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a bbiamo iniziato la nostra attività il 26 maggio 2014, con l'investitura ufficiale della giunta il 9 giugno, ci siamo trovati immediatamente tutte le scadenze più rilevanti per un'ammini- strazione comunale, con una serie di novità, frutto della situazione di trasfor- mazione strutturale della “cosa” pubbli- ca e del fare i conti con la riduzione progressiva delle risorse. Abbiamo avviato da subito il percorso di responsabilità legato alle scelte rile- vanti del periodo e lasciate in sospeso da chi ci ha preceduto, abbiamo affrontato in questi tre mesi scadenze importanti ed emergenze quotidiane che hanno richiesto un lavoro costante della giunta comunale che già doveva prendere possesso del funzionamento della pubblica amministrazione. Segnalo: la definizione e l'applicazione di nuove imposte inse- rite in un regolamento ampio definito Imposta Unica Comunale che comprende IMU, TASI, TARI; con l'attenzione a fare scelte obbligate come reintrodurre la tassa sull'abitazione principale per tutte le categorie per garantire i servizi utili per tutta la collettività e assicurare un gettito certo tale per coprire le necessità di un paese. Il tutto in un tempo ristretto di analisi e approfondimento nell'incer- tezza costante, oggi sempre di più, dei trasferimenti statali. La predisposizione del bilancio di pre- visione 2014 che, avviato a metà giu- gno, non può essere considerato tale e approvato a settembre fotografa le possibilità minime di conduzione della macchina pubblica locale. Vuol dire garantire la gestione dei servizi comu- nali, i servizi alla persona e poche e scarse manutenzioni del patrimonio comunale, il constatare l'impossibilità nell'immediato di fare investimenti. Sin dalla prima settimana ho comincia- to ad incontrare persone che hanno perso il lavoro, non hanno un reddito, vivono di assistenza, magari sommato con uno sfratto esecutivo sulle spalle, con minori in casa e anche monopa- rentali, che dire un quadro drammatico anche a Veduggio. Ed è sicuramente questa la sorpresa che più mi assilla proprio perché gli strumenti per una soluzione sono scarsi e la possibilità di intervento dell'amministrazione pubbli- ca è limitata alla presa in carico per i nuclei più problematici, offrire contri- buti irrisori per la quotidianità suppor- tati dagli interventi di supporto della Caritas parrocchiale che con il comune condivide i drammi di molte famiglie. Il sistema produttivo locale sta reggen- do ma c'è una situazione sociale pesante e un impegno economico rile- vante per non abbandonare le persone al proprio destino facendo sinergia con le altre agenzie che aiutano le persone in difficoltà. Quindi la spesa per i servizi sociali è stata mantenuta e tutta la cittadinanza sta contribuendo a supportare le situa- zioni difficili e che in questo momento di crisi generale si fanno più acute e in aumento. Il mio è un appello al senso di comunità e alla possibilità di contare sulla generosità dei veduggesi sia nel trovare abitazioni ad un prezzo basso che nel raccogliere risorse per costitui- re un fondo di garanzia per quelle famiglie che non riescono a pagare l'af- fitto in attesa che trovino un lavoro. IL SINDACO Maria Antonia Molteni EDITORIALE PERIODICO INFORMATORE A CURA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE Aut. Trib. Monza n. 1364 del 26/10/98 3 dicembre 2014 Le risorse del comune e il loro utilizzo

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abbiamo iniziato la nostraattività il 26 maggio 2014,con l'investitura ufficialedella giunta il 9 giugno, ci

siamo trovati immediatamente tutte lescadenze più rilevanti per un'ammini-strazione comunale, con una serie dinovità, frutto della situazione di trasfor-mazione strutturale della “cosa” pubbli-ca e del fare i conti con la riduzioneprogressiva delle risorse.Abbiamo avviato da subito il percorsodi responsabilità legato alle scelte rile-vanti del periodo e lasciate in sospesoda chi ci ha preceduto, abbiamoaffrontato in questi tre mesi scadenzeimportanti ed emergenze quotidianeche hanno richiesto un lavoro costantedella giunta comunale che già dovevaprendere possesso del funzionamentodella pubblica amministrazione.Segnalo: la definizione e l'applicazione

di nuove imposte inse-rite in un regolamentoampio definito ImpostaUnica Comunale checomprende IMU, TASI,TARI; con l'attenzione afare scelte obbligatecome reintrodurre latassa sull'abitazioneprincipale per tutte lecategorie per garantire iservizi utili per tutta lacollettività e assicurareun gettito certo tale percoprire le necessità diun paese. Il tutto in un tempo ristrettodi analisi e approfondimento nell'incer-tezza costante, oggi sempre di più, deitrasferimenti statali. La predisposizione del bilancio di pre-visione 2014 che, avviato a metà giu-gno, non può essere considerato tale eapprovato a settembre fotografa lepossibilità minime di conduzione dellamacchina pubblica locale. Vuol diregarantire la gestione dei servizi comu-nali, i servizi alla persona e poche escarse manutenzioni del patrimoniocomunale, il constatare l'impossibilitànell'immediato di fare investimenti. Sin dalla prima settimana ho comincia-to ad incontrare persone che hannoperso il lavoro, non hanno un reddito,vivono di assistenza, magari sommatocon uno sfratto esecutivo sulle spalle,con minori in casa e anche monopa-rentali, che dire un quadro drammaticoanche a Veduggio. Ed è sicuramentequesta la sorpresa che più mi assillaproprio perché gli strumenti per unasoluzione sono scarsi e la possibilità diintervento dell'amministrazione pubbli-ca è limitata alla presa in carico per i

nuclei più problematici, offrire contri-buti irrisori per la quotidianità suppor-tati dagli interventi di supporto dellaCaritas parrocchiale che con il comunecondivide i drammi di molte famiglie. Il sistema produttivo locale sta reggen-do ma c'è una situazione socialepesante e un impegno economico rile-vante per non abbandonare le personeal proprio destino facendo sinergia conle altre agenzie che aiutano le personein difficoltà.Quindi la spesa per i servizi sociali èstata mantenuta e tutta la cittadinanzasta contribuendo a supportare le situa-zioni difficili e che in questo momentodi crisi generale si fanno più acute e inaumento. Il mio è un appello al sensodi comunità e alla possibilità di contaresulla generosità dei veduggesi sia neltrovare abitazioni ad un prezzo bassoche nel raccogliere risorse per costitui-re un fondo di garanzia per quellefamiglie che non riescono a pagare l'af-fitto in attesa che trovino un lavoro.

IL SINDACOMaria Antonia Molteni

EDITORIALE

P E R I O D I C O I N F O R M ATO R E A C U R A D E L L ’ A M M I N I S T R A Z I O N E C O M U N A L E

Aut. Trib. Monza n. 1364del 26/10/98

3dicembre 2014

Le risorse del comune e il loro utilizzo

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NATALE

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VEDUGGIO

INFORMAı DICEMBRE 2014

NATALE 2014 di Giancarlo Stucchi da“Pensieri in agrodolce”

Ho vegliato una notte interaper fare il presepio

e non ho concluso nienteperché quest’anno il Natalenon me lo sentivo in cuore;

Ho sentito che è nato un bambino

Dicono che sia nato all’apertoIn una grotta vicino

a dei pastoriPare che sia successo qualcosa

di stranoTra le stelle passava

una cometa,E messaggi di pace venivano dal

cielo.Era nato il bambino Gesù

Solo coi genitoriPovero come molti tra noi

Un figlio dell’uomoChe era figlio di Dio

Che era DioEppure fu ignorato da molti

Come oggi, combattuto dai potenti

Portato a morire sulla Croce.Oggi però gli si stringe attorno

La folla di chi crede e saChe solo in lui l’uomo

si salverà ”

e questa mattina mio figliomi ha sorpreso: papà ,

mi aiuti a finire il presepio?dobbiamo solo sistemare

le statuineHo capito che non era cosa

da bambiniHo capito che il Natale

tocca anche meè nato Gesù , il re dei re

La stella perdutaCon le storie natalizie si festeggia ilBambino Gesù, e si comunica a tut-ti quelli che conservano dentro di séla meraviglia del Natale l’incredibilenovella di una nascita che ha cam-biato la vita del mondo. In ogni sto-ria o racconto sul Natale, spiraun’aura di mistero che corre tra lepieghe del divino e l’umano, ed èproprio uno di questi racconti chevado a illustrarvi.Come certamente sapete, i Magiprovenivano da punti diversi delmondo: Melchiorre il Re Mago delNord; Gasparre Re delle terre d’Africae Baldassarre sovrano delle terre diSaba e dell’antico oriente. Pur par-tendo ognuno da un punto diversodel mondo si ritrovarono formandoun’unica grande carovana nelle anti-che terre di Palestina. I tre re segui-vano la stella che li guidava dall’altodel cielo. Ma una notte la persero.Invano scrutarono il cielo, quell’astroche li aveva guidati per notti e pergiorni non c’era più. Dissero ai loropaggi:” Voi restate qui ed accampate-vi, noi tre saliremo su quel monteper cercare meglio la stella!” Andaro-no soli con i loro cammelli. Poi unavolta giunti in cima tracciarono dasaggi e matematici quali erano lineee cerchi nel terreno, e si immerseroin calcoli ed equazioni sempre piùsottili e complicati dando di tanto intanto un’occhiata al firmamento. “Dovremmo pensare anche ai nostripoveri animali!” dissero all’unisono

“Ci siamodimenticati diloro presi dainostri calcoli.”Melchiorre eGasparre ave-vano visto unruscello scor-rere lì vicinodurante lasalita. Baldas-sarre prese unsecchio e loriempì perportarlo aicammelli.E mentre

teneva il secchio sotto il muso del-l’animale per farlo bere ritrovò lastella.Si rispecchiava nell’acqua del sec-chio. Danzava in silenzio sull’acquache il cammello avidamente beveva.Così i tre Re Magi ritrovarono la stra-da per Betlemme.Il segreto per ritrovare la stella diBetlemme e la strada verso il Bam-bino Gesù è l’amore per tutte lecreature, anche le più umili. Auguri!

iracconti di Natale sono comin-ciati quando i cristiani hannoiniziato a raccogliere notizie sul-la nascita del Bambino Gesù.

Il Vangelo di Luca precisa che già aBetlemme i pastori raccontavanofestosi ciò che era loro accaduto e“tutti coloro che ascoltavano i pasto-ri si meravigliarono di quello cheessi raccontavano” (Lc2,18). Si rac-contano così e si tramandano storielegate al Natale e ai loro personaggi,storie intrise di significato e di magia.

di Stefania Cazzaniga

L’ANNO NUOVOIndovinami, indovino

tu che leggi nel destino:l’anno nuovo come sarà?

Bello, brutto o metà e metà?“Trovo stampato nei miei libroniche avrà di certo quattro stagioni,dodici mesi, ciascuno al suo posto,

un carnevale e un ferragosto,e il giorno dopo il lunedìsarà sempre un martedì.

Di più per ora scritto non trovonel destino dell’anno nuovo;per il resto anche quest ’anno

sarà come gli uomini lo faranno.

Gianni Rodari

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VEDUGGIO

INFORMAı DICEMBRE 2014

DAL COMUNE

In questo numeroLa stella perduta 3Opere pubbliche: necessità e prospettive 5Verso una gestione sostenibile dei rifiuti 6Il giornale riprende 6L’Imposta Unica Comunale 7Incontriamo Mariambrogia Corti 8Incontriamo Corrado Corbetta 9Prospettive dei piccoli comuni: gestioni associate, unione dei comuni 10Notizie flash 12Il nostro primo quattromila 16Il gruppo dei “Magnifici” 17I primi cinquantacinque anni di Avisa Veduggio 18Una splendida giornata per la fiera di S. Martino 194 novembre 2014 20La grande guerra in Adamello 211a festa dello sport 22Abbattuti i limiti di partecipazione per il 9° trofeo ciclistico d’autunno 23I remigini “explorano” la scuola primaria 24Villa Greppi: una storia lunga 40 anni 25Un altro Natale con mALTRAinsema 26La stagione teatrale 27La mostra Segantini a Milano 28“Se chiedi al vento di restare” 29Notizie utili 31

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Direttore responsabileFiorenzo ManocchiVice-direttoreValentina BesanaComitato di redazioneGiovanni CazzanigaStefania CazzanigaMatteo Emilio CeredaLuciano Mario Di GioiaFederica MauriGuido SalaSegretario di redazioneLuigi Adriano SanvitoFotocomposizione e graficaGraphic Team - Monticello B.zaStampaGreenPrinting®

A.G. Bellavite - Missaglia

Hanno collaborato a questo numeroEdoardo CaglioCorrado CorbettaGiampietro CorbettaEnrico MolteniPierluigi DonghiMaria Antonia MolteniStefania ScaraniVincenzo TodaroI maltrainsemaLa Compagnia teatrale“Diego Fabbri”

Gli alunni delle classi5^ della scuola primaria

Il gruppo “I Magnifici”La sezione CAI VeduggioFotografieArchivio fotografico di Veduggio Informa

[email protected]

PERIODICO INFORMATORE A CURA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE

3dicembre 2014

Reg. Trib. Monza n. 1364 del 26/10/1998

Tu che attendi e che nell’attesa ti senti a volte come una tenue nebbia

posata nel fondo cupo del tempo, non ti abbattere.

Perche’ dal fondo stesso del tempo come una mano immensa avanza irresistibile

verso di te la Speranza(Anonimo)

BUON NATALEBUON ANNO 2015

L’Amministrazione ComunaleIl comitato di Redazione di “Veduggio Informa”

Orari S. MesseFeriali

ore 9.00 - 17.30Mercoledì ore 9.00 - 17.30 (Bruscò)Giovedì ore 9.30 - 17.30

Prefestiveore 18.00

Festiveore 7.30 - 10.00 - 11.30 - 18.00

www.parrocchiaveduggio.it

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VEDUGGIO

INFORMAı DICEMBRE 2014

Opere pubbliche: necessità e prospettive

strazione con il costo esagerato di unmilione di euro, oltretutto senza unastrada per accedervi. La revisione delprogetto ci ha permesso di dimezzare ilcosto, proporzionando il progetto allostandard di opere simili realizzate da altricomuni; ora si tratta di trovare il finan-ziamento idoneo per questo onerosoimpegno e definire l'accesso all'areache, come già detto, non è stato previ-sto in precedenza. Ci siamo preoccupati anche di trovareuna soluzione per il nuovo municipio,che avesse anche la funzione di centrocivico. Anche questa è un’opera impe-gnativa che richiede la necessità di acce-dere a forme di finanziamenti a parte;infatti abbiamo presentato a giugno unarichiesta cercando di farla rientrare nelpacchetto “Sblocca Italia” sugli edificiabbandonati, che riguarderebbe solo lecaserme ma il demanio ha ipotizzatoproprio in questi giorni un supporto aicomuni su progetti simili. In tale pro-spettiva abbiamo cominciato a fare unavalutazione della staticità della scuolavecchia con un incarico specifico. Lanostra priorità è concentrare gli sforzieconomici recuperando una strutturapubblica lasciata per oltre dieci anni instato di abbandono e degrado.La nostra attenzione si è quindi rivoltaalla messa in sicurezza del centro spor-tivo, nello specifico relativamente del-l’ottenimento dei certificati di prevenzio-ne incendi, in particolare dell’edificiopluriuso.Nella prospettiva EXPO è stato inoltrepossibile presentare, con altri comuni,un progetto di attrattività turistica cheprevede la revisione della viabilità del-l'incrocio di via Magenta/via Piave (zonaImpero) e la realizzazione di eventi nelcentro storico nella zona compresa tra labiblioteca e piazza Italia.

