65_

92
Grandi chef in tv PENTOLE AGNELLI LO SHARE SIA CON VOI JOHN COOPER WORKS GP MOTORE 1,6 TURBO DA 218 HP È ARRIVATA LA MINI PIÙ POTENTE DI SEMPRE IL RUGGITO DEL GIAGUARO CON IL VENTO NEI CAPELLI VI PRESENTIAMO LA NUOVA F-TYPE ULTIMA NATA DI CASA JAGUAR Rivista mensile - Ogni primo vener dì del mese in edicola al prezzo di 2,50 euro. Poste Italiane S.p.A. Sped. in abb. post. 70% DCB Bergamo. In caso di mancato recapito restituire al mittente. M A G A Z I N E Il bello della casa CUSTHOME A MISURA DI SOGNO INTERIOR ART DESIGN MENSILE DI GIUGNO 2013 - NUMERO 65 SARANNO DICIOTTO I CENTRI APERTI ENTRO LA FINE DEL 2013 PER DIVENTARE IL MARCHIO DI RIFERIMENTO IN ITALIA NEL SETTORE DELL’ODONTOIATRIA MODERNA CAREDENT LE CLINICHE ANTI-CRISI PER TORNARE A SORRIDERE PALLONE D’ORO UN SUCCESSO MONDIALE LA TEMA AL MARACANÃ DA FARA GERA D’ADDA

description

 

Transcript of 65_

Page 1: 65_

Grandi chef in tv PENTOLE AGNELLILO SHARE SIA CON VOI

JOHN COOPER WORKS GPMOTORE 1,6 TURBO DA 218 HPÈ ARRIVATA LA MINI PIÙ POTENTE DI SEMPRE

IL RUGGITO DEL GIAGUAROCON IL VENTO NEI CAPELLIVI PRESENTIAMO LA NUOVA F-TYPEULTIMA NATA DI CASA JAGUAR

Rivis

ta m

ensil

e - O

gni p

rimo

vene

rdì d

el m

ese

in e

dico

la a

l pre

zzo

di 2

,50

euro

. Pos

te It

alia

ne S

.p.A

. Spe

d. in

abb

. pos

t. 70

% D

CB B

erga

mo.

In ca

so d

i man

cato

reca

pito

rest

ituire

al m

itten

te.

M A G A Z I N E

Il bello della casaCUSTHOME A MISURA DI SOGNOINTERIOR ART DESIGN

MENSILE DI GIU

GNO 2013

-

NUMERO 65

SARANNO DICIOTTO I CENTRI APERTI ENTRO LA FINE DEL 2013 PER DIVENTARE IL MARCHIO DI RIFERIMENTO IN ITALIA NEL SETTORE DELL’ODONTOIATRIA MODERNA

CAREDENT LE CLINICHE ANTI-CRISI PER TORNARE A SORRIDERE

PALLONE D’OROUN SUCCESSO MONDIALELA TEMA AL MARACANÃDA FARA GERA D’ADDA

%HUJDPR(FRQRPLDB*LXJQR � � � � � T[G � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � 3 DJLQD � � �

Page 2: 65_

%HUJDPR(FRQRPLDB*LXJQR � � � � � T[G � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � 3 DJLQD � � �

Page 3: 65_

3

CONTENUTIgiugno 2013

8. IN COPERTINACareDent, le cliniche dentali anti-crisiper tornare a sorridere

14. AL BANDOAzioni A4, un’asta di gruppo

16. RITORNO D’IMMAGINE Grandi chef in TvPentole Agnelli, lo share sia con te

22. IN VINO VERITASVino, in difficoltà tra Iva e maltempo

24. L’INSOLUTOQuelli che non pagano mai cresciuti più del 50%

28. PILLOLE DI FINANZAAperture di creditotra minibond e cambiali finanziarie

30. PARADISI FISCALIArcidiocesi Holding, dalla Genius alla Faac anche il conto estero

34. MODAMarica, testimonial Yamamay

36. CONGIUNTURAMade in Bergamo, un 2013 nero

40. LAVOROIl sistema Giabba sfonda a Bergamo

42. EDILIZIASempre più case in vendita e calano i prezzi

ECONOMIAATTUALITÀ& POLITICA

10IN COPERTINA

30PARADISI FISCALI

36CONGIUNTURA

IL MEDIOEVODELLE TASSE

EDITORIALE

Una gabella per ogni feudo, le decime suigrani, la taglia per attraversare una stra-da, il viatico, il pontatico su fiumi e tor-

renti, armigeri coperti di ferro, fiaccole fuman-ti e un rumore sinistro di catene. Dal profondoMedioevo a oggi, nell'immaginario fiscale ècambiato davvero poco, salvo sostituire il com-puter ai birri e mettere le catene alle ruote delleauto, non più al collo dei debitori. Per il resto,questa ferma intenzione di dare la stoccata alcontribuente, questa politica del colpo basso,della manolesta, ha potuto superare indenne imille anni che ci separano dai secoli bui dellabarbarie. Parlare di codice tributario, di leggichiare e certe, nel 2013 suona purtroppo comeuna bestemmia: oggi le tasse cambiano di gior-no in giorno, anzi, rinascono dalle proprie cene-ri come l'araba fenice, rendendo impossibileanche la più blanda delle programmazioni tribu-tarie. A inizio anno, nessuno sa il conto che gliverrà presentato alla fine. Lo scadenziario degliadempimenti non si svuota mai. Ed è sempre lastoria a ricordarci che l'attuale fiscalità creativaci riporta pari pari alle taglie dei feudatari: daoggi, i tessitori dovranno appendere all'usciodella bottega un panno giallo in campo rosso;costa 10 ducatoni; lo vende il nostro signore epadrone. Da domani, il panno sarà verde con ungiglio bianco; lo vende il nostro signore; costa10 ducatoni. Questo era il sistema della stocca-ta e così lo abbiamo ereditato intatto. L'Imu c'è,ci sarà? Dove arriverà l'Iva? Quante tasse devepagare un terreno, un capannone, un castello,un porcile? Le ristrutturazioni edilizie sonodeducibili? E le spese sanitarie? Intanto, sco-priamo che la famosa carta regionale dei servi-zi prodotta da Lombardia Informatica, costata1,5 miliardi di euro in 10 anni e promossa contanto di pullman, camper, road show nellenostre piazze, era e resta un pezzo di plasticainutile. Viene usata soprattutto per comperare lesigarette dai distributori automatici o per legge-re il codice fiscale; nelle zone frontaliere, valecome carta sconto sui carburanti. Presto, richia-miamo gli armigeri; togliamo la ruggine dallecatene. Qualcuno dovrà pagare. Sperando che ilconto, almeno questa volta, non venga presen-tato a noi.

di Carlo Quiri

%HUJDPR(FRQRPLDB*LXJQR � � � � � T[G � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � 3 DJLQD � � �

Page 4: 65_

4

46. FASHIONLorena Giuffridada camere d’aria usate a gioielli

50. OSPEDALEBiglietto smarrito?Paghi tutta la sosta anche se invalido

52. LEXPatentino rumeno, condannato maestro di sci

56. MADE IN BERGAMOUn successo mondialeLa TeMa al Maracanada Fara Gera d’Adda

60. IN ESCLUSIVAJohn Cooper Works GPLa Mini più potente di sempre

64. IN ANTEPRIMANuova F-Type, il ruggito del giaguaro

70. PIT STOPMini Challenge, baciato dalla pioggia

74. CHI, DOVE E PERCHÈ. Foto e curiosità

ECONOMIAATTUALITÀ& POLITICA

RUBRICHE

EVENTI

Bergamo Economia Magazine

Rivista mensile di economia, attualità, costume e stile (Registrazione al Tribunale

di Bergamo nr. 5 del 21/02/2013)

Società editrice: Speb S.r.l.Via San Giorgio 6/n 24122 Bergamo

Presidente: Baldassare AgnelliDirettore responsabile: Carlo Quiri

Concessionaria pubblicità locale: S.P.E.B. S.r.l.

Via San Giorgio, 6 - 24122 BergamoTel. 035 678812 - Fax 035 678895

[email protected]

Concessionaria pubblicità nazionale:A. Manzoni & C. S.p.A., via Nervesa, 21 Milano.

Tel. 02 57494211

Stampatore: Fotoincisione 2000Albano S. Alessandro (Bg) - Via Spallanzani, 6

Tel. +39 035 4521290

Abbonamenti: Tel. 035 678811Costo abbonamento: 22 euro per 11 mesi

www.bergamoeconomia.it

56MADE IN BG

16RITORNO D’IMMAGINE

64IN ANTEPRIMA 60

IN ESCLUSIVA

82EVENTI

%HUJDPR(FRQRPLDB*LXJQR � � � � � T[G � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � 3 DJLQD � � �

Page 5: 65_

%HUJDPR(FRQRPLDB*LXJQR � � � � � T[G � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � 3 DJLQD � � �

Page 6: 65_

LA VIGNETTA

6

%HUJDPR(FRQRPLDB*LXJQR � � � � � T[G � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � 3 DJLQD � � �

Page 7: 65_

%HUJDPR(FRQRPLDB*LXJQR � � � � � T[G � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � 3 DJLQD � � �

Page 8: 65_

8

CAREDENTLE CLINICHE DENTALI ANTI-CRISI PER TORNARE A SORRIDERE

In copertina

Testo&foto di Giorgio Chiesa

Da destraChristian La Monacae Chicco Reggiani

%HUJDPR(FRQRPLDB*LXJQR � � � � � T[G � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � 3 DJLQD � � �

Page 9: 65_

9

Le cliniche dentali CareDent sono operative in Italia giàdal 2010 e contano di ben otto strutture: Bergamo,Albino, Stezzano, Treviglio, Villa d'Almè, Corte Franca

(Bs), Crema (Cr) e Piantedo (So). Il marchio, nato a Madridben dieci anni fa, si costituisce di oltre cento cliniche in Europa,essendo uno tra i principali leader mondiali del settore. E' gesti-to in Italia - con esclusiva - dalla società bergamasca Bistar Srl,

SARANNO DICIOTTOI CENTRI APERTI

ENTRO LA FINE DEL 2013CON L’OBIETTIVO DICHIARATO

DI DIVENTARE IL MARCHIODI RIFERIMENTO IN ITALIA

NEL SETTORE DELL’ODONTOIATRIA

MODERNA

%HUJDPR(FRQRPLDB*LXJQR � � � � � T[G � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � 3 DJLQD � � �

Page 10: 65_

che ha sede a Grassobbio, grazie all'intuizione di Christian LaMonaca e Chicco Reggiani. Il fatturato del gruppo delle clini-che controllate da Bistar Srl raggiungerà, nel solo 2013, la rag-guardevole cifra di 15 milioni di euro mentre si prevede unaulteriore crescita nei prossimi anni, con tre nuove aperturedirette e con l'ulteriore assunzione di altri venti dipendenti.Come dicevamo in apertura, sono infatti state appena inaugu-rate le nuove cliniche nel centro storico di Crema e nel centro

commerciale Fuentes di Piantedo (So). Inoltre, sempre nelcorso del 2013, saranno operative anche le cliniche di Bergamo- questa volta nel centro commerciale Auchan -, oltre a quelle

di Boario Terme (Bs) e di Aosta. Con la formula del franchi-sing, invece, sono in apertura le cliniche di Gallarate (Va), aFiumicino (Roma), a Nichelino (To), a Castel Maggiore (Bo),a Mazzano (Bs), a Sarezzo (Bs) e a Bari.

FORMAT - Le cliniche CareDent sono un vero e proprio for-mat totalmente innovativo per il mercato italiano, in quantooffrono infatti cure dentistiche di alta qualità al giusto prezzo.

La qualità a costi accessibili è infatti possibilegrazie alle notevoli dimensioni della rete inter-nazionale Caredent, che ottiene forti risparmisugli acquisti in virtù di accordi stipulati con leprimarie aziende italiane e mondiali fornitricidi materiali odontoiatrici, oltre naturalmentealla garanzia di qualità nei confronti deipazienti.

STAFF - L'organico attuale è composto daoltre cento collaboratori tra dipendenti e medi-

ci dentisti esperti e specializzati in ogni ambito odontoiatrico.Il successo, anche da questo punto di vista, è stato notevole.Sono infatti diverse migliaia i pazienti bergamaschi fidelizzati

10

Nel corso del 2013 saranno operative le cliniche di Bergamo, Boario

Terme(Bs) e Aosta. Oltre agli affiliatidi Gallarate (Va), Fiumicino (Roma)Nichelino (To), Castel Maggiore (Bo)

Mazzano (Bs), Sarezzo (Bs) e Bari{ }

%HUJDPR(FRQRPLDB*LXJQR � � � � � T [G � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � 3 DJLQD � � � �

Page 11: 65_

in poco tempo, soddisfatti di aver trovato un nuovo punto diriferimento per le cure dentistiche. Nelle cliniche CareDent,dove prima visita e diagnosi sono gratuite e i preventivi detta-gliati e trasparenti, sono erogate come servizi verso la clientelatutte le specialità odontoiatriche (implantologia, chirurgia, pro-tesi, ortodonzia, conservativa, endodonzia, odontoiatria infan-tile ed estetica dentale) con l'utilizzo di nuove attrezzature dia-gnostiche e radiologiche come l'ortopantomografia digitalepresente in ogni struttura. Vengono poi utilizzati materiali etrattamenti di ultima generazione e sono seguiti severi proto-colli di sterilizzazione e viene rilasciata garanzia sui lavorieffettuati.

INNOVAZIONE - In alcune strutture è stata anche inserita lasedazione cosciente per i pazienti con la paura del dentista.Questo trattamento induce un senso di rilassatezza, riducendo

11

%HUJDPR(FRQRPLDB*LXJQR � � � � � T [G � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � 3 DJLQD � � � �

Page 12: 65_

12

la carica emotiva e la percezione del dolore, oltre allo statoansioso. In ogni clinica è presente un direttore sanitario di gran-de esperienza che, oltre ad essere operativo, coordina gli altridentisti. Sono presenti anche professionalità come il chirurgoimplantologo - esperto per risolvere anche i casi più gravi - ediversi dentisti specializzati in tutti i settori dell'odontoiatria.

CONTROLLO - Un medico legale supervisiona l'operato dei

dentisti delle singole strutture. L'approccio verso il paziente èinoltre personalizzato: si è seguiti costantemente da un consu-lente clinico che diventa il punto di riferimento per ogni esi-

genza. A questo va aggiunta una grande flessibilità negli orari,anche per le urgenze e, con le aperture prolungate oltre l'ora-rio di cena, il sabato, quando possibile anche la domenica, edurante tutto il periodo estivo, agosto compreso.

LOCATION - Tutte le strutture sono posizionate in locationstrategiche e facilmente accessibili, come esempio ci sonoproprio i centri commerciali, che sono stati i primi ad acco-

gliere il marchio CareDent, assieme ai centridelle città. Le prenotazioni possono esserefatte anche on line dal sito internet"www.care-dent.it". Inoltre, con la tesserafedeltà CareDent, i pazienti hanno la possibi-lità di usufruire di 30 prestazioni gratuite(come l'ablazione del tartaro e le visite di con-trollo), scontistiche varie e la possibilità difinanziamenti a tasso zero. Saranno quindidiciotto le cliniche aperte entro la fine del2013, con l'obiettivo dichiarato di CareDent

di arrivare a cento strutture nei prossimi anni e diventare ilmarchio di riferimento in Italia nel settore dell'odontoiatriamoderna, d'alta qualità e alla portata di tutti.

