dei solidi

Conoscenze

U.D. Contenuti

• Rette e

piani nello

spazio

Assioma di partizione dello spazio – posizioni reciproche di due rette nello

spazio – posizioni reciproche di due piani nello spazio – posizioni

reciproche di una retta e di un piano nello spazio – diedri e piani

perpendicolari

• Poliedri e

solidi di

rotazione

Definizione di angoloide – prisma indefinito – prismi retti e regolari –

parallelepipedo e cubo – piramide – tronco di piramide – poliedri regolari –

cilindro – cono – tronco di cono – superficie sferica – sfera – parti della

superficie sferica e della sfera

• Superfici e

volumi dei

solidi

Area della superficie di: prisma retto, parallelepipedo rettangolo, cubo,

piramide retta, tronco di piramide regolare, cilindro, cono, tronco di cono,

sfera e parti della sfera – principio di Cavalieri – equivalenze notevoli –

volume dei solidi studiati

Modulo 6: Le trasformazioni geometriche

Competenze Abilità

• Affinità, similitudini, omotetie, isometrie

• Rappresentazione analitica di

trasformazioni geometriche nel piano

• Utilizzare le trasformazioni affini in

dimostrazioni e problemi

• Dimostrare proprietà di figure

geometriche

• Comporre isometrie

Conoscenze

UA 1

Composizione di isometrie

Isometrie nel piano e loro invarianti

Modulo 7: Calcolo combinatorio

Competenze Abilità

• Disposizioni, permutazioni, combinazioni

in vari contesti

• Formula del binomio di Newton

• verificare identità e risolvere equazioni

utilizzando le permutazioni, le

combinazioni e i coefficienti binomiali

• risolvere problemi con gli strumenti del

calcolo combinatorio

Conoscenze

UA 1 Calcolo

combinatorio

Fattoriale – disposizioni, permutazioni, combinazioni semplici e con

ripetizione – coefficienti binomiali e loro proprietà – formula del binomio

di Newton

Modulo 8: Calcolo delle probabilità

Competenze Abilità

• concetto di probabilità: vari approcci

• principali teoremi della teoria della

• saper distinguere tra eventi certi,

impossibili, aleatori

Page 88: A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI) 3 CONTENUTO DEL DOCUMENTO Nell’elaborazione della presente programmazione

probabilità

• variabile aleatoria

• legge di probabilità

• funzione di ripartizione

• principali distribuzioni di probabilità

classiche

• valutare le caratteristiche numeriche delle

variabili aleatorie

• saper utilizzare le principali distribuzioni

di probabilità classiche

Conoscenze

U.A. Contenuti

1. Calcolo

combinatorio

Disposizioni semplici di n oggetti – disposizioni con ripetizione –

permutazioni semplici - combinazioni semplici – coefficienti binomiali e

loro proprietà – formula del binomio di Newton

2. Concetto di

probabilità

Eventi – definizione classica di probabilità ; appunti critici – legge empirica

del caso – probabilità statistica – probabilità soggettiva – definizione

assiomatica di probabilità

3. Teoremi

fondamentali

della teoria

della

probabilità

Probabilità condizionata; teorema delle probabilità composte – eventi

indipendenti – probabilità totale e formula di Bayes

Modulo 9: Analisi numerica *(vedi nota)

Competenze Abilità

• metodi di analisi numerica

• saper utilizzare i principali metodi di

analisi numerica

Conoscenze

1. Elementi di

analisi

numerica

Calcolo numerico - problema dell’interpolazione – interpolazione lineare –

interpolazione parabolica – risoluzione approssimata di equazioni:

separazione delle radici, metodo di bisezione.

Modulo 10: Funzioni e limiti *(vedi nota)

Competenze Abilità

• intervalli e intorni

• estremo superiore e inferiore di un

insieme

• punti di accumulazione

• concetto di funzione reale di una

variabile reale e principali definizioni

• insieme di esistenza di una funzione

• segno di una funzione

• funzioni inverse delle funzioni

goniometriche

• concetto di limite di una funzione

• teoremi fondamentali sui limiti

• limiti fondamentali

• punti di discontinuità di una funzione

• asintoti

• calcolare l’estremo superiore e inferiore

di un insieme limitato di numeri reali

• riconoscere i punti di accumulazione e i

punti interni, esterni e di frontiera

• riconoscere se una funzione è pari,

dispari, periodica

• saper tracciare il grafico di funzioni

elementari

• determinare l’insieme di esistenza e il

segno di una funzione

• applicare la definizione di limite

• calcolare il limite di una funzione

• determinare e classificare i punti di

discontinuità di una funzione

• ricercare gli asintoti di una funzione

Conoscenze

U.D. Contenuti

Page 89: A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI) 3 CONTENUTO DEL DOCUMENTO Nell’elaborazione della presente programmazione

• Nozioni di

topologia

su R

Richiami sui numeri reali – intervallo – estremo superiore e inferiore di un

insieme limitato di numeri reali – intorni di un numero o di un punto –

numeri o punti di accumulazione – punti interni, esterni e di frontiera

• Funzioni

reali di

variabile

reale

Concetto di funzione reale di una variabile reale – rappresentazione

analitica di una funzione – grafico di una funzione – funzioni monotone,

periodiche, pari e dispari – trasformazioni elementari del grafico di

funzione – estremi di una funzione; funzioni limitate; oscillazione –

dominio di una funzione – funzioni composte – funzioni invertibili –

funzioni inverse delle funzioni goniometriche – segno di una funzione

• Limiti Concetto intuitivo di limite – limite finito per una funzione in un punto –

limite infinito per una funzione in un punto – limite destro e sinistro –

definizione di limite per una funzione all’infinito – presentazione unitaria

delle varie definizioni di limiti – teoremi fondamentali sui limiti –

operazioni sui limiti – forme indeterminate – successioni – successioni

convergenti, divergenti, indeterminate – successioni adiacenti - il numero e

• Funzioni

continue

Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo - continuità

delle funzioni elementari – continuità delle funzioni composte – limiti

fondamentali – funzioni continue su intervalli – invertibilità, monotonia e

continuità – punti di discontinuità per una funzione – asintoti

I moduli 9 e 10 potranno essere eventualmente trattati in quinta classe.

Contenuti

FISICA I contenuti di tale programmazione verranno svolti come unità di apprendimento ognuna delle quali

terrà conto dei prerequisiti posseduti dagli allievi. Il passaggio all’unità successiva avverrà solo

dopo attenta verifica dei risultati . Viene allegato a tale piano di lavoro un programma preventivo

che potrà subire modifiche nel corso dell’anno in relazione alle esigenze degli allievi.

ASSE CULTURALE: SCIENTIFICO TECNOLOGICO (secondo biennio) 1. Utilizzare correttamente e descrivere il funzionamento di sistemi e/o dispositivi complessi,

anche di uso corrente.