Presentiamo anche un progetto allaRegione Lombardia sulla sicurezza stra-dale che riguarda i marciapiedi/percorsipedonali per raggiungere la scuolamedia e la scuola primaria; quest’ultimasarà interessata nel prossimo anno sco-lastico anche da un progetto educativofinalizzato alla sperimentazione dell’ini-ziativa “Pedibus”.Vi è inoltre una profonda riflessione inatto con Brianzacque in merito alla situa-zione fognaria, sull’onda dei frequentiallagamenti che hanno imperversatoquesta estate in alcune zone del paese;l’intento è quello di programmare i trattifognari mancanti in corso Milano e in viaIsonzo, di rivedere via Parini e di trovareuna soluzione congiunta per via Fermi.Infine è necessario, in accordo con laprovincia, sistemare viale della Repubbli-ca che si allaga sempre in caso di piog-ge consistenti.Gli assessori competenti hanno avviatoda subito il monitoraggio del territorio alfine di verificare le necessità di manu-tenzione di stabili, strade e strutturepubbliche, tra cui il centro sportivo,attuando i piccoli lavori possibili coipochi soldi disponibili. In questa otticaavranno un ruolo chiave gli interventi dirisparmio energetico che permetterannodi realizzare alcuni interventi grazie aiminori sprechi: una fonte di finanzia-mento alternativa alla quale non si pen-sa abitualmente. Abbiamo definito con ilParco Valle Lambro la sistemazione del-la vecchia e della nuova frana in zonaTremolada, compresa la possibile siste-mazione della Bevera in zona Peschiera.Come prime misure concrete procede-remo all’asfaltatura di via Madonnina epiazza IV Novembre, attuando anche unsenso unico, e ad attuare un interventoche consenta di superare le barrierearchitettoniche esistenti nell'accesso aldistretto sanitario.Come si vede, molte necessità e pochedisponibilità. Questa è la situazione chesiamo chiamati ad affrontare.

l'obiettivo economico del conteni-mento della spesa pubblica attra-verso il patto di stabilità è statointrodotto, per il comune di Vedug-

gio, nel 2013; in precedenza gli ammi-nistratori hanno potuto usare liberamen-te le risorse economiche disponibili el'avanzo di bilancio per investimenti. Lescelte fatte da chi ci ha preceduto sonosempre andate verso opere costose,d’immagine e non indispensabili. Laconseguenza di ciò è che oggi ci trovia-mo senza una sede comunale (sala civi-ca connessa) e senza una piattaformaecologica, inoltre il centro sportivo, labiblioteca, la scuola elementare, il siste-ma stradale e i marciapiedi richiedonomanutenzioni importanti.Noi ci troviamo oggi nella necessità didefinire un notevole piano degli inter-venti e delle opere pubbliche, e di sta-bilirne le priorità, utilizzando in modooculato e responsabile le scarsissimerisorse finanziarie disponibili e attivandotutti i sistemi di finanziamento e di con-tributo possibili.Nel corso del 2014 il governo ha dato lapossibilità ai comuni di fare investimen-ti attraverso l’erogazione di un contribu-to economico per opere pubbliche e disuperare il patto di stabilità negli inter-venti sull'edilizia scolastica. Nel primocaso l'amministrazione precedente hascelto l'ennesima piazza e nel secondocaso il progetto della mensa per la scuo-la elementare, che però non è stato pre-so in considerazione; invece tutti icomuni vicini hanno avuto cospicuifinanziamenti per la scuola.Il comune di Renate, ad esempio, hapresentato un progetto per il cambio deiserramenti della scuola media e la rea-lizzazione dell'isolamento termico. Taleprogetto ha ottenuto lo stanziamento di452.000 euro a fronte di un costo tota-le di 600.000, esso verrà realizzato nelcorso del 2015, con un cofinanziamen-to del comune di Veduggio, vedremopertanto rinnovata la scuola media fre-quentata dai nostri ragazzi.A giugno, quando ci siamo insediati, cisiamo subito confrontati con le limita-zioni di bilancio imposte dal rispettodegli obiettivi del patto di stabilità, afronte dell'assenza di risorse finanziariein genere, come gli oneri di urbanizza-zione. Siamo partiti con la revisione del pro-getto della piattaforma ecologica, appro-vato nel 2013 dalla precedente ammini-

DAL COMUNE

di Maria Antonia MolteniSINDACO

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6ni in modo da poter avere maggiorepotere contrattuale con i futuri gesto-ri. In questo senso la scelta del gesto-re individuato ad aprile, GELSIA, sem-bra essere quella che risponde meglioalle nostre esigenze.Oltre alla raccolta porta a porta stiamorisolvendo il problema dello staziona-mento dei rifiuti. Da molti anni la piaz-zola ecologica accanto al cimitero nonè a norma. A causa dei costi elevatissimi stiamorivedendo il progetto della nuova piat-taforma prevista in zona Cariggi stu-diando una soluzione più snella e fun-zionale oltre che una forma di finanzia-mento che sia meno gravosa sulla tas-sa rifiuti. Nel frattempo, nel quadro complessivodelle gestioni associate da effettuareentro fine anno, è in fase di definizio-ne una convenzione con il Comune diCassago per il conferimento dei rifiutipresso la piattaforma alla ex cemente-

VEDUGGIO

INFORMAı DICEMBRE 2014

Verso una gestionesostenibile dei rifiuti

DAL COMUNE

la gestione dei rifiuti è un tema cru-ciale di grande attualità e in questimesi occupa una posizione rilevan-te nell’agenda del Comune di

Veduggio. Il quadro è complesso el’Amministrazione sta conducendo ilcambiamento affrontando contempo-raneamente molteplici aspetti dellaquestione.Lo scorso Ottobre è stato definitiva-mente sciolto il Consorzio Provincialedella Brianza Milanese che ha avutoin carico lo smaltimento dei rifiutidurante gli ultimi anni. Il servizio saràgarantito in proroga per i prossimi seimesi e nel frattempo dovremo sce-gliere, così come molti altri nostri col-leghi, a quale operatore affidare lagestione. I criteri con cui stiamoaffrontando la scelta sono quelli deicosti, dell’etica nel trattamento, del-l’ottimizzazione nella raccolta differen-ziata oltre che della creazione di unambito omogeneo con i comuni vici-

ria in zona stazione. Questa soluzionetemporanea permetterà di effettuare leoperazioni con maggiore sicurezza inun’area idonea ed attrezzata, di porrefine alla situazione di degrado ambien-tale e di implementare i servizi per i cit-tadini di Veduggio in attesa della nuo-va piattaforma.

di Vincenzo TodaroASSESSORE AI LAVORI PUBBLICI, EDILIZIA PRIVATA

E SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE

ne, su richiesta del sindaco Maria AntoniaMolteni, il giornale vede me come nuovodirettore responsabile. Questo incaricomi porta ad approfondire la relazione conil paese, peraltro mai interrotta.Il giornale continuerà ad essere lo stru-mento fondamentale attraverso cui gliamministratori informano i cittadini e

Il giornale riprende

con questo numero “Veduggioinforma” riprende le sue usci-te. C’è stata una pausa, dalnumero di giugno, necessaria

a formare il nuovo comitato di redazionela cui composizione è effetto dell’esitodelle elezioni amministrative.Insieme al rinnovato comitato di redazio-

dialogano con loro riguardo ai problemiche si presentano e alle scelte compiuteo da compiere, e con cui vengono fatticonoscere avvenimenti e iniziative lega-te alla vita cittadina.Ci sembra però giusto, anche in relazio-ne alla necessità di superare i confinicomunali nelle scelte amministrative(cosa di cui si parla nelle pagine dedica-te al dibattito politico), volgere lo sguar-do anche fuori del nostro paese perconoscere ciò che la Brianza offresoprattutto dal punto di vista culturale.In questo numero presentiamo breve-mente il Museo Etnografico dell’AltaBrianza di Galbiate, in cui sono presen-tati gli ambienti, i modi di vivere e glistrumenti usati nella Brianza di circa unsecolo fa. Se qualche cittadino di Vedug-gio ha altri enti o istituzioni della zona dasegnalare o presentare, siamo disponibi-li alla collaborazione.Il comitato di redazione e tutti coloro chesi occupano della preparazione del gior-nale si impegneranno per svolgere nelmiglior modo possibile il loro incarico esi augurano che “Veduggio informa” con-tinui a riscuotere l’interesse della cittadi-nanza e ad essere un utile strumento diinformazione e partecipazione.

di Fiorenzo ManocchiDIRETTORE RESPONSABILE DI “VEDUGGIO INFORMA”

IL NUOVO COMITATO DI REDAZIONE DI “VEDUGGIO INFORMA”In seguito all’elezione del Sindaco e del Consiglio Comunale svoltasi il 25 maggio2014 si è reso necessario provvedere alla nomina del nuovo Comitato di reda-zione di “Veduggio Informa”. La Giunta Comunale, nella seduta del 18/09/2014,in esecuzione di quanto disposto dall’art. 6 del regolamento per la costituzione epubblicazione del periodico comunale “Veduggio Informa”, ha nominato il nuovoComitato di redazione nelle persone di:GRUPPO CONSILIARE “VEDUGGIO DOMANI”Cereda Matteo Emilio, Mauri Federica, Cazzaniga Giovanni, Cazzaniga StefaniaGRUPPO CONSILIARE “CAMBIAMO VEDUGGIO”Sala Guido, Di Gioia Luciano MarioLEGA NORD BASTA €UROBesana ValentinaSEGRETARIO DI REDAZIONESanvito Luigi AdrianoCon atto del Sindaco il sig. Manocchi Fiorenzo è stato nominato DIRETTORERESPONSABILE.

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VEDUGGIO

INFORMAı DICEMBRE 2014

DAL COMUNE

L’Imposta Unica Comunaleviste per il 2013 con l’esclusione del-l’abitazione principale (eccetto quelleclassificate nelle categorie A1, A8eA9). Le aliquote previste per il nostroComune, sono le seguenti:

Il tributo è versato in autoliquidazione.Il pagamento può essere effettuatosenza commissioni tramite mod. F24presso gli sportelli di banche e poste.La TARI è finalizzata alla copertura deicosti inerenti al servizio di raccolta esmaltimento rifiuti.In data 21/07/2014 il ConsiglioComunale ha approvato il Regolamen-to per l’applicazione della tassa e letariffe per l’anno 2014.Il pagamento può essere effettuatosenza commissioni tramite mod. F24presso gli sportelli di banche e poste,utilizzando i modelli precompilatiinviati dal Comune.

la Legge di stabilità 2014 ha previ-sto l’istituzione della IUC (impo-sta unica comunale) che è arti-colata in tre distinti tributi:

L’IMU continua ad applicarsi sostan-zialmente con le stesse modalità pre-

ha deliberato l’applicazione della TASIper l’anno 2014 alle sole abitazioniprincipali e pertinenze e agli immobiligruppo D.Le aliquote previste sono le seguenti:

Il tributo è versato in autoliquidazione.Il pagamento può essere effettuatosenza commissioni tramite mod. F24presso gli sportelli di banche e poste.La TASI è destinata a finanziare i costiper i servizi indivisibili prestati daicomuni e si applica praticamente atutte le categorie di immobili soggettiad IMU. La base imponibile è la stessadell’IMU. Il Comune di Veduggio con Colzano

abitazione principale e pertinenza cat. A1, A8 e A9(detrazione abitazione principale € 200,00) 5,50‰altri immobili destinati ad abitazioni concesse in uso gratuitoa parenti in linea retta o collaterale 7,60‰entro il secondo grado con contratto di comodato altri immobili destinatiad abitazioni con contratto di affitto regolarmente registrato 8,60‰altri immobili destinati ad abitazioni non locati 10,00‰immobili gruppo D e C3 10,00‰altri immobili 8,60‰le unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa, adibite ad abitazione principale dei soci assegnatari; 7,60‰le unità immobiliari di proprietà degli Istituti autonomi per le case popolari (A.L.E.R.), regolarmente assegnate; 7,60‰aree edificabili 10,00‰

ALIQUOTA 2,5 per mille - abitazioniprincipali e relative pertinenze come defi-nite e dichiarate ai fini IMU ad esclusionedegli immobili classificati nelle categorieA1, A8 e A9 e relative pertinenze.

DETRAZIONE dall’imposta dovuta per l’u-nità immobiliare adibita ad abitazioneprincipale del soggetto passivo e per lerelative pertinenze, fino a concorrenzadel suo ammontare, euro 20 per ciascunfiglio di età non superiore a 26 anni, pur-ché dimorante abitualmente e residenteanagraficamente nell’unità immobiliareadibita ad abitazione principale, fino adun massimo di otto figli.ALIQUOTA 0,6 per mille – per gli immo-bili gruppo D e C3. Azzeramento dell’aliquota di baseTASI - per tutte le altre tipologie diimmobili non contemplate ai preceden-ti punti.

I numeri del bilancio 2014

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comune alla scuola primaria è la Citta-dinanza Attiva. L’obiettivo è, tramite l’in-tervento di uno specialista, insegnareai ragazzi di quinta ad utilizzare il pen-siero critico per approfondire temati-che civiche. È stato introdotto un Fondo di Integra-zione per consentire l’impiego di ope-ratori che facilitino l’apprendimentodella nostra lingua per gli alunni chenon la parlano.A novembre è ripartita l’iniziativa “Non-solocompiti”, già introdotta da anni. Nel trasporto scolastico per la scuolasecondaria é stata introdotta unamiglioria basata sul supporto di volon-tari civici che utilizzano un mezzocomunale, per evitare la duplice corsadi andata che comportava per un grup-po di alunni l’attesa davanti ai cancellidella scuola ancora chiusi. È al vaglio anche una proposta dimobilità sostenibile per la scuola pri-maria. Partendo dall’organizzazionedi quello che viene definito “pedi-bus”, si vuole sviluppare una serie diattività scolastiche con l’obiettivo diprendere coscienza del territorio incui si abita.

VEDUGGIO

INFORMAı DICEMBRE 2014

IncontriamoMariambrogia CortiVICE SINDACO - ASSESSORE ALL’ISTRUZIONE, ALL’INTEGRAZIONE E ALLE POLITICHE GIOVANILI

DAL COMUNE

iniziamo con una breve presenta-zione.Sono nata nell’allora Renate Vedug-gio; risiedo nel nostro paese con

mio marito e ho cresciuto tre figli. Dasempre insegno nella scuola primariae ho partecipato per diversi anni allecommissioni consiliari.

Assessore all’istruzione, all’integra-zione e alle politiche giovanili. Ci puòspiegare le tematiche principali?L’assessorato all’istruzione si occupa didue ambiti: uno didattico ed uno orga-nizzativo.Il primo riguarda la formulazione e larealizzazione di proposte, il finanzia-mento dei progetti scelti dai docentidelle nostre scuole e l’assistenza edu-cativa agli studenti. Il secondo è relativo all’organizzazionedi trasporti scolastici e servizio mensa.L’integrazione è lo sforzo di includerele persone straniere presenti sul terri-torio nella vita sociale del paese.Le politiche giovanili si basano sullanecessità di informare i ragazzi relativa-mente alle opportunità di lavoro esi-stenti e, nei limiti del possibile, accom-pagnarli.

Le prime attività su cui si è concen-trata.Un progetto proposto e finanziato dal

di Giovanni Cazzaniga

Stazione di rifornimento

Casarin Flavio

Viale della Repubblica20050 VEDUGGIO CON COLZANO (Mi)

Tel. 0362 910304

L’integrazione delle persone stranie-re a Veduggio. Una risorsa, un pro-blema?Il contatto con culture differenti è unvalore in termini di conoscenza e cul-tura che consente di osservare la real-tà da punti di vista molteplici. Chiara-mente questo fenomeno porta con séuna serie di problemi fisiologici, soprat-tutto in un momento economicamen-te difficile, ma partirei dalla considera-zione che chi emigra non lo fa per pia-cere, ma per reale necessità.

La lista dei desideri.Le agenzie educative presenti sul terri-torio ricevono molte richieste. Vorreirealizzare con tutte loro un’autenticasinergia per ottimizzare le risorse e for-nire risposte qualificate ed efficienti.

Sindaco e Vicesindaco sono entram-be donne, per la prima volta aVeduggio. È una situazione partico-lare o nessuno dovrebbe farci caso?Il fatto che prima siano sempre statiuomini era strano?

Grazie e buon lavoro.

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VEDUGGIO

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DAL COMUNE

gran parte assorbito dalla necessità dimigliorare la conoscenza della strutturaamministrativa comunale. Dopodichè sono stati organizzati diversieventi culturali, come il Concerto diSuoni Mobili, la Mostra di FotografiaNaturalistica, la conferenza su Divisioni-smo e Segantini e la Festa del Volonta-riato.Oltre a questo è stato dato il giusto spa-zio a quelle iniziative già avviate neglianni precedenti, come i corsi di ingleseper adulti e ragazzi. Infine, come da tra-dizione, si è lavorato per l’organizzazio-ne della Festa di San Martino.