La qualità a costi accessibili è possibile grazie alle dimensioni

della rete Caredent che ottiene risparmi sugli acquisti

in virtù di accordi stipulati con le primarie aziende italiane

e mondiali{ }

%HUJDPR(FRQRPLDB*LXJQR � � � � � T [G � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � 3 DJLQD � � � �

Page 13: 65_

%HUJDPR(FRQRPLDB*LXJQR � � � � � T [G � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � 3 DJLQD � � � �

Page 14: 65_

14

AZIONI A4UN’ASTA DI GRUPPO

Al bando

LOTTO UNICO DI VIA TASSO CON VERONA, BRESCIA E LA CCIAA

Il bando con le nuove condizioni è stato pubblicato il 9maggio e assegna formalmente alla Provincia diBergamo il ruolo di "stazione appaltante" nella maxi

asta di azioni della Società A4 Holding Spa, concessionariadella Brescia - Padova. Non è la prima volta che il pac-chetto finisce sul mercato, anzi, l'operazione sta andando avuoto da anni. Ma questa volta la vendita verrà effettuataattraverso una gara unica per più enti locali alleati: Cameradi Commercio e Provincia di Bergamo, Provincia diBrescia e di Verona, per un totale di 223.444 azioni, cioè il12,6720% del capitale sociale detenuto dagli offerenti, a unprezzo non inferiore a 545 euro per azione. Il corrispettivo

totale sfiora i 22 milioni di euro. Le offerte dovranno per-venire all'Ufficio Protocollo della Provincia di Bergamo,entro le 12 del 10 giugno. Via Tasso detiene oltre 42milaazioni, pari al 2,4751% della società. Come detto, siamo alquarto tentativo: i primi erano andati a vuoto, tanto che lacifra è scesa dai 29milioni previsti agli attuali 23. La based'asta è stata decisa in base a una perizia commissionata daEttore Pirovano e risalente all'ottobre 2011; i 545 euro adazione rappresentano un prezzo più alto delle ultime ces-sioni realizzate in Veneto, ma lontano dalle cifre stellariincassate dai Comuni di Milano (702 euro ad azione) eBrescia (630 euro).

%HUJDPR(FRQRPLDB*LXJQR � � � � � T [G � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � 3 DJLQD � � � �

Page 15: 65_

%HUJDPR(FRQRPLDB*LXJQR � � � � � T [G � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � 3 DJLQD � � � �

Page 16: 65_

16

Da sinistraPaolo e Baldassare Agnelliterza generazione di un Gruppo fondato nel 1907

%HUJDPR(FRQRPLDB*LXJQR � � � � � T [G � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � 3 DJLQD � � � �

Page 17: 65_

17

PENTOLE AGNELLI

Ritorno d'immagine

LO SHARE SIA CON TE

Dalla forma allo spessore, daltipo di lega metallica alledimensioni, dietro le Pentole

Agnelli sta fior di ricerca, esperien-za, impegno e lavoro, oltre un centrostudi vero e proprio. Soprattutto perquesto, per la serietà che contraddi-stingue il marchio e il Gruppo alivello professionale, sarebbe sen-z'altro riduttivo attribuire il boom diordini ai programmi televisivi dedi-cati alla cucina - uno su tutte "Master

GRANDI CHEF IN TV

%HUJDPR(FRQRPLDB*LXJQR � � � � � T [G � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � 3 DJLQD � � � �

Page 18: 65_

Chef" - che sempre più spopolano sul piccolo schermo.Però è vero anche il contrario, nel senso che è bastata l'a-pertura di un nuovo canale, l'allargamento del bacino d'u-tenza al di là degli addetti ai lavori, per consacrare questiprodotti non solo a livello di immagine, ma anche di ven-dite. Del resto, se catene di ristorazione e cuochi stellati ditutto il mondo sono clienti fissi degli Agnelli, un buon

motivo ci deve essere; concetto che si sta diffondendosempre più tra gourmande appassionati, anche grazie alprezzo d'acquisto che è molto più basso di quanto si pensi(vedere il catalogo per credere). Così, anche a colpi disfide tra cuochi, il gruppo bergamasco si presenta a tutti glieffetti come leader nel mercato di padelle, tegami e coper-chi, con un catalogo di 3mila pezzi. Ottimi prodotti, dice-vamo, anche per la televisione. In principio fu AntonellaClerici con "La Prova del Cuoco", poi è arrivata BenedettaParodi, quindi il talent show Master Chef e così via, cal-colando che oggi sono una ventina i format culinari chegirano ogni giorno in televisione. Un nome su tutti: datempo la casa di Produzione Magnolia, per tutti i suoi for-mat e le fiction che parlano di cucina, ha scelto la collabo-razione e i prodotti della storica azienda bergamasca.Pentole che oggi sono tra le più richieste dal mercato, al

punto che la fabbrica, dal mese scorso, ha cominciato alavorare su tre turni per stare al passo con la crescita degliordini e per prepararsi allo sbarco in America. LaBaldassare Agnelli USA, ultima nata di un gruppo chevanta oltre un secolo di vita, si trova tra Union Square eMadison Square Park, a 200 metri da Eataly, uno dei luo-ghi-simbolo del gusto Made in Italy, e a 150 metri dal

Flatiron Building, storico grattacielo pro-gettato da Burnham, uno dei simboli dellacittà. La ristrutturazione e gli arredi sonostati curati dall'architetto milanese MarcoMerendi. Un segno di apertura al mondoconsumer che fa il paio con linee di pento-le specifiche, dedicate al casalingo - MrChef, Senior Chef e Lady Chef - ancoraoggi contraddistinte dalla lavorazione arti-gianale del prodotto, che viene realizzatocome cent'anni fa e garantisce tutti i miglio-

ri requisiti specifici di qualità dei materiali e degli antia-derenti, conduttività termica, maneggevolezza, conformitàalle leggi e ai caratteri produttivi dell'eco-sostenibilità. Traimprenditoria e impegno associativo (è presidente e fonda-tore di Confimi Impresa, 20mila aziende associate) PaoloAgnelli, 61 anni, con il fratello Baldassare rappresenta laterza generazione della società nata oltre un secolo fa daun'intuizione del capostipite, il nonno Baldassare Agnelli,il quale all'inizio del Novecento conobbe i segreti dell'al-luminio dopo avere frequentato un corso per cesellatori nelMontenegro. Un'avventura d'altri tempi, una vera e propriasaga imprenditoriale, portata come esempio in occasionedi una recente tavola rotonda in Vaticano, dedicata al bino-mio impresa e famiglia: gli altri casi presentati eranoFerrero e Martini. Fatto sta che il capostipite Baldassare,dopo questa fase di "internazionalizzazione", tornò a

La fama genera nuovi ordini e al quartier generale di Lallio è iniziato il lavoro su tre turni,

anche in vista dello sbarco negli USAcon lo Showroom di New York{ }

18

IL GRUPPO IN CIFRERICAVI IN MILIONI DI EURO

120

115

110

105

100

95

90

85

02008 2009 2010 20122011

115110

105

115 118

Milano dove fu altrettanto abilenel mettere a frutto questo suobagaglio di nozioni: la sorellalavorava infatti per LeopoldoPirelli e lui, ottenuto un collo-quio, propose alla Pirelli di rive-stire i rulli della fabbrica con unalamina di alluminio, così daallungarne il ciclo di vita. Ediventò fornitore della Pirelli, a25 anni, nel 1907. Poi è venutol'utilizzo più comune, quellodelle pentole di alluminio; inazienda ha fatto il suo ingresso laquarta generazione e il prodottosi è sviluppato con un orienta-mento verso la ristorazione pro-fessionale. E oggi? "Siamo neiprimi cinque d'Europa, con 100tonnellate di profili di alluminioper 115 settori di utilizzo nelramo industriale". Ai vertici, ilrapporto è di dodici dirigenti per

%HUJDPR(FRQRPLDB*LXJQR � � � � � T [G � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � 3 DJLQD � � � �

Page 19: 65_

19

Benedetta Parodi testimonial tvdelle Pentole AgnelliLa foto è stata scattata alla SAPS di Lallio, il centro ricerche del Gruppo Agnelli

%HUJDPR(FRQRPLDB*LXJQR � � � � � T [G � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � 3 DJLQD � � � �

Page 20: 65_

20

quattro membri della famiglia Agnelli. In ambito culina-rio, il gruppo produce 1,2 milioni di padelle l'anno, detie-ne il 75% del mercato nazionale delle pentole e si presen-ta con un catalogo frutto di un attento studio di ogni tra-dizione culinaria regionale. Per esempio, Agnelli ha sco-perto che milanesi, romani e napoletani usano pentole dif-ferenti perché cucinano piatti diversi inmodo diverso. E ha anche scoperto che icuochi stranieri non sono capaci di tirare lapasta come fanno gli italiani, così ha stu-diato una pentola inclinata. L'idea è statabrevettata da Saps, il centro di ricerche delgruppo che periodicamente ospita a Lallioi big della cucina internazionale per speri-mentare nuove soluzioni di cottura, usandonon solo l'alluminio, ma anche rame, pietraollare e altri materiali, fino alla famosaPentola d'Oro. La società ha 310 dipendenti e un fattura-to di 120 milioni di euro che deriva solo in parte dallaproduzione di pentole (18%), il resto proviene dalle altre13 società del gruppo nate dalla volontà della famigliaAgnelli di diversificare la produzione arrivando a coprireogni fase e ogni possibile utilizzo dell'alluminio, dalla

trafilatura al riciclo dell'alluminio. L'impegno associativoha portato Paolo Agnelli a sostenere l'anno scorso lanascita di una nuova associazione di categoria, ConfimiImpresa, di cui Agnelli è presidente. L'associazione inpochi mesi ha accolto 20mila imprese con 330mila dipen-denti, per quasi 70 miliardi di fatturato aggregato. Tra i

cavalli di battaglia figura proprio la tutela del sistemamanifatturiero italiano, conun approccio pragmatico chesta aprendo prospettive nuove e fruttuose; Agnelli ne haparlato recentemente al TG3 - Linea Notte, confrontando-si con Raffaele Bonanni della Cisl sui temi della crisi, delfisco e del lavoro.

Bruno Barbieri

Il gruppo è organizzato in 13 società

con 310 dipendenti e un fatturato di 120 milioni di euro{ }

%HUJDPR(FRQRPLDB*LXJQR � � � � � T [G � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � 3 DJLQD � � � �

Page 21: 65_

%HUJDPR(FRQRPLDB*LXJQR � � � � � T [G � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � 3 DJLQD � � � �

Page 22: 65_

Si prospetta un'annata in salita per il settore vitivinico-lo bergamasco. Il maltempo delle ultime settimane hagià creato molte difficoltà. La pioggia eccezionale ha

impedito il reimpianto previsto di circa 20 nuovi vigneti, iviticoltori infatti non sono riusciti a preparare il terreno, alavorarlo, tanto meno ad impiantare le viti. Per gli impian-ti produttivi di tutta la Valcalepio, a causa dell'umidità ele-vata, il rischio di peronospora, (malattia funginea che attac-ca foglie e grappoli) è altissimo. Non solo, gli operatori, acausa dei fondi bagnati e scivolosi, non riescono ad entrarecon i mezzi nel vigneto per eseguire i regolari trattamentifitosanitari a base di rame e zolfo e questo rende ancora piùalto il rischio di infezioni funginee. La vegetazione è moltosviluppata ma la fioritura sembra arretrata. Si tratta di unasituazione che si farà fatica a recuperare. La Coldiretti ber-gamasca lancia l'allarme anche per gli effetti che avrà sulsettore l'aumento dell'IVA prevista per il primo luglio,quando, se non interverranno modifiche, l'Imposta di valo-re aggiunto passerà dal 21 al 22 per cento su alcuni prodot-ti tra cui, appunto, il "nettare di bacco". Secondo laColdiretti bergamasca infatti il timore è che l'aumento del-l'aliquota rischi di dare il colpo di grazia agli acquisti sul

mercato nazionale che sono scesi al minimo storicodall'Unità d'Italia. Nello spazio di una decade, gli italianihanno detto addio ad un bicchiere di vino su quattro, tantoche i consumi nazionali sono scesi ad appena 22,6 milionidi ettolitri, rispetto ai 29 milioni di ettolitri bevuti negliStati Uniti e ai 30,3 milioni di ettolitri della Francia chedetiene il primato mondiale. Fortunatamente l'Italia restasaldamente il maggior esportatore di vino nel mondo dovequasi una bottiglia scambiata su cinque è Made in Italy eanche per la viticoltura bergamasca ci sono grandi opportu-nità oltre confine. "Già molte delle nostre aziende vitivini-cole si stanno strutturando per approcciare i mercati esterifacendo leva sulla qualità del vino che negli ultimi anni ènotevolmente migliorata - spiega il direttore di ColdirettiBergamo Gianfranco Drigo - e anche la nostra Federazionesta mettendo in campo progetti specifici per supportarequesta azione che per molte cantine resta una strada privi-legiata da seguire. Purtroppo il clima ha già inferto un durocolpo. Nella seconda decade di maggio al nord è caduta il24 per cento di pioggia in più e le temperature sono statepiù basse di 3,2 gradi, una situazione che purtroppo faràsentire in negativo tutti i suoi effetti".

22

VINOIN DIFFICOLTÀ TRAIVA E MALTEMPO

In vino veritas

L’ALLARME DI COLDIRETTI PER LA VENDEMMIA

%HUJDPR(FRQRPLDB*LXJQR � � � � � T [G � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � 3 DJLQD � � � �

Page 23: 65_

C o n c e s s i o n a r i a u f f i c i a l e K i a - F i l i a l e d i C U R N O ( B G )V i a B e r g a m o , 6 6 - 2 4 0 3 5 C u r n o - S . S . B r i a n t e aT e l . 0 3 5 . 6 2 . 2 8 . 7 1 1 - i n f o . c u r n o @ a u t o t o r i n o . i t

www.au to to r i no . i t

%HUJDPR(FRQRPLDB*LXJQR � � � � � T [G � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � 3 DJLQD � � � �

Page 24: 65_

L’insoluto

QUELLI CHE NON PAGANO MAI CRESCIUTI PIÙ DEL 50%INDAGINE DI EULER HERMES (ALLIANZ) PER LA PROVINCIA DI BERGAMO

24

Allarme massimo scoperto. Qui non si tratta soltantodei debiti della Pubblica amministrazione, ma ditutto un sistema di pagamenti che viene travolto

dalla crisi, con un effetto a catena che mieterà sempre più vit-time. Secondo le previsioni della società Euler Hermes(Gruppo Allianz), che di mestiere assicura crediti e si dichia-ra anzi leader mondiale del settore, nel 2013 arriverà il sestoincremento consecutivo nei livelli delle insolvenze azienda-

li; il monte degli insoluti viene stimato in crescita del +7% alivello nazionale, dopo un +2% nel 2012 e una numerosità alivelli record. La società di brokeraggio ha appena tenuto unincontro sul tema al Centro Congressi Giovanni XXIII, for-nendo una serie di dati locali. In Lombardia, a fine 2012, èindicata una crescita a ritmi elevati per la numerosità deimancati pagamenti in molte province, tra le quali Sondrio,Monza e Brianza, Bergamo, Cremona e Varese; nella nostra

CRESCITA AFFIDAMENTI PAESI(TREND % 2013 VS 2012)

Tunisia

40

35

30

25

20

15

10

5

0

UAE Polonia Turchia Cina

provincia, in particolare, la cresci-ta dei casi di mancato pagamentidovrebbe aumentare di oltre il50%, pur se in presenza di un calodell'importo medio. L'expertisedel gruppo nei mercati internazio-nali per le imprese della bergama-sca indica 2,1 miliardi di euro ditransazioni commerciali coperte(+27% rispetto al 2012), di cui il28% per operazioni di export chesi svolgono in oltre 90 Paesi.Nell'ordine, Francia, Germania eUK rappresentano i principalimercati di destinazione con quoteexport stabili o in lieve diminuzio-ne rispetto al 2012, mentre risulta-no "significativi" i trend di cresci-ta verso nuovi mercati comeTunisia (+38%) e UAE (+25%);buoni gli andamenti anche versoPolonia, Turchia e Cina. La dina-micità settoriale è guidata dai

%HUJDPR(FRQRPLDB*LXJQR � � � � � T [G � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � 3 DJLQD � � � �

Page 25: 65_

25

%HUJDPR(FRQRPLDB*LXJQR � � � � � T [G � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � 3 DJLQD � � � �

Page 26: 65_

buon andamenti della meccanica (+33%), dal food (+22%) edalla chimica (+17%). Le difficoltà del comparto costruzio-ni proseguono invece anche nei primi mesi del 2013. Perquanto riguarda i mancati pagamenti, nell'ultimo scorcio del2012 a Bergamo la crescita della numerosità dei debiti non-onorati è stata del 54% mentre si sono attenuati gli importimedi; edilizia, siderurgia e meccanica i comparti più colpiti.Le stime del I trimestre 2013 prevedono in Lombardia unincremento del 10% della numerosità dei mancati pagamen-ti. A Bergamo la crescita è del 7% mentre si prevede in dop-

pia cifra l'incremento della severità, cioè dell'importo medioriferito agli insoluti. Il broker indica i settori più colpiti dalfenomeno: comparto food, affetto dall'inefficienza dellacatena distributiva e dalla crescita dei costi per le impreseagricole; i trasporti, fortemente penalizzati dagli elevati costidel carburante; e l'automotive, spinto verso il basso dal fortecalo della domanda. Unico comparto con segnali positivisarebbe il sistema-casa, trainato particolarmente dai nuoviprodotti high-tech che entrano a far parte dei consumi dome-stici. Dal lato export si evidenzia un peggioramento deipagamenti soprattutto in termini di importi medi: a incideresu quest'ultimo dato, gli incrementi registrati nei settori chi-mica, siderurgia, meccanica e commodities. Tra i principalimercati di destinazione, dove è più alta la severità degli inso-luti, si segnalano la Francia, la Germania, la Polonia e laRomania. Questi elementi sono emersi la settimana scorsadurante il dibattito tra imprenditori, esperti di economia edesponenti delle istituzioni in occasione del convegno EulerHermes. Il moderatore dell'incontro è stato Gianfranco Fabi,giornalista dell Sole 24, che ha più volte sottolineato lanecessità di dare nuovamente fiducia alle imprese: il manca-to rispetto delle regole, in termini generali, mina infatti lacrescita soprattutto quando si parla di mancati pagamenti.L'incremento dei debiti non onorati - in provincia diBergamo la crescita nel 2012 è stata del 54% - è stato ana-lizzato dettagliatamente da Michele Pignotti, capo dellaRegione Euler Hermes Paesi Mediterranei, Africa e MedioOriente, che ha evidenziato il ruolo dell'assicurazione deicrediti come partner per le imprese nell'affrontare le insidiedei mercati nazionali e internazionali: quasi il 50% delleaziende fallisce per problemi legati alla gestione del credito.Claudio Gervasoni, responsabile del Punto Finanziario(Confindustria Bergamo) ha evidenziato la difficoltà nell'ap-

26

AFFIDAMENTI EXPORT PER PAESE(PESI %)

Francia

Germania

UK

Spagna

Altri paesi

USA

53%

20%

12%

6%

5%4%

plicazione della nuova direttivaeuropea sui tempi di pagamento,in vigore dal 1 gennaio 2013 cherimane ancora priva di efficaciatra le aziende italiane: i nostriimprenditori preferiscono infattievitare di prendere provvedimentidavanti alle insolvenze dei loroclienti, per paura di rovinare ilrapporto commerciale. Al dibatti-to ha partecipato anche il profes-sor Giulio Sapelli, ordinario diEconomia Politica e StoriaEconomica alla Statale di Milano,affrontando il tema della crisi, deinuovi sistemi economici e dellanecessità di riforme per rafforzarela circolazione del denaro. Quantoal gruppo Euler Hermes, è laprima realtà mondiale dell'assicu-razione dei crediti e uno dei leadernei settori delle cauzioni, dellegaranzie e del recupero crediti.

%HUJDPR(FRQRPLDB*LXJQR � � � � � T [G � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � 3 DJLQD � � � �

Page 27: 65_

%HUJDPR(FRQRPLDB*LXJQR � � � � � T [G � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � 3 DJLQD � � � �

Page 28: 65_

28

Se si riflette sul particolare momento di contrazione del finanzia-mento bancario e sulla sempre maggiore disintermediazioneposta in essere dagli operatori storici del credito, la tentata rivita-

lizzazione di queste forme alternative di finanziamento del capitalefisso, nel caso dei "minibond", e del capitale circolante e di funziona-mento, nel caso delle "cambiali finanziarie", era indubbio che creassegrandi aspettative. Il Decreto infatti, tra le altre cose, ha allineato il trat-

tamento fiscale delle società non quotate e quelle quotate che emettonoobbligazioni - con la deducibilità degli interessi passivi - e ha elimina-to i limiti legali che impedivano alle non quotate di emettere bond perun ammontare superiore al doppio del patrimonio netto. Nonostantepero' questi ottimi presupposti di successo, a sei mesi di distanza, non

si rilevano ancora dei segnali di effettivo interesse tra gli imprenditori.Sarà forse la mancanza di un mercato primario e secondario consolida-to o i "dubbi" legati alla novità ed alla scarsa conoscenza degli stru-menti, ma le operazioni realmente concluse sono veramente poche,anzi diciamo che, nei piccoli tagli, ne è stata conclusa solo una nel tori-nese. Forse con qualche segnale di attenzione in più negli ultimissimiperiodi. Ebbene, nell'intento di fornire maggiori elementi per una con-sapevole valutazione, andiamo ad esaminare alcuni punti salienti diquesti strumenti di finanziamento. Innanzitutto ripercorriamo qualefosse il precedente regime delle obbligazioni. Antecedentemente alDecreto Crescita, le società potevano emettere obbligazioni per unasomma complessivamente non eccedente il doppio del capitale sociale,della riserva legale e delle riserve disponibili, risultanti dall'ultimobilancio approvato (Art. 2412 Cod. Civ.). Questo limite poteva esseresuperato solo nel caso in cui: • le obbligazioni fossero state destinate ad investitori professionali sog-getti a vigilanza prudenziale, responsabili della solvenza della societànel caso di successiva circolazione presso investitori retail; • le obbligazioni emesse da società con azioni quotate in mercati rego-lamentati fossero state destinate alla quotazione sugli stessi o in altrimercati regolamentati. Più recentemente, con l'introduzione del nuovo regime, tali limiti sonostati parzialmente infranti, ovvero: • l'emissione di obbligazioni può avvenire oltre i limiti di cui al commaI dell'art. 2412 Cod. Civ. per le società non quotate limitatamente alleobbligazioni destinate ad essere quotate in mercati regolamentati o insistemi multilaterali di negoziazione;• la società deve sempre emettere obbligazioni al portatore o nominati-ve per somma complessivamente non eccedente il doppio del capitalesociale, della riserva legale e delle riserve disponibili risultanti dall'ulti-mo bilancio approvato (i sindaci attestano il rispetto del suddetto limi-te) ma detto limite potrà essere superato se le obbligazioni emesse ineccedenza siano destinate alla sottoscrizione da parte di investitori pro-

Pillole di finanza

APERTURE DI CREDITOTRA MINIBOND E CAMBIALI FINANZIARIEL’INTRODUZIONE DI STRUMENTI OBLIGAZIONARI E IL RESTYLINGDELLE MAI DECOLLATE CAMBIALI FINANZIARIE RAPPRESENTANOLE DUE GRANDI NOVITÀ INTRODOTTE TRA LE MISURE URGENTI PER LO SVILUPPO ECONOMICO DAL DECRETO CRESCITA N. 134

di Claudio Rossi

%HUJDPR(FRQRPLDB*LXJQR � � � � � T [G � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � 3 DJLQD � � � �

Page 29: 65_

29

fessionali soggetti a vigilanza prudenziale anorma delle leggi speciali. In questo caso,ovviamente e per tutelare il mercato, in casodi successiva circolazione delle obbligazio-ni, chi le trasferisce risponderà della solven-za della società nei confronti degli acquiren-ti che non siano investitori professionali; • I due precedenti punti non si applicanoqualora le emissioni di obbligazioni sianodestinate ad essere quotate in mercati regola-mentati o in sistemi multilaterali di negozia-zione ovvero di obbligazioni che diano ildiritto di acquisire ovvero di sottoscrivereazioni.La creazione, quindi, di un mercato ufficialeed efficiente di quotazione è alla base dellareale possibilità di un'apertura di questi stru-menti agli investitori. Ariguardo, dall'11 feb-braio è attivo il nuovo SegmentoProfessionale del mercato ExtraMOT(ExtraMOT PRO) dedicato alla quotazionedi obbligazioni, cambiali finanziarie, stru-menti partecipativi e project bond. Il nuovosegmento è nato proprio per offrire alle PMIun mercato nazionale flessibile, economicoed efficiente ed un primo accesso ai mercatidei capitali più semplice ed economico. Gliunici requisiti per le società, infatti, sono l'a-ver pubblicato il bilancio degli ultimi dueesercizi, di cui l'ultimo sottoposto a revisio-ne contabile e l'aver messo a disposizione undocumento informativo con alcune informa-zioni essenziali. Non è richiesta, invece, lapubblicazione di un prospetto di quotazioneai sensi della Direttiva Prospetti. Successivamente alla quotazione è richiestala pubblicazione di bilanci annuali revisiona-ti, dei giudizi di rating se pubblici, l'informa-tiva relativa a qualsiasi modifica dei dirittidei portatori degli strumenti, ed eventualiinformazioni di carattere tecnico legate allecaratteristiche degli strumenti (es. date dipagamento degli interessi, cedole, piani diammortamento).Il segmento ha la medesima struttura delmercato ExtraMOT, ma in esso è consentitala negoziazione ai soli investitori professio-nali. E', inoltre, facoltativa la presenza di unoperatore specialista a sostegno della liquidi-tà del titolo.Anche per le cambiali finanziarie, il nuovoregime ha previsto alcuni nuovi punti fermi: • assistenza da parte di uno Sponsor;• ultimo bilancio dell'emittente soggetto arevisione legale;• titoli emessi e sottoscritti a favore di, edestinati alla circolazione esclusivamentetra, investitori qualificati che non siano socidella società emittente;• la segnalazione da parte dello Sponsor sel'ammontare di cambiali finanziarie in circo-lazione è superiore al totale dell'attivo cor-rente come rilevabile dall'ultimo bilancioapprovato;e modificandone altri, quali:

• modifica della durata delle cambiali finan-ziarie, che dovranno avere una scadenza noninferiore ad 1 mese e non superiore a 36 mesidalla data di emissione; • possibilità di dematerializzare tali strumen-ti per favorirne la circolazione, lo scambio ela liquidità tra gli operatori del mercato,attraverso una Società di GestioneAccentrata, con tempi e modalità descrittenell'art. 32 del Decreto; • deroghe ai limiti di emissione, disapplican-do la vecchia normativa nel caso di societàaventi titoli rappresentativi del capitalenegoziati in mercati regolamentati o nonregolamentati, alle banche ed alle micro-imprese, come definite nella raccomanda-zione 2003/361/CE della CommissioneEuropea del 6 maggio 2003; • deroghe agli obblighi dello Sponsor, nelcaso di società diverse dalle piccole e medie

imprese (PMI) qualora l'emissione sia assi-stita, in misura non inferiore al 25% del valo-re di emissione, da garanzie prestate da unabanca o da un'impresa di investimento,ovvero da un consorzio di garanzia collettivadei fidi per le cambiali emesse da societàaderenti al consorzio;• deroghe, infine, all'obbligo di certificazio-ne dell'ultimo bilancio dell'emittente, per unperiodo di diciotto mesi dall'entrata in vigo-re della relativa disposizione, qualora l'emis-sione sia assistita, in misura non inferiore al50% del valore di emissione delle cambiali,da garanzie prestate da una banca o daun'impresa di investimento, ovvero da unconsorzio di garanzia collettiva dei fidi per lecambiali emesse da società aderenti al con-sorzio. In tal caso la cambiale non può averedurata superiore al predetto periodo didiciotto mesi.

LIMITE ALL’EMISSIONE DI OBBLIGAZIONI

(ART. 2412 DEL CODICE CIVILE)

L’EMISSIONE NON PUÒ COMPLESSIVAMENTE ECCEDERE

IL DOPPIO DEL CAPITALE SOCIALE, DELLA RISERVA LEGALE E DELLE RISERVE

DISPONIBILI

NON APPLICABILI NEL CASO IN CUI LE OBBLIGAZIONI

SIANO DESTINATE ALLA QUOTAZIONE SU MERCATI

REGOLAMENTATI O SU SISTEMI MULTILATERALI

DI NEGOZIAZIONE DI WHITE LISTED EU O EEA

MEMBER STATE

NON APPLICABILI NEL CASO IN CUI LE OBBLIGAZIONI

SIANO DESTINATE ALLA QUOTAZIONE SU MERCATI

REGOLAMENTATI O SU SISTEMI MULTILATERALI

DI NEGOZIAZIONE DI WHITE LISTED EU O EEA

MEMBER STATE

SOCIETÀ ITALIANE QUOTATE

SOCIETÀ ITALIANE NON-QUOTATE

LIMITI ALLA DEDUCIBILITÀ DEGLIINTERESSI IN CAPO

ALL’EMITTENTE EX LEGGE 549/95

FINO AD UN MASSIMO DI 2.0X(OBBLIGAZIONI QUOTATE)

O 1.66X (OBBLIGAZIONI NON-QUOTATE)

DEL TASSO BASE BCE (0.75%)

NON APPLICABILI NEL CASO IN CUI (I) LE OBBLIGAZIONI SIANO

SOTTOSCRITTE DA INVESTITORI ISTITUZIONALI

(NON SOCI DELL’EMITTENTE) OPPURE (II) LE OBBLIGAZIONI SIANO

DESTINATE ALLA QUOTAZIONE SU MERCATI REGOLAMENTATI O SU SISTEMI MULTILATERALI

DI NEGOZIAZIONE DI WHITE LISTEDEU O EEA MEMBER STATE

NON APPLICABILI

LIMITI ALLA DEDUCIBILITÀ DEGLIINTERESSI IN CAPO

ALL’EMITTENTE EX ART. 96 (TUIR)

FINO AL 30% DEL ROL

APPLICABILI NEL CASO IN CUI (I) LE OBBLIGAZIONI SIANO

SOTTOSCRITTE DA INVESTITORIISTITUZIONALI (NON SOCI

DELL’EMITTENTE) OPPURE (II) LE OBBLIGAZIONI SIANO DESTINATE

ALLA QUOTAZIONE SU MERCATIREGOLAMENTATI O SU SISTEMI

MULTILATERALI DI NEGOZIAZIONE DI WHITE LISTED EU

O EEA MEMBER STATE

APPLICABILI

SOCIETÀ ITALIANE QUOTATE

SOCIETÀ ITALIANE NON-QUOTATE

APPLICAZIONE DELLA LEGGE 239/96

ESENZIONE DA IMPOSTA SOSTITUTIVA DEL 20%

PER INVESTITORI ISTITUZIONALIWHITE LISTED

APPLICABILI ESCLUSIVAMENTE NEL CASO IN CUI LE OBBLIGAZIONI

SIANO NEGOZIATE IN MERCATI REGOLAMENTATI

O SISTEMI MULTILATERALI DI NEGOZIAZIONE DI WHITE LISTED

EU O EEA MEMBER STATE

APPLICABILI

%HUJDPR(FRQRPLDB*LXJQR � � � � � T [G � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � 3 DJLQD � � � �

Page 30: 65_

30

TRA FIGLIE ILLEGITTIME E MILIONI IN SVIZZERA SI SCOPRONO GLI ALTARINI

ARCIDIOCESI HOLDINGDALLA GENIUS ALLA FAACANCHE IL CONTO ESTERO

Da Bologna a Grassobbio, le sortidella ex Genius (oggi Faac) edei suoi 55 dipendenti riservano

continui colpi di scena. Già di per sè, l'a-vere un'arcidiocesi come proprietà è unfatto più unico che raro, per una societàmetalmeccanica con più di mille addet-ti nel mondo. Ma il contenzioso eredita-rio aperto dai parenti di MichelangeloManini, il patron dell'azienda morto piùdi un anno fa, sta portando a galla unaserie di elementi a dir poco sconcertan-ti. E su tutti spiccano 22 milioni di euroche, da inventario, risultavano deposita-te sul conto di una banca svizzera, laLGT Bank di Lugano, a cui l'aridioce-si di Bologna aveva poi cambiato inte-stazione. Un cambio che ha reso a lungoirreperibili le somme depositate, fino aquando non si sono mossi i parenti,attraverso il tribunale. Se qualcunocrede che tali vicende non influiscanosui destini dell'azienda, si sbaglia digrosso. Basti pensare che, all'indomanidell'eredità, quando ancora il contenzio-so non esisteva, per i lavoratori diGrassobbio era arrivato il primo, stori-co, premio di risultato, concesso senzabatter ciglio dall'arcivescovo felsineoCarlo Caffarra. Si può quindi ritenereche, per quanto caritatevole nei con-fronti della Chiesa, il defunto proprieta-rio non lo fosse altrettanto con i suoidipendenti. Chiaro che la querelle giudi-ziaria nata dall'impugnazione del testa-mento con il quale Manini aveva nomi-nato erede universale la Curia, rischia

anche di paralizzare l'attività dell'azien-da, 1.350 dipendenti nel mondo, 250solo nel quartiere generale di Bologna,un fatturato di 300 milioni di euro. Sen'era accorto già il management nomi-nato dalla Curia, che qualche mese fa

aveva chiesto pubblicamente di nonstritolare l'azienda in una controversiagiudiziaria che vale qualcosa come 1,7miliardi, l'ammontare dell'eredità, trasomme liquide e patrimoniali. Ad esse-re preoccupati, ora, sono anche i sinda-

cati, dato che i dividendi dovevanoessere utilizzati per sostenere un pianodi investimenti: a Grassobbio, per esem-pio, si trattava di potenziare gli aspettilegati alla sicurezza e alla salute sui luo-ghi di lavoro. "La situazione è fluida -commenta Mauro Rossi della FiomCgil, uno dei sindacalisti che seguonol'azienda - di certo, stiamo parlando diuna delle poche realtà della Bergamascaa non avere mai fatto nemmeno un'oradi cassa integrazione, tuttavia il man-agement ipotizza da tempo di trasferirealcune lavorazioni a Bologna e la dis-cussione riguarda anche eventualinuove produzioni da avviare alla exGenius. Inoltre questo sarà il primoanno in cui i lavoratori percepiranno ilpremio di risultato, visto che fino al2011 il sindacato non era nemmeno pre-sente in fabbrica". Tra un mese, èappunto in programma un incontro perillustrare l'andamento degli indicatori dibilancio e quantificare la parte variabiledella piattaforma. "Intanto l'ordinariaamministrazione prosegue senza intop-pi - aggiunge Rossi - con il responsabi-le del personale, Michele Conchetto,che arriva periodicamente a Bergamoper occuparsi degli aspetti gestionali.Per ora non ci sono riflessi diretti delcontenzioso ereditario, anche se lavicenda viene ovviamente seguita coninteresse". Il premio è in vigore per iltriennio 2013-2015, strutturato sullabase dei parametri di redditività dell'a-zienda (20% del premio complessivo) e

Paradisi fiscali

%HUJDPR(FRQRPLDB*LXJQR � � � � � T [G � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � 3 DJLQD � � � �

Page 31: 65_

31

In ballo un’eredità miliardaria contesa tra la Curia, sei zii e una cugina

che ora si dice sorella Intanto spunta un tesoro di 22 milioni

nascosto alla LGT Bank di Lugano

%HUJDPR(FRQRPLDB*LXJQR � � � � � T [G � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � 3 DJLQD � � � �

Page 32: 65_

32

di produttività (80% del premio complessivo). Il "valore tar-get" del premio è di 650 euro nel 2012, di 750 euro nel 2013e di 850 euro nel 2014 (con erogazione nell'anno successivo).Il miglioramento economico per un lavoratore è di circa 270euro netti annui. E' stato poi introdotto un pacchetto di 40 oredi permessi retribuiti aggiuntivi (20 ore per visite specialisti-che e 20 ore per terapie mediche). Cifre piccole, quelle per glioperai bergamaschi, soprattutto se paragonateal tesoro conteso dal 17 marzo del 2012, datadi morte del proprietario della Faac di ZolaPredosa, Michelangelo Manini, spirato a 50anni dopo una lunga malattia, il cui testamen-to - impugnato dai parenti - riservava l'interocomplesso aziendale alla Chiesa felsinea,comprese le quote di controllo del gruppo dicancelli automatici celebre in tutto il mondo."Nel rigoroso rispetto delle leggi dello Stato -recitava una nota dell'arcidiocesi, all'indoma-ni della lettura del testamento - la Chiesa di Bologna utilizze-rà quei beni, così provvidenzialmente pervenutile, conforme-mente alle indicazioni della dottrina Sociale della Chiesa, allenorme del Diritto canonico, alla prassi plurisecolare della sol-lecitudine verso le necessità della comunità umana, secondo ilcomandamento evangelico della carità". Esternazione allaquale aveva replicato di lì a poco Carlo Rimondi, zio del

patron della multinazionale e firmatario del ricorso accolto daltribunale a ottobre: "Qualcuno ha avuto troppa fretta di entra-re in azienda e iniziare a dividersi gli utili. Qualcun altro,forse, ha timore che si aprano i cassetti. Non credo che mionipote Michelangelo abbia davvero voluto lasciare tutti i suoiaveri ad estranei, per quanto si siano dichiarati 'meritevoli'dimenticandosi completamente di sei anziani congiunti e diMariangela a prescindere alla sua reale paternità. La curia diBologna farebbe meglio ad interrogarsi sul concetto di caritàcristiana". La Mariangela in questione è Mariangela Manini,la "cugina" che, dopo avere impugnato il testamento, ha sve-lato di essere la sorella dell'imprenditore morto a marzo.Mariangela dice che sua madre e la madre di Michelangelo,scomparse da tempo, erano sorelle e avevano sposato duecugini, Giuseppe e Silvano, continuando a vivere nelle stes-se case per quasi trent'anni. "Mia madre mi disse cheGiuseppe era molto affascinate e io nacqui in uno dei rappor-ti intimi avuti con lui", racconta. Servirà per la prova del Dna,per la dichiarazione giudiziale di paternità naturale, e se lacugina venisse davvero riconosciuta sorella, scavalcherebbe isei zii e anche l'Arcidiocesi nell'asse ereditario. Cugina osorella, al tribunale di Bologna non è rimasto altro che porresotto sequestro la multinazionale dei cancelli automatici, dal14 dicembre affidata al custode giudiziario Paolo Bastia,togliendo alla disponibilità di monsignor Carlo Caffarra tuttoil compendio aziendale, tranne un immobile dell'ereditàManini. Arriviamo al conto svizzero. Inventario alla mano, iparenti hanno infatti sostenuto che mancava all'appello un belpo' di roba. E il giudice del tribunale civile Maria FiammettaSquarzoni ha intimato all'Arcidiocesi di rendere conto sia di35,5 milioni di euro risultati mancanti dal compendio eredita-rio, sia degli oltre 14 milioni di utili ripartiti nell'assemblea dibilancio del luglio scorso. Rispetto ad un totale di 122 milio-ni di euro circa presso intermediari finanziari in varie forme, isequestri interessano un montevalori di circa92 milioni dieuro. Compresi circa 22 milioni, che da inventario risultava-no depositate alla LGT Bank di Lugano, nel conto a cuil'Arcidiocesi aveva cambiato intestazione. Un cambio che hareso così irreperibili le somme depositate e che "senza alcunaragione volevano essere celate", come ha commentato lo zioCarlo Rimondi. La querelle sui conti correnti non finisce qui.

L'Arcidiocesi ha infatti presentato un appello contro il seque-stro, al quale i parenti hanno risposto con una memoria depo-sitata dai loro legali. La partita, insomma, prosegue. Prossimatappa il 13 maggio, giorno dell'udienza in cui verrà sentitoanche il custode giudiziario. Nel frattempo, chissà che nonsalti fuori anche un figlio illegittimo, giusto per rendere piùpiccante l'incredibile storia dell'eredità Manini.

Un cambio di intestazione aveva nascosto il patrimonio

scoperto recentemente dopo un controllo dei parenti

tra l’asse ereditario e il compendio dei beni aziendali

{ }

%HUJDPR(FRQRPLDB*LXJQR � � � � � T [G � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � 3 DJLQD � � � �

Page 33: 65_

FILIALE DI BONATE SOTTOVia Papa Giovanni XXIII n. 6 24040 Bonate Sotto (BG)Tel. +39 035 4942224E-mail: [email protected]

FILIALE DI AMBIVEREVia Dante Alighieri n. 2124030 Ambivere (BG)

Tel. +39 035 4946134E-mail: [email protected]

FILIALE DI URGNANOVia Piave n. 113

24059 Urgnano (BG)Tel. +39 035 891669

E-mail: [email protected]

SUBAGENZIA DI ALZANO LOMBARDOMIRKO BURINI

Via Roma n. 7 - 24022 Tel. e Fax +39 035 516515

E-mail: [email protected]

SUBAGENZIA DI GAZZANIGAPEZZOLI UMBERTO WALTER

Via Teruzzi n. 6Tel. +39 035 738401

E-mail: [email protected]

SUBAGENZIA DI COSTA VOLPINOJURI PIETROBONI

Via Nazionale n. 259 Tel. +39 035 971054

E-mail: [email protected]

SUBAGENZIA DI SELVINOSTUDIO RATTI

C.so Monte Rosa n. 20 Tel. +39 035 764088E-mail: [email protected]

SUBAGENZIA DI OLTRE IL COLLEMEDA MARIA LUISA - MAURIZIO PAOLO

Via Roma n. 626 Tel. +39 0345 95390

E-mail: [email protected]

SEDE DI BERGAMOVia Casalino n. 17 - 24121 Bergamo (BG)

Tel. +39 035 211171 - E-mail: [email protected]

%HUJDPR(FRQRPLDB*LXJQR � � � � � T [G � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � 3 DJLQD � � � �

Page 34: 65_

34

MARICATESTIMONIAL

YAMAMAY

Moda

PER LA COLLEZIONE MARE SCELTA LA MODELLA BERGAMASCA

Napoli - Marica Pellegrinelli: che donna! La felicis-sima compagna di Eros Ramazzotti appartiene adun genere femminile piuttosto raro, coniuga infatti

in se un mix irresistibile di sensualità e classe. In alcunefoto appare altera, quasi altezzosa e distante, in altre sem-bra la compagna di banco del liceo, tutta acqua e sapone. Inentrambi i casi è splendida. Lo sanno bene quelli diYamamay, che le hanno affidato la campagna mare per l'e-state 2013.La modella è sdraiata su un motoscafo Riva degli anni '60

nel golfo di Napoli, una location da sogno con una top dasogno (per dirla alla Flavio Briatore). La collezione deicostumi da bagno, dall'inconfondibile sapore retrò e medi-terraneo, incarna i desideri della donna sofisticata e moder-na, creando un mood irresistibile.Venticinquenne, bergamasca di nascita, Marica ha parteci-pato al film "La versione di Barney" di Richard J. Levis, maè stata soprattutto protagonista di numerosi spot e giàmodella per il famoso marchio di lingerie Yamamay, insie-me a Carolina Kurkova.

%HUJDPR(FRQRPLDB*LXJQR � � � � � T [G � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � 3 DJLQD � � � �

Page 35: 65_

%HUJDPR(FRQRPLDB*LXJQR � � � � � T [G � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � 3 DJLQD � � � �

Page 36: 65_

36

MADE IN BERGAMOUN 2013 NERO

Congiuntura

Nei primi tre mesi del nuovoanno si spegne anche il segna-le di tregua che sembrava

emergere dai risultati della scorsaindagine, ricacciando l'economia ber-gamasca nel profondo della crisi.Anzi, lo spiraglio di fine 2012 andreb-be oggi identificato come "un momen-taneo rallentamento - scrive la CCIAA- che non interrompe la linea di cadu-

ta", tanto che siamo arrivati alla sestaserie storica consecutiva, sempre conil segno meno. Tra gennaio e marzo, laproduzione dell'industria bergamascaha perso 2,3 punti nel trimestre e 4,5punti rispetto ai dati di un anno fa. Enell'artigianato manifatturiero la cadu-ta è ancora più pesante: -9,9 punti neltrimestre e -7 nel confronto tendenzia-le, su base annua. Come se non bastas-

se, dall'indagine della Camera di com-mercio emerge anche una forte contra-zione dello stock delle aziende mani-fatturiere che, nel solo anno intercor-so tra marzo 2012 e marzo 2013, si èridotto in provincia di Bergamo di224 unità pari al -1,9 per cento.Stessa musica anche a livello regio-nale: risultati della congiuntura per laLombardia confermano che la reces-

PER LA PRIMA VOLTA NELLA SERIE STORICA DELLA CCIAA ANCHE IL DATO ESTERO SCONFINA IN TERRITORIO NEGATIVO SPARITO IL 2% DI ATTIVITÀ MANIFATTURIERE 700 AZIENDE EDILIDEFUNTE

VARIAZIONE PRODUZIONE INDUSTRIALE

La produzione industrialeripiega pressoché in tutte le province lombarde. Bergamo ha risultati simili a Brescia e Lecco.Milano segna il dato più pesantementenegativo in regione.

Lodi

Varese

Mantova

Como

Monza

Cremona

LOMBARDIA

Pavia

Brescia

Lecco

BERGAMO

Sondrio

Milano

0,0

-0,6

-1,1

-1,2

-2,0

-3,2

-3,4

-3,8

-4,0

-4,4

-4,5

-4,7

-5,1

1 ° T R I M E S T R E 2 0 1 3 S U L L O S T E S S O T R I M E S T R E D E L L ’ A N N O P R E C E D E N T E

%HUJDPR(FRQRPLDB*LXJQR � � � � � T [G � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � 3 DJLQD � � � �

Page 37: 65_

37

%HUJDPR(FRQRPLDB*LXJQR � � � � � T [G � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � 3 DJLQD � � � �

Page 38: 65_

sione si aggrava e aumenta la quota diimprese distanti dai livelli di produ-zione e di fatturato di un anno fa. Se levendite dell'industria bergamascasono in calo, per la prima volta la fles-sione del fatturato dall'estero è piùmarcata rispetto a quella del fatturatointerno, quest'ultimo in fase negativaormai da diverso tempo. Gli ordini dalmercato nazionale continuano a calarema anche la dinamica degli ordiniesteri è in rallentamento su base tri-mestrale a Bergamo - in flessione inLombardia - e al di sotto dei livelli diun anno fa. Quel che sembra traspari-re dai dati dell'indagine - osserva laCciaa - è un indebolimento delladomanda internazionale e in specificoeuropea. L'area Euro nel suo comples-so è in recessione e la situazione criti-ca dei paesi dell'Europa mediterraneaindebolisce l'interscambio commer-ciale e l'attività produttiva dei Paesidel Nord Europa. La stessa Germania,partner principale per molte aziendelombarde e bergamasche, sta regi-strando negli ultimi mesi un deteriora-mento dell'indice di fiducia delleimprese. Alle conseguenze delle poli-tiche di austerity adottate simultanea-mente nei Paesi dell'eurozona e alleprospettive di stagnazione dell'econo-mia europea si sono poi aggiunti, inmisura difficilmente determinabile,gli effetti dell'incertezza del quadro-politico e istituzionale del Paese chenon ha certo contributo ad accrescerela fiducia di imprese e consumatori oad incentivare investimenti e consu-mi. Altri indicatori della rilevazione-della congiuntura industriale segnala-no una situazione critica. Il tasso diutilizzo degli impianti è in calo. Ledifficoltà di mercato e il tendenzialerientro delle quotazioni delle materieprime spingono al ribasso i prezzi deiprodotti finiti. E, soprattutto, continual'erosione dei livelli occupazionali,nonostante i primi tre mesi dell'annosiano un periodo stagionalmente pro-pizio per le nuove assunzioni.L'utilizzo effettivo della cassa integra-zione aumenta sia nell'industria chenell'artigianato. Le prospettive sulprossimo trimestre restano in territo-rio negativo, con qualche speranza inpiù per la domanda estera ma senzasegnali di miglioramento sul versanteoccupazionale. Deterioramento del

38

L’INDUSTRIA SU BASE ANNUA

2012

PRODUZIONE

ORDINI INTERNI (1)

ORDINI ESTERNI (1)

