Applicare in pratica i principi della Noetica

"Su scala cosmica solo il fantastico ha la possibilità di essere vero." Teilhard de Chardin

La Noetica afferma che la mente è in grado di intervenire sulla materia e di influenzare gli eventi dell’esistenza. Gli esperimenti scientifici condotti in questo campo possono aiutare la nostra razionalità a credere nel potenziale noetico, ma nessun esperimento potrà mai sostituirsi all’esperienza pratica che ciascuno è in grado di fare, da solo o con l’aiuto di persone già esperte in questo ambito.

Per poter indirizzare la mente è necessario padroneggiarla; maggiore è il grado di padronanza, maggiori saranno i risultati che si potranno ottenere. Tre pratiche di base sono particolarmente utili per esercitarsi:

• Rilassamento • Respirazione Consapevole • Meditazione

Apprendere a rilassare completamente ogni tensione muscolare (con una procedura graduale che parta dalla sommità della testa fino ad arrivare alla punta dei piedi), così come abituarsi a portare attenzione al proprio respiro (sia per osservarlo così com’è, sia renderlo più lento e profondo) ed applicarsi nelle pratiche meditative, permette di passare dallo stato beta cerebrale (di veglia ordinaria) allo stato alfa (di rilassamento e di apertura delle facoltà psichiche) o addirittura theta (mente profonda). Per il momento non andiamo ad approfondire queste pratiche poiché vi sono già molti siti e libri che ne parlano, qualche indicazione bibliografica... Rilassamento >> "L'Arte del Rilassamento" - Videocorso DVD di Francesco Martelli (My Life Edizioni); Respirazione Consapevole >> "Respirazione naturale" di Dennis Lewis (Tecniche Nuove); Meditazione >> "Meditazione per tutti" di Franca Silvani (Gruppo Futura).

ONDE CEREBRALI DEL CERVELLO UMANO

GAMMA - dai 30 ai 42 Hz - stati di grande tensione e iperconcentrazione BETA - dai 14 ai 30 Hz - stato di veglia ordinaria

ALPHA - dai 8 ai 13,9 Hz - stato di rilassamento/ Meditazione Presentano una struttura regolare e sincronizzata.

La creatività e l'apprendimento sono più facilmente accessibili e gestibili in questo stato. THETA - dai 4 ai 7,9 Hz - Sonno REM

Qui siamo in grado di influenzare il subconscio DELTA - da 0,1 a 3,9 Hz - sonno profondo, senza sogni

Esercizio di Guarigione Noetica

Questo esercizio deriva dalla mia pratica personale, inizialmente orientata sulle energie curative (utilizzo del prana, trasmissione del Reiki, liberazione del flusso orgonico nell’organismo, utilizzo di frequenze omeo e floriterapiche) e progressivamente arrivata all’utilizzo della pura coscienza.

Poiché esiste una consequenzialità nei livelli di pensiero - energia - materia, considero le pratiche materiali (ad es. i farmaci o la chirurgia) come il livello più basso della cura, anche se queste pratiche sono certamente utilissime quando la situazione è urgente e critica e quando non si ha il tempo o la consapevolezza per ricorrere ad altro. Le pratiche energetiche costituiscono per me un’ottava superiore, mentre la capacità di attingere alla coscienza - cioè le pratiche noetiche - ritengo che rappresenti il livello più elevato della Guarigione-Trasformazione di un individuo come del pianeta. In questo senso la guarigione la intendo come un passaggio da un determinato livello di sconnessione dall’Unità verso un livello di maggior riconnessione, è un procedere dal Chaos (gr. Χάος- abisso, tenebrosità) al Kosmos (gr. Κόσμος - ordine, universo)!

L’esercizio di seguito descritto insegna come utilizzare il potenziale mentale per trattare un sintomo (in effetti può essere usato per trattare qualunque cosa) ed è stato largamente ispirato dalle tecniche di Matrix Energetics ® del Dr. Richard Bartlett e dal Quantum Entrainment ® del Dr. Frank J Kinslow.

Ciascuno potrà adattare a sé la procedura verificandone l’efficacia nella pratica!

N.B. L’utilizzo completo del potenziale noetico è possibile nel momento in cui usciamo dal paradigma meccanicistico classico (realismo, località, oggettività separata dalla soggettività, stati univoci, supremazia della materia) ed entriamo nel paradigma quantistico (idealismo, non località, unità di soggetto ed oggetto, stati in superposizione, supremazia della coscienza).