Il lavoro è uno dei temi di più strin-gente attualità in Italia. Quale lasituazione a Veduggio?Per quanto Veduggio sia un paese a for-te vocazione industriale, con un elevatonumero di aziende sul territorio, la crisiglobale di questi anni si riflette anchesulla nostra realtà. Purtroppo non sonopochi i casi di persone in difficoltà el’amministrazione comunale nel suo

IncontriamoCorrado CorbettaASSESSORE ALLA CULTURA E RAPPORTO CON LE ASSOCIAZIONI, LAVORO E ATTIVITÀ PRODUTTIVE

chi è Corrado Corbetta?Sono nato a Lecco nel 1972,sposato, vivo da sempre aVeduggio. Conseguita la matu-

rità scientifica ho iniziato a lavorare inun’azienda locale che produce compo-nenti per l’arredamento. La mia passio-ne principale è la musica, suono daanni il clarinetto nella banda del paese.

Perché l’impegno in politica aVeduggio?Perché amo il mio paese e sono con-vinto che ognuno debba fare qualcosasecondo le proprie possibilità per ilbene comune.

Assessore alla cultura e rapporto conle associazioni, lavoro e attività pro-duttive: vuole spiegarci il suo ruolo?Promuovere e sviluppare la vita cultura-le del paese in tutte le sue forme; que-sto ruolo è strettamente connesso allavalorizzazione delle associazioni, cherappresentano sicuramente un veicoloper raggiungere questo risultato. Per quanto riguarda lavoro e attività pro-duttive, il ruolo è quello di raccogliere leesigenze delle realtà commerciali e pro-duttive del paese, in particolar modo inun periodo complesso dal punto divista economico come quello attuale.

Un primo bilancio dopo 6 mesi daassessore.Chiaramente il primo periodo è stato in

di Giovanni Cazzaniga

complesso è chiamata ad uno sforzonotevole anche solo per ascoltare que-ste necessità.È difficile per una giunta comunale otte-nere risultati sensibili in questo camposenza un intervento integrato con glienti nazionali e regionali. Quello cheposso garantire è la massima attenzio-ne a qualsiasi possibilità di incentivo esostegno all’occupazione.

Quale il sogno da assessore?La biblioteca è per definizione un luogodi cultura. Sogno di vederlo crescerefino a diventare un polo di aggregazio-ne molto frequentato da tutte le fascedi età. Per questo sarà fondamentale illavoro (già iniziato) della CommissioneBiblioteca e Cultura.

Prossimi appuntamenti culturali?Direi imperdibile la visita guidata allamostra di Giovanni Segantini a PalazzoReale il 4 gennaio.

Caro assessore.... In bocca al lupo!

CALENDARIO 2015: CIBO & CULTURA, DALL’ITALIA E DAL MONDO2015: l’anno dell’attesa EsposizioneUniversale di Milano!

Tra i molti temi al centro di EXPO MILANO 2015c’è la scoperta dei significati nutrizionali del cibo edelle sue connotazioni culturali, artistiche, lettera-rie. Quasi tutte le nazioni del mondo si radune-ranno intorno alla stessa tavola per confrontarsi,svelando affinità e differenze. L’Esposizione Universale sarà anche questo:una grande tavola mondiale sull’alimentazione, che narra storie, racconti, miti.In questa ottica, il prossimo calendario comunale sarà un viaggio alla scoper-ta delle più svariate e differenti tradizioni culinarie, italiane e straniere: ognimese una famiglia residente a Veduggio presenterà un piatto tipico della pro-pria cucina tradizionale. Dal sito comunale, inoltre, di mese in mese si potràscaricare la ricetta per cucinare a casa propria il piatto proposto. Un’occasione per avvicinarci al tema vitale e quotidiano dell’alimentazione:buona, sana, sufficiente, sostenibile e da assicurare all’intera umanità.Il calendario è stato realizzato grazie alla preziosa collaborazione del gruppomALTRAinsema e del gruppo fotografico Mr. Click per i contatti con le fami-glie e la realizzazione delle fotografie. Un doveroso ringraziamento alle fami-glie veduggesi che hanno accettato l’invito a presentare un piatto della pro-pria cucina tradizionale.

CALENDARIO 2015

CIBO & CULTURA,DALL’ITALIA E DAL MONDO

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10LA PAROLA ALLA POLITICA

Gestioni associatee unione deicomuni: percorsoobbligato maanche opportunitàGruppo Consiliare “Veduggio Domani”

una legge del 2010 obbliga ipiccoli comuni a operare scel-te che modificano il modo diamministrare che tutti cono-

sciamo; gli strumenti individuati dalla leg-ge sono diversi: convenzioni, unione deicomuni e fusione. Fino ad oggi la scadenza originariamenteprevista è stata via via prorogata. Almomento sembra che il termine fissatoal 31 dicembre 2014 sia perentorio eimprorogabile. Quindi? Che cosa posso-no fare i Comuni? Cosa può fare il nostrocomune?Siamo convinti che la logica di razionaliz-zazione dei servizi e delle spese e di unamigliore organizzazione degli stessi, che

sta a fondamento del dispositivo legisla-tivo, sia positiva e che debba essere per-seguita da una buona amministrazione.Ci sembra di poter affermare, alla lucedell’esperienza pregressa e dei dati oggiin nostro possesso, che la strada miglio-

re da percorre per raggiungere l’obiettivosia quella dell’unione dei comuni: anostro parere questa dovrà essere lameta cui tendere.Ma i tempi per raggiungere questo obiet-tivo, visti i tempi stretti con cui l’attualeamministrazione per cause indipendenti

dalla sua volontà si trova a dovere fare iconti, vanno sicuramente oltre il terminedel 31 dicembre 2014. Quindi l’ammini-strazione è chiamata a un duplice sforzoda compiere contemporaneamente:ricorrere da subito alla gestione associa-ta di almeno 10 servizi attraverso le con-venzioni e approfondire le modalità perarrivare all’unione di comuni nei primimesi del prossimo anno al fine di sfrut-tare alcuni benefici e soprattutto per nonsubire ulteriori penalizzazioni. Muoversi in questa direzione, vale a direverso l’unione dei comuni, significa nonlimitarsi all’applicazione minima previstadella legge, ma scegliere di avere un ruo-lo attivo e un certo “potere” progettualee decisionale in relazione alla costruzio-ne del “nuovo”. Questo per noi è importante: che nelprocesso di costruzione del nuovo l’Am-ministrazione si muova in modo attivo epropositivo coinvolgendo tutti i comunilimitrofi attraverso un dialogo costruttivoche consideri sempre prioritario il benedei cittadini che vivono nei comuni inte-ressati a costruire insieme il nuovo. Cre-

Prospettive dei piccolicomuni: gestioni associate,unione dei comuni

veduggio con Colzano è un piccolo comune e pertanto tenuto, con una norma del 2010, a realizzare 10 servizi informa associata con altro o più comuni, entro il 31 dicembre 2014.Tale scadenza, prorogata continuamente, ora non più procrastinabile, è il termine ultimo per trasformare l'assettoattuale dei comuni in una prospettiva confermata dal governo nazionale di ridurre il numero dei comuni italiani e

spingere verso le gestioni associate, unione dei comuni fino alle fusioni per costituire un’unica amministrazione pubblica.Tale prospettiva, che riguarda ora solo i piccoli comuni, nel tempo investirà anche gli altri per raggiungere l’importante obiet-tivo di risparmio e riduzione della spesa pubblica e per organizzare meglio i servizi offerti dai comuni alla popolazione.Dall'anno scorso vengono gestite in forma associata: la polizia locale e la protezione civile con Renate e il catasto con Besa-na. Il tempo molto limitato ha in sé la difficoltà di realizzare degli accordi adeguati e funzionali per continuare a garantire iservizi alla popolazione. Importante è la scelta del comune con cui fare degli accordi in corsa, incalzati dal prefetto, che hail compito di indurre i comuni ad arrivare ad una gestione associata anche di: rifiuti, servizi sociali, edilizia scolastica, segre-teria e economico finanziario, urbanistica e lavori pubblici, organizzazione dei servizi di pubblico interesse, la statistica. Nel-la provincia di Monza siamo in pochi, nelle altre province il problema è più importante. Come amministrazione abbiamoguardato subito a Renate come partner naturale, già dal mese di giugno, ma purtroppo ci siamo scontrati con un problemadi gestione che invece ci ha portato a sciogliere una convenzione: quella economico-finanziaria. Il rapporto con Renate ècomunque attivo e realizzeremo la convenzione per l'edilizia scolastica lasciando aperta la porta per accordi successivi, maci sono presupposti e modalità di conduzione della pubblica amministrazione per noi non condivisibili. Abbiamo quindi rivol-to l'attenzione anche ad altri comuni limitrofi tenuti all'obiettivo, e abbiamo trovato in Cassago Brianza un partner ideale econdiviso con loro un percorso che dalla gestione associata dei servizi possa condurre verso l'unione dei comuni. Tale moda-lità permette di mantenere l'autonomia dei singoli comuni e di uscire dal patto di stabilità, oltre alla possibilità (ancora perpoco) di avere un supporto di ANCI e dello Stato per agevolare tale percorso. La complessità di aprire ad un comune dialtra provincia è reale ma la valutazione dei benefici e la possibilità di realizzare in tempo utile delle gestioni associate favo-revoli per entrambe ci ha portato a valutare come interlocutore privilegiato tale comune. Ottimizzazione delle risorse, risparmio economico, uscita dai vincoli nazionali, magari un contributo aggiuntivo, condivisionedelle prospettive amministrative ci spingono a optare per costruire un percorso che ci porti nel 2015 all'unione dei servizicon il comune di Cassago Brianza, lasciando aperta la possibilità di realizzare in forma associata servizi con altri comuni limi-trofi che intendono farlo.

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11LA PAROLA ALLA POLITICA

duplicate nella maggior parte dei servizi ei risparmi economici sarebbero moltolimitati. Basta guardare la presentazioneal pubblico che con molta serietà ilComune di Cassago ha fatto ad inizionovembre (mentre Veduggio dormiva…) per accorgersi che quanto ci unisce èveramente poco. Pur di trovare qualcosa,è stato inserito anche il Mausoleo deiVisconti di Modrone! Può essere il Mau-soleo il legame per costruire una unionedi comuni? È forse criterio di valutazioneparagonabile alla provincia di Monza eBrianza, all’Unità Pastorale, alla ScuolaSecondaria di Primo Grado, al trasportopubblico (in particolare ferroviario) cheabbiamo in comune con Renate? Un cit-tadino non automunito raggiungerebbepiù facilmente a piedi il municipio diRenate o quello di Cassago? Ci viene dasorridere, o forse non ci resta che pian-gere. Un percorso che, forse, si puòcostruire negli anni, ma qui lo si vuolefare in due giorni. Un percorso chedovrebbe essere totalizzante per l’unionedi tutti i servizi, mentre il Sindaco vuolemantenere e percorrere anche altre stra-de insieme a Renate per quanto di buo-no è stato fatto negli anni precedenti eche funziona. Una soluzione più faticosae dai molti dubbi legislativi in quanto idue modelli non sono praticabili insieme,ma, se lo fossero, creerebbero solo inef-ficienza e tanti oneri amministrativi. È evidente, come già detto più volte, cheil partner ideale per un dialogo ampio sututti i servizi è il comune di Renate, conil quale si potrebbero realizzare sinergienei vari ambiti in quanto gli oneri ammi-nistrativi sarebbero ridotti. Perché non sifa? Perché il Sindaco di Veduggio non vad’accordo con il Sindaco di Renate! Oviceversa? Ci piacerebbe saperlo e chie-deremo la convocazione di un appositoconsiglio comunale perché cambiamentiepocali non possono essere gestiti inbase a simpatia, sbalzi pressori o umora-li. Ne va del futuro della nostra comuni-tà e chiediamo rispetto, informazione epartecipazione in quanto siamo pronti adoffrire il nostro valido contributo. Unapartecipazione che però non può essereridotta ad un commento veloce su unarticolo inconsistente e confusionariopreparato dal Sindaco. Anche se può darfastidio, siamo in una democrazia e imetodi dittatoriali attualmente usati

diamo infatti che le risorse e le compe-tenze di ciascun comune siano risorsaanche per gli altri nella soluzione dei pro-blemi e nella gestione ordinaria.Siamo consapevoli che questo compor-terà cambiamenti importanti nella strut-tura comunale, a livello di edifici e infra-strutture, organizzativo-gestionale eamministrativo-politico e che il buon esi-to del processo di cambiamento dipen-derà in gran parte dalla buona volontà edalla capacità che le persone coinvolte adiverso titolo (cittadini, dipendenticomunali, amministratori) sapranno met-tere in campo.A ciascuno è chiesto di dare il propriocontributo. Per il bene di tutti.

Un po’ di serietàGruppo Consiliare “Cambiamo Veduggio”

non chiediamo molto, ma unpo’ di serietà e di rispetto neiconfronti di chi svolge il ruolodi opposizione e dei cittadini

di Veduggio che rappresentiamo. Non ènostra abitudine lamentarci, ma occorrefar notare a tutti l’assoluta mancanza dirispetto e pressapochismo di chi staamministrando. Avevamo già consegna-to il nostro commento al bilancio “lacri-me e sangue” approvato dai nuoviamministratori, ma grazie ad un capricciodel Sindaco, ci è stato imposto un com-mento rapido (da predisporre in pochigiorni) su quanto si sta facendo pergestioni associate e unione dei servizi.Un tema importantissimo, ma chenecessita di momenti di approfondimen-to e che non si può risolvere commen-tando un articolo preparato dal Sindacosulle sue confuse iniziative. Apprendiamo con stupore che il Sindacointende portare il comune di Veduggio almatrimonio con il comune di Cassago,ma è costretta, suo malvolentieri, a man-tenere una porta aperta anche con ilcomune di Renate. Si lancia addirittura asognare l’unione con Cassago in tempibrevi, stimolata dalla momentanea esen-zione dal patto di stabilità per i comuniche adottano tale modello.Siamo decisamente preoccupati in quan-to tali percorsi necessitano di un lungocammino di avvicinamento, di identitàculturali ed affinità amministrative che anostro giudizio facciamo fatica a trovarecon la realtà di Cassago. Benchè comuneconfinante, Cassago fa parte di una pro-vincia diversa, con il risultato che leincombenze amministrative verrebbero

lasciamoli a personaggi del passato distaliniana memoria.

Dalla padellaalla brace?

in questi anni gli enti locali sono statioggetto di nuove disposizioni norma-tive dai vari governi (es. Patto di sta-bilità, Tares, Tasi, mini IMU...), questi

hanno creato molteplici problemi agliamministratori locali e di conseguenza ailoro cittadini.Tra le varie disposizioni del governo cen-trale c'è la normativa che impone aicomuni sotto i 5000 abitanti di associar-si in gestioni di servizi con altri Comunilimitrofi.Lo scopo della legge è quello di abbas-sare i costi di gestione migliorando nelcontempo i servizi alla cittadinanza. Al Gruppo della Lega Nord le scelte chel’amministrazione attuale sta attivandofanno sorgere molteplici dubbi e per-plessità in particolar modo nel campodel miglioramento dei servizi ai cittadini. Le associazioni di alcuni servizi come laPolizia Locale, la scuola e la protezionecivile sono state avviate dalla nostraamministrazione con il Comune di Rena-te; probabilmente, per scelta dell'attualeAmministrazione, gli ultimi servizi ancorada definire come l’urbanistica, l'edilizia,la ragioneria e i servizi sociali sarannocon il Comune di Cassago.Le domande che ci poniamo: Con Renate la nostra l'amministrazioneaveva avviato le gestioni associate e purcon molte difficoltà le stava portandoavanti, Cassago è in provincia di Lecco, ivari enti e consorzi non sono nella stes-sa provincia e le problematiche sarannomaggiori.Chi sarà il comune capo fila nei vari ser-vizi? Renate è già capo fila sia della Polizialocale che delle scuole.Ci auguriamo che Veduggio non diventiuna succursale o peggio “figlia illegitti-ma” di un “matrimonio che non s’ha dafare” con Cassago. La Lega condivide le associazioni di ser-vizi purché siano congrue con diritti edoveri; è contraria a qualsiasi Unione dicomuni che andrebbe a cancellare leradici storiche della comunità di Vedug-gio.Questo “spezzatino” che sta per essereservito da questa amministrazione non cipiace se non è a tutela del cittadinoveduggese e questa garanzia l’ammini-strazione deve dimostrarla con fatti veri especialmente chiari.