FATTURATO TOTALE

PREZZI MATERIE PRIME

PREZZI PRODOTTI FINITI

OCCUPAZIONE

-3,2

-10,9

-1,6

-2,0

9,0

3,6

-0,6

-6,5

-9,6

-1,8

-3,6

5,9

2,4

-1,1

-6,6

-7,3

-1,2

-5,9

4,5

1,8

-2,0

-1,1

-5,9

3,5

-0,3

4,7

2,0

-1,0

-4,5

0,5

-2,6

-1,4

3,2

1,3

-1,2

I II III IV I2013

INDUSTRIA BERGAMOLA SERIE TRIMESTRALI

2012

PRODUZIONE

ORDINI INTERNI (1)

ORDINI ESTERNI (1)

FATTURATO TOTALE

PREZZI MATERIE PRIME

PREZZI PRODOTTI FINITI

OCCUPAZIONE

-0,0

-2,2

0,4

-0,4

1,9

0,5

-0,5

-1,8

0,8

0,5

-0,8

0,6

0,1

-0,3

-1,2

-0,6

-0,2

-1,0

0,8

0,7

0,6

-0,3

-0,5

0,5

0,7

1,3

0,8

0,3

-2,3

-3,1

0,2

-0,9

0,5

-0,3

-0,7

I II III IV I2013

(1) ORDINI: VALORI A PREZZI COSTANTI

(1) ORDINI: VALORI A PREZZI COSTANTI

%HUJDPR(FRQRPLDB*LXJQR � � � � � T [G � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � 3 DJLQD � � � �

Page 39: 65_

mercato del lavoro e compressione del reddito disponibilecontinuano a deprimere i consumi. Il commercio al dettaglione risente pesantemente: il giro d'affari è in calo a Bergamosu base annua del 6,2 per cento (e del tutto simile è il dato del-l'intera Lombardia): -9,3 per cento nel comparto alimentare, -9,5 per cento nel non alimentare e -2,2 per cento nel com-mercio non specializzato, cioè nella grande distribuzione. Il60 per cento delle imprese che vendono al dettaglio accusaperdite importanti di fatturato. E gli addetti del commerciobergamasco calano, anche se in misura minore rispetto al datomedio regionale. Nei servizi il fatturato medio diminuisce aBergamo su base annua del 4,2 per cento, poco meno rispet-

to al dato medio regionale, ma con una flessione superiore ai10 punti nei servizi alle persone, cali di oltre 4 punti per i ser-vizi di ristorazione e i servizi alle imprese e una più modera-ta riduzione, inferiore ai 2 punti percentuali, nel commercioall'ingrosso. Spunto positivo per l'occupazione che cresce neiservizi a Bergamo nonostante un complessivo arretramento alivello regionale. Nell'edilizia bergamasca il giro d'affari restamolto negativo (-7,8 su base annua) anche se non in ulterioreaggravamento. Peggiorano però le aspettative delle imprese.Si deve anche ricordare che nell'anno intercorso tra marzo2012 e marzo 2013 le imprese attive nell'edilizia a Bergamosono diminuite di 708 unità, con un calo del -3,5%.

39

FATTURATO TOTALE A PREZZI CORRENTI

10,0

5,0

0,0

-5,0

-10,0

-15,0

-20,0

15,0

2008I II III IV

2009I II III IV

2010I II III IV

2011I II III IV

2012I II III IV

2013I

120

115

110

105

100

95

90

85

80

75

Var. trimestraleVar. su base annuaIndice (2005=100) (dx)

Num

ero

indi

ce 2

000=

100

Varia

zione

%

%HUJDPR(FRQRPLDB*LXJQR � � � � � T [G � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � 3 DJLQD � � � �

Page 40: 65_

In tempi di crisi ci vuole ingegno per farsi notare.Molto spesso parlare con un fornitore o più semplice-mente cercare di mettersi in contatto con un'azienda è

quasi impossibile, sarebbe più facile scala-re una montagna. Devono aver pensato aquesto i creatori di Giabba (il richiamo almitico persanaggio di Guerre Stellari èevidente nonostante la storpiatura nelnome), quando hanno deciso di creare unportale - appunto giabba.it - che si costi-tuisce come un servizio di incrocio tradomanda e offerta per aziende e professio-nisti. Già molte imprese sono entrate nellarete di Giabba, sono 323 quelle bergama-sche, per sfruttare un canale semplice e gratuito con cuifarsi trovare da chi cerca di ottenere i preventivi di cui siha bisogno, in maniera comoda e riservata. Ogni volta

che si crea una concordanza tra chi cerca e chi offre, ilsistema rende visibile, a ciascun utente, indirizzo, telefo-no, fax ed email dell'altro in modo da potersi contattare e

concludere privatamente l'intesa trovata. Con il sistema,infatti, si possono inserire i dati, specificare le competen-ze e le zone coperte, in modo da poter essere trovato dagli

altri utenti. Si possono fare offerte agli utenti che cerca-no prodotti o servizi che un'azienda può fornire. E anco-ra, eseguire ricerche dalle 7 del lunedì alle 18 del vener-dì o accettare le offerte che fanno gli utenti raggiunti. Ilsistema è piuttosto geniale per quanto semplice, una sortadi camere di compensazione per l'incrocio tra domanda eofferta. La nuvola di Giabba utilizza precisi criteri perfare ciò in cui normalmente le agenzie per il lavoro sonospecializzate: vengono infatti utilizzati i dati relativi altipo di attività - descritto tramite parole chiave - e allezone servite, indicate per selezione di regioni e province.Inoltre, se non si desidera più ricevere le richieste di unutente o semplicemente che lui rientri nelle tue ricerche,è possibile in qualunque momento bloccarlo ed in segui-to, eventualmente, sbloccarlo. Esattamente come accadeper i social network o per la posta elettronica. Se quindivoglio trovare qualcosa, ad esempio nuovi fornitori, èpossibile impostare una ricerca indicando il tipo di attivi-tà che deve svolgere l'azienda che cerco, selezionando lezone che deve coprire e scrivendo il testo della miarichiesta. Una volta premuto "esegui", il servizio presen-ta la richiesta a tutti gli utenti individuati. Chi lo vorràpotrà in seguito fare un'offerta, così che in seguito siapossibile scegliere da parte dell'utente. Ogni offertaaccettata finisce poi nell'elenco delle opportunità dientrambi gli utenti e aprendo l'opportunità di vedere indi-rizzo, telefono, fax, email, in modo da saltare qualsiasipassaggio intermedio.

IL SISTEMA GIABBASFONDA A BERGAMO

Lavoro

È UN SITO DOVE SI INCONTRANO DOMANDA E OFFERTA

Sono già 323 le aziende bergamasche iscritte

Il sito si chiama giabba.it e funziona con criteri precisi

capaci di far incontrare le esigenze dei professionisti

con quelle delle imprese{ }

40

%HUJDPR(FRQRPLDB*LXJQR � � � � � T [G � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � 3 DJLQD � � � �

Page 41: 65_

%HUJDPR(FRQRPLDB*LXJQR � � � � � T [G � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � 3 DJLQD � � � �

Page 42: 65_

SEMPRE PIÙ CASEMESSE IN VENDITAE CALANO I PREZZI

Si conferma per il quinto anno consecutivo il calo deiprezzi medi delle compravendite nel 2012. Secondoil Report dell'Osservatorio previsionale Fiaip Bergamo

le compravendite immobiliari fanno registrare un andamentomedio dei prezzi in calo del -19,75% per le abitazioni. I valo-ri si attestano invece al -33,57% per il commerciale, -33,86%per il segmento direzionale e -24,5% per i capannoni urbanie di cintura, confermando la crisi del settore terziario e pro-duttivo. A causa del credit crunch e della ridotta solvibilitàdelle famiglie causa incertezza occupazionale è in calo al

32,88% (era l 45% nel 2011) la quota di acquirenti bergama-schi che comprano casa con il mutuo. La percentuale sale al77,5% nel segmento degli extracomunitari, che diventa peròsempre più marginale in termini di volumi di compravendi-ta. Il 40,88% degli acquirenti permuta la sua abitazione. Fasedi attenta riflessione sul mercato per gli agenti immobiliari,che faticano sempre più a chiudere la forbice tra domanda eofferta. Le previsioni per il 2013 indicano grande cautela enon sono ottimistiche, nessuno crede alle promesse elettora-li e la ripresa sembra di là da venire. E' quanto emerge da un

IL REPORT FIAIP SUL MERCATO IMMOBILIARE BERGAMASCO

Edilizia

42

%HUJDPR(FRQRPLDB*LXJQR � � � � � T [G � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � 3 DJLQD � � � �

Page 43: 65_

campione di informazioni elaborate e raccolte da oltre 100agenti immobiliari Fiaip bergamaschi, al fine di misurare nonsolo le variazioni dei prezzi, ma in particolare l'andamentodel mercato immobiliare. Il campione rappresentativo dell'a-rea urbana bergamasca è fotografato dal Report dell'"Osservatorio previsionale Fiaip Bergamo" dedicato al mer-cato immobiliare del 2012 e alle previsioni 2013.L'Osservatorio è curato dal Comitato scientifico FiaipBergamo, composto dal presidente provinciale GiulianoOlivati insieme ai consiglieri provinciali Roberto Boffelli,Antonino Chiarini, Salvatore Ranucci e Roberto Tassetti. IlReport bergamasco è parte dell'Osservatorio immobiliareurbano nazionale 2013 realizzato da Fiaip, la Federazioneitaliana agenti immobiliari professionali. L'Osservatorio ber-gamasco e nazionale è realizzato con il supporto scientificodell'Università di Bologna - Dipartimento di ScienzeStatistiche. Il mercato delle compravendite e delle locazioniè stato messo sotto la lente per tipologia, ubicazione e statodella conservazione degli immobili. Sono stati individuati ivari tipi di contratti e la loro conclusione, anche con riferi-mento al credito e alla tipologia della clientela, individuandoil numero delle transazioni e delle locazioni concluse trami-te l'attività degli agenti immobiliari. Per quanto riguarda iprezzi, per favorire la sinossi statistica sono stati espressi su3 macrozone, centro, periferia ed estrema periferia, mentrenel prosieguo di questo volume troverete i valori analitici dei43 quartieri del capoluogo. Ma veniamo alla situazione diBergamo delineata dall'Osservatorio previsionale Fiaip. Ingenerale, il mercato indica nel 2012, rispetto all'anno prece-

dente, un andamento dei prezzi in diminuzione del 19,75%per il residenziale. Performance più deludenti invece per ilcommerciale (-33,57%), per gli uffici (-33,86%) e per icapannoni (-24,5%). Si tratta di segmenti direttamenteinfluenzati dalla congiuntura economica ancora critica, chedetermina una stagnazione della domanda. Per quantoriguarda il numero delle transazioni (in netto peggioramentorispetto al 2011), si rileva una diminuzione percentuale chevaria dal -19,13% delle abitazioni fino al -31,29% dei nego-zi e al -29,14% per gli uffici. In calo anche le comprevandi-te dei capannoni, attestate al -21,5%. Si cronicizza la lentez-za del mercato, con l'87,5% delle rilevazioni di calo delladomandadi abitazioni, mentre la totalità dei rilevatori regi-stra un aumento dell'offerta: questo dato non può segnare lafine del trend negativo che ha ingessato il settore immobilia-re dal 2007. In calo nel 2012 l'interesse per le abitazioninuove o ristrutturate (anche se insieme fanno ancora il52,61% del reale venduto), a favore degli alloggi usati inbuono stato (37,57% delle transazioni residenziali), mentre siconsolida la nicchia il mercato degli immobili da ristruttura-re (10%). Il tempo medio di vendita degli immobili ad usoabitativo si attesta tra i 3 - 6mesi per il 30% e tra i 6 - 9 mesiper il 39,25%, segno che è in corso un processo di autorego-lamentazione del mercato che premia il calo dei prezzi dirichiesta (asking price), e i proprietari che lo capisconoprima sono i più veloci a vendere. Il 26,5% delle venditeavviene ancora oltre 9 mesi, mentre solo il 4,25% delle trans-azioni si concretizza entro i primi 3 mesi di incarico. In caloal 32,88% la percentuale di coloro che ricorrono al sistema

43

PERCENTUALEDI CONTRATTI COMPRAVENDITA CONCLUSI CON CLIENTI STRANIERI

PERCENTUALEDI CONTRATTI LOCAZIONECONCLUSI CON CLIENTI STRANIERI

PERCENTUALEDI CONTRATTI COMPRAVENDITA DI ALLOGGI ABITATIVI CONCLUSI CON CLIENTI EXTRA U.E.

85,71% 73,57% 77,5%

ESCLUSIVAMENTE CON MEZZI PROPRI

CON RICORSO AL SISTEMA CREDITIZIO (MUTUO)

14,29%

26,43% 22,5%

%HUJDPR(FRQRPLDB*LXJQR � � � � � T [G � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � 3 DJLQD � � � �

Page 44: 65_

creditizio, segno di una contrazionedel credito ipotecario. Sale corrispet-tivamente la quota di chi compraesclusivamente con mezzi propri(26,25%) mentre si conferma seppurin lieve flessione quella di chi permu-ta il suo vecchio alloggio (40,88%),segno che nel mattone sta la ricchez-za dei bergamaschi e la loro opportu-nità di trovare una soluzione residen-ziale migliore. Nel segmento degliacquirenti extracomunitari la quota dichi compra casa con il mutuo si atte-sta al 77,5%, Ma quali sono gli immo-bili più ricercati? I bergamaschiapprezzano da sempre trilocali e bilo-cali, centrali/semicentrali ed in buonostato. Dai risultati dell'indagine Fiaipsi rileva infatti che le unità residen-ziali maggiormente compravendutesono per il 47,63%% trilocali e per il28,5% bilocali. Scarso l'appeal delmonolocale, tipologia poco presente aBergamo. L'ubicazione è prevalente-mente posta in zone semicentrali(45,29%, in aumento), mentre centroe periferia totalizzano rispettivamenteil 22,14% e 19%, l'estrema periferia il10% e le location di pregio solo il3,57% (in calo). Lo stato di conserva-zione che prevale è il nuovo e ristrut-turato (insieme totalizzano il 52,43%,maggioritario ma in discesa), seguitodall'usato in buono stato (37,57% inascesa), mentre le case da ristruttura-re (anch'esse in aumento di compra-vendite) coagulano un 10% del realevenduto. Le previsioni per il 2013indicano un peggioramento generaledell'andamento delle compravenditedegli immobili ad uso abitativo, conperformance meno soddisfacentenelle periferie meno qualificate. I datiraccolti per il comparto residenzialedanno come previsione un aumentodei tempi di vendita degli immobiliresidenziali per tutte le location(anche qui fanalino di coda le estremeperiferie). In controtendenza rilevia-mo nelle ultime settimane (fine aprile- inizio magio 2013) un risveglio dicompravendite residenziali, chehanno come volano la diminuzionedel prezzo di richiesta da parte deiproprietari. E' la conferma che solo unposizionamento realistico dell'asking-price può rilanciare un mercato conuna domanda vivace ma in crisi diliquidità.

