Presentano

Il tempietto di San Raffaelea Roccasecca dei Volsci

Camillo Massimo ed il suo Tempo

Roccasecca dei Volsci19 dicembre 2015 - 30 gennaio 2016

Palazzo Massimo

David Scillia Antonella Caiola

Proloco di Roccasecca dei Volsci

Comune di Roccasecca dei Volsci

In collaborazione con

I Principi Massimo

Il Comune di Roccasecca dei Volsci

La Proloco di Roccasecca dei Volsci

n ALBINODE MARCHIS

Già allievo del Prof. R. Guttuso, del MaestroManlio Sarra e del Prof.Marras. Inoltrerestauratore attività chegli permetterà di entrarein contatto anche conl’atelier del Maestro DeChirico per il restauro dialcune sue opere. Hapartecipato, riportandonotevoli considerazioni, aimportanti rassegned’arte nazionali einternazionali. Artista eclettico, curiosodella sperimentazione,sempre attratto da nuovimateriali, assieme allapittura ed alla scultura, fatta con gli elementi primordiali - terra, legno,ferro e fuoco - egliesprime la sua arte anchecon installazioni dimateriali poveri e diriciclo. Collaboraattivamente a tutte lemanifestazioni artistichedi impronta moderna delsuo territorio di origine.

n LUIGIFERRACCI

Scultore e musicistadiplomato presso il liceo artistico epresso l’Accademiadi Belle Arti nelramo dellascenografia. Gliaspettietnomusicologici lo avvicinano all’arteed alla musicaafricana edafrobrasiliana. Èproprio in Brasileche apprende i ritmi afro deirituali religiosi. Lesue sculture siispirano alla divinitádel ferro “Ogum” ealla madre di tutti ipesci “Yemanja”come anche aiguerrieri come“Xango” ed allesirene della mitologiayorubana.

n DANIELEVALABREGA

Diplomato presso il liceo artistico è scultore. La collezione chepresenta si chiama “I ferri animati”.Vecchio ferro e pietra si incontrano per dar vita a magichecreazioni in movimento.

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ha come finalità la promo-zione del patrimonio sto-

rico-artistico di Roccasecca dei Volsci, per mezzo deimonumenti più rappresentativi del suo territorio. La storiadi questa terra si intreccia con una delle famiglie nobili Ro-mane più prestigiose, i Massimo, che detennero il feudoper circa 200 anni. Fu il Cardinale Carlo Camillo II Mas-simo che modificò l’aspetto urbanistico di Roccasecca deiVolsci, negli anni del suo esilio (1658 – 1662). Fece trasfor-mare gli edifici più significativi del paese (la facciata dellachiesa di Santa Maria Assunta in Cielo ed il palazzo Baro-nale) e costruire due gioielli architettonici di rilievo: il Tem-pietto di San Raffaele Arcangelo e la Chiesa di Santa Mariadella Pace. L’attenzione si concentra sul Tempietto di San

nANTONELLA CAIOLA

Diplomata in pitturapresso l’Accademia di Belle Arti di Roma:agli esordi la sua operasi rivela affineall'astrattismo diGeorges Mathieu,Emilio Vedova eArshile Gorky; in seguito aderiscealla poeticadell'astratto-concreto,definita sul pianoteorico da LionelloVenturi e da leiappresa nel rapportoquotidiano colMaestro EnzoBrunori; Laureata in Storia dell'artenella Facoltà diLettere e Filosofiaall’Università “La Sapienza” di Roma. Insegnante,si occupaprincipalmente del progetto trasversalesull'arte, che ha varie finalità:

n PATRIK ALÒ

Scopre la passione per l’archeologiaindustriale, il riciclo ed il cyberpunk e vifonde l’amore per ilclassicismo. Per luil’utilizzo dei materiali“riciclati” o poveri nonè più neanche eticacivile o rifiuto dellaciviltà dei rifiuti, magià un adattamento, una mutazione, sia nel modo in cui siguarda agli oggetti siacome li si utilizza. Nellacultura classica trova isoggetti più interessantiper la sua espressione edin particolare nelle metamorfosi, gli assemblati uomoanimale. Gli ibridi e lemutazioni evocano inlui l’immensa potenzaimmaginifica dellanatura che,nell’incessante casualericerca, rinnovano la creazione.

Il presente progetto Raffaele, che rappresenta nella zona una testimonianzaunica della cultura classica seicentesca, attraverso la storia,l’impianto architettonico e l’analisi degli affreschi, per iquali si propone una nuova ipotesi attributiva. Tale studioè possibile mediante la disamina dell’ambiente culturaledel futuro Cardinale, che frequentò fin dalla gioventù gliambienti intellettualmente più innovativi della Roma del‘600. La mostra si avvale di circa 15 schede informative,con il contributo di fotografie e di testimonianze docu-mentarie, che permettono di ricostruire un momento distoria del nostro paese al fine di valorizzare le origini, lacultura ed il folclore di Roccasecca dei Volsci. Tale progettosi colloca all’interno di una idea comunicativa che investenell’incentivazione concreta del turismo.

• avvicinare i bambini al senso estetico-artisticoattraverso unadimensione ludico-creativo-espressiva;

• educare allasensibilizzazioneed al rispetto di tutte le formed’arte;

• promuovere la conoscenza del patrimonio storico artistico e culturale italiano.

Il progetto prendespunto dall’articolo 9 della Costituzioneche stabilisce due principifondamentali “la promozionedella cultura”e “lo sviluppointellettualedell’individuo”.

n DAVID SCILLIA

Ultimo rappresentantedella famiglia Scilliaproprietaria del Tempietto di San RaffaeleArcangelo, musicista edappassionato d’arte,propone i contenuti di una ricerca storicaatta all’attribuzionedegli affreschi in esso contenuti. Il committente di tale opera, il futuro CardinaleCarlo Camillo IIMassimo (1620 – 1677),feudatario diRoccasecca dei Volsci e straordinariocollezionista d’arte, ci offre l’opportunità di percorrere un appassionanteviaggio in quel contesto artisticochiamato “’600 Romano”..

n IVAN MARRONI

La passione per la fotografia lo porta a seguire un corsopresso il centro “zag”di Priverno sotto la guida del fotografoLuigi Renzi.Successivamentefrequenta un corso di fotografia avanzatopresso il CSF ADAMSdi Roma doveconsegue il diploma. Oggi opera come libero professionista.La bellezza e l’amoreper il suo territorio di origine e la voglia di promuoverlo lo hanno spesso spintoa fotografare i luoghipiù rappresentatividella provincia di Latina realizzandomostre, come in questa occasione, per la promozione dei luoghi dellacultura del suoterritorio.PA

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disegno di Albino De Marchis

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