2. Gestire progetti

Riepilogo dei moduli

Num. Titolo Tempi

1 Termodinamica Settembre – Ottobre

2 Le onde elastiche Novembre

3 Il suono Novembre

4 Luce e strumenti ottici Novembre- Dicembre

5 Ottica fisica Gennaio

6 Campo elettrico Febbraio

7 Il potenziale elettrico Marzo

8 La capacità elettrica ed i condensatori Marzo

9 La corrente elettrica continua nei metalli Aprile

Page 90: A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI) 3 CONTENUTO DEL DOCUMENTO Nell’elaborazione della presente programmazione

10 La corrente elettrica nei fluidi Aprile

11 Fenomeni magnetici fondamentali Maggio

12 Il campo magnetico Maggio

Modulo 1a: Il primo principio della termodinamica

Prerequisiti Concetto di funzione. Conoscenza del metodo di indagine delle scienze fisiche per lo studio

dei fenomeni naturali. Conoscenza dei principi di conservazione e loro applicazioni.

Modulo precedente.

Competenze Classificare le principali trasformazioni termodinamiche e le relative applicazioni.

Applicare il primo principio all’analisi delle trasformazioni termodinamiche.

Abilità Comprendere le caratteristiche di un sistema termodinamico. Distinguere le trasformazioni

reali e quelle ideali. Riconoscere i diversi tipi di trasformazione termodinamica e le loro

rappresentazioni grafiche. Calcolare il lavoro svolto in alcune trasformazioni

termodinamiche. Applicare il primo principio della termodinamica nelle trasformazioni

isoterme, isocore,isobare,adiabatiche, cicliche. Calcolare il calore specifico di un gas.

Conoscenze Concetto di sistema termodinamico. L’energia interna di un sistema fisico. Il principio zero

della termodinamica. Le trasformazioni termodinamiche. Il lavoro termodinamico.

Enunciato del primo principio della termodinamica. Le applicazioni del primo principio alle

varie trasformazioni termodinamiche. I calori specifici del gas perfetto. L’equazione delle

trasformazioni adiabatiche.

Modulo 1b: Il secondo principio della termodinamica

Prerequisiti Concetto di funzione. Conoscenza del metodo di indagine delle scienze fisiche per lo studio

dei fenomeni naturali. Conoscenza dei principi di conservazione e loro applicazioni.

Modulo precedente.

Competenze Determinare il rendimento di una macchina termica e confrontarlo con il rendimento di una

macchina di Carnot che operi fra le stesse temperature.

Abilità Comprendere e confrontare i diversi enunciati del secondo principio della termodinamica e

riconoscerne l’equivalenza. Distinguere le trasformazioni reversibili e irreversibili.

Comprendere il funzionamento della macchina di Carnot. Calcolare il rendimento di una

macchina termica. Comprendere il funzionamento di un motore a scoppio. Calcolare le

prestazioni delle macchine frigorifere.

Conoscenze Il funzionamento delle macchine termiche. Enunciati di lord Kelvin e di Rudolf Clausius

del secondo principio della termodinamica. Il rendimento delle macchine termiche.

Trasformazioni reversibili e irreversibili. Il teorema e il ciclo di Carnot. La macchina di

Carnot ed il suo rendimento. I cicli termodinamici in un motore di automobile. Il frigorifero

come macchina termica.

Attività di laboratorio Macchine termiche.

Modulo 1c: Entropia e disordine

Prerequisiti Concetto di probabilità. Modulo precedente.

Page 91: A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI) 3 CONTENUTO DEL DOCUMENTO Nell’elaborazione della presente programmazione

Competenze Determinare la variazione di entropia in particolari trasformazioni.

Abilità Applicare la disuguaglianza di Clausius nello studio delle macchine termiche. Calcolare le

variazioni di entropia nelle trasformazioni termiche. Comprendere la relazione tra

probabilità ed entropia. Determinare il numero di microstati di un sistema. Utilizzare

l’equazione di Boltzmann per il calcolo dell’entropia.

Conoscenze La disuguaglianza di Clausius.La definizione di entropia. L’entropia nei sistemi isolati e

non isolati. L’enunciato del secondo principio della termodinamica tramite l’entropia.

Interpretazione microscopica del secondo principio. L’equazione di Boltzmann per

l’entropia. Il terzo principio della termodinamica.

Modulo 2: Le onde elastiche

Prerequisiti Cinematica del punto. Funzioni. Trigonometria. Moto armonico e sue caratteristiche

dinamiche ed energetiche. Legge di Hooke. Pendolo semplice.

Competenze Classificare i vari tipi di onda. Applicare la relazione fra lunghezza d’onda, frequenza e

velocità di propagazione e risolvere problemi sulle onde armoniche.

Applicare le condizioni di interferenza distruttiva e costruttiva.

Abilità Analizzare le caratteristiche di un’onda. Distinguere i vari tipi di onda. Determinare

lunghezza d’onda, ampiezza, periodo, frequenza di un’onda. Applicare il principio di

sovrapposizione. Distinguere interferenza costruttiva e distruttiva. Calcolare la differenza di

fase tra le onde.

Conoscenze Caratteristiche delle onde. Onde trasversali e longitudinali. Il fronte d’onda. Onde

periodiche. Lunghezza d’onda e periodo. Onde armoniche. Il principio di sovrapposizione e

l’interferenza delle onde. Onde e sfasamento.

Attività di laboratorio Ondoscopio

Modulo 3: Il suono

Prerequisiti Moduli precedenti

Competenze Utilizzare la scala dei decibel. Applicare le leggi dell’effetto Doppler. Determinare

lunghezze d’onda e frequenze di onde stazionarie.

Abilità Comprendere le caratteristiche di un’onda sonora. Distinguere altezza, intensità, timbro di

un suono. Applicare le conoscenze sul suono al settore musicale. Determinare lunghezza

d’onda e frequenza dei modi fondamentali e delle armoniche nelle onde stazionarie.

Calcolare la frequenza di un battimento. Ricavare velocità e frequenza nelle applicazioni

dell’effetto Doppler.

Conoscenze Generazione e propagazione delle onde sonore. Le caratteristiche del suono: altezza,

intensità e timbro. I limiti di udibilità. Il fenomeno dell’eco. Le caratteristiche delle onde

Page 92: A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI) 3 CONTENUTO DEL DOCUMENTO Nell’elaborazione della presente programmazione

stazionarie. Frequenza fondamentale e armoniche in un’onda stazionaria. Il fenomeno dei

battimenti. L’effetto Doppler e le sue applicazioni.

Attività di laboratorio Esperienze illustrative di acustica.

Modulo 4: Luce e strumenti ottici

Prerequisiti Geometria piana. Similitudini.

Competenze Determinare il tempo impiegato dalla luce per percorrere una data distanza. Applicare le

leggi della riflessione e della rifrazione. Classificare specchi, lenti e sistemi ottici. Costruire

graficamente l’immagine di un oggetto prodotta da uno specchio sferico o da una lente.

Applicare l’equazione dei punti coniugati degli specchi sferici e delle lenti. Calcolare

l’ingrandimento di una immagine.

Abilità Applicare le leggi della riflessione e della rifrazione nella formazione delle immagini.