Gruppo Consiliare “Lega Nord Basta €uro”

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12NOTIZIE FLASH

COMMISSIONE BIBLIOTECA-CULTURASecondo quanto previsto dall’art. 21 del regolamen-to della biblioteca civica approvato dal ConsiglioComunale con delibera n. 18 del29/04/2011 la Biblioteca civica di Vedug-gio con Colzano si avvale della Commis-sione Biblioteca-Cultura che ha compitipropositivi e consultivi in ordine all’at-tuazione del programma, all’efficienza eal regolare funzionamento della Biblio-teca, per orientare e individuare gli inter-venti da realizzare, i servizi da privilegiaree per sviluppare le ipotesi di collaborazionecon i soggetti pubblici e privati al fine di favo-rire la partecipazione dei cittadini alla vita cultura-le della comunità. La commissione è così composta:• n. 4 membri rappresentanti della maggioranza e n. 3 membri rappresen-tanti della minoranza eletti dal Consiglio Comunale e scelti anche al di fuo-ri dei consiglieri;• il Sindaco o l’assessore delegato, membro di diritto;• due rappresentanti della scuola dell’obbligo: uno per la scuola elementa-re e uno per la scuola media inferiore, designati dai rispettivi organi col-legiali.Il bibliotecario assiste alle sedute della commissione con compiti specifici diconsulenza e in qualità di segretario della stessa.Il Consiglio Comunale, nella seduta del 18/09/2014 ha provveduto allanomina dei membri di propria competenza• GRUPPO CONSILIARE “VEDUGGIO DOMANI”: Corbetta Giampietro, Dozio Mauro, Ghidini Maria Candida, Parolini Rosa • GRUPPO CONSILIARE “CAMBIAMO VEDUGGIO”:Citterio Paolo, Meroni Sofia • GRUPPO CONSILIARE “LEGA NORD”:Besana Valentina Nella prima seduta la Commissione ha nominato presidente CORBETTAGIAMPIETRO e Vicepresidente CITTERIO PAOLO. Le funzioni di segretario sono svolte dal bibliotecario CAMPAGNA ALFONSO.

COMMISSIONE COMUNALE PER IL PAESAGGIOLa Giunta Comunale, nella sedutadel 10/11/2014 ha nominato qua-li membri della Commissione per ilPaesaggio, disciplinata dalla L.R.12/2005, artt. 80 e 81 i sigg.ri.:- Arch. Doriano Botton; - Dott. Agr. Ginevra Germana Galli;- Arch. Fabio Pelucchi;- Arch. Elio Guido Ronzoni;La composizione, la nomina, ladurata in carica, le competenze eil funzionamento della Commis-sione del Paesaggio sono definitidagli artt. 135, 137 e 139 delRegolamento Edilizio approvatodal Consiglio Comunale nellaseduta del 01/07/2014.

I GRUPPICONSILIARIIl Consiglio comunale, nella sedutadel 01/07/2014, sulla base diquanto disposto dall’articolo 52 delregolamento per il funzionamentodel consiglio comunale e delle

commissioni consiliari e in relazionealle comunicazioni ricevute dai con-siglieri eletti, ha preso atto dellacostituzione dei gruppi consiliari edella designazione dei capigruppocome segue:Gruppo Consiliare“Veduggio domani”Capogruppo Dal Santo ElenaGruppo Consiliare“Cambiamo Veduggio”Capogruppo Formenti Maria IdaGruppo Consiliare“Lega Nord- Basta €uro”Capogruppo Degli Agosti Augusto

COMMISSIONE STATUTO E REGOLAMENTICOMUNALIConsiderata la necessità di costi-tuire, come negli anni preceden-ti, la commissione statuto eregolamenti comunali con fun-zioni consultive di studio e diesame degli atti riguardanti lostatuto, nonché dei regolamentinon specificatamente di compe-tenza di altre commissioni il Consiglio Comunale, nella seduta del01/07/2014, ha nominato i componenti della commissione così comesegue:- Sindaco o suo delegato con funzioni di presidente, Cazzaniga Giovanni,Dozio Marco, Parolini Rosa, Sanvito Roberto (componenti designati dal grup-po di maggioranza), Miotto Sergio, Di Gioia Luciano Mario, Redaelli Marco(componenti designati dai gruppi di minoranza), Luigi Adriano Sanvito(responsabile servizio amministrativo-informatico), Segretario comunale protempore.

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13NOTIZIE FLASH

COMMISSIONE DI VIGILANZA SU LOCALIE IMPIANTI DI PUBBLICO SPETTACOLOCon decreto del Sindaco in data 17/06/2014 è stata nominata la commis-sione comunale di vigilanza sui locali e impianti di pubblico spettacolo.La commissione è composta da: • Corbetta Corrado, assessore delegato del Sindaco che la presiede;• arch. Marco Ciabattoni – responsabile ufficio tecnico comunale;• Fabio Gazzaniga – responsabile gestione associata servizio di polizia locale;• dirigente medico dell’ASL Monza e Brianza o suo delegato;• comandante provinciale VV.FF. di Milano o suo delegato;• ing. Gabriel Josè Balsamo - esperto in elettrotecnica.Le funzioni di segretario della commissione sono svolte dal sig. Sanvito LuigiAdriano, responsabile del servizio amministrativo-informatico-cultura.

Il Sindaco ha facoltà di intervenire alleriunioni di tutte le commissioni condiritto di parola. Ciascuna commissione elegge, tra ipropri componenti, un Presidente, unvice Presidente ed un Segretario.

COMMISSIONE CONSULTIVA URBANISTICA – LAVORI PUBBLICI TRASPORTI – VIABILITÀGruppo consiliare “Veduggio Domani”Cazzaniga Giovanni, Corbetta Giampie-tro, Dozio Marco, Martorella Antonio,Pacchetti Giorgio, Todaro Davide

Gruppo consiliare “Cambiamo Veduggio”Riva Riccardo, Dittonghi Luigi Alessan-dro, Fumagalli Gerardo Gruppo Consiliare “Lega Nord Basta €URO”Redaelli Marco, Tagliabue Stefano

COMMISSIONE CONSULTIVA PUB-BLICA ISTRUZIONEGruppo consiliare “Veduggio Domani”Arpini Luciana, Clerici Flavio, DonghiMaria Piera, Mundo Daniela, RedaelliRosanna, Sanvito RobertoGruppo consiliare “Cambiamo Veduggio”Cereda Silvia, Cereda Marta, FumagalliMaurizioGruppo Consiliare “Lega Nord Basta €URO”Roncalli Elisabetta, Battini Marco

PRESIDENTE - Redaelli RosannaVICE-PRESIDENTE - Cereda Marta

COMMISSIONE CONSULTIVASERVIZI SOCIALIGruppo consiliare “Veduggio Domani”Arpini Luciana, Bergamaschini Barbara,Dal Santo Elena, Meloni Luciano, RivaVanna, Scarani StefaniaGruppo consiliare “Cambiamo Veduggio”Giudici Marina, Cereda Stella, RedaelliMaria FiorenzaGruppo Consiliare “Lega Nord Basta €URO”Dirito Mirella, Busatti Tullio

PRESIDENTE - Arpini LucianaVICE-PRESIDENTE - Cereda Stella SEGRETARIO - Scarani Stefania

COMMISSIONE CONSULTIVAECOLOGIA E AMBIENTEGruppo consiliare “Veduggio Domani”Beretta Maurizio, Bergamaschini Bar-bara, Cereda Matteo Emilio, GregoriGiovanni, Loria Nicolò, Spinelli ErmanoGruppo consiliare “Cambiamo Veduggio”Radaelli Claudio, Pezzini FaustoEdmondo, Redaelli FedericoGruppo Consiliare “Lega Nord Basta €URO”Riva Luca, Pozzi Giorgio

PRESIDENTE - Cereda Matteo EmilioVICE-PRESIDENTE - Riva Luca SEGRETARIO - Gregori Giovanni

COMMISSIONE CONSULTIVA SPORTGruppo consiliare “Veduggio Domani”Asaro Ivano, Barzaghi Fabio, Corti Gian-carlo, Mauri Federica, Origgi Enrico,Somaschini Maria TeresaGruppo consiliare “Cambiamo Veduggio”Cosentini Francesco, Donghi Matteo,Fumagalli GabrieleGruppo Consiliare “Lega Nord Basta €URO”Molteni Elisabetta, Pozzi Giuseppe

Le commissioni consultiveconsiliari

il Consiglio Comunale, nella sedutadel 18/09/2014, ha nominato lecommissioni consultive consiliari.Scopo di queste commissioni è

quello di promuovere una maggiorepartecipazione della cittadinanza, delleforze politiche e sociali alla elaborazio-ne delle scelte dell'Amministrazionecomunale. Le commissioni operano a livello con-sultivo e svolgono principalmente i com-piti di proposta e di iniziativa in merito aproblemi specifici di loro competenzanonché i compiti di ricerca e studio suiproblemi del paese e del territorio. Le commissioni sono composte da unnumero di componenti tale da garanti-re la rappresentanza delle forze politi-che presenti in Consiglio Comunale. I componenti possono essere consi-glierei comunali. Sono componenti didiritto delle Commissioni gli assessoricompetenti delle rispettive materie.

COMMISSIONE PER LA FORMAZIONEDEGLI ELENCHI DEI GIUDICI POPOLARI

L’art. 13 della legge 10 aprile 1951 n° 287 dispo-ne che in ogni Comune debba funzionare unacommissione composta dal Sindaco o suo rap-presentante e da due consiglieri comunali, per laformazione di due distinti elenchi di cittadini resi-denti nel territorio del Comune, per l’esercizio difunzioni di giudice popolare nelle Corti di Assise enelle Corti di Assise di Appello.

Il Consiglio Comunale, nella seduta del 01/07/2014, ha nominato compo-nenti della Commissione per la formazione degli elenchi dei giudici popolaridelle Corti di Assise e delle Corti di Assiste di Appello, oltre al Sindaco, i con-siglieri Loria Nicolò e Formenti Maria Ida.

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14NOTIZIE FLASH

TARIFFE SERVIZIO TRASPORTO ALUNNILa Giunta Comunale, nella seduta dell’11/09/2014,ha deliberato diapprovare le tariffe del servizio ditrasporto scolastico per l’annoscolastico 2014/2015 così comesegue:

• scuola dell’infanzia: euro 225,00 annui

• scuola primaria:euro 215,00 annui

• scuola secondaria di primo grado:euro 215,00 annui

UTILIZZO BUS-NAVETTA COMUNALE AD INTEGRAZIONE DEL SERVIZIODI TRASPORTO SCOLASTICOCon deliberazione di Giunta Comunale del27/10/2014 è stato approvato l’utilizzo del bus-navet-ta comunale ad integrazione del servizio di trasportoscolastico per l’anno scolastico 2014/2015. L’intervento, effettuato per migliorare la qualità e lasicurezza del servizio, è in essere dal 20 ottobre in viasperimentale e sembra abbia finalmente risolto il problemadell’attesa (per gli alunni che prima usufruivano della prima corsa del pullmanscolastico, che ora non viene più effettuata) di circa 15 minuti fuori dallascuola secondaria di I grado di Renate in attesa dell’apertura dei cancelli.Un particolare ringraziamento ai volontari civici che hanno anticipato il loroimpegno quotidiano sul bus-navetta comunale per aiutare a risolvere que-st’annosa questione.

RECESSO DELLA CONVENZIONE PER IL SERVIZIO DI SEGRETERIA COMUNALEIl Consiglio Comunale, nella sedutadel 18/09/2014, ha deliberato direcedere unilateralmente, a far tem-po dal 22/09/2014, dalla conven-zione per la gestione in forma asso-ciata del servizio di segreteria comu-nale tra i comuni di Casorate Sem-pione e Veduggio con Colzano.Il recesso unilaterale, e quindi ilcambio del Segretario Comunale, èconsentito al sindaco neo eletto,entro 120 giorni dal suo insedia-mento.Pertanto la dott.ssa Anna Burzatta ha cessato con decorrenza22/09/2014 le funzioni di Segreta-rio Comunale del comune di Vedug-gio con Colzano. Tali funzioni, inattesa di definizione di una nuovaconvenzione, sono state assunte inqualità di reggente dalla dott.ssaEmanuela Maggi, attualmenteSegretario Comunale dei comuni diBesana in Brianza e Correzzana.

CONVENZIONE CON A.C. RENATELa Giunta comunale, nella seduta del 24/07/2014 haapprovato lo schema di convenzione con l’A.C. Renate perl’utilizzo del campo di calcio in erba sintetica del centrosportivo comunale, con annessi spogliatoi, nei giorni di mar-tedì, mercoledì e venerdì dalle ore 16.00 alle ore 18.00.La convenzione ha validità dal 25/08/2014 al 31/05/2015.Per l’utilizzo del campo di calcio in erba sintetica l’A.C. Rena-te si impegna a versare al comune la quota oraria previstadal tariffario per l’utilizzo degli impianti sportivi in vigore

durante il periodo di validità della convenzione.

CONVENZIONI PER UTILIZZO IMPIANTI SPORTIVIIn esecuzione degli indirizzi della Giunta Comunale, sono state stipulate conven-zioni per l’utilizzo degli impianti sportivi comunali con le seguenti società sportive:Società Attività Impianto DurataA.S.D. Skating Veduggio Pattinaggio a rotelle Palestra pluriuso 01/09/14 - 31/08/16

Centro SportivoA.S.D. Skating Brianza Pattinaggio a rotelle Palestra pluriuso 01/09/14 - 31/08/16Sovico Centro Sportivo A.S.D Roller Macherio Pattinaggio a rotelle Palestra pluriuso 01/10/14 - 30/06/15

Centro SportivoA.S.D. Ajila Karate Palestra pluriuso 01/09/14 - 30/06/15

Centro SportivoA.S.D. Briantea84 Calcio a 5 con disabili Campo calcetto 15/12/14 - 30/06/15

Centro SportivoAssociazione Ginnastica dolce Palestra 01/10/14 - 31/05/15Promozione Sociale Scuola PrimariaA.S.D. Gioco e Sport Ginnastica Palestra 01/10/14 - 30/06/15

di mantenimento Scuola PrimariaA.S.D. Defendo Lezioni di autodifesa Palestra scuola primaria 01/10/14 - 31/07/15

Per ciascuna società è stabilito giorno e ora di utilizzo degli impianti nonché unaserie di obblighi a carico delle stesse in ordine al rispetto e alla buona conserva-zione delle attrezzature e degli impianti.Ogni società verserà al comune il corrispettivo previsto nel tariffario approvatodalla Giunta Comunale per le società convenzionate.

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INFORMAı DICEMBRE 2014

15NOTIZIE FLASH

RICERCAVOLONTARI CIVICINegli ultimi dodici mesi, purtrop-po, l’ufficio servizi sociali ed istru-zione, che da anni si avvale dellapreziosa collaborazione di volon-tari, ha subito un progressivo edinarrestabile assottigliamento del-le forze di queste importanti figu-re operanti in vari ambiti sociali;ad oggi il rischio di non potergarantire servizi e trasporti a per-sone in situazione di fragilità èsempre più concreto. Per poter mantenere attivi i serviziche il Comune di Veduggio conColzano offre grazie al volontaria-to, si ricercano nuove forze: - persone disponibili per accom-pagnamento di persone anzianee disabili presso strutture sanita-rie o centri diurni - accompagnatori per il trasportoscolastico - autisti e accompagnatori per ilservizio bus navetta L’impegno può essere limitatoanche ad un’ora settimanale ed ècomunque modulabile a secondadelle necessità e delle disponibili-tà del volontario. Veduggio con Colzano non è solouna porzione di territorio delimita-ta da confini geografici, ma èsoprattutto la sua comunità: per-sone che ci crescono,vivono e invecchiano.Una comunitàcivile si poten-zia e arricchiscegrazie al pre-zioso apportodi ciascuncomponente.

n. 2/b della L. 01/12/1970 n. 898 esuccessive modificazioni.In questo caso l’avvocato di parte èobbligato a trasmettere, entro il termi-ne di 10 giorni, all’Ufficiale dello StatoCivile in cui il matrimonio è stato iscrit-to o trascritto, copia dell’accordo per iconseguenti provvedimenti di compe-tenza.L’art. 12 della Legge definisce invece lapossibilità che gli accordi di separazio-ne personale, di cessazione degli effet-ti civili o di scioglimento di matrimoniovengano conclusi dinnanzi al Sindacodel comune di residenza di uno deiconiugi o del comune in cui l’atto dimatrimonio è stato iscritto o trascritto,nella sua qualità di Ufficiale dello StatoCivile. Tale possibilità non è consentita

in presenza di figli minori, di figli mag-giorenni incapaci o portatori di handi-cap grave o non economicamenteautosufficienti.L’accordo in tal senso concluso davan-ti al Sindaco nella sua qualità di Uffi-ciale dello Stato Civile non consente diprocedere a trasferimenti patrimoniali.

