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A cura di Marina Villa Migrazioni e comunicazione politica Le elezioni regionali 2018 tra vecchi e nuovi media

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Quanto si è parlato di immigrazione nelle due campagne del 2018 per il rinnovo della Presidenza delle Regioni Lazio e Lombardia? Quali sono stati i toni adottati, le idee e le argomentazioni avanzate, i racconti spinti in primo piano? In che modo i media tradizionali, come la televisione e la stampa, hanno interagito con i nuovi media, quali Facebook e Twitter? Quanto gli stessi cittadini hanno contribuito a narrare? E quanto potrebbe aver pesato il tema della migrazione nei risultati elettorali delle due regioni?Il volume, frutto della collaborazione tra Università Cattolica (Dipartimento di Scienze della Comunicazione e dello Spettacolo) e ISMU, cerca di rispondere a queste domande mettendo in campo una metodologia interdisciplinare: ricercatori di scienze politiche, sociologia, mediologia, semiotica e analisi dei social network hanno collaborato a mappare flussi e fenomeni del complesso mediascape elettorale.Ne emerge un quadro composito, in cui il tema dell’immigrazione nelle sue versioni più o meno “virali” contamina e attiva o riattiva un gran numero di altre issues: dalla sicurezza al lavoro, dal turismo all’appartenenza culturale e religiosa, dalla identità di razza a quella ideologica. L’immigrazione attraversa dunque vecchi e nuovi meccanismi della comunicazione politica rivelandone al tempo stesso vecchi poteri e nuove risorse.

Con i contributi di: Giulia Borsetto, Paolo Carelli, Vincenzo Cesareo, Vittorio Cobianchi, Ruggero Eugeni, Maria Francesca Murru, Nicola Pasini, Marta Regalia, Massimo Scaglioni, Anna Sfardini, Marina Villa, Nicoletta Vittadini, Pierre Georges van Wolleghem.

Marina Villa è ricercatrice in Sociologia dei processi culturali e comunicativi all’Università Cattolica del Sacro Cuore. Si occupa di informazione e comunicazione politica in Italia e Francia. Ha lavorato all’Agcom e collabora con l’Osservatorio di Pavia. Ha partecipato a studi sulle campagne elettorali con i centri di ricerca sulla comunicazione politica di Perugia, Torino, ENS-St Cloud, Paris-Nanterre, Dijon. Tra gli ultimi lavori sulle elezioni Les discours sur l’Europe dans la tweet-campagne en Italie (in Tweets from the Campaign Trail, Peter Lang 2016) e Problématiques de genre et représentations de soi. Les tweets des députées européennes en France et en Italie (Communications, 2018).

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igrazioni e comunicazione politica

A cura di Marina Villa

Migrazionie comunicazione politicaLe elezioni regionali 2018 tra vecchie nuovi media

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La Collana ISMU raccoglie testi che affrontano, con un approccio interdisciplinare, tematiche relative alle migrazioni internazionali e, più in generale, ai processi di mutamento socio-culturale.Essa, oltre a presentare volumi che espongono i risultati dei progetti re-alizzati nell ambito della Fondazione ISMU Iniziative e Studi sulla Mul-tietnicit ospita lavori che si distinguono per l attualit e la rilevanza dei temi trattati, lo spessore teorico e il rigore metodologico.Tutti i testi sono preventivamente sottoposti a referaggio anonimo.

Direttore Vincenzo Cesareo

Comitato di consulenza scienti ica Maurizio Ambrosini, Natale Ammaturo, Marzio Barbagli, Fabio Berti, Elena Besozzi, Rita Bichi, Gian Carlo Blangiardo, Francesco Botturi, Raffaele Bracalenti, Marco Caselli, Ennio Codini, Michele Colasanto, Enzo Colombo, Maddalena Colombo, Vittorio Cotesta, Carlo Devillanova, Roberto De Vita, Giacomo Di Gennaro, Alessandra Facchi, Patrizia Farina, Alberto Gasparini, Mario Giacomarra, Graziella Giovannini, Francesco Lazzari, Marco Lombardi, Fabio Massimo Lo Verde, Giuseppe Mantovani, Antonio Marazzi, Alberto Martinelli, Alberto Merler, Giuseppe Moro, Bruno Nascimbene, Nicola Pasini, Gabriele Pollini, Emilio Reyneri, Luisa Ribolzi, Mariagrazia Santagati, Giuseppe Sciortino, Salvatore Strozza, Alberto Tarozzi, Mara Tognetti Bordogna, Antonio Tosi, Giovanni Giulio Valtolina, Laura Zanfrini, Paolo Zurla.