Individuare le caratteristiche delle immagini e distinguere quelle reali e quelle virtuali.

Riconoscere i vari tipi di specchi e le loro caratteristiche. Determinare, mediante un

procedimento grafico, l’immagine prodotta da uno specchio. Tracciare il percorso di un

raggio di luce nel passaggio tra vari mezzi. Calcolare l’indice di rifrazione relativo.

Conoscenze La luce: sorgenti, propagazione rettilinea, velocità. L’irradiamento. La definizione delle

grandezze fotometriche. Le leggi della riflessione. La formazione delle immagini con

specchi piani e specchi curvi. La legge dei punti coniugati e l’ingrandimento. Le leggi della

rifrazione. L’indice di rifrazione. La dispersione della luce. Il fenomeno della riflessione

totale. Il prisma. Microscopio, cannocchiale e telescopio. Specchi. Lenti sottili.

Modulo 5: Ottica fisica

Prerequisiti Proprietà delle onde. Ottica geometrica. Trigonometria.

Competenze Acquisire conoscenze sulla natura della luce. Acquisire la capacità di interpretare la

fenomenologia della luce mediante il modello ondulatorio.

Abilità Mettere in relazione lunghezze d’onda e colori. Interpretare i meccanismi della diffrazione e

dell’interferenza luminosa.

Conoscenze Natura ondulatoria della luce. I colori e la relazione tra colore e lunghezza d’onda.

Interferenza. Diffrazione. Polarizzazione. Spettroscopia.

Modulo 6: Campo elettrico

Prerequisiti Struttura atomica della materia. Principi della dinamica. Legge di gravitazione universale e

campo gravitazionale. Calcolo vettoriale.

Competenze Comprendere la differenza tra cariche positive e negative, tra corpi carichi e corpi neutri.

Distinguere i vari tipi elettrizzazione. Applicare la legge di Coulomb. Determinare il campo

elettrico in un punto in presenza di più cariche sorgente. Determinare le variabili

cinematiche del moto di una carica in un campo elettrico uniforme. Sfruttare il teorema di

Gauss per determinare i campi elettrici generati da particolari distribuzioni di carica.

Abilità Calcolare la forza tra corpi carichi con la legge di Coulomb ed il principio di

sovrapposizione. Calcolare il campo elettrico in prossimità di una carica. Comprendere il

Page 93: A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI) 3 CONTENUTO DEL DOCUMENTO Nell’elaborazione della presente programmazione

ruolo di una carica di prova. Determinare il vettore campo elettrico risultante da una

distribuzione di carica. Calcolare la forza agente su una carica posta in un campo elettrico.

Calcolare il flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie.

Conoscenze Fenomeni elementari di elettrostatica. Interazione fra i due tipi di carica elettrica. Principio

di conservazione della carica elettrica. Proprietà dei conduttori ed isolanti. Proprietà della

forza elettrica e confronto fra questa e la forza di gravità. Concetto di campo elettrico e sua

rappresentazione attraverso le linee di campo. Le proprietà delle linee di campo. Concetto

di flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie. Il flusso del campo elettrico ed il

Teorema di Gauss. Densità superficiale e lineare di carica. Caratteristiche del campo

elettrico di una carica puntiforme e dei campi generati da conduttori carichi all’equilibrio.

Attività di laboratorio Metodi di elettrizzazione. Strumenti rivelatori di carica. Costruzione ed uso di un

elettroscopio. La bilancia di torsione e la legge di Coulomb. Distribuzione delle cariche

elettriche sulla superficie di un conduttore in equilibrio elettrostatico. Rappresentazione

grafica dei campi elettrici.

Modulo 7: Il potenziale elettrico

Prerequisiti Concetti di carica, campo, lavoro ed energia. Legge di Coulomb. Forze conservative e

principio di conservazione dell’energia meccanica.

Competenze Confrontare l’energia potenziale elettrica e meccanica. Comprendere il significato del

potenziale come grandezza scalare. Comprendere il significato di campo conservativo ed il

suo legame con il valore della circuitazione.

Abilità Applicare il principio di conservazione dell’energia a problemi riguardanti l’interazione

elettrica. Individuare la direzione del moto spontaneo delle cariche prodotto dalla d.d.p.

Calcolare il potenziale elettrico di una carica puntiforme. Dedurre il valore del campo

elettrico dal potenziale

Conoscenze L’energia potenziale elettrica. L’energia potenziale nel caso di più cariche. Il potenziale

elettrico e la sua unità di misura. La d. d. p. Le superfici equipotenziali. La relazioni tra le

linee di campo e le superfici equipotenziali. Il concetto di circuitazione. La circuitazione

del campo elettrico.

Modulo 8: La capacità elettrica ed i condensatori

Prerequisiti Proprietà dei conduttori all’equilibrio. Proprietà dei dielettrici. Teorema di Gauss.

Competenze Calcolare la capacità di un condensatore piano e di una sfera conduttrice isolata. Analizzare

i circuiti contenenti condensatori collegati in serie e in parallelo e calcolarne la capacità

equivalente.

Abilità Saper utilizzare la formula della capacità di un condensatore piano. Calcolare l’energia

immagazzinata in un condensatore.

Conoscenze La capacità di un conduttore. Il potenziale e capacità di una sfera conduttrice isolata. Il

condensatore. Campo elettrico e capacità di un condensatore a facce piane e parallele.

Concetto di capacità equivalente. Collegamenti di condensatori in serie ed in parallelo.

L’energia immagazzinata in un condensatore.

Modulo 9: La corrente elettrica continua nei metalli

Page 94: A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI) 3 CONTENUTO DEL DOCUMENTO Nell’elaborazione della presente programmazione

Prerequisiti Struttura atomica della materia. Proprietà dei conduttori. Concetti di carica elettrica, campo

elettrico e potenziale elettrico. Capacità di un condensatore. Distinzione fra energia interna,

calore e temperatura.

Competenze Distinguere verso reale e verso convenzionale della corrente elettrica. Utilizzare in maniera

corretta i simboli per i circuiti elettrici. Distinguere i collegamenti per i conduttori in serie

ed in parallelo. Riconoscere le proprietà dei nodi e delle maglie. Comprendere il ruolo della

resistenza interna di un generatore. Distinguere tra f.e.m. e tensione.

Abilità Applicare la prima legge di Ohm e le leggi di Kirchhoff nella risoluzione dei circuiti.

Calcolare la potenza dissipata per effetto Joule. Risolvere i circuiti contenenti resistenze

collegate in serie ed in parallelo determinando la resistenza equivalente. Calcolare la

tensione ai capi di un generatore.

Conoscenze Intensità, verso e unità di misura della corrente continua. I generatori di tensione. Elementi

fondamentali di un circuito elettrico. Collegamenti in serie ed in parallelo dei conduttori in

un circuito elettrico. Resistenze elettriche e leggi di Ohm. Resistività e temperatura. I super

conduttori. Collegamenti in serie ed in parallelo di resistenze elettriche. Le leggi di

Kirchhoff e la potenza dissipata. La potenza dissipata in un circuito per effetto Joule. La

f.e.m. ed il generatore reale di tensione. Effetto Volta e la d.d.p. tra conduttori a contatto.