Separazioni e divorziin comune: è legge

sulla Gazzetta Ufficiale del10/11/2014 è stata pubbli-cata la L. 10/11/2014 n. 162che converte il D.L. N. 132

del 12/09/2014. Viene confermataquindi la possibilità di ricorrere, perporre fine al matrimonio, ad accordiconsensuali davanti ad un avvocato oall’Ufficiale dello Stato Civile.L’art. 6 della Legge definisce le modali-tà della convenzione assistita da uno opiù avvocati per le soluzioni consen-suali di separazione personale, di ces-sazione degli effetti civili o di sciogli-mento del matrimonio nonché dimodifica delle condizioni di separazio-ne e di divorzio. L’accordo raggiuntoproduce gli effetti dei provvedimentinei casi previsti dall’art. 3, comma 1,

di Luigi Adriano SanvitoUFFICIALE DELLO STATO CIVILE

CONVENZIONE PER LA CONSULTAZIONEE LA TRASMISSIONE TELEMATICA DEI DATI ANAGRAFICILa Giunta Comunale, nella seduta del02/07/2014, ha approvato lo schema di conven-zione fra il Comune di Veduggio con Colzano e lasede Inail di Monza per l’accesso in consultazionee per la trasmissione telematica dei dati anagrafici.Con la sottoscrizione della convenzione, il perso-nale della sede Inail di Monza, mediante appositecredenziali, potrà accedere via internet alla bancadati anagrafica del comune di Veduggio con Colzano per gli adempimentilegati alle proprie attività istituzionali.

TARIFFE SERVIZIO REFEZIONE SCOLASTICALa Giunta Comunale, nella seduta dell’ 11/09/2014, ha deli-berato di approvare le tariffe del servizio di refezione scolasticaper l’anno scolastico 2014/2015 così come segue:

• alunni residenti nel comune di Veduggio con Colzano e Renate e insegnanti non in servizio

tariffa unitaria del pasto € 4,00

• coppie di fratelli residenti che usufruiscono dello stesso serviziotariffa unitaria del pasto per ciascun alunno € 3,70

• alunni non residenti nei Comuni di Veduggio con Colzano e di Renate tariffa unitaria del pasto € 4,80

La Giunta ha inoltre deliberato di mantenere la tariffa per il servizio pasti a domi-cilio per persone anziane e bisognose a carico dell’utenza nell’importo di euro4,00 per ogni pasto somministrato.

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16ASSOCIAZIONI

di Edoardo Caglio

più esperti che con i loro insegna-menti ed i saggi consigli, frutto di annidi esperienza, hanno contribuito alsuccesso dell’iniziativa.Naturalmente, compiere un’avventuradi questo genere e raggiungere la cimaa quattromila metri ha permesso algruppo di vivere emozioni così forti darisultare difficile esprimerle con leparole: immergersi nella natura puraed incontaminata, condividere mo-menti di comunità all’interno del rifu-

gio, osservare un meraviglioso tramon-to, ascoltare il rumore dei ramponi chepremono sul ghiaccio, affrontare concoraggio il vento e le rigide temperatu-re. L’iniziativa può dunque definirsi unvero successo, avendo raggiunto loscopo di arricchire e formare dal puntodi vista umano e alpinistico i nostriragazzi, i quali certamente vorrannoreplicare tale esperienza negli annifuturi.

ALPINISMO GIOVANILE

Il nostro primo quattromila

la Sezione C.A.I. è una delle asso-ciazioni da sempre più attive nellanostra comunità, organizzando nelcorso dell’anno innumerevoli ini-

ziative rivolte ai propri soci. All’internodi esse si contraddistingue il corso diAlpinismo giovanile, che coinvolgedirettamente bambini e ragazzi chedesiderano approcciarsi alla montagna.In particolare quest’anno, nel program-ma del corso, è stata realizzata un' ini-ziativa davvero straordinaria: effettuareuna salita alpinistica in piena regola almonte Castore, cima che appartiene almassiccio del Monte Rosa. Il gruppo,composto da tredici ragazzi di età com-presa tra i 16 e i 23 anni e da cinqueaccompagnatori, ha compiuto la salitanei giorni di sabato 26 e domenica 27luglio, raggiungendo la vetta posta a4226 s.l.m. circa alle ore 8.10 delsecondo giorno. Questa impresa è stata il frutto delgrande impegno dei giovani alpinisti, iquali, nei mesi precedenti, hannoeffettuato diverse uscite pratiche elezioni teoriche al preciso scopo diacquisire le capacità tecniche e lenozioni di sicurezza necessarie peraffrontare correttamente un’ ascesa inambiente alpino. Fondamentale è sta-to, per queste operazioni, l’apportodegli accompagnatori e di tutti i soci

In piedi da sinistra: Beatrice Saggin, Luca Colombo, Davide Girardi, Giorgio Pesenti, Luca Giudici,Anna Peruffo, Federico Riva, Angelo Cappeller, Francesco Sanvito, Miriam Sanvito, Angelo Ripamon-ti, Massimiliano Vicidomini, Rita Trezzi. In ginocchio da sinistra: Francesco Riva, Davide Ripamonti,Edoardo Caglio, Marco Saggin. Nel gruppo manca Danilo Fabris autore della fotografia.

11-18-25 gennaioCHIESA VALMALENCOCorso di sci e snowboard

5-6-7-8 febbraioBARDONECCHIAWeek end sulla neve

22 febbraioAPRICA - Sci e ciaspole28 febbraio - 2 marzoVAL FORMAZZA - Ciaspolata 8 marzoCHAMPOLUC - Sci e ciaspole22 marzoCORVATSCH - Sci e ciaspole28 marzo (bimbi)ALPE DEL VICERÈ-Sentiero dei faggi12 aprile (alpinismo giovanile)MADONNA DELLA CORONA26 aprile (bimbi e alpinismo giovanile)VAL D’ERA-Sentiero del Fiume

1-2-3-maggioBORGO VAL DI TAROMONTEROSSO - Trekking3 maggioLEVANTO - Gita al mare9 maggio (bimbi)RIFUGIO PIAZZA16 maggio (bimbi)SASSO PREGUDA-San Tomaso17 maggio (alpinismo giovanile)OROPA-Lago Mucrone31 maggioGRIGNA Sentiero della direttissima7 giugnoVALMALENCORifugio Del Grande/Camerini27-28 giugno (alpinismo giovanile)VALLE DI SAINT BARHELEMYRifugio Oratorio di Cuney11-18 luglioSETTIMANA ESTIVA

19 luglioRIFUGIO DEL FORNO (Svizzera)25-26 luglioMONTE ROSA-Capanna Margherita1-2-3 agostoDOLOMITI DI BRENTASentiero delle Bocchette12-13 settembreCORNI DI SARDEGNANA4 ottobreSPOTORNO - Gita al mare10 ottobre (bimbi e alpinismo giovanile)ESCURSIONE NOTTURNA22 ottobreESCURSIONE NOTTURNA22 novembrePRANZO SOCIALE13 dicembreGIORNATA DEL TESSERAMENTO19 dicembreAUGURI IN NOTTURNA

PROGRAMMA CAI-SEZIONE DI VEDUGGIO - ANNO 2015

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17ASSOCIAZIONI

“UN RICORDO DI ALBERTO PERUFFO

Non vedremo più Alberto nellanostra comunità, non sentiremopiù i suoi racconti sulle montagne,non saremo più compagni per isuoi progetti e per le sue aspirazio-ni. Un uomo così grande e al tem-po stesso umile che lascia un ricor-do in tutti noi.Alberto era davvero unico. Una vitaspesa per gli altri e per la sua fami-glia con azioni fatte nell’ombra,quasi di nascosto, un amore per lamontagna e per la natura con cuigli piaceva stare a contatto e sen-tirsene parte.Alberto ci ha lasciato il 31 agostodurante un’ascensione al MonteDisgrazia.Anche se la sua mancanza provocaun grande dolore, il suo ricordoresterà sempre vivo in noi e quan-do alzeremo gli occhi al cielo eammireremo le montagne, quellemontagne che lui tanto amava, ilnostro primo pensiero sarà perAlberto.“Le grandi montagne hanno ilvalore degli uomini che le salgo-no“ diceva Walter Bonatti.Ciao, Alberto!

…FACCIAMO TEATRO INSIEME!Laboratorio ludico-teatrale per bambine e bambinidella scuola primaria/i mediaLa Compagnia “Diego Fabbri” propone un percorso laboratoriale per avvici-nare i bambini alla pratica teatrale, attraverso un approccio ludico gestito daun esperto animatore teatrale.Il laboratorio è pensato per la fascia d’età 6/11 anni, si terrà da gennaio amaggio 2015, il mercoledì a cadenza quindicinale, dalle 17.00 alle 18.30 eprevede 10 incontri, con il seguente calendario: 14 e 28 gennaio; 11 e 25febbraio; 11 e 25 marzo; 8 e 22 aprile; 6 e 20 maggioDove: presso la sala teatrale “Martino Ciceri”, Viale Segantini (oratorio)Conduttore: ALESSANDRO SOLFRIZZO (insegnante di scuola Primaria, lau-reato in Scienze dell’Educazione, esperto in animazione teatrale)Responsabile/organizzatore: GIANNI TREZZI (dirigente scolastico, leggisto-rie, esperto in narrazioni, direttore artistico della Compagnia Teatrale “DiegoFabbri”)Costo: 80 euro (comprensivo di assicurazione)Info/iscrizioni: Gianni Trezzi-0362.910138 (ore serali)[email protected]

“L’educazione può diventare straordinario supporto per la costruzione di una società nuova e di un mondo più accogliente per tutti gli umani. (…) Non conosco nulla di più efficace

del teatro per avviare i bambini a raggiungere questo fondamentale, bellissimo e rigenerante obiettivo educativo che ci siamo dati.”

Paulo Freire(1921-1997) pedagogista e teorico dell’educazione brasiliano

il gruppo dei “Magni-fici” nasce all’iniziodegli anni novantanell’ambito della

comunità parrocchiale,con lo scopo di crearemomenti di svago e disocializzazione per ragaz-zi disabili, e nel contem-po dare un piccolo aiutoalle rispettive famiglieimpegnate quotidiana-mente nella loro assi-stenza. Attualmente ècomposto da dodici spe-ciali ragazzi.Periodicamente parteci-piamo ai vari spettacoliorganizzati dai gruppi e dalle associa-zioni veduggesi. Frequentiamo inoltrel’intera stagione teatrale allestita dallacompagnia teatrale “Diego Fabbri” conil patrocinio del Comune di Veduggiocon Colzano. Nelle occasioni del S.Natale e della S. Pasqua siamo invitatidal “Centro Anziani” per festeggiareallegramente ascoltando musica dalvivo, gustando dei buonissimi dolci ericevendo graziosi regali.Da ultimo, come di consuetudine ogni

Il gruppo dei “Magnifici”

anno ci incontriamo con gli amici della“Casa Betania” per la S. Messa di Nata-le e per la tombolata, oltre ai diversiincontri organizzati dalla stessa “CasaBetania”.Il gruppo ha sede presso il Centro Par-rocchiale San Martino in Viale Seganti-ni. Allo stato attuale il gruppo è com-posto da sette volontari. Per chi voles-se partecipare o solo richiedere infor-mazioni il contatto è Marina Giudici,[email protected].

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18ASSOCIAZIONI

tutti questi anni ilnostro gruppo èarrivato ad avereben 160 donatoriiscritti, di cui 127effettivi, fra cuidiversi giovani egiovanissimi (allafesta del 55°abbiamo conse-gnato la tessera dinuova iscritta aduna ragazza natanel 1994). Il grup-po AVIS di Vedug-gio è numeroso eserve la mano dipiù persone perché l’impegno ècostante e - oserei dire - quasi quoti-diano, per tenere aggiornati gli elenchidelle donazioni, organizzare le visitemediche quando è chiamato il nostrogruppo, informare i donatori sospesi e iriammessi, organizzare i nuovi iscrittiper l’ottenimento delle idoneità neces-sarie, oltre a varie problematiche che sipossono incontrare. Inoltre, alcuni deinostri donatori si recano a Limbiate perla donazione di Plasmaferesi, oppure aMonza per le donazioni di Sangue Inte-ro. Stiamo pensando ad iniziative percoinvolgere il più possibile i giovani,garanzia per il futuro del gruppo. Perio-dicamente partecipiamo agli incontri diSezione per essere aggiornati sullenotizie riguardanti le donazioni e idonatori.

INIZIATIVE:• Cinque anni fa abbiamo iniziato per laprima volta la collaborazione con lescuole elementari: tale iniziativa ècontinuata nel tempo e contiamo,anche per gli anni a venire di poter

essere presenti per una sensibilizza-zione dei ragazzi in età scolare;• Abbiamo aperto sul social networkFacebook una pagina dedicata all’atti-vità avisina. Ci stiamo impegnando adallargare il numero degli iscritti per dif-fondere gli avvisi e le iniziative rag-giungendo i più giovani;• Stiamo organizzando col gruppo diRenate e Capriano una “camminata”per i paesi a noi vicini, prevista nelmese di giugno. Tale camminata hacome scopo il far conoscere l’Associa-zione a più persone possibili ancheattraverso manifestazioni sportive.

Si ricorda a chi fosse interessato a farparte di questa associazione che gliesami e le visite sono completamentegratuite e che periodicamente si è sot-toposti a controlli sanitari. Per i lavora-tori il giorno della donazione di sangueè retribuito e si è a riposo. Chi vuolecontattarci può farlo personalmente otramite mail [email protected] su facebook alla pagina “avis-veduggio”.

I primi cinquantacinqueanni di Avis a Veduggiodi Pierluigi Donghi

per raccontare la storia delgruppo AVIS di Veduggiobisogna risalire al secoloscorso, e più precisamente

alla primavera del 1959, quando alcunicittadini - precisamente 86 - del nostropaese si sono sottoposti volontaria-mente e gratuitamente al prelievo disangue presso l’autoemoteca provin-ciale di Milano. Di questi, 21 detteroinizio all’attività del gruppo AVIS diVeduggio. È doveroso ricordare che laraccolta di sangue presso l’autoemote-ca di Milano fu effettuata su espressoinvito e desiderio dell’indimenticatoParroco di Veduggio di allora, Don Giu-seppe Mambretti. Primo capogruppo funominato Mario Citterio, e con lui colla-borò Carlo Dozio fino al 1962, e poifino al 1970 Pietro Pizzi. Nello stessoanno Mario Citterio fu eletto segretariodella Sezione AVIS di Besana Brianza, equindi gli succedette come capogrup-po Agostino Donghi. La carica di capo-gruppo in tutti questi anni è stata rico-perta da varie persone che si sonoimpegnate volontariamente e gratuita-mente per far sì che l’attività svolta siaa completo servizio del donatore e dicoloro che usufruiscono del sanguedonato. Attualmente il capogruppo èAngelo Cattaneo, aiutato dai consiglieriCarmelo Respina e Tullio Busatti, che sioccupano della distribuzione delle car-toline di chiamata del martedi e dellaconsegna degli esami clinici, Adele Poz-zi responsabile economica, PierluigiDonghi responsabile informatico, Jessi-ca Pozzoli e Angela Pozzoli responsabi-li del nascente gruppo giovani. Il grup-po di Veduggio fa parte con altri 17gruppi della sezione AVIS di Besana,presieduta da Venanzio Magni, conSegretario Stefano Bonfanti.Sabato 28 giugno 2014 abbiamofesteggiato presso le Baite degli Alpini edel CAI il nostro 55° anno di attività. In

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INFORMAı DICEMBRE 2014

19te con la motosega damastri falegnami; icolori del truccabimbiche trasformavano ibambini in simpatichefarfalle ed animaletti eil defilè moda.Alle ore 17.00 pressola sala Giovanni XXIII siè tenuta la presenta-zione del nuovo librodi Paola Cereda "Sechiedi al vento di resta-re" ; sala nella qualedurante tutta la giorna-ta è stato possibilevisionare le foto ed ilfilmato del recenterestauro esterno dellaChiesa Parrocchiale.Come tutti gli anni labiblioteca ha organiz-zato lo "svecchiamentolibri", dove accanto allavendita di libri usati viera la possibilità di rice-verne anche alcuni inomaggio, il gruppo fotografico MisterClik era presente con la consuetamostra fotografica al piano superioredella biblioteca.Accanto alle bancarelle che vendevanopresepi e articoli natalizi, oggetti per lacasa, saponi e bigiotteria, non è man-cata come tutti gli anni la partecipazio-

ne delle numerose associazioni divolontariato del territorio quali la "CasaMadre Teresa", l'Avis e gli amici dei varimissionari veduggesi. Le bancarelle ele iniziative hanno riscosso moltissimosuccesso e apprezzamento da partedei visitatori, non solo di Veduggio madi tutto il circondario.