Coordinamento Editoriale Elena Bosetti, Francesca Locatelli

Colla

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Migrazionie comunicazione politicaLe elezioni regionali 2018 tra vecchie nuovi media

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La pubblicazione del volume ha ricevuto il contributo finanziario dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, tramite i suoi programmi di promozione e diffusione della ricerca scientifica e nell’ambito del progetto di ricerca di interesse d’Ateneo “Migrations/Mediations. Arts and Communication as resources for intercultural dialogue”.

Immagine di copertina di Elena Farina, per gentile concessione

Progetto grafico di copertina di Giusti Eventi Comunicazione

Copyright © 2019 by FrancoAngeli s.r.l., Milano, Italy.

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IndicePrefazione,diVincenzoCesareo pag. 9 Introduzione,diMarinaVilla » 13 1. I programmi e i risultati delle elezioni regionali:

l’immigrazione al centro?, di Nicola Pasini eMartaRegalia

»

171. Introduzione » 172. L’immigrazioneneiprogrammielettoraliregionali:

dal2010al2018»

18

3. Irisultatidellacompetizioneelettorale » 224. Considerazioni conclusive: immigrazione, un tema

semprepiùalcentrodellapolitica»

25

2. Gli italianialleurne: immigrazioneevotoaestre‐

ma destra in Lazio e Lombardia, di Pierre GeorgesVanWolleghem

»

291. Introduzione » 292. Iconfinidell’estremadestra » 303. L’Italia,l’immigrazioneeimigranti » 334. Leelezioni » 355. Conclusioni » 43

3. Immigrazioneestrategiedicoverage dellastampa

locale,diPaoloCarelli»

45

1. Rilevanzaelimitidell’informazionepoliticalocale » 452. Obiettiviemetodologia » 463. Lombardia:le“piccolepatrie”noncomunicanti » 484. Lazio:ilpesodell’identitàpoliticaeterritoriale » 535. Conclusioni » 58

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4. Visto(poco)inTv:icandidatiregionaliallepreseconl’immigrazione,diMassimoScaglioni eAnnaSfardini

pag.

61

1. Unapremessa:ilruolodellaTvnelleelezioni2018 » 612. Ilnesso immigrazione/candidatiregionalinei tele‐

giornalinazionali enelleedizioniregionali»

63

3. ChiseguelacampagnaelettoraleregionaleinTv? » 684. Conclusioni.NellocaleunaTvfuoriservizio » 71

5. Strategiedidiscorsosull’immigrazione:analisidel‐

le pagine Facebook di candidati e liste, di MariaFrancescaMurruePaoloCarelli

»

731. Ildiscorsopoliticoelasuadimensioneperformativa » 732. Strategiediframing » 743. Facebookel’immigrazione:tempiemodididiscor‐

sivizzazione»

76

4. L’immigrazione tra sicurezza ed etica: frame pri‐mariecollaterali

»

82

5. Conclusioni » 90Appendice » 91

6. L’immigrazionecomeraccontocorale:lacampagna

elettoralesuFacebook,diNicolettaVittadini»

93

1. Polifonie e reti nella comunicazione dei candidatisuFacebook

»

93

2. Lacomunicazionetopdown:ledeleghecomunicati‐vetracandidatieliste

»

95

3. La comunicazionebottomup: narrazioni e contro‐narrazionineicommenti

»

99

4. Conclusioni » 103 7. La campagna elettorale suTwitter: l’immigrazione

traconfrontodipolicyebattaglieculturali,diVittorioCobianchieMarinaVilla

»

1051. TwitternellacampagnadeicandidatialleRegionali » 1052. Itweetdeicandidatiedelleliste » 1093. Itweetsullacampagnaelettoraleesuicandidati » 1154. Leretiintornoaicandidati:iretweet elefonti » 1185. Conclusioni » 123

8. L’esplorazionedellessicodellacampagnaelettorale

suFacebookesuTwitter,diGiuliaBorsettoeVittorioCobianchi

»

1271. Introduzione » 127

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2. Metodologia:l’analisitestualecomputerizzata pag. 1283. Ilcorpusdianalisi » 1294. Ipianiargomentativi:Facebook » 1295. LaregioneLaziosuFacebook » 1386. Twitter » 1457. L’utilizzo di hate speech nei confronti del genere

femminilesuFacebook:tralinguaggiod’odioepoli‐tica

»