Attività di laboratorio Collegamenti di resistenze. Verifica delle Leggi di Ohm. Verifica della dipendenza della

resistività dalla lunghezza e dalla sezione di un conduttore. Ponte di Wheatstone.

Modulo 10: La corrente elettrica nei fluidi

Prerequisiti Struttura atomica della materia. Nozione di mole e di unità di massa atomica. Concetti di

carica, corrente, potenziale elettrico e forza elettromotrice.

Competenze Comprendere i fenomeni che avvengono nelle celle elettrolitiche. Identificare i portatori di

carica nelle celle elettrolitiche e nelle celle a combustibile. Descrivere i processi di

deposizione elettrolitica. Illustrare e distinguere il funzionamento di una pila a secco e

quello di un accumulatore. Spiegare come avviene la ionizzazione e la conduzione di un

gas. Illustrare alcune applicazioni del tubo a raggi catodici.

Abilità Applicare le leggi di Faraday per calcolare la massa di una sostanza liberata per via

elettrolitica. Risolvere problemi sull’elettrolisi applicando le leggi di Faraday.

Conoscenze Dissociazione elettrolitica. Elettrolisi e leggi di Faraday. Le pile. La conduzione nei gas, le

scariche elettriche, l’emissione di luce. Il tubo a raggi catodici e sue applicazioni.

Modulo 11: Fenomeni magnetici fondamentali

Prerequisiti Concetti di carica elettrica, campo elettrico e corrente. Grandezze fondamentali del SI e

grandezze derivate. Significato delle linee di campo. Proprietà del moto circolare uniforme.

Dinamica rotazionale del corpo rigido.

Competenze Confrontare le caratteristiche del campo magnetico e di quello elettrico. Rappresentare

l’andamento di un campo magnetico disegnandone le linee di forza. Determinare intensità,

direzione e verso del campo magnetico prodotto da fili rettilinei, spire e solenoidi percorsi

da corrente. Comprendere il principio di funzionamento di un motore elettrico. Distinguere

le modalità di collegamento di un amperometro e di un voltmetro in un circuito.

Page 95: A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI) 3 CONTENUTO DEL DOCUMENTO Nell’elaborazione della presente programmazione

Abilità Calcolare l’intensità della forza che si manifesta tra fili percorsi da corrente e la forza

magnetica su un filo percorso da corrente. Applicare la legge che descrive l’interazione tra

fili rettilinei percorsi da corrente. Determinare il campo magnetico prodotto in un punto

dalla corrente che scorre in un filo rettilineo o in solenoide. Sfruttare il teorema di Ampere

per determinare i campi magnetici generati da particolari distribuzioni di corrente.

Determinare la forza su un filo percorso da corrente o su una carica elettrica in moto in un

campo magnetico uniforme.

Conoscenze Fenomeni di magnetismo naturale. Attrazione e repulsione tra poli magnetici. Proprietà dei

poli magnetici. Rappresentazione di campi magnetici mediante le linee di campo. Campo

magnetico terrestre. Campi magnetici generati da correnti. Forza magnetica tra fili rettilinei

e paralleli percorsi da corrente. Unità di corrente come unità di misura fondamentale del SI.

Definizione operativa dell’intensità del campo magnetico. La legge di Biot – Savart. Il

campo magnetico di un filo rettilineo, di una spira e di un solenoide. Principi di

funzionamento di un motore elettrico. Amperometri e voltmetri.

Attività di laboratorio Rilevazione delle linee di forza dei campi magnetici. Misura dell’intensità di un campo

magnetico. Costruzione di un’elettrocalamita. Verifica sperimentale del funzionamento di

un trasformatore statico.

Modulo 12: Il campo magnetico

Prerequisiti Elementi di calcolo vettoriale. Teorema di Gauss per il campo elettrico. Calcolo della

circuitazione di un campo vettoriale.

Competenze Determinare intensità, direzione e verso della forza agente su una carica in moto.

Determinare le variabili del moto circolare uniforme di una carica elettrica in un campo

magnetico. Analizzare il moto di una particella carica all’interno di un campo magnetico

uniforme. Cogliere il collegamento tra teorema di Ampere e non conservatività del campo

magnetico. Descrivere la curva di isteresi magnetica e le caratteristiche dei materiali

ferromagnetici.

Abilità Sfruttare il teorema di Ampere per determinare i campi magnetici generati da particolari

distribuzioni di corrente. Determinare la forza su una carica elettrica in moto in un campo

magnetico uniforme.

Conoscenze Forza di Lorentz. L’effetto Hall. Moto di una carica in un campo magnetico uniforme.

Flusso del campo magnetico e teorema di Gauss per il magnetismo. Circuitazione del

campo magnetico ed teorema di Ampere. Le proprietà magnetiche dei materiali.

Interpretazione microscopica delle proprietà magnetiche. Le temperatura critica. I domini di

Weiss. Il ciclo di isteresi magnetica.

Page 96: A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI) 3 CONTENUTO DEL DOCUMENTO Nell’elaborazione della presente programmazione

Metodologie e strategie didattiche Le strategie educative verranno finalizzate al recupero delle carenze degli allievi ed alla

valorizzazione delle loro attitudini, cercando di adeguare la didattica ai diversi stili cognitivi.

La lezione verrà progettata usando un linguaggio chiaro e di facile comprensione trattando i diversi

argomenti con gradualità, ricorrendo spesso ad esempi esercizi applicazioni. E’ importante trattare

la materia fornendo la chiave di interpretazione delle diverse problematiche e dei principi basilari

che la regolano, sollecitare i collegamenti interdisciplinari, coinvolgere la classe in discussioni con

domande guidate, informare l’alunno sui contenuti e sugli obiettivi disciplinari del corso di studi per

far capire chiaramente ciò che ci si attende da lui in seguito all’insegnamento ricevuto

,individualizzare rispettando le potenzialità ed i tempi di apprendimento di ciascun ragazzo. Si

cercherà di abituare gli allievi al ragionamento, favorendone lo sviluppo delle abilità critiche,

logiche, di sintesi e di riorganizzazione dei dati. Grande importanza verrà data all’attività di

laboratorio nei tempi e nei modi previsti dalla programmazione di dipartimento.

Spazi e materiali: L’attività didattica delle classi sarà integrata, ove possibile, dall’utilizzo della biblioteca, della

videoteca, dei laboratori scientifici, e di tutte le tecnologie in dotazione alla scuola in relazione alla

calendarizzazione sull’uso dei laboratori prevista dai rispettivi direttori.