0) Prima ancora di iniziare la pratica è necessaria una cosa: rinunciate al risultato!

Tutto ciò che farete andrà al meglio e potrà far intervenire un ordine superiore in una zona di disarmonia, ma più questo si attacca al desiderio egoico di vedere un’altra persona felice, di voler scacciare il dolore o il disagio, di voler vedere un risultato concreto … e più il risultato sarà ostacolato! Tutto andrà al meglio anche se a volte per vie imperscrutabili! Non è detto che ciò che avremo trattato sarà ciò che la persona segnalava come disagio, talvolta la guarigione avviene in tutt’altro ambito o in un'altra parte del corpo. Seguendo i punti di seguito citati qualcosa accadrà, affidatevi a una Saggezza Superiore e sviluppate sempre più Fiducia in questo processo di "permettere che una cosa accada" piuttosto che "volere a tutti i costi che accada"! Di fatto non siete voi che fate accadere le cose, per cui potete distaccarvi sia dai risultati apparentemente positivi che da quelli apparentemente negativi.

1) Assicuratevi poi di entrare in uno stato alfa tramite il rilassamento progressivo delle tensioni fisiche (della fronte, della nuca, del volto e delle spalle, in particolare) ed un’attenzione consapevole alla respirazione ... inspirate ed espirate qualche volta in modo più ampio e poi rendete il respiro calmo e profondo.

2) Identificate un primo punto sul corpo (di una terza persona o vostro) e poneteci sopra indice e medio di una delle due mani. Questo punto corrisponderà all’area dolente o problematica (se lo fate a terzi potete chiedere alla persona stessa di indicarvi il punto dove sente esserci il problema, se la persona indica un’ampia zona ponendoci sopra una mano ditele "Benissimo, adesso ponici sopra solo un dito!"). Percepite la sensazione che vi trasmettono i tessuti al di sotto delle vostre dita. Potete anche usare un solo dito, come pure una mano ... l’importante è che l’attenzione resti su un punto ben preciso.

3) Identificate adesso un secondo punto sul corpo che in qualche modo percepite come connesso al primo. Potete visualizzare i due punti come se fossero i poli di una calamita, per cui quando ponete le dita della seconda mano su punto che avete individuato intuitivamente, dovreste poter percepire come una tensione tra le due aree del corpo, come se si attraessero a vicenda. Questo determina una connessione tra le due aree.

Variante: ponete le dita delle due mani su due punti del corpo esterni all’area sintomatica, in modo da avere al centro del vostro campo di attenzione il problema stesso, o meglio l’area corporea che rappresenta il nodo focale di strutturazione-collasso del problema.

4) Portate l’attenzione al primo punto, poi spostatela al secondo punto e infine percepiteli entrambi allo stesso tempo. Il mantenere l’attenzione su tutte e due i punti contemporaneamente li correla tra loro. 5) Formulate all’interno di voi stessi un’intenzione molto generica ("Completa Guarigione", "Armonia Totale", ecc…) oppure una triade verbale ("Luce, Amore, Guarigione" - "Armonia, Pace, Serenità" - "Rilassamento, Salute, Guarigione" - "Amore, Energia, Coscienza" - ecc…). E’ possibile anche usare un’intenzione più specifica inerente direttamente la guarigione del problema trattato, ma un’intenzione generica lascia al campo quantico (cioè alla "Mente di Dio") una maggiore libertà di azione.

E’ possibile anche saltare completamente la formulazione di un’intenzione ed affidarsi agli effetti della Coscienza Pura; questo approccio al "non-fare" (che richiama il concetto taoista del "wu wei", la non azione) è quello caratteristico nel Quantum Entrainment ®, ma anche nella Matrix Energetics ® Bartlett afferma che meno si fa e più si ottiene.

6) Adesso dalla mente lasciate cadere questa intenzione nel cuore, come se fosse un sasso che cade in uno specchio d’acqua (oppure, se non avete formulato nessuna intenzione, semplicemente portatevi dalla mente al cuore). Visualizzate le onde prodotte dal "sasso" come fossero le onde magnetiche emanate dal cuore stesso in tutte le direzioni. L’emissione è ampia e le onde vanno molto lontano! Potete visualizzare il processo rapido ed estremamente intenso, come fosse un esplosione di luce!