1498. Conclusioni » 153

Dalposizionamentopoliticoaimodidipresenzasocia‐le: la questionemigratoria come sintomo.Un dialogotraRuggeroEugenieNicolaPasini

»

155 Riferimentibibliografici » 163 Gliautori » 171

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PrefazioneLaricercachevienepresentatainquestovolume,relativaalleelezioni

regionaliinLombardiaeinLazioconspecificaattenzionealtemaimmi‐grazione, costituisce un importante contributo scientifico da parte diespertiinun’otticainterdisciplinare,alfinedicomprendereunfenomenosocialesemprepiùimportanteecheèentratonelleagendepolitichedeigoverniavarilivelliistituzionali.Ilcontributooriginaleofferto,chevienequidiscusso,èrappresentatodallostudiononsolodelcomportamentodipartiti ed elettori in relazione alla questione “immigrazione”,ma anchedella comunicazionepubblica suquesto argomento –prodotta siadagliattoripoliticiincampo,siadaicittadini,che,grazieallepossibilitàoffertedalweb2.0edainuovistrumentitecnologici,possonoreagire,interagireecommentareintemporealeciòcheaccade.Sitrattapertantodiuncon‐tributopreziosoperleggerel’attualecongiunturastorica.Fonderelapro‐spettivapolitologica“classica”,voltaadanalizzareicomportamentielet‐torali inrelazioneauna issuespecifica,con lostudiodeicontenutidellacomunicazioneedegli stili comunicativiodierni, apparequantomaine‐cessarioproprioconriferimentoalla “questione immigrazione”:maico‐meinquestiultimianni,infatti,essaèassurtaaunadellequestioniprin‐cipalidell’UnioneEuropeaedeisingolipaesicostitutividiessa,ingradoforsedideciderneildestinopolitico,maanchevalorialeeidentitario.

Le diverse analisi presentate nel volume hanno ilmerito di trattareunaquestionedirilevanzaglobaleapprofondendolaalivellolocale,aven‐dopresenteilruolochelepeculiaritàdeisingolicontestiregionaligioca‐noneldeterminareesitielettoralierisultatipolitici.Tuttavia,èbeneri‐cordare come anche le dinamiche particolari di due regioni importanticomelaLombardiaeilLaziononpossonocheinserirsiinuncontestopiùampio–quelloitaliano–entroilqualeèandatosviluppandosiundibatti‐topubblicosulfenomenomigratorio,chehaassuntotonisemprepiùac‐cesiedesasperatiproprionelquadrodellacampagnaelettoralesvoltasiinoccasionedelleelezionipolitichedel4marzo2018.Atalproposito,èopportuno soffermarsi sulle ragioni della significativa ampiezza del“delta”trapercezioneerealtàdell’immigrazionerilevabilenell’opinione

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pubblicaitaliana,chesitraduceinunaquantificazionenotevolmentedi‐storta della presenza straniera nel nostro paese. L’indagine condottadall’IstitutoCattaneo(2018)evidenziacomel’Italiarisultiessereilpaeseconlapercezionepiùalteratadelfenomenomigratoriorispettoatuttiglialtripaesidell’UnioneEuropea.Ciòèampiamenteconfermatoanchedalconfronto fra i dati rilevati da Eurostat (2018), sulla reale presenza distranieri immigrati nei paesi UE, e i dati rilevati da Eurobarometro(2018) sullapercezionedi talepresenza. In Italia ildivario traquantitàrealeerealtàpercepitaèdiben17,4puntipercentuali,risultandocosìilpiùaltotratuttiipaesieuropei.

Forse,alla lucedei risultatidella ricercaquipresentata, talidatinondovrebberosorprenderci. Infatti, ilgap trarealtàepercezioniappare inlargaparteattribuibileallaspessononcorrettacomunicazionedelfeno‐menomigratorio.Seèveroinfatticheilforteaumentodiarriviregolarieirregolarinelnostropaeseè avvenuto in tempi relativamentebrevi– ilchehacontribuitoadiffondereeconsolidarelapercezionediuna“inva‐sione”–èindubitabilmenteriscontrabileun’elevata“distorsionecomuni‐cativa”inmeritoall’immigrazione,efficacementeutilizzatadaalcunidegliattori politici in campo. Nel corso del 2018, una efficace e martellantepropaganda,finalizzataadaccrescerelapauratraicittadiniperfinielet‐torali,descrivendogli immigraticomepericolosi,haavuto ilrisultatodiamplificare la percezione della quantità di immigrati giunti nel nostropaese.Ciòhaportatoalparadossopercui lanarrazionepessimistica,senon addirittura “cattivista”, dell’immigrazione ha riscosso più successoproprionell’annoincuisièregistratoilpiùfortecalodeglisbarchiavve‐nutisullenostrecostedaalcunianniaquestaparte.

