8 marzo Giornata della donna all’insegna dell’incontro · 2018-08-28 · potrà realmente...

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8 marzo Giornata della donna all’insegna dell’incontro prof.ssa Eugenia Rizzo ______________________________ L’educazione di genere deve iniziare fin dai primi anni di vita, in ambito familiare, ma è sicuramente la scuola, forma primaria di socializzazione, che è chiamata a giocare, oggi più che mai, un ruolo fondamentale in questa direzione. È per questo che il nostro Istituto ha accolto con entusiasmo l’invito che Jenny De Cesare, assessore alle pari opportunità del Comune di Vallo, ha rivolto a tutte le scuole, invitandole a mobilitare le proprie risorse umane, i “propri talenti”, sollecitandoli a riflettere sulla realtà della condizione femminile odierna. Il programma della mattinata è stato intenso. Ha aperto la manifestazione un video della I C del Liceo scientifico. La classe II B del Liceo classico ha presentato un testo teatrale dell’alunna Angela D’Angelo, incentrato sulla figura di Ipazia di Alessandria, con Sara Chiarello e Giusy Conti nelle vesti della filosofa bambina e poi donna, Antonio Mazza nelle vesti di Sinesio e Giuliano Fiorillo in quelle del prefetto augustale, Elena Lupi, nel ruolo di ancella e confidente. Petru Sovan, IV ginnasio A, ha vestito i panni di autore e regista di un suggestivo dialogo, liberamente ispirato all’Anna Karenina di Tolstoj: nei panni di Anna, Maria Teresa Lamanna, Federico Lapalomenta ha interpretato il conte Vroskij, Marco Sozzo è stato Aleksei, Mario Serra il piccolo Seraza, mentre Giulia Schiavo ha ricoperto il ruolo dell’antagonista.

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8 marzo

Giornata della donna all’insegna dell’incontro prof.ssa Eugenia Rizzo

______________________________

L’educazione di genere deve iniziare fin dai primi anni di

vita, in ambito familiare, ma è sicuramente la scuola,

forma primaria di socializzazione, che è chiamata a

giocare, oggi più che mai, un ruolo fondamentale

in questa direzione.

È per questo che il nostro Istituto ha accolto

con entusiasmo l’invito che Jenny De Cesare,

assessore alle pari opportunità del Comune di

Vallo, ha rivolto a tutte le scuole, invitandole a

mobilitare le proprie risorse umane, i “propri

talenti”, sollecitandoli a riflettere sulla realtà della

condizione femminile odierna.

Il programma della mattinata è stato intenso. Ha aperto la manifestazione un video della I C

del Liceo scientifico. La classe II B del Liceo classico ha presentato un testo teatrale dell’alunna

Angela D’Angelo, incentrato sulla figura di Ipazia di Alessandria, con Sara Chiarello e Giusy

Conti nelle vesti della filosofa bambina e poi donna, Antonio Mazza nelle vesti di Sinesio e

Giuliano Fiorillo in quelle del prefetto augustale, Elena Lupi, nel ruolo di ancella e confidente.

Petru Sovan, IV ginnasio A, ha vestito i panni di autore e regista di un suggestivo dialogo,

liberamente ispirato all’Anna Karenina di Tolstoj: nei panni di Anna, Maria Teresa Lamanna, Federico Lapalomenta ha interpretato il conte Vroskij, Marco Sozzo è stato Aleksei,

Mario Serra il piccolo Seraza, mentre Giulia Schiavo ha ricoperto il ruolo dell’antagonista.

potrà realmente realizzare la propria mission.

La classe I A Liceo classico ha messo in scena “Tancredi e Ghismunda” di Boccaccio, con la regia di Mariagabriella Leo, Maura Palumbo narratrice e Giuseppe Vitale e Gabriella Giordano, nelle vesti di protagonisti. Un ironico cortometraggio della III G del Liceo

scientifico ha proposto una rilettura, in chiave moderna, del tema della gelosia nell’opera di

Shakespeare, raccordandosi a quanto realizzato dai compagni della I C nel video “Un livido è

per sempre”. La III B ha invece elaborato il tema della violenza di genere attraverso la lettura

di opere d’arte.

Il Dirigente scolastico Francesco Massanova ha

sottolineato l’importanza di eventi come questo,

in cui i veri protagonisti sono le alunne e gli

alunni, liberi di esprimersi, di far emergere il

proprio mondo interiore, di confrontarsi ed

intessere relazioni interpersonali costruttive e

mature. Interessante anche il connubio tra i due

licei della città di Vallo, impegnati, in maniera

sinergica, intorno ad un progetto comune:

promuovere la crescita emozionale, culturale e

sociale dei giovani

Solo in questo modo, creando adulti consapevoli,

capaci di gestire le proprie emozioni ed elaborare

modelli di convivenza ispirati al rispetto ed alla

valorizzazione delle singole individualità, la scuola