Una splendida giornata per la fiera di S. Martinodi Stefania Cazzaniga

una giornata splendida d'au-tunno, dopo giorni di pioggiaincessante è stata quella didomenica 16 novembre,

quando il centro di Veduggio con Col-zano si è popolato di bancarelle di ognigenere per questa edizione 2014 del-la fiera di San Martino organizzata dal-la Pro-Loco in collaborazione con l'as-sessorato alla cultura del comune diVeduggio. Tra una bancarella e l’altra cisi poteva ristorare con le caldarroste, lapolenta e la trippa offerti dal gruppoAlpini e CAI. L’obiettivo quest'anno èstato anche quello di unire momenti dispettacolo al folklore della fiera. Nelpomeriggio l'esibizione della BrianzaParade Band per le vie del paese e lesorprese offerte dai commerciantiVeduggesi: l'intrattenimento musicalecon il trio Alice Montanelli; le artistichee magnifiche sculture in legno realizza-

EVENTI

CENTRO DI ASCOLTO CARITASGià da alcuni mesi opera a Veduggio il Centro di AscoltoCaritas voluto dal Parroco Don Antonio Bertolaso. Nell'am-bito dell'attenzione al sociale della Chiesa Cattolica italia-na, un Centro d'ascolto è una istituzione creata per incon-trare e aiutare le persone che vivono situazioni di disagioe svolge le seguenti funzioni:• accoglienza di quanti si presentano, indipendentementedalla razza, dal sesso, dalla religione;• ascolto, attraverso l'opera qualificata di volontari (aVeduggio sono 6 volontari che si alternano a rotazione esi impegnano ad ascoltare e comprendere con attenzio-ne i racconti di sofferenza degli utenti);• orientamento verso le risposte o soluzioni presenti sulterritorio. Un primo livello di orientamento, normalmentepossibile, coincide con l’informazione circa i patronati,servizi sociali, centri di accoglienza presenti sul territorio;• presa in carico della persona e del suo caso: prima rispo-sta, in termini di cibo e vestiario;

• sensibilizzazione della comunità cristiana nella ricerca diuna soluzione a lungo termine del disagio.

ORARI DEL CENTRO A VEDUGGIOsito in Viale Segantini al n. 6: mercoledì dalle 18.15 alle 19.15 nei seguenti giorni: 03/12/14 - 17/12/14 - 07/01/15 - 21/01/15domenica dalle 9.30 alle 10.30 nei seguenti giorni:07/12/14 - 14/12/14 - 11/01/15 - 25/01/15

ORARI DEL CENTRO PROSSIMITÀ GUARDAROBA(solo a Renate in Via V. Emanuele al n. 25):tutti i lunedì dalle ore 9.30 alle 10.30tutti i mercoledì dalle ore 15.30 alle 16.30

ORARI PER AIUTO NEI COMPITI PER I RAGAZZI DELLEMEDIE: a VEDUGGIO IL MERCOLEDI E GIOVEDI, a RENA-TE IL MARTEDI E GIOVEDI, dalle ore 15.00 alle 18.00

BANCO ALIMENTARE: la consegna degli aiuti avviene adomicilio.

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20PER NON DIMENTICARE

è stato introdotto da Giampietro Cor-betta che ha inquadrato magistralmen-te, con due poesie di Giuseppe Unga-retti, la fase storica della Prima guerramondiale. Dopo l’introduzione di Apri-te le porte, la serata è proseguita con

Ai preat le bielestele, canto infriulano del ’15-’18, e con Sulponte di Perati,con tema la resi-stenza degli Alpinisul ponte appun-to di Berati (italia-nizzato in Perati),in Albania, duran-te la sciaguratacampagna di Gre-cia voluta daMussolini – in unpaese montagno-so e in inverno! –nell’intenzione difarsi bello colFuhrer. Commo-vente Io resto qui,addio, ultimeparole di un fantedisperso lungo laritirata dalla Rus-sia del 1942-1943, che hachiuso la primaparte della serata.Sono seguiti i duepremi “Montagnae Solidarietà”, chequest’anno sonostati assegnati algià richiamatoGiampietro Cor-betta e a Don

4 novembre 2014Naborre Nava, il primo per l’impegnoprofuso nella creazione del campeggioestivo per i giovani negli anni ’70 e pri-mi ’80, il secondo per le numerosissi-me opere caritatevoli e strutturali rea-lizzate lungo i suoi lunghi anni di per-manenza a Veduggio come parroco.La serata è proseguita con la Preghie-ra degli Alpini e la drammatica L’ultimanotte, con tema la battaglia di Nikola-jevna, dove gli Alpini, ad un prezzosalatissimo, ruppero l’accerchiamentodelle truppe sovietiche aprendosi la viadel ritorno in patria. Il Coro Alpino Val-le San Martino si è distinto anche conl’esecuzione di canti popolari, come Ocara mamma, con tema la faticosavita delle mondine nelle paludi ferrare-si. Tra i bis degno di considerazioneAmici miei venite qui, un inno all’ami-cizia ed alla natura, scritto sulle notedello splendido inno della ChiesaAnglicana Amazing grace, che fu allafine del Settecento, l’inno della causaabolizionista del turpe mercato deglischiavi, portata avanti con grandecoraggio da una parte della Chiesad’Inghilterra, dalla Società dei Quac-cheri e da William Wilberforce in parti-colare, che ottenne la sua vittoria aiComuni il 1 gennaio 1808, con l’abo-lizione definitiva della tratta dei neri.L’indomani si è proseguito con la cele-brazione della ricorrenza del 4 novem-bre, con il tradizionale alzabandieraalle sedi ANA/CAI e la deposizionedelle corone commemorative aimonumenti agli Alpini e ai Caduti. Inpiù vi è stata la posa di una nuova fio-riera in granito ai piedi del monumen-to ai Caduti, dove resterà fino al 2018,per tutta la durata del centenario dellaPrima guerra mondiale, per poi esserecollocata definitivamente lungo il Vialedelle Rimembranze, ai piedi della fotodi Don Giuseppe Mambretti, parrocodi Veduggio per lunghi anni, nonchécappellano militare e tenente. Vi è sta-ta quindi la Santa Messa, con gli splen-didi Since by man came death (trattodal Messiah di G. F. Handel) eRequiem, e la benedizione dei cippicommemorativi del Viale delleRimembranze. Ha chiuso la manifesta-zione il pranzo presso le sedi ANA/CAI.Una bella celebrazione, che è solo l’i-nizio del centenario 2014-2018, chepermette ogni anno di non dimentica-re ciò che sta a monte della nostrademocrazia, della nostra libertà e dellanostra Costituzione, come ha giusta-mente ricordato il Sindaco Maria Anto-nia Molteni.

di Guido Sala

le celebrazioni del 4 novembrequest’anno hanno avuto un carat-tere speciale data la ricorrenza delcentenario dell’inizio della Prima

guerra mondiale: oltre all’interessantedocumentario sulla Guerra Bianca divenerdì 24 ottobre, sabato 1 novem-bre si è tenuta presso la Sala Teatrale“Martino Ciceri” la Nona Edizione dellamanifestazione “Canti e immagini pernon dimenticare”, organizzata dallesezioni locali dell’Associazione Nazio-nale Combattenti e Reduci e dell’Asso-ciazione Nazionale Alpini, con la parte-cipazione del Coro Alpino “Valle SanMartino”, coro ufficiale della sezioneANA di Bergamo, con sede a CisanoBergamasco. Il coro è stato fondatonel 1969, è formato dalle sezionimaschile e femminile, e ha all’attivoanche diverse esperienze all’estero, siain Europa (Germania, Francia) e negliStati Uniti d’America. Dopo un brevesaluto del Sindaco Maria Antonia Mol-teni e del Presidente della sezionelocale dell’ANA Enrico Fumagalli, il coro

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PER NON DIMENTICARE

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INFORMAı DICEMBRE 2014

21 La grande guerrain Adamellodi Guido Sala

mentre il 4 agosto la Gran Bretagna,dopo l’invasione tedesca del Belgio,dichiara guerra alla Germania. L’Italia,alleata dell’Austria Ungheria e dellaGermania, nel 1914 resta neutrale, main realtà si prepara al cambio di casac-ca. Un episodio non certo onorevole, ilpatto di Londra del maggio 1915, chefece scendere l’Italia a fianco dell’Inte-sa, tra la furia – comprensibile – degliImperi Centrali ed il sottile disprezzo,che si riverbererà negli accordi di pacedi Versailles del 1919, degli anglo-fran-cesi. Al di là delle circostanze dell’in-gresso, la vittoria nel conflitto permet-terà tre anni dopo di completare l’uni-ficazione del Regno d’Italia, dandocompimento al sogno in cui si eranoimbarcati 60 anni prima, probabilmen-te senza esserne nemmeno troppocoscienti, Vittorio Emanuele II e Camil-lo Benso conte di Cavour. Di tutto ciòsi è parlato, con particolare riferimentoal fronte italiano e alla guerra in Ada-mello, il 24 ottobre scorso presso lasede ANA di Veduggio, con la proiezio-ne di un documentario storico prodot-to dal Museo della Guerra Bianca diTemù. In quegli anni in cui due lun-ghissimi fronti dividevano l’Europa, aOvest, dal Mare del Nord a Basilea,passando per Ypres, la Somme, laMarne, lo Chemin de Dames, Verdun,l’Alsazia e poi di nuovo dal Passo delloStelvio e dall’Altopiano di Asiago all’A-driatico, e ad Est dal Mar Baltico al MarNero, passando per la Prussia Orienta-le, Tannenberg, i Laghi Masuri e la Gali-zia, il fronte dell’Adamello costituì lapiù alta zona di operazioni di guerra.Su cime e ghiacciai, ad una quotacompresa tra i 3.000 ed i 3.500 m, isoldati italiani e austroungarici siaffrontarono per 42 mesi, combatten-do anche a temperature impossibili,

fino a -40°C. Su quelle cime i fanti dientrambi gli eserciti portavano tutto abraccia, grazie alla costruzione di stra-de militari, scale, gallerie, trincee. Chivolesse vedere da vicino queste operemilitari, tra l’altro relativamente vicine,può fare un’escursione lungo la LineaCadorna, un fronte di difesa appronta-to appunto dal Generale Cadorna perutilizzarlo in caso di attacchi dalla Sviz-zera. Tale fronte nel tratto lombardocorreva – com’è tuttora ben visibilelungo sentieri ben tenuti - dal MonteBisbino alla Sighignola, passando dallafortezza naturale del Sasso Gordona, epoi nuovamente dal Monte Galbiga alMonte Tremezzo, e ad est del lago lun-go i formidabili contrafforti del MonteLegnone, del Pizzo Alto e del PizzoMellasc. Un documentario molto inte-ressante, arricchito anche dalla proie-zione di un diario di guerra del giova-ne tenente austriaco Hecht, coman-dante di una formazione dei Kaiserja-ger che teneva il caposaldo del Cornodi Cavento. Questo documento, scrittoin una speciale stenografia tedesca, èstato reso accessibile solo dopo 50anni, ed è stato tradotto sia in tedescoche in italiano. Un bel documentariosenza dubbio, su un argomento – laGrande Guerra –che è tornato prepo-tentemente di attualità, anche a causadei suoi frutti avvelenati che sonotema di cronaca quotidiana.

quest’anno ricorre il centena-rio dell’inizio della Primaguerra mondiale, quell’im-mane tragedia dalla quale

scaturirono buona parte dei mali chehanno travagliato – e tuttora travaglia-no - l’Europa e il mondo. Le attuali cri-si tra Siria e Iraq e tra Ucraina e Russiasono anch’esse figlie di quella sciagu-rata avventura in cui si imbarcarono igovernanti europei nel caldo luglio del1914. Come li ha recentemente defi-niti con il titolo di un suo magistralelibro Christopher Clark– uno dei mas-simi storici anglosassoni delle guerremondiali –essi furono dei veri son-nambuli, che non videro, per medio-crità personale e superficialità politica,le conseguenza dell’incendio che sta-vano per appiccare. Gli eventi sononoti: il 28 giugno 1914 l’Arciduca d’Au-stria Francesco Ferdinando e la moglieSofia sono assassinati a Sarajevo sottoi colpi di rivoltella di Gavrilo Princip, ungiovane irredentista serbo-bosniaco.All’inizio pare che l’Austria-Ungheria silimiti ad una semplice indagine, pre-parandosi in realtà ad una severa rap-presaglia. Ottenuta carta bianca daBerlino, la cancelleria austriaca tra-smette alla Serbia un duro ultimatum,in verità ben motivato, consideratocome i servizi segreti serbi fossero difatto i mandanti “morali” dell’assassi-nio. Segue un’abile risposta della Ser-bia, che fa sembrare l’Austria Ungheriacome aggressore. ll 28 luglio 1914l’Austria Ungheria dichiara dunqueguerra alla Serbia: sembra che si riescaa localizzare il conflitto, ma decisivaper l’escalation è la mobilitazione par-ziale della Russia il 29 luglio in soste-gno alla Serbia. È il baratro: il 1 agostola Germania dichiara guerra alla Russiae il 3 dello stesso mese alla Francia;

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INFORMAı DICEMBRE 2014

SPORT

na del karatè, chi ha provato cosa signi-fica stare sui pattini, chi si è arrischiatoin una arrampicata sportiva, …In sintesi, si è trattato di una giornata didivertimento, un momento di aggrega-zione e un assaggio di quello che è lapratica sportiva, con l’intento di creareun’occasione di socializzazione e con-fronto reciproco utilizzando lo sportcome veicolo di questi messaggi.Per l’evento il Bar del Centro Sportivoha contribuito fornendo il servizio diristorazione per tutti i partecipanti.Ai ragazzi partecipanti sono stati, inol-tre, distribuiti degli zainetti sponsorizza-ti da Rigosport.

22 1a festa dello sport.MOMENTO DI AGGREGAZIONE E CONFRONTO

uno dei centri aggregativi piùimportanti del nostro paeseè costituito dal Centro Spor-tivo.

Si è molto parlato della sua rivitalizza-zione e un’importante occasione inquesta direzione è stata data dallaFesta dello Sport, domenica 21 set-tembre.Scopo dell’iniziativa è stato quello diavvicinare i giovani – e non solo – allapratica sportiva, dando loro la possibili-tà di cimentarsi nelle varie discipline.Con questa finalità sono state coinvol-te le associazioni sportive locali, chehanno messo a disposizione per lagiornata i loro animatori e/o allenatorie tecnici.Le associazioni che hanno partecipatoall’evento sono state: ASD Briantea 84,ASD Defendo, ASD Gruppo TennisBrianteo, ASD Oratorio San Martino,ASD Skating Veduggio, ASD SocietàPolisportiva Oratorio Veduggio, ASDVeduggio Calcio, Bocciofila Veduggese,CAI Veduggio con Colzano, GruppoCinofili, Roller Macherio, Skating Brian-za Sovico e Ajjal Karatè.I ragazzi e le ragazze hanno potuto cosìsperimentare varie discipline sportive:chi si è sfidato in una partita di palla-volo, basket, calcio o bocce, chi ha spe-rimentato le tecniche del tennis, chi haconosciuto le arti marziali e la discipli-

Per chi vuole avvicinarsi al mondo dello sportL’attività sportiva non professionistica in Italia è organizzatae promossa attraverso le Associazioni Sportive Dilettantisti-che (A.S.D.), senza scopo di lucro.Si può entrare a far parte di un’associazione e diventarnequindi “socio” attraverso la richiesta di iscrizione all’associa-zione stessa.