Apparedunque fondamentale indagare ledinamichedella comunica‐zionecontemporanea,talipercuiuntemacosìcomplessoedaimolteplicirisvolti come quello dell’immigrazione, è stato facilmente sottoposto asemplificazioni,strumentalizzazioniedrammatizzazioninellacomunica‐zionepoliticacheneèstatafatta.Occorreinfattisottolinearechetaleco‐municazionenonèsoloprodottadaitradizionaliattorisullascena(ipoli‐tici in televisione) e semplicemente fruita dai cittadini, ma è anche in‐fluenzataeplasmatadaiprocessitramiteiqualiglielettorisiinformanoeinteragisconosuicanalideisocialmedia,inun’eraincuila“dietamediati‐ca”dellepersoneavvienesecondomodalità“self‐service”.Allalucediciò,questo volume si configura come uno strumento particolarmente utileperleggeretendenzecheattraversanonelprofondolenostresocietà,de‐terminandoneilfuturoeincidendonelgradodicoesioneinternadique‐ste.Diquiilruolodecisamenterilevantecheimezzidicomunicazione–non solo tradizionalima anche e soprattutto nuovi – possono svolgereperridurrelapreoccupantedistanzatrarealtàepercezione,nellaconsa‐pevolezzacheunacorrettacomunicazionepuòcontribuireaelaboraree

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diffondereunacorrettaculturadellemigrazioni.Sottoquestoprofilo,an‐che i risultatidellostudioqui illustratorichiamano lanostraattenzionesuinodicosìcrucialidelrapportotrarealtàepercezioniedell’intrecciotrapoliticaecomunicazione.L’auspicioèche,sullabasediquantoemer‐sodaquestaricerca,sipossanogettare lebasiperulterioriapprofondi‐menti finalizzati anch’essi a consolidare una valida cultura dellemigra‐zioni.

VincenzoCesareo

ProfessoreEmeritodiSociologia‐UniversitàCattolicadelSacroCuoreSegretarioGenerale,FondazoneISMUIniziativeeStudisullaMultietnicità

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IntroduzioneMarinaVilla

L’immigrazioneèstata,negliultimianni,alcentrodellepreoccupazio‐

ni dei cittadini e dell’agenda politica (Bordignon, 2018; Ortensi et al.,2018),edèdiventatauntemaricorrentenellacomunicazionedeipartitipolitici italiani e nell’informazione1. In questo volume vogliamo capirequalèl’incidenzadeltemaimmigrazionenellacomunicazionepoliticasuscalaregionale:untemacheèstatostudiatofinoadoraprevalentementeinambitonazionale,macheriguardaanchelepolicieslegatealterritorioeledecisionisiadeglientilocalisiadelleRegioni,chesualcunepolitichepossonodirelaloro,spessoincontrastocongliorientamentidicaratterenazionale.PerquestomotivolaFondazioneISMUel’UniversitàCattolica(DipartimentodiScienzedella comunicazioneedello spettacolo)hannostudiato la rappresentazione dei fenomenimigratori durante la campa‐gnaelettorale2018inLazioeinLombardia,conunlavorochesiinseriscenellapiùampiaricerca“Migrations/Mediations.ArtsandCommunicationasresourcesforinterculturaldialogue”,finanziatadall'UniversitàCattoli‐cadelSacroCuorequalericercadiinteressediAteneo.

Inquestovolumecioccupiamo,quindi,diimmigrazioneintesainsen‐so lato – lemigrazioni, il razzismo, il rapporto con lo straniero – e conun’ottica multi e interdisciplinare: non solo accostando prospettive distudiodiverse(l’ambitopolitologicodaunlatoequellodisociologiadellacomunicazioneedianalisideimediadall’altro),mafavorendoundialogoeunarricchimentoreciprocotralediscipline.Perquestomotivogliauto‐rideicapitoli–ricercatoridiscienzapolitica,sociologiadeimediaedellacomunicazione,analisidellinguaggio,statistica,dataanalysis,semiotica–nel corsodella ricercahannoavutomomentidi confrontocontinui.E leconclusionirispecchianolaformadialogicadituttoillavoro.