44

LOCAZIONI VARIAZIONI %RISPETTO ALL’ANNO 2011

20122011

0

-13,

13%

-5

-10

-15

-20

-25

-30

-35Abitazioni Negozi Uffici Capannoni

-1,2

5%

-30% -2

0,71

%

-20,

83%

-18,

67%

-23,

33%

-15,

5%

COMPRAVENDITA VARIAZIONI %RISPETTO ALL’ANNO 2011

20122011

0-5

-10

-15

-20

-25

-30

-35Abitazioni Negozi CapannoniUffici

-19,

75%

-19,

13% -3

3,57

%

-31,

29%

-33,

86%

-29,

14%

-24,

5%

-21,

5%

%HUJDPR(FRQRPLDB*LXJQR � � � � � T [G � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � 3 DJLQD � � � �

Page 45: 65_

%HUJDPR(FRQRPLDB*LXJQR � � � � � T [G � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � 3 DJLQD � � � �

Page 46: 65_

4646

DA CAMERE D’ARIAUSATE A GIOIELLI

Made in Bergamo

ESPOSTE A MANCHESTER LE CREAZIONI DI LORENA GIUFFRIDA

Camere d'aria usate di biciclette emoto trasformate in collane daindossare, colorate cialde di

caffè Nespresso che diventano gioielliartigianali da portare al collo. E' l'ideaoriginale di Lorena Giuffrida, artista emaestra bergamasca di matematica earte in una scuola primaria cittadina, cheha portato allo Stockpot Market diManchester (Inghilterra) le sue creazioniper "The first Italian Crafts and FoodFair". Presenti con lei, alla prima fieraitaliana dedicata al riciclo e alla cucinaitaliana nella città inglese, anche tremantovani. Quante volte capita di trova-re il copertone della bicicletta sgonfio,perché bucato o molto vecchio e logoro.Se anche l'ultima pezza non riesce più afermare la fuoriuscita dell'aria, allora è ilmomento di cambiarlo. Ma non è mai iltempo di gettare via qualcosa: il riciclo èsempre un'arma vincente e utile. Unavecchia camera d'aria, con un po' dilavoro manuale dell'artista bergamasca,si trasforma in un vero e proprio oggettofashion. "Utilizzo solo camera d'aria direcupero - spiega Giuffrida - oggettodestinato alla discarica, e lo trasformoin un prodotto nuovo. Mi piace crearegioielli per le donne che, io per prima,posso indossare con leggerezza. Dietroalle mie creazioni c'è la voglia di espri-mere me stessa, la libertà e la fantasia".L'idea, racconta con entusiasmo, le èvenuta durante le chiacchierate con un'a-mica d'infanzia: perché non dare unanuova vita a copertoni e camere d'ariadelle biciclette inutilizzate, producendogioielli artigianali? Ci ha provato e da lìnon ha più smesso di sperimentare.Conserva ancora oggi il suo primogioiello "una collana - ricorda Giuffrida- composta da figure geometriche rica-

vata da carta bianca e nera riciclata epoi plastificata creata una decina dianni fa che, ogni tanto, indosso ancora"."Le Gi di Lo" che letteralmente signifi-ca: le gomme di Lorena, è il nuovobrand dell'artista bergamasca che aManchester ha portato collane ed orec-chini in camera d'aria, in alluminio e coni due materiali assemblati insieme.Contemporaneamente al riciclo creativo

delle camere d'aria "per molto tempo -continua l'artista bergamasca - ho conser-vato anche le colorate capsule in allumi-nio del caffè Nespresso fino a quando hocreato orecchini-scultura. Ho coinvoltoanche le persone che mi sono vicine. Leho costrette - in modo bonario - a con-servare le capsule usate che poi recupero,svuoto, pulisco e assemblo. Nel tempo mi

sono cimentata anche con materialidiversi. Grazie alla preziosa cernita suicopertoni da buttare di un amico ciclistadi Romano di Lombardia e rispetto allegomme delle auto o dei camion, scelgo lecamere d'aria delle biciclette perché è unmateriale intrigante e nello stesso tempoelegante, elastico e versatile, leggero, dis-ponibile senza limiti di quantità, forme,misure e anche più facile da cucire". Adifferenza delle capsule, la camera d'ariauna volta raccolta viene pulita, tagliata invarie misure e possono diventare strisce,sezioni o cerchi che poi vengono assem-blati. Normalmente da soli ma a volteanche con altri materiali per dare una notadi colore. Idea eco-fashion che "indossa"una spiccata sensibilità ambientale per unprogetto che permette di riutilizzaremateriali che altrimenti sarebbero difficil-mente smaltibili e altamente inquinanti."Diminuire i rifiuti usando materia primadi riutilizzo - spiega Giuffrida -. Le miecreazioni sono una sorta di puzzle dell'u-sato che anticipa forme e materiali che,in un'ottica di sviluppo sostenibile,dovranno essere sempre più presenti nelnostro vivere quotidiano". Collane chenon sempre incontrano l'economia dimercato perché "un prodotto ecososteni-bile non è per tutti. Bisogna essere sensi-bili al recupero e saper comprendere ilvalore di oggetti che nascono dal mate-riale di scarto. La maggior parte dellepersone, invece, preferisce oggetti dimassa, che uniformano e rassicurano,per lo più griffati". L'artista bergamasca,crea collezioni di pezzi unici (in venditanel laboratorio di Bergamo: www.lorena-giuffrida.it) cucendo assieme artigianalitàe ricerca sui materiali, tornando ad usarele mani anziché le macchine per creare unprodotto.

di Livio Casanova

%HUJDPR(FRQRPLDB*LXJQR � � � � � T [G � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � 3 DJLQD � � � �

Page 47: 65_

%HUJDPR(FRQRPLDB*LXJQR � � � � � T [G � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � 3 DJLQD � � � �

Page 48: 65_

«Ho scelto BiG TLC perché Innowatio propone ai clienti servizi innovativi di gestione integrata delle tematiche energetiche e la rete in fibra ottica rappresenta la piattaformapiù sicura ed efficiente per la loro gestione»

DDOOTTTT.. MMAATTTTIIAA DDEE VVEECCCCHHIISocio Fondatore INNOWATIO S.p.a.

%HUJDPR(FRQRPLDB*LXJQR � � � � � T [G � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � 3 DJLQD � � � �

Page 49: 65_

BiG TLCl’unico operatore Internet e VoIP totalmente made in Bergamo

www.bigtlc.it

BiG TLC è:• Fibra ottica, Wireless, xDSL• Banda da 6 Mbps a 1 Gbps• Banda simmetrica• Banda garantita• VoIP• Soluzioni personalizzate• Assistenza tecnica

dedicata da Bergamo

%HUJDPR(FRQRPLDB*LXJQR � � � � � T [G � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � 3 DJLQD � � � �

Page 50: 65_

BIGLIETTO SMARRITO?PAGHI TUTTA LA SOSTA

ANCHE SE INVALIDO

Ospedale

COL PASS ENTRI GRATIS, SE LO PERDI VERSI 40 EURO

Una gestione da vampiri aveva ipotizzato qualcuno solo qualche mese fa. Perché i parcheggi del nuovo ospedale sonoun vero problema che continua a protrarsi ed arricchirsi di nuovi episodi. L'ultimo in ordine cronologico è quello cheriportiamo a centro pagina, appena balzato all'attenzione di Federconsumatori Bergamo, che lo ha fermamente denun-

ciato additandolo come l'ennesimo "caso" nel quale la gestione del parcheggio del Papa Giovanni XXIII si dimostra ottusa eprevaricatrice nei confronti di chi, per recarsi presso la struttura ospedaliera per cure o per visitare gli ammalati, deve utiliz-zare l'unico posto esistente in zona dove è possibile parcheggiare. Già fu a suo tempo denunciato l'abuso di chi impunemente

fa pagare 60 minuti di sosta 2.40 euro, facendodecorrere al 60° minuto di sosta la frazione d'orasuccessiva alla prima. Fu allora stigmatizzata lanon disponibilità a restituire i soldi pagati per"smarrimento di biglietto" a coloro che il bigliet-to l'avevano ritrovato pochi minuti dopo avereversato i soldi richiesti perché pensavano d'avereperso il cartoncino. La vera indignazione è mon-tata però con l'ultimo di una lunga fila di episodi:da parte della gestione del parcheggio nemmenoagli invalidi, se perdono il biglietto di sosta gra-tuito cui hanno diritto, riconoscono il diritto auscire dal parcheggio se prima non pagano i 40euro previsti (dal regolamento del parcheggio)per gli utenti paganti che smarriscono il ticket.Sull'altro fronte, quello delle istituzioni, a nullasono valsi gli interventi presso l'amministrazionecomunale e quella provinciale perché intervenis-sero a porre un limite alla sopraffazione che quo-tidianamente viene esercitata nei confronti degliutilizzatori dell'ospedale. Le uniche risposte sino-ra ottenute dai politici, se si esclude la non rispo-sta consistente nell'aumentare i divieti di sosta neiluoghi vicini al parcheggio unico e obbligatorio,sono state: "C'è una convenzione da rispettare,non possiamo fare nulla". E Federconsumatorireplica: "Sarà anche come loro dicono, ma anostro parere i rappresentanti eletti dai cittadinidovrebbero intervenire per risolvere i problemiche ledono gli interessi delle persone e, moltevolte, offendono il semplice buon senso".

50

%HUJDPR(FRQRPLDB*LXJQR � � � � � T [G � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � 3 DJLQD � � � �

Page 51: 65_

%HUJDPR(FRQRPLDB*LXJQR � � � � � T [G � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � 3 DJLQD � � � �

Page 52: 65_

52

%HUJDPR(FRQRPLDB*LXJQR � � � � � T [G � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � 3 DJLQD � � � �

Page 53: 65_

Non si può insegnare sci in Trentino Alto Adige senza essere iscrit-ti all'albo dei maestri di sci del Trentino (o in un altro albo di altraregione italiana) e senza essere in possesso di idoneo titolo abili-

tativo. Condannati per esercizio abusivo della professione due italianiAlberto Bellaviti, 54 anni di Orio al Serio, e Achille Crispino, 48 anni diPortofino che, con un titolo di maestro di sci in Romania, insegnavano inTrentino. Multa di 140 euro e un risarcimento di 3 mila euro per dannid'immagine (la condanna è stata inflitta dal giudice Enrico Borrelli) daversare al Collegio dei maestri di sci trentini che si era costituito in giu-

53

ESERCIZIO ABUSIVO DELLA PROFESSIONE PER UN BERGAMASCO

PATENTINO RUMENOCONDANNATO

UN MAESTRO DI SCI

L’ex

Un giudice ha stabilito il principio per cui chi risiede

in Italia deve conseguire qui la certificazione per insegnare sci

in Trentino Alto Adige e non può andare a prendersela

all’estero

%HUJDPR(FRQRPLDB*LXJQR � � � � � T [G � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � 3 DJLQD � � � �

Page 54: 65_

54

dizio tramite il proprio presidente Mario Panizza e con l'assi-stenza dell'avvocato Massimo Viola. Nell'atto di costituzione diparte civile c'è scritto che "il riconoscimento del titolo stranie-ro e l'iscrizione all'albo professionale sono condizioni indero-gabili per l'esercizio stabile della professione. A tal proposito,per quanto riguarda la Provincia Autonoma di Trento, si consi-dera esercizio stabile della professione di maestro di sci l'atti-vità svolta dal soggetto che abbia residenza o dimora o recapi-to fisso, ai fini dell'esercizio della professione, nel territorioprovinciale o comunque l'attività esercitata per periodi com-plessivamente superiori a trenta giorni nell'arco della stessa sta-gione". Il principio sostenuto dai maestri di sci è che non sipossa insegnare in Trentino con un titolo ottenuto all'estero oche non lo possano fare persone residenti in Italia. A difesa,invece, l'avvocato Luigi Villa di Bergamo sosteneva che dove-va valere la direttiva europea del 2005 relativa alla libera cir-colazione dei professionisti che desiderano praticare la liberaprofessione in uno Stato europeo diverso da quello in cui sisono formati. Secondo l'avvocato Viola "la disciplina sulla libe-ra circolazione dei servizi non si applica ai cittadini residenti inItalia che, aggirando le norme nazionali sull'accesso alla pro-fessione, abbiano acquisito un titolo in uno Stato membro,senza esservi mai stabiliti né avervi mai esercitato la corri-spondente professione. Il decreto legislativo 206/2007, nonchéla direttiva europea 2005, infatti, richiedono come requisitoessenziale per la loro applicazione un elemento di transnazio-nalità, ovvero uno spostamento dalla "Stato membro d'origine,dove è stato acquisito il titolo abilitativo, ad uno "Stato mem-bro ospitante". Ciò in attuazione dell'art. 56 TFUE: "le restri-zioni alla libera prestazione di servizi all'interno dell'Unionesono vietate nei confronti dei cittadini di Stati membri stabilitiin uno Stato membro che non sia quello del destinatario dellaprestazione". Scrive il quotidiano Trentino che al termine dellapropria arringa l'avvocato Villa ha esclamato: "Gli avvocatipotranno arrivare dall'estero, ma non i maestri di sci. Questo è

un processo a una norma, a un'idea, non ai miei assistiti". Altermine del dibattimento il giudice, però, ha accolto la tesi dellaparte civile. L'avvocato Viola spiega: "La normativa comunita-ria non può essere usata per aggirare le norme provinciali. Lasentenza ha stabilito questo principio". E' la prima sentenza inmateria e il suo interesse deriva dal fatto che stabilisce che perinsegnare in Italia occorre un titolo italiano o, un titolo stranie-ro ma valido, secondo la normativa provinciale trentina, soloper l'insegnamento provvisorio. Con un titolo straniero lenorme provinciali stabiliscono che si può insegnare, al massi-mo, per due settimane. Chi usa questo titolo, però, deve essereresidente o, comunque, deve avere la principale attività nelpaese che rilascia il titolo. I due imputati del caso in questione,residenti in Italia, hanno conseguito in Romania un titolo dimaestri di sci con un corso molto più breve rispetto ai 90 gior-ni nell'arco di due anni richiesti in Italia. Riporta sempre ilTrentino che i due erano stati chiamati sul Lusiadall'Associazione dei maestri di sci di Moena i cui responsabi-li sono stati censurati disciplinarmente dal Collegio dei maestridi sci. Nel febbraio del 2011 il distaccamento sciatori dellapolizia di Stato, in servizio di sicurezza e soccorso nel com-prensorio di Moena - Luisa Bellamente, a seguito di una segna-lazione da parte della scuola di sci "Dolomiti" di Moena, inter-veniva sulla pista "Fiamme Oro II" perchè un uomo stava inse-gnando le tecniche sciistiche senza averne titolo. Giunti sulposto gli operatori notavano Bellaviti Alberto che stava impar-tendo delle lezioni a sette bambini, tutti in fila indiana, indos-santi una pettorina colorata con il relativo nome. Alla richiestadell'Agente Bellaviti esibiva un tesserino di maestro di sci, rila-sciato in Romania. Come lui anche Achille Crispino, entrambisorpresi dalla polizia mentre insegnavano nell'inverno 2011 susegnalazione di altri maestri. Il presidente del Collegio, MarioPanizza, esprime soddisfazione: "La sentenza dice quello chenoi abbiamo sempre detto. Il titolo straniero vale solo per chi siè stabilito all'estero e solo provvisoriamente".

