A N TOVA VENTI MA RT E D Ì 20 s p e t t a c o l i @ vo c e ... · “Eccomi in lieta vesta” dai...

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la Voce di Mantova 14 MARTEDÌ 20 DICEMBRE 2011 MANTOVA EVENTI Bimbi della Pomponazzo oggi in concerto Questo pomeriggio alle ore 16.15 in piazza Man- tegna a Mantova i bambini e le bambine della scuola elementare “Pomponaz- zo” offriranno alla città i loro auguri attraverso un prezioso concerto vocale. Oltre ai genitori, che im- maginiamo interverranno numerosi, tutta la citta- dinanza è invitata a par- tecipare e a sostenere i coraggiosi cantori della Pomponazzo. La locandina del film The Elephant Man, David Lynch dirige con maestria un film sulla diversità Sabato scorso all’auditorium Sette Frati la conclusione del concorso musicale Drozda Mateusz vince il Premio Boni Alla fine ha vinto Drozda Ma- teusz, smagliante Osmin nell’aria mozartiana “O wie will ich triumphieren” dal Ratto del Serraglio in cui il basso po- lacco ha sfoderato esuberanza, classe, tecnica millimetrica e quel pizzico di istrionica sa- pienza che, soprattutto nelle vo- ci gravi, non può mai mancare. Si è concluso lo scorso sabato 17 dicembre in tarda serata presso l’Auditorium di Corte Sette Frati il Concorso inter- nazionale lirico “Premio Boni”, da 29 anni organizzato da FMI e ArTiCo in collaborazione con l’Associazione Postumia e il Mam di Gazoldo. Dopo la se- conda prova, tutta in crescendo per pulizia e fraseggio, ad ag- giudicarsi il secondo premio è stata l’ungherese Monika Ker- tesz, garbata Isabella in “Cruda sorte” dalla rossiniana “Italiana in Algeri”. Altro mezzo sopra- no, antipodico per tempera- mento e per colore, è la coreana Hye Youn Park, sanguigna Azucena nella celebre “Stride la vampa” dal Trovatore di Ver- di a cui la giuria ha assegnato il terzo premio, da dividere con il temperamento appassionato e sempre drammatico del sopra- no Olivia Latina, intensa Ma- non pucciniana nell’aria “Sola perduta abbandonata” e unica italiana nella rosa finale. A Sa- ra Minieri, quattordicenne di bella voce e, se guidata da un valido insegnante, di sicuro av- venire, l’applauso affettuoso del pubblico e, fuori concorso, un riconoscimento particolare della giuria. A distinguersi in questa parata di talenti è stato anche il baritono aostano Da- niele di Tommaso, finissimo cesellatore di un incantato Gluck nell’aria di Orfeo “Che farò senza Euridice?”, al quale la commissione ha assegnato il premio alla miglior esecuzione barocca. Infine, il premio della critica, andato alla voce già si- cura e levigata della russa Liud- mila Zhiltsova, interprete di “Eccomi in lieta vesta” dai bel- liniani Capuleti e Montecchi. L’applauso più lungo, infine, a Sem Cerritelli, Maestro ac- compagnatore dei cantanti, protagonista di un’esaltante maratona di bravura attraverso le più disparate pagine del re- pertorio belcantistico, galoppa- ta in cui emergeva lampante la sua non comune capacità di mettersi all’istante in relazione con le caratteristiche vocali e interpretative del cantante, esal- tandone senza mai sovrastare le sottigliezze e le peculiarità. Elide Bergamaschi Il maestro Sem Cerritelli ospite del concorso Il grande Uto Ughi apre i Lunedì della Musica La nuova stagione dei “Lunedì musicali” è stata presentata ie- ri mattina dal sindaco Nicola Sodano e dal maestro Stefano Giavazzi , Direttore Artistico di Società della Musica. L’ammi- nistrazione cittadina