Le domande a cui vogliamo rispondere sono espressione di un con‐frontotrasaperichesièsvoltonelcorsodegliultimimesiattraversose‐minaridistudio.

 1Cfr.FondazioneISMU,2019;Binotto,Bruno,Lai,2017;AssociazioneCartadiRoma,2018.

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Comeviene trattato l’argomento immigrazioneneiprogrammideicandidati presidenti e delle liste che li sostengono? Quanto essopuòincideresullestrategiediposizionamentodeicandidatiecomepuòesserecollegatoalvoto?

Quanto“pesa”iltemadell’immigrazionenellacampagnadegliaspi‐rantipresidentisuisocialmediaesuimediatradizionali?Qualiso‐no i frameutilizzatiperparlarne?Conqualiargomentazionieconqualelinguaggioèproposto?

Infine,quantarisonanzahaneimediaquestacomunicazioneeletto‐raledeicandidatipresidentisultemaimmigrazione?

LasceltadistudiarelacampagnaelettoraleregionaleinLombardiae

inLazio,chepuresièsvoltaincorrispondenzadiquellanazionale,hadi‐versemotivazioni.1) I candidatipresidenti sonoelettidirettamentedaicittadini elettori e per questo sono impegnati in prima persona nellacompetizione:rispettoalleelezioninazionali,ilconfrontoèpiùpersona‐lizzato, in parte meno legato ai partiti che sostengono il candidato;l’attivitàdicampagnapuntaauncontattopiùstrettoconilterritorio.2)NelleelezioniRegionali talerapportocostantecon il territorioconsentedistudiareladinamicatracampagna“sulcampo”ecampagnaattraversoimedia, caratteristica dei nuovi strumenti di comunicazione. 3) Le dueRegionisonocaratterizzatedaaspettidipoliticsalternativitraloro:men‐tre, inLombardia,dal1995siamodi fronteaunacontinuitàpoliticadalpuntodivistadellacoalizionechesostieneilpresidente,ilLazioèalcon‐trariocaratterizzatodaun’alternanzaregolare tracoalizionialternative.Interessanteècercaredicapirequalisonolepoliticherivolteagliimmi‐gratiinuncontestodicontinuitàdicolorepoliticorispettoaunaltrodo‐veinveceladimensionedella‘politica’puòsignificarepolitichepubblichediverse(Pasini,2011).4)Lospaziodellacompetizioneregionaleèsuffi‐cientementepiccoloperanalizzareinprofonditàlacoperturadellacam‐pagna nei diversi media e l’attività di tanti candidati, ma abbastanzagrandeper studiare temi chehannoun rilievo locale enazionale, comel’immigrazione.

Infine,selaconcomitanzaconleelezionipolitichepuòavereinparte“oscurato” la competizione regionale, essa ha anche rappresentato unasfidaperlacomunicazionedeicandidatipresidenti:primadituttoc’eralanecessitàdi farsinotarenel “rumore”prodottodalla comunicazionedeileaderedeipartitinazionali,diposizionarsiinmodochiaroe,comesem‐pre,diraggiungeretantepersoneconmezzirelativamentepoveri2.Inse‐condo luogo, non si poteva non tenere conto del confronto politico‐ 2Abbiamosceltocomeperiododianalisiilmesedellacampagnaufficiale,perchéinessoisoggettipolitici intensificano la comunicazionee i cittadini si espongonopiù frequente‐menteadessa.

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mediaticonazionale,incuil’immigrazioneèdiventatountemacentraleediforteimpatto,edelclimadiincertezzachehacaratterizzatolacompe‐tizionenazionale.