Valutazione: Attraverso la misurazione, cioè l’accertamento quantitativo delle abilità effettivamente possedute

dagli allievi, si confluirà nella valutazione. La misurazione del profitto sarà effettuata per mezzo di:

compiti scritti o prove strutturate che, in analogia a quelle richieste dai nuovi esami di stato, saranno

a risposta singola (aperta) o a risposta multipla (con una o più opzioni) tutte naturalmente munite di

griglie di punteggi utili non solo per una maggiore trasparenza ma anche per una possibile

autovalutazione, letture e discussione di testi, verifiche orali. Per le griglie di valutazione si fa

riferimento alla programmazione di dipartimento si terrà inoltre conto della partecipazione e

dell’impegno, dell’acquisizione delle conoscenze, delle applicazioni di queste, della loro

rielaborazione e delle abilità linguistiche ed espressive. Ulteriori elementi di valutazione saranno lo

sviluppo della personalità e della formazione umana, lo sviluppo del senso di responsabilità e gli

obiettivi disciplinari raggiunti. Per le prove scritte ed orali si utilizzeranno le griglie di valutazione

approvate dal dipartimento di matematica e fisica ed ivi allegate.

Page 97: A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI) 3 CONTENUTO DEL DOCUMENTO Nell’elaborazione della presente programmazione

Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA SCRITTA

DI MATEMATICA – FISICA - INFORMATICA ALUNNO/A________________________________ Classe___ Sez.___ Data_________

INDICATORI DESCRITTORI

PUNTI MAX

VALUTAZIONE

IN 10 mi

PUNTI MAX

VALUTAZIONE

IN 15 mi

Conoscenze

Contenutistiche Riguardano:

a) Definizioni

b) Formule

c) Regole

d) Teoremi

• molto scarse

• lacunose

• frammentarie

• di base

• sostanzialmente corrette

• corrette

• complete

• 1

• 1.5

• 2

• 2.5

• 3

• 3.5

• 4

4

• 1.5

• 2.25

• 3

• 4

• 4.5

• 5.25

• 6

6

Procedurali Riguardano:

procedimenti

“elementari”

Competenze

elaborative

Riguardano: a) La comprensione

delle richieste.

b) L’impostazione

della risoluzione del

problema.

c) L’efficacia della

strategia risolutiva.

d) Lo sviluppo della

risoluzione.

e) Il controllo dei

risultati.

a) La completezza

della soluzione

• Molto scarse

• Inefficaci

• Incerte e/o meccaniche

• Di base

• Efficaci

• Organizzate

• Sicure e consapevoli

• 1

• 1.5

• 2

• 2.5

• 3

• 3.5

• 4.5

4.5

• 1.5

• 2.25

• 3

• 4

• 4.5

• 5.25

• 6.75

6.75

Competenze

logiche ed

argomentative

Riguardano:

a) L’organizzazione

e l’utilizzazione

delle conoscenze

b) La capacità di

analisi.

c) L’efficacia

argomentativa.

d) Numero quesiti

risolti

• elaborato di difficile o

faticosa interpretazione o

carente sul piano formale

e grafico

• elaborato logicamente

strutturato

• elaborato formalmente

rigoroso

• 0.5

• 1

• 1.5

1.5

• 0.75

• 2

• 2.25

2.25

N.B.: Tutti i punti assegnati agli indicatori dipendono dal numero di quesiti svolti.

Al compito non svolto sarà attribuita una votazione pari a 2/10.

IL DOCENTE ________________________

Page 98: A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI) 3 CONTENUTO DEL DOCUMENTO Nell’elaborazione della presente programmazione

Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA ORALE

INDICATORI DI

PREPARAZIONE

Voto

(10)

Conoscenze Abilità Competenze

GRAVEMENTE

INSUFFICIENTE

2 Nessuna – Rifiuta la

verifica

Nessuna – Rifiuta la verifica Nessuna – Rifiuta la verifica

3 Conoscenze gravemente

errate e lacunose;

espressione sconnessa

Non riesce ad analizzare; non

risponde alle richieste

Non riesce ad applicare le

minime conoscenze, anche se

guidato

INSUFFICIENTE 4 Conoscenze

frammentarie, con errori

Compie analisi lacunose e

sintesi incoerenti

Applica le conoscenze minime

solo se guidato, ma con errori

5 Conoscenze mediocri ed

espressione difficoltosa

Compie qualche errore; analisi

e sintesi parziali

Applica le conoscenze minime,

ma con errori lievi

SUFFICIENTE 6 Conoscenze di base;

esposizione semplice, ma

corretta

Compie analisi

complessivamente corrette e

riesce a gestire semplici

situazioni

Applica autonomamente le

conoscenze minime

DICRETO 7 Conoscenze pertinenti;

esposizione corretta

Sa interpretare il testo e

ridefinire un concetto, gestendo

autonomamente situazioni

nuove

Applica autonomamente le

conoscenze anche a problemi

più complessi, ma con

imperfezioni

BUONA

8

Conoscenze complete,

con approfondimenti

autonomi; esposizione

corretta con proprietà

linguistica

Coglie le implicazioni; individua

autonomamente correlazioni;

rielabora correttamente e in

modo personale

Applica autonomamente le

conoscenze, anche a problemi

più complessi, in modo corretto

OTTIMA

9

Conoscenze complete con

approfondimenti

autonomi; esposizione

fluida con utilizzo del

linguaggio specifico

Coglie le implicazioni; compie

correlazioni esatte e analisi

approfondite; rielabora

correttamente in modo

completo, autonomo e critico

Applica e mette in relazione le

conoscenze in modo autonomo

e corretto, anche a problemi

nuovi e complessi.

10

Conoscenze complete,

ampie ed approfondite;

esposizione fluida con

utilizzo di un lessico ricco

ed appropriato

Sa rielaborare correttamente e

approfondire in modo critico ed

originale.

Argomenta le conoscenze in

modo autonomo e corretto per

risolvere problemi nuovi e

complessi; trova da solo

soluzioni originali ed efficaci.

Page 99: A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI) 3 CONTENUTO DEL DOCUMENTO Nell’elaborazione della presente programmazione

ATTIVITA’ INTEGRATIVE

La partecipazione degli allievi alle attività extracurricolari e alle altre iniziative organizzate

nell’ambito del piano dell’offerta formativa del liceo sarà sostenuta e favorita, perché viene

considerata occasione importante per il pieno sviluppo della personalità degli allievi, per la

valorizzazione delle loro potenzialità e per la scoperta di specifiche vocazioni.