sostiene l’evento con 12 mila euro, «un modo per tradurre l’affetto da parole a fatti» ha commentato il sindaco. Come ha spiegato infatti Ste- fano Giavazzi «se siamo qui è già tanto. È una situazione eco- nomica molto delicata e c’è vo- luto molto coraggio da parte nostra, ma era un peccato ri- nunciare perchè questa mani- festazione fa parte della nostra vita, della nostra storia, del no- stro attaccamento alla città». E infatti la quattordicesima edi- zione della manifestazione mu- sicale, che sarà aperta il 16 gen- naio dal grande violinista Uto Ughi al Teatro Bibiena, preve- de 15 concerti che si svolgeran- no fino alla fine di maggio in sei luoghi diversi della città: Teatro Bibiena, Auditorium Monte- verdi, Madonna della Vittoria, Chiostro di San Barnaba, Sala Ovale dell’Accademia Virgi- liana e Salone Mantegnesco, un’iniziativa di valorizzazione del patrimonio cittadino che il sindaco Sodano ha dichiarato di apprezzare molto. Oltre alla grande apertura di Uto Ughi, il cartellone prevede molti altri particolari eventi: il ciclo “Ribalta ai giovani” in tre serate vedrà tre giovani pro- messe del violino esibirsi su musiche di Bach e il ciclo “Altri suoni”, sempre in tre serate, proporrà strumenti meno usuali sul palco (saxofono, fisarmoni- ca, arpa). Il 20 febbraio, lo spet- tacolo di musica e parole “Sto- rie di tango e passioni” avrà co- me interprete Amanda San- drelli che sarà la voce che ac- compagnerà il duo chitarra - bandoneon composta da Giampaolo Bandini e Cesare Chiacchiaretta . Il 2 aprile si esibirà il quintetto vocale “Alti e Bassi” che reinterpreterà le canzoni degli anni Sessanta e Settanta. Ritorneranno anche gli incontri con le scuole, che la stagione passata hanno avuto molto successo, in tre mattinate con l’Ensemble Variabile (pia- noforte, clarinetto, violoncel- lo), la coppia saxofono e fisar- monica di Federico Mondelci e Simone Zanchini e gli Alti e Bassi. La stagione si chiuderà il 21 maggio con il doppio appun- tamento con i pianisti Giusep- pe Albanese con un omaggio a Debussy e Ramin Bahrami che proporrà musiche di Bach. A sostenere questo ottimo calen- dario, c’è stato un ritocco per difetto dei prezzi degli abbona- menti e una diversificazione del costo del biglietto a seconda del luogo in cui avverranno gli eventi. La conferenza stampa si è chiu- sa con l’appello della Presiden- te del “Lions Club Barbara Gonzaga” Giovanna Gamba agli altri club di servizio affin- chè, così come hanno già fatto il Lions e il “Soroptimist Club”, sostengano e sponsorizzino l’evento. Camilla Catellani Un momento della conferenza. Il Comune ha contribuito alla stagione con 12mila euro Stasera in Duomo il concerto degli auguri Mps Con l’avvicinarsi delle festività natalizie torna, puntuale, il con- certo degli auguri che il Monte dei Paschi di Siena e la Fonda- zione Banca Agricola Mantovana offriranno alla città di Mantova questa sera a partire dalle ore 21 nella suggestiva cornice offerta dalla Basilica cattedrale di San Pietro, forse meglio conosciuta come il Duomo. Quest’anno cambiano i protagonisti musicali del concerto. Dopo l’Orchestra da Camera di Mantova la palla passa ai musicisti del Conserva- torio Lucio Campiani di Mantova affiancati da solisti di tutto ri- spetto. In particolare si potranno ascoltare le performance della classe di esercitazioni orchestrali del Campiani con Domenico Tondo (direttore), Federico Goffi (chitarrista) ed Eleonora Buratto (soprano). Su quest’ultima è giu- sto spendere qualche parola. Si tratta infatti di un astro nascente del panorama lirico nazionale. Diplomata al Conservatorio di Mantova nel 2006, la Buratto si è messa brillantemente in luce nel giugno di quest’anno a Salisbur- go nell’opera di Mercadante “I due Figaro” diretta niente meno che da Riccardo Muti.In scena anche l’ensemble di strumenti a percussione del Campiani diretto da Loris Stefanuto. Il programma prevede l’esecu- zione di musicùhce di Avntonio Vivaldi, Wolfgang Amadeus Mo- zart, Johann Sebastian Bach, Guoacchino Rossini. Senza di- menticare i tradizionali “Adeste Fideles” e “Bianco Natal”. (m.p.) Protagonisti i musicisti del Campiani NONOSTANTE LE RISTRETTEZZE ECONOMICHE IL 16 GENNAIO LA STAGIONE PARTE AL BIBIENA CON IL CELEBRE VIOLINISTA The Elephant Man, Giovedì 22 Dicembre, Iris, ore 23.00. John Merrick (John Hurt), af- flitto da una rara malattia che lo ha reso mostruoso, viene maltrattato ed esibito in un baraccone di Londra. Tratto in salvo da un medico (Anthony Hopkins), desta curiosità tra aristocratici ed artisti, presto conquistati dalla sua intelli- genza e sensibilità. Ma per lo sfortunato “uomo elefante” le disavventure non sono finite … David Lynch dirige uno straordinario John Hurt in una commovente opera sulla di- gnità e il dolore, sull’umanità che si nasconde sotto una maschera mostruosa, affron- tando il delicato tema del ri- fiuto delle diversità. Sugge- stiva la fotografia in bian- conero del veterano Freddie Francis. 8 candidature ai pre- mi Oscar, ma non ne vinse incredibilmente neanche uno. Ponyo sulla scogliera, Sa- bato 24 Dicembre, Rai 4, ore 21.10. Ponyo sulla scogliera racconta l’appassionante e a tratti commovente storia di un bambino di nome Sosuke, che vive con la madre in un pic- colo villaggio affacciato sul mare. Un giorno sul bagna- sciuga trova Ponyo, una gra- ziosa pesciolina rossa. La sin- tonia tra i due è immediata: il bambino la accudirà come un fratello maggiore. Presentato coraggiosamente in concorso alla sessantacinquesima edi- zione del Festival di Venezia l’opera diretta dal maestro dell’animazione Miyazki, non ha la pretesa di aggiun- gere ulteriori significati a una storia che si appoggia sulla semplicità grafica e su una struttura narrativa lineare e efficace, che delizia la per- cezione sensoriale dello spet- tatore attraverso immagini in- cantevoli dipinte rigorosa- mente a mano con pastelli e acquerelli, a prova della com- piuta perfezione attuata dall’officina grafica di Miya- zaki, lo Studio Ghibli. Nell’era dell’abuso del 3D Miyazaki ci insegna che si può catturare l’attenzione del pubblico anche senza sofi- sticati effetti speciali. Quello che conta sono le idee, ci fa chiaramente capire. Questo ennesimo lavoro del creatore di Heidi, ha come pregio mag- giore quello di raccontare la purezza delle emozioni e i valori che la fantasia è in grado di suscitare, risveglian- do l’eterno fanciullino che è in noi. Da Evitare - Professione in- ventore , Martedì 20 Dicem- bre, Rai Movie, ore 21.00. Robert Axle (Johnny Kno- xville), un tempo eccentrico inventore, è un imprenditore che sfrutta le idee degli ex colleghi. Trent Cooper dirige un film dallo sviluppo nar- rativo prevedibile che sfocia in un inevitabile lieto fine. Il personaggio interpretato da Kevin Spacey risulta poco credibile. L A FINESTRA SUL C O RT I L E E di Nicolò Barretta Eleonora Buratto [email protected]