%HUJDPR(FRQRPLDB*LXJQR � � � � � T [G � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � 3 DJLQD � � � �

Page 55: 65_

%HUJDPR(FRQRPLDB*LXJQR � � � � � T [G � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � 3 DJLQD � � � �

Page 56: 65_

56

di Livio Casanova - foto di Giorgio Chiesa

Successo Mondiale per una piccola azienda dellabassa bergamasca. E di mondiale, meglio, diMondiali si tratta. La Te.Ma (Tecnopolimeri &

Master) di Fara Gera d'Adda ha già vinto i prossimi cam-pionati del mondo di calcio che si giocheranno, nel 2014,in Brasile. Li ha vinti in anticipo e nel tempio del gol, ilMaracanã di Rio de Janeiro, lo stadio simbolo del calcio epalcoscenico di campioni e leggende come Pelè. Superandoo battendo (per restare in gergo calcistico) la concorrenza dimultinazionali del settore ha prodotto 300 tonnellate diTemalen, un tecnopolimero in polipropilene da loro certifica-to per lo stadio brasiliano recentemente ristrutturato. I tecno-polimeri sono speciali materiali plastici che si utilizzano inmolte applicazioni. Permettono di realizzare pezzi innovativied economicamente competitivi caratterizzati da un'elevataresistenza termica, elettrica, chimica e all'usura, oltre che dacaratteristiche fisiche e termiche paragonabili a quelle deimetalli. "Per le poltroncine del Maracanã erano tre i requistirichiesti nel capitolato - spiega Angelo Bottaro, responsabi-le qualità della Te.Ma-: la resistenza meccanica, al fuoco eall'invecchiamento ". Per quanto riguarda il fuoco "al clientetedesco che si è aggiudicato l'appalto - continua Bottaro -,con cui collaboriamo da diversi anni, abbiamo fornito un

materiale plastico autoestinguente. In parole povere significache, nel caso la poltroncina venga sottoposta ad una fiamma,tolta la fonte di calore non continua a bruciare ma si spegneda sola. Inoltre non gocciola, anche questo requisito richie-sto dal capitolato brasiliano". Meno stringenti, invece, lenormative dei paesi europei che prevedono per le poltroncinedegli stadi tempi di spegnimento più lunghi - entro 30 secon-di - e il materiale, in questo caso, sottoposto a fiamma puògocciolare. Oltre agli additivi autoestinguenti, per quantoriguarda l'invecchiamento e il problema ciclico per cui le pol-troncine, a seconda della posizione e della maggiore o mino-re esposizione al sole, si scoloriscono "abbiamo utilizzatopigmenti stabili alla luce, senza metalli pesanti, miscelandoadditivi UV che assorbono le radiazioni solari e proteggonoil colore". Nove i colori richiesti per il Maracanã: il giallo,l'azzurro e il verde che richiamano la bandiera brasiliana e ilcolore del campo. E, ancora, diversi gialli che vanno a sfu-mare nel bianco. La commessa ha superato il milione di euroe "ci ha visto impegnati per quattro mesi: da settembre a gen-naio con due linee di produzione". Le poltroncine sono statestampate con una tecnica innovativa dalla tedesca EheimMöbel che ha vinto l'appalto anche grazie al design e allacomodità. Fresco di ristrutturazione, con una partita di calcio

DALL’AZIENDA DELLA BASSA IL TECNOPOLIMERO PER LE POLTRONCINE

UN SUCCESSO MONDIALELA TEMA AL MARACANÃDA FARA GERA D’ADDA

Made in Bergamo

%HUJDPR(FRQRPLDB*LXJQR � � � � � T[G � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � 3 DJLQD � � � �

Page 57: 65_

57

%HUJDPR(FRQRPLDB*LXJQR � � � � � T[G � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � 3 DJLQD � � � �

Page 58: 65_

58

(diversamente non poteva essere) giocata il 27 aprile scorso,è stato inaugurato il nuovo Maracanã. Il primo calcio è arri-vato dopo oltre due anni e mezzo di lavori in vista dellaCoppa del Mondo del 2014. La Te.Ma. è stata fondata nel1992 e produce masterbatches e compounds. Invent'anni ècresciuta sviluppando prodotti ad alto valore tecnico certifi-cati e omologati in laboratori italiani, tedeschi, francesi,inglesi e americani. "I tecnopolimeri possono essere forniti in

granuli - continua il responsabile dellaqualità - o lastra ed essere lavoratiattraverso le più comuni tecnologiequali lo stampaggio ad iniezione, la ter-moformatura, la calandratura. inoltre,questi materiali sono trasformabili apartire da un pieno con l'impiego dicomuni lavorazioni meccaniche conutensili". Dal punto di vista societario,per quanto riguarda la struttura azienda-le "Afro Palla - continua Bottaro - èamministratore delegato, ClaudioUbbiali responsabile di laboratorio,Maurizio Angeretti responsabile di pro-duzione e, quarto socio, è Mazzocchicon uno studio professionale di dottoricommercialisti a Milano che segue laparte finanziaria". Lo scorso anno laTe.Ma ha fornito anche i granuli per lepoltroncine del secondo stadio brasilia-no per importanza e per capienza dopo ilMaracanã, il Mineirão di BeloHorizonte. Una commessa da cinque-cento mila euro per "120 tonnellate dimateriale plastico che abbiamo prodot-to in tre colori, con una linea, in unmese di lavoro a cavallo tra maggio egiugno e abbiamo caricato su 6 contai-ners". Brasiliano lo stadio come pure ilcliente che ha stampato 50 mila pol-troncine. L'azienda della bassa berga-masca attualmente occupa 15 dipen-denti, fornisce tutti i polimeri (Pvcescluso) per l'agricoltura, l'edilizia. Gliusi più comuni sono come isolante percavi elettrici, film per l'agricoltura,contenitori di vario tipo e tubazioni. Daqualche anno ha conquistato una posi-zione di leadership nel settore dellesedute per gli stadi. Numerosi sono gliordini ottenutinegliultimi dodici anni,due su tutti: lo stadio di San Siro el'Olimpico di Roma. Ha chiuso il 2012con un giro d'affari pari a 6milioni dieuro dovuto. Per due terzi grazie all'ex-port in Paesi come Francia, Germania,Polonia, Portogallo e in alcuni paesi delsud America come Colombia, Cile,Messico e Brasile. La prossima com-messa di Te.Ma., firmata pochi giornifa, è per un'altra cattedrale del calcio

mondiale: il San Mames a Bilbao. "A fine mese - concludeBottaro - inizieremo la produzione di 160 tonnellate di mate-riale in un solo colore, il rosso, che servirà a produrre 50mila sgabelli. A differenza del Maracanã, in questo casoparliamo di un master e non di un compound". Valore dellacommessa: centomila euro. Curiosità: anche alcuni prodottidi alto design e d'arredamento comele sedie della Pedralisono in materiale plastico composito della Te.Ma.

%HUJDPR(FRQRPLDB*LXJQR � � � � � T[G � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � 3 DJLQD � � � �

Page 59: 65_

%HUJDPR(FRQRPLDB*LXJQR � � � � � T[G � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � 3 DJLQD � � � �

Page 60: 65_

60

MOTORI In esclusiva

MOTORE TURBO DA 1,6 LITRI, ASSETTO REGOLABILE PESO E CONSUMI CONTENUTI, AERODINAMICA DEDICATAE UN CARATTERE DA PUROSANGUE

JOHN COOPER WORKS GPLA MINI PIÙ POTENTE DI SEMPRE

%HUJDPR(FRQRPLDB*LXJQR � � � � � T[G � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � 3 DJLQD � � � �

Page 61: 65_

L’abbiamo portata sulla pista dell'Aeroclub diBergamo perché non sapevamo in quale altroposto scatenare tutta la sua potenza. Serviva la

pista di decollo e atterraggio di un aereo per contenere l'ag-gressività della MINI più potente di sempre. E' stata infattisviluppata su circuito, ma è omologata per la strada in un'e-dizione limitata di soli 2000 esemplari. Poi, è una pura dueposti, con assetto regolabile, impianto frenante sportivo,interventi vari di ottimizzazione aerodinamica e migliortempo per un'auto della sua categoria sul mitico vecchiotracciato del Nürburgring (8 minuti e 23 secondi).Stiamo parlando della nuova John Cooper Works GP, ilmodello di serie più sportivo e veloce mai costruito da

MINI. La "belva" su quattro ruote è una purosangue con unconcentrato di tecnologia, nel quale spicca il potente moto-re turbo da 1,6 litri da 218 cavalli a 6000 giri e coppia mas-sima di 260 Nm, generosamente disponibile già a 1750 giri.Tutto questo consente alla vettura di raggiungere i 242km/h di velocità massima e di scattare da ferma in soli 6,3secondi (per arrivare ai primi 100 km/h) con una ripresa inquinta da 80 a 120 km/h in appena 5,9 secondi. Ma non-ostante l'incredibile potenza, i consumi sono limitati a 7,1litri ogni 100 km, mentre le emissioni di CO2 si fermano a165 g/km.Il peso è un'altra caratteristica che lascia di stucco, per laJCW GP fa registrare alla bilancia solo 1160 kg. Inoltre,

61

Testo&foto di Giorgio Chiesa

%HUJDPR(FRQRPLDB*LXJQR � � � � � T[G � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � 3 DJLQD � � � �

Page 62: 65_

%HUJDPR(FRQRPLDB*LXJQR � � � � � T[G � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � 3 DJLQD � � � �

Page 63: 65_

63

beneficia di un assetto regolabile che permette di ribassar-la secondo le esigenze personali del guidatore, fino a 20mm. Sull'asse anteriore sono stati montati ammortizzatoridi tipo upside-down per incrementarne la rigidità e pergarantire la sicurezza anche alte velocità in percorrenza dicurva. Di serie, inoltre, il programma di stabilità di guidaDSC (che offre una modalità da corsa GP) e il blocco elet-tronico del differenziale. Anche i dischi dei freni sono statisviluppati ad hoc, quelli anteriori hanno un diametro di 330

millimetri e uno spessore di 25 millimetri, mentre la misu-ra dei dischi dei freni posteriori è di 280 x 10 millimetri.Stesso discorso per i cerchi in lega leggeri da 17 pollici.All'interno, i sedili Recaro sono abbelliti da esclusive cuci-ture decorative. In definitiva, questa MINI è la vera erededella famiglia John Cooper Works. Con il suo motoresovralimentato a quattro cilindri e l'esterno aerodinamico,la due posti sportiva è costruita per donare al pilota un'e-mozione di guida estrema.

MINI LARIO BERGAUTOBergamoVia Campagnola, 50Tel. 035 4212211 www.lariobergauto.mini.itwww.mobility.it

%HUJDPR(FRQRPLDB*LXJQR � � � � � T[G � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � 3 DJLQD � � � �

Page 64: 65_

64

MOTORI In anteprima

PENSATA, STUDIATA E REALIZZATA PER STUPIRE ED EMOZIONARE. LA NUOVA NATA DI CASA JAGUAR È UN TRIPUDIO DI ESTETICA, SONORITÀ E POTENZA

NUOVA F-TYPEIL RUGGITO DEL GIAGUARO

%HUJDPR(FRQRPLDB*LXJQR � � � � � T[G � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � 3 DJLQD � � � �

Page 65: 65_

65

Bella, anzi, bellissima. Sono gli aggettivi che ti rimangono impressinella mente dopo aver visto, provato e assaporato la Jaguar F-Type:spider decappottabile con forza e chiarezza nelle forme estetiche,

uniche quanto dinamiche ed eleganti.

ESTETICA - Iniziamo a rifarci gli occhi tra le dune dell'Albenza con illungo cofano a conchiglia con nervature centrali e sportive prese d'aria.Passiamo all'abitacolo raccolto con due posti secchi, soffermandoci sullacapotte in tela nera e sullo stupendo lato B, corto e tagliato, con fari sfug-genti e scarichi ultra-sportivi in acciaio collocati al centro ed alettone depor-

Testo&foto di Giorgio Chiesa

%HUJDPR(FRQRPLDB*LXJQR � � � � � T[G � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � 3 DJLQD � � � �

Page 66: 65_

tante che fuoriesce intorno ai 100km/h. L'interno, molto curato,presenta materiali eleganti e al contempo sportivi, con cuciture avista, elementi in alluminio e particolari in carbon-look. Tutti glistrumenti, dal volante al bel cambio a 8 marce, "parlano" al pilo-ta, e la seduta bassa ed avvolgente fa subito capire che la F-Typevuol essere guidata.

SOUND - Un discorso a parte lo merita lo studio condotto daJaguar insieme all'università di Southampton, finalizzato ademozionare il guidatore con il sound del motore e con i coloridella strumentazione. Lo scarico ha infatti un sistema di paratieelettriche che variano il passaggio dei gas a seconda del grado diaccelerazione o frenata. Il doppio scarico centrale del V6 emette,in fase di in accelerazione, un meraviglioso suono rauco, pieno erabbioso, mentre in fase di rilascio del gas si lascia andare ad unaserie di scoppiettii. Il rombo del motore, soprattutto sul V8, sem-bra quasi un concerto di valvole e cilindri, una sonorità più pos-sente rispetto a quella del V6, anche se meno cattiva.

MOTORI - Le motorizzazioni sono tutte a benzina e superchar-ged, con compressore volumetrico: 3.000 cc V6 da 340 e 380 cv,e 5.000 V8 da 495 cv, quest'ultimo con compressore Roots alcentro della bancata, più progressivo rispetto ai classici turbo,mentre tutti sono abbinati all'ottimo cambio ZF a 8 marce contecnologia "Quick Shift". I V6 fino a 3.000 giri sono regolari econ buona spinta, ma solo dopo i 3.500 giri diventano impetuo-

si e con un allungo "sibilante" fino al limitatore a 6.700 giri circa.Lo zero-cento viene coperto in 5,3 e 4,9 secondi, tempi da spor-tive di razza. Il V8 è pieno sotto, forte ed elegante, per poi sfo-derare tutta la potenza e la coppia tra i 2.500 ed i 5.000 giri, perpoi allungare meravigliosamente, senza mai finire di spingere,oltre i 6.500 giri. Su strada ce n'è anche fin troppo, e lo zero-centoviene coperto in appena 4,3 secondi.

PELLE - Il telaio e la carrozzeria sono totalmente in alluminio,materiale più leggero dell'acciaio che permette di risparmiare,sulla sola scocca, oltre 35 kg, con una rigidità superiore del 30%circa. Inoltre, grazie ai nuovi metodi produttivi Jaguar, i partico-lari prodotti in alluminio risultano essere anche meno inquinantirispetto alle tradizionali scocche in acciaio, in quanto richiedonoun dispendio energetico inferiore in fase di lavorazione. Lesospensioni attive controllano 13 parametri 100 volte al secondo,adattando le risposte in maniera continua e dando quindi unsenso di sicurezza e di feeling di guida eccezionale, grazie ancheallo sterzo molto diretto e ben calibrato. Grazie alle dimensioneridotte, 4,47 metri e passo di 2,62, ed alla demoltiplicazione dellosterzo, la F-Type gira in spazi ristretti e le manovre sono facili eveloci.

INTERNI - Come dicevamo l'abitacolo è molto curato, raccol-to e sportivo ma lussuoso e comodo anche per il passeggero.Sedili e volante elettrici permettono a tutti di trovare la propria

66

%HUJDPR(FRQRPLDB*LXJQR � � � � � T[G � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � 3 DJLQD � � � �

Page 67: 65_

67

%HUJDPR(FRQRPLDB*LXJQR � � � � � T[G � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � 3 DJLQD � � � �

Page 68: 65_

posizione. Belle le bocchette dell'aria a scomparsa. Il sistemamultimediale è molto completo. Il GPS, con il touch-screen, hatutte le funzionalità necessarie ed una grafica abbastanza intui-tiva. L'impianto audio è un Meridian, dalla ottime caratteristi-che, con ben 380 watt di potenza. La capotte, molto ben fatta,si apre o chiude in soli 12 secondi fino a velocità di 50 Km/h.

CONCLUSIONI - È stata pensata e costruita per emoziona-

re a livello estetico ma anche tecnico e motoristico. Si guidacon una facilità sorprendente anche nella versione più poten-te. Si lascia condurre, fa quello che vuole il pilota anche gra-zie all'elettronica molto avanzata e ben calibrata. In definiti-va, è un'auto per appassionati Jaguar e per gli amanti delledue posti, in cerca di dinamicità e carattere sportivo, ma conla possibilità di goderne anche nel quotidiano, senza passareinosservati.

68

IPERAUTO BERGAMOVia Borgo Palazzo, 205 Tel. 035.2924211

www.jaguarbergamo.it

%HUJDPR(FRQRPLDB*LXJQR � � � � � T[G � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � 3 DJLQD � � � �

Page 69: 65_

%HUJDPR(FRQRPLDB*LXJQR � � � � � T[G � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � 3 DJLQD � � � �

Page 70: 65_

70

IN FRANCIACORTA DUE GARE AL CARDIOPALMO COMPLICILE CONDIZIONI METEOROLOGICHE E L’AGONISMO IN PISTA

MINI CHALLENGEBACIATO DALLA PIOGGIA

MOTORI Pit-stop

%HUJDPR(FRQRPLDB*LXJQR � � � � � T[G � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � 3 DJLQD � � � �

Page 71: 65_

71

Èandato in scena la scorsa domenica 19 maggio lo spettacolo MINIChallenge, giunto al secondo appuntamento stagionale. Lo abbiamoseguito per voi grazie alla concessionaria MINI Lario Bergauto, che ha

voluto raccontare a tutti i lettori di Bergamo Economia uno degli eventi MINItra i più sportivi. Ed è iniziato sotto la pioggia del circuito di Franciacorta, cheha reso il fondo bagnato prima ed umido verso la fine, giusto per arricchireulteriormente il fascino della gara. In gara 1 ha dominato e vinto il polemanveneto Nicola Baldan, che non avendo vetture davanti - e disponendo quindidi una visuale migliore - ha potuto meglio guadagnare sulle lotte che si sonosviluppate alle sue spalle. Un pieno di emozioni è arrivato dalla gara 2. Vittoriaper il romano Gianluca Calcagni, che con il primo successo stagionale ha com-pletato l'ottimo fine settimana per l'equipaggio campione in carica, iniziato ingara 1 con il secondo posto per Fulvio Ferri. Il vincitore ha attaccato la vetta al

Testo&foto di Giorgio Chiesa

%HUJDPR(FRQRPLDB*LXJQR � � � � � T[G � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � 3 DJLQD � � � �

Page 72: 65_

sedicesimo giro, passando il pilota umbro NicolaCrocioni, in quel momento in testa, in seguito costret-to alla resa per un problema ai freni. Seconda posi-zione proprio per il veneto, che ora è saldamente alcomando della serie grazie a tre vittorie ed un secon-do posto ottenuti finora. Baldan ha sferrato il suoaffondo per il secondo posto nelle battute finali, pas-sando Nember che aveva chiesto il possibile allegomme, ma continuava a difendersi a suon di spetta-colari controsterzi e curve su due ruote. Terza sulpodio ha chiuso Francesca Linossi, alla fine di unagara eccellente per lei sulla pista di casa, un po' favo-rita dalla sua confidenza con il tracciato dove hacompiuto alcuni sorpassi altamente spettacolari,soprattutto quello decisivo al tornantino sul venetoSamuele Baldan.