Reggio Calabria 28\10\2013 L’insegnante

Emanuela Siciliano

Page 100: A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI) 3 CONTENUTO DEL DOCUMENTO Nell’elaborazione della presente programmazione

Anno Scolastico: 2012 - 2013 DISCIPLINA :Scienze motorie e sportive Docente: Prof.ssa Maria Serranò CLASSE : 4^Q

Programmazione didattica La disciplina “ scienze motorie e sportive” concorre assieme a tutte le altre, alla “formazione dell’uomo e del cittadino”, all’inserimento attivo, quindi, del soggetto nella realtà sociale con la quale dovrà interagire nella piena consapevolezza delle proprie capacità e del proprio ruolo. Il perseguimento di queste finalità sarà favorito dalle peculiarità del rapporto che si instaura tra l’insegnante e gli allievi, grazie alla vastissima gamma di sollecitazioni che la stessa disciplina consente nei confronti di tutte le aree comportamentali ( affettiva, cognitiva, sociale e,naturalmente, psicomotoria). Per quanto riguarda gli obiettivi generali della disciplina, ci si prefiggerà di perseguire:

� in termini di competenze, l’acquisizione di abitudini permanenti di vita civile e partecipata e di stili di vita miranti alla difesa della salute, alla consuetudine alla lealtà ed al civismo;

� in riferimento alle capacità, quelle di saper svolgere compiti motori specifici ed assumere ruoli diversi nel rispetto di regole e schemi prefissati, finalizzando le proprie azioni al raggiungimento di uno scopo individuale e/o collettivo

� in termini di conoscenze, la promozione di una vasta cultura generale, attraverso l’approfondimento dei principi e dei contenuti della disciplina sul piano teorico ed applicativo.

Per ciò che concerne la metodologia d’insegnamento, la scelta del metodo avverrà in relazione al momento didattico, agli allievi ed alla motivazione espressa dal gruppo, ma implicherà, in ogni caso, il passaggio all’elemento didattico successivo solo dopo che ognuno si sarà impossessato del precedente, più semplice e propedeutico; si terrà naturalmente conto dei livelli di partenza e della necessità di perseguire gli “obiettivi minimi”; ove necessario, saranno inoltre predisposti percorsi variati e metodologie individualizzate. Nell’arco dell’anno scolastico, la programmazione sarà poi suddivisa per moduli, obiettivi intermedi e settori di contenuto, come di seguito meglio specificato.

Periodo

Modulo/ Unità didattiche

Obiettivi specifici Conoscenze-competenze

capacità

Metodologie e supporti didattici

Criteri e strumenti di valutazione

Settembre-

ottobre- novembre

Pratica sportiva: pallavolo, tennis-tavolo e pallacanestro

Tecnica, tattica e didattica

dei fondamentali individuali e

di squadra della pallavolo

Approfondimento dei regolamenti federali e dell’arbitraggio di una delle specialità sportive praticate

-Acquisire sempre maggiore consapevolezza delle proprie potenzialità

-Promuovere la capacità di finalizzare le proprie azioni al raggiungimento di uno scopo individuale e/o collettivo

-Possedere informazioni sulle

norme essenziali di

comportamento ai fini della

prevenzione degli infortuni nel

tempo libero e nella pratica

sportiva

Esercitazioni polivalenti in condizioni spazio-temporali variate Lezione frontale Piccoli attrezzi

Osservazioni e test d’ingresso Verbalizzazioni collettive Test motori

Page 101: A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI) 3 CONTENUTO DEL DOCUMENTO Nell’elaborazione della presente programmazione

Dicembre-Gennaio

Giochi di squadra sulla pallavolo ed il basket

Anatomia, fisiologia e

“adattamenti funzionali”

prodotti dalla pratica

sportiva, agonistica e non,

sull’ apparato respiratorio.

-Saper valutare il proprio stato

di efficienza fisica, saperlo

mantenere e migliorare

-Acquisire sane abitudini per il

mantenimento del benessere

psico-fisico

-Appropriarsi di conoscenze sugli adattamenti all'esercizio fisico dell’ apparato respiratorio

Esercitazioni pratiche Insegnamento per problemi

Atlante anatomico

Discussione collettiva Prove semistrutturate Percorsi misti

Febbraio-Marzo- Aprile

Pratica sportiva: tennis-tavolo

Attività ludico-motorie

individuali e collettive con

particolare riferimento al

calcio a cinque : didattica dei

fondamentali

-Saper valutare le proprie capacità neuromuscolari -Prendere coscienza dei benefici portati dall’attività fisica

- Consolidare abitudini permanenti di vita civile e partecipata, grazie all’impegno nel rispetto e accettazione di regole ed all’assunzione di ruoli e compiti all’interno del gruppo

Esercitazioni variate Problem solving Sussidi audiovisivi Tavole anatomiche

Verbalizzazioni individuali Prove di arbitraggio Circuiti motori

Maggio-Giugno

Pratica sportiva e giochi di squadra.

Attività ludico-motorie

individuali e collettive con

particolare riferimento al

basket : didattica dei

fondamentali individuali e di

squadra

-Sviluppare una socializzazione consapevole e l’espressione della personalità

-Affinare le capacità logico- intuitive -Saper concettualizzare le nozioni teoriche

-Favorire la scoperta di attitudini personali e capacità di autovalutazione

Lezione pratica con metodo globale-analitico-globale Attrezzi specifici Lezione interattiva

Simulazioni di gare Verbalizzazioni collettive e test

IL DOCENTE Reggio Calabria, ottobre 2013

Maria Serranò

Page 102: A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI) 3 CONTENUTO DEL DOCUMENTO Nell’elaborazione della presente programmazione

Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA ORALE

INDICATORI DI PREPARAZIONE

Voto

/10 CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE

GRAVEMENTE

INSUFFICIENTE

2 Nessuna –

Rifiuta la verifica Nessuna –

Rifiuta la verifica Nessuna –

Rifiuta la verifica

3

Conoscenze gravemente errate

e lacunose; espressione sconnessa

Non riesce ad analizzare; non risponde alle richieste

Non riesce ad applicare le minime conoscenze,

neanche se guidato

INSUFFICIENTE

4

Conoscenze frammentarie,

con errori

Compie analisi lacunose e sintesi incoerenti

Applica le conoscenze minime solo se guidato,

ma con errori

5

Conoscenze mediocri ed espressione

difficoltosa

Compie qualche errore; analisi e sintesi parziali

Applica le conoscenze minime, con errori lievi

SUFFICIENTE 6

Conoscenze di base; esposizione semplice,

ma corretta

Compie analisi complessivamente corrette

e riesce a gestire semplici situazioni

Applica autonomamente le conoscenze minime

DICRETO 7

Conoscenze pertinenti;

esposizione corretta

Sa interpretare il testo e ridefinire un concetto,

gestendo autonomamente situazioni nuove

Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più complessi,

ma con imperfezioni

BUONO

8

Conoscenze complete, con approfondimenti

autonomi; esposizione corretta con proprietà

linguistica

Coglie le implicazioni; individua autonomamente

correlazioni; rielabora correttamente

e in modo personale

Applica autonomamente le conoscenze, anche a problemi più complessi,

in modo corretto

OTTIMO

9

Conoscenze complete con approfondimenti

autonomi; esposizione fluida con utilizzo del linguaggio specifico

Coglie le implicazioni; compie correlazioni esatte

e analisi approfondite; rielabora correttamente

in modo completo, autonomo e critico

Applica e mette in relazione le conoscenze

in modo autonomo e corretto, anche a problemi

nuovi e complessi.

10

Conoscenze complete, ampie ed approfondite;

esposizione fluida con utilizzo di un lessico

ricco ed appropriato

Sa rielaborare correttamente e approfondire in modo

critico ed originale.