LeelezioniinItaliasonosemprepiùcaratterizzatedacampagne“ibri‐de”,chevedonol’integrazionedilogichemedialitradizionalielogichedeinuovimedia(Chadwick,2013;Bracciale,Cepernich,2018).Isocialmediasonostatiimportantiinquestacampagnaregionale,incuiilrimandotraterritorio‐nuovimedia‐mediatradizionalièstatocontinuoehaacceleratoalcuni fenomenigiàstudiatinellecampagnenazionali,come lapersona‐lizzazionedellacomunicazioneeladisintermediazione.Perquestomoti‐volacampagnaelettoraledeicandidatipresidentiedeipartitiaessicol‐legativienequistudiataattraversomediadifferenti(quellicheicandidatistessihannomaggiormentevalorizzatonellalorocomunicazione):stam‐pa,televisione,Facebook,Twitter.Esitieneconto,perquantoriguardaisocial media, del contributo al dibattito sull’immigrazione dato dagliutenti in una dimensione dialogica: nei commenti ai post dei candidati,nelladiscussioneattornoaglihashtag.

Il risultato è una lettura in profondità della comunicazionesull’immigrazione, che tienecontodell’intermedialitàedell’interattività,dimensionisemprepiùimportantinellecampagneelettorali.

Nel primo capitolo Nicola Pasini e Marta Regalia esaminanol’evoluzionedelvotonelledueRegionieiprogrammielettoralideicandi‐dati presidenti, conuno sguardo alle precedenti competizioni regionali,dal2010al2015.L’immigrazionevieneindividuatacomeuntemacentra‐le, collegato al posizionamento dei partiti politici e con un forte potere“strutturante”.

NelsecondocapitoloPierreGeorgesVanWolleghemmetteinrelazio‐ne l’effettivoaumentodellapopolazionestranieranelledueRegionie ilsuccessodeipartitidiestremadestra.Inunaprospettivadilungoperio‐do,c’èunadifferenzatraledueRegioni:inLombardiaèchiaralarelazio‐ne tra l’aumento dei risultati elettorali conseguiti dall’estrema destra el’aumentodellapopolazionestraniera,mentrenonècosìinLazio.

Seguonoduecapitolisullacoperturadeimediatradizionali.PaoloCa‐rellianalizzalarilevanzaelemodalitàdicoperturaedirappresentazionedell’immigrazioneneiquotidianiprovincialienellepaginelocalideigior‐nalinazionali.Lastampasièrivelata importantenellacompetizionesulterritorioregionaleeiltemadell’immigrazionepareesserestatosolleci‐tatopiùdaigiornalistichedaicandidati,diventandounostrumentodelletestate per orientare la sovrapposizione tra dimensione nazionale e di‐mensione locale.MassimoScaglionieAnnaSfardininelcapitolo4sioc‐cupanodellatelevisioneelettoraleedelpubblicodelletrasmissioniincuisonointervenuti icandidatipresidenti, individuandole issues che,colle‐

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gateaicandidatiregionali,sonodiventatenotiziabilie,quindi,visibiliperglispettatori‐elettori.

Questovolumehavolutodareunospazioconsiderevoleaisocialme‐dia,perchésonocrucialinellecampagneelettoralicomelanostra,moltopersonalizzataesvoltaprevalentementesulterritorio(Cepernich,2017).A Facebook e Twitter sono dedicati quattro capitoli. Maria FrancescaMurru e Paolo Carelli studiano, attraverso il concetto di frame, come iltemadell’immigrazioneèstatooggettodicontesasimbolicaeconfrontoagonisticotraiprotagonistidellacampagnaelettoralesuFacebook.Ildi‐scorsodeicandidatihacostituitounmomentodecisivodimessaafuocodeltemadell’immigrazionecomequestionedotatadirilevanzapolitica.

Nelcapitolo6NicolettaVittadinihastudiatolacomunicazionesuFa‐cebookdeicandidatiedelle listecomeunacampagnapolifonica,chehauncontro‐cantoneicommentideicittadiniaipost.Questacoralitàdellacomunicazionepuòinfluenzareiprocessidiselezioneeframingdeitemidella campagnaelettorale; l’analisidella comunicazione topdown ebot‐tomuphamessoinlucequantoiltemadell’immigrazionesiastatoogget‐todiunacreazionediframemultipli.

Vittorio Cobianchi e Marina Villa analizzano gli account Twitter deicandidatipresidentiedelleliste,perosservareicontenutidellacomuni‐cazioneeleretiattornoaicandidati.L’immigrazioneèuntemamarginalee spessodelegatoallepaginedi alcune liste collegateai candidati. Si ri‐scontra un disimpegno dalle policy e una forte polarizzazione sulla di‐mensionedellaculturaedeivalori.