%HUJDPR(FRQRPLDB*LXJQR � � � � � T[G � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � 3 DJLQD � � � �

Page 73: 65_

%HUJDPR(FRQRPLDB*LXJQR � � � � � T[G � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � 3 DJLQD � � � �

Page 74: 65_

Custhome, un gioco di parole che esprime tutto il concetto e lafilosofia del nuovo showroom bergamasco di via San Tomaso72. Letteralmente "custom" ha diversi significati anche se il più

comune è "su misura". Quindi "home", che vuol dire casa, focolaredomestico. Dunque, la casa su misura, un incrocio tra arte, design earchitettura d'interni, tutto studiato ad hoc sulle esigenze del cliente:luci, pavimentazione, mobili e tutto quello che contribuisce a trasfor-mare uno spazio vuoto in una casa accogliente, all'insegna della con-temporaneità. Hanno pensato a questo i tre soci fondatori Carlo Baio,Dario Turani e Roberto Colleoni&C. quando hanno creato questo spe-ciale spazio espositivo, una vetrina - inaugurata lo scorso giovedì 30maggio - nella quale far confluire solo alcune delle meravigliose realiz-zazioni per creare la casa dei sogni. Al cocktail d'inaugurazione hannopartecipato numerosissimi clienti, amici, conoscenti e curiosi, che hannovoluto portare il loro saluto ai tre proprietari, sbirciare tra le meravigliedi design disposte nello showroom e intrattenersi con le bollicine e ilbuffet gentilmente offerti per l'occasione. In un momento come questo,

CUSTHOME, INTERIOR-ART-DESIGNA MISURA DEI SOGNI

foto di Giorgio Chiesa

EVENTI

74

%HUJDPR(FRQRPLDB*LXJQR � � � � � T [G � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � 3 DJLQD � � � �

Page 75: 65_

dove la crisi ha morso le caviglie specialmente nel settore casa, è senz'altrolodevole l'iniziativa dei tre giovani proprietari, che raggruppano il giustoentusiasmo, l'incredibile voglia di fare e la consapevolezza che l'ospite e ilcliente bergamasco debbano essere stupiti. E fino ad ora, visto il gusto e laraffinatezza con la quale sono stati disposti gli elementi di arredo in via SanTomaso, si può solo dire che la strada è quella giusta. Tra le cucine Rossana- Custhome è centro Rossana Cucine per Bergamo -, le pareti allestite daopere d'arte e altri elementi di puro stile - impossibile non notare la scala chein un gioco di prospettive volge verso l'esterno del negozio -, non resta chevisitare lo spazio espositivo aperto, anche di sabato, fino alle 19.

75

%HUJDPR(FRQRPLDB*LXJQR � � � � � T [G � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � 3 DJLQD � � � �

Page 76: 65_

76

%HUJDPR(FRQRPLDB*LXJQR � � � � � T [G � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � 3 DJLQD � � � �

Page 77: 65_

%HUJDPR(FRQRPLDB*LXJQR � � � � � T [G � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � 3 DJLQD � � � �

Page 78: 65_

ALLA SCOPERTA DEL MONDOCHOPARD DA CORNARO GIOIELLI…

foto di Giorgio Chiesa

EVENTI

78

Lo scorso maggio, la storica maison ginevrina Chopardha presentato la sua ultima collezione di orologi dadonna e uomo nell'esclusivo negozio di Via Camozzi,

44 a Bergamo. Un evento dedicato all'Estate…la stagione delsorriso. Presentato l'ultimo cronografo da donna in oro rosècon divertenti ciabattine infradito in diamanti all'interno delquadrante, che si muovono grazie al movimento del polso. Epoi. Il nuovo sportivo per l'universo maschile, dedicato allaprestigiosa competizione di macchine d'Epoca MilleMiglia.Non solo. Cornaro gioielli, per l'occasione, si è trasformato inun mondo marino con un acquario dalle mille sfumature cheha fatto da sfondo a vetrine allestite con conchiglie, coralli epesci. Tanti anche i colori dei preziosi gioielli, che si sonoispirati alle forme e alle tinte del mare. Pezzi unici ed incan-tevoli, realizzati con straordinaria passione e pensati per unadonna vivace, amante del bello. Un grande evento, a confer-ma della professionalità della famiglia Cornaro.

%HUJDPR(FRQRPLDB*LXJQR � � � � � T[G � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � 3 DJLQD � � � �

Page 79: 65_

79

%HUJDPR(FRQRPLDB*LXJQR � � � � � T[G � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � 3 DJLQD � � � �

Page 80: 65_

Èpartito lo scorso 25 maggio dopo una presentazione instile sobrio ma efficace avvenuta mercoledì 22. Il tuttoè avvenuto nella rinnovata club house del Tennis Club

Lecco a Belledo: stiamo parlando dell'edizione annuale del"Torneo Città di Lecco", giunto alla sua quarta edizione, que-st'anno abbinato al prestigioso Trofeo Lario Bergauto (con5mila euro di montepremi). In rappresentanza della conces-sionaria ufficiale BMW e del Gruppo Mariani erano presentii manager dell'azienda oltre che l'imprenditore di riferimentoRenato Mariani. "Volevo complimentarmi con il presidente econ tutti quelli che s'impegnano nell'organizzazione di questeattività sportive. Noi siamo dei coraggiosi, in momenti cosìdifficili per l'automobile, a fornire le nostre sponsorizzazioni.Lo facciamo per trasferire ottimismo, anche attraverso losport". Un'iniziativa senz'altro lodevole che ormai da anniraccoglie grandi successi e che terminerà l'8 giugno. Fino adallora si giocherà il sabato mattina (con la domenica, per tutta

EVENTI

80

TROFEO LARIO BERGAUTOUN’INIEZIONE DI FELICITÀ

foto di Giorgio Chiesa

%HUJDPR(FRQRPLDB*LXJQR � � � � � T[G � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � 3 DJLQD � � � �

Page 81: 65_

la giornata) e poi tutti i giorni dalle 18.30 in avanti. La finalesarà quindi sabato 8 giugno alle 17. Per l'occasione è statapresentata al pubblico lecchese la nuova nata della casa bava-rese, la BMW Serie 3 Gran Turismo. Una gioia per gli occhidedicata a tutti gli appassionati di tennis del club, una vetturacon una linea a dir poco mozzafiato: quattro porte con cristallisenza cornice, una linea del tetto che scende dolcementeverso il posteriore, ispirata ai modelli coupé, e un grande por-tellone posteriore elettrico ad apertura e chiusura automaticane marcano all'esterno la personalità indipendente della Serie3 GT. Lo spoiler posteriore attivo, il primo sui generis in unavettura BMW, assicura una leggerezza estetica notevole,riducendo contemporaneamente la portanza durante la guidaa velocità sostenuta. Rispetto alla BMW Serie 3 Touring, lanuova GT è cresciuta di 200 millimetri in lunghezza e di 110di passo. Inoltre, la nuova variante di modello è aumentata di81 millimetri in altezza. Grazie alla combinazione elegantedelle proporzioni, delle superfici e delle linee, la BMW Serie3 Gran Turismo viene identificata immediatamente come unmembro autorevole delle famiglia Serie 3, sapendosi peròcontraddistinguere.

81

%HUJDPR(FRQRPLDB*LXJQR � � � � � T[G � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � 3 DJLQD � � � �

Page 82: 65_

Un gruppo al femminile che riunisce tutta la filiera delvino della zona della Valcalepio: dalla cantina al bancodell'enoteca, passando per docenti di scuola alberghiera

e sommelier professioniste. Fortemente voluta, ideata e concepi-ta da Marta Mondonico (Le Mojole) l'Associazione Signoredella Valcalepio non desidera impegnarsi solo nella diffusionedel buon vino bergamasco, ma anche nel fornire nuove occasio-ni d'incontro con questo meraviglioso prodotto della terra berga-masca. Si sono riunite lo scorso lunedì 6 maggio all'azienda agri-cola "La Rocchetta" per iniziare a divulgare la prima delle loroverità: produrre un vino che non ha nulla da invidiare alle altreetichette italiane. Una consapevolezza che va comunicata dall'e-sterno, perché creare un vino di qualità non è un gioco, bensì unimpegno che costa fatica e sacrificio non solo da un punto divista economico. La consapevolezza si colora di altre sfumature,come quella che spinge ad educare e impostare una corretta valu-tazione degli sforzi compiuti per offrire un prodotto sano e cura-

82

LE «SIGNORE DELLA VALCALEPIO»UNITE PER LA CULTURA DEL VINO

foto di Giorgio Chiesa

EVENTI

%HUJDPR(FRQRPLDB*LXJQR � � � � � T[G � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � 3 DJLQD � � � �

Page 83: 65_

83

to ad un giusto prezzo. Solo donne, quindi, che hanno deciso di fare frontecomune creando un nuovo modo di avvicinarsi al vino e alle sue mille storie:Roberta Agnelli - sommelier -, Annamaria Belotti - agente di commercio -,Giancarla Bonaldi - produttrice -, Vanna Buelli Balestrieri - produttrice -,Luciana Cancelli - produttrice -, Nives Cesari - sommelier e delegata AIS -,Irina Cingolini - docente e ristoratrice -, Domizia Frattini - produttrice e agro-ristoratrice -, Elena Gatti - produttrice -, Cristina Kettliz - produttrice -,Rossella Masper - produttrice - Elena Miano - produttrice -, Marta Mondonico- produttrice -, Daniela Rubis - docente e maitre - Silvia Tropea Montagnosi- scrittrice e studiosa di alimentazione - e Alessandra Vespasiano, ristoratrice.

%HUJDPR(FRQRPLDB*LXJQR � � � � � T[G � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � 3 DJLQD � � � �

Page 84: 65_

84

La scorsa domenica 26 maggio è tornato l'evento interna-zionale "Bergamo Historic Gran Prix", circuito dellemura, rievocazione del celebre gran premio automobili-

stico. Per descriverne la bellezza Tazio Nuvolari disse: "Aveteun circuito stradale sublime, superiore a quello tanto rinomatoe blasonato di Montecarlo". Non solo auto, ma anche motoci-clette si sono sfidate lungo il tracciato, per celebrare il 60°anniversario del mitico "Nivola". Per l'occasione è stata ancheallestita una mostra in sua memoria alla "Galleria d'Arte Kefri"in via S.Orsola. Grazie al contributo della concessionariaAutotorino - anche sponsor dell'evento - abbiamo potuto segui-re la kermesse da una posizione assolutamente privilegiata. Algran premio hanno infatti partecipato complessivamente unacinquantina di vetture selezionate dal comitato organizzatore,tra le quali hanno spiccato alcune Bugatti, una Lotus 21F1 exJim Clark, la Cooper BRM T75 ex J.Rindt/J.Icks, la FerrariGTS Daytona ex Paul Newman. Tra i piloti di fama mondiale

«BERGAMO HISTORIC GRAN PRIX»LA MONTECARLO D’ITALIA

foto di Alberto Mariani

EVENTI

%HUJDPR(FRQRPLDB*LXJQR � � � � � T[G � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � 3 DJLQD � � � �

Page 85: 65_

8585

ha corso anche Arturo Merrano con un'Alfa Romeo 8C del 1935. Perquanto riguarda invece le moto storiche, hanno sfrecciato numeroseMV Augusta ufficiali, quattro importanti Guzzi e poi Rumi, Norton emolte altre. L'accoglienza bergamasca è stata molto calorosa, comesempre: grande entusiasmo da parte di una folla di appassionati haaccompagnato la manifestazione fin dalle prime ore del mattino.Affollatissimo il paddock allestito in Piazza della Cittadella in stileretro, con auto e moto antiche ma "tirate" per l'occasione come ai beitempi e piloti con indosso caschi, guanti e tute d'epoca. Sono statedue le prove disputate nella mattinata: prima le moto, poi le auto che

%HUJDPR(FRQRPLDB*LXJQR � � � � � T[G � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � 3 DJLQD � � � �

Page 86: 65_

86

hanno surriscaldato l'atmosferagrazie al tipico rombo di motoriassordante. Trenta minuti a tuttogas con partenza da Colle Aperto,discesa dalla Boccola, poi in pic-chiata fino alla curva di PortaS.Agostino e la risalita verso lamitica "esse" di Porta S.Giacomo,con l'arrivo sul rettilineo finale diColle Aperto.

%HUJDPR(FRQRPLDB*LXJQR � � � � � T[G � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � 3 DJLQD � � � �

Page 87: 65_

PFotoincisione

2000

%HUJDPR(FRQRPLDB*LXJQR � � � � � T[G � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � 3 DJLQD � � � �

Page 88: 65_

EVENTI

Un gioiello di rara brillantezza tra i green e le dunedell'Albenza. Una vera e propria gioia per gli occhi cheè stata capace di oscurare il resto. Stiamo parlando della

nuova BMW Serie 3 Gran Turismo, la neonata che rappresentaun concetto innovativo e completamente indipendente dallafamosa Serie 3. E' stata presentata in anteprima assoluta nel corsodella giornata di sabato 4 maggio, all'interno delle verdi dune delpercorso golfistico di Bergamo, ospitata dal circuito BMW GolfCup International 2013. Organizzata dalla concessionaria ufficia-le Lario Bergauto di via Campagnola, la kermesse si è svoltacome da tradizione sul famoso "tracciato" da 18 buche in moda-lità Stableford, fino alle premiazioni celebrate in tarda serata,visto l'elevatissimo numero di partecipanti. Ma come dicevamo,a rubare la scena è stata la nuova meraviglia della casa bavarese,che coniuga un DNA sportivo/dinamico della berlina con la fun-zionalità e versatilità del modello touring. Queste qualità vengo-no completate da un sensibile aumento dell'abitabilità e del com-

88

SERIE 3 GRAN TURISMOUN’ANTEPRIMA ALL’ALBENZA

foto di Giorgio Chiesa

%HUJDPR(FRQRPLDB*LXJQR � � � � � T[G � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � 3 DJLQD � � � �

Page 89: 65_

89

fort di viaggio. Contemporaneamente,la Gran Turismo si presenta altamenteestetica, con una forte carica emotivache assicura una presenza unica sullastrada e un intenso piacere di guida.Grazie a queste qualità, la Serie 3 GTconvince da subito sia come eleganteautomobile per l'utilizzo professionaleche come dinamica e confortevolevettura da viaggio.

%HUJDPR(FRQRPLDB*LXJQR � � � � � T[G � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � 3 DJLQD � � � �

Page 90: 65_

90

%HUJDPR(FRQRPLDB*LXJQR � � � � � T[G � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � 3 DJLQD � � � �

Page 91: 65_

%HUJDPR(FRQRPLDB*LXJQR � � � � � T [G � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � 3 DJLQD � � � �

Page 92: 65_

%HUJDPR(FRQRPLDB*LXJQR � � � � � T [G � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � 3 DJLQD � � � �