Argomenta le conoscenze in modo autonomo e corretto per risolvere

problemi nuovi e complessi; trova da solo

soluzioni originali ed efficaci.

Page 103: A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI) 3 CONTENUTO DEL DOCUMENTO Nell’elaborazione della presente programmazione

Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA ORALE

Voto (30)

Voto (10)

Conoscenze Abilità Competenze

2-4 2 Nessuna Nessuna Nessuna 5-6 2,5 Gravemente errate,

espressione sconnessa Non si orienta di fronte alle richieste

Non sa; pertanto non sa fare

7-8 3 Lacune ed errori Non riesce ad analizzare; non risponde alle richieste

Non riesce ad applicare le minime conoscenze, anche se guidato

9-10 3,5 Conoscenze frammentarie e lacunose

Compie analisi errate, non sintetizza, commette errori

Applica le conoscenze minime solo se guidato ma con gravi errori

11-12 4 Conoscenze frammentarie, con errori

Compie analisi lacunose, sintesi incoerenti, commette errori gravi

Applica le conoscenze minime solo se guidato ma con errori

13-14 4,5 Conoscenze carenti, con errori ed espressione difficoltosa

Compie qualche errore, analisi e sintesi parziali

Applica le conoscenze minime solo se guidato

15-17 5 Conoscenze mediocri ed espressione difficoltosa

Compie qualche errore, analisi e sintesi parziali

Applica le conoscenze minime anche autonomamente, ma con errori

18-19 5,5 Conoscenze superficiali, improprietà di linguaggio

Compie analisi parziali, sintesi imprecise

Applica autonomamente le minime conoscenze, con imperfezioni

20 6 Conoscenze di base, esposizione semplice ma corretta

Compie analisi complessivamente corrette e riesce a gestire semplici situazioni

Applica autonomamente le conoscenze minime

21 6,5 Conoscenze complete, ma non approfondite, esposizioni semplice, ma corretta

Coglie il significato, interpreta esattamente i semplici informazioni, compie analisi corrette, gestisce semplici situazioni nuove

Applica autonomamente e correttamente le conoscenze minime –anche a problemi più complessi – ma con qualche errore

22 7 Conoscenze complete, poco approfondite, esposizione corretta

Sa interpretare del testo e ridefinire un concetto, gestendo autonomamente situazioni nuove

Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più complessi, ma con imperfezioni

23 7,5

Conoscenze complete, sa approfondire anche autonomamente, esposizione corretta con proprietà linguistica

Coglie le implicazioni, compie analisi complete e coerenti.

Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più complessi

24 - 26

8

Conoscenze complete, con approfondimenti autonomi, esposizione corretta con proprietà linguistica

Coglie le implicazioni, individua autonomamente correlazioni, rielabora correttamente

Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più complessi, in modo corretto

27-29 9

Conoscenze complete con approfondimento autonomo, esposizione fluida con utilizzo del linguaggio specifico

Coglie le implicazioni, compie correlazioni esatte e analisi approfondite, rielabora correttamente in modo completo e autonomo

Applica in modo autonomo e corretto, anche a problemi complessi, le conoscenze; quando è guidato trova soluzioni migliori

30

10

Conoscenze complete, approfondite ed ampliate, esposizione fluida con utilizzo di un lessico ricco e appropriato

Sa rielaborare correttamente e approfondire in modo autonomo e critico situazioni complesse.

Applica in modo autonomo e corretto le conoscenze anche a problemi complessi, trova da solo soluzioni migliori.

N.B: l’alunno che rifiuta la verifica verrà valutato con una votazione di 2/10.

Page 104: A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI) 3 CONTENUTO DEL DOCUMENTO Nell’elaborazione della presente programmazione

LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI” GRIGLIA DI VALUTAZIONE – ITALIANO TRIENNIO Anno scolastico 2103 - 2014

ALUNNO ___________________ ___________________ CLASSE ____________________________ Cognome Nome

CONOSCENZE LINGUISTICHE

Uso della

punteggiatura,

ortografia,

morfosintassi,

lessico

Si esprime

in

modo:

Nullo o totalmente scorretto/ o

plagio

0,6

Scorretto (Gravemente

insufficiente)

0,9

Inadeguato

(Insufficiente)

1,2

Impreciso

(Mediocre)

1,5

Sostanzialmente corretto

(Sufficiente)

1,8

Corretto

(Discreto)

2,1

Preciso

(Buono)

2,4

Appropriato

(Ottimo)

2,7

Appropriato ed efficace

(Eccellente)

3

ABILITÀ Aderenza

e pertinenza

alla consegna

Comprensione,

sviluppo e rispetto

dei vincoli del

genere testuale

Comprende

e

Sviluppa

in modo

Nullo o totalmente scorretto/ o

plagio

0,4

Scorretto (Gravemente

insufficiente)

0,6

Inadeguato

(Insufficiente)

0,8

Superficiale

(Mediocre)

1

Essenziale

(Sufficiente)

1,2

Corretto

(Discreto)

1,4

Pertinente e corretto (Buono)

1,6

Esauriente (Ottimo)

1,8

Appropriato ed efficace

(Eccellente)

2

ABILITÀ Efficacia

argomentativa

Capacità di

sviluppare con

coesione e

coerenza le

proprie

argomentazioni

Argomenta

in

modo:

Nullo o totalmente scorretto/ o

plagio

0,4

Scorretto

(Gravemente

insufficiente)

0,6

Poco coerente

(Insufficiente)

0,8

Schematico

(Mediocre)

1

Adeguato

(Sufficiente)

1,2

Chiaro

(Discreto)

1,4

Chiaro ed ordinato

(Buono)

1,6

Ricco

(Ottimo)

1,8

Ricco ed articolato

(Eccellente)

2

COMPETENZE Originalità

e

creatività

Capacità di

elaborare in modo

originale

e creativo

Elabora

in

modo:

Nullo o totalmente scorretto/ o

plagio

0,2

Scorretto

(Gravemente

insufficiente)

0,3

Inadeguato

(Insufficiente)

0,4

Parziale

(Mediocre)

0,5

Essenziale

(Sufficiente)

0,6

Personale

(Discreto)

0,7

Valido

(Buono)

0,8

Critico

(Ottimo)

0,9

Critico ed originale

(Eccellente)

1

COMPETENZE NELLA PRODUZIONE

ANALISI DEL TESTO

Capacità di analisi

e

d’interpretazione

Analizza

in

modo:

Nullo o totalmente scorretto/ o

plagio (Scarso)

0,4

Scorretto (Gravemente

insufficiente)

0,6

Inadeguato e/o

incompleto

(Insufficiente)

0,8

Parziale

(Mediocre)

1

Sintetico

(Sufficiente)

1,2

Corretto

(Discreto)

1,4

Preciso

(Buono)

1,6

Approfondito

(Ottimo)

1,8

Esauriente

(Eccellente)