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la Voce di Mantova14 MA RT E D Ì 20DICEMBRE 2011MA N TOVA EVENTI

Bimbi della Pomponazzooggi in concertoQuesto pomeriggio alleore 16.15 in piazza Man-tegna a Mantova i bambinie le bambine della scuolaelementare “Pomponaz -zo” offriranno alla città iloro auguri attraverso unprezioso concerto vocale.Oltre ai genitori, che im-maginiamo interverrannonumerosi, tutta la citta-dinanza è invitata a par-tecipare e a sostenere icoraggiosi cantori dellaPomponazzo.

La locandina del film

The Elephant Man, David Lynch dirige con maestria un film sulla diversità

Sabato scorso all’auditorium Sette Frati la conclusione del concorso musicale

Drozda Mateusz vince il Premio BoniAlla fine ha vinto Drozda Ma-teusz, smagliante Osminnell’aria mozartiana “O wiewill ich triumphieren” dal Rattodel Serraglio in cui il basso po-lacco ha sfoderato esuberanza,classe, tecnica millimetrica equel pizzico di istrionica sa-pienza che, soprattutto nelle vo-ci gravi, non può mai mancare.Si è concluso lo scorso sabato17 dicembre in tarda seratapresso l’Auditorium di CorteSette Frati il Concorso inter-nazionale lirico “Premio Boni”,da 29 anni organizzato da FMI eArTiCo in collaborazione conl’Associazione Postumia e ilMam di Gazoldo. Dopo la se-conda prova, tutta in crescendoper pulizia e fraseggio, ad ag-

giudicarsi il secondo premio èstata l’ungherese Monika Ker-tesz, garbata Isabella in “Crudasorte” dalla rossiniana “Italianain Algeri”. Altro mezzo sopra-no, antipodico per tempera-mento e per colore, è la coreanaHye Youn Park, sanguignaAzucena nella celebre “Stridela vampa” dal Trovatore di Ver-di a cui la giuria ha assegnato ilterzo premio, da dividere con iltemperamento appassionato esempre drammatico del sopra-no Olivia Latina, intensa Ma-non pucciniana nell’aria “Solaperduta abbandonata” e unicaitaliana nella rosa finale. A Sa -ra Minieri, quattordicenne dibella voce e, se guidata da unvalido insegnante, di sicuro av-

venire, l’applauso affettuosodel pubblico e, fuori concorso,un riconoscimento particolaredella giuria. A distinguersi inquesta parata di talenti è statoanche il baritono aostano Da -niele di Tommaso, finissimocesellatore di un incantatoGluck nell’aria di Orfeo “Chefarò senza Euridice?”, al qualela commissione ha assegnato ilpremio alla miglior esecuzionebarocca. Infine, il premio dellacritica, andato alla voce già si-cura e levigata della russa Liud -mila Zhiltsova, interprete di“Eccomi in lieta vesta” dai bel-liniani Capuleti e Montecchi.L’applauso più lungo, infine, aSem Cerritelli, Maestro ac-compagnatore dei cantanti,

protagonista di un’esaltantemaratona di bravura attraversole più disparate pagine del re-pertorio belcantistico, galoppa-ta in cui emergeva lampante lasua non comune capacità di

mettersi all’istante in relazionecon le caratteristiche vocali einterpretative del cantante, esal-tandone senza mai sovrastare lesottigliezze e le peculiarità.

Elide Bergamaschi

Il maestro Sem Cerritelli ospite del concorso

Il grande Uto Ughi aprei Lunedì della MusicaLa nuova stagione dei “Lunedìmusicali” è stata presentata ie-ri mattina dal sindaco NicolaSodano e dal maestro S t e fa n oG i ava z z i , Direttore Artistico diSocietà della Musica. L’ammi -nistrazione cittadina sostienel’evento con 12 mila euro, «unmodo per tradurre l’affetto daparole a fatti» ha commentatoil sindaco.