Nell’ultimo capitolo Giulia Borsetto e Vittorio Cobianchi esplorano illessicodellacomunicazionesuFacebookeTwitterdeicandidati,delleli‐steedeicittadini:sull’immigrazioneicittadinihannocomunicatoinmo‐dopiùconsistenterispettoaicandidatiecontonidimaggioreaggressivi‐tà e violenzaverbale, finoad arrivareall’hate speech (inparticolareneiconfrontiditredonne).

Leconclusioni,comesièdetto,sonoundialogo,nelqualeRuggeroEu‐genieNicolaPasiniripercorronoisaggidellaricercaesiinterroganosul‐lenuovedinamichedirelazionetramediatradizionali,nuovimedia,co‐municazioneefenomenipolitici.

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1.Iprogrammieirisultatidelleelezioniregionali:l’immigrazionealcentro?

NicolaPasini,MartaRegalia 1.Introduzione

Iltemadell’immigrazione,comeabbiamovistonegliultimianni,èsta‐

totraleprincipalipreoccupazionidegliitaliani.Essi,quindi,siaspettanorisposterassicurantidapartedeipartitipolitici.Ilmomentoprincipaleincui i partiti e i loro candidati sono chiamati a spiegare quali soluzioniproporrebberoperiproblemicollettivisonolecampagneelettorali.Con‐temporaneamentealleelezionipolitiche, il4marzo2018si sonosvolteancheleelezioniregionaliinLazioeLombardia.

Sebbeneilivelliregionalidigovernononabbianol’importanzachehailgovernocentralenelladefinizionedipoliticheperl’immigrazione,èin‐teressante analizzare le proposte presentate dai candidati presidentisull’immigrazionedurantelacampagnaelettorale.Seèvero,infatti,cheilgovernodelflussomigratoriononèdicompetenzaregionale,losonoin‐vece tuttauna seriedipolitiche legateallepolitiche sociali edella sicu‐rezza (tra cui possono anche considerarsi specifiche azioni perl’integrazione)cheintersecanolepolitichemigratorienelmomentoincuileRegionisonochiamateastabilire icriteridiaccessoataluniservizieprestazioni.

AquestopropositoèutilesegnalarecomeesistanoapproccidifferentialtemanellediverseRegioniitaliane,inpartecollegatiallapolitics,ossiaaltipodicoalizionedipartitialgovernodellasingolaRegione.

Nelpresentecapitolo,dapprimasipassanoinrassegna,moltosinte‐ticamente, i programmi elettorali per il rinnovo del presidente dellaGiuntaedelConsiglioregionaleinLombardiaeinLazionel2010enel2013. Successivamente, si analizzano in modo più approfondito sia iprogrammi elettorali sia i risultati della competizione elettorale del2018nelleduerispettiveRegioni,focalizzandonaturalmentel’attenzionesull’immigrazione.

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2. L’immigrazione nei programmi elettorali regionali: dal 2010 al2018

Inquestoparagrafo,vienepropostaun’analisideiprogrammielettora‐

lideicandidatiallaPresidenzadidueRegioni:laLombardiaeilLazio,alfinediesplorareidifferentiatteggiamentideicandidatiedeipartitialorosostegno di fronte al tema dell’immigrazione. Per fare questo, abbiamopreso inconsiderazione leelezioniregionalidiLombardiaeLazioavve‐nutenel2010enel2013,perpoifocalizzaremaggiormentel’attenzionesulleelezionidel2018.

Nelleelezioniregionalidel2010inLombardia,nelprogrammaeletto‐raledelpresidenteRobertoFormigoni(PdL),candidatoper ilcentrode‐stra,nonc’èunasezioneesplicitamentededicataall’immigrazione.Sonopresenti alcuni impegni ad affrontare insieme con lo Stato centrale laquestione della regolazione dei flussi per cercare di favorire un tipo diimmigrazione qualificata e adatta alle richieste del mercato del lavorolombardo. Si tratta delle politiche di integrazione da implementare perfavorirel’inserimentodegliimmigratineltessutolombardo.

Nel programma del candidato della coalizione di centrosinistra, Fi‐lippoPenati(Pd),l’immigrazioneèalpunto8delprogramma.Lasezio‐necheseneoccupaè intitolata “Immigrazione:percorsidi integrazio‐ne”. Le proposte riguardano tre filoni: il primo relativo alla lottaall’immigrazione irregolareattraverso la lottaal lavoronero; il secondorelativo alla necessità di far emergere e regolarizzare il mercatodell’assistenzafamiliare,oggipopolatodalavoratoriimmigratinoninre‐gola;ilterzoèl’istituzionediunfondoperfinanziareprogettidiintegra‐zione.