Il campo magnetico del cuore (secondo Greg Braden è 5000 volte più intenso di quello del cervello)

Le linee di un campo magnetico

7) A questo punto la vostra attenzione si è spostata sul cuore, simbolicamente il centro del vostro essere. Mantenete la percezione di entrambi i punti sotto le vostre dita e contemporaneamente triangolateli con una percezione interiore di Pace e di Pura Coscienza. (il cosiddetto "Eusentimento" - "Eufeeling" nella pratica del Quantum Entrainment ®). Per chi non avesse idea di come attingere a questo stato, consiglio direttamente di leggere libro "Il Segreto della Guarigione Quantica", dove ci sono vari esercizi al riguardo.

Non è necessario fare nulla di particolare, ma solo mantenere questo stato interiore, molto vicino allo stato originario del nostro Essere (definito in sanscrito come Sat-Chit-Ananda = Pura Essenza, Pura Coscienza, Pura Beatitudine). Più che un fare è un non-fare, un essere; chi è già abituato a meditare si troverà avvantaggiato, ma tutti possono utilizzare questa metodica esercitandosi.

8) Restate in questo stato di interiorizzazione e di contemporanea consapevolezza dei due punti per tutto il tempo che sentite, in genere è sufficiente starci da qualche minuto a una ventina di minuti. Se doveste sentire la necessità di spostare le dita fatelo. Se avete trattato un’altra persona alla fine del trattamento lasciatela qualche minuto interiorizzata e in ascolto delle nuove percezioni eventuali. Ciò che avete permesso di accadere continuerà a lavorare anche dopo il trattamento.

Il campo di coscienza superiore (quantistica) in cui siete entrati è in grado di dissolvere il campo morfico che mantiene il sintomo nella nostra realtà tridimensionale. In questo caso risulta appropriata la frase latina: "Ubi maior minor cessat" (dove subentra il maggiore il minore smette di avere influenza). Scivolare da un campo di coscienza limitato ed identificato, al campo della Coscienza Infinita, permette l’apertura di realtà alternative che già esistevano ma che erano non manifeste e questo è ciò che possiamo identificare come "guarigione quantica".

Nel momento in cui la mente ordinaria del soggetto trattato riprende campo, potrebbe - teoricamente - far collassare di nuovo il problema tale e quale a come era prima, ma quasi sempre

noterete che qualcosa è davvero cambiato, spesso in modo davvero eclatante e magico: il fatto di aver aperto una nuova possibilità ha permesso la manifestazione di un nuovo strato di realtà più sano e coerente. Aver dato alla mente profonda dell’individuo la possibilità di contattare uno stato di essenza superiore, farà sì che la vecchia realtà sconnessa e distorta - che manteneva il sintomo attivo - perda campo e lasci il passo ad un nuovo ordine più connesso al superiore ed ordinato. In alcuni casi sul momento non succede niente ma nelle ore seguenti abbiamo un’evoluzione del problema fino alla sua parziale o totale risoluzione. E’ possibile ripetere l’esperienza tutte le volte che vogliamo e mantenere lo stato di pura consapevolezza anche per tempi lunghi se siamo in grado (questo quando si trattano problemi molto cristallizzati e considerati gravi) Attingere al Campo delle Infinite Possibilità fa sì che tutto possa accadere … più abbiamo fiducia che sia possibile una profonda trasformazione e più tale trasformazione accadrà. Siamo entità spirituali che fanno esperienza tramite un corpo fisico, ma la nostra vera natura - la vera natura di tutto ciò che è - è coscienza, informazione, luce! Possiamo accedere ad un campo di realtà dove tutto è possibile e dove i miracoli sono la norma, in questo campo di realtà ogni cosa può trasformarsi in un battito di ciglia, come effettivamente accade nei sogni lucidi!

Preciso che questa stessa tecnica può essere applicata allargando il campo delle percezioni sottili ed identificando dei punti nel campo energetico extracorporeo, quindi con le dita non più a contatto del corpo. Prima però di lavorare in questo modo consiglio di aver fatto adeguata esperienza con il tocco di punti fisici, anche perché se consideriamo il corpo un olone, qualunque problematica avrà un punto fisico ad essa correlato (per definizione in ogni ologramma nella parte è sempre rappresentato il tutto).