2

SAGGIO BREVE

ARTICOLO DI GIORNALE

Capacità di

utilizzo dei

documenti con

individuazione dei

nodi concettuali e

rielaborazione

Rielabora

in

modo:

Nullo o totalmente scorretto/ o

plagio (Scarso)

0,4

Scorretto (Gravemente

insufficiente)

0,6

Inadeguato e/o

incompleto

(Insufficiente)

0,8

Parziale

(Mediocre)

1

Sintetico

(Sufficiente)

1,2

Corretto

(Discreto)

1,4

Preciso

(Buono)

1,6

Approfondito

(Ottimo)

1,8

Esauriente

(Eccellente)

2

TESTI D’USO

TEMA GENERALE

Capacità di

utilizzare le

strutture vincolate

delle tipologie

testuali

Utilizza

in

modo:

Nullo o totalmente scorretto/ o

plagio (Scarso)

0,4

Scorretto (Gravemente

insufficiente)

0,6

Inadeguato e/o

incompleto

(Insufficiente)

0,8

Parziale

(Mediocre)

1

Sintetico

(Sufficiente)

1,2

Corretto

(Discreto)

1,4

Preciso

(Buono)

1,6

Approfondito

(Ottimo)

1,8

Esauriente

(Eccellente)

2

FIRMA DEL DOCENTE

DATA

VOTO

Il voto risultante dalla somma delle valutazioni, se espresso con frazioni decimali, sarà approssimato per eccesso o per difetto così come indica l’esempio:

( 5,1 → 5; 5,2 - 5,3 → 5 + ; 5,4 – 5,6 → 5 ½ ; 5, 7 - 5,8 → 6 - ; 5,9 → 6 ) GS

Decimi 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 5,5 6 6,5 7 8 9 10 Quindicesimi 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

Page 105: A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI) 3 CONTENUTO DEL DOCUMENTO Nell’elaborazione della presente programmazione
Page 106: A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI) 3 CONTENUTO DEL DOCUMENTO Nell’elaborazione della presente programmazione

LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI” GRIGLIA DI VALUTAZIONE – LATINO Anno scolastico 2103 - 2014

ALUNNO ___________________ ___________________ CLASSE ____________________________

Cognome Nome

INDICATORI

CONOSCENZE

Conoscenza

delle strutture

morfosintattiche

Totalmente errata o

limitata a pochi elementi

isolati

Gravemente

lacunosa

Lacunosa

Piuttosto

approssimativa

Essenziale

Discreta, pur con

qualche incertezza

Buona

Completa

Precisa e

consapevole

0,8

1,2

1,6 2,0 2,4

2,8

3,2

3,6

4

ABILITA’

Completezza

della traduzione

e

Comprensione

del brano

Brano tradotto interamente

/ non interamente / in

minima parte

Comprensione

assente o

gravemente carente

Brano tradotto

interamente /

non interamente

/ in minima

parte

Comprensione

frammentaria

ed errata

Brano tradotto

interamente /

non

interamente

Comprende

alcuni passi ma

non il

significato

globale del

testo

Comprensione

parziale e/o

discontinua

Brano tradotto

interamente /

non

interamente

Comprensione

superficiale

Brano tradotto

interamente / non

interamente

Comprensione

essenziale

Brano tradotto

interamente, o con

qualche omissione

Comprensione

discreta, pur con

qualche incertezza

Brano

tradotto

integralmente

Comprensione

buona

Brano

tradotto

integralmente

Comprensione

completa

Brano

tradotto

integralmente

Comprensione

precisa e

consapevole

0,8

1,2

1,6 2,0 2,4

2,8

3,2

3,6

4

COMPETENZE

Traduzione in

lingua italiana

e scelte lessicali

Inesistente Del tutto

carente

Quasi del tutto

errata

Scorretta e

disorganica

Imprecisa e poco

chiara

Sufficientemente

corretta pur con

lievi incongruenze

Complessivamente

corretta

Abbastanza

articolata,

vicina al testo

originale

Efficace

Accurata scelta

lessicale e

appropriata

resa espressiva

0,4

0,6

0,8 1 1,2

1,4

1,6

1,8

2

FIRMA DEL DOCENTE DATA

VOTO

Il voto risultante dalla somma delle valutazioni, se espresso con frazioni decimali, sarà approssimato per eccesso o per difetto così come indica l’esempio:

( 5,1 → 5; 5,2 - 5,3 → 5 + ; 5,4 – 5,6 → 5 ½ ; 5, 7 - 5,8 → 6 - ; 5,9 → 6 ) GS

Page 107: A. S. A. S. 2013/2014 - liceovinci.eu · oscuro laberinto. » (Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI) 3 CONTENUTO DEL DOCUMENTO Nell’elaborazione della presente programmazione

Liceo Scientifico Statale “Leonardo Da Vinci” – Reggio Calabria - Anno scolastico 2013/2014

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI LATINO ALUNNO_____________________________ CLASSE __________ DATA _______

INDICATORI Punti

CONOSCENZE

Riconoscere le

strutture

morfosintattiche

Del tutto

carente e/o

plagio

Parziale

e /o

quasi del

tutto errata

Parziale e

/o scorretta e

disorganica

Traduzione

con

omissioni e

/o

imprecisa e

poco

chiara

Traduzione

quasi completa

e /o

sufficientemente

corretta pur con

lievi

incongruenze

Complessivamente

corretta

Abbastanza

articolata, vicina al

testo originale

Efficace

Accurata scelta

lessicale e

appropriata resa

espressiva

0,8

1,2

1,6 2,0 2,4

2,8

3,2

3,6

4

CONOSCENZE

Conoscenza

dell’autore indicato

e/o delle sue

caratteristiche

stilistiche

Gravemente

carente e/o

plagio

Frammentaria

e/o errata Lacunosa Mediocre

Sufficiente pur

con qualche

imprecisione

Discreta Buona Ottima Sicura e completa

0,4

0,6

0,8 1,0 1,2

1,4

1,6

1,8

2,0

ABILITA’

Capacità di sviluppare

con coerenza le

proprie

argomentazioni

Gravemente

carente e/o

plagio

Frammentaria

e/o errata Lacunosa Mediocre

Sufficiente pur

con qualche

imprecisione

Discreta Buona Ottima Sicura e completa

0,4

0,6

0,8 1,0 1,2

1,4

1,6

1,8

2,0

COMPETENZE

Contestualizzazione

e/o

analisi del testo

Gravemente

carente e/o

plagio

Frammentaria

ed errata Lacunosa Mediocre

Sufficiente pur

con qualche

imprecisione

Discreta Corretta Ottimo Appropriata

0,4

0,6

0,8 1,0 1,2 1,4 1,6 1,8

2,0

Firma del docente VOTO Punteggio totale

Il voto risultante dalla somma delle valutazioni, se espresso con frazioni decimali, sarà approssimato per eccesso o per difetto così come indica l’esempio:

( 5,1 → 5; 5,2 - 5,3 → 5 + ; 5,4 – 5,6 → 5 ½ ; 5, 7 - 5,8 → 6 - ; 5,9 → 6 )