Nelleelezioniregionalidel2010inLazio,ilprogrammaelettoraledelpresidentedellaRegioneLazio,RenataPolverini(PdL),noncontiene,nel‐lesue48pagine,iltermineimmigrazione.Sifaunbreveaccennoallepo‐liticheperl’integrazionedegli immigrati laddovesiesplicitalanecessitàdiintegrarelepolitichesocialiperrenderlepiùefficaci.Unulterioreele‐mento è rappresentato dall’attenzione nel garantire o favorire la conti‐nuitàlavorativadeilavoratoristranieri.

Nel programma elettorale del candidato Emma Bonino (Pd),l’immigrazioneoccupailtitolodiunparagrafoall’internodelcapitolode‐dicatoaltemadellasicurezza.Inquestoparagrafosiillustralanecessitàdi adottare politichedi integrazione fondate sul rispetto delle regole diuguaglianza,solidarietàeaccoglienza.Anchenelcapitolodelwelfarec’èun box dedicato all’immigrazione in cui si fanno proposte finalizzateall’integrazione (istituzione di una consulta, introduzione deimediatoriculturali).

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Nel 2013, per quanto concerne la Lombardia,mentre nel programmaelettoraledell’alloracandidatoepoipresidentedellaRegione,RobertoMa‐roni(2013),nontroviamoalcunriferimentospecificoall’immigrazione,nelprogramma del candidato per il centrosinistra, Umberto Ambrosoli,dal titolo “Europa, Sviluppo, Lavoro, Legalità” (Ambrosoli, 2013), ilpunto34delprogettodigovernoèintitolato“Integrazioneepluricul‐turalità” (2013: 117‐119), con un sotto‐paragrafo chiamato “Gover‐nancedell’immigrazione”.Inesso,siparladiinnovazionesocialeparteci‐pataperdarecentralitàaicittadinistranieriealleloroorganizzazionisulterritorio. Inoltre, nel sotto‐paragrafo successivo, “Diritti civili”, si men‐ziona espressamente l’espansione dei diritti e dei doveri degli stranieriresidenti.Inparticolare,siproponeloiussoliperattribuirelacittadinan‐za ai figli degli immigrati nati in Italia e l’estensione del diritto di votoamministrativoai residenti. Si richiamaanche lanecessitàdi rimuoveregliostacoliallapienaintegrazioneedifavorireildialogofracultureere‐ligioni per una convivenza plurale. Infine, si propone il riconoscimentodell’assistenzasanitariaperiminorinonregolarieprestazionisanitarie,nonsolodiemergenza,pertuttigliimmigratisulterritorio.

Nella Regione Lazio, il programma di Nicola Zingaretti, candidato dicentrosinistrapoi eletto allapresidenza, cita espressamente lepolitichedicontrastoallavulnerabilitàdelmercatodel lavoro.Mentre ilsuoan‐tagonistasconfitto,FrancescoStorace,nonfaalcunamenzionedeitemilegatiall’immigrazione(Storace,2013), ilprogettodiZingaretti(2013)avanza soluzioni per agevolare l’ingresso degli immigrati nel mercatodel lavoro. In seguito, gli immigrati sonomenzionati come destinataridellepolitichechecontrastinol’esclusionesociale.Eancora,ilparagrafo4.4 dal titolo “La convivenza interculturale” (2013: 78‐79) sottolineal’importanza delle imprese gestite da immigrati che contribuisconoall’11% del Pil regionale. Si ribadisce il valore della reciprocità edell’educazionealladiversitàperl’arricchimentoditutti,italianieimmi‐grati.Siavanzainoltrelapropostadi istituireungaranteperidirittideirifugiati,divalorizzare ilprofiloprofessionaledeimediatoriculturali,direalizzarecentriinterculturalidiincontroesocializzazione,distilarepro‐gettidicooperazioneinternazionale.Siparla,infine,diimmigrazionenel‐lepolitichedihousing,perleabitazionienellalottaallediscriminazioni.

2.1Lazio:elezioniregionali2018InLazioitrecandidatiprincipalieranoNicolaZingarettidelcentrosi‐

nistra,StefanoParisidelcentrodestraeRobertaLombardidelMovimento5Stelle.Analizziamoneiprogrammielettorali.