Come ha spiegato infatti Ste-fano Giavazzi «se siamo qui ègià tanto. È una situazione eco-nomica molto delicata e c’è vo-luto molto coraggio da partenostra, ma era un peccato ri-nunciare perchè questa mani-festazione fa parte della nostravita, della nostra storia, del no-stro attaccamento alla città». Einfatti la quattordicesima edi-zione della manifestazione mu-sicale, che sarà aperta il 16 gen-naio dal grande violinista UtoUghi al Teatro Bibiena, preve-de 15 concerti che si svolgeran-no fino alla fine di maggio in seiluoghi diversi della città: TeatroBibiena, Auditorium Monte-verdi, Madonna della Vittoria,Chiostro di San Barnaba, SalaOvale dell’Accademia Virgi-liana e Salone Mantegnesco,un’iniziativa di valorizzazionedel patrimonio cittadino che ilsindaco Sodano ha dichiaratodi apprezzare molto.

Oltre alla grande apertura diUto Ughi, il cartellone prevedemolti altri particolari eventi: ilciclo “Ribalta ai giovani” in treserate vedrà tre giovani pro-messe del violino esibirsi sumusiche di Bach e il ciclo “Altrisuoni”, sempre in tre serate,proporrà strumenti meno usualisul palco (saxofono, fisarmoni-ca, arpa). Il 20 febbraio, lo spet-tacolo di musica e parole “Sto -rie di tango e passioni” avrà co-me interprete Amanda San-d re l l i che sarà la voce che ac-compagnerà il duo chitarra -bandoneon composta daGiampaolo Bandini e C e s a reC h i a c c h i a re t t a . Il 2 aprile siesibirà il quintetto vocale “Altie Bassi” che reinterpreterà lecanzoni degli anni Sessanta eSettanta. Ritorneranno anchegli incontri con le scuole, che lastagione passata hanno avutomolto successo, in tre mattinatecon l’Ensemble Variabile (pia-noforte, clarinetto, violoncel-lo), la coppia saxofono e fisar-monica di Federico Mondelcie Simone Zanchini e gli Alti eBassi. La stagione si chiuderà il21 maggio con il doppio appun-tamento con i pianisti Giusep -pe Albanese con un omaggio aDebussy e Ramin Bahrami cheproporrà musiche di Bach. Asostenere questo ottimo calen-dario, c’è stato un ritocco per

difetto dei prezzi degli abbona-menti e una diversificazione delcosto del biglietto a seconda delluogo in cui avverranno glieve n t i .La conferenza stampa si è chiu-sa con l’appello della Presiden-te del “Lions Club BarbaraG o n z a ga ” Giovanna Gambaagli altri club di servizio affin-chè, così come hanno già fattoil Lions e il “Soroptimist Club”,sostengano e sponsorizzinol’eve n t o .

Camilla Catellani Un momento della conferenza. Il Comune ha contribuito alla stagione con 12mila euro

Stasera in Duomo il concerto degli auguri MpsCon l’avvicinarsi delle festivitànatalizie torna, puntuale, il con-certo degli auguri che il Montedei Paschi di Siena e la Fonda-zione Banca Agricola Mantovanaoffriranno alla città di Mantovaquesta sera a partire dalle ore 21nella suggestiva cornice offertadalla Basilica cattedrale di SanPietro, forse meglio conosciutacome il Duomo. Quest’annocambiano i protagonisti musicalidel concerto. Dopo l’Orchestrada Camera di Mantova la pallapassa ai musicisti del Conserva-torio Lucio Campiani di Mantovaaffiancati da solisti di tutto ri-spetto. In particolare si potranno

ascoltare le performance dellaclasse di esercitazioni orchestralidel Campiani con DomenicoTondo (direttore), Federico Goffi(chitarrista) ed Eleonora Buratto(soprano). Su quest’ultima è giu-sto spendere qualche parola. Sitratta infatti di un astro nascentedel panorama lirico nazionale.