Gli organi dell’Associazione sono:a) l’Assemblea degli associati;b) il Consiglio Direttivo;c) il Presidente.L'Assemblea dell'associazione è l'organo formato da tutti isoci. Questa si riunisce almeno una volta l'anno.I poteri dell’Assemblea degli associati in via ordinaria sono:a) eleggere i membri del Consiglio Direttivo e, tra questi, ilPresidente;

b) approvare il rendiconto economico e finanziario;c) deliberare su tutti gli altri oggetti attinenti alla gestione del-l’Associazione secondo il principio di sovranità assem-bleare;

d) approvare gli eventuali regolamenti.

di Federica Mauri

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INFORMAı DICEMBRE 2014

SPORT

Alla coppia prima clas-sificata per il migliortempo assoluto, com-posta da Lorenzo Cuc-chetti e Gabriele Cam-panello, è andato il Tro-feo Ambrogio Moltenia.m. Insieme hannofermato il tempo sui2:02’60 minuti.Il Trofeo Comune diVeduggio con Colzanoè stato, invece, conferi-to ad Andrea Luppinoe Giovanni Raveglia,con il secondo migliortempo assoluto.Altri trofei speciali sonostati assegnati a: - Samuel Nova eAmbrogio Pizzocri -Trofeo P.J. Sport per ilterzo miglior tempoassoluto,- Dario e Jacopo Casi-raghi - Trofeo RinaldoRimondi alla coppiapadre/figlio meglioclassificata,- Giorgia Dioguardi eMaria Grazia Villanova- Trofeo Paola Spreafi-co per la miglior cop-pia femminile,- Noemi Toffanin - Tro-feo Capriancar per ilsecondo miglior tem-po assoluto per cop-pia femminile,- Lara Mariani - TrofeoLe Cycle Service per ilterzo miglior tempoassoluto per coppiafemminile,- Sandro Galimberti,classe 1931, accom-pagnato dalla nipoteMartina Colombo -Trofeo Pasticceria Fri-gerio per l’adulto “meno giovane”.

Numerosi altri premi sono stati inoltredistribuiti ai primi 10 classificati di cia-scuna delle 6 categorie in gara.A premiare i partecipanti il SindacoMaria Antonia Molteni, l’Assessore alloSport Silvia Negri e l’olimpionica di sci

Abbattuti i limiti di partecipazione per il 9°trofeo ciclistico d’autunnodi Federica Mauri

davvero folta è stata la parte-cipazione dei ciclisti chedomenica 19 ottobre hannopreso parte al 9° Trofeo

Ciclistico D’Autunno (trofeo La Piastrel-la), la ormai consueta manifestazioneorganizzata puntualmente ogni annodall’Associazione Amici per lo Sport diVeduggio con il patrocinio del Comunee la collaborazione dell’Unione Ciclisti-ca Italiana e degli Amici del CiclismoComasco.Così folta da abbattere i limiti di parte-cipazione previsti.La gara ha visto, infatti, avvicendarsiben 181 coppie composte da un adul-to (uomo o donna) e un ragazzo(maschio o femmina in categoria uni-ca per le categorie G3, G4, G5, G6,ESORDIENTI 1° e 2° anno) in una pro-va a cronometro.Tra di essi semplici amatori così comeprofessionisti, tra cui Giacomo Nizzolo,Matteo Pelucchi, Cristian Delle Stelle,Matteo Spreafico, Samuele Conti,Daniele Colli, Mauro Santambrogio eDavide Viganò, oltre ad ex professioni-sti delle due ruote come Gabriele Bosi-sio, Gianluca Tonetti e Marco Saligari.La novità di questa edizione è stato ilrilevamento del tempo con chip sulpartecipante più giovane.Il circuito di 2 Km, con partenza davan-ti al Municipio, ha impegnato buonaparte dell’abitato veduggese, articolan-dosi tra Via Vittorio Veneto, Corso Mila-no, Via Piave, Via Cavour, Piazza IVNovembre e Via Madonnina.

alpino Paola Magoni, presenti allamanifestazione.È possibile trovare un video dell’even-to, così come delle passate edizioni,sul canale YouTube “CRONOMETROCICLISTICA VEDUGGIO”. Il link di questa edizione è:http://youtu.be/hiTKEYW6eSM.

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entusiasmo.Da qui in poi liattende un lun-go percorso cheli porterà ad“ E x p l o r a r e “situazioni edesperienze nuo-ve, inaspettate ecoinvolgenti e aconoscere edimparare ciò chela nostra scuolasa offrire.E allora, tantiauguri a voiremigini!!!

SCUOLA

I remigini “explorano”la scuola primaria

salite su quel treno… venitead esplorare… c’è tanto dascoprire, c’è tanto da impara-re…”. Questo è lo slogan

usato da noi ragazzi di classe 5° peraccogliere i remigini che quest’annosono arrivati alla scuola primaria.Li abbiamo festeggiati mercoledì 15ottobre ’14 alla presenza dei loro geni-tori e del Sindaco, invitandoli a saliresul treno delle scoperte e delle nuoveesperienze ed abbiamo mostrato loroquello che abbiamo imparato in questianni. Per rendere la festa più gioiosa,gli alunni delle varie classi si sono pro-posti in danze, canzoni e recite, men-tre i remigini si sono presentati ed han-no partecipato alla festa con molto

ALZHEIMER CAFÈ: PER NONESSERE SOLI AD AFFRONTARELA MALATTIAdi Stefania ScaraniGrazie al sostegno dell'Asso-ciazione Madre Teresa di Cal-cutta, è stato possibile attivarea Veduggio uno spazio chia-mato “Alzheimer Cafè”, unareale opportunità di sostegnodedicato alle persone affette dalla malattia di Alzheimere a coloro che si occupano di loro quotidianamente. Loscopo è quello di offrire un luogo di socializzazione ade-guato a persone affette dalla malattia e supporto allefamiglie nella gestione al domicilio del congiunto. La pro-posta che noi avanziamo è quella di un luogo in cui l’a-scolto e la parola vogliono essere il fulcro dell'esperien-za dedicata ai familiari. Perché questa proposta? Quandochi si occupa delle persone malate parla della vita quoti-diana con il proprio caro affetto da demenza, spessomette in primo piano le difficoltà nell'uso del linguaggio

verbale, in grado variabile a secondo dello stadio dellamalattia. Nell'ascoltare i vari racconti ci si rende conto dicome questo aspetto sia un problema comune e fru-stante. I disturbi della parola, caratteristici nella malattiadi Alzheimer, costituiscono un elemento da cui derivanotante complicanze successive, sia per il malato che per ilfamiliare, tra cui, una netta frattura nella relazione e nel-la comunicazione quotidiana, perché comprendersidiventa difficoltoso. Per i familiari questo spazio vuoleessere un momento di solidarietà in cui ciascuno mettea disposizione degli altri la propria esperienza e il propriovissuto; chi porta al gruppo le proprie difficoltà si sentecapito ed ha la possibilità di aprirsi a soluzioni nuove delsuo problema a cui non aveva pensato prima. Contem-poraneamente, in uno spazio adiacente al gruppo deifamiliari, la Musica Terapeutica viene proposta comeesperienza dedicata alle persone affette da demenze ilcui obiettivo è quello di attivare o riattivare delle abilitàsensoriali, relazionali e cognitive personali residue delsoggetto attraverso specifiche strategie che utilizzano lamusica e il movimento. Queste le date dei prossimi incontri: 1-15 e 22 dicembredalle 14.20 alle 16.00 presso la sala Papa Giovanni XXIII.

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25ANNIVERSARI

Villa Greppi: una storialunga 40 annire, istituita con la nascita del Consorzio,nasce come polo scolastico sperimen-tale e contribuisce a formare quelli chesaranno poi gli indirizzi dei piani di stu-dio delle scuole superiori. Il Consorziogestisce anche le linee di autobus checonsentono ai ragazzi di accedere all’i-stituto. Oltre a questo, presso il Consor-zio ha anche sede l’ENAIP, una scuoladi formazione professionale per opera-tori del settore agricolo.Per quanto riguarda la cultura, il Con-sorzio è promotore, in collaborazionecon i Comuni consorziati e con le dueprovince, di eventi che trovano realizza-zione sia presso la sede del Consorzio,ma anche presso i Comuni. Periodica-mente, gli assessori alla cultura (com-preso Veduggio) si ritrovano per pro-grammare iniziative condivise. Per nontediare con un lungo elenco, ricordiamosolo “Suoni Mobili”. Il 15 ottobre, tra lemanifestazioni per i 40 anni de Consor-zio, il nostro Comune è stata sede di unconvegno legato a Segantini e al divi-sionismo. Il Consorzio è proprietario della scuola,ma soprattutto di Villa Greppi (da cuiprende il nome), che comprende la vil-la ma anche un parco di diversemigliaia di metri quadri e edifici “secon-dari” (un ex granaio, una ex scuderia,diverse abitazioni). Una parte degli edi-fici sono stati oggetto nel tempo diristrutturazione e sono oggi utilizzati dalConsorzio per attività culturali. Perquanto riguarda la villa, è appena stata

di Luciano Mario Di Gioia

realizzata, in collaborazione con gli Ordi-ni professionali degli ingegneri e degliarchitetti e con le Camere di commer-cio di Lecco, Como Milano e Monza,una “gara di idee” con lo scopo di iden-tificare la miglior idea per la ristruttura-zione. Prima di concludere, due ultime parolesulle attività del Consorzio: la Civicascuola di musica; il fondo Iconografico.La prima, scuola di musica di prepara-zione al conservatorio, ha sede a Casa-tenovo. Alcuni dei nostri concittadini piùgiovani hanno fruito di questa opportu-nità. Il fondo iconografico, invece, ècostituito da una raccolta di beni, tra cuil’elemento principe sono gli acquarelliche Alessandro Greppi realizzo rappre-sentando la Brianza dei suoi tempi. Taleraccolta, di proprietà di un nostro con-cittadino, venne “ceduta” (a un prezzo“ragionevole”) al Consorzio affinchè lavalorizzasse.Per chi avesse voglia di approfondire, ilsito del Consorzio è:http://www.villagreppi.it.L’occasione del quarantennale è statauna festa in piena regola, per ricordarequanto fatto e soprattutto coloro chehanno permesso che il sogno di un luo-go di aggregazione positiva si potessesviluppare nel nostro territorio e potes-se essere da traino e da esempio. Ciò dicui, oggi più che mai, abbiamo bisogno.

il “CONSORZIO BRIANTEO VILLAGREPPI - Centro di produzione ediffusione di cultura, formazione,arte spettacolo-Ente di supporto

all’azione educativa” (nome indicatonello statuto dell’ente) ha compiuto 40anni e ha festeggiato l’anniversario conuna serie di eventi culturali, musicali econferenze che si sono svolte durantetutto il mese di ottobre e sono culmina-ti in due giorni (il 24 e 25) di manife-stazioni e conferenze. Ma chi è o,meglio, cosa è il Consorzio Brianteo Vil-la Greppi? E in che modo svolge unruolo per Veduggio?Il Consorzio, è un ente costituito da 15Comuni (originariamente 17) tra cuiVeduggio e due provincie (Como eMilano all’origine, Lecco e Monza eBrianza dopo la loro istituzione). Nascenel 1974 con lo scopo di “promuovere,presso gli immobili di sua proprietà, atti-vità di formazione permanente, anched’eccellenza”, “promuovere e gestireattività culturali” e “provvedere alla con-servazione e valorizzazione del patrimo-nio immobiliare”. In sintesi, quindi, tresono gli scopi del Consorzio: istruzione;cultura; gestione degli immobili.Partiamo dall’istruzione. Probabilmentemolti cittadini di Veduggio hanno paren-ti o conoscenti che hanno studiato ostanno studiando presso l’istituto “Ales-sandro Greppi” di Monticello. Dalla suacostituzione (primo anno 120 alunni) aoggi (circa 1.200 alunni) molta acqua èpassata sotto i ponti. La scuola superio-

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APPUNTAMENTI

Un altro Natalecon mALTRAinsemaAlle ore 17 nell’au-ditorium sarà proiet-tato il film docu-mentario “il loroNatale” del registanapoletano Gaetanodi Vaio; un’emozio-nante serie di incon-tri-interviste condonne, madri, moglie figlie di personecarcerate a Poggio-reale. A seguire ilregista racconterà lapropria vicenda esi-stenziale, dalladetenzione all’attua-le carriera di film-maker, recentemen-te premiato al festi-val di Roma 2014, esi confronterà colpubblico in meritoagli effetti dell’istitu-zione carceraria sul-le persone chescontano una pena,sui loro familiari esu tutto il tessutosociale.Chiuderanno la giornata una riccacena a buffet e il brindisi natalizio,con spumanti e panettoni prodotti

da aziende che si occupano di pro-getti di lavoro per detenuti o di rein-serimento sociale.

un Altro Natale è l'appunta-mento natalizio organizzatodall'associazione vedugge-se mALTRAinsema in colla-

borazione con L'Angolo Giro. La pri-ma edizione di questa manifestazio-ne avrà luogo Domenica 21 dicem-bre, presso l’auditorium “GraziaFumagalli” a Casatenovo. Dalle ore10 alle ore 20, nel contesto presti-gioso di Villa Mariani, si articolerannouna serie di momenti e proposteinerenti il tema del carcere. Per tutta la durata della manifesta-zione nell’atrio dell’auditorium saran-no allestiti una mostra mercato nata-lizia con prodotti vari, confezionati incase di reclusione sparse su tutto ilterritorio nazionale, un bookshopcon prodotti editoriali (libri, cd edvd) a tema, mostre di prodotti arti-stici e stand informativi su progetticulturali e professionali attivi all’inter-no degli istituti di pena.Nei giardini della villa tra fumanti car-tocci di caldarroste e bicchieri di vinbrulè, si alterneranno vari momentidi animazione e di intrattenimento.L'evento continua una riflessione sultema del carcere iniziata da mAL-TRAinsema lo scorso anno con l'in-contro con don Luigi Melesi “Preteda galera”.

LA VITA COM’ERA NELLABRIANZA COLLINAREdi Fiorenzo ManocchiA circa un chilometro dal centro di Galbiate, raggiungibile piùfacilmente a piedi che in macchina, oltretutto godendo a trat-ti di una bella vista sui laghi di Oggiono e di Annone, si collo-ca la frazione di Camporeso, sede del Museo Etnografico del-l’Alta Brianza (MEAB). Questo Museo, la cui apertura risale al 2003, è frutto dellascelta degli amministratori del Parco del Monte Barro, di cui ilMuseo è parte, del lavoro di appassionati ricercatori e delladisponibilità delle persone informate a raccontare la vita del-la Brianza di un tempo. L’attuale spazio espositivo, di circa600 mq, è stato per secoli, fino a qualche decennio fa, l’abi-tazione, le stalle e gli altri locali che costituivano la casa deicontadini; si tratta quindi di uno spazio altamente simbolico.L’idea che ha dato origine al Museo è quella di documentarela cultura della popolazione rurale che abitava la Brianza col-linare, simboleggiata da Camporeso e dintorni. Oggi gliambienti raccontano le tradizioni, i lavori, le credenze delleclassi popolari del XIX e XX secolo. Le indagini effettuate hanno generato gli allestimenti dedicati

ad alcuni aspetti di notevole importanza nella vita di tutti igiorni delle generazioni passate: l’allevamento del baco daseta, i lavori agricoli, l’alimentazione e la cucina, la stalla, i tra-sporti in campagna, la cantina, l’uso del flauto di Pan (firlinfö),la caccia e l’uccellagione. Questi due ultimi aspetti sono ospi-tati in una sezione staccata del Museo posta lungo la stradache sale verso l’Eremo del Monte Barro. Per illustrare questi temi il Museo espone oggetti significativi,integrati da fotografie, filmati e registrazioni sonore chemostrano i gesti compiuti durante il lavoro e la vita quotidia-na della gente del nostro territorio.Il MEAB è dunque un museo del presente perché si basa sul-le testimonianze di chi ha potuto raccontare di un passatorecente e delle sue trasformazioni sulla base della vita vissu-ta, è quindi anche il museo dei protagonisti delle attività delterritorio. Viene naturale per chi lo visita, soprattutto se ha unacerta età, fare un confronto tra l’oggi e il tempo passato, conconclusioni che, se si riesce a mettere un freno alla nostalgia,non sono scontate.Il costo della visita al Museo è adeguata anche al momentoeconomico attuale: due euro, comprensivi della guida e conpossibilità di riduzione. Un motivo in più per visitarlo.