Diplomata al Conservatorio diMantova nel 2006, la Buratto si èmessa brillantemente in luce nelgiugno di quest’anno a Salisbur-go nell’opera di Mercadante “Idue Figaro” diretta niente menoche da Riccardo Muti.In scenaanche l’ensemble di strumenti apercussione del Campiani direttoda Loris Stefanuto.Il programma prevede l’esecu -zione di musicùhce di AvntonioVivaldi, Wolfgang Amadeus Mo-zart, Johann Sebastian Bach,Guoacchino Rossini. Senza di-menticare i tradizionali “AdesteFideles” e “Bianco Natal”.(m.p.)

Protagonistii musicistidel Campiani

NO N O S TA N T E LE RISTRETTEZZE ECONOMICHE IL 16 GENNAIO LA S TAG I O N E PA RT E AL BIBIENA CON IL CELEBRE V I O L I N I S TA

The Elephant Man, Giovedì22 Dicembre, Iris, ore 23.00.John Merrick (John Hurt), af-flitto da una rara malattia chelo ha reso mostruoso, vienemaltrattato ed esibito in unbaraccone di Londra. Tratto insalvo da un medico (AnthonyHopkins), desta curiosità traaristocratici ed artisti, prestoconquistati dalla sua intelli-genza e sensibilità. Ma per losfortunato “uomo elefante” ledisavventure non sono finite… David Lynch dirige unostraordinario John Hurt in unacommovente opera sulla di-gnità e il dolore, sull’umanità

che si nasconde sotto unamaschera mostruosa, affron-tando il delicato tema del ri-fiuto delle diversità. Sugge-stiva la fotografia in bian-conero del veterano FreddieFrancis. 8 candidature ai pre-mi Oscar, ma non ne vinseincredibilmente neancheuno.Ponyo sulla scogliera, Sa-bato 24 Dicembre, Rai 4, ore21.10. Ponyo sulla scoglieraracconta l’appassionante e atratti commovente storia di unbambino di nome Sosuke, chevive con la madre in un pic-colo villaggio affacciato sul

mare. Un giorno sul bagna-sciuga trova Ponyo, una gra-ziosa pesciolina rossa. La sin-tonia tra i due è immediata: ilbambino la accudirà come unfratello maggiore. Presentatocoraggiosamente in concorsoalla sessantacinquesima edi-zione del Festival di Venezial’opera diretta dal maestrodell’animazione Miyazki,non ha la pretesa di aggiun-gere ulteriori significati a unastoria che si appoggia sullasemplicità grafica e su unastruttura narrativa lineare eefficace, che delizia la per-cezione sensoriale dello spet-

tatore attraverso immagini in-cantevoli dipinte rigorosa-mente a mano con pastelli eacquerelli, a prova della com-piuta perfezione attuatadall’officina grafica di Miya-zaki, lo Studio Ghibli.Nell’era dell’abuso del 3DMiyazaki ci insegna che sipuò catturare l’attenzione delpubblico anche senza sofi-sticati effetti speciali. Quelloche conta sono le idee, ci fachiaramente capire. Questoennesimo lavoro del creatoredi Heidi, ha come pregio mag-giore quello di raccontare lapurezza delle emozioni e i

valori che la fantasia è ingrado di suscitare, risveglian-do l’eterno fanciullino che èin noi.Da Evitare - Professione in-ve n t o r e , Martedì 20 Dicem-bre, Rai Movie, ore 21.00.Robert Axle (Johnny Kno-xville), un tempo eccentricoinventore, è un imprenditoreche sfrutta le idee degli excolleghi. Trent Cooper dirigeun film dallo sviluppo nar-rativo prevedibile che sfociain un inevitabile lieto fine. Ilpersonaggio interpretato daKevin Spacey risulta pococredibile.

LA FINESTRA SUL C O RT I L E E di Nicolò Barretta

Eleonora Buratto

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