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Al pronto soccorsoCommedia farsesca in due attidi Pasqualino ElliRegia di Pasqualino Elli

La commedia umanadal Decamerone di BoccaccioCalandrino, Frà Cipolla, Chichibìoe allegramente gli altri…Regia di Roberta Parma

Che gibilee per quater gheiCommedia dialettale in tre attidi Roberto Marelli e Marzio OmatiRegia di Tino Ripamonti

No, inscì ghe semm no!Commedia brillante dialettale in due attidi Luciano LunghiAdattamento in dialetto milanese di Pietro CallegaroRegia di Graziella Giudici

CompagniaTeatro OmnibusMeda

Compagnia La Forestadi ArdenDesio

Compagnia Scaenici74Busnago

Compagnia Diego FabbriVeduggio

INGRESSO STAGIONE TEATRALE: intero (adulti) € 8,00 - ridotto (minori di 14 anni) € 5,00Repliche pomeridiane domenicali: ingresso unico adulti e bambini: € 5,00

CULTURA

la stagione teatrale 2014/2015 del-la compagnia “Diego Fabbri è inizia-ta il 18 ottobre 2014 con la Com-pagnia “Il Sottobosco” di Cesano

Maderno che ha presentato la comme-dia brillante in tre atti dal titolo “Con tut-to il bene che ti voglio” di Luciano Lun-ghi per la regia di Elio Caldarelli ed èproseguita il 22 novembre con la Com-pagnia “Sonia Bonacina” di Desio cheha presentato “Ritratto di donna in chia-roscuro” due atti unici dedicati all’eternofemminino (“Antigone” di Jean Anouilhe “ La Marcolfa” di Dario Fo) per la regiadi Giorgio Como ed il 6 dicembre con“Se mi lasci non vale – Appello dell’Ita-

lia agli Italiani” per la regia di PaolaCereda.

Il programma proseguirà con questiappuntamenti:

PRENOTAZIONE TELEFONICA/WEBBOTTEGHINO DEL TEATRO: tel. 333.2126715 - www.teatroveduggio.it - Info per prenotazioni on-line: [email protected] prenotare la poltroncina numerata telefonare al botteghino del teatro il giorno precedente ogni spettacolo in cartellone(venerdì) dalle ore 20.30 alle ore 22.00.È inoltre possibile prenotare il posto numerato compilando l’apposito format web, visitando il nostro sito www.teatroveduggio.ite seguendo le semplici istruzioni ivi contenute. Le prenotazioni on-line saranno aperte nei 15gg. precedenti ogni singolo spet-tacolo in cartellone.Chi non occuperà il posto riservato entro l’inizio dello spettacolo perderà il diritto alla prenotazione e la poltroncina sarà messaa disposizione del pubblico in sala.

sabato17 gennaio 2015ore 21.00ed in replicadomenica 18 gennaio 2015ore 16.00

sabato 14 febbraio 2015ore 21.00

sabato 21 marzo 2015ore 21.00

sabato 18 aprile 2015ore 21.00ed in replicadomenica19 aprile 2015ore 16.00sabato25 aprile 2015ore 21.00

La stagione teatraleTEATROBIMBI 2015 I tre spettacoli in cartellone sonoparticolarmente adatti alla fascia d’e-tà infanzia/primaria, ma possonoessere visti con autentico godimen-to anche dagli adulti: ottima occa-sione per recarsi a teatro con i pro-pri figli e nipoti!Il primo spettacolo dal titolo “Nonsempre le cose sono quelle chesembrano” si è svolto domenica 30novembre.Seguiranno:

Domenica 25 gennaio 2015ore 16.00

LA BARACCA - Monza

Oh Issa, VassilissaStoria di un’apprendista stregadi e con Franca Villa

Domenica22 febbraio 2015ore 16.00

PIGLIAPUPAZZI - Como

Chi ha rapito la primavera?Spettacolo di burattini di e conMario & Linda Pigliapochi

INGRESSO UNICO TEATROBIMBIbambini e adulti € 5,00.

N.B.: non è prevista prenotazione; apertura botteghino ore 15.30.

INFO:0362.910138 (Gianni Trezzi-ore serali)0362.910838 (Lorena Fumagalli) E-mail: [email protected]

www.teatroveduggio.it

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28 La mostra Segantini a Milano

visione di insieme, ad esempio in"Mezzogiorno sulle Alpi" il cielo è cosìintensamente azzurro anche grazie asottili pennellate di rosa fucsia. Segantini ritrae scene di campagna, leAlpi dell'Engadina, ma anche la scali-nata della nostra chiesa, ritratta nelfamoso quadro "A messa prima". Latela dipinta a Veduggio nel 1885 è digrande formato: misura 108x211 cm.

Nella prima versione, intitolata "Nonassolta" Segantini aveva ritratto unaragazza madre che si allontanava persfuggire ai commenti dei benpensanti,lo ha poi ridipinto nella versione attua-le in cui è soltanto un sacerdote a sali-re la scalinata. L'opera si carica di spi-ritualità rinunciando alla denuncia anti-clericale esplicita: la luce mattutina èla vera protagonista del quadro. Ilsacerdote di spalle, col suo sguardobasso, sembra incapace di cogliere laforza di questo cielo azzurro e ci sug-gerisce un senso di solitudine profon-do, come ad indicare la chiusura divedute e la limitatezza della religionetradizionale davanti all'immenso dellanatura.Per lasciare spazio al cielo Segantinicambia posizione alla nostra chiesa,lasciandone solo uno scorcio sulla sini-stra: non si tratta di una semplice pit-tura dal vero, la composizione dellascena è studiata attentamente con loscopo di rendere atmosfere e senti-menti andando ben oltre la narrazione.

Segnaliamo che con la tessera del Caisi ottiene uno sconto sul biglietto diingresso, un bel segno visto che lamontagna ha un'importanza specialenell'opera dell'artista, che trascorse gliultimi anni della sua vita sulle AlpiSvizzere.

CULTURA

di Matteo Emilio Cereda

un uomo fuori dagli schemi edalle convenzioni della suaepoca: Giovanni Segantiniha sempre rifiutato di avere

nazionalità e passaporto. Nella sua vitada apolide tra Trentino, Milano e Sviz-zera è passato anche per Veduggio. La mostra Segantini a Milano è un'op-portunità unica per conoscere l'operadi questo artista, a cui è intitolataanche la nostra scuola primaria, si trat-ta dell'esposizione più completa mairealizzata in Italia, con oltre 120 opereprovenienti da musei e collezioni pri-vate di tutto il mondo. La mostra siarticola in 8 sale dedicate ai diversiaspetti dell'opera del pittore, con unadivisione non cronologica ma pertemi. La tematica principale è senzadubbio la raffigurazione della natura,che acquisisce una carica simbolica.Vedendo dal vivo i quadri di Segantinicolpiscono in particolare gli effetti diluce, non solo per la resa tecnica masoprattutto per i sentimenti che ispira-no, dal raccoglimento familiare dellalanterna di "Le due madri" alla quietedel sole al tramonto di "Ave Maria atrasbordo". Segantini non mischia i colori ma listende puri, accostando pennellatedistinte: è la tecnica del divisionismo.Osservando i quadri da vicino stupiscecome vengono risultano i colori nella

SEGANTINI. UN’OCCASIONE UNICA.120 opere esposte al Palazzo Reale di Milano fino al 18 gennaio 2015.La Biblioteca organizza una visita guidata.

Noi veduggesi conosciamo bene Giovanni Segantini. Abitòin una casa dell’attuale Via V. Veneto dal 1884 al 1885. Inquel periodo dipinse il capolavoro “A Messa Prima”ritraendo la scalinata centrale della Parrocchiale.Ci viene offerta l’occasione, probabilmente irripetibile, divisitare una grande mostra che raccoglie, per la prima vol-ta a Milano, oltre 120 opere provenienti da importantimusei e collezioni europee e americane. Questa granderetrospettiva, realizzata Sotto l'Alto Patronato del Presiden-te della Repubblica Italiana, ci racconta il cammino diSegantini dagli esordi milanesi fino ai colli della Brian-

za e alle montagne dell’Engadina, protagoniste dell’opera pittorica di Segantini. Per cogliere questa opportunità, la Biblioteca Comunale di Veduggio organizza una visita guidata della mostra pres-so il museo di Palazzo Reale a Milano.Domenica 4 gennaio 2015 con partenza dal posteggio delle scuole elementari di Via Libertà, alle ore 8.15. L’ingresso allamostra è previsto per le ore 9.30. La durata della visita è di circa 90 minuti. Il rientro è previsto intorno alle 12.30. Ilcosto della partecipazione è di € 20 comprensivo del pullman, dell’ingresso e della guida dotata di radio-guida. Iscrizioni presso la Biblioteca. Orari di apertura: da Lunedì a Venerdì ore 14.30/18.30, il sabato dalle ore 10 alle12.30. Telefono 0362.911021.

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VEDUGGIO

INFORMAı DICEMBRE 2014

29 CULTURA

Gli isolani si accontentano dell’abitudi-ne e sembra sconosciuta la fantasia el’improvvisazione. Il circo dello zingaroDumitru è ben diverso, gli uomini sonoartisti audaci e le donne sono senzaimbarazzo, conoscono la bellezza eignorano lo scandalo.Ma cosa succede se chiedi al vento direstare? Accade che si risvegliano i cin-que sensi… la vista: i riccioli corvini, ilvestito azzurro di Agata e i colori del

circo. L’udito:il vento e lamusica dellaradio. L’olfat-to: il profumodel mare, delpesce e delleerbe aromati-che. Il gusto:la magica sal-sa Agata. Il tat-

to: le dita di Agata che si immergononell’acqua e i suoi piedi scalzi che cam-minano per l’isola.Lo stile del romanzo rievoca il filoneletterario del realismo magico, in quan-to combina il quotidiano e il reale conla magia e i prodigi. Viene ritratta unarealtà magica, dove l’autrice non forni-sce spiegazioni razionali.La storia è una grande sinestesia, ogniodore o sapore presente nel libro evo-ca altre reazioni sensoriali.Questo romanzo, proprio come la sal-sa Agata, ha tutti gli ingredienti giustiper deliziare e stregare il lettore.La biblioteca comunale ha promossola presentazione del romanzo “Se chie-di al vento di restare” di Paola Ceredanella Sala Giovanni XXIII Viale Seganti-ni di Veduggio Con Colzano domenica16 novembre, dove è stato possibilegustare la famosa salsa Agata.

“Se chiedi al vento di restare”UN ROMANZO DI SAPORI E DI MAGIA

la scrittrice veduggese Paola Cere-da, dopo il romanzo “Della vita diAlfredo”, torna con un nuovoromanzo squisito: “Se chiedi al

vento di restare”. Questo libro narra la storia passionalee le peripezie dell’isolana Agata e lozingaro Dumitru, condite da una salsa,la salsa Agata, che mette allegria eincanta con i suoi sapori mediterranei. Agata vive su un’isola senza nome cheè ancora selvaggia e primitiva, ma allostesso tempo ricorda lo stereotipo diun piccolo paese conservatore cheincarna la negazione dei valori tradizio-nali.Sull’isola non esiste la politica, solo ilgiusto e lo sbagliato, solo il vero e il fal-so. Un’isola atemporale, colpita solo atratti dalle vicissitudini storiche del con-tinente. Gli isolani hanno poche testi-monianze del mondo e proprio perquesto lo temono.Il profumo di miele della salsa sembracondizionare le donne native, chesaranno fondamentali per il futuro del-l’isola, tanto da ricordare una societàalveare dove gli uomini sono buonisoltanto a tirare su le spalle e a chiu-dersi nell’osteria.

di Valentina Besana

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INFORMAı DICEMBRE 2014

NOTIZIE UTILI

ORARIO UFFICI Servizi demograficilunedì - sabato . . . . . . . . . . . 9.00 - 12.15giovedì pomeriggio . . . . . . . 17.00 - 18.00

Ufficio tecnicomartedì e venerdì . . . . . . . . . 9.00 - 12.15sabato . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9.00 - 11.00

Ragioneria/tributimartedì e venerdì . . . . . . . . . 9.00 - 12.15giovedì pomeriggio . . . . . . . 17.00 - 18.00

Servizi socialilunedì e mercoledì . . . . . . . . 9.00 - 12.15giovedì pomeriggio . . . . . . . 17.00 - 18.00

Segreteria/protocollolunedì - sabato . . . . . . . . . . . 9.00 - 12.15

Bibliotecalunedì - venerdì . . . . . . . . . 14.30 - 18.30sabato . . . . . . . . . . . . . . . . . 10.00 - 12.30

ORARIO STRUTTURE COMUNALICimiterodal 1/3 al 15/11 . . . . . . . . . 7.30 - 19.00dal 16/11 al 28/2 . . . . . . . . 7.30 - 17.00

Centro raccolta RifiutiMercoledì . . . . . . . . . . . . . . 14.00 - 17.00Sabato . . . . . 9.00 - 12.00/14.00 - 17.00

ORARIO RICEVIMENTO

Maria Antonia MOLTENISindaco, deleghe al bilancio, perso-nale/affari generali, servizi sociali,sicurezza e protezione civilevenerdì . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16.00 - 19.00(nel proprio ufficio - solo su appuntamento)

Mariambrogia CORTIVice Sindaco, Assessore istruzio-ne, integrazione e politiche giova-nili

lunedì . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18.00 - 20.00(ufficio servizi sociali - solo su appuntamento)

Vincenzo TODAROAssessore lavori pubblici, ediliziaprivata, sostenibilità ambientale

mercoledì . . . . . . . . . . . . . . . . 18.30 - 20.00sabato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9.30 - 10.30(ufficio tecnico - solo su appuntamento)

Silvia Maria Rosa NEGRIAssessore urbanistica e sport

lunedì . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18.30 - 20.00sabato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9.30 - 10.30(ufficio tecnico - solo su appuntamento)

Corrado CORBETTAAssessore alla cultura e rapportocon le associazioni, lavoro, attivitàproduttivemartedì . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18.00 - 20.00(solo su appuntamento)

Orari degli ambulatori mediciDR.SSA DANIELA MAGNI

VEDUGGIOLUN. 09.15-14.00MAR. 13.15-19.00MER. 13.15-17.00GIO. 09.15-14.00VEN. 13.15-19.00SAB. -

DR.SSA M. GRAZIA MARTINOVEDUGGIO BRIOSCO CAPRIANO

LUN. - 18.30-19.30 -MAR. - 10.00-11.00 -MER. 11.30-12.30 10.00-11.00 09.00-10.00GIO. 17.00-18.00 - 18.15-19.00VEN. 11.30-12.30 10.00-11.00 09.15-10.00SAB. - - -

DR. GIUSEPPE USUELLIVEDUGGIO RENATE

LUN. 16.30-18.00 18.30-20.00MAR. 09.00-10.30 11.00-12.30MER. 09.00-10.30 11.00-12.30GIO. 08.30-10.00 10.30-12.00VEN. 08.30-10.00 10.30-12.00SAB. - -

DR. ALBERTO BOZZANIRENATE CAPRIANO

LUN. 17.30-19.30 15.00-16.30MAR. 08.30-10.30 11.00-12.00MER. 15.00-18.00 18.30-19.30GIO. 18.30-20.00 15.30-17.30VEN. 17.30-20.00 15.00-16.30SAB. - -

DR. RENATO CALDARINIRENATE

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DR.SSA ROBERTA RIGAMONTIVEDUGGIO BRIOSCO CAPRIANO

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DR. GHERARDO STRADARENATE CAPRIANO

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SERVIZIO DI GUARDIA MEDICA

Nei giorni di sabato, prefestivi e festivi èin funzione il servizio di Guardia Medicaa partire dalle 8.00. Negli altri giorni ilservizio è in funzione dalle ore 20.00fino alle ore 8.00 del mattino successivo.Tel. 840.500.092

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